Forte affluenza a NoFrills 2013 -...

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mi trattati sia lo spazio espo- sitivo più ampio per acco- gliere l’area dedicata all’in- coming, al leisure e all’Expo Turismo Gay. NoFrills ritor- nerà l’anno prossimo con un workshop ancora ricco di 7 Ottobre 2013 Anno XLI www.guidaviaggi.it numero 1420 on 12mila presen- ze e un’affluenza in crescita del +5% rispetto all’edizione 2012, il workshop b2b No- Frills si è chiuso con un ri- scontro positivo. Sono molto soddisfatto per la realizzazione dello spazio espositivo e della formula dei tanti eventi in un unico evento - commenta il presi- dente Paolo Bertagni -. Come testimoniano i dati, pur vivendo un momento di grande contrazione del nu- mero di adv, la partecipazio- ne e l’affluenza hanno se- gnato un incremento in ter- mini di visitatori. Non sol- tanto quantità, ma anche qualità con oltre l’89% dei visitatori e l’88% degli espositori che hanno dichia- rato ottimo il livello dell’e- vento”. La 13esima edizione ha vi- sto un palinsesto convegni- stico composto da circa 60 appuntamenti raggruppati in 13 eventi. Il pubblico ha ben accolto sia la varietà dei te- C novità. L’edizione 2014 del workshop b2b si svolgerà dal 26 al 27 settembre pros- simi. Nel servizio interno, da pagina 2 a pagina 5, le notizie salienti emerse du- rante la manifestazione: dalla tecnologia al web & social, che, insieme, gioca- no un ruolo di primo piano per il trade, fino alle start up che movimentano il settore e alle novità di t.o. e net- work. Forte affluenza a NoFrills 2013 In questo numero Guide turistiche: cambiano le regole Seven Worlds partner di Pigafetta 500 Sfida atlantica per Delta Air Lines Speciale Brasile: ancora nodo pricing Il turista extra-Ue spende negli outlet pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 12 pag. 14 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50 DA PAG. 2

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mi trattati sia lo spazio espo-sitivo più ampio per acco-gliere l’area dedicata all’in-coming, al leisure e all’ExpoTurismo Gay. NoFrills ritor-nerà l’anno prossimo con unworkshop ancora ricco di

7 Ottobre 2013Anno XLIwww.guidaviaggi.itnumero1420

on 12mila presen-ze e un’affluenzain crescita del

+5% rispetto all’edizione2012, il workshop b2b No-Frills si è chiuso con un ri-scontro positivo. “Sono molto soddisfatto perla realizzazione dello spazioespositivo e della formuladei tanti eventi in un unicoevento - commenta il presi-dente Paolo Bertagni -.Come testimoniano i dati,pur vivendo un momento digrande contrazione del nu-mero di adv, la partecipazio-ne e l’affluenza hanno se-gnato un incremento in ter-mini di visitatori. Non sol-tanto quantità, ma anchequalità con oltre l’89% deivisitatori e l’88% degliespositori che hanno dichia-rato ottimo il livello dell’e-vento”. La 13esima edizione ha vi-sto un palinsesto convegni-stico composto da circa 60appuntamenti raggruppati in13 eventi. Il pubblico ha benaccolto sia la varietà dei te-

C

novità. L’edizione 2014 delworkshop b2b si svolgeràdal 26 al 27 settembre pros-simi. Nel servizio interno,da pagina 2 a pagina 5, lenotizie salienti emerse du-rante la manifestazione:

dalla tecnologia al web &social, che, insieme, gioca-no un ruolo di primo pianoper il trade, fino alle start upche movimentano il settoree alle novità di t.o. e net-work.

Forte affluenzaa NoFrills 2013

In questo numeroGuide turistiche:cambiano le regole

Seven Worlds partnerdi Pigafetta 500

Sfida atlanticaper Delta Air Lines

Speciale Brasile: ancora nodo pricing

Il turista extra-Uespende negli outlet

pag. 6

pag. 7

pag. 8

pag. 12

pag. 14

Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50

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turismo organizzato che èpiombato sul settore all’in-domani del 16 agosto.E che ancora, alla data incui scriviamo, tiene blocca-to l’Egitto e un compartointero. Se ne è discusso an-che a NoFrills, e i temi cheavete letto in apertura sonoquelli emersi appunto nelcorso della tavola rotonda,senza che però si sia arriva-ti ad una soluzione o ad unato-do-list precisa su cosafare in futuro.

E’ finita la pazienza

Ma una cosa è certa: se nelpassato si sono succedutiemergenze e sconsigli sen-za che il polverone solleva-to assumesse le dimensionidella bufera di quest’anno,forse è perché questa è stata

a necessità di tu-telare tutti gli atto-ri della filiera, l'e-

sigenza di un Fondo di ga-ranzia che copra anche tuttele cause di forza maggiore(la difficoltà primaria è rim-pinguarlo di risorse), il ruo-lo delle assicurazioni e, con-temporaneamente, la presadi coscienza che "forse ciòche è mancato è stato un in-contro immediato tra le par-ti, tour operating e distribu-zione, all'indomani dellosconsiglio emanato in pienoagosto". Quest’ultimo meaculpa in nome del compartoarriva da Elisabetta Pava-nello, responsabile com-merciale Italia di SwanTour, tra i primi a reagire,con una appassionata letteraaperta, a quel vaso di pando-ra scoperchiato sui nodi del

liera. Quella dei tour opera-tor contro una Farnesina“miope”, quella delle agen-zie contro operatori ambigui

GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 14202

Caso Egitto: “Rivediamo il Codice”

L

davvero la classica gocciache ha fatto traboccare ilvaso, e finire la pazienza diun po’ tutti gli attori della fi-

FocusConsuntivo NoFrills 2013

di Mariangela Traficante

e contro l’incertezza deirimborsi in merito a quote diiscrizione & affini, quelladelle associazioni contro unFondo di garanzia che de-v’essere riformato.

Fondo ad usoesclusivo

del settoreE, su tutto, l'attesa e l'auspi-cio che presto la Farnesinadecida di togliere lo sconsi-glio, “come del resto sta ac-cadendo in altri Paesi euro-pei, dall'Olanda alla Repub-blica Ceca alla Germania(che lo ha alleggerito esclu-dendo il Mar Rosso, ndr)",spiega Marco D'Ilario, di-rettore commerciale Li-vingston, compagnia che acausa sua ha perso tra gli 8 ei 10 mln di fatturato. Andrea Costanzo, presi-dente Fiavet Lazio, ha ri-cordato l'incontro con il mi-nistro Bray "affinché il Fon-do rimanga ad uso esclusivodel settore e si riesca adestendere le competenze an-che ai casi di instabilità po-litica", ma il rappresentantedella distribuzione ci ha te-nuto anche a precisare che:"E' necessario che tale fon-do intervenga laddove iclienti abbiano prenotato lavacanza versando la quota(del 2%, ndr) destinata alfondo, e cioè in agenzia diviaggi. Non siamo d'accor-do qualora intervenga an-che per chi compra fai-da-te, a spese nostre".

Cambierà il ruolodelle assicurazioni?La poca capienza del Fondoè sottolineata anche da Sté-phane Coulot, ceo Axa As-sistance, portavoce di unmondo assicurativo in realtà

solo lambito dal caos Egitto,“dato che dallo sconsiglionon sono state più applicatepenali di annullamento,mentre gli assicuratori era-no tenuti al rimborso delpremio legato al viaggio,come le spese mediche, per-ché ovviamente non godu-to”. Ma il caso servirà a cam-biare qualcosa a livello assi-curativo? “Quello che potrebbe succe-dere è che agli assicuratoripotrà essere chiesto se pos-sono in qualche modo su-bentrare, verrà chiesto distudiare qualcosa per copri-re questo tipo di eventi, an-che se si tratta di un rischioelevato perché coinvolgemolte persone”.Inevitabile, ovviamente, ilconsueto appello a fare si-stema, con il richiamo alcomparto delle compagnieaeree ad una maggiore di-sponibilità dalla loro posi-zione di organismi "forti"per farlo. E forse servirebbeanche in modo da poter farelobby ed esaudire la richie-sta proposta da Andrea Co-stanzo, e cioè che lo sconsi-glio venga condiviso a livel-lo europeo. L’impressione è quella del-l’impotenza di un comparto,che pare non avere accessoalle stanze del potere. Il di-sagio forte è anche nei con-fronti di un Codice del turi-smo alla cui stesura diverseassociazioni hanno detto diaver partecipato ma che, la-sciano intendere i presenti,sembra non abbiano portatorisultati apprezzabili. E, ribadisce Elisabetta Pava-nello, "probabilmente ciòche è accaduto servirà adaprire un varco in un Codi-ce iniquo".

La mancanza di un confronto subito, la necessità di tutelare tutta la filiera:i protagonisti del trade si interrogano e dicono: “Farnesina miope”

menti di stretta attualitàcome l’Egitto, che “ha sco-perto delle ferite semprepresenti”, alla tendenza del-le reti di crearsi prodottoproprio, tra chi sposa questaprassi e chi no, anche peruna questione di rischi chel’adv si assume. Una neces-sità da imputare al fatto chei produttori non soddisfinopiù le esigenze delle reti?Non sembra sia questa lamotivazione, piuttosto sono“i clienti che si presentanocon soluzioni preconfezio-nate e l’adv si trova orienta-

etwork al muro?No, perché in que-sto momento “han-

no la possibilità di dare benzi-na al mercato”. Ne è con-vinto Franco Gattinoni,presidente dell’omonimogruppo e alla guida di Ainet,che individua i cinque mustche le reti devono garantireoggi: “Tecnologia, marke-ting, prodotto, servizi, orga-nizzazione. Alcune già li ga-rantiscono, altre si stannoattrezzando, nel momento incui lo faranno riusciranno adare anche redditività”. Diquesto e di altro si è parlatodurante il forum dal titolo“Network al muro”, che si èsvolto in occasione della tre-dicesima edizione di No-Frills. Dieci reti presenti(Gruppo Bluvacanze; BravoNet-Hp Vacanze di Geo spa;Gruppo Frigerio Viaggi;Gruppo Gattinoni, Last Mi-nute Tour; Marsupio Group;Mondo di Vacanze di G40Travel Group; One!; OpenTravel Network; WelcomeTravel Group), per un totaledi 5.357 agenzie rappresen-tate. Un’occasione di con-fronto su più temi, da argo-

ta a costruire qualche cosain casa”, è stato osservato.Tra le mosse, quindi, c’è chicontinua ad orientare le scel-te su operatori selezionati echi vede crescere a due cifrela quota di prodotto proprio. Intanto di fronte ad una si-tuazione in cui la domandaal banco scema e quella on-line si fa più frizzante, c’èchi fa presente che si devonotrovare fornitori “che aiuti-no a far entrare i clienti inadv. Ci sono fornitori che vi-vono nel mercato e altri no,la cosa migliore è sceglie-

re”. Intanto il mercato agen-ziale chiede ai network glistrumenti per poter esseredinamici verso il consuma-tore di oggi. Tecnologia eweb tra le parole chiave cita-te, con la consapevolezzadella loro importanza, maanche del fatto che sono solouno degli aspetti su cui gio-care la partita. L’altro si chi-ama aggregazione. Da alcu-ni è vista come una stradaobbligata di fronte alla qualele adv “ci dovranno stare”,in quanto “è necessaria percreare redditività, che è l'u-nica cosa che interessa”. Daaltri è interpretata come “ilfuturo del nuovo modo di fa-re networking. I network nonsono finiti, sono cambiati, sisono evoluti”. Piuttosto la domanda da por-si è di cosa hanno bisogno leadv ora? La necessità di pro-curarsi clientela nuova, di u-scire dal punto vendita perfare attività sul territorio. Iltutto in risposta ad un clien-te “che ha bisogno di unprodotto elastico che nonsempre si riesce a trovarenei produttori della filieratradizionale”. S.V.

I network la benzinadel mercato

N

I dieci network al forum di NoFrills

Un’immagine della platea che ha assistito al convegno

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37 Ottobre 2013 - n° 1420 GuidaViaggi

turato, a un prezzo mediostabile relativo al periodomaggio-ottobre 2013 -commenta Mastropasqua -tutto sommato costituisceun risultato migliore rispet-to al -14% del 2012, consi-derato anche che il trendnegativo delle partenze èstato influenzato dalle can-cellazioni per i viaggi condestinazione Egitto”.

La flessione Certamente si può osservareche ai numeri si può far direun po’ quello che si vuole

perché uno sguardo pessi-mista potrebbe notare comela combinazione del-14%del 2012 con il -9% del

ome è andato il2013 del turismoorganizzato in Ita-

lia? Daniela Mastropa-squa, account managerGfK Retail and Techno-logy Italia, decide di essereottimista e quindi l’8,3% inmeno di vendite nel settorenel nostro Paese per il perio-do luglio 2012-luglio 2013non viene presentato comeparticolarmente negativo,considerato che l’elettronicadi consumo perde il 23,8%,il settore fotografia l’11,3%,gli impianti di aerazione re-

gistrano un -18,1% e legomme auto sono al -8,2%.“Anche il -9% sia nel nume-ro dei passeggeri sia nel fat-

sposta anche a questo quesi-to: fra i 30 maggiori tour ope-rator italiani, per 12 si tratta diun prodotto che incide per piùdel 20% e comunque media-mente la meta Egitto vale piùdel 10%.“Non solo - confessano adenti stretti alcuni di questit.o. - si tratta anche del pro-dotto che assicura i marginipiù interessanti”. Il MarRosso ripartirà, le venditetorneranno, c’è solo da spe-rare che gli operatori nonpensino, così, di aver risoltoi loro problemi.

La top fivedei prodotti

Nella top five dei prodottimaggiormente venduti vin-ce la settimana di vacanza inItalia, seguita dalle crocierein Mediterraneo e dalla Spa-gna, sempre di durata di unasettimana, dagli short breakin Italia e solo al quinto po-sto dall’Egitto, che invecel’anno scorso occupava ilterzo. La scelta è stata influenzataanche dagli andamenti deiprezzi: sono calati quellidell’Italia, -2%, e Spagna, -1% (Egitto stabile, -0,3%).

GfK: estate meglio del previsto

Vendite migliori del 2012, con un -9% di pax e fatturato

C 2013 significhino alla fineuna caduta superiore al 20%in due anni. Andando peròa esaminare i movimentimese per mese si vede chel’anno era iniziato con untrend positivo rispetto aquello precedente e che ilcalo si è avuto nel corso del-l’estate, proprio in coinci-denza con il riacutizzarsidella crisi egiziana.

La colpa dell’EgittoPoi, si sa, è arrivato lo scon-siglio del ministero degliEsteri che ha bloccato tutto.

E ci si domanda quantoconti la destinazione MarRosso per gli operatori ita-liani. GfK fornisce una ri-

“Sono aumentati invecequelli di Grecia, 4%, Usa,3%, Uk, 16%, Croazia,7%”, spiega Mastropasqua.Ed aumenta anche il sotto-data, il 69% ha prenotato neiquattro mesi precedenti allapartenza, contro il 65% del-l’anno scorso. Segno che ilcliente cerca lo sconto, manon necessariamente.

Nuova concorrenzaLa manager di Gfk ha infat-ti voluto tracciare un paral-lelo del turismo con le ven-dite di beni di consumo, an-che perché “dobbiamo im-

parare ad allargare le vedu-te e considerare competitornon solo gli altri brand maanche i beni di altro tipo,perché in tempi di crisi ilcliente magari sceglie se ri-nunciare alla televisionenuova o alla vacanza”. E l’analisi di Gfk mostra uncliente (in generale) eruditoe attento alle scelte di consu-mo, ma al tempo stesso gio-ca ancora un ruolo fonda-mentale la parte emotiva, “equindi il brand. Solo che lapercezione del marchio è de-bole nel turismo”, concludeMastropasqua. G.Ca. e M.T.

gime speciale di Iva denomi-nato “metodo del margine”.In esso si legge che “per le

uesta volta il no-stro Paese ha vin-to. La Corte di

giustizia dell’Unione euro-pea ha respinto i ricorsi del-la Commissione contro laPolonia, l’Italia, la Repub-blica Ceca, la Grecia, laFrancia, la Finlandia e ilPortogallo “per inosservan-za degli obblighi impostidalla direttiva che disciplinail sistema comune d’impostasul valore aggiunto” riba-dendo che “le disposizionidel regime speciale Iva appli-cabili alle agenzie di viagginon si limitano ai casi di ven-dita di viaggi ai viaggiatori esi estendono alle vendite aqualsiasi cliente”.L’oggetto del contendere,per quanto riguarda l’Italia,è il contenuto del comma 5dell’art. 74ter del Dpr 633/72,cioè della norma che contieneil recepimento in Italia del re-

prestazioni rese alle agenzieche agiscano in nome e perconto proprio relative aipacchetti organizzati da al-tri soggetti e per le presta-zioni dei mandatari senzarappresentanza, l’imposta siapplica sulla differenza, alnetto dell’imposta, tra ilprezzo del pacchetto turisti-co ed il corrispettivo dovutoall’agenzia, comprensivi del-l’imposta”. In sostanza vieneprevisto l’utilizzo del calcolodell’imposta sul valore ag-giunto sulla differenza fraprezzi di vendita e prezzi diacquisto anche per le agen-zie che non producono i ser-vizi ma che li rivendono innome proprio, cioè operanoal netto. Secondo la Ue que-sta normativa è in contrastocon quanto previsto dall’art.307 della Direttiva 112 del2006, in cui si prescrive che“per la prestazione di servi-

zi unica resa dall'agenzia diviaggio è considerato comebase imponibile e comeprezzo al netto dell'Iva, aisensi dell'articolo 226, pun-to 8, il margine dell'agenziadi viaggio, ossia la differen-za tra l'importo totale, alnetto dell'Iva, a carico delviaggiatore ed il costo effet-tivo sostenuto dall'agenziaper le cessioni di beni e leprestazioni di servizi di altrisoggetti passivi, nella misu-ra in cui tali operazioni sia-no effettuate a diretto van-taggio del viaggiatore”.In pratica, il regime specialedel margine si può attuaresolo per le vendite al viag-giatore e non ad altre impre-se, come le agenzie.Alla posizione di condannadel comportamento dell’Ita-lia, assieme ad altri settePaesi, si è opposto l’avvoca-to generale Eleanor Shar-

pston, contrapponendo aquello che viene definitol’approccio al viaggiatore unpiù generale approccio alcliente. Secondo il legale lecose sono molto cambiatedalla sesta direttiva. Allora“i pacchetti erano per lo piùvenduti direttamente dall’a-genzia al viaggiatore. Oggila situazione è diversa, glioperatori sono più numerosie la vendita più frazionata”.Del resto la stessa Commis-sione aveva proposto già nel2002 di cambiare l’art. 26sostituendo il termine viag-giatore con quello di cliente.L’avvocato generale sostie-ne che il termine viaggiatorepuò essere interpretato inmodo estensivo compren-dendo anche le agenzie chepoi rivendono i servizi.La Corte di giustizia Ue inLussemburgo le ha dato ra-gione. Considerando che le

disposizioni del regime spe-ciale non si limitano ai casi divendita di viaggi ai viaggiato-ri, la Corte respinge nella lorointerezza i ricorsi della Com-missione contro la Polonia,l’Italia, la Repubblica Ceca,la Grecia, la Francia, la Fin-landia ed il Portogallo.

E ora riforma?“Questa sentenza non saràpacificamente accolta daPaesi come la Gran Bretagnae la Germania, che devonomodificare le loro procedure,passando dal regime ordina-rio a quello speciale di impo-sta sulle operazioni al netto- sostiene Pierluigi Fioren-tino, responsabile del ser-vizio fiscale di Fiavet -. Ilrisultato positivo potrebbeessere quello di riavviare unprocesso di revisione del si-stema che esiste ormai da 30anni”. G.Ca.

Iva, la vittoria dell’ItaliaQ

Uno scatto dell’incontro

FocusConsuntivo NoFrills 2013

-8,3%Il caloregistrato nelle venditenel turismo organizzatoper il periodo estivorispetto a quantoaccaduto l’annoscorso, -14%

20%E oltreL’incidenza del prodottoEgitto per dodici deiprincipali tour operatoritaliani, la mediacomunque supera il10%

-2%La decrescitadei prezzi del prodottoItalia nell’estate appenatrascorsa, la Spagna a -1% mentre sonoaumentate Grecia eCroazia

I numeri

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come questa è stata ricerca-ta nel web per un determi-nato periodo, in una deter-minata area, e vedere i ter-mini correlati a questa ri-cerca”, spiega Gagliardievidenziando come questo

nalisi e racconto,numeri e pianifi-cazione quasi edi-

toriale. Da Google allo sto-rytelling, sono in fondo duefacce di uno stesso rapporto,quello con internet, che “de-ve essere ancorato alla real-tà per essere utile”. Paroladi Francesco Gagliardi,vendor operations leaderItalia e Grecia di Google,che parte dalla rete, “ampia,disorganizzata, caotica, dif-ficile da comprendere”, mavuole andare subito sul con-creto per spiegare quali stru-menti il motore di ricercapossa offrire al Travel perfare business. A cominciareda soluzioni gratuite, e inquest’epoca di crisi la cosanon va sottovalutata, e di fa-cile utilizzo. Come GoogleTrends: “Inserita una parolachiave, posso visualizzare

chia Google Correlate,mentre Global Market Fin-der è utile per capire i mer-cati esteri verso cui puntare,“ma anche per vedere suquali piazze il mio concor-rente è più ricercato”. Ri-

GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 14204

Web&Social, strumenti del futuro

A

strumento consenta di for-mulare strategie, di verifi-care l’andamento di unacampagna, ma anche l’an-damento dei nostri concor-renti se ad essere inseritisono i loro nomi. Più di nic-

FocusConsuntivo NoFrills 2013

chiede investimenti, anchese non necessariamente one-rosi, AdWords.

Architetti di storie“I viaggi sono storie e gliagenti di viaggi possono es-sere i loro architetti”. E’ lostorytelling. Parola di Ales-sio Carciofi, che in qualitàdi esperto di social mediamarketing ha voluto dimo-strare come questa forma dicomunicazione innovativaper il turismo, già adottatada enti e destinazioni, possaavere successo anche inagenzia. Prima presa di coscienza:non siamo più i padroni delnostro brand, ma i custodi,dobbiamo inserirci in unaconversazione. “Non servepiù dire cosa fa la miaazienda, ma perché – e quil’appello: “Agenzie di viaggi

e tour operator, raccontatechi siete, ognuno ha la suastoria”. Eccola la chiave dilettura con cui la strategia dicomunicazione (e promo-zione) deve cambiare pro-spettiva. Ma senza perderedi vista la pianificazione:dalla creazione di uno story-board alla scelta dei canali(perché si tratta di una stra-tegia multiforme) e deglistrumenti. E poi le regoled’oro: interagire, certo, maanche ascoltare e ringraziarechi interagisce con noi. C’èqualcuno nel trade turisticoche si è già cimentato con lostorytelling? Carciofi dice disì, e lo ha fatto utilizzandoun’ampia varietà di formule:dai micro-video ai Qr code,dalla gamification alle piaz-ze digitali che raccolgono leconversazioni social. La sfi-da è aperta. E.C. e M.T.

Da Google allo storytelling, analisi e racconto, due facce del rapporto con internet,che “deve rimanere ancorato alla realtà per essere utile”

ference che ha visto la pre-senza di una ventina di startup che hanno incontrato in-cubatori, investitori e opera-tori. “Ci vogliono dati di qua-lità - è stato detto - e in questol’interoperabilità aiuta”. Ilproblema delle aziende è laclassificazione del prodotto.

Si tratta di fare rete, creareun prodotto di qualità insie-me, mettendo a sistema leidee di tutte le start up. Man-ca però una governance a li-vello centrale.

alla tecnologia alprodotto dei touroperator, dalle

mete in pole position perl’inverno ai charter, ecco lenotizie in pillole delle novitàemerse a NoFrills.

BarCamp: processare e sa-

per gestire i dati è il modoper avere visibilità nel mon-do digitale. Di questo avvisoil panel di relatori intervenu-ti alla prima edizione di Bar-Camp, l’unconventional con-

Prodotto: alcuni operatorisi stanno orientando su lineedi prodotto alternative aquelle dei villaggi in esclusi-va: Eden punta sulla divisio-ne Resort, I Viaggi di Atlan-tide lancia la linea Smart eVeratour sarà pronto per l’e-state 2014 con un prodottoinedito per corto e medioraggio.

Mete clou: in attesa della ri-partenza dell’Egitto con lacancellazione dello sconsi-glio, emerge come destina-zione forte dell’inverno ilMessico per quanto riguardagli impegni dei t.o. sul lungoraggio.

Charter: buona coperturaper l’inverno di operativi Itcsu Kenya e Caraibi, mentrele Maldive conteranno, alposto dei 9 voli a settimanadi qualche anno fa, soltantosu due rotazioni settimanali.

Social network: i new me-dia contribuiranno ad impri-mere una svolta commercia-le a chi saprà sfruttarne lepotenzialità. Al vaglio pro-getti interessanti. L.D.

Le tendenzedi scena

D

controllo della biglietteria.Inoltre il procedimento si ècomplicato perché si è ag-giunta l’evenienza di erroreda parte del Gds. “Dovrebbeessere quest’ultimo a rim-borsare in caso di errore”,sostiene l’esperto. Detto ciò,quando si entra nella disputadi un Adm la procedura escedalla competenza Iata e pas-sa tra compagnia e adv. E’ stato poi lanciato un“alert” alla platea di agen-zie intervenute: sembra stia-no arrivando diversi Admsui married segment per viadel fatto che certi sistemi diprenotazione non permetto-

urante la sessionedi Ernesto Mazzisugli Adm ai se-

minari L’Esperto Rispondedi NoFrills abbiamo com-preso due questioni fonda-mentali: ogni agente devecontrollare giornalmente lostato degli agent debit me-mo e anche dedicare almenoun’ora alle contestazioni.Mazzi siede nell’Apjc Italiaper conto di Fiavet e ci haaiutati a comprendere ilmeccanismo degli Adm, es-senziale per non viverlicome un incubo. In sostan-za, per le compagnie aeree sitratta di una procedura pres-soché di default alla quale leagenzie sono invitate a“partecipare” disputando.“Anzi tutto va compreso cheIata in questo è assoluta-mente neutrale – ha spiegatoMazzi -. E’ uno strumentocorrettivo rispetto ad un bi-glietto aereo sbagliato, pur-troppo è accaduto che neltempo è stata ampliata lagamma di errori mentre untempo riguardavano solo letariffe”. E ciò è accadutoquando i vettori hanno ester-nalizzato l’auditing, cioè il

no di cancellare un solo seg-mento di una multi tratta.Anche in questo caso inter-vengono i Gds “alcuni sonopiù flessibili di altri, ma ilproblema esiste”.Un suggerimento per il si-stema di prenotazione sareb-be quello di avvisare in ma-niera lampante che si sta ef-fettuando un “misuse” equindi l’agenzia potrebbeincorrere in un Adm. In con-clusione, quello dell’agent de-bit memo è un meccanismoche funziona, ma necessitadi correttivi per come si èevoluto il sistema di pricingdei vettori. P.Ba.

Adm: conoscerliper gestirli

D

Un momento del BarCamp

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57 Ottobre 2013 - n° 1420 GuidaViaggi

una svolta nella policy dellalow cost verso l’intermedia-zione, evidentemente, per ilmomento si deve attendere.

“E’ anche merito nostro”

Non si sono fatti pregare,invece, gli agenti di viaggiin platea, a dimostrare ilproprio disappunto nei con-fronti di una politica che,nella migliore delle ipotesi,ritengono ingiusta perché,hanno ribadito, è vero cheRyanair rimane fuori daigds e dai sistemi ufficiali inuso in agenzia, ma “dovetericordare che comunque il30-40% dei vostri volumisono merito nostro, se oggisiete qui a ribadire successie traffico in crescita, siamostati anche noi a contribuir-vi”. La platea è un fiume inpiena, perchè, dopo lunghi

Non abbiamo ri-cevuto ulteriori in-formazioni in me-

rito a quanto dichiarato dalnostro ceo Michael O’Learya Londra. Se ha affermato dinon precludere l’aperturaalle agenzie di viaggi avràavuto le sue motivazioni estrategie a cui si sta lavo-rando in sede centrale, maal momento non abbiamonovità”. E’ John Alborante, salesand marketing managerItalia, Croazia e Grecia perRyanair, a smorzare gli en-tusiasmi dei numerosi agen-ti di viaggi accorsi ad ascol-tarlo a NoFrills. L’occasione era ghiotta:Ryanair, compagnia lowcost non avvezza, diciamocosì, a frequentare il trade, sipresentava ad una fiera b2b.Ma per quella che sarebbe

Sacbo: il rapportosi consolida

Intanto, l’occasione di in-contro è stata la conferenzastampa congiunta di Ryanaire Sacbo per presentare lastagione invernale dellacompagnia. Quella tra lalow cost e lo scalo è una re-lazione stretta nel lontano2002 e che si rinsalda. “Abbiamo lavorato insiemenei mesi scorsi per mettere apunto una strategia che sidistingue da quella di altriaeroporti perché da noiRyanair aumenta l’impegno– ha detto Emilio Bellin-gardi, chief operating offi-cer Sacbo, pur riconoscen-do che, comunque, per ilcomparto anche questa saràuna stagione “di lacrime esangue”. Da parte sua, la società digestione dello scalo berga-masco sta portando avantiuna stagione di investimenticon i quali si prepara anchead adeguarsi in vista dell’ap-puntamento con Expo 2015.Sotto l’aspetto infrastruttu-rale, dopo il restyling dellazona dell’aerostazione anti-stante l’accesso ai controllidi sicurezza, a breve pren-derà il via l’intervento diampliamento dell’aerosta-zione verso il lato arrivi. Nelcomplesso saranno realizza-

Ryanair e adv:nulla di fatto

Intanto la low cost rinsalda con Bergamo

“ periodi di astio tenutosi persé o al più manifestato con icolleghi di altri punti vendi-ta, finalmente ci si trova da-vanti un rappresentante delnemico a cui avanzare dub-bi, ma anche richieste: inmerito alla gestione deigruppi, alle difficoltà dicontatto, all’imbarazzo dispiegare al cliente, o deci-dere di pagare da sé, i varisovraprezzi che esulanodalla tariffa super stracciata,il disagio di fronte al non ri-spetto di certi diritti dei pas-seggeri. Eppure, non c’è stata solochiusura da parte delleagenzie. Qualcuno si è fattoavanti ammettendo di lavo-rare, e bene, con Ryanair,segno che, forse, un qualchepasso verso la distribuzionela compagnia low cost lodovrebbe anche fare.

ti 3.240 mq di nuovi spazi eriqualificati oltre 2.000 mqdi superficie esistente. E Ryanair conferma: nell’in-verno verrà aggiunto unvolo su Londra Stansted, “laquarta frequenza con unvolo presto al mattino - ag-giunge Alborante -, e ver-ranno lanciati due nuovicollegamenti per Catania eMalta, portando a 51 le rot-

te. Aumentiamo del 9% lacapacità”. E il manager lascia intende-re come ci siano novità incantiere da altri aeroportid’Italia, ma non si sbottonaancora. E’ cosa nota, invece comeRyanair abbia “rinsaldato ilrapporto con Pisa e Bolo-gna con accordo per altricinque anni”. M.T.

John Alborante ed Emilio Bellingardi

FocusConsuntivo NoFrills 2013

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GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 14206

Guide turistiche, cambia tuttoFinora hanno sempre conseguito abilitazioni provinciali o regionali;

adesso la norma garantisce la libertà di esercizio ai cittadini Ue

Primo piano

di Giorgio Castoldi

non si può negare l’eserci-zio dell’attività di guida intutta Italia a chi ha conse-guito l’abilitazione in un al-tro Paese europeo, per parcondicio, non si può impe-dire agli italiani autorizzatiin una provincia o in una re-

L’abilitazione allaprofessione di gui-da turistica è vali-

da su tutto il territorio na-zionale”.Così impone il primo com-ma dell’articolo 3 della leg-ge 6 agosto 2013, n. 97 de-nominata “Disposizioni perl'adempimento degli obbli-ghi derivanti dall'apparte-nenza dell'Italia all'Unioneeuropea”. Si sa che finora le guidehanno sempre conseguitoabilitazioni locali, solita-mente a livello provinciale,solo in pochi casi ampliatoa quello regionale. Orasembra cambiare tutto.Stando alla lettera della leg-ge, chi si abilita per questaprofessione è autorizzato asvolgerla in qualsiasi ango-lo d’Italia, da Bolzano aTrapani, da Aosta a Cani-cattì. Che cos’è successo? Èsuccesso che il 6 settembre2012 è arrivata sul tavolodel governo la nota Eu Pilot4277/12/Mark “per viola-zione degli obblighi impostidalla direttiva servizi2006/123/Ce”, con la qualesi garantisce la libertà diesercizio di attività econo-miche da parte di tutti i cit-tadini Ue in tutti i paesi del-l’Unione. E quindi, poiché

ca conoscitrice in modo ap-profondito delle realtà loca-li, ma si sosteneva che i suoiambiti di azione dovevanoessere chiaramente delimi-tati.Sulla base di questo pro-nunciamento, il 13 dicem-bre 1995 era stato emanato,sotto forma di Dpr (Decretodel Presidente della Repub-blica), un “atto di indirizzoe coordinamento in materiadi guide turistiche”, con cuisi riconosceva la possibilitàper le persone in possessodi abilitazione in uno qual-siasi dei Paesi Ue “di ac-compagnare turisti in viag-gi organizzati senza acqui-sire un’abilitazione italia-na”. L’articolo 2 dello stes-so Dpr però precisava an-che che “le regioni indivi-duano, d'intesa con le com-petenti sovrintendenze aifini di una migliore fruizio-ne del valore culturale delpatrimonio storico ed arti-stico nazionale, i siti chepossono essere illustrati aivisitatori solo da guide spe-cializzate che abbiano con-seguito specifica abilitazio-ne in relazione ai siti ogget-to di visita turistica”.Sulla base di queste disposi-zioni sono stati definiti2.540 siti in tutta Italia. Fac-cenda sistemata? No. Queisiti sono un po’ troppi e poicomprendono anche areeprotette dall’Unesco, ambiti

molto ampi come i centristorici di Roma, Firenze,San Gimignano, Napoli,Siena, Pienza, Urbino, e leintere città di Venezia, Vi-cenza e Verona, contravve-nendo alle disposizioni del-la Corte di riservare alleguide locali solo “singolimonumenti storici e musei”.Inoltre le limitazioni previ-ste non sono state molto se-guite dalle guide.

Il problema delle autorizzazioniDa qui la comunicazioneEu Pilot del 2012 alla qualel’Italia ha risposto con lalegge 97/2013.Purtroppo gli elementi diincertezza che la nuova nor-mativa introduce sono piùdi quelli di chiarificazione.Il primo riguarda le tipolo-gie di abilitazione. Come sipuò fare? Dovranno esserepreviste per i nuovi aspiran-ti alla professione di guidadue abilitazioni diverse(una generica a livello na-zionale e una specifica loca-le) o semplicemente si e-stende a tutto il territorio i-taliano la validità del titolorilasciato alle guide specia-lizzate, che mantengonol’esclusiva nei siti previsti?E quanto e come vale l’abi-litazione di chi già la pos-siede?

Il rapporto con gli accompagnatoriUn altro problema potrebbeessere quello relativo al rap-porto con gli accompagna-tori. Le attuali leggi regio-nali prevedono che essipossano fornire “elementisignificativi o notizie di in-teresse turistico sulle zonedi transito al di fuori del-l’ambito di competenza del-

le guide turistiche”. Il con-fine di attività rispetto alleguide specializzate, chehanno i loro siti in esclusi-va, appare facile da traccia-re. Molto meno semplice èquello con le guide generi-

che, che a suo tempo veni-vano definite “guide viag-gianti”.

I sitiPer la definizione dei siti ri-servati alle guide locali ilcomma 3 dell’articolo 3della legge 97/2013 preve-de l’emanazione di un de-creto da parte del ministrodei Beni e delle attività cul-turali e del turismo, sentitala Conferenza unificata(cioè la Conferenza Stato-Regioni). Ma può il mini-stro deliberare in questamateria o è da considerareun ambito che attiene al-l’autonomia regionale?L’art. 117 della Costituzio-ne prevede che le materie“professioni” e “valorizza-zione dei beni culturali eambientali e promozione eorganizzazione di attivitàculturali” facciano partedell’ambito della legislazio-ne concorrente, cioè quelloin cui “spetta alle Regionila potestà legislativa, salvoche per la determinazionedei principi fondamentali,riservata alla legislazionedello Stato”. E che la definizione dei sitilocali da riservare alla com-petenza delle guide turisti-che costituisca una “deter-minazione di principi fon-damentali” appare per lomeno discutibile.

ConclusioniLa legge 97/2013 ha trova-to la più decisa opposizioneda parte delle associazionidi categoria, che ne propon-gono una sostanziale modi-fica (vedi box), le provincedelegate a organizzare gli e-sami di abilitazione nonsanno che cosa fare, le re-gioni per ora non sembrano

muoversi. L’incoming turi-stico rappresenta una dellepoche voci attive della bi-lancia dei pagamenti italia-na, nonostante tutto. Speria-mo che resista anche a que-sta prova.

gione specifica di svolgerequella professione su tutto ilterritorio nazionale. Tuttaviail comma 3 dell’articolo 3fornisce un correttivo: “Condecreto del ministro dei Benie delle attività culturali e delturismo, sentita la Conferen-za unificata, da adottare en-tro 90 giorni dalla data dientrata in vigore della pre-sente legge, sono individua-ti i siti di particolare interes-se storico, artistico o ar-cheologico per i quali oc-corre una specifica abilita-zione”.La legge è in vigore dal 4settembre scorso e quindi i90 giorni scadono ai primi didicembre.

A volte ritornanoNon si tratta certo di unaquestione nuova. Il proble-ma era già stato affrontatopiù di venti anni fa a seguitodella sentenza di condannanei confronti del nostro Pae-se da parte della Corte diGiustizia dell’Unione Euro-pea del 26 febbraio 1991,nella quale si stigmatizzaval’atteggiamento dell’Italia diimporre il possesso di unaabilitazione specifica ancheper “visite guidate in luoghidiversi da musei o monu-menti storici che richiedonol’intervento di una guidaspecializzata”. Non si disconosceva l’im-portanza della guida turisti-

Il “no” delle associazioniLe critiche di Federagit-Confindustria e dell’Angt (As-sociazione nazionale delle guide turistiche) alla legge97/2013 sono senza appello e si sviluppano su due pia-ni. Nel merito notano come sia “impossibile che una gui-da turistica possa condurre con competenza visite guida-te su tutto un territorio nazionale, che possiede centinaiadi migliaia di beni culturali censiti”. Dal punto di vista giuridico le obiezioni sono diverse e ar-ticolate. Prima di tutto si nota che il riferimento presentenella nota Eu Pilot 2012, e fatto proprio dalla legge97/2013, all’articolo 10 della direttiva 2006/123/Ce è er-rato perché questa norma si riferisce ad attività economi-che diverse da quelle professionali che invece sono re-golate da un’altra direttiva (la 2005/36/Ce). La materia, afferma Federagit, era già stata trattata dalfamoso decreto “salva Italia” del governo Monti con cui sistabiliva che le attività economiche si possono svolgeresu tutto il territorio nazionale, escludendo dal campo diapplicazione della norma le professioni.Il secondo motivo di rifiuto della legge 97 è contenuto,secondo l’associazione di categoria, nello stesso artico-lo 10 citato (a suo parere impropriamente), che prevedederoghe per “motivi imperativi di interesse generale”, frai quali rientra anche la “conservazione del patrimonio na-zionale storico e artistico”.Si fa anche riferimento alla vecchia sentenza della Corteeuropea del 1991, recepita in Italia con un Dpr del 1995,in cui si ribadisce che "i musei e monumenti storici richie-dono l'intervento di una guida specializzata". La richiestaè quella di cambiare radicalmente la legge.

Che cos’è il sistema EuPilot?Il sistema Eu Pilot (strumento informatico Eu pilot - It ap-plication) esiste dal 2008 ed è lo strumento con il qualela Commissione europea richiede informazioni relative aleggi nazionali che possono non essere conformi aquanto previsto dalla normativa europea. Non è una pro-cedura di infrazione, si tratta di una richiesta di spiega-zioni che ha proprio lo scopo di evitare che tale procedu-ra venga attivata.

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potrà prenotare tramite Se-ven Worlds un pre o posttour in base alla tappa scelta,oltre ad avere la possibilitàdi poter usufruire di condi-zioni preferenziali per pas-saggi aerei.

Itineraridinamici

Altra novità dell’anno è lacreazione del brand UsaWorld, il marchio che dallascorsa primavera proponeprogrammi tailor made. L’o-peratore ha organizzato al-cune serate in collaborazio-ne con le agenzie di viaggiper presentare al meglio laprogrammazione. “Oltre ainuovi itinerari negli StatiUniti – spiega Olivero - stia-mo promuovendo un pro-gramma Brasile dinamico,realizzato sulla scia dell’ot-timo successo ottenuto con il

even Worlds è iltour operator uffi-ciale del progetto

Pigafetta 500. “Si tratta diun’iniziativa organizzataper celebrare il cinquecen-tenario del primo viaggiorealizzato intorno al mondosulla rotta di Magellano –annuncia Mauro Olivero,titolare Seven Worlds -. Unviaggio vero e proprio, conla presenza dei Turisti perCaso, che mettono a dispo-sizione la loro imbarcazio-ne Adriatica con cui hannogià girato il mondo in lungoe in largo e che questa vol-ta, in 40 tappe e per una du-rata di 2 anni, con partenzasabato 7 settembre da Vene-zia ha preso il largo perraggiungere terre remote”.Le tappe del viaggio posso-no essere vendute separata-mente e chi è interessato

tamente rinnovato sia neicontenuti che nella grafica,che viene lanciato ufficial-mente in questi giorni peroffrire un servizio più velo-ce e completo agli utenti.

Ripartonole video

conferenze“A breve – aggiunge il ma-nager - verranno di nuovolanciate le videoconferenzesulle mete presenti nella no-stra programmazione, con-siderato l’ottimo risultatoottenuto nella stagione pas-sata, con un fitto calendariodi web conference onlinepianificate quotidianamen-te da Seven Worlds e allequali gli agenti di viaggipossono iscriversi libera-mente e ricevere informa-zioni sui prodotti dell’ope-ratore, ma anche interagire

con i brand manager in di-retta chat”.

Trend estivoa segno più

La stagione estiva è andatabene; in crescita, rispetto al-l’anno scorso, sono specie ilPerù e l’Oriente, “che han-no dato ottimi risultati.

Adesso parte la stagioneper la Patagonia e speria-mo quindi che possa regi-strare segnali altrettantopositivi, essendo una desti-nazione di punta per noi”. L’operatore conta di chiu-dere l’anno con un risultatoche potrebbe aggirarsi su un+30/35% rispetto al 2012.

Perù dinamico, due viaggiche prevedono una soft ad-venture (le attività previstenon richiedono una prepa-razione specifica o un fisicoda atleta) per conoscere ilPaese all’aria aperta prati-cando diverse attività spor-tive in grado di regalareemozioni infinite”. Nell’am-bito del brand PatagoniaWorld verranno anche pro-posti tour combinati in Cen-tro America e tour di grup-po con partenze regolari inColombia. Non ultimo, ilprogramma Patagonia Clas-sica verrà proposto con par-tenza garantita tutti i sabati.Inoltre, il brand Asia Worldlancia nuovi programmi inCorea e in Giappone e vedràampliata la programmazioneIndocina con itinerari a par-tenza garantita. Intanto è giàonline il nuovo sito, comple-

77 Ottobre 2013 - n° 1420 GuidaViaggiA colloquio con

Seven Worlds sposail progetto Pigafetta

Partner ufficiale dell’iniziativa

S

di Laura Dominici

flessibili alle richieste deinostri clienti, ma senza chequesto porti a compromette-re l’altissimo livello del ser-vizio”. In generale ad oggi,per l'anno 2013, “si è riscon-trata una crescita su tutti imercati – afferma di Patrizio- e, su quello italiano in par-ticolare, il gruppo ha avutoun incremento del volume diaffari superiore al 10%”.Tra i progetti futuri di RoccoForte, la manager ricorda lastruttura che aprirà a Jeddah,il cui contratto è stato firma-to già nel 2008: si tratta diun hotel nel cuore della città,vicino alla zona degli affari,con 160 camere e 50 appar-tamenti. Importanti investi-menti sono poi stati fatti nel-le strutture già in portafo-glio, come la ristrutturazio-ne dell’Astoria di San Pie-troburgo, che ha festeggiato175 anni, e dell’hotel TheBalmoral di Edimburgo,vera “icona” del portafoglioRocco Forte, primo hotel ac-quisito dalla catena a fineanni ’90. Costanti, poi, gliinvestimenti al Verdura Golfresort in Sicilia, dotato danon molto di una Medical

l contesto è diffici-le, ma Rocco For-te Hotels tiene il

passo. “L’estate è stata mol-to positiva e ha visto il con-cretizzarsi dei volumi previ-sti”, spiega Patrizia di Pa-trizio, regional director ofglobal sales continentalEurope della compagnia.L’alta stagione, dunque, nonha fatto altro che conferma-re i numeri positivi di inizioanno, quando già si registra-va “una crescita da tutti imercati, sia consolidati, co-me Usa, Gran Bretagna eGermania, ma anche dai co-siddetti Bric, soprattutto daRussia e Sud America”. In Italia “abbiamo visto unaflessione del segmento busi-ness travel che è in contro-tendenza con quello leisure,il quale invece ha continua-to a crescere”, soprattutto alVerdura, resort siciliano delgruppo.

TariffeIn tema di tariffe la managerribadisce la continuità nellastrategia di pricing del mar-chio, che si indirizza ad untarget di alto livello: “Siamo

Spa. La strategia di sviluppodella catena non ha subitomodifiche sostanziali a cau-sa del perdurare del difficilecontesto economico. “Guar-diamo anche ad altre cittàeuropee importanti, ma an-che al Medio Oriente, comepure all’Italia, dove il focusè su città come Milano e Ve-nezia”, ma per ora non c’èalcun progetto in corso. A te-stimoniare l’importanza delmercato italiano vi è la no-mina di Silvia Castellanoquale global sales managerper Italia, Spagna e Porto-gallo. “E’ la prima nomina aMilano nel comparto vendi-te. Assicurerà una maggiorepresenza nel mercato locale,molto importante ad esem-pio per la struttura in Sici-lia. Silvia – continua di Pa-trizio – proseguirà il lavorofatto sin qui, consolidandola clientela esistente e rea-lizzando ulteriori sinergiecon nuovi partner”. Tra gliobiettivi da realizzare ancherelazioni più solide con le a-ziende nell’ottica di un raf-forzamento nel segmentoMice, tema cui la regionaldirector tiene molto. E.C.

Rocco Fortetiene il passo

I

Ushuaia, un faro

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ne”. Rinnovato anche l’ac-cordo con Travelport, per ri-vedere l’intera infrastrutturadi rete, inclusa l’implemen-tazione dei servizi Voip.

La specializzazioneQuanto al prodotto, KingHolidays ha cercato di tro-vare le sue strategie peruscire dalla crisi che sta at-traversando l’outgoing. “Ne-gli ultimi anni abbiamo con-centrato tutti gli sforzi nellosviluppo di prodotti ad altotasso di specializzazione,valorizzando al massimo lacompetenza dei nostri pro-grammatori – spiega il ma-nager – una ricetta che ci hapremiato”. “Ormai – prose-gue - il consumatore vuoleknow-how, esperienza, fles-sibilità e programmi perso-nalizzati”. Il futuro di KingHolidays sarà quindi sempre

in uscita il catalo-go speciale dedi-cato a Capodanno

e ai Ponti di King Holidays.“Si è arricchito di nuovitour sui quali puntiamomolto – anticipa GiancarloBrunamonti, outgoing di-vision manager del touroperator - accanto ai pac-chetti sulle capitali europeeoffriremo nuovi spunti perviaggi in India, Sud Ameri-ca e Patagonia”. “Ci saràanche un’ampia sezione de-dicata all’Europa, fino adarrivare ai soggiorni benes-sere e ai tour a Malta e inTunisia, destinazione chesperimentiamo per la primavolta anche in inverno”. Trale altre novità firmate KingHolidays i pacchetti sog-giorno più crociera, come“Poesia d’Autunno” che ab-bina Lisbona ad una crocie-ra che tocca Casablanca,Barcellona e Genova.

Accordo con Agos-Ducato

Un’offerta che sarà correda-ta da nuovi servizi a soste-gno della vendita. “Abbia-mo definito un accordo conAgos–Ducato che ci con-sente di offrire alle adv lapossibilità del finanziamen-to al consumo sui nostripacchetti da catalogo in seimesi senza interessi, o a tas-so agevolato per periodi piùlunghi” dichiara il manager.Investimenti anche sul sitoche consente, ora, la consul-tazione più efficace delleofferte, “ma l’obiettivo è ar-rivare ad un completo resty-ling che interesserà anche ilsistema di teleprenotazio-

più in questa direzione. Gra-zie a questo, infatti, il touroperator riesce a tenere suiponti e week end europei,anche se nota “un nettotrend di crescita della do-manda di tour, circuiti e selfdrive”. Spazio quindi aiclassici, come i tour dei ca-stelli della Loira, fino a solu-zioni più ricercate nell’Est oNord Europa. “Anche nelcaso dei soggiorni nellecittà, notiamo un forte ap-prezzamento dei programmistrutturati, con visite guida-te particolari”. L’Europa diKing Holidays, quindi, con-tinua ad essere prenotata inagenzia, e per questo l’ope-ratore propone, per la primavolta, un’edizione invernaledel catalogo Europa e Rus-sia, nella quale ha il consue-to spazio il Portogallo, corebusiness dell’azienda. Stabi-le il lungo raggio, che man-tiene le aspettative sia inSud America che nella pro-grammazione sull’Oriente.“Hanno particolare succes-so i viaggi a tema, come iltour in India in occasionedel Kumbh Mela e i pac-chetti dedicati al surf sullecoste del Brasile”. Ottimi irisultati dell’estate, che se-gna un +8% rispetto al 2012.“Migliora soprattutto il me-dio raggio, con Giordania,Marocco e Russia a domi-nare la classifica dei viaggiculturali e Malta e Ciproper il balneare”. “Obiettivoper i prossimi mesi – annun-cia Brunamonti - è di desta-gionalizzare molte di questedestinazioni, per arrivare aproporle anche in una nuo-va ottica”.

King Holidays: momento d’oro

L’estate a +8% incoraggia a diversificare

E’

di Letizia Strambi

cato. Vogliamo diventare uncompetitor più “credibile”,ora noi e Virgin deteniamocirca il 30% e più dello sha-re da Londra verso gli Usa,è un mercato ampio e so-

prattutto è un mercato pre-mium, e questo conta”.

Customer experience

E anche se la collaborazionenon investe direttamente ilbusiness italiano, porterà deibenefici: “Manterremo ildoppio volo giornaliero daMalpensa su New York (unoDelta ed uno Alitalia, ndr)anche con lo schedule inver-nale, aumentando la capa-cità quindi quando invece iltraffico tipicamente cala”,spiega il manager, ma è ov-vio che le scelte di Delta e

l primo risultatopratico della jointventure transa-

tlantica firmata Delta AirLines - Virgin Atlantic ap-provata dal Department ofTransport americano saràuno schedule arricchito eottimizzato sulla preziosarotta Londra Heathrow-New York Jfk: dal 30 marzo2014 saranno 7 (da ciascunlato dell’Atlantico) i voligiornalieri nonstop e si ag-giungeranno ai due traNewark e Heathrow.Perry A. Cantarutti, se-nior vice president Emeadi Delta Air Lines, inqua-dra così il successo: “E’l’ultimo step di un intensolavoro condotto con le auto-rità americane ed europee.Possiamo ora coordinareschedule, pricing, marke-ting e il network come sefossimo virtualmente un’u-nica compagnia”.E il manager ricorda di nonconsiderare la joint venturesemplicemente come un af-fare a due, “perché coinvol-ge anche i nostri partner,Air France-Klm ed Alitalianaturalmente”. Anche senon riguarderà direttamentei nostri aeroporti: “Il nostrofocus primario è rafforzarela nostra posizione aHeathrow, che è un aero-porto difficile, controllato.Noi operiamo lì da sei annied il nostro partner, VirginAtlantic, pur essendo unvettore britannico è un pic-colo player di fronte a Briti-sh Airways che con la suajoint venture transatlanticacon American Airlines de-tiene oltre il 60% del mer-

delle altre americane saran-no influenzate da un nuovoingresso scomodo, quello diEmirates. Cantarutti non si sbilanciasul pricing, fa capire chesarà inevitabilmente gestitodal mercato, e “credo chequesto sarà un gran momen-to per i milanesi che vorran-no andare a New York!”. In-tanto il business tra Europa eUsa vive un anno solido: “Ipax sono stabili ma anche ilprezzo del petrolio lo è, ed èl’importante per noi”. La parola d’ordine per ora è:customer experience. “Nonvogliamo dare per scontatala nostra posizione sul mer-cato, anche se ci siamo datanti anni”. E così c’è la ter-za fase di un investimentosul prodotto da 3 mld di dol-lari, con il rifacimento di in-terni e servizi di bordo, sia-mo all’85% della flottawide-body e l’anno prossi-mo si arriverà al 100%. Econ il wi-fi: “Al momentotutta la flotta domestica èabilitata e dall’anno prossi-mo si estenderà a quella dilungo raggio, compresi ivoli transatlantici, siamo inattesa dell’approvazione”. Eormai non è più un plus daviaggiatore d’affari: “I devi-ce mobili li usiamo tutti peri social o per l’intratteni-mento, e negli Usa vedo chela richiesta cresce, per unservizio dal costo tutto som-mato contenuto, dai 6 ai 13-14 dollari in base al volo. Eda ultimo luogo al mondodove poter finalmente “iso-larsi”, dalla cabina di unjumbo potremo anche farecheck-in dell’albergo. M.T.

Delta, la sfidaatlantica

Attacco alla Londra-Ny con Virgin Atlantic

I

Giancarlo Brunamonti

Perry A. Cantarutti

GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 14208 Dalle aziende

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pertanto al momento il t.o.non ritiene “importante au-mentare l’impegno di voli ecamere in concomitanza diquesti grandi eventi”.

Stato di attesaL’osservazione di De Carlosul fatto che i grandi eventi

non passino in agenzia fa si-curamente riflettere. Non solo, trova anche con-ferma nei risultati emersidalla ricerca svolta dall’Os-servatorio Guida Viaggiche ha domandato ad un pa-nel di adv se la promozionelegata agli eventi sportiviche si terranno in Brasilestia aumentando l’interesseverso la destinazione? Nel 2011 la quasi totalità de-gli interpellati non ha lascia-to ombra di dubbio affer-mando no, per niente. Il datoè migliorato nel 2012, perpeggiorare, però lievemente,nel 2013. Caso peraltro stra-no visto che l’evento deiMondiali si avvicina. Il dato però di quest’anno ècomunque inferiore a quellodi due anni fa, come si puòvedere dal grafico. Confrontando il 2013 con il2012 si nota che si è dimez-zata la percentuale di chi haaffermato che l’interesse ècresciuto, ma ancora poco.Praticamente nulla la per-centuale di chi sostiene chesia cresciuto molto. Dati chefanno riflettere sulla promo-zione e sulla sua efficacianell’immaginario collettivo.Forse a concorrere ad unamancata impennata di inte-resse, se così si può dire, vi èil fatto che i turisti soffronodella sindrome del last mi-

nute e, causa crisi, fannosempre più fatica a prenota-re. Bisognerà forse attendereancora un po’. Infatti dalcanto loro alcuni operatoriconfidano più negli effettipositivi che potranno deri-vare dopo gli eventi sportivi,sulla scia di quanto è statovissuto, che potrà invogliaremaggiormente la domanda.

Si confida nel post evento

Dal canto suo il versante del tour operating, interpellatoin merito all’impatto chequesti eventi potranno averesull’economia locale, fa pre-sente che stiamo parlando diun Paese che, già da qualcheanno, “è entrato a pieno tito-lo tra le grandi economiemondiali emergenti - affer-ma De Carlo -, ma certa-mente non potranno checontribuire a mantenere altol'interesse da parte di turistie di investitori per il Paese”. Non ci sono dubbi che l’im-patto sarà “enorme”, affer-ma Konrad Travel, ma l’o-peratore confida “soprattut-to nel post-evento, quandograzie all’immensa esposi-zione della destinazione suimedia di tutto il mondo, cre-diamo che la domanda pervisitare e scoprire il Paesesarà ai massimi”, vien fattopresente.

rio prenotare al più presto”.Per Travelandia, invece, èancora presto per dichiararepossibili progetti legati aidue eventi, anche se “nonmancheranno le opportu-nità, sia in termini di voli siadi camere, di prevedere unaprogrammazione ad hoc”,riconosce la product mana-ger Roberta Pattaro. Non tutti pensano ad un in-cremento di allotment e lamotivazione addotta da Mi-chele De Carlo, pm BrasilWorld, è che “i grandi e-venti non registrano un au-mento di flusso di passegge-ri sulla destinazione attra-verso i canali agenziali” e

GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 142010

Il trade si organizzaper i grandi appuntamenti

La promozione legata ai Mondiali non sta sortendo ancora gli effetti sperati per le adv

ondiali 2014 eOlimpiadi 2016.Due appuntamenti

imperdibili per il Paese e pergli operatori che lo program-mano. Infatti c’è già chi nonsi è fatto scappare l’occasio-ne ed ha prolungato i propriimpegni in vista della diffi-coltà di reperire posti a ri-dosso degli eventi. E’ il casodi Planet Viaggi, che ha giàcontrattualizzato fino a gen-naio 2015. “Su Fortaleza si-amo passati da 25 a 35 ca-mere totali - spiega l’ammi-nistratore unico, GiuseppeMessina -, ossia 70 postiletto totali su Fortaleza invuoto-pieno da novembre2013 fino a gennaio 2015”.Il t.o. ha in cantiere ancheun’operazione charterizzatamirata ai Mondiali del 2014.Il contratto con il vettore,che porterà gli italiani a ve-dere le partite, è già statochiuso. Al momento perònon sono disponibili ulterio-ri dettagli in quanto l’opera-tore è in attesa del calenda-rio partite. Non mancano le attese in vi-sta dei grandi eventi. In par-ticolare King Holidays siaspetta un incremento e stalavorando sulla programma-zione “proprio in quest’otti-ca, con un maggiore impe-gno economico. Avremo si-curamente dei pacchetti atema - annuncia GiancarloBrunamonti, outgoing di-vision manager del t.o -,anche se per noi il trend dicrescita del Brasile non è le-gato solo ai Mondiali e alleOlimpiadi: l’immagine delladestinazione in questi ultimianni è notevolmente miglio-rata, il consumatore perce-pisce la destinazione come

più sicura rispetto al passa-to, complice anche la cresci-ta economica, e la domandaè in aumento già da qualchestagione”, sottolinea il ma-nager. Konrad Travel in collabo-razione con i suoi corrispon-denti e con l’ente del Turi-smo, sta preparando una se-rie di proposte ad hoc per gliappassionati che vorrannovisitare il Paese durante laCoppa del Mondo. “C’è pe-rò da considerare che unevento così importante comei Mondiali richiede un impe-gno enorme - si afferma dalt.o -, i costi non sono certa-mente bassi e sarà necessa-

M

Paesi al microscopioBrasile

di Stefania Vicini

uale sarà l’impattodei grandi eventisportivi sull’econo-

mia del Paese? Soltantocon le spese che i turisti bra-siliani e stranieri sosterran-no durante i 30 giorni dellepartite della Coppa del Mon-do, l’economia brasiliana re-cupererà tutti gli investimen-ti pubblici effettuati per rea-lizzare l’evento. A renderlonoto è uno studio di Embra-tur, Ufficio brasiliano del tu-rismo. Sulla base della spesa me-dia dei turisti per gli eventi inBrasile e le spese sostenutedagli stranieri nella scorsa e-dizione della Coppa delMondo nel 2010, gli econo-misti di Embratur hanno sti-mato che i brasiliani spen-deranno 18,35 miliardi di

Impatto e risorseQ Reais (1 euro = 2,73 Brl) per

i loro viaggi e gli stranieri6,85 miliardi di Reais. La spesa totale sarà quindidi 25,2 miliardi di Reais. Ilvalore supera tutti gli investi-menti pubblici, a livello fede-rale, infrastrutturale e di pre-stiti dalle banche federali,fatti negli anni per garantirela realizzazione degli eventie stimati in circa 22,5 miliar-di di Reais. Flavio Dino, presidente diEmbratur, fa presente che“queste sono solo le risorsespese direttamente dai turi-sti. L’importo complessivomobilitato nell'economia dal-le attività turistiche è moltopiù grande e comprende tut-to l'impatto indiretto sulla ca-tena di fornitura dei servizi: ilristorante richiederà più ver-

dure ai negozi, il venditoreambulante richiederà piùghiaccio, il proprietario del-l'hotel acquisterà più bevan-de dai distributori - spiegaDino -. Si tratta di risorse cheandranno direttamente nelletasche dei vari settori dell'e-conomia brasiliana”. I ricavidiretti della Coppa del Mon-do saranno superiori di 30volte rispetto la spesa soste-nuta dai turisti nella GiornataMondiale della Gioventù.Embratur ha infatti stimatoche i turisti che sono arrivatia Rio de Janeiro per vederePapa Francesco abbianospeso almeno 660 milioni diReais. Durante la Confede-rations Cup di giugno, i turi-sti, brasiliani e stranieri, han-no speso circa 321,79 milio-ni di Reais. S.V.

La promozione legata agli eventi sportivi sta aumentando l’interesse sulla destinazione?

(valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

I criteri di elaborazione delle inchieste

Soggetto realizzatore della ricerca:

Guida Viaggi tramite Call Center esterno

Tipo e oggetto della ricerca:

ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale

Metodologia:

interviste telefoniche con questionario strutturato

Universo di riferimento: popolazione di adv

(7.500 adv)

Campione: rappresentativo delle adv per zona

geo-grafica

Estensione territoriale: nazionale

Periodo di rilevazione e consistenza del cam-

pione: 1^ sett ‘11, 302 casi; 2^ sett ‘12, 219 casi;

3^ sett ‘13, 247 casi

Errore statistico: ± 3%.

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista

numerico, assegnando a ciascuna lo stesso

peso indipendentemente dal fatturato su una

destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti

si riferiscono alla propensione alla vendita e non

all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in

que-stione. L'elaborazione dei dati avviene per la

totalità del territorio italiano, per singola zona

(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto al-

l'interno dell'agenzia da parte della persona inter-

pellata (titolare di agenzia o banconista). Nel

caso in cui non vi fossero particolari differenze tra

i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione

territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare

al lettore la possibilità di analizzare i dati secon-

do le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei

dati si basa su semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it,

sezione Ricerche di mercato

Osservatorio Guida Viaggi

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Paesi al microscopioBrasile

enogastronomici, eco-soste-nibili, proposte legate aglisport; ma anche combinati eviaggi di lusso. Non man-cheranno pacchetti specialiper Capodanno e Carnevale.In casa Brasil World le no-vità “più grosse sono legateall’aumento di partenze digruppo garantite, da anni ilnostro cavallo di battaglia.Dal 1 gennaio 2014 le par-tenze dei nostri tour esclusi-vi diventeranno settimanalie sempre garantite con mini-mo 2 passeggeri”. King Holidays concentragli investimenti principalisui tour di gruppo lungo letappe tradizionali, “compre-sa la zona coloniale del Mi-nas Gerais, con un calenda-rio di partenze a prezzo ga-rantito in collaborazionecon Tap”. Le novità preve-dono una serie di estensionisu base individuale, da abbi-nare ai tour o ai soggiorninelle città. Konrad Travel accanto allatradizionale programmazio-ne di tour guidati a date fis-se oppure individuali, ha ar-ricchito l’offerta “con nuovitour. In primis, la scopertadel Minas Gerais e i suoi te-sori coloniali, poi tour terre-stri che collegano le variecittà e mete del Nordest”. La mossa dei Viaggi delMappamondo è “un allot-ment voli di quasi 200 postia conferma immediata”, di-chiara il direttore commer-ciale, Francesco Maio, perfesteggiare l’ultimo dell’an-no. Infatti il Brasile a mar-chio Igiesse sarà una delledestinazioni di punta propo-ste per il Capodanno 2014.Per chi desidera festeggiarlovivendolo in stile brasiliano,il t.o. ha pensato a dei pac-chetti studiati su misura condestinazione Rio de Janeiro,Salvador de Baia e Recife.Le partenze, schedulate dal21 al 28 dicembre in colla-borazione con Tap, sono daRoma, Milano, Bologna eVenezia. Il perché di questamossa? “Il Brasile è da sem-pre una destinazione storicaper Igiesse - spiega MonicaUrtatelli, pm di Mappamon-do -. Quest’anno abbiamodeciso di investire sulla de-stinazione oltre che con unimportante allotment di po-sti volo con Tap nostro vet-tore partner, anche con unimpegno di camere in alcunialberghi della catena Wind-sor a Rio de Janeiro”. S.V.

Cercasialternative

Apprezzati ospitalità e gastronomia

oluzioni alternati-ve. E’ ciò che ri-cercano costante-

mente gli stranieri per unsoggiorno in Brasile. In par-ticolare, sottolinea l’ente delTurismo, ostelli, campeggi ecase in affitto hanno ospitato

il 17% dei turisti stranieriche si sono recati nel Paesedurante lo scorso anno. Ilnumero rappresenta quasiun quinto delle soluzioni dialloggio scelte dagli stranie-ri in Brasile. Gli hotel sonola soluzione preferita dai tu-risti internazionali, 50,6%.Numeri che Flavio Dino,presidente di Embratur, in-terpreta come conferma delfatto che “il settore dell’o-spitalità in Brasile vanta u-na varietà di prodotti in gra-do di soddisfare tutti i gu-sti”. I dati sono emersi dalsondaggio Demanda Turísti-ca Internacional, condottodal centro di studi e ricercaFundação Getulio Vargas sucommissione del ministerodel Turismo e di Embratur.Tra le tendenze segnalate,peraltro osservata sin dal2009, vi è che Internet “è di-ventato la principale fontedi informazioni per l’orga-nizzazione di un viaggio - ri-porta la nota -. Un turista sutre (33,6%) ha cercato in-formazioni online su alloggie itinerari, un altro 30% haottenuto informazioni trami-te amici e parenti”. Il 9,9%preferisce, invece, rivolgersialle agenzie di viaggi.Il sondaggio prende in con-siderazione anche i pareri

dei turisti e la loro valutazio-ne rispetto ai servizi offertidal Paese. E’ interessante ilfatto che ospitalità, gastro-nomia e ristoranti siano ri-sultati “gli elementi più ap-prezzati”, mentre prezzi, te-lecomunicazioni e strade si

sono aggiudicati “il punteg-gio peggiore”, riferisce lanota dell’ente del Turismo.

Focus sul target nozze

Uno sguardo allo scenariodel tour operating fotografaalcuni trend che stannoprendendo piede sul frontedegli investimenti, con par-ticolare attenzione ad alcunitarget. Auratours ha gioca-to la carta Brasile quest’an-no. La veste scelta è quellaclassica, “con tour a parten-za garantita e con la possi-bilità di aggiungere serviziprivati”, afferma il sales ma-nager, Roberto Morgi. Nel2014 il t.o. conferma la stes-sa programmazione aggiun-gendo qualche elemento:“Cercheremo di proporre ladestinazione anche ed inspecial modo per i viaggi dinozze quindi con servizi adhoc per la coppia”. Un tar-get che interessa anche Tra-velandia, che sta proponen-do il Brasile come meta perhoney mooner, appunto. Ilt.o. prevede anche il lanciodi un catalogo monograficodi oltre 200 pagine, che saràvisibile sul sito. Una pro-grammazione completa infatto di proposte, tra sog-giorni mare, tour culturali,

S

117 Ottobre 2013 - n° 1420 GuidaViaggi

Minas Gerais

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ancora le idee ben chiare inmerito alla vacanza più ven-duta, visto che la sua rispo-sta è stata non so. Mentre è significativo chesolo un 2% citi i circuiti eco-turistici, segno che si deveancora lavorare in termini dipromozione e di battage sualcuni aspetti dell’offerta delPaese, in particolare quelliemergenti e l’ecotursimo èuno di questi, ma non è ilsolo. A parlare di nuove tendenzeè il versante del tour opera-ting, che traccia un quadropiuttosto articolato in fattodi proposte che stanno pren-

dendo piede tra le richieste.

Nuove tendenzeAquiraz. E’ la nuova desti-nazione emergente propostada Mappamondo-Igiesse.La cittadina a 35 km da For-taleza, “è consigliata e ri-chiesta per il target di gio-vani alla ricerca di sport ac-quatici (soprattutto surf) edivertimento serale”, sotto-linea Urtatelli. Una zona in-vece più conosciuta, ma chesi sta affermando sul merca-to, è il Parco Nazionale deiLençóis Maranhenses. Nuovi trend emergenti?Nelle richieste che Trave-landia riceve i cavalli dibattaglia sono sempre i sog-giorni mare e i combinatimare+città culturali. “I nuo-vi trend - osserva Pattaro -sono legati a proposte di tu-rismo eco-sostenibile: bastaricordare che l’Amazzonia èil polmone verde più grandedel mondo e ci sono varipacchetti che permettono discoprirla”. Alcune zone ancora pococonosciute sono il Pantanalo le cascate di Foz DoIguacù, “ma sta nascendoanche un turismo legato apasseggiate ecologiche nel-le Chapade, ai tour in 4x4del Lencois Maranhenses edelle spiagge del Nordest”.Planet Viaggi sta registranoun “incremento significativonel numero di passeggeriche fanno kitesurf”, ma tra leintenzioni del t.o, in fatto dinuovi target da catturare, c’èquella di essere più aggressi-vo sul fronte incentive. Non ha dubbi Konrad Tra-vel, le nuove mete richiestesono “quelle a carattere na-turale, tour a tema nelleChapadas (Diamantina eDos Veadeiros), Amazzoniasia in lodge sia in crociera,il Treno del Pantanal, leescursioni in Mato Grosso,e ovviamente i Lençois Ma-ranhenses”. Il t.o. menzionaanche la visita di Brasilia,“meta mondiale per gli ap-passionati di architetturamoderna - sottolinea l’ope-ratore -, ma la destinazione

più chic al momento è il Mi-nas Gerais, le cui bellezzecoloniali attraggono sempremaggiore interesse nei viag-giatori italiani”.

Il tailor made piaceIl ventaglio di nuove tenden-ze che sta prendendo piede èin linea con un consumatoreche dimostra maggiore inte-resse “nei confronti di itine-rari particolari, al di fuoridei cliché e delle destinazio-ni più gettonate - osservaBrunamonti -. Il che va dipari passo con una crescen-te richiesta di tour persona-lizzati su base individuale”.I prodotti più richiesti conti-nuano ad essere “i tour digruppo, però notiamo uncrescente interesse verso icircuiti individuali e il tailormade”, osserva il manager.E il t.o. si sta muovendo pro-prio in questo senso, ma nonè l’unico. In linea PlanetViaggi, che vende bene so-prattutto il prodotto tailormade, ma propone un Brasi-le a 360° gradi. “Le richiestemaggiori sono per Rio, Sal-vador, Iguassu - dichiaraMessina -. Nel nostro caso ilNordest supera il 50% dellaprogrammazione che creia-mo, anche se la maggiorparte sono pacchetti percoppie e honeymooner allavolta del Sud del Brasile,meno in Amazzonia”. Il Nor-dest è, invece, venduto setti-manalmente con charter AirItaly Meridiana fly, “con un50-55% di repeater”. Il t.o.ha un impegno di 60 perso-ne a settimana. Tra i nuovi trend emergentisi registrano anche richieste“sempre più dinamiche emodulari - afferma MicheleDe Carlo di Brasil World -.Ci stiamo abituando a rice-vere programmi dove ilcliente è sempre più infor-mato e si prenota diretta-mente i voli, mentre a noi ri-chiede i servizi per i qualiserve competenza e specia-lizzazione”. E’ inoltre in cre-scita la richiesta di itineraricombinati tra Brasile e altriPaesi sudamericani. S.V.

henses al Minas Gerais, dal-l'Amazzonia al Pantanal,fino a Iguazu e Santa Cata-rina”.

Vince il tour del Paese

Tour del Paese. E’ questa latipologia di vacanza piùvenduta dalle adv. Ad affer-marlo è il 23% del panel in-terpellato dall’OsservatorioGuida Viaggi sul tema.Deve crescere ancora la ri-chiesta del soggiorno bal-neare nel Nordest, citato dal10% degli interpellati. Colpisce il fatto che un 5%degli interpellati non abbia

GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 142012

Il nodo del pricingIl mercato della domanda avanza richieste

sempre più dinamiche e modulari

egnali positivi perla destinazione ar-rivano dal fronte

degli operatori, che parlanodi un trend della domandain crescita. Il che dimostrache si conferma l’interesseverso il Paese, ma c’è unaspetto che viene messo inevidenza, quello del rincarodei prezzi. “Molto spesso -fa presente Michele De Car-lo di Brasil World - i pre-ventivi non vengono concre-tizzati a causa della crescitaesponenziale dei prezzi cuistiamo assistendo”. In effetti tra gli aspetti daconsiderare vi è un cambionon troppo favorevole per ilmercato italiano, fa presenteGiuseppe Messina di PlanetViaggi, che però, nel suocaso, ha visto, “dal 2007 adoggi, un incremento del nu-mero di passeggeri. Stiamocrescendo anche a livello diservizi - afferma il manager-, tra l’acquisto di mezzipropri, di minibus auto dasette posti, formazione delpersonale. Segno che cre-diamo in una meta seppurnon la si possa acquistare aprezzi bassi, visto che ora siè allineata agli standard eu-ropei”.

Trend in aumentoBuono e in aumento. Lo de-finisce così il trend della do-manda Giancarlo Bruna-monti, outgoing divisionmanager di King Holidays.“Per noi è una destinazionefondamentale, anche in virtùdei nostri contatti diretti inloco”. Soddisfazione vieneespressa anche in casa Kon-rad Travel, che parla di

trend “in crescita continua ecostante, con richieste e pre-notazioni soprattutto di tourpiù o meno estesi, cioè l’uni-ca soluzione che abbiamosempre proposto per scopri-re questo Paese”. La chiavedi lettura del t.o. verso ilPaese non è stata quella dimera destinazione balneare.“Inoltre, contiamo molto an-che sui repeater, viaggiatoriche hanno già conosciuto ilBrasile più classico, da Rioa Bahia, e vogliono ap-profondire la loro conoscen-za con altre destinazioni in-teressanti per natura e cul-tura, dai Lençois Maran-

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Paesi al microscopioBrasile

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Qual è la tipologia di vacanza che vendete di più?

(valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

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GuidaViaggi 7 Ottobre 2013 - n° 142014

Scontrino in crescita nel tax refundIn alcuni casi è più del doppio di quello dei cittadini Ue.

I villaggi dello shopping corteggiano le Olta e rinsaldano con tutto il trade

n tax refund chenon conosce bat-tute d’arresto e

un’attenzione sempre piùcapillare al trade (web com-preso) sono i tratti distintividi un mondo, quello dei vil-laggi dello shopping, ormailegato a doppio filo al turi-smo (basti pensare che uno,Chic Outlet Shopping, è sta-to inserito come membro af-filiato dell’Unwto), speciein periodi in cui il turismostraniero in Italia ha sorpas-sato quello domestico. E al-lora fanno sempre più golale valute estere. In casa Fashion District imercati di maggior interesserimangono quelli dell’EstEuropa, c’è un discreto ri-torno di americani e canade-si, così come segnali di cre-scita dal mercato israelianoe da quello turco, spiega Le-tizia Palma, responsabiledel dipartimento turismo. L’andamento del tax refund,che comunque rappresentaancora il 5% del fatturato

(con scontrino medio tra300 e 350 euro) è particolar-mente positivo a Valmonto-ne, +66% nel primo seme-stre (e i russi rappresentanoil 68% del totale) e Mantova(+57%, russo per il 63%).Non sono i russi, ma i cinesi

la fetta più grande del tax re-fund per gli Chic OutletShopping, con il 39% deltotale. La Russia è indietro,al 14%, mentre sono piccolema interessanti Malesia eKuwait, al 5%, e la Thailan-dia, al 4%. “Il carrello dei

non-Ue in genere ha valorepiù che doppio rispetto aglieuropei – ci dice inoltre IanStazicker, director of tou-rism di Value Retail, che inItalia gestisce il Fidenza Vil-lage -. Si parla infatti di unamedia di 801 euro contro

301”. E si tratta di fenomenoin crescita, +41% da gen-naio ad agosto rispetto al-l’anno scorso.

Approccio al webA Castel Guelfo e Vicolun-go il turismo organizzatoporta il 10% del traffico.“Secondo i dati Global Bluela spesa media si attesta in-torno ai 310 euro a transa-zione – spiega Laura An-dreoletti, country mana-ger di Neinver che gestiscei due centri -, con un aumen-to dell’87,5% degli acqui-sti”. Merito probabilmentedelle relazioni strette conl’industria turistica da partedegli outlet, e Neinver non èda meno: “A tal propositosiamo in trattativa con nuo-vi protagonisti del settore,siano essi t.o, compagnieaeree o catene alberghiere”.O web agency. Il gruppo èinfatti in colloqui con alcuneOlta “per massimizzare lanostra presenza anche versouna clientela individuale”.Fondamentale poi tararsi suimercati che si vogliono at-trarre: “Abbiamo studiatoun’accoglienza specifica inbase alla nazionalità”.Online stringe accordi ancheFashion District, con portalicome italiaescursioni.it, cheoffre una nuova idea di selforganization del viaggio,mentre Chic Outlet Shop-ping presto aggiungerà allacollaborazione con Expedia(ed a quella con web agencylocali in mercati dove iplayer globali non domina-no ancora la scena, come inCina) altri accordi che ver-ranno annunciati a breve. Per Fashion District il 75%

del traffico organizzato sideve agli accordi e quellicon i maggiori incomisti “ciconsentono di acquisire leinformazioni sulla prove-nienza dei turisti, mentre ilnostro servizio di monito-raggio assevera i dati”. E’in forte crescita anche l’indi-viduale estero. Ma le adv ri-coprono posizione strategicaanche per gli italiani. “Il lororuolo è quello di program-mare stop nei nostri outletall'interno di tour organiz-zati o di escursioni indivi-duali. A supporto di questaattività attuiamo la distribu-zione dei nostri leaflet”.

Il booking onlineUno sguardo a 360° è quellodi Chic Outlet Shopping (trale partnership più recentiquelle con il network di a-genzie Virtuoso, e le compa-gnie British Airways, Vir-gin, Cathay Pacific e Malay-sian Airlines), anche con ho-tel, Olta, ferrovie, carte dicredito. E Mice: il gruppo hainfatti annunciato il lancio diuna strategia per gruppi edeventi con 4 prodotti dedica-ti. Per loro e per il leisure c’èanche una nuova piattafor-ma di booking online, ChicTravel Portal, con il qualerealizzare itinerari di viag-gio che includano prodottiValue Retail, come il servi-zio Shopping Express o lochauffeur, la gift card o laVip Lounge, con la possibi-lità di tariffe nette ma anchedel 10% di commissione.

Le fiereL’investimento sul trade diMcArthur Glen è conferma-to dalla recente partecipa-zione a NoFrills seguita daun post tour al Design Outletdel Mugello per i buyer in-ternazionali e da altre fierenazionali ed estere, per pro-muovere le destinazionishopping d’Italia e d’Europa(20 i Centri in otto Paesi).E si rinnovano le idee rivol-te ai turisti internazionali,come la promozione in esse-re rivolta al mercato cinese:dallo scorso 27 settembrefino al 10 ottobre, infatti, i 5Centri italiani e i due diParndorf in Austria e Roer-mond nei Paesi Bassi ospita-no la “Golden Week”: i turi-sti di nazionalità cinese po-tranno ritirare in diversipunti vendita uno specialebooklet che dà loro diritto abenefit e promozioni.

U

Fidenza Village

caratterizzare la scena italia-na del prossimo futuro.

Il caso SiciliaC’è chi infatti considera già ilBelpaese un mercato matu-ro (nella directory del sitooutlet-village.it, che si pre-senta come la guida com-pleta ai centri d’Italia, sono22, tra strutture storiche enew entry anche se il con-cept non è per tutti lo stes-so). “Certo presenta un’altadensità – commenta adesempio Laura Andreoletti,di Neinver, - : ma riteniamoche vi sia ancora possibilità.Lo sviluppo di strutture exnovo inoltre non rappresentaper noi l’unica possibilità dicrescita in Italia, grazie alfondo Irus, di cui siamo ge-stori, possiamo anche con-tare sull’acquisizione di cen-tri particolarmente interes-santi e già avviati”.Non sappiamo se quello cheè accaduto in Sicilia possainterpretarsi come segnaledi un’espansione vicina alcapolinea. Forse piuttosto sitrattava di un mercato troppopiccolo per due poli. Fino al

opo l’incursione alsud con il CilentoOutlet Village di

Eboli, l’espansione commer-ciale di Promos torna aguardare a nord. Prometten-te il progetto su Milano chedovrebbe debuttare in pienoturbinio Expo: nel 2015. A-prirà Scalo Milano a LocateTriulzi, ed al capoluogo me-neghino renderà omaggiocon un concept architettoni-co ispirato all’edilizia indu-striale di Ottocento e Nove-cento, e racchiuderà moda,design ed enogastronomia.Un nuovo polo commerciale,più piccolo sorgerà anchenel Bresciano, a S.Eufemia,sempre tra due anni, e pun-ta ad intercettare i flussi turi-stici di un bacino allargatoalle province di Cremona,Verona e Mantova. Passa invece di mano l’altrostorico polo della zona, ilFranciacorta Outlet Villa-ge, dal fondo Degi Europa aBlackstone, in un’operazio-ne sui 126 mln di euro. E for-se è questa la strada, vale adire l’investimento in struttu-re già avviate, che potrebbe

2011 l’isola non ospitava vil-laggi di questa portata, salvoritrovarsene due, nel giro dipochi mesi. Uno però, il Me-lilli Outlet di Siracusa, ha giàchiuso i battenti. Rimaneoperativo il Sicilia OutletVillage ad Agira, provincia diEnna. Ma altrove gli investimentinon si fermano, e così an-che le Cinque Terre avrannoil loro outlet: aprirà a Bru-gnato nel marzo del 2014Shopinn. Come ha ribaditol’ad Marina Acconci, “Sho-pinn è un nuovo format checoniuga shopping e turismo,con tour gastronomici e cul-turali”. Siglati accordi con iprincipali operatori russi, te-deschi e inglesi, come Tho-mas Cook.

Conquista cinese Ma inevitabilmente anche ilmondo dei villaggi delloshopping guarda a Oriente,là da dove arrivano buonaparte dei nuovi clienti.E allora dunque perché nonandare a incontrarli diretta-mente in loco? E’ questa la filosofia che ha

animato l’investimento cine-se di Chic Outlet Shop-ping: dopo il primo villaggiodi Suzhuou, annunciato edatteso per la prima metà del2014, ne arriverà un altro aShanghai l’anno dopo, ma afare gola sono anche altrearee metropolitane comeGuangzhou, Hong Kong enaturalmente Pechino. M.T.

Mappa troppo affollata?D

SpecialeOutlet

Palmanova Outlet Village

di Mariangela Traficante

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