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lenta quella per l’Egitto classico. Le direzioni indi- cate dai t.o. fanno leva su parole chiave quali comuni- cazione, collaborazione tra gli anelli della filiera e informazione corretta. Dal canto suo il governo, nelle parole del ministro del Tu- rismo egiziano, Hisham Zaazou, assicura incentivi e promozioni agli operatori italiani. Il vettore Egyptair coniuga una politica com- merciale aggressiva, in modo da contare su un im- mediato riscontro. In questo numero 4/11 Novembre 2013 Anno XLI www.guidaviaggi.it numero Le crociere rallentano la corsa Mele, Mappamondo: l’Italia una preda Wtm, tema natura per gli anglosassoni T.o. e network insieme con Alliance Espansione spinta nei piani Germanwings 1424-5 continuerà. Per ora è come se il Paese viaggiasse a due velocità in fatto di richieste da parte del mercato: più ra- pida a muoversi la domanda per le località balneari, più l settore auspica la pronta revoca del- lo sconsiglio ai viaggi in Egitto e nel frat- tempo i tour operator porta- no avanti i piani di sviluppo per farsi trovare pronti nel momento della ripartenza. La destinazione vive quindi uno stato di attesa, tra tour operator già ripartiti sul Mar Rosso ed altri ancora alla fi- nestra. I prossimi giorni sa- ranno cruciali per capire se ci sarà un recupero in vista dei ponti e delle festività na- talizie o se il clima di stallo Egitto in stand-by I DA PAG. 12 A PAG. 3 nel modo giusto. L’errore più comune è quello di usare il profilo personale come estensione dell’agen- zia di viaggi stessa”. Suscita invece molte per- plessità l’apertura di un blog per attirare nuovi clienti in agenzia. Intanto il mondo delle recensioni on- line - di esperienze di viag- gio nel senso più ampio del termine - diventa un tutt’u- no con le prenotazioni di servizi di turismo. PhoCus- Wright rileva l’incremen- to continuo della pubblica- zione di opinioni su tutte le Olta, trend che spiega il perché delle ultime acqui- sizioni nel settore. Agenzie più attive sui social network a percentuale di agenzie che uti- lizza Facebook ha raggiunto il 62% contro il 43% di due anni fa. E’ quanto rileva l’Osservato- rio Guida Viaggi, cifra che dimostra come il trade stia prendendo più confi- denza con il mondo dei so- cial network. Il dato più significativo, però, è un altro: se nel 2011 chi non utilizzava i social era al 55%, nel 2013 questa percentuale è scesa di 29 punti arrivando al 26%. Non è detto però - spiega Alessio Carciofi, esperto di social media marke- ting - che venga impiegato L pag. 4 pag. 5 pag. 9 pag. 7 pag. 8 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50

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lenta quella per l’Egittoclassico. Le direzioni indi-cate dai t.o. fanno leva suparole chiave quali comuni-cazione, collaborazione tragli anelli della filiera einformazione corretta. Dalcanto suo il governo, nelleparole del ministro del Tu-rismo egiziano, HishamZaazou, assicura incentivie promozioni agli operatoriitaliani. Il vettore Egyptairconiuga una politica com-merciale aggressiva, inmodo da contare su un im-mediato riscontro.

In questo numero

4/11 Novembre 2013Anno XLIwww.guidaviaggi.itnumero

Le crociere rallentanola corsa

Mele, Mappamondo: l’Italia una preda

Wtm, tema naturaper gli anglosassoni

T.o. e network insiemecon Alliance

Espansione spinta nei piani Germanwings

1424-5

continuerà. Per ora è comese il Paese viaggiasse a duevelocità in fatto di richieste

da parte del mercato: più ra-pida a muoversi la domandaper le località balneari, più

l settore auspica lapronta revoca del-lo sconsiglio ai

viaggi in Egitto e nel frat-tempo i tour operator porta-no avanti i piani di sviluppoper farsi trovare pronti nelmomento della ripartenza.La destinazione vive quindiuno stato di attesa, tra touroperator già ripartiti sul MarRosso ed altri ancora alla fi-nestra. I prossimi giorni sa-ranno cruciali per capire seci sarà un recupero in vistadei ponti e delle festività na-talizie o se il clima di stallo

Egitto in stand-byI

DA PAG. 12

A PAG. 3

nel modo giusto. L’errorepiù comune è quello diusare il profilo personalecome estensione dell’agen-zia di viaggi stessa”. Suscita invece molte per-plessità l’apertura di unblog per attirare nuoviclienti in agenzia. Intanto ilmondo delle recensioni on-line - di esperienze di viag-gio nel senso più ampio deltermine - diventa un tutt’u-no con le prenotazioni diservizi di turismo. PhoCus-Wright rileva l’incremen-to continuo della pubblica-zione di opinioni su tutte leOlta, trend che spiega ilperché delle ultime acqui-sizioni nel settore.

Agenziepiù attivesui socialnetwork

a percentuale diagenzie che uti-lizza Facebook

ha raggiunto il 62% controil 43% di due anni fa. E’quanto rileva l’Osservato-rio Guida Viaggi, cifrache dimostra come il tradestia prendendo più confi-denza con il mondo dei so-cial network. Il dato più significativo,però, è un altro: se nel 2011chi non utilizzava i socialera al 55%, nel 2013 questapercentuale è scesa di 29punti arrivando al 26%.“Non è detto però - spiegaAlessio Carciofi, espertodi social media marke-ting - che venga impiegato

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Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. Detentore del conto è l’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano . - Prezzo per copia euro 0,50

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Da dove partire?Spostiamoci per un para-grafo in un mondo parallelo.La Fiori d’Arancio Travelsrl è un’agenzia che nel cor-so degli anni si è ritagliata

inversione di ten-denza è in atto. Mac’è ancora molto

da fare. Gli agenti di viaggi stannosempre di più prendendoconfidenza con i social net-work: come evidenzia l’Os-servatorio Guida Viaggi, lapercentuale di adv che uti-lizza Facebook ha raggiuntoil 62% contro il 43% di dueanni fa. Il dato più significa-tivo però è un altro: se nel2011 chi non utilizzava i so-cial era al 55%, nel 2013questa percentuale è calatadi 29 punti arrivando al26%. “Rimane sempre unapercentuale preoccupante –esordisce Alessio Carciofi,esperto di social mediamarketing – ma rispecchiaanche la realtà italiana”.

Vantaggi e nonDurante il mese di ottobreCarciofi ha tenuto il corso#Agenzia di viaggi 2.0 or-ganizzato dall’Ente Bilate-rale Regionale Lombardo,Fiavet Lombardia e dalleorganizzazioni di categoria:durante le tre lezioni (anda-te sold out) l’esperto ha po-tuto vedere con i propri oc-chi quali sono i principali ti-mori ed errori degli agentidi viaggi sui nuovi canali dicomunicazione. “I socialnetwork e il web 2.0 hannorivoluzionato il turismopassando dal monologo aldialogo. Le agenzie di viag-gi – argomenta Carciofi –hanno bisogno di consape-volezza per poter reagirenel miglior dei modi in que-sto contesto dove il web hacreato una nuova piazzaculturale tra la domanda el’offerta turistica”. E ve-dendo l’andamento dellanostra ricerca una primareazione del trade c’è statavisto l’aumento di agentiche hanno iniziato ad utiliz-zare i social, Facebook inprims. “Ma non è detto chevenga impiegato nel modogiusto – precisa l’esperto –.L’errore più comune, infat-ti, è quello di usare il profi-lo personale come estensio-ne dell’agenzia di viaggistessa: in questo modo nonè possibile sfruttare al me-glio molti strumenti di Fa-cebook come la pubblicità oInsight che ti permette di vi-sualizzare numerose stati-stiche sui singoli post comeil numero e la provenienzageografica dei click”.

una fetta di mercato specia-lizzandosi nei viaggi di noz-ze. Il proprietario, il signorGianni, è un single incallitononché agente di vecchia datacon un proprio profilo Face-

book ma ancora diffidenteverso questo mondo. Dadove può partire? “Non ècosì semplice generalizzare– spiega Carciofi – perchéogni profilo e, quindi, ogni

agenzia rappresenta un per-corso di consapevolezza per-sonale. Non vale la penapubblicare solo offerte diviaggi: gli agenti sono ar-chitetti di esperienze e cometali devono impostare la co-municazione su qualcosa dipersonale ed emozionante”.In questo caso l’agenzia Fio-ri d’Arancio parte in vantag-gio: potrà pubblicare foto disposini in giro per il mondo,frasi ad effetto, proposte diitinerari particolari e imma-gini dei propri clienti inviaggio di nozze. Ma varrebbe la pena aprireanche un profilo Twitter?“Su questo social networkc’è una vera e propria bar-riera psicologica – sostienel’esperto –. Molti agentipensano che sia troppo com-plicato da usare ma, quandoscoprono come funziona, siappassionano subito. In que-sto caso si può utilizzare perdare risalto alle destinazioniche vendiamo o retwittandoinformazioni che possonoessere utili o, più semplice-mente, curiosità”.

Perplessità sul blogSuscita ancora molte per-plessità l’apertura di un blogper attirare nuovi clienti inagenzia: negli ultimi tre anni,in media quattro agenti sucinque non si dedicherebbe-ro a questo strumento per in-crementare il business. “E’un risultato che rispecchia larealtà. Molti punti venditasono piccole aziende conpoco personale e l’aperturadi un blog porta via parec-chio tempo, senza contareche i risultati si vedono nellungo periodo”, osserva Car-ciofi. Per utilizzarlo al me-glio bisogna pensarlo all’in-terno di una strategia di co-municazione integrata conalmeno un paio di post a set-timana e, perché no, far inte-ragire anche i clienti. “Ricor-diamoci sempre – concludeCarciofi – che non siamo ob-bligati ad aprire un blog o unprofilo Facebook. Ma se co-munichiamo male o abbando-niamo quello che abbiamoiniziato, c’è il rischio di ot-tenere anche un risultatocontroproducente”.

34/11 Novembre 2013 - n° 1424-25 GuidaViaggi

I social network convincono: sempre più agenzie su Facebook

L’Osservatorio Guida Viaggi mostra una crescita del 19% negli ultimi due anni

L’

di Giovanni Ferrario

FocusTurismo 2.0

esperienza spingono unaprenotazione. PhoCusWri-ght rileva l’incremento con-tinuo della pubblicazione diopinioni su tutte le Olta, inmisura di molto maggiorerispetto a quelle pubblicatesui siti di recensione propria-mente detti. Questi trendspiegano il perché di tanteacquisizioni da parte sia diOlta sia di siti di recensioni,i quali vanno ad integrarecontenuti: Expedia/Trivago,Priceline/Kayak, TripAdvi-sor/Oyster e altre. “Succedeperché il vero business nonè la prenotazione di una ca-mera, bensì la pubblicità –argomenta il managing di-rector di Sunrise Travel,Adriano Meloni -. Le im-

l mondo delle re-censioni online - diesperienze di viag-

gio nel senso più ampio enon solo di hotel - diventaun tutt’uno con le prenota-zioni di servizi di turismo.“Spesso i clienti sono con-vinti di prenotare attraversoTrivago, mentre noi siamosolo un comparatore”, dissea una presentazione la marke-ting manager di Trivago,Giulia Eremita. Complice ilnon-luogo di internet e il na-vigare incessante tra conte-nuti sempre più articolati, ilviaggiatore può non accor-gersi dove sta finalizzando ilbooking, inoltre l’opinioneo il consiglio di un utentebravo a trasferire la sua

pression dei banner parlanochiaro: il margine di una pre-notazione è di pochi punti,mentre con l’advertising il re-venue è altissimo”. Ecco che tra le società diviaggi sul web si sviluppanofusioni nell’area dei conte-nuti. Nel senso che si acqui-siscono “redazioni”. Tra leultime, Tripadvisor ha rile-vato Oyster, società di Ny direcensioni online compostada una redazione di giorna-listi che ha prodotto notiziee immagini su 150 destina-zioni e 10mila hotel. Que-st’ultimo acquisto di Tri-pAdvisor fa parte di una nu-trita serie: in aprile è stata lavolta di Jetsetter, mentre ingiugno di GateGuru che si

occupa di informazioni suvoli e aeroporti. Perché siticosì specifici? “Il segreto èavere contenuti originali,dunque user generated con-

Perché il web compra contenutiI tent che creano traffico,

quest’ultimo va sul sito del-l’hotel, della compagnia ae-rea o della destinazione eogni click ha un valore, a se-conda dei mercati e i tassi diconversione”. Ad esempio,un Cpc in Italia per le parole“hotel Roma” potrebbe valereun euro e più, mentre oltreo-ceano anche diversi euro. Ita-lia e Spagna sono fanalini dicoda per conversion rate,mentre il Regno Unito è invetta alle classifiche e ili lea-der nel mondo è il Norda-merica. Il 36% dei viaggia-tori che prenotano online ne-gli Usa ha utilizzato un meta-motore (metasearch) acqui-stando una vacanza nel 2012,il 28% in più del 2010. P.Ba.

Osservatorio Guida ViaggiI criteri della ricerca

Periodo di rilevazione e consistenza del campione: 1^ ott‘11, 302 casi; 2^ ott ‘12, 219 casi, 3^ ott ‘13, 247 casi.Errore statistico: ± 3%I criteri dell’inchiesta sono pubblicati per esteso a pag. 14.

Vi dedichereste a un vostro blog per attrarre nuovi clienti? (valori percentuali)

Quali social media utilizzate? (valori percentuali)

Font

e: G

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Via

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l’industria crocieristica e suiporti, tra cui la nuova legisla-zione Ue sui diritti del pas-seggero e conseguenti obbli-ghi per i porti. Norbert Stiekema, execu-tive vice president corpora-te sales & marketing CostaCrociere, ha sottolineatol'importanza di diversificarel'offerta sia tra compagniesia all'interno delle compa-gnie. Per Gianni Rotondo,direttore generale ItaliaRcl, la diversificazione delprodotto crocieristico deveavvenire in funzione dei di-versi clienti e delle destina-zioni ricercate. DomenicoPellegrino, direttore gene-rale Msc Crociere, ha ri-cordato come il Mediterra-neo sia area di inestimabilevalore turistico e come le cro-ciere siano il miglior veicoloper far conoscere l’Italia.

destinazione europea, sour-ce market significativo epaese leader nella cantieri-stica navale. Isabelle Ryck-bost, segretario generaleEspo, ha evidenziato comelo sviluppo dell’industriacrocieristica europea pongaalle autorità portuali nuovesfide da affrontare in uncontesto caratterizzato dauna competizione tra portidestinata a crescere. Per iporti che vogliono attrarreun maggior numero di navida crociera è importantenon solo disporre di un’effi-ciente infrastruttura di mo-vimentazione portuale perle procedure di imbarco esbarco, ma anche dialogarecon il territorio. Ryckbostha infine presentato le diret-tive europee, già in vigore odi prossima emanazione,che hanno un impatto sul-

GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-254

Crociere, il dito nella piagaLa terza edizione dell’Italian Cruise Day evidenzia alcune criticità

ponendo il comparto di fronte a nuove sfide e opportunità

Primo piano

viaggi generato dal prodottocrociera (campione di riferi-mento: 173 agenzie), il rap-porto mostra importanti se-gnali di ottimismo: il 75%degli intervistati a fine 2013stima un incremento o unastabilità del proprio giro di af-fari; la percentuale, nelle pre-visioni 2014, sale all’89,8% .Secondo gli agenti di viag-gi, i principali fattori di scel-ta della clientela riferiti alprodotto crociera restano in-variati: “soddisfazione percrociere già effettuate”(61,3%), “sconti, promozionie costo complessivo crocie-ra” (58,4%), “novità delle de-stinazioni proposte” (28,9%).Italian Cruise Watch contie-ne un approfondimento de-dicato al turismo crocieristi-co fluviale, ancora di nicchiaper il mercato italiano, cheperò nel mondo conta 300navi per 40mila posti letto.Il ruolo dell’Italia nell’indu-stria crocieristica europea ele opportunità e le sfide peri porti italiani ed europei de-rivanti dalla crescente im-portanza del comparto sonostate affrontate da Clia Euro-pe, l’associazione che rappre-senta i maggiori player cro-cieristici europei ed EspoEuropean Sea Ports Organi-zation, che rappresenta leautorità portuali degli statiUe e della Norvegia.

L’industriaRobert Ashdown, segreta-rio generale Clia Europe,ha ricordato come l’indu-stria crocieristica negli ulti-mi anni abbia dato prova digrande solidità e come ilmercato europeo abbia con-fermato nel 2012 un trend di

ltre 300 operatoriprivati e pubblicidel comparto cro-

cieristico nazionale, 20 rela-tori intervenuti nelle 4 ses-sioni, 100 giovani al careerday per 400 colloqui one toone sostenuti con le aziendedel settore e 35 giornalistiaccreditati. La 3^ edizione diItalian Cruise Day, eventoideato e organizzato da Ri-sposte Turismo - società diricerca e consulenza nellamacroindustria turistica - rea-lizzato in partnership con laCamera di Commercio di Li-vorno, è probabilmente di-ventato il punto di riferi-mento per l’industria cro-cieristica nazionale e gli at-tori coinvolti, dalle compa-gnie di crociera alle aziendeportuali, dai tour operator ainetwork di agenzie di viag-gi. “Siamo soddisfatti per ilpositivo andamento di unevento che ha nell’approfon-dimento sui temi dell’indu-stria crocieristica e nell’atti-vità di networking due ca-ratteristiche distintive”, hacommentato Francesco diCesare, presidente di Ri-sposte Turismo, preannun-ciando la 4^ edizione a Na-poli il 24-25 ottobre 2014.Ma non è tutto oro quel cheluccica.

La ricercaItalian Cruise Watch 2013,rapporto di ricerca di Rispo-ste Turismo, ha rilevato che,dopo un primo semestrecontraddistinto da una fortecrescita del numero di pas-seggeri movimentati (imbar-chi, sbarchi e transiti) negliscali crocieristici italiani ri-spetto allo stesso periododel 2012 (4,42 milioni con-tro 3,8 milioni, +16,5%) e un2013 che si chiuderà ancoracon deciso segno positivo(11,44 milioni contro circa10,9 milioni, +5,1%), per il2014 è attesa una contrazio-ne del -6,9% (10,65 milionie 4.772 le toccate navi afronte delle 5.235 stimate afine 2013, 8,8%), dovutaallo spostamento di alcunenavi dal Mediterraneo versoaltre aree della mappa crocie-ristica mondiale. Per le infra-strutture, si evidenzia untrend di crescita dei terminalcrocieristici nazionali, pas-sati dai 38 del 2012 ai 41del 2013, con previsione diincremento 2014 di 7 unità.In merito all’andamento delfatturato degli agenti di

L’Italia resta uno dei merca-ti più importanti, “il trian-golo d’oro”, ovvero prima

crescita significativo, con5,7 milioni di passeggeri im-barcati dai porti europei.

O

mento a Cuneo con 60 perso-ne impossibilitate a trasferirsinel capoluogo piemontese.

Sintesi e selezione

L’avere riunito l’aziendasotto una direzione unica, acapo di Carlo Stradiotti, condue divisioni collaterali ilcui rimando è ai marchi sto-rici Francorosso (direttorePier Ezhaya) e Alpitour (di-rettore Andrea Gilardi) riba-disce la strategia che Burgioha messo subito in atto con ilcambio di proprietà, attuandoquel processo di semplifica-zione quest’anno esplicato nelconcentrarsi su “Alpitour eFrancorosso, valutati come idue marchi con la migliorecapacità di generare traffi-co, da esprimere ancora me-glio d’ora in poi”, dichiaraStradiotti. Gli altri brand Vil-laggi Bravo e Karambolarientrano nell’unità di Gilardi,mentre Viaggidea in quelladel suo papà naturale, Ezha-ya. Per tutti la contrattazionevoli, il controlling e assisten-za/animazione sarà comune,mentre la direzione venditeAlpi va a Bruna Gallo e quel-

ambia il mercato eil leader con lui:nella nuova riorga-

nizzazione del Gruppo Alpi-tour c’è da una parte la con-ferma del bisogno continuodi innovare, non solo il pro-dotto ma la struttura indu-striale, e dall’altra il sentoreche gli azionisti della primaazienda turistica d’Italia ab-biano posto degli obiettivirisolutivi in termini di risul-tati economici a stretto giro.“Lavoriamo sul medio termi-ne, avremo i primi risultatigià all’inizio del 2014 e vo-gliamo fare ancora tanti inve-stimenti”, ha rassicurato ilpresidente, Gabriele Bur-gio, sottolineando la massimaattenzione ai margini. Nell’e-sercizio che va a chiudersi ilgruppo ha risparmiato 12milioni di euro, reinvesten-done 6, dei quali 3,4 nei ser-vizi ai clienti e nella pubbli-cità. “Verso i viaggiatori l’at-tenzione sarà maniacale”, di-cono da Torino. Sui conti pe-sano i costi del personale,che rispetto ai competitorsono esattamente il doppio,aggravati anche dall’aver do-vuto mantenere un distacca-

la Francorosso ad AndreaMoscardini. Per quanto ri-guarda la distribuzione, an-che qui “una scelta corag-giosa, che prevede di ridur-re i punti vendita sul merca-to, nell’ottica di individuarei partner con i quali trarrereciproca soddisfazione”,argomenta il direttore delladivisione Francorosso. Ilcalcolo è questo: di 8.500agenzie il 95% del fatturatoè realizzato da 4.500, le re-stanti “fanno solo l’ultimomiglio” con notevole dispen-dio di costi. “Non ci sarannochiusure di codici, ma non èobbligatorio lavorare con ilgruppo Alpitour con il qualeprodurre 14/15mila euro nonè utile: vogliamo stimolare unmercato sano”, aggiungeEzhaya. Il range commissio-nale aumenta dal 5 al 14-15%nel nuovo contratto commer-ciale dal 1° novembre.

Brand e target“Andare a prendere clientiin un mercato che diminui-sce non è semplice e questaazienda sta facendo sforzi ti-tanici per cambiare pelle ve-locemente e consegnare pun-

tualmente le trasformazio-ni”, spiega Andrea Gilardi.Il manager mette l’accentosui risultati raggiunti dalprodotto villaggi. “Bravo,che chiude l’anno con un in-cremento del 26%, non rin-nega il target famiglia, ma siapre ad altri segmenti, vistoche le famiglie viaggiano 12settimane l’anno e i resort re-stano aperti più a lungo –conclude –. Alpitour rice-verà i maggiori investimentiper questo target”. Infine, l’alberghiero: la divi-sione che comprende tre ho-tel di città, due a Capo Verdee Zanzibar, e alle Maldive,verrà ribrandizzata e acqui-sirà altre strutture. P.Ba.

Il mercato cambia e Alpitour con luiC

di Angelo Scorza

Un momento dell’Italian Cruise Day 2013

Gabriele Burgio

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di negoziazione e di trovareuna strategia comune”.

Gv: Cosa, quindi, non hafunzionato?“Il problema di Alitalia èche è stata sempre in mano agente non appartenente alsettore. L’aviazione civile eil tour operating sono mestie-ri complessi, ci vuole logicaimprenditoriale e know howspecifico. Ribadisco, il nodoprincipale è quello degli uo-mini”.

Gv: Che ne pensa del nuo-vo socio Poste Italiane?“Ritengo che potesse averepiù senso un’integrazionecon Trenitalia, ma con Mi-stral Air… Sono dubbioso.Semmai arriveranno i 300 mi-lioni di euro, le linee di credi-to da parte delle banche e i ca-valieri, ormai non c’è un

a un piglio deciso,talvolta burbero ead ogni domanda

risponde in modo diretto,senza cercare scappatoie lin-guistiche. Con Andrea Me-le, presidente e ammini-stratore delegato Viaggidel Mappamondo, abbia-mo ripercorso la cronaca delsettore.

Gv: Qual è la sua visionesu Alitalia?“Ho seguito le vicende del-la compagnia per 30 anni,mi ricordo la fusione che do-veva avvenire con Klm emai conclusa. Mi viene inmente il paragone con Swis-sair e Sabena, in quei casi lacrisi è stata affrontata inmodo serio. Certo, sarebbestato troppo facile vendereAlitalia 5 anni fa, in queglianni c’era ancora possibilità

piano per il preciso motivoche non può esserci”.

Gv: Cosa intende?“Non c’è possibilità di ri-presa. Guardi cosa stannofacendo in Italia Ryanair,easyJet, Emirates, Qatar eTurkish Airlines… Ormail’Italia è stata conquistata.Tra zavorre, costi e flottacome fanno a spuntarla suiconcorrenti? Secondo me ètroppo tardi”.

Gv: Ci sarà una speranza.“L’unica è mettersi in manoa Air France ed Etihad”.

Gv: Cosa comporta tuttoquesto per il lavoro deitour operator?“Bisognerà valutare le sin-gole destinazioni. Parlandocome Mappamondo Inco-ming devo dire che rappre-

senta un handicap non avereun vettore di bandiera condeterminate frequenze e ca-pacità appealing. Il compitodi un vettore nazionale è an-che quello di promuovere ilproprio Paese, non soltantodi vendere dei sedili”.

Gv: Passiamo ai tour ope-rator, la crisi Egitto haportato tanti di loro a spo-starsi su mete a lungo rag-gio con voli di linea. Cosane pensa?“Ci potevano pensare un po’prima. Da un lato nel nostrosettore vedo meno player perl’uscita di scena di diversinomi, dall’altro vedo più con-correnza perché i t.o. hannofame di fatturato e si innescauna problematica di pricing”.

Gv: In realtà gli operatoridicono di essere meno in-

teressati al fatturato e piùai margini.“E’ un buon proposito faremeno ricavi e più redditività,ma questo poteva essere sem-plice qualche anno fa, in unperiodo di vendite normali,ora con la crisi lo è meno,perché questa porta a farecash svilendo il prezzo”.

Gv: Che mi dice del suogruppo?“L’anno scorso siamo cre-sciuti come prodotto offertocon l’ingresso di DimensioneTriade e Igiesse. Ora possia-mo parlare con i clienti conun’offerta qualitativa su

Oriente, Africa, Sud Ameri-ca, Australia-Pacifico”.

Gv: In un settore che si staintegrando anche vertical-mente come si fa a farsiscegliere?“Le agenzie ci riconosconoaffidabilità, abbiamo 30 annidi esperienza e nel mio casosono partito dalla base, esat-tamente dai documenti diviaggio. Poi la nostra realtàè piuttosto conosciuta all’e-stero, non abbiamo attriticon le agenzie e se a tuttoquesto si aggiunge un prez-zo competitivo, il businessfunziona”.

54/11 Novembre 2013 - n° 1424-25 GuidaViaggiL’intervista

Andrea Mele: “Italia terra di conquista”

Il presidente di Mappamondo analizza le mosse nel settore

H

di Laura Dominici

Andrea Mele

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GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-256

Ntv, presto il piano industriale“Vogliamo essere più dinamici e reattivi nei confronti del mercato”,

annuncia il direttore marketing Bonollo. Allo studio nuove partnership internazionali

A colloquio con

dente (Antonello Perricone,ndr) e nell’ottica di sempli-ficare la governance i dueruoli sono stati accorpati”.E deve rimanere sempre vi-gile la società ferroviaria neiconfronti della sfida aperta:“Ci sono in atto gli aspettidi una liberalizzazione noncompiuta che ci espone aostacoli già noti – ricordaBonollo –. Dunque confi-diamo molto nell’operatodell’autorità dei Trasportiche si è insediata a Torinoperché, a differenza del-l’Antitrust che interviene aposteriori, questa authoritydovrà essere un arbitro intempo reale”.

800mila turistiCi sarà sicuramente spazio,nel nuovo piano industriale,per le partnership. Ntv ne hastretta una forte con CathayPacific, che a detta di en-

i apre la secondafase per l’offensi-va Ntv al mercato

ed il suo fulcro sarà il nuo-vo piano industriale. “E’ inpreparazione e sarà prontonel giro di un mese – annun-cia il direttore marketingGiuseppe Bonollo –. Obiet-tivo, consolidarci nello svi-luppo, aumentare la nostrapresenza ed essere al tempostesso più dinamici e reatti-vi nei confronti delle solle-citazioni del mercato”.

Doppio ruoloNon ci sarà, probabilmente,una nuova nomina ad ac-compagnare il piano perchésecondo quanto rende notoil manager la figura del di-missionario Giuseppe Sciar-rone non verrà sostituita:“Razionalizziamo le due fi-gure, le deleghe dell’a.d.sono state prese dal presi-

soluzioni distributive moltoefficienti. E per chi volesseazzardare a indovinare conchi, sono ad ampio spettrole aree del mondo su cui lasocietà ha posto gli occhi:“Pensiamo a Nord Ameri-ca, Estremo Oriente, Cina,Medio Oriente, Russia, Tur-chia”. Il tutto servirebbe a

portare sulle carrozze di Ita-lo fino a 800mila turisti in-ternazionali, questa la stimaper il 2014, mentre que-st’anno a viaggiare sonostati un mezzo milione.

Una carta tradeE dal 15 dicembre potrannofarlo anche sull’Adriatica:

“Partiamo con la linea daMilano ad Ancona via Reg-gio Emilia, Bologna e Rimi-ni. Saranno sei i servizigiornalieri, tre in andata etre in ritorno”.Al momento il traffico diNtv è suddiviso tra un 58%di leisure ed un 42% di bu-siness travel, percentualedestinata a crescere. L’asse si sposta dunque sul-le rotaie ed è il trasporto fer-roviario ad essere ormaisempre più corteggiato. Unsegnale di ciò è il fatto cheAmerican Express abbiascelto proprio Ntv per lan-ciare, ben dieci anni dopol’ultima collaborazione,quella con Alitalia nel 2003,una nuova carta co-brandedItalo American Express.Presto dovrebbe arrivareanche un prodotto similededicato alle agenzie diviaggi e al corporate. M.T.

trambi i partner sta dandobuone soddisfazioni, ma al-tre ne verranno “perché lenostre prospettive sonoorientate allo sviluppo delturismo internazionale”.Non dà ancora ulteriori det-tagli Bonollo ma conferma iprogetti in essere con altrecompagnie aeree per trovare

S

in questi ultimi anni, soprat-tutto da parte di Spagna eGrecia. Anche gli italianinegli anni sono calati di cir-ca il 10%, ma continuano adamare il nostro Paese. Re-stano il quinto mercato perpresenze e il terzo per poteredi spesa”. Presenti al work-shop 72 espositori francesi,di cui molti provenienti dal-la Costa Azzurra. “La mani-festazione in questi anni si èampliata. All'inizio la parte-cipazione era limitata aitour operator di Italia e Spa-gna. In questa edizione sonopresenti Israele, Egitto, Li-

i è svolta a Can-nes, organizzatada Atout France,

la quarta edizione del work-shop Med, manifestazionebiennale dalla formula itine-rante. Presenti 98 tour ope-rator provenienti dall'areamediterranea tra cui 27 ita-liani. “A Cannes si vive il tu-rismo perfetto – ha afferma-to Christian Kergal, diret-tore di Atout France Italiae Grecia -. La destinazionesi presta alle tipologie piùvarie di turismo, primo tratutti quello dei festival, dellemanifestazioni, delle mostred'arte e dei congressi. MaCannes offre anche sistema-zioni ricettive e ristorazionealla portata di tutti. Da nondimenticare i dintorni comele isole di Lérins”.

Italiani in caloDall'aerea mediterranea arri-vano ogni anno in Francia15 milioni di turisti. Il mer-cato più importante è quelloitaliano, davanti a Spagna eGrecia. “C'è stato un calogeneralizzato nelle presenze

bano, Turchia ed Emirati.Puntiamo a sollecitare mer-cati che hanno diverse po-tenzialità. Da parte nostraabbiamo accolto con gioia lecompagnie aeree low costche hanno iniziato a collega-re l'Italia con piccole cittàcome Bordeaux, Tolosa, Stra-sburgo, Lione, Lille, Nantes eMarsiglia, quest’ultima capi-tale della cultura per il 2013.Queste città hanno rinnovatoi loro centri storici, le loropiazze. Hanno incrementatola capacità ricettiva e hannosviluppato un’offerta cultu-rale invidiabile”. A.To.

Cannestrasversale

S re di settore e ad appunta-menti trasversali legati al li-festyle – ha evidenziato Ci-terbo –. Il mercato estero èmolto interessante. Oltre aiconsolidati mercati stranieri– al primo posto la Germa-nia davanti ad Austria,Olanda, Belgio e Uk –, stia-mo assistendo all'arrivo deituristi dall'Est. Da Polonia,Russia e Repubblica Cecagli arrivi più significativi,ottenuti grazie all'aumentodel reddito procapite e dellacapacità di spesa. Per quan-to riguarda l'Italia, le pre-senze più importanti arriva-no da Lazio, Emilia Roma-gna, Lombardia e Puglia”.Ventidue le strutture benes-sere selezionate nella regio-ne. “Si tratta di residenzed'epoca, relais di charme,resort, agriturismo, countryhouse, sporting center e ho-tel con beauty farm e centribenessere – ha sottolineato ilmanager. – Ma è fuori dalleSpa che il cliente può sco-prire territori storici, borghid'altri tempi, castelli, luoghidi fede e può anche dedicar-

Esploriamo l'Um-bria e scopriamola bellezza di quel-

lo che è il cuore verde dell'I-talia”. A parlare è MarcoCiterbo, direttore del Con-sorzio UmbriaBenessere, ilquale sottolinea che l’obiet-tivo del consorzio è la pro-mozione della regione tra-mite il prodotto wellnesscome comune denominato-re. “Il consorzio, nato dall'i-dea di un gruppo di operato-ri - ha spiegato il manager -vuole promuovere le eccel-lenze dell'Umbria che sonocultura, arte, misticismo,enogastronomia attraversol'utilizzo di strutture ricetti-ve di charme come base peraffrontare i numerosi itine-rari offerti dalla regione”. Per raggiungere gli obiettivi,il consorzio, attraverso unaattività di promo-commer-cializzazione sia in Italia cheall'estero, sta promuovendol'Umbria come terra d'eccel-lenza.

Gli arrivi“Stiamo partecipando a fie-

si allo shopping e alla mon-danità o scoprire l'offertadelle numerose attività cul-turali e musicali che si svol-gono in Umbria”.Il manager ha anticipato cheil Consorzio UmbriaBenes-sere sta lavorando per con-cretizzare azioni di marke-ting per inserire alcune dellestrutture associate all'internodei cataloghi di importantitour operator esteri. L'80%del prodotto wellness vienevenduto direttamente alcliente finale. A.To.

L’Umbria suimercati stranieri

Cannes

Marco Citerbo

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parte dei turisti britannici arimanere a casa e godersi ilcaldo risparmiando cosìsulle vacanze all’estero”.Gli operatori hanno cercatodi incoraggiare le prenota-zioni, sia con gli incentivilegati all’advanced booking,sia con l’offerta di prezzi ga-rantiti. Pare che questa stra-tegia abbia avuto successoed abbia portato all’incre-mento delle prenotazioni perla stagione autunnale. Leaziende stanno analizzando iprogrammi in prospettiva dirivisitazioni in termini di of-ferta di prodotto nelle regio-ni italiane dove le venditesono state inferiori a quantoatteso e programmato edove i prezzi sono aumenta-ti inaspettatamente. Semprealla ricerca di nuove idee, itour operator anglosassoni“valutano l’espansione ver-so nuove aree, in vista di

Forte e positivo”.Così viene defini-to dall’Abtoi (As-

sociation of British TravelOrganisers to Italy) l’anda-mento dei flussi verso l’Ita-lia nel 2013. Cauti restanoperò i tour operator. “Il fee-ling generale – spieganodall’Enit di Londra in oc-casione del Wtm in base airisultati del Report annualesul trend turistico dallo Uk– è che il mercato è fragilee suscettibile ad una serie diproblematiche e quindi lafiducia rimane scarsa”. Il2013, comunque, è partitobene, con incrementi sullevendite fino al +20% rispet-to al 2012. “L’estate invece– rileva l’analisi - ha regi-strato un calo, probabil-mente a causa delle condi-zioni meteo, con un tempostabile e buono nel RegnoUnito che ha invogliato

corsi di cucina, le passeg-giate a cavallo e il cicloturi-smo”.

Numeri del trafficoI viaggiatori inglesi allefrontiere in Italia per motividi vacanza nel 2012 sonostati 2.372.000, con un in-cremento del +5,3% rispet-to al 2011. “Nel periodogennaio-giugno 2013 –spiega il report - gli arrivialle frontiere sono stati1.006.000, -3,8% rispettoallo stesso periodo 2012”.La spesa turistica dei britan-nici in Italia nel 2012 è sta-ta di 1.541 milioni di sterli-ne (1.808 milioni di euro,+18,4%). Nel primo seme-stre 2013 la spesa dei bri-tannici in Italia ha registratoun sostanziale incrementodel +13% rispetto allo stes-so periodo dell’anno prece-dente, con una spesa media

per visita di 568 sterline(666 euro). I dati pubblicatilo scorso aprile dall’Officefor National Statistics bri-tannico, riferiti al 2012, mo-strano un’evidente ripresadella destinazione Italia,con un incremento dei flus-si pari al +12,7%. La Spa-gna, leader del mercato, su-pera gli 11 milioni di visite,con un incremento del+4,3%. I cali più significati-vi sono stati registrati da Ir-

landa (-16,2%), Turchia (-11,5%), Usa (-6,8%) e Gre-cia (-5,7%). Sostanziale an-che l’aumento dei pernotta-menti per l’Italia (+12,4%)per un totale di 20.632.000.Il numero totale di pernotta-menti in Italia si è suddivisoin 14.095.000 per vacanza(di cui 4.454.000 pacchettitutto compreso), 1.474.000per affari, 4.776.000 per vi-site a parenti e amici,287.000 per altro. L.D.

una ripresa (seppur lenta)del mercato”.

I prodotti di spiccoLa percezione del turista bri-tannico dell’Italia rispetto aiprincipali concorrenti èquella di una destinazionecon un’offerta turistica di-versificata e di qualità. “Laspinta motivazionale princi-pale a visitare la destinazio-ne Italia – commenta l’Enitdi Londra - è quella del de-siderio di un arricchimentoculturale, che si traduce nel-la visita alle città d’arteprincipali, cui seguono iprodotti balneare e lacuale.Tra i prodotti emergenti,spicca il turismo natura,tradotto in montagna inver-nale, montagna estiva e par-chi, mentre tra i prodotti dinicchia e le attività comple-mentari emergono il golf, gliitinerari enogastronomici e i

74/11 Novembre 2013 - n° 1424-25 GuidaViaggi

Turismo inglese attratto dalla natura

Al Wtm di Londra Italia in risalto tra le scelte di vacanza

A colloquio con

Fonte: Office for National Statistics, Travel Trends 2012

Il trend dei flussi

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GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-258

Costa Crocierenuovo pricing

E si testano le escursioni commissionabili

Dalle aziende

dovrebbe subire una svoltaanche per adeguarsi ai tem-pi: "L'obiettivo è protegge-re chi prenota con un certoanticipo, garantendo peròal tempo stesso un prodottovalido anche a chi è costret-to a prenotare sotto data".Costa ci sta lavorando anco-ra e l’annuncio dovrebbe ar-rivare nel corso del mese.

Stop Mar RossoQuesto inverno segnerà an-che alcuni graditi ritorni:“Dopo tanti anni torniamocon un fly&cruise alle Ca-narie, con charter program-mati da Milano e Roma, unaprogrammazione corta, 6partenze tra dicembre e feb-braio”. Ma è soprattutto sulMediterraneo invernale chepoggia l’offensiva di Costa,“qui dobbiamo costruire im-portanti volumi”, rilanciasenza mezzi termini Schia-

ssere una we carecompany: se l’at-tenzione al merca-

to dev’essere un punto fer-mo per qualsiasi azienda,per Costa Crociere dall’in-domani della tragedia dellaConcordia è diventato unmantra, che il managementnon perde occasione di ripe-tere. L’ultima, in ordine ditempo, quella di CarloSchiavon, direttore com-merciale e marketing:“Vogliamo adottare un at-teggiamento chiaro e tra-sparente sia nei confrontidegli ospiti che degli agentidi viaggi”. Di questo percorso fa parteanche Costa Extra: dopo lafase di test, è arrivato il mo-mento: “Abbiamo aperto atutto il mercato agenziale lapiattaforma online dedicataal trade – annuncia il mana-ger -. Al momento le agen-zie registrate sono oltre900. Si tratta di un tool diconsultazione e prenotazio-ne con tutta la disponibilitàin tempo reale, collegato di-rettamente con l’areabooking”.

Piccola rivoluzioneMa da novembre parte unapiccola rivoluzione per lacompagnia: “Avvieremo untest di due mesi: riconosce-remo alle adv la commissio-ne anche sulle escursioni, èun modo per coinvolgerlenella vendita di questo pro-dotto". Ma è in arrivo unarevisione dell'intera politicacommissionale: "Regimi di-versi in virtù della qualitàdella vendita effettuata”. E’tutto il pricing, in realtà, che

von, ed eccole le armi: setteporti italiani d’imbarco, of-ferta composita dai 4 ai 13giorni, e Tunisi, “che tornaad essere scalo dopo circaun anno e mezzo”.Nessuno spiraglio invecesull’altro fronte della prima-vera araba, l’Egitto: “SulMar Rosso la programma-zione è annullata. E’ statal’instabilità del Paese a far-ci decidere così e si tratta diuna decisione definitiva,non dipendente dallo scon-siglio della Farnesina”.

Lo charmeNon solo grandi navi però:Costa debutta negli itineraridi charme, con le 2 unità piùpiccole impegnate in neo-Collection: neoRiviera eneoRomantica proporrannorotte meno battute con sostepiù lunghe ed escursioni perpiccoli gruppi. M.T.

E

Alliance al debutto

Si fa strada il consorzio tra t.o. e network

Romagna-Provincia di Man-tova e San Marino, ma l’ideaè di crescere nel giro deiprossimi 12 mesi. “Un’unio-ne di forze” è il commentodi Arianna Pradella, diret-tore commerciale gruppoCaldana Tour Opera-tor/Utat Viaggi. E Expe-rience Travel Team? “Ilmarchio continuerà ad esse-re presente come logo cheaccomuna Caldana e Utat -spiega la manager -, maadesso la diffusione del pro-dotto si affiderà al nuovo

consorzio per unire le risor-se sul fronte della forza ven-dita, con una gestione co-munitaria dei tre promotorial fine di coprire più aree.Ognuno dei tre player, però,mantiene la propria direzio-ne commerciale e contratti”.L’idea del consorzio piacead Andrea Pesenti, diretto-re commerciale di Seanet.

ue t.o. ed un net-work in sinergiaalla base del con-

sorzio Alliance. Costituitoil 3 ottobre scorso, vede co-me realtà aderenti FocusVacanze, Caldana TravelService e Seanet. Un’opera-zione nuova sul mercato perla natura eterogenea deisuoi partecipanti, che arrivain un momento particolarein cui t.o. e network sonoprotagonisti di movimentiche, in alcuni casi sono con-vergenti, in altri vedono retiche fanno da t.o. e t.o. cheacquisiscono reti. Con Al-liance si può forse azzarda-re l’ipotesi di essere di fron-te all’anello di congiunzio-ne tra le operazioni presentisul mercato. La mossa didar vita ad una società con-sortile a responsabilità limi-tata è nata da un’idea diBruno Sottini, ammini-stratore di Focus Vacanze efondatore di Alliance. Si-nergie commerciali e di vi-sion, ma non a livello con-trattuale alla base dell’ope-razione. “Siamo indipen-denti - precisa Sottini -. Larealtà consortile comportauna condivisione della retedi promotori e di alcune o-perazioni di marketing, manon si parla di un contrattounico. Caldana, Utat, Fo-cus Vacanze mantengonoognuna la propria identità(e i propri cataloghi, ndr).Puntiamo a ottimizzare illavoro dei promotori sulterritorio, monitorando l’o-perato in modo centralizza-to”. I promotori presenti almomento sono tre, in Lom-bardia, Triveneto ed Emilia

“E’ una formula vincente,più collaborativa. La logicaè mettere insieme le forze egli interessi comuni. Calda-na e Focus Vacanze hannoobiettivi simili ai nostri. Lasituazione di mercato non èfacile - afferma - si devonotrovare delle strade nuove equesta pensiamo sia una”.Le adv aderenti al networkhanno accolto positivamentequesto progetto, che offrealla rete una maggiore co-pertura territoriale.

Il quarto attoreNon è escluso che il numerodegli attori possa crescere:“Abbiamo delle richieste daparte di operatori, realtà in-coming, Dmc - dichiara Gio-vanni Masu, amministra-tore di Alliance -. Tra le in-tenzioni c’è quella di muo-verci sui mercati esteri e ilpresentarsi come consorzioha una sua logica”. FocusVacanze è specializzato neldynamic packaging versoCapo Verde, Kenya, Porto-gallo; Caldana in viaggi digruppo in autopullman inEuropa, Utat nel lungo rag-gio di linea. Nessuna so-vrapposizione di prodottocome si conviene in questicasi per essere strategici, macomplementarietà. Mancaperò il tassello del balnearenostrano. “Il 2014 vedràl’ingresso di una Dmc - di-chiara Sottini - forte sul pro-dotto Mare Italia. Sarà ilquarto attore che permet-terà di avere un’esclusiva diprodotto”. A seguito di ciòAlliance si doterà di unbooking centralizzato per ilMare Italia. S.V.

D

Carlo Schiavon

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Bruno Sottini

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762mila del 2012 e i 690-mila del 2011. Per l’inver-no l’operatore ha annuncia-to l’apertura di 5 nuove rot-te, per un totale di 35 voli inpiù arrivando così a quota100 voli settimanali tra l'I-

n piano di svilup-po che prevede intre anni di triplica-

re passeggeri raggiungendonel 2015 20 milioni di per-sone, portando da 78mila a190mila i voli effettuati con87 aerei rispetto ai 32 del2012. Sono questi gli obiet-tivi della nuova German-wings svelati da HeinzJoachim Schoettes, se-nior vice president corpo-rate communication dellacompagnia aerea controlla-ta al 100% da Lufthansa,che annuncia: “Il nostroobiettivo è quello di tripli-care il business”.

Mercato tricolorePer il mercato italiano ilmanager prevede di chiu-dere il 2013 ancora in cre-scita con 800mila passeg-geri trasportati contro i

talia e la Germania. Due lenovità nello schedule cheha preso il via lo scorso 27ottobre: Berlino e Ambur-go verranno collegate dagliscali di Milano, Roma Fiu-micino, Bologna e Catania.“Il mercato italiano è soli-do – osserva Schoettes –abbiamo una percentualedi load factor pari all’80%e quella dei business tra-veller si aggira intorno al40%”. L’aumento di offer-ta della compagnia si com-pleterà nell’estate 2014quando si raggiungeranno i197 voli a settimana con 31nuove rotte e destinazionipiù leisure come Bari, Ca-gliari, Lamezia Terme eOlbia. “Siamo già in tratta-tiva con alcuni tour opera-tor tedeschi su diversi ope-rativi: su questa tipologiadi tratte in estate abbiamo

anche raggiunto un loadfactor superiore al 90%”,commenta il manager.

Politica low costIl nuovo schedule di Ger-manwings rientra in un pro-getto a più ampio respiro:“Serviremo tutte le tratte sulcorto-medio raggio trannequei collegamenti in par-tenza dagli scali di Fran-coforte e Monaco. In questomodo Lufthansa potrà otti-mizzare le strategie sul lun-go raggio”. Cambia il net-work, cambia il logo e cam-bia anche la politica tariffa-ria con tre soluzioni: Best,Smart e Basic, quest’ultimaancora non disponibile suiGds, anche se il manager haaffermato che sta lavorandoassieme ai global distribu-tion system per renderla ac-cessibile anche al trade. G.F.

Germanwings puntaa triplicare il business

Nello schedule invernale 100 voli settimanali sull’Italia

U

Tema qualità nei piani di Rcl Italia

Con il lancio di una nuova classe di navi dall’autunno2014, l’obiettivo di Rcl Italia è chiaro: “Generare uno spo-stamento verso un prodotto di maggiore qualità”, spiegaMario Pasquero, direttore commerciale della compagniain Italia. D’altra parte negli ultimi due anni il livello di cono-scenza spontanea della marca è passato dal 7 al 35% “e illivello di conoscenza globale è quintuplicato”. Buon motivoper ampliare l’offerta, che vedrà da settembre l’ingresso diOasis (225mila tonnellate, nave più grande al mondo) cheper il primo anno farà scalo nel Mediterraneo. La Liberty ofthe Seas, invece, effettuerà itinerari nel Mediterraneo occi-dentale con imbarco a Roma, ma il lancio della linea Quan-tum of the Seas dovrà attendere novembre. “Un’offerta dibordo spettacolare – racconta il manager – con una bocciadi cristallo panoramica, uno spazio giochi e un’area loun-ge che cambia ambientazione di giorno e di notte”. Per lalinea Celebrity, intanto, è stato registrato “un raddoppio dipasseggeri tra il 2012 e il 2013, con la classe Solstice chel’anno prossimo effettuerà crociere di 7 giorni”. In terminidi offerta si rileva, per quanto riguarda il brand Celebrity,un +50%, “ma in generale l’offerta resta stabile, con unorientamento verso una qualità più alta”. Tra le novità introdotte, il tema del fly & cruise diventa “undiscorso importante, grazie agli accordi siglati per il NordEuropa in vista dell’estate 2014. La componente volo risul-ta molto apprezzata, come si evince dai social”. Per questola compagnia ha puntato su una promozione attraversoFacebook per la Legend of the Seas, che permette di vo-lare gratis a maggio verso il Nord Europa. Cambia anchela politica commerciale, grazie alla piattaforma online chesemplifica i processi, mentre sul fronte commissionale l’a-zienda ha intenzione di estendere gli incentivi alle agenzieper i servizi di bordo. Un passo avanti che permette un gua-dagno superiore alle adv. “Siamo riusciti – commenta Pa-squero – ad aumentare i prezzi di un 10% circa, mossache ha fatto beneficiare la stessa rete agenziale”. L.D.

94/11 Novembre 2013 - n° 1424-25 GuidaViaggiDalle aziende

Heinz Joachim Schoettes

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GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-2510

kok e Phuket e potrebbe nonfermarsi qui, ma vediamo an-damenti positivi anche su Bir-mania, Vietnam e Indocina.Anche il Giappone ha ripre-so”. Ovviamente anche la Ci-na rimane sempre al centrodell’attenzione, anche nel-l’ambito delle partnership,come quella con Chic OutletShopping, collezione di vil-laggi in Europa (tra cui l’ita-liano Fidenza Village) cheperò sta debuttando anche a

Cathay Pacific,la sfida è sul servizio

Confermate anche le partnership, dagli outlet alle ferrovie

l prodotto al centro:Cathay Pacific siconcentra sull’e-

sperienza del cliente lo fa par-tendo dalla nuova Premiumeconomy che, lanciata a feb-braio da Milano, dal 6 no-vembre sarà operativa anchesui voli da Roma. Prosegue quindi il suo inseri-mento globale che già la vedesui voli da Australia, NuovaZelanda, Cina e Giappone eche non si esaurisce in un’e-sperienza di volo, ma si legaad un suo proprio check-in,operazioni di imbarco, ame-nity kit, con una tariffa cheviaggia in media su un 30%in più rispetto all’economytradizionale, “anche se inquesti mesi abbiamo fattomolte promozioni”, ricordaSilvia Tagliaferri, sales &marketing manager Italia eMalta.

Nuova loungeIn tempi di concorrenza serra-ta la differenza si gioca sulservizio, e dunque ecco cheva avanti anche il rinnova-mento della prima classe,come pure l’apertura di unanuova lounge, The Bridge,che va ad aggiungersi a quel-le già note presso l’hub di

Hong Kong, e che come le al-tre sarà accessibile ai passeg-geri di first e business classma anche ai membri del pro-gramma Marco Polo.

Accordi in bancaNon ci sono invece novità so-stanziali in termini di nuoverotte, ma senza dubbio cisono destinazioni che dannomaggiori soddisfazioni, comela Thailandia “dove aumente-remo le frequenze per Bang-

I

Un velivolo

Shanghai e con piani ambi-ziosi di crescita direttamentein loco, e dunque c’è daaspettarsi che la collaborazio-ne si allarghi anche diretta-mente alla fonte. Altri accor-di importanti rimangonoquelli con Silversea, con UbiBanca – “e non è detto chenon possa sfociare in unacarta di credito co-branded”- e naturalmente con Ntv peruna modalità integrata treno-aereo. Il traffico dall’Italia si man-tiene soddisfacente, anche sealeggia su tutto lo spettro diun’Alitalia indebolita che po-trebbe avere serie ripercus-sioni sul feederaggio, impor-tante per riempire i voliCathay Pacific di Milano eRoma da bacini come la To-scana o le regioni del Sud.

Il rinnovo della flotta

E prosegue intanto il rinnovodella flotta: “Sono in conse-gna 80 velivoli fino al 2020,destinati sia all’espansioneche alla sostituzione di mo-delli in uso, come gli A340che saranno sostituiti dagliA350. Sulle rotte fino a 8 e 9ore voliamo già con gliA330”. M.T.

al 1995 è il gestionale dei tour operator per anto-nomasia, nato in Ventaglio e nel tempo diventatomotore della maggior parte dei produttori di viaggi

organizzati. Oggi Opentur rinnova l’immagine con il lanciodel nuovo sito istituzionale, occasione per fare il punto deglioperatori che utilizzano Ideal: dalla A di Azemar alla V di Vo-lagratis la lista è lunga e include anche alcune online travelagency. “L’elenco comprende sia i clienti che utilizzano il no-stro gestionale sia i web service, cioè le agenzie che silinkano ai database dei produttori via xml”, chiarisce il re-

sponsabile commerciale, Elio Toaff. “Nasciamo per il touroperating e abbiamo costruito i prodotti per questa partedella filiera: Ideal è il gestionale per la produzione, poi ab-biamo una versione anche per le agenzie di viaggi”.

Tendenze e affariChiuso il 2012 con 1,970 milioni di fatturato e una flessionedel 5% “per gli effetti della difficile situazione di mercato edelle difficoltà industriali del tour operating”, la software hou-se individua nel dynamic packaging l’interesse più forte daparte della produzione, da qualche anno a questa parte. “I pacchetti tutto compreso non hanno certamente esauritola loro vitalità, ma andrebbero valorizzati – osserva Toaff -.Per quanto riguarda gli interessi b2c, invece, non rileviamonuove grandi aperture: chi desidera cimentarsi sta molto at-tento a non tagliare le agenzie di viaggi, però non vuolenemmeno perdere quella fetta di clientela giovane e Internetoriented, alla quale si sceglie di mostrare tariffe accattivan-ti, per orientarla poi all’acquisto b2b”. Resta sempre il pro-blema dei plafond delle carte di credito, visto anche dallaprospettiva dell’azienda di tecnologia per il turismo un limiteimportante per il settore e per l’e-commerce.

Nuove soluzioniArchiviazione documenti, outsourcing di contabilità, catalo-go su iPad e lista nozze online sono le soluzioni più recentiimplementate. D.Documents integrato in Ideal permette l’archiviazione di-gitale su un server esterno obbligatoria per legge, conbackup fiscale altrettanto necessario oggi, mentre Bpo (bu-siness process outsourcing) è la tenuta della contabilità am-ministrativa fuori dall’agenzia. “Inoltre, sei mesi fa abbiamolanciato iCatalogue, l’app che permette di caricare il catalo-go dei t.o. sul tablet di Apple, presto sarà disponibile ancheper Android”, sottolinea il manager. Una formula, quest’ulti-ma, che gli operatori stanno prendendo in seria considera-zione, visto lo sviluppo che sta avendo la navigazione Inter-net da mobile. Secondo l’ultima ricerca di Expedia sui “Mil-lennials”, la generazione nata tra gli Anni Ottanta e i Novan-ta, il 49% di essi prenota voli, alberghi e altre componentidel viaggio attraverso lo smartphone, contro il 39% di chi ènella fascia d’età 31-45 anni e il 26% di chi ha 45-65 anni, esi aspetta quindi la disponibilità di tutti i servizi online anchein versione mobile. P.Ba

D

Opentur,il gestionale

dei t.o.

preso verso il pubblico delCentro-Sud Italia: “Ad oggiquesto mercato rimane sta-bile ma sono fiducioso, larichiesta credo aumenterànel momento in cui ci saràuna situazione economicamigliore”. M.T.

deguare la propriaofferta alla richie-sta attuale del

mercato: è questo il fil rougeche attraversa la stagione diFerrovia Retica e del suoprodotto di punta, il BerninaExpress. Richiesta attualedel mercato vuol dire clien-tela attenta più che mai alprezzo e in cerca di flessibi-lità. E così si rinnova la pro-posta per le famiglie: “Dal1° novembre fino al 15 di-cembre offriamo un pac-chetto globale con un bi-glietto che vale per due ge-nitori più fino a quattro figlial costo di 82 euro totali an-data e ritorno – spiega ilrappresentante in ItaliaEnrico Bernasconi – .

Famiglie e flessibilitàin casa Bernina ExpressA L’altra novità è che diven-

tiamo più flessibili: finora iltreno panoramico avevaun’unica partenza da Tira-no alle 8.50. Ora, per age-volare anche chi arriva dalontano e per interveniresulla spesa, abbiamo decisodi aggiungere due carrozzepanoramiche a tutti i trenisulla tratta nel corso dellagiornata in modo da per-mettere di scegliere, e lo te-stiamo dal 15 dicembre al30 marzo. Il supplementoper la carrozza panoramicacosta 4 euro a tratta contro i7,50 di prima”.Una scelta dettata anche dalfatto che, complice la crisi,il gruppo ha notato maggiorinteresse da un bacino d’u-

tenza a portata di gita gior-naliera, e dunque l’attenzio-ne è sicuramente rivolta allearee di Lombardia, parte delVeneto, del Piemonte e dellaLiguria. In standby, ma nonabbandonata, l’attività cheFerrovia Retica aveva intra-

Elio Toaff

Dalle aziende

Una carrozza panoramica

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e attività e i risul-tati di Egyptairprocedono a ritmo

spedito, nonostante le diffi-coltà che l’Egitto sta attra-versando. A dichiararlo èStephanos Michaelidis, sa-les manager per l’Italia delvettore. “Considerata lapersistente situazione di dif-ficoltà che vede il permane-re dello sconsiglio dellaFarnesina - ha detto Mi-chaelidis - stiamo mettendoin atto strategie ed opera-zioni commerciali volte afornire supporto a quanti,operatori ed agenzie, hannodimostrato di credere forte-mente nella destinazione,nel prodotto e nel networkEgyptair, sviluppatosi anchegrazie al nuovo terminal T3.I livelli tariffari destinati aitour operator che pubblica-no l’Egitto sono stati ridottidel 30% rispetto all’annoprecedente e - spiega il ma-

Egyptair: tariffe più basseper i tour operator

L

nager - il periodo di bassastagione è stato prolungatoal fine di incoraggiare levendite specialmente sulMar Rosso. L’alta stagioneè applicata per il mercatoitaliano solo su 9 giorni”.

Per contare su un immediatoriscontro, il vettore ha lan-ciato tariffe concorrenzialiper Sharm El Sheikh, Hur-ghada, Alessandria e Il Cai-ro (da 80 euro a/r), ma ancheper Luxor (da 115 euro) edAswan (da 153 euro), accre-scendo anche la disponibi-lità nelle classi di prenota-zione a tariffe più economi-che. Il load factor sui colle-gamenti da Roma e Milanoè al 70%: “Invariato rispettoall’anno scorso - ha com-mentato Essam Azab, di-rettore generale Egyptairin Italia - ciò significa che èun buon risultato. L’offertadi posti per il mercato italia-no è stata incrementata del15,50% e i passeggeri tra-sportati sono cresciuti del14% da Fiumicino e del16% da Malpensa, per unamedia nazionale del 15%.Anche il traffico beyond, ol-tre Il Cairo, cresce del 10%

consolidandosi al 50% intermini di share sul fattura-to. Rispetto all’anno 2011-2012 il fatturato totale tralinea e charter si attesta al+6%”. Nell’ottica di agevo-lare il trasporto passeggerida tutta Italia Egyptair an-nuncia anche la firma di unaccordo di mobilità integra-ta con Trenitalia. Tutti i cli-enti che vorranno raggiun-gere in treno le aerostazionidi Roma Fiumicino e Mila-no Malpensa per volare conEgyptair verso le 68 destina-zioni del network avrannodiritto a condizioni prefe-renziali. Dall’aprile scorso ilvettore ha potenziato le fre-quenze dall’Italia per un to-tale di 28 voli settimanali. Icollegamenti sono previsticon Boeing 737-800 con 24posti in business e 120 in eco-nomy. L’hub de Il Cairo colle-ga 80 destinazioni per 1.600voli a settimana. A.Te-L.D.

municazione e marketing.

Strategie di investimento

Oltre al volato le mosse pre-vedono anche un potenzia-mento in termini di prodotto?

In alcuni casi si conferma laprogrammazione già in es-sere, in quanto ritenuta com-pleta, in altri si pensa invecea potenziarla. La prima posi-zione è quella assunta daPhone&Go: “A livello di pro-dotto - spiega Mungai - ave-vamo già predisposto un’ot-tima programmazione per ilMar Rosso. Abbiamo pro-dotti di punta ben avviati econosciuti dalla clientelaitaliana in ogni località”. ASharm il t.o. propone loSheraton Sharm DolphinResort 5 stelle, l’OrientalResort 4 stelle superior e ilRadisson Blu Resort 5 stel-le. Invece lo Stella MakadiBeach Resort e Stella Maka-di Gardens “sono i prodottisui quali puntiamo ad Hur-ghada, sono di proprietà egestione diretta”. Tulip Bea-ch Resort 4 stelle superior,Tulip Garden 4 stelle (en-trambi di proprietà e gestio-ne diretta) ed El Nada Re-sort 4 stelle è quanto propo-sto a Marsa Alam. “Ad ElQuseir puntiamo molto sulMoevenpick Resort El Qu-seir, mentre a Berenice pro-poniamo in esclusiva per ilmercato italiano il WadyLahmy Azur 4 stelle”.

Si fanno strada le intenzioni

di ripresaNelle intenzioni de I Viaggidel Turchese, che non ha di-minuito i suoi impegni, c’èquella di “riprendere il pri-ma possibile la normaleprogrammazione, sia per ilprodotto mare sia per quelloculturale”. Nei piani del t.o.

è prevista anche la ripresadelle crociere sul Nilo “dal-le festività natalizie, con lasperanza che per quel pe-riodo la situazione si sianormalizzata”.Piani di investimento con-fermati anche per Hotel-plan. “Avevamo previsto unpotenziamento già qualchemese fa - dichiara BarbaraPaganoni, tour operatormanager - ed abbiamo pro-seguito con l’intento”. Il chevuol dire investimenti suMarsa Alam e sull’area diSharm, “che torneremo aproporre in modo più ampiorispetto a quanto fatto inpassato”. Alpitour ha so-speso le partenze verso tuttele destinazioni egiziane sinoa metà novembre. Per ilgruppo “il piano resta inva-riato in termini di approccioe risorse dedicate - spiegaAndrea Gilardi, direttoredella divisione Alpitour(Alpitour, Villaggi Bravo,Karambola) -. Ciò che puòessere oggetto di revisione èil budget dei passeggeri pre-visti per l’anno finanziario2013/14”.Investire. E’ questa la strate-gia di Veratour. Rientra inquest’ottica il nuovo accordoappena siglato dal t.o. che loporterà ad essere presente“con una capacità senza pre-cedenti sull’area - dichiara ildirettore commerciale Mas-simo Broccoli -. Dal 1 marzoproporremo due strutture aMarsa Alam, il Veraclub Ra-disson Blu di El Quseir e ilVera Resort Interational E-phistone. Su Marsa Matrouhil Veraclub Jazz Oriental. SuSharm affiancheremo al Ve-raclub Queen Village una no-vità di cui presto daremo co-municazione al mercato”. Inquesto modo il t.o. conta unacapacità “di 1500 camere sul-la sola destinazione Egitto”.Il periodo natalizio viene vi-sto come il momento da cui sipuò immaginare una ripresa apieno ritmo. Se ciò sarà con-fermato Veratour prevede“un’implementazione signifi-cativa già dai primi di marzo,anche in virtù delle novitàsulla destinazione”. Egitto eMar Rosso pesano sul girod’affari del t.o. per circa un22% del totale. Swan Tour ha fissato la suaipotesi di ripartenza al 16 no-vembre, ma tra le mosse haaggiunto una struttura a Mar-sa Alam, si tratta dell’HiltonNubian Resort.

Phone&Go in termini diimpegni. Il t.o. è stato il pri-mo operatore a tornare inEgitto, con “voli che atterra-no a Sharm, Marsa Alam eHurghada”, sottolinea IreneMungai, responsabile co-

GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-2512

Stato di attesa, ma non passivoIl settore auspica quanto prima la revoca dello sconsiglio,

intanto i t.o. portano avanti i piani di sviluppo per non farsi trovare impreparati

tato di attesa. E’questa la condizio-ne in cui versa il

settore in merito alla situa-zione Egitto. Attesa della re-voca dello sconsiglio e deitempi fisiologici necessariperché la macchina della do-manda-offerta possa rimet-tersi in moto. Vero è che, come abbiamogià avuto modo di scriveresu queste pagine, ci sonooperatori che hanno già ri-preso le operazioni sul MarRosso e i riscontri in meritosembrano positivi. E’ il casode I Viaggi del Turchese,che ha ripreso con le rota-zioni charter il 6 ottobre conMeridiana, al momento e-sclusivamente da Bergamoper Marsa Alam. “Le par-tenze finora effettuate - af-ferma Quirino Falessi, com-mercial manager del t.o -hanno avuto un riscontropositivo, raggiungendo otti-mi riempimenti”. Nel perio-do pre-primavera araba,l’ammontare totale della de-stinazione Egitto era circa il

60% del fatturato generatodal tour operator, “con oltre80mila passeggeri traspor-tati nel 2010. Successiva-mente, la percentuale si èovviamente ridimensionata,bilanciandola con le altrenostre destinazioni, Spagna,Grecia, Turchia, Giordaniae Tunisia”.Le partenze su Marsa Alam,che Eden Viaggi ha riattiva-to il 19 ottobre con voli set-timanali dagli aeroporti diFiumicino, Bologna, Mal-pensa e Verona, “sono anda-te molto bene - commentaAngelo E. Cartelli, diretto-re commerciale e marke-ting del t.o -. Abbiamo regi-strato un overbooking. An-che le prenotazioni per iprossimi weekend prometto-no bene. Al momento ci atte-stiamo sui 250 passeggeri arotazione, destinati all’EdenVillage Gemma Beach Re-sort”, sottolinea il manager. L’attenzione del tour opera-ting al momento si concen-tra ovviamente sul Mar Ros-so. E’ quello che sta facendo

S

Paesi al microscopioEgitto-Mar Rosso

Marsa Alam

Essam Azab

di Stefania Vicini

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Allo studioincentivazioni

Il ministro ha poi spiegatoche sono allo studio delle in-centivazioni rivolte ai touroperator stranieri. “Prevedia-mo un nuovo sistema di in-centivo per i voli charter, o-perazioni di co-marketing el’uso di internet per promuo-vere la destinazione - ha det-to -. In questi giorni ho in-contrato tour operator italia-ni e agenzie di viaggi, nostripartner storici, e credo chetutte queste azioni porteran-no ad una campagna gene-rale efficace”. Per quanto ri-guarda le iniziative fiscali efinanziarie rivolte all’indu-stria locale, il ministro ha ri-cordato che “in Egitto stiamocercando di creare un fondospeciale per aiutare le azien-de a proseguire la propriaattività. Ciò che ora stiamo

Ho buone speran-ze di veder ritorna-re in Egitto i flussi

di italiani”. Questo il com-mento d’esordio del mini-stro del Turismo egiziano,Hisham Zaazou, in un’in-tervista a Guida Viaggi, an-che alla luce del recente in-contro con il ministro degliEsteri, Emma Bonino, perl’avvio graduale dei procedi-menti necessari per sblocca-re lo sconsiglio, ancora vi-gente alla data in cui si scri-ve. “Noi siamo pronti a ritor-nare sul mercato con impor-tanti promozioni. Sono fidu-cioso nel domani. Torneremoai numeri di un tempo”, haproseguito Zaazou. L’incontro con la Bonino èstato, come ha spiegato lostesso ministro, una pietramiliare nel percorso verso laripresa della destinazione.

facendo a livello di Governoè parlare con i vari ministriin carica per alleggerire ilpeso delle tasse e dei paga-menti, per sollevare la pres-sione fiscale”. Sulle misuredi sicurezza, Zaazou ha assi-curato che sono state “rivistetutte le procedure di sicurez-za nel Sinai e nell’area diSharm el Sheikh e sono fidu-cioso - aggiunge - perché lasituazione è sotto controllo el’area piuttosto sicura. Certobisogna riconoscere che nonc’è una sola zona nel mondoche garantisca zero rischioin fatto di sicurezza”. I nume-ri dell’anno non saranno peròbrillanti: “La prima metà del2013 è andata bene, non cosìla seconda parte. L’annoscorso abbiamo registrato11,5 milioni di turisti, maquest’anno abbiamo persogli arrivi di metà agosto, set-

tembre e ottobre. Abbiamoperso almeno 2 milioni di po-tenziali turisti. Contiamo suun recupero nel 2014”. Intan-to è in via di preparazione lanuova campagna mondialeper il 2014 e nel frattempo“portiamo avanti una forteattività di web marketing, co-marketing, iniziative outdoored eventi”. Dal canto suo ildirettore dell'ente del Turi-smo Egiziano, Mohamed

Abdel Gabbar, ricorda cheil peso della crisi è stato pe-sante per l’industria turisticaitaliana: “Saranno 100 milio-ni i ricavi persi dalle aziendeitaliane”. Mentre si preparauna campagna di promozio-ne in tutta Italia, scuole com-prese, Gabbar cita i numeridei flussi dal nostro Paese:“Da gennaio a ottobre 2013gli italiani in Egitto sono sta-ti 500mila”.

“Pronti a collaborare”La promessa del ministro egiziano Zaazou:

sostegno e promozioni per il mercato italiano

Paesi al microscopioEgitto-Mar Rosso

134/11 Novembre 2013 - n° 1424-25 GuidaViaggi

Fiavet monitora la situazione

Fiavet, in merito all’attuale situazione Egitto, monito-ra l’evolversi della situazione, “ha già incontrato il mi-nistro Zaazou, con cui i contatti sono continui - affermail presidente, Fortunato Giovannoni -, ed ha richiestoun incontro alla Farnesina. Il ruolo della nostra federa-zione è quello di seguire la politica del turismo e cer-care di fornire indirizzi e suggerimenti utili. Le sceltedei singoli operatori sono insindacabili e non è nostrocompito entrarne nel merito o cercare di contrastare lapolitica aziendale delle singole imprese”. La situazionedi stallo in merito all’Egitto pesa sugli operatori, da quila mossa della federazione che “ha proposto una revi-sione del Fondo di Garanzia, perché la tutela previstaper i consumatori possa essere estesa anche agli ope-ratori alle prese con i casi di annullamenti generaliz-zati dei pacchetti di viaggio dovuti a cause di forzamaggiore, come calamità naturali, crisi politiche oguerre. Questo - sottolinea Giovannoni - è un provve-dimento che, se attuato, andrebbe a favore, non di unasola parte della filiera, ma di tutti gli operatori”. Alladomanda se sia previsto un tavolo con le associazionidei consumatori, Giovannoni afferma che il rapporto è“continuo” e che “ci sono stati contatti quotidiani”. S.V.

Hisham Zaazou

di Laura Dominici

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il 2014. Vero è che il respon-so non stupisce più di tanto,visto che stiamo parlando diun prodotto che mostravaqualche segnale di sofferen-za ancor prima dell’attualesituazione socio-politica delPaese, anche se probabil-mente non tutti i t.o. sarannoconcordi in merito. La do-manda che l’OsservatorioGuida Viaggi ha posto adun panel di adv ha volutomonitorare come sarà lavendita di questo prodottonel 2014. Il 45% del panelha affermato che non ripren-derà. A mostrare un mag-giore ottimismo è il 30% de-gli interpellati, secondo ilquale la vendita avrà un lie-vissimo risveglio. A sostene-re invece che riprenderà è il25% del panel.

Prime stime di caliVista la situazione in fieri,con lo sconsiglio ancora vi-gente alla data in cui si scri-ve, è piuttosto difficile trac-ciare delle previsioni suquanto potrebbero ammon-tare i cali sulla meta con cuidovranno fare i conti gli o-peratori. C’è però chi qual-che prima stima l’ha traccia-ta. La divisione Alpitour sul-l’inverno stima un “decre-mento tra il 25 ed il 40%.Molto - afferma Gilardi - di-penderà dall’andamento delperiodo di Natale e fineanno”. Sull’estate, invece, ilmanager pensa che sia pre-maturo “fare previsioni at-tendibili degli impatti suivolumi di vendita”.Una stagione standard intermini di volumi per ilgruppo vale “circa 120milapasseggeri annui distribuititra i 4 marchi che operanosulla destinazione, Franco-rosso, Alpitour, VillaggiBravo e Karambola - preci-sa Gilardi -. Di questi 120-mila circa il 40% è realizza-to in inverno e la rimanenzaa partire dal mese di maggiosino a fine ottobre”, aggiun-ge il manager.Nel caso di Veratour, nel pe-riodo metà agosto–fine no-vembre, il t.o. ha perso “cir-ca 15 milioni di fatturato”.Una perdita in parte recupe-rata “grazie all’aumento divolumi su altre destinazioniquali Baleari, Canarie, Gre-cia, Italia e anche su lungoraggio”, sottolinea Broccoli.Egitto e Mar Rosso pesanosul giro d’affari del t.o. circaun 22% del totale. Per Eden,

invece, vale circa il 25% deipasseggeri totali.

No al rischiodeprezzamento

Una volta che lo sconsigliosarà revocato, quali sarannole mosse per dare una spintaalla destinazione, evitando ilrischio deprezzamento? Le direzioni indicate daglioperatori sono di vario tipoe fanno leva su parole chia-ve quali comunicazione,collaborazione tra i varianelli della filiera, informa-zione corretta. “Un supportodi comunicazione e marke-ting ancora più forte”. E’ ladirezione verso cui lavoreràHotelplan. Si dovrà “cerca-re di fare massa critica al-l’interno dell’industry, lavo-rando fianco a fianco”, evi-denzia Paganoni. Dal cantosuo Hotelplan sta lavorandoal 2014, “abbiamo pianifi-cato con l’ente del Turismodelle attività di più ampiorespiro, in quanto crediamoci sia il tempo per farlo, perriproporre un’immaginedell’Egitto su ampia scala”. Certo, la manager non na-sconde che sarà importantepartire anche con “un’offer-ta a livello economico piùaccattivante, ma con unequilibrio tra la convenien-za e la qualità del prodottoche deve essere salvaguar-data”. A fronte di una do-manda tuttora alta, secondoBroccoli sarà necessario“attivare tutte le leve promo-zionali del caso, facendociaffiancare da network edadv, ma non riteniamo chesiano necessarie azioni stra-ordinarie”. E’ inutile na-scondere che una parte delladomanda si aspetterà “tarif-fe ancora più competitive,ma il Mar Rosso è già forte-mente appealing su questo

fronte”. Dal canto suo Vera-tour farà delle azioni a soste-gno della ripresa, “condivi-dendo tali investimenti an-che con i nostri fornitori, macon la volontà di non voleredeperire troppo il prezzo diriferimento”.

Sinergia con la filiera

Lavorare in stretta sinergiacon tutta la filiera. E’ questal’indicazione data da I Viag-gi del Turchese. Ovviamen-te l’ente del Turismo egizia-no “dovrà avere un ruoloimportante nella comunica-zione - sostiene Falessi -, so-prattutto verso il cliente fi-nale, affinché percepiscache la destinazione è sicurae che sia possibile trascorrein tranquillità la propria va-canza”.

Campagne ad hocLa divisione Alpitour sugge-risce un “mix di attività isti-tuzionali e private che miri-no a ridare fiducia al merca-to e che riportino il clientein agenzia a chiedere questoprodotto”. Per Gilardi vuoldire campagne ad hoc basa-te sul “valore della sicurezzae dell’affidabilità”, che “si-curamente daranno la spin-ta complementare alle offer-te commerciali che accom-pagneranno la ripresa delleoperazioni”. Certo il mana-ger riconosce che un breveperiodo di campagne diprezzo aggressivo può esse-re “un aiuto prezioso per ilrilancio, ma sarebbe un er-rore il voler riposizionaretroppo e per troppo tempoverso il basso il pricing diuna destinazione che già ècommodity sul mercato eche fa del prezzo uno deisuoi elementi più interes-santi”, ammonisce. S.V.

cora sull’Egitto classicodove da tempo viviamo unaforte stagnazione della do-manda turistica”. Anche Veratour testimoniauna richiesta che “continuaad essere alta”, soprattuttoper il Mar Rosso, non man-ca quindi la certezza che,quando arriverà il via liberada parte della Farnesina, “sipotrà ripartire velocementee recuperare quanto personei mesi autunnali”, sostie-ne Broccoli. Eden, dal can-to suo, non pensa che la sta-gione sia compromessa econcorda sul fatto che sia“ancora possibile recupera-re”, afferma Cartelli.

La voce delle adv Non si rileva un particolareottimismo tra il fronte agen-ziale in merito ad una ripre-sa del prodotto crociere per

GuidaViaggi 4/11 Novembre 2013 - n° 1424-2514

Domanda a due velocità

Comunicazione, collaborazione e informazione i tre must

come se il Paeseviaggiasse a duevelocità in fatto di

richieste da parte del merca-to e tempi di ripresa. Più ra-pidi per il Mar Rosso piùlenti per l’Egitto classico.Lo conferma il fatto che glioperatori ricevono richiestedai loro clienti per poter tor-nare a fare le vacanze sulMar Rosso, ma non si puòdire lo stesso per quanto ri-guarda il resto del Paese.

Stagione compromessa?

Forse è ancora presto perpoter stabilire se la stagionesia compromessa o meno. Ilversante del tour operatingsi mostra attendista e nutreanche un certo ottimismo intermini di possibilità di re-cupero. Tra gli operatori c’èchi pensa che la realtà stia ametà strada. “Non credo sipossa dire né che sia com-pletamente compromessa néche sia totalmente recupera-bile - osserva Andrea Gilar-di, della divisione Alpitour -.Se lo sconsiglio fosse rimosso,diciamo, nel giro di un paio,massimo tre settimane, cisarebbe ancora modo di ri-lanciare parzialmente l’altastagione e strutturarsi peruna ripresa più corposa apartire da metà febbraio, inconcomitanza con l’iniziodella stagione classica del-l’Egitto”. C’è chi si attendeun inizio di stagione inver-nale in sofferenza. “In sordi-na, ma con un Capodannoche sarà migliore rispetto anovembre, seppur al di sottodella norma - ipotizza Bar-bara Paganoni di Hotelplan -.Ci sarà una graduale ripresa,con marzo e aprile che de-

colleranno in modo signifi-cativo”. Soprattutto si do-vranno rispettare i tempi fi-siologici perché la destina-zione possa essere ripropo-sta e per poter riaprire leoperazioni. “C’è da conside-rare che la maggior partedelle navi è ferma da anni -afferma la manager -, sonoin dry doc da gennaio 2011.Il prodotto, quindi, necessitadi una messa a punto primadi ripartire”.

Egitto classicorichieste

in stagnazioneE se il Mar Rosso dimostradi essere “sempre tonico inagenzia - constata Gilardi -,molti clienti chiedono quan-do potranno tornare a pre-notare i nostri prodotti”, lamedesima situazione pur-troppo “non si propone an-

E’

Paesi al microscopioEgitto-Mar Rosso

Come sarà la vendita delle crociere sul Nilo nel 2014?

(valori percentuali)

I criteri di elaborazione delle inchieste

Soggetto realizzatore della ricerca:

Guida Viaggi tramite Call Center esterno

Tipo e oggetto della ricerca:

ricerca di tipo quantitativo a carattere nazionale

Metodologia:

interviste telefoniche con questionario strutturato

Universo di riferimento: popolazione di adv

(7.500 adv)

Campione: rappresentativo delle adv per zona

geografica

Estensione territoriale: nazionale

Periodo di rilevazione e consistenza del cam-

pione: ott ‘13, 234 casi;

Errore statistico: ± 3%.

Le inchieste considerano le adv dal punto di vista

numerico, assegnando a ciascuna lo stesso

peso indipendentemente dal fatturato su una

destinazione o un tipo di prodotto. I quesiti posti

si riferiscono alla propensione alla vendita e non

all'effettivo fatturato realizzato sul prodotto in

que-stione. L'elaborazione dei dati avviene per la

totalità del territorio italiano, per singola zona

(nord, centro e sud Italia) e per ruolo ricoperto al-

l'interno dell'agenzia da parte della persona inter-

pellata (titolare di agenzia o banconista). Nel

caso in cui non vi fossero particolari differenze tra

i diversi risultati, l'elaborazione per suddivisione

territoriale e ruolo non viene fatta. Al fine di dare

al lettore la possibilità di analizzare i dati secon-

do le proprie esigenze, la nostra elaborazione dei

dati si basa su semplici medie aritmetiche.

I dati pubblicati rappresentano solo un estratto. Per informazioni www.guidaviaggi.it,

sezione Ricerche di mercato

Osservatorio Guida Viaggi

Fonte: Guida Viaggi

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