Il Chinino, N° 1

download Il Chinino, N° 1

of 9

Transcript of Il Chinino, N° 1

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    1/9

    Chinino

    Il bImestrale con effettI collateralI

    I chii | bi dizi | u Uno - mz 2011 | cpi gui

    Le abbrichedegli incubi

    La classe operaia non

    andata in Paradiso

    Linchiesta

    I luoghi di incontrodei ragazzi di PontiniaChi sono e cosa anno

    Una pontina a Il CairoParla Cristina Cocchieri

    i gggiovani Lintervista

    il

    Nasce il Chinino: lacura per linormazione

    pontina

    LeditoriaLe

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    2/9

    Alla ne ce labbiamo fatta.Anche se il momento pi difcile sar ora.Perch ora abbiamo degli impegni, soprat-tutto verso voi lettori. Limpegno di garantir-

    vi che per tutto il 2011 vi faremo compagnia.

    Ogni due mesi sar possibile trovare una copia deIl Chinino in tutti i luoghi pubblici di Pontinia. Dalcentro a la Cotarda, da Quartaccio alla Migliara 53cercheremo di raggiungervi nel maggior numero pos-sibile.

    Ci potrete amare od odiare, ma ci dovrete leggere econservare. Al di l di tutte le teorie sulla segmenta-zione del pubblico, la nostra scelta potr sembrareardita. Perch vogliamo rappresentare tutti e trovarein tutti qualcosa che ci rappresenti. Un intervista aduna giovane ragazza di Pontinia che si trova in Egittocrediamo interessi alla signora anziana come al gio -vane, al commerciante come al contadino.

    Non abbiamo scelto di dedicare questo giornaleallintellettuale o alla casalinga, ma ad un pezzo diItalia chiamata Pontinia e a chi ci vive, ci lavora osemplicemente ci capita.

    Buona lettura.

    Andrea Zuccaro

    la cura per linformazione pontina

    il c

    bi dizi

    a I u 1

    mz 2011

    I di gizi

    presso il Tribunale di Latina

    cpi gui

    Con il contributo del Comune di Pontinia.

    Alla realizzazione di questo numero hanno partecipato:

    http://ilchinino.blogspot.com - [email protected]

    Direttore

    Vicedirettori

    Collaboratori

    Fotograe

    Progetto Graco

    sp p

    Andrea Zuccaro

    Paolo Periati, Alfonso Perugini

    Federica Guzzon, Annalisa Medici, Ilenia ZuccaroLorenza Lorenzon, Patrizia Sperlonga, GianpaoloDanieli, Luca Ghidoni, Alessandro Cocchierim lv

    Alessia Cristofoli (foto di copertina)Alessandro Cocchieri, Alektron

    K adv

    Tipograa Selene,Via Moncenisio, 804100 li

    SOMMARIO

    4LINCHIESTALe abbriche degli incubi6BBC AGRO PONTINOQuando una banca non solo una banca

    7

    CROGIUOLOCITTADINO

    Luomo: un animale sociale

    8NEWS DAL COMUNELa primaera teatraledel Fellini

    9NEWS DAL COMUNETombolillo: Il dissestonanziario non cera

    10JUMP AROUNDMUSICPink PuersBIBLIOFAGIALa ragazza della palude

    11LINTERvISTA

    Egitto in riolta: parlaCristina Cocchieri

    12CINEDOCUFORUMPillole di culturain celluloide

    13GITAFUORI PORTACampo Soriano

    Piazza Oberdan, 27 - 04016 Sabaudia (LT)

    Tel. 0773 513098

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    3/9

    a I 1il cHinino

    mz 2011il cHinino

    Gli anni 60 hanno rappresentato per Pon-tinia, come in tutta Italia, un momento digrandi noit e trasormazioni. Il boomeconomico si acea strada, lindustrializ-

    azione dellItalia e del meridione era lobiettio daperseguire.

    Nel 1950 stata creata la Cassa del Mezzogiorno, enteubblico destinato ad amministrare ingenti capitali per laealizzazione di grandi opere. Inizialmente infrastrutture:cquedotti, fognature, strade, ferrovie, e opere di bonica.

    Successivamente, dal 1957, i fondi sono stati spostatierso progetti industriali: costruzione ex-novo di fabbriche empliamento di quelle esistenti.

    a provincia di Latina rientr a pieno titolo nelle areeisagiate a cui erano destinati i fondi della cassa, e leabbriche arrivarono anche a Pontinia. Arrivava lindustria eon essa nuovi lavori, meno faticosi e meglio retribuiti. Perui una cittadina destinata ad accogliere solo una popola-

    zione rurale, ideata come citt agricola dal Fascismo, si siaritrovata negli anni 80 a essere la prima citt della provin-cia per sviluppo industriale. A Pontinia, poi, gli stabilimentisono stati costruiti anche nel centro cittadino. E ci sonoancora oggi.

    Cosa rimasto del fermento iniziale, degli investimentipubblici e dei lavoratori? Proviamo a fare una passeggiatain centro. Iniziamo da piazza Roma. Lacquedotto in ri-strutturazione, di anco c lex Arcobaleno, poi Sagest, oraIma (Industrie manifatturiere alimentari). Si producevanopomodori dentro quei capannoni. Pomodori biologici. Oramet del terreno su cui sorge, ancora di propriet pubbli -ca, di nuovo a disposizione del comune. Non serve pialla fabbrica. Lo stabilimento ha chiuso i battenti. fallita.Pontinia non presenta pi condizioni economiche favorevoliper un imprenditore che vuole investire.Si chiamava AisCream quella che poi diventata Pontigel esi nasconde in viale Mazzini. Faceva gelati, ghiaccioli e caf-f decaffeinato. Un domani chiss cosa diventer, ma ora

    ferma. Dal 2008 in attesa di nuove consegne. Sin daiprimi anni 60 ha dato lavoro a decine di persone, perlopistagionali. Di certo la meno visibile e ancora in buonecondizioni, un incanto in confronto ai ruderi semi bruciatidellex Hilme in viale Italia.

    Nel 1957 una ditta francese aveva ricevuto il contributodalla Cassa del Mezzogiorno per costruire la Circe: prodottielettronici, alta tecnologia. Una fabbrica di condensatori, te-levisori e circuiti stampati che percorrer zoppa una stradasempre in salita. La struttura ha cambiato propriet varievolte e i suoi 300 dipendenti erano costretti a fronteggiareciclicamente dichiarazioni fallimentari e aspettare larri-vo del nuovo proprietario. Il comune decise di vendere ilterreno per una cifra irrisoria allepoca. Solo di recente hapartecipato allasta fallimentare per ricomprarne una parte.

    Cosa ci faremo? Molte le proposte: mercato ortofrutticolo

    a Km 0, centro culturale, edilizia convenzionata. La storiadellHilme rappresentativa di come abbia funzionato ilsistema Cassa del Mezzogiorno nel nostro paese. Fiumidi investimenti a fondo perduto, in nome di uno sviluppoindustriale che chiedeva di nascere e rafforzarsi. Fabbricheche aprono, si ampliano, danno lavoro a molte persone e

    dopo trentanni chiudono, senza pi un aiuto pubblico asostenerle.Se usciamo poco fuori dal centro abitato e giungiamo aMesa di Pontinia, il risultato dello strumento Cassa delMezzogiorno ci si paleser di fronte in tutta la sua velleit:lex Miralanza. Una cattedrale nel deserto nata nel 1966,inaugurata alla presenza di Giulio Andreotti. Un progettograndioso che ha chiuso dopo 20 anni, lasciando in eredituna struttura fatiscente, residui di materiale tossico e unfuturo da mega centro commerciale, che a quanto pare do-vrebbe essere il pi grande della nostra provincia. Ancoraun grandioso progetto per la bella addormentata!Per caso ci sono in cantiere altri progetti per questa ereditdi capannoni industriali?

    LINCHIESTAdi ILENIA ZUCCARO di ALFONSO PERUGINI

    4 5

    MAZZOCCHIO, IL SOGNO PERDUTO

    Larea industriale di Mazzocchio si trovaallestremit del comune di Pontinia, in quellaparte del territorio che conna con i comunidi Priverno e Sonnino a est e sud-est, con il

    corso del ume Ufente a nord e a ovest, e con larginedestro del ume Amaseno a sud.

    A partire dal 1959, anno in cui viene inaugurata la or -mai compianta Fulgorcavi di Latina, che segna lincipitdellindustrializzazione della nostra provincia, no atutti gli anni 80 cominciano ad arrivare nellarea in-dustriale di Mazzocchio che a differenza del nome sitrova in zona Cotarda le prime aziende che converto -no, almeno in parte, la tradizione agraria dei lavoratori,in operaia. Infatti, non un caso che proprio in questianni, oltre al boom economico, che coinvolge tutta lanazione, c ne anche uno demograco che fa schizza-re gli abitanti (ufciali) di Pontinia, dai 5000 scarsi del1961, ai quasi 10000 del 1971. Le tante societ chearrivarono qui, furono anche straniere, tra cui la statu-nitense Alcoa, azienda produttrice di alluminio da tuttiricordata nel nostro territorio per gli enormi silos cheda lontano sembravano astronavi. Ma anche aziendeitaliane come Europack, Oter poi Nuova Oter , o laTecnogum, che nel 2002 venne devastata da un in-

    cendio. Il destino di questarea industriale si spense apoco a poco no ai primi anni duemila quando questeaziende si spostarono allestero in cerca di manodo-pera a basso costo o, peggio ancora, dichiararono ilfallimento. Tutto si riaccese per, nel 2002, quando aqualcuno venne la bellidea di realizzare una centraleelettrica alimentata a gas naturale, Turbogas, nel mez-zo del nostro territorio. Dopodich arriv il progetto diuna centrale elettrica a biomasse della potenza di 20mW.

    Quale sar il futuro di questi progetti ancora non si sa,ma una cosa certa: il comune e la popolazione nonli vogliono.

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    4/9

    il cHininomz 2011 6 il cHininoa I 17

    Quando una bancanon solo una banca

    si occupa dei bambini soli di Kinshasa, capitale del Congooppure nanziando il progetto Il Pane di Betlemme, cura-to dai sacerdoti salesiani di Betlemme, i quali conduconoun forno per sfamare la popolazione locale e allo stessotempo portano avanti un centro di istruzione professionaleper avviare i giovani al lavoro.Non mancano inne gli interventi per le comunit religiose,qu di sa di Pii u u pizzzi-ni per importanti eventi culturali.

    BCC AGRO PONTINO

    Essere banca del territorio signica contribuire albenessere dellintera comunit sostenendone lacrescita sociale. Per tutto il 2010, la Cassa Ru -rale ed Artigiana dellAgro Pontino ha cercato dissere vicina ai tanti gruppi ed associazioni che animano ilerritorio. E questo un impegno che la Cassa ha intrapresoel tempo, senza soluzione di continuit, come possonoestimoniare tutti coloro che sono ricorsi al suo aiuto o uuui d iiziiv p izz

    n collaborazione con la Banca stessa.

    Si tratta di interventi di benecenza, sponsorizzazione eappresentanza verso alcuni gruppi di riferimento, qualicuole, parrocchie, associazioni locali sportive, culturali ecreative. Sempre pi spesso il logo della Cassa Rurale di

    Pontinia campeggia nelle manifestazioni pi importanti op-ure fa mostra di s sulle maglie degli atleti. Basti pensarella societ di pallamano cittadina, di cui la Banca il mainponsor dal 1992, o a quella di pallavolo e alla stessaociet di calcio di Pontinia.

    Un altro importante campo dove la banca interviene ilociale, con interventi diretti ad associazioni come La

    Rete e la Nemesis con le quali ha consolidato da anni unodalizio.

    Meno conosciute ma non per questo meno importantie opere dirette di sostegno che la banca fa allestero,artecipando ad esempio al progetto Maison Erica che

    La mia banca dierente, non solo il ortu-nato slogan che ha accompagnato la cam-pagna pubblicitaria delle banche di CreditoCooperatio. E soprattutto la missione che

    ogni giorno la Cassa Rurale ed Artigiana dellAgroPontino persegue, tanto nellesercizio dellattiit ti-

    pica di riceere e prestare denaro, quanto nel soste-gno della comunit locale.La Cassa ha cercato inne di alorizzare la propriaattitudine di banca del territorio, per promuoere lasensibilizzazione ai temi della sostenibilit, del ri-spetto dellambiente, della cura dei bambini e deglianziani, della alorizzazione dei saperi tradizionali edella crescita culturale e morale dei soci e di quantisono insediati nel territorio di competenza.Sono quelli messi in risalto gli elementi che testi-moniano un legame che si alimenta e consolida neltempo in irt del rapporto di reciproca ducia ra laBanca ed il nostro territorio.

    IL TERRITORIO, UNA PRIORIT

    di Andrea Zuccaro

    Luomo un animaLe SoCiaLe:iL gruppo, un modo per ConfrontarSi

    La ita in societ appare anoi ciilizzati un elemento

    imprescindibile, naturale, tantoche passa inosserato.

    Fin dallinanzia il bambinosocializza con coloro che ritienepi icini caratterialmente, poi

    crescendo si abitua a stabilizzarsiin un gruppo.

    CROGIUOLO CITTADINO

    arricchimento che ci appartiene pi di quanto crediamo. Secondo

    Andrea nel gruppo tutti hanno la possibilit di emergere confrontan -

    dosi. La difcolt - conferma Mario - sta proprio nel comprendere

    laltro. Cosa che dipende, come dicono Carlos, Rebecca e Ilaria,

    dal rapporto che si instaura con le altre persone, che consente di

    essere pi trasparenti.

    Dunque, la pluralit non soffoca le singole entit, ma le fa sbocciare.

    Solo nei gruppi pi ampi c il pericolo dellomologazione. In fondo,

    non sembrano cos lontani questi ragazzi, ma la scelta del gruppo

    legata a fattori diversi: et, luoghi frequentati, comodit, stagioni,

    morfologia cittadina. Se ci fosse un luogo ospitale, forse, i nostri

    ragazzi diventerebbero pi uniti e compatti, anche perch tra di loro

    non c attrito, solo che si

    conoscono poco. Infatti, sareb-

    be bello avere la possibilit di

    confrontarci e unirci, vivendo la

    nostra citt, e non fuggendola,

    come ha affermato Mario.

    A quanto pare, i nostri ragazzinon aspettano altro che uno

    stimolo, unopportunit, per met-

    tersi in gioco. Linput, forse, a

    loro manca per pigrizia, ma una

    buona dose di responsabilit ce

    lha anche la nostra comunit,

    che non fa abbastanza.

    Ecco perch il Consiglio dei Giovani dovrebbe mettere a frutto le

    proprie risorse per nuove e interessanti iniziative: questi ragazzi

    hanno solo bisogno di essere invogliati, e cos da piccole macchie

    diventeranno ununica e compatta gura.

    La civilt ci ha insegnato a considerare normale il rela -zionarci con gli altri creando gruppi separati. E anche aPontinia i ragazzi hanno sentito limpulso di condivideretra loro le proprie esperienze. Solo entrando nei loromicrocosmi si comprende che, in realt, tra i vari gruppi ci sono pi

    convergenze, che divergenze.

    Il gruppo un insieme di amici, un luogo di sfogo. Come fai a stare

    da solo?, Gianmarco Potenziani, 17 anni, bar Alceste.Luomo

    fatto per stare in gruppo, dimostrato anche dagli uomini primitivi

    che sentirono la necessit di farsi forza lun laltro per superare le

    difcolt, Rebecca Zamuner, 18 anni, piazza Pio VI.la soitudine

    distrugge luomo, Andrea Babbo, 18 anni, piazza Pio VI. far parte

    di un gruppo signica mettersi in

    gioco, devi essere te stesso. Le

    esperienze di gruppo hanno pi

    valore di quelle vissute da soli,

    Mario Della Rocca, 20 anni,

    parrocchia. Luomo neces-

    sita un confronto con gli altri,

    Flaminia Casalati, 18 anni,scuola don Milani. luomo ha

    bisogno di amici, protezione e

    conforto, Carlos Ramirez, 23

    anni, bar Colonial. Il gruppo

    unesigenza. Qui ci si confronta

    al di l delle differenze di sesso

    ed et: limportante stare

    insieme, Ilaria Toselli, 19 anni,

    parrocchia.

    Tutti, seppure utilizzando parole diverse, ci hanno spiegato che non

    si pu vivere da soli per una necessit imminente: crescere speri -

    mentando il dissimile. Laltro non un nemico, o un estraneo, ma un

    testo di FEDERICA GUZZONillustrazione di vALERIA PANNUNZIO

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    5/9

    il cHininomz 2011 8 il cHininoa I 19

    PONTINIA ONORA LUNIT DITALIA

    Il crescente interesse della cittadinanza intornoa tutti gli eventi culturali ha indotto lAmmini-trazione Comunale a ripensare il tradizionale ca-

    endario teatrale di primavera, integrandolo con

    diverse ed important i serate musicali.

    l 150anniversario dellunit dItalia, che tutti i

    Comuni sono stati invitati a celebrare adeguata-

    mente, ha ornito un ideale e naturale caratteriz-

    azione a quest ultima, impegnativa stagione al

    Teatro Fellini. Sar un viaggio attraverso lItalia

    dopo un secolo e mezzo di storia raccontato a pi

    voci. Vi aspettiamo!

    Patrizia Sperlonga

    a cuu

    Marzo 2011Mozart e Pulcinella

    re 21:00 - Ingresso gratuito

    Marzo 2011Assolo di E. Femiani

    re 18:00 - Ingresso gratuito

    2 Marzo 2011Dianara Ensemble

    usica napoletana e romana

    re 21.00 - Ingresso gratuito

    8 Marzo 2011Partire partir

    i ppi igii

    ii

    re 21.00 - Ingresso gratuito

    20 Marzo 2011Banda della ScuolaPopolare di Musica diTestaccio, 150 anni distorie cantateConcerto per lUnit dItalia

    Ore 18:00 - Ingresso gratuito

    1 Aprile 2011Il ponte sugli Oceani.Amorit

    Ore 21.00 - Ingresso: 13,00

    14 Aprile 2011Noi le ragazze deglianni 60di G. Scuccimarrat

    Ore 21.00 - Ingresso: 13,00

    6 Maggio 2011

    Maramao Social ClubSwing italiano deiprimi del 900, TrioLescano e QuartettoCetraConcerto

    Ore 21:00 - Ingresso gratuito

    INFOtel. 380 722231teatrofellinipontinia.com

    FIERA DI MARZODal 19 al 20 MarzoPiazza Indipendenza

    Consorzio Prisma di Latina, Fiva e Confcommercio, con ilpatrocinio del Comune di Pontinia, daranno vita alla primaedizione della Fiera di Marzo. Una Festa del Pap indi -menticabile da trascorrere tra collezionismo, artigianato eantiquariato.

    PONTINIA EXP

    Dal 16 al 25 AprilePiazzale ASLAllinterno della manifestazione ci saranno momenti dibatti-to politico e culturale con esponenti della Giunta regionalee operatori dei vari settori economici.

    Vi i di dguzii gui di pditipici locali e il 1 Concorso della migliore Mozzarella diBufala Pontina con arbitri degustatori specializzati.

    Ogni sera sar animata da canti, danza e cabaret.Ci sar langolo per i bambini e il gran nale con i fuochidarticio.

    www.eradipontinia.it

    PONTINIA IN FIOREDal 6 al 8 MaggioParco di via CaourSeconda edizione della Fiera Florovivaistica: dai ori agliodori, il percorso si svolger allinterno del suggestivoparco di Via Cavour.

    Sono attesi numerosi stand di aziende orovivaistiche pro-venienti dalla provincia di Latina e non solo, per quello chevuole diventare un appuntamento sso per chi ama i ori.Ernesto BilottaAssessore alle Attivit Produttive

    NEWS DAL COMUNE

    iL diSSeSto finanziario non CeraparLa iL SindaCo tomboLiLLo

    Difcolt economiche, danno dimmagine peril paese, tasse eleate ai massimi lielli. Per

    un dissesto nanziario che non era ero, era insussistente:semplicemente, non cera

    Non bello aereaddosso letichettadel allimento

    NEWS DAL COMUNE

    della delibera fossero errati.Infatti, da una situazione diconti negativi (-13 milioni dieuro), ci si trovati addirit-tura in positivo. Dunque, ildebito alla base della dichia-zi di di vero. Una brutta pagina nellastoria di Pontinia, un gravedanno dimmagine al paese,bollato con letichetta delfallimento.Sindaco, quali sono statele conseguenze di questostato di anomalia -nanziaria, come lei stessolha denita?Il danno economico non indifferente, amministrare

    in queste condizioni portaa scelte forzate. Per cinqueanni non abbiamo assunto:il personale minimo e lamancanza di risorse umanenon consente di rispondereal meglio al carico burocrati -

    co. Si dovuto viaggiare conuna marcia ridotta ancheperch ogni atto amministra-tivo deve passare i controllidel ministero, che rallentanole procedure.

    Come hanno risentitodel dissesto le tasche deicittadini?I cittadini hanno dovutopp massimo, dal 2004 paganole tasse ai pi alti livelli. Siala tassa sui riuti (Tarsu),sia lIci (imposta comunalesugli immobili) viene pagatadai cittadini al 100%. Non stato un bel regalo per lacomunit.

    Allora, il Comune doe hatroato i ondi necessariper le opere pubbliche?Le entrate delle impostecomunali come sonostate utilizzate?

    Questo il pare-re del sindacodi Pontinia,Eligio Tombolil-lo, che abbiamo intervistatop u pu uuscenario e capire le rispo- diizicomunale.

    Perch ritiene che il de-bito alla base del dissestonon era ero?Nel nostro caso siamo difronte a un dissesto nan-ziario anomalo. E i numeri loconfermano. Le casse comu-i i vz piivdi poco superiore ai 4 milionie 500 mila euro, partendoda un fondo cassa disponi -

    bile di circa 6 milioni e 700mila euro. Questo il debitoreale. I tecnici del ministerodellEconomia nellanalizzarei dati della delibera si sonobasati solo sulla rma in cal-ce e hanno messo il loro tim-bro, cos come il Consiglio diStato. Ma la perizia effettua-ta dalla commissione tec-nica organo straordinariodi liquidazione (osl) sullecarte contabili del Comuneha dimostrato come i numeri

    U gd iu h dla Regione Lazio, soprattuttodu i gv d giu-ta di Piero Marrazzo (Pd). Lagd ggiz dinanziamenti per le operepubbliche, per la cultura ei servizi sociali, vengonodalla Regione. Le entrated ip vi ivii ii di qu-lit, in particolare nei servizisociali: mense scolastiche etrasporti. Abbiamo cercato dicontenere i costi facendocicarico del 60% delle spese,con il contributo delle fami-glie al 40%.

    Come aluta questi annidi amministrazione?

    Positivi. Nonostante le dif-colt economiche abbiamodato una buona risposta aibisogni dei cittadini. Per fareun esempio, oggi abbiamo30 posti di asili nido con-venzionati per bambini detinferiore ai 3 anni mentre,no a poco tempo fa, nonesistevano che quelli per etcompresa tra i 3 e i 5 anni.

    di P Pii

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    6/9

    10

    BIBLIOFAGIA

    JUMP AROUND MUSIC

    mz 2011il cHinino

    Ho viSto Legitto in fiammeLa teStimonianza di CriStina

    La popolazione egiziana ha deciso.Dopo tre settimane di scontri e maniestazioni Mubarak si dimette

    Massimiliano Santini, Aurora e Psiche Editore - euro 9,90

    di Paolo Periati

    11 il cHininoa I 1

    Da Roma a Boston, pas-sando per Pontinia, i

    Pink Puers raccontati

    da Cristian Lombardi.

    Ho il piacere dintervista-re Cristian Lombardi,ostro concittadino e percussionista della banda.

    Quando hai iniziato a suonare nei Pink Puers?Era il maggio 2008, spinto dalla voglia di sperimentare for -

    mule diverse rispetto alle rock band, cercavo da tempona situazione dove potevo entrare in contatto pi libera-

    mente con il pubblico e alla ne ho trovato i Pink Puffers .

    vi denite una drumnbrass phunk band, puoi spiegarcihe signica?

    Il termine phunk linsieme di punk e funk, due generi musicalihe derivano dal rock. Le drumnbrass band sono bande di atiottoni), integrate dalle percussioni. Nascono agli inizi del novecen-o a New Orleans, citt dove la vita scorre tranquilla, tuttaltro ri-petto alla frenesia di New York. In occasione dei riti funebri dietrol feretro, una brass band procedeva a ritmo lento coinvolgendoolle di persone, per poi vederli di ritorno dal cimitero con repertorii gioviali e ritmi accelerati.

    Dal dolore alla esta di Carneale, siamo nel pieno del pe-iodo di Carneale, quali sono le prossime date?

    Su invito del comune di Roma, suoneremo nella mattinata di sa-bato 5 marzo a Boccea, e il pomeriggio saremo al centro socialeoccupato Spartaco, quartiere Tuscolano. Domenica mattina a Ci -vitavecchia per la slata dei carri allegorici e domenica 13 marzoal Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto: la famosa festa chericorda lautoliberazione del paese dal giogo dello stato ponticionel 1862, una grande celebrazione dal forte valore simbolico.

    Siete una street band e di strade ne aete percorse tante,anche internazionali.S. Ero da poco entrato nella banda quando siamo partiti per iltour n ora pi importante della mia vita. Un tour americano checi ha visti partecipi dimportanti rassegne: Brooklyn (New York), eHonk Festival di Boston. Suonavamo ovunque, nelle strade con lealtre band, nelle universit, nei teatri e nelle feste private. Unaltragrande esperienza stato il festival Des Fanfares di Montpellier,in Francia.

    Parlami dellesperienza nelle strade del tuo paese lestatescorsa per il RocknBlues Festial.Pontinia ha reagito benissimo allo stimolo dei Pink Puffers, sonorimasto sorpreso del calore trasmesso. Il cordone umano danzan-te che ci ha accompagnato da Piazza Indipendenza allAnteatroVerga stato stupendo.

    Aspettando di vederli tornare nelle strade di Pontinia, per potercontinuare a danzare a ritmo phunk, rimanete sintonizzati sullastazione Pink Puffers sul sito www.pinkpuffers.com

    di Gianpaolo Danieli

    Stanchi di fare la fame nel loropaesino del Veneto, i due gli mi-i di b mi pd udecisione coraggiosa che cambierper sempre la vita delle loro famiglie:emigrare al sud, in quella campagnaromana dove era iniziata la bonica

    delle Paludi Pontine e dove, si diceva,afdassero dei poderi e tanta terra

    a coltivare ai coloni. Cos, insieme alle loro mogli e ai gli, lascia-o il fratello maggiore e il vecchio padre con la speranza di unauturo migliore.

    Una volta giunti in palude, tra sporchi e analfabeti briganti daloltello facile, che non hanno voglia di far niente, come lanzianoapofamiglia apostrofa gli abitanti del luogo, protagonista dellatoria diventa la piccola Vincenzina Masiera. Lei La ragazza

    della palude che, nel romanzo storico davventura di Massimilia-o Santini, attraverso scoperte e amicizie, accompagna il lettorella conoscenza di una realt nuova, divenendo lei stessa paradig-

    ma della convivenza sociale.

    Tra lotta alla malaria e vita nei campi, tra case coloniche, pantani,lestre e nuove citt, nel libro si narrano le difcolt di adattamentodei Masiera, del rapporto con i pastori che diviene amiciz ia recipro-ca, e di quello con i funzionari delle istituzioni (lOpera nazionalecombattenti e il fattore) che spesso si rivela vessatorio. Ampiospazio dato allimportanza dellintegrazione socio-culturale, alrispetto dellaltro al di l di ogni pregiudizio. Gli eventi della trama

    occupano la seconda parte del libro: la famiglia Masiera si ritro -ver coinvolta, suo malgrado, in un losco giro daffari retto da unburbero fattore, che tenter di tutto per distruggere il loro sogno.

    La narrazione dinamica e scorrevole anche se questo, a vol -te, porta a terminare il racconto degli eventi in modo troppo bru -sco. Cos come i dialoghi che, se da un lato risultano molto brevi,dallaltro sono facili da comprendere e riescono a cogliere lat-tenzione del lettore. Il libro offre diversi spunti di riessione perconoscere chi eravamo e i luoghi della nostra terra. La storia deipionieri della bonica e del loro incontro con laltro, qui diventalesempio migliore per ricordarci che facciamo parte di un vero eproprio meltin pot culturale.

    di pa.per.

    Il 14% dellapopolazione iecon un dollaro algiorno

    non sapendo realmente cosa sonoperch non le hanno mai sperimenta-te, una delle emozioni pi forti cheio abbia mai provato. Sono rimastamolto colpita dalla solidariet delpopolo egiziano che durante quellegiornate si preoccupava che tuttistessero bene, anche i poliziotti, sen-za discriminazioni.

    Qual la situazione dei dirittiumani? Pessima, uno dei motividella ribellione al regime di Hosni Muba-

    rak. Dal 1981 vige lo stato demergenzache da pieni poteri allapolizia. Questo vuoldire che chiunque puessere consideratosospetto, sottoposto u dziipreventive. Come nelcaso di Khaled Said, il

    giovane blogger pestato a morte dallapolizia e divenuto simbolo della rivolta.Non ci sono libert despressione edassociazione, le elezioni sono false,ci sono discriminazioni di genere. Il

    governo diffonde la paura per giustica-re i soprusi, ma ora lEgitto ha deciso dialzare la testa.

    Quanto hanno inciso le difcolteconomiche? I u p dv i14% della popolazione vive con undollaro al giorno, primo importatore digrano dellarea mediterranea, un rialzodei prezzi dei beni primari incide mol-to. Gi nel 2008 cerano state prote -ste per laumento del pane, ora anchela verdura ha subito un for te incremen-to e se non ci sar presto stabilitpolitica il problema si aggraver.

    Hanno senso i nostri timori perlestremismo?La preoccupazione per lorganizzazio- di fi muui div dcattiva informazione. Esistono frangeestremiste cos come ce ne sono neimovimenti politici occidentali. Hannoforte appoggio popolare perch arriva-no dove le istituzioni egiziane latitano:assistenza medica, scolarizzazione,distribuzione di cibo. Noi, prima diallarmarci, dovremmo orientare meglio

    i nostri aiuti, educare e formare lenuove generazioni con i valori dellademocrazia.

    Hai in calendario iniziatie disolidariet?cu di Pii ci ci-vo sono disponibili per una raccolta dibeni materiali per aiutare la popolazio-ne egiziana, ma occorre attendere, sipotr fare solo con la situazione stabi -lizzata e attraverso canali ufciali.

    Egitto, Il Cairo, piazza Tahrir,ui i di gidel 2011. Da ogni angolodella citt si odono giovani,

    vecchi, donne e bambini gridare liberte democrazia, due parole temute daun governo dispotico che opporr laviolenza alle proteste paciche. Tra lafolla in quella piazza cera anche unanostra concittadina, Cristina Cocchieri,che da tre anni vive con il marito nellacapitale egiziana, dove fa linsegnantee coopera con una ong italiana (Ciss,Cooperazione internazionale sud sud).Rimpatriata, ha lasciato i propri amicicon la speranza di tornare al pi prestoin un Egitto nuovo. Labbiamo incon-trata durante il presidio di solidarietcon il popolo egiziano Siamo tuttiKhaled Said organizzato dallassocia-zione culturale Cantiere Creativo, conil patrocinio del comune di Pontinia. stata loccasione per ascoltare la suaesperienza e farci raccontare cosa vuoldire vivere nella povert, senza libert

    politica e nella pressoch totale nega-zi di diiiumani.

    Che sensazionihai proato inpiazza Tahrir?LEgitto unpaese che cercadisperatamente la libert ed esseretestimone di un evento storico di taleportata qualcosa di indescrivibile.Vedere un intero popolo chiedere agran voce libert e democrazia, forse

    PONTINI ALLESTERO

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    7/9

    il cHininomz 2011 12 il cHininoa I 113mz 2011il cHinino 12

    CINEDOCUFORUM

    Sembra proprio che lopifcio delle teste dure crea-tive stia ritessendo le la di una, a detta loro, in-teressante rassegna cinematograca, che ae-a gi scomodato il Teatro Fellini nel 2010. Cera

    da aspettarselo da quegli irrierenti dellAssociazioneCantiere Creatio.

    via arrivato sotto gud diMichael Moore il 20ebbraio con Capi-alism: A Love Sto-

    y, un documentariovelatore, o meglio, pi phi continua a confon-

    ere capitalismo conemocrazia.

    a riessione socialei spinge oltre, il 27ebbraio, arrivando pu ellAlaska, in com-agnia di Alexander

    Supertrump con il lmnto The Wild, di

    Sean Penn.

    6 marzo, alle ore20:30, ci ritrovere-mo in sala con il lmMio ratello fglio

    unico, ambientatoli gi i

    60: i due fratelli Ac-io e Manrico sono irotagonisti del lmi Daniele Lucchetti

    pi z Iasciocomunista di

    Antonio Pennacchi.

    13 marzo alle 18ar la volta del lm

    Vogliamo anche le rose, di Alina Marazzi, un lungometraggioalla parte delle donne, che sveler il ruolo della donna negli anni60 e 70, per offrire uno spunto di riessione su temi ancora oggiarzialmente irrisolti. Parler con noi leditorialista della storica ri -i Noi Donne, Tiziana Bartolini.

    Con il lm Un amore per lacqua. Flow, di Irena Salina, sabato2 aprile riempiremo goccia a goccia quel vuoto informativo cheilaga con indifferenza nei confronti di ci che ci da la vita: lacqua.nterverranno Alberto De Monaco, referente del comitato provin -

    Going to California suonavano i Led Zeppelin e vi consigliodi z i vu di vi Ipd p gdvi gilarrivo a Campo Soriano, Monumento naturale tra Sonnino eTerracina in Provincia di Latina.

    Un viaggio sospeso nel tempo in un paesaggio atipico ed ori-ginale a pochi chilometri dal mare. Per un attimo vi sembrerdi attraversare la campagna californiana tra distese di vite aipiedi di una montagna carsica che unica, nella sua morfolo-gia, nel bacino mediterraneo.

    Ad accogliervi la Cattedrale, un monolite di natura calca-rea alto oltre 15 metri, in compagnia di altri pi piccoli chesembrano creati ad arte come a voler inscenare un raccontomistico, fugace e metasico.

    Lasciata la Cattedrale alle spalle, addentratevi nel percorsonaturalistico, anche se molto sui generis, dove tra proprietprivata e zona demaniale troverete crateri naturali, pozzedacqua e rocce scolpite dal tempo. Sar impor tante, oltre a

    non inciampare dato ilsentiero accidentato, i pddel tempo che vi sem-brer non scorrere.

    Il percorso, beniu d ppii

    pannelli, vi condurr no a una vecchia cava di pietra. Visembrer di calpestare le rovine Maya del centroamerica:

    ciale Acqua Pubblica, e Giorgio Libralato, promotore del comitatoreferendario di Pontinia.

    Viv i i d g d ti G d 11 set-tembre 2001, data divenuta simbolo di un profondo cambiamen-

    to mondiale, che rivivre- i 10 Aprile alle 18v ii dgiundici cortometraggi di11 minuti, 9 secondi e 1decimo, nel lm del pro-duttore Alain Brigand.

    My name is Khan,pellicola di Karan Johar,scelta dalla comunit

    indiana di Pontinia, ver-r proiettata l8 maggioalle 18. Il mio nome Khan e non sono unterrorista, diventer unmonito contro i pregiudi-zi sociali che dopo l11settembre 2001 hannoddi idiii musulmani come terro-risti. Con questo ForrestGump indiano, conclu-d i viggiig d div-sit e dellintegrazioneculturale.

    Non mancheranno spazidedicati allanimazionecinematograca. Il pri-mo sar il sagace Per-sepolis, (27 marzo 18), uno spaccato auto-biograco che descriveinfanzia e adolescen-

    za dellautrice iranianaMarjane Satrapi.

    Passeremo alla dolcezzae alla costanza di Elzard Boufer, il pastore che combatte la de-forestazione, nel cortometraggio: Luomo che piantava gli al-beri di Frdric Back, tratto dal libro di Jean Giono. Per concluderecon la spirale immaginativa del nipponico Hayao Miyazaki con lagh Kiki, consegne a domicilio, (21 aprile ore 18), checi far viaggiare nel mondo della fantasia.

    di Annalisa M.- Gianpaolo D.- Lorenza L.

    la montagna scolpita e i frammenti rimasti giocheranno conla vostra fantasia senza controindicazioni. E per rimanere intema, fate attenzione appena lasciata la strada asfaltata perquella sterrata, alle voragini che si trovano a lato della via chevi porta vicino la Cattedrale. Due grandi cavit cos profondeche paiono pronte a risucchiarvi verso il centro della Terra.

    di Alessandro Cocchieri

    viaggio immaginario a

    Campo Soriano

    www.comune.terracina.lt.it/turismo/

    camposoriano/index.html

    http://www.parks.it/mn.campo.soriano/

    par.php

    LINK UTILI

    Munitei diacqua e di moltaantasia, il restoandr da se

    Sopra, i campi di vigne che circondano il monolite.In alto, la Cattedrale vista da vicino.

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    8/9

  • 8/7/2019 Il Chinino, N 1

    9/9