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Istituto di Istruzione Superiore Statale
“Antonio Pesenti” Cascina
Liceo Linguistico - Liceo Scientifico - Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Liceo Scientifico indirizzo Sportivo - Istituto Tecnico Economico
Anno Scolastico 2014 - 2015
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. L
Indirizzo di studio: Amministrazione finanza e marketing
Data 15/05/2015
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo:
Piano di studio
MATERIE CLASSE 1^
CLASSE 2^
CLASSE 3^
CLASSE 4^
CLASSE 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 = = =
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 = = =
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 = = = =
Scienze integrate (Chimica) = 2 = = =
Geografia 3 3 = = =
Informatica 2 2 2 2 =
Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3
Economia aziendale 2 2 6 7 8
Diritto = = 3 3 3
Economia politica = = 3 2 3
Totale ore 32 32 32 32 32
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Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d’insegnamento
COLOMBO ROBERTO Lingua e letteratura italiana
MEINI VALTERE Lingua e cultura straniera (Inglese)
COLOMBO ROBERTO Storia
ARGENZIANO NADIA Matematica
MISTRETTA BEATRICE Scienze motorie e sportive
CIAMPALINI LIDO Religione / Attività alternativa
SCARPELLINI REGINE JEANNINE Seconda lingua comunitaria
PIEROTTI SERGIO Economia aziendale
MELLEA FERNANDO Diritto
MELLEA FERNANDO Economia politica
ASCOLI MARGHERITA Sostegno
RADMAN ELISABETTA Sostegno
SARTINI MORENO Sostegno
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Scheda 3
Presentazione della classe
1. Composizione della classe e provenienza degli alunni
La classe è formata da 21 alunni (20 maschi – 1 femmina), tra cui un alunno con PEI, e 2 alunni inseritisi a metà anno (gennaio 2015), provenienti da altro Istituto.
La classe è rimasta molto stabile nel corso del triennio: 18 alunni componevano già la 3a L dell’a.s. 2012/2013.
2.Profilo della classe
La classe presenta un buon livello medio di competenze linguistico-espressive e un quadro
differenziato di conoscenze e competenze disciplinari: globalmente sufficiente, discreto e buono per diversi alunni. In generale, si è riscontrata una certa diligenza nell’esecuzione di compiti e nella preparazione di singole verifiche, mentre a volte è risultata carente la maturazione di autonome capacità di istituire collegamenti tra argomenti e di operare sintesi.
Sul piano del comportamento, si è notata una differenza abbastanza marcata tra una metà circa della classe pienamente responsabile e collaborativa, e un’altra metà per la quale si è resa necessaria una costante sollecitazione all’impegno e una vigilanza contro il riaffiorare di dinamiche gregarie e di comportamenti infantili. Una duplicità di atteggiamenti si è riscontrata anche rispetto ai singoli insegnanti e alle diverse tipologie di approccio didattico.
Buoni risultati sono stati tuttavia ottenuti quando la classe è stata sollecitata a pratiche di lavoro di squadra, che hanno consolidato la capacità di esporre in pubblico da parte della maggioranza degli alunni.
Continuità didattica
MATERIA
A.S. 2012/2013
Classe 3^
A.S. 2013/2014
Classe 4^
A.S. 2014/2015
Classe 5^ Lingua e letteratura italiana COLOMBO ROBERTO COLOMBO ROBERTO COLOMBO ROBERTO
Lingua e cultura straniera (Inglese) MEINI VALTERE MEINI VALTERE MEINI VALTERE
Storia COLOMBO ROBERTO COLOMBO ROBERTO COLOMBO ROBERTO
Matematica COVASSIN LUCA ARGENZIANO NADIA ARGENZIANO NADIA
Diritto MELLEA FERNANDO MELLEA FERNANDO MELLEA FERNANDO
Scienze motorie e sportive MISTRETTA BEATRICE MISTRETTA BEATRICE MISTRETTA BEATRICE
Religione / Attività alternativa CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO CIAMPALINI LIDO
Informatica ROSSI MICHELA ROSSI MICHELA ===
Seconda lingua comunitaria NOLA ROSALBA SCARPELLINI REGINE JEANNINE SCARPELLINI REGINE JEANNINE
Economia politica MELLEA FERNANDO MELLEA FERNANDO MELLEA FERNANDO
Economia aziendale PIEROTTI SERGIO PIEROTTI SERGIO PIEROTTI SERGIO
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale situazione di partenza
partecipazione / impegno
livello di conoscenze
livello delle abilità
livello delle competenze Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA’
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA’
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato puntualmente verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro pieno conseguimento nella maggioranza degli student Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari:
Conferenze e mostre La classe ha partecipato a numerose conferenze nel corso del triennio, tra le quali ricordiamo: seminario della Guardia di Finanza sulla Operatività della GdF stessa seminario dell’Agenzia delle Entrate su “Legalità fiscale” seminari ASSEFI “School of Banking”, “FinanziariaMente” e “Come scegliere la professione futura”
Viaggi e visite di istruzione: La classe ha partecipato →nell’a.s. 2012/13 a una visita d’istruzione al Museo Ferrari di Maranello; →nell’a.s. 2013/14 a un soggiorno linguistico dal 18/3/2014 al 1/4/2014 ad Abergele (Galles), di cui si fornisce documentazione in allegato.
Rappresentazioni teatrali in lingua straniera Nel corso del triennio la classe ha assistito agli spettacoli allestiti da Palketto Stage: The picture of Dorian Gray, Grease, Hamlet, Fame, nonché allo spettacolo in lingua francese Il gobbo di Notre-Dame.
Fiera del Libro La classe non ha partecipato alle iniziative nell’ambito della Fiera del Libro, ma è stata coinvolta in attività di Educazione alla lettura (classici della narrativa tra 700 e 900) da parte dell’insegnante di Italiano.
Alternanza Scuola/Lavoro Nell’a.s. 2012/2013 tutta la classe (18 alunni) ha partecipato a stages di formazione presso aziende, come riportato nella seguente tabella:
alunno stage svolto presso
Bernardini Luca B.C. forniture srl (azienda)
Bini Matteo Bernardini Gastone srl (azienda)
Brandini Luca Studio commerciale Ghelardoni - Ospedaletto
Carmignani Matteo Studio di Sacco - Cascina (studio commerciale)
Del Duca Lorenzo Comune di Cascina
Del Gamba Alessio Comune di Cascina
Di Puccio Samuele Biblioteca di Cascina
Garofalo Mattia Banca di Credito Cooperativo di Fornacette
Ghelardoni Jacopo Studio commerciale Ghelardoni - Ospedaletto
Manfredini Federico Fisiocosmetica - Vicopisano (azienda)
Mucci Lorenzo Biblioteca di Cascina
Nannipieri Elisa Banca di Credito Cooperativo di Fornacette
Panicucci Alberto Banca di Credito Cooperativo di Fornacette
Pantani Lorenzo Studio Picchi - Cascina (studio commerciale)
Puntoni Alessandro Studio commerciale Gasperini e Figlini
Quattrocchi Luca Studio commerciale Ghelardoni - Ospedaletto
Vannozzi Riccardo Studio Vento - San Giuliano T: (studio commerciale)
Volpi Samuele CCP art soc. cooperativa (azienda)
Nell’a.s. 2013/14 la classe ha aderito al Progetto Impresa in Azione, promosso da Junior Achievement e dalla Camera di Commercio di Pisa, allestendo l’impresa virtuale “Econtenitore”, con cui ha partecipato alla Finale Regionale di Impresa in Azione tenutasi a Pisa il 19/5/2014.
Certificazioni Gli alunni Carmignani Matteo e Nannipieri Elisa hanno conseguito la certificazione ECDL.
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Scheda 4
Materia: Lingua e letteratura italiana
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi (ore)
1 Incontro con l’opera: I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni 9
2 Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi (modulo approfondito) 24
3 Il Purgatorio e il Paradiso di Dante 25
4 L’Ottocento come “secolo del romanzo”: sei grandi libri (Flaubert, Madame Bovary; Tolstoj, Anna Karenina; Ibsen, Casa di bambola; Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Zola, L’assommoir; Verga, Mastro don Gesualdo)
9
5 Verismo e Positivismo nell’opera di Giovanni Verga 9
6 Crisi del romanzo, romanzo della crisi: sei capolavori del romanzo novecentesco (Kafka, Il processo; Woolf, La signora Dalloway; Joyce, Ulisse; Proust, Alla ricerca del tempo perduto; Svevo, La coscienza di Zeno; Pirandello, Uno nessuno e centomila)
10
7 Percorso a tema: il ruolo del poeta nella società borghese: le risposta di Baudelaire, Pascoli, D’Annunzio
9
8 La grande poesia novecentesca: futuristi e crepuscolari, Ungaretti, Saba, Montale
12
9 Supplemento alle due unità precedenti: altri poeti del Novecento e riflessione sulla poesia oggi
6
10 Lettura integrale di un testo narrativo: Il mondo nuovo di Aldous Huxley 4
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: 1) M.POLACCO – P.P.ERAMO –F.DE ROSA, Letteratura Terzo Millennio, voll.2, 3/1, 3/2, Loescher 2) una qualunque edizione annotata della Divina Commedia Strumenti didattici: a) libro di testo b) lezioni con PowerPoint c) materiali dell'aula-web d) dispense fornite dall’insegnante (soprattutto per le metodologia e) Metodologie didattiche adottate : a) lezione frontale (scarso ricorso) b) lettura guidata e commentata dei testi c) lezione in laboratorio d) uso intensivo dell’aula-web e) sperimentazione della “modalità-congresso”: simulazione di un dibattito congressuale su tesi o mozioni contrapposte (applicata nelle unità 2, 3, 9, 10) f) lezioni autogestite progettate e tenute da gruppi di alunni (applicata nelle unità 4 e 6) Criteri di valutazione adottati (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente Da 2 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
Strumenti utilizzati per le verifiche a) prove semistrutturate (questionari di conoscenza, con prevalenza della modalità “trattazione sintetica di argomenti”) b) prove non strutturate (testi secondo le tipologie dell’Esame di Stato) c) interrogazioni orali d) dibattiti “congressuali” (vedi sopra, metodologia e), con relazioni preparatorie e finali e) lezioni autogestite
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Obiettivi programmati
CONOSCENZE
APPLICARE rintracciare nei testi le caratteristiche generali, tematiche, ideologiche, stilistiche, di un autore o di una corrente
ANALIZZARE analizzare i testi a più livelli (formali)
SINTETIZZARE cogliere la gerarchia delle informazioni, soffermandosi su quelle più importanti e utilizzando le altre come supporto documentario dell’esposizione
ESPRIMERE esporre in modo chiaro, ordinato e fluente le proprie nozioni; sostenere le proprie posizioni anche in un pubblico contraddittorio (vedi sopra, metodologia e)
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
a) presentare autori, epoche e tendenze in modo ordinato b) istituire collegamenti tra autori, testi, tendenze c) sviluppare un’attitudine al commento personale e al ragionamento direttamente incentrato sui testi d) sviluppare capacità di ricerca e documentazione
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO a) seguire in modo attivo e costante la materia b) consolidare pazientemente le proprie competenze c) collaborare creativamente con l’insegnante nella preparazione dell’esame
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe è stata nel corso del triennio sollecitata ad una diligente schedatura dei testi letti, al fine di costruire un personalizzato "archivio di testi", che mettesse ogni alunno in grado di ripensare alle esperienze di lettura compiute e di istituire opportuni e ragionati collegamenti tra idee e autori. Questa "buona pratica" è stata tenuta in modo abbastanza diligente e costante dalla maggioranza della classe, e in modo saltuario solo da pochi alunni. L’uso intensivo dell’aula-web ha consentito, almeno agli alunni che ne hanno fruito abitualmente, di istituire frequenti collegamenti tra la letteratura e le arti figurative. Per quanto riguarda le competenze di scrittura, e in particolare di redazione dei tipi di testo previsti per l'Esame di Stato, si possono registrare situazioni un po’ diversificate: alcuni alunni le hanno acquisite in misura soddisfacente; altri le hanno migliorate, mettendo a frutto i consigli e le osservazioni dell'insegnante; altri ancora hanno conseguito miglioramenti solo parziali, continuando a evidenziare difficoltà di sintassi, di esposizione e di organizzazione delle idee. In generale, comunque, la classe presenta un buon livello medio di competenze di scrittura, anche per l’allenamento cui è stata sottoposta nel corso del triennio. Nel corso degli ultimi due anni scolastici, è stata riservata una particolare attenzione al consolidamento delle abilità nel lavoro di squadra, soprattutto mediante le tecniche sperimentali delle lezioni autogestite e dei congressi, che hanno in generale riscontrato molto interesse da parte degli alunni e sviluppato buone capacità di progettazione e migliorato le competenze di esposizione orale.
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Scheda 4
Materia: Lingua e civiltà inglese
Mo- duli
Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 LINGUA INGLESE IN PROGETTI FORMATIVI FORMATIVE PROJECTS IN ENGLISH IL SOGGIORNO LINGUISTICO FORMATIVO IN GALLES ( 18 MARZO-1 APRILE 2014) finanziato dalla Regione Toscana con il fondo sociale europeo per l’ attuazione del progetto “accounting practices in a business” : relazione scritta e interazione orale (dove, cosa, come, quando, perchè con chi) stimolata da domande con descrizione attraverso alcune foto documentative dei luoghi visitati e attività svolte (visita a uno studio di commercialisti Harold Smith Chartered Accountants di St. Asaph,attività laboratoriali di inglese uso sociale e commerciale di preparazione alle visite specifiche di progetto presso Conlan School, attività laboratoriale presso Glyndwr University a Wrexham , attività in laboratorio computer programma sage a Abergele College,visita alla scuola locale Amrys Ap Iwan,escursioni a Liverpool ,Manchester e al castello di Conwy JA ACHIEVEMENT IMPRESA IN AZIONE Breve resoconto, stimolato da domande, relativo al progetto impresa in azione svolto in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa nell' anno scolastico precedente 2013/2014: simulazione di impresa e creazione prodotto eco-container Exam trainer: come affrontare il format terza prova (fotocopia) .
H 11
2 LA COMUNICAZIONE NEL MONDO DEL LAVORO, LA RICERCA E IL COLLQUIO DI LAVORO Unit 1 introduction (business communication) The business transaction and its documents p.154-155 Unit 5 (business communication) Orders & replies,modification & cancellation of orders p.222 , p.226, draft p.87, p.228, p.230-231-232-233 Unit 1(business theory) Commerce and E-commerce :channels of distribution, the four factors of production, the three sectors of production,the chain of production contestualizzato all'esperienza impresa in azione p.13-14-15 successful entrepreneurs p.16-17 con attività di gruppo in apprendimento cooperativo placemat (tovaglietta all' americana) sul siginficato di imprenditorialità E-commerce p.20, types of on line business activities p.21 Unit 2(business communication) Job Applications The application process ,the job interview,speaking, the European curriculum vitae, the cover letter : http://europass.cedefop.europa.eu da p. 169 a p.185 Presentazione del proprio curriculum vitae con simulazione di colloquio di lavoro sulla base del proprio CV (proiezione di sé dopo essersi diplomato) Fotocopie integrative:CVs (europass cv cronologico e cv basato sulla abilità) esempio di skill-based cv(sample skills based cv) curriculum vitae -European format, audioscripts useful vocabulary to use, to handle job interviews, job interviews Attività di gruppo in apprendimento cooperativo placemat (tovaglietta all'americana) su job application di ripasso e consolidamento.
H 60
3 LA GLOBALIZZAZIONE DELL’ ECONOMIA E DEL LAVORO Brainstorming :che cosa associ alla parola globalizzazione Unit 9 (business Theory) Globalisation: what is globalisation? p.142 advantages and disadvantages of globalisation p.143,outsourcing and offshoring p.145 ,p.148,p.151 n°3(1-6 e 10-12), how globalisation is changing the world P.286-287 pentak case study p.290 . Fotocopie integrative: the actors of globalisation( multinationals) e the globalisation debate
H 14
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Flavia Bentini with B. Richardson e V. Vaugham, In Business,Digital Edition , Ed. Pearson Longman,2012
Strumenti didattici: lavagna tradizionale, lavagna interattiva in laboratorio lingue con uso libro digitale In Business ,siti web, cd audio collegato al libro di testo per attività di ascolto.
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale :minime per dare istruzioni, contenuti essenziali, sistematizzare, e fornire strumenti procedurali. Soprattutto lezioni partecipate lavori a coppie,con interazione attraverso domande di metodo inferenziale,brainstorming mappe testuali e concettuali;inoltre momenti di apprendimento cooperativo in lavoro di gruppo attraverso un approccio funzionale-comunicativo. Criteri di valutazione adottati:
Griglia di valutazione interazione orale Griglia di valutazione produzione scritta (modalità di valutazione dei quesiti tipologia B) (vedi griglia di valutazione preparazione terza prova)
Strumenti utilizzati per le verifiche prove strutturate e semi-strutturate, in particolare quesiti tipologia B a risposta singola Obiettivi programmati Conoscere i contenuti fondamentali di testi espositivi descrittivi e argomentativi di ambito commerciale e lavorativo del percorso insegnamento -apprendimento. Saper applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi. Saper analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato. Saper operare autonomamente sintesi (cogliere gli elementi concettuali essenziali di un testo e elaborare sintesi e mappe concettuali) Saper interagire in forma orale e scritta in inglese in modo abbastanza fluente e comprensibile tale da rendere possibile la comunicazione con il destinatario Saper esporre in modo coerente e coeso. Saper utilizzare un linguaggio specifico. Saper effettuare confronti e collegamenti all’interno della disciplina o in ambito multidisciplinare. Essere in grado di esprimere giudizi personali motivati. Partecipare al lavoro scolastico in modo propositivo Svolgere puntualmente il lavoro a casa e impegnarsi in modo costante. Rispettare le regole. Acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe presenta un gruppo di studenti con un livello intermedio (B1/B2 del QCER) sia a livello scritto che orale , che si è impegnato e applicato allo studio in modo costante. La maggior parte della classe presenta un livello intermedio basso (B1 del QCER) dovuto a un impegno non sempre continuo e metodo di studio non sempre adeguato, con tempi lunghi di apprendimento. La classe ha avuto bisogno di essere monitorata costantemente per stimolare l’ interesse e la partecipazione attiva alle varie attività di apprendimento linguistico proposte. Pertanto, gli obiettivi raggiunti risultano non del tutto omogenei :permangono in alcuni studenti difficoltà nel focalizzare i contenuti richiesti, nel saperli esporre in modo completo con incertezze di tipo morfosintattico che si riscontrano anche nell’interazione orale.
Scheda 4
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Materia: Storia
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi (ore)
1 I rapporti di forza tra le potenze nell’Ottocento 5
2 Il primo cinquantennio dell’Italia unita: i governi della Destra e della Sinistra storiche, la crisi di fine secolo, l’età giolittiana
7
3 La seconda rivoluzione industriale e la nascita della società di massa; le ideologie di fine Ottocento
3
4 Lo scenario internazionale nell’età dell’imperialismo e del colonialismo 9
5 La Grande Guerra, le rivoluzioni russe e i cambiamenti geopolitici dopo il 1918
13
6 Democrazie e totalitarismi negli anni Venti-Trenta 13
7 La seconda guerra mondiale 5
8 Il mondo del dopoguerra: la Guerra fredda 1946-1991 9
9 L’Italia repubblicana dal 1946 al 1994 7
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: 1) M.FOSSATI-G.LUPPI-E.ZANETTE, La città della storia, voll.2-3, Pearson-B.Mondadori Strumenti didattici: a) libro di testo b) lezioni in laboratorio (soprattutto con l’uso di PowerPoint) c) materiali dell'aula-web Metodologie didattiche adottate : a) lezione frontale (scarso ricorso) b) lezione in laboratorio c) uso intensivo dell’aula-web d) lezioni autogestite progettate e tenute da gruppi di alunni (applicata nelle unità 1, 8, 9) e) giochi di simulazione (unità 4) Criteri di valutazione adottati (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità , competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente Da 2 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Strumenti utilizzati per le verifiche a) prove semistrutturate (questionari di conoscenza, con prevalenza della modalità “trattazione sintetica di argomenti”) b) interrogazioni orali c) lezioni autogestite
Obiettivi programmati
CONOSCENZE
APPLICARE interpretare documenti (anche iconografici), in particolare tabelle statistiche, alla luce di informazioni generali su tendenze, periodi, personaggi storici
ANALIZZARE a) avere una conoscenza sufficientemente precisa degli eventi b) adottare un punto di vista soggettivo
SINTETIZZARE cogliere le tendenze di fondo e i tratti tipici dei vari periodi storici
ESPRIMERE saper descrivere i fenomeni storici usando un registro appropriato (linguaggio non colloquiale)
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
a) confrontare diverse possibili interpretazioni di eventi o problemi storici b) problematizzare la storia mediante “esercizi di simulazione” c) sviluppare un buon orientamento cronologico
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO a) seguire in modo attivo e costante la materia b) consolidare pazientemente le proprie competenze
Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe ha mediamente raggiunto in misura discreta, e talvolta buona, gli obiettivi in termini di conoscenze, manifestando tuttavia qualche residua difficoltà nel passare da un semplice apprendimento di eventi alla consapevolezza dei problemi storiografici, nonché nell’utilizzo di un linguaggio appropriato e nella capacità di sintesi e di collegamento tra le varie unità di informazione. La classe ha mediamente evidenziato un apprezzabile interesse alla materia, in alcuni casi anche molto vivace; pochi hanno invece manifestato difficoltà di concettualizzazione o di memorizzazione.
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Scheda 4
Materia: Matematica applicata
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi (ore)
1 Ripasso studio di funzione
Campo di esistenza delle funzioni principali (polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche), derivate delle funzioni fondamentali, la funzione derivata prima, massimi, minimi, punti angolosi e cuspidi, la funzione derivata seconda, analisi delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico, studio di semplici funzioni.
9
2 Funzioni reali di due variabili reali e loro applicazioni economiche
Disequazioni in due variabili lineari e non lineari, sistemi di disequazioni in due variabili, dominio di una funzione in due variabili. Le linee di livello, definizione, significato geometrico, utilizzo delle linee di livello per
rappresentare una superficie z= f ( x ; y) su un piano, applicazioni nella vita di tutti i giorni, ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili attraverso l'utilizzo delle linee di livello, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, attraverso l'utilizzo delle linee di livello. Derivate parziali prime di una funzione reale di due variabili reali, definizione, significato
geometrico, equazione del piano tangente ad una superficie z= f ( x ; y) in un suo punto, condizione necessaria affinché un punto sia stazionario per una funzione reale di due variabili reali, Teorema di Weierstrass. Derivate parziali seconde, teorema di Schwarz, Hessiano, utilizzo dell'Hessiano per determinare la natura dei punti stazionari di una funzione reale di due variabili reali. Ricerca dei massimi e dei minimi liberi di una funzione reale di due variabili reali col metodo delle derivate parziali, ricerca dei massimi e minimi vincolati, con vincoli espressi da equazioni, col metodo di sostituzione e suo significato geometrico. Determinazione del massimo profitto di un'azienda che opera in regime di concorrenza perfetta e di monopolio, determinazione della massima utilità del consumatore con vincolo di bilancio, elasticità della domanda, elasticità incrociata, beni succedanei, complementari o non in relazione, funzione d i Cobb Douglas e sue appl icazioni: massima produzione con vincolo d i costo, min imo costo con vincolo d i produzione.
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3 Ricerca Operativa
Orig in i , obiett iv i e fas i del la R.O., c lassif icazione dei problemi d i scelta, problemi di scelta nel caso cont inuo in condizione d i cer tezza con effett i immediat i , problemi d i scelta nel caso d iscreto in condizione d i certezza con effett i immediat i anal is i marginale, problemi d i scelta in condiz ioni d i certezza con effet t i d i ffer i t i : def inizione ed ut i l izzo del r isul tato economico at tual izzato, def inizione e semplic i appl icazioni d i tasso d i rendimento interno, gest ione del le scorte con o senza scont i d i quant i tà .
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4 Programmazione Lineare
Def in izione ed obiett iv i del la P.L, def in izione di funzione l ineare in due var iabi l i real i e suo s ignif icato nel lo spazio, rappresentazione d i una funzione l ineare d i due var iabi l i real i nel p iano, d i sequazioni l inear i in due incognite, s is temi d i d isequazioni l inear i in due incogni te, metodo graf ico per la r isoluzione d i problemi d i P.L. in due var iabi l i , problemi in tre var iabi l i r iconduc ib i l i a due e r isolubi l i a t t raverso i l metodo graf ico.
18
5 Modulo CLIL The Break Even Analysis.
Definition of output, fixed costs and variable costs, direct costs and overheads total cost of production, average and marginal cost, revenue, profit and loss, contribution, margin of safety. How to read the Break Even Chart, how the Break Even output can be calculated, how market changes can affect the Break Even Point, benefits and drowbacks of Break Even Point Analysis
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Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
Scheda 4 (continua) Libro di testo: M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi. Corso Base Rosso di Matematica Ed. Zanichelli Strumenti didattici: Testi e schede di lavoro Metodologie didattiche adottate : Lezioni interattive volte alla scoperta di nessi, relazioni, leggi. Cooperative Learning e Problem Solving. Lezioni frontali per la sistematizzazione. Laboratorio Criteri di valutazione adottati: Miglioramento rispetto alla situazione di partenza, raggiungimento degli obiettivi didattici programmati per conoscenze (applicare, analizzare, sintetizzare, esprimere), capacità elaborative e logico deduttive, partecipazione ed impegno. Strumenti utilizzati per le verifiche. Verifiche scritte di tipologia A o B e verifiche orali Obiettivi programmati Saper enunciare e spiegare la definizione di funzione reale di due variabili reali e di linee di livello. Essere in grado di determinare il dominio di una funzione in due variabili e di rappresentarlo graficamente , di tracciare le linee di livello di una funzione e di descrivere verbalmente l'andamento della superficie rappresentata da tali linee di livello. Essere in grado di determinare massimi e minimi, liberi o soggetti ad un vincolo espresso da un'equazione, di una funzione in due variabili reali attraverso l'analisi delle sue linee di livello. Saper spiegare il significato geometrico di derivata parziale prima, essere in grado di individuare i punti stazionari di una funzione in due variabili utilizzando tali derivate parziali, essere in grado di calcolare il determinante Hessiano e di utilizzarlo per valutare la natura dei punti stazionari. Saper spiegare in cosa consiste ed essere in grado di applicare il metodo di sostituzione per determinare massimi e minimi di una funzione reale di due variabili reali soggetta ad un vincolo espresso da un'equazione. Riuscire a spiegare come utilizzare lo studio di funzioni in due variabili per risolvere problemi economici quali determinare il massimo profitto in regime di concorrenza perfetta o di monopolio, trovare la massima utilità di un consumatore con vincolo di bilancio, riconoscere beni succedanei, complementari o non in relazione. Saper enunciare i teoremi di Weierstrass e di Schwarz ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo. Conoscere le origini storiche della Ricerca Operativa ed saperne enunciare e spiegare le fasi. Essere in grado di analizzare un problema di ricerca operativa in modo da scegliere le variabili d’azione più significative ed il modello matematico che meglio lo approssima, spiegando come è stata costruita la funzione obiettivo.Essere in grado di risolvere problemi di massimo e di minimo liberi o vincolati con semplici funzioni obiettivo in una variabile, saper risolvere problemi di scelta tra più alternative in condizioni di certezza con effetti immediati, saper risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti utilizzando il criterio dell'attualizzazione (r.e.a) o il criterio del tasso di rendimento interno (t.i.r.), riuscire a risolvere problemi di gestione delle scorte con o senza sconti di quantità. Saper definire un problema di Programmazione Lineare in n variabili ed essere in grado di spiegare sotto quale condizioni esso è risolvibile attraverso il metodo grafico. Saper enunciare il teorema di Weierstrass ed essere in grado di spiegarne l'utilizzo in P.L. Essere in grado di enunciare la definizione di regione ammissibile e saper classificare le regioni ammissibili. Riuscire a spiegare quali sono le variabili d'azione, come viene costituita la funzione obiettivo, secondo quali criteri viene scelta la soluzione ottima in un problema di programmazione lineare. Saper risolvere, attraverso il metodo grafico, problemi di Programmazione Lineare in due variabili o semplici problemi di P.L. in tre variabili riconducibili a due. Essere in grado di sostenere la propria soluzione in un problema di programmazione lineare. Esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio, esprimere in modo preciso e circostanziato i propri dubbi, saper rilevare analogie e differenze nei vari modelli matematici utilizzati, riuscire a schematizzare le metodologie di dimostrazione, essere in grado di analizzare criticamente il testo di un problema scegliendo il modello matematico più adatto a risolverlo, dedurre in modo autonomo l’estensione della teoria studiata in altri ambiti, impostare una breve esposizione riguardante argomenti affrontati in modo autonomo tramite l’ausilio del solo libro di testo.
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Saper analizzare il testo di una verifica riconoscendo i punti di forza e di debolezza della propria preparazione in relazione alla verifica stessa, essere in grado di riconoscere i dati significativi nel testo di un problema e di creare schemi. Valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza. Interagire in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi, partecipare in modo attivo ai lavori di gruppo o individuali proposti dalla docente, prendere appunti in modo ordinato e puntuale, svolgere regolarmente il lavoro domestico assegnato dalla docente. Essere in grado di leggere e spiegare in lingua inglese la Break Even Chart, definendo opportunamente tutti gli elementi che la caratterizzano e fornendo degli esempi adeguati. Obiettivi di apprendimento raggiunti Una buona parte della classe è in grado di riconoscere ed interpretare i problemi assegnati, di impostare correttamente il modello matematico necessario a trovarne la soluzione e, se necessario, sa adattare la soluzione del modello alla realtà economica o logistica in questione. Alcuni alunni continuano a trovare difficoltà nell'interpretazione del testo del problema e nella distinzione tra modello matematico ed applicazione economica. La maggior parte della classe ha acquisito un buon linguaggio tecnico, utilizza i simboli matematici con proprietà, sa esprimere con parole precise ed in modo non ambiguo concetti riguardanti la materia, sostenere le proprie scelte in un dibattito, spiegare il ragionamento seguito nello svolgimento di un esercizio. In alcuni alunni, spesso a causa di un non costante lavoro domestico e di uno non regolare svolgimento dei compiti assegnati, permangono notevoli difficoltà nel portare a termine la risoluzione di un esercizio. La maggior parte della classe è in grado di valutare criticamente i propri elaborati ed il proprio metodo di studio evidenziandone punti di forza e debolezza ed interagisce in modo costruttivo durante le lezioni facendo presente alla docente i punti rimasti poco chiari e/o i propri dubbi. Anche grazie all'utilizzo massiccio del Cooperative Learning la classe nel suo insieme partecipa in modo attivo alle attività proposte in classe dalla docente.
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Scheda 4
Materia: Seconda lingua comunitaria (Francese)
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi (ore)
1 Commercio -La commande -Logistique et transports -Commerce International
25
2 Commercio -Le règlement -Les banques et la Bourse -Le tourisme et les assurances
20
3 Civiltà -Les ensembles régionaux -Histoire de 1945 à nos jours
20
Libro di testo: La Nouvelle Entreprise abrégée, ed. Petrini Strumenti didattici: a) libro di testo b) documenti sonori Metodologie didattiche adottate : a) lezione frontale b) esercizi guidati c) discussioni in classe Criteri di valutazione adottati (conformi alla griglia adottata dall’Istituto): Si rimanda alla scheda concordata con l’insegnante di lingua inglese e allegata alla scheda Strumenti utilizzati per le verifiche a) per lo scritto: analisi di brani, domande aperte sul modello degli esami di Stato b) per l’orale: interrogazioni sugli argomenti svolti e interrogazioni programmate su ampie parti del programma nelle ultime settimane dell’anno Obiettivi programmati Si fa riferimento alla programmazione iniziale, ossia: - applicare le regole grammaticali e le strutture legate alla produzione di testi a carattere commerciale; - essere in grado di analizzare testi di attualità o a carattere commerciale ed economico e di riferire oralmente gli argomenti svolti; - consolidare le capacità comunicative e interagire oralmente su argomenti legati alla società o all’attività commerciale ed economica. Obiettivi di apprendimento raggiunti Non tutti gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti soprattutto per quanto riguarda la correttezza formale nello scritto. Per l’analisi dei testi e la conoscenza degli argomenti svolti, gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti.
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Scheda 4 Materia: Economia aziendale AZIENDA INDUSTRIALE (n° 6/7 ore settimanali)
Modulo Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
A) azienda industriale Aziende industriali: caratteri organizzativi e gestionali; sistema informativo; contabilità generale e bilancio; CLIL: fixed assets and depreciation (straight line method of depreciation; reducing balance method of depreciation)
Fino al 15/11
B) analisi di bilancio e
revisione
La riclassificazione del bilancio; l’analisi di bilancio per indici e per flussi; il bilancio con dati a scelta; la revisione contabile;
CLIL: the balance sheet - different groups: fixed assets, current assets, capital, long-term liabilities, current liabilities; changings caused by management operations.
Fino al 15/1
G) Rendicontazione
sociale e ambientale Caso Nestlè In parallelo
con il modulo B
C) imposte sul reddito Il reddito fiscale d’impresa e il calcolo delle imposte. Fino al 31/1
D) Pianificazione
strategica, programmazione e controllo di gestione
strategie aziendali e pianificazione strategica; modelli di strategia e formule imprenditoriali. I costi e la contabilità analitica; i piani e i programmi aziendali; budget e analisi degli scostamenti; sistema di reporting;
Fino al 15/5
AZIENDA BANCARIA (n° 1/2 ore settimanali)
Modulo Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
Unità A e B Caratteri generali dell'attività bancaria e operazioni di raccolta. Fino al 31/12
Unità C e D Il fido e le operazioni di impiego. Fino al 15/3
F) utilizzo di strumenti finanziari in prospettiva strategica
Casi: Google e Facebook Fino al 15/5
Libri di testo: TELEPASS + per la classe quinta; autori: Boni, Ghigini, Robecchi Trivellato. Editore: Elemond scuola e
azienda. TELEPASS + per la classe quarta "tomo D"; autori: Boni Ghigini, Robecchi. Editore: Elemond scuola e
azienda. Strumenti didattici: Testi Codice civile Testo unico imposte sui redditi Documenti originali e riviste tecniche Aula web Software - internet
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Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale Lezione guidata Ricerca individuale (relativa all’eventuale approfondimento) Analisi di casi Analisi documenti Simulazioni aziendali Criteri di valutazione adottati: Partecipazione al dialogo educativo e puntualità nella presentazione dei lavori richiesti; conoscenza dei vari argomenti proposti, capacità di applicazione, di espressione, di analisi di sintesi e di rielaborazione in situazioni anche nuove. Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove non strutturate (analisi di casi, analisi e compilazione di documenti, simulazioni aziendali, verifiche orali) Obiettivi programmati:
CONOSCENZE Conoscere gli argomenti relativi alla programmazione modulare
COMPETENZE
APPLICARE Applicare regole e metodi contabili per la tenuta del libro giornale e degli altri documenti incontrati nello svolgimento del programma (bilancio, budget, reports)
ANALIZZARE Analizzare casi, documenti e operazioni aziendali per coglierne gli aspetti essenziali
SINTETIZZARE Cogliere gli elementi essenziali delle varie unità didattiche e saperli esprimere in brevi saggi e/o risposte aperte
ESPRIMERE Utilizzare correttamente la lingua italiana e il linguaggio tecnico proprio della disciplina
CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICHE E CRITICHE
Effettuare consapevoli confronti e collegamenti; sostenere il proprio punto di vista ed esprimere giudizi e valutazioni autonome; applicare le conoscenze anche in contesti nuovi.
PARTECIPAZIONE ED IMPEGNO
Svolgere puntualmente i lavori assegnati; intervenire in modo appropriato e costruttivo nel dialogo educativo; acquisire con continuità conoscenze, abilità e competenze; partecipare con interesse alle attività integrative; partecipare, nel rispetto delle regole, alla vita di comunità scolastica e all’esercizio dei diritti democratici.
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi minimi in termini di conoscenze e competenze sono stati raggiunti dal maggior numero degli studenti i quali hanno acquisito con adeguata sicurezza, anche negli anni precedenti, i vari elementi relativi alla disciplina. I risultati sono meno brillanti al momento della esposizione orale dei contenuti e quando è richiesta una visione d'insieme della materia; questa ultima difficoltà è stata anche causata da una mancata continuità nelle esercitazioni da parte di un discreto numero di studenti. Una parte degli studenti al contrario ha sempre lavorato con continuità e motivazione conseguendo risultati molto soddisfacenti.
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Scheda 4
Materia: Diritto
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Caratteri generali dello Stato
3
2
Forme di Stato e forme di governo
4
3
Le vicende costituzionali dello Stato italiano
7
4
La Costituzione
5
5
Principi fondamentali - Diritti e Doveri ( articoli 1- 2- 3- 13 -14- 18- 21-32)
10
6
I partiti politici - istituti di democrazia diretta ed indiretta
6
7
Il parlamento
10
8
Il governo
8
9
Il presidente della repubblica
6
10
La Corte Costituzionale
7
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Scheda 4 Materia: Scienza delle finanze
1
I bisogni e l’attività pubblica
2
2
La finanza pubblica
8
3
Natura del fenomeno finanziario
8
4
La spesa pubblica
4
5
Dimensioni ed effetti della spesa pubblica
5
6
Le spese per la sicurezza sociale
4
7
Le entrate pubbliche
9
8
L’imposta
6
9
Distribuzione del carico tributario
4
10
Effetti economici dell’imposta ( evasione)
3
11
Il bilancio pubblico
4
12
Il bilancio dello Stato italiano
9
Scheda 4 (continua)
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Libri di testo: Marco Capiluppi: Nuovo corso di diritto – Diritto pubblico- Casa editrice Tramontana Rosa Maria Vinci Orlando- Scienza della finanza - Tramontana Strumenti didattici: libri di testo, Costituzione Metodologie didattiche adottate: lezione frontale, lezione guidata, ricerca individuale Criteri di valutazione adottati: Per la valutazione è stata adottata la scala decimale, secondo quanto deliberato nel CdC di programmazione. Si è fatto ricorso a verifiche scritte e orali. Per le verifiche scritte sono stati utilizzati quesiti a risposta breve. Sia per le prove scritte che per le prove orali sono stati oggetto di valutazione: la conoscenza dei contenuti, la focalizzazione dell’argomento, il linguaggio appropriato, la capacità di rielaborazione, la capacità di effettuare collegamenti e la capacità di analisi e sintesi. Simulazione di terza prova Sono state somministrate due prove di simulazione, con domande a risposta breve ( tipologia b). I risultati sono stati particolarmente positivi per la prova avente per oggetto i contenuti di diritto costituzionale . Strumenti utilizzati per le verifiche: test di verifica ( non strutturate ) ed interrogazioni; Obiettivi di apprendimento programmati: - conoscere le vicende costituzionali dello stato italiano - conoscere gli organi costituzionali - conoscere la natura del fenomeno finanziario e della spesa pubblica - conoscere la teoria dell’imposta - conoscere la struttura del bilancio dello Stato Obiettivi trasversali: - saper discutere con proprietà di linguaggio - saper effettuare collegamenti all’interno della disciplina o tra discipline diverse - saper operare analisi e sintesi Obiettivi di apprendimento raggiunti: Gli obiettivi di apprendimento programmati sono stati raggiunti in buona parte del gruppo classe anche se in misura diversa . Alcuni studenti hanno raggiunto gli obiettivi con discreti risultati mentre il resto della classe ha conseguito gli obiettivi in modo sufficiente. Soltanto qualche alunno non è riuscito a raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati. La parte del programma di “Diritto Costituzionale” è stata assimilata in modo soddisfacente, si sono palesati, invece, difficoltà nella parte relativa a “ Scienza delle Finanze”.
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Scheda 4
Materia: Scienze motorie e sportive
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Potenziamento fisiologico Riscaldamento generale, bonificazione muscolare a corpo libero e con l’uso di piccoli attrezzi, agilità, mobilità articolare attraverso l’uso di bastoni e funicelle, velocità e resistenza con il monitoraggio periodico di test a cronometro, in funzione della preparazione specifica delle varie discipline
Ottobre Novembre
2 Schemi motorii Conoscere i metodi per affinare le capacità di coordinazione dinamica generale, oculo-manuale, equilibrio, destrezza attraverso percorsi ad ostacoli, vari tipi di lanci (disco e peso) e l’uso di palline di vario peso e dimensione, racchette e tamburelli.
Dicembre
3 Attività sportive Giochi di squadra:pallavolo, calcetto, palla a tamburello, badminton, basket, pallamano e hockey, con rispettive regole di gioco.
Gennaio Febbraio
4 Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico Uso dell’arbitraggio per il raggiungimento di tale scopo con la consapevolezza e l’interiorizzazione e l’uso delle regole per uno svolgimento corretto e regolare della pratica del gioco-sport, esercizi a coppie, e a piccoli gruppi.
Marzo
5 Conoscenza dei mezzi per eseguire e controllare i movimenti complessi adeguandoli alle diverse situazioni spazio-temporali e i metodi per affinare le capacità di coordinazione, ritmo, destrezza, senso spaziale ed equilibrio.
Aprile
6 Tutela della salute Conoscere le norme basilari di prevenzione degli infortuni di primo soccorso. Informazione e messa in pratica su cosa fare “prima” di cominciare da un sufficiente ed adeguato riscaldamento, e cosa fare “dopo”. Tecniche ed informazioni generali dell’uso del “B.L.S”.
Maggio
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Del Nista, Nuovo praticamente sport, Vol. unico Strumenti didattici: testi, documenti, audiovisivi, software, internet Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, ricerche individuali, lavori a coppie, lavori in gruppo Criteri di valutazione adottati: Prove semi-strutturate, prove non strutturate, prove strutturate, prove pratiche e test a tempo Strumenti utilizzati per le verifiche misurazione,prove e test a cronometro Obiettivi programmati 1-conoscere le principali norme di pronto soccorso e di prevenzione degli infortuno; 2-conoscere i regolamenti dei principali giochi sportivi e saperli esporre usando una terminologia tecnico educativa corretta; 3-avere conoscenze cinesiologiche dei principali gruppi muscolare. Obiettivi di apprendimento raggiunti Gli obiettivi di apprendimento programmati risultano pienamente raggiunti.
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Scheda 4
Materia: Religione
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi 1 Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue
trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus); approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7 ore
2 La coscienza e la persona, l'emergere del momento etico nella vita individuale e sociale, il rapporto coi valori e l'educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e l'esigenza della sua formazione.
6 ore
3 Ragione e fede, differenze di fondo e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e alla enciclica Fides et ratio. La scienza e la fede alla luce di alcuni aspetti del recente dibattito epistemologico, le domande di senso e la loro importanza.
7 ore
4 Il dialogo come valore e come metodo tra culture e religioni, l'ecumenismo e la sua rilevanza, la secolarizzazione e le nuove religiosità, le chiese cristiane e il dialogo interreligioso, il valore della libertà religiosa nel mondo globale.
6 ore
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007 Strumenti didattici: libro di testo, documenti del magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate: lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell'impegno
profuso nei test proposti
Sono stati oggetto di valutazione: gli interventi fatti dai singoli studenti in merito a quanto
trattato in classe
Strumenti utilizzati per le verifiche:questionari con prevalenza di domande aperte,
assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in aula
Obiettivi di apprendimento programmati: conoscere il valore umano personale e sociale del
lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di possibile contatto tra ragione fede, l'importanza del dialogo tra culture, civiltà e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno.
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CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE ________/100
VALUTAZIONE IN 15mi
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto.
27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto
24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute.
17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale.
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato.
10-7
L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo.
30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi.
27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi.
17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo.
14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato.
20 - 18
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato.
17 – 15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato..
14– 12
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato.
11 – 8
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
VALUTAZIONE IN 15mi
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PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva
20 - 18
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15 L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale
14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica
11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5 L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1 L'elaborato presenta diffusi e errori morfosintattici e lessicali 3 - 1
Aderenza alla traccia svolta e ricchezza di adeguate e appropriate informazioni
relative all’argomento 30
L'elaborato svolge in maniera completa e approfondita le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di numerose e appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
30-28
L'elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni raccolte in più ambiti disciplinari e dal corrente dibattito culturale
27-25
L’elaborato svolge in maniera completa le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di appropriate informazioni
24-21
L’elaborato svolge in maniera corretta le indicazioni fornite dalla traccia servendosi di sufficienti informazioni
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale della traccia che sviluppa in modo accettabile ma incompleto
17-15
L’elaborato dimostra una comprensione incerta delle richieste della traccia che svolge in modo parziale
14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle richieste della traccia anche se sono presenti numerose informazioni ma non pertinenti
10-7
L’elaborato non è aderente alla traccia e le informazioni sono scorrette e confuse
6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente
30
L’elaborato si avvale di argomenti originali frutto di una valida e personale rielaborazione critica, coerente e logica nello sviluppo argomentativo e/o espositivo
30-28
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di un’adeguata rielaborazione personale,coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi
27-25
L’elaborato si avvale di argomenti personali ,ordinati e coerenti 24-21 L’elaborato si avvale di argomenti poco personali ma sviluppati con ordine
20-18
L’elaborato si avvale di argomenti poco personali e risulta non sempre organico nell’articolazione dei paragrafi
17-15
L’elaborato si avvale di argomenti generici e non segue un percorso lineare
14-11
L’elaborato si avvale di argomenti poco adeguati e non segue un percorso lineare
10-7
L’elaborato risulta confuso e contraddittorio 6-1
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
20
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato.
20 - 18
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato.
17 – 15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi in esso.
14– 12
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato.
11 – 8
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato.
7 – 5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
VALUTAZIONE IN 15mi
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pisa)
Anno Scolastico 2014-2015 – Documento del Consiglio della Classe 5^L
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Seconda prova scritta CANDIDATO……………………..................
GRIGLIA CORREZIONE 2° PROVA SCRITTA (ECONOMIA AZIENDALE)
Criteri di valutazione
o Pertinenza dello svolgimento rispetto alla traccia o rispetto dei vincoli posti dalla traccia o assunzione di dati numerici adeguati e equilibrati o svolgimento logico, organico e completo o utilizzo di linguaggio tecnico
PARTE OBBLIGATORIA 1° QUESITO 2° QUESITO Non svolto (0) Mancante (0) Mancante (0) Mancante (0)
Gravemente insufficiente (1-2)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta vincoli (1-7)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Non conosce le regole di base e/o non rispetta
vincoli (1-4)
Insufficiente (3-4) Svolgimento parziale e/o errori
gravi (8-14) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8) Svolgimento parziale e/o
errori gravi (5-8)
Mediocre (5) Svolgimento parziale e/o errori
non gravi (15-19) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9) Svolgimento parziale e/o
errori non gravi (9)
Sufficiente (6)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali e mancato rispetto di pochi vincoli (20)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o completo con errori sostanziali (10)
Svolgimento essenziale con alcuni errori o
completo con errori sostanziali (10)
Discreto (7) Svolgimento coerente, senza
errori gravi (21-22) Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Svolgimento coerente, senza errori gravi (11)
Buono (8) Svolgimento coerente e
curato con errori non sostanziali (23-25)
Svolgimento coerente e curato con errori non sostanziali (12-13)
Svolgimento coerente e curato con errori non sostanziali (12-13)
Ottimo (9) Svolgimento corretto, esposto
con linguaggio appropriato, rispetto dei vincoli (26-28)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Svolgimento corretto, esposto con linguaggio
appropriato (14)
Eccellente (10)
Svolgimento completo, approfondito, articolato e motivato con linguaggio
tecnico (29-30)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
Svolgimento completo, approfondito, ed esposto
con linguaggio tecnico (15)
PUNTEGGIO ASSEGNATO /30 /15 /15
Il punteggio totalizzato sarà percentualizzato in base alla
proporzione: 100 : X = 60: punteggio totalizzato Per l’attribuzione del voto in quindicesimi si utilizzerà
la seguente tabella di corrispondenza:
percentuale ottenuta voto
Da 1% a 29% 1,2,3
Da 30% a 34% 4
Da 35% a 39% 5
Da 40% a 44% 6
Da 45% a 49% 7
Da 50% a 54% 8
Da 55% a 59% 9
Da 60% a 64% 10
Da 65% a 69% 11
Da 70% a 74% 12
Da 75% a 79% 13
Da 80% a 84% 14
Da 85% a 100% 15
TALE GRIGLIA E' SUSCETTIBILE DI VARIAZIONE A SECONDA DELLA TIPOLOGIA E DELLA STRUTTURA DELLA PROVA
PUNTI
TOTALI
PERCENTUALE
VOTO
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NOTE CANDIDATO…………………….................. PARTE OBBLIGATORIA
1° QUESITO
2° QUESITO
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TERZA PROVA SCRITTA
La classe ha effettuato due simulazioni di terza prova, entrambe secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola).
Materie coinvolte Data
Tempo
Inglese, Matematica, Storia, Diritto 3/2/2015 2 ore
Inglese, Francese, Matematica, Scienza delle Finanze 22/4/2015 3 ore
In entrambe le simulazioni sono stati proposti tre quesiti per ciascuna materia L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente.
Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B
INDICATORI PUNTEGGI Completezza dell’informazione 0-6
Focalizzazione dell’argomento 0-3
Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico) 0-3
Sintesi 0-3
Totale 0-15
Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti.
Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie.
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COLLOQUIO
Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione utilizzati
nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d’esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria: riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell’argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l’argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15’
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35’
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10’
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentacinquesimi
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Colloquio
Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell’informazione
Sufficiente 1
Buona 2
Chiarezza dell’esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione dell’argomento
Incerta 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Qualità e ricchezza dell’informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare argomenti
Incerta 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
Sufficiente 1
Buona 2
Punteggio totale
30
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La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si svolgerà gli ultimi giorni di maggio. La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti: 10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla discussione delle prove scritte. La discussione dell’approfondimento sarà gestita dal candidato, il quale avrà presentato preventivamente una mappa concettuale o una scaletta. Per preparare la prova i docenti del c.d.c. si incontrano prima della simulazione per esaminare le scalette o le mappe elaborate dai candidati e definiscono la traccia del colloquio. Il colloquio si svolge in modo dialogico, pacato e riflessivo. Le questioni proposte sono rivolte ad accertare la conoscenza dei nuclei fondamentali delle discipline e la padronanza delle competenze specifiche.
Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI Focalizzazione dell’argomento 1-4
Qualità e ricchezza dell’informazione 1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7
Capacità di analisi 1-3
Capacità di collegare argomenti 1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
1-2
Punteggio totale 30
ALLEGATI
X Programmi dettagliati delle singole discipline
X Testi delle simulazioni di terza prova
X Testi di alcune prove assegnate durante l’anno scolastico nelle singole discipline
X Titoli degli approfondimenti svolti dagli studenti per il colloquio
X Tabella di corrispondenza tra livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti adottata dal Consiglio di Classe
X Materiali di documentazione del soggiorno linguistico in Galles a.s.2013/14
X Griglia di valutazione adottata dagli insegnanti di inglese e francese
X Relazione finale su alunno con P.E.I.
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I docenti
MATERIA COGNOME E NOME FIRMA
Lingua e letteratura italiana COLOMBO ROBERTO
Lingua e cultura straniera (Inglese)
MEINI VALTERE
Storia COLOMBO ROBERTO
Matematica ARGENZIANO NADIA
Scienze motorie e sportive MISTRETTA BEATRICE
Religione / Attività alternativa
CIAMPALINI LIDO
Seconda lingua comunitaria (Francese)
SCARPELLINI REGINE JEANNINE
Economia aziendale PIEROTTI SERGIO
Diritto MELLEA FERNANDO
Economia politica MELLEA FERNANDO
Sostegno ASCOLI MARGHERITA
Sostegno RADMAN ELISABETTA
Sostegno SARTINI MORENO
Cascina, lì 15 maggio 2015
Il Coordinatore
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Il Segretario
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO
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