Ente pubblico non economico...Ben conosciamo l'appeal che hanno i numeri; ben sappiamo che...
Transcript of Ente pubblico non economico...Ben conosciamo l'appeal che hanno i numeri; ben sappiamo che...
1
Ente pubblico non economico
RELAZIONE MORALE
ANNO 2012
Relazione circa l’attività svolta dal Consiglio dell’Ordine nell’anno 2012 e prima programmazione dell’anno 2013
Torino, aprile 2013
2
S O M M A R I O
La relazione del Presidente…………………………………………………………………………………………………………………………… pagina… 4 La composizione e l’attività del Consiglio dell’Ordine……………………………………………………………………..……. pagina… 11 1.1. Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale……………….…………………………………………………………………….………pagina…14 1.1.1. La Commissione 1.1.2. Le competenze 1.1.3. L’attività del 2012 1.1.4. Prima programmazione del 2013 1.2. Le Associazioni Professionali……………………………………………….……………………………………………………….………pagina…26 1.2.1. L’attività del 2012 1.2.2. Prima programmazione del 2013 1.3. La verifica di fattispecie di incompatibilità………………………………………………………………………………………..pagina… 28 1.3.1. La Commissione 1.3.2. Le competenze 1.3.3. L’attività del 2012 1.3.4. Prima programmazione del 2013 1.4. I Registri dei Revisori Legali e dei Praticanti Revisori Legali………..………………………..…………………..… pagina … 30 1.4.1. L’attività del 2012 2. Tenuta del Registro dei Praticanti……………………….……………………………………………………..……………….……….pagina… 33 2.1. La Commissione 2.2. Le competenze 2.3. L’attività del 2012 2.4 Prima programmazione del 2013 3. Liquidazione delle parcelle …………………………………….……………………………………………………………………….……pagina… 39 3.1. La Commissione 3.2. Le competenze 3.3. L’attività del 2012 4. Funzione Disciplinare …………..………………………………….…………………………………………………………..………..……pagina… 42 4.1. La Commissione 4.2. Le competenze 4.3. L’attività del 2012 4.4. Prima programmazione del 2013 5. Formazione Professionale Continua………………………………………….…………………………………..….……………….pagina… 45 5.1. La Commissione 5.2. Le competenze 5.3. L’attività del 2012 5.4. Gli eventi formativi del 2012 5.5 Prima programmazione del 2013 5.6 I Gruppi di Lavoro 6. Scuola di formazione Praticanti Dottori Commercialisti ………………………………………..….……………..…..pagina… 71 6.1. La Commissione 6.2. Le competenze 6.3. L’attività del 2012 7. Attività di informazione agli Iscritti, di colleganza sul territorio e di aggregazione…………………………….………………………………………………..…….pagina… 77 7.1. L’attività di informazione agli Iscritti 7.2. L’attività di colleganza sul territorio 7.3. L’attività di aggregazione
3
Prima di iniziare i lavori, desideriamo ricordare i Colleghi che, nel 2012, ci hanno lasciato
per sempre: Caterina ARLORIO, Eugenio BOLTRI, Raffaele CATARINELLA, Bernardo Maria
CHIAVAZZA, Andrea CORSINI, Anna Rita CUCCU, Armando DE MARIA e Guido GIRARDI, iscritti
nell’Albo Ordinario.
Alle famiglie di tutti gli Scomparsi rinnoviamo le espressioni del nostro più profondo cordoglio.
4
LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE a cura di Aldo Milanese
Colleghe e Colleghi carissimi,
eccoci al consueto appuntamento annuale dedicato alla rendicontazione circa l'attività
istituzionale, quella già svolta e quella ancora in programmazione.
Appuntamento che assume altresì la valenza di bilancio di fine mandato, essendo stato, il 2012,
l'anno di chiusura del primo quinquennio di insediamento dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili, ex D.Lgs. 139/2005.
Sulle pagine di questa edizione – e delle precedenti - della “Relazione Morale” vi abbiamo
raccontato il nostro lavoro, indirizzato in primis a supportare i Colleghi nel quotidiano
professionale e a rappresentare adeguatamente la nostra Categoria sul territorio.
Ci abbiamo provato e continuiamo a provarci sempre, con gli strumenti a nostra disposizione e,
variabile non secondaria, nel contesto economico, sociale, politico e istituzionale a noi tutti
noto.
A Torino, grazie all’impegno e alla collaborazione di tutti, la nascita della Professione Contabile
Unica è stata immediatamente salutata come un valore aggiunto.
Ben conosciamo l'appeal che hanno i numeri; ben sappiamo che presentarci come Categoria non
solo unica ma anche unita ci consente di rapportarci ai nostri interlocutori, almeno localmente,
in maniera, nel concreto rappresentativa.
Il che non è marginale, poiché se coesi è arduo raggiungere gli obbiettivi preposti, divisi è
certamente impossibile farlo.
La nostra aggregazione e unità d’intenti - non solo territoriale ma anche regionale – certamente
non è frutto di improvvisazione ma di un concreto lavoro di squadra, biglietto da visita con il
quale siamo conosciuti e riconosciuti, in Categoria, anche a livello nazionale.
Negli ultimi tempi le "cose buone" non sono state molte, è sotto gli occhi di tutti: questa però
certamente lo è.
Rovescio della medaglia è la disattesa delle legittime aspettative della vigilia del debutto
dell’Albo Unico, ancora vive in occasione del primo Congresso Nazionale di Categoria, svoltosi a
5
Torino nel marzo 2009; il Legislatore, infatti, di ogni colore politico, ha spesso ignorato il ruolo
di interlocutore tecnico proprio delle Professioni intellettuali e gli invocati tavoli di
concertazione sono rimasti lettera morta.
Presentarsi come Categoria Unica, in tale frangente, a poco è valso.
E’ mancato il formale riconoscimento del ruolo non sono nella stanza dei bottoni ma anche nel
quotidiano ove talvolta, penalizzati dall’assenza di esclusive o riserve e dalla sola previsione
normativa di competenze tecniche, ci vediamo affiancati da soggetti non iscritti a Ordini
Professionali, cui, complice una legiferazione prolissa e irrazionale, sono demandate le nostre
stesse funzioni.
Gli Ordini Professionali sono stati additati come lobby da debellare, mettendone in forse la
sopravvivenza e per farlo sono state scomodate le regole di libera concorrenza in libero
mercato.
La gestione operativa – puntuale e senza oneri per lo Stato – del Registro dei Revisori Legali,
demandata dal Ministero della Giustizia al CNDCEC, è stata affidata al MEF.
Sono state abrogate le tariffe professionali, dettate nuove regole di accesso in Professione,
introdotta l’obbligatorietà di copertura assicurativa, fatti cadere i paletti al divieto pubblicitario
per le Professioni intellettuali.
Ma nel concreto, cosa è cambiato?
Non è forse, e da sempre, il mercato a scegliere?
Non sono sempre stati pre-concordati gli onorari con i Clienti?
I minimi tariffari non erano forse già derogabili purchè fosse mantenuta e tutelata la qualità
della prestazione professionale?
E a chi giova la “guerra al ribasso”?
Di certo non all’immagine etica della Categoria al pubblico servizio che noi tutti abbiamo
contribuito a costruire e, nel concreto, neanche a chi, in difficoltà, ritiene che possa essere il
modo per accogliere nuova Clientela. Salvo poi ravvedersene nel medio termine.
E circa l’accesso in Professione, siamo troppi o troppo pochi?
E ancora, l’introduzione della “pubblicità informativa” va davvero accolta come il
raggiungimento di un traguardo o piuttosto come uno strumento che, se non adeguatamente e
6
opportunamente impiegato, nel rispetto del buon gusto e del decoro professionale, puo’
raggiungere l’effetto inverso rispetto a quello prefisso e auspicato?
Interrogativi ai quali, ognuno di noi, può dare il proprio personale riscontro, che va al di là
dell’appartenenza o meno alla Categoria ma trae le radici dal personale e individuale modo di
essere.
Si tratta peraltro di tematiche per le quali il Legislatore, sotto il cappello della liberalizzazione
e della riforma degli Ordinamenti Professionali delle Professioni intellettuali, ha alzato
l’asticella, limitando il campo di azione istituzionale, anche sul fronte di eventuali conseguenti
valutazioni di carattere deontologico e disciplinare.
E questo passaggio teniamo, anche in questa sede, a sottolinearlo, dando voce ai Colleghi che
chiedono “L’Ordine cosa fa?”.
Forse il quesito più corretto sarebbe “L’Ordine cosa puo’ fare?”, se non raccomandare, a noi
stessi e a tutti i Colleghi, di operare per il meglio, per sé e per la Categoria che si rappresenta, e
non solo in termini professionali ma anche di immagine, impostando la propria attività in ottica
prospettica. Almeno su questo fronte sta a noi decidere.
Di mancato riconoscimento del ruolo istituzionale, parlavamo.
Noi pensiamo che potrebbe essere tutto banalmente semplice: chiunque di noi, qualunque
azione debba intraprendere, qualunque decisione debba assumere, si rivolge agli esperti del
settore.
Eppure le riforme fiscali e tributarie – tra le altre - sono state fatte senza i Commercialisti.
Gravissimo.
E non solo perché non è stata riconosciuta la nostra veste – aspetto che probabilmente interessa
e accalora solo noi – ma soprattutto perché non si è fatto – e non si sta facendo – il bene del
Paese.
Abbiamo purtroppo constatato, a maggior ragione negli ultimi tormentati anni di crisi
economica, come il modo di agire e reagire del Paese e dello Stato siano distanti in maniera
preoccupante.
Il Paese è ormai schiacciato da uno Stato in difficoltà permanente, a rischio di cronicità, e i
balzelli elettorali che ci sono stati propinati negli ultimi mesi ne sono una palese e triste
rappresentazione.
7
Le logiche di potere e l’individualismo hanno la meglio su problematiche opprimenti, anche
umanamente, quali quella del lavoro, che vengono analizzate in maniera miope e astratta, non
tenendo conto dell’impatto sociale e ambientale che determinano, arrivando a ledere la dignità
dell’essere umano.
E si continua a perdere tempo quando ormai di tempo il nostro Paese non ne ha quasi più.
Il “sistema Stato” è elefantiaco e mosso da regole e dinamiche di difficile controllo.
L’unica certezza che abbiamo è l’assenza della certezza del diritto.
La nostra Professione, vicina al mondo economico, ne è pesantemente toccata nel quotidiano
professionale.
Non siamo mai in condizione – e non per nostra carenza – di dire al cliente “è cosi”, “va fatto
cosi”, “la scadenza è…”.
Lavoriamo tra decreti semplificazioni che complicano, tra scadenze in attesa della proroga, tra
termini perentori che perentori sono solo per il contribuente (e, quindi, per noi).
Peraltro siamo l’unica Categoria Professionale che, per ovvie ragioni, instaura, con il Cliente, un
rapporto privilegiato, fiduciario, fidelizzato e soprattutto stabile e continuativo, poiché
scandito da scadenze che si inseguono durante l’intero anno.
Ben sappiamo che vivere una quotidianità in cui tutto è straordinario rischia di minare la
passione per il mestiere che abbiamo scelto e che è tanto mutato negli ultimi tempi, certamente
condizionato da una situazione economica così compromessa da far parlare di recessione.
Anche in questa fase di criticità la nostra funzione è fondamentale, così come è fondamentale
che le nostre competenze siano adeguatamente considerate e impiegate.
Siamo certi che nessuno di noi farà mancare il proprio contributo.
Periodo di bilancio di fine mandato, dicevamo.
Abbiamo trattato del contesto economico e sociale in cui viviamo e operiamo, narrando criticità
già evidenziate negli scorsi anni.
In tale frangente poco è cambiato e raramente in meglio.
8
Sul fronte delle competenze professionali vanno certamente registrate la sconfitta di Categoria
in tema di Collegi Sindacali e la costante e cronica mancanza di adeguati strumenti, informativi
e informatici, che ci consentano di svolgere il nostro mestiere con la lucidità necessaria, senza
intraprendere, per ogni scadenza, una lotta contro il tempo.
Per quanto attiene il contesto istituzionale, lo scenario nazionale è a tutti noto, anche grazie
alla grande eco che ci ha riservato la stampa specializzata, raramente concessa quando si tratta
di rappresentare istanze di Categoria, il cui appeal mediatico è certamente differente.
Non ci dilungheremo su questo punto perché molto, forse troppo è già stato detto e scritto e non
sempre a proposito.
Una precisazione è però doverosa: la nostra Categoria, in un momento tanto delicato per la vita
del Paese, non puo’ rimanere oltre senza una propria governance espressa democraticamente
dai territori.
Non vanno ripetuti gli errori che addebitiamo al mondo politico; non dobbiamo e non vogliano
esserne la cartina di tornasole.
Vale anche per noi il monito a non perdere altro tempo; vale anche per noi l’auspicio che i
dibattiti lascino il posto all’azione.
Non possiamo chiedere di essere riconosciuti se non siamo rappresentati. E, aggiungiamo,
adeguatamente.
Non possiamo perdere altre occasioni. Non possiamo più permettercelo.
Sul territorio, come già accennato, l'attività istituzionale prevalente e prioritaria e' stata
improntata al consolidamento del ruolo della Categoria nei rapporti con Enti ed Istituzioni, con
l'obiettivo di rafforzare e cementare la rete naturale di colleganza e sinergia che ha trovato nel
Modello Torino la propria naturale espressione.
Oggi parlare di “modelli” è ricorrente. Ne parla il mondo economico, li invoca il mondo politico.
E’ ricorrente l’elogio alla squadra; è un tema di facile raccolta di consensi.
E a ben analizzare è certamente un modo per ripartire onori ma anche oneri, responsabilità.
Ma nei fatti?
Nulla si improvvisa, dicevamo poche righe innanzi.
Infatti bisogna accreditarsi, bisogna fidelizzare i rapporti, bisogna guadagnare fiducia e stima
degli interlocutori. Insomma bisogna fare.
Nel mondo istituzionale è doveroso, a maggiore ragione.
E soprattutto bisogna “prendere il pacchetto completo”.
9
E cioè sapere rispettare e accettare i tempi, il modus operandi, le strategie, gli obiettivi e le
dinamiche di ognuno.
Ci rendiamo conto che non è sempre facile.
Soprattutto quando si deve fare in conti con una quotidianità in cui quei tempi, quel modus
operandi, quelle strategie, quegli obiettivi e quelle dinamiche sono spesso incompatibili.
E non per nostra scelta.
Siamo ben consapevoli che in un periodo tanto complesso e critico parlare di modelli istituzionali
appaia poco incisivo. Se non altro, poco utile alla causa.
Noi però crediamo nella squadra, ci crediamo davvero.
Soprattutto ora.
Crediamo che "fare rete" sia l'unico modo per tentare, per le Istituzioni e a cascata per i
Professionisti, di mettere a comune denominatore l'intero proprio essere e l’intero proprio
operato.
Ci crediamo talmente tanto che, nello scorso anno e ancora in quello in corso, abbiamo
promosso ulteriori iniziative di colleganza rispetto a quelle già esistenti.
Abbiamo chiesto all’Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale per il Piemonte, all’Agenzia
delle Dogane, a EQUITALIA NORD, all’INPS, a UNIONCAMERE di attivare tavoli di lavoro
permanenti. Ed è stato fatto.
Abbiamo proseguito l’attività al Tavolo Giustizia.
Abbiamo dato vita a un progetto di sinergia tra Ordini: tra il nostro Ordine – in seno al
Coordinamento degli Ordini piemontese e valdostano – e gli Ordini di Bologna, Firenze, Milano e
Roma; tra il nostro Ordine e l’Ordine degli Avvocati e il Consiglio Notarile; tra il nostro Ordine e
la Consulta delle Professioni.
In altre parole: insieme si rilevano novità e criticità; insieme si sceglie di approfondirle, di
dibatterle, di cercare soluzioni e, se possibile, di trovarle, nella consapevolezza che “insieme è
meglio”, seppure ognuno nel rispetto del proprio ruolo.
Nel 2013 proseguiremo la nostra attività istituzionale, consapevoli del contesto sfavorevole e
incerto in cui operiamo ma che ormai conosciamo e al quale abbiamo preso le misure.
In questi anni sono gradualmente venuti meno l’impulso generato dal sistema, di cui siamo
parte, e, talvolta, l’entusiasmo e il piacere di fare. Lo diciamo con un pragmatico ma necessario
realismo.
10
Ma dobbiamo saperli riacquistare perché vogliamo e dobbiamo continuare a essere una delle
parti buone dello Stato sulle quali si appoggia il Paese.
Concludo con i ringraziamenti ai quali, lo sapete, tengo davvero molto.
Grazie a tutti coloro che hanno sottratto tempo alla Professione e al proprio privato per
dedicarsi, gratuitamente, alle attività della vita dell’Ordine.
Cito i Componenti del Comitato di Presidenza, i Consiglieri, i Revisori e i Delegati territoriali e
previdenziali dell’Ordine, i Presidenti delle Commissioni Istituzionali, il Comitato di Presidenza, i
Consiglieri e i Revisori della Fondazione Piero Piccatti, riferiti a tutti i mandati, dal 2008 ai
giorni nostri.
Cito i Docenti del Dipartimento di Management dell’Università di Torino, l’Unione Giovani
Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, l’Associazione Commercialisti Piemonte e Valle
d’Aosta, i Referenti dei Gruppi di Lavoro, i Docenti della nostra Scuola di Alta Formazione per i
Praticanti, i Relatori degli eventi convegnistici e gli Enti Strumentali tutti.
Infine un ringraziamento al Personale della Segreteria dell’Ordine e, in particolare, al Direttore
Lorella TESTA per la costante dedizione, che esula dall’ordinario, e per il supporto a tutte le
attività del Consiglio dell’Ordine e della Fondazione Piero Piccatti.
Grazie anche a Voi tutti per l’attenzione, buona lettura.
11
LA COMPOSIZIONE E L’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE a cura del Consiglio dell’Ordine di Ivrea – Pinerolo - Torino Il Consiglio dell’Ordine, in carica per il quinquennio 2008 – 2012, è stato così composto: Presidente Aldo MILANESE Vice Presidente Alfredo ROBELLA Segretario Luca ASVISIO Tesoriere Luca TARDITI Consiglieri Gian Carlo BALBO Davide DI RUSSO Roberto FRASCINELLI Lorenzo GINISIO Mario Paolo MOISO Mario PIA Luca POMA Luigi PUDDU Salvatore REGALBUTO Margherita SPAINI Pier Vittorio VIETTI Collegio dei Revisori Ernesto CARRERA, Presidente Anna Maria MANGIAPELO Piergiorgio MAZZA Delegato presso la circoscrizione del Tribunale di Ivrea Aldo MILANESE Referente presso la circoscrizione del Tribunale di Ivrea Gianni CELLEGHIN Delegato presso la circoscrizione del Tribunale di Pinerolo Roberto FRASCINELLI Referente presso la circoscrizione del Tribunale di Pinerolo Paola MANASSERO
C
A seguito delle elezioni svoltesi nei giorni 15 e 16 novembre 2012, il Consiglio dell’Ordine, in carica per il quadriennio 2013 - 2016, è così composto: Presidente Aldo MILANESE Vice Presidente Salvatore REGALBUTO Segretario Margherita SPAINI Tesoriere Luca TARDITI
12
Consiglieri Guido BERARDO Massimo BOIDI Rosanna CHIESA Roberto FRASCINELLI Lorenzo GINISIO Federico LOZZI Mario Paolo MOISO Paolo OPERTI Luca POMA Luigi PUDDU Pier Vittorio VIETTI Collegio dei Revisori Ernesto CARRERA, Presidente Anna Maria MANGIAPELO Piergiorgio MAZZA Delegato presso la circoscrizione del Tribunale di Ivrea Aldo MILANESE Referente presso la circoscrizione del Tribunale di Ivrea Gianni CELLEGHIN Delegato presso la circoscrizione del Tribunale di Pinerolo Roberto FRASCINELLI Referente presso la circoscrizione del Tribunale di Pinerolo Paola MANASSERO
Di seguito evidenziamo le attività istituzionali demandate al Consiglio dell’Ordine Territoriale
dall’Ordinamento Professionale (Decreto Legislativo 28 giugno 2005, n. 139), alla luce altresì
delle novità introdotte dal “Decreto Liberalizzazioni” – D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 – e dal
successivo regolamento di riforma degli Ordinamenti Professionali – D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137
- in tema, tra l’altro, di abolizione delle tariffe professionali, libera concorrenza e pubblicità
informativa, riduzione della durata del periodo di tirocinio da tre anni a diciotto mesi,
introduzione dell’obbligo assicurativo e riformulazione dell’azione disciplinare:
1. Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale.
2. Tenuta del Registro dei Praticanti.
3. Liquidazione delle parcelle, con spartiacque temporale al 24 gennaio 2012.
4. Funzione disciplinare, nelle more dell’insediamento del Consiglio di disciplina territoriale.
5. Formazione professionale continua.
6. Scuola di formazione per i Praticanti Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Nell'adempimento dei suoi compiti istituzionali, il Consiglio dell’Ordine ha tenuto, nel corso del
2012, dodici sedute, deliberando nei settori di specifica competenza.
Le singole Commissioni (Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale, Tenuta del Registro dei
Praticanti, Verifica di fattispecie di incompatibilità, Liquidazione Parcelle, Disciplina –
13
Deontologia Professionale – Tutela del Titolo Professionale, Formazione Professionale Continua)
si sono riunite in maniera costante e continuativa, con cadenza almeno mensile, ai fini
dell’approfondimento delle innovazioni e delle modifiche introdotte dai già citati D.L. 24
gennaio 2012, n. 1 e D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, della stesura delle relative circolari
informative a beneficio di Colleghi e Tirocinanti, dell’istruttoria - propedeutica alle
deliberazioni consiliari - delle varie tipologie di istanza.
Di seguito Vi riferiremo analiticamente in merito, riproponendo, per completezza di
informazione, le già note elencazioni di funzioni e doveri istituzionali e le rendicontazioni circa
l’attività svolta e la programmazione in atto.
14
1. TENUTA DELL’ALBO E DELL’ELENCO SPECIALE a cura della Commissione Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale
Sommario 1.1. Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale 1.1.1. La Commissione 1.1.2. Le competenze 1.1.3. L’attività del 2012 1.1.4. Prima programmazione del 2013 1.2. Le Associazioni Professionali 1.2.1. L’attività del 2012 1.2.2. Prima programmazione del 2013 1.3. La verifica di fattispecie di incompatibilità 1.3.1. La Commissione 1.3.2. Le competenze 1.3.3. L’attività del 2012 1.3.4. Prima programmazione del 2013 1.4. I Registri dei Revisori Legali e dei Praticanti Revisori Legali 1.4.1. L’attività del 2012
1.1.1 . TENUTA DELL’ALBO E DELL’ELENCO SPECIALE La Commissione
La Commissione in carica sino al 31 dicembre 2012 risultava così costituita:
Presidente Lorenzo GINISIO Vice Presidente Davide DI RUSSO Segretario Margherita SPAINI Componenti Gian Carlo BALBO Luca POMA Luigi PUDDU Salvatore REGALBUTO La Commissione in carica dal 1° gennaio 2013 risulta così costituita:
Presidente Lorenzo GINISIO Vice Presidente Mario Paolo MOISO Segretario Massimo BOIDI
15
Componenti Rosanna CHIESA Federico LOZZI Paolo OPERTI Luigi PUDDU
1.1.2 . TENUTA DELL’ALBO E DELL’ELENCO SPECIALE Le competenze
La Commissione, nell’osservanza del D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, del D.L. 24 gennaio 2012, n.
1, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, delle disposizioni di Legge vigenti e delle circolari
comportamentali e di buona prassi a cura del CNDCEC, si occupa dell’attività istruttoria, di
analisi e programmatica in materia di tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale, anche ai fini della
successiva trattazione e deliberazione in sessione consiliare.
Nella fattispecie:
• vigila sull’osservanza della Legge Professionale e di tutte le altre disposizioni che
disciplinano la tenuta dell’Albo;
• cura la tenuta dell’Albo, dell’Elenco Speciale, dell’Elenco delle Associazioni Professionali e
del Registro dei Praticanti, provvedendo alle iscrizioni, passaggi di categoria, passaggi di
sezione, trasferimenti e cancellazioni previsti dall’Ordinamento Professionale;
• dispone e controlla l’aggiornamento costante e sistematico dell’Albo Professionale,
dell’Elenco delle Associazioni Professionali e del Registro dei Praticanti;
• verifica periodicamente la sussistenza dei requisiti di Legge e di compatibilità con l’esercizio
della Professione in capo agli Iscritti;
• vigila sulla tutela dei titoli e sul legale esercizio delle attività professionali;
• rilascia, a richiesta degli interessati o delle Pubbliche Amministrazioni, i certificati, le
attestazioni e i riepiloghi anagrafici relativi agli Iscritti, anche attraverso un sistema online,
accessibile dall’home page del sito dell’Ordine;
• si esprime circa la valutazione di fattispecie di incompatibilità, ex art. 4 del D.Lgs.
139/2005. Tale disamina viene di norma disposta d’ufficio ovvero su richiesta
dell’interessato, della Pubblica Amministrazione o delle Casse Previdenziali, sulla base delle
note interpretative “La disciplina delle incompatibilità”, datate 13 ottobre 2010, a cura del
16
CNDCEC, che ne ha curato un aggiornamento al 1° marzo 2012, al fine di agevolare
l’uniformità di comportamento sul territorio;
• organizza incontri periodici di benvenuto in Professione per i neo Iscritti, anche in
collaborazione con i Delegati in materia previdenziale;
• richiede, se necessario, pareri interpretativi e di indirizzo al Consiglio Nazionale dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili, a Professionisti, a Enti e Istituzioni, nella materia di
rispettiva spettanza.
1.1.3 . TENUTA DELL’ALBO E DELL’ELENCO SPECIALE L’attività del 2012
Nello svolgimento della propria attività istituzionale la Commissione ha dato atto che al 1°
gennaio 2012:
• gli Iscritti nell’Albo Ordinario – Sezione A – erano 3.381 (di cui 2.099 Colleghi e 1.282
Colleghe);
• gli Iscritti nell’Albo Ordinario – Sezione B – erano 9 (di cui 6 Colleghi e 3 Colleghe);
• gli Iscritti nell’Elenco Speciale – Sezione A – erano 77 (di cui 46 Colleghi e 31 Colleghe);
• non vi erano Iscritti nell’Elenco Speciale – Sezione B;
• un Iscritto nell’Ordine risultava essere sospeso per morosità.
La Commissione ha esaminato, in corso d’anno, 184 pratiche, così suddivise:
97 ammissioni nell’Albo Ordinario – Sezione A, delle quali:
87 ordinarie,
4 reiscrizioni,
4 per trasferimento da altro Ordine,
2 per passaggio da Elenco Speciale;
2 ammissioni nell’Albo Ordinario – Sezione B:
2 ordinarie;
72 cancellazioni dall’Albo Ordinario – Sezione A, delle quali:
8 per decesso,
17
56 per dimissioni,
3 per trasferimento ad altro Ordine,
5 per passaggio ad Elenco Speciale;
6 ammissioni nell’Elenco Speciale – Sezione A, delle quali:
1 ordinaria,
5 per passaggio da Albo Ordinario;
7 cancellazioni dall’Elenco Speciale – Sezione A, delle quali:
5 per dimissioni,
2 per passaggio ad Albo Ordinario.
Conseguentemente, al 31 dicembre 2012:
• gli Iscritti nell' Albo Ordinario – Sezione A - erano 3.406 (di cui 2.097 Colleghi e 1.309
Colleghe);
• gli Iscritti nell’Albo Ordinario – Sezione B – erano 11 (di cui 7 Colleghi e 4 Colleghe);
• gli Iscritti nell' Elenco Speciale – Sezione A - erano 76 (di cui 44 Colleghi e 32 Colleghe);
• non vi erano Iscritti nell’Elenco Speciale – Sezione B;
• un Iscritto all’Ordine risultava essere sospeso per morosità.
Riportiamo di seguito l’elenco nominativo dei Colleghi iscritti al nostro Ordine nell’anno 2012:
Cognome Nome
ALA Valeria ALBERTI Pamela ASTEGIANO Alessandra BADINO Alessia Silvia BALBO Alessandra BARATELLA Stefania BARBERA FORTUNA Silvia BARRA Ambra BAVA Francesca BELLON Roberto BERRUTI Livio BOTTA Sara BRUNERO Elena Rosanna Michela CAGGIANO Miriam Denise CALANDRINA Sergio
18
CAMISASSA Paolo CANCANELLI Sara CAPELLA Carolina CARACCIOLO Marco CARENA Pierpaolo CAZZARA Marco CESANO Mauro CHIARA Cesare CHIRI Alessandro CIVERA Irene CORNAGLIA Maria Teresa CRIMITI Walter DE FRANCESCO Marco DE ROSA Stefano DE ROSE Pasquale DI MATTEO Rosi DRAGHICCHIO Elena ELIA Maria Teresa FAZIO Fabrizia FERRERO Massimo FINESSI Elena FUGIGLANDO Federica FURGIUELE Franca GABOTTO Marco GADO Roberto GALETTO Gloria Elsa Lidia GALLO Stefania GAMMICCHIA Tony Yari GARESIO Giulia GRIPPA Zelda LANDO Enrica LATERZA Paola LAZZARATO Maria Wilma LEONE Marta LIORE Guglielmo LO MONACO Erica LUCIANO Pasquale MAROVELLI Martina MARTINELLI Alexandre Bruno MASSUCCO Matteo MERLO Elisa MIGLIANO Federica MILANO Chiara MOLINARO Isabella MORANDO Alessandra Anna MORANO Fabiana MORTATI Luisa Desiree Christiana MUNDO Monica MURDOCCA Barbara OCCHINI Francesco PACITTI Alessio PAGLIERO Silvia PANEPINTO Claudio PAPA Federica PAVANELLO Gianluca PERRERO Simona
19
PESTRIN Simone PIPPIONE Francesco PIRAS Roberta PONTI Stefano REINERO Samuel REY Roger ROBAZZA Mario Andrea ROSAZZA BARON Andrea ROTUNDO Fabio ROUSSET Fabio RUSSO Federica RUSSO Giuseppe SACCONE Umberto Diego SCANAVINO Cristina SCARPULLA Stefania SECCIA Maria Cira SPERANDIO Elena SPONGA Alessia STAMPIGGI Carolina TARGA Roberta TARZIA Caterina TAVAGLIONE Lucia TESTA Federica Luisa TOMASIELLO Donatella TOPINO-BERARDO Roberto TRUANT Elisa ZINGARO Sabina
e quello dei Colleghi cancellati nel medesimo periodo:
Cognome Nome
AGOSTA Carlo ARAGNO Silvia ARLORIO Caterina ARMENI Sabrina BERTOLONE Giuseppe BIGOTTI Andrea BISCIOTTI Pasqualina BOLTRI Eugenio BONATTI Marco Giovanni BRAGGIO Maria Rosa CALISSANO Felice CARBONE Marina CAREGLIO Licia CARROZZO Filippo CARROZZO Maria Teodora CASASSA VIGNA Mariella CATARINELLA Raffaele CAVALLARO Raffaele CELANT Fabrizia CENTOLA Domenico CERRATO Marco CHIAVAZZA Bernardo Maria CORSINI Andrea COTTA RAMUSINO Piergiorgio CUCCU Anna Rita
20
CUTELLE’ Aldo D’ADDERIO Luciano DE FELICE Carmilena DE MARIA Armando DELLAPIANA Giancarlo DI BELLA Gaetano FERRANDO Chiara Laila FERRANDO Oscar FONTANELLA Giovanni FORLANI Antonio FRANCESCONI Lorena GHIGLIA Alberto GIANESSI Nada Mia GIANI Pier Giuseppe Nello GIANNESE Elisa Maria GIRARDI Guido GRILLI Lucio GUIZZARDI Anna ILGRANDE Massimiliano IOZZINO Raffaele LEBAN Giuliana Patrizia MAGRI’ Gaetano Alessandro MANASSERO Paolo MANNONI Giovanni MANZON Marina MARTINETTI Elena MASCARELLO Silvia MASCARIN Sonia MILANO Maria Luisa PALILLO Rita PANCALDI Gilberto PARADISO Sabrina RAGUSA Adriano SALVATICO Fabrizio SANTANIELLO Rosa SAPERE Libero SCABELLO Alberto SCILABRA Gaspare SILVESTRI Angela SPERTINO Giandomenico TAVANO Laura TRUFFA Cristina TUZIO Antonio UGLIO Vanni VANIN Stefania VIGO Gabriele ZUCCATO Valter
Dal confronto con i dati relativi all’anno 2011 si rileva:
• un aumento (+ 11) nell’andamento dei neo accessi alla Professione – Albo Ordinario, Sezione
A. Stazionario il valore relativo alle neo iscrizioni nell’Albo Ordinario – Sezione B.
In leggera contrazione i dati relativi alle cancellazioni dall’Albo (- 7);
21
• pressochè stabile e invariato il numero delle neo ammissioni e delle cancellazioni relative
all’Elenco Speciale che, lo rammentiamo, consiste nella Sezione dell’Ordine riservata a
coloro cui è inibito l’esercizio della Professione, ex art. 4 del D.Lgs. 139/2005;
• il consolidamento del trend di prevalente accesso in Professione nella Sezione A –
Commercialisti – rispetto a quello nella Sezione B – Esperti Contabili, cartina di tornasole dei
dati di iscrizione nel Registro dei Praticanti.
Riportiamo, di seguito, le ripartizioni dei nostri Iscritti per
circoscrizione territoriale di residenza, anzianità di iscrizione ed età anagrafica:
Circoscrizione territoriale di competenza per residenza anagrafica
Torino 3.031
Ivrea 159
Pinerolo 176
Altre circoscrizioni sedi di Tribunale 127
Anzianità di iscrizione all’Ordine
Più di 30 anni 432
Da 20 a 30 anni 689
Da 10 a 20 anni 1.289
Da 5 a 10 anni 502
Fino a 5 anni 581
Età anagrafica
Più di 70 anni 188
Dai 50 ai 70 anni 988
Dai 40 ai 50 anni 1.457
Dai 30 ai 40 anni 736
Meno di 30 anni 124
Di seguito proponiamo una ripartizione per genere, riferita alle Colleghe iscritte al nostro
Ordine:
22
Circoscrizione territoriale di competenza per residenza anagrafica
Torino 1.141
Ivrea 67
Pinerolo 72
Altre circoscrizioni sedi di Tribunale 65
Anzianità di iscrizione all’Ordine
Più di 30 anni 77
Da 20 a 30 anni 205
Da 10 a 20 anni 528
Da 5 a 10 anni 235
Fino a 5 anni 300
Età anagrafica
Più di 70 anni 22
Dai 50 ai 70 anni 262
Dai 40 ai 50 anni 625
Dai 30 ai 40 anni 381
Meno di 30 anni 55
E’ ormai consolidata la tendenza – già evidenziata negli anni precedenti - comune a tutte le
Professioni intellettuali: Categoria sempre più giovane (basti pensare che circa il 25% degli
Iscritti ha meno di 40 anni di età) e coniugata al femminile (circa il 80% delle neo ammissioni).
Si ritiene utile segnalare altresì che, al 31 dicembre 2012:
• 463 Iscritti erano altresì Periti Penali;
• 925 Iscritti erano altresì Consulenti Tecnici del Giudice;
• 364 Iscritti erano altresì Esecutori Mobiliari e Immobiliari;
• 3.168 Iscritti erano altresì Revisori Legali.
5
La Commissione ha quindi provveduto, come negli scorsi anni di mandato:
23
• a disporre, in occasione delle sedute consiliari, le iscrizioni, i passaggi di categoria o di
sezione e le cancellazioni in osservanza a quanto previsto dal D.Lgs. 139/2005 e dalla
normativa vigente, istruendo le relative istanze altresì attraverso i riscontri documentali
previsti dal Decreto “Semplificazione” - quanto alle dichiarazioni sostitutive di
certificazione - nonchè dal regolamento di funzionamento della Commissione - quanto
alle verifiche camerali - affinchè la deliberazione consiliare avvenga nel rispetto del
disposto di cui all’art. 37 del D.Lgs. 139/2005;
• alla costante revisione dell’Albo Professionale e alla creazione e custodia dell’archivio
storico, con invio, il primo lunedì di ogni mese, dell’edizione dell’Albo in formato “pdf”
agli Iscritti e a Enti e Istituzioni che ne hanno fatto richiesta;
• a predisporre il puntuale aggiornamento dell’elenco delle Associazioni Professionali
vigenti, nelle more dell’istituzione della sezione dedicata alle STP – Società tra
Professionisti;
• a intraprendere la procedura di verifica di reperibilità dell’Iscritto avviando, in sei casi,
presso le competenti Anagrafi, i processi di irreperibilità finalizzati alla relativa
cancellazione d’ufficio. A tale riguardo è stato altresì richiesto parere circostanziato al
CNDCEC in ordine alla verifica dell’iter procedurale da adottare;
• a monitorare la tempestiva attivazione della PEC da parte dei neo Iscritti nell’Albo
Ordinario esercenti la Professione, ai fini della messa a disposizione dei relativi elenchi a
beneficio della Pubblica Amministrazione (il relativo link è accessibile dall’home page del
nostro sito internet e ne hanno fruito, ad oggi, quattro Pubbliche Amministrazioni);
• a coordinare l’emissione e la revoca di CNS e business key con il ruolo;
• a monitorare la procedura on line che consente all’Iscritto di richiedere, direttamente
dalla propria area riservata in home page del portale, il documento riepilogativo della
scheda anagrafica ovvero il certificato di iscrizione all’Ordine, ricevendo il documento, in
formato “pdf”, al proprio indirizzo PEC. Analogamente viene disposta assistenza circa il
rilascio di certificati anagrafici, su richiesta degli Iscritti, direttamente dal sito
dell’Ordine, grazie all’accordo con il Comune di Torino (Progetto Torinofacile);
• a curare lo “Sportello di supporto ai neo Iscritti per l’avvio alla Professione”, attivato su
richiesta dell’Iscritto alla Segreteria dell’Ordine;
24
• al continuo adeguamento e aggiornamento della modulistica relativa a istanze di
movimento nell’Ordine – resa disponibile, sul portale istituzionale, altresì con la
funzionalità di compilazione on line;
• agli adempimenti connessi alla riapertura dei termini segnatamente alla presentazione di
domanda di ammissione o di cancellazione dagli elenchi dei Professionisti disponibili ad
accettare incarichi di vendita di beni immobili o mobili registrati presso i Tribunali
nazionali nonché agli adempimenti conseguenti la nomina a Consulente Tecnico del
Giudice e a Perito Penale presso i Tribunali di Ivrea, Pinerolo, Torino;
• alla costante manutenzione del software personalizzato, studiato per la gestione
integrata dei dati e dei sistemi e per il dialogo interattivo con le aree riservate del nostro
sito internet;
• all’aggiornamento del documento di “prassi e procedure”, composto da più schede
tematiche, indirizzato a dotare la Segreteria dell’Ordine di strumenti operativi in materia
di tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale.
La Commissione, infine, ha disposto circa:
• l’invio di solleciti di riscontro circa la rendicontazione delle risultanze del censimento,
effettuato nel 2010, in ordine alla sussistenza dei requisiti di Legge in capo agli Iscritti e
(per i soli Iscritti nell’Albo Ordinario) di persistenza di condizione di compatibilità con
l’esercizio della Professione, in osservanza del dispositivo di cui all’art. 12.1.e del D.Lgs.
139/2005, provvedendo, d’ufficio, relativamente ai Colleghi che, nonostante le reiterate
richieste, non avessero dato seguito all’istanza.
1.1.4 . TENUTA DELL’ALBO E DELL’ELENCO SPECIALE Prima programmazione del 2013
La Commissione di neo insediamento:
• continuerà la propria attività istituzionale, prioritariamente legata alla tenuta,
aggiornamento e comunicazione dell’Albo Professionale, in conformità alle disposizioni di
cui al D.Lgs. 139/2005, al D.L. 1/2012 e al D.P.R. 137/2012;
• provvederà, con cadenza settimanale, all’aggiornamento dell’area “Albo” del nostro sito
internet e, con cadenza mensile, all’invio, a tutti gli Iscritti, dell’edizione dell’Albo in
25
formato “pdf”;
• disporrà, con il supporto dell’Ente Strumentale EUTEKNE, la scheda di aggiornamento
relativa alle novità introdotte dal regolamento di riforma degli Ordinamenti Professionali
– D.P.R. 137/2012 - producendo altresì, a beneficio degli Iscritti, fac-simile della lettera
di incarico professionale;
• disporrà, entro il 31 maggio 2013, neo censimento finalizzato alla verifica del possesso
dei requisiti di Legge (ex art. 12 del D.Lgs. 139/2005) e di sussistenza di condizione di
compatibilità con l’esercizio della Professione (ex art. 4 del D.Lgs. 139/2005) in capo agli
Iscritti all’Ordine;
• monitorerà e implementerà il sistema di rilascio delle certificazioni e attestazioni di
iscrizione all’Ordine con ulteriori funzionalità on line, anche in occasione del restyling
del sito che si concluderà entro settembre 2013;
• si occuperà dell’attività di aggiornamento circa la tenuta degli Albi dei Consulenti Tecnici
del Giudice, dei Periti Penali, degli Esecutori Mobiliari e Immobiliari e degli
Amministratori Giudiziari, curando i rapporti con i Tribunali di riferimento;
• disporrà settimanalmente la trasmissione di flussi telematici, in osservanza a quanto
regolamentato dal D.M. 44/2011, al Registro Generale degli Indirizzi Elettronici
(ReGIndE), gestito dal Ministero della Giustizia e contenente i dati identificativi nonché
l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dei soggetti abilitati esterni tra i quali i
Professionisti iscritti in Albi ed Elenchi istituiti con Legge.
26
1.2.1. LE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI L’attività del 2012
Gli Studi Professionali Associati, comunicati all’Ordine al 31 dicembre 2012, ex L. 23 novembre
1939, n. 1815, erano 298; su un totale di 3.417 Iscritti nell’Albo Ordinario, 688 (20% circa)
risultavano pertanto essere Soci di Studio Associato.
Dalla comparazione con i dati relativi al 2011, si registra un lieve incremento (+ 7) nel numero
delle Associazioni Professionali comunicate all’Ordine; in corso d’anno sono stati registrati
altresì numerosi atti di modifica della compagine associativa.
Per contro, il numero di segnalazioni di cessazioni di Associazioni Professionali non funzionali a
modifiche statutarie è pressochè residuale.
Tale orientamento avalla ulteriormente la consolidata propensione, anagraficamente
trasversale, a svolgere l’attività professionale in forma associata e interprofessionale – la
casistica in esame è maggiormente orientata a forme associative complementari con Avvocati,
Consulenti del Lavoro, Revisori Legali.
E’ lo stesso mercato a richiederlo, sollecitando al Professionista consulenza a tutto tondo; ma è
anche l’esigenza dettata dai Colleghi che, proprio per fare fronte a quella richiesta di
consulenza ad ampio spettro, devono sempre più specializzarsi, aggregarsi e cogliere
tempestivamente le potenziali richieste del Cliente, ponendo altresì attenzione alla
razionalizzazione dei costi di struttura e di gestione.
Sul fronte normativo la L. 12 novembre 2011, n. 183, ha ridefinito, all’art. 10, la facoltà di
costituire le cosiddette STP (Società tra Professionisti) ai fini dell’esercizio di attività
professionali regolamentate nel sistema ordinistico, nella forma di società di persone, società di
capitali e società cooperative.
La tematica dell’indipendenza del Socio Professionista che, negli scorsi mesi, ha acceso e
alimentato i dibattiti dei detrattori della novella normativa, è stata disciplinata prevedendo che
il numero dei Soci Professionisti e la loro partecipazione al capitale sociale debba essere tale da
determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei Soci, così tutelando
l’attività professionale e la prevalenza dei Soci Professionisti rispetto a quelli di capitale. E’
stato inoltre disposto di estendere, alle STP, l’obbligo di stipula della polizza assicurativa per la
copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile per i danni eventualmente causati dai
singoli Professionisti nell’esercizio dell’attività professionale.
27
Il D.M. 8 febbraio 2013, n. 34, ne ha normato la regolamentazione attuativa, in vigore dal 21
aprile 2013, disciplinando non solo le società tra Professionisti ma anche le società
multidisciplinari.
Rimane ancora parzialmente da dipanare il nodo del trattamento fiscale delle STP.
Sul sito dell’Ordine trovate:
• nell’area “Albo”: l’indicazione delle Associazioni Professionali comunicate al nostro
Ordine, con aggiornamento mensile – e comunicazione agli interessati - a seguito di
relativa delibera consiliare di ratifica di iscrizione, modifica, cessazione;
• nell’area “Modulistica”: i documenti “Riforma degli Ordinamenti Professionali –
Regolamenti attuativi”, “Associazioni Professionali: comunicazione di costituzione,
modifica, cessazione: linee guida, la norma, bozza di statuto” e “STP: nuovo modello
organizzativo per lo svolgimento della professione alla luce delle novità introdotte dalla
L. n. 183/2011”.
1.2.2. LE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI Prima programmazione del 2013
La Commissione di neo insediamento proseguirà la propria attività istituzionale.
Nei giorni in cui scriviamo è stato formalmente richiesto, al CNDCEC, di fornire con
sollecitudine, agli Ordini locali, a seguito della pubblicazione del citato D.M. 8 febbraio 2013, n.
34, indicazioni di indirizzo funzionali all’istituzione, nell’Albo Professionale, di una sezione
speciale dedicata alle STP.
Agevolare l’omogeneità di comportamento sul territorio nazionale - adeguatamente indirizzata
dal CNDCEC – assume rilevanza ancora maggiore in caso di STP costituite da Soci Professionisti
appartenenti ad Ordini Professionali territoriali differenti, essendo necessario disporre
l’iscrizione della società presso l’Ordine o il Collegio Professionale di appartenenza di tutti i Soci
Professionisti.
Non appena avremo indicazioni in tal senso, provvederemo ad aggiornarVi.
28
1.3.1. LA VERIFICA DI FATTISPECIE DI INCOMPATIBILITA’ La Commissione
Referente Luca TARDITI Il Collega Luca TARDITI, già Referente in occasione del mandato 2008/2012, ha accettato la
conferma della delega anche per il quadriennio 2013/2016.
1.3.2. LA VERIFICA DI FATTISPECIE DI INCOMPATIBILITA’ Le competenze
La Commissione si occupa della verifica della sussistenza di condizione di incompatibilità - ex
art. 4 del D.Lgs. 139/2005 - con l’esercizio della Professione di Dottore Commercialista,
Ragioniere Commercialista, Esperto Contabile su istanza del Consiglio dell’Ordine ovvero su
richiesta della Pubblica Amministrazione, delle Casse Previdenziali, dell’interessato.
L’analisi di tale fattispecie è disposta sulla scorta delle note interpretative “La disciplina di
incompatibilità di cui all’art. 4 del D.Lgs. 28/06/2005, n. 139”, approvate e diffuse in data 13
ottobre 2010, a cura del CNDCEC (ultimo aggiornamento: 1° marzo 2012).
1.3.3. LA VERIFICA DI FATTISPECIE DI INCOMPATIBILITA’ L’attività del 2012
La Commissione, come per i precedenti anni di mandato:
• si è occupata dell’istruttoria delle istanze: sessantanove quelle giunte, di cui due su istanza
della Cassa di Previdenza Dottori Commercialisti e sessantasette su richiesta degli
interessati, dichiarando, per la totalità delle casistiche, la posizione di compatibilità dei
Colleghi, altresì con effetto retroattivo;
• ha disposto la preliminare verifica – attraverso visure camerali - del requisito di
compatibilità con l’esercizio professionale nelle fattispecie di prima iscrizione o di
reiscrizione nell’Albo Ordinario, di trasferimento a/da altro Ordine e di passaggio di
Categoria da Elenco Speciale ad Albo Ordinario, Sezioni A e B. Tale esame viene pianificato
con il metodo del campione;
• ha collaborato con la Commissione di Disciplina e Deontologia, laddove necessario, per la
preventiva verifica di fattispecie di incompatibilità a carico dell’Iscritto, allorquando la
casistica sia stata evidenziata o stigmatizzata nell’esposto disciplinare.
29
A cura del Referente Luca TARDITI, e con il coordinamento della Segreteria dell’Ordine, è
inoltre proseguito il servizio di sportello telefonico ed e-mail, finalizzato a chiarire, ai Colleghi,
le eventuali perplessità in materia.
1.3.4. LA VERIFICA DI FATTISPECIE DI INCOMPATIBILITA’ Prima programmazione del 2013
La Commissione di neo insediamento proseguirà la propria attività istituzionale e, di concerto
con i Delegati Previdenziali, darà vita a momenti di informazione e sensibilizzazione, anche alla
luce della normativa relativa alle STP –Società tra Professionisti (D.M. 8 febbraio 2013, n. 34).
La Commissione fornirà il proprio contributo in occasione del censimento, previsto per la
primavera 2013, indirizzato alla verifica del possesso dei requisiti di Legge e di compatibilità in
capo agli Iscritti nell’Albo Ordinario – Sezioni A. e B. - così come previsto dal D.Lgs. 139/2005.
Entro l’estate, inoltre, verrà elaborata una breve sintesi circa l’attività periodica svolta dal
Consiglio dell’Ordine in materia, con un richiamo ai casi che più frequentemente vengono presi
in esame.
Proseguirà, infine, nel garantire il servizio di sportello telefonico ed e-mail, al quale giungono
numerose istanze, sia da parte di Colleghi che da parte di neo abilitati.
30
1.4.1. I REGISTRI DEI REVISORI LEGALI E DEI PRATICANTI REVISORI LEGALI L’attività del 2012
Come noto, in attuazione del D.Lgs. 23 gennaio 2006, n. 28, il Legislatore aveva demandato, sin
dal febbraio 2009, al CNDCEC la gestione operativa dei Registri dei Revisori Legali e dei
Praticanti Revisori Legali. Tale mandato veniva esercitato localmente, attraverso l’azione degli
Ordini territoriali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e si sostanziava: nel rilascio
di attestati di iscrizione nel Registro dei Revisori Legali, nel Registro del Tirocinio e di fine
tirocinio; nel fornire ogni relativa informazione, anche telefonica, circa lo stato dell’arte delle
istanze di ammissione, cancellazione, di rilascio di certificazione, di verifica della posizione
contributiva; nella raccolta e trasmissione di quesiti circostanziati.
Tale attività veniva prestata gratuitamente e a beneficio di tutti i Revisori Legali e Praticanti
Revisori Legali, senza alcun vincolo di territorialità.
Con decorrenza 13 settembre 2012 la tenuta dei Registri è transitata dal Ministero della Giustizia
al Ministero dell’Economia e delle Finanze, vana la levata di scudi dei vertici di Categoria.
Non possiamo non evidenziare – e con rammarico - come, ancora una volta, il ruolo della nostra
Categoria non sia stato adeguatamente riconosciuto; e, ancora più grave, non sono stati tenuti in
debito conto la qualità di un lavoro svolto senza oneri per lo Stato, il rapido smaltimento del
notevole arretrato accumulato, la creazione di un Albo informatizzato, consultabile on line su un
portale dedicato e la puntuale evasione delle pratiche.
La rete territoriale tessuta dagli Ordini Professionali aveva inoltre consentito di gestire, in
maniera organizzata e funzionale, le istanze del territorio, con una adeguata ripartizione dei
carichi che permetteva da un lato di evitare congestionamenti su un unico Ufficio nazionale e,
dall’altro, di essere utili e solerti nei riscontri. In altre parole era pubblicamente riconosciuto
che “il Registro funzionava”.
Dallo scorso settembre, come detto, le competenze di gestione sono state demandate al MEF e
CNDCEC e Ordini – Loro malgrado – sono stati sgravati dalle relative incombenze.
E’ di tutta evidenza come, essendo venute meno le pertinenze, sia venuto meno, in parallelo, il
canale diretto che ci consentiva di reperire informazioni di carattere generale ma anche di
monitorare lo stato dell’arte di singole posizioni.
Non siamo pertanto più in condizione di supportare formalmente e istituzionalmente
Professionisti e Praticanti in tale contesto, anche se il Consiglio dell’Ordine ha dato incarico alla
31
Segreteria di proseguire, informalmente e a sole finalità di supporto degli Iscritti, l’attività di
monitoraggio e comunicazione di aggiornamenti e novità in tema di tenuta dei Registri e di farsi
tramite nella rappresentazione di quesiti e istanze di collettivo interesse.
Le ragioni di tale scelta stanno nel numero sempre elevato di richieste che, al di là di ruoli e
mansioni, continuano a giungerci.
Segnaliamo, nel corso del 2012, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei seguenti Decreti:
• D.M. 20 giugno 2012, n. 144: modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro.
• D.M. 20 giugno 2012, n. 145: accesso al Registro.
• D.M. 25 giugno 2012, n. 146: tirocinio per l’esercizio dell’attività di revisione legale.
• D.M. 24 settembre 2012: istituzione presso il MEF della Commissione Centrale.
• D.M. 24 settembre 2012: determinazione dell’entità e delle modalità di versamento del
• contributo annuale.
• D.M. 1° ottobre 2012: determinazione dell’entità e delle modalità di versamento degli
oneri in misura fissa previsti dal D.Lgs. 27/1/2010, n. 39.
• D.M. 28 dicembre 2012, n. 261: casi e modalità di revoca, dimissioni e risoluzione
consensuale dell’incarico.
Ad inizio 2013 è stato pubblicato il D.M. 8 gennaio 2013, n. 16: gestione della sezione dei
revisori inattivi.
Nei giorni in cui scriviamo siamo in attesa della determina, a cura della Ragioneria dello Stato,
con la quale verranno disciplinate le modalità di migrazione al neo portale (in corso di
costruzione) dei dati relativi ai Revisori iscritti nel Registro sino al 13 settembre 2012, affinchè
gli interessati siano messi in condizione di disporre, autonomamente e in maniera continuativa,
il relativo aggiornamento e l’eventuale modifica del proprio status (di default la migrazione
prevederà l’iscrizione dei tutti i Revisori al 13.09.2012 nella sezione “Revisori Attivi”).
Al momento, pertanto, alcun adempimento in tal senso è richiesto né consentito.
Altro tema di prioritaria rilevanza, ancora sul tappeto, riguarda il riconoscimento
dell’equipollenza tra l’esame di abilitazione professionale e quello di abilitazione alla funzione
di Revisore Legale.
Equipollenza in passato riconosciuta e normata dal Legislatore; il disallineamento nella durata
del tirocinio professionale (18 mesi) e del tirocinio Revisore Legale (3 anni) ha generato un cono
d’ombra nella regolamentazione vigente, al momento non sanato, che, di fatto, ha determinato,
a decorrere dal settembre 2012, la mancata indizione degli esami per Revisori Legali e la
32
mancata iscrizione, per titoli, degli abilitati all’esercizio della Professione di Dottore
Commercialista ed Esperto Contabile.
Anche in tale contesto l’intervento del Legislatore è quanto mai necessario e – a questo punto –
indifferibile, essendosi venuta a creare, in carenza di adeguata disciplina, una fase di stallo
inconvertibile. Cio’ a tutela sia dei Tirocinanti, che si trovano a programmare il proprio percorso
di studio, tirocinio e preparazione all’esame abilitativo in assenza di certezza del diritto in
ordine a tempistica e modalità, sia degli abilitati all’esercizio professionale, nel concreto
impossibilitati a svolgere la funzione di Revisore Legale.
Anche in questa sede riteniamo utile rammentare:
1. ai Tirocinanti iscritti nel Registro, di scadenziare l’invio della relazione annuale
dell’avvenuto praticantato nonché della relazione triennale conclusiva, nel rispetto del
termine di 60 gg. dal compimento dell’anno e/o del triennio di tirocinio, pena – decorsi
invano 120 gg. dalla scadenza – la sospensione del tirocinio medesimo;
2. ai Revisori iscritti nel Registro, il versamento della quota annuale di iscrizione nel
Registro, con scadenza al 31 gennaio di ogni anno. L’omissione è causa di cancellazione
d’ufficio.
Per entrambe la casistiche, la Segreteria dell’Ordine è a Vostra disposizione per quanto di
necessità.
Per approfondimenti Vi rimandiamo infine ai seguenti link:
• per Registro Revisori Legali e Tirocinanti Revisori Legali:
http://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/Revisione-legale/
• per informazioni e assistenza:
http://www.revisionelegale.mef.gov.it/opencms/opencms/contatti/
Gli Uffici competenti, ubicati in Roma – Via di Villa Ada, 55, sono aperti al pubblico ogni
mercoledì, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Telefono 06 4761.16.35 – attivo lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.
Telefax 06 4761.10.33.
Pec: [email protected]
E-mail: [email protected]
33
2. TENUTA DEL REGISTRO DEI PRATICANTI a cura della Commissione Tenuta dell’Albo e dell’Elenco Speciale
2.1. TENUTA DEL REGISTRO DEI PRATICANTI La Commissione
La Commissione in carica sino al 31 dicembre 2012 risultava così costituita:
Presidente Lorenzo GINISIO – Delega ai Praticanti Vice Presidente Davide DI RUSSO Segretario Margherita SPAINI Componenti Gian Carlo BALBO Luca POMA Luigi PUDDU Salvatore REGALBUTO La Commissione in carica dal 1° gennaio 2013 risulta così costituita:
Presidente Lorenzo GINISIO – Delega ai Praticanti Vice Presidente Mario Paolo MOISO Segretario Massimo BOIDI Componenti Rosanna CHIESA Federico LOZZI Paolo OPERTI Luigi PUDDU
2.2. TENUTA DEL REGISTRO DEI PRATICANTI Le competenze
La Commissione, nell’osservanza:
• del D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139;
• del Decreto 7 agosto 2009, n. 143 (Regolamento del tirocinio professionale);
• delle “Indicazioni per l’applicazione del regolamento del tirocinio”, in data 11 novembre
2009, a cura del CNDCEC;
• del D.L. 24 gennaio 2012, n. 1 (Decreto Liberalizzazioni);
34
• del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137 (Decreto di riforma degli Ordinamenti Professionali);
• delle disposizioni di Legge,
si occupa della preliminare attività istruttoria e programmatica in materia di tenuta del Registro
dei Praticanti, ai fini della successiva discussione e deliberazione in sessione consiliare.
Nella fattispecie:
• vigila sull’osservanza della Legge Professionale e di tutte le altre disposizioni che
disciplinano l’accesso alla Professione;
• cura la tenuta del Registro dei Praticanti, la custodia dell’archivio storico e adempie agli
obblighi previsti dalle norme relative al tirocinio e all’ammissione agli esami di Stato per
l’esercizio della Professione;
• dispone e controlla l’aggiornamento costante e sistematico del Registro dei Praticanti;
• rilascia, a richiesta degli interessati, i certificati e le attestazioni relativi al
conseguimento del praticantato;
• si occupa dell’attività propedeutica alla stipula di protocolli d’intesa, finalizzati al
tirocinio convenzionato, con le Università degli Studi, come previsto dall’art. 43, comma
2., del D.Lgs. 139/2005 e dalla successiva normativa;
• promuove la colleganza con i Dipartimenti Universitari di riferimento, il Job Placement e
l’Ufficio Esami di Stato;
• organizza, incontri periodici di benvenuto per i neo Iscritti, alla presenza altresì dei
Delegati in materia previdenziale, che hanno potuto fornire adeguate chiarificazioni circa
l’istituto della preiscrizione dei Tirocinanti alle Casse Previdenziali;
• richiede, se necessario, pareri interpretativi e di indirizzo al Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, a Professionisti, a Enti e Istituzioni nella
materia di propria spettanza.
•
35
2.3. TENUTA DEL REGISTRO DEI PRATICANTI L’attività del 2012
Nello svolgimento della propria attività istituzionale la Commissione ha dato atto:
• che gli Iscritti nel Registro dei Praticanti, al 1° gennaio 2012, erano 514 (di cui 224
maschi e 290 femmine); gli Iscritti nella Sezione A erano 476; 38 gli Iscritti nella Sezione
B; 3 i Tirocinanti sospesi nell’osservanza delle disposizioni regolamentari;
• che gli Iscritti nel Registro dei Praticanti, al 31 dicembre 2012, erano 493 (di cui 221
maschi e 272 femmine); gli Iscritti alla Sezione A erano 432; 61 gli Iscritti alla Sezione B;
2 i Tirocinanti sospesi nell’osservanza delle disposizioni regolamentari.
Dall’analisi dei dati in nostro possesso al 31 dicembre 2012, si rileva quanto segue:
• le neo ammissioni nel Registro sono state 176, di cui 9 per trasferimento da altro
Ordine; le cancellazioni sono ammontate a 197 (di cui 174 per compiuto tirocinio, 16
per dimissioni, 7 per trasferimento ad altro Ordine), andando così a registrare un
decremento netto (- 21) nel numero totale degli Iscritti;
• i Tirocinanti in possesso di diploma di laurea triennale erano 298 (dei quali 253 hanno
proseguito il percorso universitario iscrivendosi a corsi di laurea magistrale mentre 45
hanno scelto di sospendere gli studi); 195 Praticanti si sono iscritti nel Registro in
possesso di laurea specialistica o vecchio ordinamento;
• con riferimento all’età anagrafica dei Tirocinanti, gli under 30 anni erano 371, 122 gli
over 30 anni;
• 405 Tirocinanti risultavano essere residenti in Torino e provincia, 88 in altre provincie
(la norma attualmente in vigore prevede che il Praticante presenti istanza di iscrizione
presso l’Ordine di appartenenza del proprio Dominus, indipendentemente dalla propria
residenza anagrafica);
• 321 risultano essere altresì regolarmente iscritti nel Registro dei Praticanti Revisori
Legali; 140 hanno scelto di non iscriversi; 4 sono oggetto di provvedimento di
sospensione del praticantato; 28 hanno già concluso il tirocinio.
•
36
Va evidenziato come le novità introdotte dal Legislatore con i già citati Decreti Liberalizzazioni
prima, e di riforma degli Ordinamenti Professionali poi, abbiamo di fatto modificato il panorama
di accesso alla Professione delle nuove leve.
Infatti la neo normativa, nell’introdurre la contrazione della durata del periodo di tirocinio da 3
anni a 18 mesi, ha di fatto sancito la non applicabilità delle convenzioni universitarie già in
essere (a Torino il tirocinio in convenzione che consentiva il conseguimento della laurea
specialistica in corso di praticantato, pur nella previsione di maturare almeno un anno di pratica
dalla laurea magistrale, è stato oggetto di stipula di accordo con l’Università degli Studi di
Torino in data 16 giugno 2011).
Da cio’ sono conseguiti l’iscrivibilità nel Registro dei Praticanti esclusivamente a titolo
accademico già conseguito (Sezione B – Esperti Contabili per coloro in possesso di laurea
triennale; Sezione A – Commercialisti, per coloro in possesso di laurea magistrale) e il mancato
esonero dalla prima prova scritta d’esame di Stato.
Si è quindi in attesa della sottoscrizione di neo convenzione tra i Ministeri della Giustizia e
dell’Università e il CNDCEC, al fine di potere procedere analogamente sui territori.
Riteniamo opportuno rimarcare come la carenza di circolari di coordinamento normativo e di
casistica e prassi a cura del CNDCEC – e, talvolta, del riscontro a quesiti redatti ad hoc – oltre a
rendere complessa l’attività istituzionale sul territorio, rischi di minare l’uniformità di
comportamento, come spesso accade in assenza di certezza del diritto.
Anche in questo contesto giudichiamo improcrastinabile l’intervento legislativo indirizzato sia
alla già citata stipula dell’accordo per il tirocinio in convenzione, sia a chiarire in maniera certa
e univoca la posizione dei Tirocinanti iscritti nei Registri: prima dell’entrata in vigore del
Decreto Liberalizzazioni (24 gennaio 2012); successivamente a tale data e sino al 16 agosto 2012;
o, ancora, in applicazione delle norme introdotte dalla riforma degli Ordinamenti Professionali
(16 agosto 2012).
La Commissione ha quindi provveduto, come nei precedenti anni di mandato:
• a svolgere l’attività istituzionale di Legge, disponendo l’esame delle richieste di
iscrizione, cancellazione - per dimissioni, concluso triennio, trasferimento ad altro Ordine
- e il rilascio delle certificazioni di compiuto tirocinio, anche in duplicato;
37
• a provvedere alla costante revisione del Registro dei Praticanti, curandone e
custodendone altresì l’archivio storico;
• a svolgere attività di vigilanza sul puntuale e regolare svolgimento del praticantato. Tale
azione è stata esperita disponendo, periodicamente e a campione, colloqui collettivi e
individuali, che sono andati ad aggiungersi a circostanziata verifica telefonica a cura
della Segreteria, pianificando che ogni Praticante, nel corso del tirocinio, venga
monitorato in almeno un’occasione;
• allo studio e all’approfondimento delle circolari in materia, a cura del CNDCEC, e alla
redazione di notiziari informativi, rivolti a Dominus e Tirocinanti;
• all’adeguamento e costante aggiornamento della modulistica relativa a istanze di
movimento nel Registro dei Praticanti – resa disponibile, sul portale istituzionale, altresì
con la funzionalità di compilazione on line;
• alla manutenzione del software personalizzato, finalizzato alla gestione integrata dei
dati e dei sistemi e al dialogo interattivo con le aree riservate del nostro sito internet;
• all’aggiornamento del documento di proposta di inquadramento economico, previdenziale
e assistenziale del Praticante attraverso la formula della “borsa di studio”. Tale
materiale di approfondimento – unitamente ai relativi fac-simili – è stato trasmesso a
Dominus e Tirocinanti ed è disponibile on line, sul portale dell’Ordine;
• all’aggiornamento del documento di “prassi e procedure”, composto da più schede
tematiche, indirizzato a dotare la Segreteria dell’Ordine di strumenti operativi in materia
di tenuta del Registro dei Praticanti.
La Commissione, inoltre:
• ha proceduto alla stipula dell’addendum all’accordo del 16 giugno 2011, tra l’Università
di Torino e il nostro Ordine. Tale accordo, formalizzato il 19 ottobre 2012, prevede che le
esercitazioni della Scuola di Alta Formazione Piero Piccatti del nostro Ordine, a decorrere
dall’anno accademico 2013/2014, vengano ospitate presso l’Università degli Studi,
suggellando così il rapporto di sinergia e unità di intenti tra le nostre Istituzioni;
38
• ha curato la pubblicazione on line sia delle richieste che delle offerte di disponibilità al
praticantato, agevolando così l’accesso al tirocinio e l’incontro con i Dominus
(l’aggiornamento viene disposto con cadenza quotidiana);
• si è dedicata alla comunicazione circa le novità normative in materia di praticantato,
dandone pronta informativa agli studenti (anche attraverso il Job Placement) e sui siti
internet istituzionali;
• ha preso parte, anche unitamente all’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti
Contabili, a incontri, organizzati dall’Università degli Studi di Torino nei mesi di maggio e
giugno 2012, rivolti agli studenti nell’ultimo anno dei percorsi triennali e specialistici,
con l’obiettivo sia di fare conoscere il percorso di tirocinio sia di dare riscontro a quesiti
e dubbi circa tempistica e modalità di accesso in Professione;
• è intervenuta, per il tramite di Delegati, a incontri di informazione sul territorio,
promossi su iniziativa di istituti scolastici (si segnala, a titolo esemplificativo,
l’insediamento di un tavolo di lavoro permanente, su iniziativa dell’Istituto Sommeiller).
2.4. TENUTA DEL REGISTRO DEI PRATICANTI Prima programmazione del 2013
La Commissione di neo insediamento:
• continuerà la propria attività istituzionale, prioritariamente legata alla tenuta,
aggiornamento e comunicazione del Registro dei Praticanti e alla vigilanza sul corretto e
regolare svolgimento del praticantato, in conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs.
139/2005, al Decreto 143/2009, al D.L. 1/2012 e al D.P.R. 137/2012;
• predisporrà circolari periodiche a beneficio degli Iscritti nel Registro dei Praticanti e nel
Registro dei Praticanti Revisori Legali.
39
3. LIQUIDAZIONE DELLE PARCELLE a cura della Commissione Liquidazione Parcelle
3.1. LIQUIDAZIONE PARCELLE La Commissione
La Commissione in carica sino al 31 dicembre 2012 risultava così costituita:
Presidente Pier Vittorio VIETTI Vice Presidente Mario Paolo MOISO Segretario Salvatore REGALBUTO Componenti Davide DI RUSSO Roberto FRASCINELLI Lorenzo GINISIO Margherita SPAINI
La Commissione in carica dal 1° gennaio 2013 risulta così costituita: Presidente Pier Vittorio VIETTI Vice Presidente Paolo OPERTI Segretario Rosanna CHIESA Componenti Guido BERARDO Roberto FRASCINELLI Federico LOZZI Mario Paolo MOISO
3.2. LIQUIDAZIONE PARCELLE Le competenze
La Commissione, nell’osservanza del D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139 e delle disposizioni di Legge,
si occupa della preliminare attività istruttoria e programmatica in materia di liquidazione
parcelle, ai fini della successiva discussione e deliberazione in sessione consiliare.
La liquidazione consiste in un parere di merito circa la conformità dei corrispettivi addebitati
alla tariffa professionale vigente all’epoca cui si riferiscono le prestazioni professionali svolte.
Nel corso del 2012 tale adempimento istituzionale è stato delimitato e contestualizzato in
maniera sostanziale, a seguito dell’entrata in vigore sia del già menzionato Decreto
40
Liberalizzazioni - Decreto Legge 24 gennaio 2012, n. 1 - che, tra l’altro, ha disposto, con
efficacia dal 24 gennaio 2012, l’abrogazione delle tariffe professionali - sia del D.M. 20 luglio
2012, n. 140 - Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da
parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal
Ministero della Giustizia.
Dalla intervenuta sentenza n. 17406, del 12 ottobre 2012, delle Sezioni Unite della Corte di
Cassazione deriva che “… le tariffe abrogate possono ancora trovare applicazione qualora la
prestazione professionale si sia completamente esaurita sotto il vigore delle tariffe medesime.
Deve per contro adottarsi il D.M. 140/2012 con riferimento a prestazioni professionali iniziate
prima, ma ancora in corso alla data di entrata in vigore del suddetto Decreto (23 agosto
2012).”.
Tale premessa è fondamentale poiché la Commissione provvede, ai sensi dell’art. 12, comma
1., punto i), del D.Lgs. 139/2005, a formulare pareri in materia di liquidazione di onorari, a
richiesta degli Iscritti o della Pubblica Amministrazione, per la successiva ratifica a cura del
Consiglio dell’Ordine, esclusivamente nelle seguenti fattispecie:
• relativamente ad incarichi conclusi prima dell’entrata in vigore del Decreto Liberalizzazioni
(24 gennaio 2012);
• relativamente ad incarichi assunti prima dell’entrata in vigore del Decreto Liberalizzazioni
(24 gennaio 2012) ma conclusi prima dell’entrata in vigore del D.M. 140/2012 (23 agosto
2012).
Si rammenta infatti che per prestazioni concluse a decorrere dal 23 agosto 2012 vanno applicati i
parametri di cui al D.M. 140/2012, senza alcuna necessità di richiedere all’Ordine il parere di
liquidazione.
Raccomandiamo pertanto ai Colleghi di concordare preventivamente il compenso con il Cliente
(a tale riguardo rammentiamo la bozza di lettera di incarico professionale, resa disponibile ad
inizio 2013).
3.3. LIQUIDAZIONE PARCELLE L’attività del 2012
Nello svolgimento della propria attività istituzionale (ovviamente prestata a titolo gratuito dai
Consiglieri Liquidatori, così come l’intera attività ordinistica), la Commissione ha dato atto che:
41
• le parcelle presentate per la liquidazione sono state 354 (di cui 1 residuale dal 2011; 1
istanza di liquidazione è stata depositata e quindi ritirata su iniziativa del richiedente;
343 sono state liquidate in corso d’anno; 9 sono state oggetto di liquidazione in occasione
della prima riunione consiliare dell’anno 2013);
• la differenza tra importi richiesti (€. 3.099.587,13) e importi liquidati (€. 3.096.588,98) è
pari a €. 2.998,15.
Dal confronto con i dati relativi all’anno 2011 si rileva una diminuzione nel numero delle istanze
di liquidazione parcelle presentate (- 67), anche per effetto del provvedimento di abrogazione
delle tariffe professionali. Nonostante la contrazione nel numero delle richieste di parere,
l’ammontare degli onorari oggetto di liquidazione è sensibilmente aumentato ( + 1.659.347,22).
La Commissione, come nei precedenti anni di mandato:
• ha disposto la liquidazione delle parcelle;
• ha curato momenti informativi e divulgativi, anche in forma di “sportello”;
• ha dato riscontro a quesiti interpretativi in materia tariffaria, a cura della Pubblica
Amministrazione e di Colleghi ([email protected]);
• ha promosso l’adozione di neo modulistica relativa a istanze di liquidazione parcelle,
anche alla luce delle novità normative intervenute. Tali fac-simili sono disponibili, sul
portale istituzionale, altresì con la funzionalità di compilazione on line;
• ha provveduto alla manutenzione del software personalizzato, finalizzato alla gestione
integrata dei dati e dei sistemi e al dialogo interattivo con le aree riservate del nostro
sito internet, con creazione di un archivio storico delle istanze di liquidazione parcella
presentate da ogni Collega;
• ha curato l’aggiornamento del documento di “prassi e procedure”, composto da più
schede tematiche, indirizzato a dotare la Segreteria dell’Ordine di strumenti operativi in
materia tariffaria;
• ha aggiornato la raccolta dei pareri in materia espressi dal CNDCEC.
Nel 2013 la Commissione di neo insediamento darà seguito alla propria attività istituzionale.
42
4. FUNZIONE DISCIPLINARE a cura della Commissione Disciplinare – Deontologia Professionale – Tutela del titolo professionale 4.1. FUNZIONE DISCIPLINARE La Commissione
La Commissione in carica sino al 31 dicembre 2012 risultava così costituita:
Presidente Mario PIA Vice Presidente Gian Carlo BALBO Segretario Luca POMA Componenti Roberto FRASCINELLI Mario Paolo MOISO Alfredo ROBELLA Pier Vittorio VIETTI La Commissione in carica dal 1° gennaio 2013 risulta così costituita: Presidente Aldo MILANESE Vice Presidente Salvatore REGALBUTO Segretario Luca POMA Componenti Roberto FRASCINELLI Lorenzo GINISIO Mario Paolo MOISO Pier Vittorio VIETTI
4.2. FUNZIONE DISCIPLINARE Le competenze
La Commissione attualmente:
• svolge i propri compiti istituzionali in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.Lgs.
139/2005 – art. 49 e seguenti – e al “Regolamento per l’esercizio della funzione
disciplinare territoriale”, a cura del Consiglio Nazionale.
Tale attività viene esercitata in via preliminare, in sede di Commissione di Disciplina, per
la successiva trattazione e deliberazione in seno al Consiglio dell’Ordine.
43
Anche in ordine a tale competenza istituzionale, di fondamentale portata e impatto è
stato il D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, che, all’art. 8 ha introdotto “Disposizioni sul
procedimento disciplinare delle professioni regolamentate diverse da quelle sanitarie”.
Tale disposizione – al momento non ancora efficace – prevede che, presso i Consigli degli
Ordini territoriali, vengano istituiti Consigli di Disciplina cui sono affidati compiti di
istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli Iscritti all’Albo, sancendo
così la netta distinzione tra la governance cui sono demandate funzioni amministrative e
quella cui sono demandate funzioni deontologiche e disciplinari.
Nelle more dell’insediamento del Consiglio di Disciplina, le mansioni disciplinari restano
interamente regolate dalle disposizioni vigenti e sono pertanto responsabilità del
Consiglio dell’Ordine.
4.3. FUNZIONE DISCIPLINARE L’attività del 2012
La Commissione si è dedicata, avvantaggiandosi del prezioso supporto del Legale di fiducia
dell’Ordine, Avv. Cesare ZACCONE e dell’amichevole e istituzionale consulenza dell’Ordine
degli Avvocati di Torino nelle persone del Presidente Mario NAPOLI e del Consigliere
Segretario Michela MALERBA, all’approfondimento di singole casistiche, in osservanza a quanto
disposto al Capo V° – Il procedimento disciplinare – del D.Lgs. 139/2005 nonché dal
“Regolamento per l’esercizio della funzione disciplinare territoriale”, approvato nel novembre
2009 dal CNDCEC.
La Commissione, nel corso dell’anno 2012:
• ha disposto l’istruttoria delle neo segnalazioni pervenute e il prosieguo di
istruttoria/dibattimento per quelle già in carico alla Commissione medesima,
convocando, laddove valutato utile e opportuno, l’audizione dei Colleghi oggetto di
esposto, degli autori della segnalazione disciplinare e di terzi informati sui fatti.
Per ventuno di esse è stata deliberata l’archiviazione, non avendo ravvisato violazione
disciplinare; per nove è stata deliberata l’apertura del procedimento disciplinare; per
cinque è stato disposto l’invio, al Collega, di formale comunicazione di rimprovero e
invito a una maggiore osservanza delle norme deontologiche e disciplinari; per tre è stata
disposta la sospensione dell’esercizio della Professione; i restanti fascicoli sono in corso
di esame;
44
• ha curato l’aggiornamento della raccolta dei pareri in materia espressi dal CNDCEC.
4.4. FUNZIONE DISCIPLINARE Prima programmazione del 2013
La Commissione proseguirà la propria attività istituzionale, nelle more dell’insediamento del
Consiglio di Disciplina territoriale.
Di concerto con la Commissione Tenuta Albo, nel primo trimestre 2013, provvedera’ all’invio,
agli Iscritti, di segnalazione di sensibilizzazione al rispetto delle norme deontologiche, nella
fattispecie segnatamente a: rapporti con i Colleghi altresì in fase di passaggio di consegne al
nuovo Professionista (verificando preliminarmente l’avvenuto pagamento delle rispettive
competenze professionali e non ritenendo la documentazione di spettanza del Cliente, anche il
presenza di contenzioso); garanzia della qualità della prestazione professionale anche in caso di
onorari in deroga ai minimi tariffari ante abolizione della tariffa; decoro professionale, evitando
gare al ribasso che, certamente, non giovano a nessuno.
Inoltre approfondirà il concetto di “pubblicità informativa” introdotto dal D.P.R.137/2012 che,
nel far cadere i paletti del divieto pubblicitario previsto in precedenza per le Professioni
intellettuali, ha certamente introdotto nuovi parametri che, comunque, vanno armonizzati ai
canoni e principi del buon gusto e della dignità professionale.
45
5. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA - FPC a cura della Commissione Formazione Professionale Continua 5.1. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA La Commissione
La Commissione in carica sino al 31 dicembre 2012 risultava così costituita:
Presidente Aldo MILANESE Vice Presidente Alfredo ROBELLA Segretario Luca ASVISIO Componenti Mario Paolo MOISO Mario PIA Luigi PUDDU Margherita SPAINI La Commissione in carica dal 1° gennaio 2013 risulta così costituita:
Presidente Aldo MILANESE Vice Presidente Salvatore REGALBUTO Segretario Margherita SPAINI Componenti Guido BERARDO Massimo BOIDI Roberto FRASCINELLI Federico LOZZI Luigi PUDDU Luca TARDITI
5.2. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA Le Competenze
La Commissione, nell’osservanza:
• del D.Lgs. 28 giugno 2005, n. 139, art. 12, comma 1., punto r);
• del regolamento per la formazione professionale continua del Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con decorrenza di applicazione dal 1°
gennaio 2008 e delle successive modifiche e integrazioni;
46
• delle norme di attuazione sull’applicazione delle tecnologie di e-learning alle attività
formative, ex art. 6, comma 2, lettera b), del regolamento per la formazione
professionale continua del CNDCEC;
• delle linee guida per gli Ordini territoriali ai fini della valutazione dell’adempimento
dell’obbligo formativo da parte degli Iscritti, a cura del CNDCEC;
• del regolamento per la formazione professionale continua dell’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea-Pinerolo-Torino, concepito
nell’osservanza delle disposizioni di cui al precedente punto, con decorrenza di
applicazione dal 1° gennaio 2008;
• delle disposizioni di Legge,
si occupa della preliminare attività programmatica in materia di formazione professionale
continua, con riferimento sia a eventi di matrice istituzionale, sia a iniziative a cura di Enti
Terzi, ai fini della successiva discussione e deliberazione in sessione consiliare.
La Commissione, pertanto:
• elabora il programma formativo istituzionale annuale – e le successive integrazioni - per
l’approvazione del Consiglio dell’Ordine;
• cura l’organizzazione degli eventi formativi di cui al precedente punto;
• ne monitora la capillare comunicazione, attraverso la redazione dell’agenda del mese
(trasmessa agli Iscritti entro l’ultima decade del mese precedente quello di riferimento)
e la pubblicazione dei programmi scientifici sul portale di Categoria;
• istruisce e vaglia – in funzione della successiva ratifica del Consiglio dell’Ordine - le
richieste di accreditamento di eventi formativi da parte di Enti Terzi, nell’ottica di
consentire agli Iscritti di liberamente scegliere la propria formazione. Al riguardo si
precisa che non è stato negato l’accreditamento di alcun evento formativo qualora
l’organizzatore abbia presentato relativa istanza, in osservanza alle disposizioni vigenti;
• coordina e controlla il puntuale caricamento e il costante aggiornamento, sul portale del
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - www.cndcec.it -
del programma formativo dell’Ordine, ai fini del relativo accreditamento;
• promuove e dispone l’invio agli Iscritti di comunicazioni dedicate alla materia della FPC;
47
• coordina l’attività di vigilanza, di attestazione e di valutazione dell’assolvimento
dell’obbligo formativo da parte degli Iscritti, così come previsto dalla normativa in
vigore;
• coordina l’attività di certificazione di partecipazione all’evento, di vigilanza e di
rendicontazione all’Iscritto e all’Ordine di appartenenza qualora il Collega sia iscritto a
Ordine di altra circoscrizione territoriale, così come previsto dalla normativa in vigore;
• esamina le certificazioni annuali e triennali circa l’attività svolta, redatte e trasmesse
dagli Iscritti nell’Albo soggetti all’obbligo formativo;
• dà riscontro alle istanze in materia, attraverso lo “SPORTELLO”, coordinato dalla
Segreteria dell’Ordine.
Nella parte a sinistra dell’home page del nostro sito internet si trova – coperta da password –
l’area dedicata alla formazione professionale continua e alla formazione a distanza, in una
versione ulteriormente integrata e rivisitata nel 2012, al fine di renderla di accesso e
fruizione ancora più immediati.
La “guida”, disponibile anche online, ne illustra le modalità di utilizzo.
Entro settembre 2013, come già detto, andrà online il restyling del nostro sito internet.
Nel concepirlo, particolare attenzione è stata naturalmente dedicata all’attività di FPC,
prevedendo funzionalità ulteriori e implementate che agevoleranno l’Iscritto nella
prenotazione della propria partecipazione a eventi in sala o a distanza e nella
rendicontazione annuale e triennale; gli consentiranno, inoltre, di avere sempre a
disposizione la propria agenda formativa online.
5.3. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA L’attività del 2012
La Commissione:
• ha svolto la propria attività istituzionale, in ottemperanza alle disposizioni di cui in
premessa;
• ha realizzato e integrato il programma formativo 2012 del nostro Ordine, istituzionale e
non, provvedendo ai connessi adempimenti istruttori, di comunicazione e di verifica;
48
• si è dedicata al vaglio dei documenti riepilogativi relativi all’anno 2011, redatti dagli
Iscritti soggetti all’obbligo normativo e deontologico della FPC, sollecitandone l’invio a
coloro che non avessero disposto nei termini e inviando relativa comunicazione e-mail a
beneficio di coloro che hanno correttamente certificato il conseguimento di un numero di
crediti formativi pari o superiore a 20;
• ha definito le modalità di rendicontazione circa l’attività formativa svolta nell’anno
2012;
• ha elaborato comunicazioni periodiche di FAQ sulla scorta delle istanze pervenute dagli
Iscritti.
Nel 2012 gli eventi inseriti nel programma formativo del nostro Ordine e accreditati dal Consiglio
Nazionale sono stati 341 (di cui 125 istituzionali e 216 promossi da Enti Terzi), cui vanno ad
aggiungersi: gli incontri programmati in più edizioni, le sessioni periodiche di informazione
organizzate in “sportelli”, le riunioni di autoformazione, formazione e informazione a cura dei
Gruppi di Lavoro, l’offerta a distanza on demand.
Possiamo affermare, senza alcun timore di smentita, che la programmazione formativa
istituzionale ha periodicità perlomeno quotidiana e che è pensata e offerta a 360 gradi,
rapportandosi a tutte le materie oggetto della nostra Professione.
Ancor più in momenti di crisi e criticità quale quello attuale, investire nella formazione – che è
altresì fonte di conoscenza, confronto e aggregazione tra Colleghi – diviene ineludibile.
Gli Iscritti soggetti all’obbligo formativo, al 31 dicembre 2012, erano 2.502.
I Colleghi esonerati sono stati 915: 362 per compimento dei trent’anni di esercizio della
Professione, 166 per superamento dei 65 anni di età, 387 su istanza dell’interessato (malattia,
maternità, non esercizio della Professione) ovvero per primo anno di iscrizione/reiscrizione
nell’Albo o di passaggio di categoria da Elenco Speciale ad Albo Ordinario (Sezioni A e B).
La proposta formativa istituzionale è, a Torino, esclusivamente gratuita.
Per ogni Iscritto, nel 2012, l’offerta accreditata è stata pari a 122 ore (obbligo formativo: 90 ore
triennali con un minimo di 20 annuali. Annualmente almeno 3 crediti formativi vanno maturati
nelle materie A o B).
49
Da un confronto con l’offerta formativa 2011 si evince che alla riduzione nel numero degli eventi
istituzionali accreditati corrisponde l’aumento nel numero delle ore di formazione pro-capite
disponibili, grazie altresì all’attività di aggiornamento svolta dai Gruppi di Lavoro (per normativa
non inserita nel programma annuale ma fonte di riconoscimento di crediti formativi),
all’organizzazione di eventi convegnistici di maggiore durata e all’attività di formazione a
distanza.
Possiamo continuare a garantire la gratuità dell’intera offerta formativa istituzionale grazie al
supporto, in totale volontariato, dei nostri Enti Strumentali di Categoria e di tutti i Relatori,
Colleghi e non, nonché al contributo sinergico della Fondazione Piero Piccatti, il cui Direttivo è
stato rinnovato a decorrere al 1° gennaio 2013.
5.4. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA Gli eventi formativi del 2012
In allegato trovate, a titolo esemplificativo, l’elencazione dei principali eventi, istituzionali e
non, inseriti nel programma formativo 2012 del nostro Ordine.
Sul portale di Categoria, alla pagina “attività”, sono disponibili le “agende del mese” –
programmatiche circa la proposta formativa prevalente prevista per il mese di riferimento -
nonchè la documentazione resa disponibile dai Relatori in occasione dei singoli convegni,
reperibile al link:
http://www.odcec.torino.it/it/attivita_convegni.aspx
con gestione di archivio storico dei due anni precedenti quello in corso.
Sull’home page del nostro sito è inoltre stato creato, con aggiornamento quotidiano, il
“calendario”, relativo agli appuntamenti convegnistici istituzionali del mese in corso.
Rimandandovi alla lettura dell’allegato per un più puntuale approfondimento, desideriamo
segnalare, tra le altre:
• le iniziative di autoformazione, formazione e informazione curate e promosse dai Gruppi
di Lavoro del nostro Ordine, circa i quali meglio Vi riferiremo nelle pagine a venire.
• Gli incontri M.A.P. – Moduli di Aggiornamento Professionale – eventi periodici di
approfondimento su tematiche di attualità e di generale interesse.
Come di consueto, il nostro Consiglio ha predisposto il collegamento di tre sedi, con la
finalità di rispondere alle esigenze logistiche di tutti gli Iscritti: Torino, Ivrea (in
50
collaborazione con Confindustria Canavese, con il supporto del Referente Gianni
CELLEGHIN) e Pinerolo (in collaborazione con il SUMI, con il supporto del Delegato
Roberto FRASCINELLI e della Referente Paola MANASSERO).
Tutti gli eventi sono stati trasmessi anche via internet, in diretta o in differita on
demand, facoltà della quale fruisce un numero sempre crescente di Colleghi.
Come noto, gli strumenti di comunicazione MAP, dal 2010, annoverano altresì il canale
satellitare 816 di Sky, Reteconomy, di cui MAP è editore.
• Le Serate di aggiornamento, di taglio operativo, inerenti novità e tematiche di portata
professionale, organizzate dal nostro Ordine, dalla Fondazione Piero Piccatti, da
EUTEKNE e dall’UGDCEC.
Rammentiamo, con orgoglio campanilistico, anche in questa sede, il quotidiano on line di
Categoria, EUTEKNE.INFO, che ricevete gratuitamente ogni giorno, in formato pdf, e che
è ormai punto di riferimento e appuntamento quotidiano con le novità e l’aggiornamento
per migliaia di Colleghi in tutta Italia.
• Gli sportelli in materia previdenziale e tariffaria, programmati con cadenza
quindicinale, presso la Sede dell’Ordine, a cura dei Delegati Cassa di Previdenza e
Assistenza Dottori Commercialisti Guido CRESTO, Luca QUER, Marcello Alessandro RESCA,
Verdiana Federica SANTAROSSA e Stefania TELESCA, e dei Consiglieri Componenti la
Commissione Liquidazione Parcelle Guido BERARDO, Rosanna CHIESA, Roberto
FRASCINELLI, Federico LOZZI, Mario Paolo MOISO, Paolo OPERTI e Pier Vittorio VIETTI.
A tali “appuntamenti fissi” sono andati ad aggiungersi gli sportelli previdenziali a favore
dei Ragionieri Commercialisti, promossi, on demand, dai Delegati Cassa Loriana
BRANCONI, Carla CAMPASSO, Paolo OPERTI, Giuseppe SCOLARO e Luca VATTEONE.
Segnaliamo infine gli indirizzi e-mail dedicati e attivati ai fini della presentazione di
quesiti circostanziati in materiale previdenziale ([email protected])
e tariffaria ([email protected]).
• Gli incontri formativi e informativi a cura del Comitato Pari Opportunità, coordinati
dalle Referenti Margherita SPAINI e Paola ZAMBON; del Gruppo di Lavoro
interdisciplinare del Canavese, coordinati dal Referente Gianni CELLEGHIN; del Gruppo
di Lavoro interdisciplinare di Pinerolo, coordinati dai Colleghi Roberto FRASCINELLI,
Nino Stefano CERETTI, Franco GRANDE ed Ettore MANARINI, la cui comune peculiarità è
quella di avere competenza e portata trasversale.
51
Come già riscontrato in passato, la sinergia tra Enti e Istituzioni sul territorio ha, nella
programmazione e organizzazione convegnistica, una delle principali forme di aggregazione,
collaborazione e concorso, essendo ormai innumerevoli le tematiche interdisciplinari, di portata
trasversale e interesse collettivo.
In altre parole: insieme si rilevano novità e criticità; insieme si sceglie di approfondirle, di
dibatterle, di cercare soluzioni e, se possibile, di trovarle. Ognuno nel rispetto del proprio ruolo.
E proprio tale spirito e finalità hanno fatto da sprone nel dare vita, stabilizzare e potenziare la
cooperazione istituzionale tra gli Ordini Professionali: ci piace rammentare quella in seno al
Coordinamento degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del Piemonte e
della Valle d’Aosta; quella tra il nostro Ordine e gli Ordini di Bologna, Firenze, Milano e Roma;
quella tra il nostro Ordine e l’Ordine degli Avvocati e il Consiglio Notarile.
Problematiche comuni; identico ruolo istituzionale; medesima consapevolezza che “insieme è
meglio”, mettendo a comune denominatore le Professionalità e quanto prodotto nella propria
Categoria e sul proprio territorio, consentendone così una più ampia divulgazione e utilizzo.
5.5. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA Prima programmazione del 2013
La Commissione, nel rispetto delle disposizioni di Legge e regolamentari di cui in premessa,
come per i precedenti anni di mandato, proseguirà la propria attività:
� definendo e integrando il programma formativo istituzionale e non, relativo all’anno 2013, e
disponendo i connessi adempimenti;
• dedicandosi all’analisi delle certificazioni riepilogative dei crediti formativi relativi all’anno
2012, disponendo altresì l’invio di comunicazioni di sollecito a coloro che non dovessero
provvedere nei termini previsti e di avvenuta ricezione a beneficio di coloro che avessero
maturato un numero di crediti pari o superiore a 20;
• collaborando al restyling del sito istituzionale, con particolare attenzione all’area
“formazione professionale continua”, che registra il maggior numero di accessi;
• riscontrando i quesiti in materia di formazione, che giungeranno all’indirizzo
[email protected] oppure allo sportello telefonico permanente presso la Segreteria
dell’Ordine.
52
A titolo esemplificativo, tra le principi iniziative in cantiere nel primo semestre 2013
segnaliamo:
• la convegnistica di approfondimento delle novità in tema fiscale e tributario. Al riguardo
evidenziamo, anche per l’eco che ha avuto sulla stampa nazionale, il convegno “NOVITA’
2013 SUL FISCO E SULLA CRISI D’IMPRESA” – 16 gennaio 2013 – organizzato in collaborazione
con l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale per il Piemonte, la Fondazione Piero
Piccatti ed EUTEKNE. Si è infatti trattato del primo evento istituzionale 2013 con
approfondimento del “nuovo accertamento sintetico”. Citiamo altresì l’evento, sempre
coorganizzato con la DRE, relativo al rispetto della privacy per gli intermediari Entratel – 22
marzo 2013 - al fine di riepilogare quanto richiesto ai nostri studi dalla normativa vigente;
• le iniziative in materia di Enti Locali, con fruizione sia in sala che in e-learning, che
consentiranno ai Colleghi e ai Revisori Legali di maturare le ore di formazione (10 annue) ai
fini della certificazione dell’attività formativa obbligatoria specifica, prevista dalle norme in
tema di attribuzione degli incarichi di Revisore negli Enti Locali (art. 16, comma 25., del D.L.
13 agosto 2011, n. 138). Tali eventi sono altresì accreditati dal Ministero dell’Interno e
prevedono il sostenimento di un test finale di verifica, curato unitamente alla Prefettura di
Torino;
• l’inaugurazione dell’Anno di Giustizia Tributaria, celebrata il 2 marzo 2013 presso la Sede
del nostro Ordine, con la presentazione del Massimario della Commissione Tributaria
Regionale del Piemonte – Anno 2012, redatto in collaborazione con il Gruppo di Lavoro
Contenzioso Tributario del nostro Ordine;
• il corso, in collaborazione con Ordine degli Avvocati e Unione Industriale: “Il curatore
fallimentare e la gestione delle procedure: singoli adempimenti e problematiche attuali” –
maggio/giugno 2013;
• gli incontri in materia di antiriciclaggio – fruibili in sala e in e-learning – con la
collaborazione della Guardia di Finanza, rivolti a Professionisti e Dipendenti/Collaboratori
degli Studi Professionali. E’ previsto, in materia, per il mese di maggio (Roma, 17 maggio
2013), un convegno di portata nazionale, a cura degli Ordini di Bologna, Firenze, Milano,
Roma e Torino, finalizzato altresì a rappresentare le mozioni della Categoria in materia;
• il convegno: “COLLEGIO SINDACALE E REVISORE LEGALE: ruolo, compiti e responsabilità a
confronto” – 5 marzo 2013;
53
• gli eventi in materia giuslavoristica, con la partecipazione diretta di INPS Provinciale e
Regionale, INAIL, Direzione Provinciale del Lavoro, Cassa Edile. Al riguardo rammentiamo
altresì l’insediamento del Tavolo di Lavoro Regionale, istituito dall’INPS e partecipato dal
nostro Ordine tramite i propri Referenti in materia previdenziale, finalizzato alla
rappresentazione e ricerca di soluzioni a criticità di carattere collettivo. E già da inizio anno
le problematiche, anche su questo fronte, non sono certo mancate; basti pensare a modelli
RED, CUD, alla gestione di commercianti ed artigiani (stampa del codeline). Il nostro Ordine
si è fatto carico di veicolare le singole problematiche operative rappresentate dai Colleghi
direttamente all’INPS Provinciale, ai fini della relativa risoluzione, nonché, unitamente agli
Ordini di Bologna, Firenze, Milano e Roma, della presentazione di istanza di richiesta di
intervento al Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua;
• le iniziative curate dal Gruppo di Lavoro in materia di accesso al credito, credito agevolato e
confidi, finalizzate a incentivare il rapporto virtuoso Banca-Impresa-Commercialisti. In tale
ottica proseguirà, con cadenza mensile, la segnalazione, a beneficio di tutti i Colleghi, di
bandi e misure agevolative per le imprese (anche in collaborazione con Finpiemonte) e
verranno organizzati nuovi momenti di incontro e formazione con un neo format che prevede
una parte convegnistica plenaria e più workshops dedicati a: accesso al credito; credito per
le aziende in sofferenza; internazionalizzazione (Ivrea, 15 marzo 2013 e successive edizioni
sul territorio);
• gli incontri organizzati in collaborazione con la C.C.I.A.A. di Torino, rivolti anche a
Collaboratori e Dipendenti degli Studi Professionali;
• la stipula del protocollo con Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Piemonte e
CONI Regionale finalizzato alla definizione e divulgazione di canali telematici di erogazione
dei servizi. Sono stati inoltre attivati il Tavolo di Lavoro congiunto e permanente in materia
di NO PROFIT - che va ad affiancarsi a quello, già operativo, dedicato a SPORT E FISCO - e il
Comitato Regionale in materia di mediazione tributaria;
• l’insediamento del Tavolo di Lavoro Permanente con l’Agenzia delle Dogane, partecipato
dal nostro Ordine per il tramite dei Referenti del relativo Gruppo di Lavoro.
Quanto sopra a mero titolo esemplificativo; come sempre avrete notizie della programmazione
istituzionale sulle pagine del notiziario.
54
5.6. FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA I Gruppi di Lavoro
Il Consiglio dell’Ordine di neo insediamento ha ritenuto opportuno disporre un aggiornamento
nella regolamentazione del funzionamento dei Gruppi di Lavoro, che rappresentano una
ricchezza per la nostra Categoria, al fine di renderne ancora più fruttuoso e coordinato
l’operato.
Il Consigliere Segretario Margherita SPAINI se ne è fattivamente occupata.
Si è ritenuto preliminarmente di ripartire i Gruppi di Lavoro in macro-aree tematiche, con
l’obiettivo di agevolare la colleganza e la sinergia tra i Referenti, evitando sovrapposizioni e
armonizzando i relativi progetti di lavoro.
Si è quindi proceduto con la verifica della disponibilità dei Colleghi che vi avevano aderito a
continuare a fare parte del Gruppo di Lavoro.
Con la medesima finalità di coordinamento è stata inoltre istituita la figura del Consigliere di
riferimento per macro-area tematica, al quale si rapporteranno direttamente i Referenti dei
Gruppi di Lavoro di spettanza.
Nei giorni in cui scriviamo stiamo lavorando al nostro progetto unitamente ai Referenti; ve ne
daremo conto entro luglio, anche con riferimento alla programmazione formativa autunnale.
Sin d’ora anticipiamo che è intento del Consiglio dell’Ordine prevedere, a cura dei Gruppi di
Lavoro, altresì un’attività di “sportello”, sull’onda della riuscita esperienza dei Gruppi di Lavoro
“Antiriciclaggio” e “Giuslavoristico”, al fine di essere di fattivo supporto al Collega non solo
nell’attività di formazione e aggiornamento ma anche nell’operatività del quotidiano
professionale.
Il che’, va ben specificato sin d’ora, vuole unicamente rappresentare un ausilio “da Collega a
Collega” e non un servizio istituzionale di rilascio di pareri che, ovviamente, non rientra – né
puo’ rientrare - tra le competenze istituzionali del nostro Ordine.
Di seguito trovate il regolamento di funzionamento dei Gruppi di Lavoro elaborato dal Consiglio
dell’Ordine, con la precisazione che è in corso la relativa condivisione con i Referenti e che il
testo definitivo Vi verrà trasmesso, come detto, entro il prossimo luglio.
55
NALE
Rammentiamo che i Gruppi di Lavoro sono aperti alla partecipazione di tutti i Colleghi che, in
ogni momento, possono aderirvi dandone comunicazione alla Segreteria dell’Ordine.
Sul sito, al link: http://www.odcec.torino.it/it/gruppi_composizione.aspx è disponibile un
elenco aggiornato dei Gruppi di Lavoro attivi.
Al medesimo indirizzo sono reperibili, distinti per materia di competenza, gli “elaborati” a cura
dei Gruppi medesimi.
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO
Si riporta, di seguito, il testo integrale del regolamento di funzionamento dei Gruppi di Lavoro. Il
documento definitivo verrà licenziato successivamente alla condivisione con i Referenti.
C
1. Le Commissioni non istituzionali ed i Gruppi di Lavoro 1. Le Commissioni non istituzionali (di seguito: Commissioni) sono aggregazioni di Iscritti; esse si sostanziano in Commissioni di studio, di portata trasversale e multidisciplinare, istituite dal Consiglio dell’Ordine, su propria iniziativa ovvero su istanza di più Colleghi, in coerenza con il programma di mandato del Consiglio medesimo, finalizzate all’autoformazione, alla formazione ed all’informazione. I Gruppi di Studio (di seguito: Gruppi) sono aggregazioni di Iscritti; essi si sostanziano in Commissioni di studio, dedicate all’aggiornamento ed all’approfondimento monotematico, relativo a materie di interesse professionale, generale e collettivo. Essi sono istituiti dal Consiglio dell’Odine, su propria iniziativa ovvero su iniziativa di più Colleghi, in coerenza con il programma di mandato del Consiglio medesimo, e sono finalizzati all’autoformazione, alla formazione ed all’informazione. 2. I Gruppi sono altresì chiamati all’analisi e studio della nuova normativa nelle materie di propria spettanza, anche al fine di predisporre linee guida e carte di lavoro a supporto dell’attività dei Colleghi e di proporre, al Consiglio dell’Ordine, l’organizzazione di relativi eventi formativi e informativi. 2. La durata 1. Le Commissioni ed i Gruppi rimango in carica sino al termine del mandato del Consiglio che ha ne ha disposto la nomina, fatti salvi i casi in cui esauriscano, in via anticipata, il proprio programma di lavoro. 3. La composizione delle Commissioni non istituzionali e dei Gruppi di Lavoro 1. Le Commissioni e i Gruppi sono costituiti da un Comitato Direttivo – designato d’ufficio dal Consiglio dell’Ordine – e dagli Aderenti, su iniziativa ed istanza dei medesimi (cfr. allegato format). L’ammissione alle Commissioni ed ai Gruppi è riservata agli Iscritti ad Ordini Professionali, a Docenti Universitari ed a Rappresentanti di Enti ed Istituzioni sul territorio che ne facciano relativa istanza alla Segreteria dell’Ordine (cfr. allegato format), impegnandosi ad una assidua partecipazione. Salvo diverso riscontro a cura della Segreteria, da disporsi nel termine di 15 giorni dal ricevimento dell’istanza, si intende tacitamente accolta la domanda di ammissione dell’Aderente.
56
2. Il Consiglio dell’Ordine nomina – salvo diverse motivate esigenze, da valutarsi singolarmente - all’interno di ogni Commissione o Gruppo, un Comitato Direttivo, composto da un Referente, un Co-Referente ed un Segretario, con funzioni di coordinamento all’interno della Commissione o Gruppo nonché di colleganza con il Consiglio dell’Ordine attraverso la figura del Consigliere Delegato. Nel disporre d’ufficio tale designazione, il Consiglio dell’Ordine, con criterio meritocratico, valuta, per ogni Iscritto, le competenze professionali specifiche, l’attività istituzionale già svolta a supporto del Consiglio medesimo e della Categoria nonché l’anzianità di appartenenza alla Commissione/Gruppo. 3. Il Consiglio dell’Ordine nomina altresì, d’ufficio, per ogni Commissione o Gruppo, un Consigliere l’uopo delegato, con funzioni di trait d’union e di relazione tra l’attività del Consiglio medesimo e quella a cura della Commissione/Gruppo. 4. La designazione del Comitato Direttivo 1. La designazione del Comitato Direttivo è disposta d’ufficio dal Consiglio dell’Ordine secondo quanto previsto all’art. 3 del presente regolamento. 2. La nomina dei Componenti il Comitato Direttivo viene comunicata agli interessati a cura del Presidente dell’Ordine. 3. La decadenza dei Componenti il Comitato Direttivo è constatata, salvo straordinarietà, a seguito di tre assenze consecutive alle riunioni fissate nel calendario ed interviene in via automatica. 5. La designazione del Consigliere Delegato e del Coordinatore Scientifico 1. Il Consigliere Delegato è nominato d’ufficio dal Consiglio dell’Ordine, tenuto debitamente conto delle specifiche competenze professionali. 2. La nomina del Consigliere Delegato viene comunicata agli interessati a cura del Presidente dell’Ordine. 3. Il Coordinatore Scientifico di tutti i Gruppi è il Consigliere dell’Ordine espressione dell’Ateneo. 6. I compiti del Referente e del Co-Referente della Commissione o Gruppo 1. Il Referente e il Co-Referente sono responsabile dei lavori della Commissione o Gruppo e pertanto: a. formulano, di concerto con il Consigliere Delegato, un piano generale dei lavori che deve tenere conto delle priorità stabilite dalle direttive del Consiglio dell’Ordine, ai fini di ottenerne preventiva autorizzazione, in armonia con il programma di mandato e gli orientamenti del Consiglio medesimo; b. individuano i Relatori per la trattazione degli specifici argomenti e formulano il calendario delle riunioni; c. si occupano della convocazione della Commissione o Gruppo; d. presiedono le riunioni e moderano la discussione; e. predispongono, unitamente al Segretario della Commissione, il verbale delle riunioni; f. propongono al Consigliere Delegato l’acquisizione di pareri di esperti o l’effettuazione di particolari studi e ricerche; g. curano la redazione dell’elaborato finale dei lavori della Commissione o Gruppo almeno annuale; h. predispongo mensilmente un report sulle criticità emerse nell’ambito della materia trattata, da segnalare al Consiglio dell’Ordine tramite il Consigliere Delegato;
57
i. organizzano, su appuntamento, incontri di “sportello”, di confronto ed approfondimento, a beneficio degli Iscritti, presso la Sede dell’Ordine. 7. I compiti del Segretario della Commissione o Gruppo Sono compiti del Segretario: 1. la redazione e la sottoscrizione del verbale delle riunioni che, firmato dal Referente e dal Co-Referente, deve essere tempestivamente trasmesso al Consigliere Delegato per la rendicontazione in Consiglio nella prima seduta utile; 2. la raccolta delle firme sui fogli di presenza che, a sua cura, debbono essere consegnati al termine delle riunioni in Segreteria; 3. l’assolvimento dei compiti a lui assegnati dal Referente o Co-Referente o dalla Commissione o Gruppo; 4. in caso di impedimento del Segretario designato, i compiti ad esso demandati saranno assolti dal Componente più giovane per età anagrafica. 8. I Compiti del Consigliere Delegato 1. Il Consigliere Delegato, nominato dal Consiglio dell’Ordine, tenuto debitamente conto delle singole competenze professionali, riferisce al Consiglio medesimo circa l’attività – anche programmatica – a cura della Commissione o del Gruppo che gli è assegnato, attraverso relazione scritta da predisporre in occasione di ogni seduta consiliare. 2. Nella fattispecie il Consigliere Delegato: a. opera in base alle direttive e nel quadro delle linee programmatiche e delle attività determinate dal Consiglio dell’Ordine; b. propone al Consiglio dell’Ordine, sentito il parere della Commissione o del Gruppo, il calendario degli eventi formativi per le materie di propria competenza, con calendarizzazione trimestrale, ovvero propone, all’occorrenza, l’organizzazione di eventi straordinari; c. indirizza i lavori della Commissione o Gruppo, in collaborazione con il Referente della Commissione o Gruppo; d. applica e promuove provvedimenti intesi ad agevolare, migliorare o integrare i lavori della Commissione; e. propone al Consiglio le deliberazioni che si rendessero necessarie circa la composizione e l’attività delle Commissioni e Gruppi; f. illustra l’elaborato ed il parere finale della Commissione o Gruppo, al Consiglio, il quale dopo, averlo approvato, può autorizzarne la divulgazione. 9. Compiti del Coordinatore Scientifico Il Coordinatore Scientifico, direttamente o tramite proprio Delegato, visiona i contenuti dell’attività di produzione scientifica dei Gruppi e suggerisce linee di indirizzo ed organizzazione. 10. Le funzioni delle Commissioni non istituzionali Le Commissioni fungono da polo di aggregazione delle problematiche oggetto dell’attività, con funzioni sia propositive che consultive. Esse: a) interagiscono con i Gruppi di Lavoro di riferimento; b) organizzano convegni di studio con cadenzialità almeno annuale;
58
c) predispongono elaborati con cadenzialità almeno annuale. 11. Le funzioni dei Gruppi di Lavoro I Gruppi fungono da riferimento tecnico e scientifico nella materia di propria competenza. Essi: a) si sostanziano in aggregazione degli Aderenti, cultori della materia; b) organizzano convegni di studio con cadenzialità almeno annuale, nella materia di propria spettanza; c) predispongono elaborati con cadenzialità almeno annuale, nella materia di propria spettanza. 12. Proprietà ed utilizzazione di pareri, elaborati, pubblicazioni a cura delle Commissioni o Gruppi di Lavoro Tutti i pareri od opere, comunque denominati, sono, ad ogni fine, proprietà dell’Ordine al quale spetta, in via esclusiva, ogni decisione circa le relative modalità di pubblicizzazione e diffusione, nel solo interesse della Categoria. 13. Autorizzazione al trattamento dei dati personali I Componenti delle Commissioni o Gruppi autorizzano, con la presentazione dell’istanza di ammissione, il trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003. Il presente regolamento di funzionamento è approvato dal Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea-Pinerolo-Torino nella seduta dell’8 aprile 2013.
A
I Gruppi di Lavoro dell’ODCEC di Ivrea-Pinerolo-Torino Tratto dal link: http://www.odcec.torino.it/it/gruppi_composizione.aspx
Come detto in premessa, riportiamo di seguito l’assetto dei nostri Gruppi di Lavoro; Vi renderemo conto entro il prossimo luglio circa la riorganizzazione in corso. FISCALITA’ Guido BERARDO Alessandro COTTO Salvatore REGALBUTO Luca TARDITI REDDITO D’IMPRESA Franco VERNASSA RETI D’IMPRESA (Anno 2013) Maurizio CISI Pier Vittorio VIETTI CONTROLLO AMMINISTRATIVO E CONTABILE Roberto FRASCINELLI Mario PIA ENTI PUBBLICI E LOCALI Davide BARBERIS BILANCIO SOCIALE Giuseppe CHIAPPERO
59
BILANCIO AMBIENTALE Roberto FRASCINELLI FONDI STRUTTURALI Paola FOTI Michelangelo SCORDAMAGLIA FINANZA AGEVOLATA Andrea ARALDI FISCALITA’ DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (Anno 2013) Adriano IPPOLITO AUDITING TERZO SETTORE Anna ARCOZZI-MASINO Davide BARBERIS Mario MONTALCINI Margherita SPAINI DISCIPLINARE TECNICO C.C.I.A.A. DI TORINO Davide BARBERIS Mario MOISO Margherita SPAINI ORGANIZZAZIONI NO PROFIT Pier Luigi FOGLIA COOPERATIVE Ernesto CARRERA CONTENZIOSO TRIBUTARIO Roberto D’AMICO IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D.LGS. 231/2001 Massimo BOIDI Roberto FRASCINELLI Paolo VERNERO ARBITRATO E MEDIAZIONE Rosanna CHIESA Carlo REGIS PROBLEMATICHE PRATICO-OPERATIVE DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE FALLIMENTARE Luciano CAGNASSONE Luca POMA Roberto REYNAUD PERIZIE E CONSULENZE TECNICHE Renato REMMERT ESECUZIONI IMMOBILIARI E MOBILIARI Piergiorgio MAZZA Vittoria ROSSOTTO
60
TRUST Andrea BARABINO Carlo REGIS GESTIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO (Anno 2013) Carlo REGIS E-COMMERCE ICT Paola ZAMBON SPORT E FISCO Umberto VALOCCHI Enrico VIDALI RAPPORTI INTERNAZIONALI Andrea BARABINO MATERIA GIUSLAVORISTICA Luisella FONTANELLA Livia MORONE MICROIMPRESA E NUOVA CITTADINANZA Leila FARFAN AMBIENTE ED ENERGIA Paolo TOSO ASSICURAZIONI PROFESSIONALI Alessandro CIAN ANTIRICICLAGGIO Roberto FRASCINELLI Lucia STAROLA OPERAZIONI DOGANALI E INTRACOMUNITARIE Luisella FONTANELLA Roberto RAMAZZOTTO CREDITO ALLE IMPRESE E RAPPORTI CON I CONFIDI Massimo CASSAROTTO Rosanna CHIESA Federico MOINE COMITATO PARI OPPORTUNITA’ Margherita SPAINI Paola ZAMBON GRUPPO DI STUDIO INTERDISCIPLINARE DEL CANAVESE Gianni CELLEGHIN
GRUPPO DI STUDIO INTERDISCIPLINARE DEL PINEROLESE Nino Stefano CERETTI Roberto FRASCINELLI Franco GRANDE Ettore MANARINI
61
L’attività 2012 dei Gruppi di Lavoro
Come di buona prassi, l’azione dei Gruppi di Lavoro si è sostanziata:
• nell’attività di autoformazione e di aggiornamento svolta nell’ambito del Gruppo
medesimo, tra i Colleghi cultori della materia;
• nell’attività di segnalazione e divulgazione di notizie, di predisposizione di studi e
approfondimenti attraverso le comunicazioni a cura della Segreteria dell’Ordine;
• nell’attività di organizzazione di eventi formativi a favore di tutti i Colleghi interessati,
promossi in autonomia o attraverso la sinergia con altre Istituzioni (anche organizzate in
Tavoli di Lavoro Permanenti) e Professionalità.
A titolo esemplificativo evidenziamo:
• GRUPPO DI LAVORO FISCALITA’
Si è dedicato all’organizzazione di eventi formativi periodici, in collaborazione con l’Ente
Strumentale EUTEKNE. Sul fronte istituzionale si segnala il contatto continuativo con la
Direzione Regionale delle Entrate per il Piemonte che - nel rispetto dei distinti ruoli – ha
consentito di segnalare istanze di Categoria e, laddove possibile, di trovare soluzioni.
• GRUPPO DI LAVORO REDDITO D’IMPRESA
Ha lavorato a documenti professionali condivisi e fatti propri altresì dalla rispettiva
Commissione Nazionale, successivamente oggetto di pubblicazione sulla stampa
specializzata.
• GRUPPO DI LAVORO CONTROLLO AMMINISTRATIVO E CONTABILE
Si tratta di uno dei Gruppi che, nel 2013, verrà riformato andando a creare una sezione unica
dedicata ai “Controlli”.
Si è occupato dell’organizzazione di momenti di formazione a favore di tutti i Colleghi, con il
supporto di Docenti Universitari e Avvocati.
Nel 2013 collaborerà fattivamente all’organizzazione di eventi formativi di portata
nazionale.
• GRUPPO DI LAVORO BILANCIO SOCIALE
Ha proseguito la propria attività, in sinergia con il Dipartimento di Management
dell’Università, a supporto di Enti e Istituzioni, collaborando fattivamente alla redazione
62
dei rispettivi bilanci sociali, consolidando il riconoscimento del “Metodo Piemonte” nel
relativo processo di validazione.
A titolo esemplificativo citiamo il rapporto, frutto dell’accreditamento, con Enti Pubblici e
Locali sul territorio, con UNIONCAMERE Piemonte e con FINPIEMONTE.
• GRUPPO DI LAVORO ENTI PUBBLICI E LOCALI
Ha dato continuità alla propria opera di aggiornamento dei Colleghi, attraverso sia la
pianificazione di momenti formativi sia la divulgazione di notizie e approfondimenti.
Ha inoltre organizzato il primo corso istituzionale accreditato, nel 2012, dal Ministero
dell’Interno, articolato in 10 date, cui hanno preso parte più di 500 Colleghi piemontesi e
valdostani e Revisori degli Enti Locali, consentendo così – previo superamento del test finale,
in collaborazione con la Prefettura di Torino – il riconoscimento dei crediti specifici in
materia di revisione degli enti locali, richiesti dalla normativa vigente.
Ha inoltre fattivamente collaborato, in sinergia con il mondo universitario, alla redazione del
volume “IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI PUBBLICI”, edito da MAP, presentato in
occasione di evento formativo e donato ai Colleghi che vi hanno preso parte
Ha inoltre lavorato alla redazione del MANUALE DI RAGIONERIA PUBBLICA relativo alla L. 118,
che a breve sarà disponibile, edito da EUTEKNE.
• GRUPPI DI LAVORO FINANZA AGEVOLATA E CREDITO ALLE IMPRESE/RAPPORTI CON I
CONFIDI
In sinergia, stante la portata trasversale della materia trattata, hanno:
1. organizzato momenti di formazione itineranti e di respiro regionale, in collaborazione con
FINPIEMONTE, finalizzati alla creazione della rete naturale di sportelli sul territorio
prevista dal protocollo siglato, nel 2011, con la Regione Piemonte, Finpiemonte e il
Dipartimento di Management. Sul sito del nostro Ordine, in home page, con link al sito di
Finpiemonte, è disponibile l’elenco dei Professionisti piemontesi e valdostani che hanno
preso parte a tale percorso formativo;
2. rendicontato mensilmente ai Colleghi, sulle pagine del notiziario, circa le misure
agevolative vigenti a favore delle imprese e circa i bandi di Finpiemonte di neo
emissione;
3. sulla scia dei protocolli siglati dal 2011, su iniziativa della Provincia di Torino, con Enti
Datoriali e Istituti Bancari, hanno proseguito nell’organizzazione di momenti di
informazione itineranti, rivolti ad agevolare l’incontro tra il mondo imprenditoriale e
quello bancario, evidenziando la figura del Commercialista quale naturale trait d’union.
Hanno inoltre promosso iniziative di confronto, al proprio interno, aperte agli Istituti
63
Bancari, prioritariamente dirette ai temi dell’accesso al credito, del credito agevolato
per le aziende in sofferenza, dell’internazionalizzazione;
4. unitamente a Enti Datoriali hanno diffuso la conoscenza dei sistemi di Confidi vigenti.
• GRUPPI DI LAVORO AUDITING TERZO SETTORE E DISCIPLINARE TECNICO C.C.I.A.A. DI
TORINO
In adempimento dei relativi protocolli d’intesa sottoscritti, hanno organizzato eventi di
formazione a favore dei Colleghi, illustrando prassi, procedure e carte di lavoro
preliminarmente predisposti dai Referenti, di concerto rispettivamente con la Compagnia di
San Paolo e con la Camera di Commercio, al fine di dare esecuzione alla procedura di
certificazione delle rendicontazioni relative ai contributi erogati a Enti e Istituzioni.
Tale attività è propeduetica a una fase operativa che verrà curata, a rotazione, dai Colleghi
che hanno aderito ai Gruppi, con il supporto operativo, laddove richiesto, dell’UGDCEC.
Nei giorni in cui scriviamo è partito il progetto con riferimento alla C.C.I.A.A..
• ORGANIZZAZIONI NO PROFIT
Ha dato seguito alla propria opera di aggiornamento dei Colleghi, dedicandosi
prioritariamente: all’attivazione del Tavolo di Lavoro Permanente con l’Agenzia delle
Entrate – Direzione Regionale per il Piemonte; al sociale, coordinando, sul portale
istituzionale, l’area dedicata alle segnalazioni di Onlus per la campagna di sensibilizzazione
relativa al 5 x 1000, sollecitando altresì i Colleghi a rammentare ai propri Clienti di
esercitarne la facoltà; alla redazione di un volume in materia di Enti No Profit che, curato
dal CSTS (Centro Studi Terzo Settore) ed edito da EUTEKNE, verrà pubblicato nell’autunno
2013.
Citiamo infine la pubblicazione “I Commercialisti e l’arte”, edita da Eutekne, e la
manifestazione organizzata in occasione del Salone del Gusto di Torino: “Economia sociale e
responsabilità sociale: il modello Slow Food e Terramadre” (27 ottobre 2012).
• GRUPPO DI LAVORO TRUST
Ha organizzato un corso in tre date, coinvolgendo altresì, in veste di Relatori, rappresentanti
di altre Professionalità.
• GRUPPO DI LAVORO CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Ha consolidato i rapporti istituzionali con le COMMISSIONI TRIBUTARIE (collaborando
fattivamente alla redazione del MASSIMARIO 2012 DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE DEL PIEMONTE, presentato, come già ricordato, presso la Sede del nostro Ordine,
in occasione dell’inaugurazione dell’Anno di Giustizia Tributaria) e con EQUITALIA NORD
64
(dando esecuzione alla convenzione che ha previsto il consolidamento degli sportelli dedicati
ai Professionisti in Torino, Ivrea e Pinerolo).
• GRUPPO DI LAVORO RAPPORTI INTERNAZIONALI
Ha cementato i rapporti di colleganza con altri Paesi – anche in seno all’A.M.A. –
organizzando eventi di confronto tra le rispettive fiscalità nazionali. Ha inoltre incrementato
i rapporti con il CEIP – Centro Estero per l’Impiego – prevedendo sportelli di informazione,
curati dai Colleghi, a favore di imprese estere che desiderano operare in Piemonte e
viceversa. Si è quindi occupato mensilmente della redazione di contributi editoriali tecnici,
pubblicati sul mensile online del CEIP e ha collaborato ai lavori relativamente al periodico in
lingua inglese di informazione economica, E-PERISCOPE.
Ha infine preso parte ai già menzionati Tavoli di Lavoro con Istituti Bancari in tema di
internazionalizzazione.
• GRUPPI DI LAVORO PROBLEMATICHE PRATICO-OPERATIVE DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE
FALLIMENTARE – PERIZIE E CONSULENZE TECNICHE – ESECUZIONI MOBILIARI E IMMOBILIARI
Hanno curato l’attività di divulgazione delle informazioni all’interno dei Gruppi, anche con la
creazione e moderazione di una sorta di forum per la condivisione delle problematiche,
anche di portata pratica.
Alla presenza dei Referenti del Tribunale di Torino, sono stati organizzati momenti di
formazione di taglio estremamente operativo, in materia di PCT – processo civile telematico.
E’ stata inoltre data assistenza ai Colleghi in occasione della riapertura dei termini per la
presentazione di richieste di iscrizione o di revoca dagli elenchi degli esecutori mobiliari e
immobiliari presso i Tribunali nazionali.
Sul fronte istituzionale è stata data continuità alla nostra presenza al “Tavolo Giustizia”.
• GRUPPO DI LAVORO ARBITRATO E MEDIAZIONE
Ha proseguito nell’attività di supporto ai Colleghi con l’organizzazione di incontri e la
redazione di circolari periodiche di aggiornamento e di informazione (cfr.: “Come si diventa
mediatori”).
Ha inoltre fattivamente supportato la pianificazione e lo svolgimento di corsi per mediatori,
riservati, con formule agevolate, agli Iscritti all’Ordine di Torino, a cura di ADR Piemonte
(Camera Arbitrale).
• GRUPPO DI LAVORO E-COMMERCE ICT
Ha previsto serate di informazione e aggiornamento, a favore dei Colleghi, in materia di
privacy, in relazione ai connessi adempimenti per il Professionista e per la sua Clientela.
65
Ha inoltre organizzato il convegno “IMPRESA SOCIALE, NELLE NUVOLE E SENZA CARTA: NORME
ED OPPORTUNITA” – 23 novembre 2012 - ormai divenuto un appuntamento annuale per
addetti ai lavori e non.
• GRUPPO DI LAVORO SPORT E FISCO
Ha proseguito il proprio impegno al Tavolo di Lavoro Permanente con Agenzia delle Entrate -
Direzione Regionale per il Piemonte e CONI Regionale, facendosi collettore delle istanze
promosse dai Colleghi. Ha inoltre organizzato momenti di formazione e aggiornamento e
coordinato l’invio sistematico di novità e informazioni.
• GRUPPI DI LAVORO IN MATERIA GIUSLAVORISTICA E MICROIMPRESA/NUOVA CITTADINANZA
Hanno organizzato in maniera continuativa incontri di formazione in materia giuslavoristica,
di primo livello e di specializzazione.
Hanno consolidato, individuando al proprio interno Referenti ad hoc, i rapporti istituzionali
con INPS (sedendo altresì al Tavolo di Lavoro Permanente di respiro regionale), INAIL, DPL,
Cassa Edile.
Hanno inoltre promosso momenti di formazione, congiuntamente a Prefettura e Questura di
Torino, al fine di apprendere quanto necessario per adeguatamente assistere la nuova
cittadinanza.
Hanno infine curato lo sportello di riscontro ai quesiti
([email protected]) prevedendone la successiva pubblicazione
online, nell’area dedicata del nostro portale.
• GRUPPO DI LAVORO ANTIRICICLAGGIO
Ha promosso numerosi momenti di formazione – fruibili in sala e in e-learning – rivolti ai
Colleghi ed ai Collaboratori/Dipendenti degli Studi Professionali, avvalendosi altresì del
contributo della Guardia di Finanza.
Ha curato lo sportello di riscontro ai quesiti ([email protected]) prevedendone
la successiva pubblicazione online, nell’area dedicata del nostro portale.
Ha inoltre predisposto circolari periodiche di informazione e approfondimento a favore dei
Colleghi, cogliendo, tra l’altro, le esigenze segnalate in sede di “sportello”.
Ha infine collaborato alla redazione della bozza della lettera di incarico professionale post
entrata in vigore del D.P.R. 137/2012.
• GRUPPO DI LAVORO OPERAZIONI DOGANALI E INTRACOMUNITARIE
Ha organizzato riunioni interne del Gruppo e supportato l’organizzazione di convegni in
materia di “intrastat e black list”, previsti in più edizione al fine di far fronte alle richieste
66
dei Colleghi. A inizio 2013 ha aderito, con propri Referenti, all’insediamento del Tavolo di
Lavoro Permanente con l’Agenzia delle Dogane.
• GRUPPO DI LAVORO EX D.LGS. 231/2001
E’ tangibile esemplificazione della sinergia tra Professionalità differenti e sfera universitaria.
Si è incontrato in maniera continuativa, dedicandosi all’autoformazione, all’aggiornamento e
alla redazione di un volume, edito da EUTEKNE, che sarà disponibile entro l’autunno.
Ha inoltre promosso la colleganza con le Istituzioni sul territorio interessate alla materia
nonché momenti di formazione congiunta con FINPIEMONTE PARTECIPAZIONI.
• GRUPPO DI LAVORO ASSICURAZIONI PROFESSIONALI
Ha fornito supporto, anche di natura operativa, ai Colleghi in relazione all’obbligo di
copertura assicurativa previsto dal Decreto Liberalizzazioni e confermato dal Decreto di
riforma degli Ordinamenti Professionali, con decorrenza dal 16 agosto 2013.
Ha organizzato momenti di informazione, anche itineranti, in tema di responsabilità
professionale, curando l’aggiornamento del portale istituzionale (in home page è attivo il
link con informazioni e riferimenti relativi alla convenzione assicurativa siglata dal CNDCEC.
Si rammenta al riguardo che sono operativi gli Uffici AON in Torino – Corso Marconi, 10 - ove
è aperto un “info point assicurativo”, dedicato agli Iscritti al nostro Ordine a cui, previo
appuntamento, è possibile sottoporre quesiti e casistica personale in materia assicurativa).
Ha inoltre collaborato alla redazione della bozza della lettera di incarico professionale post
entrata in vigore del D.P.R. 137/2012.
• GRUPPO DI LAVORO DEL CANAVESE
E’ di competenza interdisciplinare e si è dedicato all’organizzazione, nella circoscrizione di
Ivrea, di eventi di studio e approfondimento sulle tematiche di principale attualità,
aprendone la partecipazione a tutti i Colleghi interessati.
Si è inoltre fatto parte attiva nel presidio in occasione di tutte le dirette MAP – irradiate
altresì presso la Sede della Confindustria del Canavese – nonché nel coordinamento di
iniziative di solidarietà e volontariato (sportelli a favore dei non abbienti), in collaborazione
con gli Enti Locali territoriali.
• GRUPPO DI LAVORO DEL PINEROLESE
E’ di competenza interdisciplinare e si è dedicato all’organizzazione, nella circoscrizione di
Pinerolo, di eventi di studio e approfondimento sulle tematiche di principale attualità,
aprendone la partecipazione a tutti i Colleghi interessati.
Si è inoltre fatto parte attiva nel presidio in occasione di tutte le dirette MAP – irradiate
altresì presso la Sede del SUMI.
67
• COMITATO PARI OPPORTUNITA’
Si è dedicato all’organizzazione di più momenti formativi, dapprima indirizzati a diffondere
la conoscenza della normativa di neo entrata in vigore (L. 12/07/2011, n. 120), in ordine agli
organi di amministrazione e controllo delle società quotate in mercati regolamentati e
società a controllo pubblico. Ha quindi approfondito in maniera puntuale e approfondita
dapprima la tematica del Collegio Sindacale al centro della rete dei controlli societari (con
focus di approfondimento tematico e pianificazione e sviluppo dei controlli) quindi quella
delle Società Pubbliche.
In occasione degli eventi formativi sono stati elaborati relativi e-book, editi da EUTEKNE.
Segnaliamo infine:
• la Commissione per i rapporti con la Camera di Commercio e il Registro Imprese che si è
dedicata all’attività di formazione, a favore di Iscritti e Collaboratori, e di trait d’union nella
rappresentazione e monitoraggio di istanze a cura dei Colleghi (Referenti: Luca TARDITI e
Giuseppe SCOLARO);
• il Comitato Torino Finanza – di cui il nostro Ordine è membro onorario – rete di colleganza
istituzionale sul territorio. Anche nel corso del 2012 ci siamo fatti parte attiva nella
diffusione e raccolta di “questionari”, i cui dati hanno rappresentato statistica nella
comunicazione di report attinenti il mondo economico del Nord Ovest (Referente: Massimo
CASSAROTTO).
C
La prima programmazione 2013 dell’attività dei Gruppi di Lavoro
I Gruppi proseguiranno la propria attività di autoformazione, formazione e informazione, anche
sinergicamente, laddove la materia di competenza sia di portata trasversale, dando seguito alla
neo regolamentazione citata in premessa.
Come sempre, ve ne renderemo conto sulle pagine dei notiziari.
C
ION
68
Le convenzioni istituzionali
Sono disponibili al link www.odcec.torino.it/it/convenzioni_istituzionali.aspx al quale vi
rinviamo per un maggiore approfondimento.
Tra le convenzioni datate 2012, segnaliamo:
• il protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale per il Piemonte, il
CONI Regionale e il nostro Ordine (12 aprile 2012), finalizzato all’attivazione del relativo
Tavolo di Lavoro Permanente;
• il protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale per il Piemonte e il
Coordinamento degli Ordini di Piemonte e Valle d’Aosta (19 settembre 2012), in materia di
mediazione tributaria;
• il protocollo d’intesa tra l’INPS e il nostro Ordine (3 ottobre 2012), volto all’attivazione del
Tavolo Tecnico Permanente;
• il protocollo d’intesa tra la Compagnia di San Paolo e il nostro Ordine (16 ottobre 2012) in
relazione all’attività di certificazione delle rendicontazioni relative a contributi erogati a
Enti e Istituzioni;
• la convenzione tra EQUITALIA NORD e il nostro Ordine (14 dicembre 2012) volta a disciplinare
le modalità di accesso ai servizi, dedicati agli Iscritti al nostro Ordine, attraverso l’istituzione
di sportelli telematici e di canali riservati presso gli sportelli di Torino, Ivrea a Pinerolo.
Rammentiamo, infine, gli accordi istituzionali con il Comune di Torino, le Biblioteche Civiche
Torinesi e Torino Giovani, con il Comune di Rivoli e con il Comune di Alpignano che hanno dato
vita a “CHIEDI AL COMMERCIALISTA”, servizio di “sportello” gratuito al Cittadino, a cura di
Iscritti al nostro Ordine (desideriamo rinnovare i nostri ringraziamenti a tutti i Colleghi che
hanno dato e rinnovato la propria disponibilità).
Tale iniziative vanno ad affiancare quella “storicamente” promossa nel Canavese e tuttora
vigente, con il coordinamento del Delegato Gianni Celleghin.
IONAL
69
SPORTELLI AL SERVIZIO DEI COLLEGHI: previdenza, tariffa, formazione professionale continua, incompatibilità, antiriciclaggio, giuslavoro, accesso alla Professione a cura dei Delegati e Referenti delle competenti Commissioni Istituzionali Sportello previdenziale Dottori Commercialisti e Tirocinanti
Curato dai Delegati e programmato con periodicità quindicinale presso la Sede dell’Ordine, per la
presentazione di quesiti e di istanze di natura previdenziale ([email protected]).
Sportello previdenziale Ragionieri Commercialisti e Tirocinanti
Curato dai Delegati a seguito di richiesta telefonica dei Colleghi interessati, per la presentazione di quesiti
e di istanze di natura previdenziale ([email protected]).
Sportello tariffario Curato dai Consiglieri componenti la Commissione “Liquidazione Parcelle” del nostro Ordine e
programmato su richiesta dei Colleghi interessati, per la presentazione di quesiti e di istanze di natura
tariffaria ([email protected]).
Sportello in materia di formazione professionale continua
La nostra Segreteria cura, con il coordinamento dei Consiglieri di riferimento, uno sportello permanente,
volto a fornire, agli Iscritti, riscontro a quesiti in materia di formazione professionale continua.
Le istanze possono essere indirizzate:
� per iscritto, a mezzo posta elettronica, all’indirizzo: [email protected];
� verbalmente, rivolgendosi al personale della Segreteria, anche in occasione del presidio agli
eventi formativi svolti in Sede o in sale esterne.
Sportello di verifica di fattispecie di incompatibilità ex art. 4 del D.Lgs. 139/2005
Il Referente Luca TARDITI fornisce riscontro ai quesiti pervenuti all’indirizzo e-mail:
Sportello antiriciclaggio
I Referenti Roberto FRASCINELLI e Lucia STAROLA, supportati dai Colleghi Fabio RAPELLI e Simone NEPOTE
forniscono riscontro ai quesiti pervenuti all’indirizzo e-mail: [email protected].
Sportello in materia giuslavoristica
Le Referenti Luisella FONTANELLA e Livia MORONE forniscono riscontro ai quesiti pervenuti all’indirizzo e-
mail: [email protected].
70
Sportello a supporto dei neo Iscritti per l’avvio alla Professione
I Consiglieri Componenti la Commissione Tenuta Albo forniscono riscontro ai quesiti pervenuti all’indirizzo
e-mail: [email protected].
71
6. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PIERO PICCATTI PER I PRATICANTI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI a cura della Direzione della Scuola 6.1. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE PER I PRATICANTI La Commissione
Direttore Mario PIA Comitato di Coordinamento Luca AMBROSO Luca BILANCINI Federico LOZZI Riccardo PETRIGNANI
6.2. SCUOLA DI FORMAZIONE PER I PRATICANTI Le competenze
La Commissione dà esecuzione alle linee guida e di indirizzo scientifico del Consiglio dell’Ordine,
in colleganza con la Fondazione Piero Piccatti, adoperandosi per la messa in opera dei
programmi formativi elaborati e vagliati.
Opera a stretto contatto con la Commissione Tenuta del Registro dei Praticanti al fine di
armonizzare e costantemente allineare le disposizioni regolamentari in materia di tirocinio e
l’attività di preparazione all’esame di Stato di abilitazione.
6.3. SCUOLA DI FORMAZIONE PER I PRATICANTI L’attività del 2012
I già menzionati D.L. 1/2012 e D.P.R. 137/2012 hanno introdotto, tra l’altro, la riduzione della
durata del tirocinio professionale da 3 anni a 18 mesi.
Tale determinazione esercita palesi conseguenze altresì sull’organizzazione e sul programma
tecnico della nostra Scuola, attualmente strutturata su moduli consecutivi e consequenziali che
vanno ad affiancare il Tirocinante nel suo praticantato professionale triennale.
E’ infatti in fase di insediamento un Tavolo di Lavoro, espressione del nostro Ordine, della
Fondazione Piero Piccatti e del Dipartimento di Management dell’Università, cui è demandato il
compito di rimodulare il programma scientifico, armonizzandolo con la mutata durata del
praticantato, strutturando la Scuola in moduli tematici ai quali gli Iscritti nel Registro dei
Praticanti del nostro Ordine potranno accedere indipendentemente dalla propria anzianità di
iscrizione nel Registro.
L’attuale “Modulo Speciale” si articolerà in esercitazioni pratiche e nelle simulazioni delle prove
d’esame di Stato.
72
Nelle more di tale aggiornamento, circa il quale meglio vi riferiremo nel prossimo autunno,
l’attività della nostra Scuola, nell’anno 2012, si è sostanziata nella predisposizione di un
programma formativo modulare, articolato in più fasi (I° fase, II° fase – distinta in primo e
secondo semestre – e modulo speciale – distinto in edizioni primaverile e autunnale).
Al termine della I° fase e del primo semestre della II° fase è previsto lo svolgimento di un test di
autovalutazione, obbligatorio e propedeutico all’ammissione alla fase successiva, con la finalità
di fornire, al Tirocinante, elementi oggettivi per la valutazione del proprio livello di
preparazione. Non si tratta, pertanto, di una prova di sbarramento in caso di giudizio negativo.
Come di consueto, circa il rendimento del Tirocinante relativamente alla frequentazione della
Scuola, viene rendicontato, a cura della Segreteria dell’Ordine, nelle pagine dedicate del
“libretto del tirocinio”, ove vengono annotati il numero delle lezioni cui l’interessato ha preso
parte, il numero delle assenze e il giudizio sui test espresso dal Comitato di Coordinamento.
Cio’ al fine di consentire al Dominus, diretto responsabile dell’attività di praticantato svolta dai
propri Collaboratori, di avere un quadro completo, anche didattico, circa il livello di conoscenza
raggiunto dal proprio Tirocinante.
La frequentazione dei corsi è facoltativa e gratuita ed è consentita esclusivamente ai Tirocinanti
iscritti nel Registro tenuto dal nostro Ordine.
Sul portale istituzionale è prevista un’AREA dedicata ai PRATICANTI, coperta da password e di
accesso riservato ai nostri Iscritti, con la gestione, al proprio interno, di un archivio storico che
consente di visionare e scaricare il materiale didattico prodotto dalla Scuola nei due anni
precedenti quello in corso.
Come abbiamo avuto modo di riferire nelle pagine che precedono, lo scorso ottobre è stato
sottoscritto un protocollo tra l’Università degli Studi di Torino e il nostro Ordine per effetto del
quale le esercitazioni della nostra Scuola verranno ospitate presso l’Università degli Studi a
decorrere dall’anno accademico 2013/2014.
Siamo, per contro, ancora in attesa di indicazioni circa la stipula, a livello nazionale,
dell’accordo quadro tra i Ministeri della Giustizia e dell’Università e il CNDCEC in materia di
tirocinio convenzionato, che consentirà di procedere alla sottoscrizione delle equivalenti
convenzioni sul territorio.
Riportiamo di seguito un’analisi dei singoli moduli:
73
I° Fase 2012
E’ rivolta ai Praticanti iscritti nel relativo Registro tenuto dal nostro Ordine dal giugno 2011 al
giugno 2012 (e, pertanto, sostanzialmente, nel primo anno di tirocinio professionale).
Le adesioni sono state 147; 17 Tirocinanti sono stati esclusi d’ufficio dai corsi, per intervenuta
cancellazione dal Registro dei Praticanti ovvero a causa di reiterate ed ingiustificate assenze.
Gli incontri si sono svolti presso il “Centro in Centro”, con inizio il 25 settembre e termine il 30
novembre 2012 per un totale di 18 esercitazioni della durata, ognuna, di circa 4 ore (per un
totale di 72 ore di formazione), cui va aggiunta una lezione inaugurale, di presentazione del
protocollo che consentiva lo svolgimento del tirocinio in convenzione.
Al termine del corso è stato svolto il test individuale di verifica del livello di apprendimento
raggiunto, propedeutico all’ammissione alla successiva fase del nostro percorso formativo.
Materie oggetto di approfondimento
� Regole base di contabilità 2 incontri 8 ore � Modulo IVA 7 incontri 28 ore � L’imprenditore individuale 1 incontro 4 ore � Le Organizzazioni no profit 2 incontri 8 ore � Il reddito d’impresa 1 incontro 4 ore � Il reddito di lavoro dipendente ed autonomo 1 incontro 4 ore � La disciplina fiscale dei dividendi e dei capital gains 1 incontro 4 ore � I redditi dei fabbricati, l’imposta comunale sugli immobili,
le imposte di registro, di successione e di donazione 1 incontro 4 ore � Arbitrato e conciliazione 1 incontro 4 ore � Esercitazione pratica 1 incontro 4 ore
• Relatori: Docenti Universitari, Dottori Commercialisti, Notai
Come di consueto, il materiale didattico messo a disposizione dei Tirocinanti è oggetto di
costante aggiornamento, a cura dei Relatori.
II° Fase – I° semestre 2012
E’ rivolta ai Praticanti iscritti nel Relativo Registro dal giugno 2010 al maggio 2011 (e, pertanto,
sostanzialmente, nel secondo anno di tirocinio professionale).
Le adesioni sono state 142; 5 Tirocinanti sono stati esclusi d’ufficio dai corsi, per intervenuta
cancellazione dal Registro dei Praticanti ovvero a causa di reiterate ed ingiustificate assenze.
Gli incontri si sono svolti presso il “Centro in Centro”, dal 17 marzo al 19 maggio 2012.
74
Il modulo è articolato in 18 esercitazioni, della durata di 4 ore ognuna, per un totale di 72 ore
di formazione.
Al termine del corso è stato svolto il test individuale di verifica del livello di apprendimento
raggiunto, propedeutico all’ammissione alla successiva fase del nostro percorso formativo.
Materie oggetto di approfondimento
� Le società 5 incontri 20 ore � Le procedure concorsuali 8 incontri 32 ore � Il contenzioso tributario 4 incontri 16 ore � Esercitazione pratica 1 incontro 4 ore
� Relatori: Magistrati, Avvocati, Notai, Dottori Commercialisti, Funzionari Direzione Regionale delle Entrate, Docenti Universitari
Come di consueto, il materiale didattico messo a disposizione dei Tirocinanti è oggetto di
costante aggiornamento, a cura dei Relatori.
II° Fase – II° semestre 2012
Come la precedente Fase, è rivolta ai Praticanti iscritti nel Relativo Registro dal giugno 2010 al
maggio 2011.
Le adesioni sono state 120; 7 Tirocinanti sono stati esclusi d’ufficio dai corsi per cancellazione
dal Registro ovvero a causa di reiterate ed ingiustificate assenze.
Gli incontri si sono svolti presso il “Centro in Centro”, dal 13 novembre 2012 all’8 marzo 2013,
con esercitazioni della durata di 4 ore ciascuna (26 esercitazioni per un totale di 104 ore di
formazione), cui va aggiunta una lezione inaugurale, di presentazione del protocollo che
consentiva lo svolgimento del tirocinio in convenzione.
Il tema trattato – con lo sviluppo di casi pratici e professionali - è quello della formazione del
bilancio d’esercizio ed all’applicazione degli IAS/IFRS.
Tale progetto ha visto, come di consueto, la generosa e concreta collaborazione del
Dipartimento di Management dell’Università di Torino, con la presenza di almeno un Docente
all’interno di ogni “squadra” di Relatori.
C
75
Materie oggetto di approfondimento:
� Dal bilancio di verifica al bilancio CEE 1 incontro 4 ore � Le immobilizzazioni immateriali e materiali 1 incontro 4 ore � Le immobilizzazioni finanziarie 1 incontro 4 ore � L’attivo circolante 1 incontro 4 ore � Il Patrimonio netto 1 incontro 4 ore � Il bilancio d’esercizio 1 incontro 4 ore � Il passivo ed i conti d’ordine 1 incontro 4 ore � Il conto economico 1 incontro 4 ore � La riforma del bilancio d’esercizio 1 incontro 4 ore � Il consolidato 2 incontri 8 ore � L’applicazione degli IAS/IFRS ai bilanci 1 incontro 4 ore � Revisione e controllo legale dei conti 4 incontri 16 ore � Redazione della relazione sulla gestione,
della proposta di destinazione del risultato d’esercizio, della nota integrativa, della relazione del collegio sindacale 1 incontro 4 ore
� Redazione del verbale dell’Assemblea Ordinaria e deposito al Registro Imprese 1 incontro 4 ore
� Analisi di bilancio; gli indici ed i flussi 1 incontro 4 ore � I redditi dei fabbricati 1 incontro 4 ore � Il credito d’imposta sui dividendi 1 incontro 4 ore � Il reddito d’impresa e la riforma tributaria 2 incontri 8 ore � L’IRAP 1 incontro 4 ore � L’imposta sul reddito delle persone fisiche 1 incontro 4 ore � Esercitazione pratica 1 incontro 4 ore
� Relatori: Docenti Universitari, Avvocati, Dottori Commercialisti
Come di consueto, il materiale didattico messo a disposizione dei Tirocinanti è oggetto di
costante aggiornamento, a cura dei Relatori.
Modulo Speciale - I° e II° semestre 2012
Si tratta dell’ormai consolidata organizzazione dei Moduli Speciali in concomitanza delle sessioni
primaverile e autunnale d’esame di Stato, Moduli giunti – con riferimento all’anno 2012 – alla
ventinovesima e trentesima edizione.
La partecipazione è consentita ai Praticanti iscritti nei Registri tenuti dal nostro Ordine che,
ultimato il triennio di tirocinio, si iscrivono alla imminente sessione d’esame di Stato, presso la
sede di Torino.
I Moduli - articolati in sedici esercitazioni, aventi contenuto sia pratico che teorico, cui vanno
aggiunte tre simulazioni delle prove scritte d’esame, per un totale di 63 ore di formazione - si
svolgono presso la Sede del nostro Ordine, con incontri della durata di 3 ore ognuno.
76
Anche in questa fase l’attività di formazione è sostanzialmente svolta sia da Colleghi che da
Docenti del Dipartimento di Economia Aziendale, con l’ausilio degli Sherpa, i quali vengono
affiancati ai Gruppi di Studio con l’obiettivo di mettere a disposizione quanto didatticamente ed
operativamente acquisito da idonea esperienza, maturata nel recente passato, e di rendere
disponibile materiale all’uopo predisposto (svolgimento di esercitazioni, svolgimento delle prove
scritte d’esame di Stato di precedenti edizioni, raccolta di “vincoli”…).
Materie oggetto di approfondimento:
� Il bilancio d’esercizio dal punto di vista civilistico 1 incontro 3 ore � Il bilancio d’esercizio 1 incontro 3 ore � Il bilancio d’esercizio dal punto di vista fiscale 2 incontri 6 ore � Le fattispecie di cui agli artt. 2446, 2447 e 2448 del C.C. 1 incontro 3 ore � Il conferimento 1 incontro 3 ore � Il trasferimento d’azienda 1 incontro 3 ore � La fusione 1 incontro 3 ore � La fusione dal punto di vista civilistico e fiscale 1 incontro 3 ore � La scelta del tipo di società 1 incontro 3 ore � La scissione 1 incontro 3 ore � La trasformazione 1 incontro 3 ore � Il bilancio consolidato 1 incontro 3 ore � La nuove legge fallimentare e le procedure minori 2 incontri 6 ore � La cessione di partecipazioni nelle società
di persone e di capitale 1 incontro 3 ore
• Relatori: Docenti Universitari, Avvocati, Dottori Commercialisti Come di consueto, il materiale didattico messo a disposizione dei Tirocinanti è oggetto di
costante aggiornamento, a cura dei Relatori.
Come di consueto desideriamo ringraziare, anche pubblicamente, le centinaia di Colleghi (e non)
che, gratuitamente, prestano la propria attività nella nostra “Scuola”, a supporto del Consiglio
dell’Ordine.
Ci rivolgiamo a voi per anticiparvi che ci permetteremo di contattarvi, a breve, per condividere
con voi il neo percorso formativo cui sta lavorando la nostra Commissione e per la cui
realizzazione e buona riuscita è fondamentale, come sempre, la vostra collaborazione.
Ci rivolgiamo anche a coloro che fossero disponibili a contribuire, in veste di Relatore, al nostro
progetto, non avendovi aderito in precedenza: scrivete alla nostra Segreteria e saremo ben lieti
di coinvolgervi. Grazie.
77
7. ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE AGLI ISCRITTI, DI COLLEGANZA SUL TERRITORIO E DI AGGREGAZIONE a cura del Consiglio dell’Ordine 7.1. L’ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE AGLI ISCRITTI
Gli strumenti attraverso i quali rendiamo conto agli Iscritti circa l’attività svolta dal Consiglio
dell’Ordine sono:
Il front-office presso la Segreteria dell’Ordine
Gli Uffici della Segreteria sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e
dalle 14.30 alle 17.00.
La presenza di personale di Segreteria è garantita, inoltre, in occasione degli eventi formativi e
delle esercitazioni della Scuola di formazione per i Tirocinanti, in Sede o in sale esterne, per
l’intera durata dell’incontro.
La Segreteria è composta da 6 dipendenti, tutti assunti a tempo indeterminato.
Le istanze telefoniche che giungono ai nostri Uffici sono, su base annua, circa 180 al giorno.
Le circolari informative
� I notiziari e le circolari informative, 78 quelli relativi all’anno 2012;
� le circolari dedicate alla materia giuslavoristica, 5 quelle relative all’anno 2012;
� il riepilogo settimanale “notizie e documentazione dal CNDCEC e da ODCEC Torino”, con il
quale vengono segnalate le documentazioni di particolare interesse, pubblicate online, sui
rispettivi siti internet, nella settimana che si sta concludendo (l’invio è disposto, di norma,
nella giornata di venerdì o sabato);
� le agende del mese (calendario dei principali eventi programmati dal nostro Ordine,
trasmesso nell’ultima decade del mese precedente quello di riferimento).
Tali comunicazioni vengono inviate a mezzo posta elettronica; l’1% dei Colleghi continua a
richiedere informative in formato cartaceo.
Il formato grafico e la modalità di invio delle newsletters sono stati modificati nel corso del
2012, prevedendo l’indicazione di link in luogo dell’invio di files in formato pdf che rischiavano
di rendere lenta la trasmissione, senza garantirne il buon fine.
Inoltre, raccogliendo le istanze pervenute alla Segreteria, si è scelto di disporre l’inoltro di più
comunicazioni monotematiche - o comunque di contenuto sintetico - rispetto alla
predisposizione di un numero minore di circolari a contenuto più articolato e ampio.
78
Peraltro sia la modalità di trasmissione delle newsletters - a mezzo e-mail e, quindi, poco
invasiva – sia il contestuale caricamento sul portale di Categoria di tutte le comunicazioni
trasmesse, consentono agli Iscritti di “gestire i tempi”, scegliendo come e quando approfondire
le notizie dall’Ordine.
Il sito internet www.odcec.torino.it
Il nostro portale viene aggiornato, a cura della Segreteria dell’Ordine, con cadenza quotidiana.
Entro settembre 2013 sarà pronto il restyling del nostro sito a cui stiamo lavorando ormai da
mesi. Non vi anticipiamo nulla se non l’invito, rinnovato, a volerci segnalare quanto ritenete
opportuno al fine di renderlo di fruibilità sempre più immediata e di maggior servizio agli
Iscritti.
L’Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea-Pinerolo-Torino Il primo lunedì di ogni mese viene sistematicamente trasmessa, a tutti gli Iscritti, a mezzo e-
mail, l’edizione in “pdf” dell’Albo, per un costante aggiornamento dei dati anagrafici e di
movimento nell’Ordine.
La posta elettronica e PEC
Questi i nostri indirizzi:
ai quali, mediamente e complessivamente, giungono circa 700 messaggi al giorno (provenienti
per il 90% dei casi da Colleghi e Tirocinanti, per il 10% da terzi), cui, sino ad ora, siamo riusciti a
dare immediato riscontro.
L’Ufficio Stampa
Il nostro Ordine si avvale, in maniera continuativa, dell’ausilio di un addetto stampa, Edoardo
GIROLA.
79
7.2. L’ATTIVITA’ DI COLLEGANZA SUL TERRITORIO
Ne abbiamo già diffusamente trattato, ritenendola – e ne siamo assolutamente convinti –
“l’occasione” a nostra disposizione per affrontare il quotidiano professionale con una marcia in
più. E di questi tempi se ne ha davvero bisogno.
Non ci divulghiamo pertanto oltre. Ogni pagina della nostra “Relazione Morale” è esempio
tangibile di aggregazione, di sinergia, di collaborazione.
Senza campanilismi, senza porsi finalità diverse dal lavorare in squadra.
7.3. L’ATTIVITA’ DI AGGREGAZIONE
L’evento di premiazione dei Colleghi che hanno maturato 60, 50 30 anni di Professione
Nel corso di una cerimonia svoltasi il 4 dicembre 2012, presso la Scuola di Applicazione
dell’Esercito – Palazzo dell’Arsenale - abbiamo doverosamente premiato i Colleghi che hanno
maturato i sessanta, cinquanta, trent’anni di Professione, memoria storia e guida della nostra
Categoria.
Tale evento è stato altresì l’occasione per dare vita ad un momento conviviale di Categoria, al
quale hanno preso parte più di mille persone.
Sono indice di aggregazione e di “spirito” di Categoria:
Il logo dell’ODCEC TORINO
Al fine di rafforzare lo spirito di Categoria, il nostro Consiglio dell’Ordine ha disposto che il logo
possa essere utilizzato dagli Iscritti all’Ordine, senza necessità di alcuna preventiva
autorizzazione, ovviamente nel rispetto delle norme di deontologia professionale e per finalità
esclusivamente attinenti l’esercizio dell’attività professionale del Dottore Commercialista, del
Ragioniere Commercialista, dell’Esperto Contabile.
Il logo è scaricabile dal nostro sito www.odcec.torino.it - area stampa - immagini - oppure
richiedibile all’indirizzo e-mail: [email protected].
Il tesserino di iscrizione all’Ordine
Viene rilasciato, gratuitamente, agli Iscritti nell’Albo Ordinario e riporta i seguenti dati:
� nome e cognome
� codice fiscale
� luogo e data di nascita
80
� comune di residenza
� qualifica professionale (Dottore Commercialista/Ragioniere Commercialista/Esperto
Contabile)
� anzianità di iscrizione
� numero di matricola
e, se fornita dall’interessato, la relativa fotografia.
Riteniamo utile ribadire che:
1. in ipotesi di furto o smarrimento del tesserino, l’Iscritto deve disporre relativa denuncia
all’Autorità competente, producendone copia – unitamente ad istanza di rilascio di duplicato –
alla Segreteria dell’Ordine per gli adempimenti del caso;
2. in eventualità di deterioramento del tesserino, la Segreteria dispone, su richiesta
dell’interessato, relativo duplicato, previa resa della tessera originaria.
La posta elettronica certificata con dominio “odcec.torino” Il Consiglio dell’Ordine, in convenzione con OPEN DOT.COM. – autorizza, a beneficio dei propri
Iscritti, l’utilizzo del dominio dell’Ordine ai fini dell’attivazione della casella di PEC di tipo
professionale.
Il sigillo personale identificativo
Il Consiglio dell’Ordine, in ottemperanza a quanto previsto dal Codice Deontologico di Categoria
(art. 5.4), ha previsto il rilascio, attraverso la nostra Segreteria, del sigillo personale
identificativo, realizzato in conformità al regolamento a cura del CNDCEC, su richiesta
dell’interessato.
Il distintivo
Il Consiglio dell’Ordine ha previsto il rilascio, attraverso la nostra Segreteria, del distintivo,
creato in oro o in argento, da portare al bavero, che riproduce il logo del Consiglio Nazionale, su
richiesta dell’interessato.
L’attestato di iscrizione all’Ordine
Il Consiglio dell’Ordine ha previsto il rilascio, gratuito, a favore degli Iscritti nell’Albo Ordinario e
nell’Elenco Speciale, dell’attestato di iscrizione all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
81
Contabili di Ivrea-Pinerolo-Torino, stampato su cartoncino in formato 24,5 x 34,5.
Coloro che desiderassero averne copia, possono farne richiesta alla nostra Segreteria,
telefonicamente o a mezzo e-mail.
p. Il Consiglio dell’Ordine
dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
di Ivrea – Pinerolo –Torino
Il Presidente
(Aldo MILANESE)