Daniela Colì - RoncoScrivia Gov · la linea, la luce, il colore, il volume) e delle regole...

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Daniela Colì

CREATIVITÀ E FANTASIA

Introduzione

Il progetto d’intervento didattico è stato proposto agli studen-ti dell’Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia “Giovanni Pascoli” e di Iso-la del Cantone “Ugo Foscolo”. Il lavoro progettuale mi ha permesso di svi-luppare tre competenze fondamentali della disciplina Arte e Immagine: - la competenza del comprendere, osservare, leggere e descrivere la realtà visiva; - la competenza del comunicare, utilizzare il linguaggio visivo e le re-lative tecniche in modo idoneo, sviluppare la capacità d’introspezio-ne nella sfera emotiva, acquisire ed esprimere l’esperienza del mondo di sé, - la competenza del conoscere il patrimonio artistico presente e passato. Grazie al progetto del Concorso RiArtEco Educational (Riutilizzo Artistico Ecologi-co), gli alunni hanno riutilizzato varie forme di imballaggi e il loro entusiasmo ha per-messo di organizzare un ambiente didattico ricco di materiali e di strumenti, dove gli studenti hanno sperimentato varie tecniche espressive e hanno conosciuto operativa-mente il rapporto tra i mezzi e gli scopi comunicativi. Alla fruizione delle immagini è stata collegata la rielaborazione dell’opera personale, realizzando la connessione tra il conoscere e l’operare e l’operare e il conoscere. Durante il lavoro progettuale ho fa-vorito un percorso basato sul principio della gradualità degli apprendimenti, parten-do da un livello medio per arrivare al livello più complesso. L’intervento didattico non è mai stato separato dalle altre discipline, ma è diventato l’occasione per gli studenti di verificare le proprie competenze attraverso un attivo e proficuo coinvolgimento interdisciplinare (italiano, storia, geografia, tecnologia, religione e lingua straniera). La metodologia didattica utilizzata ha permesso di collega-re tutti i momenti del processo di apprendimento, favoren-do negli alunni il passaggio dal metodo induttivo a quello deduttivo. Il percorso metodologico ha previsto diverse fasi, alternando momenti cogni-tivi e riflessivi ad altri progettuali e operativi, per concludersi con una rielabo-razione espressiva tridimensionale personale ricca di originalità e creatività. Attraverso l’utilizzo di diversi strumenti specifici quali il disegno, la fotografia, la pittura, la scultura e il computer, gli alunni hanno potuto raggiungere una matura-zione delle proprie capacità di osservazione e di espressione, riuscendo a superare il rapporto di dipendenza col docente per diventare protagonisti in prima persona.

Selezione e organizzazione degli obiettivi specifici del progetto

- Lettura degli obiettivi del concorso RiArtEco Educational; - Suddivisione delle classi in gruppi;- Realizzazione delle fasi progettuali;- Analisi di opere d’arte, fotografie e disegni;- Uso del computer e della lavagna interattiva multimediale Lim;- Elaborazione espressiva tridimensionale personale;- Elaborazione di poesie legate alla propria opera anche in lingua straniera;- Esposizione opere personali a Genova, Loggia della Mercanzia;- Incontri con esperti sui temi ambientali;- Laboratorio di riutilizzo dei materiali a Genova, Palazzo Verde;- Premiazione a Genova, Loggia della Mercanzia.

Scelta e sviluppo dei metodi di lavoro

Definiti gli obiettivi specifici di lavoro, ho potuto strutturare i diversi contenuti (ope-re d’arte, progetti creativi e poesie), cercando di promuovere da un lato proposte di lavoro interessanti e costruttive, dall’altro lasciando un ampio spazio di mano-vra al fine di sviluppare la capacità di adattabilità dell’allievo ad ogni situazione.

Il punto di partenza è stata l’osservazione, l’indagine e l’attivazione delle re-lazioni tra gli aspetti specifici del linguaggio figurativo (la profondità spaziale, la linea, la luce, il colore, il volume) e delle regole compositive (il ritmo, l’equili-brio, il peso, la direzione..) per poi sviluppare e approfondire i contenuti pro-gettuali attraverso l’utilizzo di modalità di lavoro quali: la discussione in clas-se, il lavoro a piccoli gruppi, le relazioni tra le parti e la suddivisione dei compiti. Le diverse e articolate fasi di progetto hanno portato alla produzione di in-teressanti e originali elaborati tridimensionali individuali e di gruppo. Gli alunni sono riusciti a diventare soggetti attivi, maturando in prima per-sona scelte di lavoro ricche e complete. Ognuno di loro di fronte alla com-plessità di un problema, è stato capace di affrontarlo e risolverlo, attivan-do le competente acquisite e interagendo con un sistema flessibile e creativo.

Tutti gli elaborati hanno partecipato al Concorso RiArtEco Educatio-nal e sono stati esposti in mostra alla Loggia della Mercanzia a Genova. Un sentito ringraziamento a tutti i ragazzi che hanno collabora-to, frequentati le Scuole Medie Statali “Giovanni Pascoli” di Ron-co Scrivia e “Ugo Foscolo” di Isola del Cantone per l’impegno dimostra-to attraverso la loro inesauribile creatività, fantasia e freschezza intellettuale. Un ringraziamento particolare al Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Ronco Scrivia Dott. Alessandro Clavarino e alla sua valida Collaboratrice, Prof.ssa Perla Ferrari per l’assidua disponibilità e la continua attenzione al lavoro nonchè al docente di Arte e Immagine: Prof.ssa Annalisa Pisoni, al docente di Lettere: Prof. Isabella Lanza e al docente di Musica: Prof. Amedeo Gaggiolo per la loro attenta e gentile collaborazione.

Infine, un ringraziamento speciale allo staff organizzativo del Progetto Didattico: RiArtEco Educational per l’opportunità di lavoro offertaci. Media Designer: Amedeo Gaggiolo

Bibliografia

MORO Walter, Didattica della comunicazione visiva; La Nuova Italia, Firenze 1985MUNARI Bruno, Design e comunicazione visiva, Editori Laterza, Roma-Bari 2005MUNARI Bruno, Fantasia, Editori Laterza, Roma-Bari 2004GENNARI Mario, Lo sguardo iconico per un’educazione all’immagine,La Scuola, Brescia 1986ECO Renate, A scuola con il museo Guida alla didattica artistica, Strumenti Bom-piani, Milano 2001

PONTE DI BROOKLYN

Gabriele B., Riccardo B.

Dall’orizzonte

guardi il nostro ponteanche da lontano,

Sopra ci passano tante macchineper superare un gran burrone,

anche col trattore puoi superarlo,però stai attento,

se cadi fai un gran danno.Con il legno e il rame

non facciamo soffrir la fame.Con il riciclo non danneggiamo l’ambiente mentre costruiamo

rilassiamo la mente.

CUCINA

Anika V., Malak F.

Qui le torte si possono farecon uno schiocco di dita il forno si può illuminare!

Frascolo è il nostro mito,ma il forno in fondo è il più gradito,

se un dolcetto vorrei mangiarea Frascolo non lo farei cucinare.

Fuori c’è la cucina e a noi,non viene più una rima.

IL FORNO FANTASTICO

Francesco P.

ASTRONAVE STAR WARS

Matteo M., Pietro R.

Vola, vola l’astronavenello spazio senza legame,

è solo una bottiglia,ma con la fantasia

diventa una meraviglia.La mia astronave vola

come lo shuttle,a noi piace molto star wars,ma stai attento a Obi-Wan,

quando mi vedi scappi come jackie Chan.La mia astronave è made in Taiwan.

BAMBINO-PUPAZZO

Francesco P.

UOMO-PUPAZZO

Riccardo A.

Un orologio, una coca colaci manca solo una rima in prosa,

ma se ci pensi e ci riflettiforse è meglio che ti rassegni.Ma se ci pensi ancora un po’,

su dai forza il RiArtEcò.Se poi, ricicli troppo poco,

a te ti manca la personache ti faccia ripensaread un bene naturale.

FORMULA UNO

Fabio Rosario S.

REFLECTION FLOWERY

Taisia V., Karen S.

ROBOTTINO FISCHIETTANTE

Marta T.

Il mio robot fischiettante è molto eccitante

tanto è carinocol suo zainettino.

Va a scuola felicementecon tutta la gente

IL ROBOT

Gabriele A., Vincenzo Z.

C’è un nuovo robot in cittàper combattere la povertà,

sconfiggerà il rechiamato Andrè.

Entrerà nel suo castelloper fare un gran bordello

il re sconfiggeràse le guardie supererà.

AEROPORTO RICICLATO

Tommaso M., Luca V.

L’aereoporto riciclatodai cittadini, tanto amato.

Un aereo è decollatoe con la creatività se ne andato.

Non si sa dove è andato…ma presto ritornerà… ha volato, ha volato,

tanto tempo ha viaggiato,ma adesso è stato riciclato.

IL MIO MAGICO PORTAPENNE

Nohaila M., Helen C.

I rotoli di carta ho dovuto riciclaree qui matite, pennelli, penne e gomme posso infilare,

due bei faccini,tanto piccini,

questi esseri gialli,fanno cantare anche i galli.

Ti possono consigliare,che bello può essere anche quello da gettare,

basterebbe solo rimodellare,allora evita l’inquinamento,

per il sopravvimento.Spero tu abbia potuto imparare

quanto è bello riciclare.

BREZZA MARINA

Marta T., Martina S.

Mi ricordo quel faro tra le onde,il sole tra le nuvole,

illuminava le sue sponde.La spiaggia era piena di conchiglie,

dai colori sgargianti di brillanti meraviglie,c’era un albero maestoso,

da cui il sole si addentrava tra i suoi rami.La barca color di noce,trasportata dal ventosi muoveva veloce.

Calata la notte, se la luna mancavala luce del faro la strada indicava.Ancora adesso sotto mille stelle,

il faro risplende e le rende più belle.

PUPAZZO DI NEVE

Alice T.

IL CATAMARANO

Eleonora B., Alice T., Angelica G., Chiara L.

Alla marina oggii catamarani tagliano scie,

fragili schiumee folate d’azzurro nell’acqua.

IL MARE

Linda R.

CANDELA CON CONCHIGLIE

Eleonora B., Alice T., Angelica G., Chiara L.

Lentamente si consuma,dolce e tremolante

candela rivestita di bianche conchiglie,sfugge un raggio di luce

da una stella di cera.

TAPPI PORTACHIAVI

Eleonora B., Alice T., Angelica G., Chiara L.

Io porto le chiavi del tuo cuoree le conservo con amore.

CASSETTIERA GIORNALIERA

Fiorenza V., Giulia A., Agnese G.

Cassettiera giornalieradi cui ogni donna deve andarne fiera.

Porta smalti, porta tuttova bene anche per il trucco.

Orecchini, smalti e braccialettiper tutti i tuoi look perfetti.

Se una sistemata ti vuoi dare,non aver paura di rovistare!!

Col giornale è realizzataperfetta per ogni giornata.

IL CASTELLO

Sara G., Maddalena C.

Nel regno del re Sprecone tutti buttavano tutto.Ma sprecando lo sprecabile entrarono in

una crisi economica.Il re Sprecone era disperatamente disperato e

non riusciva a trovare un aiuto.Allora la fata Ricicla Riciclante lo aiutò e

lui promise di riciclare il riciclabile.Da qui si diffuse il riciclo nel regno del re Sprecone che fu rinominato l’Ecologic.

Per questo il castello è fatto interamentedi materiale riciclato.

LA CUCCIA PERFETTA PER IL TUO GATTO PERFETTO

Alessio F.

E’ una cuccia molto carinautile sia per il tuo gatto sia per fare una rima,

per il tuo gatto è utile per i bisognimentre di notte tu fai dei bei sogni.

E’ una cuccia grande e spaziosa,così bella che di notte la tua gatta è silenziosa.

E’ decorata con tanti colori,così la tua gatta non farà rumori.

E’ così bella che ti rende vivo,lo fa anche a me mentre scrivo

e se il tuo gatto è maschio,con questa cuccia diventerà un fusto

e se la gatta è una femminuccia,usa questa bella cuccia.

Se grazie a lei un altro gatto vorrai,tranquillo, non esitar prendilo e vedrai.

TITANIC

Anastasia C.

In fondo all’oceano

L’uomo ricicla ma non le navi,da anni il Titanic è lì in fondo all’oceano

e nessun lo recupera.La nave lì in fondo

è ricoperta di alghe e spezzata a metà,i resti sono stati trovati,

non recuperati,non lo fanno perché è un pezzo di storia

e vogliono tenerla in quello stato.Forse si spezzerà o cosa,

ma io senza la nave in superficie,non sarò mai felice.

TORRE EIFFEL

Marta T.

Con fili di ferrosembra un castello

bella e carinaquesta è la mia torre parigina

LA TOUR EIFFEL

Filippo M., Samuele P., Abdellah E.

Libertè, legalitè, fraternitèLe fer est la force et la stabilitè,la musique represente l’espoir,

le bonteur des lumieres colorees,qui ne parvient pas neanmoins jamais.

Les ampoules ne sont pas sansrappeler la lumiere au bout du tunnel

sombre et lugubre,enfin le drapeau bleu, blanc et rouge,

qui continue a agiter avec force et courage.

FUNGO

Dario C., Mattia P.

IL GIARDINO PENSILE

Nicole L., Noemi P.

Cerchi una scatola a giardino pensilevieni da noi!

E’ una scatola diversa dalle altre!Nel giardino pensile puoi trovare

cose utili da usare!Puoi riporre

i tuoi attrezzi da giardinaggio!Se i nostri consigli seguirai,

a casa la scatola pensile porterai,realizzato ti sentirai

e assai ci ringrazierai.

IL GIOIELLO DEL CUORE

Ginevra N.

IL TOPO

Rachele F.

Usa e getta non va bene,tieni sempre può servire

agli animali, alle piantine, agli uccellini,può servire a noi bambini.

Possiamo confezionare regaliniper tutti i grandi e tutti i piccini,

non saranno troppo perfetti,ma neanche troppo bruttie dopo tutto conta il cuoree sapere che hai costruito

con tanto amore.

LA CANDELA

Rachele F.

LA LANTERNA DI ZENA

Luca C., Luca G.

L’ORGOGLIO DI GENOVA

Asia C., Gemma M.

L’orgoglio di Genova, titolo del nostro progetto, dove abbiamomesso impegno, tempo e volontà.

Simboleggia il cuore della nostra città.Senza essa Genova non avrebbe questa importanza

e, di sicuro,i navigatori dell’oceano non sarebbero arrivati fino a qua.

Turisti da tutto il mondo la lanterna la visitano,persone molto importanti e noi ne siamo orgogliose.

Il nostro progetto realizzato con semplicimateriali riciclati:

una scatola di vino ricoperta di carta;le bandiere simboleggiano la nostra lanterna

accessibile da tutta l’Europa.Una piattaforma di polistirolo colorata di blu;

barchette, come le tre caravelle che galleggiano nel mare e, ai lati,una spiaggetta con conchiglie e biglie.

E infine l’immagine del nostro orgoglio genovese: Cristoforo Colombo.

LA CASA FEMMINILE

Gabriella M., Irene S.

Questa piccola casetta situata tra l’erbetta.Così piccola e accogliente in ciascun suo ambiente.

la casa che avrei sempre voluto,ma in realtà mai posseduto.

Se un giorno per fortuna l’avròsicuramente felice sarò.

LA CASA

Rebecca C., Alice P.

Casa dolce casabella come una rosa.Dove lì puoi giocare,dove lì puoi riposare.

Le tue grandi porte di cartone,il tetto rosso fuoco eil pavimento riciclato

la casa rinnovato.

FIORI

Dario C., Mattia P.

LAMPADA ANANAS

Asia C.

Un ananas luminosodall’aspetto un po’ giocoso.

Con all’interno una candelina,giusto per la cameretta di una bambina.

Una bottiglia e qualche cucchiaiorendono l’insieme un oggetto straordinario.Riciclare la plastica può essere molto facile,

ma salvare il mondo è quasi impossibile.

M. A. MANGLE

Anamaria Z., Margherita L.

Per fare M.A.Mangle abbiamo usato vari componenti riciclati come

fili di ferro, bicchieri di plastica, cannucce ecc..Ma il risultato è uscito solo

con impegno e fatica.

LO STADIO

Oliver D’A., Mattia B.

IL CAMPO DI CALCIO

Mattia P.

A me piace il calcio e il mio giocatore preferito è Neuerche sta sempre attento alle azioni e ai rigori.Il mio progetto per Arte un campo di calcio

con oggetti di riciclo:carta, polistirolo e tappi come giocatori.

E per bellezza ho attaccato gli sponsor della Coca cola edei telefonini.

Con gli imballaggi che non si usano piu’ si possonocostruire nuove cose.

LO STADIO DI MARASSI

Fabrizio T., Andrea P., Fabio G.

Se con il riciclo vuoi costruiredallo stadio ti consiglio di partire.Se vuoi rifare con la spazzatura

è come adrenalina pura.Del calcio siamo genoani veri,

ma anche ecologisti sincerie gli avversari li facciamo neri

e di essere ecologisti noi ne siamo fieri.

IL CAMPO ECOLOGICO

Simone A., Samuel D.

Li per terra c’è una scatolacosì rotta, maltrattata e abbandonata.Quella scatola ha un opportunità…

perché un campo da calcio diventerà.I giocatori non sono matti,ma son fatti con dei tappi.

Verde come una foglia, di giocarci ti vien la voglia

MAIALE NEL RECINTO

Luca L.

Io ti conosco bene e di mangiar non mi va.Tu sì che sai cos’è il riciclo,al maiale tutto si può dar

e tutto d’ingordigia mangeràe nemmeno una briciola lascerà.

A lui tutto si può dareperché di fame sempre ne ha.

Il mio maialino piggelinoun bistecchino diventerà

e piacer fa anche nel panino con un pomodorinoe nel sacchetto lo metto

con il motorino lo porto nel baracchinoe lo mangio con il mio canino.

IL PORCELLINO

Manuela T., Khadija M.

Da una scatola sei partitoe sei diventato un maialino,

tanto buffo e carino.Sei fatto di cartone

e sei un giocherellone,con la tua mela rossa

ti verrà la pancia grossa!

SALVADANAIO

Rachele F., Dorothy B.

C’è un maialino che amava il rossetto,il mare d’inverno, la liquirizia e il letto,giocava tutto il giorno a nascondino,

dimenticando persino di mangiare lo stracchino.Voleva diventare grande a tutti costi

e non finire come certi arrosti,ma i suoi cosciotti così ben cicciotti

ispiravano pensieri per nulla profondi.Il maialino ebbe un’idea:

fece molto sport e andò in apnea,rise alla faccia di quei ben pensanti che,non trovando ciccia si morsero i guanti.

SALVADANAIO

Rachele F.

Con una scatolina,buchi e buchini

e dipingo fiorellinied ecco fatto il salvadanaiodentro ci sta un centinaio!

L’ACQUARIO

Giulia B., Matilde M.

Può essere divertente esplorare il profondosenza avere paura di niente

perché è bello esplorare il mondo.Per salvare il mare è bello riciclare

per averne uno più belloe conservarlo come un gioiello

PERCORSO IPPICO

Beatrice B, Andrea M.

I cavalli saltano, corrono, giocanonel mio percorso

fatto con carta, cartone e tappi e amoremangiano, bevono, gareggiano e vincono

tutti quanti loro stupisconofanno un salto mitico nel mio centro ippico.

RISTORANTE SPONGEBOB

Ilaria G., Jennyfer M.

Un piccolo sogno che sembra realtà

Cartone, cartoncini colorati, fogli, giornale,stoffa, penne, matite, colla, forbici e pitture messiinsieme formano un piccolo sogno: un ristorante.

Chiudo gli occhi e sento il profumo di deliziosi piatti chepreparo con cura dalla mia cucina,

il vociare dei clienti, gli striduli dei bambini sulla panchinache giocano,

un dolce campanellino che ad ogni portata fa dinn e ilcameriere che mi chiede se sono pronti i piatti da

portare in sala, e il mio papà che dice soldi, soldi!!!!!!e così abbiamo usato il riciclo.

MINI TEATRO

Giona S., Alejandro R.

Questo teatrino, molto piccinoe veramente molto carino.

Li avvengono tanti spettacoli e opereche ti fanno ridere.

Incontrerai molti personaggicon simpatici paesaggi.

Questo teatrino è stato costruito con curaper renderlo una cosa sicura.

Partecipando alle opere di questo teatrinorenderai felice ogni bambino.

NATIVITA’

Jacopo B.

Gesù, Guiseppe e sasMariaTutti voi portatemi via.

aaaaaaaa una vita di felicitàadesso che mi sono trasferito in città.

Gesù tu sei nato in una capannamentre io adesso mi mangio la panna.

Giuseppe tu sei un uomo valoroso e un gran falegname,tu sai lavorar legno e rame.

Maria tu sei una donna forte e di coscienzatu che sei una donna piena di pazienza.

Riciclare è eccezionalesoprattutto anche a Natale.

SHEEP’S CHAIR

Giorgia C., Lucia C., Maria B.

WOODY IL CANE

Giacomo R., Valerio T.

Woody è un cane, anzi un bassotto,ha due anni, un bel cucciolotto.Corre nel prato con il padronementre arriva un acquazzone

Tornano a casa felici e contentiosservando le stelle cadenti.

Arriva la notte e Woody inizia a sognaree vede una grande bistecca che vuole mangiare.

Quando Woody vede una bottiglia,ripensa a tutta la sua famiglia.

MELA-ASTUCCIO

Emma V., Martina L.

Se volete un astuccio molto simpatico…scegliete noi!!

La mela vi metterà molta allegria!! L’ecologia è una cosa che aiuta a migliorare il mondo,

quindi date il vostro contributo…con la mela più bella che ci sia.

PESCHERECCIO

Filippo A.

Nel lontano mareogni mattina un peschereccio va a pescare.

Enormi reti pien di un gran pescefatto di carta dall’acqua esce.

I gabbiani fatti di cartone.I delfini di plastica fanno un tuffone.

Il capitano guida col timoneverso un lontano tramonto.

Il peschereccio non va mai a fondo.Questo è stato riciclato

con del cartone colorato.