CVM Giovanna Cipollari - vallauricarpi.it Storia per una nuova... · insieme, grandi e piccoli, ......

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CVM Giovanna Cipollari


Verso un nuovo curricoloDobbiamo costruire concetti e pensieri in grado di sostenere

il cambiamento.Quale concetto di

Popolo? Uomo?

Cultura?Stato?

Sviluppo?Attraverso queste categorie passa la rappresentazione delle

identità individuali e collettive … e si formano sentimenti, modi di sentire e di relazionarsi … attraverso il curricolo si forma l’ ETICA del III MILLENNIO

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Che fare?Occorre rileggere i saperi scolastici ricostruendo il loro processo

socio-genetico e psico-genetico di formazione:

• Che tipo di sapere è stato? Quali conoscenze e tecniche ha generato? Secondo quali metodologie si è costituito?(padronanza epistemologica della disciplina)

• Con quali altri saperi si è associato?• Come è cambiato nel tempo? (sguardo storico)• Quali influenza ha esercitato nella società?• Quale ruolo formativo assume rispetto al compito di

sviluppo degli alunni?

RICONCETTUALIZZAZIONE PER

SAPERI- BISOGNI-VALORI


Quali sono le responsabilità sociali del docente di storia ?

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1 DOMANDA1 DOMANDA

Si trasmette una storia Si trasmette una storia identitaria/etnocentricaidentitaria/etnocentrica o una o una

storia aperta sul mondo e la sua storia aperta sul mondo e la sua complessitcomplessitàà ? ?

Tre domande cardinali sull’insegnamento della storia


Il problema dell’invenzione della tradizione

Dobbiamo insegnare i miti fondatori delle nazioni in quanto realtà storiche oppure in quanto miti ?

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TALE MITOLOGIA SERVE SOPRATTUTTO A METTERE IN EVIDENZA :

- una tradizione comunitaria conservatrice, nostalgica dell’organizzazione politica e sociale del passato;

- un consenso interno presentato in contrapposizione con coloro che non hanno le nostre stesse radici e che sono considerate di origine straniera


IL FATTO DI APRIRE IL FATTO DI APRIRE LL’’INSEGNAMENTO DELLA INSEGNAMENTO DELLA

STORIA ALLA SCALA STORIA ALLA SCALA MONDIALE E ALLA MONDIALE E ALLA PLURALITPLURALITÀÀ DELLE DELLE

IDENTITIDENTITÀÀ ÈÈ GIUSTIFICATO GIUSTIFICATO DALLDALL’’EPISTEMOLOGIA EPISTEMOLOGIA

DELLA STORIADELLA STORIA

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La storia degli uomini è storia degli scambi e della

complessità identitaria

Il meticciato(Serge Gruzinski)

e la creolizzazione(Édouard Glissant)


STORIOGRAFIA DEGLI INTRECCILa storia in chiave interculturale dubita del “mito dell’

autoctonia” o della “razza pura” in quanto ritiene che le storie si intrecciano, si meticciano e si creolizzano. Questo sguardo invita a superare il taglio sostanzialmente nazionale o eurocentrico della storia che esclude la formazione di una coscienza mondiale

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La densità, la complessità è la chiave di lettura della storia


La densità, la complessità

“ Non c'è un filo d'erba solo in un prato. Non c'è un albero, ma c'è il bosco, dove tutti gli alberi stanno insieme, non prima e poi, ma insieme, grandi e piccoli, con i funghi e i cespugli e le rocce e le foglie secche e le fragole e i mirtilli e gli uccelli e gli animali selvatici, e magari anche le fate e le ninfe e i cinghiali, e i cacciatori di frodo e ivi andanti smarriti, e chissà quante altre cose ancora. C'è la foresta. ” (pp. 57-58)

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GLOLOCALE /TRANSCALARITA’

La transcalarità suggerisce un’impostazione innovativa

Si affrontalo studio dei fenomeni utilizzando trasversalmente la piccola come la grande scala in un intreccio costante tra glolocale.

IERI: dal vicino al lontano.Visione sequenziale Italia, Europa, Mondo

IERI: dal vicino al lontano.Visione sequenziale Italia, Europa, Mondo

OGGI: dal globale al locale Visione contestuale del lontano e del vicino

OGGI: dal globale al locale Visione contestuale del lontano e del vicino


MultisettorialitàDa una storia politico-istituzionale ad una

storia di tutti, una storia dell’umanità letta nella complessità delle diverse identità.

re

guerrieri

nobili

sacerdoti

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2 DOMANDA2 DOMANDA

Si trasmette una storia Si trasmette una storia continua e lineare o una continua e lineare o una storia che affronta dei storia che affronta dei problemi e designa la problemi e designa la

complessitcomplessitàà delle delle evoluzioni del passatoevoluzioni del passato

umano ?umano ?


Se semplifichiamo la complessità, ecco l’immagine di base, che ci fornisce il senso della storia noi siamo i migliori !

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Occorre tener conto di indicatori di diverse temporalitàquali il periodo, la durata, i mutamenti, le permanenze, il ciclo, la congiuntura, le accelerazioni da collegare agli

spazi delle diverse scale per uscire dalla visione lineare, progressiva, necessariamente migliorativa


STEREOTIPI COLTI

Il docente di storia si deve porre il problema di quale storia insegnare: se quella relativa alla “ricostruzione tradizionale” oppure “la versione storiograficamente accreditata”?

XIX sec XIII sec

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PERIODIZZARE

Le rappresentazioni crono - spaziali rendono conto delle compresenze e legano il passato al presente tramite una fitta rete di nodi in cui le società mostrano il proprio statuto di sopravvivenza ed il proprio diritto ad affrontare il problema di coabitare nel pianeta terra con diverse altre modalità di organizzazione sociale.


3 DOMANDA3 DOMANDA

Si trasmette una storia fredda Si trasmette una storia fredda e sterilizzata o una storia e sterilizzata o una storia

delle questioni socialmente delle questioni socialmente vive ?vive ?

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QUESTIONI SOCIALMENTE VIVELe questioni socialmente vive sono quelle legate sia all’attualità sia alla memoria che risultano comunque scottanti perché generano orientamenti opposti e controversie interpretative anche tra gli stessi ricercatori come, per esempio il tema della Grande Guerra o della Shoah o delle Foibe o della stessa colonizzazione, che purtroppo – invece - sono presentate come RISULTATI


Visione al Plurale

Una pluralità di storie di cui considerare i punti di vista di tutte le categorie sociali, dominanti e subalterne

Le crociate viste dagli arabi

Le crociate viste dagli arabi

Le crociate viste dagli europei

Le crociate viste dagli europei

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SGUARDI INCROCIATI

Si tratta di approfondire lo sguardo, di potenziare un’attività di ascolto in cui la diversità delle posizioni non siano esaminate come monadi o elementi giustapposti e/o contrapposti ma come espressioni di una visione più complessa.

Fatto storico


MENS CRITICAPromuovere la lettura esperta delle fonti, la distinzione tra le diverse tipologie, la questione della loro comparazione e selezione, la relatività delle ipotesi esplicative e delle parziali interpretazioni.

È una fonte, non l’unica fonte… l’immagine non coincide con la veritàstorica

È una fonte, non l’unica fonte… l’immagine non coincide con la veritàstorica

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QUESTIONI SOCIALMENTE VIVEOgni narrazione storica può essere utile per ritrovare i

presenti del passato e per ricucire i fili che legano la

memoria al presente e al futuro.

Le domande fondamentali della storia sono a monte di ogni narrazione (Reinhart Koselleck) come attestano leopposizioni :- tra la vita e la morte

- tra l’amicizia e l’inimicizia

- tra l’incluso e l’escluso- tra l’uomo e la donna- tra dominanti e subalterni.


La storia mondiale e comparata

• S’interessa alle storie degli altri

• Incrocia le storie degli altri colla propria storia

• Narra per concetti

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Sintetizza un racconto Sintetizza un racconto delle grandi delle grandi

trasformazioni della trasformazioni della storia umanastoria umana


I grandi panorami della storia(Ross Dunn)

1. Ominazione

2. Neolitizzazione

3. Industrializzazione/planetarizzazione

4. Il novecentoQuesti quattro filoni attraversano tutti

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Per le Indicazioni (ma non solo) essi costituiscono gli sfondi necessari,

- per l’insegnamento interculturale (interagire),

- per la mondializzazione (interdipendenza)

- per l’adeguamento scientifico disciplinare

(1905 Roma-2005 Sidney una sola sezione su venti dedicata all’Europa)

Fare bene storia … vuol dire educare bene

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Un nuovo patto fra conoscenza scientifica e formazione

• I panorami mettono in risalto il modello adattativo, la vittoria del diverso e “dell’handicappato”

• I panorami mostrano la vittoria del meticciato, della creolizzazione e dello scambio

• Costituiscono le mappe fondamentali per orientarsi (da dove veniamo, dove andiamo)


I CONCETTI FONDAMENTALI (1)

Nicchia ecologica

Centro-periferia

Città

Impero

Stato: signoria locale, regno, stato moderno, stato nazionalestato ideologico (individuo/massa)

Interazione tra stati

Globalizzazione

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• Avvio ai concetti fondamentali della storia

• Famiglia, gruppo, regole, agricoltura, ambiente, produzione (primi tre anni della scuola primaria)

• Alimentazione – bisogno; salute

(scuola dell’infanzia)


I CONCETTI FONDAMENTALI (3)articolati per ordine e grado di scuola

Scuola dell’infanzia : Alimentazione - bisogno; SaluteTriennio primaria : Famiglia, gruppo, regole, (I-II-II) agricoltura, ambiente, produzione

Biennio primaria: Nicchia ecologica(IV-V) Città

Impero I biennio secondaria di I grado : Signoria locale

(I-II) Regno Stato modernoCentro-periferia

Monoennio secondaria di I grado: Stato nazione (III) Stato ideologico

Individuo/massaInterazione tra statiCentro-periferiaGlobalizzazione

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Mediatori capaci di attivare un apprendimentosignificativo ( grammatica di lettura degli eventi – rapporto

presente/passato)

Ossatura e trama del testo storico

• Strutture capaci di fungere da organizzatori delle conoscenze storiche inserite nel curricolo


Ideologia, tecnologia e controllo statale La resistenza e la nascita della repubblica italiana

Il crollo del comunismo L’integrazione europea

L’imperialismoLe conseguenze della prima guerra mondiale, La grande depressione, La seconda guerra mondiale, La guerra freddaLa decolonizzazione, Lo spostamento del centro del commercio mondiale dall’Atlantico al PacificoSottosviluppo e nuova industrializzazioneCrisi ambientale, inquinamento, le malattie della civiltà: droga, aids, questione femminile.

Massa/individuoInterazione fra statiGlobalizzazione

NOVECENTO

Rivoluzioni in Europa del XIX secolo:Geografica, Agraria, Industriale, Politica

La costruzione degli stati-nazione:il risorgimento italianoIl controllo europeo dal XVIII sec. su Asia, Africa e popoli del Pacifico.

Il controllo europeo delle rotte marine dal 1400 dopo la conquista dell’America fino al XVIII sec.

Crescita ineguale della popolazione mondiale e urbanizzazione durante gli ultimi due secoli;

Stato Moderno

Stato nazioneIdeologia

PLANETARIZZAZIONE/INDUSTEtà Moderna

EtàContemporanea

Legittimazione dei poteri di fattoformazione della Europa Imperi AfricaniTrasformazioni dell’area islamicaFormazione degli imperi americani

Nomadi e imperi dal III al XV secolo

Il sistema di scambio Oriente-Occidente nell’ecumene afro-euro-asiatica

Signoria Locale

Regno

Alto Medioevo

Basso Medioevo

Urbanizzazione della Mezzaluna fertileColonizzazione del Mediterraneo Impero Romano e Impero Cinese

OminazioneDomesticazione di piante e animali e sua diffusione

Conquiste e insediamentiUrbanizzazione, costruzione dello statoLa catena degli imperi euro asiatici

Nicchia Ecologica

CittàImpero

OMIN AZIONENEOLITIZ.Preistoria Protostoria

Storia Antica

Processi in alcune aree del mondo Processi mondiali ConcettiPanorami Contenuti

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Quarta primaria: Il popolamento della terra NicchiaLa società caccia e pesca nel PaleoliticoLa rivoluzione neolitica: nomadi e sedentariLe prime società urbane (Mesopotamia, Egitto, CittàValle dell’Indo, Cina, i Maya) Il Mediterraneo:la città fenicia, greca e italica

Quinta primaria : Gli imperi eurasiatici: l’Impero Romano,Cinese, Gupta, Persiano Impero

L’organizzazione dell’Impero Romanoe il Cristianesimo

La storia comincia in ……..


I secondaria di primo grado : Migrazioni di nomadi, crisi e ristrutturazione degli imperi eurasiaticiL’espansione araba L’Europa medievale: la formazione Signoriadei poteri locali (regni e città) Regno -cittàe loro legittimazioneAfrica subsahariana: migrazioni esviluppo statale

Le invasioni mongole: Cina, India Moghul, Turchia OttomanaAtzechi e Inca in America

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II secondaria di primo grado :

La formazione dello stato

assoluto in Europa e degli stati Stato

regionali italiani moderno

L’espansione europea nel mondo

La rivoluzione politica in

Inghilterra, America del Nord,

Francia.

La rivoluzione agricola e industriale


III secondaria di primo grado: Gli stati nazionali in Europa: la formazione dello statoitaliano e tedesco Stato

Industrializzazione, colonialismo, Nazioneimperialismo IdeologiaLa prima guerra mondiale Massa/indiv.La crisi economica e politica delnovecento: la risposta delle ideologie (comunista, fascista,capitalista)

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La seconda guerra mondiale, Interazione la resistenza, la guerra fredda tra Statila decolonizzazioneLa crisi energetica, la rivoluzione informatica, il nuovo modello industriale Globalizzazionetoyotista e la delocalizzazione.

Il crollo del sistema comunista, la crisi dello stato nazione.

III secondaria di primo grado


PROBLEMATIZZAZIONE

• Promuovere lo sguardo critico sul “dato storico” e non identificare la verità con esso

• Prendere le distanze dal pluralismo conflittuale delle ipotesi interpretative

• Avviare la mente verso la “cultura fondata sul valore del rispetto del pluralismo e della laicità”

• Adottare il metodo dell’inchiesta, del dubbio e problem-solving

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Buon Lavoro• [email protected]

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