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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico" Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS070005 Anno Scolastico 2017-2018 Brescia, 15 Maggio 2018 Documento del Consiglio della classe Quinta G (art. 5, DPR 323/98)

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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia

CODICE MIN. BSPS070005

Anno Scolastico 2017-2018

Brescia, 15 Maggio 2018

Documento del Consiglio della classe

Quinta G(art. 5, DPR 323/98)

INDICE

IL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Distribuzione debiti formativiProfilo della classe - Evoluzione della classe

ELENCO ALUNNI

ATTIVITA ’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO – CLIL

SCHEDE PER SINGOLE MATERIE

Lingua e Letteratura Italiana Lingua e Cultura Latina StoriaFilosofiaLingua e Cultura Straniera MatematicaFisicaScienze Naturali Disegno e storia dell ’ arte Scienze motorie e sportive Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa SIMULAZIONE della terza prova

Griglia di correzione della Terza Prova

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

PTOF (sul sito istituzionale del Liceo)

FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI

PAGELLE

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE FIRMA DISCIPLINA INSEGNATA

CONTINUITÀ DIDATTICA

3^►4^ 4^►5^CALCARI VERONICA Italiano NO NOCALCARI VERONICA Latino NO NOCORINI STEFANO Matematica NO SI'CORINI STEFANO Fisica NO NOLUZZAGO FRANCESCO Filosofia NO SI'LUZZAGO FRANCESCO Storia NO NOCASTIGLIONI GIUSEPPINA Scienze SI' SI'PLATTO GIOVANNA Inglese SI' SI'CICOLI UGO Disegno SI' SI'ROVIZZI GABRIELE Religione SI' SI'FORELLI ROBERTO Scienze motorie NO SI'

Per presa visione: i rappresentanti degli studenti

Nome e cognome: DANCELLI ALESSIA TORELLI ALESSANDRO

Firme _____________________ _____________________

NOTE PARTICOLARI:

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Classe Numero alunni BES

Provenienti

da altro Istituto

Trasferiti Ritirati Non promossi

TERZA M 11

F12 3 2

Totale 23QUARTA M

11 1

F11 1 2

Totale 22

QUINTA M 9

F12 1

(da altra sezione)Totale

21

PROFILO DELLA CLASSE

La classe VG che si presenta all'Esame di Stato 2018 è costituita da 21 alunni, 9 dei quali maschi e 12 femmine: la classe III era formata da 23 alunni, 2 dei quali non sono stati ammessi alla classe successiva; in IV si è inserito un alunno, a dicembre, proveniente da altro Istituto e a settembre 2 alunni non sono stati ammessi alla classe V. Una nuova alunna proveniente da altra sezione è stata introdotta nella classe.Dal punto di vista comportamentale e socio-affettivo, la classe ha costituito un gruppo abbastanza omogeneo; gli allievi hanno agito, nel complesso, con correttezza, anche se non sono mancati episodi che hanno evidenziato tendenza a sottrarsi alle verifiche programmate. Hanno partecipato alla vita scolastica in genere con impegno, anche se non sempre in modo attivo, hanno accolto con disponibilità i nuovi arrivati, hanno aiutato chi si trovava in difficoltà dimostrando di saper lavorare in gruppo senza prevaricazione.Dal punto di vista delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il triennio si può segnalare una diversificazione nel conseguimento degli obiettivi finali, riassumibile nelle classiche tre fasce di apprendimento. Un primo gruppo di alunni ha mantenuto impegno ed interesse costanti, ottenendo risultati positivi in tutte le materie e sviluppando una buona capacità critica. Il secondo gruppo è costituito da alunni che, seppur motivati all'apprendimento, hanno mostrato un impegno talvolta superficiale e non sempre continuo, con esiti finali quasi discreti in alcune discipline e sufficienti in altre, evidenziando difficoltà soprattutto nel momento della rielaborazione personale. Il resto della classe, formato da pochi elementi, a causa di una inadeguata preparazione di base e di un approccio allo studio e ad una frequenza non sempre costante, ha incontrato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prestabiliti e pertanto ha raggiunto una preparazione conclusiva appena sufficiente.

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ELENCO ALUNNI

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N° ALUNNO CREDITO SCOLASTICO 3^ 4^ 5^ Tot.

1 ALBERTI SIMONE 6 62 BERTOLI EDOARDO 4 43 CARMINATI MARTINA 6 64 CERESOLI MARTINA 5 65 DAMONTI SIMONE 6 66 DANCELLI ALESSIA 7 67 DIMEGWU GOLDIE NKEIRUKA 5 58 DIONI SARA 7 69 FALEH FATIMA ZAHRAE 7 7

10 FERRARI SARA 5 511 GIARETTA EMANUELE IVO 5 512 GUATTA NICOLO' 6 613 KACELI ANDI 7 614 MAFFEI GIULIA 6 615 MALE' LEONARDO 6 516 MARKOVIC BRUNO 6 517 PICENI LARA 5 518 SALDI FRANCESCA 6 619 SCARONI MICHELA 5 520 TORELLI ALESSANDRO 7 721 URSU MIHAELA 6 5

ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO

a.s. classe Viaggi di istruzione

Visite guidate Mostre/eventi

15-16 III Brescia romana Teatro

16-17 IV Ferrara Teatro

17-18 V Amsterdam Museo della Scienza

Attività di orientamento :Classe 3^: Partecipazione volontaria di molti alunniClasse 4^: Partecipazione volontaria di alcuni alunniClasse 5^: Partecipazione volontaria di alcuni alunni

Attività di educazione alla salute:Classe 3^: Pronto soccorso – AVIS e AIDO: donare come gesto di sicurezzaClasse 4^: Conoscere la malattia oncologica per non averne paura – Medici Sant’Anna Classe 5^: Educazione stradale

Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: L’attività di potenziamento ha riguardato alcuni alunni della Classe che sono stati indirizzati, nel triennio, alla partecipazione alle Olimpiadi della Fisica, Olimpiadi della Matematica, Conferenza di Fisica nucleare.

Disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL):Il Prof. Corini ha proposto in lingua inglese i seguenti argomenti:

- Polarization of light; Malus’s law; polarization by reflection and Brewster’s angle- The Michelson-Morley experiment- The postulates of relativity- The relativity of simultaneity- Time dilation- Galilean transformation and Lorentz transformation

Per il Consiglio di ClasseIl Docente Coordinatore

Prof. Francesco Luzzago

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METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO

Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l’utilizzo della lezione frontale e interattiva.

Ital

iano

Lati

no

Stor

ia

Filo

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I^ li

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II^ li

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Mot

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Relig

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METODOLOGIEDIDATTICHE

Lavori di gruppo

x X X

Attività di laboratorio

x x X

Altro * XSTRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo x x x x x x x x x xMateriale multimediale

x x x x

Materiale fornito dal docente

x x x x x x x x

Laboratorio informatico

x x

Laboratorio scientifico

x

Aula di disegno

x

Altro **STRATEGIE DI

RECUPEROCorsi intensivi xPausa didattica

x X

Lavoro personalizzato

x X

Studiamo insiemeAltro *** x x

Altro * _______________________________________________________

Altro ** ______________________________________________________________

Altro *** _______________________________________________________

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Gli alunni di questa classe, che mi è stata assegnata solo dal presente anno scolastico, non hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da vari insegnanti, nel biennio e nel triennio. La prima parte dell'anno è stata pertanto dedicata al recupero di alcune conoscenze e competenze che consideravo essenziali per affrontare il programma della classe V. L'attività svolta mi ha permesso di rilevare un atteggiamento caratterizzato da sufficiente partecipazione, ma da impegno non sempre costante da parte di tutti; la preparazione complessiva è pertanto mediamente appena sufficiente; numerosi risultano i casi di incertezza, soprattutto per ciò che concerne le prove scritte, in cui qualche alunno ha evidenziato difficoltà nel momento dell’approfondimento e della rielaborazione personale. Solo pochi alunni risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito, grazie anche alla costanza nell'impegno, un’apprezzabile preparazione complessiva.

Numero ore annuali previste: 132Numero ore svolte: 110

OBIETTIVI

Tre sono stati gli obiettivi cui si è indirizzato il lavoro durante il presente anno scolastico: Acquisizione, consolidamento ed affinamento di competenze linguistiche, sia orali

che scritte, considerate non solo come strumento irrinunciabile per gli obiettivi 2 e 3, ma anche come mezzo indispensabile per giungere alla capacità di esprimere, in modo sempre più articolato ed approfondito, la propria visione ed interpretazione della realtà.

Acquisizione di una chiara visione delle linee di sviluppo fondamentali della storia della letteratura italiana, dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Tale finalità generale non è stata presentata come fine a se stessa, ma come stimolo alla conoscenza di culture e di modi di intendere la realtà che costituiscono le premesse per la comprensione dei nostri tempi ed offrono validi spunti di riflessione e di rielaborazione dei valori presentati.

Acquisizione di una salda conoscenza degli strumenti stilistici, retorici e metrici che costituiscono lo specifico letterario. Tale conoscenza ha costituito il necessario supporto per l’analisi dei testi letterari via via studiati ed ha consentito inoltre agli alunni di acquisire consapevolezza della complessità degli elementi che caratterizzano la produzione letteraria stessa.

METODI

Durante l’intero anno scolastico si è cercato di raggiungere gli obiettivi indicati, procedendo parallelamente lungo tre percorsi principali, formalmente distinti tra loro, ma spesso collegati dalla compresenza degli obiettivi stessi, che si possono così schematizzare: Presentazione e analisi di alcuni aspetti della storia della letterarura italiana : la

modalità di lavoro ha seguito una linea rigorosamente storico-cronologica ed ha mirato a dare un quadro fondamentale dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e della prima metà del Novecento (Neoclassicismo, Romanticismo, Verismo, Decadentismo, Ermetismo). Ogni argomento è stato trattato secondo la strada tradizionale della presentazione preliminare dei dati, della successiva interpretrazione degli stessi e della

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lettura diretta dei testi atti a dare concretezza alla linea presentata, oltre che a suscitare capacità di analisi personale e definizione di un autonomo percorso critico.

Lettura ed analisi dei testi. Tre le tipologie di testi presentati: - testi significativi della storia della letteratura italiana precedentemente

analizzata in classe (cfr. sopra) che sono stati di volta in volta inseriti nel percorso letterario sviluppato; si è cercato di mettere in rilievo sia il contenuto profondo che le strutture formali (metriche, stilistiche e retoriche) al fine, come già si diceva, di dare documentazione delle linee interpretative suggerite, di suscitare consapevolezza della complessità del fenomeno letterario e di favorire la diffusione di autonomi percorsi critici;

- alcuni canti della Divina Commedia: ben poco ho potuto far per costruire un percoso dignitoso di lettura del Paradiso di Dante, visto che la classe aveva letto, negli anni precedenti, solo qualche canto dell'Inferno e nessun canto del Purgatorio; sono pertanto riuscita a leggere e commentare direttamente in classe solo quattro canti della terza cantica. Oltre ll’applicazione della metodologia già indicata per la lettura dei testi (di cui al punto “a” del presente capitolo) si sottolinea come i canti presentati siano sempre stati accompagnati dalla contestualizzazione nel sistema complesso della Cantica e dall’analisi puntuale sia del significato che del significante. - alcuni testi significativi della produzione in prosa dell'Ottocento e

Novecento italiano: questa lettura è stata affidata al lavoro autonomo degli studenti (pur guidati dalla ricostruzione di quadri sintetici conclusivi realizzati in classe); ciò ha costituito per molti un’occasione per ampliare la prospettiva suggerita in classe e per giungere ad un’autonoma rielaborazione personale di quanto precedentemente appreso.

Guida alla composizione scritta: l’attività è stata concentrata sull'analisi delle caratteristiche delle tipologie previste per la Ia prova scritta dell’esame di stato (analisi di un testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di ar gomento storico, tema di argomento generale); sono state parallelamente proposte varie esercitazioni, di solito con cadenza settimanale, sia a casa che in classe.

STRUMENTIStumenti fondamentali sono stati i testi in adozione (citati più avanti), che sono stati a volte integrati con brani d'autore non presenti nell'antologia in uso e allegati al materiale didattico a disposizione della classe in formato digitale.

VERIFICHE

TIPOLOGIA A - Prove scritte Le verifiche scritte, assegnate sia in classe che per il lavoro a casa, sono state strutturate secondo le disposizioni per l’esame di stato (cfr. supra , Metodi, III ). Sono stati inoltre a volte attuati test miranti al controllo puntuale dell’acquisizione dei contenuti.Le prove in classe sono sempre state corrette in funzione valutativa (secondo i criteri più avanti formulati), mentre quelle a casa hanno avuto in genere funzione didattica e formativa.B - Prove orali Le verifiche orali si sono sempre svolte partendo dall’analisi dei testi presentati, con un procedimento inverso rispetto a quello adottato nel momento della trattazione in classe: gli alunni sono stati quindi invitati a partire del concreto e dallo specifico (il testo proposto), per giungere alla elaborazione della prospettiva generale.

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Le verifiche, sia orali che scritte, hanno avuto come oggetto i processi di apprendimento degli alunni in relazione al progetto didattico in atto e sono state collocate alla fine di ogni fase significativa del lavoro.

NUMERO Si è rispettato il numero minimo di verifiche stabilito dal dipartimento di lettere del Liceo, e cioè per ogni alunno tre verifiche (due scritte e una orale) nel primo Trimestre e quattro (due scritte e due orali) nel Pentamestre, oltre che qualche verifica orale per gli alunni con esigenze di recupero.

STRATEGIE DI RECUPERO

Per il consolidamento e l’affinamento delle abilità di scrittura è stata proposta con cadenza settimanale un'attività di produzione scritta, consistente nell’assegnazione di lavori da svolgersi a casa, relativi alle varie tipologie previste per l'esame di stato, che sono stati raccolti, corretti e valutati sistematicamente, con particolare attenzione agli alunni in maggiore difficoltà.

TESTI IN ADOZIONE

I testi usati dagli studenti sono : - Santagata , I tre libri di Letteratura, ed. Laterza, volumi II e III- Dante, Divina Commedia, Il Paradiso, ed. Zanichelli , a cura di A. Chiavacci -AA. VV., Racconti italiani dell’800 e del ‘900, ed. Principato

PROGRAMMA SVOLTO

Caratteri generali del RomanticismoLetture:Schiller: "Poesia ingenua e sentimentale" * ( dal saggio Della poesia ingenua e sentimentale)

La polemica classico-romantica in Italia.Letture:Giovanni Berchet : "Ottentotti e parigini" * (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo)Alessandro Manzoni: vita, opere, poetica.Letture:dalle Odi: "Marzo 1821" *dai Promessi Sposi: “Introduzione” * "Colloquio fra padre Cristoforo e don Rodrigo" "Il sugo di tutta la storia" (ll. 97-127)Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica Letture: dai Canti: “L’infinito”

“Alla luna” “A Silvia” “La quiete dopo la tempesta” “Il sabato del villaggio”

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“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La ginestra o il fiore del deserto”dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Dialogo di un Folletto e uno Gnomo"dallo Zibaldone: “Ricordanza, indefinito, poesia” * “Tutto è male” *IL POSITIVISMOGiovanni Verga: vita, opere, poetica.Letture:Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”dalla Prefazione all’amante di Gramigna: “Il semplice fatto umano” *da I Malavoglia Prefazione: “Studio sincero e spassionato” * "Dialogo fra il nonno e il nipote" (cap.XI) " 'Ntoni dice addio al paese" (cap. XVI)dalle Novelle rusticane: “La Roba”da Mastro don Gesualdo:”La morte di Mastro don Gesualdo”DECADENTISMOLetture:Charles Baudelaire: "Spleen" * "L’albatro" (da I fiori del male) *Paul Verlaine: "Languore" (da Cose lontane e recenti) *Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray" (da Il ritratto di Dorian Gray) * Thomas Mann "Tonio Kroger" (da Tonio Kroger) *

Giovanni Pascoli: vita , opere, poeticaLetture: da Myricae: "Arano" "Novembre" "Lavandare" "X Agosto"dai Canti di Castelvecchio: "Il gelsomino notturno"da Il fanciullino: "E’ dentro di noi un fanciullino"(ll. 1-18; 36-85)*IL PRIMO NOVECENTOFuturismo e CrepuscolarismoLetture :Filippo Tommaso Marinetti "Manifesto della letteratura futurista" *Marino Moretti : "A Cesena" da Tutte le poesie *Guido Gozzano: da I Colloqui: "La signorina Felicita, ovvero la Felicità" ( I, II, III, VI, VIII) *Italo Svevo: vita, opere e poeticaLetture:da Senilità: "Il primo incontro con Angiolina"da La coscienza di Zeno: "Il dottor S. e Zeno" "L'ultima sigaretta" "Una catastrofe salutare" Luigi Pirandello: vita, opere e poetica

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Letture:da L’umorismo: "L'umorismo" *da Il fu Mattia Pascal: "L’ombra di un morto"da Novelle per un anno: "La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero" * "La carriola"L’ERMETISMOGiuseppe Ungaretti: vita, opere, poeticaLetture:da L'allegria: "Veglia" "San Martino del Carso" "Sono una creatura" "Soldati"da Sentimento del tempo: "La madre" da Il dolore: "Non gridate più" *Eugenio Montale: vita , opere, poeticaLetture:da Ossi di seppia: "I limoni" "Non chiederci la parola che squadri da ogni lato" "Meriggiare pallido e assorto" "Spesso il male di vivere ho incontrato" "Forse un mattino andando in un'aria di vetro" Lettura e commento dei seguenti racconti di Ottocento e NovecentoCaterina Percoto, “La donna di Osopo”Igino Ugo Tarchetti, “Un osso di morto”Giovanni Faldella, “Lord Spleen”Giovanni Verga , “Il Reverendo”Luigi Capuana, “Storia fosca”Luigi Pirandello, “Il lume dell’altra casa”Federigo Tozzi, “Gli orologi”Italo Svevo, "L'avvenire dei ricordi"Alberto Moravia, “Delitto al circolo del tennis”Carlo Emilio Gadda, “L’incendio di via Keplero”Alberto Savinio, “Mia madre non mi capisce”Italo Calvino, “Si dorme come cani”Beppe Fenoglio, "Gli inizi del partigiano Raoul"Leonardo Sciascia, “Il lungo viaggio”Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso:I, III, VI, XVII.

Si precisa che i brani contrassegnati dall'asterisco non sono presenti nei testi in adozione, ma sono stati forniti in formato digitale ed allegati al materiale didattico a disposizione della classe.

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PROVA DI ITALIANO - SCHEDA DI VALUTAZIONE

ALUNNO ……………….…………………………………………………….

TIPOLOGIA …………………………………………………………………………………………..……

CONTENUTO STRUTTURA FORMA

VOTOPertinenza alla traccia

e approfondimentodel contenuto

Coerenza e qualità dell’argomentazione

Pertinenza alla tipologia,

organizzazione e coesione testuale

Correttezza orto-morfo-sintattica

Adeguatezza di registro e proprietà lessicale

1-3 Inesistente Inesistente Inesistente Vari e gravi erroriDel tutto inadeguato

con gravi improprietà

4-5 Superficiale o parziale Debole Parziale Alcuni erroriParzialmente

inadeguato con qualche improprietà

6-7 Sufficiente Lineare Sufficiente Corretta

Adeguato con lessico

sufficientemente appropriato

8-9 INFORMATO ORGANICA SCORREVOLE E CHIARA

10 APPROFONDITO E CON APPORTI PERSONALI

ORIGINALE CREATIVA

TOTALE GREZZO ..…../50 MEDIA ………….

VOTO ASSEGNATO...........

Contenuto : Pertinenza: rispondenza alla traccia e alle sue richiesteCoerenza: logicità e non contraddittorietà delle affermazioniStruttura: disposizione dei contenuti, struttura complessiva dell'elaborato, in rapporto alle tipologie testuali previste dall’esame di StatoForma : La soglia di accettabilità è data dalla correttezza formale e dalla proprietà lessicale in

rapportoal registro stilistico, che deve essere adeguato alla tipologia scelta.

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VALUTAZIONE : il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi attribuiti alle singole voci della scheda. Per i voti e i livelli di giudizio si fa riferimento alla griglia di valutazione del POF

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LINGUA E LETTERATURA LATINA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Gli alunni di questa classe, che mi è stata assegnata solo dal presente anno scolastico, non hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da vari insegnanti, nel biennio e nel triennio. La prima parte dell'anno è stata pertanto dedicata al recupero di alcune conoscenze e competenze che consideravo essenziali per affrontare il programma della classe V. L'attività svolta mi ha permesso di rilevare un atteggiamento caratterizzato da sufficiente partecipazione, ma da impegno non sempre costante da parte di tutti; la preparazione complessiva è pertanto mediamente appena sufficiente; numerosi risultano i casi di incertezza, soprattutto per ciò che concerne le prove scritte, in cui qualche alunno ha evidenziato difficoltà nel momento dell’approfondimento e della rielaborazione personale. Solo pochi alunni risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito, grazie anche alla costanza nell'impegno, un’apprezzabile preparazione complessiva.

Numero ore annuali previste:99Numero ore svolte:84

OBIETTIVI

Conoscenze: - delle linee di sviluppo fondamentali della storia della Letteratura latina del I e del II

sec. d.C.; - delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina; - dei principali strumenti stilistici e retorici.Competenze: linguistiche relative all’abilità di traduzione, analisi e commento di testi.Capacità: logiche, deduttive, critiche.

METODI

Storia della letteratura: linea storico-cronologica e per generi letterari; lezione frontale, panoramiche iniziali.

Lettura e analisi dei testi: lezione frontale per l’analisi e guida diretta dell'insegnante per la lettura e l'analisi del De Otio di Seneca; lavoro autonomo degli studenti relativo a letture di testi delle opere presentate nelle lezioni di storia della letteratura.

Traduzione: lezione frontale di analisi e di ripasso delle principali strutture morfo-sintattiche.

STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati sono stati sostanzialmente i testi in adozione (citati più avanti).

VERIFICHE

TIPOLOGIA E NUMEROA - Scritte: Tutte le verifiche scritte ( una nel primo trimestre e due nel pentamestre) sono state strutturate come un'analisi del testo relativa alle parti del "De otio" precedentemente studiate, analisi che è stata effettuata senza l'uso del vocabolario.

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Obiettivi Consolidamento delle conoscenze sintattiche della lingua latina Conoscenza dei tratti essenziali della concezione di un autore e delle caratteristiche dello

stile. Capacità di utilizzare le conoscenze linguistiche in vista della comprensione di un

messaggio Capacità di analisi testuale e di inquadramento di brani noti nell’ambito del pensiero

dell’autore e nell’appropriato contesto storico-culturale.

B - Orali: Le verifiche orali (due per ciascuno dei due periodi) sono state di due tipi: a) colloquio docente-discente; b) quesiti scritti secondo la tipologia della trattazione sintetica.Obiettivi- Conoscenza degli autori e dei generi letterari della letteratura latina dell’età imperiale.- Capacità di esporre, di utilizzare e collegare le conoscenze.

STRATEGIE DI RECUPERO

Secondo quanto previsto dal dipartimento di Lettere sono stati attivati interventi individualizzati, in classe a sostegno degli alunni più deboli, e in alcuni momenti dell'anno scolastico gli insufficienti sono stati indirizzati ad un'attività di studio autonomo, con indicazione delle parti da recuperare e successiva verifica.

TESTI IN ADOZIONE

G. Garbarino, Electa, vol. 2, ParaviaSeneca, De Otio, Herbita

PROGRAMMA SVOLTO

Letture antologiche:

Senecadal De otio:I, 1-2-3 nobis magno consensu vitia commendantI, 4-5 Dices mihi:"Quid agis, Seneca?"II, 1-2 Nunc probabo tibi non desciscereIII, 1-2 Hoc Stoicis quoque placere ostendamIII, 3-4 Alter otium ex proposito petitIII, 5 Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibusIV, 1 Duas res publicas animo complectamurIV, 2 Huic maiori rei publicae et in otio deservire possumusV, 1-2-3-4 Solemus dicere summum bonum esse secundum naturam vivereV, 5-6 Nec enim omnia nec tanta visimus quanta suntV, 7-8 Ad haec quaerenda aestima quam non multum temporisVI, 1-2-3 Sed refert an ad illam voluptatis causa accesserisVI, 4-5 Quo animo sapiens ad otium accedit?VII, 1-2 Praeterea tria genera sunt vitaeVII, 3-4 Ita et haec ipsa voluptaria secta in actu estVIII, 1-2 Adice nunc quod e lege Chrysippi vivere otioso licetVIII, 3-4 Si percensere singulas voluero nullam inveniam

Storia della letteratura :

L’età imperiale: caratteri generali.16

La dinastia giulio-claudia: principali avvenimenti e caratteristiche del regno di Tiberio, Claudio, con particolare attenzione all’età di Nerone.Le favole di Fedro Letture : "Il Lupo e l'agnello" * "La volpe e l’uva" *Gli storici conformisti Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio RufoL’oratoria in età imperialeNuova funzione dell’oratoria, caratteri generali di declamationes e recitationes.Lucio Anneo Seneca: la vita, i rapporti con Nerone, le nuove prospettive dello Stoicismo, il sapiente e la politica, il tempo.Le opere: Consolationes e Dialogi, Le tragedie, Epistulae morales ad Lucilium, Apokolokyntosis.

Marco Anneo Lucano: vita, formazione culturale, i rapporti con Nerone, caratteristiche fondamentali dell’epica storica nella Pharsalia con particolare attenzione al confronto e al superamento di Virgilio.Lettura: dalla Pharsalia (I,1-32) "Il proemio" *Petronio: struttura e trama del Satyricon, i rapporti con i modelli greci, l’intento parodistico, i personaggi.Letture: dal Satyricon (110, 6-113, 2) "La matrona di Efeso" *L’età dei Flavi:principali avvenimenti storici, l’amministrazione dello stato e la scarsa attenzione per le lettere.L’epica dell’età flavia: cenni alle opere di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco.Plinio il Vecchio: l’enciclopedismo ed il metodo compilativo della Naturalis historia.Marco Fabio Quintiliano: la formazione culturale, la professione di insegnante, la concezione dell’oratoria e i principi pedagogici dell’Institutio oratoria.Marco Valerio Marziale: la vita e i suoi riflessi nei versi, il genere dell’epigramma e i temi principali dell’opera; i meccanismi dell’arguzia.Letture: dagli Epigrammi ( I,10; X,8; X,43) "Matrimoni di interesse" *Il principato elettivo di Nerva e Traiano: caratteri generali.Tacito: vita e opere, la concezione della politica.Agricola, Germania, Historiae, Annales: caratteri generaliLetture: dagli Annales (I,1) "Il proemio" *L’età degli Antonini: Apuleio: vita e opere. L’accusa di magia e la brillante autodifesa nell’Apologia; le Metamorfosi e il genere del romanzo.Letture: dalle Metamorfosi: "Psiche vede lo sposo misterioso addormentato" *.

Si precisa che i brani contrassegnati dall’asterisco sono stati letti in traduzione.

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STORIAPREMESSA ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA NEL TRIENNIO

La classe ha consentito di creare un buon clima di lavoro, ma alcuni alunni non hanno avuto un impegno costante e quindi, la preparazione in questi casi è appena sufficiente. Solo pochi alunni risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito, grazie anche alla costanza nell'impegno, un’apprezzabile preparazione complessiva.

Numero ore annuali previste : 66Ore effettivamente svolte : 62

OBIETTIVIConoscere i principali eventi, problemi, processi e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore analizzatoConoscere le strutture fondamentali e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore studiato: società e politica, mentalità, idee e valori economia, tecnica e innovazioni territorio e popolazioneConoscere il significato dei termini e degli gli strumenti specifici della disciplinaSaper usare in modo corretto le terminologia specifica attraverso la quale esporre e discutere in maniera coerente fatti, idee e problemi relativi al periodo o all’autore studiato.Ricostruire lo sviluppo diacronico e le connessioni sincroniche relative ai problemi o agli autori studiati.

VERIFICHESono previsti due momenti di verifica nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre). Gli alunni dovranno tenere un quaderno e faranno un’esperienza di cooperative learning con tavola rotonda di confronto finale.

LIBRO DI TESTO Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto Storia Laterza vol.3

PROGRAMMA

L'Italia unita il governo della destra storica e della sinistra storicaLa sinistra al potereL'Italia di fine secolol'età giolittianaLa prima guerra mondialeConclusioni sula prima guerra mondialeLa rivoluzione russaNascita e sviluppo del Fascismoil periodo tra le due guerreNascita e sviluppo del NazismoCooperative learning: Il conflitto arabo-israelianoLa II guerra mondialeVisione del film NurenbergLa guerra freddaLa guerra del VietnamLa storia e la situazione nella ex JugoslaviaLa storia e la situazione a CubaIl mondo contemporaneoL'Italia repubblicanaL'Italia della I repubblicaL'Italia della II repubblica

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FILOSOFIAPREMESSA ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA NEL TRIENNIO

La classe ha consentito di creare un buon clima di lavoro, ma alcuni alunni non hanno avuto un impegno costante e quindi, la preparazione in questi casi è appena sufficiente. Solo pochi alunni risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito, grazie anche alla costanza nell'impegno, un’apprezzabile preparazione complessiva.

Numero ore annuali previste : 99Ore effettivamente svolte : 86

OBIETTIVIConoscere i principali eventi, problemi, processi e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore analizzatoConoscere le strutture fondamentali e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore studiato: società e politica, mentalità, idee e valori economia, tecnica e innovazioni territorio e popolazioneConoscere il significato dei termini e degli gli strumenti specifici della disciplinaSaper usare in modo corretto le terminologia specifica attraverso la quale esporre e discutere in maniera coerente fatti, idee e problemi relativi al periodo o all’autore studiato.Ricostruire lo sviluppo diacronico e le connessioni sincroniche relative ai problemi o agli autori studiati.

VERIFICHESono previsti due momenti di verifica nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre). Gli alunni dovranno tenere un quaderno e faranno un’esperienza di cooperative learning con tavola rotonda di confronto finale.

LIBRO DI TESTON. Abbagnano, G. Fornero La filosofia Paravia vol. 3

PROGRAMMAHegel: La Fenomenologia dello SpiritoHegel: Enciclopedia delle scienze filosoficheL. Feuerbach e la sinistra hegelianaMarx. La concezione materialistica della storiaMarx: il manifestoMarx: il capitaleLa dittatura del proletariato ed il comunismoSchopenhauer. Oriente, velo di Maya e conoscenzaSchopenhauer. Noia, arte e ascesiKierkegaard. Angoscia e fedeNietzsche. Il primo periodo

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Nietzsche. Il periodo illuministaNietzsche. Il terzo periodoFreud. Struttura generale del pensiero Freud: visione del film Un'altra donna di AllenFilosofia della scienza. PopperFilosofia del linguaggio. Wittgenstein

Lezioni fuori dal programmaDidattica delle competenze. Pinocchio, Il gioco dell’oca, La creatività di Mozart

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LINGUA E CULTURA STRANIERA

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Numero ore annuali previste

99 ore

Numero ore svolte 76

OBIETTIVI

Lo studio di una lingua straniera ha come obiettivo principale la promozione dell’apertura mentale del discente, pronto a riflettere su altre visioni del mondo ed a rispettarle senza relativizzare alcunché in modo semplicistico, anche grazie ad una conoscenza sicura della realtà di provenienza, da proteggere con cura, ma non in modo acritico, e sicuramente da valorizzare.

La lingua straniera è, naturalmente, anche un mezzo che facilita la comprensione e la comunicazione a diversi livelli ed aiuta ad esplorare, senza intermediari ed almeno in parte, quanto le culture, in questo caso anglofone, hanno prodotto nei secoli nei vari ambiti dell' esistenza.

Lo studio della disciplina, della lingua in quanto mezzo, come scritto poc’anzi, si articola su più livelli e si prefigge ulteriori obiettivi, dall’acquisizione del lessico(anche molto specifico) e delle strutture morfo-sintattiche allo sviluppo di competenze ricettive e produttive che permettano di interagire efficacemente, oralmente o per iscritto, in modo adeguato alle situazioni ed agli interlocutori.

METODI

Si è lavorato alternando brevi momenti di lezione frontale e, quando necessario, di riflessione sulla lingua a frequenti momenti interattivi, riducendo il più possibile il ricorso all'italiano, interpellando costantemente gli studenti e stimolandoli anche allo scopo di rendere più sicura la comprensione e più fluida la produzione in lingua straniera, grazie anche ad un costante lavoro sul lessico.

Il testi di carattere informativo esaminati in classe sono stati utilizzati non solo per la loro funzione primaria ma anche per affinare alcune tecniche, quali la contrazione del testo ed il riassunto; quelli di tipo letterario sono stati scelti non solo per la bellezza intrinseca ma anche per stimolare un dibattito sulla natura del testo letterario e sui contenuti veicolati; altri, spesso strutturati sulla falsariga del FCE(oggi First) e, in qualche caso, dell’Academic Writing 1 previsto dalla certificazione IELTS, hanno fornito lo spunto per riflettere su contenuti non letterari, quindi espressi anche secondo un diverso registro, e rafforzare competenze quali, soprattutto, la comprensione scritta. Infine, si è riservato spazio a testi non linguistici(come indicato nella sezione di seguito riportata).

STRUMENTI

Oltre al libro di testo sono stati utilizzati materiali in fotocopia da fonti alternative, documenti selezionati dalla rete, registrazioni di testi e brevi filmati inerenti agli argomenti trattati, presentazioni in PPT, nonché testi non linguistici(fotografie, grafici e quadri in primis).

Si è fatto costante ricorso alla consultazione del dizionario OALD on line: la proiezione in classe di quanto oggetto di ricerca, consultabile in tempi brevissimi e visibile a tutti, con un supporto audio, ha sicuramente contribuito a rendere produttivo il lavoro a scuola e lo studio domestico oltre a mantenere costante l’attenzione sull’aspetto orale della comunicazione.

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VERIFICHE

Tipologia

Prove scritte: tipologia A . In totale, due test nel primo periodo e tre nel secondo.. Prove orali di produzione: almeno una nel secondo periodo.

Il numero di prove, lievemente inferiore a quanto preventivato, è motivato dalla considerevole riduzione del numero di ore effettivamente a disposizione dell'insegnante, in quanto la titolare è stata assente per malattia per due mesi nel primo periodo(il lavoro svolto dalla collega supplente si è rivelato egregio, ma ha risentito della situazione ovviamente sfavorevole) ed, inoltre, poiché le stesse sono state sovente occupate da altre iniziative.

Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia di seguito riportata.

INDICATORI PUNTEGGIO PUNTEGGIO PER LA SUFFICIENZA

PUNTI ASSEGNATI

1. Correttezza morfo-sintattica0 – 12 8

2. Utilizzo appropriato del lessico0 – 11 7

3. Coesione e chiarezza dell’impostazione 0 – 10 74. Completezza della trattazione ed ampiezza delle conoscenze ovviamente pertinenti alle richieste 0 – 12 8

Descrittori(il livello della sufficienza è indicato in grassetto)

1/2 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua(ovvero, correttezza morfosintattica e lessicale/uso dei registri)

12 pts 11 pts Errori diffusi e/o gravi, forma difficoltosa/macchinosa

4 - 5 3 - 4

Presenza di errori, anche di un certo peso, forma a tratti poco lineare e comunque poco efficace anche a causa di scelte lessicali inadeguate 6 – 7 5 - 6Forma abbastanza corretta(presenza di imprecisioni morfo – sintattiche e lessicali), registro e lessico nel complesso adeguati 8 7Forma globalmente corretta, registro appropriato e lessico adeguato

9 – 10 8 - 9Forma corretta e scorrevole, registro pertinente, lessico ricco e vario

11 - 12 10 - 11

3. Coesione e chiarezza dell’impostazione 10 pts

Impostazione caotica ed inconcludente 0 - 3Impostazione poco ordinata/lineare, solo a tratti efficace 4 - 6Impostazione elementare/semplice, a tratti imprecisa e non sempre lineare 7Impostazione nel complesso chiara, trattazione sostanzialmente scorrevole e lineare 8 - 9Impostazione chiara, trattazione scorrevole ed efficace 10

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4. Conoscenza dei contenuti e completezza della trattazione

Contenuti molto limitati e/o errati e/o non pertinenti 0 - 3Contenuti superficiali ed imprecisi, trattazione incompleta 4 - 5Contenuti solo parzialmente adeguati e non esaustivi 6 - 7Contenuti globalmente pertinenti alle richieste anche se non sempre completi né approfonditi 8Contenuti sostanzialmente pertinenti alle richieste e generalmente esaustivi 9 - 10Contenuti pertinenti, esaustivi ed approfonditi 11 - 12

La tavella è in 45 imi. Il punteggio sarà ricalcolato in 15 imi

STRATEGIE DI RECUPERO

Si precisa che, limitatamente alle prove orali, l’insegnante si è dichiarata disponibile ad accettare richieste in merito alla distribuzione temporale delle stesse. Ha contribuito al recupero anche la correzione di esercizi assegnati come lavoro domestico nonché l’effettuazione di pause didattiche informali.

TESTO IN ADOZIONE

AA.VV., Insight A e B, DeA scuola editore

PROGRAMMA SVOLTO

Per rendere la consultazione più agevole i contenuti sono indicati nell’ordine in cui compaiono sul libro di testo. Si precisa gli studenti sono tenuti a conoscere le informazioni essenziali sulla vita degli autori.

- Insight volume A pages

The Romantic Age 268 – 274

- The main features of the Gothic novel PPT presentation

- William Wordsworth Lines Written in Early Spring 287 I Wondered Lonely as a Cloud 290 My Heart Leaps up 296 I Travelled among Unknown Men handout

- S.T Coleridge The Rime of the Ancient Mariner

The Albatross 299 - 301 He Prayeth Best, Who Loveth Best 306

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- Insight vol B

The Victorian Age 12 - 20

- Charlotte Bronte Jane Eyre Life at Lowood 24 Out There in the World 27

- Charles Dickens Oliver Twist Before the Board 31

Hard Times Square Principles 38 Coketown 40

- Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray The Preface 66

- Focus on the Pre - Raphaelite Brotherhood 77

- Child Labour 98 - 99

The Twentieth Century 114 - 122

- James Joyce Dubliners

Eveline 154Ulysses

I Said yes I Will Yes 162

- George Orwell 1984 A Cold April Day 376 Newspeak 379

Sono state studiate, inoltre, le caratteristiche principali della short story(vol. 1 pag. 22) e si sono analizzati i testi di seguito elencati:

- The Accident vol a pag. 23

- Sentry e Voodoo di Fredric Brown(distribuiti in fotocopia o via mail)Gli studenti devono anche essere in grado di presentare il plot di altri due romanzi, a loro scelta, uno del XIX ed uno del XX secolo, nonché di descrivere tre quadri, ovvero Guernica di Picasso(obbligatorio)ed altri due, scelti, se lo si desidera, fra quelli proposti nella sezione Visual Arts del primo volume o dalle sezioni dei due volumi aventi come titolo “Crossing over….Art”Costituisce parte del programma la descrizione del seguente grafico (tratto dal sito IELTS- Exams.net):Tale attività integra quanto proposto nella Route 1 del primo volume, pagg.380 – 383, sebbene la trattazione di quest’ultima sia facoltativa.

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Alla stessa si aggiunge la descrizione di un secondo grafico, a scelta, sempre tratto dall’elenco reperibile sul sito indicato.

Il docente G. E. Platto

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MATEMATICA

PREMESSA

Ho seguito la classe dalla quarta per quanto riguarda matematica e dalla quinta per quanto riguarda la fisica.La classe ha dimostrato una buona capacità di risposta alle sollecitazioni e si è sempre rivelata, nella maggioranza, attenta, collaborativa, desiderosa di apprendere, disposta all’impegno.

Numero ore annuali previste: 132

Numero ore svolte: 110

TESTO IN ADOZIONE

Sasso Matematica a colori -5- Petrini

OBIETTIVI

Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina, sia rilevanti per la descrizione di fenomeni, in particolare del mondo fisico.Conoscenza e capacità di utilizzo dei procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, formalizzazioni). Capacità di saper utilizzare quanto appreso per la soluzione di problemi.In particolare l’obiettivo didattico principale del quinto anno è lo sviluppo di competenze relative allo studio di funzione e al calcolo differenziale.

VERIFICHE

Sono state svolte sette verifiche scritte e due verifiche orali. Le verifiche scritte sono state di tipo tradizionale (problemi, esercizi, domande di teoria) e sono state volte ad accertare il possesso dei contenuti, la capacità di individuare processi risolutivi, il possesso di linguaggi specifici. Le verifiche orali sono state alla lavagna e sono state finalizzate soprattutto a valutare la capacità di ragionamento e il possesso di un linguaggio preciso e rigoroso.

Nota relativa all’utilizzo della calcolatrice grafica: durante l’anno la classe è stata invitata all’utilizzo della calcolatrice grafica; l’uso di tale calcolatrice è stato consentito sia durante le verifiche sia durante la simulazione di seconda prova.

PROGRAMMA SVOLTO

Le funzioni: domini, simmetrie, segno, grafici deducibili (con traslazioni di assi) Iniettività di una funzione. Crescenza e decrescenza di una funzione. Invertibilità

Intorno di un punto. Punto di accumulazione. Maggioranti, minoranti, estremo superiore, inferiore, massimo, minimo.

I limiti (non richiesta la verifica dei limiti) Teorema del confronto, di permanenza del segno, di unicità del limite (con

dimostrazione) L’algebra dei limiti (senza dimostrazioni)

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Le forme indeterminate.o I limiti notevoli.

Ricerca degli asintoti di una funzione.

La continuità di una funzione. Continuità delle funzioni elementari. I teoremi relativi alle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi, esistenza

degli zeri (senza dimostrazione). Cenni al metodo di bisezione. Classificazione dei punti singolari di una funzione.

Il rapporto incrementale. La derivata in un punto e il suo significato geometrico. Derivata di una funzione. Le derivate delle funzioni elementari. L’algebra delle derivate e la derivata della funzione composta (senza

dimostrazione) Classificazione dei punti di non derivabilità. Il legame tra continuità e derivabilità (con dimostrazione) Angolo formato tra due curve. Tangenti condotte da un punto non appartenente al

grafico di una funzione. Estremi relativi ed assoluti. I teoremi relativi alle funzioni derivabili: il teorema di Fermat (con dimostrazione),

teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange (con dimostrazione), teorema di Cauchy (senza dimostrazione); la regola di De L’Hopital (senza dimostrazione).

I corollari del teorema di Lagrange (con dimostrazione). Applicazione all’analisi delle funzioni dello studio del segno della derivata prima. Ricerca di massimi e minimi assoluti. Problemi di massimo e minimo. Il metodo del parametro isolato per la discussione di equazioni parametriche. Concavità e convessità. Analisi del segno della derivata seconda, ricerca dei punti

di flesso. Studio di funzioni. Dal grafico di f(x) al grafico di f’(x). Dal grafico di f’(x) a quello di f(x).

Definizione di integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Regole di integrazione. Integrazione delle funzioni elementari e delle funzioni composte. Integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrazione delle funzioni algebriche razionali fratte. Il differenziale di una funzione. Integrazione per sostituzione. La somma di Riemann: definizione e proprietà dell’integrale definito. Il primo teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). Calcolo di aree e di volumi. Calcolo di volumi di solidi ottenuti dalla rotazione di

porzioni di piano intorno all’asse x o intorno all’asse y. Calcolo di volumi di solidi a partire dalla funzione S(x). Integrazione a gusci. Teorema della media integrale o del valor medio integrale. Integrali impropri. La funzione integrale e il secondo teorema fondamentale del calcolo integrale. Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica. Applicazioni del calcolo differenziale a problemi reali.

La geometria analitica nello spazio (ripasso del programma di quarta)o Punto medio di un segmento. Distanza tra due punti.o Equazioni di piani nello spazio.o Piani paralleli e piani perpendicolari.o Rette nello spazio: equazioni parametriche e rappresentazione cartesiana.

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o Rette parallele, perpendicolari e sghembe.o Distanza punto piano.o Equazione della sfera.

Le equazioni differenziali.o Equazioni differenziali del primo ordineo Equazioni differenziali a variabili separabili.

Variabili aleatorie discrete e continue:o Le variabili casuali discreteo Distribuzione binomialeo Distribuzione di Poissono Le variabili casuali continueo La densità di probabilità e la funzione di ripartizioneo La distribuzione normale

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FISICAPREMESSA

Come già riportato nella premessa relativa alla matematica, ho seguito la classe dalla quarta per quanto riguarda matematica e dalla quinta per quanto riguarda la fisica.Per quanto riguarda la fisica ho trovato una situazione caratterizzata dalla poca abitudine al ragionamento approfondito e dalla presenza di gravi lacune relative alle parti precedenti di programma.Si è reso necessaria quindi una sistematica revisione sia di alcuni metodi fondamentali della fisica sia di alcuni argomenti del programma di quarta che non erano stati affrontati; ciò mi ha costretto ad iniziare solo a novembre il programma di fisica del quinto anno. In particolare ho dovuto sacrificare la trattazione di alcuni argomenti di fisica moderna non potendo partire a inizio anno dall’induzione elettromagnetica, come da linee guida della programmazione dipartimentale del nostro liceo, bensì dalle correnti e dal campo magnetico, argomenti non trattati in quarta.La classe ha comunque dimostrato una buona capacità di risposta alle sollecitazioni e si è sempre dimostrata attenta, collaborativa, desiderosa di apprendere, disposta all’impegno.

Numero ore annuali previste: 99

Numero ore svolte: 82

TESTO IN ADOZIONE

Ugo Amaldi L’Amaldi per i Licei scientifici. Blu 3 Zanichelli

OBIETTIVILe competenze perseguite sono:

capacità di osservare e identificare fenomeni saper formulare ipotesi usando modelli e leggi saper formalizzare un problema di fisica e saperlo risolvere utilizzando gli

appropriati metodi matematici saper utilizzare in modo appropriato e rigoroso il linguaggio specifico disciplinare

VERIFICHE

Sono state svolte cinque verifiche scritte. Le verifiche sono state rivolte sia alle competenze sia alle conoscenze. In particolare fino a marzo lo svolgimento degli argomenti teorici è stato costantemente affiancato dallo svolgimento di esercizi numerici di difficoltà variabile. Nell’ultima parte dell’anno si è preferito concentrare la trattazione sulla parte teorica e si sono svolti alcuni semplici esercizi numerici per migliorare la comprensione di quanto affrontato.

MODULO CLIL

Nel mese di marzo le lezioni di fisica sono state svolte in lingua inglese; in particolare sono stati trattati i seguenti argomenti per un totale di 8 ore:

- Polarization of light; Malus’s law; polarization by reflection and Brewster’s angle- The Michelson-Morley experiment- The postulates of relativity- The relativity of simultaneity- Time dilation

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- Galilean transformation and Lorentz transformation

Il modulo è terminato con un test in lingua inglese.

PROGRAMMA SVOLTO

La corrente elettricao I circuiti RC

Il campo magneticoo Polarità Nord e Sud.o Introduzione operativa del campo magnetico tramite la forza di Lorentz. Il

Tesla e il gauss.o Analogie e differenze tra campo magnetico e campo elettrico.o Impossibilità di realizzare un monopolo magneticoo Moto di una particella carica in un campo magnetico.o Acceleratori circolari: il ciclotrone.o Lo spettrometro di massa.o L’esperimento di Thomsono Campi magnetici ed elettrici incrociati: il separatore di velocità.o La forza su un conduttore percorso da corrente e immerso in un campo

magneticoo Il momento torcente su una spira percorsa da corrente e immersa in un

campo magnetico.o Il momento magnetico di una spira.o Campi magnetici generati da correnti: la legge di Biot-Savarto Forza che agisce tra due conduttori rettilinei immersi in un campo

magnetico.o Campo nel centro di una spira.o Il flusso del campo magnetico.o Il teorema di Gauss per il magnetismo.o La circuitazione del campo magnetico e la legge di Ampere.o Campo magnetico all’interno di un solenoide.o Il magnetismo nella materia (cenni)

Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.

L’induzione elettromagnetica.o La legge di Faraday-Neumann-Lenz.o L’induttanza di un solenoide. Il coefficiente di autoinduzione.o I circuiti RL in continuao L’energia immagazzinata in un induttore.o Densità di energia del campo magnetico.o Le correnti parassite.o I trasformatori.o L’alternatore; cenni alla “Guerra delle correnti” tra Tesla ed Edison.

Il paradosso di Maxwell: la legge di Ampere-Maxwell. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche.

o Densità di energia associata a un’onda elettromagnetica.o Irradianza (irradiamento) di un’onda elettromagnetica.o Quantità di moto e pressione di radiazione.o La velocità di propagazione nel vuoto e in un mezzo dell’onda

elettromagnetica; l’indice di rifrazione.o La polarizzazione di un’onda elettromagnetica; la legge di Malus.o Lo spettro delle onde elettromagnetiche.

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La teoria della relatività ristretta.o La critica al concetto di simultaneità.o L’esperimento di Michelson Morley.o I postulati della relatività.o La dilatazione dei tempi (con dimostrazione).o La contrazione delle lunghezze (senza dimostrazione).o L’effetto Doppler relativistico e il redshift.o Le trasformazioni di Lorentz.o La composizione relativistica delle velocità (con dimostrazione).o Il quadrivettore tempo-posizione e l’invariante relativistico.o I diagrammi di Minkowski.o La dinamica relativisitica: equivalenza massa energia.o Energia, quantità di moto ed energia cinetica relativistica.

Lo spettro del corpo nero e la “catastrofe ultravioletta”. L’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’effetto Compton. L’atomo di Bohr (cenni). Cenni agli sviluppi successivi della fisica moderna: dualismo onda-corpuscolo,

principio di indeterminazione.

Laboratorio: I circuiti RC (carica e scarica) Introduzione al magnetismo Misura del rapporto e/m (tubo a fascio filiforme) Correnti parassite; trasformatori.

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SCIENZE NATURALI

PREMESSA

Il numero annuale di ore previsto è 99 mentre ne sono state svolte 89Gli argomenti di geologia e di biologia previsti sono stati svolti come previsto dai piani ministeriali e dal Dipartimento di Scienze del nostro istituto.

OBIETTIVI

geologia - utilizzo corretto del linguaggio specifico; lettura e interpretazione di grafici, mappe e diagrammi; visione integrata dei diversi fenomeni geologici nel quadro coerente ed unitario della teoria della tettonica delle placche; conoscenza delle caratteristiche dell'atmosfera e dei principali fenomeni meteorologici biologia – comprensione dei meccanismi di biologia molecolare alla base delle funzioni dei viventi (respirazione cellulare e fotosintesi); espressione genica e relativo controllo in procarioti ed eucarioti; riconoscimento della profonda unitarietà al di là della varietà dei viventi; tecniche, applicazioni ed implicazioni bioetiche delle moderne biotecnologie.Il metodo didattico principalmente utilizzato è stata la lezione frontale integrata con filmati specialistici da dvd e da siti internet Nel corso dell'anno sono state svolte due verifiche orali, due verifiche scritte ed una simulazione comune di terza prova con la tipologia A. Il recupero si è basato sullo studio autonomo seguito da verifica orale.

TESTI IN ADOZIONE

Bosellini - Scienze della Terra volume B:minerali rocce vulcani e terremoti; volume C e D: atmosfera,fenomeni meteorologici e tettonica delle placche; edizioni ZanichelliBiografia 2 e 3 – Piseri, Poltronieri e Vitale – edizioni Loescher

PROGRAMMA

GEOLOGIA Lezione 2B – Formazione della Terra e sua evoluzione primordiale La Terra primordiale; “catasrofe del ferro” e zonazione chimica; atmosfera,

idrosfera e crosta primordiale Lezione 2 B – Cristalli, minerali e loro proprietà: struttura cristallina, genesi e

proprietà fisiche, polimorfismo, isomorfismo e solidi amorfi; classificazione dei minerali: non silicati e silicati mafici o femici e felsici o sialici; le rocce della crosta terrestre ed il ciclo litico.

Lezione 3B – Processo magmatico e rocce ignee: tipi di magmi (primari e anatettici) e genesi; rocce ignee e classificazione per composizione mineralogica e genesi; plutoni e batoliti, corpi ipoabissali (filoni-strato, laccoliti e dicchi)

Lezione 4 B – I vulcani: meccanismo eruttivo; tipi di eruzione, attività effusiva ed esplosiva e relativi prodotti vulcanici; tipi di apparati vulcanici e claasificazione delle eruzioni; attività vulcanica minore (geyser, soffioni, fumarole, salse e sorgenti idrotermali); rischio vulcanico.

Lezione 5 B – Processo sedimentario e rocce sedimentarie: degradazione meteorica delle rocce, alterazione chimica, fisica e biogena; dai sedimenti alle rocce coerenti: degradazione ed erosione,meccanismi di trasporto, sedimentazione, seppellimento e diagenesi per compattazione o cementazione; classificazione delle rocce sedimentarie: rocce terrigene o clastiche, carbonatiche,

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silicee, evaporiti, carboni fossili; trasgressioni e regressioni del livello marino, facies di roccia e ambienti di sedimentazione.

Lezione 6 B – Processo metamorfico e rocce metamorfiche: metamorfismo regionale, di contatto, cataclastico e idrotermale; struttura scistosa o granoblastica delle rocce metamorfiche e loro classificazione.

Lezione 7 B – La Terra deformata: faglie, pieghe, orogenesi: comportamento duttile o elastofragile delle rocce; azione della pressione litostatica nel tempo; subsidenza ed isostasia; diaclasi e faglie normali, dirette e trascorrenti / trasformi; rift valley con pilastri tettonici (horst) e fossa tettonica (graben); pieghe anticlinali e sinclinali, dritte, inclinate, rovesciate o coricate; falde di ricoprimento; orogenesi da collisione di blocchi continentali, da attivazione in margini convergenti tra placca oceanica e continentale (arco magmatico es cordigliera andina), orogenesi per accrescimento crostale (rilievi costa pacifica dell' America settentrionale; catene montuose a pieghe e falde di ricoprimento (es. catena Alpino-Himalayana). Morfostrutture dei continenti: cratoni (con scudi e tavolati o piattaforme; orogeni; la crescita dei continenti.

Lezione 8 B – I terremoti: teoria del rimbalzo elastico; onde sismiche: interne (onde P e S) e superficiali (onde L); sismografo e uso di 3 sismogrammi per determnire la localizzazione dell'epicentro; dromocrone; distribuzione dei sismi in marginidi placche. Magnitudo e scala Richter ed intensità scala MCS; isosisme; previsione statistica e deterministica dei terremoti.

Lezione 1 D – L'interno della Terra: stratificazione della terra: crosta mantello e nucleo interno ed esterno con relative superfici di discontinuità sismica (Mohorovicic; Gutenberg e Lehmann; litosfera, astenosfera e mesosfera; calore endogeno: origine, gradiente geotermico e curva geoterma; flusso di calore massimo in corrispondenza delle dorsali.

Lezione 2 D – caratteristiche chimico fisiche di nucleo interno ed esterno, mantello superiore ed inferiore, crosta continentale e oceanica e presenza di celle convettive su più livelli

Lezione 3D – Il campo magnetico terrstre: descrizione delle linee di forza e dei poli magnegtici; declinazione ed inclinazione rilevate con la bussola ed intensità con il magnetometro. L'intensità in superficie è di circa 0,5 gauss, debole. Il paleomagnetismo e le inversioni di polarità, stratigrafia magnetica.

Lezione 4 D: placche litosferiche,margini, origine dalla frammentazione dell'ultimo supercontinente Pangea; placche e moti convettivi, mosaico globale

Lezione 5 D -; placche e terremoti, placche e vulcani. Lezione 6 D - l'espansione del fondale oceanico: dorsali medio- oceaniche,

espansione Lezione 7 D – meccanismo dell'espansione trainata da celle convettive sottostanti;

prova data dalle anomalie magnetiche rilevate sui fondali; faglie trasformi ,punti caldi; età dei sedimenti oceanici, flusso di calore

Lezione 8 D – tipi di margini continentali: passivi, attivi e trasformi (rift valley,scarpate continentali, sistemi arco – fossa;

Lezione 9 D – Tettonica delle placche e orogenesi, ofioliti e melange; tettonica delle placche e risorse naturali: suolo, giacimenti minerari, combustibili fossili, nergia geotermica.

⇒ Lezione 1 C – composizione e struttura dell'atmosfera con andamento della temperatura con la quota; ozonosfera e ionosfera; il colore del cielo

⇒ Lezione 2 C – energia solare ed atmosfera; effetto serra;costante solare ⇒ Lezione 3 C - riequilibrio termico della terra (correnti marine ed atmosferiche),

temperature medie diurne mensili e annue; isoterme e gradiente termico verticale; inversione termica; influenza di latitudine, altitudine, presenza di bacini idrici e di vegetazione o di aree urbane influenzano le temperature locali

⇒ Lezione 4 C – pressione, moti convettivi dell'atmosfera; aree cicloniche ed anticicloniche

⇒ Lezione 5 C - i venti: classificazione in base alla velocità (scala di Beaufort); brezze di mare e di terra, monsoni,venti planetari; correnti a getto

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⇒ Lezione 6 C - i fenomeni meteorologici: umidità dell'aria assoluta e relativa, punto di rugiada; nebbia e nuvole; forma delle nuvole

⇒ Lezione 7 C – precipitazioniatmosferiche:pioggia, grandine, neve, rugiada, brina, temporali, regimi pluviometrici (cenni)

⇒ Lezione 8 C - perturbazioni atmosferiche: fronti caldi, freddi ed occlusi; famiglie di cicloni e regioni anticicloniche, cicloni tropicali e tornado, trombe d'aria e d'acqua; previsioni del tempo e carte sinottiche.

⇒ Lezione 9 C – inquinamento atmosferico: contaminanti nell'aria quali monossido di carbonio, ossidi di azoto e di zolfo, idrocarburi; piogge acide con acido solforico e nitrico,PM10 e PM2,5 e nano-polveri; piogge acide, inquinamento radioattivo, buco dell'ozono: conseguenze sulla salute dell'uomo

BIOLOGIA

BIOGRAFIA 2Capitolo 1 A – Energia e materia per le cellule

Metabolismo e ATP, velocità di reazione ed enzimi (struttura ed attività, attivatori ed inibitori); reazioni ossidoriduzione e trasportatori di elettroni (NADH e FADH2); vie e cicli metabolici; trasporti attraverso la membrana ed osmosi)

Capitolo 2 A – Il metabolismo di base Glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; fermentazione alcolica e lattica; la fotosintesi clorofilliana: fase luce dipendente e ciclo di Calvin; il destino del glucosio

- Capitolo 1 B – Acidi nucleici e funzioni dei geniRipasso di struttura e funzioni degli acidi nucleici; “dogma centrale” della biologia: duplicazione semiconservativa; trascrizione e traduzione; classificazione delle mutazioni per estensione e per effetti sul fenotipo

Capitolo 2 B – Genomi e regolazione genicaDiverse dimensioni dei genomi in procarioti ed eucarioti; i virus: strutture e riproduzione, ciclo litico e ciclo lisogeno; retrovirus (influenza H1N1 ed HIV); prioni; meccanismi di ricombinazione genica nei procarioti: trasformazione (esperimento di Griffith), trasduzione generalizzata e specializzata (esperimento di Hershey e Chase ) e coniugazione; regolazione dell'espressione genica nei batteri (operone lattosio inducibile ed operone triptofano reprimibile); il genoma eucariote: sequenze uniche, medamente ed altamente ripetitive; eu ed eterocromatina con i diversi livelli di condensazione; geni eucarioti interrotti: introni ed esoni, maturazione del messaggero primario con splicing, capping in 5'P e poliadenilazione in 3'OH; controllo dell'espressione genica negli eucarioti a livello strutturale con transizioni eu-eterocromatina, a livello trascrizionale ( es sequenze enhancer e silencer con i rispettivi fattori di trascrizione, splicing alternativi, interferenza a RNA) e al livello traduzionale. Plasticità dei genomi legata agli elementi trasponibili (trasposoni); modificazioni epigenetiche del DNA: metilazione di citosine seguite da guanine che portano ad inattivazone del DNA e modificazioni a carico degli istoni (metilazioni acetilazioni e fosforilazioni); fenotipo come risultato di una complessa interazione tra genoma ed ambiente

BIOGRAFIA 3

Capitolo 1A - Biotecnologie moderne Ingegneria genetica, enzimi di restrizione, vettori di clonaggio e DNA ricombinante; clonaggio genico e clonazione di organismi pluricellulari con la tecnica del trasferimento nucleare (pecora Dolly e gattina CC); tecnica di elettroforesi su gel di agarosio per separare i diversi frammenti di DNA; preparazione di terreni solidi in capsule petri o liquidi in flask, terreni minimi completi e selettivi, per l'allestimento di colture cellulari. La tecnica PCR (reazione a catena della DNA polimerasi) per ottenere grandi quantità di copie di singoli frammenti; determinazione della sequenza del DNA (metodo Sanger);

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utilizzo di sonde molecolari marcate con 32

P per la tecnica Southern blot o con coloranti fluorescenti per l'ibridazione in situ su cromosomi metafasici; le librerie genomiche a DNA e a c-DNA; dal progetto “genoma umano” alla bioinformatica; microarray per l'analisi dei trascritti della cellula (trascrittomica e proteomica)

Capitolo 1B – Biologia e societàApplicazione della biologia molecolare nella società del XXI° secolo, dalla ricerca di base alle applicazioni nell'industria, nel settore zootecnico e agro-alimentare ed alla diagnostica /terapia medica; vettori di espressione; microorganismi utilizzati quali il batterio gram negativo Escherichia coli ed il lievito unicellulare eucariote Saccharomyces cerevisiae. Animali geneticamete modificati come i topi knock -out o piante GM come le bt (Bacillus thuringensis). Cellule staminali embrionali e adulte e cells pluripotenti indotte; il profilo genetico umano e le sue applicazioni anche in ambito forense;il rapporto tra geni e cancro, test diagnostici e potenzialità della terapia genica; anticorpi monoclonale e tecnica crispr/Cas9

Capitolo 2B - Problemi bioetici: implicazioni etiche nell'applicazione delle biotecnologie; il principio di precauzione ed il principio del “piano inclinato”; sensibilità dei dati biologici; rischi di deriva eugenetica; discussi i confini naturali della vita umana; discussa la sperimentazione su animali e uomini. In conclusione gli OGM sono una risorsa o una minaccia?

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DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Numero ore annuali: previste 66 svolte 60

OBIETTIVI

Oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è possibile, di collegamenti pluridisciplinari. Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni culturali.

METODI E MEZZI

Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici. Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale.

TESTO IN ADOZIONE

Teodoro Cricco, Itinerario nell’arte, editrice Zanichelli

ALTRI STRUMENTI DIDATTICI dvd

STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE Interventi individualizzati

CONTENUTI STORIA DELL’ARTE

700: l’architettura “ parlata” Boullèe (il cenotafio di Newton) Il Neoclassicismo: caratteristiche generali del movimento La pittura: i temi, il contenuto etico. David ( Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat) La scultura: I temi, le caratteristiche formali. Canova Ebe, Amore e Psiche).L’800: Prinicipali tematiche artistiche.Il Romantismo Francese : Gericault ( Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia; La Zattera della Medusa) Delacroix (la barca di Dante; La libertà che guida il popolo) Italiano: Hayez ( Il Bacio) Presupposti dell’Art Nouveau W:Morris : il movimento " Arts and Craft" Impressionismo: Caratteri generali del movimento. Manet ( La colazione sull’erba; il Bar delle Follie Bergerè) Monet ( Impressione : levar del sole; Degas ( Classe di danza;) Post- impressionismo: Van Gogh ( I mangiatori di patate; Notte stellata,) Gauguin ( Chi siamo , dove veniamo, dove andiamo). Seurat Une dimanche a pres midi Cezanne (il giocatore di carte,) Il Novecento Art Nouveau : Carattristiche generali del movimento Victor Horta La secessione viennese: Olbrich ( Palazzo della Secessione)

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I precursori dell’espressionismo : Munch ( L’urlo, Sera sulla via Karl Johann)Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase sintetica. Picasso (les Damoiselles d’Avignon) Il quadro di GuernicaIl Futurismo: caratteristiche generali del movimento: I manifesti. Boccioni ( la città che sale; Stati d’animo:gli addii;Forme uniche di continuità dello spazio) Carrà ( Dinamismo di un cane a guinzaglio) Sant’Elia( Studio per una centrale elettrica)L’astrattismo : caratteri generali del movimento. Kandinskij( Senza titolo, Diversi cerchi )Il razionalismo architettonico: Le Courbusier (L’unità di abitazione di Marsiglia; la villa Savoy) i principi fondamentali della sua architetturaL’architettura organica : Wright ( la casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum)

VERIFICHETipologie obiettivi numeroScritte verificare la capacità di lettura 2

e le conoscenzeOrali verificare oltre le conoscenze 2

la capacità di collegamento, le capacità espositive e sintetiche, la capacità di aper individuare un'opera o un artista di un dato periodo

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SCIENZE MOTORIEN° ore annuali previste 60, svolte 54

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO

Come premessa principale vorrei precisare che ho insegnato in questa classe solo per il quarto e il quinto anno. L’obiettivo generale del programma di lavoro svolto nel biennio per la classe 5g è stato quello di arricchire le conoscenze relative alla motricità, al controllo ed all’esercizio del movimento. Le conoscenze così acquisite dagli alunni, arricchite dall’esperienza, possono facilitare l’applicazione cosciente di quanto appreso sia dal punto di vista pratico che da quello teorico – pratico. Questo percorso, condotto in modo coerente, ha lo scopo di consentire allo studente di utilizzare le competenze acquisite al di fuori della scuola e soprattutto dopo il conseguimento del diploma.In particolare si è basata l’attenzione sulla conoscenza elementare della struttura generale del movimento, fornendo allo studente di volta in volta gli strumenti per saper collocare i gesti sperimentati nella teoria generale del movimento. Una parte importante della programmazione didattica è stata dedicata all’analisi critica dei mezzi d’allenamento comunemente utilizzati ed alla capacità di collocare ogni attività sperimentata da un punto di vista pratico nella teoria generale dell’allenamento sportivo. Questo argomento ha conseguito anche lo scopo di fornire allo studente un adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche che gli consentano di porsi in atteggiamento competente, anche a tutela della propria salute, di fronte alle proposte sempre più diffuse di “fitness” che la creatività e la pubblicistica moderna enfatizzano spesso a sproposito.

OBIETTIVI

Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità coordinative complesse, di resistenza, forza, equilibrio, velocità e della mobilità articolare.

Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle metodologie d’allenamento degli sport praticati.

Possedere la conoscenza di alcuni fenomeni sociali legati alla pratica sportiva

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METODI

Nello svolgimento del programma si sono utilizzati i metodi tradizionali globale ed analitico, privilegiando quest’ultimo soprattutto nel caso di interventi individualizzati.Per i recuperi sono stati individuati obiettivi minimi, fissati in base ai livelli di partenza riscontrati nelle fasi iniziali di acquisizione di nuove gestualità. Solo occasionalmente si è fatto ricorso a test oggettivi.Si sono stabiliti criteri di lavoro individuali o a gruppi, possibilmente omogenei, valutando la conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha ostacolato un adeguato progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi minimi si è attribuita maggiore importanza all’aspetto qualitativo del movimento piuttosto che al risultato (prestazione).

STRUMENTI

Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli attrezzi disponibili, si è fatto ampiamente uso degli spazi all’aperto, saltuariamente dei sistemi audiovisivi.

VERIFICHE

Le verifiche tramite test con misurazione costituiscono solo il punto di partenza per effettuare la valutazione in quanto si attribuisce maggiore importanza all’aspetto qualitativo ed alla crescita motoria generale .

STRATEGIE DI RECUPERO:Non sono state svolti recuperi

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

1° Unità didattica: SETTEMBRE-OTTOBRE

Miglioramento della potenza aerobica con esercitazioni di corsa ed in circuito; miglioramento della elasticità muscolare e della mobilità articolare attraverso esercitazioni di mobilizzazione al suolo ed alla spalliera ; miglioramento della forza esplosivo-elastica ed esplosivo-elastica-riflessa attraverso esercitazioni simili nella loro struttura principale a quelle proposte nelle principali attività sportive scolastiche.

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2° Unità didattica: NOVEMBRE-DICEMBRE

Capacità coordinative complesse: disciplina veicolare: pallavolo. Valutazione della traiettoria piazzamento ed anticipazione, occupazione degli spazi e valutazione di situazioni d'equilibrio con esercizi individuali ed a gruppi. Esercizi tecnico tattici di squadra con elementi di psicocinetica. Pallacanestro, Calcetto. Badminton. Pallavolo e Pallamano.

3° Unità didattica: GENNAIO- FEBBRAIO

Accelerazione dai blocchi di partenza, passaggio dell’ostacolo, ritmo della corsa dai blocchi di partenza al primo ostacolo, 30 Mt. con ostacoli, 30 Mt. Piani

4° Unità didattica: MARZO-APRILE

Analisi degli aspetti coordinativi complessi, nella ginnastica al suolo “elementi di preacrobatica in regime di agilità” e nell’atletica leggera traslocazioni dei lanci e movimenti in volo nei salti.

5° Unità didattica: MAGGIO: BASKETBALL and VOLLEYBALL per un totale di 10 ore

IL DOCENTE

Roberto Forelli

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RELIGIONE CATTOLICA

Numero ore annuali previste: 33Numero ore svolte: 30

PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINAL'I.RC., con la specificità che gli è propria, condivide con le altre discipline l'obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni. Gli obiettivi propri sono i seguenti: la comprensione dei fatti religiosi come espressione più tipica della naturale apertura umana al trascendente; la comprensione della necessità della traduzione del senso religioso in una specifica Religione; la capacità di impostare la riflessione su problematiche religiose ed etiche; la capacità di comprendere la complessità del fatto religioso e di esprimerlo con un linguaggio adeguato; la capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline

TESTO IN ADOZIONESolinas, Tutti i colori della vita, Sei ed. ;Encicliche papali

OBIETTIVIIndividuare il problema etico come orientamento della propria vita in rapporto a valori riconosciuti; conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale ed ambientale.

VERIFICHEUna relazione scritta a quadrimestre insieme con gli interventi in classe.

PROGRAMMA SVOLTO

Nuclei tematici affrontatia) Fondamenti di morale : percezione innata , ancorché generica , della categoria del bene-male ; necessità di formazione e di “ educazione “ ; virtù ed habitus ; coscienza , opzione fondamentale , libero arbitrio , legge morale ; differenza dalla legge positiva ; obiezione di coscienza ( es. l' Antigone di Sofocle); condizioni della legge morale : l' oggetto e l' intenzione ; autonomia od eteronomia del sistema morale ; i tre postulati kantiani della Ragion pratica ; morale laica – morale religiosa ; l ‘ orizzonte spirituale verso il quale si protende la morale

b) Morale sessuale –familiare : il concetto di persona ; anima – corpo ; sessualità , genitalità , sesso ; la banalizzazione del sesso; sessualità e relazione affettiva ; il mito platonico dell’ androgino ; piacere- amore ; il matrimonio come inveramento dell’amore ; amore e progetto divino ; sacramentalità del matrimonio ; la famiglia come Chiesa domestica ; le caratteristiche dell’ amore coniugale cristiano : sensibile e spirituale , totale , fedele ed esclusivo , fecondo ; paternità responsabile ; inscindibilità dell’ unione e della procreazione nell’ atto matrimoniale ; rispetto della natura e della finalità dell’ atto matrimoniale ;padronanza di sé ; vie illecite per la regolazione della natalità ; liceità dei mezzi terapeutici ; liceità al ricorso ai periodi agenesiaci ; natura e grazia ; permanenza del vincolo sacramentale nonostante la separazione ; dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei tribunali ecclesiastici per vizi concernenti la forma ,il consenso e le condizioni soggettive .

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c) Bioetica : aborto , eutanasia – accanimento terapeutico , inseminazione artificiale , ingegneria genetica , legittima difesa , guerra giusta , pena di morte .

d) La dottrina sociale della Chiesa : questione operaia nel diciannovesimo secolo ; mercificazione del lavoro ; la posizione mediana della Rerum novarum di Leone XIII tra la visione atea mondanista e quella spirituale puramente ultramondanista : dignità del lavoro e del lavoratore , diritto alla proprietà privata , alla formazione di associazioni private , alla limitazione delle ore di lavoro , al legittimo riposo , al diverso trattamento dei fanciulli e delle donne , al giusto salario , al riposo festivo , monito allo Stato a favore dei più bisognosi e alla ricerca del bene comune : solidarietà sociale e via riformistica . Centesimus annus di Giovanni Paolo II : critica al liberalismo classico e al socialismo , adesione alla democrazia ispirata al raggiungimento della giustizia sociale , destinazione universale dei beni della terra , critica al consumismo , politica come religione secolare , sviluppo integrale dell’ uomo , posizione etica sottesa alla questione ecologica , economia non come fine ma come strumento per il bene umano , ancoraggio della libertà alla verità, solidarietà e sussidiarietà , cambiamento dello stile di vita , pace e sviluppo sociale .

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

Durante questo anno scolastico si è svolta 1 prova scritta pluridisciplinare, coerenti con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno

Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata. TABELLA DI VALUTAZIONE

Cognome...................................................... Nome...............................

Materie coinvolte : Filosofia, Storia dell’arte, Inglese e Scienze naturaliTempo a disposizione : due oreTipologia A : Quesito a risposta singola (max 20 righe)

INDICATORI Punteggio 1 Correttezza e completezza delle informazioni e degli eventuali riferimenti

testualida 1 a 8

2 Padronanza delle procedure, degli strumenti e dei lessici specifici da 0 a 33 Rigore e coerenza dell’argomentazione e della rielaborazione da 0 a 4

MATERIA Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Punteggio grezzo da 1 a 15

1 Inglese2 Storia dell’arte3 Filosofia4 Scienze naturali

Totale punteggio grezzo nelle quatto materie

Punteggio medio

Voto in quindicesimi assegnato

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TABELLA DI CORRISPONDENZA

Punt.Massimo 15/15 Punt. Sufficiente 10/15

Percentuale punteggio grezzo Quindicesimida A0 0,09 1

0,1 0,15 20,16 0,2 30,21 0,24 40,25 0,3 50,31 0,36 60,37 0,45 70,46 0,49 80,5 0,54 9

0,55 0,6 100,61 0,68 110,69 0,77 120,78 0,84 130,85 0,9 140,91 1 15

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Istituto Copernico - Simulazione terza prova d’esameClasse V G - Filosofia

Sviluppare in max 20 righe la seguente traccia.In che cosa consiste, per.Kierkegaard, la filosofia dell’uomo? La scelta dell’individuo è importante? Perché?

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Istituto Copernico - Simulazione terza prova d’esameClasse V G – Storia dell’arte

Sviluppare in max 20 righe la seguente traccia.

Osserva e descrivi l’opera riprodotta: contestualizza, il periodo storico e la correnteartistica, individua gli elementi che caratterizzano il linguaggio utilizzato (massimo 20righe)

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Istituto Copernico - Simulazione terza prova d’esameClasse V G - Inglese

Sviluppare in max 20 righe la seguente traccia.

Please, outline the main features of a short story and provide meaningful examples directly from the texts we have read in class.

Do not use short forms, please, and write legibly.E’ consentito l’uso del dizionario, sia bilingue sia monolingue

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Istituto Copernico - Simulazione terza prova d’esameClasse V G – Scienze naturali

Sviluppare in max 20 righe la seguente traccia:

I meccanismi di controllo dell’espressione genica nei batteri.

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