Gente Comune Dicembre 2012

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Distribuzione gratuita - Tiratura 20.000 copie Il primo free-press della provincia di Frosinone, fondato nel 1994 da Filippo Strambi SICUREZZA STRADALE Tre eventi di successo per l'ACI Frosinone, giovani e stranieri formati gratuitamente Tagliaferri e Salomone a pag. 8 STUDIO DEL SOLE 24 ORE Frosinone ancora disastrosa nelle classifiche di vivibilità. Crescono solo i neolaureati Strambi a pag. 2 Arrivare alle Feste natalizie senza soldi e con la prospettiva di due campagne eletto- rali non entusiasma nessuno. L'unico consi- glio che possiamo dare e darci è quello di staccare la spina (chi può permetterselo) per qualche giorno e godersi gli affetti fa- miliari per ricaricarci. Editoriale a pag. 2 VARIE APERTURA NEWS DAL CAPOLUOGO Caro Babbo Natale… svegliaci da questo brutto incubo TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-COMUNE.IT Anno XIV n° 10 - Dicembre 2012 ARTE E CULTURA - Panoramica su Feste e tradizioni locali Caliciotti, Fiorenza, Sbaraglia e Gatta a pag.21 NEWS DAL CAPOLUOGO - Urge chiarezza su catene e pneumatici termici Strambi a pag. 6 32 pagine

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Distribuzione gratuita - Tiratura 20.000 copie

Il primo free-press della provincia di Frosinone, fondato nel 1994 da Filippo Strambi

SICUREZZA STRADALETre eventi di successo per l'ACIFrosinone, giovani e stranieriformati gratuitamente

Tagliaferri e Salomone a pag. 8

STUDIO DEL SOLE 24 OREFrosinone ancora disastrosanelle classifiche di vivibilità. Crescono solo i neolaureati

Strambi a pag. 2

Arrivare alle Feste natalizie senza soldi econ la prospettiva di due campagne eletto-rali non entusiasma nessuno. L'unico consi-glio che possiamo dare e darci è quello distaccare la spina (chi può permetterselo)per qualche giorno e godersi gli affetti fa-miliari per ricaricarci.

EEddiittoorriiaallee aa ppaagg.. 22

VARIEAPERTURA NEWS DAL CAPOLUOGO

Caro Babbo Natale… svegliaci da questo brutto incubo

TTRRAA UUNN’’EEDDIIZZIIOONNEE EE LL’’AALLTTRRAA SSEEGGUUIICCII SSUU WWW.GENTE-CCOMUNE.IT

Anno XIV n° 10 - Dicembre 2012

ARTE E CULTURA - Panoramica su Feste etradizioni locali

Caliciotti, Fiorenza, Sbaraglia e Gatta a pag.21

NEWS DAL CAPOLUOGO - Urge chiarezza sucatene e pneumatici termici Strambi a pag. 6

32 pagine

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2 Apertura

Frosinone sprofonda nelle classifiche,tranne per i neolaureati

Se è vero il detto popolare che dice'al peggio non c'è mai fine', laProvincia di Frosinone riesce, concostante puntualità, ad avvalorar-

ne il significato per quel che concerne laqualità della vita sempre più, ahinoi, apicco. Mai una menzione positiva sul no-stro territorio nell'annuale classifica re-datta dal quotidiano Il Sole 24 ore, fattaeccezione per il sorprendente dato suigiovani laureati. Onnipresente, invece, laretrocessione di posizioni in graduatoriaa testimonianza di come, la Ciociaria, ab-bia fatto passi indietro clamorosi negliultimi anni. Lo studio del quotidiano economico tesoad analizzare quanto si possa vivere benenelle province di Italia, dunque, ci pena-lizza ancora: 86esimi su 107 è il risulta-to relativo all'anno 2011. Ultimi tra leprovince del Lazio.Inflazione alle stelle, meno depositi deirisparmiatori, investimenti sempre piùbassi e scarsa propensione ad onorareprestiti contratti. E poi disoccupazionecrescente, emigrazione verso altre strut-ture ospedaliere, cause lente, vertiginosiaumenti di divorzi e separazioni. Qualchebuon risultato si trova alla voce "ordinepubblico" (lo studio del Sole 24 ore divi-de, infatti, in sei capitoli le classifiche divivibilità e le altre sono "tenore di vita","affari e lavori", "servizi, ambiente e sa-lute", "popolazione" e, appunto, "or-dine pubblico"). Sono, infatti, mediamen-te bassi gli scippi e i furti rispetto ad altrerealtà del centrosud. I dati che esporremo,come detto, sono relativi al 2011.

Tenore di vita. Frosinone si piazza al75esimo posto in questa graduatoria. Milano, Trieste e Belluno ricoprono i pri-mi tre gradini del podio, mentre il peg-gior tenore di vita è riscontrato a Bari,Salerno e Napoli. Il dato ciociaro è rap-presentato dalla media ottenuta dal61esimo posto per quel che concerne laricchezza prodotta (pil pro capite in eu-

ro), dal 74esimo per i risparmi deposita-ti, dal 70esimo per l'importo medio dellepensioni e dal 76esimo per l'acquisto diautomobili, veicoli, elettrodomestici ecc. Altissima l'inflazione (92esimi) mentrebasso il dato alla voce costo di una casain zona semicentrale: con un prezzo di1550 a metro quadrato, ci piazziamo al

2 2 e s i m oposto. Affari e La-vori. Cuneo èprima, seguo-no Reggio E-milia e Bolza-no. Frosinone74esima.Agrigento eReggio Cala-bria sono ap-paiate in ul-tima posizio-ne. Questodato è fruttodel 74esimoposto per leimprese regi-strate ogni100 abitanti,dell'81esimoposto negliinvestimenti,dell'86esimaposizione peri prestiti con-tratti e nononorati e del70esimo po-sto sui dati re-lativi alla di-soccupazione. Unico dato

positivo di questa categoria è il 18esimoposto che viene dalla quota delle espor-tazioni sul pil. Tempo libero. Ciociaria 86esima nellacategoria del tempo libero. Tradotto, c'èpoco o nulla da fare a Frosinone. 83esimiper il dato relativo alle librerie ogni100mila abitanti, 87esimi per gli spetta-coli in provincia, 74esimi in quanto ad

appeal turistico e 67esimi per l'indice disportività. Meglio solo nel dato relativoai bar e ristoranti ogni 100mila abitanti:ci piazziamo al 57esimo posto. In questocaso a primeggiare sono Rimini, Siena eBolzano. Ultime Crotone, Isernia e Calta-nisetta. Servizi, Salute e Ambiente. Il peggiorpiazzamento è riscontrato in questa ca-tegoria: 97esimi. Giustizia lentissima(99esimi su 107!), addirittura 100esiminella classifica di Legambiente sull'Ecosi-stema urbano. Meglio la connessione ve-loce (52esimi). Al 70esimo posto perquanto riguarda l'emigrazione ospedalie-ra e gli asili comunali. Bologna e Lucca(a pari merito) e Ravenna sono le regined'Italia.Popolazione. Il dato più sorprendente,finalmente in senso positivo, lo riscon-triamo qui: Frosinone è al 22esimo postoper i laureati (giovani compresi tra i 25e i 30 anni) ogni mille ragazzi. Per il re-sto, il piazzamento generale è al 92esimoposto: male le separazioni e i divorzi(81esimi), stesso discorso per la presen-za di giovani sul totale della popolazio-ne. Bassa la presenza di stranieri regola-ri. Piacenza, Siena e Trento sono le primeprovince di Italia. Ordine pubblico. Frosinone si piazza al45esimo posto in una graduatoria guida-ta da Oristano, Belluno e Crotone con, incoda, Milano, Prato e addirittura Latinaultima in Italia per ordine pubblico. Ildato viene dal 31esimo posto per scippio rapine ogni 100 abitanti. 27esimi, in-vece, per i furti nelle abitazioni, e53esimi per le automobili rubate. Male leestorsioni (76esimo posto). A metà clas-sifica, infine, per i dati sui delitti.

Riccardo Strambi

La crisi non è passata. La "cura Mon-ti" non è bastata a far uscire il Paesedalla profonda voragine che l'ha in-ghiottito ormai da più di un anno,

anche se i risultati delle riforme portate acasa dal Governo avranno effetti - pare - amedio e lungo termine più che sul breveperiodo in cui, comunque, la rinnovata fi-ducia nell'Italia ha permesso di riportare ilfamigerato Spread sotto controllo. Due fat-tori, però, ci paiono un po' rischiosi in unacondizione simile: la doppia campagnaelettorale che si prospetta (Regionali e Po-litiche) e il ritorno ai vecchi schemi conBerlusconi da una parte e il centro sinistradall'altra. Non c'è dubbio, infatti, che inuna condizione come quella attuale, in cuiil Paese è paragonabile ad un malato cuisia stata somministrata una cura molto po-tente per sconfiggere il male, e che l'ha la-sciato senza difese immunitarie, ogni e-vento destabilizzante potrebbe essere fata-le. L'incertezza di prospettive, il timore diun ritorno al passato recente, il periodo di"vacanza" tra un Governo e il successivo,potrebbero portarci davvero al tracollo. L'e-sercizio della Democrazia non può, tutta-via, essere considerato "il male", bensìvanno considerati negativi solo e soltantotutti quei comportamenti che per annihanno portato danni all'economia del Pae-se, e che molto spesso gli obiettivi eletto-rali dei Partiti riportano in auge. È stato,quello appena trascorso, un anno di seve-rità, di moralità ritrovata, di buoni propo-siti e di grandissimi sacrifici (più per lagente che per i politici e la Casta), per cuitornare a sperperare denaro pubblico, allar-gare le maglie strette dell'Austerity, farepromesse elettorali insostenibili, sarebbedavvero irresponsabile ma non è così assur-do immaginarlo visto che sono bastati po-chi giorni dall'annuncio del PDL di far ca-dere Monti che subito "qualche leader" hacominciato a sparare a zero sull'operato delGoverno rinnegando un appoggio che daun anno è stato costante e lineare caval-cando l'improbabile onda di populismo ge-nerata dalla crisi. E questo è bastato perfar allarmare i mercati, con la Borsa di Mi-lano nuovamente in netta flessione e loSpread con i Bund Tedeschi di nuovo in ri-salita. Non si permetterà mica ad una partepolitica che ha appoggiato e votato tutti iprovvedimenti di Mario Monti e di Auste-rity, di negarli oggi per attrarre i voti dellagente disperata ed affamata!? Ognuno siprenda le proprie responsabilità. L'unicoauspicio, dunque, è che l'esercizio della de-mocrazia porti ad un risultato chiaro, cherenda governabile il Paese e che l'eredità,quantomeno quella morale, del Governo deiProfessori non sia sperperato, e che i sacri-fici non siano stati vani. L'obiettivo, que-sto si, del nuovo Esecutivo qualunque colo-re esso avrà, sarà quello di rilanciare la cre-scita e, di conseguenza, l'occupazione masempre SALVAGUARDANDO I CONTI DELLOSTATO. L’Editore

Doppia campagnaelettorale

in tempo di crisi

L’editoriale

Impietosi risultati dell'inchiesta de "Il Sole 24 Ore" per il nostro capoluogoche attende da anni la rinascita

Frosinone - Corso della Repubblica

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4 Ambiente

SANDY: uno dei più grandi uragani della storiaV

errà sicuramente ricordato comeuno degli uragani più spaventosiche il continente americano abbiamai visto. Stiamo parlando dell'ura-

gano Sandy, il 18° sistema tropicale dellaStagione 2012 ed il 10° Uragano dellestessa. I dati ufficiali mostrano che è statoil più grande uragano della storia, con un

diametro di ben 1850 km circa.Ma facciamo un breve riassunto della suavita. Sandy si è sviluppato da un'onda tro-picale sul Mare dei Caraibi occidentale il22 Ottobre 2012, trasformandosi nel girodi 6 ore in una tempesta tropicale. Ha cosìiniziato a muoversi lentamente verso Nord,e avvicinandosi alle Grandi Antille si è

ulteriormente rafforzato. Il 24 Ottobre èdiventato un uragano e dopo aver attra-versato Kingston, in Giamaica, si è nuova-mente rigettato in mare passando in pocotempo ad uragano di categoria 2. Il 25 Ot-tobre ha colpito Cuba, declassando allacategoria 1 e attraversando poi, il 26 Otto-bre, le Bahamas. Il 27 Ottobre è stato de-classato a tempesta tropicale per poi riac-quistare forza il 28 evolvendo ancora inuragano di categoria 1. Dal 29 ha poi risa-lito la costa orientale degli USA, toccandoterra vicino ad Atlantic City per poi dissi-parsi il 31 Ottobre sul Canada.Il suo passaggio ha lasciato il 70% degliabitanti al buio in Giamaica, colpito dopoben 24 anni da un nuovo uragano, ove hadistrutto migliaia di case, ucciso una per-sona e causato danni per circa 55,23 mi-lioni di dollari. Ad Haiti, ancora in ginoc-chio dopo il terremoto del 2010 e l'epide-mia di colera, quattro giorni di piogge in-cessanti hanno causato estese inondazio-ni, ucciso 52 persone lasciando circa200.000 abitanti senza casa e distrutto iraccolti, aggravando l'emergenza fame. Due sono stati i morti nella vicina Repub-blica Domenicana, uno a Puerto Rico,mentre a Cuba le mareggiate (con onde si-no a 9 metri) e le inondazioni hanno di-strutto circa 15.320 case, danneggiato piùdi 132.000, ucciso 11 persone e causatodanni per 2 miliardi di dollari. Nelle Baha-mas, ove il vento ha toccato i 102 km/h, i

morti sono stati due.Negli USA Sandy ha colpito 24 stati, dallaFlorida al Maine, coinvolgendo l'ovest delMichigan e del Wisconsin con danni so-prattutto tra New York e New Jersey. Graveil bilancio in termini di vite, ben 113.Sono stati altresì cancellati migliaia di vo-li. Si stima inoltre che 4,8 milioni di per-sone sono rimaste al buio.Davvero impressionanti i dati e i danni re-gistrati tra Delaware e New England. NelDelaware la pioggia ha raggiunto i 180 mma Indian River Inlet, mentre i venti hannotoccato i 103 km/h e le acque sono salitedi circa 30-60 cm oltre il livello medio.Ancora peggiore la situazione a New YorkCity, dove è straripato l'East River causan-do estese inondazioni a Lower Manhattan.A Bettery Park il livello delle acque ha toc-cato i 13,88 metri e ben 7 tunnel della me-tropolitana sono stati inondati, con dannirecord mai registrati nei 108 anni di storiadella metropolitana. Raffiche sino 154km/h sono state registrate a Eatons Neckmentre sugli Appalachi si sono registratiapporti sino a 8,10 metri a Clayton, nelWest Virginia. Chiusa per ben due giorni difila Wall Street, cosa che non accadeva daun paio di secoli.In assoluto, Sandy ha generato venti finoa 170 km/h, un mostro dalla potenza inau-dita. Speriamo non accada più.

Stefano Lorenzo Vari

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Ecosistema Urbano 2012: Frosinone soffreLegambiente boccia ancora il capoluogo ciociaro

Ètutt'altro che indulgente il quadro sulla provincia di Frosinone e sulle altreprovince del Lazio che emerge dal rapporto "Ecosistema Urbano 2012", ricer-ca annuale di Legambiente e Ambiente Italia. Aria inquinata, traffico, smog,immondizia: Frosinone non eccelle, anzi, nel capoluogo perdura una situazio-

ne allarmante.La concentrazione di NO2 (biossido di azoto) scende da 48 a 40,5 microgrammi per

metro cubo, quelladelle PM10 da 46,5 a43,8 microgrammi.I parametri dellaqualità dell'aria, fuoridai limiti di legge,sono direttamenteinfuenzati da quellidella mobilità e in-fatti il livello di mo-torizzazione privatanel principale centro

ciociaro fa registrare un tasso pari a 73 auto ogni 100 abitanti.Produciamo rifiuti in quantità indiscriminata: a Frosinone la media è di 557 chili procapite all'anno, mentre la raccolta differenziata soffre: la percentuale è passata dal15,1% al 17,6%, evidenziando una crescita decisamente lenta. Ferme le isole pedonali, poche le piste ciclabili e le aree verdi.Insomma, nella classifica delle piccole città (con popolazione inferiore a 80.000 abi-tanti) Frosinone si piazza al 42esimo posto su 45: una sonora sconfitta!

Miriam Minnucci

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Si è tenuta l'1 e 2 dicembre la primaedizione della Borsa del TurismoGiovanile di Frosinone. L'evento ènato a conclusione del Progetto Ze-

firo, cofinanziato dalla Provincia di Fro-

sinone a valere sui Piani Locali Giovani2007-2009, promosso dai comuni di Frosi-none, Alatri, Boville Ernica, Ferentino eGiuliano di Roma e volto all'identificazionedi una nuova figura professionale: il pro-motore turistico giovanile.La Borsa, rivolta agli under 35, ha avutocome splendido scenario quello della VillaComunale del capoluogo ciociaro.Emozionante è stato il rituale d'apertura: atagliare il consueto nastro tricolore è stata

Sofia, una bambina vestita da ciociara,simbolo e volto giovane di un territorioche guarda al futuro consapevole del pro-prio nobile passato.La due giorni è stata ricca di eventi e

appuntamenti interessanti: "Turismo gio-vanile e valorizzazione del territorio cio-ciaro", "Natura e sport in Ciociaria: una re-te di servizi per un'offerta turistica giova-ne", "Percorsi religiosi in Ciociaria: tra ar-te, storia e spiritualità", "Il mangiar bene,tra cultura e tradizione" ed "EVENTualMEN-TE Ciociaria: associazioni giovanili e festi-val culturali" sono stati i titoli delle cin-que tavole rotonde che miravano a valoriz-zare il territorio e a creare un dibattito

sulle buone pratiche da applicare per unapromozione efficace e a lungo termine del-la Ciociaria.Quello del Progetto Zefiro è un'arrivedercial prossimo anno, con la speranza e la vo-glia di far sì che questa prima edizione

non rimanga un evento isolato e che, anzi,si possa trasformare in una vetrina in gra-do di valorizzare, far conoscere e apprez-zare le bellezze e le eccellenze di un terri-torio affascinante come il nostro.

Progetto Zefiro

News dal Capoluogo

Sono circa 62.000 le utenze che hannodiritto alla restituzione delle quote perla mancata fruizione del servizio di de-purazione delle acque, con gli importi

di restituzione che possono variare dalle pochedecine a migliaia di euro a seconda del tipo diutenza. Lo afferma l'associazione "Codici" chericorda, a tal proposito, il diritto del cittadinoa non dover pagare alcun canone di depurazio-ne laddove questo non fosse garantito o co-munque non adeguatamente funzionante. Astabilirlo è stata una sentenza della Corte Co-stituzionale, la 335/2008 che sanciva, inoltre,il diritto al recupero di quanto versato al lugliodel 2008. "Stiamo parlando di milioni di euro- dichiara Luigi Gabriele, Segretario Provincia-le Codici - ed il problema riguarda diverse pro-vincie, tra cui anche Frosinone. In particolare,è un'inottemperanza della Provincia di Frosino-ne (autorità d'ambito) prima e della Regionedopo, tant'è che siamo stati costretti a ricorre-re più volte al Tar per far valere questo diritto,vincendo. Ci chiediamo - prosegue Gabriele -perché la provincia di Frosinone non voglia enon abbia voluto procedere per definire lemodalità di restituzione e non abbia mai pub-blicato gli albi con l'elenco delle utenze". Per"Codici" è evidente "La cattiva gestione politi-ca e amministrativa del servizio idrico e le col-pe non possono altro che ricadere, ancora una

volta, sulla Provincia che si è distinta per i ri-corsi, sistematicamente persi e per aver porta-to il servizio idrico all'esasperazione. Dall'iniziodel mandato la tariffa è incrementata del 30%e nonostante i rincari, non si è riusciti a defi-nire un piano di gestione congruo che evitas-se i numerosi problemi e disservizi che stannovivendo le famiglie ciociare". L'associazione sidice costretta a prendere in mano, dopo ilCommissariamento, la gestione integrale dellavicenda idrica in Provincia di Frosinone, per-tanto ha formalizzato una richiesta di tavolo dilavoro separato ed individuale, tra la propriarappresentanza ed il gestore per definire insie-me al nuovo organo di controllo i seguentipunti: revisione del piano d'ambito, tariffa epriorità dei lavori; riorganizzazione del servizioper le segnalazioni dei reclami e della loro ge-stione; riorganizzazione delle procedure di ri-parazione e interventi sulla rete; piano di co-municazione all'utenza per la corretta diffusio-ne di preavvisi e informazioni; revisione deipiani di distacchi. L'elenco delle utenze aven-ti diritto alla restituzione delle somme è pub-blicato sul sito www.aceaato5.it. Per ulteriorichiarimenti i cittadini possono contattare glisportelli locali del "Codici" o telefonare allo06.5571996.

Pietro Antonucci

Acqua, 62mila utenzehanno diritto al rimborso

Pneumatici da neve, catene… sì, no, forse!C

atene a bordo sì, catene a bordo no. E' bene chiarire visti i dubbi che at-tanagliano i cittadini (e non solo), ma non è cosa facile perché i Comu-ni stessi sono alle prese con l'interpretazione delle norme che paiono al-quanto contorte. La cosa che ci dispiace e su cui si dovrebbe intervenire

"dall'alto" a tutela dei cittadini, è che le Forze dell'Ordine abbiano già iniziatoa fare salate multe senza che ci sia ancora chiarezza. Sembra assodato, infatti,dopo una prima notizia errata che ha circolato per settimane allarmando tutti eportandoli nei centri gomme di tutta la provincia per montare pneumatici ter-mini o per comprare catene, che l'obbligo di avere le catene a bordo o di mon-tare gomme invernali per le autovetture non "catenabili", scatta solo se verràemesso il bollettino di vigilanza meteorologica nazionale da parte del diparti-mento della Protezione Civile. Tradotto, se la Protezione Civile avvertirà di unaallerta meteo tramite apposita comunicazione, diverrà obbligatorio dotarsi dicatene o pneumatici adeguati alla norma.Negli ultimi giorni le ordinanze emesse a cascata dall'Astral, dalla provincia diFrosinone e dai vari comuni in ordine ad un ipotetico obbligo di portare cateneo pneumatici da neve a bordo delle autovetture nel periodo compreso tra il 15di novembre al 31 marzo 2013, hanno gettato nella più completa confusione siai cittadini che gli operatori della sicurezza. Infatti, a quanto sembra, anche que-sti ultimi sono entrati nel pallone se è vero che (e molti cittadini confermano),alcuni, abbiano già elevato le prime contravvenzioni. Facciamo, quindi, nostroun auspicio che ci ha espresso l'assessore al ramo del Comune di Alatri, Belli,ovvero che "…per chiudere e per fugare ogni ulteriore dubbio, sono certo chenon mancherà una apposita direttiva da parte dell'Organo titolare delle funzio-ni di coordinamento, utile a fugare anche i dubbi degli stessi operatori della si-curezza oltre che rasserenare i confusi cittadini". Nel frattempo le Forze del-l'Ordine siano clementi e attendano che sia fatta chiarezza così che i cittadinipossano adeguarsi, visto che nessuno è in mala fede in questo caso.

Riccardo Strambi

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Borsa del Turismo Giovanile: un gran successo

I ragazzi del Progetto Zefiro

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8 News dal Capoluogo

60 nuovi Ambasciatori di Sicurezza Stradale

Il 24 novembre scorso più di60 stranieri residenti nellanostra provincia sono di-ventati “Ambasciatori della

Sicurezza Stradale” grazie all’ACIe ai Ministeri coinvolti nell’ambi-zioso progetto presentato qual-che settimana fa presso la Saladel Consiglio dl Palazzo della Pro-vincia di Frosinone, alla presenzadel Presidente On.le AntonelloIannarilli, del Comandante dellaPolizia Provinciale Belli, dal Se-gretario Generale dell'ACI AscanioRozera e dal Presidente dell'Auto-mobile Club di Frosinone AchillePagliuca. Un'iniziativa dall'altoimpatto sociale rivolta a cittadi-ni stranieri residenti in Italia,provenienti da culture e legisla-zioni diverse, che circolano tuttii giorni sulle nostre strade. 1.000corsi gratuiti di guida sicura al-l'anno per tre anni agli stranieriche guidano nel nostro Paese,che diffonderanno in famiglia enelle comunità nazionali il valoredel rispetto del Codice delle Stra-da dopo essere stati formati. L'importanza del Progetto è sot-tolineata anche dall'adesione

delle Rappresentanze Diplomati-che di oltre 40 Paesi e da moltis-

sime Associazioni di Immigrati. L'iniziativa è patrocinata dallaPresidenza del Consiglio dei Mini-

stri e sostenuta da SARA Assicu-razioni e da ACI Global. il Segre-tario Generale dell'A.C.I., AscanioRozera, ha voluto ringraziarel'A.C. di Frosinone e il suo Presi-dente Achille Pagliuca, per lasensibilità dimostrata nell'esserestata tra le prime in Italia a volerrealizzare questi corsi di guida si-cura che si svolgeranno presso ilcentro ACI-SARA di Vallelunga al-le porte di Roma, uno dei più mo-derni e attrezzati in Europa. L'in-tegrazione passa anche attraver-so al sicurezza stradale e l 'ACI,Ente senza scopo di lucro, ha nel-

la sua mission la tutela della si-curezza stradale per tutti i citta-dini che si muovono in Italia, sia

in automobile che con altri mezzidi trasporto. Il Presidente dell'ACFrosinone Dr. Achille Pagliuca,nel suo intervento ha sottolinea-to che gli stranieri rischiano ildoppio sulle strade del nostroPaese, dove il 6,4% degli auto-mobilisti italiani è coinvolto inun incidente all'anno mentre pergli stranieri la percentuale salefino al 13,5%. Se argentini, fran-cesi e tedeschi superano di pocola media italiana, tunisini, ucrai-ni, romeni, marocchini e moldavisono esposti a un pericolo mag-giore. I più a rischio sono gli egi-

ziani, i peruviani, gli albanesi e icinesi. Difformità di abitudini edi comportamenti rappresentanoquindi un pericolo per l'interacollettività, con pesanti ripercus-sioni economiche oltre che socia-li: gli incidenti stradali compor-tano ogni anno in Italia oltre3.800 morti, 292.000 feriti e undanno sociale per oltre 30 miliar-di di euro, pari al 2% del PIL. Glistranieri residenti nel Paese sono

4,75 milioni, di cui 2,6 muniti dipatente (1,4 milioni l'hanno con-seguita con una scuola guida inItalia). Possiedono più di 2,7 mi-

lioni di automobili e oltre250.000 moto. La sicurezza stra-dale - ha concluso Pagliuca - èpertanto un obiettivo da perse-guire guardando anche ai condu-centi stranieri che per lavoro oper turismo circolano in Italia,ringraziando la Polizia Stradaleper la sua presenza ai corsi. Ilcorso che si è tenuto il 24 no-vembre presso il Centro ACI SARAdi Vallelunga è stato uno dei più

“corposi” dell’intera serie, cheproseguirà per tre anni formandocirca 3000 guidatori stranieri.

Alfredo Salomone

L'integrazione avviene anche sulle strade. Iniziativa dell'AC Frosinone patrocinata da ACI, Ministeri e Presidenza del Consiglio

I 65 immigrati di Frosinone a Vallelunga con Rozera e del Prete

Conferenza di presentazione con Belli, Iannarilli, Rozera, Pagliuca

"In strada e in pista vincono le regole"Sicuri a Scuola e Sara Safe Factor, due progetti per combattere le stragi su strada tra i giovani

La sicurezza e l'educazione stradalepassano soprattutto per le nuovegenerazioni. Ecco perché l'ACI con-tinua a proporre iniziative rivolte ai

ragazzi e agli studenti. Due progetti hannovisto di recente protagonisti gli studentidi alcuni Istituti della nostra provincia. Ilprimo coinvolgeva gli studenti del LiceoScientifico "Severi", dell'ITC-ITG "Da Vinci- Brunelleschi" e dell'IPSIA - Artistico "Ga-lilei - Bragaglia" del capoluogo. Il proget-to si chiamava "Sicuri a Scuola" ed eracofinanziato dagli Automobile Club Frosi-none, Latina e Viterbo assieme alla Regio-ne Lazio, che ha concesso un finanziamen-

to tramite il "Bando per la selezione di ini-ziative in materia di promozione della si-curezza stradale". L'iniziativa prevedevalezioni di Guida Sicura tenute da pilotiesperti e professionisti del Centro ACI diVallelunga che, nella settimana dal 5 al 10novembre scorso, hanno intrattenuto glistudenti delle classi quarte e quinte coninformazioni e test molto coinvolgenti. Tragli studenti più meritevoli, selezionatisecondo criteri scelti dai singoli istituti,15 alunni sono stati accompagnati nelCentro ACI di Vallelunga il giorno 16 no-vembre per effettuare un' intera giornatadi test alla guida di autovetture apposita-

mente allestitesul circuito tec-no log icamentep i ù a v a n z a t od'Europa. La seconda inizia-tiva, SARA SAFEFACTOR, si è svo-lta in due Istitutidi Ferentino, ITCe ITIS.È in questi istitu-ti che il pilota diFormula1 AndreaMontermini ha te-nuto un'applaudi-tissima lezione

per conto di ACI e SARA ASSICURAZIONI.Il 26 novembre scorso, infatti, sono stati

raccontati a circa 250 studenti aneddoti,storie e curiosità di chi ha corso, e vinto,tante gare su pista, ma anche vere e pro-prie regole per imparare a guidare consa-pevolmente senza mettere a rischio la pro-pria vita e quella degli altri. Andrea Mon-termini - campione italiano GT 2010 su

Ferrari F430 e vicecampione InternationalGT Open 2011 su Ferrari 458 Italia, insi-gnito dal CONI della medaglia di bronzo alValore Atletico - ha fatto scuola alla plateadi ragazzi delle classi V nell'aula magnadell'ITE "A. Lolli Ghetti" (Largo S. Agata),poi in quella dell'ITIS "G. Morosini" (viaCasilina), Un progetto formativo e socialedi qualità che si è meritato il patrociniodel Dipartimento della Gioventù e vede af-fiancarsi due partner come sponsor tecni-ci: SEAT, che mette a disposizione gli i-struttori e le vetture, e Michelin, che curaun approfondimento sull'importanza diuna buona manutenzione ai pneumatici. Ilprogetto si inserisce nel piano di azionedell'Automobile Club d'Italia a sostegnodella campagna ONU per il dimezzamentodelle vittime della strada nei prossimi 10anni. "Sono oltre 30.000 i giovani coinvol-ti fino a oggi - dichiara Marco Brachini,direttore marketing di Sara Assicurazioni -e l'edizione dello scorso anno è stata par-ticolarmente significativa anche grazie al-l'utilizzo di Facebook: in pochi mesi si so-no iscritti alla pagina oltre 8.000 ragazzi,di cui gran parte ha giocato online. Crediamo molto in questo progetto, cheportiamo avanti in forme diverse ormai dal2005, e crediamo nei giovani".

Andrea Tagliaferri

Il pilota Andrea Montermini e RosarioGiordano di Aci Sport

Gli studenti di ITIS e ITG Frosinone

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Provincia10Tre provvedimenti per sostenere laproduzione dell'Acqua FIUGGI - Il consiglio comunale della cittadina termale il30 novembre, ha varato un piano di sostegno per l'ATF,che da due mesi ha ripreso in mano le redini dello stabi-limento di produzione dell'acqua Fiuggi. Il piano di soste-gno è composto da tre provvedimenti che sono stati illu-strati dal sindaco Fabrizio Martini. Il primo provvedimen-to riguarda la registrazione del "marchio Fiuggi" pressol'ufficio marchi e brevetti italiani, mai effettuata in pas-sato. Ebbene si il marchio è stato registrato dall'ex gesto-re vale a dire la Sangemini, in Russia in Giappone negliUSA, ma mai in Italia. "Questo marchio ha un suo valorericonosciuto in Italia e all'estero - ha evidenziato il sindaco Martini - e dato che è sem-pre stata la società che amministra l'imbottigliamento a gestirlo, crediamo opportunoche sia la stessa azienda a registrare il marchio in coerenza con il contratto di serviziche vige con il comune". Il secondo provvedimento riguarda invece la revoca della liqui-dazione e del concordato preventivo, regimi ai quali l'azienda è sottoposta da ben 12 an-ni. "Dato che abbiamo ottenuto faticosamente contratti con i fornitori e ordini con iclienti, a causa della liquidazione e del concordato preventivo ormai soddisfatto - ha pro-seguito Martini - è il momento di avviare le procedure per riportare l'azienda in attivo.Inviando la documentazione necessaria al tribunale per cancellare lo stato di insolven-za che non appartiene più alla società. Il terzo provvedimento, il più contestato dalleminoranze consiliari, riguarda invece il rilascio di garanzia fideiussoria pro ATF, che ilcomune per delega piena al sindaco si è impegnato a prestare. "L'ATF con il suo vissuto,che a breve comunque sarà cancellato, ha concluso il primo cittadino - può avere diffi-coltà con le banche. Per questo c'è bisogno, in caso di necessità, che il comune dia lasua manleva all'ATF per facilitare alcuni conferimenti". Francesca Ludovici

Primi passi concreti per il Palacongressi,sorgerà vicino l'ex campo sportivo

FIUGGI - Il Palacongressi sorgerà nell'areadell'ex campo sportivo. Nelle ultime setti-mane da autorevoli esponenti politici,erano stati sollevati diversi dubbi sull'areascelta dall'amministrazione Martini per ilfuturo pala lamellare ideato dalla studioValle. La conferenza di servizi, apposita-mente convocata dal comune di Fiuggi, èperò riuscita a fare chiarezza sull'intricatavicenda sbloccando la situazione di empas-se che si era creata. "La realizzazione diuna struttura congressuale per la FiuggiUnita è un'assoluta priorità-scrive la mag-gioranza consiliare- tanto più in presenza

di una crisi gravissima che ha fatto preci-pitare le presenze del tradizionale compar-to termale e che rende quanto mai urgen-te dotare il nostro territorio di una strut-tura adeguata a sostenere ed incrementareil turismo congressuale. Fin dal suo inse-diamento l'Amministrazione Martini si èimpegnata in un difficile recupero deifinanziamenti regionali, 4,5 milioni dieuro, indispensabili per la costruzione diquesta fondamentale infrastruttura. Dopoanni di parole e promesse tradite, la con-ferenza di servizi all'uopo convocata il 27novembre scorso ha accettato la proposta

tecnica esecutiva fattadall'Amministrazione Mar-tini che rende immediata-mente cantierabile la rea-lizzazione dell'opera pro-gettata dallo studio Vallepresso l'area dell'ex camposportivo. La proposta, rivi-sta e rielaborata nell'ultimo, anno risultaquindi prestigiosa, competitiva, edambientalmente sostenibile. La salvaguar-dia dell'ambiente e soprattutto del bacinoimbrifero è preoccupazione costante diquesta maggioranza come dimostrano la

lotta tenacemente sostenuta e vinta perritornare in possesso del nostro bacinominerario e la politica di ridimensiona-mento degl'indici di edificabilità. A questoprincipio non si verrà meno nella costru-zione del Pala congressi". F.L.

L'ambasciatore coreano ha visitatola città dei Papi

ANAGNI - L'ambasciatore della Repubblica della Corea del Sud, dottor Young-SeokKim, ha visitato recentemente la città dei Papi. Ad accogliere l'autorità coreana èstato il primo cittadino Carlo Noto, che ha aperto al gentile ospite le sale di rappre-sentanza di Palazzo Da Iseo. Parole di forte apprezzamento da parte dell'ambasciato-re in visita a Roma per motivi Istituzionali: "Chi è a Roma non può fare a meno divedere Anagni e la sua splendida storia".Queste le parole dell'Ambasciatore speseper la città dei Papi: "E' meraviglioso riper-correre tanti anni di storia in questasplendida città". Il sindaco Carlo Noto:"Tanto è allettante amministrare una cittàcome Anagni, quanto impegnativo, so-prattutto in questo particolare momentostorico. Ribadiamo come ci sia da partenostra tutta l'intenzione di portare avantiun percorso di rilancio importante, ancheattraverso scambi e incontri culturali. Eperché non avviare un dialogo anche conla Repubblica di Corea…". L'impegno a ri-trovarsi e a collaborare in un rapporto discambio internazionale che attinga allastoria e all'arte in tutte le sue forme. Cosìsi è concluso il piacevole incontro, anche con la promessa che l'ambasciatore sarà dinuovo ad Anagni in occasione del prossimo Festival del Teatro Medievale e Rinasci-mentale. Pie. Ant.

Il sindaco Carlo Noto con l’ambasciatoredella Reppublica di Corea

Periodico di informazione politico-sociale e culturale

Fondatore Filippo StrambiDirettore Responsabile Riccardo Strambi

Editore Davide Strambi

Stampa Tipolitografia ACROPOLIALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588

Segretaria redazione Elisabetta Ciancone

Responsabile di redazione Andrea TagliaferriCoordinamento Pietro Antonucci

Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone

Redazione: Pietro Antonucci, Mariella Minnucci, Paolo Fiorenza,

Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri, Riccardo Strambi,Daniela Caliciotti, Serena Sperduti, Patrizio Minnucci,

Miriam Minnucci, Angela Rossi, Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese, Erika Rossi,

Franco Malandruccolo, Alfredo Salomone, Francesca Ludovici, Serena Proietti, Mauro Macciocca

Autor izzaz ione Tr ibunale Fros inone n°232 de l 4/10/1994

Numero chiuso in tipografia il 12/12/2012

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FERENTINO - Come già accadutolo scorso anno e, con ottimi ri-sultati, il Comune ha pubblicatoil bando per l'assegnazione deicontributi ai cittadini che voglio-no disfarsi del pericoloso metal-lo. E' risaputo che, l'amianto fria-

bile, collocato in strutture ed e-difici, rappresenta un pericoloper la salute pubblica, in quantocomporta il rischio di dispersionedi polveri nell'ambiente con graviconseguenze per la salute del-l'uomo, in quanto, la loro inala-

zione può provocare danni deva-stanti all'apparato respiratorio.Dunque, i cittadini interessatialla bonifica di manufatti diamianto possono partecipare albando, con scadenza al 31 di-cembre 2012, scaricabile dal sito

del Comune www.comune.feren-tino.fr.it per ricevere i relativicontributi.L'ente locale parteciperà ai costisostenuti dai cittadini con unrimborso del 30% delle spese, perun massimo di 500 euro e, finoad esaurimento dei fondi, cheammontano a 10.000 euro. Pos-sono presentare domanda tutticoloro che sono proprietari, loca-tari, comodatari o usufruttuari di

immobili situati sul territorio co-munale e sono esclusi immobili lacui superficie coperta superi i200mq.Iniziativa fortemente sostenutadall'Amministrazione comunale edall'Ufficio Ambiente che speranocosì, di scoraggiare abbandonifrequenti e incontrollati del ma-teriale in questione.

Daniela Caliciotti

Provincia12Via alla seconda annualità del bando “rimozione amianto”

Inaugurato lo "Sportello Codici"FERENTINO - Realtà già nota quella dell'Associazione, presentein alcuni comuni della provincia di Frosinone, ora con sedeanche a Ferentino, si occupa di tutelare i cittadini ed offrirelo-ro soluzioni concrete qualora ci fosse violazione di diritti, assi-stiti da operatori specializzati. Più specificatamente, l'obiettivoè quello di fornire informazioni, consulenza e supporto in rela-zione alle svariate problematiche che il consumatore si trova a dover affrontare nella vita quotidiana epoter così beneficiare di quei diritti che sovente non sono rispettati o riconosciuti. Ci si potrà rivolgere allo Sportello Codici, qualora fossero riscontrati: problemi con le utenze e le bollet-te, telefonia, rifiuti, pratiche commerciali scorrette, usura e sovra indebitamento, malasanità, consume-rismo, ritardi per prestazioni di servizi, tematiche ambientali, stalking e diritti dei minori. "I problemi ci sono e sono diversi. Facciamo, quindi, gli auguri a Franco Sisti che si occuperà in primapersona dello sportello e ai volontari che daranno una mano affinché questo progetto possa essere dav-vero significativo per la cittadinanza - dichiara Luigi Gabriele, segretario provinciale Codici - da oggi Fe-rentino avrà un punto di riferimento in più e un valido supporto per tutti i consumatori, e non solo, indifficoltà". La sede è sita in Via Casilina Nord 15 ed i cittadini, per qualsiasi informazione possono con-tattare il 377.9815542 o scrivere all'indirizzo e-mail: [email protected].

Daniela Caliciotti

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Prove tecniche di centrosinistra, diritti civili in pole positionCECCANO - I due turni delle primarie per laguida della coalizione del Partito Democra-tico, Partito Socialista e Sinistra, Ecologiae Libertà, che hanno visto trionfare anchea Ceccano il segretario PD Pierluigi Bersa-ni, sono stati il primo momento da maggioin cui i tre grandi partiti del centrosinistrasi sono ritrovati assieme, sotto lo stessotetto, impegnati nella gestione e nell'orga-

nizzazione dei seggi elettorali. Il secondoturno del 2 Dicembre, poi, è stato all'inse-gna della (temporanea) deposizione delleasce da guerra: i tre partiti hanno sostenu-to compatti il segretario PD Bersani, a di-scapito del rottamatore Matteo Renzi, cheha comunque ottenuto un buon 35% dellepreferenze. A suggellare la tregua, la com-parsa al seggio di Piazza XXV Luglio del

Sindaco Manuela Maliziola: nessuna svoltanegli equilibri amministrativi, ma forseun'anticipazione di una distensione neirapporti tra i partiti storici della sinistraceccanese. Prove tecniche, si è detto, cherimettono in gioco anche Rifondazione Co-munista: a ridosso delle primarie, il consi-glio comunale ha approvato l'istituzionedel Registro delle Coppie di fatto, su pro-posta dell'ex assessore Umberto Terenzi(Rifondazione). Nei comuni dove è statadiscussa e approvata, da Milano a Cassino,la registrazione anagrafica della conviven-za è stata bersaglio di numerose polemi-che, prevalentemente dal centro e dalladestra: pur essendo giuridicamente lonta-no dal riconoscimento delle unioni civiliproposte da Bersani, il registro ha una va-

lenza fortemente simbolica, poiché ricono-sce anche alle coppie omosessuali il pienodiritto di usufruire dei servizi e assistenzadal Comune. A Ceccano, gli attacchi (contoni comunque rispettosi, raccontano) daparte dei consiglieri del centrodestra,ideologicamente contrari all'iniziativa, hasortito l'effetto di ricompattare per la pri-ma volta la sinistra cittadina che, in nomedi una battaglia realmente sentita e condi-visa, ha temporaneamente messo da partele tensioni tra PD e Rifondazione e la mag-gioranza di Manuela Maliziola. E chissà chela celebre "discussione sui programmi, enon sulle poltrone" riparta proprio dal so-ciale, per eccellenza il cuore della sinistra.

Fab. Leo.

Provincia

La comunicazione come elemento fondamentale delle relazioni

VEROLI - Relazionarsi con qualcuno vuoldire comunicare, ma, per uno strano para-dosso, nell'era in cui è più facile entrare incontatto con l'altro, grazie alle mille tec-nologie esistenti, la comunicazione "vera"si è ridotta ed abbiamo più problemi ri-spetto a ieri ad entrare in relazione. Perquesto, a fine novembre, presso la galleria"La Catena", si è tenuto il meeting "E senon fossero solo parole? La comunicazioneeducativa attraverso il Counseling Pedago-gico" organizzato dall'associazione cultu-rale "SOS Crescersi". L'incontro, patrocina-to dal comune di Veroli, ha inaugurato ilprogetto, ideato dalle pedagogiste egestalt counselor Chiara Martufi e Cinzia

Urbano, già da anni attive sul territorio.Sono state trattate le problematiche ine-renti l'educazione ed il sostegno alle fami-glie e il delicato argomento delle relazioniumane visto dalla prospettiva della comu-nicazione. L'obiettivo è stato quello di da-re alle persone una corretta informazionecirca la conoscenza di figure professionalidi riferimento competenti e specializzatepresenti sul territorio, ancora poco cono-sciute, come appunto i pedagogisti ed icounselor. Si è iniziato dunque con il temadella comunicazione quale elemento es-senziale per porre le basi di una buona re-lazione interpersonale.

Pie. Ant.

Centro storico decadente, ma latitano gli interventiVEROLI - Proteste e lamentele nel centro storico, doveuna serie di palazzi, sia moderni che antichi, sta mostran-do da diversi anni il... peggio di sé: una situazione peri-colosa, che mette a rischio anche l'incolumità delle perso-ne, che allo stesso tempo devono guardare in basso facen-do attenzione alle pavimentazioni sconnesse e in alto percontrollare l'eventuale caduta di pezzi di intonaco e calci-nacci. La questione è stata segnalata su altri media anchedal giornalista Gianni Federico, uno dei più acuti osserva-tori della vita cittadina, ma di interventi di restauro nep-pure l'ombra. Da Viale XXI Aprile fino a Piazza Bisleti sonotanti gli immobili fatiscenti: facciate decadenti che, alcontrario, dovrebbero dare decoro alla città. In Via Graci-lia due edifici, uno storico e uno moderno, perdono incontinuazione detriti vari: eppure, su quella strada citta-

dina vi sono diverse attività commerciali ed è un'arteriamolto trafficata. Salendo verso la Cattedrale, le condizio-

ni non mutano. È stato ricordato come, nel passato, l'Am-ministrazione comunale verolana avesse manato un'ordi-nanza di riordino per le case pericolanti, ma quel provve-dimento è rimasto in gran parte lettera morta. Qualcheprivato si è adeguato ed ha ridato decoro e prestigio allefacciate delle proprie abitazioni, ma la gran parte di loronon hanno mai dato seguito alle normative comunali e iloro immobili sono rimasti come erano all'epoca. Adesso,con le difficoltà attuali e la recessione in corso, difficilese non impossibile che qualcuno dia corso a lavori di re-stauro, ma a "soffrirne" è tutto il centro, che perde anchedi valore economico. E con la speranza che non accadamai niente per i passanti che transitano sotto quei palaz-zi fatiscenti.

P. A.

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E' una superstrada ormai ri-dotta ad un colabrodo las.s. 214, quella che da So-ra termina a Ferentino e

conduce direttamente all'entratadella A1 e alla zona industriale.Viste le ormai note condizioni dipericolosità del tratto viario, ri-cadente sul territorio di molti co-muni della Provincia e che richie-de urgentemente di essere rimes-so in sicurezza, tante sono le se-gnalazioni dei cittadini che han-no riscontrato enormi falle in unastruttura del tutto nuova. "In direzione Sora - ci ha segna-lato Marco, residente a Frosinone- si è creato un vero e proprioscalino che, oltre alla pericolosi-tà per quanto riguarda l'incolumi-tà fisica, rischia di provocare seridanni alle autovetture. La stessacosa subito dopo la galleria inprossimità dell'uscita di Frosino-

ne: trattandosi di un'opera nuo-va, è un vero scempio che si trovigià in queste condizioni. Spero siintervenga al più presto prima chesucceda qualcosa di serio, sempreche non sia già accaduto".In verità, situazioni pericoloseinsistono su tutte e due le dire-zioni ed in quasi tutti i punti del-la superstrada stessa.In precedenza, il Sindaco di AlatriGiuseppe Morini, visto che due u-scite della superstrada interessanoproprio il territorio alatrense, ave-va già sollecitato l'A.STRA.L ad in-tervenire per difendere l'incolu-mità dei cittadini. "Con la pre-sente - ha scritto il sindaco condestinatari l'Azienda Strade Lazioe l'Assessore alle Infrastrutture eLL.PP. della Regione Lazio On.Luca Malcotti - voglio rinnovarela più importante delle segnala-zioni che riguarda un'attività di

manutenzione alla Superstrada inmerito ai "giunti di dilatazionestradale" che versando in cattivecondizioni d'uso, non garantisco-

no più la continuità strutturale,la complanarità e la regolaritàdella pavimentazione stradale incorrispondenza del varco deigiunti stessi e, pertanto, costi-tuiscono un reale pericolo per lacircolazione e l'incolumità della

salute pubblica, in quanto sonovenuti a crearsi veri e propri "sca-lini" e salti di quota tra i duelembi affiancati di ciascun giun-

to, oltre la tolleranza ammessa. Tutti auspichiamo interventi rapi-di e risolutori". Anche il sindaco di Sora, Enzo DiStefano, ha posto l'attenzionesulla trafficatissima arteria, rivol-gendosi al presidente A.STRA.L

Tommaso Luzzi: "La superstrada èuna risorsa nell'ambito della co-municazione tra centri urbani edindustriali e per il trasporto dellemerci. È proprio grazie a questastrada, completata nel 2010, chesi è finalmente riusciti ad abbat-tere i tempi di percorrenza da everso Roma, creando un funzio-nale snodo sia verso il sud dellaprovincia che verso il vicinoAbruzzo.Negli ultimi mesi, tuttavia, alcu-ni tratti della strada presentanoevidenti anomalie strutturali che,se in un primo momento mette-vano semplicemente a dura provale sospensioni dei veicoli, oggisono addirittura arrivate a rap-presentare un rischio per l'incolu-mità di chi la percorre. Le chiedodi valutare una solerte opera dimanutenzione".

Riccardo Strambi

15ProvinciaLa Sora-Ferentino ridotta ad un colabrodo. Aumentano le proteste dei cittadini

I gravi dissesti in entrambi le direzioni mettono a rischio l'incolumità degli automobilisti

E' l'ufficiale della Finanza ed e-sperto in Antimafia Carlo Del Pia-no, il nuovo comandante della po-lizia municipale di Frosinone.

Si è, infatti, insediato il nuovo dirigenteche guiderà la polizia locale del ca-poluogo. Del Piano, 42 anni originario diAlatri, laureato in giurisprudenza escienza della sicurezza economica e fi-nanziaria era attualmente in serviziopresso l'Osservatorio Centrale AppaltiPubblici all'interno della Direzione Inve-stigativa Antimafia. E' stato scelto tra inove candidati dall'amministrazione co-munale per il suo curriculum. Avrà uncontratto a termine della durata di unanno per via di alcuni ricorsi ancora inatto che riguardano l'ex comandanteMassimiliano Mancini dopo il suo licen-ziamento.Del Piano vanta un grande bagaglio diesperienze avendo già comandato nu-merosi Reparti del Corpo svolgendo pre-valentemente attività operativa nel set-tore tributario ed extratributario. Il nuo-

vo capo della Locale di Frosinone, è peròanche esperto in frodi comunitarie etraffici illeciti di cittadini extracomuni-tari. E' stato, infine, dirigente anchepresso la Procura della Repubblica diChieti e di Ventimiglia.Il nuovo comandante andrà a ricoprirel'incarico dopo che, esattamente un an-no fa, il suo predecessore, Francesco DelVino, venne arrestato per presunte tan-genti in seno all'appalto sulla videosor-veglianza. Un caso clamoroso che gettòfango verso un corpo dei vigili che daldopo-Segneri ha visto succedersi quattrodiversi comandanti durati tutti non piùdi un anno. Da dicembre del 2011, i vigili urbani diFrosinone, sono rimasti senza una guidaufficiale anche se con Giancarlo Tofanidivenuto facente funzioni, il corpo hacontinuato a svolgere regolarmente e inmaniera più che dignitosa il lavoro sulcapoluogo ciociaro.

Riccardo Strambi

Carlo Del Piano è il nuovo comandante della polizia municipale di Frosinone U

n passo importante per la "Cultura" del capoluogo ciociaro. Il comune di Fro-sinone avrà, infatti, finalmente un suo teatro comunale nel pieno centro dellacittà. Superata l'ipotesi di costruirlo nuovo e moderno al Casaleno, così comeaveva annunciato la precedente amministrazione Marini, si è puntato su quello,

più piccolo, dell'ex cinema Vittoria. La nuova amministrazione Otta-viani al teatro di periferia predili-ge un teatro di centro città. Cosìha partecipato all'asta pubblicadell'immobile dove c'era l'immobi-le un tempo adibito al cinema. Ieri la notizia era ufficiale: la garaper l'immobile di via Amendola,vicolo posto alle spalle di Corsodella Repubblica è stata aggiudi-cata all'amministrazione comunaleper un importo di 70 mila euro.

L'immobile di un valore di mercato sui 410 mila euro è stato così acquistato dal comu-ne per una cifra molto al di sotto del valore reale.

Riccardo Strambi

Finalmente il tetro a Frosinone

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Dorian Sacher e Amélie Berthou so-no due giovani francesi con in co-mune le grandi passioni per la fo-tografia e per i viaggi: unendole

hanno dato vita ad un progetto che si stasnodando in vari paesi d'Europa con l'o-biettivo di far scoprire e conoscere i terri-tori del nostro continente, trasformando la

visione cartografica dell'Europa in una vi-sione più umana e personale. È nato così"Détours d'Europe" che sta conducendoAmélie e Dorian in Italia, in Germania, in

Romania. Per il Bel Pae-se, la giovane coppiatransalpina ha scelto lanostra Alatri, dove i dueragazzi sono rimasti perdiversi giorni in compa-gnia della loro amicaCharlotte Barraud, chegià conosceva la cittàernica per aver parteci-pato ad uno scambioscolastico anni fa. "Armati" delle loro mac-chine fotografiche, Do-rian e Amélie hanno"catturato" istanti e par-ticolari facendosi guida-re dall'istinto e dall'ispi-

razione: il primo si interessa del quotidia-no, attraverso i dettagli architettonicidegli edifici e dei monumenti, scene di vi-ta comune, ritratti, paesaggi, foto di inter-ni; la seconda si abbandona al viaggio in-terpretato come una sorta di erranza foto-grafica, privilegiando l'impulso della crea-zione che la porta a scattare secondo ilcaso, gli incontri, gli eventi... Non c'è lapretesa di voler raccontare l'intera culturadi un Paese o di tutta l'Europa, ma soloquella di alcuni abitanti: un reportage,dunque, che non vuole essere oggettivo odocumentario, ma solo il frutto delle pro-prie sensazioni, della propria visione delPaese visitato secondo una sensibilitàmicro-sociologica e personale. Uno sguardo semplice, posato sulla vita quo-tidiana, una poesia fotografica di piccolecose, lontana da ogni visione esotica. Buonviaggio e buon lavoro, Amélie e Dorian...

Pietro Antonucci

Vita alatrense

"Détours d'Europe", sosta ai piedi dell'Acropoli

ALATRI DA (RI)SCOPRIRE

La foto di questo numero è datata di svariati anni... Si tratta di ragazziche parteciparono ad una gita scolastica: sapete ricostruire il fatto?Ossia, di quale scuola si tratta, di quale anno e dove fu scattata la foto-grafia. Se non lo sapete, la soluzione è a pagina 29 di questo numero di"Gente Comune". Inoltre, se volete ricevere la foto via e-mail peringrandirla e vederla meglio sul vostro computer, potete contattare laredazione di "Gente Comune" (0775-442588, e-mail: [email protected]). Per il numero di ottobre/novembre, invece, vi abbiamoproposto una foto del 1993, scattata in Francia dove si era recata unaselezione calcistica alatrense. Si riconoscono, tra gli altri: Matteo Botti-ni, Dino Pietrobono, Mauro Bottini, Pier Francesco Folchi, Bruno Gatta,Nicola Crisci, Maurizio Folchi, Lucio Pietrobono, Fabio Ceci.

Pie. Ant.

Quanti ragazzi in gita... ma dove e quando?

"Villaggio di Babbo Natale" e tanto altro… L'Ass. ARS e l'Ass. Alatri nel Cuore inaugurano il 22 dicembre il "Villaggio di Babbo Natale". Il Villaggio èun mondo incantato dedicato ai bambini, popolato da elfi e tanti dolcetti. La suggestiva am-bientazionenatalizia ricreata nel cortile di Conti Gentili, diventa un ritrovo e un luogo di divertimento per bambini eadulti. Il 22 dicembre ci sarà l'inaugurazione alle ore 15:30; il 27 dicembre i bimbi si divertiranno con il"Tombolicchio" (tombola con giochi in premio) alle ore 17; il 3 gennaio "Karaoke bimbi" e "trucca bimbi"alle ore 16. Tra le tante iniziative, l'ass. ARS ha coinvolto le scuole elementari con il concorso di disegnoa tema "Natale nel cuore" di cui vedrà la premiazione il 5 gennaio alle ore 16 presso la biblioteca comu-nale. Nel villaggio sarà istallata una cassetta della posta per le letterine di Natale che ogni bambino potràinserire dal 22 di dicembre. Per allestire il villaggio, l'ass. ARS ha creato "lo svuota cantine": si ritiranooggetti, giocattoli, chincaglierie e libri che saranno venduti per creare la manifestazione. Le associazionisi occupano in oltre, del mercatino natalizio, che ci sarà ogni sabato pomeriggio dal-le ore 14 alle ore 20e ogni Domenica dalle ore 8 alle ore 20 in Piazza Santa Maria Maggiore. Il villaggio chiuderà il 6 di gen-naio. Le due associazioni in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura hanno organizzato anche il "per-corso gastronomico" (primi, secondi, panini, pizza e dolce) legato all'itinerario dei presepi artistici nelleseguenti date: 9-16-23-26- 30 Dicembre (cena) e il 6 Gennaio (pranzo). I ristori che aderiscono esporran-no una bandierina di riconoscimento. Erika Rossi

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Lettera al Sindaco: "Pulizia delle strade e cestini per i rifiuti"

Riceviamo e pubblichiamo questa breve segnalazione giunta in redazione

"Gentile Redazione, vorrei segnalarvi un problema che da qualche tempo interessa le strade dellanostra Alatri, in particolare da quando è attivo il pur utilissimo servizio di raccolta porta a porta deirifiuti. Nella zona in cui abito (Bitta) ma anche in altri punti della città, le vie sono piene di car-tacce, lattine vuote e quant'altro, in particolare ai bordi dei marciapiedi, di fronte alla Scuole medieDante Alighieri, e la cattiva abitudine delle persone contro la quale bisognerebbe intraprendere azio-ni molto incisive che vanno da lezioni di civiltà nelle scuole a sanzioni molto care per chi viene coltoin flagrante, è peggiorata da quando sono stati tolti tutti i secchi dell'immondizia, per trasformareil metodo di gestione del ciclo rifiuti cittadino. Togliere i cassonetti era necessario, ma non si è pen-sato che ciò non doveva interessare anche i singoli cestini che sono fondamentali per evitare ai pas-santi, studenti, turisti etc di gettare a terra i rifiuti di uno spuntin o di una colazione... non possia-mo immaginare, infatti, che uno studente uscendo da scuola si porti fino a casa (magari a chilome-tri e chilometri di distanza) una lattina di coca-cola vuota, una carta per la pizza etc... cosi comeun turista o chi per esso. Chiedo al Sindaco di ripensare a questo servizio, ponendo in varie zonedella città alcuni cestini come quelli che già esistono in alcune parti del centro (piazza Regina ndr)e predisponendo lo svuotamento una o due volte a settimana a cura di qualche addetto del Comu-ne (operatore ecologico)." V.C.

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Il calendario "Gocce di Memoria", con imma-gini del campo di Fraschette, è stato pre-sentato nei locali dellaBiblioteca comunale

"Luigi Ceci". All'evento hannopartecipato il consigliere co-munale con delega alla cultu-ra Carlo Fantini e i promotori,il consigliere comunale Mau-rizio Maggi e Giulio Rossi.L'opera fotografica sarà invendita al prezzo di 5 euro edè stato edito in 1500 copie.Gli oneri di spesa sono statisostenuti da Giulio Rossi eMaurizio Maggi, i quali si au-gurano di riuscire a venderequante più copie possibili,soltanto allo scopo di poter ricavare un guadagnoche possa permettere di essere devoluto in bene-ficenza. A tal proposito i due promotori nel corsodella presentazione hanno chiesto ai presenti diproporre ad enti o altri beneficiari i proventi del-la vendita. Tornando alla presentazione del calendario, è do-veroso ricordare lo scopo dell'opera e di quantihanno fornito le fotografie riprodotte nelle pagi-ne dei dodici mesi del prossimo 2013. Gocce di

Memoria. E quelle riprodotte nella pubblicazionesono soltanto le prime gocce di quelle testimo-

nianze che nel corso deltempo verranno fuori dai ri-cordi di quanti hanno vissu-to o sentito parlare diretta-mente di quello che fu ilcampo di Fraschette. Luogodi memoria, di sofferenza perslavi, greci, croati, albanesi,tripolini, ma anche di italianiemigrati nei paesi del Magreb,dell'Egitto. Italiani "ricacciati"nel suolo natio, internati poli-tici e anche persone inermiche non volevano la guerra ecostretti a soffrire in luoghidove si "voleva" l'oblio.

Un calendario che non dovrebbe mancare nellecase degli alatrensi. Quegli alatrensi che furono"complici" di quei loro fratelli di etnie e religio-ni diversi. Quei residenti soprattutto nelle con-trade di Fraschette, Castagneto, dei vicini comu-ni di Fumone e Trivigliano che hanno condiviso lafame o un pezzo di pane con gli internati. In cit-tà fortunatamente ci sono ancora diverse personeche hanno vissuto o sopravvissuto al "Campo".

Bruno Gatta

“GOCCE DI MEMORIA”La storia del campo Fraschette in un calendario

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L'amministrazione Morini riconosce, a fronte del ver-samento integrale dell'IMU per l'abitazione princi-pale, un rimborso di € 50 per ogni persona disabi-le presente nel nucleo familiare; inoltre riconosce-

rà, fino alla concorrenza dei fondi disponibili, lo stessorimborso di € 50 per i nuclei familiari in situazione di di-sagio economico, aventi i requisiti indicati nel regola-mento comunale (unica fonte di reddito rappresentata dapensione minima INPS o assegno di cassa integrazione,mobilità, disoccupazione), purché i componenti di talinuclei familiari non risultino proprietari di più immobili.Tutto questo grazie allo stanziamento, in sede di appro-

vazione di bilancio 2012, di un fondo di € 25.000,00.Questa è una delle modalità concrete in cui le ammini-strazioni possono limitare i danni della stretta attuata dalGoverno per risanare i conti dello Stato.Il Sindaco Giuseppe Morini ha sottolineato come "ilComune di Alatri sia stato il primo in provincia di Frosi-none a prevedere il rimborso parziale dell'IMU per nucleicon persone diversamente abili o in difficoltà economica,mostrando quella sensibilità sociale che caratterizza tuttala maggioranza che lo sostiene". Il responsabile del Set-tore sociale, precisa che "il rimborso avverrà a seguito diformale domanda che gli interessati potranno far perveni-

re agli uffici comunali: ciò, però, potrà avvenire solo dopoche sarà stato pubblicato lo specifico avviso da parte delComune nel prossimo mese di gennaio". La gestione am-ministrativa potrà essere avviata all'inizio del prossimoanno: solo allora, infatti, scaduti i termini per il saldo del-l'imposta, sarà possibile disporre della documentazione ne-cessaria a comprovare l'avvenuto versamento dell'IMU.Appuntamento al 2013, dunque, per la pubblicazione daparte dei servizi sociali comunali del bando e dell'avvisopubblico contenenti le indicazioni sulle modalità e i ter-mini di presentazione delle domande da parte dei cittadi-ni interessati. RRiiccccaarrddoo SSttrraammbbii

19Vita alatrense

IMU: l'amministrazione in aiuto di disabili e nuclei famigliari disagiati

La situazione attuale negli ufficidei servizi sociali di Alatri non èaffatto buona. Questo dato di fat-to tuttavia può essere compreso e

risolto solo stando in contatto quotidia-no con gli operatori del palazzo di piaz-zale dei Caduti di Nassiriya. Mi ritengoparticolarmente fortunato di aver potu-to assistere, e in una certa misura par-tecipare, alla trasformazione dei proble-mi socio - economici della nostra comu-nità. È innegabile che il lavoro dei po-chissimi impiegati, psicologi e assisten-ti sociali sia da considerarsi "eroico": ipiù sono volontari, le assistenti sociali ela responsabile del servizio tentano dirisolvere le istanze della sterminatautenza con spirito di sacrificio. Quindile critiche esterne di politici come DarioCeci sono incomprensibili. In esse sipuò notare una grave disinformazione

che potrebbe sfociare in malafede. Quando l'uomo del Pdl sostiene l'inop-portunità di un'eventuale assunzione diuna sociologa, pare lo faccia per spiritodi parte, vista la situazione precaria incui versa l'organico dei servizi sociali. Ilsociologo è fondamentale per il tipo dilavoro in oggetto: i problemi da risolve-re sono complessi e il supporto sociolo-gico aiuterebbe non poco alla felice so-luzione di istanze di affidamento di mi-nori, di riconciliazione familiare, di rein-serimento lavorativo, di svantaggio so-cio - economico, di precarietà lavorati-va etc. Ecco che per questi problemi le piccoleripicche personali contro "il sindacoombra" sono inopportune e vacue, altroche la sociologia.

Patrizio Minnucci

Servizi sociali. Quasi un elogio Centro sociale anziani, crescel'amicizia con Sgurgola

Il cattivo tempo di novembre nonha rovinato per niente la splen-dida giornata che il centro so-ciale anziani, guidato dall'atti-

vissimo presidente Giuseppe Collalti,ha organizzato per celebrare il gemel-laggio tra il sodalizio alatrense conl'analoga istituzione di Sgurgola. Unagiornata vissuta all'insegna dell'amici-zia, dell'allegria e della voglia di col-laborare per offrire ai propri iscrittisempre più occasioni di svago e di in-contro. È nato così un rapporto frater-no che, dopo la prima manifestazionesvoltasi nel centro lepino, ha vistoAlatri ricambiare l'ospitalità, acco-gliendo con piacere e simpatia i soci sgurgolani. La mattinata dell'incontro è scivolata via tralo scambio reciproco dei doni e la visita guidata al centro storico di Alatri; a seguire, un ricco

e divertente pranzo sociale; per finire, tut-ti sono stati allietati da una rappresenta-zione teatrale, diretta da Assunta Carobo-lo. Soddisfatto il presidente Collalti, chenon ha nascosto entusiasmo e compiaci-mento per quest'ennesima iniziativa chevede il Csa di Alatri tra le realtà più ener-giche, laboriose ed intraprendenti dell'in-tero territorio. All'incontro alatrense han-no partecipato il sindaco Giuseppe Morini,l'assessore Fabio Di Fabio, i consiglieri Car-lo Fantini e Maurizio Maggi, il sindaco diSgurgola Antonio Corsi, l'assessore di Sgur-gola Vincenzo Antonelli, il presidente delCsa di Sgurgola Giuseppe Morgia, i presi-denti dei Csa di Vico nel Lazio, Collepardoe Guarcino, rispettivamente Antonio Reca,Maria Grande e Mario Martufi; a fare glionori di casa, chiaramente, vi era Giusep-pe Collalti.

Pietro Antonucci

Ricordi, profumi… malinconieRiceviamo e pubblichiamo con piacere questa riflessione piena di emozioni dell'amico

Giulio Rossi, medico stimato ma soprattutto persona che ama Alatri come pochi…"A volte succede, e quasi rimani stupito dacome, pur tra mille occupazioni e pensieritornino alla memoria, all'improvviso, ricordiche mai avresti avuto modo di riassaporare,anche se li avessi voluti cercati con insisten-za nei meandri dei ricordi. Ed ecco, in que-sti giorni, riaffiorare, come d'incanto, un ri-cordo dolcissimo di profumi, di sapori, diun'atmosfera quasi incantata e fiabesca cherivive, come se fosse uguale e attuale... E' ilpensiero di un negozio, al Trivio, dove, en-trando, venivi avvolto da una fragranza disapori, di profumi, di dolce incanto. Era il

negozio di Irene Galuppi questo posto incan-tato che ritorna a vivere come se fosse ades-so, come se quei sapori ancora mi avvolges-sero nonostante tutto il tempo passato. Eraquasi un rito quello di entrare ad assaggiareuna di quelle leccornie che solo li trovavi,solo lei era capace di descriverti e parlartenecome se fosse qualcosa di suo, personale, in-dividuale e ogni cosa era diversa dall'altraper una caratteristica o un particolare. Intempi che vedono un livellamento bruttissi-mo e, in basso, di tutto ciò che assaporia-mo, quando, oramai, non c'è più la possibi-

lità di avere una esclusiva o una particolari-tà, il pensiero ritorna a quei giorni quandoun gelato al cioccolato diventava un mo-mento unico di golosità vorace, e riassapori,ancora, la delusione di quando tutta quelladolcezza finiva e ne avresti voluto subitoun'altra. E, adesso, quando ormai si avvici-na il Natale, e passi davanti a quel posto, tiaccorgi che ti sale dall'anima un pensiero"incantato" e "dolcissimo" al ricordo deltempo che fu".

Dott. Giulio Rossi

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Dicembre, un mese magico, tinto dirosso e dorato, pieno di luci, mu-siche e musichette, pacchetti epacchettini, un mese in cui succe-

dono cose strane. Può capitare, per esem-pio, che in una mattina di ordinaria gior-nata lavorativa, dalla strada tra il rumoredel traffico e i fischi dei vigili, all'improv-

viso si sente un suono che piano piano sifa più intenso ... non è un clacson, non èun fischietto, ... è insolito ma allo stessotempo familiare, sa di Natale, di festa e dineve ... è una zampogna! Il suono dellezampogne è legato fortemente al Natale eanche se può capitare in agosto di incon-trare qualche zampognaro fuori stagione,certamente l'effetto non è lo stesso. Lozampognaro è un misto tra un pastore e unmendicante, e oggi la sua figura, cometante altre tradizioni popolari, va scompa-rendo o per lo meno sta perdendo parte delsuo antico fascino. Se facciamo un saltoindietro nel tempo ricordiamo perfetta-mente il pellegrinare degli zampognari, disolito un anziano e un ragazzino, in giroper le strade dei paesini ad annunciare coni loro strumenti che il Natale era vicino.Portavano un cappello, un mantello cortoa tutta ruota o, anticamente, un vello di

capra, pantaloni con calzari tipici a formadi sandalo con su legata una pezza checopriva piede e coscia e tenuta aderenteda trine intrecciate. Gli zampognari anda-vano di casa in casa, dov'erano accolti conentusiasmo da grandi e piccini, e davantial presepe suonavano musiche natalizie eripetevano strane litanie, mentre i bambi-ni stavano a guardarli ammutoliti e con gliocchietti sgranati; quando poi andavanovia, la loro musica piano piano si affievo-liva e rimaneva nell'aria la sensazione dinon essere davanti al presepe, ma di farneparte. Altri tempi, altri ritmi di vita...adesso quando la musica si affievolisceriemergono i clacson e i fischietti dei vigi-li, ma la magia di dicembre sta proprio inquesto, nel riuscire a farci vivere piccolimomenti fuori dal tempo che sanno di tra-dizione, di intimità e di Natale.

Bruno Sbaraglia

Arte e Cultura

Gli Zampognari fanno magica l'atmosfera Natalizia21

TRADIZIONI

Natale e le zucche di HalloweenLa riflessione

Cosa c'entra, direte voi, il Natale con la festa di Halloween? Il titolo potrebbesembrare una provocazione: in realtà lo è e vediamo subito perché. Partiamo daun episodio concreto molto recente, esempio di tanti che ogni anno si ripeto-no in ogni angolo d'Italia e soprattutto nelle scuole. Una associazione di volon-

tari - dedita alla realizzazionedi spettacoli, rappresentazioniteatrali e intrattenimento pergrandi e piccoli - viene chiama-ta per organizzare una festa peri bambini di una scuola mater-na italiana, con un racconto sulNatale.L'intenzione era quella di ani-mare una poesia natalizia inti-tolata "Notte Santa": alla pro-

posta dei volontari viene risposto che ciò non era possibile in quanto non si potevanominare Gesù Bambino essendo la scuola laica ed in classe vi erano diversi bambininon cristiani.Fin qui la notizia. Ripetiamo: di questi casi nelle scuole italiane (e non solo) se ne ve-rificano tanti ogni anno: si va dal canto negato al presepe proibito, al crocifisso chesparisce e amenità del genere. Il tutto motivandolo il più delle volte con la presenzadi bambini non cristiani che - a detta degli insegnanti - verrebbero turbati o addirit-tura offesi da questi simboli.A parte il fatto che spesso i bambini di altre fedi sono più rispettosi di noi dei sim-boli cristiani, ma dietro questa falsa motivazione di difesa di una presunta asetticalaicità, si nascondono spesso motivazioni di odio anticristiano, di perdita della pro-pria identità, dell'incapacità di leggere la storia e la cultura di un popolo. La tolleran-za (presunta) verso altre fedi diviene intolleranza verso il cristianesimo.Molto spesso poi sono quelli stessi insegnanti che si mettono in prima fila per orga-nizzare una festa insulsa e lontana da ogni nostra tradizione come quella di Hallo-ween. La festa delle zucche vuote, appunto. Paolo Fiorenza

Festività natalizieFERENTINO - Sabato 8, 15 e 22 dicembre presso l'Abbazia di S. M. Maggiore torna il "Fe-rentino Gospel Festival". Quest'anno ad aprire la rassegna, a sorpresa, ci sarà un gruppodi soliste italiane, le White Nymphs: cinque vocalist pronte a stupire il pubblico conbrani inattesi.Non mancheranno i gruppi americani: The Light e il coro di EarlyBynum, protagonisti diquesta particolare forma di blues caratterizzato da una profonda carica di gioiosa spiri-tualità.La manifestazione sostenuta dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Frosinone, assesso-rati alla Cultura nonché, dal Sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta, richiama ogni an-no migliaia di persone che, durante i concerti, si lasciano coinvolgere da queste magni-fiche voci in grado di comunicare forti emozioni. Lo stesso Sindaco si dice felice di ri-scontrare annualmente conferme da parte di un pubblico sempre più numeroso, creandocosì occasioni d'incontro e, al contempo, dando vitalità al centro storico durante le festi-vità natalizie, all'insegna della buona musica.

Daniela Caliciotti

FUMONE - Dato il successo clamoroso dello scorso anno, il borgo medievale di Fumonesi prepara a fare il bis, anche se con molte novità. Al timone dell'evento Tiziana Bene-detti, coadiuvata dalla Pro Loco e dai partecipanti-espositori.Anche quest'anno l'evento ha luogo, prevalentemente all'interno dei Grottoni messi a di-sposizione al Comune, ma non esclusivamente; un presepe infatti sarà dislocato in altroambiente. Quest'opera è esposta in una sala-intercapedine che si trova, architettonica-mente tra la piazza del Castello Longhi e il giardino pensile. Un'opera magnificente, daenormi dimensioni, che ha coinvolto l'espositore per mesi e mesi. Lo scorso anno sono state presentate opere diverse con materiali diversificati: dal clas-sico al tradizionale muschio, al vetro, ceramica, stoffa. E' stato presentato perfino unpresepe realizzato con biscotti e panettone. Quest'anno data la forte crisi ci sono ancheopere realizzate con materiali da recupero, per simboleggiare una protesta e un segnodi fiducia di un'Italia che non si arrende, ma che ancora crede e spera in una rinascita,che sicuramente ci sarà. E così mille luci animeranno il borgo fortezza anche quest'an-no, le carole natalizie e il canto d'una civetta notturna renderanno l'evento ancora piùaffascinante e suggestivo. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza delle autorità e dellastampa il 7 Dicembre scorso. La mostra sarà aperta al pubblico nei seguenti orari: 10.00-13.00 e 15.00-18.00. Per informazioni, potete contattare la sig.a Benedetti al num.334.8457166. Giu. Gat.

FROSINONE - Località Le Lame Strada Asi, 4Tel. 0775 89881 - Fax 0775 8988211

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Storie e personaggi 23Dopo 21 anni è tornato a casa il sarcofago delle quadrighe

ARRIVA LA BANDA!Prendendo spunto dal celebre brano del Maestro Antonino Pedone

ecco una panoramica delle più prestigiose bande musicali,ricchezza culturale e illustre tradizione della nostra provincia.

Città di FIUGGI:Banda Musicale "Città di Fiuggi"

Le fonti ufficiali fanno risalire la nascita della Banda Città di Fiuggi agli inizi del1900 ma la storia moderna parte dal 1982 quando nasce l'associazione "Banda Cittàdi Fiuggi" la cui scuola è, a tutt'oggi, una preziosa riserva di elementi sia per laBanda che per il contesto artistico-musicale della città.

Maestri della banda sono stati personaggi di fama nazionale tra cui, tanto per citarnequalcuno, Walter Deodati, Domenico Sebastiano, Natalino Como. Attualmente la Banda di Fiuggi è diretta dal maestro Fabrizio Giordano e conta 50 ele-menti. Il maestro Giordano è stato componente della Banda per vent'anni e la direzioneartistica è un meritato riconoscimento alla sua grande professionalità e all'impegno pro-fuso a favore dell'associazione. Il Presidente della banda è Gabriele Di Meo.Il curriculum della banda vanta prestigiosi piazzamenti alle principali competizioni nelcampo musicale bandistico (Concorso Internazionale "Flicorno d'oro" di Riva del Garda,Concorso Nazionale di Condove (To), Concorso Nazionale "Bacchetta d'oro" di Frosinone),la presenza a manifestazioni musicali internazionali (Maratona musicale di Praga 2003,tournee in Germania nella città di Helmstedt e in numerose località dell'ex DDR, FestivalInternazionale "Donne in Musica" 1997) nonché la partecipazione al programma Telethonnel 1997, 1998, 1999 con esibizioni in Via Veneto e a P.za Argentina (Roma).

Per altre notizie o per l'iscrizione di nuovi giovani talenti ci si può rivolgere a ElenaGirolami: cell.: 3389917638 - e-mail: [email protected]

La storia che raccontiamo oggi è una vicenda parti-colare e lunga oltre 20 anni, che si snoda tra reper-ti archeologici, furti su commissione, antiquari sen-za scrupoli, giri vorticosi di denaro, ricerche com-

plesse degli inquirenti. È la storia del sarcofago delle qua-drighe (foto a dx), un capolavoro dell'arte romana del IIIsecolo, in alabastro, che raffigura una corsa di quadrigheal Circo Massimo: una testimonianza di altissimo pregioartistico che fu trafugata nella notte tra il 2 e il 3 settem-bre 1991 nella chiesa della Madonna della Libera ad Aqui-no, dopo un primo tentativo - fallito - qualche settimanaprima. Il capolavoro è stato ritrovato a Londra ed è torna-to a casa, ad Aquino, nella scorsa estate. Dietro, c'è statotutto un paziente e delicato lavoro investigativo e di trat-tative, che ha portato negli anni la Guardia di Finanza sul-

le tracce di Robert Hetch, un famoso antiquario america-no, già al centro di loschi traffici di opere d'arte. Era lui

ad avere il prezioso sarcofago, acquistato all'epoca per ol-tre un miliardo di lire. Sotto processo dal 2005, Hetchaveva avviato dei contatti con l'Italia per la restituzionedi molti oggetti, tra cui il nostro sarcofago. Morto nel feb-braio di quest'anno, il suo esecutore finanziario ha lavo-rato gomito a gomito con l'avvocatura dello Stato per larestituzione del reperto, che è giunto prima a Roma, equindi in Ciociaria, dove è stato riconsegnato nelle manidelle autorità locali. Un tempo il sarcofago costituiva l'altare della chiesa ro-manica di Aquino, adesso è esposto - per ragioni di sicu-rezza - all'interno del vicino museo civico, dove il pubbli-co può (finalmente) ammirare di nuovo quest'opera d'arte.

Pietro Antonucci

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Parabola: "La pecora smarrita”Luca 15:1-7

Tutti i pubblicani e i peccatori si avvicinavano a lui per ascoltarlo. Ma i farisei egli scribi mormoravano, dicendo: “Costuiaccoglie i peccatori e mangia con loro”. Ed eglidisse loro questa parabola:“Chi di voi, avendocento pecore, se ne perde una, non lascia lenovantanove nel deserto e non va dietro aquella perduta finchè non la ritrova? E trova-tala, tutto allegro se la mette sulle spalle; egiunto a casa, chiama gli amici e i vicini, e diceloro: “Rallegratevi con me, perchè ho ritrova-

to la mia pecora che era perduta”.Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo perun solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hannobisogno di ravvedimento.

A scuola da Gesù

SPAZIO PUBBLICITARIO AUTOGESTITO

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SPAZIO PUBBLICITARIO AUTOGESTITO

Cinema & Spettacolo 25E' Natale! Si va al cinema?

C'era una volta la tradizione di anda-re al cinema a Natale, quasi come sefosse un precetto. Quest'anno, fi-nalmente, si esaurisce la saga del

cine panettone, sostituito da un paio dicommedie che rimangano sulla stessa li-nea, non distaccandosi molto dai prece-denti. Per Natale cambierà l'offerta suglischermi. Sono attese le uscite di film come"Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato" di-retto da Peter Jackson che torna al mondofantastico della trilogia del Signore degliAnelli. E quindi rivedremo BilboBaggin-scon il mago Gandalf, Gollum ed un anellod'oro che tanto è legato alle sorti dellaTerra di Mezzo. Agli inizi di dicembre esco-no delle riedizioni in digitale di pellicolestoriche come "ET - L'extra-terrestre" e"Ritorno al futuro" ma anche "Eccezzziu-nale….. veramente". Nello stesso periodoesce "La bicicletta verde" diretto da HaifaaAl-Monsour, prima donna regista saudita,che tratteggia una delicata storia su Wadj-da, una ragazzina ribelle, per la quale otte-nere una bicicletta verde diviene simbolodi emancipazione in una società molto tra-dizionalista. A metà dicembre esce l'ultimaopera del regista inglese Ken Loach, salitodi recente agli onori della cronaca per averrifiutato il premio alla carriera, che gli vo-levano assegnargli al Torino Film Festival,per solidarietà con i lavoratori di unacooperativa di servizi per il Festival cheerano stati licenziati. Il film che in italia-no si chiama "La parte degli angeli" men-tre il titolo originale è "The angel's share"è più calzante con la trama. La storia parladi un gruppo di ragazzi, condannati perpiccoli reati, a frequentare corsi di recupe-

ro de servizi sociali. Per caso vengono aconoscenza dell'esistenza di una rara bottedi whisky che diventerà il prezzo del lororiscatto. Ken Loach prosegue la sua lineadi commedia dolce amara dirigendo degliattori bravi con facce del tutto aderenti al-la storia. Per Natale è prevista l'uscita delfilm di Robert Redford "La regola del silen-zio (The Company youkeep - la compagniache frequenti). Jim Grant, interpretatodallo stesso Redford, è un avvocato demo-cratico che vive ad Albany, capitale dellostato di New York. Per caso viene scopertocome ex militante dei WeatherUnderge-round, un gruppo terroristico che ha real-mente operato negli Stati Uniti nel perio-do 1969 - 1976. Costretto a scappare ed afare i conti con la propria gioventù cosìcome quella dei propri compagni di untempo, divenuti nel frattempo che profes-sore universitario, veterani del Vietnam,coltivatori di droghe leggere e così via. Inoltre dovrà fare i conti con un giovanecronista, interpretato da ShiaLaBeouf, Inun omaggio al cinema democratico USA,ed in particolare a Sidney Pollack, Redfordripercorre molto temi che hanno attraver-sato film da lui stesso interpretati in pas-sato, non trascurando nemmeno la funzio-ne della stampa come cane da guardia delPotere: il personaggio del cronista è figliodiretto della coppia Carl Bernstein e BobWoodward, i due giornalisti che scoprironolo scandalo Watergate. La pellicola riesce aconiugare entertainment senza dimentica-re la Storia delle persone e di una Nazione. Per non smettere di pensare neanche a Na-tale, compatibilmente con torroni e pan-doro. Se poi volete farvi una risata, amara,

potete andare a vedere la satira grottescadi Antonio Albanese che si affida a tre deisuoi personaggi più noti: Frengo e stop,Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto icui destini finiranno per incrociarsi in unastoria che probabilmente sarà piena di pre-monizioni della cronaca successiva come èaccaduto per "Qualunquemente", pieno diriferimenti alla cronaca della politica ita-liana contemporanea all'uscita del film,anche se tutti gli autori giurarono, a suotempo, d aver scritto la storia molto primadella realizzazione dell'opera cinematogra-fica. Infine, per chi vuole godersi unacommedia sentimentale, ecco il premioOscar SusanneBier che in "Love isallyou-need" si trasferisce in vacanza a Sorrentotra limonaie e mare, con il profilo del Vesu-vio sullo sfondo. Due famiglie danesi si in-contrano, per la prima volta, a Sorrento inoccasione del matrimonio dei figli. Po,i se

il padre del ragazzo è un gentiluomo tristeinterpretato da Pierce Brosnan, è facil-mente prevedibile che la mamma di lei, incrisi di mezza età, finisca per innamorarsidel futuro consuocero. Questo è una breveguida ai film di Natale che offriamo ai no-stri lettori, secondo i nostri gusti persona-li. Per dovere di cronaca ci corre l'obbligodi far sapere ai lettori che in quel periodotroveranno anche il secondo episodio deiSoliti Idioti, Francesco Mandelli e FabrizioBiggio, che dopo il successo dell'annoscorso ritornano sullo schermo. Così comeChristian De Sica che in "Colpi di fulmine"cerca strade nuove circondandosi di voltinuovi per i film di Natale come Arisa, Lillo& Greg, Luisa Ranieri, Simone Barbato, ilmimo di Zelig.A tutti i lettori i miei auguri per le prossi-me Feste

Alfredo Salomone

Piccola guida ragionata ai film di Natale

“Dopo di te”

“Una storia d'anime in comune. Storia ches'intrica per poi dipanarsi, per poi conclu-dersi. Per tornare a iniziare. Storia d'amoreche lascia tracce. Che bagna come la ma-rea. Che torna come la risacca.Ed era solo il primo tempo. Era solo 'Io te...e lui'. La prima puntata dell'avvenire. Laprima puntata dell'amore. Come si fa a nonvoler sapere come va a finire? Come si fa anon chiedersi 'come va a incominciare?'L'autrice non ci tiene a mantenere il dubbio.Scrive l'uno. Già medita il due.Pubblica l'uno. Annuncia che il due è ingrembo.E tutti aspettano il natale.Il personalissimo natale di Claudia. Claudiae il suo amore combattuto tra due nomi.Claudia e la sua vita divisa tra due indirizzi.E due litiganti che aspettano sempre il ter-zo per farlo godere.Claudia e la sua meraviglia. Fatta di false

piste, di rincorse, d'affanni.Di nomi e cognomi da stabilire.Di esiti da mettere nero su bianco.E questo era solo il primo tempo.Ora tocca al secondo decidere.Decidere come va il film.E l'autrice mette in scena la vita. Come sicontorce, come si complica. Come si risol-ve. Come unn rebus partito difficile e fini-to in un due lettere di 'Tu'. L'autrice mi-schia le carte in tavola. Sfoggia assi nellamanica. Suggerisce per poi smentire. Indi-ca per contraddire. E disegna il profilo d'uncerchio. Perchè l'amore non è linea retta.E' curva piuttosto. Da seguirne la traietto-ria. Per sapere dove va a finire. Perchè l'a-more è come un meteorite. Puoi solo se-guirlo, mentre si va a schiantare. Puoi soloaspettarlo mentre parabola in cielo la trac-cia del senso.L'autrice ci regala il finale. Lo mette sotto

l'albero, infiocchettato da dio.Dopo il primo successo. Ricomincia da due.E il suo non sembra essere un seguito. Piut-tosto, sembra essere un secondo esordio.Come la prima volta vuole stupire.Come la prima volta si permette il diritto dicreare.Non chiamatelo sequel.Non chiamatelo secondo atto.Secondo tempo si.Di un film andato in onda. E che parevaconcluso.E che invece... deve ancora darsi il ciack.'Dopo di te'. La firma di Giorgia Cappella.Una presentazione imminente. Contenutigarantiti. Amore e universi.E bianco. Tanto bianco. Senza nero.Bianco come il candore. Bianco senza ilnero.Bianco come le righe d'un senso che filadiritto.

Senza macchie. Senza sospesi.Bianco come una storia chesi depura.Che passa per il filtro dellavita e si chiarisce.

Diventa nitida e netta.E Claudia comprende l'amore.E il libro finisce col punto.E la pagina bianca è la firma dell'autrice.Che lascia a ciascuno lo spazio giusto...per aggiungere una lacrima di benvenuto.E due righe di stupore.'Dopo di te'.Il Nuovo Romanzo di Giorgia Cappella. Pre-sto in edicola, in libreria, in biblioteca.Ancor prima nei vostri immaginari!Il 4 gennaio addirittura di fronte ai vostriocchi. Dal vivo.Dove?Nell'aula magna del Conti Gentili. A presen-tarsi come fosse un esordiente. A dirvi lasua. Come non lo conosceste.Alle ore 18.30 in onda. In diretta. Senzaplayback. A parlare di sé.A parlare di voi.Come perdervi la fine... dell'inizio?Stay tuned guys.

BuonA VISIONE."

Alessandro Cola

Questa volta, momentaneamente abbandonate sterzate dialettali e l’ironia, l’artista Alessandro Cola siè prodigato per un suggerimento alla lettura: “Dopo di te”, il nuovo romanzo di Giorgia Cappella

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Sport 27

Negativo inizio di stagione per la Prima Veroli che non riesce a risollevarsi dai bassifondi della classifica della Legadue nonostante alcuni progressi fatti registrarenelle ultime uscite di campionato. La squadra di coach Franco Marcelletti è anco-ra a secco di vittorie in casa e alterna a questo qualche buona prestazione e qual-

che vittoria lontano dalle mura amiche. Il bilancio non è comunque positivo perchè i gial-lorossi si trovano a 4 punti in classifica in piena zona retrocessione. Il coach Marcellettianalizza così il momento giallorosso poco felice: "Sono fiducioso. E' chiaro che non possoessere contento per questo inizio di stagione, ho fiducia però perché vedo le persone che

ho a disposizione, vedo che uominisono e vedo come lavorano in setti-mana. Vedo una squadra che ha rea-gito ad ogni sconfitta subita ancheimmeritatamente. E' chiaro che tut-te queste sconfitte non sono unabella cosa, e ne sono consapevole,ma è chiaro che guardo a quello chepuò dare la squadra in questo mo-mento. Quando c'è una situazionedifficile io sono abituato a pensare,come mi hanno insegnato, che iproblemi si risolvono. Io non scap-po, mi prendo le mie responsabilità,sto qui, la società è una società so-lida, il momento è difficile e dob-

biamo venirne fuori. Ma non mi pare che il prodotto offerto sia proprio da buttare via". Cisaranno interventi sul mercato a breve per sistemare la situazione in vista del nuovo anno?Il coach dice la sua: "Di questo ne parlerò con il presidente Leonardo Zeppieri e con il GmFerencz Bartocci, e i confronti sono quotidiani. Il mio lavoro è quello di tirare fuori il mas-simo possibile dalla situazione in cui siamo. L'aspetto tecnico della squadra da tempo lostiamo valutando, è stata costruita con un budget che non è quello dell'anno scorso, maè ottimo per una squadra di Legadue. Non escludo che ci sia da parte della società la pos-sibilità di fare qualcosa cosa, ma ora bisogna vedere cosa c'è sul mercato e a quali condi-zioni economiche. Non c'è nessuna rassegnazione da parte della società, tanto meno daparte dei giocatori. Si parla con disponibilità, bisogna però trovare le soluzioni. Stiamovalutando tutto quello che si può fare, ci rendiamo conto del momento difficile, ma il tut-to andrà fatto nell'intero contesto societario Adesso dobbiamo essere più realisti del re, epensare a vincere una partita alla volta per poi pensare alle posizione. Le valutazioni sifanno più avanti. C'è sempre spazio per recuperare, ma dobbiamo cominciare a vincere. E'fuori di dubbio". L'anno nuovo sarà decisivo per le ambizioni della società giallorossa e diquesto l'ambiente verolano e la stessa società ne è consapevole.

Massimo Papitto

Crisi nera per la Prima VeroliBASKET

Il presidente Leonardo Zeppieri

Come per la Prima Veroli anche i cugini dell'Fmc Ferentino al loro debutto in Lega-due non se la passano di certo benissimo perché sono relegati all'ultimo postodella graduatoria con solamente 2 punti all'attivo. La classifica però secondo ilcoach Franco Gramenzi non è veritiera fino in fonodo e lo stesso coach lo spie-

ga così: "Abbiamo avuto un avvio difficile, visto il calendario, e aver lottato su ognicampo è stato un ottimo segnale. La squadranon è ancora rodata, molto inesperta e devecrescere ancora. La nostra combattività va pre-miata e gli errori commessi finora ci permette-ranno di crescere. Chiaro che deve salire il livel-lo di attenzione di tutta la squadra, così comela condizione di qualche giocatore deve ancoracrescere e raggiungere il top. Mi riferisco in par-ticolare a: Gurini, Righetti ed El Amin. Non-ostante i due punti in classifica il campionato èancora apertissimo, e sarà così per tutta la sta-gione. Ora è inutile raccontarci molte cose. Bisogna guardare avanti e basta. Io per quantomi riguarda penso soltanto a lavorare sodo comeho sempre fatto finora, convinto del valore deiragazzi. Le valutazioni sul mio lavoro spettano alla società. Certo, la classifica rimanecomunque difficile per noi ma la strada è comunque ancora molto lunga e c'è da lavo-rare ancora tanto per migliorare". Il presidente Vittorio Ficchi a sua volta ha voluto direla sua sul momento non certo felice della sua creatura amaranto: "Mi fa piacere che lascelta tecnica di confermare Gramenzi e il suo staff sia stata apprezzata dall'ambiente. Il nostro progetto con loro è in ottime mani. Ho pienamente fiducia in loro. Stannosvolgendo un ottimo lavoro e sono certo i frutti li vedremo prestissimo. Colgo l'occasio-ne per ringraziare tutti coloro i quali ci sono vicini, quotidianamente. Il percorso di unamatricola è molto insidioso, ricco di difficoltà. Stanno tutti lavorando benissimo e inquesto periodo, onestamente, paghiamo anche un pizzico di sfortuna di troppo. Questianni mi hanno insegnato però che continuando su questa strada cresceremo e otterre-mo risultati di prestigio". Per l'Fmc Ferentino si prospetta un anno nuovo durissimo doveci sarà da conquistare la permanenza nel campionato di Legadue ma l'ambiente amaran-to è fiducioso sulle reali possibilità della squadra.

Massimo Papitto

Fmc Ferentino, occorre una sterzata

Il presidente Vittorio Ficchi

BASKET

La seconda giovinezza di Stefano Ambrosi, numero 1 della TernanaESCLUSIVA

La serie B l'aveva sfiorata parecchievolte senza mai toccarla per davve-ro. Nel giugno 2011, se l'era vistaportare via dalla Juve Stabia. Finale

playoff di Prima Divisione (C1), gara diritorno, al Flaminio tra Atletico Roma chetra i pali schierava Stefano Ambrosi (fotoa dx) e la squadra di Castellammare. Ai ro-mani bastava un pareggio per festeggiareuna storica promozione nella cadetteria. Icampani, invece, si imposero per due retia zero e Ambrosi dovette nuovamente ri-mandare un salto in una categoria che, pergli addetti ai lavori, gli sarebbe calzata apennello da sempre. "Quel giorno avevo perso le speranze digiocare in serie B - ha detto a noi di GenteComune Stefano Ambrosi, nato ad Alatrima fiuggino vorace e fratello di Alessan-dro, anche lui con alle spalle una lungacarriera da professionista -, perché quellasconfitta fu bruciante. Poi invece..".Successivamente, appunto, arriva la Terna-na e d'improvviso tutto torna possibile."Con la Ternana dovevamo disputare uncampionato tranquillo ma le cose iniziaro-no ad andare bene e abbiamo raggiunto laserie B. Una gioia indimenticabile, specieper l'occasione che mi è stata data in que-sta stagione".

Stefano, classe 1974, oggi è, infatti, il ca-pitano della Ternana. Alla veneranda età ditrentotto anni, ha finalmente raggiuntol'obiettivo forse di una carriera.Prescindendo dai grandi risultati perso-nali di oggi, quali sono state le altregrandi soddisfazioni della tua carriera?"Guarda ne ricordo fortunatamente tante,ma te ne dico alcune. Innanzitutto la Ca-vese dei record (serie D, stagione2002/2003 ndr), come fu ribattezzata: su-bimmo nove gol in tutto il campionato,vinsi il premio Saracinesca d'Oro e fui vo-tato miglior portiere della categoria per laseconda volta. Poi, parlando di cose piùrecenti, la vittoria di quattro campionatinelle ultime cinque stagioni e ovviamente,tornando a oggi, il fatto che nelle gradua-torie di rendimento della B sono tra i mi-gliori portieri del campionato: all'esordio evista l'età, è davvero soddisfacente".Parlando, appunto, di età. Non pensi,per le potenzialità, di essere arrivatotardi nel calcio più importante?"Questo non lo so, anche se in molti midicono così e ovviamente fa piacere. Esser-ci arrivati oggi, però, ha tanti lati positi-vi: ho la giusta maturazione per goderme-la di più. Oggi alcune sfumature le leggomeglio di quanto avrei potuto fare prima,

è tutto più gradevole. Riesco a gestire me-glio le pressioni e prendo tutto il buonoche c'è. Spero di continuare ancora permolto".

Però sei in scadenza di contratto. Quan-to pensi di giocare ancora? Rimarrai nelcalcio anche in altre vesti?"Spero innanzitutto di giocare. Finchéreggo fisicamente è giusto che io continuie vorrei allungare il contratto con la Terna-na. Oggi è difficile, la crisi è arrivata an-che nel calcio e, ad esempio, la serie C o-dierna mi sembra il campionato Primavera

di alcuni anni fa. Solo giovani, le squadrepunto agli incentivi della Lega. Anche perquesto, se mi venisse offerto un contrattoda giocatore, lo dovrei accettare per forza.Visti i tempi, peraltro, rifiutare sarebbeuno schiaffo alla miseria. Poi, appesi gliscarpini, rimarrò nel mondo del calcio, manon da allenatore. A Civitavecchia, dovevivo, ho aperto una "Juventus Accademy",un settore giovanile e mi sto appassionan-do molto. Insegnare ai più giovani è unacosa affascinante".Da ciociaro doc quale sei, ti chiedo: staiseguendo il Frosinone? Credi che possatornare in Serie B?"Certo che lo seguo e spero tanto che pos-sa vincere il campionato che, devo dire, èmolto equilibrato. Pisa, Nocerina, Latina eappunto Frosinone sono tutte possibilivincitrici. La città ne avrebbe bisogno per-ché ne gioverebbe tutto il movimento.Anche per i nostri giovani che si avvicina-no a questo sport, sapere di avere unasquadra importante come riferimento rap-presenterebbe uno stimolo in più. Io, ol-tretutto, con il Frosinone ci ho anche gio-cato e conosco la grandezza della tifose-ria. Sarebbe davvero un regalo agli splen-didi supporter ciociari".

Riccardo Strambi

Il portiere fiuggino sta giocando per la prima volta in Serie B a 38 anni

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Almanacco

TTRRAA UUNN’’EEDDIIZZIIOONNEE EE LL’’AALLTTRRAA SSEEGGUUIICCII SSUU

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Cibo&SaluteRubrica di informazione alimentare e benessere

a cura della d.ssa Francesca Vari, Biologa Nutrizionista*

Più belli e giovani per le festeRiallacciandomi al precedente articolo di gente comune (COSA SONO GLIANTIOSSIDANTI?) ci terrei a indicarvi in maniera più dettagliata qualisono gli alimenti più ricchi di antiossidanti, proponendovi anche unadieta da seguire per qualche giorno che rappresenti un vero e proprio“lifting nutrizionale”. Un piano alimentare anti-age deve essere ricco dialimenti antiossidanti, ma avere anche la giusta dose di proteine (inparticolare pollo, tacchino e uova) fondamentali per muscoli, ossa,organi e pelle e contenere acidi grassi essenziali, come gli omega-3, dicui sono ricchi i pesci come tonno, salmone e sarde, che assicuranobenessere fisico e mentale. I grassi infatti specialmente quelli vegetalicome l'olio extravergine d'oliva, rappresentano una difesa antinfiamma-toria e antiossidante fondamentale. Se si deve perdere peso vanno usaticon moderazione (1 o 2 cucchiaini ai pasti principali) ma mai elimina-ti dalla dieta quotidiana. Gli altri alimenti fondamentali da inserire nellanostra dieta perché ricchi di carotenoidi, potenti antiossidanti, sonofrutta e verdura, in particolare frutti di bosco, melone (ottimo quelloinvernale) ortaggi a foglia verde, peperoni, pomodori e zucca. Non di-mentichiamo il già citato succo d'uva e la frutta secca (nocciole e man-dorle) ricca di vitamina E, la vitamina anti-invecchiamento per eccel-lenza. Ultimi consigli bere 2 litri d'acqua al giorno e ridurre l'uso del sa-le. Vi propongo ora un menù da seguire per qualche giorno, magari pri-ma o dopo le feste per “disintossicarvi”, attingendo dai sopra citati ali-menti:APPENA SVEGLI: un bicchiere d'acqua a digiuno;COLAZIONE: 200 ml di latte parzialmente scremato e caffè oppure unoyogurt bianco (o aromatizzato alla vaniglia purché senza zucchero); 4cucchiaini di fiocchi d'avena; 70g di frutti di bosco freschi (oppure 1fetta di melone); un bicchierone d'acqua e una tazza di tè verde.PRANZO 1: 300g di pomodori conditi con un cucchiaino di olio extravergine d'oliva; 160g di petto di pollo alla griglia condito con olio e li-mone; 1 fetta di melone d'inverno; un bicchierone d'acqua.PRANZO 2: un peperone verde grigliato condito con 1 cucchiaino d'o-lio; 160g di tonno all'olio sgocciolato; 1 fetta di melone; un bicchiero-ne d'acqua.PRANZO 3: una insalatona composta da pomodori, avocado a cubetti,salmone alla griglia a filetti; 125g di mirtilli freschi; un bicchieroned'acqua.MERENDA: uno yogurt bianco (oppure 90g di arrosto di pollo o tacchi-no affettato), 1 mela verde piccola, 6 nocciole (oppure 3 mandorle) euna tazza di tè verde (oppure un bicchiere di succo d'uva).CENA 1: 160g di bocconcini di tacchino in padella con succo di limonee rosmarino; 300g di insalata condita con olio e limone; una porzionedi broccoli al vapore; 70g di mirtilli freschi; un bicchierone d'acqua.CENA 2: 180g di filetto di salmone grigliato; 250g di zucca a fette cottasulla griglia o al forno e condita con menta fresca; 300g di insalata ver-de; 70g di mirtilli freschi; un bicchierone d'acqua.CENA 3: 180 g di sardine condite con olio e limone; una porzione di ci-me di rapa cotte; 1 fetta di melone d'inverno; un bicchierone d'acqua.Concedetevi ogni giorno una tazza di tè verde ricchissimo di antiossi-danti naturali che favoriscono il dimagrimento e stimolano il metaboli-smo, oltre a indurre un forte senso di calma e migliorare l'umore.. in findei conti arrivano le feste, meglio essere preparati!!

*Per consigli, informazioni e domande scrivete alla nostra consulen-te che vi risponderà su Gente Comune o [email protected]

Nello scorso numeroavevo iniziato unexcursus "alfabetico"tra le caratteristiche

importanti per il proprio be-nessere personale, parlandodelle tre A, Autostima, Asser-tività, Autoefficacia e concen-

trando le mie indicazioni sugli strumenti utili apadroneggiare la prima tra queste.Prima di approfondire ulteriormente questi co-strutti, in occasione delle festività in arrivo, misono venute in mente come più calzanti per que-sto periodo altre due parole che iniziano per A:Auguri, ovviamente indirizzati a tutti i lettori diGente Comune e non Arrendersi; o meglio li hopensati collegati, Auguri per non Arrendersi!Credo che mai come in un periodo storico così cri-tico economicamente, politicamente, sia fonda-mentale comprendere quale sia ancora il propriomargine di scelta. Ovvero indirizzare le proprie ri-sorse personali negli ambiti di vita in cui è pos-sibile apportare dei cambiamenti. Questa azionecomporta un iniziale processo di Accettazione diciò che non può essere modificato, sia in noistessi che negli altri (più volte ho fatto riferimen-to ad eventi quali malattie non curabili, ma af-frontabili, curando ad esempio la propria qualitàdi vita), per individuare dove investire la propriadose di coraggio, di motivazione a vivere. In que-sto senso la parola Accettazione perde il signifi-cato erroneo di arrendevolezza o movimento ver-so la mediocrità, recuperando qualità di saggezzae apertura verso il futuro. Per rendere concreta-mente quest'idea mi vengono in mente esempi ditentazione alla rassegnazione rispetto a buonicomportamenti ambientali, "che faccio a fare ladifferenziata in un mondo ecologicamente allo

sfascio?!", può trasformarsi in "inizio col fare ladifferenziata, sapendo che non risolve il proble-ma mondiale dell'inquinamento, ma non lo aggra-va e se voglio capirne di più troverò una stradaper impegnarmi ad un livello superiore nell'am-bientalismo".Queste riflessioni sono state alimentate negli ul-timi tempi dall'incontro con ricercatori e profes-sionisti della salute che continuano a fare conpassione il loro lavoro (in Italia e all'estero), conmedici che in un servizio sanitario spesso fagoci-tato da sprechi e mala gestione si rimboccano lemaniche e pensano innanzitutto al paziente. Que-sti sono gli esempi che mi piace ricordare in con-clusione di un anno così faticoso, persone checontinuano a mettere la scienza a servizio dell'u-manità, di studiosi che sanno che se dei soldivengono investiti per curare anziché sprecati neimeandri della burocrazia e della finta politica, neavrà il futuro dei nostri figli, di tutti i nostri figli,anche di chi ha sperperato in preda a deliri dionnipotenza.E allora non vi arrendete, buona vita!

La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.La storia siamo noi, attenzione, nessuno si sentaescluso.La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,questo rumore che rompe il silenzio,questo silenzio così duro da masticare.

(F. De Gregori)

Rubrica di psicologia e benessere personale a cura della

D.ssa Chiara Camperi - [email protected]

E ancora A ...A come Auguri!29

PPiilllloollee ddii ssttoorriiaa

È’ risaputo che del Rinascimento italiano ne ebbero sentore solo gli umanisti, gli scienziati ei tirannelli che li proteggevano, così come quest'epoca - che abbraccia la fine del Quattrocen-to sino a tutto il secolo seguente - non comportò grosse scosse positive circa la situazioneeconomica, sociale e politica del "popolo". La gente comune tuttavia mantenne una profon-

dità di cuore veramente degna di un popolo affamato ma vivo. Nella festività del Santo Natale, adesempio, i tiranni nelle raffinate corti sfoggiavano tutta la loro decadente depravazione, mentre il"grande cuore" del popolo amava ogni momento di quel giorno: si alzava presto per pregare, subitodopo iniziava la preparazione del presepe - che ad Alatri era tradizione già da tre secoli -, dunquetutto il vicinato si ritrovava in piazza portando il cibo e le bevande. La festa iniziava all'incirca amezzogiorno per terminare a notte fonda. Si ringraziava il Signore e si andava a dormire certi di una"rinascita" per il giorno seguente. Se non fosse stato per questi nostri poveri avi, forse, oggi sarem-mo una Nazione di atei laureati in matematica pura. Senza sentimenti, senza tradizioni, senza sto-ria, senza vita. Buon Natale.

Patrizio Minnucci, storico

Il Natale nel rinascimento

LLaa ssoolluuzziioonnee ddeellllaa ffoottooDDaa ppaagg.. 1188 - La foto è stata scattata il 5 maggio del 1937 e ritrae studentie docenti del Regio Liceo "Conti Gentili" in occasione di una gita scolasticafatta a Littoria (l'odierna Latina), Sabaudia e Terracina. Siamo in piena epo-ca fascista. si nota dalle divise e dai simboli evidenti sulle camice.

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Extras - Di tutto di più 31

Il Monte Scalambra (1420m) è una cima dei Monti Er-nici posta sul confine tra laValle del Sacco e la Valle

dell'Aniene. Sulla sua sommità sitrova il Santuario della Reginadella Pace raggiungibile facil-mente dal centro di Serrone, ba-sta seguire le indicazioni marroniper Monte Scalambra. La strada asfaltata, lunga circa8,5 km, dopo aver attraversatouna bella vallata in cui si alter-nano graziosi villini di montagnae folti boschi, termina in un am-pio parcheggio dominato da unacollina. Alla base della collina sitrova una cappella per le celebra-zioni, che viene aperta in parti-colari occasioni ai numerosigruppi di fedeli di tutta Italiache hanno eletto il Santuario co-me punto di riferimento per i lo-ro pellegrinaggi. Sulla cima una

statua in bronzo alta diversi metri, eretta nel 1976 in memoria dei caduti della guerra,guarda verso lo spettacolare panorama che si apre a 360°, dai monti Ernici ai Simbruinipassando per i Lepini. Nei giorni di cielo terso, è visibile persino il mar Tirreno.Dal piazzale si accede a una piccola area pic-nic (purtroppo in stato di abbandono) ea vari sentieri che si inoltrano nei boschi circostanti. Serena Sperduti

La provincia di Frosinone è ricca di posti suggestivi e poco conosciuti. Vi proponia-mo qualche località da visitare per praticare un po' di turismo nostrano.

SANTUARIO REGINA DELLA PACE Monte Scalambra - (Serrone)

Intervallo

CARTA CANTA

Genere: romanzo

Voto dei lettori su aNobii:

Citazione dal libro: "Comma 22: Chi è pazzo può chie-dere di essere esonerato dal volo. Tutti coloro che desi-derano essere esonerati dal volo non sono veramentepazzi."

Pazzo, divertente, illogico, tutto giocato sul filo delparadosso. Più che leggere sembra di guardare un telefilm contanti episodi che si dipanano concatenandosi uno conl'altro. Può sembrare un libro impegnativo con le sue540 pagine, ma appena si familiarizza con i tanti per-sonaggi la storia scivola via facilmente. In un crescendo di missioni e di rivelazioni il libro fe-

risce con la sua feroce tenerezza fino a gelarti il sorriso sulle labbra. Ma sull'ultimorigo rinasce la speranza.L'insensatezza della narrazione è un gioco di cui Joseph Heller si serve per svelarepian piano l'orrore di una guerra. Egli stesso aviatore dell'USAF durante la secondaguerra mondiale, pubblicò questo libro nel 1961 sfogando, attraverso la satira, nonsolo il dolore per le tragiche esperienze vissute ma soprattutto l'amarezza verso igiochi di potere e le speculazioni che incredibilmente si nascondo dietro ogni guer-ra, come se questa, con il suo carico di tristezza e paura, non fosse già abbastan-za brutta.

JOSEPH HELLER

COMMA 22

consigli per le letture di Serena Sperduti

Il 12 dicembre 1969 a Milano avvenne l'esplosione di una potente bomba inpiazza Fontana, alla Banca dell'Agricoltura: 16 morti e 84 feriti. Terribile! Nellostesso giorno ci sono altre 4 bombe che saltano in aria a Roma: una nel sot-topassaggio della Banca Nazionale del Lavoro, un'altra presso l'ingresso del

Museo del Risorgimento vicino all'Altare della Patria (4 feriti per la caduta dei cal-cinacci), un'altra ancora, che è quasi soltanto dimostrativa, al monumento del Mili-te Ignoto. In serata, tornando a Milano, alla Banca Commerciale viene ritrovataun'ulteriore bomba inesplosa, attraverso la quale si sarebbero potuti individuare gliartefici (e i mandanti!?) di questi attentati, ma immediatamente il capo artificierericeve l'ordine di farla brillare. Così l'unico reperto in mano agli inquirenti viene can-cellato. In 43 anni di inchieste, indagini, controinchieste e processi tutti gli inda-gati sono stati sistematicamente assolti, e i familiari delle vittime innocenti sonorimasti nell'incubo dell'infinita angoscia e dell'ingiustizia. Tuttavia, mentre le asso-ciazioni dei familiari continuano a battersi affinché si continui nelle indagini giu-diziarie, in ambito storiografico e giornalistico molti punti sono stati chiariti e com-provati. A tale proposito segnaliamo la lettura tra gli altri del libro di Paolo Cuc-chiarelli "Il segreto di Piazza Fontana". Patrizio Minnucci, storico

Avvenne...... a dicembre

Pubbliche furbateSOS CONSUMATORI

Vorremmo porre alla vostra attenzione in questo numero due casi abbastanzadiversi nella loro tipologia ma accomunati da un fattore determinante: un com-portamento scorretto da parte di servizi ed istituzioni pubbliche opposto aquanto viene richiesto invece ai cittadini.

Li presentiamo in maniera sintetica:1. Acea Ato5: sono arrivate ultimamente fatture basate su un consumo calcolato su

quanto si presume l'utente abbia consumato al gennaio 2013. Non dunque sul sem-plice consumo effettivo, neanche - come spesso accaduto in passato - su di un pre-sunto riferito a mesi comunque passati: no, ora si passa direttamente a calcolare (efatturare) quello che si consumerà - forse - nel futuro, con un margine di discrezio-nalità assolutamente arbitrario. Provate voi a comportarvi con la medesima di-screzionalità nel decidere quando e come pagare. L'acqua è il bene comune piùimportante che esista, e non va gestito in maniera così disinvolta e poco rispetto-sa dell'utenza;

2. IVA sulla tassa dei rifiuti solidi urbani: è un principio di civiltà economica nonimporre imposte sulle tasse. È un controsenso finanziario. Per anni abbiamo pagatol'IVA sulla tassa rifiuti solidi urbani. Ora che la Corte di Cassazione con sentenza3756 del 9 marzo 2012 ha stabilito l'illegittimità di tale imposizione, il Governo hadovuto fare retromarcia dichiarando la sua non applicabilità. Ci si aspetterebbe aquesto punto che venga effettuato il rimborso di quanto versato e non dovuto neglianni precedenti, ma ciò non accadrà. Di fronte alle pressanti e motivate richiestedelle maggiori associazioni di consumatori, il Governo ha risposto in maniera asso-lutamente disarmante: ha detto in sostanza che i cittadini hanno ragione a chiede-re il rimborso di quanto indebitamente versato, ma i soldi non ci sono e dunque ilrimborso non ci sarà. Pensate cosa potrebbe accadere se un cittadino, a frontedi una richiesta giusta di pagamento delle tasse, rispondesse che lo Stato haragione a chiedere quei soldi ma lui i soldi non li ha e dunque non pagherà letasse.

Due pesi e due misure e soprattutto un cattivo esempio di educazione civica che vieneda chi l'esempio dovrebbe darlo. Paolo Fiorenza

Questo mese vogliamo occuparci diun rimedio efficace per combatteremal di gola e tosse. Il rimedio, co-nosciuto già ai tempi dei nostri

nonni ha subito nel corso degli anni alcunemodifiche. Originariamente, quando si ma-nifestavano mal di gola e tosse, in assenzadi medicinali o si ricorreva al classico lattee miele, oppure si faceva bollire del vinorosso con lo zucchero. Dopo aver bruciatol'alcool presente nel vino, e dopo aver sor-seggiato l'infuso, l'effetto era immediato:sollievo della gola e attenuazione della tos-se. Alla ricetta originaria, di solo vino ezucchero si sono aggiunti man mano altri

ingredienti: cannella, chiodi di garofano eanice preferibilmente "stella", oggi la fan-no da padroni. Bucce d'arancia o di limonee bacche di vaniglia, anche se protagonistisecondari sono comunque indicati per pala-ti più esigenti e raffinati. Ancora, per colo-ro che fossero contrari al vino, o per i bam-bini, basta far bollire una mela tagliata adadini con un po' di zucchero in acqua perqualche minuto e bere l'infuso. Rimedi dellanonna preziosi che, sono assolutamente dautilizzare in tutti quei casi in cui l'assunzio-ne di farmaci può benissimo essere evitata.

G. Gatta

SSSS PPPPEEEE ZZZZ IIIIAAAA NNNN DDDD OOOORubrica sull'uso delle erbe e delle spezie a cura di Giuseppe Gatta

RIMEDI DELLA NONNA

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