Dentro Magazine 11 ottobre

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Cronaca Scontro fatale sulla Palombarese. Sant’Angelo in lutto per la morte di Dino a pagina 12 Fonte Nuova Folla ai funerali di Daniel. Santa Lucia piange la vittima di via delle Molette a pagina 11 Primo Piano Una domenica al castello di Palombara: per i turisti rifiuti in giardino e porte rotte a pagina 2 Guidonia La crisi politica è chiusa, Sassano fa pace con Rubeis. Il Bilancio sarà la prova decisiva a pagina 4 Tivoli Caos Tivoli Forma, Ferraro punta il dito sui predecessori a pagina 5 La città dei teatri chiusi a pagina 3 PER CONTATTARCI: 0774 344201 E-MAIL: redazionedentro@gmail.com SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO X NUMERO 29 – 11 OTTOBRE 2013

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CronacaScontro fatale sullaPalombarese. Sant’Angelo in luttoper la morte di Dino

a pagina 12

Fonte NuovaFolla ai funeralidi Daniel. Santa Luciapiange la vittimadi via delle Molette

a pagina 11

Primo PianoUna domenicaal castellodi Palombara: peri turisti rifiuti ingiardinoe porte rotte

a pagina 2

GuidoniaLa crisi politicaè chiusa, Sassanofa pace con Rubeis.Il Bilancio sarà laprova decisiva

a pagina 4

TivoliCaos Tivoli Forma,Ferraro punta il ditosui predecessori

a pagina 5

La cittàdei teatri chiusi

a pagina 3

PER CONTATTARCI: 0774 344201 E-MAIL: [email protected]

SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO X NUMERO 29 – 11 OTTOBRE 2013

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venerdì 11 ottobre 2013Primo Piano2

Il Castello,tempio di storia e di incuriaScarsa manutenzione nel gioiello di PalombaraAscensore mai attivato, spazzatura in giardinoe porte rotte: gli esiti di una visita domenicale

servizio a cura di Nicole Maturi

Pavimento dissestato, tegoleabbandonate, porte rotte, tubiin piena vista, estintori e rifiutinel giardino, ecco il resocontodi una domenica al CastelloOrsini di Palombara.Edificio severo e possente di-fensore di un centro storicoche con le sue stradine, i suoivicoli e le scalinate medievalirende la cittadina una dellemete più apprezzate dell'area.Ma la location, perla della sa-bina, mostra insieme alla suabellezza un altro volto, quellodell'incuria, dei numerosi enecessari interventi di manu-tenzione che sembrano latitare.Facendo infatti un giro tra lestanze maestose, piene di sto-ria, si ammirano ampi salonicon affreschi della scuola diRaffaello ma si possono toccarecon mano anche molti segniche accompagnano l’attualerealtà del castello, e che pocohanno a che vedere con lastoria. L’associazione “Amicidel Castello” è un’organizza-zione di volontari che da oltrequindici anni si occupa dellevisite guidate all’interno del-l’edificio. Renzo Tommasi èuno di loro, conosce bene ogni

angolo della struttura, così favedere i disagi che sono co-stretti a mostrare anche agliocchi dei turisti. “La manu-tenzione del Castello è com-petenza del Comune e sonostate molteplici le sollecitazionial delegato della struttura, ilconsigliere Massimo Massimi.Durante il percorso di visita ciimbattiamo in cumuli di tegoleabbandonate negli angoli, aescrementi di animali, a porterotte, a muri stuccati, a scalecostituite da una pavimenta-zione precaria, ad estintori ab-bandonati nei giardini, ad un’il-luminazione molte volte nonfunzionante. Le nostre insi-stenti notifiche ad oggi nonsono state ascoltate molto”.Tommasi racconta poi la cilie-gina: “Avevamo chiesto unafontanella per i turisti in mododa garantirgli un servizio mauna volta acquistata non èstata mai installata, ed è statalasciata per anni in giardino.Questo ha favorito anche ilfurto da parte di ignoti. Inoltreci hanno messo un ascensoreall’interno del Castello e nonlo hanno mai attivato. Se ilComune continua a rimandare,le problematiche col tempo sifaranno solo più consistenti”.

CALCINACCINei giardini del castello si trovano rifiuti di ogni ge-nere. Anche materiale edile di scarto ed estintori

INCURIA:All’interno evidente il degrado, come nei pavimenticon mattoni mancanti e parti danneggiate

SUI TETTI:La foto descrive alla perfezione lo stato in cui versala copertura dell’antico edificio

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Guidonia Monteceliovenerdì 11 ottobre 2013 3

Assistenza disabili,venti famiglie restano fuoriBufera sul servizio domiciliare, la rabbia di un padre: “I criteri dei punteggi non sono chiarie nell’ipotesi migliore avremo comunque operatori diversi. Un dramma”

di Gea Petrini

Venti famiglie fuori dalla gra-duatoria per l'assistenza do-miciliare ai portatori di handi-cap. La paura di rimanere senzaparacadute e i criteri che ap-paiono poco chiari. E' il serviziodistrettuale che interessa ottoComuni di cui Guidonia Mon-tecelio è capofila. La denunciaarriva dritta da un padre chesi ritrova a dover gestire unmare di pratiche burocratichee sempre meno certezze.Il 6 agosto il Comune aggiudicail servizio distrettuale al Con-sorzio Castel Sangallo, 300milaeuro (più Iva) per un numerocomplessivo di 16.438 ore chediventano 15.555 di assistenzadiretta agli utenti. Chi potràbeneficiarne lo dice un elencoche mette in ordine le domandearrivate da Guidonia, Sant'An-

gelo, Montelibretti, Moricone,Palombara, Monteflavio, Mon-torio e Nerola. Della città ca-pofila sono dentro 43 famiglie,mentre 23 rimangono fuori.Per loro c'è l'impegno dell'am-ministrazione di subentrare au-tonomamente e con i proprisoldi, ma oggi ancora nessunatto formale è stato siglato.

“Siamo appesi a un filo”, diceLuigi – usiamo un nome difantasia per tutelare i minoricoinvolti – scaraventato fuoridalle posizioni utili nonostantedi figli disabili a casa ne abbiadue. Troppi punti oscuri e pre-occupazioni sempre più forti.Intanto i criteri utilizzati, “ven-gono prese in considerazione

due schede, una sanitaria el'altra a carattere sociale manon viene tenuto in conto ilreddito Isee. Allora mi chiedocome siano assegnati i punteggivisto che per anni noi eravamodentro e ora non lo siamo più.Non è rilevante che abbiamodue bambine disabili, come èpossibile?”. Cosa accadrà nel-l'immediato futuro è l'altro ter-reno scivoloso. Nella secondametà di ottobre partirà il servizioma i venti esclusi attendonoche il Comune batta un colpo.“Vogliamo delle garanzie precisee ancora non arrivano”, e leopzioni che si aprono sonopoco rassicuranti. Se e quandoil Comune provvederà all'ag-giudicazione di un secondo ap-palto per chi è rimasto fuori, ilrischio è che cambino gli assi-stenti. Non è un particolare dipoco conto: “Chiediamo che

tornino gli stessi operatori, per-ché nel nostro caso ad esempiosolo dopo quattro cinque annisiamo riusciti a trovare quel-l'equilibrio che consente allebambine di avere una giustainterazione e a noi genitori diavere due ore di tempo per po-ter fare la spesa e sbrigare lecommissioni. In una città incui si usano fondi per feste econcerti i servizi non possonovenire in secondo piano”. Ognigiorno è una battaglia, anchesul fronte scuola non va meglio.Ridotte della metà le ore del-l'Aec, l'assistenza educativaculturale. “Una città così grandenon ha un centro diurno serio.Quando questi bambini rag-giungono l'adolescenza ci po-niamo una domanda: quale èla prospettiva? E' drammatica.Perché viviamo in un isola-mento reale”.

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venerdì 11 ottobre 2013Guidonia Montecelio4

La crisi evapora col BilancioChiuse le ostilità, Sassano torna da Rubeis. Unico risultato: un nuovo assessore, forse una donna

di Gea Petrini

Gli incontri frenetici inizianodi lunedì, è solo il primo as-saggio di una settimana cheporta alla chiusura della crisipolitica. L'accordo non è uffi-ciale ma c'è. Tra una riunionee una telefonata la compo-nente del Presidente StefanoSassano si prepara a rientrarenel governo cittadino. Ci sonotre sedute di consiglio comu-nale convocate a partire dalunedì mattina per l'approva-zione del Bilancio. In mezzosi giocano le mani finali dellapartita che non consegna vit-torie ai ribelli azzurri.La guerra interna al Pdl ma-tura nei mesi, i consiglieri sas-saniani ribollono tra i distin-guo e le criticità. L'apoteosi èil voto sull'urbanistica con-quistato dal sindaco Eligio Ri-beis senza di loro e conl'aiuto di Fratelli d'Italia. Cosìarrivano le dimissioni dell'exassessore Enrico Scattone, idissidenti sono preda diumori feroci, contestanotanto della linea politica del-l'architetto e invocano l'az-zeramento della Giunta. Asettembre i toni si stempe-rano, è lampante a falchi ecolombe che lo strappo nonci sarà. Partono le trattative.Lo sprint finale è negli ultimisette giorni. Lunedì il primovertice a tre, Sassano, Rubeise il capogruppo Marco Ber-tucci nella nuova veste di“mediatore”. Escono dall'in-contro e si rincorrono i ru-mors, gli astanti si lascianocon l'impegno di archiviarele ostilità prima del Bilancio,entro quella data deve essercicioè il nome dell'assessore

sassaniano che tornerà allaCultura e alla Pubblica Istru-zione. Secondo i bene infor-mati sarebbe stato proprioBertucci a lanciare la data delconsiglio come orizzonte (vi-cino) entro il quale dipanarela matassa. Un'apertura delpompiere ex aennino che i piùattenti leggono come un ulti-matum politico, Bertucci nonsarebbe più intenzionato a la-sciare spazi di ambiguità al-l'interno della maggioranzatanto più in vista del voto suldocumento finanziario del-l'ente. Una stretta di mano, ela strada è tracciata. Il sassa-niano Maurizio Massini ilgiorno dopo fa intendere chedi ostacoli non ce ne sianopiù, anzi “auspica” anche luidi siglare la pace in un batterdi ciglia. Il sindaco incrociato

insieme al suo Capo di Gabi-netto Angelo De Paolis sem-pre sorridente, ripete la linea:“Mi auguro che la crisi sichiuda prima del Bilancio.Una crisi che voglio ricordarenon è mai stata amministra-tiva ma politica. Tutti ab-biamo ragione ma credo cheoggi dobbiamo stringerci perarrivare alla fine del mandatonel migliore dei modi e ripre-sentarci agli elettori con deirisultati concreti”. Si sente “ot-timista” Rubeis, “lo sono percarattere” ma questa volta glielementi ci sono davvero. Ilpiù cauto è Sassano cheprima riferisce di “fiammemeno alte” e poi aggiunge “sista lavorando seriamente perricucire, l'accordo non c'è masono stati fatti passi in avanti,e si stanno compiendo grazie

al senso di responsabilità ditutti, anche del sindaco. D'al-tronde noi siamo stati sempreportatori in maggioranza diuna critica costruttiva”. Ber-tucci lancia un unico messag-gio: “Spero che lunedì ci siaun'ampia discussione e si votiil Bilancio”. Il sottotitolo re-cita: riuscire a incassare l'ap-provazione in una sola sedutacon i sassaniani ritornati al-l'ovile. C'è il sapore dolce dellieto fine nell'aria che sboc-cerà a pieno con la nominadell'assessore. Bocche cucite,non trapelano indiscrezioni,Enrico Scattone riceve i com-plimenti da ogni parte, ancheil sindaco ricorda come “abbiafatto molto e bene in due as-sessorati in modo coraggiosoe onesto”. Prima gli ha datodell'incompetente e adesso lo

riscatta pubblicamente, la po-litica gira così. In realtà l'in-gegnere è il meno gettonato.Le possibilità di vederlo inGiunta sono vicine allo zero.Si parla invece di una donnadall'identità sconosciuta. Calail sipario sulla crisi, senza cheSassano abbia ottenuto nulladi quanto avanzato politica-mente in questi mesi: le prio-rità dell'amministrazione cheè alle battute finali non sonocambiate, anzi si lavora perportare presto il resto dell'ur-banistica in Aula, e la Giuntanon sarà azzerata. Un effettoè quello di aver riacquistatouna centralità nel tavolo poli-tico, sempre Rubeis permet-tendo. L'unico risultato con-creto però è di avere un altroassessore alla Cultura al postodi Scattone.

RUBEIS:“Abbiamo tutti ragione,ora stringiamoci per rivincere”

Hanno detto

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SASSANO:“Passi avanti anche per sensodi responsabilità del sindaco”

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BERTUCCI:“Lunedì in consiglio si devediscutere e votare il Bilancio”

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Guidonia Monteceliovenerdì 11 ottobre 2013 5

L’intervista“A oreindicheremoil nostroassessore”Per Massini l'accordo politicoè pronto: “Spero prima del Bilancioanche perché altrimentisarebbe difficile approvarlo”

di Gea Petrini

Berlusconiano doc (e romani-sta) il consigliere MaurizioMassini si è beato ritirandofuori la bandiera di Forza Ita-lia, con quel vessillo in manosi sente a suo agio. Nella faidache dilania il partito sta con ilCavaliere, basta dare un'oc-chiata alla bacheca facebook,l'ingegnere partecipa, com-menta e approda sempre lì:Silvio è Silvio e come lui nes-suno mai. A Guidonia Monte-

celio si trova nella schiera deidissidenti, ormai ex, all'internodell'amministrazione Rubeis.La crisi politica esplosa a luglioè in via di risoluzione, suo-nano trombe di pace, da qui aun soffio la componente diStefano Sassano rimetteràpiede in Giunta.

Crisi chiusa?Siamo sulla buona strada. Au-spico una soluzione che ga-rantisca l'efficienza dell'ammi-nistrazione comunale nelle

prossime settimane in gradodi risolvere i problemi dei cit-tadini, unico modo per vincerele elezioni a maggio. Stiamolavorando per questo.

A livello nazionale Forza Ita-lia è nel caos. Ci sono riper-cussioni per voi?Io parlo per me e sto con la li-nea del Presidente Berlusconi.Spero che chi oggi pone pro-blemi lo faccia per migliorarele cose e non per rimanere se-duto sulla poltrona.

La prossima settimana inconsiglio c'è il Bilancio, pen-sate di arrivare in Aula conla crisi archiviata?Spero che per lunedì la crisisia risolta, altrimenti sarebbedifficile approvare il Bilancio.

Sarà di nuovo Enrico Scat-tone l'assessore alla Culturae Pubblica Istruzione o pos-siamo attenderci delle sor-prese?Per noi questo è l'aspettomeno importante, la battaglia

non è stata per il potere. E ilfatto che abbiamo lasciatol'assessorato ne è la dimostra-zione. Quindi i nomi non sonola priorità, certo Scattone halavorato molto bene in questianni, non mi sorprendereiquindi di vederlo tornarecome di veder nominato unaltro.

Non è per fare del gossip,consigliere. L'assessorato èlo strumento operativo cheavete per incidere. Non credoche un nome valga l'altro.Lo decideremo nelle prossimeore. Di sicuro le posso dire chesarà un nome all'altezza. Altrono, anche per rispetto degliamici del gruppo, le scelte lecompiamo assieme. Spero co-munque la nomina avvengamolto presto per affrontare ilBilancio nel miglior modopossibile e anche con sensodi responsabilità da parte dellaminoranza.

Tornerete comunque inquello stesso settore?Sì, perché la finalità della no-stra battaglia ripeto non è ilpotere o un assessorato al po-sto di un altro ma un accordopolitico complessivo che do-vrà avere nella definizionedelle risorse in Bilancio la suaimportanza. Devo dire che ri-spetto al passato in maggio-ranza stiamo cercando di met-tere in evidenza quello ciunisce rispetto a quello che cidivide.

L’impertinente

“Ma quale crisi?”, la domanda è buttata lì da un falco vestito da colomba. In tremesi il braccio di ferro interno alla maggioranza è stato un'altalena, intrecciato divolta in volta a diversi aspetti. Uno sicuramente è quello nazionale, il Pdl è in unvortice di cambiamenti, il monarca assoluto Berlusconi è alle prese con la rivoltadi una generazione capitanata da Alfano e nel destra-centro si dà il via a Officineper l'Italia, senza dimenticare lo sguardo attento di Monti che intanto osserva ilmare farsi grosso. Insomma è balenato in parecchi il pensiero che Sassano medi-tasse un passo più lungo, una rottura severa con l'ex amico Rubeis. Magari anchein vista del futuro, proprio quello d'altronde, il futuro, è il secondo elemento a cuiva ricondotto l'esito di questa crisi.Le elezioni amministrative di maggio. Che fare, avrebbe chiesto Lenin, i sassanianila domanda se la sono posta nel culmine dello scontro di luglio, anche se Massininon si è stancato mai di ricordarlo che non solo la componente è saldamente nelcentrodestra ma che dal partito non si allontaneranno mai. Quindi le ipotesi piùradicali sono tramontate davanti al mare, se mai ci sono state, lo scioglimento an-ticipato ha fatto capolino tra la sabbia per scivolare via tra le dune. Saranno in-sieme tra sei mesi a chiedere la fiducia dei cittadini, Sassano e Rubeis. Ilpresidente e il sindaco, ricompattati prima delle urne.Ma fuori dal Palazzo, la crisi e il suo esito non saranno capite a pieno, gli ex ribellilo sanno alla perfezione mentre nel partito-maggioranza i consiglieri bisbiglianoche Sassano nell'ultima fase si sia “incartato del tutto”, tentando di scompaginareil rinnovato asse Rubeis Bertucci. Alla fine invece è tornato lì, come in una reuniondei Ricchi e Poveri.

La crisi, il mare e le canzoni

Appuntamento a lunedì mattina, alle dieci in punto si riunisce il consigliocomunale di Guidonia Montecelio per discutere del Bilancio di previsione2013 e documenti allegati. E' la prima di tre convocazioni già inviatesempre sullo stesso tema, le altre sono per il 17 ottobre e lunedì 21. Cihanno messo lo zampino i guai nazionali a tirare i conti alle lunghe maper la città è un vero primato negativo. I retroscenisti assicurano che leconvocazioni dovessero essere solo due, la prima per discutere e l'altra pervotare. La terza è spuntata all'ultimo, segnale letto con gli occhi dei colpidi coda della crisi.

Triplice convocazionedel consiglio comunale

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venerdì 11 ottobre 2013Guidonia Montecelio6

“Entro novanta giornisaneremo l’abuso edilizio”Tortora è sicuro di salvare i container della Protezione civileFerucci ha ordinato di demolirli. “L'ho chiamato, insieme risolveremo”

Devono sparire da via Bonneti quattro container della Pro-tezione civile collocati pocoprima di Villanova. L'abusoedilizio va demolito, lo dicela determina firmata dal diri-gente Umberto Ferrucci, lasede operativa dei volontariinfatti è su terreno agricolo. Anon perdere la speranza è l'as-sessore Antonio Tortora, dele-gato (anche) alla materia checommenta: “Abbiamo no-vanta giorni di tempo per sa-nare, la strada c'è”.Non si perde d'animo Tortora.Nonostante il pastrocchiofosse chiaro da mesi, dopol'esposto partito da CostanzoDi Paolo, fondatore dell'altraProtezione civile, “Valle del-l'Aniene”, il sopralluogo degliagenti della polizia municipalediretti dal maggiore Massimo

Direttamente dalle scene romane arriva a passifelpati la brillante stella del Burlesque, VesperJulie, per la serata a tema di giovedì 17 ottobre,organizzata dalla palestra Piramide in collabora-zione con il ristorante Falù di via degli Spagnolia Guidonia. Tra sguardi ammiccanti, musiche re-trò, piume e paillettes le allieve della scuola diburlesque di Vesper Julie daranno spettacolo ilprossimo giovedì sera per la gioia dei presenti.Un menù altrettanto piccante e saporito è statopensato dallo chef Carolina Salomè, in collabora-zione con lo staff del Falù, andando incontro siaagli amanti della carne che del pesce. Il tutto saràcondito da tanto divertimento e in pieno spiritodi condivisione, come racconta il presidente dellaPiramide Venerucci: “Abbiamo puntato ad un’ini-ziativa insolita e originale per promuovere l’iniziodei corsi di burlesque, ogni martedì sera presso ilnostro centro sportivo La Piramide. Vesper Julieinsegnerà a chiunque sia desideroso di mettersialla prova i passi principali per trasformarsi infrizzanti ballerine di burlesque”. Per prenotarsiall’evento basta contattare lo staff del Falù al nu-mero 0774-300756. Il divertimento è garantito.

La cena Burlesquedella palestra Piramide

per presentare i nuovi corsi

Datti a maggio scorso ha con-dotto dritto all'ordinanza didemolizione. C'è poco da fare,i quattro container (due usaticome ufficio e due come salacomune) non dovevano esseremessi lì senza autorizzazioni.A doversi occupare dellosmantellamento sono Mirko

Succi presidente del NucleoVolontari Guidonia insieme aidue proprietari del lotto datoin comodato d'uso gratuito al-l'associazione stessa. “E'un'unità operativa importanteed è stata preziosa in questimesi, da gennaio a oggi”, Tor-tora ricorda “l'emergenza

neve, gli allagamenti, certonon posso essere accusato diessere negligente”. Così mentreCostanzo Di Paolo promette dirichiedere “l'accesso agli attie verifiche sull'acquisto deicontainer”, l'assessore pensasolo a salvare la cittadella dellaprotezione civile. Una scappa-

toia d'altronde in Italia si trovasempre. “Con Ferrucci cer-cherò di trovare una soluzioneper sanare, poiché in totalesono due ettari di terreno agri-colo e quindi potrebbero starci80 metri quadrati, i containersono in tutto 65 metri. A quelpunto l'ordinanza decadrebbe.Ho dato già mandato a un tec-nico geometra di andare sulposto per una perizia giuratasui metri quadrati”. Non si ar-rende il delegato, “un'unitàoperativa serve, ho fatto tantoper non far pagare il Co-mune”, poi vuole togliersiqualche sassolino, “non capi-sco perché Di Paolo continuiad attaccarmi dicendo che icontainer sono del Comuneperché non è così li ha pagatiSucci, se poi lo abbia fatto tra-mite un mio contributo nonlo so, rimane che sono suoi.In tanti cercano di farmi ca-dere ma non ci riescono”.

geape

Qui sopra Antonio TortoraA fianco i containerdella Protezione civile

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Guidonia Monteceliovenerdì 11 ottobre 2013 7

Senza cultura

I lavori fantasma bloccano il teatroDa cinque mesi il Comune deve intervenire sull'Imperiale che resta chiusoLuci spente al Vittori e a Colleverde niente spettacoli per il pubblico

di Gea Petrini

Porte sbarrate e dentro l'ecodel vuoto. Il teatro Imperialeinaugurato cinque mesi fa èancora chiuso, mancano ipermessi perché il Comunenon fa i lavori necessari.Quello di Montecelio che peranni ha retto da solo il pesodella “cultura” nella terzacittà del Lazio è silenziosoda giugno. Un altro palco-scenico abbandonato.Affacciato sulla piazza razio-nalista il teatro del “venten-nio” è stato restaurato in cin-que anni (l'iter è di sette),fedele all'impronta architet-tonica originaria ma con ar-redi nuovi di zecca. Milionidi euro spesi, è stata unavera impresa riportare allaluce quello che in città si co-nosceva come il cinema dallesedie di legno, poetico e no-stalgico non tanto per la po-litica quanto per la bella gio-ventù.I ritardi sono faticosi comeuna salita, prima il palco ètroppo ripido poi la balco-nata va aggiustata, final-mente il 16 maggio scorso ilsindaco organizza due seratesfavillanti per benedire la so-spirata consegna. Per quei360 posti ci sono 33mila eurodi puro intrattenimento. Unincidente diplomatico rovinala festa dell'architetto, l'as-sessore alla Cultura (oggi ex)Enrico Scattone si dice pre-occupato perché la strutturaè ancora priva di autorizza-zioni. Rubeis diventa verdedalla rabbia, e gli rispondein malo modo, è la storiaperò a dare ragione a Scat-tone che intanto ha lasciatola Giunta a luglio. Dopo cin-que mesi l'Imperiale è an-cora sigillato. Sono stati i Vi-gili del Fuoco a imporre lostop chiedendo al Comunedi aggiustare il tiro perché ilavori così come conclusinon vanno bene. Gli ultimicarteggi sono di giugno. Lascala di sicurezza esterna, lagalleria, la mancanza dellerampa vicino alle uscite di

emergenza, una serie di in-terventi rimasti fantasma.Nulla si è mosso ancora daiLavori Pubblici, il blocco èlì. Intanto il virus dell'abban-dono arriva anche a Monte-celio dove c'è il teatro comu-nale Dario Vittori, nato confinanziamenti regionali dalrestauro di un ex mattatoiocomunale e poi cresciuto, 107posti all'interno e ben 260 al-l'esterno. Dal 1997 è gestitoda Teatrargo con la direzioneartistica di Sergio Fedeli. Me-glio parlare al passato, per-ché l'assessore Scattonepreso il settore dopo il rim-pastino di un anno fa, decidedi rimettere a bando la ge-stione dopo il 30 giugnosenza prorogare. Teatrargonon la prende bene, ci sonoscintille tra i vicoli del borgoantico, Fedeli dopo tanto pe-nare sbatte la porta e se neva prima di essere cacciato.Una nuova stagione al Vittoriperò non è mai arrivata. Ru-beis infatti decide di far pre-

parare un unico bando di ge-stione per il teatro di Monte-celio e quello di Guidonia,ancora inagibile per l'immo-bilismo della stessa ammini-strazione. Trascinati insiemenell'oblio. Di quel bando dicui si parla da mesi esistesolo una “bozza” già modifi-cata. Il sindaco infatti volevainfilare nell'aggiudicazioneanche l'auditorium di Colle-verde. Il Demanio e Patrimo-nio si è mosso anticipandosventurate conclusioni, ora ènelle mani del preside dellascuola Mario Magazzeni. An-che qui spettacoli al pubblicoperò sono vietati. Stessasolfa, non ci sono le autoriz-zazioni. Il 30 settembre del2010 Rubeis lanciava il suomotto, faremo di Guidonia“la Città del teatro”, annun-ciando per dicembre l'aper-tura dell'Imperiale. Sono pas-sati tre anni, quello delVentennio non vede luce e aMontecelio si recita nellecantine.

L'auditorium va al preside MagazzeniCipriani: “Altrimenti sarebbe rimasto fermo”L'auditorium è stato inaugurato ad aprile.Un altro elemento del “campus” di Colle-verde, l'opera dell'istituto comprensivoEduardo De Filippo, con 400 metri qua-drati e 180 posti a sedere, palco, maxi-schermo di ultima generazione, è diven-tata subito una nuova opportunità per lacittà. Il primo a parlare degli sbocchi èstato il consigliere comunale GianluigiMarini, l'ex aennino è stato chiaro nel-l'indicare come strada maestra una ge-stione del Comune insieme alla scuolaper far vivere lo spazio anche fuori dalladidattica. Rubeis non la vede così, intendecomprendere l'auditorium nell'unicobando futuro con gli altri due teatri. Cipensa il vice Ernelio Cipriani dal Demanioe Patrimonio a risolvere il problema, fir-mando una determina con la quale affida(per ora) l'auditorium al dirigente scola-stico Mario Magazzeni.

Vicesindaco cosa accadrà adesso?Il preside avrà il ruolo di coordinamento

con le altre scuole che potranno utilizzarela nuova struttura, inoltre ci sarà un av-viso pubblico per avviare corsi di danza,musica, lingue ma anche corsi di forma-zione. Magazzeni raccoglierà le richiestee preparerà un calendario. Senza dimen-ticare la possibilità di organizzare gli spet-

tacoli sabato e domenica.

Perché ha deciso di darlo in gestionealla scuola?Per evitare di tenere chiuso l'auditorium,i tempi del bando sono lunghi, tra seimesi e un anno, in più essendo all'internodel plesso si sarebbero creati dei problemimateriali di apertura e chiusura.

La sua scelta non è stata accolta in ma-niera gelida dalla Cultura, come un'in-gerenza.La Cultura è stata coinvolta quando ab-biamo chiesto di togliere Colleverde dalbando, il Demanio e Patrimonio avevagià detto chiaramente di scorporare.Noi eravamo contrari a relegare la pre-senza della scuola al solo orario delle le-zioni perché equivaleva a bloccare l'au-ditorium che invece, tranne che per glispettacoli aperti al pubblico per i qualistiamo attendendo i permessi, può giàiniziare a lavorare.

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Una sala musica e una di fo-tografia al primo piano delSan Michele a Montecelio. IlComune pubblica prima del-l'estate un avviso per cercaresoggetti privati interessati aprendere in gestione lo spazio.Cinque pagine ricche di in-tenzioni e dettagli che riman-gono carta straccia. Alla sca-denza del trenta settembrenemmeno una domanda èstata protocollata a piazzaMatteotti. Intanto la location, nel bel borgo antico l'ex convento èoggetto di attenzioni, tanto più ora che c'è la Triade apiano terra. Fatte le scale è stata sistemata la biblioteca,in quello spazio l'amministrazione vuole allestire ancheuna sala registrazione con scuola di musica e un labora-torio di fotografia. La finalità è quella di “sviluppare lacreatività e la capacità imprenditoriale dei giovani in

campo musicale” e ancora“espandere nell'ambito edu-cativo percorsi laboratorialispecificatamente indirizzatialle nuove generazioni”, cer-cando anche di creare mo-menti di incontro tra i ragazzi,che male non fa. Il Centrocosì “diventerà un luogo si-gnificativo nella rete delle ri-sorse educative e culturalidella città”. La gestione è pertre anni, ma l'assegnatariodovrà pagare ogni mese 600

euro di affitto, custodire e pulire i locali, occuparsi“degli interventi per gli allestimenti e le attrezzature infunzione delle esigenze”, concordando con il Comunedieci iniziative musicali e fotografiche a livello cittadino.Sempre a carico del gestore ci sono le spese d'utenza.L'offerta non è piaciuta a nessuno, tra affitto, spese e at-trezzature, è stata un bel buco nell'acqua.

Sala musica e fotografia al San Michele,nessuno la vuole: costa troppoL'avviso è scaduto il 30 settembre, va a vuoto. Solo di affitto 600 euro al mese

venerdì 11 ottobre 2013Guidonia Montecelio8

Padre violento prendea morsi il figlio di 10 mesi,arrestatoTragedia familiare dai risvolti scioccanti quella accaduta domenicascorsa 6 ottobre, quando una giovane madre di 22 anni trova ilsuo piccolo di appena 10 mesi ricoperto di lividi e morsi. A pro-curare le ferite il padre, un 23enne di Guidonia con un passatomanesco alle spalle. Madre e figlio infatti erano da poco tornatia casa dopo un periodo di cinque mesi presso una casa famigliadella zona. Dalla visita i medici dell’ospedale hanno riscontratolividi e ferite anche sul corpo della donna, oltre a richiedereverifiche periodiche al piccolo per valutare eventuali danni altimpano. Dall’audizione protetta della giovane madre, gli agentidel commissariato di Tivoli, coordinati dal vice questore AlfredoLuzi, hanno ricostruito un terribile scenario di vita coniugale cheha portato alla ricerca del marito violento. Intercettato dagliagenti il ragazzo si è dato alla fuga e poi ha opposto resistenza.Denunciato per maltrattamenti, lesioni e minaccia nei confrontidi moglie e figlio, il 23enne guidoniano è stato arrestato per re-sistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

Car, sequestrati 680 chilidi squalo elefanteCresce il fenomeno della vendita illegale di carne di squalo, ilsequestro questa volta è avvenuto lunedì 7 ottobre presso ilCentro Agro Alimentare di Guidonia. Ben 680 chili di squalo ele-fante sono stati messi sotto sequestro dal Corpo forestale delloStato del Servizio Cites Centrale di Roma e dal personale delCentro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima del La-zio. La specie ittica protetta dalla Convenzione di Washingtonera pronta per essere immessa sul mercato illegale con la dici-tura ‘squalo manzo’. Immediata la denuncia al rivenditore e alladitta che aveva pescato l’esemplare per reato di frode e com-mercio illegale di specie tutelate.

Tortora: “Rimarrò alPersonale, ho

la parola di Rubeis”

La politica è calda al punto giusto, e i gliaffezionati dei corridoi sono pronti a giu-rare che l'ultimo assillo riguardi la Giunta,o meglio alcune stanze che traballano.Non si tratta dell'azzeramento richiesto enon concesso, ma di un cambio di pol-trona tra l'assessore alle Attività ProduttivePatrizia Salfa e l'inquilino del PersonaleAntonio Tortora. Ci sarebbero “pressioni”a far penare “Tonino”, perché la ferrea as-sessora potrebbe concludere l'avventuradove era cominciata, proprio al Personale.“Anche a me risulta che la Salfa abbiaquesta intenzione ma una cosa la possodire, io mi sposto solo se lo vuole il sin-daco”. Tortora è contento di raccontarloperché giusto mercoledì mattina è stato afar visita a Rubeis. “Lui mi ha detto: mai epoi mai andrai via da lì, non sarai mai toc-cato. Io gli ho risposto: credo alla tua pa-rola”. Questione di fiducia.

Due giorni di spinning in strada e sportE' la solidarietà

della Giornata Missionaria

di Elisabetta Di Maddalena

Doppio appuntamento per la 18esima edizionedella manifestazione di beneficenza curata daDon Giulio Cerchietti, cappellano dell’Aero-porto di Guidonia, in collaborazione con l’as-sociazione “Amici del Benin”. Sabato 12 e do-menica 13 ottobre, il tratto di via Roma che vadal Parco dei caduti di Nassiriya verso il centrocittà si trasformerà in una fucina di diverti-mento a cielo aperto. Si inizia sabato pome-riggio con la sfilata delle majorettes e dellabanda musicale di Marcellina, dell’associazione“Rangers” di Tivoli, della “Fiaccola di Lolek”,della “Legione Adriana” e della confraternita“Nostra Signora di Loreto”. Novità di que-st’anno le aree dedicate all’intrattenimentocome il War Painting, battaglie a colpi di ver-nice colorata, e l’esibizione di spinning a cura

dell’associazione Group Cycling, con ben 50bici per il pubblico. Non manca la sezionespettacoli con un programma molto variegato.Dalla musica di Profumo rock e Past’n Furious,per concludere sabato sera con il varietà mu-sicale Follow me con Mirko Boemi, Anna Bo-nato e Silvia Bufalieri della B3 Arte e Sport.Per i più temerari, sempre sabato, si terrà lamaratonina notturna ‘Tutto in una notte’ , cheporterà gli atleti lungo un percorso tra Guidoniae Montecelio. Domenica mattina invece largoalla tradizione, con i balli medioevali della No-bile compagnia del Castellaccio e l’esibizionedelle Tamburellare Tiburtine. Dopo il tradizio-nale pranzo missionario, il pomeriggio di fe-steggiamenti continua con musica, sfilate dimoda, spettacoli di magia e il trio comico lo-cale gli “Effervescenti naturali”, seguiti da unfantastico spettacolo pirotecnico.

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venerdì 11 ottobre 2013 9Tivoli

Bufera su Tivoli Forma, Ferrarochiede la testa dei predecessoriIl presidente scrive al commissario per promuovere azioni di responsabilitànei confronti di chi ha gestito in passato la Srl: la situazione deficitaria è colpa loro

La stagione dei guai per TivoliForma non ha fine. Continuano iproblemi per la municipalizzata chegestisce i corsi di formazione pro-fessionale presso l’istituto “Ro-smini”, alle prese con un futuro dif-ficile da decifrare e con un passatoa quanto pare ingombrante.A chiedere un intervento immediatoda parte dei vertici di Palazzo SanBernardino è il presidente della srl,Bruno Ferraro, un tempo alla guidadel Tribunale di Tivoli, che in unalettera indirizzata direttamente alcommissario prefettizio, Alessandrade’ Notaristefani di Vastogirardi, loscorso 12 settembre, reclama la ne-cessità di promuovere un’azione diresponsabilità nei confronti dei pre-cedenti amministratori dell’azienda.Parole che pesano come macigni eche gettano un’ombra sugli anniprecedenti, “essendo evidente chead essi e solo ad essi è ascrivibile la

situazione deficitaria della quale loscrivente è stato investito a seguitodella pressante richiesta a suotempo rivoltagli dal sindaco Gal-lotti”.Le righe di fuoco arrivano alla finedella missiva in cui Ferraro elenca ibuoni propositi per l’anno scolasticoche verrà: dalla realizzazione di unalibreria Lions presso il carcere di Re-bibbia o l’istituto di Casal delMarmo ad una possibile visita diPapa Francesco.Un elenco di cose da fare che cul-mina con la richiesta scritta a letteredi fuoco, che non fa presagire nulladi buono.I conti, questa è cosa nota, non go-dono di buona salute, al punto cheil comune è dovuto intervenire conun’operazione di ricapitalizzazioneche nei fatti ha salvato la parteci-pata.Ad oggi di assunzioni non se ne pos-

sono fare, lo dicono il commissarioe il collegio dei Revisori dei Conti,che hanno dato parere negativo adun possibile aumento dei formatori.Nonostante questo un “piano diriorganizzazione aziendale”, datato8 aprile, con qualche costo in piùesiste e a spiegarne i contenuti è ildirettore amministrativo, Aldo Ar-menti, che sottolinea pure le nuovepotenzialità finanziarie della so-cietà, visto che i corsi finanziati perl’anno scolastico 2013/2014 sono 43e non 40 come il precedente. Il costomese tra passaggi di livello e inqua-dramenti è di 16.900,71 euro, circa200mila euro in un anno, che intempi di magra non sono propriopochi.Saluti, baci e apprezzamenti reci-proci chiudono il quadro e i fogli alveleno, ma c’è da giurare che leconseguenze siano davvero dietrol’angolo.

Mangiare a scuola da que-st’anno costa troppo e i geni-tori degli alunni che frequen-tano le scuole tiburtinemettono in campo le primecontro misure. Non è stataaccolta nel migliore dei modila notizia dell’aumento delletariffe per il servizio di mensascolastica nella Città dell’Arte,tanto da spingere le famigliedei piccoli utenti del Circolodidattico Tivoli 1 a protestarecontro le decisioni arrivate di-rettamente dal municipio cit-tadino. Ad essere contestato,oltre al rincaro dei singoli pa-sti, anche il cambiamentodelle modalità di pagamento:non più con i ticket ma for-fettario. Per avere uno scontodel 20% il monte delle as-senze deve superare i 15giorni, in alternativa si pagail totale previsto. Per questoper alcuni bambini è partitala “protesta del panino”: al-l’ora di pranzo, quando è ilmomento di sostituire i libri

con coltelli e forchette, si escefuori e si addenta una pa-gnottella. “La notizia ce l’-hanno data direttamente lu-nedì – dicono i genitori -, nonvediamo per quale motivodobbiamo pagare anchequando i ragazzi non vannoa scuola. Non si tratta solo diuna questione economica ma

di principio”. Nel frattempoinsieme alla raccolta firmesono partite anche le primelettere per chiedere un incon-tro tra la scuola e il commis-sario prefettizio, Alessandrade’ Notaristefani di Vastogi-rardi, mentre per il 21 ottobreè prevista la riunione del cir-colo didattico.

Caro mensa, scatta la protesta del paninoLe famiglie pronte a dare battaglia contro l’aumento delle tariffeParte anche una raccolta firme

Rivoluzione ztl, i permessi costanodi più ma pagando passano tutti

Una novità tira l’altra e quando si parla di viabilità il comune diTivoli non si smentisce. Succede così che a breve gli automobilistinon solo dovranno fare i conti con la nuova estensione dellazona a traffico limitato, almeno per quanto riguarda il quartieremedievale, ma anche con nuovi costi per ottenere il sospiratopermesso. A spiegare i motivi del cambiamento è la deliberauscita da Palazzo San Bernardino lo scorso primo ottobre, incui si evidenza la necessità di adeguare le tariffe, ferme da setteanni, a quelle di altre città italiane. In parole povere se noncambia niente per residenti e domiciliati, per cui l’unico costoda sostenere è di venti euro per le spese di istruttoria, per glialtri, dagli agenti di commercio a chi fa assistenza, passandoper i titolari di attività commerciali che si trovano nella zonarossa a chi deve accompagnare i figli a scuola, il costo del ta-gliando lasciapassare è di 150 euro, il 50% in più rispetto alprimo tariffario emesso dagli uffici comunali. Tra le novità lapossibilità di transitare in centro storico per motivi vari ed even-tuali, chiaramente previo pagamento. Un modello di gestionedel traffico automobilistico che somiglia tanto a quello della Ca-pitale.

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venerdì 11 ottobre 2013Tivoli10

Ostello Acque Albule,offresi stanze vista discaricaLe condizioni in cui versa l’ex bar Paradiso preoccupano i cittadini. “Siamo pronti ad occuparlo”L’immobile nel 2006 è stato conferito alla spa che gestisce le Terme di Roma

Un tempo era una delle atti-vità commerciali più presti-giose del quartiere di TivoliTerme, oggi è una cloaca acielo aperto, pericolosa per lasalute dei cittadini. A far salirela preoccupazione tra i resi-denti è la situazione in cuiversa il vecchio bar Paradiso,l’edificio che si trova su viaTiburtina di fronte all’ingressodelle Terme di Roma e del bla-sonato Victoria Hotel. Cumulidi immondizia, materassi, ve-tri rotti e muri fatiscenti, que-sto è quello che resta di unodei luoghi di incontro preferitidalla comunità locale. Di latoc’è pure la fermata dell’auto-bus, che ogni giorno è popo-lata da centinaia di pendolariche si muovo verso la Capi-tale.A lanciare l’allarme, viste le

condizioni dell’immobile, die-tro il quale è sorta una vera epropria discarica a cieloaperto, e la vicinanza con di-verse attività di somministra-zione alimentare, come bar epizzerie, è il comitato “CittàTermale” che ne minaccia

l’occupazione se il comunenon interviene entro pochigiorni.“E’ decisione del Comitato oc-cupare tale area se entro 7giorni dalla presente non sisanerà una situazione inde-cente che oltre ad essere bat-

teriologicamente pericolosa èmoralmente disgustosa es-sendo il centro della nostracittà”, scrive in una lettera in-dirizzata al comune di Tivoliil presidente Salvatore Rava-gnoli.Ma di chi è il locale della ver-

gogna? Tornando indietro conla memoria la storia si fermaall’11 settembre del 2006,quando con atto notarile ilfabbricato di 150 metri qua-drati veniva conferito dall’al-lora amministrazione alla Ac-que Albule spa, la partecipatache gestisce gli stabilimenti diacqua sulfurea.A creare qualche problema al-l’epoca ci ha pensato l’occu-pazione dello stabile da partedi una famiglia, sfrattata nel2010 con una sentenza del Tri-bunale di Tivoli. Eliminatol’impedimento la spa è tor-nata alla carica, con l’inten-zione di farsi dare le chiavidell’immobile. Da quel mo-mento in poi però di notiziesulla vicenda non ce ne sono.A parlare come spesso ac-cade, ci pensano le immagini.

La Superba, cantiere a cielo apertoAlleanza per Tivoli: “Fruttodelle nostre scelte politiche”

La stagione dei Lavori Pubblici è iniziata nel migliore deimodi per il comune di Tivoli, che tra settembre e ottobreha visto partire molte delle opere messe in cantiere neglianni precedenti. Dalla riqualificazione dell’asse Duomo-Ospedale a quella di via Missoni passando per il percorsopedonale che collegherà Villa D’Este e Villa Adriana, finoad arrivare al completamentodi piazza della Leonina. Unaserie interminabile di attivitàche cambierà in maniera so-stanziale il volto e soprattuttola qualità della vita dei citta-dini. Un cronoprogramma in-tenso sulla cui paternità ponel’accento, e l’attenzione, ilgruppo di Alleanza per Tivoli.“Siamo soddisfatti dei lavoriin via di completamento, diquelli in essere e di quelli inavvio, ma allo stesso temponotiamo che ci sono diversi personaggi che vorrebberoprendersi i meriti – fanno sapere dal gruppo capitanato daEzio Fiorenzi -. Precisiamo che i lavori derivano dalle ini-ziative e dalle scelte politiche dell’assessorato ai lavoripubblici, sotto la guida di Marino Capobianchi e dell’VIIIsettore, diretto da Giuseppe Petrocchi, che li sta coordi-nando. Non tanto per rivendicare la paternità, ma perchiedere agli avversari politici di essere, qualche volta,leali”.

Marino Capobianchi

Napoleoni lancia la sfidadelle civiche: facciamo le primarieper scegliere il candidato sindaco

Utilizzare le primarie per scegliere il candidato a sindacodelle liste civiche. A lanciare la proposta che potrebbe cam-biare prospettive e previsioni in vista delle elezioni ammini-strative del 2014, è Andrea Napoleoni. L’ex consigliere co-munale della lista “Io Progetto Tivoli”, è pronto a cambiarele carte messe sulla tavola dai partiti tradizionali e lancia unappello ai civici tiburtini. “Al mo-mento riteniamo poco credibili learticolazioni locali dei partiti nazio-nali e sosteniamo le iniziative cheprovengono da diverse liste civichecon le quali abbiamo condiviso lascelta di elaborare un comune ma-nifesto di valori ed una comune piat-taforma programmatica e di chie-dere a tutti coloro che si voglionocandidare alla carica di sindaco diaccettare la sfida delle primarie trale varie liste civiche – dice Napoleoni -. Sarebbe la primavolta in assoluto in Italia e, crediamo, che in questo modo sicollocherebbero al centro delle scelte strategiche i cittadini enon le oligarchie partitiche locali”. Una dichiarazione di in-tenti che arriva a margine di una settimana clou per il gruppo,che lunedì scorso ha incontrato a cena il ministro della SaluteBeatrice Lorenzin, scatenando il gossip politico locale sulfuturo della compagine che nel 2010 incassò un lusinghiero4%. “Confermiamo la nostra autonomia”, conclude Napo-leoni, che in questo modo mette la parola fine alla girandoladi ipotesi fatte partire in questi giorni.

Andrea Napoleoni

A Villa Adrianai funghi si mettono

in mostra

di Elisabetta di Maddalena

I sapori e le tradizioni legateai funghi tornano in primopiano il prossimo 20 e 21ottobre con la nona edizionedella mostra micologica,presso la sala parrocchialedi Paterno a Villa Adriana.Centinaia di esemplari com-mestibili e velenosi, di ogniforma e colore, sarannopresentati ai più curiosi da-gli esperti dell’associazionemicologica di Tivoli. Oltre alvalore educativo e all’inte-resse conoscitivo che taleiniziativa rappresenta, nonmancherà l’attenzione allaparte ricreativa, grazie allapossibilità di assaggiare lericette più gustose della tra-dizione nazionale a base difunghi. Si va dalle classichebruschette ai funghi porcinio al tartufo locale, passandoper le zuppe di ceci e orzocon funghi coltivati.

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venerdì 11 ottobre 2013 11Mentana/Fonte Nuova

di Francesco Morini

Un volo di palloncini gialli erossi, i colori della sua squa-dra del cuore, la Roma. Leserrande dei negozi abbas-sate. Striscioni, lacrime e l'ap-plauso di tanti amici che cosìlo hanno salutato per l'ultimavolta.C'erano proprio tutti a ricor-dare Daniel, 19 anni ancorada compiere, morto sabatoscorso a causa di un incidentein via delle Molette. Merco-ledì la parrocchia di Santa Lu-cia non è bastata ad acco-gliere familiari, amici e itantissimi conoscenti arrivatia salutare Daniel, che a SantaLucia ci è nato e cresciuto.Così tanta gente è rimastafuori, fin sulle scale che dallachiesa scendono alla strada."Mi fa piacere vedere tuttiquesti ragazzi. - dice don An-tonio, durante la celebrazione- Perché nel ricordo di ogni

istante che avete condiviso,Daniel continuerà a vivere invoi".Fuori un silenzio profondo.Un ragazzo si avvicina a unamico: "Ma che ci fa lì den-tro? Perché non viene tranoi?".Dentro mamma Maria salutaDaniel con poche parole che

sembrano una carezza. Lamessa finisce, fuori volanopalloncini. "Grazie per averpassato con noi questi anni",gli dice Marco, il fratello piùgrande. Poi lentamente lagente si allontana. Le ser-rande dei negozi restano ab-bassate. Striscioni, lacrime. Eil saluto di tantissimi amici.

“Lasci un vuoto incolmabile, non ti dimenticheremo”

"E' un vuoto che niente potrà mai riempire. Da-niel colpiva tutti per la grande generosità, eraun ragazzo a cui era facile volere bene".Daniel Pizi, 19 anni, sabato 5 ottobre, primadell'incidente, era andato a Monterotondo atrovare il piccolo Christian, il cuginetto. "Poi do-veva andare a giocare a calcetto. - racconta unamico - Avevano anticipato la partita alle setteper poter vedere la Roma". Ma mentre tornaverso casa, poco dopo le 18, il terribile inci-dente. In via delle Molette la Smart finisce fuo-ristrada, proprio in un tratto senza protezioni e

che affaccia su un dirupo alto alcuni metri.L'impatto è terribile e il giovane muore sul colpo."Aveva preso la patente pochi mesi fa - raccon-tano a casa - e la macchina, una Smart, glielaaveva comprata papà Pino dopo che si era di-plomato all'istituto professionale di Montero-tondo". Nelle ultime settimane Daniel aveva ini-ziato a lavorare, continuando a coltivare le suepiù grandi passioni: Mario, il suo cagnolino, na-turalmente gli amici e la Roma. "Per questo ab-biamo messo sulla bara la sciarpetta giallo-rossa".

“Ciao Daniel,grazie per il tempopassato con noi”Mercoledì i funerali del 18enne morto nell’incidente di via delle Molette. Il toccante saluto di tutta Santa Lucia

"Lodi non sarebbe capace diprendere iniziative neanche acasa propria, figuriamoci se puògestire 22mila anime". Tra Fravilie il sindaco di Mentana è dinuovo bufera. Ormai non si con-tano più le volte in cui i due sisiano ripresi e allontanati, maquesta volta l'ex assessore ai Ser-vizi sociali, fresco fresco di di-missioni, è andato giù moltoduro: "Un sindaco che non di-fende un suo componente dellagiunta dopo una denuncia rice-vuta dai vigili di Mentana per unreato tra l'altro inesistente nonpuò prendere iniziative nem-meno all'interno delle mura dicasa propria", ha detto. Il riferi-mento è alla battaglia che Fraviliha intrapreso contro i "compor-

Dopo le dimissioni Fravili si scatena contro il sindaco“Non mi ha difeso dalla denuncia dei vigili”L’ex assessore è nero: dopo due anni ha dimostrato solo incapacità

Domani, sabato 12 ottobre, le liste civiche men-tanesi Rinnovamento e Cambiamento e Movi-mento politico indipendente incontreranno i cit-tadini per stilare un bilancio dei primi due annidi amministrazione Lodi.“Ripetiamo l’inzia-tiva che già ave-vamo proposto loscorso anno e chedà seguito a un per-corso che vogliamointraprendere in-sieme ai cittadini diMentana”, ha dettoLeandro Brunacci,segretario del Movimento politico indipendente.Intanto, anche in vista delle prossime elezioni,si rafforza il legame tra le due liste, allo stato at-tuale, anche in considerazione del recente ribal-tone politico, viste come uniche forze di oppo-sizione a Mentana.

Brunacci e Benedetti danno i voti a Lodi Incontro con i cittadini per fare il punto

tamenti arroganti" da parte di al-cuni vigili urbani, durante laquale l'assessore si sarebbe aspet-tato il sostegno di Lodi, in realtàmai ricevuto. Ma non solo. Il sin-daco già in passato aveva bac-chettato il suo assessore per ini-

ziative che non gli erano piaciute,tanto che alla fine Fravili ha de-ciso di dimettersi, rimanendofuori dal Consiglio visto che almomento di accettare l'incaricodi assessore si era dimesso daconsigliere. Così ora i sassolini datogliersi dalle scarpe sono molti:"Un sindaco che non sa o fa fintadi non sapere che dall'inizio delsuo mandato sono stati spesi oltre600 mila euro per l'edilizia sco-lastica con le scuole che sono tut-t'ora in uno stato di degrado nonpuò fare il sindaco. L'ho soste-nuto per oltre due anni convintoche potesse dare qualcosa di po-sitivo per il paese ma l'unica cosache ha messo in evidenza in que-sto periodo è un altissimo gradodi incapacità".

Ennesima vittimadi una stradamaledetta

Solo una settimana fa il no-stro settimanale aveva rac-colto l'appello dei residentidi via Santa Lucia, che de-nunciavano la pericolositàdella strada.Purtroppo solo uno dei tanticasi di viabilità a rischio, nelquadrante del Nord Est. Invia delle Molette già piùvolte in passato si sono ve-rificati gravi incidenti e nu-merose sono state le segna-lazioni degli automobilisti.In alcuni tratti la strada nonha segnaletica orizzontale.In prossimità delle curve piùpericolose servirebberolampioni e nei tratti più a ri-schio non c’è neanche ilguardrail. Che forse avrebbepotuto salvare la vita a Da-niel.

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venerdì 11 ottobre 2013Comuni12

di Nicole Maturi

Lutto cittadino e un intero paese piegato dal dolore:un incidente ha stroncato la vita di Bernardino Tronti,28 anni. Nella mattina di lunedì 7 ottobre, sulla via Pa-lombarese all'altezza del chilometro 26 a Sant'AngeloRomano, è avvenuto lo scontro tra un'auto e la motoAprilia 2000 guidata da Dino. Sul posto sono subito in-tervenuti i soccorritori del 118 e gli agenti della PoliziaLocale. Il giovane, trasportato d’urgenza con l'eliam-bulanza al policlinico romano Umberto I a causa dellesue gravissime condizioni è morto dopo poche ore.Sant'Angelo ricopre di affetto i genitori, Angela eAlfonso, la sorella Irene e la fidanzata Anita. Unamiriade i messaggi di cordoglio arrivati anche attraversola sua bacheca facebook. Il sindaco Mario Mascetticommenta: “Tutta la cittadinanza è profondamenteaddolorata perché un altro ragazzo, tra i nostri concit-tadini, ci lascia a seguito di un incidente stradale. IlComune e tutta l’amministrazione si stringe intornoalla famiglia e proclama il lutto cittadino per il giornodei funerali. È il minimo che possiamo fare per unatragedia così grande. Il vuoto per i genitori è incolmabile”.

Schianto sulla P alombarese,muore a 28 anniSant’Angelo - Drammatico scontro tra un'auto e la motoguidata da Dino Tronti che perde la vitadopo poche ore in ospedale. Lutto cittadino

Parco dei Monti Lucretili,ci sono i fondi. Via alle modifiche

del piano di assetto

Sono 186 i milioni stanziatidalla Regione Lazio per la re-visione del piano d’assettodel Parco dei Monti Lucretili.Dopo vent’anni di attesa, aseguito delle forti pressionidei Comuni appartenenti allacomunità del Parco, il finan-ziamento per apportare lemodifiche al vecchio piano èarrivato.“Nei prossimi giorni sarannoincaricati i tecnici per iniziarela nuova revisione”, com-menta il presidente della co-munità Paolo Della Rocca. Ivari Comuni interessati sonoLicenza, Marcellina, Monte-flavio, Montorio Romano, Mo-ricone, Orvinio, PalombaraSabina, Percile, Poggio Mo-iano, San Polo dei Cavalieri,Scandriglia, Vicovaro, Rocca-giovine. I punti su cui interve-nire sono essenzialmente

sette: la riperimetrazione deiconfini, la modifica internadelle aree e la revisione di al-cuni errori tecnici riportati dalprimo piano, lo sblocco deivincoli e nuove regole per leaziende agricole e gli alleva-tori, la revisione urbanisticadei Comuni che ricadonocome territorio all’interno delParco, la viabilità, il rilancioturistico e la possibilità d’in-serimento di agriturismi eb&b.Il sindaco Della Rocca con-clude: “Contiamo di termi-nare le modifiche e di pro-porle ai consigli di ognisingolo Comune entro giugno2014 e deliberare con ilParco entro settembre 2014.Il tutto poi dovrà essere rece-pito dall’assessorato all’am-biente della Regione Lazio”.n.m.

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Regionevenerdì 11 ottobre 2013 13

Alta tensione sulla sanità. La polemicaquesta volta investe le future Casedella salute volute da Nicola Zingaretticome nuovi avamposti dove risolverei problemi dei cittadini snellendo lefile ai pronto soccorso degli ospedali.Ad alzare il polverone è AntonelloAurigemma, consigliere Pdl-Forza Italiache contesta al Presidente di “scap-pare” dal confronto in Aula e di na-scondere dietro le Case della Salute lachiusura di importanti ospedali comequello di Subiaco. La Regione replicae ne parla come “sede di struttura perospiti degli ex ospedali psichiatricigiudiziari”.Si tratterebbe insomma di fare del-l'Angelucci una struttura sanitaria peril superamento degli ospedali psichia-

trici giudiziari. Ipotesi ancora in piedinonostante le polemiche furiose sca-tenate ad agosto all'uscita della notizia.Il nuovo parapiglia inizia per l'incontrodel governatore con i sindacati giustosul tema sanità. Troppo per Aurigem-ma, perché non solo vengono deltutto ignorati i consiglieri, ma nel ver-

tice con le parti sociali Zingarettiavrebbe addirittura illustrato la loca-lizzazione delle Case della Salute. “Unconfronto pienamente legittimo vistoche i sindacati rappresentano nonsolo i lavoratori ma anche i fruitoridel servizio della sanità pubblica. Allostesso tempo però ritengo sia altrettantolegittimo confrontarsi con coloro chesono stati democraticamente eletti al-l’interno del consiglio regionale. Atutt'oggi, infatti, non siamo a cono-scenza del benché minimo criterio diprogrammazione e di pianificazionedi un settore come la sanità, che im-pegna oltre il 60% del bilancio regio-nale”. Ecco poi il punto dolente aparere di Aurigemma: “L’apertura delleCase della Salute non fa altro che giu-

L’ospedale di Subiaconel ciclone delle polemiche

Via libera a un nuovo pac-chetto di fondi, più di un mi-liardo di euro che consenti-ranno alla Regione Lazio dipagare i debiti non sanitaricon le imprese e gli enti locali.Entro fine anno saranno quin-di restituiti quattro miliardi.Si tratta della seconda tranchesbloccata dal contratto sottoscritto dalla Pisanacon il ministero dell'Economia e delle Finanze.Il pagamento previsto per il prossimo anno èstato anticipato al 2013: a questo punto lerisorse liquide già immesse dalla Regione Lazionel tessuto economico e produttivo ammontanoa 3,1 miliardi di euro. A breve è attesa anchel’erogazione della seconda tranche di anticipa-zioni di liquidità da destinare al pagamento deidebiti del settore sanitario, pari a 665 milioni dieuro. Soddisfatto il Presidente Nicola Zingaretti:“Questa anticipazione è un’ottima notizia per

le imprese e i cittadini, giàalla fine di quest’anno avremorestituito quasi quattro miliardidi euro di liquidità. Stiamorispettando pienamente l’im-pegno assunto all’inizio del-l’estate: abbattere il debitodella Regione, riqualificare ilbilancio, ridurre le spese e

immettere, in tempi rapidi, nuova energia nelmotore del sistema produttivo del Lazio”. Nonappena le somme saranno effettivamente erogate,l'amministrazione potrà effettuare il pagamentodi fornitori ed enti territoriali entro i successivi30 giorni per i fondi ordinari ed entro 60 giorniper i fondi perenti. L'anticipazione sarà finalizzataa saldare i crediti certi, liquidi ed esigibili al 31dicembre 2012, secondo un piano dei pagamentiche dà priorità ai debiti più anziani e riguarda,per almeno due terzi, residui passivi anche neiconfronti di enti locali.

Tutte le mani alzate, voto unanime per approvare la mozione suitreni presentata dalla consigliera cinque stelle Valentina Corrado.Sotto la lente il servizio ferroviario locale che condiziona ognigiorno la vita dei rassegnati pendolari. L'Aula si è espressa perun maggiore controllo della Regione sugli impegni assunti daTrenitalia. L'assessore Michele Civita presente alla discussioneha annunciato l'arrivo di nuovi 26 treni entro il 2014.Nell'illustrazione del documento, Corrado ha sottolineato legravi inefficienze del servizio ferroviario: dallo stato di fatiscenzadelle carrozze alla mancanza di puntualità dei treni, dal sovraf-follamento ai problemi di sicurezza e di carenza di personale.Presente l'assessore alla Mobilità, Michele Civita, che ha ricordatole azioni attuate dalla Giunta negli ultimi mesi: “Stiamo sanandoil debito pregresso al 2012 con Trenitalia e stiamo trattando perestinguere il debito del 2013. In questo modo avremo tutte lecarte in regola per la rinegoziazione contrattuale. E' stato riorga-nizzato il servizio ispettivo di Lazioservice e gli uffici regionalisono ora in grado di monitorare il rispetto degli standard di pun-tualità e affidabilità”. Civita ha poi precisato che il prossimo annosi discuterà il rinnovo del contratto di servizio e si procederà alladefinizione del nuovo Piano regionale dei trasporti.

Entro un anno 26 nuovi treni,mobilità regionale sotto la lente

stificare la chiusura di importanti ospe-dali della nostra regione, come Subiaco.In tutto ciò il presidente Zingaretti ela sua Giunta continuano a scapparedalle proprie responsabilità”. E' conuna gelida nota che la Regione rispondeal consigliere: “In merito alla localiz-zazione della Case della Salute, il me-todo di lavoro scelto dalla DirezioneSanità è molto lineare. La rete territo-riale sarà definita attraverso la valu-tazione del fabbisogno, tenendo contodelle indicazioni della Asl, dei nuoviDistretti e in raccordo con le ammini-strazioni locali. Oggi c’è stato un in-contro, nella sede della Regione Lazio,con le parti sociali nel corso del qualeè stato illustrato il provvedimentosenza fornire indicazioni sull’eventualelocalizzazione delle Case della Salute.Per quanto riguarda l’ospedale di Su-biaco, in provincia di Roma, la suafunzione verrà valutata con particolareattenzione, viste le caratteristiche delterritorio e l’individuazione come sededi struttura per ospiti degli ex ospedalipsichiatrici giudiziari”.

red.pol

Aurigemma attacca Zingarettiper le Case della Salute e la chiusuradell'Angelucci. La Regione replica:“Sarà una struttura psichiatrica giudiziaria”

Pagamenti a imprese e enti locali, sbloccati i fondiAnticipata al 2013 la seconda tranche di risorse pari a 1,3 miliardi di euro

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di Alessandro Galastri

Seconda giornata e secondavittoria per la Fortitudo Gui-donia. La squadra di calcio a5 della città dell’Aria, dopol’ottimo esordio casalingo dellascorsa settimana (3 a 0 controil Colli Albani), trova un altrosuccesso, battendo a domicilioil Cortina per 4 a 2, portandosicosì a 6 punti in classifica.Grande protagonista della garaMirko Onori, autore di unadoppietta. “Abbiamo iniziatomolto bene - le parole di Onori- sono state due partite moltopositive ma dobbiamo rima-nere con i piedi per terra per-ché il campionato è appenainiziato. Siamo stati in partitada subito sia fisicamente siatatticamente, riuscendo a ge-stire il risultato. Sono contentodi aver segnato, dedico questiprime reti alla mia ragazza.In squadra mi trovo bene, co-noscevo già da prima il gruppo,sono stato accettato bene da

tutti. Per la prossima partitami aspetto altri 3 punti, ab-biamo le qualità e l’esperienzagiusta per farcela, oltre a tantavoglia di fare”.Dopo questa ottima prestazio-ne, la squadra di mister Buonodovrà ora concentrarsi sullaterza giornata di campionato.Avversario di turno il Parco diTor di Quinto che domani saràospite al centro sportivo Mor-gana di Guidonia. Calcio d’ini-zio ore 15 e 30.

Sport

La Fortitudo Guidoniavince anche in trasfertaBattuto il Cortina 4-2. Onori: “Dedico i goal alla mia ragazza”

venerdì 11 ottobre 2013

Nella notte di venerdì 5 ot-tobre è venuto a mancareRoberto Ricci, mister delFutsal Villalba 2013, perun improvviso malore. So-prannominato “Rivera” perla sua classe sopraffina dagiocatore, Ricci ha passatouna vita sui campi di Tivoli,sua città natale, indos-sando da giocatore le pre-stigiose maglie del-l’Estense e del Braschi Tivoli, per poi passare ad allenare l’AlbulaCalcio. Messaggi di cordoglio e di solidarietà verso la famigliasono arrivati da tutto l’ambiente sportivo locale, in cui Robertoera cresciuto e veniva riconosciuto universalmente come unuomo straordinario e un grande maestro di vita, oltre che dicalcio. a.g.

Il mondo del calcio piangela scomparsa di Roberto Ricci

Pasqua dopol’infortunio tornaad arbitrarein Serie B.

Sabato 5 ottobre, dopocirca 3 mesi di assenzadai campi a causa del re-cupero da un fastidiosoinfortunio, il direttore digara della Sezione Aia diTivoli, Fabrizio Pasqua, ètornato di nuovo protago-nista nella gara di cam-pionato di Serie B Carpi-Cittadella. Fautore di unottimo rientro con unaprestazione ad alti livelli,Fabrizio, ha ben diretto ledue compagini mo-strando, come al suo so-lito, padronanza e com-petenza tecnica, sotto losguardo attento del de-signatore Domenico Mes-sina.

Pallavolo. Male all’esordioil Tivoli Guidonia

Sullo scivoloso campo di gioco del Tivoli-Guidonia, la formazione fem-minile di volley dell’Energheia ha aperto la stagione nel migliore deimodi, imponendosi per tre set a zero secco nella partita inauguraledel Torneo Roma. La formazione del mister Cataldi, che partecipa alcampionato di Prima Divisione, è composta da ragazze giovani e pro-mettenti, che stanno assimilando schemi inediti per trovare la giustaintesa di gruppo. Note dolenti, invece, per quanto riguarda il Tivoli-Guidonia, che ha racimolato nel torneo finora due sconfitte abba-stanza preoccupanti in altrettanti incontri disputati.

Page 15: Dentro Magazine 11 ottobre

Gli archi del Quartetto Savinio ospiti delterzo appuntamento col festival Jeux d’Arta Villa d’Este.Sabato 12 ottobre la Sala della Fontana,nella storica villa tiburtina, farà da cornicealla musica dei quattro artisti di fama in-ternazionale: Alberto Maria Ruta e RossellaBertucci, violino, Francesco Solombrino,viola e Lorenzo Ceriani, violoncello.Il noto complesso da camera proporrà unpercorso musicale alla riscoperta dei treprincipali compositori di musica quartetti-stica: Haydin, Mozart e Beethoven.

di Caroline Latini

Giovani, determinati e desi-derosi di cambiamento. Imembri dell’associazione Al-cyone praticano un solo credopolitico, quello dell’attivismo.Così nasce l’iniziativa ‘Ristrut-turaMente’, per “ristrutturarela nostra mente e quella ditutti i ragazzi di Guidonia edei comuni del territorio”. Treserate, a partire da questo ve-nerdì 11 ottobre nel parcosportivo di via Baden Powell,dedicate ad ogni espressioneartistica: musica, pittura, fo-tografia, letteratura, tattoo ebody painting.“Si parla di Guidonia solo co-me dormitorio - spiega AndreaVaselli presidente dell’asso-ciazione - noi ci siamo sve-gliati, metaforicamente par-lando e vogliamo risvegliare

tutta la città. Crediamo checontribuire al miglioramentodella nostra comunità sia l’uni-ca strada percorribile per unfuturo migliore”. Una rico-struzione, dunque, che i ra-gazzi mettono in atto sia sulpiano culturale, offrendo sti-moli artistici per la tre giornidel festival, ma anche su unpiano concreto. L’intero rica-

vato della manifestazione in-fatti sarà destinato alla siste-mazione e messa in sicurezzadel campo da basket di viaBaden Powell, oggi puntod’appoggio dell’associazione.Precisa il presidente: “Il nostroobiettivo è quello di ridare airagazzi di Guidonia la possi-bilità di venire a giocare inquesto campo, rivalutandolocome nuovo spazio di aggre-gazione”. Una finalità premiatada tutti gli artisti della scenalocale che hanno deciso diesibirsi, ognuno nella propriaspecifica categoria, a titologratuito in piena solidarietàcon lo spirito dell’iniziativa.Come la luce della stella dacui prendono il loro nome, iragazzi di Alcyone speranocon questi tre giorni di festivaldi illuminare e riattivare lementi della comunità.

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Guidonia Montecelio (RM)Concluso in redazione Giovedì 10/10/2013Registrazione n. 9 del 10/06/2004

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L’oroscopo di PsicheMusica, tattoo e fotonel campetto abbandonatoEvento “RistrutturaMente”, il ricavato sarà usato per sistemare lo spazio

Terzo appuntamentocon Les Jeux d’Arts a Tivoli

ARIETE: la dea Artemide è raffiguratacome una fanciulla che vive nei boschi,questo week end riscoprite anche voi ilcontatto con la natura.TORO: Narciso era considerato un dioper la sua superba bellezza, ma la suainsensibilità fu causa della sua pena,che vi sia di lezione.GEMELLI: Dovrete lottare contro lavostra stessa corazza psicologica,come quella della dea Atena rappre-senta il vostro stare sempre sulla di-fensiva. CANCRO: varcherai le soglie dell’in-ferno per riconquistare la tua Euridice,ma saprai scendere a patti con il tuoanimo impetuoso giovane Orfeo?LEONE: così come dal Caos nacqueGea, la madre terra, dalle complica-zioni del quotidiano troverai presto ilgerme di realtà più feconde.VERGINE: il senso della nascita diAfrodite secondo alcuni studiosi è nelsuperamento della frattura nella dua-lità uomo/donna, questo impegna an-che voi.BILANCIA: furono ben dodici le fati-che che Ercole dovette affrontareprima di essere riconosciuto comesemi dio, a voi ne servirà forse qual-cuna in più.SCORPIONE: in questi giorni lasce-rete libera la vostra indole aggressivae ribelle, come Marte dichiarereteguerra a chiunque si porrà sul vostrocammino.SAGITTARIO: la dea della fortunaha un nome evocativo, Astrea, perchévedendo l’ingiustizia tra gli uomini sirifugiò su una stella, come vorrestefare voi.CAPRICORNO: come nelle più belleraffigurazioni della Nike, volerete conali spiegate sulle vostre vittorie per-sonali.PESCI: nel buio della notte Psiche il-lumina il volto di Eros e in quel mo-mento prende coscienza che la favolaè finita, arriva il tempo delle proved’amore maturo.

Dopo il successo inatteso della passata stagione la giovane carovana delLock’n Stock, un gruppo di ragazzi tra Villa Adriana, Tivoli e Guidonia,torna sulla scena tiburtina del Casale Rock sabato 12 ottobre. E questavolta ad accompagnare le stravaganti selezioni musicali indie-postpunk-garage rock dei Dj set Gabriele e Luca, ci sarà la musica dal vivo delcantautore guidoniano Francesco Polucci. Sonorità rock ricercate in perfettostile Radiohead, incontranouna voce delicata maintensa,quella di Francesco,con echi alla Jeff Buckley.Questo in programma per laserata di sabato, che comespecificano i ragazzi delLock’n Stock: “Sarà solo unassaggio musicale per antici-pare il grande evento dell’-Halloween Party”. Fervono in-fatti i preparativi per quelloche sembra prospettarsi comel’evento di punta di questoautunno nella Valle dell’Anie-ne. “Siamo già tutti all’operaper il grande opening party di giovedì 31 ottobre – racconta Gabriele -ognuno di noi si occupa di qualcosa, c’è molto da fare ma anche tanto en-tusiasmo. Puntiamo tutto su questo evento”. E a chi pensa di liquidare iltutto con la solita festa in maschera dicono: “Non sarà solo quello, comerecita il nostro slogan ‘Becomes your nightmare’, daremo vita ai vostripeggiori incubi”. c.l.

Cultura & Tempo Liberovenerdì 11 ottobre 2013

Lock’n Stock scuotonol’autunno tiburtinoSi suona sabato 12 ottobre al Casale Rocke il meglio arriverà con Halloween

Bionde, rosse e nere. Continuano gli eventidedicati al mese della birra, questa volta conla Festa delle Birre artigianali di Villanova.Da questo venerdì 11 ottobre fino al 3 no-vembre ogni fine settimana il parco pubblicodella circoscrizione guidoniana ospiteràstand dedicati alle produzioni artigianali dellabevanda al malto d’orzo.Immancabile la musica dal vivo che questasera vedrà tra gli ospiti d’onore il cantanteromano Brusco. A seguire si ballerà tutta lanotte con la selezione di Dj Drago.

Brusco in concerto alla festadella birra a Villanova

Animeranno la serata i due djLuca di Ruscio e Gabriele Proietti

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