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zione del punto vendita. La partita tra agenzie e network si gioca nel segno del- l’equilibrio, rifacendosi ad articolate politiche che si a- dattano alle diverse realtà. Sul fronte dell’advanced booking si affinano le stra- tegie per tamponare il last minute e si pensa già a sti- molare la prossima stagione estiva, premiando l’anticipo di prenotazione con sconti e garanzie di trasparenza del prezzo. Sul 25% di acconto la linea non è univoca. 18 Ottobre 2010 Anno XXXVIII www.guidaviaggi.it numero 1295 Accordi: le regole dei t.o. ontratti commer- ciali al via. Gli schemi tattici a- dottati dai tour operator per la partita del 2011 impor- ranno le regole da rispettare in campo. Ad ogni t.o. la propria formazione. C'è chi sceglie la strada della riconferma, con incentiva- zioni a raggiungimento obi- ettivi e premi per le adv che collaborano con i propri brand. Chi focalizza su termini chiave come meritocrazia e punta il dito sulla fidelizza- C Assotravel e il presidente Giannetti vanno oltre: non è grave che faccia capolino una nuova rete, lo è piuttosto che le associazioni non fac- ciano lobby, in un momento, per di più, in cui viene ap- provato il codice del Turi- smo. Fiavet è tranquilla: il mercato è cambiato, dice la presidente Renzi, e le asso- ciazioni devono implemen- tare il loro raggio d’azione. Primo passo più collaborazi- one all’interno. iavet dichiara di voler sviluppare la branca Servizi e nel comparto si innesca qual- che dubbio: il competitor a- desso nasce tra le mura di casa? Con Ainet e il suo pre- sidente Gattinoni pare si sia arrivati ai ferri corti: al- l’associazione dei network sarebbe arrivata addirittura una sospensione in attesa di chiarimento. Ma Gattinoni non chiude le porte e lascia aperta la strada del dialogo. Fiavet Servizi, il dietro le quinte F DA PAG. 3 A PAG. 6 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMPPasso Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 I dettagli sui Fondi strutturali europei presenti nel Quadro Strategico Nazionale nelle parole del vicepresidente della Commissione Europea con delega al Turismo Intervista esclusiva a Tajani A PAG. 8

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zione del punto vendita. Lapartita tra agenzie e networksi gioca nel segno del-l’equilibrio, rifacendosi adarticolate politiche che si a-dattano alle diverse realtà.Sul fronte dell’advancedbooking si affinano le stra-tegie per tamponare il lastminute e si pensa già a sti-molare la prossima stagioneestiva, premiando l’anticipodi prenotazione con sconti egaranzie di trasparenza delprezzo. Sul 25% di acconto la lineanon è univoca.

18 Ottobre 2010Anno XXXVIIIwww.guidaviaggi.itnumero1295

Accordi:le regoledei t.o.

ontratti commer-ciali al via. Glischemi tattici a-

dottati dai tour operator perla partita del 2011 impor-ranno le regole da rispettarein campo. Ad ogni t.o. lapropria formazione.C'è chi sceglie la strada dellariconferma, con incentiva-zioni a raggiungimento obi-ettivi e premi per le adv checollaborano con i propribrand. Chi focalizza su terminichiave come meritocrazia epunta il dito sulla fidelizza-

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Assotravel e il presidenteGiannetti vanno oltre: nonè grave che faccia capolinouna nuova rete, lo è piuttostoche le associazioni non fac-ciano lobby, in un momento,per di più, in cui viene ap-provato il codice del Turi-smo. Fiavet è tranquilla: ilmercato è cambiato, dice lapresidente Renzi, e le asso-ciazioni devono implemen-tare il loro raggio d’azione.Primo passo più collaborazi-one all’interno.

iavet dichiara divoler sviluppare labranca Servizi e

nel comparto si innesca qual-che dubbio: il competitor a-desso nasce tra le mura dicasa? Con Ainet e il suo pre-sidente Gattinoni pare sisia arrivati ai ferri corti: al-l’associazione dei networksarebbe arrivata addiritturauna sospensione in attesa dichiarimento. Ma Gattinoninon chiude le porte e lasciaaperta la strada del dialogo.

Fiavet Servizi,il dietro le quinteF

DA PAG. 3

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Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

I dettagli sui Fondistrutturali europeipresenti nel QuadroStrategico Nazionale nelle parole del vicepresidentedella CommissioneEuropea con delegaal Turismo

Intervista esclusiva a Tajani

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scelte delle adv", affermaGiancarlo Brunamonti, di-rettore divisione outgoingdel t.o, che vuole rafforzareil concetto: "Vorremmo isti-tuire un livello di eccellenzacon un gruppo di aziende(adv e network indistinta-mente, ndr) con cui ci con-frontiamo con assiduità,creare pacchetti di servizi,senza però discriminare lealtre adv".

Equilibrio adv e network

La partita tra adv e networksi gioca nel segno dell'equi-librio. Ci si rifà ad articolatepolitiche "che si adattanoalle diverse realtà presentisul mercato singole o rag-gruppate", sottolinea Mar-co Peci, direttore commer-ciale Quality Group.Rafforzare i rapporti esisten-ti con i network è l'obiettivoperseguito da Ett quest'anno,ferma restando l'intenzionedi supportare le adv singolecon attività locali e grou-page. Essere sempre piùvicini alle adv, andando acasa loro. Il rapporto con leadv del pool 5TO 1Filosofiasi muove su questi binari,già tracciati. "A breve ri-proporremo per la terza vol-ta i Giri del mondo, incontri

organizzati nei piccoli centridi provincia". Così MarinoPagni, responsabile com-merciale. Dall'andare a casa delle advalla scelta di coinvolgerlesempre di più "in azioni dimarketing territoriale perrafforzarsi e trovare nuovaclientela", afferma GiorgioLotti, direttore commer-ciale de I viaggi del Delfinola cui politica mira alla sta-bilità, incentivando con a-zioni combinate. "Fare in

modo che il mercato sia e-quilibrato" è il presuppostodi Swan Tour, che prevede"contratti specifici per i net-work con privilegi diversi". Per Valtur gli approcci allereti distributive sono diversida quelle delle adv indipen-denti "per quanto concernel'aspetto organizzativo equindi operativo della ven-dita, possono differire le tat-tiche di vendita, ma la po-litica commerciale è lastessa".

osserva il direttore com-merciale Stefano Pompili,"un’attenzione crescente alleadv che producono le perfor-mance migliori, che sarannopremiate in termini economi-ci, ma non solo". Fondamen-tale, poi, "la promozionedella vendita in ab, sullaquale è basata tutta la no-stra politica". Anche King Holidays pro-segue sulla strada della fi-delizzazione. "Già nell’ul-timo anno abbiamo cercatodi essere più restrittivi nelle

Swan Tour la mossa netteriguarda i network, ma nel2011 si preannuncia unamaggiore selezione in talsenso. "Sarà fatta un’anali-si dei network che veramen-te lavorano con noi - di-chiara Pavanello - e le nettenon saranno più date a tap-peto".

Parole chiaveMeritocrazia. E’ la parolache contraddistinguerà icontratti Welltour. "L’annoscorso abbiamo preferitofare un contratto abbastan-za flat alle adv che voleva-no seguirci - afferma RemoBodrato, direttore genera-le e a.d. del t.o -. Quest’an-no inizieremo a fare unasuddivisione delle adv ed uncontratto meritocratici perquelle che ci hanno seguitoin modo più limitato, chepremierà man mano chevorranno affidarsi ai nostriprodotti". Ulteriore mossa èil raddoppio della forzavendita nel Nord Italia. Un'altra parola chiave è fi-delizzazione. La persegueEgocentro con il program-ma partner, "che si arricchi-sce di alcuni servizi: forma-zione personalizzata, co-stante assistenza sul puntovendita e investimenti con-giunti sul territorio". Fide-lizzare, ma anche consoli-dare i rapporti storici, inmodo premiante, con alcu-ne adv indipendenti chevanno a formare una rosa di"adv amiche", come le de-finisce Bodrato. Due le li-nee guida della strategiacommerciale che Veratoursta mettendo a punto in que-sti giorni. Da un lato,

ontratti commer-ciali. Un terreno digioco delicato in

cui si incontrano operatori emondo agenziale. Gli sche-mi tattici adottati per lapartita del 2011 imporrannole regole da rispettare incampo. Ad ogni t.o. lapropria formazione.

RiconfermeC'è chi sceglie la strada dellariconferma, "con incentiva-zioni a raggiungimento obi-ettivi - afferma Luisa Ca-valli, direttore commer-ciale di Egocentro - e premiper le adv che collaboranocon tutti i brand". Swan Tour ha messo inmoto la macchina com-merciale in modo struttu-rato. Si parte con la nominadi Elisabetta Pavanello aresponsabile commercialeItalia e il trasferimento del-l’ufficio commerciale a Mi-lano: "L’aver portato il re-parto a Milano è una sceltaimportante per il t.o. Ho vo-luto creare un organigram-ma e sviluppare diversi ruolicon una figura che seguirà inetwork, una le adv indivi-duali, ed a Roma il back-office per i portali". Il t.o.prevede tre tipi di contratti:Basic, Golden ed Exclusi-ve, i cui dettagli sviluppere-mo prossimamente. Altret-tanto chiare le linee guida dicasa Valtur: "I contratti sa-ranno regolati da criteri diselezione delle adv, incenti-vazione, crescita e premio",asserisce il direttore com-merciale Gabriele Rispoli.I termini del contratto pro-posto non sono cambiati an-che per il pool 5TO 1Fi-losofia. Sono 150 le advTop, uno "zoccolo duro" chebeneficia di un rapporto piùstretto, con benefit che nonsi risolvono nei soli punticommissionali in più. E nonè cosa inusuale che le advricorrano alle quote nette. Aproposito di nette, nel casodi Experience Travel Team(Ett) sono proposte regolar-mente ai network per la lorointranet, "ma anche alle advsingole per premiare ripub-blicazioni o groupage", af-ferma Arianna Pradella,direttore commerciale U-tat Viaggi & Caldana Tra-vel. In linea l’operato di E-gocentro. Dal canto suo Iviaggi del Delfino è da dueanni che propone alle adv lafatturazione al netto. In casa

18 Ottobre 2010 - n° 1295 Focus 3GuidaViaggi

Pronte le regole per la “partita” del 2011, ma non si intravedono grossi scossoni

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vuol dire uccidersi". E' sod-disfatto dei risultati ottenuti intermini di volumi, sostenuti an-che da un investimento com-plessivo del valore di 95 mi-lioni di euro in commissioni,budget che verrà ulteriormen-te implementato quest'anno. Il tema della redditività è senti-to, ma, secondo il manager,va valutato all'interno dellapropria azienda, "è compitodel rivenditore" e in caso di a-deguamento dei prezzi ci de-ve essere trasparenza. Un lavoro, quello sul pianocommerciale, che Broccoli di-ce di aver percorso già fatti-vamente negli ultimi anni:"Con negoziazioni ad hoc peri network (valgono ormai

al suo punto di vistaparte da una pre-messa ideale il

nuovo piano commerciale diAlpitour World: "Abbiamosoltanto un 8% di vendite inofferta, contro un 52% da ca-talogo e il resto in early book-ing, una posizione che nes-suno ha attualmente sul mer-cato". Ne è convinto Massimo Broc-coli, direttore commercialedel gruppo, tanto che tacciacome leggende le voci cir-colanti durante l'estate circal'erogazione di una commis-sione superiore al 20% alleWelcome. "E' impossibile -replica -. Investiamo sì versola nostra rete, ma questo non

l'80% del fatturato, di cui un28-29% Welcome), prezzichiari, una formula di earlybooking consolidata e che perl'estate prossima vedrà nuoveagevolazioni". Ma cosa chiedono quest'annoi network? Come sempre la tematica èduplice: "Redditività da un la-to, perché devono negoziareal meglio per i propri asso-ciati, e strumenti promozio-nali mirati e legati al propriobrand". A questo percorso si aggiun-gono i due progetti per le advindipendenti: quello rivolto alleadv Partner (550 dall'alto po-tenziale) e l'altro per le advPotenziali (un migliaio).

Ma la sfida strategica di que-st'anno, chiediamo? "Il merca-to cala e le agenzie hanno bi-sogno di essere sostenute.Noi apriremo la caccia ai nuo-vi clienti. Lo stiamo già fa-cendo con l'uscita di cataloghidedicati alle nicchie". La teleprenotazione, con unamedia di utilizzo del 78-80%,sarà ulteriormente potenziatae per l'e-commerce b2c po-trebbero esserci "nuove attivi-tà in prossimità delle agenzie,ma è prematuro parlarne".Per ora lancia il suo messag-gio al trade: "Siamo un'azien-da aperta, non chiusa e pron-ta ad accogliere tutti coloroche vogliono lavorare con noiin modo serio". L.D.

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Alpitour: “Siamoun’azienda aperta”

di Emanuela Comelli e Stefania Vicini

Contratti commerciali

I t.o. svelano le “formazioni” in campo

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nticipare le preno-tazioni. Pare que-sto uno degli o-

biettivi della prossima sta-gione invernale alle porte (econ un occhio già all'estate,ndr). Una sfida non da pocose pensiamo a quanti, tra glioperatori, in merito alla sta-gione appena terminata rile-vavano un forte ricorso allast minute. Su un advancedbooking "competitivo" pun-ta Valtur, che non gioca so-

lo la carta del prezzo. Si ri-sparmia "con il benefit Pre-nota Prima per le confermead almeno 30 giorni dallapartenza - ci spiega GabrieleRispoli, direttore commer-ciale -, mentre con PrenotaPrima Plus applichiamo u-na ulteriore riduzione perprenotazioni entro il 30 no-vembre". Ma le novità di que-st'inverno sono "la Garan-zia del Miglior Prezzo, cheassicura al cliente un even-tuale rimborso qualora Val-tur proponga al mercatoun'offerta più convenientedella tariffa in Prenota Pri-ma Plus, e Prenota senzapensieri, grazie alla qualenon vengono applicate pe-nalità in caso di annulla-mento del viaggio fino a 60giorni prima della parten-za". Rassicurare il clientesulla possibilità di cambiareidea senza perdere denaro èuna soluzione che troviamoanche presso operatori piùpiccoli. E' il caso di Viag-ginsieme.com, t.o. piemon-tese che propone nella quota

di partecipazione l'assicura-zione annullamento fino algiorno prima della partenza.

Agosto si prenota a febbraio

Si affida a San Valentino ilt.o. guidato da Renato Scaf-fidi, con la campagna di ad-vanced booking Innamoratidi Marevero. Un'operazionevalida su tutti i MareveroClub, che verranno offerti aquote Super Shock - per le

prenotazioni effettuate entroil 14 febbraio 2011, per par-tenze dal primo maggio -con risparmi fino a 760 euroa coppia. "Tra i vantaggi e lecondizioni speciali per l'an-teprima delle prenotazioniMarevero Club estate 2011 -anticipa il d.g. - ci sono letariffe più basse, nessunapenale in caso di annulla-mento entro il 14 febbraio(solo iscrizione ed assicura-zione); nessuna spesa percambio destinazione/aero-porto/data partenza (entro60 giorni dalla data di par-tenza). All'atto della varia-zione, verrà applicata laquota più bassa disponi-bile". L'acconto della praticaviene effettuato all'atto dellaprenotazione, con saldo en-tro il 14 febbraio.Pensa già all'estate ancheVeratour, che ha nell'ab u-no dei punti fondanti dellasua strategia commerciale."Vogliamo portare il preno-tato a 60 giorni dal 68% at-tuale al 72% - ci ha dettoStefano Pompili -. Da gen-

naio sosterremo questa for-mula di pagamento con unacampagna di comunicazio-ne a trade e consumer e ci a-spettiamo di vedere già afebbraio e marzo i clienti inagenzia per acquistare la lo-ro vacanza estiva".

Rafforzamenti e novità

E della bontà dell'ab è con-vinta anche Hotelplan Ita-lia, che per la prima voltaintroduce questa formula.Lo sconto a coppia fino a700 euro è valido per unaselezione di strutture pertutte le prenotazioni effet-tuate almeno 60 giorni pri-ma della partenza (l'importoè pari a 400 euro nel casodel Lahami Bay BeachResort di Berenice, ndr).Nelle intenzioni dell'opera-tore vi è l'ampliamento del-l'advanced nella secondametà del prossimo anno.Si parla, invece, di potenzia-mento nel caso di Ego-centro, dopo che nel 2010 levendite in ab "hanno fattoregistrare un risultato moltoapprezzabile - commentaLuisa Cavalli, direttore com-merciale -. Riproporremoquesta tipologia di offerta,potenziando il numero distrutture/programmi sogget-ti a tariffe agevolate per chiprenota prima". Intanto IViaggi del Delfino, perbocca del direttore commer-ciale, Giorgio Lotti, annun-cia "opportunità per l'advan-ced booking sul prodottocharter Tunisia".

Quando noNon sempre, comunque, èpossibile adottare politichedi prenotazione anticipata,come nel caso del pool 5TO1Filosofia. Le soluzioni diviaggio proposte dal consor-zio non consentono di adot-tare un advanced bookingmolto spinto, certo a voltesono possibili sconti se laprenotazione viene fatta en-tro una certa data, "ma non èpensabile sollecitare la cli-entela a prenotare con largoanticipo eliminando penaliin caso di annullamento diun viaggio che noi opera-tori, in molti casi, abbiamogià dovuto pagare", è ilcommento di Marino Pagni. Sulla stessa lunghezza d'on-da un altro consorzio, Qua-lity Group: la prenotazioneanticipata "non è rilevantenell'ambito della vendita

della maggior parte dei no-stri prodotti", afferma, in-fatti, il responsabile com-merciale Marco Peci. Non sirinuncia però all'idea, vistoche il consorzio continua a"testarne l'opportunità sualcuni prodotti". Parlando di pricing rara-mente si distingue tra un t.o.che è anche gestore dellestrutture ricettive ed ha unprodotto charter e che, quin-di, di norma fa politiche piùaggressive di prezzi e un t.o."come noi - afferma Gian-carlo Brunamonti, direttoredivisione outgoing di KingHolidays - che ha moltaattività sulla linea e per ilquale vi sono meno op-portunità di fare incentiviaggressivi". Nonostante ciò, però, KingHolidays non rinuncia a pro-porre la formula dell’advan-ced booking che ha intro-dotto due anni fa per alcuniprodotti della program-mazione, incentivando l’acqui-sto anticipato. E.C. & S.V.

Il prenota primaguarda già all’estate

In aumento strumenti e strategie per sostenere l'advanced

A

Un anno faA Nofrills 2009 lanciava un messaggio positivo alle adv:a breve si sarebbe trasferito in una nuova sede a poca di-stanza da via dei Gracchi e avrebbe completato la rior-ganizzazione interna. E’ stato l’ultimo canto del cigno.Mentre si vociferava persino l’ingresso del rivale Edennel capitale del Gruppo Ventaglio, quel che restava diEurotravel finiva sotto gli artigli dell’ambizioso CorradoCoen, che, affrancandosi dalla vicenda Teorema, pro-gettava un polo outogoing con tanto di tassello distri-butivo, il network Buona Vacanza. Intanto, sulla scia di un’estate dalle tinte fosche, il retailguadagnava posizioni, conquistando appassionate dichi-arazioni d'amore e rinnovate promesse di unione daparte dei partner nella filiera. A un’industria aerea “in terapia intensiva”, GiovanniBisignani consigliava di “conservare denaro, gestire ca-pacità e tagliare i costi”. Iata, dal canto suo, era alle pre-se con l’uscita di Mondial dal ramo cauzioni e le as-sociazioni lavoravano a soluzioni alternative per le a-genzie. Gli unici a navigare in acque apparentemente piùtranquille i crocieristi, che promettavano nuove stra-tegie basate su tecnologia e segmentazione dei target. A distanza di dodici mesi, si fatica a intravedere un oriz-zonte sereno, se non per i crocieristi, appunto. Le voci supossibili e imminenti débâcle nel tour operating nonmancano, l’industria del trasporto aereo fatica ancora,Iata, adv e associazioni sono di nuovo ai ferri corti conla questione Bsp. Se è vero che produzione e distribuzio-ne paiono voler camminare a braccetto, zoppicano an-cora nell’intraprendere in concreto una strada comune.E intanto il ministro del Turismo, dicono le associazioni,cambia il codice del settore senza interpellarle. La sfer-zata finale o la volta buona per un vero cambiamento?

di Nicoletta Somma

mantiene su questa linea. "Dadiverso tempo - afferma Peci -richiediamo acconti in funzio-ne delle eventuali esigenze o-perative, quali emissioni dellabiglietteria, necessità di fissa-re le opzioni su lodge, struttu-re esclusive o compagnie dinavigazione che attuano poli-tiche di richiesta depositi pergarantire i servizi; spessoquesto tipo di esigenze corri-spondono ad anticipi intornoal 20/25%".

Dipende dai casiAltra musica in casa Valtur,dove "al momento siamo an-cora orientati verso la scelta dicontinuare a non chiederel'acconto del 25%", sottolineaRispoli. Una scelta condivisada Veratour. "Consideriamoconcettualmente corretta la ri-chiesta del pagamento del-l'acconto", aggiunge LuisaCavalli, Egocentro, che spie-ga: "Noi non intendiamo almomento aggravare l'operati-vità delle agenzie e quindi nonchiederemo il pagamento ge-

er qualcuno un'esi-genza irrinuncia-bile, per altri un'op-

zione ancora non praticata.Sull'annosa questione del25% i tour operator non han-no una strategia unica, moti-vata, talora, anche dalle spe-cificità della propria program-mazione."Lo abbiamo sempre chiesto.Lo pretendiamo perché ne ab-biamo bisogno per il tipo diprodotto che vendiamo". Nonusa giri di parole Marino Pa-gni, del pool 5TO 1Filosofia.L'acconto serve agli operatoridel consorzio per coprire l'e-missione della biglietteria,"ma anche per rispondere allerichieste da parte di corrispon-denti ed albergatori, spessopiccole realtà che necessitanodi un deposito immediato al-l'atto della prenotazione". Inol-tre, per Pagni è un modo per"responsabilizzare il cliente".I Viaggi del Delfino continuaa chiedere l'acconto, "ancheper bloccare le tariffe aeree",ed anche il Quality Group si

neralizzato dell'acconto, chesarà dovuto solo per prodot-ti/destinazioni operate con volidi linea, per esigenze di bigli-etteria". La manager sottoli-nea che operano in questomodo già da tempo e che nonhanno mai incontrato "partico-lari ostacoli, le agenzie cono-scono molto bene i meccani-smi che regolano la bigliette-ria del volato linea". L'altro ca-so in cui viene applicato èquello di agenzie che nonhanno rispettato nel passatole scadenze di pagamento."Non viene applicata acritica-mente - sottolinea Pradella,Experience Travel Team -, cisono agenzie che hanno ac-cordi che prevedono paga-mento di acconto e altre no"."Il versamento è un fatto chenon ci sentiamo di imporre - fapresente Brunamonti di KingHolidays -, contrattualmenteviene chiesto, ma non si forzala mano, è raro che utilizzia-mo la leva dell’acconto comeforzatura nel rapporto con leadv". E.C. & S.V.

P

Sul 25% decide il prodotto

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 12954 FocusContratti commerciali

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Naar: “Meglioviaggiare leggeri”

Giro d'affari di gruppo a 96 mln ed entra nella top ten

a 22 milioni e ha cominciatol'integrazione di Aviomar,quello del 2008 a 30 milioni,poi quest'anno, che pro-spetta di chiudere a 40(+22%) dai 33,6 del 2009,che già segnava un incre-mento del 10%. Aggiun-gendo i ricavi di Aviomar siarriva a 96 milioni e 85persone in staff.

Gv: Il segreto è la velocitàtecnologica o la cura deidettagli nei viaggi?"Credo per il 60% quest'ulti-ma. Diamo tanti elementi inpiù, di garanzia di un viag-gio. Anzitutto prezzi sempreaggiornati e preventivi rapi-dissimi, ma fatti bene, con letariffe aeree reali e le dispo-nibilità altrettanto reali, an-che per gli hotel. Dal Due-mila non attuiamo l'adegua-mento carburante, perché ci

ai 4 mln di girod'affari del Due-mila, quando ha

cominciato la lunga traver-sata tecnologica, ai 40 diquest'anno il tempo è come"scivolato dalle mani". Ed èuna sorpresa anche per luiritrovarsi nella top ten perfatturato del tour operatingitaliano nell'ultima hit pa-rade stilata sulle pagine diGuida Viaggi. "Come grup-po siamo fra i primi dieci,senza prodotti a rischiocome charter e villaggi",sottolinea Fréderic Naar,presidente dell'azienda difamiglia che porta il suocognome e anche quello diAviomar, acquisito nel2007. Ma il controllo è tuttoe dall'analisi dei ricavi emer-gono tre salti cruciali diNaar T.o: quello dal 2005 al2007 quando è passato da 15

tuteliamo sui rincari con ac-quisti a termine della mone-ta americana. E per la nubeislandese siamo stati solo indue a garantire la coperturafinanziaria totale delle ripro-tezioni dei clienti, grazie auna polizza di Navale in-clusa nel pacchetto che co-pre fino 4mila euro per ilrientro nel mondo anche incaso di attentati, disastriclimatici, catastrofi e scio-peri (si chiama Polizza e-venti fortuiti o di forza mag-giore e anche Hotelplan laapplica, ndr).

Gv: Quindi a chi replicache la crescita, soprattuttosul prodotto Usa, è fruttodi prezzi competitivi afronte di qualità scarsa,cosa risponde?"Che non è così. Lo spo-stamento della destinazione

Usa è stato dal t.o. grandeverso l'operatore medio-piccolo come eravamo noi,ricordo quando i big costi-tuirono il Pool America perunire le forze e andare acomprare prodotto da Alliede dagli alberghi americani.Oggi è ancora diverso, ilprodotto si è frammentatoancor di più".

Gv: A che punto dell'evo-luzione è la piattaformatecnologica?"Ci lavorano 3mila500 a-genzie e da due anni siamoimpegnati nel suo rinnovo.Ora è più potente nella ri-cerca del miglior prezzo,anche integrabile in xml, hanuovi motori per hotel e vo-li. C'è ancora da fare. L'annoscorso abbiamo iniziato l'in-tegrazione tecnologica delprodotto Aviomar e contia-

mo per l'estate prossima diconcludere. E' una opera-zione laboriosa perché ilprodotto è articolato".

Gv: Cosa pensa del con-sorzio (Open Axis Group)partecipato da sei vettoriUsa per promuovere l'uti-lizzo dell'xml?"Interessante. Sicuramenteun tentativo per bypassare ilcosto principale della bi-glietteria, cioè il Gds. Ma ivettori pagano fior di soldiad agenzie e t.o. per ognisegmento aereo prenotato(1-2 euro per segmento).Che significano conti dicentinaia di migliaia di euro.

In molti dicono 'ti do il mioxml' e i network del bt fannosapere che vorrebbero paga-re direttamente alle compa-gnie i biglietti, ma questepagheranno i segmenti an-che se si prenota con l'xml?Ho dubbi".

Gv: Gli Stati Uniti rap-presentano ancora quasi il50% del fatturato, sietecontenti del prodotto Tci,aprite un ufficio gruppi.Programmi per domani?"Viaggiare leggeri e conpochi rischi. Sta cambiandotutto, vediamo come si rivo-luziona il mercato. Prima opoi finirà questa crisi".

L’intervista

D

di Paola Baldacci

518 Ottobre 2010 - n° 1295 GuidaViaggi

Frederic Naar

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apposito per Fiavet Servizi e"magari anche un sito aparte più avanti". Fiavet vu-ole integrare il ruolo sinda-cale proponendosi come par-tner in grado di "migliorarela vita, la crescita professio-nale e la gestione d'impresadei suoi associati".

La risposta AinetUn annuncio, questo di unaFiavet più commerciale, chenon è piaciuto ad Ainet, l'as-sociazione dei network chepur nasce in seno alla fede-razione delle agenzie. Ma u-na ragione è presto spiegataed è da ritrovare nella pre-sidenza di Ainet, che dalmarzo scorso ha in FrancoGattinoni una nuova guida."Le associazioni facciano leassociazioni e lascino forni-re i servizi alle aziende di

on ci si dichiaraguerra aperta, maqualche smotta-

mento indiscutibilmente c'èstato: l'annuncio di Fiavet divoler far evolvere la suabranca Servizi in un ruoloche sembra assomigliaretanto a quello di un networkha pestato qualche piede. Inprimo luogo tra le stesse as-sociazioni. Partiamo dallascintilla che ha innescato lafiammella. "Da un po' ditempo ci stiamo lavorando el'obiettivo è quello di rende-re più visibili ai nostri asso-ciati la consulenza e assi-stenza rese da Fiavet Ser-vizi". Così Cinzia Renzi,presidente Fiavet Naziona-le, spiega l'evoluzione di ru-olo per Fiavet Servizi, pre-cisando che "non si tratta difare la guerra ai network,tra l'altro Ainet, che rappre-senta la maggior parte di lo-ro, è nostra associata. Vo-gliamo semplicemente forni-re quei servizi che fino adoggi non ritenevamo di do-ver dare. Il mercato si è evo-luto e anche noi ci adeguia-mo per dare le risposte ne-cessarie". Renzi sottolinea,comunque, che a differenzadelle reti, gli associati Fiavetpossono ottenere queste con-sulenze - dal servizio legalea quello fiscale agli accordicommerciali - senza pagare,perché inclusi nella quotaassociativa, "mentre gli af-filiati ai network classici pa-gano in proporzione ai ser-vizi richiesti". Il sito Internet dell'associazio-ne terrà conto di questa evo-luzione e prevederà un link

servizi", sintetizza il presi-dente, che poi abbiamo rag-giunto per farci spiegare me-glio cosa intendesse dire. "E'un argomento spinoso… - e-sordisce -, le associazionidelle agenzie si collocano inseno ai due grandi gruppi(Fiavet in Confcommercio eAssotravel in Confindustria,ndr) ed Ainet nacque comeuna emanazione di Fiavet.Oggi ha preso un altro cor-so, più importante, perchéha bisogno di praticità, difare un percorso costruttivo.In Fiavet questo è un po'impossibile perché è unastruttura non operativa. Pri-ma rappresentava il 90%della distribuzione, oggi il7/9% e non è più rappresen-tativa. Ecco, quando ho trac-ciato questo desiderio diconcretezza non intendevo

sostituire nessuno e forse sisono create paure immoti-vate, si sono chiusi su sestessi. Oggi leggo che vo-gliono rifare Fiavet Servizi,creata vent'anni fa. Credosia frutto di una reazione,perché il compito delle as-sociazioni va oltre il dareservizi e non è la convenzio-ne con le assicurazioni afarle funzionare". L'ha presaalla larga il presidente, ma ledue associazioni sono arri-vate ai ferri corti, tant'è chead Ainet è giunta una so-spensione in attesa di chia-rimento e mentre questo ser-vizio va in stampa sono inattesa di concordare un in-contro. Ma non è che FiavetServizi porterebbe via busi-ness ai network attivandosicommercialmente? "Non èaffatto questo che temiamo,mi creda - continua Gatti-noni -, ci sono cose più im-portanti che dovrebbero por-tare avanti come le relazio-ni con i vettori, dovrebberoalzare il livello degli incon-tri con la Iata e condurretavoli di lavoro più profes-sionali, perché non trattanocon le compagnie aeree ilfatto che non possiamo met-tere le fee sul biglietto, poiquesto fatto del bsp settima-nale che i vettori dicono dicambiarci per toglierci le fi-dejussioni… insomma, que-ste sono le questioni da trat-tare". Un fiume in piena que-sto presidente, che concludedicendo: "Per le associazio-ni come Fiavet è impossibilefare passi concreti quandochi siede in consiglio è lì perquestione di prestigio e non

Associazioni contro networkFiavet vuole sviluppare la branca Servizi e nel comparto si innesca qualche dubbio:

un competitor che nasce tra le mura di casa?

N

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 12956 Primo piano

perché governa un'aziendae ha delle responsabilitàverso centinaia di dipen-denti come i quindici chesiedono nel consiglio diAinet e se non cambianosarà impossibile parlarsi".In realtà, l'ultima parola èstata: "C'è la possibilità difare cose insieme se nondecidono di farci la guer-ra", ma la battuta prima dichiudere il telefono è sem-pre quella delle possibilità.Si sa.

Il parere di Assotravel

"I network facciano le im-prese e le associazioni fac-

ciano lobby". Andrea Gi-annetti, presidente Asso-travel, risolve la questionesenza tanti giri di parole,perché "la conflittualità nondovrebbe esistere neppurepotenzialmente". In realtàbisogna scavare più a fon-do: "Nessuno - sostiene ilpresidente - gioca bene ilproprio ruolo e le associa-zioni sono lo specchio deipropri associati". Che inprimo luogo dovrebberoessere convinti del valoredell'organizzazione cui a-deriscono. Ci sono differen-ze di ruoli tra network eassociazioni: il compito delnetwork è trovare il migliorprodotto che il singolo perprezzo e disponibilità nonriuscirebbe ad avere, quellodell'associazione è difen-dere la dignità delle impre-se, garantire un equo rap-porto tra il sistema legisla-tivo e la possibilità delle im-prese di nuotare in modotranquillo all'interno di que-sto quadro di riferimento.

Ma Giannetti insiste so-prattutto sulla lobby chel'associazione deve e puòfare: "Prendiamo l'esempiodei camionisti, dei commer-cialisti e degli avvocati: tut-ti questi hanno una tariffaminima di ricavo stabilitoper legge". Al di là dell'opi-nione personale del presi-dente in merito, il concettoche vuole trasmettere è che"la lobby può ottenere risul-tati come questo". Ma è giu-sto che un'associazione creiuna sezione per i servizi? Seserve per alimentare la parteeconomica e per far funzio-nare al meglio l'associazio-ne stessa, dice Giannetti,

può anche passare. "Io nonla condivido, ma è una que-stione che va decisa daisoci". E’ grave che "le asso-ciazioni non facciano beneil loro lavoro, perché i socinon le sostengono per ca-renza di formazione e dicultura. Ci sono singoli a-genti bravi, ma manca spes-so la capacità imprendito-riale". Si contesta, insoma,"la nascita di un nuovonetwork" al posto che cer-care di fare lobby, quando ilministro sta cambiando ilCodice del Turismo". Ma può l’associazione a fa-re solo lobby? Secondo Ren-zi no: “Il mercato è cam-biato. Se prima le associa-zioni potevano limitarsi afare lobby e a garantire lemigliori di mercato, adessodevono implementare il lororaggio d’azione”. E il pri-mo passo è “creare un rap-porto di collaborazione piùstretta all’interno della fi-liera stessa di Fiavet, traassociati e fornitori”.

categoria. Chiediamo a PaoloMazzola, presidente di Fia-vet ER, cosa ne pensa diquesto nuovo corso di FiavetServizi e del network che vuo-le nascere per "rappresentarele adv non solo sul piano po-litico ma anche commerciale econtrattuale", come ha dichia-rato Enzo Manunza, presi-dente di Fiavet Servizi. "L'hoappreso dai giornali e questonon va bene - dice -, ma nonvoglio esprimere giudizi primadi averne parlato in consiglio,con i colleghi, non mi sembragiusto". Niente di più. Intantoda più parti ci viene indicata

è poi una rifles-sione da fare sul-la giunta di Fiavet

nazionale, dalla quale manca-no clamorosamente le regio-nali più importanti d'Italia, co-me la Lombardia e l'EmiliaRomagna. Nella squadra diCinzia Renzi alle ultime ele-zioni non erano contemplate ecosì è stato, ma la verità è chetra le parti non c'è sintonia equesto comincia a pesare inuna fase di mercato e di evo-luzione della professione cherichiede sinergie e compattez-za a tutto campo su questionidi cui ne va la crescita della

imminente la presentazione diun progetto cui Lombardia edER lavorano da almeno unanno: la costituzione di un di-stretto, previsto dallo Statuto,tra le due regionali forti e affa-mate di servizi. Infatti, lo Sta-tuto dice che due o più regio-nali possano mettersi insiemeper portare avanti politiche diterritorio e soluzioni su speci-fici problemi. Questi non man-cano. Un esempio? Rispostepuntuali quando si verifica unproblema: la nube, un tour o-perator o un'aerolinea charterche sta combinando guai ed èin difficoltà, il super caldo in

Russia quest'estate, altri e-venti di cui le agenzie devonoessere tempestivamente in-formate sulle informazioni dadare ai clienti. Per farlo certa-mente va messa in moto unamacchina che si chiamerebbedi crisi management e che seieri era un lusso di Astoi oggideve diventare una unità dellarete. "Ma senza polemiche, sen-za spaccare niente, senzastrappi", aggiungono le diver-se voci di un coro che almenofino al 22 ottobre deve rima-nere silenzioso. In un distrettocome questo potrebbe sentirsibene anche Ainet. P.Ba.

C’

Verso il distretto

di Paola Baldacci e Nicoletta Somma

Reti: "Utili o sovrastrutture?""Fiavet è stata disattenta sulle vere esigenze degli affiliati e sene è resa conto. Sarebbe stato il network ideale, a costo zero,perché alle origini trattava sulle commissioni, sui regolamentied era il vero anello di congiunzione tra i fornitori e la base,senza lucrare". Così commenta Ettore Cucari, presidenteFiavet Campania e Basilicata, uno dei vecchi leoni dellafederazione, aggiungendo che lo spazio per introdursi c'è, ma"bisogna vedere se saremo capaci di dimostrarlo. La miaspinta sarà sull'incoming. Ciò che conta è il recupero di unaprofessionalità che sta scomparendo. C'è bisogno di un as-sestamento". E punta il dito sul networking: "Oggi tutti tendo-no ad evitare la commissione e noi ci stiamo intermediandosempre di più. Il network - aggiunge - è un'ulteriore sovrap-posizione". Ma si stanno aprendo gli occhi: "Ci si rende contoche è un ulteriore anello, che prende le commissioni dai t.o. esi cerca di capire cosa dia di concreto in cambio. Il network èstato l'ancora di salvezza delle adv non professionali, a cui èstato fornito il modo di lavorare sopperendo alla loro inespe-rienza. Noi di Fiavet dobbiamo fare in modo che i nostri as-sociati siano i più preparati. Lo spazio c'è". L.D.

Cinzia Renzi Franco Gattinoni

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talieri di collaborazione tu-ristica tra Italia e altri PaesiEuropei. A spiegarci i Fondi,l'esperto per eccellenza:Antonio Tajani, vicepre-sidente della Commissio-ne Europea Industria eImprenditoria con delegaal Turismo.

Gv: Esistono programmieuropei specifici per la po-litica turistica? “Il settore turistico può be-neficiare di diversi Fondi:quello di sviluppo regionale(Fesr), il Fondo sociale eu-ropeo (Fse) e il Fondo diCoesione.

Gv: A che budget ammon-ta il Fondo di Coesione? A 347 miliardi di euro per ilperiodo 2007-2013. Rappre-senta la fonte più rilevantedi sostegno finanziario per

n patrimonio enor-me di opportunitàda non lasciare al

caso, spesso poco noti alleimprese, eppure i Fondi strut-turali europei sono a disposi-zione di tutti nel Quadro Stra-tegico Nazionale (www.dps.mef.gov.it/qsn/qsn.asp).Vi si trovano progetti a fa-vore del Mezzogiorno, perlo sviluppo economico dellearee periferiche, per la coe-sione. La tranche di Fondi2007-2013 prevede in Italiaun Poin sullo sviluppo degliattrattori culturali e naturalidel turismo e i diversi Por,Progetti regionali, alcuni deiquali su turismo sostenibile,altri su settori paralleli comel'ambiente e i trasporti e altriancora su temi vicini alleimprese come competitivitàe innovazione. Ci sono inol-tre programmi transfron-

la crescita economica e oc-cupazionale. Il turismo visvolge un ruolo chiave ga-rantendo la valorizzazionedel patrimonio culturale enaturale”.

Gv: Come cambierà il tu-rismo con questi fondi?“Migliorerà la competitivitàe la qualità a livello terri-toriale, fornendo sostegno ainfrastrutture che contri-buiscono a creare o mante-nere posti di lavoro nellearee in declino”.

Gv: A quanto ammonta ilpatrimonio destinato soloal turismo?“Nell'ambito della politicadi coesione 2007-13 am-monta a oltre 6 mld di euro,pari all'1,8% del totale: 3,8per il miglioramento dei ser-vizi turistici, 1,4 miliardi per

la protezione del patri-monio naturale e 1,1 mld perla valorizzazione dei beniculturali. Poiché la gestioneavviene sulla base naziona-le, in Italia il referente è ilMinistero per lo SviluppoEconomico”.

Gv: Quali sono i pro-grammi trasversali in cuiil turismo può rientrare? “E' previsto un sostegno alleinfrastrutture e ai serviziassociati al turismo attraver-so l'innovazione, la promo-zione di Pmi, capitale uma-no, applicazioni Itc”.

Gv: La Commissione dicui è vicepresidente cheprogetti porta avanti? “Ogni anno ci sono dei ban-di di gara per gli attori delsettore. La Commissionegestisce il progetto Eden,

Destinazioni europee di ec-cellenza, per promuoveremete emergenti che hannosviluppato un'offerta soste-nibile e l'Italia vi partecipadalla prima edizione. E' inattuazione un progetto sulturismo sociale, conosciutocome Calypso, per far viag-giare anche senior, giovani,disabili e famiglie con diffi-coltà sociali, contribuendoalla destagionalizzazione. Vi

è poi l'azione Turismo so-stenibile con un focus sulturismo ciclabile lungo la excortina di ferro, ma verràallargata nel 2011. Infine,annualmente viene lanciatoun bando per la ricerca nelturismo puntando sui centridi eccellenza per realizzareun osservatorio. Le sueanalisi saranno utilizzate perla pianificazione pubblica eprivata”.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 12958

Tajani: “Sei miliardi i fondi al turismo”

I dettagli sulle risorse nel Quadro Strategico Nazionale

U

Rimini 2010

di Letizia Strambi

Antonio Tajani

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sidente Aica e amministra-tore delegato Una Hotels, hatrascurato per una volta ipanni imprenditoriali per fa-re un discorso dal sapore po-litico: "Sento il dovere diprotestare verso il ministe-ro. Finora non abbiamovisto nulla" e con ramma-rico riconosce l'assenza direplica al piano in 5 mossepresentato da Confindustriacon il sostegno di Pricewa-terhouse. Renzo Iorio, a.d. AccorHospitality Italia, ricordache questo tentativo, cioèl'indicazione di "nuove pistedi crescita da battere", èstato anche un modo per farei conti con la realtà "e smon-tare alcuni alibi, come quel-lo dei prezzi troppo alti ri-spetto alla concorrenza". O-gnuno ora dovrà fare la suaparte, "ma ci vuole un focus

tmosfera malin-conica e sotto tonoquella che si è

respirata alla VII edizionedel Focus Aica nei giorniscorsi a Milano, in parte peri non lusinghieri risultatidell'industria alberghiera,che proviene da tre anni dicifre in rosso e che nell'arcodi due ha visto i prezzi medidelle camere scendere del20% tornando ai livelli di 10anni fa, con molti costi ag-giuntivi in più, però, e untasso di occupazione scarso:"La stima per il 2010 è del57,7% contro il 55,1% del2009, ma molto più bassodel 67,8% raggiunto nel2000". Il secondo elementodi malinconia è dettato dallapresa di coscienza di esserecompletamente dimenticatidall'establishment politico.Elena David, agguerrita pre-

chiaro sul settore". MariaCarmela Colaiacovo, pre-sidente di ConfindustriaAlberghi, sollecita "un'azio-ne forte di responsabilitànella progettualità del terri-torio in cui si opera, con unacollaborazione stretta trapubblico e privato".Intanto David sottolinea, ri-trovando la verve pratica eimprenditoriale, che "i prez-zi che scendono dal punto divista dell'industry è qualco-sa che porta via ricchezza,mentre ogni business ha bi-sogno di rinnovarsi e ne-cessita di linfa". I conti economici delle com-pagnie Aica, per l'appunto,riflettono un saldo nell'areafinanziaria del -34,60%, conun rapporto di indebitamen-to crescente e maggior ri-corso al capitale di terzi, an-che perché si è investito

strategicamente nell'espan-sione.

La cadutaNel 2009 il fatturato alber-ghiero delle compagnie as-sociate Aica si è ridotto del9%. In valori assoluti, il fat-turato si è attestato a 1,27miliardi di euro, perdendocirca 125 milioni rispetto aquanto registrato nell'annoprecedente. La produttivitàaziendale ne ha risentito,con flessioni nel fatturatoper camera (-7,6%) e nel fat-turato per dipendente (-8,9%). Il risultato operativo(Ebit) si è contratto del-l'83,5%, con una perdita di281 milioni di euro.

Si aspetta il 2011L'indagine Aica tira un po-chino il fiato sulle stime del2010, che dovrebbe chiu-dersi con un tasso di occupa-zione del 57,7% contro il55,1% del 2009, pari ad un+4,8%, dopo il rosso degliultimi tre anni, ma il ricavomedio per camera occupataconfermerà nuovamente l'an-damento fortemente negati-vo dei primi mesi e dovreb-

be assestarsi sui 114 euro.Una flessione del 4,5%rispetto ai 119,38 euro ri-portati nel 2009.L'andamento dei due prece-denti indici dovrebbe por-tare il RevPar a 66,7 euro,con una crescita dell’1,5%.Non resta che aspettare il2011 per verificare se si pro-durranno i primi concreti se-gnali di ripresa. L'Aica met-te in conto un Toc e un Rev-Par in salita (rispettivamen-te a +1,35% e +2,1%), conun ricavo medio per cameraoccupata stabile.

Modelli cambiatiCrisi a parte, l'associazionericonosce un cambiamentonel comportamento d'acqui-sto: "Si faranno i conti conuna minor capacità di spesa -

avverte David - perché siasul fronte business che sulfronte leisure si sono radica-te delle politiche di rispar-mio sui budget di spesa. E'cambiata poi la modalità ela tempistica della preno-tazione, con lo spostamentosu last minute e internet e glieffetti di dumping tariffa-rio". Non manca poi la notapolemica: "Siamo di fronte aun mercato monopolizzatodalle grandi Olta. La nostraframmentazione non ci con-sente di far valere la nostraforza negoziale e ci porta adun comportamento passivo".L'escamotage? "Una Hotelssta cercando di rafforzare ilsito proprietario con forti in-vestimenti. Registriamo unmln di visitatori e il 27% deltraffico passa dal sito".

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129510

Aica: “I prezzi bassirubano ricchezza”

Conti asfittici per le società alberghiere; Governo assente

A

Guardando alla nuova sta-gione, in termini di novità lapiù importante è l'avvio delcollegamento Napoli-Paler-mo, operativo dal primo ot-tobre, servito dai cruise ferrySnav Sardegna e Snav La-zio, capaci di trasportare 2-mila passeggeri l'una, di cui1500 in cabine. I servizi pro-posti sono modellati sullabase delle navi da crocieracon cabine e, novità, suitematrimoniali "per le qualistiamo valutando la creazio-ne di pacchetti ad hoc com-prensivi di cena e colazio-ne". Presente a bordo, oltre aristoranti ed area giochi perbambini, una sala Sky contutta l'offerta della tv satelli-tare. E sempre in tema diofferta, è al vaglio di Snav lapossibilità di inserire un tra-ghetto sulla Croazia, da af-

lcune linee sonoandate meglio dialtre, ma comples-

sivamente il trend estivo diSnav è positivo, con unacrescita media che si aggiraintorno al 10%. A dirlo Ste-fania Vago, del commer-ciale della compagnia. Lanuova linea sulla Corsica,tra Civitavecchia-Porto Vec-chio, lanciata il primo lu-glio, ha registrato numeri"che ci hanno gratificato".Un risultato che ha quasisorpreso la stessa compa-gnia che aveva deciso tardidi introdurre questa rotta."Ci siamo chiesti perché tut-ti devono andare a Nord, aBastia, se poi tante localitàdi vacanza sono al Sud", cidice Vago, aggiungendo chela tratta sarà riproposta laprossima estate.

fiancare al mezzo veloce. U-na mossa che segue un au-mento della domanda, lega-ta anche al turismo religio-so. "Un traghetto ci consen-tirebbe una stagionalità mag-giore rispetto all'aliscafo,diciamo dalla primavera altardo autunno". Sul fronteagenzie, Snav riproporràun’iniziativa, partita in sordinaquest'anno, e che ha registratouna buona accoglienza: alleadv che produrranno lemigliori perfomance saràdata una sorta di bonus di 2euro a tratta a passeggero.Infine una domanda su Tir-renia. Quale l'opinione diSnav? "Lo scenario cambiadi giorno in giorno. Le cosepotrebbero evolvere in ma-niera interessante. Stiamoalla finestra e vediamo cosasuccede". E.C.

A

Snav da Napolia Palermo

Rimini 2010

di Laura Dominici

Elena David

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Conferme per i tourIn Messico riconferma tuttigli itinerari guidati della zo-na classica e coloniale, delChiapas, dello Yucatan equelli in Baja California, ri-propone i fly & drive conun'attenzione molto partico-lare anche alle hacienda esuggerisce le estensioni bal-neari sulla costa del Pacificoad Acapulco, Huatulco e incosta Careyes, ma anche aLoreto, La Paz e a Los Ca-bos in Baja California. "Sul mare abbiamo ritenutoopportuno dare più opzionirispetto alla sola RivieraMaya ed abbiamo selezio-nato località che si prestanoad una balneazione in as-soluta tranquillità, anchenel Pacifico", ha puntualiz-zato Sposito. Nella sezioneMessico per Intenditori siraccomandano le esperienzein accampamenti indios dellaSelva Lacandona in Chiapased i circuiti in Harley Da-vidson alla scoperta delloYucatan e della Baja Cali-fornia. In Guatemala, inve-ce, insieme ai numerosi i-tinerari che portano allascoperta del Paese, da Cittàdel Guatemala agli altipianidel Quichè, da Copan al RioDulce, da Tikal alla Costadel Pacifico, il t.o. inserisceun nuovo ed originale fly &

opo i segnali inco-raggianti che han-no caratterizzato

l'inizio dell'anno, KonradTravel chiude in positivoanche l'estate con incremen-ti su Stati Uniti, Canada edAmerica Latina, area in cui,soprattutto la Colombia ed ilPerù, hanno registrato buoneperformance. A fare il punto della situa-zione è stato il general ma-nager Gianluca Sposito,che ci ha parlato anche diuna ripresa dei flussi verso ilMessico: "Il Paese segue unlento ma costante recupero,dopo le note ed infauste vi-cende dello scorso anno chehanno letteralmente messoin ginocchio il turismo nelPaese. Sull'autunno stiamoregistrando un ritorno con-sistente di prenotazioni - haspiegato - anche per viaggidi nozze e piccoli gruppi.Qualcosa già si muove an-che per le vacanze di fineanno". E' con questo slanciodi ottimismo che l'operatoresi prepara ad affrontare lanuova stagione e stampa ilcatalogo dedicato a Messi-co, Guatemala e Centro A-merica, sempre caricandosul sito web www.konradtravel.it tutto il resto dellaprogrammazione sul conti-nente americano.

drive escorted, AvventuraGuatemala. E' un viaggio in4x4 con una vettura guidache precede i viaggiatori conun ruolo quasi di apripista,per condurli anche attraver-so i percorsi più selvaggidelle riserve e dei vulcani.

Il catalogo"Una nuova versione delcatalogo è la vivida testimo-nianza di quanto noi cre-diamo in queste destinazioni- ha spiegato il manager -; itempi del solo web sonoancora lontani ed un sup-porto alla vendita crediamoche sia ancora necessario,si deve poi dare un segnotangibile per identificare ilmarchio. Ricordiamo alle a-genzie che su nessun viag-gio le date di partenza sonofisse e vincolanti e che tuttele proposte, insieme allequotazioni, sono flessibili epersonalizzate. Il volato siconferma tutto di linea". Unfitto calendario di incontri èprevisto nel corso dell'anno:"Con roadshow itinerantiracconteremo agli agenti diviaggi l'Argentina, la Califor-nia e le Hawaii, lo Yucatan edil Guatemala".Konrad Travel è presente inAmerica con otto uffici inMessico e uno in Guate-mala. A.Te.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129512

Konrad Travelchiude in positivoRoadshow itineranti per incontrare le adv Investimenti da 110 mln per l’Affaires

D zioni. Inoltre, i passeggeribusiness possono imbarcarefino a tre bagagli di 23 kgciascuno - mentre per i pas-seggeri Flying Blue, Silver,Gold e Platinum, per i pos-sessori di tessere SkyteamElite ed Elite Plus i bagagliimbarcati possono arrivarea quattro".

La poltronadiventa letto

e anche tavolinoPer la realizzazione dellanuova poltrona, il vettore siè rivolto a specialisti in cam-po ergonomico e il risultatoè una struttura fissa che ga-rantisce completa privacy alpasseggero, grazie ad un si-stema di poggiapiedi inte-grato, che rinforza la sensa-zione di orizzontalità. In pochi secondi la poltronasi trasforma in un letto lungodue metri e può, nello stessobreve spazio di tempo, ri-trasformarsi in un tavolinoda lavoro. La nuova poltro-na pesa 5 chili in meno ri-spetto a quella attuale e con-tribuisce a ridurre le e-missioni di CO2.

Poche donnein business class

Da un sondaggio Air Franceè risultato che il passeggerodi business, che rappresenta

l mercato businesssi sta risvegliandoed Air France ha

deciso di acquisire un van-taggio competitivo, inve-stendo 110 milioni in tre an-ni nella classe Affaires, con-siderato un prodotto stra-tegico per il futuro.A Parigi, in occasione dellafiera Top Resa, è stato pos-sibile testare le nuove pol-trone della business lungoraggio, che saranno instal-late a partire dal prossimomese di dicembre sugli aereidella compagnia.

Comfort a bordoe privilegi

La riconfigurazione riguar-derà 40 aeromobili di 3 di-verse tipologie e sarà com-pletata entro il 2013. "Non si tratta di un inve-stimento mirato al solo com-fort di bordo - ha dettoChristian Herzog, nuovodirettore marketing di Af-Klm -, ma interesserà unpercorso privilegiato di tuttele fasi dell'organizzazionedel volo, dalla prenotazio-ne, ai check-in dedicati, allaconsegna dei bagagli, oltrea una rivisitazione dei menùdi bordo. Il risparmio ditempo per il cliente bu-siness è fondamentale e noigli facilitiamo tutte le opera-

il 40% degli introiti per lacompagnia, è per il 73% disesso maschile, nel 70% deicasi viaggia per affari, nel50% ha un volo in coinci-denza da Parigi e l'80% hauna età compresa tra i 30 e i60 anni. "La nostra business- ha aggiunto Herzog - è unprodotto a forte connota-zione internazionale -: il37% dei clienti è francese, il21% nordamericano, il 20%europeo, il 10% proviene daAfrica e Medio Oriente e il7% dall'Asia". A.To.

I

Air France si tuffain competizione

Rimini 2010

Christian Herzog

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Antonio O. CiampiOrnella D’AlessioGiorgio De AlbertiAnnamaria de RitisPaolo FerrariGianfranco NittiFranca RossiAngelo ScorzaCorrispondente a Roma:Annarosa TosoLetizia StrambiCorrispondente a New York:Steve SabatoDivisione eventi:Anna Zanfràtel. 02 20204327email: [email protected]

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veste i panni di agente di vi-aggi e che opera su due fron-ti: quello dell'outgoing edell'incoming, attività su cuipuntiamo maggiormente. E'una scelta dettata dall'amo-

lcor Viaggi che harecentemente a-perto una sede a

Roma, organizza viaggi e-sclusivamente su misura inItalia, Egitto, Emirati, Brasi-le, Cina e Giappone. "Il no-stro obiettivo - spiega il di-rettore generale, DanielaPelosi - è appagare i de-sideri di una clientela sem-pre più attenta ai partico-lari. Lavorando su misura,almeno due dipendenti de-vono dedicarsi ad ogni sin-golo cliente, a seconda deiservizi inclusi nel viaggio. Afronte di una scelta come lanostra, di organizzare viag-gi di lusso, deve corrispon-dere sempre una attenta va-lutazione, una ricerca dimercato, al fine di garantirsiuna redditività adeguata.Siamo, inoltre, un tour o-perator che, all'occorrenza,

re verso il nostro Paese -puntualizza Daniela Pelosi -.Riteniamo giusto valorizza-re e presentare l'Italia nelmodo più adeguato, offren-do quel valore aggiunto

capace di fare la differenza.Tutto inizia dal nostro book-ing, che si occupa di centra-lizzare tutte le prenotazionidei servizi, al fine di ottimiz-zare le risorse dell'azienda".Alcor Viaggi vende a prezzonetto il su misura. "Perquanto riguarda i pacchettidestinati al target medio-alto, li affidiamo alle agen-zie che abbiamo selezionatoe diamo loro una commis-sione di sicuro interesse",sottolinea la manager, che,alla domanda se nei pro-grammi futuri c'è quello direstare alone o allearsi conaltre realtà, precisa: "Benvengano altre realtà in lineacon la filosofia e lo stile diAlcor Viaggi. Eventuali part-nership non possono che co-stituire un valore aggiuntoanche per il nostro tour o-perator".

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129514

Alcor va sui particolariIl t.o, che ha di recente aperto una sede a Roma,

opera sul fronte outgoing e incoming

A

Rimini 2010

n ulteriore ampliamento del prodotto tour in pull-man, che comprenderà non solo i Paesi europei,ma anche mete extra Ue, come Usa e Centro A-

merica: è la novità che Cocktail ha in serbo per il 2011. Aparlarne la pm Gabriella Broggi, che si dichiara "fiduciosasulla chiusura d'anno". In termini di cifre la manager prevedeun totale di 20mila pax, di cui 3mila movimentati tra i ponti eCapodanno, periodo quest’ultimo durante il quale le cittàeuropee, cavallo di battaglia dell’operatore, “sono la so-luzione ideale”. Sono, inoltre, in cantiere novità per le adv:“Svilupperemo una sezione del sito web a loro dedicata, cre-ando una sezione gruppi. Avvieremo campagne promozio-nali mirate supportate dal Crm”. Le tempistiche sono ravvi-cinate: “Entro l’anno”, conferma la manager, che chiarisce:“Non si tratterà di un booking online, ma di uno strumento cheoffrirà la possibilità di preventivazione e di costruzione diitinerari ad hoc”.

Consuntivo positivoPositivo nel complesso il consuntivo 2009. “Come gruppo (In-terstudio Viaggi, ndr) abbiamo chiuso con un +20%. Perquanto attiene specificatamente Cocktail, abbiamo registratoun lieve aumento di alcune destinazioni, fatta eccezione perl’Islanda: la meta era partita bene, ha poi frenato per poi ri-prendere timidamente. In linea il Portogallo, leggero in-cremento per Irlanda e Scozia. Hanno sofferto di più, invece,le città europee. Gli Stati Uniti, al secondo anno per noi, sonocresciuti: abbiamo quasi raddoppiato le cifre”. N.S.

U

Cocktailamplia i tour in pullman

Il Nilo

di Annarosa Toso

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realtà del settore con l'orga-nizzazione di una parte lu-dica dedicata allo shopping,fornendo personal shopper,gift voucher e sconti. Un si-stema per massimizzare lepresenze - aggiunge - in pe-riodi spalla". Le partnershipsono poi il mezzo per im-porre Fidenza come destina-zione di turismo, e cita l'ac-cordo paneuropeo con Miles& More di Lufthansa, l'im-postazione di campagne dico-marketing con e-Dreams.itper la promozione di weekend legati allo shopping, conla prenotazione di bus inpartenza dalle capitali euro-pee, la collaborazione con ilmondo alberghiero attraver-so Maison Moschino di Mi-lano o la catena Sina Hotels,fino alle società di carte dicredito. L'e-commerce hapoi il compito di sviluppare

l turismo è diven-tato ormai unaparte fondamen-

tale nello sviluppo di Fiden-za Village, con tripla cifra dicrescita per presenze e ven-dite, anche se sulle presenzegenerali ha un peso ancoralimitato al 5/6%. Ciò checonta è che nessun segmen-to è trascurato, compreso ilMice, sul quale si stanno ri-versando le attenzioni delmanagement. Marco Ac-quati, senior tourism ma-nager, spiega infatti che"rappresenta un approccionuovo. Ci proponiamo alle

il sito online per la venditadi biglietti del bus ShoppingExpress, che peraltro da Mi-lano lavora molto con glihotel cittadini e che prevedeper il trade un regime com-missionale sulle tariffe nette.In termini di risultati finan-ziari, Fidenza Village hachiuso i primi otto mesi del2010 con un incremento del20% del fatturato (che su-pera il miliardo di euro) ri-spetto all'anno precedente,"e le previsioni di revenueper l'intero anno - aggiungeil manager - sono di mante-nere questo trend, se non diaumentare di 5 punti. Stessoobiettivo per il prossimoesercizio".Nello stesso periodo, il nu-mero dei visitatori nei 9 vil-laggi di Value Retail ha re-gistrato un incremento del14% rispetto al 2009. Inte-

ressanti i dati se riferiti allaprovenienza dei visitatori:sono aumentate dell'80% lepresenze dei cinesi, del 122%quelle dal Medio Oriente edel 67% quelle dal Sud EstAsiatico. Per Fidenza Villa-ge il dato relativo alla spesaper visitatore risulta in au-mento del 15% rispetto aivalori del 2009. "Da sotto-lineare in particolare - spie-ga Acquati - l'incrementodelle vendite ai visitatori ex-traeuropei, pari al 134%".In questi giorni, tra l'altro, a-pre la prima boutique de-dicata a Convivio a favore diAnlaids - Associazione Na-zionale per la Lotta control'Aids, mentre il Natale ve-drà il villaggio animarsi conuna serie d'iniziative chesottolineeranno l'atmosferamagica dello shopping nata-lizio.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129516

Fidenza mira al Mice

Fatturato a +20% nei primi 8 mesi

I

vendere tour da catalogo,senza la necessaria specia-lizzazione sulle singole de-stinazioni. Il viaggiatore pre-ferisce la rete, perché ottie-ne in maniera molto piùesauriente le informazioninecessarie all'organizzazio-ne del proprio viaggio, cor-rendo i rischi del fai da te".E lei come sfrutta questatendenza? "Da creatore diviaggi in Brasile - spiegaTardio - svolgo il lavoro diricerca di laboratorio e dicampo per ogni singola de-stinazione. Durante i mieiviaggi esploro per conosce-re soprattutto i luoghi fuorirotta e le comunità localicon i loro usi e costumi. Il ri-spetto dell'ambiente è sem-pre più apprezzato dai viag-giatori, che consideranol'approccio sostenibile albusiness sinonimo di qua-lità". Che ruolo hanno le co-munità? "La familiarizzazi-one con i nativi, oltre che es-sere il momento più bello edinteressante del viaggio, è ilvero valore aggiunto delviaggio". Come procedetealla costruzione del viaggio?"La banca dati proveniente

vadere dai tourconvenzionali eimpacche t ta t i .

Marco Tardio, in attività inBrasile con il suo t.o. Cul-tour dal 2005, crede fer-mamente in un modello dibusiness alternativo per iltour operating e parla a Gvdel suo ruolo di travel de-signer.

Figura importante

Che tipo di compito si è ri-tagliato? "Il travel designerè una figura professionaleimportante in un momentodi significativi cambiamentinella domanda turistica.L'acquirente del viaggio hasmesso da tempo i panni delturista per indossare quellidel viaggiatore". E che tipodi evoluzione implica? "Leinformazioni rese agli utentidal web impongono al tradeun adeguamento nelle stra-tegie di marketing". Non ve-de grandi spazi per i viaggistandard? "I viaggi impac-chettati e impersonali stan-no allontanando i viaggia-tori dalle agenzie di viaggi,abituate ormai da anni a

dall'attività di ricerca - re-plica il manager - ci con-sente di applicare il concettodi tailor made disegnando ilviaggio che più si addice alprofilo del cliente e più pro-pizio per le condizioni cli-matiche al periodo dell'an-no". E i trasferimenti? "Nonorganizziamo viaggi contrasferimenti di migliaia dichilometri da uno Statoall'altro per la sola pretesadi mettere piede in più postipossibile nei 10/15 giorni adisposizione. Cultour ha, sindall'inizio, sposato la filo-sofia dello slow travel".

Programmi ad hoc

I programmi, creati ad hoc,sono quotati con prezzi nettiriservati all'agenzia. L'elaborazione e l'invio deiprogrammi avviene entromassimo 72 ore, con ga-ranzia di disponibilità alber-ghiera, mentre le informa-zioni necessarie alla consu-lenza sono fornite nell'arcodi ventiquattr’ore se nonaddirittura in tempo reale, a-vendo sempre operatori on-line. L.D.

E

Cultour e il ruolodel travel designer

Rimini 2010

o start up del Leond’Oro, struttura dicharme da 15 ca-

mere a Castell'Arquato, il po-sizionamento del castello diSillavengo, in provincia di No-vara e il suo sviluppo nel mer-cato wedding, anch’esso con15 camere: sono le ultime ini-ziative di Gp.studios, attivonella consulenza e nella for-mazione nell'ambito del tu-rismo e della ristorazione. Asvelarle l’amministratore unico Giacomo Pini, che raccontaanche del nuovo taglio della formazione che la società vuoleproporre: “Mi riferisco - spiega Pini - al social nel turismo. Tuttine parlano, ma non esiste niente di specifico applicato a questocomparto. Stiamo gestendo per alcuni clienti un’area test. Ilrisultato? Abbiamo generato un aumento delle prenotazioni.Nel nuovo catalogo ‘Il laboratorio dell’hôtellerie’ sono presenti -aggiunge il manager - tutti i corsi che facciamo e in cui lo stru-mento del social è applicato al turismo”. Attualmente sono una quarantina i clienti che Gp.studios ge-stisce: “Gli alberghi - afferma l’amministratore unico - rappre-sentano il core business, ma lavoriamo anche con pubblici e-sercizi; in quest’ultimo caso offriamo non formazione, ma con-sulenza”. Se si tratta di strutture in costruzione generalmentel’attività consiste nel posizionamento di mercato. N.S.

L

Gp.studiospunta

sul social

Fidenza Village

di Laura Dominici

Giacomo Pini

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GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129518 Rimini 2010

e un approccio multicana-le". Avete messo in conto laritrosia dei tour operator suipacchetti di viaggio online?"Supereremo la diffidenzadei t.o. - spiegano i due ma-nager -; dovremo dimostraresul campo che si può ag-giungere valore rendendo ilprodotto adatto sia alle advche al consumer". Problemitecnologici di interfaccia?"Ognuno ha i suoi sistemi -replica Signoretti - non fa-cilmente integrabili, noi dob-biamo adattarci riconoscen-do i punti critici". Il fatto èche, a sentire i due manager,bisognerebbe superare la lo-gica del volo+hotel o dellavacanza, "perché dal puntodi vista del cliente finale ladistinzione ha poco senso",spiegano. L'impostazione tecnologicaprevede una ricerca in grado

Siamo una inter-net company chefa della tecnologia

il suo punto di forza. Loabbiamo dimostrato nel seg-mento voli in Europa, cre-ando un marketplace im-portante. Ora vogliamo re-plicare nel mondo delle va-canze". E' la sfida dichiara-ta di Viaggiare.it del Grup-po Bravofly, nelle parole diFrancesco Signoretti, ceodella società. Una sfida chela società intende giocareanche con l'aiuto di BeppePellegrino, neo direttorecommerciale di Viaggia-re.it, e avvalendosi della suaesperienza nel mondo deltour operating. "Si parte dal-l'Italia - spiega Signoretti -per i limiti tecnologici delnostro Paese e una minoreofferta, con la creazione diun marketplace trasparente

di accogliere il volo+hotelda week end in date più omeno aperte, insieme all'of-ferta a date chiuse con char-ter, "rendendo un ottimo ser-vizio ai clienti e il tutto con-frontabile, senza avere duepercorsi diversi".L’obiettivo minimo è quellodi raggiungere i 100 milionidi euro di venduto a due an-ni “e siamo convinti - ag-giungono - che ci sia la pos-

sibilità di far lavorare inmaniera sinergica i due ca-nali, b2b e b2c”. Ci tengonopoi a sottolineare il valoreindotto dell’operazione: “Por-teremo traffico di riflesso”. Bravofly Group, che ha inprogetto un’espansione nel-l’Est europeo, annovera untotale di 6,1 mln di utenti u-nici al mese, con 35 mln dipagine viste e 2,8 mln di u-tenti iscritti. L.D.

Viaggiare.it, la mossadel pacchetto online

Cento milioni di venduto il target a due anni

Beppe Pellegrino e Francesco Signoretti

isultati positivi perl'ultima novità AsGroup, entrata nel

portafoglio nel 2009. Si trattadell'As Hotel Bergamo Aero-porto, struttura di 149 came-re di nuova costruzione, che"sta andando molto bene -commenta il sales managerMarco Giovidelli -, grazieanche alla sua vicinanza alloscalo di Orio, cui è collegatoda una navetta". Per il mo-mento "non ci sono aperturein vista". La novità in pro-gramma è la riapertura a feb-braio, dopo i lavori di ristrutturazione, dell'As Hotel Azzurra diLimbiate. "La struttura passa da 68 camere a 184 - prosegueGiovidelli -, diventando un quattro stelle. Sono state poi inseritesale congressi ed è stata migliorata la sala colazione-ristoran-te". La catena, che conferma il suo radicamento in un territorioben definito, registra segnali di ripresa a partire dal tardo primosemestre, ma "fare un bilancio dell'anno è prematuro, data l'im-portanza dei mesi autunnali". In termini di business il managersottolinea l'interesse del gruppo, tra gli espositori dell'ultimo No-Frills, a far crescere le vendite tramite operatori "per coprire unmercato alternativo al corporate". E.C.

R

Riapre l’As HotelAzzurra

As Hotel Azzurra, una camera

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Parlando di mete, “abbiamoconsolidato il prodotto ‘Ter-re di Russia’, è andato bene‘Terre d’Asia’, con Siria eGiordania che hanno datorisultati molto soddisfa-centi”. Riscontri positivianche dal prodotto Si-ria+Libano, “con pochepratiche, ma di valore im-portante”, e da Terre d’A-frica. Scordo evidenzia inparticolare il Madagascar,“cui non abbiamo dedicatoparticolare attenzione”, am-mette il manager. Non habrillato, invece, il Nord.Quali prospettive per lachiusura del 2010?: “Nonmi aspetto una crescita -afferma molto sinceramenteScordo -, ma un risultato u-guale a quello dello scorsoanno, che aveva registrato7,5 milioni di euro di fattu-rato”. N.S.

manager - non possonoaderire tutti i tipi di agenzie:il marchio contraddistinguesolo quelle di proprietà enon quelle appartenenti a net-work. Ciascun punto vendi-ta ha, oltre a un’ottima com-missione, l’esclusività terri-toriale e riceve i cataloghi.Insomma si tratta di ‘un mi-ni-network destinato alleadv di proprietà”.Una scelta di investimentoche ha anche altri risvolti:“Abbiamo mantenuto - af-ferma Scordo - fino al 31agosto la rete commerciale.L’utile che prima derivavada quest’ultima lo distribu-iamo adesso alle agenzie”.Quindi nessun pensiero sulconsumer, chiediamo? “Ri-teniamo che sia scorrettomuoversi sul cliente finale.Proponiamo, invece, alleadv un’area dedicata sul

i chiama GoClubed è la novità piùimportante di casa

Malan Viaggi. “Si tratta diun nuovo marchio - spiegaDomenico Scordo, diretto-re commerciale dell’ope-ratore -, che raccoglie le advpartner. Nel 2011 saranno,infatti, due le linee che pro-porremo: quella tradiziona-le, con una commissionestandard per i punti vendita,quella preferenziale, concommissioni importanti”.Attualmente sono 304 le a-genzie partner in tutta Italia,ma l’obiettivo è arrivare aquota 500 entro fine 2011.Si approfondisce e cresce,dunque, il progetto MalanPartners, lanciato dall’ope-ratore nel 2007. Ma perchéun’adv dovrebbe fregiarsidel marchio GoClub? “In-nanzitutto - chiarisce il

sito in cui possono preven-tivare e finalizzare la pre-notazione”. Anche per ilweb si preannunciano no-vità: “Dal primo gennaio2011 - anticipa il direttorecommerciale - sul nostro

sito saranno inserite solo leGoClub”. Soddisfazione anche per ilprodotto Malan Sposi, lan-ciato a febbraio di que-st’anno: “Non ha ancoraraggiunto l’equilibrio - com-

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 1295

Malan Viaggi focalizza su GoClubNuovo marchio che raccoglie le agenzie partner e di proprietà.

Obiettivo 500 punti vendita entro la fine del 2011

S

rea del Medio Oriente “èpercorribile e la scelta di Si-ria e Giordania è stata fattasecondo questa logica”. Perl’inverno si pensa ad inseriredelle estensioni a Gerusa-lemme dalla Giordania e inLibano dalla Siria. Il tuttosempre rimanendo “legatialla nostra destinazione ma-dre, visto che lo stop ad I-stanbul per un viaggio inMedio Oriente è facile daproporre”. Tra i focus c’è si-curamente il discorso com-merciale. Già negli ultimianni “siamo usciti da uno

onsolidare la Tur-chia, il prodottoche lo contraddi-

stingue. E’ una delle mossedi Turbanitalia. “Abbiamoscelto di mettere in catalogouna serie di tour con parten-ze garantite esclusive - spie-ga il direttore operativoGraziano Binaghi -, da a-prile ad ottobre. Un di-scorso che porteremo avantianche per l’inverno con 15tour a partenze garantite”.Nuove mete sono Siria eGiordania, il “primo anno divita vero è in questa stagio-ne” e i risultati sono “inco-raggianti”. L’altra mossa èquella di giocare la cartadella costa mediterranea diAntalya anche fuori stagio-ne. Il Paese ha dalla sua lecondizioni climatiche che lopermettono, “strutture aper-te tutto l’anno, centri ter-mali di alto livello e un rap-porto qualità-prezzo interes-sante. Si possono combinareweek end ad Istanbul e 4-5giorni sulla costa in alber-go stile resort”. Il t.o. ha, i-noltre, compreso che l’ipo-tesi di ampliamento dell’a-

stato di immobilismo in cuinon si faceva politica com-merciale - dice il manager -,ma c’era un contratto stan-dard per tutti. Dal ‘07 in poisi è fatto un refresh dellasituazione, partendo dallarealizzazione della rete com-merciale. Nel 2010 si èchiuso il cerchio, andando acoprire quasi tutta l’Italia”.Fiere, roadshow itineranti,accordi commerciali e una“media di adv che annual-mente lavora con noi chevaria tra 2.500 e 3000 aseconda degli anni”. Piùl’idea di avvicinarsi al di-scorso della prenotazione online per le adv, che il t.o.spera di realizzare entro laprossima estate. L’obiettivo che si porta a-vanti a livello aziendale èuna crescita graduale, nel-l’ottica della continuità, conun prodotto “né eccessi-vamente sartoriale, né dimassa”, sottolinea il mana-ger. Una buona via di mezzoper un target “attento allaspesa, ma che non guardanecessariamente solo alprezzo”. S.V.

C

Crescita gradualeper Turbanitalia

Rimini 201020

menta il direttore commer-ciale -, ma sta dando sod-disfazione. Non si trattasolo di proposte destinateagli honeymooner, ma an-che a coloro, per esempio,che festeggiano gli anniver-sari di matrimonio: aggre-ghiamo queste coppie aiviaggi presenti nella nostraprogrammazione, ad uncerto punto dell’itinerario‘li stacchiamo’ dal gruppoper qualche iniziativa par-ticolare loro dedicata e poili facciamo ricongiungerecon gli altri partecipanti. Sitratta di un meccanismoche è piaciuto molto”. In termini di andamento eprendendo come riferimen-to settembre, “non abbiamoperso né guadagnato inpartenze. Per quanto at-tiene le prenotazioni, inve-ce, registriamo un +5,38%”.

Domenico Scordo

Graziano Binaghi

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mantini -, che negli annierano state un po' dimen-ticate. Interhome va in sof-fitta", afferma il manager,sintetizzando così l'opera-zione in atto, che ha già datodei risultati come il catalo-gone. Soluzione del passatonuovamente adottata que-st'anno. In mailing il t.o. ha4.500 adv e nel 2010 c'èstato un +28% per le pre-notazioni on line da parte diquesto canale. Tra le lineeguida rientrano anche parolecome innovazione tecno-logica.

Si preannuncia una buona stagione "Si prospetta una stagionebuona". E' ottimista Dia-mantini, confortato anchedai numeri. Premesso chel'anno fiscale si chiude al 31ottobre, per quanto riguarda

In quest’anno c'èstato un forte ri-torno dalle adv".

Uno dei tre canali cui si rifàInterhome, oltre a call centere Internet. Parola di MicheleDiamantini, country ma-nager Interhome Italia. Le linee guida che seguiràl'azienda sono chiare: ritor-nare al passato su alcuni a-spetti e dedicarsi alle advspecialiste. Infatti, ci sonostati dei buoni riscontri an-che dal fronte di "adv de-dicate, ossia che hanno unmercato specifico per il pro-dotto case". E non sonoescluse delle azioni mirate,come riprendere gli accordispeciali con le adv che han-no una domanda specifica. Ipiani di Interhome sonotracciati. Si mira a ripren-dere alcune delle "buone co-se del passato - afferma Dia-

gli italiani che sono andati invacanza, da gennaio ad a-gosto incluso: "Abbiamoavuto tutti i mesi in crescitadal +8% al +30% (a se-conda del periodo) rispettoall'anno precedente", preci-sa il manager. Dove sono andati i nostriconnazionali? "Sono cre-sciuti di più gli italiani inItalia, in particolare la Pu-glia ha avuto un trend dicrescita importante e quellodella Sicilia è stato buono.Un po' in flessione, invece,Spagna e Francia". C'è stata anche una crescita"importante" dal prodottocittà. In particolare Ny, newentry del 2009, ha già dimo-strato "numeri rilevanti, cosìcome sono cresciute le ca-pitali europee". Entrandonel merito della tipologia diprodotto, la tendenza per il

livello medio, 3-4 stelle, "èstabile". E' stata, invece,"rilevante per le ville 5 stellee cheap cheap, la novità2010, ossia quelle value formoney che hanno un rap-porto vantaggioso per di-mensione, prezzo e località". Per quanto riguarda la sta-gione incoming a luglio gliarrivi dall’estero in Italia"hanno raggiunto e supe-rato i livelli 2009". Quantoalle regioni la Puglia è cre-sciuta, sia sul fronte inco-ming sia outgoing, la Sarde-gna e la Sicilia più per gli i-taliani, "bene anche la To-scana con una tenuta impor-tante". In particolare il fron-te anglosassone, Stati Uniti eUk, è stato stabile, ma conun "segnale lievemente mi-gliore dagli Stati Uniti - sot-tolinea il manager -. Sonoandati bene i mercati di

Francia, Germania e Sviz-zera". I segnali più forti so-no dal mercato russo, po-lacco e ceco. "L'Est Europa,tranne sul prodotto di altolivello, in molte regioni èandato a compensazione delmondo anglosassone".

Pronta la montagnaIl catalogo Montagna inver-

no è stato rinnovato ed am-pliato a livello di prodotto"per quanto riguarda lamontagna italiana, soprat-tutto Lombardia, Valle d'Ao-sta e Piemonte". Conferma-to il prodotto di punta traAustria, Svizzera e Franciaed è stata riproposta l'offertaneve negli Usa, già collau-data lo scorso anno. S.V.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129522

Per Interhome forte ritorno delle advParte l'operazione "soffitta" con la riscoperta del passato

Rimini 2010

Dolomiti

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lizzazione porterebbe 380-mila nuovi occupati, lo svi-luppo del Sud 285mila, igrandi eventi 500mila, l'am-pliamento dei mercati 300-mila. Tutto ciò attraversouna serie di investimentipianificati per un totale di 40mld che Confindustria nonchiede allo Stato, "perchégià esistono in Fondi euro-pei", ha affermato Winteler. Emma Marcegaglia, presi-dente di Confindustria, haincalzato su questo punto:"Esiste un Piano per il Sudda 8 mld di euro di cui unaparte rientra nei Fas, e speroproprio che il turismo vi ab-bia un ruolo". "In un mo-mento così difficile per ilPaese il turismo è vera-mente un settore strategico,che però genera meno ric-chezza e occupazione di quan-to accade in altri Paesi".

a cominciato Ber-nabò Bocca an-nunciando un calo

dell'occupazione nel turismodel 2,6% da gennaio adagosto. "Una flessione - hadetto - dovuta alla sceltaobbligata per le imprese ditagliare i costi". Il gridod'allarme è stato raccolto daConfindustria, che ha rilan-ciato con il Piano per rad-doppiare Pil e occupati delturismo entro il 2020. "Non possiamo più parlarciaddosso - ha detto DanielJohn Winteler, presidenteFederturismo - occorrepassare da 2,6 milioni diaddetti a 4,3 milioni, con unincremento nel periodo2010-2020 di 1,7 milioni diposti di lavoro a un tasso del+5,6%, invece che dello0,5% attuale".In particolare la destagiona-

Problema di formazione

Ha proseguito poi sulla gra-vità della situazione dellagovernance, ma l'ultima ecoarriva dall'associazione ro-mana Civita, il cui presi-dente Antonio Maccanico,assieme a Bernabò Bocca,vicepresidente, ha puntato ildito sulla necessità di for-

mazione e cultura nel turi-smo. Anche secondo Con-findustria gli addetti del tu-rismo con istruzione supe-riore sono il 17%, mentre inostri competitor europei nehanno circa il doppio. Il ministro del LavoroMaurizio Sacconi, di frontea questa fotografia, ha "con-fermato l'impegno del Go-

verno per far entrare il tu-rismo nelle politiche del la-voro industriali, suggeren-do alle imprese di approfit-tare della detrazione dello0,30 sul salario per le a-ziende che vogliano fare for-mazione". Il palleggio quin-di riprende, perché se le a-ziende invocano una prepa-razione universitaria, Sacco-ni chiede alle aziende di for-mare i loro dipendenti.

Politiche di "placement"

Afferma di aver appena va-rato una Circolare per inclu-dere nel Piano per il Lavorodelle specifiche per il turi-smo, "comparto dove i mer-cati sono frammentari eflessibili, per questo è neces-sario un coordinamentodella rete delle province, uninserimento di politiche di

placement all'interno delleuniversità e degli istitutitecnici". Nella circolaresono stati inseriti i contrattidi apprendistato, lavoro in-termittente, lavoro occasio-nale accessorio, lavoro atempo determinato, ma l'ap-prendistato è la chiave, se-condo Sacconi, "perché l'Eu-ropa considera giovani co-loro che hanno dai 15 ai 24anni, mentre in Italia moltepersone allungano i percor-si educativi e vengono poiconsiderati con diffidenzadalle aziende". Per colmarequesta discrepanza tra do-manda e offerta, secondo ilministro, "occorre per un lau-reato iniziare a lavorareanche in un ramo che sia ilpiù lontano dalle proprieambizioni, perché in seguitosarà funzionale a raggiun-gere i propri sogni". L. S.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129524

Flessione occupazionale:le imprese lanciano l’allarme

Invocazioni d’aiuto, e Sacconi include il turismo nella pianificazione industriale

H

Rimini 2010

Maurizio Sacconi

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GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129526 Rimini 2010

tolineato, in merito a TrawelFly, l’importanza dell’arrivodel secondo aereo in flotta,lo scorso maggio, “grazie adun accordo con Mistralair,la compagnia aerea delGruppo Poste Italiane”, sot-tolinea Prencipe. Trawel Flyfa volare un aereo tutto l’an-no, e “mentre in estate que-st’anno erano due, l’annoprossimo gli aerei nell’altastagione saranno tre”. Il vettore ha registrato neimesi estivi una crescita del127%, trasportando oltre110mila passeggeri da inizioanno e diventando, ad ago-sto, il secondo vettore sul-l’aeroporto di Orio al Serio

una crescita sututti i fronti quelladi Trawel Group,

che punta a chiudere il 2010con un fatturato di 40 mi-lioni di euro, come ci haspiegato l’amministratoredelegato, Carmine Prenci-pe. I dati della prima partedell’anno parlano di un au-mento del fatturato, da gen-naio a giugno, del 45%, unacrescita che ha trovato con-ferme anche nei mesi estivi.Ad agosto il fatturato si at-testava a 26 milioni di euro,il 49% in più rispetto al-l’anno precedente.E volendo dare altri numeri,a conferma della buona sa-lute dell’azienda, ricordia-mo l’aumento di capitale da500mila euro di aprile, cuine seguirà uno del medesi-mo valore a breve (è in cor-so al momento in cui si scri-ve, ndr). “A fine anno il pa-trimonio netto sarà pari a1,5 milioni di euro, triplica-to rispetto allo scorso an-no”, commenta l’ad.

Sviluppo della flotta

Andando ad analizzare lesingole business unit, va sot-

per volume di attività char-ter. Un successo proprio nel-lo scalo che ha fatto del lowcost, e di Ryanair, il suopunto di forza. Difficile ri-tagliarsi un proprio spazio?“In realtà dove ci sono gros-si sbilanciamenti ci sono lemaggiori opportunità – com-menta Prencipe -. Noi siamoa Bergamo, e siamo in qual-che modo complementari aRyanair”. E’ dunque risultata vincentela strategia di Trawel, di cuil’ad ha avuto modo di di-scutere in un convegno al-l’ultima edizione di No-Frills, di “proporre uno svi-luppo aeronautico che muo-

va dalle potenzialità del ter-ritorio”.Anche sul fronte gsa non so-no mancate le novità, conl’avvio di una esperienza deltutto nuova, quella dei con-vention bureau, con l’acqui-sizione di quelli di Berga-mo e della Sicilia, e la defi-nizione di accordi di rap-presentanza con Oman Air,che dal primo novembre ini-zierà ad operare su MilanoMalpensa, e di commercia-lizzazione con Atahotels, i-nizialmente per il solo mer-cato italiano ed esteso poi,ad inizio agosto, anche aFrancia e Russia.Infine l’attività di tour ope-rator, con Flyaway, che habeneficiato dello sviluppodell’attività di Trawel Fly,registrando a settembre 22-mila passeggeri da inizioanno (+11%).“L’andamento positivo dellanew entry dell’estate 2010,il Mare Italia – spiega Pren-cipe – ci ha portato a deci-dere per il prossimo anno uninvestimento maggiore sulprodotto, con la pubblica-zione di un catalogo dedica-to. Contiamo di fare buoninumeri”. E.C.

Crescita a due cifreper Trawel

Approvati due aumenti di capitale nel 2010

E’

livello di espansione territo-riale, passa dal 13% al 20%di share sul Nord Italia egrazie soprattutto ad accordicon i principali network e alpotenziamento della comu-nicazione nel 2011 espan-derà la propria attività inmaniera ancor più diffusaper diventare a tutti gli ef-fetti un tour operator nazio-nale. Ad illustrare le prospettiveed i progetti per la nuovastagione è stato il direttorevendite Angela Saran: "Vo-

on 100mila pas-seggeri trasportatied un giro d'affari

pari a 40 mln di euro, l'estatedi Futura Vacanze si chiu-de con un incremento di fat-turato del 20% e risultatiimportanti soprattutto suiprodotti ad impegno (ge-stioni, vuoti per pieno, mini-mi garantiti), che attualmen-te incidono sul fatturato perun 44%, contro il 56% deiprodotti di intermediazione. L'operatore raggiunge tra-guardi significativi anche a

gliamo razionalizzare il nu-mero delle strutture in pro-grammazione per accresce-re gli impegni e le disponi-bilità, garantendo anche uncontrollo più forte sull'of-ferta. In questo modo po-tremmo essere più determi-nanti sul mercato anche alivello di pricing - ha detto -.Intendiamo potenziare an-che le proposte di trasportoverso il Sud per la clienteladel Nord Italia e concen-trare più energie sul seg-mento gruppi e incentive".

Le formuleTra le maggiori novità dellaprogrammazione invernalesi segnala la riconferma del-la formula SkyPass Inclusi-ve sulla neve, con gratuitàcompleta anche sul soggior-no per i bambini fino ad 8anni, l'istituzione di un voloda Bergamo verso Sharm ElSheikh che porta a 5 gli scaliitaliani da cui raggiungere ilMar Rosso (Milano, Roma,Napoli e Bari) e, nel cata-logo Benessere e Natura, unparticolare mese che, nel

corso della stagione, vedràalcune strutture concederecondizioni particolari allaclientela. "Registriamo unritorno significativo verso leproposte neve e siamo certiche la nostra formula SkyInclusive stia trainando mol-to il mercato e le scelte deiconsumatori - ha spiegatoCarlo Franchi, il direttorecommerciale -. In Egittoabbiamo mantenuto i voli dilinea Egyptair per le crocie-re sul Nilo e intendiamoconcentrare gli sforzi so-

prattutto sul Radisson BluResort, struttura FVSpecialsempre più apprezzata dallaclientela che non ricerca ilclassico club italiano aSharm El Sheikh". Su territorio nazionale Futu-ra Vacanze collabora con u-na mailing operativa di 3500agenzie. Il Mare Italia con-tribuisce per l'80% alla com-posizione del fatturato a-ziendale, la Neve con l'11%;seguono Benessere e Naturacon un 5% e la Montagnaestiva per il 4%. A.Te.

C

Futura Vacanze: “Controllo sull’offerta”

DA AIR BERLIN UN NUMERO PER LE ADVAir Berlin crea un nuovo numero di telefono per le agenzie diviaggi italiane, agevolando la comunicazione e la vendita deivoli. Il nuovo numero di telefono è disponibile da lunedì a ve-nerdì dalle 9 alle 17.30 e offre assistenza in lingua italiana. Gliagenti che necessitano di informazioni fuori da questo orariovengono messi in comunicazione con il general agency sup-port di Air Berlin.

L’OFFERTA INVERNALE DI MOBYMoby presenta le offerte per l’inverno. "Fondamentale la scel-ta di rendere annuale la linea Genova-Olbia - spiega il diret-tore commerciale Eliana Marino -. Decisione maturata afronte dei riscontri". Moby ha reintrodotto le tariffe per residen-ti e nativi sardi. Anche in Corsica la programmazione invernalesi è intensificata. "La Livorno-Bastia-Livorno è stata estesa an-che al periodo invernale". Sarà operativa anche la Piombino-Portoferraio con circa 20 partenze al giorno. Ed è attiva la Piombino-Cavo, un collegamento low cost contariffa unica per tutto l'anno e con partenze plurigiornaliere.

STAGIONE DI ACCORDI PER CATHAY PACIFICCathay Pacific ha siglato un accordo con Airbus per 30 A350-900 e con Boeing per sei 777-300Er. Risponde alla volontà diinvestire nel turnover della flotta e prepararsi alla crescita. "Il2010 è stato un anno intenso per Cathay Pacific, impegnato inItalia con l'apertura delle nuove rotte tra Malpensa e HongKong - commenta Silvia Tagliaferri, direttore commercialeItalia & Malta -. Il vettore ha siglato un accordo con l'Ice perporsi come partner privilegiato per le aziende che collaboranocon Cina, Hong Kong e Asia. Con Jal ha esteso il code-sharedal 31 ottobre. Sul fronte trade, c’è il sito dedicato agli agenti,www.cxagents.com.

LUXAIR ORDINA UN SECONDO B737-800Luxair acquisterà un secondo Boeing 737-800, dopo il primoordinato a giugno: saranno consegnati rispettivamente adicembre 2012 e gennaio 2015. “E’ l’aeromobile ideale perqualità e servizio, per noi e per il nostro t.o, LuxairTours, per ivoli leisure in Mediterraneo, Capo Verde ed Africa”, commen-ta Adrien Ney, presidente e Ceo del gruppo.

IL SUDAFRICA VA IN ROADSHOWArriva il Big Five Roadshow dell’Ente del turismo del Su-dafrica. Dal 15 al 19 novembre farà tappa a Napoli, Roma,Bologna, Padova e Milano. Parteciperanno circa 20 partner,tra uffici del turismo locali, t.o. italiani, operatori incoming Dmc,vettore di bandiera, catene, lodge e, per la prima volta, ancheguest house. "L’obiettivo - spiega il country manager LanceLittlefield - è aumentare il numero degli adv specialisti sullameta”. Adv selezionate parteciperanno ad un educational.

inbreve

Carmine Prencipe

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press, Tirana con Itali Air-lines. Per la stagione winteralle porte, rispetto a quellapassata, ci saranno tutti i vo-li inaugurati negli ultimi me-si, tranne quelli stagionalicome Ibiza e Malta.

Migliore viabilitàagli arrivi

Passando alle infrastrutture,Sagat prevede una nuovaviabilità a livello arrivi chesnellirà la circolazione edeviterà ingorghi. E' al via,poi, "un nuovo e ambiziosoprogetto di implementazioneriguardante le aree commer-ciali nella zona "Airside",quella situata dopo i con-trolli di sicurezza, dell'areapartenze".Cinque anni dopo l'impor-tante intervento di ammo-

dernamento dello scalo, av-venuto in occasione delle O-limpiadi invernali di Torino2006, "la società di gestioneintende rilanciare le attivitàretail e di servizio rivolte aipasseggeri, puntando suqualità e comfort". Il pro-getto prevede la realizza-zione di 3 nuovi nuclei com-merciali, per complessivi700 mq, di fronte alla vetratadel terminal partenze, desti-nati al retail e alle attività diristorazione in generale edovrebbero concludersi en-tro il mese di aprile 2011.Nel corso dei prossimi mesiSagat avvierà un processo diselezione per le attività com-merciali da inserire sia neinuovi spazi che in quelli chesaranno interessati da operedi rinnovamento. E.C.

na crescita in ma-niera equilibratasui differenti seg-

menti di traffico e uno svi-luppo dell'attività no avia-tion. Questo l'obiettivo del-l'aeroporto di Torino Casel-le, che sin qui, per il 2010,registra un bilancio "am-piamente positivo"."Per la linea - sottolinea Sa-gat - puntiamo all'aperturadi alcune direttrici non ser-vite e fortemente richiestedal nostro bacino di utenza,sia verso il Sud Italia cheverso alcune capitali euro-pee". Sul fronte charter "silavora per consolidare, no-nostante la crisi economicanon del tutto superata, lastorica offerta incoming del-la neve continuando a svi-luppare l'offerta outgoingsia in termini di maggioridestinazioni che allargandoil periodo di operatività diquesti voli alla primavera eall'autunno". Importante, poi, anche l'im-pegno sul segmento lowcost, la cui quota di traffico èpassata dall'8% del 2007 al26% del 2010: "Tale politicacontinuerà anche in futuro".In merito, poi, al taglio dirotte da parte di Ryanair, cheaveva destato alcune preoc-cupazioni sulla stagione in-vernale alle porte, Sagat ras-sicura: saranno eliminati icollegamenti con Stoccolmae Bristol, voli con pochi pas-seggeri, e comunque "l'of-ferta attuale dello scalo nonè mai stata così ricca".

Offerta volirafforzata

Come detto, l'anno in corsovede per Caselle numeri increscita, con un incrementodei passeggeri, nei primi no-ve mesi, che sfiora il 10%."Il trend attuale - informanoancora da Sagat - ci induce apensare a una chiusura del-l'anno che si attesterà contutta probabilità sopra ai3,5 milioni di passeggeri,perché riteniamo che le per-formance registrate durantel'estate possano riproporsianche nell'ultimo trimestredell'anno". La stagione esti-va 2010 è stata da record,con oltre 43 destinazioniservite direttamente. Nel 2010 sono stati attivati ivoli Ryanair per Bari, Brin-disi, Madrid e Ibiza, Maltacon Air Malta, Roma, Cata-nia ed Olbia con Air Italy,Lampedusa con Blu Ex-

Caselle punta al retail

Nel 2010 previsti oltre 3,5 mln di pax

U

18 Ottobre 2010 - n° 1295

Grimaldi apre la rotta Livorno-Valencia-Tangeri

Debutterà a metà novembre la nuova linea settimanale mer-ci-pax Livorno-Valencia-Tangeri, operata dal traghetto velo-ce Ikarus Palace: lo ha annunciato Grimaldi Lines. La com-pagnia effettuerà, inoltre, da novembre il collegamento Li-vorno-Valencia, servito sempre dalla Ikarus Palace: non sitratta di un nuovo mezzo, ma “di una nave precedente-mente impiegata sulle rotte servite da Minoan Lines – spie-ga Francesca Marino, passenger department manager -,che si è resa disponibile dopo l’introduzione della Cruise O-limpia, quarto cruise ferry ordinato dal Gruppo Grimaldi.L’acquisizione di altre due compagnie operanti in Europaper il servizio pax, Finn Lines e Minoan Lines, ci dà la pos-sibilità di spostare navi e rafforzare servizi”. Da quali lineeprovengono i maggiori risultati? “Da Sardegna e Sicilia du-rante l’estate – risponde la manager - e nel corso dell’annodalla linea per la Tunisia, che registra grandi volumi, soprat-tutto di traffico etnico”. Molto del venduto del gruppo, oltre il60%, passa da adv: “Le relazioni con t.o, network e piccolodettaglio sono ottime – commenta Marino - e si basano suun confronto continuo. Ne è un esempio la decisione di Fia-vet Lazio di organizzare la sua convention a bordo dellaCruise Roma”. Il che non esclude la presenza di altri canali:“Abbiamo accordi con le maggiori Olta e un sistema di pre-notazione b2c utilizzabile anche da user non troppo esperti.La quota di vendita diretta si aggira intorno al 40%”. Positivoil trend attuale, che “registra un +13% rispetto al 2009, sia intermini di pax, che di fatturato”. N.S.

Aeroporto di Torino, copy di Beppe Miglietti

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GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129530 Rimini 2010

di Paola Baldacci

seggeri ovvero 50mila in piùdel settembre 2009 (vediservizio a pag.28).E Malpensa non è da meno,anzi torna a viaggiare verso i19 milioni di pax per la finedel 2010 come prima del de-hubbing di Az. Il vero boomper Sea e per Milano è stato

proprio quello low cost, vi-sto che nella stagione incorso queste aerolinee offro-no 1.047 partenze settima-nali, il 37% dei voli totali,contro le 959 della winterscorsa e le 907 dell'estate.Primeggia easyJet dal Ter-minal 2 dello scalo varesino,

con quasi 14mila posti in piùalla settimana, il 25% in piùdi un anno fa e 3,3 milioni dipax da gennaio a ottobre.

Non sempreti informano!

Ma l'inglese dalla livrea a-rancione recentemente si è

tirata addosso le ire di Con-findustria/Assotravel, cheha fatto notare alle agenziedi viaggi italiane come lacompagnia informi i passeg-geri, attraverso la carta d'im-barco, del fatto che le agen-zie aggiungano una com-missione al prezzo del bi-glietto. Nel boarding pass silegge: "Lo sapevi? I siti peril confronto dei prezzi e leagenzie di viaggi aggiungo-no una commissione al prez-zo del biglietto...e non sem-pre ti informano! Prenotadirettamente su easyJet.comper avere la garanzia di tro-vare il prezzo più basso".Così, se prima era Ryanair lapiù odiata perché ha sempredetto chiaramente che dellarete agenziale non si cura af-fatto, oggi anche easyJetsale sul banco delle imputa-te. Ma Assotravel, che oggi

conta 1.100 associati, hamesso i puntini sulle i: ciòche ha dato più fastidio, in-fatti, sono le "scorrettezze"di quel "Lo sapevi?" e cioè il"e non sempre ti informano"quando invece "l'unica ta-riffa trasparente si può ri-trovare inevitabilmente solopresso le agenzie di viaggi,dove il prezzo è quello cor-retto con l'eventuale aggiun-ta dei diritti di agenzia do-vuti dal cliente per il servi-zio", dice l'associazione.Per poi sottolineare che "suisiti delle compagnie aereemolto spesso anche l'utilizzodella carta di credito (unicaforma di pagamento previ-sta online) ha un costo piut-tosto caro che, in pratica,corrisponde proprio a quan-to l'agente di viaggi richiedeal cliente in termini di fee".Uno a uno, palla al centro.

ontinuamente sot-to i riflettori, nontramonta il feno-

meno low cost nel trasportoaereo. Non passa giorno chele compagnie aeree a tariffestracciate ricevano un at-tacco dalla distribuzione tu-ristica per le loro prese diposizione o riempiano le pa-gine della stampa, per unainiziativa di marketing e an-cor più spesso per i risultatieccezionali di movimentopasseggeri. Concentrandoci prima suquesti, spiccano le perfor-mance di alcuni scali comeTorino Caselle, dove a set-tembre il traffico lcc è cre-sciuto del 60% grazie allaspinta di Ryanair che ha vi-sto salire i passeggeri sullesue rotte del 178%, dato cheha portato l'aeroporto a rag-giungere i 322mila pas-

Business sotto i riflettoriSempre più passeggeri, manna per Malpensa e altri scali;

le scorrettezze verso le agenzie

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Low cost

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3118 Ottobre 2010 - n° 1295 GuidaViaggi

internazionali dai cieli spa-gnoli. "E' ridicolo che i con-trollori di volo belgi possa-no scioperare 24 ore senzaalcun avviso, provocandodisagi massimi ai passeg-

on settembre sison chiusi diversibilanci d'esercizio,

proprio easyJet ha dichia-rato che i recenti scioperi,ufficiali e selvaggi (comequello dei controllori di volodel Belgio il 28 settembre),proclamati dai controlloridel traffico aereo in mezzaEuropa le costeranno fino a6 milioni di sterline in rim-borsi per i voli cancellati.Questo delle astensioni dallavoro dei controllori deltraffico aereo è stato un e-norme problema, che ha su-scitato dichiarazioni veleno-sissime di Ryanair, che nelcaso dei voli in Spagna hacercato prima di operarli im-barcando solo passeggericon bagaglio a mano, poi siè vista costretta a cancellaretutti i collegamenti dome-stici e la maggior parte degli

geri - ha detto il direttoredella comunicazione dellalow cost irlandese, StephenMc Namara -. Ed è spaven-toso come i controllori divolo spagnoli, alcuni dei

quali guadagnano circa unmilione di euro all'anno,continuino a impegnarsi inscioperi che hanno causatoritardi a milioni di passeg-geri europei durante tuttal'estate". Secondo il mana-ger "la Commissione euro-pea dovrebbe smetterla di'parlare' e mettere fine ai ri-tardi e fare qualcosa. Lemaggiori cause dei ritardidel traffico aereo in Europasono proprio del Governo edei malgestiti servizi di con-trollo del traffico aereo. E' ilmomento in cui il 'diritto disciopero' per questi serviziconsiderati essenziali vengarimosso, o altrimenti, sequeste persone non voglionoandare a lavorare, devonoessere licenziate e sostituitecon militari o altri control-lori di volo che voglionolavorare".

Bilanci tra gli scioperiLe astensioni dei controllori di volo pesano sui conti

C

Rimini 2010

li ultimi eventi mostrano che proprio le low cost, chehanno sfidato i monopoli e le major sostenute daiGoverni, ora alzano sempre di più la voce nei

confronti di questi ultimi. All'ultima riunione di Bruxelles, a fine settembre, hanno in-vocato più chiarezza in materia di diritti del passeggero (perchéper la nube si sono applicate le regole dell'overbooking?), ma-nifestato il totale dissenso sulle tasse che la Germania vuoleintrodurre dal 1° gennaio 2011 su ogni viaggiatore, e prima an-cora lo avevano fatto nei confronti di Regno Unito, Irlanda e I-talia che dell'Air passenger duty non si vogliono liberare, comeha fatto invece l'Olanda. Temi, questi, che l'Elfaa, l'associazione di dieci aerolinee lowcost, porta avanti con convinzione. "La nube islandese ci hafatto perdere 200 milioni di euro, non avrebbero dovuto ap-plicare a una circostanza così straordinaria e di calamità na-turale uno schema nato per casi come mancato imbarco, over-booking e simili", ha spiegato. Tuttavia alla fine il bilancio è di un fenomeno di successo. Lestatistiche di questo ultimo anno dell'associazione dicono chetra luglio 2009 e giugno 2010 le associate all'Elfaa hanno tra-sportato il 12% in più di passeggeri e cioè 167 milioni in Europa.Con l'80,5% di load factor. Purtroppo non c'è il dato di pari pe-rimetro, ma tra gennaio e maggio "le compagnie aeree tra-dizionali europee hanno registrato il 65,6% di riempimento". E15 punti sono davvero un abisso.

G

Elfaa vince la sfida

del posto

Low cost

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Attualmente sono oltre 23mila gli agenti di viaggiregistrati worldwide, in cir-ca 110 Paesi. Quelli in que-sto momento impegnati nelprogramma sono 438, men-tre gli Aussie Specialistdiplomati sono 632.

Numeri positiviI numeri dal nostro Paese

sembrano positivi: nei primiotto mesi dell'anno gli arrivisono stati 33.300, con un in-cremento del 3% rispetto al-lo stesso periodo dell'annoscorso, e per l'intero 2010 ilPaese punta a chiudere con

l numero di visita-tori in Australia,l'incremento degli

utenti sul sito australia.com,il lancio della nuova campa-gna There's nothing likeAustralia (la cui versioneitaliana sarà online a partiredal 20 ottobre). Chiediamo aTourism Australia qualisiano gli obiettivi fin qui

raggiunti, e queste sono lequestioni fondamentali sucui l'ente sceglie di porrel'accento, insieme al pro-gramma di e-learning AussieSpecialist, che continua e siarricchisce di nuovi eventi.

un +5,1%, che potrebbediventare il 6,4% l'annoprossimo. Stagione promettente, dun-que, che Tourism Australiaha intenzione di supportarecon una campagna pubblici-taria in collaborazione conpartner, tour operator, vetto-ri, Stati australiani. "Sarà unmix di online, stampa e ra-dio, rinforziamo quindi lanostra campagna al consu-mer", anticipa Matteo Pra-to, country manager Italyof Tourism Australia. La base c'è: "Non c'è nientecome l'Australia" è infatti ilnome della nuova strategiadi marketing globale inau-gurata nel Downunder il 31maggio 2010. A partire daottobre anche l'Italia parteci-perà attivamente a questacampagna. Aveva commen-tato Katherine Droga, re-gional manager Conti-nental Europe: "Cosa inu-suale per noi finora, che ab-biamo avuto campagne piùa breve termine, la nuovaresterà per cinque anni". Si basa sul concetto dellostory-telling. "Abbiamo in-fatti chiesto agli stessi au-straliani di raccontarci ilnostro Paese, e di invitare ituristi a scoprirlo". Farannoparte della campagna stru-menti sia offline, dalle lo-

candine ai flyer, sia soprat-tutto online: l'ente puntainfatti decisamente sul web,compresi widget digitali perpermettere ai partner di cari-care il materiale sul propriosito. E sempre la manager haprospettato l'aumento del20% del budget dedicato almercato italiano.

Tre segmenti"Il target di comunicazionerimane suddiviso in tre seg-menti - spiega Prato -: ho-neymooner, che chiaramen-te costituiscono un mercatofondamentale, giovani, e unsegmento per così dire diindividuali, viaggiatori ma-turi che si informano, anche

sul web, anche se non perforza acquistano online. Perloro anche diversi operatorisi sono fatti avanti lancian-do ad esempio più itinerariself-drive, viaggi flessibili,pacchetti non ristretti allelune di miele".

Tariffe poco mosseSe si esclude il codesharesulle rotte interne tra Etihade Virgin Blue, quest’annonon ci sono novità di rilievosul fronte voli: il boom si eraconcentrato l’anno scorso suMelbourne. E in quell’oc-casione avevamo chiesto a-gli agenti, tramite l’Osser-vatorio Guida Viaggi, sequesto aumento di concor-

renza aerea avesse contri-buito ad abbassare il prezzodella meta. Siamo tornatisull’argomento quest’anno,scoprendo che le tariffe nonsi sono modificate molto ri-spetto al 2009, almeno se-condo gli interpellati. C’è u-na buona quota, il 42,2%,per cui i prezzi sono calatidel 10%, ma quasi altrettantiadv, il 41,9%, non ha notatovariazioni di sorta. Comun-que, rispetto all’anno scorsoè quasi raddoppiato il nu-mero di chi segnala cali del10%. Va detto, però, che nel2009 erano molti di più, il19,4%, coloro che rav-visavano riduzioni maggio-ri, del 20 per cento.

Anche l’Italia protagonistadella nuova campagna

Dal Belpaese arrivi in crescita in Australia. L’ente punta sulla comunicazione

I

3318 Ottobre 2010 - n° 1295 GuidaViaggiPaesi al microscopioAustralia, Sud Pacifico e Giappone

due Paesi sono diventate 18.Salgono da 3 a 4 quellesettimanali tra Milano e Tokyo,

al 1° ottobre Alita-lia è l’unica compa-gnia a offrire colle-

gamenti diretti tra Italia eGiappone: come è noto, nel-l’ottica del suo piano di ristrut-turazione Jal ha sospeso i volida Roma e Milano, continuan-do ad operare dagli hub diLondra, Parigi e Francoforte.La notizia dei tagli è sembrataun paradosso, arrivata in unperiodo di piena fioritura per ladestinazione, protagonista diboom di richieste (anche pergli honeymooner) e tour ope-rator al debutto. In parzialesoccorso è arrivato dunque ilnostro vettore, che ha decisodi potenziare la sua offertaverso il Paese del Sol Levan-te. Sempre da ottobre, infatti,le frequenze settimanali tra i

mentre dal 2 novembre sali-ranno da 9 a 10 i voli da Ro-ma. Alitalia continuerà a ope-

rare anche i 4 voli alla setti-mana tra Roma e Osaka. Sispera dunque che le ripercus-sioni sul successo della desti-nazione rimangano limitate.

Meta da individualiIn realtà, attualmente nontutto il parco agenziale sem-bra pienamente consapevoledelle potenzialità del Giappo-ne. Alla domanda del nostroOsservatorio su quale tipolo-gia di viaggi sia stata la piùrichiesta, infatti, ben il 25%non sa cosa dire. Un buongruppo, tuttavia, pensa aiviaggi individuali (37,5%), im-mediatamente seguiti dallelune di miele, 25,3%. Un po’più indietro rimangono i viaggidi gruppo, indicati dal 12,2%dei rispondenti.

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Giappone: questione voliOsservatorio Guida Viaggi

I criteri di elaborazione delle inchiesteSoggetto realizzatore della ricerca:Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca:ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia:interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: 1^ 311 casi, 2^ 320, 3^ 320Periodo di rilevazione: 1^ sett '07, 2^ sett '09, 3^ sett '10Errore statistico: ± 3%

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico,assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentementedal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I que-siti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita enon all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio ital-iano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruoloricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona inter-pellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui nonvi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elabo-razione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Alfine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secon-do le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basasu semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it

nella sezione Ricerche di mercato

Il Paese è stato più richiesto per

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Australia: la concorrenza tra i vettori ha contribuitoad abbassare il prezzo? (valori percentuali)

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di Mariangela Traficante

Great Ocean Road

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raggiungere i nostri targetattraverso i partner pr etrade". Come per altre destinazionilontane e ancora poco ra-dicate nell'immaginario ita-liano, anche nel caso delleFilippine essenziale è la co-noscenza. "In generale a-genti di viaggi e tour opera-tor chiedono descrizionidelle diverse isole per poterproporre il prodotto piùadatto ad ogni cliente - spie-gano dall'Ente -. Le areediving, la Cordillera con leterrazze di riso, El Nido co-me eccellenza eco turistica,Bohol come destinazionemare e natura. Le 7.107 iso-le stanno lavorando perentrare nell'immaginariocollettivo in base alle lorocaratteristiche, ma la diver-sità è tale che ancora moltolavoro è da svolgere in que-sto senso". Un obiettivo già

o scorso anno han-no visitato le Fi-lippine 15.047 ita-

liani, un risultato simile aquello dell'anno precedente.E' quanto fanno sapere dalDipartimento del Turismodel Paese, secondo cui èpartito molto bene il 2010,"con un aumento del 14,3%nei primi 6 mesi dell'anno.La previsione è raggiun-gere entro fine anno un in-cremento del 15% (target17.304 turisti). Lo stessoprevisto per l'Europa occi-dentale nel suo complesso". La sfida per i prossimi mesiè di aumentare naturalmentegli arrivi, dando maggiorrisalto in special modo aglispecial interest travel, comediving (nel 2011 è previstala partecipazione all'Euro-pean Diving Show, Eudi),sport e avventura, ma anchebenessere."Lavoriamo per

raggiunto è invece l'orga-nizzazione di un'edizione disuccesso del Travel Ex-change lo scorso settembre."Il maggior evento b2b delPaese, durante il quale ope-ratori di tutto il mondo han-no avuto modo di incontra-re le loro controparti locali.Quest'anno hanno parteci-pato dall'Italia tre opera-tori, Via Viaggi in Avven-tura, Kuda Travel e Go Asia.Dei tre solo Go Asia aveva

già in programma le Filippi-ne, e ha modo così di e-spandere la sua program-mazione sul Paese, mentresiamo certi che gli altri ope-ratori presenti potrannopartire presto con una pro-grammazione".E ora è la volta del debuttoal Tourism Investment Fo-rum di Londra a novembre:"Il Dipartimento del Turismoparteciperà quest'anno per laprima volta e siamo certiche questo sarà di stimoloallo sviluppo di nuovi pro-getti di ospitalità". Rimane,tuttavia, un grosso nodo dasciogliere: quello aereo. Co-me è noto, già da diversimesi le compagnie filippinesono finite nella blacklistdell'Unione europea. Il Go-verno locale continua a la-vorare affinché venga toltoil veto, ma non ci sono an-cora date precise. M.T.

Filippine: spazioagli special interestMa rimane da sciogliere il nodo della blacklist aerea

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GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129534 Paesi al microscopioAustralia, Sud Pacifico e Giappone

MAPPAMONDO PIÙ COMPETITIVO"L'Australia di Viaggi del Mappamondo vede un mag-giore impegno in termini di competitività - fa sapere il pmDaniele Fornari -, con investimenti anche nelle risorseaziendali che ci hanno permesso di reggere, nonostantel'anno non sia stato favorevole a causa del cambio conl'euro, e la destinazione abbia sofferto la concorrenza". Ilt.o. segnala poi la tariffa "Giro del Mondo", che includeAustralia, Polinesia e Usa, e la linea Mappamondo U-nique Trails con un itinerario in Nuova Zelanda. La Poli-nesia si è arricchita di offerte, frutto del rafforzamentodella contrattazione. "Sul Giappone stiamo portando a-vanti un potenziamento, riteniamo sia un prodotto vin-cente, anche per la combinabilità con la Polinesia".

NOVITÀ DI PRODOTTO IN CASA AMO L’ORIENTENuovo look per il catalogo Australia-Pacifico di Amo l'Ori-ente. Tra le novità: "In Australia inseriremo dei minitourdell'Eyre Peninsula e dei Flinders Rangers - fa sapereRoberto Servetti, brand manager - pubblicheremo, in-oltre, per ogni Stato, nuove strutture particolari. Sferzatadi novità anche in Nuova Zelanda e alle Fiji, con 3 nuovestrutture, Tokoriki Island, Viwa Island e Yasawa Island.L'Australia e la Polinesia sono i prodotti di punta, ma leFiji hanno fatto registrare una crescita del 300%: punte-remo molto, perciò, anche su questa destinazione. Il bi-lancio 2010 ad oggi è buono, con una crescita com-plessiva del fatturato dell'11%".

ATTESE POSITIVE PER AUSTRALIATOURAustraliatour.it presenta il nuovo catalogo, con le new entryGiro del mondo e Speciale Polinesia Francese. Il t.o. pun-ta ad incrementare le vendite tramite il canale delle agen-zie di viaggi, da sempre canale preferenziale. Per loro,sono diversi i roadshow organizzati per gli agenti di viaggia Milano.

inbreve

Coltivazioni di riso

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del Paese, come le attivitànautiche, il mare, le spiaggee la biodiversità marina, lanatura, la cultura (arte, letradizioni legate ai kanak, lascultura, il centro Tjibaou).Inoltre proporrà focus suhotel, ristoranti, shopping,attività ed eventi. "Per la fine dell'anno le pre-

li italiani inizianolentamente a co-noscerla e apprez-

zarla (si parla di un incre-mento del 14-15% rispettoal 2009) e lei ha deciso didare fiducia al nostro Paese:è la Nuova Caledonia, cheha in atto un profondo rinno-vamento della propria strate-gia di marca.Il Paese prevede infatti larealizzazione di un'imma-gine corporate valida pertutti i mercati che veicoli ivalori, la diversità e la ric-chezza della destinazione. Ildebutto della nuova imma-gine grafica è previsto per lafine del 2010 o l'inizio del2011. E per aumentare lavisibilità sui media, produr-re materiali promozionalipiù efficaci e migliori cata-loghi dei t.o, l'Ente ha creatouna nuova banca dati conimmagini e video. In cantie-re anche una web tv tema-tica, che verrà lanciata inconcomitanza con il nuovosito centralizzato per tutti iPaesi. I contenuti della webtv sono legati alle principalitematiche di comunicazione

visioni sono positive, in basea quanto citato da operatorilocali che stanno assistendoa un aumento di arrivi ita-liani", aggiunge BarbaraMauro, rappresentante diNouvelle Caledonie Tou-risme Point Sud. E per spingere i risultati,l'Ente parteciperà al work-

shop organizzato da AtoutFrance il 18 novembre, "maci sono in programma anchealtre azioni di co-marketing,roadshow e workshop cont.o. nel corso dell'anno: cre-diamo infatti nell'importan-za di essere vicini al tradeaffinché conoscano megliola destinazione e possanoproporla con più sicurezza.Inoltre oltre agli honeymo-oner, che sono il nostro mer-cato principale, ci avvicine-remo ai sub, sfruttando sem-pre più la nostra iscrizioneall'Unesco e l'unicità dellanostra laguna". Per tuttequeste attività non si cono-sce ancora il budget 2011,mentre si sa il numero delleadv iscritte all'e-training:circa 280, "e 150 sono quel-le che hanno portato a ter-mine la formazione. Per oranon abbiamo modificatonulla, possiamo già consta-tare che le agenzie di viaggicominciano a conoscere dipiù la destinazione e cerca-no di proporla maggior-mente, soprattutto nelle lorofiere sposi". La Nuova Caledonia, cispiega Mauro, per ora sivende soprattutto come e-stensione mare, "soprattut-to da Australia, Nuova Ze-landa ma crescono anche lerichieste come estensionedal Giappone o come tourcompleto che combina selfdrive e mare all'interno del-la Nuova Caledonia".Quale è un obiettivo rag-giunto? "Fino a qualcheanno fa ci chiedevano doveera la Nuova Caledonia, og-gi molte agenzie ci chiedo-no informazioni precise sul-le isole, soprattutto per viag-gi di nozze: quindi iniziamoa essere più conosciuti masoprattutto, le agenzie ci di-cono che i clienti ritornanocontenti e questa è la nostramaggiore soddisfazione (i-noltre il passaparola ci staaiutando)". Il Paese gode i-noltre di rinnovamenti e am-pliamenti del parco ricetti-vo. A Noumea inaugura a di-cembre il Royal Tera BeachResort & Spa, sulla baia diAnsa Vata. Sull'Isola deiPini al Relais Kodjeue è inprogramma il rinnovo di 21bungalow e del ristorante,mentre il 5 stelle Les Mé-ridien si amplia. A Lifou, in-fine, è in restyling l'HotelOasis de Kiamu che passeràda 17 a 25 camere entromarzo 2011. M.T.

La Nuova Caledoniarinnova l’immagine

Si amplia anche l’offerta ricettiva

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GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129536 Paesi al microscopioAustralia, Sud Pacifico e Giappone

FOCUS HONEYMOON PER H.I.S. EUROPE ITALYPer H.I.S. Europe Italy le principali novità riguardano iviaggi di nozze, "su cui punteremo - fa sapere OrnellaDe Lullo -. Stiamo già effettuando aggiornamenti sul si-to". Altre novità per l'operatore specializzato sul Giap-pone sono sui viaggi con guida in lingua italiana che sa-ranno incrementati. Il Giappone, che ha sofferto l'anda-mento instabile del cambio con lo yen, ha avuto una buo-na estate. "L'inverno sarà sicuramente più lento, a parteforse il periodo di Capodanno. Concentriamo gli sforzi superiodi in cui il cliente italiano preferisce viaggiare, la pri-mavera e l’estate, che ci stanno già richiedendo”.

GLI SPACESHIP NOVITÀ DI GO AUSTRALIATra le novità GoAustralia per la prossima stagione cisono i tour con la Spaceship, "un veicolo divertente, co-lorato, sicuro e facile da guidare che si comporta comeuna vettura ma è a tutti gli effetti un camper a 2 o 4 posti.Permette un'esperienza on the road" - spiega il pmRoberto Chiesa. Per i prossimi mesi il t.o. stima un in-cremento dell'8-9% su Australia, dell'11-14% sul Pacificoe del 25-30% sulla Nuova Zelanda. Tra gli itinerari dipunta "Evasione australiana", con partenze giornalierealla scoperta delle icone del Downunder, e "Fiji me", in-dividuale di 7 notti con promozione: per partenze fino al10 dicembre gratis una notte ad Hong Kong in andata.

NEW ENTRY IN CASA DIMENSIONE TRIADEL'edizione 2010-2011 del catalogo Australia, Polinesia eIsole del Pacifico di Dimensione Triade si presenta rin-novata nella grafica e nei contenuti e arricchita nelle pro-poste Experience. Tra gli esempi, spiega il direttore ge-nerale Massimo D'Eredità, il Southern Ocean Lodge diKangaroo Island. "Concentriamo la nostra attenzione suitinerari che possano suscitare emozioni indimenticabiliper gli honeymooner”, precisa la pm Roberta Poli. AlleFiji la ristrutturazione del resort più gradito agli italiani,Matamanoa, è fra le maggiori novità del 2011. Al nuovocentro benessere si affiancheranno da febbraio anche iGarden Burè rinnovati. Le isole Cook migliorano laricettività con la proposta di ville da affittare in esclusiva(sia a Rarotonga che ad Aitutaki). In Polinesia francese,spiega la pm Maria Luisa Greco, "punteremo sulle cro-ciere a bordo della Paul Gauguin, passata alla Paul Gau-guin Cruises, proprietà di Pacific Beachcomber”.

HOTELPLAN, NUOVO LUSSO IN AUSTRALIAAnche Hoteplan guarda agli honeymooner, in termini diprodotto e promozioni. "La crisi ha investito anche l'Au-stralia, che comunque rimane con possibilità per tutte letasche", spiega la pm Paola Broggini. Sul Pacifico, peril prossimo anno, non sono previste grosse novità, e inAustralia "si stanno affermando nuovi resort esclusivi. Eanche noi daremo spazio a queste proposte. Riproporre-mo poi i nostri tour con guide locali in italiano, fly & drive,e spingeremo la prenotazione di servizi extra". Il t.o. èsoddisfatto anche dell’andamento del Giappone, comedichiara la pm Anna Gobetto, “che ha segnato un +89%di pax. Il catalogo per la prossima stagione vede due no-vità: i minitour di Tokyo e Kyoto (di 6 giorni/4 notti), ab-binabili – grazie ai voli Emirates – a soggiorni a Dubai.”

AVVENTURA E MATRIMONI PER ALIDAYSAlidays amplia i programmi su proposte da 15-20 giornisu Australia e Nuova Zelanda, inserendo partenzeplurisettimanali con assistenza italiana. Verranno inoltreinseriti tour avventura con sistemazione in campi tendatiper un segmento più sportivo e giovane. "Sul Pacificoabbiamo introdotto nuove destinazioni come le isoleSolomone e Papa Nuova Guinea - spiegano dal t.o. -.Punteremo sempre sul segmento nozze con gli specialofferti dagli hotel, organizzando dove possibile matrimoniin loco. Al momento siamo già in grado di organizzare edi far registrare in Italia matrimoni alle Isole Cook". Ali-days, poi, vuole stimolare il segmento medio-alto cherichiede combinazioni giri del mondo con durate da 20 a30 giorni, "prevedendo visite anche in Giappone”. Nel-l’area Oceania e Pacifico si registra un +35%.

inbreve

2003, con 9mila 65 visitatoridall'Italia, ma nell'ultimoanno (i 12 mesi fino a luglio2010), si sono attestati aquota 8.172, comunque inaumento rispetto all'annoprecedente (8mila 80).L'ente del Paese lavora atti-vamente anche con il trade:

La nostra prin-cipale conquistal'anno scorso è

stata quella di aver stabilitoil contatto con i maggiori"venditori" del prodotto.Ora la gente sa a chi rivol-gersi per richiedere infor-mazioni sul Paese". Così l'Ente del turismodella Nuova Zelanda com-menta l'operato nel nostroPaese (dove è rappresentatoda Interface, ndr) ammetten-do che, invece, la sfida piùgrossa è dettata, per cosìdire, dalla geografia: "L'altastagione per gli italiani noncorrisponde a quella tradi-zionale delle vacanze inNuova Zelanda, viaggiandogli italiani in estate, quandoda noi è inverno". Cionono-stante, i numeri, seppur pic-coli, crescono. Il picco di ar-rivi si è avuto nel 2002-

"Abbiamo realizzato pro-grammi di e-learning per it.o: il primo a cogliere l'oc-casione è stato Chiariva, 70dei suoi agenti di viaggi topsi sono registrati per unatraining session fatta a lu-glio. Speriamo di poternerealizzare altre in futuro". Certamente il trade non man-cherà di essere coinvoltonelle attività che ruotano in-torno al grande evento chenel 2011 mobiliterà il Paesedegli All Blacks: la RugbyWorld Cup, in programmadal 9 settembre al 23 ottobredell'anno prossimo. Tutta laNuova Zelanda sarà in fer-mento, e naturalmente ilPaese ha in corso inve-stimenti nelle infrastrutture,come servizi, stadi e tra-sporti, ma anche hotel: "di-verse catene investono inrinnovamenti". M.T.

La Nuova Zelandasi fa conoscere

Tjibaou, centro culturale

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3718 Ottobre 2010 - n° 1295 GuidaViaggi

Italia. Le vendite realizzatedai Tiare Tahiti Agent rap-presentano il 25% del totaledei passeggeri. È interes-sante notare come la spesamedia di viaggio sia aumen-tata del +3% rispetto al2009. Per la fine dell'anno siprevedono circa 10 mila 500arrivi dall'Italia: così il no-stro Paese mantiene il postodi quarto mercato al mondo. Formazione e incentivazio-

estate è il periodopiù importante peril mercato italiano

in Polinesia, durante il qualesi concentra circa il 55%degli arrivi. "Segnali positiviarrivano dai tour operatoritaliani che programmano ladestinazione, che parlano diuna sostanziale stabilitàdelle vendite", spiega Clau-dia Beretta, account su-pervisor Tahiti Tourisme

ne rimangono cruciali. Stru-mento essenziale è il TiareTahiti Program, che a 7annidalla creazione conta 4.690iscritti ad oggi. Di questi, 2.030 hanno ter-minato la fase online, 91sono i Tiare Tahiti Agent cer-tificati, cui si aggiungerannoentro la fine dell'anno altri15 agenti in attesa di partireper il prossimo educational.Nei prossimi mesi, poi, il

Tiare Tahiti Program sievolverà da piattaforma ditraining a tool di marketingintegrato con nuove funzio-nalità. E' in fase di realizza-zione la nuova sezione "mar-keting e comunicazione" adisposizione degli agenti perpromuovere la destinazione.“Potranno beneficiare diformat di eventi per i clientiin co-marketing con TahitiTourisme, di supporti visivie strumenti personalizzabilida utilizzare in serate con ilconsumatore”. Potranno i-noltre contare sulla consu-lenza su skype del Tutor esarà predisposta un'applica-zione per il monitoraggiodella costumer satisfaction.

Prossimi step "Quest'anno Tahiti Tourismeha lanciato anche il pro-gramma di incentivazione a

supporto delle vendite nelperiodo estivo rivolto agliagenti iscritti al Tiare TahitiProgram, che sta per essereconcluso. I cinque miglioriagenti che hanno realizzatoe inserito nel programma ilmaggior numero di venditedi pacchetti di tour operatorsaranno ricompensati con 2viaggi a destinazione e altripremi. L'iniziativa ha gene-rato vendite per un totale dioltre 3,1 mln di euro (valoremedio per pratica per per-

sona di 6.350 euro perviaggi della durata media di12 giorni). Un ulteriore stepsarà lanciato nei prossimimesi a sostegno della bassastagione. Un ulteriore stepsarà lanciato nei prossimimesi a sostegno della bassastagione". Si è poi conclusala campagna di comunica-zione in collaborazione conAir Tahiti Nui a supportodelle vendite estive, e sta peressere lanciata la secondaparte per l’inverno. M.T.

La Polinesia incentivail trade

Il Tiare Tahiti Program si fa strumento di marketing

L’

Paesi al microscopioAustralia, Sud Pacifico e Giappone

Novità alberghiere ed aereeE' prevista per il 2012 l'apertura del nuovoecoresort The Brando. del gruppo PacificBeachcomber, su uno dei motu di Tetiaroa,resa celebre da Marlon Brando. Si tratta diun grande progetto eco-sostenibile checomprenderà oltre al resort anche infra-strutture e programmi di ricerca scientificaper la Tetiaroa Society, trasporti aerei e viamare per assicurare il rifornimento del-

l'isola e un sistema all'avanguardia per leenergie rinnovabili. Per quanto riguarda icieli, invece, sono stati siglati accordi pro-rata tra Air Tahiti Nui e Air France che han-no aumentato il ventaglio delle città italianedalle quali partire per Papeete via Parigi-Charles de Gaulle: a Milano e Roma siaggiungono Torino, Venezia, Bologna eNapoli.

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Viaggi di carta

Australia, Sud Pacifico e Giappone

Titolo: Oceano PacificoValidità: aprile 2010 - marzo2011Pagine: 84Contenuto: soggiorni,combinati, crociere.

Sì al sistema di simboli che, perogni struttura, identificanosubito e in modo schematico iservizi presenti, dagli sport, allaspa, all’utile presenza diInternet. Bene anche la scelta diindicare i prezzi di transfer edescursioni.

Un catalogo completo epiacevole da sfogliare, nessunapecca.

Belle foto, impaginazione gradevole, testi brevi. Quello cheViaggidea dedica all’Oceano Pacifico è un catalogo arioso edelegante. Polinesia, Isole Fiji, Isole Cook e Nuova Caledonia ledestinazioni proposte.In quasi tutte le strutture sono presenti dei plus, da partedell’operatore o, probabilmente, da parte degli stessi hotel: daimassaggi gratis alla perla in camera all’arrivo, per le coppie inviaggio di nozze, fino alle più classiche riduzioni e notti gratuite. In catalogo anche combinati tra isole e crociere in catamarano eyacht. E non manca il classico mix New York e Polinesia.Interessante anche l’abbinata California e Fiji.

Un viaggio sempre più personalizzato

Operatore Catalogo Più Meno Da segnalare

Via

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Titolo: Oriente e PacificoValidità: 2010Pagine: 124, di cui 58 dedicatealle destinazioni.Contenuto: tour, hotel,fly&drive, transfer, escursioni,soggiorni, crociere.

Promosso l’impaginato:semplice, magari a volte fintroppo schematico, ma diimpatto e facile lettura.Anche in questo caso, sì allascelta di segnalare le tariffe ditrasferimenti ed escursioni.

Nessuna segnalazioneparticolarmente negativa.

Un catalogo per chi ama la flessibilità. La proposta Nuova Zelandaè in fly&drive, ad esempio, e in Australia figura una buonaselezione di strutture alberghiere con l’indicazione della quota apersona per notte, per meglio organizzarsi il proprio viaggio. Anche nel Downunder, poi, oltre ai tour organizzati, ampio spazio èdato alla tipologia volo+auto. In Polinesia presenti all’appello tutte le principali cateneinternazionali.

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Titolo: AfricaValidità: 1° aprile 2010-31marzo 2012Pagine: 84, di cui 34 dedicatealla destinazione.Contenuto: tour, estensioni,self-drive.

Tra gli esclusivi: Giappone - Lavia degli Shogun, l’itinerariorivolto ai viaggiatori di altoprofilo. Okinawa, Bali, Hawaiie Thailandia tra i soggiornimare abbinabili.Viene proposta ancheun’estensione nell’arcipelagodelle Ryukyu, a sud di Kiyshu.

Come sempre sembra riduttivochiamare catalogo lapubblicazione del Tucano.Forse, però, in alcune paginenon sarebbe guastata un po’ piùdi leggerezza: l’impostazionerimane invece sempre rigorosa.

Per la new entry del tour operator l’andamento vendite 2010 èbuono. Il Tucano sta investendo molto sull’Asia e il Giappone haregistrato un immediato consenso. Si tratta per la maggior parte dipratiche individuali o di viaggi di nozze, ma non mancano i gruppipiù numerosi nelle stagioni con maggior afflusso. Le previsioni positive per il prossimo anno hanno permesso al t.o. diinserire nuovi programmi di viaggio consultabili online.In considerazione dell’efficienza dei trasporti pubblici e della qualitàorganizzativa della vita giapponese, molte proposte sono in formulaseat in bus, quindi in condivisione con partecipanti di altrenazionalità e con guide parlanti inglese.

Il Tu

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Titolo: Australia NuovaZelandaValidità: aprile 2010 - marzo2011Pagine: 84Contenuto: tour, estensioni,soggiorni, giro del mondo,crociere, voucher alberghieri,noleggio auto, tour in auto.

E’ molto utile il travel plannerin apertura di catalogo: in unsolo colpo d’occhio si leggedove trovare attrazioni culturalie dove invece dominano quellenaturali, ma anche doveavvistare animali o poter fareesperienze speciali. Inprogramma anche il “giro delmondo”.

La brochure è tutto sommatocompleta, magari alcune paginenecessitano diun’impaginazione un po’ piùordinata.

Un bel mix tra itinerari organizzati - sia di gruppo che individuali -e proposte da costruirsi su misura. Per quanto riguarda l’Australia,ad esempio, in mostra ci sono anche le singole città, con relativeescursioni (complete di tariffe). Il mare poi è da ricercarsi non solonelle isole del Pacifico (Fiji, Polinesia e Nuova Caledonia abbinateal Downunder) ma anche nelle spiagge dello stesso Continenteaustraliano, tra il Nord e la Barriera Corallina. Al Pacifico, poi,l’operatore dedica anche un catalogo monografico, di 52 pagine,anch’esso valido fino a marzo 2011, come soggiorni, mix,estensioni, escursioni e crociere in yacht e catamarano.

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Titolo: AustraliaValidità: aprile 2010 - marzo2011Pagine: 140Contenuto: tour, soggiorni,voucher alberghieri, noleggioauto, tour in auto, noleggiocamper.

Come sempre, le pagineintroduttive sono dedicate aillustrare, in manieraaccattivante, il mondo e i serviziKuoni. Anche in Australia ePacifico ci sono gli hotel style enatural (con l’indicazione dipagine delle strutture) e i toursono suddivisi in classic, naturale romantic. Belle foto.

Una brochure come una rivista,ma scritta anche in modo daguidare davvero la scelta dellettore. Nessun meno.

Per l'Australia di Kuoni continua la ricerca di strutture romantiche,in stile boutique e tour personalizzati. E' quanto spiega MorenaParati, market manager Australia e Pacifico. "Inoltre, sarà ampliatala scelta di tour in auto con Neverlost con Gps in italiano gratuito.Per la Polinesia sarà prevista una nuova proposta a Taha'a e unanuova crociera Paul Gauguin”. Per entrambe le destinazioni sipunta sul target nozze e sulle esclusive. "In Polinesia puntiamo sulleformule "Exclusive Kuoni" che garantiscono bevande durante ipasti, trattamenti spa, escursioni, ecc, gratuite. Sempre in Polinesiariconfermate le proposte "Sea It" con suggerimenti di pacchetti"non solo mare" con sconti sposa”.

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Titolo: GiapponeValidità: 2010Pagine: 82Contenuto: tour, soggiorni,estensioni.

Da segnalare la presenza deiRyokan, le tradizionali locandegiapponesi: tra queste duestrutture Ecoluxury.Tra le novità del 2010 il tour diGruppo "La via spirituale”, cheinclude la visita del MonteKoya dove si dorme in unmonastero circondati dallanatura. Utile lo schema cheriassume le partenze.

Impaginato originale. Piaceanche se a volte non si riesconoad indentificare subito leinformazioni cercate.

Anche quest’anno il Giappone in casa Viaggi dell’Elefante si èmeritato la monografia. Un buono spazio viene dedicato ai viaggi individuali e ai consigliper viaggi di nozze. Il catalogo dedica una pagina alle estensionimare: molte sono le località del Sud Est Asiatico e del Pacifico adessere ben collegate da compagnie aeree al Giappone, oltre allelocalità del Paese (come l’isola di Okinawa). Senza dimenticare laPolinesia. All’area il tour operator dedica anche parte del catalogo Oriente eOceania.

Via

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Titolo: OceaniaValidità: aprile 2010-marzo2011Pagine: 98Contenuto: tour, minitour,estensioni, soggiorni, fly&drive,crociere in Polinesia.

Simpatica la galleria fotograficadi volti australiani in apertura dicatalogo. Tour presentati in manieraordinata e chiara, con glihighlight in apertura per capiresubito di cosa si tratta.

Unica segnalazione, il listinoprezzi un po’ ridotto.

Anche nella sua struttura il catalogo punta a trovare un equilibrio trale diverse tipologie di esperienza realizzabili in Australia: outback,natura, city lifestyle, beach&sea. Anche in questo caso la programmazione si divide tra le tre etichetteWorld Explorer, Bespoke Classic e The a.rt Selection.Tante le opzioni di minitour, dalle più classiche a quelle avventura(selfdrive o safari lodge, ad esempio), dedicate a chi intendepersonalizzare il proprio viaggio. In programmazione anche quattrotour in Tasmania. Ricca anche la sezione dedicata alle isole delPacifico.

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Non solo l’Australia: anche le isole del Pacifico si prestano a combinati, tra di loro, con altri Paesi dell’area o con le grandi metropoli Usa.

GuidaViaggi 18 Ottobre 2010 - n° 129538