Gazzetta 20130715
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www.gazzetta.it lunedì 15 luglio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFER NO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 165POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 165ITALIA
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Moratti in ritiroEntro tre giornifatta per Isla
DALLA VITE A PAGINA 10
BATTAGGIA, BUONGIOVANNI, MOLINARO E NARDUCCI PAG. 19, 32 E 33 3 Tyson Gay, 30 anni, statunitense: 9’75" quest’anno sui 100
TERREMOTO ATLETICATrovati positivi l’americano Tyson Gay, Asafa Powell e altri 4 giamaicani
SCANDALO DOPING
GIALANELLA, GHISALBERTI, PASTONESI, SCOGNAMIGLIO PAG. 193031
Froome spaventosoDomina il Ventouxa tempo di record
TOUR DE FRANCE
MILAN
Idea GallianiHonda subitocon lo sponsor
LAUDISA, PASOTTO ALLE PAGINE 89
3 L’a.d. del Milan Adriano Galliani, 68 anni, a Taormina
INTER
3 il cileno Mauricio Isla, 25 anni
Arriva Maiconper la difesaVia Marquinhos
CECERE, PUGLIESE A PAGINA 12
ROMA
3 Il brasiliano Maicon, 31 anni
Per il Baribisuna stangatasu Gillet e co.
GALDI, STOPPINI A PAGINA 16
SCOMMESSE
3 Gillet (34), quando era al Bari
TENNIS BATTUTO KOHLSCHREIBER
Fognini a Stoccardail suo primo AtpVinci supera ErraniCRIVELLI A PAGINA 37
wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI
Problemi a Palermo. Metàsquadra infortunataperché Gattuso per fare iltorello usa un toro vero.
MOTOGP IN GERMANIA VALENTINO SOLO 3°
Marquez vola in testaRossi, un podio amaroCASADIO, FALSAPERLA, CORTINOVIS, ZAMAGNI PAG 24252627
3 Marc Marquez, 20 anni, e Valentino Rossi, 34
SERVIZI ALLE PAGINE 235
E IL MERCATO CONTINUA MENTRE DE LAURENTIIS CHIEDE AL SINDACO IL SAN PAOLO
JULIO CESAR DOMANI IL SI’. DAMIAO E RAMI VICINITRATTA CON LA JUVE LO SCAMBIO MATRIZUNIGA
D’URSO ALLE PAGINE 23
«IL MIO NAPOLIDA SCUDETTO»
«Arriverà una punta diversa da Cavani, matanti miei giocatori possono colpire, Callejon è
da 20 gol. Hamsik lo voglio così. Lotteremo peril titolo e per fare bene in Champions»
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2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
PRIMO PIANO
Benitez, vedi Nap«Vai Hamsik, ti voglio cosìCallejon può fare 20 golLotteremo su tutti i fronti»Il nuovo tecnico azzurro: «Per lo scudetto ci siamo pure noi. Tanti mieigiocatori possono colpire. Arriverà una punta diversa da Cavani»
DAL NOSTRO INVIATO
ALESSIO D’URSODIMARO (Trento)
Ci sono eventi nella vitadi una società che rivelano l’eccezionalità del suo momento:parla per la prima volta in ritiroRafa Benitez, al secolo «DonRafè», nuovo allenatore delNapoli uscito dal cappello delpresidente Aurelio De Laurentiis, e già in poche battute initaliano con forte inflessioneiberica si prende la scena. Conla simpatia. Nuovo simbolo diun club che da stella del SudItalia vuole diventare internazionale, lui, il tecnico spagnolo, non ha paura di volare: «Iodico che lotteremo su tutti ifronti, per lo scudetto ci siamoanche noi, e per questo avrò bisogno di una rosa forte. La Juveè stata molto forte negli ultimidue campionati, si è rafforzatae continuerà a essere competitiva. C’è l’Inter, che ha un nuovo allenatore e un presidenteche ha detto di voler puntareallo scudetto. Ma anche Roma,Fiorentina e Milan stanno lavorando per migliorarsi».
Ma qual è allora il ruolo delNapoli, se non quello di essereal momento la vera antiJuve?
«Ogni anno è una storia diversa. Ho una squadra di qualità e voglio essere forte in ognicompetizione, giocarmela finoalla fine, ecco perché dobbiamo raggiungere un livello alto».
Che cosa può fare Benitezper non deludere le attese deitifosi, tanti, che sognano a occhi aperti?
«Voglio ricambiare il loro calore lavorando tanto e vincendo qualcosa. Mi considerano
un top player? Non lo sono, almassimo posso essere un topmanager. Perché se mi considerassero un top player, sarebbe un problema per il Napoli...Darò il cento per cento, io incampo ho la responsabilità difare bene il mio lavoro. Sonoorgoglioso del Napoli, vogliamo fare un passo avanti tuttiinsieme».
Inevitabile soffermarsi suCavani e, soprattutto, su chi losostituirà.
«Io ho parlato con Edi, luiora è in permesso e ancora oggiè un giocatore del Napoli. Io dico che la società sta lavorando,io sono concentrato sulla squadra che ho. Punto su Mertens,Callejon, Hamsik, Pandev e Insigne: ognuno di loro può fargol».
Ma qual è l’identikit del nuovo centravanti?
«Cercheremo un giocatorediverso da Cavani, non cerchiamo chi fa 40 gol, come Ediè difficile trovarne. Di sicuronon prenderemo grandi nomiche entusiasmino le folle, cerchiamo i giocatori che noi vogliamo, perché sono utili al nostro disegno tattico. La rosa sarà ancora più forte, l’anno scorso giocavano sempre in 14.Mertens è un ottimo giocatore,lo stesso penso di Callejon: perme lui è uno del Real Madridche può segnare dai 10 ai 20gol».
Hamsik, come i suoi ex giocatori Gerrard e Lampard, puòfare il mediano?
«L’importante è che i mieigiocatori sappiano cosa fare ecosa fanno i compagni, nel caso in cui dovranno interscambiarsi tra loro. Sono molto con
tento di quello che sta facendoMarek».
Il modulo 4231 è un temaricorrente per lei: ci sarannoalternative?
«Nella mia carriera ho giocato anche col 442 o con 5 dietro come feci col Liverpool contro la Juve nei quarti di finaledi Champions del 2005. Il modulo non è un problema. Possodire che finora tutti hanno dimostrato di avere l’atteggiamento giusto».
Behrami, per esempio, potrebbe adattarsi a destra come all’inizio della carriera?
«Per la verità l’ho provato inquel ruolo e mi ha detto chenon gli piace moltissimo. Lamia idea non è questa».
Cosa è successo con DeSanctis? Non doveva essere titolare?
«Il mercato è aperto fino ainizio settembre e può succedere sempre qualcosa. Ora èqua: aveva un problema al gomito e non vogliamo forzarecon lui».
I giovani, e in particolare Insigne, che ruolo avranno nelsuo Napoli?
«È importante che Lorenzo eMertens sappiano giocare inentrambi i ruoli, a sinistra e adestra. A Insigne piace stare asinistra, ma ci saranno tantepartite e quindi bisogneràadattarsi. Farò il turnover. Nonguardo la carta d’identità deigiocatori: se sono bravi li schiero e basta. Giocatori come Fernandez, Radosevic, Tutino, Novothny devono dare il massimo, sono sicuro che saranno ilfuturo della società».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4GLI EVENTIA DIMARO
SAmichevoli
20 luglioNapoliFeralpi
Salò(ore 17.30)
26 luglioNapoliCarpi
(ore 17)
Fuoridal campo
Da oggia mercoledì
Forumcon i giornalisti
stranierial Teatro
Comunaledi Dimaro
(ore 21)18 e 25
luglioIncontro
di due giocatoriazzurri
con i tifosial centro
congressidi Folgarida
(ore 21.15)20 luglio
Presentazionedella squadra
in piazzaMadonna
della Pace(ore 21.15)
26 luglioFine ritiro,
conferenzastampa
di Benitez(ore 12)
« Voglio ricambiareil calore dei tifosivincendo qualcosa
RAFA BENITEZSULL’AFFETTO DEI TIFOSI
« Non guardola carta d’identitàdei giocatori
RAFA BENITEZSUI GIOVANI IN ROSA
L’EX AZZURRO AL PSG
Cavani oggi è a ParigiSubito visite mediche e firmaDomani c’è la presentazione
PARIGI (a.g.) Primo giorno parigino perEdinson Cavani (nella foto Forte). L’uruguaianosbarca oggi nella capitale francese per un giornoe mezzo carico di impegni, prima di volare inSudamerica domani e godersi le ultimevacanze. Il Matador seguirà unprogramma preciso che dovrebbeprevedere già in giornata le visite. Iltutto all’ospedale Pitié Salpetrière,dove lavora Eric Rolland, medicodel Psg. I servizi di sicurezzadel centro sanitario del «Varrondissement» sono in allerta.Poi, firma del contratto in sedeche sarà anche uno degli ultimiatti della gestione Leonardo, d.s.dimissionario. In ogni caso, lapresentazione del neopariginodovrebbe essere organizzatadomani, forse solo al Parco deiPrincipi, evitando show alTrocadero, dove fu immortalatoIbra un anno fa con la Tour Eiffelsullo sfondo. Dopo il caosdella festa scudetto, il Psgrischierebbe un nuovocontraccolpo mediatico.© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’INTERVENTO IN MEZZO AI TIFOSI
De Laurentiis: «Chiederò al sindacodi vendermi lo stadio San Paolo»Il presidente: «Molte volte sono le moglia decidere per i mariticalciatori»
DAL NOSTRO INVIATO
DIMARO (Trento)
Tra la folla. In piazza. Asuo agio. Perfino in platea alteatro comunale a presidiare laconferenza di Rafa Benitez e acontrollare microfoni e audio.Il Napoli ha i suoi luoghid’estate. E tutti hanno il loro ricordo di Aurelio De Laurentiis,
motore del Napoli, dispensatore di frasi a effetto, destinate ascrivere la storia del club: ieri aDimaro, di mattina, di pomeriggio e di sera, ne ha aggiuntetante altre.
Autografi Il patron ha firmato in mattinata centinaia di autografi tra la gente e poi ha lasciato scorrere dolci parole peri tifosi del Napoli: «Chi è il nuo
vo Cavani? È Benitez. Lewandowski non arriverà, andrà alBayern. Voglio vincere, comevoi. Ibra non giocherà con Cavani, è già promesso ad altri lidi. I soldi di Edi per lo stadio?Per lo stadio spenderò i mieisoldi (e via Twitter ha dato appuntamento al sindaco De Magistris per il 31 luglio chiedendogli di vendergli lo stadio SanPaolo, ndr), adesso di bomberne prendiamo».
Ambizione De Laurentiis haannunciato di aver in mano un
difensore, «bravo e forte» e,prima di sistemarsi in tribuna epartecipare con i tifosi al coro«Chi non salta juventino è», haribadito la sua voglia di lanciare il Napoli tra le stelle d’Europa: «C’è qualcuno che remacontro il Napoli? Tutti remanocontro Napoli perché è la penultima città come vivibilità.Quello che posso dire è che voglio vincere come voi tifosi. IlBarcellona e gli ingaggi da topplayer? Hanno preso Neymar,il brasiliano guadagnerà 12milioni lordi in cinque anni…Noi non dobbiamo avere un solo top player, ne dobbiamoavere 11».
Giri di campo E proprio a proposito del mercato il patron haspiegato come a volte le tratta
tive possano essere complicateper la presenza di fattori diversi da quelli sportivi o commerciali. «Ringrazio i tifosi che misuggeriscono nomi talentuosi,ma è Benitez a decidere. E poivi ricordo che bisogna essere intre a negoziare, i due club e ilgiocatore. Anzi, dimenticavo,in quattro. C’è anche la moglieo la fidanzata… (il riferimentoè a Mario Gomez, ndr)». Nelpomeriggio, dopo la conferenza di Benitez, il patron si è allenato con i giocatori camminando a passo sostenuto sottogli occhi del suo preparatoreatletico, mentre in serata haincontrato i giornalisti in unamalga di Pinzolo (sede del ritiro dell’Inter di Mazzarri).
a.d’u.
© RIPRODUZIONE RISERVATABenitez con De Laurentiis ANSA
PUÒ GIOCARE COSÌ
JULIO CESAR
MAGGIO CANNAVAROALBIOL(RAMI) ZUNIGA
DAMIAO
MERTENS HAMSIKCALLEJON
(L. INSIGNE)
BEHRAMI INLER
4-2-3-1
Nuovi acquisti Obiettivi
GDS
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3
poli e poi compri1
2
31 Rafael Benitez firma autografi ai tifosi accorsi al ritiro dellasquadra a Dimaro CUOMO 2 Insigne si gode un momento di relaxcon i compagni nell’acqua gelata del fiume INSIDE 3 il presidenteAurelio De Laurentiis, 64 anni, circondato da giornalisti e tifosiFOTOPRESS 4 Benitez dà le prime indicazioni ai giocatori INFO
4
Sbarca Julio Cesar, scatto AlbiolDamiao vicino e spunta HiguainIl portiere arriva domani. Difensore: offerti 8 milioni al Real, l’alternativaè Rami. Attaccante: nuovo incontro con l’Internacional, sondato l’argentino
DAL NOSTRO INVIATO
DIMARO (Trento)
Julio Cesar sì, duello AlbiolRami per la difesa. E sulfronte attaccanti è caccia a Damiao, Higuain, Matri e Gilardino. Il Napoli è scatenato. Sitratta senza soluzione di continuità. Contatti a distanza agetto continuo. I prossimi voltinuovi del Napoli assumono colpassare delle ore più nitide fattezze, anche se occorre mantenere cautela e nervi saldi perché i colpi di scena (e le bruttesorprese) sono sempre dietrol’angolo.
Ingaggio Il portiere del Qpr
Julio Cesar è il nuovo titolaredesignato al posto di MorganDe Sanctis, in uscita (destinazione Roma). Il brasiliano, però, deve ridursi leggermentel’ingaggio per assecondare idesiderata del club azzurro:l’entourage del giocatore, almomento, suggerisce prudenza dal Brasile, ma la trattativasembra in ogni caso ben avviata e da un momento all’altro leparti potrebbero trovare unacifra di compromesso.
Raul Albiol Ma ieri il Napoliha compiuto un passo importante, avanzando un’offertaconcreta per il difensore delReal Madrid Albiol, il cui procuratore Garcia Quillon è lo
stesso di Benitez. La società haproposto al giocatore un contratto triennale e al club madrileno 8 milioni, a fronte diuna richiesta iniziale di 10. Inattesa di un’accelerata i dirigenti azzurri hanno pure avviato un contatto col centraledel Valencia Rami, un giocatore peraltro ben conosciuto daltecnico spagnolo Benitez. IlNapoli lo considera l’alternativa numero uno ad Albiol, dopoaver verificato la complessitàdell’affare Astori. Gigante diun metro e 90, il francese hagià brillato con il Lille di RudiGarcia, l’allenatore della Romacon cui ha vinto il titolo in Ligue 1. Ha una clausola rescissoria di 12 milioni di euro, il
Napoli può spingersi fino a 9milioni ma, in ogni caso, nonintende ingaggiare duelli con ilMonaco. Che è allo stesso modo fortemente interessato.
Annuncio L’annuncio di ierimattina del presidente De Laurentiis di aver preso un «difensore forte» ha scatenato voci eindiscrezioni. E i nomi di Albiol(soprattutto) e Rami hannoavuto il sopravvento. Le prossime ore saranno decisive. Ma lasocietà ha sviluppato intreccidi mercato anche sul versantedell’attacco, alla ricerca com’èaddirittura di due punte di rango in grado di non far rimpiangere Cavani. L’attaccante dell’Internacional di Porto AlegreDamiao resta il principaleobiettivo. E con 22 milioni dieuro l’affare può andare inporto a stretto giro di posta,tanto che oggi in Brasile andràin scena un altro incontro tra ilclub sudamericano e l’emissario azzurro. Eppure il Napoli èvigile al contempo su Higuain,Matri e Gilardino: nomi altisonanti, ma necessari per centrare i traguardi ambiziosi dellasocietà. La sfida all’Europa diDe Laurentiis non aspetta.
a.d’u.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1 Julio Cesar, 33 anni, portieredel QPR; 2 Leandro Damiao, 23anni, punta dell’Internacionaldi Porto Alegre; 3 Raul Albiol,27 anni, difensore del RealMadrid LIVERANI/FOTOPRESS/AP
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Insigne, il no al Sunderland e il nuovo contrattoil retroscena
LUCA BIANCHIN@lucabianchin7
Il numero è il 7. A luglio,settimo mese dell’anno, Lorenzo Insigne ha capito quale saràil suo futuro, e nei prossimi sette giorni potrebbe dare ufficialità al momento firmando ilrinnovo del contratto. I suoiagenti hanno un appuntamento di massima con il Napoli perun adeguamento: si vedrannoin settimana per un incontroche rischia di essere delicato.La curiosità però riguarda unaltro incontro, un appuntamento che... non c’è stato. Unmese e mezzo fa Roberto DeFanti, director of football del
Sunderland, ha chiamato Riccardo Bigon, direttore sportivodel Napoli. Il contenuto dellatelefonata è stato piuttostosemplice. Più o meno, questo.Domanda: «Riccardo, qual è ilprezzo di Lorenzo Insigne?».Risposta: «Non scherziamo,Lorenzo non è in vendita». IlSunderland ha poi finito perprendere Giaccherini che, contutte le differenze tra i due, vaa occupare una casella che poteva essere destinata a Insigne.Il no di Bigon ha fatto saltareanche una suggestione azzurra: Paolo Di Canio, ex numero7 del Napoli, che costruisce lasua squadra su Insigne, possibile prossimo numero 7 del Napoli.
Il contratto Se la maglia diCavani finirà sulle spalle di Insigne non è chiaro: per ora l’haindossata solo nella prima partitella. Di certo lo status di Lorenzo nelle ultime settimane èaumentato e su questo punteranno i suoi agenti, che un anno fa hanno firmato un contratto a salire, per una sommache partiva da circa 500milaeuro, una delle più basse dellarosa, e cresceva con l’avvicinarsi del 2017, la data di scadenzadell’accordo. È logico pensareche, dopo l’ottimo Europeo Under 21, quelle cifre possano aumentare. Insigne in Israele haletto un tweet fiero di De Laurentiis — «Sono orgoglioso dite, rappresenti nel mondo la
Napoli che conta» — e sa di poter diventare, anche per il suopassato nelle giovanili azzurre,un simbolo del nuovo corso.Poi c’è il fattoreBenitez, chedurante l’Europeo ha speso parole pesanti: «Stai giocando suun altro livello, non vedo l’oradi incontrarti». Proprio lo spagnolo è stato decisivo per chiudere la porta al Sunderland cheaveva pensato a Insigne ipotizzando una conferma di Mazzarri. Il 4231 di Benitez, invece, apre spazi per Lorenzo,che si giocherà un posto sullafascia sinistra, la preferita. Selo farà con il numero 7 o no, loscopriremo presto (sì, probabilmente entro sette giorni).
© RIPRODUZIONE RISERVATALorenzo Insigne, 22 anni, al Napoli dalla scorsa stagione LAPRESSE
4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5
PRIMO PIANO
videntiKit
&C
AR
RIE
RA
Nato il14/12/1985
aChigorodó
RuoloCentrocampista
Altezza172 cmPeso
72 kg
AtléticoNacional2002-2008
Siena2008-2009
Napoli dal 2009
Le squadre
JUANCAMILOZUNIGA
Colombia
Zuniga per Matri?Il Napoli si muove per la puntaContatto in embrione e ai bianconeri sta bene lo scambio col colombiano
v
identiKit
&C
AR
RIE
RA
Lumezzane2005-2006
Nato il19/8/1984
aSant’Angelo
Lodigiano (LO)
RuoloAttaccanteAltezza
183 cmPeso80 kg
Milan2001-2004
Prato2004-2005
Rimini2006-2007
Cagliari2007-2011
Juventusda gen. 2011
Le squadre
ALESSANDROMATRI
Italia
CARLO LAUDISA@carlolaudisa
MILANO
Il Napoli s’è fatto avantiper Alessandro Matri. In puntadi piedi il club di De Laurentiissta provando a centrare unadoppietta importante: oltre albrasiliano Damiao (o Higuainche sia), Benitez vuole un altroattaccante di rendimento. Ecosì nasce l’idea di agganciareil goleador lodigiano.
Sondaggio Per ora non c’èpiù di un sondaggio. Le due società non hanno ancora avviato una trattativa in piena regola, ma l’iniziativa dà corpo adun altro dialogo accennato ormai da settimane per Zuniga.Il duttile esterno piace moltoanche all’Inter, ma la Juve hauna posizione privilegiata.Marotta e Paratici, però, faticano ad intendersi con il d.s.azzurro Bigon. NonostanteZuniga abbia un solo anno dicontratto, De Laurentiis loconsidera incedible e fatica adaccettare la prospettiva di cederlo proprio ai campionid’Italia, Ecco perché il feelingdei napoletani per Matri puòrappresentare una svolta nonda poco. Sinora la Juve ha provato ad inserire nella trattativacon i campani due difensori
lioni che potrebbero essere facilmente destinati all’ingaggiodel colombiano. Anche la rigidità napoletana va letta con attenzione. Nel modulo di Benitez la vocazione offensiva diZuniga può diventare un problema, visto che nello schieramento a 4 gli esterni devonobadare più alla fase difensiva.Perciò l’attuale incedibilità delcolombiano con il passare deltempo potrebbe venir meno.Proprio a vantaggio della Juveche non vede l’ora di sferrarel’attacco decisivo.
L’affare Diamanti Un discorso
a parte merita Diamanti. Marotta è stato perentorio nell’escludere un interesse perl’uomosquadra del Bologna.In realtà i contatti con il suoentourage proseguono. Non èstato ancora abbozzato, invece, il dialogo con la società delpresidente Guaraldi. In corsoGalileo Ferraris non sonopronti per soddisfare le richieste degli emiliani, che valutano il proprio nazionale 10 milioni di euro. Occorrono altrecessioni per affondare i colpianche in questa direzione. Perciò questa pista non va maipersa di vista, nonostante le
difficoltà contingenti. E comunque la Juve è alla finestraanche per il destino di FelipeMelo: il Galatasaray ha pronti4 milioni di euro, una propostanon lontana dalle aspettativedella società bianconera. Maattenzione anche ad altre soluzioni: magari in Premier League. Allo stesso modo Marottae Paratici stanno monitorandole richieste per Fabio Quagliarella. S’è fatto concretamenteavanti il Norwich, ma non sono da escludere altre candidature. Tutto, però, è al vagliodel giocatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il colombiano Juan CamiloZuniga, 27 anni, e AlessandroMatri, 28, bianconerodal gennaio 2011 AP
I RITIRIATALANTA (fino al 5 agosto a Castiglione Presolana)BOLOGNA (da oggi al 28 luglio Andalo,30 luglio3 agosto a Sestola).CAGLIARI (fino al 28 luglio a Sappada).CATANIA (fino al 31 luglio a Torre d. Grifo).CHIEVO (fino al 26 luglio a San Zeno diMontagna).FIORENTINA (da domani all’8 agosto aMoena).GENOA (fino al 28 luglio a Neustift, Austria).INTER (fino al 23 luglio a Pinzolo).JUVENTUS (fino al 22 luglio a Chatillon).LAZIO (fino al 25 luglio a Auronzo).LIVORNO (fino al 27 luglio a Folgaria).MILAN (fino al 20 luglio a Milanello).NAPOLI (fino al 26 luglio a Dimaro).PARMA (da domani al 31 luglio a Collecchio, 39 agosto a Gubbio).ROMA (fino al 21 luglio a Riscone).SAMPDORIA (fino al 28 luglio a Bardonecchia, 410 agosto a Buk, Ungheria).SASSUOLO (fino al 20 luglio a Prato dello Stelvio).TORINO (fino al 28 luglio a Bormio, 31luglio9 agosto a Verbania, 1217 agosto a Torino).UDINESE (fino al 6 agosto a Arta T.).VERONA (fino al 28 luglio a Val Ridanna).Le amichevoli delle squadre di AIERISan Zeno di MontagnaCHIEVO 07UDINESE AUdinese B 51DOMANIRapp. Val VenostaSASSUOLO ore 18 aPrato allo StelvioLAZIOAuronzo ore 17 ad Auronzo17 LUGLIOJUVENTUSRapp. Valle d’Aosta (orarioda definire) a Saint VincentINTERRapp. Trentino ore 17 a PinzoloSAMPDORIARapp. Locale ore 17 aBardonecchiaROMA Rapp. Di Brunico (orario da definire) a RisconeUDINESEBayer Leverkusen ore 20.15a Punch (Austria)18 LUGLIOCHIEVOLegnago (orario da definire) aSan Zeno di MontagnaAndaloBOLOGNA ore 17 ad AndaloLIVORNORapp. Folgaria ore 17 a Folgaria
ritiri e test
Prima della LazioBologna: da oggial lavoro ad Andalo
Gazzetta.itGazza
T fv
Rafa Benitez, 53 anni ANSA
DE LAURENTIIS SICURO«IL NUOVO CAVANISI CHIAMA... BENITEZ»
Aurelio De Laurentiis,presidente del Napoli,è entusiasta dell’arrivodi Rafa Benitez: «È luiil nostro nuovo Cavani». Lareplica del tecnico spagnolonon si è fatta attendere:«Io top player? Sperotop manager». Le immaginidel botta e risposta
TUTTO IL MERCATO:LA TOP 11 DEI COLPIANCORA IN BILICO
In un mercatocondizionato dalla crisi, letrattative vanno a rilentoe si fatica a chiudere gliaffari. C’è un’intera squadradi giocatori di valoreassoluto, da Agazzi a Ljajic,che ancora non sa dove sitroverà nella prossimastagione. Scopri la Top 11
che potrebbero fare al caso diBenitez: Ziegler e De Ceglie.Ma sinora questo incrocio nonha trovato consensi sulla sponda azzurra. Ragion per cui laquestione rischia di trascinarsiancora a lungo. Ma è significativo che i dirigenti bianconeristiano battendo con convinzione questa strada. Anche perché l’Inter esce virtualmente discena con l’ormai imminenteingaggio di Isla. È vero che laJuve deve far cassa per rientrare degli ingenti investimentidelle ultime stagioni, ma conla cessione del cileno ai nerazzurri sono in arrivo altri 7 mi
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6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
CAMPIONI BIANCONERI
JUVENTINI RE DEL MONDO
INTERCONTINENTALE 1996Antonio ConteContro il River non giocò, ma restanel gruppo della Juventus «mondiale»
INTERCONTINENTALE 2003Carlos TevezCon il Boca batte il Milan a YokohamaA 19 anni, entrò nel secondo tempo
MONDIALE 2006Andrea BarzagliIn Germania giocò contro Australia(dopo il rosso a Materazzi) e Ucraina
MONDIALE 2006Gigi BuffonTitolare nell’Italia mondiale, presesolo due gol più i rigori della finale
MONDIALE 2006Andrea PirloPer Pirlo una Coppa del Mondoda fenomeno, aperta col gol al Ghana
MONDIALE 2010Fernando LlorenteNella rosa di Del Bosque, ha giocatonegli ottavi di finale con il Portogallo
Pogba mondiale:la Juve collezionagli uomini d’oroIl francese sabato ha vinto il titolo Under 20Segue Tevez, Llorente e tre azzurri del 2006
LUCA BIANCHIN@lucabianchin7
Paul Pogba fa i passinicorti solo quando calcia i rigori. Per il resto pare un airone,un po’ perché ha le gambe lunghe, un po’ perché fa (metaforici) passi da gigante. A 18 anniera considerato il ‘93 più forted’Europa, a 19 ha lasciato loUnited per la Juventus, a 20 havinto un Mondiale di categoriaed è stato votato miglior giocatore del torneo. Come dire: daieri, PP è anche il miglior ‘93del mondo. Sabato la sua Francia ha vinto la finale del Mondiale Under 20 contro l’Uruguay. Nel caso qualcuno avessedei dubbi, Paul ha aggiuntouna riga al curriculum: è ungiocatore forte nelle partitenormali e fortissimo nelle partite importanti. L’atteggiamento, del resto, è balotelliano: idue si somigliano, si credono imigliori del mondo e quandoconta lo dimostrano. FranciaUruguay è finita 00 e il pareggio ha aperto le porte ai rigori.Pogba ha calciato il primo, cheper qualcuno è il più semplicema per altri è il più importante,quello che indirizza la serie.Paul ha fatto una serie di passini (corti, cortissimi), poi ha abbassato la testa e ha calciato
forte col destro. Angolo bassodi sinistra, portiere steso dall’altra parte.
«Exceptionnel» Esultanza.Pogba si è messo le mani alleorecchie per sfidare anche lostadio, poi da capitano ha alzato il trofeo di squadra. Alla fine, è tornato ragazzo: «La Coppa del Mondo, la Coppa del
Mondo! È straordinario, un sogno che si avvera, resteremonella storia e le generazioni future parleranno di noi. È veramente speciale». E ancora:«Deschamps ci ha fatto i complimenti, era fiero di noi. Poi èstato giocatore della Juve, capitano, campione del mondo...». Un po’ come lui. Particolari: Deschamps ha vinto la
Coppa del Mondo vera, quelladegli adulti, e oggi è il selezionatore della Francia. Ovviamente ha già convocato Pogba,tra i migliori contro la Spagnadei fenomeni come sabato sera: anche L’Equipe, non il giornale più generoso, gli ha datoun 7, che per i parametri francesi equivale al nostro 8. PapàPogba ha lavorato duro per da
re a Paul una mentalità vincente e ha fatto un buon lavoro:«Non mi sentirei speciale nemmeno se vincessi il Palloned’oro — ha detto un giorno all’Equipe —. C’è qualcuno chene ha vinti quattro».
Mondo bianconero La Juvesorride come chi sa di aver fatto un affare e lo aspetta in Italiaper il 2526 luglio, prima dellapartenza per la tournée negliStati Uniti. L’obiettivo è averePogba, ormai vicino allo statusdi titolare, per la Supercoppaitaliana del 18 agosto contro laLazio. Quel giorno o nelle partite successive, la Juventus potrebbe mandare in campo seicampioni del mondo. Llorenteè il campione in carica: nel
2010 ha vinto il Mondiale conla Spagna. Buffon, Barzagli ePirlo lo guardano da pari: nel2006 sono stati importanti odecisivi. Tevez è il caso più particolare: è stato campione delmondo col club, e ripensandociai tifosi della Juve spunta il sorrisino crudele. Yokohama, Intercontinentale 2003: il Milan,con la maglia bianca portafortuna, perde ai rigori, con Costacurta che ne calcia uno datragedia, spostando una manciata di terra con la palla. Teveznon aveva vent’anni e giocò laparte finale della partita, unicocambio di Carlos Bianchi. Poialzò la coppa, come Conte nel1996 non riuscì a fare: era nellarosa della Juve che vinse contro il River ma quella stagioneper lui fu complicata dagli infortuni. Quel giorno non era incampo ma il trofeo è (ovviamente) anche suo. Anche questo ricordo ai tifosi juventini fatornare il sorriso.
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Paul in estasi:«È straordinario,resteremo nellastoria, il futuroparlerà di noi»
MERCATO BIANCONERO MAROTTA E PARATICI SUL BRASILIANO UNDER 17 DEL FLAMENGO, POSSIBILE (MA CARISSIMO) EREDE DI PIRLO
Storari tentato dalla Fiorentina: «Sì, la valuterei»Il viceBuffoncosta 2,5 milionima dovrebberestare. Ideagiovane: Adryan
DAL NOSTRO INVIATO
MIRKO GRAZIANOCHATILLON
«Le attenzioni della Fiorentina? Fanno sicuramentemolto piacere». Marco Storarifa il punto sulla sua situazionedopo aver premiato, ad Aosta,il vincitore del Giro ciclisticointernazionale Valle d’AostaMont Blanc. «Ovviamente —
continua il vice di Buffon —valuterei con attenzioneun’eventuale proposta delclub viola. Ho però ancora unanno di contratto con la Juve ecredo di rimanere qui». La Fiorentina è pronta a offrire unbiennale al 36enne portiereromano, ma non vorrebbespendere un euro per il cartellino. Beppe Marotta ha però inmano la carta vincente, gli basta calare sul tavolo un prolungamento fino al 2015. Inogni modo, nessun regalo aiviola: se Storari decidesse diandarsene, servirebbero almeno 2,5 milioni per il cartello. L’impressione, comunque,è che nulla cambierà alle spalle di Gigi Buffon.
Baby nel mirino Intanto, laJuve continua a monitorarecon grande attenzione la pistache porta ad Adryan OliveiraTavares, 18enne talento brasiliano del Flamengo. SecondoSerginho, ex Concorde del Milan e oggi osservatore rossonero per il Sud America, Adryan è un degno erede di Andrea Pirlo. Nazionale Under20 e campione sudamericano2011 con la Seleçao Under 17,il baby prodigio brasiliano nasce trequartista, proprio comel’attuale regista della Juventus e della Nazionale. Prima diaffondare col Flamengo, Marotta e Paratici devono peròvendere, e bene. Infatti, il prestigioso club rossonero di Rio
de Janeiro valuta il gioiellinonon meno di 15 milioni di euro.
Tevez in famiglia Ieri, intanto, per la Juventus c’è stato unaltro bagno di folla a Chatillon. Oltre 5.000 tifosi hannoinvaso il ritiro bianconero.Mattinata di lavoro durissimoper la banda Conte, nel pomeriggio più pallone e le solitepartitelle. Boato per una spettacolare mezza rovesciata diArturo Vidal finita di poco alta, applausi e cori per un Mirko Vucinic in vena di magie eautore di un morbido pallonettogol. Dolce siparietto, infine, targato Tevez, con la figlioletta Katiae che «invade» il
campo per andare a baciare ilpapà impegnato a farestretching. Oltre a Katiae, Carlitos, che pure ieri si è fatto uninterminabile giro di autografi, ha potuto abbracciare lamoglie Vanessa e l’altra figlia,Florencia.
Dov’è Bertelli? In questigiorni non si è visto il preparatore juventino Paolo Bertelli.Mistero? Addio imminente?Macché, nei giorni scorsi ilbravissimo Bertelli ha riportato la rottura del tendined’Achille, come un giocatore.Potrebbe rivedersi in occasione della tournée americanadella Juve.
© RIPRODUZIONE RISERVATAMarco Storari, 36 anni LAPRESSE
Paul Pogba, 20 anni, migliorgiocatore della Juve 201213
per media voto SPORT IMAGE
la festa inTurchia
Ecco il capitano Paul con la coppa
Pogba sabato sera ha alzato la coppa del Mondiale Under20 vinto in Turchia: era il capitano e il leader della Francia (nellafoto Lapresse). Poi ha ritirato il premio di miglior giocatore,davanti a Nico Lopez, uruguaiano appena passato all’Udinese.
Conte lo aspettaper il 2526 luglio.L’obiettivo èavere PP perla Supercoppa
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7
8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
MERCATO
4ESTATE
DA MILAN
SRaduno
A Milanelloi rossoneri
resteranno finoa sabato
AmichevoliIl Milan
affronteràSassuolo e
Juventus nelTrofeo Tim a
Reggio Emiliail 23 luglio.
Quattro giornidopo i rossoneri
giocherannocontro il
Valencia alMestalla. Il 31
luglio a Monacodi Baviera c’è la
semifinaledella Audi Cup
contro ilManchester
City (al torneopartecipano
anche Bayerne San Paolo)
In AmericaIl Milan partirà il
2 agosto perl’America
dove resteràfino al 9
L’EuropaL’accesso alla
Championssi giocherà il20/21 agosto(andata) e il
27/28 (ritorno)
l’incontro a Taormina
L’a.d. con Lotito e Pulvirenti in Sicilia«Ljajic? Ci piace, ma senza cessioni...»
1 Adriano Gallianisi legge laGazzetta 2 L’a.d. a spasso perTaormina 3 A tavola con Lotito,Pulvirenti e Cosentino LAGANA’
1 2
La cena di ieri con Pulvirenti e Lotito ha concluso ilfine settimana siciliano diAdriano Galliani. Due giornie mezzo di relax e chiacchiere di mercato a Taorminautili, anche, per approntarestrategie. In mattinata l’a.d.rossonero aveva fatto colazione all’Atlantis Bay col presidente del Catania, Pulvi
renti. Poi, un lungo bagno inpiscina assieme al numerodue rossazzurro, Cosentino.Niente escursione in barcaall’Isolabella, invece. Galliani è poi ricomparso a pranzocon tutta la comitiva, compresi il presidente della Lazio, Claudio Lotito, e il presidente del fondo Doyen Sports, Nelio Lucas.
Impraticabile Quindi pomeriggio di relax, con unaveloce chiacchierata in cuiha fatto un punto della situazione sul mercato. «Robinho? Lo vedo bene, Allegri mi dice che si sta impegnando molto. E’ un grandecampione, deve solo ritornare a fare quello che hafatto nella prima stagione»,
Milan, pronto il blitz per lo scontoGalliani conta di portarlo subito in rossonero. Magari con l’aiuto di uno sponsor
CARLO LAUDISAMARCO PASOTTOMILANO
A gennaio va bene, maadesso andrebbe benissimo.Molto meglio. Keisuke Hondacontinua a solleticare l’appetito estivo del Milan, che sta seriamente cercando di capirein che modo portare il giapponese a Milanello in questasessione di mercato. I vantaggi sarebbero molteplici ed evi
denti: questione di ambientamento e di utilizzo in Champions, soprattutto. Arrivandoin inverno Honda si calerebbe
in una realtà totalmentenuova e di impatto nonsemplice per uno straniero, e dovrebbe restare aguardare gli eventuali ottavi di Champions Lea
gue, come era accaduto aBalotelli. E in più sul piatto
sarebbe servita una bellabeffa, visto che il giapponese
giocherebbe il girone con lamaglia del Cska.
Sconto Così sta per scattare ilblitz moscovita. Domani (alpiù tardi mercoledì) il fratellodel giocatore, Hiro, accompagnato da Daniele De Vecchi (ilconsulente di mercato italianoche segue la faccenda assiemea Ernesto Bronzetti), volerà inRussia per incontrare la dirigenza del Cska Mosca. Le domande, in pratica, saranno es
senzialmente due: se il giocatore può essere liberato subito,e se la cosa può essere fattibilecon un cospicuo sconto. Insomma, la missione è ad alto coefficiente di difficoltà, ma è comunque un segnale importante da parte del Milan, accusatosu più fronti di immobilismosul mercato in entrata. Può anche essere che questo sia soltanto il primo di una serie di incontri, come in qualsiasi trattativa che si rispetti.
Ipotesi Le cifre? Il Cska valuta il suo pregiato giapponese (ilcui contratto scadrà a dicembre) 4 milioni. E la forbice nonè da poco: il Milan, di base, nonintende andare oltre il milionee mezzo. C’è poi un ulteriorepaletto: la cifra messa sul piatto da via Turati è, diciamo così,virtuale. Nel senso che è indissolubilmente vincolata – il ritornello non cambia – a unacessione. I piani rossoneri sonochiari: se Honda arriverà sol
(H)ondaVoglia di
DI RITORNO DALL’INFORTUNIO IL CENTROCAMPISTA: «IO SGOBBERÒ PER ANTONIO»
Parma, Galloppa:«Punto su Cassano»
Daniele Galloppa, 28 annI AP
DAL NOSTRO INVIATO
GIUSEPPE CALVIOSTUNI (Brindisi)
«Fate il vostro gioco, lì davanti: noi ci sacrificheremo perrendere spettacolare il nuovo
Parma». Daniele Galloppa èpronto a timbrare il cartellinodella pattuglia di operai che simetterà al servizio del geniettoCassano. «In attacco abbiamogiocatori importanti: se si caleranno nella parte, il più sarà fatto– dice il centrocampista romano. Guai però a illuderci che, conCassano, il Parma si qualificheràin Europa League. Ci proveremo.Ma è sottile il margine tra sogno epaura: basti pensare alla Sampdoria, che pur avendo avuto Cassano sino a gennaio (il barese però da novembre non scese più incampo ndr), retrocesse in B. Certo, mi intriga il progetto attornoad Antonio: lo conosco bene, ero
in Primavera quando già si esaltava nella Roma».
Pirlo e Giovinco Nel ritiro alRosa Marina Resort (domani ripresa a Collecchio), Galloppa hacollaudato il ginocchio sinistro,dopo l’operazione ai legamenticrociati. «Sto bene e non vedol’ora di rimettermi in corsa per ilParma. La Nazionale verrebbe diconseguenza. E’ Pirlo il mio giocatore ideale, anche per la suasemplicità fuori dal campo. Sullacrescita del Parma inciderà lamentalità. Non dobbiamo portare palla sempre a Cassano. Tantevolte Antonio sarà chiuso nellamorsa dei difensori; dovremosfruttare soluzioni alternative.Nella scorsa stagione ci è mancato Giovinco, un riferimento preciso. Seba con noi è stato straordinario, mai ha fatto pesare lesue doti tecniche».
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DOMANI LE NUOVE MAGLIE ABOLITI I TRASFERIMENTI IN BUS DALL’ALBERGO AL CAMPO
Samp, che faticadi corsa nei boschi
La Samp al lavoro in ritiro ANSA
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO GRIMALDIBARDONECCHIA (Torino)
L’aveva annunciato, èstato di parola. Per Delio Rossi i primi quattro giorni e
mezzo di lavoro dei blucerchiati a Bogliasco sarebberostati una semplice anteprimadel lavoro vero e proprio iniziato ieri mattina in val di Susa. Appunto. Così, il menu delprimo giorno di scuola è iniziato con sei ripetute sui millemetri nei boschi intorno aBardonecchia, con lo staffblucerchiato (in bicicletta) intesta al gruppo. Non solo: perdecisione dell’allenatore, sono stati aboliti (all’andata) itrasferimenti in minibus dall’albergo al campo di allenamento. Facoltativa, invece,l’eventuale camminata al ritorno. Insomma, c’è poco da
scherzare, anche se intorno aiblucerchiati l’entusiasmo è alto.
Sampdoria Village Prova nesia la folla di ieri intorno a Palombo ed a Costa, primi ospitinel pomeriggio del Sampdoria Village situato all’esternodel campo di allenamento,dove oggi sarà di scena Munari. Proprio i primi due protagonisti dell’incontro con i tifosi hanno lasciato intenderecome il mix fra senatori e giovani dal grande avvenire possa diventare l’elemento di forza dei blucerchiati. La Sampdi Rossi sosterrà il primo testufficiale mercoledì pomeriggio contro una selezione dellaval di Susa, mentre domani inritiro verranno presentate lenuove maglie ufficiali per laprossima stagione.
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Adriano Galliani, 68 anni, a.d.del Milan si rilassa in piscinaall’Atlantis Bay di Taormina LAGANÀ
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9
ha detto ai microfoni diSky. E a Robinho è ovviamente legato un nome chesarebbe molto gradito:«Ljajic è una pista al momento impraticabile, perché se non cediamo non acquistiamo, anche se il calciatore ci piace». Il ritornello è sempre lo stesso. Nonresta che attendere eventuali sviluppi dal Brasile entro sabato prossimo.
m.pas.
(ha collaboratoSaro Laganà)
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3
tanto a gennaio sarà svincolato, il suo cartellino non costeràun euro e quindi non si porrà ilproblema. Se si vuole accelerare i tempi, occorre che il pagamento venga assorbito in qualche modo. In altre parole: devesbarcare a costo zero. Un sistema potrebbe riguardare direttamente il giocatore, che potrebbe ridursi un po’ l’ingaggio(l’accordo poggia su un quadriennale da due milioni emezzo a stagione). Un’altrastrada potrebbe essere magaril’intervento di uno sponsor legato a Keisuke e al suo entourage. Un’ipotesi ovviamente tuttada verificare. Di certo la doppietta realizzata in Supercoppadi Russia allo Zenit non aiuteràil Milan nel chiedere uno sconto alla dirigenza moscovita. Maresta una partita a scacchi tutta
da giocare.
Impossibile o no? Galliani, intanto, si mantiene sulla pistagià battuta, senza tuttavia precludersi scenari diversi: «Ci sono buone possibilità che Honda arrivi a gennaio. Impossibile in estate? Niente è impossibile nella vita, ma è molto piùprobabile a gennaio. Aspettiamo». Mentre il giapponesemanda cartoline al miele dallaRussia: «Dopo tre anni e mezzocol Cska, ora mi auguro di mettere alla prova le mie potenzialità in una grande club – ha detto dopo la Supercoppa –. Soche una magnifica società (ilriferimento va al Milan, ndr) siinteressa a me, e se avessero bisogno ne sarei molto onorato».
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Incontro domania Mosca: il Cskavuole 4 milioniper il giapponese.Offerta ferma a 1,5
4I NUMERI
4i milioni
di euro nettid’ingaggio a
stagione pagatidal Milan a
Robinho
27i gol
segnati dalbrasiliano in tre
stagioni alMilan
74le presenze
di Boateng inSerie A in tre
campionati conla maglia
rossonera
2i trofei
vinti daRobinho e
Boateng nei treanni al Milan: lo
scudetto nel201011 e laSupercoppa
2011
Robinho e Boa in golLa piccola rivincitadi quelli con la valigiaOvazione dei tifosi per il brasiliano. La partita in famigliafinisce pari: nel 4312 in bella evidenza anche Saponara
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASOTTOMILANELLO (Varese)
Segno del destino, casualità o semplice desiderio dimandare un segnale alla società? Magari c’è un po’ di tutto questo nel tabellino del primo test stagionale rossonero.Perché solo un copione perfetto poteva consegnare i gol dell’amichevole in famiglia a Robinho e Boateng. Sotto gli occhi del d.s. Braida. I due conun piede fuori dall’uscio di Milanello sono stati fra i protagonisti della sfida Milan Rossonero contro Milan Bianco, cheha aperto davanti a oltre1.500 appassionati (ben di piùrispetto al raduno) la serie dipartite estive rossonere. Robinho, in particolare, è tornato a essere un beniamino deitifosi. Dal giorno del raduno –quando non era nemmenouscito a salutare la gente assieme ai compagni –, in solisette giorni, Binho ha riconquistato tutti. Il gol è stato accolto con un’ovazione e alla fine il brasiliano ha percorsotutto il campo per andare a re
galare maglia e strette di mano.
I più e i meno Rete a parte,Binho si è dimostrato fra i piùtonici, nonostante i 30 gradi diMilanello (la partita infatti si ègiocata su tempi da 25’) e laprima settimana di fatiche inritiro. Lo stesso discorso valeper Boateng, impiegato da trequartista: gol, inserimenti,
sempre nel vivo. Allegri haschierato due 4312, e dallatrequarti arriva un’altra bellanotizia: Saponara è piaciutomolto per personalità, visionedi gioco e movimenti. Altrenote liete? Cristante, accortodirettore d’orchestra sulle zolle di Montolivo; De Jong, combattente e reattivo: l’infortu
nio è acqua passata; Abbiati,decisivo in diverse circostanze(una paratona anche per Amelia); Nocerino, tonico e propositivo; Petagna, fisicità e ideechiare in area. Idee menochiare e un po’ di spaesamento, invece, per l’altra faccianuova Poli, Emanuelson,Oduamadi e Didac Vilà. Nonhanno preso parte alla sfidaMuntari, che sta osservandoun programma personalizzatoper via del ramadan, Traoré eBeretta (problemi fisici). A fine partita Zapata ha dichiarato: «La squadra è forte così com’è, lotteremo senz’altro perlo scudetto».
MILAN ROSSONERO 1MILAN BIANCO 1MARCATORI Robinho (MR) al 4’, P.Boateng (MB) all’11’ s.t.MILAN ROSSONERO (4312) Gabriel;Antonini, Bonera, Zapata, Didac Vilà;Poli, Cristante, Nocerino; Saponara;Petagna, Robinho.MILAN BIANCO (4312) Abbiati (dal 1’s.t. Amelia); Pedone (dal 22’ p.t. Piccinocchi), Mexes, Zaccardo, Constant;Strasser, De Jong (dall’11’ s.t. K. Boateng), Emanuelson; P. Boateng; Niang,Oduamadi. All. Allegri.ARBITRO Tassotti.
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«La squadraè forte cosìcom’è, lotteremosenz’altroper lo scudetto»
CRISTIAN ZAPATADIFENSORE MILAN
Robinho, 29 anni, in azione nella sfida di ieri BOZZANI
Mario Balotelli, 22 anni, alla festa della birra diSan Genesio (Pavia). SuperMario ha sparato altiro a segno: con lui c’era pure la fidanzata Fanny
Il trequartistagiapponese delCska MoscaKeisuke Honda,27 anni IPP
BALO AL LUNA PARK CON FANNY
10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
MERCATO
L’Isla che c’èL’Inter ritocca l’offertaOra il cileno è vicinissimoPotrebbe bastare alzare la proposta alla Juve da 6,5 a 6,8 milioni.Moratti ha rassicurato Mazzarri: in tre giorni l’esterno sarà a Pinzolo
GUAI MUSCOLARI
Infortuniche incubo:Kovacicsi ferma già
DAL NOSTRO INVIATO
PINZOLO
Si dice così: la prima tegola. Ecco, la prima tegola muscolare capita a quello buonoche stava andando come il tuono: Mateo Kovacic. Esaltato datanti, in via di trasformazionetattica, elogiato da Campagnaro («Un fenomeno» dice l’argentino a Sportitalia), il croatoieri pomeriggio si è dovuto fermare: risentimento muscolareal quadricipite della gamba destra. Si temono anche 7 giornidi stop, ma gli esami di oggi diranno la verità: solo risentimento o stiramento lieve?
Anche Colombi Sarebbe troppo facile dire che pare di essererientrati nell’incubo dello scorso anno in chiaveinfortuni maper ora non è così: i carichi dilavoro sono pesanti ma monitorati e distribuiti, ma è comunque normale che viste lequasi 4 ore giornaliere (totali)dettate da Mazzarri possanoesserci inconvenienti di questotipo. Insomma, per ora nessuncampanello d’allarme. Da registrare anche la lussazione allaspalla per l’attaccante MatteoColombi, mentre Guarin si è ripreso dopo il pestone al piedesinistro.
Bosco e doppio Ieri il tecniconerazzurro ha dato ancoragrande attenzione alla partetattica: fase difensiva e sviluppo degli schemi d’attacco. Particolare cura agli esterni, in attesa di Isla: molta parte delloscatto offensivo ha come propulsori Jonathan e Nagatomo(oppure Obi). Sempre davantia 5.500 tifosi, l’Inter si è nuovamente allenata nel pomeriggioscomparendo però a un certopunto nei boschi per i circuiti diallenamento al seguito del preparatore Giuseppe Pondrelli.Tanta fatica, salite e discese,qualcuno si sarebbe gestito, unpo’ come Belfodil che per viadel Ramadan ieri pomeriggionon ha preso parte al lavoro digruppo. Oggi, altre due seduted’allenamento, rigorosamentegratis per i tifosi. Mercoledì laprima amichevole contro ilTrentino Team. I prezzi: tribuna vip 35 euro, tribuna 25 (13ridotto da 7 a 11 anni), prato15 (8 ridotto).
m.d.v.
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VISITA A SORPRESA DEL PRESIDENTE MAZZARRI: «SARA’ UN’INTER DA CORSA»
In cinquemila a osannare Morattiin mostra
Ecco ZizouMatrix
A Pietrasanta (Lu) dal 20luglio una mostra curata daGualtiero Vanelli celebra larivalità tra Francia e Italia. Operasimbolo: «Coup de tete» con latestata di Zidane a Materazzi.
DAL NOSTRO INVIATO
MATTEO DALLA VITEPINZOLO (Trento)
Fra la sede del ritiro della Juve e quella dell’Inter ci sono circa 400 chilometri e… unmilione di euro. Mauricio Islasi sta allenando regolarmentecon Antonio Conte a Chatillon. Nel giro di tre giorni –quattro al massimo potrebbearrivare qui, a sudare sottodettatura di Mazzarri. «Isla?Vediamo» diceva ieri Morattiqui a Pinzolo rispondendo alladomanda di un tifoso. E pareche al suo tecnico abbia datorassicurazioni più corpose. Sei due club, come sembra, siverranno incontro, nel giro di48 ore l’accordo si potrà fare.
A 6,8 si fa? E’ previsto un incontro decisivo e chiarificatore e breve, di certo le parti sono più vicine per quel passo inpiù fatto dall’Inter nei giorniscorsi. Morale: se la Juve famezzo passo indietro e i nerazzurri un altro mezzo inavanti, l’affare va in porto eIsla diverrà un giocatore a metà fra Inter e Udinese. Il riassunto delle puntate precedenti racconta che la base di partenza della Juve era (e per oraè) di 7,5 milioni per la metàmentre l’offerta dell’Inter,partita da 5,5 milioni di euro,è via via salita a 6 e poi a 6,5milioni. Se i due club si verranno incontro entro i limitidei 7 milioni, ecco che WalterMazzarri avrà il giocatore perla fascia destra. Morale: a 6,8si può chiudere.
Volontà e limature In questocaso, quindi, è chiaro che unoad uno cadrebbero le alternative valutate dal duo di mercato Branca&Ausilio, ovveroJanmaat e Van der Wiel, peril quale erano stati avviatidialoghi con il Psg per ilprestito. Conoscendogli uomini di mercatonerazzurri, quest’ultima pista resterà
sempre aperta fino a quando ilprimissimo obiettivo (Isla, appunto) non verrà intascato.Ripetiamo: serve solo che le
parti possano venirsi incontro, e la stessa Juve ha accettato con buona volontà lamossa interista di alzare l’offerta. L’Inter, a sua volta,
può contare sul desideriodel giocatore di rimetter
si in gioco in una grandesquadra: Mauricio Isla
vuole i nerazzurri atal punto da essere
disposto a ridursi l’ingaggio arrivando a 800.000euro. Un affare per tutti, anche se gli ultimi dettagli so
no ancora da scrivere.
Radja e Nocerino Nel frattempo non vengono mollatealtre piste in giro per l’Italia el’estero: perché mentre il discorsoNainggolan si è impantanato per l’esosa richiesta diCellino (per ora), ecco che il«file» legato a Nocerino resta
sottotraccia ma resta: qui ètutto un discorso di contropartite da studiare col Milan,ma il fatto che nerazzurri orossoneri non siano convintidegli uomini inseriti negliscambi (via via si è parlato diAlvarez, Kuzmanovic e Ranocchia, che semmai l’Inter nonvorrebbe dare ai cugini) ponela questione in situazione di00.
Kuzmanovic, Drago e DaniloDi certo a centrocampo c’èsempre l’opzioneKuzmanovicin uscita: il West Ham è prontoa sborsare 7,5 milioni. E Dragovic? Ci sarebbe già l’intesacon il Basilea e con lo stessogiocatore, che però resta in attesa. Come un altro nome chenelle ultime ore sta riemergendo: il brasiliano dell’Udinese Danilo. Però Chivu resiste (e gioca) e Ranocchia pure. Morale: anche su questofronte bisogna attendere.
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A breve l’incontrodecisivo. Intantorestano vive lepiste per Janmaate Van der Wiel
Per ora il Cagliarichiede troppo perNainggolan.Kuzmanovicverso la Premier
Mauricio Isla, 25 anni. L’esternocileno è in comproprietà traUdinese e Juventus, dove hagiocato l’ultima stagione MINOZZI
v
ide
nti
Kit
&C
AR
RIE
RA
Cile
Nato il 12/06/1988
aSantiago
Ruoloesterno difensivo
Altezza176 cmPeso
73 kg
UniversidadCatólica
(Cile)2006-2007 Udinese2007-2012
127* partite6* gol
Le suesquadre
MAURICIOANIBAL ISLA
Juve2012
11* partite0* gol
*le cifre si riferisconoal campionato
DAL NOSTRO INVIATO
PINZOLO
Da lontano. Ti accorgi dalontano dell’arrivo di MassimoMoratti perché i fedelissimi tifosi appoggiati alle transenneintonano «C’è solo un presidente» in maniera initerrotta,classico tormentone che lo accompagna da sempre. In attesadi (eventuale) concretezza sulmagnate indonesiano ErickThohir, il numero uno dell’Inter sbarca al campo di allenamento alle 11.08 di una mattina calda. E prende un’ovazione. In passato raramente Moratti si era presentato cosìpresto a veder da vicino la sua
nuova creatura: evidentemente il lavoro di Mazzarri sta rendendo fiduciosissimo anche ilnumero uno interista che recentemente del tecnico ha detto «è ambizioso, dà sicurezza aigiocatori con cui lavora, il motivo per cui l’ho scelto è anchequesta sua caratteristica di forza che sa trasmettere».
Non venda pres Osannato,Moratti arriva quando la squadra è già in campo: lui abbraccia quasi tutti i giocatori (Milito con particolare affetto),stringe la mano a Icardi e Belfodil, sorride al nuovo staff deltecnico e poi – una volta liberatosi il campo per la conclusionedell’allenamento – va a saluta
re gli oltre 5000 tifosi della tribuna opposta: autografi, frasitipo «Non venda, presidente» o«Mi raccomando eh…» o ancora «Non mollare Massimo» oltre a cori di sostegno. Poi, in serata, Moratti è sceso allo shop«Solo Inter» per fare alcuni acquisti: nessuna voglia di parlare, anche perché forse di novità in questo momento non cene sono. E’ più che probabileche il presidente torni in alturaper una delle prossime amichevoli. Forse non per quella dimercoledì contro il TrentinoTeam ma per quella contro ilVicenza. O, al massimo, per ilmatch di chiusura del 23 a Rovereto contro la Feralpi Salò.
Massimo Moratti, 67 INTER.IT
Mazzarri alla DS In serata, intervenendo alla DomenicaSportiva, Mazzarri ha raccontato le prime sensazioni nerazzurre: «Grande entusiasmo.Ora dobbiamo mettere in campo questa energia positiva, coniugando corsa ed equilibriotattico. Col presidente c’è stima, ma quello che ci siamo detti resta tra noi. Isla? Parlo solodi nostri tesserati. Gli uominimercato sanno che ci serve unesterno». Nessuna polemicaquando si cerca di provocarlosul fatto che Conte ha parlatobene di alcuni colleghi, ma nondi lui. «Non devo risposte anessuno» taglia corto il mister.
m.d.v.
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LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11
MERCATO
È il Gomezday. JoJo, addio in 48 oreAlle 18 la Fiorentina presenta il panzer (diretta video su Gazzetta.it). Jovetic a un passo dalla Premier
ALESSANDRA GOZZINIGIOVANNI SARDELLI
Era inizio giugno, anno2008, JoJo con la capigliaturaprima versione (incorniciatotra i ricci) si manifestava a Firenze, c’erano Mishko e Svetlana, i genitori, appoggiati allaparete mentre Stevan spiegavaal microfono i motivi che loavevano portato a scegliere viola, lui baby prodigio già inseguito dai top club. Oggi sarà ilgiorno di un’altra presentazione, o meglio di uno show a cui èinvitata la città: sul prato dellostadio si materializzerà SuperMario Gomez, l’acquisto impossibile perché figuriamoci seil centravanti del tripleteBayern si rimette in marcia daFirenze. La staffetta si consumerà nella sala dove la Fiorentina presenta i neo acquisti: oraparte Mario, JoJo è il passato.
JoJo addio in 48 ore Un passato che diventerà ricordo in48 ore: è il tempo stimato per laprobabilissima uscita di Jovetic. La cessione è soluzione ormai scontata, ma per evitarel’imbarazzo di far salire JoJotra le vette di Moena, il manager sta intensificando le chiacchiere inglesi per portare all’immediato invio di una richiesta scritta nella sede viola.Il ballottaggio è tra Londra(Chelsea) e Manchester (City),Jovetic toccherà a una delledue. Entrambe hanno fatto ricca offerta al giocatore, resta dacentrare l’intesa tra i club: tutticonoscono il prezzo d’acquisto(30 milioni leggermente scontabili visto che si parla di compratrici estere), dunque è chiaro che l’offerta ufficiale che abreve verrà presentata alla Fiorentina sarà in linea con le richieste viola. Poi valuterannoda Firenze e pare che, per unaserie di motivi, primo il rapporto già consolidato dopo l’affare
Nastasic, la Fiorentina preferirebbe i soldi del City. L’altraparte di Manchester si è inveceritirata dalla corsa: non saràJoJo a far coppia con Rooneynello United.
Notte fiorentina Stevan èrientrato ieri in città, forse perla penultima notte fiorentina.Se l’obiettivo è non far salireJovetic sul bus per Moena, i negoziati dovranno chiudersi entro domani. Dopo 135 partite,40 gol e una storia di sorrisi edolori, Jovetic è a un centimetro dall’addio.
Che attesa La stanza dove JoJo fu presentato al mondo violaverrà oggi occupata da Gomez,che atterrerà in mattinata convolo privato. Questo il pienissi
mo programma: passaggio insede, visite mediche e nuovatappa negli uffici per la firmasull’accordo quadriennale. Poiecco il grande evento cittadino: Mario parlerà al tifo in deli
rio e comparirà in mezzo alcampo, lo stadio è aperto a chivolesse esser sicuro di averlodavanti in carne e ossa (su Gazzetta.it la diretta video dell’evento alle 18). Col bomber cisarà Andrea Della Valle, il pre
sidente che ha curato l’ultima edecisiva fase della trattativa e ilpadrone che ha autorizzatol’esborso più pesante di tutta lagestione DV. Se avrà risolto tutte le pratiche organizzative(casa compresa, forse già individuata fuori città) Gomez partirà già domani mattina per ilritiro, soluzione al momentoprobabilissima. Stasera, intanto, cenerà col gruppo, di nuovoradunato in vista della salita inTrentino. E oggi sarà ufficializzata la lista dei convocati per lapartenza: starà fuori Vargas,rientrato dal Genoa e presto dirottato in Argentina, potrebbero poi restar vuote anche lestanze destinate a Pizarro (oggi il colloquio decisivo col d.s.Pradè) e Jovetic.
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ALTRI AFFARI
Per Ilicic oggigli ultimi dettagliC’è il baby Dabro
(f.d.c.) E’ il giorno diGomez ma sarà una giornataimportante anche per chiuderein maniera definitiva l’affareIlicic. Già, perché oggi è atteso ilcontatto decisivo tra Palermo eFiorentina: c’è un‘intesa dimassima, il giocatore ha detto sìai viola (per lui è pronto uncontratto di 5 anni) e tuttolascia pensare che entromercoledì il centrocampistasosterrà le visite mediche per ilnuovo club. la trattativadovrebbe chiudersi sui 10milioni (cifra comprensiva di 1 2milioni di bonus), la formulaprobabile è quella del prestitocon diritto di riscatto obbligato.Intanto è fatta per Marko Dabro,attaccante croato classe ‘97 delCibalia: baby talento strappatoalla concorrenza di top clubeuropeo e italiani (Inter e Juve).
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Il montenegrinonon dovrebbeandare a Moena:City più avantidel Chelsea
Mario Gomez, 28 anni FORTE Stevan Jovetic, 23 anni LAPRESSE
Josip Ilicic, 25 anni IPP
12 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
MERCATO
4I DIFENSORI
PIÙ CARIS
RioFerdinand46 milioni
dal Leedsallo United
Thiago Silva42 milioni
dal Milan al Psg
Thuram41,5 milioni
dal Parmaalla Juventus
Dani Alves35,5 milioni
dal Sivigliaal Barcellona
Marquinhos35 milioni
dalla Romaal Psg
Nesta30,5 milioni
dalla Lazioal Milan
PUÒ GIOCARE COSI’
DE SANCTIS
MAICON BENATIA CASTAN DODO
PJANIC DE ROSSI STROOTMAN
LAMELA DESTRO TOTTI
4-3-3
GDS
DOPO GLI INSULTI GLI AUTORAFI
Osvaldo, tregua coi tifosi«Resto? Chiedete al d.g.»
Dopo gli insulti di sabato all’arrivo, eccoi sorrisi di ieri. Osvaldo ha ritrovato un po’ diserenità e dopo il pranzo, quando i tifosigiallorossi più accaniti hanno lasciato Riscone,Dani ha iniziato a firmato gli autografi. «Alloraresti?», gli ha domandato qualcuno. «Chiedeteal d.g. Sabatini», l’ironica risposta della punta.
I rapporti con il direttore generale sono aiminimi storici, Dani andrà altrove.
pug
SMarquinhos
19 anni,difensore
brasiliano.Con la Roma
questa stagioneha totalizzato26 presenze
ANSA
DAL NOSTRO INVIATO
ANDREA PUGLIESERISCONE (Bolzano)
Uno sbarcherà a Romaquesta mattina molto presto,alle 7, per poi arrivare a Riscone domani. L’altro ci metterà molto di meno, visto chela Val di Sole (dove è in ritirocon il Napoli) dista solo 160chilometri dall’attuale quartier generale della Roma.Stasera (o al massimo domani) nel ritiro giallorosso ci sa
ranno però due volti nuovi,per puntellare una difesa chelo scorso anno ha lasciatomolto a desiderare: MorganDe Sanctis e Maicon, due titolari della terza Roma americana, arrivati praticamentea costo zero (500.000 europer De Sanctis, libero il brasiliano). E per un brasilianoche arriva, uno che se ne va:il Psg ha praticamente vintol’asta con il Barcellona perMarquinhos, il giovane difensore andrà a Parigi per 35
milioni di euro (più bonus).
Benzina in fascia Maiconera già venuto a Roma lascorsa settimana, quando hatrovato l’accordo con i giallorossi. «Nel ruolo abbiamo giàZabaleta e Richards, Maiconnon giocherà più con noi»,ha detto ieri Pellegrini. Ed infatti il terzino del triplete interista arriva a titolo definitivo (visto che il City lo ha liberato) e firmerà in giornataun biennale, dopo aver ac
cettato di ridursi l’ingaggio(la Roma gli darà circa 3 milioni a stagione) rispetto ai 5milioni che gli garantivanogli inglesi. A liberargli il posto da extracomunitario potrebbe essere Tallo, cercatodall’Olhanense (Portogallo)e dal Celta di Luis Enrique. Eoggi la Roma chiuderà anchela telenovela portieri («Sabatini ne ha trattati 5, ha fattoun casino», ci ha scherzato suieri Gattuso), con la firmadel biennale di De Sanctis (a
1,2 a stagione più bonus).
Addio Marcos Ancorachiuso in albergo per l’intera giornata di ieri, Marquinhos è oramai un giocatore del Psg. Marcosavrebbe preferito il Barcellona, che però nonha pareggiato l’offertaparigini (35 milioni dieuro più bonus). Allafine, quindi, ’ha vintoSabatini, che ora sitrova in casa unmonte di soldi da
reinvestire sul mercato. Considerando
che Marquinhos era stato pagato 4,5 milioni di
euro (più commissioni), unpiccolo capolavoro economico, anche se a conti fatti vavia l’unico centrale veloce adisposizione di Garcia. «Marcos voleva restare a Roma,ma il club ci ha comunicatola voglia di cederlo ha dettoil suo agente Roberto Calenda Valuteremo ora la soluzione migliore tra Parigi,Barcellona e Manchester».La Roma, però, ha scelto ilPsg.
Kevin e dintorni Oggi, intanto, dovrebbero arrivare legaranzie bancarie da parte diUnicredit per l’acquisto diKevin Strootman (quadriennale a 2,2 milioni di euro astagione, 18 i milioni da versare nelle casse del Psv Eindhoven). Capitolo Gervinho:per Garcia è il nome doc, masu di li sono piombate ancheFenerbahçe, Galatasaray eMarsiglia. Sabatini spera ancora di chiudere a 5 milioni.Se poi Osvaldo dovesse accettare lo Zenit (che di milioni ne ha offerti 20), potrebbeanche salire un po’ più su.
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Via vai RomaEcco Maicone De SanctisMarquinhosva al Psgper 35 milioniI due neoacquisti quasi a costo zeroE oggi arrivano i soldi per Strootman
Il ritorno degli eroi del Triplete interistaSulla RomaNapoli in cerca di rilancio
la storia
NICOLA CECERE
Della serie a volte ritornano, riecco spuntare le sagome diJulio Cesar e Maicon nel nostrotorneo. Campioni amatissimi daitifosi interisti, pilastri della formidabile compagine mouriniana capace di vincere tutto nell’anno di grazia 2010, se n’eranoandati in Inghilterra a spenderegli anni maturi della carriera.Ma evidentemente il fascino dell’Italia, stavolta del Sud, è irresistibile. E quindi hanno rifatto armi e bagagli per oltrepassare laManica in senso inverso.
Stagione no Julio, il portiere,approda a Napoli; Maicon, lostantuffo, vede il Colosseo tintodi giallorosso. Operazioni in fase di rifinitura, date per praticamente concluse dagli addettiai lavori, raccontano le ultimecronache di mercato. Ma si tratta di buoni affari? Il riferimentonon è al quantum, bensì al rendimento che i due veterani possono ancora garantire alal luce
dell’ultima stagione che non liha visti fra i protagonisti conQPR e Manchester City. Anzi,Maicon ha racimolato pochissime presenze, a causa principalmente di un lungo infortuniomentre Julio Cesar ha dovutoraccogliere troppi palloni infondo al sacco, 37 in 24 gare.Non per colpa sua, non nellastragrande maggioranza deicasi: la squadra è retrocessa...
Grazie Brasil Avversità che a34 anni (li compie a settembre)gli avrebbe potuto stroncare labrillante carriera non ci fossestata subito la Confederationscup a rilanciarlo prepotentemente come uno dei più affidabili portieri in circolazione suscala mondiale. Rigori parati,un senso di sicurezza trasmessoa compagni e avversari, pocheesitazioni, riflessi sempre pronti: no, Julio Cesar non è ancoraentrato sul viale del tramonto.Ha avuto i suoi acciacchi, ha vissuto una flessione, ora peròsembra tutto superato. Il Napoli
prende lo specialista che a giugno difenderà la porta del Brasile nel mondiale che i brasilianinon «possono» proprio perderee quindi si mette in casa un giocatore già carico di gloria (5scudetti, 3 coppe Italia, 4 supercoppe italiane, la Champions eil mondiale per club) ma co
munque motivatissimo per arrivare lanciato all’appuntamentodei sogni. Sapendo di dovercompetere a distanza con Jefferson, il suo vice, che gioca incasa, nel Botafogo e magariDiergo Alves del Valencia. Nonancora con Rafael, una promessa, a cui dovrà fare da balia.
Interrogativi Diverso il discorso relativo a Maicon, cheha racimolato nove presenzecol City: oggi Sisenando è unpunto interrogativo. A 32 anni (li festeggia fra pochi giorni) deve ritrovare la completaefficienza atletica, senza laquale il suo motore non puòraggiungere quella spinta cheha infiammato per anni SanSiro. Non che sia scarso con ipiedi, Maicon, anzi tecnicamente è ben dotato. Però lui èstato considerato a lungo ilmiglior terzino di spinta almondo in virtù della capacitàdi piazzare a ogni partita diecidiscese travolgenti. Sia Mancini che Mourinho ne hannofatto l’elemento cui ricorrereper impostare la manovra efar saltare la difesa avversaria. Ma questo andirivieni incessante logora qualsiasi fisico. Vedremo quanto se la Roma ci punterà, di sicuro luipunta a rientrare in nazionaleper il mondiale 2014.
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Nella mente diMaicon e JulioCesar una grandestagione che liporti al mondiale
A sinistra Maicon, 31 anni, difensore, appena approdato alla Roma. A destra Julio Cesar, 33 anni,portiere. Uno dei protagonisti del triplete nerazzurro del 2010, dalla prossima stagione al NapoliLAPRESSE
Da sinistra i rinforziStrootman, 23; Maicon,31, De Sanctis, 36
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13
14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
MERCATO
4AL
LAVORO
SI convocatiper il ritiro
PortieriConsigli (1987),
Polito (‘79),Frezzolini (‘76),Sportiello (‘92).
DifensoriBrivio (‘88),Canini (‘85),
Capelli (‘86), DelGrosso (‘83),
Lucchini (‘80),Milesi (‘93), Nica(‘93), Stendardo(‘81), Bellini (‘80)
CentrocampistiBaselli (‘92),
Carmona (‘87),Cazzola (‘85),Cigarini (‘86),
Gagliardini (‘94),Giorgi (‘87), Kone
(‘90), Migliaccio(‘81), Bonaventura
(‘89), Moralez(‘87), Olausson(‘95), Raimondi
(‘81), Brienza(‘79).
AttaccantiMarilungo (‘89),
Denis (‘81),Livaja (‘93), De
Luca (‘91),Ardemagni (‘87),
Bangal (‘95).
AllenatoreColantuono
Amichevolidi luglio
18 a Rovetta:Atalanta AAtalanta B
21 a Rovetta:Atalanta
Gandinese24 a Rovetta:
AtalantaLumezzane
27 a Bergamo:AtalantaUdinese
DAL NOSTRO INVIATO
PIERFRANCESCO ARCHETTIBERGAMO
L’Atalanta non ha altridoveri se non far passare pernormale la stabilità, non ha obblighi diversi dal finanziarsicon un paio di vendite imprescindibili, finché non ricaveràper intero il necessario da unvivaio che si conferma uno deipiù rigogliosi d’Italia. La primasquadra si è salvata con abbondante anticipo, la Berretti hapigliato lo scudetto, la Primavera è vicecampione. Annodando le tre anime, la completezza si dimostra fruttuosa e aBergamo non la rimodellano.«L’Europa? Lasciamo stare: ilnostro scudetto sarà la salvezza», risponde Antonio Percassiquando si tenta di amplificarele ambizioni. «Anche questastagione lo slogan è: dobbiamorestare su», detto in dialetto affinché il popolo afferri al volo.
Il rito I nerazzurri non rinunciano al cerimoniale che caratterizza la seconda era Percassi.Anche perché ha portato unapromozione e due confermenonostante le penalizzazioni.Quindi tutti allo stadio per vedere i giocatori che poi partonoper il ritiro di Rovetta, anche sehanno passato la settimana traZingonia e la festa della curva;quindi i consueti riti, come ilballettorock del presidente su«we will rock you» ma la novitàsecondo i cronisti di lunga mili
tanza è che Percassi è sembratopiù sciolto; quindi anche lestesse assenze: pure ieri il d.g.Marino e il d.s. Zamagna nonhanno partecipato alla sfilatasull’erba perché «impegnati intrattative di mercato». Qualcuno la chiama scaramanzia.
Serenità senza imbarazzi Andare «all’Atalanta» è sempreuna sorta di processione gaudiosa: stavolta è pure gratuita,con la coda ancor prima dell’apertura e circa 3000 che poientrano. Non servono gli annunci tuonanti del passato,non ci sono «maglie nerazzurre negli ospedali per ogni nuovo nato in città e in provincia»(Percassi 2010, mantenne l’impegno) e nemmeno promesseda titolo come «Inzaghi? Lostiamo valutando» (idem,2012, non realizzabile); perònemmeno gli imbarazzi del genere «Doni sarà il presidenteideale nel nostro futuro» (Per
cassi, luglio 2011). Qualchemese dopo le idee erano ovviamente opposte. Stavolta prevale la serenità del partire senzacolpe pregresse, il feeling con itifosi è elevato, la squadra e ladirigenza cantano e ritmano icori degli ultrà, tanto è estate enon si devono commentare risultati o multe. Applausi allamemoria di Ivan Ruggeri, Pisani e Morosini. Migliaccio (ritorno con ovazione) e il romeno Nica le facce nuove. Bonaventura, Denis e Cigarini pigliano i boati più prolungati, ilpresidente racconta che «tutti igioielli non sono in vendita,Yepes arriva e studiamo un colpo». Il colombiano dovrebbefirmare oggi per un anno conopzione per il secondo. A centrocampo piacciono Merkel eHallfredsson. Colantuono èpiù disteso. Forse. «Siamo giàincazzati: sarà un campionatotosto».
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Il rock di Percassi«Non vendo i gioielliYepes sì, ora un colpo»Il presidente dell’Atalanta scatenato: «La salvezza saràil nostro scudetto». Piacciono Merkel e Hallfredsson
ARRIVERÀ UN PORTIERE
Nell’Udinesebrilla RanegieMa l’obiettivoè sfoltire la rosaDAL NOSTRO INVIATO
FRANCESCO VELLUZZIIMPONZO (Udine)
L’Udinese riparte dalla cosa a cui tiene dipiù: la gente del Friuli. Sono un migliaio qui inCarnia ad accogliere l’arrivo della squadra nel vero ritiro (i ragazzi sono già al lavoro dal 1°) chedurerà fino al 6 agosto. Entusiasmo, store messosu alla buona, marmellate e prodotti tipici in vendita. Più che un ritiro sembra una sagra. L’Udineseci mette impegno: giocano due squadre, una innero che vince 51 (doppietta di Ranégie, gol diNaldo, Widmer, e Pereyra) contro i blu in cui,guardando le formazioni iniziali, ci sarebbero piùstelle: Muriel (che con uno slalom si guadagna esegna il rigore, unica rete dei suoi), Domizzi, Basta, Zielinski, Maicosuel Allan, Heurtaux e il portiere Kelava che, per ora, è titolare.
Portiere Per poco perché il d.s. Giaretta assicura che un altro portiere arriva: «Abbiamo fiducia in Kelava, nazionale croato, ma stiamo lavorando. Un altro viene perché Pawlowski lovogliamo mandare a giocare (Avellino?) e Brkicstarà fuori parecchi mesi». Ma allora perchénon spendere 300mila euro per Pelizzoli che è ilprescelto? L’Udinese pesca talenti o potenzialicampioni in tutto il mondo spendendo. Perchérisparmiare su un ruolo fondamentale e, peraltro, a 16 giorni dal preliminare di Europa League? Per il resto proprio Giaretta è impegnato asfoltire perché qui si lavora col sorriso e senzamusi lunghi, ma con l’arrivo di Nico Lopez (dopo le ferie del Mondiale Under 20) saranno 35.Troppi. Verre, il più talentuoso giovane romanista, è in comproprietà, ma resterà a Roma.
Vydra Più complessa la situazione di Vydra,l’attaccante ceco che ha fatto sfracelli col Watford. Guidolin è pazzo di lui, la società osservale mosse dei club di Premier League (ieri per unabotta Matej non ha giocato, fuori anche Badu ilcui destino è incerto). Si aspetta il ritorno dell’allenatore che giovedì si unirà al gruppo. Unasituazione anomala, ma la società tiene a precisare che era tutto concordato. «E’ vero, ci sentiamo sempre, è tutto a posto», ribadisce il viceBortoluzzi. «Siamo rimasti un po’ così, per la polemica venuta fuori, ma sapevamo che l’allenatore sarebbe arrivato più tardi», dice Pinzi. Perora lo staff si gode i progressi dell’ottimo svizzero Widmer, la duttilità di Jadson, la fisicità deldifensore Bubijc e la voglia matta di Maicosuel.Il Mago sembra voglia restare qui.
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L’AMICHEVOLE DOPPIETTA PER STOJAN
Chievo, buona la prima: 70Paloschi in gol dopo soli 6’
SAN ZENO DI MONTAGNA (Vr) Giocosulle fasce, cross e ricerca dei movimenti. Sin dallaprima uscita contro la rappresentativa locale dellaSelezione San Zeno, vinta per 7 0, si è visto subitoche Chievo sarà in questa stagione. Sannino hafatto disputare tre mini partite. Non hanno giocatoPuggioni, Guana, Pellissier, Thereau e Samassa,oltre al giovane Brighenti. Il primo marcatorestagionale è stato dopo solo 6’ Paloschi, appenariaggregatosi alla squadra. Insieme a Stoian,autore di una doppietta, ha giocato più degli altrivista l’assenza di tre attaccanti. Tra i marcatorianche Hetemaj (su rigore), Sbaffo, Sestu, Papp.
Giancarlo Tavan
IN TRENTINO I ROSSOBLÙ AL LAVORO
Da oggi il Bologna in ritiroDiamanti rientra a fine mese
BOLOGNA Inizia oggi la prima parte delritiro del Bologna. Dopo una settimana di lavoro insede, il tecnico Pioli sale ad Andalo (Tn) con 28giocatori, tra cui anche Taider, che ha goduto diun supplemento di vacanze per gli impegni con lanazionale algerina. Gimenez, in attesa dicollocazione, arriverà in Trentino il 22. AssenteDiamanti, che si unirà al gruppo a fine mese,quando il Bologna andrà a Sestola per ultimare lapreparazione. Niente ritiro per Antonsson eCherubin, che restano in sede a completare ilrecupero dagli infortuni. Il primo test ufficialesarà ad Andalo giovedì 18 contro i dilettanti locali.
Andrea Tosi
Ranegie festeggiato da Pinzi ad Imponzo PETRUSSI
L’Udinese giocherà mercoledì alle ore 20.15 a Puch (Austria)contro i tedeschi del Bayer Leverkusen, il 20 a Villach (Austria) contro gli inglesi del Qpr mentreil 27 a Bergamo saràimpegnata nel trofeo Bortolotti contro l’Atalanta. Oggi alle12 a Udine verranno presentate le nuove maglie. Questa larosa della squadra di Guidolin (che raggiungerà la squadragiovedì): saranno in 34 nel ritiro di Arta Terme.
PORTIERI Brkic, Kelava, Pawlowski, Scuffet.DIFENSORI Alhassan, Basta, Bubnijc, Coda, Danilo, Domizzi,Gabriel Silva, Heurtaux, Naldo, Neuton, Pasquale, Widmar.CENTROCAMPISTI Allan, Badu, Campos Toro, Fernandes,Jadson, Lazzari, Merkel, Mlinar, Pereyra, Pinzi, Sissoko.ATTACCANTI Di Natale, Muriel, Maicosuel, Ranégie, Rovini,Vydra, Zielinski. All. Guidolin.
la guida dei friulani
Mercoledì test con il BayerGuidolin giovedì raggiungeràla squadra nel ritiro di Arta
4I NUMERI
4Le stagioni
consecutive diStefano
Colantuono allaguida
dell’Atalanta: iltecnico aveva
già allenato inerazzurri dal
2005 al 2007. Ilbilancio è di due
promozioni inserie A.
31I gol segnati da
Denis in duecampionati con
l’Atalanta(16 e 15).
15°posto: il
piazzamentofinale ottenuto
l’anno scorsodall’Atalanta.
8I punti di
penalizzazioneavuti
dall’Atalantanelle ultime duestagioni (6 e 2).
La squadra di Colantuono saluta i 3 mila tifosi arrivati allo stadio di Bergamo perla presentazione della squadra. Sotto, il presidente Antonio Percassi, 60 anni MAGNI
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15
AFFARI ALL’ESTERO VALERON GIOCHERÀ UN ALTRO ANNO: TORNA AL LAS PALMAS
Thiago Alcantara ufficialeAl Bayern per 25 milioniNell’accordo entraun’amichevoleFer va al Norwich,Suso all’AlmeriaMentre Eriksen...
Thiago Alcàntara, 22 anni, centrocampista ex Barcellona REUTERS
LUCA BIANCHINFILIPPO MARIA RICCI
Il Barcellona e il Bayernhanno ufficializzato il trasferimento di Thiago Alcantaraper 25 milioni. La clausola eradi 18, probabile che i due clubabbiano trovato un gentlemenagreement per 20 milioni (cifra tonda...) che diventano 25con l’Iva. Nell’accordo è compresa un’amichevole che Barçae Bayern giocheranno neiprossimi quattro anni. Curiosae non del tutto nota la genesidell’accordo: Pere Guardiola,fratello di Pep e agente di Thiago, aveva fatto inserire nelcontratto un accordo per cui la
clausola di rescissione sarebbepassata da 90 a 18 milioni seThiago non avesse giocato il60% delle partite del Barça nel201213. Obiettivo mancatoper sole 3 gare o addiritturaper soli 3 spezzoni di partita.
Spagna Nella giornata spagnola di mercato, anche un ritorno un po’ malinconico. Valeron, bandiera del Deportivo,
ha firmato con il Las Palmas:sembrava dovesse smettere,invece mostrerà la sua classeper altri dodici mesi. L’Almeria invece ha preso in prestitodal Liverpool il talento Suso,gran bel giocatore.
Inghilterra In Premier, colpodel Norwich, che ha firmatol’olandese Fer dal Twente.West Ham, Hull, Crystal Palace, Sunderland e Fulham invece seguono Odemwingie, nell’ultimo anno al Wba. CapitoloCity: Pellegrini ha previstol’arrivo di altri due giocatori eha detto di non avere problemicon Dzeko. Nella Manchesterrossa, invece, Moyes ha fattosapere di non avere un budgetdi mercato: «Stiamo cercando imigliori giocatori». Uno potrebbe essere Suarez, che ieriha parlato chiaro: «Se arriveranno offerte per progredire,le prenderò in considerazione». Possibile che a Liverpoolal suo posto arrivi Eriksen: ieri ne ha parlato anche un preoccupato Frank de Boer.
Altro Lennon invece ha dettoche Hooper lascerà il Celtic:possibili destinazioni Hull eNorwich. Stessa sorte perTaarabt: vuole il Marsiglia.
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Pellegrini prevedel’arrivo di altri duegiocatori al Citye implicitamenteconferma Dzeko
Verona, sprint JankovicLivorno: c’è BjarnasonCataniaTachtsidis sìCirigliano ha firmato per i gialloblù. Paulinho allunga col clubtoscano al 2015. Genoa: Frey al Bursaspor, ora su Viviano
DI CHIARAGOZZINIFORESI
Per il Torino la settimanaè decisiva per risolvere il pacchetto arretrato. Il nodo portiere potrebbe essere risoltocon la sentenza Gillet attesaper oggi legata al calcio scommesse. In caso di conferma dilunga condanna Cairo farà valere l’opzione Sorrentino. Attesa a ore la risposta ultimativadal Saint Etienne per Ghoulam, l’accordo con il giocatorec’è, ballano 500 mila euro tradomanda e offerta con il clubfrancese.
Matavz per Petkovic La Lazioè concentrata sulle uscite. Bizzarri potrebbe andare a giocare, per Cavanda si sta riaprendo la pista Sunderland. Kozakchiede spazio: con i soldi dellasua cessione Lotito si getterà suun attaccante. Lontanissimo ilsogno Matri, Matavz resta ilnome in pole position.
Genoa: tutti in ritiro Oggi i rossoblù riavranno Matuzalem,che arriverà in ritiro in giornata. A Neustift sono ancora attesi anche Lodi, che oggi dovrebbe divenire ufficialmente ungiocatore del Genoa, e Santana. Frey non convocato oggi dirà sì al Bursaspor, e poi si butterà su Viviano.
LivornoPaulinho: sì In Toscana, al Livorno, sono iperattivi.Oggi si chiude per Bjarnasondal Pescara, domani mattinaappuntamento a Genova con ild.g. del Monaco per trattare
l’acquisto di Poulsen. L’altrocolpo è l’aver trattenuto Paulinho: è imminente la firma sulprolungamento del contrattofino al 2018, dunque per altri 5anni. Rinnovo già fatto ancheper Emerson: sarà del Livornofino al 2015.
Punto Bologna L’obiettivo primario resta Grozav ma anchein questo caso bisogna primasmaltire gli esuberi. Da Pulzetti(interessa al Padova) Gimenez(torna Uruguay), Riverola(torna in Spagna?), Casarini(Livorno, Carpi), Crespo (Cittadella, Varese) e soprattuttoAcquafresca (sondaggi inglesi:Sunderland, Hull City).
Le altre Ieri Tachtsidis è arrivato a Catania, oggi l’incon
clicL’APPUNTAMENTOCOL CALCIOMERCATOÈ PER FINE AGOSTO
Terminata venerdì laprima sessione ufficiale dicalciomercato, a fine agostoci sarà quella che chiuderà lafinestra estiva: la fase finale(a cura di Master Group Sporte Adise) si terrà sempre all’AtaExecutive di Milano giovedì29, venerdì 30 agosto e lunedì2 settembre. L’ultimo giorno letrattative chiuderanno alle 23,per uniformarsi agli altrimaggiori Paesi europei.
tro col vice presidente Cosentino per la definizione dell’ingaggio. Il Sassuolo continua acercare un portiere dopo il deferimento di Rosati (c’era unaccordo col Napoli per prenderlo): la prima pista porta oraad Agliardi, che però è la prima scelta anche dell’Udineseche a sua volta ha problemi achiudere col Pescara per Pelizzoli. Verona: ieri è arrivato incittà Cirigliano per visite e firma (prestito con diritto di riscatto dal River), in questa settimana si darà l’assalto al genoano Jankovic (favorito su Taddei) e si aspetta il sì definitivodi Gonzalez (Novara). Il trequartista belga del Parma Vanzo va in prestito al Nova Gorica.
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Bosko Jankovic, 29 anni, al Genoa dall’estate del 2008 ANSA
le trattativedelle venti diA
ALLENATORE Pioli (c).ARRIVI Yaisien (c, Psg), Djokovic(c, Cesena), Della Rocca (c,Palermo), Alibec (a, Vitorul),Bianchi (a, Torino).PARTENZE Gabbiadini (a, Samp).TRATTATIVE Santa Cruz (a,Malaga), Grozav (a, Petrolul),Frison (p, Catania)
BOLOGNA
ALLENATORE Maran (c)ARRIVI Leto (a, Panathinaikos),Tachtsidis (c, Roma), Monzon (d,Fluminense), Freire (c, Velez)PARTENZE Marchese (d, Genoa),Lodi (c, Genoa), Paglialunga (c,Saragozza)TRATTATIVE Longo (a, Espanyol)
CATANIA
ALLENATORE Montella (c)ARRIVI Alonso (d, Bolton),Iakovenko (a, Anderlecht), Munua(p, Levante), Joaquin (c, Malaga),Gomez, (a, Bayern M.), Ambrosini(c, Milan)PARTENZE Viviano (p, Palermo)TRATT. Ilicic (c,Palermo), Agazzi(p, Cagliari), Sommer (p, Basilea)
FIORENTINA
ALLENATORE MAZZARRI (n)ARRIVI Andreolli (d, Chievo), Icardi (a,Samp), Laxalt (c, Defensor), Botta (c,Tigre), Campagnaro (d, Napoli), Belfodil(a, Parma). PARTENZE Benassi (c,Livorno), Cassano (a, Parma).TRATTATIVE Basta (c, Udinese), Isla(c, Juve), Nainggolan (c, Cagliari),Dragovic (d, Basilea)
ALLENATORE Petkovic (c)ARRIVI Perea (a, D. Calì), Biglia (c,Anderlecht), Novaretti (d, Toluca),F. Anderson (c, Santos), Vinicius (d,Cruzeiro), Elez (d, Hajduk) PART.Diakite (d, Sunderland), Foggia (c,Dubai Club). TRATT. Hysaj (d,Empoli), Matavz (a, Psv),Finnbogason (a, Heerenveen)
LAZIO
ALLENATORE Allegri (c)ARRIVI Saponara (c, Empoli), Vergara(d, U. Popayan), Poli (c, Sampdoria).PARTENZE Yepes (d, fine contr.),Ambrosini (c, Fiorentina), Salamon (d,Sampdoria).TRATTATIVE Honda (a, Cska M.), Matri(a, Juve), Astori (d. Cagliari), Diamanti(c, Bologna), Ljajic (a, Fiorentina)
MILAN
ALLENATORE Donadoni (c).ARRIVI Mendes (d, Sporting), Antonis(c, Sydney Fc), Chibsah (c, Sassuolo),Cassano (a, Inter), Bidaoui, (a, Lierse),Jankovic (c, Stella R.), Felipe (d, Siena)PARTENZE Belfodil (a, Inter).TRATTATIVE Munari (c, Samp),Silvestre (d, Inter), Acquah (c,Hoffenheim)
PARMA
INTER
ALLENATORE Rossi (c)ARRIVI Wszolek (d, PoloniaVarsavia), Salamon (d, Milan),Gabbiadini (a, Bologna), Regini(d,Empoli)PARTENZE Icardi (a, Inter), Poli(c, Milan).TRATTATIVE Paulinho (a,Livorno), Torosidis (d, Roma).
SAMPDORIA
ALLENATORE Ventura (c)ARRIVI Padelli (p, Udinese), Farnerud(c, Young B.), El Kaddouri (c, Napoli),Bellomo (c, Bari), Bovo (d) e Moretti(d, Genoa), Immobile (a, Genoa) PART.Bianchi (a, Bologna), Stevanovic (c,Palermo), Ogbonna (d, Juve) TRATT.M. Lopez (a, Samp), Viviano (p,Fiorentina), Ghoulam (d, St. Etienne)
TORINO
ALLENATORE Mandorlini (c).ARRIVI A. Gonzales (d, Penarol), Donati(c, Palermo), Gonzalez (a, Novara), Toni(a, Fiorentina), Cirigliano (c, River)PARTENZE Ceccarelli (d, Spezia),Carrozza (c) e Cocco (a, Novara).TRATTATIVE Neto (p) e Romulo (c,Fiorentina), Sapunaru (d, Saragozza),Jankovic (c, Genoa), Taddei (c, Roma)
VERONA
ALLENATORE Colantuono (c).ARRIVI Baselli (c, Cittadella), Nica,(d, Dinamo Bucarest), Migliaccio(c, Fiorentina).PARTENZE Biondini (c, Genoa).TRATTATIVE Merkel (c. Udinese),Padoin (c, Juventus), Alhassan (d,Novara), Cavanda (d, Lazio), Spolli(d, Catania), Yepes (d, Milan)
ATALANTA
ALLENATORE Pulga Lopez (c)ARRIVI Avenatti (a, River P.Mont.), Oikonomou (d, Giannina)PARTENZE nessunoOBIETTIVI Bassi (p, Empoli),Longo (a, Espanyol), Bremec (p,Vicenza)
CAGLIARI
ALLENATORE SANNINO (n)ARRIVI Tavares (d, Estoril),Pamic (d, Sparta Praga), Acosty(a, Juve Stabia), Sestu (c, Siena)PARTENZE Andreolli (d, Inter)TRATTATIVE Mantovani (d) eBenussi (p, Palermo), Calello (d,Siena), Seculin (p, Juve Stabia),Greco (c, Olympiacos)
CHIEVO
ALLENATORE LIVERANI (n)ARR. Marchese (d) e Lodi (c, Catania),Cofie (c, Chievo), De Maio (d, Brescia),Biondini (c, Atalanta), Vrsaljko (d, D.Zagabria), Konaté (a, Krasnodar)PART. Bovo (d) e Moretti (d, Torino)TRATT. Kozak (a, Lazio), Funes Mori(a, River), Santana (a, Torino), M. Lopez(a, Samp), Bizzarri (p, Lazio)
ALLENATORE Conte (c)ARRIVI Llorente (a, A. Bilbao),Tevez (a, Manchester City),Ogbonna (d, Torino)PARTENZE Iaquinta (a, f.c.),Anelka (a, Wba), Bendtner (a,Arsenal) TRATTATIVE Jovetic (a,Fiorentina), Zuniga (d, Napoli),Diamanti (c, Bologna)
JUVENTUS
ALLENATORE Nicola (c).ARRIVI Benassi (c, Inter), Piccini(d, Spezia), Bardi (p, Novara),PART. Salviato (c, Novara).TRATT. M. Rigoni (c, Genoa),Bolzoni (c, Siena), Bjarnason (c,Pescara), Strasser (c, Milan),Milevskiy (a, D. Kiev), Contini (d,Atalanta), J. Poulsen (c, Monaco)
LIVORNO
ALLENATORE BENITEZ (n).ARRIVI Mertens (a, Psv), Rafael (p,Santos). Callejon (c, Real M.).PART. Campagnaro (d, Inter), Cavani(a, Psg), Rosati (p, Sassuolo), ElKaddouri (c, Torino).TRATT. Gonalons (c, Lione), JulioCesar (p, Qpr), Damiao (a, Internacional),Albiol (d, Real Madrid), Rami (d, Valencia)
NAPOLI
GENOA
ALLENATORE GARCIA (n)ARRIVI Benatia (d, Udinese), Jedvaj (d,Dinamo Z.), Maicon (d, City)PARTENZE Stekelenburg (p, Fulham),Perrotta (c, fine c.), Tachtsidis (c,Catania), Lopez (a, Udinese).TRATTATIVE Nainggolan (c, Cagliari),Viviano (p, Fiorentina), De Sanctis (p,Napoli), Strootman (c, Psv)
ROMA
ALLENATORE Di Francesco (c)ARRIVI Kurtic (c, Palermo),Rossini (d, Samp), Zaza (a, Ascoli),Rosati (p, Napoli), Alexe (a, D.Bucarest), Acerbi (d, Chievo)PART. Troianiello (c, Palermo).TRATT. Rubin (d, Siena), Longo (a,Espanyol), Bjarnason (c, Pescara),Frison (p, Catania), Agliardi (p, Bologna)
SASSUOLO
ALLENATORE Guidolin (c). ARRIVI Mlinar (c,Inter Z.) Bubnjic (d, Slaven B.), Fernandes (c,Novara), Widmer (d, Granada), Kelava (p, DinamoZag.), Jadson (c, Botafogo), Lopez (a, Roma),Verre (c, Roma), Coeff (d, Lens). PARTENZEPadelli (p, Torino), Benatia (d, Roma).TRATT.Agliardi (p, Bologna), Perica (a, Zadar),Almiron (c, C. Porteno), De Paul (c, R.Avellaneda),Karzenis, (p, Panathinaikos), Pelizzoli (p, Pescara)
UDINESE
MERCATO
Panagiotis Tachtsidis, 22 anni EIDON
16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
CALCIOSCOMMESSE
Gillet, c’è la stangataIllecito per dodiciStop al portiere:tre anni e mezzoOggi i verdetti sul filone Baribis: reggonole tesi dell’accusa, l’appello il 26 e 27 luglio
IL CASO IL PRESIDENTE LOTITO: «VA RIVISTA LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA, PERÒ CREDO CHE IL GIOCATORE DIMOSTRERÀ LA SUA INNOCENZA»
Mauri: «Mai andato oltre le regole»Il capitano della Lazio a rischio squalifica: «Vediamo come andrà in aula, ma sono certo di aver ragione»
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MAURIZIO GALDIROMA
È arrivato il giorno deiverdetti di primo grado del filone Baribis del calcio scommesse. All’esame della Disciplinare l’impianto accusatoriodella Procura federale avrebbetenuto, del resto la Procuradella Repubblica di Bari avevaverificato per bene le combinedi BariTreviso e SalernitanaBari. Per questo la squalifica diJean François Gillet dovrebbeessere vicina alla richiesta di 4anni fatta da Palazzi: almeno 3anni e mezzo di squalifica anche se ieri sera si rincorrevanole voci che uno dei due illeciticontestato fosse stato cancellato. Al massimo però potrebbeessere derubricato a omessadenuncia che farebbe salire diqualche mese i tre anni e mezzo ipotizzati. Oltre una decinagli illeciti, derubricate alcuneposizioni a omessa denuncia epotrebbero spuntare anche deiproscioglimenti.
Un lavoro certosino La Disciplinare ha lavora intensamente, il presidente Sergio Artico(con lui in commissione il vicevicario Franchini, componentiAndriani, Fedeli e Vasquez) havoluto dare anche agli avvocatiil tempo di predisporre gli appelli e per questo oggi solo è
arrivata la pubblicazione delledecisioni. Il lavoro è stato analitico e per questo ci sono delleposizioni che si sono alleggerite (sono passate da illecito aomessa denuncia) e addirittura qualche posizione potrebbeanche essere arrivata al proscioglimento (soprattutto sedalla documentazione non sisia formata la certezza dellaprova dell’accusa).
Illecito sportivo Per gli altricomunque la richiesta di treanni e sei mesi fatta da Palazzial termine della sua requisitoria dovrebbe essere confermata. Confermata dovrebbe essere anche la richiesta di 5 anni ela preclusione per il dirigentedella Salernitana all’epoca deifatti, D’Angelo, visto che comunque aveva anche rinuncia
to a presentarsi e non c’era neanche il suo avvocato. Sicuramente oltre la decina gli illecitiche sono stati inflitti ai tesserati.
L’appello Le sezioni unitedella Corte di giustizia federale (presidente Gerardo Mastrandrea) sono convocate peril 26 e 27 luglio sempre al NHdi Corso d’Italia a Roma, stessalocation del procedimento allaDisciplinare. Da questa mattina i legali dei tesserati potranno preparare le loro memoriedifensive. A disposizione hanno cinque giorni compreseeventuale richiesta d’atti. Èipotizzabile che difficilmentela Procura faccia appello per leposizioni che sarebbero statederubricate (sia per eventualiproscioglimenti, che per omesse denunce). Mentre è certol’appello di tutti i tesserati chea vario titolo avevano comunque chiesto il proscioglimento.
Derubricazioni Non avrebberaggiunto il suo scopo l’avvocato Francesca Sogari che perKutuzov aveva chiesto la derubricazione a omessa denuncia,mentre potrebbe aver lasciato«il segno» il fatto che gli avvocati di Spadavecchia abbianoportato in aula (e in verità ilProcuratore federale non si èopposto all’acquisizione) la richiesta di archiviazione della
Procura della Repubblica diBari. Un documento che potrebbe aver convinto che il ruolo del calciatore fosse menopesante. Non sarebbe servitaneanche la perizia che gli avvocati Chiacchio e Fiorillo avevano presentato per Rajcic. Loro miravano a contestare l’attendibilità delle dichiarazionidi Esposito, soprattutto perquanto riguardava il raccontosui tempi in cui avrebbe ricevuto i soldi per la combine diBariTreviso da Rajcic: il loroassistito potrebbe avere avutola conferma della squalifica ri
chiesta di tre anni e mezzo.Una sorte che sarebbe comunea molti altri giocatori, compreso Caputo attuale capitano delBari. I principali accusatori(Andrea Masiello, MarcoEsposito e Davide Lanzafame)erano tutti usciti dal procedimento con il patteggiamentodelle loro posizioni. Oltre a loro, avevano patteggiato ancheSantoni, Gazzi, Cavalli, Stellini, Barreto e Marchese. Anchel’unica società coinvolta, il Bari, aveva patteggiato un puntodi penalizzazione.
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Qualche giocatorepotrebbe vederederubricatoil reato in omessadenuncia
Non sonoescluse alcuneassoluzioni,ma su posizionigiudicate minori
1 L’attaccanteVitali Kutuzov2 FrancescoCaputo, oggi
capitanodel Bari
3 Il croato IvanRajcic, ultima
stagione nelBenevento
4 Jean FrançoisGillet, portiere
del Torino.Dovrebbero
esseresqualificati per3 anni e mezzo
4GIUDIZIO
PER 22
SLe richieste
di PalazziLe richieste di
Palazzi sul filoneBaribis: 5 anni
e preclusioneper D’Angelo, ex
dirigente dellaSalernitana; 4
anni per Gillet eGanci; 3 anni e
9 mesi perGalasso; 3 anni
e 6 mesi perBelmonte,
Bianco,Bonanni,
Bonomi, Caputo,Colombo, De
Vezze, Fusco,Guberti,
Kutuzov, Parisi,Pianu, Rajcic,
Santoruvo,Spadavecchia e
Strambelli; 9mesi per Donda
e Ladino.
PatteggiamentiSono stati 10 ipatteggiamenti
accolti dallaDisciplinare:
Bari 1 inclassifica;
Stellini 6 mesi incontinuazione;
Santoni 9 mesiin
continuazione;Cavalli 4 mesi;
Esposito 20mesi; Andrea
Masiello 3 mesie 15 giorni in
continuazione;Gazzi, Barreto e
Marchese 3mesi e 10
giorni;Lanzafame 16
mesi.
DAL NOSTRO INVIATO
DAVIDE STOPPINIAURONZO DI CADORE (Belluno)
Auronzo, luglio 2013, dopo l’allenatore della Lazio eccola conferenza stampa del capitano. Tutto normale, tutto dacopione. Se non fosse che il protagonista è Stefano Mauri, alleprese con un’accusa di illecitosportivo per LazioGenoa e LecceLazio del maggio 2011. Capitano a rischio carriera: il procuratore federale Stefano Palazzipotrebbe squalificarlo fino a unmassimo di 5 anni. «Ma sono sereno e tranquillo dice lui . Voglio alzare la Supercoppa».
Presente al processo Punto ea capo? No. Perché Mauri siaspettava l’inevitabile domanda sul calcioscomesse. E, consigliato dagli avvocati MatteoMelandri e Amilcare Buceti, asorpresa ha deciso di non alzareil muro del silenzio. «So comesono andate le cose ha spiegato ancora il centrocampista .Sono innocente, non sono maiandato oltre le regole di questosport. Ora vediamo come andrà
il processo. Sono certo che allafine avrò ragione io». Dovrà pazientare ancora un po’, ma ormai è questione di giorni. Per ilsecondo anno consecutivo viveun ritiro difficile, sospeso tral’amore dei tifosi che per luihanno appeso uno striscionecontro Palazzi e non smettonodi incitarlo e i dubbi su quelloche sarà. Dodici mesi fa era vivoil ricordo del carcere. Oggi il peso è minore, ma pur sempre difficile da gestire. Mauri sogna laSupercoppa, questo è quelloche dice. Quello che non dice èche non sa neppure lui se davvero potrà giocarla. Sa che labattaglia sarà lunga. La stradadel patteggiamento però neppure lo sfiora. In fondo, la leggerezza d’animo è sempre statala sua forza. Un anno fa passavai momenti liberi concessi daPetkovic leggendo le carte processuali. Ora no. Ora è più rilassato. È in contatto quotidianocon i suoi legali. E sta maturando l’idea di presentarsi anchelui al processo, scenario esclusoin un primo momento. Chissàse in serata avrà letto le paroledi Claudio Lotito, che ha pensa
to soprattutto alle conseguenzeper la Lazio: «Non faccio i saltidi gioia per il deferimento hadetto il presidente . Quel cheeventualmente fa Mauri oltrel’orario di lavoro non può interessarci. Però va rivista la responsabilità oggettiva. In ognicaso, penso che il calciatore dimostrerà la sua innocenza».
Con Hernanes E allora sì cheMauri potrebbe godersi in fondo la nuova Lazio. Lotito ha ribadito sul mercato: «Candrevanel mirino del Manchester United? Al di là dei singoli, l’idea èrinforzare la Lazio, non indebolirla». E il capitano idealmenteha annuito: «Sul mercato sonostate fatte ottime scelte (Anderson oggi sbarcherà in ritiro,ndr) . Dietro la Juve c’è ungruppo di squadre forti: l’Inter,la Fiorentina, il Milan e noi». Aprescindere da quello che saràil futuro di Hernanes: «Speropossa rimanere. Ai tifosi dico diseguirci e abbonarsi: è l’annobuono per arrivare tra le primetre». Un anno che Mauri nonvuole perdersi.
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OGGI LA DECISIONE
Processo al lazialeDue date possibili:il 24 o il 31 luglio
Questa mattina saràufficializzata la datadell’udienza della Disciplinareper i deferimenti relativi aLazio Genoa e Lecce Lazio. IlProcuratore federale StefanoPalazzi aveva ipotizzato dipoter chiedere al presidenteSergio Artico di poterdiscutere il 24 e il 25 luglio.Richiesta legata anche allriunione della Corte di giustiziafederale riunita il 26 e il 27 perl’appello del Bari bis. Unarichiesta in linea anche con lepressioni (ci sarebbero stateanche nel corso dell’ultimoConsiglio federale) affinché sipossa arrivare alla sentenza diappello prima dell’inizio dellastagione con la disputa dellaSupercoppa italiana. Unarichiesta che potrebbescontrarsi con la necessitàdella Disciplinare di convocareun collegio che possa giudicarele posizioni «molto delicate» dicalciatori e club. Una necessitàche potrebbe far slittare lariunione alla settimanasuccessiva e, rispettando igiorni di riunione, potrebbetenersi il 31 luglio e l’1 agosto.
ma.gal.
Stefano Mauri, 33 anni, è arrivato alla Lazio nel 2006 LAPRESSE
CAUSA MOBBING L’AVVOCATO HA PRONTO UN JOLLY
E Zarate è sicuro di liberarsi dal club
Tutti ad aspettare ilCollegio arbitrale di oggi suMauro Zarate, ma il piano Bdell’argentino ha di fattoscavalcato il ricorsopresentato alla Lega. Oggiultima udienza della causa permobbing: l’avvocato Marchesegiocherà il jolly, perseguendola via del diritto internazionale
del lavoro. Il giocatore siritiene già libero dal vincolocon la Lazio. L’ha scritto allaLega con una lettera firmatae spedita dallo studio dellegale Daniel Crespo. «Sta perfinire tutto», ha twittato. InArgentina dicono che Mauritosia molto vicino a firmare uncontratto biennale con il Velez.
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17
MONDO
Arriva il giorno delle grandiReal e Barça al via insiemeAncelotti inizia con uno staff senza spagnoli: c’è pure il figlio DavideAnche per Vilanova la rosa è già al completo: ora bisogna vendere
Carlo Ancelotti, 54 anni, debutta col Real dopo aver allenato il Psg LAPRESSE
AMICHEVOLI/1 INGHILTERRA
Parte male il City di PellegriniArsenal, goleada in Indonesia
Dopo David Moyes alla guida delManchester United, anche Manuel Pellegrinibagna con una sconfitta l’esordio (seppureamichevole) sulla panchina del ManchesterCity. La squadra inglese è stata sconfittaper 2 0 dal Supersport United in una garadisputata allo stadio Loftus Versfeld diPretoria, in Sud Africa. L’attaccante senegaleseMame Niang ha aperto le marcature di testa al11’ della ripresa, raddoppio del nazionalesudafricano Kermit Erasmus all’42’. Il City èstato pericoloso soltanto in un paio dioccasioni, con Edin Dzeko e James Milner,deludente invece l’esordio del neo acquistobrasiliano Fernandinho. Tutto facile invece perl’Arsenal che ha battuto 7 0 l’Indonesia DreamTeam in un’amichevole giocata a Giacarta,prima tappa del tour asiatico dei Gunners.Contro la selezione indonesiana, per il clublondinese sono andati a segno Theo Walcottal 19’ e poi nella ripresa Akpom al 19’,Giroud al 25’ e al 28’, Podolski all 38’, Olssonal 40’ ed Eisfeld all’43’.
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Tito Vilanova, 44 anni, comincia oggi la seconda stagione col Barcellona AFP
AMICHEVOLI/2 GERMANIA
Il Fortuna punisce 32 RanieriBayern in campo per il Rostock
Il Fortuna Dusseldorf ha sconfitto 3 2 ilMonaco di Claudio Ranieri. I tedeschi sonoandati sul 3 0, con le reti di Reisinger (2) eWegkamp. Nella ripresa la reazione dei francesi,in gol con Rodriguez e con Falcao. I duemarcatori del Monaco sono entrati al 10’ dellaripresa. Dopo aver lasciato il ritiro in Trentino, ilBayern Monaco è tornato in Germania e hadisputato un’amichevole a Berlino contro ilRostock, terza divisione tedesca. Dopo averbattuto 3 0 martedì scorso il Brescia, i bavaresisi sono imposti 4 0. A segno Muller, Lahm,Ribery e Mandzukic. L’amichevole è stataorganizzata per aiutare il Rostock: l’incasso èandato al club tedesco che ha gravi problemifinanziari. Il 27 luglio il Bayern giocherà laSupercoppa col Borussia, il 9 agosto via alcampionato.
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CINA
Il Guangzhou di Lippi inarrestabile
Non si arresta la marcia trionfale in campionatodel Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi: ancorauna trasferta vincente per i campioni di Cina allenatidall’ex c.t. azzurro, 2 1 in casa dello Jiangsu Sainty conil gol decisivo di Gao Lin al 32’ s.t.. Il Guangzhou ottieneil 15° successo in 17 partite (47 gol fatti e 8 subiti) emantiene il primo posto in classifica salendo a 47 punti, sempre a +13 sullo Shandong Luneng, secondo.
BRASILE
Forlan segna su calcio d’angolo
(m.c.) Diego Forlan trascina l’Internacional diPorto Alegre, che batte 3 2 il Fluminense, campione incarica del campionato brasiliano. L’uruguaiano segnadue gol, uno dei quali direttamente su angolo: «Ci provo ogni tanto sfruttando il vento», ha spiegato.
Taccuino
FILIPPO MARIA RICCITwitter@filippomricci
MADRID
Partono insieme, Barcellona e Real Madrid. Un mese emezzo dopo aver chiuso la Ligacon i catalani campioni e i madrileni dietro di 15 punti, stamattina Vilanova comincia lasua seconda stagione facendofare ai suoi le visite mediche, alle 17.30 Ancelotti debutta sulprato di Valdebebas guidando ilprimo allenamento del Real.
Staff internazionale Carlo èarrivato a Madrid dal Canadasabato a mezzanotte e ieri si èriunito con i suoi due principalicollaboratori: l’inglese PaulClement, che lo accompagnadai tempi del Chelsea, e un certo Zinedine Zidane, pronto avestire i nuovi panni del vice.Terzetto internazionale, e senza spagnoli. Saranno loro a pianificare la strategia del Madrid,aiutati sul piano fisico da Gianni Mauri (altro collaboratorestorico dell’allenatore emiliano) e da Davide Ancelotti, il24enne figlio di Carlo che ieri siè meritato l’appellativo di ‘bambino de oro’ e due pagine suMarca.
Parole, assenti e debutti Vilanova parlerà domani, insiemeal d.s. Zubizarreta (e c’è unacerta curiosità per le eventualirisposte ai dardi lanciati alBarça da Pep Guardiola), Ancelotti ancora non si sa. Intanto haraddoppiato il consueto quarto
d’ora accademico concesso allastampa di tempo per visionarela sua prima sessione. I due clubsono senza gli spagnoli chehanno partecipato alla Confederations, i blaugrana debutteranno sabato in Polonia con ilLegia di Danzica, i blancos domenica in Inghilterra a Bournemouth, neopromosso in SerieB.
Quasi al completo Entrambele squadre hanno già speso parecchio, 80 milioni il Madridper Illarramendi, Isco, Carvajale Casemiro, 57 il Barça per Neymar, sperano in un grande colpo, rispettivamente Gareth Bale e Thiago Silva (o, abbassando un po’ le pretese, Marquinhos), hanno le rosepraticamente complete e devono vendere qualcosa. Il Madridha già salutato Carvalho, Essiene Callejon, il Barça Thiago, Villa, Abidal e Muniesa, oltre aiprestati Bojan, Rafinha e Deulofeu. Restano da sistemareCuenca, Afellay e Jonathan DosSantos.
Higuain e Ronaldo Al Madridva chiarito soprattutto il futurodi Higuain, che a fine campio
nato ha annunciato enfaticamente il suo addio ma che è ancora qui, in attesa dell’Arsenal.O, rimangiandosi la parola, direstare. E c’è da rinnovare ilcontratto di Ronaldo, che oggiincontrerà Ancelotti quando all’esaurimento del suo contrattomancano solo due stagioni. O cisi siede rapidamente al tavolodella trattativa o il Madrid rischia seriamente di perdere perpochi o zero spiccioli il suo talismano, costato 94 milioni di euro. Ad Ancelotti avanzano centrocampisti: nell’imbuto centrale ci sono Xabi Alonso, Khedira, Modric e Illarramendi, poipiù avanti Ozil, Isco e Kakà.Quest’ultimo sarebbe il primonella lista dei vendibili ma i suoi10 milioni netti di stipendiorendono la cosa complessa. Florentino Perez poi ha appena definito Ricky “un fenomeno” espera tanto che Ancelotti riescaa riportarlo sui livelli rossoneri.
Senza centravanti A Barcellona con la partenza di Villa sonorimasti di fatto senza un centravanti di ruolo: davanti ci saranno Messi e Neymar e uno tra Pedro, Sanchez e Tello. A meno diun intervento sul mercato al momento è stata scartata l’idea diun piano B offensivo: con il tikitaka si è ferito moltissimo inquesti anni, e, in caso, con il tikitaka si perirà. L’assenza di Thiago toglie un ricambio a Xavi, gliinfortuni ricorrenti di Puyol rendono non procrastinabile l’acquisto di un centrale difensivo.
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Il Madrid debuttadomenicain InghilterraBarcellona: sabatosfida in Polonia
Il centrocampista del Barcellona XaviHernandez si è sposato con la giornalista NuriaCunillera (nella foto). Matrimonio celebrato aBlanes, in Catalogna, tutti i regali in beneficenzaper la costruzione di un ospedale. Alla cerimoniahanno partecipato i compagni (tra Barça eSpagna) Messi, Iniesta, Villa, Valdes, Reina,Pedro, Fabregas e Jordi Alba, assenti giustificatiPuyol, Piqué e Casillas, avvisati tardi e impegnati.Non sono stati invitati né tecnici né dirigenti.
In Catalogna
Xavi sposa una giornalistaTutti i regali in beneficenza
PRiMa sToRiCa eDiZiOnEpUbBlIcAtA nEl 1970
PRiMa sToRiCa eDiZiOnEpUbBlIcAtA nEl 1969
18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19
I l dubbio è il cancro che stauccidendo lo sport. Non po
ter arrivare alla fine di una competizione con la certezza del risultato. La prima accelerazionecon cui Chris Froome ha piegatoAlberto Contador sul mont Ventoux è stato il gesto tecnico piùsconvolgente del Tour numero 100. Esi avvicina al limite del fisiologico. Itecnici hanno calcolato una frequenzadi pedalata da 116 a 120 al minuto, cioèdue al secondo. Ma come fa? Quali allenamenti consentono una rapidità di mo
vimento di questo tipo? Chiariamo: sono sensazioni, immagini che ci hanno colpito durante una delle tappe più attese
del Tour. Froome sempre più padrone, una dimostrazione di superiorità che ci sta obbligando a ria
prire i quaderni (pieni di polvere) direcord che pensavamo ormai dimen
ticati in fondo al cassetto. Record ingombranti. Froome più veloce di Lance
Armstrong sul «Gigante calvo» di Provenza, Froome alle spalle soltanto di MarcoPantani nella graduatoria alltime sui
20,8 km di questa salita scoperta nel 1326 dalpoeta Francesco Petrarca.
Diciannove anni dopo, Froome vede Pantani nel mirino. Imbarazzante, diciamolo chiaramente. Perché il keniano bianco, quando lastrada sale o c’è una cronometro, non ha rivali. Ricordate la prima vittoria sui Pirenei ad Ax3 Domaines? E ieri le sue gambe che giravanocome in un frullatore quando si è tolto di ruotaContador a 7,2 km dal traguardo?
Il Tour è suo. I rivali sono a oltre 4’: il sorprendente olandese Mollema è secondo, Contador a 4’25” è sconsolato. Froooomm...
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TourdeFrancedi LUCA GIALANELLA
L’IMPRESA DI FROOME SUL VENTOUXÈ PROPRIO AI LIMITI DELLA FISIOLOGIA
laVignettaDI VALERIO MARINI
LA DOMENICA NERA DELL’ATLETICADOPO GAY E POWELL, BOLT ASSEDIATO
T yson Gay ed Asafa Powell positivi: ieri neitweet degli sportivi (Pellegrini compresa) e
nei blog specializzati non si parlava d’altro. Senon è la domenica più nera della storia dell’atletica mondiale poco ci manca. L’incredibile coincidenza che ha fatto emergere nello stesso giorno una serie di positività così distanti nella forma e nel tempo può essere considerato come unduro colpo al cuore della regina degli sport peggiore perfino dei casi Ben Johnson, Marion Jones e Schwazer che sono i primi a tornare inmente. Un mostruoso sortilegio che, nel giornodella presa della Bastiglia, trasformerà questo14 luglio in una data da museo degli orrori. Daun altro punto di vista, un giorno di festa per losport pulito. Ma ora vanno esaminate le macerie, quasi tutte accumulate sul pianeta sprint dicui sono state demolite le liste stagionali.
La positività parallela di due ex numeri unodello sprint come Gay e Powell non solo apre uncerchio intorno a Sua Maestà Usain Bolt, che orasi sentirà in un fortino assediato dal vento delloscandalo che soffia sull’atletica, ma apre una seria crisi di credibilità sulla disciplina che erauscita esaltata dall’ultima Olimpiade londinese.Con i Mondiali di Mosca alle porte c’è ancora dacredere ad un movimento che, dopo il casoCampbell di poche settimane fa, sta disseminando di dopati il suo cammino? Chi ci dice che Gay
e Powell (per non parlare di Carter e Simpson,gli altri due velocisti finiti nella rete insieme adAsafa) non siano solo la punta dell’iceberg di unmovimento che solo adesso viene testato adeguatamente dai controllori del doping? Si diràche questi test esistono seriamente solo nell’atletica e nel ciclismo ma il sospetto che in giro cisia tanto altro male da estirpare è forte.
Non è un caso che Gay e Powell fossero finoad ora due simboli dello sport pulito, atleti seried impegnati da prendere ad esempio di fronte auna schiera di dopati conclamati (da Chambersa Gatlin) di cui era ed è popolato il mondo dellosprint. Forse per questo ci hanno se non altroevitato la pantomima di bugie da cui sono seguiti in genere questi casi: non si sono professatiinnocenti ma hanno solo cercato di minimizzarela gravità del loro errore: un tradimento «umano» per l’americano, un prodotto sconosciutoper il giamaicano. Il caso Schwazer ci dimostrache non c’è da crederci: dietro alle positività nate da «incidenti» c’è spesso una lunga storia didoping nascosto, una predisposizione al reatocon la convinzione di farla franca.
Cosa succederà ora? Salta l’attesa sfida GayGatlin per il ruolo di rivale numero uno di Boltdi venerdì a Montecarlo ma soprattutto crollaverticalmente l’interesse intorno al giamaicanoper i Mondiali di Mosca, visto che dovrebbe essere assente anche l’infortunato Blake. Usainnon è mai stato così solo.
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antiDoping
di FAUSTO NARDUCCI
MICCOLI E IL LECCE FATTI PER FINIREUNO NELLE BRACCIA DELL’ALTRO
T ornando a casa. Niente Australia, Livornoo Atalanta: Fabrizio Miccoli passa al Lec
ce, la squadra della sua terra, il Salento, e delsuo cuore. Miccoli è nato a Nardò, è cresciutoa San Donato dove tuttora possiede casa eterreni e ha sempre tifato Lecce. Non ci hamai giocato, però. Sono anni che nelle interviste dice di sognare un gol in maglia giallorossa. Tra poche settimane esaudirà il desiderio,correrà a braccia alzate verso la curva dellostadio di Via del Mare, dove più volte ha presoposto in veste di ultrà, e pazienza se festeggeràreti di Serie C, Lega Pro Prima divisione, perché lì il Lecce è precipitato a causa del calcioscommesse.
In questi giorni Lecce e Miccoli sembranofatti apposta per finire l’uno nelle braccia dell’altro. A Lecce non è bastata la doppia retrocessione «carpiata» del 2012, dalla A alla Bsul campo e dalla B alla C per illecito sportivo. All’ultimo chilometro dello scorso campionato di Lega Pro gli ultrà della casa sisono esibiti nell’allucinante gazzarra delritorno della finale playoff col Carpi.Miccoli ha chiuso nella maniera peggiore i suoi anni a Palermo. Un’intercettazione ambientale del 2011 lo hamarchiato a fuoco: «Quel fango diFalcone» frase da lui pronunciata cirimarrà nelle orecchie a lungo, forseper sempre. In questa sede non ci uniremo al coro degli indignati: arriveremmo fuori tempo massimo e nonfaremmo altro che rialzare il tassodella retorica. In un’intervista uscita sull’ultimo numero di Sportweek, Miccoli ha ammesso di essere colpevole, di aver sbagliato perignoranza e superficialità, e non hachiesto attenuanti. Si è assunto la
responsabilità di aver detto la più grossa cazzata della sua vita. Ha aggiunto che «la mafiagli fa schifo». Lungi da noi l’intenzione di giustificarlo o perdonarlo, però giunti a questopunto della vicenda non ha più senso trattarlocome un appestato. Miccoli risponderà dellesue parole, e delle sue criminogene frequentazioni palermitane, sia in sede penale sia nell’ambito della giustizia sportiva, visto che laprocura della federcalcio ha aperto un fascicolo. Non crediamo che la passerà liscia.E’ possibile, per non dire probabile, che il calciatorevenga squalificato per un po’ di tempo. L’uomonon andrà in galera, ma forse un affidamentoai servizi sociali magari una bella razioned’ore di lavoro in una di quelle cooperativesorte su terre confiscate alle mafie lo aiuteràa capire che il fango sta nell’illegalità, e nonall’ombra dell’albero che a Palermo tiene vivala memoria di Falcone e Borsellino.
Il personaggio è contraddittorio: Miccoli si è fatto tatuare l’immagine di CheGuevara su un polpaccio, professa (oha professato) simpatie per partiti disinistra, per non dire comunisti, possiede una Ferrari e ha fatto pubblicità a
una società di gioco d’azzardo online.Qui e ora, però, ci preme ricordare cheFabrizio Miccoli è stato un grande giocatore. C’era un tempo in cui lo chiamavano il Romario o il Maradona del Salento.Aveva colpi pazzeschi, sudamericani.
L’avanzare dell’età ha appena compiuto 34 anni , gli infortuni e il sovrap
peso ne hanno condizionato il rendimento nelle ultime stagioni,ma nell’ex Serie C1, con i suoipiedi, può fare tutta la differenza
che serve per riportare il Lecce in unacategoria più adeguata. In fondo tra talento e Salento c’è un’unica consonante di differenza.
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ilCommento
di SEBASTIANO VERNAZZA
Fiorentina e NapoliSfida alla Juvein attesa di MilanoIl prossimo campionato ha una favorita,ma la concorrenza sta rinforzandosi
Montella e Andrea Della Valle, tecnico e presidente della Fiorentina
L a Juve la conosciamo bene.Era ed è rimasta la più for
te. Ma non siamo ai livelli delGiro d’Italia del 1930, quandogli organizzatori consegnaronoa Binda un assegno di 22.500lire per convincerlo a restare acasa. L’unico modo per renderela corsa rosa equilibrata. Lasquadra di Conte il terzo scudetto consecutivo non l’ha ancora vinto. La concorrenza c’èed è credibile. Il salto in avantipiù importante l’ha compiutola Fiorentina che, solo pochimesi fa, ha sfiorato i preliminari di Champions. L’acquisto diun top player vero come MarioGomez è una dichiarazione diintenti. Testimonia della vogliadi Diego e Andrea Della Valle dialzare il target e di andare a sfidare, anche nell’azienda pallone, la famiglia Agnelli. Così sispiegano gli investimenti a corredo del bomber tedesco: dagiocatori esperti e di statura internazionale come Ambrosini eJoaquin, a un talento come Ilicic. E non è ancora finita. La società viola sta cercando di convincere Ljajic a sposare il progetto e ad allungare il contratto. Se la Fiorentina troverà ilgiusto equilibrio tra campionato ed Europa League diventeràuna sicura protagonista inareascudetto.
Le prossime mosse di mercato daranno, invece, una dimensione chiara al nuovo Napoli. La cessione del Matador,sommata al divorzio da Mazzarri, ha chiuso l’era dei «tretenori». Intorno ad Hamsik,l’unico rimasto del fantasticotridente con Cavani e Lavezzi,c’è la possibilità di costruireuna squadra competitiva intutti i reparti e non figlia solodelle prodezze dei suoi uominigol. I soldi che ha portato indote Cavani sono tanti. Mavanno spesi bene. Julio Cesar eDamiao sono due nazionalibrasiliani. Due giocatori im
portanti. Guai a farseli scappare. E se poi arrivasse, con uncolpo di genio tutto napoletano, un uomo di qualità in mezzo al campo, il mosaico sarebbe di altissimo livello. In gradodi ripartire dal secondo postoconquistato nello scorso campionato e di sfruttare l’animavincente di un tecnico comeRafa Benitez.
Restano le due milanesi. Peril momento Milan e Inter hanno condotto un mercato di basso profilo. I rossoneri impegnati a provare a vendere i variRobinho, Boateng ed El Shaarawy, ed i nerazzurri arenatinella trattativa fiume tra Moratti e l’indonesiano Thohir.Serve un’accelerazione sulfronte acquisti. Il Milan dell’era Balotelli ha viaggiato aglistessi ritmi della Juve. E stavolta Supermario ci sarà dalla prima giornata. Ci sono pochi reparti offensivi più forti di quello composto da Balotelli, ElShaarawy, Niang e Pazzini. Alquale si andrà ad aggiungere,subito o a dicembre, un talentocome Honda. Sorprende, invece, il ritardo nell’arricchire ladifesa che resta un gigantescopunto interrogativo. Astorinon è Thiago Silva ma è un investimento inevitabile. Il veroacquisto dell’Inter, invece, èMazzarri. La squadra nerazzurra nella prossima stagionepotrà preparare con cura ognisfida di campionato. Un assistformidabile per il nuovo tecnico. Quanto vale questo in puntiè difficile dirlo. Di sicuro nonavere impegni europei è statouno dei segreti del miracoloMontellaFiorentina. Mazzarriè bravo ma non è mago Merlino. L’Inter deve uscire velocemente dai suoi tormenti societari per chiudere due operazioni. Date Nainggolan e Isla albuon Walter e lui garantirà unapartenza sprint. Quella cheserve al pianeta nerazzurro perritrovare la voglia di pensare ingrande.
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l’Analisi
di LUCA CALAMAI
IL CINGUETTIO DEL GIORNOTwitTwit
MARIO BALOTELLIFuoriclasse del Milan
Autogrill !
LEBRON JAMESStella del basket Nba
Bryce è stato determinanteper vincere il suo piccoloStewie Griffin #Gamer@kingjames
@finallyMario
FERNANDO ALONSOPilota Ferrari
Nei primi 6 mesi del 2013....6.855 km in bicicletta e730 km di corsa....@alo oficial
20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
SERIE B ALTRI SEI RADUNI
Padova, il bello deve ancora venireE’ cambiata la proprietà, in panchina c’è Marcolin, ora servono i rinforzi: «I colpi si fanno alla fine»
CESENA (a.b.) Quasi 500 tifosi hanno salutatoieri mattina il raduno del Cesena ad Acquapartita, che sichiuderà il 10 agosto. La squadra riparte da Rino Foschi,nuovo responsabile dell’area tecnica, e da PierpaoloBisoli, il tecnico che dal 2008 al 2010 portò i bianconeridalla Prima divisione alla A e che lo scorso anno hafirmato una sudatissima salvezza. Grande emozione perFoschi, venuto a chiudere la carriera nella squadra delcuore: «In 30 anni ho lavorato a Palermo, Verona, Genovae Torino e ho avuto tante soddisfazioni: finire qui è ilmassimo». Felice anche Bisoli, che per ora ha ottenutotutto ciò che voleva dal mercato: il ritorno di De Feudis ele conferme di Volta, Coppola, D’Alessandro, Defrel eGranoche. «Voglio una squadra con una forte identità —ha detto il tecnico — che possa divertirsi e divertire. Io eFoschi siamo due sanguigni, vogliamo sempre vincere».
LA ROSA DEL CESENAPORTIERI Campagnolo, Quadrelli, Ravaglia, Rossini.DIFENSORI Almici, Bangoura, Camporese, Ceccarelli,Consolini, Ingegneri, Krajnc, Renzetti, Ricci, Volta.CENTROCAMPISTI Alhassan, Arrigoni, Ballardini,Capellini, Coppola, D’Alessandro, De Feudis, Defrel,Garritano, Nadarevic, Tabanelli.ATTACCANTI Cicarevic, Granoche, Lolli, Rodriguez,Succi.ALLENATORE Bisoli.
LATINA (v.a.) Dopo quattro giorni di test inmattinata il Latina raggiunge Norcia dove rimarràfino al 29. Venticinque i giocatori convocati daltecnico Gaetano Auteri, ex Nocerina. Confermato inbuona parte il gruppo della storica promozione in B,in questa prima fase del mercato la società hapuntato sui giovani con le sole eccezioni di Negro(1988) e Bruno (1983), entrambi ex Nocerina. Dall’exsquadra di Auteri è in arrivo anche Baldan (via Milan)e pure Di Maio: il difensore nell’ultima stagione era aLecce, dove dovrebbe andare in cambio il malteseAgius. «Un gruppo che va completato in tutti isettori», ha sottolineato Auteri. Tra i convocati soloRicciardi, da sei anni al Latina, è da valutare. ANorcia non ci saranno amichevoli: «I test con leselezioni locali sono inutili, le partite con avversaripiù impegnativi possono risultare pericolose, se neriparlerà al rientro», ha concluso Auteri.
LA ROSA DEL LATINAPORTIERI Iacobucci, Ioime.DIFENSORI Milani, Agius, Cafiero, Bruscagin, Brosco,Di Chiara, De Giosa, Cottafava, Ristovski.CENTROCAMPISTI Gerbo, Cejas, Burrai, Maltese,Bruno, Ricciardi.ATTACCANTI Jefferson, Montalto, Negro, Pagliaroli,Schetter, Danilevicius, Barraco, Cisotti.ALLENATORE Auteri.
Cesena
Bisoli già sorride:la rosa è quasi fatta
Latina
Auteri per la prima Bpunta sui fedelissimi
Modena
Novellino aspettale reti di Babacar
Lanciano
Il rilancio di Baroniattraverso i giovani
MODENA (p.r.) Walter Novellino non teme lafilosofia del risparmio imposta dai vertici del club. IlModena, che mercoledì partirà per il ritiro di Fanano,ha completato all’ultimo le pratiche per l’iscrizione e almomento le risorse per investire sono molto limitate.«Ci siamo trovati d’accordo nella decisione dirinnovare la squadra. A me piace lavorare con igiovani e sono convinto che qui c’è materiale percentrare i nostri obiettivi». La partenza di Ardemagniha lasciato un vuoto non facile da colmare, e almomento in attacco ci sono i nuovi Babacar (ancorada ufficializzare) e Rizzo, oltre al confermato Stanco.La difesa avrà nella coppia centrale Zoboli e Gozziimportanti punti di riferimento. Dovrebbe averrecuperato dall’infortunio Dalla Bona, mentre lamanovra offensiva passerà dai piedi di Mazzarani. Epoi ci sono i giovani sui quali Novellino è pronto ascommettere: da Calapai a Sciacca, Minarini e perultimo Doudu Mangni prodotto del vivaio atalantino.
LA ROSA DEL MODENAPORTIERI Manfredini, Di Stasio, Costantino.DIFENSORI Zoboli, Gozzi, Minarini, Calapai, Manfrin.CENTROCAMPISTI Dalla Bona, Mazzarani, Nardini,Signori, Sciacca, Molina.ATTACCANTI Stanco, Rizzo, Babacar, Mangni.ALLENATORE Novellino.
LANCIANO (Ch) (f.c.) Seconda stagione in Bper il Lanciano, con il solito programma: confermadel gruppo, inserimento di giovani e salvezza. Dopole partenze di Leali, Almici e Falcinelli, sono tornatiPaghera dal Brescia e Minotti dall’Atalanta. Il ritiro,iniziato ieri a Lanciano, si protrarrà fino al 21 eproseguirà fino al 4 agosto a Guardiagrele,possibilmente con la rosa completata con i possibiliarrivi dell’attaccante senegalese Thiam di proprietàdell’Inter, che nella scorsa stagione giocava nell’AltoAdige, e Giuseppe Nicolao del Napoli, che ha firmatoieri. Il d.s. Leone cerca rinforzi soprattutto in difesa,considerate le partenze di Almici e Rosania. Il nuovotecnico Marco Baroni ha la speranza di portare consé dalla Juve l’attaccante Beltrame, mentre oggisempre dai bianconeri potrebbe essere prelevato ilportiere Nocchi (ex Juve Stabia). Il Lanciano staanche lavorando per presentare una buonaPrimavera, che sarà affidata a Salvatore Alfieri.
LA ROSA DEL LANCIANOPORTIERI Amabile, Aridità, Casadei.DIFENSORI Amenta, Aquilanti, Di Filippo, Esposito,Mammarella, Scrosta.CENTROCAMPISTI Di Cecco, Marceta, Minotti,Paghera, Vastola, Verna, Volpe.ATTACCANTI Fofana, Pepe, Piccolo, Plasmati, Turchi.ALLENATORE Baroni.
Varese
Inizia l’era LaurenzaE piovono applausi
VARESE (f.b.) Circa duecento tifosi si sonopresentati davanti al Palace Hotel, chiamando a granvoce il nuovo patron Nicola Laurenza che si è rivoltoalla squadra indicando i fedelissimi: «Guardate benequeste facce: rinunciano a parte del loro stipendioper seguirvi. Non vi abbandoneranno mai e voi vidovrete sempre ricordare di loro con rispetto».Questa è proprio la parola da cui è partito il nuovotecnico Sottili: «Ho parlato ai giocatori dicendo unacosa sola: pretendo rispetto, in tutte le forme. Sulcampo e fuori». L’a.d. Montemurro promette l’arrivo
di uomini esperti: «Siamo motivati e presto arriveràBlasi». I convocati sono trenta e c’è ancheFernandez De Souza José Paulo, attaccante di 19anni in prova dal Criciùma (Brasile). Il numero èdestinato a scendere prima del ritiro in Valle d’Aosta,fissato per domenica.
LA ROSA DEL VARESEPORTIERI Bastianoni, Bressan, Milan.DIFENSORI Benvenga, Carrieri, Ely, Fiamozzi, Franco,Lazaar, Miceli, Pasa, Pucino, Rea, Spendlhofer.CENTROCAMPISTI Barberis, Corti, Cristiano Rossi,Damonte, Ferreira Pinto, Tremolada, Tripoli, Wagner,Zecchin.ATTACCANTI Caetano, Fernandez De Souza, Forte,Lupoli, Momenté, Neto Pereira, Zamparo.ALLENATORE Sottili.
MARTINA MOSCATO
ABANO TERME (Padova)
È stata una cena all’hotelBristol Buja di Abano Terme,ieri sera, il primo atto del Padova per la stagione 20132014,la quinta consecutiva in serieB. Un modo di ritrovarsi semplice e informale, lontano datelecamere e taccuini, primadell’inizio degli allenamentifissato per questa mattina alle10. Per la società veneta comincia il primo campionato conDiego Penocchio come presidente, dopo i dieci anni dell’eraCestaro. E per il nuovo numerouno l’emozione non può cheessere quella del primo giornodi scuola. «Ho fatto calcio anche a Parma, dunque non sonoun novizio — ha commentato
— però le sensazioni di quandosi comincia sono sempre nuove. Spero che questo sia l’iniziodi un bel ciclo».
Mercato senza fretta Sono23 i giocatori che mercoledìmattina partiranno per il ritiroa Malles, in Val Venosta (traquesti 6 Primavera che verranno valutati strada facendo dall’allenatore Marcolin) ma lasquadra è ancora un cantiere,soprattutto in difesa. «Il mercato è lungo e da qui alla fine diagosto porteremo a casa gli al
tri innesti che ci servono. Certetrattative — ha proseguito Penocchio — si chiudono in dirittura d’arrivo: meglio arrivare ilgiorno dopo ad un giocatoreche ci interessa che chiudereprima con un altro per la frettadi averlo». Filosofia sposata daldirettore sportivo Alessio Secco: «Abbiamo ingaggiato il portiere Colombi e gli attaccantiCiano e Melchiorri, che per noierano prime scelte. La partenza di Rispoli e Renzetti ci rendescoperti sugli esterni, ma stiamo lavorando senza stress per
ché di tempo ce n’è». La presentazione della squadra sarà lasera del 7 agosto, in occasionedell’amichevole organizzatacontro il Sydney di Del Piero.
LA ROSA DEL PADOVAPORTIERI Anania, Colombi, Maniero.DIFENSORI Barison, Cionek, Legati,Trevisan.CENTROCAMPISTI Bellemo, Cuffa,Iori, Jelenic, Galli, Gallozzi, Osuji, Radrezza, Vicente.ATTACCANTI Ciano, Diakite, Mbakogu, Melchiorri, Raimondi, Vantaggiato,Voltan.ALLENATORE Marcolin.
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Camillo Ciano, 23 anni, è arrivato a Padova da Crotone via Napoli LAPRESSE
L’AMICHEVOLE PRIMO TEST PER GATTUSO
Palermo, con 3 gol si presenta Lafferty
ST. LAMBRECHT(Austria) (f.c.) Otto gol per laprima uscita del Palermo controuna selezione locale. Buonacircolazione della palla e moltetriangolazioni anche se a ritmiblandi e del resto non potevaessere diversamente visto cheGattuso aveva torchiato i suoianche al mattino. Quellorosanero è ancora un cantiereaperto, qualche pezzo dovràessere aggiunto in difesa, acentrocampo e in attacco sedovesse andar via Hernandez,sebbene ieri uno dei più in pallaè apparso proprio Lafferty, excompagno di Gattuso al Sion,una punta che ricorda un po’Toni, almeno nella stazza e forsenon solo. C’era il presidenteZamparini che ha chiacchieratofitto fitto con il nuovo team
manager Igor Budan. Meglio laripresa che il Palermo hainterpretato con più lena. Con irincalzi è stato inserito Dybala, ilgrande incompiuto della scorsastagione, in evidenza con un belgol e un incrocio dei pali.
MURAUPALERMO 08MARCATORI Malele al 7’ e al12’, Lores al 39’ p.t.; Lafferty al10’ e al 14’, Troianiello al 23’,Lafferty al 34’, Dybala al 43’ s.t.PALERMO primo tempo (4231) Sorrentino; Morganella,Munoz, Milanovic, Goldaniga;Barreto, Vazquez; Lores, DiGennaro, Embalo; Malele.Secondo tempo (4231)Ujkani; Struna, Andelkovic,Monteleone, Pisano; Bacinovic,Sanseverino; Troianiello, Dybala,Stevanovic; Lafferty.
ISCRIZIONI LA PRO PATRIA E’ SALVA
Nocerina, rinuncia alla Prima Divisione
La Nocerina si arrende, laPro Patria è salva con il Vicenza(che come allenatore adessopensa a Giovanni Lopez, giàdifensore biancorosso), trema laTritium. Queste le novità per leiscrizioni in Prima divisione: in Bsembra a posto il Siena, inSeconda si attendono i ricorsi diBellaria, Chieti, Portogruaro,Rimini e Sambenedettese.Due le novità. La Nocerina non èriuscita a fare la fideiussione: loha spiegato il presidenteCitarella e per la seconda volta ilclub riparte dai dilettanti. Invecealla Pro Patria il patronVavassori (aveva annunciato ildisimpegno e si era avvicinatoad altri club) è tornato sui suoipassi e ha fatto la fideiussione.I ricorsi vanno fatti entrodomani, poi venerdì il Consiglio
federale decide. Dopo le rinuncedi Andria e Borgo a Buggiano, laCovisoc ha dato una speranza aCampobasso e Treviso, cheavevano fatto domandad’iscrizione pro forma, senzadocumenti: è improbabile che cela possano fare. Ci dovrebberoessere un ripescaggio in Prima(per la Nocerina, in attesa dellaTritium) e cinque in Seconda(per la ripescata in Prima, più le4 escluse). Per la Prima sarebbefavorita la Carrarese su Cuneo eTeramo; per la Seconda eccoVirtus Verona, Normanna,Casertana e Gavorrano, poiforse il Cosenza. Tutte devonoversare cifre consistenti: per laPrima 200mila euro più 600miladi fideiussione, per la Seconda100mila più 300mila. Il termineper le domande scade il 29.
MERCATO MOVIMENTI IN B E LEGA PRO
Ternana: Farkas. C’è un caso Vannucchi
MILANO Stasera CarmineGautieri incontra a Bari il d.s.Angelozzi e domani è prevista lapresentazione, mentre sul frontesocietario c’è qualche spiraglioper la cessione: alle 13 scadel’ultimatum della proprietà agliacquirenti e in mattinata iconsulenti di Montemurrodovrebbero inviare la bozza delpreliminare di contratto. E’ fattaper il passaggio di Farkas(Chievo) alla Ternana. Un altroportiere al Trapani: è Marcone(ex Alto Adige) dal Vicenza. IlCittadella è tornato all’assaltodi Perez del Pisa. Definiti dallaJuve Stabia l’ingaggio di DiNunzio (Sorrento) e il ritorno diDoninelli dal Genoa.
Lega Pro Un caso all’Entella:Vannucchi non ha accettato la
proposta (al ribasso) di rinnovoe si è lamentato su facebook. LaReggiana ha preso Piccinelli dalSansepolcro e adesso tratta perCarraro (Fiorentina, ex delGavorrano). In Seconda per ilForlì (che non ha rinnovato ilcontratto al portiere Ginestra)ecco due ragazzi del Cesenareduci dal Borgo a Buggiano:Forte e Tonti. La matricola PortoTolle prepara due colpi: Petras(ex Grosseto) e Caciagli (Borgo aBuggiano). L’altra neopromossaTuttocuoio ha invece preso benquattro giovani della Reggina:Akrapovic, Carroccio e Cherilloin prestito, Giannattasio a titolodefinitivo. Il Gavorrano, inattesa del ripescaggio, habloccato Fossati (Fiorentina).Poggibonsi: preso Ferri Marini(ex Aprilia) dal Perugia.
14Le squadre al lavoroOltre a queste 6, sono già inritiro Brescia, Pescara,Empoli, Palermo, Carpi,Ternana, Spezia e Reggina
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 21
PRIMA DIVISIONE IL BOTTO DI MERCATO
story
Il lungo percorsodal Salentofino al Salento:8 maglie, 168 reti
CASARANO1996199819 gol in C1 colCasarano, la suaprima squadrasalentina
TERNANA19982002In quattrostagioni di B, 32gol con la magliadella Ternana
PERUGIA20022003Nel Perugia laprima stagione inSerie A: 9 le retisegnate
JUVENTUS20032004Miccoli passaalla Juve erealizza 8 gol in25 gare di A
FIORENTINA20042005Miccoli in violaper uncampionato: 12centri in 35 gare
BENFICA20052007Biennioportoghese, nelBenfica: 14 retiin campionato
LECCE2013Ritorno a casa,nel Salento: colLecce, in Primadivisione
PALERMO20072012Sei stagioni aPalermo: alla fineil bottino è di 74reti in Serie A
GIUSEPPE CALVILECCE
Trattava per andare inAustralia. Invece Fabrizio Miccoli si è preso il Lecce. Quandoil cuore prevale sulla ragione,non può esserci partita: hastravinto il club salentino. E ilgoleador «tascabile» si è messoaddosso la maglia giallorossa.Magari la considera uno schermo protettivo nel suo momento più difficile, per le cattivefrequentazioni a Palermo e perle parole oltraggiose per la memoria di Falcone. La scelta diripartire dal Lecce e dalla Prima divisione è dipesa dal suo
cuore, che batte da sempre perla squadra della sua terra e l’hafatto piangere per un gol rifilato al suo «amore». Quel battitoanimale non ha lasciato spazioai calcoli e ha spento ogni tentativo di estremo business.
Tifoso e volontario Il Lecce tessererà «lu Maradona» di San
Donato, 34 anni, svincolatodal Palermo, perché i Tesorohanno saputo fare leva sullospirito che emerge nel ragazzoogni volta che pensa al Salento, ai colori più amati, alla curva Nord da far esplodere conun suo gol. Da tifoso doc, si erapresentato... volontario all’interrogazione di Savino e Antonio Tesoro, nella cena consumata due settimane fa nella loro villa a Torre Lapillo. Da allora, sono spuntate le propostedel Melbourne Victory e dell’Atalanta, chances di qualitàindividuate dal procuratoreFrancesco Caliandro. Eppure,Fabrizio è rimasto avvinghiatoall’idea Lecce.
Lugano, lago da sogno Tra venerdì e sabato, a Milano, in attesa di assistere al concerto deiNegramaro e dei Sud SoundSystem – guarda caso, indigenipuri, come lui non ha incontrato solo Mario Biasin, azionista del Melbourne Victory, peril quale ieri ha fatto un ulteriore tentativo, via telefono, direttamente il presidente Antony Dipietro. E non è stato dominato dalla soluzione Atalanta, dove avrebbe ritrovatoColantuono, già avuto al Palermo. Miccoli pensava solo alLecce. Per questo, ha accettato– con la moglie Flaviana e conl’amico Terron Fabio, cantantedei Sud Sound System l’invito
li. Ha avuto il coraggio di darebattaglia a Moggi, di chiuderei rapporti con Corvino, suomentore, e di entrare in conflitto con Zamparini. Travoltoda vicende extracalcistiche piùgrandi di lui, si è scoperto ancor più piccolo dinanzi ad ansie, accuse e critiche. Miccolisa bene che dovrà lottare soprattutto contro chi – pure aLecce gli farà pesare gli erroricommessi a Palermo. Ha preferito la tana sotto casa; il Salento e il Lecce sono l’ultimastoria per Miccoli. Da lì gli risulterà più facile ricominciare,chiedere scusa e rifarsi un’immagine.
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Inutile l’ultimotentativo delMelbourne: hannoprevalso leragioni del cuore
Il colpo di scena
Torna a casa MiccoliFinalmente è al LecceIncontro a Lugano con i Tesoro e col cantante dei Sud Sound SystemL’attaccante riparte dalla sua terra dopo i sei anni e i guai di Palermo
a pranzo nella villa dei Tesoroa Lugano. E lì ha ribadito la volontà di sognare con il Lecce.
Ingaggio e raddoppio L’accordocon il Lecce è stato definito perun contratto annuale, con ingaggio di circa 200 mila euroal netto. In caso di promozionein B, incasserà un premio speciale e l’ingaggio sarà raddoppiato nel torneo cadetto. Miccoli aveva sfiorato il Lecce solonel ’98. Dopo l’exploit da ragazzino nel Casarano, trattòcon il suo procuratore Caliandro il trasferimento al club diSemeraro. Non se ne fece niente e passò alla Ternana. In carriera ha accettato sfide diffici
FabrizioMiccoli, 34
anni LEZZI
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MOTOMONDIALE GP GERMANIAOTTAVA PROVA DEL CAMPIONATO 2013
I DUE RIVALI ASSENTI IL FORFAIT DEL CATALANO PARE POCO LEGATO AI PROBLEMI FISICI. IANNONE SALTA LA PROSSIMA GARA PER LA LUSSAZIONE ALLA SPALLA
Pedrosa, no di testa? «Ero confuso»Lorenzo, ipotesi rientro a LagunaDAL NOSTRO INVIATO
SACHSENRING
Una falcidia annunciata, che ha messo fuori dalloschieramento 3 MotoGP (su12) ancor prima del semaforo. Jorge Lorenzo, già si sapeva, era a casa a Barcellona,
appena rioperato per inserireuna placca più grande e unpiccolo frammento osseo delbacino nella clavicola sinistrafratturata ad Assen.
L’ultimo Ha dato forfait anche Andrea Iannone, che nellelibere4 era volato lussandosila clavicola destra: la spalla è
stata rimessa al suo posto manualmente di forza e per il ducatista è perfino a rischio lapartecipazione a Laguna Seca,questo weekend.
Barcollo È stata abbastanzauna sorpresa, invece, non vedere al via nemmeno Dani Pedrosa. La frattura parziale del
la clavicola sinistra, tutto sommato un danno lieve visto ilgran volo di sabato, dava speranze allo spagnolo e infattiquando alle 8.30 Dani si è presentato alla visita di controllo,aveva una faccia non più imbronciata del solito. E l’autorizzazione per il warm up diventava una formalità. «Mi
sentivo bene — ha detto lospagnolo —. Ma poco prima disalire in moto mi sono sentitonuovamente confuso ed è calata vistosamente la pressione. I dottori sono venuti a vedermi nel camion e abbiamodeciso di non girare. Il malessere è proseguito, così non hocorso».
Resa Sia stata la botta o latensione per la situazione fuori dalla norma, il fatto è che lagara della Germania ormai èandata e ora si aspetta di vedere cosa succederà in California. Dani è tornato subito a
Jorge Lorenzoguarda il GP nellacasa di Barcellona
il film
Falsa partenzapoi il ragazzinospagnolomette il turbo
L’ILLUSIONEMarquez parte male: Rossi in testapoi Bradl ed Espargaro MILAGRO
LA RIMONTAComincia la rimonta di Marquez:al 3° giro sorpassa Espargaro
IL SORPASSOLe gomme di Rossi calano e al 5°giro lo spagnolo se ne va MILAGRO
CHE GRINTAL’acciaccato Crutchlow risale al2° posto davanti a Vale IPP
DAL NOSTRO INVIATO
FILIPPO FALSAPERLASACHSENRING (Germania)
Ha solo 20 anni, maMarc Marquez non ha tempoda perdere. Che sarebbe diventato protagonista lo si sapeva da quando la Honda aveva ingaggiato una lotta politica con la Dorna pur di metterlo all’esordio nel teamufficiale. Il resto lo stanno facendo Dani Pedrosa e JorgeLorenzo che rischiano di servirgli su un piatto d’argento lapossibilità del record di diventare campione al primo anno.
Bagarre Il GP di Germania,nella sua vigilia drammaticamente caotica e nella quasimonotona domenica, ci regalaun Mondiale che, alla vigiliadell’ultima gara prima delleferie, domenica a Laguna Seca, diventa thriller: 5 piloti in37 punti, 3 in soli 11, dopo cheil forfait di Jorge e Dani ha dato a Marc la possibilità del sorpasso. «Doveva» vincere il ragazzino, che non ha tremato eha completato un weekendperfetto. Pole, giro veloce, gara, primato!
Sicurezza Aveva molto daperdere e invece si è preso tutto. Con sincerità ha ammessodi aver sbagliato la partenzaper la tensione di avere afianco un molosso come CalCrutchlow, incurante dellebotte tremende rimediate in2 cadute al venerdì, dietroStefan Bradl, deciso afare il primo colpodavanti alla mareaumana (200 milaabbondanti neitre giorni!) deisuoi connazionali. Ma soprattutto, alla destra,Valentino Rossi, per laprima volta da 2 anni e 8 mesiin prima fila, dopo la vittoriascacciacrisi in Olanda.
Rimonta Ce n’era in abbondanza per perdere la calma, senon la testa. Non per questofenomeno che, giurano al box,è impressionante per la velocità con cui apprende e per il talento cristallino. Niente gli fapaura, nemmeno dover gestire la gara in testa da solo per24 giri. Ha imparato velocemente anche questo, salvoconfessare a fine gara di essersi divertito di più nelle battaglie perse a Barcellona e Jerez.Ha fatto paura per la concentrazione e la visione strategica: nel finale, quando Crutchlow ha tentato di riprenderlo con giri veloci a raffica,lo ha controllato a distanza,mantenendo un vantaggio aprova di rischio. Mostruoso.
Delusione È durata un paiodi curve l’illusione di Rossi,che pensava di avere in manole carte almeno per giocarselacon Marc. Invece, dopo il guizzo al semaforo, è stato infilato
braccio, mano, gamba, spalla,ha seminato senza problemiRossi e fino alla fine non ha rinunciato all’impresa impossibile di prendere Marc, anchequando la logica avrebbe consigliato di gettare la spugna.Un lottatore: non si riesce a capire in base a che ragionamento i vertici Yamaha possano rinunciare a un pilota così perconsegnarlo alla Ducati.
Rosse Guardando la garaCal potrebbe avere dei tentennamenti, anche se il gran capoBernd Gobmeier è sicuro che«con il nuovo telaio abbiamopreso la strada giusta». Dovi loha distrutto in prova ed è mancata la controprova dei positivi test di Misano: sarà riparatoa tempo di record e si sperache ne venga pronto un secondo per Laguna Seca. Intanto,
con il vecchio, Andrea ha dovuto affrontare e vincere unabattaglia «epica» con uno straordinario Aleix Espargaro (3° iprimi giri!) sulla… Aprilia Crt.Alla fine, nel senso dell’ultimacurva, l’ha spuntata Dovi perun 7° posto che non può riscaldare. E sulle montagne russedi Laguna la situazione nonpuò migliorare molto.
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MostruosoMarquezDomina senza paurae scappa nel MondialeCrutchlow batte RossiPole, vittoria, giro veloce e primato: che weekend per MarcCal si arrende solo alla fine, Valentino deluso sbaglia assetto
da Bradl e al 5° giro, conun’azione di forza, da Marquez. Dopo che Bradl ha fattoil gambero, si sperava almenonel secondo posto, invece Valesi è dovuto inchinare pure alloscatenato Crutchlow. Che parte male, fa qualche sbavatura,ma al momento è davvero unamacchina da guerra.
Volontà Cal, ammaccato a
Da sinistraCal Crutchlow,27 anni, MarcMarquez, 20,e ValentinoRossi, 34REUTERS
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 25
Barcellona per ritrovare unambiente più rilassato e nelleprossime ore rifarà tutti i controlli fatti qui, per certificareche non c’è nessun danno a testa e torace. Mercoledì, se tutto va come sembra, prenderàl’aereo per San Francisco.
Incertezza Quanto al suo rivale Yamaha, Jorge sabatonotte ha detto in rete che loavremmo rivisto a Indianapolis (metà agosto). Poi ieri hapubblicato una foto mentreguardava il GP dal divanodi casa. Intanto, laYamaha decideva di
mandare la squadra di Jorgein America: sarebbe costato dipiù cambiare i biglietti. E inogni caso si confida nella voglia di Jorge di tornare in sella, vista la piega presa dalcampionato. «Portiamo lasquadra a Laguna per esserepreparati a qualsiasi evenienza», spiega il direttore del team Mario Meregalli. Magari,dopo l’ultimo controllo a Barcellona, mercoledì Jorge si ri
troverà sullo stesso aereodi Dani…
f.f.
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SENZA I PILOTI LA STRANA GIORNATA DEI BOX HONDA E YAMAHA
Tutto fermo ieri ai box di Pedrosa e Lorenzo. In quello Honda Hrc (1) almeno al mattino c’era un po’ d’animazionesperando nel recupero di Dani. Alla Yamaha (2) campeggiava un «Ci vediamo presto» per Jorge MILAGRO
1 2
ilPersonaggioMARC MARQUEZ
«Aspetto Dani e JorgeVincere contro di loroha un altro sapore»Il nuovo leader iridato: «Al via ero nervoso e ho mollato la frizionetroppo presto. Il sorpasso a Rossi era studiato. Al Mugello mi erodistratto, qui ho sempre spinto. Il Mondiale? La mentalità non cambia»
GIOVANNI ZAMAGNISACHSENRING
Con Dani Pedrosa forzatamente a riposo, tutta la Honda, l’HRC, da sempre considerato lo squadrone più importante e potente del motomondiale, era sulle spalle di unragazzino di vent’anni al debutto in MotoGP. Ma MarcMarquez non ha fatto una piega: doveva vincere e ha vinto.«Prima del via, però, ero un po’nervoso: per questo ho lasciatola frizione troppo rapidamente» rivela quasi scusandosi perl’incertezza avuta in partenza,che l’ha fatto retrocedere dallaprima alla quarta posizione,superato da Stefan Bradl, Valentino Rossi e Aleix Espargaro. Poi, però, ha ritrovato lacalma e la sua corsa è stata ancora una volta straordinaria,come lo sono state tutte dall’inizio dell’anno: sempre sulpodio, tranne al Mugello, caduto a due giri dal terminementre era secondo. «Mi ero rilassato e avevo perso la concentrazione: li ho imparato chebisogna sempre spingere», giustifica oggi l’errore di allora.
Svelto Un’altra qualità diMarquez è quella di impararealla svelta, di sapersi adattarea qualsiasi situazione. Superato a fatica Espargaro all’iniziodel terzo giro («è stato difficileperché era velocissimo a centro curva»), passato di forzaRossi all’ultima curva del quinto passaggio («avevo già decisoprima della gara che quello sarebbe stato il punto giusto perprovarci»), infilato di slancioBradl in quello successivo(«ero più rapido di lui»), Marquez si è trovato in una situazione nuova. «È stata una garamolto diversa dalle precedenti,perché ho dovuto amministrare il mio vantaggio sul secondo. Nel finale, Crutchlow si èavvicinato, ma io, per andare
più forte, avrei dovuto prendere troppi rischi. Una circostanza inedita per me, che sono però riuscito a controllare fino altraguardo».
Noiosa Quando è arrivatodai suoi meccanici ha confidato di essersi un po’ annoiato,poi, pubblicamente ha spiega
to come preferisca di gran lunga le gare più combattute.«Spero che Pedrosa e Lorenzotornino presto, perché il campionato, con loro, è tutta un’altra cosa, le vittorie hanno unaltro sapore. Quando ci sonoDani e Jorge per me è anchepiù facile, perché loro sono unpunto di riferimento impor
tante», dice convinto. In testaalla classifica, però, c’è lui. «Sì– sorride – non lo posso negare: è incredibile, ma è così. Lamia mentalità però non cambia, l’importante è continuaresenza pensare al campionato,che è molto lungo ed equilibrato, con cinque piloti in 37 punti», ripete quasi meccanicamente, come aveva fatto dopoil successo di Austin e il secondo posto di Jerez, che lo avevano già proiettato in testa alcampionato. La realtà è cheMarc al titolo ci pensa eccome,con il vantaggio di non avereniente da perdere in caso disconfitta. Adesso, però, è giàconcentrato sul prossimo GP,che per lui sarà totalmente dascoprire. «Non sarà facile, perché lì non ho mai corso: diconotutti che sia un tracciato bello,ma difficile». Visto quello cheha fatto fino adesso, non cimetterà molto a impararlo.
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« Nel finale dovevocontrollareCrutchlow:una situazioneinedita per meMARC MARQUEZPILOTA HONDA
clicDOMENICA SI CORREA LAGUNA SECAFERME MOTO2 E MOTO3
Domenica si corre ilGran Premio degli Stati Unitia Laguna Seca. Nello storicocircuito del «cavatappi», dal2005 scende in pistaesclusivamente la MotoGP.Il motivo? Per assecondarel’interesse degli spettatori,il promotore ha scelto diaffiancare alla classe reginail campionato AmaSuperbike. Vacanza dunqueper le classi Moto2 e Moto3,che torneranno agareggiare il 18 agosto aIndianapolis, circuito che faparte del Motomondiale dal2008
4I trionfi al SachsenringMarc Marquez (foto Reuters) da 4 anni vincein Germania: 1 vittoria in 125, 2 in Moto2 e orala gioia in MotoGP, secondo trionfo dell’anno
26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
MOTOMONDIALE GP GERMANIA
7 APRILEQATAR1. LORENZO21 APRILEAMERICHE1. MARQUEZ
5 MAGGIOSPAGNA1. PEDROSA19 MAGGIOFRANCIA1. PEDROSA
2 GIUGNOITALIA1. LORENZO16 GIUGNOCATALOGNA1. LORENZO
29 GIUGNOOLANDA1. ROSSI14 LUGLIOGERMANIA1. MARQUEZ
21 LUGLIOSTATI UNITI18 AGOSTOINDIANAPOLIS25 AGOSTOREP. CECA1 SETTEMBRE
GRAN BRETAGNA15 SETTEMBRESAN MARINO29 SETTEMBREARAGON13 OTTOBREMALESIA
20 OTTOBREAUSTRALIA27 OTTOBREGIAPPONE10 NOVEMBREVALENCIA
Calendario: il 21 luglio c’è Laguna Seca GPSTATI UNITILAGUNA SECA
Rettilineo più lungo:453 m
Curvea sinistra: 7
Curvea destra: 4
3.610 m
Lunghezzacircuito:
Rossi, è un’occasione persaPoteva riaprire il Mondiale, invece cede anche a Crutchlow. Che guizzo al via di Espargaro
le Pagelle DI FILIPPO FALSAPERLA
Il Piccolo Predestinatonon fallisce un colpo
The Little Chosen One, il PiccoloPredestinato ormai non stupiscepiù. Dopo tuttoquello che era successo in provaera il favorito d’obbligo, maquesto, al limite, poteva esserepiù un problema che unvantaggio. Invece,Marc non ha sbagliato unamossa, se non lo scattodalla pole, che non è statoperfetto. Un contrattempo del
tutto insignificantequando davanti hai la secondavittoria della carrierae la possibilità dibalzare in testa al Mondialeper mettere il tarlo in testaagli avversari.Aveva detto chequesta sarebbe statala sua gara più dura,si è visto come è finita.E assicura che la prossimalo sarà ancora di più: qualcunoaccetta scommesse? ANSA
10CrutchlowUna bestia! Alla vigiliaha preso botte dademolire un toro, malui lotta fino alla fineanche se Marquez èirraggiungibile AFP
7DoviziosoUn premio non allaposizione, ma allacaparbietà, comepassare all’ultimacurva una Crt. Nonmolla, spinge LAPRESSE
GLI ALTRI Edwards 7 Il vecchio campione a volte graffia, forse sente odore di contratto. Smith 6 Le altreYamaha sono molto lontane. Pirro 6 Compitino con voto di incoraggiamento visto che era l’ultima gara. Barbera 6Primo delle Crt (Espargaro a parte). Petrucci 6 Per la prima parte, quando era vicino ai 10. Aoyama 6Incoraggiamento dopo il lungo stop. Abraham 6 Idem: non doveva correre per un virus malandrino. Hayden 5 Inprova il migliore, cade nel warm up e in gara non si vede. De Puniet 5 Continua a sfigurare contro Espargaro. Corti5 Dopo una bella qualifica e una partenza a ridosso del gruppo si è perso. Laverty 5 Un po’ più su del solito. Pesek4 È scomparso e non si ritrova più. Staring 4 Riesce a cadere dopo il doppiaggio. Hernandez 4 Irriconoscibile.
9EspargaroLa posizione nonconta: vederlo 3°davanti a Marquez faimpressione. E la lottacon Dovi (pur persa)è la ciliegina MILAGRO
6BradlFa sognare 87 milatifosi nei 5 giri intesta, ma spreca lagrande occasione. Ilpodio mancato è unadelusione AFP
7RossiNon era la gara che siaspettava. Non èriuscito a teneredietro Marquez enemmeno Crutchlow:missione fallita AP
6BautistaUn po’ di fuoco al via,poi naufraga nellamediocrità. Nonriesce a fare il salto diqualità e avvicinarsi aiprimi EPA
h10Marc Marquez
MotoGP
Moto2 Moto3
GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO
1. TORRES SPA Suter 41’19”636media 154,5 km/h
2. CORSI ITA Speed Up a 2"164
3. P. ESPARGARO SPA Kalex a 2"494
4. SIMON SPA Kalex a 5"409
5. DE ANGELIS RSM Speed Up a 7"546
6. LUTHI SVI Suter a 7"827
7. REDDING GB Kalex a 11"241
8. WEST AUS Speed Up a 12"768
9. SIMEON BEL Kalex a 12"810
10. AEGERTER SVI Suter a 13"119
11. NAKAGAMI GIA Kalex a 13"285
12. ZARCO FRA Suter a 13"533
13. KALLIO FIN Kalex a 16"475
14. RABAT SPA Kalex a 25"551
15. CORTESE GER Kalex a 30"891
16. PONS (SPAKalex) a 36”247; 17. CARDUS (SPASpeed Up)
a 36”392; 20. PASINI (ITASpeed Up) a 40”232
GIRO PIÙ VELOCE: il 5° di SIMON in 1’24”809 (media 155,8 km/h)
MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI
1. REDDING Kalex 143
2. P. ESPARGARO Kalex 120
3. RABAT Kalex 88
4. AEGERTER Suter 83
5. KALLIO Kalex 81
6. ZARCO Suter 67
7. TEROL Suter 58
8. TORRES Suter 58
9. SIMEON Kalex 51
10. CORSI Speed Up 50
11. LUTHI Suter 46
12. NAKAGAMI Kalex 45
13. DE ANGELIS Speed Up 41
14. SIMON Kalex 37
15. WEST Speed Up 34
16. PASINI Speed Up 23
COSTRUTTORE PUNTI
1. KALEX 186
2. SUTER 139
3. SPEED UP 73
MONDIALEPILOTA MOTO PUNTI
1. SALOM Ktm 172
2. M. VIÑALES Ktm 158
3. RINS Ktm 142
4. FOLGER Kalex Ktm 81
5. A. MARQUEZ Ktm 70
6. OLIVEIRA Mahindra 69
7. MILLER Ftr Honda 47
8. BINDER Suter Honda 46
9. MASBOU Ftr Honda 42
10. VAZQUEZ Mahindra 41
11. KHAIRUDDIN Ktm 40
12. SISSIS Ktm 39
13. KORNFEIL Kalex Ktm 32
16. FENATI Ftr Honda 23
18. ANTONELLI Ftr Honda 13
COSTRUTTORE PUNTI
1. KTM 200
2. KALEXKTM 81
3. MAHINDRA 78
GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO
1. RINS SPA Ktm in 39'34"735
media 150,2 km/h
2. SALOM SPA Ktm a 0"232
3. M. VIÑALES SPA Ktm a 0"248
4. OLIVEIRA POR Mahindra a 4"982
5. A. MARQUEZ SPA Ktm a 5"201
6. VAZQUEZ SPA Mahindra a 5"456
7. MILLER AUS Ftr Honda a 10"659
8. FOLGER GER Kalex Ktm a 15"593
9. BINDER SFA Suter Honda a 18"406
10. SISSIS AUS Ktm a 18"447
11. KORNFEIL R.CEC Kalex Ktm a 18"562
12. I. VIÑALES SPA Ftr Honda a 20"093
13. FENATI ITA Ftr Honda a 20"151
14. IWEMA OLA Kalex Ktm a 20"646
15. ANTONELLI ITA Ftr Honda a 22"797
20. FERRARI (Ita/Ftr Honda) a 37"204; 26. TONUCCI (Ita/Ftr
Honda) a 54"751; 30. BAGNAIA (Ita/Ftr Honda) a 1 giro
GIRO PIÙ VELOCE: il 4° di SALOM in 1’27”183 (media 151.5 Km/h)
GARAPOS. PILOTA NAZ MOTO TEMPO/DISTACCO
1. MARQUEZ SPA Honda in 41'14"653media 160,2 km/h
2. CRUTCHLOW GB Yamaha a 1"559
3. ROSSI ITA Yamaha a 9"620
4. BRADL GER Honda a 13"992
5. BAUTISTA SPA Honda a 21"775
6. SMITH GB Yamaha a 25"080
7. DOVIZIOSO ITA Ducati a 30"027
8. A. ESPARGARO SPA ART a 30"324
9. HAYDEN USA Ducati a 45"355
10. PIRRO ITA Ducati a 47"142
11. BARBERA SPA FTR a 47"824
12. DE PUNIET FRA ART a 48"523
13. EDWARDS USA FTRKawasaki a 54"428
14. PETRUCCI ITA IodaSuter a 1'00"323
15. CORTI ITA FTRKawasaki a 1'05"530
16. LAVERTY GB PBM a 1'09"153
17. AOYAMA GIA FTR a 1'15"601
18. ABRAHAM R.CEC ART a 1'19"683
19. PESEK R.CEC IodaSuter a 1 giro
RITIRATI: HERNANDEZ (COL/ART) al 1° giro; STARING
(AUS/FTRHonda) al 28°.
GIRO PIÙ VELOCE: il 16° di MARQUEZ in 1’22”066 (media 161,0
km/h)
GENERALEPILOTI
POS. NOME NAZ PUNTI QAT AME SPA FRA ITA CAT OLA GER1. M.MARQUEZ SPA 138 16 25 20 16 16 20 252. PEDROSA SPA 136 13 20 25 25 20 20 13 3. LORENZO SPA 127 25 16 16 9 25 25 11 4. CRUTCHLOW GB 107 11 13 11 20 16 16 205. V.ROSSI ITA 101 20 10 13 4 13 25 166. DOVIZIOSO ITA 74 9 9 8 13 11 9 6 97. BRADL GER 64 11 6 13 11 10 138. BAUTISTA SPA 58 10 8 10 10 9 119. HAYDEN USA 57 8 7 9 11 10 5 710. A.ESPARGARO SPA 52 5 5 7 3 8 8 8 811. SMITH GB 51 4 6 7 7 10 7 1012. PIRRO ITA 36 5 8 9 6 2 613. IANNONE ITA 24 7 6 5 3 3 14. DE PUNIET FRA 19 4 2 5 4 415. BARBERA SPA 18 3 4 6 516. PETRUCCI ITA 15 2 2 4 5 217. EDWARDS USA 13 1 2 7 318. SPIES USA 9 6 3 19. HERNANDEZ COL 6 2 1 3 20. CORTI ITA 5 4 121. LAVERTY GB 3 3 22. ABRAHAM R.CEC 3 1 1 1 23. STARING AUS 2 2 24. AOYAMA GIA 1 1 25. DEL AMOR SPA 1 1 COSTRUTTORI1. HONDA 176 16 25 25 25 20 20 20 252. YAMAHA 172 25 16 16 20 25 25 25 203. DUCATI 75 9 9 9 13 11 9 6 9
LA STATISTICA
Dopo 12 GPdue pilotiitalianisul podio
GIOVANNI CORTINOVIS
Dopo 12 GP consecutividi magra, l’Italia torna ad avere 2 piloti sul podio: merito diValentino Rossi 3° in MotoGPe di Simone Corsi 2° in Moto2.Fatta eccezione per Rossi (2°in Qatar e vincitore in Olanda), infatti, nessun italianoera ancora riuscito a salire sulpodio in nessuna delle tre classi nei primi 7 appuntamentidel 2013. A questi si aggiungono gli ultimi 3 GP del 2012 chenon avevano registrato un solo podio azzurro nelle 3 classi.Al quart’ultimo GP, in Giappone, si era invece classificato al3° posto Alessandro Tonucci inMoto3 mentre nella gara precedente, ad Aragon, era giunto 3° Andrea Dovizioso in MotoGP. Per trovare appunto almeno 2 italiani sul podio nellostesso giorno bisognava tornare al 16 settembre: quel giornoa Misano Rossi fu 2° in MotoGP con la Ducati, mentre Andrea Iannone in Moto2 e Romano Fenati in Moto3 colserodue terzi posti. Chi invece nonconosce sosta è la Spagna cheper la quinta volta quest’annoè riuscita a vincere tutte e 3 leclassi: delle prime 24 gare stagionali le furie rosse ne hannovinto ben 21, realizzando l’enplein in Moto3, il 7 su 8 in MotoGP (Rossi l’eccezione) e il 6su 8 in Moto2. Ma la Spagnanon si accontenta di vincere epunta anche ai piazzamenti:vanta già 51 podi stagionali (8a testa per Maverick Viñales eLuis Salom) contro i 9 dellaGran Bretagna, i 4 dell’Italia, i2 di Finlandia e Svizzera el’unico di Francia, Germania,Belgio e Giappone.
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Marc Marquez viene premiato dalpresidente dell’Eni Giuseppe Recchi.Valentino Rossi applaude il suo pupillo.
la foto
Gli applausi del Dottoreal suo pupillo spagnolo
ROOKIE CUP
Hanica scatenatoPagliani e Manzisalgono sul podio
SACHSENRING
(f.f.) Gli italiani continuanoa fare bella figura nella RookieCup Ktm Moto3, ma il cecoKarel Hanica è sempre piùirraggiungibile. Ieri ha vintoancora, dopo che sabato eracaduto. Con lui sul podio sonoandati Manuel Pagliani eStefano Manzi, 2° sabato dietrolo spagnolo Jorge Martin. Inclassifica dopo 8 gare (e 6davanti) Hanica precede di 42punti Martin, ma Manzi sale al3° posto scavalcando EneaBastianini (2 volte 7°).
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 27
MOTOMONDIALE GP GERMANIA
Valentino podio amaro«Potevamo fare di più»Rossi: «Io e la squadra abbiamo commesso alcuni errori»E su Laguna Seca: «Circuito difficile, Marquez andrà veloce»
DAL NOSTRO INVIATO
MAURO CASADIOSACHSENRING (Germania)
La grande occasione gettata al vento. Non capita tutti igiorni che i due piloti più fortidel mondo siano entrambi assenti per infortunio. ValentinoRossi lo sa bene. Per questo ilterzo posto del Sachsenringviene visto come un bicchieremezzo vuoto, anche alla lucedell’exploit di Assen dove invece Pedrosa e Lorenzo erano insella. «Se qualche mese faavessi paragonato un terzo posto a una delusione, mi sareipisciato sotto dal ridere». Invece adesso la delusione c’è, ed ètanta: «La moto scivolava troppo. Al via sono scattato bene,ho perso solo un po’ di tempodietro a Bradl. Quando Marquez mi ha ripreso, il posteriore ha incominciato a scivolare,per qualche giro sono riuscitoa tenere il suo passo, ma lagomma ha avuto un altro decadimento. Poi è stata la voltadi Crutchlow, nella secondaparte di gara non ero in gradodi seguirlo».
Scelta sbagliata La disaminadel Dottore è lucida e precisa:«Sapevo che avrei faticato nella seconda parte di gara, manon così. Credevo di riuscire astare vicino a Marc e magarinel finale di avere anche unapossibilità per attaccarlo. Mase da una parte sono contentodel podio, dall’altra speravo diessere più veloce. Potevamolavorare meglio e fare di più».E qui inizia la parte più delicata del ragionamento, quellarelativa alla sua squadra di tecnici capitanata da Burgess:«Nelle libere sono stato più veloce che in gara. Abbiamo dovuto decidere tra due stradeper il setup e abbiamo fatto unerrore. L’opzione che abbiamoscelto mi permetteva di esserepiù veloce, ma dava qualchepreoccupazione in più sulla distanza. Qualche conferma diquesti problemi l’avevo giàavuta nel warm up e in gara lasituazione è peggiorata. Unacritica verso la squadra? No,anche verso me stesso. È unadecisione che abbiamo presoinsieme. Avevo fatto più chilometri con le regolazioni che
abbiamo scelto, con l’altro setup solo una decina di giri. Èstata questa la discriminante.Anche se è facile dirlo adesso».
Rivali Vale fa un passo avanti, ma sembra che anche gli altri non stiano a guardare: «Ilsetting giusto ce l’ho, dobbiamo lavorare su questa base permigliorare ancora. Ci sono arrivato un po’ tardi, Lorenzo eCrutchlow sono davanti a me edevo raggiungerli. Penso inoltre che Jorge, al pari di Pedrosa, sia il più difficile da battere.Con Marquez che ora diventaun credibilissimo pretendenteal titolo. Nell’anno del mio debutto in 500 ho vinto due gare,lui l’ha fatto già dopo l’ottava.E non ero mai stato così in altoin classifica». Adesso arrivaLaguna Seca, dove «nel 2008
ho disputato una delle garepiù belle. Un consiglio perMarquez, che non ci ha maicorso? Solo dirgli che è una pista facile da imparare (ride;n.d.r.). Mi aspetto che quelmaledetto bastardo sia subitoveloce (continua a ridere, conMarc seduto a fianco, n.d.r.).Scherzi a parte, è un circuitodifficile, stretto e particolare».Il Mondiale è equilibrato equindi tutto può ancora succedere. Valentino è quinto a 37da Marquez: «Non sto andando male, anche perché pago ilMugello, quando Bautista miha steso. Siamo 5 piloti in 37punti, ma si può fare pure meglio. Tipo 5 in 10 punti…».
Crisi rossa Il Mondiale, invece, è lontano anni luce dai pensieri di Andrea Dovizioso, ieriprimo pilota Ducati all’arrivo.Ovvero 7° a 30” da Marquez,subito davanti alla Crt diEspargaro: «Ho preso 1” a giroe me l’aspettavo. Non so se conil telaio nuovo sarebbe cambiato qualcosa. Lo riavremo aLaguna Seca».
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Valentino Rossi, 34 anni, saluta i tifosi del Sachsenring: anche ieri tanto giallo e tanti 46 sulle tribune MILAGRO
L’INGLESE DI TECH3
Crutchlow: «Bellabattaglia con ValeMarc bravissimo»
(g.z.) Quarto podio nelleultime 5 gare, ancora una voltaprotagonista: Cal Crutchlowsta facendo davvero bene,considerando le sue condizionifisiche tutt’altro che ottimali,che guida una Yamaha“satellite” e che in tutto il 2012aveva ottenuto solo due terziposti. «Sono partito bene —ripercorre — ma ho dovutochiudere il gas quando mi sonotrovato davanti Marquez. Hoperso qualche posizione, maho recuperato alla svelta,facendo una bellissimabattaglia con Rossi. All’inizioguidava veramente bene. Misono avvicinato a Marquez eho provato a prenderlo, ma luinon ha commesso nemmenoun errore e ha potutomantenere il vantaggio».
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dHANNODETTO
SBradl
«Una buonagara per me,anche se non
sono riuscito aregalare il podioalla mia squadrae alla mia gente.Sono pure statoal comando per
alcuni giri!»
SHayden
«Peccato per lacaduta nel
warm up. Garamolto negativa,
il passo eraterribile. Sono
frustrato.Dobbiamo
capire che cosasia successo»
CLASSI MINORI IN MOTO3 VINCE RINS
Moto2: gran gara di CorsiChiude 2° dietro a Torres
(mau.ca.) L’Italia delle moto non è soloValentino Rossi. Il poliziotto romano Simone Corsi,26 anni, in sella alla Speed Up del team Forward,ha regalato al nostro Paese il primo podio 2013nelle classi minori. Un 2° posto in Moto2 dietroallo spagnolo Jordi Torres, al primo successo nelMondiale. Scattato 5°, Corsi si è portato subito interza posizione e all’ultimo giro ha scelto bene itempi per il sorpasso a Pol Espargaro. Era dal 18settembre 2011 (3° ad Aragon) che non saliva sulpodio: «Peccato che non sia riuscito a superareprima Espargaro, avrei lottato per la vittoria». Lagrande domenica del team Forward è completatadal 5° posto di De Angelis, mentre il leader iridatoRedding è finito 7°. In Moto3, secondo successostagionale per lo spagnolo Alex Rins, che hapreceduto il leader iridato Luis Salom e MaverickViñales. Il migliore degli italiani è Fenati, 13°.
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SPirro
«Sono statosempre
costante sulpasso e vicino
ad Hayden. Conuna partenza
migliore, avreipotuto salire
di qualcheposizione»
CROSS
Cairoli sbanca la FinlandiaDoppietta sulla sabbia
HYVINKÄÄ (FinIandia)
Pronostici rispettati nel GP Finlandia che haregistrato la terza affermazione consecutiva delleader MX1 Antonio Cairoli (Ktm) e la dodicesimadel capoclassifica MX2 Jeffrey Herlings (Ktm). Suldifficile fondo di sabbia il siciliano ha imposto lasua superiorità aggiudicandosi entrambe lemanche, la prima dopo aver scavalcato ClementDesalle (Suzuki) dopo metà gara e l’altrarimanendo al comando dal primo giro. Al vallone èandato il posto d’onore davanti al compagno discuderia Kevin Strijbos, mentre Paulin Gautier(Kawasaki) ha chiuso sesto e ora si trova staccatoda Cairoli di ben 99 lunghezze. A Herlings è andatala decima doppietta stagionale, questa voltadavanti a Dean Ferris (Yamaha) e Jordi Tixier (Ktm).
Massimo Zanzani
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Nei panni di SuperMario Bros, anche (Super)Vettel ha corso la Red BullSoap Box Race a Londra AP
la curiosità
Vettel a Londrasi travesteda Super Seb
«L’assetto giustoce l’ho, bisognalavorare su questebasi per potermigliorare ancora»
28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29
in Vetrina/1 CITROËN RACING TROPHY in Vetrina/2 FIA YOUNG ACADEMY
QUARTA PROVA STAGIONALE
Vittalini e Tavecchioprimi nell’ultima sfida sterrataLa serie rimane incerta
INCONTRO A VIENNA DAL 21 LUGLIO
Andolfi scelto dall’Aci Csaiper l’accademia giovanidella federazione internazionale
Sono i lombardi Alex Vittalini e SaraTavecchio (a sinistra nella foto) i vincitori dellaquarta prova stagionale del Citroën Racing Trophy,corsa tra l’intera giornata di sabato e la mattina diieri nel contesto del 41° Rally San Marino. È il terzodiverso equipaggio che vince una prova del Trofeo,dopo Nucita (Ciocco e 1000 Miglia) e Chardonnet(Adriatico), il che preannuncia un finale di stagionesicuramente elettrizzante, con una classifica oradiventata piuttosto incerta. La gara del MonteTitano si è confermata dura e selettiva e, tra itrofeisti Citroën, il primo a farne le spese è statoSimone Campedelli, fermatosi durante la quintaprova speciale in seguito ad un’uscita di strada. Mail ritiro più significativo è stato quello di AndreaNucita, fermo ad inizio della seconda tappa perproblemi al cambio. In seconda posizione ha chiusoAlessandro Re.
Sarà Fabio Andolfi a rappresentare l’Italia al«FIA Institute Young Driver Excellence Academy». Ilnome del giovane pilota è stato indicato alla Fia daAci Csai dopo un’attenta selezione dei giovanitalenti del rallismo tricolore. Il ventenne pilotaligure, nato ad Albisola il 27 maggio del 1993, hapreso parte in questa stagione al CampionatoItaliano Produzione con una Renault New Clio,ottenendo risultati particolarmente interessanti. Ilprimo incontro con gli esperti della Fia è previstodal 21 al 24 luglio a Vienna. I piloti, nel corso deivari appuntamenti dell’Academy, avrannol’occasione di sviluppare le proprie doti attraversoinnumerevoli lezioni mirate, riguardanti nonsolamente l’aspetto tecnico della guida, ma anchela preparazione fisica, psichica e culturale, concorsi specifici di lingue, relazioni con la stampa, emolto altro.
Scandola, strapotere da TitanoA San Marino il pilota della Skoda chiude davanti a Basso e si conferma leader del campionato
LUCA BARTOLINI
Una vittoria bella, sicuramente la più convincente altermine di una gara condottaal comando dal primo all’ultimo chilometro. Umberto Scandola e Guido D’Amore lascianola Repubblica di San Marinocon tre quarti dello scudettotricolore in tasca e, soprattutto, con la coscienza di aver ormai completamente in mano laSkoda Fabia S2000, da questastagione gommata Pirelli, e dipoter contare su un team che,anche questa volta, ha contribuito in maniera determinanteal loro successo. Il San MarinoRally, edizione numero 41, vaquindi in archivio con il veronese che può ora guardare dall’alto tutta la concorrenzaavendo fra l’altro messo dietroanche quel GiandomenicoBasso che, con il suo programma a singhiozzo iniziato con lasplendida vittoria nella gara diapertura della serie, si era posto come scomoda pietra di paragone nei suoi confronti. Mala gara del pilota veneto, bravoa stare vicino fino in fondo alvincitore, non può essere considerata in maniera negativa.Presentatosi al via con unaPeugeot 207 S2000 del teamPascoli Racing Team, il venetoha faticato sicuramente più delprevisto a prendere il passoche da lui ci si aspetta. Nonostante questo, alla fine, facendo i conti del post gara, non èpossibile non evidenziare ilfatto che gran parte del distacco accusato su Scandola sia
stato preso sui due passaggi nella prova spettacolo in asfalto di San Marino. Questo però nientetoglie alla vittoria di Scandola e della Skoda dimostratisi comunque nettamente i migliori. Degli altriprotagonisti del Cir c’è poco da parlare. Alessandro Perico ha nuovamente confermatoal mondo che la terra non è ilsuo fondo ideale. Alla fine a luisono arrivati i punti del terzoclassificato, punteggio che gliconsente di rimanere al secondo posto della classifica tricolore. Al quarto posto del Cirhanno chiuso Paolo Andreuccied Anna Andreussi con la loroPeugeot 208 R2. Il toscano,che alla vigilia ha festeggiato isuoi 50 arrivi consecutivi, havinto tra le due ruote motrici altermine di una gara normalesenza particolare acuti, nellaquale ha portato avanti lo sviluppo della «piccola» di casaPeugeot. Tornando alla gara,al terzo e quarto posto dell’assoluta hanno chiuso MauroTrentin (Peugeot 207 Super2000) ed il sanmarinese Daniele Ceccoli, molto bravo conla sua Mitsubishi Lancer Evo.Bella e lottata fino in fondo lagara tra i piloti iscritti al TrofeoRally Terra. Il duello è stato atre praticamente fin dal via traValter Pierangioli, Fabio Gianfico (entrambi su Mitsubishi) eLuigi Ricci. Al termine di questo lungo duello ha prevalsoproprio Luigi Ricci che, conquesto successo, fa un passodecisivo verso la vittoria nellaserie.
Umberto Scandola con la sua Skoda Fabia S2000. In alto, Luigi Ricci e Ivan Ferrarotti
41° RALLY SAN MARINOCLASSIFICA GARA ASSOLUTA 1. Scandola–D’Amore (Skoda Fabia S2000) in 1:53’36.7; 2. BassoDotta (Peugeot 207 S2000) a 10.1; 3. TrentinDe Marco (Peugeot 207 S2000) a 1’10.8; 4. CeccoliBiordi(Mitsubishi Lancer Evo X) a 5’07.6; 5. PericoCarrara (Peugeot 207 S2000) a 5’09.7; 6. RicciPfister(Subaru Impreza) a 5’44.3; 7. PierangioliBioletti(Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’45.4; 8. GianficoTolino (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 5’46.8; 9. TempestiniBaggio (Ford Fiesta S2000) a 7’24.6; 10. BentivogliLandolfo (Subaru Impreza Spec.) a 7’49.2.CLASSIFICA CIR ASSOLUTA 1. Scandola (Skoda Fabia S2000) punti 64; 2 Perico (Peugeot 207S2000) 47; 3. Andreucci (Peugeot 208 S2000) 43;4. Basso (Peugeot 207 S2000) 27; 5. Bosca (Renault Clio R3) 21.CLASSIFICA C.I. PRODUZIONE 1. Bosca (Renault
Clio R3) punti 42; 2. Ferrarotti (Renault Clio R3) 33;3. Nucita (Citroen DS3 R3) 32; 4. Vittalini (CitroenDs3 R3) 28; 5. Re (Citroen Ds3) 23.CLASSIFICA C.I. JUNIOR 1. Crugnola (New TwingoR2) 104; 2. Carella (Peugeot 208 R2) 84; 3. Andolfi(New Twingo R2) 80.CLASSIFICA CIR COSTRUTTORI 1. Peugeot punti 85;2. Skoda 69; 3. Mitsubishi 34; 4. Renault 27; 5.Ford 14.CLASSIFICA TRT ASSOLUTA 1. Ricci (Subaru Impreza) punti 49,5; 2. Gianfico (Mitsubishi Lancer EvoIX) 35; 3. Pierangioli (Mitsubishi Lancer Evo IX) 33;4. Costenaro (Peugeot 207 S2000) 26; 5. Marchioro (Renault Clio R3C) 24.CLASSIFICA R2 1. Andreucci punti 30; 2. Chentre24; 3. Andolfi e Crugnola 16; 5. Cunial 11.CLASSIFICA CITROEN RACING TROPHY 1. Re 94; 2.Vittalini 80; 3. Nucita 78.
le classifiche
PRODUZIONE E JUNIOR
Nucita parte fortepoi il cambio lo tradisceCrugnola senza rivali
Le classifiche del Campionato ItalianoProduzione ed il Campionato Italiano Rally Juniorchiedevano al San Marino Rally indicazioni precisee, in effetti, il risultato della corsa sembradestinato a pesare in maniera decisiva sulle serie.Due i campionati, due le storie. La prima, quella delProduzione con Andrea Nucita (Citroen Ds3 R3),che ha dominato all’inizio nettamente davanti atutti, soprattutto al rivale stagionale AlessandroBosca (Renault Clio Rt3). Una corsa che si è peròbruscamente interrotta con la rottura del cambiodella vettura del giovane pilota siciliano, che hadato il via libera in gara alla Renault di IvanFerrarotti e, per il campionato, all’altra Clio diAlessandro Bosca, ora tornato al comando dellaserie. Nel Junior invece, conferma per AndreaCrugnola (in alto), sempre più solitario al verticedella classifica. Il lombardo (Renault New Twingo)è stato sempre al comando, tenendo a distanzaAndrea Carella, afflitto da qualche problemaelettronico che ha rallentato la corsa della sua Clio.Nonostante questi problemi il piacentino ha peròportato un deciso attacco nel finale, che gli haconsentito di chiudere a soli 8”8 dal primo posto.
SPECIALETricoloreRally IN COLLABORAZIONE CON ACI
30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
DAL NOSTRO INVIATO
MARCO PASTONESIMONT VENTOUX (Francia)
L’ascensore per il patibolo: 221,7 km con 71 passaggimolto pericolosi, 54 rotonde, 9restringimenti, 12 rallentatori,26 terrapieni centrali, due passaggi a livello, quattro granpremi della montagna di cui tredi 4a categoria e uno di 3a. Poi ilpatibolo: 20,8 km di salita al7,5%, dai 314 metri di Bedoinai 1912 dell’arrivo. Ed è lì, a 7,2km dall’arrivo, in un punto dove la strada tenta disperatamente di raddrizzarsi, cheChris Froome attacca AlbertoContador. Lo fa applicando almovimento centrale della bici,cioè alla pedaliera, il programma centrifuga. Come in una lavatrice, quando si passa dalprelavaggio (le 13 precedentitappe) al lavaggio (questa tappa), quindi si conclude conquello che negli Anni Venti erail boogie, negli Anni Cinquantail rock’n’roll, negli Anni Duemila il rap. Con quello che nel ciclismo è la musica delle gambe.A tutta.
Divinità Il Mont Ventoux non è solo una salita, anche se di una distanza eterna, in un ambiente ostile, in un’atmosfera allo stessotempo angelica ediabolica, paradisiaca e infernale,terrestre e lunare, montuosa emarina. È unamontagna esplosa dal mare, fatta disabbia e vento. Ma èfatta anche di poesia eciclismo. Il Tour sa non approfittarne: come se, ognivolta, dovesse chiedere il permesso a qualche divinità perosare salire fin quassù. InveceFroome non deve chiedereniente a nessuno. Mulina legambe a una frequenza stupefacente, come se non pedalassein salita ma in discesa. Se lui siattacca al manubrio, come perimprimere più forza alle gambee intanto non cadere per la velocità, Contador si aggrappa almanubrio, come a un’ancora oa un crocefisso. Restituisce una
decina di pedalate dello stessolivello e sacrificio. Ma quandoFroome scala un dente al pignone, Contador gli unici dentiche può prendere in considerazione sono quelli della sua bocca: li stringe, li serra, li sprizza,ma non serve. Perde un metro,poi dieci, perde 10”, poi 100”, eforse perde anche il Tour.
Dilemma Il Ventoux è cominciato con un dilemma: battaglia dal primo chilometro dellatappa o dal primo chilometrodella salita. Siccome va via unafuga (dentro, Peter Sagan), labattaglia è rimandata al primochilometro della salita. Vantaggio Sky, che così può controllare la corsa. Con il senno di poi,la Movistar rimanda perchépunta alla vittoria di tappa diQuintana, con conseguente miglioramento in classifica, e laSaxo evita perché sa di nonavere il superContador delpresqualifica. Quindi, in salita, sbriciolamento dei fuggitivi,treno di Sky, attacco di Nieve,contrattacco di Quintana
(39x29), l’ultimo vagone diSky è Porte, ai 7,5 rimangonoPorte, Froome e Contador, tuttigli altri hanno già perso colpi eposizioni. Finché Froome innesta la centrifuga. E si formanodue coppie: davanti, Froome eQuintana; dietro, Nieve e Contador. Parlottano. Si accordano. Davanti, Froome invitaQuintana e gli propone la tappa; dietro, Contador prega Nieve e gli promette la tassa. Solo
che, a 1,2 dalla sommità, lecoppie scoppiano: davanti,
Quintana batte in testa eFroome lo abbandona;
dietro, Contador cedee Nieve resiste a Ro
driguez. All’arrivo,pronto soccorso. Era già
successo nel 1970, a EddyMerckx: vittoria di tappa, in
maglia gialla, con maschera aossigeno. Mozzafiato. Megliole bombole delle bombe.
Altitudine Froome ha l’identico colore del Ventoux: cereo.Racconta che «la strategia eraguadagnare il più possibile inclassifica»; che «Quintana haattaccato, come previsto, daabbastanza lontano»; che «nonvolevo che guadagnasse troppo, e quando Porte ha ridotto losvantaggio e selezionato i mieirivali – era rimasto solo Contador —, mi sono detto ‘dai, adesso, è il momento’»; che «poi hoattaccato Quintana due volte,ma lui ha sempre risposto, e allora ho pensato che la tappa lavincesse lui»; che «però ai 2 misono accorto che era stanco, eche io avevo altre energie, e ho
attaccato ancora». Spiega che«quelle accelerazioni sono il risultato di allenamenti, mi costano sofferenza, fisica e mentale, ma penso agli altri corridori che soffrono più di me, e aquesti miei attacchi che li distruggono psicologicamente».E sostiene che «per raggiungere questi risultati, bisogna allenarsi in altitudine. Come nel2012, anche nel 2013 ho fattodue blocchi di allenamenti inquota con la squadra». Quantoalla coincidenza dell’attacco aQuintana nel punto in cui Tommy Simpson morì, nel ‘67, Froome ammette che è stato casuale: «Ma è comunque un omaggio: a un inglese grande, a unasalita estrema, a una vittoriastorica».
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IL PUNTO TECNICO
Solo Pantani nel 1994per appena 16” su 20,8 kmè stato più rapido
100° TOURDE FRANCELA 15A TAPPA
Froome spavPiù veloce di Armstrongspiana il VentouxE chi può fermarlo?Con facilità impressionantela maglia gialla staccaQuintana e affonda Contador
Gazzetta.itGazza
T fvI VIDEO ESCLUSIVI:LA PAURA DI QUINTANAPOI CONTADOR E NIEVE
Su Gazzetta.it puoiseguire il Tour minuto perminuto. Oggi guarda i videocon Quintana sfinito dopol’arrivo, le sensazioniopposte degli spagnoliContador e Nieve, e lospettacolo della folla.
Nono arrivo del Tour sul VentouxPer il «keniano bianco» media 21,5 km/h!
CHRIS FROOME28 ANNI (FOTO BETTINI)
« Quando con meè rimasto soloContador mi sonodetto: “Dai, è ilmomento»
1994 Pantani
57’34”18 luglio 1994,15a tappa,MontpellierCarpentras,km 231 (vinta daEros Poli).
Marco, a 24 anni, infligge 1’20” aIndurain in giallo: sarà 3° a Parigi
2013 Froome
57’50”Nono arrivo sul Ventoux: 1958
(cronoscalata di 21,5 km, 1°
Gaul), 1965 (1° Poulidor), 1970
(1° Merckx), 1972 (1° Thevenet),
1987 (1° Bernard), 2000 (1°
Pantani), 2002 (1° Virenque) e
2009 (1° Garate). E ora Froome
02008 2010
02012
12011
12009
12013
11Le sue vittorie da professionista
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 31
enta il mondoQuintana sviene all’arrivoe perde sangue dal naso«Mai fatta una fatica così»
il Retroscena
DAL NOSTRO INVIATO
CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta
MONT VENTOUX (Francia)
Quando è tutto finito daun’ora almeno, e la prima preoccupazione diventa comescappare al più presto dalla cima del «Monte Calvo», NairoQuintana è ancora lì che cercale transenne a bordo strada,dopo aver terminato la lungatrafila delle interviste. Si appoggia come se fossero le cordedi un ring, stende le braccia eresta immobile per venti secondi buoni. La fredda contabilitàparla di una giornata sicuramente buona per il ragazzo colombiano: secondo all’arrivo,cioè primo del resto del mondoalle spalle dell’ingiocabileFroome, maglia bianca di miglior giovane riconquistata esesta posizione della generale,a neanche un minuto e mezzodal podio. Ma Nairo non ci pensa. Non in quel momento. Nairo è esausto. Sfinito. Consumato. «E’ stata la giornata più dura della mia vita».
Steso Appena finita quellafatica immane, Quintana avevacercato l’asfalto qualche metrooltre la linea bianca. Un po’ disangue gli usciva da entrambele narici. «Ho perso conoscenzaper qualche istante», ammetterà. E d’altro canto le immagini– che potete vedere in esclusivasu Gazzetta.it – parlano da sole: Quintana è a bocca apertaalla disperata ricerca di ossigeno – c’è qualche pudore addirittura a scattare le foto — el’altitudine (1.912 metri) centra relativamente per chi è nato
in Colombia a quasi 3.000 metri sul livello del mare. No. Ilfatto è, come dirà lui, che «holasciato tutto nella salita finale.La testa e il fisico. Sono arrivato morto. Una cosa del generenon mi era mai capitata. In allenamento lo avevo già fatto ilVentoux, ma in corsa mai. Ecambia tutto. Non so dove hotrovato la forza per arrivare».
Sfida Ieri è stato ancora unavolta il primo ad avere il coraggio di sfidare il tirannoFroome. Addirittura a 12 chilometridalla vetta, dopo che la squadra aveva lavorato molto. E’d’altro canto, dopo il rimbalzoall’indietro di Valverde, moltodeludente anche ieri, la responsabilità di essere il capitano è caduta sulle sue spalle.«Ho attaccato troppo presto –riflette il 23enne della Movistar —. Il naso mi sanguinavagià all’inizio della salita e losforzo l’ho pagato nel finale.
Con Froome abbiamo parlatodella possibilità di un mio successo, sì, ma non ce l’ho fatta astargli dietro. Doveva guadagnare più tempo che poteva edè normale che l’abbia fatto.Aveva capito che Contador stava andando in difficoltà. Io però adesso sono tornato ad averela maglia bianca, e voglio vestirla anche a Parigi».
Prospettive Scandisce lentamente ogni parola. E trova lalucidità per fornire uno spuntointeressante sui 5 giorni di Tourche ci aspettano (oltre alla passerella notturna finale suiCampi Elisi): «Froome è il piùforte. Nessun dubbio. Ma alcune squadre si sono sfaldate,mentre altre stanno crescendo.Nel ciclismo non c’è solo l’unocontro uno in salita. Ne dobbiamo vedere ancora tante e forsemanca il meglio». Aveva l’ariadi una promessa.
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Il colombiano Nairo Quintana, 23 anni, e Froome sul Ventoux BETTINI
LA 74a EDIZIONE VINCE IL TOSCANO
Da ultimo a primo: Mucellisalda il conto con l’Appennino
Una volata a due ha deciso a Pontedecimo il74° Giro dell’Appennino. Davide Mucelli, 26ennelivornese della Ceramica Flaminia Fondriest, pro’dal 2012, ha avuto ragione di Luca Mazzanti (ViniFantini), involatosi con lui nel finale di una corsaresa ancor più selettiva dal caldo (80 partenti, 33arrivati). Il forcing decisivo dopo il Passo dei Giovi,ultimo ostacolo di giornata, quando hannostaccato i tre compagni di fuga, il russo Rovny,Proni e Rocchetti, finiti poi a 30”, 31” e 37”. Solo 18°il vincitore uscente Fabio Felline; ritirato EnricoBattaglin, al rientro a 2 mesi dalla grave caduta alGiro. Curiosamente, nell’edizione 2012, Mucelliaveva chiuso ultimo. «Ma non stavo bene. Stavolta,invece, ero in forma e il caldo mi ha aiutato».
LE ALTRE CORSE PRO’ E UNDER 23
RebellinGavazzi, gioia per dueVillella trionfa al Valle d’Aosta
Doppietta italiana in Romania al Sibiu Tour.Vittoria finale di Davide Rebellin (CCC Polsat), 42anni fra meno di un mese, quarto centro 2013, esuccesso in volata nell’ultima tappa per MattiaGavazzi (Androni) sul compagno Omar Bertazzo:per il bresciano è la terza vittoria stagionale dopouna tappa al Tour de San Luis e il Giro di Toscana.VALLE D’AOSTA A segno nella 2a e 4a tappa, il22enne bergamasco Davide Villella (Colpack),vicecampione italiano, ha conquistato il Giro dellaValle d’Aosta per under 23, con 28” sul veroneseFormolo e 32” sul francese Chevirer: succede aFabio Aur, 1° nel 2011 e 2012. La 5a e ’ultima tappa,ad Aosta, al tedesco Jasha Sutterlin. Nel finesettimana Villella sarà la punta azzurra all’Europeo.
ARRIVO 15A TAPPA: 1. Chris FROOME(Gb, Sky) 242,5 km in 5.48’45”, media41,720;2. Nairo Quintana (Col, Movistar) a 29”;3. Mikel Nieve (Spa, Euskaltel) a 1’23”;4. J. Rodriguez (Spa); 5. Kreuziger(Cec) a 1’40”; 6. Contador (Spa); 7. Fuglsang (Dan) a 1’43”; 8. Mollema (Ola) a1’46”; 9. Ten Dam (Ola) a 1’53”; 10. Peraud (Fra) a 2’08”; 11. De Clercq (Bel) a2’12”; 12. Rogers (Aus) a 2’26”; 13. Valverde (Spa) a 2’32”; 14. D. Martin (Irl) a2’36”; 15. Porte (Aus) a 2’49”. 16. Moreno (Spa) a 3’06”; 17. Gesink (Ola) a 3’11”;18. Kwiatkowski (Pol) a 3’14”; 28. Rolland (Fra) a 8’39”; 31. Evans (Aus) a
8’46”; 39. A. Schleck (Lus) a 10’42; 74.Gasparotto a 19’20”; 75. Gavazzi; 94.Quinziato a 26’59”; 95. Bennati; 96. Tosatto; 99. Mori a 27’36”; 101. Sabatini;108. Van Garderen (Usa); 109. Cunego;114. Hesjedal (Can); 119. Malacarne;130. Sagan (Slk) a 28’28”; 131. Marangoni; 139. De Marchi a 29’48”; 164. Moser;171. Ferrari; 172. Favilli; 177. Cimolai; 179.Trentin; 181. Hivert (Fra) a 50’21”.
CLASSIFICA: 1. Chris FROOME (Gb,Sky) 2568 km in 61.11’43” media41,964;2. Bauke Mollema (Ola, Belkin) a 4’14”;3. Alberto Contador (Spa, Saxo) a4’25”;4. Kreuziger (Cec) a 4’28”; 5. Ten Dam(Ola) a 4’54”; 6. Quintana (Col) a 5’47”;7. Fuglsang (Dan) a 6’22”; 8. Rodriguez(Spa) a 7’11”; 9. Peraud (Fra) a 7’47”; 10.Kwiatkowski (Pol) a 7’58”; 11. D. Martin
(Irl) a 8’28”; 12. Rogers (Aus) a 9’54”;13. Talansky (Usa) a 12’32”; 14. Monfort (Bel) a 13’47”; 15. Valverde (Spa) a14’42”; 16. Evans (Aus) a 15’40”; 17. Nieve (Spa) a 18’12”; 18. A. Schleck (Lus) a19’14”; 19. Moreno (Spa) a 21’42”; 20.Navarro (Spa) a 23’36”. 26. Porte(Aus) a 32’53”; 40. Malacarne a 54’18”;53. Cunego a 1.06’12”; 67. Gavazzi a1.19’36”; 70. Gasparotto a 1.22’44”; 79.Mori a 1.30’38”; 80. Tosatto a 1.30’40”;87. Bennati a 1.34’36”; 90. Quinziato a1.35’11”; 105. Marangoni a 1.48’13”; 109.De Marchi a 1.49’57”; 118. Sabatini a1.59’57”; 120. Favilli a 2.01’53”; 124. Moser a 2.03’45”; 127. Trentin a 2.07’22”;131. Cimolai a 2.12’19”; 157. Ferrari a2.26’33”; 181. Tuft (Can) a 2.46’52”.
LE ALTRE MAGLIE Verde (a punti): Sagan (Slk). Bianca (giovani): Quintana(Col). Pois (montagna): Froome (Gb).
la guida / oggi riposo, domani 16a tappa a Gap
Mollema è 2° a 4’14”poi Contador a 4’25”e Kreuziger a 4’28”
Trentacinque pedalate in 1617 secondi. Con questaaccelerazione pazzesca a 7,2 kmdal traguardo Froome ha demolitoContador e chiuso a chiave il Tour.Gambe che frullano come ali di uncolibrì. Qualcuno sostiene grazie apedivelle più lunghe. A iniziocarriera, quando non vedeva iprimi. era il «keniano bianco»; poi,quando ha cominciato a vincere, èdiventato inglese: in realtà è unmarziano. Vroom.
I dati di ieri, in una tappa di 242,5km, sono impressionanti. Perscalare il Ventoux (20,8 km al 7,5%di pendenza media) ha impiegato57’50” a una velocità di 21,579km/h, Vam di 1680, potenza mediastimata di 379 watt, cioè 5,83watt/kg.Meglio di lui, al Tour, aveva fattosolo Pantani nel 1994. Allora era sìdi passaggio, ma la salita venivaaffrontata dopo 170 km. Negli ultimi15 km all’8,74% di pendenza media
Froome ha impiegato 47’07” allamedia di 19,101 km/h e 377 watt.Dati che evidenziano unaregolarità scientifica.Il miglior tempo, come arrivo ditappa alla Boucle, era quello diAndy Schleck e Contador nel2009: 58’45”. Vincenzo Nibalinello stesso anno impiegò 59’05”.In assoluto, il record resta di IbanMayo nella cronoscalata delDelfinato 2004: 55’51” su 21.6 km.
Claudio Ghisalberti
l’Incontro
LeMond: «Il Tour è finitoSiamo già tutti a Parigi»
Dopo aver indossato la maglia gialla,Chris Froome incontra sul podioGreg LeMond, l’americano vincitore dei Tourde France 1986, 1989 e 1990. LeMond non hadubbi: «Il Tour è finito, perché quando uno è piùforte degli altri, quando uno è più forte di tutti,è come se fossimo già tutti a Parigi» BETTINI
Contador k.o., poi la festaFroome guarda Contador prima dell’accelerazionebrutale a 7,2 km dall’arrivo: lo spagnolo cede 1’40”Sotto, Froome con la sua 8a maglia gialla BETTINI
dHANNODETTO
SContador
«A Froomeposso dire solo
Chapeau. E’stato fortissimo,
io non potevoseguirlo.
Il Tour finisce aParigi, ma il mio
distaccoè molto grande»
SMollema
«Non so se invita mia ho mai
sofferto tanto inbici. Avrei
firmato peressere a questo
punto del Toural 2° posto. Unpodio sarebbe
storico»
SRodriguez
«Mi sonosalvato grazie
alla miaregolarità. Ho
finito increscita. E ora
un successodi tappa lo
cercherò in ognioccasione»
A 1200 metri dall’arrivo,Chris Froome, 28 anni,
stacca il colombianoQuintana: il Ventoux è suo
FOTO IPP
2009 Contador
58’45”25 luglio 2009,
20a tappa,
Montelimar
Ventoux, km
167. Vince
Garate, Contador in giallo e
Andy Schleck arrivano insieme
2002 Armstrong
59’00”21 luglio 2002,
14a tappa,
Lodeve
Ventoux, km
221. Fuga
vincente di Virenque,
Armstrong sigilla il 4° Tour
2000 Pantani
59’05”13 luglio 2000,
12a tappa,
Carpentras
Ventoux, km
149. E’ il gran
duello tra Armstrong in giallo e
il Pirata, a cui lascia la vittoria
32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
ATLETICA IL TERREMOTO
i casi
Nella velocitàfece scandalol’oro sporcoai Giochi 1988
BEN JOHSNON (CAN)Olimpiade di Seul 1988Vince i 100 col record, poi squalificato
Ecco il giorno più
A LIGNANO SABBIADORO NELLA SEDE DI ALLENAMENTO DEL GRUPPO CARAIBICO IN ITALIA
La falsa calma nel mezzo della tempestaSecondo TheGleaner sarebbestato arrestato ilpreparatoreatletico di Powell
DAL NOSTRO INVIATO
SIMONE BATTAGGIALIGNANO SABBIADORO (Udine)
Su via dei Giardini campeggia una fila di bandiere giamaicane. Sono otto, una perogni anno trascorso dallasquadra all’hotel «Tra i Pini» diLignano Sabbiadoro. L’entrata
dell’albergo è bardata di nero,giallo e verde. Sulla bachecacampeggiano gli articoli dedicati alle vittorie, dentro una teca c’è la maglia indossata daAsafa Powell ai Mondiali diBerlino 2009, dove fu bronzonei 100 e primo con la staffettaveloce. «È quella originale, ancora sudata», raccontano. Qui,dal 2006, il gruppo di StephenFrancis installa ogni anno lapropria base europea. Qui, ieri, gli atleti hanno trascorsouna delle giornate più difficili.
Appisolati Non che, a tardasera, ci siano molti segni dipreoccupazione. Stephen
Francis, il tecnico del gruppo, èappisolato su un divano nellaveranda. Passa Asafa Powell,pantaloncini, maglietta, infradito e collana al collo. è uno deitre positivi, il pesce più grosso.Giochicchia con lo smartphone, sembra tutto fuorché nervoso. E dire che il quotidianogiamaicano The Gleaner apreil proprio sito internet dicendoche il preparatore atletico diAsafa è stato arrestato dalleautorità italiane. La domenicaè giorno di riposo. Così le ventipersone della comitiva – tra allenatori e tecnici – hanno passato il tempo tra le camere d’albergo e a bighellonare.
Rifugio L’hotel è casa e diventa rifugio quando c’è tempesta. Chi sta attorno allasquadra, chi da anni segue lenecessità degli atleti fino a coccolarli e a sentirsi chiamare«mamma» e «papà», ieri haavuto un bel daffare a mantenere una cortina di tranquillità. Qui si spera che Lignano siapiù fortunata della vicina Gemona, che per anni ha legato lapropria immagine a quella diOscar Pistorius. Ospitare lasquadra giamaicana è un bell’investimento, l’anno scorso inspiaggia venne organizzatauna festa dopo Londra 2012 egli atleti, da ShellyAnn Fraser
a Nesta Carter, ballarono coituristi. Domani poi c’è il meeting «Sport e solidarietà» e, come ogni anno, gli ospiti sonostati invitati a fare da testimonial. «Proprio due giorni primadel meeting, doveva arrivarequesta notizia – si lamentaGiorgio Dannisi, l’organizzatore –. Domattina (oggi, ndr) capiremo se vorranno comunquepartecipare. ShellyAnn dovrebbe correre i 50 metri coinostri ragazzini, l’ha già fatto,sarebbe bello averla anchequest’anno. E poi domani (oggi) c’è la serata di solidarietà.Sarebbe un peccato se non cifossero».
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Il giamaicano Nesta Carter, 27anni, a Lignano Sabbiadoro
TIM MONTGOMERYRECORD NEI 100 NEL 2002Nel 2003 travolto dal caso Balco
MARION JONES (USA)OLIMPIADE DI SYDNEY 2000Cinque medaglie, poi il caso Balco
Powell, Carter, la SimpsonMezza Giamaica dopataI tre velocisti e due lanciatori sono finiti nella rete per uno stimolantenel controllo effettuato il 21 giugno ai campionati dell’isola caraibica
PIERANGELO MOLINARO
Uno tsunami, che spazza, distrugge, infanga. Che affoga nel torbido tante emozioni che abbiamo vissuto. Nonsolo Tyson Gay, ma anche cinque atleti giamaicani sono risultati positivi a sostanze vietate. Si tratta dell’ex primatista mondiale dei 100 metri,oro olimpico e mondiale conla 4x100 dell’isola caraibicaAsafa Powell, del suo compagno di quartetto Nesta Carter,della campionessa olimpicadella 4x100 Jerome Simpson edi due lanciatori. Tutti fannoparte dello stesso club, l’MPVTrack Club che in questi giorni, come ormai da diversi annidurante la stagione europea,si sta allenando a LignanoSabbiadoro, in provincia diUdine agli ordini di StephenFrancis.
Il fulmine La notizia l’ha perprimo lanciata ieri il quotidiano giamaicano The Glearner,confermata poi anche dai comunicaticonfessione lanciatialle agenzie da Powell e laSimpson. Per tutti la sostanzaincriminata sarebbe uno stimolante, la metilsilofrina, chesecondo le prime ricostruzionidel gruppo di Francis sarebbestata assunta inconsapevolmente con un integratore alimentare che non ne dichiarava la presenza. I controlli alcentro del caso sono stati ef
fettuati il 21 giugno a Kingston, durante i campionati nazionali validi anche come selezioni per i Mondiali in programma a Mosca dal 10 al 18agosto. Per ora è stato analizzato solo il campione A, il controllo del campione B sarà effettuato nei prossimi giorni,comunque prima dei Mondialia cui certamente questi atletinon parteciperanno
La confessione «Non sonoun imbroglione – affermaPowell nel suo comunicato –voglio chiarire alla mia famiglia, agli amici ed ai miei fansdi non aver mai assunto consapevolmente sostanze contro leregole. Il mio gruppo ha avviato un’indagine anche con l’appoggio di alcuni legali per capire come posso essere entrato in contatto con la sostanzain questione, perché ogni cosanel gruppo viene attentamente controllata. Mi sono sempreprestato di buon grado ai controlli antidoping quando misono stati richiesti. Non saròcon la squadra giamaicana aiMondiali e questo mi costamoltissimo. Sono rimasto sorpreso dalla comunicazionedella mia positività, ma sperodi poter tornare in pista piùforte di prima. Comunque accetto le conseguenze».
Eliminato / L’aspetto comicodella vicenda di Powell è cheai Trials giamaicani neppure èriuscito a qualificarsi per i
Mondiali classificandosi solosettimo nella finale dei 100metri con 10”05. Non è stataper Asafa una stagione facile,con la solita ricaduta di problemi muscolari alla cosciadestra accusata a marzo durante una gara sull’erba in Australia. Solo la scorsa settimana aveva mostrato di potertornare ai suoi livelli con il9”88 fissato alle spalle di Tyson Gay nel meeting di Losan
na. Per lui, escluso anche dallastaffetta, rimanevano ormaiquest’anno solo i meeting perinseguire una platonica vendetta. E’ il tramonto ingloriosodi un campione che ha segnato un’epoca, che ha traghettato i 100 metri dall’epoca diMaurice Greene, dopo la cancellazione dalla storia di un altro dopato, lo statunitenseTim Montgomery, a quella di
Usain Bolt, con due primatidel mondo, il primo, 9”77 realizzato ad Atene nel 2005 ed il9”74 centrato nel 2007, dopolla delusione dei Mondiali diOsaka, a Rieti. Asafa vanta unprimato personale di 9”72 ,ma, eterno perdente nellegare individuali anche nelsuo momento d’oro, legrandi vittorie le ha centratesolo con la staffetta al fiancoco Bolt.
Giamaica Fa scalpore anchela positività di Nesta Carter,che solo sabato sera a Madridha corso in 9”87, punto fissodella staffetta giamaicana primatista del mondo. Se un mese fa destava scalpore la squalifica di Veronica CampbellBrown e sollevava dubbi sull’intera atletica giamaicanadominatrice delle ultime cinque stagioni (dai Giochi di Pechino 2008), questa è la conferma di un vero e proprio sistema doping di squadra. Se siesclude il diuretico utilizzatodalla Campbell tutti gli ultimicasi di doping di atleti giamaicani hanno riguardato l’ultilizzo di stimolanti. Va bene losprint, ma queste sostanzehanno tanto l’aria di esseresoltanto dei coprenti di altresostanze ben più pesanti. C’ècomunque una domanda angosciosa che continua a girarenella testa di chi ama l’atletica: cosa stiamo guardando daanni?
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Asafa e Carter nel 2013
Powell nel giornodella positivitànon si era neppurequalificato peri Mondiali
Dopo il caso dellaCampbell è laprova di unsistema doping diun’intera squadra
Le migliori volate nei 100 in questa stagione diAsafa Powell e Nesta Carter
ASAFA POWELL
4/7 Losanna 9”88
20/6 Kingston 10”02
21/6 Kingston 10”05
27/6 Ostrava 10”06
NESTA CARTER
3/7 Madrid 9”87
21/6 Kingston 9”97
10/5 Doha 9”99
30/5 Birmingham 9”99
IL COMMENTO
&di FAUSTO NARDUCCI
a pagina 19
4IL VICE
BOLT
SASAFA
POWELL
SprinterGiamaica
Nato a SpanishTown il 23
novembre 1982,risiede a
Kingston. E’ alto1.90 per 88 kg
LACARRIERA
Con la 4x100 èstato oro ai
Giochi diPechino 2008,
ai Mondiali diBerlino 2009 e
argento a quellidi Osaka 2007.
Nelle stesserassegne iridate
bronzo nei 100
PERSONALIVanta 9”72 nei
100 e 19”90 nei200. Nel 2013ha corso i 100
in 9”88
I 100 nel 2013
Le prime 10 prestazioni stagionali sui 100 metri.Quelle in nero verranno cancellate.
9”75 GAY (USA) DES MOINES 21/6
9”79 GAY (USA) LOSANNA 4/7
9”86 GAY (USA) KINGSTON 4/5
9”87 CARTER (GIAM) MADRID 13/7
9”88 POWELL (GIAM) LOSANNA 4/7
9”89 GATLIN (USA) DES MOINES 21/6
9”91 GATLIN (USA) PECHINO 21/5
9”91 DESAOLU (GB) BIRMINGHAM 13/7
9”94 GATLIN (USA) ROMA 6/6
9”94 BOLT (GIAM) KINGSTON 21/6
Asafa Powell,30 anniAFP
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 33
nero dello sprint
EUROPEI UNDER 23 IN FINLANDIA
Gerratana argento delle siepiL’Italia chiude con sette medaglie
L’argento nei 3000 siepidel siciliano (di Modica) Giuseppe Gerratana e i bronziconquistati dalla 4x100 femminile (Gamba, Siragusa,Amidei, Hooper) e dalla4x400 maschile (Incantalupo,Valentini, Lorenzi, Tricca)hanno portato a 7 le medaglieazzurre alla fine degli EuropeiUnder 23 chiusi ieri a Tampere, in Finlandia. Un bottinoche permette all’Italia di occupare il 12° posto nel medagliere conclusivo dominato dallaRussia (21 medaglie). Migliore per l’Italia la classifica a
punti, 7° posto, che denotaqualche segno di risveglio nelle prove in pista. Brilla l’oro diAlessia Trost nell’alto, ma anche l’argento della Derkachnel triplo, che ieri invece nellungo si è dovuta accontentare del sesto posto con 6.45.
Carattere Ieri Gerratana,come giù in batteria, ha mostrato carattere e voglia dicombattere e migliorare comelui ha fatto di oltre 10 secondiil personale in un’occasionecome questa (8’35”55 il tempofinale) mostra un’atleta su cui
ben presto anche la nazionaleassoluta potrà contare.
pa.m.
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FINALI Uomini. 1500: 1. Hannes (Bel)3’43”83. 3000 sp: 1. Merzoughi (Spa)8’34”64; 2. GERRATANA 8’35”55. Alto:1. Amels (Ol) 2.28. Asta: 1. Ivakin (Rus)5.60; 7. STECCHI 5.30. Triplo: 1. Fyodorov (Rus) 17.13 (0.1). 4x100: 1. GranBretagna 38”77; 7.. ITALIA (Cattaneo,Basciani, Tortu, Galbieri) 39”55.4x400: 1. Russia 3’04”63; 3. ITALIA (Incantalupo, Valentini, Lorenzi, Tricca)3’05”10.Donne. 1500: 1. Terzic (Ser) 4’05”69; 5.Viola 4’11”61. 5000: 1. Bulut (Tur)15’45”03; 19. Bottini (Ita) 16’55”38. Lungo: 1. Malkus (Ger) 6.76 (+2.0); 6. DERKACH 6.45. Disco: 1. Ruh (Ger) 61.45;10. MARCHETTI 49.87. Giavellotto: 1.Muze (Let) 58.61; 9. JEMAI 50.65. Eptathlon: 1. Johnson Thompson (Gb) p.6215. 4x100: 1. Germania 43”29; 3. ITALIA (Gamba, Siragusa, Amidei, Hooper) 43”86. 4x400: 1. Polonia 3’29”74;6. ITALIA (Maffioletti, Zappa, Calcagno, Battaglia) 3’40”15.Giuseppe Gerratana, 20 anni, 1.75 per 55 kg COLOMBO
JUSTIN GATLIN (USA)MONDIALI DI HELSINKI 2005Domina i 100, poi quattro anni di stop
DWAIN CHAMBERS (GB)EUROPEI DI MONACO 2002Oro nei 100, poi cade nel caso Balco
SHAWN CRAWFORD (USA)OLIMPIADE ATENE 2004Oro nei 200, nel 2013 esami mancati
ZHANNA PINTUSEVICH (UCR)MONDIALI 1997 e 2001Dopo due ori nei 100, il caso Balco
VERONICA CAMPBELL (GIAM)OLIMPIADI 2004 E 2008Due ori nei 200, lo stop un mese fa
DONETSK (Ucr) – I Mondiali allievi azzurri si chiudono conbuoni piazzamenti nel mezzofondo: la milanese Nicole Reina(origini ucraine) è quinta nei 2000 siepi alle spalle di quattroatlete africane, il trentino Yemaneberhan Crippa (sangueetiope) è sesto, a sua volta miglior europeo nei 1500 e con3’45”02 pure col primato italiano di categoria (prec. 3’45”62del compianto Mimmo Caliandro a Bydgoszcz 1999). Allaquarta gara in cinque giorni, di valore anche il 6° posto nellungo di Benedetta Cuneo (6.15). Quella guidata da StefanoBaldini – 23° posto nel medagliere con l’argento di Erika Furlani nell’alto e il bronzo di Noemi Stella nei 5000 di marcia perun totale di 37 Paesi a segno – è la miglior Italia di semprenella storia della rassegna per finalisti (10), classifica a punti(12a con 35 per un totale di 57 Nazioni presenti in graduatoria) e prestazioni collettive (28 personali su 64 atleti).Uomini. 200 (1.0): 1. O’Hara (Giam) 20”63. 1500: 1. R. Biwott(Ken) 3’36”77; 6. Y. Crippa 3’45”02. 3000: 1. Kejelcha (Eti)7’53”56; 10. Chiappinelli 8’27”76. Asta: 1. Coppell (Gb) 5.25; 8.Colella 4.90. Staffetta mista: 1. Giamaica 1’49”23. Donne. 200(0.1): 1. Ekelund (Sve) 22”92. 800: 1. Hinriksdottir (Isl) 2’01”13.2000 sp: 1. Chepngetich (Ken) 6’14”60; 5. Reina 6’40”70. Lungo: 1. Marincu (Rom) 6.42 (+0.3); 6. Cuneo 6.15 (+0.6). Giavellotto: 1. Muhar (Slo) 78.84. Staffetta mista: 1. Usa 2’05”15; 8.Italia (Spadotto, Moroni, Schena, Bellò) 2’10”64.
Mondiali allievi
Crippa e Reina, l’Italia corre
Gay e quel test a sorpresa«Ho seguito gente sbagliata»Lo statunitense, positivo a un controllo del 16 maggio, confessa:«Ma non posso dire nè la sostanza, nè di chi mi sono fidato»
ANDREA BUONGIOVANNI
Il mondo dell’atleticaè sotto shock, esanime. In unadelle giornate più nere nellastoria della disciplina (se nonla più nera), il nome di maggior richiamo a cadere nelle rete è quello di Tyson Gay, l’uomoche vanta i tre migliori tempimondiali dell’anno sui 100. Dipiù grande, oggi, c’è solo UsainBolt. Il 30enne statunitense haammesso di essere risultatopositivo a un controllo a sorpresa del 16 maggio scorso. Inattesa delle controanalisi, chepotrebbe venir effettuate abreve, al telefono da Amsterdam, città scelta quale baseeuropea, faticando a trattenere le lacrime, ha raccontato alle due maggiori agenzie distampa mondiali in lingua inglese (Reuters e Ap) la sua(parziale) versione dei fatti.
La confessione L’ex campione del mondo, informato venerdì dall’Usada, l’agenzia antidoping statunitense, non svela a quale sostanza si riferiscala positività. Ma afferma chenon parteciperà in ogni caso aiMondiali di Mosca del 1018agosto. «Non ho una storia disabotaggi da raccontare, né alcuna bugia da dire. Ho nulla dasostenere che possa far credere in un errore o che faccia ricadere la responsabilità sull’Usada. La verità è che mi sonofidato della persona sbagliata,
ma non posso denunciare dichi si tratti».
La rinascita Gay, proprio negli ultimi mesi, pareva uscitoda un tunnel di anni. Tre ori iridati a Osaka 2007 (100, 200 e4x100), da lì in poi aveva sempre dovuto combattere controgli infortuni (soprattutto all’inguine e a un quadricipite), figlidi un fisico nella norma, nonda super eroe. Fino all’operazione a un’anca dell’autunno2010: il 2011 cancellato, un2012 di risurrezione (con tantodi 4° posto nei 100 ai Giochi diLondra, con il podio mancatoper 1/100) e un 2013 da protagonista, con la doppietta 100200 ai Trials di fine giugno aDes Moines, in Iowa (come nongli riusciva dal 2010). Il 9”75nella gara più breve è ancora lamiglior prestazione mondialestagionale, mentre il 19”74 sulmezzo giro di pista è stato migliorato di 2/100 da Bolt il 4 luglio a Losanna. Già, Losanna: èlì che Tyson, vincendo i 100 in9”79, ha gareggiato per l’ultima volta. Il giorno prima, specchiandosi nelle acque del LagoLemano, ma con gli occhi sempre un po’ tristi come da suo costume, si era a lungo concessoalla stampa, raccontando consoddisfazione come era riuscito a tornare ai vertici.
La beffa E dire che alcuni anni fa era stato testimonial di«My victory», un programmaproprio dell’Usada per la lotta
al doping... Della bufera che loha travolto, ha già informato icompagni di allenamento, gliamici e i familiari, mamma e figlia inclusi. «Con loro ho parlato di “incidente” – spiega –: ioso esattamente com’è andata,ma non ne posso discutere. Prima devo incontrare i dirigentidell’Usada. Nella mia carrieraho sempre anteposto la dignitàpersonale, del mio nome, a medaglie e record. Ma ora nonposso nascondere quanto successo. Spero un giorno di potertornare a gareggiare. Ma accetterò qualsiasi punizione: soquel che ho fatto e me ne assumo la responsabilità. Sarò onesto, dirò tutto. Chi frequento equali integratori assumo».
Reazioni Del resto, se la confessione è giunta prima del secondo accertamento, è abbastanza evidente che l’uomo nato nel Kentucky, cresciuto inArkansas e residente in Florida,sa di essere colpevole. Tra quattro giorni avrebbe dovuto essere la stella del meeting di Montecarlo, tappa di Diamond League. Invece, in queste ore, stavolando verso Colorado Spring,sede dell’Usada, per presenziare alle controanalisi. Un blogspecializzato, tra l’altro, parlando di «uno sprinter statunitensedi primissimo piano» aveva anticipato la notizia già sabato.L’Usada, con un comunicato,commenta: «Apprezziamo lasua decisione di autosospendersi volontariamente: nessun
atleta può considerarsi colpevole sino a che l’iter del caso non ècompletato». «Non è la notiziache avremmo voluto ricevere –sottolineano dalla federazionea stelle e strisce – ma rimaniamo concentrati sulla preparazione che ci porterà ai Mondialidi Mosca».
Senza Drummond Alcuni osservatori notano il fatto che Tyson, per molti anni, in Florida,sotto la guida di Lance Brauman (personaggio finito anchein galera), sia stato amico ecompagno di fatiche di Veronica Campbell, l’olimpionica giamaicana trovata positiva a inizio maggio. Nell’ambito, poi,non può non colpire il fatto cheGay, proprio a Losanna, senzafornire spiegazioni, avesse riferito di come nel suo pool di allenatori, dopo anni, non ci fosse più l’ex sprinter Jon Drummond. Il quale, proprio aiTrials di una dozzina di giorniprima, rilasciava ancora dichiarazioni nel ruolo. Cos’èsuccesso, nel mentre, tra i due?Intanto, ai Mondiali, il postolasciato libero da Gay verràpresumibilmente preso daMike Rodgers nei 100 e daWarren Spearmon (che ieri s’èsbilanciato a suo favore) nei200. I due, a Des Moines, sonostati quarti. La favola di Gay,l’uomo che a trent’anni, correndo con un’anca operata,stava vivendo una seconda giovinezza, si interrompe qui.
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La stagione di Gay
6/4 Gainsville (Usa) 4x400 45”3 (1°)
20/4 Gainsiville (Usa) 400 45”98 (2°)
4/5 Kingston (Giam) 100 9”86 (1°)
11/5 Clermont (Usa) 200 19”79v (2°)
25/5 New York (Usa) 100 10”02 (1°)
20/6 Des Moines (Usa) 100 10”26 (1°, b)
21/6 Des Moines (Usa) 100 9”75v (1°, sf)
21/6 Des Moines (Usa) 100 9”75 (1°)
22/6 Des Moines (Usa) 200 20”14v (1°, b)
22/6 Des Moines (Usa) 200 20”07 (2°, sf)
23/6 Des Moines (Usa) 200 19”74 (1°)
4/7 Losanna (Svi) 100 9”79 (1°)
4LO SPRINTER
USA
STYSON
GAY
SprinterUsa
Nato aLexington
(Kentucky) il 9agosto 1982,
vive a Clermont(Florida). E’ alto
1.78 per 80 kg
LACARRIERAE’ stato oro ai
Mondiali diOsaka 2007 nei
100, nei 200 enella 4x100
PERSONALIVanta
9”69 nei 100 e19”58 nei 200.
In questastagione ha
corso in 9”75 e19”74
Tyson Gay30 anniREUTERS
34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
CANOTTAGGIO COPPA DEL MONDO BASKET EUROPEO UNDER 20
Il doppio pl azzurro, Elisabetta Sancassani, 30 anni, di Bellagio, e Laura Milani, 28, di Milano: prima vittoria rosa sul Rotsee a Lucerna
Effetto La MuraIl doppio donneprimo a LucernaDieci anni dopo l’Italia torna a vincere sul Rotseecon la coppia pesi leggeri e conquista 5 podi
DAL NOSTRO INVIATO
RICCARDO CRIVELLILUCERNA (Svizzera)
Non è rivoluzione, ma applicazione. Concetti semplici:allenamento, competizione interna, opportunità per tutti.Erano 10 anni, guarda caso dall’ultima gestione La Mura, chel’Italia sul Rotsee non lasciavaimpresso così forte il segno delcomando con una vittoria e 5podi complessivi nelle specialitàolimpiche. E’ presto per i trionfalismi, tra 40 giorni il Mondialefornirà la prima, vera misura delritorno del Dottore, ma intantoVicino, ventenne capovoga di un4 senza senior sorprendente,può già vaticinare: «Adesso abbiamo fiducia nel nostro lavoro».
Magro è bello Betta Sancassani quel sacro fuoco l’aveva persodopo la morte del padre e un trascorrere di carriera assai degno(2 Olimpiadi) ma sempre piùlontano dalla fiamma del 2002,quando prese il bronzo mondiale in doppio senior, miglior risultato di sempre di una barcatricolore in rosa. Alla soglia deitrent’anni, ha pensato di lasciar
perdere, poi ha fatto una scommessa con se stessa: «Mi hannoproposto di fare il peso leggero,mi sembrava una follia, soprattutto perché i miei gestisconouna pasticceria a Bellagio e io miinfilavo spesso in cucina. Peròho accettato, e con la dieta a zona sono dimagrita quasi 20 kg:per me questa è una nuova vita».Condotta sempre in doppio, macon la sostenibile leggerezza ditrionfi in serie: con la milaneseMilani, sta semplicemente dominando la specialità (anche 2titoli europei) e ieri ha regalatoall’Italia il primo successo rosasempre in Coppa del Mondo.Stavolta azzeccano anche lapartenza, e per le altre c’è ancormeno polpa, soprattutto dai1000 in poi, quando Elisabetta eLaura esprimono una progressione magnifica a 34 colpi al minuto che stronca la concorrenza. La Milani, già scottata 2 voltea un passo dai Giochi con il doppio pl, fa il pieno di orgoglio:«Siamo le leader del movimento, una gara meravigliosa».
Novità piacevoli Per il resto,ovunque si peschi dal mazzoemergono novità gustose e conferme attese, nel quadro di un
ringiovanimento che ha portatoa Lucerna ragazzi che fin quil’avevano vista solo in tv. Comeil prodiere del 2 senza Di Costanzo, guidato da Castaldo conla bandana («L’ho messa a uncampionato italiano, ho vinto eadesso non la tolgo più») al successo nella gara degli umani,cioè al 2° posto dietro gli alienineozelandesi Murray e Bond,imbattuti dal 2009; o ancora ildiciottenne Lodo, che si emoziona a vedere gli idoli remieri davicino e poi da prodiere del 4senza pesante, con il motore diPerino e Paonessa e la sensibilità a capovoga di Vicino, mettepaura a Usa ed Australia per un3° posto pazzesco; oppure Micheletti, 2° in doppio pl con Ruta, barca storica che può riprodurre i fasti passati.
Morale Poi c’è il doppio seniordi Battisti e Fossi, stoppato daineozelandesi, come a Londra,ma pronto a lavorare sulla velocità per un colpaccio mondiale.Da casa, La Mura vigila e predica: «Morale alto, tutti erano benpreparati, ma adesso viene il difficile». Tanto per non perderel’abitudine.
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I RISULTATI
Barcheolimpiche:nuovi segnali
UOMINI Singolo: 1.Synek (Cec) 6’37”40;doppio: 1. Nuova Zelanda6’09”84; 2. ITALIA (BattistiFossi) 6’10”95; 3. Germania6’11”16;2 senza: 1. Nuova Zelanda6’21”28; 2. ITALIA (Castaldo DiCostanzo) 6’26”44; 3. Spagna6’28”90;4 senza: 1. Stati Uniti 5’50”78;2. Australia 5’51”63; 3. ITALIA(Vicino Paonessa Perino Lodo)5’51”70;4 di coppia: 1. Croazia 5’39”63;fin. B: 6. ITALIA (RaineriRambaldi Venier Stefanini)5’54”73;otto: 1. Stati Uniti 5’22”26;doppio pl: 1. Francia 6’13”54; 2.ITALIA (Ruta Micheletti) 6’15”83;3. Gran Bretagna 6’16”18; 4senza pl: 1. Nuova Zelanda5’53”52; fin. B: 6. ITALIA(Tuccinardi Gravina DiGirolamo Oppo) 6’06”46.DONNE Singolo: 1. Crow (Aus)7’14”35;doppio: 1. Lituania 6’42”44;2 senza: 1. Gran Bretagna7’01”39;4 di coppia: 1. Germania6’18”97; 2. Polonia 6’20”93; 3.Australia 6’22”73; 4. ITALIA(Palma Schiavone ColomboMagnaghi) 6’29”34;otto: 1. Stati Uniti 5’54”16;doppio pl: 1. ITALIA(Sancassani Milani) 6’52”41; 2.Stati Uniti 6’55”36; 3. NuovaZelanda 6’57”31.Non olimpiche. Uomini, 2senza pl: 1. Gran Bretagna6’34”58; 6. ITALIA (SerpicoSchisano) 6’41”73. Donne,singolo pl: 1. Beltrame (Bra)7’34”33; fin. B: 2. POLLINI7’50”24..
Ragazze d’argentoFrancesca Dottotra le big d’Europa
Fantastiche per 7 partite,vinte consecutivamente, emezza finale: poi il sogno delleazzurrine di conquistare l’oroall’Europeo Under 20 svaniscedi colpo, drammaticamente.Nel terzo quarto contro la Spagna, segniamo solo 3 punti sutiro libero, sbagliamo tutti i 16tiri e subiamo il 203 che regala il terzo oro di categoria, il secondo consecutivo, alle nostreavversarie (undicesimo nellegiovanili). Passata la tristezzaper una finale condotta per iprimi 22’ e pure dominata nelprimo quarto, resta la grandesoddisfazione della prima medaglia conquistata nella under20 dalle azzurre, un argentopesante e strameritato e, peruna volta tanto, anche programmato visto che la metàdella squadra è passata e maturata nel College Italia, rappresentativa gestita della Fipche ha partecipato agli ultimicampionati di A2, ora abolita.
Molino «Abbiamo pagato ilpassaggio a vuoto nel terzoquarto — ha commentato Nino Molino —. Siamo riusciti acontenere Ndour, l’Mvp dell’Europeo, a 7 punti ma ci hapunito la precisione al tiro delle loro esterne (8/16 da 3,n.d.r.): noi abbiamo sbagliatoqualche canestro facile e qualche libero di troppo, ma questoargento ci riempie il cuored’orgoglio». Continua il momento importante delle giovani azzurre, oro Under 18 nel2010 (unica reduce il leaderdella squadra Francesca Dotto,entrata nel quintetto ideale deltorneo), argento e bronzo under 16 nelle ultime due edizioni (nel 2011 c’era Elisa Penna,mentre Alessandra Formicaaveva vinto l’argento nel2008), risultati ben al di sopra
della consistenza di un movimento sempre più misero nelnumero delle tesserate e dellapopolarità del massimo campionato. L’argento è l’undicesima medaglia della storia conquistate dalle giovanili azzurre (2 ori, 4 argenti, 5 bronzi). Ifrutti stanno già arrivando allaNazionale senior. C’è una la luce in fondo al tunnel.
SPAGNAITALIA 5953(1118, 2528; 4531)SPAGNA: Estebas 10 (0/2, 3/3), Zanoguera 5 (2/4), Diaz 16 (3/8, 2/5), Rodriguez 2 (1/2, 0/1), Ndour 7 (3/14, 0/1); DeAlfredo 9 (2/5, 1/3), Soler (0/2),, Llobet10 (1/2, 2/2), Lazaro, Faussurier. N.e.:Bacete. All. Paretas.ITALIA: F. Dotto 14 (1/7, 2/3), C. Dotto 10(5/13), Melchiori 0/4, 0/2), Penna 10(4/7), Formica 8 (4/10, 0/2); Milazzo 5(0/2, 1/2), Orazzo, Reggiani 4 (2/4, 0/1),Nori 2 (1/3). N.e.: Ramò Panella, Ercoli.All. Molino.NOTE T.l.: Spa 11/15, Ita 10/16. Rim.: Spa41 (Ndour 17), Ita 28 (Formica 10).Finale bronzo: TurchiaBielorussia 5338.
IN LETTONIA EUROPEO UNDER 20 MASCHILE
Gli azzurrini sfidano la SpagnaOggi torna in campo
l’Under 20 maschile di PinoSacripanti nella prima giornatadella seconda fase dell’Europeodi categoria a Tallin (Estonia). Gliazzurrini affronteranno la Spagnaalle 14.45 locali. Domani sarà lavolta della Lettonia, per chiuderepoi mercoledì contro la Russia.Classifica: Lettonia 4; Spagna,Francia, Italia, Slovenia 2; Russia0. Si qualificano ai quarti di finalele prime 4 dei due gironi.
MERCATO NBA Atlantapareggia l’offerta (4 anni, 32milioni) di Milwaukee e trattieneJeff Teague. I Lakers ingaggiano(annuale a 1 milioni di dollari)Wesley Johnson, ex Phoenix,quarta scelta assoluta nel 2010(Minnesota). Dopo essere statotagliato dai Lakers, Metta WorldPeace ha detto d’aver chiuso conla Nba: «O vado in Cina, o alleno,o gioco nell’Arena FootballLeague».
Caterina Dotto, 20 anni FIBA
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 35
VELA COPPA AMERICA
TRANSPAC RACE 2013 LA REGATA DALLA CALIFORNIA ALLE HAWAII
Maserati, notte di rimontaDavanti solo gli australiani
Dopo poco più di 24 oredi regata è già lotta a due nella Transpac (riduzione perTranspacific) per il primoposto in tempo reale (linead’onore per gli anglosassoni)vale a dire per chi si presentaper primo sulla linea del traguardo delle Hawaii, obiettivo ancora oltre duemila miglia avanti alla prua delle mi
gliori. Nella classe delle barche più grandi in testa c’è ilmaxi di oltre 30 metri australiano servoassistito (ovverole vele vengono regolate attraverso un sistema idraulico, quindi con un motore agasolio sempre in funzionein ogni momento della regata), Ragamuffin che ha ancora una manciata di miglia di
vantaggio su Maserati. Labarca di Giovanni Soldini,che per questa cavalcata verso Ovest ha a bordo anchel’armatoretrimmer, JohnElkann, dopo un avvio complicato dal poco vento (ottonove nodi alla partenza) edal fatto che gli organizzatori non avevano ammesso sulla barca italiana le vele adat
te anche ai venti leggeri.
Rinforzo Nel corso dellaprima notte l’aria è aumentata e per Maserati è iniziata larimonta. Nessun mistero cheGiovanni Soldini punti al record di questa regata che appartiene a Morning Glorydell’armatore tedesco HassoPlattner che nel 2005 (nell’occasione timonato da Russell Coutts) ha impiegato seigiorni, sedici ore, quattro minuti per andare da Los Angeles ad Honolulu. Per una delle tante stranezze della vela,
nel 2009, un altro maxi, AlfaRomeo (ora Esimit), impiegòpoco più 5 giorni e mezzo,ma il record non è stato mairegistrato in quanto anche inquesto caso è stato ottenutoda uno scafo con verricelliper regolare le vele, elettrici.Dettagli tecnici a parte le altre barche della flotta deimaxi sono ormai alle spalle ese le previsioni meteo si dovessero rivelare esatte, quindi vento in aumento, sono lecondizioni che Maserati e ilsuo equipaggio aspettano.
g.l.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATASoldini e Elkann con l’equipaggio
Vento e coraggio, la Luna può sorgereRaffiche amiche e più confidenza con il mezzo: dalla batosta con New Zealand si può ripartire
LA REGATA
Domenica il bisArtemispronta al varo
«Guardando la primaregata (fra due barche, ndr)dall’acqua: Team New Zealandappare lucida, Prada sembraavere grandi scarpe!». Ilcommento di Sir Russell Coutts,Ceo di Oracle, team che difendeil trofeo, può anche appariremolto tagliente. La partita dellaCoppa si gioca su tanti tavoli:della vela, degli avvocati eanche della provocazioneverbale. Sarà così fino aquando non ne resterà unosolo, il vincitore. Qui il secondoè buono solo per le statistiche,non porta a casa nulla, se nonun cargo di rimpianti. Prima diarrivare a quel giorno ci sonoancora un bel po’ di regate. Oancora per un po’ questaspecie di prove caratterizzateda un catamarano solo inacqua, come quella che si èvista ieri e come si vedràdomani fra Luna Rossa el’assente Artemis. A propositodel team svedese guidato daPaul Cayard ha appena finito leprove strutturali del nuovocatamarano e potrebbe varareentro la fine della settimana. Leregate come quella di ieri,insulse se non per la classifica(danno un punto) stanno — sispera — per finire. Per gliappassionati italiani il prossimoappuntamento “vero” èdomenica di nuovo contro TeamNew Zealand.
g.l.p.
LUCA BONTEMPELLISAN FRANCISCO
Benedetta Coppa America, proprio quando hai la sensazione di averla capita ti scivola tra le mani beffarda. Archiviata la disputa legale cheavrebbe messo a dura la pazienza di un torpedone di santi, il tempo di osservare per laprima volta due catamaraniinsieme e rendersi conto nonsolo che la Luna più che rossa,al massimo è rosa, ma che l’intero meccanismo scricchiolasinistramente. La barca italiana ha perso catastroficamentela prima regata con EmiratesTeam New Zealand, raccontano i cronometri, opinionisticon il dono dell’ultima parola.
Sei meno Sentire lo skipperSirena attribuirsi la sufficienza scarsa per una prestazionedel genere ha scombussolatoparecchi marinai. Non quelliche sono da queste parti, però.Da un punto di vista meteorologico la baia di San Franciscoè infatti uno dei luoghi più peculiari che ci siano. Una speciedi damigiana, appoggiata suun fianco. Il cui collo, stretto,corrisponde al lato del GoldenGate e la parte più ampia allabaia. Il punto cruciale qui èrappresentato dalle collineche chiudono la baia a Est, labase della damigiana, dopo lapenisola su cui poggia la città.Solo le colline e poi le montagne, in rapida sequenza, cheessendo straordinariamentericche del metallo più prezioso che ci sia (lo erano, hannocambiato la storia di questacittà, la Gold Rush, la corsa all’oro). La Coppa nasce nel
1851, la Gold Rush ha il culmine nel 1849. Sono coetanee.Non si erano mai frequentateprima, ma adesso che si sonoconosciute, si piacciono. Oforse si detestano. Resta il fatto che sia proprio la morfologia della zona che chiude labaia, cioè la stessa sforacchiata da migliaia di picconi di pionieri in cerca di fortuna, a rendere quasi incomprensibili leregate di Coppa America.
Poche decine di metri Bastano poche decine di metri di distanza tra i due contendenti eil vento può essere diversissimo. Non solo in direzione,quello capita ovunque, neipressi di colline e vallate, main intensità. «Il vento scatta dicolpo, le raffiche non sonoprogressive, qui in un secondosale di 5 nodi» racconta il direttore di regata Murray. Cinque nodi di differenza d’inten
sità diventano anche 10 nodidi velocità. Avete idea di quanta strada sull’acqua si faccia inpochi secondi andando più veloci di 10 nodi dell’avversario?Certo, è difficile spiegare cosìil perché quando New Zealandha tagliato il traguardo LunaRossa fosse quasi 2 miglia piùindietro a una distanza dallaquale, il tuo rivale, per quantogigantesco sia, è grande pocopiù di un bottone. Ma è piùche abbastanza per farci trattenere da dare giudizi definitivi sui due scafi.
Paralizzata La barca italianasembrava semi paralizzatadell’emozione del debutto.Prendete il momento chiave,quando, prima della partenza,New Zealand ha bloccato dasottovento ogni mossa dei nostri. Una via di uscita c’era, ilpassaggio di poppa. E ancheuna seconda, andare alla sfidaprua contro prua a velocità ridotta. Due manovre che richiedono una grande padronanza del mezzo che forse inquesto momento l’equipaggiodi Luna Rossa non ha. Dovrebbe averlo a questo punto? Lalogica direbbe di si. Ma inCoppa, questa in particolare,la logica è inutile come il basilico californiano, del tutto insapore. In questa Vuitton Cupc’è un concorrente che si èiscritto 3 anni fa e non ha ancora la barca pronta (Artemis). Il vero problema è che ètutto troppo nuovo. Le barche,le vele, le ali. Tutto. Non ci siamo ancora abituati e, detto tranoi, a Luna Rossa che perdecon quasi due miglia di distacco vorremmo non abituarcimai.
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Luna Rossa all’inseguimento (non riuscito) di Team New Zealand nella prima sfida diretta di sabato BORLENGHI
Le quasi duemiglia di distacconon sono la veradistanza tra i duecatamarani
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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 37
9i tornei vinti da VinciBogotà ‘07, Barcellona ‘09 e ‘11,Lussemburgo, Budapest e Hertogenbosch‘11, Dallas ’12, Katowice e Palermo ‘13
2la posizionedi Roberta Vinci (9 titoli) tra leitaliane più vincenti di sempredietro Sandra Cecchini (12)
62vittorie italiane in WtaLa prima il 14 febbraio1982 di Sabina Simmondsa Bakersfield
5doppiette ItaliaLa prima il 22 maggio 1988con Cecchini (a Strasburgo)e Narducci (a Firenze)
25la classifica Atpdi Fabio Fognini, una posizionedietro Andreas Seppi. Il topdel ligure fu n° 24 ad aprile
TENNIS TORNEI DI STOCCARDA E PALERMO
Doppietta azzurraSereno e maturoLa prima gioiadel nuovo FogniniIn finale respinge Kohlschreiber, sulla terravale la top ten: «La chiave? E’ la tranquillità»
Fabio Fognini, 26 anni, ha conquistato il primo torneo in carriera.Oltre al premio di 74.000 euro ha vinto anche un auto AFPANSA
VINCITORI
Venti italianiprima di luinell’era Open
(l.m.) Sono 21 i tennistiitaliani vincitori nei circuitiprofessionistici dell’Era Open.10 TITOLI Adriano Panatta(Senigallia 1971, Bournemouth1973, Firenze 1974, Kitzbuhel eStoccolma 1975, Roma eRoland Garros 1976, Houston1977, Tokyo 1978, Firenze 1980)6 TITOLI Paolo Bertolucci(Firenze 1975, Barcellona eFirenze 1976, Firenze,Amburgo, Berlino 1977)5 TITOLI Corrado Barazzutti(Nizza 1976, Charlotte, Bastade Parigi indoor 1977, Il Cairo1980)3 TITOLI Paolo Canè(Bordeaux 1986, Bastad 1989,Bologna 1991)Andrea Gaudenzi(Casablanca 1998, St. Polten,Bastad 2001)Andreas Seppi (Eastbourne2011, Belgrado, Mosca 2012)2 TITOLI FrancescoCancellotti (Firenze, Palermo1984)Omar Camporese (Rotterdam1991, Milano 1992)Stefano Pescosolido(Scottsdale 1992, Tel Aviv 1993)Renzo Furlan (San Josè,Casablanca 1994)Davide Sanguinetti (Milano,Delray Beache 2002)Filippo Volandri (St. Polten2004, Palermo 2006)1 TITOLO Tonino Zugarelli(Bastad 1976)Gianni Ocleppo (Linz 1981)Claudio Panatta (Bari 1985)Massimiliano Narducci(Firenze 1988)Simone Colombo (St. Vincent1986)Claudio Pistolesi (Bari 1987),Gianluca Pozzi (Brisbane1991)Daniele Bracciali(Casablanca 2006)Fabio Fognini (Stoccarda2013)
RICCARDO CRIVELLI
Non c’è un tempo pervincere. Ma se ti prepari perriuscirci, non avrai rimpianti.Ora che Fabio Fognini ce l’hafatta, che finalmente ha accostato il suo nome a un torneo,quello di Stoccarda, rendendogiustizia a un talento adamantino, potrà lasciarsi alle spalleil peso di una fanciullezza dapredestinato, i profeti di unacarriera folgorante come isuoi gemelli del maggio ‘87Djokovic e Murray, le racchette macinate più degli avversari (all’Avvenire, una volta, percalmarlo entrò in campo perfino papà Fulvio), i colpi di testa che lo hanno battezzato dasempre come quello bravo chesi perde sul più bello. Con quelsoprannome un po’ così, Fogna diventa il 21° italiano atrionfare sul circuito: e se l’èdavvero meritato.
Solido e maturo Perché sulrosso tedesco aveva già giocato la semifinale nel 2009, inuna di quelle fasi «up» da messia in pectore del nostro tennis, ma stavolta è diverso. Peril cammino, esaltante, con lalezione ad Haas e la bastonatasportiva al povero BautistaAgut; per l’uomo sconfitto infinale, il cagnaccio di casaKohlschreiber, cui aveva ceduto i due precedenti senzaneppure la gioia di un set; so
prattutto, per la solidità mostrata nei momenti caldi, cuiormai dovremo abituarci. Fabio perde il primo set dopo essere stato in vantaggio duevolte di un break: il giocatoredi neppure tanto tempo fa sisarebbe sciolto. E invece questo sale di livello, spingendocon il servizio e venendo a rete a prendersi punti facili,controllando il secondo set esalendo al 41 pesante del terzo. Come se ce ne fosse bisogno, lì dà un’altra pennellatadi maturità, respingendo la rimontina del rivale che era arrivato a 34 e 015.
Tranquillità E’ giusto ed èesaltante che Fognini si inginocchi sulla terra della primavolta, sulla superficie dove ormai vale i top ten pur da numero 25 che sarà oggi. «Adesso sono soltanto felice. Nonpensavo di riuscire a gestirecosì bene questa settimana,ma giorno dopo giorno il miogioco è cresciuto e mi sonosentito sempre meglio». E laparolina magica che poi escedalla sua bocca non stride piùcon le bizze di un ormai ex puledro altalenante: «Tranquillità, credo sia stata la chiave.Sono rimasto tranquillo dopoun primo set perso in quel modo, e poi ancora nel secondo enel terzo, quando sapevo chedipendeva molto dal mio servizio. E fisicamente avevo senz’altro qualcosa in più».
Compleanno Come un amore che sboccia, sarà indimenticabile, non soltanto per i74.000 euro del premio e laMercedes A 45 offerta dallosponsor: «Non dimenticheròStoccarda, anche perché è ilcompleanno di Sveta, la miafidanzata. Lo dedico a lei e acoach Perlas, grande supporto». Dopo una settimana dadio, l’unico smash che Fabiorischia di prendere in faccia èquello inatteso del presidentedella casa automobilistica,che quando gli consegna lechiavi gli consiglia anche difarne omaggio alla festeggiata: «Beh, mi hai messo in unaposizione difficile — risponderà Fogna —, noi andiamosempre insieme, la guideremoinsieme, ce la godremo insieme. Però prima me la porto aSan Remo, ci faccio un paio digiri e mi diverto un po’». Come chiosa il coach, «Fabio nonè diventato migliore perchéha vinto un torneo, ma perchéha lavorato per ottenere questi risultati», anche se in fondoresta quell’animo guasconeche tifa Inter e in un’altra vitasarebbe nato forse Beccalossi.Eppure ha come idolo Zamorano: «Perché era un guerriero». Incredibile: un giornol’avremmo detto anche di lui.
RISULTATI Stoccarda (Ger, 410.200,terra), finale: FOGNINI b. Kohlschreiber (Ger) 57 64 64
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51le vittorie azzurrenei circuiti pro’ dell’era Open.La prima l’8 agosto 1971 aSenigallia con Adriano Panatta
FINALE AZZURRA A PALERMO LA BOLOGNESE NON BISSA IL SUCCESSO DELL’ANNO SCORSO: «IN PALIO C’ERA UNA CENA, OFFRIRÀ ROBERTA»
Vinci batte il pronostico e l’amica ErraniRisposte e pallecorte, la tarantinavince in 3 set: «Quimi alleno, un sognoche si realizza»
ROBERTO URSOPALERMO
Arriva in nottata l’altraperla del tennis italiano dopoil successo di Fognini: la vittoria al Country Club di Palermodi Roberta Vinci, nel 26° Italiacom Open 63 36 63 in 2 oree 17 minuti. La tennista tarantina, 30 anni, n.11 del mondoha sovvertito il pronostico che
la vedeva soccombere alla suaamica del cuore, Sara Errani,n.6 del computer e campionessa in carica. Roberta ha invecedimostrato grande tenutamentale, accoppiata alle sueelevate doti tecniche che l’hafatta prevalere in un matchsenza grande emotività e sviluppato più sul gioco di scambio puro. Così la Vinci ha sciorinato risposte aggressive suldebole servizio della Errani, inparticolare sulla seconda palla, con la variante del «drop»spesso vincente. La tarantinaha portato il match sulle accelerazioni di diritto, sulle pallecorte in cui va a nozze, costringendo a corse forsennate lasua avversaria. Sara ha mancato il bis di successi consecu
tivi nel torneo, dopo averlovinto lo scorso anno (e nel2008). «Mi ha fatto un grandepiacere vincere questo torneo,non me lo aspettavo e ho realizzato così un sogno che inseguivo da tempo — commentaRoberta Vinci —. In questoclub mi alleno e inizio la preparazione invernale. Non èstato facile giocare contro lamia migliore amica, non poteva esserci cattiveria agonistica. Spero che il Country risolva i problemi economici e iltorneo rimanga nel circuito».
La partita Il match è andatoad alti e bassi. Primo set per laVinci, rimonta della Errani nelsecondo set e di nuovo il largodella tarantina nel terzo set:
40 in pochi minuti, poi unareazione di orgoglio della bolognese che manca l’agganciosul 44 e così la via del traguardo. Sara Errani spiega: «Nonho giocato al meglio, si è fattasentire la fatica sia mentaleche fisica dopo tanti tornei.Stavolta è andata meglio a Roberta che invece ha mostratotutto il suo repertorio. E’ statobello tornare in finale, meglioancora se avessi vinto. Però loha fatto la mia amica più carache mi offrirà la cena, comeconcordato. Paga chi vince. Midispiacerebbe invece se questamanifestazione che amo tantonon abbia futuro». Ma a sentire gli organizzatori il passivo èstato accettabile e il futuronon appare così nero.
RISULTATI Palermo (235.000 euro,terra), finale: VINCI b. ERRANI 63 3663
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4GLI ALTRI
TORNEI
SUominiBastad
(Sve, 433.700euro, terra):
Berlocq (Arg) b.Verdasco (Spa)
75 61Donne
Budapest(Rom, 235.000
euro, terra):Halep (Rom) b.
Meuesburg.(Aut)63 67 (7) 61Roberta Vinci, 30 anni, al 9° torneo vinto LAPRESSE
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TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Nuoto EUROPEI JUNIORES: L’ITALIA A 10
D’Arrigo e Mugnainibronzi per chiudere
Di bronzo in bronzo.D’Arrigo aveva aperto, agliEurojuniores di Poznan, la serie di medaglie azzurre nei400 sl, D’Arrigo la chiude nei200 sl. Altre 2 medaglie (e sono 10), compreso il bronzo diMattia Mugnaini, per completare la spedizione di questapiccola Italia guidata dal c.t.Walter Bolognani. Che avràregistrato gli enormi progressi della Russia, capace di totalizzare ben 32 medaglie, con7 ori di Maria Baklakova.Andrea Mitchell D’Arrigo, diciottenne dell’Aurelia e distanza ormai negli Usa, nei200 sl valeva in primavera1’48”91: nella piscina polaccachiude terzo in 1’49”56 dietrol’inglese Guy ed il russo Krasnykh. Terzo è anche nei 100farfalla Mattia Mugnaini, diciottenne della Florentina,autore di 53”73 (personale):l’azzurrino ha toccato con lamano sbagliata, pregiudicando così una posizione migliore, visto che l’oro del daneseAndersen dista appena 12centesimi. Infine Ruta Meilutyte stampa nei 100 rana1’05” 48, a 28/100 dal suo recupero assolutoFinali. Uomini, 50 sl: 1. Sedov (Rus)22”07 (s. 22”06, r.c.9, 2. Plavin (Ucr)22”43, 3. Mylonas (Gre) 22”64, 14. Castaldello 23”34, 17. Broglia 23”58(b.23”48); 200 sl: 1. Guy (Gb) 1’48”45, 2.Krasnykh (Rus) 1’49”10, 3. D’Arrigo1’49”56 (26”06, 27”85, 28”12, 27”53) ;100 ra: 1. Zanko (Rus) 1’00”96, 2. Skagius (Sve) 1’01”27, 3. Khomenko (Rus)1’01”48, 8. Franceschi 1’03”78; 100 fa: 1.Andersen (Dan) 53”61, 2. Subarsky(Aut) 53”71, 3. Mugnaini 53”73, 4. Gior
dano 54”02; 400 mx: 1. Makovich (Rus)4’14”65 (r.c.), 2. Johnson (Gb) 4’17”47, 3.Osipenko (Rus) 4’18”67, 8. Tarocchi4’23”68, 26. Baioni 4’35”82; 4x100 mx:1. Russia 3’37”93 (r.c.), 2. Germania3’41”45, 3. Svezia 3’42”80, squal. Italia(+81 Mencarini). Donne, 100 do: 1. Ustinova (Rus) 1’01”14, 2. Dawson (Gb)1’02”21, 3. Riedemann (Ger) 1’02”61; 100ra: 1. Meilutyte (Lit) 1’05”48 (r.ca.,31”13), 2. Sontseva (Ucr) 1’07”85, 3.Huether (Ger) 1’09”20; 5. Guerra1’10”18, 6. Castiglioni 1’10”25 (s. 1’10”11);50 fa: 1. Nasretdinova (Rus) 26”56, 2.Svecena (R.Cec) 26”88, 3. Govejsek(Slo) 26”99, 8. Biondani 27”51 (s. 27”43/15. Tarzia 28”16); 200 mx: 1. Sebestyen(Ung) 2’16”10, 2. Day (Gb) 2’16”14, 3.Hoepink (Ger) 2’16”64; 4x200 sl: 1. Russia 8’01”62 (r.c.), 2. Germania 8’07”75,3. Spagna 8’10”04, 4. Italia 8’15”32(Scarabelli 2’03”33, Caponi 2’02”89,Lucchese 2’04”25, Masserini 2’04”85).Medagliere: 1. Russia 32 (2282); 2.Gran Bretagna 15 (393), 3. Germania21 (3711), 10. Italia 10 (118).
Andrea Mitch D’Arrigo, 18 anni SCALA
AtleticaAsta: Lavillenie 5.95(l.e.) – Nell’ultima giornata dei campionatifrancesi brilla la stella di Renaud Lavillenieche, con 5.95, eguaglia la propria miglioreprestazione mondiale 2013 dell’asta. Christophe Lemaitre si consola dopo il k.o. nei100 con un 20”34 nei 200. Uomini. 200(0.1): Lemaitre 20”34. 110 hs (+1.2): 1. T.MartinotLagarde 13”30. 400 hs: Hann48”93. 3000 sp: Mekhissi Benabbab8’46”54. Alto: Hanany 2.31. Asta: R. Lavillenie 5.95. Lungo: Sdiri 8.10 (+2.6); Gomis8.02 (+1.3). Donne. 200 (+0.7): Soumaré22”96.
INGLESI L’ultima giornata dei campionatiinglesi a Birmingham. Uomini. 400: Levine45”23; C. Williams 45”59. 110 hs (0.0):Sharman 13”44. Alto: Grabarz 2.28. Donne.200 (+2.5): Onuora 22”71. 400 hs: ShakesDrayton 54”36; Child 54”90; Beesley55”39. Lungo: Proctor 6.84 (+1.7).
LEGNANTE (si.g.) Assunta Legnante, almeeting di Ascoli Piceno, vince il peso con16.43: prossimo appuntamento i Mondialiparaolimpici di Lione, a fine settimana.Donne. Peso: 2. Nicoletti 16.25. Disco: Aniballi 56.14. Martello: Palmieri 61.46. A Roma. Uomini. 400: Di Giambattista 47”60.3000 sp: Licciardi 8’46”46. Donne. 3000sp: Carnicelli 10’56”18. A Milano. Uomini.400: Danesini 47”27. Asta: Piantella 5.10;Menz 5.00. Donne. 100 (+0.1): Tomasini11”76. 400: Monachino 55”01. 100 hs (0.1):Balduchelli 13”81. Alto: Rossi 1.80. A Firenze. Uomini. Asta: Ma. Boni 5.20. Giavellotto: Bertolini 68.65. Donne. 400: Doveri55”81. Martello: Mariani 60.01. A Torino.Uomini. 100: Cerutti 10”48 (b. 10”38). 400:Re 47”78. Donne. 3000 sp: Roffino10’25”32. A Heusden (Bel). Uomini. 5000.III: 6. Lanziner 14’03”62. A Lubiana (Slo).Uomini. Lungo: 5. Guarini 7.57 (+0.7). Donne. 800: 3. Canali 2’07”64. 400 hs: 2. Scardanzan 59”53. Triplo: 4. C. Pacchetti 13.06(+0.6).
GIBI SUL LAGO (si.g.) Tre nulli in entrataper Giuseppe Gibilisco nella gara d’asta aRottachEgern (Ger), vinta da Dilla (5.72)su Otto (5.62) e dalla statunitense Hutson(4.67). La pedana, montata dai sub sul lago di Tegernsee, ha creato qualche problema di equilibrio agli atleti.
BaseballLincecum nohitTim Lincecum, 29 anni e 2 volte Cy Young,ha realizzato sabato per San Francisco laprima nohit in carriera New York) nel 90a San Diego: 4 basi e 4 strikeout per 149lanci.
Tre doppiette in Ibl(m.c.) Enplein di Rimini, Bologna (tenuto afreno 4 riprese dal 55enne Peccianti) eNettuno nella quarta di ritorno. San Marino si riscatta con Parma e rientra in zonaplayoff. 13° turno, gara2, NettunoGodo61 (v. De Santis, p. Ribeiro; hr Morville);RiminiGodo 40 (v. Corradini 3bv7so, p.Yepez, s. Patrone; hr Zileri); Toshiba GrossetoUnipol Bologna 29 (v. D’Angelo, p.Peccianti 7bv3so; hr Reyes); San MarinoParma 10 (v.Da Silva 5bv9so, p. Dallaturca, s. Martignoni; pvbc Duran, triploal 6°); Reggio EmiliaNovara 86 (v. Bertolini, p. Di Taddeo, s. Salsi). Classifica: Rimini 808 (215); Bologna 769 (206); Nettuno692 (188); San Marino 654 (179); Parma640 (169); Reggio 520 (1312); Ronchi308 (818); Novara 280 (718); Godo 192(521); Grosseto 120 (322).
Beach volleyWORLD TOUR (c.f.) Europa fuori dal podio nel Grande Slam di Gstaad (Svi). Aduna settimana dall’argento mondiale, 1°centro di coppia nel World Tour per Ricardo (55° successo personale) e Álvaro Filho (Bra), 20 nella finalederby a PedroBruno. Terzi GibbPatterson (Usa), k.o.20 i neo iridati BrouwerMeeuwsen(Ola). Restano invece sul trono XueZhangXi (Cina) che hanno evitato il monopolioverdeoro liquidando 20 in finale LiliSeixas. Al 3° posto TalitaLima.
TRICOLORE (c.f.) Nella tappa di San Cataldo (Le) del Tricolore maschile, 1° successo per Francesco Vanni e Andrè Coelho de Brito. Nell’ultimo match il duo italobrasiliano ha prevalso 20 sui campioni incarica CasadeiFicosecco. Terzi AmoreBertoli, 20 nella finalina a MartinoTomatis. Nell’appuntamento femminile di Catania, TotiLo Re hanno preceduto GiogoliMazzulla (21 la finale) e PiniFerretti.
BoxePagliara è tricolore(r.g.) A Marina di Cecina (Li) per Conti Cavini, il beniamino di casa Floriano Pagliara(1552), residente a New York, è il nuovocampione italiano superpiuma (titolo vacante), avendo battuto ai punti il cosfidante Nicola Cipolletta (941). Incontro intenso anche se tecnicamente modesto. Verdetto unanime.
Million dollarvince Rodriguez(r.g.) A Montecarlo, il russo Khabib Allakhverdiev (19) mantiene le cinture Wba eIbo superleggeri battendo SouleymaneM’baye (Fra, 4051) ko 11. Il vacante titoloSilver Wbc massimi leggeri è stato conquistato da Illunga Makabu (Saf, 141) battendo a maggioranza Dmytro Kucher (Ucr,211). Makabu deve affrontare SilvioBranco nella semifinale ufficiale. Europeomedi: Max Bursak (Ucr, 2711) mantiene iltitolo superando ai punti Prince Arron (Gb,2351), prossimo sfidante DomenicoSpada. Nella sfida del Million Dollar SuperFour mediomassimi, il dominicano EdwinRodriguez (24) ha demolito Denis Grachev(Rus.1321) in 2’51”, portandosi a casa
600.000 dollari. A Dresda (Ger) il supermedio Robert Stierlitz (453) mantiene lacorona Wbo, battendo Yuzo Kiyota (Gia.2341) per ferita al 10°, con decisionetecnica, dei giudici. A Pasay City (Fil) il locale Merlito Sabillo (23) resta campionepaglia Wbo, Jorle Estrada (Col. 177) finisce ko 9.
IppicaOGGI QUINTÉ A SS COSMA E DAMIANOAl Garigliano (inizio convegno alle 20.15)scegliamo Milionarios (15), Lovely Starlight (16), Isildur Pl (10), Ofelia Bi (5), Nisod’Alfa (14) e Monsieur Gar (9).SI CORRE ANCHE Trotto: Taranto (18.35).Galoppo: Corridonia (21).QUINTÉ SABATO A Varese comb. 41239. Quinté: 3.423,29 . Quarté: 128,11. Tris:93,39.
PallanuotoTRIANGOLARE VINCENTE (pe.m.) LaSpagna ha vinto il doppio triangolare diPortugalete a cui hanno partecipato Settebello e Setterosa, battendo l’Australiasia tra gli uomini (95) sia tra le donne(97). I convocati ai Mondiali di Barcellona:Tempesti, Del Lungo, Gallo, Felugo, Figlioli,Figari, D.Fiorentini, N.Gitto, Giorgetti, Perez, C.Presciutti, Aicardi e Napolitano.
PallavoloEuropean Leaguealla Germania(a.a.) Primi trofei per i vincitori dell’European League. La Germania di GiovanniGuidetti vince il suo primo torneo seniores(aveva vinto il Mondiale juniores in BassaCalifornia 2009 e l’Europeo Cadette a Brno 2007), supera in finale a Varna (Bul) 32il Belgio entrambe si qualificano al GrandPrix 2014. Belgio alla prima vittoria internazionale nel maschile, si aggiudica la finale di Marmaris 30 alla Croazia.
WORLD LEAGUE Il Brasile supera per laseconda volta gli Stati Uniti e chiude la prima fase della World League. Si riprendemercoledì con le final six a Mar del Plata.Gli azzurri di Mauro Berruto riposano laprima giornate e poi affronteranno Bulgaria (giovedì alle 2 di notte) e Argentina (venerdì all’una). Girone A A Rio de JaneiroBrasileStati Uniti 30 (2521, 2624, 2523; Clark 17). Classifica: Brasile 25; Bulgaria 19; Francia 15; Polonia 14; Stati Uniti 12;Argentina 5.
TriathlonMazzetti seconda(al.f.) Con una forte progressione negli ultimi 5 km di corsa che le ha consentito dirimontare 8 posti, Annamaria Mazzetti è2a in Coppa Mondo a Palamos (Spa). Uomini: 1. Buckingham (Gbr) 1h48’50”, 2. Polyanskiy (Rus) a 2”, 3. Martynenko (Ucr) a8”; 8. Fabian a 54”; 9. Hofer a 1’07”; 12. Secchiero a 1’24”; 26. Facchinetti a 2’30”; 31.Ceccarelli a 3’04” 34. Casadei a 3’09”; 42.Biagiotti a 4’14”. Donne: 1. Hursey (Usa)2h01’19”, 2. Mazzetti a 47”, 3. MoanaVeale(Aus) a 49”; 29. Orla a 6’57”.
TuffiGrandi altezze(al.f.) Davanti a 20000 persone, l’americano David Colturi vince la tappa di Malcesine (Vr) delle World Series con 469.40. Secondo Steven Lobue (Usa, 467.00), 3°Gary Hunt (Gb, 463.95). Alessandro DeRose è 11° (242.85).
VelaMONDIALE DINGHY (r.ra.) Paolo Viacavaha vinto a Napoli la Dinghy 12’ World Cupdavanti a Giorgio Gorla e Filippo Iannello.Tra i dinghy classici 1° Dani Colapietro.
Universiadi NUOTO DI BRONZO
Botto Morozov: 47”62Santucci ai Mondiali?
Alle Universiadi di Kazan (Rus), la medaglia delgiorno arriva nel nuoto e nella specialità regina: i 100 sl. Aconquistarla è Michele Santucci, che sale sul podio in49”36 dietro russi Lobintsen eMorozov, capace di sparare ilsecondo tempo mondiale stagionale: 47”62 (ai 50 22”66).Il russo che s’allena negli Usaaveva già nuotato sotto i 48”in stagione proprio a Kazan,in 47”93: tre decimi per lanciare la sfida a Barcellona all’iridato australiano Magnussen (47”53). E ai Mondiali potrebbe arrivarci dopo i confronti con Benatti, ancheSantucci, storico componentedella 4x100 sl, che i tecnicidovrebbero convocare daquinto (per non far disputarela batteria a Magnini). L’altroripescato potrebbe essere ilranista Pizini, sceso a 2’10”.Cona la medaglia di Santuccil’Italia raggiunge quota 30 (2
919) medaglie. Le azzurredella pallanuoto, sconfitte insemifinale dalla Russia(147)domani per il bronzocol Canada (76 Ungheria).Oggi la pallanuoto maschilein semifinale sfida l’Ungheria(SerbiaRussia l’altro match).Nella semifinale 9° posto,l’Italia del calcio cede ai rigorial Messico (42) dopo l’11.Nuoto. Finali. Uomini, 100 sl: 1. Morozov(Rus) 47”62 (22”66, r.u., 2° t. 2013), 2.Lobintsev (Rus) 48”54, 3. Santucci49”30 (23”55), 4. Abood (Aus) 49”36, 5.Benatti 49”78; 800 sl: 1. Yamamoto (Gia)7’49”96, Donne, 200 ra: 1. Efimova (Rus)2’24”10 (5° t. 2013), 2. Sogar (Usa), 3.Motegi (Gia) 2’25”73, 4. De Ascentis2’27”10 (1’12”11); 100 fa: 1. Savard (Can)57”63 (r.u.), 5. Di Liddo 59”38 (s.58”89);Semifinali. Uomini, 200 do Shirai (Gua)1’57”43, 9. Ciccarese 2’00”98, 10. Milli2’01”41; 50 ra: Morozov (Rus) 27”34, 3.Toniato 27”80, 11. Giorgetti 28”18; 100fa: Tsurkin (Bie) 51”75, 9. Codia 52”77;donne, 200 sl: Popova (Rus) 1’58”72, 6.De Memme 2’00”00, 16. MasiniL.2’03”70 (b. 2’02”50); 50 do: Herasimenia (Bie) 28”35, 6. Gemo 28”82.
Michele Santucci, 26 anni, e Vladimir Morozov, 21, russo SCALA
Owen’s Club e Pietro Gubellini
Cristian Savani, 31 anni TARANTINI
Ippica ST MICHEL RACE A MIKKELI
Owen’s: trionfoin Finlandia
Aveva già fatto vedere ilsuo valore nella Sweden Cup aStoccolma, il giorno prima dell’Elitlopp. Stavolta Owen’sClub (da Duke of York) ha fattoancora meglio, andando a vincere sul velocissimo tracciatodi Mikkeli, in Finlandia, la St.Michel Race (m 1609), corsavinta nel 2002 da Varenne in1.09.3, allora record europeo emondiale in pista da Km. Anche Classico Merett, italianosolo di nascita, vinse nel 2004.Pietro Gubellini ha sistematoOwen’s in terza pariglia esterna, è scattato sull’ultima curvae in retta ha travolto gli avversari trionfando in 1.10.1. Secondo Surprise Lord. Male Nesta Effe (R. Vecchione), solo 6°.IMPRESA ROD STEWART Il nostro RodStewart (K. Haugstad) ha vinto a Jarlsberg, in Norvegia, il prestigioso Ulf Thoresens Minnelop (m 2100) in 1.13.6. RodStewart (da Love You), allenato da JerryRiordan, era finito 2° nel Giovanardi. Nonpiazzato Robert Bi (R. Bakker) che haperso l’imbattibilità dopo 3 uscite.MACK GRACE DOMINA Sabato notteMack Grace Sm (R. Andreghetti) non hafallito l’appuntamento con il GP Grassi aCesena. L’allievo di Lucio Colletti ha dominato in 1.12.2 (record della corsa) davanti a Owen Cr.
Pallavolo MERCATO
Savani in CinaSokolov turco
(niba) Ultima due giornidi mercato a Bologna, oggi edomani, mentre il capitanodella nazionale, Cristian Savani è vicino allo Shanghai. «Latrattativa c’è, ma per ora nessuna firma», dice lui dal ritiroazzurro di Mar del Plata. Anche se da Latina fanno sapereche non è più un loro obiettivo,avvalorando quindi la possibilità del suo trasferimento in Cina. Se si concretizzerà, Savanitroverà Wout Wijsmans, chegiocherà nel Pechino. Fino adoggi l’unica italiana ad avergiocato in Cina è stata CarolinaCostagrande, a Guanzhou. Eintanto prosegue la telenoveladella fuga da Trento. «E’ vero,ho ricevuto una offerta dall’Halkbank di Ankara. Vorreiandare con Kaziyski, Juantorena e Raphael quindi se c’è questa possibilità e se il presidentedi Trento Mosna me lo permetterà, mi piacerebbe andare inTurchia», parole di Tsvetan Sokolov. Dalla risposta, dipendeil destino di Djuric. IntantoTrento chiude col ritorno diAntonio De Paola da Atripalda. Il green del Golf Club Asolo
Golf/1 AD ASOLO LA RASSEGNA RCS
Il successode «L’Evento»
Si è conclusa nel segnodel successo l’edizione numero16 de L’Evento, la manifestazione golfistica organizzata daRCS Pubblicità in collaborazione con la Mario Mele & Partners. Oltre 300 partecipanti sisono ritrovati sui curatissimifayrway e nelle grandi sale delGolf Club Asolo. L’occasione hapermesso a dirigenti d’azienda, pubblicitari e operatori dell’informazione di socializzare econfrontarsi non solo sui greenma anche sui problemi dell’economia. Per mantenere unprofilo in linea con la situazione, L’Evento ha destinato in beneficenza parte del budget. Sulpiano sportivo la gara ha riservato buoni risultati: in primacategoria, ha vinto Nicola Strediotto, in seconda Gianluca Disette, in terza Francesco Mauri.Primo lady, Alessandra Ferrari,primo senior Daniele Fabris.Tanti i premi speciali messi inpalio dai partner dell’Evento,destinati a premiare ogni tipodi abilità golfistica. Appuntamento al 2014, perché, comedice lo slogan della manifestazione, «La storia continua».
Lorenzo Gagli, 27 anni AP
Golf/2 OPEN DI SCOZIA
Mickelson c’èGagli chiude 17°
Phil Mickelson ha vintocon 271 colpi (66 70 66 69,17) l’Aberdeen Asset Management Scottish Open, a Inverness (par 72, EuropeanTour, 3.465.000e). L’americano supera con un birdie allaprima buca di spareggio il sudafricano Branden Grace (7165 66 69) con cui aveva concluso alla pari il torneo. Tra gliitaliani, un 17° posto di Lorenzo Gagli (279 67 67 70 75,9); ha guadagnato quattroposizioni Matteo Delpodio,38° con 282 (67 73 69 73, 6);Francesco Molinari, invece,retrocede da 23° a 42° con 283(69 66 72 76, 5) e anche Matteo Manassero cede passandoda 42° a 57° con 285 (69 70 7076, 3). Mickelson, 43 anni e41 titoli conquistati nel PGATour comprensivi di 4 Major,ha centrato il primo successosu un links e questo trionfoadesso lo lancia per l’Openbritannico terzo Major stagionale (da giovedì a Gullane inScozia), cui parteciperannoanche Francesco Molinari eManassero.
Taekwondo
Via ai MondialiTorna MolfettaOggi c’è Gemma
Oggi a Puebla, in
Messico, scattano i Mondiali.
Per l’Italia c’è anche Carlo
Molfetta, olimpionico di Londra
che combatterà nella 87kg.
Nella +87 il campione d’Europa
Leo Basile. Non ci sono il
bronzo dei Giochi, Mauro
Sarmiento, né la sua compagna
Veronica Calabrese, da poco
diventati genitori. Oggi il via
con la 46kg donne e la 58kg
uomini, con Domenico Gemma.
Carlo Molfetta, 29 anni
40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
ALTRI MONDI
Ma come mai Calderolioffende così la Kyenge?Il vicepresidentedel Senato nellabufera dopo lafrase sul ministro:«Un orango».Forti critiche daipartiti e invitialle dimissioni
Settantacinque anni fa —15 luglio 1938 — «Il Giornaled’Italia» pubblicava il Manifesto della Razza e i politici italiani hanno celebrato l’evento conuna bella rissa intorno all’ennesima battuta infelice di Roberto Calderoli. Il quale, trovandosi a una festa del suo partito a Treviglio (Bergamo) dice,riferendosi al ministro CécileKyenge: «Quando la vedo nonposso non pensare a un orango». Contestato anche dai suoi,Calderoli si è difeso dicendo chesi trattava di una «battuta simpatica. Ho parlato in un comizio, la mia battuta si è inseritain un ben più articolato intervento di critica al ministro e alla sua politica». Anche il presidente della Repubblica GiorgioNapolitano è intervenuto sulcaso, parlando di «imbarbarimento della vita civile», riferendosi in realtà anche alle minacce ricevute da Mara Carfagna(«Ti verremo a prendere a casa») e all’incendio doloso al liceo Socrate di Roma.
1Che ne dice?Anche Giovanni Sartori, sul
Corriere della Sera, ha criticatola politica del ministro, facendo intendere che della materiasu cui pretende di legiferare sapoco. Però mica ha aggiuntoche somiglia a un orango! Oltre tutto Calderoli insiste nellasua autodifesa: «Avevo appenadetto che sarebbe un’ottimaministra... in Congo. Va benissimo come ministro, ma a casapropria».
2La Kyenge come ha reagito?«Provo rammarico, il con
fronto politico deve avveniresul piano dei contenuti, nondeve essere fondato sulle offese. Le parole di Calderoli nonle prendo come un’offesa personale, ma mi rattristano perl’immagine che diamo dell’Italia. Credo che tutte le forze politiche debbano riflettere sull’uso che fanno della comunicazione». In realtà Calderoli,per imprese di questo genere, èben conosciuto. Una volta, perimpedire la costruzione di unamoschea, disse che sul terrenoprescelto avrebbe mandato ilsuo maialino a far pipì e asconsacrarlo. Nel 2006 si sbottonò la camicia in tv e fece vedere che sotto aveva una maglietta su cui era stampata laprima pagina del giornale danese che con le celebri vignetteaveva irriso Maometto e provocato, con questo, disordiniin tutto l’Oriente e molti morti.Quella volta fu costretto a dimettersi da ministro delle Riforme. Anche ora chiedonoche si dimetta.
3Dimettersi da che cosa?Dalla vicepresidenza del Se
nato. Ha cioè una carica istituzionale, che suona poco compatibile con certe frasi. Sentaperò che cosa dice Zanda, il capogruppo dei senatori democratici. «Il senatore Calderolirappresenta un caso di gravissimo sdoppiamento di personalità. Quando presiede il Senato lo fa con equidistanza.Quando parla da leghista tocca le vette della massima volgarità politica e civile». E suquesto, che cioè sia un ottimopresidente del Senato, concordano tutti. Il fatto è che nellascelta delle cariche istituzionali, bisognerebbe optare perpersonalità grigie, che non sifanno notare e che acconsentono, durante l’incarico, a nonfar politica. Adesso danno tuttiaddosso a Calderoli, cominciando da Letta (ha twittato:«Inaccettabili oltre ogni limitele parole di Calderoli, avantiCécile col tuo lavoro! Siamocon te») e finendo con gli stessisuoi compagni leghisti, che,confermando ogni critica alla
Kyenge, prendono le distanzedagli insulti. Vendola, l’M5S,Epifani vogliono che si dimetta. Nessuno può sfiduciare ilpresidente di uno dei due ramidel Parlamento o, anche sfiduciandolo, può costringerlo alevare le tende. Calderoli hagià risposto che non lascerà.
4E almeno le scuse?Sono arrivate. Ieri sera ha
chiamato la Kyenge: «Mi sonoscusato. Ci siamo chiariti e cisiamo dati appuntamento inParlamento per un confrontofranco e leale». I due precedenti ci dicono che certe frasinon restano comunque senzaconseguenze. Dolores Valandro, consigliere di quartiere leghista a Padova, che aveva auspicato che qualcuno struprasse la Kyenge, è stata espulsadal partito ed è finita sotto processo per istigazione a commettere atti di violenza sessuale per motivi razziali. Il caso diBorghezio è addirittura patetico: intervistato dai due demoni de La Zanzara, disse che laKyenge aveva la cittadinanzaitaliana «perché la cittadinanza italiana viene data un po’ alla c.... Devo dire che il ministroha l’espressione simpatica, misembra una brava casalinga, lavedrei molto bene come assistente sociale in un comune di500 abitanti». Nel prosieguo sifiniva per citare Gobineau.Borghezio dovette autosospendersi dal gruppo Europadella libertà e della democrazia (è parlamentare europeo)e scrivere una lettera di scuse.
5Chi è Gobineau?Uno che nell’800 ha teoriz
zato la superiorità della razzabianca. Precisiamo: basta leggere Cavalli Sforza, il grandegenetista, per sapere che «lerazze non esistono». I nostriantenati sapiens erano neri e sisono sbiancati andando in giroper climi freddi. I veri bianchidoc erano i Neandertal. Scomparsi.
Numero 2 al SenatoRoberto Calderoli ha 57 anni:è vicepresidente del Senato,odontoiatra LAPRESSE
Il ministro del PdCécile Kyenge, 48 anni.Ministro dell’Integrazione,è specializzata in oculistica
AGRILLO
VS RENZI
S«Il voglioso
ebetinogenuflessoa Berlino»
Non è piaciuto aBeppe Grillol’incontro tra
Matteo Renzi eil cancelliere
Angela Merkela Berlino. Il
leader delMovimento 5
Stelle ha scrittosul suo blog: «Il
pellegrinaggioossequioso dei
nostri primiministri, comeRigor Montis eCapitan Findus
Letta, presso laMerkel (e
persino delvoglioso
ebetino diFirenze, che
non vantaalcuna
credenziale senon aver vinto
alla Ruota dellaFortuna)
ricordano laricerca dellabenedizione
papale deifeudatari delMedioevo. In
ginocchio,baciando il
sacro anello. Gliinteressi diGermania e
Italia noncoincidono da
tempo.Nell’euro, a
questecondizioni, non
possiamorestare. Non
possiamomorire per
Berlino»
notizieTascabili
Lettera shock del commissario
Ilva, Bondi sotto accusa«Tumori colpa del fumo»
È bufera sulle affermazioni del commissariodell’Ilva Enrico Bondi, che in una lettera al presidentedella Regione Puglia Nichi Vendola contesta ilcollegamento, evidenziato nelle relazioni consegnatedai periti alla magistratura, tra l’inquinamentoprodotto dall’impianto e l’elevato numero di casi ditumore a Taranto. A suo parere questi sarebbero dacollegare piuttosto a «una maggiore disponibilitàsigarette», visto che Taranto è una città portualee quindi con più contrabbando. Bondi contesta purel’introduzione della Valutazione del danno sanitarionell’Aia. «Parole inaccettabili — replica Vendola — idati Arpa sui danni alla salute sono chiari e precisi».E il M5S chiede l’immediata revoca dell’incarico.
Il caso della moglie del dissidente
Giallo kazako, Farnesina:«Non decidiamo noisugli stranieri espulsi»
«Ho avuto la certezza che ci avrebberoucciso». Così Alma Shalabayeva, moglie deldissidente kazako Ablyazo, racconta al«Financial Times» l’irruzione della polizia nellasua casa romana, fra il 28 e il 29 maggio. Ladonna spiega inoltre di essere stata insultatada un agente. Il Ministro degli Esteri EmmaBonino ammette la «figuraccia», ma il suodicastero si giustifica: «Non abbiamo alcunacompetenza in materia di espulsione di cittadinistranieri, né accesso ai dati». Nel mirino restail ministro degli Interni Angelino Alfano, rimastoall’oscuro di tutto fino il 31 maggio, quando ladonna era già stata espulsa. Il vicepremierpromette che i responsabili verranno puniti.
Ricoverato a Pretoria dall’8 giugno
«Mandela potrebbepresto tornare a casa»
Il Sudafrica adesso ci crede davvero. NelsonMandela sta meglio e potrebbe essere prestodimesso dall’ospedale di Pretoria dove è ricoveratodall’8 giugno per un’infezione polmonare. A dare lanotizia è stata la testata sudafricana EyewitnessNews, citando l’ex presidente Thabo Mbeki.«Madiba potrebbe presto tornare a casa eproseguire qui la convalescenza», avrebbe dettoMbeki secondo un testimone citato dal giornale.Gli amici e i familiari del premio Nobel per la Paceaffermano comunque che Mandela è tenuto invita grazie ad un respiratore artificiale e l’ultimobollettino diffuso dai medici parlava ancoradi Madiba in condizioni critiche ma stabili.
Alma Shalabayeva insieme alla figlia di 6 anni ANSA
Durante la storica corsa dei tori
Pamplona, incornataturista: è molto grave
Ancora sangue a Pamplona, in Spagna.Nell’ultimo giorno della festa di San Firmino, conla gente che scappa dai tori liberi per le strade dellacittà, una turista australiana di 23 anni è stataincornata al torace ed è in condizioni molto gravi.La ragazza ha riportato fratture multiple alle costolee danni ad un polmone ed è stata subito operata. Unfunzionario sanitario ha fatto sapere che la giovaneè stata colpita da un toro Miura, razza da combattimento creata in Spagna, mentre era aggrappata allebarriere di legno fuori dall’ingresso dell’arena. Altripresenti sono stati sollevati e scaraventati a terra equattro persone sono state ricoverate. Già sabatoil bilancio era stato di 21 feriti di cui uno grave.
Il fatto del giornoA CURA DI GIORGIO DELL'[email protected]
_l’ultima del leghista
LA POLEMICA UN VIGILANTE BIANCO IN FLORIDA SPARÒ A UN AFROAMERICANO DISARMATO: «LEGITTIMA DIFESA»
Uccise un 17enne nero: assoltoRabbia e proteste in tutti gli Usa
Sono tornati i cappuccisollevati sulla testa e la rabbiaindignata per le strade d’America. Colpa di una sentenza chespacca il Paese e trafigge il cuoredi tanti: sabato a Sanford, Florida, dopo 16 ore di camera diconsiglio, George Zimmerman è stato assolto dall’accusadi omicidio. Lui, 29enne vigilante volontario, il 26 febbraio2012 ha ucciso a colpi di pistolaTrayvon Martin, 17enneafroamericano. Il ragazzo eradisarmato, ma l’imputato si èsempre appellato alla legittimadifesa, rifiutando motivazionirazziali. «Non ha più nulla a chefare con questa corte», gli hannodetto le sei giudici, tutte bianche
tranne una, scrivendo la fine aun processo che ha incollato intv milioni di americani.
A misura di bianchi «Se avessiun figlio, oggi sarebbe come
Trayvon», disse Obama dopol’omicidio. Quella sera maledetta Martin venne scambiato daZimmerman per un «nero pericoloso»: andava solo a trovare ilpadre, portava una bibita e cara
melle e aveva il cappuccio sullatesta. Nessuno dei testimoni havisto l’accaduto, ma il famigerato «Stay your Ground Act», in vigore in Florida, che autorizza lalegittima difesa anche in caso dipericolo percepito, ha portatoalla sentenza shock per gli Usa.Col passare delle ore, infatti,sempre più gente si è riversata instrada, non solo a Sanford, mapure a New York, Philadelphia,Washington, San Francisco, Chicago, Los Angeles. Anche attori,popstar e campioni Nba s’indignano via Twitter e ora le autorità temono scontri: a Oakland, inCalifornia, i manifestanti «incappucciati hanno rotto vetrinee bruciato un’auto della polizia.La famiglia Martin invita ancoraalla calma, ma dappertutto sisentono cori contro una giustizia «a misura di bianchi». E nonsono solo neri a scandirli.
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Proteste a Los Angeles contro l’assoluzione dell’omicida di Trayvon Martin AP
LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 41
ALTRI MONDI
Allarme sulla benzinaÈ la più cara d’EuropaIn Italia il diesel supera la media Ue e per la verde siamosecondi dopo l’Olanda. La Cgia: «È colpa delle tasse»
DANIELE VAIRA
Un triste primato perl’Italia. Il prezzo alla pompadella benzina venduta nel Paese, dopo quello praticato inOlanda, è il più alto nell’areadell’euro. Una tendenza confermata anche dagli ultimi rincari estivi, che hanno portatoil prezzo del carburante fino a1,815 euro al litro. Per quantoriguarda il diesel, non abbiamorivali: nessuno in Ue paga piùdi noi quando va a fare il pieno.C’è un responsabile: le tasse.La denuncia è della Cgia diMestre che ha messo a confronto il prezzo dei Paesi dell’areadell’euro al 13 luglio 2013. Conuna spesa media per la benzinapari a 1,742 euro al litro, gli automobilisti italiani sono, dopogli olandesi (1,797 euro), i piùpenalizzati. Da noi esiste un livello di tassazione (accise +Iva) che tocca 1,030 euro al litro: solo in Olanda accise e tasse sono superiori (1,059 al litro). Se invece prendiamo come parametro di riferimentol’incidenza delle tasse sul prezzo alla pompa, solo la Finlandia registra una percentualesuperiore alla nostra di un leggero +0,1%. Se nel paeseScandinavo è pari al 59,2%, inItalia è del 59,1%. Rispetto alla
media dei paesi dell’area dell’euro, il prezzo al litro in Italiaè superiore di 0,204 euro.
Primato fiscale Per quanto riguarda l’incidenza fiscale, invece, da noi il dato medio(59,1%) è superiore a quelloeuropeo di ben 5,4 punti. Chiinvece in Italia dispone diun’auto alimentata a gasolioogni volta che fa rifornimentopaga il prezzo più alto in Ue:1,624 euro al litro. Ben 0,228euro in più della media dell’area dell’euro. In ambito fi
scale registriamo il record europeo sia quando prendiamocome riferimento il peso delletasse in termini assoluti siaquando analizziamo l’incidenza delle tasse sul prezzo allapompa. Nel primo caso, su ognilitro che versiamo nel serbatoio diamo all’Erario 0,899 euro(+0,244 euro rispetto mediaarea euro), nel secondo caso,invece, l’incidenza delle tassesul prezzo alla pompa è pari al55,4%, 8,5 punti in più dellamedia dell’Ue.
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Le tasse spingono i prezzi della benzina alle stelle in Italia: solo l’Olanda ci batte ANSA
1l’eurodi tasse1,30 euroil valore ditasse eaccise sullitro dibenzina
ARRESTATO UN 46ENNE
Napoli, uccideil fidanzatodi sua figlia:era contrario
Non andava giù, adAndrea Cipolletta, autistadi 46 anni, che la figlia avesseuna relazione con il 25enneVincenzo De Stasio e chei due volessero trasferirsial Nord. E così, verso le 22di sabato, ad Acerra, nelNapoletano, ha incontratoil ragazzo, incensurato, che siè presentato con la sua auto.Solo che l’appuntamento èfinito in tragedia: secondo laversione dell’autista, tra i dueè nata una colluttazione, mail ragazzo aveva una calibro38 con matricola limata, dacui sarebbe partito un colpoche lo ha ucciso. Il pm noncrede però a questa versione,anche per il numero diproiettili nel torace dellavittima e ha fermato Cipollettaper omicidio volontario. C’èstato un altro assassinio aNapoli: la polizia ha trovato aPianura il cadavere diVincenzo Birra, un 26ennelegato al clan dei Mele.
AL’EREDEATTESO
SRoyal baby:Kate riposadai genitori
Ogni giornopotrebbe
essere quellogiusto, ormai. Il
Regno Unitoaspetta con
ansia l’arrivodell’erede
al tronobritannico.
Mentre i mediasi assiepano
davantiall’ospedale
Saint Mary diLondra, Kate
Middleton èrestata a
riposare incampagna. La
duchessa diCambridge ha
passato ilweekend nella
casa deigenitori nel
Berkshire. Conlei il principe
William, che l’halasciata giusto il
tempo digiocare una
partita a polo dibeneficenza,con il fratello
Harry
Indagine in California
Sesso occasionaleUno dei pericoliè la depressione
Una vita sessuale troppospensierata non comporta solo ilrischio di sviluppare malattie(come l’Hiv e il Papilloma virus):uno studio della California StateUniversity di Sacramentoevidenzia come coloro che hannola tendenza ad avere rapporti conpersone appena conosciute,manifestino più frequentementedegli altri episodi di ansia edepressione. Il team di ricercatoriha intervistato oltre 4.000giovani tra i 18 e i 30 anni,indagando sulla loro vita sessualee sul loro stato psicologico.
La ricerca svedese
Cinque porzionidi frutta e verduraallungano la vita
Cinque porzioni di frutta everdura allungano la vita. Lo conferma uno studio del KarolinskaInstitutet di Stoccolma condottosu oltre 70 mila soggetti fra i 45 egli 83 anni. I ricercatori svedesihanno valutato il consumo di fruttae verdura dei partecipanti attraverso le risposte a un questionario, e confrontando i dati con quellilegati ai decessi nel corso dei 13anni di follow up della sperimentazione. Chi non consumava maifrutta ha avuto una riduzionenell’aspettativa di vita di 3 anni eun +53% nel tasso di mortalità.
Con consumi elevati
Calcoli renali:rischia chi bevebibite gassate
Gli scienziati dell’UniversitàCattolica di Roma e della HarvardUniversity di Boston hanno verificato la correlazione tra alcunebevande, le quantità assunte e losviluppo di calcoli renali. Lo studioche ha interessato circa 194 milapersone, seguite per 8 anni, ha dimostrato che il consumo elevato dibevande carbonate zuccherate èassociato a un aumento del rischiodi calcoli, tra il 23 ed il 33% in piùper chi assume una lattina al giorno. Il tutto può dipendere dall’aumento dell’escrezione urinaria dicalcio, ossalato e acido urico.
tuttaSaluteDI MABEL BOCCHI
IN UN HOTEL IL 31ENNE MONTEITH AVEVA AVUTO PROBLEMI DI DROGA
Giallo in Canada:trovata mortala star di «Glee»
Cory Monteith recitava in «Glee» dal 2009 REUTERS
È stato trovato morto sabato nella sua camera d’albergo a Vancouver, in Canada, lastar della serie tv Glee CoryMonteith. Solo l’autopsiaprevista per oggi chiarirà lecause della scomparsa dell’attore, che aveva 31 anni ed interpretava Finn Hudson. Secondo il vicecapo di polizianiente indica che sia stata unamorte violenta. Ad aprileMonteith era entrato in unprogramma di riabilitazioneper abuso di droghe. «Sonofortunato ad essere ancora vivo» aveva dichiarato tempo fa.L’attore era stato aiutato dall’attrice Lea Michele, fidanzata sul set e nella vita. Anchea lei erano dedicati molti messaggi su Twitter con l’hashtag#ripcorymonteith, ieri toptweet a livello mondiale.
ATTORE E DOPPIATORE AVEVA 64 ANNI, ERA MALATO
Addio ad Accolla, storica vocedi Murphy e Homer Simpson
La mitica risata di EddieMurphy, la sensuale voce diMickey Rourke e quellainconfondibile di Homer Simpson:era tutto questo e molto altroTonino Accolla, storicodoppiatore e attore scomparsoieri a 64 anni al Policlinico diRoma dopo una lunga malattia.Accolla, originario di Siracusa, siera affermato negli Anni 80 con
ToninoAccolla, 64anni, eraoriginariodi SiracusaLAPRESSE
L’auto della vittima ANSA
Eddie Murphy, ma la sua carriera non si è mai fermatae oltre a Rourke ha poi doppiato star come Tom Hanks,Hugh Grant, Jim Carrey e Kenneth Branagh opersonaggi dei film di animazione come Timon de«Il Re Leone» e Mike di «Monsters & Co». È statopoi direttore del doppiaggio di diverse pellicole disuccesso, tra cui «Borat», «Il Silenzio degli Innocenti»,«BraveHeart», «Titanic» e «Avatar».
42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013
1:43SCALA
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dello Sport €1,67; abbinata €5,00.n.16:Corriere della Sera €1,67; Gazzetta
dello Sport €0,83; abbinata €2,08.n 22:Corriere della Sera €4,08; Gazzetta
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LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013 LA GAZZETTA DELLO SPORT 43
23/10 22/11
Scorpione 6
Scacciate le ansie. Esbrigate impegni elavoro da soli, senzascordare diautogratificarvi. Purefornicando, potendo.O come volete.
MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta
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Domani
Il sole domani
ALGHERO
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CAMPOBASSO
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FIRENZE
GENOVA
L'AQUILA
MILANO
NAPOLI
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PERUGIA
POTENZA
REGGIO CALABRIA
ROMA
TORINO
TRENTO
TRIESTE
VENEZIA
min max DopodomaniIeri Oggi
Il sole oggi
GazzaMeteo
La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
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VeneziaTrieste
BolognaTorino
Firenze
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L’Aquila
Campobasso
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CagliariCatanzaro
CIELOSole
Nuvolo
Rovesci
Coperto
Pioggia
Temporali
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Nebbia
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5:47 21:09 5:46 20:43 5:48 21:08 5:47 20:43 8 lug. 15 lug. 23 lug. 30 lug.
Stabilizzazione del tempo per l'aumento dellapressione. La giornata risulterà serena o poco
nuvolosa, salvo locale variabilità pomeridiana suAlpi e Appennini per addensamenti cumuliformi che
porteranno qualche piovasco o rovescio.
Tipica situazione meteorologica estiva per lapresenza dell'alta pressione delle Azzorre. Quindicielo sereno o poco nuvoloso eccetto un po' divariabilità pomeridiana sulle Alpi e valori termiciprossimi alle medie di metà luglio.
In Sicilia, in Sardegna, al Sud e al Centro il solecontinuerà a farla da padrone. Al Nord primaparte di giornata in prevalenza soleggiata, dalpomeriggio sulle zone occidentali nubi sparse conrovesci e temporali specie sulle Alpi.
ALTRI MONDI
CALCIO17.45 INGHILTERRA -
RUSSIAEuropeo femminileEurosport
20.00 SPAGNA - FRANCIAEuropeo femminileEurosport
BASKET14.30 UNIVERSIADI
Semifinali maschiliDa Kazan, RussiaEurosport 2
CANOA8.00 UNIVERSIADI
Da Kazan, RussiaEurosport
13.00 UNIVERSIADIDa Kazan, RussiaEurosport
10.30 AUTOMOBILISMO:INDYCARDa Toronto, Canada
14.00 BASKET:MIAMI HEAT -BOSTONCELTICSNBA
16.30 RUGBY:STADEFRANCAIS -LEINSTERSuper 15
17.30 AUTOMOBILISMO:TROFEOABARTH 500Gara 2Dal Mugello
21.00 GOLF:SCOTTISH OPENPGA European TourDa Inverness, Scozia
16.00 CALCIO:FAN CLUB INTER
16.30 CALCIO:FAN CLUB LAZIO
17.30 CALCIO:FAN CLUBJUVENTUS
21.00 CALCIO:THAI XI ALL STAR -MANCHESTER UNITEDTour Internazionale
1.30 CALCIO:SANTA FE - OLIMPIACoppa Libertadores
SKY SPORT 2
7.30 GOLF:SCOTTISH OPENPGA European TourDa Inverness, Scozia
SKY SPORT 3
7.30 CALCIO:GHANA - IRAQMondiale Under 20
12.00 CALCIO:OLIMPIA - SANTA FECoppa Libertadores
14.15 RUGBY:CRUSADERS -HURRICANESSuper 15
18.30 CALCIO:THAI XI ALL STAR -MANCHESTERUNITEDTour Internazionale
20.15 CALCIO:FRANCIA -URUGUAYMondiale Under 20
3.00 GOLF:SCOTTISH OPENPGA European TourDa Inverness, Scozia
RAI SPORT 1
10.00 CALCIO:ATALANTA -TORINOSerie A
12.45 CALCIO:FLUMINENSE -INTERNACIONALCampionato brasiliano
14.30 CALCIO:BOLOGNA - CATANIASerie A
20.30 CALCIO:ITALIA - MESSICOConfederations Cup
NUOTO7.00 UNIVERSIADI
Da Barcellona, SpagnaEurosport 2
17.00 UNIVERSIADIDa Barcellona, SpagnaEurosport 2
VOLLEY18.00 UNIVERSIADI
Da Kazan, RussiaEurosport 2
SKY SPORT 1
11.00 CALCIO:FRANCIA -TURCHIAMondiale Under 20
15.00 CALCIO:FAN CLUBMILAN
15.30 CALCIO:FAN CLUB ROMA
IN DIRETTA
Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre
OroscopoLE PAGELLE
Gazzetta.it
Adriano Galliani,amministratore delegatoe «anima» operativa delMilan, è stato pizzicatodal fotografo mentre fa ilbagno in una piscina diTaormina. Notevole il suostile «a morto». Attenti,però: con Galliani c’erail presidente del CataniaPulvirenti. Tra un bagnoe l’altro, si è parlatoanche di calciomercato?
FOTOGALLERY
A Taormina Gallianisi gode la piscinaChi fa il mercato?
www.gazzetta.it
DI ANTONIO CAPITANI
21/4 20/5
Toro 6
Giornata intensa.Organizzatevi senzaansie. E chiedeteaiuto: vi verrà dato.L’amore è una palla(se c’è), ma lafornicazione tonifica.
23/9 22/10
Bilancia 8
IL MIGLIORE. Tuttoparte e procedecol piede giusto, inquesto giornopieno di confermepositive e di buonirisultati. Pure suini,ma senza miracoli.
21/3 20/4
Ariete 5,5
Potreste nuotare in unmare di intralci. Oltreche di fallocefali.Rilassatevi e nonazzardate. Pure ilsudombelico annaspa,poveretto.
21/5 21/6
Gemelli 7,5
La Luna vi fa produrree creare, rendendovimotivaterrimi. Lavostra mano, poi, siallunga verso ognisuccesso (e ognicorpo). Grandi!
22/6 22/7
Cancro 6
Giove fa trionfare illavoro. Ma in casa e infamiglia certiconoscenti vi fannovenire gli zebedeiverdi. Però fornicatedi gusto. Bene.
23/7 23/8
Leone 7 +
La Luna vi fa sbrigarerapidamente ogniimpegno. E dritte utili,idee super, p.r. suinesono the little cherrieson the tort. Uau. Buoninizio di settimana.
20/2 20/3
Pesci 6,5
Gestite attentamente ivostri interessi escacciate i pensiericimiteriali, che nonservono a nulla.Vigore suino increscitissima.
22/12 20/1
Capricorno 5,5
Mercurio abbatte ilneurone, la Lunainsfighisce l’umore e ilrendimento di tutti voi.Non è una giornatona,manco suinallyspeaking.
21/1 19/2
Acquario 7
Il vostro umore è inbolla. Così, motivati esereni, producete piùe meglio di sempre.Forse nonfornicatoriamente, mavi rifarete.
23/11 21/12
Sagittario 7
Giornata dicooperazione,serenità, operatività.Con l’aroma di fortunache si espande. Maignorate chi vi bombagli zebedei.
24/8 22/9
Vergine 7
Notizie economiche viconfortano, il vostrometodo operativo nonfa una piega e viconduce al successo.Sudombelicoscatenatino.
FRANCESCO TOTTI
Il fantasista della Romaè nato il 27 settembre1976. Nel 2012 è statovotato calciatore piùpopolare d’Europa,davanti a Del Piero eCristiano Ronaldo.
Dopo Inter e Real Madrid,Mourinho è ritornato inInghilterra sulla panchinadel Chelsea. Abbronzato,sorridente, Mou si èpresentato in conferenzastampa. Però... malignoecco l’inciampone che lofa sparire dalla vista delletelecamere all’inizio dellaconferenza stampa.Come ha reagito Mou?Guarda il video...
VIDEO
Mourinho shock:ritorna a Londrama inciampa subito
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CERTIFICATO ADS N. 7335 DEL 14122011
La tiratura di domenica 14 luglioè stata di 427.628 copie
COLLATERALI*con Zucchero Collection N. 4 d 11,19 con dvd il Giro diNibalid 12,19 con libro Nibali, lo Squalo Rosad 14,19 conPartite Indimenticabili della Nazionale N.6d 11,19 con dvdPokemon N. 8 d 11,19 con libro Agnelli d 11,19 con libroBuffon d 11,19 con Lamborghini Collection N. 5 d 6,19 con Pooh, Una Storia in Musica N. 13 d 12,19 con Motocross N. 14d 12,19 con Pesca Magazine N. 4d 5,19 conI Miti della F1 ai Raggi X N. 18 d 6,19 con Sub: la Magia delMondo Sommerso N. 20 d 12,19 con Le Grandi BattaglieN. 22 d 11,19 con Passione Rally N. 14 d 5,19 con i miticiBud Spencer & Terence Hill N. 29 d 11,19 con MichelVaillant N. 32 d 4,19 con I Love Travel N. 41 d 5,19 conOrologi Forze Armate N. 48 d 16,19 con Ferrari RacingCollection N. 56d 14,19 con Maxd3,50 con SportWeekd 2,90
PROMOZIONI
ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali Tel. 02.99049970 c/c p. n.36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.
PREZZI ALL’ESTERO: Albania E 2,00; Argentina $ 9,00; Austria E 2,00; Belgio E 2,00; Brasile R$ 7,00; Bulgaria Lev 5; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro E 2,00; Croazia Hrk 15; Egitto E 2,00; Francia E 2,00; Germania E 2,00; Grecia E 2,00; Irlanda E 2,00; Lux E 2,00; MaltaE 1,85; Monaco P. E 2,00; Olanda E 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole E 2,00; SK Slov. E 2,20; Slovenia E 2,00; Spagna/Isole E 2,00; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Thailandia THB 190; Turchia TL 5; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.
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44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 15 LUGLIO 2013