Gazzettaatc Num.59-2015

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Come saprete, nel nuovo consiglio di amministra- zione, entrato in carica a gennaio di quest’anno, ricopro l’incarico di vicepresidente. L’esperienza alla guida di questa Agenzia, negli ultimi quattro anni, è stata molto intensa e ho intenzione di mettere a disposizione del nuovo consiglio tutto il bagaglio di conoscenze sin qui acquisito. Abbiamo davanti a noi ancora molto lavoro da fare. L’utenza delle case popolari sta cambiando profondamente: a causa del perdurare della crisi economica, sono sempre più numerose le famiglie che vivono una condizione di fragilità cui dobbiamo inevitabilmente far fronte. Molte famiglie sono in difficoltà con i pagamenti, pur potendo contare su un affitto calmierato. E nel frattempo cresce, in tutti i Comuni, il numero di coloro che si trovano in una situazione di emergen- za abitativa e chiedono una casa popolare mentre quelle che riusciamo a mettere a disposizione, tra nuove costruzioni e alloggi non più locati, sono pur- troppo un numero di gran lunga inferiore. In questo contesto, è del tutto evidente che l’intero sistema dell’abitare sociale vada ripensato. n. 59 - 18 febbraio 2015 Le Biblioteche civiche torinesi riprendono il servizio al cittadino di consulenze professio- nali gratuite con notai, avvocati, commerciali- sti, ingegneri, architetti e geometri, organizza- to in collaborazione con i rispettivi ordini, per offrire un orientamento fra le problematiche della vita quotidiana. Una prima consulenza per ottenere pareri informali e porre quesiti di pronta soluzione. È possibile prenotare un appuntamento nei giorni e negli orari previsti, contattando direttamente le Biblioteche civi- che di interesse oppure attraverso Torinofa- cile. IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON IL VICEPRESIDENTE DI ATC, ELVI ROSSI SOMMARIO Autorecupero: cos’è e come funzionerà pag. 2 Last minute sottocasa pag. 3 Speciale 8 marzo pag. 4 continua a pag 3

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In questo numero: Autorecupero, cos’è e come funzionerà – Fondo sociale, non dimenticate l’Isee! – Last minute sottocasa. Il portale per evitare gli sprechi alimentari e risparmiare sulla spesa – I servizi al cittadino nella zona di Falchera Buona Lettura!

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Come saprete, nel nuovo consiglio di amministra-zione, entrato in carica a gennaio di quest’anno, ricopro l’incarico di vicepresidente. L’esperienza alla guida di questa Agenzia, negli ultimi quattro anni, è stata molto intensa e ho intenzione di mettere a disposizione del nuovo consiglio tutto il bagaglio di conoscenze sin qui acquisito. Abbiamo davanti a noi ancora molto lavoro da fare. L’utenza delle case popolari sta cambiando profondamente: a causa del perdurare della crisi economica, sono sempre più numerose le famiglie che vivono una condizione di fragilità cui dobbiamo inevitabilmente far fronte. Molte famiglie sono in difficoltà con i pagamenti, pur potendo contare su un affitto calmierato. E nel frattempo cresce, in tutti i Comuni, il numero di coloro che si trovano in una situazione di emergen-za abitativa e chiedono una casa popolare mentre quelle che riusciamo a mettere a disposizione, tra nuove costruzioni e alloggi non più locati, sono pur-troppo un numero di gran lunga inferiore. In questo contesto, è del tutto evidente che l’intero sistema dell’abitare sociale vada ripensato.

n. 59 - 18 febbraio 2015

Le Biblioteche civiche torinesi riprendono il servizio al cittadino di consulenze professio-nali gratuite con notai, avvocati, commerciali-sti, ingegneri, architetti e geometri, organizza-to in collaborazione con i rispettivi ordini, per offrire un orientamento fra le problematiche della vita quotidiana. Una prima consulenza per ottenere pareri informali e porre quesiti di pronta soluzione. È possibile prenotare un appuntamento nei giorni e negli orari previsti, contattando direttamente le Biblioteche civi-che di interesse oppure attraverso Torinofa-cile.

IN QUESTO NUMERO PARLIAMO CON IL VICEPRESIDENTE DI ATC, ELVI ROSSI

SOMMARIO

Autorecupero: cos’è e come funzionerà

pag. 2

Last minute sottocasa pag. 3

Speciale 8 marzo pag. 4

continua a pag 3

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Atc invita gli inquilini residenti nelle case di edilizia sociale a ri-chiedere il nuovo Isee. A breve infatti si avvierà per legge la rac-colta delle domande per usufruire del fondo sociale, il contributo economico regionale per chi si trova nella situazione di morosità incolpevole. Per presentare la domanda, sarà obbligatorio dotarsi di un Isee aggiornato. Ma attenti a preoccuparvene in tempo: la normativa di riferimento in materia è cambiata e per ottenere il nuovo Isee saranno necessari alcuni giorni. Pertanto il consiglio è di richiederlo al Caf più vicino prima possibile, per evitarne di esserne sprovvisti quando sarà necessario.

Per ottenere l’Isee 2015 (Isee standard) occorre: - compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica - DSU presso un CAF e consegnarla lì;- recarsi nuovamente al Caf per il ritiro dell’Isee. Si precisa che tutti, anche coloro che hanno un Isee non ancora scaduto, dovranno comunque provvedere a rifar-lo, perché a seguito della riforma entrata in vigore il 1° gennaio 2015 è necessario che sia aggiornato.I requisiti obbligatori per ottenere il fondo sociale regio-nale per i morosi incolpevoli sono invece i seguenti: - essere in possesso di un indicatore Isee 2015 non

superiore a € 6.241,67; - aver pagato una somma almeno pari al 14% del reddito (calcolato sull’imponibile lordo del nucleo familia-re per l’anno 2013);- la somma non potrà comunque essere inferiore a € 480;

La cifra sopra riportata deve essere versata entro e non oltre il 30 Aprile 2015.

Attenzione: gli inquilini che intendono presentare la domanda per il fondo sociale dovranno presentarsi allo sportello Atc di corso Dante 14 a Torino, avendo già versato la quota minima. Senza il versamento non si potrà presentare la domanda e si dovrà ri-tornare.

AUTORECUPERO, COS’E’ E COME FUNZIONERA’La Giunta Regionale ha approvato il disegno di legge che permetterà piccoli lavori di autorecupero per gli apparta-

menti affinché possano venire assegnati più in fretta

Nella seduta di lunedì 2 febbraio 2015 la Giunta Regiona-le, su proposta dell’assessore alle Casa Augusto Ferrari ha approvato il disegno di legge dal titolo “Autorecupero degli alloggi carenti di manutenzione da parte degli asse-gnatari”. Il testo di legge passerà in questi giorni all’esame del Consiglio Regionale per l’approvazione definitiva. «Il provvedimento – spiega l’assessore – “stabilisce che gli Enti gestori predispongano l’elenco degli alloggi non asse-gnabili per carenza di manutenzione, individuino per cia-scun alloggio gli interventi indispensabili per renderlo abi-tabile, stimino i relativi costi ed i tempi di esecuzione delle opere. Questi alloggi sono assegnati ai soggetti utilmente collocati in graduatoria a condizione che l’assegnatario si impegni a realizzare gli interventi di autorecupero che rendano l’appartamento abitabile». Naturalmente, l’auto-recupero interesserà soltanto interventi di manutenzione ordinaria, come la sostituzioni di sanitari o pavimenti, il cui costo non dovrà superare un tetto massimo fissato tra i 5 ed i 7mila euro. L’assegnatario dovrà poi produrre la docu-mentazione dei costi sostenuti che gli verranno, in seguito, rimborsati attraverso detrazioni dal canone d’affitto. «Sono circa 800 in Piemonte gli alloggi popolari sfitti per carenza di manutenzione - spiega Nadia Conticelli, che fa parte della commissione che ha licenziato il provve-dimento - Un patrimonio che almeno in parte potrebbe

essere messo abbastanza rapidamente a disposizione degli inquilini assegnatari, che si impegnino a realizzare direttamente, o mediante impresa da loro individuata, gli interventi necessari a rendere l’alloggio abitabile. L’auto-costruzione può realisticamente consentire di liberare il patrimonio immobiliare esistente a fronte delle esigenze e di tipologie di utenti sempre più variegate. La stessa mo-dalità si potrebbe estendere anche alle parti comuni degli stabili, ad esempio per lo sfalcio dell’erba o per lavori di manutenzione ordinaria».

FONDO SOCIALE, NON DIMENTICATE L’ISEE!Per presentare la domanda per il contributo sarà necessario un Isee aggiornato.

Per averlo, basta recarsi al Caf più vicino

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LAST MINUTE SOTTOCASA, L’OFFERTA SUL WEB CHE EVITA GLI SPRECHINasce a Torino il portale che segnale le offerte alimentari dei negozi di quartiere.

I negozi evitano gli sprechi e i clienti risparmiano sulla spesa

Ogni giorno, decine di commercianti si ritrovano con pro-dotti invenduti e in scadenza che rischiano di dover butta-re. Nello stesso momento, altrettante famiglie si domanda-no dove trovare prodotti freschi in offerta, per risparmiare qualche euro sulla spesa. A far incontrare domanda e offerta ci hanno pensato due torinesi, Francesco Ardito

e Massimo Ivul, con il portale www.LastMinuteSottoCasa.it (LMSC) nato proprio per com-battere lo spreco alimentare dei piccoli esercizi commerciali.Il sito web è nato all’interno dell’Incubatore I3P del Politec-nico di Torino e presto divente-rà anche App, completamente gratuita. L’idea è semplice: qui i clienti possono registrarsi e dire a quale distanza da casa (o dall’ufficio) vorrebbero acqui-stare prodotti alimentari a prez-zi scontati e di quali prodotti in particolare. In questo modo, ap-pena un negozio nelle vicinanze segnalerà l’offerta di un prodot-to di loro interesse, riceveranno

l’informazione desiderata. Il progetto è nato inizialmente nel quartiere di Santa Rita con l’idea che si potesse recuperare il pane invenduto a fine giornata, poi si sono aggiunti altri quartieri della città e tanti altri tipi di negozi. Tutti con una caratteristica comu-ne: vendere prodotti deteriorabili che, se non acquistati e consumati subito, a fine giornata dovranno essere buttati. «L’innovazione sta proprio nel tipo di utilizzo che viene fat-to della tecnologia – ha dichiarato al quotidiano Torinoclick l’assessore comunale all’Ambiente Enzo Lavolta - Una in-novazione che consente, da un lato un’evoluzione digitale dei piccoli esercizi commerciali di prossimità che altrimenti rimarrebbero schiacciati dalla forza di promozione sul web della grande distribu-zione organizzata e permette, dall’altro, di far tornare nel ne-gozio il consumatore, sempre più abituato all’acquisto online. An-che, evidentemente, con un effetto indiretto sull’ambiente grazie alla riduzione degli spostamenti in auto».

Per questo, saremo a disposizione dell’assessorato alla Casa della Regione Piemonte che avrà il compito di ela-borare la nuova legge sull’edilizia sociale con le proposte e i suggerimenti che l’esperienza di Atc, come “padrone di casa” sociale, potrà fornire. In questo senso, mi sembra un primo passo importante il disegno di legge sull’autorecupe-ro (ne parliamo a pagina 2, ndr) che consentirà di mettere a disposizione più velocemente gli appartamenti che hanno bisogno di piccoli ritocchi manutentivi prima di poter essere assegnati. Il periodo, come detto, è difficile e i problemi sono molti, ma sono certo che saremo in grado di affrontarli con serietà e determinazione. Al primo posto c’è sempre l’interesse dei nostri inquilini, cui ci impegniamo a mettere a disposizione risposte e servizi efficienti. Auguro a tutti noi un buon lavoro e ne approfitto per salutare i tanti abitanti che ho incontra-to in questi ultimi anni e per i quali lavorerò ancora con lo stesso impegno.

Il vicepresidenteElvi Rossi

continua da pag 1

FALCHERA, I SERVIZI PER IL CITTADINO

Sono molti i servizi che il Comitato per lo Sviluppo della Falchera mette a disposizione dei cittadini che vivono in questo quartiere. Non li conoscete? Ecco quali sono:- Sportello del Cittadino. Qui si possono fare le segnalazioni su problemi del territorio, ricevere assistenza e aiuto alla compilazio-ne di pratiche burocratiche, orientamento verso i vari uffici pubblici quali ci si può rivolgere. Lo sportello si trova in piazza Astengo 6 – riceve dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30.

- Sportello dei responsabili di zona Atc. Qui gli inquilini che vivono nelle case Atc possono segnalare problemi manutentivi e ricevere informazioni. Nei periodi interessati da fondo sociale e censimento i volontari dell’associazione forniscono in questa sede informazioni e assistenza nella compilazione delle pratiche. Lo sportello si trova in via degli Abeti 16 - riceve ogni 1° e 3° martedì del mese dalle 10 alle 12

- Sportello Ambiente. Qui vengono distribuiti i sacchetti per lo smaltimento della plastica e si raccolgono segnalazioni di carattere ambientale. Lo sportello si trova in via Abeti 16 – riceve ogni merco-ledì dalle 15 alle 16.

- Sportello di consulenza e mediazione legale. Si tratta di servizi gratuiti, messi a disposizione da professionisti che operano a titolo volontario. Lo sportello si trova in via Abeti 16 – riceve su prenotazione ogni mercoledì dalle 15 alle 16.

Per informazioni: Comitato per lo Sviluppo della FalcheraPiazza Astengo 6, Torino

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Periodico d’informazione dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino e Provincia

Registrazione del Tribunale di Torino numero 17 del 16/03/2012direttore responsabile: Carola Quaglia redazione: corso Dante 14 – 10134 Torino. Tel. 011.3130362 [email protected] in redazione: Giuseppina Vigliotti, Carola Quaglia, Daniele Darchini

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JUST THE WOMAN I AM: CAMMINARE INSIEME CONTRO IL CANCRO

C’è anche l’hashtag #justthewomaniam per questa edizione di Just the woman I am, la camminata non competitiva tutta al fem-minile che si terrà domenica 8 marzo a partire dalle 16.30 in piazza San Carlo. Obiettivo della manifestazione: raccogliere i fondi per sostenere la ricerca universitaria destinata a sconfig-gere il cancro e per questo ambizioso obiettivo si daranno ap-puntamento almeno diecimila donne. Il percorso, di 7 chilometri, si snoda nel centro della città nel quadrilatero compreso tra via Roma, via Po, corso Cairoli e corso Vittorio Emanuele per ritor-nare in piazza San Carlo. Non ci sarà alcuna classifica, perché non importa chi vince - mai come in questo caso l’importante è partecipare per sostenere la ricerca – l’ordine sarà rigorosamente alfabetico.

Ma la manifestazione non è solo corsa. Un fitto programma ani-merà il centro di Torino il giorno dell’evento. A partire dalle ore 10.00 la piazza si aprirà alla città; le ultime iscrizioni chiuderan-

no alle 15,00 e accom-pagneranno il villaggio, allestito con svariate at-tività dedicate alle donne presenti. Il villaggio ac-coglierà punti di consu-lenza sui temi del benes-sere, dell’alimentazione e della ricerca. A chiusu-ra evento non mancherà il brindisi, realizzato con

il prezioso supporto dell’ASCOM CONFCOMMERCIO Torino e Provincia la cui Presidente Maria Luisa Coppa tra le madrine d’eccezione ha fortemente voluto sostenere i valori e il significato dell’evento, per finire alle 19/19.30 dopo il DJ set offerto a tutte le donne. A sostenere l’evento, insieme alle madrine, saranno con noi an-che le madrine 2.0 ambasciatrici digital addicted che trasmetto-no il messaggio e i valori della manifestazione. L’attività sportiva deve infatti essere considerata elemento di aggregazione, mez-zo per salvaguardare la salute dell’individuo e sostegno terapeu-tico, veicolo di cultura per la prevenzione e l’eliminazione della violenza di genere. Come sostenere l’evento? Direttamente on line sul sito, iscrivendosi e donando 15 € a sostegno della ri-cerca universitaria sul cancro, oppure recandosi presso uno dei tanti punti iscrizione attivi sul territorio. Tutti le iscritte e gli iscritti riceveranno la maglietta dell’evento, il pettorale che darà diritto all’aperitivo e la welcome bag. Per informazioni e iscrizioni, www.torinodonna.it

Per festeggiare la giornata internazionale della donna il Cug, il Comitato Unico di Garanzia, che si occupa di tutelare le pari op-portunità in Atc, lancia un concorso fotografico per i dipendenti. Obiettivo: raccontare, attraverso i propri scatti, le difficoltà che ogni giorno tante donne affrontano nel difficile impegno di conci-liare lavoro e famiglia. Il concorso si chiama “Al posto mio. Donne nel mondo del lavoro tra impegno e conciliazione” e tutti colo-ro che lavorano in Atc possono partecipare con le proprie foto di donne che lavorano. Non importa se in ufficio o ai fornelli, in giro per la città o in un paese straniero: tutte le situazioni sono ammesse, purché reali. Le migliori fotografie saranno seleziona-te dal Comitato e pubblicate sul sito internet Atc e sui prossimi numeri di GazzettAtc. E voi? Con quale foto raccontereste l’8 marzo? Inviatela a [email protected] con il vostro nome e perché avete scelto quella immagine, la pubblicheremo.

AL POSTO MIO. ATC RACCONTA L’8 MARZO CON LE FOTO DI DONNE AL LAVORO