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d’utenza, che diventa sem- pre più trasversale, visto che il prodotto piace alle coppie in luna di miele, alle famiglie e ai giovani. Resta il nodo del balzello Ztl per i bus turistici, che non avvantaggia il com- parto, ma sta anzi pro- vocando una flessione di arrivi dall’estero nelle città d’arte. Tra le aree da mi- gliorare, il livello della ri- storazione e l’eccessiva o- mologazione dei program- mi di viaggio. In questo numero 22 Novembre 2010 Anno XXXVIII www.guidaviaggi.it numero Convegno Fiavet: agenzie resistenti pag. 7 L’Est europeo nei piani del Trentino pag. 8 Stati Uniti al traguardo degli ottocentomila pag. 10 Marsupio diventa più tecnologico pag. 16 Estremo Oriente, una meta per coppie pag. 22 1300 lavori. Tra le tendenze si rileva la mossa di abbassare il numero minimo dei par- tecipanti e ampliare il target n buon numero di partenze garantite, così come di punti di raccolta in tutta Italia, pick up che partono di- rettamente sotto casa, un prodotto ampio e diver- sificato, il tutto condito dalla garanzia di una qualità che sia trasversale, che interessi prodotto, servizi e soprat- tutto accompagnatori e guide. E’ in sintesi la ricetta di un buon prodotto viaggi in bus secondo quanto asserito dagli addetti ai Personalità ai tour in bus U A PAG. 6 DA PAG. 3 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMPPasso Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 per le economie consolidate - ormai assuefatte agli inces- santi ritmi di crescita degli emergenti - tecnologia, eco- sostenibilità e azioni dei Go- verni faranno la differenza per impostare le basi del rilancio. Intanto Tui ha an- nunciato che dal prossimo anno contratterà solo alberghi che avranno la certificazione ambientale Travelife, ma non finirà tutto qui, perché si sta già lavorando per estendere l'eco-label ai trasporti e alle escursioni. Dal mondo te- cnologico emerge il ruolo della telefonia mobile e si fanno strada le piattaforme o- pache per gli hotel. Risorse al settore l’input del Wtm top alle tasse che penalizzano i flus- si turistici. "I governi do- vrebbero usare il settore per rilanciare l'economia - spie- ga Jean-Claude Baumgar- ten, presidente Wttc - e invece usano i vettori aerei come collettori di imposte. Bisogna rendersi conto che per andare incontro al futuro le aziende devono trovarsi nelle condizioni di poter investire". E’ un messaggio forte quello che emerge dal World Travel Market di Londra, che chiede per il comparto un ruolo centrale nelle agende governative. Di fronte ad una domanda avara S

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d’utenza, che diventa sem-pre più trasversale, vistoche il prodotto piace allecoppie in luna di miele, allefamiglie e ai giovani. Resta il nodo del balzelloZtl per i bus turistici, chenon avvantaggia il com-parto, ma sta anzi pro-vocando una flessione diarrivi dall’estero nelle cittàd’arte. Tra le aree da mi-gliorare, il livello della ri-storazione e l’eccessiva o-mologazione dei program-mi di viaggio.

In questo numero

22 Novembre 2010Anno XXXVIIIwww.guidaviaggi.itnumero

Convegno Fiavet:agenzie resistenti pag. 7

L’Est europeo nei pianidel Trentino pag. 8

Stati Uniti al traguardodegli ottocentomila pag. 10

Marsupio diventapiù tecnologico pag. 16

Estremo Oriente, una meta per coppie pag. 22

1300

lavori. Tra le tendenze sirileva la mossa di abbassare

il numero minimo dei par-tecipanti e ampliare il target

n buon numero dipartenze garantite,così come di punti

di raccolta in tutta Italia,pick up che partono di-rettamente sotto casa, unprodotto ampio e diver-sificato, il tutto condito dallagaranzia di una qualità chesia trasversale, che interessiprodotto, servizi e soprat-tutto accompagnatori eguide. E’ in sintesi la ricettadi un buon prodotto viaggiin bus secondo quantoasserito dagli addetti ai

Personalità ai tour in bus U

A PAG. 6

DA PAG. 3

Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

per le economie consolidate -ormai assuefatte agli inces-santi ritmi di crescita degliemergenti - tecnologia, eco-sostenibilità e azioni dei Go-verni faranno la differenzaper impostare le basi delrilancio. Intanto Tui ha an-nunciato che dal prossimoanno contratterà solo alberghiche avranno la certificazioneambientale Travelife, ma nonfinirà tutto qui, perché si stagià lavorando per estenderel'eco-label ai trasporti e alleescursioni. Dal mondo te-cnologico emerge il ruolodella telefonia mobile e sifanno strada le piattaforme o-pache per gli hotel.

Risorseal settorel’inputdel Wtm

top alle tasse chepenalizzano i flus-

si turistici. "I governi do-vrebbero usare il settore perrilanciare l'economia - spie-ga Jean-Claude Baumgar-ten, presidente Wttc - einvece usano i vettori aereicome collettori di imposte.Bisogna rendersi conto cheper andare incontro al futurole aziende devono trovarsinelle condizioni di poterinvestire". E’ un messaggioforte quello che emerge dalWorld Travel Market diLondra, che chiede per ilcomparto un ruolo centralenelle agende governative. Difronte ad una domanda avara

S

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Le proiezioniNei prossimi 10 anni l'e-conomia dei viaggi e del tu-rismo crescerà ad un ritmomedio annuo del +4,3%. Adirlo è una stima del Wttc."Il suo share rispetto all'e-conomia mondiale cresceràal di sotto del 10% - spiegal'analisi -. La sua progres-sione contribuirà a produrre66 milioni di posti di lavoroaggiuntivi entro il 2020, dicui 50 nella sola Asia". Main un orizzonte temporalepiù vicino, le stime parlanodi un recupero lieve, al disotto del previsto, per le spe-se turistiche nel 2011. Anchein Asia le previsioni non so-no omogenee: "La Cina gui-derà la corsa dei prossimi10 anni, l'India vede un ro-busto recupero dopo la fles-sione del 2009, mentre il Pilturistico del Giappone siincrementerà gradualmente,raggiungendo un picco ci-clico nel 2013". Performan-ce meno positive per l'Euro-pa, con una crescita gene-rale, quest'anno, dell'1,4%.In Gran Bretagna si stimauna contrazione del Pil e unaaccelerata dal 2011, con unacrescita l'anno dopo graziealle Olimpiadi. Francia eSpagna dovranno anch'esseaspettare il 2012. Dal fronteUnwto, il segretario gene-

rale Taleb Rifai, dichiaraun recupero dei numeri."Nei primi 8 mesi dell'annogli arrivi internazionali nelmondo sono cresciuti del7%, con le economie emer-genti a +8 e quelle avanzatea +5 - spiega -. Nell'ultimotrimestre dell'anno le aspet-tative sono di una crescitapiù contenuta e su baseannua si arriverà ad un +5-6%. La propensione allaspesa è più forte nell'areaBric, mentre in Europa sisegnala il +3% dell'Italia, il+2,5 della Francia e il+1,5% della Germania".

Tagli alla filiera e smartphone

Una notizia inaspettata èquella che relega ad un po-sto di scarsa influenza i so-cial media, come dimostrauna ricerca basata su uncampione di mille vacan-zieri inglesi e 1.257 profes-

sionisti del settore. Solo il36% dei turisti ha detto di u-tilizzare i social media e, diquesti, meno di un quarto hariferito di usarli per preno-tare. Il 48% ha affermatoche i social network nonhanno alcun peso nelle lorodecisioni di vacanza. Tutta-via, l'industria la pensa di-versamente e pianifica diinvestire risorse significa-tive in questo ramo nei pros-simi 5 anni. Sul fronte tec-nologico sono sempre piùattive le società specializ-zate nella creazione di soft-ware per la telefonia mobile.I programmatori di serviziper smartphone e Iphonestanno creando nuove piat-taforme in grado di affian-care degnamente i servizi re-si da un gigante come Goo-gle e sfidano la sua attualesupremazia. Da un reportelaborato da Euromonitor,risulta che la penetrazionedegli smartphone raggiun-gerà il 92% in Europa nel2014. Nel 2010 il 34% di chiutilizza i servizi mobili lo faper reperire informazioni diviaggio, il 29% per control-lare le prenotazioni e il 25%per prenotare sistemazionialberghiere (vedi pag.4). Unaltro avvertimento per il fu-turo è rivolto al mondo al-berghiero e alla multicana-lità. "Si sta verificando untaglio della filiera nella ven-dita di posti letto tra offlinee online - ammette MichaelSimon, membro della dire-zione commerciale alber-ghiera di Hrs -. Questo staportando a vendere al clientefinale delle tariffe da riven-ditore". Un problema checausa la creazione di "di-sparity rate" e lo sviluppo dipiattaforme "opache". "E'compito dell'albergatore -avverte Simon - imporre deivincoli nei contratti di ven-dita, altrimenti il fenomenodilagherà". E trivago.it hacalcolato per l'Italia una di-versificazione dei prezzi al-berghieri che supera in molticasi il 30%.

bero usare il turismo perrilanciare l'economia - dicesenza mezzi termini Baum-garten - e invece usano ivettori aerei come collettoridi imposte. Bisogna rendersiconto che per andare incon-tro al futuro le aziende devo-no trovarsi nelle condizionidi poter investire". E una

ricerca promossa dal WorldTravel Market su un cam-pione di 1200 manager delturismo annuncia che le ta-riffe degli hotel ripartirannonon prima del 2014.

industria facile da tassare".E l'invito del presidente u-scente del Wttc, Jean-Claude Baumgarten, èquello di resistere e combat-tere contro gli aumenti del-l'Apd (Air Passenger Duty)che stanno creando proble-mi di flussi verso i Caraibi el'Africa, tanto che nei giorni

scorsi si è svolto un in-contro formale tra alcunidelegati provenienti dal-l'area caraibica e il Governoinglese per cercare una so-luzione. "I governi dovreb-

un mercato sem-pre più aggressivoquello che si è pre-

sentato alla trentesima edi-zione del World TravelMarket di Londra nei giorniscorsi. Ora è tempo di in-vestire per sostenere il ri-lancio dei prossimi anni enon pensare solo a ridurre icosti. Di fronte ad una do-manda avara per le econo-mie consolidate - ormai as-suefatte agli incessanti ritmidi crescita degli emergenti -tecnologia, ecosostenibilitàe azioni dei Governi farannola differenza. La prima noti-zia di un cambiamento inatto la svela Debra Rout-ledge, sales and marketingexecutive per Travelife Su-stainability System, che anome dell'Abta (l'associa-zione dei tour operator in-glesi) fa luce su un'iniziativache coinvolgerà, per ora, ilmondo degli hotel. "Tui haannunciato che dal prossi-mo anno contratterà solo al-berghi che avranno la certi-ficazione ambientale Trave-life", spiega. Una sorte nonindolore per gli imprenditorialberghieri internazionali -italiani compresi - perché seè vero che da un lato ci sa-ranno dei vantaggi, come irisparmi e un potenzialeincremento delle prenota-zioni, dall'altro si tratta distrutturarsi e trasmettere alproprio interno una "corpo-rate social responsibility".E, non ultimo, pagare unaquota che può variare da 250a 750 euro (in base al nu-mero delle camere) per dueanni di iscrizione. L'audit hauna valenza di tipo ambien-tale e sociale, prevede uncentinaio di domande e dàun riconoscimento su tre li-velli. Non finirà tutto qui,però, perché l'ente sta giàlavorando per estendere l'e-co-label ai trasporti e alle e-scursioni. E chi non si ade-gua potrà essere tagliatofuori dai business dellegrandi aziende.

Il peso del settoreAl summit organizzato dal-l'Unwto è stato riconosciutoche negli ultimi 20 anni ilturismo è sempre più pre-sente nelle agende gover-native, ma stenta in concretoad affermare la sua rilevanzaeconomica. Fiona Jeffery,presidente World TravelMarket, ha dichiarato schi-ettamente: "La nostra è una

22 Novembre 2010 - n° 1300 Focus 3GuidaViaggi

E' il messaggio emerso a Londra; sostenibilità, tecnologia e azioni dei Governi le spinte per il rilancio

E’

quelli che spingono di più perabbassare i prezzi". E sullavicenda Thomas Cook (vediarticolo a pag. 4) fa un distin-guo: "Un conto è ricontrattarei prezzi, un altro decidere uni-lateralmente di stralciare unaparte del credito". Deciso il commento di Os-wald Stocker, titolare Euro-plan: "Se fosse successo anoi non avremmo più lavoratocon loro". L'imprenditore vero-nese parla di "trend in ascesadal suolo inglese, con un por-tafoglio ordini 2011 a +20% anovembre" per il suo prodotto:laghi e montagne. A differenzadi altri turisti, poi, gli inglesi so-no interessanti sul fronte bud-get perché "al 90% scelgonola sistemazione in hotel. Percapire le loro scelte in fatto didestinazioni basta guardare ilpiano voli: il mantenimento del-le rotte è una garanzia, per-

avorano su due fron-ti i tour operator ita-liani specializzati nel-

l'incoming e incontrati al Wtmdi Londra. Da un lato calibra-no la loro offerta sui targetconsolidati con proposte alter-native e di nicchia, dall'altroampliano la vendita sui Paesiemergenti, compensando e-ventuali disaffezioni. Carlo Zanolla, contractingmanager Mamberto, dichiarache "dallo Uk abbiamo regi-strato una buona ripresa per igruppi quest'anno. Nel 2012,poi, contiamo su un'ottimaprospettiva: il ritorno in Liguriadi un grande nome del touroperating inglese (per sca-ramanzia non dice chi, ndr)".Manuela Pastorino, che inMamberto si occupa di con-tratti e parte incoming, am-mette senza riserve: "Il mer-cato inglese è difficile, tra

ché nel momento in cui lascia-no gli slot è difficile che torni-no". La società di Stocker van-ta 1700 posti letto con 10 strut-ture di proprietà. Italcamel,gruppo con 130 dipendenti euna previsione del +22% difatturato, ha puntato molto sultraffico cinese. "Abbiamo mo-vimentato 12mila cinesi que-st'anno via Francoforte - di-chiara Raffaele Ciuffoli, am-ministratore -. Il problemadei visti è superato, ma restaquello dei voli mancanti. Noiportiamo in Italia quei gruppiche effettuano il seguente rout-ing: Parigi, Lione, Nizza, Fi-renze, Roma, Venezia, Mona-co e Francoforte". Ha ancheaperto un ufficio a San Paoloe ha fatturato in Brasile 4 mi-lioni di euro. "In Russia - pro-segue -, dove abbiamo inizia-to ad operare nel '93, registria-mo una crescita del 48%".

Acampora by Tui si dichiarasoddisfatto: "Abbiamo fattoofferte e venduto prodotti ade-guati e di nicchia e il mercatoinglese è salvo, con un trendin aumento. Per il prossimoanno prevediamo un aumentodei voli charter su Napoli del10%". Così annuncia GinoAcampora, titolare, che an-ticipa a breve l'apertura di unufficio in Sardegna, nella cittàdi Alghero. Mette in guardia, però, sulproblema tasse, che rendesvantaggioso il prodotto Italia:"La tassa di soggiorno è unafollia". E Tom Paris, responsabile I-talia di Abc Tours Usa, neconviene: "Il rischio è che ladecisione si estenda su altrecittà. L'Italia sta diventandosempre più cara tra caro car-burante, vincoli burocratici etasse varie". L.D.

L

T.o. italiani in azione

di Laura Dominici

World Travel Market 2010

Spese turistiche all'estero:gli incrementi maggiori

(2010 vs 2009)

Lavorare per il futuro

Fonte: Unwto

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GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 13004 Focus

di Giorgio Castoldi

World Travel Market 2010

l ragionamento cheLex Beins, presi-dente di Cheap-

tickets, un intermediarionella vendita di biglietteriaaerea olandese, sviluppa alWorld Travel Market diLondra è molto semplice."Nel 2007 abbiamo avutoun fatturato di 52 milioni,che è diventato di 200 nel2010 - dice -. Le prenotazio-ni sono arrivate per trequarti da computer e per unquarto da apparati mobili. Ilrapporto appare abbastanzacoerente con la disponibilitàdi strumenti in mano agliutenti: nel mondo esistonoun miliardo di personalcomputer e 4,3 miliardi ditelefoni mobili, di cui peròsolo 400 milioni sono smart-phone. Poiché si prevedeche entro pochi anni que-st'ultima tipologia arriveràa coprire almeno il 90%delle apparecchiature mobi-li, si può dire che in brevesaranno le prenotazioni pro-venienti da queste ultime aprevalere". E dato che l'Ita-lia, secondo Jeroen Val Vel-zen, direttore di Sound ofdata, è al primo posto nelmondo per quantità (relati-va) di smartphone (il 33%

sul totale dei cellulari esi-stenti), questo discorso inte-ressa il nostro Paese in mo-do particolare. Nonostantequeste previsioni, le aziendeche sembrano dedicare ri-sorse consistenti a questocomparto sembrano ancorapoche.

Prenotazioni a +300%

Eppure già adesso, secondoDave Slocombe, direttoredi Labs, il centro di ricerca esviluppo di Lastminute.com,le prenotazioni da strumentimobili crescono del 300%all'anno e, più in dettaglio, sipossono fornire gli esempidi Lufthansa, che ha regi-strato un più 66% di pre-

notazioni da smartphone, diSncf (+60%), di Accor(+100%). E anche Tripadvisor ha a-vuto nel 2010 il doppio dellevisite da cellulare rispetto al2009. Le prime risposte chegli operatori cercavano di for-nire consistevano nello stu-diare pagine Internet sem-plici, facilmente leggibili sustrumenti di dimensioni li-mitate. Ora la linea non è piùquesta. Come insegnato da SteveJobs con il suo Iphone primae con l'Ipad dopo, il segretoè nelle applicazioni. Le ap-parecchiature della Applegià permettono di sceglierefra trecentomila proposte."Il valore pratico percepito

del tuo servizio - sentenziaVan Velzen - è l'alibi periniziare una relazione. È dif-ficile personalizzare il sitoweb, ma è facile persona-lizzare le applicazioni". Lastrada da percorrere è ancoralunga. Per ora quella che nelturismo sembra andare perla maggiore va sotto il nomedi flight notification e con-sente, in ogni momento, diavere le notizie più aggior-nate sui voli (orari, partenze,terminal, ritardi, cancella-zioni). Ma poi ci sono lemappe, le descrizioni deiposti, le guide, i cambi di va-luta che automaticamente siaggiornano al Paese visitato,le descrizioni degli aeroportiin cui si arriva e dei servizidi transfer esistenti, i consi-gli per le visite, ecc. "Se rie-sci a impostare una rela-zione mobile adatta - insisteVan Velzen - sei percepitocome un servizio".E allora come mai l'offertanon sembra adattarsi con lacelerità mostrata in altrecircostanze a un mercatopotenzialmente così rilevan-te? La risposta che fornisceTim Gunstone, direttore diEyefortravel, è semplice:"L'online booking si è svi-

luppato rapidamente perchéi costi del suo sviluppo e-rano molto contenuti. Il set-tore mobile è più complesso:sono necessari investimentiimportanti da compiere inun ambito così dinamico da

non consentire di fare previ-sioni attendibili di mediotermine". Da qui la pruden-za. Ma la strada è segnata e,come sostiene Lex Beins,ormai siamo avviati versouna mobile lifestyle.

Il destino è mobileMa a differenza dell'online booking

lo sviluppo delle app nella telefonia è più costoso

I

tornare sui suoi passi. Nonvolendo attribuire la scelta -cosa oltremodo improbabile -ad una ingenuità impren-ditoriale, la mossa potrebbe

essere un tentativo per am-morbidire le posizioni sul pri-cing nei prossimi contratti o unsistema per dilazionare i pa-gamenti. Quel che è certo è che JoanMolas, presidente Cehat(l'associazione spagnola degli

strano il caso Tho-mas Cook. Orache si è risolto con

un accordo tra le parti vieneda chiedersi quale fosse ilreale obiettivo dell'operatoreinglese. Ma veniamo ai fatti. Ilmese scorso il t.o. avverte glialbergatori spagnoli che a-vrebbe stralciato il credito re-lativo al 5% delle fatture pen-denti di agosto e settembre.Una decisione unilaterale cheha fatto subito scattare leproteste degli spagnoli, e nonsolo. Si è paventato il ricorsoal tribunale. Ci si è chiestiperché non chiedere unarinegoziazione per le tariffefuture, prassi che avvienespesso in momenti di crisi.Invece no. Il t.o. ha inizialmente optatoper una linea dura per poi

ltre la segmenta-zione. L'albergo delfuturo, secondo u-

no studio di Fast Future Re-search per Amadeus, devediventare un laboratorio di in-novazione vivente e abbrac-ciare la personalizzazione nelsuo estremo significato. Ledeclinazioni possibili sono e-stremamente originali: "Si vadagli alberghi su invito, allestrutture co-branded con imarchi di lusso, agli alberghiwhite label (che decidono dicommercializzarsi con l'inse-gna a loro più gradita colle-gandosi ad una piattaforma diprenotazione, ndr), fino allecatene ad ampio spettro, ingrado di proporre da 1 a 6stelle". Il report - prodotto dallacombinazione di ricerche atavolino, interviste agli esperti

hotel), l'ha spuntata. "Il 5%trattenuto dalle fatture di ago-sto e settembre sarà compen-sato nel 2011 - ha annunciato-. Thomas Cook, e in partico-lare il suo chief executive,Manny Fontenla-Novoa, hapromesso di non procederecon sconti unilaterali senzaprevii accordi con gli alber-gatori e di rimborsare la ridu-zione praticata". In più, sem-bra che Thomas Cook intendaaumentare tra il 3 e il 5% il vo-lume dei posti alberghieri inSpagna e nel 2011 la Cehatstima, grazie a ciò, tra i 40 e i50mila pax addizionali per450mila prenotazioni in più.Thomas Cook movimenta unflusso annuo verso la Spagnadi 1,4 milioni. Sarebbe curiososapere quale è stato il realeprezzo dell'accordo. L.D.

E’

Il caso Thomas Cook

e workshop - ha messo in luceche la suddivisione tradiziona-le per segmenti sarà prestosuperata. In questa proiezione al 2020,gli esperti parlano di un mo-dello di servizio totale, chepermetterà all'ospite di inter-

venire su ogni singolo aspettodel suo soggiorno, dalla tec-nologia alla stanza, dal viag-gio alla comunicazione, dal-l'intrattenimento alla ristora-zione. Un ruolo centrale inquesta evoluzione lo avrà latecnologia. "Soltanto guardando e antici-pando i drive di cambiamento- spiega Jérôme Destors,director Hotel It Amadeus -possiamo capire come saràl'ospite del futuro e cosa si-gnifica questa evoluzione perle catene alberghiere". Intantoè di questi giorni la notizia cheAmadeus ha lanciato Ama-deus Hotel Platform, una piat-taforma integrata che gravitaattorno ad un database onni-comprensivo e disponibilecome Saas (Software as aservice model). L.D.

O

L’hotel del domani

al Mondodei blog

Solleva il dilemma Paolo, blogger assennato e agente di viag-gi. Dice: "Da anni stampiamo i modelli Bsp 999 dell'addebitocarta di credito con una stampante ad aghi senza usare lamacchinetta. A prescindere dalla correttezza dell'operazione(Iata formalmente richiede il passaggio della carta nella mac-chinetta) da qualche mese lo script di Sabre non stampa più inumeri delle carte di credito e li sostituisce con delle XXXX".Che fare? "Ora mi sta bene che questo lo faccia a video perrispettare non so quale direttiva Iata, ma a logica mi pare piùcorretto che sul 999 il numero compaia per intero. Sabre diceche lo hanno fatto per rispettare la direttiva Iata, a me pareuna …". Domanda: Si devono mandare i cedolini con leXXXX al Bsp? Risponde l'avvocato Camillo, sempre atti-vissimo, sempre ricco d'informazioni. "Effettivamente - spiega- le direttive Iata-Bsp prevedono che il modulo 999 debba es-sere piastrinato sulla carta di credito del cliente". Ma ecco al-cune considerazioni: "Si ritiene, tuttavia, che la modalità,molto diffusa, di stampare la carta di credito con la stampantelasci il tempo che trova ed espone l'adv a problemi di natura'probatoria'. Infatti anche la carta andrebbe piastrinata e con-seguentemente stampare sopra dei numeri non avrebbe moltosenso". Insomma, con la nuova regolamentazione che vor-rebbe i numeri della carta oscurati, i Gds sono stati costrettiad adeguarsi. "Iata però potrebbe in ogni momento contestarel'invio dei 999 senza la carta piastrinata. Questo ha creatoconfusione tra gli agenti di viaggi, molti dei quali si sono con-vinti che la carta può anche non essere piastrinata o che bastisolamente stamparci sopra i numeri". L'avvocato spiega an-che che da una verifica è emerso che molte agenzie mandanoi 999 con le XXX, altre senza nulla, altre ancora non mandanoassolutamente i 999. La Iata potrebbe in effetti contestarli tut-ti. Infine "esiste un problema da non sottovalutare - concludeil legale -, se un cliente contesta l'addebito sulla carta come siproverà che lui ha autorizzato quel pagamento?" E chi tra gliadv fa sottoscrivere il mod 999 al cliente? Altro dilemma.

di Paola BaldacciD

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al fronte delle advc'è chi lo definisceun prodotto sem-

pre sulla cresta dell'onda echi parla, invece, di stabilità."I clienti che hanno viag-giato in bus fino all'annoscorso sono sempre gli stes-si, non sono cresciuti e nonsono diminuiti, sono stabili,rispetto ad altri segmentiche invece hanno avuto va-riazioni importanti". E’ quanto osserva SalvatoreE. Miano, titolare Miano-tour, agenzia di BarcellonaPozzo di Gozzo (Messina)in relazione "alla nostrapiazza, ma non a livello na-zionale, in quanto l’offertaviene proposta, ma poi dimi-nuisce e più diventa di nic-chia - osserva Miano - più ènecessario che il mercatosia grande. I t.o. devono a-vere una distribuzione ac-cessibile in modo capillareper garantire di venirmi aprendere sotto casa", maquesto è un tema che trat-teremo più avanti. Mianopiuttosto rileva che moltitour sono stati cancellati que-st’anno "per mancato riem-pimento per partenze in altastagione". Parlando di viaggi in buscon le adv sono emerse al-cune parole chiave interes-santi. La prima è nuovi tar-

get. "I giovani", rileva Ti-ziana Parodi, banconistadi FieschiTravel di Genova."Vedono in questo tipo diprodotto l'alternativa al vo-lato di linea. Per fare pochigiorni, se trovano la combi-nazione prezzo+vicinanzadell'aeroporto alla città, op-tano per la low cost, ma se ilvolo di linea è caro scelgonoil viaggio in bus, anche per imercatini di Natale", spiegaParodi. Ottimizzano i tempi,guardano al rapporto quali-tà/prezzo, al trattamento ed

anche alla centralità del-l'hotel, "aspetto che primanon li interessava più ditanto" e valutano anche icosti. I viaggi in bus inizianoa piacere anche a fasce piùgiovani di età, 45-50 anni, adimostrazione del fatto che"quando l'itinerario è ac-cattivante va a prendere unabuona fetta di mercato,questo per l'Europa e l'Ita-lia", ma nel caso del lungoraggio si storce un po' ilnaso, "per lo più va il fly-&drive".

La propria fascia di mercato

I t.o. devono sapersi ritaglia-re bene la propria fascia dimercato. Parodi si soffermasu questo aspetto, osservan-do che diversi si sono posi-zionati bene sul mercato."Ad esempio Caldana per lafascia dei 3 stelle - affermaParodi -, Boscolo per i 4. Ilche non crea conflitti comeper il mare Italia dove c'èmolta offerta che pochi ven-dono". L'eccesso, con unafetta di mercato "non ben i-dentificata, comporta chepoi i viaggi non si vendano,ma, invece, con buone seg-mentazioni, anche per date,il discorso funziona, perchéper ogni domanda c'è un cli-ente che compera e un t.o.che vende". Le mosse dei t.o? C'è chi siè aperto al lungo raggio, chiha ampliato le destinazioni,"basti l’esempio dei merca-tini di Natale e del loroproliferare in bus", osservaEzio Cartago, titolare Or-biter Viaggi di Verona. C’èchi si è mosso sulle manife-stazioni "per coprire un po'tutti gli eventi ed ha fattobene - afferma Parodi -. Cisono clienti stufi di Parigi eBarcellona e quindi i t.o. sisono lanciati sui mercatini aBruxelles o in Carinzia in

bus", avvalorando la tesi. Bu-ona anche la carta dei com-binati di gruppo, come iltour delle Eolie e della Sici-lia su 2 settimane, o il velie-ro e il resto in tour. Che cosavuol dire? "Che si stannoavvicinando anche loro altailor made, agganciandopiù proposte e modulandolea proprio piacimento". Sonoquindi premiati quei t.o. cheoffrono maggior possibilitàdi scelta. E per Cartago nonc’è dubbio: l’aspetto su cui it.o. dovrebbero lavorare dipiù sono proprio le novità.Piace l’insolito, la propostaparticolare. Ad esempio,"sono stato molto sorpreso -commenta Cartago - dalsuccesso che hanno avuto itour in Romania alla voltadei luoghi di Dracula".Il pricing? Dal fronte agen-ziale non si parla di rialzi.però si sottolinea che si po-trebbe optare per un discor-so "più dinamico nelle con-trattazioni dei prezzi. Nelcaso dei gruppi - sostieneParodi - il t.o. fa i prezzi me-si prima ed esce con il tarif-fario. Oggi, conviene nego-ziare un po' di più le pos-sibilità di sistemazione e divolato, il che permetterebbedi abbassare i prezzi". C'èun altro suggerimento che èemerso, perché non fare del-le offerte a riempimento?Ossia poco prima della par-tenza del tour dare in offertagli ultimi posti rimasti liberi.Il che servirebbe anche acompletare il gruppo e a far-lo partire.

I sì e i nodell'offerta

I problemi o le principali la-mentele da parte della cli-entela? La ristorazione è si-curamente uno dei temi piùdelicati. Un altro aspetto

fondamentale che fa la diffe-renza è quello dell'accom-pagnatore e della guida chesiano non solo preparati, mache, soprattutto nel primocaso, sappiano essere di sup-porto al cliente. Miano pun-ta il dito proprio sul fatto checi vorrebbe "una maggioreassistenza al cliente che sisente abbandonato". Ed os-serva anche che c'è "un'ele-vata standardizzazione deiprodotti, sono sempre u-guali. Il che è normale setutti comperano dallo stessocorrispondente. Si notanotentativi di connessione tra idiversi t.o, su piazze diffe-renti. Unirsi in tempo di cri-si va bene, ma il rischio è a-vere poi un'offerta indiffe-renziata". Un fatto curioso èche poi tutti propongano lastessa novità. Il mercato of-fre prodotti standardizzati el’agenzia Mianotour è pron-ta con il suo prodotto viaggiguidati, tour che accom-pagna lo stesso titolare, do-ve si presta attenzione a pro-porre una componente emo-tiva e misteriosa della loca-lità visitata. Aspetti che"sfuggono alla normale fi-liera". Ciò che funziona trale mosse dei t.o. è la con-ferma del viaggio 20 giorniprima della partenza. "Unapolitica che permette unacomunicazione chiara cheporta ad organizzarsi", diceParodi. Un altro accorgi-mento premiante è l'offertadi partenze dalla propria cit-tà. Aspetto non curato da tut-ti, però. Ci sono, infatti, t.o.a carattere regionale che nonprevedono le navette di tra-sferimento al punto di rac-colta. Il che è decisamentepenalizzante. Non ultima lanecessità di avere ancora"più date a partenze garan-tite", afferma Cartago.

Viaggi in bus vicini al tailor made

Il prodotto sotto la lente adv: cosa funziona e cosa no

D

GuidaViaggi6 Primo piano

di Stefania Vicini

22 Novembre 2010 - n° 1300

Il vecchio problema ZtlZtl. Zone a traffico limitato. Una sigla non nuova, così comenon è nuovo il problema per le città d’arte italiane. Sonoquei famosi ticket o balzelli per i bus turistici che non vannocerto ad avvantaggiare il settore del turismo organizzato sugomma. “Servono a fare cassa e non a diminuire il traffico”,ammonisce Gianni Perini, titolare di BelMondo Viaggiche fa parte del consorzio Incoming Italia. Balzelli il cuiricavato non viene impiegato per la realizzazione di par-cheggi o di servizi correlati, “in molte città non è compresoneanche il pagamento del parcheggio - aggiunge il mana-ger -, per esempio a Venezia, a Punta Sabbioni, si devonopagare 7 euro per far scendere i passeggeri oltre ai 150euro di Ztl”. C’è chi opta per il collegamento in barca fino aVenezia, ma sono da considerare sia i tempi di navigazionesia i costi. Così come da Padova la possibilità del treno perVenezia. Gli effetti negativi si fanno sentire. “Nella nostrazona c’è stato un calo del 40% rispetto al 2008 di arrivo dipullman stranieri. L’Italia non è low cost per i bus operator -commenta Perini -. Chi va in bus? Chi non ha la patente, glianziani, i giovani è quindi una mossa contro il sociale”. Parlando di preferenze, le città d’arte sono le più richieste,ma anche determinate mete agrituristiche. “Ad esempio lavisita di Venezia più Murano e Burano, abbinata ad unacantina o alle botteghe di artigiani”. E’ un target che amamuoversi, 4 giorni è la norma, 7-10 per i tour dell’Italia. Infatto di comportamenti d’acquisto non cerca più i prezzibassi, “ma hotel 3 stelle superiori, anche 4 stelle”. I mercatistranieri di riferimento della zona sono i tedeschi, i francesi,gli austriaci, ma anche i belgi e gli olandesi. S.V.

ferma anche sul fatto che “inostri viaggi partono al 90%.In media facciamo 1.500 tourall’anno, con una media di 10partenze per tipologia di tour(sono circa 150 tipi differenti).Il prezzo medio è di circa 1200euro per tour a persona”. Laproiezione per i viaggi guidatiè di 65mln euro di fatturatoper il 2010. Tra le tendenze si rileva an-che la mossa di abbassare ilminimo di partecipazione. U-na scelta già evidenziata in al-tra sede da Arianna Pradella,direttore commerciale di Ex-perience Travel Team. E messa in atto anche da Bo-scolo, che ha abbassato i mi-nimi di partecipazione per illungo raggio. “Per i tour in Eu-ropa - afferma Martinolli - lamedia è di 15 persone, comefascia minima sul long haul liabbassiamo anche a 10”. Pra-della parla di un prodotto in

n buon numero dipartenze garantite,così come di punti

di raccolta in tutta Italia, pickup che partono direttamentesotto casa, un prodotto ampioe diversificato, il tutto conditodalla garanzia di una qualitàche sia trasversale, che inte-ressi prodotto, servizi e so-prattutto accompagnatori eguide. E’ in sintesi la ricetta diun buon prodotto viaggi inbus. Se non ci siamo dimen-ticati nulla. I t.o. si dicono alli-neati a questi criteri e giocanole loro carte come BoscoloTravel Inside con la sua retedi 180 punti di partenza in Ita-lia. “Organizziamo anche pickup da casa - spiega ClaudioMartinolli, sales managerdel t.o -, un servizio esclusivo,a pagamento, che preleva lapersona anche in limousineper condurla al primo punto dipartenza”. Il manager si sof-

crescita e che diventa semprepiù “trasversale”, piace “allecoppie in luna di miele, allefamiglie”. Cresce in termini dinumeri e di proposte, che sicerca di rendere sempre piùdifferenziate. Boscolo, dopoaver ampliato molto l’Europa,ha giocato, da 2-3 anni, anchela carta del lungo raggio.

Gli effetti low costI Viaggi delle Pleaidi, chepropongono per gli individualisolo la linea sulla Spagna e,su richiesta, per i gruppi chiusitutta l’Europa, fa un distinguoin fatto di trend. Per quantoriguarda gli individuali la do-manda “sta regredendo - os-serva Elena Martini, book-ing Spagna e piano pull-man -. Per la Spagna i pull-man partono da aprile a ot-tobre, a Ferragosto, fino a po-chi anni fa si parlava di quasi10 pullman, quest’anno di 4”.

Il perché è semplice, ci sonomolti voli low cost da quasi tut-ti gli scali d’Italia, afferma Mar-tini e la scelta del pullman nesta risentendo. Migliore, inve-ce, il trend sul fronte gruppi:“Richiedono quasi sempre ilviaggio in pullman, fanno itour ed è più comodo”.Sul fronte delle iniziative il t.o.è andato incontro al mercatopartendo anche con 10 perso-ne, ha abbassato i prezzi, “madando dei servizi in più ad e-sempio sul pullman”. Sul fron-te adulti e studenti si parla di20-25 gruppi l’anno. Il dato2010 per i gruppi chiusi è di 20pullman in un anno. In fatto diproposte, per gli individuali,piace la formula che abbina “ilviaggio in pullman ad un no-stro club preso in esclusivaper l’Italia. Si tratta di 4 stellecon il pacchetto di pensionecompleta, escursioni e nostraassistente in loco”. S.V.

U

Il must dei servizi

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Le agenzie resistono agli attacchi di internet e Olta

Al convegno Fiavet emerge che il Pil scaturito dal turismo scende al 9,8%

gioni fuori dalla giunta dellaFiavet.

Il giro d'affari in adv

Nel balletto delle cifre chefa da padrone in ogni con-vegno che si rispetti, è tut-tavia risultato che le agenziehanno ben resistito all'uso diinternet, non si sono verifi-cate troppe chiusure e che ilgiro di denaro prodotto dalleadv è di gran lunga supe-riore a quello realizzato dal-le vendite online. Difattidallo studio Isnart è emersoche gli italiani che si sono ri-volti al web sono stati nel2009 2,3 milioni a fronte dei2,1 del 2008, che hannoacquistato attraverso l'agen-zia. In termini di spesa, però,l'intermediazione ha prodot-to un importo di oltre 6 mi-liardi, rispetto ai 3,5 introi-

nnosi problemi co-me l'uso indiscri-minato del web, il

diffondersi delle Olta, lamancanza di formazione,l'abusivismo, le fideiussioni,i pagamenti settimanali delbsp, ma soprattutto i cali difatturato registrati dalle a-genzie nel corso del 2010. Sono stati i temi dibattuti,ancora una volta, durante ilconvegno d'autunno dellaFiavet, svoltosi a bordo diMsc Fantasia. Niente di nuovo è quindi e-merso, durante i lavori di unconvegno poco affollato, de-finito dalla presidente Cin-zia Renzi un tradizionaleincontro tra amici, se non, laconferma della creazione diun distretto, peraltro previ-sto dallo statuto, al qualestanno lavorando Lombar-dia ed Emilia Romagna, re-

tati dalle vendite web. Nonsolo: nel primo semestre2010, pur essendo aumentatigli italiani che hanno tra-scorso vacanze nelle secon-de case, sono anche cresciutii connazionali che si sono ri-

volti alle agenzie per orga-nizzare la vacanza in Italia.Sulla concorrenza del web,Cinzia Renzi, ancora unavolta ha dichiarato che le a-genzie devono essere in gra-do di utilizzare al meglio

questo strumento, mentre siè accalorata sulla piaga del-l'abusivismo. "E' un proble-ma molto serio - ha dettoCinzia Renzi -, che assotti-glia i nostri fatturati. Percombattere questa piaga,stiamo giocando la cartadell'evasione fiscale, ripe-tendo fino alla noia che so-no le casse dell'erario a ri-manere vuote".Sulla stesura del Codice delturismo avviato dalla Bram-billa, la Fiavet si sta adope-rando per dire la sua."Siamo comunque delusidalle istituzioni - ha detto laRenzi -. E' stata un'occasio-ne mancata per la Brambil-la e per lo stesso Berlusconi,che più volte aveva sottoli-neato l'importanza del tu-rismo sul Pil, auspicandoquel raddoppio dal 10% al20% , che oggi sembrerebbe

invece attestato sul 9,8%".Giuseppe Cassarà, presi-dente onorario Fiavet e vi-cepresidente Ebnt, ha usatouna metafora per spiegare lostato delle agenzie, lancian-do un messaggio rassicuran-te: "Non stiamo soffrendo diuna grave malattia, tutt'al-più stiamo accusando unleggero mal di pancia, fa-cilmente curabile - ha am-messo -. La nostra profes-sionalità, l'impegno e il rap-porto privilegiato verso ilcliente sono la nostra forza.Sono peraltro convinto chegli agenti non sparirannofacilmente dal mercato, al-meno finché saranno in gra-do di soddisfare il cliente".Velato ottimismo, quindi,anche in previsione dellasvolta di rotta sui consumi,prevista per la seconda metàdell'anno prossimo.

Primo piano

A

di Annarosa Toso

722 Novembre 2010 - n° 1300 GuidaViaggi

Cinzia Renzi

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quali è quello delle condi-zioni meteorologiche”. Nonsi sbilancia l’assessore pro-vinciale al Turismo, agri-coltura, promozione e fo-reste Tiziano Mellarinidella Provincia autonomadi Trento quando chiedia-

Non è semplice fa-re previsioni nelsettore turistico, an-

che perché i dati finali sonospesso influenzati da unacombinazione di fattori chenon dipendono dalla nostravolontà, il più decisivo dei

mo quali siano le prime in-dicazioni rispetto alla sta-gione invernale ormai alleporte. Certo c’è “una co-scienza delle nostre poten-zialità” e la consapevolezzadei buoni risultati conseguitirecentemente.L’inverno 2009/10 (da no-vembre ad aprile) aveva re-gistrato una crescita degli ar-rivi del 2,7% e delle pre-senze dell’1,3%, mentre l’e-state (da giugno a settembre)ha visto un incremento del3% degli arrivi rispetto allostesso periodo del 2009, “an-no già di per sé molto po-sitivo che, ricordo, segnò un+5% di arrivi sul 2008”.

Il clubTrentino Charme

I mercati “dalle potenzialità

GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 13008

Il Trentino guardaall’Est Europa

L’assessore Mellarini illustra le novità dell’inverno

rica di diverse valenze, nonsolo turistiche, ma che dàvalore alla produzione, nel-l’ottica di rispetto della filie-ra. Si crede e si investe nel-l’enogastronomia come "vo-lano dello sviluppo turisticodel territorio che, per que-st’anno, sarà il filo condut-tore del Sulcis Iglesiente".L’assessore dal canto suo èanche presidente dell'asso-ciazione Strada del vino Ca-rignano del Sulcis che ha u-nito aziende vitivinicole, o-peratori del settore ricettivoe della ristorazione, produt-tori locali e siti turistici-cul-turali. "Abbiamo pensato didiversificare il turismo. Nonè sufficiente proporre solo ilbalneare, ma anche i pro-

arinella Grosso,neo assessore alTurismo per la

Provincia di Carbonia Igle-sias, ha le idee chiare. Fortedel nuovo mandato, con lanomina dallo scorso finegiugno, è pronta a promuo-vere il territorio seguendopiani ben precisi. "Si parteda ottime basi - afferma -dal materiale fatto per gliitinerari legati alla vacanzaattiva, enogastronomici. Ab-biamo realizzato delle bro-chure tematiche". Sette le-gate ad altrettanti itinerari.La novità sta nella scelta diaffidare la descrizione alleimmagini e non alle parole,"un modo nuovo per propor-re il territorio. Stiamo par-lando di una provincia congrandi potenzialità - affer-ma Grosso -, si deve pertan-to fare rete con gli opera-tori. Dove è stato fatto, han-no raggiunto degli obietti-vi". Un esempio citato èquello di Calaforte, realtàproduttiva delle tonnare, checonsentono di presentare ilterritorio in chiave turisticacon itinerari proposti daglioperatori e l'idea del divingper nuotare in mezzo ai ton-ni. Una proposta che si ca-

dotti dell’eccellenza enoga-stronomica e artistica delterritorio". Ecco quindi chele cantine del Carignano sifanno location per spettacolie degustazioni. A settembresono state fatte 4 manifesta-zioni, da 1200-1500 presen-ze ad evento. Ci sono anchei pacchetti turistici tematiz-zati, "ognuno ha il nome diun vino tipico del territo-rio". Grazie ad una legge re-gionale che finanzia questotipo di eventi, si pensa diproporli come manifestazio-ne, coinvolgendo anche altriluoghi del territorio. Ora ilpasso da fare è spingere lacommercializzazione al difuori del territorio. In fattodi trend il Sulcis ha dimo-strato di saper crescere, gra-zie ai grossi investimentifatti, "ritagliandosi uno spa-zio come meta emergenteche ha sempre tenuto anchequando c’erano stati i calinella Costa Smeralda". Gra-zie anche ai molti collega-menti low cost attivati, tracui il Barcellona-Cagliari diRyanair. Ammonta a 5-6-mila posti letto la capacitàricettiva totale e tra le strut-ture c’è chi sta investendo suMice, incentive e Spa. S.V.

M

Per il Sulcis focusenogastronomia

Incoming

di Emanuela Comelli

borazione con Trentino Mar-keting SpA, ha messo incampo una strategia cheguarda alla valorizzazionedel territorio e delle sue pe-culiarità, ossia “puntare mol-to sulla specificità locale, alivello ambientale, di oppor-tunità di relax e sui prodottitipici”. Poi c'è tutta la partededicata agli amanti dellosport e, accanto a tutto que-sto, “un calendario moltosostanzioso di manifestazio-ni e percorsi culturali cheattraversa come un fil rougetutti gli angoli del Trentino”.La stagione 2010/11 non sa-

maggiori” su cui il Trentinointende puntare per la sta-gione invernale sono quellidell'Est Europa, che negliultimi anni si sono dimostra-ti in forte ascesa. “I flussituristici provenienti da Po-lonia e Repubblica Ceca so-no infatti in crescita rispet-tivamente del 4,9 e del 6,2%- sottolinea Mellarini -, sen-za dimenticare quello rus-so, cresciuto lo scorso inver-no del 19,5 % e con ottimepotenzialità dal punto di vi-sta dei numeri e della capa-cità di spesa”. Va menziona-to, però, il peso del mercatoitaliano, che resta ancoraquello più consistente concirca il 62% del totale.Per promuovere su questepiazze la destinazione, laProvincia, grazie alla colla-

rà, poi, avara di novità perchi sceglierà il Trentino perla propria vacanza. L’inver-no vedrà il debutto di alcuninuovi impianti a Pinzolo, aPejo e a Folgaria, mentre dalpunto di vista della ricetti-vità la grande novità è il clubdi prodotto Trentino Char-me, che riunisce 12 strutturedi alto livello (tra alberghi,resort, masi e agritur). Oltrea ciò “sono tanti gli alberghirecentemente rinnovati pun-tando ad innalzare il livelloqualitativo, costruiti con lepiù moderne tecnologie edeco-sostenibili”.

cidentali, "che sono collega-te direttamente a noi attra-verso le rotte dell'aeroportodi Ancona".

Sinergie col territorio

Sul fronte promozionale im-portante l'attività svolta insinergia con il territorio. Nelpiano strategico 2010/11grande attenzione sarà dedi-cata al programma Grotte enon solo, che mira a far ri-scoprire il territorio circo-stante. Non ultimo, "da al-cuni anni stiamo portandoavanti "Fresco di Grotta",progetto enologico in tan-dem con la Provincia di An-cona. Il Verdicchio vienemesso a stagionare all'inter-no delle Grotte di Frasassi eha già dato interessantirisultati: le 19 cantine par-tecipanti offrono anche de-gustazioni gratis a chi pre-senta il biglietto delle nostregrotte".Un cenno, infine, al turismoorganizzato che rappresentaoltre la metà degli ingressi."Ci sta particolarmente acuore il segmento scuola, daquest'anno al centro del no-stro progetto più ambizioso:Frasassi, già a partire dal-

na strategia di ge-stione industrialedel Consorzio. È

questa la strada intrapresadalla nuova amministra-zione delle Grotte di Fra-sassi, e la direzione scelta haportato a risultati significati-vi. Ad inizio novembre gliingressi registravano un au-mento del 3% rispetto allostesso periodo del 2009, "e -ci fanno sapere - tutto lasciapresagire che a fine dicem-bre il dato possa registrareuna crescita ancora supe-riore".In termini di visitatori, laLombardia è la regione che,relativamente al numero diabitanti, dà il maggior nu-mero di turisti. Ben rappre-sentate anche Sicilia, Lazioe Campania. E sul fronte e-stero? "Siamo una meta so-stanzialmente EU-appeal-ing: Regno Unito, Germa-nia, Spagna e Olanda sonoquelle che ci danno più in-gressi dall'estero, con unabuona presenza anche da a-ree dell'Est Europa come laPolonia e la Russia". Glisforzi del Consorzio si con-centrano su tutte queste di-rettrici, con particolare at-tenzione a quelle oc-

l'anno scolastico 2010/11,punta a diventare la capitaledel turismo scolastico diqualità". A tal fine sono giàstati predisposti alcuni labo-ratori didattici."È ovvio che gli accordi chestiamo sottoscrivendo cont.o, associazioni, Cral pun-tano a rafforzare questosegmento, come pure l'at-trattiva per il turismo orga-nizzato in senso lato". Vadetto, comunque, che il tu-rismo "fai da te", dei singolio delle famiglie, negli ultimianni ha preso sempre piùpiede. E.C.

U

Grotte di Frasassipunta sulla scuola

Marinella Rita Grosso

Il Lago Cristallo

Tiziano Mellarini

Online info in tempo realeIl portale www.visitrentino.it, rivisitato lo scorso anno, “si con-ferma con i numeri quale spazio strategico di incontro tra ilpotenziale ospite e il Trentino turistico”. Tra le funzionalitàche incontrano il favore degli appassionati degli sport inver-nali c'è un’area dedicata allo sci alpino e allo snowboard, do-ve si può trovare in tempo reale la lista delle piste aperte inogni località, i km di piste sciabili, lo stato dell'innevamento.Da quest'anno è stato potenziato il servizio di webcam in-stallato in ogni stazione sciistica con immagini in alta defini-zione e nuove funzionalità. In merito alla prenotazione on-line, Mellarini osserva come sia un servizio “non pienamenteutilizzato”, nel quale però l’amministrazione crede e chedunque sarà promosso ancora “con convinzione”.

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GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130010 Mercati esteri

ei primi sette mesidell'anno 417milaitaliani si sono re-

cati negli Usa, l'incrementoè del 10% con un giugnobrillante a +18% e luglio an-cor di più a +19%. Il recorddell'estate è stato battuto a li-vello globale, gli arrivi inter-nazionali, infatti, sono staticomplessivamente 4,7 mi-lioni nei primi sei mesi, cioèil 16% in più rispetto al2009. "Quel che più conta èche luglio è stato il decimomese consecutivo di cresci-ta", dicono da Otti, l'Officeof travel and tourism indu-stries. Le previsioni dell'or-ganismo dello Us depart-ment of commerce respon-sabile delle statistiche nelturismo sono di 806mila ar-rivi italiani nel 2010 (dai753mila del 2009), per unacrescita del 7%, che al pri-mo step di metà anno vienerispettato. "L'Italia è tra i set-te dei 10 mercati più impor-tanti che a giugno ha mo-strato una crescita significa-tiva: la Francia a +20%, l'I-talia a +18% come già det-to, la Spagna solo +4% e in-fine l'Olanda +0,4%", spie-ga l'analisi. Nel prossimo quinquenniolo sviluppo dell'incoming i-taliano dovrebbe subire -sempre secondo le proiezio-ni - un salto in avanti del49%, per arrivare a 1,2 mi-lioni di ingressi. Una pro-spettiva che alletta gli ame-ricani, che come noto del tu-rismo internazionale apprez-zano le entrate in termini dispesa: la media degli italianirasenta i tremila euro, quotache comprende hotel e volo.Tuttavia sta diminuendo ladurata di una notte e anche ilnumero di coloro che acqui-stano un pacchetto.

I default italianiUn nodo critico tutto italia-no è sicuramente rappresen-tato dai default dei tour o-perator come Ventaglio eTeorema, "in quanto abbia-mo dovuto recuperare il bu-siness perduto - commentaFederico Fava di Tourico -,anche se non hanno lasciatobuchi in bilancio, hannoinfluenzato le vendite dell'e-sercizio in corso". Dei cam-biamenti del mercato di casanostra il provider con sede aOrlando rileva "molti nuovioperatori e la conferma del-l'interesse per i tour guidati,indubbiamente un prodotto

facilmente vendibile - con-tinua Fava -, inoltre aumen-ta la richiesta per hotel di ti-pologia medio-alta rispettoalla ricerca del miglior prez-zo". Un buon segnale sono,poi, pochi casi d'insolvenza:"A settembre per il partito diagosto, e questo significa unamigliore gestione del contoeconomico da parte degli o-peratori in questo 2010".

Operativi estivi al via

Intanto si accendono i mo-tori per gli operativi estivi,con i primi annunci di Delta.Le Autorità americane edeuropee hanno autorizzato ilvettore ai collegamenti gior-nalieri tra Londra Heath-row, Boston e Miami a par-tire dal 27 marzo 2011. Lenuove rotte faranno partedella joint venture transa-tlantica con Af-Klm e Alita-

lia e portano a quattro il nu-mero dei collegamenti ope-rati dalla jv dal Logan di Bo-ston, mentre per Miami sisale a cinque. La compagniaamericana aveva richiesto glislot da Londra Heathrow sui

due scali della East Coast ainizio anno e l'autorizza-zione delle Autorità rientranell'accordo di disinvesti-mento di slot imposto all'al-leanza tra American Airlinese British Airways.

Italiani negli Usa:rispettato il budget

Ottocentomila gli arrivi e una spesa procapite di 3000 euro

N

di Paola Baldacci

stra ultima inchiesta del set-tembre scorso, alla domanda"Quale operatore consigli pergli Usa", risponde: "Facciamonoi". Il resto è un déja-vu: Ho-telplan e Viaggidea in vettaalla "hit" con il 14%, Kuoni alterzo posto con il 10%, ma seper quest'ultimo si tratta di u-na lievissima flessione dallaprimavera (16,7%) per Hotel-plan si tratta di 4 punti in me-no, mentre per Viaggidea di 5in più (14%).

Meta self madeAccade dunque, come rileva-to da tre inchieste (le due del2010 e quella del 2009) chetanti piccoli e in parte nuovit.o. erodano market share aibig sugli Usa, destinazionesempre di più self made o in-terpretata tale dalle stesse a-genzie, che si cimentano neldynamic packaging.In questo scenario si difende

ontinua l'avanzatadi tour operator al-tamente tecnologici

come Alidays e Naar anchenell'inchiesta dell'inverno del-l'Osservatorio Guida Viaggi.I due t.o. milanesi balzati al-l'onore della classifica dei piùconsigliati dalle agenzie conla ricerca di primavera (mag-gio 2010) salgono al 7 e 9%delle preferenze sul prodottoAmerica. Significativo se siconsidera che nel 2009 Ali-days non compariva neppure.Il monitoraggio sulla destina-zione Stati Uniti si presenta inuna doppia edizione nel 2010,come si vede dal grafico. Emostra ancora un deciso fai-da-te in agenzia per quantoriguarda la prenotazione dipacchetti semplici di volo piùhotel nelle città preferite dagliitaliani, come New York, Mia-mi, San Francisco. Infatti, il5% degli intervistati dalla no-

bene Gastaldi 1860 con il 5%di citazioni dal 3% della pri-mavera, incalzato dalla newentry Eden Viaggi con il 4%,Viaggi del Delfino (3%) e Ma-

ster Explorer stabile al 2%.Alla voce "Altro", come di con-sueto abbiamo riunito gli ope-ratori citati dall'1% dei rispon-denti, tra i quali confluisce il

gruppo Quality, poiché i suoibrand sono stati citati in que-ste misure. Da notare che, sesommati, danno il 4% delle ci-tazioni, al pari di Eden. P.Ba.

C

Il nuovo avanza sui bigOperatore più consigliato (primi sette nomi, valori percentuali)

Osservatorio Guida ViaggiI criteri di elaborazione delle inchieste

Consistenza del campione: mar. ‘08 297 casi, set. ‘09286 casi, apr. ‘10 313 casi, set. ‘10 318 casiPeriodo di rilevazione: mar. ‘08, set. ‘09, apr. ‘10, set.‘10Errore statistico: ± 3%

I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 22

Esta a 14 dollari è entrata in vigore l’8 settem-bre. Una tassa verso la quale la CommissioneEuropea si è opposta, alleandosi con i vettori

aerei britannici contro le restrizioni all'ingresso negli Usa.Non ultimo, è una tassa che le agenzie di viaggi si tro-vano a compilare per i propri clienti e il cui rischio di re-sponsabilità, in caso di errori, non è ben regolamentato.Ma la legge di Obama sulla promozione è, anche, un’op-portunità di attrazione di investimenti senza pesare sull’in-dustria. A questo punto, però, le associazioni vogliono a-vere voce in capitolo nella distribuzione degli investimenti.

Le richieste degli operatoriVisit Usa Europe, organismo che riunisce le Visit Usa nelVecchio Continente e nel quale siede Massimo Loquen-zi di Master Consulting, ha formalmente chiesto alla UsTravel association, che conta il maggior numero di rap-presentanti nella Corporation for travel promotion (il co-mitato nato con la legge Usa sulla promozione, ndr) di en-trare a far parte del gruppo di lavoro senza diritto di voto.“Visto che il fondo dei 200 milioni verrà per l’80% gene-rato dai visitatori europei – spiega Loquenzi -, non vor-remmo che gli investimenti per la promozione andasserosolo ai Paesi Bric, che non contribuiscono con i 14 dollaridell’Esta”. P.Ba.

L’

In vigorel’Esta

a 14 dollari

A seguire, nell’indagine winter 2010: I Viaggi del Delfino, 3%, Master Explorer, 2%, Facciamo noi 5%, Altro 27%. Font

e: G

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Miami

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Gli assetOltre alla costa, che offre400 km di spiagge, per chiama il mare c'è anche l'ar-cipelago della Tartaruga, si-tuato a Sud e fatto di nove i-sole incontaminate, o più aNord Banana e PlantainIslands. Per quanto attienel'ecoturismo, c'è solo l'im-barazzo della scelta: TiwaiIsland, isola di 12 kmq si-tuata nel mezzo del SewaRiver, fu per la prima voltaidentificata come specialebiosfera per la salvaguardiadella natura, con 11 speciedi primati, oltre 135 di vo-latili e 700 di piante, Taca-guma Chimpanzee Sanctua-ry, di proprietà e gestionelocale, dove trovano casa gliscimpanzé salvati e in attesadi essere rimessi in libertà,l'Outamba-Kilimi NationalPark, dove sono ospitati e-

n Paese con unacrescita molto im-portante del Pil,

con un'offerta turistica tuttada scoprire e dove le oppor-tunità di investimento nonmancano: così la Sierra Leo-ne si è presentata di recentea Milano.Tra gli asset prioritari per lastrategia di sviluppo, oltreall'agricoltura (solo l'11%delle zone arabili è oggi col-tivato), non manca il turi-smo: segmenti d'offerta co-me il prodotto balneare, eco-turismo e patrimonio cultu-rale. "La Sierra Leone - haaffermato il console onora-rio Alessandro Rosso - haspiagge che mi ricordanomolto quelle delle Maldive,la vegetazione è florida e ilPaese si sta riprendendo daanni bui nel migliore deimodi".

semplari rari di elefanti, bu-fali, ippopotami, leopardi euccelli, e la Gola Forest, laforesta pluviale della SierraLeone. Il patrimonio cultu-rale può contare su 18 sitipatrimonio mondiale dell'u-manità e collegati al riccopassato del Paese quale sno-do per la tratta degli schiavie contemporaneamente rifu-gio per la libertà riconqui-stata: basti l'esempio dellacapitale Freetown, che nel

GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130012

Sierra Leone, un Paese in cui investire

Un'offerta turistica tutta da scoprire: mare, ecoturismo e patrimonio culturale

U

secondi al Regno Unito",spiega Mathias Jung, mar-keting manager di Rmi,l'ente del Turismo che pro-muove l'intero territorio. Estesa quanto un quarto d'Eu-ropa e con solo tre milioni diabitanti, "dove la presenzadell'uomo è inferiore allapopolazione dell'orso Griz-zly, ma l'accoglienza e lasicurezza per le famiglie so-no immense come la sua e-stensione", fa notare Olga

ono saliti a 833-mila i pernotta-menti italiani pro-

grammati nell'ultimo annonei quattro stati americanidelle Montagne Rocciose: I-daho, Montana, South Da-kota e Wyoming. "Oggi so-no 72 i t.o. che li pubblicanoe l'incremento dell'inventory(il prodotto pubblicato dait.o, ndr) è pari al 34% tra2009 e 2010, siete il mercatocon la crescita maggiore,

Mazzoni che la rappresentain Italia con Thema NuoviMondi, questa è chiamata laReal America: dei cowboy,dei rodeo, degli Indiani, deicavalli Mustang, la patriadel western lifestyle, che di-venta ancora più accessibilegrazie a nuovi gateway col-legati dall'Europa."L'Italia è entrata in gioconel 1997 nella promozione,tredici anni fa le agenzienon sapevano dove fossero

S

Le Rocky Mountain conquistano l’Italia

Mercati esteri

internazionali, consulenti eOng fornisce una base sta-bile per la domanda di so-luzioni ricettive di alto livel-lo e orientate al business.Sebbene ancora allo statoembrionale, il Paese sta vi-vendo un rinnovato interes-se da parte di t.o. internazio-nali, guide turistiche (negliultimi 12 mesi ne sono statepubblicate due specifiche,da parte di Bradt e EBiz) eagenzie di viaggi; di recenteFreetown è stata inseritanelle rotte di alcuni crocie-risti africani. Non solo, Lo-nely Planet ha inserito ilPaese fra le 10 destinazionitop del 2009. Le opportunitàdi investimento spaziano daalberghi e resort, dalla parte-cipazione allo sviluppo difacilities nei siti di ecoturi-smo, ai mezzi di spostamen-to per i turisti e alle infra-

nome ricorda la vicenda del-la liberazione di 400 schiaviinglesi e americani.Il Paese sta vedendo un ri-torno del periodo d'oro deglianni Ottanta, quando il tu-rismo aveva sperimentatouna rapida crescita e un buonnumero di marchi interna-zionali operava nel Paese(Frantel Hotel Group, Cale-donia Hotel Management,Sofitel e Accor). La pre-senza oggi di imprenditori

trutture (strade, porto e aero-porto). La Sierra Leone è a 6ore di volo dall'Europa, concollegamenti diretti da Lon-dra e Bruxelles, a tre ore daLagos, la più grande città a-fricana e a 8 dagli Usa.

Per sfatare qualche paura

Qualche timore per la sta-bilità del Paese? "La guerracivile è terminata sette annifa - afferma Sliepa, l'agenziaufficiale che assiste inve-stitori ed esportatori - i pea-cekeeper delle Nazioni Uni-te non sono più presenti, c'èuno dei tassi di criminalitàpiù bassi in Africa. La Sier-ra Leone è, inoltre, il secon-do Paese riformatore globa-le (dopo la Libia e prima delRwanda) in termini di sta-bilità politica e di assenza diviolenza". N.S.

Turtle Island

le Rockies e abbiamo lavo-rato insieme a loro e con it.o. per creare appeal sullanuova destinazione, siamoriusciti a farla percepirecome l'alternativa all'Ame-rica più conosciuta e visita-ta", aggiunge Mazzoni. Grazie al lavoro di forma-zione sulla filiera turistica edi marketing, dunque, au-mentano anche i partner ae-roportuali, così dopo Den-ver (Colorado) scalo di

Lufthansa e Minneapolis,storico hub di Af-Klm, "Chi-cago diventa partner di Rmie con il volo di AmericanAirlines da Roma è la terzaporta d'accesso all'area". Il sito d'informazioni (in ita-liano) al pubblico rispondevia email in 12 ore allerichieste dei viaggiatori e labrochure cartacea, uscitaalla metà di novembre, que-st'anno raddoppia la folia-zione. P. Ba.

Crown Fair, Montana by Donnie Sexton

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sort, con un costo medio an-nuo di 200mila dollari". Eparlando dell'architettura delcomplesso spiega: "Nientevetro, ma legno, cameregrandi, semplici e utilizzo dicolori naturali che ripren-dono le tinte del legno e del-la vegetazione locale". Que-sto il design di fondo. Ricor-dando che anche il nostropremier ha mostrato interes-se per l'isola, Thesen sotto-linea: "Effettivamente ci so-no molti progetti di sviluppoin loco, promossi da impren-ditori stranieri, da banche eanche da grandi catene in-ternazionali, tra le quali RitzCarlton". Subito dopo, però,ammette che per le grandicatene è più difficile lavo-rare in questi luoghi, "per-ché vogliono imporre il loromodello di business ed è piùcomplicato per loro scende-

Un antidoto alla vi-ta moderna". Cosìdefinisce l'Hermi-

tage Bay di Antigua il suocreatore nonché proprie-tario, Andy Thesen. Un an-tidoto che questo gentlemaninglese ha testato in primapersona provenendo dal mon-do finanziario del private e-quity. "Un luogo rilassante,immerso nella pace, con 25cottage costruiti secondo idettami della ecocompatibi-lità". Descrive così l'hotel,precisando che non si ri-volge al target Mice, ma è"ideale per coppie e viaggidi nozze". Insiste sull'impor-tanza del rispetto nei con-fronti dello staff: "La nostrafilosofia è quella della coo-perazione". Sul fronte dellamanutenzione l'albergatorenon bada a spese: "Rinno-viamo continuamente il re-

re a compromessi". Per quan-to riguarda il governo, as-sicura il "sostegno garantitoall'industria turistica". In fatto di presenze alber-ghiere, al primo posto siposizionano gli Usa, ma nelmercato europeo l'Italia van-ta il secondo posto dopo laGran Bretagna. L.D.

Hermitage Bay contro lo stressLa struttura si propone al target coppie

“ mai mutato la sua identitàautentica". Manureva si ap-poggia a un inbound locale epropone dall'albergo di lussoalle piccole strutture, dallepensioni e dai campeggi fi-no alle isole in affitto e aicharter nautici. In termini divolato il riferimento è, natu-ralmente, Air Tahiti Nui.

i chiama Manure-va e da quando ènato, nel 1994, si

occupa di Polinesia: si tratta,dunque, di un t.o. mono-pro-dotto e a guidarlo è JeanPierre Panunzi, di originifrancesi ma vissuto per diecianni nel Pacifico. "Non c'ènulla al mondo che assomi-gli alla Polinesia", è l'esor-dio di Panunzi, che conside-ra la meta come adatta a di-verse tipologie di interlocu-tori: "Chi ricerca il tema e-sotico, chi ama lo sport, chivuole scoprire la cultura delPaese, la società Maori e lasua storia". Certo, parlandodi cultura, avverte il mana-ger, non bisogna pensare aun patrimonio conservatocome quello italiano, ma"alla gente e alle sue tradi-zioni, al contatto con le per-sone. La Polinesia non ha

Leggendemetropolitane

Ma la Polinesia è cara comesi sente dire? "La Polinesianon è solo quella dei 5 stel-le, a Bora Bora esistono ri-storanti in cui si mangia a25 euro". E i clienti sono solo viaggidi nozze? "La prevalenza èsicuramente rappresentatadalle coppie, ma si tratta diuna meta dove si recanopersone dai 7 ai 77 anni".Panunzi ritorna sull'ospita-lità: "C'è poi il calore dellagente. Un amico polinesia-no è un amico per la vita!".Manureva ha un fatturato dicirca 1,5 mln di euro; l'o-peratore lavora su quotenette. Tra gli obiettivi per ilbreve-medio periodo spin-gere l'arcipelago delle Tua-motu, ancora sconosciutealla maggioranza. N.S.

Polinesia a tutto tondo

Manureva spinge su Tuamotu

S

GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130014 A colloquio con

Black Pearl Farm Tuamotu

Hermitage Bay

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GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130016 A colloquio con

na. Il piano - afferma DalBosco - prevede dal 2011-2012 da 2 a 5 nuove strut-ture tra Italia ed estero. Sitratta di progetti certosiniper identificare la zona”. Siapre in ex negozi, il cui in-terno viene riconvertito.“Un progetto sociale” cheridà vita a quelle zone ur-bane e a quelle realtà che,per motivi legati alla crisi, oa passaggi generazionali,non sono più in fermento.Come sono organizzati glispazi? C’è una zona notte(una camera per 2 persone,massimo 4), un angolo cu-cina chiuso, il bagno. Unaformula simile al residence,chiediamo? “E’ un incrociotra il residence e l’albergoper un viaggiatore cosmo-polita che non vuole più sta-re alla camera n° 512 del16° piano..., ma immergersinella città”. Non c’è recep-tion, ma vengono erogatiservizi alberghieri quotidia-ni e si usa un codice per l’in-gresso. Un aspetto interes-sante di ricaduta positivasull’indotto è che si può usu-fruire dei negozi della zonagrazie a delle convenzioni.Il proprietario dei muri?“Diventa un hotel managerche opera nel turismo della

città e riceve una percentua-le della rata del soggiorno”.Il minimun stay varia da re-gione a regione, in Lombar-dia è di 7 notti, nel Lazio di 3.

Le 7 stelle anche a Roma

Milano ha visto anche ilprimo hotel 7 stelle certi-ficato, ubicato in Galleria.“E non potevamo mancare aRoma - afferma Dal Bosco -, entro i prossimi 5 anni ecome per Milano deve esse-re all’interno di un monu-

mento storico”. Adesso cisono i tempi di attesa buro-cratici legati alle Belle Artied ai ministeri. Basti direche la realizzazione del pro-getto milanese è durata qua-si 7 anni. Sarà un albergo 7stelle certificato, con 40 sui-te e maggiordomo persona-le, sempre 7 stelle. La loca-tion sarà in un Palazzo nelcuore della Capitale. Il tar-get di riferimento “cerca alprimo posto la sicurezza, laprivacy al secondo, poi lalocation unica e il servizioaccurato con i guanti bian-chi”. E, a tal proposito, entrain campo l’associazione ita-liana maggiordomi, nata 2anni fa per la formazione, daun’idea di Dal Bosco, che èanche il vicepresidente. E,tra i servizi più richiesti vi èla gestione di biglietti ed e-venti particolari, poi leincombenze più strutturali. Anche in questo caso nonmanca l’interesse per espor-tare la formula all’estero, cisono già delle location chehanno richiesto una collabo-razione per i loro monu-menti storici, in Austria,Francia, Turchia, “stiamovalutando tutti questi ele-menti, per creare un poloturistico importante”. S.V.

dee innovative chepiacciono. Legatetra loro da un fil

rouge che ha un che di sin-golare, che sia il recupero dispazi urbani riconsegnatialla città sotto altra forma ola possibilità di soggiornareall’interno di un monumen-to storico. Dal Town HouseStreet all’hotel a 7 stelle cer-tificato, sono le idee natedalla fucina di AlessandroRosso. “E ci sono altre ideeda definire per inizio 2011 -assicura Elisa Dal Bosco,head of communication &pr Alessandro Rosso Mar-keting & Communication -,abbastanza rivoluzionarie”.Parlando del presente DalBosco si sofferma sullaformula Street che sta dandobuoni risultati. L’idea è in-dividuare botteghe e negozichiusi, per riaprirli trasfor-mati in street d’albergo se-condo la formula del TownHouse Street, decollata adaprile a Milano con l’aper-tura di 4 spazi. Si parla di35-50 mq l’uno, situati nelcontesto urbano. Dopo ildebutto milanese, “ci sonorichieste anche in altre cittàquali Torino, Firenze, Romaed anche internazionali, traNy, Parigi, Londra, Lisbo-

Riconvertire gli spazi la parola d’ordine

Piacciono le idee nate dalla fucina Alessandro Rosso

I

de oggi come allora un cor-rispettivo fisso alle adv, lostesso per tutte. Niente "trat-tenute" sul fatturato né amonte (alla produzione) né avalle (alle agenzie), cioè idue modelli di guadagnodiffusi tra le reti. "Non ab-biamo voluto mai frapporcitra adv e t.o. creando un al-tro anello di congiunzione -dice il vp -, né abbiamo avu-to la bramosia dei numeri,ponendo il servizio per l'a-genzia al primo posto dellamissione da portare avan-ti". Oggi sono 310 e le uscitesi sono verificate solo negliultimi tre anni, 5 in questo2010 "per ragioni fisiologi-che, dettate da un turnovernella norma". E con lo spae-samento che la distribuzionesta vivendo, in parte causatoanche dagli stessi network,con le ultime vicende di ter-remoti tra i poli e scissioni di

uindici anni perun network sonoun'infinità. Mar-

supio nasce nel 1995, al-l'epoca c'erano Buon Viag-gio e Giramondo, "noi era-vamo in dieci agenzie e da-vamo un gestionale proprioe la contabilità, non centra-lizzata come invece facevala rete milanese". A parlare èMassimo Caravita, vice-presidente del network bo-lognese. Buon Viaggio andòin Emilia a chiedere a Mar-supio di entrare nella com-pagine e da Bologna rispo-sero gentilmente di no.Quella gestione centraliz-zata della contabilità non fa-ceva per loro. Poco control-lo, sbilanciato sulla sedecentrale, non piacque affat-to. Da allora non sono cam-biate molte cose in fatto di"legami" con le associate,nel senso che Marsupio chie-

Un Marsupio più tecnologicoQ

Town House Galleria

reti, in cui anche Marsupioè coinvolta con ServiceTeam (di cui non scriviamovolutamente in questa sede)l'obiettivo del gruppo gui-dato dal presidente Babbinie da Caravita "è quello diconsolidare la presenza ter-ritoriale, ma solo nelle re-gioni dove siamo già pre-senti e soprattutto leadercome l'Emilia Romagna, laToscana e le Marche".

La leadershipQui la rete è prima per nu-mero di affiliate, nonostanteil dumping con proposte da300 euro all'anno di affilia-zione che i concorrenti stan-no facendo in questo perio-do travagliato. Ma è diffi-cile convincerle così al ri-basso. Le recenti innova-zioni tecnologiche, fruttodell'operato di uno staff in-formatico in house da 14

anni, valgono la fedeltà."Abbiamo una nuova im-magine e soprattutto divisoin due la parte web: il sitoal pubblico è completa-mente slegato dall'intranet,che si basa sull'agenzia e laidentifica in ogni aspetto",argomenta il vicepresiden-te. Spieghiamo: per ogniaddetto in agenzia l'inter-faccia grafica si apre sull'a-rea di lavoro; per il banco-nista è la pagina delle pro-mozioni e dei cataloghi, peril titolare sono i sondaggi (ilnetwork intervista le sueadv su vari temi periodica-mente, ndr) o i contratti. Il fiore all'occhiello dellapiattaforma tecnologica è,poi, il motore di ricerca del-le quote nette, peculiare ineffetti. "Dà le quote con ilmark up preferito dall'agen-zia, modificabile secondo ilt.o. e lo si può anche disa-

bilitare". Ultima novità perMarsupio sono i quattroconsulenti sul territorio, inesclusiva, dipendenti cioèdel network. "Hanno fun-

zione consulenziale e nonpromozionale, visitano leagenzie per la formazionesulla tecnologia e sul pro-dotto". P. Ba.

atteo Pomini, di-rector communi-cation & human

resources di Interplanet, gsache, tra le società, rappresen-ta Air Madagascar sul mer-cato italiano, è molto soddi-sfatto dei flussi di traffico: "E'un trend in netta crescita quel-lo dei passeggeri ospitati suinostri aereomobili nel corsodel 2010, e, nonostante la fles-sione iniziale dovuta alla crisidel trasporto aereo, contiamodi chiudere con un segno posi-tivo". Per l'immediato futuro,Air Madagascar non prevedel'apertura di nuove rotte, macontinuerà la propria azione dipromozione confermando laclassica distribuzione di flyer enewsletter alle agenzie diviaggi. Grazie al suo vasto network con oltre 40 destinazioni,che comprendono Asia (Bangkok e Guangzhou), OceanoIndiano (Mauritius, Madagascar, Réunion, Mayottes, Co-mores), Africa (Nairobi, Johannesburg), Air Madagascar offreottime coincidenze dall'Italia per raggiungere le più importanticittà malgasce, come Nosy Be, Toliara e l'hub di Antananarivo.La compagnia vola in Madagascar direttamente da Parigi Cdge Marsiglia. Per assicurare le possibilità di comode coincidenzeda Malpensa e Fiumicino, dallo scorso 1° settembre ha siglatocon Air France un importante "special agreement". Air Madagascar offre inoltre ai propri passeggeri tariffevantaggiose su tutto il network domestico (435 voli al giorno),in prosecuzione di un volo a lungo raggio della compagnia.Sono previste tariffe ridotte per bambini. Per le aziende, con untraffico regolare tra Europa e Madagascar, è ottenibile una specialetariffa corporate. P.F.

M

Cieli: AirMadagascarin positivo

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e pacchetti con sconti dal 30al 70% rispetto al prezzooriginario, puntando spessoad un prodotto esclusivo oreso tale da upgrade che lodifferenzino dall'offerta de-gli altri", spiega il manager. Attualmente sono 6 milioni isoci nel mondo (buona partefrancesi), mentre in Italia so-no oltre 300mila. Nel 2009il fatturato internazionale èstato di 100 mln di euro eper l'anno in corso si punta asfondare quota 200 mln.

Booking anticipatotra i plus

Ravani assicura che l'inte-resse da parte degli hotel èalto, anche se con VoyagePrivé si contrattano prezziche possono essere anchedel 70% inferiori a quelli dilistino. Ma perché dovreb-bero rivolgersi qui e non al-trove? Il manager lascia

econdo StefanoRavani, da qual-che mese alla gui-

da di Voyage Privé Italia,quella lanciata dal manage-ment della casamadre fran-cese (in gran parte ex diri-genza lastminute.com) è laprima, vera innovazione -tolte quelle, inevitabilmentecontinue, della tecnologia -nell'ambito del travel online,dopo l'invenzione del lastminute. Questo il modello:una web agency che si con-centra sul prodotto di gam-ma e di qualità (gli hotel,tranne qualche boutique, so-no tutti 4 e 5 stelle), e chevende ad una community dicui si diventa socio su invitodi chi membro lo è già (an-che se naturalmente si pro-grammano anche altre for-me di marketing, oltre aquella virale, per allargare labase). "Vendiamo soggiorni

intendere che, comunque, ilmark-up non differisce mol-to da quello delle altre webagency, ma elenca vari plus,dalla visibilità ad un pubbli-co quanto meno più profi-lato (e c'è in futuro la volon-tà di creare dei veri e propricluster di clientela, comefamiglie e coppie), ad unaprenotazione con almeno 90giorni di anticipo che fasempre bene ai budget, masoprattutto, per alcune strut-ture fortemente dipendentidalle big web agency, la pos-sibilità di sottrarsi ad un e-ventuale peggioramento del-le condizioni contrattuali. Vadetto, comunque, che lo sco-po non è quello di compe-tere con i big: qui si parlasolo di strutture 4 e 5 stelle(tranne casi particolari comeboutique hotel) e di volumicertamente inferiori, anchese in Francia Voyage Privé è

ormai al terzo posto tra lemaggiori Olta.

Contrattazionededicata

Il prodotto italiano, am-mette Ravani, è ancora dacostruire: "A target puntia-mo ad avere 150 strutturenel 2011. E' importante per-ché, chiaramente, la fettapiù grossa di connazionalitende a viaggiare in Italia".Attualmente la suddivisionetra vacanze domestiche eall'estero è rispettivamentedel 40 e 60%.Il pacchetto vacanza è, an-che per ovvie ragioni di par-tenze aree, proveniente inprevalenza da operatori ita-liani (al momento una quin-dicina). "Ci sono però offer-te particolari, come alcunecrociere in Asia o ai Carai-bi, negoziate direttamentedagli Usa che su questo

prodotto sono molto forti".E anche se il prodotto alber-ghiero fa parte del portfolioglobale di gruppo, la filialeitaliana garantisce sempreun servizio tagliato sul no-stro mercato. "Contrattiamo in manieraspecifica per il pubblico ita-liano, anche se l'hotel è giàpresente sul sito francese, aesempio. Perché può cam-biare la tempistica di book-ing (in America si prenotafino a un anno prima, inItalia il 30% è fatto a 90giorni dalla partenza, che ègià una buona media di ad-vanced, ndr), oppure posso-

no variare altri parametricome prezzo ed upgradepreferiti". Oggi Voyage Pri-vé è presente, oltre che inFrancia e Italia, anche inRegno Unito e Usa, e puntaa sbarcare anche in AmericaLatina ed Europa dell'Est.Al momento la vendita siconcentra su hotel e pac-chetti, ma già in Francia sistanno sperimentando risto-ranti e biglietteria per e-venti. Nessun programmaspecifico in vista per le a-genzie di viaggi, che posso-no comunque acquistarealle stesse condizioni deisoci privati.

Voyage Privé, la Olta su invito

Oltre 300mila i soci in Italia. Al via altre aperture

S

GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130018

Proiezioni a oltre15mila pax

"Le proiezioni sulla chiusu-ra dell'anno in corso sonogià positive, contiamo diraggiungere i 15.500 pas-seggeri sulle crociere neimari di tutto il mondo e3900 pax sul fluviale. Per laclientela italiana siamo di-ventati a tutti gli effetti laprincipale alternativa cro-cieristica su mare, mentre ciconfermiamo il punto di ri-ferimento per navigare lun-go i fiumi d'Europa", spiegaancora il d.g. Nella consa-pevolezza che il 2011 saràl'anno del Mediterraneo, TopCruises concentra molte u-nità su tutti e tre i principaliporti d'Italia: Venezia, Ge-nova e Civitavecchia. "Da Genova e Civitavecchia

o dichiarano da 7anni a questa partema ora ne sono

davvero convinti: il mercatoitaliano è pronto per avereun cruise operator. Ad espri-mere queste considerazioniè stato il direttore generaledi Top Cruises, FedericoCosta, nel corso della pre-sentazione dei nuovi catalo-ghi tenutasi qualche giornofa nella capitale: "Il mercatocrocieristico ha passato or-mai le 800mila unità in ter-mini di passeggeri traspor-tati ogni anno e cresce aritmi vertiginosi. Il clienteitaliano oggi è pronto perprovare tutto il ventagliodelle proposte esistenti eTop Cruises vuole essere pertutte le adv italiane il riferi-mento su una grande offertacrocieristica, garantendolasotto un unico marchio".Con forti investimenti sulweb, attività di promozionee booking online dedicatoalle agenzie di viaggi sulsito www.topcruises.it, l'o-peratore si prepara ad af-frontare una nuova stagionecon obiettivi ambiziosi e aospitare 20mila pax a bordodelle compagnie che rappre-senta sul mercato italiano.

partiremo tutto l'anno - spie-ga Francesco Paradisi, di-rettore commerciale -, men-tre su Venezia opereremo daaprile ad ottobre ed andre-mo a posizionare la Norwe-gian Jade, gioiello dellaflotta Ncl, compagnia cheandremo a promuovere dav-vero in modo incisivo nelcorso del nuovo anno e chetutte le agenzie potrannoprenotare per la prima voltadirettamente online sul sitoTop Cruises". Su Civitavecchia viene con-fermata la proposta all in-clusive di Pullmantur, ap-prezzata dal target famiglie,ma anche le crociere a bordodella nuova Norwegian Epice della Holland American.Le due navi della cipriotaLouis Cruise Line salpe-

ranno da Genova per isolegreche, Spagna e Marocco.

Circuiti in EuropaAl nuovo catalogo "Cro-ciere 2010-2011" si affiancaanche la brochure "Tour inEuropa 2010-2011" dedica-ta gli itinerari fluviali lungoReno, Danubio, Rodano,Senna, Neva, Volga e Svir.La stagione è iniziata a no-vembre con "I Mercatini diNatale sul Danubio" (Pas-sau-Vienna-Linz-Passau) abordo delle navi A-Rosa,mentre durante il Ponte del-l'Immacolata si potranno vi-vere le atmosfere nataliziedel Reno in una 4 giorni traStrasburgo, Rudesheim eMannheim. "A bordo dellecrociere fluviali nel 2010abbiamo ospitato 3900 paxe sul prossimo anno voglia-mo toccare quota 5.000",prosegue Paradisi. Per ren-dere il prodotto fluviale an-cor più accessibile l'operato-re mette a disposizione dellaclientela pacchetti compren-sivi di volo o collegamentiin pullman Gt da tutta Italia.Sul volume dei passeggeridel cruise operator, le cro-ciere fluviali incidono percirca un 20%. A.Te.

L

Top Cruises ambizioso

di Mariangela Traficante

Dalle aziende

“Piace il 5 stelle all inclusive”"C'è un mercato del lusso". Non ha dubbi Sheila Filippi,direttore Italia Beachcomber Hotels, nel testimoniare larichiesta per l'alta gamma da parte dell'Italia, 5 stelle, 5stelle lusso, diversamente dagli altri mercati che sono piùtrasversali. "I 4 stelle hanno mantenuto quanto fatto l'annoscorso" sottolinea Filippi. L'anno finanziario della catena vada ottobre a settembre e, per quanto riguarda il mercato i-taliano, da ottobre 2009 ad aprile 2010 c'è stata una cre-scita del 52/54% di roomnight. "A maggio, giugno e luglioc'è stata una tranquillità del mercato, con una ripartenza adagosto. Adesso siamo ad un +14% rispetto allo stesso pe-riodo dello scorso anno", afferma la manager che definisceil nostro mercato "interessante, non c'è un giorno ugualeall'altro e i mesi a venire dovrebbero essere positivi". L'Ita-lia è al 4° posto. Al vertice la Francia, seguita dall'Inghilterrae, in terza posizione, dalla Germania. Tra i comportamentirilevati, la manager menziona la crescita del nostro merca-to sul 5 stelle all inclusive. "Ciò che ha fatto la differenza èla qualità dell'all inclusive, in termini di ristoranti con menùà la carte, champagne. Un prodotto che piace molto". Trale mosse più recenti da parte della catena la riapertura, il 5novembre, del nuovo Trou aux Biches Resort & Spa a Mau-ritius, con un investimento da 100 milioni di euro. Il resort "ria-pre secondo un concetto particolare - commenta Filippi -,quello dell'ecosostenibilità". La struttura è stata completa-mente rivista per poter rispondere ai più elevati standardambientali a livello internazionale, con l'obiettivo di posizio-narsi come primo resort eco-friendly di Mauritius. Inoltre, laricostruzione ha avuto anche una valenza a livello sociale,il gruppo ha rinnovato la propria attenzione nei confrontidella comunità mauriziana con la creazione di nuove infra-strutture. Nuovi progetti? Una struttura in Marocco per fine2011 inizio 2012, è il Royal Palm Hotel Golf & Spa Marra-kech. Il progetto sarà suddiviso in due parti. Un hotel di lus-so, cui seguirà un progetto immobiliare che sarà commer-cializzato in maniera indipendente rispetto al primo. A finelavori ci saranno 150 suite & ville. Il nuovo progetto mauriziano è il Domaine de L'harmonie.La prima parte prevede la costruzione di un hotel 5 stelle,la seconda la costruzione di 220 residenze di lusso suterreni individuali. L’apertura è prevista per il 2013. S.V.

Stefano Ravani

Norwegian Jade

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spingere con maggiore ener-gia sono il Mice ed il well-ness, che rappresentano ilfocus dell'India in questomomento. Accanto a questisettori trainanti, l'Ufficio Tu-ristico Indiano di Milanopromuoverà con forte in-tensità alcuni prodotti poco

(quando 78.000 italiani han-no raggiunto l'India), il 2010si chiuderà sfiorando le100.000 unità, che rappre-sentano una performance ditutto rispetto, che si avvicinaal record del 2008 (105.000visitatori). I segmenti cheGobind C. Bhujan intende

a un mese circa inItalia, Gobind C.Bhuyan, il nuovo

direttore di India TourismMilan, si concentra sullestrategie di promozione mi-rate alla conquista del nostromercato. Con un netto in-cremento rispetto al 2009

In termini di segmenti e diturismo di qualità, rimane ilfocus sui viaggi di nozze,“uno dei target principalidelle nostre attività di mar-keting - commenta l’ente -,insieme al golf, che pianpiano vede la Thailandia af-fermarsi sempre di più al-l'interno degli appassionatiitaliani di green come metaideale per le vacanze inver-nali”.

il record storico per l'Italiadi quasi 164.000 arrivi”. Sirammenti che nel 2009 gliarrivi stranieri sono stati14.500.000.Nel frattempo ci si concen-tra su nuove destinazioni:per quanto riguarda le zonedi mare, l’ente cita "KoChang, la seconda isola pergrandezza della Thailandia,che grazie allo sviluppo dinuovi alberghi e al parconaturale di rara bellezza sista sempre di più afferman-do come nuova meta”, in-sieme alle cosiddette Mal-dive della Thailandia. Sitratta di Ko Samet, “inseritaquest' anno da Rizzoli tra le100 spiagge più belle delmondo”. Per quanto riguarda le lo-calità che si affacciano sulmar delle Andamane l’enterammenta "Ko Lanta, perfet-to connubio tra comodità ebellezze naturali”.

Sviluppoecosostenibile

Punta, invece, sull’ecoso-stenibilità lo sviluppo se-guito dalle infrastrutturesorte negli ultimi anni. Unsegmento di interesse ancheper l'ente, che mette, infatti,a disposizione un libro de-dicato all'ecoturismo coninformazioni ed indirizzi. Non manca un occhio allaformazione: “Il rapporto ela formazione con gli agentidi viaggi è per noi moltoimportante, punto fermonella nostra pianificazioneannuale. Teniamo molto alcontatto diretto con le a-genzie, canale fondamen-tale per una continua cre-scita della destinazione”,afferma Sandro Botticelli,marketing manager Tat.Non si tratta solamente diroadshow, come quelli rea-lizzati di recente con Ideeper Viaggiare e Viaggi delMappamondo; in quattromesi Tat Italia ha ideato 24progetti che hanno permes-so alla destinazione di esse-re presente sui principali ca-nali televisivi nazionali esatellitari, sulle radio concampagne e appuntamentifissi in diretta dalla Thai-landia.

sime al sì, grazie al bino-mio con l’operatore AmoL’Oriente, hanno avuto lapossibilità di registrarsi alportale di Nozze Click e dipartecipare all’estrazione,in calendario per fine feb-braio, di un viaggio in Thai-landia. La campagna viaggidi nozze durerà cinque mesicon l'obiettivo di raggiun-gere almeno 50.000 poten-ziali coppie.

ndici milioni e200mila, con unincremento del

13%, e 121mila, pari a un+0,9%: sono questi i risultatimessi a segno nei priminove mesi dalla Thailandiain termini di arrivi interna-zionali e italiani. Dati chefanno ben sperare per la chi-usura del 2010: l’ente inItalia prevede di raggiunge-re i 15 milioni per il fronteestero e le 160mila unità perquello tricolore. La stagione calda è statapositiva: “L'estate è andatabene - ha affermato di re-cente Wiyada Srirangkul,direttore dell'ente delTurismo della Thailandia - e gli ottimi 'Forward book-ings' dell'ultimo trimestre cifanno ben sperare in unrisultato finale molto vicinoa quello dello scorso anno,che ha visto la Thailandiacrescere del 13%, centrando

Un’attenzione che è ancheinformatica: Tat Italia hacompletamente rinnovato ilsito Internet, mentre Face-book raccoglie sempre piùamici, visitatori e amantidella Thailandia e tra i pro-getti futuri, un grande ri-scontro verrà dato agli ho-neymooner. Di qui la recente partecipa-zione a Sposa 2011: nel cor-so della fiera le coppie pros-

Thailandia: 15 mln nel 2010Per il nostro mercato l’obiettivo dell’ente è raggiungere le 160mila unità.

Si propongono nuove destinazioni balneari e si spinge sul segmento nozze e golf

U

1922 Novembre 2010 - n° 1300 GuidaViaggi

Alto il potenziale di crescita"L'India - ha affermato, durante la sua visitain Italia, il ministro del turismo Kumari Se-lja - non per nulla è 'incredibile': abbiamo co-sì tanto da offrire ed è così alto il nostro po-tenziale di crescita. Al momento gli italianiche visitano il nostro Paese sono tra i 70 e gli80mila". Un numero che può essere incre-mentato e al tempo stesso un potenziale ri-masto inespresso; tra le ragioni il ministro in-dividua la mancanza di collegamenti diretti.Una problematica che ora pare smuoversi,grazie all'introduzione del volo Jet AirwaysMalpensa-Nuova Delhi, non stop e giorna-liero, dal 5 dicembre. "L'India è una meta a-datta a ogni tipo di cliente: a chi ama l'av-

ventura, lo sport, la natura, a chi cerca la cul-tura, le spiagge. Accogliamo tanto il viaggia-tore leisure quanto quello business". Tra isegmenti su cui fare focus wellness, Mice eturismo rurale. Alitalia e Jet Airways hanno, frattanto, sotto-scritto un memorandum of understandingche conferma l’intenzione delle compagnie dioperare voli in codeshare a partire dalla sta-gione winter 2010 (soggetti ad approvazio-ne governativa). L’accordo prevede la possi-bilità per i clienti di Jet Airways di volare ver-so le mete italiane servite da Alitalia e per iclienti di Az di volare direttamente dall’Italiaall’India, con nuove destinazioni. N.S.

Paesi al microscopioOriente

Ayurveda a PhuketSull’isola di Phuket, in Thailandia, ha recentemente apertoun nuovo resort di lusso, il Golden Tulip Mangosteen Re-sort and Spa, che propone le antiche tecniche Ayurveda aipropri clienti. Il resort si trova a pochi minuti dalle spiagge edai maggiori centri commerciali: la sua posizione collinare,però, lo rende il luogo adatto anche a rilassarsi.

di Nicoletta Somma

conosciuti, ma ricchi di fa-scino: i treni storici, il turi-smo tribale e la regione del-l'Orissa. Con un sistema fer-roviario vastissimo (il se-condo al mondo per svilup-po chilometrico), che com-prende anche treni extra lus-so, l'India propone ora unachiave di lettura diversaquanto insolita, che si basasui numerosi treni storiciche funzionano regolar-mente nelle varie regioni, tracui si segnalano i toy trains,treni giocattolo che fannoservizio tra le pianure e lemontagne lungo quattro fer-rovie in miniatura, costruiteai tempi d'oro dei Maharaja.Da Delhi, Bombay, Calcuttae Madras, attraverso la giun-gla e il deserto, questi treniraggiungono Shimla, la ca-pitale dell'India britannica,Ootacamund nel Nilgiris,Matheran, centro collinare

D

L'India vista dal treno

presso Bombay e Darjeel-ing nell´Himalaya orienta-le. Gobind C. Bhuyan cer-cherà infine di promuovereuna delle regioni centrori-entali più suggestive, ancor-ché sconosciute: "L'Orissamerita una visita per le sueeccellenze storiche - spiega- che vanno dal VI al XIIsecolo, tra cui il famosoTempio del sole (o Pagoda

Nera) di Konarak ed il Lin-garai di Bhubaneshwar, lamoderna capitale". Un pro-gramma di promozione tu-ristica ambizioso che verràovviamente sostenuto dalleconsuete azioni di coinvol-gimento del trade turisticoitaliano, con il quale si èconsolidato negli anni unforte legame di collabora-zione professionale. P.F.

Gobind C.Bhuyan

Ko Similan Pang-Nga

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sforzi dell'Ente del Turismoin questa direzione si sonopalesati nel 2010 attraversola presentazione al pubblicodel nuovo logo Yoursinga-pore.com”. Il nuovo brand,spiega l’ente, mira “a po-sizionare Singapore comedestinazione avveniristicaed entusiasmante, perfettaper la nuova generazione dituristi: colti, appassionatied esperti conoscitori dellemoderne tecnologie digita-li”. Per il comparto Mice, ilnuovo brand è sostenuto dal-la headline Shaping Thingsto Come. Ne consegue, na-turalmente, un fitto calen-dario di eventi che mira adattirare l'interesse delle fascepiù alte di mercato: dallatappa in notturna della F1, alWorld Gourmet Summitfino all’Asia Fashion Ex-change, che trasforma la cit-tà in una passerella di modae design.

Flussi e ricettivitàin crescita

Tra gennaio e settembresono stati 8.568.619 i visi-tatori (+21,8%). Di questi,39.179 (+9,2%) sono stati i-taliani. Le previsioni per il

evoluzione turi-stica e infrastruttu-rale di Singapore

sta sempre più strizzando l'oc-chio a due target: il segmentopremium e il Mice. “Ai viag-giatori con elevata capacitàdi spesa - afferma Stepha-nie Yong, area directorcentral & southern Euro-pe di Singapore TourismBoard - si rivolgono lalussuosa offerta ricettivadella città, i servizi di risto-razione sempre più sofisti-cati e legati ai nomi di chefpluripremiati, ma anche igrandi mall. Casinò, zoo sa-fari, parchi a tema e l'o-ceanografico più grandedell'Asia, in fase di comple-tamento, si prefiggono, inol-tre, di estendere la tradizio-nale percezione di Singa-pore, aprendosi a un targetpiù giovane e alle famiglie,sempre nelle fasce di redditopiù alte”. L'apertura dei nu-ovi resort integrati, invece,con i grandi spazi dedicati aimeeting e un’offerta ricetti-va di alto livello, si propone“di rilanciare Singapore co-me destinazione leader intutta l'Asia per il compartobusiness e congressuale. Gli

2010 sono comprese tra gli11,5 e i 12,5 mln di turisti in-ternazionali. Quanto all'Ita-lia, si stima di attestarsi in-torno ai 50.000. Nel 2010l'offerta ricettiva di Singapo-re si è arricchita, con l'a-pertura di nuove strutture:The Fullerton Bay Hotel,Movenpick Hotel Sentosa, ilPark Regis Singapore, ilGrand Park Hotel Orchard,per un totale di oltre 6.000nuove camere. Protagonistidella crescita soprattutto idue resort integrati, MarinaBay Sands e Resorts WorldSentosa. E' inoltre in fase dicompletamento l'Internatio-nal Cruise Terminal, in gra-do di accogliere le più gran-di navi da crociera e di ga-rantire operazioni di sbarcoe imbarco inferiori ai 30minuti. Sarà pienamente o-perativo nel 2011. N.S.

Rotta premiumper Singapore

Debuttano i resort integrati

L’

Mice e parchi sotto tiro

Ma c’è anche il Mice nelmirino: “Vogliamo spingerequesto segmento anche nelmercato italiano - afferma ildirettore -. Nel 2009 è statocreato il Malaysia Conven-tion & Exhibition Bureau eper il 2011 desideriamo ri-volgere ad esso maggioreattenzione, partecipando,per esempio, alle principalimanifestazioni Mice. Le fa-cilities non mancano”. Kua-la Lumpur, la capitale, si èposizionata al quinto postonell’ultima classifica Iccadelle città, rispetto alla 22e-sima posizione dell’anno

rend positivo perl'inbound dall'Ita-lia in Malesia: nei

primi otto mesi sono stati34.723 gli arrivi italiani, paria un +3,1%. Buono anchel'andamento sul fronte este-ro, con 16,1 mln di turisti eun incremento del 5,2%.“Siamo fiduciosi - ha com-mentato il direttore dell'en-te in Italia Mohd Faharud-din Hatmin - di poter rag-giungere un +7% di incre-mento e 50mila arrivi”. “Con-tinueremo con le attività dipromozione - prosegue il di-rettore -, con i seminari e iroadshow, con un focus par-ticolare sul programma‘Homestay’ nel mercato i-taliano”. Per il 2011 il di-rettore promette un’intensi-ficazione delle attività di co-marketing e un migliora-mento del sito, “per il trade,soprattutto - precisa - e conpiù informazioni per il mer-cato italiano”. Il programmaHomestay offre ai turisti lapossibilità di sperimentare lavita con una famiglia localeper un paio di notti; per pro-muoverlo in Italia è statoorganizzato un roadshow adhoc. Hatmin ricorda che del cir-cuito è entrato a far parteanche un boutique hotel, ilClove Hall di Penang. Oggisono 146 le strutture ade-renti e sono dislocate in tuttala Malesia.

precedente, passando da 61ai 72 incontri organizzati nel2009. Nella classifica Iccadegli stati la Malesia è pas-sata dalla 32esima alla 31e-sima posizione con 92 meet-ing rispetto agli 87 del 2008.Altro focus del ministero delTurismo parchi e giardini.Di recente un gruppo di seibotanici, esponenti dei me-dia e agenti di viaggi pro-venienti dall’Australia e dal-la Nuova Zelanda si è recatoin Malesia, nell’ambito diun fam trip organizzato dalministero, per visitare parchie giardini di Kuala Lumpur,Putrajaya, Selangor, Melakae Sabah. Nel Paese si con-tano circa 3mila specie dialberi, 1.000 di orchidee,300 di palme e 60 di bambù:alcune di queste piante sonoendemiche. Il ministero haidentificato almeno 13 giar-dini in tutta la Malesia pro-muovibili come prodottoturistico. N.S.

Trend positivoper la Malesia

L’ente fiducioso sui 50mila arrivi italiani

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GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130020 Paesi al microscopioOriente

Selangor

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Profitti in ripresaNel primo semestre di que-st’esercizio finanziario, ilGruppo Singapore Air-lines ha riportato un pro-fitto netto pari a 633 milionidi dollari di Singapore (cir-ca 370 milioni di euro di u-tile), in ripresa rispetto allaperdita di 466 milioni di dol-lari registrata l’anno scor-so. Il gruppo riporta, quindi,un fatturato di 7.097 mln didollari di Singapore, peruna crescita del 19%(+1.143 milioni di dollari)che riflette un incrementoin termini sia di load factorche di rendimento. Il pro-fitto operativo sul semestreaprile-settembre è stato di596 mln di dollari di Singa-pore, ribaltando la perditaoperativa di 501 mln regi-strata l’anno precedente.

Interior Boeing SkyE’ arrivato in flotta Malaysia Airlines il primo B737-800 NextGeneration equipaggiato con i nuovi interni Boeing SkyInterior. Il vettore è il secondo al mondo ad avere questi in-terni: sono 50, invece, in tutto i clienti che ne hanno fatto ri-chiesta per 1.386 aeromobili.

Singapore

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consegna dal 2015: di pro-prietà statale, la compagniamira ai 12 milioni di paxquest'anno rispetto ai 9,35del 2009. Sono 20 le desti-nazioni domestiche servite e26 quelle estere. E' previ-sto, inoltre, un ampliamen-to della flotta a 115 aero-mobili entro il 2015. La concorrenza inizia a farsistrada: il terzo vettore pri-vato del Paese, Air Mekong,ha ricevuto l'Aoc e ha lan-ciato le sue prime due rotte:Hanoi-Phu Quoc e Ho ChiMinh City-Phu Quoc. Pro-prio durante questo mese leoperazioni dovrebbero e-spandersi, per comprenderecollegamenti su Da Lat e DaNang City. Gli altri duevettori privati che operanogià in Vietnam sono Indo-china Airlines e VietJet Air-Asia.

zione e degli investimentiin Vietnam - in modo dasemplificare le procedure eattrarre un maggior numerodi capitali".Sul fronte aereo, frattanto,Vietnam Airlines ha fatto ilsuo ingresso in SkyTeam eha firmato un contratto perl'acquisto di 8 Dreamliner in

orna a crescere ilturismo in Viet-nam: nei primi no-

ve mesi del 2010, segnala laVietnam National Admini-stration of Tourism, si è re-gistrato un incremento neivisitatori pari al 34,2%. L'or-ganizzazione spiega la cre-scita principalmente con laripresa dalla crisi economi-ca. I turisti cinesi hanno rag-giunto quota 676mila(+89,2%), i sudcoreani 365-mila (+29,4%), i giapponesi318mila (+18,7%) e 325mi-la gli americani (+2,4%). Il2009, si ricordi, si era chiusocon un 10% di calo nel nu-mero di visitatori interna-zionali. "E' necessario ri-vedere investimenti e poli-tiche di attività economica -ha affermato Nguyen TheHung, rappresentante delministero della Pianifica-

In Cambogia la crescita deituristi internazionali nei pri-mi otto mesi è stata del 15%(1.630.068). "Merito dellastabilità politica e tuteladella sicurezza dei turisti",ha detto il d.g. del ministerodel Turismo della Cambo-gia Tith Chan Tha. Il 60%dei turisti è rappresentatodal bacino dell'Asia-Pacifi-co, il 20% dall'Ue e il 20%dal resto del mondo.Si muove, frattanto, il ricet-tivo: The Royal Group, unadelle più grandi imprese del-la Cambogia, ha annuncia-to l'intenzione di trasforma-re l'isola di Koh Rong nellaprima destinazione-resort e-cosostenibile del Paese: inquella che è stata ribattezza-ta Riviera asiatica sorge-ranno aeroporto, marina,porto, hotel, campi dal golf,negozi, ristoranti. N.S.

Movimenti in voloe sviluppi della costaIl Vietnam amplia i trasporti, la Cambogia il ricettivo

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2122 Novembre 2010 - n° 1300 GuidaViaggi

TERZO VOLO SULLA THAILANDIAPER BLUE PANORAMADa due a tre voli sulla Thailandia: li proporrà quest’in-verno, da dicembre, Blue Panorama.Tutti e tre si fermeranno anche a Phuket. Dagli inizi difebbraio il collegamento farà scalo a Yangoon, in Bir-mania.

QUESTIONE DI NASOSecondo il Wtm Global Trends Report elaborato incollaborazione con Euromonitor, i profumi giocheran-no un ruolo sempre più decisivo nel turismo dei Paesiasiatici. Una richiesta cui si dovranno adattare i forni-tori di servizi, che dovranno sviluppare e creare espe-rienze uniche anche dal lato olfattivo. La regione stagià sperimentando un incremento nelle vendite di fra-granze e profumazioni dell’aria: si prevede che il lorovalore tocchi quota rispettivamente 1,9 miliardi di ster-line e 944 mln di sterline entro il 2014.

INAUGURATO IL BANYAN TREE SAMUIE’ stato inaugurato il 1° luglio Banyan Tree Samui, ilnuovo resort del gruppo Banyan Tree Hotels andResorts. Situato sull’isola thailandese di Koh Samui,il resort annovera fra i suoi must una Spa idroterapica:The Rainforest. Progettate dal team di interior design-er di Banyan Tree, le ville sono posizionate su una col-lina che degrada verso l’insenatura privata di Lamai.Le 78 ville, di metratura compresa fra i 191 mq dellaDeluxe Pool Villa e i 428 mq della Sanctuary Pool Vil-la, dispongono di piscine private.L’offerta gastronomica dei suoi ristoranti The Edge eSaffron unisce i sapori della cucina asiatica a quelli in-ternazionali. In particolare Saffron si trova sul punto più alto del re-sort e dispone di tre aree private per ospitare gruppifino a 10 persone.

inbreve

Paesi al microscopioOriente

Hanoi - Vietnam

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nella zona. "Da diversi anniinvestiamo in queste desti-nazioni - spiega QualityGroup - e arricchiamo ilnostro catalogo 'Estremo O-riente' grazie a una fortepersonalizzazione a secondadella meta e della realtà diservizi e infrastrutture di-sponibili". Ad esempio in

Oriente si visita indue: è questa l'o-pinione dell'Os-

servatorio Guida Viaggi.Per il 55% degli agenti in-terpellati, la meta si addicealle coppie. Aumenta anche la popo-larità dell'area per single egiovani (33%), anche se ildato mostra un lieve calo ri-spetto al 2008. Rimane ancora bassa, sep-pur in incremento rispetto al2009, la valenza dell'areaper il Mice. Crollo verticalenella percezione della metacome adatta alle famiglie:dal 25% si passa all'1%. Puòessere che il panel sia statoinfluenzato da alcuni episo-di come quelli di caratterepolitico che hanno toccato laThailandia o gli eventi na-turali di cui è stata pro-tagonista l'India.Un'opinione quella degliadv che pare però contrad-dittoria se si analizza il gra-fico relativo alle vendite,che per la maggioranza sonostabili (50%).

Fiducia da parte

dei tour operatorGli operatori, infatti, conti-nuano a investire con fiducia

Birmania, si è investito mol-to per aumentare il ventagliodelle crociere abbinate aitour e per sviluppare unaprogrammazione fatta ditour privati Mistral. Anchein Vietnam, Laos e Cambo-gia, si offrono tour privatiMistral ed è stata ampliata laproposta mare con mete"fuori dai soliti circuiti co-me l'isola di Phu Quoc. Perla Thailandia è stato creatoil tour privato, esclusiva as-soluta Mistral, 'Thailandiadel Nord' alla scoperta delletribù delle montagne". Gli impegni di GoAsia siincentrano sulla formazionecon diversi roadshow: per laThailandia ne è previsto unodi 20 date in Centro Sud I-talia. E' stato inoltre siglatoun accordo con due corri-spondenti che permetterà "illancio a breve di un pro-dotto nuovissimo con par-tenze garantite e un investi-mento di 90mila euro incomunicazione e sito dedi-cato alla destinazione". Per la Malesia ci si è in-dirizzati quest'anno su unroadshow e un ampliamentoprodotto: sono stati investiti35.000 euro, mentre in My-anmar si propongono par-tenze fisse (comunicazionededicata 20.000 euro), inVietnam è previsto un road-show di 20 date nel CentroNord (55.000 euro). Eventoitinerante di 20 date ancheper Cambogia e Laos(45.000 euro). Per l'India èstato assunto un nuovo re-

sponsabile prodotto ed è sta-to rifatto completamente ilprodotto. Roadshow di 15date, sito dedicato comple-tano l'impegno, per un am-montare di 110mila euro.Viaggi dell'Elefante pre-senta in Thailandia del Norduna visita guidata ai siti ar-cheologici di Wiang KhumKam, in Malesia al parconazionale di Belum, dove sipossono svolgere attivitàcome il bamboo rafting (conzattere fatte di canne dibamboo), il night junglewalking e il bird watching.In Indonesia "si punta sunuove strutture che si rivol-gono anche all'ecoturismoquali Gili Eco Villa, nelle i-sole Gili e Jeevaklui a Lom-bok, oltre a nuove destina-zioni per i diver, come Wa-katobi. Su richiesta per certiitinerari servizio speciale diaccompagnamento con con-sulente storico e di storiadelle religioni asiatiche".

Laos Paese ancorada scoprire

Amo l'Oriente, oltre al fo-cus viaggi di nozze su Thai-landia e Malesia, ha inseri-to all'interno della program-mazione del Tour MyanmarClassico delle partenze digruppo garantite con guidain italiano e pensione com-pleta. Nel GranTour Cam-bogia, concepito su base pri-vata, è inserita nella pro-grammazione il 4 RiversFloating EcoLodge. Diretta-

mente sulle acque del fiume,propone una versione raffi-nata dell'eco lodge. In Viet-nam si suggerisce di trascor-rere un fine anno alternati-vo, con partenza garantita evoli Cathay. Non manca ilLaos, "meta molto affasci-nante ancora sconosciuta".Earth Cultura e Avventu-ra approfondisce la destina-zione di punta, l'India, "peresempio con l'itinerario inRajasthan che prevede per-nottamenti negli Hotel Obe-roi o nelle case dei maha-raja sorte in località minorie sconosciute, trasformatein sistemazioni per i turisti",ma ha anche "nuovi progettiin Birmania, con un per-corso dedicato al viaggia-tore che vuole vivere l'atmo-sfera dei siti archeologici,dei luoghi naturali e deicentri religiosi".India anche per SharmaTour, che tra i plus sottoli-nea "le strutture di proprie-tà, trasporti propri e perso-nale direttamente controlla-to". Dalla prossima prima-vera offrirà crociere dall'In-dia verso l'Europa. Riflettori puntati sulla Ma-lesia per il 2011 di Seiviag-gi. "Oltre alle combinazioniKuala Lumpur + mare nelleisole di Langkawi, Penang,Redang e Pangkor, partico-larmente apprezzate dai cli-enti - afferma il t.o. -, svi-lupperemo la parte penin-sulare con la costa orienta-le, in particolare Kuala Te-rengganu, la parte centrale

con le Cameron Highlands eanche la zona del Borneo,per la quale si registra uninteresse crescente". L'ope-ratore prevede, inoltre, di"sviluppare proposte di vi-aggio individuali focalizza-te sui siti del Patrimoniodell'Umanità Unesco inThailandia, Myanmar, Viet-nam, Cambogia e Laos".In Oriente Il Tucano ViaggiRicerca "sta investendo mol-to, in particolare Birmania eIndonesia. La Thailandia èin forte crescita" e in gene-rale "grande interesse versol'Oriente arriva dagli ho-neymooner, soprattutto dipratiche individuali, ma nonmancano i gruppi di carat-tere culturale e archeologi-co". Le destinazioni di puntasono Birmania, Vietnam,Laos, Cambogia, Thailan-dia e 'Indonesia, "tutte affi-ancate da numerose soluzi-oni e soggiorni mare": sulfatturato generale esse inci-dono, dichiara l'operatore,per circa il 10%. Focus Thailandia per Jan-gada Travel, che si proponecome obiettivo per il 2011quello “di investire sulla de-stinazione con proposte mi-rate”, in particolare per lecoppie e viaggi di nozze:“Grazie ad un contatto di-retto con la nostra Dmc thai-landese, proponiamo al cli-ente pacchetti su misura consoluzioni originali, esclusivee assistenza italiana in locoper l'intero soggiorno”, dicel’operatore. N.S.

Passo a due nel Far EastDa visitare in coppia, le mete confermano il trend degli anni scorsi.

Gli operatori progettano novità e investimenti

L’

GuidaViaggi 22 Novembre 2010 - n° 130022 Paesi al microscopioOriente

Osservatorio Guida Viaggi

I criteri di elaborazione delle inchieste

Soggetto realizzatore della ricerca:Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca:ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia:interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: grafico a: ott. ‘08 306 casi, ott. ‘09 296casi, ott. ‘10 319 casi; grafico b : ott. ‘09 317 casi, ott. ‘10 319 casi.Periodo di rilevazione: grafico a: ott. ‘08, ott. ‘09, ott. ‘10; grafico b:ott. ‘09, ott. ‘10.Errore statistico: ± 3%

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico, asseg-nando a ciascuna lo stesso peso indipendentemente dal fatturato suuna destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti agli adv siriferiscono alla propensione alla vendita e non all'effettivo fatturatorealizzato sul prodotto in questione.L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio italiano, persingola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto all'inter-no dell'agenzia da parte della persona interpellata (titolare di agen-zia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differen-ze tra i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale eruolo non viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di analiz-zare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elaborazione deidati si basa su semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it

nella sezione Ricerche di mercato

L’Oriente viene visto come una destinazione per:(valori percentuali)

Font

e: G

uida

Via

ggi

Le vendite sulla meta (valori percentuali)

Grafico a Grafico b

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