Corriere Cesenate 43-2012

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Giovedì 29 novembre 2012 anno XLV (nuova serie) numero 43 euro 1,20 43 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 C orneto, Bagno e Verghereto sono le prossime tappe del vescovo Douglas EDITORIALE Voglia di partecipare di Francesco Zanotti Cesenatico 19 Si accendono le luci sul presepe della marineria Cesena 3 e 18 Redditi in cifre Tanti numeri, letture diverse Cultura 23 Un concerto per raccogliere fondi per l’Irst Sarsina 21 Sorbano: compie 400 anni l’antica campana Visita pastorale 9 Diocesi 7 Diocesi 7 L a gente vuole fare sentire la propria voce. Altroché storie e altroché antipolitica. Le primarie del centrosinistra svoltesi domenica scorsa hanno dato una scossa, in positivo. Oltre tre milioni di persone si sono mosse da casa, hanno atteso in fila, hanno versato due euro e hanno espresso un voto. Non poco e non male in anni e mesi dominati dallo sconforto, dall’apatia, dal desiderio di buttare a mare un sistema intero, partiti compresi. Domenica prossima si svolgerà il ballottaggio tra i due che hanno ottenuto i maggiori voti, Bersani e Renzi. Come da previsione, potremmo aggiungere, anche se i consensi ottenuti dal sindaco di Firenze nel nostro territorio sono forse al di sopra delle attese. Segno, anche questo, che manifesta il desiderio di cambiare rotta, di svolta, visti i deludenti teatrini a cui siamo stati costretti ad assistere, nostro malgrado. Se il centrosinistra è in completo fermento per il duello decisivo in vista dell’investitura per le politiche della prossima primavera, negli altri schieramenti ogni giorni si assiste a qualcosa di nuovo. Il Movimento Cinque stelle che fa capo a Beppe Grillo vive sull’onda della protesta, mentre il centrodestra e il centro cercano di concentrare le forze in attesa di definire le coalizioni da presentare agli elettori. L’ex premier Silvio Berlusconi si riaffaccia sulla scena e pare abbia intenzione di tornare nella mischia. La sua possibile ridiscesa in campo ha scompaginato quel poco che ancora c’è rimasto da scombussolare. Dopo i recenti e clamorosi scandali, Berlusconi si era convinto che sarebbe stato meglio per lui e per l’alleanza da lui guidata compiere un passo indietro. Ora pare ritornare sulle proprie decisioni, con non poco sconcerto in tutto il centrodestra, dove non si contano i candidati alle primarie tornate in discussione. Certo il centrosinistra ha dato una bella lezione di partecipazione. Se il Pdl vorrà fare altrettanto dovrà impegnarsi a fondo, a meno che non pensi di ricorrere ancora alla capacità coinvolgente di Berlusconi che appare parecchio in declino. Con lui anche la Lega non sembra navigare in acque migliori. Dalle parti del Centro, Udc e il movimento avviato da Luca di Montezemolo “Italiafutura” a sostegno di Monti, si spera di raccogliere, oltre al proprio elettorato, i cocci degli scontenti di entrambe le parti. Il presidente della Ferrari ha già trovato parecchi compagni di viaggio, a cominciare dal ministro Andrea Riccardi (presente a Todi 1) e Raffaele Bonanni e Andrea Olivero tra i promotori di Todi 1 e 2. Il fermento non manca. L’importante è avere qualcosa di sensato da dire, da proporre e da testimoniare a un Paese fin troppo impantanato. A colloquio con don Giorgio Bissoni, missionario fidei donum Una missione viva Bambini della diocesi di Carupano, in Venezuela Prosegue in Alta Valle del Savio Il vescovo Douglas scrive una lettera per l’Avvento “Riscoperta” un’antica statua della Madonna U na meditazione di monsignor Regat- tieri dal titolo “Il lembo del mantello di Gesù” R isale al XIII secolo ed è conservata nel- la pieve di Monte Giu- sto, vicino a Tavolicci L’Imu rischia di far chiudere le scuole cattoliche Tasse 12 S e va in porto l’ipo- tesi di tassare le scuole che svolgono un servizio pubblico La missione al centro dell’impegno della comunità cristiana. Sulla scia dello spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II diversi sacerdoti dioce- sani vennero “donati” ai Paesi con poche vocazioni. Nei primi anni Ses- santa partirono per la Colombia don Dante Moretti e don Giorgio Bissoni. Con loro ci fu sempre don Crescenzio Moretti, anche oggi molto impegnato nel diffondere lo spirito missionario dei fidei donum. Nel Primo piano di questa settimana riportiamo il colloquio con don Giorgio Bissoni passato in redazione prima di ripartire per il Venezuela. A breve lo raggiungerà don Derno Giorgetti che torna a Carupano dopo quattro anni trascorsi nella parrocchia di Gatteo Mare-Villamarina. Primo piano a pagina 5

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Corriere Cesenate di giovedì 29 novembre 2012(numero 43/2012)

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Giovedì 29 novembre 2012anno XLV (nuova serie)numero 43euro 1,20

43Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Corneto, Bagnoe Verghereto sono

le prossime tappe del vescovo Douglas

EDITORIALEVoglia di parteciparedi Francesco Zanotti

Cesenatico 19Si accendono le lucisul presepedella marineria

Cesena 3 e 18Redditi in cifreTanti numeri,letture diverse

Cultura 23Un concerto per raccoglierefondi per l’Irst

Sarsina 21Sorbano: compie400 annil’antica campana

Visita pastorale 9Diocesi 7 Diocesi 7

La gente vuole fare sentire la propriavoce. Altroché storie e altrochéantipolitica. Le primarie del

centrosinistra svoltesi domenica scorsahanno dato una scossa, in positivo. Oltre tremilioni di persone si sono mosse da casa,hanno atteso in fila, hanno versato due euroe hanno espresso un voto. Non poco e nonmale in anni e mesi dominati dallo sconforto,dall’apatia, dal desiderio di buttare a mare unsistema intero, partiti compresi.Domenica prossima si svolgerà il ballottaggiotra i due che hanno ottenuto i maggiori voti,Bersani e Renzi. Come da previsione,potremmo aggiungere, anche se i consensiottenuti dal sindaco di Firenze nel nostroterritorio sono forse al di sopra delle attese.Segno, anche questo, che manifesta ildesiderio di cambiare rotta, di svolta, visti ideludenti teatrini a cui siamo stati costrettiad assistere, nostro malgrado. Se il centrosinistra è in completo fermentoper il duello decisivo in vista dell’investituraper le politiche della prossima primavera,negli altri schieramenti ogni giorni si assiste aqualcosa di nuovo. Il Movimento Cinquestelle che fa capo a Beppe Grillo vivesull’onda della protesta, mentre ilcentrodestra e il centro cercano diconcentrare le forze in attesa di definire lecoalizioni da presentare agli elettori. L’expremier Silvio Berlusconi si riaffaccia sullascena e pare abbia intenzione di tornare nellamischia. La sua possibile ridiscesa in campoha scompaginato quel poco che ancora c’èrimasto da scombussolare. Dopo i recenti eclamorosi scandali, Berlusconi si eraconvinto che sarebbe stato meglio per lui eper l’alleanza da lui guidata compiere unpasso indietro. Ora pare ritornare sulleproprie decisioni, con non poco sconcerto intutto il centrodestra, dove non si contano icandidati alle primarie tornate in discussione.Certo il centrosinistra ha dato una bellalezione di partecipazione. Se il Pdl vorrà farealtrettanto dovrà impegnarsi a fondo, a menoche non pensi di ricorrere ancora allacapacità coinvolgente di Berlusconi cheappare parecchio in declino. Con lui anche laLega non sembra navigare in acque migliori.Dalle parti del Centro, Udc e il movimentoavviato da Luca di Montezemolo “Italiafutura”a sostegno di Monti, si spera di raccogliere,oltre al proprio elettorato, i cocci degliscontenti di entrambe le parti. Il presidentedella Ferrari ha già trovato parecchi compagnidi viaggio, a cominciare dal ministro AndreaRiccardi (presente a Todi 1) e RaffaeleBonanni e Andrea Olivero tra i promotori diTodi 1 e 2. Il fermento non manca.L’importante è avere qualcosa di sensato dadire, da proporre e da testimoniare a un Paesefin troppo impantanato.

A colloquio con don Giorgio Bissoni, missionario fidei donum

Una missione viva

Bambini della diocesi di Carupano,in Venezuela

Proseguein AltaValle del Savio

Il vescovo Douglasscrive una letteraper l’Avvento

“Riscoperta” un’antica statuadella Madonna

Una meditazione dimonsignor Regat-

tieri dal titolo “Il lembodel mantello di Gesù”

Risale al XIII secoloed è conservata nel-

la pieve di Monte Giu-sto, vicino a Tavolicci

L’Imu rischia di far chiuderele scuole cattoliche

Tasse 12

Se va in porto l’ipo-tesi di tassare le

scuole che svolgonoun servizio pubblico

La missione al centro dell’impegno della comunità cristiana. Sulla sciadello spirito del Concilio Ecumenico Vaticano II diversi sacerdoti dioce-sani vennero “donati” ai Paesi con poche vocazioni. Nei primi anni Ses-santa partirono per la Colombia don Dante Moretti e don GiorgioBissoni. Con loro ci fu sempre don Crescenzio Moretti, anche oggi moltoimpegnato nel diffondere lo spirito missionario dei fidei donum.Nel Primo piano di questa settimana riportiamo il colloquio con donGiorgio Bissoni passato in redazione prima di ripartire per il Venezuela.A breve lo raggiungerà don Derno Giorgetti che torna a Carupano dopoquattro anni trascorsi nella parrocchia di Gatteo Mare-Villamarina.

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Giovedì 29 novembre 2012 3Opinioni

Tutti devono avere la possibilità di “scaricare” tutto

n reddito medio di 20mila euro. È il dato che emerge daquanto pubblicato nei giorni scorsi dal Comune di Cesena.Sono oltre 72mila i contribuenti che hanno fornito notizieal fisco. Si deve stare assolutamente attenti

a non fare di ogni erba un fascio, ma che nel territorio cesenate siguadagnino in media poco più di 1500 euro lordi al mese mi pareun dato che lascia alquanto perplessi.Siamo in vista della campagna elettorale che porterà allepolitiche della prossima primavera. Uno dei temi più scottanti èquello di un fisco più equo e anche più serio, se non più severo.Da più parti si invoca una dura lotta all’evasione fiscale che possaportare gli italiani a “pagare tutti per pagare meno”.Lo abbiamo già detto in numerose occasioni. Non ci si puòlimitare alla buona volontà dei singoli.Occorre che “tutti possano scaricare tutto”. Solo così potràemergere un sommerso che sembra costituire grande parte dellaricchezza del Paese.Ogni volta che vengono pubblicati certi numeri mi domandocome si possa restare senza fare nulla.A Cesena solo lo 0,91 per cento dei cittadini supera i centomilaeuro di reddito, il 3,5 oltrepassa la soglia dei 55mila euro.E occorre tenere presente che si tratta di importi lordi,a cui si devono togliere le tasse. Con cosa vanno avanti le nostrefamiglie? Con quali risorse si pagano ristoranti, telefonini, ipad,suv e case al mare? Come si mandano i figli a studiare all’estero,nei viaggi studio, o in vacanza nel Mar delle Antille? Certo, ci sonodiverse situazioni difficili, ma mi pare si possa dire chemediamente non ci attestiamo a 1500 euro lordi al mese.In Italia abbiamo ancora molta strada da percorrere, soprattuttoin materia di giustizia fiscale e sociale.La tassazione, anche per colpa della grave crisi economicain atto che impone misure impopolari spesso necessarie,non accenna a diminuire. Anzi, sembra sempre più accanirsisui cittadini e quasi sempre sui percettori di redditida lavoro dipendente.Dobbiamo compiere tutti uno scatto di responsabilità.Le tasse non devono più essere viste come una vessazione, ma ilmodo per contribuire, in base alla propria capacità, allacostruzione di una convivenza comune.Non sono soldi spesi, ma risorse investite che ritornano,

U

redistribuite, sotto forma di servizi diretti e indiretti.Per chiudere, cito l’editoriale di Avvenire di domenicascorsa a firma Luigino Bruni: è meglio non parlare di“contrasto fiscale”, ma di una convenienza di interessiche può derivare dall’applicazione di tasse eque epossibili, pagate da tutti.Ecco, potrebbe essere questa la strada da percorrere perfermare inasprimenti altrimenti inevitabili.Gli strumenti da applicare ci sono. Occorre solo lavolontà politica.

Redditi e fisco, una riflessione in vista delle elezioni La Vignetta

onvocato da chi si prende cura del mio vestiario in un negozio di via Fantaguzzi, a Cesena, dove sipossono acquistare cappelli di ogni foggia e colore, prima di entrare ho avuto la gradita sorpresadi leggere - scritta su un foglio con un semplice pennarello – una breve lettera con cui la titolarechiede la comprensione della numerosa clientela per la chiusura del negozio il giorno di

domenica, decisamente destinato ad essere vissuto con la sua famiglia.Mi sono rallegrato con la signora che mi ha riferito del desiderio di molti colleghi di condividere quellasua scelta. Ma, storditi dalle luminarie e dagli addobbi, quasi non ci accorgiamo di essere stati scippatidel giorno di festa, giorno di riposo dopo una faticosa settimana di lavoro, di tensioni e dipreoccupazioni. E le vittime sono soprattutto le famiglie e le persone addette ai grandi supermercati,nuovi artificiosi e artificiali punti di incontro per il mortificante individualismo che tutti ci sollecita. Pernon dire dell’affanno dei piccoli esercizi commerciali impossibilitati a reggere l’arrogante concorrenza.

C

Le luci multicolori illuminano negozivuoti con in vista il cartello “affittasi”.Più subdola, però, c’è una nonconfessata tendenza a censurare laconcezione del tempo e la suascansione con il ritmo settimanale,così come ci è raccontata nelleprime pagine della Bibbia, ilfondamentale codice della nostraidentità culturale. La prima voltanella storia d’Europa ci provarono iGiacobini della seconda fase dellaRivoluzione francese, ma fu un flop.La tradizione che ritma e alimenta ilrespiro e la storia della nostra genteseppe reagire salutarmente. Oggi?Con una gaffe di cui, forse, già ci si èpentiti, il governo dei tecnici avevavarato con il decreto “Salva Italia” laliberalizzazione delle aperture degliesercizi commerciali. Ma il “sempreaperto” non ha dato i risultati dicassa sperati, non ha aumentato iconsumi e l’occupazione. Hatuttavia messo in difficoltà lafamiglia, grembo relazionalefondamentale nella sua strutturadomestica e nel suo fondativocontributo alla vita buona, da tuttidesiderata.È significativa la reazione delcomitato promotore della campagna“Libera la domenica” (tra i primifirmatari la Confesercenti nazionalecon il sostegno della Conferenzaepiscopale italiana), che raccoglie lefirme per una proposta di legge diiniziativa popolare per far tornarenell’ambito regionale i poteri didecisione sulle aperture domenicalie cambiare così una normativa chepenalizza le piccole e medieimprese.Il sostegno della Conferenzaepiscopale italiana è richiamo forte,per una scelta di autentica laicità.Difendere la domenica dallainvadenza del lavoro e del consumoè resistenza contro una cultura che sifa violenta contro l’uomo. Laici ecredenti non possono non essered’accordo.Sta per iniziare il tempo di Avvento.Il cammino che ci conduce aBetlemme, ma l’esplosione deirichiami pubblicitari rischia di farcismarrire la strada.

Piero Altieri

Non scippateci la domenica

(FOTOSIR)

La campagna “Libera la domenica” raccogliele firme per una proposta di legge di iniziativapopolare per far tornare nell’ambito regionalei poteri di decisione sulle aperture domenicali.Tra i primi firmatari la Confesercenti nazionale conil sostegno della Conferenza episcopale italiana

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Giovedì 29 novembre 2012 5Primo piano

A colloquio con don Giorgio Bissoni, partito per il Sud America negli anni ’60. Con lui anchedon Dante Moretti, don Derno Giorgetti e don Crescenzio Moretti

Una fede vissuta e testimoniataFrancesco Zanotti

lasse 1940, donGiorgio Bissoni è unsacerdote fideidonum. Tanti anni fa

partì per la prima volta perCartago, in Colombia. Tuttonacque quasi per caso, alConcilio ecumenicovaticano II. Si narra che inascensore si incontraronodue vescovi. Uno cercavaun sacerdote, l’altro, sullascia dello spirito conciliareche iniziava a soffiare forte,era disponibile a donarlo. Idue presuli eranomonsignor Josè GabrielCalderon Contreras il primoe monsignor AugustoGianfranceschi il secondo.La diocesi colombiana erastata fondata solamente nelmarzo del 1962. Neldicembre del 1963 partì donDante Moretti. Nel 1965 furaggiunto da don Giorgioche ancora prosegue nelsuo lavoro missionario inmaniera ininterrotta, a partel’eccezione del 1976, annotrascorso in Italia. Nel 1977don Giorgio è di nuovo inprima linea, questa volta inVenezuela assieme a donDerno Giorgetti. InColombia rimasero donCrescenzio Moretti e donDante.

IN VENEZUELACarupano si trova nellaparte orientale delVenezuela, la più povera e lapiù abbandonata, anche dalpunto di vista della fede. Suun territorio vasto come unamedia regione italianavivono quasi 500mila dipersone. "La diocesi haappena 12 anni di vita -racconta don Giorgiopassato qualche giorno fa inredazione prima di ripartireper l’America Latina - e sitrova in un territorio in cuila pratica religiosa è allumicino. La parrocchia diSan Rafael, a Carupano, una

C

delle venti comunitàpresenti nel territoriodiocesano". Larga 17chilometri, i 40mila abitantipossono contare su settechiese. Il 90 per cento dellagente è cattolica, ma menodell’un per cento frequentala messa domenicale. "Soloil 25 per cento dei battezzatiriceve la Prima Comunione.In Venezuela la fede vienevissuta in larga parte comebattesimo e festapatronale", aggiunge donGiorgio. A San Rafael, si è svolta lamissione parrocchiale con ipadri redentoristi. Una

decina di sacerdoti a cui sisono affiancati un centinaiodi laici. Sono state visitatetutte le famiglie e si sonoavviate una cinquantina dipiccole comunità impegnatenella lettura della Parola diDio. "Ora la sfida è quella diportarle avanti", precisa donBissoni, secondo il progettodiocesano che va sotto ilnome di "parrocchia,comunità di comunità".

UNA NUOVA FRONTIERALa nuova frontiera è proprioquesta: cercare di formare ilaici perché a loro volta sipossano fare animatori digruppi da costituirelocalmente, anche neipiccoli centri che si trovanolungo la spiaggia, dove nonc’è traccia di una presenzacristiana organizzata.A don Giorgio è affidata lapastorale sociale delladiocesi. Nella sua parrocchia

è in costruzione una casa diprima accoglienza in cuioperano una signoravenezuelana e due studenti.Con i fondi dell’Avvento dicarità di quest’anno, ladiocesi di Cesena-Sarsinapensa di completarel’edificio che offriràospitalità ai senza fissadimora, ai parenti deiricoverati di un vicinoospedale. Si pensa anche auna mensa per fornire pastiai più indigenti.Il vescovo locale, monsignorJaime Villarroel Rodriguez,ha in mente un’abitazionesu tre piani. Vorrebbededicarne uno allostudentato, vista la presenzadi numerosi universitari chefrequentano la sededistaccata dell’Università diOriente con sede a Cumanà.Sono 15mila gli studenti diCarupano.Le idee e i progetti non

mancano. A voltescarseggiano le persone cheli portano avanti. Per questoc’è spazio anche per laicipreparati che voglianodedicare un anno della lorovita alla missione. "Prima,però, occorre che imparinoun po’ di spagnolo", osservadon Crescenzio Moretti, unoche di missione mastica damezzo secolo. "Laici fideidonum", questa è la nuovafigura che si profila, per dareun aiuto concreto ai nostrisacerdoti, come è successoin epoche non lontane conMassimo Casadei, FrancescaGiorgi, MariangelaBattistella, solo per citarealcuni nomi."Anche di don RenatoBaldazzi è rimasto un buonricordo in terra di missione -osserva don Giorgio -. Halasciato un gruppetto dicirca cinquanta giovani. Unlavoro i cui frutti si vedono

ancora oggi". Un impegnoche non cessa, ma anzi pareincrementarsi negli ultimitempi e nel prossimo futuro,visto che alla fine del 2013alcune suore clarissemissionarie francescane(presenti a Cesenatico e aBagno di Romagna)arriveranno nel centro diHato Romar a servizio dellapastorale parrocchiale. "Lafede si rafforza donandola",annota in chiusura donCrescenzio Moretti, citandoil n. 2 della RedemptorisMissio di Giovanni Paolo II.Nell’anno della fede, unastrada da seguire.

"Anche i laicipossono vivereun periodo diservizio missionarioUn anno da donarecon gratuità"

"Fede dono da condividere" è il titoloche si è voluto dare al pieghevole indistribuzione in questi giorni.Racconta, con foto e testi, la vita e lenecessità della missione in Venezuelae l’iniziativa legata all’Avvento per unaraccolta di fondi. Come gesto per

Una nuova casa della caritàper la missione a Carupano

rendere operosa la nostra fede tutti ifedeli sono invitati a destinare lacolletta di Avvento alla missionediocesana di Carupano secondo ilprogetto già avviato lo scorso anno. Gli obiettivi della raccoltariguarderanno lo sviluppo della Casade la Caridad "Santa Ana" diretta dalsacerdote diocesano don GiorgioBissoni che ne è stato anche ilfondatore. La casa della caritànecessita, per essere più funzionale, diuna mensa e di una cucina. Presso la

parrocchia di San Rafael a Carupano,dove svolge il suo ministerosacerdotale don Giorgio è presente ilCentro pastorale "Hato Romar" chealla fine del prossimo anno diventeràla residenza di una comunità di suore"Clarisse Missionarie Francescane"che collaboreranno all’attivitàpastorale parrocchiale. A tale scopo si vuole contribuire allacostruzione di un salone comunitarioche verrà utilizzato anche comeChiesa.

Avvento di carità:in distribuzione un opuscolo che ne spiega i dettagli

WWWWWW..CCOORRRRIIEERREECCEESSEENNAATTEE..IITTOgni giorno dal territorio

Vai sul sito internet e informati con le ultime notizie

nella sezione BREVI QUOTIDIANEBREVI QUOTIDIANEVai su facebook e clicca “mi piace!”

Don Giorgio Bissoni e don Crescenzio Moretti intervistati dal direttore

Francesco Zanotti. Presente anche Marco Castagnoli del Centro missionario

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Giovedì 29 novembre 20126 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale15.00 Cappella del cimitero16.30 Istituto Lugaresi

Cappella dell’ospedale (noal sabato)

18.00 Cattedrale, Madonnadelle Rose, San Domenico,San Paolo, San GiuseppeArtigiano, San Rocco,Osservanza, Sant’Egidio

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,Cappuccini, San Bartolo

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

Messefestive7.00 Cattedrale, San Rocco7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauroin Valle, Ponte Pietra,San Giuseppe Artigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,

Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San DomenicoSant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Pio X, Istit. Lugaresi,Case Finali, San Rocco

15.00 Cappella del Cimitero

17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

Osservanza, San Domenico18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo

Sabatoe vigilie15.00 Cappella del cimitero,

Formignano15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.30 Istituto Lugaresi17.30 Santuario del Suffragio,

Santuario dell’Addolorata18.00 Cattedrale,

San Domenico,Santo Stefano, San Rocco, Sant’Egidio,Case Finali, Osservanza,San Vittore, Bulgarnò,Diegaro, Madonnadelle Rose, San Paolo,Torre del Moro, Borello

18.30 San Pietro, Cappuccini,San Bartolo, Santa Mariadella Speranza

19.00 San Giorgio, Tipano20.00 San Giovanni Bono,

San Pio X, Villachiaviche,Gattolino, Bulgaria,Calisese, Ruffio,Pievesestina, Pioppa

20.30 Ponte Pietra

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina;

17,30 Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo;16 San Giuseppe;20 Sala; 20,30 Villalta;

Festivi: 8 Santa Maria Goretti,San Giacomo,Gatteo Mare;8,30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini;9,45 Cannucceto,San Pietro;10 San Giacomo,

Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 Bagnarola, Sala,Villalta;11.15 San Giacomo,Santa Maria Goretti,Boschetto, Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 17Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo:ore 20 (sabato,chiesina del castello),10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:

18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7.30 / 9/ 11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11; 9.30;Sorbano: 9.30; Turrito: 17(sabato), 10; San Martino:9.30; Quarto: 10.30;Pieve di Rivoschio: 16Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato),9.15;Balze: 16 (sabato),11.30;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;Trappola: 9.30;Capanne: 11.00

Domenica 2 dicembre - Anno C1ª Domenica di AvventoGer 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12-4,2;Lc 21,25-28.34-36

L’Avvento con le sue quattrodomeniche è la porta che ciintroduce nel nuovo Anno liturgico.

È l’anno della Chiesa, è l’anno che ci farivivere il mistero di Cristo, dalla suanascita fino al suo ritorno alla fine deitempi. Ci accompagna in questo anno(anno C) il Vangelo di Luca, il Vangelodell’infanzia di Gesù, il Vangelo costruitocome un viaggio di Gesù versoGerusalemme.Nella prima lettura c’è una promessamolto bella: “Verranno giorni – dice ilSignore – nei quali io realizzerò lepromesse di bene che io ho fatto”. NelVangelo, Gesù parla della fine del mondo.“Vi saranno segni nel sole, nella luna,nelle stelle… le potenze dei cieli sarannosconvolte”. Ascoltiamo le indicazionidella Parola di Dio di oggi: “Alzatevi elevate il capo, perché la vostra liberazioneè vicina”. San Paolo ai Tessalonicesi scrive:“Comportatevi in modo da piacere a Dio.Crescete e abbondate nell’amorevicendevole e verso tutti”. Non dobbiamomai fare economia nell’amore. “Rendetesaldi e irreprensibili i vostri cuori nellasantità”. E il Vangelo: “State bene attentiche i vostri cuori non si appesantiscano

in dissipazioni, ubriachezze e affannidella vita. L’arte di vivere consiste neltrasformare la vita in un’opera d’arte.“Vegliate e pregate in ogni momento”.Abbiamo pregato all’inizio della messa:“O Dio nostro Padre, suscita in noi lavolontà di andare incontro con le buoneopere al tuo Cristo che viene”.Dopo aver individuato il contenuto dellaParola di Dio di oggi, come dobbiamovivere l’Avvento? Prima di tutto come untempo di grazia. Vale anche per noil’invito di Paolo a comportarci in mododa piacere a Dio, cioè mettere Gesù alcentro della nostra vita e fare sempre lasua volontà. Preparandoci alla venuta delDio amore in mezzo a noi, allora diamocida fare per crescere nell’amorevicendevole e verso tutti, a cominciaredalle nostre famiglie. Siano il luogo dovesi vive con gioia l’amore. Inoltre, ènecessario essere vigilanti affinché inostri cuori non si appesantiscano indissipazioni, seguendo le propostesuperficiali che sfruttano il Natale perinteressi commerciali. Evitiamo il rischiodi prepararci al Natale di Gesù, senzaGesù. Non sentiamoci a posto perchéabbiamo fatto il presepe e l’albero: duesegni belli, ma senza Gesù non hannovalore. Costruiamo il presepe nel nostrocuore e nella nostra vita. Non manchinopoi le buone opere.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNOREA te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido

lunedì 3 dicembresan FrancescoSaverioIs 2,1-5 opp. 4,2-6;Sal 121; Mt 8,5-11

martedì 4San GiovanniDamascetoIs 11,1-10; Sal 71;Lc 10,21-24

mercoledì 5san GiulioIs 25,6-10a; Sal 77;Mt 15,29-37

giovedì 6san Nicola di BariIs 26,1-6; Sal 117;Mt 7,21.24-27

venerdì 7sant’AmbrogioIs 29,17-24; Sal 26;Mt 9,27-31

sabato 8 ImmacolataConcezioneB.V. MariaGen 3,9-15.20;Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38

La Parola di ogni giorno

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Tiratura del numero 42 del 22 novembre 2012: 7.900 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 27 novembre 2012

✎ NOTIZIARIO DIOCESANOPastorale Giovanile:due appuntamenti di inizio Avvento- Venerdì 30 novembre presso il seminario diocesano (a Case Fi-nali di Cesena) alle 20,30 si terrà l’incontro di catechesi “Seted’acqua viva”, guidato dalle suore francescane Alcantarine di As-sisi. L’incontro di catechesi, rivolto ai giovani-adulti, sarà prece-duto da una cena alle 19, sempre in seminario, insieme allaConsulta di Pastorale giovanile. Per organizzare la cena, si chiededi inviare via email o sms (al numero 346 3008218) la confermadella propria presenza.- Sabato 1 dicembre sempre le suore Francescane Alcantarineanimeranno una serata dal titolo “Primi passi d’Avvento: festa difraternità e testimonianze”. L’appuntamento è per le 21 nellachiesa di Sant’Agostino, a Cesena. L’invito è rivolto a tutti i gio-vani e giovanissimi della diocesi.

Ritiro spirituale per i sacerdotiIl sacerdote bolognese don Luciano Luppi, parroco e docente diTeologia spirituale presso la Facoltà teologica regionale, terràuna riflessione sulla spiritualità dell’anno liturgico, in particolaresul tempo di Avvento. Tutti i sacerdoti sono invitati a partecipareal ritiro spirituale che si terrà giovedì 6 dicembre, dalle 9,15, inseminario a Cesena.

✎ CHIESA INFORMAUfficio per la pastorale della FamigliaIncontro per divorziati-risposati e separati-conviventiSabato 1 dicembre alle 18,30, presso il seminario di Cesena, siterrà l’incontro del percorso spirituale "Coltivare la fede nellavita di ogni coppia" organizzato dall’Ufficio di PastoraleFamiliare, guidato da padre Mauro Peserico.Per informazioni: Giovanni e Patrizia, [email protected]

Gruppo di preghiera Padre PioIl gruppo di preghiera “Padre Pio” organizza un corso di EserciziSpirituali presso il santuario del Suffragio, in via Zefferino Re aCesena, da lunedì 3 a mercoledì 5 dicembre, alle 20,30. Lemeditazioni saranno guidate da padre Stefano, dei Fratellidi San Francesco di Cesenatico. Gli incontri sono aperti a tutti.

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Giovedì 29 novembre 2012 7Vita della Diocesi

BreviZona pastoraleRubicone RigossaIn preparazione al Natale, le parrocchie della Zonapastorale Rubicone-Rigossa propongono unpercorso di Lectio divina. Il primo appuntamento èper martedì 4 dicembre alle 20,30, nella chiesaparrocchiale di Gambettola. Guiderà la meditazionemonsignor Gabriele Foschi. Si proseguirà martedì11 dicembre con la lectio guidata da don Pier GiulioDiaco. Ultimo appuntamento martedì 18 dicembrecon la meditazione guidata da padre Fabio Mazzini.Gli incontri di Lectio saranno anticipati dallacelebrazione della messa, alle 20.

ConvegniMaria Cristina di SavoiaMartedì 4 dicembre alle 16, il professor PietroCastagnoli relazionerà su “Quale valore salvarenell’attuale comunicazione mediatica”. L’incontro,promosso dai Convegni Maria Cristina di Savoia, siterrà presso la sala “Biagio Dradi Maraldi” dellaCassa di Risparmio di Cesena (via Tiberti).

Rendere cultura la fede,incontro con don CastellucciSi terrà giovedì 6 dicembre, dalle 17 alle 19nell’auditorium del seminario a Cesena, il terzo eultimo incontro del percorso culturale “Renderecultura la fede”, promosso dalla diocesi di Cesena-Sarsina. L’incontro, con tema “Cosa propone(davvero) il Cristianesimo? La proposta educativa diGesù di Nazareth nella sintesi del Catechismo dellaChiesa Cattolica”, sarà guidato da don ErioCastellucci, teologo e parroco. Sono particolarmenteinvitati studenti, docenti e genitori.

“Sms: Se Mi Senti”due giorni per giovaniLe Suore francescane della Sacra Famigliapropongono una due giorni per adolescenti (dai 14ai 17 anni) che si terrà l’8 e 9 dicembre presso ilCantiere 411, in via F. Mami 411 a Cesena. Seguendoil filo del tema “Tu sei prezioso ai miei occhi” (Is43,4) la due giorni “Sms: Se Mi Senti” saràoccasione per il gioco, il dialogo, la preghiera e lameditazione... insieme.Per info o iscrizioni: suor Nadia([email protected], tel. 0547 334709, suorAlessandra ([email protected]), tel. 0541 621138,www.sacrafamiglia.it

Un aiuto a vivere con intensità il tempo di Avvento, quello che precede il Natale.“Uno spunto di riflessione perché l’anno della fede sia vissuto in tutta la suaportata”, come sottolinea il vescovo Douglas nell’introduzione. Stiamo parlando

della meditazione “Il lembo del mantello di Gesù” scritta da monsignor Regattieri, inuscita in questi giorni, disponibile nelle parrocchie e al Centro pastorale di PalazzoGhini, a Cesena.La prima parte della lettera tratta del mistero del Natale e propone diversemeditazioni “alla scuola dei santi”. Il vescovo si rifà a diversi di loro, tra cui sanFrancesco d’Assisi, santa Teresa di Liseaux e il beato papa Giovanni XXIII, per“mettersi alla scuola dei grandi maestri della fede. Li vogliamo ascoltare - aggiunge ilpresule - perché hanno tanto da insegnarci. In essi il mistero di Dio che si è fattopiccolo ha suscitato sentimenti diversi: stupore, lode, ringraziamento, compunzione,conversione, imitazione”.“In questo Natale - ricorda il vescovoDouglas - saremo presi dai regali.Ricordiamoci che Gesù desidera il regalovero del nostro cuore. La fede è proprioquesto: consegnare non qualcosa di noia Dio, ma donargli noi stessi”. Ecco,allora, il Cristo abbreviato, il Dioinvisibile si è fatto visibile nell’uomoGesù. “In quel Bambino risiede tutta la

U

Il lembo del mantello di Gesùper una vita trasformata dall’incontro

Il vescovo Douglas Regattieri scrive una Lettera ai fedeli della diocesi

Messaggio Avvento

potenza divina”.La seconda parte della lettera è dedicataal lembo del mantello, un indumentocaduto in disuso. Il vescovo fariferimento al famoso brano del Vangelonarrato da Matteo, Marco e Luca.All’emorroissa è bastato toccare solo unlembo del mantello di Gesù per avere lasua vita risanata e la sua esperienza

trasformata dalla ricerca e dall’incontro.Ma dopo avere ascoltato e avere visto,non si può non annunciare. Ecco che ladonna parte per la sua missione, perraccontare ciò che le era capitato.“Racconta la sua fede a tutti - scrivemonsignor Regattieri - La fede non puònon manifestarsi. Potremmo dire chequesta è la prima opera della fede. Èl’opera della testimonianza, l’opera dellafede proclamata e vissuta: da quidiscendono tutte le altre opere”.Infine la carità, perché “la fede senza lacarità è vuota”, come ricorda san Paolo.In questo filone si innesta l’impegnodella chiesa diocesana in terra dimissione, perché, aggiunge ancora ilvescovo, “non c’è fede autentica che nonsi esprima nella carità sincera”. Lacolletta di Avvento, anche quest’annoverrà destinata alla missione diCarupano (Venezuela) per sostenere ilprogetto già avviato di realizzazione diun refettorio e di una cucina presso laCasa della Carità fondata da don GiorgioBissoni, a Carupano. Nel Centropastorale di Hato Romar la nostra diocesipensa di realizzare un salone dadestinare alle attività che verrannoportate avanti, oltre che da gente delposto, anche dalle Suore ClarisseMissionarie del Santissimo Sacramento eda don Derno Giorgetti che tornerà interra di missione. A Cesena arriverà unsacerdote di Carupano che presterà peralcuni anni servizio in diocesi.“Tocca a noi - conclude il vescovoDouglas - come comunità diocesana diCesena-Sarsina sentire questo progettocome nostro. Per questo se ne dovràparlare e fare un’azione disensibilizzazione capillare perché crescain tutti una forte coscienza missionaria.Ogni comunità parrocchiale, ogniassociazione e gruppo se ne facciacarico: nella preghiera, nella conoscenza,nella sensibilizzazione con anchel’eventuale invio di persone e di aiutieconomici”.Domenica 20 gennaio prossimo, festa disan Mauro, durante la solenneconcelebrazione in cattedrale, ognicomunità parrocchiale è invitata aportare il frutto dell’Avvento di carità.

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Giovedì 29 novembre 20128 Vita della Diocesi

l volontariato è gratuità. Puòsembrare un’affermazione banale, madi fronte ai rimborsi spese forfettari

pagati da certe associazioni non ci si puòche indignare: "Quella dei rimborsi èuna malattia che va combattuta ad alzozero. I rimborsi vanno concessi solo afronte di spese anticipate, altrimentisono stipendi in nero che avvelenano ilmondo del volontariato. Se si vuolelavorare nel settore si può fare altro elegittimamente, aprendo unacooperativa sociale per esempio".Questa decisa presa di posizione è diEdoardo Patriarca, già segretario delComitato scientifico delle Settimanesociali dei cattolici italiani, consiglieredel Cnel e presidente del Centronazionale del volontariato. Comeautorità del settore, a Patriarca è toccatoil compito di chiudere l’ottava edizionedella Settimana Sociale diocesana,lunedì scorso nella sala pinacoteca dellaFondazione Cassa di Riasparmio diCesena, affrontando il tema "Giovani e

volontariato".Un tema già beninquadrato dal vescovoDouglas Regattieri nelsuo messaggio alla cittàin occasione della festadi San Giovanni Battistadel 2011. Nel testo,

ripreso da Patriarca nel corso dellaserata, monsignor Regattieri si chiedeva:"Siamo forse noi adulti che con il nostrostile di vita non diamo loro esempiotrainante di donazione, di apertura e dialtruismo? Forse contribuiamo anchenoi a ingenerare l’idea che farevolontariato e spendersi per gli altri èpossibile solo quando si va in pensione,tanto per riempire il molto tempo adisposizione?".A queste parole si è riallacciato Patriarca,che ha passato in rassegna lecaratteristiche del volontariato migliore,a partire dallo scandaloso (agli occhidella società odierna) concetto digratuità: "Benedetto XVI, nella Caritas inveritate, definisce la cultura del donocome parte costitutiva del sistemaeconomico, non una nicchia,affermazione che ha sorpreso moltieconomisti. Eppure là dove c’è gratuità ilmercato funziona meglio"."Il volontariato utile - ha proseguito -quello in grado di costruire un nuovo

umanesimo, si fa per strada, dando vocea chi non ce l’ha. E lo si fa con fedeltà ededizione, sentendo l’altro come parte dime. Oltre al semplice servizio poi, gliadulti non devono dimenticarsi dimettere in campo una proposta, perchése tutto si riduce al "fare" prima o poil’appagamento del servizio non basteràpiù. In questo senso il volontariato è unagrande scuola di virtù civili, capace diinsegnare che non vi sono diritti senzadoveri".Eppure il mondo del volontariato èmolto frammentato: "È simile a quellodelle piccole e medie imprese. Negliultimi anni le associazioni sono passateda 200mila a 400mila, ma il numero divolontari è rimasto stabile sui 4 milioni.Bisognerebbe mettersi in rete per nonsprecare risorse ed energie".La volontà di fare del bene porta spessoa interrogarsi sul bene comune. È quiche in molti potrebbe scattare la molladell’impegno politico: "Il volontariatopuò ricondurre la politica alla sua veramissione: la ricerca del bene comune nelsegno della concretezza. La sfida cheabbiamo di fronte non ci deve portare afare i fervorini, bensì a dimostrare con lanostra testimonianza, riflessione eimpegno che i nostri valori sono un beneper l’intera società".

Michelangelo Bucci

I

LUNEDÌ 26 NOVEMBREEdo Patriarca, segretariodelle Settimane Socialidei cattolici, è statoil protagonista dell’ultimoincontro dell’ottavaSettimana Sociale cesenate

Giovanie volontariato.Per un nuovoumanesimo

LUNEDÌ 26 NOVEMBRE, SALA PINACOTECA DELLA CASSA DI RISPARMIO DI CESENA:EDO PATRIARCA, SEGRETARIO DELLE SETTIMANE SOCIALI DEI CATTOLICI ITALIANI, HAPARTECIPATO AL QUARTO E ULTIMO INCONTRO DELLA SETTIMANA SOCIALE IN DIO-CESI. SUA LA RIFLESSIONE SU “I GIOVANI NEL VOLONTARIATO”.NELLA FOTO (DI M. ARMUZZI), DA SINISTRA, EDO PATRIARCA, MARCO CASTAGNOLI EMONSIGNOR RIDOLFI DELLA COMMISSIONE ‘GAUDIUM ET SPES’

Bella scoperta! rubrica a cura dell’Ufficio diocesano per l’Arte sacra e i Beni culturali

Eccezionale testimonianza culturale

La Madonnadi Monte GiustoLa ‘geografia’ della devozione mariana è veramente

singolare. Se, nell’ambito della nostra diocesi,consideriamo la topografia storicadelle immagini della Beata Vergine in rapporto allaloro antichità e al loro valore artistico,le emergenze iconografiche conduconoa Carpineta (Madonna della pera),Monte Sorbo (Madonna di Monte Sorbo),Corzano (Madonna di Corzano),Balze (Madonna dell’apparizione): come se da secolila devozione a Maria avesse segnato tutte le nostrecontrade, vigilato sulle popolazioni e contribuito allaconservazione della fede cristiana.La testimonianza che ci giunge da Tavolicci– temporaneamente esposta nel Museo dellacattedrale in attesa della sua ricollocazionenella chiesa d’appartenenza – conferma e ribadisce,con la forza della vetustà e della preziositàdel reperto, quanto detto: la nostra genteha teneramente venerato e custodito,più che ricambiata in conforto e protezione,la Madre di Dio.

Marino Mengozzi,direttore Ufficio Arte sacra

Solo quando la restauratrice Carla Castellucciha tolto l’imbottitura a questa Madonna ‘vestita’ dasecoli di amorevole devozione la “scoperta”è divenuta palese e ha permesso di capire l’originalità,l’antichità e la rarità di questa piccola statuetta inlegno policromo, alta appena 63 cm.È giunta a noi come testimonianza viva della fede edevozione popolare delle nostre montagne edell’anonimo che l’ha pensata, scolpita e dipinta. La

statuetta ha prodotto unculto presso l’amenalocalità di Monte Giusto,nei pressi di Tavolicci(Verghereto), dove ancoroggi troviamo i resti dellachiesa a lei dedicata edocumentata nel secoloXII. La prima descrizionedella statuetta ci viene daAntonio Corbara, ilfunzionario dellaSoprintendenza diBologna che visitò MonteGiusto il 26 settembre

1963 e datò al XIII secolo la Madonna con Bambino. Il24 gennaio 1968don Paolo Raggi di Pagno, che in quegli anni prestavaservizio anche a Tavolicci, scrisse al Corbarachiedendo un parere «sull’opportunitàdi utilizzare le teste in legno della Madonnae del Bambino, da un mese trasportata a Tavolicci, perfarne una statua normale in scaglioplastica o altromateriale, mentre ora è vestita,cosa non conforme alle disposizioni liturgiche.Qui corre voce che lei l’ha stimata una delle statuedella Madonna fra le più antiche che siano al mondo.Corrisponde ciò a verità?».In quella occasione don Paolo allegò la foto dellaprocessione che documenta l’abbandono dellastatuetta, portata da Monte Giusto a Tavoliccil’8 dicembre 1967, per rinfrescare la memoria aCorbara. Fortunatamente per noi,il Corbara pensò di tenersi quella foto(che ho reperito fra le sue carte), altrimenti destinataa finire in Kenya dove don Paolo Raggi svolse la suaattività di missionario dal 1970 al 1994.Due giorni più tardi Corbara rispose:«La sua lettera mi ha fatto molto piacere,sentendo la premura già presa, e spero che verrà

presa, per le cose di Monte Giusto, il poetico emirabile santuario romanico purtroppo rimastoabbandonato.Ebbi l’impressione di trovarmi dinanzia uno di quei rarissimi simulacri romanici,di epoca da situare attorno al mille,di cui ben pochi esemplari si conoscono.La vostra Madonnina ha la diminuenteche non è di fattura molto eccellente:resta a ogni modo la rarità.Conclusione: pezzo non di fattura fine,ma molto antico. Tutto ciò già le diceche non bisogna commettere imprudenze,e non fare alterazioni, almeno primache non si sia potuto esaminare con tutto agioil pezzo. Conosco perfettamente il problemadelle statue “vestite”: sono, in genere,così perché con l’andare del tempo il simulacreo(ligneo o di altro materiale)si era deteriorato, e non era più presentabile.Da cui la ricopertura.Altro aspetto della situazione generale di MonteGiusto, che la statuetta a mio parererappresenta la continuazione – una continuazioneantichissima – di un culto nel remoto sito,trasformato in cristiano,dedicato alla Madre di Dio,da uno più antico risalente non si può direa quale epoca. Da qui deriva la necessitàche la chiesa, pur lasciata deserta,non venga lasciata distruggere».Una corrispondenza per noi fondamentale.La Madonnina a Monte Giustoera conservata nell’ancona lignea scolpita eintarsiata nel ’500, eretta sopra l’altar maggiore.Nel 1968 l’ancona e tutto il restante materiale futrasportato in un casolare a Casalino,dove vi rimase fino al 1976 quando fu montatanella chiesa dei Caduti.Nel 1996 venne collocata nella nuova chiesa.

Daniele Bosi

Fidanzati

Corsi in preparazioneal sacramentodel matrimonioÈ stato stilato il calendario dei corsi perfidanzati, in preparazione al matrimonio.I corsi sono organizzati e suddivisi perZone pastorali.- zona Valle Savio-Dismano: a San Vittore(tel. 0547 661116), al mercoledì alle 21,dal 16 gennaio al 6 marzo.- zona Rubicone-Rigossa: a Budrio diLongiano (tel. 0547 57399), il lunedì alle21, dal 14 gennaio al 4 marzo.- zona Urbana: a San Paolo (tel. 0547334231), il giovedì alle 20,45, dal 10gennaio al 24 febbraio.- zona Sarsina-Alta Valle del Savio: aSarsina (tel. 0547 94601), il venerdì alle21, dal venerdì dopo le Ceneri per seiserate.- zona Urbana: a Case Finali (tel. 0547302275), al venerdì alle 21, tra aprile emaggio.Per ulteriori informazioni: presso ilproprio parroco; presso il CentroPastorale (tel. 0547 611001);www.noifamiglia.it

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Giovedì 29 novembre 2012 9Speciale

Corneto, Bagno di Romagna e VergheretoQuinta tappa della Visita pastorale

VERGHERETOVerghereto è il capoluogo dell’omonimo co-mune (neanche 2mila abitanti in tutto), ulti-mo baluardo romagnolo confinante con lavicina Toscana e le Marche. Il paese ne contaappena 300, “tutta gente buona, di cuore -dice don Alfio Rossi che, dal 2004, guida an-che la parrocchia di Verghereto. - Li conoscopraticamente tutti. I vergheretini sono gentelaboriosa e con la tempra for-te delle genti di montagna,anche se il consumismo è ar-rivato anche qui”.Verghereto è arroccato suuno sperone che domina lavalle. Il suo abitato si notaanche percorrendo la E-45,in entrambe le direzioni.Mentre per arrivarvi, dallavecchia statale, ci si inerpicaper tornanti che percorronola montagna con un paesag-gio intorno che merita di es-sere ammirato. In questoluogo i monaci camaldolesidecisero di impiantarvi unachiesa. “Il centro abitato delpaese nasce attorno all’abba-zia di San Michele Arcangeloche è anche il patrono. Lo celebriamo il 29settembre. L’Abbazia venne fondata da SanRomualdo negli ultimi anni del 900. Poi fra-nò e venne costruita la chiesa all’interno delpaese che nel frattempo stava sorgendo”.“La popolazione a Verghereto è per la mag-gior parte anziana, anche se l’abitato negliultimi tempi si sta ripopolando perché le ca-se costano poco. Ci sono giovani coppie spo-sate, dunque, che decidono di comprare ca-sa e venire ad abitare qui. Il resto della popo-lazione è pensionata, alcuni sono impiegatinegli uffici pubblici, altri nel piccolo com-mercio. Ci sono diversi autotrasportatori eallevatori di bestiame”. Come constatato daisacerdoti delle parrocchie vicine, anche donAlfio parla di una frequentazione alla messadomenicale piuttosto bassa. “Siamo nellamedia nazionale che non è altissima. - dice -.Ci aggiriamo anche noi intorno al 20 percento dei praticanti. Mentre piuttosto sentitaè la confessione. Portiamo avanti la cateche-si coi giovani. In questo servizio sono aiutatoda un laico e iniziamo le attività solitamentea primavera quando la stagione migliora. Ibambini, visto il loro numero esiguo, vengo-no uniti in pluriclassi. Portiamo avanti an-che la catechesi per gli adulti, grazie all’aiutodi una coppia di focolarini di Borello cheuna volta al mese fa servizio quassù”. “Noiparroci di montagna cerchiamo di preparareal meglio i nostri giovani, di seminare. Ma senon c’è lavoro questi si spostano e vannovia. Seminiamo, ma spesso manca la soddi-sfazione del raccolto”. A Verghereto le scuolevanno da quella dell’infanzia alle medie. Sitratta comunque di pluriclassi, visto il nu-mero esiguo di bambini presenti sul territo-rio.Nel paese è presente una corale che anima lamessa nelle feste principali e don Alfio ècontento dei buoni rapporti che nel tempo sisono venuti a instaurare con l’Amministra-zione comunale e la Pro Loco, molto attivaspecialmente in estate. “A livello turistico lazona offre molto, con il monte Fumaiolo, ilTevere e la natura circostante. Nel paese èpresente un solo albergo, mentre è il comu-ne allargato che offre molte occasioni di sva-go e divertimento. A livello turistico siamostati uno dei pochi comuni che ha riscontra-to un aumento delle presenze sul proprioterritorio. La bella stagione - continua il par-roco - favorisce il ritorno di numerosi emi-granti, che si sono spostati nel dopoguerra

alla ricerca di lavoro. I vergheretini residentia Firenze e Prato durante l’estate ritornanoanche perché hanno mantenuto la casa”.

BAGNO DI ROMAGNABagno di Romagna (l’abitato fa poco più dimille abitanti) è il comune con la BandieraArancione della valle del Savio. L’onorificen-za la dice lunga sulla sua impronta, vocata alturismo e all’ospitalità fin da tempi antichipoiché, ubicato sulla via dei Romei, il paeseaccoglieva i pellegrini in cammino verso Ro-ma. Don Alfio Rossi guida, dal luglio 1988, laparrocchia che ruota attorno alla bella chie-sa di Santa Maria Assunta. In città si celebra-no Sant’Agnese, il 29 gennaio, e la festa delPerdono il secondo venerdì di marzo. La ba-silica custodisce il miracolo eucaristico av-venuto nel 1412, di cui proprio quest’anno sistanno celebrando i 600 anni. L’abitato ri-corda i borghi della vicina toscana con casein pietra e l’enogastronomia che lo stessodon Alfio spiega essere un po’ un ibrido:“prende il meglio di entrambe le tradizioni.Toglie il troppo grasso della cucina roma-gnola e arricchisce di primi piatti la cucinaToscana”. Bagno di Romagna vive di turismo, grazie al-l’ottima posizione geografica e alle terme edunque alla presenza sul proprio territoriodi strutture per la valorizzazione di quelleacque: Euroterme, Terme Roseo e TermeSant’Agnese. “La popolazione - dice don Al-fio - è impiegata per la maggior parte nelcomparto turitstico tra alberghi, bar, risto-ranti, negozi ed altri esercizi commerciali”.Al contrario di quello che si potrebbe pensa-re, giovani e famiglie tendono ad andarsene,lasciando il posto a una popolazione semprepiù anziana. “A Bagno ci sono appartamenticoncepiti per essere affittati in estate. Dun-que monolocali poco adatti per una fami-glia, tanto che le giovani coppie sono co-strette a spostarsi. E Bagno è diventata sem-pre più una zona turistico-alberghiera, men-tre San Piero quella più residenziale com-merciale”. In questo contesto opera comun-que una comunità parrocchiale viva,arricchita dalla presenza di turisti e stranieriche, specialmente in estate, frequentano lamessa e si confessano. “Ho notato che i vil-leggianti frequentano la messa domenicalecon una certa costanza. Hanno voglia di es-sere ascoltati. Sono molti quelli che si con-fessano forse anche perché si sentono più li-

beri essendo, loro, fuori dal contesto in cuivivono. Il turismo bagnese, che ha accusatoun po’ di crisi, non è più un turismo solo dipensionati, ma si è arricchito di giovani ecoppie”.Don Alfio parla di una comunità cristianabagnese “presente e viva” che si divide tra at-tività, servizio, catechesi, e che, grazie anchealle celebrazioni per il 600esimo anniversa-rio del miracolo eucaristico ha visto “perso-ne, soprattutto, giovani, riavvicinarsi e ren-dersi partecipi delle attività parrocchiali.Fanno dunque una scelta più consapevole eun cammino di ritorno”. Ad aiutare il parro-co, oltre a molti laici, ci sono le suore clarissefrancescane, missionarie del Santissimo Sa-cramento. “Sono in quattro - dice don Alfio -e sono presenti sul territorio dal 1891. Offro-no a tutta la comunità un servizio molto pre-zioso”. La catechesi per adulti, come a Ver-ghereto, è “seguita da una coppia di focolari-ni che viene da Borello”, mentre per la cate-chesi dei bambini e dei giovani “mi aiutanoanche alcuni ragazzi del liceo. Abbiamo ungruppo delle elementari buono. Il gruppodei ragazzi delle medie si sta pian piano cre-ando. Ho più difficoltà a tenerli uniti. Dopole scuole medie, poi, sono tantissimi i giova-ni che abbandonano la parrocchia”. A Bagno sono presenti le scuole dell’infan-zia, primaria, la media e una sezione del li-ceo scientifico “Righi” di Cesena. E’ presenteanche la scuola di italiano per stranieri “Mal-visi”, privata, che richiama ogni anno moltistudenti da tutta Europa, in particolare Sviz-zera, Austria, Finlandia, Svezia, Inghilterra.Anche la loro presenza va ad arricchire il tes-suto sociale bagnese molto attivo sia in esta-te che in inverno. “I rapporti con la Pro Locoe gli altri enti presenti sul territorio, e con lastessa Amministrazione comunale sonobuoni, di rispetto reciproco e fattiva collabo-razione”, dice don Alfio che sottolinea ancheil grande patrimonio artistico conservatonella chiesa di Bagno: “Sono custodite opere,dipinti e affreschi di maestri come il tritticodi Neri di Bicci, il Ghirlandaio, Andrea dellaRobbia, e di altri maestri della scuola fioren-tina”. Il parroco parla con orgoglioso anchedi un altro gioiello, “l’oratorio, da poco re-staurato, della Madonna del Carmine, situa-to all’inizio del paese. Si tratta di una piccolachiesa con un loggiato a tre archi, adibita an-che a museo”.

Michela Mosconi

Il vescovo Douglas Regattieri nella mattinadi domenica 2 dicembre si recherà a Corneto.Nel pomeriggio, inizio della Visita pastoralea Bagno di Romagna e a Verghereto

CALENDARIO VISITAPARROCCHIE DI CORNETO,

BAGNO DI ROMAGNAE VERGHERETO

2-9 dicembreDomenica 2 dicembre, a Corneto• ore 10: Messa. A seguire, visita al cimitero.

La Visita pastoale a Pereto verrà effettuatail 28 gennaio, festa della beata Agnese.

Domenica 2 dicembrea Verghereto e Bagno di Romagna• ore 15: Messa di apertura a Verghereto e

incontro con la comunità• ore 17: Messa di apertura a Bagno di Ro-

magna, con Cresima

Lunedì 3 dicembre, a Bagno di R.• mattino: incontro con le scuole medie• ore 17,30: incontro con i ragazzi, i giovani

e i genitori• ore 20,30: incontro con il Movimento dei

Focolari e con gli adulti

Martedì 4 dicembre, a Verghereto• mattino: Comune e scuola• ore 15,30: Messa. Visita agli ammalati• ore 18,30: incontro con il Consiglio pa-

storale e Consiglio degli affari economici

Mercoledì 5 dicembre, a Bagno di R.• matt.: incontro scuola materna e liceo• ore 15,30: incontro con operatori turistici:

termali, albergatori e ristoratori• ore 16,30: Rosario• ore 17: Messa• ore 20,30: incontro Consiglio pastorale e

Consiglio affari economici

Venerdì 7 dicembre, a Bagno di R.• mattino: incontro con le Religiose. In Ba-

silica, a disposizione per confessioni, dia-logo, ascolto...

• ore 17,30: Rosario• ore 18: Messa con il sacramento dell’Un-

zione degli Infermi• ore 19,30: cena con i giovani che si sono

impegnati per il 600esimo anniversariodel Miracolo Eucaristico e offriranno illoro servizio per accompagnare gli am-malati in Basilica.

Domenica 9 dicembre, a Bagno di R.• ore 11,15: Messa chiusura Visita pastorale

ZONA PASTORALE SARSINA-ALTA VALLE DEL SAVIO - UNITÀ PASTORALE N. 7

VISITA PASTORALEA CORNETO-PERETO

La presentazione della comunità parroc-chiale e del territorio che comprende ilpaese di Corneto sarà pubblicata quandoil vescovo Douglas si recherà in Visita pa-storale a Pereto (lunedì 28 gennaio).

LA BASILICA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN BAGNO DI ROMAGNA.SOPRA, IL PARROCO DI VERGHERETOE BAGNO DI ROMAGNA,MONSIGNOR ALFIO ROSSI

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Giovedì 29 novembre 201210 Vita della Chiesa

Catholicadi Stefano Salvi

SOLIDARIETÀ NELLA PREGHIERAPER I CRISTIANI PALESTINESISul sito internet www.ilsussidiario.net il 23novembre don Vincent Nagle, che è statoparroco supplente a Nablus, così concludel’articolo: “I bombardamenti sono finiti, macosa rimane?”. “[I cristiani palestinesi]chiedono disperati: ‘I nostri fratelli cristianidell’Occidente vedono cosa realmente stasuccedendo qui? Vedono noi?’. Cosa fare,allora? Ripenso alla visita di Benedetto XVInel maggio del 2009. Penso a quella gioiainaspettata tra i miei parrocchiani, che hapermesso loro di guardare al futuro conmeno paura e vedere possibili passi in avantiche non pensavano esistessero. Penso checiò che ci vuole per risvegliare cuori inaspritisia una voce che dice: “Non abbiate paura,perché io sono con voi. Vi vedo e vi amo”.Prego di potere contribuire a questa voce,prego perché lo facciamo tutti”.

PROSCIOLTA IN PAKISTANMINORENNE CRISTIANAL’Alta Corte di Islamabad in Pakistan il 20novembre ha cancellato l’accusa diblasfemia nei confronti di Rimsha Masih,una ragazzina cristiana disabile, accusatafalsamente nel mese di agosto da un iman diavere bruciato pagine con frasi del Corano.Paul Bhatti, consigliere speciale del PrimoMinistro per l’Armonia Nazionale, hadichiarato ad “AsiaNews”: “Non è unavittoria, ma è solo un elemento di giustiziache porta un grande messaggio: chi usa lalegge per fini personali è stato sconfitto; aquesto, si aggiunge la certezza che chiavanza false accuse, rischia di subire analogasorte ed essere processato”. Continua, infatti,il procedimento giudiziario a caricodell’iman Khalid Jadoon Chishti, che hacalunniato la minorenne con lo scopo diottenere la cacciata della comunità cristiana.

COPTI CATTOLICI E ORTODOSSIE LIBERTÀ RELIGIOSAIn un’intervista ad “AsiaNews” del 23novembre, padre Rafic Greiche, portavocedella chiesa della chiesa cattolica copta, hadichiarato: “L’Egitto è in grave pericolo, iFratelli Musulmani ormai hanno sotto diloro tutti i poteri: legislativo, esecutivo egiudiziario. Il presidente Morsi ha atteso cheliberali e cristiani abbandonassero i loroseggi; in questo modo solo gli islamismiscriveranno la Costituzione e nessuno potràfermarli. L’unica arma è votare “no” alreferendum costituzionale. Tuttavia, il 40 percento della popolazione è povera e vive nellezone rurali, dove gli islamismi raccolgono lamaggioranza dei consensi, perché compranoi voti dando in cambio sacchi di grano,carne, riso. Il partito più acclamato dagliegiziani è quello liberale, in caso di elezioniprenderebbe la maggioranza dei voti. Gliislamisti invece sono la minoranza e nonvogliono andare a nuove elezioni”. Intanto, icopti cattolici e ortodossi continuano leconsultazioni e il coordinamento perprendere iniziative per il bene di tutto ilpopolo egiziano, salvaguardando la pace, lademocrazia e la libertà religiosa.

i è svolto nelle scorsesettimane, a Rio de Janeiro(Brasile), il convegnointernazionale organizzato

dalla Fondazione vaticana “JosephRatzinger-Benedetto XVI” nel qualerappresentanti di oltre novanta ateneisi sono confrontati sul pensiero delPapa a partire dall’interrogativo: “Cos’èche fa dell’uomo un uomo”.Al termine del simposio, c’è stata lapossibilità di incontrare l’arcivescovodi Rio, monsignor Orani JoaoTempesta, al quale abbiamo postoalcune domande in vista della XXVIII

Gmg che si svolgerà nella cittàbrasiliana dal 23 al 28 luglio 2013.

Quale valore ha questo appuntamentointernazionale che si svolge a Rio ameno di un anno dalla Gmg?Ringraziamo molto chi ha organizzatoe pensato questo convegno perchéoffre l’occasione per verificare cosa sitrova nel cuore dell’uomocontemporaneo e ringraziamo anchela Puc, la Pontificia università cattolicadi Rio perché offre l’opportunità diapprofondire il pensiero del Papa sulmondo di oggi. Per costruire unmondo migliore, e la mia mente èrivolta ai giovani, ci può essere di aiutoil pensiero di Joseph Ratzinger cheapprofondiremo nei due giorni delconvegno. Con l’aiuto di tante persone,

come si vedono anche a questoconvegno, si può portare il pensierodel Pontefice e il messaggio cristianoin tutto il mondo.

Come si prepara la cittàalla Gmg del 2013? Si prepara con un intenso lavoro che vaavanti da oltre un anno. Abbiamodedicato un intero piano della curia alquartier generale della Gmg, sotto laguida di un giovane sacerdote, donAmisio. Con lui lavora un gruppoentusiasta di 80-90 persone cheorganizza il grande evento del

prossimo anno per ilquale ci aspettiamodue milioni digiovani: un milioneda Rio e dintorni eun altro dal resto delPaese e dall’estero.

Quanti volontarioccorreranno? Abbiamo ormai raggiunto l’obiettivoche ci eravamo proposti di 60milaiscritti. Siamo a quota 59mila.Pensiamo di arrivare a 70mila volontariiscritti per accogliere come si deve tuttiquelli che verranno a Rio per l’incontrocol Papa. Anche le parrocchie sonotutte mobilitate per ospitare i giovaninelle famiglie. Cerchiamo un milione diposti, almeno 2-3mila per parrocchia.

Ci sono novità sull’incontro con ilPapa? Non è ancora definito il luogo in cui sisvolgerà la veglia del sabato sera e lamessa della domenica mattina. Èormai certo, invece, che si farà la ViaCrucis il venerdì sera lungo la spiaggiadi Copacabana.

Una scelta controcorrente…Non vuole esser di certo unaprovocazione, ma è il luogo più adattoper gli ampi spazi che offre.In America Latina si perdono i valori.Abbiamo bisogno di recuperare le basie i fondamenti della vita cristiana e laGmg si inserisce in questo percorsorinnovato.

A Rio si è in attesa della Gmg, deiMondiali di calcio (2014) e delleOlimpiadi (2016): come vi preparate? Nel 2015 ci sarà la celebrazionedei 450 anni della città. Unbell’insieme di eventi checostituiranno sempre un grande lavoroper la Chiesa in favore del mondo e deigiovani, la speranza del mondo didomani. In ogni caso, occorre lavoraree servire, sempre.

Da ultimo, quale è la presenza dellaChiesa cattolica in una società in cuiconvivono grandi ricchezze eimmense povertà?I cattolici sono il 51 per cento dellapopolazione, ma di questi solo il 10 percento frequenta, anche se ultimamentevedo più fedeli nelle chiese. Negliultimi anni c’è stata molta influenza dialcune sette di origine nordamericanae forse noi, come comunità cristiana,abbiamo lavorato più al nostro internoche all’esterno. Lo slancio della Gmg cipuò aiutare a uscire, ad andareincontro all’uomo di oggi che attendeun messaggio di salvezza.La chiesa è presente ovunque, anchenelle favelas, dove condivide una vitadura e difficile. Comunque, resta tantolavoro da realizzare, a servizio delVangelo.

Francesco Zanotti

SCosa si trova nel cuore dell’uomo

Giornata mondialea Rio de Janeiro 2013Convegno FondazioneRatzinger: versol’incontro del Papacon i giovani

Monsignor Orani Joao Tempesta, arcivescovo di Rio:“La Via Crucis si terrà lungo la spiaggia di Copacabana.In America Latina si perdono i valori. Abbiamo bisognodi recuperare le basi e i fondamenti della vita cristianae la Gmg si inserisce in questo percorso rinnovato”

STATUA DI CRISTO REDENTORE SULLA BAIA DI RIO DE JANEIRO (BRASILE)A SINISTRA, MONSIGNOR ORANI JOAO TEMPESTA,

ARCIVESCOVO DI RIO DE JANEIRO(FOTO ARCHIVIO SIR)

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Giovedì 29 novembre 201212 Attualità

il Periscopio di Zeta

Una decisione che sbalordiscenonostante i cavilli legali

La sicurezza prima di tutto

Qualche settimana fa sono stato a Rio de Janeiro. Solo pochi giorni.Più una corsa che altro. Ho girato parecchio in auto, trasportatoda nuovi amici che si sono districati davvero bene in una traffico

molto caotico. Nella metropoli brasiliana ci sono viali enormi, alcunicon quattro carreggiate e dodici corsie, sei per ogni senso di marcia.Quando non si è in coda (e di file ne abbiamo fatte tante) non mi è maicapitato di vedere sfrecciare qualcuno. I limiti di velocità sono presentiovunque e le pattuglie della polizia si vedono spessissimo ai lati dellestrade. È vero che a Rio hanno dovuto combattere una delinquenzaincredibile e ancora questo problema è molto avvertito, ma possotestimoniare che non ha mai visto, nei brevi giorni della miapermanenza, nessun autoveicolo superare i limiti.Anche in Brasile c’è poca tolleranza verso gli automobilisti e mi è statoriferito che il limite del test dell’alcol è posto a ‘zero’, non a 0,50 comecapita in Italia. Sono rimasto molto sbalordito da questo fatto, ancheperché prima della mia partenza temevo di dover andare in un Paese delterzo mondo. Le favelas attorniano Rio, è verissimo, e sono unavergogna. Il resto, però, non ha nulla da invidiare all’Italia, anzi.Ma non è finita lì. Di ritorno dal Brasile, grazie ad alcune ore disponibiliper uno scalo tecnico a Madrid, ho avuto l’occasione di fare un rapido

giro della capitale spagnola. Grandi strade,ordinate e pulite, dopo essere uscito da unaeroporto avveniristico, con tanto di trenosotterraneo senza guidatore che collega i duesterminati terminal. Nei pressi del centrostorico, la città ha un grande tunnel, una speciedi quello che a Cesena fa parte della Secante. Illimite di velocità è di 70 chilometri orari.Nessuno va più forte. Inoltre ho notato tutorovunque, anche nelle altre vie di collegamento.

Tutti viaggiano a velocità moderata.Sarò stato fortunato, è ovvio. Nonvorrei dare lezioni a nessuno, cimancherebbe altro. Non sono maistato esterofilo né mai lo sarò. Ma sealtri fanno meglio, forse si fa menofatica a copiare piuttosto che cercaresoluzioni improbabili. Leggo che aCesena il tutor della Secante, per uncavillo burocratico, è stato disattivato.Resto allibito e non ci posso credere.Invece è proprio questa la realtà. Iquotidiani ne hanno parlato martedì,nella stessa giornata in cui noiabbiamo chiuso questo numero.

La sicurezza prima di tutto, mi verrebbe dacommentare. Ma forse non ho fiato asufficienza per affermare che la burocrazia nonpuò essere contro i cittadini. Ci saranno dicerto anche questioni di legge cheimpediscono l’accensione del tutor, ma qualisono più importanti? Il formalismo dei cavilli ola tutela degli automobilisti? Non occorreprendere altro spazio per fornire una rispostache è già data. (771)

INGRESSO DEL TUNNELDELLA SECANTE, A CESENA

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

EDUCAT E BEWEB,I PORTALI DELLA FEDE

Sulla Rete, si sa, inuovi siti internetspuntano comefunghi, con unaprogressioneinarrestabile, chesiano blog o servizi, pagine istituzionali ocommerciali. Anche il web cattolicoitaliano cresce a ritmi sostenuti, comedimostra l’aggiornamento continuo dellalista www.siticattolici.it, la cui newslettersegnala in media una ventina di novità ognisettimana.Di recente, si sono aggiunti due sitiparticolarmente interessanti. Il primo,avviato insieme all’inaugurazionedell’Anno della Fede, è www.educat.it.Curato dall’Ufficio catechistico nazionale,contiene i testi di tutti i catechismi dellaChiesa italiana – da quello dei bambini alvoluminoso tomo per gli adulti – e delCatechismo della Chiesa cattolica, cheproprio quest’anno spegne venti candeline.Oltre a leggere e a consultare i “libri dellafede” firmati dai vescovi italiani, compresoil corredo di immagini e di riferimenti, ilnavigatore può effettuare ricercheincrociate fra i diversi testi e cliccare suinumerosi rimandi biblici, venendoindirizzato ai brani completi della Scrittura.Facilita le ricerche un indice tematico (dallaA di Abbà alla V di vocazione), mentre untocco del mouse dà accesso al Compendiodella Dottrina Sociale e del Catechismouniversale, così come ai principalidocumenti della Cei. Un’apposita sezione,inoltre, memorizza le ricerche dell’utente,disegnando un percorso personalizzato sucui poter tornare. Quante volte abbiamosentito parlare della circolarità fra parola diDio, magistero e tradizione ecclesiale: conle tecnologie digitali i link tra essi sonoquanto mai evidenti.Per coloro che la fede della Chiesa, invecedi leggerla, volessero in un certo sensovederla, ecco la seconda novità appenauscita dalle mani degli informatici dellaCei: il portale internet dei beni culturaliecclesiastici (www.beweb.it). Costruitopazientemente dall’omonimo Ufficionazionale, presenta l’inventario dei benistorici e artistici delle duecento e piùdiocesi italiane. Tre milioni e mezzo dischede consultabili, una per ogni oggettocatalogato, costituiscono un immensoarchivio elettronico in cui muoversi ericercare secondo vari criteri: quellogeografico o pastorale, liturgico o artistico,grazie a una redazione sparsa su tutto ilterritorio nazionale. Basta un clic e davantiai nostri occhi compare un tripudio didipinti, crocifissi, paramenti sacri, a cui coltempo si aggiungeranno anche le operedelle banche dati ecclesiastiche dei beniarchitettonici e librari. Completanol’offerta alcuni percorsi selezionati per i piùcuriosi. Si spazia tra l’arte del post Concilioe i santi nelle pale d’altare, il Natalenell’arte e i colori della liturgia.

a questione dell’Imu da pagareper le scuole paritarie sollevadiversi problemi.Il primo riguarda l’evidente

disparità di trattamento tra le scuolenon statali e quelle statali, pur in uncontesto che dovrebbe metterle sullostesso piano. La legge di parità, infatti,nel 2000 definiva il sistema nazionaledi istruzione come composto dascuole gestite dallo Stato e da altri entie privati sullo stesso piano, paritarieappunto, fatte salve alcune condizionidi fondo, tra cui un progetto educativoin armonia con i principi dellaCostituzione, l’apertura a tutti,l’inserimento di allievi con handicap.Regole precise, a stabilire un contestogenerale di offerta formativa allargatae di qualità e che hanno impegnatonon poco molte scuole non statalidecise ad adeguarsi alle richieste. Ora,la legge di parità sembra, una volta dipiù, disattesa. Le scuole statali, infatti,l’Imu non la pagano e dunque non sicapisce perché dovrebbero pagarla lescuole non statali ugualmentepubbliche. La differenza, secondo il regolamentosull’Imu, la fa la retta da pagare nelleparitarie che dovrebbe essere“simbolica”, per evitare il fantasma del

profitto. Ma anche qui si tocca unanota dolente, anzi dolentissima.Giacché la questione della rettarimanda al sostentamento economicodelle scuole non statali, alla parità difatto e non solo di diritto, alla concreta- e non solo proclamata - libertà dieducazione che evidentemente èmenomata dalla necessità che hannole scuole paritarie di sostenersi,altrimenti chiudono. Il sostegnoeconomico, che pure la legge di paritàprevedeva, non c’è se non in misuradel tutto insufficiente. Le rette dunquesono necessarie. Roberto Gontero,presidente dell’Associazionenazionale genitori scuole cattoliche(Agesc), è categorico: “Chiedere allescuole paritarie di fornire il serviziogratis vuol dire farle chiudere”. Nonsolo: spiega che proprio il serviziodelle paritarie fa risparmiare allo Stato6 miliardi e 200 milioni l’anno, poichéil costo-studente è di gran lungainferiore.Insomma, l’eventuale obbligo dipagamento dell’Imu andrebbe acostituire un’ulteriore, ingiustificatadiscriminazione per le scuole paritariee un passo indietro sostanziale nellaquestione della libertà di educazionein Italia che da sempre “soffre” di

pregiudizi ideologici e tuttora restairrisolta. Una questione, tra l’altro,spesso malintesa come rivendicazionedi parte, in particolare dei cattolici edelle loro scuole, quando inveceriguarda la libertà di tutti e ha peso sulmiglioramento del sistema formativooltre che sulla garanzia per i dirittidelle famiglie, a garanzia di libertàcostituzionali.Sempre Gontero, in una nota,ricordava come la “sofferenza” dellescuole paritarie potesse portare anchea una ricaduta pesante in termini dioccupazione e di “intasamento” dellastessa scuola pubblica per quel cheriguarda gli insegnanti precari, asottolineare i danni “trasversali” diuna norma impropria sull’Imu. Nonc’è stato governo in Italia - denuncia ilpresidente Agesc - dalla legge di paritàin poi “che abbia realmente volutotutelare le scuole paritarie, che fannoun servizio di qualità e hanno educatointere generazioni. La beffa - conclude- è ancor più grave perché molti deinostri politici hanno studiato inqueste scuole: hanno potuto vedere laqualità e l’attenzione alla formazioneintegrale dello studente”. Servirebbeagire di conseguenza.

Alberto Campoleoni

LIngiustizia e beffa

Non si tratta di una “questione cattolica”, ma del diritto e della libertà di tutti

Imu e parità scolastica

ORA, LA LEGGE DI PARITÀ SEMBRA, UNA VOLTA DI PIÙ, DISATTESA.LE SCUOLE STATALI, INFATTI, L’IMU NON LA PAGANO

E DUNQUE NON SI CAPISCE PERCHÉ DOVREBBERO PAGARLA LE SCUOLE NON STATALIUGUALMENTE PUBBLICHE

(FOTO SIR)

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Giovedì 29 novembre 2012 13Cesena

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ANNIVERSARIO

7 dicembre 20097 dicembre 2012

Conserviamo sempre nel cuore le tue parole,l’amore e la tenerezza verso ogni anima ferita,

la tua passione per la Parola di Dio. Con la certezza,come dicevi tu, che “nulla va perduto”.

La tua famiglia e quanti ti hanno voluto bene

Nel 3° anniversario della nascita al cielo diDON PINO ZOFFOLI

messe saranno celebrate venerdì 7 dicembre alle 18 aSant’Egidio, sabato 8 dicembre alle 10 a Villalta di Cesenatico

e alle 11 a Santa Maria Goretti di Cesenatico

PARTECIPAZIONE

“Venite a me e io vi ristorerò”(Mt 11,28)

La redazione del Corriere Cesenatesi stringe attorno agli amici

Federica e Luigi Bianchi colpiti dal dolore per la perdita

della cara mamma

LIDIA PIERIdi 82 anni

Liceo Scienze UmaneMartedì l’Open night

l liceo delle Scienze umane apre leporte per l’Open night che si terràmercoledì 5 dicembre dalle 18,30 alle20,30 nella scuola situata nella

struttura del Seminario a Cesena, in zonaCase Finali. "Invitiamo gli studenti di terza media -spiega la preside Regina D’Attanasio - e igenitori a visitare il nostro liceo. Sarannopresenti diversi insegnanti e unaquarantina di studenti che mostrerannogli ambienti, i laboratori, e proporrannoalcuni momenti allestiti per l’occasione,come un laboratorio manuale per lalavorazione dell’argilla, un recital, piccoliesperimenti di scienza e fisica,un’arrampicata su parete artificiale adopera dei ragazzi dell’indirizzo sportivo".Le opzioni del Liceo delle Scienze umanesono spettacolo, sportivo, musicale,artistico e linguistico. "Il nostro Liceo -aggiunge la preside - mira a guidare lostudente ad acquisire una formazionepolivalente finalizzata a raggiungere lecompetenze necessarie per proseguireall’università o alla frequenza di corsiprofessionali per un rapido inserimentonel mondo del lavoro".

IDa qualche settimana è iniziata unacollaborazione con Videoregione,emittente nella quale alcuni studentidell’indirizzo spettacolo partecipano auna trasmissione condotta dal giornalistaMatteo Amaducci. I ragazzi sono presentiin studio e sono coinvolti durante laregistrazione. "Stiamo potenziando lo studio dellelingue straniere - continua la preside - eabbiamo introdotto l’inglese e il tedescoanche in altre materie che non siano leore di lingua stessa. Chi frequental’indirizzo sportivo viene preparato adaffrontare l’esame per ottenere lacertificazione come arbitro di calcio,volley o come salvataggio in mare.Inoltre, il professor Roberto Filippetti ha

pubblicato sul suo sito(www.filippetti.eu/) un’intera sezionededicata alla mostra su Van Gogh che si ètenuta l’anno scorso negli ambienti dellanostra scuola".Non manca l’uso della tecnologia: inalcune classi è già attiva la lavagnamultimediale e la scuola sta cercandosostegno per acquistarne altre. Il 12dicembre gli studenti incontrerannoMarco Cortesi il quale allestirà,nell’auditorium della scuola, unospettacolo sul dramma della exJugoslavia.Il successivo appuntamento con glistudenti è fissato con l’Open day del 12gennaio 2013 dalle 15 alle 18.

Cristiano Riciputi

Il liceo “Immacolata”articola l’offertaformativa in piùindirizzi, fra cuiquelli dello sporte dello spettacolo

Presso la struttura del Seminario

San VittoreIn ricordo di suor Verdiana TappiPubblichiamo la testimonianza che i familiari cihanno fatto pervenire in occasione della mortedi suor Verdiana Tappi, missionaria dellaConsolata.

Carissima suor Verdiana"Dio ama chi dona con gioia" dice la Parola diDio e così pensiamo che tu sia stata moltoamata da Dio. Il 19 novembre ci hai lasciati, aVenaria (Torino), dopo tanti anni spesi comesuora missionaria della Consolata. Insieme allesorelle suor Pasquita (un tempo missionaria inTanzania per 35 anni) e a suor Eugenia Paola(attualmente in Liberia), hai fatto della tua vitauna missione per portare Gesù nella semplicitàdelle piccole cose. Tu non hai salpato grandimari o attraversato terre lontane, ma lamissione di Santità l’hai vissuta fra noi e nellatua comunità religiosa sparsa per l’Italia. Una profonda fede ti ha accompagnato in

questi lunghi anni, iniziatinel 1930 a San Vittore dovehai maturato la tuavocazione con don PrimoScarpellini e poi trascorsiqua e là nelle variecomunità religiose, fino aconcluderli a Venaria.

Nell’omelia funebre, tuo nipote don Gian PieroCasadei ha parlato di te come della santitàdelle cose umili, come umile è stato il tuoservizio di manutenzione della casa e diautista, di economa e anche di superiora. Dovesei passata non ha fatto notizia sui giornali, masappiamo che Gesù l’hai servito, nutrito,vestito, visitato in tutti quelli che haiincontrato sul tuo cammino. Una fede silenziosa e umile, forte e convinta,semplice eppur grande che ti portava asvolgere tutto con pazienza, amore e cura.Sapevi bene che ogni servizio fatto all’altro erafatto al Signore per cui ti sei spesa senza misuraper tutti. Quando raccontavi che portavi Gesùeucaristia agli ammalati, ti ardeva il cuore perun ministero così grande e nel cuore tratteneviogni volto. In questo ultimo periodo in cui hai vissutomaggiormente la sofferenza, sappiamo che haiperseverato nella pazienza, nellasopportazione, nella preghiera e nell’offerta diogni cosa a Lui, il tuo Signore. Hai semprericambiato tutti con il sorriso e il grazie.Nell’ultima visita che ti abbiamo fatto,facendoti notare che nella parete di fronteavevi il crocifisso e l’immagine della Madonnadella Consolata, hai esclamato: "Come sonobelli, che luce! Ci è parso che già tu fossipronta, proiettata più in alto, quasi più vicina aColui che ti attendeva e che attende tutti abraccia aperte.Grazie per la testimonianza che sei stata pertutti noi. Hai saputo unire la figura di Marta conquella di Maria, il lavoro e la preghiera. Hairaggiunto il tuo sposo, Gesù, e con lui i tuoicari. Le tue consorelle ti hanno assistito contanta dedizione, premura e affetto fraterno. Il tuo sorriso ci lascia un testamento: servire ilSignore nella gioia. Quel Signore a cui tu orapuoi dire "…a te che sei stato il mio aiuto,esulto di gioia all’ombra delle tue ali".

Olio e vino per l’emergenza educativaE’ giunta al quarto anno l’iniziativa "Oliodell’emergenza educativa" promossadall’associazione Gi.Pre (Genitori insieme per unapresenza) in collaborazione con Agesc.L’Associazione riunisce un gruppo di genitori che hariconosciuto il grande valore educativodell’esperienza vissuta dai propri figli nelle scuoledella Fondazione Sacro Cuore.Attraverso la vendita di questo olio proveniente dai

Monti Sabini si vuole contribuire al sostegnoeconomico del Fondo Borse di Studio messo adisposizione dalla scuola per le famiglie in difficoltà.Quest’anno si aggiunge la vendita di vino di prodottonel territorio cesenate. Per avere informazioni si puòcontattare l’indirizzo [email protected] oppure ilnumero di fax 0547/1950258. Tutti i prodotti ordinatisaranno consegnati la settimana del 17 dicembre.

Cesena◗No al gioco d’azzardoMartedì 4 dicembre alle 20,30,nella sala Cacciaguerra dellabanca di Cesena, si terrà unconvegno sui rischi delladipendenza da gioco d’azzardo.Intruduce Filippo Pieri,segretario generale Cisl Forlì-Cesena. Relazione dello psicologoMauro Croce dell’Asl di Verbania.

Studenti durante

una gita scolastica

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Ridurre il consumo di carta, velocizzare le operazioni, ri-spettare l’ambiente e incrementare il verde pubblico. Sonoquesti alcuni degli obiettivi che si pone Hera promuovendo

il passaggio dalla tradizionale bolletta, la fattura cartacea speditavia posta, alla medesima bolletta ma spedita via E-mail. Attualmente sono 80mila gli utenti che sfruttano questo serviziogratuito ed Hera punta ad aumentarne il numero di 100mila unitàin pochi mesi. E ogni 50 clienti che attiveranno la bolletta online,l’azienda regalerà un albero e si occuperà della sua piantuma-zione e della successiva manutenzione per i primi tre anni. Per questo primo step del progetto Hera ha quindi previsto lamessa a dimora di 2000 nuovi alberi distribuiti nei vari Comunisu cui opera.Il progetto è stato ampiamente illustrato la scorsa settimana in Co-mune a Cesena, alla presenza di Roberto Sacchetti, consigliereHera, Cristian Fabbri, Amministratore delegato di Hera Comm,del sindaco Paolo Lucchi e dell’assessore Lia Montalti. “La bolletta online – ha detto Sacchetti - porta benefici rilevanti ri-spetto alle tradizionali bollette cartacee che implicano l’utilizzo diun significativo quantitativo di carta, associato alle emissioni e aiconsumi derivanti dalla loro produzione e trasporto. Senza di-menticare gli impatti della loro successiva gestione come rifiuti”.“La scelta di Hera – ha proseguito Fabbri - è stata quella di pro-muovere l’adesione alla bolletta on-line con l’impianto di alberi inaree verdi individuate con le amministrazioni comunali che si impegnano alla pro-mozione dell’iniziativa incentivando l’adesione dei cittadini, generando così un ul-teriore beneficio ambientale: un albero può assorbire nel suo intero ciclo di vita (30anni) fino a 3 tonnellate di anidride carbonica”. Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha posto l’accento sulla valenza del progetto, ri-cordando che Cesena è molto attenta alla salvaguardia ambientale. “Ogni cittadinoha a disposizione 26 metri quadrati di verde pubblico, il che significa circa 260 et-tari. Le piante che fanno capo alla collettività sono oltre 40mila e quelle di Hera an-dranno a implementare un progetto molto importante, quello della Casa

Chi chiede la bolletta online fa del bene all’ambiente

Hera ha presentato un progetto che mira ad incrementare il numero utenti che ricevonola bolletta online, abbattendo lo spreco di carta. Ogni 50 famiglie, o aziende,

che scelgono l’E-mail, Hera regalerà un albero al Comune di pertinenza

IN COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO STAMPA HERA

Da sinistra Lia Montalti, assessore all’Ambiente; Paolo Lucchi, sindaco di Cesena; Cristian Fabbri, Amministratore delegato di Hera Comm; Roberto Sacchetti, consigliere Hera

dell’Ospitalità dell’Anffas”.“Ogni cesenate produce in media 700 chilogrammi di rifiuti – ha aggiunto l’asses-sore Lia Montalti – ed ogni iniziativa volta a ridurre il volume di carta e ad aumen-tare il verde è solo da apprezzare e appoggiare”.Richiedere l’invio della bolletta online è semplice e veloce. Basta entrare nell’area ri-servata dei servizi on line ai clienti sul portale Hera online all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it: dalla propria home page accedere alla sezione“Le mie bollette e i miei pagamenti”, cliccare l’opzione “Spedizione bolletta” e se-guire le indicazioni.

ACesena 85 alberi per la fattoria-Parco dell’Ospitalità. Si tratta diun'area di 10 ettari circa, situata in via Maccanone, di proprietà del

Comune e in gestione alla Onlus Associazione nazionale famiglie di di-sabili intellettivi e relazionali (Anffas) per la realizzazione del progetto"Fattoria didattica - Parco dell'Ospitalità". L'area è già in parte adibita a parco e in parte ancora in corso di rea-

lizzazione (nella foto), attualmente sono attivi lavori di costruzione di unparcheggio e delle pavimentazioni. Si prevede infatti l'inaugurazionedel parco nel contesto delle opere in corso per il 2013. In questo conte-sto l'intervento consisterà nella piantumazione di 85 alberi che permet-teranno l'estensione del parco, con funzioni ricreative, didattiche esportive.

Nel territorio di Cesenatico, sono state individuate duezone in cui saranno piantati gli alberi. La Pineta di Zadina, di proprietà del Demanio fore-stale, è parte della 'Riserva Naturale Pineta di Ra-venna'. Ha un'estensione di circa 4 ettari, coperti dabosco di farnie, lecci, olmi, ontani. E' posta a ridossodella fascia litoranea all'estremo nord del territorio co-munale, e all'interno si trovano diverse aree giochi perbimbi. L'intervento prevede di piantare 20 nuovi alberiper integrare quelli già esistenti. A Sala di Cesenatico la scuola materna è situata in viaCanale Bonificazione. Dispone di un ampio giardinoesterno di 3.339,21 mq, in cui sono già presenti al-beri adulti a siepi. L'intervento di propone di piantare15 giovani alberi per aumentare l'ombreggiatura e mi-gliorare il giardino già esistente.

Cesena e Cesenatico, ecco dove saranno piantati gli alberiParco dell’ospitalità Anffas, scuola di Sala e Pineta di Zadina

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Giovedì 29 novembre 2012 15Cesena

esena deve riscoprire ilproprio territorio, cosìcome deve sapervalorizzare la campagna e

puntare a uno sviluppo a misura d’uomo.Il bello è utile. La città deve rilanciarsiattraverso cultura e agricoltura". Italia Nostra, attraverso il presidenteLuciano Terranova (nella foto piccola) eal Consiglio direttivo eletto in questigiorni, da sempre ha il ruolo di coscienzacritica ambientalista di Cesena, così

C"

Italia Nostra: ambientalisticon buon senso

A colloquio con il presidente riconfermato Luciano Terranova

come uno dei suoi storici presidente,Michele Massarelli, ha sempre auspicato.I progetti, le idee, le battaglie chel’associazione porta avanti sono guidatida un filo conduttore: il buon senso. "Essere ’contro’ a tutti i costi - spiegaTerranova - non paga e non è neppureragionevole. Ogni proposta, daqualunque parte essa venga, deve esserediscussa e messa a confronto". Poi visono alcune battaglie che Italia Nostra haportato avanti, insieme ad altre realtà,

come l’opposizione al Conad del cimiteroe al parcheggio all’Osservanza. Ma piùche battaglie ’contro’, Italia Nostra vuoleportare avanti proposte. "Vorremmo chevi fossero ancora margini - continuaTerranova - per piazza della Libertà. Ilprogetto presentato dalla Giunta Contiera molto migliore di quello attuale.Presentava un edificio posto davanti albar Roma, così come esisteva fino aldopoguerra quando fu abbattuto per fareil parcheggio. Era intelligente anche laproposta del parcheggio sotterraneo chenoi vorremmo esclusivo per i residenti ele attività commerciali. Anche ilcompianto architetto Tommaso Cantorila considerava una proposta ragionevole:lui riteneva che si dovesse sfruttare ildislivello della Valdoca e far scomparire leauto sottoterra".Italia Nostra punta molto sul paesaggionaturale e rurale, quello custodito dagliagricoltori. "Non vi è più attenzione perl’agricoltura - dice preoccupatoTerranova - e questo è un grave dannoper il territorio. Gli agricoltori sono unpresidio importante, specie nelle zonecollinari. Dove manca il coltivatorediretto subentrano rischi idrogeologici". Negli ultimi mesi, anche grazie a ItaliaNostra, la Portaccia ha avuto unintervento di messa in sicurezza. "Anchel’ex Lazzaretto, sulle mura, adiacente alCaps - conclude - dovrebbe essererecuperato. Prima di costruire nuoviquartieri, come il Novello, sarebbe benesalvaguardare quello che hanno costruitoi nostri padri".

Cristiano Riciputi

Referendum localiRaccolta firmeÈ partito il conto alla rovescia dellaraccolta firme per l’indizione di cinquereferendum consultivi promossi dalcomitato civico ’Cesena bene comune’.L’obiettivo è raccogliere 4.130 firme (il 5per cento della popolazionemaggiorenne di Cesena) in 80 giorni(scadenza i primi di febbraio). In sintesi i quesiti chiedono la riduzionedel consumo di territorio privilegiando ilrecupero dei beni culturali, architettonicie storici di proprietà pubblica; lariduzione di traffico e smog attraverso ilpotenziamento dei mezzi pubblici, lapedonalizzazione del centro storico e larevoca del nuovo parcheggio previsto suviale Carducci; la conservazione deltratto di fiume Savio fra il Ponte Vecchioe il Ponte Risorgimento evitandone laprivatizzazione; la difesa dell’acquapubblica e l’uscita del Comune da Hera;l’estensione su tutto il territoriocomunale del ’porta a porta’ per laraccolta dei rifiuti. "Si tratta direferendum locali pensati per dare unaventata di energia positiva alla città, perallargare gli spazi della democrazia, perrisollevare le coscienze e mobilitarecittadini non rassegnati, appassionati,indignati, attivi", spiega il comitatocivico. E’ possibile firmare al banchettopredisposto dai promotori in centro duegiorni la settimana - il mercoledì mattinoe il sabato - e in Municipio all’Ufficioelettorale dal lunedì al sabato dalle 8alle 13 e all’Ufficio autentichedell’anagrafe il martedì e il giovedì dalle14.30 alle 17.

Fs

Casa di Cura MalatestaLe novità chirurgiche

La Casa di Cura Malatesta Novello potenzia ilsuo raggruppamento chirurgico grazie allacollaborazione con un nuovo professionista,che da metà novembre ha preso servizio allaclinica privata. Il dottor Davide Guglielminetti,specializzato in chirurgia generale e toracicacon indirizzo laparoscopico, introdurrà questametodica nel trattamento della patologiaoncologica, in particolare del colon. Ciòsignifica che l’approccio laparoscopico oltre chenei "classici" interventi già eseguiti alla casa dicura (ad esempio malattie delle vie biliari,polipi, interventi ginecologici), verrà utilizzatoanche nella chirurgia oncologica.Il dottor Guglielminetti proviene dalla sanitàpubblica, in anni recenti è stato responsabiledella struttura semplice di Chirurgiaspecialistica gastroenterologica presso ilDipartimento di chirurgia generale all’ospedaledi Ravenna. Con l’inizio della sua attivitàprofessionale alla Casa di Cura MalatestaNovello si apre un nuovo capitolo, con lapossibilità di effettuare interventi chirurgici dimaggiore complessità. La chirurgia laparoscopica è una tecnicachirurgica ormai abituale, utilizzata già da

tempo anche alla Malatesta Novello econsente di eseguire interventi senza lanecessità delle classiche incisioni come nellachirurgia tradizionale.Il chirurgo opera utilizzando strumenti otticie operativi introdotti attraverso piccoleincisioni nella parete addominale, non piùcon le mani "all’interno del corpo" delpaziente, ma guardando un monitor, dovel’immagine intraddominale è molto bendefinita, di dimensioni maggiori rispetto allarealtà.I principali vantaggi sono legati al minortrauma chirurgico e al minor dolore post-operatorio. L’assenza di estensione dellecicatrici chirurgiche, il ridotto rischio dicontaminazione e infezione delle ferite sonoaltri indubbi vantaggi della laparoscopia,insieme a una più rapida ripresa delleattività usuali e alla degenza più breve. La novità per la Malatesta Novello consistenel fatto che verranno effettuati interventichirurgici con metodica laparoscopicaanche per curare i casi di tumoricolonrettali, quindi anche in presenza dineoplasie.

Foto Mauro Armuzzi

L’ex Lazzaretto

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Giovedì 29 novembre 2012 17Cesena

PORTA TROVA - VIA PIAVE: appartamento al quarto piano con ascensore com-posto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto di ampie di-mensioni, 1 bagno, 2 balconi, cantina e garage. € 155.000 / Rif. 1198

ZONA SEMINARIO/OSPEDALE: in palazzina immersa nel verde e nella tranquillitàappartamento al piano rialzato composto da ampio soggiorno con angolo cottura,3 camere da letto, 2 bagni, terrazzo, cantina e ampio garage. € 255.000 / Rif. 1129

ZONA STADIO: appartamento al primo piano composto da ingresso, soggiorno,cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina e garage doppio. € 180.000 /Rif. 1128

ZONA CENTRALE: (adiacenze stazione) appartamento al 1° piano con ascensorecomposto da soggiorno, cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina in-terrata, ripostiglio a piano terra e ampio terrazzo condominiale. € 150.000 / Rif.1114

SAN CARLO: in zona residenziale villetta a schiera d’angolo con interni da rivederecomposta da soggiorno, cucina con tinello, 3 camere da letto, 2 bagni, balcone,cantina, garage, cortile e giardinetto di proprietà. € 260.000 / Rif. 1208

CASE FINALI - RIO MARANO: in posizione verde e tranquillanuova costruzione di villette bifamiliari con ampio giardino, eco-compatibili e ad alto risparmio energetico.Possibilità vendita di singoli lotti. Info in ufficio / Rif. 1241

CASE FINALI: in zona verde e tranquilla appartamenti di nuova costruzione di varietipologie con giardino o sottotetto, ottime finiture con riscaldamento a pavimento,aspirazione centralizzata, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTACONSEGNA.

SANTA MARIA NUOVA: in palazzina di recente costr.e, appartamento al primo pianocon ingresso indip. composto da soggiorno con cucina, 2 camere da letto, bagno,piccolo ripostiglio, 2 balconi (1 con barbecue) e garage doppio. Ottime finiture, ri-scaldamento a pavimento e predisp. aria condizionata. € 195.000 / Rif. 1210

SAN MAURO IN VALLE: in zona esclusiva con affaccio sul parco in complessoresidenziale realizzato con materiali ad alto risparmio energetico possibilità dibilocali e quadrilocali a piano terra con tavernetta e giardino o all’ultimo pianocon ampio sottotetto. OTTIME FINITURE. Nessuna spesa di mediazione inquanto mandatari a titolo oneroso

La Fondazione Crca sostegno del territorio

celte prudenti ma nell’otticadi garantire continuità alsostegno finanziario alterritorio. Nei giorni scorsi

l’assemblea dei soci dellaFondazione Cassa di Risparmio diCesena ha espresso il proprio parerefavorevole sul Documentoprogrammatico previsionale 2013 "La congiuntura negativa in atto dadiversi anni - si legge in una nota -che sta incidendo pesantementeanche sulla qualità della vita dellacomunità locale, ha portato a uncontenimento delle risorse per losvolgimento dell’attivitàistituzionale. Ciò è collegato anche auna condivisa politica prudenzialedella controllata Cassa di Risparmiodi Cesena, i cui dividendirappresentano la maggior parte deiricavi della Fondazione, chepersegue opportunamente unastrategia di rafforzamentopatrimoniale attraversol’accantonamento a riserve di unaparte degli utili maggiore delpassato".

SNel 2012, per l’acquisto della primacasa a condizioni di tasso moltoconvenienti sono stati erogati oltre14 milioni di euro, su un plafond di50 milioni di euro, favorendo lavendita in poco tempo di circa 120appartamenti già sul mercato.Inoltre la Banca partecipaattivamente nell’insediamento dinuove aziende, per favorirel’occupazione giovanile.Per le erogazioni istituzionali laFondazione potrà destinare 2,4milioni di euro: 1,644 milioni di eurosaranno destinati ai settori di rilievocome l’istruzione e la ricerca; ilvolontariato e l’assistenza aglianziani.

Per l’arte, la salute e l’attivitàsportiva saranno destinaticomplessivamente 755mila euro."Anche per il 2013 la Fondazione -continua la nota - darà il massimoimpulso per lo sviluppodell’economia e dell’occupazioneattraverso il potenziamento diiniziative volte a favorire l’incontrofra l’università e l’impresa, come, adesempio, il sostegno alla ricercaapplicata per assicurare risultati dipiù veloce effetto sia per le impresestesse, che per l’occupazione. LaFondazione intende offrire un fortesegnale di fiducia per la tenutasociale e lo sviluppo dell’economialocale".

Più della metà dei fondiper istruzione e ricercaNon mancherannocontributi a settori qualisalute, arte e attivitàsportive

Nel 2013 erogazioni per 2,4 milioni ConvegnoVilla BianchiGiornata formativaUn seminario per far conoscere leproprie attività. La Fondazione Operadon Dino onlus opera in ambito socioassistenziale ed educativo sulterritorio cesenate dal 1993. Oggigestisce un centro socio riabilitativoresidenziale e due gruppi di adulti condisabilità psico - fisica media e grave.Gli ospiti provengono sia dal territoriodi Cesena, che da quello regionale edextra regionale.Il progetto della struttura residenzialeha l’obiettivo di promuovere la migliorqualità di vita della persona, creandoun ambiente confortevole e familiarein cui questa senta di essere a casapropria, possa utilizzare al meglio leopportunità che la struttura e ilterritorio offrono e possa crearelegami significativi con gli altri ospiti econ il personale. Al fine di promuovere le proprieattività e di offrire ai propri operatorie a tutti coloro che fossero interessati,uno spazio di confronto e diapprofondimento, l’Opera don Dino haorganizzato una giornata diformazione per venerdì 30 novembredalle 17, dal titolo "Viverel’Istituzione tra Etica eProfessionalità". Sede del seminariosarà la sala convegni di Villa Bianchi,in via Comunale Sorrivoli 601, a PonteAbbadesse di Cesena. Lapartecipazione è gratuita e al terminedel pomeriggio verrà offerto un buffet.Per informazioni si può contattarel’ufficio organizzativo allo 0547 21592.

In corsia la vivacitàdei fumetti d’autoreUn altro week end all’insegna del fumetto e del sorriso. Nellescorse settimane Cesena Comics, l’iniziativa promossadall’Associazione Giovani Banca di Cesena edall’Associazione Culturale Barbablù, ha fatto visita aibambini del reparto pediatrico dell’Ospedale Bufalini.Il noto autore e vignettista di satira politica GiovanniBeduschi, durante la conferenza stampa presso la sala EligioCacciaguerra della Banca di Cesena, così definisce il suolavoro e l’iniziativa. "Mi chiamano l’artigiano del sorriso.Non è la prima volta che porto l’arte del fumetto nei repartipediatrici. In passato sono stato a Bologna e a Milano e nonc’è niente di più bello che vedere i bambini sorridere,soprattutto in un contesto come quello ospedaliero.Potremmo definire il fumetto come strumento per ladiffusione del sorriso".L’iniziativa Cesena Comics in tre anni di attività ha giàraccolto nel centro storico di Cesena oltre 85 autori difumetti di rilievo nazionale, ha svolto mostre, organizzatoseminari, coinvolto tutta la cittadinanza in quasi 100 caffèletterari, 40 proiezioni di film a tema, spettacoli e concerti.Quest’anno il festival, insignito del riconoscimento al valoreculturale da parte del presidente della Repubblica, Giorgio

Napolitano, ha presentatonumerose novità tra cui lacollaborazione con il repartopediatrico dell’ospedalecesenate. La terapia delsorriso è oramai diffusanegli ospedali di tutto ilmondo. Secondo alcunericerche, ridere è un modoper stimolare la rispostaimmunitaria. Pare che unasana risata possa avereeffetti benefici su moltepatologie.

Antonio D. Capristo

Club alpinoRiconfermatoRossettiL’accompagnatorenazionale diescursionismo FiorenzoRossetti è statoriconfermato direttoredella Scuola diescursionismo dellasezione di Cesena delClub alpino italiano. La scuola di escursionismo, tra le primesorte in Italia e punto di riferimento per la provincia di Forlì-Cesena e la Romagna, ha lo scopo di preparare i soci del Caialla pratica dell’attività escursionistica in montagna,curandone in particolare gli aspetti e i valori culturali, leconoscenze indispensabili alla pratica in sicurezzadell’attività, mediante l’organizzazione di corsi diformazione teorico-pratici su qualsiasi terrenoescursionistico, dalla semplice passeggiata ai più severipercorsi e sentieri ferrati e all’escursionismo invernale conracchette da neve. Accanto alla carica di direttore, è statoeletto vice-direttore Andrea Magnani, segretario GrazianoMontanari e tesoriere Roberto Bianchi, per un totale di unorganico composto da 18 istruttori.

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Giovedì 29 novembre 201218 Cesena

Si confezionanocesti natalizi

EURO CATERINGdi Giunchi Fabio e Piraccini Davide

Via Fossa 87/c - 47042 Cesena�co (Fc) tel. 0547 86470 - fax 0547 683041 - E-mail euro-catering@�scali.it

a collaborazione tra Comune eAgenzia delle Entrate continua adare frutti, da un lato, e numeridall’altro. Numeri da usare come

semi per far crescere le scelteamministrative future. Cesena ha strettoda tempo un patto con l’ex Intendenzamirato a stanare gli evasori. Un simileaccordo è stato siglato anche con laGuardia di Finanza, alla quale ilComune passa tutte le richieste dibenefici legati all’Isee, dalle rette delle

L

A Cesena si guadagnano20mila euro (lordi) l’anno

Sono 665 coloro che hanno dichiarato più di 100mila euro

scuole al trasporto pubblico. Accordi traorgani dello Stato che hanno l’obiettivonon solo di far pagare il giusto a chi nonpaga, ma soprattutto di eliminare quellasorta di "concorrenza sleale" che havisto fino ad oggi gli evasori scavalcare iveri bisognosi nelle diverse graduatoriedi accesso ai servizi. I dati dell’ultimo "Rapporto annuale suiredditi di cittadini e famiglie", in corsodi elaborazione da parte del Servizioinformativo gestionale del Comune di

Cesena su informazioni dell’Agenziadelle Entrate, saranno utili per la stesuradel prossimo bilancio. Il totale deiredditi dichiarati per il 2011 toccarequasi 1,47 miliardi di euro. Diviso per i72mila e 800 contribuenti effettivi,risultano 20164 euro per dichiarazione.Rispetto al 2010, i contribuenti sonocresciuti dello 0,6 per cento e la sommacomplessiva dell’1,6 per cento.La metà dei contribuenti dichiarasomme inferiori ai 16.210 euro all’anno:gli uomini intorno ai 18.947 euro, ledonne 13.907 euro. Da questo calcolosono esclusi circa 12mila maggiorenniche nel 2011 non hanno presentatodichiarazione dei redditi: studenti,casalinghe o disoccupati. Contandoanche loro, il reddito medio dei cesenatiscende a 17.308 euro.Proseguendo nell’esame dei datiemerge come 1.674 contribuentiabbiano dichiarato reddito zero (il 2,3%)mentre la quota di quanti si trovanonella "no tax area" (sotto gli 8mila eurodi reddito) si attesta al 20,79%. Il 45,56%dei contribuenti cesenati è sotto i15mila euro di reddito, il 35,97% sicolloca nello scaglione tra i 15mila e i28mila euro. Lieve aumento negli scaglioni superiori:quanti dichiarano tra i 28mila e i 55milaeuro sono 9.175 (il 12,6%), tra i 55mila ei 75mila sono 1.215 (1,67%), oltre i75mila sono 1.379 (l’1,89%). Quelli chedichiarano più di 100mila sono stati 665(lo 0,91%), in crescita rispetto al 2009,quando erano stati 633.

Convegno | Il vescovo Negri a Cesena

La scorsa settimana il vescovo di San Marino-Montefeltro, Luigi Negri, ha tenutoun incontro in Seminario a Cesena, nell’ambito del ciclo di appuntamenti "Renderecultura la fede" promosso dalla Diocesi di Cesena-Sarsina. Fra i temi toccati, ilpresule ha sottolineato "come la ragione moderna venga concepita a servizio delpotere, mentre per mezzo della ragione noi tutti siamo chiamati a daretestimonianza alla Speranza che è in noi".

Banca di Cesena

Borse di studioper gli studentiI migliori studenti della Bancadi Cesena. Giovedì 22novembre si è tenuta, pressola sala E. Cacciaguerra dellaBanca di Cesena,l’assegnazione delle borse distudio devolute ai figli dei sociche si sono diplomati elaureati con il massimo deivoti.I diplomati premiati sono:Giada Mami, Giacomo Collini,Andrea Baldi, Lorenzo Molari,Enrico Mele, Martina Rossi eBatani Veronica.I laureati (triennale): AndreaCeccaroni, Raffaele Berlini,Alice Petrini, AlessandroZoffoli, Michela Mazzoni,Lorenzo Neri, ClaudiaCastellucci, Chiara Casadei,

Gabriele Batani.I laureati (specialistica)premiati sono: Luca Santi,Eleonora Satta, Giada Bagni,Daniela Castellucci, PierluigiDalla Rosa, Maria giuliaBazzocchi, Lucia Giorgini,Alessandro Montalti, FilippoLeonardi, Marcella Foschi,Giulia Severi, Barbara Corelli,Andrea Bisacchi, MargheritaMagnani, Giulia Faedi. La consegna delle borse di

studio è stata anche occasioneper presentare ai giovanipremiati, l’AssociazioneGiovani Banca di Cesena, unarealtà nata lo scorso anno,partecipata da giovani clientie soci under 35 dell’istituto,che ha l’obiettivo prioritariodi realizzare azioni concrete disolidarietà e sviluppo socialenei confronti della comunitàin generale, ed in particolareproprio verso i più giovani.

Case FinaliSettimana missionariaLa comunità di Case Finali si appresta adaccogliere la settimana di animazionemissionaria, dall’1 all’8 dicembre.Promuovono l’evento la pastoralegiovanile e i missionari del PreziosissimoSangue. Sabato 1 dicembre alle 18 saràcelebrata la messa con l’annunciomissionario. Domenica 2 dicembre alle10 si apre solennemente la settimanacon la concelebrazione presieduta dadon Domenico D’Alia. Alle 11 il direttoree l’equipe missionaria incontrano tuttigli operatori pastorali. Continua lunedì l’appuntamentomissionario con numerosi eventi, fra cuiil grande raduno con i bambini dalle15.30 alle 17. Alle 20,30 incontro con igiovani.Martedì 4 dicembre dalle 17 alle 18,30 cisarà la pastorale di strada. Mercoledì, frale diverse iniziative, da segnalare ilcentro di ascolto per gli anziani alle 16. In serata, confessioni per tutti i giovani.Giovedì mattina spazio alla pastorale distrada e, alle 20,30, solenne via Crucisper le strade della parrocchia. Venerdì 7dicembre alle 15,30 tutti i bambini sonoinvitati in parrocchia per una processionein onore della Madonna. Alle 20,30 siterrà la solenne veglia eucaristica.Sabato 8 dicembre alle 10 sarà celebratala messa conclusiva dell’animazionemissionaria. Alle 15,15 processione perle vie della parrocchia. Alle 21 lacompagnia teatrale parrocchiale proponeuno spettacolo. Per tutto il giorno, sia l’8che il 9 dicembre, sarà aperto ilmercatino di beneficenza del laboratoriodi cucito.

Cr

Foto Giuseppe Mariggiò

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Giovedì 29 novembre 2012 19Cesenatico

Lavori Inaugurazione sabato 1 dicembre alla presenza del vescovo Douglas Regattieri

L’interno è stato rivistoprofondamente,con interventi agli impianti,risanamento dell’umidità,consolidamentoe riverniciatura

na chiesa tornata a splendere.Sabato 1° dicembre saràinaugurata la rinnovata chiesadi Santa Maria Assunta in

Villamarina. E’ infatti giunta aconclusione la prima fase dei lavori,quelli relativi all’interno dell’edificio. Restano da fare quelli all’esterno, ovverola tinteggiatura e il restauro delle statue.Alle 19 il vescovo Douglas Regattiericelebrerà la Messa, poi ci sarà la cenacomunitaria cui seguirà l’esibizione delcoro parrocchiale con un breveconcerto di musica sacra di varieepoche e parti del mondo. "Sarà un momento di grande festa - silegge in una nota del Comitato prorestauri - per la comunitàdell’Annunciazione in Villamarina -Gatteo Mare, guidata da don DernoGiorgetti, che ritroverà la sua chiesamadre vestita a nuovo. Per l’occasioneverrà anche effettuata una collettaspeciale".L’edificio risale agli anni ’30 del secoloscorso. Aveva subito forti danni durantela guerra, con la quasi totale distruzionedell’abside, ed era stato restaurato neglianni Cinquanta. Anche a seguito dellariforma conciliare aveva subito lavorinella zona absidale. Poi, negli anniOttanta, è stato rifatto il tetto e sonostate apportate modifiche all’internorelative a illuminazione eamplificazione."Da molti anni - prosegue la nota -erano presenti delle crepe eultimamente si erano sempre più

U Villamarina, chiesa restaurata

ampliate Inoltre l’impianto elettriconon era a norma: questi i problemi piùurgenti, che hanno spinto il parroco,don Derno Giorgetti, a istituire, loscorso anno, un Comitato allo scopo diprogrammare i lavori al meglio e diraccogliere i fondi necessari".Il Comitato, su impulso del parroco edell’architetto Gianluca Errante, che haeseguito il progetto e poi seguito i lavori,ha pensato di approfittare dei pontegginecessari ai lavori già decisi perprocedere alla ritinteggiatura, con

tonalità più delicate e luminose,mantenendo i motivi decorativi cheincorniciano pilastri, archi e costoloni;al restauro delle vetrate, e del rosonecon l’immagine dell’Assunzione diMaria, che presentavano piccolefratture; alla ripulitura delle grazioseformelle della Via Crucis, sporche esbrecciate; alla levigatura dei pavimenti,in marmo e ceramica, rovinati datrattamenti impropri; alla ripulitura e alrafforzamento del portone in legno.

I COSTIGrazie a varie iniziative e alla generositàdi tanti parrocchiani, a maggio 2012 ilComitato era riuscito a raccogliere16mila euro. Nonostante il preventivoper tutte le opere, pari a circa 50milaeuro, si è deciso di dare ugualmente ilvia ai lavori iniziati nel 18 giugno scorso.In corso d’opera tuttavia sono emersiulteriori problemi, legati soprattuttoall’umidità che aveva fortementeimpregnato i muri. E’ stato necessario eseguire deitrattamenti lunghi e impegnativi, nonprogrammati, che hanno fatto lievitarela cifra a 80mila euro, molti dei qualiancora da pagare."Un ringraziamento particolare -conclude la nota - va all’architettoErrante, al geometra Mattia Teodorani, ivari volontari e volontarie che hannomesso tutto il loro impegno e la lorofantasia per raccogliere fondi, le ditte e inegozianti che hanno contribuitoinsieme ai semplici cittadini".

L’amministrazione Buda porta acompimento il progetto per una nuovafarmacia. Il locale designato si trova aBagnarola in via Cesenatico 623, ed è statoscelto per le particolari caratteristiche chelo rendono idoneo per questo servizio. Lanuova farmacia - di cui il Comune di

Bagnarola, da sabato 1 dicembreapre la nuova farmacia

Cesenatico è titolare - è gestita daun’azienda speciale nominata dal Comunee verrà diretta dal dottor Giovanni Casadei,di origine bolognese, farmacista,coadiuvato dalla dottoressa Eva Calbucci.Afferma il direttore: "Spero che questanuova farmacia possa diventare per icittadini e i turisti un punto informativoimportante per tutto ciò che riguarda lasalute. Intendiamo tenere aperto dallunedì al sabato compreso, con il giovedìpomeriggio quale unico momento diriposo. L’orario previsto è dalle 8.30 alle

12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. La data diapertura è fissata per sabato 1 dicembre".La farmacia avrà vari settori: dai farmaciclassici a quelli omeopatici e fitoterapici,dalla misurazione della pressione arteriosaalle autoanalisi ematiche (colesterolo eglicemia), dalla prenotazione di visite edesami specialistici in regime di liberaprofessione a prezzi calmierati.Il sindaco Roberto Buda sottolinea che perBagnarola, zona in continuo sviluppo, lapresenza della farmacia ormai eraindispensabile.

Ne sonoresponsabilii farmacistiGiovanni Casadei ed Eva Calbucci

Domenica tornail presepe della Marineria

Si accendono le luci sul presepe dellaMarineria. Domenica 2 dicembre alle17 sarà inaugurato il presepe sulPortocanale, vera attrattiva per tuttii turisti. Appoggiatodall’Amministrazione comunale,dalle associazioni di categoria edalle Bcc locali, l’inaugurazione saràseguita da una rassegna musicale. Laprima statua scolpita è stata quelladi San Giacomo, patrono diCesenatico a cui nel corso degli annise ne sono aggiunte molte altre. Nonsi tratta solo di statue tradizionali,

ma di scorci ispirati dalla vita dellagente comune di un borgo dipescatori."Sono tante le iniziative in cantiereper il periodo natalizio - spiega donGian Piero Casadei, parroco di SanGiacomo - fra cui il voto allaMadonna l’8 dicembre. Alle 20,30 siterrà la processione seguita dallamessa. Il 23 dicembre in serata, inchiesa, si terrà un concerto natalizio.Nel pomeriggio del primo gennaio ilcoro Terra promessa propone ilconcerto di Capodanno. Il 6 gennaio

ci sarà il suggestivo arrivo del Magidal mare preceduto, la sera del 5,dalla rassegna dei Pasquaroli".Durante tutto il periodo natalizio, apartire da sabato 1 dicembre, saràattivo in parrocchia la tenda diNatale dell’Avsi con presepi dalmondo, oggetti artigianali, piccoleopere artistiche. Il ricavato saràdestinato ai progetti Avsi. Dal 22dicembre a Capodanno è attiva, neilocali della parrocchia, la pesca dibeneficenza a favore della SanVincenzo.

Sala | Pulmino per la Polisportiva

Nuovo pulmino alla Polisportiva Sala. Con il contributo della Bcc Sala di Cesenatico ilsodalizio sportivo si è dotato di un nuovo mezzo per le varie attività. "Nel settorecalcio abbiamo 54 bambini iscritti - informa Daniele Zandoli della Polisportiva - chesi dividono nelle categorie giovanissimi, pulcini, scuola calcio e primi passi, dai nati1998 ai nati 2008. Nella pallavolo femminile abbiamo la squadra under 18 con 14iscritte che partecipano al campionato Csi di Forli".

Strade | Lavori in corso

Lavori in corso sulla via Cesenatico. Da qualche giorno c’è un cantiere sul lato adiacenteal Canale. Gli operai stanno realizzando un parapetto in cemento che sostituisce, almenoin parte, il guard rail metallico. Il muretto di contenimento svolgerà anche la funzione diargine nel caso in cui si verificasse un fenomeno di alluvione proveniente da monte.

Pippofoto

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Giovedì 29 novembre 201220 Valle del Rubicone

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

GambettolaNemo prophetaIl "Nemo propheta in patria 2012?" èdella famiglia Abbondanza- Biondi,proprietari e gestori della "MultisalaAbbondanza" (cinema Metropol eCaracol), in corso Mazzini a Gambettola. Adecretarlo è stato il gruppo culturale"Prospettive" che, dal 1991, ha istituito ilPremio da attribuire a personaggi locali,che abbiano dato, ciascuno nel propriocampo, risonanza alla cittadina. Dal 2010il premio "Nemo propheta in patria?",giunto alla diciannovesima edizione,viene assegnato con cadenza biennale. "Con oltre 90 anni di passione, dedizioneed un enorme amore per il cinematografohanno arricchito e sono tutt’ora un valoreaggiunto per la nostra comunità - citanonella motivazione del premio il presidentedel sodalizio gambettolese CristianBaldacci e la curatrice Ramona Baiardi -.Depositari di un mestiere trasmesso dipadre in figlio, seppur nell’agguerritaconcorrenza, restano a difesa dellapromozione e della diffusione dellasettima arte: il cinema. Dal 1922 offronocostantemente a ognuno, piccolo ogrande, la possibilità di una parentesidentro la quale sognare ad occhi aperti". L’attuale gestione di Sergio Biondi,coadiuvato dalla moglie Edith e dallefiglie, rappresenta la quarta dinastia dicinematografari, fondata nel lontano1922 dal nonno Luigi Abbondanza. La cerimonia di premiazione, che consistenella consegna di un "mazzuolo" di legno(arnese usato ancora oggi daglistampatori su tela), realizzato da unartigiano, si svolgerà nel cinemaMetropol, venerdì 30 novembre alle 21.

Piero Spinosi

Gambettola | Rotary solidale

Tanta gente e obiettivo raggiunto: ecco il risultato della manifestazione Arte all’astaorganizzato domenica scorsa alla Fabbrica dal Rotary Valle del Rubicone. Le oltre 50opere messe all’asta hanno fruttato 15mila euro che serviranno all’associazione GliAmici di Gigi per acquistare un pulmino. "Un ringraziamento - ha detto il presidenteGiancarlo Biondini - agli artisti che hanno donato i quadri, a chi ha partecipatoattivamente e a tutti i soci Rotary Valle del Rubicone".

Montiano | Coro 3Monti band

Nella chiesa parrocchiale di Montiano la 3Monti Band, diretta da Alessandro Fattori, hasolennemente festeggiato, domenica 25 novembre, Santa Cecilia protettrice dellamusica. Nell’occasione un inedito coro (nella foto col celebrante) formato da alcunielementi della stessa Banda ha accompagnato la messa celebrata da don Domenico chealla fine ha ringraziato il coro per la sua bravura, quasi rammaricandosi di non poterchiedere il bis…

Fra mostre missionariee il presepe meccanico

n vista delle feste natalizie,riapriranno domenica 2dicembre, presso i locali delsantuario del Santissimo

Crocifisso di Longiano, le mostremissionarie e il grande presepemeccanico, allestito dai fratelliGualtieri di Montiano. "In relazioneall’Anno della fede - rivela padreFabio Mazzini, rettore del Santuario,- sono state rappresentate quattroscene. Dall’antico testamento,abbiamo il sacrificio di Isacco daparte di Abramo. Dal nuovotestamento ci sono l’annunciazione,la natività e la professione di fede disan Tommaso davanti al Cristorisorto".Le mostre-mercato, organizzate conla collaborazione dell’associazione"Homo Viator" di Longiano, sonoconcentrate nel salone che precede ilpresepe. Sarà possibile acquistarelibri, oggetti religiosi, prodotti diartigianato etnico, miele dellongianese Dario Procucci, prodottidel mercato equo-solidale e prodottiprovenienti dall’antica farmacia del

I

monastero di Camaldoli. Iproventi saranno destinatialla missione francescana inIndonesia. Oltre allabeneficenza si intendesensibilizzare i visitatori aun’apertura verso altri popoli eculture. Il presepe e le mostremissionarie resteranno aperti fino adomenica 27 gennaio 2014.Nel salone delle mostre saràpossibile ammirare anche lariproduzione a grandezza naturaledel Santissimo Crocifisso diLongiano realizzata da RobertoBartolini (classe 1930), pittorefiorentino di origini longianesi.

Apertura al pubblicoda domenica2 dicembreFra Fabio Mazzinispiega i dettagli

A Longiano presso il Santuario

L’opera è stata esposta dallo stessoBartolini durante la "Settimanalongianese" dell’estate scorsa, perpoi essere donata ai frati diLongiano. Si tratta, al paridell’originale, di una tela applicatasu una croce di legno, che haimpegnato l’autore per oltre un annodi lavoro, tanto come pittore, quantocome falegname e corniciaio.

Matteo Venturi

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Giovedì 29 novembre 2012 21Valle del Savio

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Tezzo | Ritrovo dei Ravaioli

Ritrovo di famiglia. I Ravaioli si sono ritrovati presso la parrocchia di origine, aTezzo di Sarsina, per celebrare una messa in suffragio dei loro defunti. Icomponenti della famiglia, ora emigrati in tante parti, sono ritornati, domenica25 novembre al pomeriggio, alla loro chiesa, al luogo dove sono stati iniziatialla fede. Ha celebrato don Daniele Bosi.

La Verna | L’ordinazione di Fra Michele

Grande partecipazione ed emozione, sabato scorso, ha accompagnato al Santuario della Vernal’ordinazione sacerdotale del sampierano fra Michele Maria Pini, che continua il suo servizio allaVerna. L’ordinazione è avvenuta ad opera del cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilicadi San Pietro in Vaticano, del vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro monsignor RiccardoFontana, del Ministro Provinciale dei Frati Minori della Toscana padre Paolo Fantaccini e di decinedi sacerdoti, tra i quali il parroco di San Piero, don Rudy Tonelli, il guardiano del Convento, padreVirgilio Andrucci, l’ex parroco di San Piero, monsignor Onerio Manduca. (Alberto Merendi)

Mercato SaracenoUna trattoria alla Prova del CuocoLa Trattoria Savio di Mercato Saraceno,con i titolari Salvatore Campanino e MariaSarti, parteciperà giovedì 29 novembrealla popolarissima trasmissione televisiva“La Prova del Cuoco”, in onda alle 12,nello spazio-rubrica “Il Campanile”.Durante la trasmissione, condotta daAntonella Clerici, la trattoria mercatesedifenderà i colori regionali dell’Emilia-Romagna sfidando i rappresentanti di unatrattoria della località calabrese diBelvedere Marittimo. Lo chef SalvatoreCampanino, della Trattoria Savio,preparerà due piatti: strozzapreti consalsiccia, rucola e formaggio di fossa;cinghiale in salmì con farro. Maria Sartiparlerà dei prodotti locali del territorio diMercato Saraceno, allestendo un angolodove ci saranno tra l’altro: pagnottadolce, brazadel, fave dei morti, piadina eguscioni, squacquerone e formaggio difossa, miele, salami, salsiccia, ciccioli,vino ed erbe locali. La Trattoria Savio sitrova a Mercato Saraceno, sulla strada cheporta dal paese alla frazione diMontecastello, in via Borgo Fagnone, n. 1(tel. 0547.690028). Maria accoglie congentilezza i clienti nella sala che contauna trentina di posti. La cucina, curata daSalvatore, propone i piatti dellatradizione romagnola con qualcheinnovazione. Ad accompagnare nella“trasferta televisiva” i titolari dellaTrattoria Savio ci saranno tre figuranti del“Palio del Saraceno”, in collaborazionecon la Associazione Pro Loco di MercatoSaraceno.

Sorbano: i 400 annidi una campana rara

ra il patrimonio artistico dellecampane della nostraDiocesi, fra le prime in Italiaper la concentrazione di

opere antiche, è da ricordareun’opera singolare che quest’annocompie ben quattro secoli di vita. Sitratta di una campanaimportantissima e rara, in uso pressola parrocchiale di Sorbano, dedicataalla Madonna e fusa nel 1612. Lagrande importanza è data dallapresenza, sul corpo stesso dellacampana, dello stemma in rilievo dicasa Medici, dalla quale vennedonata alla comunità sorbanese. Sul collare della campana sorretta dacorona a tre oculi troviamol’iscrizione: "Ihs Maria Anno DominiMDCXXII Sorbano Fiorentini". Lacampana, del diametro di 35centimetri e alta 44, è ornata anchedal rilievo del crocefisso e da unatarga pregevole, di gusto toscano,della Madonna. Nel 1630 la chiesa di Sorbano crollò acausa di una frana e fu ricostruita innuova posizione. Nell’occasione

Tvenne trasferita anche lacampana. Poco dopo più diun secolo, ecco che un’altrafrana distrusse nuovamente lachiesa che, nel 1780, vennericostruita più in alto. Ma anche quiil terreno era instabile e alla finedell’Ottocento anche questa franò. Iparrocchiani, ancora una volta, sirimboccarono le maniche perricostruire una nuova chiesa, nel1895, ma fu quella che ebbe vita piùbreve. Per secoli il comune di Sorbano èappartenuto al Granducato diToscana e presso Sorbano in Altosorgeva il Palazzo del Capitano che,ammirandolo in un disegno del ’700,

lo vediamo somigliante al Palazzodel Capitano di Bagno di Romagna.Con i sassi e i resti del Palazzo delCapitano di Sorbano venne costruitala nuova chiesa nel 1895, nella qualevenne trasportata la campana. Nel1969 anche quest’ultima la chiesa èstata abbandonata per pericolo difrana e le campane sono rimaste nelcampanile a vela e, dopo un tentatofurto, all’inizio degli anni ’80 sonostate smontate e collocate nellachiesa costruita nel 1983.

Db

La chiesa, crollataripetutamente a causadi frane, è stataricostruita più volte,l’ultima volta nel 1983

Ha iscrizione con lo stemma dei Medici

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Giovedì 29 novembre 201222 Solidarietà

Convegno a Cesena

■ Povertàed emarginazione

Giovedì 6 dicembrealla Fondazione Crc“Povertà ed emarginazione sociale a Cesena”è il tema del convegno che si terrà giovedì 6dicembre alle 20,30 nella sala convegni“Biagio Dradi Maraldi” della Cassa diRisparmio di Cesena, in via Tiberti a Cesena.Promotrici dell’incontro, aperto a tutti, sonol’associazione “Benigno Zaccagnini” e laFondazione Cassa di Risparmio di Cesena.Dopo il saluto del presidente della“Zaccagnini” di Cesena Paolo Zanfini e diBruno Piraccini, presidente della FondazioneCassa di Risparmio, terrà una relazione IvoColozzi, docente di Sociologia all’Universitàdi Bologna.Seguiranno interventi di: Filippo Pieri(segretario zonale Cisl), Adolfo Zanuccoli(“Mater caritatis” Caritas), Alessio Bonaldo(Banco di Solidarietà), Ettore Lucchi (SanVincenzo de’ Paoli), Pier Paolo Bravin(Progetto Povertà Assiprov).Le conclusioni sono affidate a SimonaBenedetti, assessore ai Servizi Sociali delComune di Cesena, e Arturo Alberti,Commissione assistenza della FondazioneCrc.L’incontro è promosso in collaborazione con:Acli zona Cesena, Agesci zona Cesena,Assiprov, Azione Cattolica, BancoAlimentare, Banco di Solidarietà, CampoEmmaus, Cantiere 411, Mater CaritatisCaritas, Centro di Aiuto alla Vita,cooperativa Cils, Cisl zona Cesena,Fondazione Romagna Solidale, Movimentodei Focolari, associazione San Vincenzo de’Paoli.

l terremoto ha scatenato una corsa solidale anche nel settoreagroalimentare. La Coldiretti, a livello nazionale, ha fatto in modo che10mila forme di Parmigiano ’terremotato’ fossero messe in vendita nel piùbreve tempo possibile. Anche a livello locale c’è stata mobilitazione.

Si tirano le somme del progetto della vendita del Parmigiano Reggianoproveniente dai magazzini terremotati dell’Emilia avviato da Assiprov (Centro diServizio per il Volontariato della Provincia di Forlì-Cesena) in collaborazionecon “La Bottega Campagna Amica” di Coldiretti Forlì-Cesena. A cinque mesiesatti dall’avvio dell’iniziativa, erainfatti il 9 giugno scorso quando laBottega di Campagna Amica diCesena metteva in vendita le primeforme di Parmigiano, è possibiletracciare il bilancio finale del progettosolidale. “Di fronte al dramma del terremoto ealla grave difficoltà dei produttori diParmigiano Reggiano abbiamoproposto la creazione di un Gruppo diacquisto solidale - afferma PierpaoloBravin, coordinatore del ‘progettopovertà Assiprov -. L’idea era diaiutare gli allevatori e i caseifici colpitidal terremoto rispondendocontemporaneamente a un bisognolocale e quindi donare il Parmigianoalle famiglie bisognose”. Carla Benelli, della Caritas diocesana

ITutta la bontà del Parmigiano reggiano

Presentati i dati sulla distribuzione dei prodotti alimentari “terremotati”

BottegaCampagnaAmica

di Cesena-Sarsina, spiega che ilParmigiano solidale è stato distribuitosia duranti i pasti alla mensa, sia neipacchi alimentari che vengono fornitialle persone disagiate. In tutto sonostate oltre duemila le persone aiutate. “Al di là di questi risultati - concludeBravin - il valore dell’iniziativa risiedenella collaborazione tra associazionidi volontariato che intendiamosviluppare in futuro per far fronte allesfide dell’attuale crisi, nellacondivisione tra il territorio di Forlì equello di Cesena dell’esperienza di ungruppo di acquisto, nella possibilità disviluppo di un positivo rapporto dicollaborazione con altre realtàassociative e in una piccola ma

concreta solidarietà agli agricoltoriemiliani colpiti dal sisma”.“La spesa salva aziende dal terremoto- sottolinea il presidente ColdirettiForlì-Cesena Filippo Tramonti - haavuto tra i cittadini un’ampia adesioneche ha contagiato tutti i canali apartire dalla rete dove sono stati aperticentinaia di blog per arrivare allemaggiori catene della distribuzionecommerciale che hanno aderito adazioni di solidarietà fino alle piùtradizionali botteghe e ai mercati degliagricoltori di Campagna Amica doveper sostenere i caseifici colpiti sonostati vendute centinaia di migliaia dispicchi di Parmigiano Reggiano eGrana Padano”. “Complessivamente, alivello nazionale, attraverso i canaliattivati da Coldiretti - prosegueFilippo Tramonti - sono state collocatecirca 10mila forme di cui 4milaattraverso le Botteghe di CampagnaAmica per un valore complessivo dicirca 4,5 milioni di euro”. A livello locale è stato acquistatoParmigiano per un valore di 8000 euro.

Cristiano Riciputi

Carla Benelli,Caritas diocesana:“Il Parmigiano solidaleè stato distribuito sia durantei pasti alla mensa,sia nei pacchi alimentari.In tutto sono state oltreduemila le persone aiutate”

Fnp Cisl regionale:“La scure sulla sanità pubblica”

Duecentosessanta milioni di euro inmeno dai trasferimenti statali e oltre4mila posti letto da tagliare. Sonoquesti i numeri della ’scure’ che siabbatte sulla sanità emilianoromagnola, a seguito della cosiddetta’spending review’ decisa dal governo.Inoltre, trenta ospedali sarannodeclassati a centri sanitari conabolizione di sale operatorie e servizispecialistici, una realtà che copre unbacino di utenza tra gli 80mila e i150mila cittadini. Da qui lapreoccupazione del sindacatoPensionati Cisl (Fnp) dell’EmiliaRomagna per lo stato del riordino dellarete ospedaliera, l’identificazione deipresidi territoriali declassati e per comeil riordino si integra con l’offertasanitaria delle strutture privateaccreditate, senza dimenticarel’obiettivo di una miglioreorganizzazione territoriale,domiciliarità in primis. La sanitàpubblica va difesa selezionando la spesapubblica, razionalizzando il sistemasanitario e individuando soluzionigestionali innovative. Dunque,“rinnovare l’offerta sanitaria sulterritorio salvaguardando il patrimoniodi servizi di eccellenza esistenti inregione, attraverso una sempremaggiore complementarietà trainvestimento pubblico e privato”.Pertanto, la Fnp emiliano romagnolasollecita la Regione a un confronto“leale e concreto, finalizzato allacoesione sociale e alla partecipazionealle scelte che si renderanno necessarie,così da verificare i processi aggregativipossibili, come ad esempio i laboratoriunici di analisi biochimiche nelle areevaste (risparmi di milioni di euro) e i

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

servizi trasfusionali, sino a quelliamministrativi e informatici”.Sul tavolo di confronto, ricorda ilsindacato, è anche “il rinnovo del pianosociale sanitario regionale scaduto nel2010”. Entro il 31 dicembre le regioni devonopresentare il piano di riduzione dei postiletto ospedalieri, che nel triennio 2012-2015 si riduce dagli attuali 4,2 a 3,7posti letto ogni 1000 abitanti. L’EmiliaRomagna vanta 4,6 posti letto per 1000abitanti, un dato superiore alla medianazionale e al tetto prefissato.L’eliminazione dei 18 ospedali dellaregione (257 nel Paese) con meno di 80posti letto, per la Fnp “non devesignificare riduzione dei servizi, bensìmaggiore e migliore assistenza nelterritorio”. Oggi il budget del bilancioregionale di previsione 2012 è di 7.999milioni di euro, di cui 7.849 sono laquota parte della regione dal Fondosanitario nazionale e 150 milioniprovenenti dalla fiscalità generaleregionale. A questa cifra si aggiungonole entrate dirette delle aziende sanitariee il saldo della mobilità interregionale.Da qui la necessità, evidenziata dalsindacato, di “valutare gli effetti deiprovvedimenti nazionali anche provinciaper provincia, distretto socio sanitarioper distretto”.

Una battaglia di solidarietà,di progresso e di democraziaLa Giornata internazionale perl’eliminazione della violenza contro le

Anche per l’anno 2012 verrà corrisposto l’importo aggiuntivo di 154,94 euro con la mensilità di dicembre aipensionati titolari di redditi personali non superiori ai 9.379,50 euro annui; per i pensionati coniugati, il limitedi reddito cumulativo è di 18.759 euro lordi.Considerando la somma degli importi dell’anno 2012 è stato quantificato:- quando l’importo complessivo delle pensioni risulta inferiore o uguale a 6.253 euro annui e risultanosoddisfatte le condizioni di reddito al pensionato spetta l’intero importo;- se l’importo complessivo delle pensioni risulta compreso tra 6.253 e i 6.407,94 euro annui e sempre cherisultino le condizioni di reddito, il pensionato ha diritto alla differenza tra 6.407,94 e l’importo delle pensioni;- infine nel caso in cui l’importo complessivo delle pensioni risulti superiore a 6.407,94 euro annui non spettaalcun assegno aggiuntivo.

A dicembre viene versato l’importo aggiuntivo. Ecco chi ne ha diritto

donne rappresenta un momento diriflessione che coinvolge, in tutto ilmondo, milioni di donne e di uomini.Già nel 2009, la Cisl ha prodotto unaPiattaforma sulla prevenzione dellaviolenza sulle donne, alla quale hannoaderito moltissime espressioni dellasocietà civile e istituzioni.La lotta contro le disuguaglianzepersistenti tra donne e uomini in tutte lesfere della società continua arappresentare una sfida a lungo termineche ha l’obiettivo, attraversocambiamenti strutturali ecomportamentali, di ridefinire dei ruoli.Continuano a persistere disparità digenere a livello di tassi d’occupazione,di retribuzione, di orari di lavoro, diprogressioni di carriere, di condivisionedelle responsabilità in materia diimpegni familiari e di rischio di povertà.Vincere questa sfida di civiltà è undovere, per contribuire assieme a

diffondere una concezione della donnache parta dal rispetto della sua dignitàdi persona.La violenza contro le donne e contro iminori esiste in tutti i Paesi, attraversatutte le culture, le classi, le etnie, ilivelli di istruzione, di reddito e tutte lefasce di età.È una piaga globale che continua auccidere, torturare e mutilare, siafisicamente che psicologicamente edeconomicamente. È una delle violazionidei diritti umani più diffuse, che nega ildiritto delle donne e dei bambiniall’uguaglianza, alla sicurezza, alladignità, all’autostima e il loro diritto dibeneficiare delle libertà fondamentali.Va combattuta su più fronti perché supiù fronti e con mille facce si manifesta.Si manifesta anche sul fronte dellacultura e dei media che tendono amostrare modelli femminili nonrispondenti alla realtà delle donne,

madri e lavoratrici, o magari in cassaintegrazione o che hanno dovutolasciare il lavoro in seguito allamaternità, e del loro ruolo di cura ededucazione in famiglia.La Cisl, infatti, sperimenta un impegnoin prima linea, consapevole che laviolenza si alimenta anche nei posti dilavoro in forme dissimulate, con ilsottosalario, la minaccia occupazionalein caso di gravidanza, l’incubo delrinnovo del soggiorno, il mobbing, lostress che è diventato causa endemica dimalattie professionali.In questo senso, si può fare molto apartire dalla contrattazione di secondolivello, che può essere lo spazio piùinteressante ed efficace persperimentare, nella concretezza dellerealtà produttive e dei territori, formuleinnovative di tutela delle donne, buoneprassi da replicare anche in altre realtà ealtri contesti.

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Giovedì 29 novembre 2012 23Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

L’INFANZIA DI GESÙdi Josef Ratzinger Benedetto XVIcoedizione Rizzoli-Libreria Editrice Vaticana, 2012 (17 euro)

Nella premessa del libro “L’infanzia di Gesù” di papa BenedettoXVI, pubblicato dalla Rizzoli in coedizione con la LibreriaEditrice Vaticana, troviamo scritto: “Finalmente possoconsegnare nelle mani del lettore il piccolo libro da lungotempo promesso sui racconti dell’infanzia di Gesù. Non si trattadi un terzo volume, ma di una specie di piccola ‘sala d’ingresso’ai due precedenti volumi sulla figura e sul messaggio di Gesù diNazareth. [Nel primo del 2007 si affronta il periodo che va “DalBattesimo alla Trasfigurazione” e nel secondo del 2011 quello“Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione”]. Qui hoora cercato di interpretare, in dialogo con esegeti del passato edel presente, ciò che Matteo e Luca raccontano, all’inizio deiloro Vangeli, sull’infanzia di Gesù” (pag. 5). Questo dialogo congli interpreti della Bibbia antichi e moderni è la cosa piùimportante e significativa del libro, in quanto vengonosmascherati alcuni luoghi comuni che rendono difficile lacomprensione vera del testo biblico. A questo proposito a pag.138 leggiamo: “I due capitoli del racconto dell’infanzia inMatteo non sono una meditazione espressa in forme di storie.Al contrario: Matteo ci racconta la vera storia, che è statameditata e interpretata teologicamente, e così egli ci aiuta a

comprendere più a fondo il mistero di Gesù”. Il libro è un invito acapire fino in fondo Gesù, fin dal primo capitolo, intitolatoappunto “Di dove sei tu? (Gv 19,9)”. Scrive il Papa a pag. 12: “Loscopo dei quattro Vangeli è quello di rispondere alle due domandeche vanno inscindibilmente insieme: Chi è Gesù? Di dove viene?Sono stati scritti proprio per darvi una risposta. Quando Matteoinizia il suo Vangelo con la Genealogia di Gesù, egli vuole da subitomettere nella giusta luce la domanda circa l’origine di Gesù; lagenealogia è come una specie di titolo all’intero Vangelo. Luca,invece, ha posto la genealogia di Gesù all’inizio della vita pubblica,quasi come una presentazione pubblica di Gesù, per risponderecon accentuazioni diverse alla stessa domanda, anticipando ciòche poi svilupperà l’intero Vangelo”. Il secondo capitolo,“L’annuncio della nascita di Giovanni Battista e della nascita diGesù”, ci descrive la funzione storica di Giovanni Battista così comeviene descritta dai Vangeli: “Secondo il diritto veterotestamentarioil ministero dei sacerdoti è legato all’appartenenza alla tribù deifigli di Aronne e di Levi. Quindi Giovanni Battista è sacerdote. Inlui, il sacerdozio dell’Antico Testamento va verso Gesù; diventarinvio a Gesù, annuncio della sua missione” (pag. 27). A pag. 44 sidice che nei Vangeli Maria “è presentata come donna di grandeinteriorità, che tiene insieme il cuore e la ragione e cerca di capire ilcontesto, l’insieme del messaggio di Dio. In questo modo, diventaimmagine della Chiesa che riflette sulla Parola di Dio, cerca dicomprenderla nella sua totalità e ne custodisce il dono nella sua

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Romagna Savignano

7 PSICOPATICIdi Martin McDonagh

Il film “In Bruges”, debutto al lungome-traggio di Martin McDonagh, aveva ri-velato le capacità del regista irlandese. Ilnuovo film, “7 Psicopatici’” ne ribadiscele capacità, in un gioco autoriflessivoche stupisce per la fine intelaiatura e lastudiata pulizia della regia. Senza par-lare del notevole gruppo di attori diretticon ottima mano.La trama: siamo a Los Angeles. Marty(Colin Farrell), uno sceneggiatore irlan-dese è alle prese con un copione diffi-cile, “Seven Psychopaths”.È lo script del film che si sta guardandoperché la sua scrittura si muoverà in pa-rallelo. Inoltre il suo processo di scrit-tura influenza la realtà dei fatticircostante, tanto da rendere pratica-mente indistinguibile quello che va adaccadere.Così, nell’articolato ammasso narrativoconfluiscono molti rivoli…Il film svela le sue carte in controluce,con una rara classe.Tutto l’impianto viene quindi messo anudo in una meta-favola in cui si incon-trano le diverse anime dell’autoreMcDonagh: le lunghe e vacue conversa-zioni dei suoi protagonisti (tanto cheBilly, il migliore amico di Marty, gli ri-corderà che non sta scrivendoun film francese) sono un vezzo dichiara marca teatrale (già “In Bruges” simuoveva tra Beckett e Pinter),le morti facili e sanguinose rappresen-tano invece il lato pulp della questione,in una chiave teorica (altra marca di-stintiva) consapevole e sfrontata (tantoche Billy pare uccidere solo per fornireulteriore materiale per la sceneggia-tura).Fin dall’inizio i piani si confondono,ogni narrazione si attorciglia in un nododi serpenti splendido e complesso finoal parossismo (il serial killer di serial kil-ler; il primo degli psicopatici che coin-cide con l’ultimo).I caratteri della commedia nera sonoesagerati (le donne vengono tutte mal-trattate, ed è il film stesso a dichiararlo),attraversa i generi con disinvoltura, fadel rapimento di un cagnolino l’evi-dente mcguffin e nello stesso tempomischia dramma e leggerezza, farsa ecomicità, teatro dell’assurdo e post-ta-rantinismo (l’inizio con i killer, di cuiuno è Michael Pitt, che parlano a casac-cio e vengono uccisi inaspettatamente).Il resto lo fanno il pool di interpreti e lostesso regista, che esprime l’affetto per isuoi personaggi senza trascurarli mai,non riducendoli a semplici figure di unteorema: essi restano sempre le creaturedi un dramma, ardenti e sinceri nelleloro difficoltà, nei dubbi di forma, neiconflitti morali e nei dissapori della vita.Il finale, splendido per la struggente te-nerezza, varrebbe da solo il dolore dellemani spellate per gli applausi.

memoria”. Ilterzo e il quartocapitoloaffrontano “Lanascita di Gesùa Betlemme” e“I Magid’Oriente e lafuga in Egitto”.C’è poi l’epilogosu “Gesùdodicenne nelTempio”, che siconclude a pag.147 con questeparole: “Diventa realmente chiaro che Egli èvero uomo e vero Dio, come si esprime la fededella Chiesa. Il profondo intreccio tra l’una el’altra dimensione, in ultima analisi, non lopossiamo definire. Rimane un mistero e,tuttavia, appare in modo concreto nella brevenarrazione sul dodicenne. Una narrazione checosì apre al tempo stesso la porta verso il tuttodella sua figura, che poi ci viene raccontato daiVangeli”.

artedì 7 dicembre alle 21 presso la chiesa di Santa Mariadell’Osservanza di Cesena si terrà la 3ª Rassegna dei

Cori Cesenati, sponsorizzata quest’anno dalla Banca diCredito Cooperativo di Sala, da sempre attenta e sensibilealle manifestazioni culturali e sociali del nostro territorio.Dopo il grande successo delle prime due edizioni (2008 e2010,l’evento infatti ha una cadenza biennale) la CoralePolifonica Alio Modo Canticum di Cesena, organizzatricedella rassegna e diretta dal maestro Adamo Scala, harinnovato l’invito a tutti i cori cesenati a ritrovarsi percantare insieme. A questa terza edizione hanno aderito ilcoro lirico “Araba fenice”, il coro “Cai”, la corale “La

Gregoriana”, la corale “Vox animae”, il coro lirico“Alessandro Bonci”, la Schola diocesana “Santa Cecilia” eovviamente la corale Alio Modo Canticum. Ogni coroproporrà tre brani di canti mariani o natalizi a scelta, e aconclusione della serata tutti i cori eseguiranno insieme ilbrano natalizio”Adeste fideles” in un’armonizzazione aquattro voci. La rassegna rappresenta per Cesena un eventounico, in quanto riunisce eccezionalmente per una seratavari cori che si cimentano in diversi generi musicali e dà lapossibilità agli appassionati di ascoltare e apprezzare laricchezza musicale del canto polifonico (classico emoderno), lirico e gregoriano.

MAll’Osservanzarassegnadi cori cesenati

enerdì 30 novembre alle 21, al teatro “A. Bonci” diCesena, Bernadeta Sonnleitner e Jakub Tchorzewski

saranno gli attesi protagonisti del palco del teatrocomunale con canto e pianoforte dal “cuore musicale”della Polonia. Tchorzewski si esibisce per la secondavolta al Teatro Bonci di Cesena, presentando con lacantante Bernadeta Sonnleitner un programmadedicato a vari compositori polacchi, fra cui non poteva

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Al Bonci canto e pianofortedal ‘cuore musicale’ della Polonia

mancare il più grande in assoluto, Chopin.Il concerto è organizzato dal Bonci incollaborazione con Associazione Polonia eConsolato Generale di Polonia in Milano. Prezzi: intero 15 euro, ridotto 12 euro, specialeGiovani, speciale Studenti Universitari e loggione:10 euro.Biglietteria: tel. 0547 355959 [email protected]; info 0547 355911www.teatrobonci.it.- Anteprima al Concerto: venerdì 30 alle 20,15 nellasala Morellini del teatro Bonci, anteprima a cura delprofessor Mauro Casadei Turroni Monti.

opo il grande successo della scorsaedizione ancora una volta i setteClubs Service del comprensorio -

Agorà, Ladies’ Circle, Lions Club Cesena,Panathlon Club Cesena, Rotary Club,Rotaract, Round Table - si uniscono percontinuare la lotta contro il cancro.Lunedì 3 dicembre alle 21, al teatro“Bonci” di Cesena, si svolgerà il galàmusicale natalizio “Il suono dell’anima, isegreti dell’emozione”; presenta la serataFabiola Denise Casadei.In occasione del Natale, il concerto a

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“Il suono dell’anima...”Concerto a favore dell’Irst

Lunedì 3 dicembre al teatro Bonci di Cesena serata promossa dai club service

sostegno delle attività dell’IstitutoScientifico Romagnolo per lo studio e lacura dei tumori è un’opportunità preziosaper dare un contributo concreto allostudio di nuove terapie contro i tumori, unimportante servizio per il nostro territorioe non solo. L’Irst è un istituto di ricerca ecura sui tumori nato a Meldola pervolontà delle aziende sanitarie dellaRomagna, dello Ior-Istituto OncologicoRomagnolo e di cinque fondazionibancarie del territorio. La sua missione èquella di offrire risposte terapeutiche tra le

più innovative grazie al trasferimentodelle scoperte raggiunte dalle ricerchescientifiche. I proventi dell’iniziativa,come già accaduto lo scorso anno,saranno utilizzati per migliorare eimplementare i servizi svolti dal DHOncoematologico Irst sede di Cesena(ospedale “Bufalini”). Da gennaio 2011 lecompetenze e le eccellenze dell’Irst sono,infatti, a servizio di tutti i pazienti diCesena. Grazie alla gestione diretta delDay Hospital e dell’oncoematologia delBufalini da parte dell’Irst, i pazienti delcomprensorio cesenate possono cosìavvalersi, senza doversi recare presso altrestrutture, di prestazioni specialistiche,diagnostiche, terapeutiche e assistenzialialtamente qualificate.Il concerto, dal titolo “Il suono dell’anima,i segreti dell’emozione”, ha comeprotagonisti i musicisti dell’OrchestraFilarmonica Malatestiana diretta dalmaestro Giorgio Babbini, la cui improntaritmico-sinfonica ricca di colori timbricied energiche sonorità si alternerà con lacantante statunitense Cheryl Porter. Laserata musicale propone un concerto chespazierà dal repertorio gospel al jazz, finoai grandi successi della pop music. Inprogramma, tra gli altri, “Dolce sentire”,dal film “Fratello Sole, Sorella Luna”,“What a wonderful word”, “Fiddler on theroof” (dal musical omonimo), “Silentnight”, “Imagine” di John Lennon, “Senzafine” di Gino Paoli, “Oh happy day”.Per info biglietti (10-20 euro): biglietteriateatro Bonci, tel. 0547 355959 (dal martedìal sabato, 10-12,30; 16,30-19).

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL CONCERTO AL BONCI:NELLA FOTO, RAPPRESENTANTI DEGLI ORGANIZZATORI

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Giovedì 29 novembre 201224 Cesena&Comprensorio

Cesena flashIncontro sull’affidoNella sala Einaudi della Banca popolare incorso Sozzi, giovedì 29 novembre alle 21,avrà luogo l’incontro sul tema "L’affidofamiliare: il rapporto tra i propri figli e ibambini accolti". Parlerà la dottoressaElisabetta Cimatti. Seguirannotestimonianze.

Cinema e commediaIn visione al Victor di San Vittore giovedì 29novembre, sabato 1 e domenica 2 dicembrealle 21 il film "Skyfall", domenica 2 dicembrealle 15 e alle 17 "Ribelle - The Brave" emartedì 4 dicembre alle 21 "Amour".Ingresso 3,50 euro. Venerdì 30 novembre alle 21 con lacommedia "Pelagalena" della compagnia "Imei dla parocia" (San Pietro di Cesena) sichiuderà l’VIII rassegna dialettale "PulonMatt". Ingresso 7 euro.

Lezione all’UteSarà il cardiologo Maurizio Mambelli a tenerela lezione, venerdì 30 novembre alle 15,30nella sala Fantini di via Renato Serra. Tratteràil tema "Aggiornamenti in materia diprevenzione delle malattie cardiovascolari".Martedì 4 dicembre nella sala Vaienti alle15,30 Giampaolo Venturi parlerà di "La finedella società tradizionale, un cambiamentoepocale?"

Mostra concorsoA cura del Comitato cesenate della Crocerossa italiana - sezione femminile, dall’1 al15 dicembre al Palazzo del Ridotto tornal’appuntamento con le "Tavoleapparecchiate" a scopo benefico. Titolo dellainiziativa "Novecento. Come eravamo: 1900-1940".

Film per famiglieAl cinema Astra, sabato 1 alle 16,30 edomenica 2 dicembre alle 15, alle 17 e alle18,45 sarà proiettato il film "Ribelle - TheBrave" (2012) a cura dell’Afi, associazionedelle Famiglie e del centro famiglie"Benedetta Giorgi". Ingresso 3,50 euro.Ingresso gratuito dal secondo figlio in poi.

Romanzo di ColliniAvrà luogo nella sala Verde del San Biagio,sabato 1 dicembre alle 16,30, lapresentazione a cura di Sergio Buratti delromanzo del cesenate Alvaro Collini "Io odioi Rolling Stones" (Il Ponte Vecchio). RenatoMattarelli eseguirà musiche al pianoforte.

Renzo con gli artistiIn occasione della donazione di RenzoRavegnani alla Malatestiana, sabato 1dicembre alle 11, nella sala lignea, saràpresentato il volume "Renzo con gli artisti" acura di Orlando Piraccini.

Italia bene comuneGiovedì 29 alle 21.15su Teleromagna"Italia bene comune", questo il titolodella puntata di Ping Pong in onda suTeleromagna giovedì 29 novembre alle21,15. In studio con Pier GiorgioValbonetti si discuterà delle primarie delCentrosinistra e del ballottaggio didomenica prossima tra Bersani e Renzi. Acommentare l’esito delle urne, per ilsindaco di Firenze l’ex primo cittadino diCesenatico e attuale consigliereregionale Damiano Zoffoli, per l’attualesegretario del Pd il ferrarese PaoloCalvano, dirigente del Partitodemocratico. Fra gli intervenuti ancheVeronica Zanetti e Federico Bracci per laparte di Renzi e Giulio Marabini perBersani. Ad aiutare il conduttore nelledomande i giornalisti Elide Giordani(Voce di Romagna), Davide Buratti(Corriere Romagna) e il direttore delCorriere Cesenate, Francesco Zanotti.

Cesena◗Centenario di PascoliA cura di dell’Auser, venerdì 30 novembre alle21 nella sala "Primavera 3" di via MuraValzania, la compagnia forlivese "Dla Zercia"presenterà la commedia "E gos dla cocla" diPaolo Maltoni-Spagnoli. Ingresso 6 euro.Martedì 4 dicembre alle 15 Giuseppe Bettiterrà una conferenza su "Pascoli nelcentenario della morte".

Cesena◗Teatro per e famiglieLa "Bottega del Teatro" in corsoUbaldo Comadini ospiterà ledomeniche dal 2 dicembre al 6gennaio alle 17 spettacoli perbambini e famiglie proposti dadiverse compagnie. Ingresso3,50 euro.

Cesena◗Caima in festaL’associazione per i malati di alzheimer organizzaun pomeriggio in allegria al centro sociale "Hobbyterza età" nei pressi dell’ippodromo del Savio. Coninizio alle 15 di domenica 2 dicembre spettacolo deiballerini di rock acrobatico del gruppo "Cara babyrock’n’roll" e musica dal vivo. Alle 17,30 polentacon salsiccia cucinata dagli alpini.

Cesenatico◗Espone Christian NardiLa galleria comunale d’arte "Leonardoda Vinci", in viale Anita Garibaldi,ospiterà da sabato 1 dicembre adomenica 9 la mostra "Percezioni,impressioni" di Christian Nardi con lapartecipazione di Michele Pagano.Sarà inaugurata sabato 1 dicembre alle16,30.

Cesena◗Poesie di Franco CasadeiIl programma culturale delComitato Società DanteAlighieri prevede per mercoledì5 dicembre alle 17, nella salaEinaudi della Banca popolare incorso Sozzi, la presentazione da parte di FrancoCasadei del suo libro di poesie "Il bianco delle vele".Edito da Raffaelli-Rimini nel 2012 con prefazione diAntonia Arslan, scrittrice di origini armene.

Valle del Savio◗Lavori in E45L’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi l’esitodella gara d’appalto per l’affidamento dei lavori dirisanamento della pavimentazione sulla strada statale 3bis“Tiberina” (E45), per un importo complessivo di oltre650mila euro. Gli interventi avranno una durata di circa duemesi a partire dalla consegna e riguarderanno tratti saltuaridella carreggiata sud (direzione Roma) nel tratto compresotra Bagno di Romagna e Cesena, nei comuni di Sarsina,Mercato Saraceno, Cesena e Bagno di Romagna.

Cesena◗Mostra di pitturaNel foyer del teatro Bonci, dal 5al 31 dicembre, espone lapittrice Alisa Asatryan . Orari diapertura: dal martedì al sabatodalle 16 alle 19. L’inaugurazionesi svolgerà mercoledì 5 dicembrealle 18.

Cesenatico◗Mostra a Casa MorettiOpere dell’artista toscano FulvioLeoncini (2007-2009) dal titolo "Innomine Domini" saranno esposte dal2 dicembre al 13 gennaio a CasaMoretti sul porto canale.L’inaugurazione avverrà domenica 2dicembre alle 15. La mostra resteràaperta il sabato, la domenica e ifestivi dalle 15,30 alle 18,30.

Longiano ◗Concerto del TèMusica lirica domenica 2dicembre alle 16 alteatro Petrella conGabriella Morigi e igiovani delconservatorio cesenate"Bruno Maderna". Al pianoforte Pia Zanca.Ingresso 8 euro, ridotto 6.

Cesenatico◗Disegni di Luigi DivariAl museo della Marineria sarà inauguratadomenica 2 dicembre alle 16 la mostra "Pesci,barche e uomini di questo mare" di 60 acquerellidel veneziano Luigi Divari, esperto di barche emarinerie dell’Adriatico. Si potrà visitare fino al23 dicembre il sabato, la domenica e i festividalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; dal 25dicembre al 6 gennaio tutti i giorni.

Gatteo◗Incontro all’oratorio San RoccoIl centro culturale "Il Tralcio", l’associazione Scuolapermanente e Var, associazione ragazzi, hanno organizzato,in collaborazione con la parrocchia e l’istituto Don Ghinelli,un incontro con Vincent Nagle, sacerdote missionario dellafraternità San Carlo Borromeo. Avrà luogo venerdì 30novembre alle 21 nell’oratorio di San Rocco sul tema:"Dall’ebraismo, all’islam, al cristianesimo…La mia ricercadella Verità". Col contributo della Bcc di Gatteo e ilpatrocinio del Comune.

Roncofreddo◗Incontro a SorrivoliA Casa dell’Upupa, sabato 1dicembre alle 17, RobertoBalzani, sindaco di Forlì eprofessore universitario,presenterà il suo libro "Cinqueanni di solitudine. Memorieinutili di un sindaco"( Il Mulino-2012).

Il sindaco Lucchi ospite del Lions club CesenaOspite dell’ultimo meeting del Lions Club Cesena alristorante Casali è stato il sindaco di Cesena PaoloLucchi. Il primo cittadino ha esposto, ai numerosi socipresenti, i progetti che cambieranno il volto dellacittà nel prossimo futuro. Ha illustrato i progetti delnuovo Foro annonario, di Piazza della Libertà, lenuove piazze di fronte alla Biblioteca Malatestiana,l’area del fiume Savio fra i due ponti e Piazzale AldoMoro vicino alla stazione.

Il sindaco si è poi soffermato sui temi dellasemplificazione burocratica e dei tempi di rispostadell’amministrazione comunale.Di interesse anche il confronto sul piano strutturaledella città con scelte più lontane nel tempo chepossano ipotizzare la Cesena del futuro con unadiversa collocazione dell’ospedale e dello stadio.Nella foto, il sindaco Lucchi con il presidente del LionsClub Cesena Luca Porfiri.

❚❚ Rotary club Cesena

Un progettoper sostenerela Sierra Leone

l Rotary club Cesena lancia il progetto"Romagna for Africa", un progetto a fa-vore dell’Università fondata da monsi-

gnor Giorgio Biguzzi in Sierra Leone."Il progetto - ha spiegato Rodolfo Miche-lucci, presidente commissione distrettualesovvenzioni - vuole sostenere monsignorBiguzzi nella sua volontà di istituire, in Sier-ra Leone, la Facoltà di Agraria per permet-tere ai giovani del luogo di potersi affran-care definitivamente dalla miseria e so-prattutto dalla fame. Il progetto è in lineacon la nuova visione della Fondazione Ro-tary International che mira a sostenere, in

Istallazione di pompe a energia solare il tut-to, compresi i costi di spedizione e sdoga-namento, per un finanziamento comples-sivo di oltre 100mila euro. I Rotary Club della Romagna che parteci-pano a questo progetto umanitario sonoCervia-Cesenatico, Cesena, Forlì, Forlì TreValli, Rimini Riviera e Valle del Savio.

Maurizio Cappellini

particolare, progetti che portino i benefi-ciari ad acquisire maggiore autonomia e li-bertà piuttosto che dipendenza continuada sovvenzioni e aiuti fine a se stessi".Il progetto vuole fornire alla Facoltà diAgraria attrezzature e materiali per attiva-re un laboratorio e un allevamento con in-cubatrici alimentate grazie al fotovoltaico eattività esterne quali scavo di pozzi e in-

Da sinistra, Rodolfo Michelucci

e Giuliano Arbizzani

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Giovedì 29 novembre 2012 25Sport

VALORE CITTÀ srl Società del COMUNE DI CESENAASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI

Nella giornata di GIOVEDì 20 DICEMBRE 2012 avranno luogo gli esperimenti delleASTE PUBBLICHE relative ai seguenti BENI IMMOBILI:

1) “Podere Burlia” (Cesena – Loc. Bagnile): terreno agricolo della superficie di circamq. 57.544. Base d’asta €. 96.271

2) “Podere S. Tomaso” (Cesena – Loc. Madonna dell’Olivo – via Madonna dell’Olivo):terreno agricolo della superficie di circa mq. 99.719. Base d’asta € 201.000

3) “Podere Bagnile 14” (Cesena – Loc. Bagnile – Via Masiera 1a): terreno agricolo dellasuperficie di circa mq. 59.517 Base d’asta € 200.000

4) “Area edificabile rotonda Case Finali” (Cesena, tra via Fiorenzuola e viale Marconi):trattasi della capacità edificatoria correlata all’area suddetta, corrispondente a unaSUL di circa mq. 430,35. Base d’asta € 180.000 oltre IVA

5) “Area edificabile casello autostrada Cesena Nord” (Pievesestina di Cesena – viaBiella/via Almerici): area edificabile (porzione di un più ampio comparto) a destina-zione polifunzionale. Superficie di circa mq. 6.873. Base d’asta € 275.000 oltre IVA

Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALITÀ DIPARTECIPAZIONE:✒ consultare il sito internet www.valorecitta.it;✒ telefonare al numero sotto indicato, dal lunedì al venerdì, ore 9-13, 15-19;✒ rivolgersi all’ufficio di Valore Città (c/o Comune di Cesena - settore Patrimonio, ingresso

lato Rocca Malatestiana, 1° piano) nelle giornate di mercoledì e venerdì, ore 9,30-12.Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Città (vedi apposita sezione presente nelsito www.valorecitta.it) sarà possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle piùimportanti novità.

L’amministratore delegatodott. Alder Abbondanza

Tel. 0547 356810 - Fax 0547 356821e-mail: [email protected]

CicloturismoBilancio UispDalla conferenza Uisp tenutasi aCesena giovedì scorso sulla stagioneciclistica, da poco conclusa, si puòtrarre una conclusione: i romagnoli esoprattutto i cesenati sono moltoappassionati di ciclismo. Lotestimoniano i dati presentati daGiovanni Riva, responsabile ciclismoprovinciale, Davide Ceccaroni direttoreUisp ed Enzo Turci, veteranodell’associazione. Dei 3178 tesseratiben 2123 sono cesenati. In seguito si èparlato dell’organizzazionedell’attività, suddivisa in tre fasce: laprima riguarda l’ambito agonisticodove c’è una classifica individuale e afine stagione viene premiato colui cheottiene il tempo migliore nella sommafinale delle gare. La seconda fascia èinerente all’ambito del cicloturismo,nel quale possono partecipare tutti icicloturisti con premiazioni singole inbase a una classifica che valorizza chipartecipa al maggior numero diraduni. La novità di quest’annoprevede un premio alle cinque societàche presentano ai raduni la maggiorpercentuale di tesserati. La terzafascia riguarda l’attività turisticaambientale, promozionale e perbambini: non ci sono premi in palio, cè solo la voglia di passare unpomeriggio in compagnia degli amicipedalando. Il direttore Ceccaroni ha comunicato icosti del tesseramento Uisp: in tuttosono 40 euro che comprendonol’assicurazione e parte dei costi diorganizzazione dei raduni.

Giacomo Biondi

Incontro | Il vescovo e il Cesena in tv

Non solo sport, ma anche valori umani che devono essere messi al primo posto. Anchedi questo ha parlato il vescovo Douglas Regattieri all’incontro di giovedì scorso, pressogli studi di Teleromagna, con il Cesena calcio. Il presidente del Cesena, IgorCampedelli ha ringraziato il vescovo per le parole profonde e non di circostanza e haaggiunto che i ragazzi che compongono la squadra conoscono la responsabilità chehanno, soprattutto nei confronti dei più giovani che li prendono come riferimento.

Libro | I 40 anni del tifo organizzato

Tantissima gente ha partecipato, venerdì scorso, alla presentazione del libro "Cesena, da 40anni accanto a te", scritto e curato dal giornalista Giovanni Guiducci e da Diego Ridolfi, vicepresidente del Centro coordinamento club del tifo bianconero. Era il 1972 quando nacque ilsodalizio che raggruppa i club del tifo. Guiducci e Ridolfi ne ripercorrono la storia con foto etesti. Il libro è in vendita in edicola e in libreria (o al Centro coordinamento club in viaCavalcavia 745 a Cesena) al costo di 15 euro. Parte del ricavato andrà in beneficenza.

n Cesena reduce dal secondopareggio consecutivo èdeciso a provare l’acuto datre punti sabato pomeriggio

a Lanciano. Per la prima volta ibianconeri di Romagna affronterannoin serie B la neopromossa formazioneabruzzese. Un test da nonsottovalutare lungo la via che portaalla salvezza. Anzi, contro i rossoneriallenati dall’ex cesenate CarmineGautieri, i ragazzi di mister Bisoli

U

Trasferta abruzzesecon speranza di punti

Dopo due pareggi i bianconeri cercano i tre punti col Lanciano

dovranno prestare massima attenzioneall’insidia rappresentata da questa"new entry" della cadetteria. Sarà unodegli scontri diretti che, in questoperiodo dell’anno, potranno dire se ilCesena dovrà continuare a sgomitareoltre modo nei bassifondi dellaclassifica, oppure potrà guardare alfuturo con rinnovato ottimismo.L’altalena di risultati non lasciapresagire una continuità senza la qualeè difficile essere lungimiranti. Si naviga

a vista, e la squadra finora ha denotatonon poche difficoltà. Il Lanciano dellapresidentessa Valentina Maio (mogliedel calciatore Turchi), ha sinoraottenuto 13 punti in 16 partite eoccupa il quartultimo posto ingraduatoria, a 4 punti di distacco dalCesena (sestultimo). A Lanciano èlegato anche il ricordo di FabrizioCastori: l’ex tecnico bianconero, neglianni passati, ha lanciato proprio gliabruzzesi nel calcio che conta. Gliabruzzesi, come il Cesena, nonsegnano tanto (solo 12 gol contro i 13dei bianconeri), e incassanoabbastanza (23 reti al passivo contro le25 dei romagnoli). Le vittorierossonere sono soltanto tre, mentre seisono sia i pareggi che le sconfitte. Inun campionato che deve ancoraesprimere molti dei suoi valori, non èperò permesso fare ulteriori passi falsi. Dal Cesena, che proveniva dal belpareggio in rimonta di Verona, siattendeva di più sabato scorso aManuzzi contro lo Spezia. E invece lapartita è stata molto dura e in salita giàda subito, quando al 5’ Sansoviniportava in vantaggio gli aquilotti liguri.Ci ha pensato un colpo di testa diSucci, subentrato nella ripresa, aimpattare dopo che i bianconeri nonerano riusciti nemmeno a sferrare untiro in porta. I tifosi bianconeri nonhanno gradito la prestazione e si sonolasciati andare a più di un coro dicontestazione.

Eric Malatesta

Pippofoto

Pippofoto

Foto Mauro Armuzzi

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Giovedì 29 novembre 201226 Sport Csi

Fiera Ruotando 2012| Presente anche il Centro sportivo

Era presente anche il Csi di Cesena alla FieraRuotando 2012 che si è tenuto presso il quar-tiere fieristico di Pievesestina, con uno standdedicato al ciclismo la nuova attività che il Csiintende lanciare nell’anno sportivo 2012/2013.La commissione ciclismo locale composta daFabrizio Merli e Roberto Albonetti ha già ottenutol’imprimatur regionale per l’organizzazione del-l’attività 2012/13 che possa coinvolgere tutti icomitati dell’Emilia Romagna.Già operativo nel circuito “Romagna Sprint”, ilCsi di Cesena aderisce alla manifestazione conle cinque gare in programma nel 2013, e preci-samente il 24 marzo a Bellaria Igea Marina, il 28aprile a Castrocaro Terme, il 16 giugno a Cese-na gara organizzata dalla Ars et Robur, il 4 ago-sto a Cesena gara organizzata dalla societa CsiSan Marco, per concludere l’8 settembre a SanMauro Pascoli.L’offerta Csi è molto vantaggiosa e contenutanei costi offrendo l’iscrizione, la copertura assi-curativa e l’abbonamento alle cinque prove delcircuito Romagna Sprint a soli 30 euro. (ma)

Nella foto lo stand del Csi Cesena al Ruotan-do 2012 con Roberto Albonetti.

Nuovi “fischietti”Al Centro sportivodi Cesena un corsoper arbitro di calcio

in fase di organizzazione un corso perdiventare arbitro di calcio. Il corso è

organizzato dal gruppo arbitri calcio del Csidi Cesena. Per informazioni: 339 3354945;338 7464130; [email protected] i partecipanti al corso saranno disponibiliingressi gratuiti per le partite di calcio.

È

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Volley Csi, disciplina ‘classica’ e sempre affascinanteFischio di inizio dei vari campionati. Trentanove le squadre iscritte al campionato di volley femminile, 19 a quello maschile e 20 del volley misto

on il mese di novembre haavuto inizio l’intensaattività di pallavolo

organizzata dal comitatocesenate del Csi incollaborazione con gli altricomitati romagnolidell’associazione. Parliamoinnanzitutto del campionato divolley femminile, cui hannoaderito complessivamente ben39 società, suddivise in quattro

raggruppamenti: per la serie Eccellenza 12 sono le compagini iscritte: la SSRedentore “B”, il Seven Fighters, l’Atletico Zolino, l’Olimpia Russi, il PortoFuori, il Volley Sammartinese, la Libertas Volley Forlì, la Raggisolaris, la RedaVolley, il Pgs Pianta, il San Giorgio e la Csc Marradese.Per quanto concerne la serie Promozione troviamo nel girone “A” 10formazioni: il Borgorosso, l’Usd San Marco Cesena, il Cella, il Cervia VolleyEndas, il Pgs Pianta Enigma, la SS Redentore “A”, il Cusb Cesena, il VolleyClub Cesena e l’Arcobaleno Forlimpopoli. Nel girone “B” 8 squadre: il Pgs

C Pianta Le Pinguine, l’Otello BuscheriniForlì, il Fluidifikas, il Pgs Pianata Promo,lo Swat, l’Atlas Santo Stefano, la SSRedentore “C” e la Scs Volley. Nel girone“C” 9 società: il Maccabeus Voltana,l’Argenta Volley, la Zannoni Errano, ilPontesanto Cesi, la Modivolley, la PlacciBubano Mordano e la PonticelliItallegno.Per quel che riguarda il campionato divolley maschile, 19 risultano lecompagini partecipanti che hanno datovita a tre raggruppamenti: nel girone “A”le 7 società iscritte sono la Rapid SanBartolo, la Mespic Faenza, il MaccabeusVoltana, la 2 On Tour, il Volley Lugo, loSpeed Volley e le Cosepreziose-Evoluzione; il girone “B” è composto daaltrettante formazioni, il Sg VolleyRimini, la Ss Redentore, l’Imc

Gambettola, il Team Bota Volley, ilMacerone Volley, il Volleyball Cesenaticoe la Pallavolo Cervia. Nel girone “C” siregistra la presenza di 5 squadre: il CradAusl, la Pgs Pianta, il Cicobilandia, laLibertas Volley, il Santa Caterina.Per il campionato di volley misto, dasegnalare l’adesione di 20 compaginisuddivise in due raggruppamenti. Nellaserie Eccellenza abbiamo 9 società: ilCiupino, il Ciupaa Friends, l’ImcGambettola, Il Reparto Ortopedia, ilForlinvolley, l’Alveare, il Rainbow, il JaintArcobaleno e il Santa Caterina. Nellaserie Promozione 11 formazioni: ilCasper, il Cusb Cesena, il New Team, ilGambettola Volley, il Ps Pianta misto, laBradipo Libertas, il Sant’Antonio “A” e“B”, la Dragoni Libertas, il Gks SantaSofia, la Pallavolo Romagna.

✎RIFLESSIONEuando Gesù chiamò a sé idodici discepoli con lorofondò la Chiesa,

li formò personalmente, fececon loro una forte esperienzadi vita e infine li mandò inmissione.Nacque così il suo popolo, e fuuna svolta epocale. Il Csi,volendo rinnovare il mondosportivo, da dove e con qualipersone può ripartire?Cosa può fare per cambiare lanostra associazione o il mondosportivo o lo Statoo la Chiesa? Anzitutto,abbandonare le deriveegoistiche dell’”io” perscegliere il “noi”, l’esseregruppo e l’essere popolo. Puòcostare molta fatica ilcamminare insieme erinunciare ai primi posti, maquesta è la via privilegiata. Noisiamo un popolo, un popolo disportivi.Un concetto che certamenteappartiene alla storia del Csi.Tra noi esistono molteplicistorie di vita, di competenze e

Q

di ruoli. Basti guardare aidifferenti carismi dei primidiscepoli (pescatori, contadini,esattori, oratori e dottori, ...)per comprendere quanto ladiversità sia un dono,non un limite.E poi, fin dall’AnticoTestamento, Dio ha predilettoil suo popolo: Dio ha scelto ededucato il suo popolo. Undirigente non è semplicementestato eletto dai tesserati, maDio lo ha scelto, e lo educa aessere suo popolo per portare acompimento una missionemolto importante.Dobbiamo essere capaci diricambiare questa predilezionecon la fedeltà ai valori religiosi,

ai valori umani, ai valori dellosport che mirano a realizzarel’uomo nella sua pienezza. Perchi ci osserva, il volto di Dioabita nel nostro volto, siamouomini scelti in mezzo al suopopolo.È questo che caratterizza il Csi,che lo distingue da ogni altroente o federazione: la fedeltà aDio e alla Chiesa.Non solo scelti, ma ancheeducati in particolare dallaParola di Dio, che dobbiamocostantemente approfondire. Atutti i dirigenti associativicompete condurre questopopolo di sportivi, nonostantei limiti che accompagnanol’umanità. Anche nello sport il

Il Centro Sportivo Italiano “Popolo di Dio” nel mondo sportivo

rischio di derive è forte. Forse,tra gli altri fattori, incide ilvenir meno di consolidate,autorevoli figure diriferimento.Quanto sarebbe utile in questitempi così difficili e complessi,in un Csi che sempre più aprealla responsabilità dei giovani,poter contare ancora sulla

saggezza e l’esperienza distorici “pionieri”. Se fosseroqui, cosa direbbero alle nuovegenerazioni di dirigenti? A noi,operatori del Csi, il doveredell’impegno, percorrispondere col servizio allachiamata che abbiamoricevuto nell’essere stati sceltie formati.

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Giovedì 29 novembre 2012 27Pagina Aperta

sprezzo e di rifiuto per chi usaviolenza sulle donne, a dare spa-zio, prima di tutto dentro noistessi, nel capire cosa oggi contri-buisce e alimenta questa assurdaviolenza. Facciamolo, anche, ri-conoscendo le forti responsabi-lità maschili. Porto il mio contributo, invi-tando chi lo volessea dare il suo, esplicitando ciòche a mio parere genera in que-sto tempo una così particolare einaccettabile violenza.Lo faccio in modo sintetico e si-curamente incompleto, ma speroutile per riflettere e provare acambiare!Ritengo che la violenza sulledonne stia fra il rifiuto delle di-versità e l’esercizio sbagliato delpotere. E’ davvero difficile accettare chechi è diverso possa esprimequella ricchezza che ci completa;accettare che solo attraverso l’in-treccio di chi è altro si può ren-dere bella e vera l’umanità diciascuno. La donna è per l’uomo,per la famiglia, per la societàquella diversità senza la qualenon è possibile valorizzare l’iden-tità di ciascuno. on dimentichiamo che se vo-gliamo ritenerci parte di questaumanità possiamo farlo solo se ciaccogliamo in profonditànel nostro esseremaschi e femmine, bianchi eneri, sani e ammalati, cristiani emusulmani. Ma c’è anche un altro elemento,che caratterizza la violenza sulledonne. Nell’attuale contesto so-ciale ha assunto elementi preoc-

L’Occhio indiscreto�

Nessun luogo è lontanoDall’Inghilterra, una condivisione di fede e di vita

Caro direttore, sono una giovane donnacesenate che si è presa un anno di pausadall’insegnamento della religione cattolica

nella scuola primaria per vivere in Inghilterra,imparare la lingua inglese e per dare nuovosignificato ai verbi crescere, scoprire, cambiare,confermare, sperare, sognare, accettare...e la listapotrebbe proseguire.Vivendo ora in un piccolo paesino del Kent edessendo l’Inghilterra per il 72 per cento di fedeanglicana, non è semplice trovare un luogo dovepoter coltivare quel briciolo di fede che seiriuscito a conquistarti dopo tanti anni.Nonostante la lontananza ho però la fortuna dipoter vivere la mia fede perché ci sono due chiesecattoliche vicino alla mia nuova casa: SaintEthelbert e Saint Augustine’s Church....ma chi sono San Etelberto e Sant’Agostino?Eccone un piccolo riassunto storico.(…)Oggi ho assistito al progetto “From Ocean toOcean” presso la chiesa di Saint Augustine.Si tratta di un grande pellegrinaggiointernazionale (sotto forma di rallyautomobilistico), con la Madonna Nera diCzestochowa.Fino ad oggi l’icona ha percorso oltre 30milachilometri in 137 giorni; tanti ortodossi - cosìcome i cattolici - sono stati a salutare laMadonna.L’icona è partita da Vladivostok, in Russia, haattraversato Bielorussia, Ucraina, Lettonia,Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,Ungheria, Romania, Slovenia, Croazia, Italia,Austria, Liechtenstein, Svizzera, Germania e oraInghilterra per poi proseguire in Irlanda, Franciae Spagna.La Madonna arriverà a Fatima, in Portogallo,giusto in tempo per Natale.... ma oggi è passatada Ramsgate prima di giungere a Westminster...eio c’ero.È stato veramente emozionante... è stato unmomento molto intimo anche se non conoscevonessuno all’interno della Basilica di SaintAugustine.Ho recitato il rosario in inglese e forse proprioperché era la prima volta che mi ritrovato aripetere una preghiera a me tanto cara e nota inun’altra lingua, sono stata costretta a pensareripetutamente a ciò che dicevo... sia per nonsbagliarmi, sia per memorizzarla il primapossibile.Ve la riporto nel caso qualcuno volesse tentareun nuovo approccio: “Hail Mary, full of grace,the Lord is with thee.

✎ Il direttore risponde

Blessed are thou among women and blessedis the fruit of thy womb, Jesus.Holy Mary, Mother of God, pray for ussinners now and at the hour of our death”.È stato un bel pomeriggio, ho sentito per laprima volta che “nessun luogo è lontano”.Ho sentito che la presenza di Giovanni PaoloII continua a sostenermi e a guidarmi in ognimomento della mia vita.Ho sentito che la sua frase che porto tatuatasulla spalla (Nie lekaise sie!...Non abbiatepaura!) riacquista senso ogni volta che misento un po’ spaesata, lontana dalla mia terra,dalla mia Romagna.Ho sentito il bisogno di condividere questamia esperienza. Probabilmente a qualcuno divoi non avrà provocato nulla...in questo casola frase “It’s not my cup of tea” farà fare unsorriso a entrambi... Ma a chi come me, cercanon senza difficoltà di coltivare la fede anchese lontana da casa, beh, oggi ne ho dato unapiccola testimonianza. Ho sentito che quando ti ritrovi ad affrontareesperienze di vita importanti capita di sentirsiconfusi, soli, incerti... ma c’è speranza, sempre. “Chiedete e vi sarà dato...”, oggi l’ho toccatocon mano, l’ho toccato con la mia vita.Cari saluti.

Carlotta

Carissima Carlotta, grazie mille per avervoluto condividere questa tua riccaesperienza con i lettori del CorriereCesenate. Grazie anche per la passione chemetti in ciò che fai e per l’esperienza di fedeche cerchi di coltivare, nonostante la terraanglicana in cui ti trovi a vivere. “Nessunluogo è lontano” e per voi giovani di oggiquesto è tanto più vero rispetto a quantoaccadeva un tempo a noi, universitari neglianni Ottanta. Nessun luogo è lontanoquando ci accompagna la presenza di Coluiche ci ha pensati fin dall’inizio e al qualedobbiamo rendere moltiplicato ciò cheabbiamo ricevuto. Nessun luogo è lontanoanche perché nell’esperienza di fede cisentiamo vicini anche se non ci vediamo. Ilricordo reciproco nella preghiera è uno deimodi migliori per tenerci uniti, sempre eovunque.Quindi, grazie infinite, carissima Carlotta.Torna a scriverci presto.Un abbraccio.

Francesco [email protected]

Abbiamo vissuto altri bei giorni di un autunno dai contorni primaverili. La temperatura assaimite e i caldi colori della campagna costituiscono un abbinamento molto gradevole. Tutto que-sto in attesa dell’inverno, ormai alle porte dal punto di vista astronomico. Ricordiamo che ilprossimo solstizio sarà il 21 dicembre.

Violenza sulle donne:facciamo chiarezza in noi stessiCaro direttore,il 25 novembre si è celebrata la giornata voluta nel 1999dall’Onu per sensibilizzare tutti contro ogni tipo di violenzasulle donne. Tanti sono gli interventi per ricordare questagiornata; molte le manifestazioni per richiamare l’attenzionedi tutti su questa drammatica esistenza di violenza.Facciamo nostra questa giornata! Perché non possiamo sot-trarci alla giusta condivisione verso la sofferenza e il coraggiodi denuncia di tante donne, maltrattate e spesso uccise. Vor-rei però che riuscissimo, insieme alla manifestazione di di-

cupanti, perché accettato come dato di fatto: il modo con cui ilpotere viene esercitato. C’è la convinzione che esercitare il po-tere sia possibile solo mettendo in atto gesti di violenza che, inmodo apparente o nascosto, cercano di annientare l’altro nelsuo essere e nella sua identità. Un potere che deriva da diversesituazioni: ricchezza, condizioni di vita, rappresentanza di parti(istituzioni, lobby, ecc.). Un potere che cerca solo di autoalimen-tarsi, perché nella sua devianza può continuare ad esistere soloviolentando. Sono le donne, i poveri, i disabili, relegati dallo stesso potere(spesso solo maschile) a essere oggetto di questo modo sba-gliato di concepirsi, mentre esso altro non dovrebbe essere chelo strumento per realizzare quel bene comune che è il bene ditutti.

Gilberto Zoffoli www.movimentoromagnolo.it

Viaggi in trenoAgi e disagiCaro direttore, il viaggio in treno è molto stancante, ci sarebberodiverse cose da migliorare. Questa è la frase che spopola tra chiprende il treno molto spesso.Argomento, naturalmente il tragitto che molti cesenati percor-rono in treno ogni mattina per recarsi al lavoro o all’università,verso Bologna. Tutti hanno riscontrato nel viaggiare in treno alcuni disagi: dalsovraffollamento dei vagoni, al ritardo in alcune circostanze,all’elevata temperatura per il non-uso dell’aria condizionata o ilcattivo uso del riscaldamento fino a quello che è stato sicura-mente evidenziato come il problema più fastidioso: l’annulla-mento “last minute” di alcuni treni, che costringe chi volevaprenderli, a organizzarsi in maniera diversa.Tutto ciò porta a un giudizio tendenzialmente negativo. Anchese nessuno nega l’importanza di questo mezzo di trasporto per ipropri spostamenti. Comunque, non si può fare di tutta l’erba un fascio: chiara-mente alcuni mezzi, specialmente i regionali, creano disagi, peresempio nel caso di sovraffollamento, ma occorre ammettereche dipende dalle fasce d’orario: ci sono momenti di punta incui i treni sono pieni, altri in cui il posto a sedere si trova tran-quillamente. Infine occorre anche ammettere che spesso i ri-tardi non dipendono da chi gestisce la compagnia. Certo, si potrebbe fare di più per rendere maggiormente confor-tevole il tragitto che ogni giorno moltissime persone compiono,ma senza il treno, per tanti non sarebbe possibile spostarsi. Gra-zie dell’ospitalità.

Giacomo Biondi

Un sorriso e una riflessionefra le sbarreCarissimo Francesco, grazie perché sostieni e dai voce e luce agliuomini ombra. Ti confido che oggi mi sono svegliatoe ho pensato a Dio. E mi sono detto che se anche esistessel’inferno sarebbe di sicuro vuoto perché non credoche Dio sarebbe così cattivo come l’uomo da considerare unapersona cattiva e colpevole per sempre.Un affettuoso sorriso fra le sbarre.

Carmelo Musumeci - Carcere di Padova

Carissimo Carmelo, diamo spazio e voce ai tuoi continui appelliper l’abolizione dell’ergastolo ostativo, quello che ha come finepena la parola “mai”. Sul sito www.carmelomusumeci.com è pos-sibile leggere di questa iniziativa popolare che ha raggiuntoquota 20mila firme. E ti diamo spazio molto volentieri, in attesadi incontrarci, prima o poi.

Fz

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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

RITROVATAANTICA

STATUETTAIN LEGNODEL XIIISECOLO