I grandi non capiscono mai niente da soli...e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta.-Antoine de Saint ExùperyfryA

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I tuoi auguri per i Piccoli Principi del Gambia!

Con i biglietti di auguri di Gente d’ANPAS finanzierai “Dare to Dream”: il progetto di cooperazione internazionale di ANPAS per la promozione del diritto alla tutela dei bambini abbandonati o privi del sostegno della famiglia in Gambia.

Tutti i biglietti sono ispirati dalle citazioni de “Il Piccolo Principe”, di Antoine de Saint Exùpery.

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I grandi non capiscono mai niente da soli...e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta.

-Antoine de Saint ExùperyfryAdsfgryuknvsdfrwdsfgryudsfgryu

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Se vuoi costruire una barca non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti, impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito

- Antoine de Saint Exùpery

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-Antoine de Saint Exùpery

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“Bambini Mondo”

“LA QUI LA” - Firenze 21 marzo 2010

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I grandi non capiscono mai niente da soli...e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta.-Antoine de Saint ExùperyfryA

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Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano-Antoine de Saint ExùperyfryA

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fryAGente d'AnpasGente d i Pace

laquila.indd 110/09/2010 15.12.06“Bambini L’Aquila” - Struttura protetta campo Acquasanta / 2009

“Bambini Gambia”

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Se vuoi costruire una barca non radunare uomini per tagliare legna, dividere i c

ompiti, impartire ordini,

ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito

- Antoine de Saint Exùpery

I grandi non capiscono mai niente da soli...

e i bambini si stancano di spiegargli tutto ogni volta.

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CARATTERISTICHE:I biglietti sono di dimensioni 21 cm X 10 cm (formato lettera americana) con 4 pagine, venduti in KIT da 25 pezzi monotematici o in un Kit misto di 5 biglietti per ciascuno dei 5 soggetti. Tutti i Kit sono comprensivi di buste.

Quest’anno i biglietti di Auguri Gente d’ANPAS avranno ancora più valore per-chè sono stati stampati con una carta ecologica speciale: si chiama Shineco ed è certificata FSC. E’ prodotta con energia pulita e contiene una percentuale non inferiore al 50% di fibre riciclate post-consumo.

“10°Meeting Nazionale della Solidarietà ANPAS”- Enna 2009

I BIGLIETTI SONO IN CARTA ECOLOGICA!

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DARE TO DREAM/ OSA SOGNARELocalizzazione: Repubblica del Gambia, Serekunda, Bakoteh e altre località. Durata: 3 anni (2009 2011)

Il progetto triennale “DARE TO DREAM”, è finalizzato al migliora-mento delle condizioni dell’infanzia in Gambia: in modo intende pro-muovere i diritti dei bambini abbandonati o privi del sostegno del-la famiglia e alla prevenzione dell’abbandono. Partito nel 2007 con fondi molto limitati, nel gennaio del 2009 il progetto ha ottenuto un parziale finanziamento da parte della Commissione Adozioni Inter-nazionali grazie al quale è stato possibile partire con le attività.

Sono partner e collaborano al progetto il Comitato regionale ANPAS Piemonte, L’Airone-Onlus, il CEDAG (Child & Environmental Development Association - The Gambia), il Dipartimento Politiche Sociali del Gambia e The Centre for Street Chil-dren and Child Traffiking Studies.

Le attività previste includono:• istituzione di una struttura di accoglienza temporanea dei bambini abbandonati (compound);• formazione e aggiornamento di personale specializzato;• attivazione di un centro di attenzione alla prima infanzia con servizio di scuola materna;• attivazione di un centro polifunzionale pilota per l’infanzia;• sensibilizzazione di operatori che a vario titolo vengono in contatto con bambini e famiglie in stato di disagio;• sviluppo di sinergie con risorse esistenti e promozione della sostenibilità interventi.

Cosa è stato già fatto:Nel 2009 è stata completata la ristrutturazione del compound casa famiglia e l’allestimento del giardino dove giocano i bambini. Attualmente nella struttura sono ospitati 21 bambini di diverse fasce di età e 15 donne tra i 12 e i 32 anni (vittime di stupri, vio-lenze e abusi), le quali hanno ricevuto dei computer e svolto un corso di informatica di base. Nel mese di novembre e dicembre si è svolta la formazione del personale addetto alla cura dei bambini e delle assistenti sociali: in totale ne hanno benefi-ciato 32 persone. Successivamente è stata svolta la formazione di altri 5 operatori. La scuola materna è stata inaugurata a settembre e ad oggi sono presenti 12 bambini e 2 insegnanti che beneficiano di ampie aule, un salone, una cucina e una stanza per il gioco completamente attrezzate.Dopo la ristrutturazione dell’edificio, è entrata in piena funzione anche la biblioteca prevista nel centro polifunzionale per l’infan-zia. La biblioteca è dotata di 500 volumi consultabili e di tavoli per lo studio. Dall’inaugurazione 58 utenti hanno usufruito dei servizi messi a disposizione. Inoltre al fine di sensibilizzare la comunità locale sono stati messi in onda tre programmi radio-fonici aperti alle telefonate del pubblico a cui rispondeva un gruppo di esperti.

Beneficiari raggiunti dal progetto durante il 1° anno di attività:- Bambini ospitati nella casa famiglia: 21- Bambini inseriti nella scuola materna: 12- Personale addetto alla cura dei bambini: operatori formati32- Donne ospitate nella casa famiglia: 15- Utenti della biblioteca: 58Beneficiari indiretti: la popolazione dell’area metropolitana di Banjul (500.000)

Piano finanziario in sintesi:Costo totale del progetto: € 223.200. Finanziamento CAI: € 178.200. Cofinanziamento: € 45.000

Cosa è stato fatto fino ad oggi con il VOSTRO contributoDARE TO DREAM - Nel 2007, con i contributi dei biglietti di auguri (597 €), sono state finanziate le attività preliminari all’avvio del progetto. In particolare sono state realizzate le opere iniziali di ristrutturazione dei locali della casa famiglia e acquisto di alcuni arredi.GROWING STRONG – Progetto realizzato in Nepal anche con i contributi ricevuti nel 2008 (281 €) e nel 2009 (150 €). Il progetto, conclusosi nel 2008, prevedeva una serie di interventi in collaborazione con le associazioni locali per la riduzione della mortalità e morbilità materno/infantile nella comunità Santhal, una minoranza etnica di antichissime tradizioni che oggi rischia di scomparire per sempre. Attraverso questo progetto siamo riusciti ad avviare una rilevazione dati su circa 140 famiglie monitorando per la prima volta le loro effettive condizioni di vita e permettendoci di raccontare al mondo l’esistenza dei Santhal. Inoltre sono state formate 11 ostetriche, attivato un ambulatorio mobile itinerante e avviata una campagna di educazione alla prevenzione delle malattie infantili.

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