Gazzetta 20130928

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www.gazzetta.it sabato 28 settembre 2013 1,80 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 229 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 229 ITALIA 9 771120 506000 30 9 2 8> Higuain sta fuori Rafa: «Il turnover? Alla fine si vince» Pandev e Hamsik a Marassi col Genoa. «Mai più certi errori» 3 Marek Hamsik, 26 anni ACTIVA GRIMALDI, MALFITANO ALLE PAGINE 14-37 Serie A / 6ª GIORNATA CLASSIFICA PARTITE Oggi GENOA NAPOLI (ore 18) MILAN SAMPDORIA (20.45) Domani (ore 15) TORINO JUVENTUS (12.30) ATALANTA UDINESE CAGLIARI INTER CATANIA CHIEVO SASSUOLO LAZIO VERONA LIVORNO ROMA BOLOGNA (20.45) Lunedì (ore 20.45) FIORENTINA PARMA NAPOLI CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA Pozzato: «E’ ora di vincere» Donne: oggi Vos-Bronzini w DI GENE GNOCCHI Problemi per Totti. Ieri era il giorno del suo compleanno ma Pallotta gli ha chiesto di spalmarlo in 5 giorni. IL ROMPI PALLONE SERVIZI ALLE PAGINE 37-42-43-44 F.1 NOVITA’ NEL CONSIGLIO MONDIALE Ventidue gare nel 2014 La Pirelli resta, per adesso CREMONESI A PAGINA 41 CECERE, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6, COMMENTO DI ARRIGO SACCHI A PAGINA 37 Fiducia in Matri e Allegri avverte «Non siamo scarsi» Stasera i rossoneri in cerca di riscatto contro una Samp in crisi MILAN PALLAVOLO L’EUROPEO IN DANIMARCA C’è il muro della Bulgaria fra gli azzurri e la finale POLI ALLE PAGINE 46-47 Marchisio spinge «Svegliamoci già nel derby» JUVE PIRLO STOP, DENTRO GIOVINCO D’Ambrosio: «Il Torino non lo vince da 18 anni. Troppi, è l’ora di dare la svolta» BRAMARDO, OLIVERO PAG. 16-17 ROMA IL COMPLEANNO A TRIGORIA Che festa per Totti «Siamo in vetta, ora dipende da noi» Garcia: «Troppo entusiasmo per me». Contro il Napoli spunta l’ipotesi di andata al San Paolo PICCIONI, PUGLIESE ALLE PAGINE 8-9 BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 34-35 Villas Boas, veleni su Mou A Madrid c’è Real-Atletico MONDO A LONDRA TOTTENHAM-CHELSEA 3 Esteban Cambiasso, 33 anni. All’Inter dal 2004 BOZZANI 3 Alessandro Matri, 29 anni BOZZANI BOCCI ALLE PAGINE 10-12 UN’INTER SCUDETTO PARTENZA SPRINT DOPO 5 GIORNATE HA 13 PUNTI GLI STESSI DEI TEMPI DI RONALDO E DEL TRIPLETE Le idee di Mazzarri, la metamorfosi di Alvarez e Jonathan, l’energia di Cambiasso: è nata una squadra che senza coppe può solo migliorare. Bergomi, Berti e Materazzi ottimisti. E Moratti forse resta presidente COME RINASCE ROMA 15 INTER 13 NAPOLI 13 JUVE 13 FIORENTINA 10 LAZIO 9 LIVORNO 8 TORINO 8 UDINESE 7 VERONA 7 CAGLIARI 6 MILAN 5 PARMA 5 GENOA 4 CHIEVO 4 BOLOGNA 3 ATALANTA 3 SAMPDORIA 2 CATANIA 1 SASSUOLO 1

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Gazzetta 20130928

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www.gazzetta.it sabato 28 settembre 2013 1,80 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 229POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 229ITALIA

97

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12

05

06

00

0

30

92

8>

Higuain sta fuoriRafa: «Il turnover?Alla fine si vince»Pandev e Hamsik a Marassicol Genoa. «Mai più certi errori»

3 Marek Hamsik, 26 anni ACTIVA

GRIMALDI, MALFITANO ALLE PAGINE 14­37

Serie A / 6ª GIORNATA

CLASSIFICAPARTITE

Oggi

GENOA NAPOLI (ore 18)

MILAN SAMPDORIA (20.45)

Domani (ore 15)

TORINO JUVENTUS (12.30)

ATALANTA UDINESE

CAGLIARI INTER

CATANIA CHIEVO

SASSUOLO LAZIO

VERONA LIVORNO

ROMA BOLOGNA (20.45)

Lunedì (ore 20.45)

FIORENTINA PARMA

NAPOLI

CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA

Pozzato: «E’ ora di vincere»Donne: oggi Vos­Bronzini

wDI GENE GNOCCHI

Problemi per Totti. Ieri era il giornodel suo compleanno ma Pallottagli ha chiesto di spalmarlo in 5 giorni.

IL ROMPI PALLONE

SERVIZI ALLE PAGINE 37­42­43­44

F.1 NOVITA’ NEL CONSIGLIO MONDIALE

Ventidue gare nel 2014La Pirelli resta, per adessoCREMONESI A PAGINA 41

CECERE, DALLA VITE, ELEFANTE, TAIDELLI DA PAGINA 2 A PAGINA 6,COMMENTO DI ARRIGO SACCHI A PAGINA 37

Fiducia in Matrie Allegri avverte«Non siamo scarsi»Stasera i rossoneri in cerca diriscatto contro una Samp in crisi

MILAN

PALLAVOLO L’EUROPEO IN DANIMARCA

C’è il muro della Bulgariafra gli azzurri e la finalePOLI ALLE PAGINE 46­47

Marchisio spinge«Svegliamocigià nel derby»

JUVE PIRLO STOP, DENTRO GIOVINCO

D’Ambrosio: «Il Torino non lovince da 18 anni. Troppi,è l’ora di dare la svolta»

BRAMARDO, OLIVERO PAG. 16­17

ROMA IL COMPLEANNO A TRIGORIA

Che festa per Totti«Siamo in vetta,ora dipende da noi»

Garcia: «Troppoentusiasmo per me».Contro il Napolispunta l’ipotesi diandata al San Paolo

PICCIONI, PUGLIESEALLE PAGINE 8­9

BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 34­35

Villas Boas, veleni su MouA Madrid c’è Real­Atletico

MONDO A LONDRA TOTTENHAM­CHELSEA

3 Esteban Cambiasso, 33 anni.

All’Inter dal 2004 BOZZANI

3 Alessandro Matri, 29 anni BOZZANI

BOCCI ALLE PAGINE 10­12

UN’INTERSCUDETTO

PARTENZA SPRINT DOPO 5 GIORNATE HA 13 PUNTIGLI STESSI DEI TEMPI DI RONALDO E DEL TRIPLETE

Le idee di Mazzarri, la metamorfosidi Alvarez e Jonathan, l’energiadi Cambiasso: è nata una squadra chesenza coppe può solo migliorare.Bergomi, Berti e Materazzi ottimisti.E Moratti forse resta presidente

COMERINASCE

ROMA 15

INTER 13

NAPOLI 13

JUVE 13

FIORENTINA 10

LAZIO 9

LIVORNO 8

TORINO 8

UDINESE 7

VERONA 7

CAGLIARI 6

MILAN 5

PARMA 5

GENOA 4

CHIEVO 4

BOLOGNA 3

ATALANTA 3

SAMPDORIA 2

CATANIA 1

SASSUOLO 1

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

PRIMO PIANO

Inter, rinata perLa sorpresa di MazzarriScudetto: crederci o no?Punti a favore: l’entusiasmo, i giocatori recuperati e meno gareMa restano ancora delle incognite e la forza delle avversarie

NICOLA CECERE

L’Inter s’è desta. Meglio,sembra rinata. E il popolo ne­razzurro ha di nuovo progetti diallegria in testa. Applaude, feli­cemente sorpreso, all’uno­dued’alta scuola firmato Cambias­so­Jonathan, lascia San Siroconvinto che non si ripeterà iltonfo dell’anno scorso a dispet­to di una formazione appenaritoccata: di nuovi c’erano soloCampagnaro e Taider. Eppureora questo gruppo dimostra dicredere in se stesso, combatte,corre,fa anche errori, ma rimedia...Una squadra, insomma:già da vertice?Lo scudetto va messo nel miri­no? Ci si può provare?

PERCHÈ PUÒ FARCELA

1) LA CARICA DI MAZZARRIVolendo fare un primo pun­

ticino sulle evidenze positivemanifestatesi in questo av­vio così promettente, alprimo posto va considera­to l’effetto Mazzarri. Il tec­nico toscano, che desidera­va fortemente questa chan­ce, è riuscito a trasferire aigiocatori la sua carica agoni­stica, la sua voglia di primeg­giare, insieme con i famosi «co­dici» di un modulo tattico cheevidentemente riesce a insegna­re benissimo. Fra il suo Napolidelle meraviglie e questa Interrampante, non ci sono diver­sità: la disposizione sul ter­reno, i movimenti sulle cor­sie esterne, i tagli di Alvarez­

Hamsik...

2) I RICICLATI VOLANORicky è l’emblema di questa

carica positiva, sia psicologicache tecnico­tattica. Insiemecol brasiliano Jonathan,l’argentino è passato da flopa top player. Sono i dueesempi più eclatanti, peròosservando Ranocchia, ad

esempio, si nota una ritrova­ta sicurezza, l’ardore di chi ha

in mente traguardi importantipure a livello personale (quelMondiale 2014, per esempio).

Pure l’andirivieni di Nagato­mo e Jonathan, ali piccole e ti­gnose, è sempre più puntuale,ordinato e pericoloso, come di­

mostra il tiro da tre punti delbrasiliano. Lo stesso Cam­biasso pare ringiovanito, si

Quelli che sanno come si fa...

GiuseppeBergomiCAMPIONE

D’ITALIA

1988­89

Walter viaggiaa fari spentiEcco perchéce la può fare

Beppe Bergomi, scudettatonell’anno dei record 1988 89,ha una linea chiara. «E’ legittimoche Mazzarri voglia procederea fari spenti, e una volta di piùlo ha palesato dopo la vittoria sullaFiorentina rispondendo a Montella.Ma...». Ma? «Giocando una voltaalla settimana e considerandoi miglioramenti avuti sin qui, beh,credo che quest’Inter debbaambire allo scudetto. Avere,insomma, quella sana ambizione

di chi ha già dimostrato coseimportanti in attesta di ulteriorimiglioramenti e... rinforzi». Si parlagià di gennaio? No. Spiegazione:«Parto da un presupposto:la base sulla quale lavorare è giàimportante, e in questa stessabase ci sono Palacio e Milito.Quali altre squadre possonovantare due uomini da gol così?Appena il Principe sarà al meglio, idue potranno formare quella supercoppia che lo scorso anno feceimpennare l’Inter fino a quandopoi Milito stesso s’infortunò.L’Inter è squadra con un’ossaturaimportante, alla quale Mazzarri hadato mentalità, un indirizzo di giocoe linee guida in poco tempo:Walter sta gestendo la squadra allaperfezione ed è legittimo che vogliaviaggiare col basso profilo, ma inumeri per poter andare a vincereli ha, soprattutto se la squadramigliorerà nella costruzionee nel cinismo in fase conclusiva».

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NicolaBertiCAMPIONE

D’ITALIA

1988­89

Dico scudettoma solo se la Juvesi concentreràsulla Champions

C’era anche lui nell’Inter deirecord del Trap. Lui è Nicola Berti,uno che parla coi lampi. «E’ chiaroche questa Inter può lottare perlo scudetto. Chiarissimo». Propriochiaro chiaro? Nessun dubbio?«Allora, argomentiamo prosegueNik : detto che come qualità dellarosa la Juventus è assolutamentesuperiore a tutte, ecco che se dauna parte i nerazzurri sonoassolutamente in grado digiocarsela con Napoli, Fiorentina

e Roma è altrettanto vero chei nerazzurri potranno andarea vincere lo scudetto solo se laJuve concentrerà molti dei proprisforzi sulla Champions.Quello è l’unico dubbio. Non homesso il Milan fra le antagoniste?Ho già risposto sopra...».Nicola Berti non si ferma, ovvio.«Contro la Fiorentina ho vistogiocare la prima mezz’ora dasquadra vera, verissima, condistanze giuste e armonia nelledue fasi. L’unico interrogativo chemi resta è se Mazzarri voglia omeno giocare con una puntacentrale: chiaro che adesso comeadesso non deve toccare nulla,questa sua Inter sembra baciatadalla perfezione, ma nei giorni incui Milito tornerà ad essere almeglio, beh, il pensiero ce lo farei.Senza dimenticare Icardi.E comunque confermo un miopensiero: il Grande Acquistodi questa squadra è Mazzarri.

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Via la giaccae gol

A Napoli era quasi untalismano. Con la squadrain svantaggio, Mazzarri si

toglieva la giacca e arrivavala riscossa. In Inter­

Fiorentina, rimasto incamicia, è arrivato subito l’1­1

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3

vinceremuove leggiadro, arriva lucidoin zona tiro.

3) NIENTE COPPEVedere Cambiasso di nuovo

migliore in campo, di nuovo alcentro delle faticose operazioninel centrocampo chiama inevi­tabilmente al proscenio il prepa­ratore Giuseppe Pondrelli, colla­boratore storico di Mazzarri, cheha evidentemente i suoi meriti.Il professore di Budrio ha già da­to prova di valore nel periodonapoletano: squadra quasi maiappannata o sulle gambe. Rari ebrevi i periodi di flessione. Quiall’Inter ha trovato un supportoal suo lavoro nell’assenza dellecompetizioni europee. Le coppesono un ostacolo alto per tutti.Avere a disposizione l’intera set­timana per allenarsi, provare eriprovare, diventa un alleato an­che per Mazzarri. Chiamato daMoratti a gettare le basi per i suc­cessi futuri. Ora che il futuro ap­pare più vicino, cosa occorre mi­gliorare, quali insidie vanno su­perate. Ci sono Controindicazio­ni? Incognite? Problemiinsolubili?

COSA MIGLIORARE

1) TROPPE... PARATEIndubbiamente la presenza di

Campagnaro, fedelissimo scu­diero di Mazzarri, ha contribuito

non poco alla ritrovata sicurezzadifensiva. Handanovic continuaa figurare puntualmente fra i mi­gliori in campo, il che vuol direche i miglioramenti da compierein questo reparto sono giunti ametà strada. Restando ai mecca­nismi difensivi, sulle fasce l’al­ternativa Pereira continua a con­vincere poco: va riprogramma­to. E in mezzo al campo bisognatrovare minuti di gioco per il ta­lento di Kovacic.

2) IL QUIZ MILITOPerò il quiz principale riguar­

da Milito. Se il Principe ritroveràin breve tempo il suo smalto eccoche Palacio avrà un aiuto impor­tante e potrà pure rifiatare ditanto in tanto, considerate lequalità di Icardi e perché no diBelfodil, al momento tutto dascoprire. Con Milito al massimo,l’allenatore dovrà piazzare Pala­cio sull’esterno, tipo il Pandevnapoletano. Vedremo.

3) THOHIR È UN’INCOGNITANel complesso la rosa a dispo­

sizione del tecnico non è com­pletissima e come qualità è forseleggermente inferiore a quelle diJuve, Roma, Napoli. Il campo di­rà. Ma sta per arrivare Thohir esul mercato di gennaio si puòtrovare di tutto, se uno ha vogliadi spendere. L’avrà?

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La partenza(quasi) perfettaE riaffioranoRonaldo e MouMa Moratti resta realista: «Non faccioconfronti e non parlo di scudetto: siamoall’inizio pensiamo solo a far bene»

MarcoMaterazziCAMPIONE

D’ITALIA DAL

2005 AL 2010

L’assenza di garein Europaè la chiaveper l’impennata

Cinque scudetti ma anchetante altre belle cose splendenti inbacheca: Marco Materazzi, Matrixper tutti, è colui che ha vinto conMancini e con Mourinho. Ergo,pure lui sa benissimo come si fa.«L’assenza di impegni nelle coppeeuropee sarà determinante perpoter vincere lo scudetto.L’opportunità per Mazzarri dilavorare settimanalmente sulgruppo insegnando bene comeda sempre sa fare diventerà

fondamentale per poterarrivare a giocarsi il titolo».Un’assenza che diventaconcreto vantaggio:effettivamente puòfunzionare anche così, comesuccesse alla prima Juvedi Antonio Conte. «Devo direaggiunge Materazzi che l’Interattuale ha meno qualità di Juvee Napoli, però anche qui vedoun altro vantaggio nel non doverpartecipare alle coppe: unasettimana di lavoro pieno serviràa far correre di più la squadra,e il gap di qualità può esserecolmato proprio con la corsain più». E la «rosa» è bastantecosì? «Forse continuamancano ricambi per gliesterni, ma di mercatoè prematuro parlare: Mazzarrideve continuare così e poi agennaio deciderà con la societàin base a classifica e infortuni.Lui ci sa fare, da sempre».

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DI MATTEO DALLA VITE

4L’INTER DIRONALDO

6marcatori

stagione1997-98

15gol segnati

7gol subiti

4 Vittorie

1 Pareggio

4L’INTERDI MOU

6marcatori

stagione2009-10

12gol segnati

3gol subiti

4 Vittorie

1 Pareggio

DAL NOSTRO INVIATO

ANDREA ELEFANTEAPPIANO GENTILE (Como)

Massimo Moratti predicaprudenza e ieri è stato più rea­lista del re: «E’ una bella matti­nata, ma tra 48 ore torniamoin campo e quindi siamo già intensione. Inter da scudetto? Seme lo dite ogni partita, poiquando si perde... Siamo al­l’inizio, pensiamo solo a far be­ne». Walter Mazzarri invececontinua a predicare distacco,rispetto a ciò che lui e l’Inter sisono messi da qualche mesealle spalle, e dunque certi pa­ralleli per lui sono al massimosuggestioni. Che però raccon­tano una storia di ana­logie diverse. Maz­zarri ha iniziatoquesto campio­nato esatta­mente comelo scorso conil Napoli, chelottò a lungoper lo scudet­to: tre partite incasa e due fuori,quattro vittorie eun pareggio (e Fio­rentina battuta in casa 2­1).Volendo, ha iniziato anchemeglio perché l’Inter ha se­gnato due gol in più (15 a 13)e subìto gli stessi (2). L’annoscorso in una partita quelsuo Napoli non aveva segna­

to, quest’anno l’Inter sempre,cinque su cinque; quel Napolinon si era mai trovato in svan­taggio, giovedì sera invece l’In­ter sì, per la prima volta, e hasaputo rimontare.

Zero confronti Andiamoavanti. L’Inter ha iniziato ilcampionato come nella stagio­ne 2009­2010, quella del Tri­plete con Mourinho. Stessipunti anche in questo caso do­po identico cammino: in casadue vittorie e un pareggio, intrasferta due vittorie. Stop, fi­ne dei paralleli, ha precisatoieri Moratti: «Non c’è da fareconfronti: siamo una squadra

di carattere, con giocatori chehanno amor proprio e voglio­no dimostrare poi in campoche valgono qualcosa. Con laFiorentina bisognava trovare ilmodo di vincere con il caratte­re o con il gioco: è proprioquello che è successo ieri».

Ai tempi di Gigi Ma questa In­ter ha aggredito il campionatoanche come l’Inter di Ronaldo(stagione ‘97­98): dopo laquinta giornata, la squadra diSimoni aveva 13 punti e 15 golsegnati, con la stessa succes­sione casa­trasferta di quelladi Mazzarri. Con i due gol se­gnati alla Fiorentina, anche loscore di reti segnate è diventa­

to lo stesso, anzi addirit­tura migliore: Pa­

gliuca, rispetto adHandanovic (2

gol), aveva su­bìto 7 gol. Piùvario pure ilnumero dimarcatori: seiper l’Inter di

Simoni (oltreal Fenomeno,

anche Recoba,Ganz, Djorka­

eff, Galante e Mo­riero) e anche di Mou­rinho (Eto’o, ThiagoMotta, Stankovic, Mai­con, Milito e Lucio) e almomento otto per quel­la di Mazzarri.

Jon, Ricky e Cuchu L’ot­tavo è diventato giovedì se­ra Jonathan, che aveva giàsegnato solo in Coppa Italia:a lui e ad Alvarez il presidenteMoratti ha riservato ieri uncomplimento particolare, «per­ché ora sono due punti di riferi­mento importanti per squadrae società», senza dimenticareCambiasso, «che è stato decisi­vo, un trascinatore e ha fattotutto quello che un giocatorepuò fare: sono felice per lui eper la sua famiglia, visto che fe­steggiava anche un figlio».

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L’INTER DI MAZZARRI

4 vittorie1 pa

re

ggio

stagione 2013-14

15 gol fatti2 gol subiti

numero marcatori

8

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5

PRIMO PIANO

I NUMERI DI UN’OPERAZIONE CHE CAMBIERÀ LA STORIA DEL CLUB

PERCENTUALI AZIONARIENUOVA INTER

gruppo Thohir(ci sono anche Roeslanie Soetedjo)

famigliaMoratti

70%

30%

RIPARTIZIONE DEI 250 MILIONISPESI DAGLI INDONESIANI

IL NUOVO CDA IL PALMARES DI MORATTIDA PROPRIETARIO UNICO

per il ripianamentodei debiti e la ricapitalizazione

200 milioni consiglieridel gruppo Thohir

4

consiglieridella famiglia Moratti

3a Moratti50 milioni

5 scudetti(di cui uno a tavolino)

4 Supercoppeitaliane

4 Coppe Italia

1Mondialeper Club

1 ChampionsLeague

1CoppaUefa

GDS

Verso il Moratti bisThohir pressa e ora lui vacillaInter, può restare presidenteIl petroliere ha capito di essere ritenuto ancora fondamentaleDa fine ottobre l’ultima parola toccherà a Shreve, uomo del tycoon

LUCA TAIDELLILucaTaidelli

MILANO

«Oggi il giorno giusto perla firma con Thohir? No, biso­gna ancora aspettare. Vedre­mo». Al di là della cautela usataanche ieri, i contatti di MassimoMoratti con il tycoon indonesia­no restano quotidiani e semprepiù improntati a una grande col­laborazione. Questo clima in cuisi decide tutto insieme può suo­nare strano, con uno dei duesoggetti che sta per prendersi il70% del pacchetto azionario,ma al momento la sintonia èdavvero totale e per scelta diThohir.

Varo a fine ottobre L’eventualeslittamento delle firme sull’ac­cordo ­ che avverranno via fax ­potrebbe essere legato soltantoal temporaneo mancato sciogli­mento di alcuni cavilli tecnici.La definizione del futuro orga­nigramma infatti non è parte delmega contratto da cento e passapagine cui si lavora da mesi, maverrà discussa nelle prossimesettimane. Quelle che precede­ranno il closing (effettivo pas­saggio delle quote) e l’Assem­blea dei soci che dovrà ratificarel’aumento di capitale e l’ingres­so appunto dei nuovi soci indo­nesiani. Visto che l’Assembleadeve essere convocata entroquattro mesi dalla chiusura del­

l’esercizio (avvenuta il 30 giu­gno), tra il 20 ottobre e la finedel mese avverrà il varo ufficialedell’Inter di Moratthohir, conquella che presumibilmente sa­rà la prima apparizione in pub­blico dei due. Probabile ancheun comunicato ufficiale in cuiverranno spiegate a grandi lineele basi della nuova partnership.Anche se questo passaggio po­

trebbe arrivare già dopo le firmedella settimana prossima.

Comunque un Moratti? Per fineottobre quindi i due proprietaridovranno avere definito i mem­bri del futuro Cda (nel contrattoè stato fissato soltanto che la fa­miglia Moratti ne avrà tre e ilgruppo Thohir quattro) e il nuo­vo organigramma. Compreso

chi sarà il nuovo presidente. Inquesto senso sono in netta asce­sa le quotazioni dello stesso Mo­ratti. Che negli ultimi tempi hacapito che le pressioni indone­siane perché continui a rappre­sentare il club non sono di fac­ciata, ma figlie di una reale esi­genza di sfruttare l’esperienza eil carisma maturati dalla fami­glia: se alla fine dovesse declina­re l’invito, al suo posto dovrebbecollocarsi il figlio Angelomario.

Shreve, l’uomo «forte» MaThohir e soci hanno ben chiaraanche l’importanza di un uomoche «firmi» le decisioni finali eper questo dovranno indicare abreve l’amministratore delega­to. Probabilmente la figura di ri­ferimento diventerà ThomasShreve, candidato ad occupareanche un posto nel board con lostesso Thohir e i soci Roeslani eSoetedjo. L’avvocato americanodovrebbe diventare il consiglie­re delegato per le materie finan­ziarie e con potere di firma sututto. Più in generale, l’accordosulla gestione della società sem­bra andare verso un ingresso re­lativamente rapido degli indo­nesiani per tutto quello che at­tiene la parte commerciale,mentre quella sportiva restereb­be inizialmente ­ per quanto nonè ancora definito con precisione­ in orbita Moratti.

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AL’INTER

FUTURA

SErick Thohir

Il 43ennetycoon

indonesianoguida la cordata

che conRoeslani e

Soetedejo loporterà ad

avere il 70%dell’Inter

SAngelomario

MorattiIl figlio delpresidente

potrebbeereditare la

carica del padrese questi

declinasse laproposta di

Thohir

SThomasShreve

L’avvocatoamericano ha

condotto latrattativa per gliindonesiani ed è

probabile che dafine ottobre sia

l’uomo esecutivodella nuova Inter

MassimoMoratti, 68anni. Ilpresidente èproprietariodell’Inter dalfebbraio 1995.A giorni lafirma conErick ThohirANSA

OGGI SULL’ISOLA

Zanetti inauguraun «Inter Club»a Lampedusa

Oggi Javier Zanettiinaugurerà il primo Inter Clubdi Lampedusa, il clubnerazzurro più a Sudd’Europa, a lui dedicato epresieduto da Federico Aloisi,ideatore con GianfrancoFasan del Premio Gentleman.Domani mattina poi ilcapitano nerazzurro saràprotagonista di un incontropubblico con il Sindaco diLampedusa, Giusi Nicolini: neiluoghi simbolodell’immigrazione, Pupiporterà la solidarietàpersonale e simbolicamentedi tutto il calcio all’azione diaccoglienza che l’isola offreai flussi migratori clandestini.

DOPO IL GESTO POLEMICO

Guarin, altrescuse ai tifosiCol Cagliaritorna Kovacic

Fredy Guarin, 26, mostra l’indiceai tifosi dopo la sostituzione digiovedì sera a San Siro RAMELLA

APPIANO GENTILE (Como)

«Raga il gesto di ieri no loho fatto per offendere nessu­no,chiedo scusa se qualcuno acapito mal. No sono permalosoe voglio bene ala squadra». Untweet genuino – errori ortogra­fici compresi – per chiuderel’episodio che ha animato il fi­nale contro la Fiorentina. ConGuarin fischiato al momentodella sostituzione con Icardi eautore di un gesto che è parsoprovocatorio verso le tribune.Le scuse erano già arrivate do­po il match, spiegando che conquell’indice a roteare sopra latesta voleva «solo spingere i ti­fosi ad incitare la squadra». Eieri è tornato sull’argomento ilpresidente Moratti: «Credo siadispiaciuto per quello che èsuccesso: è un bravo ragazzo,che ha avuto una reazione sba­gliata, forse. Deve avere pa­zienza. Ha qualità per espri­mersi al meglio».

Ecco Kovacic Guarin potrà ri­scattarsi già domani. Non sem­bra infatti lui l’uomo destinatoa lasciare il posto a Kovacic nel­la trasferta di Trieste col Ca­gliari. L’indiziato a partire inpanchina è Taider, a meno cheMazzarri non decida di dare unturno di riposo a Cambiasso.Tutto sarà più chiaro oggi, vistoche ieri i titolari si sono limitatia una seduta defatigante. Pos­sibile almeno un altro cambio.Possibile rivedere Pereira, vistoche sia Nagatomo sia Jonathangiovedì hanno speso parec­chio. Difficile invece che vengatoccato il trio difensivo. Cam­pagnaro, Ranocchia e JuanJesus, ammoniti giovedì, nonsono entrati in diffida e avran­no sei giorni per recuperareprima della Roma.

lu.tai.

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6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE A IL FOCUS

LE

BIG

AI

RA

GG

IX 4

I NUMERI

31,5metri è la

lunghezza mediadel Napoli nelle

prime cinquegiornate di

campionato. Trale quattro di

testa è lasquadra più

«corta».

12i gol realizzatidalla Roma incampionato. I

giallorossihanno sempre

segnato nelsecondo tempo.

39,4metri è il punto­medio nel qualei giocatori della

Juverecuperano ilpallone. E’ lasquadra che

riconquista lasfera nella zona

più «alta» delcampo.

9i giocatori

dell’Inter chepartecipano alla

fase difensiva:tranne il

portiere e laprima punta,

tutti sonochiamati

all’azione dicontenimento.

1rete subita dallaRoma in cinque

partite. Igiallorossi

l’hannoincassata aParma, nel

primo tempo:colpo di testa di

Biabiany. Poihanno vinto al

Tardini 3­1.

DIFESA «BASSA»

DE SANCTIS

MAICON BENATIA CASTAN BALZARETTI

ROMA

DE ROSSI

STROOTMANPJANIC

FLORENZI GERVINHO

Movimento

Avversario

GDS

Daniele De Rossiè il perno del centrocampocon Pjanic e Strootman ai lati

ATTACCO AL PORTATORE

NAPOLI

INLER

Movimento

Avversario Avversario

Avversario

INSIGNE

HIGUAIN

CALLEJON

BEHRAMI

HAMSIK

Valon Behramidetta i tempi del pressingassieme al compagno Inler

REPARTI STRETTI

HANDANOVIC

INTER

CAMBIASSO

PALACIO

GUARIN TAIDER

ALVAREZ

NAGATOMOJONATHAN

RANOCCHIA JUAN JESUSCAMPAGNANO

Esteban Cambiassofa da schermo davanti alladifesa a tre di Mazzarri

AGGRESSIONE «ALTA»

JUVE

ASAMOAH

MovimentoPassaggio

Avversario Avversario

Avversario

LICHTSTEINER PIRLO

TEVEZ

VIDAL POGBA

VUCINIC12

Arturo Vidalha il compito di aggredire gliavversari in zona offensiva

GDS GDS GDS

Pressare o aspettare?Così nascono i successiRoma e Inter preferiscono attendere gli avversari e ripartireNapoli e Juve attaccano e aggrediscono in zona offensiva

ANDREA SCHIANCHI

Meglio aspettare l’avver­sario o aggredirlo nella suametà campo? Meglio alzare ilpressing o attendere con itali­ca furbizia e poi colpire in con­tropiede? Domande che si in­seguono da anni e alle quali,spesso in base ai risultati, sisono date risposte diverse.Prima di cominciare qualsiasiragionamento bisogna mette­re un punto fermo, tanto lapa­lissiano quanto necessario:obiettivo di ogni squadra è fa­re gol, al traguardo ci si puòarrivare attraverso una fittarete di passaggi e con vertica­lizzazioni improvvise. Nonesiste un metodo migliore diun altro, sia ben chiaro, maesistono giocatori migliori dialtri, e alla lunga è questo a fa­re la differenza (a volte, tra­volti da schemi e discorsi tatti­ci, ce ne dimentichiamo).

Dualismo Le prime cinquegiornate di campionato hannoportato sul palcoscenico quat­tro squadre: Roma, Inter, Na­poli e Juventus. Giallorossi enerazzurri fanno dell’attendi­smo un punto di forza, anchese le caratteristiche degli ele­menti a disposizione di Garciae Mazzarri sono differenti. Be­nitez e Conte chiedono, inve­ce, ai loro uomini di aggredi­re, di rubare il pallone nel ter­ritorio nemico per poi dar vitaa quelle che si chiamano «ri­partenze corte». L’eterno dua­lismo tra queste due filosofieche, per sintetizzare e sempli­ficare, possiamo chiamare«italianista» ed «europeista»,accompagna la storia del cal­cio degli ultimi quarant’anni,da quando Cruijff e i suoi com­pagni dell’Ajax all’inizio deglianni Settanta hanno portatoin giro il verbo del gioco tota­le. Italianista è chi aspetta eagisce di rimessa. Europeista èchi attacca e pressa.

Spazi Sicuramente l’Inter diMazzarri appartiene alla pri­ma categoria, e non è micaun’offesa. Fase difensiva estre­mamente organizzata perchévi partecipano nove giocatori(l’unico esentato, a parte ilportiere, è l’attaccante centra­le), e occupazione scientificadegli spazi davanti alla pro­pria area di rigore. Il 3­5­1­1di Mazzarri prevede che lamanovra nemica venga ferma­ta a venti metri dalla propriaporta. Il trio di mezzo Guarin­Cambiasso­Taider ha il compi­to di abbassarsi fino ad arriva­re quasi sulla linea dei difen­sori. Per gli avversari passareda quel garbuglio di gambe èspesso molto complicato. El’Inter, una volta tornata inpossesso del pallone, ripartein velocità con immediate ver­

ticalizzazioni (utilizzandospesso le fasce laterali cometrampolino di lancio, e qui so­no importanti le sgommate diJonathan e Nagatomo e le so­vrapposizioni di Guarin e Tai­der). Il recupero della sferaavviene quasi sempre in unazona molto «bassa». Situazio­ne abbastanza simile è quelladella Roma. I giallorossi han­no segnato tutti i 12 gol nel se­condo tempo, e non è un caso.Totti, Pjanic, De Rossi, Floren­zi, Strootman e soci sono tec­nicamente superiori alla me­dia degli avversari che affron­tano, quindi la tattica è: fac­ciamoli sfogare all’inizio e poi,quando hanno finito la benzi­na, li colpiamo. Anche la Ro­ma non va in pressing alto erecupera il pallone piuttostovicino alla propria area di ri­

gore. Risulta decisivo, permandare in tilt il nemico, ilfraseggio a centrocampo: Pja­nic, Strootman e De Rossi toc­chettano e lanciano, si muovo­no e si scambiano sfruttandola loro grande abilità tecnica.

Aiuto Più «europee», alme­no all’apparenza, sono la Juvee il Napoli. Squadre «sacchia­ne» per il furore agonisticoche mettono in campo e per lerigide disposizioni tatticheche le governano. La Juve sidifende attaccando. Spieghia­mo meglio: i bianconeri vannoa pressare l’avversario appenaperso il pallone, non arretra­no, non fanno il classico passoindietro. Anzi: si fanno sotto,avanzano, aggrediscono.Questi movimenti, che neces­sitano di un grande sincroni­

smo, sono resi possibili dallacompattezza dei reparti: lalunghezza­media della Juve èdi 31,6 metri. Difensori, cen­trocampisti e attaccanti tuttivicini, tutti pronti ad aiutarsi ea scambiarsi i ruoli. Decisivaanche l’azione dei due latera­li: Lichtsteiner e Asamoah ac­corciano il campo, vanno insoccorso della mediana, chiu­dono gli spazi e si propongonoimmediatamente per la ripar­tenza. Il Napoli, schierato conil 4­2­3­1 (che poi è un 4­4­2mascherato), si alza e si ab­bassa come una tapparella:sono i due centrali di centro­campo Behrami e Inler a det­tare i tempi di chiusura. Fon­damentale il lavoro degliesterni Callejon e Insigne cheoccupano le fasce. Hamsik eHiguain vanno in pressione

sul portatore di palla avversa­ria, mentre Inler e Behramiavanzano consentendo allasquadra di rimanere corta(31,5 metri la lunghezza me­dia). Il recupero avviene spes­so in zona offensiva: così, congli avversari sbilanciati perchéstanno impostando la mano­vra, a gente come Higuain, In­signe o Hamsik risulta più fa­cile infilarli. E’ una sorta dicontropiede corto nel quale idribbling del Pipita e la fanta­sia di Lorenzo il Magnificogiocano un ruolo non da poco.A conferma del fatto che la tat­tica è sì importante, anzi im­portantissima, ma alla fine adecidere tutto è la tecnica: piùdei moduli e dei disegni allalavagna, insomma, contano igiocatori. Per fortuna.

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SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE A

Garcia frena«C’è troppoentusiasmoverso di me»Niente squalifica, il tecnicodella Roma pensa al BolognaMaicon, stop confermato

ANDREA PUGLIESEROMA

«Non è una frase fatta,sono sincero: la partita più im­portante è la prossima. Io vo­glio che la mia squadra giochisempre per vincere e dobbia­mo avere l’ambizione di farlocon tutti. Ma tutti, oggi, è il Bo­logna». Già, anche perché laRoma non batte in casa i rosso­blù dal primo novembre 2009,praticamente 4 anni fa. E Gar­cia sa bene che anche la sfidadi domani non sarà semplice,per mille motivi: l’avversario,l’eccessivo entusiasmo, la ca­bala e l’infortunio di Maicon(confermata la lesione di pri­mo grado ai flessori della co­scia destra, a forte rischio an­che la gara con l’Inter).

Pericoli da sterilizzare Comeprevisto, Rudi Garcia ieri ha ri­cevuto solo un’ammonizionecon diffida per l’espulsione ri­cevuta a Genova. «L’arbitro hapreso una decisione durante lapartita, così come ieri il giudi­ce e io ne prendo atto — dice iltecnico della Roma, in cuor suofelice per non dover saltare lasfida di domani sera —. Per meè importante vivere la partitavicino ai miei giocatori. Unavolta può anche andare, ma dipiù no». Tornerà a farlo anchedomani, con il Bologna, un av­versario che non gli piace perniente, come non gli piaccionole tante insidie che si celanodietro questa sfida. «È unasquadra con molta qualità e ungiocatore importante comeDiamanti, che ho visto in Ita­

lia­Argentina quando con ilsuo ingresso ha cambiato ilmatch. Il pericolo è pensareche sia una partita già vinta,forse da questo punto di vista èla gara più difficile di tutte dal­l’inizio: e sia io sia i giocatorisappiamo che dovremo stare al100% per portarla a casa».

Striscia Del resto, una delleparole che ronza di più nellatesta di Garcia in questo mo­mento è «striscia». Vincendo lasua sesta partita dal via, la Ro­

ma blinderebbe il suo record,nel caso meglio di lei avrebbe­ro fatto solo la Juve (4 volte, ilrecord sono i 9 successi del2005­06), Milan e Inter. «Dob­biamo cercare di allungarla,anche se non abbiamo fatto an­cora niente di speciale — ribat­te il francese —. A due puntiabbiamo degli squadroni. L’en­tusiasmo intorno a me? Since­ramente, mi sembra troppo.Non abbiamo ancora fatto nul­la». Già, forse è vero, come èvero che è sempre meglio «cal­mierare» gli entusiasmi. «Sia­mo primi, questo ci deve dareancora maggiore motivazione.L’importante era dimenticare ilpassato e guardare al futuro. Inquesto stiamo riuscendo».

Napoli & Maicon Domani,dunque, non ci sarà Maicon eGarcia studia soluzioni. «Sperodi recuperare Torosidis, anchese Dodò a Genova mi è piaciu­to. Balzaretti, di esperienza,può ancora giocare a destra,ma c’è anche Jedvaj, lì l’ho pro­vato spesso». Chiusura su Ro­ma­Napoli del 19 ottobre, cheva verso l’inversione di campo.«Sono chiaro, vogliamo gioca­re in quel weekend, forse il ve­nerdì — dice il tecnico giallo­rosso —. Non è possibile staretre settimane senza giocare ofare tre gare fuori di seguito.Vedremo cosa succede». Già,ma intanto c’è il Bologna. Equella striscia da allungare...

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RUDI GARCIAALLENATORE ROMA

« L’importante èstare vicino allasquadra. Oragiochiamo soloper vincere

Rudi Garcia,49 anni, daquestastagione sullapanchina dellaRoma. Con ilLilla ha vintouno scudettofrancese AP

4I NUMERI

1i gol subiti

dalla Romanelle prime

cinque giornatedi campionato:

la miglior difesadel torneo

12i gol segnati

dalla Romain campionato:soltanto l’Inter

(15) ha fattomeglio

20i campionaticonsecutivi

di Tottia segno.Primato

condiviso conPiola e Rivera

228i gol di Totti

in serie Atutti con la

Roma. SoltantoPiola ha fatto

meglio, 274 gol,ma con 4

squadre(51 Pro Vercelli,

143 Lazio,10 Juve,

70 Novara)

1lo scudetto

vintoda Francesco

Totti con laRoma nel2000­01

‘16l’anno in cui

scade ilcontratto

di Totti dacalciatore.

Al qualeaggiungere un

contratto dadirigente

fino al 2022

Totti 3Re Francesco

«Il primatodella Roma

è bellissimo»Troni, torte, lupe e striscioni

Tanti regali speciali a Trigoriae quello sketch con De Rossi

SFIDA A RISCHIO MA A TRIGORIA C’É CONTRARIETA’

Roma­Napoli: rinvio?No, forse inversione:andata al San PaoloVALERIO PICCIONIROMA

Niente spostamento adicembre, Roma­Napoli delprossimo 19 ottobre, a cui laclassifica oggi riserva lo sta­tus di partitissima, potrebbe«salvarsi» con un’inversionedi campo. L’andata andrebbein scena al San Paolo, il ritor­no del 9 marzo all’Olimpico. Iltutto salvaguardando le indi­cazioni del Prefetto di RomaGiuseppe Pecoraro, che perora ha «chiesto» lo slittamen­to per la concomitanza con ledue manifestazioni No Tav,ma potrebbe alla fine «impor­re» anche il cambiamento dicalendario.

Dicembre perde quota E cosìieri, ai margini del ConsiglioFederale e del vertice Aic­Le­ga sul contratto collettivo deicalciatori, la vicenda s’è presaun bel po’ delle parole del pa­lazzo di via Allegri. Lo sposta­mento a dicembre ha decisa­mente perso quota, ancorapeggio l’ipotesi di andare agennaio. «Sarebbe falsare ilcampionato», il parere di mol­ti. Meglio l’inversione di cam­po. All’andata, dunque, Ro­ma­Napoli diventerebbe Na­poli­Roma, confermando Ata­lanta­Lazio.

Sabato e lunedì Al ritorno, ledue romane giocherebberotutte e due in casa, una il sa­

bato l’altra il lunedì. Il Sei Na­zioni di rugby, l’altro padronedi casa dell’Olimpico, vedeimpegnati l’8 marzo gli azzur­ri in Irlanda, quindi nessunacontroindicazione «ovale».Non solo: il remake di Italia­Francia Mondiali 2006 del 17dicembre, una partita dellasolidarietà all’Olimpico peraiutare la sfida contro la ma­lattia di Eric Abidal, sarebbesalva. L’evento sarebbe statomesso a rischio dallo sposta­mento di Roma­Napoli al 18dicembre.

Roma perplessa La decisio­ne dovrà essere presa neiprossimi giorni dalla Lega.Tutto a posto, dunque? Lapresenza di De Laurentiis fapensare che il Napoli non ab­bia niente in contrario. E laRoma? Per ora si trova in unaposizione di attesa. La posi­zione di Trigoria si può riassu­mere così: è il Prefetto che do­vrà assumersi la responsabili­tà della scelta, per noi Roma­Napoli resta fissata per il 19ottobre all’Olimpico. L’ipotesidi giocare venerdì 18 è troppostretta nel temuto weekendNo Tav. Il problema è che laRoma giocherebbe tre partitefuori casa in un periodo in cuila classifica deve consolidarela partenza boom. Tuttavia laposizione della Prefettura èchiara. Una «miscela» fra par­tita, e che partita, e cortei èesclusa.

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ROMA

Uno pensa ad un comple­anno e si aspetta messaggi, sms,telefonate e mail di auguri, unpo’ di post sui social network emagari qualche bigliettino. Dicerto, non un trono, una torta gi­gante, un aereo con striscionepersonalizzato o una lupa stiliz­zata in bronzo. A Francesco Tot­ti, invece, per i suoi 37 anni ieri èarrivato anche tutto questo, inun’altra giornata che segneràcon il circoletto rosso nel calen­

dario dei suoi ricordi.

Sognando a lungo «È statotutto molto bello: questa è Romaed io sono sempre più fiero dirappresentarla», ha detto Fran­cesco alla fine di una giornatadove ha brindato con i compagnia colpi di champagne, accompa­gnato da pizza e torta. «Lui è gio­vane nella testa — dice Garcia —Conoscevo il fuoriclasse, ho sco­perto una persona di grandequalità. Di solito si parla di leg­genda quando uno smette di gio­care, io sono felice di poterla

Telefonino vietato in pancaMa la prova è complicata

la regola

FABIO LICARI

Piange il telefono. E nonridono neanche tablet e smar­tphone. La Lega è chiarissimasull’uso ammesso in panchina.Circolare 14, che in pratica tra­duce la circolare Fifa 1302 e laregola 4 del calcio: «L’uso di si­stemi di comunicazione elettro­nica tra calciatori e/o staff tec­nico non è consentito». Unicaderoga: il walkie­talkie che imedici possono usare per parla­re con la panchina quando pre­stano le cure in campo.

La prova? Sembra quindi nonesserci scampo per Garcia. Macon chi stava parlando al telefo­no il tecnico della Roma? La Fe­dercalcio si è rivolta all’Uefa perchiedere un parere: come veri­ficare che un tecnico, non soloGarcia, parli con la panchina enon con la famiglia? In fondo

nell’area tecnica non è vietatol’uso del telefonino in sé, ma lacomunicazione tra chi prendeparte alla gara.

Uefa Anche la Uefa ha unacircolare in merito. Impediscel’uso di qualunque dispositivo

elettronico nell’area tecnica.Quindi niente telefonino o ipad.Nel playoff 2011 con l’Udinese,gara d’andata, Wenger (Arse­nal) era squalificato ma fu bec­cato a parlare con la panchinavia telefono (attraverso unodello staff che gli sedeva accan­to in tribuna). Prese una giorna­ta in più di squalifica. Nel 2011anche la Task Force Fifa del cal­cio, con Beckenbauer e Alberti­ni, si schierò a favore del divietoverso qualunque strumento do­tato di connettività (che altri­menti, è ovvio, potrebbe signifi­care una moviola in campo).

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Una circolare dellaLega, d’ispirazioneFifa, vieta strumentielettroniciper comunicare

Rudi Garcia altelefono inpanchina nellasfida contro ilLivorno: parlacon uncollaboratorein tribuna ANSA

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9

37, e la febbre sale

continuare a scrivere insiemecon lui». Già, soprattutto con laRoma capolista. Nella sua vita,Francesco non aveva mai festeg­giato in vetta da solo. «Un com­pleanno speciale, era tanto tem­po che non eravamo primi — di­ce lui — Vivo il primato congrande tranquillità. Il campiona­to è lungo e e ci sono squadre piùforti di noi che alla fine dirannola loro. Ma non avendo le coppe,possiamo fare una grande sta­gione. Dobbiamo mantenerequesta rotta, ma sappiamo chenon sarà semplice». Poi, con un

bel po’ di orgoglio: «E comunquesiamo primi, dipende da noi».

Regali e sorprese Il pomerig­gio speciale di Francesco è co­minciato con la mega­torta (di37 chili) e finito con la lupa sti­lizzata, alle cui mammelle c’era­no i tre tricolori vinti dalla Ro­ma. Un caso che le mammellefossero 4? Forse, di certo non èstato un caso quello striscione(«Per te parla la storia. Auguriimmenso capitano») trascinatosopra Trigoria durante l’allena­mento, a cui Totti ha risposto sa­

lutando a lungo l’aeroplano. Poi,una volta uscito da Trigoria, lasolita ressa a caccia di autografi.«Francè, è una vita che t’aspetto»gli ha urlato un giovane tifoso.Magari la prossima idea, nel2014, sarà proprio la sua...

Benatia & De Rossi Ma ieri aTotti (la sera ha festeggiato a ca­sa dei genitori con i figli ma sen­za Ilary, impegnata in un eventoallo stadio dei Marmi) è arriva­ta anche una carrellata di augu­ri via Roma Channel. Dirigenti,tifosi, Garcia e compagni. Alcu­

ni ironici («Ciao mio capitano,sono il venditore di tappeti» so­no quelli di Benatia, a cui Tottiha risposto con un «È devastan­te, nessuno pensava così for­te»), altri sentiti. Come quello diDe Rossi: «Capitan Futuro perme è una condanna perché nonsmetti mai — ha detto Daniele— Ma con quello che fai ancorain campo posso accettarlo, vor­rà dire che mi farò una fascia davice capitano. Quest’anno è co­minciato come ci auguriamoogni volta, magari riusciamo adaggiungere qualcosa di impor­

tante: fammi vincere». Per poiaggiungere, scherzando: «Emettete na’ mano sulla coscien­za, il prossimo contratto lo do­vrò rinnovare con te dirigente».Già, da capitan Futuro? «ConDaniele ho un rapporto speciale— chiude Totti — Da una partespero possa diventare capitanoil prima possibile, dall’altra ilpiù tardi possibile». Se si vince,non sarà un problema...

pug

(ha collaboratoChiara Zucchelli)

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AL FULVIO BERNARDINI UNA GIORNATA IMPOSSIBILE DA DIMENTICARE

Un aereo che lancia unmessaggio alla città,una poltrona speciale,la lupa con gli scudetti ela torta giallorossa:i festeggiamenti peril compleanno di Tottinon finiscono più

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lità di una classifica desolan­te. «Io per primo speravo cheavremmo avuto una posizionediversa, quindi la classificanon la guardo, la guarderò aNatale». E mentre Allegri me­dita sul futuro, una trentina diultrà arriva a Milanello permanifestare alla squadra la vi­cinanza e il sostegno che nonpotranno essere espressi oggi,dato che la curva è chiusa percori discriminatori. L’incontroè stato lungo, con staff e squa­dra, infortunati compresi, egli ultrà hanno incassato la so­lidarietà dei giocatori, Balo­telli incluso. Potrà sembrare

paradossale che Balotelli ilcombattente antirazzismo so­lidarizzi con una curva chiusaper cori giudicati discrimina­tori, ma i giocatori del Milanprobabilmente credono alletesi difensive e tranquillizzan­ti degli ultras, e che la solida­rietà resti reciproca. In questomomento l’importante è sopi­re, poi elaborare. Tutto, a par­tire dai dieci gol subiti che tol­gono il sonno ad Allegri piùdelle mattane di Mario. Per­ché pesano molto di più suuna classifica che in questomomento non vuole nemme­no guardare.

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SERIE A

«Milan, non siamo scarsi»Allegri ordina: «Più compatti in difesa»L’allenatore rossonero insiste su Balotelli: «Ha chiesto scusa, lo aiuteremo a tornare al top»

4I NUMERI

3le retisubite

in questo avviodi stagione dalMilan nelle duegare giocate aSan Siro, uno

subito dalCagliari, due dal

Napoli. Ingenerale lasquadra di

Allegri haincassato gol in

tutte le primecinque gare del

campionato, perun totale di 10

1punto in

menoraccolto finora

dal Milanrispetto alla

scorsastagione, cinque

quest’anno, seiun anno fa.

La classificaattuale è fruttodi una vittoria,due pareggi e

altrettantesconfitte. Un

anno fa irossoneri

partirono contre sconfitte (la

prima al debuttoin casa con la

Samp) e duevittorie

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)

Punto e a capo. Speran­do «che l’abbia capita», augu­randosi che non si debba piùpassare i giorni a discuteredelle balotellate con annesseconsiderazioni di morale sem­pre uguale, psicologia spiccio­la e letture psicanalitiche nonsempre ben formulate. Massi­miliano Allegri sembra prova­re un fastidio profondo per ledomande sul caso Balotelli,che se non altro hanno il pre­gio di spuntare qua e là a inter­rompere il mantra dell’atten­zione in fase difensiva. «I mieidifensori non sono scarsi, mabisogna essere più compatti,concentrati, difendere comesquadra. Il primo gol che ab­biamo preso a Bologna ha del­l’incredibile». Intanto i gol su­biti, incredibilmente o meno,sono il doppio rispetto all’an­no scorso, ma Allegri insiste:«A Natale saremo in una posi­zione di classifica diversa».

Fiducia Per il momento, di­ce, le responsabilità sono sue,perché l’allenatore è lui, cheperò conserva intatta la fidu­cia. «A Natale ci saremo tutti, evedo la squadra che cresce.Sul piano del gioco stiamo me­glio di un anno fa». In più, c’èquell’argomento fisso che nonsempre allieta le giornate: Ba­lotelli. «A sei giorni dall’acca­duto credo si debba chiuderequesto episodio. Ha chiesto

scusa e deve solo pensare adallenarsi. Alla base di tutto c’èil fatto che Mario deve miglio­rare le sue reazioni. Conoscia­mo il suo valore e cerchiamo diaiutarlo e metterlo nelle con­dizioni migliori: lui deve pen­sare di lavorare con la squa­dra, che è quello che si chiedea tutti i giocatori, bravissimi omeno bravi che siano. Il doloreal ginocchio? Sono stati fattidei controlli per dare tranquil­lità a Mario visto che in passa­to ha sofferto di questi proble­mi, ma è escluso che ci sianocomplicazioni. Ad AmsterdamBalotelli ci sarà, recuperiamoaltri infortunati e spero che fa­

remo una grande gara. Intantoperò dobbiamo pensare allaSamp. E’ obbligatorio vincereanche se non sarà facile: laSamp contro la Roma ha fattouna buona partita».

Incontro Smorzare, norma­lizzare. «Anche riguardo ai ri­gori: il Milan non protestaperché è giusto cercare di cre­are un clima sereno». Tronca­re, sopire. Quando ha in squa­dra un soggetto come Balotel­li, che rende qualsiasi fattopassibile di analisi sociologi­che, il minimo che un tecnicopossa fare è tentare di riporta­re tutti sulla terra, alla norma­

MassimilianoAllegri, 46anni, èl’allenatore delMilandall’estate del2010. Inrossonero havinto unoscudetto, alprimotentativo, eunaSupercoppaItalianabattendol’inter aPechinoANSA

« Alla base di tuttoc’è il fatto cheMario devemigliorare le suereazioni

MASSIMILIANO ALLEGRISU BALOTELLI

GLI AVVERSARI IN CASA BLUCERCHIATA TIRA ARIA DI CRISI

Samp ipnotizzata,Rossi la scuote:«Scordare il derby»Il tecnico potrebbeavanzare Palomboa centrocampoma dovrebbeconfermare il 4­4­2

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Il senso è chiaro: scor­diamoci il passato. «Non pos­siamo continuare a fare con­fronti con l’anno scorso, sareb­be sciocco e pretestuoso viverecon il pensiero al nostro passa­to». Delio Rossi non ha cam­biato rotta, ma ha capito cheda qui in poi, per evitare di sci­volare troppo presto all’infer­no, occorrerà l’aiuto di tutti.

Evitando paragoni, rimpianti,isterismi e malumori. Almeno,bisogna provarci.

Ritorno alle origini Per SanSiro, forse, si cambia. Non ilmodulo, perché la difesa aquattro è sembrata funziona­re, anche se il cinismo dellaRoma mercoledì sera è statopagato a caro prezzo, ma forsequalche interprete. Nel sensoche, ad esempio, il possibilerecupero di Gastaldello in di­fesa potrebbe favorire l’avan­zamento di Palombo nel ruolostorico dell’ex capitano blu­cerchiato, in mezzo al campo,al posto di Obiang o Krsticic.

Autolesionismo vietato Manon è tutto. Rossi non vuoleneppure sentire parlare di unMilan ridimensionato dallo

stop di Balotelli («non gioche­rà certo un Primavera, questaè una squadra che ha in rosagente come Robinho o Niangcome alternative, dunque...»),ma chiede ai suoi di evitaredrammi. La Samp è in crisi, suquesto nulla da dire. «Perònon mi pare — osserva il tecni­co blucerchiato — che le squa­dre nella nostra medesima si­tuazione abbiano venticinquepunti in più in classifica. La ve­rità è che su di noi pesa tanto ilderby giocato malissimo».

L’esame di coscienza Faràmale, stasera, trovarsi di fron­te da avversario un ex illustrecome Poli («ha fatto tantissi­mo per questa maglia, ma gli ècapitata l’occasione chiamataMilan e non ha potuto dire dino», parola di Rossi), ma ades­so, «semmai, il nostro obietti­vo deve essere quello di trova­re nuovi Poli». Messaggiochiarissimo. Lavorare tanto eparlare poco: «Siamo come inun film di Perry Mason. “Qua­lunque cosa potrà essere usatacontro di te”...».

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GUARDA CHI C’E’ DUE ATTACCANTI DELLA SAMP PROVENGONO DAL VIVAIO DEL MILAN

Pozzi più Petagna:ex baby rossonerisfidano il passato

GENOVA

Chi si rivede: Pozzi e Pe­tagna, vecchi rossoneri dellaprima e dell’ultima ora. Duestorie lontanissime, e non soloper questioni anagrafiche etemporali. Riassumendo: ilbomber Pozzi è una specie disimbolo blucerchiato. Un tali­smano buono per tutte le sta­gioni. Nicola ora e sempre neicuori blucerchiati. Per il suoattaccamento alla maglia, in­nanzitutto, ma anche per certigol pesantissimi segnati con laSampdoria. Quattro su tutti,visto che un anno e mezzo faandò a segno in tutte le partitedei playoff (nelle due semifi­nali e nella doppia finale con ilVarese), con un centro in ognisfida, dando un contributo im­

portante per restituire ai blu­cerchiati l’onore della serie A.Ma c’è anche, appunto, unlontano passato milanista.Agli inizi della carriera, dopoessersi messo in luce con lamaglia del Cesena, il suo car­tellino fu acquistato dal Milan,che lo tenne sei mesi con sé,prima di girarlo in prestito alNapoli. E’ storia di quasi diecianni fa: era il gennaio 2004.

Baby terribile Poi c’è il babyAndrea Petagna, che dopo cin­que anni di Milan, e l’esordioin serie A con i rossoneri pro­prio all’inizio di questa stagio­ne, contro il Verona, ha fatto levaligie (in prestito con dirittodi opzione della comproprie­tà) con destinazione Sampdo­ria. Petagna s’è ambientato infretta a Genova. In allenamen­to segna gol a grappoli e, ades­so, aspetta solo il debutto uffi­ciale con la maglia blucerchia­ta. Arriverà, deve solo girare ilvento. Per stasera, intanto,Rossi l’ha inserito nell’elencodei convocati.

fi.gri.

© RIPRODUZIONE RISERVATAAndrea Petagna, 18 anni FORTE

Nicola Pozzi al Milan nel 2004 LIVERANI

Perché vedereMILAN­SAMPDORIARossoneri a caccia di unavittoria su cui costruire laprima rimonta della stagione,la Samp per riscattare l’avviohorror e risalire in classifica

San Siro, ore 20.45

Oggi la curva suddi San Siro resteràchiusa. Ieri ultràa Milanello perincitare i giocatori

TIFOSI DEL MILANDURANTE UNA PARTITA

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE A

LA SPECIALE RICORRENZA IL CENTRO DI ALLENAMENTO DEI ROSSONERI FU COSTRUITO DAL PRESIDENTE RIZZOLI NEL 1963

La fabbrica dei trionfi: Milanello fa 50 anniCinquant’anni e non

sentirli. Il centro sportivo diMilanello festeggia il mezzosecolo, ma nessuno entran­dovi direbbe che è stato inau­gurato nel 1963, tanto è mo­derno e funzionale. Fu il pre­sidente Andrea Rizzoli a vo­lerlo, perché sentiva lanecessità di «regalare» allasquadra un luogo tranquilloin cui prepararsi alle partite.Lontano dalla città (distauna cinquantina di chilome­tri da Milano, direzione La­ghi), immerso nel verde, ilcentro di Milanello si esten­de su una superficie di 160

mila metri quadrati. E’ dotatodi 6 campi da gioco, 1 campoin erba sintetica, 1 campo co­perto e 1 «gabbia» dentro laquale ci si può allenare alla ve­locità di esecuzione e alla reat­tività. Inoltre una palazzina adue piani ospita le stanze dovei giocatori riposano nei giornidi ritiro prima delle partite, unristorante, un bar, una sala­re­lax. E poi, grazie alla ristruttu­razione voluta da Silvio Berlu­sconi, non mancano palestre,stanze mediche e una depen­dance dove alloggiano anchealcuni ragazzi delle giovanilirossonere. Nereo Rocco a Milanello nell’agosto del 1970

In avanti c’è ancora MatriSperando che sia quello veroL’attaccante, tornato in rossonero, finora ha infilato solo prove opachema Allegri lo difende: «Tranquilli, anche quest’anno andrà in doppia cifra»

DAL NOSTRO INVIATO

ALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)

Aspettato, coccolato,approvato. E ora, solo sciagu­rato? Le prime uscite milani­ste di Alessandro Matri sonoaffascinanti da un punto di vi­sta letterario, sul piano prati­co molto meno: è il sabato delvillaggio che si trasforma inuna domenica (o un mercole­dì) di errori sotto porta, è laconsiderazione di un’intesada trovare con gli altri gioca­tori del Milan, mentre il tem­po stringe e le prime in classi­fica scappano. Ma Allegri nonci sta: per lui Matri è un buongiocatore, esattamente quelloche si aspettava. E gli piacecosì com’è.

Pesi sulle spalle «Matri stalavorando per la squadra, hafatto quello che gli è statochiesto contro il Napoli, quan­do si è sacrificato per i compa­gni, e a Bologna, dove ha avu­to tre occasioni. Su una è statosfortunato, due ne ha manca­te clamorosamente, ma devestare sereno e troverà la viadella rete». C’è chi suggerisceche possa pesargli la magliadel Milan, più ancora il palco­scenico che ora è tutto per lui,o le responsabilità. Allegri è

fermissimo: Matri è tranquil­lo. «E’ arrivato quasi semprein doppia cifra. Ci riuscirà an­che questa volta».

Affare fatto E’ faticoso rial­lacciare i fili di una storia do­po tanti anni. Matri è cresciu­to nel Milan, il suo cartellino èrimasto di proprietà del clubfino al 2007, poi il suo nome ètornato a girare associato aquello del Milan più volte nelcalciomercato, finché l’affaresi è fatto l’estate scorsa e sem­

brava la mossa più logica percompensare la lunga assenzadi Pazzini. Il Cagliari lo avevapreso dal Milan, contro il Ca­gliari comincia la sua avven­tura milanista: 3­1 a San Siro,lui debutta nel secondo tem­po un po’ emozionato, mentremolti sono distratti dalle noti­zie che arrivano da Madrid aproposito di Kakà. Un altro ri­torno in una squadra che èsempre stata sentimentale,ma con i ritorni finora non ha

avuto fortuna. Quello di Matriperò è un’altra cosa: non è unvero ritorno, piuttosto unastoria iniziata in ritardo. Alle­gri, che lo aveva lanciato a Ca­gliari, è convinto che il Milanabbia fatto la scelta giusta.Basterà aspettare.

Attese Così Matri torna incampo con una pressione ad­dosso ancora maggiore, miti­gata dal rifiorire di Robinhoche dovrebbe giovare anche alui. Contro la Samp giocheràpiù o meno la squadra di Bo­logna (previsto un cambio acentrocampo, con Muntariche giocherà al posto di Noce­rino) e dietro a Matri e Ro­binho giocherà ancora Birsa,gratificato da Allegri così: «E’un giocatore tatticamente in­telligente». Con questa intel­ligenza dovrà supportare uncampione che si sta ritrovan­do e un centravanti che sta fa­ticando. Quando nulla va peril verso giusto, inserirsi in unasquadra nuova non è sempli­ce. Anche per questo Matri hadiritto alla fiducia di Allegri ea un po’ di tempo per sé, perdimostrare che non è solo ilpupillo dell’allenatore. D’al­tra parte, lo dicevano anchedi Robinho. A volte ritorna­no.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Alessandro Matri, 29, finora 4 gare e 0 gol FORTE

Dietro all’exjuventino eRobinho ci saràancora BirsaMuntari in mezzo

PRIMAVERA

Inzaghi contro il Cagliari in diretta tv

Oggi è in programma la 5a

giornata del campionatoPrimavera, prima di una lungasosta. Il campionato resteràinfatti fermo fino al 2 novembrevisto l’impegno dell’Under 17 diDaniele Zoratto al Mondiale dicategoria in programma negliEmirati Arabi, che avrebbe cosìprivato molti club per più di unmese dei migliori ‘96 del torneo.GIRONE A Oggi, ore 15: Bologna–Cesena, Modena Novara,Parma Carpi, Sampdoria Torino,Sassuolo Empoli, Spezia Siena.Domani, ore 15.30: JuventusGenoa. Classifica: Torino 10punti; Sassuolo e Spezia 9;Empoli e Bologna 7; Parma,Juventus e Novara 6; Carpi 5;Cesena e Siena 4; Sampdoria eModena 3; Genoa 0.GIRONE B Oggi, ore 14: Milan

Cagliari (diretta Sportitalia 1);ore 15: Atalanta–Cittadella,Brescia Verona, ChievoLanciano, Pescara Padova,Ternana Varese; ore 16:Udinese Inter (diretta Sportitalia1). Classifica: Atalanta e Chievo10 p.; Verona 9; Inter 8; Varese 7;Milan e Udinese 6; Padova eLanciano 4; Cagliari 3; Brescia 2Ternana 1; Cittadella e Pescara0.GIRONE C Oggi, ore 11: RegginaNapoli; ore 15: Avellino Crotone,Bari Latina, Juve StabiaFiorentina, Palermo Catania,Trapani Roma; Lazio Livornorinviata al 26 ottobre.Classifica: Livorno e Roma 12p.; Fiorentina, Lazio e Palermo 9;Napoli 7; Catania e Reggina 6;Juve Stabia, Trapani e Bari 3;Latina 2; Crotone 1; Avellino 0.

DOPO LA GARA DEL 7 APRILE

Minacce dei tifosi a Gallianidurante Fiorentina­MilanDeferita la società viola

FIRENZE (g.sard) Nuova appendice inmerito a quanto accaduto al Franchi lo scorso 7aprile. Il Procuratore Federale ha infatti deferitodinanzi alla Commissione Disciplinare la Fiorentina«per il comportamento minaccioso tenuto dapropri sostenitori nei confronti dell’amministratoredelegato del Milan Adriano Galliani nel corso delprimo tempo della gara Fiorentina Milan».Deferimento scattato per la violazione dell’articolo4, commi 3 e 4 del Codice della Giustizia Sportivain relazione all’articolo 14 comma 1 dello stessoCodice. L’espulsione affrettata di Tomovic daparte dell’arbitro Tagliavento (la partita terminòpoi 2 2) scatenò la protesta dei tifosi viola eGalliani fu costretto a lasciare la Tribuna. Lacontestazione provocò quattro Daspo. Due deidestinatari furono anche denunciati con l’accusadi lancio di oggetti e per l’aver scavalcato ilmuretto che divideva tribuna e palco autorità.

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GIUDICE SPORTIVO

Anche Yepes squalificato

Il Giudice Sportivo, dopo la 5ª giornata, hasqualificato per due turni Amauri (Parma), per uno Barillà (Sampdoria), Yepes (Atalanta) e Bellusci (Catania).

SUPERCOPPA CALCIO A 5

Derby Marca­Luparense in tv

(m.cal.) A Conegliano (ore 20.45, RaiSport 1), siassegna la Supercoppa italiana: derby veneto traMarca e Alter Ego Luparense. Le due squadre hannovinto le ultime sei edizioni: quattro la Luparense, due laMarca, che la prossima settimana sarà impegnata inUcraina nella Uefa Futsal Cup.

QUALIFICAZIONI MONDIALI FEMMINILI

Italia in testa al girone

(f.sal.) La Nazionale femminile ha battuto 1 0 laRomania (Girelli nel recupero), nella seconda gara perle qualificazioni al Mondiale 2015. Italia a punteggiopieno e in testa al Gruppo 2: prossimo impegno 31 ottobre con la Spagna.

Taccuino

Quale squadrasegnerà il primo gol delmatch? I rossoneri avantipagano 1,40; 3,50 sepasserà per prima lasquadra di Delio Rossi.Nessun gol a 9.00

1x2

Vittoria Milan

1,45L’ultima vittoria

rossonera è del 16 apriledel 2011, quando i rossonerisi imposero per 3­0:andarono a segno Seedorf,Cassano su rigoree Robinho

Quote

1x2

Vittoria Samp

7,00Nell’ultimo incrocio tra

le due squadre a San Siroha trionfato la Sampdoria:prima giornata delcampionato scorso, retedecisiva di Costanello 0­1 finale

1x2

Pareggio

4,25L’ultimo pari in Milan­

Sampdoria si registra il 28gennaio del 2006, quando lapartita finì 1­1. Alla rete diShevchenko su rigore,replicò poi il gol diGasbarroni

Costa in gol l’anno scorso

Il primo gol segnato

Milan avanti

1,40

Risultato esatto

1­0

6,75La vittoria rossonera

con il minimo vantaggio èquotata a 6,75; e scende dipochissimo in caso di doppiamarcatura rossonera senzagol incassati, il 2­0 è infattidato a 6,50

Risultato esatto

2­2

18,50Il pari con quattro reti

segnate è anche quello con

più gol fatti negli incontri

tra le due squadre, e che si

è verificato l’ultima volta a

San Siro in Milan­Samp del

9 febbraio 1986

4LA

CARRIERA

SALESSANDRO

MATRIDi proprietà del

Milan fino al2007,

(esordisce in Acoi rossoneri il

24 maggio 2003contro

il Piacenza)viene poi

prestato in C1 aPrato e

Lumezzane, poiin B al Rimini

SNel 2007 vieneacquistato dal

Cagliari con cuisegna 38 gol in

131 presenze

SNel gennaio 2011il salto alla Juvedove resta fino

all’estate scorsacon 29 reti in 83

gare

Massimiliano Allegri durante il ritiro a Milanello

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE A

Higuain può rifiatareRafa punge: «Napoli,mai più certi errori»Il Pipita destinato alla panchina. E Benitez avverte:«Turnover necessario per vincere qualcosa alla fine»

Il tecnico sull’Independent

Benitez editorialista«Le cifre non diconosempre la verità»DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINILONDRA

«I moduli sono importan­ti, ma la filosofia è meglio la­sciarla a Platone e Socrate».Nella vita frenetica di Rafa Be­nitez, c’è anche spazio per l’at­tività editoriale. Ieri il quotidia­no Independent riportava a pa­gina 68 una pagina intera conla sua firma. Nell’articolo, il Ra­fa­pensiero sulla sua esperien­za in Italia, il retroscena sul ri­gore di Balotelli parato da Rei­na e l’elogio di Insigne.

Ossessione moduli «Moduli,moduli e ancora moduli. In Ita­lia è un’ossessione. In nessunaltro paese al mondo si parlacosì tanto dei sistemi di giocoquanto in Italia. Il mio Napoli

ha giocato cinque gare di cam­pionato e abbiamo utilizzatoun modulo diverso in ogni par­tita, cambiando anche sistemadurante il match. Abbiamo uti­lizzato il 5­3­1­1, il 5­3­2­, il 3­5­2, il 4­3­3, il 4­3­1­2, il 4­4­2e il 4­1­4­1. La sfida dei moduliè molto sentita in tutti gli alle­natori. Prendiamo la gara con ilSassuolo. Questa squadra ave­va perso 7­0 con l’Inter e controdi noi ha cambiato modulo,passando al 5­3­2 ed ottenen­do il pareggio.Noi abbiamoavuto il 72% dipossesso palla,ma non siamoriusciti a vince­re. Rovesciandoil discorso, qual­che giorno fa,per la prima vol­ta dopo cinqueanni, il Barçello­

na ha perso il confronto nelpossesso palla nella gara controil Rayo Vallecano: 46% contro54%. Ma sul campo il Barcello­na ha vinto 4­0. Tutti in Italiaparlano di moduli, di statisti­che e di filosofia, ma io dico:scusate, Platone e Socrate era­no filosofi, Benitez è un allena­tore. Per me la parte essenzialedel nostro mestiere resta il la­voro sul campo. Questo non si­gnifica che rifiuti le statistichee lo studio. Il mio vecchio com­puter Commodore 64 è sempreaperto e ho molti programmiper elaborare le statistiche».

Balotelli parato «Con Reina,ad esempio, abbiamo semprefatto un lavoro scientifico sui ri­gori. A Liverpool, dividevamola porta in sei settori e il nostrotecnico dei portieri, José Ma­nuel Ochoterena, preparavaspecificamente Reina per af­frontare i rigoristi che avrem­mo incontrato. Così è stato conBalotelli. Abbiamo analizzato afondo i suoi movimenti, rile­vando che il suo stile è quello dirallentare la corsa un attimoprima del tiro, calciando quasisempre alla destra del portiere.Così è stato e Reina ha parato ilpenalty a Balotelli, che non neaveva mai sbagliato uno».

Insigne «È un giocatore chesi è imposto all’attenzione peril gol su punizione al BorussiaDortmund. Lorenzo ha ancoramargini di miglioramento. IlNapoli lo ha mandato in inprestito per tre stagioni ed ètornato alla base, più maturo eaccolto dall’affetto smisurato

di una città calda eappassionata. Con­tro il Borussia, oltreal gol, ha dimostratodi leggere molto be­ne la partita e di sa­per dare quello chegli viene chiesto.Non c’è da sorpren­dersi se a Napoliora tutti parlano dilui».

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RISERVATA

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DETTO

SSu Reina

Con lui abbiamosempre fatto un

lavoroscientifico sui

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fondo imovimenti diBalotelli, checalcia quasisempre alla

destra delportiere. Così è

stato e Reina haparato il penalty

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Lorenzo haancora

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Dopo il prestitoè tornato alla

base piùmaturo. Contro

il Borussia, oltreal gol, ha

dimostrato dileggere molto

bene la partita edi saper darequello che gliviene chiesto

Perché vedereGENOA­NAPOLIDue squadre in cerca diriscatto: il Genoa perripartire dopo il k.o di Udine,il Napoli per dimenticare infretta il pari col Sassuolo...

Ferraris, ore 18

DAL NOSTRO INVIATO

MIMMO MALFITANOGENOVA

Chissà che cosa gli avràconsigliato la notte. Gli avrà si­curamente ricordato l’impor­tanza della gara di stasera e lanecessità di non lasciare altripunti pesanti. Certo, la situa­zione per il Napoli è diversa ri­spetto a quella di mercoledì.Innanzitutto, si gioca a Maras­si; l’avversario non è il Sassuo­lo, ultimo in classifica, ma ilGenoa che pur non vivendo unmomento esaltante, resta sem­pre un avversario impegnati­vo. Se poi nella mente comin­cia a meterializzarsi la sfida diChampions di martedì, a Lon­dra, contro l’Arsenal, allora sirischia di distrarsi e non far be­ne né l’una né l’altra cosa. Loha detto ai suoi giocatori, RafaBenitez, prima della partenzaper Genova. «Dobbiamo reagi­re dopo il pari di mercoledì. Misono raccomandato che certierrori non dovremo più com­metterli. Nello spogliatoio s’èparlato del Genoa, no dell’Ar­senal», ha chiarito l’allenatore.

Fuori Higuain La tentazione èforte. Benitez ne ha discussoanche con l’interessato, ma ladecisione verrà presa soltantoqualche ora prima dell’iniziodella gara. L’impressione, inogni modo, è che l’attaccanteargentino comincerà dallapanchina, il tecnico non vuole

affaticarlo in vista di Londra,considerato che è l’unico del­l’organico ad aver giocato tut­te le 6 partite ufficiali fin quidisputate. «Qui conta la squa­dra, non il singolo. Ho moltafiducia in Pandev, Zapata èmentalmente al 100 per cento,sta lavorando bene ed è più vi­cino al suo esordio», ha spiega­to il tecnico spagnolo che haanalizzato anche l’attuale clas­sifica. « Le sette squadre chelottano per il campionato si co­noscono, logico che se non haile Coppe, come Inter e Roma,hai un vantaggio. Noi, però,siamo contenti di avere questoproblema (la Champions, ndr)perché vuol dire che siamouna squadra di livello».

Incidente di percorso È ritor­nato, Benitez, sul pareggio in­terno col Sassuolo. Un risulta­to che ha raffreddato l’entusia­smo della gente. «Abbiamo

vinto cinque gare su sei fin qui,qualche incidente di percorsopuò starci, soprattutto quandoc’è un allenatore nuovo che staprovando a fare cose nuove e aruotare gli uomini. Noi lottia­mo per vincere qualcosa allafine, non una sola partita. Ab­biamo deciso, in base alla no­stra esperienza, che fare il tur­nover sia giusto in prospettiva.Sappiamo che dopo due o trepartite l’intensità cala. Pren­diamo Hamsik e Higuain, sonogiocatori che possono fare ladifferenza, ma se non sono almassimo non rendono perquello che ci si aspetta. In futu­ro sarà più facile cambiare seio sette giocatori a gara. L’orga­nico dovrà fare la differenza sevogliamo arrivare fino alla fi­ne vincendo qualcosa», ha os­servato l’allenatore del Napoliparlando della necessità di fa­re il turnover.

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RafaelBenitez,53 anni,primo annoal NapoliLa scorsastagione havinto l’EuropaLeague conil ChelseaLIVERANI

IL TECNICO ROSSOBLU’ CHIEDE CORAGGIO ALLA SQUADRA E MEDITA NOVITA’ AL CENTRO PER FERMARE IL NAPOLI

Liverani: «Il Genoa deve osare di più»Possibile il ritornodi Kucka. 5.500tifosi (gemellati)attesi al seguitodei napoletani

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Fiuta l’aria malsana, Li­verani, che sulla panchina delGenoa sta seduto soltanto daun mese e spiccioli, ma ha giàcapito che dalle parti di Pegli ilvento cambia direzione infretta. Invoca pazienza, il tec­nico, ben sapendo che oggidovrà affidarsi ancora unavolta al 3­5­2 («ma sono i gio­catori a fare il modulo e nonviceversa»), sperando peròche rispetto alla scialba serata

di Udine la squadra abbia il co­raggio di osare un po’ di più.Non è un caso che il tecnicorossoblù stia pensando a unamediana solidissima, formatada Biondini, Kucka e Matuza­lem. Il carrarmato Juraj po­trebbe prendere a sorpresa ilposto di Lodi, apparso sottoto­no contro il Livorno e nell’ulti­ma uscita al «Friuli», forse acausa degli impegni agonisticicosì ravvicinati.

Coraggio E qui subentra ilsecondo problema con il qualeha dovuto (e deve) fare i contiLiverani. Elementi comeFetfatzidis e Centurion, atte­sissimi non solo dai tifosi, so­no arrivati nelle ultime ore delmercato ed entrambi hannobisogno di tempo per trovare iritmi giusti con il nostro cal­cio. «L’importante, per chi an­drà in campo — è la richiestadell’allenatore rossoblù —, sa­

rà provare a osare, cercandodi fare male al Napoli, nono­stante io consideri i parteno­pei come gli antagonisti prin­cipali della Juventus in chia­ve­scudetto. Giochiamo in ca­sa, bisogna tenerne conto.Dunque, aggressività, anchese qualcuno dovesse avere so­lo cinquanta minuti di autono­

mia. Al resto penserò io».

Panchina solida Ostenta si­curezza sul proprio futuro(«Ho 37 anni, mi ha scelto unasocietà come il Genoa. Possofare tutto, eccetto che preoc­cuparmi, ben sapendo cheogni allenatore dipende dai ri­sultati»), e mai come stavoltaLiverani sembra voler chiede­re aiuto a una tifoseria che og­gi, insieme ai 5.500 napoleta­ni (gemellati) attesi al Ferrarispreannuncia un grandissimospettacolo. Durante, ma an­che prima del fischio d’inizio,quando il Genoa (nell’ambitodelle celebrazioni per i 120anni di vita del club) svelerà inomi degli undici grandi exvotati dai tifosi, che darannovita alla Hall of Fame presso ilMuseo del Genoa, e sfilerannosul prato del Ferraris con la di­visa ufficiale del club.

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Fabio Liverani, 37 anni, alla sua prima panchina in Serie A LAPRESSE

1punto nelle ultime dueDopo aver vinto il derby, ilGenoa ha pareggiato colLivorno e perso con l’Udinese

OGGI VIA ALLA SERIE A

Scudetto donneLa Torres favorita,Tavagnacco sogna

Inizia oggi il campionatodi A femminile. Favorita laTorres campione, che ha giàvinto la Supercoppa duesettimane fa. La squadra diManuela Tesse inizia sulcampo del Firenze, intrasferta anche il Tavagnacco– altra candidata allo scudetto– a Perugia. Scalpitano per iltricolore anche Brescia eVerona, curiosità per leneopromosse Inter, Scalese,Valpolicella e Res Roma, tuttedebuttanti. Tre soste inprogramma (28 dicembre, 8marzo e 5 aprile 2014) e seiretrocessioni. Prima giornata(ore 15): Chiasiellis­Pordenone, Como­Verona,Valpolicella­Res Roma,Firenze­Torres, Mozzanica­Riviera Romagna, Scalese­Inter. Domani: Brescia­Napoli(14), Perugia­Tavagnacco (15).

Francesca Salsano

«In Italia c’èun’ossessione peri moduli. Il Napolilo ha cambiatoa ogni partita»

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE A

Marchisiosi rialza«Juve, diamociuna svegliataGià dal derby»«Devo giocare di più per tornare al massimoNel Torino mi piacciono Cerci e Immobile»

«DAL NOSTRO INVIATO

G.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Nato a Torino, cresciutonella Juve, residente a Vinovo,sposato con una simpatizzantedel Torino il cui padre giocònella Primavera granata. L’an­no scorso ha segnato sia all’an­data sia al ritorno. Se esiste unuomo del derby della Mole, è si­curamente Claudio Marchisio.

Marchisio, quanti derby hagiocato, compresi quelli delsettore giovanile?

«Non ricordo, di sicuro tanti.E sono più le vittorie dellesconfitte: l’ultimo k.o. risale al­la Berretti, credo».

Il Toro non vince con la Juveda 18 anni e non segna da 11.

«Le statistiche storiche la­sciano il tempo che trovano.Contano i numeri del presente,che dicono che il Toro gioca be­

ne, è in forma e segna tanto».

Dopo Ogbonna chi altro vor­rebbe prendere dal Torino?

«Mi piacciono Cerci, ovvia­mente, e Immobile che è cre­sciuto nella Juve e si sacrificamolto per la squadra. Mi augu­ro che il Toro lo aiuti a fare ilsalto di qualità».

Come valuta quest’inizio dicampionato?

«Ci servono più determina­zione e cattiveria. Non si puòpensare di vincere solo perchéabbiamo lo scudetto sul petto.Le altre squadre hanno vogliadi batterci. Dobbiamo darciuna svegliata».

C’è una squadra che l’ha sor­presa?

«No. La Roma era indivi­dualmente forte anche in pas­sato, Garcia le ha dato quadra­tura ed equilibrio. Inter e Na­poli stanno facendo bene, ma

ce lo aspettavamo».

È pronto a confrontarsi conil turnover di Conte?

«Nel suo primo anno non fa­cevamo le coppe e quindi nonserviva. Nella scorsa stagioneabbiamo notato che è dura gio­care sempre. La rosa adesso èampia e il turnover è giusto. Igiocatori devono capirlo, an­che se nelle partite importantitutti vogliono giocare».

Per tornare al massimo leiavrebbe bisogno di disputarequalche partita di fila.

«Sì, solo la partita ti consen­te di ritrovare la condizione.C’è già una differenza enormetra l’allenamento differenziatoe quello con il gruppo, figuria­moci tra allenamento e incon­tro ufficiale».

Ormai Pogba è titolare. Lei èpreoccupato di avere menospazio?

«No, la competizione internaè fondamentale e la crescita diPaul è importantissima pernoi».

A livello di centrali e mezzali,il centrocampo della Juve è ilpiù forte d’Europa?

«È tra i più forti. Quello delReal, che gioca con un altromodulo, e quello del Bayern so­no eccezionali».

Le critiche di questo periodosono eccessive?

«La Roma sta andando piùveloce, Inter e Napoli hanno ilnostro ritmo. Credo che saràfondamentale crescere in frettae correre fino a Natale per tor­nare in testa alla classifica pri­ma della sosta di fine anno epassare il turno in Cham­pions».

Come mai continuate a fati­care così tanto per segnare?

«È sempre così da tre anni.

Adesso poi gli avversari si chiu­dono addirittura nell’area di ri­gore, ma con pazienza e conti­nuità di gioco gli spazi prima opoi li troviamo».

È sorpreso da Tevez?«No, me l’aspettavo così.

Grintoso, cattivo, con un’enor­me voglia di vincere. Carlitos èla Juve del primo anno di Con­te: sempre rabbiosa».

Ma gli ha spiegato cos’è ilderby di Torino?

«Gli ho detto che a livello distoria è più importante di quel­lo di Manchester (Tevez, però,ha giocato anche Boca­Riverche in quanto a storia non èniente male, ndr)».

Finirà la carriera alla Juvecome Totti alla Roma e comenon è stato concesso a Del Pie­ro?

«Ale ha fatto uno splendidopercorso che non sarà mai can­

« Preoccupatoper Pogba? No,la competizioneinterna èfondamentale

« Bisogna crescerein fretta e correrefino a Natale pertornare in testaprima della sosta

CLAUDIO MARCHISIOCENTROCAMPISTA JUVE

QUI VINOVO IL REGISTA POTREBBE RIFIATARE IN VISTA DEL DOPPIO IMPEGNO CON GALATASARAY E MILAN, L’ATTACCANTE VERSO IL DEBUTTO STAGIONALE DA TITOLARE

Un turno di riposo per Pirlo, scatta l’ora di GiovincoCambi per Conte:Pogba regista,anche Vidaldall’inizio. Tevezfavorito in avanti

DAL NOSTRO INVIATO

VINOVO

Pirlo fuori e Giovinco incampo. Possibile? Pare di sì.Questo almeno filtra dalla pro­va generale di ieri a Vinovo, incui Antonio Conte ha voluto ri­produrre le stesse condizionidi domani. Quindi una colazio­ne ben più nutriente del solito,allenamento all’ora della parti­ta (12,30) e ripasso tattico ap­profondito perché il tecnicodella Juve non si fida del Tori­no e anzi è convinto che il der­by sia la vera trappola di questa

prima parte della stagione.

Pirlo out? Rispetto alle ulti­me partite ci dovrebbero esse­re meno novità nella formazio­ne. In difesa è probabile il ritor­no al terzetto titolare con Bar­zagli, Bonucci e Chiellini. Sullefasce riecco Lichtsteiner e Asa­moah. In mezzo possibile tur­no di riposo per Pirlo: il regista,che giocherebbe per intero an­che l’amichevole del giovedì,ha bisogno di rifiatare e di la­vorare per essere al top dellaforma contro Galatasaray e Mi­lan. Se davvero Pirlo restassefuori, Vidal e Marchisio sareb­bero le mezzali e Pogba si muo­verebbe in posizione centrale.

Seba spera Davanti, invece,la situazione è nebulosa. A sor­presa dei cinque attaccanti adisposizione il favorito per unamaglia è Sebastian Giovinco,l’unica punta che ancora non

ha mai giocato dal primo mi­nuto. Giovinco si sta impe­gnando per convincere Conte adargli un’occasione. E domaniil tecnico potrebbe puntare sul­le motivazioni speciali date dalderby (Sebastian è cresciutonel settore giovanile della Juvee l’anno scorso all’andata se­

gnò contro i granata) e sullequalità tecniche di Giovinco,che a sprazzi le ha mostratenella scorsa stagione senza mairiuscire però a essere davverodeterminante. Qualche assist,alcune punizioni conquistate,ma nessun gol decisivo realiz­zato in campionato. Quest’an­no, con minori aspettative vi­sto che da titolare è diventatoriserva, Giovinco potrebbe ri­tagliarsi un ruolo diverso maugualmente importante, a pat­to di incidere molto di più suirisultati della squadra.

Le altre punte Se davvero gio­cherà Sebastian, cosa da verifi­care nella rifinitura di oggi, chisarà il suo compagno? Le quat­tro soluzioni sono tutte valide:Tevez sta bene, ha riposatocontro il Chievo entrando solonel finale ed è difficile rinun­ciare all’Apache per due gare difila pur considerando i prossi­

mi impegni ravvicinati con Ga­latasaray e Milan. Llorente èstato titolare contro le due ve­ronesi, potrebbe quindi nonavere la brillantezza per scen­dere di nuovo in campo dal pri­mo minuto. Quagliarella, inve­ce, è in ottime condizioni, hafeeling con il gol, è un ex gra­nata quindi anche lui ha moti­vazioni particolari. Infine c’èMirko Vucinic, che è andato intribuna con il Copenaghen e inpanchina con il Verona (pochiminuti in campo) e con il Chie­vo. Il montenegrino non è tito­lare dalla sfida con l’Inter del14 settembre e in questa sta­gione ha segnato solo un gol il31 agosto contro la Lazio. Vuci­nic dovrebbe giocare in coppiacon Tevez sia contro il Galata­saray sia contro il Milan e forseper questo motivo potrebbe re­stare fuori nel derby.

gb.o.

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11i minuti in campoIn questo torneo Giovinco hagiocato un minuto contro laSamp e dieci contro il Verona

Sebastian Giovinco, 26 anni, ha segnato 11 gol la scorsa stagione LAPRESSE

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17

cellato. Francesco avrà la fortu­na di chiudere nella squadrache ama e io spero di poter farelo stesso».

Vorrebbe che la società ladefinisse incedibile?

«Non ho bisogno di frasi par­ticolari. Sento la fiducia diAgnelli e Marotta e non stotrattando il rinnovo visto che ilcontratto scade fra 3 anni».

Più probabile che all’esteroci vada lei o Conte?

«Il calcio cambia talmente infretta che non si può sapere.Ma mi piacerebbe che ci fer­massimo entrambi alla Juve».

Torino, Galatasaray, Milan:qual è la partita da non fallire?

«Quella coi turchi. In Cham­pions non si può sbagliare».

Meglio vincere il derby di go­leada o all’ultimo minuto e ma­gari in fuorigioco?

«Vanno bene entrambe le co­se».

Quale derby ricorda conmaggior piacere?

«Il 2­0 del ritorno dello scor­so torneo. Quando non giocavoho il ricordo poco piacevole delrigore in cielo di Salas dopo labuca di Maspero: facevo il rac­cattapalle dietro quella porta.E poi le corna di Maresca: unosfottò normale. Io però non lofarei perché non fa parte delmio carattere».

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»I RIVALI DI CHAMPIONS SPIRAGLIO PER LA PANCHINA

Mancini­Galatasarayaccordo per un anno?STEFANO BOLDRINI

Non è un contrordine, madopo la chiusura netta di duegiorni fa si è aperto uno spira­glio nella trattativa tra RobertoMancini e il Galatasaray. Il clubturco è infatti in seria difficol­tà. La prossima settimana tor­na la Champions e c’è da rimet­tere in piedi una squadra, ba­stonata 6­1 dal Real. La solu­zione interna, con Drogba nelruolo di allenatore­giocatore, èconsiderata ad alto rischio. Ein circolazione non ci sono al­lenatori dotati del carisma edell’esperienza di Mancini. IlGalatasaray è tornato allora afarsi sotto e l’allenatore italia­no ha risposto con una contro­proposta: contratto annuale,valido fino al 2014. L’obiettivodi Mancio è quello di essere li­bero la prossima estate per ri­

Claudio Marchisio,27 anni, dopo lostop in Supercoppaè tornato titolaremercoledì colChievo RAMELLA

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Kit

&C

AR

RIE

RA

Nato il19/01/1986

a Torino

RuoloCentrocampista

Altezza179 cmPeso

76 kg

Juventus2006-07

Partite 25Gol 0

Empoli2007-08

Partite 26Gol 0

Juventusdal 2008

Partite 150Gol 25

Le suesquadre

CLAUDIOMARCHISIO

SRobertoMancini

48 anni,ha allenatoFiorentina,

Lazio, Intere Manchester

City AFP

«Toro, fai la storiaTroppi 18 annisenza vittoria»D’Ambrosio ci crede: «La Juve è fortissimama ora concede qualcosa. Approfittiamone»

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Vent’anni dopo l’ultimachiamata in azzurro di un terzinosinistro del Torino, Roberto Mus­si, un altro granata, Danilo D’Am­brosio, potrebbe essere convoca­to da Cesare Prandelli in Nazio­nale. Prima però c’è un derby davincere, o male che vada da nonperdere. «Da vincere. Alla Nazio­nale non ci penso – dice il difen­sore ­ prima il derby, così comeprima del derby pensavamo alVerona e prima ancora al Bolo­gna. Il Torino sta facendo bene ese la squadra va bene ne benefi­ciano i singoli. Stiamo preparan­do il derby in ogni particolarecontro una squadra molto forte,ma possiamo combattere la loromaggior qualità ed esperienzacon la solidità del gruppo. La Na­zionale? Qualora dovesse arriva­re ne sarei piacevolmente sorpre­so». Terzino destro, oggi gioca asinistra, tifoso del Napoli ma conil Toro nel cuore, acquistato in C2nel 2010 dal club granata (150mila euro per il prestito, 700complessivi alla Juve Stabia), vi­ce­capitano e leader silenzioso.

Se lo sarebbe immaginato?«Un calciatore sogna sempre

un derby o la Serie A, si arriva cer­cando di migliorare ogni giornole proprie lacune e cercando difar esaltare i propri pregi. Dilacune ne ho ancora tante, so­prattutto tattiche visto che ilcalcio è in continua evoluzio­ne. Pregi? Lascio a voi».

Sul risultato della stracitta­dina pesa il detto non c’èdue senza tre: dopo due k.o.,arriva il terzo derby dell’eraVentura.

«Il Toro non vince il derby da18 anni, cerchiamo di sfatare ildetto e di passare alla storia. Èdura, sono scaramantico ma

senza dubbio il primo anno diConte la Juve era imbattibile al100%, l’anno scorso al 95%, que­st’anno rispetto al passato con­cede qualcosa, ma tecnicamenteè più forte».

Il Torino come può sopperire algap tecnico?

«Noi abbiamo Immobile eCerci, ma la nostra forza è ilgruppo ed un po’ di cattiveria inpiù. Lo scorso anno eravamo unaneopromossa, siamo cresciuti inesperienza».

Chi toglierebbe ai bianconeri?Chi vorrebbe in granata?

«Per giocare il derby non vor­rei nessuno di loro, me la giococon la mia squadra, con i mieicompagni. Farei volentieri a me­no di Pirlo, campione dentro efuori dal campo».

Che effetto farà ritrovareOgbonna dall’altra parte?

«Ho giocato quattro anni conAngelo, è stato il primo ad acco­gliermi nello spogliatoio. Farà uneffetto strano vederlo contro, co­me uomo e calciatore gli auguroil meglio».

Cerci capocannoniere nessu­no se lo aspettava.

«Le qualità di Alessio noi le co­noscevamo già, quando è in gior­nata è imprendibile, sorprendeche sia davanti ad attaccanti diruolo nel primo anno che giocada prima punta».

Inusuale anche che un difenso­re segni due gol in due gare.

«Nella Primavera della Fio­rentina giocavo da punta nel 4­3­3, poi piano piano sono arre­trato, alla Juve Stabia il primoanno facevo il terzino, ho solo ri­spolverato le mie qualità».

A Firenze non hanno credutonell’attaccante.

«Ero chiuso da tanti giocatori,hanno deciso di mandarmi a gio­care. Sono scaramantico, però lamia prima panchina in Serie A inmaglia viola è stata con Prandel­li allenatore, a Torino contro laJuventus».

In estate ha rischiato di lascia­re il Toro. Anche oggi il futuro è

incerto, contratto in scadenza agiugno 2014, da gennaio liberodi accasarsi altrove. Il Toro pe­rò a differenza di Bianchi,scelta tecnica, su di lei è pron­to a scommettere.

«La situazione è in stand­by. Chi mi conosce sa quantosia attaccato a questa ma­glia, parlo poco e preferisco i

fatti sul campo, il mio futuroè il presente. Porto rispetto al­

la maglia che indosso, al presi­dente Cairo e al d.s. Petrachiche hanno creduto in me, con latifoseria alla fine ho instauratoun ottimo rapporto».

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RIE

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Nato il9/09/1988a Caivano

RuoloDifensore

Altezza180 cmPeso

75 kg

Potenzadal gennaio 2008

Partite 10Gol 0

Juve Stabia2008-10

Partite 47Gol 2

Torinodal 2010

Partite 107Gol 10

Le suesquadre

DANILOD’AMBROSIO

SDanilo

D’AmbrosioContro

il Veronaha indossato

la fasciadi capitano

LAPRESSE

QUI GRANATA DUE DUBBI PER IL TECNICO ALLA VIGILIA DEL DERBY

Duello tra Bovo e RodriguezIn difesa uno è di troppoBallottaggio Meggiorini­Immobile al fianco di CerciSale la febbre all’Olimpico: esauriti i biglietti di curva

TORINO

Pochi giorni per prepara­re il derby, troppo pochi perGianpiero Ventura che tra tur­ni infrasettimanali o CoppaItalia, non è mai riuscito a la­vorare una settimana intera invista della stracittadina. Alme­no questa volta il Toro alla vigi­lia può contare sulla disponibi­lità di gran parte della rosa(Larrondo ed i tre squalificatiesclusi). Ieri all’ora di pranzoseduta tattica e partitella. Indifesa rientra Glik, diffidato eda riposo contro il Verona, alcentro ballottaggio Bovo­Ro­driguez. A centrocampo scon­tata la presenza sulle corsie la­terali di Darmian e D’Ambro­

sio, in mezzo Brighi, Vives edEl Kaddouri. Dubbio in attac­co, solo posto tra Meggiorinied Immobile.

Tutto su Cerci Toccherà aCerci trovare la via della rete,cinque gol in cinque gare.«Non ho mai segnato nel der­by, la squadra, i tifosi si aspet­tano molto da me, spero di nondeluderli» le parole di Alessio,su di lui il peso dell’attacco. «Ioscommetto su Cerci a occhichiusi» dice Matteo Darmianche, nonostante la giovane età,è già un veterano granata.Esaurite le curve restano ta­gliandi a disposizione per glialtri settori dell’Olimpico.

f.bra.

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SCerci

«Non ho maisegnato

nel derby.La squadra

e i tifosisi aspettano

molto da me,spero di non

deluderli»

LE QUOTE BWIN

Torino da «Goal»È dato a 1,70«No» da 2,05

Il 9 aprile del 1995 ilTorino vinse l’ultimo derby,per giunta in casa della Juve.Da allora i granata hannosempre sofferto le sfide con icugini bianconeri e, adeccezione di quattro pareggiconquistati, hanno subitosolo sconfitte. Ma il dato piùallarmante riguarda i golrealizzati nella stracittadina: ilTorino va in bianco da 8 garedi fila, per un totale di 720’.Ad oggi la formazione diVentura ha segnato 4 reti inA, subendone 5; i bianconeridi Conte, invece, sono laseconda miglior difesa deltorneo, ma, considerandoanche la Champions, vanno insvantaggio da 4 matchconsecutivi. Per questa serienegativa, Bwin crede nel Goaldell’undici granata, offerto inlavagna a 1,70, contro il 2.05del No Goal.

spondere a un’eventuale chia­mata di una nazionale: nel2014 ci sono infatti i mondiali ela mappa delle panchine èdestinata a cambiare.

Strategie La contropropo­sta di Mancio è articolata inquesto modo: prendiamociun anno per conoscerci e vede­re come funziona, poi vedia­mo. Mancio ha però chiestouno stipendio elevato e questo,insieme alla mancanza di unprogetto a lunga scadenza, co­stringe a riflettere i dirigentiturchi. Ieri i contatti sono pro­seguiti e la questione restaaperta. Il Galatasaray ha fretta,mentre Mancio è tranquillo.Aveva già deciso di prendersiun anno di riposo dopo le trestagioni e mezzo vissute al Ci­ty: male che vada, rispetterà isuoi programmi originari.

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

PDLLegenda PD SCELTA CIVICA ALTROPier Luigi BersaniDeputato PdJUVE

Francesco Boccia Pres. Comm. Bilancio PdJUVE

Gianni CuperloDeputato PdMILAN

Raffaele FittoDeputato PdlJUVE

Mario MontiSenatore a vita Scelta CivicaMILAN

Pippo CivatiDeputato PdJUVE

Flavio TosiSindaco Verona LegaVERONA

Gaetano QuagliarielloMinistro RiformeNAPOLI

Nunzia De GirolamoMinistro Politiche Agricole PdlJUVE

Roberto SperanzaCapogruppo Camera PdROMA

Enrico LettaPresidente del Consiglio PdMILAN

Roberto MaroniPresidente Lombardia LegaMILAN

Fabrizio CicchittoCapogruppo Camera PdlROMA

Maurizio GasparriVice pres. Senato PdlROMA

IgnazioLa RussaDeputato Fratelli D’ItaliaINTER

Pier Ferdinando CasiniDeputato UdcBOLOGNA

Matteo RenziSindaco Firenze PdFIORENTINA

Mario CataniaDeputato Scelta CivicaLAZIO

IL CALCIO IN PARLAMENTO

LE CURVE DI MONTECITORIO

GDS

La maggioranza vota la JuventusLo Juve club Montecitorio ha 265 iscritti. Il premier Letta guida i milanisti, La Russa gli interisti

FRANCESCO VELLUZZIROMA

Gianclaudio Bressa, de­putato del Pd si è sempre porta­to la Gazzetta alla Camera. MaEnrico Letta, prima di diventa­re presidente del Consiglio,gliela fregava spesso. IgnazioLa Russa sta più attento. LaGazzetta è il primo giornaleche legge. «Forse l’unico»,scherza il vicepresidente delSenato Maurizio Gasparri, ro­manista malato, come il capo­gruppo alla Camera FabrizioCicchitto: «Io e Fabrizio sem­briamo Totò e Peppino. Lui necapisce , ma a volte critica Tot­ti». «Ma è il mio idolo, anche seCerezo e Falcao sono stati miti.Oggi mi piace Garcia». Siamoin Transatlantico, tra una vota­zione e l’altra. A parlare di cal­cio, ma poco di Berlusconi, coni deputati. Che tifano, eccomese tifano. Aneddoti e curiositàsi sprecano. Roberto Speranza,capogruppo Pd, ci mostra l’ab­bonamento della Roma: «Tri­buna Tevere. Sono stato duevolte a Madrid e a mio figlio hopreso la maglia di Totti». AncheGiorgia Meloni, ex ministro deiGiovani, andava a vedere la Ro­ma: «Ora meno».

Tutto Juve Ma il Parlamentodelle larghe intese riflette l’at­tuale andamento della Serie Aa maggioranza juventina. «An­

che se mi fa soffrire troppo» di­ce l’ex leader Pd Pierluigi Ber­sani. «Sono cresciuto con i po­ster in camera di Scirea e Plati­ni, poi il cuore ha detto DelPiero» dice l’emergente MatteoRichetti. «Ora che vivo a Sas­suolo, però, butto un occhioanche su di loro». E’ malato diJuve, il pugliese, ex ministro,Raffaele Fitto: «Quest’annoporto per la prima volta i figliallo Juve Stadium». Pure l’eter­no polemico Pippo Civati chepunta a stravolgere il Pd è bian­conero: «Ma anti­moggiano».E’ tifosissimo il pidiellino Ber­nabò Bocca, sposato con Bene­detta Geronzi , responsabilemarketing della Figc: «Non hoancora capito per chi tifa lei,

eppure è super tecnica, io dub­bi non ne ho mai avuti». Nep­pure il deputato forlivese diScelta Civica Bruno Molea, chepresiede l’Associazione ItalianaCultura Sport. Chi tiene tutti abada è il presidente della Com­missione Bilancio FrancescoBoccia. Biscegliese, marito delministro delle Politiche Agrico­le Nunzia De Girolamo (bian­conera pure lei), è presidentedello Juve Club Montecitorio;il più grosso: 265 iscritti tra de­putati, senatori ed ex, iscrizio­ni aperte fino al 30 novembre.Boccia sta con Andrea Agnelli:«Condivido la sua filosofia, lostadio è il punto di riferimento,ha un bilancio consolidato. Ioho amato Platini. E’ stato il pri­mo campione a essere seguito 7giorni su 7 e ha mollato nel mo­mento giusto. Noi siamo fieridel club e ogni anno facciamouna celebrazione». I club lihanno anche Inter, Milan (ilpresidente era proprio il pre­mier Enrico Letta, tra i fananche Cuperlo, e Lupi),Roma, Napoli, Fiorenti­na. Che in Parlamentoha Dario Nardella chesi batte per la leggesugli stadi ed è purenel Cda viola.

Contro Renzi Ma non tut­ti stanno con lo scatenatosindaco Matteo Renzi. LucaLotti, ottimo acquisto dellaNazionale Parlamentari, è

renziano, ma milanista: «Nonpuoi stare vicino a Matteo in unFiorentina­Milan. Non la pren­de bene». La sodale Simona Bo­nafè non fa torti all’aspirantesegretario pd: «Ho il portachia­vi della Viola».

Altri club Mario Tullo è un exultrà del Genoa e vuole riporta­re il discorso tifosi alla Camera.Il sindaco di Bogliasco, quartiergenerale Samp, Luca Pastori­no, è genoano. La pattuglia in­terista è capeggiata da La Rus­sa, Dambruoso, Mosca e Vezza­li. Non mancano i cagliaritani:Marco Meloni del Pd e Manue­la Corda, unica dei 5 stelle cheparla di calcio: «Il Cagliari èuna fede». Ernesto Carbone ètifoso di un calciatore: «Morro­ne, cosentino come me. L’ho se­guito a Parma, ora vado a Lati­na». Ma il più curioso di tutti èil ministro per le Riforme Gae­tano Quagliariello, napoleta­no: «Avevo un altarino pieno disciarpe e gadget da ministroevito. Quando insegnavo a Pa­rigi spesi tre quarti dello sti­

pendio per affittareuna camera del Me­ridien per vedere il

Napoli. Che ora hauna dimensioneeuropea. Merito di

De Laurentiis». ConBerlusconi parlate di cal­cio? «Sì, e ne capisce, mapensa tanto all’attacco».

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« I bianconeri sonosempre i più forti,ma in Championsmi fannosoffrire troppoPIERLUIGI BERSANIPD

« Avevo un altarinocon tutti i gadgetdel Napoli, ma daministro nonposso più tenerloGAETANO QUAGLIARIELLOMINISTRO PER LE RIFORME

SEnrico Letta

Presidente delConsiglio, 47

anni, è del Pd.Milanista da

bambino, è fandi Kakà ed El

Shaarawy.Segue anche il

Pisa, la squadradella sua città

LE DONNE

C’è la Del Piero­dipendentema anche la fan di Balotelli

(fr.vell.) La più accanita è mora, è del Pd ed èvice presidente della commissione Affari Socialidella Camera. Pugliese, trapiantata a Vicenza,Daniela Sbrollini è abbonata ai biancorossi edè pazza della Juve: «Sono già andata allo JuveStadium. Sono stata Del Piero dipendente, ora amoConte perché antepone il noi all’io». La schiera dijuventine annovera Stefania Prestigiacomo eAlessandra Moretti: «Per amore dei nostri figli».Poi c’è Cristina Cosentino del Pd: «Ho il canebianconero». E l’ex ministro Pdl Maria StellaGelmini: «Juventina, come mamma». Le milaniste:La più curiosa è la giovane del Pd Lia Quartapelle:«Fan di Balotelli. Ha carattere e sa reinventarsi».Pure la renziana e toscana e, per molti, Miss Pd,Maria Elena Boschi è rossonera: «In famiglia siamo5, tutti di squadre diverse». E la presidenteBoldrini? «Io giocavo a pallavolo, niente calcio».

LA NAZIONALE A OTTOBRE A FIRENZE

Boccia la punta, Lotti novità

Si allenano ogni martedì. Agli ordini diGiancarlo De Sisti. Alle 21 alla Cecchignola. «Poifiniamo tutti a cena da Mimmo Laganà a Romae riprendiamo i chili con pasta e sfizi». Ecco laNazionale Parlamentari. Tutti i partiti sonorappresentati. Boccia la punta, in porta c’èToccafondi, Marantelli è il simbolo. Il più bravo?Luca Lotti, pd, fiorentino. Centrocampista. Il 24ottobre la sfida con i sindaci a Firenze.

Come tifa la politica

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

Uno zero da cancellare eun’assenza, pesante, dacolmare. Alla Lazio è il

momento di Sergio Floccari.Con Klose fermo ai box perquasi un mese, tocca alcalabrese reggerepraticamente da solo il pesodell’attacco biancoceleste.Gli altri compagni direparto, infatti, sono igiovani Anderson, Perea eKeita: due ventenni e undiciottenne, tutti tra l’altro aldebutto nel campionatoitaliano. Petkovic non puòpermettersi di bruciarli eallora giocherà sempre esolo Floccari.Gol e rinnovo Il calabrese,peraltro, nel corso di questo

2013 ha segnato più di Klosenella Lazio. Il tedesco l’hamessa dentro sei volte,Floccari una in più, settevolte. Tutte, però, nellascorsa stagione. In quella incorso è ancora a secco,unico tra attaccanti ecentrocampisti offensivilaziali. Hanno infatti giàtimbrato Klose, Hernanes,Candreva, Lulic ed Ederson.Ossia tutti gli uomini diPetkovic in grado digarantire un certocontributo di realizzazioni.Tutti tranne lui. Floccariproverà a colmare la lacuna

già domani a Reggio Emiliadove la Lazio affronterà ilSassuolo. In ballo c’è ancheun rinnovo contrattuale(l’accordo con la Lazioscade a giugno) chepareva sicuro, ma delquale non si è piùparlato. Intanto Kloserassicura tutti sullesue condizioni:«L’intervento è andatobene, doveva esserefatto, ho giocato persettimane con il dolore.Assicuro che farò di tuttoper tornare in campo il piùvelocemente possibile».

LAZIO

Toccaa FloccariCerca i gole un nuovocontratto

Febbre... DiamantiA rischio con la RomaHa saltato gli ultimi due allenamentiAnche contro il Milan era influenzato

L’ultimo Pulvirenti«Maran fino alla fine»Il presidente ai tifosi: «Restateci vicini»Sul tecnico: «È lo stesso che fece 56 punti»

Il Bologna rischia di perdere il suo capita­no sulla strada per Roma. Alessandro Diamantiè influenzato e dopo la gara con il Milan avevaaddirittura 40 di febbre, come ci confessa luistesso. «C’è voluta tanta testa e forza di volontàper restare in campo 95’. Sarà dura recuperarein tempo, ma sono uno che non molla mai evoglio almeno provare a dare battaglia al­l’Olimpico» proclama Alino, che ha saltato gliultimi due allenamenti e potrebbe fare spazioal centrocampista greco Christodoulopoulos.Completano il trio di trequartisti l’altro grecoKone e Laxalt, confermatissimo dopo la dop­pietta all’esordio realizzata contro i rossoneri.E Cristaldo soffia all’acciaccato Bianchi il ruolodi unica punta.

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Dai record positivi di un anno fa, a quelli ne­gativi di oggi. Dall’8° posto all’ultimo. Corredato danumeri impietosi: un punto in classifica in 5 gare,10 gol subiti e 2 realizzati. Il presidente Pulvirentidecide di metterci la faccia e lo fa con umiltà e con­cretezza. «Che sia un momento difficile – spiega ­ lodicono le cifre. C’è solo da prenderne atto e sforzarsidi rialzarsi».

È la crisi più dura che il Catania abbia mai attra­versato?

«No, abbiamo avuto situazioni anche più difficili,ma è capitato anche ad altri club blasonati di starein fondo dopo 5 giornate. Può succedere dipartire col piede sbagliato, così come capitadi riuscire a raddrizzare la rotta. Sono con­vinto che prevarrà la voglia di venirne fuori,che non è solo la mia ma di tutta la squa­dra».

Colpa delle cessioni e dei sostituti?«Sui nuovi arrivati si possono fare tante

considerazioni, ma bisogna anche tenerconto degli infortuni che abbiamo patito,ne cito uno per tutti, Izco. Poi mettiamoci larosa completata in extremis, a ridosso delcampionato. E anche il calendario che ciha riservato una partenza scomoda. E sealla vigilia il Catania veniva segnalatocome una squadra forte ora siamo consi­derati meno che scarsi. Aspettiamo a da­re giudizi».

Rammaricato per le critiche?«Ci siamo abituati, proprio perché

non è la prima volta che ci troviamo inqueste condizioni. Noi rimaniamo se­reni e convinti del progetto che abbia­mo allestito. Chiedo a tutti di rimanerevicini alla squadra come nei momentipiù difficili».

È subentrato un senso di sfiducia?«Può capitare di essere presi dalla paura, ma noi

abbiamo un gruppo forte mentalmente, consolida­to negli anni, bisogna solo stare attenti che il feno­meno non dilaghi».

Maran ha la fiducia della società?«Questi giocatori sono stati scelti dalla società e

così andremo avanti fino alla fine».

Vuol dire che qualunque cosa accada, Maran ri­marrà?

«Esatto, per noi il tecnico è lo stesso che ha con­quistato 56 punti un anno fa. E aggiungo che fare­mo pure meglio».

Come si esce da una situazione così?«Nessuno di noi si aspettava di partire in questo

modo. E se ci sono stati errori me ne assumo la re­sponsabilità. Quando si vince i meriti sono di tutti,

se si perde a sbagliare è uno solo».

Cosa si gioca il Catania col Chievo?«Vincere risolve tutti i problemi...».

Ma lei è preoccupato?«No perché a questa squadra riconosco

grandi qualità. Finora mi sono lamentatosolo in occasione della gara di Livor­

no, nelle altre ho visto tanta lottadal 1’ al 90’».

Ci sono stati troppi cambia­menti di modulo e uomini?

«Non è con gli esperimentiche si può venire fuori dalla crisima se il tecnico li ha fatti è statoper necessità. Il Catania però ne­gli anni ha giocato nello stessomodo ed è così che ne usciremo».

Che pensa della contestazionedopo Parma?

«I fischi ci possono stare ma ai ti­fosi dico che i giocatori andrebberoincoraggiati sempre. Non avete ideadella voglia che c’è di fare esultareancora il Cibali».

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Stop PasqualPizarro torna,Cuadrado speraIl difensore fuori due settimaneIl colombiano forse in panchina

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Forze fresche per alleggerire il peso diamarezze vecchie. Le ultime trentasei ore nonsono state semplici in casa viola. Teste e gambeappesantite non tanto dagli incontri ravvicina­ti, quanto da quell’«occasione persa» che dallanotte di San Siro aleggia intorno al pianeta Fio­rentina. Un successo assaporato trasformatosipresto in un punto comunque ben accolto. Pri­ma di essere derubricato a sconfitta che brucia.La Viola prova a dimenticare, ripartendo dauna prestazione giudicata dallo staff tecnicopiù che positiva. E potendo contare su un recu­pero eccellente. Forse due. Su questo però, alavorare sarà un altro staff. Quello sanitario.

Torna il Pec Eccola la prima buona notizia. LaFiorentina ha di nuovo il suo cervello. Smaltitele due giornate di squalifica, e magari smaltitaanche un po’ di rabbia per quel rigore non datosu Rossi nel finale di Fiorentina­Cagliari, Pizar­ro si riprenderà il comando delle azioni. Dirot­tando eventualmente Ambrosini nel ruolo diinterno. E se la caviglia di Ilicic deve essere sem­pre monitorata, Montella spera nel doppio col­po positivo, che ha il volto sorridente e lo scattobruciante di Juan Cuadrado. Il colombiano èout dal 15 settembre per un problema alla spal­la. Il report parlava di tre settimane, ma Cua­drado ha nelle accelerazioni il proprio punto diforza. E allora perché non accelerare anche leguarigioni? I viola proveranno nel miracolo diportarlo almeno in panchina lunedì contro ilParma. Non ci sarà invece Pasqual, fermatosinel primo tempo di San Siro. Guaio al bicipitefemorale e due settimane di stop. Al suo posto,la logica vorrebbe Alonso in campo. Ma c’èun’altra ipotesi, più remota ed anche più affa­scinante. Piazzare sulla corsia mancina Vargas,completando l’operazione di recupero del pe­ruviano. I prossimi allenamenti diranno di più.

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BolognaNICOLA ZANARINIBOLOGNA

CataniaFRANCESCO CARUSOCATANIA

FiorentinaGIOVANNI SARDELLIFIRENZE

Amauri, il rossodiretto costa 2 turniL’attaccante fuori con Fiorentinae Sassuolo. E pagherà una multa

Niente Fiorentina, niente Sassuolo: il ros­so diretto rimediato mercoledì sera costa dueturni di squalifica ad Amauri. Così ha deciso ilgiudice sportivo: espressione ingiuriosa, que­sta la colpa dell’attaccante italobrasiliano. Che,nella fattispecie, era stato più brasiliano cheitaliano visto che aveva offeso l’arbitro in por­toghese. Amauri si è scusato con Gervasoni afine partita, ma ormai il guaio era fatto. Dovràanche pagare la multa della società, come daregolamento interno. E dovrà seguire dalla tri­buna i suoi compagni e vedere così il suo sosti­tuto all’opera. Sarà Sansone? O la soluzioneBiabiany? Senza dimenticare Okaka e Palladi­no. Tutte opzioni che Donadoni sta valutando.

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ParmaSANDRO PIOVANIPARMA

STEFANO CIERI

CALCIOSCOMMESSE

Il Sassuolo torna nel mirino dei pmInterrogato Tisci, avrebbe riconosciutoMister X. Presto inquirenti in Asia per Dan

DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CENITICREMONA

Due interrogatori in unasettimana, oltre 10 ore e verbalesecretato. Si è conclusa ieri la ma­ratona di Ivan Tisci, ex di Modenae Pescara arrestato il 28 maggio2012 nell’inchiesta calcioscom­messe. Otto giorni fa Tisci si erapresentato spontaneamente da­vanti al pm Roberto di Martinocon gli avvocati De Rensis e Mari,per chiarire una posizione moltocompromessa dopo le rivelazioni

di Almir Gegic, considerato dallaProcura il capo insieme con il lati­tante Ilievski della banda cheoperava in Italia per conto delboss di Singapore Dan Tan, cattu­rato nei giorni scorsi in Asia. Ge­gic aveva negato molte cose, masu Tisci era stato prodigo di parti­colari. Chiara la strategia difensi­va dell’ex giocatore: collaborarecon il pm per un possibile patteg­giamento. E l’incontro di ieri va inquesta direzione: il materialeraccolto deve essere stato giudi­cato in modo positivo. Non solosu Mister X e i soci (Tisci li avreb­be riconosciuti dalle foto segnale­

tiche). Sarebbero emersi nuoviparticolari su gare di A combina­te da Mister X (alcune già sospet­te), mentre altri passi sarebberostati compiuti su nominativi giànoti all’inchiesta. Gli inquirenti sisarebbero concentrati su un no­me che avrebbe una sorta di ef­

fetto domino. E così il verbale èstato secretato.

Sassuolo nel mirino Non solo,si è parlato di match nel mirinogià dal giugno 2011. Sotto i riflet­tori diverse squadre, compreso ilSassuolo citato anche per la sfidacol Modena. Ma gli spunti nelverbale di Tisci sono diversi. Co­me gli incontri in un hotel a Mila­no con Mister X e Antonio Bellavi­sta (ex capitano del Bari, arresta­to nel giugno 2011) per conosce­re informazioni (da pagare)sicure su gare di A giocate nel po­meriggio. Proprio in quell’alber­go ci sarebbe stato l’incontro Ge­gic­Ilievski­Mister X: gli slavi ave­vano 300 mila euro in contanti

per comprare un risultato sicuro.Soldi giudicati insufficienti. Queldenaro, secondo gli investigatori,arrivava da Singapore.

Dan Tan E non è da escludereun viaggio in Asia degli inquirentiper gli atti su Dan Tan. In quel­l’occasione il boss potrebbe esse­re interrogato sugli affari italiani.Ma l’inchiesta va avanti: i tempiper nuovi colpi di scena su MisterX e soci non sono lontani. Un me­se, forse più. Nell’attesa in Procu­ra potrebbe sfilare anche il presi­dente del Siena, Mezzaroma. Cisono alcune cose che lo riguarda­no nell’interrogatorio estivo del­l’ex portiere bianconero Coppola.

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Ivan Tisci, 39 anni, ex Modena OMEGA

DENUNCIÒ COMBINE

Farina nominatoconsigliere Figcper i giovani

Simone Farina, chedenunciò la combine diCesena Gubbio, è il nuovoconsigliere del settoregiovanile scolastico della Figc.Abete: «Continuerà a lavorareanche con Aston Villa, con laFifa e l’Interpol». Altre decisionidel C.F.: la Figc scriverà allaFifa perché si occupi delleaccuse di «schiavismo» alQatar per i Mondiali 2022.Vittorio Mormando è statonominato presidente dellaCommissione Carte Federali.

FloccariLAPRESSE

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SCOMMESSESPECIALE PER GAZZETTA

La Roma è Overpure col BolognaInter, «X» a 3,30I nerazzurri a Cagliari non vincono dal 2010In Inghilterra il Chelsea supera il Tottenham a 2,65

Serie A ancora protago­nista, dopo il turno infrasetti­manale, nelle proposte perscommettere. Spazio anche alcalcio inglese, con Premier eChampionship, assieme a Bel­gio e Brasile che sono al centrodella prima proposta per 86euro potenziali. Si sale a 228per la multipla «media», men­tre il colpo difficile vale 384.

In Inghilterra Due punti leseparano nella classifica diPremier: il Chelsea fa visita alTottenham e il match di que­sto pomeriggio apre la nostramultipla «facile». Il «2» deiBlues, che varrebbe il sorpas­so in classifica, vale 2,65 nellequote Snai, praticamente inequilibrio con il successo degli

Spurs, a 2,55. Meglio, dun­que, andare sul Goal, a 1,63.

In Brasile Dall’Inghilterra alBrasile per un’altra sfida daGoal: tutto facile per il Botafo­go contro la penultima PontePreta, ed entrambe le squadrea segno sono a 1,95. Sempre aproposito di reti occhio all’An­derlecht, reduce dal 7­0 dicoppa rifilato all’AS Eupen: inc a mp i o n a to u n a l t r o«1+Over», questa volta con­tro il Lierse, vale 1,60.

Almeno tre La prima multiplasi chiude sempre in Over, manella sua versione standard (al­meno tre reti complessive) peril posticipo di Serie A tra Romae Bologna: l’esito alto piace ai

giallorossi, che l’hanno centra­to in 2 dei 3 match disputati incasa, e domani sera è a 1,70.

Serie B Comincia con la Se­rie B inglese la proposta per lamultipla media con la sfida traNottingham Forest e DerbyCounty: la squadra di Daviesviene da due pareggi di fila eritrovare il successo vale 2,00.Un occhio pure alla Serie B ita­liana con il Palermo, alla pri­ma prova con il nuovo tecnicoIachini: il successo al debuttoè alla portata (a 1,55) e in casacontro la Juve Stabia stuzzicail Goal, esito centrato nelle ul­time due al Barbera, e offertoa 1,85.

Senza gol Copione opposto

per l’Atalanta che ospita l’Udi­nese: tre No Goal nelle ultimequattro per i bergamaschi e unaltro è offerto a 1,90. Per l’ulti­ma partita di questa multiplapuntiamo sulla «X»: Verona eLivorno vengono, entrambe,da un pareggio, e lo stesso fi­nale al Bentegodi piace a 3,25.

Non c’è partita Viaggia tral’Italia e l’Inghilterra anche laproposta più difficile delweekend. Si parte subito conla trasferta del Novara in casadello Spezia: un «2» alla porta­ta della squadra di Aglietti, cheviene da 5 risultati utili di fila,e vale 2 volte la posta. Reducedalla sconfitta di coppa controil Tottenham (0­4) per l’AstonVilla c’è ora il Manchester City.In quota un altro match senzastoria e anche buttarla dentronon sarà semplice: occhioquindi al No Goal a 2,10.

Tabù sardo Quattro risultatiutili di fila per l’Inter, che incasa del Cagliari, però, nonvince dal 2010. Al Nereo Roc­co di Trieste l’azzardo «X»stuzzica, ed è offerto a 3,30. Inchiusura la Serie A, questavolta per un match che pro­mette scintille: la sconfittacontro la Juve brucia ancora alChievo, e non sarà facile nem­meno al Massimino contro unCatania che non ha mai vinto:entrambe daranno tutto e al­lora il Goal è un’opzione danon trascurare a 1,85.

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la giocata

1,55Chissà se ha guardato le quote, Beppe Iachini (foto

LAPRESSE). Il suo debutto con il Palermo (dove ha preso il postodi Gattuso) è positivo, almeno a dar retta alla lavagna Snaidove il successo in casa contro la Juve Stabia è a quota 1,55.Interessante anche la quota sul Goal, esito centrato nelleultime due al Barbera, e offerto a 1,85.

Dalle Alpi alla Piramide (Cestia), passandoper San Siro. Una domenica di galoppoformidabile per emozioni, contenuti tecnici,qualità dei cavalli. Nella conca ippica piùaffascinante del mondo, sono in undici alvia nel Gran Premio di Merano, sui durissimi5000 metri della pista di Maia Bassa.Arrivano da tutta Europa, ma io punto sullasorpresa Frolon, l’allievo di Paolo Favero,che mi ha lasciato una enorme impressionenella recente Gran Corsa Siepi. Non lontanodalla Piramide Cestia, alle Capannelle, sidisputano due avvincenti Listed Races,l’Archidamia e il Villa Borghese. Proprionella corsa riservata ai maschi, Dogma Noirpotrebbe ripetersi, dopo il franco successo suWild Wolf, nel rientro del primo settembre.A San Siro, sono in programma corsesplendide, per qualità e incertezza. Il menù è

DI CARLO PELLEGATTI

Frolon può esserela grande sorpresanel GP MeranoA S.Siro c’è Adragon

La scommessaimpossibile

FACILE 86 EURO CON 10 GIOCATI

OGGI Premier 13.45 Tottenham­Chelsea GOAL 1,63

DOMANI Brasile 02.00 Botafogo Rj­Ponte Preta GOAL 1,95

DOMANI Belgio 14.30 Anderlecht­Lierse 1+OVER 1,60

DOMANI Serie A 20.45 Roma­Bologna OVER 1,70

COMPLICATA 228 EURO CON 10 GIOCATI

OGGI Championship 13.15 Nottingh.F­Derby «1 »2,00

OGGI Serie B 15.00 Palermo­Juve Stabia GOAL 1,85

DOMANI Serie A 15.00 Atalanta­Udinese NO GOAL 1,90

DOMANI Serie A 15.00 Verona­Livorno «X» 3,25

DIFFICILE 384 EURO CON 10 GIOCATI

OGGI Serie B 15.00 Spezia­Novara «2» 3,00

OGGI Premier 16.00 Aston Villa­Man.City NO GOAL 2,10

DOMANI Serie A 15.00 Cagliari­Inter «X» 3,30

DOMANI Serie A 15.00 Catania­Chievo GOAL 1,85

3,75un altro tra Fiorentina e ParmaSono 2 i pareggi su tre negli ultimi precedenti traFiorentina e Parma. Un altro segno «X» nel matchdi lunedì sera si gioca a 3,75

riservato a palati fini, che potranno gustarsidue handicap, tre Listed, un Gruppo III, e, alvertice della tensione, il Vittorio di Capua,Gruppo I, sui 1600 metri. Si annuncia unabellissima rivincita tra Vedelago e PrinceAdepto, ma tedeschi e francesi sembranoavversari agguerriti. Il cavallo del giorno,

però, è un altro. Si chiama Adragon ,appartiene a Mauro Frediani, storicoproprietario del Ristorante Ribot, il covodegli ippici milanesi. Nel premio Omnibus,tradizionale Handicap di ardua soluzione,riservato ai 3 anni e oltre, il 7 anni allenatoda Luciano Mariani, porta un pesoimpegnativo, 62 chili, ma l’handicapper hal’occhio lungo. Anche il responsabile dellaperizia, infatti, non si è certo lasciatosfuggire che Adragon abbia stracorso alrientro, piazzandosi quarto, dopo aver datol’impressione di lottare per la vittoria,tradito, nel finale, da una condizione ancoraimperfetta. Una tenera Cuberolle, preparataad arte, intanto, è già pronta nelle cucine,per festeggiare la vittoria numero diecidell’eroico vecchione della Scuderia FredianiRicciotti.

GP Merano 2012: il francese Rigoureux (primo da sinistra) all’ultimo salto prima della vittoria GRASSO

Paolo Favero (a sinistra) è l’allenatore di Frolon DE NARDIN

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 23

Real e Juve, derby senza storiaÈ a 1,60 la vittoria di Ancelotti sull’Atletico (5,50), Toro in salita a 6

LUCIA LAUDANDOAgipronews

Un filo che collega Tori­no a Madrid, fatto di storia,numeri, di trionfi presi e man­cati. Due derby lontani e di­versi, eppure molto simili, an­che nelle quote. Nelle partiteclou di Serie A e Liga spagnolaci sono i due giganti dei rispet­tivi campionati, quelli che lot­tano ogni anno per il titolo eche hanno sempre il favore deipronostici: la Juventus fa ilvuoto in Italia ­ il terzo scudet­to di fila paga 1,65 sul tabello­ne Snai ­ il Real Madrid com­batte a 2,40 la concorrenzadel Barcellona.

Le avversarie Dall’altra par­te del campo, due squadre cheda anni vivono nell’ombra del­le «cugine» più ricche e forti,ma che danno battaglia per ri­baltare un esito sulla cartascontato. Torino e AtleticoMadrid hanno ancora la stra­da in salita davanti a loro, mastavolta gli spunti per qualchecolpo a sorpresa ­ almeno perchi scommette ­ sono diversi.Si parte dall’Olimpico di Tori­

no, con i granata chiamati asfatare una maledizione chedura da 18 anni (tanto è pas­sato dall’ultima vittoria sullaJuve). Un compito titanico, vi­sto il 6,00 bancato sul segno«1» e il 3,85 offerto per il pa­reggio. I bianconeri partonoampiamente favoriti (a 1,55),anche se gli scricchiolii difen­sivi degli ultimi tempi apronole porte a possibilità più gusto­se per chi punta al banco.

Digiuno lunghissimo Numerialla mano, spicca l’impressio­nante sequenza di No Goal neiconfronti diretti: per otto voltenegli ultimi undici anni il der­by si è chiuso con almeno unadelle due squadre a zero gol,con il Torino che fallisce l’ap­puntamento con la porta av­versaria dal 2002. Le incertez­ze nella retroguardia di Conte,unite allo strepitoso momentodel granata Cerci, stavoltaspingono nella direzione op­posta. Il Goal è bancato a 1,90,un’altra gara senza esultanze(opzione «no» della scommes­sa «segna goal squadra casa»)si gioca a 2,00.

L’altra sfida In Spagna è in­

vece il momento dell’AtleticoMadrid, primo e a punteggiopieno (come il Barça) dopo 6giornate. Anche qui la storiadei confronti è durissima: incampionato il successo deicolchoneros manca dal 1999,anche se parte della «vendet­ta» è stata consumata qualche

mese fa con il trionfo in Coppadel Re. La partenza di Falcao èstata praticamente irrilevan­te, visto il passo di marcia diSimeone, ma il fattore Berna­beu ancora una volta penaliz­za l’Atletico. Il «2» è alto a5,50, con il Real Madrid av­vantaggiato più che mai (a1,60) anche dopo la faticosaserata contro l’Elche e il malu­more di Ancelotti.

Le alternative In lavagnal’elenco di alternative è da lec­carsi i baffi: si va dalla «X» sec­ca (un colpo a 3,75), al Goal eall’Over, che a 1,50 sembranopraticamente scontati. La listadei possibili marcatori stuzzi­ca ancora di più. Ronaldo aparte (la sua firma sul match èappena a 1,50), c’è da tenered’occhio il possibile debutto diBale nel nuovo stadio con tan­to di gol (3,00), mentre perl’Atletico lo sguardo è puntatosulla coppia Villa­Diego Co­sta, entrambi intorno a 2,50.

Le combinate Spunti decisa­mente interessanti anche perle scommesse «combinate»:l’«1+Over», ad esempio, sigioca al doppio della posta, la«X+Goal» è una proposta a3,90.

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Il centro­campistagallese delReal MadridGareth Bale,24 anni AP

4I NUMERI

1,50quota la firma

di Ronaldosul derby di

Madrid

3,00il gol al

debutto perBale nel suonuovo stadio

3,85paga la «X»

tra Juventus eToro (che non

vince da 18 anni)

1,90il Goal nel

derby torinese

AI PIÙ’

«FORTI»

SEdinson

Cavaniè tornato al gol

contro ilValenciennes

dopo un mese.È pronto a

confermarsicontro il Tolosa:

una sua rete sigioca a 2,00

SArturo Vidal

nell’aprile scorsoè stato lui asbloccare ilrisultato nel

finale. Un’altrarete nel finale del

derby di Torino(segna gol

squadra ospite 2°tempo) è a 1,49

SEmanuele

Calaiò è statoprotagonista

nel derby con laSamp, ma ha

«tradito» control’Udinese. Ora

cerca il riscattocontro gli ex e il

Goal in Genoa­Napoli è a 1,90

SBoateng

Lo Schalke deverialzarsi dal k.o.

col Bayern.Contro il Mainz05 ha segnato

la rete decisiva,un gol in casa

dell’Hoffenheimvale 3,55

4I NUMERI

3No Goal

nelle ultimequattro

partite per ilManchester

United, che oggiora affronta il

West Bromwich.Ancora una solao nessuna delle

squadre asegno paga 1,73

8vittorie di

fila per loStandard Liegi,da solo in vetta

alla classificadella Pro

League belga. Incasa del CercleBrugge un altrosuccesso è alla

portata a 1,45

5Under

consecutiviper l’Avellino

che lunedì seraospita l’Empoli. Itoscani vengono

dal pareggiosenza reti

contro il Siena el’esito bassopiace a 1,73

1Gol segnato

dall’Anzhi nelleultime due

partite e ancoranessunavittoria.

Riscattarsicontro l’Amkar è

possibile e lacombinazione

«1+Over» intrigaa 3,55

2le reti

segnate dalSassuolo da

iniziocampionato.

Metterla dentrodomani, nel

match casalingocontro la Lazio

paga 1,55

AppuntiSERIE A

Milan facile: 1,45Samp, colpo a 7,50

Milan Sampdoria: lo scorsoanno, a San Siro, la Samp portò acasa tre punti, alla prima dicampionato. Quest’anno l’impresanon sarà così semplice: Rossi e isuoi cercano ancora la primavittoria, ma contro il Milan il colpoè a 7,50. Viaggia alto anche ilsegno «X» a 4 volte la posta.Basta passi falsi per i rossoneri el’occasione «1», questa volta, è a1,45.

VOLLEY ­ SEMIFINALE

Azzurri avanti conla Bulgaria a 1,66

Italia Bulgaria: azzurri tra leprime 4 d’Europa. La nazionale divolley è pronta alla semifinalecontro la Bulgaria e i ragazzi diBerruto vogliono bissare ilsuccesso di Londra 2012, quandocontro i bulgari hanno conquistatoil bronzo olimpico. Le quotelanciano l’Italia, con la vittoriaofferta a 1,66 contro il 2,05 per laBulgaria. Sul tabellone per ilvincente il titolo vale 4,50, allespalle della favorita Russia, a 1,50.

Mauro Berruto, 44 anni REUTERS

CICLISMO ­ MONDIALI

Cancellaraa3,50Nibalipaga20volte

Nella crono individuale si èdovuto accontentare del bronzoma con la testa, in realtà, era giàalla gara di domani. FabianCancellara è pronto per il granfinale ai Mondiali di ciclismo. Per lagara in linea, lo svizzero comanda:il trionfo è a 3,50 davanti alfenomeno slovacco Peter Sagan, a6,00 e a Philippe Gilbert, a 10,00.Viaggia alto Vincenzo Nibali: il suotrionfo è a 20 volte la posta.

MOTOGP ­ ARAGON

Lorenzo non mollaRossi è a 15,00

Si è preso le prime libere edopo i successi di Silverstone eMisano è pronto a centrare latripletta. Jorge Lorenzo non mollae continua a tenere testa all’attualeleader del Mondiale, MarcMarquez. Il testa a testa, in quota,è servito e per il Gp di Aragon ilcampione del mondo in carica è a2,75, alle spalle del pilota dellaHonda, a 2,10. A 5,50 Dani Pedrosamentre per Valentino il secondosuccesso stagionale vale 15,00.

Jorge Lorenzo, 26 anni REUTERS

IPPICA

IlPremioVittoriodiCapuasuSky24

L’ippodromo del galoppo diMilano ospita domani il PremioVittorio di Capua, prima delle trecorse di Gruppo 1 previste dalcalendario autunnale e questavolta tocca agli specialisti delmiglio confrontarsi in pista. Lagiornata prevede altre sei corsetra le quali il Premio VittorioCumani. Le immagini della corsasaranno trasmesse in diretta daSky Sport 24 dalle 16.

Delio Rossi, 52 anni ANSA Una gara a San SiroFabian Cancellara, 32 anni AFP

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

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SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27

PROGRAMMA

Oggi GENOA­NAPOLI ore 18MILAN­SAMPDORIA ore 20.45

Domani, ore 15TORINO­JUVENTUS ore 12.30

ATALANTA­UDINESE, CAGLIARI­INTER CATANIA­CHIEVO,SASSUOLO­LAZIO

VERONA­LIVORNO, ROMA­BOLOGNA 20.45Lunedì, ore 20.45 FIORENTINA­PARMA

Le sicurezze1

G. ROSSITuttofare, ora anche i rigori

2JORGINHO

Pagella da leader (6,3)Gasato dal primo gol in A

3POLI

Gioca contro il suo passatoNon scenderà la lacrimuccia

4ZAZA

Nell’indecifrabile Sassuolouna certezza: segna solo lui

5DE SANCTIS

Il portiere meno battuto della ACristaldo non lo spaventa

DAMMI IL

55DA PAURAI rischiatutto1ASTORIDomenica dura con Palacio2KUCKAÈ al rientro dopo 3 turnie il Napoli lo attende...3GIOVINCOSecondo Conte tocca a luiTitolare nel derby bollente4PEREYRACondizione ai minimi storiciAnche la media voto piange5TACHTSIDISTiene le redini del Cataniain un momento tremendo

a

ON

LI

NE

Segui iconsigli deinostriesperti sulsito:venerdì c’è«Più 3», ilmagazine diGazzetta Tv.Sabatointeragiscicon igiornalistisul MagicBlog e«parla» connoi anche suFacebook

Porta chiusaBardi, numeri da bigIl Livorno vola in Serie A con i miracoli del suo baby portiereHa la migliore media­voto tra i pali (6,7) e ora sogna l’InterMATTIA BAZZONI

Quando aveva cinque an­ni — racconta — giocava nelcortile dell’asilo con una suoraromena. Lei tirava e lui parava,parava, parava: non gli interes­sava fare gol, solo evitarli. Se­dici anni dopo lo scenario ècambiato, ma Francesco Bardinon ha perso l’abitudine. I golcontinua a sventarli, e poco im­porta se a metterlo alla provasono i Totti o i Gilardino. Luisbarra la strada a tutti, comeall’asilo, tanto da guadagnarsiil palcoscenico della Serie Adopo solo 5 gare: matricolaterribile, come il suo Livorno.

Che numeri A dire il vero, ilgiovane «Uomo Ragno» avevagià debuttato in A, con gli ama­ranto, nel 2010. Quattro retidal Parma: non una gara fortu­nata. Ma è rimasta l’unica nellamassima serie fino a questastagione, quella del «vero»esordio. Un boom. Il portierinodell’Under 21 si è presentatocon un «7» contro la Roma.Due reti subite, ma anche treparatone su Florenzi e Maicon.Dei miracoli di Bardi ne sannoqualcosa pure Plasil, Calaiò eNenè: voli provvidenziali chesono valsi la conferma del setteanche contro Catania, Genoa e

Cagliari. Prima era arrivato ilmezzo passo falso con il Sas­suolo, ma il 5,5 non ha sporca­to troppo la media: il suo 6,7 èil dato migliore tra i portieridella A e le 4 reti subite lo collo­cano alle spalle dei soli De San­ctis (1) e Handanovic (2). Unavvio simile promuove il babyportiere (21 anni: solo Perintra i titolari è poco più giovane)tra i grandi del campionato.Per avere un’idea, dopo le pri­me 5 giornate di A la media­vo­to dell’esordiente Marchetticon il Cagliari (nel 2008) erainferiore (6), mentre quella diBuffon con il Parma (nel 1995)solo di poco più alta (6,9).

Fedeltà Gigi è il suo idolo,ma nel mirino di Bardi, il cuicartellino è di gelosa proprietàdell’Inter, c’è Handanovic. Ilnumero uno del Livorno sognainfatti un futuro ad alta fedel­tà, tra i pali e alla maglia (ne­razzurra). Magari già domanipotrà capire come si fa, ispiran­dosi al «collega» Rafael. Il bra­siliano è al settimo anno con ilVerona e ha preso parte alla ri­salita dalla Lega Pro. Senzatraumi, se ora ha la quarta pa­gella tra i portieri della A (6,3).Insomma, pare proprio che alBentegodi non sarà una dome­nica facile per gli attaccanti...

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GIORNATA

PROSSIMO TURNO

Sabato 5 ottobreCHIEVO­ATALANTA ore 18INTER­ROMA ore 20.45

Domenica 6 ottobre, ore 15PARMA­SASSUOLO ore 12.30BOLOGNA­VERONACATANIA­GENOANAPOLI­LIVORNOSAMPDORIA­TORINOUDINESE­CAGLIARIJUVENTUS­MILAN ore 20.45LAZIO­FIORENTINA ore 20.45

PANCHINA 31 Mihaylov, 33 Agostini,13 Bianchetti, 25 Marques, 26 Sala,4 Laner, 5 Donati, 14 Cirigliano,30 Donadel, 15 Iturbe, 7 Longo,8 Cacia.ALLENATORE Mandorlini.BALLOTTAGGI Gonzalez­Bianchetti80­20%, Albertazzi­Agostini 70­30%,Hallfredsson­Donati 75­25%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jankovic.INDISPONIBILI Maietta (da valutare),Martinho (da valutare).ALTRI Ragatzu, Rubin.DRITTE SÌ Toni NO Moras

PANCHINA 22 Anania, 77 Rinaudo,33 Valentini, 15 Mbaye, 19 Greco,4 Lambrughi, 2 Piccini, 7 Belingheri,24 Benassi, 14 Mosquera,26 Siligardi, 29 Borja.ALLENATORE Nicola.BALLOTTAGGI Coda­Rinaudo 80­20%,Gemiti­Mbaye 60­40%,Biagianti­Greco 60­40%SQUALIFICATI De Lucia (fino al18/1/2014).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Botta (30 giorni)ALTRI Aldegani, Decarli.DRITTE SÌ Paulinho NO Gemiti.

4-3-3

MORAS

18

CACCIATORE

29

GONZALEZ

23

ALBERTAZZI

3

HALLFREDSSON

10

JORGINHO

19

ROMULO

2

11

TONI

9

GOMEZ

21

11

BARDI

17CECCHERINI

23

EMERSON

85CODA

20EMEGHARA

9PAULINHO

3 GEMITI

41 DUNCAN

27BIAGIANTI

10LUCI

28SCHIATTARELLA

3-5-21 X 2

1,90 3,40 4,30

RAFAEL

JANKOVIC

VERONA­LIVORNO domani, ore 15

ARBITRO TOMMASI Assistenti Del Giovane–Padovan IV CostanzoAdd Bergonzi (1) Bruno (2) PREZZI da 18 a 60 euroTV Sky Calcio 5

Verona 7 Livorno 8

MARCATORI

5 RETI: Rossi (1 rigore, Fiorentina), Cerci (2, Torino)4 RETI: Hamsik (Napoli)3 RETI: Palacio (Inter); Tevez e Vidal (Juventus);Paulinho (Livorno); Balotelli (1, Milan); Callejon eHiguain (Napoli); Gabbiadini (Sampdoria).2 RETI: Stendardo (Atalanta); Laxalt (Bologna);Barrientos (Catania); Paloschi (Chievo); Gomez(1, Fiorentina); Lodi (1, Genoa); Alvarez, Milito,Nagatomo e Cambiasso (Inter); Candreva (1),Hernanes e Lulic (Lazio); Poli e Robinho (Milan); Parolo(Parma); Florenzi e Ljajic (1) (Roma); Zaza (Sassuolo);D’Ambrosio (Torino); Muriel (1, Udinese); Toni (Verona).

Rodrigo Palacio, 31 anni FORTE

CLASSIFICA

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI

G V N P F S

ROMA 15 5 5 0 0 12 1

INTER 13 5 4 1 0 15 2

NAPOLI 13 5 4 1 0 12 4

JUVENTUS 13 5 4 1 0 10 4

FIORENTINA 10 5 3 1 1 11 6

LAZIO 9 5 3 0 2 9 8

LIVORNO 8 5 2 2 1 7 4

TORINO 8 5 2 2 1 8 7

UDINESE 7 5 2 1 2 7 6

VERONA 7 5 2 1 2 7 8

CAGLIARI 6 5 1 3 1 7 8

MILAN 5 5 1 2 2 10 10

PARMA 5 5 1 2 2 6 9

GENOA 4 5 1 1 3 5 8

CHIEVO 4 5 1 1 3 5 10

BOLOGNA 3 5 0 3 2 7 11

ATALANTA 3 5 1 0 4 6 10

SAMPDORIA 2 5 0 2 3 4 10

CATANIA 1 5 0 1 4 2 10

SASSUOLO 1 5 0 1 4 2 16

UCHAMPIONSUPRELIMINARI CHAMPIONS

UEUROPA LEAGUEURETROCESSIONE

FrancescoBardi,21 anni,4 retisubite in 5gare ANSA

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

MAGIC +3 CAMPIONATOLE FORMAZIONI DELLA 6a GIORNATA CON LE QUOTE PER LE SCOMMESSE: VALORI SOGGETTI A CAMBIAMENTO

PANCHINA 32 Donnarumma,53 Bizzarri, 15 Cofie, 2 Sampirisi,18 Fetfatzidis, 17 Santana, 69 Sturaro,44 Sokoli, 9 Stoian, 10 Lodi,26 Centurion, 77 Konate.ALLENATORE Liverani.BALLOTTAGGI Kucka­Lodi 60­40%.SQUALIFICATI Marchese (fino al 15 ot­tobre 2013).DIFFIDATI Gilardino.INDISPONIBILI Manfredini (10 giorni),Antonelli (10), Bertolacci (5).ALTRI Ventre, Blaze, Bennati, Rafati.DRITTE SÌ Portanova NO Antonini

PANCHINA 1 Rafael, 15 Colombo3 Uvini, 28 Cannavaro, 21 Fernandez,27 Armero, 20 Dzemaili,22 Radosevic, 13 Bariti, 9 Higuain,24 Mertens, 91 Zapata.ALLENATORE Benitez.BALLOTTAGGI Zuniga­Armero 60­40%, Hamsik­Mertens 60­40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Maggio (20 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE SI Reina NO Behrami

GENOA­NAPOLI oggi, ore 18

ARBITRO DAMATO Assistenti Nicoletti–Longo IV BianchiAdd Rizzoli (1) Valeri (2) PREZZI da 15 a 100 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

Genoa 4 Napoli 13

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,81 Zaccardo, 28 Emanuelson,33 Vergara, 24 Cristante,23 Nocerino, 78 Niang.ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Birsa­Niang 70­30%.SQUALIFICATI Balotelli (2).DIFFIDATI De Jong.INDISPONIBILI Silvestre (15 giorni),Bonera (15), Kakà (15), De Sciglio (5),El Shaarawy (5), Montolivo (5),Pazzini (40), Saponara (da valutare).ALTRI nessuno.DRITTE SÌ Robinho NO Zapata

PANCHINA 30 Fiorillo, 92 Tozzo,13 Berardi, 7 Castellini, 19 Regini,27 Eramo, 33 Gentsoglou, 10 Krsticic,5 Renan, 21 Soriano, 37 Petagna,9 Pozzi. ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI Gastaldello­Regini 60­40%, Palombo­Krsticic 60­40%.SQUALIFICATI Barillà (1).DIFFIDATI Costa, Krsticic.INDISPONIBILI Bjarnason (3 giorni),Salamon (3 giorni), Eder (15 giorni),Maresca (30 giorni).ALTRI Fornasier, Martinelli, Rodriguez.DRITTE SÌ Gabbiadini NO Obiang

4-3-2-1

MUNTARI

4

MATRI

9

CONSTANT

21

MEXES

5

ZAPATA

17

ABATE

20

DE JONG

34 ROBINHO

7

BIRSA

14

POLI

16

321

DA COSTA

29 DE SILVESTRI

8MUSTAFI

28GASTALDELLO

12G. SANSONE

11GABBIADINI

3COSTA

79 GAVAZZI

14OBIANG

17PALOMBO

15 WSZOLEK

4-4-21 X 2

1,50 4,40 6,50

ABBIATI

MILAN­SAMPDORIA oggi, ore 20,45

ARBITRO PERUZZO Assistenti Di Fiore–Musolino IV MarrazzoAdd Doveri (1) Pairetto (2) PREZZI da 18 a 325 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio 1

Milan 5 Sampdoria 2

PANCHINA 23 L. Gomis, 32 Berni2 Rodriguez, 26 Pasquale, 19 Maksi­movic, 17 S. Masiello, 4 Basha, 63Bellomo, 8 Farnerud, 9 Immobile.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Bovo­Rodriguez 60­40%, Meggiorini­Immobile 60­40%.SQUALIFICATI Barreto (18/10/2013),Gazzi (18/10/2013), Gillet (01/02/2017).DIFFIDATI Glik.INDISPONIBILI Larrondo (45 giorni).ALTRI Scaglia.DRITTE SI Cerchi NO Padelli

PANCHINA 30 Storari, 5 Ogbonna,13 Peluso, 33 Isla, 16 Motta, 21 Pirlo,20 Padoin, 24 Bouy, 11 De Ceglie,9 Vucinic, 14 Llorente, 27 QuagliarellaALLENATORE ConteBALLOTTAGGI Tevez­Vucinic 55­45%,Tevez­Quagliarella 55­45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Caceres (20 giorni),Rubinho (7 giorni), Pepe (da valutare).ALTRI nessunoDRITTE SÌ Pogba NO Giovinco

3-5-2

MORETTI

24D’AMBROSIO

3

EL KADDOURI

7

VIVES

20

BRIGHI

33

DARMIAN

36

BOVO

5

GLIK

25

69

11

301

BUFFON

15 BARZAGLI

19

BONUCCI

3CHIELLINI

26LICHTSTEINER

23VIDAL

6 POGBA

8MARCHISIO

22 ASAMOAH

10TEVEZ

12GIOVINCO

3-5-21 X 2

6,50 4,00 1,55

MEGGIORINI

CERCI

PADELLI

TORINO­JUVENTUS domani, ore 12.30

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Tonolini–La Rocca IV IannelloAdd Tagliavento (1) Orsato PREZZI da 40 a 300 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

Torino 8 Juventus 13

PANCHINA 37 Sportiello, 6 Bellini93 Nica, 4 Scaloni, 13 Canini, 28 Brivio90 Kone, 61 Gagliardini, 18 Baselli91 De Luca, 89 Marilungo, 7 Livaja.ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Brienza­Livaja 55­45%,Raimondi­Bellini 55­45%.SQUALIFICATI Yepes (1)DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Giorgi (7 giorni), Migliac­cio (30 giorni), Polito (7 giorni).ALTRI Cazzola, Frezzolini.DRITTE SI Denis NO Del Grosso.

PANCHINA 99 Benussi, 6 Bubnjic,2 Neuton, 27 Widmer, 18 Jadson,14 Mlinar, 66 Pinzi,32 Bruno Fernandes, 21 Lazzari,94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 13 Ranègie.ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI Naldo­Bubnjic 70­30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Brkic (40 giorni),Domizzi (7), Muriel (7).ALTRI Douglas, Merkel.DRITTE SÌ Heurtaux NO Pereyra

ATALANTA­UDINESE domani, ore 15

ARBITRO GIACOMELLI Assistenti Iori–Faverani IV VuotoAdd Pinzani (1) La Penna (2) PREZZI 15 a 205 euroTV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 4

Atalanta 3 Udinese 7

PANCHINA 25 Avramov, 8 Avelar, 3Ariaudo, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 18Nenè, 9 Sau. ALL. Lopez.BALLOTTAGGI Murru­Avelar 60­40%;Ibraimi­Cabrera 60­40%; Ibarbo­Sau60­40%; Pinilla­Nenè 60­40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Conti.INDISPONIBILI Cossu (20 giorni), Ekdal(30 giorni), Pisano (30 giorni).ALTRI Carboni, Del Fabro, Demontis,Oikonomou, Muroni, Sampaio, Suella.DRITTE SI Astori NO Pinilla.

PANCHINA 12 Castellazzi, 45 Maniero,6 Andreolli, 25 Samuel, 35 Rolando, 31Pereira, 18 Wallace, 17 Kuzmanovic, 21Taider, 7 Belfodil, 9 Icardi, 22 Milito.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Cambiasso­Taider 70­30%, Jonathan­Pereira 60­40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Chivu (70 giorni), Zanetti(50 gg.), Carrizo (3 gg.). ALTRI nessunoDRITTE SI Alvarez NO Nagatomo.

4-3-1-2

MURRU

29

ASTORI

13

ROSSETTINI

15

PERICO

24

NAINGGOLAN

4

CONTI

5

IBRAIMI

10

23

PINILLA

51

DESSENA

21

11

HANDANOVIC

14CAMPAGNARO

23

RANOCCHIA

5 JUAN JESUS

8PALACIO

11ALVAREZ

2JONATHAN

13GUARIN

19CAMBIASSO

10KOVACIC

55NAGATOMO

3-5-1-11 X 2

4,00 3,50 1,95

AGAZZI

IBARBO

CAGLIARI­INTER domani, ore 15

ARBITRO ROCCHI Assistenti Barbirati–Liberti IV De PintoAdd Gervasoni (1) Baracani (2) PREZZI da 13 a 45 euro (si gioca a Trieste)TV Sky Sport 1 e Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 2

Cagliari 6 Inter 13

PANCHINA 1 Frison, 35 Ficara,33 Capuano, 5 Rolin, 17 Guarente,23 Boateng, 20 Freire, 10 Lopez,26 Keko, 11 Leto, 32 Petkovic.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Almiron­Guarente 60­40%, Bergessio­Petkovic 70­30%, Ca­stro­Freire 60­40%.SQUALIFICATI Bellusci (1).DIFFIDATI Spolli, Alvarez.INDISPONIBILI Izco (3 giorni), Peruzzi(30). ALTRI Cabalceta, Gyomber.DRITTE SÌ Bergessio NO Andujar

PANCHINA 28 Silvestri, 18 Squizzi, 17Sardo, 33 Papp, 15 Pamic, 22 Acosty,16 Improta, 56 Hetemaj, 9 Bentivoglio,7 Lazarevic, 90 Ardemagni, 43 Palo­schi. ALLENATORE Sannino.BALLOTTAGGI Frey­Sardo 60­40%,Estigarribia­Hetemaj 55­45%, DosSantos­Papp 55­45%, Pellissier­Palo­schi 60­40%, Dramé­Pamic 60­40%.SQUALIFICATI nessuno. DIFF. nessuno.INDISP. Dainelli (da valutare). ALTRIBernardini, Calello, Kupisz, Samassa.DRITTE SÌ Thereau NO Estigarribia

4-3-3

ALMIRON

4BIRAGHI

34

SPOLLI

3

LEGROTTAGLIE

6

ALVAREZ

22

TACHTSIDIS

7

PLASIL

8

28

9

CASTRO

19

211

PUGGIONI

21FREY

4 DOS SANTOS

12CESAR

77THÉRÉAU

31PELLISSIER

93DRAMÈ

10SESTU

8RADOVANOVIC

27L. RIGONI

20ESTIGARRIBIA

4-4-21 X 2

2,10 3,30 3,70

BERGESSIOANDUJAR

BARRIENTOS

CATANIA­CHIEVO domani, ore 15

ARBITRO GUIDA Assistenti Stefani–Giallatini IV DoboszAdd Irrati (1) Abbattista (2) PREZZI da 15 a 120 euroTV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 3

Catania 1 Chievo 4

PANCHINA 1 Pomini, 22 Rosati,2 Pucino, 3 Longhi, 35 Rossini,20 Bianco, 45 Chibsah, 21 Laribi,11 Alexe, 14 Masucci, 70 Farias,83 Floro Flores. ALL. Di Francesco.BALLOTT. Marzorati­Bianco 55­45%,Longhi­Ziegler 70­30%, Missiroli­Lari­bi 60­40%. SQUAL. nessuno.DIFFIDATI nessuno. INDISP. Valeri eGazzola (da valutare), Marrone (30giorni), Terranova (180), Gomes (30).ALTRI Alhassan, Lodesani.DRITTE SÌ Zaza NO Schelotto

PANCHINA 95 Strakosha, 55 Guerrieri,3 Dias, 16 Elez, 4 Crecco, 28 Vinicius,24 Ledesma, 10 Ederson, 7 Anderson,14 Keita, 34 Perea. ALL. Petkovic.BALLOTTAGGI Onazi­Ledesma 60­40%,Hernanes­Ederson 70­30%.SQUALIFICATI Mauri (2/2/2014).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Berisha (20 giorni), Bia­va (50), Biglia (7), Klose (20), Konko(20), Novaretti (15), Radu (50).ALTRI Alfaro, Sculli.DRITTE SÌ Lulic NO Floccari

3-5-2

MARZORATI

24LONGHI

3

MISSIROLI

7

MAGNANELLI

4

KURTIC

27

SCHELOTTO

37

ACERBI

15

ANTEI

5

BERARDI

25

10

7922

MARCHETTI

39CAVANDA

2CIANI

27CANA

99FLOCCARI

17PEREIRINHA

87CANDREVA

15GONZALEZ

23ONAZI

8HERNANES

19LULIC

4-5-11 X 2

4,60 3,60 1,80

PEGOLO

ZAZA

SASSUOLO­LAZIO domani, ore 15

ARBITRO BANTI Assistenti Grilli–De Luca IV GhiandaiAdd Borriello (1) Fabbri (2) PREZZI da 20 a 65 euroTV Sky Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 1

Sassuolo 1 Lazio 9

PANCHINA 28 Skorupski, 1 Lobont,29 Burdisso, 46 Romagnoli, 33 Jedvaj,35 Torosidis, 7 Marquinho, 11 Taddei,94. F. Ricci, 18 Caprari, 8 Ljajic,88 Borriello. ALLENATORE Garcia.BALLOTTAGGI Dodò­Torosidis­Jedvaj70­20­10%, Gervinho­Ljajic 55­45%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Destro (60 giorni),Bradley (7 giorni), Maicon (15 giorni).ALTRI Nego.DRITTE SI Totti NO Balzaretti

PANCHINA 32 Stojanovic, 25 Agliardi,6 Sørensen, 31 Radakovic, 75 Crespo,35 Cech, 4 Krhin, 15 Perez,23 Diamanti, 10 Moscardelli,12 Acquafresca, 9 Bianchi. ALL. Pioli.BALLOTTAGGI Morleo­Cech 55­45%,Pazienza­Perez 55­45%, Christodou­lopoulos­Diamanti 60­40%.SQUALIFICATI Natali (2). DIFFIDATI DellaRocca, Pazienza. INDISP. Cherubin (30giorni). ALTRI Alibec, Ferrari, Gimenez,Maini, Yaisien.DRITTE SI Cristaldo NO Mantovani

4-33

24

TOTTI

10

GERVINHO

27

PJANIC

15DODÒ

3

CASTAN

5

BENATIA

17

BALZARETTI

42

DE ROSSI

16

STROOTMAN

6

261

CURCI

33 KONE

19

CHRISTODOULOPOULOS

13LAXALT

99CRISTALDO

8 GARICS

5ANTONSSON

22 MANTOVANI

24PAZIENZA

7DELLA ROCCA

3 MORLEO

4-2-3-11 X 2

1,35 4,70 10,00

DE SANCTIS

FLORENZI

ROMA­BOLOGNA domani, ore 20,45

ARBITRO RUSSO Assistenti Petrella–Crispo IV PosadoAdd De Marco (1) Cervellera (2) PREZZI da 20 a 120 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

Roma 15 Bologna 3

PANCHINA 78 Munua, 4 Roncaglia,5 Compper, 8 Bakic, 18 Vecino,66 Vargas, 11 Cuadrado, 27 Wolski,14 Mati Fernandez, 72 Ilicic, 9 Rebic,30 Matos. ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Alonso–Vargas 60­ 40%,Aquilani–Mati Fernandez 70­30%,Joaquin–Cuadrado 70­30%.SQUAL. nessuno. DIFF. nessuno.INDISPONIBILI Hegazi (150 giorni),Gomez (40), Pasqual (15), Iakovenko(da valutare). ALTRI Lupatelli, Olivera.DRITTE SÌ G.Rossi NO Neto

PANCHINA 91 Bajza, 1 Pavarini,3 Mesbah, 28 Benalouane, 10 Valdes,23 Mendes, 87 Rosi, 24 Munari,32 Marchionni, 17 Palladino, 14 Okaka,21 N. Sansone. ALL. Donadoni.BALLOTTAGGI Benalouane­Mendes55­45%, Gobbi­Mesbah 55­45%.SQUAL. Amauri (2). DIFF. nessuno.INDISP. Galloppa (170 giorni), Paletta(25 giorni), Obi (da valutare).ALTRI Jankovic, Cerri, Konè.DRITTE SÌ Parolo NO Felipe

4-3-2-1

G. RODRIGUEZ

2

TOMOVIC

40

SAVIC

15

ALONSO

3

AMBROSINI

21

PIZARRO

7

AQUILANI

10

G. ROSSI

49

BORJAVALERO

20

171

83

MIRANTE

2CASSANI

19

FELIPE

6 LUCARELLI

99CASSANO

7BIABIANY

87 ROSI

30ACQUAH

5 GARGANO

16PAROLO

18GOBBI

3-5-21 X 2

1,55 4,00 6,00

JOAQUINNETO

FIORENTINA­PARMA lunedì, ore 20,45

ARBITRO Massa Assistenti Di Liberatore–Cariolato IV TassoAdd Calvarese (1) Gavillucci (2) PREZZI da 10 a 130 euroTV Sky Calcio 1 e Supercalcio; Mediaset Premium Calcio

Fiorentina 10 Parma 5

3-5-2

DE MAIO

4ANTONINI

3

KUCKA

33

MATUZALEM

27

BIONDINI

8

VRSALJKO

20

PORTANOVA

90

GAMBERINI

5

CALAIO’

16

11

125

REINA

7CALLEJON

17

HAMSIK

24INSIGNE

19PANDEV

16MESTO

33ALBIOL

5BRITOS

88INLER

85BEHRAMI

18ZUNIGA

4-2-3-11 X 2

5,00 3,60 1,75

PERIN

GILARDINO

4-4-1-1

DEL GROSSO

27

LUCCHINI

3

STENDARDO

2

RAIMONDI

77

BONAVENTURA

10

CARMONA

17

CIGARINI

21

BRIENZA

23

DENIS

19

1147

30

KELAVA

75HEURTAUX

5

DANILO

4NALDO

10DI NATALE

8BASTA

7BADU

3 ALLAN

37PEREYRA

70 MAICOSUEL

34 G. SILVA

3-4-2-11 X 2

2,50 3,20 3,00

MORALEZ

CONSIGLI

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTI I PROTAGONISTI DELLA 6a GIORNATA

Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magicmedia del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesidi una serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcisticatenendo conto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.

PORTIERIGIOCATORE

MEDIAVOTO

MAGICMEDIA

MAGICMESE

MAGICCAMPO

OPTAINDEX

GAZZAINDEX

ABBIATI (MIL) 5.80 3.80 3.75 4.25 150 68 SAGAZZI (CAG) 5.80 4.10 3.88 3.75 36 44 aAGLIARDI (BOL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aAMELIA (MIL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aANANIA (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aANDRADE (VER) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aANDUJAR (CAT) 5.80 3.60 3.63 4.25 582 84 RAVRAMOV (CAG) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBAJZA (PAR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBARDI (LIV) 6.70 5.80 6.00 5.75 664 74 aBENUSSI (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBERNI (TOR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBIZZARRI (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBUFFON (JUV) 5.88 5.12 4.83 5.17 668 76 SCASTELLAZZI (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCOLOMBO (NAP) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCONSIGLI (ATA) 6.20 4.20 4.13 5.25 695 76 SCURCI (BOL) 5.50 3.30 3.75 3.50 542 63 RDA COSTA (SAM) 5.90 3.90 3.63 4.25 211 67 SDE LUCIA (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aDE SANCTIS (ROM) 6.10 5.90 5.88 6.00 682 92 RDONNARUMMA ANT. (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aFICARA (CAT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aFIORILLO (SAM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aFRISON (CAT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aGOMIS (TOR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aHANDANOVIC (INT) 6.60 6.20 6.25 6.50 1010 86 RJULIO SERGIO (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aKELAVA (UDI) 6.00 4.70 5.13 3.75 402 76 RLOBONT (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aMARCHETTI (LAZ) 6.30 4.70 4.50 3.00 370 80 SMIHAYLOV (VER) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aMIRANTE (PAR) 6.20 4.40 3.75 4.75 283 69 SMUNUA (FIO) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aNETO (FIO) 6.20 4.90 4.88 5.00 ­ 64 aPADELLI (TOR) 6.10 4.60 4.25 4.83 402 73 aPAVARINI (PAR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aPEGOLO (SAS) 6.50 5.50 ­ ­ ­ ­ aPERILLI (SAS) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aPERIN (GEN) 5.70 3.90 4.00 2.50 391 54 RPOMINI (SAS) 5.50 1.00 1.00 ­ ­157 43 RPUGGIONI (CHI) 6.00 4.00 3.50 4.50 429 82 aRAFAEL C. (NAP) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aRAFAEL D.A. (VER) 6.30 4.70 4.50 6.00 ­ 54 aREINA (NAP) 6.50 6.30 6.38 6.50 902 96 aROSATI (SAS) 4.75 .50 ­ ­ ­980 30 RSILVESTRI (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aSKORUPSKI (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aSPORTIELLO (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aSQUIZZI (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aSTOJANOVIC (BOL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aSTORARI (JUV) 6.00 5.00 ­ ­ 35 ­ aSTRAKOSHA (LAZ) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aTOZZO (SAM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

DIFENSORIGIOCATORE

MEDIAVOTO

MAGICMEDIA

MAGICMESE

MAGICCAMPO

OPTAINDEX

GAZZAINDEX

ABATE (MIL) 5.75 6.50 6.67 5.75 883 73 RACERBI (SAS) 5.67 5.67 5.67 4.50 667 62 RAGOSTINI (VER) 5.75 5.75 5.75 5.50 383 62 aALBERTAZZI (VER) 6.00 6.00 ­ 6.50 213 64 SALBIOL (NAP) 6.25 6.50 6.67 6.75 1123 87 aALDROVANDI (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aALONSO (FIO) 6.00 6.00 ­ 6.00 697 80 RALVAREZ P. (CAT) 5.70 5.40 5.38 5.75 574 76 aANDREOLLI (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aANTEI (SAS) 5.50 5.50 ­ ­ ­ ­ aANTONINI (GEN) 6.17 7.00 7.00 6.00 730 59 SANTONSSON (BOL) 5.50 5.50 5.63 5.00 608 57 aARIAUDO (CAG) 5.25 5.25 ­ 6.00 439 46 SARMERO (NAP) 5.00 5.00 5.00 ­ 667 72 RASTORI (CAG) 5.83 5.83 5.83 5.50 834 50 aAVELAR (CAG) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ aBALZARETTI (ROM) 6.20 6.70 6.88 7.75 1102 91 aBARZAGLI (JUV) 6.50 6.50 6.50 6.50 923 74 aBASTA (UDI) 6.25 6.12 6.00 6.00 636 73 aBELLINI (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBENALOUANE (PAR) 6.00 5.50 ­ ­ ­ ­ aBENATIA (ROM) 6.70 7.20 7.63 6.75 1266 94 RBERARDI G. (SAM) 5.00 5.00 ­ ­ ­121 ­ SBIANCHETTI (VER) 5.50 5.25 5.25 5.50 466 63 aBIANCO (SAS) 5.25 5.25 5.25 4.50 ­102 50 SBIRAGHI (CAT) 5.75 5.50 5.50 ­ 403 74 aBONUCCI (JUV) 6.62 7.25 7.50 6.25 1233 80 aBOVO (TOR) 6.17 6.00 6.00 6.25 745 71 aBRIGHENTI (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBRITOS (NAP) 6.00 6.67 7.00 7.00 955 84 SBRIVIO (ATA) 5.25 5.25 5.25 5.00 97 54 RBUBNJIC (UDI) 5.25 5.25 5.25 5.00 454 65 aBURDISSO (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCACCIATORE (VER) 5.90 6.10 6.13 6.00 816 70 aCAMPAGNARO (INT) 6.80 6.80 6.88 6.75 1420 82 aCANA (LAZ) 5.80 5.60 5.50 5.50 857 81 aCANINI (ATA) 5.50 5.50 ­ ­ ­ ­ aCANNAVARO (NAP) 5.50 5.50 5.50 ­ 960 79 aCAPUANO (CAT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCASSANI (PAR) 5.75 5.62 5.50 5.00 576 64 aCASTAN (ROM) 6.10 6.10 6.00 6.25 945 85 SCASTELLINI (SAM) 5.00 4.00 ­ ­ ­ ­ SCAVANDA (LAZ) 5.90 6.30 6.50 5.50 506 77 aCECCHERINI (LIV) 5.60 5.60 5.75 5.75 776 62 aCECH (BOL) 5.25 5.25 5.50 5.00 477 54 RCESAR (CHI) 5.30 5.20 5.00 5.00 387 70 SCHIELLINI (JUV) 5.88 5.88 5.83 5.67 1507 79 aCIANI (LAZ) 6.00 5.83 5.83 6.00 775 81 RCLAITON DOS SANTOS (CHI) 5.75 5.75 ­ 6.00 ­ 62 aCODA (LIV) 5.83 5.83 5.83 6.50 626 62 aCOMPPER (FIO) 6.50 6.25 ­ 6.50 378 78 SCONSTANT (MIL) 4.75 4.75 ­ ­ 698 38 RCOSTA (SAM) 5.60 5.30 5.25 5.50 455 63 aCRESPO (BOL) 5.00 5.00 ­ 5.00 ­ ­ SD'AMBROSIO (TOR) 6.30 7.50 7.88 7.00 742 74 SDANILO (UDI) 5.50 5.40 5.75 4.50 ­ 51 a

DARMIAN (TOR) 5.90 5.90 6.00 6.00 562 67 S

DE CEGLIE (JUV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

DE MAIO (GEN) 6.25 6.25 6.25 ­ 566 56 R

DE SILVESTRI (SAM) 5.80 5.80 6.00 6.50 609 69 a

DEL GROSSO (ATA) 5.62 5.38 5.50 6.00 397 62 S

DIAS (LAZ) 4.00 4.00 ­ 4.00 ­470 40 R

DODO' (ROM) 6.50 6.50 ­ ­ ­ ­ a

DRAME' (CHI) 5.90 5.80 5.88 6.00 666 80 a

ELEZ (LAZ) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

EMERSON (LIV) 6.25 6.12 6.17 6.00 ­ 45 a

FELIPE (PAR) 5.75 5.62 5.50 5.25 ­ 48 a

FERNANDEZ F. (NAP) 5.00 4.50 ­ ­ ­ ­ a

FREY (CHI) 6.50 7.00 ­ ­ 813 ­ R

GABRIEL SILVA (UDI) 5.62 5.50 5.50 5.00 757 71 R

GAMBERINI (GEN) 6.17 6.17 6.17 6.00 685 57 S

GARICS (BOL) 5.80 5.90 6.25 5.25 690 60 R

GASTALDELLO (SAM) 5.25 5.00 5.00 4.50 757 64 R

GEMITI (LIV) 5.50 5.50 ­ 6.00 259 55 R

GLIK (TOR) 6.25 5.88 6.00 5.75 534 68 a

GOBBI (PAR) 5.75 5.75 5.67 5.75 389 62 S

GONZALEZ ALEJ. (VER) 5.50 5.50 5.50 ­ 643 65 R

HEURTAUX (UDI) 6.50 7.50 7.50 6.00 1085 82 a

JEDVAJ (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

JONATHAN (INT) 6.40 7.10 7.38 7.00 ­ 53 a

JUAN JESUS (INT) 6.20 6.10 6.13 6.75 1010 74 a

LAMBRUGHI (LIV) ­ ­ ­ ­ 186 ­ R

LEGROTTAGLIE (CAT) 6.25 6.25 6.25 6.25 935 85 a

LICHTSTEINER (JUV) 6.25 6.00 6.00 5.83 229 61 S

LONGHI (SAS) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ a

LUCARELLI (PAR) 6.10 5.90 5.88 6.00 1038 74 a

LUCCHINI (ATA) 5.67 6.33 6.33 7.00 440 65 a

MAKSIMOVIC (TOR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MANTOVANI (BOL) 5.83 5.67 5.67 ­ 205 53 R

MARQUES (VER) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MARZORATI (SAS) 6.00 5.50 ­ ­ ­ ­ a

MASIELLO S. (TOR) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MBAYE (LIV) 5.50 5.50 5.50 5.50 884 62 a

MESBAH (PAR) 6.50 9.00 ­ ­ 669 ­ R

MESTO (NAP) 6.00 6.00 6.00 6.50 1178 87 a

MEXES (MIL) 5.40 6.00 6.25 7.25 1089 78 a

MONZON (CAT) 5.00 5.00 5.25 5.00 378 71 R

MORAS (VER) 5.80 6.00 6.00 6.00 798 70 a

MORETTI (TOR) 6.10 6.00 6.00 6.17 932 74 a

MORLEO (BOL) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ a

MOTTA (JUV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MURRU (CAG) 6.00 6.12 5.67 7.00 813 53 a

MUSTAFI (SAM) 6.17 6.17 6.25 6.00 619 68 R

NAGATOMO (INT) 6.50 7.70 7.38 8.75 1104 80 S

NALDO (UDI) 5.62 5.50 5.83 4.50 ­ 52 a

NEUTON (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

NICA (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ S

OGBONNA (JUV) 5.50 5.25 5.25 5.50 850 67 R

PALOMBO (SAM) 5.62 5.62 5.67 5.75 717 67 a

PAMIC (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

PAPP (CHI) 5.50 5.33 4.75 5.50 137 68 S

PASQUALE (TOR) 3.67 5.50 ­ 5.00 ­212 47 S

PEDRO MENDES (PAR) 5.25 5.00 5.00 4.50 378 58 R

PELUSO (JUV) 5.50 5.50 ­ 5.50 ­ ­ a

PEREIRA A. (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

PEREIRINHA (LAZ) 6.50 7.50 ­ ­ ­ ­ a

PERICO (CAG) 6.00 5.83 5.83 6.00 610 49 a

PICCINI (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ S

PORTANOVA (GEN) 5.80 5.70 5.75 5.75 809 58 a

POULSEN (SAM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

PUCINO (SAS) 4.00 2.00 ­ 2.00 ­98 ­ S

RADAKOVIC (BOL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

RAIMONDI (ATA) 5.60 5.50 5.63 6.00 481 64 S

RANOCCHIA (INT) 6.40 6.20 6.25 6.50 846 71 a

REGINI (SAM) 5.75 5.25 5.25 5.50 103 58 a

REGNO (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

RINAUDO (LIV) 4.00 6.00 6.00 6.00 352 49 S

RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.20 6.30 6.38 5.50 845 82 a

RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.50 5.50 5.50 5.25 660 65 S

ROLANDO (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

ROLIN (CAT) 5.50 5.50 ­ 5.50 ­42 66 R

ROMAGNOLI (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

RONCAGLIA (FIO) 5.00 5.00 ­ 5.00 839 ­ a

ROSI (PAR) 5.75 7.75 7.75 6.00 482 66 R

ROSSETTINI (CAG) 5.80 5.70 5.50 6.00 748 50 R

ROSSINI (SAS) 5.12 5.12 5.00 4.50 92 52 S

SAMPIRISI (GEN) 4.00 3.00 ­ 3.00 ­63 ­ a

SAMUEL (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

SARDO (CHI) 5.62 5.50 5.50 5.00 401 72 a

SAVIC (FIO) 6.17 6.17 6.25 6.00 878 84 a

SCALONI (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

SORENSEN (BOL) 4.50 4.50 ­ ­ ­ ­ a

SPOLLI (CAT) 5.80 5.50 5.50 5.75 886 82 R

STENDARDO (ATA) 6.00 7.00 6.50 7.75 748 72 S

TOMOVIC (FIO) 6.12 6.12 6.13 6.00 976 85 a

TOROSIDIS (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

UVINI (NAP) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

VALENTINI (LIV) 5.83 5.83 6.00 6.00 341 56 a

VERGARA (MIL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

VINICIUS (LAZ) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

VRSALJKO (GEN) 6.50 6.75 6.83 6.50 1019 65 a

WALLACE (INT) 6.00 6.00 ­ 6.00 ­ ­ a

WIDMER (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

ZACCARDO (MIL) 5.00 5.00 ­ ­ 768 ­ a

ZAPATA (MIL) 4.90 4.70 4.88 5.25 759 67 a

ZIEGLER (SAS) 5.00 5.00 5.00 5.00 462 59 S

ZUNIGA (NAP) 6.17 6.17 6.25 6.25 1234 87 a

CENTROCAMPISTIGIOCATORE

MEDIAVOTO

MAGICMEDIA

MAGICMESE

MAGICCAMPO

OPTAINDEX

GAZZAINDEX

ACOSTY (CHI) 5.00 4.75 4.75 4.50 355 43 a

ACQUAH (PAR) 6.00 6.00 ­ 6.00 951 ­ a

ALLAN (UDI) 6.12 6.12 6.13 5.00 ­ 33 a

ALMIRON (CAT) 5.62 5.62 5.63 5.75 511 50 a

ALVAREZ R. (INT) 6.90 8.50 9.00 10.50 1528 76 a

AMBROSINI (FIO) 6.12 6.00 6.00 6.00 1006 61 a

AQUILANI (FIO) 6.20 7.00 7.25 5.75 1134 64 a

ASAMOAH (JUV) 6.12 6.25 6.17 6.75 1044 58 a

BADU (UDI) 6.20 6.80 7.13 5.75 785 52 a

BAKIC (FIO) 6.00 6.00 ­ ­ 332 ­ a

BARITI (NAP) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

BARRIENTOS (CAT) 5.75 7.00 6.33 5.50 1163 63 S

BASELLI (ATA) 5.83 5.83 5.83 5.50 695 51 aBASHA (TOR) 5.83 5.83 5.75 6.00 520 46 aBEHRAMI (NAP) 6.83 6.83 6.75 6.75 700 59 SBELINGHERI (LIV) 5.25 5.25 ­ ­ 297 10 RBELLOMO (TOR) 5.50 5.50 ­ 5.50 ­ ­ aBENASSI (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBENTIVOGLIO (CHI) 6.00 5.50 ­ ­ 414 ­ RBIABIANY (PAR) 5.75 6.50 7.00 5.50 703 50 aBIAGIANTI (LIV) 6.00 6.00 6.00 6.00 947 52 RBIONDINI (GEN) 5.88 6.12 6.13 5.50 821 48 SBIRSA (MIL) 5.83 5.83 5.83 6.00 402 45 RBONAVENTURA (ATA) 6.00 6.70 7.13 5.75 632 52 RBORJA VALERO (FIO) 6.70 7.50 7.75 8.00 1117 68 aBOUY (JUV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aBRIENZA (ATA) 5.75 5.75 5.75 5.50 304 43 aBRIGHI (TOR) 6.17 7.17 6.00 7.75 548 49 SCABRERA (CAG) 6.00 6.62 5.67 9.50 220 37 SCAMBIASSO (INT) 6.20 7.40 7.88 7.75 1263 66 RCANDREVA (LAZ) 6.60 7.80 7.25 6.25 1230 85 aCARMONA (ATA) 5.80 5.70 5.63 5.75 749 52 aCASTRO (CAT) 5.33 5.33 5.50 6.00 781 56 aCENTURION (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCERCI (TOR) 6.70 9.60 9.50 11.00 1034 67 aCHIBSAH (SAS) 4.50 4.50 4.50 4.50 548 44 aCHRISTODOULOPOULOS (BOL) 5.75 6.00 ­ 4.50 371 33 RCIGARINI (ATA) 5.38 5.50 5.33 5.00 1177 59 aCIRIGLIANO (VER) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ aCOFIE (GEN) 6.00 6.00 6.17 6.50 490 45 RCONTI (CAG) 6.20 6.50 6.63 7.75 1122 54 aCRISTANTE (MIL) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aCUADRADO (FIO) 6.50 7.00 ­ 7.00 172 48 SDE JONG (MIL) 6.25 5.88 5.88 6.00 939 57 aDE ROSSI (ROM) 6.70 7.20 6.50 6.75 1222 69 aDELLA ROCCA (BOL) 5.50 5.20 5.13 5.00 487 38 SDESSENA (CAG) 5.75 5.62 5.50 6.00 448 37 SDIAMANTI (BOL) 6.20 6.80 7.00 7.75 1142 58 aDONADEL (VER) ­ ­ ­ ­ ­3 ­ SDONATI (VER) 5.88 5.88 5.50 6.50 583 47 aDUNCAN (LIV) 5.83 5.67 5.75 6.50 409 42 RDZEMAILI (NAP) 6.25 7.25 7.25 6.00 1238 68 REDERSON (LAZ) 6.25 8.25 8.25 ­ 739 78 REL KADDOURI (TOR) 5.90 5.80 5.75 5.67 795 51 aEMANUELSON (MIL) 5.12 5.12 5.17 5.00 573 44 aERAMO (SAM) 5.50 5.00 ­ ­ ­ ­ SERIKSSON (CAG) ­ ­ ­ ­ 156 ­ SESTIGARRIBIA (CHI) 5.83 5.67 5.67 6.00 521 51 SFARNERUD (TOR) 5.67 5.33 5.25 5.50 147 37 RFELIPE ANDERSON (LAZ) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aFERNANDES (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aFERNANDEZ M. (FIO) 6.50 7.50 7.50 ­ 807 61 RFETFATZIDIS (GEN) ­ ­ ­ ­ 106 ­ aFLORENZI (ROM) 6.12 7.38 6.50 5.00 381 48 SFREIRE (CAT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aGAGLIARDINI (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aGARGANO (PAR) 5.75 5.50 5.50 ­ 598 46 RGAVAZZI (SAM) 6.25 6.25 6.25 6.00 507 48 RGENTSOGLOU (SAM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aGONZALEZ ALV. (LAZ) 6.00 6.00 5.75 5.75 477 67 SGRECO (LIV) 6.10 6.50 6.75 7.75 984 56 aGUANA (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aGUARENTE (CAT) 5.00 5.00 5.00 5.50 589 50 SGUARIN (INT) 5.90 6.20 6.00 6.75 780 52 aHALLFREDSSON (VER) 5.75 6.00 6.00 7.00 725 50 aHAMSIK (NAP) 6.70 9.10 7.88 10.00 940 68 SHERNANES (LAZ) 5.50 6.62 5.67 3.75 ­ 52 aHETEMAJ (CHI) 5.88 6.00 6.00 5.50 659 54 aIBRAIMI (CAG) 5.00 5.00 ­ 5.00 276 ­ aILICIC (FIO) 5.83 5.83 5.75 6.00 429 49 aIMPROTA (CHI) ­ ­ ­ ­ 213 ­ aINLER (NAP) 6.25 6.12 6.00 6.50 1109 65 aISLA (JUV) 5.50 5.50 5.50 5.25 554 45 aJADSON (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aJANKOVIC B. (VER) 5.75 5.62 5.17 6.25 444 43 SJOAQUIN (FIO) 6.00 6.00 6.00 4.50 ­ 37 aJORGINHO (VER) 6.40 7.10 7.38 6.75 961 58 RKONE M. (ATA) 5.50 5.50 ­ 5.50 374 44 SKONE P. (BOL) 6.25 6.50 6.83 5.50 940 52 aKOVACIC (INT) 5.75 5.75 5.67 5.50 520 45 aKRHIN (BOL) 5.00 4.50 ­ 4.00 315 31 SKRSTICIC (SAM) 5.60 5.30 5.25 5.25 642 47 aKUCKA (GEN) 5.25 5.25 ­ 5.00 587 40 SKURTIC (SAS) 5.80 6.00 6.00 5.50 1008 59 RKUZMANOVIC (INT) 5.00 5.00 ­ ­ ­ ­ SLANER (VER) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aLARIBI (SAS) 6.50 6.75 6.75 7.50 738 59 RLAXALT (BOL) 8.00 14.00 ­ ­ ­ ­ aLAZAREVIC (CHI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aLAZZARI (UDI) 5.75 6.00 5.50 6.25 472 44 SLEDESMA (LAZ) 6.12 6.38 6.38 5.75 612 71 aLJAJIC (ROM) 6.33 8.33 8.33 10.00 880 67 aLODI (GEN) 5.80 6.80 7.00 6.50 1011 53 aLUCI (LIV) 6.20 6.70 7.00 6.75 1009 56 aLULIC (LAZ) 6.10 7.10 7.38 5.50 829 76 RMAGNANELLI (SAS) 5.38 5.25 5.00 4.00 751 49 SMAICOSUEL (UDI) 6.30 7.10 7.38 7.75 ­ 40 aMARCHIONNI (PAR) 6.12 5.75 6.00 6.00 990 57 RMARCHISIO (JUV) 5.50 5.25 5.25 5.50 904 52 RMARQUINHO (ROM) 5.67 5.67 5.50 ­ ­ 39 aMATUZALEM (GEN) 6.00 6.33 6.33 6.00 617 45 aMISSIROLI (SAS) 5.50 5.40 5.13 4.75 423 45 SMLINAR (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aMORALEZ (ATA) 5.90 6.10 6.25 6.50 360 46 aMOSQUERA (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aMUDINGAYI (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aMUNARI (PAR) 5.00 5.00 ­ 5.00 101 ­ SMUNTARI (MIL) 5.88 6.62 6.63 5.75 710 51 SNAINGGOLAN (CAG) 6.30 6.90 6.13 8.25 1020 52 SNOCERINO (MIL) 4.50 4.50 ­ ­ 409 17 ROBIANG (SAM) 6.10 6.00 6.00 6.00 830 54 aOLSEN (INT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aONAZI (LAZ) 6.50 6.67 7.00 ­ 1301 88 RPADOIN (JUV) ­ ­ ­ ­ 131 ­ aPAROLO (PAR) 6.10 7.30 7.75 5.50 1065 58 aPAZIENZA (BOL) 5.33 4.83 4.83 4.50 530 38 SPEREYRA (UDI) 5.50 5.50 5.50 5.50 497 43 aPEREZ (BOL) 5.75 5.62 5.63 6.00 382 39 RPINZI (UDI) 5.50 5.50 ­ 5.50 ­ ­ SPIRLO (JUV) 5.70 5.70 5.63 5.67 952 54 aPIZARRO (FIO) 5.83 6.33 5.25 6.25 200 43 SPJANIC (ROM) 6.80 7.60 7.88 8.25 1359 75 a

PLASIL (CAT) 5.67 5.67 5.67 6.50 880 59 aPOGBA (JUV) 6.60 7.00 6.75 6.83 1357 66 aPOLI (MIL) 6.20 7.20 6.75 6.00 804 54 aRADOSEVIC (NAP) ­ ­ ­ ­ 313 ­ aRADOVANOVIC (CHI) 5.60 5.50 5.50 4.75 524 48 SRENAN (SAM) 5.00 5.00 ­ 5.00 ­ ­ aRIGONI L. (CHI) 6.10 6.50 6.63 5.50 880 59 aRODRIGUEZ M. (SAM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aROMULO (VER) 6.20 6.90 6.63 8.75 ­ 40 aSALA (VER) 5.50 5.50 ­ ­ 135 ­ aSANTANA (GEN) 5.33 5.33 5.50 5.00 154 33 SSCHELOTTO (SAS) 4.25 5.67 5.67 4.50 601 43 aSCHIATTARELLA (LIV) 6.30 6.30 6.38 6.00 843 51 aSESTU (CHI) 5.50 5.25 5.00 5.25 451 47 aSORIANO (SAM) 5.50 5.25 ­ ­ 613 21 RSTOIAN (GEN) 6.50 6.50 ­ 6.50 299 ­ SSTROOTMAN (ROM) 6.62 7.38 7.38 6.50 1247 70 aSTURARO (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ STACHTSIDIS (CAT) 5.50 5.50 5.50 5.50 414 48 STADDEI (ROM) ­ ­ ­ ­ 229 ­ aTAIDER (INT) 6.25 6.88 6.88 7.75 762 55 aTOZSER (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aTROISI (ATA) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aVALDES (PAR) 5.75 5.75 ­ 5.50 883 51 aVARGAS (FIO) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aVECINO (FIO) ­ ­ ­ ­ ­ ­ aVIDAL (JUV) 7.12 9.38 10.33 8.00 1502 75 aVIVES (TOR) 6.12 6.00 6.00 6.25 786 52 SWOLSKI (FIO) 7.00 6.50 ­ ­ 258 ­ aWSZOLEK (SAM) 5.75 5.50 5.50 5.00 230 39 RZIELINSKI (UDI) 4.00 4.00 ­ 4.00 156 ­ S

ATTACCANTIGIOCATORE

MEDIAVOTO

MAGICMEDIA

MAGICMESE

MAGICCAMPO

OPTAINDEX

GAZZAINDEX

ACQUAFRESCA (BOL) ­ ­ ­ ­ 120 ­ a

ALEXE (SAS) 5.50 5.50 5.50 5.00 244 37 a

ARDEMAGNI (CHI) 5.50 5.50 ­ ­ ­ ­ a

BELFODIL (INT) 6.00 6.00 ­ 6.00 447 ­ a

BERARDI D. (SAS) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ a

BERGESSIO (CAT) 5.50 5.50 5.50 5.25 434 41 a

BIANCHI R. (BOL) 5.00 5.00 5.00 5.00 385 27 a

BOATENG KIN. (CAT) 6.00 6.00 6.00 6.00 220 40 a

BORRIELLO (ROM) 5.50 5.25 ­ ­ 265 16 a

CACIA (VER) 5.83 5.83 5.83 5.00 310 35 a

CALAIO' (GEN) 6.00 6.33 6.33 6.50 755 46 S

CALLEJON (NAP) 6.60 8.30 7.75 8.25 844 56 S

CAPRARI (ROM) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

CASSANO (PAR) 6.40 7.00 7.13 6.75 676 45 a

CRISTALDO (BOL) 6.50 8.50 8.50 6.00 497 36 R

DE LUCA (ATA) 5.50 5.50 ­ ­ ­ ­ S

DENIS (ATA) 6.00 6.80 7.13 5.75 799 49 a

DI NATALE (UDI) 5.80 6.30 6.75 5.25 855 47 R

EMEGHARA (LIV) 6.12 6.88 6.88 7.75 729 45 S

FARIAS (SAS) 5.75 5.50 ­ ­ 339 17 a

FLOCCARI (LAZ) 5.33 5.33 5.33 5.25 258 56 R

FLORO FLORES (SAS) 5.33 5.33 5.50 4.75 428 39 R

GABBIADINI (SAM) 6.30 8.10 8.63 11.50 1102 60 a

GERVINHO (ROM) 6.10 6.70 7.00 6.00 ­ 38 a

GILARDINO (GEN) 6.30 6.60 6.88 7.75 732 47 a

GIOVINCO (JUV) ­ ­ ­ ­ 355 ­ R

GOMEZ T. (VER) 5.75 6.38 6.38 6.00 478 40 R

HIGUAIN (NAP) 6.70 8.70 9.25 11.00 1158 66 a

IBARBO (CAG) 6.20 6.90 7.00 5.75 605 35 R

ICARDI (INT) 6.50 7.50 8.00 ­ 491 46 S

IMMOBILE (TOR) 6.25 6.62 6.50 7.00 591 44 S

INSIGNE (NAP) 5.90 5.90 5.88 6.50 898 53 a

ITURBE (VER) 5.50 5.50 ­ ­ 118 ­ a

KEITA (LAZ) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

KEKO (CAT) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

KONATE' (GEN) 5.33 5.33 5.25 5.00 402 35 R

LETO (CAT) 5.62 5.62 5.50 5.50 414 41 S

LIVAJA (ATA) 6.00 6.75 6.83 5.50 294 39 R

LLORENTE (JUV) 6.25 7.75 7.75 5.50 966 50 R

LONGO (VER) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MARILUNGO (ATA) 5.50 5.50 ­ ­ ­ ­ a

MASUCCI (SAS) 5.25 5.25 ­ 5.00 67 33 S

MATOS (FIO) ­ ­ ­ ­ 124 ­ a

MATRI (MIL) 5.12 5.12 5.13 5.50 409 40 R

MAXI LOPEZ (CAT) 5.33 5.33 5.33 5.25 175 36 a

MEGGIORINI (TOR) 5.75 5.75 5.75 6.00 358 37 R

MERTENS (NAP) 5.83 5.83 5.75 ­ 666 48 R

MIGUEL BORJA (LIV) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

MILITO (INT) 7.00 14.00 ­ 14.00 1818 ­ a

MOSCARDELLI (BOL) 5.75 6.25 6.67 5.25 640 35 R

NENE' (CAG) 6.25 6.25 6.25 ­ ­ 26 a

NIANG (MIL) 5.50 5.67 6.25 7.00 454 44 R

NICO LOPEZ (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

OKAKA (PAR) 5.00 5.00 ­ ­ 146 ­ a

PALACIO (INT) 6.70 8.70 8.50 10.75 1078 59 a

PALLADINO (PAR) 6.00 6.00 ­ 6.00 408 ­ a

PALOSCHI (CHI) 6.40 7.60 8.00 6.00 795 51 a

PANDEV (NAP) 5.70 5.90 5.63 6.00 431 44 S

PAULINHO (LIV) 6.00 7.70 8.25 7.00 ­ 33 a

PELLISSIER (CHI) 5.75 6.38 6.50 5.50 296 40 a

PEREA (LAZ) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ a

PETAGNA (SAM) 5.50 5.50 ­ 5.50 ­ ­ S

PETKOVIC (CAT) 6.00 6.00 ­ ­ ­ ­ a

PINILLA (CAG) 6.10 6.70 6.88 6.00 671 37 S

POZZI (SAM) 5.50 5.67 5.67 7.00 306 39 S

QUAGLIARELLA (JUV) 6.00 7.50 7.50 7.50 612 46 R

RANEGIE (UDI) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

REBIC (FIO) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

ROBINHO (MIL) 6.00 7.75 7.75 7.75 ­ 39 a

ROSSI G. (FIO) 7.10 10.10 10.13 8.25 1328 65 a

SAID (GEN) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

SANSONE G. (SAM) 5.50 5.50 5.50 5.75 660 44 a

SANSONE N. (PAR) 5.50 5.50 ­ ­ 272 13 R

SAU (CAG) 6.25 7.25 7.00 7.00 543 36 a

SILIGARDI (LIV) 6.00 6.00 ­ 6.00 160 ­ a

TEVEZ (JUV) 7.10 8.90 8.63 7.67 1031 56 S

THEREAU (CHI) 5.88 6.62 6.67 5.75 449 43 a

TONI (VER) 7.00 9.33 6.75 14.50 783 55 S

TOTTI (ROM) 6.90 7.90 8.13 7.50 1345 64 a

VUCINIC (JUV) 5.50 6.00 6.33 5.00 458 39 a

ZAPATA D. (NAP) ­ ­ ­ ­ ­ ­ a

ZAZA (SAS) 6.00 7.20 7.50 7.00 767 50 R

GIOCATOREMEDIAVOTO

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30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31

MAGIC +3 CAMPIONATOECCO L’ANALISI DOPO 5 TURNI

Laxalt e Mesbah,che affari: primadi mercoledì seracostavano solo 2e 3 fanta­crediti

I MIGLIORI DI GIORNATA PAROLO FESTEGGIA LA PRIMA DOPPIETTA IN SERIE A, COPPIA D’ATTACCO INEDITA CON ROBINHO E CRISTALDO

Un undici imbattibile con appena 110 Magic milioni

MARCO GUIDI

Si può fare una forma­zione imbattibile con appena110 Magic milioni? La rispo­sta la trovate nella Top 11 diquesto turno di campionato.Un 4­4­2 inedito e tutt’altroche scontato. Basti pensareche due giocatori (Laxalt delBologna e Mesbah del Parma)non avevano addirittura maipreso voto sino alla 5a giorna­

ta. Ma si sa, l’infrasettimanaleè sempre un po’ pazzerello.

Blocco Parma Nella nostrasquadra da 122 Magic punti(tre arrivano dal modificatoredella difesa), tra i pali c’è DeSanctis della Roma (imbattutoa Genova). Pacchetto arretratocon l’altro giallorosso Benatia,l’interista Jonathan e le sorpre­se del Parma Rosi e Mesbah. Iducali piazzano un elementoanche nei quattro di centro­campo: è Parolo, alla primadoppietta in Serie A. Una pre­stazione premiata con l’8 in pa­gella. Tanti i gol in mediana:doppiette anche per Laxalt (al­l’esordio assoluto, costava ap­pena 2 Magic milioni sino amercoledì!) e il solito Cerci,mentre Bonaventura «si accon­

tenta» di un gol e un assistnella sconfitta della sua Ata­lanta al Tardini.

La strana coppia Sorpreseanche in attacco. Ti aspettiHiguain con il Sassuolo e ti ri­trovi...Cristaldo del Bologna.Gol e assist per El Churry, allaprima da titolare, contro ilMilan. Al suo fianco, parados­salmente, un avversario dimercoledì sera: Robinho. An­che per il brasiliano una rete eun assist al Dall’Ara. Se siesclude Cerci (quotato 21 pri­ma dell’infrasettimanale) nel­la nostra Top 11 non c’era ungiocatore sopra i 15 Magic mi­lioni. E ben cinque non arriva­vano a 10: Laxalt, Mesbah, Jo­nathan, Rosi e Parolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATAMarco Parolo, 28 anni LAPRESSE

LA TOP 11 DA 122 PUNTI (CON +3 DI MODIFICATORE)

DE SANCTIS(Roma)

6,5

JONATHAN(Inter)

10

BENATIA(Roma)

10,5

ROSI(Parma)

9,5

MESBAH(Parma)

9

CERCI(Torino)

13

PAROLO(Parma)

14

LAXALT(Bologna)

14

ROBINHO(Milan)

10,5

CRISTALDO(Bologna)

11

BONAVENTURA(Atalanta)

114-4-2

GDS

Bonaventura all’assalto«Atalanta, serve la scossa»Il fantasista è tornato al gol, ma i nerazzurri non escono dal tunnel:«Tre k.o. di fila? Guardiamoci allo specchio e facciamo mea culpa»

4I NUMERI

7le reti

di GiacomoBonaventura in

35 gare nelloscorso

campionato diSerie A, quandosi era sbloccato

solo all’8a

giornata

6,18la media

votodel trequartistadell’Atalanta nel

2012­13:quest’anno è

ferma invece a6

17i milioni

che servono percomprare oggi

Bonaventuraalla Magic: dainizio stagione

la suaquotazione è

rimastainvariata

Millenumeri

DI LUCA BIANCHIN

Giovinco,Matri e gli altrida vendere

Era il 2012, eravamo piùgiovani e potevamo sposareBelen. Un anno fa, 28 settembrecome oggi, si analizzavano le prime 5 giornate dicampionato: Nocerino avevacominciato male dopo i 10 goldel 2011-12 e, come lui, unpugno di attaccantisembravano cattiviinvestimenti. Hernandez,Pabon, Robinho: avevano tuttimedie inferiori a 5,5 e non sisarebbero ripresi fino amaggio. Sarebbe stato megliovenderli in autunno.

Un 28 settembre dopo, cirisiamo. Bianchi, Matri, FloroFlores e Amauri, pagati più diqualche milione in molte legheprivate, hanno cominciato sucifre simili. Il dilemma èclassico: venderli subito osperare che questo sia solo uninizio difficile? Secondorazionalità, la prima. MaxiLopez nel 2012 cominciòfortissimo e finì male, Alexis Sanchez iniziò da mediocre lasua migliore stagione italiana echiuse a 12 gol, ma nellamaggior parte dei casi partenzacattiva porta a stagione cattiva.

P.s.: l’ultimo confronto delgrafico è il più provocatorio.Giovinco ha giocato poco e nonha ancora preso voto in SerieA, come Bendtner un anno fa.Difficile che finisca con lastessa, totale delusione, peròqualche analogia c’è.L’allenatore che decide, adesempio.

grandiassenti

Muriel, sosta ai box:out pure Bjarnason,Pasqual ed Ekdal

Risentimento al bicipitefemorale con presenza di unlieve edema. L’accertamentodi ieri ha confermato ladiagnosi del problemamuscolare di Luis Muriel,attaccante dell’Udinese, chesarà così indisponibile per latrasferta di Bergamo control’Atalanta. Turnoinfrasettimanale fataleanche per Pasqual dellaFiorentina, uscito anzitempodurante la gara di San Sirocon l’Inter e sicuro assentenella partita che aspetta iviola contro il Parma, e pureper Ekdal del Cagliari, chesalterà l’impegno con l’Intere sarà costretto a stare aibox per circa un mese. Arischio anche Diamanti delBologna: il fantasista èinfluenzato e potrebbeperdersi la sfida con laRoma. Mentre nellaSampdoria che fa visita alMilan potrebbe mancarel’islandese Bjarnason. Tra gliinfortunati di questo iniziostagione c’è da registrare ilritorno di Kucka nel Genoa edi Cuadrado nella Fiorentina.Mentre per big del calibro diKlose, Mario Gomez, ElShaarawy, De Sciglio e moltialtri la via che conduce alcampo è ancora lunga.

GUIDO MACONIBERGAMO

Jack è tornato e si è ri­messo subito al passo con lapassata stagione. In eredità siportava 7 gol in 35 partite,una media di uno ogni cinquepresenze. Per cui non potevache cadere alla quinta giorna­ta la rinascita. Tutto calcolato,verrebbe da dire. Anzi, persi­no in anticipo rispetto all’annoscorso, quando si sbloccò sol­tanto all’ottava giornata. Ep­pure la sensazione è che Gia­como Bonaventura sia partitoin ritardo e con il freno a manotirato, perché le premesse eanche le aspettative erano al­tre: l’Atalanta ha puntato fortesul 10 nerazzurro e in estatel’ha tenuto alla larga dalle si­rene delle big, blindandolocon un rinnovo del contratto efissando il prezzo a 15 milioni.Per il Fantacalcio vale anchedi più, 17 fanta­milioni, per­ché il ragazzo se li merita e hadimostrato di poter essere uninvestimento a rendimento as­sicurato. Ma per ritrovarlo de­

cisivo si è dovuto aspettare latrasferta di Parma.

Top 11 Un gol e un assist aDenis, per una valutazionecomplessiva di 11 che gli è val­so un posto nella Top 11 e lagioia dei fanta­allenatori, masoprattutto segnali di vero­Bo­naventura. Per le speranze disalvezza dell’Atalanta, ritro­vare il suo gioiellino al top èfondamentale. E da domenicaun assist potrebbe arrivare an­che da Colantuono che sem­bra sempre più orientato a ri­spolverare il 4­4­1­1 che negliultimi anni ha fatto le fortunenon solo dell’Atalanta, ma an­

che dello stesso Bonaventura.Partendo da sinistra riesce arendere al massimo. «E’ unruolo che conosco bene e cheho fatto nelle passate stagionianche con buoni risultati, percui per me cambia poco» hadetto ieri il trequartista mar­chigiano, rilanciato dal gol edalla prestazione del Tardini.

In crescita «Più che il gol –ha detto ­ mi mancava la con­dizione migliore. Nelle primepartite non ero al cento percento, ma adesso sento cheanche dal punto di vista fisicosto migliorando. Il gol poi ti dàmorale e ti fa continuare ad

andare forte in settimana per­ché capisci che quello che staifacendo è la cosa giusta ». Nonsegnava però da un altro 4­3,ma stavolta a favore dei berga­maschi, quello di San Siro conl’Inter di inizio aprile. Ora siaugura che la sconfitta di Par­ma serva a dare una svolta. Ie­ri ha parlato da leader comemai aveva fatto: «Ora tocca anoi: ci siamo parlati, adessodobbiamo tutti guardarci allospecchio e capire che quelloche stiamo facendo non basta.Dobbiamo cercare di dare tut­ti di più, io per primo. E pensa­re solo al bene dell’Atalanta».

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GiacomoBonaventura,24 anni, harealizzatocontro ilParma il suodecimo golin Serie A AP

Luis Muriel, 22 anni IPP

Il centrocampistadei bergamaschinon segnava daaprile: a Parmaanche un assist

28 settembre2012

28 settembre2013

media voto alla 5ª media voto alla 5ªHernandez

5,3Pabon

Robinho

Nocerino

Bianchi5

Matri

Floro Flores

Amauri

Bendtner Giovinco

5,2

5

5,12

5,12

5,33

5,4

s.v s.v.

CAUSALITÀ O CASUALITÀ?

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

201 ABATE (MIL) 8.5 6.5 9 4 5,5 1 5.75 0 0/0

203 ACERBI (SAS) 6.5 5.67 5 3 6,5 0 5.67 0 0/0

204 AGOSTINI (VER) 0 5.75 5 2 0 0 5.75 0 0/0

205 ALBERTAZZI (VER) 5.5 6 3 2 5,5 0 6 0 0/0

206 ALBIOL (NAP) 0 6.5 10 4 0 0 6.25 1 0/0

407 ALDROVANDI (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

208 ALONSO (FIO) 6 6 4 2 6 0 6 0 0/0

209 ALVAREZ P. (CAT) 4.5 5.4 5 5 5 0 5.7 0 0/3

210 ANDREOLLI (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

211 ANTEI (SAS) 5.5 5.5 2 1 5,5 0 5.5 0 0/0

212 ANTONELLI (GEN) 0 5 5 2 0 0 5 0 0/0

213 ANTONINI (GEN) 5 7 5 3 5,5 1 6.17 0 0/1

214 ANTONSSON (BOL) 5.5 5.5 4 5 5,5 0 5.5 0 0/0

215 ARIAUDO (CAG) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0

216 ARMERO (NAP) 4.5 5 8 3 4,5 0 5 0 0/0

217 ASTORI (CAG) 5.5 5.83 9 3 5,5 0 5.83 0 0/0

218 AVELAR (CAG) 6 6 5 1 6 0 6 0 0/0

219 BALZARETTI (ROM) 6.5 6.7 10 5 6,5 1 6.2 0 0/1

220 BARZAGLI (JUV) 6 6.5 15 5 6 0 6.5 0 0/0

221 BASTA (UDI) 6 6.12 16 4 6 0 6.25 0 0/1

222 BELLINI (ATA) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

223 BELLUSCI (CAT) 4 5 4 4 5 0 5.25 0 1/0

224 BENALOUANE (PAR) 5.5 5.5 4 1 6 0 6 0 0/1

225 BENATIA (ROM) 10.5 7.2 14 5 7,5 1 6.7 0 0/1

226 BERARDI G. (SAM) 0 5 3 2 0 0 5 0 0/0

227 BERNARDINI (CHI) 3 3.75 2 2 5 0 4.75 0 0/0

228 BIANCHETTI (VER) 0 5.25 3 2 0 0 5.5 0 0/1

229 BIANCO (SAS) 6 5.25 3 2 6 0 5.25 0 0/0

230 BIAVA (LAZ) 0 0 6 1 0 0 0 0 0/0

416 BIRAGHI (CAT) 6 5.5 4 2 6 0 5.75 0 0/1

231 BONERA (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

232 BONUCCI (JUV) 0 7.25 14 4 0 0 6.62 3 0/1

233 BOVO (TOR) 6 6 5 3 6 0 6.17 0 0/1

234 BRIGHENTI (CHI) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

235 BRITOS (NAP) 0 6.67 6 3 0 1 6 0 0/2

236 BRIVIO (ATA) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0

237 BUBNJIC (UDI) 0 5.25 3 2 0 0 5.25 0 0/0

238 BURDISSO (ROM) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

239 CACCIATORE (VER) 6 6.1 6 5 6 1 5.9 0 0/0

240 CACERES (JUV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

241 CAMPAGNARO (INT) 7 6.8 12 5 6,5 0 6.8 1 0/2

242 CANA (LAZ) 4.5 5.6 5 5 5 0 5.8 0 0/2

243 CANINI (ATA) 5.5 5.5 4 1 5,5 0 5.5 0 0/0

244 CANNAVARO (NAP) 5 5.5 9 2 5 0 5.5 0 0/0

246 CAPUANO (CAT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

247 CASSANI (PAR) 0 5.62 5 4 0 0 5.75 1 0/3

248 CASTAN (ROM) 5.5 6.1 9 5 6 0 6.1 1 0/2

249 CASTELLINI (SAM) 0 4 1 1 0 0 5 0 1/0

250 CAVANDA (LAZ) 6 6.3 5 5 6 1 5.9 0 0/2

251 CECCHERINI (LIV) 5.5 5.6 4 5 5,5 0 5.6 0 0/0

409 CECH (BOL) 0 5.25 4 4 0 0 5.25 0 0/0

252 CESAR (CHI) 6 5.2 5 5 6 0 5.3 0 0/1

253 CHERUBIN (BOL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

254 CHIELLINI (JUV) 6 5.88 13 4 6 0 5.88 0 0/0

256 CHIVU (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

257 CIANI (LAZ) 6 5.83 6 3 6 0 6 0 0/1

406 CLAITON DOS SANTOS (CHI) 5.5 5.75 3 2 5,5 0 5.75 0 0/0

258 CODA (LIV) 5.5 5.83 5 4 5,5 0 5.83 0 0/0

259 COMPPER (FIO) 0 6.25 5 2 0 0 6.5 0 0/1

260 CONSTANT (MIL) 4.5 4.75 5 2 4,5 0 4.75 0 0/0

262 COSTA (SAM) 5.5 5.3 5 5 6 0 5.6 0 0/3

264 CRESPO (BOL) 0 5 2 1 0 0 5 0 0/0

265 DAINELLI (CHI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

266 D'AMBROSIO (TOR) 5.5 7.5 10 5 5,5 2 6.3 0 0/0

267 DANILO (UDI) 6 5.4 8 5 6 0 5.5 0 0/1

268 DARMIAN (TOR) 6 5.9 6 5 6 0 5.9 0 0/0

269 DE CARLI (LIV) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

270 DE CEGLIE (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

271 DE MAIO (GEN) 6 6.25 5 2 6 0 6.25 0 0/0

272 DE SCIGLIO (MIL) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

273 DE SILVESTRI (SAM) 6 5.8 9 5 6 0 5.8 0 0/0

274 DEL FABRO (CAG) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

275 DEL GROSSO (ATA) 4.5 5.38 6 4 5 0 5.62 0 0/2

277 DIAS (LAZ) 0 4 4 2 0 0 4 0 1/0

279 DODO' (ROM) 6.5 6.5 5 1 6,5 0 6.5 0 0/0

280 DOMIZZI (UDI) 0 5.75 10 2 0 0 6 0 0/1

415 DOUGLAS SANTOS (UDI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

281 DRAME' (CHI) 4.5 5.8 6 5 5 0 5.9 0 0/1

282 ELEZ (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

283 EMERSON (LIV) 6.5 6.12 9 5 6,5 0 6.25 0 0/1

284 FELIPE (PAR) 0 5.62 5 5 0 0 5.75 0 0/1

285 FERNANDEZ F. (NAP) 4.5 4.5 3 1 5 0 5 0 0/1

286 FERRARI (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

287 FORNASIER (SAM) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

402 FREY (CHI) 0 7 6 2 0 0 6.5 1 0/1

288 GABRIEL SILVA (UDI) 6 5.5 6 4 6 0 5.62 0 0/1

289 GAMBERINI (GEN) 6 6.17 6 3 6 0 6.17 0 0/0

290 GARICS (BOL) 6.5 5.9 5 5 6,5 0 5.8 1 0/1

291 GASTALDELLO (SAM) 5.5 5 7 4 5,5 0 5.25 0 0/2

292 GAZZOLA (SAS) 0 5 4 4 0 0 5.25 0 0/2

293 GEMITI (LIV) 0 5.5 5 2 0 0 5.5 0 0/0

294 GLIK (TOR) 0 5.88 7 4 0 0 6.25 0 0/3

295 GOBBI (PAR) 0 5.75 7 5 0 0 5.75 0 0/0

296 GONZALEZ ALEJ. (VER) 5 5.5 5 2 5 0 5.5 0 0/0

298 GYOMBER (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

299 HEGAZY (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

300 HEURTAUX (UDI) 6.5 7.5 8 3 6,5 1 6.5 0 0/0

340 IKONOMOU (CAG) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

301 JEDVAJ (ROM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

302 JONATHAN (INT) 10 7.1 7 5 7 1 6.4 1 0/1

303 JUAN JESUS (INT) 4.5 6.1 9 5 5 0 6.2 0 0/1

411 KONE' (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

304 KONKO (LAZ) 0 6.25 8 2 0 0 6.25 0 0/0

306 LAMBRUGHI (LIV) 0 0 5 2 0 0 0 0 0/0

308 LEGROTTAGLIE (CAT) 0 6.25 9 2 0 0 6.25 0 0/0

309 LICHTSTEINER (JUV) 6 6 15 4 6 0 6.25 0 0/2

311 LONGHI (SAS) 6 6 4 1 6 0 6 0 0/0

312 LUCARELLI (PAR) 6 5.9 6 5 6 0 6.1 0 0/2

313 LUCCHINI (ATA) 0 6.33 7 3 0 1 5.67 0 0/2

314 MAGGIO (NAP) 0 5.25 10 2 0 0 5.5 0 0/1

315 MAICON (ROM) 6 6.3 15 5 6 0 6.4 0 0/1

316 MAIETTA (VER) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0

399 MAKSIMOVIC (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

317 MANFREDINI (GEN) 0 5.5 6 4 0 0 6 0 0/4

412 MANTOVANI (BOL) 5 5.67 5 3 5,5 0 5.83 0 0/1

318 MARCHESE (GEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

414 MARQUES (VER) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

319 MARZORATI (SAS) 5.5 5.5 3 1 6 0 6 0 0/1

320 MASIELLO S. (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

321 MBAYE (LIV) 5 5.5 3 4 5 0 5.5 0 0/0

322 MESBAH (PAR) 9 9 5 2 6,5 1 6.5 0 0/1

323 MESTO (NAP) 5.5 6 4 3 5,5 0 6 0 0/0

324 MEXES (MIL) 4.5 6 9 5 4,5 1 5.4 0 0/0

326 MONZON (CAT) 5.5 5 7 5 5,5 0 5 0 0/0

327 MORAS (VER) 5.5 6 6 5 5,5 0 5.8 1 0/0

329 MORETTI (TOR) 6.5 6 7 5 6,5 0 6.1 0 0/1

330 MORLEO (BOL) 6 6 6 1 6 0 6 0 0/0

331 MOTTA (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

332 MURRU (CAG) 0 6.12 6 4 0 0 6 1 0/1

333 MUSTAFI (SAM) 6.5 6.17 4 3 6,5 0 6.17 0 0/0

334 NAGATOMO (INT) 5.5 7.7 12 5 6 2 6.5 1 0/2

335 NALDO (UDI) 6.5 5.5 4 4 6,5 0 5.62 0 0/1

336 NATALI (BOL) 0 6 5 4 0 1 5.5 0 1/0

419 NEUTON (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

337 NICA (ATA) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

338 NOVARETTI (LAZ) 0 5.25 5 2 0 0 5.5 0 0/1

339 OGBONNA (JUV) 5.5 5.25 7 3 5,5 0 5.5 0 0/1

341 PALETTA (PAR) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0

342 PALOMBO (SAM) 0 5.62 7 4 0 0 5.62 0 0/0

343 PAMIC (CHI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

344 PAPP (CHI) 0 5.33 4 3 0 0 5.5 0 0/1

345 PASQUAL (FIO) 6 6.3 14 5 6 0 6.1 1 0/0

346 PASQUALE (TOR) 0 5.5 5 2 0 0 3.67 0 0/0

347 PEDRO MENDES (PAR) 5.5 5 2 2 5,5 0 5.25 0 0/1

348 PELUSO (JUV) 5.5 5.5 5 1 5,5 0 5.5 0 0/0

349 PEREIRA A. (INT) 0 0 5 1 0 0 0 0 0/0

350 PEREIRINHA (LAZ) 7.5 7.5 5 1 6,5 0 6.5 1 0/0

351 PERICO (CAG) 5.5 5.83 4 3 6 0 6 0 0/1

404 PERUZZI (CAT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

352 PICCINI (LIV) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0

353 PISANO F. (CAG) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

355 PORTANOVA (GEN) 5.5 5.7 7 5 6 0 5.8 0 0/1

356 POULSEN (SAM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

417 PUCINO (SAS) 0 2 2 1 0 0 4 0 0/0

357 RADAKOVIC (BOL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

358 RADU (LAZ) 0 5.5 7 2 0 0 5.5 0 0/0

359 RAIMONDI (ATA) 5 5.5 5 5 5,5 0 5.6 0 0/1

360 RANOCCHIA (INT) 6 6.2 10 5 6,5 0 6.4 0 0/2

361 REGINI (SAM) 0 5.25 4 2 0 0 5.75 0 0/2

408 REGNO (LIV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

413 RINAUDO (LIV) 0 6 5 3 0 0 4 0 0/0

363 RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.5 6.3 17 5 6,5 0 6.2 1 0/1

364 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5 5.5 4 3 5 0 5.5 0 0/0

403 ROLANDO (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

365 ROLIN (CAT) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0

366 ROMAGNOLI (ROM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

367 RONCAGLIA (FIO) 0 5 6 1 0 0 5 0 0/0

368 ROSI (PAR) 9.5 7.75 7 3 6,5 1 5.75 1 0/0

369 ROSSETTINI (CAG) 5.5 5.7 7 5 6 0 5.8 0 0/1

370 ROSSINI (SAS) 6 5.12 4 4 6 0 5.12 0 0/0

418 RUBIN (VER) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

371 SALAMON (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

372 SAMPIRISI (GEN) 0 3 2 1 0 0 4 0 1/0

373 SAMUEL (INT) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0

375 SARDO (CHI) 6.5 5.5 4 4 6 0 5.62 1 0/3

376 SAVIC (FIO) 6 6.17 9 3 6 0 6.17 0 0/0

377 SCALONI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

378 SILVESTRE (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

379 SORENSEN (BOL) 4.5 4.5 5 1 4,5 0 4.5 0 0/0

380 SPOLLI (CAT) 5.5 5.5 6 5 5,5 0 5.8 0 0/3

382 STENDARDO (ATA) 5 7 10 5 5,5 2 6 0 0/2

384 TERRANOVA (SAS) 0 5.5 8 3 0 0 5.5 0 0/0

385 TOMOVIC (FIO) 6 6.12 7 4 6 0 6.12 0 0/0

386 TOROSIDIS (ROM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

387 UVINI (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

398 VALENTINI (LIV) 0 5.83 5 3 0 0 5.83 0 0/0

388 VERGARA (MIL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

389 VINICIUS (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

392 VRSALJKO (GEN) 6.5 6.75 8 4 6,5 0 6.5 1 0/0

405 WALLACE (INT) 0 6 3 2 0 0 6 0 0/0

393 WIDMER (UDI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

394 YEPES (ATA) 4.5 5.2 5 5 5 0 5.6 0 0/4

395 ZACCARDO (MIL) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0

396 ZAPATA (MIL) 4 4.7 5 5 4 0 4.9 0 0/2

410 ZIEGLER (SAS) 0 5 4 4 0 0 5 0 0/0

397 ZUNIGA (NAP) 0 6.17 8 3 0 0 6.17 0 0/0

501 ACOSTY (CHI) 0 4.75 3 2 0 0 5 0 0/1

706 ACQUAH (PAR) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0

714 ALHASSAN A. (SAS) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

502 ALLAN (UDI) 6 6.12 10 4 6 0 6.12 0 0/0

503 ALMIRON (CAT) 6 5.62 10 4 6 0 5.62 0 0/0

504 ALVAREZ R. (INT) 7 8.5 16 5 7 2 6.9 2 0/0

505 AMBROSINI (FIO) 5.5 6 8 4 6 0 6.12 0 0/1

506 AQUILANI (FIO) 6 7 16 5 6 1 6.2 1 0/0

507 ASAMOAH (JUV) 0 6.25 11 4 0 0 6.12 1 0/1

508 BADU (UDI) 6 6.8 8 5 6 1 6.2 0 0/0

509 BAKIC (FIO) 0 6 1 1 0 0 6 0 0/0

723 BARILLA' (SAM) 4 4.5 3 2 5 0 5 0 1/0

510 BARITI (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

511 BARRIENTOS (CAT) 8.5 7 16 4 6 2 5.75 0 0/2

512 BASELLI (ATA) 0 5.83 5 3 0 0 5.83 0 0/0

513 BASHA (TOR) 6 5.83 5 3 6 0 5.83 0 0/0

514 BEHRAMI (NAP) 0 6.83 10 3 0 0 6.83 0 0/0

515 BELINGHERI (LIV) 5.5 5.25 6 2 5,5 0 5.25 0 0/0

516 BELLOMO (TOR) 5.5 5.5 5 1 5,5 0 5.5 0 0/0

517 BENASSI (LIV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

518 BENTIVOGLIO (CHI) 5.5 5.5 2 2 6 0 6 0 0/1

519 BERTOLACCI (GEN) 5.5 5.75 8 2 5,5 0 5.75 0 0/0

520 BIABIANY (PAR) 0 6.5 13 4 0 1 5.75 0 0/0

521 BIAGIANTI (LIV) 0 6 6 4 0 0 6 0 0/0

525 BIGLIA (LAZ) 0 5.5 6 2 0 0 5.75 0 0/1

526 BIONDINI (GEN) 5.5 6.12 6 4 5,5 0 5.88 1 0/0

527 BIRSA (MIL) 6 5.83 6 3 6 0 5.83 0 0/0

725 BJARNASON (SAM) 5.5 5.17 6 3 5,5 0 5.17 0 0/0

529 BONAVENTURA (ATA) 11 6.7 17 5 7 1 6 1 0/1

530 BORJA VALERO (FIO) 6 7.5 19 5 6 1 6.7 1 0/0

531 BOTTA (LIV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

728 BOUY (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

532 BRADLEY (ROM) 0 6 5 2 0 0 6 0 0/0

533 BRIENZA (ATA) 6 5.75 7 2 6 0 5.75 0 0/0

534 BRIGHI (TOR) 0 7.17 9 4 0 1 6.17 0 0/0

536 CABRERA (CAG) 6 6.62 6 4 6 1 6 0 0/1

537 CALELLO (CHI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

538 CAMBIASSO (INT) 10 7.4 12 5 7 2 6.2 0 0/0

540 CANDREVA (LAZ) 6 7.8 20 5 6 2 6.6 0 0/0

541 CARMONA (ATA) 5 5.7 7 5 5 0 5.8 0 0/1

543 CASTRO (CAT) 0 5.33 10 3 0 0 5.33 0 0/0

544 CAZZOLA (ATA) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

720 CENTURION (GEN) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

545 CERCI (TOR) 13 9.6 26 5 7,5 5 6.7 0 0/1

546 CHIBSAH (SAS) 0 4.5 3 2 0 0 4.5 0 0/0

547 CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 7.5 6 6 3 7 0 5.75 1 0/1

548 CIGARINI (ATA) 7.5 5.5 9 4 6,5 0 5.38 2 1/1

549 CIRIGLIANO (VER) 6 6 6 1 6 0 6 0 0/0

550 COFIE (GEN) 6 6 7 4 6 0 6 0 0/0

551 CONTI (CAG) 5.5 6.5 13 5 5,5 1 6.2 0 0/3

552 COSSU (CAG) 0 5.75 9 2 0 0 6 0 0/1

553 CRISTANTE (MIL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

554 CUADRADO (FIO) 0 7 16 2 0 0 6.5 1 0/0

555 DE JONG (MIL) 5.5 5.88 6 4 6 0 6.25 0 0/3

556 DE ROSSI (ROM) 6.5 7.2 12 5 6,5 1 6.7 0 0/1

557 DELLA ROCCA (BOL) 6 5.2 4 5 6 0 5.5 0 0/3

558 DESSENA (CAG) 6 5.62 6 4 6,5 0 5.75 0 0/1

559 DIAMANTI (BOL) 7 6.8 20 5 6,5 1 6.2 1 0/2

560 DONADEL (VER) 0 0 3 2 0 0 0 0 0/1

561 DONATI (VER) 0 5.88 6 4 0 0 5.88 0 0/0

707 DUNCAN (LIV) 5 5.67 4 4 5,5 0 5.83 0 0/1

562 DZEMAILI (NAP) 9.5 7.25 15 4 6,5 1 6.25 1 0/0

563 EDERSON (LAZ) 9.5 8.25 10 4 6,5 1 6.25 1 0/0

564 EKDAL (CAG) 6 6.62 10 5 6 1 6 0 0/1

565 EL KADDOURI (TOR) 5.5 5.8 10 5 5,5 0 5.9 0 0/1

566 EMANUELSON (MIL) 0 5.12 4 5 0 0 5.12 0 0/0

567 ERAMO (SAM) 0 5 4 1 0 0 5.5 0 0/1

568 ERIKSSON (CAG) 0 0 2 3 0 0 0 0 0/0

718 ESTIGARRIBIA (CHI) 5.5 5.67 6 3 5,5 0 5.83 0 0/1

569 FARNERUD (TOR) 5.5 5.33 5 5 5,5 0 5.67 0 0/2

570 FELIPE ANDERSON (LAZ) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0

571 FERNANDES (UDI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

572 FERNANDEZ M. (FIO) 6 7.5 8 4 6 1 6.5 0 0/0

727 FETFATZIDIS (GEN) 0 0 5 1 0 0 0 0 0/0

573 FLORENZI (ROM) 0 7.38 13 5 0 2 6.12 0 0/2

574 FREIRE (CAT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

729 GAGLIARDINI (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

576 GALLOPPA (PAR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

577 GARGANO (PAR) 6 5.5 5 2 6 0 5.75 0 0/1

578 GAVAZZI (SAM) 6.5 6.25 1 2 6,5 0 6.25 0 0/0

579 GAZZI (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

580 GENTSOGLOU (SAM) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

581 GIORGI (ATA) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

702 GOMES (SAS) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

583 GONZALEZ ALV. (LAZ) 0 6 9 5 0 0 6 0 0/0

705 GRECO (LIV) 6 6.5 8 5 6 1 6.1 0 0/2

585 GUANA (CHI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

719 GUARENTE (CAT) 4.5 5 5 2 4,5 0 5 0 0/0

586 GUARIN (INT) 5 6.2 14 5 5 0 5.9 2 0/1

587 HALLFREDSSON (VER) 5 6 8 5 5 0 5.75 1 0/0

588 HAMSIK (NAP) 5 9.1 27 5 5 4 6.7 0 0/0

589 HERNANES (LAZ) 9.5 6.62 20 4 6,5 2 5.5 0 1/1

590 HETEMAJ (CHI) 0 6 7 4 0 0 5.88 1 0/1

726 IBRAIMI (CAG) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0

703 ILICIC (FIO) 5.5 5.83 12 3 5,5 0 5.83 0 0/0

591 IMPROTA (CHI) 0 0 5 1 0 0 0 0 0/0

592 INLER (NAP) 5.5 6.12 13 5 6 0 6.25 0 0/1

593 ISLA (JUV) 5 5.5 6 4 5 0 5.5 0 0/0

594 IZCO (CAT) 0 5.5 7 2 0 0 5.5 0 0/0

595 JADSON (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

596 JANKOVIC B. (VER) 5.5 5.62 10 4 5,5 0 5.75 1 0/3

597 JANKOVIC F. (PAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

598 JOAQUIN (FIO) 7 6 9 3 7 0 6 0 0/0

599 JORGINHO (VER) 9.5 7.1 11 5 6,5 1 6.4 1 0/1

721 KAKA' (MIL) 0 5 17 1 0 0 5 0 0/0

602 KONE M. (ATA) 0 5.5 3 2 0 0 5.5 0 0/0

603 KONE P. (BOL) 0 6.5 13 4 0 1 6.25 0 0/4

604 KOVACIC (INT) 6 5.75 11 5 6 0 5.75 0 0/0

605 KRHIN (BOL) 0 4.5 3 3 0 0 5 0 0/2

606 KRSTICIC (SAM) 5 5.3 6 5 5,5 0 5.6 0 0/3

607 KUCKA (GEN) 0 5.25 9 2 0 0 5.25 0 0/0

722 KUPISZ (CHI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

608 KURTIC (SAS) 7.5 6 7 5 6,5 0 5.8 1 0/0

609 KUZMANOVIC (INT) 0 5 5 1 0 0 5 0 0/0

610 LANER (VER) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

611 LARIBI (SAS) 6 6.75 4 3 6,5 0 6.5 1 0/1

612 LAXALT (BOL) 14 14 6 1 8 2 8 0 0/0

613 LAZAREVIC (CHI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

614 LAZZARI (UDI) 0 6 7 5 0 0 5.75 1 0/0

615 LEDESMA (LAZ) 6 6.38 11 4 6 0 6.12 1 0/0

616 LJAJIC (ROM) 0 8.33 20 3 0 2 6.33 0 0/0

618 LODI (GEN) 5 6.8 16 5 5,5 2 5.8 0 0/2

619 LUCI (LIV) 9 6.7 8 5 6,5 1 6.2 0 0/1

620 LULIC (LAZ) 9.5 7.1 15 5 6,5 2 6.1 0 0/2

621 MAGNANELLI (SAS) 6 5.25 4 4 6 0 5.38 0 0/1

622 MAICOSUEL (UDI) 6.5 7.1 9 5 6,5 1 6.3 1 0/0

623 MARCHIONNI (PAR) 6 5.75 7 4 6,5 0 6.12 0 0/3

624 MARCHISIO (JUV) 5.5 5.25 14 2 5,5 0 5.5 0 0/1

625 MARESCA (SAM) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

712 MARIGA (INT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

626 MARQUINHO (ROM) 5 5.67 7 3 5 0 5.67 0 0/0

627 MARRONE (SAS) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

628 MARTINHO (VER) 0 7.33 12 3 0 1 6.33 0 0/0

709 MATUZALEM (GEN) 0 6.33 9 3 0 0 6 1 0/0

629 MAURI (LAZ) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

630 MERKEL (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

631 MIGLIACCIO (ATA) 0 5.5 6 1 0 0 5.5 0 0/0

632 MISSIROLI (SAS) 6 5.4 8 5 6 0 5.5 0 0/1

633 MLINAR (UDI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

634 MONTOLIVO (MIL) 0 5.5 11 3 0 0 5.67 0 0/1

635 MORALEZ (ATA) 6 6.1 9 5 6 0 5.9 1 0/0

717 MOSQUERA (LIV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

638 MUDINGAYI (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

639 MUNARI (PAR) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0

640 MUNTARI (MIL) 6 6.62 8 4 6 1 5.88 0 0/0

642 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 6.9 13 5 6,5 1 6.3 0 0/0

644 NOCERINO (MIL) 5 4.5 5 4 5 0 4.5 0 0/0

645 OBI (PAR) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0

646 OBIANG (SAM) 6 6 9 5 6 0 6.1 0 0/1

647 OLIVERA (FIO) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

711 OLSEN (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

648 ONAZI (LAZ) 6 6.67 6 3 6,5 0 6.5 1 0/1

649 PADOIN (JUV) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0

650 PAROLO (PAR) 14 7.3 12 5 8 2 6.1 0 0/0

651 PAZIENZA (BOL) 5.5 4.83 2 3 6 0 5.33 0 0/3

652 PEPE (JUV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

653 PEREYRA (UDI) 6 5.5 11 5 6 0 5.5 0 0/0

713 PEREZ (BOL) 6 5.62 4 5 6 0 5.75 0 0/1

654 PINZI (UDI) 0 5.5 6 1 0 0 5.5 0 0/0

655 PIRLO (JUV) 5.5 5.7 16 5 5,5 0 5.7 0 0/0

656 PIZARRO (FIO) 0 6.33 12 3 0 1 5.83 0 1/1

657 PJANIC (ROM) 7 7.6 17 5 7 1 6.8 1 0/0

724 PLASIL (CAT) 5 5.67 5 3 5 0 5.67 0 0/0

658 POGBA (JUV) 7 7 17 5 7 0 6.6 2 0/0

659 POLI (MIL) 9.5 7.2 12 5 6,5 2 6.2 0 0/2

661 RADOSEVIC (NAP) 0 0 2 2 0 0 0 0 0/0

662 RADOVANOVIC (CHI) 5.5 5.5 4 5 5,5 0 5.6 0 0/1

710 RAFATI (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

663 RENAN (SAM) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0

664 RIGONI L. (CHI) 6 6.5 9 5 6 1 6.1 0 0/2

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

Portieri

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Centrocampisti

101 ABBIATI (MIL) 3 3.8 12 5 6 -10 5.8 0 0/0

102 AGAZZI (CAG) 5 4.1 11 5 6 -8 5.8 0 0/1

103 AGLIARDI (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

160 ALDEGANI (LIV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

104 AMELIA (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

166 ANANIA (LIV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

105 ANDRADE (VER) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

106 ANDUJAR (CAT) 3.5 3.6 10 5 6,5 -10 5.8 0 0/2

107 AVRAMOV (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

108 BAJZA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

109 BARDI (LIV) 6 5.8 14 5 7 -4 6.7 0 0/1

159 BENUSSI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

164 BERISHA (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

165 BERNI (TOR) 0 0 7 0 - 0 0 0 0/0

110 BIZZARRI (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

111 BRKIC (UDI) 0 0 6 0 - 0 0 0 0/0

112 BUFFON (JUV) 4 5.12 17 4 5 -3 5.88 0 0/0

113 CARBONI (CAG) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

114 CARRIZO (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

115 CASTELLAZZI (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

116 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

117 CONSIGLI (ATA) 2 4.2 12 5 6 -10 6.2 0 0/0

118 CURCI (BOL) 3.5 3.3 9 5 6,5 -11 5.5 0 0/0

119 DA COSTA (SAM) 4 3.9 1 5 6 -10 5.9 0 0/0

120 DE LUCIA (LIV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

121 DE SANCTIS (ROM) 6.5 5.9 17 5 6,5 -1 6.1 0 0/0

122 DONNARUMMA ANT. (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

163 FICARA (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

123 FIORILLO (SAM) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0

124 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

125 FRISON (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

126 GABRIEL (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

128 GOMIS (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

129 HANDANOVIC (INT) 6 6.2 18 5 7 -2 6.6 0 0/0

130 JULIO SERGIO (ROM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

131 KELAVA (UDI) 6 4.7 7 5 6 -6 6 0 0/1

132 LOBONT (ROM) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0

133 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

134 MARCHETTI (LAZ) 5 4.7 15 5 6 -8 6.3 0 0/0

161 MIHAYLOV (VER) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0

136 MIRANTE (PAR) 2.5 4.4 12 5 5,5 -9 6.2 0 0/0

137 MUNUA (FIO) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0

138 NETO (FIO) 3.5 4.9 13 5 5,5 -6 6.2 0 0/1

139 PADELLI (TOR) 4 4.6 5 5 6 -7 6.1 0 0/1

140 PAVARINI (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

167 PEGOLO (SAS) 5.5 5.5 4 1 6,5 -1 6.5 0 0/0

142 PERILLI (SAS) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

143 PERIN (GEN) 5 3.9 10 5 6 -8 5.7 0 0/2

144 POLITO (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

145 POMINI (SAS) 0 1 1 2 - -9 5.5 0 0/0

146 PUGGIONI (CHI) 5 4 10 5 7 -10 6 0 0/0

147 RAFAEL C. (NAP) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0

148 RAFAEL D.A. (VER) 3.5 4.7 11 5 5,5 -8 6.3 0 0/0

158 REINA (NAP) 6 6.3 18 5 7 -4 6.5 1 0/0

150 ROSATI (SAS) 0 0.5 4 2 - -6 4.75 0 0/1

151 RUBINHO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

152 SILVESTRI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

153 SKORUPSKI (ROM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

162 SPORTIELLO (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

154 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

155 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

156 STORARI (JUV) 0 5 1 1 - -1 6 0 0/0

157 STRAKOSHA (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

168 TOZZO (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0

Difensori

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTI I NUMERI: PUNTI CONQUISTATI, MEDIA E QUOTAZIONE AGGIORNATA, POI PARTITE GIOCATE VOTO IN PAGELLA, GOL SEGNATI, RIGORI PARATI, MEDIA VOT

4I NUMERI

7,12la media

votodi Arturo Vidal,centrocampista

della Juventus: ilcileno è il

migliore dellaSerie A.

Seguono CarlosTevez e

Giuseppe Rossicon 7,1

14i Magic

puntidi Parolo del

Parma e Laxaltdel Bologna: i

migliori digiornata

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33

801 ACQUAFRESCA (BOL) 0 0 10 1 0 0 0 0 0/0

803 ALEXE (SAS) 0 5.5 11 3 0 0 5.5 0 0/0

804 ALFARO (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

805 ALIBEC (BOL) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

806 AMAURI (PAR) 3.5 5.2 16 5 4,5 0 5.4 0 1/0

807 ARDEMAGNI (CHI) 5.5 5.5 9 1 5,5 0 5.5 0 0/0

808 BALOTELLI (MIL) 0 7.5 33 4 0 3 6.12 1 1/1

809 BARRETO (TOR) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

810 BELFODIL (INT) 0 6 16 1 0 0 6 0 0/0

811 BERARDI D. (SAS) 6 6 12 1 6 0 6 0 0/0

812 BERGESSIO (CAT) 0 5.5 20 4 0 0 5.5 0 0/0

813 BIANCHI R. (BOL) 0 5 14 4 0 0 5 0 0/0

918 BOATENG KIN. (CAT) 6 6 4 2 6 0 6 0 0/0

815 BORRIELLO (ROM) 5 5.25 15 4 5,5 0 5.5 0 0/1

816 CACIA (VER) 0 5.83 14 4 0 0 5.83 0 0/0

817 CALAIO' (GEN) 3 6.33 12 3 5 1 6 0 0/0

818 CALLEJON (NAP) 5 8.3 20 5 5 3 6.6 0 0/1

914 CAPRARI (ROM) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

820 CASSANO (PAR) 8.5 7 20 5 7,5 1 6.4 1 0/2

822 CERRI (PAR) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

924 CRISTALDO (BOL) 11 8.5 13 3 7 1 6.5 1 0/0

824 DE LUCA (ATA) 0 5.5 8 1 0 0 5.5 0 0/0

825 DENIS (ATA) 10.5 6.8 26 5 6,5 1 6 1 0/0

826 DESTRO (ROM) 0 0 15 0 0 0 0 0 0/0

827 DI NATALE (UDI) 6 6.3 31 5 6,5 1 5.8 0 0/1

832 EDER (SAM) 0 6.83 15 3 0 1 6 0 0/1

834 EL SHAARAWY (MIL) 0 4 22 2 0 0 4 0 0/0

922 EMEGHARA (LIV) 5.5 6.88 21 4 5,5 1 6.12 0 0/0

836 FARIAS (SAS) 0 5.5 5 3 0 0 5.75 0 0/1

837 FLOCCARI (LAZ) 5.5 5.33 11 4 5,5 0 5.33 0 0/0

838 FLORO FLORES (SAS) 0 5.33 11 4 0 0 5.33 0 0/0

839 GABBIADINI (SAM) 6.5 8.1 19 5 6,5 3 6.3 0 0/0

913 GERVINHO (ROM) 10 6.7 17 5 7 1 6.1 0 0/0

840 GILARDINO (GEN) 5 6.6 22 5 5 1 6.3 0 0/3

841 GIMENEZ (BOL) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

842 GIOVINCO (JUV) 0 0 15 2 0 0 0 0 0/0

843 GOMEZ M. (FIO) 0 8.33 32 3 0 2 6.17 1 0/1

844 GOMEZ T. (VER) 9.5 6.38 14 5 6,5 1 5.75 0 0/1

911 HIGUAIN (NAP) 5 8.7 36 5 5 3 6.7 1 0/0

845 IBARBO (CAG) 9.5 6.9 16 5 7 1 6.2 1 0/1

846 ICARDI (INT) 6 7.5 22 3 6 1 6.5 0 0/0

847 IMMOBILE (TOR) 6 6.62 17 4 6 0 6.25 2 0/1

848 INSIGNE (NAP) 5 5.9 15 5 5 0 5.9 0 0/0

926 ITURBE (VER) 0 5.5 6 1 0 0 5.5 0 0/0

927 KEITA (LAZ) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

849 KEKO (CAT) 0 0 7 1 0 0 0 0 0/0

850 KLOSE (LAZ) 0 6.25 25 4 0 1 5.5 0 0/0

851 KONATE' (GEN) 5.5 5.33 7 3 5,5 0 5.33 0 0/0

912 LARRONDO (TOR) 0 5.5 10 2 0 0 5.75 0 0/1

854 LETO (CAT) 5 5.62 10 4 5 0 5.62 0 0/0

855 LIVAJA (ATA) 9.5 6.75 14 5 6,5 1 6 0 0/0

856 LLORENTE (JUV) 5.5 7.75 23 3 5,5 1 6.25 0 0/0

915 LONGO (VER) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

857 MARILUNGO (ATA) 5.5 5.5 6 1 5,5 0 5.5 0 0/0

858 MASUCCI (SAS) 0 5.25 3 3 0 0 5.25 0 0/0

919 MATOS (FIO) 0 0 3 1 0 0 0 0 0/0

859 MATRI (MIL) 4 5.12 13 4 4 0 5.12 0 0/0

860 MAXI LOPEZ (CAT) 0 5.33 11 4 0 0 5.33 0 0/0

861 MEGGIORINI (TOR) 6 5.75 10 4 6 0 5.75 0 0/0

862 MERTENS (NAP) 6 5.83 16 4 6 0 5.83 0 0/0

925 MIGUEL BORJA (LIV) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0

863 MILITO (INT) 0 14 24 1 0 2 7 1 0/0

865 MOSCARDELLI (BOL) 0 6.25 10 4 0 1 5.75 0 0/2

866 MURIEL (UDI) 6 7.4 24 5 6 2 6.1 1 0/1

867 NENE' (CAG) 6.5 6.25 11 3 6,5 0 6.25 0 0/0

868 NIANG (MIL) 5.5 5.67 11 3 6 0 5.5 1 0/1

869 NICO LOPEZ (UDI) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

872 OKAKA (PAR) 0 5 6 1 0 0 5 0 0/0

874 PALACIO (INT) 6 8.7 29 5 6 3 6.7 1 0/0

875 PALLADINO (PAR) 0 6 8 1 0 0 6 0 0/0

876 PALOSCHI (CHI) 6.5 7.6 17 5 6,5 2 6.4 0 0/0

877 PANDEV (NAP) 5 5.9 16 5 5 0 5.7 1 0/0

878 PAULINHO (LIV) 5 7.7 21 5 5 3 6 0 0/1

880 PAZZINI (MIL) 0 0 16 0 0 0 0 0 0/0

881 PELLISSIER (CHI) 0 6.38 14 5 0 1 5.75 0 0/1

882 PEREA (LAZ) 6 6 5 1 6 0 6 0 0/0

883 PETAGNA (SAM) 0 5.5 4 1 0 0 5.5 0 0/0

884 PETKOVIC (CAT) 6 6 2 1 6 0 6 0 0/0

885 PINILLA (CAG) 6.5 6.7 18 5 6,5 1 6.1 0 0/0

886 POZZI (SAM) 5.5 5.67 12 3 5,5 0 5.5 1 0/1

887 QUAGLIARELLA (JUV) 9.5 7.5 16 3 6,5 1 6 0 0/0

888 RAGATZU (VER) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

889 RANEGIE (UDI) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

923 REBIC (FIO) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0

892 ROBINHO (MIL) 10.5 7.75 17 5 6,5 2 6 1 0/0

893 ROSSI G. (FIO) 10 10.1 28 5 7 5 7.1 0 0/0

895 SAID (GEN) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

896 SAMASSA (CHI) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

897 SANSONE G. (SAM) 5.5 5.5 12 4 5,5 0 5.5 0 0/0

898 SANSONE N. (PAR) 5 5.5 13 4 5 0 5.5 0 0/0

899 SAU (CAG) 0 7.25 23 4 0 1 6.25 1 0/0

901 SILIGARDI (LIV) 0 6 13 2 0 0 6 0 0/0

903 TEVEZ (JUV) 6 8.9 34 5 6 3 7.1 0 0/0

904 THEREAU (CHI) 9.5 6.62 18 5 6,5 1 5.88 0 0/0

905 TONI (VER) 8 9.33 20 3 7 2 7 1 0/0

906 TOTTI (ROM) 7.5 7.9 27 5 6,5 1 6.9 2 0/0

907 VUCINIC (JUV) 0 6 19 4 0 1 5.5 0 0/2

909 YAKOVENKO (FIO) 0 5 8 1 0 0 5 0 0/0

921 ZAPATA D. (NAP) 0 0 10 0 0 0 0 0 0/0

910 ZAZA (SAS) 10 7.2 18 5 7 2 6 0 0/0

667 RODRIGUEZ M. (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

668 ROMULO (VER) 6 6.9 8 5 6 1 6.2 1 0/1

671 RUI SAMPAIO (CAG) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

704 SALA (VER) 0 5.5 6 2 0 0 5.5 0 0/0

672 SANTANA (GEN) 0 5.33 7 3 0 0 5.33 0 0/0

673 SAPONARA (MIL) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0

675 SCHELOTTO (SAS) 6 5.67 5 3 6 0 4.25 0 0/0

676 SCHIATTARELLA (LIV) 6.5 6.3 6 5 6,5 0 6.3 1 0/2

679 SCULLI (LAZ) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

680 SESTU (CHI) 0 5.25 7 4 0 0 5.5 0 0/2

682 SORIANO (SAM) 0 5.25 3 3 0 0 5.5 0 0/1

683 STOIAN (GEN) 0 6.5 7 2 0 0 6.5 0 0/0

685 STROOTMAN (ROM) 5.5 7.38 15 4 6 1 6.62 1 0/2

716 STURARO (GEN) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0

686 TACHTSIDIS (CAT) 0 5.5 7 4 0 0 5.5 0 0/0

687 TADDEI (ROM) 0 0 3 3 0 0 0 0 0/0

688 TAIDER (INT) 5.5 6.88 10 5 5,5 1 6.25 0 0/1

689 TOZSER (GEN) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

691 TROISI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

692 VALDES (PAR) 0 5.75 9 2 0 0 5.75 0 0/0

693 VALERI (SAS) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

694 VARGAS (FIO) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

715 VECINO (FIO) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

696 VIDAL (JUV) 0 9.38 25 5 0 3 7.12 1 0/2

697 VIVES (TOR) 0 6 4 4 0 0 6.12 0 0/1

698 WOLSKI (FIO) 0 6.5 4 2 0 0 7 0 0/1

699 WSZOLEK (SAM) 6 5.5 4 2 6 0 5.75 0 0/1

700 YAISIEN (BOL) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

708 ZANETTI (INT) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

701 ZIELINSKI (UDI) 0 4 5 4 0 0 4 0 0/0

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Attaccanti

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

TO, ASSIST E CARTELLINI

Tre portieri, 16 gol presiÈ un Sassuolo da recordIn 5 giornate Di Francesco ha schierato tre diversi numeri unoRosati e Pomini da incubo. Ok Pegolo, ora titolare indiscusso

STEFANO FOGLIANISASSUOLO (Modena)

Oltre al pareggio chenon ti aspetti a Napoli, sul pra­to del San Paolo il Sassuolopotrebbe aver trovato anche ilsuo fanta­portiere, conGianluca Pegolo, terzo nume­ro uno schierato da Eusebio DiFrancesco in cinque giornate,ma unico fin qua in grado diassicurare un minimo di spen­dibilità in termini di media edi magic media. Colpa anchedell’inizio di stagione da incu­bo della matricola emiliana –quattro gare e quattro sconfit­te, un gol segnato e quindicisubiti nei primi 360 minutistagionali – e anche del passi­vo­record subito dai neroverdicontro l’Inter che hanno za­vorrato all’inverosimile la fan­ta­contabilità dei portieri ne­roverdi scesi in campo primadi Pegolo.

Rosati e Pomini Perché, det­to che l’utilizzo di tre diversiportieri è un unicum, soprat­tutto se circoscritto a sole cin­que giornate, prima dell’ex

Siena il Sassuolo aveva schie­rato anche Antonio Rosati –prima e seconda stagionale – epoi Alberto Pomini – terza equarta – uno dei simboli, condieci stagioni in Emilia, delSassuolo dei miracoli. Senzaperaltro trarne grossi vantag­gi: Rosati infatti ha debuttatosubendo due gol a Torino ed èincappato in una seratacciache ne ha fatto protagonistanegativo di Sassuolo Livorno1­4 collezionando 6 gol al pas­sivo per una media voto di4,75 e una magic media di 0,5che non fa giustizia ai 4 creditiaccreditatigli dalla quotazio­ne sul listone, mentre Pomini(due gare giocate, 9 gol subiti,media voto 5,5 e magic media1, speculare alla quotazione) èstato addirittura protagonistadi una gag del rompi pallonedi Gene Gnocchi dopo Sassuo­lo­Inter. «Schelotto – ha scrit­to Gnocchi – ha spiegato il suopianto dopo Sassuolo­Inter:avevo Pomini al fantacalcio».Per Pegolo, 1 gara giocata e 1gol subito, media voto 6,5 emagic media 5,5. Gli scongiurisono autorizzati.

© RIPRODUZIONE RISERVATAGianluca Pegolo, 32 anni, ha esordito mercoledì col Sassuolo IPP

4GLI ASSIST

14i passaggi

vincentidella 5a

giornata, dovenessuno è

riuscito a faredue o più assist

1assist

per Cristaldo,Christodou­

lopoulos,Diamanti,Robinho,

Kurtic,Toni,

Sardo,Cassano,

Denis,Bonaventura,Cigarini, Totti,

Pereirinha,Campagnaro

3gli assistdi Leonardo

Bonucci inquesto

campionato: ildifensore della

Juventus è intesta a questa

specialeclassifica

LA CLASSIFICA GENERALE

Pos. Nome Partecipante Provincia Squadra Punti

1 Anfossi Simone IM Prince27 031 287,02 Redivo Daniele ­ Mandarino Del Laf 33287,03 Coppa Giancarlo SO Cielo Stellato 29 284,54 Miksa Karol Tadeusz SA Nn8 283,05 Peressoni Gian Paolo UD Orzano 010 282,06 Cinque Roberto ­ Faiv 72 282,07 Spatari Marco ­ Saggio 7 281,58 Coviello Gianluca ­ 26/08/04 D32 281,59 Bernabei Pietro ­ Ilcorvo186 281,510 Di Comite Francesco ­ H 0402 Laf 281,011 Di Comite Francesco ­ H 0404 Laf 281,012 Miksa Karol Tadeusz SA Sm8 281,013 ­ Trj A8 281,014 ­ Trj A11 281,015 ­ Trj A 14 281,016 Atzeni Luigi ­ 16 Locke 281,017 Atzeni Luigi ­ 16 Jacob 281,018 Benedetto Pellerito ­ Internazionale67 281,019 Gorgone Alessandro ­ M.A.T.419 281,020 Bernabei Pietro ­ Ilcorvo184 281,0

Pos. Nome Partecipante Provincia Squadra Punti

1 Cattarinussi Martin UD Udinese1896 98,02 Ria Samuele VA Tarok Yilmaz 036 98,03 Stolfi Felice ­ 100'S 2 97,54 ­ 3 M.S.C. 96,05 Drago Domenico ­ Best11 ­ 189 95,06 Bachi Ratcliff ­ Mi­Iscrivo­E_Vinco123495,07 Menchi Alberto LI A14 94,58 Re Ivan ­ Opi 94,59 Carminio Luciano ­ Secondo 12 94,510 Drago Domenico ­ Best11 ­ 106 94,511 Buonfiglio Ernesto ­ Randa19 94,512 Carminio Luciano ­ Secondo 9 94,013 Desideri Umberto ­ Topplay 94,014 Contestabili Mauro ­ Alelle 94,015 ­ Manjinbuaussiemate393,516 Malguzzi Fabio LO Sempre E Solo Inter 93,517 Spatari Marco ­ Il Saggio 551 93,518 Spanò Vincenzo ­ Bandol0017 93,519 Ademovic Senad MN Mahala ,,Krs.. 93,520 Grassi Alessi Claudio MI Morti 93,0

CLASSIFICA DI GIORNATA

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

MONDO INGHILTERRA

COSÌ IN CAMPO A LONDRA ORE 13.45

ROSE3

VERTONGHEN5

DAWSON20

WALKER2

SIGURDSSON22

ERIKSEN23

SOLDADO9

LAMELA33

PAULINHO8

DEMBÉLÉ19

RAMIRES7

LAMPARD8

LLORIS25

CECH1

IVANOVIC2

CAHILL24

TERRY26

COLE3

ETO’O33

MATA10

OSCAR11

HAZARD17

ARBITRO Dean GUARDALINEE Collin BrooksQUARTO UOMO East TV Fox Sports

INTERNET www.gazzetta.it

TOTTENHAM 4-2-3-1 CHELSEA 4-2-3-1

ALLENATORE: MourinhoPANCHINA: 23 Schwarzer, 28 Azpilicueta, 4 David Luiz, 22 Willian, 12 Mikel, 14 Schurrle, 9 TorresSQUALIFICATI: nessunoDIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Van Ginkel

ALLENATORE: Villas BoasPANCHINA: 24 Friedel,12 Chiriches, 17 Townsend,30 Sandro, 14 Holtby, 21 Chadli, 18 DefoeSQUALIFICATI: nessunoDIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Capoue, Kaboul

D’ARCO

4COSÌ LA

PREMIER

SSesta

giornataOggi

Tottenham­Chelsea;

Aston Villa­Manchester

City;Fulham­Cardiff;Hull­West Ham;

ManchesterUnited­

West Bromwich;Southampton­

Crystal Palace;Swansea­

Arsenal

DomaniStoke­Norwich;

Sunderland­Liverpool

LunedìEverton­

Newcastle

ClassificaArsenal,

Tottenham 12;Manchester

City, Chelsea,Liverpool 10;

Everton 9;Southampton 8;

ManchesterUnited,

Swansea,Stoke, Hull,

Newcastle 7;Aston Villa 6;

West Bromwich,West Ham,

Cardiff 5;Norwich,

Fulham 4;Crystal Palace

3;Sunderland 1

Veleno di LondraSi sfidano gli ex amiciVillas Boas e MouTottenham­Chelsea è il primo derby tra portoghesiL’allievo Andre rinnega il maestro José, che lo snobba

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINILONDRA

Sembra di rivivere la sto­ria del Porto Sandeman, dalnome dello scozzese che nel1790 cominciò ad esportarequesto vino liquoroso a Lon­dra per poi espandersi nel re­sto del mondo: la prima sfidatra José Mourinho e Andre Vil­las Boas va in scena nella capi­tale britannica, punto nevral­gico delle fortune dei due alle­natori lusitani. Il derby Tot­tenham­Chelsea è soprattuttoquesto, tutto il resto è noia. LoSpecial One, convertito inHappy One, contro lo SpecialTwo. La vigilia è stata un duel­lo di cappa e spada. AVB haconfermato che i rapporti sisono interrotti quando lui pre­se la decisione di separarsi daMou e di allenare «perché ilruolo di assistente ed osserva­tore ormai mi stava stretto» e,per far capire quali siano ora isuoi sentimenti, ha precisato«non ho perso il sonno se le co­se sono cambiate». Mou ha re­plicato snobbando il giovanecollega: «Non devo parlare inpubblico dei miei rapporti conVillas Boas. Non sono interes­sato a commentare le sue pa­role. La sua decisione di alle­nare non mi riguarda».

Insieme E pensare che unavolta erano amici. I due si so­no conosciuti nel 1994, al Por­to, dove regnava Bobby Rob­son, vero pigmalione dellacarriera di AVB («Gli devo tut­to, senza di lui non sarei di­ventato manager») e doveMou era l’interprete del tecni­co inglese. Attenzione: la pre­

sa di distanza di Mou da Rob­son, ieri, è un altro segno dellarivalità che intercorre adessotra i due («Il mio maestro èVan Gaal»). Mou e AVB hannolavorato insieme, con brevi in­terruzioni, fino al 2009: Bar­cellona, Porto, Chelsea, Inter.Ben sette stagioni di fila: dal2002 al 2009.

Separazione È il 2009 l’annochiave. Mou e AVB sono all’In­ter. AVB, che ha già provato lacarriera da allenatore guidan­do per due partite le Isole Ver­gini Britanniche, vuole ripro­varci. Lo contatta l’Academica,club di basso profilo che cercadi salvarsi nel massimo cam­pionato portoghese. VillasBoas comunica la sua decisio­ne a Mou che sembra prender­la bene: «Vai ragazzo e buonafortuna». Andre ringrazia:«Con Mourinho abbiamo par­lato della mia decisione e cisiamo lasciati in ottimi rappor­

ti. Gli sarò sempre riconoscen­te». AVB salva l’Academica,mentre Mou conquista laChampions con l’Inter. Nel2010­2011, la situazione cam­bia. Mou approda al Real Ma­drid e deve fare i conti con lostrapotere del Barcellona. Ilcollega sbarca invece al Portoe vince tutto: campionato,coppa portoghese, Europa Le­ague, Supercoppa nazionale.Stabilisce un record: è il piùgiovane manager ad essersiaggiudicato un trofeo euro­peo, a 33 anni e 213 giorni. Madiventa soprattutto un perso­naggio. È in questo momentoche i rapporti cambiano defi­nitivamente. Villas Boas non èpiù solo un allievo ingombran­te: è un rivale.

Affinità I due hanno una sto­ria simile: nullità da calciatori– AVB non ha addirittura maigiocato –, grandi da allenatori.Hanno un’intelligenza fuoridal comune e la stessa capacitàdi apprendere le lingue. AVBparla un inglese perfetto e unottimo italiano. Mou rispondecon inglese, italiano, spagnoloe francese. Provengono en­trambi da buone famiglie: lafamiglia di AVB ha sangue no­bile, Mou è figlio di un ex cal­ciatore importante. Hanno lalaurea in educazione fisica:due professori. Mou è il tecnicopiù pagato al mondo: 15,3 mi­lioni l’anno. AVB si accontentaper ora di 4,5 milioni a stagio­ne. I numeri non possono esse­re paragonati – Mou allena dal2000 –, ma si possono confron­tare le percentuali­vittoria:67% lo Special One, 59,69 %l’allievo. E se oggi finisse pari?

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L’ACCUSA L’EX DIFENSORE DELLA NAZIONALE

Campbell: «Costretto a cominciare all’estero,in Inghilterra non vogliono manager neri»

LONDRA (bold) Una vocecontrocorrente dopo anni dibuonismo: il calcio inglese èrazzista. La denuncia, attraversoil «Guardian», è di Sol Campbell,39 anni, ex difensore dell’Arsenal:«Voglio cominciare ad allenareall’estero. Qui in Inghilterra non cisono opportunità per me, almenofino a quando certi atteggiamentinon cambieranno. Tuttidovrebbero chiedersi perché nonci sono manager neri in questoPaese e perché gente comeBrian Deane (ex attaccante delloSheffield United, ndr) è statocostretto ad andare al Sarpsborg08, in Norvegia, per avere unachance». Campbell, 73 presenzecon la nazionale inglese, sta

ultimando il corso da tecnicodopo il ritiro (maggio 2012): «Altrigiocatori di colore vorrebberoallenare e hanno la stessa miasensazione: qui ci sono degliatteggiamenti arcaici. Spero chele cose cambino». In effetti, solo4 dei 92 club professionisticiinglesi hanno allenatori di colore:Chris Hughton, Chris Powell, PaulInce e Chris Kiwomya. «Ho dato ilcuore e l’anima per la nazionale,ma la Federazione non c’eraquando ho avuto dei problemi. Miera stato detto che eranointeressati, ma poi ecco GaryNeville vice c.t. La verità è chenon vogliono gente che causiproblemi».

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SSol

Campbell,39 anni,

in carrieraha giocato

con Tottenham,Arsenal,

Portsmouth,Notts Countye Newcastle.

Con la nazionaleinglese 73

presenze e un gol

FRANCIA IL PSG OGGI CON IL TOLOSA ALL’INSEGUIMENTO DEL MONACO

Pastore è il mistero di ParigiBlanc ammette: «È un problema»L’argentino, primastella acquistatadei qatarioti per45 milioni, nonha mai convinto

ALESSANDRO GRANDESSO@calciofrancese

PARIGI

Dopo il caso Cavani, re­legato a fare il subalterno diIbrahimovic, ma comunquedecisivo anche da esterno, ilPsg fa i conti con l’enigma Ja­vier Pastore. L’argentino, pri­ma star dell’era qatariota, siporta ancora sulle spalle il pe­so di giocatore pagato troppo(45 milioni di euro), dal rendi­mento troppo altalenante,non all’altezza delle aspettati­ve. E l’ex talento del Palermodomenica a Valenciennes hadeluso ancora, perdendosi tra

movimenti blandi e passaggiimprecisi, senza trovare l’inte­sa neppure con Cavani, concui giocava già in Sicilia, chealmeno però fa gol. Per Lau­rent Blanc, Pastore ha un pro­blema: «Se sapessi quale fossela soluzione, l’avrei già messain pratica. Il suo è un proble­ma di fiducia, ma non possodestabilizzare una squadra in­tera per un solo giocatore, an­che se potrebbe giocare sia da10 che da mezzala sinistra».

Verratti in ascesa Blanc sem­bra non voler rompere quindil’equilibrio del centrocampo atre con Thiago Motta in cabi­

na, coperto dall’operaio Ma­tuidi, supportato da un MarcoVerratti in piena ascesa: «Stamaturando molto, deve esseresolo un po’ più disciplinatoperché a volte esagera, ma èun valore aggiunto». Quasi ir­rinunciabile quanto Pogba al­la Juve. Con il Tolosa oggi ser­ve la vittoria per non farsi stac­care dal Monaco di Ranieri,atteso domani dell’ostico Rei­ms. L’Ajaccio di Ravanelli cer­ca la seconda vittoria contro ilMontpellier.

8a GIORNATA Oggi: Lorient­Marsiglia;Psg­Tolosa; Evian­Bordeaux; Lione­Lilla; Nizza­Guingamp; St Etienne­Ba­stia; Sochaux­Valenciennes. Domani:Rennes­Nantes; Ajaccio­Montpellier;Reims­Monaco.CLASSIFICA Monaco 17; Psg 15; Marsi­glia 14; Lilla 13; Rennes, St Etienne 12;Nizza 11; Lione, Nantes, Reims 10; To­losa 9; Guingamp, Montpellier, Bastia,Evian 8; Lorient 7; Ajaccio, Bordeaux6; Valenciennes 3; Sochaux 2.Javier Pastore, 24 anni AFP

TURCHIA BLITZ DOPO BESIKTAS­GALATASARAY

Derby sospeso a Istanbul: 72 arresti

Con un blitz notturno nellecase dei sospettati, la poliziaturca ha arrestato 72 tifosi,ritenuti colpevoli dell’invasione dicampo e dei successivi incidentiche hanno costretto allasospensione del derby diIstanbul tra Besiktas eGalatasaray. I tifosi fermatifarebbero parte proprio deigruppi ultrà delle due squadre,ma anche di un altro club diIstanbul, il Fenerbahce.

Associazione per delinquereL’indagine delle autorità turchesi è infatti allargata e i capi diimputazione per i 72 arrestatipartono dalla associazione perdelinquere e passano peraggressione a pubblici ufficiali,teppismo e minacce a manoarmata, per un totale di 16 atti

criminali. Sembra infatti che gliultrà dei tre maggiori club diTurchia si fossero organizzatida qui l’associazione adelinquere per mettere sottoricatto le società, minacciandodi causare incidenti cheavrebbero portato a multe ealtre penalità. Il Besiktas, infatti,è appena stato condannato agiocare quattro partite a portechiuse (e 25 mila euro di multa)dopo l’invasione di campo deisuoi tifosi contro il Galatasaray. Igruppi organizzati avrebberoavuto un ruolo da protagonistaanche nelle proteste contro ilgoverno Erdogan che hannoacceso la Turchia a partire dalmese di giugno. L’arresto e lagalera fanno parte delle nuovemisure anti violenza volute dalministro dello sport Kilic.

Andre Villas Boas, 35 anni, allenatore del Tottenham ACTION IMAGES José Mourinho, 50 anni, allenatore del Chelsea LAPRESSE

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35

MONDO SPAGNA

Derby Real­AtleticoLa Madrid di Carlettoall’esame SimeoneAncelotti sfida i Colchoneros del Cholo, capolistaa punteggio pieno: «Noi più qualità, loro aggressivi»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCI@filippomricci

MADRID

Serio. Concentrato. Pre­occupato? Ieri a Valdebebaspochi sorrisi per Carlo Ancelot­ti. Le prestazioni del Madrid el’avvicinarsi del primo «Gran­de Esame» della stagione, ilderby con l’Atletico di staseraal Bernabeu, hanno modificatoumore, espressione e disponi­bilità del tecnico italiano. Per ilMadrid c’è poco da scherzare.Un’eventuale sconfitta controSimeone lascerebbe Ancelottia 5 punti dall’Atletico e conogni probabilità anche dal Bar­cellona, impegnato ore primaad Almeria. Una distanza giàsignificativa in una Liga dovel’aspirante al titolo ha grandiprobabilità di superare i 100punti conquistati da Madrid eBarça negli ultimi due anni.

Dilemma tattico Da tre mesiCarlo parla di gioco, che vuoledivertente, di possesso, chevuole costante, di divertimen­to, che vorrebbe garantire alpubblico. Non solo siamo lon­tani, ma la realtà dice che ilMadrid si è già salvato per unpelo, o ha sofferto molto piùdel previsto, contro Betis, Gra­nada, Villarreal ed Elche. In­somma, alla Casa Blanca nontutto va secondo i piani previ­sti. Isco e Ronaldo stanno tra­scinando una squadra eviden­temente penalizzata a livellocreativo dalla vendita di Ozil,ancora priva della forza di Ba­le e in preda a un dilemma tat­tico: si può cercare il possessoquando hai giocatori quali Ro­naldo, Di Maria, Benzema e

Bale? Negli ultimi tempi Carloha fatto concessioni dialetti­che al gioco diretto («Mi va be­ne arrivare in porta con 3 pas­saggi»), però la squadra sem­bra in mezzo al guado. La par­tita di stasera la spingeràavanti o la ricaccerà indietro.

Concentrazione e carattere«Noi abbiamo più qualità, lorosono più aggressivi», ha dettoAncelotti. Al quale abbiamochiesto di Simeone, deus exmachina del miracolo Atleti­co: «La squadra ha le caratteri­stiche del Simeone giocatore:tatticamente perfetto, tantatanta concentrazione, tantotanto carattere. Questo era Si­meone, questo è l’Atletico».«Lo ringrazio per ciò che hadetto – ha risposto il Cholo –.Io non posso giudicarlo, è ungrandissimo allenatore che hatrasmesso la sua enorme ge­rarchia a tutte le squadre cheha allenato». L’Atletico non

vince un derby in Liga dal1999 (allenatore Claudio Ra­nieri), ma si è imposto nell’ul­tima sfida, che al Bernabeumetteva in palio la Coppa delRe. «Quella notte è servita percancellarne tante altre negati­ve. È stato il trionfo più impor­tante degli ultimi anni, peròquesta è un’altra storia. Il Ma­drid è più forte, per economiae rosa e dovremo giocare al110%». Potete star certi che iragazzi del Cholo non delude­ranno il loro condottiero.

Pressione per l’arbitro Ov­viamente si è parlato anche diarbitri, dopo il putiferio segui­to a Elche­Real Madrid. MateuLahoz (il fischietto spagnolofavorito di Mourinho) saràsotto pressione. Favorirà l’At­letico? «No», la secca rispostadi Simeone. Preoccupato dellaripercussione dopo i fatti di El­che? «No, non ci saranno pro­blemi», quella di Ancelotti.Carlo deve scegliere uno traArbeloa e Coentrao, la coppiadi mediani e l’utilizzo inizialeo tardivo di Bale. Simeone ilsostituto del suo prezioso pen­dolo, Mario Suarez. Poi parti­rà uno dei derby più incerti eaperti degli ultimi anni, conl’Atletico lanciato, 6 vittorie su6, record personale di inizioLiga eguagliato (immaginatela soddisfazione di batterlocon una vittoria a casa del ne­mico…) e il Madrid preoccu­pato. A parte gli allenatori,due giocatori in copertina:Cristiano Ronaldo, 6 gol in Li­ga, 9 stagionali, e Diego Costa,Pichichi (con Messi) del cam­pionato grazie ai suoi 7 gol.Un gran derby.

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COSÌ IN CAMPO A MADRID ORE 22

ARBELOA17

S. RAMOS4

PEPE3

CARVAJAL15

KHEDIRA6

ISCO23

MODRIC19

DI MARIA22

C. RONALDO7

BENZEMA9

DIEGO LOPEZ25

COURTOIS13

DIEGO COSTA19

GABI14

KOKE6

ARDA TURAN10

TIAGO5

GODIN2

VILLA9

JUANFRAN20

MIRANDA23

FILIPE LUIS3

ARBITRO Mateu GUARDALINEE Cebrian NunezQUARTO UOMO Mariscal TV Fox Sports

INTERNET www.gazzetta.it

REAL MADRID 4-4-2 ATLETICO MADRID 4-1-4-1

ALLENATORE: SimeonePANCHINA: 1 Aranzubia, 12 Alderweireld, 22 Insua, 8 Raul Garcia, 11 Rodriguez, 7 Adrian, 21 Leo BaptistaoSQUALIFICATI: nessunoDIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Mario Suarez

ALLENATORE: AncelottiPANCHINA: 1 Casillas, 2 Varane, 5 Coentrao, 24 Illarramendi, 11 Bale, 20 Jesé, 21 MorataSQUALIFICATI: nessunoDIFFIDATI: nessunoINDISPONIBILI: Marcelo, Xabi Alonso

GDS

4COSÌ

LA LIGA

SSettima

giornataIeri

Valladolid­Malaga 2­2

OggiValencia­

Rayo V.Almeria­

BarcellonaReal Sociedad­

SivigliaReal Madrid­

Atletico Madrid

DomaniOsasuna­

LevanteCelta­Elche

Espanyol­GetafeBetis S.­Villarreal

LunedìGranada­

Athletic B.

ClassificaBarcellona,

Atletico M. 18;Real Madrid 16;

Villarreal 14;Athletic Bilbao

12; Espanyol 11;Valencia,

Malaga 9;Getafe, Levante

7; Celta,Real Sociedad

6; Betis S.,Siviglia,

Granada,Valladolid 5;

Rayo V.,Almeria, Elche,

Osasuna 3

Ieri Lionel Messi (fotoREUTERS) si è presentato altribunale di Gavà per essereascoltato sul caso di frodefiscale che lo riguarda colpadre Jorge Horacio. Leo èstato acclamato daipresenti, ma non sonomancati gli insulti come«ladro» e «maiale». Padre efiglio sono nel mirino dellaProcura di Barcellona perfrode relativa a 4,1 milioninon versati per i diritti diimmagine 2007­09. CristobalMartell, legale di famiglia:«Regolarizzeremo tutto».

Barcellona

Messi dai giudiciin tribunaleper frode fiscale

GERMANIA MERCATO: SU MANDZUKIC CI SAREBBE IL REAL MADRID

Dortmund, arriva il FriburgoL’ex Olic sfida il Bayern di PepI bavaresi controil Wolfsburg.Amburgo, esordioin panchinaper Van Marwijk

GIANLUCA SPESSOT

La settima giornata del­la Bundesliga vede il Bayern eil Borussia Dortmund impe­gnati in casa contro avversa­rie «morbide». La capolista(stessi punti e stessa differen­za reti dei bavaresi ma più golsegnati) ospita un Friburgosprofondato al penultimo po­sto. Gli uomini di Streich po­trebbero aver ricevutoun’iniezione di fiducia con lavittoria nel 2° turno di Coppadi Germania con lo Stoccarda,ma i gialloneri vorranno ri­scattarsi dopo il pareggio con

il Norimberga e la sofferta vit­toria in Coppa contro il Mona­co 1860. Il Wolfsburg sarà in­vece ospite di un Bayern cheviaggia a vele spiegate anchese Guardiola si diverte a cam­biare uomini e ruoli. Dovreb­be tornare titolare Mandzukicche secondo Francois Gallar­do (svelò anzitempo il trasfe­rimento di Bale in Spagna) sa­rebbe finito nel mirino del Re­al Madrid. Secondo quantodichiarato a «Punto Pelota» incima alla lista della spesa del­le Merengues ci sarebbe ilcroato il cui cartellino valecirca 35 milioni. Il Bayernnon dovrà farsi distrarre dalle

voci di mercato e dall’Okto­berfest, perché al centro del­l’attacco dei lupi ci sarà un excarico. Ivica Olic ha segnato 4gol nelle ultime 3 gare di cam­pionato. Nel posticipo l’Ein­tracht Francoforte ospital’Amburgo, sulla cui panchinaesordirà Bert van Marwijk,chiamato a risollevare unasquadra in crisi.

7a GIORNATA Ieri Augsburg­BorussiaMoench. 2­2. Oggi Borussia Dort­mund­Friburgo; Bayern­Wolfsburg;Leverkusen­Hannover; Hoffenheim­Schalke; Hertha­Mainz; EintrachtFrancoforte­Amburgo. Domani Wer­der­Norimberga; Braunschweig­Stoccarda.CLASSIFICA Borussia Dortmund,Bayern 16; Leverkusen 15; Hannover 12;Borussia Moench., Augsburg 10; Wolf­sburg, Mainz, Werder 9; Hertha, Hof­fenheim 8, Stoccarda, Eintracht Fran­coforte, Schalke 7; Norimberga, Am­burgo 4; Friburgo 3; Braunschweig 1.

© RIPRODUZIONE RISERVATAIl croato Ivica Olic, 34 anni AFP

CAMERUN

Spareggio mondiale,c’è anche Eto’o

C’è anche Samuel Eto’o nellalista dei convocati dal c.t. VolkerFinke per lo spareggio tra Camerun e Tunisia. In palio un pass per ilMondiale brasiliano. Eto’o avevamanifestato l’intenzione di lasciareil Camerun, ma formalmente l’addio non è mai giunto in Federazione. Le partite con la Tunisia sono inprogramma il 13 ottobre e il 15 novembre.

UNGHERIA

Adams, dopo l’infartoè in pericolo di vita

Akeem Adams, 22enne giocatore della nazionale di Trinidad&Tobago, è «in condizioni molto critiche» dopo l’infarto soffertoa Budapest, dove gioca con il Fe

rencvaros. Il d.g. del club, Pal Oroszt, ha fatto sapere che lo stato delcalciatore «è ancora critico e lasua vita è a rischio». Adams avrebbe accusato l’infarto mentre era acasa dopo l’allenamento.

BRASILE

Ronaldinho si ferma,rischia 3 mesi di stop

(m.can.) Serio infortunio perRonaldinho: giovedì il giocatoredell’Atletico Mineiro aveva avvertito un forte dolore alla coscia destra durante l’allenamento e si erasubito fermato. gli esami a cui èstato sottoposto hanno evidenziato una lesione piuttosto grave. Oraè a forte rischio il Mondiale perClub di dicembre: se sarà confermata la diagnosi di lesione di terzogrado al muscolo adduttore dellacoscia destra, i tempi di recuperopossono arrivare fino a tre mesi.

Taccuino

Cristiano Ronaldo, 28 anni, 6 gol in Liga in 6 giornate EPA Diego Costa, 24 anni, 7 gol finora in campionato AFP

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37

I l ciclismo ha scelto di voltare pagina. L’elezione diBrian Cookson alla presidenza dell’Uci è un mes­

saggio forte e chiaro: cambiare. L’architetto inglese,62 anni, che ha fatto dell’etica la bandiera della suacampagna elettorale ha un mandato preciso: deveridare credibilità a un movimento che esce dall’au­tunno più nero di sempre. Inutile girare intor­no alle parole: Pat McQuaid ha perso perchénon poteva essere il traghettatore del dopo­Armstrong. L’irlandese, che pure si era mossobene recentemente, ha pagato per errori chenon sono soltanto suoi e perché non hasaputo prendere per tempo le distanzeda chi ha fatto fin troppo male al cicli­smo. Gli è mancato un momento di vera

autocritica. Non ha saputo chiedere scusa a nomedell’intera comunità a due ruote. McQuaid e Cook­son si sono presentati a Firenze con lo stesso pac­chetto di voti, anzi il «vecchio» presidente sembravaavere un piccolo margine di vantaggio. Il fatto è chedalla parte del «nuovo» candidato si erano già schie­rati tutti i Paesi di lingua inglese (Irlanda compresa)e l’Europa. A McQuaid restavano i voti di Asia e Afri­ca e qualche singolo delegato europeo. Da una partei voti pesanti e dall’altra i voti strategici. Da una par­

te la volontà di un vero cambiamento, dall’al­tra la voglia di rimanere sulla poltrona grazieuna rete di interessi. Il congresso è stato per5 ore un teatrino poco edificante. I delegatipro Cookson hanno cercato di deligittimare

McQuaid che si è presentato come candidato dellaTailandia e del Marocco camminando sul filo dellacorrettezza statutaria. Ma poi Cookson ha tagliatocorto. Ha detto basta perder tempo, votiamo! Inquel momento ha spostato il voto degli ultimi inde­cisi e ha vinto. Politicamente ha dimostrato coraggioe personalità. Quello che ci aspettiamo nei prossimi4 anni. Cookson ha capacità evidenti perché granparte della spettacolare crescita del ciclismo ingleseé merito suo. Non deve peró farsi condizionare daalcuni poteri forti che sono stati i suoi grandi eletto­ri. Ora é il presidente di tutti. L’emergenza etica, equindi la lotta al doping, resta la prioritá. Lo aspettaun viaggio impegnativo. Ma non c’è altra via.

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ilCiclismodi PIER BERGONZI

COOKSON ALL’UCI PER CAMBIAREETICA E ANTIDOPING LE PRIORITA’

laPunturadi ROBERTO PELUCCHI

È vero, Balotelli non haammazzato nessuno. Anzi, siè pure scusato con l’arbitroBanti. E, comunque, seavesse trovato una testa dicavallo mica gliele avrebbedette tutte quelle brutte cose.

f

laVignettaDI VALERIO MARINI

IL PRECARIO CALCIO DI GENOA E SAMPIN UNA CITTÀ CHE NON È MAI FELICE

C ome nelle favole di Fedro, ieri Delio Rossi havoluto simboleggiare il difficile momento

sampdoriano ricordando una vecchia ed illumi­nante storiella che può tranquillamente valere an­che per l’altra metà (genoana) del calcio cittadino.Racconta di un allenatore che va sempre allo stessoristorante, beve un solo bicchiere di vino, con lafondamentale differenza che una vittoria lo tra­sforma in fine degustatore e una sconfitta in ubria­cone. Bravo mister: questa è Genova, anche benoltre i confini calcistici. Limitando l’analisi al pallo­ne e dintorni, sotto la Lanterna c’è sempre stato ilvizio di piangersi addosso e di non essere mai felici.Stavolta l’allarme è scattato prestissimo. I treschiaffi nel derby sono stati l’apice di un drammasportivo per una piazza depressa ulteriormente daisuccessivi risultati. Di là paradossalmente l’effetto­stracittadina, uno straordinario volano se sfruttatoa dovere (sono passati oltre vent’anni, ma Bagnolidovrebbe ricordarselo bene), è diventato un boo­merang, dopo il mezzo flop contro il Livorno degliex Spinelli e Nicola e, poi, il k.o. di Udine.

Eppure qui, dopo un anno da streghe per i rosso­blù e con ben pochi sussulti per i blucerchiati, han­no (ri)fatto l’abbonamento al Ferraris in trentacin­quemilaseicentoottantanove, sommando le tesse­re di Samp (19 mila) e Genoa (oltre 16 mila 600).Folli? No. Vaneggiatori? Neppure. Illusi, probabil­

mente. Perché il Grifone, che dopo i primi anni No­vanta solo con Gasperini in tempi più recenti hafatto davvero innamorare la gente, s’è affidato sta­volta a un allenatore debuttante con un grande av­venire (in campo) dietro le spalle, ma che però halavorato un’estate intera su un modulo (difesa aquattro e tridente offensivo) rivelatosi poi inattua­bile, per ora, con gli uomini arruolabili. E con i ri­sultati a singhiozzo, ogni partita rischia di diventa­re un’agonia.

Non va meglio a Bogliasco, dove qualche ultràadesso monta la guardia agli allenamenti. Sareb­be follia mettere la croce addosso ai Garrone. Un­dici anni fa hanno salvato una Samp destinata adaffogare, investendo decine di milioni e ricavan­done, sin qui, molti fastidi, parecchi bilanci da ri­pianare e gioie (in proporzione) minime. Volendofare un passo all’indietro, questa lenta caduta ver­so il precipizio era iniziata già sul finire della sta­gione passata, con risultati a singhiozzo e qualcheacquisto poco felice. Adesso è tardi: Rossi (comeLiverani), ha capito che le truppe sono queste,prendere o lasciare. E non è un caso che entrambi,ieri, abbiano lanciato un appello nel nome della«serenità». Difficile che sia sufficiente per salvarela pelle (e la A). Serve fiducia e quella può arrivaresolo dai risultati. Un esempio? Occorrono i veriObiang e Krsticic, insieme a un Gilardino da 20gol, e a un Lodi in stato di grazia. Per gli atti difede, ci sarà sempre tempo.

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loSpunto

di FILIPPO GRIMALDI

I sindaci Giuseppe Pisapia e Ignazio Marino

IL CINGUETTIO DEL GIORNOTwitTwit

GIUSEPPE POETAAzzurro di basket

Auguri ad un grancampione­ bandiera ­idolo­simbolo...Chapeau TOTTI@PeppePoeta

ALESSANDRO DEL PIEROCalciatore del Sydney

Chi ben comincia...BuonCompleanno Francesco!!!happy bday Francesco.@delpieroale

ALESSANDRO GASSMANAttore di cinema e teatro

Buon compleanno

Francesco Totti!  @GassmanGassmann

MAX BIAGGIEx pilota di moto

Tanti Auguri a colui che hafatto la Storia della Roma, laricorderemo come l’era diFrancesco Totti!!!Auguroni #MioCapitano!!!@maxbiaggi

sopralapanca

diARRIGO SACCHI

Mazzarri Re MidaIl Milan di Allegrisarà protagonista

Walter Mazzarri, 51 anni, e a destra Antonio Conte, 44 ANSA

I l campionato è iniziato conmolte sorprese. La Roma di

Garcia che aveva suscitato nel­l’estate preoccupazione nellatifoseria romanista è balzata intesta al campionato. I giallo­rossi praticano un buon calciointerpretato bene da tutti e ma­gistralmente dal fenomenoTotti. La Roma pur avendo im­poverito l’organico sta ottenen­do risultati imprevedibili, com­plimenti a Garcia per la fierez­za e concretezza del gioco e aicalciatori per la ritrovata ar­monia e professionalità.

Il Napoli cerca il risultato at­traverso il dominio del gioco edel pallone. Benitez sta facen­do un grande lavoro ottenendofiducia e stima dei propri cal­ciatori. Qualche appannamen­to (vedi Sassuolo) è normaleper chi ha affrontato in pochigiorni test duri come il Borus­sia Dortmund e il Milan. Inol­tre la fase di apprendimentonon è ancora ultimata. Gli az­zurri producono il meglioquando giocano di collettivo:un blocco omogeneo che simuove come un rullo avanti eindietro. Quando questo nonsuccede come a Milano sonodolori, e il Napoli diventa unasquadra più abbordabile.

La Juventus vive un momen­to non brillante ma con l’orgo­glio la classe e il gioco ottienepunti. Oggi la velocità, l’ag­gressività, la forma e il pres­sing del collettivo non sono altop. Quando i bianconeri prati­cheranno di nuovo il calcio to­tale, torneranno successi espettacolo. La Juventus è lasquadra da battere e lo resteràfinché continuerà a giocare uncalcio offensivo, dinamico, col­laborativo come il maestroConte mi ha insegnato.

L’Inter è l’altra grande sor­presa. Mazzarri è come Re Mi­da: quello che tocca diventaoro. I nerazzurri giocano uncalcio ordinato con forza, de­terminazione, velocità e tecni­che elevate, addirittura entu­siasmanti le ripartenze. Walter

ha enormi meriti tecnici, didat­tici e psicologici. Grazie a lui icalciatori, quasi gli stessi del­l’anno scorso, stanno vivendoqualcosa di magico ed impre­vedibile. I nerazzurri oggi ap­paiono una vera squadra con­creta, determinata, forte dovetutti collaborano seguendol’esempio del capitan Cambias­so. Sarà un avversario difficileper tutti.

La Fiorentina di Montella è ilpiccolo Barcellona italiano:grande tecnica, ottimo posses­so, padronanza del pallone. Iviola hanno una identità chiarae il loro gioco li rende semprespettacolari. Non usano artifizio tattiche negative, giocano aviso aperto contro tutte. La ro­sa è buona ma non basta e l’as­senza di Gomez si farà sentire.L’anno scorso in fase di nonpossesso già erano deficitari,ora stanno cercando di miglio­rare una collocazione e avere lasquadra più corta onde intensi­ficare il pressing e i raddoppi.

Sul Milan molti hanno giàcantato il de profundis, dimen­ticando che i rossoneri con Al­legri sono sempre partiti maleper poi fare ottimi o buoni cam­pionati. Max è un allenatoreche ha dimostrato di saperci fa­re. Sono convinto che quandorecupererà molti infortunati equando placherà “l’esuberan­za” di Balotelli (un vero fuori­classe) i rossoneri ritorneran­no ad essere protagonisti inquanto il potenziale offensivo èdi grande valore: Balotelli, Ma­tri, Pazzini, El Shaarawy sonogiocatori da 15/20 gol a stagio­ne. Ora si critica molto la dife­sa, forse individualmente nonè il massimo, ma nel calcio mo­derno tutti gli undici devonocollaborare alla fase offensivama anche a quella difensiva. IlMilan dovrà difendere di piùcon il collettivo e gli attaccantidovranno essere i primi difen­sori e così aiuteranno gli inter­venti dei difensori e dei centro­campisti. Mi auguro che sia uncampionato ben giocato.

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Palazzo di vetro

diRUGGIERO PALOMBO

GIOVEDI’ TUTTI A MILANO, MA I GIOCHISONO FATTI: ROMA CANDIDATA 2024I l fatidico 3 ottobre si avvicina. Giovedì prossimo,

a Milano, imperdibile rendez vous tra il presi­dente del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Mila­no Giuliano Pisapia, quello di Roma Ignazio Marinoe il presidente della Regione Lombardia RobertoMaroni, solo per citare i notabili più in vista. Dellapartita, oltre al seguito di membri Cio che al grancompleto seguiranno Malagò. ci saranno come mi­nimo Antonio Rossi, taciturno excanoista diventatoloquacissimo da assessore dello sport lombardo e ilpresidente del Coni Lombardia Pierluigi Marzorati,due che se le mandano a dire nei giorni pari e anchein quelli dispari. Oggetto assai noto dell’affollatariunione, i Giochi Olimpici 2024 e la candidaturaitaliana, già benedetta ufficialmente dal presidentedel Consiglio Enrico Letta, che però in queste ulti­me ore ha altro cui pensare. Roma o Milano? Diquesto si discuterà. O meglio, si farà finta di discu­tere. Già, perché in realtà i giochi (con la minuscolae pure con la maiuscola) sono fatti, anche se Maroni(e con lui Rossi) non si troveranno certamente d’ac­cordo. E’ Roma. E a dirlo, per ora sottovoce, nonsono solo Letta, Malagò e Marino, ma anche Pisapiae Marzorati. Come a dire che il problema è di faccia­

ta (politica) ma di fatto non esiste. Siccome un belgioco dura poco, si spera solo che la (finta) querelleabbia fine e non si trascini oltre giovedì prossimo.La preghiera è rivolta soprattutto a Maroni e Rossi.

Il presidente della Federscherma nonché vicevi­cario del Coni Giorgio Scarso, scrive a Palazzo diVetro una lunga e garbata lettera. Dell’ultima rubri­ca ha gradito il nostro «medagliatissima», atto do­vuto, mentre contesta il «non troppo affollata»,scritto peraltro in relazione all’incazzatura di Gian­ni Petrucci che per la sua Pallacanestro s’è visto re­capitare da Malagò un contributo aggiuntivo dicentomila euro contro i duecentomila riservati aScarso. Segue un’appassionata e circostanziataspiegazione di come e quanto la scherma sia impor­tante per diffusione, partecipazione, crescita nonsolo su scala nazionale, talché oggi e domani, ag­giungiamo noi, se ne celebra al Foro Italico la Festa2013, manco a dirlo con la partecipazione straordi­naria del presidente del Coni. Scarso, che ringrazia­mo per averci invitato a presenziare a svariate ma­nifestazioni, conclude assicurando quanto ai con­tributi Coni «...che questi vengono investiti nellacrescita numerica e tecnica del movimento, per farsì che ci si possa sempre qualificare ai massimieventi internazionali, e non per accantonare ‘’teso­retti’’ da utilizzare per acquistare ‘’wild card’’». Maipensato il contrario. Tantomeno a storie di tesorettie wild card di cui onestamente ignoravamo l’esi­stenza. Caro Scarso, qui non si tratta di convincerenoi dei meriti e dell’affollamento della Scherma,anche perché piacciono di più i suoi 16mila e passatesserati dei 131mila del Badminton . Da convince­re sono tutti quei presidenti di federazione (in au­mento) che non condividono criteri, modalità equantità con cui la Scherma viene finanziata dalnuovo Coni. Di questo, e non di altro, Palazzo diVetro ha dato conto.

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38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

SERIE B LA 7a GIORNATA

BRESCIA

Maifredi carico:«Non ho scordatocome si allena»

BRESCIA (g.p.l.) Forseè una soluzione a tempo: ilBrescia cerca altri tecnici.Forse le premesse non sonoincoraggianti: rientra dopo 13anni. Ma Gigi Maifredi affrontail ritorno in panchina, oggipomeriggio a Latina, condichiarata fiducia. «Nascereallenatore è come nascerescrittore o cantante: non tidimentichi come si fa. Nonpenso a quanto a lungo resteròsu questa panchina, ma solo alLatina. Questo gruppo mi hafatto ritrovare la voglia. Cosìposso essere un valoreaggiunto. Con la squadracontinuerò a giocare abriscolone senza problemi:l’autorevolezza non dipende dalfatto che ci si dia o meno deltu». Sulla vicenda Giampaolosono tornati i tifosi della Nord:«Dopo il Crotone, abbiamochiesto un confronto conallenatore e capitano che èstato civile»,

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Il Palermo di Iachiniancora da costruire«Ma non ho fretta»Il nuovo tecnico al debutto con la Juve Stabia:l’idea è arrivare al 3­5­2 che piace a Zamparini

SPEZIA COL NOVARA

E Lisuzzoritrovagli... elettori

I POSTICIPI

Nasca ad AvellinoCiampi a Cesena

Il programma della 7°giornata sarà completatolunedì da due posticipi:Avellino Empoli (ore 19, arbitroNasca di Bari) e CesenaPescara (21, Ciampi di Roma).

MARCO MAGILA SPEZIA

A Palermo c’è nato, a No­vara l’hanno addirittura elettosimbolicamente sindaco. An­drea Lisuzzo ora è allo Speziache, dopo aver battuto i rosa­nero nello scorso turno casa­lingo, al Picco, oggi, aspetta lasquadra della città dove il32enne difensore ha vissutoper quattro anni, ha ancoradue case e persino un ameri­can bar, mentre sul campo ac­cumulava 119 presenze, 5 gole due promozioni. «Non è sta­to un distacco doloroso ­ di­chiara ­ Ho cambiato tantevolte maglia e la famiglia miha sempre seguito, perché è ilmio lavoro. Siamo un po’ va­gabondi, ma vado sempre do­ve mi vogliono e sto bene». LaSpezia come Novara? «No,completamente diverse. InPrima divisione a Novarac’erano un migliaio di perso­ne. Poi, in A, siamo arrivati aportarne 17mila. A Spezia so­no convinto che ci sarebberogli stessi 7/8mila, anche sefossimo in serie minori. Il cal­cio si vive di più».

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FABRIZIO VITALEPALERMO

Nessuna rivoluzione, al­meno per ora. Beppe Iachiniper l’esordio segue la stradadella praticità. Il Palermo, do­po due sconfitte consecutive,deve tornare a vincere e quin­di non si discosterà molto daquello delle ultime uscite. Tor­na il rombo e varierà qualcheinterprete, anche alla luce delterzo impegno in sette giorni.Contro la Juve Stabia, però,

non sarà la versione che il tec­nico ha in testa. «Questo mioprimo Palermo non è dettoche sarà il Palermo futuro –ammette Iachini ­. Due giornie qualche allenamento sonotroppo poco per capire che Pa­lermo sarà». Un occhio al pre­sente, ma anche al futuro conuna difesa a tre che comincia afare capolino negli allena­menti, per un traghettamentoverso il 3­5­2, che piace tantoal presidente Zamparini e chel’ex tecnico del Siena ha utiliz­zato diverse volte in carriera.

Identità Iachini, che ha volu­to anche precisare di non avervisto Bari­Palermo insieme alpresidente Zamparini, insom­ma questo pomeriggio non fa­rà esperimenti, anche se l’esi­genza di un’identità ben defi­nita rimane. «Con Chievo,Brescia e Sampdoria ho vintocon tre moduli diversi – conti­nua ­. Qui si tratta di capirequale modulo la squadra do­vrà portare avanti. Più in làcercheremo di trovareun’identità ben precisa. Nonmi piace fare troppi cambia­

menti, serve una mentalità eun’idea di calcio per vincere.Non mi permetto di valutarequanto fatto prima. Non è miacompetenza, potrò farlo perquello che vedrò in campo daadesso. Ci sono ragazzi conqualità e caratteristiche preci­se, ma si devono assemblarebene per essere una squadra.L’inizio non è stato come sipensava. Ci vorrà del tempoperché la squadra diventi fi­glia mia, nessuno ha la bac­chetta magica». Sempre cheZamparini glielo conceda.«Non c’è stato bisogno di chie­derglielo perché il presidentesa come sono fatto».

Ambizione L’obiettivo è con­quistare la quarta promozio­ne. A Palermo avrebbe un sa­pore diverso, perché qui havissuto due stagioni da gioca­tore negli anni Novanta. «Al­l’inizio sarò un po’ emoziona­to. La Serie A l’ho sempre con­quistata sul campo e quandosarei potuto rimanere sono su­bentrati altri problemi. AllaSamp il d.s. fece una scelta di­versa, a Siena i problemi eco­nomici ci hanno costretto a di­verse cessioni. A Palermo ipresupposti sono validi e c’èancora il tempo per risalire».

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0i punti in due gareIl Palermo ha subito due k.o.nelle ultime due gare: 1­0a La Spezia e 2­1 a Bari,

Così oggi (ore 15) VARESE: NETO PEREIRA IN DUBBIO PER UNA BOTTA, SE NON CE LA FA TOCCA A LUPOLI

LANCIANO Mammarella, infortunato, pro­verà fino all’ultimo. Se non recupera le al­ternative sono Nicolao, Di Cecco o Aqui­lanti. A centrocampo scontato il rientro diPaghera con Di Cecco al posto di Vastola.Thiam in panchina. Squalificati nessuno.Diffidati nessunoBARI A centrocampo sicuri di una magliaDefendi e Sciaudone, si ripropone De Fal­co in alternativa a Romizi o Fossati. Squal.Caputo. Diffidati: Sabelli, e De Falco.

CITTADELLA Ancora emergenza a cen­trocampo, con Foscarini che convocaColombo, arrivato mercoledì. Fuori an­che La Camera, Busellato non recupera:De Leidi. Confermato il 3­5­2. Squalifi­cati nessuno. Diffidati nessuno.CROTONE Mazzotta e Del Prete non so­no al top della condizione ma Drago li haconvocati ugualmente. Le alternative so­no Pasqualini e Matute. Squalificatinessuno. Diffidati nessuno.

LATINA Probabile il rientro di Jonathascon Crimi tra le linee. In mediana ballot­taggio tra Bruno e Maltese. SqualificatiGhezzal. Diffidati nessunoBRESCIA Ipotizzabile il ricorso al tre­quartista, con Juan Antonio favorito suSodinha. Rischiano di restare fuori Sca­glia, Oduamadi e Grossi. A centrocampoBenali (appena diventato papà è in lizzacon Finazzi per una maglia. SqualificatInessuno. DiffidatI Budel, Freddi

MODENA A sorpresa non è stato convo­cato il portiere Manfredini. Al suo postogiocherà Pinsoglio.L’unico dubbio riguar­da Salifu: se non recupera gioca Rizzo.Squalificati nessuno. Diffidati nessuno.PADOVA Problema cervicale per Iori, inmezzo al campo al suo posto giocheràMusacci. In attacco due le soluzioni:esordio in Serie B per Diakitè, classe ‘93.oppure Pasquato. Squalficati nessuno.Diffidati Osuji.

PALERMO Verre dal primo minuto do­vrebbe essere la novità del Palermo tar­gato Iachini che riproporrà il rombo che èstato il sistema più adottato da Gattuso.In avanti Dybala ed Hernandez con DiGennaro rifinitore. Squalificati nessuno.DiffidatI Munoz.JUVE STABIA Out Mezavilla. Ciancio tor­na disponibile. Tra i pali Calderoni. Squa­lificati Contini, Scozzarella e l’allenatoreBraglia. Diffidati Murolo.

REGGINA Atzori ha l’imbarazzo dellascelta tra Colucci, Dall’Oglio, Rigoni,Strasser e De Rose per due posti, In at­tacco Cocco parte favorito su Gerardi,Squalificati Sbaffo. Diffidati nessuno.CARPI Vecchi va avanti con il nuovo 4­4­1­1 presentato col Brescia. Fuori causaConcas, Sperotto e Kiakis, torna Pesoliin difesa. Convocati ma non al top Sgri­gna, Pasciuti e Letizia. Squalificati nes­suno. Diffidati nessuno.

SIENA Beretta torna al 4­3­3. In avantiRosina esterno destro, in mezzo al cam­po di nuovo dal primo minuto Vergassolae Pulzetti. Qualche dubbio in più in difesa,dove comunque il tecnico dovrebbe ri­partire da Dellafiore e Feddal Squalifica­ti Belmonte. Diffidati nessuno.TRAPANI A corto di difensori il Trapaniche oltre a Terlizzi e a Lo Bue deve fare ameno di Daì (fastidio al fianco sinistro).Squalificati Terlizzi. Diffidati nessuno.

SPEZIA Assente Albarracin a causa diun problema al ginocchio sinistro, men­tre arriva la prima convocazione perCarrozza, dopo il lungo infortunio allaspalla. Rientra Seymour. Squalificatinessuno. Diffidati nessuno.NOVARA Aglietti deve scegliere tra Po­touridis e Nava a sinistra e in attacco traIemmello e Comi. Lepiller scalpita, Buz­zegoli riposa. Non convocato Rubino.Squal. nessuno. Diffidati Perticone.

VARESE Neto Pereira in dubbio dopo labotta al rene: se non dovesse farcela apartire titolare, giocherà Lupoli. Da veri­ficare le condizioni di Lazaar e Fiamozzi,che hanno speso molto. SqualificatiBjelanovic. Diffidati nessuno.TERNANA Toscano può contare suFarkas, in campo con la maschera pro­tettiva al volto. Possibile un ballottaggiotra lui e Fazio. Squalificati nessuno. Dif­fidati nessuno.

CLASSIFICA

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI

G V N P F S

EMPOLI 14 6 4 2 0 11 4CESENA 12 6 4 0 2 9 5LANCIANO 12 6 3 3 0 6 3VARESE 11 6 3 2 1 9 5CROTONE 10 6 3 1 2 11 11SPEZIA 10 6 3 1 2 5 5NOVARA 9 6 2 3 1 8 7AVELLINO 9 6 2 3 1 6 5TRAPANI 8 6 2 2 2 10 7BARI (­3) 8 6 3 2 1 6 4MODENA 8 6 2 2 2 8 7PALERMO 7 6 2 1 3 8 7BRESCIA 7 6 1 4 1 6 6SIENA (­3) 6 6 2 3 1 12 9PESCARA 6 6 1 3 2 10 9REGGINA 6 6 1 3 2 5 8TERNANA 5 6 1 2 3 6 8CARPI 4 5 1 1 3 3 7CITTADELLA 4 6 0 4 2 4 8JUVE STABIA 4 6 1 1 4 6 11LATINA 4 6 0 4 2 2 7PADOVA 1 5 0 1 4 1 9

PROSSIMO TURNOVenerdì 4 ottobre, ore 20.30PADOVA­VARESESabato 5 ottobre, ore 15AVELLINO­BARIBRESCIA­PALERMOCARPI­CITTADELLACESENA­SIENAEMPOLI­MODENANOVARA­LANCIANOPESCARA­SPEZIATERNANA­JUVE STABIATRAPANI­LATINALunedì 7 ottobre, ore 20.30CROTONE­REGGINA

UPROMOSSEUPLAYOFFUPLAYOUTURETROCESSE

LANCIANO

BARILANCIANO(4­3­3)33SEPE4 DE COL5 TROEST6 AMENTA21 NICOLAO24DI CECCO20PAGHERA32CASARINI5 PICCOLO19 FALCINELLI28GATTOAll. BARONI

PANCHINA22 Casadei,2 Aquilanti,3 Mammarella,8 Minotti,17 Vastola,15 Buchel, 7 Turchi,11 Plasmati, 27 Thiam.

BARI(4­3­3)1 GUARNA2 SABELLI23CEPPITELLI5 POLENTA27 CALDERONI25DEFENDI6 DE FALCO8 SCIAUDONE11 GALANO28BELTRAME19 FEDATOAll. ALBERTI­ZAVETTIERI

PANCHINA12 Pena,3 Chiosa,15 Vos Nakidis,16 Joao Silva,4 Romizzi,21 Fossati, 10 Lugo,24 Alonso, 9 Marotta.

ARBITRO Chiffi di PadovaGUARDALINEE Valeriani­De TroiaPREZZI da 13 a 45 euroTV Sky Calcio 10

CITTADELLA

CROTONECITTADELLA(3­5­2)22DI GENNARO3 GASPARETTO6 COLY5 PELLIZZER19 SOSA2 PECORINI28DI DONATO26DE LEIDI15 ALBORNO7 DI ROBERTO16 DONNARUMMAAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon,24 Marino,11 Minesso,14 Dumitru, 21 Perez,27 Coralli,30 Colombo,17 Antonello.

CROTONE(4­3­3)22GOMIS18 DEL PRETE5 CREMONESI14 LIGI7 MAZZOTTA26MATUTE4 GALARDO28CATALDI9 BIDAOUI20PETTINARI11 TORROMINOAll. DRAGO

PANCHINA12 Secco,3 Prestia,13 Pasqualini,8 Crisetig, 4 Dezi,10 De Giorgio,17 Mastriani, 27 Ishak,29 Bernardeschi.

ARBITRO Di Bello di BrindisiGUARDALINEE Carbone­CalòPREZZI da 11 a 45 euroTV Sky Calcio 12

MODENA

PADOVAMODENA(3­5­2)1 MANFREDINI14 POTENZA28 ZOBOLI27 MANFRINI7 MOLINA24 BIANCHI14 SALIFU8 SIGNORI29 GAROFALO10 MAZZARANI15 BABACARAll. NOVELLINO

PANCHINA12 Pinsoglio,26 Cionek,2 Calapai,4 Nardini,23 Belloni, 11 Rizzo,3 Surraco, 9 Bruno,7 Stanco, 13 Gozzi.

PADOVA(3­5­2)1 COLOMBI3 SANTACROCE26CARINI27 PERNA7 CECCARELLI8 CUFFA28MUSACCI14 OSUJI19 AMPUERO30DIAKITE'20PASQUATOAll. MARCOLIN

PANCHINA22 Mazzoni,13 Legati,6 Trevisan,33 Laczko,25 Celjak, 17 Jelenic,18 Raimondi,11 Ciano, 21 Voltan.

ARBITRO Ghersini di GenovaGUARDALINEE Di Iorio­MarinelliPREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Sport 1 HD, Supercalcio HD e Calcio 1 HD

LATINA

BRESCIALATINA(3­5­1­1)1 IACOBUCCI23BROSCO4 COTTAFAVA27 ESPOSITO13 RISTOVSKI18 MORRONE14 CEJAS6 MALTESE19 ALHASSAN8 CRIMI33JONATHASAll. BREDA

PANCHINA12 Pawlowski,3 Bruscagin,5 Bruno, 7 Barraco,9 Jefferson,15 Cisotti,16 Milani, 25 Chiricò,32 Figliomeni.

BRESCIA(4­3­1­2)12 CRAGNO15 ZAMBELLI23FREDDI30CAMIGLIANO33KUKOC17 BENALI5 BUDEL3 COLETTI27 JUAN ANTONIO9 CARACCIOLO11 MITROVICAll. MAIFREDI

PANCHINA1 Arcari, 25 Lancini,19 Finazzi,21 Mandorlini,7 Sodinha, 4 Saba,8 Scaglia,20 Oduamadi,22 Grossi.

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Di Francesco­BelluttiPREZZI da 12 a 80 euroTV Sky Calcio 9

REGGINA

CARPIREGGINA(3­4­3)1 BENASSI23ADEJO5 LUCIONI6 IPSA3 MAICON24DALL’OGLIO2 STRASSER7 FOGLIO11 FISCHNALLER20COCCO10 Di MICHELEAll. ATZORI

PANCHINA12 Zandrini,16 Di Lorenzo,18 Caballero,4 De Rose,27 Saint­Maza,19 Rigoni, 14 Colucci,9 Gerardi, 28 Falco.

CARPI(4­4­1­1)22KOVACSIK5 POLI21 ROMAGNOLI2 PESOLI6 GAGLIOLO3 LETIZIA24PORCARI20MEMUSHAJ25LOLLO27 SGRIGNA18 CANIAll. VECCHI

PANCHINA1 Nocchi, 14 Liviero,19 Pasciuti,8 De Vitis, 17 Kirilov,10 Mbakogu,11 Di Gaudio, 23Inglese,9 Della Rocca.

ARBITRO Saia di PalermoGUARDALINEE Citro­ZivelliPREZZI da 10 a 75 euroTV Sky Calcio 11

PALERMO

JUVE STABIAPALERMO(4­3­1­2)1 SORRENTINO3 PISANO4 ANDELKOVIC19 TERZI28DAPRELA’15 BOLZONI8 BARRETO23VERRE10 DI GENNARO9 DYBALA11 HERNANDEZALL. IACHINI

PANCHINA22 Ujkani,17 Morganella,6 Munoz,27 Ngoyi,21 Bacinovic,16 Lores,14 Stevanovic.

JUVE STABIA(4­3­1­2)44CALDERONI15 GHIRINGHELLI23LANZARO6 MUROLO17 ZAMPANO7 SUCIU5 DONINELLI3 VITALE10 CASERTA9 DI CARMINE21 DOUKARAALL. ISETTO

PANCHINA33 Viotti,13 Martinelli,19 Di Nunzio,2 Ciancio, 4 Davì,18 Jidayi, 11 Diop,16 Sowe,27 Parigini.

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Tegori­AvellanoPREZZI da 9 a 150 euroTV Sky Calcio 4 HD

VARESE

TERNANAVARESE(4­4­2)1 BRESSAN27 LAVERONE4 ELY19 REA32FRANCO24ZECCHIN8 CORTI5 DAMONTE7 CAETANO10 NETO PEREIRA14 PAVOLETTIAll. PAVOLETTI

PANCHINA22 Bastianoni,13 Fiamozzi,31 Ricci, 3 Lazaar,21 Barberis,15 Cristiano,18 Tremolada,9 Lupoli, 20 Forte.

TERNANA(4­2­3­1)22BRIGNOLI30RISPOLI2 MASI24FERRONETTI13 FAZIO8 CARCURO5 MIGLIETTA10 NOLE'17 MAIELLO29FALLETTI7 ANTENUCCIAll. TOSCANO

PANCHINA1 Sala,19 Meccariello,26 Farkas, 4 Viola,16 Bernardi, 18Botta, 11 Ceravolo,9 Litteri,28 Avenatti.

ARBITRO Roca di FoggiaGUARDALINEE Paiusco­MondinPREZZI da 8 a 47 euroTV Sky Calcio 6 HD

SIENA

TRAPANISIENA(4­3­3)1 LAMANNA6 ANGELO5 DELLAFIORE11 FEDDAL3 GRILLO30 PULZETTI23 SCHIAVONE8 VERGASSOLA20 ROSINA9 PAOLUCCI7 GIANNETTIAll. BERETTA

PANCHINA12 Farelli,13 Crescenzi,18 Milos, 29Giacomazzi, 26Valiani, 24 Spinazzola,16 Mannini, 14Scapuzzi, 10 Bedinelli.

TRAPANI(4­4­2)1 NORDI2 GARUFO4 PAGLIARULO19 MARTINELLI29RIZZATO20NIZZETTO6 PIRRONE8 CACCETTA30 IUNCO18 DJURIC11 MANCOSUAll. BOSCAGLIA

PANCHINA12 Marcone, 13 Priola,14 Ciaramitaro,16 Pacilli, 21 Feola,27 Finocchio,10 Madonia,24 Gambino,9 Abate.

ARBITRO Ostinelli di ComoGUARDALINEE Chiecchi­Di VuoloPREZZI da 15 a 70 euroTV Sky Calcio 5 HD

SPEZIA

NOVARASPEZIA(4­4­2)1 LEALI25BALDANZEDDU4 LISUZZO5 CECCARELLI11 MAGNUSSON7 SAMMARCO29APPELT8 BOVO3 MIGLIORE27 RIVAS21 EBAGUAAll. STROPPA

PANCHINA22 Valentini,2 Madonna,6 Ashong, 10 Moretti,13 Ciurria,17 Seymour, 18 Henty,19 Carrozza,28 Borghese.

NOVARA(4­3­3)1 KOSICKY27 SALVIATO25MORI2 PERTICONE3 POTOURIDIS10 KATIDIS26GENEVIER23PESCE19 GONZALEZ31 IEMMELLO20LAZZARIAll. AGLIETTI

PANCHINA33 Tomasig, 5 Ludi,

16 Bastrini, 17 Nava,

4 Faragò,

6 Buzzegoli,

8 Marianini,

7 Lepiller, 11 Comi.

ARBITRO Candussio di CervignanoGUARDALINEE Ciancaleni­TolfoPREZZI da 15 a 45 euroTV Sky Calcio 7 HD

Andrea Lisuzzo, 32 LAPRESSE

Beppe Iachini, 49 GETTY IMAGE

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 39

PRIMA DIVISIONE L’ANTICIPO DEL GIRONE B

Frosinone, che saltoPassa a Nocerae conquista la vettaAurelio­gol, errore della difesa e pareggio di JoganPoi la squadra di Stellone dilaga con Gessa e Curiale

NOCERINA 1FROSINONE 3

MARCATORI Aurelio (F) al 2’, Jogan (N)al 25’, Gessa (F) al 41’ p.t.; Curiale (F) al33’ s.t.NOCERINA (4­3­3) Esposito 7; Crema­schi 5,5, De Franco 6, Vitale 5, Crialese5; Cristofari 5,5 (dal 1’ s.t. Ficarrotta5,5, dal 27 ’s.t. Malcore s.v.), Hottor 5,Sabbione 6,5; Danti 5, Jogan 5,5 (dal19’ s.t. Evacuo 5,5), Lepore 5. (Falcone,Kostadinovic, Remedi, Jara Martinez).All. Fontana 5.FROSINONE (4­3­3) Zappino 6; M. Cio­fani 6, Russo 6, Biasi 6, Blanchard 6;Gessa 6,5 (dal 17’ s.t. Altobelli 6) , Gori

6,5, Frara 7; Aurelio 6 (dal 35’ s.t. Ce­saretti s.v.), D. Ciofani 6, Soddimo 6,5(dall’ 11 s.t. Curiale 6,5). (Mangiapelo,Formato, Frabotta, Gucher). All. Stel­lone 6,5.IARBITRO Caso di Verona 6.NOTE spettatori 2500 circa, quota ab­bonati e incasso non comunicati.Espulso al 15’ s.t. il direttore sportivodella Nocerina, Pavarese. AmmonitiCremaschi, De Franco, Gessa, Sab­bione, Biasi e Altobelli. Angoli 1­5.

DANILO FRANZANOCERA INFERIORE (Sa)

Il Frosinone sbanca No­cera e, in attesa delle altre sfi­de, mette la freccia, supera Ca­tanzaro, L’Aquila e Beneventoe si piazza al comando insiemealle due toscane Pisa e Ponte­dera. E’ stato un successo ro­tondo, che poteva esserlo an­cor di più se non ci fosse statotra i pali rossoneri il portiereEsposito, autore di una serienotevole di parate che hanno,in parte, limitato i danni. LaNocerina deve rinunciare perinfortunio ai vari Romito, Riz­za, Malcore e Gragnaniello.Prende corpo, così, un inedito4­3­3 nel quale fanno il loro

debutto stagionale Esposito,Crialese e Cristofari. Non se lapassa meglio il Frosinone.Stellone rilancia dal 1’ sia Goriche Gessa, spostando Soddi­mo nel terzetto avanzato insie­me a D. Ciofani e Aurelio. L’av­vio è burrascoso per i rossone­ri che nel giro di un quartod’ora si ritrovano sotto (Aure­lio in gol al 2’ con un toccod’esterno, approfittando diuna dormita generale della di­fesa nocerina) soltanto grazieai buoni riflessi del portiereEsposito che respinge le con­clusioni dei vari D. Ciofani,Aurelio e Frara. Inaspettata­mente, però, la Nocerina pri­ma trova il pari con un pallo­netto dello sloveno Jogan (an­che lui abile a sfruttare un’in­decisione tra Zappino e Biasi,25’) e 3’ dopo ha una grandeoccasione per capovolgere il

risultato, ma il rigore di Lepo­re (Danti atterrato da Frara) sistampa sul palo.

La ripresa Il Frosinone si ri­prende la scena guadagnandometri preziosi in mezzo alcampo. Tanti, appunto, daconsentire a Gessa di ritrovarsial limite dell’area con una pal­la invitante che lui trasformaegregiamente in rete dopo uncontrollo di petto alquantodubbio (41’). Nella ripresaFontana prova a ridisegnarel’assetto tattico dei suoi pas­sando al 4­4­2 .L’effetto, però,non è quello desiderato e men­tre Vitale colpisce un altro palodirettamente da angolo (16’),il Frosinone attende il momen­to giusto per scappare via. Al33’ Curiale manda definitiva­mente la gara in archivio.

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L’esultanzadi Kris Jogan,22 anni,dopo il gol.Lo slovenoè alla primastagione nellaNocerinaLAPRESSE

4I NUMERI

1vittoria

in trasferta delFrosinone in

questocampionato: inprecedenza i

ciociari avevanoperso a

Catanzaro per1­0 e pareggiato

1­1 a Pisa

7le reti

di Davis Curialecon la maglia

del Frosinone inPrima divisione,cui va aggiuntoun gol realizzato

in questaedizione dellacoppa Italia

8i gol subitidalla Nocerinanelle ultime duegare: 3 ieri dalFrosinone e 5

nel turnoprecedente a

Pisa

IL FUTURO ORE DECISIVE PER I BIANCONERI

Svolta all’AscoliBenigni lasciae spunta FedeliDomani si decide:l’amministratoreunico via dopo 14anni, ma già c’èl’uomo del rilancio

Il presidente Roberto Benigni

PEPPE ERCOLIASCOLI PICENO

Pur non scendendo incampo per osservare il turno diriposo, l’Ascoli gioca domanimattina una delle partite piùimportanti della storia moder­na. E’ infatti in programmal’assemblea dei soci e RobertoBenigni, molto amareggiatoper le reiterate contestazionidei tifosi e per la grave crisieconomica della società, dopo14 anni sembra deciso a lascia­re la carica di amministratoreunico. Passando la mano al ge­nero Guido Manocchio, già inpassato con ruoli dirigenziali;con lui anche altri nomi, al mo­mento avvolti nel mistero.

Presidio I tifosi sono preoc­cupati ed hanno annunciatoche domani mattina, durantel’assemblea, presidieranno lasede all’esterno. Nel frattempohanno costituto l’associazione

«Solo per l’Ascoli» nella qualenon saranno ammessi politici,ex calciatori e dipendenti dellasocietà bianconera. Ma l’addiodi Benigni potrebbe non esserel’unica novità in casa Ascoli; al­l’orizzonte si staglia infatti lafigura di Franco Fedeli, im­prenditore umbro, re dei su­permercati Elite e titolare didue alberghi a Cascia. Fedeli èproprietario del Rieti che mili­ta in Eccellenza, con mire dipromozione in serie D. Primaancora ha avuto esperienzecon Ternana, Ancona e Perugi­na e non disdegnerebbe, aquanto sembra, di guidare unasocietà di Lega Pro.

Forze fresche «Mi hanno pro­spettato un progetto, il mio in­teresse è reale» ha detto in que­sti giorni Fedeli. Il suo even­tuale ingresso fra gli azionistisarebbe graduale. L’immissio­ne immediata di soldi freschipotrebbe aiutare la societàbianconera ad affrontare nelpresente non solo le spese cor­renti, ma soprattutto la plateadi creditori che batte cassa (an­che in tribunale). Fra questipure il Comune di Ascoli che,pressato dalla Corte dei Conti,reclama 743 mila euro per l’af­fitto dello stadio Del Duca.

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GIRONE A

Domani riposoSi torna il 6 ottobreIn campo alle 15

Domani il girone A diPrima divisione, che ha unasquadra in meno rispetto algirone B, fa il primo turno diriposo stagionale. Il torneoripartirà domenica 6 ottobrecon le gare della 5° giornata,tutte in programma alle 15. Ilprossimo turno: AlbinoLeffePro Vercelli; Alto AdigeLumezzane; Feralpi SalòCarrarese; Pavia Venezia;Reggiana Cremonese; SanMarino Pro Patria; SavonaComo; Vicenza Entella.In settimana, inoltre, il GiudiceSportivo ha deliberato sulcaso Pontiggia assegnandoalla Cremonese il 3 0 atavolino (e +2 in classifica)sull’Albinoleffe (sceso a 9)dopo il 2 2 maturato sul campoa Bergamo.CLASSIFICA Pro Vercelli edEntella p.10; Cremonese eAlbinoLeffe 9; Reggiana 7;Venezia, Savona, Como,Vicenza e San Marino 6; AltoAdige, Lumezzane e FeralpiSalò 4; Carrarese e Pavia 3;Pro Patria 0.

SECONDA DIVISIONE

Colpo Forlì:arriva Docenteex Trapani

Il Forlì (Secondadivisione A) ha tesserato perun anno Emilio BenitoDocente, attaccante, 30 annisvincolato, lo scorso anno alTrapani.

SERIE D Si giocano oggi alle 15tre anticipi.GIRONE D Thermal Abano­Palazzolo (a Rovigo): Mei diPesaro; classifica (primeposizioni) Correggese eMassese p. 12; Thermal Abano10; Castelfranco 8; FortisJuventus, Mezzolara eLucchese 7.GIRONE E Pontevecchio­Foligno: Andreini di Forlì;classifica (prime posizioni):Pistoiese, Pianese e Foligno p.10; Fiesolecaldine 9; Arezzo 8;Colligiana 7; Ostia Mare eSpoleto 6.GIRONE G Palestrina­Budoni(porte chiuse): D’Apice diArezzo. classifica (primeposizioni): San Cesareo p. 10;Fondi e Olbia 9; Budoni 8;Terracina e Palestrina 7; LupaRoma e Astrea 6.

GIRONE B DOMANI LA 5° GIORNATA (ORE 15). RIPOSA L’ASCOLI

Lecce, Lopez verso l’esordioPaganese col dubbio moduloPagliari: «No allo sgombero»

BARLETTA­SALERNITANA

BARLETTA A parte il convalescenteLa Mantia, Orlandi ha tutti suoi a dispo­sizione. Rientra in attacco Cicerelli chefarà coppia con Picci. In difesa Canefarà posto a D’Errico mentre Romeo ri­leva Maccarone. In prova l’attaccantesloveno Dejan Zigon.

SALERNITANA Foggia bloccato daun affaticamento muscolare: difficileun recupero. Svolta tattica per San­derra che accantona il 4­3­3 optandoper il 4­3­1­2. Prima da titolari per Tuia,Capua e Guazzo.

ARBITRO Baroni di Firenze.

CATANZARO­PISA

CATANZARO Gruppo al completo,tranne Bacchetti che continua a lavo­rare a parte. Russotto è ok e dovrebbeandare in panchina. Probabile confer­ma dell’undici ha sbancato Lecce.

PISA Probabile il rilancio di Napoli alposto di Cia. Ancora fuori per infortu­nio Sabato e Favasuli. L’allenatore DinoPagliari prima della conferenza­stam­pa di presentazione della partita haespresso solidarietà al «Municipio deiBeni Comuni», un gruppo di associa­

zioni che rischia lo sgombero.

ARBITRO Riga di Nocera Inferiore.

GUBBIO­GROSSETO

GUBBIO Oltre a Boisfer, Sandomeni­co e Pisseri, Bucchi deve fare i contianche con gli infortuni di Falconieri eRadi. Per il ruolo di play ha provato Ta­masi, mentre davanti resta il dubbio traRusso e Longobardi.

GROSSETO Problemi in attacco:Scappini ha lavorato a parte per tuttala settimana, Giovio ha accusato unproblemino alla caviglia. Conferma perEsposito, Colombi potrebbe prendereil posto di Asante a centrocampo.

ARBITRO Mainardi di Bergamo.

L’AQUILA­VIAREGGIO

L’AQUILA Solito 4­3­3 per GiovanniPagliari, che perde Gallozzi ma recupe­ra Carcione in mediana. In difesa Zaffa­gnini di nuovo accanto a Pomante men­tre Di Maio partirà dalla panchina. Sigiocherà col lutto al braccio, in ricordodel sisma e della strage ferroviaria checolpirono le due città nel 2009.

VIAREGGIO Pizza non sarà disponibi­

le per la gara: l’infortunio rimediato conla Paganese si è rivelato più grave delprevisto. Miggiano pensa di rilanciareDella Latta, con Vannucchi in mediana(non rifinitore). In attacco due maglieper Romeo, Benedetti e De Vena.

ARBITRO Fiore di Barletta.

PAGANESE­PRATO

PAGANESE Dubbio per il modulo: il 3­5­2 del successo di Viareggio o il 3­4­3delle sconfitte precedenti? Manche­ranno Velardi (squalificato) e i lungode­genti Beretta e Zamparo. Recuperati,invece Meola e De Sena.

PRATO Silva Reis torna fra i titolari ri­levando Corvesi che potrebbe arretra­re come esterno destro nel 3­5­2. Da­vanti probabile inserimento di Lanini,dietro conferma del trio Malomo­Ghi­nasi­Lamma.

ARBITRO Rapuano di Rimini.

PERUGIA­LECCE

PERUGIA Emergenza per Camplone:infortunati Aveni, Bationo, Daffara eSprocati, Sini è in dubbio. In difesa pro­babile lo spostamento di Comotto a si­

nistra, con Massoni­Scognamigliocoppia centrale. Vitofrancesco prefe­rito a Moscati; in attacco probabilestaffetta tra Mazzeo e Insigne.

LECCE E’ arrivato il transfer per Wal­ter Lopez, difensore uruguaiano chepotrà debuttare già domani. Davantiballottaggio Zigoni­ Beretta. Squalifi­cati Ferrero e D’Ambrosio indisponibiliMiccoli, Bogliacino, Parfait, Papini,Bencivenga e Rullo.

ARBITRO Cifelli di Campobasso.

PONTEDERA­BENEVENTO

PONTEDERA Unico dubbio fra Verru­schi e Vettori per un posto in difesa. In­diani recupera Galli per la panchina,ancora ai box gli infortunati Gasbarro,Cianci e Luperini.

BENEVENTO Si spera nei recuperi diAgyei e Kanouté. Torna disponibile an­che il portiere Gori. Probabile la con­ferma dell’undici di Lecce, con l’ecce­zione di Som per Anaclerio.

ARBITRO Lanza di Nichelino.

LA SITUAZIONE

CLASSIFICA Pontedera, Pisa e Frosi­none** p. 10; Catanzaro 8; Beneven­to*, L’Aquila 7; Prato 6; Grosseto 5; Sa­lernitana* e Perugia* 4; Viareggio,Ascoli (­1), Paganese e Nocerina** 3;Gubbio* 2; Barletta 1; Lecce 0. (* ha giàriposato; ** una gara in più).

PROSSIMO TURNO Domenica 6 ot­tobre (ore 15): Benevento­Nocerina;Frosinone­Paganese; Grosseto­Asco­li; Lecce­Barletta; Pisa­Pontedera;Prato­Perugia; Salernitana­L’Aquila;Viareggio­Gubbio; riposa Catanzaro.

L’imprenditore Franco Fedeli

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

MOTOMONDIALE GP ARAGON

LIBERE 1 MOTOGP

1. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’49”753media 166,5 km/h

2. M.MARQUEZ (SPA/Honda) 1’49”761

3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”948

4. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’50”219

5. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’50”499

6. BRADL (GER/Honda) 1’50”535

7. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’50”575

8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”852

9. HAYDEN (USA/Ducati) 1’51”020

10. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’51”263

11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’51”331

12. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’51”822

13. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’51”970

14. BARBERA (SPA/Ftr) 1’52”026

15. CORTI (ITA/Ftr­Kawasaki) 1’52”122

16. PETRUCCI (ITA/Ioda­Suter) 1’52”168

17. EDWARDS (USA/Ftr­Kawasaki) 1’52”321

18. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’52”529

19. DE PUNIET (FRA/Art) 1’54”092

20. SCASSA (ITA/Art) 1’54”537

21. M.LAVERTY (GB/Art) 1’54”804

22. STARING (AUS/Ftr­Honda) 1’54”843

23. PESEK (R.CEC/Ioda­Suter) 1’56”110

24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’56”925

LIBERE 2 MOTOGP

1. M.MARQUEZ (SPA/Honda) 1’48”987media 167,7 km/h

2. BRADL (GER/Honda) 1’49”119

3. PEDROSA (SPA/Honda) 1’49”254

4. LORENZO (SPA/Yamaha) 1’49”405

5. BAUTISTA (SPA/Honda) 1’49”763

6. CRUTCHLOW (GB/Yamaha) 1’49”840

7. V.ROSSI (ITA/Yamaha) 1’49”909

8. DOVIZIOSO (ITA/Ducati) 1’50”034

9. A.ESPARGARO (SPA/Art) 1’50”055

10. HAYDEN (USA/Ducati) 1’50”446

11. IANNONE (ITA/Ducati) 1’50”727

12. BARBERA (SPA/Ftr) 1’50”913

13. B.SMITH (GB/Yamaha) 1’50”944

14. HERNANDEZ (COL/Ducati) 1’51”345

15. CORTI (ITA/Ftr­Kawasaki) 1 51”461

16. DE PUNIET (FRA/Art) 1’51”699

17. EDWARDS (USA/Ftr­Kawasaki) 1 52”020

18. PETRUCCI (ITA/Ioda­Suter) 1’52”121

19. AOYAMA (GIA/Ftr) 1’52”227

20. M.LAVERTY (GB/Art) 1’53”220

21. SCASSA (ITA/Art) 1’53”338

22. STARING (AUS/Ftr­Honda) 1’53”557

23. PESEK (R.CEC/Ioda­Suter) 1’54”793

24. CUDLIN (AUS/Pbm) 1’55”343

LIBERE MOTO2

1. NAKAGAMI (GIA/Kalex) 1’54”325media 159,9 km/h

2. RABAT (SPA/Kalex) 1’54”357

3. TEROL (SPA/Suter) 1 54”564

4. KALLIO (FIN/Kalex) 1’54”784

5. ZARCO (FRA/Suter) 1’54”886

6. TORRES (SPA/Suter) 1’54”934

7. CORSI (ITA/Speed Up) 1’54”989

8. REDDING (GB/Kalex) 1’55”028

9. LUTHI (SVI/Suter) 1’55”221

10. P.ESPARGARO (SPA/Kalex) 1’55”244

11. SIMON (SPA/Kalex) 1’55”246

12. SCHROTTER (GER/Kalex) 1’55”312

13. DE ANGELIS (RSM/Speed Up) 1’55”374

14. SIMEON (BEL/Kalex) 1’55”438

15. AEGERTER (SVI/Suter) 1’55”537

16. G.REA (GB/Ftr) 1’55”620

17. MARIÑELARENA (SPA/Kalex) 1’55”812

18. CORTESE (GER/Kalex) 1’55”967

19. PASINI (ITA/Speed Up) 1’56”083

20. KENT (GB/Tech 3) 1’56”144

21. RAMOS (SPA/Motobi) 1’56”374

22. CARDUS (SPA/Speed Up) 1’56”392

23. WEST (AUS/Speed Up) 1’56”432

LIBERE MOTO3

1. RINS (SPA/Ktm) 1’59”801media 152,5 km/h

2. M.VIÑALES (SPA/Ktm) 1’59”961

3. L.SALOM (SPA/Ktm) 2’00”229

4. OLIVEIRA (POR/Mahindra) 2’00”477

5. KHAIRUDDIN (MAL/Ktm) 2’00”924

6. A.MARQUEZ (SPA/Ktm) 2’00”971

7. OETTL (GER/Kalex­Ktm) 2’00”981

8. FENATI (ITA/Ftr­Honda) 2’01”079

9. VAZQUEZ (SPA/Mahindra) 2’01”173

10. MASBOU (FRA/Ftr­Honda) 2’01”222

11. FOLGER (GER/Kalex­Ktm) 2’01”302

12. SCHOUTEN (OLA/Ftr­Honda) 2’01”360

13. BINDER (S.AF/Mahindra) 2’01”456

14. ANTONELLI (ITA/Ftr­Honda) 2’01”489

15. MILLER (AUS/Ftr­Honda) 2’01”564

16. MCPHEE (GB/Ftr­Honda) 2’01”611

17. SISSIS (AUS/Ktm) 2’01”655

19. CARRASCO (SPA/Ktm) 2’01”781

25. BAGNAIA (ITA/Ftr­Honda) 2’02”150

26. HERRERA (SPA/Ktm) 2’02”242

27. BALDASSARRI (ITA/Ftr­Honda) 2’02”292

29. FERRARI (ITA/Ftr­Honda) 2’02”590

32. TONUCCI (ITA/Ftr­Honda) 2’02”790

4POLE

ALLE 14.35

Domani alMotorLand

Aragondi Alcañiz(5.078 m)

si correil GP Aragon,

14a tappa(su 18) del

Mondiale. Tuttol’evento indiretta su

Italia 2;libere 4

MotoGP,qualifiche egare anche

su Italia 1

SOggi

Libere 39­9.40 Moto3;

9.55­10.40MotoGP;

10.55­11.40Moto2

QualificheMoto3:

12.35­13.15Libere 4MotoGP:

13.30­14Qualifiche 1

MotoGP14.10­14.25

Qualifiche 2MotoGP

14.35­14.50Qualifiche

Moto215.05­15.50

SDomani

Warm up8.40­9 Moto3;

9.10­9.30Moto2; 9.40­10

MotoGP.Gare

11 Moto3(20 giri, 101,6

km); 12.20Moto2 (21 giri,

106,6 km); 14MotoGP (23 giri,

116,8 km)

SClassifiche

MotoGP1. M.Marquez

253 punti2. Lorenzo 2193. Pedrosa 2194. V.Rossi 169

Moto21. Redding 2022. P.Espargaro

179Moto3

1. L.Salom 2462. M.Viñales

227

DAL NOSTRO INVIATO

FILIPPO FALSAPERLAALCANIZ (Spagna)

Faccia d’angelo è unosqualo. In pista e fuori. MarcMarquez lascia solo il primoturno di libere a Jorge Loren­zo, ma per soli 8 millesimi, poisi prende tutto. Il pomeriggioin terra d’Aragona, il record(ufficioso) della pista, 6 deci­mi più veloce di Casey Stonernel 2011, l’inerzia del fine set­timana, visto che gli avversaridel Mondiale sono a 3­4 deci­mi, ma anche il potere nel boxHonda. Perché, si è saputo ie­ri, ma la decisione è di qualchegara fa, Marc vuole accanto imeccanici­amici che avevadalla 125 in su: «Gliel’avevopromesso», dice candidamen­te. Fa nulla che oggi siano itecnici che seguono il fratelloAlex, «perché lui lo sa, questisono i “miei” meccanici».

Spietato Fa nulla che venga­no «fatti fuori», anche se han­no il contratto per il 2014 e gliverrà trovata qualcosa da fare,tre tecnici italiani – Bruno Le­oni, Filippo Brunetti e GiulioNava – iridati con Casey Sto­ner e ora «quasi» con il Pre­scelto. «Non è una scelta tecni­ca, perché con loro sono statobene e mi hanno aiutato moltonel mio debutto, però ho biso­gno di avere intorno una fami­glia, fare il mio “dream te­am”». Servito. «In questo mo­mento – dice Livio Suppo, te­am principal Hrc – possiamoaccontentare i desideri del pi­lota e non ci sembra il caso diirrigidire i rapporti». Certo,sarà più facile trattare il rinno­vo del contratto, che scade afine 2014, ma in pratica anchela potente Honda diventaostaggio del ragazzino.

Paura Certo, in pista, Marcfa paura. Meglio, è la Honda afarla. Perché Marquez esaltacon la sua guida spettacolare,ma ancora il passo non è diquelli definitivi: «Dobbiamoessere un po’ più veloci, anchese il feeling è buono». Ma lesperanze Yamaha, altissimedopo i test di giugno, si sonospente anche contro la ritro­vata verve di Stefan Bradl, cheha fatto il secondo tempo conla gomma morbida nuovamessa verso fine turno. Primail tedesco aveva anche provatocon discreta soddisfazione ladura, che potrebbe rappresen­tare una buona alternativa sedomani dovesse essere moltocaldo. Gli altri però difficil­mente dovrebbero poterutilizzare oggi quellastessa copertura, per­ché la temperatura èdestinata a calere.

Dietro il tedesco diCecchinello c’è DaniPedrosa che nelle libe­

re non si danna: segno che èsulla strada giusta per diven­tare protagonista assoluto del­la gara.

Delusione La Yamaha erapartita con prospettive di­

verse, ringalluzzita daitest. «Ma allora – raccon­ta Valentino Rossi –c’erano 15 gradi di me­no e un asfalto moltoben gommato da unaprecedente gara di au­

to». Al mattino, con tempera­tura più fresca, le moto diIwata non erano andate male(come detto Lorenzo migliortempo, Valentino 5°), ma poicol crescere della temperatu­ra sono saliti i tempi e peggio­rate le posizioni: lo spagnolo4o, Rossi 7o «dopo un pome­riggio molto difficile, perchého avuto una problema di fre­ni alla moto 1 e ho perso pra­ticamente mezzo turno», haspiegato il pesarese.

«Il giro veloce riusciamo afarlo – assicura Jorge – ma poila gomma ha un calo repenti­no. Dobbiamo cercare nuovesoluzioni, anche se io non miarrendo e, fino a prova con­traria, parto con l’idea di gio­carmi la gara». Ottimismonon condiviso da Vale: «Mi sache questa volta un quartoposto (ne ha fatti 4 di seguito;n.d.r.) non sarebbe una delu­sione, ma… un bel risultato».

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Marquezfa il padrone«L’anno prossimoavrò altri tecnici»La Honda s’inchinaTornerà insieme ai meccanici già con lui dalla 125Intanto è primo. Yamaha dietro: Lorenzo 4°, Rossi 7°

DAL NOSTRO INVIATO

VITO SCHEMBARIALCANIZ

Le seconde prove liberesono appena finite ad Aragon ei comunicati Dorna impietosa­mente fotografano la situazio­ne della Ducati. Ancora unavolta, i prototipi ufficiali diBorgo Panigale galleggiano tral’ottava e la decima posizione,a più di 1” da Marquez, là dovenessun appassionato vorrebbemai vederle. Figurarsi chi neguida una, come Andrea Dovi­zioso: «Vorrei dire tante cose,ma mi sto violentando. Mi limi­to a descrivere ciò che è sottogli occhi di tutti. Le colpe sonoanche mie, spartiamocele matroviamo una soluzione».

Si cambia Il forlivese ha ap­pena terminato di pronunciarequeste parole che sanno di re­sa, quando nell’hospitality del­la rossa compare Paolo Ciabat­ti, responsabile del progettoMotoGP. Logica vorrebbe chein un grande gruppo i panni silavino in famiglia. Ma il vicolocieco nel quale la casa di BorgoPanigale si è infilata, la preoc­cupazione dei piloti, dei tifosi e(come vedremo) anche deglisponsor, impone che si giochi acarte scoperte. Che ci si mettala faccia, insomma. E il mana­ger lo fa, non lascia al ventoDovi e lascia intravedere dellenuove linee guida sull’asse Bo­logna­Ingolstadt: «L’analisi diAndrea è lucida. L’evoluzionesenza rivoluzione non ha dato i

risultati sperati, Adesso è arri­vato il tempo delle scelte radi­cali e assicuro che sono già sta­te prese». Quali? «Non possosvelare nulla». Quello che peròCiabatti dice papale, papale èche prima dei test di Sepang(febbraio prossimo) non saràpossibile vedere in azione lamoto 2014. Obiezione: «Quin­di c’è un ritardo, le giapponesisono già pronte, vanno in pistae le stanno sgrezzando». Ri­sposta: «Lo so, non ci si illudadi combattere ad armi pari congli altri in un giorno o due».

Ansie C’è, poi, un’altra que­stione di non poco conto a ren­dere difficili le notti a BorgoPanigale: Philip Morris, mainsponsor di Ducati, rumoreggia.

A Misano, il vicepresidenteMaurizio Arrivabene ha di­chiarato: «È stato un erroreperdere Valentino, ma è inutileavere buoni piloti se il gap conle altre è aumentato e la moto èdiventata un cavallo da ro­deo». Una critica che resta ad­dosso, considerato che il con­tratto di sponsorizzazione sca­de l’anno prossimo e che i pilotidella rossa vengono pagati dal«tabaccaio». Ciabatti ammette:«Abbiamo degli impegni versochi ci sostiene fin dal nostro ar­rivo nel Motomondiale. Ci so­no grosse cose in vista, garanti­sco». Insomma, Audi ha decisodi schierare l’artiglieria pesan­te. A quanto pare con un po’ dicalma, però. E tanto mistero.

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Ducati: «Ora scelte radicali. Cose grosse in vista»

« La moto 2014 sivedrà solo ai testdi Sepang, non sipuò colmare ilgap in 1­2 giorni

PAOLO CIABATTICAPO PROGETTO MOTOGP

Marc Marquez, 20 anni, leaderiridato con la Honda. SottoJorge Lorenzo, 26 AFP­AP

ROSSA IN CRISI CIABATTI RISPONDE A DOVIZIOSO. INTANTO LO SPONSOR RUMOREGGIA

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41

SUPERBIKE GP STATI UNITI A LAGUNA SECA

Davies­Melandri: è festa BmwQuesta sera superpole e gara­1

LAGUNA SECA (Usa) —Porta fortuna il casco speciale astelle e strisce che MarcoMelandri sfoggerà nel GP degliStati Uniti. «I want you», ti voglio,urla il riccetto portafortuna e ineffetti la doppietta avrebbeun’importanza capitale nellacorsa al titolo. Melandri, 33 puntida recuperare al capofila TomSykes solo 8° nelle libere, partecon un promettente 2° postodietro al compagno Chaz Daviesnella sessione dominata dalleBmw. L’italiano, per due volte invantaggio agli intertempi,all’ultimo è stato stoppatoproprio da Davies che stavarientrando al box. Anche leAprilia di Laverty (5°) e Guintoli(7°) sono in posizione d’attacco.

Ducati in alto mare in pista(Canepa 10° davanti a Badovini)e sul mercato. Chaz Daviespotrebbe finire sulla rossa ma inMotoGP: piace al team Ioda cheavrà la Desmosedici «clienti».L’alternativa è il texano BenSpies, che ha già vinto il titoloSbk nel 2009 su Yamaha: con laDucati ha già il contratto 2014,quindi andrebbe pagato comunque anche se non è più nei pianiMotoGP. È convalescente pergravi infortuni alle spalle:recupererà? Quando in Italia eranotte fonda sono andate inscena le due qualifiche. Oggisuperpole alle 20 e gara 1 alle23: diretta su Italia 1 e 2.

Paolo Gozzi

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TRICOLORE RALLY

Al via la Targa Florio

Parte alle 22.30 da Campofelice di Roccella (Palermo) la 97a Targa Florio, 7a prova del Tricolore rally.La gara si concluderà domani alle 21dopo 12 speciali. Favoriti il neocampione d’Italia Umberto Scandola (Skoda Fabia) e Paolo Andreucci(Peugeot 207).

SUPERSTARS A IMOLA

Sfida Morbidelli­Biagi

(a.s.) A Imola penultima tappa della Superstars, con ThomasBiagi (Mercedes) e Gianni Morbidelli(Audi) appaiati al comando della generale. Oggi qualifiche alle 16.30;domani gare alle 12 e alle 16.10 (differite Rai Sport 2 alle 19.15 e alle 23).NO GOMME La Ferrari ha smentitodi aver provato a Montmelò, dovegirava De la Rosa, le Pirelli 2014.

Taccuino

ANDREA CREMONESI

Il lungo travaglio è finito:il primo atto del ConsiglioMondiale della Fia, riunito ieria Dubrovnik, in Croazia, hasancito l’entrata in vigore delPatto della Concordia che Fia eFom, ovvero Jean Todt e BernieEcclestone, avevano già siglatoa fine luglio in occasione delGP d’Ungheria. Si tratta di unaccordo fondamentale perchéda un trentennio governa laF.1: questo durerà sino al 2020.Gli effetti concreti? Molteplici:innanzitutto Todt sostiene diaver assicurato alla Federazio­ne un sacco di soldi in più (lostesso dicasi per i team) e vienegarantita «una forte e stabilegovernance che include ilGruppo Formula 1, la Fia e i te­am». Un esempio: cambieràvolto la Commissione F.1, chesino ad ora vedeva la presenza,accanto a Fia e Fom, dei rap­presentanti degli sponsor e deicircuiti. Da ora in poi il gruppostrategico di lavoro avrà seirappresentanti a testa per Fia,detentore dei diritti commer­ciali e scuderie che, in caso dicontrasti tra Todt (se verrà rie­letto) ed Ecclestone, divente­ranno ago della bilancia. Nonsolo, in tutte le commissioniFia entreranno a far parte rap­presentanti dei piloti. Infineverrà creata anche una taskforce, dopo le elezioni presi­denziali di dicembre, con loscopo di reperire nuovi finan­ziamenti.

Gomme Ma col nuovo Pattodella Concordia la Fia ha otte­nuto nuove procedure per ibandi che verranno indetti perla fornitura di gomme e carbu­ranti e soprattutto ha ribaditoche la scelta è di competenzaesclusiva di Parigi mentre ilpartner commerciale (Eccle­stone) potrà fare accordi solodopo la selezione. Insomma aTodt non è andato giù che Ber­nie abbia siglato un nuovo ac­cordo con la Pirelli, scavalcan­do la Fia (che però non ha maiindetto il bando per il triennio2014­16) e permettendo al for­nitore di siglare accordi con iteam. Ciò non sarà più possibi­le in futuro anche se al momen­to la Fia prende atto di questiaccordi e nella fase di transi­

zione — verso le nuove regoledel bando — ha confermato Pi­relli come fornitore. A pattoche rispetti gli standard tecnicidi sicurezza (una stilettata do­

po i tanti guai 2013?). Perquanti anni non è dato a sape­re: la Casa milanese si fa fortedell’accordo quinquennale sti­pulato con Ecclestone e coi te­am e si aspetta che ciò vengaovviamente rispettato. In real­tà la Fia potrebbe anche deci­dere, di aprire un bando primadel 2018, ovvero quando sca­dranno gli accordi con Pirelli.Anche se è assai probabile chela sottolineatura sulla necessi­tà di un bando sia stata in real­tà messa nero su bianco perevitare guai con l’anti­trust.

Calendario Il Consiglio Mon­diale ha anche approvato il ca­lendario 2014 che sulla cartaprevede ben 22 corse, tre in piùdi quest’anno: confermate lenew entry di New Jersey, Au­stria, Russia (ieri Sergey Si­rotkin ha scoperto il circuito diSochi, debuttando con la Sau­

ber) e Messico, con l’uscita del­l’India. Il Mondiale partirà il 16marzo da Melbourne per con­cludersi il 30 novembre a SanPaolo. Una stagione lunghissi­ma che prevede trasferte cer­vellotiche perché Monaco e Ca­nada si correranno a una setti­mana di distanza, così comeRussia e Giappone! Ma i teamsono convinti che si faranno so­lo 19 o 20 GP, perché Corea delSud (anticipata al 27 aprile),New Jersey e Messico devonoancora essere confermati. Al­trimenti chiederanno di au­mentare i motori (da 5 a 6).

Altro Il Mondiale rally scatte­rà il 19 gennaio da Montecarlo,mentre la nuova Formula E chesi correrà tra il 2014 e il 2015avrà tra gli scenari Londra, Ber­lino, Montecarlo, Los Angeles eBuenos Aires, ma non Roma.

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CARTOLINE TRA SCIVOLATE E VOLTI NUOVI

1. La scivolata dell’australiano Bryan Staring, 26 anni 2. ValentinoRossi, 34 anni, ieri non è andato oltre il 7° posto 3. Il colombianoYonny Hernandez, 25 anni, al debutto in un weekend di garasulla Ducati ex Spies 4. Luca Scassa, 30 anni, sostituiscel’infortunato Karel Abraham sulla Art del Team Cardion AP­IPP

1 2

3 4

ALTRE CLASSI NAKAGAMI E RINS PRIMI IN MOTO2 E 3

Si rivede Fenati: 8°. La Herrera è 26a

ALCANIZ — (g.z.) Alla finedel primo turno, la debuttanteMaria Herrera era addiritturadecima. Poi sono arrivate leprime difficoltà e Maria hachiuso la giornata al 26° posto,con la collega Ana Carrasco 19a.Ottavo Romano Fenati, primo

pilota Ftr­Honda: un inizioincoraggiante, così come quellodi Alex Rins, ancora una volta ilpiù veloce. Intanto in Giapponedebutta nel campionato localela Moto3 di Sacchi: in bocca allupo. In Moto2, primo TakaakiNakagami; Simone Corsi 7°.

L’OPINIONE L’EX COSTRUTTORE SPETTATORE INTERESSATO A SINGAPORE

I dubbi di Minardi su Vettel«Il suo V8 suonava strano»«Il Renault di Seb “grattava”e lui riusciva ad accelerare50 metri prima degli altri»

«Newey è un mostro, Vettel è tre voltecampione del mondo ma Webber io l’ho avutoin squadra: non è un paracarro». Partendo daquesta considerazione Giancarlo Minardi sol­leva dubbi sulla superiorità espressa dal cam­pione del mondo a Singapore. «Il mio intentonon è polemico e non conosco a fondo i regola­menti ma qualcuno mi deve spiegare come siapossibile rifilare certi distacchi». L’ex costrutto­re faentino era a Singapore e riferisce quantoha visto: «Ero in una suite in fondo al rettifilodei box. Avevo preso quale punto di riferimentoi panettoni all’interno della curva che immette

su Repubblica Boulevard: lì mi ha colpito laguida pulitissima di Vettel, era in grado di per­correre quel tratto senza una correzione, diver­samente dai rivali, compreso Mark». Non solo:«Sebastian riusciva ad aprire il gas 50 metriprima degli altri ma ciò che mi ha colpito mag­giormente era il rumore che il suo motoreemetteva in uscita. Grattava in modo comple­tamente differente dagli altri Renault, anche diquello di Webber. Ricordava molto il rumoreemesso nelle stagioni passate quando entravain azione (in accelerazione) il controllo di tra­zione. Oltretutto questo rumore veniva perce­pito solo quando Vettel inanellava i suoi giristrabilianti come ad esempio dopo il rientrodella Safety Car. Non voglio avanzare accusema se i tecnici mi dessero una spiegazione...».

a.cr.

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Ventidue gare nel 2014Pirelli resta ma quanto?Approvato il Patto della Concordia: più potere a team e pilotiGomme: la Fia studia un nuovo bando. Contratti a rischio?

FORMULA 1 CONSIGLIO MONDIALE

1

16 marzo Australia Melbourne

2

30 marzoMalesiaSepang

3

6 aprileBahrainSakhir

4

20 aprileCina Shanghai

5*

27 aprileSud Corea Yeongam

6

11 maggioSpagna Montmelò

7

25 maggioMonaco Montecarlo

8*

1 giugnoAmericaNew Jersey

9

8 giugno Canada Montreal

10

22 giugnoAustriaZeltweg

11

6 luglioG. Bretagna Silverstone

12

20 luglioGermania Hockenheim

17

5 ottobreRussiaSochi

13

27 luglioUngheria Budapest

18

12 ottobreGiapponeSuzuka

19

26 ottobreAbu DhabiYas Marina

20

9 novembreUsaAustin

21*

16 novembreMessicoCittà del Messico

14

24 agostoBelgio Spa

15

7 settembreItaliaMonza

16

21 settembreSingaporeMarina Bay

22

30 novembreBrasileSan Paolo

1

216

8*20

22

21*

9

3 19

1711 12

4 5* 18

10

* gare da confermare

99le gare in EuropaResta il continente con più gare7 quelle asiatiche,5 quelle americane e 1 in Oceania

136

714

15

« La Fia resteràgarante delleregole e dellasicurezza in F.1per molti anni

JEAN TODTPRESIDENTE FIA

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

CICLISMO I MOND T

PRONTO A TUTPozzato: «Gregario o puntapurché stavolta vinca l’Italia»Il vicentino e un Mondiale da centrare: «Il leader è Nibali, giusto così, ma ioposso essere l’uomo per il piano B. Il percorso mi piace, la distanza fa per me»

DAL NOSTRO INVIATO

CIRO SCOGNAMIGLIO@cirogazzetta

MONTECATINI TERME (Pistoia)

Divide. È il suo destino ea lui non dispiace. Filippo Poz­zato è abituato ad andareavanti per la sua strada, e pa­zienza se chi non lo conoscebene lo giudica un superficia­le o un supponente. Semplice­mente, non gli interessa. IlMondiale di Firenze di doma­ni lo chiama. Per il ritorno daprotagonista sulla grande ri­balta internazionale si è con­quistato il palcoscenico piùbello. Adesso manca però laparte più importante: una re­cita all’altezza. «Sono pronto ea disposizione della Naziona­le. Dobbiamo dimostrare almondo che sappiamo correreda grande squadra, ed essereconsiderati un esempio comegià in passato è successo al­l’Italia. Nibali è il nostro lea­der. Se lo è meritato, è il farodel movimento. I risultati par­lano per lui. Ma stiamo tuttibene. Io farò quello che miverrà chiesto, sperando cheserva per una medaglia. Mia,

o della squadra». La sua vigiliaè stata diversa dal solito. Si èisolato, ha preferito non parla­re troppo e anche quando loha fatto non si è mai sbilancia­to. È stato, ed è, molto attivosu twitter, quello sì, perchéama la possibilità di comuni­care in modo diretto con i tifo­si, senza filtri o censure diqualsiasi tipo. Prendere o la­sciare.

Percorso Non era scontatoche il vicentino vestisse l’az­zurro, quest’anno. Anzi, in re­altà dopo la disastrosa stagio­ne al Nord (Fiandre e Rou­baix) era molto difficile da im­maginare. Senza contare ledelusioni non troppo lontanedel 2012, quando dovette in­cassare una squalifica di tremesi per una vecchia frequen­

tazione con il dottor MicheleFerrari e saltò sia l’Olimpiadedi Londra sia il Mondiale. Maancora una volta, Pozzato hainvertito la rotta. A metà ago­sto ha vinto la Coppa Agostonie poi, a Plouay, è tornato alsuccesso sulla grande ribalta

internazionale. E allora hannoripreso fiato quelli che lo ri­tengono (Nibali a parte) l’uni­co atleta italiano davverocompetitivo nelle gare­Monu­mento (vedi il secondo postoal Giro delle Fiandre 2012) ri­spetto a quelli che lo inchioda­

no a un dato non smentibile:l’unico successo importante diPozzato in una grande corsa inlinea è e resta la Milano­San­remo del 2006. Sono passati 7anni.

Parabola Le chiacchiere, co­

munque, stanno a zero. Filip­po sente il Mondiale, ha un ri­spetto infinito per la magliaazzurra, e quel quarto posto diGeelong 2010 ancora gli bru­cia: è il primo a sapere che conuna volata migliore almenol’argento sarebbe stato alla

sua portata. Firenze può signi­ficare riscatto, e pazienza seFabian Cancellara, il grandefavorito, gli ha praticamentedetto attraverso La Gazzettadello Sport che avrebbe fattomeglio a starsene a casa. «Igiornali non li leggo, e poi

LA NOVITÀ IL CAMPIONE TRICOLORE: «SONO CRESCIUTO PIANO PIANO, CON COSTANZA, TENACIA E DISCIPLINA»

«Io, ragazzo normale arrivato fra i grandi»Santaromitaal debutto azzurro:«Se oggi sono qui,vuol dire che èun nuovo ciclismo»

clicNUMERI DI GARA:CANCELLARA HA IL 90WIGGINS CON IL 42

Ufficializzati i numeridorsali per la gara deiprofessionisti di domani.L’onore del numero unospetta naturalmente aPhilippe Gilbert, campione incarica: l’anno scorso aValkenburg il belga vinse conil 31, che stavolta finirà sullespalle del colombiano NairoQuintana, 2° al Tour epossibile sorpresa.È singolare che il 90, di solitolegato alla paura, ce l’abbiaFabian Cancellara, forsel’avversario numero uno pergli azzurri domani. Contadorha il 9, Rodriguez il 13,Valverde il 16, Froome il 38,Wiggins il 42, Gesink il 44. Perl’Italia: Nibali con il 17,Nocentini 18, Paolini 19,Pozzato 20, Santaromita 21,Scarponi 22, Ulissi 23, Vanotti24 e Visconti 25.

VARESINOIvan Santaromita (Bmc), 29anni, ha vinto il Tricolore il 22giugno in Trentino BETTINI

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESIMONTECATINI TERME (Pistoia)

Vent’anni fa, anche solodieci, un corridore come luinon sarebbe mai diventatocampione italiano, non sareb­be mai stato titolare nella Na­zionale, non sarebbe arrivatodavanti nelle tappe più duredei grandi giri. Ivan Santaro­mita, questo, lo sa: «Significache oggi il ciclismo è unosport vero, trasparente, puli­to, infinitamente più di pri­ma». “Santino” non è uno diquei corridori etichettati co­

me fenomeni, eletti comecampioni: «Tutti quelli che di­ventano professionisti hannotalento, altrimenti non ce lafarebbero — obietta il varesi­no —. Ma c’è talento e talento.Uno come Peter Sagan, o Fa­bian Cancellara, è stato privi­legiato dalla natura, con dotidi potenza straordinarie. Mal’allenamento, abbinato a va­lori come costanza, tenacia edisciplina, riesce a elevare ilrendimento fin quasi a com­pensare le differenze fisiche.Io sono cresciuto piano piano.E adesso, a 29 anni, sono fi­nalmente qui. Con la mia pri­ma maglia azzurra della vita».

Sogno “Santino” è la realiz­zazione del celebre motto Wehave a dream di Martin LutherKing nonché la dimostrazionedel Yes we can di Obama: «Nonesageriamo. Non ho meritispeciali. Sono solo riuscito a

fare quello che desideravo».

Programmi Ivan che ha il ci­clismo nella famiglia: «Miofratello Antonio, che continuaa darmi consigli con quell’af­fetto che si ha verso i fratelliminori». Ivan che «all’inizioarrivare era già vincere, poi sidiventa più ambiziosi, nonper diventare chissà chi, maper una forma di rispetto ver­so se stessi, verso il lavoro chesi fa, verso i sacrifici e le ri­nunce che s’impongono a chiti sta vicino». Ivan che i tecnicigiudicavano troppo fragileper poter reggere tre settima­ne di grandi giri, «ho comin­ciato con la Vuelta al terzo an­no di professionismo, que­st’anno ho addirittura abbina­to Giro e Vuelta». Ivan che il26 ottobre si sposerà, conChiara, maestra d’asilo, «lunadi miele in Sri Lanka e Maldi­ve». Ivan che prima conclude­

rà il 2013 con il Lombardia epoi comincerà subito il 2014con gli australiani della Orica­GreenEdge, «ed è una bellasoddisfazione essere il primocorridore italiano di questasquadra che proprio in Italiaha il centro ricerche e la sedeper l’attività europea». Ivanche dai suoi capitani ha cerca­to di imparare il meglio: «DaBettini il coraggio, da Bassol’allenamento non solo sullabici ma anche giù dalla bici,da Evans la determinazionenel non mollare mai, da Nibaliniente, perché Nibali è im­provvisazione, classe e, ap­punto, talento, tutte cose chenon si possono imparare eneppure copiare». Il bello del­la bici secondo “Santino”?«Portarla dove vuoi tu, e fartiportare dove vuole lei». Il bel­lo del ciclismo secondo “San­tino”? «La gente».

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« C’è chi crede chenon possa farbene? Chiedete aBettini, è lui chemi ha portato

« Servirà moltaattenzione: guai asprecare energie,vietato sbagliareuna sola mossa

FILIPPO POZZATO32 ANNI

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 43

TTOchiedete a Bettini, è lui che hadeciso di portarmi». Questa èstata la risposta ufficiale inconferenza stampa, ma in re­altà Pozzato sapeva benissimoche cosa aveva detto Cancella­ra. Conta di poterlo battere.Conta sulla possibilità di fareuna corsa grande. Da non di­menticare.

Tattica «Il percorso di Firen­ze mi piace molto. È duro manon durissimo. Fiesole è unasalita in cui si sta bene a ruota,si scala abbastanza veloce­mente. Anche sullo strappo diVia Salviati si arriva lanciati,certo sarà importante starenelle prime posizioni. Biso­gnerà correre con grande at­tenzione. Non sprecare ener­gie e non sbagliare una mossa.La distanza ,poi, gioca a mio

favore. Saranno quasi 280 chi­lometri. Su una distanza simi­le, la mia velocità in un even­tuale finale in un gruppetto ri­stretto aumenta. E magariquella di altri diminuisce». Ilragionamento che fa Pozzato,più o meno, è: ci vuole un pia­no­B nel caso Nibali non riescaa fare il vuoto, ed è meglio checi sia al suo fianco un uomoveloce. Se l’ambizione Mon­diale ce l’hanno — eccome —gente come Cancellara, Gil­bert e Sagan, perché non pos­so coltivarla anche io? Cosedel genere si possono pensare.Ma piuttosto che dirle, è me­glio farle. Per questo Pozzatosta vivendo una vigilia diver­sa. Vuole fortemente che di­verso sia anche il finale dellastoria.

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DOMANI IL CLOU IL CIRCUITO FINALE DEI PROFESSIONISTI

Mandela Forum Mandela ForumFIRENZE FIRENZE

Fiesole

via Salviati

via Trento

km 0 61,7 11,510,9 13,7 16,5

9%

18% 10%

I 272 km della prova dei professionisti sono divisi in 106 km in linea da Lucca a Firenze e 16,570 km del circuito di Fiesole da ripetere 10 volte

Dislivello totale: 3373 metri

Dislivello circuito: 3000 metri

Salita nel circuito: 50,4 kmsu 165 km (il 30,6%)

Salita Fiesole: 4,3 km al 5%, max 9%

Via Salviati: 600 m al 10%, max 18%

Via Trento: 200 m al 10%

GDS

Vincenzo Nibali, NairoQuintana e Peter Sagan unodi fronte all’altro nellevideointerviste di GazzettaTV.Non perdere l’appuntamentocon lo Speciale Mondiale perseguire le gare in direttaTwitter, guardare le immaginidell’ultima ricognizione degliazzurri sul percorso iridato,consultare le classifiche epartecipare al liveblog cheparte dalle 9 fino a sera

Gazzetta.it

LA DIRETTA TWITTER,IL LIVEBLOG E LEINTERVISTE AI CAMPIONI

IERI MISS ITALIA IN VISITA AGLI AZZURRI

E Nibali ritroval’allenatore Slongo

(c.ghis) «Tre orette per fare un bel girotto».La definizione è del c.t. Paolo Bettini quando parladell’allenamento di ieri in cui gli azzurri hannopedalato sul San Baronto, direzione di corsa, ehanno chiuso con un’ora dietro motore. Lagiornata che si è chiusa con la visita in ritiro diMiss Italia 2012, Giusy Buscemi è servita agliazzurri anche per studiare i rapporti da usaredomani. Il punto critico è via Salviati dovel’obiettivo nei primi giri di corsa è quello di salvarela gamba. Molti, Pozzato in testa, utilizzerannouna moltiplica piccola da 38 denti. Qualcuno,Ulissi per esempio, punterà su una grande da 52come faceva lo stesso Bettini da corridore a Liegie Amstel Gold Race. Il più in difficoltà apparivaVincenzo Nibali, che non ha ancora trovato (nonper colpa sua) la combinazione perfetta. Aproposito di Nibali, dalla prossima stagione quasicertamente potrà riavere come preparatorePaolo Slongo. Il tecnico veneto, infatti, con i cambidi società legati alla Cannondale (che ha rilevatotutte le quote in possesso di Paolo Zani) lascerà ilteam di Roberto Amadio per passare all’Astana.

Ulissi e Scarponi scherzano col ct Bettini BETTINI

LA SQUADRA DA TEMERE VALVERDE PRIMA SCELTA DESIGNATA, RODRIGUEZ L’ALTERNATIVA

Troppi galli nella Spagna?Contador si fa operaioDAL NOSTRO INVIATO

CLAUDIO GHISALBERTIMONTECATINI TERME (Pistoia)

«Le squadre su cui fare lacorsa sono due, Italia e Spa­gna». L’ha detto Peter Sagan edè difficile dargli torto visti i ri­sultati degli ultimi anni. Dal1999, gli spagnoli hanno porta­to a casa 4 maglie iridate, dueargenti e quattro bronzi. Meri­to soprattutto di talenti straor­dinari come Freire e Valverde edi un grande tecnico come eraPaco Antequera. Negli ultimianni le cose nella Roja non han­no funzionato sempre benissi­mo, con tanti galli a beccarsi.Però da quest’anno sull’ammi­raglia degli spagnoli c’è JavierMinguez, una vecchia volpe ca­pace di tenere il timone dritto.Un ammiraglio che tra l’altroha accettato l’incarico (a titolo

gratuito), per amicizia nei con­fronti di Josè Luis Lopez Cer­ron, prima suo corridore e poisuo assistente a Bh, Amaya e Vi­talicio, ora presidente della fe­derazione.

Le punte E a dare pieno ap­poggio al nuovo selezionatorearrivano le pesanti parole di Al­berto Contador: «Non ho nes­sun problema a lavorare per glialtri perché l’obiettivo che ab­

biamo tutti è che la Spagna vin­ca una medaglia. Il percorso èpiù adatto a Valverde perché luiha una punta di velocità supe­riore alla mia. Però io ho lavo­rato moltissimo sul fondo espero che questo dia i suoi ri­sultati in una corsa come quelladi domenica». Chiaro no? Lapunta degli spagnoli sarà Val­verde, con Rodriguez alternati­va. «La prima cosa è che sonosereno – afferma il murciano –perché, dopo quello che ha fat­to Horner alla Vuelta, non saràcomunque la mia ultima possi­bilità di vincere la maglia irida­ta. La tattica? Eliminare Sagan,perché allo sprint è difficile dabattere. Gli altri, Cancellara,Gilbert, Nibali, Ulissi mi posso­no battere, come io posso bat­tere loro. Il percorso mi piace,via Salviati è molto dura. Peròsono convinto che la selezionesi farà su Fiesole. Minguez? Di­cono che sia un duro, la realtà èche non ha paura a dire le cose.Parla chiaro e capisce i corrido­ri. Ognuno di noi conosce allaperfezione cosa deve fare».

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AlejandroValverde,33 anni, asinistra, inricognizionesul percorsocon l’altro bigAlbertoContador, 30AP

LE GARE DI OGGI OCCHIO ALLE DONNE DEL C.T. SALVOLDI

Non solo Bronzini:cinque freccecontro SuperVos

Il trionfo di Giorgia Bronzini, oggi 30 anni, al Mondiale di Copenaghen2011 in volata sull’olandese Marianne Vos, 26, oro un anno fa BETTINI

In gara oggi anche gli juniores (ultimitrionfi italiani con Diego Ulissi: 2006 e2007). Tra gli azzurri c’è il 18enne SeidLizde, figlio di genitori bosniaci. Nel ‘92il padre si trovava a correre in Italiaquando scoppiò la guerra in Bosnia erestò da noi, trovando ospitalità da unparente a Catania, dove fu raggiuntodalla futura moglie e nacque Seid. Di lì apoco il trasferimento a Pordenone, do­ve Seid ­ tricolore a crono 2013 ­ haseguito le orme del padre.

ORE 8.30 JUNIORES UOMINI, 140 KMTratto in linea da Montecatini Terme aFirenze di 57 km, poi 5 giri del circuito diFiesole. Al via 199 corridori. Gli azzurri:41 Andreoletti, 42 Fedeli, 43 Fortunato,44 Lizde, 45 Rota, 46 Velasco.ORE 14.15 ELITE DONNE, 140 KMStesso percorso degli juniores, al via in142. Le azzurre: 9 Bronzini, 10 Cantele,11 Cauz, 12 Guderzo, 13 Longo Borghini,14 Ratto, 15 Scandolara, 16 Zorzi. Le ri­vali: 1 Vos (Ola), 6 Van Dijk (Ola), 18Johansson (Sve), 24 Abbott (Usa), 29Stevens (Usa), 34 Gillow (Aus), 43 Wor­rack (Ger), 44 Antoshina (Rus), 50 Ar­mitstead (Gb), 69 Ferrand Prevot (Fra),90 Villumsen (N.Zel).IN TV: diretta RaiSport2 dalle 13.50

la guida

Azzurrini: c’è LizdeIl padre scappòdalla Bosnia

DAL NOSTRO INVIATO

MONTECATINI TERME (Pistoia)

Marianne Vos contro ilresto del mondo assomiglia aquei film che certi cinema ten­gono in cartellone per mesi.Sul palcoscenico mondiale èun titolo che tiene botta da 7anni e chissà per quanto temporesisterà ancora. «Evergreen»,a dire poco. Qui Firenze: la fe­nomenale olandese campio­nessa di tutto (e non solo sustrada) è sempre la donna dabattere e il resto del mondo chevuole fare l’impresa ha soprat­tutto la forma dello Stivale etre colori: verde, bianco, rosso.

Schema Lo dicono i prece­denti: tra i titoli del 2006 e del2012 (anno in cui ha centratoanche l’oro olimpico) la Vos hainfilato cinque secondi posti difila e, addirittura in quattro oc­casioni, l’hanno castigata le az­zurre (nell’ordine Bastianelli,Guderzo, due Bronzini). Ma lodice anche la forza che la na­zionale del c.t. «Re Mida» DinoSalvoldi riesce sempre a mette­re in campo. Tanto che è im­proprio parlare di una squadraa una o a due punte. «Ne avre­mo cinque – dice Salvoldi – .Guderzo, Cantele, Ratto, Bron­zini e Cauz. Non per forza inquest’ordine, naturalmente. LaGuderzo potrebbe essere quel­la da tenere più sulla Vos, ma iospero che, quando l’olandese simuoverà, davanti ce ne sianogià una o due delle mie davan­ti. È questa la gara che ho inmente di fare. Chiudere la Vosin una gabbia e sfiancarla conil gioco di squadra. Sperandodi riuscirci. Magari la Ratto po­trei giocarmela con leggero an­ticipo. E’ anche veloce. Peccatonon avere la Longo Borghini almassimo, dopo il terzo postodello scorso anno. Sarebbe sta­to perfetto per lei questo cir­cuito, ma ha fatto già un mira­colo a esserci dopo l’incidentedi giugno. Sono orgoglioso dilei. Ci darà una grande mano».E in attesa dello show­down didomani dei professionisti, nonsarebbe male cominciare adapparire nel medagliere (oggici sono anche gli juniores) chefino ad ora ci vede assenti.

Nemesi Qualche parola inpiù la merita Giorgia Bronzini:la piacentina, a 30 anni, sta vi­vendo la migliore stagione del­

la vita. Con la Wiggle Honda(«Una squadra vera, finalmen­te») è arrivata a quota 17 vitto­rie, e ha già firmato pure perl’anno prossimo. Ieri, dopopranzo, era davvero concen­tratissima.

Maga Giorgia Se c’è una ita­liana che la Vos teme più di tut­te, è lei. Le ha soffiato dueMondiali, Geelong 2010 e Co­penaghen 2011. E la Bronziniaggiunge a questi allori anchequello in pista della corsa apunti. Non sarà la Vos, ma èuna campionessa di massimagrandezza. «Quest’anno hovinto corse che forse in passatonon avrei vinto, ho tenuto insalita come mai, ma il percorsodi Firenze non mi favorisce. Di­penderà però da come verrà lacorsa. Penso che saranno peri­colose avversarie come laJohansson e la Villumsen. Ionon mi voglio porre limiti. Nonl’ho mai fatto. Non comincioadesso». La chiamano Maga.Ha già ampiamente fatto capi­re il motivo, e Firenze non è unbrutto posto per un altro deisuoi incantesimi.

ci.sco.

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4I NUMERIDEI PRO’

6I Mondiali

di PozzatoIl vicentino ha

corso la crononel 2002, poi legare in linea nel

2005, 2006,2007, 2009 e

2010, quando aGeelong centrò

il suo migliorpiazzamento: 4°

5Gli anni

di digiunoL’Italia nella garain linea pro’ non

vince (e nonsale sul podio)

da Varese 2008,quando ci fu la

doppiettaAlessandro

Ballan­DamianoCunego

19Le vittorie

azzurretra i pro’, oltre a20 secondi e 16

terzi posti.Nessuna

nazione vantapiù podi

dell’Italia, ma ilBelgio ha più ori

(26)

13Le nazioni

iridateOltre a Italia e

Belgio, Francia(8), Olanda (7),

Spagna (5),Svizzera e Usa

(3), Germania eGran Bretagna

(2), Australia,Irlanda,

Norvegia eLettonia (1)

Da sinistra Luca Paolini,36 anni, Vincenzo Nibali,28, e Filippo Pozzato, 32

ILARIO BIONDI

4COSÌ

IL METEO

SPioggia

dall’inizioalla fine

La gara deiprofessionisti

scatterà daLucca alle 10.Le previsioni

meteoannunciano

pioggia già allapartenza e per

tutta la gara.Dovrebbe

piovere ancheal momentodell’arrivo aFirenze nel

pomeriggio.Oggi, invece, èprevisto poco

nuvoloso.

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

CICLISMO I MONDIALI IN TOSCANA

Brian Cookson,62 anni, inglese,nuovo numero 1

dell’Uci AFP

Svolta UciNuovo presidenteCookson chiudel’era McQuaidL’inglese batte 24­18 il numero uno uscente:«Le priorità? Credibilità, antidoping, calendario»

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA GIALANELLAFIRENZE

Ci può essere pathos inun’elezione di politica sporti­va? Sì. E se poi lo scenario è lamonumentale Sala dei Cin­quecento a Palazzo Vecchio, inpiazza della Signoria, davantiagli Uffizi... Sei secoli fa, que­ste stanze erano il centro delmondo. Ieri hanno vissuto lanuova alba del ciclismo. Sportche deve tornare a essere alcentro del mondo, fuori dalleaule di tribunale.

Designer Brian Cookson èarchitetto, designer urbano,specialista nel rinnovamentodel paesaggio delle città. Ha62 anni, viene da Preston,Lancashire, a nord di Manche­ster, non lontano da casa Wig­gins. Dal 1996 guida la federa­

zione inglese: quel «Britishcycling» che era alla sogliadella bancarotta e inveceadesso, grazie ai milioni dellelotterie e a Sky, ha conquistato18 ori olimpici, 2 Tour e incre­mentato i tesserati da 15 milaa 75 mila. Alle 14.24 Cooksonè diventato il nuovo presiden­te dell’Uci, la federciclo mon­diale. Ha battuto 24­18 l’irlan­dese Pat McQuaid, che cerca­va il terzo mandato consecuti­vo. Dopo una battaglia di 5 oree 24’, culminata con un’infini­ta disputa legale tra codici earticoli sulla candidabilità diMcQuaid, e la parità 21­21 suun articolo­chiave che facevacapire quanto fosse incerta lapartita. Fino all’intervento asorpresa, decisivo, di Cook­son: «Basta. Siamo qui io ePat, abbiamo presentato i pro­grammi. Ora votiamo». E treGrandi elettori hanno cambia­

to casacca. Anche se alle spalledi Cookson incombe il magna­te russo Makarov, che l’ha so­stenuto, e nelle ultime ore era­no stati offerti fino a 25 milaeuro per il cambio di voto(chiedere alla Grecia). Cook­son: «Io sono specchiato, one­sto, trasparente». McQuaid,invece, ha trovato solo lacrimedi commozione: «Ho avutol’alto privilegio di servire que­sto sport, che amo. Finalmen­te mia moglie mi avrà a casa».Renato Di Rocco, con 33 voti,è stato confermato nel Diretti­vo.

Svolta «Ridare fiducia al ci­clismo. Guidare il cambia­mento. Trasformare la politicaantidoping. Sviluppare il mo­vimento femminile. Riforma­re il calendario. Credibilità».Cookson non si è stancato diripeterlo. «So quanto male èstato fatto al ciclismo». Mc­Quaid, eletto nel 2005, erastato il successore di Verbrug­gen, l’olandese amico di Arm­strong, accusato di conniven­za e copertura. C’è voglia dinuovo, c’è voglia di andare al­le corse «senza pensare che irisultati siano in discussione»,dice Cookson. E come in unalegge del contrappasso, Arm­strong è stato il primo a twitta­re: «Alleluja». Perché quellacommissione verità e riconci­liazione, che lo stesso Mc­Quaid aveva cercato di far na­scere, adesso diventa una del­le priorità di Cookson. «Lune­dì chiamerò la Wada, e ancheArmstrong è invitato a colla­borare in questo processo diindagine del passato. Dobbia­mo agire rapidamente, e crea­re un settore antidoping pie­namente indipendente dal­l’Uci, insieme con la Wada».Anche se l’attuale struttura,guidata da Francesca Rossi,una delle dirigenti italiane piùstimate a livello mondiale,non ha rapporti con l’Uci, è diesempio per le altre federazio­ni, e la Wada lo sa bene.

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Armstrong twitta:«Alleluja».Nella federazionemondiale ci saràancora Di Rocco

4IMPRESASTORICA

SNella gara

riservata agliUnder 23,

MatejMohoric ieri si

è resoprotagonista diun’impresa mai

riuscita anessuno nella

storia delciclismo. È

infatti il primocorridorecapace di

vincere il titoloiridato juniorese quello Under

23 (fino al 1995dilettanti)

SARRIVO

UNDER 231. Matej

MOHORIC (Slo)km 173 in

4.20’18”, media39,920; 2. Louis

Meinties (S.Af)a 3”; 3. Sondre

Enger (Nor) a13”; 4. Ewan

(Aus); 5. Skuijns(Let); 6.

Villella; 7. VanBaarle (Ola); 8.Herklotz (Ger);

9. Alaphilippe(Fra); 10. Konrad

(Aut). 34.Zordan a 1’45”;

58. Bettiol a6’36”; 59.Formolo.

RitiratoScartezzini

ARRIVOJUNIORES

DONNE1. Amalie

DIDERIKSEN(Dan) km 82,8 in2.32’23”, media

32,621; 2.Anastasia

Iakovenko (Rus);3. Olena

Demydova (Ucr)a 3”; 4.

Meneses (Col) a18”; 5.

Jankauskaite(Lit) a 34”. 23.Bonomi a 39”;24. Maffeis a1’44”; 28. Dal

Santo a 2’53”;40. Fidanza a

5’05”

VELA COPPA AMERICA

I dubbi su Oraclee i nuovi sfidanti:torna l’Australia?

ROSSELLA RAGANATI

La 34a America’s Cup è appena finita, mala sorprendente rimonta di Oracle su TeamNew Zealand fa ancora discutere (e molto).Alla base del miglioramento del catamaranoamericano c’è l’utilizzo del Sas (Stability Aug­mentation System) un sistema usato in aero­nautica che serve per la stabilizzazione auto­matica dei foil (in questo caso le derive). E quinasce la contestazione che già i kiwi avevanosollevato durante le regate della Coppa perchéqualunque congegno, per rispettare le regolestabilite dal Protocollo dell’America’s Cup, de­ve essere regolato dall’equipaggio. Se questosistema di regolazione installato su Oracle siacompletamente automatico o quanto sia con­trollato dai velisti è il nocciolo della questioneche si spera non porti ad altri strascichi legali.Ma non è certo se cosa andrà veramente così.A San Francisco si vociferava che il migliora­mento di Oracle era stato troppo rapido e trop­po grande in così poco tempo...

Increduli E mentre i fan dei neozelandesi an­cora non possono credere di aver perso la Cop­pa America per un soffio (visto che è stato pro­prio il vento a tradirli quando stavano per vin­cere la nona regata che poi è stata annullatafacendo arrivare il catamarano kiwi oltre iltempo massimo), il mondo velico è già in fi­brillazione per l’edizione numero 35 del­l’America’s Cup. Ellison ha dichiarato che leregate si disputeranno ancora a San Franciscoanche se non si sa con quali multiscafi (saran­no ancora catamarani probabilmente solo unpo’ più piccoli), e sul quando si ipotizza il2017.

2017? Quanti saranno questa volta gli sfi­danti? Difficile da dire adesso (andare controuna potenza come Ellison, che gioca in casa,non è di incentivo). Sicura la presenza di LunaRossa confermata da Patrizio Bertelli (ancheieri l’altro alla Gazzetta dello Sport), così comela partecipazione degli svedesi di Artemis chesono già in piena campagna acquisti. Il sinda­cato sarà guidato da Ian Percy e non più daPaul Cayard. Nel 2017 potrebbe esserci il ritor­no dell’Australia (ultima partecipazione nel2000 con Young Australia con l’esordio al ti­mone di un ventenne James Spithill) sembrache il nuovo Challenger of Record (il primo alanciare la sfida e quindi rappresentante deglisfidanti) sia appunto aussie, e secondo indi­screzioni il patron sarebbe il re del vino, il mi­liardario australiano Bob Oatley già armatoredei maxi battezzati Wild Oats. Si dice che inte­

ressati a sarebbero anche Franck Cammasche dopo la parentesi con Luna Rossa co­

me allenatore vorrebbe mettere in piediuna sfida francese, e l’inventore di

Skype Niklas Zennstrom già armatoredel Mini Maxi e del Tp52 Ran. Restada vedere se Ben Ainslie un’altra dellearmi vincenti di Oracle voglia perse­

guire nel suo obiettivo di mettere inpiedi una sfida inglese con l’intento

di riportare in Inghilterra laCoppa, anche se sembra

difficile che l’orgo­glio nazionalisti­

co possa averela meglio sui

milioni didollari diEllison.

LE GARE DI IERI GRANDE AZIONE NEL FINALE: VINCE UNO DEI FAVORITI

Da iridato juniores a re Under 23Mohoric nuovo baby fenomenoShow del talentosloveno, nel 2014alla Cannondale.Villella 6°: «Stavobene, peccato»

DAL NOSTRO INVIATO

MARCO PASTONESIFIRENZE

Un diamante. Uno sme­raldo. Una gemma. MatejMohoric è uno di quei talentirari. È sloveno, non ha ancora19 anni. Nel 2012 ha vinto ilMondiale juniores con una su­periorità quasi imbarazzante:al traguardo si è voltato indie­tro come per evidenziare il di­stacco inferto agli avversari. Ie­ri ha concesso il bis, ma fra gliUnder 23, al primo anno nellacategoria, fra atleti che hanno

già debuttato, e vinto, tra i pro­fessionisti. E lo ha fatto con unasicurezza, una forza, una ma­turità davvero sorprendenti.Insomma: ha vinto alla grande,come un grande. Così non stu­pisce che la Cannondale – lasquadra di Peter Sagan e More­no Moser – lo abbia già blocca­to per il 2014.

Da solo La corsa si è accesa alpenultimo dei cinque giri delcircuito di Fiesole. Mohoric si èprima lanciato, da solo, allacaccia del francese JulianAlaphilippe, poi se n’è andato,da solo, all’attacco, infine haresistito, da solo, all’insegui­mento. E ha avuto perfino iltempo di smettere di pedalaree godersi il trionfo. Mohoric haanche dimostrato di saper gui­dare la bici come uno speciali­sta di mountain bike in discesa,quando si è sporto in avanti, si

è seduto sulla canna e ha conti­nuato a spingere come non siera mai visto prima. «Quandoho visto che Alaphilippe stavafacendo fatica, pensavo chestesse bluffando – ha dichiara­to Mohoric –. Ma quando si èstaccato dalla mia ruota, ho ca­pito che era tutto vero. Alloraho pensato solo ad andare for­te, come se fossi in una crono­

metro fino al traguardo. Il per­corso? Non duro come pensa­vo». E a chi gli chiedeva se fosseadatto anche a Sagan, Mohoricha risposto già da compagno:«Può vincere anche qui».

Gli altri Sul podio pure il su­dafricano Louis Meintjes(«Mohoric è stato più lucido eforte in discesa»), secondo, e ilnorvegese Sondre Enger («Ilmigliore risultato della mia vi­ta»), terzo. Sesto, e primo ita­liano, Davide Villella, privile­giato dal lavoro della squadra:«Sensazioni buone, mi dispia­ce, squadra perfetta. Pensava­mo di non essere da soli a chiu­dere sulle fughe» ha detto ilventiduenne bergamasco, chedi Mohoric si appresta ad esse­re compagno alla Cannondale.

Juniores Nessuna fortunaper l’Italia neanche nella garadelle juniores, in cui la daneseAmalie Dideriksen ha regolatoin una volata a tre la russa Iako­venko e l’ucraina Demynova.Prima azzurra: Ilaria Bonomi23a a 39”.

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Matej Mohoric, 18 anni BETTINI

IL COMMENTO

&di PIER BERGONZI

a pagina 37

Irregolari i sistemi cheaiutarono la rimonta degliamericani sui neozelandesi?

Russell CouttsCeo di Oracle(in alto) ilcatamarano

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 45

BASKET IL CLUB IN ASCESA

RUGBY CELTIC LEAGUE

PRECAMPIONATO

Siena batte SassariDa oggi il Lombardia

Ieri a Cagliari: Sassari Siena66 75 (D.Diener 13, Sacchetti 12;Hackett 17, Rochestie 12, Nelson 11).A Zielona Gora (Pol): Stelmet Roma65 71 (Eziukwu 15, Goss 14). A Desiotrofeo Lombardia, oggi ore 19 Milano Cremona, alle 21 Cantù Brescia.Domani: ore 18 3° posto, 20 finale.

SERIE A

Varese squalificataDue partite a Casale

Varese giocherà a Casale ledue partite in casa, il 13 ottobre conReggio e il 27 con Venezia, per lasqualifica del campo dopo gara 7con Siena. Sempre per squalifica,ufficiale la prima casalinga di Romaalla Unipol Arena di Casalecchio il20 ottobre con Brindisi. ReggioEmilia ha risolto il contratto con Samuel Deguara, centro di 2.24.

EUROPA

Jasikeviciustorna a Kaunas

Sarunas Jasikevicius tornanella città natale, Kaunas. Il 37enneplay, lo scorso anno al Barcellona,ha firmato con lo Zalgiris, avversario in Eurolega di Milano e del Bamberg, che ha preso il croato DamirMarkota. Nanterre giocherà a Parigi. Il Panathinaikos non giocherà le 2gare di squalifica a porte chiuse maa Nicosia con Vitoria e a Creta conKuban. Dopo il k.o. di Ukic, greci vicini a Stefan Markovic, ex Treviso.

NBA

All Star 2015 aNew York e Brooklyn

La Nba ha assegnato allacoppia Knicks Nets l’organizzazione dell’All Star Weekend 2015 (il2014 è a New Orleans). Il 14 febbraioil Barclays Center di Brooklyn ospiterà la gara delle schiacciate e deltiro da 3, il 15 al rinnovato MadisonSquare Garden si giocherà la partita delle stelle. Per il 2016 in pole position Toronto. Sacramento ha prolungato con DeMarcus Cousins sinoal 2018 (4 anni, 60 milioni). Indianacon Paul George (massimale da 5anni per un massimo di 90 milioni).

Taccuino4I NUMERI

2Stagioni

in serie AIn entrambe i

campionatidopo il ritorno

in serie A (dallaquale mancava

dal ‘93­94),Venezia hacentrato i

playoff,uscendo ai

quarti

2Migliori

realizzatoriVenezia ha

ingaggiato i topscorer degli

ultimi duecampionati:

Andre Smith(18.4 punti di

media) nel 2011­12 con Casertae Donell Taylor

(18.6), l’annoscorso con

Reggio Emilia

3Anni

d’assenzaLa Reyer

femminile nons’iscrisse alla

serie A 2010­11,ripartendo dalla

serie B

57Vittorie

Su 58 partitenegli ultimi due

anni per leragazze della

Reyer

Venezia, doppia serie AE doppio capo cannoniereQuest’anno la Reyer è tornata in A­1 donne. E nel roster di Mazzon, cisono Smith e Taylor, numeri 1 ai punti degli ultimi due campionati

MICHELE CONTESSAVENEZIA

La Reyer cambia pelle,chiude un ciclo per aprine unaltro con obiettivi ancora piùambiziosi, non fosse che puòvantarsi di avere non una,bensì due squadre nei massimicampionato di basket. Una ra­rità nella storia della pallaca­nestro italiana. E non a caso lanuova campagna abbonamen­ti dell’Umana viaggia sulloslogan «DoppiA Avventura»facendo riferimento al ritornoin serie A anche della squadrafemminile di Andrea Libera­lotto, riconfermato alla guidadopo due promozioni, la Cop­pa Italia di A/2 e una solasconfitta in 58 partite ufficiali.

Uomini Squadra maschile ri­voluzionata nel segno dellacontinuità tecnica con AndreaMazzon, arrivato nel gennaio2010. Un roster che punta suldoppio play italiano (Luca Vi­tali e Jacopo Giachetti), dovesono stati inseriti gli ultimidue capocannonieri della se­rie A (André Smith con Caser­ta nel 2012 e Donell Taylor nel2013 con Reggio Emilia), op­tando per un centro atletico(Tony Easley). Sono arrivatianche il croato Hvoje Peric,dopo il buon torneo a Cremo­na, e Nate Linhart, miglior aladel campionato tedesco, unamericano bianco alla Reyer adistanza di 22 anni da RickyBlanton. Il saluto più compli­cato è stato quello ad AlvinYoung, ex capitano, oltre aClark e Szewczyk, Bowers eFantoni che erano stati i prota­gonisti dell’ultimo biennio

chiuso nel playoff ai quarti difinale.

Donne e giovani Pochi ritoc­chi nella squadra femminile,avendo un’ossatura consolida­ta nell’ultimo biennio e dal­l’età media molto bassa, con ledue straniere Maria Ruzikovae Shannon McCallum, oltre al­l’esperienza di Francesca Za­ra, mentre Roberta Meneghelè diventata team manager.Nell’ultima stagione la Reyerha raccolto risultati eccezio­nali anche in ambito giovani­le: 7 formazioni qualificate

nelle 7 finali nazionali, tre ti­tolo vinti con under 19 e under15 femminile e under 14 ma­schile, con l’aggiunta della fi­nale persa contro la Virtus Bo­logna dall’under 19 maschile eil quarto posto dell’under 17femminile. Tre titoli e 5 squa­dre tra le prime 4, e due scu­detti su 4 nel Join The Game diCaorle. E’ il risultato del Pro­getto Reyer che vanta ormai20 società aderenti e un grup­po di circa 3000 giocatori sot­to osservazione. Oltre a GuidoRosselli, Luca Vitali e DanieleMagro che erano all’Europeo,

Alessandra Formica ha gioca­to quelli in Turchia e poi vintol’argento con l’under 20 insie­me a Francesca Melchiori. Eli­sa Penna, Nicola Akele e Ric­cardo Bolpin hanno disputatogli Europei under 18 e under16, quattro­dodicesimi del­l’under 18 femminile (Maran­goni, Peresson, Botteghi ePenna) è targata Reyer. EFrancesca Pan è stata inseritanel quintetto ideale agli Euro­pei under 16. Un occhio al pre­sente, ma l’altro è indirizzatoal futuro in casa Reyer.

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A sinistra,Andre Smith,28 anni,in Russia, nel2011­12 aCaserta. Adestra laReyer donnedi coachAndreaLiberalottoCIAM­REYER

ECCELLENZA

Seconda giornataIl match­clouè Viadana­Rovigo

E’ Viadana Rovigo il bigmatch della seconda giornatadi Eccellenza. Entrambe lesquadre, che non nascondonole proprie ambizioni, sonoreduci dai larghi successidell’esordio. Programma. Ore15.30: Fiamme Oro RomaMogliano. Ore 16: CapitolinaReggio Emilia; Viadana Rovigo;San Donà Prato; PadovaLazio. Riposa: Calvisano.Classifica: Mogliano, Rovigo,Calvisano, Viadana 5; Prato 4;Lazio*, Padova, Reggio Emilia,San Donà, Fiamme Oro,Capitolina 0 (*una in meno).QUATTRO NAZIONI Si disputaoggi la 5a giornata del QuattroNazioni. Al Newlands di Cittàdel Capo, il Sudafrica ricevell’Australia (ore 17, diretta SkySport 3), al Ciudad de La Platal’Argentina ospita invece laNuova Zelanda capoclassifica(ore 0.30 italiane, diretta SkySport 2). Negli All Blacks inforse Read per un problemamuscolre: nel caso Messam n.8 con l’ingresso di Luatuacome flanker. Classifica:Nuova Zelanda 18; Sud Africa14; Australia 4; Argentina 2.

Italiane: solo sconfitteLe Zebre non sono più ultimeEmiliani k.o. incasa con Glasgowma prendono ilpunto di bonusTreviso travolta

MATTEO PIA

Doppia sconfitta italiananel 4° turno di Celic League,dopo la doppia vittoria del ter­zo. La speranza delle Zebre didare un seguito al primo stori­co successo nel torneo sischianta contro il muro dellacapolista Glasgow. Ma per ibianconeri arriva comunqueun punto di bonus difensivo,positivo soprattutto per la ri­monta finale in cui Bortolamie compagni sono riusciti a se­gnare due volte con Vunisa eSarto, interrompendo così do­po 340’ l’inviolabilità dell’areadi meta scozzese. Solidità di­fensiva e disciplina sono i car­dini del gioco di Glasgow che,sui palloni di recupero, costru­isce poi le folate offensive in

cui Sean Maitland fa da assi­stman per le due mete di Mc­Guigan. Fino a 10’ del terminele Zebre non riescono invece apungere come hanno fatto nel­le uscite precedenti, trovandopunizioni a favore in mischia,ma perdendo diversi possessisui propri lanci in touche. Me­rito, come detto, dell’organiz­zazione scozzese, che però sisfalda quando Gray subisce ungiallo. I bianconeri approfitta­no subito della situazione permarcare di potenza con Vunisae poi con una bella azione natada un affondo di Venditti econcluso al largo da Sarto. Latrasformazione di Orquera(ancora molto positivo dallapiazzola) dà il bonus difesostrenuamente negli ultimi 2’all’interno dei propri 22.

Cinque mete Disco rosso an­che per Treviso sul campo del­l’Ulster. Gli irlandesi, che con­quistano pure il punto di bo­nus (cinque mete), faticano acarburare, ma poi dilagano.Tardiva la reazione veneta chesolo a 10’ dal termine trovano

la meta (con Barbieri).© RIPRODUZIONE RISERVATA

ZEBRE­GLASGOW 17­24

MARCATORI: p.t. 24’ c.p. Pyrgos, 27’ m.McGuigan tr. Pyrgos, 32’ c.p. Orquera:s.t. 1’ m. Hall tr. Pyrgos, 16’ m. McGui­gan tr. Pyrgos, 33’ m. Vunisa tr. Orque­ra, 38’ m. Sarto tr. Orquera.ZEBRE: Trevisan; Odiete (4’ s.t. Vendit­

ti), Ratuvou, Pratichetti (5’ s.t. Ianno­ne), Sarto; Orquera, Leonard (31’ s.t.Chillon); Vunisa, Van Schalkwyk, Ber­gamasco (29’ s.t. Cristiano); Bortola­mi, Biagi (29’ s.t. Caffini); Chistolini (18’s.t. Redolfini), Manici (7’ s.t. D’Apice),Perugini (7’ s.t. Aguero). All. Cavinato.GLASGOW WARRIORS: Maitland (34’s.t. Wight); Seymour (18’ s.t. Matawa­lu), Ascarate, Dunbar, McGuigan;Jackson, Pyrgos; Strauss (1’ s.t. Ver­

non), Fusaro, Eddie; Kellock (18’ s.t.Gray), Harley (20’ s.t. Holmes); Welsh(9’ s.t. Low), Hall (18’ s.t. Brown), Reid(9’ s.t. Yanuyanutawa). All. Townsend.ARBITRO: Phillips (Irlanda).NOTE: p.t. 3­10. Spettatori 2000. Gialli:33’ p.t. Perugini, 29’ s.t. 29’. Calci: Or­quera 3 su 4 (7 punti); Pyrgos 4 su 5 (9punti). Uomo del match: Maitland.Punti: Zebre 1; Glasgow 4.

ULSTER­TREVISO 32­13

MARCATORI: p.t c.p. 10’ Jackson, c.p.18’ c.p. Berquist, 21’ m. L. Marshall tr.Jackson, 29’ m. Allen; s.t. 3’ c.p. DiBernardo, 12’ m. Bowe, 23’ m. Best, 31’m. Barbieri tr. Di Bernardo, 40’ m. Al­len tr. Jackson.ULSTER: Gilroy (32’ s.t. McKinney);Bowe, Payne (21’ s.t. Cave), L. Mar­shall, Allen; Jackson, P. Marshall (26’s.t. Heaney); Wilson (21’ s.t. Williams),Henry, Diack; Tuohy, Henderson (7’ s.t.Stevenson); Lutton (37’ s.t. Ross),Best (32’ s.t. Herring), Court (19’ s.t.Black). All. Anscombe.BENETTON TREVISO: McLean (7’ s.t.Semenzato); Nitoglia, Campagnaro,Sgarbi, Loamanu; Berquist (30’ p.t. DiBernardo), Gori; Vosawai (30’ p.t. Bar­bieri), Zanni (21’ s.t. Bernabò), Favaro;Fuser (1’ s.t. Budd), Pavanello; De Mar­chi (21’ s.t. Di Santo), Ceccato, Rizzo(38’ p.t. Rouyet). All. Smith.ARBITRO: Davies (Galles).NOTE: pt 15­3. Giallo: 25’ s.t. Steven­son. Calci: Jackson 3 su 6 (7 punti);Berquist 1 su 1 (3 punti), Di Bernardo 2su 2 (5 punti). Uomo del match: L. Mar­shall. Punti: Ulster 5; Treviso 0.Ieri (altri): Leinster­Cardiff 34­20;Edimburgo­Scarlets 9­22. Oggi: Con­nacht­Ospreys; Munster­Dragons.Classifica: Glasgow 16; Leinster 12;Ospreys*, Ulster 11; Munster* 10; Dra­gons*, Scarlets 9; Cardiff 6; Treviso,Zebre 5; Connacht*, Edimburgo 4(*una in meno).

Il n. 8 figiano delle Zebre Samuela Vunisa, 25 anni, autore di una meta BREGANI

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

PALLAVOLO EUROPEO MASCHILE LE SEMIFINALI

Camaleonteper l’Italia«Attenzionealla Bulgaria»Ivan, con la cresta, ha cambiato ruoloper necessità: «Adattarsi non è facile. E poitroviamo sempre loro... ci si può perdere»

IL PUNTO TECNICO DELLE SEMIFINALI TRE SQUADRE SU 4 SONO LE STESSE DEL 2011

Serbia­Russia veleni e novitàMuri azzurri: occhio a Sokolov

Due anni fa a Vienna lasemifinale tra Serbia e Russiafinì tra le polemiche e un giudi­zio sbagliato degli arbitri sul­l’ultima palla (a sfavore dei fu­turi campioni olimpici) del tie­break che promosse Stankovice compagni. Tante facce nuovein casa Russia, che dopo Lon­dra ha cambiato molto: non cisono più Berezhko, Tethiukhyne Khtey, al loro posto tante fac­ce nuove. «E’ la forza del vivaiorusso ­ spiega Sergio Busato,vice di Voronkov sulla panchi­na dei russi ­, ci sono almenouna quarantina di atleti di que­sto livello, c’è solo l’imbarazzodella scelta. Come dice l’alle­natore: ne abbiamo tanti alti,scegliamo quelli alti che sannoanche saltare». Rispetto a Lon­dra 2012 la Serbia ha cambiatoil palleggiatore (Jovovic al po­sto di Petkovic), confermatol’opposto Atanasijevic, la cop­pia di centrali Podrascanin­Stankovic e pure gli schiaccia­tori, Nikic­Nikola Kovacevic.Nella Russia promosso tra i ti­

tolari Spiridonov, Apalikov, Pa­vlov e Sivozhelez.

Skrimov Il muro azzurrocontro Sokolov. Nella secondasemifinale l’Italia, migliore amuro (3 a set la media) tra lesquadre in concorso, ritroval’avversaria per il bronzo deiGiochi della più recente WorldLeague e come nella sfida diMar de Plata. L’opposto diTrento è il miglior marcatoredell’Europeo con 13 punti(5.95 a set di media) davanti aZaytsev e pilone dell’attaccodei suoi, oltre che in battuta:con 9 ace finora e con l’ambi­zione di mettere in crisi la rice­zione azzurra. «Loro hanno lastessa squadra di Londra, noiabbiamo cambiato molto. Sa­ra’ una sfida aperta, come giàin Argentina». In squadra an­che il martello di Latina Skri­mov, la regia affidata a unodei fratelli Bratoev, vecchiaconoscenza della nostra serieA.

ma.po.Sergio Busato, il tecnico venetovice allenatore della Russia

DAL NOSTRO INVIATO

MARISA POLICOPENAGHEN (Danimarca)

Un lungo sonno pomeri­diano per contrastare il calo ditensione («Sono cotto»), la so­lita seduta davanti allo spec­chio per dare forma alla crestapiù famosa della pallavolo eIvan Zaytsev si prepara all’en­nesima giornata da camaleon­te nella semifinale con la Bul­garia.

Che cosa ha pensato quan­do Berruto le ha detto di cam­biare ruolo con il Belgio?

«Che era una cavolata. Poi,pensandoci su, ho pensato: so­no un giocatore che ha sempredato equilibrio. Magari con an­che Vettori dentro riusciamo araggiungere una buona stabili­tà».

Le piace questo modulo?«Sono convinto che se gioco

schiacciatore siamo un gradi­no di sotto agli altri, oppuredeve andare tutto alla perfe­zione. La cosa buona è che sedovesse mettersi male abbia­mo ottime possibilità di ricam­biare. In fondo è solo questionedi affrontare difficoltà diverse,ma sempre pallavolo è».

Che difficoltà ha trovato?«Non ho più l’abitudine a ri­

cevere e credo che si sia visto. Esoprattutto stai lì a pensarcitroppo e finisci per fare peggio,

come è successo a me».

Dopo la qualificazioni olim­pica a Sofia 2012 disse: hotroppe lacune in attacco, cosìcerco di schiacciare il più fortepossibile. Ora va meglio?

«Sì, in questa stagione hofatto una quantità di ripetizio­ni in attacco che mi ha dato piùsicurezze. Fa parte del mio per­corso di crescita, il bagagliotecnico sta aumentando. La co­

sa che mi piace di più è attacca­re dalla seconda linea, pur­troppo con questa nuova posi­zione da schiacciatore lontanodal palleggiatore me lo devodimenticare per un po’».

Dopo gli infortuni di Savani eParodi ha pensato che era fini­ta per la corsa alle medaglie?

«No, perché abbiamo Vetto­re, una bella bestia e le alterna­tive di gioco non ci mancano.E’ solo un problema in più darisolvere, siamo arrivati a pun­ti elevati di tensione».

Domanda tecnica, chi le hafatto la cresta?

«Mi sono fatto la base da unparrucchiere a Cavalese, il ri­tocco ignorante me l’ha fattoSavani. Per me la cresta è unacomodità, ho tanti capelli e seli lascio crescere mi sparano dilato, tipo orso grizzly. Però mifa piacere ormai essere acco­stato come immagine alla cre­sta. Da quest’anno ho notatopiù seguito, mi riconoscono.Non come i calciatori che non

possono uscire a comprarsiuna Ferrari perché li fermanotutti, ma se vado a prendere uncaffè qualcuno mi riconosce».

Ogni tanto tira fuori un urload accompagnare i colpi neimomenti importanti. Che è?

«Mi viene in automatico, unpo’ come i tennisti, come se ilgesto tecnico fosse accentuatodalla voce. Non è a comando,mi viene così, di solito quandoc’è una situazione particolare».

Che cosa le è piaciuto piùdella sua Italia finora?

«La consapevolezza di esse­re forti, vulnerabili sotto certipunti di vista, con la coscienzadi poter rimediare. Il fatto dinon sentirsi i più forti e allostesso tempo di volerlo essere».

Di mezzo ultimamente simette sempre la Bulgaria.

«Sti bulgari sono un proble­ma. Con sta storia che ci gio­chiamo sempre può capitare diperderci».

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4I NUMERI

202cm

l’altezza di IvanZaytsev nato a

Spoleto. Il 2ottobre compie

25 anni

97centimetri

la suaelevazione, conle mani alzate è

alto 264 cm

3.61metri

L’altezza chetocca Zaytsev in

schiacciata

88punti

fatti in questoEuropeo, 7 ace,11 muri e il 51%

in attacco. Innazionale è a

quota 1215

3ruoli

in cui hagiocato:

alzatore,schiacciatore e

opposto (a.a.)

Giacobbe l’Africanocampione con l’Egitto

(a.a.) L’Egitto di Antonio Giacobbe ha vinto a Tunisi per la 5a

volta consecutiva (l’8a in assoluto),l’Africano maschile, nonostante igravi problemi che hanno squassato il Paese e una preparazionefatta in giro per l’Europa. L’Egitto hachiuso il torneo, un girone a sei all’italiana, imbattuto: 3 0 a Camerun; 3 1 a Tunisia, Libia e Marocco;3 2 all’Algeria.AMICI (an.me. – m.g.) Perugiaespugna il Fontescodella 3 1. La lube Macerata perde anche Giombiniinfortunato (distorsione cavigliadestra). Umbri forti a muro (20);top scorer Bonacic (14). Al PalaKemon di San Giustino amichevole tral’Altotevere Castello e la BChemPotenza.A CASTELLANZA (m.b.l.) AlPalaBorsani di Castellanza il 34°Trofeo Mimmo Bellomo. In campodalle ore 18 Foppapedretti Bergamo Openjobmetis Ornavasso poiUnendo Yamamay Busto SaugellaMonza. Domenica finali.SANREMO CUP (c.f.) Non sono bastati i 7 punti di Rinieri al SanPietroburgo per evitare il k.o. 3 0con l’Igor Novara (Rosso 16) nella1a giornata del torneo di Sanremo,Forlì Olomouc 3 2. Oggi semifinali.

Taccuino

ZAYTSEV

clicIL PAPA’ FU REGISTADELLA GRANDE URSS

(a.a.) Figlio d’arte, delregista sovietico Vjaceslav(San Pietroburgo, classe ‘52)vincitore dell’oro (Mosca ’80)e 2 argenti (Montreal ‘76 eSeul ‘88) olimpici; 2 ori (Roma‘78 e Buenos Aires ‘82) e 2argenti (Città del Messico ‘74e Parigi ‘86) mondiali. A breveentrerà nella Hall of Famedella pallavolo.

DOMANI LE FINALI

Diretta su RaiSport1 ore 18(a.a.) Oggi ore 15 diretta RaiSport1 Serbia Russia; ore 18 diretta

RaiSport1 Italia Bulgaria; domani a ore 15 finale 3°, ore 18 finale 1°.PRECEDENTI Italia e Bulgaria si sono incontrate 78 volte con 41vittorie azzurre e 37 bulgare. In era rally point 20 incontri: 11 successiazzurri. L’Italia ha vinto le ultime 3 gare: a Londra (finale bronzo) per 31, nelle finali di World League a Mar del Plata 3 1 e finale per il 3° posto3 2. L’ultima vittoria bulgara a Londra a 0 3, nella prima fase.

Yosifov12 Sokolov

19

Aleksiev15

Todorov14 Skrimov

8

G. Bratoev1

Vettori4

Beretta1

Parodi3

Zaytsev9

Birarelli15

Travica13

Allenatore:Placì

A DISPOSIZIONE69

101718

MilushevDimitrov

V. BratoevPenchev

Nikolov

A DISPOSIZIONE

Allenatore:Berruto

RossiniLIBERO

7

SalparovLIBERO

13Bulgaria

ITALIA

KovarSaittaSavaniPianoGiovi

28111417

«Ma se le cosevanno male si puòsempre ritornareal vecchio moduloa gara in corso»

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 47

Schiacciate da stadio«Un po' di problemi, ma che emozioni»La semifinale con la Bulgaria al Parken Stadium. Berruto: «Peccato non avere la curva Maratona»

La pallavolo ai Giochi grazie a uno stadioPoi Arena e San Siro, ma solo per esibizioni

la storia

SANDRO FILIPPINI

La pallavolo in uno sta­dio? Perché no? Anzi, a pen­sarci meglio: perché no. Senzail punto interrogativo. E’ unerrore. Grave. Ma per iniziarericordiamo che sì, non solo sipuò: agli esordi si faceva sola­mente così. Si giocava sotto ilcielo, su terra, erba, cementoo anche sui campi da tennis. Inquesto modo è cominciata lastoria del volley, portata in Eu­ropa dai soldati statunitensidurante la Grande Guerra:quasi un secolo fa. Era nata uf­ficialmente una ventina di an­ni prima. Ancora alla fine de­gli Anni 60, inizio 70 in alcuneparti d’Europa, e pure in Ita­lia, si giocava talvolta all’aper­to, in attesa dei palazzetti cheavrebbero accolto il volley.D’altra parte il beach si giocaappunto all’aperto.

Olimpica E proprio in unostadio – pochi lo ricordano ­ ècominciata la storia olimpica

nuto (al coperto…) 7 anni do­po, a Tokyo.

Maracanà Quella resta lapartita più importante giocatain uno stadio nella storia delvolley, anche se nel 1983 cen’è stata una disputata davan­ti a ben 95.887 persone. Av­venne al mitico Maracanà do­ve la Nazionale di casa sfidaval’Urss, ormai vicina alla finedel suo grande ciclo. Piovvigi­

nava anche, ma ai tifosi nonimportò, perché i loro benia­mini vinsero 3­1 contro il miti­co Savin e compagni in magliaCCCP. Cinque anni dopo, altrastorica sfida all’aperto con isovietici opposti agli Usa (chesi imposero 3­0). Storica per­ché disputata in uno «stadio»inimitabile: l’Arena di Verona.Peraltro si è giocato volley an­che a San Siro nel 1985:l’Enermix Milano contro l’Ita­

lia juniores in anteprima di In­ter­Fiorentina. Ma sempre diesibizione si trattava.

Il meglio Invece oggi e do­mani a Copenaghen si giocaper il podio dell’Europeo. Chedovrebbe essere la vetrina delvolley continentale. Il megliodel meglio. E invece i giocato­ri, dopo tutte le fatiche per ar­rivare fin lì, sono costretti a di­sputare le partite decisive in

un ambiente inusuale, ben di­verso anche dai palazzetti del­lo sport più grandi. Chi ci per­de è la qualità dello sport. Per­ché qualche genio della decre­pita federazione europeapensava di fare un affare eco­nomico, sognando l’invasionedei tifosi polacchi a sostegnodella loro Nazionale. Che, in­vece, se ne sta mestamente acasa dopo l’eliminazione...

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Una delle prime partite in uno stadio fra l’UnioneSovietica e la Bulgaria alla fine degli anni ‘50

Da un’idea dell’allora segretario generale della Fipav GianfrancoBriani si gioca all’Arena di Verona: Unione Sovietica e Usa GALBIATI

La gara giocata a San Siro dall’Enermix Milanocontro la Nazionale Juniores nel 1985 GALBIATI

DAL NOSTRO INVIATO

MARISA POLICOPENAGHEN (Danimarca)

Un palcoscenico da star.Che sia la nazionale danese, ilCopenaghen che in Cham­pions League sfida la Juven­tus, i concerti dei Coldplay o diLady Gaga. Ora il Parken Sta­dium si apre alla pallavolo perassegnare le medaglie dell’Eu­ropeo 2013. Dai tredicimilaposti previsti si è scesi a 6000dopo l’eliminazione della Po­lonia (i tifosi della squadra diAnastasi ne avevano prenotati5000...), resta uno scenariostraordinario e allo stesso tem­po originale per uno sport dicasa in altre arene.

Senza erba In meno di 24 oreil campo da pallavolo è statoallestito sul prato del Parken edovrà essere smontato entro lamezzanotte di domenica, pernon danneggiare l’erba. Nonse ne vedrà un filo in questoweekend. Il campo da calcio èstato diviso in due da un telo­ne. Per metà è stato ricopertocon tre strati di pannelli di le­gno, in modo da piazzare i palidella rete senza fare buchi.L’altra metà, quella della fanzone, con uno solo. Ieri dalle18 le quattro semifinalistehanno potuto allenarsi allostadio, per provare una condi­zione di gioco così diversa dalsolito. «Non voglio pensare al­le cose negative, al soffitto tan­to alto, all’incognita delle luci— è entusiasta il c.t. azzurroMauro Berruto, che da tifosis­simo del Torino entrerà da al­lenatore negli spogliatoi delParken 10 giorni dopo AntonioConte —: secondo me sarà me­raviglioso esserci, vogliamosolo andare lì a goderci questacosa tutta nuova. Le difficoltàdi adattamento saranno ugua­li per tutti, io e la mia squadrasiamo curiosi di vedere come

andrà. Vorrei che ci fosse laMaratona, ma saranno impe­gnati in altre cose (il derby,ndr) e quindi niente. Dopol’emozionante e coinvolgentepartita di Vienna con tantiche tifavano Serbia, spero ditrovare qualcuno a sostener­

ci già in semifinale. E per ve­dermi il derby che gioca a mez­zogiorno sarà obbligatoriovincere».

Incognita luce «Vincerà lasquadra che gioca meglio acalcetto» butta lì Camillo Placìcol solito sorriso. Il tecnicodella Bulgaria non teme effettistrani per i suoi giocatori inun’arena con dimensioni di­verse dalle solite. «E’ una novi­tà e per carattere sono uno acui piacciono le cose nuove,sarà una grande occasione perla pallavolo: un bel palcosceni­

co. E se la luce non sarà comesempre, visto il soffitto alto,basta pensare che le condizio­ni saranno uguali per tutti».

Fan zone Non saranno sologli atleti i protagonisti nell’arena. Metà dello stadio saràtrasformata in Fan Zone conmusica, cibo e intrattenimen­to. In campo nei time out e neisi esibiranno le 12 migliori

cheerleaders di Polonia e le ga­re saranno trasmessa su 80metri quadrati di megascher­mi. E a mostrare il punteggio cisaranno due display da duemetri per uno e mezzo che, ol­tre al parziale, mostreranno ilnome dell’autore del punto e ilsuo score fino a quel momen­to. 0 a 0 e palla al centro. Tuttoè pronto per lo spettacolo.

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Il campo di 7.140 metri quadrati sarà coperto dapannelli di legno per non rovinare il manto erboso

La copertura pesa come 629 Fiat Punto 1.4 GTTurbo del 1995, fatta di grandi cuscini d’aria bianchi

La Juventus gioca in Champions League nellostadio di Copenaghen: la gara è terminata 1­1

Come lo vedrete oggi pomeriggio

lafr

ase

DE

LG

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NO

TsvetanSokolov,

bomberBulgaria: «Iltetto è a 38metri invece

che i soliti12? Nessun

problema,non

aspettavoaltro: dopouna vita a

tenermidentro tutto

il miopotenziale indifesa, potrò

finalmenteliberarlo. Ora

quandotocco una

palla dietrofinisce

contro ilsoffitto,adessovedrete

finalmentequanto sono

bravo...»

d

150milaeuroQuanto costa l’allestimento dellostadio di calcio, riconvertito al volley

200addettiCoinvolti nell’allestimento,verrà smontato tutto già domenicanotte

550tonnellateIl peso della copertura, per 14000mq complessivi, alto 38 metri dalcampo di gioco

della pallavolo. Avvenne nelsettembre del 1957. In occa­sione di una sessione del Cio aSofia, fu disputato un torneoallo stadio Vasil Levski davantiai maggiorenti dello sport acinque cerchi. Vinse la Bulga­ria (superando Urss, Cecoslo­vacchia, Romania, Francia eItalia) e i 20.000 spettatori ac­corsi ai match convinsero imembri del Cio ad accettare ilvolley ai Giochi: debutto avve­

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

IL CASO SVOLTA POLITICA

BOXE EUROPEO CON FRENOIS ATLETICA IL CASO PENE FINTO NUOTO IL RITIRO DELLA TEDESCA

Cuba, rivoluzioneAtleti all’esteroe stipendi liberiDopo 52 anni apertura al professionismo:per evitare fughe e rilanciare le nazionali

LE TAPPE

Dal bando nel ‘61alla riaperturaDominio e fughe

1961 Fidel Castro (nellafoto in alto con AlbertoJuantorena) mette al bando losport professionistico 2 annidopo la Rivoluzione socialista.1992 Cuba a Barcellona è laquinta potenza olimpica con 31medaglie (14 d’oro), creaCubadeportes e mandaall’estero gli allenatori: 6 annidopo anche gli atleti ai qualispetta solo il 15% dell’ingaggio.1993 Cominciano le fughe diatleti (nella foto l’ultimo, illanciatore Raciel Iglesias).2001 Mezza nazionale dipallavolo in blocco non ritorna aCuba e fugge dal Belgio.2008 Cuba chiude al 28° postonel medagliere olimpico diPechino e perde la supremazianell’America Latina.2013 Apre al professionismonella boxe (prossimo debuttonelle World Series) e nelbaseball, e cambia la politicasalariale.

STEFANO ARCOBELLI

La Rivoluzione continua.Ma stavolta al contrario. A Cubaè la svolta, è il quasi addio al si­stema socialista nello sport cheha funzionato e fatto dominarel’isola fidelista per mezzo seco­lo in America Latina. Altrove lachiamano deregulation, libera­lizzazione. A Cuba si parla diapertura, di adeguamenti deisalari da gennaio, ma in veritàla decisione di consentire agliatleti di poter emigrare e tratta­re con i club stranieri è qualcosadi sostanziale e clamoroso. Adannunciarlo solennemente è ilGranma. Lo sport resta la meta­fora di un’idea, però la politicaprende atto che l’emorragia («elrobo») dei talenti attraverso fu­ghe di ogni tipo (le ultime ri­guardano il lottatore YunierkiBlanco, 7° ai Mondiali di Buda­pest, e il lanciatore Raciel Igle­sias) non poteva più impoverirele nazionali della quinta poten­za del ‘92.

Il consiglio dei ministri gui­dato da Raul Castro ha varato iprovvedimenti attesi per asse­

condare le esigenze degli atleti,stanchi di non poter decideredove giocare senza la necessitàdi fuggire, e con la gioia di tor­nare in nazionale per difenderela bandiera con forte senso delpatriottismo, tutto cubano (ipallavolisti come Juantorenaaspettano).

Basta aiuti La libertà di con­tratto con paesi stranieri impli­ca la perdita di assistenza daparte dello Stato cubano: percui agli atleti che espatrianonon verranno più concessi queiprivilegi che invece restano achi non lascia l’isola e cioè casa,auto, vacanze, tutta l’assistenzanonostante uno stipendio me­dio di 20 dollari che verrà oraincrementato per evitare la ten­tazione della diserzione. Se pri­ma gli atleti dovevano versareall’Inder il 15% dei premi con­quistati, ora nessuna percentua­le è prevista se non il 20% per lostaff. Oggi lo stipendio medio diun campione olimpico o mon­diale è di 500 o 300 cuc (equiva­lente dei dollari americani),una cifra che verrà aumentatadi altri 62 cuc come stipendio

base e di altri 100 sotto la voce«stimolo» purché disciplinati ecompetitivi. La lottatrice biolim­pionica Mijain Lopez potrebbeguadagnare 850 dollari. Saran­no tutelati anche gli ex campio­ni, come Javier Sotomayor, pri­matista mondiale dell’alto, se­condo il quale «questa decisionedel governo è una misura moltopositiva, che soddisfa anche noiex, e motivante per gli atleti im­pegnati nelle competizioni».Yarelis Barrios, 2 podi olimpici e4 mondiali nel disco, aggiunge:«Aspettavamo queste decisionida tempo, bisognava farlo pri­ma e avremmo evitato tante fu­ghe. Ma la rivoluzione ha dimo­strato di tenere allo sport e allenostre famiglie».

No Major Il caso­baseball vadiviso in due questioni: se è ve­ro che dal nuovo torneo al via il3 novembre, ci saranno premisempre più alti in base alle cifredi rendimento, dal Partito co­munista cubano arriva il nietper inviare in Major League icampioni cubani, autorizzatiperò a militare nelle altre leghepro’ (Giappone, Messico...).

C’è di mezzo l’embargo: Cubaaspetta ancora il sì per poterrientrare nella Serie del Cari­be, ma non incassa i premi delWorld Classic: la diplomazianon fa passi avanti. Ma i bril­lanti risultati dei Puig e Cespe­des negli Usa restano nei pen­sieri degli alti nazionali chevorrebbero militare nel cam­pionato più importante del

mondo. Non sono più, a Cuba,gli anni di Omar Linares, che ri­fiutava i NY Yankees tranquilli­zando Fidel Castro: «Preferiscodifendere 10 milioni di cubaniche guadagnare 10 milioni didollari». Ora El Nino fa l’alle­natore in Messico. Per la Patria.

(ha collaboratoRaul Rodriguez)

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Osmany Juantorena, cubano, ex di Trento, verso il ritorno in nazionale TARANTINI

Boschiero, la chiamata«Voglio il Mondiale»IVAN MALFATTO

Il match a parole, primadi quello vero a cazzotti, è sta­to da copione. Lo sfidantefrancese Guillaume Frenois,30 anni, record immacolato di31 vittorie: «Sono venuto inItalia per conservare l’imbat­tibilità e vincere». Il campioneDevis Boschiero, 32 anni, 33vittorie, un pari e un furto aTokyo nella sconfitta iridatacontro Takahiro Aoh: «La cin­tura europea non me la toglienessuno, questo match miaprirà un’altra chance mon­diale con il campione WbcMiura».

Testa Il clima è incande­scente a Padova. Dove stasera«Boom Boom» Boschiero da­vanti al suo pubblico difende­rà per la terza volta il titoloeuropeo dei superpiuma. Il te­atro della sfida, all’aperto conil ring sulla pista, è insolito.L’ippodromo Breda di Pontedi Brenta, ex Padovanelle, cheriapre dopo circa un anno. Perla boxe italiana già un succes­so che uno sport ancora più incrisi come l’ippica si affidi adessa per il rilancio. Organiz­zano l’Opi 2000 di SalvatoreCherchi e la Boxe Piovese diGino Freo. Lo storico maestrodi Boschiero inquadra così ilmatch: «Numero 1 del Wbc,Devis, contro numero 2 delWba, è una vera semifinalemondiale. Frenois è più alto, èmancino e ha la faccia pulita,caratteristica di cui diffidosempre, perché significa po­

chi colpi subiti. Frenois nonaccetta la battaglia, lega, pre­dilige la boxe di rimessa, ma èlo sfidante, per conquistarsi iltitolo dovrà fare qualcosa. Aquel punto la maggiore poten­za e il ritmo di Boschiero po­tranno fare la differenza». Cu­riosità, a bordo ring comecommentatori tv Benvenuti eBouttier, grande sfida di pesimesi d’altri tempi.

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Europeo superpiuma, 12 t. (di­

retta Raisport 2, 22.30): Boschie­ro (camp., 58.9, 33­1­1) c. Frenois(Fra, 58.5, 31); arbitro Verwijs (Ola),giudici Garcia Pereza (Spa), Verbeke

(Bel), Irving (N.Irl). Superpiuma, 6

t.: Manno (12­1) c. Mantegna (1­37);

medi, 6 t.: Spada (37­4) c. Markovic

(Cro, 4­20­1); supermedi, 6 t.: Sa­navia (47­6­1) c. Benzon (Cro, 5­2).

Devis Boschiero, 32 anni BOZZANI

Steffen, basta sprint«Lascio tra le più forti»

(s.a.) E’ nata lo stessogiorno di Alex Popov: il 16 no­vembre. Ha avuto lo stesso co­ach di Franziska Van Almsick,Norbert Warnatzsch. E tra iGiochi di Pechino 2008 e iMondiali di Roma 2009 BrittaSteffen è stata la donna più ve­loce del mondo in piscina. Losarebbe tuttora, essendo la pri­matista mondiale in carica dei50 e 100 sl in 23”73 e 52”07,tempi realizzati con i superbo­dy high­tech, ma da ieri la te­desca è diventata una ex dellosprint avendo deciso di ritirar­si alla vigilia della stagione checulminerà con gli Europei divasca lunga nella sua Berlino.«Ho dovuto superare tante dif­ficoltà per arrivare a questopunto ­ diceva felice proprio aRoma ­, non pensavo di poter­cela fare, ma adesso, con 2 oriolimpici, 2 mondiali e 2 record,mi sento un po’ più vicina a Po­pov. Lui è il mio superman».Oggi, triste, aggiunge: «Mi riti­ro ben sapendo di essere unadelle migliori al mondo, manelle ultime settimane ho avu­to dei dubbi, e non avevo abba­stanza energie e motivazioniper continuare un anno, due otre e pensare di conquistareancora un titolo». La presiden­tessa tedesca Christa Thiel lerende onore: «Britta è statauna nuotatrice atipica, non di­menticheremo mai ciò che hafatto nel 2008 e 2009 e in qual­siasi ruolo lei potrà far partedella nostra federazione».

Lunga carriera Se il top loaveva raggiunto con i body, latedesca però aveva cominciato

a frequentare i podi olimpicigià a Sydney 2000 con il bron­zo della staffetta veloce. Poidagli Europei di Budapest2006 (4 ori e un argento) e daiMondiali di Melbourne 2007,terza nei 100, aveva comincia­to a prendersi la scena fino al­l’irruzione dell’olandese Rano­mi Kromowidjojo e dell’austra­liana Cate Campbell. La vitto­ria per un centesimo su DaraTorres a Pechino nei 50, è statatra le più elettrizzanti in unacarriera da 3 medaglie olimpi­che, 7 mondiali (e 2 in corta),9 europee (e 11 in corta). Com­pagna di Paul Biedermann, laSteffen s’è dovuta difendereanche da insinuazioni: «Nonho nulla da nascondere, con­trollatemi quando volete».

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Britta Steffen, 29 anni tedesca AP

Anche Carosi convocatoin Procura antidopingVALERIO PICCIONI

«Ho fatto una figurac­cia, ma sono pulito», ci avevadetto Devis Licciardi all’uscitadella Tribuna Tevere dellostadio Olimpico dopo l’inter­rogatorio della procura anti­doping del Coni sul caso delpene finto per frodare i con­trolli. Nel chiuso della stanza,però, la sua verità era statamolto più ricca. In particolarel’ormai ex siepista dell’Aero­nautica avrebbe fatto nome ecognome di un prodotto vie­tato, forse usato per fini tera­peutici, da collegare a quelle«patologie» che Licciardi hacitato anche nelle sue parolepubbliche. Quell’assunzionesarebbe stata alla base dellafolle acquisto su internet delpene di plastica «truffantido­ping».

Convocato Carosi Ma Licciar­di avrebbe pure fatto un nomeai procuratori. Anche se, con igiornalisti, le sue parole eranostate categoriche: «Ho fattotutto da solo, anzi ho chiestoscusa alle persone che mi vo­gliono bene e che ho tradito».Fra queste, aveva citato più vol­te il suo allenatore Angelo Ca­rosi, medaglia d’argentoeuro­pea a Helsinki 1994 nei 3000siepi, atleta dalla lunga carrie­ra con sconfinamento finalesulla maratona. Ieri, lo stessoCarosi è stato convocato permercoledì dalla procura anti­doping insieme con GiuseppeCarella, altro atleta­tecnicocon cui Licciardi si allenava.

Difficile dire se si tratti di attidovuti o se ci siano degli ele­menti precisi da approfondire.

Censura Malagò PeraltroLicciardi ieri si è preso anchela censura del presidente delConi, Giovanni Malagò, cheha definito il suo gesto «ilcontrario del fair play». In­tanto si aspettano i risultatidei due esami antidoping (ilsecondo anche ematico) disabato (quello contestato) edi domenica. L’esito sposteràl’entità della squalifica: serestasse solo la truffa ci sifermerebbe anche a due an­ni, se ci fosse anche la positi­vità la sanzione potrebbe es­sere decisamente più consi­stente.

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Angelo Carosi, 39 anni BAI

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 49

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Tennis SEMIFINALI A TOKYO

La Kvitova stoppala corsa di Venus

Si ferma in semifinale lacorsa di Venus Williams a To­kyo (2.369.000 $, cemento),stoppata dalla rimonta di Pe­tra Kvitova, mentre la sorellaSerena ammette che le piace­rebbe avere un figlio: «Ho pen­sato anche di congelare gliovuli, ma ci sarebbe pericolodi doping».Semifinali: Kerber (Ger) b. Wozniacki(Dan) 6­4 7­6 (5); Kvitova (Cec) b. V.Williams (Usa) 3­6 6­3 7­6 (2).UOMINI THAILANDESI Quarti di finalea Bangkok (Thai, 567.530 $, veloce in­door): Raonic (Can) b. Lopez (Spa) 6­46­3; Gasquet (Fra) b. Youzhny (Rus)5­7 6­3 6­1; Berdych (Cec) b. Lu Yen­Hsun (Taiw) 7­6 (7) 6­4; Simon (Fra) b.Sijsling (Ola) 6­4 5­7 6­4.UOMINI MALESI Quarti a Kuala Lum­pur (Mal, 875.500 $, veloce indoor):Wawrinka (Svi) b. Tursunov (Rus) 2­66­3 7­6 (3); Sousa (Por) b. Ferrer (Spa)

6­2 7­6 (6); Benneteau (Fra) b. Manna­rino (Fra) 6­3 6­3; Melzer (Aut) b. Del­bonis (Arg) 6­3 6­2.VAI BOJANA A Ningbo (Cina, 125.000$, cemento) secondo successo in duesettimane per la serba Jovanovski. Fi­nale: Jovanovski (Ser) b. Zhang Shuai(Cina) 6­7 (7) 6­4 6­1.LA FIT SALVA PALERMO? Il Comitatodi Presidenza della federazione Italia­na tennis ha presentato ai dirigenti delCircolo Country Club di Palermo, or­ganizzatore del torneo Wta Internatio­nal, un’offerta per rilevare «in affitto»la gestione dell’evento nei prossimi seianni, dal 2014 al 2019. L’offerta è di pa­ri durata e prevede lo stesso corri­spettivo rispetto a quella avanzataqualche mese fa da una sigla organiz­zativa malese intenzionata a spostareil torneo a Kuala Lumpur. Oggi i soci delCircolo avrebbero dovuto decidere secontinuare ad organizzarlo a Palermofacendosi carico di eventuali ulterioriperdite economiche oppure cederloall’estero.Prima dell’alternativa Fit

AtleticaMemorial GrecoSfida Merga­Soi(l.m.) Oggi (ore 21.30) a Scicli (Rg) il 24°memorial Peppe Greco. Favoriti l’etiopeImane Merga, vincitore nel 2011 e il kenia­no Edwin Soi, primo nel 2008, 2009, 2010.Con loro (Anna Incerti madrina), gli altrikeniani Longosiwa, Kibor, Bett, Kosgei, Ki­ber e Floriani, Ricatti e Gerratana.

BOLT & BLAKE Mentre Usain Bolt ha con­cluso il tour europeo promozionale contappe a Londra (lancio della biografia), Pa­rigi e Herzogenaurach (per Puma con cuiha rinnovato fino al 2016 per 10 milioni didollari) e Monaco di Baviera (per l’Octo­berfest), Yohan Blake, dopo 5 mesi di stopper infortunio, ha ripreso al allenarsi.

ADAMS OPERATA Doppia operazioneper la neozelandese Valerie Adams: al gi­nocchio destro e alla caviglia sinistra.

BoxeMONDIALE (r.g.) A Montreal (Can) il localeAdonis Stevenson (21­1), origini haitiane,difende la cintura iridata mediomassimiWBC dall’assalto dell’ex campione TavorisCloud (24­1) detronizzato da BernardHopkins lo scorso marzo, per la Ibf, che hadeteneva dal 2009. Torna il russo ArturBertebiev (1), mondiale dilettanti, oppostoa Saunders (Usa, 23­20­2), collaudatoredi 39 anni, sui 6 round. A Carson (Usa)rientra il messicano Julio Cesare Chavez(46­1­1), da supermedio, fermo da un an­no, dopo la sconfitta contro l’argentinoMartinez. Opposto a Vera (Usa 23­6).

EUROPEO (r.g.) A Liegi (Bel), Stephane Ja­moye (25­3) difende l’Europeo gallo con­tro il francese Karim Guerfi (19­3). Il belgaè professionista dal 2007 a 18 anni.

TESTA FINALISTA (m.moro.) Nelle semifi­nali dei Mondiali Junior e Youth donne diAlbena, la juniores Irma Testa (52) vincesu Ruskykh (Ucr) 3­0, mentre RobertaBonatti (46) è battuta da Jurgarayeva(Kaz) 2­1 ed è bronzo. Oggi, in finale, la Te­sta incontrerà la francese Meurant.

BridgeL’Italia è in finaleai MondialiLa nazionale italiana è in finale ai Campio­nati del Mondo in corso a Bali, Indonesia.Gli azzurri, secondi alla fine del girone diqualificazione, hanno battuto la Cina neiquarti e la Polonia in semifinale. Dall’in­contro tra Monaco e Stati Uniti uscirà l’al­tra finalista. La squadra italiana è compo­sta da Norberto Bocchi, Agustin Madala,Giorgio Duboin, Antonio Sementa, AlfredoVersace e Lorenzo Lauria, con capitanonon giocatore Gianni Medugno e coachGiuseppe Failla.

CanottaggioCAMPIONATI ITALIANI Per la prima voltanella storia Sabaudia ospita, oggi e doma­ni, gli Assoluti. Saranno 35 i titoli in paliocon ben 91 società e 312 equipaggi. Trasenior in gara, invece, molti degli atletiprotagonisti ai Mondiali assoluti e under23 tra i quali le iridate Elisabetta Sancas­sani e Laura Milani. Oggi verranno festeg­giati anche i 60 anni della sezione nauticadelle Fiamme Gialle alla presenza di cam­pioni di ieri e di oggi: domani ai vincitori del4 di coppia senior il trofeo Bellantuono.

GhiaccioOpera on Icestasera a VeronaOggi (ore 20.30), all’Arena di Verona, 3a

edizione di Opera on Ice. Nel cast, con Ca­rolina Kostner madrina, tra gli altri EvgenyPlushenko, Stephan Lambiel, ShizukaArakawa, Anna Cappellini­Luca Lanotte,Stefania Berton­Ondrej Hotarek e le HotShivers. Carolina pattinerà la Carmen, laDanza delle Ore, l’Aida e il Nessun Dormain omaggio a Pavarotti. Esibizione specia­le delle Farfalle della ginnastica ritmica.

Coppa short trackAzzurre avantiA Shanghai (Cina) nella 2a giornata della 1a

tappa della Coppa del Mondo di shorttrack, ancora bene le azzurre, meno gliuomini, sebbene entrambe le staffette si­ano promosse alla semifinale di domani(gli uomini contro Canada, Cina e Olanda,le donne contro Sud Corea, Giappone eOlanda). Individualmente avanzano aiquarti dei 1000 Arianna Fontana, MartinaValcepina ed Elena Viviani (in staffetta an­che Lucia Peretti), eliminati invece YuriConfortola, Tommasi Dotti e Anthony Lo­bello (in staffetta pure Nicola Rodigari).Oggi finali di 500 e 1500 (nei quarti dei1500 Confortola e Dotti, di entrambe lespecialità Fontana e Valcepina, dei 500 laViviani, dei 1500 la Peretti).

DOPING RUSSO La federazione russaconferma la squalifica per doping (Epo)del campione nazionale in pista lunga Ser­gei Lisin e sospende a titolo precauzionaleil 18enne Viktor Lobas.

GolfWoods top dell’annoTiger Woods è stato votato come migliorgiocatore dell’anno dallo Us Pga Tour. An­che se non vince tornei Slam da 5 anni, hacomunque conquistato 5 tornei quest’an­no raggiungendo quota 79, a tre dal re­cord di Sam Snead. Miglior Rookie inveceil 20enne Jordan Spieth che a 19 anni havinto il John Deere classic affermandosicome il più giovane trionfatore sul Pga do­po 80 anni.

DECIMA LUNA Diana Luna, da quinta adecima con 136 colpi (66 70, ­4), e Stefa­nia Croce, da nona a 20ª con 138 (67 71,­2), nel secondo giro del Lacoste LadiesOpen de France (Let) al Chantaco GolfClub (par 70), a Saint­Jean­de­Luz inFrancia. E’ rimasta al comando con 130(64 66, ­10) la francese Joanna Klattenraggiunta da Gwladys Nocera (67 63).

Hockey ghiaccioSERIE A (m.l.) Oggi 3° turno di serie A. Al­l’Agorà il Milano cerca la prima vittoria.Programma. Ore 18.30: Milano­Val di Fas­sa. Ore 19: Renon­Val Pusteria. Ore 19.30:Vipiteno­Asiago. Ore 20.30: Valpellice­Cortina. Classifica: Val Pusteria, Asiago,Renon 6; Cortina 5; Vipiteno 1; Milano, Val­pellice, Val di Fassa 0.

BOLZANO K.O. (m.l.) Primo k.o. senzapunti per il Bolzano in Ebel fermato a Graz5­2 con gol di Insam e Gander.

Hockey pistaMondiale: l’Italiabatte la Francia 6­5(m.nan) Con un gol di Illuzzi all’ultimo se­condo di gioco l’Italia batte la Francia per6­5 (p.t. 1­3) al Mondiale di Luanda ed ac­cede alla finale per il 5° posto ioggi alle18,15 (a meno di ulteriori modifiche sem­pre possibili in questo mondiale) contro ilBrasile. Di Nicoletti, Motaran, Ambrosio(2), Cocco ed Illuzzi le reti azzurre. Non hagiocato De Oro per una frattura ad una fa­lange riportata contro il Cile.

IppicaIERI ROMA QUINTE’ (m 1400): 1 Kojac (S.Diana); 2 Petrulka; 3 Symbalaye; 4 Capi­nera; 5 Kalispera; Tot.: 5,92; 2,02, 1,65,4,01 (12,06) ; Quinté 2­4­16­9­3, euro11.865,10. Quarté euro 1.234,10. Tris euro28,50 .

OGGI SI CORRE ANCHE Gal.: Milano(14.30), Chilivani (14.50), Siracusa (15.30).Tr.: Montecatini (14.25), Civitanova(14.35).

A NEWMARKET Nel Fillies Mile (gr 1 m1600) Crisellian (R, Huges) a 28/1 ha battu­to la favorita Rizeena (Doyle). Terza Ihti­mal. Nessun successo per Dettori. Ogginelle Sun Chariot (gr 1 m 1600) la sfida SkyLantern­Elusive Kate. </p>

NuotoAPPELLO RESPINTO (al.f.) Confermata lasqualifica di 18 mesi nei confronti di Eka­terina Andreeva: respinto l’appello pre­sentato dalla 20enne russa argento al­l’Olimpiade giovanile nel 2010 positiva aitrials olimpici: non rivelata la sostanza.

PallanuotoCHAMPIONS A Napoli, la terza giornatadelle qualificazioni di Champions League:Marsiglia (Fra)­La Valletta (Mlt) 17­5, Mla­dost (Cro)­Schuurman (Ola) 15­9, CarpisaYamamay Acquachiara­Sintez Kazan(Rus) 9­20. Class.: Mladost, Marsiglia, Ka­zan 9; Acquachiara 6; Schuurman 3; LaValletta 0. Oggi: Kazan­Schuurman (9),Mladost­La Valletta (10.30), Acquachiara­Marsiglia (12).

COPPA ITALIA Scatta oggi la prima fasedi Coppa Italia: le prime due di ogni gironesi aggiungeranno a Pro Recco, Brescia,Florentia e Acquachiara. A Napoli: Canot­tieri Napoli­Lazio (15) e Posillipo­Boglia­sco (16.30). A Como: Como­Nervi (16) eQuartu­Savona (18).

Vela49ER (r.ra.) Al mondiale di 49er FX di Mar­siglia continua la lotta di Giulia Conti eFrancesca Clapcich per un posto sul po­dio. Le azzurre dopo 4 prove delle semifi­nali sono terze, dietro alle francesi Ste­yaert ­ Bossard e alle neozelandesi Malo­ney – Meech passate al comando dellaclassifica.

Coni A ROMA PER IL FAIR PLAY

Malagò bacchetta Rossisul dialetto lombardoVALERIO PICCIONI

Una stoccata. Nell’am­bito dell’intervento in cui ilpresidente del Coni, Giovan­ni Malagò, ha parlato di fairplay, celebrando l’accordofra Comitato fair play e Anci.

Dialetto e fair play Malagònon nomina Antonio Rossi,ma l’identikit è quello del­l’olimpionico della canoa,membro del Consiglio Nazio­nale del Coni e assessore allosport della giunta Maroni:«Un esponente politico dellaRegione Lombardia ha dettoche nelle scuole di calciostraniere che aprono in Italiadovrebbero insegnare ancheil dialetto lombardo. Ma for­se la prima parola che biso­gnerebbe insegnare ai bam­bini è la parola fair play». Pa­role che seguono di pocheore la richiesta di Rossi al­l’Arsenal, il club londineseche aprirà a Milano dellescuole di calcio. «I campionid’oltremanica insegnino, ol­tre all’inglese, anche qualcheparola di dialetto milanese elombardo».

Il vertice olimpico La stoc­cata è lontana comunque dalvertice olimpico del 3 ottobresulla corsa olimpica del2024. L’atmosfera Roma­Mi­lano sembra meno tesa. A Pa­lazzo Marino si ritroverannocon Malagò i sindaci di Romae Milano e il governatore Ma­

roni.

Assessori al fair play Ieri èstata illustrato il protocolloper l’istituzione di un asses­sorato al fair play nei comu­ni. C’erano anche il sindacodi Ascoli, Guido Castelli («Ilfair play è un mezzo di civil­tà») , e l’assessore ai lavoripubblici di Roma, Paolo Ma­sini («Per diffondere i valoridel fair play ripartiamo dalleperiferie») con il presidentedel Comitato fair play, Rug­gero Alcanterini: «Serve uncambio di mentalità e di cul­tura etica». «Ma su questofronte è più avanti lo sportdella società civile», ha ag­giunto Malagò.

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Il presidente Coni Malagò ANSA

il favorito Owen’s Club DE NARDIN

Andrew Howe, 28 anni COLOMBO

Ippica GP FRECCIA E QUINTE?

Dopo un annoriapre Napoli

Un altro passo avanti ver­so il ritorno a un’ippica mini­mamente accettabile, che tro­verà il suo assetto più o menodefinitivo quando prenderàcorpo il progetto Lega (o Unio­ne) Ippica contenuto nella De­lega Fiscale passata al Senato.Dopo quasi un anno riapre Na­poli e in novembre toccherà aRoma (trotto) in attesa di capi­re se esiste un futuro anche perMilano. Oggi (inizio 14.40)quasi 100 cavalli e il Frecciad’Europa con Owen’s Club eOwen Cro in primo piano eOsasco di Ruggi in agguato.Anche la corsa abbinata alquintè (ore 18.30) , una volataper 17 nella quale indichiamoLevriero Rivarco (17), MelaniaSf (9), Lord Dany (15), Nisod’Alfa (14), Miglio (12), Omard’Ete (7).Ore 17 ­ GP Freccia d`Europa (m 1600): 1Moses Rob (G. Luongo ); 2 Owen’s Club (Bellei); 3 Owen Cr (Gubellini); 4 Look Mp(Vp. Dell`Annunziata); 5 Iper Roc (M.Racca); 6 Mururoa As (Maisto); 7 Osascodi Ruggi (Vecchione); 8 Lawyer As (Fier­ro); 9 Magic’s Club (Andreghetti); 10 Ne­ander Jet (R. Gallucci ); 11 Lorenz delRonco (M. Minopoli jr); 12 Mistral Bi (A. DiNardo); 13 Omera Win Sm (G. Di Nardo ); 14 Noncenè Play (Becchetti).

Atletica QUELLA ORO A RIETI

Finale SocietariHowe e Trost

(g.l.g.) Oggi e domani fi­nale dei Societari, quella Oro aRieti con in palio gli scudettiper club civili. Quattro le sediper un totale di 96 squadre (48maschili, 48 femminili). Cam­pioni uscenti la Riccardi Mila­no e l’Acsi Italia. Per la Cariri(unica finalista Oro con uomi­ni e donne) Andrew Howe,iscritto nei 100 e nel lungo. Trale altre favorite l’Atletica Vo­mano, la Pro Patria, l’AtleticaBergamo tra gli uomini e laBracco tra le donne. A Rieti an­che Beppe Gibilisco nell’asta,Marzia Caravelli nei 100 hs enei 200,Yadisleidy Pedroso nei400 hs, Sonia Malavisi nel­l’asta, Simona La Mantia e Da­riya Derkach nel triplo. Nellafinale Argento, a Vicenza, Mat­teo Galvan (100 e 200), PaoloDal Molin (al rientro dopo unanno nei 110 hs), Nicola Vizzo­ni e Alessia Trost. In quella diA­1, a Sulmona (Aq), DelmasObou, in quella di A­2, a BastiaUmbria (Pg), Alessio Guarini,Patrick Nasti e Sara Jemai.Sintesi di Rieti su RaiSport 2mercoledì e giovedì alle 17.40. L’azzurro Paul Parkinson, 22 anni

Ghiaccio FIGURA

Oggi Parkinsoninsegue Sochi

Paul Parkinson può rega­lare all’Italia la qualificazionemaschile olimpica nella figu­ra. Al Nebelhorn Trophy diOberstdorf (Ger), dopo il cor­to, è al 10° posto, ma al 6° eultimo a disposizione per chiinseguono il pass a cinque cer­chi. Oggi dovrà confermare ilrisultato nel libero: il vantag­gio sul più immediato insegui­tore è di 1.82 punti. Nelle cop­pie record del mondo dei russiVolosozhar­Trankov anche nellibero (150.31 punti) e nel to­tale (231.96). Gran Bretagna,Ucraina, Estonia e Israele pro­mossi ai Giochi.

Uomini (6 posti per Sochi). Corto: 1. Oda(Giap) 87.34; 5. Ketty (Aus)* 67.97; 6. Ke­lemen* (Rom) 65.52; 7. Lam* (H.K.)64.55; 8. Bycjenko* (Isr) 64.50; 9. Go­dorozha* (Ucr) 63.68; 10. Parkinson*63.37 (*in lizza per per Sochi). Coppie (4posti per Sochi). Finale: 1. (1.1.) Volo­sozhar­Trankov (Rus) 231.96; 2. (2.2.)Wende­Wende (Ger) 174.88; 3. (4.3.)Vartmann­Van Cleave (Ger) 162.81. Dan­za (5 posti per Sochi). Corto: 1. Paul­Islam (Can) 59.06; 4. Agafonova­Ucar(Tur)* 51.51 (*primi per quel. Sochi). In tv(oggi): diretta Eurosport 2 ore 13 (liberouomini), Eurosport (ore 17) libero danza.

Il c.t. azzurro Sandro Cuomo EPA

Scherma CONSIGLIO FEDERALE

Spada: Cuomoconfermato c.t.

Non ci saranno cambia­menti nello staff tecnico az­zurro della spada. Dopo i dub­bi espressi ai Mondiali di Bu­dapest (zero medaglie) e unranking mondiale che confer­ma le difficoltà (è rimasta soloRossella Fiamingo tra le prime16 della classifica), il presi­dente federale Giorgio Scarsoha deciso di confermare co­munque la fiducia al c.t. dellaspada Sandro Cuomo sulla viaper i Giochi di Rio 2016.Della posizione di Cuomo, checon video e diapositive ha pre­sentato al Consiglio l’anda­mento secondo lui positivodella sua arma negli ultimi an­ni, si è discusso in questi giornitra consiglio federale e consi­glio direttivo riunito a Roma.Alla fine è prevalsa la sceltadel presidente Scarso, che nelfebbraio 2009 scelse Cuomoper sostituire Carnevali, il c.t.scomparso improvvisamente.Oggi e domani nella capitale èin programma la Festa dellaScherma. Al Foro Italico si co­mincia alle 10 con un incontrotra società e consiglio federale.

Tiro a segno TRICOLORI

Campriani eZublasingori in famiglia

Ai tricolori di Milano laprima doppietta di famiglia diNiccolò Campriani e PetraZublasing. I due azzurri sonoentrambi freschi di laurea, lui alMaster in Ingegneria dello sport aSheffield, lei in ingegneria civilealla West Virginia University, e dapoche settimane vivono insiemead Appiano, alle porte di Bolzano.il paese di Petra. Campriani ieriha vinto nella carabina treposizioni, per la seconda volta incarriera, dopo il 2008: da alloranon aveva più partecipato. LaZublasing nella carabina 10 m.Uomini, carabina 10 m: 1. Campriani698.3 (595+103.3); 2. De Nicolo 694.4(592+102.4); 3. Tressoldi 691(589+102). Donne, carabina Treposizioni: 1. Zublasing 688.3(586+102.3); 2. Niederkofler 668(573+95);; 3. Gambaro 665.1(569+96.1).

l’esibizione

Djokovic e Na Li, sfida e sorrisi a Pechino

«Battaglia dei sessi» in versione cinese. Ieri a Pechino NovakDjokovic e Na Li (foto Reuters) si sono sfidati nell’evento organizzatoper festeggiare il decimo anniversario del «China Open» cinquegame in cui si partiva 30­0 per la cinese, che ha vinto 3­2. Non sonomancate le gag del numero uno del mondo: incasso per a «SoongChing Ling Foundation» per lo sviluppo del tennis giovanile

50 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

ALTRI MONDI SEGUITECI SU@AltriMondiGazza

Il fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]

Quello di Lettaè un ultimatuma Berlusconioppure il suoè solo un bluff?Dopo la minaccia di dimissioni in massa del Pdl,il premier incontra Napolitano e decide: subitoun «chiarimento definitivo» in Parlamento o stopal governo. E il Consiglio dei ministri va a vuoto

Il capo del governo Enrico Letta in automobile prima di incontrareal Colle il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano LAPRESSE

_sull’orlo della crisi AIL CASO

TELECOM

SBernabè

prontoa dimettersi

Il presidente diTelecom Franco

Bernabè stapensando di da­

re le dimissionial prossimoconsiglio di

amministrazionein programmagiovedì, dopo

l’accordoper il passaggio

gradualedi Telco, che

detiene il 22,4%di Telecom,

nelle manidella spagnola

Telefonica.Bernabè

ha sostenuto inun’audizione in

Parlamento chel’unica soluzione

per rilanciare ilgruppo sarebbe

un aumentodi capitale. Ma

il cda apparediviso su questamateria. Intanto

per il futurosi pensa a

Massimo Sarmi,attuale a.d. diPoste Italiane

Il governo è sempre più inbilico, ma la situazione è cosìincerta che conviene raccontarela giornata di ieri ora per ora.

1Cominciamo dalla mattina.In mattinata Letta è ancora

a New York, Berlusconi è a Ro­ma, dove ha preso la residenzae passerà gli arresti domicilia­ri, Napolitano è a Milano, allaBocconi, per una giornata­ri­cordo di Luigi Spaventa. Quic’è un passaggio politicamen­te significativo, che il presi­dente pronuncia con voce vi­brante, come se battesse unpugno sul tavolo: «Spaventa siimpegnò in Parlamento dal1976 al 1983, due legislatureentrambe accorciate, prassimolto italiana, da scioglimen­ti precoci delle Camere. Diver­samente da quanto accadevaai tempi di Spaventa, oggi gliscontri politici produconosmarrimento di ogni nozionedi confronto civile e di ogni co­stume di rispetto istituzionalee personale. Cosa è rimasto diquel modo di vivere la politi­ca?». Prima di questo passag­gio, al Capo dello Stato, che diSpaventa fu amico, s’è rottapiù volte la voce. Gli sono an­che scese dagli occhi delle la­crime.

2È arrivato mezzogiorno.Napolitano arriva a Roma

da Milano. Enrico Letta sbarcanella capitale da New York. Vasubito a Palazzo Chigi e incon­tra Alfano. Alla riunione si ag­giunge dopo un po’ anche Epi­fani. Come si saprà poi, il capodel governo dice subito al suovice che intende farla finitacon le minacce del partito alle­ato. È ora di finirla – dice – conquesta confusione tra le vicen­de di Berlusconi e la vita delgoverno, i problemi del Paesesono troppo gravi, ecceteraeccetera. La riunione si scio­glie, Epifani è il primo a usci­re, non è rimasto con i due cheun quarto d’ora. Alfano va aPalazzo Grazioli, dove c’è il so­lito vertice Pdl con Brunetta eSchifani. Fa sensazione cheBrunetta e Schifani abbiamopubblicato sul Giornale unalettera in cui sostengono che ilpresidente Napolitano, per fa­re quello che chiede il centro­destra, dovrebbe semplice­mente applicare la Costituzio­ne, dove sta scritto che le legginon possono essere retroatti­ve. In pratica, il centrodestravorrebbe un qualche inter­vento sulla Giunta che ve­nerdì, invece di rinviare lapratica alla Corte costi­tuzionale, applicherà laSeverino e voterà la de­cadenza di Berlusconi.La riunione a PalazzoGrazioli dura tre ore. Inquelle tre ore, Letta è sa­lito al Colle a discuterela situazione con Napoli­tano.

3Sentiamo.Napolitano preferirebbe

che di verifiche o voti di fidu­cia si discutesse dopo il 4 otto­bre. Letta invece vuole unchiarimento immediato. E hadalla sua tutto il Pd, a cui Ber­lusconi ha regalato una ritro­vata unità: alla direzione delpartito, in corso in quelle stes­se ore, ci si accorda sulle rego­le del congresso e per le pri­marie l’8 dicembre. In checonsiste il chiarimento imme­diato di cui parla Letta? Certo,per un passaggio parlamenta­re. Ma col voto di fiducia osenza? Questo non si sa anco­ra. In ogni caso Brunetta fa sa­pere che se si tratta di votarela fiducia non ci sarà proble­ma: il Pdl voterà la fiducia. Ilcentro­destra, infatti, sostienequesta tesi bizantina: anche setutti i 196 parlamentari delcentro­destra (che hanno con­segnato – tranne tre – le loro

lettere di dimissioni ai capi­gruppo) si dimetteranno, iministri del centro­destraresteranno al loro posto,e il governo, secondo lo­ro, pure. Una tesi diffici­le da sostenere, franca­mente, e non condivisa,per esempio, da Maroni,il quale dice che Letta,saputa la storia delle di­missioni in blocco, do­vrebbe abbandonare la

partita essendo chiaro cheil gesto di rinunciare al seg­

gio da parte dei 196 o 193 valetto come un’implicita dichia­razione di sfiducia.

4Siamo arrivati a sera.Sono le sette e mezza e co­

mincia un consiglio dei mini­stri che dovrebbe varare il de­creto legge col quale si rinvial’aumento di un punto dell’Ivaal prossimo 1° gennaio. Manon se ne parla. il presidentedel Consiglio, mentre incassala solidarietà piena dei mini­stri di Scelta civica o indipen­denti (Mauro, Cancellieri,D’Alia e Moavero) deve guar­darsi negli occhi con i cinqueministri del Pdl. I quali ora vo­gliono che il governo inseriscanel suo programma la riformadella giustizia alla Berlusconi,e cioè separazione delle car­riere, due Csm e quant’altro. Ildecreto sull’Iva salta. Bisognache prima ci sia il chiarimentopolitico. Il che significa chequesto chiarimento deve av­venire entro lunedì a mezza­notte, perché a mezzanotte eun minuto, da legge, l’Iva pas­sa dal 21 al 22%.

5Che cosa aveva in mente il

governo per far slittare l’Iva?Dove trovava i soldi?

Aumento di due centesimidella benzina. Incrementodelle anticipazioni Ires e Irap.

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dHA DETTO

SGiorgio

NapolitanoDiversamente

dai tempi diLuigi Spaventa,oggi gli scontri

politiciproducono

smarrimento diogni nozione di

confronto civilee ogni costume

di rispettoistituzionalee personale.

Cosa è rimastodi quel modo

di viverela politica?

CODACONS: «STANGATA»

No al decretoE martedìl’Iva aumentadal 21 al 22%

La decisione sembravaormai presa: nella bozza deldecreto legge che il governo siapprestava ad approvare, iltanto discusso aumento del­l’Iva dal 21 al 22% era destina­to a slittare da ottobre a genna­io. Ma in serata c’è stato il die­trofront: il Consiglio dei mini­stri decide di non approvare lanorma che blocca il rialzo fin­ché non ci sarà un chiarimentoin Parlamento. Tutto dipendedunque da quello che decideràdi fare il Pdl sulla decadenza diSilvio Berlusconi: Enrico Lettae Giorgio Napolitano preten­dono responsabilità e chiarez­za e, finché non ci saranno, ildecreto legge non verrà varato.Difficile che la schiarita arriviprima di lunedì, quindi è moltoprobabile che martedì l’Iva cre­sca dell’1%. Le coperture per ilmancato rialzo dell’Iva a otto­bre arriveranno dall’aumentodell’acconto dell’Ires (al 103%)e dell’Irap per il 2013, oltre chedall’incremento delle accise suicarburanti per 2 centesimi al li­tro fino a dicembre 2013 e poi,fino al 15 febbraio 2015, di 2,5centesimi al litro.

Stangata Il Codacons attac­ca, parla di provvedimento «di­sastroso», una stangata da 275euro a famiglia nel 2014. Nonè chiara la situazione per quan­to riguarda gli altri contenutidella bozza, a partire dal rifi­nanziamento in deroga per il2013 con un’ulteriore sommadi 330 milioni di euro «da ri­partirsi tra le Regioni». La boz­za prevedeva anche l’integra­zione con 120 milioni del fon­do per il 2013 per compensare iComuni del mancato gettitoImu. Intanto, da martedì, le ta­riffe del gas scenderanno del3% e quelle della luce dello0,8%, per un risparmio totale,su base annua, pari a 41 europer una famiglia tipo. Lo ha de­ciso l’Autorità per l’energia.

f.riz.

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Martedì l’Iva sale al 22% ANSA

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 51

notizieTascabili

Per fuggire da crisi e tasse

Gli imprenditori italianisognano la SvizzeraIn 682 in fila a Chiasso

Impossibile resistere alla tentazione. InSvizzera, la percentuale del carico fiscale medio suun imprenditore è del 17,1% mentre l’Iva è all’8. InItalia la pressione dei tributi su profitti e lavoro è del68,3%. E così non stupisce che quando il comune diChiasso, in Canton Ticino, ha organizzato unagiornata dedicata agli imprenditori italiani, sianoarrivate 682 domande. Alla fine ne sono state scelte168 e giovedì oltre 200 persone hanno attraversatola frontiera. Per capire come fare a trasferirel’attività in un Paese in cui si può contare anche suuna burocrazia più snella: per i soli adempimentifiscali, da noi occorrono 269 ore all’anno, mentre in

Svizzera 63. E così, si sono presentati proprietaridi piccole aziende, artigiani: venivano da Lombardia,Piemonte, Emilia Romagna, Marche. Si raccontache i controlli all’ingresso fossero molto attenti:non si entrava senza invito, per evitare che fra ilpubblico si mescolassero uomini delle FiammeGialle. In Canton Ticino, più che attivitàmanifatturiere si cercano società legare al terziario.

In aula il 20 gennaio

G8: Bertolaso,Balducci e altri 15rinviati a giudizio

Il gup di Roma ha rinviatoa giudizio l’ex capo dellaprotezione civile GuidoBertolaso, l’imprenditore DiegoAnemone, l’ex presidente alleopere pubbliche AngeloBalducci e altre 15 personecoinvolte nell’inchiesta sugliappalti del G8 e altri «grandieventi». La principale accusa aBertolaso è quella dicorruzione: nella veste dipubblico ufficiale avrebbefavorito Anemone in cambio didenaro e favori. A Balducci eAnemone, oltre a diversiepisodi di corruzione, vienecontestata (insieme ad altri12 imputati) l’associazione perdelinquere. Il processo è statofissato per il 20 gennaio.

Le operazioni sulla Concordia ANSA

Truffa da 1,7 milioni

Ciechi per l’Inps:facevano joggingIndagati a Napoli

Per la commissionemedica erano ciechi assoluti;per i carabinieri di Pompei(Napoli) soltanto dei truffatori.Grazie a nove mesi di indagini,21 persone sono stateaccusate di truffa continuataaggravata ai danni dell’Inps,oltre a essere raggiunte daprovvedimento di obbligo didimora. Agli indagati, residentinell’hinterland napoletano,sono stati sequestrati beni perun valore complessivo di oltre1,2 milioni di euro, ma il dannoper lo Stato è di oltre 1,7milioni. Le telecamerenascoste hanno mostratoquesti «non vedenti» mentreentrano in auto dal lato guida,fanno jogging, passeggiano.

Si attende esame Dna

Giallo ConcordiaLe ossa trovateforse di animali

Sarebbero di animali e nondi Maria Grazia Trecarichi e RusselRebello, i due dispersi delnaufragio della Costa Concordia,le ossa trovate vicino al ponte 4della nave incagliata al Giglio.Gli esami del Dna sui resti, però,«non sono ancora stati effettuati»,invita alla prudenza il capo dellaProtezione civile Franco Gabrielli.

Il confine tra la provincia di Como e la Svizzera ANSA

HA 23 ANNI E UNA FIGLIA

Non mangia da lunedìgrave una Pussy Riot

È stata ricoveratanell’infermeria del carcereNadejda Tolokonnikova (nellafoto), una delle Pussy Riot

arrestate, che dal 23 settembreportava avanti un durissimosciopero della fame. Le suecondizioni di salute sono infattipeggiorate e vengono giudicate«pessime». La Tolokonnikova, 23anni, è sposata e madre di unabimba di 5 anni. La pena dellePussy Riot finirà a marzo del 2014.

ALTRI MONDI TRA HOUSTON E SEATTLE

Usa, paura in volo:infarto per il pilota

Paura ieri nei cieliamericani: il capitano di un volodi linea della United Airlines, inservizio tra Houston e Seattle, ha

avuto un infarto mentre era aicomandi. È stato il copilotainsieme ad un passeggero,addestratore della Boeing, a faratterrare l’aereo con 161passeggieri e 16 membridell’equipaggio allo scalo diBoise. L’uomo è morto pocodopo essere giunto all’ospedale.

Clima, allarme Onu«Il riscaldamentoè colpa dell’uomo»Il rapporto sui cambiamenti delle temperature«Entro il 2100 +4,8 gradi: si intervenga subito»

AFFIDATO UN AUDIT A SOCIETÀ ESTERNA

Rcs Sport,al via controllisu transazionibancarie

Il comunicato di Rcs MediaGroup, edito­re della Gazzetta, è stringato e pesa le parolema il significato è trasparente: qualcosa nonquadra nei movimenti bancari di alcune asso­ciazioni sportive collegate a Rcs Sport, la socie­tà che si occupa di molti eventi sportivi tra cuiil Giro d’Italia, e la capogruppo vuole vedercichiaro, senza esitazioni, nel più breve tempopossibile.

«In seguito ad alcune verifiche amministrativeposte in essere recentemente dalla direzione Am­ministrazione, Finanza Controllo di Gestione eLegale», si legge in sintesi nella comunicazionediramata alle agenzie nel tardo pomeriggio di ie­ri, «è stato convocato il consiglio di amministra­zione della controllata Rcs Sport S.p.A. che ha de­liberato di affidare tempestivamente a una socie­tà esterna l’avvio di un audit per svolgere gli op­portuni ulteriori approfondimenti in merito allanatura di alcune transazioni bancarie svolte conalcune associazioni collegate a Rcs Sport ma nonconsolidate nel perimetro di Gruppo. Tali appro­fondimenti saranno altresì volti a valutare l’entitàdi eventuali danni subiti dalla Società».

Dall’editore, che agisce in stretto collegamentocon la Consob, non esce altro. Ma una prima rico­struzione è possibile. Nel corso di un programmadi verifiche contabili disposte dal nuovo ammini­stratore delegato Pietro Scott Jovane in concomi­tanza con il varo del piano triennale di risana­mento e sviluppo, il Chief Financial Officer Ric­cardo Taranto (non a caso ieri ha assunto la caricadi amministratore delegato di Rcs Sport sosti­tuendo Giacomo Catano, che peraltro rimane inazienda con nuovi compiti operativi) ha rilevatomovimenti bancari sospetti nei conti di alcune as­sociazioni che interagivano con Rcs Sport. In so­stanza queste associazioni, esterne al bilancioconsolidato di Rcs MediaGroup, erano incaricatedi gestire diversi aspetti logistici e amministratividegli eventi. È nei rapporti finanziari con esse chesi registra un ammanco sostanzioso.

Quanto? Difficile stabilirlo: la ricostruzionedi un quadro certo è sicuramente complessa.Rcs MediaGroup, prima di avanzare un inevita­bile esposto alla magistratura come parte lesa,ha associato alla verifica una società di revisioneesterna. I movimenti su cui s’indaga sarebberonell’ordine di qualche milione di euro, non tuttinecessariamente spariti nel vortice cartaceo diquella che appare come un’abile truffa, fatta didocumenti falsificati e sottrazioni indebite. Sul­le responsabilità gli accertamenti sono in corso,circondati da assoluto riserbo, ma pare che uncomponente del personale amministrativo diRcs Sport, che avrebbe dovuto fornire docu­mentazioni e spiegazioni esaurienti, da qualchegiorno non si presenti al lavoro.

Allo stato dei fatti, il Giro d’Italia – gestito pertradizione direttamente dalla Rcs Sport – non ècoinvolto nella vicenda.

FILIPPO CONTICELLO

Prima di dipingere l’apo­calisse, l’amara certezza: ècolpa nostra. Colpa dell’uomose il clima sta cambiando e co­sì di fretta. Lo ha messo nerosu bianco l’atteso rapporto delComitato intergovernativo sulcambiamento climatico (Ipcc)istituito dall’Onu, presentatoieri a Stoccolma di fronte a oc­chi preoccupati di tutto ilmondo. Spaventa soprattuttoil fatto che si siano sciolti idubbi degli scettici: ormai, in­fatti, sono sempre più lunghee frequenti le ondate di caloree, mentre si riducono i ghiac­ciai, sale il livello del mare e losmog avvolge le nostre città.Nel dettaglio, rispetto al quar­to rapporto, quello del 2007,la conoscenza ha fatto passi inlà: «È estremamente probabile

che l’influenza umana sul cli­ma abbia causato più dellametà dell’aumento di tempe­ratura tra il 1951 e il 2010», silegge. Poco da stare allegri:anche con uno stop immedia­to agli CO2, le conseguenzedel disastro dureranno secoli.

Non ritorno Nella guida di 36pagine un bastimento di datiscientifici e tabelle. Si scopre,così, che ognuno degli ultimitre decenni è stato più caldodel precedente e la prima de­cade del nuovo secolo ha toc­cato il record da quando,1850, vengono registrate letemperature globali. Non ba­stasse, la concentrazione diCO2 nell’atmosfera è cresciu­ta oltre il 20% rispetto al1958. E tra il 1901 e il 2012 imari si sono alzati di 19 centi­metri, dato che crea un certosussulto nel miliardo di perso­ne residenti nelle aree costie­re. Gli esperti hanno pure illu­strato 4 scenari da oggi sino al2100, a seconda della quantitàdi emissioni: nel peggiore in­cubo, la febbre della Terra do­vrebbe aumentare di 4,8 gradimentre il livello del mare po­trebbe salire sino a 82 centi­metri. Motivo per cui bisognadimezzare le emissioni di gasserra in pochi anni. E a riguar­do il commissario Ue perl’azione per il clima, ConnieHedegaard, ha rassicurato:«L’Europa espanderà le rinno­vabili risparmiando energia».Molto dipenderà comunquedalla tempistica: Legambien­te l’ha ribadito, ormai siamo«al punto di non ritorno».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AOBAMAE IRAN:

CONTATTO

SWashingtonnon parlava

con Teherandal 1979

Per la primavolta dal 1979,

data dellaRivoluzione

Islamica,la Casa Bianca

ha avutoun contatto

telefonicocon l’Iran.

Il presidenteamericano,

Barack Obama(nella foto),

ha annunciatodi aver parlato

con quelloiraniano,HassanRohani.

«Risolveree superare

le differenzesul programma

nuclearedell’Iran

è possibile»,commenta

il leader Usa. Latelefonata tra

Barack Obamae Hassan

Rouahni è stataannunciata

anchedal presidente

iranianosu Twitter

La concentrazione di CO2 è cresciuta di oltre il 20% dal 1958 FOTOLIA

Sono almeno 13 i morti nel crollo di unpalazzo di 5 piani, avvenuto a Mumbai, lamegalopoli indiana, ma decine di personerisultano ancora disperse. Quando la notte èscesa sui soccorritori, erano 50 le personevive estratte dalle macerie dell’immobile diproprietà comunale. Una ventina erano ferite,mentre dopo 11 ore dal crollo, è stata salvatauna bambina (nella foto Reuters) accoltadagli applausi dei soccorritori e di centinaiadi persone raccolte intorno al palazzo. Nellostabile costruito 35 anni fa, abitavano 22famiglie. Secondo gli abitanti del quartiere, idispersi sarebbero dai 40 ai 60. È il terzopalazzo residenziale che collassa negli ultimi6 mesi nella capitale finanziaria dell’India.

in India

Crolla palazzo a MumbaiLe vittime almeno tredici,i dispersi sono decine

52 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

C’è «PalazzoSogliano»,

di Sveva CasatiModigliani,

storia di unavedova e di un

figlio misteriosoin testa

agli ebook piùvenduti (fonte

Booksblog).Segue il thriller

«Battutadi caccia»,

del danese JussiAdler­Olsen

1Palazzo

Soglianodi Sveva Casati

ModiglianiSperling&Kupfer

2Battuta

di cacciadi Jussi

Adler­OlsenMarsilio

3La verità sul

caso HarryQuebert

di Joël DickerBompiani

4La voce

invisibiledel vento

di Clara SanchezGarzanti

5Inferno

di Dan BrownMondadori

top

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ee

bo

ok

LA

CL

AS

SIF

ICA

5A CURA DI

FRANCESCO RIZZO

gazzaWeekend

Insidious 2 a Catania

Festa dei trailercon anteprima

L’unico festival europeo chepremia i migliori trailer e le lorocase di distribuzione: si svolge aCatania e si conclude oggi. Trentai trailer in concorso: il vincitoreverrà annunciato questa sera alle21 all’Auditorium di piazza Dante.Prevista anche l’anteprimaitaliana di «Oltre i confini del male

Insidious 2» (sopra, una scena),un horror diretto da James Wan, ilregista di «Saw» e seguito di«Insidious», uscito nel 2010.

TRAILERS FILM FESTA CATANIA FINO A QUESTA SERA,

In esposizione 125 fotografie

Il National Geographicsi racconta a Roma

Dalla scoperta di tribù sconosciute alritrovamento della leggendaria città perduta di MachuPicchu, fino alle spedizioni al Polo Nord e nel profondodegli abissi. «National Geographic», il periodicoscientifico con 50 milioni di lettori mensili, festeggia i125 anni dalla fondazione con la mostra fotografica«La Grande Avventura», fino al 2 marzo al Palazzodelle Esposizioni di Roma. In 125 foto (sotto, uno degliscatti), più pannelli espositivi e touch screen, le tappedi un magico viaggio da sfogliare, pagina dopo pagina.

LA GRANDE AVVENTURA, AL PALAZZODELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, INGRESSO 7,50 EURO

AFIRENZEPEDALA

A Milano live dei Motel Connection per Samsung

Il concerto è sul balconeUn sabato milanese con musica

live in un grande spazio pubblico,all’aperto. Samsung celebral’arrivo delle sue nuove creature(lo smartwatch Galaxy Gear e il GalaxyNote 3) con un concerto gratuito.Stasera protagonisti sul palco, anzisul balcone (quello di Corso Europa 13,palazzo che ospita gli uffici della TridentEntertainment, produttore dell’evento),i Motel Connection (nella foto, Samuel)in un duetto, assai tecnologico, con unaserie di amici e guest star (Saturnino, MarcoTamburini&RJDCollective, Giuliano Palma, Irene Grandi e Negrita).Dirige eccezionalmente questa variegata «orchestra» digital­musicale il rapper Ensi: suo il compito di coordinare tutti gli artistiusando le nuove tecnologie. Insomma, attraverso immagini edanimazioni, per una sera a Milano la gente ballerà per la strada.

SAMSUNG: DESIGN YOUR LIFE – MOTEL CONNECTION ALL STARSCONCERTO GRATUITO. STASERA DALLE 20 IN CORSO EUROPA 13 A MILANO

Fino a mercoledì

Jesolo capitaledi tutti i nonni

In Italia ci sono dodici milionidi ultrasessantenni per settemilioni di nipoti. E allora, per unavolta, si festeggiano i nonni.Accade a Jesolo (Venezia), con unprogramma di appuntamenti cheva da una “festa” del Prosecco(oggi dalle 12) al rinnovo dellepromesse di matrimonio sullaspiaggia (oggi alle 15) fino alpranzo con show cooking (domanidalle 11 alle 15). Nel pomeriggio didomani, mercatini, reading e balliin piazza. Tra escursioni aVenezia, concerti di musicaclassica e pedalate lungo il fiumeSile e non solo, il programmaprosegue fino a mercoledì.

NONNI A JESOLO, FINO AL 2OTTOBRE, PER INFO WWW.JESOLO.IT

Incontri e super ospiti

Bolzano discuted’innovazione

(m.gas.) Alberto Tomba eratra i primissimi ospiti di «Ampievedute», ciclo di incontriorganizzato all’internodell’Innovation Festival di Bolzanodove per tre giorni si discute difuturo incrociando umanesimo esviluppo, architettura, montagnae formazione. Oggi si chiude e gliospiti di maggior richiamo sono ilministro dell’istruzione MariaChiara Carrozza, l’architettoStefano Boeri (che a Milano haprogettato il Bosco verticale),Johann Dietrich Wörner(presidente del Centro tedescoper l’aeronautica e l’astronautica),Eva Maria Börschlein (BMWGuggenheim Lab di Monaco) eCarlo Ratti, architetto e ingegnerema anche docente al Mit diBoston, inserito dagli americanitra i 25 che influenzeranno ildesign futuro e da «Forbes» tra i100 nomi più importanti dell’anno.

INNOVATION FESTIVAL, ARENAIN PIAZZA WALTHER E PIAZZAUNIVERSITÀ, IN STREAMINGSU INNOVATIONFESTIVAL.BZ.IT

SAnimazione

e musicama solo

a due ruoteUna rassegna difilm dedicati alla

bicicletta?Molto di più:

concerti, dj set,mostre,

esibizioni di bmxe tornei di bikepolo. Una festadelle due ruote

e dei pedali ­come filosofia estile di vita, nonsolo come sport

­ allo SpazioAlcatraz

della Leopolda.Da vedere

ci sono 60 fradocumentari,

report di grandie piccoli eventi,

clip musicali,film di

animazione. Traloro il delizioso

«Paperboy»,la storia di un

ciclista di cartache cerca

la sua libertà.Sta spopolando

su Internet...

BICYCLEFILM

FESTIVAL, AFIRENZE, INFO:

BICYCLEFILMFESTIVAL.COM

L’ATTORE AVEVA 66 ANNI

Addio a Reggianidella «Freccia nera»

Chi guardava la tv alla finedegli Anni ‘60 ricorderà losceneggiato «La Freccia Nera»: ilsuo protagonista, Aldo Reggiani

(a sinistra, Ansa), è morto ieri aRoma a 66 anni. Era stato coltoda ischemia in giugno. Regista diopere liriche, doppiatore diJeremy Irons e Patrick Swayze,ha recitato al cinema anche perArgento e Comencini. Il figlioPrimo, nato nel 1983, è nel cast di«RIS Roma Delitti imperfetti».

ALTRI MONDI LA PRIMA PUNTATA SU SKY

X Factor, già record657mila spettatori

Giovedì sono stati 657.732gli spettatori che in media su SkyUno hanno seguito la prima delle4 puntate di «X Factor 7», che

raccontano le selezioni in vistadei live al via il 24 ottobre. Icontatti unici sono stati 1.197.537(record per «X Factor» su Sky)e l’indice di fedeltà del 55%,con picchi di share del 2,8%.La crescita, rispetto al debuttodella scorsa edizione del talent,è stata addirittura del 17%.

Mamma Micaela«I miei Anni felicisono questi qui»La Ramazzotti nel film di Luchetti: «Interpretouna donna piena di contraddizioni, come me»

LA RICORRENZA CON «HUMMINGBIRD» CONCESSE DOMANDE PIÙ ARTICOLATE

Buon compleanno Google: quindici anni!E c’è un nuovo algoritmo per le ricerche

Quindici candeline e l’ennesima novità. A festeggiare ci hanno pensato ieri Larry Page eSergey Brin, fondatori nel 1998 diGoogle: si sono ritrovati nelgarage di Menlo Park, in California, dove 15 anni prima avevanoiniziato a lavorare al motore diricerca più famoso al mondo.Hanno pure presentato il nuovoalgoritmo, nome in codice«Hummingbird» (“colibrì” il significato letterale): apre la strada aricerche più lunghe e complesse,poiché esamina relazioni econcetti degli utenti sempre piùesigenti. Innovazione che diventerà importante man mano che laricerca sarà più vocale non solosu pc, smartphone e tablet, maanche sulla tecnologia indossa

bile come gli orologi intelligenti e iGoogle Glass. L’implementazionedi Hummingbird è iniziata un mesefa e attualmente copre il 90%delle ricerche. Il 27 settembre èil giorno in cui convenzionalmenteGoogle festeggia il compleanno.Ma l’azienda di Mountain Viewha tante ricorrenze. Nasce il 4settembre 1998 con la presentazione della domanda dellasocietà, mentre il 7 settembreanno iniziano le attività online.Page e Brin si erano incontratiprima, nel 1995, nel campusdi Standford e avevano iniziatoa lavorare su un nuovo motoredi ricerca, BackRub, chesfruttava un innovativo approccioper trovare le pagine in Rete,catalogandole per rilevanza.

ELISABETTA ESPOSITOROMA

C’è qualcosa di profon­damente insolito e affascinan­te in Micaela Ramazzotti.Forse perché film dopo film, fi­glio dopo figlio, ha mantenutola stessa sfacciata capacità dimostrarsi sincera. Dietro que­gli occhi sembrano non essercisegreti, lei dice quello che pen­sa ed è esattamente quello chevuole essere: la sua felicità ap­pare così autentica da metterea disagio chiunque abbia ac­cettato un compromesso conla vita. «I miei anni felici? Que­sti. Fino a tre minuti fa ero inmacchina ad allattare la miabambina. Cos’altro posso vole­re?». Anna ha poco più di cin­que mesi, è la sorellina di Jaco­po, 3 anni: Micaela li ha avutidal regista Paolo Virzì con cuiè sposata dal 2009. E Anni feli­ci è anche il titolo del film di

Daniele Luchetti, nei cinemada giovedì, di cui è protagoni­sta con Kim Rossi Stuart.

Donne e contraddizioni Sulgrande schermo è stata spessouna mamma, lo è anche sta­volta. Anzi di più, qui interpre­ta la mamma del regista vistoche Anni felici — che si svolgenel 1974, in una Roma che cer­ca una nuova identità rivolu­zionaria — è il racconto auto­biografico, con qualche inven­zione ma sentimenti assoluta­mente reali, dell’infanzia diLuchetti. Micaela sorride e

racconta: «Ho incontrato lamamma di Daniele, ero un po’imbarazzata... Poi lei mi hafatto vedere delle vecchie foto.Aveva sempre uno sguardomolto forte. Ho cercato di farlomio». E ci è riuscita, nonostan­te il personaggio sia partico­larmente complesso: «Serenaè una donna piena di contrad­dizioni, matta e responsabile,zoccola e mamma, frivola e bi­gotta. Vive l’amore in modo in­fantile, ma alla fine sa esserecoraggiosissima. Di tutte quel­le che ho interpretato è la piùautentica, la più umana, e perquesto la più simile a me». Nelfilm tradisce il marito artista(Kim Rossi Stuart) con unadonna (Martina Gedeck): «È ilprimo rapporto omosessualedella mia carriera, ma baciarlaè stato molto bello e diverten­te. Di certo più facile che farlocon un uomo». Sfacciatamen­te sincera.

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MICAELA RAMAZZOTTIATTRICE

« È l’autobiografiadel registae io divento suamadre. Sfida bellama non facile...

Micaela Ramazzotti, 34 anni, in una scena di «Anni felici» di Daniele Luchetti, al cinema dal 3 ottobre SCARPA

50I miliardi di fatturatoIn 15 anni di crescita, Googleè arrivato a fatturare nel 2012oltre 50 miliardi di dollari

SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 53

Brumotti

GAZZALOOK IL PERSONAGGIO

SERENA GENTILE

Vittorio Brumotti Abbom­bazza non ha i piedi per terra ne­anche quando va in bagno, ma latesta sulle spalle sì. Ha 60 ta­tuaggi e il look da scassato, ma èuno «pollo bresaola e insalata»con la partita iva da quando ha14 anni, zero agenti e 11 spon­sor. L’inviato di Striscia la notiziae prima ancora campione di biketrial, è decisamente un tipo rockand roll, il bello è che si sballacon gli spigoli. «Non fumo, nonbevo, non mi drogo, l’estremoappaga, non ho bisogno di anda­re in giro a fare altre cazzate. Lamia vita è una figata così».

Appaga mica poi tanto, per­doni: è passato alla bici dastrada perché con quella datrial era troppo facile fare i3700 gradini del Burj Khalifa diDubai, senza mettere piede aterra... E solo per dirne uno (deisuoi 8 Guinness dei primati).

«È vero, da 6 mesi ho alzato illivello di difficoltà: saltare murie ringhiere con una bici normaleè molto più complicato. Ma hovisto Martyn Ashton e... dovevofarlo anch’io e meglio. Martyn èun amico inglese che si è appenainfortunato al Gp di Silverstone,cadendo durante un’esibizione.Questo mi ha sconvolto. Pregoche si riprenda presto».

Bici: ne ha più di 50. Viaggiaalmeno con tre e ci sta vistocome le tratta, ma è vero che le

lava nella vasca da bagno?«Ho una casa/officina a Mila­

no 2: lì capita anche questo. Iocon la bici vivo, comunico. Sen­za non so stare: ci vado tutto ilgiorno, tutti i giorni».

Cinquanta e passa: qualesalva sulla torre?

«L’ultima, la road bike color le­gno. E la prima: una Monty cro­mata da 890 mila lire compratada Claudio, mio padre, l’11 no­vembre 1991 grazie a un’annatabuona di extravergine: lui lavorain un oleificio. Ma anche la LeeCougan nera con i cerchi fluo concui ho vinto il Mondiale 2006».

Resta quello il momento piùbello della sua carriera?

«Sì, l’altro sarà quando sa­prò che Martyn si è ripreso».

Si può sfidare la morte, maevidentemente non si riesce a

metterla in conto mai davvero.«Sono stato per un po’ dall’al­

tra parte, sul Peak Lenin, e quel­l’esperienza mi ha elevato. Daquando son tornato vivo dal Kir­ghizistan (travolto da una valan­ga e con un principio di edema ce­lebrale), posso avere tre moto mame ne basta una».

Inizia tutto con le moto...«Dietro a un gruppo che fa

trial e che arriva a Boissano(Liguria), il mio paese, per al­lenarsi. Avevo 11 anni, loro inmoto, io in bici».

È nato così, spericolato.«No, ero un taciturno che in

campeggio raccoglieva mozziconidi sigaretta per metter via soldini:volevo realizzare un sogno, girareun film ad Hollywood. Ce l’ho an­cora... Ha presente “Senza freni”,il film del pony express in biciclet­ta per New York? Hanno usato 2

«La mia vitasu una ruota»Il campione di bike trial da un progetto all’altro«Vorrei fare un film, ma prima il giro della morte»

« Quando sono su uncornicione pensoche devo tornarea casa dai mieie dalla Giorgia»

per lei

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1 Geox Respira Piumino ultraleggero €109 2 Locman Orologiocon cassa in acciaio e titanioimpermeabile e cinturino in silicone€690 3 Giorgio ArmaniEyewear Occhiale forma pilot conparaocchi in nappa e seta €3004 SUN68 Cardigan di lana €120 5Lacoste L!ve Camicia tartan €906 Lotto Leggenda Sneaker insuede e nylon con occhielli multicolor€110 7 Pirelli Pzero Giacca «rainsottosella» impermeabile €179 8Piazza Italia Pantaloni dal coloreacceso €26 9 Eastpak Zainozippato con fantasia rigata e stampafrontale €75

controfigure per girarlo...».

Vuole dire che Brumotti cel’avrebbe fatta da solo? Beh, latelecamera non la imbarazza.

«L’importante è non stufarsi difare autografi: dice Antonio Ricciche quando succederà mi saròmontato la testa. Io firmo auto­grafi anche al bagno...».

Pure gli autografi in bagno?«In autogrill, al ristorante...

Di recente mi è capitato diemozionarmi davanti a Valen­tino Rossi, come un bimbo».

Ma lei era davvero un bimbotranquillo?

«Ma sì, mi buttavo negli olivetiintorno a casa mia, da 6­7 metri,cercavo spigoli per saltare ovun­que. Siamo un po’ così. Elisa, miamamma, si è appena buttata da10 metri nella piscina di gomma­piuma che ho davanti casa, dovemi alleno».

Allora è di famiglia: parolad’ordine adrenalina.

«Se mi butto col paracadute,vado giù a occhi aperti, io il ri­schio lo annuso ma non è una co­sa da trasmettere agli altri. Nonsi può farlo senza essere prepa­rati. Io ci lavoro da 20 anni e mialleno 8 ore al giorno. Quandosono a 100 metri di altezza, usola testa: sono concentrato e pen­so che devo tornare a casa da Eli­sa e Claudio, dalla Giorgia».

La Giorgia è la Palmas: tra uncornicione e l’altro ci sta unmatrimonio?

«Ci sta, capisco un po’ di cosee si fa: voglio che sposi un im­prenditore vero, voglio che siafelice. Io quando vinco dò il mas­simo, anche con gli affari».

L’Everest le è rimasto sulcannarozzo, il riscatto è sulMonte Bianco?

«Non mi ricordi l’Everest, perfavore. Sul Monte Bianco ci andrò,ma prima devo fare il giro dellamorte con la bici da strada. È untrick difficile. E partecipare al Girodi Dubai». Abbombazza.

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LA GIACCAGAZZETTA

Dopo il blazer estivo eccola giacca invernale firmataGazzetta­City time. VittorioBrumotti indossa anche la

sciarpa con la Gazzastampata. Entrambe sarannoin vendita nei GazzaStore e

nei negozi che distribuisconoCity Time. Prezzo €299

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54 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013

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SABATO 28 SETTEMBRE 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 55

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7:16 19:10 7:02 18:58 7:17 19:08 7:03 18:56 4 ott. 12 ott. 19 ott. 27 ott.

Cala la pressione al Nord con l'arrivo di moltenuvole, foriere di piogge, sia sulle Alpi orientali chesu quelle occidentali. Precipitazioni in tarda serata

anche sul Piemonte e Lombardia. Al Centroparzialmente nuvoloso; sereno al Sud.

Peggiora il tempo al Nord con rovesci etemporali diffusi su buona parte delle regioni efino a sera. Forti precipitazioni anche al Centro,specie su coste tirreniche della Toscana, Lazio inserata. Molto nuvoloso sui settori meridionali.

Tempo che rimane ancora molto perturbato alNord con piogge diffuse e locali temporali. Miglioranel corso del pomeriggio a partire dal Piemonte.Piogge e temporali anche al Centro, su costetirreniche meridionali, Puglia, meno in Sicilia.

ALTRI MONDI

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre

AUTOMOBILISMO13.15 WORLD SERIES

Gara 1, Da Le Mans, FranciaEurosport

BEACH SOCCER8.30 SPAGNA - BRASILE

Mondiali. Eurosport e Rai Sport 1

CALCIO13.45 TOTTENHAM-CHELSEA

Premier League. Fox Sports14.00 LORIENT -

OLYMPIQUEMARSIGLIALigue 1. Fox Sports Plus

14.00 MILAN - CAGLIARICampionato primavera. SportItalia

15.00 CITTADELLA -CROTONESerie B. Sky Calcio 12

15.00 LANCIANO - BARISerie B. Sky Calcio 10

FOOTBALL AUSTRALIANO6.30 HAWTORN -

FREMANTLEAustralian League. Eurosport 2

GOLF14.30 ALFRED DUNHILL

LINKS CHAMPIONSHIPPGA European TourDa St. Andrews, ScoziaSky Sport 2

HOCKEY PISTA21.00 MONDIALI

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MOTOCICLISMO12.35 GP DI ARAGON

F1. Moto 3. Qualifiche. Italia 213.30 GP DI ARAGON

F1. Moto Gp. QualificheItalia 1 e Italia 2

15.05 GP DI ARAGONF1. Moto 2QualificheItalia 1 e Italia 2

18.00 GENOA - NAPOLISerie A. Sky Calcio 10,Sky SuperCalcio e MP Calcio

20.45 AJAX -GO AHEAD EAGLESEredivisie . Fox Sports Plus

20.45 MILAN - SAMPDORIASerie ASkySport 1,SkyCalcio 1 eMPCalcio

22.00 REALMADRID -ATLETICOMADRIDLiga. Fox Sports

CALCIO A 520.30 MARCA - LUPARENSE

Supercoppa. Rai Sport 1

CICLISMO14.00 MONDIALI FEMMINILI

Da Firenze. Rai Sport 2

CRICKET16.30 CHENNAISUPERKINGS-

BRISBANE HEATChampions League Twenty20Dall’India. Eurosport 2

0.30 ARGENTINA -NUOVA ZELANDAThe Rugby ChampionshipSky Sport 2

TENNIS6.00 WTA TOKYO

FinaleSuper Tennis

10.00 WTABANGKOKFinaleSuper Tennis

VOLLEY15.00 SERBIA -

RUSSIAEuropei maschili. SemifinaliDa Copenaghen, DanimarcaRai Sport 1

18.00 ITALIA -BULGARIAEuropei maschili. SemifinaliDa Copenaghen, DanimarcaRai Sport 1

20.00 GP USASuperbike. SuperpoleDa Laguna Seca, Stati UnitiEurosport 2

23.00 GP USASuperbike. Gara 1Da Laguna Seca, Stati UnitiEurosport 2

PATTINAGGIO13.00 NEBELHORN TROPHY

Uomini. Da Oberstdorf, GermaniaEurosport 2

17.00 NEBELHORN TROPHYDanza. Da Oberstdorf, GermaniaEurosport

RUGBY17.00 SUDAFRICA -

AUSTRALIAThe Rugby ChampionshipSky Sport 3

20.30 PERPIGNAN -TOLOSATop 14.DaCittàdelCapo,SudafricaSky Sport 2

15.00 LATINA - BRESCIASerie B. Sky Calcio 9

15.00 MODENA - PADOVASerie B. Sky Sport 1 e Sky Calcio 1

15.00 PALERMO -JUVE STABIASerie B. Sky Calcio 4

15.00 REGGINA - CARPISerie B. Sky Calcio 11

15.00 SIENA - TRAPANISerie B. Sky Calcio 5

15.00 SPEZIA - NOVARASerie B. Sky Calcio 7

15.00 VARESE - TERNANASerie B. Sky Calcio 6

16.00 MANCHESTER UTD -WEST BROMWICHPremier League. Fox Sports

16.00 UDINESE - INTERCampionato primavera. SportItalia

17.00 PARISSAINTGERMAIN-TOLOSALigue 1. Fox Sports Plus

18.00 ALMERIA -BARCELLONALiga. Fox Sports

OroscopoLE PAGELLE

Gazzetta.it

Coppia a sorpresa suglispalti del Dall’Ara:in occasione di BolognaMilan sono stati avvistatidagli obiettivi deifotografi in tribuna DaniloGallinari e MargheritaGranbassi. Sul nostro sitola gallery fotografica conil cestista azzurroconcentrato sulla partitae la schermitrice moltosorridente.

FOTOGALLERY

Coppia a sorpresa:Gallinari­Granbassiinsieme al Dall’Ara

www.gazzetta.it

DI ANTONIO CAPITANI

21/4 ­ 20/5

Toro 7+

Sabato sotto il segnodella Luna, splendentee portatrice diconferme al vostrovalore, pure a quellosuino. Uau. Viaggie trasferte OK.

23/10 ­ 22/11

Scorpione 8

Sabatorigenerante.E di consensial vostro operato.Siete poi così fighiche davantial sudombelicoavete la fila. Uau.

21/3 ­ 20/4

Ariete 5,5

Sabato moscetto:il lavoro rompe, laserenità scarseggia.Niente impulsività!L’amor e la fornicazionsono un’orticariazebedeica.

21/5 ­ 21/6

Gemelli 7­

I successi nel lavoroconfortano. E glisvaghi del sabatoriescono, in un moodsuino giubilante.E’ il cuor, forse,che non giubila.

22/6 ­ 22/7

Cancro 7,5

Bella Luna nel vostrosegno, che vi dàlustro. Serenitàe buone idee vi fannoprodurre capolavori,voi siete blanditi,leccati, fornicati.

23/7 ­ 23/8

Leone 7

Da soli andrete allagrande, nel lavoroe in altri ambiti. Certo,Saturno imponeselezioni e attese,ma vincerete.Slanci suini multipli.

20/2 ­ 20/3

Pesci 7,5

L’esplosione di vitalitàdeterminata dallaLuna rendeil sabato adatto a ognisvago. Anchepeccaminos(u)ino. Illavoro premia i meriti!

22/12 ­ 20/1

Capricorno 6­

Certa gente vi stressaal punto da ridurvigli zebedei in patè.E voi non quagliate.Ma è solouna giornata un po’ no.Suinally too.

21/1 ­ 19/2

Acquario 6­

Nei lavori di fino oggisiete bravi. Male vostre analisi vannoa discapito dellasintesi. Anchefornicando. Ussignùr.Svagatevi, tonight.

23/11 ­ 21/12

Sagittario 7

Sabato di impegnie di compiacimentisia lavorativisia economici. Maniente paranoie, perfavore. Sudombelicomuy gaudente.

23/9 ­ 22/10

Bilancia 5,5

Sabato di Lunasfigatella che, pur nonpaventando rogneenormi, crea impiccie abbatte lo zebedeo.Ci sono pureimpedimenti suini.

24/8 ­ 22/9

Vergine 7

Lavoro e amoregodono di sponsorastrali super. Ergo:niente faccia da sfigati,please. Sudombelicofantasioso, fantasista,fantasmagorico.

STEPHANEL SHAARAWY

L’attaccante del Milane della Nazionaleè nato a Savonail 27 ottobre 1992.È cresciuto nellegiovanili del Genoa

Grande equilibrio nelsondaggio di Gazzetta.itsull’Inter di Mazzarri.Per il 51% dei votanti lasquadra nerazzurra,seconda a due puntidalla capolista Roma,può ambire allaconquista del tricolore, il49% invece non ci credee ritiene che la squadranon sia pronta pervincere lo scudetto.

IL SONDAGGIO

Inter da scudetto?La metà dei lettoriadesso ci crede

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56 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 28 SETTEMBRE 2013