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DOCUME PREDISPOSTO D ENTO DEL 15 MAGG DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SE ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 GIO EZ. D

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DOCUMENTO

PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. D

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. D

ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014

DEL 15 MAGGIO

PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE V SEZ. D

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Composizione del Consiglio di Classe

RELIGIONE

DON ANTONINO SGRO

ITALIANO E LATINO

NOCERA MARIA RITA

INGLESE

MARGHERITA MARINO

STORIA E FILOSOFIA

ANNA RITA MARIA CAPPELLERI

MATEMATICA E FISICA

MARIA VAZZANA

SPAGNOLO

MUSARELLA ROBERTA

SCIENZE

MARIA CRISTINA NOCERA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CONCETTA COMI

SCIENZE MOTORIE

GISMONDO MAURIZIO

Svolge la funzione di Coordinatrice di Classe la prof.ssa Margherita Marino

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Elenco degli alunni 1) Aiello Zagarella Pasquale 2) Barberio Giorgia 3) Borrello Antonina 4) Canale Silvia 5) Cardona Jessica 6) Chirico Anna 7) Costantino Antonia 8) Crea Giuseppe 9) Deluca Giulia 10) Ditto Flavia 11) Errico Giulia 12) Falcone Roberto 13) Hassan Sara 14) Laganà Antonino 15) Latella Ilenia 16) Marino Valentina 17) Marra Thomas Maria 18) Minniti Lorenza 19) Monty Susanna 20) Nicosia Morabito Beatrice 21) Panella Francesca 22) Politi Melito Cristina 23) Restucci Domenico 24) Scevola Ilaria Maria Pia 25) Sidari Francesca 26) Sorgonà Monica 27) Toscano Maria Francesca

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Profilo della classe La classe è formata da 27 allievi, 6 ragazzi e 21 ragazze che hanno seguito per i 5 anni di studio un percorso di sperimentazione linguistica inglese/spagnolo. Sono insieme dal I anno tranne l’alunna Sara Hassan, inseritasi nel III anno scolastico. La classe ha avuto una sostanziale continuità di insegnamento per molte discipline ma non è stata stabile per lo Spagnolo che ha visto avvicendarsi, nel corso dei 5 anni, ben 5 insegnanti diversi, per l’Italiano e il Latino la cui docente è cambiata proprio nell’ultimo anno di corso, per Scienze Motorie e per Religione. I docenti si sono impegnati ad assicurare costantemente un clima di comprensione e di serena operosità per consentire a tutti gli allievi di estrinsecare le potenzialità espressive e far loro perseguire, come finalità primaria, la formazione umana, sociale e civile. Si è altresì mirato, nell’ambito di ciascuna disciplina, a dotare gli studenti di strumenti di organizzazione del pensiero, di idonee tecniche operative e a potenziare le capacità logiche di analisi, di sintesi e di collegamento tra i saperi. La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre dinamica, propositiva, con apporti personali validi da parte di un buon numero di allievi. Altri, per varie ragioni, talvolta anche connesse a motivi di salute, sono stati discontinui nello studio e nella frequenza. Vi è il caso di una allieva con un eccessivo numero di assenze in parte giustificate da certificazioni sanitarie. Nel II quadrimestre, poi, la partecipazione ai test di ammissione alle varie facoltà universitarie ha contribuito a creare nella classe un certo disorientamento anche per un carico di lavoro che non sempre è stato facile da gestire. Per quanto riguarda i risultati, dalle valutazioni finora effettuate è emersa la fisionomia di una classe con conoscenze, abilità di base e competenze diverse: vi sono elementi dotati di buone o ottime, per qualcuno, capacità di rielaborazione, impegno costante e studio approfondito che si sono sempre distinti per la partecipazione e la disponibilità ad assumere impegni anche in ambito extracurriculare. Altri si sono distinti per avere dimostrato disponibilità volitiva ed operativa, volta al miglioramento di condizioni formative non pienamente compiute e al raggiungimento di esiti culturali, senza dubbio, più soddisfacenti. Infine, alcuni alunni hanno evidenziato alcune carenze cognitive e metodologiche determinate da un interesse non costante e da un impegno saltuario.

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Il Consiglio di classe ha operato per il conseguimento dei seguenti obiettivi: Obiettivi educativi e formativi - Sviluppare la socializzazione e lo spirito di solidarietà all’interno della classe. - Consolidare la formazione culturale e umana degli allievi, educandoli al rispetto delle regole e all’accettazione degli altri. - Rafforzare il senso attivo di cittadinanza, l’appartenenza al proprio territorio nel quadro di una corretta socializzazione rispettosa dei valori di tolleranza, democrazia e legalità sanciti dalla nostra Costituzione. - Educare alla comprensione interculturale e alla pace. - Sviluppare lo spirito critico e la libertà della ricerca intellettuale in ogni ambito del sapere. - Educare all’acquisizione di un corretto e razionale metodo di lavoro. - Educare all’uso attivo e sistematico delle facoltà linguistico- espressive e scientifico-operative Obiettivi generali dell’indirizzo di studi - acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico- storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale e usarle, in particolare, nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Obiettivi trasversali disciplinari - Potenziare le capacità di apprendimento e di assimilazione dei contenuti. - Affinare le conoscenze e le competenze dei contenuti disciplinari. - Migliorare le qualità espressive scritte e orali, anche attraverso un valido e significativo lavoro testuale. - Favorire la capacità di valutare autonomamente i risultati personalmente conseguiti e di individuare e correggere gli errori. - Favorire l’acquisizione di conoscenze teoriche, di competenze operative e strategie risolutive utilizzabili nei diversi ambiti del sapere.

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Area linguistico- storico-filosofica - saper analizzare ed interpretare i testi in prospettiva storica, letteraria, artistica. - Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui si sono prodotti, nel contesto di una continuità. - Saper operare confronti fra autori ed opere diverse, motivandoli in modo coerente. - Saper utilizzare i diversi linguaggi di comunicazione. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Utilizzare un valido metodo di studio. Area scientifica - Saper affrontare autonomamente e criticamente situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. - Acquisire il metodo scientifico come metodo di lavoro. - Saper analizzare la dinamica tra scienza- uomo- ambiente. - Saper collocare storicamente nel tempo le conoscenze scientifiche. - Consolidare i processi logici rigorosi di analisi e di sintesi. - Utilizzare un valido metodo di studio. Obiettivi disciplinari e contenuti Per gli obiettivi disciplinari e i contenuti si rimanda alle allegate programmazioni di ciascun docente. Metodologie L’approccio metodologico di tutte le aree disciplinari si è basato sull’analisi informativa e sulle verifiche strutturate che già negli scorsi anni scolastici hanno aiutato i docenti a definire il contesto educativo specifico in base alla reale situazione di partenza degli allievi e a finalizzare l’azione didattica in relazione allo specifico profilo della classe, ai bisogni dei ragazzi sia in termini cognitivi che metacognitivi. Le lezioni, pertanto, sono state organizzate in modo da ottenere il massimo coinvolgimento possibile e la partecipazione attiva da parte di ogni alunno ai processi di insegnamento e di apprendimento dei contenuti oggetto di studio. L’approccio metodologico della disciplina è stato differenziato secondo le necessità degli studenti e per il conseguimento del successo formativo di ogni alunno, pur nella differenza dei livelli qualitativi in termini di conoscenze, competenze ed abilità. Si è fatto ricorso a lezioni frontali interattive, attività di ricerca individuale e di gruppo, problem solving, esperienze di laboratorio, attività di lettura di saggi critici, rielaborazione personale, attività di scrittura, relazioni su tematiche di vario interesse, articoli di tipo giornalistico, esposizioni argomentate su un tema dato, problemi, esercizi, testi strutturati e semi-strutturati, composizioni varie e si è fatto uso dei supporti audiovisivi e/o multimediali. Sono stati effettuati percorsi per la valorizzazione delle eccellenze e percorsi individualizzati per sostenere gli allievi che presentavano carenze. Materiali e strumenti didattici Sono stati utilizzati i libri di testo in adozione e quelli della biblioteca d’istituto, fotocopie, quotidiani, riviste specialistiche, audiovisivi, laboratori scientifici e informatici, palestre.

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Moduli pluridisciplinari Sono stati sviluppati i seguenti moduli pluridisciplinari:

- Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea. - Nuovo protagonismo dell’universo femminile.

Discipline coinvolte: Italiano, Latino, Storia, Filosofia, Fisica, Inglese, Spagnolo, Scienze, Storia dell’Arte. Obiettivi trasversali - Educare alla comprensione della pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi. - Educare all’acquisizione di un corretto e razionale metodo di lavoro. - Acquisizione delle competenze e delle abilità mediante l’apprendimento dei codici verbali, iconici ed operativi attinenti i vari ambiti disciplinari. - Educare alla capacità di saper mettere in relazione le conoscenze delle varie discipline. - Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale. Contenuti e obiettivi specifici ( vedi programmazioni disciplinari)

Attività integrative Il Consiglio di classe, oltre all’attività didattica, ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa, ha proposto agli studenti, come gruppo classe o singolarmente, significative e diversificate occasioni di formazione culturale e umana ,così descritte: -Partecipazione alle attività laboratoriali del percorso di sperimentazione “Da studenti a cittadini” - Certificazione esterna di lingua Inglese “FIRST”. - Visione dello spettacolo teatrale in lingua inglese: “The picture of Dorian Gray”. - Seminario di filosofia” Pensare al femminile” - Giornata della legalità organizzata da “ Civitas” - Partecipazione alla presentazione del progetto “ Dialogos” - Partecipazione al Festival el cinema della Calabria ( film: Giovanni Falcone) - Visita mostra “ Arte torna Arte” presso il museo della Magna Grecia - Attività sportive: judo e difesa personale. - Incontro con l’autore ( Mimmo Gangemi) -.Attività di orientamento. - Viaggio di istruzione a Praga - Progetto CinemaLab. - Progetto FIXO - Preparazione ai test per l’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. - Partecipazione al concorso Borsa di studio “Giovanni Filianoti”

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Verifiche Le verifiche, per ciascun quadrimestre, sono state effettuate per mezzo di colloqui informali e formalizzati, dibattiti guidati, relazioni mirate ad un contenuto specifico, questionari, traduzioni, test , prove scritte, grafiche, pratiche, di laboratorio e hanno tenuto conto dei seguenti requisiti: la coerenza con l’obiettivo programmato, la gradualità della somministrazione, l’equilibrio fra le parti in esame, la necessaria preparazione temporale, la complessità delle prove stesse e il tempo concesso ai discenti per lo svolgimento di quanto assegnato. Si sono svolte( o si svolgeranno) tre prove scritte per quadrimestre, almeno due per ogni alunno, che sono state valutate secondo le griglie approntate dai vari dipartimenti ( allegate al presente documento) e un congruo numero di interrogazioni.. Sono state proposte due simulazioni della terza prova di esame. Valutazione La valutazione finale è stata sempre riferita alla crescita globale che l’alunno ha dimostrato durante il percorso formativo e ha tenuto conto dei ritmi di apprendimento, dell’impegno, dell’interesse, della motivazione, della partecipazione attiva al dialogo; della conoscenza dei contenuti specifici relativi ad ogni area disciplinare, della capacità di effettuare sintesi coerenti ed argomentate anche in chiave pluridisciplinare e dello spirito critico individuale, dei progressi rispetto ai livelli di partenza. Ogni dipartimento ha approntato apposite griglie di valutazione sia per le prove scritte che per quelle orali. Credito scolastico Media dei voti credito scolastico (punti) M = 6 4-5 6 < M ≤ 7 5-6 7 < M ≤ 8 6-7 8 < M ≤ 9 7-8 9 < M ≤ 10 8-9 a) 0,15: se la media aritmetica è superiore fino a un quarto di voto rispetto al voto di base (da x a x,25); b) 0,30: se la media aritmetica è superiore fino a ½ di voto rispetto al voto di base (da x,25 a x,50); c) 0,45: se la media è superiore oltre il 1/2 voto rispetto al voto di base (x,51 ad oltre); d) 0,15: assiduità alla frequenza scolastica; e) interesse ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo: 0,15; f) partecipazione alle attività complementari ed integrative: 0,20; g) credito formativo esterno, riconosciuto dal Consiglio di Classe, viene assegnato un punteggio 0,20; h) se il punteggio si attesta al di sopra di 0,50 si arrotonda per eccesso.

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Rapporti con le famiglie Nel pieno rispetto del Patto educativo di corresponsabilità e per una effettiva collaborazione tra agenti educatori e formatori quali sono Scuola e Famiglia, i genitori hanno potuto incontrare i docenti una volta al mese in orario antimeridiano secondo il calendario reso noto dalla Scuola, e/o in occasione degli incontri pomeridiani nei mesi di dicembre ed aprile. I docenti sono stati anche disponibili a colloqui concordati direttamente con i genitori ogni volta che ciò si è reso necessario Dal momento che gli obiettivi da raggiungere sono i medesimi, la cura dei rapporti con le famiglie si è qualificata come attività fondante di un adeguato iter scolastico, nell’ottica condivisa del raggiungimento di una effettiva “maturità” dei discenti. Reggio Calabria, 15 maggio 2014

IL COORDINATORE Margherita Marino

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Programmi

disciplinari

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Religione L’insegnamento della Religione Cattolica nella classe V ha perseguito l’obiettivo principale di interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale ed etico, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Gli alunni hanno mostrato un vivo interesse in particolare per i temi della Bioetica, come pure una buona capacità di confronto con alcuni testimoni invitati a lezione. Una abilità acquisita è quella di considerare e cominciare ad elaborare un progetto di vita personale e anche aver colto le opportunità e i rischi delle nuove tecnologie sulla vita umana.

Prof. Antonino Paolo Sgrò MODULO La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere i concetti di secolarizzazione e di secolarismo 2 Avere le conoscenze essenziali sulla Chiesa.

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper individuare i principali effetti della secolarizzazione e del secolarismo nella società contemporanea. Distinguere tra religione, sette e movimenti religiosi alternativi.

Unità Didattica 1 La secolarizza- zione e il secolarismo come caratteristica della società moderna, e le sue ripercussioni nell'esperienza religiosa ed etica dei singoli. Il fenomeno contemporaneo della nuova religiosità e delle sette come rifiuto della tradizione cristiana (movimenti religiosi alternativi: gli Hare Krishna,

Lezioni frontali conversazioni guidate. Riflessioni personali.

Libro di testo. Dispense. Proiezione di video cassette.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

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Scientology, i mormoni, la New Age, cenni). Il cristianesimo e la necessità di un sereno dialogo e di una convinta testimonianza del proprio credo. Le sette sataniche e il satanismo.

Totale ore del modulo 6 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

2

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

MODULO La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica. PERIODO PREREQUISITI

1Riconoscere l'importanza della vita umana

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Acquisire le ragioni profondamente teologiche del

Unità Didattica 1 Origine della bioetica. I tre

Lezioni frontali. Dialogo con gli alunni,

Libro di testo. Dizionario di bioetica. Evangelium

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

6

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valore della vita umana e del dovere morale di rispettarla. Apprezzare il dono della vita come un bene inestimabile e unico e da valorizzare a livello personale e comunitario e non solo da fruire.

principi della bioetica: autonomia, beneficialità, giustizia. Bioetica della sacralità della vita, bioetica della qualità della vita. Concetto aristotelico ed Hegeliano di qualità. Unità didattica

2

Ingegneria genetica (concetti fondamentali). Schema riassuntivo delle tecniche relative alla fecondazione.

analisi e riflessioni

Vitae Appunti dell’insegnante Proiezione di video cassetta

4

Totale ore del modulo 10 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

6 3

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

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MODULO La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca. PERIODO PREREQUISITI

1Conoscere il cristianesimo

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Confronto rispettoso e non apologetico con gli altri sistemi. Conoscere e comprendere la posizione cristiana di fronte alle diverse critiche della religione

Unità Didattica 1 Il problema di Dio e la critica della religione. La ricerca negata. Unità Didattica 2 L'ateismo: Marx, Freud, Feuerbach, Camus. Sintesi dei punti centrali delle varie critiche al cristianesimo.

Lezioni frontali. Conversazioni guidate

Libro di testo. Documenti del Magistero.

Conoscenza dei contenuti attraverso colloquio.

3 4

Totale ore del modulo 7 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

2 2

Laboratori

1

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1 1

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MODULO La questione ecologica PERIODO PREREQUISITI

1 Sapere il legame che c'è tra l'uomo e l’ecosistema

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Sensibilizzare al problema della salvaguardia ambientale. Comprendere la profonda solidarietà che lega l'uomo al cosmo.

Unità Didattica 1 Diritto all’ambiente e dovere morale dell’uomo; teoria solistica della natura. Il rapporto uomo-natura nella Bibbia. Prodotto interno lordo (PIL) e sviluppo sostenibile.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia..

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

4

Totale ore del modulo 4 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

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MODULO I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa PERIODO PREREQUISITI

1 Conoscere i concetti di solidarietà e giustizia.

Obiettivi di apprendimento

Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione

Ore docenza

Saper esporre i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Saper cogliere l’esistenza di un nesso tra morale naturale, rivelazione e dottrina sociale della Chiesa. Divenire consapevole delle necessità di un impegno anche personale a favore della giustizia.

Unità Didattica 1 Le origini e i fondamenti della dottrina sociale della Chiesa. I principi costitutivi della dottrina sociale (sussidiarietà, solidarietà, non violenza). I diritti e i doveri fondamentali.

Incontro dialogo degli alunni con l'insegnante.

Libro di testo. Bibbia. I documenti del Magistero della Chiesa.

Capacità di analisi e di riferimento ai contenuti attraverso colloquio.

5

Totale ore del modulo 5 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica

Unità didattica 1

Unità didattica 2

Unità didattica 3

Unità didattica …

Modulo

Lezioni

3

Laboratori

1

Lavoro di gruppo

Studio personale

Attività pratiche

Prove/ Verifiche

1

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Il modulo La Chiesa e le sfide contemporanee: "dalla Chiesa all'uomo" è stato svolto con buoni approfondimenti su secolarismo, spiritismo e sette sataniche. Si è invece tralasciata la parte relativa a movimenti religiosi alternativi: gli Hare Krishna, Scientology, i mormoni, la New Age. Il secondo modulo, La vita umana e il suo rispetto. L’etica della vita: le sfide della bioetica, è stato trattato interamente e si è aggiunto il tema della eutanasia. Il terzo modulo, La ricerca del significato del vivere: le risposte dell'epoca, si è affrontato anche con l’apporto di un ospite, che ha offerto un contributo sul rapporto scienza-fede. Il quarto modulo, La questione ecologica, non è stato trattato. Il quinto modulo, I diritti umani e la dottrina sociale della Chiesa, è stato svolto con una particolare attenzione al Magistero dell’Ordinario del luogo e ai temi inerenti il Sinodo diocesano dei Giovani.

Il docente Prof. Antonino Paolo Sgrò

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ITALIANO-LATINO

RELAZIONE FINALE Sulle attività svolte e sui risultati dell’ azione educativo- didattica promossa attraverso l’ insegnamento delle seguenti discipline: Italiano e Latino, nella classe V D. MODULARITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE L’ attività didattico-educativa, programmata in base a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scolastico 2013-2014, è stata svolta sviluppando percorsi tematici di impianto modulare, inter e pluridisciplinari”. OBIETTIVI Il lavoro svolto è stato indirizzato al perseguimento, rispettivamente per le due discipline, oltre che degli obiettivi specifici per ogni modulo, dei seguenti obiettivi formativi disciplinari: ITALIANO 1) Favorire la costruzione autonoma della cultura da parte dell’ allievo 2) Favorire l’ acquisizione di modelli di conoscenze, di metodologia, di interpretazione 3) Formare un buon lettore attraverso l’ educazione letteraria che sappia allargare la gamma dei modi di fruizione dei testi e si ponga in un rapporto di continuità dialettica con la cultura 4) Formare soggetti che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che li sappiano contestualizzare e ne sappiano comprendere la complessità 5) Sviluppare la capacità di storicizzare il testo, mettendo in relazione con il suo contesto, con il suo passato culturale, con il suo futuro, con il suo tempo e con il nostro. LATINO 1) Fornire la consapevolezza delle origini del nostro universo culturale e dell’ apporto che la lingua e la civiltà latina hanno arrecato al farsi della cultura europea 2) Accedere al grande patrimonio culturale che la civiltà di Roma ha traman= dato tramite la lettura di testi in lingua originale e/o in lingua italiana. 3) Favorire l’ educazione letteraria e linguistica sviluppando nei discenti la dimensione estetica e la capacità di cogliere, attraverso lo stile degli autori, l’ originalità di un cosmo organizzato secondo leggi sue proprie 4) Sviluppare la capacità di analizzare il “mondo antico” come sistema culturale e non come sistema statico di valori.

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SVOLGIMENTO DEL LAVORO DIDATTICO L’ attività didattica si è sviluppata in modo regolare, anche se qualche elemento della classe non ha seguito sempre con regolarità l’iter scolastico, restando fuori dai tempi previsti nelle programmazioni. Nel corso dell’azione didattica si sono alternate: lezioni- frontali alle lezioni dialogate ,letture guidate ,approfondimenti critici. Si è cercato di:

1) Indirizzare gli allievi all’apprendimento autonomo 2) Superare le eventuali difficoltà con opportune strategie metodologiche 3) Offrire occasioni di confronto di idee ed esperienze 4) Operare nel rispetto della trasparenza e della legalità 5) Utilizzare tutti gli strumenti didattici utili all’approfondimento dei contenuti

affrontati (saggi critici, schede di lavoro, partecipazione a dibattiti, etc.). Si è proceduto, generalmente, con metodo induttivo, presentando gli argomenti in chiave problematica, per stimolare gli allievi a ricercare, a interrogarsi, non permettendo una acquisizione passiva dei contenuti. RICADUTA DIDATTICA Nel corso dell’anno scolastico si è potuta verificare l’efficacia dei percorsi modulari, strutturati nell’ottica di un lavoro che ,esplicitando con chiarezza gli oggetti da investigare, ha voluto attivare un processo di apprendimento non statico o passivo, ma attivo e partecipe. Gli allievi più motivati e partecipi al dialogo educativo hanno dimostrato di apprezzare questa impostazione metodologica, hanno saputo utilizzare le strategie proposte e i risultati ottenuti hanno raggiunto ,in qualche caso, ottimi livelli di apprendimento . Altri elementi, al contrario, non hanno lavorato con impegno e hanno condotto uno studio utilitaristico, accontentandosi di raggiungere solo gli obiettivi minimi previsti per entrambe le discipline. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO E DI POTEZIONAMENTO DI ABILITA’ Si è svolta, inoltre, un’attività parallela di approfondimento delle procedure operative per l’analisi narratologica e poetica e per la stesura delle tipologie testuali relative alla prima prova degli Esami di Stato. E’ stato attivato un “Laboratorio di lettura”, che ha coinvolto tutto il gruppo classe, fornendo agli studenti testi da leggere ed analizzare, opportunamente scelti per essere inseriti nelle tematiche modulari. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche, orali e scritte, hanno riguardato unità didattiche o un intero modulo, e sono state periodiche e sistematiche. La tipologia delle prove scritte è stata la seguente: analisi testuali, saggi, articoli,recensioni ,prove strutturate (trattazione sintetica di argomenti) traduzioni dal latino (tre per quadrimestre) La tipologia delle prove orali è stata la seguente: colloqui informali, conversazioni guidate, verifiche strutturate. Per la valutazione delle prove scritte e orali si sono seguiti i criteri stabiliti dal

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Dipartimento di Lettere .Inoltre per la valutazione finale di ogni alunno si è tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, dell’interesse, del grado di partecipazione al lavoro scolastico e del profitto (in termini di conoscenze fondamentali acquisite, di capacità di collegare le stesse sul piano logico-critico e di esporne con padronanza e correttezza linguistica).

Docente M. Rita Nocera

Reggio Calabria maggio 2014 ITALIANO

Programmazione di Italiano

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi

dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010

- Le indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento

- Le competenze chiave di Cittadinanza

- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.

I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in sezioni che, seppur costruite secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014.

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L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Delineare la nascita e l’evoluzione della nuova sensibilità romantica, partendo dalle prime manifestazioni settecentesche Riconoscere, analizzare ed interpretare i testi degli autori presi in esame Evidenziare il rapporto tra la letteratura verista, le teorie positivistiche e lo sviluppo del metodo sperimentale della ricerca scientifica

Conoscere il quadro storico-culturale del primo Ottocento Conoscere le idee e la poetica dei massimi esponenti del Romanticismo italiano Conoscere lo studio del ‘vero’ e la scelta di un metodo di indagine della realtà

U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra Settecento e Ottocento La polemica tra classicisti e romantici U.D.2– L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità Manzoni Leopardi U.D.3- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza Zola, Flaubert, Verga Approfondimento didattico. Un cammino di avventura, esperienza, conoscenza di sé e degli altri Verga:Vagabondaggio/ Hesse Knulp A ritroso nel tempo: Dante e la visione della

storia La struttura dell’universo dantesco. Dante, Paradiso, Canti I e III

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Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Cogliere l’evoluzione del linguaggio letterario dal classicismo carducciano allo sperimentalismo dei nuovi modelli culturali Riconoscere, analizzare ed interpretare i testi degli autori presi in esame Saper cogliere la complessità e la complementarietà del mondo poetico di Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro storico-culturale tra Ottocento e Novecento Conoscere i temi della poesia moderna alla luce della poetica delle corrispondenze Conoscere gli elementi distintivi della poetica e dello stile dei massimi poeti del Decadentismo italiano

U.D.1 – La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste Carducci U.D.2 – Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo Baudelaire U.D.3- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche Pascoli D’Annunzio A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi

delle istituzioni

universali Dante, Paradiso, Canti VI

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La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali degli intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del mondo Individuare le scelte degli ambienti, degli oggetti, dei personaggi e della lingua dei poeti crepuscolari Riconoscere gli elementi relativi alla scomposizione dei modelli tradizionali delle forme del romanzo

Conoscere il quadro storico-culturale dei primi decenni del Novecento Conoscere i temi e le soluzioni espressive della poesia crepuscolare Conoscere le rappresentazioni letterarie della coscienza smarrita dell’uomo moderno

U.D.1 – Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione Marinetti e il Manifesto tecnico della letteratura futurista. U.D.2 – La linea del crepuscolo: reazione e rivoluzione Gozzano. U.D.3- Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi. Svevo Pirandello

A ritroso nel tempo: La celebrazione della

“Fiorenza antica”:

tensione nostalgica e

profezia dell’esilio Dante, Paradiso, Canto XVII

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La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali dei poeti in relazione alle loro diverse visioni del mondo Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi poetici Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento

Conoscere gli elementi innovativi presenti nel “Canzoniere” di Saba Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Ungaretti e Montale Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del tempo e dello spazio nella poesia del Novecento

U.D.1 – La totale accettazione della vita e la “poesia onesta” di Saba Una voce dell'universo femminile:D:Maraini “Donne mie” U.D.2 - L’uomo di pena ed il male di vivere Ungaretti Montale U.D.3 – Paesaggi e luoghi della memoria Saba Montale Quasimodo A ritroso nel tempo: Dal tempo

all’eterno,

dall’umano a divino Dante, Paradiso, Canto XXXIII

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La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti

Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori

Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali degli scrittori in relazione alle loro diverse visioni del mondo Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi espressivi nella prosa del Novecento Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento

Conoscere gli elementi innovativi presenti nella prosa italiana del dopoguerra Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Moravia Conoscere le modalità di rappresentazione della realtà territoriale calabrese attraverso la prosa di autori contemporanei.

U.D.1 – Dal neorealismo alla narrativa postmoderna Vittorini Calvino U.D.2 Vivere senza illusioni: la noia come connotato del “male di vivere”. Moravia U.D.3 – La “mala pianta”: una lucida analisi del “mondo” calabrese . M.Gangemi:Il giudice meschino Approfondimento didattico: L'eterno tema dell'amore tra illusione e disillusione Dostoevskij:Le notti bianche/Moravia:La tempesta.

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Laboratorio di scrittura TEMPI : IN ITINERE

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI

• Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

• Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storico-letterarie

• Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato

• Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali

• Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici

• Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato

• Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi

• Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici.

• Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa.

• Conoscere le peculiarità strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione.

Guida alla

scrittura e

preparazione alla

prima prova

scritta dell’Esame

di Stato.

• Analisi di un testo letterario e non letterario

• Saggio breve – Articolo di giornale

• Recensione

Letture e scelte antologiche:

A. Manzoni: Lettera sul romanticismo a C. d’Azeglio Dall’ “Adelchi”: La morte di Adelchi; Coro atto III G. Leopardi: dallo “Zibaldone”: Illusioni,natura e ragione. Il vago e l’indefinito. La

doppia visione. La rimembranza .Indefinito e infinito Dai “Canti”: L’infinito; Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La ginestra (vv.1-50;237-317). Dalle “Operette morali”: Il dialogo della Natura e di un Islandese. E. Zola: da L’Assomoir,c.II :L’alcool inonda Parigi C. Baudelaire da “I fiori del male“: Corrispondenze; Elevazione G. Verga: da “L’amante di Gramigna”: Prefazione da “I Malavoglia”: I vinti e la fiumana del progresso; La conclusione del romanzo da “Mastro Don Gesualdo”: Il profilo di Gesualdo. da “Novelle rusticane”: La roba da “Vita dei campi”: Fantasticheria . Rosso Malpelo.

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G. Carducci: da “Rime nuove”: S: Martino. Pianto antico. Da “ Odi barbare”: Nevicata. G. Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente da “Discorso celebrativo per la conquista della Libia”: La grande proletaria si è mossa. da “Myricae”: Novembre; Lavandare; Temporale; Il lampo; X Agosto; I gattici. da “I Canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno. La mia sera G. D’Annunzio: da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta. da “Le vergini delle rocce”: Il programma politico del superuomo. da “Alcyone”: La pioggia nel pineto. G. Ungaretti: da “L’Allegria”: Mattina. da “Il dolore”:Tutto ho perduto. da “L’allegria”: S. Martino del Carso, Veglia, Soldati. E. Montale: da “Ossi di seppia”: Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere. da “Le occasioni”: La casa dei doganieri U. Saba: dal “Canzoniere”: Trieste. Città vecchia . Amai. Finale. S. Quasimodo: da “Acque e terre”: Alle fronde dei salici; Vento a Tindari da “ Giorno dopo giorno”: Uomo del mio tempo L. Pirandello: da “L’Umorismo”: L’esempio della vecchia imbellettata; da “Novelle per un anno”: Ciaula scopre la luna . Il treno ha fischiato. La patente. “Il fu Mattia Pascal”: dall’indagine introspettiva alla frantumazione dell’Io. La costruzione della nuova identità e la sua crisi. I. Svevo: “La coscienza di Zeno”: l’inettitudine come condizione esistenziale dell’uomo

moderno. La morte del padre. Psicoanalisi. Vivere è malattia. E.Vittorini: da Conversazione in Sicilia,c.XXXV. I. Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno: Le esperienze di Pin VI. Reggio Calabria, maggio 2014 La Docente Prof.ssa Maria Rita Nocera

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Programmazione di Latino

Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - LA “REVISIONE DELL’ASSETTO ORDINAMENTALE, ORGANIZZATIVO E DIDATTICO DEI

LICEI AI SENSI DELL’ART.64 C.4 DEL DECRETO LEGGE 25 GIUGNO 2008, N.112 CONVERTITO IN LEGGE 6 AGOSTO 2008, N.135”, SECONDO L’ALLEGATO A, RELATIVO AL PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEI LICEI (PECUP) DEL D.P.R.89 DEL 15 MARZO 2010

- LE INDICAZIONI NAZIONALI RIGUARDANTI GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

- LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - IL DOCUMENTO TECNICO DEL DM 139 DEL 22 AGOSTO 2007 CONCERNENTI ASSI

CULTURALI E COMPETENZE. I PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE, ELABORATI NELL’OTTICA DELL’INTER E PLURIDISCIPLINARIETÀ, SONO SCANDITI IN SEZIONI CHE, SEPPUR COSTRUITE SECONDO SCELTE TEMATICHE, RISPETTANO DAL PUNTO DI VISTA METODOLOGICO, UNA PRESENTAZIONE DIACRONICA DEI CONTENUTI. PER QUANTO RIGUARDA LE COMPETENZE DI BASE E GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO, METODOLOGIE, STRATEGIE DIDATTICHE, STRUMENTI, STANDARD DI APPRENDIMENTO, VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE, SI RINVIA A QUANTO SPECIFICATO NEL DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE, ANNO SCOL. 2013-2014. L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità

Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autore-contesto Individuare la specificità della nuova forma mentis, frutto dell’interpretazione sincretistica dell’età argentea Individuare nei testi la

Conoscere le coordinate storico-sociali dell’età giulio-claudia ed i nuovi modelli culturali Conoscere la complementarietà tra atteggiamenti interiori, modi di vita ed espressioni culturali nell’opera di Seneca Conoscere i generi

U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denunzia del perenne conflitto tra deboli e potenti Fedro Persio

U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio U.D. 3 – L’opposizione

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esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

peculiarità delle forme espressive, attraverso un’analisi tematica e stilistica

letterari propri dell’età neroniana tra tradizione e innovazione

politica Tra epica e parodia Lucano Petronio

Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Comprendere come l’indagine scientifica nel mondo classico non sia mai intesa come ricerca autonoma, ma come aspetto della riflessione filosofica

Cogliere lo sviluppo del pensiero scientifico attraverso l’opera di autori significativi

Conoscere il rapporto ambivalente dell’uomo con la natura attraverso la lettura dei testi

U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Lucrezio, De rerum

natura, l: V (vd.infra) Seneca, Epistula ad

Lucilium, 90 ( 1-4) Plinio il Vecchio,

Naturalis Historia, VII (1-5) Plinio il Giovane: L’eruzione del Vesuvio

L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua

Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autore-contesto Individuare gli elementi di modernità presenti nel pensiero pedagogico di Quintiliano

Conoscere le coordinate storico-sociali dell’età dei Flavi ed i nuovi modelli culturali Conoscere lo stato di decadenza dell’eloquenza nell’età dei Flavi e le teorie pedagogiche di Quintiliano

U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto storico e culturale U.D.2 – Un professore tra tradizione e rinnovamento Quintiliano, Institutio oratoria

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e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Cogliere l’originalità di Marziale nella scelta del genere letterario dell’epigramma

Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera di Marziale

U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Marziale: Epigrammi

Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autore-contesto Cogliere il profondo disagio morale di una società salda nelle sue basi economiche, ma sterile nelle sue componenti ideali Cogliere il pessimismo dello storico, espressione della degenerazione morale dell’epoca

Conoscere le coordinate storico-sociali dell’età di Traiano e di Adriano ed i nuovi modelli culturali Conoscere la poetica di Giovenale e la natura della sua indignatio Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera tacitiana

U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano: coordinate storico-culturali U.D.2 –La moralità risentita della satira Giovenale

U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di un impero

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Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica

Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testo-autore-contesto Individuare il profondo disagio morale e l’ansia spirituale dell’intellettuale del “Basso Impero” Riconoscere il rapporto tra cultura pagana e dottrina cristiana in S. Agostino

Conoscere le coordinate storico-sociali del tardo impero Conoscere i modelli di riferimento delle Metamorfosi di Apuleio Conoscere la produzione letteraria di Agostino e le sue prospettive culturali

U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate storico-culturali U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed iniziatico Apuleio, Metamorfosi

U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio.

Testi e brani

Legenda: * trad. it.

Fedro: dalle “Fabulae”: Prologus ; I difetti degli uomini * ; Novella della vedova e del soldato* Seneca: dalle “Epistulae ad Lucilium”: 1; 59,14-18 . 31,11. De brevitate vitae: E’ davvero breve il tempo della vita*; Solo il tempo ci appartiene . La natura come forza creatrice e distruttrice: Lucrezio: dal “De rerum natura” V,vv.222- 227; vv.228-235 *vv1105-1135*vv.1412-1435.* Seneca: Epistula 90, 1-4*. Plinio il Vecchio: “Naturalis Historia”: VII 1-5 *;XXII 15-17* Persio, Satira 5, 10-18 . Marziale,Epigrammi I,61; I,97 ; III,38 ; V,13; XII,68. Giovenale,Satira III,vv. 164-222 * Lucano: dal “Bellum civile”: Proemio I vv .1-12 ; Ritratti di Pompeo e Cesare I,129-157*; Il discorso di Catone II,284-325*. Tacito: dalle “ Historiae”: IV,73-74 *; V, 4;dall’“Agricola”:30,1-31 , 3* ; dalla Germania 4,1 ;18,19*; dagli Annales I,1 ; IV 32-33 *. Plinio il Giovane: Epistula III 5-7 * .

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Quintiliano : dall’Institutio Oratoria,I,9-10 1- p.326 334 Petronio: La “curiositas” del soldato, chiave di lettura della novella “La matrona di Efeso” (Satyricon 111, 112)*;Presentazione dei padroni di casa 37, 1-7. Apuleio: La “curiositas” allontana l’anima dalla ingenuità originaria: Amore e Psiche (Metamorphoseon IV, 28 – 31)*; Dalla “curiositas” all’approdo iniziatico: un percorso di rigenerazione e purificazione (Metamorphoseon XI, 1-2; 13-15) *. Agostino: dalle “Confessiones” VIII,12,29 ; XI ,16,21 * Reggio Calabria, maggio 2014 La Docente Prof.ssa Maria Rita Nocera

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INGLESE

Relazione di lingua Inglese

Obiettivi didattici e formativi in media raggiunti -Educare alla legalità e alla correttezza favorendo il confronto tra le diverse culture. -Acquisizione del metodo di studio attraverso la padronanza dello strumento linguistico e lo sviluppo di capacità logiche ed argomentative. -Comprensione, interpretazione e produzione di testi scritti e orali di diversa difficoltà. -Sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, critica e coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale. -Sapersi orientare tra le opere degli autori ed il contesto storico- culturale. Nel corso del triennio si è operato per il conseguimento degli obiettivi formativi e cognitivi prefissati. In vario modo tutti gli allievi hanno migliorato rispetto ai livelli di partenza. Nella classe si distingue un buon numero di alunni dotati di una adeguata preparazione di base, sorretti da un impegno serio, responsabile e da un valido metodo di studio che hanno partecipato con interesse ad ogni attività didattica affinando le proprie capacità e conseguendo apprezzabili risultati in termini di conoscenze approfondite, idonee competenze e autonome capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Altri, hanno dimostrato interesse per la disciplina e seppur condizionati da carenze pregresse e da un metodo di studio disorganico hanno ,con l’impegno costante, migliorato la preparazione ottenendo risultati soddisfacenti. Un esiguo numero, invece, pur possedendo buone doti, ha frequentato in modo discontinuo conducendo finora uno studio incostante e non sempre approfondito. Problemi particolari hanno determinato per una studentessa discontinuità nella frequenza e nell’impegno.

Metodi e Strumenti Si è privilegiato l’aspetto comunicativo abituando gli allievi a dialogare sugli argomenti oggetto del programma e ad interpretare i testi nel loro contesto storico-culturale, individuando le linee generali di evoluzione del sistema letterario. Si sono creati proficui collegamenti tra gli autori che hanno affrontato lo stesso tema, evidenziando affinità e differenze, e con le altre discipline. Sono stati seguiti percorsi pluridisciplinari cercando di motivare gli allievi ad uno studio personale sempre più ricco e approfondito. A questo proposito sono state utilizzate letture critiche, anch’esse oggetto di discussione e confronto nella lezione partecipata, nella quale ognuno ha potuto evidenziare le proprie capacità e conoscenze. Il ruolo della lettura è stato sempre dominante e teso a superare la semplice comprensione per cogliere l’insieme delle caratteristiche formali e pragmatiche del testo. Si è fatto uso del libro di testo adottato, di materiale in fotocopia, del registratore. Gli alunni sono stati indirizzati alla lettura di testi utili all’approfondimento (anche in lingua italiana) e alla visione di film in lingua inglese. Gli argomenti, personalmente approfonditi, sono stati oggetto di ampia discussione durante le lezioni. La classe ha partecipato allo spettacolo del Palchetto Stage: The Picture of Dorian Gray e, una alunna ha frequentato il corso di preparazione per la certificazione FIRST, organizzato dalla scuola.

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Prove di verifica. Valutazione Sono state rivolte alla verifica sia delle conoscenze che delle abilità in prove di comprensione o produzione scritta e orale. Sono state svolte tre prove scritte per quadrimestre relative a quesiti a trattazione sintetica, quesiti a scelta multipla e questionari. Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della correttezza nell’uso delle strutture linguistiche, delle capacità di rielaborazione dei contenuti, delle capacità di analisi, di sintesi e critiche. Per la valutazione delle capacità di produzione orale si è data rilevanza all’efficacia delle esposizioni, all’accuratezza relativa alla pronuncia, al ritmo, all’intonazione. Altri elementi presi in considerazione sono stati: l’assiduità nella frequenza, l’attenzione e la partecipazione al lavoro in classe, l’impegno nello studio personale, i progressi compiuti dai livelli di partenza. Per la valutazione si è sempre fatto riferimento alla griglia concordata in sede di dipartimento ed allegata.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Libro di Testo: Spiazzi – Tavella, Only Connect … New Directions, vol II – III, ed. Zanichelli Modulo 1: Dal Romanticismo all’Età Vittoriana. Contenuti: Introduzione storico-letteraria al Romanticismo. The Industrial Revolution. Industrial and Agricultural Revolutions. Reading: revolutions and industrialization Words and meaning: Romanticism. The egotistical sublime Blake: Songs of experience and Songs of Innocence. The Lamb, the Tiger, The Chimney sweeper (le due versioni 1789 e 1794) London. W. Wordsworth – Daffodils; Composed upon Westminster Bridge. From the Preface: A certain colouring of imagination. On Wordsworth and common speech. Reading on Blake, Wordsworth and Coleridge (D64-65) Coleridge – From the Rime of the A. Mariner (summary) general features. The killing of the albatross vv.1-82. A sadder and wiser man vv.610-625. Primary and secondary imagination. Keats- Ode on a Grecian Urn; When I have fears. Shelley- Ode to the West Wind. Ozymandias. G.Byron-life and works and the Byronic hero. Mary Shelley: Frankenstein or the modern Prometheus. Reading: The creation of the monster. J. Austen. Pride and Prejudice. (general features).The historical novel( Scott e Manzoni) and the novel of manners (general features). Modulo 2: Il compromesso Vittoriano Contenuti: Introduzione storico-letteraria al periodo vittoriano. The early Victorian Age. The later years of Victorian Age. The Victorian Compromise. The Victorian frame of mind. The Victorian novel. The industrial setting. Aestheticism and Decadence. Dickens: . Hard Times. General features Reading: Nothing but facts. Coketown. . Oliver Twist. General features. Reading: I want some more. Reading: Fictions of the city Oscar Wilde: The Importance of Being Earnest (general features) .The Picture of Dorian Gray (general features). Reading: Preface; Basil Hallward (ch. 1); Dorian’s hedonism.

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Modulo 3: La guerra nella poesia Contenuti: Introduzione storico-letteraria. The Modern Age The Edwardian Age. Britain and World War I. The Interior Monologue. Stream of consciousness. The Age of Anxiety. Modernism. Bergson: la durée. The objective correlative. The war poets. Owen: Dulce et Decorum Est. Brooke: The Soldier. Sassoon . Glory of women. Eliot : The Waste Land (general features). The Burial of the Dead: vv.1-25. The Journey of the Magi. Reading: The sense of the past Joyce: Dubliners: (general features). Reading: Eveline. The Portrait (general features). Ulysses (general features) Reading: I said yes I will sermon. Virginia Woolf : Mrs.Dalloway (general features) Clarissa and Septimus and Clarissa’s party Modulo 4: la complessità del mondo moderno e contemporaneo Contenuti Orwell : from Animal farm: history as fable. Old Major’s speech (ch. 1) 1984.(general features). Reading: history as fable Huxley: Brave new World.(general features). Beckett: Waiting for Godot.(general features). Waiting, Act II Nadine Gordimer: Burger’s daughter . Moduli pluridisciplinari : I Modulo : Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali del ‘900. Obiettivi : Graduale sviluppo delle capacità di analisi, sintesi, critica e di coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale. Saper effettuare collegamenti con le altre discipline. Contenuti: The Modern Age. Modernism. The Edwardian Age. Britain and World War I. The Age of anxiety. The war poets. T.S.Eliot. J. Joyce. II Modulo: Nuovo protagonismo dell’universo femminile. Obiettiv i: Conoscere il ruolo della donna quale protagonista attiva nella cultura contemporanea; Contenuti : Mary Shelley, Jane Austen, Virginia Woolf, Nadine Gordimer.

La docente Margherita Marino

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STORIA E FILOSOFIA

prof. Anna Rita Maria Cappelleri

OBIETTIVI CONSEGUITI

Il raggiungimento degli obiettivi che sono di seguito indicati analiticamente è stato ampio e può essere suddiviso in una scala di differenti valori. Buona parte degli studenti ha partecipato attivamente ed ha raggiunto livelli soddisfacenti, con alcune studentesse situatesi in posizioni di eccellenza; altri hanno manifestato crescente interesse, adeguata padronanza sia dei contenuti sia delle competenze e abilità, impegno fattivo. Alcuni elementi hanno avuto impegno saltuario, bassa motivazione allo studio, pur partecipando al dialogo educativo; in qualche caso gli obiettivi raggiunti sono solo minimi. Gli obiettivi cognitivi raggiunti, secondo la differenziazione appena illustrata, sono i seguenti, indicati per le due discipline:

STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE

� Conoscenze 1. Conoscere i contenuti disciplinari, nella comprensione del valore della memoria storica

come base di progettazione per il futuro. 2. Conoscere il linguaggio specifico. 3. Conoscere e comprendere forma, funzionamento e valore delle

istituzioni democratiche. � Competenze 1. Riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga

durata 2. Riconoscere negli eventi la risultanza di fattori di diversi ambiti (economico, politico,

sociale, culturale, religioso) 3. Riconoscere nei testi (manuali, fonti, saggi storici) gli elementi fattuali e interpretativi. 4. Individuare i possibili rapporti tra sistemi materiali e sviluppi culturali 5. Utilizzare il linguaggio specifico.

� Abilità 1. Saper inquadrare gli eventi utilizzando le coordinate del tempo e dello spazio. 2. Saper distinguere i fenomeni sociali, politici, economici, culturali, religiosi. 3. Saper operare distinzioni tra documenti e interpretazioni storiografiche 4. Saper individuare le strutture argomentative degli storiografi. 5. Saper argomentare in modo chiaro e corretto.

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FILOSOFIA

� Conoscenze 1. Conoscere le correnti del pensiero filosofico nei secoli XIX e XX e i principali autori. 2. Conoscere il lessico specifico.

� Competenze 1. Comprendere i nessi argomentativi. 2. Costruire percorsi logici personali. 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare 4. Sviluppare il pensiero critico 5. Comprendere caratteri e ragioni dei problemi filosofici e collegare testi filosofici a

contesti problematici, operando collegamenti pluridisciplinari.

� Abilità 3. Saper analizzare un testo filosofico. 4. Sapersi orientare nell’individuazione dei grandi temi filosofici. 5. Saper ricostruire diacronicamente lo sviluppo del pensiero filosofico. 6. Saper utilizzare il lessico specifico. 7. Saper produrre testi argomentativi.

CONTENUTI

STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE

1. L’età dell’imperialismo • U. D. 1: L’età giolittiana

2. La “Grande guerra” • U. D. 1: La prima guerra mondiale • U. D. 2: Trattati di pace e questioni aperte

� Documenti e storiografia Hobsbawm: “Le cause della prima guerra mondiale” Il Patto di Londra Lettera di un soldato italiano Benedetto XV: “Nota ai capi dei popoli belligeranti” Procacci: “La disfatta di Caporetto”

3. La rivoluzione russa

• U. D. 1: L’impero zarista tra la seconda metà dell’Ottocento e il nuovo secolo • U. D. 2: Le conseguenze della guerra e lo scoppio della rivoluzione • U. D. 3: La nascita dell’U.R.S.S.

� Documenti e storiografia Lenin: “L’imperialismo, stadio monopolistico del capitalismo” Lenin: “Le tesi di aprile”

4. La crisi post-bellica • U. D. 1: Il biennio rosso • U. D. 2: Il crollo delle istituzioni liberali in Italia

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• U. D. 3: La crisi del ‘29 � Documenti e storiografia

Gaeta: “La debolezza di Weimar” De Felice “L’evoluzione politica di Mussolini” Mussolini: “Il discorso del 3 gennaio 1925” Candeloro: “La creazione dello stato fascista” Galbraith: “Il giovedì nero di Wall Street Hobsbawm: “Le conseguenze della grande crisi”

5. L’età dei totalitarismi

• U. D. 1: Affermazione e sviluppi del fascismo in Italia • U. D. 2: Il nazismo in Germania • U. D. 3: Il totalitarismo in Russia e in Spagna; i “fascismi” d’Europa.

� Documenti e storiografia Hitler: “I fondamenti ideologici del nazionalsocialismo” Collotti: “Lo stato delle SS” Arendt: “Il totalitarismo come espressione della società di massa”

6. Il secondo conflitto mondiale

• U. D. 1: La seconda guerra mondiale • U. D. 2: Il crollo del nazismo in Germania • U. D. 3: La Resistenza

� Documenti e storiografia Mussolini: “La dichiarazione di guerra dell’Italia” Ragionieri: “La Resistenza nell’Italia divisa” Bobbio: “Gli ideali della Resistenza e il contributo ideologico del Partito d’azione” Traverso: “La singolarità storica di Auschwitz La “soluzione finale” Hachiya “La prima bomba atomica” “I principi programmatici dello Statuto ONU”

7. La Repubblica Italiana

• U. D. 1: La nascita e la vita politica della Repubblica • U. D. 2: La Costituzione Italiana • U. D. 3: L’avvento del Centro-sinistra

� Documenti e storiografia De Gasperi: “La linea politica democristiana” Parri: “Il Patto atlantico: una scelta di campo”

8. Il mondo diviso: gli effetti del secondo dopoguerra • U. D. 1: La guerra fredda

� Documenti e storiografia Kennedy: “La nuova frontiera”. La Chiesa si apre al mondo Gitlin: “Il movimento contro la guerra in Vietnam

• U. D. 2: L’Unione Sovietica e la destalinizzazione • U. D. 3: La decolonizzazione

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9. Economia e politica mondiale dagli anni ’60 ad oggi • U. D. 1: Il Sessantotto

� Documenti e storiografia Rovelli: “Il ’68: un movimento mondiale” Lo spirito del ’68 e la lezione di don Milani

• U. D. 2: L’Italia dagli anni ’60 al terrorismo. • U. D. 3: La globalizzazione • U. D. 4: Nuove tensioni mondiali: dall’instabilità alla caduta dell’URSS

� Documenti e storiografia Hobsbawm: “Il secolo breve” (scheda)

• U. D. 5: La politica italiana negli anni ’80 e la transizione dei primi anni ‘90

10. CITTADINANZA E COSTITUZIONE • U. D. 1: La Costituzione Italiana • U. D. 2: Gli organismi internazionali

N.B.: i moduli 8 (U. D. 2-3)-9-10 saranno oggetto di studio dopo il 15 maggio FILOSOFIA 1. Il criticismo kantiano

• U. D. 1: La “Critica della ragion pura” • U. D. 2: La “Critica della ragion pratica” • U. D. 3: La “Critica del giudizio”

2. Filosofie dello spirito nel XIX secolo • U. D. 1: Il sorgere dell’idealismo in Fichte e Schelling • U. D. 2: Il sistema hegeliano

3. Reazioni antihegeliane • U. D. 1: Schopenhauer • U. D. 2: Feuerbach e il materialismo dialettico di Marx • U. D. 3: La scoperta del ‘Singolo’ di Kierkegaard • U. D. 4: La critica della razionalità in Nietzsche • U. D. 5: Il positivismo: Comte

4. Le filosofie della crisi • U. D. 1: La psicanalisi freudiana • U. D. 2: Lo spiritualismo di Bergson • U. D. 3: La fenomenologia di Husserl • U. D. 4: Heidegger

5. Problematiche filosofiche nel Novecento • U. D. 1: L’esistenzialismo di Jean Paul Sartre • U. D. 2: L’epistemologia nel Novecento • U. D. 3: Il fallibilismo di Karl R. Popper

6. Il pensiero al femminile • U. D. 1: Hannah Arendt • U. D. 2: Edith Stein

N.B.: i moduli 4 (U. D. 4)-5-6 (U.D.: 2) saranno oggetto di studio dopo il 15 maggio

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UNITÀ PLURIDISCIPLINARI DI APPRENDIMENTO

I. DISORIENTAMENTO E NUOVE PROPOSTE NEI MODELLI CULTURALI DEL ‘900

OBIETTIVI 1. Conoscere i contenuti proposti

2. Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni

3. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 4. Saper operare collegamenti pluridisciplinari

CONTENUTI STORIA

Le crisi politiche, economiche e sociali nella prima metà del Novecento Dalla politica dei due blocchi al crollo delle ideologie La globalizzazione

FILOSOFIA Le filosofie della crisi La “Kierkegaard Renaissance”

II. NUOVO PROTAGONISMO DELL’UNIVERSO FEMMINILE

OBIETTIVI 1. Conoscere i contenuti proposti 2. Comprendere la valenza e la tipicità della presenza delle donne

nella società e nella cultura europea 3. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti

4. Saper operare collegamenti pluridisciplinari CONTENUTI

STORIA

Il processo del riconoscimento dei diritti civile delle donne Il Sessantotto e il femminismo

FILOSOFIA Il pensiero al femminile: Arendt, Stein

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Un buon nucleo della classe (9 elementi) ha preso parte in modo continuativo alle attività laboratoriali extra-curriculari legate alla sperimentazione di “Cittadinanza e Costituzione”: “DA STUDENTI A CITTADINI”, per complessive 20 ore di lezione. Le tematiche affrontate sono le seguenti:

• La libertà • I giovani come “capitale sociale”

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• La lotta alla ‘ndrangheta e la partecipazione (Movimento Reggio Non Tace). • “EconomiAmo”: incontri di educazione finanziaria. Il valore della moneta, la

banca; la finanza e la finanza etica; Le carte di credito; il sovra indebitamento e l’usura (Ass. Microdanisma e Banca popolare Etica – testimonianza di un usurato).

• Il potere di ciascuno. Il ruolo della persona nel gruppo sociale (Ist. Formazione politico-sociale “mons. Lanza”)

• Cittadinanza è … La classe ha preso parte nella sua interezza al progetto “Civitas – II giornata dei diritti e della legalità” organizzata del Tribunale di Reggio Calabria.

METODOLOGIA E STRUMENTI

Il lavoro didattico è stato improntato al metodo dialogico, curando, a livello relazionale, l’apertura, la comunicazione libera, la trasparenza, il rispetto reciproco. Attenzione particolare è stata offerta nello stimolare il confronto e nell’attualizzazione dei temi affrontati. Si è cercato di alternare differenti modelli operativi di lezione: lezione frontale, analisi e commento di documenti di varia tipologia, approfondimenti storiografici, dibattiti, proposta di problemi significativi partendo dalla realtà degli alunni per giungere al testo filosofico o viceversa, ricerche ed approfondimenti, con utilizzo di supporti multimediali. Si è curata anche la produzione di mappe concettuali, tavole cronologiche, schematizzazioni, esercizi con varie tipologie.

Si è curata l’azione di recupero sia nel corso di tutto l’anno sia al termine del primo quadrimestre, attraverso analisi dei temi e riproposizione di spiegazioni ed esercitazioni. Per quanto riguarda la storia,l’assolvimento del debito formativo del primo quadrimestre, solo un elemento non l’ha assolto ed uno l’ha assolto solo parzialmente. LIBRI DI TESTO: De Bernadi- Guarracino “La conoscenza storica” voll. 2 e 3 - ed. B. Mondadori - Milano 2000 Abbagnano- Fornero “Itinerari di filosofia” vol. 3 - ed. Paravia

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Per rendere effettivamente ‘formativo’ il momento della verifica personale, ci si è sforzati di spogliarlo da aspetti deteriori quali ansia, competitività, slealtà. Ciò è in gran parte riuscito, anche se alcuni elementi non riescono a controllare i fattori emotivi e il disagio nel momento della verifica. Essa è stata effettuata sia attraverso i colloqui orali, sia attraverso verifiche scritte, di tipologia A (trattazioni sintetiche), che, oltre ad avere una importante ricaduta in merito alla consapevolezza dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi, sono state preparatorie all’esame di stato. La valutazione ha tenuto conto delle condizioni personali degli studenti, dei loro interessi e delle loro difficoltà, oltre che degli aspetti strettamente didattici. Per le verifiche scritte sono state approntate griglie di valutazione relative alle varie prove, declinate in

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conoscenze, competenze e abilità. I punteggi relativi alle singole domande erano in corrispondenza con li criteri applicati nella formulazione delle griglia della prova orale. Per le prove orali ci si è attenuti alla grigia di valutazione per le prove orali, elaborata dal dipartimento e di seguito riportata.

La Docente Prof.ssa Anna Rita Maria Cappelleri

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MATEMATICA E FISICA

Prof.ssa Vazzana Maria docente di Matematica e Fisica

PROFILO DELLA CLASSE

La classe V D è attualmente costituita da 27 allievi. Sin dall’inizio dell’anno scolastico si è presentata una situazione, nel complesso, positiva sia per quanto concerne l’aspetto cognitivo, sia per quel che riguarda l’aspetto affettivo- relazionale. Il dialogo educativo si è svolto in un clima di massima serenità visto che gli allievi hanno mostrato, pur con le dovute differenziazioni, volontà e capacità di attenta ricezione e di assimilazione non passiva dei vari aspetti della razionalità.

Nella classe si distingue un nutrito gruppo di studenti interessati ed efficacemente animati da spiccata “curiositas” intellettuale, quasi sempre sostenuti da impegno serio e metodico, che, con atteggiamento responsabile, accoglie le sollecitazioni culturali intra ed extrascolastiche, partecipando, spesso con lodevole successo, alle attività proposte. Anche se ristretta, si evidenzia una fascia media in cui, per alcuni elementi, che hanno lavorato con volontà ed impegno, realizzando un discreto profitto, è stata evidente la crescita culturale rispetto ai livelli di partenza; altri, limitati da carenze e superficialità di studio, potenziando l’impegno, hanno, nel tempo, fatto registrare progressi attestati sulla sufficienza. Invece, per un esiguo gruppo di allievi si registra al momento, un processo di formazione più lento, frutto di un atteggiamento non sempre responsabile, di un impegno discontinuo e di un metodo di studio non del tutto efficace e produttivo. Particolari problemi hanno impedito ad una studentessa di frequentare regolarmente le lezioni.

R.C., lì 15 /05/2014

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Programma di matematica

Anno scolastico 2013-2014 generali: Sviluppo dell’intuizione, della capacità di ragionamento, della logica. Abitudine alla razionalità. Obiettivi cognitivi: Memorizzazione comprensione, applicazione, analisi, sintesi. specifici 1. Acquisizione delle conoscenze specifiche pertinenti ai contenuti trattati. . 2. Capacità di utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo conosciute.

3. Capacità di interpretare e decodificare messaggi espressi nei linguaggi della matematica .

4. Capacità di esprimersi in modo rigoroso e sintetico . 5. Comprensione del contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle altre

scienze (in particolare alla fisica) e dell’importanza del calcolo infinitesimale. 6. Sviluppo della creatività, dello spirito di ricerca, della capacità di utilizzare

concetti astratti in ambiti e situazioni concrete.

7. Capacità di astrazione a vari e sempre più alti livelli . Metodologia : Tramite la lezione frontale, i continui colloqui, le prove scritte si è cercato di portare l’allievo a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche via via apprese. Le nozioni più astratte non sono state proposte a priori ma si è cercato di farle scaturire come sintesi di situazioni incontrate in vari settori. Soprattutto nell’introduzione del calcolo infinitesimale , gli allievi hanno avuto occasione di capire come il progresso della matematica sia stato spesse volte determinato dalla necessità di risolvere difficoltà che man mano si presentavano nel suo interno, percependo così il gusto della ricerca storica, anche in ambito matematico. Si è cercato di mettere in evidenza come l’uomo nel tempo abbia cercato di esprimere la propria individualità anche attraverso il linguaggio matematico. Ove possibile, i contenuti specifici della disciplina sono stati sviluppati in funzione delle tematiche definite nel progetto multidisciplinare allegato al Documento Le fasi di verifica e valutazione sono state strettamente correlate col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento. Tali verifiche sono state particolarmente sistematiche alla fine di ogni modulo. Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, e sotto forma di questionari , inoltre, sono state trattate alcune importanti applicazioni del calcolo differenziale alla geometria e alla fisica. Il giudizio di sufficienza, per l’apprendimento della matematica, è stato fissato nel raggiungimento dei primi quattro obiettivi specifici indicati in precedenza.

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Elenco dei moduli (suddivisi in unità didattiche). Modulo n° 1- Nozioni di topologia su R

Obiettivi: Acquisire le conoscenze necessarie a sintetizzare concetti relativi a sottoinsiemi di R.

Unità didattiche: 1) Richiami sui numeri reali- 2) Intervalli- 3) Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali- 4) Intorni di un numero o di un punto- Numeri o punti di accumulazione-4) Punti interni, esterni e di frontiera Modulo n°2- Funzioni Obiettivi: Condurre l’allievo ad individuare le car atteristiche geometriche di funzioni dallo studio delle relative equazioni.

Unità didattiche: 1) Concetto di funzione reale di una variabile- 2) Rappresentazione analitica di una funzione – 3) Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione-4) Grafico di una funzione- Estremi di una funzione 5) Funzioni periodiche-6) Funzioni pari o dispari- funzioni composte-Funzioni Monotòne (o isotòne)-7) Funzioni invertibili-8) Funzioni inverse delle funzioni circolari

Modulo n° 3-Limiti delle funzioni di una variabile Obiettivi : Acquisire la conoscenza di una “operazione matematica” che consenta di indagare sul comportamento di una funzione nelle “vicinanze” di un punto in cui essa può non essere definita o al tendere della variabile indipendente verso determinati valori. Abituarsi a quel processo mentale per cui nell’esame di una problematica talvolta può essere utile considerare il comportamento in situazioni “estreme”. Imparare ad usare l’interpretazione geometrica come elemento mnemonico utile per la “ricostruzione” della definizione. Unità didattiche: 1)Limite delle funzioni reali di una variabile reale-Limite finito per una funzione in un punto- Definizione di limite infinito per una funzione in un punto Limite destro e sinistro di una funzione – Definizione di limite per una funzione all’infinito-2) Definizione più generale di limite- Presentazione unitaria delle diverse definizioni di limite- Teoremi fondamentali sui limiti- Infinitesimi e loro proprietà fondamentali-3)Operazioni sui limiti – Limiti delle funzioni monotòne-4) Successioni numeriche. Modulo n° 4- Continuità e discontinuità di una funzione. Obiettivi: Saper utilizzare le conoscenze già acquisite nel modulo precedente per avere nuove informazioni sella funzione; saper calcolare i limiti. Unità didattiche: 1) Prime proprietà delle funzioni continue- La continuità delle funzioni elementari- Continuità delle funzioni composte – Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato – 2) Invertibilità, monotònia e continuità-3) Due limiti fondamentali – Punti di discontinuità per una funzione.

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Modulo n° 5- Derivate delle funzioni di una variabile. Obiettivi: Saper operare con le derivate. Saper usare le derivate per risolvere problemi di natura geometrica e fisica. Unità didattiche: 1) Problemi che conducono al concetto di derivata –Derivate – Significato geometrico della derivata- Continuità e derivabilità- 2) Derivate di alcune funzioni elementari- Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente- Derivata di una funzione composta – Derivate delle funzioni inverse- Funzioni iperboliche- Derivata logaritmica- Esercizi sulle derivate. Equazione della tangente ad una curva – Moto rettilineo, moto curvilineo e moto armonico- Altre applicazioni. Modulo n° 6-Teoremi fondamentali del calcolo differenziale. Massimi e minimi relativi. Obiettivi: Utilizzare limiti e derivate per risolvere particolari problemi; imparare a risolvere limiti che si presentano sotto forma di indecisione tramite l’uso delle derivate. Unità didattiche: 1) Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy- Conseguenze del teorema di Lagrange-2) Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti e di due infinitesimi - Altre forme indeterminate-3) Formula di Taylor Definizione di differenziale- Significato geometrico del differenziale. 1) Massimi e minimi assoluti e relativi – Massimi e minimi delle funzioni derivabili- Criterio per l’esistenza di estremi relativi- Modulo n° 7- Studio del grafico di una funzione. Obiettivi: Saper individuare le caratteristiche geometriche di una funzione tramite l’utilizzo di tutte le conoscenze matematiche acquisite nel corso di studi., in modo tale da ottenere il massimo di informazioni possibili relative ad un’unica problematica. Saper risolvere problemi di massimo e di minimo in ambito matematico e in ambito fisico. Unità didattiche: Estremi di una funzione non derivabile in un punto- 2) Studio del massimo e del minimo delle funzioni per mezzo delle derivate successive- Massimi e minimi assoluti- Problemi di massimo e di minimo- Concavità, convessità- Punti di flesso- 3) Asintoti- Studio di una funzione. . Modulo n°8. Il problema della misura. Obiettivi: Acquisire il significato di integrale indefinito. Conoscere tecniche atte a risolvere integrali. Saper calcolare aree, lunghezze e volumi. Unità didattiche: 1) Primitiva- Integrale indefinito- Integrali indefiniti immediati-2) Integrazione per scomposizione-3) Integrazione per cambiamento di variabile (o per sostituzione) 4) Integrazione per parti-5) Integrazione delle funzioni razionali fratte. 6) Problema delle aree- Area del trapezoide- Definizione di integrale definito- Proprietà dell’integrale definito- 7) Relazione tra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione- Calcolo di integrali definiti- 8) Significato geometrico di integrale definito- Calcolo di

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aree- 9) Applicazioni dell’integrazione al calcolo dei volumi e dei solidi di rotazione- 10)Lunghezza di un arco di curva piana- Significato meccanico,fisico… dell’integrale definito- Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto.

Modulo n° 9- Calcolo combinatorio- Probabilità.

Obiettivi: Probabilità come modello di teoria ipotetico- deduttiva e come ulteriore esempio dei rapporti della matematica con altre discipline. Unità didattiche: 1) Disposizioni semplici e con ripetizione- Fattoriale di un numero n- Combinazioni e proprietà. 2) Coefficienti binomiali e loro proprietà. 3) Formula del binomio di Newton.

Testo usato: Massimo Bergamini- A. Trifone- G. Barozzi “Corso base blu di matematica” Zanichelli.

Reggio Cal. Lì, 15.05.2014

L’insegnante Prof.ssa Maria Vazzana

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PROGRAMMA di FISICA Docente: Prof.ssa Maria Vazzana Obiettivi:

1. Assimilazione dei concetti fondamentali della disciplina. 2. Capacità di usare il linguaggio e la terminologia propri della fisica. 3. Capacità di riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti in ambiti

di fenomeni diversi tra loro. 4. Capacità di formulare induttivamente delle ipotesi che possono essere gradualmente

modificate col procedere nella ricerca. 5. Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti

anche al di fuori dello stesso ambito disciplinare . Metodologia: Attraverso l’elaborazione teorica, l’applicazione dei contenuti acquisiti si è tracciato un itinerario in cui la riflessione è stata orientata

- sui dati presentati come “informazione “ di base su cui sviluppare “l’elaborazione” - sui modelli, formulati per dare concretezza alle intuizioni - sulle leggi, presentate come strumenti approssimati di conoscenza - sulle teorie, intese come quadro di riferimento dinamico delle leggi formulate.

Particolare attenzione è stata rivolta al concetto di campo , riprendendo anche le caratteristiche del campo gravitazionale. Inoltre è stato messo in evidenza il ruolo fondamentale delle Equazioni di Maxwell. Si è cercato di capire come l’uomo abbia cercato nel tempo di esprimere la propria individualità attraverso la fisica. Ove possibile, i contenuti specifici della disciplina sono stati sviluppati in funzione delle tematiche definite nel progetto multidisciplinare allegato al Documento. Le fasi di verifica e valutazione sono state correlate col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento- apprendimento. Le verifiche soprattutto orali, sono state supportate da esercitazioni scritte, articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale. Il giudizio di sufficienza stabilito, per l’apprendimento della fisica, è il raggiungimento dei primi tre obiettivi indicati in precedenza. ELENCO DEI MODULI (SUDDIVISI IN UNITÀ DIDATTICHE) 1° MODULO. Dalla fenomenologia elettrica alla forza di Coulomb e al campo elettrico; dalla elettrostatica alle leggi della corrente continua costruite teoricamente e sperimentalmente. OBIETTIVI : Conoscenza di elementari fenomeni di elettrostatica. Determinazione della carica elettrica mediante elettroscopio e pozzo di Faraday. Parafulmine. Determinazione della forza su una carica in presenza di altre disposte secondo geometrie semplici. Dipendenza della forza dalla distanza. Equilibrio di una carica soggetta a forze elettriche e/o gravitazionali. Analogie e differenze tra forze elettriche e forze gravitazionali. Acquisizione del concetto di campo di forze elettriche. Conoscenza delle grandezze elettriche. . Dare la definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie. Calcolare il campo elettrico in situazioni particolari utilizzando le simmetrie del problema e il teorema di Gauss. Determinare il lavoro compiuto per spostare una carica da un punto ad un altro di un campo elettrostatico Conoscenza della struttura e delle caratteristiche dei condensatori. Determinare la capacità di un condensatore piano e capire l’eventuale funzione di un

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dielettrico interposto tra le armature. Calcolare la resistenza di un conduttore dalla geometria semplice a partire dalle informazioni sulla resistività del materiale e dalla posizione dei contatti. Risolvere problemi su semplici circuiti con generatori e resistenze in serie e parallelo. Spiegare come si produce il calore dell’effetto Joule. UNITA’ DIDATTICHE: 1)Elettrostatica: La carica elettrica e la legge di Coulomb.2) Il campo elettrico. Il potenziale elettrico. 3) Fenomeni di elettrostatica. 4) Il modello atomico. 5) Capacità di un condutture. Condensatori. 6) La corrente elettrica continua. Leggi di Ohm. Circuiti elettrici. Lavoro e potenza della corrente. Legge di Joule. Circuiti RC. 7) Effetto termoionico. Effetto Volta. Effetto Seebeck 8) La corrente elettrica nei liquidi e nei gas. 2° MODULO. Dalla fenomenologia magnetica alla forza di Lorentz e al campo magnetico. OBIETTIVI : Approfondire l’idea di campo. Descrivere i fenomeni di interazione tra magneti e fili percorsi da corrente. Conoscere il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide. Spiegare il motivo della magnetizzazione residua. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Magneti naturali e artificiali. 2) Forze su un dipolo magnetico. 3) Linee di forza e campo magnetico. 4) La fenomenologia dell’elettromagnetismo quasi- statico. 5) L’esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère.6) La legge di Biot e Savart.7) Campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira e di un solenoide. 8) Il motore elettrico 9) Il teorema della circuitazione di Ampère e il magnetismo statico. 10) La forza di Lorentz. 11) Flusso e circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. 12) Il ciclo di isteresi magnetica. Memorie magnetiche. 13) Moto di cariche nel campo elettrico uniforme.14) Esperimento di Millikan e quantizzazione della carica elettrica. 15) Moto di una carica in un campo magnetico. 3° Modulo. Dalle correnti indotte al campo elettromagnetico e alla radiazione elettromagnetica. OBIETTIVI : Spiegare l’esperimento di Hertz sulla generazione di onde elettromagnetiche. Conoscere gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. L’induzione elettromagnetica e la legge di Faraday-Neumann e Lenz. 2) Mutua induttanza e autoinduttanza . 3) Energia e densità di energia del campo magnetico 4) Extracorrente di apertura e di chiusura. 5) Trasformatori. 6) La corrente alternata. 7) Il circuito Ohmico, induttivo, capacitivo. Argomenti facoltativi: calcolo dell’intensità di corrente in un circuito RL. 6) Produzione di corrente alternata con campi magnetici. Alternatori. Proprietà caratteristiche delle correnti alternate. Calcolo dell’intensità di corrente alternata: circuito RLC. 7) Corrente trifase. Trasporto dell’energia elettrica. Argomenti facoltativi (analisi di alcuni circuiti tramite il calcolo differenziale e integrale): processo di carica di un condensatore in funzione del tempo. Analisi dei circuiti a corrente alternata ( Circuito induttivo e circuito capacitivo).

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4° Modulo. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. OBIETTIVI : Conoscenza delle onde elettromagnetiche, dei modi della loro produzione, rilevazione e propagazione. Capacità di interpretare i fenomeni alla luce del principio di Huyghens. UNITA’ DIDATTICHE: 1) Introduzione alle onde elettromagnetiche. 2) Legge di Faraday- Neumann e campo elettrico indotto. 3) Corrente di spostamento e campo magnetico. Il paradosso del teorema di Ampère. Equazioni di Maxwell. 4) Onde elettromagnetiche. 5) La polarizzazione della luce. 6)Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 7) Onde radio e microonde- Radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette 8) Hertz e la rivelazione delle onde elettromagnetiche. Circuiti oscillanti. Emissione e ricezione di onde elettromagnetiche.9) Radio, cellulari e televisione. Testo usato: Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi-Idee ed esperimenti” Zanichelli Reggio Cal., 15/05/2014

L’insegnante Prof.ssa Vazzana Maria

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Relazione VD – Spagnolo

Prof.ssa Roberta Musarella

Da una complessiva valutazione emerge un livello di preparazione elevato per alcuni alunni, sufficiente per altri. Le valutazioni differenti scaturiscono sia dal diverso impegno, sia dalle capacità intellettive e ricettive dei singoli elementi. Gli alunni sono stati abituati a riflettere sulla propria lingua e cultura attraverso la comparazione con altre realtà europee. Essi sono in grado di comprendere e produrre messaggi con pronuncia e intonazione tali da permettere la comprensione da parte di un interlocutore di madre lingua. Gli alunni hanno acquisito un adeguato bagaglio lessicale e hanno le capacità di riflettere sulle varie strutture morfologiche. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, si osserva che è stato possibile raggiungere gli obiettivi prefissati inizialmente.

PROGRAMMA DI SPAGNOLO

Prof.ssa Roberta Musarella

- EL SIGLO XIX El romanticismo Contextohistorico y social Orígenes y caracteriticas El romanticismoespañol La novelahistorica La literaturaperiodistica y costumbrista La poesiaromanticaespañola José de Espronceda José Zorrilla

- GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER Rimas La novela realista y naturalista Contexto histórico y social Orígenes y caracteriticas Positivismo, cientifismo, naturalismo

- BENITO PÉREZ GALDÓS Fortunata y Jacinta Contexto histórico y social El modernismo Rubén Darío La generación del'98 Antonio Machado Unamuno

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Azorín Valle Inclán El noventecismo y la generación dei 1914

- LAS VANGUARDIAS Expresionismo, Cubismo y Dadaismo Ultraismo, Creacionismo, Surrealismo

- LA GENERACIÓN DEL' 27 Pedro Salinas Federico García Lorca Los Años de Posguerra

- LA LITERATURA DESDE 1975 - LITERATURA HISPANO AMERICANA

Gabriel García Márquez Jorge Luis Borges Pablo Neruda Isabel Allende

La Docente Prof.ssa Roberta Musarella

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SCIENZE

RELAZIONE FINALE

GEOGRAFIA GENERALE

Docente: prof.ssa Nocera Maria Cristina

SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE Gli allievi hanno, pur in una differenziazione articolata di fasce, assimilato i contenuti, evidenziato curiosità ed interesse per le varie tematiche affrontate, mostrando una progressiva crescita logico-critica e maturazione di un’attenzione ai temi ambientali. Molti allievi hanno raggiunto un eccellente livello di conoscenza della disciplina dimostrando una buona propensione allo studio ed all’approfondimento, hanno sviluppato capacità di rielaborazione personale, competenze relative all’uso del linguaggio specifico e alla ricerca di collegamenti multidisciplinari. Un gruppo di allievi si è dedicato allo studio strettamente scolastico con sistematicità ed impegno raggiungendo buoni o discreti risultati. Solo qualche allievo ha dimostrato durante l’anno scolastico debole motivazione e saltuario impegno nello studio, anche a causa delle numerose assenze effettuate. FINALITA’ ED OBIETTIVI L’insegnamento delle Scienze della Terra si è prefisso l’acquisizione di conoscenze, di competenze e capacità, in parte trasversali perché comuni a tutte le discipline, in parte specifiche o estese all’area scientifica. Le più significative sono:

• l’abitudine alla osservazione e alla riflessione; • lo sviluppo della curiosità; • la disponibilità alla verifica e al confronto delle idee; • la comprensione del testo e la sua utilizzazione come strumento conoscitivo; • la capacità di accedere alle varie fonti d’informazione con autonomia critica su temi

e problemi d’interesse scientifico fornite dai mass-media; • lo sviluppo di una sensibilità verso l'ambiente naturale e la sua conservazione; • la capacità di cogliere le interrelazioni tra ambiente umano, biologico, fisico al fine

di conseguire autonomia di giudizio sui temi della gestione dell'ambiente; • la consapevolezza di appartenere e partecipare ad un sistema naturale complesso

che richiede un contributo alle scelte di una società dove scienza e tecnologia rivestono un ruolo particolarmente importante;

• l’acquisizione di competenze scientifiche, contenutistiche e metodologiche per favorire negli studenti scelte consapevoli e strumenti cognitivi che possano essere utilizzati nelle successive scelte di studio e lavoro.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI Competenze • Usare un linguaggio scientifico rigoroso • Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi

ambientali • Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse • Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e

differenze Abilità • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale • Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti

nell’ottica della multidisciplinarietà • Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di

informazioni • Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via

via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi

• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire capacità di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili,

anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche

• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

Conoscenze • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale e scritta semplici osservazioni e fenomeni • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è

indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere • Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e

dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici

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Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina ed esprimerli utilizzando il linguaggio

specifico Nel complesso, quindi, si può affermare che gli allievi sono capaci:

• di comprendere ed apprezzare l’importanza dell’evoluzione del pensiero scientifico;

• di adoperare correttamente il linguaggio scientifico; • di sviluppare capacità di osservazione e di descrizione dei fenomeni naturali,

evidenziando doti logiche, di analisi e di sintesi; • di correlare, con adeguata competenza, i temi studiati.

LINEE METODOLOGICHE Lo sviluppo didattico della disciplina ha inteso mettere in risalto il ruolo fondamentale che essa ha per affrontare, in prospettiva interdisciplinare, argomenti di grande rilevanza. Si è proceduto, pertanto, in termini di “problemi” in modo da suscitare nell’allievo l’esigenza di svolgere indagini ed ampliare le conoscenze. Si sono scelte, perciò, strategie motivanti e coinvolgenti atte a far emergere le idee strutturali della disciplina e le modalità con cui le conoscenze stesse si sono man mano sviluppate e perfezionate. Sono state proposte rielaborazioni di concetti poco chiari e di nozioni poco precise, presentando la costruzione teorica in forma organica, tale cioè da rendere ben evidenti i problemi, i principi, la natura e le conseguenze dei procedimenti con cui sono stati elaborati. MEZZI E STRUMENTI Lezioni frontali, discussioni aperte, libro di testo, sussidi audiovisivi, presentazioni in Power Point. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche si sono succedute con periodicità per accertare l’apprendimento raggiunto, sotto forma di colloqui (due per quadrimestre), discussioni collettive, domande in itinere a scopo ricognitivo, simulazioni di terza prova. La valutazione globale si è avvalsa dell’apposita griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di Scienze, allegata alla presente relazione, ed ha tenuto conto: � del grado di conoscenza dei contenuti disciplinari; � dell’approfondimento delle tematiche trattate; � dell’uso appropriato dei linguaggi specifici; � della capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione autonoma; � dell’impegno profuso dagli alunni in termini di attenzione, applicazione, frequenza,

comportamento e partecipazione al dialogo educativo; � dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Unità di apprendimento multidisciplinare MODULO 1: Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea Obiettivi : comprendere l'importanza delle teorie mobiliste nell'ambito della storia della scienza; delineare le tappe attraverso cui si è giunti alla formulazione della teoria della tettonica a placche. Contenuti: fissismo e mobilismo in geologia; la deriva dei continenti secondo Wegener; l'espansione dei fondali oceanici; la teoria della tettonica a placche.

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MODULO 2: Nuovo protagonismo dell’universo femminile Obiettivi: creare occasioni di ricerca per far conoscere e valorizzare il ruolo femminile nel mondo scientifico Contenuti: i contributi delle donne all’astronomia

CONTENUTI SVOLTI: NUCLEI FONDANTI

A. La sfera celeste B. Astrofisica e cosmologia C. Sistema solare D. La Terra E. La Luna F. Orientamento e misura del tempo G. Le rocce e i processi litogenetici H. Dinamica terrestre I. Atmosfera e fenomeni meteorologici L. Idrosfera marina

Reggio Calabria, maggio 2014

La docente M.Cristina Nocera

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PROGRAMMA DI GEOGRAFIA GENERALE

Docente: prof. ssa Maria Cristina Nocera Testo: Filippini, Bignami, Marinoni - Corso di Geografia Generale - Minerva Italica NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE

• Elementi di riferimento assoluto e relativo • La sfera celeste e le coordinate celesti • La determinazione delle distanze e le unità di misura astronomiche: U.A., anno luce,

parsec • Gli strumenti degli astronomi

NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA • Radiazione elettromagnetica e spettri stellari • Le stelle: origine dell'energia stellare, colore, temperatura e classi spettrali, luminosità e

magnitudine. Il diagramma H-R e l’evoluzione stellare. Stelle binarie e stelle variabili • Costellazioni e nebulose • La classificazione delle galassie e la struttura della Via Lattea • Il red - shift delle galassie e l’effetto Doppler • Origine dell’Universo: legge di Hubble ed espansione dell’Universo. Prove dell’espansione

dell’Universo. Universo stazionario. Big bang ed universo inflazionario • Teorie sul futuro dell’Universo

NUCLEO FONDANTE C : SISTEMA SOLARE • Dal geocentrismo all'eliocentrismo

• Legge di Keplero e legge di Newton

• Struttura e attività del Sole

• Caratteristiche generali dei pianeti

• Asteroidi, meteoroidi, comete

• Origine ed evoluzione del sistema solare

NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA • Forma e dimensioni della Terra, ellissoide e geoide • Prove della sfericità, il calcolo di Eratostene, esperienza di Richer • Il moto di rotazione: prove e conseguenze • Il moto di rivoluzione: prove e conseguenze • I moti millenari • Il reticolato geografico e le coordinate geografiche

NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA • Le caratteristiche fisiche, le strutture superficiali e l'interno della Luna • I moti della luna: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione, moto di traslazione • Le fasi lunari e le eclissi • Le maree • Ipotesi sull’origine della Luna: fissione, cattura, impatto, accrescimento

NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO

• Orientamento diurno e notturno

• Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche • La misura del tempo: giorno ed anno sidereo e solare. Fusi orari. Evoluzione del

calendario.

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NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI

• I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione • Le rocce e i processi litogenetici

• Magmi e rocce magmatiche • Il processo sedimentario. Rocce sedimentarie: clastiche, organogene, di origine chimico-

fisica

• Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche

• Il ciclo delle rocce

NUCLEO FONDANTE H : DINAMICA TERRESTRE • I terremoti: modello del rimbalzo elastico • Onde sismiche, sismografi, localizzazione dell’epicentro di un terremoto • Le scale sismiche • Effetti e danni dei terremoti, gli tsunami • La distribuzione dei terremoti sulla superficie terrestre • Il rischio sismico. Previsione e prevenzione antisismica • Il processo magmatico: vulcanismo e magmi • Classificazione ed attività dei vulcani: edifici vulcanici e prodotti dell’attività vulcanica. • Vulcanismo effusivo ed esplosivo. I punti caldi • Distribuzione geografica dei vulcani. I vulcani in Italia • Manifestazioni vulcaniche secondarie • Il rischio vulcanico e la sua prevenzione

• Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità • Il calore interno della Terra: flusso di calore e gradiente geotermico • Il campo gravitazionale e l’isostasia • Il campo magnetico terrestre: struttura e misura del campo magnetico, ipotesi sulla sua

origine. Paleomagnetismo e inversioni del campo magnetico terrestre, anomalie magnetiche sui fondi oceanici

• La deriva dei continenti secondo Wegener e prove a sostegno di tale teoria

• Morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche • La teoria della tettonica a placche: le prove a sostegno; margini costruttivi, distruttivi e

conservativi. Dorsali e fosse. Moti convettivi. Pennacchi e punti caldi •

NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI • Composizione e struttura dell’atmosfera • La radiazione solare e il bilancio termico del sistema terra, fattori che determinano la

temperatura atmosferica • La pressione atmosferica e i fattori che la influenzano. Aree cicloniche ed anticicloniche. I

venti: origine, velocità e direzione. La classificazione dei venti: costanti, periodici, variabili. Brezze e monsoni

• Circolazione generale nella bassa e nell’alta troposfera. I grandi sistemi perturbati • L’umidità dell’aria: umidità assoluta e relativa. Nebbia e nubi. Le precipitazioni: pioggia,

neve e grandine • L'inquinamento atmosferico

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NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA

• Caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine

• La struttura verticale delle acque oceaniche

• Movimenti del mare: onde, maree e correnti

• L’inquinamento delle acque marine Reggio Calabria, maggio 2014

La docente M.Cristina Nocera

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STORIA DELL’ARTE

FINALITÀ

Disegno Nell’arco del quinquennio lo studente liceale acquisisce la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali. Il linguaggio grafico/geometrico è utilizzato dallo studente per imparare a comprendere, sistematicamente e storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.

Storia dell'arte Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità. Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa. Elementi di storia della città, hanno il fine di presentare le singole architetture come parte integrante di un determinato contesto urbano. COMPETENZE Le principali competenze acquisite dallo studente al termine del percorso liceale sono:

essere in grado di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;

acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;

essere in grado sia di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.

PROGRAMMA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Classe 5 Sez. D

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STORIA DELL'ARTE La storia dell’arte prenderà l’avvio dallo studio dell'Ottocento, a partire dai movimenti

neoclassico e romantico, per giungere a considerare le principali linee di sviluppo dell’arte

e dell’architettura contemporanee, sia in Italia che negli altri paesi.

Particolare attenzione sarà data:

alla scoperta dell'antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico;

all'arte del Romanticismo e ai suoi legami con il contesto storico, la produzione

letteraria, il pensiero filosofico;

ai riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti;

all'importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita

dell'Impressionismo;

alla ricerca artistica dal Postimpressionismo;

ai nuovi materiali (ferro e vetro) e alle nuove tipologie costruttive in architettura,

dalle Esposizioni universali alle realizzazioni dell’Art Nouveau;

allo sviluppo del disegno industriale, da William Morris all’esperienza del

Bauhaus;

alle principali avanguardie artistiche del Novecento;

al Movimento moderno in architettura, con i suoi principali protagonisti, e ai suoi

sviluppi nella cultura architettonica e urbanistica contemporanea;

alla crisi del funzionalismo e alle urbanizzazioni del dopoguerra;

infine agli attuali nuovi sistemi costruttivi basati sull’utilizzo di tecnologie e

materiali finalizzati ad un uso ecosostenibile.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale rapporto con la committenza

Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella struttura con quelli studiati

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Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità spaziale

Obiettivi minimi

Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.

Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un artista o di un movimento e operare alcuni collegamenti con il contesto storico culturale di riferimento.

MODULO 0 RIPASSO / APPROFONDIMENTO '600 e '700 Contenuti necessari per la polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e del

Rococò. U.D. 01 IL SEICENTO Contenuti I caratteri del Barocco. Annibale Carracci. Caravaggio. G.L. Bernini, F. Borromini, G. Guarini U.D. 02 IL SETTECENTO Contenuti Caratteri generali. Filippo Juvarra. Luigi Vanvitelli.

Il vedutismo tra arte e tecnica.

MODULO 1 '800 Prerequisiti Conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana.

Conoscenza dei contenuti del seicento e settecento. U.D. 1.1 IL NEOCLASSICISMO Obiettivi - Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al

Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana.

Contenuti L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, G.Piermarini.

U.D. 1.2 IL ROMANTICISMO E IL REALISMO Obiettivi - Conoscere le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo e al

Realismo. - Conoscere il fenomeno della Macchia. - Rendere chiaro e comprensibile il progressivo avvicinamento alle problematiche impressioniste attraverso le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici. - Conoscere l'evoluzione e diffusione dell'architettura del ferro.

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Contenuti Lettura analitica dei capolavori di J. Constable, W. Turner, T. Géricault, E.

Delacroix, Caspar David Friedrich, Francisco Goya F. Hayez, C. Corot e la scuola di Barbizon, G. Courbet e la rivoluzione del Realismo, H. Daumier, F. Millet, G. Fattori, S. Lega. La nuova architettura del ferro in Europa.

MODULO 2 LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.

Obiettivi - Fornire le corrette coordinate storiche, economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo. - Introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. - Introdurre il concetto di fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche. - Saper inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Félix Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari. - Conoscere la personalità artistica di Edouard Manet, Claude Manet, Edgar Degas e Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere.

U. D. 2.1 L'IMPRESSIONISMO

Contenuti Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento.

U.D. 2.2 Edouard MANET

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.3 Claude MONET Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.4 Pierre-Auguste RENOIR

Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.5 Edgar DEGAS Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 2.6 Gli altri Impressionisti

Contenuti Lettura analitica delle principali opere di Camille Pissarro, Alfred Sisley, Jean-Frédéric Bazille, Gustave Caillebotte.

MODULO 3 TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

Prerequisiti I contenuti dell'Impressionismo. Obiettivi - Conoscere nelle loro linee generali le principali tematiche artistiche

postimpressioniste. - Cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo. - Porre le basi per il successivo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. - Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle figure di Cézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse Lautrec.

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U.D. 3.1 ALLA RICERCA DI NUOVE VIE Contenuti Le esperienze figurative postimpressioniste che dall'Impressionismo presero le

mosse, ma che tendevano a rifiutare la sola impressione visiva e perseguivano solide certezze.

Paul CÉZANNE Contenuti É stato colui che ha ricondotto la pittura verso la sicurezza della geometria e

del volume. Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.2 Georges SEURAT Contenuti Muove dalla volontà di dare dignità scientifica alle ricerche degli Impressionisti

e dà vita alla pittura divisionista (o Pointillisme). Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.3 Paul GAUGUIN Contenuti Sostituisce alle virgolettate degli Impressionisti un colore deposto sulla tela a

larghe campiture e, in luogo dei complementari, fa più frequentamente ricorso all'accostamento dei colori primari e a una visione antinaturalistica della realtà fenomenica. Lettura analitica delle principali opere.

U.D. 3.4 Vincent VAN GOGH Contenuti Contigua alla ricerca di Gauguin è quella drammatica di Vincent van Gogh.

Lettura analitica delle principali opere. U.D. 3.5 Henri de TOULOUSE-LAUTREC Contenuti Con Toulouse-Lautrec l'attenzione si sposta verso nuovi orizzonti, prefigurando

l'avvento della grafica e della cartellonistica pubblicitaria.

MODULO 4 IL '900

Prerequisiti Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec.

Obiettivi - Fornire le coordinate storiche, politiche e culturali della situazione europea tra belle époque e Prima guerra mondiale. - Introdurre il concetto di creatività del lavoro e di artisticità della produzione industriale. - Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. - Conoscere la personalità artistica dell'arch. Antoni Gaudi e saperne analizzare la produzione artistica. - Conoscere la personalità artistica di Gustav Klimt, Henri Matisse, Edvard Munch, Oskar Kokoschka e Egon Schiele e saperne analizzare la produzione artistica.

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U.D. 4.1 ART NOUVEAU Contenuti Inquadramento di massima relativamente alla situazione politica, economica e

culturale dell'Europa della belle époque. Si inizia con l'Arts and Crafts Exhibition Society di William Morris per giungere all'Art Nouveau, concludendo con le arti applicate viennesi.

U.D. 4.2 Antoni GAUDÌ Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.3 Gustav KLIMT Contenuti Lettura analitica delle principali opere. U.D. 4.4 I FAUVES e Henri MATISSE Contenuti La rivoluzione cromatica dei Fauves e il parallelo svilupparsi

dell'Espressionismo e delle sue correnti interne, prima fra tutte quella del gruppo Die Brücke.

U.D.4.5 L'ESPRESSIONISMO Contenuti IL GRUPPO Die Brücke. Edvard MUNCH. Lettura analitica delle principali opere. U.D.4.6 Oskar KOKOSCHKA e Egon SCHIELE Contenuti Lettura analitica delle principali opere.

MODULO 5 LE AVANGUARDIE Prerequisiti I contenuti Obiettivi - Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.

- Introdurre il concetto di Cubismo. - Introdurre le linee generali del dibattito scientifico e filosofico del Novecento relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud. - Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.

U.D. 5.1 CUBISMO. Pablo PICASSO. Georges BRAQUE Contenuti Rapido inquadramento storico e culturale del XX secolo.

La personalità artistica di Pablo Picasso e la produzione nell'arco di quasi un secolo. La vita e le principali opere di Geoges Braque.

Tempi

PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 15 MAGGIO Gli alunni L’insegnante

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L’insegnante ritiene di poter svolgere il resto del programma entro la fine dell’anno scolastico.

U.D. 5.2 FUTURISMO. Umberto BOCCIONI. Giacomo BALLA. Antonio SANT'ELIA Contenuti Linee artistiche e ideologiche del Futurismo, l'unica Avanguardia italiana di

rilievo internazionale. Lettura delle opere più significative.

U.D. 5.3 SURREALISMO. Joan MIRÒ. René MAGRITTE. Salvador DALÌ. Contenuti Il proficuo e lungo percorso di Joan Mirò.

Il gioco sottile dei nonsensi che approfondiscono il tema dei rapporti tra visione e linguaggio di Magritte. Dalì è esaminato in rapporto con le sue ossessioni generatrici di una bellezza che si fa concreta per il tramite di forme nitide dalla tecnica perfetta, sconvolgentemente reali.

Tempi U.D. 5.4 ASTRATTISMO. Vasilij Kandinskij, Piet Mondrian

METAFISICA. Giorgio De Chirico U.D. 5.5 L’ ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura

razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti.

Contenuti Gropius; Le Corbusier; Wright; architettura fascista; Pop-Art: arte e civiltà di massa; A.Warhol; R. Licktenstein; R. Hamilton; C. Oldenburg; Piero Manzoni. Approfondimenti di artisti, movimenti, opere, temi etc, a scelta dei docenti e/o degli studenti in previsione dell’Esame di Stato.

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DISEGNO

Il disegno sarà finalizzato all’analisi e alla conoscenza dell’ambiente costruito (di uno spazio urbano, di un

edificio, di un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e gli schizzi dal vero

all’elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell’esistente o da realizzare ex-novo

U.D. 1 Percezione visiva e osservazione OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Analizzare e interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici

ABILITÀ Conoscere le modalità della visione Discernere i principali fattori della percezione visiva Saper analizzare figure e oggetti in base alla loro forma, struttura e dimensioni

CONOSCENZE Percezione visiva (come vediamo, organizzazione percettiva, tensione e

movimento, luce e colore, interpretazione dell'immagine) Osservazione (saper vedere, analisi formale, analisi strutturale, analisi

dimensionale)

U.D. 2 Rappresentazione tecnica OBIETTIVI COMPETENZE DI BASE

Costruire la visione spaziale di oggetti complessi, scegliere metodi e strumenti tradizionali o multimediali per rappresentarla

ABILITÀ Impiegare correttamente le convenzioni utilizzate nel disegno tecnico Usare in modo consapevole i diversi elaborati grafici Interpretare correttamente le proprietà e i dati di una rappresentazione cartografica

CONOSCENZE Applicazioni e/o approfondimenti di quanto effettuato durante il biennio precedente. (*) Elaborazione di semplici proposte progettuali che consentano ad ogni studente di esprimere, secondo le necessità creative e funzionali, il livello di conoscenze, abilità e competenze acquisite nel corso del quinquennio di studio. (*) Ogni docente può sceglie tra applicazioni di prospettiva, teoria delle ombre, prova grafico-progettuale.

Prospettiva di articolate composizioni di solidi e di volumi architettonici. Rilievo architettonico.

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Quotatura Elaborati grafici Suggerimenti di metodo

Obiettivi minimi Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva:

proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo-progettuale

Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato

ARTE E TERRITORIO Saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza, ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, con visite guidate, conferenze, mostre e attività museali. Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:

Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico, storico, artistico

Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico

Visite di istruzione, come i viaggi di un solo giorno, che dovranno comunque essere rispondenti ad una progettualità comune.

DIDATTICA Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie del corso sono stati affrontati: 1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica, espressi e coniugati dal Disegno, siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie; a questo scopo sarà opportuno: 1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale, produttivo e interpretativo, proprio del Disegno; 1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir meno alle necessarie esigenze di correttezza; 2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà opportuno: 2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico, culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico; 2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi, ricerca, approfondimento di aspetti collaterali; 3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;

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4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD); 5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica. Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche, finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali. Nota Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti del programma di Disegno delle classi precedenti, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.

METODI E STRUMENTI

STRATEGIE DIDATTICHE Ogni docente ha la libertà nella scelta delle strategie e metodologie didattiche più appropriate valide per il successo educativo. Vengono qui sintetizzate:

� Lezione frontale � Lezione interattiva in PowerPoint � Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche � Letture critiche, schemi predisposti dal docente � Revisione periodica degli elaborati grafici � Partecipazione ad eventuali conferenze o incontri con esperti � Libro di testo, letture critiche, schemi predisposti dal docente � Lavori di gruppo � Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc. � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale) � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto � Visite di istruzione � Documentazioni iconiche: foto, diapositive, video, visite a mostre o musei, ecc.; � Utilizzo di sussidi didattici quali: LIM (lavagna interattiva multimediale); � Laboratorio di disegno, Laboratorio multimediale, Biblioteca di istituto; � Recuperi in itinere dove e quando necessari

STRUMENTI

Libro di testo

Mappe concettuali

Materiale fornito dal docente

Materiali multimediali ed internet

DVD-ROM: Spiegazioni animate

Modellini in 3D

Oggetti reali

Computer

Macchina fotografica

Strumenti di misura

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Criteri e strumenti di VALUTAZIONE

� Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa � Esercizi e lavori di approfondimento a casa

La valutazione terrà conto: � dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative � impegno � partecipazione al dialogo educativo � progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza

Quale strumento di valutazione sono state adoperate le seguenti tipologie di verifiche: � interrogazioni � sondaggi dal posto � esercitazioni in classe � prove strutturate

Si esplicitano per il livello di sufficienza i seguenti requisiti: conoscenza e comprensione degli elementi di base della disciplina, esposizione corretta e sufficientemente organica, applicazioni nel complesso corrette. Per il livello di eccellenza si richiedono conoscenze approfondite, capacità di analisi e sintesi adeguatamente raffinate, intuito e autonomia nella risoluzione delle questioni proposte e nella rielaborazione critica, anche di fronte a situazioni complesse, diversificate da quelle note, rigore logico ed espressivo con padronanza del lessico specifico.

Verifiche di quadrimestre: Le prove di verifica nel corso dell'anno avranno specifici scopi di accertamento di conoscenze, capacità e competenze. In tal senso, si propone una griglia di valutazione delle prove grafiche con la quale si suggerisce il peso da assegnare alle diverse capacità e competenze. (ALLEGATO n.1) Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112). Due saranno le prove orali di Storia dell’arte e per la valutazione sarà utilizzata la griglia d’Istituto. (ALLEGATO) Nelle classi quinte, il docente potrà effettuare solo verifiche di storia dell’arte, almeno tre prove orali e/o scritte compresa una eventuale simulazione di terza prova d’esame.

La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata, dopo l'impostazione delle grandi linee generali, si cercherà di stimolare le facoltà riflessive e creative.

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La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda. Concetta Comi

ALLEGATO n.1

Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO

Incidenza Criterio di valutazione Voto

20 %

A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco 0,50 / 1 Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spazi-impaginazione

1,50 / 2

30 %

B – RESA GRAFICA

Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica

0

Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche

0,50 / 1

Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3

50 %

C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO

Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4/ 4,50

Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità)

5

A

B

C

VOTO COMPLESSIVO

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RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

NEL CORSO DELL’ANNO GLI ALLIEVI HANNO MANIFESTATO UN NOTEVOLE INTERESSE PER LA DISCIPLINA,CON IL PROGRAMMA SVOLTO GLI ALUNNI HANNO MIGLIORATO LE LORO CAPACITA’ CONDIZIONALIE E COORDINATIVE ,OLTRE CHE CARATTERIALI E DI SOCIALIZZAZIONE. I RAGAZZI HANNO AVUTO L’ OPPORTUNITA’ DI SVOLGERE IL PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE O IN PALESTRA O IN CORTILE , QUESTO HA PERMESSO LORO DI OPTARE VOLTA PER VOLTA SU SCELTE DI LAVORO E APPLICATIVE DIVERSE,PERMETTENDOGLI DI SVOLGERE LA LEZIONE DI SCIENZE MOTORIE IN MODO DIVERSO ,CON PIU’ ENTUSIASMO E LA POSSIBILITA’ DI VARIARE L’ ALLENAMENTO CONCORDANDO CON L’INSEGNANTE IL TIPO DI ALLENAMENTO DA SVOLGERE DURANTE LE VARIE LEZIONI , IN BASE ALLE LORO PREFERENZE ED A CIO’ CHE SI E’ RITENUTO OPPORTUNO FARE, SEMPRE NELL’ OTTICA DEL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI GENERALI DI FITNESS,SULLA STRUTTURAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E SUL MIGLIORAMENTO A LIVELLO CARATTERIALE E SOCIALE, E SUL PIANO DELLA RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE PRECEDENTEMENTE ACQUISITI. IL PROGRAMMA E’ STATO SVOLTO IN TOTO E GLI ALUNNI LO HANNO SEGUITO CON IMPEGNO COSTANZA ED ENTUSIASMO. RAGGIUNGENDO RISULTATI NEL COMLPLESSO SODDISFACENTI. REGGIO CAL. 12-05 2014

L’INSEGNANTE MAURIZIO GISMONDO

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE AL 15 MAGGIO 2014 Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed interattive ed esercizi pratici dimostrati da docenti e alunni. L’ approccio al movimento e’ avvenuto in modo globale ,quindi analitico ed infine ancora globale .Gli alunni hanno praticato: Esercitazioni di corsa lunga lenta per migliorare le capacita’ aerobiche di resistenza Attivita’ basate su scatti brevi e medi con lunghe pause di riposo per migliorare la velocita’ a carico naturale Esercitazioni sul posto ed in corsa per migliorare la coordinazione muscolare e la destrezza Balzi di vari tipi anche con sovraccarico per migliorare la forza esplosiva degli arti inferiori Esercitazioni a corpo libero per migliorare il trofismo ed il tono muscolare oltre che la forza generale e specifica Esercitazioni di tipo misto che hanno contribuito a migliorare le qualita’ condizionali Esercitazioni ginniche , che hanno contribuito a saper eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta Giochi di squadra: Pallavolo , calcio, pallacanestro. Giochi sportivi studenteschi.

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PARTE TEORICA Conoscenza dei vari distretti muscolari Impegno dei muscoli con l’uso di sovraccarichi Nozioni generali di alimentazione Pronto socccorso Educazione posturale Salubrita’ alla vita Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi Le qualita’ fisiche nei giochi sportivi

L’insegnante prof. MAURIZIO GISMONDO

Reggio Calabria 12/05 2014

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PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Reggio Calabria 4 marzo 2014

Finalità

• Educare alla comprensione della pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi;

• Argomentare in modo sintetico su tematiche specifiche; • Integrare conoscenze di vari ambiti disciplinari.

Obiettivi specifici:

Inglese:capacità di organizzare informazioni e concetti di base concernenti la civiltà del primo Novecento;capacità di rielaborazione sintetica e critica dei contenuti. Storia dell’Arte: conoscere l’architettura del ferro. Storia:conoscere i contenuti proposti; comprendere la valenza dei fenomeni economici, sociali e politici; saper interpretare e confrontare eventi e concetti. Scienze: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi; uso del lessico specifico. TIPOLOGIA A : Trattazione sintetica di argomenti (estensione max10/15 righe) DURATA DELLA PROVA: 2 ore MATERIE COINVOLTE: -Inglese – Storia dell’Arte - St oria – Scienze. Modulo pluridisciplinare “Disorientamento e nuove proposte nei modelli culturali dell’età contemporanea”.

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Prima simulazione di terza prova 4 marzo 2014

Lingua Inglese

At the beginning of the XX century two ideas prevailed about what war was like: it was either heroic or mere butchery. Consider Brooke and Owens’s poems and give a detailed account of their idea on the topic.

Storia dell’Arte

L’architettura della fine dell’Ottocento viene denominata “degli ingegneri”Spiegarne il motivo avvalendosi di opportuni esempi.

Storia Le crisi politiche,economiche e sociali nella prima metà del Novecento

Delinea lo sviluppo della crisi di Wall Street nel 1929, precisandone le cause. Indica quindi come essa influì sui paesi europei (Max 10 righe)

Scienze Ricostruisci le tappe fondamentali del ciclo litogenetico, descrivendo brevemente le caratteristiche e la genesi delle rocce.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA A

INGLESE

Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0,50 0,25

0

Competenza Sapersi orientare nel rapporto tra le opere e il loro contesto storico-culturale

Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25

0

Capacità Saper analizzare, sintetizzare e rielaborazione con espressione corretta

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE STORIA Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1,50 1,25

1 0,50 0,25 0

Competenza Saper ricostruire i processi causali Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper utilizzare il linguaggio specifico, con espressione corretta

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE STORIA DELL’ARTE

Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0,50 0,25 0

Competenza Saper descrivere caratteristiche di opere e inquadrarle nel contesto storico-culturale

Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper usare il linguaggio specifico Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

1 0,75 0,50 0,25

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Nulla 0 TOTALE SCIENZE Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1,50 1,25

1 0,50 0,25 0

Competenza Saper distinguere e descrivere i fenomeni Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper usare il linguaggio specifico, con espressione corretta.

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE

TOTALE: /15

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Reggio Calabria14 maggio 2014

SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Finalità

• Educare alla comprensione della pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi;

• Argomentare in modo sintetico su tematiche specifiche; • Integrare conoscenze di vari ambiti disciplinari.

Obiettivi specifici:

Spagnolo: cogliere il ruolo della donna nell’ambito familiare, analizzando il complesso universo femminile. Storia dell’Arte: conoscere con adeguata pertinenza la figura di E. Munch e saperne analizzare la principale produzione artistica inquadrandola nella realtà politica e culturale del suo tempo. Filosofia:conoscere i contenuti proposti; comprendere la valenza della presenza delle donne nella società e nella cultura europea; saper interpretare e confrontare eventi e concetti; saper operare collegamenti pluridisciplinari. Scienze: conoscenza dei contenuti; capacità di sintesi; uso del lessico specifico. TIPOLOGIA A : Trattazione sintetica di argomenti (estensione max10/15 righe) DURATA DELLA PROVA: 2 ore MATERIE COINVOLTE: -Spagnolo – Storia dell’Arte - F ilosofia – Scienze. Modulo pluridisciplinare :Nuovo protagonismo dell’universo femminile.

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Classe V sez. D Anno scolastico 2013/14

14 maggio 2014

Seconda simulazione di terza prova

Spagnolo

Las mujeres en la obra de Garcia Lorca, en particolar en “ La casa de Bernarda Alba”

Storia dell’Arte E.Munch è un artista estremamente complesso e problematico. Egli irrompe nel panorama artistico europeo in modo lacerante,ponendo dolorosamente l’accento sulle enormi contraddizioni che percorrevano la società borghese del tempo. Se ne delinei la personalità artistica facendo espresso riferimento ad almeno tre delle sue opere più famose.

Filosofia

Il pensiero femminile del Novecento vede emergere la figura di Hannah Arendt, come promotrice di una comprensione analitica e nuova del fenomeno delle dittature .Presenta la sua opera “ Le origini del totalitarismo”, indicando la lettura che la Arendt fa di tale evento e la novità che ella apporta nell’interpretazione di esso.

Scienze Il nome di Henrietta Leavitt è legato alla storia delle Cefeidi, variabili pulsanti che cambiano periodicamente la loro luminosità. Henrietta osservò che quelle con maggiore periodo di pulsazione erano più luminose e collegò il periodo alla magnitudine assoluta. Effettua un confronto tra luminosità e magnitudine delle stelle

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA A

Spagnolo Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta

Essenziale con errori Lacunosa

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0.75 0,50 0,25

0

Competenza Sapersi orientare nel rapporto tra le opere e il loro contesto storico-culturale

Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25

0

Capacità Saper analizzare, sintetizzare e rielaborazione con espressione corretta

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE Filosofia Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta

Essenziale con errori Lacunosa

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0.75 0,50 0,25

0

Competenza Saper interpretare e confrontare concetti filosofici

Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper argomentare, utilizzando il linguaggio specifico, con espressione corretta

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE

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Storia dell’arte Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta

Essenziale con errori Lacunosa

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0.75 0,50 0,25

0

Competenza Saper descrivere caratteristiche di opere e inquadrarle nel contesto storico-culturale

Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper usare il linguaggio specifico Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE Scienze Conoscenza Conoscere i contenuti proposti Completa e ben strutturata

Completa Corretta

Essenziale con errori Lacunosa

Frammentaria Nulla

1,50 1,25

1 0.75 0,50 0,25

0

Competenza Saper distinguere e descrivere i fenomeni Completa e ben strutturata Completa

Corretta con imprecisioni Superficiale

Frammentaria Nulla

1,25 1

0,75 0,50 0,25 0

Capacità Saper usare il linguaggio specifico, con espressione corretta.

Completa e ben strutturata Corretta con imprecisioni

Superficiale Frammentaria

Nulla

1 0,75 0,50 0,25

0

TOTALE

TOTALE: /15

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Attestazioni per l’accesso al CREDITO FORMATIVO CLASSE V D. anno scolastico. 2013/2014 Barberio Giorgia Attestato attività di volontariato presso le Comunità di Accoglienza O:N:L:U:S della diocesi di R:C Borrello Antonina Attestato attività di volontariato presso la parrocchia di S. Luca Evangelista R.C. Programma FIXO “ Servizio di placement scolastico” Canale Silvia Attestato attività di volontariato presso la Caritas diocesana e presso la parrocchia S.Giovanni Battista in Pellaro Cardona Jessica Programma FIXO “ Servizio di placement scolastico” Crea Giuseppe Attestato attività di volontariato presso l’associazione “ Ambiente è Vita” Ditto Flavia Programma FIXO “ Servizio di placement scolastico” Errico Giulia Certificazione FIRST Hassan Sara Volontariato Croce Rossa Latella Ilenia Volontariato di Azione Cattolica presso la parrocchia “S. Maria del Lume”- Pellaro. Marino Valentina Certificazione FIRST- Programma FIXO “ Servizio di placement scolastico” Minniti Lorenza Attestato corso preparazione universitaria Monty Susanna Attestato attività di volontariato presso le Comunità di Accoglienza O.N.L.U.S della diocesi di R:C Nicosia Morabito Beatrice Attestato frequenza corso di lingua Inglese livello B2 Panella Francesca Attestato partecipazione attività di volontariato per pittura e disegno presso la scuola d’infanzia Kendy - Reggio Calabria. Programma FIXO “ Servizio di placement scolastico” Sidari Francesca Attestato volontariato presso l’ Associazione : Casa Protetta “ Casa della Carità” Scilla(R.C.) Sorgonà Monica Carmela Volontariato di Azione Cattolica presso la parrocchia “ San Demetrio”-Mosorrofa

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Attestazioni per l’accesso al CREDITO SCOLASTICO CLASSE V D. anno scolastico. 2013/2014 Aiello Pasquale Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Barberio Giorgia “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Borrello Antonina Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina pallavolo Chirico Anna “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Crea Giuseppe Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Deluca Giulia “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Errico Giulia “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione. Progetto “ CinemaLab” Falcone Roberto Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Hassan Sara Preparazione al test di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia Laganà Antonio Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Marino Valentina Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Marra Thomas“ Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione- Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Monty Susanna “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e costituzione Nicosia Morabito Beatrice “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Panella Francesca Corso FIRST. Politi Melito Cristina “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Restucci Domenico Attività organizzata dal Centro Sportivo Studentesco per la disciplina Judo Scevola Ilaria Maria Progetto “ CinemaLab “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione Sidari Francesca Progetto “ CinemaLab Sorgonà Monica Carmela “Da studenti a cittadini” laboratorio della sperimentazione di Cittadinanza e Costituzione

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DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

Anno Scolastico 2013/14

TRIENNIO *

L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano

INDICA- TORI DI PREPARA- ZIONE

VOTO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza dei contenuti *

Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto

Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto

Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto

Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori

Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto

Fluente e chiara la produzione pur se con qualche errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione

10

Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto

Produzione molto scorrevole, articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione

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Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX VALUTAZIONE IN

10 mi

PUNTI MAX VALUTAZIONE

IN 15 mi Conoscenze

Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi

• molto scarse

• lacunose

• frammentarie

• di base

• sostanzialmente

corrette

• corrette

• complete

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4

4

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6

6

Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari”

Competenze elaborative

Riguardano: a) La comprensione delle

richieste. b) L’impostazione della

risoluzione del problema.

c) L’efficacia della strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della risoluzione.

e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della

soluzione

• Molto scarse

• Inefficaci

• Incerte e/o

meccaniche

• Di base

• Efficaci

• Organizzate

• Sicure e

consapevoli

• 1

• 1.5

• 2

• 2.5

• 3

• 3.5

• 4.5

4.5

• 1.5

• 2.25

• 3

• 4

• 4.5

• 5.25

• 6.75

6.75

Competenze logiche ed

argomentative

Riguardano: a) L’organizzazione e

l’utilizzazione delle conoscenze

b) La capacità di analisi. c) L’efficacia

argomentativa. d) Numero quesiti risolti

• elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico

• elaborato logicamente strutturato

• elaborato formalmente rigoroso

• 0.5 • 1 • 1.5

1.5

• 0.75 • 2 • 2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE ________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI

INDICATORI DI PREPARAZIONE

Voto /10

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente errate e lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime conoscenze, neanche se guidato

INSUFFICIENTE

4 Conoscenze frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e sintesi parziali

Applica le conoscenze minime, con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base; esposizione semplice, ma corretta

Compie analisi complessivamente corrette e riesce a gestire semplici situazioni

Applica autonomamente le conoscenze minime

DISCRETO 7 Conoscenze pertinenti; esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire un concetto, gestendo autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni

BUONO 8

Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi; esposizione corretta con proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua autonomamente correlazioni; rielabora correttamente e in modo personale

Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto

OTTIMO

9

Conoscenze complete con approfondimenti autonomi; esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie correlazioni esatte e analisi approfondite; rielabora correttamente in modo completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed approfondite; esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo critico ed originale.

Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi e complessi; trova da solo soluzioni originali ed efficaci.

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATIN O ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE Riconoscere le

strutture morfosintattiche

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accurata scelta lessicale e

appropriata resa espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

CONOSCENZE Conoscenza

dell’autore indicato e/o delle sue

caratteristiche stilistiche

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare con coerenza le

proprie argomentazioni

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE Contestualizzazione

e/o analisi del testo

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6

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Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATIN O ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE Riconoscere le

strutture morfosintattiche

Del tutto carente e/o

plagio

Parziale e /o

quasi del tutto errata

Parziale e /o scorretta e disorganica

Traduzione con

omissioni e /o

imprecisa e poco chiara

Traduzione quasi completa

e /o sufficientemente corretta pur con

lievi incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza articolata, vicina al

testo originale Efficace

Accurata scelta lessicale e

appropriata resa espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

CONOSCENZE Conoscenza

dell’autore indicato e/o delle sue

caratteristiche stilistiche

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di sviluppare con coerenza le

proprie argomentazioni

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria e/o errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE Contestualizzazione

e/o analisi del testo

Gravemente carente e/o

plagio

Frammentaria ed errata

Lacunosa Mediocre Sufficiente pur

con qualche imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6

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LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GR IGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome

Uso della punteggiatura, ortografia,

morfosintassi, lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

0,6

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

0,4

Scorretto (Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre) 1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e corretto (Buono)

1,6

Esauriente (Ottimo)

1,8

Capacità di sviluppare con coesione e coerenza

le proprie argomentazioni

Argomenta in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco coerente

(Insufficiente) 0,8

Schematico

(Mediocre) 1

Adeguato

(Sufficiente) 1,2

Chiaro

(Discreto) 1,4

Chiaro ed ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo) 1,8

Capacità di elaborare in modo originale

e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

Capacità di analisi e d’interpretazione

Analizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

(Scarso) 0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Capacità di utilizzo dei documenti con

individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione

Rielabora in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

(Scarso) 0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle

tipologie testuali

Utilizza in

modo:

Nullo o totalmente scorretto/ o plagio

(Scarso) 0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato e/o incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10 Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15