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perdita non sono più strate- gici per il gruppo”. Lo stes- so vale per la piattaforma alberghiera b2c Octopustra- vel. Una perdita per il no- stro mercato, perché vuol dire rinunciare ad un know how internazionale e accre- scere il clima di incertezza. Un fulmine a ciel sereno se si pensa ai recenti investi- menti in Italia: dalle adv di proprietà all’acquisizione di Best Tours. L.D. In questo numero 1 Ottobre 2012 Anno XL www.guidaviaggi.it numero Il piano di Gnudi per rilanciare il Paese Intervista Isnart: “L’Italia può vincere” Axa in linea con le aspettative Gestioni, Save potenzia il business In Brasile è partita la macchina degli eventi 1378 na comunicazione distonica. Da un lato una nota della casamadre svizzera che par- la di un’uscita dall’Italia e da altri mercati europei in perdita, dall’altra la dichia- razione, successiva, della fi- liale italiana tesa a rassicura- re dipendenti, fornitori e clienti. Il risultato però non cambia ed è stato espresso dal board: “I piccoli busi- ness di tour operating in Il Gruppo Kuoni taglia le filiali in perdita U DA PAG. 2 Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50 rale Costa Crociere, si vede che, nel 2011, l’inci- denza dei t.o. con ricavi ol- tre i 100 milioni di euro si riduce dal 65 al 28%. Altro dato interessante riguarda la contrazione del business delle vendite: quattro opera- tori su sette hanno rilevato, nei bilanci 2011, riduzioni nei ricavi e due hanno de- nunciato perdite d’eserci- zio, lo stesso numero del 2010, anno in cui però i t.o. maggiori rilevati erano stati dieci. A differenza del pas- sato, poi, i migliori risultati economici sono andati di pari passo con un incremen- to di fatturato. Bilanci dei t.o: un 2011 debole fortemente cam- biato lo scenario del tour operating negli ultimi esercizi. Delle quattordici aziende che nel 2007-2008 dichiaravano ri- cavi per più di 100 milioni ora ne sono rimaste la metà. Da dieci nel 2009 e 2010, a sette nel 2011 e il totale dei ricavi si è ridotto da 5,8 mi- lioni del 2007 a 5,2 del 2011. I valori della produ- zione totali degli operatori che hanno denunciato più di 100 milioni sono passati da 3,8 a 2 miliardi in termini reali, valori che vanno poi depurati dell’inflazione. To- gliendo dal computo gene- E’ pag. 4 pag. 5 pag. 7 pag. 8 pag. 12

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perdita non sono più strate-gici per il gruppo”. Lo stes-so vale per la piattaformaalberghiera b2c Octopustra-vel. Una perdita per il no-stro mercato, perché vuoldire rinunciare ad un knowhow internazionale e accre-scere il clima di incertezza.Un fulmine a ciel sereno sesi pensa ai recenti investi-menti in Italia: dalle adv diproprietà all’acquisizione diBest Tours. L.D.

In questo numero

1 Ottobre 2012Anno XLwww.guidaviaggi.itnumero

Il piano di Gnudiper rilanciare il Paese

Intervista Isnart: “L’Italia può vincere”

Axa in lineacon le aspettative

Gestioni, Savepotenzia il business

In Brasile è partitala macchina degli eventi

1378

na comunicazionedistonica. Da unlato una nota della

casamadre svizzera che par-la di un’uscita dall’Italia eda altri mercati europei inperdita, dall’altra la dichia-razione, successiva, della fi-liale italiana tesa a rassicura-re dipendenti, fornitori eclienti. Il risultato però noncambia ed è stato espressodal board: “I piccoli busi-ness di tour operating in

Il Gruppo Kuonitaglia le filiali in perdita

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Poste Italiane Spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma. 1 - CN/AN. In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio P.T. di Ancona CMP Passo Varano detentore del conto per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. - Prezzo per copia euro 0,50

rale Costa Crociere, sivede che, nel 2011, l’inci-denza dei t.o. con ricavi ol-tre i 100 milioni di euro siriduce dal 65 al 28%. Altrodato interessante riguarda lacontrazione del businessdelle vendite: quattro opera-tori su sette hanno rilevato,nei bilanci 2011, riduzioninei ricavi e due hanno de-nunciato perdite d’eserci-zio, lo stesso numero del2010, anno in cui però i t.o.maggiori rilevati erano statidieci. A differenza del pas-sato, poi, i migliori risultatieconomici sono andati dipari passo con un incremen-to di fatturato.

Bilancidei t.o: un 2011debole

fortemente cam-biato lo scenariodel tour operating

negli ultimi esercizi. Dellequattordici aziende che nel2007-2008 dichiaravano ri-cavi per più di 100 milioniora ne sono rimaste la metà.Da dieci nel 2009 e 2010, asette nel 2011 e il totale deiricavi si è ridotto da 5,8 mi-lioni del 2007 a 5,2 del2011. I valori della produ-zione totali degli operatoriche hanno denunciato più di100 milioni sono passati da3,8 a 2 miliardi in terminireali, valori che vanno poidepurati dell’inflazione. To-gliendo dal computo gene-

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GuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 13782

scita degli operatori più im-portanti, non c’è stato trava-

espressione è or-mai abusata, dal-l’altra metà del

cielo a quella del bicchiere.Qualcuno più drastico ram-menta la storia dei dieci pic-coli indiani di Agatha Chri-stie. Il fatto è che dei quat-tordici tour operator italianiche nel 2007 e nel 2008 de-nunciavano ricavi per più dicento milioni di euro ora nesono rimasti circa la metà.Ridotti a dieci nel 2009 e nel2010, nel 2011 sono ulte-riormente diminuiti: setteaccertati, più probabilmenteValtur, il cui bilancio non èreperibile. Così come non sipuò avere il rendiconto diMsc Crociere, che ha trasfe-rito la sede in Svizzera. Os-servando la Tabella 1 si ve-de come il totale dei loro ri-cavi si sia ridotto da 5,8 mi-liardi del 2007 a 5,2 del 2011.Diminuiti ma non dimezza-ti: sembrerebbe quindi di po-ter dire che si tratta di menoaziende ma più grandi.

Nessun travasoIn realtà, se si osservano idati che risultano eliminan-do dal computo Costa Cro-

ciere, cresciuta, nel periodoconsiderato, di oltre un mi-liardo, si vede che i valoridella produzione totali deglioperatori che hanno denun-ciato più di 100 milioni sonopassati da 3,8 a 2 miliardi intermini reali, valori che van-no poi depurati dell’infla-zione (valutabile attorno al10% per il periodo). Insomma risulta che metàt.o. ha ricavato un po’ menodella metà e quindi media-mente non c’è stata una cre-

so di introiti dalle aziendechiuse o ridimensionate a

Meno operatori ma più grandiLe aziende con fatturati superiori ai cento milioni di euro si riducono dal 65 al 28%;

totale ricavi a 5,2 miliardi

L’

quelle che rimangono fra lemaggiori. Ma qual è la quo-

ta di mercato dei grandi?Quanto pesano sul totale del

settore? Purtroppo non cisono dati precisi riguardoalle dimensioni complessi-ve del tour operating in Ita-lia. Si può dire che, rispettoai tour operator esaminatinelle analisi svolte neglianni precedenti e pubblicateda GV, i ricavi di quelli conpiù di cento milioni di valo-re della produzione hannosempre contato per circa itre quarti del totale (Tabella1). Sia pure con un lievecalo è così anche per il 2011(71,5%). Se si toglie peròancora una volta dal com-puto Costa Crociere, che,come detto, negli anni esa-minati ha aumentato i suoiricavi di oltre un miliardo dieuro, si ha un risultato di-verso: l’incidenza dei touroperator che denunciano ri-cavi superiori ai cento mi-lioni di euro si riduce dal 65al 28%. Ovviamente il cam-pione usato dalle analisisvolte in questa sede non èdel tutto significativo, per-ché si sono di anno in annousati i documenti che si èriusciti a reperire (qualcunomanca sempre) e le societàesaminate sono state (in al-cuni casi) diverse. Tuttavia,considerato che si tratta nelcomplesso di numeri quan-titativamente rilevanti e quin-di in qualche modo indicati-vi, sembrerebbe possibilesostenere che la crisi colpi-sce di più le aziende mag-giori rispetto al settore nelsuo complesso che pure, se-condo quanto emerge dalleanalisi di GfK dell’inizio diquest’anno, avrebbe personel complesso circa due mi-liardi di fatturato.

FocusBilanci 2011

di Giorgio Castoldi

Tabella 1 – I maggiori tour operator italiani (2007-2011)Ricavi in migliaia di euro

Fonte: bilanci ufficiali delle società

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gi del Turchese il calo di ol-tre il 20% del valore dellaproduzione ha coinciso conla registrazione di una perdi-ta d’esercizio di 836.839euro (contro un utile 2010 diquasi 2,8 milioni), Phone&Go è riuscito a chiudere inutile, pur dimezzandolo (da588.929 a 234.534 euro).Naturalmente viene sponta-neo chiedersi il perché diqueste differenziazioni e sipossono avanzare alcuni e-

lementi di risposta, pur sa-pendo che si tratta di illazio-ni superficiali.Il problema Egitto (cioè MarRosso) ha ovviamente colpi-to maggiormente chi più suquel fronte era impegnato.Visto da un’altra angolazio-

attribuire alla diversificazio-ne. Il caso di Eden Viaggi èdifferente. La sua costanteascesa, dai 227 milioni di ri-cavi del 2007 ai 363 del2011 (+60%) è stata più im-petuosa (proporzionalmen-te) persino rispetto a Costa

Crociere che, nello stessoperiodo, ha incrementato levendite del 56%.Per la società di Pesaro nonsembra fuori luogo conside-rare che fare buon marke-ting alla fine risulta pagante.E in questo discorso rientraanche la pubblicità incentra-ta sulla figura del controller.L’indagine di quest’anno èstata svolta esaminando 65bilanci del 2011: oltre i settemaggiori qui considerati, 24che hanno denunciato ricavicompresi fra 30 e 100 milio-ni e 34 il cui valore dellaproduzione sta fra i 15 e i 30milioni. Come sono andati?Naturalmente i risultati sonomolto disomogenei. L’analisi completa sarà pub-blicata aalla fine del mese digennaio 2013 sullo specialeGuida Viaggi dedicato aDue anni di turismo. G.Ca.

ne si potrebbe dire che è ri-sultato vincente chi ha di-versificato. La sostanzialetenuta di Alpitour, che pureha perso il 7,05% del fattu-rato, ma ha aumentato gliutili da 12 a 18 milioni, mo-stra come l’ampiezza del-

l’offerta premi, pur conside-rando che quasi 13 milionidi ricavi derivano da pro-venti straordinari.Il cammino di Costa Crocie-re è proseguito sicuro graziea un prodotto che nel 2011 ècresciuto enormemente pertutti gli operatori del settore.Sarà interessante vedere ilconsuntivo 2012, soprattuttoa livello di redditività. I casipiù interessanti sono proba-bilmente quelli di BoscoloTours e di Eden Viaggi.Il primo chiude il 2011 conun utile di 16 milioni (controi 551mila euro del 2010), unrisultato decisamente bril-lante, al quale hanno contri-buito dieci milioni di divi-dendi provenienti da societàcontrollate.Si potrebbe azzardare che ilmerito di questo risultato siaquindi in buona misura da

ome sempre acca-de è difficile, no-nostante il numero

degli operatori residui chedichiarano valori della pro-duzione superiori ai centomilioni sia ormai molto ri-dotto, sviluppare considera-zioni di carattere generale ri-guardanti i loro andamenti,vista la disomogeneità deirisultati.Ciò fa sì che i valori mediindicati nella Tabella 2 va-

dano considerati con moltaprudenza.La perdita di valore dellaproduzione del 2,4% (4,35%se non si considera Costa) èun dato che contiene sia il -22,31% di Hotelplan sia il+11,68% di Eden e il rendi-

I top dell’annoQuattro operatori su sette

hanno rilevato riduzioni nel business delle vendite

C

31 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggiFocusBilanci 2011

mento degli investimenti(Roa) pari a 0 (-1,11% senzaCosta) è una media nellaquale convergono sia il+11,83% di Boscolo sia il-28,14% di Hotelplan.Quattro operatori su settehanno rilevato, nei bilanci2011, riduzioni nei ricavi edue hanno denunciato perdi-te d’esercizio, lo stesso nu-mero del 2010, anno in cuiperò i t.o. maggiori rilevatierano stati dieci.

Tre sono i bilanci decisa-mente positivi: quello di Co-sta Crociere (il cui rendicon-to è stato chiuso nel novem-bre 2011, molto prima del-l’incidente della Costa Con-cordia) e quelli di EdenViaggi e di Boscolo. Si nota

anche che, a differenza diquanto si era rilevato neglianni precedenti, i migliori ri-sultati economici (parliamosempre dei sette grandi) so-no andati di pari passo conun incremento del fatturato.Rispetto ai dieci t.o. chel’anno precedente erano nelgruppo di chi fatturava piùdi cento milioni, mancano IViaggi del Turchese (passa-to dai 110 agli 88 milioni) ePhone&Go, che dopo l’ex-

ploit del 2010 è ridisceso apoco più di 83 milioni nel2011. Di Valtur, che nel2010 aveva dichiarato unvalore della produzione di200 milioni, non si disponedel consuntivo 2011.Tuttavia, mentre per I Viag-

Francia, Ebit in rossoUn esercizio finanziario difficile anche per i t.o. francesi, il2011. Le rivoluzioni arabe hanno segnato una flessionedell’1,5% nella vendita di viaggi a forfait, ma ad allarmaredi più è la redditività. Secondo un’indagine di Kpmg glioperatori hanno registrato un Ebit (risultato di gestione)negativo lo scorso anno, pari ad un -1,3% del giro d’affari.“E’ la prima volta che andiamo in rosso, da quando cinqueanni fa abbiamo iniziato a pubblicare lo studio”, spiegaRené-Marc Chikli, presidente del Ceto, l’associazionedei tour operator francesi. Una caduta che si spiega allaluce degli sforzi impiegati per trovare destinazioni sostitu-tive a quelle nordafricane, con nuovi impegni aerei e alber-ghieri che hanno prodotto spese supplementari divorando

i margini. In parallelo si è verificato un abbattimento deiprezzi sulle mete arabe per tentare di stimolare la doman-da, sovente invano. Una trentina delle 188 aziende prese in esame mostra,però, una crescita a due cifre. Si tratta di operatori specia-lizzati in destinazioni dell’Oceano Indiano, in viaggi su mi-sura o legati all’avventura, oppure aziende che hannopuntato su internet con un sito b2b che concentra oltre il50% delle vendite. Discorso a parte per le crociere, chehanno anche loro qualche spina nel fianco: a fronte di unaprogressione strutturale del mercato, sono in allerta per irisultati, a causa di un’accresciuta concorrenza, dell’au-mento dei prezzi del carburante e delle tasse. L.D.

Fonte: bilanci ufficiali delle societàLa colonna dei valori della produzione contiene la somma dei ricavi. Gli altri sono valori medi.

Legenda:

colonna 1 - Vp, contiene il totale del valore della produzione (ricavi) in migliaia di euro riferito al 2011

colonna 2 - Vp 11/10 contiene la variazione di valore della produzione nel 2011 rispetto al 2010

colonna 3 - Va - contiene la percentuale di valore aggiunto rispetto ai ricavi

colonna 4 - Lavoro - contiene l'incidenza del costo del lavoro sui ricavi

colonna 5 - Ebitda - contiene la percentuale di risultato operativo lordo (differenza ricavi e costi di produzione al lordo de-

gli ammortamenti) rispetto ai ricavi

colonna 6 - Ro - contiene la percentuale di risultato operativo (differenza ricavi e costi di produzione) rispetto ai ricavi

colonna 7 - Pof - contiene il saldo dei proventi e oneri finanziari in percentuale rispetto ai ricavi, cioè l'incidenza della par-

te finanziaria

colonna 8 -Rgo - contiene l'incidenza sui ricavi del risultato di gestione ordinaria

colonna 9 - Ps - contiene l'incidenza sui ricavi del saldo dei proventi e oneri straordinari oltre che degli utili e delle perdi-

te di pertinenza di terzi per i gruppi

colonna 10 - Imp - contiene l'incidenza sui ricavi delle imposte dell'anno

colonna 11 - Utile - contiene l'incidenza dell'utile d'esercizio sui ricavi

colonna 12 - Roa – contiene il return on assets, già noto come ROI (return on investments) che è il rapporto fra il risulta-

to operativo e il totale dell’attivo patrimoniale e segnala la capacità di reddito degli investimenti

Tabella 2 – I conti economici dei tour operator italiani con ricavi superiori ai 100 milioni

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Mezzo milioneper ripartire

Primo pianoGuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 13784

Regioni, ok a GnudiIl piano del ministro incassa il via libera da Di Dalmazio;

300 milioni in tre anni per promuovere l’Italia

recento milioni dieuro da spenderein tre anni per ri-

lanciare il turismo italiano,con un pacchetto di 60 azio-ni, di cui alcune da attuarecon provvedimenti legislati-vi. E’ il piano che il mini-

stro del Turismo Piero

Gnudi ha presentato alle re-gioni e che ha avuto, per ora,il plauso del coordinatore

degli assessori, Mauro Di

Dalmazio. Il pacchetto dimisure va dalla trasforma-zione della tassa di soggior-no in tassa di scopo per il tu-rismo al recupero di unaquota dell’extragettito Iva,fino alla defiscalizzazionedegli investimenti nellestrutture ricettive e all’im-piego di parte degli introitidei visti per potenziare gliuffici di ambasciate e conso-lati. E’ prevista anche l’indi-viduazione di due grandi

poli turistici che siano ingrado di attrarre investimen-ti privati per 10 miliardi dieuro. Il piano dovrebbe in-cassare l’avallo del premierMonti a ottobre per poi ap-prodare in Parlamento. L’o-biettivo numerico è quellodi aggiungere annualmentedai 15 ai 30 miliardi al Pilitaliano, con una ricaduta di500mila posti di lavoro. Unruolo di primo piano dovràcompierlo il piano di pro-mozione del marchio Italia,con l’avvio di una campa-gna in tutto il mondo da 60milioni all’anno per 180 mi-lioni nel triennio. Il ministroe le regioni sono al lavoroper ridurre il gap competiti-vo dovuto alla difformità dialiquote nei mercati europei.Il progetto include anche uncapitolo specifico dedicatoalle infrastrutture: dagli ae-roporti alla rete ferroviaria,

che non dovrà puntare solosull’alta velocità. Il coordi-natore Di Dalmazio promuo-ve sia il metodo che i conte-nuti del piano e sottolinea lepriorità: defiscalizzare gli in-vestimenti, dedicare al turi-smo l’extragettito Iva e tro-

vare al più presto una solu-zione per il tema delle con-cessioni balneari, che rap-presenta un settore crucialedel comparto turistico. An-che il coinvolgimento di al-tri dicasteri viene considera-to un passo importante. L.D.

T

presentato a Bologna unprogetto di rilancio turisticodel cosiddetto Quadrilatero

dell’Unesco, che compren-de le province di Bologna,Modena, Ferrara, Mantova e

Rovigo. Un sito internet, in-nanzitutto, all’interno delquale sono inclusi pacchettituristici speciali e link speci-fici che permettono di entra-re nel cuore dei territori edelle città del quadrilatero.Attenzione accentuata ancheverso la comunicazione amezzo stampa, attraversol’organizzazione di alcuni

milia Romagna,Veneto e Lombar-

dia sotto l’egidadel ministero del Turismo.Le tre regioni uniscono glisforzi per rilanciare l’imma-

gine turistica dei rispettiviterritori, a quattro mesi dalsisma del maggio scorso.“Ci siamo, siamo in piedi esiamo in grado di garantireuna qualificata accoglienzaturistica come e meglio diprima”. Sembra essere que-sto l’imperativo delle tre re-gioni che, insieme al mini-

stro Piero Gnudi, hanno

E press trip riservati a giorna-listi inglesi, russi, tedeschi eitaliani, che avranno l’op-portunità di visitare questiterritori, classificati dall'U-nesco come Patrimonio del-

l'Umanità, attraverso itine-rari integrati, diversificati efacilmente raggiungibili. La benzina per realizzarequesto progetto sarà fornitada un finanziamento di 330mila euro che verrannomessi a disposizione dal mi-nistero, mentre 150milaverranno dalle tre regionicoinvolte. P. F.

novazione tecnologica nellacommercializzazione, nellapromozione, nel marketinge nella comunicazione. E siè discusso di strategia nazio-nale, che favorisca il coordi-namento delle politiche re-gionali.

Il futuro delle politiche

Politica turistica regionaleaddio, dunque? Non pro-prio, ma forti segnali vannoin questa direzione, anche seoccorre fare dei distinguo. A circa 40 anni dalla lorocreazione, un’affermata cor-rente di pensiero mette sottoaccusa le regioni per la loropolitica in campo turistico,frenata soprattutto dallamancanza di un disegno direspiro nazionale, che ha difatto vanificato i pur lodevo-li sforzi di alcuni territori aforte Dna turistico. Che ci fa un manifesto diMetaponto all’aeroporto diPechino? Quante risorse hacomportato - e comporta -questo discutibile interventodi promo-comunicazione tu-ristica, in un luogo dove pro-babilmente oltre il 50% del-

nnovazione, nuo-ve tecnologie, seg-mentazione del

prodotto: saranno questi iprotagonisti del processo dirilancio del nostro turismo.Dalla Festa del turismo del

Pd sono uscite diverse pro-poste (alcune concrete, altreun po’ nebulose) per rivita-lizzare questo settore, peren-nemente alla ricerca di unaidentità precisa, e di risorseche ne permettano la ripar-tenza. Si è parlato di esten-dere alle strutture ricettive leagevolazioni fiscali del 55%per il risparmio energetico,già previste per le abitazio-ni, e di istituire una Accade-mia di alta formazione distudi turistici, che permettaanche un innalzamento dellivello professionale degliaddetti, molti dei quali han-no un difficile rapporto conla digitalizzazione e la lin-gua inglese. E’ stato presentato un pro-getto di armonizzazione del-l’Iva a livello europeo, e si èmolto parlato di tecnologiaavanzata per gli alberghi,per le adv, per le compagniedi trasporto, ma anche di in-

I le persone in transito fa fati-ca ad individuare immedia-tamente l’Italia (figuriamo-ci Metaponto) sulla cartageografica? E’ partendo da esempi diquesto tipo che la politicascollegata degli interventidi promozione è stata messain discussione, e si è propo-sto invece di cambiare l’or-dine dei fattori nella filieradelle azioni messe in campoper vendere il nostro pro-dotto turistico.

Cambio di prospettiva

La promo-commercializza-zione dovrà essere conse-guente – e perciò subordi-nata - all’analisi del cambia-mento del turista nei varimercati, alle nuove esigen-ze del turista, alla creazionedi prodotti idonei. Segmen-tazione, dunque: prodottidiversi per mercati diversi,per turisti diversi, per luo-ghi ed occasioni diverse. Laserata conclusiva si è incen-trata sull’illustrazione, daparte del ministro Gnudi,del nuovo Piano del Turi-smo. P.F.

I protagonisti del rilancio

SLa mobilitazione corre sul web. Da tempo l’industriadel turismo britannica è sul piede di guerra control’Air Passenger Duty ed i suoi rincari. E la tassa haavuto il pregio di far coalizzare i big del settore, altri-menti competitor: tour operator, agenzie, vettori. Ma ilpasso in avanti è stato quello tecnologico. A Fair TaxOn Flying Campaign ha messo tutto nero su bianco,ma online.Abta & co hanno realizzato un sito dettagliatissimo, di-mostrando anche la volontà di far uscire il dibattitodall’isola britannica e di allertare l’Europa, e oltre.Ma prima i sudditi di Sua Maestà. A loro è spiegato, ci-fre alla mano, quanto viaggiare costa di più, oggi,“grazie” all’Apd (e per rendere il tutto più efficace fabella mostra di sè il calcolo per famiglia, mica per sin-golo passeggero). Per la cronaca, dicono loro: il 400%in più, rispetto al 1994, per una vacanza ad esempio inFlorida. Ma sopratutto c’è la campagna mail: “Diteloal vostro Mp” campeggia in apertura di sito (afair-taxonflying.org). Basta inserire il proprio codice posta-le e il sistema invierà l’e-mail già pronta al membro delparlamento di competenza territoriale. La campagnaha già raccolto oltre 100mila e-mail. E per i non resi-denti in Uk? Con un click chiunque potrà sottoscrivereun’altra mail, molto articolata, in cui esprime il pro-prio dissenso all’Apd. Naturalmente già pronta. Abta& Co hanno pensato davvero a tutto.

di Mariangela Traficante

ul bancodall’estero

Pisa, Piazza dei Miracoli

Mantova, Palazzo Te

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Isnart: “Possiamovincere”

Il prodotto Italia sul podio delle scelte da parte dei buyer

talia destinazionepiù richiesta dait.o. stranieri, se-

guita da Francia e Spagna.Porta una ventata di ottimi-smo la survey condotta dal-l’Isnart sulle potenzialitàdella nostra offerta turistica.Parliamo dei risultati emersicon il presidente Maurizio

Maddaloni, che guida an-che la Camera di Commer-cio di Napoli.

Gv: Il sondaggio condotto

su 400 operatori mostra

che l’Italia conserva buo-

ne potenzialità presso i tu-

risti stranieri. Quali aspet-

ti potrebbero però insidia-

re queste buone chance?

“L’appeal dell’Italia dipen-de da una serie di fattori. Iventi della crisi globale han-no soffiato e continuano asoffiare molto forte sul turi-smo e gli effetti sono imme-

diatamente percepibili al-l’interno del sistema im-prenditoriale del comparto.La competitività della nostraofferta, quindi, sta tutta nel-la capacità di offrire servizielevati a prezzi concorren-ziali. E il grande sforzo diquesta estate degli operatorituristici ha garantito perfor-mance di arrivi e presenzestraniere in aumento rispettoallo scorso anno, mentre peril mercato interno restano leenormi difficoltà, per gli ita-liani, di fare vacanze per pe-riodi medio-lunghi”.

Gv: Quali sono le prospet-

tive incoming per il 2013,

quali le aree privilegiate e

quelle che potrebbero es-

sere penalizzate?

“Secondo il sondaggio, ilnostro Paese si confermacome la destinazione più ri-chiesta da parte della clien-

I

L’intervista

tela dei buyer internazionali,seguita dai competitor stori-ci Francia e Spagna. Al pri-mo posto delle richieste cisono le destinazioni di inte-resse storico ed artistico e,subito dopo, le località bal-neari. In forte ascesa gli iti-nerari enogastronomici e glieventi culturali. E si prevedeun forte aumento del turi-smo legato agli eventi reli-giosi. Attenzione però alcomparto congressuale: quii grandi numeri in termini diposti letto e di strutture at-trezzate devono far di contocon l’offerta spesso insuffi-ciente di servizi collaterali(trasporti innanzitutto) e,non da ultimo, con il balzel-lo della tassa di soggiorno,che fa lievitare il costo com-plessivo dell’evento”.

Gv: Cosa vi aspettate dal

Piano nazionale strategico

51 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggi

a cui sta lavorando il mini-

stro Gnudi?

“Il ministro ha più volte sot-tolineato che servono inter-venti di miglioramento delleinfrastrutture e di razionaliz-zazione della governance,insieme ad azioni efficaci dipromozione dell’offerta.Anche perché, grazie all’a-zione del sistema nazionaledelle Camere di Commer-cio, il governo ha pienamen-te recepito l’esigenza dimettere al centro le impreseche generano valore aggiun-to sui territori. Servono in-terventi per modernizzare larete dei trasporti, strategie dipromozione integrata deiterritori e misure per elevarela competitività delle impre-se”.

Gv: Sono previsti dei pro-

getti e degli investimenti in

termini di formazione?

“Lo sviluppo del capitaleumano e il potenziamentodella formazione tecnico-professionale rappresentanoasset fondamentali per ren-dere l’Italia competitiva. Larappresentanza istituzionaledelle imprese è da tempopartner propositivo e colla-borativo delle Regioni inmateria di formazione pro-fessionale e c’è una percepi-bile inversione di tendenza,nell’ultimo biennio, rispettoalle scelte dei percorsi for-mativi. Penso all’apprendi-stato diretto in azienda, fi-nanziato dal ministero del

Welfare con i fondi comuni-tari e cofinanziato dalle am-ministrazioni regionali”.

Gv: Che tipo di iniziative

sta portando avanti l’I-

snart nell’ottica di rilancio

del turismo italiano?

“L’Isnart sta ampliando lapropria operatività, puntan-do sulla certificazione e sulmiglioramento della qualitàdelle strutture turistiche ri-cettive e della ristorazione.Di recente abbiamo firmatoun accordo con l’organizza-zione internazionale Herity,che certifica la qualità deisiti monumentali, per pro-muovere le nostre strutturequalificate nei musei e nellearee archeologiche”.

Gv: Verso quali mercati

internazionali dovrebbero

essere rivolte le mosse in

termini di promozione?

“Secondo una recente inda-gine effettuata dal nostroistituto di ricerca, l’anda-mento previsto per la do-manda di turismo verso l’I-talia per il 2013 vede in for-te ascesa il mercato russo,seguito dai Paesi Scandinavie, per l’extraeuropeo, l’Ar-gentina, la Cina, l’India eanche l’Australia. Tutti Pae-si, quindi, da seguire con at-tenzione e su cui puntare neiprossimi anni”.

di Laura Dominici

Maurizio Maddaloni

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servizi di altro tipo". PerGaebler si tratta di un’esi-genza dettata dal mercato:“L’industria è in movimen-to e vogliamo creare più va-

lore sia per il trade che peri viaggiatori. E dobbiamoessere globali”. Sul legamedel retail con il turismo veroe proprio e con il trade Gae-bler spiega che "pur essendoalla prima impressione lon-tani, dobbiamo far capire altrade che si tratta di un va-lore aggiunto, si tratta dellapossibilità di integrare l'e-sperienza dello shoppingnel pacchetto proposto alcliente. Questo vale soprat-tutto per mercati come quel-li asiatici", che per il mana-ger rappresentano un focusanche e soprattutto per l’a-viazione. Anche la sede ita-

all’estate Aviare-

ps in Italia ha duenuovi clienti. Con

uno, Monarch, low cost bri-tannica, la società di rappre-

sentanza prosegue nel solcogià tracciato. Monarch volain Italia su Malpensa, Roma,Venezia e Verona. Con l’al-tra, Macy’s, il celebre brandamericano di moda & co,conferma invece il nuovocorso: quello di voler diver-sificare l’attività. "E' unastrada che abbiamo intra-preso - spiega Michael Gae-

bler, presidente e Ceo -. Conil retail abbiamo cominciatodiversi mesi fa ed attual-mente copre uno share delbusiness del 5%. L'aviationviaggia sul 55% ed il turi-smo (destinazioni) sul 42%.Poi ci sono tutta una serie di

liana di Aviareps dunquecontinua a guardarsi intornoe sia lo stesso Gaebler siaGiulio Santoro, general

manager Italy, non na-scondono l'interesse ad al-largare il portfolio clienti. Partendo magari dai vettorinazionali: "Sarebbe un'otti-ma occasione per poterlirappresentare in mercatidove non dispongono diproprie organizzazioni".Ma nei desiderata ci sonoanche aeroporti, regioni eistituzioni, e compagnie dicrociera. M.T.

A colloquio conGuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 13786

Israele meta da weekendIl Paese è pronto alla sfida low cost e si presenta come destinazione short break

grazie ad accordi di “open sky”

Come una goccianella roccia ha bi-sogno di tempo

per fare il buco, così noidopo tre anni di investimen-to in campagne di comuni-cazione, cominciamo a ve-dere i frutti del nostro impe-gno”. E’ con questa metafo-ra che Tzvi Lotan, diretto-

re dell’ufficio del Turismo

israeliano in Italia, spiega irecenti risultati conseguitida Israele in termini di visi-tatori: 2,3 milioni da gen-naio ad agosto 2012 (+7%) e+11% dall’Italia, con 107mila italiani. Un successocui hanno contribuito altrifattori: un’attenzione positi-va della stampa nei confron-ti del Paese e tanti investi-menti in infrastrutture turi-stiche, dai nuovi alberghialle attrazioni, dalle facili-ties per disabili all’apertura

dei cieli. “In un paio d’annisono stati investiti circa 200milioni di euro per imple-mentare l’offerta - avverteLotan -, la ricettività localesi è arricchita di 3.500 ca-mere e si stanno moltipli-cando gli esempi di bouti-que hotel da 30-50 stanze”.

L’offerta aereaDal prossimo anno, però, siapre una nuova sfida perIsraele. “A dire il vero è ini-ziata un anno e mezzo fa –sottolinea il direttore – conla creazione del Club Israe-le formato da 14 t.o. italianiper promuovere week end aTel Aviv e poi a Gerusalem-me. A fine anno sarà la vol-ta di Eilat, la destinazionedel Mar Rosso che si candi-da a diventare meta shortbreak”. Attualmente l’offer-ta aerea su Israele è conside-

rata buona, ma non suffi-ciente per l’alta stagione. Dapochi mesi è stato siglato unaccordo di cieli aperti conl’Ue e nelle scorse settimane

è stato ratificato. “Oggi c’èsolo una low cost operativa(easyJet, ndr), ma a finemese sarà la volta di Wiz-zair e ci sono contatti in cor-so anche con Ryanair”. Il ri-sultato è che “cambieràl’offerta e i costi del prodot-to Israele”, aggiunge. A livello numerico la stimadi chiusura d’anno in termi-ni di arrivi è pari a 3,5 milio-ni di visitatori. L’Italia giocaun ruolo importante: “Con-teremo 160mila italiani, manel 2013, grazie alle lowcost, puntiamo a raggiunge-re il target dei 200mila pas-seggeri”. La tecnologiasvolge, nel raggiungimentodegli obiettivi statistici, unruolo fondamentale e attual-mente l’head office è attivosui principali social media.Da segnalare, poi, la crea-zione del sito Itraveljerusa-

lem.com. “In Italia – speci-fica il direttore – registria-mo una media mensile di25mila visitatori sul sito”. Ilbudget di promozione a di-sposizione del mercato ita-liano per il 2012 è di circa1,6 milioni di euro. Per il

2013 le linee di marketingprevedono la realizzazionedi seminari, workshop e e-ducational per il trade (in unanno e mezzo l’ente ha in-contrato tremila adv, ndr) ein tema di prodotti Lotanfocalizza su due elementi

nuovi: “I week end e i viag-gi incentive”. Per quanto ri-guarda le motivazioni diviaggio, pur restando il turi-smo religioso la macchinache traina tutto il resto, “sistanno facendo strada altrispecial interests come il

balneare, il viaggio espe-rienziale, il benessere e ilsettore crocieristico sta re-gistrando un ottimo interes-se, grazie agli investimentidi Costa Crociere e ora an-che di Msc con l’itinerarionel Mar Rosso”. L.D.

D

Non solo vettori:le mire Aviareps

Michael Gaebler

Tzvi Lotan

82 mlnIl turnoverdi gruppo nell’anno2011-12

85I vettorirappresentati a livelloglobale, 90 le società

I numeri

+11%Gli italianida gennaio ad agosto,a quota 107mila

2,3 mlnI turistiinternazionali nellostesso periodo

Le cifre

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Il volume Axa verso 1,5 mln di euroStéphane Coulot fa il bilancio del primo anno sul travel

l primo investi-mento di stagioneper Axa Assistan-

ce è stato l’accordo con No-

Frills. Per tutti i partecipan-ti all’evento di Bergamo ap-pena conclusosi, infatti, lasocietà ha fornito una coper-tura assicurativa gratuita checomprende assistenza medi-ca e assistenza stradale alveicolo con cui ci si recavain fiera. Un appuntamento importan-te per ribadire l’impegno diAxa verso la rete agenziale.“Noi crediamo nella distri›

buzione, siamo focalizzatisugli agenti di viaggi”, riba-disce il direttore commer-

ciale Stéphane Coulot.

Gv: Come è andato questo

primo anno di attività nel

comparto travel?

“Il 2012 è un anno moltodifficile, è innegabile, noisiamo nuovi nel mondo del-le assicurazioni per cu cre-sciamo molto. Va detto chestiamo rispettando i nostripiani previsionali. Che pun-tavano a raggiungere le2mila agenzie di viaggi nel

I

A colloquio con

corso dell’anno. Rispettatoanche l’obiettivo di 1,5 mlndi euro di fatturato”.

Gv: questo è il numero di

agenti iscritti alla vostra

piattaforma web dedicata

al prodotto travel?

“Sono circa 1.500 gli iscrittisul sito Tripartner.it, relativoal prodotto Tripy. Ed ognigiorno ne guadagniamo cir-ca una decina in più. Vedia-mo che le agenzie apprezza-no il nostro prodotto”.

Gv: L’ estate per il settore

del turismo è andata male,

voi che bilancio potete

fare?

“Che l’estate sia andatamale lo dicono tutti e lo si èvisto. Per quanto riguardanoi, i dati sono nuovi, è ilprimo anno che siamo sulmercato. Abbiamo realizza-

to più del previsto nei primisei mesi dell’anno, luglio edagosto invece si sono chiusiin linea o poco al di sotto,ora prevediamo una ulterio-re crescita per la fine del-l’anno”.

Gv: Quest’anno vi è servi-

to anche per consolidare la

rete commerciale. Ci sarà

un allargamento ulteriore

nel prossimo futuro? Su

quali aree insisterete?

“Ormai copriamo tutto ilterritorio italiano, siamodunque nella condizione dipoter assistere le agenzie diviaggi, visitandole e for-mandole un po’ in tutta Ita-lia. Logicamente, come tuttele aziende abbiamo zonecon vendite molto buone edaltre non allineate con quel-lo che vorremmo fare. Stia-mo valutando, le zone che ci

interessano in modo partico-lare sono certamente quelleche producono più volumi.Emilia Romagna e Lombar-

dia sono le aree che ci inte-ressano di più al momento,fermo restando che siamopresenti ovunque”. M.T.

1 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggi

Stéphane Coulot

2milaL’obiettivodi agenzie di viaggiper il 2012

1.500Gli adviscritti alla piattaformaweb Tripartner.it

I numeri

7

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Dalle aziendeGuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 13788

Il colpo grosso di SaveLa società veneziana gestirà anche Ronchi dei Legionari

ed è titolare di un sistema che abbraccia un’area ricca a livello procapite

enezia è uno deitre scali interconti-nentali del Paese

nel Piano Passera. Save statranquilla. Non fosse altroche per quel +9% di passeg-geri nei primi otto mesi del-l’anno di tutto il sistema ve-neziano, che contrastanonettamente con i segni menodell’estate italiana secondoAssaeroporti. I dati da gen-naio a luglio, infatti, regi-strano un +0,2% con -12%di traffico nazionale (di 85milioni di pax, 36 sono do-mestici, ndr). “Nel solo mese di agosto ab-biamo raggiunto il milione ecentomila passeggeri”, e-sordisce il direttore svilup-

po aviation Camillo Boz-

zolo, cioè quanti ne fa Trie-ste in un anno. Ma la societàdi gestione ha messo a se-gno un altro colpo: gestirà

anche Ronchi dei Legionarie a questo punto diventa ti-tolare di un sistema che vaad abbracciare un’area piut-tosto ricca in termini di red-dito procapite e catchmentarea. ''Attendiamo la presen-tazione del piano industria-le, che dovrà tenere contodel futuro del nostro scaloaeroportuale di Ronchi, ne-cessariamente integrato inun network del traffico ae-reo imperniato sul Nord-Estitaliano'', ha fatto subito no-tare l’assessore friulano

alle infrastrutture, Riccar-

do Riccardi.

L’internazionale“Siamo cresciuti con soddi-sfazione, nella stagione ap-pena terminata la Francia èprogredita grazie alle basiregionali di Air France, ilRegno Unito ha visto una

leggera ripresa dei flussi,mentre la Spagna un decisorallentamento – argomentaBozzolo -. I francesi sonorepeater ed evitano i picchidi luglio e agosto sulla lagu-na, un mercato intelligen-te”. Ma è l’internazionaleche ha trainato il MarcoPolo: la Cina e il NordAmerica, con il 14% in piùdi arrivi. “Da Asia e MedioOriente abbiamo addirittu-ra toccato +29% grazie adEmirates che ha raddoppia-to i voli e Qatar Airways”.

VolaviaveneziaIl tutto per dire che anche ipasseggeri di Volaviavene-zia aumentano di pari passocon i transiti: sono ora27mila, +60%. “Numeri pic-cini, ma la spinta sul pro-gramma continua e i risulta-ti arrivano: ci sono russi

che transitano su Veneziaper andare a Cagliari conVolotea ed Alitalia, peresempio”. Dalla Russia, in-tanto, atterrano al MarcoPolo sia Aeroflot sia Tran-saero e anche AirOne effet-tua un servizio su San Pie-troburgo. Un bacino cheSave sta monitorando orache Transaero concentra isuoi 4 servizi sul Domode-dovo di Mosca, comincian-do dunque a soddisfare ilsegmento business travel.

Una winter molto inglese

L’inverno su Venezia saràmolto incentrato su Londra:con i voli di British Airwayssu London City lo scalo di-venta il più servito d’Italiasu tutti e tre gli “approdi”inglesi. Si aggiunge ancheeasyJet, che apre sul nuovo

aeroporto di Southend, otti-mo per entrare in città versoi quartieri omonimi trovan-dosi a 56 chilometri da Ca-nary Wharf (e a 64 dal cen-tro della city). Con Monar-ch Airlines, che nell’estateha aperto un collegamentosulla capitale britannica econtinuerà nella winter, ilsistema veneziano contaquattro vettori su Londra. Tra le novità anche la conti-nuazione dei voli su Olbianell’inverno, da parte di Vo-lotea che apre su Nantes,Catania e Bari, mentre Air-One comincia a operare suBruxelles e dal 28 ottobreintroduce Tirana. Per con-cludere sull’Europa: AerLingus torna su Dublinocon tre frequenze e Turkishaumenta ancora di tre, por-tando a 17 settimanali i suoiservizi su Istanbul.

V

di Paola Baldacci

Beachcomber Hotels, vicino il debutto in Marocco

Shandrani Resort & Spa,“conosciuto per essere ilprimo 5 stelle di Mauritius aproporre una formula all in-clusive deluxe”.

Promozioni necessarie

L’anno si è dimostrato diffi-cile per tutti, “ma rispetto almercato italiano che in ge-nerale è decisamente in calosulla destinazione, Beach-comber Hotels ha guada-gnato un 2% di market sha-re – sottolinea Filippi -, con-tinuando quindi a confer-marsi in pole position tra lepreferenze degli italiani”.L’estate è stata una stagioneimpegnativa, caratterizzataanche dal ben noto cambiodi strategia, e tagli, di AirSeychelles ed Air Mauritius.“Abbiamo contribuito a pro-muovere numerose offerteper raggiungere la destina-zione, ma abbiamo riscon-trato che la clientela italia-na continua a considerareun valore aggiunto il colle-gamento aereo diretto”. Trale attività promozionali an-che quelle lanciate in prima-vera per festeggiare ‘…i pri-

tutto quasi pronto,e siamo nei tempi,per l’uscita di

Beachcomber Hotels daiconfini dell’Oceano India-no. Il Domaine Royal Palma Marrakech sta rispettandotutte le tappe: “Le prime vil-le, che costituiscono la faseiniziale del progetto - affer-ma Sheila Filippi, direttore

Italia Beachcomber Hotels

Mauritius & Seychelles -saranno consegnate nel cor-so del prossimo autunno. Leprime nove buche del cam-po da golf saranno prontead ottobre, mentre le altrenove verso fine dicembre2012. Questo permetterà aiclienti di iniziare a speri-mentare uno dei campi giàritenuto tra i top del Maroc-co”. Il main building del-l’hotel Royal Palm verràconcluso entro fine anno, e,come già anticipato, il Do-maine aprirà ufficialmente ibattenti a fine 2013.Tra i lavori di restyling, chea rotazione interessano sem-pre uno degli hotel della ca-tena, ricordiamo che sonostate da poco rinnovate tuttele camere Deluxe dello

E’ mi 60 anni’ di Beachcom-ber, “che hanno avuto unottimo riscontro soprattuttosugli hotel alta gamma, inparticolare il Paradis Hotel& Golf Club, il DinarobinHotel Golf & Spa e il Trouaux Biches Resort & Spa”.Di bilancio in bilancio,quello del rapporto con iltrade “dopo circa 8 mesi diattività mirate ad esso” è“estremamente positivo”. Ilposizionamento di Beach-comber, spiega Sheila Filip-pi, “si è ulteriormente raf-forzato e questo ci ha porta-to ad incrementare anchenei prossimi mesi un pianomarketing molto impegnati-vo, che prevede un calenda-rio di workshop condivisicon i nostri principali part-ner, educational e parteci-pazione congiunta con al-cune adv top sul territorio afiere e eventi speciali”.

La presenza onlineEntro fine anno la catenapresenterà il restyling delsito b2c. “Abbiamo una pa-gina Facebook istituziona-le, alla quale collaboranotutti gli uffici di rappresen-

tanza ed un account TwitterItalia appena nato, ma chesta già dimostrando di esse-re un punto di riferimento”.Da poco è stato lanciato suTumblr il corso virtuale ‘Incucina con Beachcomber’in cui vengono suggerite ri-cette elaborate dagli chefdegli hotel, chiedendo agliutenti di sperimentarle, dareconsigli, segreti e quant’al-tro. “A breve – aggiunge la

manager – lanceremo, sem-pre su Tumblr, un blog dedi-cato alle coppie che stannoprogrammando il loro viag-gio di nozze o che magaridecidono di sposarsi a Mau-ritius o alle Seychelles”. Siè da poco concluso, infine,un concorso su Twitter, or-ganizzato in collaborazionecon l’ente del Turismo diMauritius, operazione “chenasce dai rispettivi head of-

fice e su cui abbiamo cerca-to di amplificare l’attività dibuzz marketing”. E.C.

Booking Fax a gonfie veleDa 4mila agenti di viaggi iscritti e circa100mila offerte visualizzate a settembre2011, un anno dopo Booking Fax Italiaha raddoppiato il numero degli agentiiscritti, mentre le offerte visualizzate hannoquasi raggiunto quota 2 milioni. E’ il consun-tivo che stila Raffaella Lanni, direttricemarketing della società. “La scorsa edi-zione di NoFrills è stata il battesimo ufficia-le nel mercato italiano del nuovo serviziodedicato al trade e quest’anno abbiamo ri-confermato la nostra presenza”, sottolinea.“Abbiamo coperto l’80% del mercato delleagenzie, ci siamo collegati direttamentecon più di 600 siti di punti vendita italianied abbiamo integrato le intranet di 14network tra i più importanti del mercato”,

aggiunge. In termini di visualizzazioni, Lan-ni spiega che giornalmente vengono vistetramite Booking Fax, da parte degli iscrit-ti, più di 10mila offerte di viaggi inserite daiprincipali operatori italiani. “E’ l’unico siste-ma di comunicazione tra t.o, agenti e cli-ente finale completamente gratuito nel suoutilizzo da parte delle agenzie”, dichiaraLanni. La politica di pricing propone il siste-ma a titolo gratuito agli adv, mentre per glioperatori la tariffa prevista è fissata in ba-se alla consultazione. “Siamo convinti cheil nostro sistema, online in altri paesi d’Eu-ropa e in Sud America – conclude la ma-nager - possa nel futuro prossimo diven-tare il mezzo di comunicazione alternativoagli ormai datati fax ed email marketing”.

Trou aux Biches

Camillo Bozzolo

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La promozionesi fa social

La comunicazione passa sempre più dal web

talia, si sa, è sino-nimo (tra le altrecose) di buona ta-

vola. In uno dei Paesi che havisto riconoscere la DietaMediterranea come patri-monio Unesco, il turismo le-gato ai sapori è in continuacrescita, in termini di nume-ri e di gradimento. Lo attestal’Osservatorio nazionale

del Turismo di Unionca-

mere-Isnart, che assegnaall’Italia del turismo un votodi media pari ad 8, con alcu-ne punte di eccellenza tracui proprio la qualità dell’e-nogastronomia (8,3). Lo conferma il successo del-la Biteg, la Borsa interna-zionale del Turismo enoga-stronomico tenutasi a mag-gio a Torino. I turisti enoga-stronomici in Italia, riferisceuna nota diffusa proprio daBiteg, rappresentano il 5%del totale, quota che per ilsolo mercato straniero saleal 7%. Francia, Usa, RegnoUnito e Paesi Bassi sono iPaesi che mostrano una per-centuale maggiore di viag-giatori gourmand, ma negliultimi anni è raddoppiataanche la quota di vacanzedegli italiani alla ricerca delgusto, con oltre 3 milioni dipartenze nei soli primi 8mesi del 2011. In generale,comunque, la “qualità delmangiare e del bere” condi-ziona qualsiasi tipo di va-canza, attestandosi al primoposto del livello di soddisfa-zione verso il viaggio. Unsettore, quello enogastrono-mico, che dai dati del Rap-porto annuale dell’Osserva-

torio sul Turismo del Vino

in Italia (Censis) genera ungiro di affari dai 3 ai 5 mi-liardi di euro, con una spesamedia a viaggio enogastro-nomico di circa 193 euro,contro i 149 euro del 2003.

Enoturismo, evento in Umbria

Se il Piemonte, che ospitaBiteg, risulta la regione ita-liana con il più alto numerodi produttori di qualità, il20% del totale nazionale,quest’anno ha avuto un’oc-casione in più per mettersiin mostra l’Umbria, teatro afine gennaio della conferen-za internazionale sul Turi-smo del vino, che per la suaquarta edizione ha scelto,per la prima volta, il nostroPaese. L’evento ha consenti-to di fare il punto sugli stru-menti per promuovere un’e-

conomia che non conoscecrisi. Secondo la presidente

del Movimento Turismo

Vino, Chiara Lungarotti:“Il vino è un prodotto sem-pre più globale. Anche lapromozione dell’enoturi-smo, che è la vetrina del set-tore, deve seguire la stessastrada. Per intercettare nuo-vo pubblico – ha continuatola presidente Lungarotti – èindispensabile perciò punta-re anche sugli strumenti of-ferti dai nuovi media. Pro-

mozione sul web 2.0 e appper smartphone e tablet so-no elementi ormai centraliquanto la qualità del vino edell’accoglienza”. Ed è pro-prio sui nuovi media – lostrumento usato dal 30% de-gli enoturisti italiani per or-ganizzare la propria vacanza(dati Città del Vino – Censis2011) – che si sono concen-trate diverse relazioni previ-ste nelle 5 sessioni plenarie.

I

Facebook e TwitterLa tecnologia ci riporta a Bi-teg. L’edizione 2012 ha con-quistato anche food bloggere internauti: più di 350milavisualizzazioni su Facebooke Twitter nel primo mesesuccessivo all’evento. Oltre173mila le visualizzazionidei post sulla pagina Face-book, con punte di “portatavirale” di 6.308 nei giorninella prima settimana dimaggio, per larga parte inItalia e Stati Uniti ma anche

Paesi Bassi, Giappone, Re-gno Unito, Brasile, Spagna.Più di 177mila i post visua-lizzati sul canale Twitter, dicui 140mila all’estero (Eu-ropa e Stati Uniti). A sottoli-neare la svolta “social” del-l’edizione 2012, che ha vo-luto investire sul web 2.0come strumento prioritarioper rafforzare la visibilitàdelle destinazioni piemonte-si, del gruppo stampa hanno

fatto parte, per la prima vol-ta, anche quattro travel efood blogger internazionali.Nuova anche la veste delsito biteg.it, ripensato come“magazine” online integratocon i principali network.

91 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggi

Le Langhe

di Emanuela Comelli

A PASSO D’ASINO TRA I COLLI BERICIA passo d’asino tra le vigne dei Colli Berici. Il ConsorzioVini Doc Colli Berici e Vicenza presenta una nuovaproposta turistica, in collaborazione con la CooperativaI Berici, realtà del territorio impegnata nella promozionenaturalistica e turistica dei Colli Berici. Comune l’obiettivo di invitare a scoprire la città di Vicen-za e le sue colline da un nuovo punto di vista. Per itrekking la cooperativa I Berici mette a disposizione gliasini con basti per il trasporto dei bagagli e guide specia-lizzate. Nei pacchetti sono previste visite in cantina, alLago di Fimon, alla Valle dei Mulini, alla Grotta di SanBernardino, alle cave di pietra di Vicenza e alla scoglie-ra di Lumignano. Tutti gli spostamenti si svolgono a pie-di. Gli enoturisti potranno scegliere tra offerte turistiche diun giorno o due, con pernottamento in agriturismo.

MEZZOGIORNO DI VINO, DA NORD A SUD SI FESTEGGIA LA NUOVA ANNATA AGRARIADalle Alpi all’Etna un brindisi a mezzogiorno in tutta Italiacon enoappassionati e produttori celebrerà la fine dellavendemmia e, con la nuova annata agraria, il ‘Capodan-no’ del vino. L’appuntamento è per domenica 11 novem-bre nelle cantine del Movimento Turismo Vino con laquinta edizione di ‘San Martino in Cantina’ dal tema“Mezzogiorno di Vino”. Da Nord a Sud, le cantine socie Mtv accoglieranno visi-tatori e buongustai con “Mezzogiorno di Vino”, il brindisidi mezzogiorno che darà il via a numerose iniziative d’in-trattenimento per giovani e famiglie: dalle degustazioni inabbinamento a prodotti tipici ai “Pranzi con il vignaiolo”;dalle escursioni in vigna alle passeggiate tra i filari, finoalla musica e ai canti popolari. Sarà l’occasione per scoprire direttamente in azienda iprofumi e gli aromi della nuova vendemmia ma ancheper approfittare delle ultime giornate calde dell’‘estateautunnale’ di San Martino.

inbreve

Realtà piemontesi in reteL’enogastronomia è un prodotto turistico fondamentaledel Piemonte e i social media sono ormai un mezzo ir-rinunciabile anche per comunicare e promuovere pro-dotti dell’eccellenza, eventi sul territorio, operatori intra-prendenti. Non solo: i nuovi mezzi di comunicazione le-gati al web 2.0 possono anche contribuire a creare retefra le realtà piemontesi, favorendo l’integrazione delleofferte. Di questo si è parlato lo scorso 28 settembrealla Social Media Week di Torino, con l’incontro curatoda Sviluppo Piemonte Turismo-Biteg dal titolo: “Nuo-ve tecnologie per nuovi turisti: dai grandi eventi ai pro-dotti del territorio, dalla promozione all’accoglienza.Protagonisti dell’offerta turistica ed enogastronomica inPiemonte si raccontano nell’era del web 2.0 e dei socialmedia”. Gli ospiti scelti per l’incontro-dibattito hannoguidato la platea a capire secondo quali meccanismi unoperatore del settore alberghiero, enogastronomico,dei grandi eventi o della promozione possono benefi-ciare delle possibilità offerte dai social media e, perchéno, interagire tra loro, “costruire” in rete una immagineunitaria e più forte del Piemonte.

Speciale Turismo enogastronomico

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GuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 137810

Honeymooner sul web, chance per le agenzie di viaggi

L’esempio di Travel Configurator che sta aprendo il suo prodotto al trade

e dovessimo atte-nerci all’equazio-ne secondo cui on-

line si possono vendereviaggi, ma quelli complessiun po’ meno, la luna di mie-le non apparirebbe affattotagliata per il web. E invecenegli ultimi anni anche que-sto prodotto ha conquistatola Rete: con i blog, certo, econ tanti siti di gestione del-la lista nozze, ad esempio,ma anche con operatoriesclusivamente online, oche gestiscono i futuri sposiin collaborazione con unarete meno virtuale di profes-sionisti. E’ il caso di Nozze-

click, veterano del settoreche all’interno del portalespecializzato gestisce unasezione sulla luna di miele.Qui ospita anche co-marke-ting con operatori ed enti delTurismo, ma soprattuttoospita una selezione diagenzie di viaggi di tutta Ita-lia (si può ovviamente filtra-re per area geografica), allequali i futuri sposi possonochiedere una consulenzagratuita ed ovviamente pre-notare, direttamente online.Per ciascuna in evidenza

servizi e altro, ed una sele-zione di offerte (dal classicosconto al sito gratis per ge-stire la lizza nozze a voucherper amici e parenti) e propo-ste. Attualmente Nozzeclickne conta quasi 800.

I progettiInverso è il procedimentoche Travel Configurator

ha pensato per la sua sezio-ne honeymoon, lanciata cir-ca sei mesi fa. Il sito si defi-nisce tour operator ed il

99% dei prodotti presentisono realizzati in casa. “Nonacquistiamo prodotto realiz-zato da altri, escluso qual-che villaggista”, precisal’a.d. Nicos Contos, che giàconsidera quella sulle lunedi miele una delle sezionipiù redditizie. “Abbiamosviluppato circa 120 diffe-renti pratiche con una re-demption pari al 65%, gene-rando un volume superioreai 600.000 euro”. Non ci sono le agenzie al-l’interno della piattaforma.“Siamo noi che forniamoprodotto a loro. Dopo untest di due mesi con un nu-mero piccolo di adv da noiselezionate abbiamo decisodi intraprendere anche que-sta strada ed avviare il lan-

cio del nostro prodotto sulcanale agenziale. A partiredal 1 ottobre – annuncia ilmanager - i nostri agenti ini-zieranno la promozione sul-le diverse reti agenziali delnord. Le agenzie avranno adisposizione una piattafor-ma loro dedicata che con-sentirà visualizzazione, con-figurazione in tempo reale eprenotazione di tutti i nostriviaggi. La piattaforma sosti-tuisce i tradizionali catalo-ghi diventando un unicostrumento integrato capacedi presentare il prodotto aiclienti, sullo schermo di unpc così come su carta stam-pando la proposta di detta-glio per il cliente, e allostesso tempo un sistema diprenotazione per le adv”. Di pari passo dovrebbe cre-scere anche l’offerta, conuna sezione novità che af-fiancherà i grandi classici:“Intendiamo proporre nuo-ve mete, oggi poco conside-rate per le nozze, nonché lacombinazione di itinerari asoggiorni mare completa-mente nuovi. Un esempiol’Africa subequatoriale ab-binata alle Maldive. Inoltretutti i viaggi di nozze, orastatici, saranno integrati nelconfiguratore e potrannoessere personalizzati comecon le altre nostre proposte”.

I consulentiLa possibilità di fare siner-gia tra il mezzo web e lacompetenza umana non po-teva lasciare fuori dal giro

figure come i consulenti diviaggi, CartOrange edEvolution Travel per e-sempio. I primi hanno inportfolio un sito dedicato aiviaggi di nozze, con propo-ste di viaggio, racconti, ser-vizi, consigli da parte deiconsulenti. E, per ogni viag-gio proposto, vere e propriepiccole case-history anima-te anche dal feedback deglisposi che già hanno speri-

mentato la luna di miele inquestione. Il tutto con unapproccio molto friendly, enaturalmente la condivisio-ne sui principali social, Fa-cebook, Twitter, Youtube.Stessi ingredienti del porta-le Evolution Travel, cheviene gestito dalla promo-trice Klizia Massaroni, cheraccoglie le proposte, le se-lezioni, i consigli e i feed-back dei clienti.

S

di Mariangela Traficante

Beachcomber va sul socialI futuri sposi a 360°: questo il target dell’in-vestimento social di Beachcomber, chesi appresta a lanciare sulla piattaforma diTumblr un blog dedicato alle coppie chestanno programmando il loro viaggio dinozze o che magari decidono di sposarsia Mauritius o alle Seychelles. Non ci sonoancora tempistiche definitive, ma il gruppoconta di lanciarlo entro l’anno. “Il conteni-tore raccoglierà tutta una serie di spunti,

suggerimenti, consigli non solo di viaggioma anche di stile, tendenze – spieganodall’azienda - cercando di amplificare ilservizio di wedding planner dedicato cheBeachcomber ha in ogni hotel e che vienetradotto in una serie di pacchetti”. Il blogverrà supportato da attività buzz e viral “at-traverso il nostro account italiano su Twit-ter e sulla pagina istituzionale che abbia-mo su Facebook”.

Speciale Viaggi di nozze

Vendita anti-crisi?L’opinione degli utenti di www.guidaviaggi.it

Poll

Una coppia alle Maldive

I viaggi di nozze sono ancora un prodotto non toc-

cato dalla crisi e dove si possono ottenere buone

marginalità? Non tutti la pensano così. Anzi, dice

di no il 65% degli utenti di guidaviaggi.it

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La polizza fa scuolaDopo Filo Diretto, anche le altre società lavorano

a proposte a misura di matrimonio

n ulteriore tasselloalla convenienzadi vendere lune di

miele in agenzia arriva dalleassicurazioni. Le società delsettore hanno fiutato l’op-portunità e hanno deciso diproporla anche al trade. E’ ilcaso di Filo Diretto: da lu-glio la sua Sposami, la poliz-za volta a tutelare matrimo-nio e luna di miele, è dispo-nibile anche nelle agenzie diviaggi. La garanzia è opera-tiva anche in caso di annul-lamento della cerimonia eprevede il rimborso del co-sto totale del viaggio di noz-ze, con un massimale fino a15.000 euro. Ma va ancheoltre: gli sposi possono usu-fruire per un anno intero an-che di prestazioni di assi-stenza, dalla consulenza me-dica all’idraulico. Cosa succede nelle altre

case assicurative? “Il targetviaggi di nozze è per noi de-cisamente importante - spie-ga Antonio di Salvo, diret-

tore commerciale di Europ

Assistance -. E da tempostiamo pensando a un’ope-razione commerciale artico-lata con un’offerta più am-

U

pia dedicata a questo seg-mento. Probabilmente valu-teremo qualcosa sia sui ca-nali diretti sia sulle adv spe-cializzate nel 2013. Intanto,la modularità della nostrapolizza Viaggi Nostop Va-canza ci consente di creareun’operazione che abbini la

vendita del prodotto a unaspinta all’acquisto di poliz-ze casa e salute”.Anche Erv Italia sta proget-tando una polizza in temaLo anticipa Christian Pere-

go, responsabile marke-

ting e comunicazione: “Do-vrebbe essere online sullapiattaforma dedicata al tra-de per fine anno. Noi inten-diamo proteggere il ricevi-mento e il viaggio di nozzeda qualsiasi imprevisto: èper questo che stiamo pen-sando ad un prodotto di fa-scia alta e quindi completonelle coperture di annulla-mento e assistenza, che ga-rantirà però un ottimo prez-zo, in quanto la sposa verràassicurata gratis come re-galo di nozze di Erv Italia”.Il progetto prevede ancheuna novità esclusiva sulle co-perture luna di miele. M.T.

111 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggiSpeciale Viaggi di nozze

SEMPRE PIÙ FIERE PER LE ISOLE COOK

Per le Isole Cook il feedback è positivo “perché rispec-chia le aspettative degli italiani - spiega il responsabile

per l’Italia Nick Costantini -, che cercano mare poline-siano con la possibilità di interagire con cultura e gentelocale”. L’ente rafforza la presenza alle fiere nozze, in

collaborazione con t.o. ed adv specializzate con catalo-

go dedicato Cooks in italiano. “Le attività di marketingprossime comprenderanno corsi di formazione e promo-zione nelle varie città d'Italia, oltre al lancio del corso diformazione online”.

IL SOLIDALE CAVALCA UN TREND

Da quasi un paio di anni Hotelplan collabora con il pro-

getto Luna di Miele Solidale, in base al quale gli sposi

possono scegliere la meta all’interno delle proposte del

t.o. e sostenere una causa sociale. “E’ un’iniziativa posi-tiva, in linea con le attese, considerando le difficoltà delmomento economico – segnala Beppe Banchini, regio-

nal sales manager -. L’iniziativa prosegue, l’associazio-ne sta approntando nuovi strumenti di agevolazione perfavorire la visibilità con risvolti positivi per le adv legate alprogetto. Per noi il solidale rappresenta un’esplorazionedi canale alternativo di vendita verso clienti già sensibi-lizzati sull’argomento etico sociale”.

LA NUOVA CALEDONIA INVESTE IN MARKETING

Gli honeymooner costituiscono il target principale della

Nuova Caledonia. “Per questo abbiamo in programmaattività di marketing e comunicazione – spiega Barbara

Mauro, responsabile dell’Ente in Italia -, come pubbli-cità su testate specializzate e siti dedicati, e la partecipa-zione a fiere di settore. Vogliamo rendere la destinazio-ne sempre più famigliare agli italiani, che spesso la con-siderano solo come estensione mare ad altri Paesi delPacifico del Sud”. Per la luna di miele si vende molto il

fly&drive nella Grande Terre con estensione nelle isole.

inbreve

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GuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 137812

La grande macchina degli eventiè in moto

Ci sono grosse aspettative per i prossimi appuntamenti sportivi

rasile, calcio, Pelé.Facili associazionidi pensiero. Forse

una delle più immediate inquanto ben radicata nellanostra memoria sportiva.Dal canto suo il Paese si pre-para ad essere sotto i riflet-tori per i grandi eventi che lovedranno protagonista. Ilpensiero corre al 2014 conla Coppa del Mondo Fifa,che si preannuncia un even-to storico, poi i Giochi O-limpici e Paralimpici di Rio2016, ma non saranno gliunici avvenimenti per cuic’è grande attesa, visto chenel 2013 ci sarà la Confede-ration Cup e poi l’arrivo delPapa a giugno.

Lavori in corso Intanto i lavori per i grandieventi sportivi Mondiali edOlimpiadi, “proseguono sen-za sosta”, fa sapere Embra-

tur-Ufficio brasiliano del

turismo in merito. “Ad a-prile 60 opere sono state ini-ziate. Dei 101 progetti pre-visti, 55 sono in corso e 5sono già stati completati. Lamaggior parte dei progetti(85% circa), sarà completa-ta nel 2013, portando bene-fici alle città anche primadegli eventi”, assicura Em-bratur. Parlando di cifre il ministe-

ro dello Sport ha previstoun investimento di 27,1 mi-liardi di Reais suddivisi trapubblico e privato. Dal can-to suo il Governo Federaleha realizzato un piano di in-vestimenti per aeroporti (7,4miliardi di Reais), porti (900milioni), trasporti urbani (12milardi), stadi (6,8 miliardi)

e strutture alberghiere (1 mi-liardo per linee di credito acondizioni speciali e 1,3 mi-liardi per la costituzione difondi per la rete alberghie-ra). Mentre il ministero del

Turismo ha stanziato unprimo blocco di investimen-ti a giugno di 56 milioni di

Reais. Il budget totale per il2012 in favore delle cittàospitanti la Coppa del Mon-do è di 116 milioni di Reais.Dal fronte del tour operatingsi osserva che il Paese mo-stra una certa cautela in fat-to di promozione, “mentreaveva iniziato diversamenteun paio di anni fa”, com-menta Norma Padrevita,contract manager Hotel-

plan Italia. Le azioni finoramesse a segno? A luglio èstata presentata la nuovacampagna per la promozio-ne turistica del Paese, “TheWorld Meets in Brazil. Co-me Celebrate Life”, con unacerimonia ufficiale al Lon-don Film Museum. La nuova campagna, lancia-ta dal ministero del Turismoin collaborazione con Em-bratur, focalizzata sui grandieventi sportivi dei prossimiquattro anni. “La campagnadi Embratur prevede inve-stimenti pari a 40 milioni didollari entro la fine del2014. Tutti i media sarannocoinvolti per raggiungeregli obiettivi fissati, che vo-

gliono incoraggiare i visita-tori a scoprire il Brasile,massimizzando l’interessecrescente nel Paese”.

Obiettivi numericiLe attese numeriche parlanochiaro, per il 2014 Embraturprevede un ingresso di 7,2milioni di turisti compresiquelli della Coppa del Mon-do. “Solo nei 30 giorni dellaCoppa del Mondo si atten-dono 600mila turisti stra-nieri”. La stima è che il 25%dei turisti che arriveranno inBrasile in quel periodo visi-terà anche altre città turisti-che diverse da quelle inte-ressate dai giochi. Per le Olimpiadi del 2016, sistima l’arrivo “di 7,9 milionidi turisti, di cui 380mila solodurante le giornate deglieventi”.

Su cosa investireL’offerta ricettiva è in gradodi ospitare i flussi previsti?Embratur risponde con dellecifre, che sono quelle degliinvestimenti previsti. In occasione della Coppa

del Mondo è in programmaun investimento complessi-vo di 27,1 miliardi di Reais(13,5 miliardi dollari), chesaranno utilizzati per la ri-strutturazione e l'espansionedelle infrastrutture nelle 12città che ospiteranno le par-tite. I t.o. tracciano dei qua-dri che vanno un po’ più neldettaglio. “A parte S. Paolo- osserva Padrevita -, le altrecittà hanno un minimo didifficoltà. Vero è che il Pae-se ha un piano di sviluppoche prevede la ristruttura-zione degli alberghi vecchi,in linea con una aspettativamolto alta sull’evento”. In particolare le grandi cate-ne locali hanno fatto impor-tanti investimenti per strut-ture di livello differente. In termini generali, parlandodegli aspetti su cui il Paesedovrebbe investire maggior-mente, c’è chi sostiene chel’ambito sarebbe quello del-la promozione, ma soprat-tutto che dovrebbe “rivederei costi dei servizi a terra eprincipalmente degli alber-ghi - osserva Monica Urta-

telli, responsabile prodotto

Brasile Igiesse/Viaggi del

Mappamondo -, che negliultimi due anni sono aumen-tati considerevolmente men-tre i costi dei trasporti aereisi sono mantenuti stabili”. Ancora oggi il Brasile vienepercepito dalla clientela co-me una destinazione all’in-segna del binomio sole emare, e secondo Matteo Po-

mini, director communica-

tion & human resources

Travelandia, seppur sianoun’offerta validissima, ilPaese è in grado di offriremolto altro per tutti i targetdi clientela, famiglie com-prese. L’attenzione dovrebbe foca-lizzarsi anche sulla qualitàdei servizi e sulle infrastrut-ture, “specie nel Nordest”,aggiunge Edson Calixto,product manager Brasile e

Argentina di Jangada Tra-

vel, che pone l’accento an-che sull'aspetto sicurezzanelle città.

Focus voli interniAumentare la disponibilitàdi voli interni. E’ uno deipunti deboli emersi, in quan-to, osserva Michele De Car-

lo, responsabile prodotto

Brasil World, risultanospesso a pieno carico “per-ché il turismo interno delPaese è in forte crescita -osserva il manager -. La ca-pacità espressa dalle com-pagnie aeree interne nonsoddisfa la richiesta e spes-so ci troviamo di fronte aproblematiche di posti”. Parlando, invece, dei colle-gamenti alla volta del Paesec’è chi sostiene che sianosufficienti, ferma restando ladifficoltà in alta stagione delreperimento dei posti, maquesto accade per tutte lemete turistiche. C’è un aspetto però da con-siderare, il fatto che, rispettoa qualche anno fa l’offerta“si è notevolmente ridotta, acominciare da quella char-ter”. Ad evidenziare il pro-blema è Pomini, che osservacome “molte compagnie dilinea, però, attualmenteraggiungono dall’Europadestinazioni che fino a pochianni fa erano raggiungibilisolo con scalo a San Pao-lo”. E il manager accennaalla novità, per il periodo 26dicembre-30 gennaio delvolo supplementare Air ItalyMalpensa-Fortaleza-MaceioMalpensa.

B

Paesi al microscopioBrasile

Foz do Iguaçu

Pareri attendisti su LatamE’ fresca di nascita Latam Airlines Group S.A. La fusio-ne tra le compagnie Lan e Tam è effettiva dallo scorsogiugno. Le ultime notizie sono che ha preso forma la di-visione europea, con Guillermo Orrillo quale nuovo diret-tore commerciale di Latam in Europa. Con i t.o. di casanostra si è cercato di capire quali vantaggi potrebberoderivare dalla comparsa sul mercato di questa nuovarealtà. C’è chi reputa che sia difficile dirlo al momento inquanto la utilizza ancora poco o chi sostiene che il suoarrivo non abbia ancora avuto ripercussioni di particola-re rilievo. Non manca chi osa di più, dichiarando che ilgruppo porterà un incremento sul mercato italiano versoil Sud America, soprattutto per l’Argentina e chi affermache può essere un aiuto nella costruzione di itinerari in-terni più articolati, ma c’è anche chi assume un atteggia-mento più attendista, affermando che “si sa che l’accor-do è stato fatto, ma ancora non si sa cosa comporterà”.Pareri diversi, quindi, che sembra necessitino di mag-giore chiarezza.

di Stefania Vicini

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Rischio boomerangLa crescita economica del Paese e della domanda interna

ha portato ad un forte incremento dei prezzi

l Brasile avrà gliocchi del mondopuntati addosso,

in occasione dei grandi ap-puntamenti sportivi, ma nonsolo per quelli, in quanto glieventi di questo tipo sonoun’opportunità per rafforza-re la propria immagine intutto il mondo. Anche perchi non sarà presente ci saràcomunque la possibilità diseguirli attraverso vari cana-li, tra televisione, internet,riviste e quotidiani. “Il chesarà l’occasione per pubbli-cizzare le attrazioni turisti-che delle città che ospite-ranno i giochi e anche dellecittà vicine”, afferma Em-

bratur.

Sviluppo economico in atto

Un grande amplificatore diimmagine, quindi, che daràsicuramente i suoi frutti, mache potrà avere anche dellespine nel fianco. In primisquella dei costi. Come sem-pre in questi casi si potrà as-sistere ad un rincaro deiprezzi e forse qualche cam-biamento in questo senso losi avverte già. Il Paese è diventato caro pernoi europei. E’ quanto asse-risce Norma Padrevita diHotelplan Italia, che parlaaddirittura di raddoppi ri-spetto ad un anno fa. Ad es-sere care sono anche le in-frastrutture, ma la motiva-zione non è da attribuire so-lo agli eventi sportivi, masostanzialmente a due aspet-ti che con essi non hanno ache vedere: l’apprezzamen-to della moneta locale e ladomanda crescente prove-

niente dal mercato interno.Un quadro che trova i t.o.tutti concordi.

E’ corsa alle camere

“La posizione privilegiata dicui gode oggi il Brasile hagenerato - afferma Stefania

De Tuoni, che si occupa diprogrammazione e dei

prodotti Oriente e Brasile

di Dimensione Turismo -,in concomitanza ad unacondizione economica digrande forza, un rincaro ge-nerale dei prezzi alberghie-ri. La richiesta è molto alta,e da parecchi mesi questoavviene sulla base di un’in-gente domanda interna alPaese e in generale sudame-ricana, conseguentemente lequote lievitano”. A Rio deJaneiro, sede preferita damolti eventi di varia natura,è difficile trovare camere,“la ricettività è limitata. Rio,in effetti, ha saputo cambia-re il suo volto, migliorandomolto l’aspetto relativo allasicurezza, lasciando inalte-rato il suo fascino”. La stes-sa Natal è sede dei Mondia-li e alcune partite si gioche-ranno proprio lì e la mana-ger ci tiene a sottolineareche il D Beach Resort è sta-to il primo albergo di Natalad ottenere l’inclusione nel-la Fifa World Cup ufficialaccommodation.“I nuovi ricchi sono brasi-liani, si stanno muovendo ela domanda di infrastruttureè più alta”, rincara Padrevi-ta. Per la verifica delle di-sponibilità, Hotelplan Ita-

lia si è mosso già a dicem-bre 2011, per capire come il

I

Paese si sarebbe organizzatoper i Mondiali. Un eventoche, secondo Padrevita atti-rerà molto perché si parla dicalcio e di Brasile insieme,un mix troppo esplosivo (insenso positivo ovviamente).“Come stanno lavorandosull’evento? Sono partiticon grandi progetti, ma ilproblema più grande sonole infrastrutture - afferma lamanager - a parte la città diS. Paolo, non ce ne sono,oppure sono vecchie, ma fa-remo un’altra ispezione per

capire. C’è da considerareche questo tipo di eventipossono essere un boome-rang per i Paesi che li orga-nizzano”, ma anche unagrande fortuna per i t.o cheli propongono. A concorrere a rendere piùdifficile il reperimento dellecamere c’è il fatto che primadegli appuntamenti sportivi,nel 2013 ci sarà la Confede-ration Cup e poi l’arrivo delPapa a giugno, eventi cheinfluenzano anche i Paesivicini al Brasile e che hanno

già fatto acquisti, in una sor-ta di corsa contro il tempo.

E’ ancora difficilefare delle stime

Possibili stime di rincari?Sebbene sia ancora prestoper dirlo, i t.o. si aspettanodegli aumenti. Anzi è giàstato verificato quest'annoper i contratti in essere, si af-ferma da Jangada. “Gli albergatori non ci han-no ancora comunicato le ta-riffe aggiornate – aggiungeMonica Urtatelli di Igies-

se/Viaggi del Mappamon-

do -, ma solitamente il rin-caro ci sarà. Al momento gliunici rialzi li registriamoper la Giornata Mondialedella Gioventù che si svol-gerà a fine luglio 2013 aRio, dove, per quel periodo,le tariffe alberghiere sonoraddoppiate”.

Occasione ghiottaper i t.o.

Un boccone allettante il pro-

dottto Brasile, che porteràbenefici in termini di fattu-rato e di visibilità sia a chi ladestinazione la propone giàsia a chi deciderà di inserirlain programmazione. Moltioperatori dal canto loro lostanno già facendo. Ed è

Subito Viaggi è uno di que-sti. Il tour operator, consoli-data la destinazione Argenti-na, porta avanti il progettoSud America esportando lafilosofia di viaggio tailormade anche in Brasile. “Gra-zie ai risultati positivi del pri-mo anno di Argentina e stu-diando gli sviluppi attualidell’andamento delle richie-ste del mercato – affermaStefania Picari, direttore

di Ed è Subito Viaggi – cisiamo resi conto dell’impor-tanza di ampliare la nostraprogrammazione con desti-nazioni a lungo raggio. IlBrasile - aggiunge - rappre-senta il tassello successivodel nostro progetto Sudame-rica”. S.V.

131 Ottobre 2012 - n° 1378 GuidaViaggiPaesi al microscopioBrasile

C’è fermento, ma è presto per capire l’impatto

La promozione degli eventi sportivi sta già dando i suoifrutti, sollecitando l’interesse del mercato? I pareri deit.o. si dividono. Per alcuni operatori è troppo presto po-terlo definire, o meglio “l'interesse c'è, ma è ancora pre-maturo dire che ci saranno grandi vendite, in quantoparliamo di eventi che inizieranno nel 2014 - affermaEdson Calixto, product manager Brasile e Argentinadi Jangada -. Avvertiamo comunque un fermento so-prattutto per i Mondiali”. Da Igiesse/Viaggi del Mappa-mondo si rilevano molte richieste per il Capodanno,“orientate verso gli itinerari specialmente eco-turistici,ma anche culturali e con un'attenzione particolare aisoggiorni nelle caratteristiche Pousadas piuttosto chenegli hotel convenzionali”. I benefici a livello di immagine ci sono. Non ha dubbi inmerito Giancarlo Brunamonti, outgoing division ma-nager di King Holidays. “L’immagine della destinazio-ne in questi ultimi anni è notevolmente migliorata, com-plice anche la crescita economica del Paese. Il consu-matore percepisce il Brasile come più sicuro rispetto alpassato - sottolinea il manager - si sente più disinvolto edimostra maggiore interesse anche nei confronti di itine-rari particolari, verso regioni meno turistiche”. Non solo,grazie ai grandi avvenimenti sportivi internazionali ilPaese brilla di “una luce nuova”, si osserva da Dimen-sione Turismo ed è stato destato “un rinnovato interes-se verso la destinazione da parte del mondo intero”.

Il Cristo Redentore

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GuidaViaggi 1 Ottobre 2012 - n° 137814

Il Paese cavalca l’onda digitaleA parte le attese per gli eventi sportivi,

non mancano i segnali positivi per l’anno in corso

iochi a parte, i nu-meri di questo2012 danno se-

gnali positivi. Basti dire chegli arrivi internazionali nelmese di giugno “hanno su-perato il record iniziale re-gistrato da Infraero - comu-nica Embratur -. Ci sonostati 733.197 arrivi, mentrenel mese di giugno 2011 glisbarchi sono stati 650.995.La crescita del 12,63%, ri-spetto allo stesso mese del2011, è stato anche il mi-gliore risultato di quest'an-no, trascurando i motivi sta-gionali”. Di segno più anchemarzo, che ha visto una cre-scita del 15,37% rispettoallo stesso mese del 2011.“Del resto l’incremento ècondizionato dal periodo disvolgimento del Carnevalein mesi differenti”. L’ente fapresente anche che quest'an-no, lo svolgimento di Rio+20 (Conferenza delle Na-zioni Unite sullo svilupposostenibile), primo della se-rie di grandi eventi che ilBrasile ospiterà nei prossimianni, ha contribuito a rag-giungere il record. “Lo svol-gimento di oltre 3mila even-ti contemporaneamente aRio +20, e la presenza di al-meno 7mila delegati stra-nieri, solo nei principali e-venti, contribuiscono a spie-gare in parte il record digiugno”. Nei primi quattro mesi del2012 la spesa dei turisti stra-nieri è stata di 3.471 miliar-di di dollari, un aumentodell’8,9% rispetto allo stes-so periodo dell'anno prece-dente (2011).

Italia al quinto posto

Che posizione occupa il no-stro mercato? L’Italia è al 5°posto nella classifica 2011,con 229.484 turisti, mentresiamo al secondo posto tra iPaesi europei che visitano ilBrasile, “dopo la Germania,che la supera di poco e pri-ma di Francia, Spagna ePortogallo”, afferma Em-bratur. Quanto alle preferen-ze, febbraio e dicembresono i mesi che registranopiù turisti internazionali ed ècosiderata alta stagione.Maggio e giugno, invece,sono i mesi di bassa. “Lamaggior parte dei viaggiper il tempo libero sono rea-lizzati in alta stagione, men-tre i viaggi di lavoro sonodistribuiti durante tutto l'an-

no”. Gli Stati più visitati?San Paolo (22,5%), seguitoda Rio de Janeiro (20%),Santa Catarina (13,2%), Pa-raná (13%) e Bahia (5,9%).

Per i viaggi leisure, Rio deJaneiro è l'opzione numerouno, seguita da Santa Catari-na, Paraná, San Paolo e Ba-hia.

Anima socialIl Brasile è social. Ha dimo-strato di esserlo in relazionealla nuova campagna di pro-mozione a livello interna-

zionale. Dopo la sua presen-tazione, Embratur ha dato ilvia alla prima azione digita-le della campagna su Face-book. “Lo slogan della cam-pagna è The world meets inBrazil, come celebrate life, ela nuova applicazione ser-virà proprio a rafforzarequesto concetto”, ha spiega-to Walter Vasconcelos, di-

rettore marketing di Em-bratur. La nuova applicazio-ne è dedicata esclusivamen-te agli stranieri ed aiuta l’u-tente a identificare gli amicigeograficamente più distantiper proporre loro di incon-trarsi in Brasile. “Dopo avercliccato il pulsante “invita”,verrà creato un album chemostra gli amici più lontani,i quali riceveranno un invitoe potranno a loro volta invi-tare altri amici”. L’obiettivoè chiaro, diffondere la nuovacampagna tramite il videopromozionale (http://you-tu.be/kYcoBPBYLqM) e leimmagini disponibili nel-l’applicazione. Non è peròla prima volta che viene usa-to Facebook. “Abbiamo giàpiù di 110mila persone checi seguono su questo canalee cerchiamo sempre nuoveattività per promuovere ledestinazioni turistiche bra-siliane”, afferma Vasconce-los. D’accordo con il presi-

dente di Embratur, Flávio

Dino, le azioni di comunica-zione digitale dell’istitutotengono in considerazione la

grande quantità di turisti cheutilizzano internet comefonte di informazione e pia-nificazione del viaggio. In-fatti, secondo una ricerca delministero del Turismo brasi-liano, condotta sui turistiche hanno visitato il Brasilenel 2010, “il 30,9% deglistranieri organizza il viag-gio su internet”, sottolineaDino. Inoltre, a partire damarzo il turista straniero di-spone di un nuovo canale dipromozione delle destina-zioni turistiche brasiliane suYoutube. Sviluppato in col-laborazione con Google, ilcanale supporta i turisti nel-la pianificazione del proprioviaggio in maniera interatti-va, con immagini, video einfomazioni dettagliate sucosa fare nel Paese. Acce-dendo alla pagina l’utentedovrà rispondere a quattrodomande: quando andrà inBrasile, per quanti giorni,con chi e quali sono i suoiinteressi. Una volta inseritele risposte, il programmaelaborerà una lista di desti-nazioni e attrazioni in lineacon gli interessi del turista,spiega l’ente. Dal canto suo“l’utente potrà visualizzarevideo postati da altri utenti,vedere dove sono ubicate ledestinazioni tramite GoogleMaps - afferma Vasconcelos-, ricevere consigli su Trip-Advisor e condividere la suaselezione con gli amici suFacebook”. S.V.

G

“una leggera crescita per fi-ne anno”. Jangada dichiara di esserein linea con il 2011. Hotel-plan Italia si sofferma adanalizzare più nel dettaglioquello che è stato l’anda-mento del Paese, rilevandoche in estate (l’inverno per ilPaese, ndr) c’è stato un ral-lentamento “strano” per ilBrasile, ora si assiste ad uncambio di tendenza “conmolte richieste per l’inverno -dice Padrevita -, ma è statoun anno anomalo un po’ pertutto, a settembre si è ven-duto più di agosto e il Sud A-merica ha mantenuto gli stes-si numeri dell’anno scorso”.

t.o. di casa nostramostrano un certoottimismo sulla de-

stinazione che, tutto somma-to ha portato a casa dei ri-sultati positivi in un annomolto particolare. E’ quanto osserva GiancarloBrunamonti di King Holi-days, “considerando il pe-riodo e l’andamento genera-le del mercato. I tour sonosostanzialmente in linea conil passato, ma abbiamo unacrescente richiesta di pac-chetti personalizzati”. PerBrasil World il Paese è increscita rispetto all’annoscorso, così come Igies-se/Mappamondo prevede

I Viaggi più brevi la tendenza

L'estate appena trascorsa èun utile osservatorio in fattodi tendenze. Infatti, la sta-gione appena trascorsa haancora una volta evidenzia-to “la tendenza a scegliereviaggi più brevi con destina-zioni vicine e a buon merca-to, penalizzando quindi tuttoil lungo raggio”, riflette Mat-teo Pomini, director com-munication & human re-sources Travelandia. Ovviamente anche il Brasileha risentito di questo anda-mento. C’è da dire poi che la “pas-sione del fai da te rende

sempre più difficile poterquantificare, identificare e fo-

calizzare i segmenti di inte-resse del mercato”. S.V.

Tour operator ottimisti

Paesi al microscopioBrasile

Lençóis Maranhenses

Maranhao

Page 15: Bilanci dei t.o - immagini.guidaviaggi.itimmagini.guidaviaggi.it/_1_gv_settimanali/1378.pdf · dal board: “I piccoli busi- ... dieci. A differenza del pas-sato, ... menta la storia

Ecoturismo,la chance

Promuovere il Paese nella sua totalità

on sorprende chele attività di Em-

bratur si concen-treranno sulle 12 città doveavranno sede gli incontri dicalcio valevoli per la Coppadel Mondo Fifa 2014, vo-lendole ricordare si tratta diBelo Horizonte, Brasilia,Cuiabà, Curitiba, Fortaleza,Manaus, Natal, Porto Ale-gre, Recife, Rio de Janeiro,Salvador e Sao Paulo. Ciascuna con la propria i-dentità distintiva, sottolineal’ente, “legata alla storia,all'ambiente naturale, allerisorse economiche, allacultura e alle tradizioni lo-cali, rappresentano unospaccato della varietà di at-trattive turistiche del Brasi-le”. Dal canto suo, lo sforzodi Embratur è rappresentarele specificità delle singolecittà nel contesto di percorsiche si snodano in tutto ilBrasile, incentivando i turi-sti a visitare anche gli Statiche non ospitano diretta-mente le gare della Coppadel Mondo. Questo l’impe-gno dell’ente, al quale si af-fiancano i t.o. di casa nostra,con qualche suggerimentosulle nuove aree che potreb-bero essere lanciate.

Risorsa da spingere

Dai riscontri emersi sembrache la parola chiave sia pro-prio eco-turismo. Questo inquanto il turismo ecologicopotrebbe rappresentare unasempre più importante risor-sa. Basta citare pochi nomi,Amazzonia, Pantanal, le ca-scate di Iguacù, ma anche iLençois Maranhenses e Fer-nando de Noronha. Sebbeneil Paese sia a forte impattoecologico, vien fatto osser-vare che in Italia si vendesoltanto l’area dell’Amaz-zonia nei dintorni di Ma-naus, ma ci sono altre zonecome la Chapadas do Gui-maraes, nel Mato Grosso.C’è chi nomina l'area delParco Naturale della Chapa-da Diamantina, nello stato diBahia, per il contesto natu-rale, per un viaggio che co-niuga l'esperienza naturali-stica alla conoscenza socialee culturale dei suoi abitanti.La Chapada venne esploratanell'ottocento in seguito allascoperta di una grande venadiamantifera, oggi si visitacon facili trekking, non soloè anche organizzata dal pun-to di vista ricettivo. Queste

sono solo alcune delle nu-merose ricchezze di un Pae-se che si sa, ha tanto da of-frire, ma c’è una richiestache viene avanzata. A farla èDimensione Turismo: “L’ai-uto che vorremmo è unamaggiore attenzione verso ilmercato europeo, italiano inparticolare, con investimen-ti che diano un maggioreimpulso all’immagine delBrasile, un contenimentodei prezzi alberghieri e deiservizi, almeno in alcunestagionalità, una promozio-ne commerciale del prodottoche induca il turista a volge-re la propria attenzione acittà diverse da Rio, a sco-prire l’enorme potenzialeculturale e naturalistico delPaese grande e vario quan-to un continente”.

Itinerari d’autoreTra i nuovi prodotti che sipresentano all’attenzionedelle adv ci sono i pacchettidedicati ai surfisti, in parti-colare a tutti gli appassiona-ti di kitesurf e windsurf. E’la novità proposta da King

Holidays. “Ci sono alcunelocalità, come Jericoacoa-ra, Preà, Sao Miguel do Go-stoso e Uruau posizionate inmodo ottimale, al punto da

N garantire venti costanti e si-curi tutto l’anno - osservaGiancarlo Brunamonti -. Of-friamo pousadas e sistema-zioni alberghiere a prezzicontenuti, abbinate allapossibilità di accedere ascuole e centri attrezzati diprimo livello per il noleggiodel materiale”. Dal cantosuo il t.o. potenzierà la partededicata ai circuiti indivi-duali, con nuove proposte esuggerimenti. La mossa èquella di volersi candidarecome “partner ideale per lacostruzione di itinerari tai-lor made”. In tema di novitàla direzione intrapresa daIgiesse/Viaggi del Mappa-

mondo è quella di potenzia-re i tour che mettono in ri-salto gli aspetti naturalisticie culturali del Paese. I tour del Brasile sono unodei punti di forza della pro-grammazione di Dimensio-ne Turismo che il t.o. propo-ne muovendosi in un “deda-lo tariffario (per quanto ri-guarda la costruzione diuna tariffa aerea comples-sa) di non facilissima ge-stione”. Brasil World an-nuncia numerose novità, invista della preparazione del-la nuova edizione del catalo-go, per la quale prevede“anche delle sinergie con glialtri operatori del gruppo”.Per il prossimo inverno Tra-

velandia presenta la tradi-zionale programmazione a360° sul Brasile. Tra le pro-poste del t.o. ci sono ancheviaggi più insoliti, “all’inse-gna di un Brasile d’autore:Rio de Janeiro, in abbina-mento a Ilha Grande per gliamanti dell’ecoturismo, o inabbinamento ad Angra dosReis per gli appassionati digolf. Oppure, un itinerario acavallo lungo i Canyons delSud del Paese”, sottolineaMatteo Pomini. Non man-cheranno i tour nel MinasGerais e alle cascate di Igua-cu e, novità assoluta, “un iti-nerario avventuroso allascoperta dell’Amazzonia lun-go la Route 174, da Manausa Roraima, ai piedi delMonte Roraima, uno dei piùantichi del globo”. La ricer-ca del particolare è perse-guita anche da Hotelplan I-

talia. Il gruppo sta spingen-do la destinazione mare fuo-ri dai soliti schemi, cercandodegli alberghi particolari,con soluzioni più esclusivecome i boutique hotel o dicharme. S.V.

1 Ottobre 2012 - n° 1378

Salvador de Bahia

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