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riguarda l’incoming in Italia soffrono le regioni del Sud dispetto del gran parlare di innova- zione nel nostro settore, i cataloghi del tour operating e le campagne di marketing sono spesso la di- mostrazione che a prevalere è ancora la logica del richi- amo al prezzo. Cionono- stante si possono indivi- duare dei segnali di cambia- mento. Con la premessa che occorrono dei paletti a livel- lo legislativo, in particolare per la revisione della diretti- va 314 sul nodo online. In termini di rapporto tra t.o. e 8 Marzo 2009 Anno XXXVIII www.guidaviaggi.it numero In questo numero La catena Beachcomber si espande in Marocco pag. 15 Erbavoglio.org: i piani del nuovo web operator pag. 16 Europa dell’Est, corsa a 4 per la promozione pag. 20 Piano trasversale per la ripartenza dell’Abruzzo pag. 12 I social network non entrano in agenzia pag. 6 1269 Creatività: concetto in cerca di impiego buoni rapporti tra Italia e Germania non hanno potuto evitare la contrazione che, causa la crisi, ha investito le principali destinazioni dei tedeschi in vacanza. Massi- ma attenzione alla spesa, dunque, ed ecco che, come ha più volte ribadito anche l'associazione delle agenzie di viaggi tedesche, i prodotti maggiormente richiesti sono stati l'all inclusive e le of- ferte per famiglie, trend che caratterizzerà anche le va- canze a venire. Per quanto Itb, i trend partono da Berlino I A C’è ancora omologazione nell’offerta dei t.o., ma si fa strada qualche spunto innovativo distribuzione il progetto Su- pernova.to compie nuovi passi, mentre la società Wish Days ha in serbo un'e- voluzione di prodotto per le sue scatole di viaggio. Nel settore alberghiero c'è chi vuole trasformare mille ne- gozi in suite d'hotel e chi vende il suo design su A- mazon.com. Intanto Atra- palo.it amplia le proposte per il tempo libero. Si fa strada la figura del channel manager per l'aggiornamen- to dei prezzi su un numero infinito di Olta. DA PAG. 3 collegate via aereo, mentre va bene per i viaggi in auto al Centro e Nord. E’ quanto riporta la consueta indagine che l’Enit presenta in occa- sione dell’Itb a Berlino, principale appuntamento d’Europa al via mercoledì. Quest’anno la fiera pone l’accento sulle tecnologie mobili, cui è dedicata una nuova sezione, e vede cre- scere le presenze di Paesi asiatici e Stati Uniti. Attenzione anche all’up- market e alle proposte bud- get: il mercato tedesco, in- fatti, si polarizza a scapito della fascia media. DA PAG 8. Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50

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riguarda l’incoming in Italiasoffrono le regioni del Sud

dispetto del granparlare di innova-zione nel nostro

settore, i cataloghi del touroperating e le campagne dimarketing sono spesso la di-mostrazione che a prevalereè ancora la logica del richi-amo al prezzo. Cionono-stante si possono indivi-duare dei segnali di cambia-mento. Con la premessa cheoccorrono dei paletti a livel-lo legislativo, in particolareper la revisione della diretti-va 314 sul nodo online. Intermini di rapporto tra t.o. e

8 Marzo 2009Anno XXXVIIIwww.guidaviaggi.itnumero

In questo numero

La catena Beachcombersi espande in Marocco pag. 15

Erbavoglio.org: i pianidel nuovo web operator pag. 16

Europa dell’Est,corsa a 4 per la promozione pag. 20

Piano trasversale per la ripartenzadell’Abruzzo

pag. 12

I social networknon entrano in agenzia

pag. 6

1269

Creatività:concettoin cercadi impiego

buoni rapporti traItalia e Germanianon hanno potuto

evitare la contrazione che,causa la crisi, ha investito leprincipali destinazioni deitedeschi in vacanza. Massi-ma attenzione alla spesa,dunque, ed ecco che, comeha più volte ribadito anchel'associazione delle agenziedi viaggi tedesche, i prodottimaggiormente richiesti sonostati l'all inclusive e le of-ferte per famiglie, trend checaratterizzerà anche le va-canze a venire. Per quanto

Itb, i trend partono da BerlinoI

A

C’è ancora omologazione nell’offerta dei t.o.,ma si fa stradaqualche spunto innovativo

distribuzione il progetto Su-pernova.to compie nuovipassi, mentre la societàWish Days ha in serbo un'e-voluzione di prodotto per lesue scatole di viaggio. Nelsettore alberghiero c'è chivuole trasformare mille ne-gozi in suite d'hotel e chivende il suo design su A-mazon.com. Intanto Atra-palo.it amplia le proposteper il tempo libero. Si fastrada la figura del channelmanager per l'aggiornamen-to dei prezzi su un numeroinfinito di Olta. DA PAG. 3

collegate via aereo, mentreva bene per i viaggi in auto

al Centro e Nord. E’ quantoriporta la consueta indagineche l’Enit presenta in occa-sione dell’Itb a Berlino,principale appuntamentod’Europa al via mercoledì.Quest’anno la fiera ponel’accento sulle tecnologiemobili, cui è dedicata unanuova sezione, e vede cre-scere le presenze di Paesiasiatici e Stati Uniti.Attenzione anche all’up-market e alle proposte bud-get: il mercato tedesco, in-fatti, si polarizza a scapitodella fascia media. DA PAG 8.

Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. - Prezzo per copia euro 0,50

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una consultazione pubblicaaccessibile a istituzioni, as-sociazioni di categoria e im-prese. Due le questioni sol-levate: la revisione della di-rettiva 314 e in particolare ilpunto focale dell'online, cheoggi non è ricompreso nelladirettiva. La risposta di Fe-derviaggio alla tematicanon è quella di riformularela direttiva in modo che sia-no modificate le regole perchi vende in modo tradizio-nale e chi lo fa online, dalmomento che in Italia il con-sumatore è tutelato (innanzi-tutto dal Codice del Consu-mo). Piuttosto l'associazionepare più propensa alla ride-finizione e all'estensione de-gli obblighi cui oggi sono te-nuti i t.o. anche ad altri sog-getti della filiera che vendo-no i servizi singolarmente(per esempio una low costche proponga sul suo sitovolo, noleggio e albergo). Ladefinizione del tutto po-trebbe arrivare non primadel 2011; ad ogni modo Fe-derviaggio intende incon-trare nuovamente il Diparti-mento del Turismo, che si e-ra mosso senza una prece-dente consultazione con leassociazioni, per stabilireuna linea comune sulla que-stione.

La marca di prodotto

Tra le innovazioni più at-tente alla distribuzione figu-ra indubbiamente Superno-va.to: si tratta di un sistemab2b e b2c di prenotazione evendita di viaggi. Nato sullabase tecnologica di Chiara 2e dall'esperienza di PressTours, permette all'adv o alnetwork di comporre da séla vacanza. "Grazie a questapiattaforma in agenzia di-venta vendibile qualsiasiprodotto, sia esso un pac-chetto o un viaggio costruitosu misura. Un prodotto inautocomposizione, che lostesso punto vendita po-trebbe trovare direttamentedal fornitore con un costoche solo per la sua veste as-semblata è lievemente supe-riore alla sommatoria dellesingole componenti del pac-chetto", aveva detto il diret-tore commerciale di PressTours, Fabio Landini pre-sentando Supernova. Il "pri-mo progetto di marca com-merciale in Italia al serviziodella distribuzione", puntua-lizza ancora Landini. La pi-attaforma rappresenta, infat-ti, un tentativo di soluzione

i fa un gran parlaredi creatività nelnostro settore, ep-

pure passando in rassegnal'offerta proposta nelle re-centi fiere dalle aziende ita-liane non sembra si sia anco-ra trovata la formula per rag-giungere l'obiettivo. I catalo-ghi degli operatori sono pres-soché invariati, eccezionfatta per una ricerca di mag-giore trasparenza, necessitàperaltro imposta dalle regoledi mercato. E nei messaggipubblicitari continua a pre-valere la componente dellaconvenienza e il richiamo aiprezzi, quasi una resa rispet-to all'idea che il valore ag-giunto e il servizio possa e-vitare il confronto sul pianocommerciale. Pura illusione.Alla fine tutti si arrendono almessaggio del meno caro. Eal termine novità gli interlo-cutori abituali associanoquasi esclusivamente il no-me di un hotel o destinazi-one in più. Qualche spuntoche cavalca l'innovazione,però, lo abbiamo cercato etrovato. Frutto di un uso ef-ficace della tecnologia, di lo-giche di marketing o diun'osservazione attenta delnuovo che avanza, eccoqualche spunto.

I paletti legislativiInnovazione, tecnologia, on-line: il sentiero che conduceal futuro non può prescin-dere da qualche paletto a li-vello legislativo. Poco prima

della fine dell'anno la dire-zione generale dei consuma-tori in seno all'Ue ha avviato

alla possibile estromissionedell'agenzia: "Lo spazio trail consumatore e albergato-re, soprattutto su prodotticome il Mare Italia, è troppostretto: il cliente si rivolgedirettamente al fornitore e cisono t.o. che si esulano dallaquestione vendendo diretta-mente al cliente". I fornitoricoinvolti in Supernova sonoattualmente meno di una de-cina, ma tra essi figuranonomi come Austria Vacanze,per Austria, Germania, Re-pubblica Ceca, SciroccoTours, per Namibia, Bots-wana e Sudafrica, Kirama,Condor, con i suoi pacchetti,Misha Travel, con vacanzestudio, Est Europa, Uzbeki-stan, Tajikistan e Cina cul-turale, Ring Tours di Parigiper il prodotto Francia e Di-sneyland. Ancora top secret inomi di altri operatori, unoposizionato sulla fasciacheap e l'altro villaggista,che potrebbero aderire al pro-getto. Presto saranno dispo-nibili anche aree come Tur-chia, Oriente, emisfero au-strale, Nord America. Alcu-ne destinazioni sono auto-prodotte: per esempio il ma-re Italia è frutto del lavoroPress Tours e di ex staff Co-lumbus, l'Egitto è realizzatoda personale ex Eurotravel.Garantito da un sistema fi-nanziario protetto, con lapartecipazione del gruppoBanca Sella, Supernova.to èsostenuto da Autotutela, pro-motore del codice etico pro-fessionale del consumo. MaAutotutela c'entra anche inquanto ispiratrice dell'ideatramite il suo blog, che ri-

vendicava un ruolo per leadv e i rischi cui era espostol'agente (soprattutto dopo ledébâcle di nomi noti del touroperating). "Non c'è alcuninvestimento finanziario daparte di Autotutela - assicu-ra Landini - né una distri-buzione esclusiva attraversoil network Freenet; l'associ-azione è stata certamente unsupporto per illustrare le e-sigenze di mercato e con-tribuire a trovare soluzionialle problematiche".

La scatola di viaggio si evolveLe proposte di viaggio inscatola, veicolate attraversocanali extrasettore, stannoprendendo piede in Italia epotrebbero presto creare unasituazione di conflitto con iltour operator tout court. Trale realtà più recenti e dina-miche c'è Wish Days, unasocietà nata nel 2005-2006da professionisti che arri-vano dal mondo della consu-lenza direzionale (multinazi-onali come Roland Berger eArthur D. Little) e che operaattualmente con i brand Ela-tion, catalogo di esperienza

à la carte che si propone adaziende e consumatore pri-vato online, ed Emozione3,una collezione di cofanettiregalo. "Prima dell'estate -annuncia l'a.d. Andrea Dusi- lanceremo delle nuove di-visioni, legate al mondo tu-ristico in senso stretto ma di-verse da quanto esiste oggisul mercato mondiale". Lafilosofia di fondo, secondoquanto spiega il manager, è

stata quella di creare valoreper il consumatore finale,con prezzi al pubblico parti-colarmente convenienti, gra-zie a una forte trattativacommerciale. "Svolgiamoun controllo qualitativo con-tinuo - aggiunge Dusi -: 20collaboratori sempre in giroper l'Italia a controllare il li-vello delle strutture e abbi-amo un doppio servizio diprenotazione: telefonica pres-so la struttura (come fanno inostri concorrenti) e attra-verso il nostro portale dedi-cato, con modalità di preno-tazione gestita in automati-co". La linea Emozione3 fafocus sulle famiglie, con co-fanetti dedicati ai bambinidai 3 ai 10 anni, ai ragazzidai 10 ai 18 anni, un cofanet-to Verde avventura che in-segna, oltre a permettere divivere attività sportive, il ri-spetto per l'ambiente. "Lan-ceremo, tra le altre, anche leseguenti tipologie di scatole,da agosto 2011 - annuncia -:cofanetti legati alle famiglie,per pernottamenti con ibambini e specializzati sulturismo ecosostenibile". Adoggi la collezione di 9 refe-renze ha venduto in 3 mesidal lancio 50mila cofanettiin poco più di 300 punti ven-dita. "Abbiamo chiuso nuovirapporti di distribuzione -aggiunge Dusi - e prevedi-amo di vendere nel 2010circa 290 mila cofanetti.Molto ci aspettiamo dalle a-genzie di viaggi. Ad oggi la-voriamo con circa un centi-naio di loro, con grandi sod-disfazioni da ambo le parti".

Arriva il progettoTown@ House

StreetMille negozi da trasformarein suite alberghiere. E' que-sta l'idea del vulcanico A-lessandro Rosso, che ha direcente presentato un pro-getto internazionale di riqua-lificazione urbana.Town@House Street è ilnome di questa operazioneche mira a sviluppare nuovispazi metropolitani in tutto ilmondo e a rendere i nego-zianti albergatori. Trenta leaziende leader riunite perdare vita a questo progetto.Gli spazi recuperati comesuite alberghiere sarannoprenotabili e gestibili tramiteil nuovo sito presto online.Milano è stata scelta comeprima tappa di lancio. Sem-pre in campo alberghiero ècuriosa l'operazione di We-stin Hotels (marchio Star-

wood) che ha lanciato, dalprimo marzo, il suo onlineretail store (su www.ama-zon.com/westin), dove met-te in vendita servizi e pro-dotti a firma Westin, dai ma-terassi registrati, al designinterno, praticamente un'e-stensione dell'esperienza cheil cliente vive in hotel.

Atrapalo pensa al tempo libero

Atrapalo nasce nel 2000 inSpagna e in 10 anni accoglie1,2 milioni di utenti regi-

strati, con un fatturato 2009di 170 milioni di euro e 150dipendenti. Nel 2009 in Ita-lia, in 8 mesi di attività, haricevuto prenotazioni da 16mila utenti con un fatturatodi 4 milioni e l'obiettivo2010 è di raddoppiare. "Ilbusiness di Atrapalo.it -commenta il country ma-nager Bruno Preda - è unmix di proposte per il tempolibero urbano o turistico lo-cale e proposte di viaggi,voli hotel e autonoleggio. Ipunti forti in questo momen-to sono rappresentati daglispettacoli teatrali e musicalida un lato e dalle prenota-zioni di volo+hotel dall'al-tro". L'obiettivo è diventareun punto di riferimento per iltempo libero in Italia, creareuna comunità attraverso ilproprio blog, la pagina diFacebook, Twitter e altri so-cial media. "Nel corso del-l'anno amplieremo l'offertadi pacchetti di viaggi e cro-ciere e allargheremo lagamma di spettacoli con fe-stival e concerti".

S

GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 3

Il mercato chiede nuove ideeSi fa un gran parlare di creatività, ma alla fine tutti si arrendono al prezzo.

Nel mare magnum del settore, qualche spunto, però, si trovadi Laura Dominici e Nicoletta Somma

FocusInnovazione

Alberto Corti

Alessandro Rosso

Bruno Preda

Andrea Dusi

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mercializzato. Techotel na-sce da un albergatore che hacominciato con l'offrire inoutsourcing il servizio diaggiornamento della dispo-nibilità sui portali di preno-tazione alberghiera. Nel2008, arrivata a 250 clientiha pensato di vendere oconcedere a noleggio il soft-ware per mille euro di ca-none annuale, dilazionabilianche a rate di 100 euro almese. Oggi ha 650 alberghiclienti, di essi 350 ha in con-cessione Parity rate (il restoacquista i servizi in outsour-cing e non il software, ndr)e il 98% di essi lo rinnovaogni anno, "segnale di affi-dabilità, dopo il terzo annodi rinnovi - precisa Castella-; i vantaggi sono diversi, intermini di risparmio di tem-po e di riduzione dell'erroreumano". Se per aggiornare12 portali, "dove mediamen-te i nostri clienti sono pre-senti" servono, infatti, 25minuti "di un manager svel-

a una parte i colos-si come Rate Tigere dall'altra gli itali-

ani come Figaro rate mana-ger, Leo portals manager eParity rate che si fanno stra-da nel mondo degli alberghiche "non possono fare più ameno dei portali di preno-tazione alberghiera comeVenere, Booking, Expedia.Sì siamo in balìa di essi, manon si può fare diversa-mente, anche le strutture dimontagna, le ultime a resi-stere, sono salite a bordo. Enon è più questione di loca-tion, anche Roma spopolasu internet e le Cinque Terre,dove gli albergatori si eranomostrati restii a internet",esordisce Bruno Castella,general manager di Tec-hotel, sviluppatore di Parityrate. Entriamo nel mondodei channel manager, soft-ware che con una interfacciasola aggiornano le tariffe suun numero infinito di Olta,dove l'albergo viene com-

stionali - commenta il diret-tore generale Leo Scarso -:Nuconga e Web Hotel. Ilprimo introduce un approc-cio basato su logiche indu-striali in un settore che siconfronta con l'erosione deimargini, mentre Web Hotelè fortemente orientato albooking online. A questi duestrumenti si affianca unventaglio di servizi e so-luzioni che ci consente dirispondere trasversalmentealle nuove esigenze tecnolo-giche dell'ospitalità". Oltre alla prenotazione, ilmanager fa riferimento astrumenti di Crm e alla rea-lizzazione di siti web. Il fatturato atteso per il pri-mo anno è di 3,6 milioni dieuro, con una percentualed'incremento clienti del 15per cento, una redditivitàprevista ante imposte del 16per cento e una quota dimercato target del 20 percento (compagnie alberghi-ere e hotel 4 e 5 stelle).

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 12694

ll mondo dei channel manageral servizio degli alberghi

Con una interfaccia sola i software aggiornano le tariffe sulle web agency

Ddi Paola Baldacci e Laura Dominici

to e che non viene disturba-to da altre attività", con Prtutto si compie in pochi mi-nuti. Il futuro? Esportare. InSpagna ad esempio non esi-ste uno sviluppatore locale eParity rate sta per esplorareanche questo mercato, dopoFrancia e Regno Unito. Nelfrattempo il sistema intro-duce nuove regole, "ad e-sempio le business rules"per diversificare sempremeglio le tariffe delle ca-mere in base a moltepliciesigenze.

Evols si dedica a ospitalità

e ristorazioneLa mission è quella di di-ventare leader nel campodelle soluzioni per l'ospitali-tà e la ristorazione. Stiamoparlando di Evols, la neona-ta società (capitale socialedi 2,5 milioni di euro) natadalla partnership tra Ready-tec e Zetel. "Al nostro attivoabbiamo due software ge-

FocusInnovazione

Bruno Castella Leo Scarso

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che propongono corsi di lau-rea in turismo sono più dicento e sfornano un numeroeccessivo di laureati che perlo più non rispondono allerichieste del mercato.C'è anche chi lamenta che lamaggior parte degli studentidi turismo dopo la laurea tri-ennale non prosegua gli stu-di, senza tenere conto delfatto che i bienni di turismoche conducono alla laureamagistrale (quinquennale)sono pochissimi e che glistudenti che intendono per-fezionarsi preferiscono farlonei pochi master prestigiosiesistenti.Un altro dato è messo in ri-lievo da Elena David, pre-sidente di Aica, l'associa-zione delle catene alberghie-re: "Il turismo è consideratosettore residuale - nota -. Il50% degli iscritti a ScienzeTuristiche viene da istitutiprofessionali e solo il 15%da licei".C'è quindi, fra gli altri, il pro-

l fatto che in Italianon esistano ideechiare riguardo al-

la formazione turistica è deltutto evidente. Se ne è parlato di recente alforum organizzato a Romada Daniel John Winteler,presidente di Federturi-smo. Da una parte si diceche "essendo il turismo laprincipale risorsa economi-ca italiana" è necessario svi-luppare una coscienza diffu-sa di questo fatto, dall'altra,però, la riforma della scuolasecondaria abolisce gli isti-tuti per il turismo e la mate-ria viene inserita come indi-rizzo nel settore economico.Si ribadisce la necessità di u-na preparazione a livello su-periore di quadri e dirigentima, secondo dati Federal-berghi, nelle imprese turisti-che italiane solo lo 0,2% delpersonale ricopre ruoli diri-genziali e l'1,3% rientra fra iquadri.In compenso le università

blema di dare dignità al set-tore.Lo sottolinea anche LuigiAbete, presidente dellaBnl: "Il servizio non deve es-sere visto come un'attivitàda collocare a un livello bas-so sulla scala sociale"."Fin qui sono state le azien-de che hanno sostenuto dasole l'onere di preparare iloro addetti - nota ancora laDavid - ma ora la forma-zione deve diventare un cen-tro di costo esterno che deveperò soddisfare l'esigenza dicolmare il gap con il mondodel lavoro".La ricetta del ministro del la-voro e delle politiche socialiMaurizio Sacconi è nella re-visione da lui proposta del-l'apprendistato, con la ridu-zione dell'età minima a 15anni. "Il lavoro non deve es-sere più visto solo come unonere, ma anche come unostrumento di crescita, perquesto l'apprendistato, peradeguarsi alle esigenze del

settore turistico, deve preve-dere anche forme di assun-zione molto brevi e la forma-zione deve essere autogesti-ta dalle parti".Intanto, nonostante un cuocoguadagni di più e trovi piùfacilmente lavoro di un ar-chitetto, quest'ultima figuraviene comunque preferita.Una ricetta già pronta e chefunziona esiste. La proponeBob Cotton, amministra-tore della British Hospita-lity Association, che la sin-tetizza in poche parole."Premessa: il turismo - so-stiene Cotton - è un aggre-gato di attività e quindi nonè un'industria sola, ma tan-te. Abbiamo trovato nel com-plesso 550 qualificazioni di-verse. Quindi si deve metterein conto la necessità difornire molti tipi di prepa-razione diversa, legando ilnumero degli studenti for-mati alle richieste del mer-cato nei diversi settori. Aquesto punto la formazione

va fatta su due livelli: da u-na parte quella managerialee dall'altra quella relativa alpersonale esecutivo, tenen-do presente che questo deve

essere dotato di una dignitàriconosciuta, anche perchéil successo del turismo èstrettamente legato al livellodei servizi". Facile, vero?

I

GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 5Primo piano

La ricetta di Cotton per la formazione

L’esperienza della British Hospitality Associationdi Giorgio Castoldi

Bob Cotton

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mezzi. Abbiamo chiesto,semplicemente: "Qual è ilsocial network che seguitedi più per la vostra attivitàlavorativa?". E il responsoè abbastanza disarmante.L'unico citato, e guarda casoanche quello meno profes-sional-oriented (ma certa-mente utile per arrivare allagrande potenziale audiencedel cliente finale) è Face-book, per il 36% dei casi.Più di un quarto del campi-one, il 27%, risponde inveceche non ne utilizza nessuno.Ma ci si può lavorare. Altranota dolente è, però, quel37% che ha dato risposte divario tipo, ma assolutamen-te non pertinenti: non nomidi social network, bensìnomi di network, ma nelsenso di aggregazioni diagenzie, le più note.Va da sé che esiste un fortescetticismo sulle reali possi-bilità di successo tramiteFacebook, Linkedin e affini.

utti sul web 2.0. Lacorsa è ufficial-mente in atto da un

po', e lo sanno molto benegli Enti del turismo che inmassa sono partiti alla con-quista della community vir-tuale. Tra pagine su Face-book, blog e forum, vi attin-gono a piene mani, quandosi tratta di allacciare il filodiretto con i consumatori.Filo sempre più prezioso seè vero che, come per il carovecchio passaparola, i con-sumatori si fidano di più se adare consigli è un altro viag-giatore e non un'organizza-zione di turismo prepostaalla promozione.Web 2.0 e social media: èdunque impossibile non es-serci. Ma non basta esserci.Così come non c'è niente dipiù irritante che approdaresu un sito Internet aggiorna-to magari al 2008, allo stes-so modo non basta certosbarcare su un social net-

work e poi affidarsi al caso.E da questo punto di vista ilmondo della distribuzionesembra essere ancora, pur-troppo, indietro. Facebook eaffini vengono magari usatipiù per divertimento che perscopi professionali. Certo,non mancano gli esempivirtuosi, la comunità li co-nosce, ed anche su questepagine è capitato più voltedi parlarne. Agenzie e ope-ratori che vanno a intercet-tare l'esigenza del cliente,che usano questi mezzi inmodo intelligente. Ma sonoancora pochi.

Poca conoscenzaSui social network ad uso econsumo professionale c'èancora molto da imparare.Forse, proprio a cominciaredalla definizione.Con l'Osservatorio GuidaViaggi abbiamo infatti vo-luto esplorare il rapportodelle agenzie con questi

Alla domanda: "Fare busi-ness attraverso i social net-work e il web 2.0 è davveropossibile?", ben il 46% ri-sponde "No, non credo". Perun altro 34% la cosa è fat-tibile, ma complessa. Solo il20% è fiducioso: "Sì, efacilmente".

Le insidie di turnover e fax

Possibile che questo denotiuna certa ignoranza in mate-ria? "Assodato che il 2.0 haimposto un nuovo modo dipromuovere e distribuire ilprodotto non sono affattosorpreso del risultato diquesta inchiesta - a parlare èAlex Kornfeind, Ceo pi-ramide.net e tra i più attiviprofessionisti nel compartoweb 2.0 -. Ho più volte af-fermato che siamo distantianni luce in fatto di inno-vazione e conoscenza distrumenti tecnologici permeglio colloquiare con unaclientela sempre più coltanell'utilizzo di questi stru-menti. Da un lato abbiamoil forte turnover di banco-nisti e banconiste, che nonhanno tempo per cimentarsiprofessionalmente con ilmondo dei social networkpreferendo su questi i propriprofili personali, dall'altrole sabbie mobili dei fax cheappesantiscono il lavoroquotidiano con i titolaritroppo spesso impegnati sualtri canali e altre questioni

legate magari all'attualebassa marginalità dell'in-termediazione".

Nuova clientelaRicorda ancora Kornfeindche "I consumatori continu-ano a fidarsi sempre piùdelle opinioni di altri con-sumatori e laddove l'agen-zia è presente con un blog opresso un micro-blog mag-giore è la possibilità di in-tercettare un cliente attivo e

fidelizzarlo nel tempo. Lamaggior parte delle orga-nizzazioni è consapevoleche ormai la stragrandemaggioranza dei propri cli-enti è online, ma meno dellametà utilizza i social net-work e le community per in-tercettare nuova clientela oapprocciare nuovi sviluppidi business globali e nonpiù esclusivamente sologeo-localizzati nei dintornidelle sedi aziendali".

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 12696 Primo piano

Social networkfantasmi per il trade

Le agenzie li conoscono più per diletto che per lavoro

T

mini di dialogo, interazione,collaborazione e solo il 22%lo usa per impostare strate-gie di marketing avanzato. A concludere lo scenario,quasi nessuno lo impiegaper identificare, conoscere

meglio e creare azioni mi-rate sulla propria clientela. Grande assente è anche ildibattito sui mercati comeconversazioni, la relazione,la socializzazione delle co-noscenze tra aziende e cli-enti, le community, i socialnetwork… come asset com-petitivi vincenti.

Chi incrementaSi spiega così perché solo il27% degli agenti ha acqui-stato nuovi clienti via Webed il 6% è riuscito ad incre-mentare i fatturati grazie allaRete, mentre il 40% li havisti ridursi.A ribadire l'incapacità di ab-

bandonare i vecchi schemidella comunicazione mono-direzionale, dall'alto verso ilbasso, tipica del passato,sono i siti delle agenzie.

Solo vetrineNonostante il 75% dichiaridi averne uno, i più si limi-tano a considerarli non piùdi statiche vetrine. E se solola metà di loro controlla, si-stematicamente, il numerodegli accessi, le parole chi-ave scelte nella ricerca e lefonti del proprio traffico, laquantità di agenti in grado ditrasformare i dati raccolti instrategie di marketing èquasi nulla. A.C.

alla realtà dei fatti, il 60% siserve di Internet semplice-mente in termini di email,ritenendolo un mezzo di co-municazione più rapido deltelefono ed ignorandone leimmense potenzialità in ter-

con Internet e, quindi, la loroattualità culturale. I risultati sono piuttosto delu-denti: tanti luoghi comuni efrasi fatte, un uso del Webcompletamente inappropria-to, un'imperdonabile incapa-cità di intercettare il potentetrend del social-networking edi trarne cospicui profitti.

Internet è ridottoall'email

Per la precisione, il 70% de-gli intervistati ammette, in li-nea di principio, i cambia-menti positivi apportati dallaRete al turismo e l'81% la ri-tiene uno strumento indi-spensabile. Passando, però,

l Web 2.0 è unastraordinaria op-

portunità che rischia di es-sere completamente persadagli agenti. A dimostrarlo èla Rete stessa nella suaespressione più avanzata: isocial media, un universoancora abbastanza scono-sciuto, ignorato e inesplo-rato dagli operatori italiani.

Inattualità culturale

TripShake, uno dei più fre-quentati social network dedi-cato ai viaggiatori, ha con-dotto una ricerca sui gestoridi agenzie di viaggi per cer-care di capirne il rapporto

I

Tripshake: il Web 2.0 boccia gli agenti

di Mariangela Traficante

Quale social network seguite di piùper la vostra attività lavorativa?

(valori percentuali)

Fare business con social network e web 2.0: è davvero possibile?

(valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

Osservatorio Guida ViaggiSoggetto realizzatore della ricerca:Guida Viaggi tramite call center esterno Tipo e oggetto della ricerca:ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia:interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500) Campione: rappresentativo delle adv per zona Estensione territoriale: nazionale Consistenza del campione: 281 casiPeriodo di rilevazione: novembre ‘09

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico,assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentementedal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I que-

siti posti si riferiscono alla propensione alla vendita e non al-l'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio ital-iano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruoloricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona inter-pellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui non vi fossero particolari differenze tra i diver-si risultati, l'elaborazione per suddivisione territoriale e ruolonon viene fatta. Al fine di dare al lettore la possibilità di anal-izzare i dati secondo le proprie esigenze, la nostra elabo-razione dei dati si basa su semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it, sezione Ricerche

di mercato

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zie, i tedeschi continuano aprogrammare le proprie va-canze utilizzando i vantaggieconomici dei Fruebucher-rabat, dicono loro, le occa-sioni dell'early booking. E siparla di sconti fino al 30%.Al tempo stesso, però, si as-siste attualmente ad un fe-nomeno di polarizzazioneche caratterizzerà, secondogli esperti, il 2010 sia perquanto riguarda la pratica diprenotazione sia per la scel-ta del tipo di vacanza.

Tra advanced e last minute

Da una parte si osserva unaprogrammazione con largoanticipo per usufruire dellasuddetta politica degli scon-ti e, dall'altra parte, la ten-denza crescente a prenotareall'ultimo momento (la va-

rapporti di amici-zia tra Italia e Ger-mania sono di lun-

ga data e sono stati più volteribaditi dai nostri rappresen-tanti turistici. Ma neanche illegame più confidenziale hapotuto evitare la contrazio-ne che, causa la crisi, ha in-vestito le principali desti-nazioni dei tedeschi in va-canza, tra cui, appunto, l'I-talia. Massima attenzionealla spesa, dunque, ed eccoche, come ha più volte riba-dito anche l'associazionedelle agenzie di viaggi tede-sche, i prodotti maggior-mente richiesti sono statil'all inclusive e le offerte perfamiglie, trend ancora in es-sere e che caratterizzerà an-che le vacanze a venire. E' quanto sostiene l'Enit diGermania, nel suo consuetobriefing realizzato per glioperatori italiani che lavora-no col mercato tedesco e di-stribuito alle principali ma-nifestazioni fieristiche, tracui, ovviamente, l'Itb, al viatra un paio di giorni a Ber-lino. Ecco dunque su GuidaViaggi l'anticipazione di unquadro che, nonostante lospirito sempre ottimista del-la nostra Agenzia di promo-zione, per il primo squarciodi 2010 non è proprio lu-singhiero. Anche se, va det-to, i risultati dell'anno scorsoe della stagione invernale di-segnano ancora una voltaun'Italia, per così dire, tagli-ata in due. Da una parte,

quella del Nord e del Cen-tro, l'Italia degli Autoreisen,vale a dire dei viaggi inmacchina (tra l'altro i pre-feriti, tanto più adesso, daitedeschi): mercato in cresci-ta questo, con punte del+15%. Dall'altro, i Flug-reisen, i viaggi in aereo suSud ed isole, che invecesono stati al di sotto delleaspettative.

PolarizzazioneCosì si è aperto il 2010, conun Klaus Laepple, presi-dente della Drv, che peròparla di previsioni confor-tanti, anche se con due gros-si elementi chiave: corsa alprezzo e polarizzazione. Secondo il trend delle attua-li prenotazioni per l'anno incorso, monitorate da Gfk suuna rete di circa 1200 agen-

canza estiva si decide permolti ormai soltanto nel me-se di giugno).

Prezzi giù dell’8%Da un lato si registra, inol-tre, una vera e propria cac-cia ai pacchetti supereco-nomici e, dall'altro, la ricer-ca di offerte esclusive e disuperlusso. Diminuisce in-somma la richiesta di viaggidi segmento medio. Dal punto di vista del prez-zo le notizie sembrano es-sere positive per i vacanzieritedeschi: nella presentazio-ne dei cataloghi della sta-gione estiva 2010 i princi-pali tour operator (Rewe,Dertour, Alltours, Tui) han-no annunciato una riduzio-ne dei prezzi per i pacchetti-viaggio fino a circa l'8%. Lagrande incognita per il mo-

nitoraggio dei flussi versol'Italia resta, comunque, ilturismo individuale che co-stituisce circa il 70% del to-tale. In generale, le previ-sioni di inizio anno per l'I-talia parlano di prenota-zioni a rilento con tour ope-rator che prevedono una sta-

gione analoga a quella pas-sata. Ancora, ci sarà una buonatenuta dei viaggi in auto,con numeri positivi delle re-gioni del nord fino allaToscana, ma al tempo stessocaleranno i viaggi in aereonel Sud.

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 12698 In agenda

L’Italia rilancia sulla piazza berlinese

Soffrono i viaggi in aereo verso le regioni del Sud

Sulla piazza berlinese crescono la rappresentanza asiatica e i due estremi del mercato

I

infatti anche a Berlino au-mentano gli spazi occupati,con un padiglione per i

Paesi di Asia centrale e in-terna, e presenze più im-portanti per Vietnam, Thai-landia, India e Indonesia.Discorso simile per l’Africa,con il ritorno di Zanzibar eGambia. In crescita anchegli espositori dagli Usa.Nel mercato tedesco la for-bice si allarga, è stato det-to: si restringe il segmentomedio, gli altri si polarizza-no. E anche sul palcosce-nico berlinese crescono daun lato il comparto luxury edall’altro il low budget.Senza dimenticare, natu-

ralmente, la tecnologia,che più che in passato siconferma protagonista del-l’evento. Quest’anno de-butta infatti un’intera sezio-ne dedicata ai Mobile Tra-vel Service, e questi nuovistrumenti, e soprattutto laloro applicazione, anime-ranno anche i dibattiti delprogramma di convegni.Ad esempio, per gli hotel:si discuterà su comesmartphone, blackberry ediPhone stanno influenzan-do i modelli di prenota-zione.

nazioni di questa regionestanno vivendo un boom,Giappone in prima fila: ed

di quest’anno segna dei ri-torni nei comparti aereo etecnologico: da una parteFraport e United Airlines,dall’altra Sabre e DolphinDynamics.

Più espositoriE i potenziamenti di deter-minate aree dell’esposizio-ne parlano chiaro su qualisiano i trend in atto nel set-tore turistico globale. I gi-ganti d’Oriente sono quelliche meno hanno sofferto lacrisi - e per la prossima sta-gione proprio alcune desti-

irca 11mila azien-de ed organizza-zioni sono attese

all’edizione 2010 dell’Itb diBerlino, che si conferma lamanifestazione turisticaclou d’Europa. I Paesi rap-presentati sono oltre 180,spalmati su ben 26 padi-glioni. Gli organizzatori siattendono oltre 110mila vi-sitatori trade. E come Paese ospite d’o-nore quest’anno tocca nuo-vamente alla Turchia, desti-nazione tra le regine delturismo tedesco. L’edizione

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Itb: tecnologia e new entry al centro

di Mariangela Traficante

In questo quadro si inseri-sce la strategia 2010 del-l'Enit, che sempre nell'otti-ca di una promozione uni-taria del Paese (ma ci tienea ribadire l'Agenzia, raf-forzando il partenariatocon regioni e imprese) hastilato obiettivi di manteni-mento e miglioramento.Tra i primi, in realtà, siprosegue nel solco già se-gnato. Si parla di sinergiecon enti, consorzi, associ-azioni, di educational epartecipazione a fiere edeventi, ma anche del ripo-sizionamento e del conso-lidamento della posizionecompetitiva nei prodotticlassici come il balneare ele città d'arte. E torna an-che la spinta a destagiona-lizzare tutte le categorie diprodotto, in primis le metebalneari: l'obiettivo è assi-curare l'apertura degli im-pianti, ma anche realizzareiniziative ad hoc di soste-gno come pacchetti specia-li all inclusive (pensionecompleta più servizi col-laterali abbinati), incentiviai bus operator ed offertemirate per il segmento del-la terza età. Rimane que-sto, infatti, uno dei targetpiù appetibili: il gruppodegli over 60 in Germaniaè pari a circa 20 milioni dipersone sull'intera popo-lazione. Nella strategia "di miglio-ramento" si prosegue a

parlare di co-marketingcon vettori, t.o, associa-zioni di categoria, per a-zioni promozionali con-giunte e equamente finan-ziate.

Obiettivo grandi eventi

Ricordiamo poi l'impegnosul Mice, a favore delquale si era espresso piùvolte anche lo stesso pre-sidente Enit Matteo Mar-zotto: l'intento è di candi-dare l'Italia a Paese ospi-tante di grandi convegni elocation per eventi di soci-età e istituti finanziari te-deschi, nonché destinazio-ne di viaggi-premio pertop manager (crisi permet-tendo, aggiungiamo noi).E l'Enit va anche oltre: in-tende infatti candidare ilnostro Paese ad ospitareuno dei futuri congressiannuali della Drv, l'associ-azione di riferimento deltrade tedesco, che già è ap-prodata in più di una desti-nazione nostra competitor.Attenzione poi anche all'I-talia minore, e sostegnoalla diffusione di prodottidi nicchia ma ad altopotenziale di business:golf, nautica, cicloturismo,ecoturismo, agriturismo,vacanza attiva, enogastro-nomia e circuiti alternativi.Promozione dell'offerta tu-ristica italiana, infine, an-che presso i giovani.

La strategia 2010 dell’Enit

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loro un dialogo che consen-ta di far prendere forma allaloro vacanza secondo il pro-prio stile".

Tiare prosegue Per gli agenti di viaggi pro-segue poi il Tiare Tahiti Pro-gram: a sette anni dalla na-scita il programma contaoggi oltre 4.400 agenti iscrit-ti e 86 Tiare Tahiti Agentcertificati. “Nel corso deglianni è diventato una vera epropria community di sup-porto all'agente nella suaveste di consulente qualifi-cato sulla Polinesia France-se rappresentando, al tempostesso, anche uno strumentoa disposizione degli opera-tori per formare il proprionetwork commerciale e fi-delizzare la forza venditabeneficiando anche delle in-centivazioni lanciate daTahiti Tourisme”.

promozione di eventi specia-li come ad esempio le regatenelle isole della Società el'eclissi di sole che si potràammirare dalle isole Tua-motu a luglio".

Dialogo sui social media

Importante anche il ruolosempre più rilevante cheTahiti Tourisme attribuisceal dialogo con i consumatorifavorito da mezzi interattivicome i social network. "Inparticolare, nel 2010 uti-lizzeremo i nostri canali at-tivi su questi strumenti (adesempio, il profilo TahitiTourisme Italia su Facebookdalla sua creazione, contagià oltre 1.220 fan) per di-ventare un punto di riferi-mento per i viaggiatori, rac-cogliendo le loro attese nellafase di progettazione del vi-aggio e instaurando con

modifica al decreto di leggeapprovata dal Governo poli-nesiano e volta a snellire leprocedure burocratiche perchi vuole sposarsi legalmen-te a Tahiti e nelle sue isole."Da ottobre 2009 è infattipossibile celebrare il matri-monio fra due persone dinazionalità straniera chenon risiedono in PolinesiaFrancese senza l'obbligo diresidenza, diversamente daquanto invece prima preve-deva la legge".

Interessi specialied eventi

Non solo viaggi di coppiaperò: "La Polinesia France-se ha un forte appeal anchenei confronti dei viaggiatoriche hanno un interesse spe-cifico come il diving o la ve-la, o semplicemente cercanoil fascino dei Mari del Sud.L'Ente punta quindi sulla

dati degli arriviitaliani in Poli-nesia Francese nel

2009 parlano di 11.601passeggeri italiani da gen-naio a novembre (ultimodato disponibile). Le stimeper l'intero anno sono dicirca 12.050. L'Italia si con-ferma dunque il quarto mer-cato mondiale per la desti-nazione (dopo Usa, Franciae Giappone), e il secondo alivello europeo. "In lineacon le previsioni dell'Entel'impatto della recessionesugli arrivi si è via via alleg-gerito - commenta ClaudiaBeretta, account supervi-sor di Tahiti Tourisme -, el'alta stagione ha saputo te-nere: i 6.445 arrivi italianiin Polinesia Francese neimesi tra giugno e agostoconfermano l'estate stagioneregina per i nostri conna-zionali".Punto focale intorno a cuihanno ruotato tutte le attivitàdella campagna 2009 il sitoinvestinyourlove. Sul frontetrade, parallelamente è statoattivato un programma di in-centivazione dedicato agliagenti iscritti al Tiare TahitiProgram.Per il 2010, Tahiti TourismeItalia manterrà alta l'atten-zione verso gli honeymoo-ner, uno dei target da semprepiù importanti per la desti-nazione: a loro saranno dedi-cate iniziative di comunica-zione e attività di marketingcome la partecipazione allefiere di settore. A questo pro-posito, Beretta ricorda che èdi recente approvazione la

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126910

Tahiti Tourisme:Italia quarta al mondo

Favoriti nella comunicazione i mezzi interattivi

L’ente del Turismo lancia i due nuovi concept Settimana Verde e Kulturland

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maggiore sensibilità perproposte di vacanze con unacomponente verde. "Nel2009 il catalogo "15 itine-rari per perdersi nel verde"creato da Austria Turismoad hoc per il mercato ita-liano ha riscontrato note-vole interesse fra il pubbli-co. Austria Turismo puntasulla creazione di propostedi viaggio con un'offerta in-tegrata che cioè offrono alviaggiatore oltre al sog-

giorno programmi e serviziper una esperienza di viag-gio più ricca e per una piùprofonda conoscenza delterritorio austriaco".

Lieve flessioneL’anno scorso gli arrivi to-tali in Austria sono ammon-tati a 32.303.000, -1% sul2008, per 124.253.000 per-nottamenti, -1,9%. I pernot-tamenti di italiani sono stati3.017.000, +1,3%.

gramma che mette in vetrinail mosaico culturale dell'Au-stria in tutta la sua diversità."Tessere di questo mosaicosono architettura e musica,festival e eventi, arte e folk-lore che compongono l'im-magine dell'Austria contem-poranea".

Brochure ad hocSpiegano ancora dall'Enteche nel 2009 è emersa daparte del cliente italiano una

vacanze estive - fanno sa-pere dall'Ente austriaco -. Sideclina in tre temi: benes-sere e dolce far niente, espe-rienze sportive, e itinerari discoperta. Protagonisti sonosempre i paesaggi austriaciche si possono vivere comescenografiche quinte, comepalestra naturale per espe-rienze sportive, o come ter-ritori di scoperte culturalied enogastronomiche". Kulturland è invece un pro-

uest'anno AustriaTurismo ha inten-zione di aumen-

tare leggermente il budgetmarketing per l'Italia, che èil terzo mercato per impor-tanza. Fulcro della strategiasaranno due nuove inizia-tive: Settimana Verde e Kul-turland."Settimana Verde (marchiodepositato presso l'ufficiobrevetti di Milano) è la nuo-va formula pensata per le

Q

L’Austria vara la formula per l’estate

di Mariangela Traficante

dati finali in merito agli arrivi del 2009 non sono ancoradisponibili, ma tra gennaio e novembre l'isola d'Irlanda èstata meta di 6,078 milioni di visitatori (-12,9% circarispetto ai dati del 2008). L'Italia è il Paese che ha ac-

colto con maggior favore l'offerta. Nei primi undici mesi del 2009(periodo che rappresenta il 94% dell'incoming annuale), sono stati259.000 i connazionali che hanno scelto di trascorrere un periododi vacanza in Irlanda (+17,2% rispetto allo stesso periodo del2008). "Incremento massimo rispetto a tutti i mercati mondiali, se-guito con percentuali minori da Spagna, Portogallo e Belgio", fannosapere dall'Ente del turismo. Da segnalare che fra luglio e agosto 2009 sono stati 78.000 i visi-tatori italiani che hanno scelto l'isola d'Irlanda, rispetto ai 71.000 del2008. "Benchè i dati relativi all'Italia siano confortanti, non si può dire chela crisi economica mondiale non abbia lasciato il segno - spiega ildirettore Niamh Kinsella -. L'Irlanda ha però saputo rispondererapidamente e con energia al modificarsi delle esigenze e al ridi-mensionamento della spesa pro-capite destinata ai viaggi. Glisforzi dei tour operator italiani e dell'industria alberghiera e turisticairlandese hanno favorito il moltiplicarsi delle offerte speciali, maicosì numerose ed aggiornate: dai più semplici B&B agli hotel e re-sort più esclusivi. Si riconosce quindi, da parte di operatori italianied irlandesi, una maggiore sensibilità verso i consumatori e neiconfronti della limitata possibilità di spesa, che hanno portato a unarevisione di tariffe e strategie". E la direttrice spiega anche che, adesempio, i ristoranti offrono menu "early bird" per chi, pur non ri-nunciando alla qualità del servizio, accetta di cenare prima di unacerta ora per approfittare di prezzi scontati, e molti sono i serviziomaggio offerti, es. un trattamento benessere con l'acquisto di unweekend in un hotel.La strategia di promozione per la prossima stagione si concentreràsul consolidamento del nuovo brand di Turismo Irlandese, lanciatonel 2009: Va' dove ti porta l'Irlanda. "Puntiamo sulla vacanza prin-cipale estiva. Parliamo direttamente al consumatore nelle nostrecampagne principali ma avremo naturalmente anche un program-ma di attività rivolto al trade con viaggi educational, training online,workshop e altre iniziative”. Gli elementi ed i luoghi chiave del 2010, che determineranno anchestrategie ed iniziative dedicate all'insegna della convenienza e delrapporto qualità/prezzo, saranno vari. Innanzitutto Belfast: la cittàdella musica e l'intera Irlanda del Nord. Poi, le Scogliere di Moher,nella rosa delle 28 località finaliste che si aggiudicheranno un postotra le Nuove 7 Meraviglie Naturali del Mondo. Focus anche sullacittà di Cork. Nell'ambito dei viaggi di gruppo saranno promossi gli itinerari sulleorme di San Patrizio ed altri della fede, ma anche i tour classici di8 giorni o viaggi a tema. "Nel 2010, poi, il turismo d'affari avrà unruolo prioritario, in relazione all'inaugurazione a settembre 2010 delConvention Centre Dublin". Per gli agenti di viaggi è in programmal'iniziativa di training on line per il sesto anno consecutivo. Includeràcirca 6 lezioni da completare online sul sito www.irlandaagenzie.ittra aprile e agosto. Alla fine, 25 fortunati saranno invitati in Irlandaper un viaggio educational ai primi di ottobre. M.T.

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L’Irlandarispondealla crisi

Mercati esteri

Bora Bora

Le case Hundertwasser a Vienna

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cessibilità, incoming, forma-zione, parla di qualità delservizio e delle strutture, maanche di mobilità e trasportiinterni. Le idee non man-cano, come quella del cofa-netto Abruzzo Presentoso,proposto da Narramondot.o. Un nuovo modo per pro-muovere l'incoming nella re-gione. Offre la possibilità diregalare un soggiorno di 2notti per 2 persone tra 12 lo-calità abruzzesi, alle quali èassociato uno speciale "pre-sente", con 12 schede te-matiche emozionali.

La candidatura de L'Aquila

Ci sono progetti specifici le-gati ai grandi eventi, che so-no fenomeni di marketing.Rientra in quest'ottica lacandidatura de L'Aquila Ca-pitale europea della cultura2019. Ufficialmente il ban-do per la scelta della città i-taliana verrà aperto nel2012, ma già da diverse cit-

tà stanno arrivando le primeproposte, tra cui Bari eBrindisi. Sul nome de L'A-quila, come dichiarato dalpresidente della Regione,Giovanni Chiodi, si è avu-to "dal Governo un assensodi massima di appoggio allacandidatura". Il bando u-scirà tra due anni, la giuriafarà la scelta nel 2013. Siprocede anche sul fronte delturismo religioso. E' prontoil primo tratto pedonale se-gnalato del Cammino dell'a-postolo Tommaso. Un per-corso di 26 chilometri cheunisce la tomba dell'aposto-lo Tommaso a Ortona e ilprimo miracolo eucaristicodella Cristianità a Lanciano."Una sintesi di un approc-cio di sistema che dobbiamoavere qui in Abruzzo nelconsolidare i prodotti turi-stici", l'ha definito così DiDalmazio il piano. Un workin progress che si potrà e-stendere "in una logica tra-sversale e territoriale".

Strutture ricettivein buona salute

La situazione abruzzese del-le strutture ricettive è senzadubbio buona. "Non è un ca-so che l'intero sistema deglialberghi abruzzesi abbia ri-sposto ottimamente all'e-mergenza terremoto quandobisognava ospitare dall'og-gi al domani 40mila cittadi-ni senza casa - afferma l'as-sessore -. Come non è uncaso che a L'Aquila sia atti-vo l'80% delle strutture tu-ristiche ricettive", concludeDi Dalmazio. S.V.

ripresa gli effetti non potrannoche vedersi prima di due anni- afferma -. Mi sembra co-munque che l'approccio deglioperatori verso i mercati e-steri stia lentamente cambian-do. Per l'Abruzzo ce ne siamoaccorti all'ultima fiera di Mo-naco dove il prodotto mare haavuto un buon riscontro sulmercato tedesco grazie alla si-nergia che si è instaurata congli operatori abruzzesi". Inol-tre, a maggio, con il volo Pe-scara-Oslo, si conta di avviareuna promozione diretta suiPaesi scandinavi. Si lavora ad un piano strategi-co trasversale, "proiettato nelfuturo, intersettoriale". Sipunta ad azioni concrete,non solo sul piano della pro-mozione, ma che vadano adincidere sullo sviluppo delturismo. Gli esempi fatti mi-rano alla qualità dei servizi,"abbiamo un'eccellenza diprodotti anche per l'integra-zione tra loro". Di Dalma-zio pone l'attenzione su ac-

Siamo pronti a ri-partire. In realtà,non ci siamo mai

fermati". A sottolinearlo èl'assessore al Turismo dellaregione Abruzzo, MauroDi Dalmazio e coordinato-re nazionale degli assessoriregionali del turismo. Si la-vora "ad un grande pianostrategico del comparto tu-rismo che dovrà dispiegare isuoi effetti nei prossimi 20anni - spiega l'assessore -.Vogliamo che il turismo a-bruzzese si muova in unaprospettiva di sviluppo am-pia, che faccia sistema e cheabbia le dinamiche simili aquelle di una grande indu-stria, in modo da evitare l'e-stemporaneità e i finanzia-menti a pioggia che possonoportare qualche ritorno elet-torale, ma non aiutano a farcrescere il turismo regio-nale". Di Dalmazio usa an-che l'aggettivo "ottimisti".Nonostante le previsioni laregione ha tenuto, nel trenddi perdite. "E' chiaro che ilnostro turismo sta vivendoun momento particolare,stretto tra crisi economica eforte concorrenza stranie-ra. La flessione del circa 4%conferma la difficoltà di unmercato che non riusciamopiù ad aggredire come unavolta. In questo contesto leprospettive 2010 non sem-brano incoraggianti - affer-ma -, ma questo non vuol di-re che si possano abbando-nare le strategie di svilup-po". Si avverte una ripresa daimercati stranieri? "Non è im-mediatamente tangibile. Se c'è

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126912 Incoming

Di Dalmazio: “Si lavoraa un piano trasversale”Gli effetti dovranno esser dispiegati nei prossimi 20 anni

centrerà l’attenzione que-st’anno? La strategia puntasulla destagionalizzazione,tramite l’identificazione deisegmenti più atti alla realiz-

zazione dello scopo, come ilcongressuale, il sociale, loscolastico e il termale, e al-l’individuazione di quei tar-get esteri più sensibili al-l’offerta presentata. Per leattività turistiche, che com-prenderanno fiere, post tour,roadshow ed educational,sono destinatati 1,6 mln dieuro. Si lavora, inoltre, al-l’implementazione del pro-getto Podcast Salerno, ar-ricchendo l’offerta di audioguide scaricabili gratuita-mente dal sito. Non va di-menticato il programma digrandi eventi localizzati inaree archeologiche ed archi-

tettonche o nei siti naturali-stici. Tra le priorità figuraanche “l’allungamento del-la pista dell’aeroporto diPontecagnano ‘Salerno Co-sta’- fa sapere la provincia -e il decollo commercialedella gestione dello scalo”.Si rammenta, inoltre, la re-alizzazione del primo catalo-go dei centri diving della pro-vincia per la realizzazione dipacchetti dedicati e la costi-tuzione di un’agenzia di o-peratori pubblici per la pro-mozione e commercializ-zazione di prodotti turistici,aperta anche all’imprendito-ria privata. N.S.

tre c’è una flessione, seppurminima, delle presenze, pariallo 0,5%. Quanto agli stranieri, sonostati 326.726 gli arrivi (-3,1%)con 2.370.209 giornate di pre-senza (-3,5%).Ma quali sono i mercati este-ri di riferimento per Salernoe provincia? “Germania,Francia, Regno Unito, Spa-gna, ma stiamo spingendoanche sui Paesi dell’Est”. Alivello mondiale il presi-dente cita anche Stati Uniti eCanada, insieme ad areeemergenti come il Brasile, laCina, l’India e la Corea.Ma su quali priorità si con-

portante - afferma Strianese- e di un tema che spingere-mo anche quest’anno”. I dati evidenziano una tenu-ta complessiva, consideratala situazione finanziaria glo-bale: fino alla fine di ottobre2009, infatti, si è registratauna lieve flessione negli ar-rivi, pari allo 0,9%, con1.139.867 visitatori. Più alto il calo in termini dipresenze, pari, sempre nelperiodo gennaio-ottobre, a7.109.456 (-1,5%). Per quanto riguarda la com-ponente nazionale della do-manda, non si riscontra unavariazione negli arrivi, men-

In Campania si èregistrato un calo.Salerno è l’unica

provincia che ha retto, conqualche punto in più rispettoad altre realtà”. Così Au-gusto Strianese, presidentedella Camera di Commer-cio di Salerno, commental’andamento della destina-zione. “Ciò significa - pro-segue Strianese - che glisforzi fatti in termini di in-coming, sia per l’Italia siaper l’estero, hanno funzio-nato”. Il presidente ritieneche ad esercitare attrattivitàsia stata l’enogastronomia:“Si tratta di un viatico im-

Spinta estera per Salerno e provincia

Mauro Di Dalmazio

La Liguria si propone come destinazione di 12 mesi l'an-no, con una rosa sempre più ampia di offerta. E’ l'obiet-tivo principale di tutta l'azione impostata dalla regione,dall'assessorato e da partner pubblici e privati". Parola di

Margherita Bozzano, assessore al Turismo della regione. Nellalegislatura 2005-2010 è stato avviato un programma improntatoalla valorizzazione del territorio e dell'ambiente, ad un turismo de-nominato slow, all'insegna della natura. L'obiettivo perseguito èdestagionalizzare e internazionalizzare i flussi turistici. Da qui è par-tita la diversificazione dell'offerta in linee di prodotto tematiche, sup-portata da una strategia di promozione e comunicazione. Per atti-vare la collaborazione pubblico-privata si sono formati 6 sistemi tu-ristici locali. Le mosse messe in atto vedono tre progetti ben pre-cisi: il portale turistico, la campagna pubblicitaria e alcuni progetti. Ilnuovo portale turistico è allineato alle tendenze del momento, con-sente "di scegliere e di prenotare la vacanza direttamente da casa",sottolinea Elisio Franzosi, direttore generale dell'Agenzia in Li-guria. Vi hanno aderito 512 operatori turistici, 243 hanno comple-tato la fase di formazione e sono in grado di operare. L'investi-mento complessivo è stato di 950mila euro. Per non lasciarci il cuore è, invece, la nuova campagna pubblici-taria stampa e tv della regione per la prossima stagione.

Lo scacchiere della diversificazioneMentre sul fronte delle novità ci sono gli itinerari del sacro, 11, dapercorrere in auto, in bicicletta o a piedi. Una mossa importante perla regione che si trova sul percorso tra Roma e Santiago diCompostela, visto anche che "il turismo legato alla cultura dei terri-tori è in crescita esponenziale ogni anno - commenta Bozzano -, enon coinvolge solo chi si muove per fede religiosa, ma anche perinteresse culturale". Ai primi di febbraio è stato siglato un accordodi programma con l'Associazione europea dei camminid'Europa ed un accordo con l'Opera Romana Pellegrinaggi, im-pegnata a valorizzare la Liguria come meta di carattere religioso.Un turismo culturale che si sposa bene con i borghi, i parchi, i sen-tieri, "un patrimonio che denota un'inversione di tendenza, aumen-tano i posti letto, gli esercizi ricettivi, i ristoranti, gli abitanti tornanonei borghi. Proliferano i b&b, le locande di charme, gli agriturismi".Quello del sacro è un tassello di diversificazione impostato assiemeall'Agenzia in Liguria in questi anni, "e che si traduce in una filieradel mare sempre più ampia. Quest'ultimo nelle sue declinazioninon è più legato solo all'offerta balneare, ma a 365 giorni l'anno".Un'offerta, quella della regione, che tiene conto di diversi aspetti, daquello artistico-culturale, alla gastronomia, dal calendario deglieventi allo sport, alla rete dei giardini storici (26), dei teatri. Mentretra le numerose possibilità di veicolare "un'immagine sempre piùforte della regione", c'è anche quella che si rifà all'uso della Filmcommission, (che è diventata regionale, ndr), "straordinario veicolo- commenta Bozzano -, che muove un flusso di presenze turistichedi alcune migliaia di unità l'anno. Opera su tutto il territorio con otti-mi risultati". Il ritorno? Di comunicazione e visibilità. Visto che alleprime dei film si accompagnano presentazioni di spot o anche con-corsi. S.V.

Liguriaper 12 mesi

l’anno

Paestum

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GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126914

Riu Hotels:crescita moderata

A novembre la prima apertura Plaza

A colloquio con

l'impegno della qualità, dimodo che abbasseremo letariffe solo nella misura incui questo non influisca sulprodotto". Quest'anno la ca-tena investirà 205 milioni dieuro in nuove aperture. Trale novità più recenti, la suaprima struttura brasiliana. Sitratta del Riu Enotel, un 5stelle a circa 2 km da Portode Galinhas, e sarà inaugu-rato ad aprile. Fronte mare, l'hotel conta348 camere, una spa, duepiscine esterne e un centrocongressi da 4mila mq con12 sale conferenze con ca-pacità fino a 1.500 persone.

Il 2009 è stato unanno molto diffici-le a causa della

crisi economica e dell'in-fluenza H1n1. Abbiamochiuso fatturando 1.035 mlndi euro. Anche il 2010 siprevede difficile, speriamoperò che per la fine dell'an-no si percepiscano segnalidi recupero". Così danno ilquadro della situazione incasa Riu Hotels & Resorts,uno dei big dell'hotelleriespagnola, da sempre corposae vivace, specie in area lati-noamericana, ma certo nonestranea alla crisi che nellapenisola iberica ha investitoil comparto immobiliare, tragli altri. E mentre la catenaassicura - senza entrare neldettaglio - di essere aperta avarie nuove possibilità ingiro per il mondo (compresal'Italia), il 2010 sarà l'annodel consolidamento delledestinazioni incorporate inportafoglio l'anno scorso."Al tempo stesso, però, sia-mo sempre alla ricerca dinuove mete dove investire,perchè è quello che ci chie-dono i clienti. La nostra po-litica è quella di realizzaresempre più di un singolohotel per zona, per sfruttarele sinergie".Espansione, dunque, ma inmisura più moderata, dato ilcontesto economico in cui sitrova ad operare: difficile di-menticare, infatti, che ilboom spagnolo degli annipassati ha purtroppo cedutoil passo alla forte crisi delsettore immobiliare. E naturalmente neanche gliiberici sono immuni dalgrande male che affliggel'hotellerie: il calo delle ta-riffe. "Percepiamo un au-mento dell'occupazione, maattualmente non è così per iprezzi. Per quanto ci riguar-da cerchiamo di mantenere

"Ma stiamo lavorando an-che al rinnovamento di unhotel decisamente emblema-tico per il cliente italiano, ilRiu La Mola a Formentera". E visto che da un po' di tem-po, anche nel tentativo disegmentare e guidare meglioil mercato, le catene si ci-mentano nella creazione dinuovi brand, lo ha fatto an-che Riu, con il nuovo mar-chio Riu Plaza. "Il primohotel aprirà le sue porte aPanama il prossimo 1° no-vembre, e altri ce ne sono inprogetto di sviluppo. Ma peril momento non possiamodare dettagli". M.T.

Meno limiti per il BestpriceLe novità dei Viaggi del Turchese

tenze già in essere e distri-buite tra le varie destinazionidagli scali di Orio, Bologna,Malpensa, Venezia, Torino,Ancona e Verona. Dal 25 aprile, poi, torna ilvolo charter Bergamo - Ma-laga, per tutta la stagione e-stiva, per i tour e i soggiorniin Andalusia. Ma l’impor-

tante novità è nella politicadi pricing. In un momento di difficoltàeconomiche il Turchese pun-ta infatti a dare fiducia ai cli-enti da parte delle agenzie.“Nell’ambito del Best Pricefino all’anno scorso richie-devamo il versamento del to-tale importo entro 8 giorni.

l mondo cambia eoccorre stare at-tenti alle trasfor-

mazioni. “Il 2009 è stato unanno interessante, noi abbi-amo fatto la nostra parte,con l’attenzione a non spre-care nulla ed una attentagestione del prodotto”. Così Quirino Falessi, diret-tore commerciale de IViaggi del Turchese, sinte-tizza l’annata passata, conun Egitto che ha retto, unaGiordania in incrementograzie al volo da Bergamoad Aqaba da marzo, e desti-nazioni come Tunisia eSpagna che, invece, hannorisentito. Ma quest’anno si va avanti,con novità sparse tra i variprodotti.

Esclusiva a Marsa Alam

Era già stato annunciatol’ampliamento dell'offertarelativamente a Marsa A-lam, con un nuovo prodottoin esclusiva per il mercatoitaliano: l'Hotel Equinox, un4 stelle diving, che diventeràun 5 stelle alla sua riapertu-ra; dal 28 marzo diventeràanche sede della animazioneitaliana Giò-PartClub.it. Eanche questo programma dianimazione soft, ma declina-ta sui vari target, è stataoggetto di potenziamento:per la prossima stagione saràpresente in diciotto strutture.In Egitto viene potenziataanche Taba, con voli diretti,e nuovi investimenti di pro-dotto ci sono stati anche inTunisia. A Taba si voleràdunque da Venezia e Anconaogni lunedì dal 21 giugno. Il14 partirà invece il Rimini -Venezia - Marsa Alam. SullaTurchia c’è il nuovo collega-mento Bologna - Istanbul -Izmir dal 25 aprile.Confermate poi le altre par-

Ora questo limite decade, siversa l’acconto del 25% ed ilsaldo venti giorni dallapartenza. Eliminato anche illimite temporale entro ilquale fare la prenotazione,ora è possibile anche fino auna settimana dalla par-tenza”. L’operatore lavora anche al

rilancio di bedsonline: “Ilsito avrà una nuova vestegrafica. Siamo partiti dueanni fa e il potenziale di cre-scita è alto. La banca datiattualmente conta su circa32mila strutture, tra hotel edappartamenti, in oltre 95Paesi. I prezzi sono commis-sionabili”. M.T.

I

Il Riu Enotel

Hotel Equinox

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GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 15A colloquio con

Beachcomber, rotta su MarrakechAprirà per la fine del 2011 il Royal Palm, la prossima sfida del gruppo,

che intanto migliora il portfolio con importanti rinnovamenti

stelle lusso proporrà ville in-dividuali e un campo da golfda 18 buche, la cui co-struzione inizierà una voltaultimati i lavori del Trou auxBiches. E’ stata, inoltre, spo-stata al 2012 l'apertura delnuovo resort a Praslin, nelleSeychelles.

Restyling,188 mln

di investimentiLa catena è stata impegnata,infatti, sul fronte ristruttu-razioni: il 1° novembre schi-uderà nuovamente i battentiil Trou aux Biches, “unodegli hotel più popolari inItalia”, commenta de Spé-ville. Ora un 5 stelle lusso, lastruttura offre ville e suitecon piscina privata, green,sei ristoranti, tra cui uno ita-liano e uno indiano, e spaMaison Clarins. Restyling anche per il Di-narobin Hotel Golf & Spa,riaperto a settembre: il resortha visto l’aggiunta di piscine

Marrakech la pros-sima meta nel mi-rino di Beach-

comber Hotels. La catena dilusso amplia il portfolio e farotta sul Marocco con ilRoyal Palm, 5 stelle da 157suite, 250 ville da 400 a 850metri quadrati, un campo dagolf da 18 buche, per un inve-stimento pari a 40 milioni dieuro. L’apertura è previstaper la fine del 2011. “Per Beachcomber - affer-

ma il direttore commer-ciale Robert de Spéville - sitratta di un mercato comple-tamente nuovo. E’una sfida.Per i clienti di Mauritius ilRoyal Palm può rappre-sentare un’ulteriore opzionedi scelta”. Non si tratta dell’unica newentry nel breve-medio perio-do: per l’isola del dodo lacatena ha in serbo un altroprogetto, il Domaine del'Harmonie, che dovrebbevedere la luce nel 2012: situ-ato nella Riviere Noire, il 5

private davanti alle camere,un ristorante italiano e aree

pubbliche completamenterinnovate. Negli ultimi dieci

anni il gruppo ha investito188 milioni nel restylingdelle proprietà.Ma quali sono i mercati pri-oritari per Beachcomber?“Francia, Germania, Uk,Sud Africa e Italia”, rispon-de il manager. Il mercatoitaliano è sicuramente unodei focus, se da un annosono stati introdotti duenuovi promotori per il mer-cato italiano. L’anno finanziario 2008-2009 ha segnato un -10%:“Un dato che deve tenereconto - spiega de Spéville -del fatto che il gruppo nonpoteva contare su due strut-ture di punta come il Dina-robin, chiuso da aprile a set-tembre, e il Trou aux BichesResort & Spa”. Dopo un ot-tobre-dicembre “che ha re-gistrato la stessa percen-tuale di occupazione delloscorso anno, pari al 75%, -aggiunge Sheila Filippi, di-rettore generale Italia -siamo piacevolmente sor-

presi dai risultati già confer-mati in termini di preno-tazioni per il primo semestre2010. Con un gennaio cheha raddoppiato rispetto al2009 e un gennaio-luglioche registra già un notevoleincremento, riteniamo dipoter chiudere a fine settem-bre con un +15-20%”.Presupposti che con l'arrivoa novembre del nuovo Trouaux Biches Resort & Spa“lasciano intravedere - con-clude Sheila Filippi - unanno straordinariamente in-teressante”.La strategia guida sarà “mi-gliorare le vendite - rivela deSpéville - senza rivedere alribasso le tariffe. Per esserecompetitivi, proporremo, in-vece, offerte con notti gratu-ite. Ma i focus devono ri-manere la qualità e il cliente- rammenta il manager - . Unaspetto del quale, per esem-pio, le compagnie aereesembrano essersi dimenti-cate”.

E’di Nicoletta Somma

Robert de Spéville Sheila Filippi

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lo stesso accadrà da partedell'aerolinea di Bucarest,che commercializzerà an-che il lungo raggio di Bpa.Circa settanta i voli Italia-Romania operati da Blueair, che a fine marzo si e-spande a Larnaca, "primabase fuori dal nostro Paesedi origine". P.Ba.

mena, Blue air ha trasporta-to 1,7 milioni di passeggerie realizzato 140 milioni difatturato nel 2009 "per il47% generato proprio dalmercato italiano", spiega ilceo Constantin Lucescu.Secondo l'accordo di codeshare, Bpa venderà i volidella compagnia in Italia e

hanno mosso: un team unitoe compatto e un settore checi è piaciuto e nel quale puòtrovare spazio un buon esano business”.

Gv: Non teme la diffiden-za del pubblico e del set-tore, più volte alle presecon speculatori e divora-tori di cassa?“La diffidenza è più chegiustificata. Capisco chequesto comparto può fargola a chi ha pochi scrupoliperché ha un ciclo rovescia-to come il settore assicurati-vo, dove prima si incassa epoi ci sono i costi, ma con-

sidero una fortuna averecome investitori degli in-dustriali che non hannobisogno di questi soldi pervivere e non pensano dimettere mano alla cassa. Sitratta di Paolo Mazzoli, vi-cepresidente e proprietariodi un’agenzia di comuni-cazione e marketing; Gian-paolo Cervetti, imprendi-tore nel settore macchinemovimento terra e due com-mercialisti. Abbiamo ancheavuto l’appoggio del Cre-dem”.

Gv: E il suo ruolo?“Io sono presidente e dividola responsabilità del busi-ness con il vicepresidenteMazzoli. Non è prevista lafigura di a.d. A fine 2010avrò una quota societaria tral’8 e il 10%”.

Gv: Qual è il modello dibusiness previsto e il capi-tale sociale?“Il modello è quello del t.o.sul web con finalità e-com-merce b2c e l’idea di ri-manere aperti alle agenzie. Il capitale versato è di42mila euro, con 360milaeuro di versamento in contofuturo aumento e altri 400

conosciamo e proprio perquesto suscita curiosità eclamore la decisione diavviare un’iniziativa im-prenditoriale analoga. Erba-voglio.org è il nome dellasocietà che sarà operativa dametà marzo, con uno staff di12 persone assunte.

Gv: Come spiega questanuova avventura impren-ditoriale dopo le vicissitu-dini di Todomondo?“L’esperienza ci ha insegna-to che questo settore non èmarcio o bruciato, semmai sitratta di alcune persone, madue sono gli stimoli che ci

nizia con una pre-messa Silvano Fa-varato, presidente

di Erbavoglio.org: “Non hoalcun interesse in comunecon gli Scotti. Semmai sonofirmatario di una denuncianei loro confronti di 450 pa-gine depositata il 28 luglioscorso”. E sì, perché Favara-to è il manager individuatoda Ia Partners a fine maggioscorso per far luce sullasproporzione esistente trauscite e entrate nei conti diTodomondo, società da pocoacquisita dal fondo. Fava-rato, con un’esperienza nellaconsulenza di direzione especializzato in ristruttu-razioni aziendali, diventapresidente e ci mette poco acapire che dal punto di vistafinanziario le cose non fun-zionano. Evidentemente unapecca deriva dalla stessa duediligence elaborata da Pri-cewaterhouse, ma è ormaichiaro che l’operazione delfondo è stata conclusa inpoco tempo, probabilmentespronato ad agire in fretta eingolosito dal discorso alta-mente innovativo dal puntodi vista del business. La vi-cenda Todomondo ha poiavuto l’epilogo che noi tutti

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126916 A colloquio con

Erbavoglio.org: “Possiamo faredel buon e sano business”

L’intervista in anteprima al presidente Silvano Favarato

Idi Laura Dominici

Romania potranno salire abordo dei nostri servizi suBangkok e Santo Domin-go". La partnership conBlue air si mette in evidenzaper le indubbie potenzialitàdi traffico che provengonoda un Paese in boom di spo-stamenti come la Romania,di cui la compagnia battebandiera. In Lombardia l'etnia esterapiù rappresentata è, infatti,quella rumena, con 95.698persone e un incremento del70%, effetto dell'ingressonell'Unione europea il pri-mo gennaio del 2007.

Scambio di gsa"Si tratta di uno scambio digsa tra i nostri vettori - spi-ega Giancarlo Zeni, diret-tore generale Bpa -, i no-stri codici di volo sono pre-senti su tutti i voli Italia-Ro-mania ed entrambi i siti in-ternet commercializzano iservizi". Prima aerolinea privata ru-

Nemesi storicaSul parco tour operating checambia, per le attività char-ter in cui Blue Panorama èstoricamente impegnata, Pec-ci commenta "è una nemesistorica, alcuni terminano,altri nascono e addiritturavengono alla ribalta realtàche erano in quinta posi-zione". Il presidente è positi-vamente colpito dalla ri-sposta imprenditoriale se-guita ai fallimenti dei notibig e commenta: "Purtroppoc'è stata una situazione diffi-cile per i t.o. e gli elementi diqualità si sono organizzati perdare vita a progetti nuovi, unsegnale positivo; vedo societàche erano in basso nella clas-sifica italiana e ora gover-nano la testa della fila,bisogna adattarsi veloce-mente, anche noi l'abbiamofatto: eravamo totalmentebasati sul leisure e ora èBlu-express a darci grandesostegno, feederando il lun-go raggio e ora anche dalla

tempi di messa in vendita deivoli, quest'anno nei sistemidal 15 febbraio".

Un intenso lavorodi puzzle". Ecco ilgruppo Blue Pa-

norama con Distal nel2010, nelle parole del suopresidente, che tiene subitoa precisare: "Non è l'annodel ritorno ai valori del2007". L'accordo con Blueair, il focus Mediterraneoper Blu-express che con-quista sempre di più il ruolodi feeder, i diritti sul Mes-sico per Blue Panorama rap-presentano per il gruppo diFranco Pecci i cardini dellastagione già iniziata, nellaquale, come detto, il presi-dente non si aspetta la ri-presa delle performance antecrisi, cioè di tre anni fa."Servono ancora un paiod'anni - spiega a Guida Vi-aggi -, stiamo puntandomolto sulla low cost, lancia-mo Budapest e serviremoLampedusa e Pantelleria datre scali italiani, più tutte lenuove linee sulla Grecia, inoltreanticipiamo notevolmente i

Volo leisure, un gioco di puzzle

Silvano Favarato

Franco Pecci

mila euro di fido bancarioper un totale di 800milaeuro di dotazione. Sono pre-visti tre sistemi di pagamen-to: conto corrente bancario,bonifico e conto correntepostale”.

Gv: Da parte dei fornitoridi servizi c’è stata tituban-za?“A parte una perplessità in-iziale abbiamo poi riscon-trato disponibilità. Stiamoancora affinando il prodot-to, ma per i servizi a terra eper i voli siamo a postoall’80%”.

Gv: In cosa consiste ilprodotto in questa primastagione di attività?“Avremo un prodotto con-correnziale senza faredumping. Vogliamo di-ventare un punto di riferi-mento per il packaging. Lenostre proposte verterannosu pacchetti in destinazionidi corto e medio raggio.Grecia, Baleari, Canarie,Tunisia e Mar Rosso le des-tinazioni presenti nell’offer-ta, con uno sguardo pru-dente ai Caraibi, includendoCuba, Messico, RepubblicaDominicana e Giamaica”.

Gv: Praticamente i puntidi forza della ex Todo-mondo. Quanti hotel avre-te e quale l’obiettivo nu-merico?“Circa 600 hotel a 3-4 e 5stelle. Ci rivolgeremo a untarget web tra i 25 e i 40anni composto da coppie,giovani, single e amici. Inalcune zone opereremo concorrispondenti e in altre conaccordi diretti. Potremmotrasportare 13-14mila clien-ti con una spesa media pro-capite di circa 650 euro,senza fare del sottocosto”.

Gv: Contate di realizzarepresto degli utili?“Per il primo anno abbiamomesso a budget una perditadi 500mila euro, mapotrebbe essere anche infe-riore. Stiamo facendoun’analisi feroce dei costi eil nostro è un budget pru-denziale”.

Gv: A quanto ammontal’investimento in campa-gne di marketing?“Punteremo su carta stam-pata, web marketing e webagency con una campagnada 500mila euro che partirànei prossimi giorni”.

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stimoli di investimento, uni-tamente ad un aggravio fi-scale basso, fanno presentedall’Agenzia consolare del-la Repubblica Slovacca esezione commerciale. Daun rapporto del 2008, la Slo-vacchia è tra i primi 20 Paesinel mondo interessanti perinvestimento, con un flussodi investimenti esteri direttidi 2,4 miliardi di euro rispet-to al 2007. Il nostro Paese èil 4° più importante partnercommerciale. Il settore ban-cario italiano è maggiormen-te rappresentato da Banca In-tesa, Unicredit Banca, Ban-ca Popolare di Vicenza eBanca Popolare dell’EmiliaRomagna.

Il long week end il più richiesto

Prima di soffermarci su al-cuni dei Paesi che fanno par-te di quest’area, fermo re-stando che il quadro non mi-ra ad essere esaustivo in ter-mini di citazioni, e che alcu-ni come Croazia, Slovenia,Paesi Baltici non sarannotrattati in quanto oggetto dispeciali futuri, esaminiamoquanto emerso dall’inchiestasvolta dall’OsservatorioGuida Viaggi. Long weekend. E’ la tipologia di viag-gio più richiesta in agenziaper questa meta. Ad affer-marlo il 55% del panel diadv interpellato a gennaio2010. Un segmento forte,che resta saldo nel tempovisto che nel 2008 le adv a-vevano dato la medesima ri-sposta con la stessa per-centuale. Ed anche un tipo divacanza che ben si presta aicity break che fanno partedelle strategie di promozio-ne degli enti del turismo. Alsecondo posto c’è il tour vo-lo+pullman, citato dal 31%

delle adv, che guadagna ter-reno a sfavore del tour tuttopullman citato solo dal 7%,un prodotto classico che staforse risentendo del grandesviluppo low cost nell’area.Si è, infatti, dimezzata lapercentuale di adv che lo hamenzionato rispetto al ver-detto 2008. La richiesta inagenzia del viaggio all’inse-gna di terme e natura è statapoco presente nel 2008 (2%)e inesistente quest’anno.Due segmenti su cui gli entisi dichiarano attivi per offer-ta e promozione. Per esem-pio la campagna 2010 dellaSerbia è Green Serbia sullascia dei numerosi parchinazionali. Si vede, però, chequesto tipo di viaggio mo-stra ancora una inclinazioneal fai da te.

Serbia soddisfattaLa Serbia può tracciare unbilancio positivo del 2009.In particolare il numero dipernottamenti italiani ha re-gistrato un aumento del 3%rispetto al 2008. Non solo,l'anno da poco conclusosi havisto confermare i dati degliarrivi dei turisti stranieri ingenerale rispetto al prece-dente. "L'Italia rimane, perla Serbia, uno dei principalimercati dei Paesi membridell'Ue", conferma Gorda-na Plamenac, direttore del-l'Ente nazionale del turi-smo serbo. Sono stati 38mi-la gli italiani nel 2009 edhanno allungato di un giornola loro permanenza.

Focus sui giovaniQuello dei giovani è un seg-mento ben avviato in Serbia,nel 2009 si sono svolte le U-niversiadi che hanno richia-mati numerosi giovani che sisono fermati anche a visitareil Paese. Si intitola, poi, Ser-bia per giovani e curiosi labrochure lanciata dall'enteche quest'anno mira a posi-zionare sul mercato, oltrealle destinazioni city break,Belgrado e Novi Sad, le of-ferte rivolte agli experienceseeker, studenti e flashpack-er, cheap & chic globetrotterdel 21 secolo. Tra le carte giocate dall'entec'è anche quella degli educa-

tional, del nuovo sito Inter-net, la presenza anche suTwitter e Facebook. Si puntaad incrementare le campa-gne sul fronte marketing eweb. Segnali positivi arri-vano, poi, dal fronte dei touroperator, sono una decinaquelli che programmano ilPaese ed è anche "il primoanno che gli operatori cicontattano per poter inserirela Serbia nei loro program-mi", afferma Aneta Usko-kovic. La Serbia, dal canto suo,sempre di più si scopre al tu-rista italiano. Facilitato an-che dai numerosi collega-menti, sia sul fronte aereocon voli quotidiani da Mi-lano, Roma e Trieste, sia intreno e tramite autostrada. Il nostro mercato, da alcunianni, si contende il primatodelle visite con quello tede-sco. Inoltre, a partire dal 29marzo, da Forlì Wind Jetaggiunge una nuova destina-zione. E’ Nis, antica città ro-mana situata lungo il fiumeNisava, punto di partenzaper il tour dei Monasteri Me-dioevali e città natale di Co-stantino. Da dicembre "i ser-bi possono viaggiare neiPaese della Ue senza visto",afferma Uskokovic. La po-litica del cielo aperto vede,quindi, aprirsi nuove lineeaeree. Il Governo locale hariconosciuto l'importanzadel turismo e gli investimen-ti maggiori sono orientati sulfronte delle infrastrutture.Anche il versante ricettivo è

in movimento con "nuovi al-berghi in città, ma ancheorientati all'ecoturismo co-me i piccoli villaggi verdi -sottolinea Uskokovic -. Ho-tel 4 e 5 stelle a Belgrado(che ha una capacità alber-ghiera di circa 3600 postiletto, ndr)". Elevato il nu-mero di ostelli, "categorianuova per la Serbia. Il mer-cato li richiede sia a Bel-grado sia a Novisad". Si in-veste anche su spa e centribenessere, "settore da svi-luppare, in particolare perquanto riguarda il mercatoitaliano, che visita soprat-tutto le città, i monasteri e lerotte religiose".

dit e Banca Intesa". Ci sonoanche il settore marittimo,industriale, degli elettrodo-mestici. A favorire gli inve-stimenti in Slovacchia sonofattori come stabilità econo-mica e politica, ma ancheaiuti statali sotto forma di

sante da considerare: l’Euro-pa dell’Est è un’area dovec’è potenziale per crescere alivello di business e investi-menti da parte di societàstraniere. C’è professionali-tà, ma soprattutto un co-sto/lavoro inferiore. E l’Ita-lia è già attiva in questo sen-so. Esempi ne abbiamo inSerbia dove abbiamo inve-stito "nel settore tessile, nel-le banche, lo stesso per leassicurazioni - afferma A-neta Uskokovic, consiglie-re dell'ente del turismo -.Acquisiscono le fabbrichestatali in fase di privatizza-zione". Nel caso della Cro-azia l'Italia è il primo part-ner commerciale, "ma è al-l'ottavo posto come Paeseinvestitore. Si devono attrar-re investitori del settore pro-duttivo", fa presente Tomi-slav Vidosevic, ambascia-tore della Reppublica diCroazia a Roma. "Più del50% del mercato finanziarioè rappresentato da Unicre-

uropa dell'Est infermento. Non trop-po battuta dalla cri-

si, prosegue il suo camminosul fronte degli investimenti,per lo più orientati alle infra-strutture e al ricettivo chemostra un certo dinamismo.Alberghi 4 e 5 stelle, maproliferano anche strutturepiù low cost, tra b&b, agritu-rismi, soluzioni per sog-giorni verdi all’insegna dellanatura e alla riscoperta delpatrimonio culturale. Inve-stimenti che, in alcuni casi,sono trainati da grossi even-ti o ricorrenze. Dal bicente-nario della nascita di Cho-pin, a Euro 2012. Frontesempre attivo quello dellapromozione, c’è chi pensa anuovi brand e campagnecorrelate e chi mira al web,senza lasciarsi scapparel’occasione dei social net-work. Non manca, poi, ilfermento sul fronte collega-menti aerei. C’è anche un aspetto interes-

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126918

Terreno fertile su cui investireGli enti sono in movimento ed offrono diversi stimoli al nostro mercato.

Tra le scelte, campagne di marketing e sviluppo di nuovi segmenti

E

di Stefania Vicini

Paesi al microscopioEuropa dell’Est

Tipologia di viaggio più richiesta in agenzia (valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

Osservatorio Guida ViaggiI criteri della ricerca

Consistenza del campione: 1^ 306 casi, 2^ 319 casiPeriodo di rilevazione: gen.’08, gen ‘10Errore statistico: ± 3%

I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag.6

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media leggermente inferioreall’anno precedente”. Il cheha portato ad un sostanzialepareggio del fatturato2009/2008. Per il 2010 è at-tesa una leggera crescita,“come target l’azienda ci ri-chiede un incremento del-l’8%, ma è una previsioneprudente - spiega Ragusa -,in quanto il dato dei primisei mesi è superiore”. Nel2009 il vettore ha trasportato320mila italiani, per l’annoin corso è previsto un “incre-mento a due cifre e sicura-mente ci sarà”.

La ripresa del btSi sta riattivando il segmen-to del business travel, che hasofferto nel 2009. In partico-lare “cresce sulla Russia,dove aveva avuto un arrestonon indifferente per motivieconomici. Dal canto no-stro, durante tutto il 2009abbiamo effettuato dei work-shop orientati allo sviluppoeconomico verso l’Europa

attuale livello diprenotazioni per ilprimo e il secondo

trimestre dell’anno mostra-no una crescita media di cir-ca il 29%. “Una prospettivaeccellente - commenta Eu-genio Ragusa, direttoreper Italia e Malta di CzechAirlines -. Si tratta di unprimo dato quantitativo. U-na crescita che è quasi supe-riore a quella del 2008 che èstato il miglior anno per ilvettore”, commenta il ma-nager. Un dato importante,si deve però attendere quellorelativo al volato, ossiaquanto renderà quel 29% inpiù di passeggeri. Semprerestando in tema di numerilo scorso anno il vettore hamesso a segno un incremen-to del 19% di passeggeri tra-sportati, però, fa presenteRagusa, “il costo unitariodel biglietto è sceso del 12%sul 2008, quindi ci sono statipiù passeggeri, ma che han-no volato con una tariffa

dell’Est”. Un’area che, as-sieme a quella dell’Europacentrale, rappresenta unmercato “ancora con poten-ziale soprattutto in ambitobusiness” e di investimenti.Il vettore opera 7 voli gior-nalieri per Praga dall’Italia(Milano, Roma, Bologna,Venezia), mercato che, almomento, non è soggetto aduna crescita dal punto di vi-sta del prodotto, diversa-mente dal Centro-Est Euro-pa, visto il riattivarsi dell’e-conomia in quell’area. Tra lemosse il vettore opera sulKazakistan, ha aperto l’Uz-bekistan e opera su Novosi-birsk, in Siberia: “Si aprononuove frontiere del businesse noi siamo lì”, commentaEugenio Ragusa.

Un nuovo prodottoPraga è per il vettore il pro-dotto principale, rappresen-ta, infatti, il 50% del busi-ness. Anche in questo casoci sono della novità. “Abbia-

mo, infatti, deciso di approc-ciare un nuovo segmento dimercato, assieme all’ente del-la Repubblica Ceca - spiegail manager -, stiamo per lan-ciare un prodotto orientatoal segmento culturale-reli-gioso sulle origini del cri-stianesimo nel Centro Euro-pa, a Praga”. La novità èche “la nostra offerta è sullastoria del cristianesimo edamplia il ventaglio dellepossibili persone interessa-te”, non si basa quindi solosull’offerta religiosa.

La forza delle advLe adv? Sono il canale prin-cipale per il vettore, l’80%dei biglietti emessi in Italiaavviene attraverso le agen-zie. “Le Top producer sonoquasi il 10% delle adv itali-ane, Iata e non Iata. E l’80%del fatturato lo fa il 50% delmercato agenziale”, sottoli-nea Ragusa. In termini diposizionamento il vettore èforte al Centro e Nord Italia,

leggermente meno al Sud,“non avendo voli diretti siavverte la concorrenza dellelow cost”. Intanto non sono mancate lesoddisfazioni per Ok PlusPartner, il programma di fi-delizzazione dedicato alleadv lanciato nell’autunno del2009. Eugenio Ragusa parladi “ottimo riscontro” che, innumeri, si traduce in più dimille adv che hanno aderito:“E’ il miglior dato in tuttaEuropa - fa presente -, l’Ita-lia, infatti, ha avuto la mag-gior rispondenza”. Intanto ilprogramma prosegue e siprevedono ulteriori sviluppie miglioramenti nel corsodel 2010.

Più budget per la promozione

Si investe in promozione.

Czech Airlines ha, infatti, ri-conosciuto un +30% di bud-get per gli investimenti incomunicazione. “Il che con-sente di poter investire conmaggior frequenza sui me-dia trade e non solo. La co-municazione - spiega Ragu-sa - sarà orientata ad un ac-cesso al prodotto semplifica-to, non sarà istituzionale,ma orientata al posiziona-mento dei prodotti nel mer-cato, finalizzata alla meta eal pricing”. Inoltre, in colla-borazione con l’ente del Tu-rismo della RepubblicaCeca ci sarà un investimen-to importante per il lanciodel nuovo prodotto cultura-le-religioso e, in collabora-zione con la Cei, Conferen-za Episcopale Italiana, si ef-fettueranno dei workshop suquesto aspetto.

L’

GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 19

Nuove frontiereda varcare per Csa

Il vettore attende incrementi a due cifre dall’Italia

Paesi al microscopioEuropa dell’Est

Eugenio Ragusa

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zione sulle strutture di lussoe il rapporto qualità-prezzoconsente una vacanza diquesto tipo a prezzi medi".Si assiste anche ad unosviluppo spontaneo dellestrutture low cost, intese co-me agriturismi e b&b. Tra i segmenti in crescitaquello legato alla salute, nel-la sua accezione più ampia,ossia termale, wellness, den-tistico. Per l'anno in corso sipunta molto sulle città colle-gate direttamente con l'Ita-lia, "ci sono diverse linee ae-ree anche low cost che fa-voriscono i city break". Fo-cus anche sulla natura, traparchi nazionali e siti Une-sco, il mare e i laghi.

Novità aeree per l’Armenia

Potenziamenti per l'Arme-nia, a partire dai due colle-gamenti diretti operati daArmavia e Air Italy lanciatinel 2009, che sono stati rin-forzati con più partenze set-timanali per tutto il 2010.Armavia, vettore di bandieraarmeno, collega Roma a Ye-revan una volta la settimananel periodo invernale, i volidi linea diventano due da me-tà marzo e tre da fine di mar-zo. Garantisce l'avvicina-mento su Roma da altre cittàitaliane grazie all'accordo in-terline con Alitalia. “L'ope-razione - sottolinea l'ente -sta ottenendo successo, ri-spondendo alle esigenze siadel traffico leisure sia busi-ness e c'è la concreta possi-bilità che si aggiunga unquarto volo settimanale nel-la stagione estiva". Dal 2 aprile, Air Italy col-legherà Verona a Yerevandue volte la settimana, faci-litando le partenze dal baci-no del nordest.

nazionale polacco per ilTurismo, Malgorzata Fur-dal. Le partite dei campio-nati europei di calcio del2012 in Polonia saranno di-sputate nelle città di Varsa-via, Danzica, Wroclaw ePoznan. Per promuovere l'e-vento è stato creato un nuo-vo sito internet che affiancaquello ufficiale Uefa. L'originalità del portalehttp://www.2012.org.pl con-siste nella possibilità di vi-sionare in tempo reale l'a-vanzamento della costruzio-ne dei nuovi stadi, grazie atelecamere puntate sui diver-si cantieri delle rispettivecittà. Chopin è l'altra parolachiave, visto che quest'annosi celebrano i 200 anni dellanascita del compositore."Durante l'anno sono pre-viste molte iniziative musi-cali, mostre, spettacoli. Di-versi t.o - sottolinea Furdal -hanno inserito programmilegati alla figura di Cho-pin". La Polonia sarà sotto iriflettori anche per un altromotivo legato alla figura diGiovanni Paolo II ed alla suabeatificazione. Un altro e-vento che farà sicuramenteda traino. "Per il turismo re-ligioso si avverte una gran-de ripresa, vero è che per il2010 c'è una richiesta mag-giore della Polonia in ge-nerale", osserva la direttrice.Nel 2009 ci sono stati circa370mila arrivi italiani, "unleggero calo - ammette Fur-dal -, ma non come si potevatemere. Per il 2010 si puntaad oltre 400mila". Il turismoha risentito della crisi mon-diale, "ma il Pil è positivodel 2,1%". Il settore favori-sce lo sviluppo nel Paese intermini di infrastrutture, al-berghi, ristoranti. "Uno svi-luppo veloce, con un'atten-

come Uk, Spagna e Russia". Gli obiettivi 2010 sono chia-ri: una continua crescita tra il5 e il 10%. Per portare avan-ti questi piani si continueràcon la promozione mirata, inpiù è stato lanciato anche ilnuovo prodotto turismo reli-gioso. Un tema cui sarà de-dicata la nuova campagna dimarketing. "Porteremo gliitaliani alla scoperta delleradici cristiane d'Europa, inun viaggio per conoscere ecomprendere l'integrazioneeuropea e i valori che la ac-comunano", spiega il diret-tore.

Potenziamenti in atto

Il Paese potenzia la rete au-tostradale, il raccordo dellacittà di Praga e il prolunga-mento della metropolitanafino all'aeroporto della capi-tale che, attualmente, offre85.000 posti letto e tra lenuove aperture vede: Shera-ton Charles Square, Nh Rad-licka e KingsCourt Prague.Sul fronte aereo, "dopo ilfallimento di SkyEurope - fapresente il direttore -, c'éstato l'aumento dei collega-menti/frequenze da parte diWizzAir e SmartWings".

Polonia tra Chopine Euro 2012

Sport, musica e cultura, maanche turismo religioso. Lecarte che gioca la Poloniasono varie. A fare da trainoeventi e ricorrenze di unacerta portata. A partire daEuro 2012 che vede coinvol-te quattro città polacche. "Sipreparano, investono sulleinfrastrutture, sul fronte del-l'accoglienza, della costru-zione degli stadi". E' l'argo-mento su cui si punta, di-chiara la direttrice dell'ente

li enti sono inazione, ma sannoanche cooperare,

magari sulla scia di un temacomune che li lega. E’ quan-to hanno dato vita in un in-contro milanese gli enti dellaRepubblica slovena, ceca,slovacca e ungherese, chehanno presentato la propriaofferta turistica in un con-testo mitteleuropeo. "Seb-bene legati dalla tradizione -sottolinea Goradz Skrt, di-rettore per l'Italia dell'En-te del Turismo sloveno -ogni Paese riesce a man-tenere una sua individualità,unicità con proprie caratter-istiche e con il proprio ba-gaglio culturale, facendoneuna meta turistica molto ap-prezzata". I quattro Paesi so-no inoltre legati da una reteautostradale efficiente cheha agevolato, nel corso diquesti ultimi anni, lo svilup-po turistico.

Repubblica Ceca:promozione mirataE' soddisfatto Lubos Rosen-berg, direttore di CzechTourism Milano, dei risul-tati raggiunti in questi primidue anni. "L'obiettivo eraquello di avviare i rapporticon il trade e la stampa -sottolinea il direttore -. Ab-biamo presentato la destina-zione a 360 gradi offrendotutto il potenziale turisticodella Repubblica Ceca". So-no stati anche introdotti nuo-vi prodotti come la Via del-l'ambra e i Viaggi dello spi-rito. "Abbiamo posto le basiper una promozione mira-ta". Il direttore parla anchedi numeri: 361.509 arriviitaliani nel 2009 e 1.028.703pernottamenti. "Sorprenden-te il segmento leisure. Il mer-cato è riuscito a reggere". Ein generale? Ci sono stati6.081.244 arrivi, con unaflessione dell'8,5%, ma "gliultimi dati ci danno però iltrend in crescita". Motivo dimaggior soddisfazione è cheproprio il mercato italiano hadimostrato le migliori per-formance. "Abbiamo avutouna leggera flessione nelMice e business travel, maun aumento del 5% nel lei-sure. Siamo cresciuti d'e-state quando il soggiorno vaoltre un semplice city break,a Natale abbiamo registratoaddirittura un 25% in più".In leggero aumento sono ituristi da Austria, Norvegia eIsraele, mentre il managerparla di una "flessione no-tevole dai mercati chiave

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126920

Corsa a quattroper la promozione

Sport, musica, cultura e nuovi prodotti le carte in tavola

G

COLUMBIA TURISMO: RICHIESTE PER LA RUSSIA"Le previsioni parlano di una leggera ripresa rispetto alloscorso anno". Esordisce così Santino Pangrazi, direttoregenerale di Columbia Turismo. "Le maggiori richiestesono indirizzate verso la Russia, ma anche le capitalibaltiche avranno un buon successo ed il tour dei fiordinorvegesi. Questa è la nostra graduatoria relativamente aigruppi". Sul fronte novità ci sono le prenotazioni degli hotelin Russia, dove il t.o. dà la conferma immediata del nomedell'hotel e segue in prima persona la procedura per l'ottenimento del visto. La seconda riguarda i tour di programmazione, "ad alcuni dei quali abbiamo ridotto il numero minimo dei partecipanti richiesti per la conferma equindi abbiamo la possibilità di proporre al mercato unaserie numerosa di partenze garantite sopratutto perScandinavia, Romania, Bulgaria, Polonia e Russia".

TORINO-BUCAREST PER WIND JETWind Jet inaugura il 21 aprile il collegamento Torino-Bucarest. Il volo sarà operato tre volte la settimana con aeromobili A320 da 180 posti e A319 da144 posti. Wind Jet porta così a quattro le destinazioniservite da Caselle: Bucarest va ad aggiungersi ai collegamenti per Catania, Palermo e Mosca.

ATTESE POSITIVE DA METAMONDOPer Metamondo Est Europa significa soprattutto Russia.L'intera Federazione Russa ha un catalogo dedicato contour che spaziano dal viaggio classico a quello etno-naturalistico. Propone anche una programmazione Repubbliche Baltiche e tourLituania/Polonia con partenze garantite. Altra area di interesse è la Romania, "in crescita in quanto a richieste di tour anche combinati con la Bulgaria". Il 2009 èstato un anno di mantenimento, "l'andamento dei flussi turistici soprattutto sulla Russia non si è discostato moltodal passato. Prevediamo per il 2010 un parziale recuperocon un piccolo incremento, attorno al 10%". E' attesa unacrescita nel prodotto Crociere Fluviali Russia e negli itinerari naturalistici come Kamchatka o Siberia/Mongolia.

LE MOSSE DI WIZZ AIR DA PISA E CUNEONuovo volo da Budapest a Pisa per Wizz Air. Decollerà il1° luglio e sarà effettuato inizialmente 3 volte alla settimana. La low cost ha inaugurato la rotta su Cuneo daCluj Napoca, Nord della Romania, nel cuore dellaTransilvania. Con questo collegamento l'aeroporto ipotizzadi generare oltre 26.000 nuovi passeggeri quest'anno. Dal27 giugno, inoltre, Wizz Air raddoppia su Cuneo. Ha infattiannunciato l'apertura del collegamento su Bucarest, neigiorni di mercoledì e domenica.

SMARTWINGS DA CAGLIARI E OLBIA SU PRAGASmartWings opererà da giugno a ottobre 2010 da Cagliarie Olbia su Praga. I voli da Olbia saranno operati una voltaalla settimana il sabato e i voli da Cagliari due volte a settimana, giovedì e domenica.

BUDVA, NON SOLO CULTURAIl patrimonio culturale è una delle attrattive principali diBudva, città costiera del Montenegro. Lungo la rivierasorgono otto monasteri: Podlastva (XIV secolo), Podostrog(XVII secolo), Podmaine (XVIII secolo), Stanjevici (XVIIIsecolo), Vojnici (XV secolo), Duljevo (XIV secolo),Praskvica (XV secolo), il più conosciuto nella zona diBudva, Gradište (XIV secolo) e Reževici (XIII secolo). Lacultura non è l'unico atout: di grande richiamo è SantoStefano. Una volta villaggio di pescatori situato sullapenisola, cinquanta anni fa è stato trasformato in città-albergo, diversi i nomi celebri che vi hanno soggiornato.

inbreve

Paesi al microscopioEuropa dell’Est

Varsavia, monumento a Chopin

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GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 21Paesi al microsopioEuropa dell’Est

turismo verde. Grazie ancheai fondi europei per le strut-ture rurali. Il fatto che ades-so il ministero del Turismo

sia diventato ministero del-lo sviluppo regionale delTurismo, ne fa "un'istituzio-

ne più completa - osserva lamanager - e il turismo puòcontare sullo sviluppo regio-nale, appunto. Ci sarannonumerosi progetti ed obietti-vi più mirati". Città medioevali, Transilva-nia, monasteri, 31 siti patri-monio dell'Unesco. "C'è ri-chiesta per il delta del Da-nubio - afferma la vice diret-trice -, più la vacanza bal-neare e termale". Vero è chesi valutano nuove propostedi itinerari, tra cui la zonadel Danubio per il turismod'affari. Ci sono nuovi col-legamenti da Catania, Pisa,Rimini, voli diretti, non so-lo di linea, ma anche lowcost. Wizzair ha incrementa-to del 60-70%. Parlando di trend dal nostromercato, nel 2007 c’è statoun +50% circa di arrivi dal-l’Italia, nel 2008 intorno adun +20%, mentre per il 2009è attesa una flessione del10%. L’obiettivo per il 2010vira sul recupero del calo."L’Italia è tra i primi cinquemercati in termini di visita-tori, leisure e business travel- dichiara Ciutre -. C’è gran-de potenzialità".

ilancio del turi-smo. Questa la pa-rola chiave della

Romania. Il Paese ha in ser-bo diverse mosse a partiredal fatto che a giugno ci saràil nuovo brand turistico. "Ilpiano di promozione per iprossimi anni - rivela IoanaCiutre, vice direttore del-l'ente nazionale per il Tu-rismo della Romania - pun-terà sulle nicchie". Oltre allanatura e al turismo religioso,anche cultura e natura o inabbinamento al wellness,turismo attivo ed anche bal-neare. Sul fronte della co-municazione ci sarà unacampagna pubblicitaria a360° mirata sui diversi mer-cati, ma prima si attende l'u-scita del nuovo brand.

Dinamicità sul ricettivo

C'è dinamicità sul fronte ri-cettivo. Aumentano le strut-ture, "crescono i 5 e i 4 stel-le, ancora con un buon rap-porto qualità-prezzo", legrandi catene investono, co-struiscono e rinnovano, cosìcome vi sono strutture nuo-ve legate all'agriturismo e al

R

Nuovo brand per la Romania

egnali positivi dalrapporto annualesui movimenti tu-

ristici in Ungheria, pubblica-to dall'Istituto Statistico delPaese, per quanto riguardagli arrivi italiani. E’ statoregistrato un andamento"decisamente positivo - fan-no sapere dall’ente -, connumeri sostanzialmente in-variati e un boom di pernot-tamenti italiani a dicembre,che registra una crescita del30% rispetto al 2009". Il no-stro Paese si conferma unodei mercati primari a livellonazionale. Una performanceche viene letta dall’ente sul-la base di diversi fattori, tracui l'offerta di prodotti de-stagionalizzati come terme ecentri wellness; città d'arte,"i cui flussi fanno prevedereampi margini di crescita";turismo attivo, ma anchecrociere fluviali e castelli. Epoi ci sono le risorse natura-listiche e i parchi. E il 2010?Sarà dedicato agli eventi

culturali e ai festival. Bastidire che Pécs sarà Capitaleeuropea della cultura.

Più voli dall’ItaliaCresce l’interesse da partedelle compagnie aeree per ladestinazione, mentre diventasempre più ampia l'offerta divoli dall'Italia. Malev Hun-garian Airlines opera volidiretti giornalieri da Fiumi-cino, Malpensa per Buda-pest. Recentemente si sonorafforzati i collegamenti traVenezia e Budapest grazie ainuovi voli economici operatida Carpatair in code shar-ing con Malev. Anche la lowcost Wizz Air collega la ca-pitale ungherese con Fiumi-cino, Orio al Serio, Napoli eTreviso (Venezia) e da mar-zo ha annunciato la nuovarotta Forlì/Bologna - Buda-pest, inizialmente con 3 fre-quenze settimanali. Luf-thansa Italia opera con nu-merosi nuovi voli da Mal-pensa verso Budapest. Age-

volazioni negli spostamentianche per i turisti individuali

o i gruppi in pullman che,grazie alle recenti inaugu-razioni di autostrade, "posso-no scegliere un nuovo itine-rario che da Trieste porta aBudapest in meno di 5 oresenza mai uscire dall'auto-strada, senza alcun confine".

Nuovi hotel all’orizzonte

Un nuovo hotel 5 stelle perle storiche Terme Ràc. E’ trale novità del 2010. Tra i ba-gni termali della capitale, ilRàc è stato integrato di re-

cente in un lussuoso albergoa 5 stelle. Il Ràcz Hotel &

Thermal Spa dispone di 48stanze e 20 suite che guar-dano verso il Danubio, i ba-gni termali e il Palazzo Re-ale. Altra novità è l’HiltonVisegrad. Grazie alla vicinasorgente di acqua termalesa-rà dotato di un full-servi-ce wellness centre, con pi-scina interna ed esterna, spae strutture per il fitness. E’anche location per meeting econgressi di aziende locali.A 2,5 km a Nord di Visegrade a 500 mt. dai bagni termalia cielo aperto di Lepence.

L’Ungheria a tutta cultura

L’Italia si conferma uno dei mercati primari

S anno 2010 sarà di nuovo all'insegna di una crescita vi-sibile del turismo ricettivo in Polonia. Parola di ErnestMiroslaw, titolare dell'agenzia Ernesto Travel che or-ganizza viaggi culturali e viaggi all'insegna del turismo

religioso. "Siamo forti anche nei viaggi di trekking in montagna ocanoa. Ci capita di organizzare anche incentive o conferenze - ag-giunge il manager -. Facciamo viaggi su misura, il nostro gruppopiù grande, composto da 16 sotto gruppi, è stato di 2100 personenel 2005 per il pellegrinaggio del Papa a Colonia e la GiornataMondiale della Gioventù 2005". In quell'anno i giovani sono andatia Cracovia e dintorni per fare un viaggio di preparazione sulle ormedi Papa Giovanni Paolo II e sono entrati a Colonia 2-3 giorni per in-contrare Papa Benedetto XVI. "Il 70% dei nostri gruppi sono religiosi e pertanto si muovono ognianno. In questo momento abbiamo già più di 20 gruppi confermati.Di solito gli italiani confermano 2-3 mesi prima del viaggio - osser-va il manager - invece, questo anno abbiamo già a gennaio-feb-braio tanti gruppi confermati e una novantina in attesa di conferma".Alla domanda se la beatificazione di Papa Karol Wojtyla, che do-vrebbe avvenire quest'anno, stia già dando i suoi frutti in termini dirichiamo di flussi di visitatori, il manager risponde di "no", ma ne spie-ga anche il perché. "Molti pensano che l'anno 2005 quando il Papa èmorto abbia moltiplicato il numero di gruppi religiosi. Non è statocosì. Nel 2005 non abbiamo sperimentato nessuna crescita parti-colare. Invece, senza dubbio la figura di Giovani Paolo II fa sì chemolti vogliono venire in Polonia". In questo senso la persona delPapa attrae turisti religiosi nel Paese sempre. "Certamente, quan-do sarà beatificato o canonizzato, si parlerà di più della Polonia eprima o poi si sentirà anche in termini numerici". Sul fronte dei passeggeri accolti in Polonia da Ernesto Travel, ilmanager parla tra le 3 e 5mila persone ogni anno. "Stiamo crescen-do sia per quanto riguarda il numero di persone e gruppi accolti siain termini di personale", afferma il manager.

L’

Ernesto Travel

è in crescita

Budapest, panorama ponte della libertà

Romania, monastero

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livello europeo. Mi auguroche, in un momento di sta-bilità con l'attuale quadropolitico, si possa convincereil dicastero dell'Economiasulla detraibilità Iva alleaziende termali, un sostegnoche non prevede esborso diquattrini".

Gv: Qual è la sua perce-zione sull'avvio della sta-gione termale?"La mia sensazione è che siassisterà ad una domandasignificativa per Pasqua e lesettimane successive. Venia-mo da un inverno lungo efreddo e la richiesta di va-canza benessere è intensa.Mentre le prestazioni ter-mali classiche hanno unaperiodicità programmatache va da aprile a novem-bre, ritengo che si assisteràad un sottodata per il sog-giorno legato al benesseretermale. In questo caso sista verificando una contro-tendenza rispetto all'annoscorso, con un ottimo livel-lo di interesse".

Gv: A suo avviso quali areesaranno avvantaggiate nelmomento della ripresa del-l'economia?"Ripartiranno per prime leaziende che avranno mixatomeglio la componente tera-peutica con il segmentowellness, perché saranno piùcapaci di altre di incontrarefacilmente la ritrovata do-manda di turismo".

Gv: E la componente este-ra che ruolo giocherà?"Su questo fronte molto re-sta da fare. Avevamo inizia-to con Enit a mettere a puntodelle iniziative specifiche. Sitratta di stimolare i mercatidel Nord Europa e del NordAmerica. A questo propositogioca a favore l'attuale de-prezzamento dell'euro versoil dollaro".

Gv: I piani con Italia Tu-rismo procedono?"Sì, stiamo cercando di ca-pire la formulazione da se-guire per i sistemi territoria-li, evitando la possessivitàirrazionale".

Gv: Italia Turismo sta pertornare interamente pub-blica: è un problema?"No, può determinare unamaggiore immediatezza ne-gli interventi, con un effettopropulsore. Nei periodi dicrisi il concetto è: più mer-cato e più stato".

"Il settore ha sofferto, mameno rispetto ad altri, per-ché è un'attività che mira al-la persona e al suo benesse-re. Il mercato interno rappre-senta il nostro zoccolo duro,così come il fatto di avereuna clientela fidelizzata. Intermini di fatturato abbiamoregistrato un -6-7%, mentrele presenze sono calate me-no, frutto di operazioni com-merciali che hanno agito suiprezzi. Probabilmente sonovenute un po' a mancarequelle spese extra che i ter-malisti effettuano in loco".

Gv: Ci sono stati dei passiavanti con il sistema sani-tario?"Il nostro mondo effettiva-mente ha una quota impor-tante di giro d'affari legataalle prestazioni del serviziosanitario nazionale. Le quotesono ferme al 2005. A fine2009 si è verificato un par-ziale rinnovo, ma proprio inqueste settimane procedia-mo ad una seconda fase diallineamento delle tariffe eda parte delle regioni e delministro Fazio ci sono rassi-curazioni. In questi 5 anninon abbiamo recuperato l'in-flazione e abbiamo rinnova-to tre contratti di lavoro.Chiederemo un aumento dal10 al 15% per recuperare al-meno inflazione e costi diproduzione".

Gv: Questa boccata di os-sigeno permetterà di far ri-partire gli investimenti?"Sì, ritengo che da quest'an-no si potrà tornare ad inve-stire".

Gv: Qualche novità perquanto riguarda la priva-tizzazione?"Il processo è fermo. Questoè un punto delicato e nodale.A distanza di 12 anni dallalegge Bassanini l'affidamen-to della materia alle regionisi è rivelata una scelta sba-gliata. Oggi possiamo direche fu un grave errore pre-vedere quel trasferimentosenza provvedimenti strin-genti rispetto alla destinazio-ne finale delle aziende. Glienti pubblici titolari immagi-nano una privatizzazionefinta, con gli asset patrimoni-ali che restano al pubblico".

Gv: L'argomento Iva èormai da accantonare?"Nelle nostre richieste alGoverno non abbiamo rinun-ciato al tema dell'Iva, argo-mento che si può giocare a

lenza della risorsa per il be-nessere, sia a livello di pato-logie, che per il recuperodella forma fisica o come a-zione antistress. Il taglio de-ve essere credibile, con unsupporto medico-scientificoadeguato. I veicoli sono inew media, dal web fino allacarta stampata, passando perla tv. Poi si tratta di innestaredelle azioni di promo-com-mercializzazione da partedei singoli, ad esempio coniniziative verso i t.o. che si

stanno specializzando inquesto ambito. Più general-mente per rivitalizzare il tu-rismo bisogna utilizzare ri-sorse pubblico-private periniziative meno enfatiche edi massa, come qualche vol-ta è la presenza alle fiere,privilegiando eventi mirati oeducational. Azioni che per-mettano di misurare più effi-cacemente i risultati".

Gv: Che bagaglio si trasci-na il 2010 dall'anno prece-dente?

ostanzo JannottiPecci, presidenteFederterme, è ot-

timista sull'avvio della nuo-va stagione termale. In cam-po istituzionale non si arren-de e intende riproporre il te-ma dell'Iva al ministero del-lo Sviluppo economico, per-ché "la detraibilità Iva nelleaziende termali - dichiara -rappresenta un sostegnosenza dispendio di quattri-ni". Altro nodo focale sulquale occorrono ripensa-

menti è quello della privatiz-zazione, "un processo anco-ra fermo e ancorato al sensodi possesso del settore pub-blico". Il bilancio del com-parto, le strategie e prospet-tive in un'intervista al presi-dente dell'associazione dicategoria.

Gv: Presidente, ci dicacome si può promuovere ilcomparto termale in modoefficace."Dobbiamo divulgare inmodo serio e continuo la va-

GuidaViaggi 8 Marzo 2010 - n° 126922

Federterme: “Comunicare,meglio e di più”

E’ l’esortazione del presidente Costanzo Jannotti Pecci

C

COMANO RIQUALIFICA L’OFFERTASono partiti i lavori per il rilancio delle Terme di Comano. Leopere verteranno su due fronti: riqualificazione esterna dellostabilimento e realizzazione di un nuovo centro benessere.A portarli avanti sarà un raggruppamento guidato dall'ar-chitetto giapponese Atsushi Kitagawara di Tokyo, in associ-azione con altri architetti e ingegneri italiani. Intanto dal 31marzo gli stabilimenti riaprono e torna il programma "la va-canza che ti cura", con trattamenti specializzati in campodermatologico per la cura della pelle.

FIUGGI INVESTE 5 MILIONI PER RILANCIARSILa Terme di Fiuggi Spa & Golf è la nuova realtà privata cheha acquisito il pacchetto terme, golf e centro benessere

della cittadina di Fiuggi. Gli investimenti in campo, del valoredi 5 milioni, prevedono un adeguamento a quella che saràla mission aziendale: benessere del corpo, della mente edell’ambiente. Interventi previsti anche nel settore golf, conun rinnovamento della club house e dell’assetto organizza-tivo dello staff. Le nuove iniziative sono legate a nuoveterme idropiniche con più servizi e animazione, nuovi tratta-menti per il benessere fisico, accompagnati da una cam-pagna promo-pubblicitaria innovativa. Nel 2009 le presenzesono state 300mila e per l’anno in corso si stima una cresci-ta tra il 15 e il 20%.

GLI AUSTRIACI SCELGONO IL WELLNESSDall'Austria il monitoraggio dei flussi incoming dell'Enit indi-ca un aumento del 14% circa del numero dei pacchetti ven-duti per l'Italia, in favore dell'offerta culturale, montana, ter-male e wellness. Il dato è relativo al 2009 e per l'anno incorso i t.o. austriaci ritengono che la destinazione Italia con-tinuerà ad occupare un posto di rilievo nelle vendite.

SEGMENTO FAVORITO PER CISET E FEDERTURISMOI risultati dell'indagine congiunturale del Ciset e di Federtu-rismo Confindustria attestano che tra i segmenti di do-manda che registreranno le performance migliori durante ilsemestre novembre 2009 e aprile 2010 c'è il turismo fitnesse benessere.Tra i turisti italiani che sceglieranno l'estero nel-l'inverno 2009-2010, la maggior parte opterà, secondo glioperatori intervistati, per il Sud Europa, la sponda africanadel Mediterraneo e l'Est Europa. Pressoché stabili il Centroe Sud America e l'Europa centrale.

IN SICILIA UN CENTRO A “CHILOMETRI ZERO”E' diventato operativo al Mahara Hotel di Mazara del Valloun beauty center che propone trattamenti con prodotti dellaterra siciliana. E' stato definito dagli ideatori "il primo centroa chilometri zero", dove i prodotti derivano dalla terra che cir-conda il paese. Limoni, aranci, kiwi e sale marino delle vicinesaline sono alla base dei prodotti usati per i trattamenti.

EDIFICIO STORICO RIVALUTATO A MACERATASarà realizzato un nuovo centro benessere a PitinumThermae (Macerata Feltria). Lo hanno reso noto i soci dimaggioranza della struttura, Celso e Marco Carnaroli, sotto-lineando che il nuovo centro sorgerà in appoggio alla strut-tura esistente. "Abbiamo impegnato 3 milioni e mezzo dieuro - hanno spiegato i titolari - per realizzare una spa cheinaugureremo a giugno. Era un monastero del '500: diven-terà un albergo a 4 stelle con 30 camere. Abbiamo 25 dipen-denti e siamo a 3500 affluenze all'anno: con questa ope-razione contiamo di tagliare presto quota 4mila". Al loro fian-co anche Comune di Macerata Feltria e investitori privati.Con altri progetti in cantiere per il futuro: "C'è l'interesse delComune per adibire ad albergo un ulteriore complesso adi-acente, di proprietà pubblica, che potrebbe ospitare altre 70camere. L'obiettivo è ampliare la connotazione residenzialedelle terme".

inbreve

SpecialeTurismo termale

di Laura Dominici

Costanzo Jannotti Pecci

Terme di Fiuggi

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un crescente interesse per levacanze alle terme che però,forse anche e soprattutto acausa del momento economi-co mondiale, rimangono sta-bili ai prezzi competitivi diqualche anno fa.Facciamo ora un passo indi-etro e proviamo a tracciareun quadro sull'andamentodel settore per il biennio2007-2008.

Termein 169 comuni

italianiPrendendo come riferimentoi dati di Federterme, si puòpartire dal numero di comu-ni con presenza di stabili-menti termali: nel 2008 alnord risultano 80, con nettaprevalenza nell'area nord-est, al centro 45 e nel Mez-zogiorno 44, per un totale di169 comuni interessati intutta Italia e 370,321mila

posti letto alberghieri dispo-nibili a livello nazionale.Anche per la capacità al-berghiera la concentrazionemaggiore risulta essere di-slocata al nord. Sempre peril 2008 la regione che si po-siziona al primo posto pernumero di società di capitaliattive nel settore termale è ilVeneto, con 85 società, se-guito da Campania e To-scana. La Lombardia occupail quinto posto con 16 soci-

l dato più rilevanteche emerge dal-l 'Osservatorio

Guida Viaggi è l'aumento dirichieste per l'area benesse-re. Le percentuali si riferi-scono a fine 2009 e ben il63% del panel di agenzie in-terpellate ha affermato di a-ver registrato una crescentedomanda per il prodotto ter-male rispetto agli anni pre-cedenti. La percentuale posi-tiva riguarda quasi unifor-memente tutte le aree geo-grafiche: il 56% al nord, il70% al centro e il 69% alsud. Per meno della metà ladomanda resta invece in-variata - il 36% - con una lie-ve differenza tra il nord, chesegna un 42%, rispetto al30% del centro e al 31% delsud. Soltanto per l'1% rima-ne più gettonata la parte de-dicata al termalismo tradi-zionale.

A fronte di questo aumentodella domanda, la maggiorparte delle agenzie non regi-stra tuttavia forti aumenti neicosti dei trattamenti: perl'80% rimangono invariatirispetto ad 1 o 2 anni fa esolo per il 16% i trattamentidiventano più costosi di oltreil 15%. La percentuale dellaflessione è praticamente nul-la, con un 4% riferito ad unaflessione tra il 5 e il 15 %.Un 2009 segnato quindi da

età, seguita da Lazio eSicilia.

In crescitail turismo medico

Secondo una ricerca condot-ta da TravelWeekly sul nu-mero di novembre 2009, ilturismo medico continua in-fatti a crescere nonostante ilclima economico instabile emostra le potenzialità per di-ventare uno dei rami più si-gnificativi del settore. I piùattivi paiono essere i turisti

anglosassoni, le cui metepreferite, in ambito europeo,sono proprio l'Italia e la Spa-gna. Senza aver la pretesa dipoter raggiungere i grandinumeri dei paesi asiaticicome la Malesia e la Thai-landia, dove la mentalità delturismo medico è nata e dacui ha iniziato a diffondersianche nel resto del mondo,l'Italia sembra poter puntare,a medio-lungo termine, aguadagnare una preziosa

nicchia di mercato. Per ren-dere concrete queste paroleterminiamo con qualche da-to economico: per il 2008 ilrisultato operativo del conto

economico del settore ter-male è stato di 26 mln rispet-to al 2007 che ha registrato21 milioni, con una flessionepercentuale del 16,4%.

I

GuidaViaggi8 Marzo 2010 - n° 1269 23

Prezzi stabilie la domanda va su

Onda positiva per il segmento durante tutto il 2009di Maddalena Tempra

SpecialeTurismo termale

Vacanze alle terme:registrate un aumento di richieste

per l’area benessere?

Termalismo, il costodei trattamenti è:

Osservatorio Guida Viaggi

I criteri della ricerca

Consistenza del campione: 162 casiPeriodo di rilevazione: novembre 2009Errore statistico: ± 3%

I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 6

Fonte: Guida Viaggi

Fonte: Guida Viaggi

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