Leisure e treni dei Gds -...

16
Paese, la gran parte senza codice Iata né Deutsche Bahn. Per quanto riguarda il trend dei primi mesi del 2012, una ricerca Gfk rile- va la flessione di prenota- zioni per la Grecia, crolla- te fino al -21%, con fles- sioni del 10% online. Di- verso, invece, il destino della Turchia, che in Ger- mania si avvia a conqui- stare crescite a doppia ci- fra. Tra le mete regine an- che Portogallo, Croazia e Baleari. In questo numero 23 Aprile 2012 Anno XL www.guidaviaggi.it numero Settore alberghiero in fase di ripresa Codice del Turismo, la rivincita delle regioni Intervista a Walsh, Iag: le mosse del gruppo Club Med ritorna in Piemonte Speciale benessere: si cerca il risparmio 1361 (12,3% di market share), seguita dall’Italia (8,2%). Il 95% dei pacchetti viene ancora acquistato in agen- zia, comparto che annove- ra 10.240 punti vendita nel ode di buona sa- lute il mercato te- desco dei viaggi. A confermarlo sono le ci- fre. Sono stati 69,5 milioni i viaggi realizzati nel 2011, il 40% dei quali è passato da un’agenzia o da un tour operator. Si stima una spe- sa di 60,7 miliardi dei tede- schi all’estero, quasi 2 in più rispetto all’anno prima, e in recupero sui livelli del 2008 (61,9 mld). Ancora una volta risulta la Spagna la meta estera d’elezione Germania “brillante” G A PAG. 8 DA PAG. 2 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 pronto a livello di tecnolo- gia e contenuti a breve. Un impulso proviene anche dal segmento leisure. Ama- deus ha incrementato l’of- ferta di pacchetti legata a Booking Portal. Sabre collabora invece con Con- tur per distribuire i conte- nuti di vacanza. In campo ricettivo i Gds stanno atti- vando sempre di più le partnership con i consoli- datori alberghieri, in modo da ampliare alle agenzie di viaggi l’accesso all’offerta di hotel indipendenti, da sempre punto debole dei sistemi di prenotazione globali. Leisure e treni risorse dei Gds entre il 2012 è iniziato in un cli- ma di incertezza, crescono invece le prospettive di prenotazioni non-air per i Gds. Alta velocità e nuovi treni vanno ad arricchire le piattaforme, fornendo una boccata d’ossigeno. “Il contesto strategico è l’evo- luzione di un sistema mul- timodale integrato”, affer- ma Damiano Sabatino, regional general mana- ger Sud Europa di Tra- velport. Nel Regno Unito, intanto, Sabre ha siglato accordi con Silver Rail e Acp International, mentre Amadeus conta di essere M pag. 4 pag. 6 pag. 12 pag. 9 pag. 10

Transcript of Leisure e treni dei Gds -...

Paese, la gran parte senzacodice Iata né DeutscheBahn. Per quanto riguardail trend dei primi mesi del2012, una ricerca Gfk rile-va la flessione di prenota-zioni per la Grecia, crolla-te fino al -21%, con fles-sioni del 10% online. Di-verso, invece, il destinodella Turchia, che in Ger-mania si avvia a conqui-stare crescite a doppia ci-fra. Tra le mete regine an-che Portogallo, Croazia eBaleari.

In questo numero

23 Aprile 2012Anno XLwww.guidaviaggi.itnumero

Settore alberghiero in fase di ripresa

Codice del Turismo,la rivincita delle regioni

Intervista a Walsh, Iag:le mosse del gruppo

Club Med ritornain Piemonte

Speciale benessere:si cerca il risparmio

1361

(12,3% di market share),seguita dall’Italia (8,2%).Il 95% dei pacchetti viene

ancora acquistato in agen-zia, comparto che annove-ra 10.240 punti vendita nel

ode di buona sa-lute il mercato te-desco dei viaggi.

A confermarlo sono le ci-fre. Sono stati 69,5 milionii viaggi realizzati nel 2011,il 40% dei quali è passatoda un’agenzia o da un touroperator. Si stima una spe-sa di 60,7 miliardi dei tede-schi all’estero, quasi 2 inpiù rispetto all’anno prima,e in recupero sui livelli del2008 (61,9 mld). Ancorauna volta risulta la Spagnala meta estera d’elezione

Germania “brillante” G

A PAG. 8

DA PAG. 2

Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

pronto a livello di tecnolo-gia e contenuti a breve. Unimpulso proviene anchedal segmento leisure. Ama-deus ha incrementato l’of-ferta di pacchetti legata aBooking Portal. Sabrecollabora invece con Con-tur per distribuire i conte-nuti di vacanza. In camporicettivo i Gds stanno atti-vando sempre di più lepartnership con i consoli-datori alberghieri, in mododa ampliare alle agenzie diviaggi l’accesso all’offertadi hotel indipendenti, dasempre punto debole deisistemi di prenotazioneglobali.

Leisuree trenirisorsedei Gds

entre il 2012 èiniziato in un cli-

ma di incertezza, cresconoinvece le prospettive diprenotazioni non-air per iGds. Alta velocità e nuovitreni vanno ad arricchire lepiattaforme, fornendo unaboccata d’ossigeno. “Ilcontesto strategico è l’evo-luzione di un sistema mul-timodale integrato”, affer-ma Damiano Sabatino,regional general mana-ger Sud Europa di Tra-velport. Nel Regno Unito,intanto, Sabre ha siglatoaccordi con Silver Rail eAcp International, mentreAmadeus conta di essere

M

pag. 4

pag. 6

pag. 12

pag. 9

pag. 10

due o più mezzi diversi. Untema che l'Unione Europeaha incluso nel trattato diMaastricht come obiettivotransnazionale, investendo269 miliardi per il Trans-European Transport Net-work”. Ma “per cogliere talivantaggi – continua Sabati-no – occorrerà rispettare al-cuni requisiti, in assenza deiquali il trade potrebbe in ef-fetti ritrovarsi marginalizza-to”. Spetta proprio al Gds“compiere le innovazionitecnologiche e commercialisenza le quali le agenzie diviaggi non potrebbero esse-re efficaci sul nuovo merca-to dell'intermodalità”. Eccoche il Gds di Atlanta è il pri-mo “a consentire la prenota-zione dei servizi di Ntv agliagenti di viaggi clienti, di-rettamente via Gds, per mez-zo di Smartpoint App, il no-stro add-on di Galileo”.

Nel Regno Unito, invece,Sabre ha siglato accordi conSilver Rail e Acp Internatio-nal, “anche per noi eGetThere, questa delle fer-rovie è un’area nella qualeinvestiamo tempo e denaroin maniera significativa”,commenta Vecchio. Infine,anche Amadeus prepara lesue mosse: “Non siamo lon-tani dall'obiettivo: contiamodi essere pronti a livello ditecnologia e contenuti a bre-ve”, commenta Vincenzetti.

Il leisureNon ha bisogno d’essere sti-molata, invece, l’offerta lei-sure di Amadeus, “se ci rife-riamo alla vendita di pac-chetti vacanze legata aBooking Portal, la rispostaè certamente no – dichiara ildirettore –. La nostra piat-taforma permette di accede-re alle offerte leisure dei più

importanti t.o. e beneficiaredi un aggiornamento quoti-diano delle tariffe, ottenerela conferma in tempo realedelle offerte disponibili edella successiva prenotazio-ne, usufruire del confrontoreale e attendibile tra le mi-gliori offerte”. Si è affidato auna soluzione ad hoc ancheSabre per distribuire i conte-nuti di vacanza, in collabo-razione con Contur, “il mo-tore di ricerca che ne è nato– dice Vecchio – offre capa-cità di ricerca, shopping,brandizzazione e accesso almotore di tariffe low cost diSabre alle adv con avanzatecapacità online. In Italia ilprodotto vacanze è distri-buito esternamente ai Gds oattraverso piattaforme loca-li, tuttavia in modo limitatorispetto a modelli stranieripiù sofisticati, come ad e-sempio in Germania”.

GuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 13612

Alta velocità e vacanzeossigeno per i Gds

Il trend delle prenotazioni è partito in sordina nel primo trimestre dell’anno

arte incerto il 2012dei Gds, stretta-mente in linea con

la congiuntura economica. “Ilmomento non è dei più facilicome sappiamo – esordisceTommaso Vincenzetti, di-rettore marketing di Ama-deus Italia -. Tra la con-giuntura economica e altrifattori esogeni, il 2012 non èiniziato nel migliore deimodi e mi riferisco nellospecifico ai mesi di gennaioe febbraio. Fortunatamentei dati di marzo sono notevol-mente migliorati, in lineacon quelli del 2011”. Cre-scono, invece, le prenotazio-ni non-air per Travelport.“Si tratta di un incrementolieve, ma ormai costante daalcuni anni – risponde Da-miano Sabatino, regionalgeneral manager per il SudEuropa -, il che confermache la nostra strategia di ar-

ricchimento dei contenuti èeffettivamente utile. Tuttaviac'è ancora un notevole mar-gine di crescita”. Concen-trato sulla migrazione inRed Workspace, effettuata a

P pieno titolo da tutti i clientiitaliani, Sabre ci informache “le condizioni di merca-to non sono più favorevolidell’anno scorso, che si èchiuso per la divisione ita-liana con un incremento del3,2% del business, nono-stante l’incertezza economi-ca dell’Eurozona, ancoradiffusa in questo inizio d’an-no”, dichiara il direttoreAntonella Vecchio.

Le ferrovieIntanto alta velocità e nuovitreni vanno ad arricchire lepiattaforme, una vera bocca-ta di ossigeno. “L’alta velo-cità ferroviaria diventa unconcorrente temibile per iltrasporto aereo dei voli al disotto delle 5 ore – spiega Sa-batino – e il contesto strate-gico è l'evoluzione di un si-stema multimodale integra-to, cioè la combinazione di

FocusTecnologia

di Paola Baldacci

I partner alberghieriIn una videata tariffe e commissioni

a portata di comparazione

bre. Ma la vera novità è chel’agenzia può effettuare lacomparazione delle tariffetra il sistema Gds e tutti gliaggregatori caricati grazie aun’interfaccia di program-mazione. Fa notare HugoEhrnreich, capo della di-stribuzione alberghiera inAmadeus: “Chi prenota, ri-cerca tra due e cinque cana-li al fine di confrontare tarif-fe e offerte, spesso per lostesso albergo. Sovente i ca-nali sono i siti dei cosiddettigrossisti o consolidatori (daAlbatravel a Tourico, Gta,ndr). Questa ricerca multi-canale e la comparazioneimplicano necessariamenteprocessi inefficienti e di la-voro intensi, perché effettua-ti manualmente”. Di qui il ruolo del Gds, chein questo caso organizza emostra in una videata unicale indagini su grandi “conte-

Gds stanno atti-vando sempre dipiù collaborazioni

con i consolidatori alber-ghieri, in modo da ampliarealle adv l’accesso all’offertadi alberghi indipendenti,cioè non di catena, da sem-pre un punto debole dei si-stemi di prenotazione globa-li. Soprattutto per Paesicome l’Italia, dove la pene-trazione delle catene alber-ghiere rasenta i pochi puntipercentuali, ma lo stesso sipuò dire per l’Europa, riccadi brand unici. Ecco che ingennaio, Amadeus ha inte-grato l’Hrs tedesco (HotelReservation Service) che gliha portato 250mila strutturetra le quali 50mila indipen-denti ed ex novo nel siste-ma. Casi italiani: già nel2009 Albatravel salì a bor-do di Amadeus e l’annoscorso Transhotel su Sa-

nitori” di offerta, alberghie-ra nello specifico. “Per unimportante network di busi-ness travel questo significarisparmiare la metà del tem-po per completare la preno-tazione, senza contare i be-nefici per contabilità e re-portistica sul cliente”, ag-giunge Ehrnreich. Naturalmente anche gli altricolossi hanno implementato

uguali servizi: Travelportcon “Rooms and More”,mentre Sabre ha integratocamere da Travel Pool, Bo-scolo, Hotels.de e per la finedell’anno ne includerà altricome Derby Soft e Best Day.John Carlile, direttore mar-keting di Sabre per hotel,crociere e ferrovie ha dichia-rato che stanno lavorandoper integrare un numero

maggiore di consolidatorialberghieri da almeno 2-3anni. “E quando li annettia-mo, lo facciamo come fosseun altro Crs”, spiega. “È ne-cessario che il Gds portiagli adv i contenuti più com-petitivi ed idonei per il seg-mento di mercato leisure econsenta loro di lavorare sudi essi con le funzionalitàgiuste per trarne il massimovantaggio operativo e com-

merciale – aggiunge il diret-tore commerciale italianodi Travelport, Silvio Paga-nini -. Il nuovo portaleR&M è stato specificata-mente progettato per le esi-genze di vacanza e non-airin generale, settori dai qualiabbiamo rilevato segnali in-coraggianti di crescita dellaspesa per noleggio auto, ho-tel con tariffe scontate e of-

ferte, altre tipologie di siste-mazione alberghiera, maanche utili funzionalità ag-giuntive come le mappe in-terattive delle città e le pre-visioni meteo, le recensionidi alberghi, notizie, infor-mazioni sulle richieste di vi-sto e guide”. Tutto ciò è gra-tuito per il trade, anche percoloro che non sono clientidi un Gds Travelport. A ciòva aggiunto che la piattafor-ma conta una dozzina di ag-gregatori e Olta come Expe-dia più le sussidiarie (Book-ing.com) per circa una tren-tina di partner. “Di fatto sulGds ci sono 95mila alber-ghi, ma rappresentano soloil 14% dell’offerta mondialee solo il 46% delle prenota-zioni alberghiere – argo-menta il direttore marke-ting di Travelport, GillianGibson -. Con R&M, cheutilizza una tecnologia di-versa e un programma checattura i piccoli alberghi, inuna maniera efficiente an-che per loro stessi, abbiamoportato un ottimo esempiodi cambiamento nelle preno-tazioni di camere”. Soprat-tutto, ora l’agenzia grazie alGds ha un’idea completa diciò che c’è sul mercato e inuna schermata vede prezzi ecommissioni di un albergocome vengono proposti daidiversi aggregatori. P.Ba.

I

323 Aprile 2012 - n° 1361 GuidaViaggiFocusTecnologia

L’hôtellerie riprende fiato

Italia fanalino di coda nell’attrarre investitori stranieri

di compravendite nel settorealberghiero nel 2011 si èchiuso in rialzo, con un tota-le quasi raddoppiato rispettoall’anno precedente. Conti-nuano le politiche espansio-nistiche, anche se con un ap-

ell’annuale incon-tro mondiale del-l’industria ricetti-

va, tenutosi a Berlino, sonostati presentati gli ultimitrend del settore. Distribu-zione, tipologia degli inve-stimenti, formule contrattua-li di gestione gli argomentitrattati, compresa una pano-ramica sullo stato di salutedelle principali mete turisti-che. Il forum ha visto la pre-senza di oltre 1.700 profes-sionisti del settore: fondi diprivate equity, proprietari dihotel, amministratori dele-gati e presidenti dei maggio-ri gruppi alberghieri delmondo, insieme a banche edistituti di credito, ma anchesocietà di servizi legali, so-cietà di consulenza e studi diprogettazione.

Segnali positiviIl sentimento generale per ilfuturo è di una discreta ri-presa del mercato. Il volume

proccio differente, in quantole grandi compagnie alber-ghiere stanno passando daun modello di gestione ope-rativa che prevede l’acqui-sto di proprietà immobiliaria carattere ricettivo ad un

modello di management al-berghiero che le libera dal-l’effettuazione di investi-menti. Tali politiche sonostate viste come uniche stra-tegie di crescita, in quanto ilpanorama economico rima-ne ancora molto incerto esfavorevole agli investimen-ti. Molto accesa la discus-sione sulla riluttanza dellebanche a consentire l’acces-so al credito. Per quantoconcerne i trend, lo sviluppoda parte di catene europeeed americane è quasi intera-mente concentrato su desti-nazioni asiatiche e medio-rientali, dove la crescita - siademografica che di ricavomedio e Revpar - rende gliinvestimenti più appetibili.Dall’altra parte dell’emisfe-ro, invece, si inizia a notarecome timidamente cominci-no ad esporsi anche investi-tori asiatici interessati alcontinente europeo. Ne co-

stituisce esempio il grupposingaporiano Kop, che halanciato chiari segnali di in-teresse nei confronti delle piùgrandi metropoli europee.

Il BelpaesePer quanto riguarda gli inve-stimenti alberghieri e la vo-lontà di investire nel nostroPaese, continua a pesarel’incertezza dei tempi e deirisultati sul piano urbanisti-co ed autorizzativo più chela crisi finanziaria globale.Le lentezze della pubblicaamministrazione sono causadell’allontanamento dell’I-talia dall’orizzonte degli in-vestitori internazionali, cheinvece stanno rivolgendogrande attenzione ai paesieuropei in crisi, cogliendo

importanti opportunità. Ne èprova l’irrilevanza del volu-me di transazioni nel realestate alberghiero italiano,che nel 2011 ha segnato unvalore complessivo di 117mln di euro (contro i 3,3 mlddella Gran Bretagna, il mi-liardo e 800 milioni dellaFrancia e i 935 mln dellaGermania). Un chiaro se-gnale della marginalità delnostro Paese sul piano degliinvestimenti nel settore al-berghiero arriva non solodalla sua assenza nei dibatti-ti, ma anche dalla scarsa pre-senza di operatori italiani.Un segnale negativo per ilfuturo di un paese che do-vrebbe poggiare sul turismomolte delle sue speranze diripresa.

N

Primo pianoGuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 13614

Europa alberghiera a quattro velocitàUn’Europa alberghiera a quattro velocità.

E’ quella fotografata da Mkg Hospitality

in occasione del Global Lodging Forumtenutosi in marzo a Parigi. Nell’ambito dei

27 Paesi dell’Unione, si individuano quat-

tro zone con dinamiche differenti. Da

Nord a Sud il RevPar varia, oscillando dal

-5 al +4%. I Paesi del Nord Europa, meno

toccati dalla crisi globale, vedranno un au-

mento del RevPar in linea con il 2011,

compreso tra il 2 e il 4%. La Germania,

malgrado una situazione economica deli-

cata, si avvicina al “gruppo di testa” grazie

ad un buon calendario di eventi professio-

nali che si terranno nelle principali città. In

Gran Bretagna la situazione della GrandeLondra sarà condizionata dalle ricadute

dei Giochi Olimpici, con una previsione

della crescita del RevPar simile a quella

del Nord Europa.

Di contro, le altre aree del Paese comin-

ciano a risentire della crisi. La Francia è in

una situazione intermedia, e deve atten-

dersi un anno non particolarmente brillan-

te: la previsione per il RevPar oscilla tra

un -1% e un +2%. Infine l’Europa del Sud:

Spagna, Grecia, Italia e Portogallo nel mi-

gliore dei casi vedranno un calo del Rev-

Par entro il 2%, ma probabilmente più vi-

cino al -5%. E.C.

di Gianni Martino

The Milestone Hotel a Londra

Indice di fiducia

Non va bene, ma va meglio. E di questi tempi ci si puòtutto sommato accontentare. In un anno in cui anche unsegmento da sempre in salute come quello delle crocie-re ha avuto le sue difficoltà, i valori dell’indice di fidu-cia di marzo sorprendono perché fotografano una reteagenziale che crede, o quanto meno vuole credere, inuna evoluzione positiva della propria attività lavorati-va. Il 49% degli intervistati dall’Osservatorio GuidaViaggi pensa che il business si manterrà costante, il28% ipotizza che andrà “leggermente meglio”, mentrecontinua a diminuire chi crede andrà “peggio”, dal35% di febbraio al 20% di marzo.Ulteriori spunti vengono dall’analisi del valore nume-rico del nostro indice, che, come più volte ripetuto, vie-ne calcolato in base all’elaborazione dei risultati delladomanda: "Come pensate che andrà il vostro businessnei prossimi mesi?", che l’Osservatorio Guida Viaggisottopone alla rete agenziale, mediamente 300 adv intutta Italia. Il mese scorso il valore nazionale è salito aquota 58, il Nord ha superato la media con un indice aquota 68, mentre Centro e Sud si attestano rispettiva-mente a 52 e 46. Il sentire neutro, indentificato da unvalore pari a 100, è lontano, ma più vicino. E, dato danon sottovalutare, nessuna area geografica ha un indi-ce con valore negativo. A febbraio ci chiedevamo se sipoteva parlare di ripresa di fiducia: (forse) sì.

di Emanuela Comelli

Turismo e disabilità: si lavora alla formazione

Dal trade emerge la volontà di capire come dare risposte al target

Che cosa devofare?”. È questa ladomanda che più

frequentemente gli adv pon-gono a Luigi Passetto, tito-lare di Lp Tour, agenziaspecializzata nell'organizza-zione di viaggi per personedisabili. L’ambizione delmanager è grande: riuscire acreare una scuola di comuni-cazione sull’argomento, for-nendo consulenza in temporeale per chi vuole viaggiaresenza sentirsi discriminato.

Mancanza di informazione

Il punto di partenza di que-sto obiettivo è rappresentatodal corso di cui Passetto èdocente “Turismo accessibi-le, quando l’agente di viag-gio è indispensabile”, orga-nizzato da Guida Viaggi.Le prime due giornate, che

si sono svolte a Milano il 12e il 19 aprile, hanno fatto re-gistrare il tutto esaurito:“Questo interesse, questacuriosità – osserva il mana-ger – scaturisce da una im-preparazione di base. Però,e questo è il fatto importan-te, c’è la voglia di maturaree capire come svolgere undeterminato servizio: l’advdeve dare delle risposte adelle esigenze che fuorie-scono dai parametri di unviaggio normale”. A contatto con gli agenti ilmanager ha potuto riscon-trare quali sono le principalidifficoltà incontrate sull’ar-gomento: “Molto spesso –racconta Passetto – in agen-zia entrano persone disabiliche chiedono di partire perun viaggio, ma la rispostapiù diffusa da parte dell’advè quella di prendere nota

In agenda

della richiesta e chiedere altour operator. Alla fine pas-sano anche 15 giorni senzache venga data una rispo-sta”. Un’altra problematicariguarda la segnalazionedella disabilità: l’agentemolto spesso riferisce all’o-

peratore che la persona inte-ressata al viaggio ha proble-mi motori, “ma dietro que-sta voce si nascondonoun’infinità di patologie. Edè proprio qui che vogliamodare il nostro contributo, for-mando gli adv perché possano

comprendere quelli che sonoi bisogni della domanda”.

Voglia di viaggiareLe disabilità certo non fer-mano la voglia di viaggiare.Passetto rileva infatti comemolte persone puntino sullungo raggio con soggiorniin combinato ai Caraibi onell’Oceano Indiano: “Soli-tamente i disabili – spiegaPassetto – non partono mainei periodi di punta, comead agosto o nelle vacanzenatalizie: in questi periodipossono godersi le città chenon vengono soffocate daltraffico dei giorni lavorativi”. Per il corto-medio raggioanche la Spagna ottienemolte preferenze: la nazio-ne iberica ha lavorato moltoin questa direzione, creandoitinerari e strutture ad hocanche grazie alla presenza

della Once (Organización na-cional de ciegos españoles),l’associazione no profit afavore dei portatori d’han-dicap, che in Spagna gesti-sce una lotteria nazionale eche ha potuto sensibilizzarel’opinione pubblica soprat-tutto in ambito turistico. E l’Italia? La nostra nazioneha fatto parecchi passi inavanti sull’argomento, pas-sando anche per scelte pococondivisibili: “In passatosono stati realizzati catalo-ghi esclusivamente per di-sabili e per me fu un erroreperché c’era il rischio di‘ghettizzare’ questi viaggia-tori. Ma anche questo hacontribuito a rompere l’ice-berg sull’argomento, perchéalla fine si è posta maggio-re attenzione su una temati-ca che resta ancora moltodelicata e d’attualità”. G.F.

523 Aprile 2012 - n° 1361 GuidaViaggi

Turismo accessibile all’Acropoli di Atene

Affonda il Codice del turismo

Hanno vinto le regioni, ma il settore non ne trae benefici

lamento che vengono suc-cessivamente adattate allediverse realtà locali con leg-gi regionali. Si tratta di unametodologia esplicitamenteprevista per una ventina diambiti (commercio estero,lavoro, professioni, prote-zione civile, ricerca, beniculturali ecc.). “Spetta alle Re-gioni - conclude l’art. 117 -la potestà legislativa in rife-rimento ad ogni materianon espressamente riservataalla legislazione dello Stato”.

Il tema dell’autonomia

Poiché il turismo non è cita-to né fra le materie di com-petenza esclusiva dello Sta-to, né fra quelle di legisla-zione concorrente, ne conse-gue che esso è lasciato al-l’autonomia delle regioni,che legiferano “nel rispettodella Costituzione, nonchédei vincoli derivanti dall’or-dinamento comunitario edagli obblighi internaziona-li”. I problemi di frammen-tazione dell’offerta, dellapromozione e dell’immagi-

successo quelloche doveva succe-dere e che tutti si

aspettavano: il decreto legi-slativo numero 79 del 23maggio 2011, meglio notocome “Codice del turismo”è stato dichiarato illegittimo,con sentenza della CorteCostituzionale 5 aprile 2012n.80, in 19 dei suoi 69 arti-coli. La motivazione è “l’ec-cesso di delega” rispetto aquanto previsto dall’art. 117della Costituzione. Comenoto, il titolo V della nostralegge fondamentale, così co-me è stato modificato nel2001, prevede tre livelli diproduzione di leggi. Il primoè quello riservato esclusiva-mente allo Stato, tramite ilParlamento, e deve esseremesso in atto per la normati-va riguardante 17 materieesplicitamente indicate nelcitato articolo, fra cui difesa,ordine pubblico, previdenzasociale, leggi elettorali, fi-nanze ecc. Il secondo, di le-gislazione concorrente, com-porta l’emanazione di nor-me quadro da parte del Par-

ne dell’Italia turistica che nesono conseguiti, oltre allamoltiplicazione delle speseche si è registrata, sono bennoti e quindi il tentativo daparte del Codice del turismodi recuperare in qualchemodo una unitarietà di indi-rizzo a livello nazionale nelsettore è in larga misuracondivisibile. Il punto è cheper raggiungere questiobiettivi è stata scelta unavia impercorribile: quella diemanare norme palesemen-te anticostituzionali.

I diciannove articoli illegittimi

Vediamo nel dettaglio. L’ar-ticolo 1 del DLgs 79/2011recita: “Il presente codicereca, nei limiti consentitidalla competenza statale,norme necessarie all'eserci-zio unitario delle funzioniamministrative in materiadi turismo ed altre norme inmateria riportabili allecompetenze dello Stato,provvedendo al riordino, alcoordinamento e all'inte-grazione delle disposizionilegislative statali vigenti,nel rispetto dell'ordinamen-to dell'Unione europea edelle attribuzioni delle re-gioni e degli enti locali”.Ebbene, la sentenza dellaCorte ha pronunciato l'inco-stituzionalità dell’articololimitatamente alle parole“necessarie all’eserciziounitario delle funzioni am-ministrative” e “ed altrenorme in materia” perché loStato non può emanare nor-me riguardanti le funzioniamministrative delle regio-ni, che sono competenza di

queste ultime. L’articolo 2 èancora più esplicito: “1.L'intervento legislativo delloStato nella materia del turi-smo è consentito quando ilsuo oggetto principale costi-tuisce esercizio di una auto-noma competenza legislati-va statale esclusiva o con-corrente. 2. L'intervento le-gislativo dello Stato in mate-ria di turismo è, altresì, con-sentito quando sussistono leseguenti esigenze di caratte-re unitario: a) valorizzazio-ne, sviluppo e competitività,a livello interno ed interna-zionale, del settore turisticoquale fondamentale risorsadel Paese; b) riordino e uni-tarietà dell'offerta turisticaitaliana”.È chiaro che “valorizzazio-ne, sviluppo e competitività”e “riordino e unitarietà del-l’offerta turistica” siano ma-terie lasciate all’autonomiaregionale e quindi anchel’articolo 2 è stato dichiaratoincostituzionale.La Corte ha dichiarato l’ille-gittimità anche dell’articolo3, che intendeva porre (e im-porre) principi in materia diturismo accessibile in quan-to esso "attiene, con eviden-za, ai rapporti tra Stato eRegioni in materia di turi-smo e realizza un accentra-mento di funzioni, che, sullabase della natura residualedella competenza legislativaregionale, spettano in viaordinaria alle Regioni, salvoche lo Stato non operi l’avo-cazione delle stesse".

Gli standardricettivi

La sezione più colpita dalla

sentenza 80/2012 è quellarelativa al Capo I del titoloIII, relativo a “strutture ri-cettive e altre forme di ricet-tività”. Tutti gli articoli chelo compongono (dall’8 al16) sono stati dichiarati in-costituzionali in quanto defi-niscono le diverse attività, sidilungano in ampie articola-zioni, intervengono nell’as-segnazione delle categorie,propongono standard, tuttematerie di competenza re-gionale. Cade anche l’arti-colo 18, che propone unadefinizione articolata delleagenzie di viaggi, il 20, nelquale si prevede che “condecreto del Presidente delConsiglio dei ministri o delministro delegato sono fis-sati i requisiti professionalia livello nazionale dei diret-tori tecnici delle agenzie diviaggi e turismo” e il 21, chetenta di definire norme co-muni in tutta Italia per l’a-pertura di agenzie di viaggie delle relative filiali. Non potevano avere sortemigliore l’art. 23, che defi-nisce i sistemi turistici loca-li, evidentemente di compe-tenza regionale, né l’articolo

30, particolarmente caro alministro Brambilla, con cuisi dice che “lo Stato pro-muove ogni iniziativa voltaad agevolare e favorire l'ac-cesso ai servizi pubblici enei luoghi aperti al pubblicodei turisti con animali do-mestici al seguito”.Cadono, infine, anche gli ul-timi due articoli della legge,il 68, che affida al Diparti-mento per lo sviluppo e lacompetitività nel turismo unmacchinoso sistema di assi-stenza e di assicurazione di“omogeneità di informazio-ni in ordine ai diversi servi-zi previsti per i turisti, ancheattraverso l'individuazionedi denominazioni standard,da attribuirsi a strutturepubbliche che operano intale settore” e il 69, con ilquale si affida al suddettoDipartimento anche la ge-stione dei reclami.

Quel che rimaneScompare quindi dal Codicedel Turismo tutta la partecon cui lo Stato cercava diriprendere il controllo su unsettore non di sua competen-za, ma rimangono pur sem-pre 50 articoli. In particolarela Corte non è intervenutasul capo I del titolo VI, im-portato dal Codice del con-sumo, che indica tutta lanormativa riguardante i“contratti del turismo orga-nizzato” (articoli 32-51) eovviamente nulla ha avutoda eccepire in relazione al ti-tolo VII, che definisce gliorgani centrali del settore ela “promozione dell’eccel-lenza turistica italiana”.Nel complesso si può direche hanno vinto le regioni,che hanno avuto buon giocoe vita facile nel far rilevarel’incostituzionalità di normeevidentemente illegittime,ma non si può certo dire cheil turismo italiano riceva be-nefici da questa sentenza,comunque inevitabile. Si spe-ra solo che il prossimo tenta-tivo, se ci sarà, di dare un’im-pronta unitaria all’offerta tu-ristica italiana, venga orga-nizzato un po’ meglio.

E’

NormativaGuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 13616

Corti: “Bisogna distinguere”Attenzione a non fare di tutta l’erba un fascio. Alberto

Corti, direttore Federviaggio, non ci sta a definire boc-

ciato il Codice del Turismo. “Sono state dichiarate illegit-time quelle parti che minavano l’autonomia delle regionie per questo sono state definite anticostituzionali. Maquesto era prevedibile ed era già stato messo in conto.Quel che conta – precisa Corti – è che gli articoli chevanno dal 32 al 51 non sono stati toccati. Su questi dasempre noi abbiamo appuntato la nostra attenzione per-ché sono quelli che riguardano il contratto di viaggio. Ifatti ci hanno dato ragione”. L.D.

di Giorgio Castoldi

Editore: GIVI S.r.l.Via San Gregorio 620124 Milanotel. 02 2020431 (6 linee)fax 02 20204343email: [email protected] internet: www.guidaviaggi.itDirettore responsabile:

Paolo Bertagniemail: [email protected]:

Capo Redattore

Laura Dominicitel. 02 20204322cell. 339 3665001email: [email protected], finanza

e tecnologia

Paola Baldaccitel. 02 20204328email: [email protected], business travel e

associazioni

Emanuela Comelli

tel. 02 20204336email: [email protected] e incoming

Mariangela Traficantetel 02 20204337email: [email protected], Enti del Turismo e distri-

buzione

Stefania Vicinitel. 02 20204328email: [email protected] Ferrariotel. 0220204322email: [email protected] al giornale:

Vittorio AgostiniGiorgio CastoldiAda CattaneoAntonio O. CiampiOrnella D’AlessioAnnamaria de RitisPaolo FerrariGianfranco NittiFranca Rossi

Angelo ScorzaPaolo StefanatoCorrispondente a Roma:

Annarosa TosoLetizia StrambiCorrispondente a New York:

Steve SabatoDivisione eventi:

Anna Zanfràtel. 02 20204327email: [email protected] and Marketing Manager:

Elena Di Tondotel. 329 1428575email: [email protected] commerciale:

Via San Gregorio 620124 Milanotel. 02 20204334email:[email protected] 02 20204343Art Direction:

Serra & AssociatiCoordinamento grafico:

Paola SantiniStampa:

Rotopress International SrlLoreto (AN)

Questo periodico è associato a:

Autorizzazione Tribunale diMilano n. 321 del 28/8/1973

Iscrizione al ROC(Registro degli Operatori di Comunicazione) nr. 1588.CCIAA 1264804

Poste Italiane Spa

Spedizione in abbonamento postale -

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.

1 comma. 1 - CN/AN.

In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T.

di Ancona CMP Passo Varano detentore del con-

to per la restituzione al mittente che si impegna a

pagare la relativa tariffa. -

Prezzo per copia euro 0,50

Testata volontariamente sottoposta

a certificazione di tiratura e diffusione

in conformità al Regolamento CSST

Certificazione Editoria Specializzata

e Tecnica

Tutto il materiale inviato non verràrestituito e resterà di proprietà del-l’Editore. Lettere ed articoli firmatiimpegnano solo la responsabilitàdegli autori. Le proposte pubblicitarie implicano la sola responsabilità degli inserzionisti.

Per il periodo 1/1/2011-31/12/2011

Periodicità: settimanale-Tiratura media: 9.900

Diffusione media: 8.800

Certificato CSST n. 2011-2242 del 27/2/2012

Società di Revisione: Refimi

Germania in buona salute

Diminuiscono i punti vendita ma fatturano di più

estera d’elezione, con il12,3% del market share. Maci farà piacere sapere che

l 2011 ha confer-mato la buona sa-lute del turismo te-

desco. Circa 69,5 milioni iviaggi realizzati, il 40% deiquali passato da un’agenziadi viaggi o da un tour opera-tor. E non sono solo i nume-ri dei viaggiatori (53,6 mi-lioni contro i 53,4 dell’annoprima) a mostrare una Ger-mania salda. Lo raccontantoanche i dati economici: 60,7mld è stata la spesa dei tede-schi all’estero, quasi 2 mldin più rispetto all’anno pri-ma, e in recupero verso i li-velli del 2008 (61,9 mld), ul-timo anno che si può defini-re normale prima della gran-de crisi internazionale. Si conferma saldo il rappor-to tra tedeschi e Spagna, cheancora una volta è la meta

l’Italia la segue al secondoposto con l’8,2%: il BelPaese riesce ancora a vince-

re sull’altra meta trendy edai rapporti antichi con laGermania, la Turchia, 7,4%.La Grecia ha raccolto solo il2,6%.

Pacchetto sempre in agenzia

Nonostante siamo abituati aconsiderare gli altri mercatieuropei (alcuni) più tecnolo-gicamente avanzati di noi,non è il caso della Germa-nia, che quanto meno nel-l’acquisto delle vacanze ri-mane tradizionalista: il 95%dei pacchetti viene infattiancora acquistato in agen-zia. Ce ne sono 10.240 intutto il Paese, la gran partetuttavia senza codice Iata néDeutsche Bahn (6.752, ven-gono designate come pretta-mente turistiche). Sono in-vece 791 quelle votate soloal bt, mentre solo in 3.105possiedono licenza Iata.Sono numeri comunque incalo, all’appello mancanocirca 130 agenzie di viaggi(nel 2010 erano in tutto10.370), ma fatturano di più:22,4 mld di euro (+9,5%sull’anno prima) è stato ilvolume d’affari dell’annoscorso, con 2 mld in più ri-spetto al 2010. Si tratta diuna cifra record, appenasfiorata solo nel 2002, quan-do però le adv erano ben14.235. Ecco dunque quelloche è successo negli ultimidieci anni: il mercato si èconsolidato ma a vantaggiodei volumi d’affari (che tut-tavia, tranne i due anni neridel 2003 e del 2009, nonsono mai scesi sotto la so-glia dei 20 mld).

Turnover +9%E mentre noi in Italia siamoalle prese con continui de-

fault (spesso seguiti da im-provvise rigenerazioni), itour operator tedeschi godo-no di buona salute (nel com-plesso, perché big come Tuio Thomas Cook hanno do-vuto comunque combatterecon booking al rilento e taglialla capacità): del 9% è cre-sciuto il volume d’affaril’anno scorso, arrivando a23,3 miliardi.

Con 4,2 miliardi Tui Ger-mania si conferma leader dimercato, seguito da un cor-po a corpo tra Rewe Groupe Thomas Cook, rispettiva-mente a 3,1 e 3 mld di euro.Fti ci prova ad insidiare ilpodio, ma si ferma a 2,7mld. Il risultato è che TuiDeutschland vale il 18,1%del mercato (Rewe il 13,3 eThomas Cook il 12,9%).

I

Mercati esteriGuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 13618

L’estate secondo GfkAnche Gfk conferma che tra i big loser del-

l’estate potrebbe esserci la Grecia: le pre-

notazioni nelle adv tedesche, nei primi

mesi dell’anno, sono crollate fino al 21%,

con flessioni del 10% invece online. Ma è

soprattutto sul panorama più ampio del

Mediterraneo orientale che si allarga la for-

bice tra l’off e l’online. Se in adv la crescita

si ferma solo al 2%, si impenna invece al

15% sul web. In entrambi i casi, il segno

positivo è merito della Turchia, che si avvia

verso crescite a doppia cifra. E’ lei, insieme

al Portogallo, alla Croazia ed alle imman-

cabili Baleari, tra le mete regine dell’estate

2012. Il Mediterraneo occidentale cresce

in maniera più armoniosa tra adv e web (ri-

spettivamente +11 e +14%). E’ comunque

il lungo raggio a registrare la maggiore cre-

scita: le prenotazioni viaggiano al +14,5%,

trainate dal boom degli Stati Uniti.

di Mariangela Traficante

L’aeroporto di Francoforte

Club Magic Life e Sensimar.“Siamo ottimisti per il 2012”,è la sensazione di ReweTouristik, che segnala in-crementi (seppur ad una ci-fra sola, senza ulteriori det-tagli), e la Tunisia, suo ca-vallo di battaglia, è sulla stra-da buona per tornare ai livel-li pre-rivoluzione. Indietro anche per ReweGrecia ed Egitto. Vendite incalo invece per ThomasCook in Germania, che regi-stra un -1% ma salva le re-venue grazie a prezzi piùalti. Bene Turchia, Spagna,Tunisia (“che ci aspettiamopossa tornare ai livelli del2010 questa estate”, diconodal gruppo), Croazia e la no-stra Italia.Chi invece parla (ma non le

La stagione dei tour operator

ome appare l’esta-te 2012? I tour o-perator tedeschi

vanno avanti a dichiararebuoni tassi di crescita per lastagione, anche se sembrache i piccoli stiano mettendoa segno performance miglio-ri dei big. E’ il caso di Tui, che accusauna lieve flessione delle pre-notazioni (contro però, vadetto, un’impennata del 20%nello stesso periodo dell’an-no scorso). Soffre la Grecia,come pure l’Egitto, mentre èpiù solida la domanda per laTunisia (oltre che per il Ma-rocco ed il long-haul. Ma so-prattutto le performance so-no particolarmente positiveper i prodotti alberghieri spe-cializzati, come Robinson,

dice) di crescite a due cifre èFti. Si stanno comportandobene sia il catalogo dedicatoalle famiglie, sia Gold, quellodedicato al mercato Pre-mium. Tra le destinazioni piùprenotate per l’estate 2012,oltre a Egitto e Tunisia, c’è laTurchia, da tre anni la piùforte in termini di volumed’affari per Fti. In ogni caso, il giro d'affari ècresciuto più del numero dipax, fermo al +5%, grazieagli aumenti del pricing. Lepiù richieste sono state lecrociere, +12%, seguite daivoli, +11%. Le mete vincentisono state Spagna, Turchia,Grecia, Maldive, Sri Lanka eSeychelles. Per il 2012 si at-tende una crescita modera-ta, tra il 2 e il 3%. M.T.

C

Paesi dell'East Africa proseguono nel loro impe-gno verso la realizzazione di un mercato unico."Burundi, Kenya, Rwanda, Uganda e Tanzania

hanno acconsentito a cooperare - ha ricordato il ministrodel Turismo del Kenya, Najib Balala, che ricopre anche lacarica di presidente del settore relativo al turismo nell'EastAfrican Community -. Il processo è andato avanti con unprotocollo che è stato ratificato ed è entrato in operazione aluglio del 2010. E ora i Paesi partner stanno procedendo adimplementare gli articoli di tale protocollo".Tra i temi centrali allo studio c'è il via libera ad un visto uni-co per visitare tutti i Paesi dell'East African Community, "siail settore pubblico che quello privato sono ottimisti sul fattoche questo cambiamento porterebbe ad una trasformazio-ne eccezionale nell'industria turistica della regione - ha sot-tolineato Balala - è importante tuttavia precisare che nonsiamo ancora in grado di dire quando precisamente ciò av-verrà e tutte le procedure verranno completate".

Verso standard condivisiIntanto, oltre all'impegno nelle infrastrutture (con Uganda,Tanzania, Kenya e Rwanda in fase di miglioramento edespansione dei propri aeroporti), la comunità sta lavorandoanche per uniformare i criteri di accomodation e ristorazio-ne, attraverso l'utilizzo di East African Criteria. "Tutti i Paesisono nel processo di adozione di tali parametri come i loro

ufficiali. Inoltre, verrà istituita la East African Tourism andWildlife Coordination Agency (Eatwca) che dovrebbe entra-re in funzione entro il 2013, per coordinare e supervisiona-re la promozione regionale". M.T.

I

East Africa,passi

in comune

La bandiera dell’organizzazione

Iag: “Joint ventureverso il Giappone”

Parla il ceo Willie Walsh, che prevede nuovi default

on c’è solo il me-dio raggio dellaneonata Iberia

Express ad occupare le stra-tegie future di Iag: la hol-ding che unisce British Air-ways e Iberia guarda aOriente, ad operazioni con-giunte come quella transa-tlantica con American Airli-nes “che ha avuto un buonsuccesso”, commenta WillieWalsh, che con la nascita diIag ne ha preso le redinidopo aver guidato Ba. E cheora si prepara anche all’inte-grazione con bmi, la cuicessione da parte di Luft-hansa Walsh definisce unadecisone smart, intelligente.“Se guardiamo alla portatadelle perdite di bmi (si parladi 3,6 mln di euro alla setti-mana, ndr), non c’e valorestrategico e Lufthansa hafatto la scelta giusta. E devo

dire che i tedeschi, di altribig dell’industria aerea eu-ropea, si sono mossi per af-frontare i cambiamenti delmercato. Sicuramente me-glio di Air France, che do-vrà affrontare grosse sfide”.

Gv: E voi?“Siamo forti, lo dimostra ilnostro balance sheet. E ab-biamo ristrutturato, comeBa e Iberia (ed anche perbmi già si parla di tagli, finoa 1.200 esuberi, ndr)”.

Gv: Quale sarà la vostrastrategia?“Espandere il network longhaul da Heathrow per cer-carci l’accesso alle econo-mie in crescita che ancoranon serviamo o dove abbia-mo una presenza scarsa,Cina, Indonesia, Corea. Enell’immediato speriamo di

N

L’intervista

poter dare presto il via allajoint venture giapponese, traBa, Iberia e Japan Airlinesper migliorare la nostra po-sizione nel traffico tra Euro-pa e Giappone. Siamo otti-misti sull’approvazione daparte del Governo di Tokyoche contiamo di ricevere neiprossimi mesi, e non vedia-mo l’ora di partire visto cheLufthansa e Ana l’hanno giàlanciata”.

Gv: Pensa che questo sia ilfuturo?“Credo che proseguirà la viadi sviluppo intrapresa negliultimi tempi, quella di strin-gere joint venture forti tracompagnie già all’internodella stessa alleanza. Ne ve-dremo sempre di più, gene-rano benefici per le compa-gnie ma anche per i consu-matori”.

Gv: Non si corre il rischiodi tariffe più alte?“Non credo che le autoritàAntitrust darebbero il lorovia libera a queste operazio-ni se temessero danni allacompetitività”.

Gv: Negli ultimi tempi ab-biamo assistito ai defaultdi Malev e Spanair, credece ne saranno altri?“Sicuramente, specie lecompagnie più piccole sa-ranno in difficoltà quest’an-no a causa del caro-caburan-te. Ci saranno ancora defaulte non solo in Europa, speciese il barile di greggio supe-rerà la quota dei 125 dollarial barile, molti combatteran-no per sopravvivere. Casicome quelli spagnolo e un-gherese ci dimostrano che lecompagnie più deboli nonsono più capaci di sopravvi-

vere quando i Governi cen-trali non dispongono piùdella capacità finanziariaper sostenerle.

Gv: Oltre al fuel, combat-tete contro i balzelli aerei.Cosa potete fare come al-leanza?“Ben poco, o meglio sonosfide che le singole compa-gnie devono affrontare, dal-l’apd in Regno Unito allatassa in Germania, mentre

ricordo che ci sono 22 Pae-si Ue che non applicandoqueste fee e le loro econo-mie ne stanno beneficiando.Come industria aerea peròsì ci stiamo muovendo. InUk, ad esempio, l’Apd èriuscito a mettere insiemecompetitor come noi di Iag,Ryanair, easyJet e VirginAtlantic in una campagnacontro il balzello che dan-neggia non solo noi, mal’intera economia”.

923 Aprile 2012 - n° 1361 GuidaViaggi

di Mariangela Traficante

Willie Walsh

Club Med rilanciail Pragelato Resort

In arrivo, intanto, una brochure dedicata alle famiglie

pubblica è stato stanziato uninvestimento di circa 110mila euro per allestire unanuova pista che collegheràdirettamente il monte Ban-chetta alla località Patte-mouche, dove si trova lastruttura. Sarà inoltre realiz-zata una pista per princi-pianti che collegherà il re-sort con la località Borgata.

Le prospettive“E’ il segno del riposiziona-mento di Club Med in Italianel segmento all inclusive”,ha commentato nei giorniscorsi il d.g. presentandoalla stampa internazionale ilcomplesso. L’assessore aiTrasporti della RegionePiemonte, Barbara Boni-no, ha sottolineato “le im-portanti ricadute in terminidi occupazione per il terri-torio”, mentre il sindaco diPragelato, Gianni Arolfo,ha parlato di un “importante

itorno in grandestile per Club Medsulle montagne o-

limpiche di Pragelato, dovea partire dai prossimi giornisi apriranno i cantieri pertrasformare l’ex Hotel Kem-pinski nel Pragelato Via Lat-tea. “Le squadre saranno al-l’opera notte e giorno perterminare i lavori in tempoper l’apertura prevista a di-cembre 2012 – ha annuncia-to il direttore generaleClub Med Italia, Gino An-dreetta -. Saranno modifi-cati gli spazi della recep-tion, ampliata l’area risto-razione, abbellite e ritinteg-giate le camere all’internodegli chalet e rinfrescata laSpa. Abbiamo anche previ-sto un nuovo concept di in-trattenimento con aree dedi-cate alla musica dal vivo, al-l’arte e alla pittura”. Un’o-pera di rinnovamento nellaquale verranno investiti 10mln di euro, mentre secondoindiscrezioni trapelate il co-sto del canone annuo d’affit-to si aggira sui 3,5 mln dieuro e la durata del contrattosarebbe di 18 anni. Il com-plesso, a 4 Tridenti, disporràdi circa 700 posti letto per234 camere. “Ci aspettiamoun riempimento dell’80%durante l’inverno – spiegaAndreetta -. Il resort saràoperativo anche durante lastagione estiva, sicuramentea luglio e agosto, ma con untasso di occupazione previ-sto più basso”. Da parte

risultato per il territorio e lasua valorizzazione. Oradobbiamo crederci tutti – haaggiunto -. Il brand interna-zionale sarà il veicolo perfar conoscere la nostra of-ferta turistica e sportiva -con i suoi campi da golf, losci nordico e le tante possi-bilità di escursioni – ad unpubblico internazionale”.Club Med conta infatti ditrasferire anche a Pragelatoquell’ampia presenza stra-niera (una dozzina di nazio-nalità diverse, ndr) di cui giàgode il complesso di Cervi-nia. Il range di prezzo gior-naliero previsto per Pragela-to sarà tra i 165 e i 180 euroal giorno con trattamento allinclusive, compreso skipasse lezioni di sci.

Catalogo famiglieIntanto il manager è con-centrato sulla vendita estivae ha annunciato l’uscita di

una brochure specifica per lefamiglie, con promozioni ebooking bonus. “Includere-mo nell’offerta – ha antici-pato Andreetta – due clubdel Mare Italia (Napitia eKamarina), due resort inCorsica, due in Turchia, unoin Grecia e il complesso diOpio in Provenza”.In questi giorni è stato lan-ciato il sito per agenzie(2000 circa quelle italianeche collaborano con il t.o,ndr). Nel frattempo sono giàattive, dal mese di marzo, levendite per la stagione in-vernale 2012-2013. Il Club negli ultimi 8 anni hainvestito 1,2 mld di euro nelriposizionamento verso l’al-to di gamma e ora l’offerta ècomposta da un 65% di 4 e 5Tridenti e un 35% di 3 Tri-denti. “Fino a pochi anni falo share era esattamentel’inverso”, ha ricordato il di-rettore.

R

A colloquio conGuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 136110

di Laura Dominici

Il rendering di una camera

Tobogganamplia

il portfolio

l’adeguamento da parte delvettore sia inferiore ad 80euro, al cliente verrà rimbor-sata la differenza su questasomma.

I rischi dei t.o.Può rivelarsi un rischio peril tour operating vendere unprezzo finito, chiediamo?“Sì, potrebbe diventare ri-schioso, ma è una scommes-sa e vediamo come si svilup-perà”. Sull’andamento delsettore charteristico, il diret-tore dichiara: “Sta subendogli effetti della situazione e-conomica del Paese. Sicura-mente c’è una flessione che

“L’estate si muove”Un riscontro alta-mente positivo perla formula Pna

(prezzo non adeguabile).Pur non avendo fatto grandipresentazioni sul tema, leagenzie prenotano e sull’e-state siamo già abbastanzaavanti”. A commentare lanuova operazione commer-ciale di Condor è il diretto-re generale Corrado Mu-narin. Il t.o., che ha cancel-lato l’adeguamento carbu-rante, ha anche deciso disbarcare nel mondo dei so-cial network per rafforzare ilbrand ed aumentare la suavisibilità. Nel caso, poi, che

mi dicono essere attorno al15%. Speriamo che sia unafase passeggera e che poi ilmercato del volo a noleggiosi riprenda più avanti”. In-tanto l’area più reattiva intermini di vendite sembraessere quella del Centro-Nord, ma con una precisa-zione: “Il Sud è un po’ piùfermo ma sul corto-medioraggio verrà fuori più avan-ti”.

I trend di venditaE parlando proprio di trenddi vendita, il manager am-mette che la stagione dimezzo è un po’ una nota do-

lente, e anche il last minutenon sta funzionando comein passato. “Un segnale con-fortante, invece, arriva dal-l’estate – spiega Munarin –,perché ad oggi siamo più inpositivo rispetto all’annoscorso”. In termini di pro-dotto, l’operatore sta regi-strando un buon movimentosul lungo raggio, in primoluogo i Caraibi, seguiti dalKenya, mentre il corto rag-gio è in linea con l’anno pre-cedente. Tra le nuove destinazioni, ilt.o. ha introdotto Minorcacon partenze da Milano(Mxp) e Bergamo. L.D.

attivo da quasi trent’anni sul fronte incoming To-

boggan. Il mercato giapponese è il bacino di rife-

rimento, “rappresenta l’80% - sottolinea Veronica

Foresti, direttore commerciale del t.o -, composto da in-dividuali e gruppi. Optano soprattutto per il turismo cultura-le, per i tour del Sud Italia”. Un mercato che l’operatore cura

con attenzione, “in Giappone abbiamo come corrisponden-te uno dei primi t.o. nipponici, partecipiamo a fiere e work-shop ed abbiamo anche personale giapponese in ufficio”.

Un mercato ben definito, fatto di individuali alto spendenti,

di gruppi di qualità media, afferma Foresti, “un mercato esi-gente, preciso, che consente un’apertura anche verso i tournel Meridione”. La manager non nasconde che il calo regi-

strato nel mese successivo al terremoto è stato del 15%,

ma stiamo parlando di un mercato “dallo spirito imprendito-riale notevole, a due mesi dall’evento di Fukushima era giàtutto a posto, non si sono fermati e l’Italia resta una dellemete più ambite dal mercato giapponese - commenta -. Illoro sogno è fare un viaggio nel Belpaese”.

Sul fronte dei bacini incoming del t.o. la Cina non rientra an-

cora tra i mercati per il semplice fatto che “i visti per usciredal Paese sono ancora limitati - motiva la manager -, non silavora quindi sulla quantità. E’ interessante il mercato ara-bo, abbiamo un prodotto terme e benessere, tendente alluxury, 4 e 5 stelle, che stiamo proponendo agli individualiall’estero”. E quando parla di mercato arabo la manager

pensa agli Emirati.

Toboggan non è solo incoming. L’apertura ad un discorso

Mare Italia è avvenuta a seguito della collaborazione con

Città del Mare, che, tra gli altri mercati, si occupava anche

di quello italiano. “E quindi abbiamo iniziato a proporre an-che Sicilia, Sardegna, ogni anno abbiamo aggiunto un pro-dotto nuovo”, fino ad avere in programmazione la Riviera

adriatica, la Toscana, l’Isola d’Elba, la Puglia e la Basilicata,

la Calabria, le isole minori, e poi i tour con partenze garan-

tite minimo due.

Non mancano le novità per questa stagione, come la Corsi-

ca e la Croazia, proposte extra catalogo, online, “ma dal2013 ci sarà anche la brochure”, assicura Foresti. Per

quanto riguarda il fronte agenziale il t.o. ha stretto accordi

“con importanti network. Crediamo nel rapporto diretto conl’addetto alle vendite, per questo facciamo visite mirate, for-mazione, educational”. Il punto di forza? “È proporre accor-di. Abbiamo una programmazione annuale, con struttureche ci consentono di avere tariffe preferenziali che offriamoalle adv”. Il t.o. ha un ufficio operativo e booking a Palermo,

mentre a novembre ha aperto una sede commerciale a Mi-

lano. Intanto investe sul fronte della tecnologia.

E’ stata aperta recentemente la teleprenotazione dal sito

per le agenzie di viaggi. S.V.

E’

Torre dell’Orso, le due sorelle

Turkish l’ambiziosaIl general manager punta alla quinta libertà da Mxp

e a più frequenze dagli scali regionali

a grandi piani perl’Italia TurkishAirlines, che negli

ultimi due anni si è distintaper il lancio di numeroserotte da diversi punti regio-nali, così come si è trasfor-mata in organizzatrice difam trip per promuoverel’incoming nel Belpaese. "Siamo in colloqui con Seaper i diritti di quinta libertà,aspettiamo una risposta daloro", annuncia Fatih Oz-luk, general manager dellacompagnia a Milano. Chepotrebbe arrivare come re-galo di compleanno, vistoche ad ottobre si festeggianoi quarant’anni di attività daMalpensa, dove l’80% deipasseggeri è business. Intan-to è partita la seconda fre-quenza giornaliera su Istan-bul da Bologna, mentre daGenova è atteso un amplia-

mento dei cinque voli allasettimana, operativi da mag-gio dell’anno scorso. Cosìper tenere calda la regione,il vettore ha organizzato unfam trip per dodici operatori

H

A colloquio con

turistici di Singapore, i qua-li hanno trascorso quattrogiorni tra Camogli, Portofi-no e Le Cinque Terre. “Conl’obiettivo di far conoscerela Liguria come meta turi-

stica e consentire di tesserenuovi rapporti tra le agenzieche si occupano di incominge gli operatori del Paeseasiatico – spiegano dallasede milanese -. Infatti, l'ul-

timo giorno del viaggio si ètenuto un workshop a SantaMargherita, con la parteci-pazione di operatori ligu-ri”. Una delle ragioni ditanta attenzione verso loStivale è il fatto che rappre-senta “il terzo partner com-merciale per la Turchia, cheha cominciato a sviluppareaccordi significativi sotto ilprecedente Governo Berlu-sconi”, spiega il direttore.

Concorrente Ma anche i manager di Sin-gapore vedono in TurkishAirlines un concorrente in-teressante. "Turkish è un degno compe-titor e può avere chancesulle rotte orientali – ha di-chiarato Vinod Kannan,general manager in Italiadi Sia -. In questo è aiutatodal fatto di essere la com-pagnia aerea di un grandePaese e con una popolazio-ne numerosa". Dunque, ol-tre all’Italia, le rotte versoEst rappresentano il raggiod’azione sul quale la com-pagnia focalizza le sue at-tenzioni: “Istanbul è un cro-cevia importante per laRussia, il mondo arabo el’Europa orientale – sottoli-nea Ozluk -. ConsideriamoEmirates il competitor nu-mero uno in questa fase”.

1123 Aprile 2012 - n° 1361 GuidaViaggi

Fatih Ozluk

La crescita stimata in Italiaper il 2012 è del 25% in ter-mini di fatturato, l'aerolineaopera in totale da sette aero-porti e su Linate il d.g. com-menta: "Se mi lasciasserovolare introdurrei subitodue giornalieri", così comenon tralascerà il Sud “dopoNapoli dove già operiamo,il prossimo scalo vorrei fos-se Catania".

Torino e il mondoL’ultima novità dello sche-dule estivo è stato il passag-gio a giornaliero del servi-zio da Torino. “Questo nuovo aumentodelle frequenze sulla trattaper Istanbul segna un gran-de passo avanti per la no-stra compagnia e la nostradestinazione – ha dichiaratoCem Sahir Islam, generalmanager Turkish Airlines aTorino –. Il nostro obiettivoè quello di riuscire a creareuna intensa connessione tral’Italia e il resto del mondo,favorendo i viaggi business,ma anche quelli lesure”.Con la summer il vettore haintrodotto 134 nuovi voli intutto il mondo. In evidenzail network Usa, dove LosAngeles passa da 4 a 7 fre-quenze, New York da 14 a21, Toronto da 3 a 4 e Wa-shington da 5 a 7. P. Ba.

GuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 136112

Il wellness cerca il risparmioL’Osservatorio Gv mette in luce l’incremento delle richieste di solo soggiorno

per abbattere i costi dei pacchetti

ue tendenze di-stinte ma stretta-mente collegate

tra loro: da una parte conti-nua a calare la percentualedei clienti che chiedono unsoggiorno+trattamento,mentre dall’altra cresce del10% la quota di chi richiedesolamente il soggiorno. Èquesto quanto mostra l’Os-servatorio Guida Viaggi cheevidenzia come si stia evol-vendo il mercato del benes-sere: anche per questo seg-mento i clienti cercano il ri-sparmio, sacrificando la pre-notazione dei trattamenti inagenzia, cercando qualcheofferta last minute in loco.Senza dimenticare il tailormade: il pacchetto completofunziona sempre meno e sifa strada una costruzione delsoggiorno sempre più perso-nalizzata.

Meno trattamentiin adv

L’obiettivo di tour operatore agenti è quello di vendereassieme al pacchetto ancheuno o più trattamenti benes-sere: questo permette ai t.o.di registrare una vendita dimaggior valore e gli advpossono incassare la com-missione sul singolo mas-saggio. Questo intento, però,si scontra con la minor pos-

sibilità di spesa da parte del-la clientela: “Un numero im-portante di persone scegliein agenzia il solo soggiorno,con l’aspettativa di arrivarein loco e poter scegliere itrattamenti a lui più conge-niali. Purtroppo, però, capi-ta sempre più spesso che ilcliente venga deluso perché,specialmente nei fine setti-mana, il centro potrebbe es-sere pieno”, afferma Sabri-na Piacenti, responsabiledel prodotto benessere diFutura Vacanze. Ed è pro-prio questa la principale pau-

ra dei tour operator: “Nono-stante la varietà e la flessibi-lità dell’offerta è purtroppoin crescita la clientela cheprenota in adv solo il sog-giorno”, conferma LuciaBattaglioli, responsabileprodotto benessere Avio-mar. Per evitare che questo

D

fatto diventi sempre più dif-fuso, gli operatori stannogià mettendo in campo lecontromisure. Futura Va-canze, ad esempio, ha lan-ciato il “Voucher Benesse-re”, che permette al clientedi scegliere una serie di trat-tamenti presi dalla lista be-

nessere della struttura pre-notandoli in anticipo. I pac-chetti “Bollicine & Benes-sere” targati Nicolaus, in-vece, garantiscono la pre-senza del massaggio all’in-terno del soggiorno: “Primadell’arrivo alla struttura –afferma Danilo Pomes,product manager del t.o –il cliente viene contattatodirettamente dalla Spa del-la struttura e concordano igiorni e gli orari in cui ver-ranno effettuati i trattamen-ti”.

Flessibilitàe dynamicpackaging

“Il tailor made è la conse-guenza di una raggiuntamaturità del cliente benes-sere. Oggi non si acconten-ta più dei classici massaggio di pacchetti preconfezio-nati: le persone sanno quel-lo che vogliono e scelgonoin libertà”. Così la managerdi Futura riassume lo svi-luppo che ha raggiunto ilsegmento. Gli operatori,

quindi, cercano di intercet-tare il cambiamento delladomanda offrendo propostesempre più flessibili e di-versificate. “A volte confe-zioniamo i pacchetti diretta-mente in house per poi farliapprovare dalle strutturestesse”, spiega Karin Puz-zer, product manager Ma-revero. E il cambiamento dell’of-ferta sta andando anche amodificare la durata delsoggiorno: “All’interno delnostro catalogo – rilanciaCristina Brighetti, re-sponsabile prodotto be-nessere Eden Viaggi – cisono pacchetti della duratadi una notte: in questomodo cerchiamo di permet-tere a tutti l’approccio conquesto tipo di vacanza”. In-fatti questa tipologia di pro-dotto rappresenta una sortadi polizza assicurativa per it.o: a differenza delle varieprogrammazioni estive e in-vernali, il segmento benes-sere fornisce una costanzadi fatturato per tutti i dodi-

onostante il seg-mento benessererappresenti una

piccola percentuale del fat-turato complessivo, gli ope-ratori continuano a investiree rinnovare i cataloghi,creando proposte che possa-no intercettare l’attuale do-manda del mercato basatasempre più sul sottodata,con una forte tendenza ver-so il soggiorno breve. “A livello di prodotto – af-ferma la manager di Avio-mar – grande interesse su-scitano i trattamenti olisticidi tradizione orientale equindi ayurveda, shiatsu,hot stone massage, massag-gi thailandesi e tibetani. Aquesti vengono poi aggiuntele tradizionali cure termalio talassoterapiche”. Osservazione confermataanche per Futura Vacanze,che osserva come “la ten-denza stia andando in dire-zione dei trattamenti miratial riequilibrio psicofisicodella persona”. Appaiono inleggera diminuzione, inve-ce, le richieste per il benes-sere medico.

In abbinamentoNel catalogo wellness 2012Nicolaus ha ampliato la pro-pria offerta sulla montagnaitaliana inserendo anche laSvizzera: “In questo modo –osserva Pomes – si può uni-re il soggiorno benessere aduno classico in montagnacon la possibilità di sciareed accedere alle piste in in-verno, oppure godere dellecamminate all’aria apertain estate”. Molto gettonataanche l’Europa dell’Est: Ma-

revero ha esteso l’offerta dihotel sulla Slovenia e ha in-serito nella programmazio-ne Croazia e Austria. EdenViaggi, invece, ha ampliatoil catalogo con strutture aquattro e cinque stelle, “chepresentano peculiarità neitrattamenti e nelle location:campagna e mare la fannoda padroni con particolareattenzione al surrounding”.Anche se, prosegue Brighet-ti, “le richieste sono semprepiù generalizzate: il valore

più importante è il prezzo,non tanto i contenuti delpacchetto”.

Segmentazione dell’offerta

Nell’offerta degli operatorisi sta assistendo anche aduna sempre più frequentesegmentazione. Aviomar, adesempio, ha diviso il catalo-go in tre sezioni: terme, ta-lassoterapia e centri benes-sere. “In questo modo – af-ferma Battaglioli – voglia-mo facilitare la scelta dellavacanza più idonea e valo-rizzare le caratteristiche spe-cifiche di ogni prodotto. Inol-tre, abbiamo rinnovato lagrafica per cercare di rap-presentare in maniera piùemozionale questa tipologiadi offerta”. Anche Futura hasviluppato una serie di pac-chetti per diverse esigenze,“come la linea ‘Emotional’dove al suo interno – affermaPiacenti – sono state ideatedelle proposte che permetto-no, ad esempio, di riservaread una coppia l’intero cen-tro benessere o parte di essonelle ore notturne”. G.F.

N

Voglia di OrienteOsservatorio Guida Viaggi

I criteri di elaborazione delle inchieste

Soggetto realizzatore della ricerca:Guida Viaggi tramite Call Center esterno Tipo e oggetto della ricerca:ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale Metodologia:interviste telefoniche con questionario strutturato Universo di riferimento: popolazione di adv (7.500 adv) Campione: rappresentativo delle adv per zona geografica Estensione territoriale: nazionale Periodo di rilevazione e consistenza del campione:1^ mar ‘08, 236 casi; 2^ mar ‘09, 302 casi; 3^ mar ‘10, 318casi; 4^ mar ‘11, 323 casi; 5^ mar ‘12, 289 casi.Errore statistico: ± 3%

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista numerico,assegnando a ciascuna lo stesso peso indipendentementedal fatturato su una destinazione o un tipo di prodotto. I que-siti posti agli adv si riferiscono alla propensione alla vendita enon all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in questione.L'elaborazione dei dati avviene per la totalità del territorio ital-iano, per singola zona (nord, centro e sud Italia) e per ruoloricoperto all'interno dell'agenzia da parte della persona inter-pellata (titolare di agenzia o banconista). Nel caso in cui nonvi fossero particolari differenze tra i diversi risultati, l'elabo-razione per suddivisione territoriale e ruolo non viene fatta. Alfine di dare al lettore la possibilità di analizzare i dati secondole proprie esigenze, la nostra elaborazione dei dati si basa susemplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto della ricerca. Per ulteriori informazioni consulta www.guidaviaggi.it

nella sezione Ricerche di mercato

Nel caso di un soggiorno benessere cosa acquista il cliente? (valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

di Giovanni Ferrario

Speciale Benessere

GuidaViaggi 23 Aprile 2012 - n° 136114

Un mercato senza padrone

Resta ancora un settore fortemente frammentato

n mercato senzagrandi novità efortemente fram-

mentato. Non cambia lo sce-nario dell’offerta benesserein agenzia: secondo i datiraccolti dall’OsservatorioGuida Viaggi, è tornata ailivelli di due anni fa la quo-ta di Extempore Viaggi chesi aggiudica la palma di ope-ratore più consigliato dagliadv per le vacanze benesse-re. Staccato di 3 punti per-centuali, si situa al secondoposto Eden Viaggi, che di-mostra negli ultimi quattroanni una costanza di rendi-mento invidiabile, rimanen-do saldamente al di sopradel 20%. Leggermente incalo la quota di Aviomar,mentre l’unica novità è rap-presentata dall’ingresso nelmercato di Marevero, cheprova a farsi strada nella sel-va di tour operator più omeno piccoli che offrono ilprodotto benessere. Interessante analizzare l’an-damento della voce Altro:nel 2003 la quota percentua-le raggiungeva il 56%, poipassata al 45% nel 2009 e al29% nel 2012. Che si stiaandando verso un oligopolioche rafforza l’attuale posi-zione di mercato dei primioperatori?

La dispersione della domanda

Quasi tutti gli operatori se-gnalano una leggera riduzio-ne della domanda benesserema non imputano questacontrazione all’entrata sulmercato di cofanetti e deisiti di social shopping. “Si-

curamente questi nuoviplayer – afferma la productmanager di Aviomar – han-no divulgato la conoscenzadel prodotto tra la clientela,ma l’aspetto negativo è checon il nome ‘benessere’ vie-ne proposto un prodotto avolte confuso e selezionato”.Per altri, invece, rappresen-tano una concorrenza relati-va, nel senso che “dietro ipacchetti offerti a tariffeestremamente basse, moltospesso si nasconde…il nien-te. Infatti – prosegue il pro-duct manager di Nicolaus –molte proposte includonosolo l’accesso alla zonaumida della Spa senza i trat-tamenti”. Anche la crisi economica hail suo peso in questa contra-zione della domanda riscon-trata dai t.o: per Eden Viag-

gi la vacanza benessere è “ilbreak deciso all’ultimo mo-mento e l’attuale scenarionon favorisce questo tipo discelta”.Ma c’è anche chi vede il latopositivo di questa situazio-ne: “Certamente – affermaPiacenti – la distribuzionedel prodotto al di fuori delleagenzie di viaggi ha creato

U

una certa dispersione delladomanda che ora ha più ca-nali al quale rivolgersi. Mala concorrenza è uno stimo-lo per fare meglio”. “E chi rimane insoddisfattodelle esperienze fatte, di-venta un nostro potenzialecliente”, conclude Valenti-na Piacentini, direttore diKompas. G.F.

Federterme: trend negativoNon ci sono ancora i dati complessivi ma il 2011 nonsembra essersi chiuso positivamente per Federterme:i dati parziali, infatti, “indicano una tendenza in calo”, af-ferma il presidente della federazione aderente a Con-findustria, Costanzo Jannotti Pecci. Già il 2010 nonera stata un’annata brillante, con una “sensibile frenatadei ricavi pari a 796 milioni di euro rispetto ai 788 del2009. Un piccolo spostamento che denuncia una situa-zione di stallo che può diventare preoccupante se nonsapremo adottare scelte urgenti per contrastare il decli-no”, osserva il presidente.

Non aiuta la situazione nemmeno il caro benzina, so-prattutto in corrispondenza delle ultime festività di Pa-squa: “Nelle nostre strutture (378 imprese associate,ndr) registriamo una forte contrazione della domandanelle località in cui si deve arrivare in auto. E sono au-mentate le richieste di persone che chiedono di essereprese alle stazioni ferroviarie, come avveniva un tem-po”, termina il manager.

Qual è il primo operatore consigliato? (valori percentuali)

Fonte: Guida Viaggi

ITALIANI IN CALO AL LIFECLASS HOTELS & SPA

“L’Italia è il mercato più importante, sia per la vicinanzasia per la tipologia di prodotto offerto. Però in questi pri-mi 3 mesi del 2012 vediamo calo di presenze compresotra il 5% e il 10%, forse dovuto alla situazione economi-ca attuale di incertezza”. E’ questo un primo bilancio per

il 2012 fatto da Ronald Kvarantan, area sales mana-

ger per LifeClass Hotels & Spa di Portorose. Il calo non

riguarda solo gli italiani ma anche il numero di preno-

tazioni per i trattamenti benessere: “In passato i turistiitaliani prenotavano da 50 a 100 euro di massaggi perpersona, adesso questa è spesa è scesa a 20-30 euro.E pensare che solo pochi anni fa un italiano su due almomento della prenotazione si assicurava anche il trat-tamento benessere: adesso invece solamente uno sudieci”. La struttura tre anni fa ha rinnovato la wellness

area, introducendo un centro di massaggio ayurvedico

che ottiene il maggior numero di richieste da parte della

clientela che soggiorna nell’hotel sloveno.

UN WELLNESS TOUR IN COSTA RICA

PER MARCELLETTI TOUR OPERATOR

Itinerario benessere centroamericano per quanto riguar-

da Marcelletti: l’operatore punta sul Costa Rica con un

tour di 9 giorni e 7 notti. Tra le tappe si segnala quella del

vulcano Arenal dove, nelle vicinanze, si trovano le sor-

genti termali di Tabacon dove sarà possibile immergersi

nelle vasche naturali alimentate dalle acque riscaldate

dall’energia del vulcano. Anche a Rincon de la Vieja si

potranno visitare due laghi in altrettanti crateri vulcanici

situati all’interno del parco nazionale.

UN COFANETTO BENESSERE PER AVIOMAR?

L’entrata nel mercato dell’offerta benessere di numerosi

concorrenti sta facendo ripensare le strategie commer-

ciali di molti operatori. “L’ingresso di questi ‘nuovi vendi-tori’ - afferma Lucia Battaglioli, responsabile prodotto

benessere per Aviomar - è stata una delle componenti(ma non l’unica) di un calo di prenotazioni in agenzia diquesto tipo di vacanza. Per tale motivo stiamo studiandol’opportunità di creare un prodotto similare per rispon-dere a tale esigenza di mercato”.

AUMENTANO I TURISTI AMERICANI

AL RENAISSANCE TUSCANY

È terminata la prima fase di ristrutturazione per il Re-

naissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa iniziata sei

mesi fa: l’investimento è stato di dieci milioni di euro e ha

riguardato le camere e la hall della struttura. “Negli ultimimesi del 2011 abbiamo registrato un aumento di presen-ze di turisti stranieri, soprattutto americani, che at-tribuiamo proprio alla possibilità di vivere un’esperienzabenessere globale”, afferma Daunia Cesari, director of

sales and marketing del Renaissance Tuscany Il Cioc-

co Resort & Spa. “Per quanto riguarda l’offerta benessereper il periodo primavera-estate 2012 - conclude - proponi-amo la nuova linea di trattamenti ‘White Gold’ a base dioro e champagne e un’offerta beauty sempre più struttura-ta grazie anche all’arrivo di una Spa manager dedicata”.

KOMPAS: UN CATALOGO PER LE TERME SLOVENE

“A livello di fatturato il segmento benessere vale circa il20%. Va precisato che questo dato si riferisce unica-mente alle terme slovene, cui abbiamo dedicato un ca-talogo specifico”. Così Valentina Piacentini, direttore di

Kompas, valuta l’impatto del segmento benessere sul

t.o. “I trattamenti - conclude - sono prenotabili sia con ilpacchetto completo, sia separatamente. Attualmente cir-ca il 50% delle prenotazioni avviene in adv”.

inbreve

Le sorgenti termali di Tabacon in Costa Rica

Terme Bagni Vecchi a Bormio

Speciale Benessere

più, quindi, classificabilecome ‘acquisto di status’,ma è percepito come un in-vestimento per rigenerarsivalido per tutte le età e tuttele tasche”. Ed è proprio que-sto uno dei vantaggi dei co-fanetti: il prodotto può spa-ziare tra differenti tipologiedi proposte, coprendo un

sere di un diverso numero diplayer ha cambiato la perce-zione del prodotto agli occhidel consumatore finale. “Adifferenza di 4 o 5 anni fa –osserva Martinolli – adessoil bisogno di wellness è tra-sversale rispetto alle classisociali ed al budget a dispo-sizione delle persone: non è

segmento non ha ancoraesaurito il suo slancio, so-prattutto perché si è moltodiversificato il modo di ven-derlo”. Seppur questa diffe-renziazione di canali sembraaver portato una crescita dirichieste anche in agenzia,rimangono marginali le ven-dite di questa tipologia diprodotto. Per Cinzia Ber-tuzzi, amministratore de-legato di J09, società cheproduce i cofanetti RegalO-ne, le incidenze delle advsono “scarse, in quantotroppo concentrate sul sog-giorno”, mentre solo Emo-zione3 rileva come “il 30%delle vendite totali avvienein agenzia”, osserva SarahZordan, direttore marke-ting Wish Days.

Diversa percezioneL’entrata nel mercato benes-

e la maggior partedegli operatori se-gnala una contra-

zione della domanda benes-sere, lo stesso non si puòdire per quanto riguarda icofanetti che fanno registra-re crescite, anche a due ci-fre, e hanno in cantiere di-verse novità per il 2012.

Adv marginaliSmartbox indica un aumen-to del 10% nella vendita del-l’offerta wellness e questosegmento adesso rappresen-ta un quarto del totale delfatturato dell’azienda. Nonda meno i cofanetti benesse-re targati Boscolo Gift, chefanno segnare un’impennatadel 40%: “E pur in continuacrescita negli ultimi anni –osserva Claudio Martinol-li, direttore marketing delt.o – possiamo dire che il

range di prezzo in grado dirispecchiare le diverse esi-genze delle persone.

Un mercato per gli hotel?

Il fenomeno del cofanetto hafatto proseliti anche per lesingole strutture ricettive.Stanno infatti diventando

sempre più numerosi gli ho-tel che investono in questonuovo strumento commer-ciale. Da novembre sono invendita nelle adv le gift boxa marchio Abano RitzThermae & Wellness Ho-tel: “La vendita è partita nelraggio di 200 km e facciamouna selezione di agenzie in-teressate a vendere il cofa-netto a cui riconosciamouna commissione del 10%”,afferma Fulvio Badetti, se-nior executive Abano Ritz. Lo sviluppo del prodottonon avviene solo nel NordItalia: la masseria TorreCoccaro (in provincia diBrindisi), ad esempio, dispo-ne di un cofanetto “Luxury inSpa” che offre cena più en-trata alla Spa e trattamentobenessere: che possa esserel’inizio di un nuovo tipo dibusiness? G.F.

L’avanzata dei cofanettiUn potenziale ancora da sfruttare che segna crescite a due cifre;

in cantiere tante novità per il 2012

S

1523 Aprile 2012 - n° 1361 GuidaViaggi

resce la domandadi benessere an-che a bordo delle

navi da crociera. Il direttorecommerciale di Top Crui-ses, Francesco Paradisi,segnala un aumento del 20%per le richieste riguardanti ilwellness per chi prenota unacrociera. Il manager rilevache il “costo medio totale dichi utilizza servizi benesseresi aggira intorno ai 250-300euro, per una durata mediadi 7 giorni e include sia la

fee d’accesso che un pac-chetto con vari trattamenti”. I più richiesti sono i mas-saggi e Daniele Carrai, re-gional product managerper il Sud Europa, Italia,Francia e Spagna di RoyalCaribbean, osserva comestia riscuotendo interesse“l’agopuntura, soprattuttomirata a combattere dolorialla schiena, articolari, in-sonnia e stress”. La compa-gnia, inoltre, sta provveden-do ad implementare il servi-

C

La Spa sulle navi da crociera

Speciale Benessere

Aurea Spa Msc Musica

zio con “l’installazione dicliniche Medispa su tutte lenavi per il trattamento nonchirurgico del viso, e quin-di botox, dysport, restylanee perlane”. Importante ilgiro d’affari: il numero diaddetti dedicati all’area well-ness varia dai 20 ai 52 in to-tale, a seconda della gran-dezza delle imbarcazioni.Anche Costa Crociere hainvestito sul segmento: laSamsara Spa di Costa neo-Romantica di 4.400 mq of-

fre ai clienti la possibilità disoggiornare in una delle 56cabine (di cui 6 suite) all’in-terno del centro benessere.

BrandizzazioneMsc, da un anno e mezzoha intrapreso una diversapolitica di promozione deipropri centri benessere:“Abbiamo voluto lanciare ilbrand unico Aurea Spa cheè trasversale a tutte le im-barcazioni e in questo mo-do viene facilmente ricono-

sciuto dal cliente”, affermail country manager di MscCrociere, Leonardo Mas-sa. Come per gli operatori,anche l’armatore campanorileva per questo settore unaminor capacità di spesa daparte del cliente: “In questomomento – prosegue Massa– stiamo lavorando su duefronti: sulle politiche di pri-cing e sulla diversificazionedell’offerta in modo tale daintercettare target di clien-tela molto diversi”. G.F.