Gazzetta dello Sport 29 Maggio 2009
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Intanto il Bordeaux riscatta Gourcuff per 15 milioni. Galliani: «Tranquilli, Kakà resta»
Berlusconi su Maldini: «Spero di convincerlo a fare festa»
«Spendono molto per i giovani e da loro non c’è pressione»
DOMANI SPORTWEEK
CHAMPIONS NOSTRA INCHIESTA DOPO IL TRIONFO DEI CATALANI
GILARDINO IN ATTESA DEI ROSSONERI
INTER ACCURATE VISITE MEDICHE A MILANO
MOTOGP DOMANDE DA TUTTO IL MONDO DAI LETTORI DI GAZZETTA.IT
GIRO D’ITALIA GIORNATA DECISIVA
Cambiasso, la forza
Berlusconi: «Non hodeciso chi sarà l’allenatoredel Milan. Non ho ancoravisto tutti i book».
JUVE CHI (FORSE) SE NE VA E CHI RESTA
AZZURRI PER NORD IRLANDA E SUD AFRICA
Pagine 32-33-34 FALSAPERLA e GRAVINA Valentino Rossi, 30 anni
SU GAZZETTA E MARCA
PANCHINA Lunedì l’annuncio: dopo 8 campionati vicina la svolta
MILAN E’ LEONARDO
CON LA GAZZETTAA 1,50 e
GUARDIOLA
«La Fiorentina avràdai tifosi una spintatravolgente»
Barça sì. Perché noi no?
Pagina 8 VELLUZZI
«Vittoriaper 2 golCi credo»
Pagina 12 CECERE, GRAZIANO e TAIDELLI
Pagina 9 CONTICELLO
Pagine 2-3-4 BOCCI, CERRUTI, LAUDISA e SCHIANCHI
Servizi da pagina 24 a pagina 31
La vittoriadell’IntertargataArgentina
w
Pagine 14-15 CURINO e TIMOSSI
Pagina 6 RICCI
Pagina 17 LICARI
Arnautovic ha una fratturaOggi si decide l’acquisto
Rossi: «Dopo il ritirofarò un team di italiani»
M
ILAG
RO
In 213.898hanno detto«Messi il n.1»
Per Scarponi è bisOggi il VesuvioDi Luca ci riprova
di Gene Gnocchi
Cobolli libera TrezeguetNedved si taglia l’ingaggio
«Che sogno!Adesso potreianche ritirarmi»
C’è Santon, torna GattusoLippi vara il «supergruppo»
Cinque allenatori italiani (DeBiasi, Gasperini, Prandelli,Sacchi e Zenga) analizzanol’annata strepitosa dei catala-ni. «Il loro segreto? Giocanotanto con la palla a terra».
Pagina 5 DALLA VITE
«Domenica al Mugello vorrei trovare Capirossi sul podio»
Brasiliani inrossonero:Leonardo, 39anni, conRicardo Kakà,27 NEWPRESS
Il patron rossonero interviene per la prima voltadopo la contestazione al capitano: «Erano pochisconsiderati, gli stessi che mi hanno rimprovera-to di non investire, mentre ho appena speso 70milioni. So che Paolo non vuole una gara d’ad-dio, ma farò di tutto per fargli cambiare idea».
Michele Scarponi, 29 anni: bis a Benevento REUTERS
IL ROMPIPALLONE
www.gazzetta.it Venerdì 29 maggio 2009 1 eRedazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 125
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LA MAGLIA ROSA
Testa7,5
Menchovpuò giocarein difesa
Il russo è in maglia rosa ma il Vesuvio, che torna al Giro dopo 19 anni, può faremale. L’abruzzese sembra inesauribile, il veneto medita il colpo: sarà spettacolo
ANSA
Denis Menchov, 31 anni,russo della Rabobank, è inmaglia rosa da 7 giorni.Si è imposto sul secondoarrivo dolomitico, in cimaall’Alpe di Siusi, quando battèDi Luca, e nella durissimacronometro liguredi Riomaggiore in cui harifilato 1’54" all’abruzzese.
GIRO D’ITALIA OGGI LA 19a TAPPA
Resa dei conti
Esperto, furbo, calcolatore.Denis non ha lo charme delpersonaggio, ma èmentalmente solido comeuna roccia.Ha vinto due volte la Vuelta(nel 2005 e nel 2007), sacome costruire il successo inun grande giro.Però il caso doping su cui siindaga in Austria, attorno allaboratorio Humanplasma,potrebbe essere una nuvolanera tra i suoi pensieri.
DAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLA
BENEVENTO dVesuvio e Colos-seo sono due simboli dell’Ita-lia nel mondo. E in fondo è giu-sto che siano loro a mettere ilsigillo sul vincitore del Girodel Centenario, partito con laspettacolare presentazione inpiazza San Marco a Venezia epoi accompagnato da milionidi tifosi in montagna e pianu-ra, nelle grandi città e nei bor-ghi più nascosti. Gli ascolti te-levisivi e il boom su internetdanno il senso dell’amore checirconda la corsa Gazzetta.Ma adesso è arrivata l’ora del-la verità.
Trio Il russo Menchov in ma-glia rosa, Di Luca a 26", Pelli-zotti a 2’: saranno loro a gio-carsi il Giro. Oggi arrivo sul Ve-suvio, domani traguardo sullostrappo di Anagni, domenicacrono finale sui Fori Imperialia Roma, senza abbuoni. Partia-mo dalla montagna di Napoli:un’ascesa di prima classe. Cer-to, non è il Mortirolo. Ma nep-pure un anonimo cavalcavia.Si sale per 13 chilometri finquasi al cratere, dove persinole macchine della carovananon possono arrivare, cinquechilometri più in alto rispettoa Bugno 1990, ultima presen-za sul Vesuvio. E’ più duro delBlockhaus. E in un’edizioneche, senza vette storiche, volaverso la media-record, può farmale.
Sorpasso Di Luca deve costrui-re il sorpasso su quei 200 me-tri finali della tappa delBlockhaus, quando Menchovsi è staccato. Se avesse potuto,
il russo non avrebbe perso leruote dell’abruzzese, proprioper non dargli un vantaggio so-prattutto psicologico. Daniloha cominciato il Giro a mille esembra inesauribile: ma quan-te energie ha davvero? I due simarcheranno come Gentile eMaradona al Mondiale 1982,ma se Menchov si staccasse an-che solo di un metro, la testa
di Di Luca farebbe la differen-za. Se avrà la maglia rosa ad-dosso a Roma, domenica mat-tina, pur con un vantaggio esi-guo, Di Luca difficilmente laperderà. Pellizotti, che comegambe vale il pescarese, nonavrà lo spazio di due giorni fa.E la tattica fa ritenere che il pri-mo scatto sul Vesuvio sia diBasso, che meriterebbe un suc-
cesso per la sua determinazio-ne. Avrà fatto cento attacchi insalita, dall’Alpe di Siusi in poi.E potrebbe essere un perfettopunto di riferimento per ilcompagno Pellizotti. Occhiopure a Stefano Garzelli: il vare-sino ha già vinto aritmetica-mente la maglia verde dellamontagna e vuole celebrarlacome si deve.
Lezione Michele Scarponi, pri-mo ieri a Benevento dopo unafuga di 124 chilometri, ha fat-to il bis del successo di Mayrho-fen del 14 maggio (sesta tap-pa) con un’interpretazione tat-tica perfetta dell’arrivo in leg-gera salita: prendete la casset-ta, portatela nelle scuole di ci-clismo e fatela vedere ai futuricorridori.
Menchov sotto assedioDi Luca-Pellizotti: a voi
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR24
2˚ 3˚1˚DANILODI LUCA
a 26"
FRANCOPELLIZOTTI
a 2’
DENISMENCHOV
IL RIVALE NUMERO 1 IL TERZO UOMO
60%MENCHOV
35%DI LUCA
5%PELLIZOTTI
Tattica10
Gambe8
Tattica7,5
Testa10
Gambe8,5
Tattica6,5
76"guadagnati
da Di Luca
40"guadagnati
da Menchov
40"guadagnati
da Pellizotti Testa7
Gambe8 Di Luca
correda leader
Pellizottiè in grandecrescita
Cosìfinora
gli abbuoni
Possibilitàdi vittoria
finale
y 8
Danilo Di Luca, 33 anni,abruzzese della Lpr-Farnese,ha vinto sul primo arrivodolomitico, a San Martino diCastrozza, e poi nellaCuneo-Pinerolo con una fugasolitaria. Ha vestito la magliarosa per sette giorni,cedendola a Menchov nellacrono delle Cinque Terre.
Franco Pellizotti, 31 anni,veneto della Liquigas-Doimo,dopo il 2˚ posto a Pinerolo haconquistato mercoledì latappa del Blockhaus,precedendo Di Luca (3˚) di43". Nella cronometro delleCinque Terre era arrivato a1’27" da Menchov e avevaguadagnato 27" su Di Luca.
IPP
BET
TIN
I
È in una posizione divantaggio e ci gioca.Rispetto a Di Luca, puòpermettersi di rischiare dipiù, restando a ruota anzichérincorrere Pellizotti e gli altri.Così si risparmia e costringeil rivale a prenderel’iniziativa.Corre di rimessa, allaIndurain, forte dellasuperiorità nelle cronometro,che lo rende il favorito perRoma.
Lo dice lui: «La mia arma inpiù è lo scatto». Dovràsfruttarla oggi sul Vesuvio,perché non ci sarà un’altraoccasione. Finora è statoquello che ha attaccato dipiù, facendo spesso ladifferenza anche suMenchov: vedi l’azionesolitaria da lontano con cuiha conquistato la tappa diPinerolo.L’ultima stoccata sulBlockhaus dimostrache è ancora brillante.
a cura di Luigi Perna
È considerato un capitanoformidabile, intelligente ecapace sempre di leggere lacorsa in anticipo.Però è prigioniero di unasituazione tatticasfavorevole: Menchov puòmarcarlo, aspettando lacrono di Roma; lui deveinseguire chi può scavalcarloin classifica, come Pellizotti.Qualcuno sostiene che stiacorrendo per il secondoposto, ma Danilo non ci sta.
Era un leader già nella culla.E’ cresciuto con le stimmatedel predestinato, fino altrionfo rosa al Giro d’Italia2007. Oggi è uno deicorridori più convinti edeterminati in circolazione.Da buon abruzzeseorgoglioso non molla mai, inpiù è mosso da un egospropositato. Perciò ciproverà fino all’ultimo metro,compresa la tappa di domaniad Anagni.
Altalenante. Sull’Alpe di Siusi(tredicesimo a 47" daMenchov) e sul MontePetrano (settimo a 1’21" daSastre) ha avuto due giornidi flessione.Ma mercoledì sul Blockhaus èandato più forte di tutti,macinando 14 km di salita dasolo con un passoinavvicinabile. Segno che è increscendo, a differenza deglialtri: può attaccare sulVesuvio e fare bene nellacrono.
La convivenza con Bassofinora non ha giovato néall’uno né all’altro, anche sesono andati in fuga e hannoattaccato alternativamente.Il dualismo rischia diriproporsi oggi sul Vesuvio.Pellizotti deve attaccare. Maanche Basso vorrà giocarsi lesue carte, per cercare ilsuccesso di tappa. Come lamettiamo?
Non ha mai mostratocedimenti, a parte i duecentometri finali sul Blockhaus incui ha sofferto.Sul traguardo dell’Alpe diSiusi e poi anche su quello diMonte Petrano ha perfinobattuto allo sprint per gliabbuoni uno scattista purocome Di Luca. Quindi saràdura scalzarlo dal trono.Però è vero che non apparepiù invulnerabile: unostimolo in più per Di Lucae Pellizotti.
Per la prima volta in carriera,lotta per la vittoria in ungrande giro. Una situazionenuova (l’anno scorso era unoutsider), in cui si è ritrovatosolamente a quattrotappe dalla fine: dovràdimostrare di saper reggerela pressione. Le chance disuccesso finale dellaLiquigas-Doimo, partitaper vincere il Giro d’Italiacon due leader, adesso sonotutte sulle sue spalle.
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19a
TAPPAAVELLINOVESUVIO
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR25
Paperino
Charly Gaul(1932-2005)
ha vinto 2 Girie 1 Tour
mCADUTO AL GIRO DEL BELGIO
Il Vesuvio èstato il primo
vulcano acomparire alGiro. Torriani
inventò lacronoscalata alVesuvio (8 km)e, il 22 maggio1959, Gaul in
maglia rosavinse staccando
Boni di 37" ePoblet di 39". IlGiro tornò il 20
maggio ’90 nellaSala Consilina-
Vesuvio: 1˚ lospagnolo
Chozas con 26"su Bugno
ETNAIl Giro scoprì
invece l’Etna il26 maggio 1967:
FrancoBitossi, dopo
una crisi ditachicardia,
batte Gonzales
Chi vince?Puntosu Danilo
di MARIO CIPOLLINI
Niente Tour per McEwen
O’VESUVIO
S la pillola
Lazampata
Dal nostro inviato
Nel ’90 Gianni diede spettacolo su queitornanti: «Ci vuole il miglior Di Luca»
(n. li.) Niente Tour de France perRobbie McEwen, a meno dimiracoli. Davvero un’annatasfortunata per il 36ennesprinter australiano dellaKatusha, già infortunatosi al GpEscaut di fine aprile e costrettoa saltare il Giro d’Italia. Ieri ècaduto nel corso della 2ª tappadel Giro del Belgio (vinta dallo
sloveno Borut Bozic su AlbertoOngarato della Lpr). «A pochichilometri dal traguardo Robbieha urtato un contenitore di fiorilungo le transenne ed è caduto,subendo la recisione dellegamento di un ginocchio», haspiegato il direttore sportivo JefBraeckevelt. McEwen è statooperato già ieri sera in Belgio.
CRONO ’59VINSEGAUL
di NICOLA BRUNI
g
Gianni Bugno attacca sulVesuvio nella terzatappa del Giro 1990,chiusa al secondo posto.Quell’anno Bugno tennela maglia rosa dal primoall’ultimo giorno
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESI
BENEVENTO dDue corse in una.Davanti una fuga, dietro ilgruppo. In fuga la solita bandadi coraggiosi, incoscienti, av-venturieri. Nel gruppo l’elegan-te schiera di campioni, capita-ni, pretendenti alla maglia ro-sa. Compresa la maglia rosa:Gianni Bugno.
Il ricordo Un lunedì, quel 20maggio 1990. «Terzo giorno dicorsa — ricorda Bugno, cheaveva 26 anni ed era alla quin-ta stagione da professionista—. Avevo conquistato la ma-glia rosa al cronoprologo di Ba-ri, 13 km: 3" sul francese Ma-rie, uno specialista delle provepiù brevi, e 9" sul polacco Piase-cki, un passista forte nelle pro-ve più lunghe. La tappa partivada Sala Consilina. Quasi 200km. Faceva caldo. Prima affron-tammo il Valico di Chiunzi. Poiil Vesuvio. Una salita regolare,con qualche punto più duro,ma pedalabile. I miei avversarierano i francesi Mottet e Fi-gnon, gli spagnoli Echave eLejarreta, fra gli italiani Gio-vannetti, Chioccioli e Chiap-pucci. E poi i due più forti insalita, il venezuelano Sierra e ilportoghese Da Silva. Mi senti-vo bene e sul Vesuvio attaccai.Strada facendo, cominciai a re-cuperare quelli che erano in fu-ga, ormai sfiniti. Finché ne ri-mase uno solo, lo spagnoloChozas. L’arrivo era all’Osser-vatorio. Non riuscii a prendereChozas per 26". Non la conside-rai una sconfitta, ma una vitto-ria, perché riuscii a guadagna-re su tutti gli altri e rafforzai lamia maglia rosa. Pensai che,grazie a questa manciata di se-condi, avrei tenuto la magliaancora per qualche giorno».
Che impressione Bugno ha sem-pre peccato di modestia: tant’èvero che tenne la maglia rosafino a Milano, cioè dal primo al-
l’ultimo giorno, come solo Gi-rardengo, Binda e Merckx sonoriusciti nella storia del Giro. El’ha fatto con distacchi da sve-glia: 6’33" su Mottet, 9’01" suGiovannetti. Quel 20 maggio1990 è rimasta l’unica volta incui Bugno è salito sul Vesuvioin bici: «Ci sono passato in mac-china: sotto e accanto. E l’hosorvolato in elicottero: vicino elontano. Fa impressione, il Ve-suvio. E’ vulcano e, allo stessotempo, montagna. E’ lava e roc-
cia. E’ un gigante che dorme,ma che all’improvviso si puòsvegliare. E’ una bomba a orolo-geria: scoppierà, ma nessunosa quando. L’Etna sembra vio-lento e rancoroso, il Vesuvio do-cile e silenzioso. Invece accu-mula, accumula, accumula,poi esploderà. Le montagne, vi-ste dal basso, in bici, incutonorispetto; viste dall’alto, sembra-no ancora più maestose».
Sarebbe bello se... Bugno, dacorridore, con le salite avevaun rapporto di amore e odio:«Le attendevo con curiosità einteresse, poi le temevo. Le vin-cevo e poi le maledicevo. An-che il Vesuvio, in bici, è timoree fatica. Non è una salita chepossa sconvolgere la classifica.Sarà difficile staccare Men-chov. Ci vorrebbe un Di Luca ingiornata di grazia. Sarebbe bel-lo che Danilo conquistasse lamaglia rosa: significherebbe vi-vere la crono finale con entusia-smo e trepidazione. Se riuscis-se a guadagnare 1’ sul Vesuvio,potrebbe gestire il vantaggionell’ultima tappa».
I BIG FANNO LE CARTEALLA TAPPA DI OGGI
Di Luca: sulVesuvio sarà unvulcano?
8
gazzetta.it
Bugno lo sa«Il Vesuvioè un giganteSi doma così»
GIRO D’ITALIA IL PERSONAGGIO
www.gazzetta.it
Quello scattoin maglia rosa
Gianni Bugno, 45 anni BETTINI
MARCONI-MAZZARELLO
Su GazzettaTv le intervisteai protagonisti della tappadi ieri, a cominciare dalvincitore Scarponi. In piùle previsioni dei big sulVesuvio e le immagini piùbelle della carovana.
Quanto mi girano le scatole.La zampata di oggi va allaIsd-Neri: corridori, direttorisportivi e, ahimè, pure ioche ero in macchina conloro. Ho fatto di tutto perchéil finale fosse diverso, ma misono dovuto arrendere.Speravamo che Grabovskyyproteggesse Visconti finoalla volata, invece è stato ilprimo ad attaccarlo. Untradimento. Poi in volata chefine ha fatto «Grabo»?Ridicolo, mentre Visconti hadimostrato che era il piùforte dei fuggitivi. Mi èvenuta una rabbia pazzescaperché non si può buttarevia così una vittoria al Giro.L’ucraino deve imparare afare il professionista e nondeve credere di essereMerckx. Passiamo alle cosebelle: oggi c’è la tappa clouper la maglia rosa. Su chipunto? Tutto su Di Luca.
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR26
Sono pronto«La difesa mi
sembra latattica più
saggia. Delresto, è Di Luca
che deveattaccare»
Io ci provo«Se le gambesono quelle dimercoledì, sipuò fare. Ma
anche la tappadi Anagni è
interessante»
Progetti«Potrebbe
anche arrivarela fuga, ma noicercheremo di
tenere la corsachiusa per gli
abbuoni»
SS
HADETTO
S
HADETTO
HADETTO
GIRO IO TI AMO
GIRO D’ITALIA I TRE PROTAGONISTI
Menchov spavaldo. E Di Luca snobba Pellizotti: «La lotta per la maglia rosa è solo tra me e Denis»
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Coppi-Bartalinel dvd Gazzetta
«Niente mi fa pauraneanche il vulcano»
«Dopo il Blockhausposso ripetermi»
«Sì, questa salitafa al caso mio»
«Mi attacchino, li respingerò»
x
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GREGORI
BENEVENTO dDenis Menchov, in maglia rosa, ie-ri ha sfiorato l’Arco Traiano, un arco trionfale.Solo un ostacolo lo separa ormai dal trionfo, unvulcano. Ecco con quale spirito la maglia rosaaffronta oggi il Vesuvio. «Conosco il Vesuvio.Ho provato la salita prima del Giro. Mi piace. E’difficile, ma non mi spaventa. Sicuramente DiLuca mi attaccherà lì. Cercherò di non lasciarloandare via. I ruoli sono chiari: io devo difender-mi e lui deve attaccare. E se attaccassi? Se capi-tasse l’occasione, lo farei. Ma non siamo in mo-to, che basta aprire il gas... Qui abbiamo 3000chilometri nelle gambe, il livello degli avversa-ri è altissimo e io non sono uno scalatore. Ladifesa mi sembra la cosa più saggia».«La possibilità di trappole? Spero che la squa-dra mi aiuti. Certo, sulla salita finale, sarà diffi-cile. Penso che la Liquigas abbia il potenzialeper fare qualcosa. Cercherò di sfruttare il lorolavoro e di correre con gli occhi addosso a DiLuca. Non ho paura del vulcano, è una salitacome un’altra. Però è difficile».«Il magistrato di Vienna vuole parlare con me?Non sono stato contattato, né la Rabobank miha mai parlato di questo. Ora penso a finire ilGiro. Poi, se il magistrato vorrà interrogarmi,non avrò problemi. Sono molto tranquillo».
MENCHOV IL LEADERx
Da sinistraPellizotti, Menchov
e Di Luca BETTINI
x
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI
BENEVENTO d«Tentiamo sia con Pellizotti siacon Basso di far saltare il banco del Giro. E seviene anche la vittoria di tappa, meglio». Rober-to Amadio, team manager Liquigas-Doimo, an-nuncia battaglia. La punta, per ovvi motivi diclassifica, sarà il biondo friulano, vincitore del-la tappa del Blockhaus. «Questa è l’ultima possi-bilità per noi di attaccare e fare qualcosa — di-chiara Pellizotti, 3˚ a 2’ da Menchov —. Se lagamba e la condizione sono quelle di mercole-dì, posso fare il colpo». Il re della cronoscalatadi Plan de Corones al Giro 2008 non si sbilanciain merito alla tattica di giornata. «Sarà una tap-pa molto controllata perché Di Luca vorrà cer-care di guadagnare il più possibile su Men-chov».Molti sperano che la maglia rosa, dopo il cedi-mento negli ultimi metri del Blockhaus, abbiauna giornata difficile. «Me l’hanno detto, manon ho visto che era andato in crisi — concludePellizotti —. Se Di Luca l’avesse fatto lavorareprima, invece di inseguirmi, forse gli avrebbesfilato la maglia. Ma guardiamo avanti. Anchela tappa di sabato (domani, ndr) con arrivo adAnagni è interessante. Il finale è difficile conarrivo su uno strappo. L’unica cosa è che biso-gnerà controllare le fughe».
PELLIZOTTI 3o a 2’
DAL NOSTRO INVIATO
BENEVENTO dOggi sul Vesuvio è il giorno dellaverità per Danilo Di Luca? Sì, anche se il 33en-ne abruzzese della Lpr-Farnese ha già detto chela tappa di domani ad Anagni è un altro deisuoi obiettivi. Però l’ultimo arrivo in salita del-la corsa rosa ha innegabilmente un fascino par-ticolare. In più, Di Luca ha ancora il dente avve-lenato per non essere riuscito a vincere sullasua montagna, il Blockhaus. Con queste pre-messe, che tappa si aspetta la maglia ciclami-no? «Il Vesuvio è una salita più dura delBlockhaus, ma più corta. Un vantaggio per mevisto che le pendenze sono maggiori. Una salitada attacchi. Sono 13 chilometri molto omoge-nei, pendenze sempre attorno all’8-9 per cen-to».La sfida per lui sarà un testa a testa con il russoMenchov. I due sono separati da 26 secondi inclassifica generale: non tanto, anzi. «Per la vit-toria di tappa magari possono entrare in giocoanche altri, ma per la classifica no. Quella restauna sfida tra me e il russo, quindi dovrò farecorsa solo su di lui». Quindi pronostico: primoDi Luca, poi? «Non lo so. Potrebbe arrivare an-che la fuga. Certo noi cercheremo di tenere lacorsa chiusa per gli abbuoni, ma la cosa più im-portante è staccare Menchov».
c.ghis.
DI LUCA 2o a 26"
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR27
POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO
POS. CORRIDORE TEMPO
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Giovanni VI-SCONTI (Isd-Neri) 5 punti; 2. Tiralongo3; 3. Seeldrayers (Bel) 1.
CLASSIFICA GENERALE: 1. StefanoGARZELLI (Acqua&Sapone-Mokambo)61 punti; 2. Grivko (Ucr) e Di Luca 39; 4.Menchov (Rus) 37; 5. Pellizotti 28; 6.Scarponi e Visconti 24; 8. Sastre (Spa)e Gerrans (Aus) 15; 10. Cunego 14; 11. DeBonis 13; 12. Bertogliati (Svi) 12; 13.H.Gonzalez (Spa) e Ochoa (Ven) 11; 15.Basso 10; 16. Leipheimer (Usa), Bosisioe Kiryienka (Bie) 8; 19. Popovych (Ucr),Petrov (Rus) e Bonnafond (Fra) 7.
Diretta su Rai 3a partire dalle 14.50
ACQUA&SAPONE-MOKAMBOD.S.: Gini 1 GARZELLI Ita2 ANDRIOTTO Ita3 CODOL Ita4 DONATI Ita5 FAILLI Ita6 MARZOLI Ita7 MASCIARELLI A. Ita8 MASCIARELLI F. Ita9 PALUMBO Ita
AG2R LA MONDIALED.S: Kasputis11 VALJAVEC Slo12 EFIMKIN Rus13 HINAULT Fra14 KRIVTSOV Ucr15 LOUBET Fra16 DION Fra17 SENAC Fra18 SONNERY Fra19 BONNAFOND Fra
ASTANAD.S.: Gallopin 21 ARMSTRONG Usa22 BRAJKOVIC Slo23 HORNER Usa24 LEIPHEIMER Usa25 MORABITO Svi26 NAVARRO Spa27 POPOVYCH Ucr28 RUBIERA Spa29 ZEITS Kaz
BARLOWORLD D.S.: Volpi 31 SOLER Col32 AUGUSTYN S.Af33 BELLOTTI Ita34 CACCIA Ita35 CARDENAS Col36 CHEULA Ita37 FROOME Ken38 HUNTER S.Af39 LONGO BORGHINI Ita
BOUYGUES TELECOM D.S.: Guiberteau 41 BELGY Fra42 CHAINEL Fra43 GENE Fra44 HADDOU Fra45 LE FLOCH Fra46 SOKOLOV Rus47 SPRICK Fra48 TSCHOPP Svi49 VOECKLER Fra
CAISSE D’EPARGNE D.S.: Stephens 51 ARROYO DURAN Spa52 JEANNESSON Fra53 KIRYIENKA Bie54 LASTRAS Spa55 LOPEZ Spa56 PEREZ F. Spa57 PERGET Fra58 RODRIGUEZ JO. Spa59 CHARTEAU Fra
CERVELO D.S.: Van Poppel 61 SASTRE Spa62 DEIGNAN Irl63 GERRANS Aus64 GUSTOV Ucr65 HUNT GB66 KING Usa67 KONOVALOVAS Lit68 LLOYD GB69 PAUWELS Bel
FUJI-SERVETTO D.S.: Zanini 71 CAMANO Spa72 CAPECCHI Ita73 VIGANÒ Ita74 GOMEZ A. Spa75 DEL NERO Spa76 GONZALEZ H. Spa
77 FERNANDEZ A. Spa78 KESSIAKOFF Sve79 SERRANO Spa
GARMIN-SLIPSTREAMD.S.: White 81 DANIELSON Usa82 DEAN N.Zel83 FARRAR Usa84 MEYER Aus85 MILLAR GB86 PATE Usa87 VANDE VELDE Usa88 WIGGINS GB89 ZABRISKIE Usa
ISD-NERID.S.: Scinto 91 VISCONTI Ita92 GATTO Ita93 CIONI Ita94 STANNARD GB95 GRIVKO Ucr96 GRABOVSKYY Ucr97 HUZARSKI Pol98 SCARSELLI Ita99 PIDGORNYY Ucr
LAMPRE-NGC D.S.: Copeland 101 CUNEGO Ita102 BONO Ita103 BRUSEGHIN Ita104 DA DALTO Ita105 GASPAROTTO Ita106 GAVAZZI Ita107 MARZANO Ita108 MORI Ita109 TIRALONGO Ita
LIQUIGAS-DOIMO D.S.: Zanatta 111 BASSO Ita112 AGNOLI Ita113 CARLSTRÖM Fin114 MIHOLJEVIC Cro115 PELLIZOTTI Ita116 QUINZIATO Ita117 STANGELJ Slo118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita
LPR-FARNESE D.S.: Bordonali 121 DI LUCA Ita122 BOSISIO Ita123 CHIARINI Ita124 ERMETI Ita125 GOLCER Slo126 MONTAGUTI Ita127 PETACCHI Ita128 PIETROPOLLI Ita129 SPEZIALETTI Ita
QUICK STEP D.S.: Bramati 131 DAVIS Aus132 CATALDO Ita133 DEVENYNS Bel134 ENGELS Ola135 FACCI Ita136 REDA Ita137 HULSMANS Bel138 SEELDRAYERS Bel139 MALACARNE Ita
RABOBANK D.S.: Van Houwelingen 141 MENCHOV Rus142 ARDILA CANO Col143 TEN DAM Ola144 VAN EMDEN Ola145 DE GROOT Ola146 HORRILLO Spa147 KOZONTCHUK Rus148 STAMSNIJDER Ola149 TJALLINGII Ola
DIQUIGIOVANNI-ANDRONID.S.: Savio 151 SIMONI Ita152 BERTAGNOLLI Ita153 SCARPONI Ita
154 BERTOLINI Ita155 SERPA Col156 BERTOGLIATI Svi157 DE BONIS Ita158 OCHOA Ven159 RODRIGUEZ JA. Ven
SILENCE-LOTTO D.S.: Damiani 161 BRANDT Bel162 DE GREEF Bel163 DOCKX Bel164 GILBERT Bel165 JACOBS Bel166 LJUNGBLAD Sve167 KAISEN Bel168 VANENDERT Bel169 WEGELIUS GB
COLUMBIA-HIGH ROADD.S.: Piva 171 BARRY Can172 BOASSON HAGEN Nor173 CAVENDISH GB174 LÖVKVIST Sve175 PINOTTI Ita176 POSSONI Ita177 RENSHAW Aus178 ROGERS Aus179 SIUTSOU Bie
KATUSHA D.S.: Parsani 181 POZZATO Ita182 BRUTT Rus183 ESKOV Rus184 IGNATIEV Rus185 KLIMOV Rus186 MAZZANTI Ita187 PETROV Rus188 SEROV Rus189 SWIFT GB
MILRAM D.S.: Algeri 191 BARLA Ita192 FÖRSTER Ger193 FOTHEN M. Ger194 FOTHEN T. Ger195 MÜLLER Ger196 ROHREGGER Aut197 RUSS Ger198 SCHOLZ Ger199 SCHRÖDER Ger
SAXO BANK D.S.: Schmidt 201 CANCELLARA Svi202 VOIGT Ger203 LUND Dan204 MCCARTNEY Usa205 HAEDO Arg206 VAN GOOLEN Bel207 BAK Dan208 GOSS Aus209 KLOSTERGAARD Dan
XACOBEO GALICIA D.S.: Pino Counago 211 MARTINEZ Spa212 CESAR Spa213 GARCIA DA PENA Spa214 ISAICHEV Rus215 RABUNAL Spa216 FERNANDEZ D. Spa217 MAYOZ Spa218 GARCIA M. Spa219 VORGANOV Rus
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. DIQUIGIO-VANNI-ANDRONI 32 punti; 2. SaxoBank 31; 3. Isd-Neri 29; 4. Quick Step 20;5. Barloworld 19; 6. Garmin-Slipstream18; 7. Lpr-Farnese 11; 8. Astana 10; 9. Xa-cobeo 9; 10. Silence-Lotto 8; 11. Lam-pre-Ngc 7; 12. Bouygues Telecom 6.
CLASSIFICA GENERALE: 1. COLUM-BIA-HIGH ROAD 358 punti; 2. Lpr-Far-nese 275; 3. Diquigiovanni-Androni 245;4. Liquigas-Doimo 244; 5. Lampre-Ngc232; 6. Astana 216; 7. Quick Step 182; 8.Acqua&Sapone-Mokambo 174; 9. Cerve-lo 152; 10. Katusha 144; 11. Rabobank143; 12. Isd-Neri 133.
LA 19a TAPPA PARTE DA AVELLINO
CLASSIFICA GENERALE: 1. Kevin SE-ELDRAYERS (Bel, Quick Step)76.54’36"; 2. F. Masciarelli a 2’09"; 3.De Greef (Bel) a 15’14"; 4. Ja.Rodriguez(Ven) a 20’44"; 5. Lövkvist (Sve) a 24’50";6. Froome (Ken) a 43’26"; 7. Zeits (Kaz) a48’42"; 8. Cataldo a 1.22’43"; 9. M.Gar-cia (Spa) a 1.23’; 10. Jeannesson (Fra) a1.36’53"; 11. Agnoli a 1.40’36"; 12. Grabo-vskyy (Ucr) a 1.40’37"; 13. Gavazzi a1.41’59"; 14. Sonnery (Fra) a 1.43’32"; 15.Perget (Fra) a 1.55’52"; 16. Augustyn(S.Af) a 1.57’01"; 17. Possoni a 1.58’; 18.Kozontchuk (Rus) a 2.05’47"; 19. Bonna-fond (Fra) a 2.06’31"; 20. Konovalovas(Lit) a 2.10’14".
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Felix CAR-DENAS (Col, Barloworld) 26 punti; 2.Scarponi 25; 3. Pate (Usa) e Visconti16; 5. Bak (Dan) 14; 6. Grabovskyy (Ucr)12; 7. Devenyns (Bel) 10; 8. McCartney(Usa) 9; 9. Bertolini 7; 10. Bosisio 6; 11.Zeits (Kaz) 5; 12. Vorganov (Rus), Voeck-ler (Fra) e Seeldrayers (Bel) 4.
CLASSIFICA GENERALE: 1. Danilo DILUCA (Lpr-Farnese) 146 punti; 2. Men-chov (Rus) 113; 3. Pellizotti 103; 4. Gar-zelli 101; 5. Petacchi 96; 6. Boasson Ha-gen (Nor) 78; 7. Davis (Aus) 68; 8. Scarpo-ni 64; 9. Basso 62; 10. Sastre (Spa) 61; 11.Leipheimer (Usa) 60; 12. Rogers (Aus) 55.
ORDINE D'ARRIVO
Podio straniero allespalle di Scarponi,con Cardenas e Pate.Dopo quella dimercoledì, altracaduta per Deignanmentre era in fuga:ferito a una mano, hachiuso 21˚ a 1’17".Si è ritirato DavideMalacarne.
Gli abbuonidella tappa
Garzelli ipoteca la maglia verde
1 Michele SCARPONI (ITA)
Diquigiovanni-Androni
182 km in 4.07’41" media 44,088 abb.20"’
2 CARDENAS (COL) abb.16"
3 PATE (USA) abb.8"
4 BAK (DAN)
5 GRABOVSKYY (UCR) a 6"
6 DEVENYNS (BEL) a 20"
7 MCCARTNEY (USA) a 24"
8 VISCONTI (ITA) a 37", abb.6"
9 BERTOLINI (ITA) a 39"
10 BOSISIO (ITA) a 42"
11 ZEITS (KAZ) a 44"
12 VORGANOV (RUS) a 58"
13 LJUNGBLAD (SVE) a 1’09"
14 GAVAZZI (ITA)
15 VOECKLER (FRA)
16 SEELDRAYERS (BEL) abb.2"
17 LOPEZ (SPA)
18 F.MASCIARELLI (ITA)
19 SIUTSOU (BIE)
20 LÖVKVIST (SVE) a 1’17"
21 DEIGNAN (IRL)
22 POPOVYCH (UCR)
23 DEAN (N.ZEL)
24 PETROV (RUS)
25 QUINZIATO (ITA) a 1’57"
26 KOZONTCHUK (RUS) a 3’57"
27 MENCHOV (RUS)
28 DI LUCA (ITA)
29 PETACCHI (ITA)
30 DAVIS (AUS)
31 T.FOTHEN (GER)
32 MARZOLI (ITA)
33 BRUSEGHIN (ITA)
34 GARZELLI (ITA)
35 BASSO (ITA)
36 ROGERS (AUS)
37 GRIVKO (UCR)
38 LEIPHEIMER (USA)
39 ARROYO (SPA)
40 CESAR (SPA)
41 LASTRAS (SPA)
42 VALJAVEC (SLO)
43 M.GARCIA (SPA)
44 PAUWELS (BEL)
45 JACOBS (BEL)
46 SASTRE (SPA)
47 FÖRSTER (GER)
48 LLOYD (GB)
49 BARRY (CAN)
50 HUNTER (S.AF)
51 LONGO BORGHINI (ITA)
52 BRAJKOVIC (SLO)
53 HINAULT (FRA)
54 KONOVALOVAS (LIT)
55 BRANDT (BEL)
56 AUGUSTYN (S.AF)
57 RUBIERA (SPA)
58 DION (FRA)
59 CIONI (ITA)
60 GERRANS (AUS)
61 KAISEN (BEL)
62 PELLIZOTTI (ITA)
63 PINOTTI (ITA)
64 VIGANÒ (ITA)
65 DANIELSON (USA)
66 ARMSTRONG (USA)
67 DE GREEF (BEL)
68 GILBERT (BEL)
69 OCHOA (VEN)
70 HUNT (GB)
71 SEROV (RUS)
72 SERPA (COL)
73 DA DALTO (ITA)
74 NAVARRO (SPA)
75 CUNEGO (ITA)
76 CATALDO (ITA)
77 EFIMKIN (RUS)
78 STANNARD (GB)
79 TIRALONGO (ITA)
80 CAMANO (SPA)
81 ROHREGGER (AUT)
82 GOSS (AUS)
83 MAZZANTI (ITA)
84 MIHOLJEVIC (CRO)
85 BOASSON HAGEN (NOR)
86 HAEDO (ARG)
87 FAILLI (ITA)
88 JA.RODRIGUEZ (VEN)
89 CACCIA (ITA)
90 ANDRIOTTO (ITA)
91 LUND (DAN)
92 TEN DAM (OLA)
93 A.MASCIARELLI (ITA)
94 HUZARSKI (POL)
95 BONNAFOND (FRA)
96 VAN GOOLEN (BEL)
97 KRIVTSOV (UCR)
98 SCHRÖDER (GER)
99 KING (USA)
100 HULSMANS (BEL)
101 SENAC (FRA)
102 KIRYIENKA (BIE)
103 HADDOU (FRA)
104 SCARSELLI (ITA)
105 VOIGT (GER)
106 JEANNESSON (FRA)
107 PIETROPOLLI (ITA)
108 GATTO (ITA)
109 BERTAGNOLLI (ITA)
110 DOCKX (BEL)
111 VANOTTI (ITA)
112 BARLA (ITA)
113 ISAICHEV (RUS)
114 SPRICK (FRA)
115 PERGET (FRA)
116 CHARTEAU (FRA)
117 D.FERNANDEZ (SPA)
118 MORI (ITA)
119 KLOSTERGAARD (DAN)
120 BERTOGLIATI (SVI)
121 KLIMOV (RUS)
122 RABUNAL (SPA)
123 MARTINEZ (SPA)
124 MONTAGUTI (ITA)
125 CHEULA (ITA)
126 CARLSTRÖM (FIN)
127 GOLCER (SLO)
128 ARDILA CANO (COL)
129 FACCI (ITA) a 4’22"
130 BRUTT (RUS)
131 DE BONIS (ITA) a 4’26"
132 ESKOV (RUS) a 4’27"
133 FROOME (KEN) a 4’29"
134 SWIFT (GB)
135 LE FLOCH (FRA)
136 ERMETI (ITA)
137 IGNATIEV (RUS)
138 STAMSNIJDER (OLA)
139 CHIARINI (ITA)
140 GASPAROTTO (ITA)
141 BONO (ITA)
142 REDA (ITA)
143 STANGELJ (SLO)
144 SZMYD (POL)
145 SPEZIALETTI (ITA)
146 BELGY (FRA) a 4’45"
147 SIMONI (ITA)
148 PALUMBO (ITA)
149 KESSIAKOFF (SVE)
150 A.GOMEZ (SPA)
151 DONATI (ITA)
152 BELLOTTI (ITA)
153 MORABITO (SVI)
154 MARZANO (ITA)
155 POSSONI (ITA)
156 WEGELIUS (GB)
157 GUSTOV (UCR)
158 TSCHOPP (SVI)
159 SOKOLOV (RUS)
160 WIGGINS (GB)
161 ENGELS (OLA)
162 AGNOLI (ITA) a 5’09"
163 ZABRISKIE (USA) a 5’42"
164 TJALLINGII (OLA) a 6’01"
165 DE GROOT (OLA)
166 M.FOTHEN (GER)
167 MÜLLER (GER) a 6’32"
168 VAN EMDEN (OLA)
169 H.GONZALEZ (SPA)
170 A.FERNANDEZ (SPA) a 8’34"
171 SONNERY (FRA) a 11’12"
rit. MALACARNE (ITA)
CLASSIFICA DI TAPPA: 1. SAXO BANK12.27’24"; 2. Diquigiovanni-Androni a 15";3. Isd-Neri a 19".CLASSIFICA GENERALE: 1. ASTANA229.35’11"; 2. Team Columbia-High Road a17’12"; 3. Diquigiovanni-Androni a 23’52";4. Liquigas-Doimo a 29’57"; 5. Lam-pre-Ngc a 54’18"; 6. Cervelo a 1.06’21".
Cardenase Patesul podio
1 Denis MENCHOV (RUS)
Rabobank, 3.072,1 km in 76.40’02"
media 40,070 km/h
2 DI LUCA (ITA) a 26"
3 PELLIZOTTI (ITA) a 2’
4 BASSO (ITA) a 3’28"
5 SASTRE (SPA) a 3’30"
6 LEIPHEIMER (USA) a 4’32"
7 ROGERS (AUS) a 7’05"
8 GARZELLI (ITA) a 8’03"
9 VALJAVEC (SLO) a 9’58"
10 BRUSEGHIN (ITA) a 10’33"
11 ARROYO (SPA) a 11’09"
12 ARMSTRONG (USA) a 12’17"
13 POPOVYCH (UCR) a 14’03"
14 SEELDRAYERS (BEL) a 14’34"
15 SERPA (COL) a 14’44"
16 SIUTSOU (BIE) a 16’10"
17 F.MASCIARELLI (ITA) a 16’43"
18 BRAJKOVIC (SLO) a 25’33"
19 CUNEGO (ITA) a 25’34"
20 BAK (DAN) a 27’31"
21 DE GREEF (BEL) a 29’48"
22 GRIVKO (UCR) a 34’13"
23 JA.RODRIGUEZ (VEN) a 35’18"
24 LÖVKVIST (SVE) a 39’24"
25 VORGANOV (RUS) a 41’11"
26 TEN DAM (OLA) a 42’
27 SIMONI (ITA) a 43’12"
28 BOSISIO (ITA) a 46’53"
29 SCARPONI (ITA) a 46’58"
30 ROHREGGER (AUT) a 52’13"
31 NAVARRO (SPA) a 56’52"
32 OCHOA (VEN) a 57’24"
33 FROOME (KEN) a 58’
34 ZEITS (KAZ) a 1.03’16"
35 PETROV (RUS) a 1.05’07"
36 PAUWELS (BEL) a 1.05’37"
37 PINOTTI (ITA) a 1.12’58"
38 BERTAGNOLLI (ITA) a 1.15’02"
39 EFIMKIN (RUS) a 1.15’23"
40 GERRANS (AUS) a 1.18’17"
41 CAMANO (SPA) a 1.18’31"
42 KESSIAKOFF (SVE) a 1.19’03"
43 TIRALONGO (ITA) a 1.19’44"
44 MAZZANTI (ITA) a 1.20’31"
45 ARDILA CANO (COL) a 1.22’20"
46 VOIGT (GER) a 1.22’21"
47 CIONI (ITA) a 1.22’26"
48 SZMYD (POL) a 1.23’12"
49 GUSTOV (UCR) a 1.25’41"
50 LASTRAS (SPA) a 1.27’15"
51 MARZANO (ITA) a 1.28’37"
52 MIHOLJEVIC (CRO) a 1.29’03"
53 RUBIERA (SPA) a 1.31’48"
54 GOLCER (SLO) a 1.32’14"
55 DEIGNAN (IRL) a 1.36’34"
56 CATALDO (ITA) a 1.37’17"
57 M.GARCIA (SPA) a 1.37’34"
58 BELLOTTI (ITA) a 1.39’
59 CARDENAS (COL) a 1.46’23"
60 GASPAROTTO (ITA) a 1.46’51"
61 JEANNESSON (FRA) a 1.51’27"
62 AGNOLI (ITA) a 1.55’10"
63 GRABOVSKYY (UCR) a 1.55’11"
64 WIGGINS (GB) a 1.55’59"
65 GAVAZZI (ITA) a 1.56’33"
66 CARLSTRÖM (FIN) a 1.56’37"
67 BERTOGLIATI (SVI) a 1.58’01"
68 SONNERY (FRA) a 1.58’06"
69 MCCARTNEY (USA) a 1.59’26"
70 KIRYIENKA (BIE) a 2.04’30"
71 ESKOV (RUS) a 2.05’48"
72 SPRICK (FRA) a 2.06’21"
73 BRANDT (BEL) a 2.08’17"
74 SPEZIALETTI (ITA) a 2.08’56"
75 DE BONIS (ITA) a 2.09’35"
76 PERGET (FRA) a 2.10’26"
77 AUGUSTYN (S.AF) a 2.11’35"
78 VISCONTI (ITA) a 2.11’50"
79 POSSONI (ITA) a 2.12’34"
80 A.GOMEZ (SPA) a 2.14’06"
81 BERTOLINI (ITA) a 2.19’26"
82 KOZONTCHUK (RUS) a 2.20’21"
83 BONNAFOND (FRA) a 2.21’05"
84 PIETROPOLLI (ITA) a 2.21’39"
85 KONOVALOVAS (LIT) a 2.24’48"
86 BOASSON HAGEN (NOR) a 2.27’10"
87 DION (FRA) a 2.27’18"
88 DANIELSON (USA) a 2.27’20"
89 LOPEZ (SPA) a 2.27’34"
90 A.MASCIARELLI (ITA) a 2.29’31"
91 VOECKLER (FRA) a 2.30’35"
92 MORABITO (SVI) a 2.31’44"
93 MORI (ITA) a 2.33’03"
94 FAILLI (ITA) a 2.34’24"
95 DEVENYNS (BEL) a 2.36’41"
96 WEGELIUS (GB) a 2.37’19"
97 STANGELJ (SLO) a 2.39’31"
98 HULSMANS (BEL) a 2.40’05"
99 VAN GOOLEN (BEL)
100 GILBERT (BEL) a 2.40’15"
101 H.GONZALEZ (SPA) a 2.42’51"
102 MARZOLI (ITA) a 2.43’46"
103 FACCI (ITA) a 2.44’03"
104 CHEULA (ITA) a 2.44’10"
105 QUINZIATO (ITA) a 2.45’25"
106 M.FOTHEN (GER) a 2.46’11"
107 CHARTEAU (FRA) a 2.47’14"
108 TJALLINGII (OLA) a 2.48’01"
109 HUZARSKI (POL) a 2.52’24"
110 DONATI (ITA) a 2.52’44"
111 KING (USA) a 2.56’48"
112 VANOTTI (ITA) a 2.57’17"
113 BRUTT (RUS) a 2.59’18"
114 TSCHOPP (SVI) a 2.59’21"
115 ENGELS (OLA) a 3.00’04"
116 LONGO BORGHINI (ITA) a 3.00’22"
117 DA DALTO (ITA) a 3.01’04"
118 BONO (ITA) a 3.03’23"
119 CHIARINI (ITA) a 3.03’39"
120 SEROV (RUS) a 3.05’13"
121 LLOYD (GB) a 3.05’16"
122 PETACCHI (ITA) a 3.07’54"
123 DAVIS (AUS) a 3.08’12"
124 LJUNGBLAD (SVE) a 3.08’38"
125 D.FERNANDEZ (SPA) a 3.10’33"
126 CACCIA (ITA) a 3.11’
127 KRIVTSOV (UCR) a 3.11’10"
128 SWIFT (GB) a 3.12’
129 RABUNAL (SPA) a 3.15’34"
130 JACOBS (BEL) a 3.17’58"
131 BARRY (CAN) a 3.19’32"
132 ERMETI (ITA) a 3.20’57"
133 GOSS (AUS) a 3.24’39"
134 LE FLOCH (FRA) a 3.26’48"
135 MONTAGUTI (ITA) a 3.28’59"
136 STAMSNIJDER (OLA) a 3.29’31"
137 T.FOTHEN (GER) a 3.29’37"
138 HINAULT (FRA) a 3.33’29"
139 DEAN (N.ZEL) a 3.33’43"
140 KLIMOV (RUS) a 3.33’52"
141 CESAR (SPA) a 3.35’52"
142 BARLA (ITA) a 3.36’49"
143 SCHRÖDER (GER) a 3.37’57"
144 REDA (ITA) a 3.38’43"
145 HUNTER (S.AF) a 3.40’24"
146 PATE (USA) a 3.40’45"
147 GATTO (ITA) a 3.41’23"
148 MARTINEZ (SPA) a 3.41’26"
149 SENAC (FRA) a 3.43’
150 KLOSTERGAARD (DAN) a 3.43’34"
151 BELGY (FRA) a 3.43’57"
152 ANDRIOTTO (ITA) a 3.44’24"
153 HAEDO (ARG) a 3.44’53"
154 LUND (DAN) a 3.46’23"
155 PALUMBO (ITA) a 3.47’02"
156 HUNT (GB) a 3.47’24"
157 FÖRSTER (GER) a 3.47’45"
158 STANNARD (GB) a 3.48’11"
159 VIGANÒ (ITA) a 3.48’14"
160 ZABRISKIE (USA) a 3.48’16"
161 SCARSELLI (ITA) a 3.48’39"
162 DE GROOT (OLA) a 3.49’
163 KAISEN (BEL) a 3.51’02"
164 ISAICHEV (RUS) a 3.55’31"
165 HADDOU (FRA) a 3.57’40"
166 VAN EMDEN (OLA) a 3.59’34"
167 IGNATIEV (RUS) a 4.01’34"
168 DOCKX (BEL) a 4.02’02"
169 MÜLLER (GER) a 4.02’19"
170 A.FERNANDEZ (SPA) a 4.10’02"
171 SOKOLOV (RUS) a 4.18’53"
FAST TEAM
MONTAGNA SQUADRE A PUNTI
Tutto invariato ai vertici della classi-fica. E già un verdetto: se StefanoGarzelli arriverà a Roma, vincerà lamaglia verde. Ha 22 punti di vantag-gio e ne sono in palio ancora 21.
GIRO D’ITALIA LA GUIDA
CLASSIFICA GENERALE IN GARA 171 CORRIDORI DI 22 SQUADRE
La 19a tappa è la Avellino-Vesuvio, 164 km. Ritrovo aPiazza Garibaldi alle 11.30. Partenza dalla Stradaprovinciale 88 alle 13.05. Arrivo previsto per le 17. Primi50 chilometri pianeggianti, poi ecco, da Vietri sul Mare, lestrade tortuose della costiera amalfitana e sorrentina.C’è il Gpm di terza categoria sul Picco Sant’Angelo. IlVesuvio si attacca da Ercolano: è l’ultimo arrivo in salitadella corsa rosa.METEO Sereno lungo tutto il percorso.CAROVANA Partenza da Avellino alle 12.05. Soste aSalerno (12.55), a Maiori (13.47), a Positano (14.19), aSorrento (14.58) e a Ercolano (15.57).IN TV Su Rai 3 alle 12.25 c’è «Si Gira». Alle 14.50 «Giro indiretta» e a seguire «Giro all’arrivo» e «Processo allatappa». Diretta anche su Eurosport (16), su Rai Sport Piùe su GazzettaTv.ASCOLTI Mercoledì la 17a tappa è stata seguita, su Rai3, da 2.292.000 spettatori, con un picco di 2.804.000(29,87% di share) all’arrivo sul Blockhaus.
Al vincitore 20", al2˚ e al 3˚ 12" e 8".
Bonus anche aiprimi 3 sul
traguardo volante:6", 4" e 2"
GIOVANIA PUNTI
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR28
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR29
2OGGI TIRIAMOLA VOLATA A...
di shareper Rai 3 nella
tappa del MontePetrano: ottimorisultato per un
arrivoprogrammato
di lunedì
milionidi pagine vistesullo speciale
Giro diGazzetta.it. Il datoclou è il flusso dei
video: +400%rispetto al 2008
I mosaici salvati nel cuore diDamasco La prima cosa checolpisce entrando nella grandeGalleria nord della Cittadella diDamasco, in Siria, è unasensazione di fresco. Ci vuolequalche secondo perché gliocchi si abituino alla lucesommessa e mettano a fuoco icinque grandi mosaici,restaurati grazie al contributodella Cooperazione Italiana. Laloro superficie supera i 50metri quadrati; colori e lineerimandano a simbolismi di unCristianesimo dei primi secoli.Questi mosaici, chelastricavano i pavimenti dellechiese, furono ritrovati tra il1950 e il 1972 nei siti di MaarratAl Noman, Neeha e di Rayyan,nel nord della Siria, e risalgonoal periodo bizantino (secondametà del 5˚ secolo d.C.).La Cittadella di Damasco,composta da bastioni e gallerie,protette da torri massicce, èpatrimonio dell'umanità sin dal1987. L'obiettivo strategico delprogetto finanziato dallaCooperazione Italiana è direnderla accessibile al pubblicoattraverso la creazione di uncentro culturale internazionalee multifunzionale.
I NUMERI
Gazzetta.it sale del 400%. Oltre 2 milioni di spettatori su Rai3 nelle ultime 4 tappe Mosaici salvatia Damasco
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DAL NOSTRO INVIATOANTONINO MORICI
BENEVENTO dIl punto di parten-za virtuale è stato quella bicirosa scelta da Google per l’ho-me page del 9 maggio, giornodella cronosquadre d’aperturadi Venezia. Quello di arrivo,nei fatti, è già stato disegnato,e non riguarda solo il motoredi ricerca più cliccato al mon-do. Perché l’edizione del Cen-tenario è diventata un fenome-no nella Rete, testimoniatodai dati di Gazzetta.it.
Tripla cifra L’aspetto più rile-vante riguarda lo streaming,cioè il flusso dei video: al «li-ve» della tappa di Monte Petra-no col commento di Radiocor-sa si sono connessi più di 41mi-la utenti unici, oltre tre volterispetto al «picco» nel Giro2008 con la cronoscalata diPlan de Corones (13.383).Viaggiano benissimo anche ivideo di GazzettaTv con inter-viste e immagini. L’incremen-to è vicino al 400%: dai332.631 clic del 2008 a1.235.372 attuali (con quat-tro tappe ancora da inserirenel conto); più in generale lepagine viste dello Speciale Gi-ro d’Italia sono state 27,7 mi-lioni, già il 23% in più rispettoall’ultima edizione. Positivi an-che i dati del sito di RaiSport,
che ha totalizzato circa 1,5 mi-lioni di pagine viste con unamedia di 30.000 utenti unicigiornalieri (più 20% rispettoal 2008); la tappa di Monte Pe-trano è stata quella più «vi-sta», con 25mila utenti con-temporanei connessi. «È unsuccesso — sottolinea il diret-tore Massimo De Luca —. Con-ferma la convinzione che suquesta piattaforma la produ-zione di Rai Sport può registra-re incoraggianti risultati di cre-scita».
L’audience in tv Nei 4 giornicruciali della corsa, compresitra le tappe di sabato (arrivosul San Luca) e mercoledì (sulBlockhaus), gli ascolti di «Giroall’arrivo» su Rai Tre sono statisempre superiori ai 2 milioni,crescendo fino ai 2.631.000(share del 28%) della tappavinta da Sastre sull’appenninomarchigiano. Mancano le pun-te d’ascolto dello scorso anno,quando per tre volte fu abbat-tuto il muro dei 3 milioni e latappa di sabato 31 maggio con
il Mortirolo e arrivo a Tiranofece registrare il 42% di share.«Ma il dato significativo èl’ascolto medio — precisa Eu-genio De Paoli, condirettore diRaiSport —. Molte delle tappepiù importanti non erano nelfine settimana: se il Monte Pe-trano fosse capitato di sabatoo domenica avremmo raggiun-to il 40%, non il 28. Poi c’è l’ot-timo andamento di RaiSportPiù, di gran lunga il canale sa-tellitare più visto con puntedel 2,5% di share».
GIRO D’ITALIA IL FENOMENO
Internet e tv: è Giro boom
Tifosi efotografiall’arrivo delBlockhaus,una delletappe piùviste. Il piccodi ascolti sulMontePetrano:share del 28%OMEGA
28%
27,7
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR30
LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO VERDE BIANCA
9/5 1ª LIDO DI VENEZIA (cronosquadre) 20,5 COLUMBIA CAVENDISH - - CAVENDISH
10/5 2ª JESOLO-TRIESTE 156 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI GARCIA DA PENA CAVENDISH
11/5 3ª GRADO-VALDOBBIADENE 198 PETACCHI PETACCHI PETACCHI FACCI FARRAR
12/5 4ª PADOVA-SAN MARTINO DI CASTROZZA 162 DI LUCA LÖVKVIST PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST
13/5 5ª SAN MARTINO DI CASTROZZA-ALPE DI SIUSI 125 MENCHOV DI LUCA PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST
14/5 6ª BRESSANONE-MAYRHOFEN IM ZILLERTAL 248 SCARPONI DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST
15/5 7ª INNSBRUCK-CHIAVENNA 242 BOASSON HAGEN DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST
16/5 8ª MORBEGNO-BERGAMO 211 SIUTSOU DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST
17/5 9ª MILANO SHOW 100 165 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST
18/5 RIPOSO
19/5 10ª CUNEO-PINEROLO 262 DI LUCA DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST
20/5 11ª TORINO-ARENZANO 214 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST
21/5 12ª SESTRI LEVANTE-RIOMAGGIORE (crono) 60,6 MENCHOV MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST22/5 13ª LIDO DI CAMAIORE-FIRENZE 175 CAVENDISH MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST
23/5 14ª CAMPI BISENZIO-BOLOGNA 172 GERRANS MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST
24/5 15ª FORLÌ-FAENZA 161 BERTAGNOLLI MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST25/5 16ª PERGOLA-MONTE PETRANO 235 SASTRE MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS26/5 RIPOSO27/5 17ª CHIETI-BLOCKHAUS 83 PELLIZOTTI MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS
Ieri 18ª SULMONA-BENEVENTO 182 SCARPONI MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS
DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA
Oggi 19ª AVELLINO-VESUVIO 164 ***** Si torna sul Vesuvio dopo Bugno ’90. Per chi ha ancora energie
Domani 20ª NAPOLI-ANAGNI 203 * L’ultima volata nella città dei Papi, dove ci sono 2 giri di un circuito
31/5 21ª ROMA-ROMA (crono) 14,4 **** Arrivo sontuoso, degno del Centenario, tra San Pietro, i Fori e il Colosseo
Bis di Michele dopo Mayrhofen: «E ci riproverò»Michele Scarponi, 29 anni, esulta all’arrivo. La Diquigiovanni ha vinto anche a Faenza con Bertagnolli ANSA
Ancora Scarponi«Io, uno scalatore,primo in volata...»
GIRO D’ITALIA IL VINCITORE
DAL NOSTRO INVIATO
PAOLO CONDÒ
BENEVENTO dLa seconda vitto-ria di Michele Scarponi al Girodel Centenario è figlia della pri-ma, perché nel gioco assassinodi scatti e controscatti che tra-sforma gli ultimi chilometri inuna roulette russa l’uomo chesopravvive può essere solo unuomo tranquillo. Uno che hagià vinto, e dunque avverte me-no degli altri l’ansia da risulta-to. «Bertolini mi ripeteva du-rante la fuga che oggi avrebbevinto soltanto chi era dispostoa rischiare di perdere — rac-conta Scarponi —. Aveva ragio-ne. Sul circuito finale ho tem-poreggiato lasciando che fossesempre qualcun altro a spre-mersi per assorbire gli allun-ghi. Se un contropiede fosseriuscito, ciao ciao Michele. Main un modo o nell’altro, nessu-no è stato lasciato andar via».
La volata Il giro di Benevento è
un saliscendi di sette chilome-tri e mezzo sul quale gli ottobattistrada rimasti dei venticin-que fuggitivi si danno batta-glia. Niente fenomeni, quellistanno pedalando in scioltez-za in attesa del Vesuvio; il grup-petto di Benevento è la solitaciurma da taverna dei settepeccati, ucraini, hawayani, ka-zaki, colombiani, gente di Co-lorado Springs e di Filottrano,provincia di Ancona. Scarpo-ni, appunto.«Non avevo mai vinto allosprint, sono uno scalatore, il ti-po che quando arriva, arrivada solo. La parte dura è statal’attesa del momento giusto;quando anche il tentativo diDevenyns è sfumato ho presola ruota di Pate e saltandolo misono accorto che nessunoavrebbe più replicato. E’ statoquasi comodo». Fotografate lì,nell’attimo in cui Scarponi si al-za per sorridere ai flash, le fac-ce esangui della ciurma descri-vono perfettamente la faticadella terza settimana di corsa.
Il bis La seconda tappa vintaporta Scarponi al livello di Pe-tacchi, Di Luca e Menchov, unsolo gradino sotto la triplettadi Cavendish. «Bilancio fanta-stico, e magari sul Vesuvio at-taccherò ancora. In verità eraquello il traguardo che mi ispi-rava per ritentare la botta diMayrhofen, ma il direttore quipresente mi ha ordinato di pro-varci subito, ed è andata com’èandata. Bene». Il direttore lìpresente è ovviamente GianniSavio, che al terzo successo ditappa con una squadra — la Di-quigiovanni-Androni — assaidistante nel budget dalle coraz-zate del Pro-Tour non si libranel cielo solo perché gli hannozavorrato la giacca con dei mat-toni. «Abbiamo iniziato a discu-tere il rinnovo del contratto diScarponi» è la prima cosa chedice; «Simoni ha attaccato perprimo a dimostrazione che sia-mo un bel gruppo» è la secon-da. Lippi non l’avrebbe dettocon lo stesso pathos.
VENERDÌ 29 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR31