Febasi Magazine - ottobre 2013

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FeBaSi Magazine Rivista d’informazione musicale e bandistica della Federazione Bande Siciliane. Anno: III N° 4 Mese: ottobre 2013 Federazione Bande Siciliane IN QUESTO NUMERO: L’anniversario della nascita di Errico Petrella I concorsi nazionali L’Orchestra Febasi vincitrice a Sinnai Le attività estive delle bande federate ... e tanto altro! Copertina dedicata alla ricorrenza del 200° anniversario della nascita di Errico Petrella (1813-2013) Disegno di F. Gonin

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FeBaSiMagazine

Rivista d’informazione musicale e bandistica della Federazione Bande Siciliane.

Anno: IIIN° 4Mese: ottobre 2013

FederazioneBandeSiciliane

IN QUESTO NUMERO:

L’anniversario della nascita di Errico Petrella

I concorsi nazionali

L’Orchestra Febasi vincitrice a Sinnai

Le attività estive delle bande federate

... e tanto altro!

Copertina dedicata alla ricorrenza del 200° anniversario della nascita di Errico Petrella (1813-2013)Disegno di F. Gonin

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Capo Redattore: Giuseppe Scarlata

Redattori: Rosa Maria CrisafiSilvia Di Chiara

Graphic Designer: Carmelo Galizia RE

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FeBaSi

Concerti ed esibizioni- Conclusa l’edizione 2013 di Borgo in Musica.- L’Orchestra di fiati FeBaSi a Calatafimi Segesta.- Michele Netti, padrino del IV Festival Bandistico di Collesano.

Corsi & Stage- Fine agosto di solo musica: il Campus internazionale di saxofono di Messina

Musica e dintorni...- Interazione della musica sulla crescita dei bambini.

Concorsi- La Sicilia diventa sede di un concorso nazionale bandistico.- Quant’è bella la musica!- La “Picoband” vince alle giovanili di Sinnai.- Verbale del 1° Concorso di Composizione- L’Olanda parla il siciliano: l’ACAM “G. Verdi” di Ciminna al concorso mondiale di Kerkerade.

La ricorrenza...- Non solo Verdi: Buon compleanno Errico Petrella.

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Federazione Bande Sicilianevia Romeo n° 19 C.A.P. 95024 - Acireale CTtel. 347 6679487 � web: www.febasi.it � e-mail: [email protected]

Hanno collaboratoa questo numero

Luca Bordonaro

Andrea Monici

Patrizia Severino

“Picoband” Favignana

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Conclusa l’edizione 2013 di Borgo in Musica.Concerti ed esibizioni

Si è conclusa l’8 Settembre, con il concerto finale in piazza Castello della San Marco Wind Band suppor-tata dalla partecipazione straordinaria del M° Marco Pierobon e del Quartetto Arcadia, la straordinaria manifestazione “Borgo in Musica 2013, organizzata dall’ Ass. Ars Vita Est guidata dal M° Salvatore Cri-maldi con il patrocinio della FEBASI. Una splendida serata di musica sotto le stelle, una piazza gremita di pubblico, grandi nomi e straor-dinarie emozioni hanno straordinariamente con-cluso la terza edizione della manifestazione. Borgo in Musica propone ogni anno, per tutta la stagione estiva a San Marco d’ Alunzio dei campus, pensa-ti per i giovani musicisti con il fine di valorizzare e far maturare artisticamente gli allievi partecipanti, dando a questi l’opportunità di avvicinarsi all’alta formazione e la possibilità di conoscere e lavorare con i docenti del nostro conservatorio di riferimen-to; master, pensati per gli studenti dei conservatori e per i musicisti, tenuti da artisti e docenti di fama in-ternazionale. Gli studenti hanno la possibilità di la-vorare con questi importanti musicisti direttamente nel territorio dei Nebrodi. I corsisti dunque, vivono una vera e propria vacanza-studio tra la genuinità, la serenità e le bellezze artistiche e culturali che San Marco d’ Alunzio, uno tra i borghi più belli d’Italia, sicuramente offre. Nella manifestazione rientrano inoltre, concerti, esposizioni di strumenti ed eventi musicali che fanno di San Marco un vero scrigno di eventi di alto profilo culturale. Quest’anno “Borgo in Musica” si è aperta il 5 luglio con il masterclass di percussioni tenuta dal M° Fran-cesco Corso docente di Percussioni presso la scuola media statale a indirizzo musicale “Luigi Einaudi” di VeneziaDall’ 11 al 13 luglio si è svolta il masterclass di basso tuba tenuto dal M° Luigi Izzo, docente di basso tuba presso il conservatorio “Corelli” di Messina, dal 23 al 25 luglio si è proseguito con il corso M di corno che ha visto come docente il M° Piero Mangano, se-condo corno dell’orchestra del Teatro “alla Scala” di Milano. Dal 26 al 28 Luglio il masterclass di trombone ed ensemble di ottoni, tenuto dal M° Basilio Sanfilippo,

primo trombone dell’orchestra “S.Cecilia” di Roma. E ancora dal 23 al 25 Agosto, con il campus di cla-rinetto, tenuto dal quartetto “Davabugi”, compo-sto dai Maestri Giuffrida, Saggio, Piemonte e Pas-salacqua maestri dell’orchestra sinfonica della Rai, del Teatro“La Fenice” e della banda della polizia di Stato. Dal 26 Agosto all’ 1 Settembre, invece, il ma-ster ed il campus di sassofono tenuti dal quartetto di sassofoni “Arcadia”, composto dai maestri Brundo, La Marca, Cutrò e Ricciardi, affermato gruppo ca-meristico che ha ottenuto grandi riconoscimenti a livello nazionale. Borgo in Musica si concluso con il master di trom-ba, sponsorizzata da Yamaha Fiati Archi Percussio-ni, dal 6 all’8 settembre con il M° Marco Pierobon, trombettista solista di fama internazionale. Sono state organizzate inoltre,con la collaborazione del Magazzino Musicale Miceli, presso i palazzi nobiliari e gli auditorium del centro storico aluntino, esposi-zioni di strumenti musicali a cura di firme prestigio-se quali Yamaha, Vandoren e Selmer. Si tratta dunque di una manifestazione di anno in anno farà sentire sempre più forte la propria voce a giudicare già dall’enorme successo di quest’anno: oltre 100 partecipanti tra musicisti professionisti ed in erba. Un’estate, quella appena trascorsa che gra-zie a “Borgo in Musica” ha avuto un riscontro eco-nomico e turistico nelle ricettività locali non indif-ferente. L’Associazione Ars Vita Est di San Marco D’Alunzio guidata dal Maestro Salvatore Crimaldi si conferma essere una vera e propria risorsa da va-lorizzare sempre più.

Andrea Monici

In alto: foto di gruppo con Marco Pierobon

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L’IDEAUna sera a cena nei pressi di San Vito Lo Capo, viene lanciataun’idea.“ Sarebbe belloospitare l’Orchestra Fiati Fe.Ba.Si a Calatafimi Se-gesta”.Da questa idea nasce la voglia e l’opportunità di far conoscere per la prima volta nella Provincia di Trapani l’Orchestra di Fia-ti Fe.Ba.Si ( Federazione Bande Siciliane ) e soprat-tutto a Calatafimi Segesta. Questo è stato un ragiona-mento durante una pizza, quando alla mia domanda il Maestro Salvatore Tra-longo, ospite a San Vito Lo Capo per avere diretto la Banda “ G. Candela “ diBuseto Palizzolo, raddriz-zava le orecchie e mi sfida-va ad organizzare l’evento.Era il mese di Maggio e mi cominciò a frullare nella testa l’idea di provarci, ne parlai con il M° Anna Gan-dolfo che si mise subito a disposizione e cominciam-mo a lavorare.

L’ORGANIZZAZIONEIn primo luogo ci siamo posti la domanda dove ospitiamo sessanta perso-ne provenienti da tutta la Sicilia? Parlando, parlando siamo venuti a conoscenza che la Parrocchia San Sil-vestro Papa possiede dei lo-cali attrezzati con letti, ba-gni e cucina per poter dare soggiorno a più di sessanta persone. Allora abbiamo parlato con il Parroco Don

Antonio Peraino che da su-bito ci ha dato la sua dispo-nibilità per i locali.Trovato il luogo dove pote-re ospitare un quantitativo così elevato di persone, ab-biamo chiesto a Francesco Di Giacomo Presidente dell’Associazione Cultu-rale Musicale Calatafimi Segesta No Profit la sua disponibilità, che valutan-do l’idea di avere per la prima volta in Provincia l’Orchestra si è messo a disposizione per l’utilizzo delle strumentazione in dotazione all’Associazio-ne e organizzare il tutto in piena sintonia con la stessa per espletare le richieste ai vari enti amministrativi.Va detto che nell’orche-stra di fiati vi sono alcuni ragazzi della nostra Asso-ciazione Culturale Musica-le, che, non appena han-no capito che l’Orchestra poteva venire ad esibirsi a Calatafimi, hanno iniziato ad entusiasmare gli altri componenti i quali hanno dato subito la disponibilità spianando il lavoro ai Mae-stri Zito e Tralongo.Dopo avere concordato la

disponibilità con il M° Zito Presidente della Fe.Ba.Si, abbiamo iniziato a coinvol-gere i genitori dei ragazzi calatafimesi che fanno par-te dell’Orchestra, questi immediatamente hanno dato la loro disponibilità sia economica che lavorati-va per ospitarli.

LA FEBASICos’è l’orchestra e come nasce.L’Orchestra di Fiati Fe.Ba.Si, nasce grazie ad un’idea del maestro Alfio Zito – presidente della (Federa-zione Bande Siciliane) e a un percorso musicale ini-ziato nel 2006 in occasione del primo (C.E.M.) Cam-pus Estivo Musicale.Il campus è una delle tante attività musicali formative che la Fe.Ba.Si. svolge an-nualmente in una località estiva situata alle pendi-ci dell’Etna, il cui scopo è contribuire alla crescitamusicale dei giovani mu-sicisti delle bande federa-te provenienti da tutte le parti della Sicilia, di età in-feriore ai 18 anni. L’orche-stra, sin dalla sua nascita,

è stata diretta dai maestri Alfio Zito e Salvatore Tra-longo.Il primo, dopo un’intensa attività di cornista presso il Teatro Massimo “V. Bel-lini” di Catania, intrapren-de anche un’importante attività di direttore di ban-da, mentre il secondo dopo il diploma di Clarinetto consegue quello di Stru-mentazione e Direzione per Banda e Orchestra Fiati.L’orchestra fa la sua prima apparizione in pubblico nel settembre 2006, ad Alatri (FR), in occasione del Fe-stival Internazionale per Bande Musicali, evento pa-trocinato dall’UNICEF.L’anno seguente partecipa al 2° Raduno Bandistico Regionale città di Giarra-tana (RG), riscuotendo no-tevoli consensi.Nel 2008 è invitata a Bu-seto Palizzolo (TP) dove tiene un Concerto per ce-lebrare il Centenario della fondazione del locale Cor-po Bandistico “G. Cande-la”.Nel maggio 2009 il M.I.U.R., Ministero dell’I-struzione, dell’Università e della Ricerca invita l’Or-chestra Giovanile Fe.ba.Si a Palermo per comme-morare l’anniversario della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Duran-te la manifestazione i gio-vani musicisti suonano da-vanti al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano e alle più alte cariche istituzio-nali.

L’Orchestra di fiati FeBaSi a Calatafimi Segesta.Concerti ed esibizionidi Francesco Antonio Costa

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In alto: l’orchestra febasi durante l’esecuzione del concerto.

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FeBaSiMagazineNel Natale 2010 partecipa al 6° Festival per Bande Giovanili “Benito Pica” - La Bacchetta d’Oro di Frosinone.Nel luglio 2011 è stata in-serita nel calendario esti-vo delle attività musicali 2011, presso l’anfiteatro romano di Zafferana Etnea (CT).Nell’autunno 2011, inoltre ha tenuto due importanti concerti presso i comuni di Ciminna e Villafrati in pro-vincia di Palermo.Visto l’alto livello musica-le raggiunto negli ultimi anni, da gennaio 2012 il gruppo musicale si è legal-mente costituito col nome di Orchestra Giovanile Fe.Ba.Si.Nel corso degli anni, alla guida dell’orchestra si sono avvicendati maestri di chiara fama sia a livello nazionale che internazio-nale, oltre ai già citati ma-estri Alfio Zito e Salvatore Tralongo (2006 – 2007), bisogna ricordare: Mauri-zio Managò (2008), Miche-le Netti (2009), Francesco Trio (2010), e poi ancora Jonathan Helmick, Eli-sabeth Jackson e Thomas Fraschillo (2011) e per ulti-mo Jonathan Standler, di-rettore presso la Southern Mississippi University e David Gregory, docente e direttore presso la Rein-hardt University – USA (2012).Nel luglio 2013 l’Orchestra Giovanile, guidata dai ma-estri Alfio Zito e Salvatore Tralongo partecipa al 6° Concorso Internazionale

per Bande Città di Sinnai (CA), dove la giuria presie-duta dal grande composi-tore belga Andrè Wagnein le assegna il Primo premio nella prima categoria con punti 88,86 su 100.

GLI ORCHESTRALII componenti dell’Orche- stra provengono da tut- te le bande associate alla Federazione Bande Sici- liane e specificatamente: “G.Verdi” Aci S. Antonio (CT) - “A. Toscanini” Bian- cavilla (CT) – “G. Candela” Buseto Palizzolo (TP) “As- soc. Music. Etnea” città di Pedara (CT) - “P. L. da Palestrina” Collesano (PA) - Associazione Culturale Musicale Calatafimi Sege-sta NoProfit (TP) – Città di Marianopoli (CL) - “S. Cecilia” Mazzarino (CL) – “G. Renda” Gela (CL) - “A. Giunta” Calascibetta (EN) - Banda Musicale Comuna-le Priolo G. (SR) – Accade-mia Musicale XIRIDIA – Floridia (SR).“Janzaria” S. Michele di Ganzaria (CT) - “V. Belli-ni” Salemi (TP) - Città di Termini Imirese (PA) - “V. Bellini” Villafrati (PA) - “V. Bellini” Longi (ME) “Ars vita est” S. Marco D’Alunzio (ME) - “ Sette-clavio” Castell’Umberto (ME) - Banda Musicale “C. Spanò” Raccuja (ME).

IL CONCERTOIl 25 Agosto in Piazza del Plebiscito e all’interno del programma dell’Estate Calatafimesel’Orchestra ha eseguito un

concerto allietando la cit-tadinanza con i seguenti brani: Consuelo Cìscar di F. Ferran - Sinfonia Nobi-lissima di R. Jager - Czar-das di V. Monti - Diagram di A. Waignein - Persicher march di J. Strauss - Liber-tango di A. Piazzolla - Tico Tico di Z. Abreu – Moment For Morricone - Mambo cubano di J. Swearingen.

I RINGRAZIAMENTIOra per finire, pubblica-mente si approfitta per ringraziare l’Amministra-zione Comunale tutta, per la disponibilità e l’impe-gno profuso nell’accettare la proposta a lei avanzata e per averla resa attuabile. Ai maestri Alfio Zito e Sal-vatore Tralongo che hanno creduto nel valore del pro-getto e per aver accettato di essere ospiti per tre gior-ni a Calatafimi Segesta in-sieme alla loro Orchestra.Un grazie va: a Don Anto-nio Peraino, Parroco della Parrocchia San Silvestro Papa, per aver messo a disposizione i locali della Chiesa Madre e per la ca-rezza economica fattaci; al Presidente dell’Associazio-ne Culturale Musicale Ca-latafimi Segesta No Profit, Francesco Di Giacomo; agli sponsor Conad dei fratelli Candela – Dario Verghetti Jenseria – Macelleria Fonte Nicola – Macelleria Piazza Andrea – Il Papiro di Fici Leonarda – Lavanderia Fanara Alberto – Trattoria Gerbino Luciano e Maio-rana Ignazio – Ristorante Rustick di Nicotri – New

Pizza Planet di Bruccoleri Enzio – New Wizard Abbi-gliamento Uomo Donna – Tardo Music (TP) – Magic Music (TP) che ci hanno aiutato economicamente a potere ospitare l’orchestra; a Maria Simone dello stu-dio Fotografico Cascio per le riprese video e fotogra-fiche effettuate all’Orche-stra.Un grande grazie a mia moglie per avermi suppor-tato in un’impresa così ar-dua, al M° Anna Gandolfo, ad Antonio Pampalone e Silvana Simone, ad Anto-nietta Filardi e Sergio Feli-ciello, per la collaborazione fisica, manuale ed econo-mica dataci.Un altro grandissimo gra-zie va a tutti i componenti dell’Orchestra che con la loro musica seria e giocosa nello stesso tempo ci han-no regalato un concerto, in una serata di Agosto, che ha fatto nascere in noi il desiderio e la voglia di ri-sentirli. Nella speranza di poterli nuovamente ospi-tare in un futuro prossimo, iniziamo a lavorare per la prossima stagione.

ARTICOLO TRATTO DA: Comunità Calatafimi Segesta.

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A Collesano è andato in scena l’or-mai tradizionale raduno “Festival dei Maestri” di Collesano giunto alla quarta edizione. La sugge-stiva atmosfera della splendida serata del 24 Agosto scorso ha coronato l’ennesimo successo per l’ Associazione “Pier Luigi da Pa-lestrina” organizzatrice della ma-nifestazione. Nel corso di quattro anni consecutivi è stata una sfida continua che ha permesso di cre-scere in meglio per poter onorare i maestri protagonisti e, di con-seguenza, presentare al pubblico uno spettacolo unico, fatto esclu-sivamente di musica. In questi quattro anni, diverse realtà musi-cali hanno partecipato ai Festival: nel primo anno, dedicato al com-pianto Loreto Perrini, la Banda “Francesco Bajardi” di Isnello e la Banda “Città di Termini Ime-rese”; nel II Festival - dedicato al M° Nunzio Ortolano – l’Associa-zione “P. Mascagni” di Aspra-Ba-gheria e l’Associazione “Antonino Giunta” di Calascibetta; in quello dedicato al M° Giuseppe Lotario - sono stati ospiti l’Associazione Musicale “Apollonia” di Finale di Pollina e l’Associazione Musicale “Giuseppe Verdi” di Sant’Agata di Militello. La quarta edizione ha avuto come protagonista il M° Michele Netti, pluridiplomato e rinomato direttore di orchestra nonché au-tore di svariate composizioni, vin-citrici di concorsi e pubblicate da prestigiose case editrici europee, vincitore di 23 primi premi su 35 partecipazioni a concorsi bandi-stici nazionali ed internazionali

e 6 premi speciali per la migliore direzione. Le Associazioni invitate sono sta-te: la Banda Musicale “M. Randi-si” di Santa Lucia del Mela (ME) -fondata all’inizio del XIX secolo e oggi diretta dal maestro Giu-seppe D’Amico, pluripremiata in diversi concorsi nazionali e ormai ospite fissa dei tanti raduni ban-distici e delle tante rassegne mu-sicali sparse sul territorio - e l’or-chestra fiati “I Venti Armonici” dell’associazione culturale musi-cale “Valli in Arte”, nata nel mese di giugno 2013 diretta dai maestri Giuseppe Scarlata e Alberto Car-dinale. La manifestazione è iniziata come di consueto nel pomeriggio, con l’accoglienza delle bande che si sono esibite lungo il corso per poi riunire le tre associazioni – le due ospiti e quella locale - davanti la meravigliosa scalinata della Basi-lica di San Pietro per la foto ricor-do. Dopo la cena, alle ore 22.00 è ini-ziata la vera e propria serata, con il concerto delle tre Associazioni, che si sono alternate nell’esecu-

zione di diversi pezzi, tutti scrit-ti dall’unico vero protagonista, il M° Michele Netti. I pezzi eseguiti sono stati nell’ordine: Monti Iblei (marcia sinfonica); Istanti (brano originale per banda); Introfan-fara (brano originale per banda) eseguiti dall’orchestra “I Venti Armonici”; Melilli (marcia sin-fonica); Paesaggio (fantasia per banda); La Muchacha (cha cha-cha) proposti dalla banda musica-le “M. Randisi”; la marcia brillan-te che il maestro Netti ha scritto appositamente per l’ associazione P. da Palestrina”e che è stata ese-guita in prima assoluta Collesano Fest; Riflessi (brano originale per banda), Benitenor (brano per sax tenore solista) eseguito dalla gio-vane sassofonista Gaia di Carlo, e Giulia (marcia militare), eseguita da tutte e tre le bande. Sembra-va finita così e invece ecco che, a sorpresa, il figlio del maestro Francesco Netti, percussionista, ha eseguito un meraviglioso bra-no per xilofono scritto dal padre, Xiloband. È stata una serata ricca di emo-zioni, con una grande affluenza

Michele Netti, padrino del IV Festival Bandistico di Collesano.Concerti ed esibizioni

In basso: foto con i maestri Cardinale, Scarlata, Fustaneo, Lotario, Netti e D’Amico.

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Fine agosto di solo musica: il Campus internazionale di saxofono di MessinaCorsi & Stage

l’Associazione Musicale “V. Bel-lini” di Villafrati ha avuto ha or-ganizzato, al di fuori della propria

sede, a Messina, il 2° Campus in-ternazionale di saxofono. Dal 22 al 28 agosto il Campus ha ospitato in qualità di docenti sassofonisti professionisti di calibro interna-zionale come Mario Ciaccio, Pa-

scal Bonnet, Antonio Mollica, Fa-brizio Mancuso, Federico Alba , e Fumie Ito come pianista accom-pagnatrice, mentre hanno nume-rosi ragazzi provenienti non solo dall’Italia, ma anche dall’estero. Il programma delle varie giorna-te si è costantemente articolato in lezioni individuali, lezioni di musica da camera (quartetto) , lezioni con pianista accompa-gnatrice e prove di musica d’in-sieme (ensamble e grand ensam-ble), insieme a concerti serali non solo dei docenti, ma anche degli allievi, degli ensamble “Mado-nie, peloritani, iblei”, dei quar-tetti “I. Buttitta”,“R.Guttuso”, “L.Pirandello”, “L.Sciascia”, “A. da Messina”, “S. Quasimodo” e del Grand Ensamble “Etna”, del solista Francesco P. Barbaria, i quali hanno eseguito brani che

di pubblico, che ha confermato il successo che questa manife-stazione riscuote. Un momento di intrattenimento nato al fine di rendere omaggio a personaggi di grande spessore nel panorama musicale siciliano all’insegna di quel linguaggio universale che è l’arte della musica, capace di ac-comunare senza distinzione di alcun tipo in un clima di profon-da armonia. Splendide e incorag-gianti le parole del maestro Netti, che ha ringraziato la compagine collesanese presieduta da Daniele Carlino e diretta dal M° Antoni-no Fustaneo, per il calore rice-vuto, confermando il fatto che il Festival è una manifestazione

che mette in risalto la musica e la composizione bandistica di mae-stri conterranei ed evidenziando il lavoro svolto dai ragazzi nell’in-tera organizzazione, capitanati da un instancabile capo-banda, Francesco Cillufo, sia logistica che musicale, che ha dato vita ad una manifestazione apprezzabile dal punto di vista artistico ed utile a risollevare il morale della popo-lazione siciliana, che non è solo MAFIA ma anche e soprattutto CULTURA. Il maestro ha anche affermato che la cultura bandistica si è partico-larmente evoluta nel corso degli anni e ha spronato gli enti pubbli-ci a supportarla non solo economi-

camente ma anche moralmente, omaggiandola e valorizzandola anche dal punto di vista artistico, magari creando una cattedra di formazione per Maestri di Banda, aiutando anche dal punto di vista sociale i giovani che, con impegno e sacrificio, cercano di migliorare il territorio in cui vivono. La serata del Festival è stata la ciliegina sulla torta dell’intero anno di festeggiamenti dedicato al 150° Anniversario della banda di Collesano,che non fa solo musi-ca ma cerca di dare un contributo al patrimonio culturale e sociale della piccola cittadina madonita.

Patrizia Severino

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FeBaSiMagazineandavano dalla musica barocca, con Bach, Vivaldi e Cimarosa, a Gershwin, Piazzolla, Prokofiev, Glazunov, Takahiro Sakuma, sino a giungere ad una prima esecu-zione assoluta della composizione commissionata dal Campus , inti-tolata “Quadro uno”, di Giuseppe Rapisarda, compositore in resi-denza al Campus. I momenti musicali sono stati in-tervallati da presentazioni di libri inerenti al mondo del sassofono, quali “Tuning”- Esercizi di into-nazione per strumenti a fiato di Sauro Berti, clarinetto basso del Teatro dell’Opera di Roma e “ Il sax nel Jazz” di Orazio Maugeri, insegnante di tecniche di improv-visazione musicale del conserva-torio di Palermo e di Catania, ma anche dalla conferenza “Il sax in orchestra” di Ignazio Calderone, insegnate di sassofono presso il conservatorio di Palermo e dalla esposizione, presso l’istituto An-toniano del Cristo Re, di sassofoni Selmer e Yamaha e accessori Bg e Vandoren con la presentazione di Christophe Greezes, direttore pro-duzione imboccature della Henri Selmer Paris. La casa musicale Sanfilippo, pre-

posta allo staff, coordinamento e logistica del Campus, ha espres-so il suo orgoglio nel partecipare alla seconda edizione del Campus : “ E’ un evento che già alla sua nascita ha attratto l’interesse di moltissimi musicisti, grazie alla ricchezza ed alla cura nell’aspet-to didattico ed anche grazie alla cornice geografica della città di Messina. Ci sono tutti gli elementi perché questo evento rimanga un riferimento, per anni, nella for-mazione di alto perfezionamento dello strumento”. Di assoluta approvazione anche le parole di Calogero Tirrito, presi-dente dell’ Ass. musicale “V. Bel-lini” di Villafrati, organizzatrice dell’evento : “Stante il nostro vis-suto musicale, ci vogliamo cimen-tare in un’altra entusiasmante iniziativa : il 2° Campus Interna-zionale di Saxofono, il cui fine è quello di valorizzare il talento dei giovani saxofonisti. Ci auguria-mo, pertanto, che il Campus pos-sa diventare un’occasione per far dialogare diverse realtà territoria-li anche molto distanti fra loro, al fine di implementare ed allargare i repertori musicali dei singoli e contribuire alla creazione di una

rete artistica e culturale signifi-cativa a livello nazionale e inter-nazionale”. Non può non essere menzionata la collaborazione, of-ferta all’ Ass. Musicale di Villafra-ti nell’organizzazione dell’evento, del sassofonista, tra l’altro par-tecipante al Campus stesso, Ge-hanghir Baghchighi, preposto al management. Interessata parteci-pazione da parte delle Ferrari Mu-sica – Henry Selmer Paris e Van-doren Italia con una esposizione dei propri strumenti ed accessori : “ Auguriamo ai Sign.ri Maestri di ricevere le giuste soddisfazioni per l’impegno profuso nell’attivare la bella iniziativa” e anche da par-te della Yamaha Music Europe Gmbh : “ La Yamaha partecipa con orgoglio a questo prestigioso evento con l’espozione dei propri Sax Custom”. Un’iniziativa, dunque, che ha vi-sto la disponibilità di Maestri a livello internazionale , ma anche l’entusiasmo di tutti i musicisti partecipanti italiani e non, che hanno colto l’occasione per vivere un’intensa settimana di musica e di studio altamente formativo e per avere la possibilità di un con-fronto ad alti livelli.

Silvia Di Chiara

Corso di Formazione per Maestri DirettoriLIVELLO BASE1°

Docente

Salvatore Tralongo Scadenza iscrizione: 8 novembre 2013

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Interazione della musica sulla crescita dei bambini.Musica e dintorni...

Capita sempre più spesso di ascol-tare nei numerosi programmi te-levisivi bambini prodigio esibirsi in pezzi d’autore, sia strumentale che vocale. Mi sono, a questo pun-to, chiesta si tratta di una dote naturale? E quanto può influire l’approccio della musica sin dalla fase prenatale?Leggendo qua e là ho appreso che il rapporto musica- individuo af-fonda le radici nell’antica Grecia. Platone ed Aristotele sostenevano che la musica «esercitava un pote-re particolare sul comportamento dell’individuo, quindi sulla sua crescita, le sue reazioni ed emo-zioni ». Se pensiamo alla musica come forma di comunicazione, il bam-bino inizia a comunicare già in fase prenatale, quando, a partire dal settimo mese, comincia a di-stinguere i rumori e a riconoscere la voce della mamma fra i tanti suoni che gli giungono. Questa prima e universale esperienza mu-sicale del bambino gli permette di istaurare un primo contatto con

l’ambiente nei confronti del qua-le reagisce con i noti movimenti all’interno del grembo materno.Una volta nato ha inizio la comu-nicazione preverbale tra adulto e neonato, caratterizzata da una se-rie di suoni, parole con i quali gli adulti si rivolgono al bambino. È interessante notare come al-cuni studiosi abbiano constatato che «molti tratti sottolineati dal-la voce dell’adulto sono comuni all’organizzazione temporale del linguaggio e della musica: abbas-samento delle altezze, prolunga-mento delle durate alla fine delle frasi, contrasti dinamici, accelera-zione e decelerazione».Ma questo significa che in ogni bambino che nasce c’è un futuro Beethoven o Pavarotti? No. È l’ambiente musicale in cui cre-sce e vive il bambino ad incidere profondamente sulle capacità di capire, di apprendere e di amare la musica.È vero però che l’ascolto attivo e la pratica musicale sono necessa-rie per la crescita perché servono

da stimolo per le funzioni cogniti-ve del bambino. Quest’ultimo svi-luppa le proprie capacità di ascol-to e di osservazione dell’ambiente sonoro, impara ad esprimere idee ed emozioni, matura le proprie capacità immaginative e creative, sviluppa la capacità di comunica-re.La pratica musicale fa in modo che in lui crescano la capacità di concentrazione e attenzione, lo sviluppo della memoria, controllo dell’emotività, ecc.Nel corso degli ultimi decenni nu-merosi studiosi, con la diffusione delle neuroscienze, hanno confer-mato quanto sia necessaria la pra-tica di attività artistiche ( e con attività artistiche intendiamo le arti visive, la musica, la danza, il teatro) per lo sviluppo delle ca-pacità cerebrali dell’individuo sin dalla prima infanzia, perché coin-volge tutti i sensi e ne rafforza le competenze cognitive, socio-emo-zionali e multisensoriali. Infatti durante la crescita dell’individuo, essa continua ad influenzare lo sviluppo del cervello, le abilità, la creatività e l’autostima. In questa direzione si muovono le scuole e le associazioni con corsi di musicoterapia, percorsi che mi-rano a far scoprire o riscoprire il potere del suono e della musica in genere.Beethoven sosteneva che «la mu-sica è una rivelazione più profon-da di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini».

Rosa Maria Crisafi

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La Sicilia diventa sede di un concorso nazionale bandistico.Concorsi

Un evento musicale, avuto luogo in un caratteristi-co paese del palermitano, Castelbuono, ha riunito 6 bande siciliane ed una calabrese in una sana e for-mativa competizione musicale: il primo concorso bandistico nazionale “Loreto Perrini”, intitolato alla memoria del maestro castelbuonese di origine pugliese. La manifestazione, organizzata dall’Ass. Musicale “G.Verdi” di Castelbuono sotto il coordi-namento del giovane presidente Andrea Dispenza, ha offerto alle singole formazioni la possibilità di esibirsi dinanzi ad una giuria composta da Maestri di chiara fama e specializzati nel settore bandistico,

quali Alfio Zito (presidente di giuria), Salvatore Tra-longo, Maurizio Managò ed Enzo Toscano. Il luogo di esibizione, inizialmente ubicato nell’ele-gante chiostro di S. Francesco, è stato trasferito, a causa della pioggia, nell’adiacente chiesa, grazie alla pronta collaborazione dei ragazzi dell’associazione organizzatrice. I brani d’obbligo scelti dalla Direzione Artistica, di-versi per ciascuna categoria di appartenenza, varia-vano per stile e difficoltà tecnico-espressive. Dopo i due giorni di concorso questa è la classifica finale:

Categoria Giovanile A Brano d’obbligo “Il baule dei giochi” di Michele Mangani;

1° non assegnato – 2°Ass. Cult. Complesso Bandistico Euterpe- Reggio Calabria 81,71/100 dir. Giuseppe Maira Marcia “Fiesta” di Loreto Perrini brano a libera scelta “Song and Dance” di Andrè Waignein

Terza Categoria Brano d’obbligo “Menhir” di Filippo Ledda

1° Nuova Associazione Musicale “Città di Melilli” 85,63/100 dir. Michele Netti Marcia “Supplica” L. Perrini – Brano a libera scelta “Festival Suite” di Andrè. Waignein2° Ass. Cult. Musicale “Valli in Arte” Orchestra di Fiati “Venti Armonici” 81,60/100 direttori Giuseppe Scarlata e Alberto Cardinale Marcia “Collesano” L. Perrini – Brano a libera scelta “Grand Canyon” di Giuseppe Ricotta3° Complesso Bandistico “G.Verdi”-Cefalà Diana 80,20/100 dir. Francesco Crispiniano Marcia “Supplica” L. Perrini – Brano a libera scelta “Ross Roy” di Jacob De Haan4° Banda Musicale “Città di Prizzi” 74,22/100 dir. Giuseppe Mancuso Marcia “Supplica” L. Perrini – Brano a libera scelta “Adventure” di Markus Gotz

Seconda Categoria Brano a libera scelta “Idee Fixe” di Alessandro Maglia

1° Corpo Bandistico “S.Cecilia”- Ass. Cult. Mus. e di Volontariato “In Arte”- Mazzarino 85,08/100 dir. Mirko Musco Marcia “Eroica” L. Perrini – Brano a libera scelta “Paesaggio” di Michele Netti

Prima Categoria Brano d’obbligo “Diagram” di Andrè Waignein

1° Ass. Musicale “V.Bellini”-Villafrati 85,11/100 dir. Innocenzo Bivona Marcia “Ceciliana” L. Perrini – Brano a libera scelta “El camino real” Alfred Reed

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Il concorso ha visto il successo dell’Ass. Musicale “V.Bellini” di Villafrati, partecipante in prima ca-tegoria, che, soddisfatta del risultato ottenuto, ha salutato il momento come un’occasione per vivere un’indiscutibile crescita musicale, voluta non solo dal presidente della stessa, Calogero Tirrito, ma da tutti i suoi componenti, che con impegno e dedizio-ne hanno mirato, con la partecipazione al concorso, ad un nuovo e diverso obiettivo, considerato come uno stimolo per nuove attività e per un nuovo modo di vivere il gruppo-banda e la concezione della mu-sica all’interno di esso. Ad apprezzare l’esibizio-ne dell’associazione anche il pubblico, che, in una “standing ovation”, ha applaudito a conclusione dell’esecuzione.La banda di Mazzarino diretta da Mirko Musica si conferma vincitrice di un ottimo primo posto in se-conda categoria, che arriva dopo quello ottenuto al concorso “La Bacchetta d’Oro” di Fiuggi. In Terza categoria ottimo piazzamento per due formazioni di nuova costituzione: La nuova banda musicale città di Melilli diretta dall’esperto Michele Netti, e l’orchestra fiati “I Venti Armonici” dell’as-sociazione “Valli in Arte” formatasi nel mese di lu-glio e diretta da due giovani direttori al loro debut-to, Alberto Cardinale e Giuseppe Scarlata.Ma per tutto ciò non si può non ringraziare colei che, attivandosi in prima persona, ha concretizzato

l’idea di una simile evento musicale, ovvero l’Ass. musicale “G.Verdi” di Castelbuono, il cui presidente aveva espresso il suo entusiasmo già durante l’orga-nizzazione precedente al concorso: «Personalmente è un onore, anche per la mia giovane età, essere pro-motore e guida di un evento di tale portata, unico in Sicilia e tra i pochi in Italia. Sono entusiasta di offrire al mondo delle bande uno spazio dove poter-si confrontare, competere, ma soprattutto crescere. Buona la risposta delle iscrizioni dei complessi ban-distici con ben sette partecipanti per un totale di circa 300 musicisti. Assolutamente soddisfatti del traguardo raggiunto malgrado un soffocante perio-do di crisi nazionale e gli innumerevoli tagli alla cul-tura e al mondo delle bande».Un concorso nazionale rappresenta un modo per incitare le realtà bandistiche ad impegnarsi a por-tare avanti nuovi e migliori progetti musicali che permettano di innalzare i livelli a cui spesso sono relegati alcuni contesti ed a creare un percorso en-tro il quale poter migliorare un sistema che, costrin-gendole spesso ad un oneroso autofinanziamento ed a un quasi inesistente riconoscimento nei progetti di politica nazionale, non fa altro che ostacolare la possibilità di una consistente e competitiva presen-za a livello internazionale del mondo bandistico ita-liano.

Silvia Di Chiara

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In alto: una delle bande partecipanti al concorso.

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Quant’è bella la musica!Concorsi

E anche questa volta si torna a casa stanchi e assonnati, doloranti da qualche parte e magari seccati con qualche compagno che non si sa come ma ha avuto ancora la forza di battere in continuazione le mani nell’autobus di ritorno a notte fonda! Ma si torna a casa contenti, perché anche questa vol-ta gli amici e la musica ci hanno fatto stare bene. Inizialmente ter-rorizzati dall’idea di 12 ore circa di viaggio siamo stati sopraffatti dalla gioia nata spontaneamente dall’incontro con i nostri amici, ma lo scopo di quell’incontro era il concorso tenutosi a Sinnai 19 e 20 Luglio. Sbarcati dunque in campo sardo, abbiamo alloggia-to nella scuola G. Verga di Sinnai nella quale non poteva non raffor-zarsi lo spirito di gruppo, date le camerate da circa 15 persone l’u-na. Ed ecco che la professionalità non lascia troppo spazio al dolce far nulla, quindi lo stesso Lune-dì pomeriggio sono cominciate le prove di “assestamento” grazie alle quali le orecchie e i musco-li di ognuno di noi hanno potuto cominciare a svegliarsi in un cre-scendo che ci ha portati a lavorare moltissimo tempo solo su esercizi di riscaldamento che al contrario di ciò che si può pensare, hanno fatto crescere a dismisura la musi-calità dei brani nonché il rappor-to musicista direttore. Comunque anche i musicisti più seri hanno bisogno di svagarsi ”un pò”. Sin-nai offriva infatti una pineta che

per arrivarci bisognava portar-si le bombole di ossigeno ma che per noi dal fiato massiccio è stato un gioco da ragazzi raggiungere, e una piazza in cui si teneva un campionato amatoriale di palla-volo. Naturalmente noi siciliani non potevamo non farci coinvol-gere e quindi abbiamo dato sfog-gio alle nostre qualità atletiche giocando a schiaccia sette accan-to al campo. Ed è stato qui, nella pizzeria della piazza, che per il M° Tralongo ha avuto inizio il giorno del suo compleanno, un inizio in-fiammato da una bottiglia di birra a mo’ di candelina che molti han-no scambiato per una molotov! E ancora in piazza, luogo d’incontri e d’intrighi, due personaggi per così dire stravaganti, che hanno deciso di avvicinarsi più di quan-to una tromba e un trombone non lo possano essere, sono riusciti a lasciare il segno nella memoria di

tanti giovani e non che da lonta-no e da vicino, in maniera più o meno evidente quasi si buttava-no a terra per le risate. Pazzesco! Intanto la data del concorso si avvicinava e il carattere dei ma-estri durante le prove diventava sempre più intransigente, cercan-do di farci ragionare mentre suo-navamo. Credo sia stata questa la cosa che mi ha fatto emozionare mentre suonavo. La lucidità non raffreddava la passione che la musica trasmetteva, anzi la valo-rizzava rendendola più limpida. Mai come prima l’emozione mi ha portato a non vedere l’ora di suo-nare così da poter gustare ancora una volta la bellezza della musica. Inoltre lo sforzo non indifferente dell’intero corpo bandistico è sta-to ampiamente ripagato dall’esito del concerto. L’essere arrivati pri-mi in un concorso internazionale, partecipando in prima categoria,

L’orchestra giovanile regionale FEBASI vince il concorso internazionale di Sinnaila testimonianza di un giovane partecipante.

In alto: l’orchestra Febasi in una foto di gruppo.

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con un punteggio di 88.86 non poteva non essere gratificante e anche i membri della giuria erano contenti della nostra prestazione, tra i quali si è distinto Andrè Wai-gnein, il presidente, che ha affer-mato che dall’89, data di nascita del suo brano Diagram, ad oggi la nostra è stata una delle miglio-ri interpretazioni mai eseguite. E come tralasciare la nota di merito conferita al cornista solista Mat-teo Leone, secondo cui il premio non va a lui in maniera specifica,

ma è rivolto all’intero gruppo, sen-za il quale egli non avrebbe avu-to modo di esprimersi al meglio. Proprio come un fiore per quan-to bellissimo esso possa essere ha comunque bisogno di uno stelo abbastanza forte da sorreggerlo, così a sostegno dell’intero gruppo stanno due colonne portanti che svolgono per noi un lavoro minu-zioso non indifferente e che per questo meritano un riconoscimen-to speciale. Un grazie baritonale va ai maestri Alfio Zito e Salva-

tore Tralongo che non si stancano mai di lucidare quello che è stato definito durate la premiazione “la punta del diamante”. Certamente non tutto è perfetto e tantissimi sono ancora i problemi da affron-tare e da superare, e meno male, o altrimenti non ci sarebbe motivo di vivere queste favolose esperien-ze di cui sento sempre maggior-mente il bisogno.

Luca Bordonaro

La “Picoband” vince alle giovanili di Sinnai.Concorsi

La PICOBAND di Favignana ha vinto la 6° EDI-ZIONE del Concorso bandistico internazionale di Sinnai ( CAGLIARI) nella categoria bande giovanili sezione A con il punteggio complessivo di 87,07 pun-ti su 100.Sabato 20 luglio, nel teatro comunale di Sinnai, la giovane compagine Favignanese composta da 37 strumentisti, diretta dal M° Arturo Andreoli ha af-frontato l’esibizione dei tre brani in concorso con sicurezza e bravura, qualita’ che sono state confer-mate dai giudizi molto lusinghieri della giuria inter-nazionale presieduta da Andre’ Wagnein.I 37 componenti della Picoband formata da 24 stru-mentisti della scuola di musica Giulia Bevilacqua di Favignana + 10 strumentisti della scuola di musica Lorenzo Manfredini di Manerbio + 3 strumentisti della scuola di musica Domenico Alaleona di Mon-tegiorgio ( Fermo ), SOTTO LA GUIDA degli in-

segnati Loretta Foschetti, Michele Andreoli e del M° Arturo Andreoli, ogni giorno per 15 giorni, han-no lavorato insieme con passione raggiungendo un notevole affiatamento e un buon livello tecnico. A conferma di ciò – e prima di affrontare la prova del concorso – la “Picoband” si è esibita per il pubblico favignanese in due applauditissimi concerti (14 lu-glio alle “Cave Bianche Hotel” e il 15 luglio in Piaz-za Marina).

In alto: l’orchestra Febasi al concorso di Sinnai.

In basso: la Picoband di Favignana.

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Verbale della Commissione Giudicatrice del 1° Concorso Nazionale di Composizione di Marce Sinfoniche,Rielaborazione di Marce Sinfoniche, Composizione di Marce Funebri, Rielaborazione di Marce Funebri

Concorsi

Il giorno 6 del mese di ottobre dell’anno 2013, alle ore 19,00 presso la sede sociale della Fe.Ba.Si., Federazione Bande Siciliane, sita ad Acireale in Via Romeo 19, si riuniscono: il Presidente Alfio Zito, e la Sig.ra Daniela Trigila, che funge da segretario, per deliberare in merito a quanto segue:- 1° Concorso Nazionale di Composizione di Marce Sinfoniche;- 1° Concorso Nazionale di Rielaborazione di Marce Sinfoniche; - 1° Concorso Nazionale di Composizione di Marce Funebri, - 1° Concorso Nazionale di Rielaborazione di Marce Funebri.

La Commissione risulta così composta:• Angelo Bolciaghi – membro giuria• Angelo Sormani – membro giuria • Salvatore Tralongo – membro giuria

In data 02/01/2013 sono stati banditi dalla Federazione, i 4 (quattro) Concorsi oggetto del presente verbale, con la finalità di favorire e non disperdere un patrimonio musicale, che appartiene alla cultura bandistica italiana.Allo stesso hanno partecipato n. 13 (tredici) compositori, sono pervenute n. 16 (sedici) composizioni, che sono state esaminate da una giuria di fama nazionale, con comprovata esperienza nel settore compositivo, ma che è rimasta anonima fino ad oggi, così come sono rimaste anonime le composizioni pervenute. Infatti, il bando chiedeva di contrassegnare la composizione con un motto, mentre il titolo originale e il nominativo dell’autore sono stati inseriti in un’apposita busta sigillata, riportante solo l’indicazione del motto.I plichi contenenti le partiture sono pervenuti presso la sede della Federazione integri e sigillati entro i termini fissati dal bando di concorso. Le opere sono così suddivise: n. 7 (sette) marce Sinfoniche, n. 2 (due) Rielaborazioni di Marce Sinfoniche, n. 5 (cin-que) Marce Funebri e n. 2 (due) Rielaborazione di Marce Funebri, contrassegnate dai seguenti motti:

MARCE SINFONICHETITOLO MOTTO

MIRA BENE, SBAGLIA POCO Marcia SinfonicaMARE AZZURRO Marcia SinfonicaVIVA LA BANDA Marcia SinfonicaOGNI ACQUA LEVA SITI Marcia SinfonicaSIATE ASTUTI COME I SERPENTI e CANDIDI COME LE COLOMBE Marcia SinfonicaBANDA VITA EST Marcia SinfonicaSENZA SOL, NULLA SON IO Marcia Sinfonica

RIELABORAZIONI MARCE SINFONICHETITOLO MOTTO

AQUILA SICILIANA Riel. Marcia SinfonicaTORNA IL SOLE, NON IL TEMPO Riel. Marcia Sinfonica

MARCE FUNEBRITITOLO MOTTO

AL 7° CIELO Marcia FunebreEXPERIRI NON NOCERE Marcia FunebreVIRTUTE DUCE, COMITE FORTUNA Marcia FunebreRICORDO Marcia FunebreNON MULTA, SED MULTUM Marcia Funebre

RIELABORAZIONI MARCE FUNEBRITITOLO MOTTO

LA MUSICA E’ VITA Riel. Marcia FunebreBOTTA E RISPOSTA Riel. Marcia Funebre

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Ogni membro della giuria ha ricevuto, tramite plico raccomandato, una copia di tutte le partiture in concorso e dei relativi file audio, oltre ad una scheda di valutazione.Come da regolamento, al fine di garantire la massima trasparenza nel giudizio, ciascun membro della Giuria, nella valutazione degli elaborati, ha agito in modo autonomo. I nomi dei singoli giurati sono stati resi noti solo a chiusura lavori.La giuria, stabiliti i criteri di valutazione, inizia i lavori e procede ad una prima disamina delle composizioni pervenute, per verificare la rispondenza alle norme del regolamento del concorso.

I criteri utilizzati sono:1. Rispetto dell’organico di cui all’art. 2;2. Il primo premio sarà assegnato solo se nella valutazione riporterà un punteggio superiore a 85/100.3. Il secondo e terzo classificati saranno gli elaborati che riporteranno i punteggi immediatamente più bassi rispetto al primo assegnato.4. La giuria potrà decidere, qualora non ci sia nessun primo premio assegnato, di segnalare una o due composizioni meri-tevoli di essere eseguite durante la cerimonia di premiazione, che si svolgerà la sera del 3 novembre 2013, presso Teatro Baglìo di Villafrati (PA).

Da una prima analisi i tre giurati fanno notare che nessuna delle composizioni risponde in modo corretto ai requisiti chiesti nei rispettivi regolamenti. Problema che potrebbe indurre la commissione giudicatrice ad invalidare gli elaborati coinvolti. Vediamo alcuni esempi:1 Quasi nessuno dei candidati ha rispettato l’organico richiesto dall’art. 2 dei rispettivi regolamenti (Sax soprano, non contemplato, quasi sempre presente).2 Diversi candidati, hanno omesso la riduzione pianistica, oppure l’hanno inserito dentro la busta che doveva contenere il titolo vero della composizione, unitamente ai dati anagrafici, ecc.3 Due candidati non hanno presentato la relativa registrazione audio, come da art. 3 dei rispettivi regolamenti.4 Uno dei candidati ha ritenuto opportuno presentare un file midi in luogo del file audio.5 Una composizione presentava il 1° e 2° Flicorno soprano, (non previsto nel regolamento) in luogo della 1°e 2° Cornet-ta.

Ciò nonostante, in via del tutto eccezionale, tenuto conto che si tratta di un primo concorso e che scopo della competizione e della Federazione, come dice il suo presidente maestro Alfio Zito: “… è soprattutto quello di essere propositivi e non punitivi”, la Giuria decide di ammettere tutti gli elaborati al concorso, con la speranza, che in una eventuale prossima edizione, ciascun candidato legga in modo più attento e approfondito il regolamento, al fine di evitare imbarazzanti esclusioni.

Il Presidente, ricevute le schede di valutazione dai singoli giurati, fatta la media matematica dei punteggi assegnati alle relati-ve composizioni, sulla base dei dati e delle informazioni pervenute, stila la seguente classifica:

Categoria Marce Sinfoniche:1° Premio, ----- non assegnato.2° Premio con punti 80,0 alla composizione con il Motto “BANDA VITA EST”3° Premio con punti 77,0 alla composizione con il Motto “MARE AZZURRO” 4° posto con punti 72,0 alla composizione con il Motto “VIVA LA BANDA”5° posto con punti 69,3 alla composizione con il Motto “SENZA SOL, NULLA SON IO” 6° posto con punti 63,3 alla composizione con il Motto “OGNI ACQUA LEVA SITI” 7° posto con punti 59,0 alla composizione con il Motto “MIRA BENE, SBAGLIA POCO 8° posto con punti 56,6 alla composizione con il Motto “SIATE ASTUTI COME I SERPENTI

Categoria Rielaborazioni Marce Sinfoniche:1° Premio ----- non assegnato2° Premio con punti 79,3 alla composizione con il Motto “AQUILA SICILIA” 3° Premio con punti 75,0 alla composizione con il Motto “TORNA IL SOLE”

Categoria Marce Funebri:1° Premio ----- non assegnato2° Premio con punti 75,6 alla composizione con il Motto “AL 7° CIELO” 3° Premio con punti 72,3 alla composizione con il Motto “VIRTUTE DUCE, COMITE FORTUNA” 4° posto con punti 71,0 alla composizione con il Motto “EXPERIRI NON NOCERE”

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FeBaSiMagazine5° posto con punti 67,3 alla composizione con il Motto “NON MULTA, SED MULTUM” 6° posto con punti 66,6 alla composizione con il Motto “RICORDO”

Categoria Rielaborazioni Marce Funebri:1° Premio con punti ----- non assegnato2° Premio con punti 70,0 alla composizione con il Motto “LA MUSICA E’ VITA”3° Premio con punti 69,3 alla composizione con il Motto “BOTTA E RISPOSTA”

Stilata la classifica, il maestro Alfio Zito apre le buste sigillate, contrassegnate dai motti di riconoscimento e trascrive accanto al motto di ciascuna composizione, nome e cognome dell’autore ed il relativo titolo originale.

MARCE SINFONICHETITOLO MOTTO (Titolo originale del brano) Nome e Cognome Compositore

BANDA VITA EST (CRISTINA) Aldo Paternò 80,0MARE AZZURRO (SUONI DI SICILIA) Giuseppe Lotario 77,0VIVA LA BANDA (OMAGGIO A CASTROREALE) Giuseppe Orlando 72,0SENZA SOL, NULLA SON IO (SON IO. SOLARITA’) Salvatore Farina 69,3OGNI ACQUA LEVA SITI – (ATON) Giuseppe Testa 63,3MIRA BENE, SBAGLIA POCO (SICILIANA) Roberto Basile 59,0SIATE ASTUTI COME I SERPENTI e CANDIDI COME LE COLOMBE (APOTEOSI) Roberto Basile 56,6

RIELABORAZIONI MARCE SINFONICHETITOLO MOTTO (Titolo e Autore del brano) Nome e Cognome Elaboratore

AQUILA SICILIANA (MEDEA del M° Piantoni) elab. Giorgio Cannistrà 79,3TORNA IL SOLE, NON IL TEMPO (MAGGIOLATA del M° Marchisiello) elab.Salvatore Farina 75,0

MARCE FUNEBRITITOLO MOTTO (Titolo originale del brano) Nome e Cognome Compositore

AL 7° CIELO (DE PROFUNDIS – PENSIERO FUNEBRE) Giuseppe Ferrigno 75,6VIRTUTE DUCE, COMITE FORTUNA (IL SEPOLCRO) Graziano Lo Presti 72,3EXPERIRI NON NOCERE (MAESTRO DI NOTE E DI VITA) Angelo Gagliano 71,0NON MULTA, SED MULTUM (LA SALITA DEL CALVARIO) Graziano Lo Presti 67,3RICORDO (A MIA NONNA) Rosario Mangano 66,6 RIELABORAZIONI MARCE FUNEBRITITOLO MOTTO (Titolo e Autore del brano) Nome e Cognome Elaboratore

LA MUSICA E’ VITA (SORGE MARCH OVER RIKARD NORDRAK di E. Grieg) elab. Giuseppe Scarlata 70,0BOTTA E RISPOSTA (UNA LACRIMA SULLA TOMBA DEL COMM. NICOLA BOTTA) elab. Andrea Cangelosi 69,3

Dopo un’attenta valutazione dei dati e dei risultati in nostro possesso, la classifica risulta così formata:

Per la Categoria Marce Sinfoniche:

- Primo premio non assegnato;- Secondo premio alla composizione dal titolo:- CRISTINA , composta da ALDO PATERNÒ’, la quale ha ottenuto il 2° premio con punti 80,0 . La marcia Sinfonica sarà eseguita in pubblico, durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 3 novembre 2013, alla presenza dei giurati e di importanti personalità di spicco nel panorama bandistico nazionale, presso il Teatro “Baglio” sito in Villafrati (PA).

Per la Categoria Rielaborazioni di Marce Sinfoniche:

- Primo premio non assegnato;

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FeBaSiMagazine- Secondo premio alla composizione dal titolo:- MEDEA , elaborata da GIORGIO CANNISTRA’ , la quale ha ottenuto il 2°premio con punti 79,3La Rielaborazione della marcia Sinfonica sarà eseguita in pubblico, durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 3 novembre 2013, presso alla presenza dei giurati e di importanti personalità di spicco nel panorama bandistico nazionale, presso il Teatro “Baglio” sito in Villafrati (PA).

Per la Categoria Marce Funebri:

- Primo premio non assegnato;- Secondo premio alla composizione dal titolo:- DE PROFUNDIS – PENSIERO FUNEBRE, composta da GIUSEPPE FERRIGNO, la quale ha ottenuto il 2° premio con punti 75,6. La marcia funebre sarà eseguita in pubblico, durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 3 novembre 2013, alla presenza dei giurati e di importanti personalità di spicco nel panorama bandistico nazionale, presso il Teatro “Baglio” sito in Villafrati (PA)

Per la Categoria Rielaborazioni di Marce Funebri:

- Primo premio non assegnato;- Secondo premio alla composizione dal titolo:- SORGE MARCH OVER RIKARD NORDRAK di E. Grieg , elaborata da Giuseppe Scarlata, la quale ha ottenuto il 2° premio con punti 70,0. La Rielaborazione della marcia sarà eseguita in pubblico, durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà il 3 novembre 2013 alla presenza dei giurati e di importanti personalità di spicco nel panorama bandistico nazionale, presso il Teatro “Ba-glio” sito in Villafrati (PA).

Dopo aver completato tutte le operazioni, stilato la classifica, ricontrollato i risultati, alle ore 23,00 dopo aver letto, confermato e sottoscritto il presente verbale, il Presidente, dichiara conclusi i lavori.

La Giuria: Il Presidente Fe.Ba.Si.Angelo Bolciaghi Alfio ZitoAngelo Sormani Il segretario:Salvatore Tralongo Daniela Trigila

CE MCorso Estivo Musicale

2014S.M. di Licodia - CT

Scadenza 1 aprile 2014

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FeBaSiMagazineL’Olanda parla il siciliano: l’ACAM “G. Verdi” di Ciminna al concorso mondiale di Kerkerade. Concorsi

La banda di Ciminna ottiene un ottimo piazzamento alla 17a edizione del prestigioso concor-so Mondiale di Kerkrade, con il punteggio di 89,0/100,0 si classifi-ca al 7° posto per la Harmony 2nd division, ricevendo elogi e applau-si da pubblico e giuria, composta da: JACOB DE HAAN (NL) – LEE TIAN TEE (CHI) – DEN-NIS JOHNSON (USA).Non ci si deve lasciare a commenti facili. Certo il podio è podio, ma ottenere un punteggio così alto in un concorso mondiale, non è sicu-ramente come partecipare ad un concorso di quartiere.Il WMC è in assoluto il più impor-tante concorso per gruppi musica-li che si svolge ogni quattro anni, una vera e propria olimpiade ban-distica, e per Ciminna e tutta la Sicilia è sicuramente motivo di vanto ed esempio di crescita. La banda formata da 59 elementi si è esibita nel pomeriggio di Sabato 20 luglio 2013 presso il TEATRO COMUNALE DI KERKRADE eseguendo due composizioni, una obbligatoria scelta dalla giuria del concorso e una composizione a scelta tra una cerchia di composi-zioni date. Il punteggio maggiore è stato ottenuto per la composi-zione obbligatoria ESCENAS DE LOS AZTECAS ( Jacob de Haan 91,0 – Lee Tian Tee 91,0 – Dennis Johnson 90,0) che potete ascolta-re su you tube. Minore è stato il punteggio sul brano a libera scel-ta DIAGRAM (jacob de Haan 87,0 – Lee Tian Tee 87,0 – Dennis Johnson 88,0) composizione par-ticolare per le emozioni che riesce

a trasmettere armonizzando sia l’insieme, sia le singole classi.Per il Maestro Vincenzo Grimaldi dirigere la formazione ciminnese è un motivo di orgoglio e di vanto: « Ringrazio tutti i ragazzi per l’e-mozione che mi trasmettono ogni volta che salgo sul podio, sono or-goglioso di tutti voi e di essere il maestro della banda di Ciminna. La banda ce porta nel mondo il nome del proprio paese e della Si-cilia proponendo dell’ottima mu-sica».«Siamo carichi di emozioni – commenta a caldo il Presidente Salvatore La Paglia – che grazie alla direzione del Maestro Grimal-di riusciamo a trasmettere a che ci ascolta, il nucleo della banda è

cresciuta nel bene e nel male in-sieme, insieme abbiamo supera-to scogli che per altri sarebbero stati insormontabili siamo uni-ci. Da qualche anno – continua La Paglia – abbiamo intrapreso il percorso dei concorsi, a poco a poco siamo arrivati ad un concor-so mondiale e non tutti possono farlo (l’ammissione come da re-golamento avviene tenendo con-to del curriculum di ogni gruppo e delle capacità di poter parteci-pare alla divisione richiesta) tut-

ti sapevamo a cosa andavamo incontro, non tutti sapevamo la grandezza e le proporzioni del concorso. Gareggiare, suonare, confrontarsi con realtà del mondo intero è stato un sogno per tutti noi, poichè pensare di essere insie-me a gruppi provenienti da ogni parte del mondo è veramente un sogno. Noi lo abbiamo realizzato con le nostre forze e con il nostro amore innato per tradizione verso

la musica. Il nostro punteggio è stato di 89/100 come dire 8,9 su 10 un ottimo punteggio anche se sappiamo perfettamente che quel qualcosina in più lo sappia-mo fare. Concludo sottolineando che questo punteggio ci ha per-messo di entrare a far parte di quei gruppi che hanno ricevuto il diploma di partecipazione e la medaglia d’oro ottenuta soltanto da quei gruppi che superano il punteggio di 85/100. »

Fonte: http://www.agoraciminna.it

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In basso: attestato e foto dell’ACAM al concorso

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FeBaSiMagazineNon solo Verdi: Buon compleanno Errico Petrella.

La ricorrenza...

Quanti concerti con brani di Verdi e Wagner. Tutti i teatri, auditorium, piazze e chiese, riecheggiano di note del compositore busetano e di quello tedesco. Ma penso che tutti si siano dimenticati di un altro grande compositore del romanticismo che a dicem-bre raggiunge il traguardo delle 200 candeline: Erri-co PetrellaPetrella è di origine siciliane, nacque a Palermo il 10 dicembre 1813 e morì miseramente a Genova nel 1877. Il suo nome è caduto nel dimenticatoio, forse ricor-dato solo una settimana all’anno, quando durante i 7 giorni che precedono la Pasqua, le bande musicali di mezza Italia suonano una marcia funebre tratta dalla sua più celebre opera: Ione.Ma a dire il vero Petrella non è solo L’ultimo giorno di Pompei (pardon) Ione, infatti scrisse ben 25 opere liriche e molta altra musica. Nell’Ottocento era un compositore molto apprezzato dal pubblico, tant’è che in un giornale dell’epoca si poteva leggere: « Durante la stagione di Carnevale a Milano, Petrella è come Figaro nel Barbiere, tutti lo voglio, Petrel-la qua, Petrella là. Non saremmo certo sorpresi di trovare una sua nuova opera rappresentata alla Sca-la…»Petrella inizia i suoi studi a Napoli, ma fu caccia-to dal conservatorio, perché appena sedicenne gli fu commissionata un’opera buffa, e nonostante l’enor-me successo ottenuto con Il diavolo Rosa, poiché il regolamento del conservatorio napoletano non per-metteva agli studenti di poter esibire opere proprie, fu costretto a lasciare le aule di studio. Ma Petrella non si fermò, continuò a scrivere e ricevere commis-sioni di opere, e fu dopo il suo “Carnevale di Venezia” che il teatro San Carlo di Napoli volle proporre una sua opera. Sorse una specie di confronto a distan-za con Giuseppe Verdi. Che Verdi fosse il maggiore operista romantico non c’è discussione, ma Petrella non sfiguarava al confronto, infatti l’opera andata in scena a Napoli, Marco Visconti, non fu da meno, per qualità e acclamazione di pubblico rispetto al Trovatore verdiano.Ma non è tutto. Per avere un’idea della celebrità di Errico Petrella una sua opera Elnava, fu contesa in

tribunale dal San Carlo di Napoli e la Scala di Mi-lano per contendersi il diritto a mettere in scena la prima rappresentazione assoluta.Perché allora Petrella è solo la marcia funebre “Ione”? Secondo Simone Ricci «Il confronto venne ripetuto in diverse occasioni. Ad esempio, nel 1858 la nuova opera di Petrella, Jone, fu seguita a breve distanza dal debutto romano di Un ballo in maschera di Ver-di. Questa continua “sfida” finì comunque per nuo-cere più al palermitano, nonostante i buoni risultati ottenuti anche in seguito. In effetti gli anni Sessanta dell’800 possono essere considerati lo zenit del suo successo.» (www.operalibera.net)E’ possibile che Petrella rimase vittima di un proces-so culturale e sociale che vedeva Verdi molto popola-re durante gli anni del Risorgimento, basti pensare che il suo nome V.E.R.D.I. era l’acronimo di Vittorio Emanuele Re Di Italia, e tutto il popolo del nord ac-clamava l’Unità d’Italia al grido di W Verdi. Petrel-la invece può essere considerato l’ultimo discendente della scuola napoletana, politicamente sotto il regno dei Borboni, preda delle razzie garibaldine.Sicuramente le opere di Petrella andrebbero risco-perte e riportate alla luce, o a dirla come Nidia nel secondo atto «A lei plausi ed onori…»

G.S.

In alto: E. Petrella, disegno di Francesco Gonin.

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A Santa Lucia del Mela Master con il maestro Luciano de Luca.

Dopo Ruben Simeo con la banda musicale “M. Randisi”, il maestro Pippo d’Amico esce dal suo cilindro un’altra me-raviglia della musica: il maestro Luciano de Luca, solista presso la banda della polizia di stato. Questa volta un ma-sterclass di euphonium e trombone organizzato con la brass band messinese e che si svolgerà dal 15 al 17 novembre.La masterclass si concluderà con un concerto della brass band diretta dal M° Pippo d’Amico e che vedrà la parteci-pazione del maestro de Luca.Per l’iscrizione si può accedere al sito della FEBASI e scaricare il bando e i moduli dove si trovano tutti i contatti e le informazioni necessarie.

G.S.

LUCIANO DE LUCAEuphonium solista della banda musicale della Polizia di Stato

15/16/17 novembre 2013 - S. Lucia del Mela

1°Cerimonia di Premiazione

del

Concorso Nazionale di composizione

3 novembre 2013 - ore 18:00 Teatro “Baglio” - Villafrati (Pa)

19

AMA Calabria e Suoni d’aspromonte presentano...

21° Concorso Nazionale Bandistico

A.M.A. CalabriaLamezia Terme (CZ) – Teatro Politeama 14/16 Marzo 2014

Scadenza iscrizioni: 15 febbraio 2014 Info: http://www.amacalabria.org

Giuria: S. Gatta (Presidente) - M. Mangani – F. Ledda – F. Messinese – F. Pollice