Il Chinino (n° 1 aprile 2014)

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  • IL CHININOAprile 2014 24

  • IL CHININOAnno IV n 125

    laeroPittore futuristache esalt la bonifica

    La Bonifica delle Paludi Pontine di Uberto Bonetti una delle opere pi prestigiose esposte al Map di Pontinia

    di ALESSANDRO COCCHIERI

    I SEGRETI DEL MAP

    Marinetti, e attraverso le relative pubblicazioni ho individuato lopera giusta.

    Prima dellincontro fiorentino il materiale era in consegna a una galleria di Parma perch si occupasse della vendita, fece il giro dItalia, quasi fosse il suo stesso autore quando sorvolava la penisola con i mezzi pi disparati, in un viaggio che la vide affissa in ben ventuno gallerie e tre fiere. Fu al

    suo rientro a Parma che la contrattazione si fece forte: per il gallerista lacquisto del bene era legato allac-quisto di unaltra opera raf-figurante la citt di Sabaudia e, nulla di male abbinare le due opere, certo il comune di Pontinia non aveva la for-za economica per lacquisto di entrambe, cosa che non fece certo il comune di sa-baudia, invitato a riflettere su una possibile partnership per lacquisto. tornai cos agli eredi di bonetti, tramite un amico di Parma, e scoprii che lopera poteva essere

    venduta singolarmente e che il gallerista, da buon mercante, cerc di tirare su un buon affare (per se stesso). Gli eredi, in seguito, si dissero lusingati che unistituzione museale avreb-be reso inalienabile unopera che sino ad allora, era il 2010, passava di mercante in mercante, e non stettero pi di un at-timo a pensare ci che era bene fare: firmarono lautentica e spedirono il bene in piazza Indipendenza al civico 1, Pontinia.

    La Bonifica delle Paludi Pontine, cos intitolata lopera, ha trovato spazio su due pubblicazioni di critica, oggi risiede presso il Museo dellAgro Pontino, il suo valore triplicato ed patrimonio di tutti.

    Fu celebre per il Burlamacco simbolo del Car-nevale di Viareggio, e non ebbe nulla da in-vidiare a Balla e Depero; abbracci in pieno il manifesto marinettiano e sorvol lItalia con

    Italo Balbo. Erano gli anni trenta del Novecento quan-do Uberto Bonetti venne consacrato aeropittore delle citt e del futurismo.

    Gran parte delle sue opere sono schizzi sopra un blocco, colori e segni che ritraggono la grande opera del regime fascista: tutto sarebbe servi-to per creare grandi pannelli da serigrafare e mostrare nelle colonie italiane in afri-ca. Non cera confine allego di Benito Mussolini, il gover-no fascista foraggiava senza limiti di costo le grandi im-prese artistiche, a patto che implicito descrivessero la grandezza del governo e del suo Duce.

    Di bozzetti darte ne circola-rono a migliaia, solo alcuni ebbero la possibilit di essere ac-colti alla corte del capo, tra questi non mancarono gli schizzi di Bonetti. Trovare una sua opera che avesse un riferimento su Pontinia stata unimpresa non semplice, per averla poi, sembrava bisognasse intavolare una trattativa diplomatica tra galleristi e propriet.

    Lacquisto, alla fine, avvenne tramite la famiglia dellartista, a firenze, quando il bozzetto era stimato oltre limmaginato perch riceveva richieste di courtesy per una mostra a Geno-va e per unenciclopedica a Pisa. Fu grazie a queste mostre che mi accorsi dellesistenza di bonetti associato a balla e

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    Prossima fermataForum Appii

    Un altro metodo di ricerca adottato quello della prospezio-ne geofisica. Questa indagine si svolge tramite lutilizzo di un geo-radar (gradiometer), strumento in grado di rilevare la pre-senza di strutture sepolte fino alla profondit di circa un metro e mezzo. Questo secondo metodo dindagine ha restituito dati estremamente interessanti per quello che riguarda i siti studia-ti. Per Forum Appii stato possibile rilevare la presenza di ampi edifici adibiti ad attivit di stoccaggio, probabilmente connessi con un punto di approdo del canale Decennovio che, secondo le fonti scritte, era navigabile fino a Terracina. Altri rilevamenti confermerebbero tracce di un porto fluviale e, si presume, di un mercato in cui venivano vendute le merci che era possibile far transitare per questa via dacqua parallela allAppia.

    Lo studio dei reperti raccolti nelle vicinanze della mansio del Foro Appio evidenzia unelevata presenza di attivit artigianali dislocate in unarea piuttosto estesa: fornaci per le tegole (fi-glin), produzione di pane (presenza di grosse macine), e lavo-razione metallurgica (scorie di fusione). Inoltre, Il ritrovamento di frammenti architettonici di pregio fa pensare alla presenza di domus, ovvero di abitazioni di prestigio; inoltre proprio in corri-spondenza dellattuale nucleo cittadino di Borgo Faiti, avrebbero dovuto gravitare anche numerose fattorie agricole (vill), i cui resti ancora emergono nei campi limitrofi alla lunga arteria.

    le ricerche del Gia proseguiranno anche nel 2014 con un pro-gramma di approfondimento a pi livelli scientifici, che permet-ter di ampliare la conoscenza storica di questi importanti siti archeologici della nostra provincia.

    CRONACHE CITTADINE

    Il progetto di ricerca archeologica dellUniversit di Groningen (Gia), Fora, Stationes and Sanctuaries, giunto al suo terzo anno di attivit nella pianura pontina, ha presentato in una conferenza tenutasi a

    Borgo Faiti, una sintesi della campagna di lavoro dellan-no 2013.

    lo scorso anno, il proseguo delle ricerche iniziate nel 2012, ha portato nuove e significative informazioni sullo sviluppo dei siti romani di Forum Appii (Foro Appio, Borgo Faiti), Ad Medias (Mesa di Pontinia), e Astura (Torre Astura). Lo scopo definire il ruolo che questi centri minori, paragonabili ai borghi odierni, ricopriva-no allinterno delleconomia romana rurale.

    le prime campagne di ricognizione archeologica hanno portato i ricercatori e gli studenti del Gia ad indagare sistematicamente tutti i terreni accessibili intorno ai casali di foro appio e di mesa, i due complessi settecenteschi considerati come i nuclei prin-cipali delle due mansiones, ovvero luoghi di sosta e di ristoro lungo la via Appia.

    Le loro indagini archeologiche non-invasive prevedono due metodi di esplorazione, che comprendono sia la raccolta dei reperti arche-ologici che emergono in seguito alle arature, sia il posizionamento tramite gps di questi ritrovamenti allinterno dei singoli campi. Le analisi successive che vengono effettuate sui reperti, consento-no di classificare il contesto in base alla sua funzione e alla sua cronologia, che da quanto emerso finora, per Foro Appio com-prende un periodo che va dal IV secolo a.C. fino al VI secolo d.C.

    di CARMELA ANASTASIA

    Archeologi olandesi al lavoro nei pressi di Borgo Faiti.

    - Laboratorio analisi

    - Allergologia

    - Ematologia

    - Dermatologia

    - Cardiologia

    - Check-up

    -- Ortopedia

    - Fisiatria

    - Esami radiologici

    - M.O.C. (Dexa)

    - R.M.N. (Risonanza Magnetica Nucleare)

    - Nutrizione (Cytotest)

    -- Medicina del lavoro (Audiometria - Spirometria - Visiotest)

    Il Centro Fleming esegue esami e visite mediche specialistiche di:

    ACCREDITATO S.S.R. cod. reg. 170140

    CENTRO DIAGNOSTICO FLEMING Srl

    Pontinia (LT) - Via dei Volsci, 25Cod. Reg. 170140

    Tel. 0773 867100 Fax 0773 869373- [email protected] -

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