Gente Comune Luglio 2010

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Distribuzione gratuita - Tiratura 12.000 copie Chiuso in tipografia il 30/07/2010 Periodico di informazione politico-sociale e culturale di Alatri e della provincia di Frosinone Anno XVII n° 7 - Luglio/Agosto 2010 TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-COMUNE.IT AMMINISTRATIVE Continua il riassetto degli equilibri e … la caduta delle Giunte pag. 11 CALDO E AFA I consigli del Ministero del- la Salute per contrastare i malori estivi pag. 4 Il Tar di Roma ha bloccato l'au- mento dei costi per chi transita su raccordi e autostrade gratuite. Grazie al ricorso della Provincia di Roma, del Comune di Fiano e a quello di Pescara gli automobilisti eviteranno un salasso estivo. A pag. 3 VARIE ARTE E CULTURA Il Festival internazionale del Folk ad Alatri pag. 15 STORIE E PERSONAGGI Una foto dalla Germania riapre il ricordo della Grande Guerra pag. 16 AMBIENTE POLITICA Battaglia vinta contro i pedaggi autostradali

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Distribuzione gratuita - Tiratura 12.000 copieChiuso in t ipografia i l 30/07/2010

Periodico di informazione politico-sociale e culturale di Alatri e della provincia di FrosinoneAnno XVII n° 7 - Luglio/Agosto 2010

TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU WWW.GENTE-CCOMUNE.IT

AMMINISTRATIVE

Continua il riassettodegli equilibri e … lacaduta delle Giunte

pag. 11

CALDO E AFA

I consigli del Ministero del-la Salute per contrastare imalori estivi

pag. 4

Il Tar di Roma ha bloccato l'au-mento dei costi per chi transita suraccordi e autostrade gratuite. Grazie al ricorso della Provincia diRoma, del Comune di Fiano e aquello di Pescara gli automobilistieviteranno un salasso estivo.

A pag. 3

VARIEARTE E CULTURA

Il Festival internazionale del Folk ad Alatripag. 15

STORIE E PERSONAGGIUna foto dalla Germania riapre il ricordo dellaGrande Guerra pag. 16

AMBIENTEPOLITICA

Battaglia vinta contro i pedaggi autostradali

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2 L’AperturaL’editorialeTroppe primedonne che si

litigano il palco…Passatemi la battuta del titolo diquesto editoriale, ma la situazio-ne del PDL suscita qualche per-plessità visto che a poco più diun anno dalla sua fondazione giàvive una profonda crisi tra i fon-datori storici, Berlusconi e Fini.Tralasciando qualsiasi considera-zione sul fronte nazionale vistoche la situazione si evolve digiorno in giorno, voglio soffer-marmi sull'ambito locale dellanostra provincia dove, parados-salmente, sembra essere arrivataall'improvviso una calma sospet-ta. I più smaliziati, però, non cicredono e non si fanno incantaredalle parole di concordia che so-no uscite dagli esponenti del par-tito all'inaugurazione della nuovasede del Comitato provinciale invia Aldo Moro qualche settimanaaddietro. È vero è stato trovatol'accordo sulla composizione delcomitato provinciale del Pdl, mala realtà dei fatti è ben lungi dal-l'essere chiarita. Le guerre inte-stine sono ormai evidentissime,anche e soprattutto in vista delleComunali di primavera. Simbolone è la situazione di Cassino, cheha visto la caduta di Scittarelliad opera di ben 7 dissidenti chenon possiamo far finta di non sa-pere che sono stati "pilotati" daqualche esponente locale divenu-to molto "potente" ultimamente. Una dimostrazione di forza benarchitettata, che mette sul tavo-lo il nodo da sciogliere nel parti-to: chi è che comanda oggi nelPDL provinciale? Pallone, Ian-narilli, Abbruzzese, Fiorito, e chipiù ne ha più ne metta. Anni fa,e per molto tempo, si è parlato diquanto la "dominazione" di An-tonello Iannarilli fosse pesante,opprimente per le altre voci delpartito che stentavano a venirfuori…ma oggi? Siamo sicuri chevada meglio ora che i galli a can-tare non entrano più nelle dita diuna mano? Il PDL procede in or-dine sparso, e le frizioni eranogiunte al punto di collasso. Peròla buona volontà a livello locale(o più che altro lo scaltro prag-maticismo) per ora ha svelenito ilclima, cosa molto differente dal-l'ambito nazionale in cui ormai lafrattura sembra insanabile. E pro-prio questi problemi tra Berlu-sconi e Fini, anche se lo scontroappare evidentemente impari,non potranno che portare ulterio-ri problemi anche in provincia diFrosinone dove la pace o megliola tregua sembra particolarmentefragile. Il problema della plurali-tà di voci, infatti, che di solito èun pregio e non un problema peruna struttura associativa o unpartito, è che nel PDL locale cia-scun "big" ha per predisposizionegenetica la "voglia di primeggia-re" e non quella di "fare squadra"per cui - come dicono gli addettidel mondo dello spettacolo-"troppe prime donne in un unicocorpo di ballo portano allo scio-glimento dello stesso…".

L’Editore

Il mercato delle Assicurazioni in Italia è dasempre considerato un business esagerato(dai cittadini) e un immergersi nella cacciaalla truffa (dagli assicuratori). Un vero pro-blema insomma. Soprattutto nel meridione si

è costretti ad esborsi spesso spropositati e lecompagnie sono sempre più vittime di sini-stralità false. La piaga dei falsi incidenti com-porta importanti ricadute economiche chepenalizzano gli onesti cittadini "costretti" atrovarsi dinanzi tariffe esose per questo vezzoin continuo aumento. Di un capitolo a parte poi fanno parte le autonon assicurate e il nuovo mercato di taglian-di assicurativi falsi: nelle grandi città, e nonsolo, sono numerosi i broker che vendono aprezzi stracciati tagliandi in facsimile dellegrandi compagnie. Tagli falsi e quindi del tut-to nulli. La continua ed eterna polemica sulle quoteassicurative è divenuta oggetto di analisi po-litica e mediatica oltre che, ovviamente diattenzione sociale. Il pidiellino Gianfranco Conte, presidente del-la Commissione Finanze alla Camera dei depu-tati, sta vagliando possibili soluzioni per por-re rimedio allo "scontro" tra Assicurazioni eUtenti cercando rimedi congrui a una proble-

matica di così grande portata. "Oggi - ha esordito l'onorevole Conte - il veroproblema del rapporto Compagnie-Consumatorisi sviluppa tutto sulla questione dei costi: costiper le compagnie, costi per l'assicurato.

Purtroppo la politica delleCompagnie di riduzione deicosti è rivolta soprattutto allariduzione delle loro reti e alladiminuzione del numero degliaddetti, piuttosto che ad unaverifica più puntuale degli in-cidenti, soprattutto di quellida cui scaturisce il fenomenodelle microlesioni e allo svi-luppo di una loro maggiorepresenza territoriale con gli i-spettorati dei sinistri che con-tribuirebbe a ridurre il nume-ro dei falsi incidenti. Comunque, proprio perchésappiamo che sul settore inci-dono anche fattori esogeni

negativi, la Commissione Finanze della Cameraè attualmente impegnata in un esame appro-fondito del fenomeno delle frodi alle assicura-zioni e di quello della falsificazione dei con-trassegni che è un altro problema di rilievo,poiché vi sono aree del Paese dove gran partedel parco auto e moto circola senza assicura-zione o con contrassegni falsificati. Il tema,quindi, è quello dei controlli e di organizzazio-ne delle banche dati". Una banca dati? "Sì, re-centemente abbiamo svolto l'audizione del Di-rettore generale della motorizzazione civile cheè risultata molto interessante perché è emersoche in base ad un dispositivo di legge, fin dal1992 é prevista la creazione di un Archivionazionale dei veicoli presso la Motorizzazionecivile. L'Archivio è composto da cinque sezioni distin-te fra esse, strettamente interconnesse, tra cuiquella incidenti. Fino allo scorso anno l'archi-vio preposto è stato alimentato poco e maleciò significa che finora non è stato reso possi-bile nessun incrocio di dati fra targhe e coper-

ture assicurative in quanto le compagnie nonhanno comunicato sistematicamente. Il nostroimpegno - ha proseguito l'ex tesoriere di ForzaItalia - è dunque la ricerca di una soluzioneadeguata per mettere a regime la banca dati,perché una volta che allo specifico Archiviodella Motorizzazione perverranno sistematica-mente i dati sugli incidenti stradali, quelli sul-le targhe assicurate e anche sui soggetti coin-volti nell'incidente stradale, questi fenomenidei sinistri falsi potranno essere validamentecontrastati".Veicoli non assicurati e contrassegni falsi rap-presentano, come detto sopra, un altro moti-vo di interesse politico. Macchine con assicu-razioni fantasma sono pericolose perché sequalcuno si fa male, di contro nessuno paga.Sono centinaia quelle che ogni giorno vengo-no scovate dalla Polizia Stradale. Quasi come se stesse nascendo un mercatoparallelo del falso, con tutte le conseguenzenegative immaginabili. I tempi odierni fattidi ristrettezze economiche alimentano ulte-riormente questo fenomeno in cui l'italica ar-te di arrangiarsi sembra dilagare anche nelleRC auto. "In proposito - le parole di Conte - per affron-tare adeguatamente il problema abbiamo pro-ceduto ad una serie di audizioni di aziendespecializzate con il risultato che nel progettodi legge Pagano ora viene previsto che il con-trassegno assicurativo sia dotato di un cip perattestarne l'originalità. Si potrà avere cosi di ogni veicolo un controlloincrociato, centralizzato presso la Motoriz-zazione o la stessa Aci, non solo sull'autentici-tà della copertura assicurativa, ma anche sulnumero del telaio e se il motore è della cilin-drata riportata nel libretto di circolazione"."Uscire da questo circolo vizioso - ha conclusoConte - è l'obiettivo che ci proponiamo. Lesoluzioni che proporremo comporteranno deiprezzi più equi e una maggiore attenzione allemaniere truffaldine che stanno caratterizzandoquesto mercato".

Riccardo Strambi

Scontro utenti-assicurazioni, la proposta di Gianfranco Conte

Le dichiarazioni "rasserenanti" dei pidiellini…"Una casa aperta a tutti": così l'onorevoleMaurizio Lupi, Responsabile OrganizzativoNazionale del Popolo della Libertà, a Frosino-ne lo scorso 21 luglio, ha definito la nuovasede provinciale del coordinamento del Pdlprovinciale. A rappresentare il maggior partito in provin-cia di Frosinone, il coordinatore provincialeFranco Fiorito, il presidente della ProvinciaAntonello Iannarilli, il vice coordinatore A-driano Roma e il coordinatore regionale Al-fredo Pallone. "L'importante - ha spiegatoLupi - è che questo coordinamento sia opera-

tivo e lavori per la crescita del partito. Episodi come quello di Cassino - continua Lu-pi accennando alla situazione disastrosa dellaCittà Martire - sono inaccettabili. Si possono avere tutte le ragioni di questomondo, ma non si fa cadere un'amministrazio-ne della propria parte politica". Prima dell'o-norevole Lupi, a parlare è stato Franco Fio-rito: "Come base abbiamo i grandi successielettorali degli ultimi anni, e questo devedarci la forza per andare avanti. Al di là delle normali dinamiche di confrontointerno al partito, nel Popolo delle Libertà

ciociaro ci sono i presupposti per continuarea governare la provincia di Frosinone". Sullastessa lunghezza d'onda le dichiarazioni diAntonello Iannarilli: "L'esempio di maggiorcoesione è stata la recente votazione del bi-lancio, per cui neanche l'opposizione ha vota-to contro. Andiamo avanti e continuiamo alavorare". Per ultimo le dichiarazioni dell'onorevoleAlfredo Pallone: "Siamo una nave che ha la-sciato il porto e che ora deve alzare le veleper procedere il largo".

Car. Cap.

L’On. Gianfranco Conte

ALATRI - Via Basciano, 44Tel. 0775 407680 - Fax 0775 403021

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Primo Piano 3

Aumenti autostradali, batosta evitataSi è tanto parlato del rincaro deipedaggi autostradali imposti al-l'improvviso grazie al decreto delPresidente del Consiglio che per-metteva all'Anas di applicare duetipi di aumenti sui pedaggi stra-dali dal primo luglio:-Tratte finora gratuite (caselli diconcessionarie autostradali inter-connessi a raccordi e autostradedell'Anas): + 1 euro di pedaggioper autovetture e moto (classi Ae B) e + 2 euro per i veicoli pe-santi (classi C, D, E);-Tratte già a pagamento (quinditutti i caselli autostradali d'Ita-lia): aumento di un millesimo/km per i veicoli leggeri e di tremillesimi/ km per i veicoli pesan-ti. Questa seconda parte dellastangata si tradurrà in un aumen-to dei pedaggi tra 1 e 1,5%, conpunte del 5%.

Le stazioni di pedaggio nel Laziointeressate sono: Roma nord, Ro-

ma sud e Fiano Romano sulla A1;Roma est, Lunghezza, Setteca-mini e Ponte di Nona sulla A 24;Roma Ovest e Maccarese Fregenesulla A12. Per fortuna, però, la

Provincia di Roma, il comune diPescara e quello di Fiano Romano

hanno fatto ricorso al Tar diRoma che si è pronunciato bloc-cando tali aumenti. Per ora labattaglia è stata vinta. Speriamoanche la guerra anche se l'Italia

dei paradossi colpisce ancora: perdiversi giorni dopo la sentenza,un difetto di comunicazione hafatto si che gli utenti pagasseroancora gli aumenti perché le so-cietà gestori delle autostrade nonavevano ricevuto alcuna comuni-cazione ufficiale dal Tar!!!

ANCHE IL PD IN CAMPO CONTRO GLI AUMENTI

Venerdì 9 luglio scorso, dirigentie esponenti vari del PD frusinatehanno inscenato un sit-in pressoil casello autostradale di Frosi-none. Alla manifestazione di pro-testa hanno preso parte i trecoordinatori della Federazione PDdi Frosinone, Belli, Migliorelli eNicchilò, insieme al responsabilegiovani del PD Pittiglio.Distribuiti agli automobilisti in

transito al Casello moltissimi vo-lantini che riportavano l'entitàdel rincaro per le diverse tratteper far sì che i cittadini capisse-ro questa operazione passatatroppo in sordina. Le parole dell'eurodeputato DeAngelis e quelle del consigliereregionale Scalia hanno sottoli-neato quella che loro definisconola "linea guida del governo Ber-lusconi" ovvero "imporre nuovetasse dirette e soprattutto indi-rette ai cittadini meno abbienti elasciare liberi i capitalisti e igrandi patrimoni". L'iniziativa di Frosinone ha segui-to quella di Fiano Romano che, lasettimana antecedente, aveva vi-sto impegnati i rappresentati re-gionali del PD assieme a quellilocali.

Andrea Tagliaferri

Centrale ad olio di palma, il via tra sorrisi e polemiche

Il 10 luglio scorso ha iniziato a funzionare l'impianto di GuarcinoGUARCINO - La centrale ad olio di palma è partita.Sabato 10 luglio scorso i motori hanno iniziato afunzionare e la giornata, un'importante giornata co-munque la si voglia inquadrare, è stata scandita da

sentimenti contrastanti: sorrisi e critiche, strette dimano e insulti, complimenti e accuse. È stata la doppia faccia di un evento: da un lato, laclasse imprenditoriale, locale e non, ad esultare per

il traguardo raggiunto; dall'altro, la popolazione diGuarcino a contestare l'opera. Dentro c'era chi festeggiava, parlando di prospetti-ve future, fuori c'era chi protestava, manifestandotutta la sua rabbia sotto un sole cocente. Il murocontro muro, insomma, messo su dalle diverse opi-nioni sulla struttura. Gli imprenditori che hannospinto per la centrale hanno ricordato i benefici perla Cartiera: "L'impianto di Guarcino con una poten-za di 20,5 Mwe è stato costruito per alimentare lalocale cartiera che, fino a ieri, utilizzava energia e-lettrica e gas metano: ora funzionerà ad olio di pal-ma, risparmiando circa 2 milioni di euro l'anno". Ilpassaggio ad un'alimentazione diversa da quella tra-dizionale (l'olio di palma è inserito tra le fonti rin-novabili, ndc) è stato ritenuto una scelta strategica"grazie alla quale la Cartiera di Guarcino è pronta asostenere la sfida ai competitor stranieri e al rilan-cio occupazionale". Nel giorno della presentazionedella centrale, l'ad Massimo Giorgilli ha tenuto inol-tre a precisare che le emissioni di polveri sottilisono ben al di sotto dei limiti, provando a rassicu-rare chi, in questi anni, ha battuto sul tasto dell'in-quinamento dell'aria di Guarcino e dei centri vicini(Collepardo, Vico nel Lazio, Alatri, Fiuggi). Ma quanto detto e fatto finora non ha convinto glioppositori alla centrale che, in occasione dell'inau-gurazione, hanno pesantemente manifestato il lorodissenso al di fuori dei cancelli della cartiera. Intesta c'era il sindaco di Guarcino, Giuseppe Di Vico,per niente contento: "Non abbiamo nulla per cuidover festeggiare". Una protesta che ha coinvolto, in maniera aspra,anche altri amministratori, guarcinesi e non, consi-derati più vicini alle posizioni della centrale chenon a quelle della popolazione: la tensione harischiato così di degenerare. Un segnale di insofferenza che il sindaco Di Vico hainteso incanalare in un senso costruttivo: la comu-nità locale vigilerà costantemente sulle emissioni,segnalando eventuali anomalie. In un modo e nell'altro, di questa centrale si conti-nuerà a parlare ancora, tra i dubbi di alcuni e le cer-tezze di altri.

Pietro Antonucci

La centrale ad olio di Guarcino

Tutti in vacanza …tranne MirabellaFROSINONE - Che l'estate sia un momento caldo atmosfericamenteparlando lo sanno tutti. E che la gente non veda l'ora di rinfrescar-si con un tuffo al mare anche. Una persona in particolare, però, nonavrà questa opportunità, o se l'avrà, sarà comunque difficile goder-sela, viste le incombenze che gravano sul nuovo Commissariostraordinario della ASL di Frosinone, il Dr. Carlo Mirabella. Certo èche, conoscendo i positivi trascorsi del dirigente in varie strutturesanitarie di notevole pregio, non si farà spaventare da questa nuovasfida che il Governatore della Regione Lazio, Renata Polverini, gli haaffidato personalmente. Il suo mandato, infatti, risulta ormai chia-ramente legato all'apertura del nuovo Ospedale cittadino F. Spazianie alla chiusura del vecchio Umberto Primo. Niente di più arduo vistala situazione economico-gestionale della sanità laziale, commissa-riata e sotto vaglio continuo di organismi ai vari livelli (regionale,governativo). In ballo temi molto scottanti, la carenza di persona-le, gli ultimi aggiustamenti tecnici della struttura, ma soprattuttoil piano generale di rimodulazione dell'offerta sanitaria in provinciadi Frosinone.

Andrea Tagliaferri

Con il numero estivo di GENTE COMUNE la redazione e l'edito-re augurano un sereno periodo di relax a tutti voi, affezionatied attenti lettori del nostro mensile, certi che la vostra fiduciae il vostro seguito saranno pronti alla ripresa autunnale. Vidiamo appuntamento al consueto ultimo weekend del mese diSettembre con un numero davvero interessante di Gente Comu-ne che, come ogni ripresa post estativa, presenterà novità dav-vero da non perdere. La redazione, infatti, si arricchisce ogni giorno di nuove risor-se che, unite alle nuove collaborazioni avviate con istituzionied enti "amici" fanno del nostro mensile un punto di riferimen-to in provincia di Frosinone per quanto riguarda il servizio aicittadini, oltre che nel tradizionale ambito dell'approfondimen-to giornalistico sui temi di più stretta attualità.

BUON FERRAGOSTO!

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Ambiente4

E’ arrivata l'estate: ecco le regole per difendersi dal grande caldoI suggerimenti del Ministero della Salute: validi e utili per tutta la famiglia

Ogni anno la stagione estiva arri-va portando con sé non solo lepause lavorative del periodo va-canziero, ma anche problemati-che e rischi legate al caldo torri-do e all'afa. Problematiche che sifanno sentire specialmente sullapopolazione più vulnerabile: an-ziani, bambini e malati cronici. Per far fronte a queste situazionidi rischio stagionale e per tutti isoggetti vulnerabili abbiamoscelto di raccogliere in un dossier- reso pubblico dal ministero del-la Salute - onde favorire la consa-pevolezza dei rischi legati al ca-lore e che offrono informazionivarie, dagli effetti del caldo alleprincipali misure di prevenzioneattuabili. Poche e semplici rego-le, utili per tutti: 1) Ricordarsi di bere molto; 2) Evitare di uscire e di svolgereattività fisica nelle ore più caldedel giorno (dalle 11 alle 17); 3) Aprire le finestre dell'abitazio-ne al mattino e abbassare le tap-parelle o socchiudere le imposte; 4) Rinfrescare l'ambiente in cuisi soggiorna; 5) Ricordarsi di coprirsi quando si

passa da un ambiente molto caldoad uno con aria condizionata;6) Quando si esce, proteggersi

con cappellini e occhiali da solescuri; 7) Indossare possibilmente indu-menti chiari, non aderenti, di fi-bra naturale - lino e cotone - evi-tando fibre sintetiche che impe-discono la traspirazione; 8) Bagnarsi subito con acqua fre-sca in caso di mal di testa provo-cato da un colpo di sole o di

calore, per abbassare la tempera-tura corporea; 9) Consultare il medico se si sof-

fre di pressione alta (ipertensio-ne arteriosa) e non interrompereo sostituire di vostra iniziativa laterapia; 10) Non assumere regolarmenteintegratori salini senza consulta-re il medico curante. Analizzando queste dieci fonda-mentali regole, possiamo dedurreche il caldo comporta un perico-

lo quando le temperature esternesuperano i 34/35 gradi, quandol'alta umidità impedisce la rego-lare sudorazione e quando la tem-peratura in casa è superiore aquella esterna. Possibili disturbi derivati dallealte temperature, anche quandonon ci si espone direttamente airaggi solari, sono gli edemi dacalore: nel caso liberarsi di vesti-ti e calzature troppo strette enon bere alcolici. Durante l'esposizione prolungataai raggi solari fare attenzione al"colpo di sole" nel qual casochiedere l'assistenza medica e nelfrattempo distendere la personain un posto fresco e ventilato conle gambe sollevate rispetto alcorpo. Stessa cosa per il "colpodi calore" dovuto ad alta umiditàche supera il 60-70% . Un ultimo consiglio: nelle orecalde della giornata, per difen-dersi dall'afa mangiare frutta fre-sca di stagione, verdure, ortaggie acqua preferibilmente non trop-po ghiacciata per permettere alnostro fisico di fronteggiare le al-te temperature. Sono soprattutto

gli anziani e i bambini le fascedeboli che in estate rischiano ladisidratazione e che maggior-mente subiscono le complicazionidel caldo dovuto anche ad un'ali-mentazione sbagliata. Ecco allora poche e semplici at-tenzioni per restare in forma eper mantenere un giusto apportodi grassi, calorie e liquidi anchesotto il solleone di agosto. Il consiglio per tutti è bere tantaacqua, evitando quelle troppofredde, anche se spesso il caldo cifa cadere in tentazione. È benelimitare l'uso di bevande alcoli-che ed evitare i superalcolici, ilbicchiere di vino o birra è semprepermesso anche nella dieta ipo-calorica o dimagrante e ai pa-zienti diabetici. L'acqua non si assume solo be-vendo ma anche mangiando ver-dura e frutta fresca che in estatenon deve mai mancare: pesche,albicocche, meloni, angurie eciliegie. Per i gelati è consigliabi-le quelli al gusto di frutta perchépiù ricchi di acqua. A tutti buone vacanze.

Bruno Sbaraglia

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News dal Capoluogo6

Il Bilancio del Comune di Frosinone, poche tasse e qualche canone in piùIl bilancio di previsione è unostrumento di programmazionedelle risorse e degli interventi, u-tile nel breve periodo, per questomotivo viene corredato di un bi-

lancio pluriennale (triennio), in-dispensabile come strumento diprogrammazione a media-lungascadenza. Insieme, il loro conte-nuto, rappresenta il programmapolitico che l'Amministrazionevuole perseguire nel corso delproprio mandato. Il bilancio èquindi uno strumento contabileindispensabile per la gestionedella macchina comunale e so-prattutto per il raggiungimentodel fine ultimo del Comune che èil soddisfacimento costante ecrescente dei bisogni della col-lettività. La relazione previsionale e pro-grammatica, completa lo stru-mento contabile "Bilancio", for-nendone una chiara lettura grazie

all'articolazione per programmi eprogetti. Lo scopo è quello di rendere con-to delle entrate dell'Amministra-zione e di come sono utilizzate

complessivamente le risorse adisposizione. Contiene poi la previsione dellespese cui si prevede di dover farfronte, fatti salvi adeguamentinel corso dell'esercizio finanzia-rio (corrispondente all'anno sola-re). Venendo più specificamenteal Bilancio di previsione delComune di Frosinone, il comples-so delle entrate dovrebbe am-montare a 182 milioni di Euro, dicui 20,8 milioni da entrate tribu-tarie, 18 milioni da trasferimentie contributi statali e regionali,4,9 milioni di altre entrate e ben69,4 milioni da trasferimenti, a-lienazioni e riscossione di crediti. A queste cifre si aggiungono i 9,4milioni di entrate per servizi con-

to terzi e 59,4 milioni da accen-sione di prestiti. Dal lato delle spese, quelle cor-renti (stipendi del personale, bol-lette ecc.) dovrebbero essere paria 44,8 milioni di Euro, quelle inconto capitale (cioè investimentiin opere e infrastrutture) a 84,8milioni, cui vanno aggiunti 43milioni per il rimborso prestiti e i9,4 milioni di spese per serviziconto terzi. Il tutto fa ovviamen-te la stessa somma delle entrate182 milioni. Da precisare che tali somme sa-ranno molto probabilmente par-zialmente emendate nel corsodella discussione in Consiglio co-munale, in corso nel momento in

cui il numero del giornale staandando in stampa. Complessivamente le principaliimposte dovrebbero rimanere im-mutate ai livelli dell'esercizioprecedente: Ici al 7 per mille sul-le seconde case (4 per mille sulleabitazioni date in affitto); addi-zionale comunale Irpef immuta-ta. Invariata la Tarsu e l'impostasulla pubblicità; dovrebbe invecesalire la Cosap del 5%, passandodal 20 al 25%, ma c'è da dire chel'ultimo incremento era datato1998. Leggeri adeguamenti ci sarannoanche per i servizi quali asili ni-do, mense scolastiche e scuola-bus, mentre verranno introdotti

canoni per l'utilizzo di alcunestrutture comunali quali l'Au-ditorium, la Villa comunale, ilPalazzotto dello Sport e la pale-stra Coni. Dovrebbe esserci anche l'adegua-mento del redditometro. Anche ilbiglietto (molto basso per la ve-rità: 50 cent. per tutto il giorno)previsto per la funicolare di Fro-sinone (inspiegabilmente e osti-natamente chiamata "ascensoreinclinato") ha lo scopo di coprireparte dei costi di gestione e ma-nutenzione dell'impianto. Com-plessivamente il livello di tassa-zione a Frosinone dovrebbe con-fermarsi tra i più bassi nel Lazio.

Alessandro Arcese

Provincia: "E fu Luce"Antonello Iannarilli porta a casa il primo granderisultato della gestione di Palazzo Gramsci. Erano in molti a remare contro, ad accusarlo di im-mobilismo, a inveire contro la sua "mentore" An-dreina Raponi (direttore generale e fiduciaria delPresidente), ma la redazione e soprattutto l'appro-vazione del Bilancio è stato un vero successo, alme-no a quanto trapelato fino ad oggi, prova ne è an-che l'assenza di critiche "concrete" da parte delleopposizioni tranne qualche affondo di Schietromasulla Cosap. La sobrietà del documento, assieme ad alcuneimportanti decisioni come quella della stabilizzazio-ne degli LSU e degli ASU che si attendeva da anni.È stato molto criticato, a volte giustamente, l'uso

del "muro contro muro" che caratterizza l'azionedella giunta Iannarilli e dello stesso Presidente, maquando i risultati arrivano crediamo che bisognaquanto meno avere l'onestà intellettuale di ammet-terli e di darne atto. La soddisfazione dei lavorato-ri precari della Provincia è stata ribadita in uncomunicato stampa che metteva in chiaro i meritidella stabilizzazione, assegnati a Iannarilli e allasua giunta, escludendo qualsiasi intervento o ap-porto da parte dei Sindacati, rei - secondo i lavora-tori - "di aver sempre perorato la causa dello spo-stamento nel settore privato (Multiservizi o altreditte) dei lavoratori, senza prevedere mai percorsiper la stabilizzazione che, evidentemente, eranopossibili". A.T.

Con l'approvazione del Bilancio e altri interventi l'immobilismodella giunta Iannarilli sembra ormai dimenticato…

Multiservizi, quiete estiva… ma dopo?Eterna "querelle" quella della sfortunata società Multiservizi che ge-stisce per conto di Regione, Provincia, Comune di Frosinone e Co-mune di Alatri attività varie, come la manutenzione delle strade edel verde pubblico. A lanciare un ennesimo grido di allarme era statol'amministratore Delegato Carlo De Dominicis che chiedeva agli enticoinvolti il rispetto del patto di continuità aziendale sottoscritto damesi per il rilancio della società partecipata, pena la messa in liqui-dazione della stessa con le evidenti ricadute soprattutto sui lavora-tori. Nella riunione dell'assemblea dei soci del 28 luglio scorso, inta-to, si è deciso di scongiurare il perisolo "liquidazione" della socie-tà, con l'impegno da parte dei soci istituzionali (comuni, regione,provincia) a provvedere al pagamento di quanto pattuito per i ser-vizi fino a scadenza contratti. Questo era il primo passo fondamen-tale che chiedevano soprattutto i rappresentanti dei lavoratori spa-ventati dalla paventata chiusura dell'azienda. Ora toccherà vederecon la nomina del nuovo CDA a settembre e con un nuovo piano in-dustriale, come rilanciare la società e quali settori mantenere vivi,quali cedere ai soci. Comuni e provincia, infatti, potrebbero vedersiassegnati alcuni dei servizi gestiti attualmente dalla multiservizi eprendersi carico dei relativi addetti che potrebbero vedere, così, sta-bilizzata la propria posizione ad oggi ancora molto precaria. Buonavolontà e lungimiranza alla fine portano sempre a dei risultati vali-di per tutti, lavoratori e collettività. Andrea Tagliaferri

Piastra dei Cavoni, per ora godiamoci una corsia…Ancora nessuna novità per la questione relativa allaPiastra, con la Monti Lepini, che all'altezza del quar-tiere Cavoni rimane un cantiere a cielo aperto. Nonostante questo, però, comincia forse a vedersiluce in fondo al tunnel, con il Comune di Frosinoneche ha autorizzato la liquidazione di una premialitàdi 200 mila euro per l'apertura anticipata della sta-tale Monti Lepini. L'autorizzazione da parte del Co-mune risale al 18 giugno scorso e fa seguito alla let-tera con cui la ditta comunicava all'am-ministrazione l'ultimazione dei lavori einvitava al pagamento della premialitàprevista dall'accordo del settembre2009. Nonostante questo, però, dopol'inaugurazione dello scorso 4 giugno, ilsottopasso della piastra è percorribilesolo a metà. L'apertura, infatti, è stataparziale e ha riguardato solo una corsia,in direzione dell'autostrada. Per l'altra, ilavori sono ulteriormente slittati a causadi un imprevisto. "Proprio in questigiorni stanno iniziando i lavori di spo-

stamento delle tubazioni del gas metano - spiegal'assessore Sergio Paris, che non ha comunque com-mentato la questione della premialità - propedeuticial completamento della seconda corsia. La secondacorsia sarà comunque terminata a breve, e entro set-tembre sarà sistemato anche il sovrapasso, con larealizzazione di percorsi pedonali, verde e di una pi-sta ciclabile". Solito giochino delle parti, o verità?A breve si scoprirà l'arcano.

ULTIM'ORA!FROSINONE, PER UNA VOLTA PRIMIDall'ISTAT arriva una notizia confortante che premia i tanti sfor-zi per rilanciare la raccolta differenziata in provincia di Frosino-ne. La nostra provincia risulta prima nel Lazio tra i capoluoghidi provincia con ben il 20,7% di raccolta differenziata nel 2009contro il 19,5% del 2008 e il 17,1% del 2007. Frosinone città sifregia del titolo di Comune più attento in provincia con una per-centuale del 38,7%.

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Dal 1° settembre 2010 il

Gruppo Imprese GIMAaumenterà il proprio parco macchine, disua proprietà, in collaborazione con la GRIGOLIN per le seguenti lavorazioni:

Cemento cellulareMassetto autolivellante

Tagliaferri Giorgio - cell. 339 4732251 - Tagliaferri Marco - cell. 333 6761602

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8 Provincia

Altre due Giunte"importanti" franate

Proseguiamo sulla scia di quanto affron-tanto nel pezzo dello scorso numero digiugno quando parlammo dei venti di crisiche stavano caratterizzando importantiGiunte, da quella del comune Capoluogo, aquella del Comune di Alatri, a quella Pro-vinciale, risoltesi differentemente l'unadall'altra: il rimpasto a Frosinone, lo stal-lo ad Alatri, lo scioglimento dei nodi (al-meno apparentemente) a Palazzo Gramsci.

Ora è la volta diSora, con l'az-zeramento del-le Deleghe daparte del Sin-daco Casinelliche vuole unc h i a r i me n t opolitico- ammi-nistrativo pri-

ma di procederealla riconsegna degli incarichi assessorili."Nulla di personale" ha tuonato il Primocittadino sorano ai giornalisti; quello che ècerto è che le prospettive di campagna e-lettorale per le elezioni comunali di prima-vera hanno scombussolato anche la com-pagine di maggioranza che lo sostiene, ne-cessitando, così, un chiarimento tra allea-ti. In forse la partecipazione dell'UDC an-che in questa giunta, come successo già aFrosinone. Il sindaco Casinelli ha comun-

que ribadito che non solo non si ricandide-rà ma che non farà nemmeno l'errore dinominare unsuo successore,stante la neces-sità di condivi-dere la sceltacon l'intera coa-lizione. Altra si-tuazione a Cas-sino, secondacittà della pro-vincia, che havisto lo scioglimento del Consiglio e lanomina di un commissario prefettizio, ilDr. Lolli, che guiderà la città verso le ele-zioni. In questo caso, sono sotto accusa i7 dissidenti del PDL rei - secondo Scit-tarelli e altri vertici del partito di Ber-lusconi - di aver giocato "allo sfascio" perdare retta ai personalismi e alle correntiinterne. In questo caso il Primo cittadinonon esclude la ricandidatura, e si mette adisposizione del partito, aprendo un dialo-go con i vertici provinciali e regionali, inparticolare con il consigliere regionaleD'Aguanno per arrivare alla "quadra" e allaricostituzione del fronte PDL. Quando, pe-rò, un periodo di serenità e stabilità ammi-nistrative che consentano la crescita delterritorio? Non disperiamo.

Andrea Tagliaferri

Città Bianca, scongiurata la mobilità dei lavoratoriVEROLI - La difficile stagione della Sanità regionale sia pubblica che privata, tra proble-mi e polemiche, si fa sentire anche in Ciociaria. E non stiamo parlando della sempre com-plessa situazione riguardante il nuovo ospedale di Frosinone e la sua agognata apertu-ra, ma della clinica Ini (Istituto Neurotraumatologico italiano) di Veroli, meglio cono-sciuta come la "Città Bianca". Una situazione che, fino alla metà di luglio, parlava diprocedura di mobilità per ben 206 lavoratori dell'intero gruppo, occupati presso le sin-gole unità produttive operanti nella Regione Lazio. Tranne la Divisione Canistro, erastata paventata una perdita dei posti di lavoro nella Divisione di Grottaferrata, nellaDivisione "Città Bianca", nella Divisione "Medicus" e nella Divisione "Villa Dante": sol-tanto a Veroli il licenziamento collettivo avrebbe messo alla porta qualcosa come 64 di-pendenti. Diciamo "avrebbe" perché, in dirittura d'arrivo, pochi giorni prima che scat-tasse la procedura, è stato trovato l'accordo tra sindacati e Ini che scongiura il licenzia-mento degli operatori. Tutto è nato, sempre secondo i sindacati, con il decreto 41/2009emanato dal precedente Commissario ad Acta della Sanità Piero Marrazzo il 18 giugno2009 e quelli emanati nel 2010, nello specifico il 39 il 43 e 44: tutte disposizioni cheavrebbero indotto l'Ini al doloroso taglio del personale. Le maestranze verolane, insiemead altri colleghi, hanno manifestato tutto il loro dissenso all'inizio di luglio, quandosono partite anche le trattative sindacali per scongiurare la procedura così come descrit-ta. Subito dopo la metà del mese si è tenuto un altro incontro, ma pure questo ha for-nito risposte molto vaghe. La svolta nei giorni 22 e 23, che ha scongiurato il licenzia-mento: gli operatori usufruiranno della cassa integrazione in deroga, che non potràsuperare il 10% del monte ore. Previsto anche un piano di adeguamento e rilancio dellastessa struttura, in linea con le esigenze sanitarie regionali. Ricordiamo che la casa dicura "Città Bianca" è accreditata con il Servizio sanitario Nazionale e abilitata al rico-vero, alla cura medico-riabilitativa e all'assistenza specialistica ambulatoriale. All'interno è presente anche una Rsa (Residenza sanitaria assistenziale). La clinica, inol-tre, è sede di numerosi eventi formativi sia nell'ambito del programma E.C.M. per le pro-fessioni sanitarie, sia per master e corsi che investono soprattutto figure emergenti nel-l'ambito dell'assistenza e del disagio sociale.

Pie. Ant.

Cassa integrazione in deroga per i 64 operatori a rischio licenziamento

Il sindaco Scittarelli

Il sindaco Casinelli

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Provincia 9

Terme di Fiuggi e ACI per il bilancio della Ciociaria

È nata da pochissime settimanema la collaborazione istituziona-le e commerciale tra la nuova so-cietà Terme di Fiuggi SPA&GOLF(che gestisce le fonti Bonifacio eAnticolana oltre al Circolo delGolf e che ha rimesso completa-mente a nuovo tutte le strutturedirettamente gestite) e l'Auto-mobile Club Frosinone, ente abase associativa che conta ormaiquasi 8 mila adesioni nella solaprovincia di Frosinone.La nuova partnership prevede dasubito un convenzionamento peri Soci ACI, grazie alla quale essi

possono godere di importantisconti sui servizi offerti dalle Ter-me di Fiuggi e dal Circolo delGolf, oltre che in tutti gli eserci-zi commerciali che aderiscono alcircuito creato nella città terma-le dai gestori degli impianti delledue fonti. Inoltre, l'AutomobileClub Frosinone, attraverso lastruttura turistica interna, gesti-rà pacchetti turistici apposita-mente creati per i Soci ACI (oltreun milione in tutta Italia e in-quantificabili nel mondo tramiteil circuito Show Your Card che ra-duna gli Automobile Club e i Tou-

ring Club internazionali) che of-friranno, assieme ai servizi delleTerme e del Golf Club, anche esoprattutto itinerari nel territoriocircostante, puntando sulle ec-cellenze architettoniche, natura-li, artistiche, enogastronomiche eculturali dell'intera provincia fru-sinate. Sarà così possibile usu-fruire di cure termali e assistenzamedica specialistica, in una cor-nice fatta di spettacoli estivi

molto interessanti (concerti, tea-tro, eventi sportivi); escursioniguidate; degustazioni enogastro-nomiche; intrattenimento perbambini e anziani e molto altro. Il Presidente dell'AutomobileClub Frosinone, Achille Pagliuca,e il suo omologo della societàTerme di Fiuggi SPA&GOLF, EmilioDe Paolis, si sono detti moltoentusiasti di questa collaborazio-ne che - hanno assicurato - por-

terà certamente degli ottimi ri-sultati ad entrambe le strutturema, in particolar modo, al terri-torio che da anni soffre di unacrisi nel settore turistico davveroimponente. "Unire le forze e le risorse -hanno dichiarato i vertici delledue strutture - è fondamentaleper puntare ad iniziative che por-tino risultati nel breve e nel lun-go periodo". A.T.

Nasce l'importante collaborazione tra le due strutture per offrire pacchetti turistici e soggiorni benessereoltre ad un vasto circuito commerciale di convenzioni

Fiuggi nel circuito delle terme storiche europeeNelle scorse settimane il Comune di Fiuggi ha reso nota l'intenzione di inserirsi nel circuito delle TermeStoriche Europee, intravedendo in esso uno dei possibili tramiti per il rilancio dell'economia e dell'im-magine cittadine. Del circuito fanno già parte altre "città della salute" quali la francese Vichy, l'ingle-se Bath, la ceca Karlovy Vary, la tedesca Baden Bade e l'invito ad inserire Fiuggi è giunto da un altrocentro termale, l'italiana Acqui Terme, che detiene la vice presidenza dell'Ehtta (European HistorialThermal Town Association), in occasione dell'assemblea dell'associazione nazionale dei comuni termali,svoltasi di recente a Salsomaggiore, in provincia di Parma. A quella riunione ha partecipato anche ilgiovane sindaco fiuggino, Fabrizio Martini, che ha accolto con compiacimento la proposta di questaassociazione, impegnata a creare degli itinerari culturali e turistici attorno al tema del termalismo. L'impegno della nuova amministrazione fiuggina è quello di percorrere tutte le strade utili per dare unoslancio diverso all'economia locale, che ha segnato il passo negli ultimi anni: la realizzazione di un moder-no portale on-line è stato un primo segnale, adesso si sfruttano altre possibilità con l'auspicio di rigene-rare attenzione ed interesse intorno al nome di Fiuggi. Uno sforzo che va sottolineato ed apprezzato.

Pietro Antonucci

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Provincia10Superstrada: invasione di richieste di licenzaFERENTINO - Com'era prevedibile, l'a-pertura della superstrada Sora- Fe-rentino ha acceso in molti cittadiniferentinati, e non solo, la voglia d'in-traprendere la carriera imprenditoria-le. E' quanto sta succedendo da quat-tro mesi a questa parte.

Il Comune è stato praticamente inva-so da moltissime richieste di licenzeper poter dare avvio ad attività com-merciali di vario tipo, che andrebberoad occupare i terreni circostanti l'areadella superstrada.Non tutti potranno però avere la li-

cenza, poiché, ci sono alcuni terreniche tutt'oggi sono regolamentati dallanormativa agricola, pertanto sonoinagibili.Le richieste giunte, si riferiscono adattività quali: bar, ristoranti, edicolepub, alimentari e, soprattutto, distri-butori di carburante, per i quali, c'èstato un vero e proprio boom con ol-tre venti richieste.L'amministrazione sta ultimando ilnuovo Piano Regolatore, soprattuttoper la zona Variante, dopodiché ci sa-rà il rilascio delle licenze. L'occasionenon è sfuggita nemmeno a molti im-prenditori non del luogo che hannocolto al volo l'opportunità di poterinvestire in una zona prossima ad uncrescente sviluppo, favorito anchedall'apertura del nuovo casello auto-stradale. In tutto questo, l'amministrazione,per incentivare l'apertura di nuovilocali anche nel centro storico, fasapere che, in questo caso, non cisono problemi inerenti la regolaritàurbanistica e che le licenze vengonorilasciate senza problemi.

Grande successo per il"Memorial Stefania La Rosa"FERENTINO - Per il 4° anno consecutivo grande suc-cesso per il "Memorial Stefania La Rosa", organizzatodal Comitato "Il Giglio". Questa edizione è stata abbi-nata alla "Sagra della Pizza in Piazza" ed ha richiama-

to presso il Piazzale di Pareti, nei giorni 23, 24 e 25luglio, molte persone. La kermesse ha avuto inizio conlo show musicale: "Io canto e danzo… con Il Giglio",con la direzione artistica di Oreste Datti e con la par-tecipazione di molti giovani artisti locali. Nella gior-nata conclusiva, domenica 25 luglio, si è svolta la tap-pa regionale del concorso di bellezza "Miss BlumareItalia 2010" abbinato al "Memorial Stefania La Rosa",compianta moglie di uno dei promotori della manife-stazione, Oreste Datti alias "Il Califfo Ciociaro". Superstrada Sora Ferentino

Ferentino, Agosto 2010: musica, folklore, teatro e cabaret

Dal 3 agosto riparte, anche perquest'anno, l'estate ferentinate,con un ricco cartellone di eventiper tutti i gusti e le età.Molti gli spettacoli che intratter-

ranno la cittadinanza: quest'annosi è voluto dare grande risalto alteatro, con ben quattro serate(dal 3 al 6 agosto) dedicate aipiù giovani, con la collaborazio-

ne di importanti Compagnie tea-trali provenienti da varie partid'Italia. A seguire, si svolgerannotre serate di Musica Popolare, conprofessionisti affermati e con lapartecipazione dell'AssociazioneCalamus della Valle di Comino ela Compagnia Popularia con mu-siche e canti dei Monti Lepini. Non mancheranno le serate dedi-

cate, come di consueto, ai grup-pi internazionali, con la Rasse-gna Folk, provenienti dalla Spa-gna e dalla Serbia. Sarà poi la volta, dal 26 al 31 a-gosto, della Rassegna Musica eTeatro con la partecipazione dellaBlue Orchestra, diretta dal mae-stro Manlio Polletta e, dei giova-ni musicisti dell'Orchestra Nuova

Vivaldi, con il violino come stru-mento protagonista. L'assessorePompeo dichiara: "...siamo fidu-ciosi nel ripetere il successo deglianni passati, puntando sempresul giusto mix tra cultura, storia,turismo, musica e tradizioni..."

Chiesa Santa Maria Maggiore

VENERDÌ 6 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30RASSEGNA TEATRO PER RAGAZZIStenterello e la Tribù degli ignorantiNata Teatro - Bibbiena (Ar)

SABATO 7 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30RASSEGNA MUSICA POPOLARECOMPAGNIA POPULARIACanti e musiche dei Monti Lepini

DOMENICA 8 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30 RASSEGNA MUSICA POPOLAREAssociazione Calamus COMINIA GENS IN CONCERTOMusiche e danze popolari della Valle di Comino

LUNEDÌ 9 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30 RASSEGNA MUSICA POPOLARECiaramelle Blue oltre l'etnicoBand etnico-blues con strumenti tipici ciociari enon con GIANNI PERILLI

MARTEDÌ 10 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30RASSEGNA GRUPPI INTERNAZIONALI FOLK SERBIA KRUNA

VENERDÌ 13 AGOSTOPiazza Matteotti ore 21.30RASSEGNA GRUPPI INTERNAZIONALI FOLK SPAGNA - VIRGEN DE LAS CRUCES

LUNEDÌ 16 AGOSTOPiazza Matteotti - ore 21.30 Spettacolo - intrattenimento MusicaL PARADE

GIOVEDÌ 26 AGOSTO Piazza Mazzini - ore 21.30La Canzone romana e napoletanaBlue Orchestra Ensamble Arr. M° Manlio Polletta

SABATO 28 AGOSTO Piazza Mazzini - ore 21.30 Concerto - Orchestra Nuova VivaldiDir. Olga Zagorovskaia

LUNEDÌ 30 AGOSTOPiazza Mazzini - ore 21.30Compagnia Teatro Dell'AppesoINCANTA/MENTI Diretto da Amedeo Di Sora

MARTEDÌ 31 AGOSTOPiazza Mazzini - ore 21.30Truffa o non truffa … questo è il problemaTeatro Instabile di Aosta - regia Daniela De Panfilis

FERENTINO ESTATE 2010

Pagina a cura di:Daniela Caliciotti

La targa artistica consegnata a Oreste Datti

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Provincia 11

Castri Fumonis Ludi, via alla festa medievaleFUMONE - Ancora una volta il suoincantevole borgo ci proietta nelmedioevo ospitando, dal 20 al 22agosto 2010, la sesta edizione diCastri Fumonis Ludi.Le vie si popoleranno di dame ecavalieri, soldati e cortigiane,mercanti, fattucchiere e artisti distrada. Oltre 500 figuranti in co-stume che offriranno ai visitatoriprodotti tipici, giochi, concerti,spettacoli e duelli. L'evento, nato da un'idea di Ser-gio Caponera - compianto Baronedi Fumone - e organizzato dall'as-sociazione culturale Foedus Ars,si svolge con il patrocinio dellaRegione Lazio, del Comune di Fu-mone e della Pro-Loco e rievocaun episodio di particolare impor-tanza nella storia dell'antica for-tezza: il fallito assedio da partedelle truppe di Enrico VI, avvenu-to nel 1186 d.C.Castri Fumonis Ludi ha ottenuto,nel corso degli anni, sempremaggior successo fino a raggiun-gere, nel 2009, un'affermazione alivello internazionale, con la par-tecipazione di migliaia di visita-tori provenienti da ogni parte del

mondo. Tutto questo, grazie an-che al contributo di artisti del ca-libro di Guglielmo Bartoli - notoattore e cabarettista di originesalernitana - o dei gruppi storiciLa Spada nella Roccia e Compa-

gnia d'Arme Sancto Eramo, soloper citarne alcuni.All'interno del fitto programmaprevisto per quest'anno da segna-lare, nella serata di venerdi 20, lacena in tipico stile medioevalepresso La Taverna del Barone, chesarà accompagnata da musiched'epoca, giocolieri e teatranti.Sabato 21, alle ore 23, si terrà"La Diavolata", organizzata dalpopolo per esorcizzare le forzeoscure.La giornata di domenica 22 saràparticolarmente ricca di eventi. Alle 9 del mattino, durante unafiera di arti e mestieri, numerosiartigiani saranno lieti di forniredimostrazioni pratiche a chiun-que fosse curioso di apprenderele loro antiche tecniche. Nel po-meriggio, alle ore 18, si terrà larievocazione dell'assedio tentatoda Enrico VI, in cui il nemico pro-verà ad espugnare la fortezza, ri-tirandosi dopo molteplici e inuti-li tentativi.

L'antico villaggio potrà infine ce-lebrare lo scampato pericolo, o-norando i propri eroi fino alle pri-me luci dell'alba e dando fondo a

decine di barili di birra cruda,forniti dal mastro birraio VaniaSilipigni.Il programma potrebbe subire va-riazioni. Per maggiori informazio-

ni, si consiglia quindi di consul-tare il sito www.foedusars.it ocontattare Silvio Caponera, re-sponsabile dell'evento, al

329.6357228. Per prenotazioni, chiamare diret-tamente la Taverna del Baroneallo 0775-49655.

Stefania Del Monte

Il cavaliere

La focoliera

La taverna

Inaugurata la sede del PDL - Giovane Italia

COLLEPARDO - E' stata inaugurata nella giornata del 29 luglio lanuova sede del PdL Giovane Italia Collepardo. Il neo coordinatoreDavide Di Mario così ha commentato: “Noi giovani siamo la voce diCollepardo e vogliamo dimostrarlo mettendoci al servizio e collabo-rando fattivamente per ridare, alla nostra amata cittadina, la digni-tà che merita. Da qui parte il nostro impegno in prima linea”. Il neo coordinatore, ha ringraziato poi il Coordinatore Provincialedella Giovane Italia Frosinone, Iris Pellegrini, per la fiducia accor-datagli. Gli auguri di buon lavoro arrivano poi dal dirigente regio-nale della Giovane Italia, Francesco Boezi, che ha rimarcato l’impor-tanza della sede come punto di riferimento e di aggregazione per igiovani collepardesi. Auguri anche dal coordinatore provinciale Gio-vane Italia, Iris Pellegrini, che ha voluto ribadire il ruolo importan-te e delicato che i giovani svolgono all’interno del partito e del Fu-turo di Collepardo e dal vice coordinatore Vicario PDL Adriano Romache si è detto entusiasta della nascita di questa nuova realtà gio-vanile. Ospite d’eccezione il Presidente della Provincia di Frosinone,l’On. Antonello Iannarilli. Andrea Tagliaferri

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12 Vita alatrense

Il sangue fonte di vita rinnovabile e preziosa

In occasione della manifestazio-ne annuale "AVIS in FESTA" ab-biamo incontrato la presidentedella locale sezione dottoressaVanda Cecchinelli, da anni in pri-

ma linea nell'instancabile sforzodi sensibilizzazione e raccolta disangue. Dottoressa, donare il sanguediventa sempre più un'esigenzavitale…"Certamente, il sangue umano èun "prodotto" naturale, sponta-neo, non riproducibile, indispen-sabile alla vita; donando il san-gue non si corrono rischi. Il san-gue è una fonte di energia che siauto rinnova ed è quindi possibi-le privarsi di una parte di essosenza avere danni, perché l'orga-nismo lo reintegra prontamente". Donare il sangue volontaria-mente e con consapevolezza

rappresenta un gesto importan-te quindi? "Vuol dire infatti rendere concre-ta la propria disponibilità versogli altri ed anche verso se stessi,poiché così facendo si alimentaun patrimonio" collettivo di cuiciascuno può usufruire al momen-to del bisogno". Dottoressa ho ascoltato moltidonatori, dichiarare immedia-tamente dopo la donazione chesi sentivano addirittura megliodi prima! "Molte volte si hanno simili sen-sazioni, infatti donare sangueperiodicamente garantisce al do-natore un controllo costante del

proprio stato di salute, attraversole visite sanitarie e gli accuratiesami di laboratorio, quindi do-nare è anche prevenzione. La tu-tela della salute del donatore èfondamentale. L'intervallo mini-mo di legge fra una donazione ela successiva è di 90 giorni, mapuò essere prolungato dal medicotrasfusionista, in relazione allecondizioni individuali".I donatori hanno altre agevola-zioni per il loro nobile gesto?"Per legge i lavoratori dipenden-ti hanno diritto ad una giornatadi riposo ed alla corresponsionedella normale retribuzione, inconcomitanza con la donazione".

Un'ultima domanda dottoressa.tutti possiamo donare? "Per essere donatore di sangueoccorre avere buona salute e al-meno 18 anni, pesare almeno 50Kg e non avere sofferto di malat-tie importanti; in ogni caso ilcolloquio con il medico ed appo-siti esami verificheranno l'idonei-tà alla donazione". Ringraziamo Vanda Cecchinelliper questi preziosi consigli eper l'impegno quotidiano a cuivogliamo unirci, insieme a tuttii donatori con lo slogan "Il san-gue salva la vita, doniamolo".

Patrizio Minnucci

ALATRI DA (RI)SCOPRIRELa banda musicale negli

anni '70: chi c'era?

Partiamo sempre dalla foto pubblicata nell'ultimo numero. Nella gita organizzata dallaDc nel '48 si riconoscono: Antonino Celani, Guido Retrosi, Carlo Costantini, GiuseppeCianfrocca, Renato Vinci, Sisto Fiorenza, Settimio Boezi, Alfredo Papetti e Cesare Gat-ta. Stavolta vi proponiamo uno scatto reperito dalla nostra collaboratrice MariellaMinnucci: siamo nei primi anni '70, tanti ragazzi che partecipano alle attività dellabanda cittadina: chi riconoscete? Se volete ricevere la foto via e-mail, per ingran-dirla e vederla meglio sul vostro computer, potete contattare la redazione di "GenteComune" (0775-442588, e-mail: [email protected]) oppure guardatela sulnostro profilo Facebook. Pie. Ant.

…tra le righe…(e manco tanto)Abbiamo ricevuto in redazione la telefonata dell'organizzazione del Festival "Voci inmusica", oggetto della nostra Foto-segnalazione del numero scorso, che ritraeva ilcartellone pubblicitario con la dicitura "Città Tecchiena di Alatri" sotto quello dell'e-vento, che ci accusava di essere stati scorretti e non solo. Pochi giorni dopo è usci-to uno scarno comunicato (a firma dell'Amministrazione Comunale), che difendeva l'o-perato degli organizzatori, valutando come banale errore di stampa o refuso quelladicitura ma, soprattutto, inveendo contro le supposte "polemiche sterili" di nonmeglio identificati soggetti. Vogliamo chiarire alcuni aspetti: innanzitutto se c'era unarisposta ufficiale a quella segnalazione bastava chiedere uno spazio per la replica che,come è nostro solito, garantiamo sempre a tutti. Seconda cosa, almeno noi, nonabbiamo fatto nessuna polemica sterile anzi, abbiamo usato il mezzo della foto segna-lazione proprio perché oggettiva ed evidente, senza fare alcuna accusa, tranne qual-che considerazione ironica. Infine, vogliamo sottolineare che nell'articolo ci si chie-deva soprattutto come mai due amministrazioni locali, Comune di Alatri e Provinciadi Frosinone, avevano patrocinato un evento con un nome che, oltre ad essere irrea-listico e non corretto, avrebbe certamente provocato qualche polemica. Non abbiamomai messo in discussione la bontà dell'evento che riteniamo ben fatto e da ripeterenegli anni. Il nostro intervento, infatti, è nato proprio a seguito di due segnalazioniarrivate in redazione su questo strano "cartello" pubblicitario. Noi, come chiunque faquesto mestiere, non potevamo far cadere la cosa e abbiamo aderito al dovere-dirittodi informare. Questa piccola vicenda, ormai speriamo chiarita, è segno evidente deglieffetti che quel clima di intolleranza verso la professione giornalistica diffuso da unabuona parte di politici a livello nazionale da mesi sta generando, con l'alimentazionedello scontro tra pro e contro il "Bavaglio", tra politici e professionisti della comuni-cazione, tra magistrati e partiti. Crediamo che la libertà di pensiero e di informazio-ne siano sempre e comunque insopprimibili e che le classi dirigenti a tutti i livelli edi ogni colore, dovrebbero insegnare ad apprezzarla invece che combatterla, ancheperché è grazie a questi principi costituzionali che possiamo godere delle altre liber-tà conquistate negli anni (recenti). Gente Comune

Incontro a tu per tu con la presidente della sezione Avis di Alatri Vanda Cecchinelli

"EMMAUS", altre 70 famiglie in cassa integrazioneAnche la cooperativa Emmaus di Alatri hachiuso i battenti. Circa 70 persone sonofinite in cassa integrazione dal mese diluglio e ci resteranno fino a dicembre. Poi?Un "destino" difficile da prevedere, vistoche si tratta di cassa integrazione in dero-ga. La crisi interna in cui versava la coope-rativa, che da quindici anni gestisce lapiscina comunale e alcuni dei più impor-tanti servizi sociali ad Alatri e in paesilimitrofi, non ha retto ai colpi della crisifinanziaria internazionale. Ulteriori tagli aifinanziamenti (come per il servizio di puli-zie nelle scuole), i ritardi iterati dei paga-menti di alcuni Comuni (come quelli diFiuggi e Frosinone) non hanno permesso aidirigenti della struttura di poter prosegui-

re. Si dice che l'assistenza domiciliare, pertanto tempo fiore all'occhiello non solodella Emmaus ma anche dei Servizi Socialidel Comune, probabilmente passerà in ge-stione ad un'altra cooperativa. E questoaccadrà a quanto pare anche per la Co-munità Alloggio e per il Centro Diurno perdisabili. I lavoratori delle piscine e dellepulizie, nonché il personale amministrati-vo, invece vanno a rimpinguare il già nu-trito popolo di cassaintegrati che si stacreando nella nostra provincia. Ma che finefaranno, ci chiediamo, allo scoccare delmese di dicembre? Ci siamo informati: perla maggior parte si tratta di persone dai 40ai 50 anni per le quali sarà alquanto diffi-cile potersi reinserire nel mondo lavorati-

vo, almeno di questi tempi.Altre 70 famiglie pertantostanno per perdere potere diacquisto, mentre le operatricidell'asilo nido temono per ilposto di lavoro a causa dellaprivatizzazione della struttu-ra, mentre gli operai dellaVideocon continuano a restarein cassa integrazione passan-do da un corso formativo adun altro, mentre i problemidella multi servizi restano tali. Nel caso della Emmaus poi arimetterci non saranno soltanto i lavorato-ri, ma anche gli utenti: disabili, anziani,malati cronici. E c'è da augurarsi che le

probabili nuove gestioni proseguano conserenità il lavoro svolto per anni dallaEmmaus.

Operatori in protesta davanti al Comune

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Vita alatrense 13Asilo nido privato o pubblico?L'asilo nido di Via Martiri Ungheresi diventerà privato e dovrà garantire il servizio allefamiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Lo ha deciso la Giunta guidata dal sindacoMagliocca provocando non poche preoccupazioni presso le operatrici che attualmentelavorano nella struttura di Alatri e che ora temono di perdere il posto di lavoro. Le rettemensili, difatti, subiranno per forza cose, un aumento che potrebbe provocare la diminu-zione di iscrizioni di bambini. Il servizio, che si compone di due modalità (asilo nido per35 piccoli e 4 tate familiari per 40 utenti), ora è comunale e l'appalto è per la gestione. "Ora l'Amministrazione vuole fare un'altra scelta" ha spiegato il consigliere dell'opposi-zione Fabio Di Fabio " dare cioè il servizio in concessione ad un privato che dovrà farfronte a tutte le spese e finanziarle solo con le quote degli utenti, quote che dovrebbe-ro salire a circa 600 euro mensili. Si troverà un privato che gestirà la cosa di questi tem-pi? E potrà tale soggetto continuare a pagare il personale in servizio o si ricorrerà allamobilità con nuove assunzioni? Si troveranno 75 famiglie disposte a pagare tale sommamensile? ". "L'Amministrazione - ha aggiunto Patrizio Cittadini - parte da un presuppo-sto anche giusto: l'asilo deve servire alle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano: maallora perché il sindaco ha disposto le rette prevedendo addirittura un'esenzione per lefamiglie con un reddito fino a tremila euro? Ecco allora che su un numero di partecipan-ti di circa 44 bambini ben 18 non corrispondono nulla perché esentati dal sindaco. Sarebbe stato sufficiente eliminare la soglia di esclusione per avere maggiori entrate efare partecipare all'asilo nido solo quelli che effettivamente lavorano".Intanto le operatrici del servizio in questi giorni hanno messo a punto una serie di ini-ziative. Dopo una manifestazione di protesta davanti al Comune, si sono incontrate coni politici locali ed i sindacati. " La CGgl - ci ha informato Di Fabio - spera in una proro-ga fino a fine anno 2010 della vecchia gestione." Le forze dell'opposizione hanno pre-sentato anche un emendamento al bilancio per la questione dell'asilo nido. "Quell'emendamento" ha spiegato l'assessore Costantini "ha avuto parere contrari da par-te del responsabile del servizio finanziario in quanto le somme previste in aumento nonpotevano essere spostare da altri capitoli, perché già impegnate, tranne quella derivan-te dall'aumento delle tariffe mensili a carico delle famiglie" Mariella Minnucci

Alla fine le case popolari dell'Ater si fanno e la sensazione è quella di una vittoria annunciata da partedell'attuale amministrazione comunale (e di quelle precedenti) e dell'Ater. Ma se la vittoria era annuncia-ta - nonostante le tante battaglie ed opposizioni dei residenti - non per questo è una vittoria vera, anzisi può dire che è una falsa vittoria. Diciamo questo per vari motivi che sinteticamente esponiamo:- intanto tutte le amministrazioni degli ultimi trent'anni non sono state capaci di trovare (o non hanno

voluto) siti alternativi a quello del rione Civette, nonostante l'abbondanza di scelte a disposizione;- le Civette sono state ancora una volta trattate da terra di conquista del cemento, rubando altro verde

di quel poco che è rimasto;- si è costruito senza rispetto per l'ambiente e della sicurezza degli immobili soprastanti le palazzine Ater

(ricordiamo che la sentenza del TAR riguardava la legittimità delle costruzioni e non la sicurezza delluogo) quando vari studi geologici dovevano almeno far sorgere il dubbio;

- il Sindaco (dietro ricatto politico dell'assessore Tagliaferri) si è rimangiato le promesse fatte ai residen-ti in campagna elettorale dimostrando una grande "coerenza" politica;

- e poi la demagogia degli amministratori che hanno in varie occasioni espresso soddisfazione perché si davano le case agli sfrattati, mentre il motivo di soddisfazione era ben altro (vedasi chi si è aggiudicato l'appalto).

Palazzine Ater: un tipico esempio di come si amministra scegliendo male e gestendo peggio.Paolo Fiorenza

Attenti ai timpani: via al 1° Sound Tuning Car AlatriL'Associazione Culturale non pro-fit A.R.S di Alatri, si occupa dadiversi anni di eventi, manifesta-zione musicali, sfilate di moda efeste per bambini. In occasionedell' estate 2010, l' A.R.S. in col-laborazione con il Team "CrazyBass" di Frosinone, ha in pro-gramma il "1° Sound TuningAlatri", in Via Madonna della Sa-nità (zona Chiappitto) il 29 ago-sto 2010 dalle 8 alle 24. Questagara di impianti stereo per auto-

vetture prevede il coinvolgimen-to di 150 automobili; un'area del-la zona verrà adibita a spettacolidi Kickboxing "Team Quattro-ciocchi", Break Dance "all 4break", Hip-hop "Matrice/n" (A-lessia Gatta), esibizione (tecni-che di difesa personale relative aisistemi di combattimento Isdrae-liani) del "Kapap" e della "KravMaga", giochi per adulti "Gladia-tor", mostra mercato e ristorazio-ne "Caffetteria le mura".

Dj Emily invece intratterrà, conmusica dance, il corso della sera-ta dalle 21alle 24.L'evento è Patrocinato da Co-mune di Alatri, Provincia di Fro-sinone, ACI Automobile Club diFrosinone, rivista "Elaborare",Krav maga e Team Quattrocioc-chi. Una giornata dedicata allamusica, al divertimento e allapassione per le automobili. ErikaRossi la Vicepresidente dell'As-sociazione A.R.S. esprime grati-tudine ed un ringraziamento par-ticolare al Team "Crazy Bass" perl'aiuto ed il sostegno nell' orga-nizzazione dell' evento, soprat-tutto a Francesco Arduini che hacollaborato con grande disponi-bilità. Tanti gli sponsor che hanno

permesso la rea-lizzazione dellamanifestazione:Caffetteria le mu-ra, Legnostyle, A-genzia Promutico,Zetalab informati-ca, Ke taglio, E-dilcentro, Vetro-metal, Sole, Fiori-ni gomme, LucaMaggi, Outlet del-lo scooter, Tele-phonePC, Auto-celon, Autolavag-gio di PantanoFabio, Bar del So-le, Gioielleria Maz-zocchia, BSM impianti, Riflessi,La Bottega dei desideri, Pizza in

piazza, Tonic, Carta Fantasy, Pit-stop, Il Trivio cucina mediterranea.

Palazzine ATER: la "falsa" vittoria della politica

Periodico di informazione politico-sociale e culturale

Direttore Responsabile Riccardo Strambi

Editore Filippo Strambi

Stampa Tipolitografia ACROPOLIALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588

Segretaria redazione Elisabetta Ciancone

Responsabile di redazione Andrea Tagliaferri

Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone

Redazione: Pietro Antonucci, Carlo Capone, Mariella Minnucci,

Paolo Fiorenza, Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri,Riccardo Strambi, Daniela Calicciotti, Alfredo Trocciola,

Patrizio Minnucci, Miriam Minnucci, Angela Rossi,Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese,

Fabio Padovani, Erika Rossi, Davide Strambi, Franco Malandruccolo, Stefania Dal Monte,

Alfredo Salomone

Autor izzaz ione Tr ibunale Fros inone n°232 de l 4/10/1994

Numero chiuso in tipografia il 30/07/2010

La competizione di hi-fi car che farà impazzire giovani e appassionati

Si è svolta, ad Alatri, presso la BibliotecaComunale, la presentazione ufficiale della

neonata Associazione Politico - Culturale"Alatri nel Cuore". Nel corso del convegno, l'Associazione haproposto il progetto turistico per la cittàdenominato " Alatri sulla via del mistero". Il Presidente dell'Associazione Ornello Pao-lo Tofani, la vice presidente Erika Rossi eAntonio D'Alatri, hanno esposto nei parti-colari il progetto. D'Alatri, in particolare,ha approfondito i problemi dai quali emer-gono tutte le difficoltà nel settore turisti-co indicando la "soluzione possibile" per ilrilancio economico della Città. La maggio-

re difficoltà è rappresentata dalla mancatamessa in atto di una corretta pianificazio-ne, a cominciare dal Marketing; da questodato l'Associazione trae spunto per un suopiano di lavoro organico, volto alla crea-zione in Alatri di una rete di attività per lapromozione e l'accoglienza. Il progetto,chiaramente esposto dalla vice presidenteErika Rossi, ha individuato un primo puntoda concretizzare: un Meeting di Guide turi-stiche e di Operatori del settore per farconoscere le nuove ipotesi sulle origini diAlatri e trasmetterle nelle località dove o-perano. A tale scopo l'Associazione hamesso a disposizione tutte le sue capacitàorganizzative contattando oltre 100 agen-ti, chiedendo per loro, all'Amministrazio-ne, il solo onere dell'ospitalità. Al terminedella presentazione c'è stato un vivace di-battito tra l' Associazione e i presenti, dalquale sono emerse nuove proposte e anti-che difficoltà da affrontare. E' stato ribadi-to davanti ai politici presenti l'impegno daparte dell'Associazione per ottenere il rico-noscimento all'Acropoli dello status di"Sito dell'Unessco”.

E.R.

“Alatri sulla via del mistero”Nasce così l'associazione politico culturale "Alatri nel cuore"

Le mura ciclopiche di Alatri

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14 Vita alatrense

I turisti? Accogliamoli nell'albergo diffusoQuante volte abbiamo sentitoparlare di turismo come possibilevolàno per l'economia cittadina?Tante. E ne sentiremo parlare an-cora. Progetti anche interessantiche, però, si sono scontrati conla difficile situazione di una cittàche stenta a far decollare il pro-prio nome e il proprio patrimo-nio, scontando lo scarso "appeal"e la cronica carenza ricettiva.Proprio per ovviare a questa se-conda mancanza, l'associazione

culturale "Alatri Oltre", che hainiziato a scoprire le carte (sipresenterà alle prossime elezioniamministrative, ndc), ha lanciatol'idea di creare l'albergo diffusoall'interno del centro storico. Macos'è, in concreto, un albergodiffuso? È una struttura ricettivarealizzata in un'area urbana omo-genea ed "allargata" a più unitàabitative, quindi non concentratain un solo stabile come avvieneper un hotel classico. Nell'ottica

dell'associazione, l'albergo diffu-so rientra in un più completoprogetto per il centro storico chesarà svelato nei prossimi mesi,ma alcuni obiettivi sono già chia-ri ed espressi: sviluppare un pro-dotto turistico di qualità, svilup-pare forme di integrazione tra leofferte e le risorse locali, facilita-re il recupero del patrimonio edi-lizio e storico, promuovere la co-noscenza di quello stesso patri-monio, promuovere la cultura

dell'accoglienza e dei prodotti lo-cali, fermare lo spopolamentodella parte antica della città. "Alatri Oltre" ha anche individua-to le possibilità tramite le qualil'idea può diventare concreta: inun primo caso un soggetto priva-to acquista o prende in affitto leunità immobiliari, organizzandosiper la gestione imprenditoriale diquello che è un albergo che c'è"ma non si vede", fungendo da a-nimatore del borgo; in un secon-do caso, un gruppo di proprietaridi case costituisce un consorzio

ed affida ad un altro soggettoprivato la gestione dell'albergo.Il pubblico, dal canto suo, puòfungere da incubatore, come aiu-to e incentivo, curando ad esem-pio l'arredo urbano. Il fine è dicreare nel centro di Alatri quel-l'albergo che non esiste, ben sa-pendo che - per realizzare tale i-dea - c'è bisogno non solo di fi-nanziamenti ad hoc, ma occorreanche sensibilizzare una culturadell'accoglienza fin qui latitante.

Pietro Antonucci

L'idea dell'associazione "Alatri Oltre" per rilanciare un settore mai esploso

Alatri e gli eventi estivi dimenticati…

C'era una volta l'estate alatrense, fiore all'occhiello di una città chein provincia ed oltre era un esempio di programmazione in questocampo. Anno dopo anno questo fiore è sfiorito, si è ristretto, inse-guendo anche comuni più piccoli nell'attività culturale. E' questo ungiudizio che investe un'intera classe politica locale che sembra ge-stire solo ciò che del passato è riuscito a sopravvivere: in praticaAlatri Blues (ereditato da un Comune vicino) ed il Festival del Fol-klore (che ogni anno ormai si guadagna all'ultimo minuto la suasopravvivenza solo perché se scomparisse anche lui sarebbe la fine)più altre iniziative minori.Anche la notizia che l'Amministrazione Provinciale ha incluso le ci-tate due manifestazioni fra quelle di interesse provinciale, serve afar capire che senza questo intervento forse non avremmo avutoneanche quelle. Per capire a che punto siamo arrivati, basti ricorda-re - solo per citarne alcune - le manifestazioni scomparse che finoa qualche estate fa erano fiori all'occhiello di una estate alatrenseche iniziava a giugno e terminava a settembre: Cinema sotto le stel-le - Teatro all'ombra dei Ciclopi - Pelasgia Terra del Mito - Acropolismusica etnica - Alatri dal Vivo, ed i nomi di artisti venuti ad Alatri:Branduardi, Albertazzi, Cannavacciuolo, Peppe Barra, Eugenio Ben-nato, Ambrogio Sparagna, Raffaele Paganini ecc., più tutta la seriedi grandi attori che si sono alternati nelle rassegne teatrali.Certo si è coscienti delle difficoltà economiche in cui versano glienti locali, ma le strade da percorrere ci sono e vanno studiatetutte: sponsorizzazioni dei privati, attività congiunta amministra-zione-associazioni (già in essere ma che va potenziata), coordina-mento con altri comuni per scambiarsi iniziative e spettacoli, otti-mizzazione delle risorse disponibili con razionalizzazione delle spe-se (ad esempio minor durata di una manifestazione come il Festivaldel Folklore - ma l'esempio è estensibile a tutte le altre - concen-trandola in tre giorni e mirando di più a spettacoli più brevi ma piùintensi dal punto di vista della qualità).Confidiamo nella disponibilità al confronto - dimostrata in altre oc-casioni - dell'assessore alla cultura per aprire un ampio dibattito inmerito al problema della cultura ad Alatri.

Paolo Fiorenza

A fine giugno scorso i cittadini alatrensi sono tornati a visitare i centri della Vallée de Clisson. L'ennesimoscambio, si potrebbe dire, ma stavolta l'occasione è stata speciale: scopo del viaggio infatti è stato quel-lo di celebrare, insieme agli amici francesi, i dieci anni di gemellaggio tra le due comunità. Ricco il pro-gramma delle attività che si sono svolte durante il soggiorno in terra di Francia con alcuni momenti-clou:

venerdì 25 giugno, in Place du Minage a Clisson, si èsvolta la manifestazione ufficiale del decennale del ge-mellaggio, con i saluti dei sindaci transalpini Jean PierreCoudrais, Christian Hervouet, Claude Cesbron, FrançoisGuillot e del primo cittadino alatrense Costantino Ma-gliocca, non-ché dei rap-presentantidei comitatidi gemellag-gio, con re-c i p r o c oscambio didoni.

Nella stessa giornata sono state inaugurate a Gorges due stradededicate ad Alatri e al patrono San Sisto ed una terza arteria in-titolata a Montecassino: "E' nato un quartiere nuovo - ha dettoil sindaco di Gorges -, un quartiere dedicato all'Italia". Uno spa-zio intitolato ad Alatri, inoltre, è stato inaugurato a Gétigné. Lavisita della delegazione alatrense è continuata con visite alleisole del golfo del Morbihan, a Vannes e in altre località limi-trofe. Da sottolineare anche i contenuti della riunione tra i duecomitati svoltasi lunedì 28 giugno; sono stati discussi moltitemi, argomenti che adesso verranno sviscerati e sviluppati eche costituiranno la base del futuro rapporto gemellare: incentivare gli scambi scolastici, allargare le rela-zioni ai settori dello sport, del sociale, della cultura, del commercio.

Clisson, sempre più forte l'amicizia con AlatriFesteggiato il decennale del gemellaggio. I nuovi progetti e le nuove idee

Targhe in Place du Minage a Clisson

Costantino Magliocca e Jean Pierre Coudrais

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Tre anni di ricerche. Tre anni percercare le giuste melodie e leparole più adatte per raccontarequella linea sottile linea rossache ha attraversato la Ciociariadall'Unità d'Italia fino all'epocacontemporanea. E "Terra di fuo-co" è il titolo più appropriatoche Benedetto Vecchio, il "Bri-gante ciociaro", poteva dare al-l'ultimo progetto musicale pro-dotto dagli MBL, Musicisti delBasso Lazio. Sono dodici i brani che compon-gono il nuovo album: c'è la balla-ta storica scritta a quattro manicon Eugenio Bennato intitolata"Il brigante Domenico Fuoco",che racconta la vera storia di unex sergente dell'esercito borboni-

co di S. Pietro. Infine ucciso do-po 10 anni di guerriglia anti-pie-montese in una grotta sulle mon-tagne tra Picinisco e Settefrati;le altre canzoni sono: "Sulle Mai-narde", "Ragno, mosca e more","Non me ne pento", "Balla cume", "Collelungo", "Il Maggio diEsperia", "Danza nel cosmo","Cassino 1944", "Il brigante Do-menico Fuoco II", "Saltaranta","Monna Casale". Una curiosità: l'antica filastrocca"Ragno, mosca e more" è canta-ta anche dal nonno di BenedettoVecchio, Antonio, utilizzandouna registrazione originale del1971. "Terra di fuoco - sottolineaBenedetto Vecchio - è il titoloche abbiamo scelto cercando di

definire e di rappresentare al me-glio le tematiche racchiuse inquesto nostro nuovo album.Siamo al 150° anniversario del-l'Unità d'Italia e il problema delbrigantaggio postunitario, esplo-so violentemente come reazioneall'esercito piemontese, è ancoraoggetto di diatribe. Questo feno-meno fu particolarmente cruentosulla linea di confine tra lo statonapoletano e quello pontificio: alungo, tra il 1860-70, i briganticombatterono una "guerra di li-berazione" contro quelli che rite-nevano invasori. L'ultimo brigan-te a cadere fu Domenico Fuoco,ucciso in una grotta, nella nottetra il 16 e il 17 agosto 1870. La storia sembra ripetersi nel

1943-44: di nuovo il "fuo-co", e di nuovo una "lineadi confine" in quella stessazona: questa volta però èuna guerra di ampia porta-ta, "mondiale"; la "lineaGustav", eretta dai tedeschiper interrompere l'avanzataalleata, passava non lonta-no dalla "linea del Sud". Il"fuoco dell'inferno" colpìCassino il 15 marzo 1944:questa venne rasa al suolo". Ma "fuoco" c'è stato anchenel dopoguerra, con i falòaccesi dai contadini dopo illavoro nei campi e durantele feste da ballo; ma ancheadesso nel 2010 il fuoco co-va in questa società insod-disfatta e piena di tensionisociali. "Il progetto Terra di fuocosi pone un importante o-biettivo nei confronti dellenuove generazioni: perpe-tuare la memoria di questieventi sperando che da ciòsi possa trarre insegnamen-to con la convinzione che leguerre sono sempre feriteper l'umanità". Il lavoro esce con la CNI(Compagnia Nuove Indie),etichetta del noto discogra-fico Paolo Dossena.

Pietro Antonucci

Arte e Cultura 15

Gli MBL e gli eventi bellici combattuti nella nostra Ciociaria

Festival internazionale del folcloretra dubbi e speranze

Nel panorama della scarna estate alatrense ecco affacciarsi uno deipochi eventi che, nonostante qualche stento e le discussioni di alcu-ni, ancora resistono. È l'anno della 40° edizione del Festival Inter-nazionale del Folklore di Alatri, un'edizione che, come e più di prima,vuole ricordare la figura di Flavio Fiorletta, che tanti anni fa regalò perla prima volta alla città quella che ormai è diventata una tradizione.Grazie al successo riscosso, quest'anno il Festival del Folklore di Alatrifa parte del cartellone di "(Fr) Cultura": tredici eventi dell'estate cio-ciara nei quali la Provincia di Frosinone ha deciso di partecipare atti-vamente.Infatti, graziealla Provincia diFrosinone, cheha quasi intera-mente sponso-rizzato l'evento,alla Regione La-zio e al Comunedi Alatri, la cit-tadina ciociaragodrà di cinqueintense giornateche, dall'11 al 15 agosto, coloreranno di vita i vicoletti locali. Sotto ladirezione artistica di Michele Dell'Uomo, prenderanno parte al festivalgruppi provenienti da tutto il mondo: da Taiwan alla Mongolia, dallaSpagna alla Serbia, passando per il Burkina Faso.Le tradizioni rinasceranno nella splendida cornice di piazza S. MariaMaggiore. Una scia multiculturale colorerà anche i pomeriggi: in piaz-za Regina Margherita si terrà "L'incontro con i popoli", un momento diaggregazione e di scambio culturale.Un apposito spazio verrà allestito per video-istallazioni, dj set e per-formance artistiche: chi vorrà potrà esprimere, attraverso la propria ar-te, alcuni tra i temi-madre del Festival, dall'aggregazione sociale allaconoscenza delle diverse culture. Per informazioni basta scrivere un'e-mail a [email protected] o accedere al sito www.folkalatri.com. La notte prima di Ferragosto una spumeggiante serata coinvolgerà gio-vani e meno giovani: musiche trascinanti e sonorità folk-rock sono leregine di ogni colorata esibizione di Enrico Capuano e la sua Tammur-riata rock. Dialetti e ritmi mediterranei, saltarelli e tammurriate con-tamineranno l'intera atmosfera ciociara, avvolgendola con danze e tra-dizioni. La serata del 15 agosto, invece, si terrà il galà di chiusura del-l'intera manifestazione: ci sarà l'arrivederci di ogni ospite ad Alatri.Insomma, cinque giorni volti a regalare alla città ciociara un ponte conil mondo, colorato e carico di multiculturalità. Perché conoscere ilmondo vuol dire conoscere noi stessi. Miriam Minnucci

"Terra di fuoco" è il titolo dell'ultimo album-progetto presentato ad inizio estate

CORO ERNICOuna partecipazione particolareA partire da domenica 25 luglio fino al 15 agosto Filettino vivrà unintenso periodo di manifestazioni di grande interesse in occasionedella venuta del corpo di San Bernardino da Siena, uno dei più famo-si dottori della Chiesa di epoca medie-vale le cui spoglie riposano nella basi-lica de L'Aquila. Per l'occasione moltesaranno le autorità che converranno aFilettino sia religiose che civili e mili-tari. Fra i numerosi appuntamenti unodi particolare importanza è rappresen-tato da quello che si svolgerà nellagiornata di giovedì 5 agosto, giorno incui si ricorda la famosa "nevicata di Ro-ma" in piena estate: alla cerimonia par-teciperà il PATRIARCA LATINO Emeritodi Gerusalemme Sua Beatitudine MichelSABBA. E' proprio in occasione della Santa Messa presieduta dal Pa-triarca, alle ore 11,00 nella Chiesa parrocchiale, che il Coro Ernicodi Alatri diretto dal maestro Antonio D'Antò porterà il suo contribu-to animando la liturgia. Soddisfazione dell'associazione culturale"Coro Ernico" per essere stata chiamata ad un così importante ap-puntamento, anche se nei manifesti e locandine predisposti per l'oc-casione, gli organizzatori lo hanno presentato in latino, come CoroHernicus. Un piccolo pegno da pagare per un grande appuntamento.

Paolo Fiorenza

San Bernardino da Siena

Foto di Stefano Gizzi

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VALLEROTONDA - Nel 1943, in piena guer-ra, Rosalia Fella e la sua famiglia avevanoaccolto nella loro casa di Valvori, frazionedi Vallerotonda, un soldato tedesco che, incambio dell'ospitalità, divideva con loro ilrancio che gli spettava. Rosalia all'epocaaveva appena sedici anni ed era addetta alavare le camicie e a stirare la biancheriadi quel soldato, contribuendo così a man-dare avanti la casa, composta da 8 perso-ne. Ricordi annebbiati dal tempo, ma tor-nati a galla di recente. L'estate scorsa,infatti, quel soldato ha fatto perveniretramite una comitiva di tedeschi in visitaa Vallerotonda una foto che lo ritrae insie-me a Rosalia e alcuni familiari, mentre laprima era intenta a lavargli la camicia. Labusta con la foto è stata consegnata da ungiovane presso il Municipio, senza altrespiegazioni. La foto è rimasta a lungo nelpalazzo municipale, poiché nessuno era ingrado di risalire al destinatario o al mit-tente, finché un impiegato del Comune,nel vedere l'immagine, ha riconosciutonon le persone ritratte, bensì la casa e la

località. Solo così la foto è riuscita a giun-gere miracolosamente alla diretta interes-sata, dopo ben 67 anni. Grande è stata lacommozione della signora Rosalia, oggiun'arzilla 84enne con tre figli e sette ni-poti, quando ha avuto tra le mani quelloscatto, che l'ha riportata immediatamenteindietro nel tempo fino a rivivere le tre-mende paure del conflitto. Nella foto sivedono benissimo il soldato tedesco conRosalia insieme alla madre Fiordalisa Gal-lone e la sorella Anna, purtroppo tutte de-cedute tranne Rosalia. Dopo i sanguinosicombattimenti della zona e l'eccidio dimassa dei civili compiuto a Vallerotonda lafamiglia di Rosalia perse ogni traccia diquel soldato. Con questo avvenimento, lafamiglia di Rosalia, e in particolare i figliMaurizio, Emanuele e Marcella, lancianooggi un accorato appello affinché possanoavere notizie di quel giovane tedesco concui la madre aveva condiviso gli orrori del-la guerra, speranzosi che questo desideriovenga esaudito.

Bruno Sbaraglia

Storie e personaggi

Quel soldato tedesco e la famigliaciociara che l'accolse...

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Da una foto ingiallita riemergono ricordi risalenti aquasi settanta anni fa

La famiglia di Emma Alatri e le suore di Sion

1943- 1944 …quando la fratellanza tra le religioni salva la vitaSiamo a Roma nel terribile biennio 1943-44. I nazisti cercano le famiglie ebree per con-tinuare lo sterminio. C'è anche la famiglia di Emma Alatri nella lista nera, ma sulGianicolo operano alacremente le suore di Sion, donne di carità vicine a papa Pio XII. Alle sette di mattina del 16 ottobre '43 un avvocato cattolico, collega del padre diEmma, che aveva conoscenze in Questura, svegliò gli Alatri invitandoli a fuggire. Ognigiorno muoversi per le strade, cercare il cibo o il rifugio, era un rischio imprevedibile.Chi riconosceva l'ebreo poteva aiutarlo o essere un delatore o un approfittatore. Comearrivarono tra tali traversie la famiglia Alatri e altre alla porta delle suore di Sion? È lastessa Emma che lo racconta: "Lasciai il ghetto, dopo la telefonata, con tutta la fami-glia. Vagai tutto il giorno ma la situazione era troppo pericolosa. Contattai allora lesuore di Sion. Così, il 24 ottobre, mia madre, mia sorella ed io ci dividemmo da mio padreper entrare in convento". Lì gli Alatri trovarono più di settanta altre famiglie rifugiate.Il piccolo mondo conventuale del Gianicolo era divenuto una vasta convivenza, a cui cro-nicamente mancavano i mezzi di sussistenza. Vi provvedeva però il magazzino di madrePascalina, collaboratrice di Pio XII. Emma Alatri prosegue il racconto, parlando dei rap-porti con le suore di Sion: "Quando Roma fu liberata dalle mani dei nazisti tornammo asalutare le religiose che ci avevano accolto e a cui dovevamo la vita. Credo che le testi-monianze di solidarietà e di affetto che noi ebrei abbiamo ricevuto dalla Chiesa in quelperiodo siano state importantissime e penso che, senza l'apertura di tanti conventi, par-rocchie, seminari, per molti di noi il destino sarebbe stato segnato". Emma conclude il racconto con un episodio che da solo testimonia la reale possibilitàdella pacificazione e fratellanza tra religioni diverse: "Nel Natale del 1943 un gruppo diragazze ebree cantò la canzone "Noel, Noel", e le suore di Sion per ringraziarci dellanostra disponibilità, durante la Pasqua ebraica ci rimediarono il pane azzimo, e ci offri-rono uno dei locali dell'istituto per celebrare il Seder".

Patrizio Minnucci, storico

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"...Ho iniziato a piangere la morte di miopadre con lui accanto mentre vegliavamo lasalma di Falcone nella camera ardente alle-stita all'interno del Palazzo di Giustizia. Non potrò mai dimenticare che quel giornopiangevo la scomparsa di un collega ed a-mico fraterno di mio padre ma in realtà ècome se con largo anticipo stessi già pian-gendo la sua... In mio padre avvertivo ungraduale distacco, lo stesso che avrebberopercepito le mie sorelle, ma lo attribuivo (egiustificavo) al carico di lavoro e di preoc-cupazioni che lo assalivano in quei giorni.Solo dopo la sua morte seppi da padre Ce-sare Rattoballi che era un distacco voluto,calcolato, perché gradualmente, e quindisenza particolari traumi, noi figli ci abi-tuassimo alla sua assenza e ci trovassimoun giorno in qualche modo "preparati"qualora a lui fosse toccato lo stesso desti-no dell'amico e collega Giovanni. Il 19 lu-glio... dopo quello che fu tutto fuorché unriposo pomeridiano mio padre raccolse isuoi effetti, compreso il costume da bagno(restituitoci ancora bagnato dopo l'eccidio)e l'agenda rossa della quale tanto si sareb-be parlato negli anni successivi, e dopo a-vere salutato tutti si diresse verso la suamacchina parcheggiata sul piazzale limitro-fo le ville insieme a quelle della scorta… Misorrise, gli sorrisi, sicuri entrambi che di lìa poche ore ci saremmo ritrovati a casa aPalermo con gli zii… Non vidi mio padre, omeglio i suoi "resti", perché quando giunsi

in via D'Amelio fui riconosciuto dall'allorapresidente della Corte d'Appello, il dottorCarmelo Conti, che volle condurmi presso ilcentro di Me-dicina legaledove poco do-po fui rag-giunto damia madre edalla mia non-na paterna.Seppi succes-s i v a m e n t eche mia so-rella Lucianon solo vol-le vedere ciòche era rima-sto di miopadre, ma lovolle anche ricomporre e vestire all'internodella camera mortuaria. Mia sorella Lucia,la stessa che poche ore dopo la morte delpadre avrebbe sostenuto un esame univer-sitario lasciando incredula la commissione,ci riferì che nostro padre è morto sorriden-do, sotto i suoi baffi affumicati dalla fulig-gine dell'esplosione ha intravisto il suo soli-to ghigno, il suo sorriso di sempre.. Caropapà, ogni sera prima di addormentarci tiringraziamo per il dono più grande, il modoin cui ci hai insegnato a vivere.…"Da (La Repubblica del 22 maggio 2010)

a cura di: Fabio Padovani

Paolo Borsellino: la lettera del figlio Manfredi

Paolo Borsellino

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Gens Ciociara 17

Tommaso Gismondi, lo scultore al servizio del VaticanoTommaso Gismondi, primogenitodi quattro fratelli, nacque da unafamiglia di antiche tradizioni ar-tigiane: suo padre Carlo, instan-cabile lavoratore era un grande

artigiano di scarpe, sua madreAngela Ferretti era imparentatacol famoso scultore Ernesto Bion-di, anch'egli di origini ciociare,autore del maestoso gruppo

bronzeo dei "Saturnali" collocatopresso la Galleria d'Arte modernadi Roma. Nel 1921, Tommaso sitrasferì con la famiglia a Roma,dove scoprì il meraviglioso mon-do della grande arte. Ha sempresostenuto che la sua grande mae-stra, al di sopra di ogni scuola, fuRoma e le sue opere che i suoimusei contenevano, in particola-re i musei Vaticani che giornal-mente frequentava con il miratointento di apprendere l'arte delpassato, in particolar modo rina-scimentale. Frequentò l'Istitutod'Arte a Santa Maria Sopra Miner-va per passare successivamenteall'Accademia di San Luca, dimo-strando una spiccata e naturaletendenza alla modellazione e allacomposizione, creando con mae-stria piccoli modellini, copie diimportanti statue collocate pres-

so i musei Vaticani. In seguito alcompimento degli studi artistici,dopo un periodo trascorso inArgentina, Gismondi tornò stabil-mente ad Anagni nel 1958, a-cquistando un'ala dell'antichissi-mo palazzo dei Papi che con ap-propriate ristrutturazioni trasfor-ma in "Casa-Museo". A partiredagli anni '70, quando la sua pro-duzione sacra conobbe un impul-so internazionale, realizzò le o-pere più importanti: è opportunoricordare il portale bronzeo dellachiesa di S. Pierre a Montmartre aParigi su ordinazione di PapaPaolo VI e la creazione di 22sculture per la chiesa della Ma-donna del lago di Castelgandolfo,il bassorilievo, sempre in bronzo,dell'Altare della Cappella dedica-ta alla Madonna nella BasilicaInferiore di Assisi, il cenacolo in

marmo di Carrara nella Chiesa deiServi di Maria a Marina di Massa,

i portali della Biblioteca Vaticanae dell'Archivio Segreto Vaticano,senza contare le innumerevoli o-pere in campo numismatico ese-guite per il Vaticano, Infine ilgrande portale per la Cattedraledi Santo Domingo del 1988.

L'importanza dell'artista nel cam-po dell'arte sacra del XX secolo, ela suggestione proveniente dalla"Location" della mostra perma-nente Gismondi di Anagni rendo-no quindi di particolare interessel'approfondimento della cono-scenza piccola "Casa-Museo" visi-tata anche dal Sommo PonteficeGiovanni Paolo II nel 1986. Tra lesue opere figurano anche il coniodella moneta e della medagliadella sede vaticana nel 1978 oltreal francobollo dell'Onu. Lo sculto-re, a chi gli chiedeva di descrive-re la sua vita, ripeteva che "l'Arteè la mia vita: guardate le mie o-pere e la conoscerete". Le sue opere hanno fatto il girodel mondo, apprezzate con giudi-zio unanime dalla critica. La bellezza, la semplicità esoprattutto la passione artisticache è riuscito a trasferire in ogniopera, fanno sì che restino immu-tate e vive nel tempo. L'artistamorì ad Anagni nel 2003 allaveneranda età di 97 anni.

Bruno Sbaraglia

Un'opera di Tommaso Gismondi

Ha dedicato la sua vita all'arte e le sue opere hanno fatto il giro del mondo

Tommaso Gismondi

Alessandro Duvalil Baracca di Alatri della Regia AeronauticaAlessandro Duval nacque ad Alatri nel 1915. Nel

1936 partecipòalle Olimpiadi diBerlino ove purgareggiando conJesse Owens nellaspecialità del sal-to in lungo, do-vette lasciare isalti di finale soloper un improvvisoquanto sfortunatoinfortunio.Si diplomò nel1937 presso l'Ac-cademia Aeronau-tica e partecipò,dunque, alla se-conda guerra mon-

diale, con il grado di Capitano, in occasione dellaquale fu più volte elogiato per il suo coraggio inbattaglia. Gennaio 1943 mentre si trovava in missione tra laSicilia ed il Nord Africa venne abbattuto da unasquadriglia inglese ma nonostante le ustioni ripor-tate riuscì a compiere un ammaraggio di fortuna eda salvare il secondo pilota rimasto gravemente feri-to. Rimasero entrambi alla deriva per due giorni, edegli assistette il compagno, ormai privo di sensi,finché, trovato un battello di salvataggio, furonorinvenuti da alcuni italiani che erano alla loro ricer-ca. La vicenda che, appunto, gli valse la decorazio-ne della medaglia d'argento al valore militare ebbeuna notevole eco sui giornali dell'epoca. Morì, infi-ne a Roma nel 1991. Uno dei suoi aerei da combat-timento è conservato presso il Museo Storico del-l'Aeronautica Militare di Vigna di Valle.

Avv. Fabio PadovaniAlessandro Duval

foto su licenza Creative Commons

Casa ciociara ma i servizi igienici?Quarta puntata - Ferventi particolari emergono nell'analizzare gli antecedenti storici di quelli che oggisono e costituiscono i più moderni design in tema di cura, salute e benessere della persona.

Molto precaria era la situazione in Ciociaria prima dell'introduzione dell'ac-qua corrente, dei servizi igienici e dei moderni impianti di smaltimento deibisogni fisiologici per sopperire ai quali, i ciociari di qualche non lontanodecennio fa, ricorrevano alla stalla, per chi aveva la fortuna di posseder-ne una. Sfortunati coloro che invece dovevano mascherare i propri bisogninei boschi limitrofi e nei pressi di siepi e o praterie. A distanza di anni s'innovò la situazione, venne introdotta una grande bu-ca a poca distanza dall'abitazione, scavata nel terreno e chiamata: "PuzzNir". Era riparato quasi sempre da frasche (rami di alberi essiccati) intrec-ciate su tre lati, mentre nella parte anteriore era protetto da una vecchiacoperta legata a due poli, come un sipario.

La buca era utilizzata fino a completo riempimento, ogni familiare aveva infatti la buona condotta digettarvi della terra ogni volta che ne faceva uso. Nella nostre zone le tradizioni volevano, nel caso ovesussisteva una persona malata e l'urgenza non superabile si presentava di notte, la presenza di un reci-piente smaltato in ceramica bianca detto: "gli rinal", antecedente storico del più moderno ed evolutovaso da notte. Gli rinal infatti serviva a raccogliere di notte i bisogni ed ogni mattina veniva svuotatonegli Puzz Nir. Per fare il bagno ci si serviva di scomode tinozze spostabili. Fu l'installazione dell'acquacorrente nella case che permise l'uso dei servizi igienici; e grazie a suddetta novità il miglioramentodella vita ciociara fu evidente. Giuseppe Gatta

Gli rinal

Page 18: Gente Comune Luglio 2010

Sport18

Forza fisica straordinaria, sagacia tattica ma soprattuttoun'umiltà da far rabbrividire. Fabio Scarsella, classe 1989 e centrocampista di profes-

sione, è un ragazzo appesoal suo talento e al suo en-comiabile spirito di sacrifi-cio, senza altri paracadute. Già capitano della Prima-vera del Frosinone che l'hafatto esordire in primasquadra, e forte dell'esal-tante esperienza nellascorsa stagione con laSangiustese in Lega Pro, èpronto a tuffarsi nella nuo-va avventura con il Melfi,ancora in Seconda Divi-sione: "La chiamata direttadel Direttore Sportivo del

Melfi - ha esordito Scarsella - mi ha fatto capire che inBasilicata hanno forte fiducia in me ed io ho accettato laloro proposta. L'anno scorso nella Sangiustese ho avuto lafortuna di fare esperienza giocando in pratica sempre. Perme è importante continuare in queste categorie per mi-gliorare e ambire a traguardi più importanti". Obiettivi più grandi che si colorano senza dubbio di gial-loblù. Il Frosinone, che tramite il Direttore Graziani haparlato di Fabio a noi di Gente Comune, si è espresso contoni ragguardevoli per il ragazzo di Alatri. Parole che non sono rimaste isolate. Il Frosinone ha infat-ti riscattato alle buste dalla Sangiustese il centrocampi-sta, segno eloquente di fiducia per un giocatore di sicuraprospettiva. "Sì, il riscatto da parte del Frosinone è moti-vo d'orgoglio per me. Il giorno dell'esordio con la magliagialloblù (a Grosseto con Braglia in panchina N.d.R.) èstato così emozionante che farò di tutto per riprovarequella sensazione. Sono cresciuto al Frosinone, quindi il motivo di soddisfa-zione per me sarebbe doppio". Scarsella allora indica la ricetta per tornare da protagoni-sta in Ciociaria: "Se sono stato girato di nuovo in presti-to, è perché non sono ancora pronto per una categoriacosì importante. Voglio migliorare attraverso il sacrificio,sapendo che solo attraverso il lavoro potrò tornare a com-petere con professionisti così forti che militano in SerieB. Oggi però sono a Melfi ed è facendo bene qui che potròsperare in un ritorno con i canarini".Lavoro, sacrificio e sudore. Parole ripetute come un man-tra da chi fa dell'umiltà una prerogativa. Dopo averla as-saporata, vuole di nuovo far sua la serie cadetta.

SCARSELLA al Melfiper preparare

il ritorno al FrosinoneLe mura rivestono la città di Grosseto, il mare dista pochichilometri, la squadra di calcio è guidata dall'ex giocato-re del Parma Luigi Apolloni, la sua chioma rossa resta dif-ficile da dimenticare. I portieri assoldati sono due: Anto-nio Narciso, trentenne estremo difensore proveniente dalModena e Michele Mangiapelo, una promessa del calcioche sembrava essersi smarrita, ma che grazie a indiscussequalità e finalmente a un pizzico di fortuna (non guasta

mai), ha ritrovato la rettavia e quello che sembravameritare. Il rilancio defi-nitivo Mangiapelo lo ha a-vuto con la maglia dell'I-sola Liri in Lega Pro.Grande stagione culmina-ta con la chiamata delGrosseto che gli ha offer-to un contratto biennale:"Tutto bellissimo - ha de-buttato Mangiapelo -. Organizzazione e ambien-te sono davvero sensazio-nali. Poi la preparazionesta andando davvero be-

ne. Abbiamo già disputato tre amichevoli e sono statoimpiegato in tutte le occasioni". Un salto di qualità de-gno di nota, ovvio. Il ragazzo alatrense ha instaurato unrapporto amichevole con tutti i compagni: "Si lavora mol-to bene e noi ragazzi nuovi siamo stati accolti benissimo- ha continuato Mangiapelo -. Ci sono dei giocatori di chemi hanno davvero impressionato, penso a Caridi, Al-legretti e Consonni in particolare, hanno una marcia inpiù". A proposito di rapporti con i compagni di squadra,è lo stesso Mangiapelo a definire già "ottimo" quello in-staurato con il concorrente per una maglia da titolareNarciso: "Narciso è un bravo ragazzo e con lui mi trovobene. Per la maglia da titolare, penso sia un discorso pre-maturo. Antonio ha molta più esperienza di me, provieneda quattro campionati di serie B e quindi io mi metterò adisposizione per imparare da lui". Parole sentite o di cir-costanza vista la grande stagione dell'anno scorso? "No,non scherziamo. Il mio obiettivo è quello di farmi trovare pronto qualorala squadra dovesse avere bisogno di me. Io sarò lì ad a-spettare il mio turno. In quarantadue partite di campio-nato spero proprio possa esserci un'opportunità". Le pre-messe per far bene ci sono tutte. Il debito con la fortunaancora non è stato saldato del tutto. L'occasione per ri-prende il cammino solamente interrotto qualche anno fa,è davvero ghiotta.

MANGIAPELO a Grossetoin Serie B: “Onorato da

questa esperienza”"Avevo la possibilità di rimanere alla Lazio come terzoportiere, dopo Muslera e Berni, ma alla fine penso sia sta-to giusto accettare Isola Liri perché a vent'anni è fonda-mentale giocare". Questa è la premessa fondamentale cheAntony Innarilli, portiere classe 1990, ha espresso permotivare la scelta di firmare con l'Isola Liri. La Secondadivisione, la vecchia Serie C2 per intenderci, è chiaramen-te un campionato che ha fatto da trampolino di lancio permolti giovani di belle speranze: "C'è più possibilità di gio-care. Alla Lazio avrei continuato a essere il primo portie-re della Primaverama ho optato perquesta soluzione. Anche il Celano e al-tre formazioni di Cmi hanno cercatoinsistentemente, mal'opportunità di sta-re vicino casa (An-tony vive ad AlatriN.d.r.) è stata deci-siva per questa scel-ta". L'Isola, ha con-fermato il tecnicocassinate SandroGrossi, colui che ha guidato i biancorossi alla salvezza mi-racolosa nella scorsa stagione. "Mister Grossi mi ha fattoun'ottima impressione - ha continuato Iannarilli -. È unapersona molto diretta che non le manda a dire. Ama lavo-rare sul campo dove è attento a correggere i minimi par-ticolari". Tre i pali solo pochi mesi a Isola c'era Mangia-pelo, alatrense come Iannarilli. Un precedente che po-trebbe rilevarsi di buon auspicio: "Conosco bene Michele.So che lui ha fatto benissimo ed io spero di emularlo an-che se non sarà facile. Con l'occasione gli faccio i compli-menti per il suo approdo al Grosseto in serie B". Tanti annidi Lazio non sono equivalsi ad alcuna millanteria: "Ho vo-glia di lavorare, giorno per giorno per dimostrare il miovalore e guadagnarmi una maglia da titolare. Il mio con-tratto - ha chiosato il nuovo numero uno biancorosso -prevede che io a fine stagione torni nella capitale.L'obiettivo della squadra, avendo una rosa giovane, pensosia quello di una salvezza tranquilla. Quello personale,invece, è di tornare alla Lazio più forte e più maturo".Dopo tutta la trafila nel vivaio della Lazio, con annesse al-cune apparizioni tra i convocati nell'Europa League dellascorsa stagione, sarebbe un "peccato" farsi trovare impre-parato per un ritorno a Roma. Intanto, però, il suo stadioOlimpico sarà il Nazareth di Isola Liri. Un trampolino peril rientro tra i grandi.

IANNARILLI sceglie Isola Liri "Ma a fine stagione torno

alla Lazio"

Un dietrofront inaspettato e cheha del clamoroso. Solo un mesefa Fabio Ceci, "allora" direttoregenerale dell'Alatri, lasciava leprime dichiarazioni qui a GenteComune dove parlava appuntodel suo nuovo incarico societa-rio e della fretta di ufficializzareun tecnico per programmare almeglio la nuova stagione deiverde rosa in Prima categoria. Si attendeva solo la confermaper quei rumors che davano Mas-simo Caldaroni già sistematosulla panchina dei ciclopici e in-vece, dopo pochi giorni, ecco ilcolpo di scena: il nuovo "allena-tore" dell'As Alatri è lo stessoFabio Ceci. Soluzione inattesa ma non certo

un ripiego. Ceci infatti è l'artefi-ce dei due campionati vinti con-secutivamente e il suo allonta-namento dalla guida tecnica a-veva provocato qualche malu-more dei tifosi più vicini all'Ala-tri, ora rinfrancati da questascelta societaria impostata sullacontinuità del lavoro iniziatoappena tre anni fa. Stessa guida tecnica, chiara-mente stessa società con i presi-denti Tagliaferri sempre più ad-dentrati e vogliosi di far emer-gere il calcio ad Alatri, tant'èche oltre all'allestimento di una"squadra sin da subito competi-tiva per vincere direttamente ilcampionato di Prima Categoria"è stata rinforzata la struttura

societaria con l'ingresso di Clau-dio Pantano, uomo con espe-rienze in più discipline sportive

che assumerà la carica di Diret-tore Generale della società ala-trense. Una formazione con am-bizioni di vittoria non poteva al-lora prescindere da grandi acqui-sti ed ecco allora che le primefirme sui tesserini verdersosasono giunte niente di meno cheda Cristiano Schietroma e Mi-chele Settanni, entrambi prove-nienti dalla Lucca, squadra im-pegnata nel campionato di Ec-cellenza nella scorsa stagione. Alatri è un cavallo di ritorno peri due, visto che già in passatohanno indossato la casacca ver-derosa. Acquisti che vanno adaffiancarsi a quelli del portiereCoccia e alla conferma del forte

Galuppi, lo scorso anno bloccatoda problemi burocratici. Diamanti, Tagliaferri Stefano,Fratarcangeli, Coccia, Vitali,Strambi, Dell'Uomo, Quatrana,Fanella e altri dalla Juniores so-no i giocatori confermati dallascorsa stagione, i protagonistidell'esaltante vittoria del cam-pionato e assoldati anche perquesta nuova avventura. Il radu-no è fissato per il 23 agosto.Prima di questa data sono co-munque previsti ulteriori innestiper puntellare la rosa, anche senon sono esclusi altri fuochid'artificio, vista la voglia dellasocietà Tagliaferri di trionfareanche in questa stagione.

L'As Alatri si organizza per puntare alla vittoria del campionato di Prima Categoria

Pagina a cura di: Riccardo Strambi

Michele Settanni nuovo bomber dell’As Alatri

Page 19: Gente Comune Luglio 2010

Sport 19Basket, Prima Veroli in campo per il 150° dell'Unità d'ItaliaLa Legadue, campionato nazionale conprofondo radicamento sul territorio ed e-spressione di molte realtà dal nord al sudd'Italia, scende in campo per onorare e ce-lebrare la ricorrenza del 150° Anniversariodell'Unità d'Italia. E' stato infatti deciso che prima del fischiod'inizio di ogni gara della stagione2010/11, al momento della presentazionedelle squadre, verrà eseguito l'inno nazio-nale "Fratelli d'Italia". Il presidente di Legadue Marco Bonamicospiega le motivazioni di questa iniziativa:"Il basket è un movimento presente e radi-cato in tutto il territorio nazionale e la

nostra lega ha, tra l'altro, tra i suoi parte-cipanti Reggio Emilia patria del Tricolore e

club che vanno dal Piemonte alla Sicilia,che nella storia d'Italia sono state regioni

protagoniste: quindi, ci è parso giusto cele-brare questa ricorrenza con un'iniziativadedicata. Tra l'altro, lo sport è un qualcosache deve servire ad unire e chi ha parte atti-va in esso deve prodigarsi per ciò:e cosaunisce di più che l'Inno nazionale?". In vista della prossima stagione, poi, cisarà una grande novità, con l'introduzionedei cosiddetti Q Round, una nuova formu-la per accedere alla Final Four di CoppaItalia. L'accesso alle finali che assegnano laCoppa Italia non sarà più assegnato alleprime quattro classificate a fine gironed'andata del campionato, come avveniva

da sempre. Nascono cosi i "Q-Round" (qua-lification round), l'obiettivo è creare ungrande evento, sia sul piano sportivo chedella visibilità, che faccia da cornice diprestigio e da prologo di lancio del cam-pionato. Nel dettaglio, si tratta di 4 con-centramenti di qualificazione: la squadravincitrice di ogni raggruppamento si qua-lificherà per la Final Four. I concentramenti saranno suddivisi su cri-teri geografici, partendo da quattro testedi serie (retrocessa dalla serie A e tre inbase alla classifica dell'anno scorso di Le-gadue) identificate in: Basket Club Ferrara,Prima Veroli, Fastweb Casale Monferrato eTrenkwalder Reggio Emilia. Le teste di serie avranno il diritto di orga-nizzare in casa il proprio concentramento:in casa di rinuncia, potranno candidarsi glialtri club. In caso di più candidature, avrà priorità lameglio classificata dell'anno scorso. I Q-Round si svolgeranno la settimana primadell'inizio del campionato, il 25 e 26 set-tembre. Gli accoppiamenti delle semifina-li saranno in base alla classifica della pas-sata stagione. Le vincenti delle semifinalidisputeranno la finale da cui uscirà la vin-citrice di ogni raggruppamento. Nei pros-simi giorni verranno resi noti ufficialmen-te i raggruppamenti.

Car. Cap.

Resi noti i calendari delprossimo campionato di ADilettanti, che saranno co-munque ufficiali soltantodopo il 30 luglio, data in cuiverranno resi noti i verdettidella Comtec dopo il terre-moto legato a mancate i-scrizioni e ripescaggi. Iniziorelativamente tranquillo per

la Fmc Ferentino, che esordirà di fronte al proprio pubblicocontro la Fortitudo Agrigento dell'ex capitano Bonaiuti, per poi

far visita a Potenza alla seconda giornata. Esordio casalingoanche per la Romana Chimici Anagni, che se la vedrà con la neopromossa Massafra, prima di due ostiche trasferte a Trapani eOstuni. Inizio difficile invece per il Basket Latina, che al via deltorneo il 26 settembre, giocherà ad Ostuni, prima dell'esordiodi fronte al pubblico del Palabianchini una settimana più tardicontro Bisceglie. Per quanto riguarda i match più attesi, primoderby laziale alla quinta tra Anagni e Rieti, mentre alla ottavagiornata si scontreranno Ferentino e Palestrina. I due incontritra Anagni e Ferentino si giocheranno il 12 dicembre ad Anagni,e il 3 aprile alla 13^ di ritorno al Ponte Grande di Ferentino.

Carlo Capone

FMC Ferentino, avvio di campionato in Sicilia ma si attende il derby

Un team alatrense alla nuova "dakar" d'EuropaL'interessante avventura dei ragazzi ciociari a bordo del Defender nel 16° Rally Dresden-Breslau

Anche ad Alatri è approdata lafebbre che da 16 anni entusiasmail cuore dei più grandi fuoristra-

disti del Mondo intero, il RallyeDresden-Breslau edizione 2010,gara unica nel suo genere e che

ha sostituito la celebre Parigi-Dakar (ormai non più presente inEuropa). La Dresden- Breslau è,infatti, l'unico Rally internazio-nale di tipo fuoristradistico rima-sto in Europa; la partenza è daDresda nel centro della Germaniaai confini con Polonia e Repub-blica Ceca; passa per Leipzig nelcentro della Germania per poispostarsi a Recz nel nord dellaPolonia a pochi chilometri dalMar Baltico ed infine a Zagan nelcentro della Polonia. Il Team alatrense era presente,per la prima volta, a bordo di unLand Rover Defender 90 pick up,guidato da Giorgio Igliozzi e na-vigato da Marco Fanella. Primatappa del viaggio Alatri - Dres-den, più di 1500 km di trasferi-

mento e arrivo in perfetto orarioper preparare il campo base e ini-ziare a conoscere gli altri equi-paggi. Concorrenti di tutte le na-zioni erano già pronti alla sfida:iscritte circa 250 macchine, 70camion, 200 moto e una cinquan-tina di Quad. Il team ciociarogareggiava con il numero 367 edopo i turni di prove si classifica-

va primo di batteria, 59° assolu-to su 540 partecipanti in classifi-ca generale. Ma la gara è statatempestata di sfortune, incidentie danni meccanici conclusi con la"morte" del Defender, nonostantel'aiuto inaspettato di un mecca-nico specializzato in Land Rovere di origine ciociara trovato per

caso nelle campagne polacchecome un miraggio! A quel punto,con il motore del Defender ormaispostato a pezzi dentro l'abitaco-lo, i temerari alatrensi hanno se-guito la carovana degli altri teamprovenienti da tutt'Europa in a-micizia per sentirsi ancora partedell'evento. I ragazzi hanno te-nuto a ringraziare tutte le perso-

ne che li hanno aiutati in questaavventura: l'amico Gianluca nellapreparazione del Defender, Te-knoavan, Tabaccheria Baldas-sarre, Officina Meccanica GabrieleDell'Uomo, Concessionaria Pro-mutico Angelo e l'insostituibiletecnico Sistino.

Andrea Tagliaferri

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Sport20

Primo trofeo ACI CUP 2010 - la premiazioneTanta gente, sana competizione, musica e Fair Play per il Torneo estivo dell'Automobile Club Frosinone

Si è concluso nel migliore dei modi il pri-mo Trofeo ACI Cup di calcio a 7, organiz-zato dall'AICS di Frosinone w dall'ACI diFrosinone, con il patrocinio del Comitatoprovinciale del Coni. La manifestazione sportiva si è svolta dal21 giugno al 29 luglio ed ha visto parteci-pare ben 20 squadre per un totale di circa200 sportivi, impegnati nella sfida agoni-stica ma sempre nel rispetto delle regoledel Fair Play, obiettivi a cui sia l'AIC, sial'AICS, sia il Coni tenevano molto.La ceri-monia di premiazione dei vincitori è anda-

ta in scena giovedì 29 luglio nel comples-so sportivo di Villa Verde a Tecchiena diAlatri, con un afflusso di spettatori, aman-ti e semplici curiosi degno delle più bellemanifestazioni. Il clima ha aiutato lo svolgimento della se-rata che è iniziata con la finalina per il 3°e 4° posto, combattuta fino all'ultimo mi-nuto dalle due squadre F.C. San Giuseppe eControlpol. Ad aggiudicarsi il premio per il "bronzo" èstata la società Controlpol, che ha ricevu-to, oltre alle coppe, anche dieci tessereACI Okkei in omaggio, messe a disposizio-ne dell'Automobile Club Frosinone. Subitodopo si è svolta la vera finale, che ha vistocontrapposte le squadre Bar Street 155 eMondo Sport. Ad aggiudicarsi il primo Trofeo Aci Cupsono stati i giocatori della Mondo Sport,che hanno ricevuto la Coppa, i trofei sin-goli e ben 10 tessere ACI Gold gratuite. Aisecondi classificati, invece, oltre ai trofei,sono andate 10 tessere ACI Sistema.Per tutti i presenti, comunque, l'ACI hafatto distribuire buoni sconto da spendereper i servizi associativi presso la sede cen-trale di via Armando Fabi.Erano presenti alla cerimonia, per l' AICSFrosinone, il presidente Filippo Tiberia e ilvice Attilio Pirandello; per l'ACI Frosinone,il Presidente Achille Pagliuca, il Respon-

sabile Comunicazione Andrea Tagliaferri, ilcollaboratore Vincenzo Parisi; per il Conidi Frosinone, il Presidente Luigi Conte."Questo primo torneo- ha affermato il Pre-sidente dell'ACI Achille Pagliuca - è solo l'i-

nizio di una più ampia collaborazione cheabbiamo messo in campo con gli amici del-l'AICS Frosinone e che ci vedrà impegnati ininverno in più tornei e manifestazioni di cui

verranno diffusi i dettagli quanto prima. Sono contento - ha continuato Pagliuca-che questa serata sia riuscita perché erava-mo in tanti a tenerci particolarmente.

Complimenti agli organizzatori che hannospeso energie per far si che tutto riuscisseal meglio. L'ACI, d'altronde - ha concluso ilPresidente - è da sempre impegnata sulfronte sportivo, non solo motoristico, ma

anche con il Golf e altre iniziative perchétra i fini statutari della federazione c'èanche questo tema centrale, focalizzato ov-viamente all'incentivazione e alla promozio-

ne della socialità e del territorio".

TABELLINI DELLA FINALE 1°- 2° POSTO MONDO SPORT - BAR STREET 6-5 DTS

1° tempo 2-2 Marcatori: Tullio Emilio 3' , Pirandello Attilio 16' (Mondo sport)Bragalone Andrea 1'-24' (Bar street)

2° tempo 1-1 Marcatori: Tiberia Filippo 4' (Mondo SPort) Messia Sebastiano (Bar Street)

1° tempo supplementare 2-1 Marcatori: Ricci Alessandro 1',

Promutico Maurizio10' (Mondo Sport) Collepardo Gianmarco 6' (Bar Street)

2° tempo supplementare 1-1 Marcatori: Ricci Alessandro 8' (Mondo SPort)

Bragalone Andrea 6' (Bar Street)Ammoniti: Tullio Emilio (Mondo Sport)

Collepardo Gianmarco Bragalone Andrea (Bar street)

BAR STREET 155 - secondi classificati

MONDO SPORT - primi classificati

PREMIO RITIRA IL PREMIO

4° classificato F.C. SAN GIUSEPPE

3° classificato (10 tessere ACI OKKEI) CONTROLPOL

2° classificato (10 tessere ACI SISTEMA) BAR STREET 155

Capocannoniere fase a gironi CATRACCHIAMANUEL A.S. ISOPI

Capocannoniere play-off SCACCIA LUCAF.C. SAN GIUSEPPE

Miglior Portiere TOMASSI DIEGO MONDO SPORT

Best Goal PROMUTICO MAURIZIO MONDO SPORT

Miglior Giocatore della Finale BRAGALONE ANDREABAR STREET 155

Arbitri finale: SCACCIA NANDO VARI DAVIDE

Targa al presidente ACI PAGLIUCA ACHILLE

Targa al presidente CONI CONTI LUIGI

Premio Simbolico ai Tifosi JULIEN PIRANDELLO

Coppa disciplina INTERCONSULTING

Miglior Mister: ROSSI MORENOF.C. SAN GIUSEPPE

1° classificato (10 tessere ACI GOLD) MONDO SPORT

PREMIAZIONI AICS - ACI CUP calcio a 7

I presidenti dell'ACI e del Coni e i rappresentanti dell'AICS

Pagina a cura di:Andrea Tagliaferri

Page 21: Gente Comune Luglio 2010

L'occhiale da sole (oggetto che permettela protezione degli occhi dalle radiazionisolari), è divenuto l' accessorio di abbi-gliamento sempre più di tendenza.Designer di moda come Moschino, Fendi,

Dolce & Gabbana, Missoni, Gucci e Puccicreano occhiali dal design originale conuno stile "soft chic". Questi stilisti pro-pongono le proprie creazione al "Mido" lamostra internazionale di Ottica, Opto-metria e Oftalmologia. La rassegna festeg-gia i 40 anni e, con le grandi firme che la

rappresentano, è divenuta l'evento dell'an-no in campo ottico. Sono molti i designerche creano occhiali sempre più all' avan-guardia utilizzando materiali nuovi e inno-vativi: "Future is Bright" realizza l'"11null",un occhiale Hi-tech con un nuovo materia-le a pellicola dall'alta protezione UV; que-st'occhiale è senza montatura, senza bac-chette e si può arrotolare al polso come unbraccialetto… davvero straordinario! Bio Gant, crea Gant BioFrame, l'occhialecomposto da una bio-plastica derivata dall'olio vegetale e riposto in una custodiacreata con materiali riciclabili. L'occhiale da sole è divenuto "oggetto dimoda": lo stile, la forma, la vestibilità e lamarca sono i componenti principali chespingono ad acquistare l'occhiale… mache fine ha fatto la protezione degli occhi? Quando si compra l'occhiale da sole non sidomanda mai: "che tipo di filtro protetti-vo ha l'occhiale?". Non tutti sanno che ci sono diverse lenti

che si possono usare a seconda dell'am-biente e delle attività abitudinarie. Nelle attività dove la luce è "riflessa" (ne-

ve e acqua) ci sono dei filtri appropriatima sconsigliati per la guida; essendo lalente troppo scura riduce lo spazio visivo,difatti ci sono lenti specifiche per ogniattività. La qualità della lente deve esserecertificata dal marchio CE con i filtri UV-Ae UV-B perché indossando lenti "fasulle"come vetro e plastica si è più esposti a le-sioni retiniche o peggio, favoriscono ma-lattie più gravi come la cataratta (proces-

so di progressiva perdita di trasparenza delcristallino) e la degenerazione maculare(patologia multifattoriale che colpisce lazona centrale della retina). E' anche veroche non tutti possono permettersi un oc-chiale per ogni situazione e si finisce percomprare sulla "bancarella" perché costapoco, però il vetro e la plastica rovinano lavista… cosa dire poi degli occhialetti acuoricino che vendono alle fiere per i bam-bini? Proteggere la vista del proprio figlioè importante quanto proteggerlo dallealtre malattie: prevenire è sempre meglioche curare! Chi indossa gli occhiali da sole, spesso lofa per seguire la moda e l'estetica, nonpensando alle conseguenze. Basterebbecomprare un buon paio di lenti protettiveperché è l'unica protezione che abbiamoper i nostri occhi. Si possono acquistareantigraffio, anti impronte, antiriflesso eperché no… magari di un grande stilista!

Erika Rossi

Moda & Cinema

Occhiali da sole: moda o protezione?

“IL CINEASTA”Film, cortometraggi, anteprime e interviste…

RUBRICA

Si è svolta dal 5 al 10 luglio la quarta edi-zione del RomaFictionFest. Quest'anno lamanifestazione sotto la direzione artisticadi Steve della Casa ha visto crescere il suc-cesso già registrato negli anni scorsi. Oltre 36mila presenze complessive, cuivanno aggiunti i quasi 5000 operatori ac-creditati. Tutti protagonisti delle fictionpiù note sia italiane che straniere, sonoentrati in contatto con i propri fan neglispazi dedicati dell'Auditorium di Via dellaConciliazione e della Multisala Adriano enel nuovo spazio Villaggio della Fiction, aCastel S. Angelo dove tutte le sere si sonosvolti eventi all'aperto. Il RomaFictionFestnon è stata solo la celebrazione di questoprodotto a vocazione così "popolare" maha fornito anche una preziosa occasione didiscussione agli operatori del settore, conlo scopo di creare sinergie tra l'industria

audiovisiva italiana e i mercati esteri. La stessa sezione specifica per gli ope-

ratori l"Industry Week" ha consentito diavviare a Rai e Mediaset rapporti commer-ciali tra con oltre 40 paesi stranieri. Il car-tellone del RomaFictionFest ha portatonella capitale una selezione di alto livello,titoli di recentissima produzione inediti inItalia e in molti casi in Europa, che stan-no riscuotendo prestigiosi consensi: bastacitare il Tv Movie "Temple Grandin", che haappena ottenuto 15 nomination agli EmmyAward, incluso quello come miglior attriceprotagonista a Claire Danes, ospite del fe-stival; o "You don't know Jack", storia delDottor Morte Jack Kevorkian interpretatoda Al Pacino e Susan Sarandon, anch'essoinsignito di 15 candidature; la nuova serietv prodotta da Ron Howard "Parenthood";e una vera sorpresa è arrivata dal Canada,con la brillante serie comedy "Call MeFitz", contesa da numerosi broadcaster ita-

liani e interpretata dall'ex idolo delle tee-nager Jason Priestley, ben conosciuto danoi per aver interpretato Brandon Walsh inBeverly Hills 90210. L'Italia come al solito è stata rappresenta-ta dalle migliori produzione edite e inedi-

te dei più importanti broadcaster naziona-li. In anteprima il pubblico ha potutovedere: "Agata e Ulisse", "Il peccato e lavergogna" e "Le ragazze dello swing". Menzione particolare ci sia consentita per"Il sorteggio", prodotto da Rai Fiction, incui, accanto al protagonista Beppe Fio-rello, la nostra brava concittadina GioiaSpaziani ribadisce le sue ottime qualitàinterpretative nel ruolo della fidanzata diun operaio che negli anni Settanta si vedescelto come giudice popolare nel primoprocesso per terrorismo alle Brigate Rosse. Rimanendo nell'ambito ciociaro ci fa piace-re ricordare che è stata premiata la mini-serie TV "LO SCANDALO DELLA BANCA RO-MANA" il cui regista è Stefano Reali, altronostro concittadino che ben si è affermatoin queste produzioni. Sono state proietta-

te le anteprime di molte fiction che conti-nueranno ad essere proposte anche nelleprossime stagione televisive: ci sarannoancora, soprattutto, per la gioia di tantialtre serie di episodi di "l'Ispettore Colian-dro 4", "Romanzo Criminale 2" e "I Liceali

3", "Tutti pazzi per amore". A pro-posito di quest'ultimo va ricordatoil momento di commozione collet-tiva quando tutto il cast al com-pleto di questa serie di successoha ricordato Pietro Taricone mo-strando il video in cui l'attorescomparso di recente canta "Ades-so tu" di Eros Ramazzotti. L'omaggio a Taricone è proseguitocon la proiezione del trailer di"Una bella famiglia" di ClaudioNorza, in cui Taricone interpretaAntonio, un cantante neo-melodi-

co, fratello del protagonista Paolo Gam-bardella.Durante la cerimonia di premiazione sonostati anche assegnati tre RomaFictionFestAward for Artistic Excellence all'attoreamericano ANDY GARCIA, protagonista diuna affollatissima Masterclass, a MARGHELGENBERGER, protagonista 'storica' di"CSI - Scena del Crimine", titolo che at-tualmente detiene il primato come seriepiù vista al mondo e ai compositori italia-ni PIVIO E ALDO DE SCALZI autori tra lemigliori colonne sonore cinematografichee televisive tra cui quelle per "Il bagnoturco" di Ferzan Ozpetek, "Distretto di Po-lizia" e "L'ispettore Coliandro". E ora tutti davanti alla tv, non dimentican-do che il cinema però.

Alfredo Salomone

Tutti pazzi per il RomaFictionFestAutentico bagno di folla per i protagonisti del genere più popolare della tv

l’attore LL-Cool-J di NCIS Los Angeles

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Come già accennato nel numero precedente, lapiù grande crisi dagli anni '30 sta avendo, edavrà, pesanti effetti sulle nostre tasche (macome al solito non in maniera uguale per tut-ti). La manovra di correzione del bilancio sta-tale (DL n.78 del 31-5-2010) pari a 24,9 mi-liardi di Euro inciderà nella sua versione defi-nitiva (cioè quando sarà convertita in Leggedal Parlamento) in maniera sensibilmente dif-ferente sulle varie fasce di popolazione. In ge-nerale possiamo dire che i dipendenti pubblicie futuri pensionati sono i principali destinata-ri dei tagli, seguiti a ruota dalle Regioni, cheimmancabilmente saranno costrette a tagliare iservizi ai cittadini e/o ad incrementare le addi-zionali Irpef per colmare parte dei minori tra-sferimenti. In particolare, per i dipendentipubblici è previsto: 1. il blocco degli stipendifino a tutto il 2013 (niente incrementi contrat-tuali); 2. innalzamento dell'età pensionabiledelle donne della P.A. da 60 a 65 anni a parti-re dal 1 gennaio 2016 (in base ad una diretti-va europea); 3. rateizzazone del TFR in due otre rate in base agli importi; 4. riduzione aduna "finestra" annuale per andare in pensione(anche per i dipendenti privati) col risultato didover lavorare fino ad un anno in più dopoaver raggiunto i requisiti per andare in pensio-ne (fino a 18 mesi per i lavoratori autonomi);5. tagli degli stipendi fino al 10% di alcunecategorie quali magistrati e dirigenti pubblici. Per le Regioni, i tagli saranno pari a quasi 15miliardi di Euro includendo quelli ai Comuni,per il solo Lazio ci saranno tagli ai servizi peri cittadini per ben 1,3 miliardi di Euro. Pas-sando alle nuove tasse, quella che ci riguardapiù da vicino è relativa al supplemento di pe-daggio (dal primo Luglio di quest'anno) in in-gresso e in uscita da Roma per 1 Euro alla volta(in pratica per i pendolari si tratta di un costoaggiuntivo di 2 Euro al giorno, cioè di circa600 Euro/anno) per i camion il prelievo ag-giuntivo è doppio (2 Euro per volta). Su que-sto punto le proteste non si sono fatte atten-dere, vedremo con quali esiti. Tale prelievo poisi aggiunge al già previsto incremento di tuttele tratte autostradali, entrato in vigore recen-temente. Vi sarà poi un incremento dell'Ires

sulle compagnie assicurative per 234 milioni diEuro che ovviamente si riverserà sulle nostretasche sottoforma di aumenti della RC Auto.

Ciò in aggiunta al fatto che in Italia le tariffeassicurative medie (407 €) sono già il doppiodi quanto costa l'RC Auto in Francia (172 €),Germania (222 €) e Spagna (229 €). Altri interventi inclusi nella manovra interessa-no alcune misure sulla tracciabilità dei paga-menti superiori a 5mila Euro in funzione antie-vasione, cancellazione di alcuni enti detti"inutili" (anche se altri sono rimasti in piedi,come le comunità montane). Dovrebbero poiessere abolite una decina di province con menodi 220mila abitanti (ma non quelle delle regio-ni a statuto speciale) ma solo se l'opposizioneleghista su questo argomento verrà superata.Fin qua i provvedimenti decisi e da confermarein Parlamento (col ricorso alla fiducia il gover-no cercherà di ridurre al minimo le modifiche altesto del decreto legge); alcune considerazionisulle possibili misure alternative si impongo-no: i tagli alla politica avrebbero potuto esse-re forse un po' più decisi, anche per dare ilbuon esempio in presenza di una tassazionealtissima (in costante crescita anche con l'at-tuale manovra) che ci pone al quinto posto inEuropa tra i più tartassati (siamo oltre il 43,7%del reddito) e di un alto costo della vita. Persintetizzare efficacemente qualche economistasostiene che l'Italia abbia il costo della vitadella Germania ma gli stipendi della Grecia. Qualcosa però si comincia a muovere sull'eva-sione fiscale, che sottrae ogni anno alle taschedei cittadini che pagano regolarmente ben 120miliardi di Euro.

L'art. 148 c.c. sta-bilisce che i geni-tori devono a-dempiere l'obbli-go di mantenere,istruire ed educa-re la prole "in

proporzione alle rispettive sostanze e se-condo la loro capacità di lavoro professio-nale o casalingo" nonché l'obbligo degliascendenti legittimi o naturali, in ordinedi prossimità, di fornire ai genitori che"non hanno mezzi sufficienti", quanto ne-cessario "affinchè possano adempiere i lo-ro doveri nei confronti dei figli".Il diritto del figlio al mantenimento è tu-telato, dunque, non solo erga genitores,con un'azione del legale rappresentantedel minore contro il genitore inadempien-te, ma anche riconoscendo al padre ed allamadre il diritto di agire iure proprio controgli ascendenti, per ottenere quanto neces-sario al soddisfacimento delle esigenzedella prole.Il dovere dei nonni sussiste, pertanto, so-lamente qualora i redditi ed i patrimoni di

entrambi i genitori non siano, nel com-plesso, sufficienti a far fronte alle esigen-ze primarie dei figli. Il contributo a carico degli ascendentideve essere assegnato sia in proporzionedel bisogno di chi lo domanda, sia dellecondizioni economiche di chi deve sommi-nistrarlo e non deve, in ogni caso, supera-re quanto necessario per la vita del bene-ficiario, avuto però riguardo alla sua posi-zione sociale.L'obbligo degli ascendenti di cui all'art.148 c.c. è assolutamente eccezionale esussidiario rispetto a quello primario deigenitori e, dunque, analogamente all'isti-tuto giuridico degli alimenti al quale èassimilabile, costituisce espressione dellasolidarietà familiare che lega, nel sistemavigente, alcuni membri della famiglia allar-gata. L'insufficienza dei mezzi cui fa riferi-mento la norma testè richiamata non deveessere apprezzata confrontando in modoimmediato e diretto le condizioni econo-miche dei nipotini e dei nonni, ma conesclusivo riferimento alla condizione eco-nomica di padre e madre.

Quest'ultimi, dunque, devono trovarsi nel-l'incapacità di garantire, non solamente ilsoddisfacimento delle esigenze primariedel figlio, ma anche quanto necessario alpieno sviluppo della sua personalità. Tale"insufficienza", inoltre, non deve essereintesa in senso assoluto come totale inca-pacità di mantenere la prole; spesso, i ge-nitori, sono solo parzialmente incapaci diprovvedere ai figli, con la conseguenza cheil loro contributo deve essere integrato, enon sostituito, da quello degli ascendenti.Peraltro, la disponibilità economica deigenitori va valutata globalmente e noncon riferimento al patrimonio e ai redditidi ciascuno di essi o all'effettività dellacontribuzione prestata.Alla luce di ciò, dunque, l'obbligo dei non-ni di concorrere al mantenimento dei nipo-tini deve essere subordinata ad un rigoro-so accertamento delle condizioni economi-che dei genitori o dell'unico genitore di-rettamente impegnato nella cura dei figli. Ne deriva che, qualora uno solo di essi nonprovvede al mantenimento e l'altro, non-ostante ciò, è in grado di farvi fronte, nes-

sun contributo può essere chiesto agliascendenti.La Cassazione ha precisato che il giudicedeve indicare a quanto ammontano i reddi-ti dei genitori, accertare se essi siano inte-grati con altre entrate anche saltuarie, serientrino nella media di quanto oggi occor-re ad una famiglia per vivere sia pure mo-destamente ma con dignità e senza com-promettere la salute e l'istruzione, tenen-do conto, in tale valutazione, di tutte lecircostanze del caso (ad es. il caro vita nelluogo di residenza della famiglia, la pro-prietà o meno dell'abitazione, evenutaliparticolari esigenze dei bambini o dei ge-nitori stessi).Il giudice, infine, deve ovviamente accer-tare anche le condizioni economiche gene-rali degli ascendenti, valutando se un loroeventuale contributo al mantenimento deinipotini li esprrebbe all'impossibilità disoddisfare le loro stesse esigenze di vita.

Avv. Angela Rossi Mediatrice familiare

[email protected]

Dalla parte della...

Il concorso dei nonni al mantenimento dei nipoti

SPAZIO INPSUltime novità dal mondo Inps

Con riferimento alla circolare n. 5 del 13 gennaio 2010 e al messag-gio 1715 del 18 gennaio u.s. l'INPS comunica che, l'applicativo indi-cato in oggetto, è stato integrato con una nuova funzionalità checonsente la sottoscrizione telematica, ad opera dei datori di lavoroagricolo, della "Richiesta incentivo assunzione lavoratori destinata-ri di ammortizzatori sociali in deroga (art. 7 ter, co. 7, DL 5/2009)". Nel mese di luglio è in pagamento la somma aggiuntiva per l'anno2010 (la cosiddetta quattordicesima), per le pensioni di basso im-porto. La somma aggiuntiva viene erogata ai pensionati che hanno

già compiuto i 64 anni di età e ne hanno diritto in base al reddito, ai previsti requi-siti contributivi e al tipo di categoria pensionistica. L'Inps ha già inviato a ciascunpensionato interessato una lettera con l'indicazione precisa di quanto gli viene paga-to. A coloro che perfezionano il requisito dell'età dopo il 31 luglio 2010, la corre-sponsione sarà effettuata con una successiva elaborazione.Sempre in tema di pen-sioni per quanto riguarda le detrazioni di imposta sui redditi, le stesse detrazionisono riconosciute se il percipiente dichiara annualmente di avervi diritto, indicandole condizioni di spettanza, il codice fiscale dei soggetti per i quali si usufruisce delledetrazioni, impegnandosi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni.Pertanto, come per gli anni 2008 e 2009, permane l'obbligo per i sostituti d'impo-sta di acquisire annualmente, o al momento della variazione di una situazione pree-sistente, i dati dei sostituiti (pensionati) relativi al diritto alle detrazioni d'imposta,di cui agli articoli 12 e 13 del Testo unico delle imposte sui redditi, approvato condecreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successivemodifiche. In tal senso, con determinazione del Commissario Straordinario n. 113del 10 maggio 2010, è stata approvata la convenzione con i Centri di assistenzafiscale (CAF) ed i liberi professionisti per la raccolta e la trasmissione all'INPS delledichiarazioni rese dai pensionati ai fini delle detrazioni d'imposta, previste dall'art.23 del D.P.R. 1973, n. 600. Alfredo Salomone

Rubrica di economia e finanza a cura di Sandro Arcese, economista e consulente aziendale

"Che manovra finanziariasotto l'ombrellone?"

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Progetto Salute e Prevenzione

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Page 23: Gente Comune Luglio 2010

Incontro con il "nemico"! Cari lettori, nello scorsonumero ci siamo salutatiparlando di lettera nonconsegnata indirizzata aduna persona per noi si-gnificativa con cui sen-tiamo di vivere una rela-

zione problematica.Ora spetta solo a voi decidere se voletecondividere i vostri bisogni e i vostri sen-timenti con il vostro "antagonista". Nelprendere la vostra decisione consideratesia le conseguenze a breve che a lungo ter-mine, sia quelle positive che quelle nega-tive. Le abilità di onestà emotiva, sullequali vi sarete già esercitati nella primalettera, aumentano notevolmente la possi-bilità di essere ascoltati e di ricevere ri-sposta dagli altri, tuttavia non possonogarantirlo; la relazione può rimanere inva-riata o peggiorare quando vengono solleva-te questioni a cui si è sensibili. La secon-da lettera può essere consegnata in formadi scritto o come conversazione faccia afaccia. In entrambi i casi dovreste decide-re in anticipo come consegnare la lettera epoi immaginare o mettere in scena il modoin cui rispondere. Siate consapevoli che consegnare questalettera può rappresentare solo l'inizio della"battaglia" per migliorare la situazione; èimportante prevedere qualche resistenza aivostri sforzi di cambiamento e organizzarela condivisione, gentile ma perseverante,delle vostre preoccupazioni, finché nonvengano ascoltate e discusse a fondo. Puòessere utile avere una"opinione altrui" ri-guardo al'efficacia, all'onestà emotiva e altatto della seconda lettera, che può essereprima letta ad un amico fidato o ad un e-ventuale terapeuta. Una regola fondamentale per esprimereonestà emotiva è l'uso dell'affermazione"Io", che implica l'ammissione dei proprisentimenti e delle proprie opinioni; é utile

iniziare una frase con il pronome io. Leaffermazioni "Io" allentano le difese al-trui e danno la possibilità di un compro-messo e del problem-solving, poiché espri-mono le vostre opinioni, che potrebberoanche essere sbagliate, non fatti dimostra-ti. Questo tipo di formulazione è molto piùefficace delle affermazioni "Tu", che attac-cano l'altra persona, facendola arrabbiare emettere sulla difensiva. Ad esempio meglio dire "Mi sento frustra-to quando non ti preoccupi di portare atermine il lavoro che ti ho dato da fare"piuttosto che: "Non porti mai a terminenessun progetto".Lo scopo della seconda lettera è quello difar crescere la relazione, non di punire oferire l'altro; per quanto è possibile è im-portante trattenersi dal fare minacce, dal-l'avere pretese o dallo scrivere insulti (neavete avuto opportunità nella prima lette-ra!). E' meglio non ritornare sul passato,cercate di concentravi sulle richieste spe-cifiche di modifica del comportamento dafare all'altra persona.La strada per il cambiamento di copioniormai consolidati in alcune relazioni puòessere lunga, ma vale la pena consideraredi percorrerla per migliorare il nostro be-nessere personale.A proposito della necessità di rimettersisempre in gioco con noi stessi, con gli al-tri, col mondo per crescere, mi fa piaceresalutarvi con una frase molto famosa diP.P. Pasolini "Solo l'amare, solo il conosce-re conta, non l'aver amato, non l'aver co-nosciuto".Buona estate! Vi aspettiamo a settembre.

Rubrica di psicologia e benesserepersonale a cura della

D.ssa Chiara Camperi - [email protected]

Benito Mussolini assunse la direzione dell'organo di stampa del partito socialista "l'A-vanti!" il 10 dicembre del 1912. Sotto la sua veemente direzione, la tiratura del giorna-le balzò dalle ventottomila copie iniziali a quotacentomila. Aprì le colonne dell'Avanti! ai rivoluzio-nari e ai sindacalisti, a personaggi di grande cultu-ra come Labriola e Salvemini, sensibile come era al-la revisione teorica del socialismo in chiave rivolu-zionaria. Il rinnovamento teorico non poteva anda-re disgiunto da un'azione concreta, e difatti, al co-spetto degli eccidi di Roccagorga, un'antichissimalocalità della Ciociaria, esplose con violenza il suoodio contro il governo. Il 6 gennaio del 1913 lapolizia, fronteggiando uno sciopero dei bracciantinelle campagne ciociare, aveva brutalmente uccisosette contadini. Il giorno successivo Mussolini pub-blicò un articolo furente dal titolo "Assassinio diStato". Ne seguirono altri con titolazioni semprepiù dure, a tutta pagina: "La politica della strage",chiamando Giolitti "ministro omicidiario". I parentidelle vittime di Roccagorga furono presenti al pro-cesso cui venne sottoposto Mussolini per le sueveementi accuse al governo, e furono visti così da occhi pietosi: "Tre donne dal voltochiuso e triste, di età indefinibile, alcuni uomini giovani dall'aria smarrita, vestiti dapastori, con le ciocie ai piedi, i capelli ricci e cadenti sul collo, lo sguardo atono: veragente della gleba". Patrizio Minnucci, storico

PPiilllloollee ddii ssttoorriiaaL'eccidio di Roccagorga. Mussolinisocialista parlo' di strage di stato

Almanacco 23

L’OTTOVOLANTERubrica "sui generis" di letteratura, a cura di Franco Malandruccolo

Mentre la guerra si avvicina, Henry Millersi gode l'occasione di fare un viaggio inGrecia, la prima vera vacanza da vent'annie forse l'ultima almeno per un lungo tem-po. Si imbarca da Marsiglia alla volta delPireo per raggiungere l'amico LawrenceDurrell che si trova a Corfù. Inizia cosìun'avventura alla scoperta di un mondostupefacente, mitico, unico, dove gli si ri-velano bellezza e miseria di un paese cheè ancora un sacro recinto, con ritmi, tem-pi, riti tutti suoi. Di tappa in tappa, loscrittore incontra gente diversa e di diffe-renti nazionalità, fa conoscenza con un'u-manità cangiante, e si confronta con tantigreci anche illustri. Ma soprattutto lo conquista la compagniadi Ghiorghios Katsìmbalis, un uomo dalfisico taurino, ma agile come un leopardoe timido come una colomba, rude e insie-me delicato, che lo affascina fin dal loroprimo incontro ad Atene.E' vero che Il colosso di Marussi è un librodedicato a incontri e riflessioni, semprecon l'andamento altalenante e assolatodell'estate greca, ma lo stile ineguagliabi-le del grande scrittore americano, proprioin quell'atmosfera calda, luminosa e moltomisteriosa, sembra intuire o scoprire moltisegreti dell'arte e della vita, come scrivein uno dei passagi più lucidi: "Vivere crea-tivamente, ho scoperto, significa viveresempre meno egoisticamente, vivere sem-pre più dentro il mondo, identificandosicon il mondo e influenzandolo per così di-re nel nocciolo. L'arte, come la religione, èsoltanto, mi sembra adesso, una prepara-zione, una iniziazione al modo di vivere.La meta è la liberazione, essere liberi, chesignifica assumere una maggiore respon-

sabilità". Il vero titano sembra essere lui,Henry Miller, e può darsi, poi, che "il poe-ta è sempre un millennio in ritardo, e cie-co per giunta", come scrive in un altro an-golo de Il colosso di Marussi, ma in questo

libro è stato estremamente puntuale nelpercepire un mondo in bilico, perché "an-che un idiota può tracciare una linea", lacui essenza è, sempre, "incomprensibilemistero". I tropici della vita s'incrociano esi ritrovano con i paralleli della storia econ i meridiani della narrativa che, proprione Il Colosso di Marussi, Henry Miller tra-sforma in una sorta di flusso denso di ideee affascinante nel linguaggio. L'aria intrisa di presagi, ma anche i profu-mi di un viaggio crepuscolare e molto in-tenso si traducono in una prosa che hadavvero pochi eguali e che fa de Il Colossodi Marussi un classico della letteraturamoderna.

Henry Miller "Il colosso di Marussi"

Benito Mussolini

Per evitare la maggior parte degli inconvenienti alla salute inviaggio, spesso è sufficiente informarsi nella propria agen-

zia di viaggio sugli eventuali rischi, sulle precau-zioni sanitarie e sulle regole di comportamento daadottare.

Informazioni approfondite sono disponibili sulsito del Ministero della Sanità.

Una buona fonte di informazioni sono anche i siti internet specializzati con schede detta-gliate per ogni paese, quali www.viaggiesalute.org e http://www.cesmet.com/index.htmPortare sempre una piccola farmacia da viaggio con:Analgesici/antipiretici: per combattere dolori generici e febbreAntibiotici: secondo prescrizione medicaSali reidratanti: da utilizzare sia come prevenzione sia in caso di perdite di liquidi Antiansia e vomito: in compresseContro mal di auto o di nave: disponibili in farmacia in compresse, cerotti, gommeda masticare Antistaminici: reazioni allergiche, irritazione da sole ed altro, in compresse o sciroppoPomate: antinfiammatoria, antidolorifica e antiedemi: per traumi e distorsioniantistaminica: per punture di insetti; allo zinco per ustioni.

Rubrica

"La salute in vacanza…"Medicina e Benessere

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