Corriere Cesenate 30-2012

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Giovedì 30 agosto 2012 anno XLV (nuova serie) numero 30 euro 1,20 - contiene I.P. 30 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 I ncontro diocesano presso il Convento dei Cappuccini a Cesena alle 21 Lurna con le sue reli- quie sarà a Gatteo per una settimana a par- tire dal primo settembre EDITORIALE Puntare sull’educazione di Francesco Zanotti Gambettola 16 Mostrascambio 800 espositori con roba vecchia Cesena 12 Savio Beach, una spiaggia sul greto del fiume Cesenatico 15 Dopo il fermopesca le barche tornano al largo Cesena 13 Una giovane si fa onore in più continenti Diocesi 7 Sanità 10 Gatteo 3 e 16 L a vera emergenza è quella educativa. Lo diciamo da tempo, ma vale la pena ribadirlo. La Chiesa italiana l’ha tradotto in impegno per il decennio 2010-2020: “Educare alla vita buona del Vangelo”, a dimostrazione di come stia a cuore alla comunità cristiana il futuro delle nuove generazioni e, di conseguenza, dell’intero Paese. È vero, e bisogna riconoscerlo: siamo anche in piena crisi economica. La crescita al momento resta solo un miraggio. Dopo i poderosi tagli alla spesa pubblica, al risanamento delle finanze dello Stato e al recupero della credibilità internazionale, si studia ora come fare ripartire la macchina- Italia. Il mondo del lavoro è sotto la lente di ingrandimento, prima con interventi sulle pensioni, poi con ritocchi ai contratti. I giovani sono in cima ai pensieri di molti, ma l’occupazione rimane al palo. Ne è una chiara dimostrazione ciò avviene proprio in questi giorni nel Sulcis, in Sardegna. Senza reddito si scivola nella disperazione. Per questo non si possono lasciare senza una risposta adeguata un’infinità di persone e di famiglie afflitte dalla disoccupazione. Vanno nella giusta direzione, come ha titolato martedì scorso in prima pagina il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, i provvedimenti in materia di sanità proposti dal ministro Renato Balduzzi. Il quotidiano cattolico ha fatto della lotta ai giochi d’azzardo, nuova forma di droga, un proprio cavallo di battaglia, portato avanti sul territorio da molti settimanali diocesani. Vorremmo, però, andare oltre. Va molto bene anche un disincentivo sotto forma di tassazione. Ma è sul terreno dell’educazione che occorre impegnarsi. Non si può sempre intervenire a cascata. Occorre agire prima, accompagnare i bambini e i ragazzi su un percorso affascinante, alla scoperta della propria esistenza che non va mai sprecata, come purtroppo accade spesso. Investire in educazione significa anche credere, prima di tutto, nella famiglia e nella scuola, statale e non statale. A due settimane dall’avvio di un nuovo anno scolastico, è quanto mai opportuno ricordare la discriminazione che subiscono numerose scuole cattoliche e le famiglie che le preferiscono. Le rette continuano a essere a perdere, per il fisco, e chi sceglie una parificata contribuisce due volte per l’istruzione: prima con le tasse che servono a finanziare anche la scuola statale, poi con la spesa per l’opzione di una scuola non dello Stato. L’educazione deve stare a cuore a tutti, soprattutto se si vuole investire sul futuro con progetti di lungo periodo. Questo è il ruolo di chi ha il senso dello Stato. L’annata frutticola 2012 paga bene le produzioni di grosso calibro Frutta agrodolce Pesche lavorate presso l’azienda agricola Modigliani a Sala di Cesenatico (Fc) Sabato 1 settembre la Giornata del Creato A livello nazionale si gioca la partita della salute Don Guanella, un santo a favore degli ultimi La stagione della frutta estiva sta volgendo al termine e, volendo tracciare un bilancio, si può parlare di un andamento a due velocità. Le aziende che hanno puntato sulla quantità e non sono riuscite a ottenere frutti di grosso calibro, sono piuttosto deluse dalle remunerazioni. Per contro, chi ha lavo- rato in modo da mettere al primo posto la qualità è piuttosto soddisfatto. È il caso di un’azienda dislocata fra Cesena e Cesenatico e che coltiva 15 et- tari di frutteto. Settembre è anche il mese di Macfrut, la maggior rassegna specializzata del settore. Il presidente Domenico Scarpellini annuncia che l’edizione 2012 potrà contare su una maggior presenza di operatori stra- nieri, sia visitatori, sia espositori. Primo piano alle pagg. 4-5 L iberalizzazione, tra- sparenza e apertura al privato sono le paro- le chiave Paolo Nespoli italiano in orbita per sei mesi Rimini 11 L a sua testimo- nianza al Meeting dell’amicizia orga- nizzato da Cl

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Corriere Cesenate di giovedì 30 agosto 2012 (numero 30/2012)

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Giovedì 30 agosto 2012anno XLV (nuova serie)numero 30euro 1,20 - contiene I.P.

30Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Incontro diocesanopresso il Convento dei

Cappuccini a Cesenaalle 21

L’urna con le sue reli-quie sarà a Gatteo

per una settimana a par-tire dal primo settembre

EDITORIALEPuntare sull’educazionedi Francesco Zanotti

Gambettola 16Mostrascambio800 espositoricon roba vecchia

Cesena 12Savio Beach,una spiaggiasul greto del fiume

Cesenatico 15Dopo il fermopescale barche tornanoal largo

Cesena 13Una giovane si fa onore in piùcontinenti

Diocesi 7 Sanità 10Gatteo 3 e 16

La vera emergenza è quella educativa.Lo diciamo da tempo, ma vale la penaribadirlo. La Chiesa italiana l’hatradotto in impegno per il decennio

2010-2020: “Educare alla vita buona delVangelo”, a dimostrazione di come stia acuore alla comunità cristiana il futuro dellenuove generazioni e, di conseguenza,dell’intero Paese.È vero, e bisogna riconoscerlo: siamo anchein piena crisi economica. La crescita almomento resta solo un miraggio. Dopo ipoderosi tagli alla spesa pubblica, alrisanamento delle finanze dello Stato e alrecupero della credibilità internazionale, sistudia ora come fare ripartire la macchina-Italia. Il mondo del lavoro è sotto la lente diingrandimento, prima con interventi sullepensioni, poi con ritocchi ai contratti. Igiovani sono in cima ai pensieri di molti, mal’occupazione rimane al palo. Ne è unachiara dimostrazione ciò avviene proprio inquesti giorni nel Sulcis, in Sardegna. Senzareddito si scivola nella disperazione. Perquesto non si possono lasciare senza unarisposta adeguata un’infinità di persone e difamiglie afflitte dalla disoccupazione.Vanno nella giusta direzione, come hatitolato martedì scorso in prima pagina ildirettore di Avvenire, Marco Tarquinio, iprovvedimenti in materia di sanità propostidal ministro Renato Balduzzi. Il quotidianocattolico ha fatto della lotta ai giochid’azzardo, nuova forma di droga, un propriocavallo di battaglia, portato avanti sulterritorio da molti settimanali diocesani.Vorremmo, però, andare oltre. Va molto beneanche un disincentivo sotto forma ditassazione. Ma è sul terreno dell’educazioneche occorre impegnarsi. Non si può sempreintervenire a cascata. Occorre agire prima,accompagnare i bambini e i ragazzi su unpercorso affascinante, alla scoperta dellapropria esistenza che non va mai sprecata,come purtroppo accade spesso. Investire ineducazione significa anche credere, prima ditutto, nella famiglia e nella scuola, statale enon statale. A due settimane dall’avvio di unnuovo anno scolastico, è quanto maiopportuno ricordare la discriminazione chesubiscono numerose scuole cattoliche e lefamiglie che le preferiscono. Le rettecontinuano a essere a perdere, per il fisco, echi sceglie una parificata contribuisce duevolte per l’istruzione: prima con le tasse cheservono a finanziare anche la scuola statale,poi con la spesa per l’opzione di una scuolanon dello Stato.L’educazione deve stare a cuore a tutti,soprattutto se si vuole investire sul futurocon progetti di lungo periodo.Questo è il ruolo di chi ha il senso delloStato.

L’annata frutticola 2012 paga bene le produzioni di grosso calibro

Frutta agrodolce

Pesche lavorate presso l’azienda agricola Modigliania Sala di Cesenatico (Fc)

Sabato 1 settembrela Giornata del Creato

A livello nazionalesi gioca la partitadella salute

Don Guanella,un santo a favoredegli ultimi

La stagione della frutta estiva sta volgendo al termine e, volendo tracciareun bilancio, si può parlare di un andamento a due velocità. Le aziende chehanno puntato sulla quantità e non sono riuscite a ottenere frutti di grossocalibro, sono piuttosto deluse dalle remunerazioni. Per contro, chi ha lavo-rato in modo da mettere al primo posto la qualità è piuttosto soddisfatto. Èil caso di un’azienda dislocata fra Cesena e Cesenatico e che coltiva 15 et-tari di frutteto. Settembre è anche il mese di Macfrut, la maggior rassegnaspecializzata del settore. Il presidente Domenico Scarpellini annuncia chel’edizione 2012 potrà contare su una maggior presenza di operatori stra-nieri, sia visitatori, sia espositori.

Primo piano alle pagg. 4-5

Liberalizzazione, tra-sparenza e apertura

al privato sono le paro-le chiave

Paolo Nespoliitaliano in orbitaper sei mesi

Rimini 11

La sua testimo-nianza al Meeting

dell’amicizia orga-nizzato da Cl

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Giovedì 30 agosto 2012 3Opinioni

Eurolandia: quando le questioni interne assumono una prospettiva nuovaue appuntamenti di snodo si profilano per un dibattitopolitico in cui, come d’abitudine, le intemperanze nonmancano, ma non incidono sulla sostanza delle cose.Sul piano sistemico l’evoluzione di Eurolandia vedrà un

passaggio importante con la pronuncia della Corte costituzionaletedesca. Anche se sarà solo una tappa nella definizione – al di làdelle vicende della crisi economica e finanziaria – di un rinnovatoprofilo istituzionale per l’Unione e comunque per quel gruppo diPaesi che hanno scelto la moneta unica, che non si può più evitare.

D

CRISI E POLITICA. Rimettersi in corsa

La Vignetta

Di fronte a questa sfida, che veramente ha portata storica, lequestioni interne assumono una prospettiva in parte nuova. Non chesiano drasticamente ridimensionate come di semplice rilievoprovinciale. Ma si devono misurare appunto in un quadro più ampio.Insomma, i problemi istituzionali e dunque di attuazione dellepolitiche pubbliche con i quali in Italia ci si sta misurando nonappaiono meno importanti se visti nell’ottica dell’Unione europea.Appaiono semmai più stringenti, perché istituzioni che funzionanodiventano decisive nel confronto intra-europeo che ormai si è giàaperto. Ecco allora le scadenze italiane, a partire dalla nuova legge elettorale.Nel gioco di specchi che si trascina ormai dall’inizio dell’anno sembrache si cominci ad intravedere una soluzione, necessariamente“mista”. L’attuale configurazione del mercato politico, in cui nonsembrano esistere, nonostante quasi due decenni di maggioritario edi bipolarismo, partiti che possano ambire a raccogliere neppure unterzo dell’elettorato, induce tutti alla prudenza. Anche perché, al di là delle propagande e delle parole d’ordineradicalizzate che possono raccogliere la protesta, che oggi vale circaun terzo di elettorato potenziale, le cose che si possono e si debbonofare sono poche e chiare. Le ha provate a mettere in fila il governo nella prima riunione dopo labrevissima pausa ferragostana. Il consiglio dei ministri ha varato unalunga serie di ipotesi di intervento. Ma soprattutto ha chiarito alcunecose che dovrebbero restare bene impresse nel sistema dellacomunicazione e nel dibattito politico. La prima è che il cosiddetto “effetto annuncio” sortisce ormai effettiopposti. La seconda è che, ancora più importante delle decisionilegislative, è l’applicazione amministrativa che conta. Dunqueoccorre lavorare e lavorare alacremente sui cosiddetti dettagli, perchésolo il medio tempo paga. Rimettere in corsa il sistema – Paesecomporta un’accorta regia amministrativa, un governo che funzionisoprattutto nella quotidianità. Se la restante parte della legislatura fosse dedicata anche solo aquest’opera apparentemente oscura, ma decisiva, questo governoavrebbe reso un servizio insostituibile all’Italia. Facendo sì che isacrifici che tutti facciamo – e che potrebbero essere sempre meglioripartiti – siano veramente produttivi e diventino quell’investimentodi rete che solo può permettere di creare condizioni strutturali diripartenza.

Francesco Bonini

Don Luigi Guanellae il segreto offerto dai nostri santi

gni volta che si ficca gli occhiin una figura toccata dabeatitudine o santità, comequesta del Guanella, siavverte il precipizio, quasi lo

smarrimento di trovarsi di fronte a unsegreto.È il segreto - se vogliamo chiamarlocome lo evocò il cardinal Ferrarinell’omelia funebre per don Guanella -che non si ritrae ma si offre. Qualcosache si spartisce e condivide,rimanendo segreto. Strana cosa,insomma, la santità. Niente è cosìprovocante. Affascinante, e irriducibile.Il segreto - si fa presto a dire - è Dio. Mala vicenda di don Guanella mostra cheDio gli si è fatto presente non solo neimodi, per così dire, ordinari con cui ilCielo entra nella vita e nelle crepe dellaterra. Che forza segreta dev'esser stato Dioquando per vent'anni certi opuscoliche lui scriveva ad uso dei suoiparrocchiani più semplici glicausarono rogne e diffidenza? Essendouomo che amava la bellezza, l'armoniacomposta delle valli, che segretafornace, che trasformazione dev'esserstato Dio, per innamorarsi - come hadetto Giovanni Paolo II – di coloro neiquali non c'è bellezza evidente, quei"rifiuti" che nessuno avrebbe piùvoluto curare?E che Dio, che segreto gli parlava, lososteneva nello scoraggiamento?Occorre la tentazione delloscoraggiamento, confidava. Se no, lavia non sarebbe stata della croce, madell'impresa sociale. Sapeva bene chela sua opera di bene non avrebbecostruito il Paradiso in terra.Solo l'eucaristia, diceva, è un «Paradisoin terra», Il Signore della storia e sullastoria è un Altro.Questo punto di coscienza è il verosegreto. Il segreto dei santi è d'essercerti e di scommettere sul fatto che ilSignore c'è e opera. Era uno che sapevache per ottenere molte grazie occorrepigolare come la rondine al cielo, egemere come la colomba, e che ilmaggior conforto quaggiù è dire«Padre, padre» a Dio. Pur allargando le"braccia in opere vaste, in miracoloseespansioni di bene, avere il cuore“rondinino”.Don Guanella aveva l'assoluto nelcuore. Non siamo in Paradiso. Perciòfissare, curare, seguire i più dementi, ipiù derelitti, gli sperduti tra noi non èaltro che prendersi cura di noi, di quelche siamo realmente. Della verità dinoi che non siamo assoluti, ma limitati,

O legato. La carità per don Guanella, non era una bontà ditemperamento. Ma il medesimo fuoco dell’amore di Dio. E nulla èpoco compreso in quest’epoca come la carità cristiana. La carità deisanti non sappiamo bene cosa è. Pensiamo sia la misura della lorobontà. Mentre invece è la misura della loro intelligenza. Del lorogiudizio. Della loro messa a fuoco del mondo e del suo segreto. È lamisura della loro conoscenza del segreto di ogni sperduta esistenza edell'intero teatro del mondo. C'è ovunque - lo vediamo intorno anoi, su schermi di ogni genere - un moralismo imperante, unadittatura dei buoni. I santi no, non appartengono a questa schiera. Lacarità è conoscenza, personale. Anonimo può essere il gesto di carità,ma tale gesto non è mai senza soggetto. Soggetto, in ultimo, è sempreGesù. I Santi lo sanno. La carità per loro è stare dove l'assoluto e ilquasi nulla che siamo si incontrano. È stare - attoniti come bambini epigolanti come rondinini - dove prende corpo l'Assoluto nella storia.

I santi sono dei rondinini di Dio, non dei volontari del non-profit.Il segreto è là, dove un uomo dice a Dio: lo sai che ti amo, Signore,lo sai. Il segreto è sempre riconoscere Dio, e suo Figlio che ci fa direPadre. Per questo l'amore dei santi non è mai sentimentalismo.Non era certo un sentimentale don Guanella. I sentimentali noncostruiscono. Non lottano. Si fidano di quello che sentono. Invecedon Guanella si fidava di Dio e del suo cuore. Don Guanella scoprì la bellezza nella mancanza, la forza nelladebolezza estrema. E nessun santo può riconoscere tale stranoparadosso se non lo vive prima in se stesso.Don Guanella non ebbe mai di sé l'idea d'un forte, d'un vittorioso.La sua fortezza sgorgava, dalla stessa fonte della sua debolezza. Isanti, infine, ci ricordano che la forza è nell'aver detto sì, nonnell'esser forti. Un sì al Signore.

Davide Rondoni

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Giovedì 30 agosto 20124 Primo piano

Il presidente Domenico Scarpellini sottolinea l’aumentodi visitatori provenienti da nazioni di tutto il mondo

Macfrut, si punta all’esteroe ai convegni di alto livello

Fiera

Cristiano Riciputi

acfrut: ilcontrastatomondodell’agricoltura

cerca risposte alla fieracesenate. Dal 26 al 28settembre i padiglionifieristici di Pievesestina aCesena ospitano larassegna internazionaledell’ortofrutta: anchequest’anno tutti gli spaziespositivi sono esauriti,segno che lamanifestazione cesenategode di stima sia a livelloitaliano, sia europeo.

M

alle specifiche esigenzedei partecipanti".

Puntare ai mercati esteriNegli scorsi mesi iresponsabili dell’Ufficioestero di Macfrut si sonorecati in Ucraina perallacciare rapporti e ilviaggio ha portato frutti.L’accordo per lapromozione reciprocaprevede uno standespositivo di Macfrutall’edizione 2012 di FreshProduce Ukraine, chesarà a sua volta ospite diMacfrut giàdall’imminente edizione.Fresh Produce Ukraine èla sola fierainternazionale in Ucrainae nei paesi dell’area,specializzata nell’ambitodell’orticultura, dellagestione del raccolto edellacommercializzazione.

L’evento, che si svolge dal28 al 30 novembre 2012, èstato promossocongiuntamente a "Fruits& Vegetables of Ukraine",conferenza che si terrànei tre giorni di fiera ed èstata curata negli ultimianni da Fruit Inform,guadagnandosi unasolida reputazione. Unodei temi centrali

dell’incontro è il forumdel commercio, a cuihanno partecipato nelcorso delle ultimeedizioni oltre 30 catene disupermercati edimportatori.

Tocca alla CinaSpostandoci più a est, giàda molti mesi la Cina haconfermato la propriapresenza alla rassegnacesenate. La delegazionecinese è promossa dalForeign EconomicCooperation Center delMinistero dell’Agricolturache, fin dal 2005,intrattiene una strettarelazione con Macfrut. Quest’anno ladelegazione cinesepresenterà in fiera leseguenti categorie diprodotti per il comparto:macchinari per laprotezione delle piante,concimi organici,impianti di depurazione

La rassegna si terràa Pievesestina dal 26 al 28settembre con un preludiointernazionale martedì 25 settembre

Simposio sulla fragolaMartedì 25 settembre a Cesena Fiera si terrà il SimposioInternazionale sulla fragola, coordinato dal ricercatorecesenate Walther Faedi. Sarà strutturato in due sessioni. Lasessione mattutina si concentrerà sullacommercializzazione e il marketing. La sessionepomeridiana è incentrata sulla situazione, le prospettive, lenovità della ricerca sulla fragolicoltura di numerosi Paesifra cui California e Cina.

dell’acqua, mele e perebiologiche. Inoltre saràproposto anchequest’anno l’insetticida aenergia solare. Un nuovosistema esposto a Cesenasarà una macchinanebulizzatricemultifunzionale, che puòessere applicata inorticoltura.

"Siamo riusciti acoinvolgere operatoriimportanti da tutto ilmondo - spiegaDomenico Scarpellini(foto), presidente diCesena Fiera -. Chivisiterà Macfrut troveràuna convegnistica di altolivello e, fra gli espositori,le maggiori aziende deidiversi compartiortofrutticoli. Per il 2012gli spazi sono esauriti datempo e la rassegna siconferma come punto diriferimento per operatoricommerciali, tecnici,ricercatori, impreseagricole. Di certo -continua - sappiamo cheparteciperà, rispetto al2011, un numeromaggiore di delegazioniestere. Sono 350 gliincontri fra impreseitaliane e operatori esterigià programmati in base

Novità ApofruitE’ finito il tempo dello sviluppo attraversol’incremento delle quantità. Oggi ciò chepaga sul mercato sono la qualità e laspecializzazione. E’ in quest’ottica che lacooperativa Apofruit Italia ha messo apunto alcune importanti operazioni. Sul fronte delle strutture di lavorazionenello stabilimento di Pievesestina diCesena, è stato installato un nuovoimpianto per la calibrazione delle mele. Sitratta di una calibratrice con trasporto deifrutti in acqua, a 6 corsie, con unacapacità di lavorazione di 11tonnellate/ora, realizzata della dittaLongobardi/Greefa. La macchina è ingrado di dividere i frutti per colore,diametro, peso e qualità, con 31 canali discarico in acqua e una paletizzazionecompletamente automatica. Un moderno

ed efficiente impianto ingrado di valorizzare almeglio le 20.000tonnellate di produzionedi mele della cooperativa,di varietà Pink Lady, Fuij eModì. Questo interventosegna il completamento di

un piano di investimenti biennale ( 2011-2012 ) in tecnologia.

Aggiornamenti direzionaliDal punto di vista organizzativo, a dueanni dall’avvio del piano di rinnovamentoiniziato a gennaio 2011, Apofruit Italia haproceduto ad un aggiornamentodell’organizzazione aziendale peraffrontare efficacemente questa fase didifficile congiuntura. Il Consiglio diAmministrazione ha stabilito diprolungare il contratto di collaborazionee le funzioni operative di Renzo Piraccini(foto) fino alla fine del 2014 e pertantoha proceduto contestualmente, anche suespressa richiesta di Mario Tamanti, allarivisitazione delle procure al fine didefinire meglio i poteri effettivi da"numero uno" di Renzo Piraccini e leresponsabilità connesse al suo contratto.Non si tratta dunque di alcunavvicendamento operativo tra le figuremanageriali ricoperte da Renzo Piraccini eda Mario Tamanti, ma di una rivisitazionedelle procure determinata semplicementedalla necessità interne dell’azienda.Mario Tamanti continuerà quindi conpieno impegno ad operare come Direttoredel settore dei Finanziamenti e Progettimantenendo tutte le responsabilità versoi rapporti esterni (CSO, Legacoop, FieraMacfrut). Novità anche sul fronte delle iniziative. Inoccasione della Fiera Macfrut, il gruppoApofruit ha previsto due importantiappuntamenti.Mercoledì 26 Settembre Canova, lasocietà del gruppo specialista nelbiologico, realizzerà un meeting con ipropri clienti e fornitori al Grand Hotel diCesenatico. Giovedì 27, nella sede dellafiera, si terrà una conferenza stampa perla presentazione di un innovativoprogetto in ambito biologico destinatoalla ristorazione commerciale.

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

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Giovedì 30 agosto 2012 5Primo piano

Frutta di qualità Nel Cesenateun esempioconcretoL’azienda di Davide Modigliani, situata fra Cesena e Cesenatico, si distingueper raccogliere la frutta al momento giustoper il consumo. Grazie ai grossi calibri,spunta prezzi molto buoni

Cristiano Riciputi

a frutticoltura sta cambiando, eanche in fretta: chi non si adegua stasubendo, ogni anno, sonore batoste.L’anno scorso l’andamento generale

è stato pessimo per pesche e nettarine,mentre quest’anno i prezzi sono risaliti,seppur non di tanto. Parlando con diversioperatori emerge un aspetto: chi ha peschedi grosso calibro riesce a spuntare prezzi piùche soddisfacenti, a differenza di chi haproduzione di misura "B" o "C" che haottenuto non più di 20-30 centesimi ilchilogrammo. Sono diversi i produttori frutticoli cheoperano in modo da ottenere produzioniremunerative. Uno di questi è DavideModigliani già presidente della Coldiretti diForlì-Cesena e che, insieme al fratelloDaniele e alla moglie Fiammetta, conduceun’azienda di 15 ettari di frutteto dislocatifra Sala di Cesenatico e Bulgarnò di Cesena. "La produzione di quest’anno è normale, dalpunto di vista quantitativo" chiarisce subitoModigliani. "Aggiungo che da noi quasi tuttigli anni è ’normale’, in quanto effettuiamocontinui diradamenti, l’ultimo a 10-15 giornidalla raccolta, al fine di non caricare troppole piante. Grazie a questo accorgimento,riusciamo a ottenere pesche e nettarine digrosso calibro, che, sui mercati, vengono benpagate".I Modigliani commercializzano in proprio laproduzione, confezionandola in un imballopersonalizzato. I loro sbocchi commercialisono, per lo più, i mercati all’ingrosso delnord Italia: Veneto, Lombardia e Friuli. Almattino raccolgono la frutta, nel pomeriggiola lavorano, la sera parte per il mercato. Nelgiro di 36 ore, se tutto va secondo iprogrammi, la frutta passa dalla pianta alconsumatore. "Questa gestione dell’azienda - aggiungeModigliani - è molto impegnativa ma,

Lsecondo noi, è l’unica che permetta diottenere soddisfazioni economiche. Noisiamo molto contenti dell’andamento diquest’anno e, anche il 2011, seppur inpresenza di evidenti difficoltà dei mercati, ilnostro prodotto è stato richiesto e benpagato".

Vendita direttaQuando si entra nel magazzino deiModigliani, subito ci si accorge di un grandeordine e di un’estrema precisione. Un lato èoccupato dalla macchina selezionatrice,simile a quelle che si trovano nellecooperative, solo che questa è più piccola.Da una parte vi sono le porte scorrevoli delledue celle frigorifere e, di fianco, un ufficio. Inuna parete sono appesi tanti attrezzi agricolidi una volta che venivano usati dal padre edal nonno di Modigliani: un giogo, alcunefalci, le zappe, gli attrezzi per la falegnameriae la cantina. Mentre intervistiamo il titolare, arrivano unpaio di persone che chiedono di potercomprare della frutta. All’esterno, lungo unlato del capannone, vi è il negozio per lavendita diretta. Il titolare spiega che "c’ètanta gente che viene a comperaredirettamente la frutta: vendiamo almeno il50 per cento delle ciliegie ai consumatori, eanche molte pesche. Il tutto grazie alpassaparola. Ci sono molti turisti che, primadi tornare a casa, vengono da noi ecomprano delle cassettine di frutta daregalare. Ci sono anche alcuni cinesi, chefanno affari col ferrovecchio a Gambettola,che sono nostri abituali clienti".

Bando ai supermercatiFino a qualche anno fa la frutta diModigliani si trovava anche presso un notoIper della zona del Rubicone. Poi questorapporto si è interrotto. Il motivo è semplice:"Il mio prodotto di alta qualità non gliandava più bene. E poi pretendevano di

stabilire a gennaio i giorni di promozione diluglio e agosto. Ma come si fa a sapere mesiprima quando è il momento di fare lapromozione? Forse dal loro punto di vista èpossibile, ma per gli agricoltori è uncontrosenso. Noi vorremmo farla quandoabbiamo un eccesso di prodotto, nonquando vogliono loro. E poi vorrei che iconsumatori sapessero che ogni volta checomprano la frutta ’sottocosto’, non è ilsupermercato che fa lo sconto, ma loro ciimpongono di vendergliela al prezzo chestabiliscono".In ufficio arriva un fax che riempie diorgoglio Modigliani. Arriva dal Veneto equesto è il testo: "Siete i migliori. Mafacciamo fatica a trovare le vostre pesche enettarine. Sonia e Dana del negozioOrtofrutta". In pratica la produzioneraggiunge il mercato di Treviso, maevidentemente tali fruttivendole non hannogli intermediari giusti per avere ogni giornola frutta di Modigliani.

Alcuni numeriSu quasi 15 ettari di pescheto, i Modiglianicontano 35 varietà in modo da avere unascalarità di maturazione da giugno asettembre. In media l’azienda produce 2500-2800 quintali di pesche e nettarine e contasull’aiuto di 7-8 operai stagionali. Fra levarietà ve ne sono anche di quelle che incooperativa hanno consigliato di abbatteregià da anni, come Fayette e Glo Heaven,tipologie apprezzate per l’intensosapore."Per noi l’agricoltore - concludeModigliani - deve seguire anche la venditadei prodotti. Se delega altri, come succedenelle grandi strutture private o cooperative,rischia di ottenere solo le briciole perchécerte realtà hanno notevoli spese digestione. Ma per alcune aziende quella puòessere l’unica soluzione. Noi siamosoddisfatti della nostra scelta e proseguiamosulla strada della massima qualità".

Davide Modigliani:"Vorrei chei consumatorisapessero che ognivolta che compranola frutta ’sottocosto’,non è il supermercatoche fa lo sconto, maloro ci impongonodi venderglielaal prezzoche stabiliscono"

La cella frigorifera Gli antichi attrezzi appesi a una parete del magazzino

Contro la siccità,

l’acqua del canale

emiliano romagnolo

viene riversata in uno

scolo che costeggia

l’azienda Modigliani

L’interno del magazzino Modigliani

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Giovedì 30 agosto 20126 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Sant’Egidio,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale (noal sabato)

17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, CappucciniSan Bartolo, Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse)

20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche), San Pio X

Messe festive7.00 Cattedrale7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Capannaguzzo, Bulgaria,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Ruffio, Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, Ponte Pietra,chiesa Benedettine, SantaMaria Nuova, Bulgaria,San Vittore, San Carlo,Macerone, San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono, Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Pio X, Istit. Lugaresi17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,18.30 San Pietro, Cappuccini,

San Domenico,19.00 Osservanza, San Bartolo

Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi,Santuario dell’Addolorata

18.00 Cattedrale,Santo Stefano,San Vittore, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, Torre del Moro,Luzzena (1° sabato ),Bora (2° sabato)

18.30 San Pietro, San Domenico,San Bartolo, Sant’Egidio,San Rocco, Cappuccini,Case Finali, Santa Mariadella Speranza

19.00 San Giorgio, Osservanza20.00 Gattolino, Tipano,

Bulgaria20.30 San Giovanni Bono,

Ponte Pietra, Martorano,Ruffio, Villachiaviche,San Pio X, Santa MariaNuova, Pievesestina,Pioppa, Bulgarnò,Calisese,San Cristoforo, Borello

20.45 San Mauro in Valle

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Boschetto,

Villamarina;18 Gatteo a Mare;18,30 Valverde; 18,45 SanGiuseppe; 19 CampingCesenatico; 20,30 SantaMaria Goretti; 20,30 Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare; 21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

Festivi: 7 Gatteo a Mare; 7,30Valverde; 8 Santa MariaGoretti, San Giacomo,Gatteo a Mare; 8,30

Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo aMare, Valverde; 9,15 SanPietro; 9.30 Cannucceto;10 San Giacomo; 10,30Cappuccini, San Giuseppe;11 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Gatteo aMare; Sala, Villalta; 11.15San Giacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 Zadina (ParkHotel), Valverde;20,45 Gatteo a Mare;21 San Giacomo,Boschetto

LongianoSabato: 18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20.30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo: ore 20.30(sabato, chiesina delcastello), 10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato, chiesaSan Giuseppe), 9,30(chiesa parrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:7.30 / 9.00 / 11.00 /18.00; Tavolicci: 16.00(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8.00 / 11.00;9.30; Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita:16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSant’Alberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30;Ville: 9.30;

Trappola9.30; Capanne: 11.00

Domenica 2 settembre - Anno BXXII Domenica del Tempo OrdinarioDt 4,1-2.6-8;Sal 14;Gc 1,17-18.21b-22.27;Mc 7,1-8.14-15.21-23

Con questa domenicacominciamo a leggere comeseconda lettura la lettera di

Giacomo, che ci accompagna percinque domeniche.Nel brano di oggi vienerichiamato il temadella Parola di Dio.Non è sufficiente l’ascolto dellaParola. È necessario che vengaaccolta con docilità,cioè con animoben disposto.Anzi, è necessario mettere inpratica la Parola.L’ascolto che non cambiala vita è inutile.È necessario passare dallareligione delle labbra a quella delcuore.“Questo popolo mi ama con lelabbra, ma il suo cuore è lontanoda me”, ricorda Gesù citandoIsaia.Riprendiamo poila lettera del Vangelo di Marcoche ci accompagnerà

fino alla fine dell’anno liturgico.Nella prima partedel Vangelo di oggiè riferita un’accesadiscussione tra farisei e scribi,con Gesù.Gli rinfacciano che i suoidiscepoli non rispettano latradizione tra sacroe profano. “Prendono cibocon mani immonde”.Da qui l’assolutizzazionedelle pratiche rituali è facile.Gesù punta sul rinnovamentodella vita ed è severocontro l’osservanza di unareligione ridotta a un codicegiuridico.Gesù li definisce ipocriti,cioè attori, commedianti,con la mascheradella religiosità.Ritroviamo la gioia dell’essereveramente cristiani,innamorati dellaParola di Dio, perché diventi lanostra vita,non soltanto ascoltatori,ma esecutori, come Maria.Beati coloroche ascoltanola Parola di Dioe la mettono in pratica.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNOREChi teme il Signore abiterà nella sua tenda

lunedì 3 settembresan Gregorio Magno1Cor 2,1-5; Ssl 118;Lc 4,16-30

martedì 4santa Rosalia1Cor 2,10b-16;Sal 144; Lc 4,31-37

mercoledì 5beata Teresadi Calcutta1Cor 3,1-9; Sal 32;Lc 4,38-44

giovedì 6santa Regina verg.1Cor 3,18-23; Sal 23;Lc 5,1-11

venerdì 7sant’Umberto1Cor 4,1-5; Sal 36;Lc 5,33-39

sabato 8 nativitàBeata Vergine MariaMi 5,1-4; Sal 12;Mt 1,1-16.18-23

La Parola di ogni giorno

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

Associatoall’UnioneStampaPeriodicaItaliana

Testata che fruiscedi contributi di cuiall’art. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Pellegrinaggio al Monte di San VicinioCon partenza alle 18 dalla Cattedrale di Sarsina, si terrà sabato 1settembre il tradizionale pellegrinaggio al Monte di San Vicinio. Apiedi, si raggiungerà Monte della Musella (Monte di San Vicinio),dove alle 21 il vescovo Douglas Regattieri celebrerà la messa.

Assemblea diocesana degli operatori pastoraliDomenica 16 settembre alle 15 nella chiesa di Sant’AgostinoAll’assemblea diocesana degli operatori pastorali sono invitati imembri del Consiglio pastorale diocesano e dei Consigli pastoraliparrocchiali, i sacerdoti, i diaconi, le famiglie religiose, i rappre-sentanti delle aggregazioni laicali e gli operatori pastorali parroc-chiali. L’appuntamento è per domenica 16 settembre alle 15 nellachiesa di Sant’Agostino, a Cesena.

Tre giorni biblica per operatori pastoraliDal 17 al 19 settembre, alle 21 in seminario“La parabola del Seminatore” sarà al centro delle riflessioni della Tregiorni biblica che si terrà dal 17 al 19 settembre alle 21, in seminarioa Cesena. La tre giorni è rivolta agli operatori pastorali, a inizio delnuovo anno pastorale. Lunedì 17 settembre il monaco camaldolesedom Franco Mosconi terrà un commento esegetico. Martedì 18 set-tembre, l’arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona Carlo Ghidelliterrà un commento spirituale-pastorale. Mercoledì 19 settembre,commento catechetico di don Antonio Scattolini, docente di arte ecatechesi (Verona).

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812, www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] ordinario euro 45;sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionale della stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

Tiratura del numero 29 del 23 agosto 2012: 8.000 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 28 agosto 2012

✎ CHIESA INFORMAL’Azione Cattolica “sui passi di Pier Giorgio Frassati”L’Ac di Cesena-Sarsina propone per domenica 2 settembreuna camminata lungo il sentiero “Frassati” di Brisighella.Partenza con le auto dal piazzale Ippodromo, a Cesena, alle 8.Pranzo al sacco. Per info: Gennaro, 339 1515005.

Corso per fidanzati in preparazione al matrimonioA Gambettola inizia martedì 2 ottobre un corso per fidanzati,in preparazione al sacramento del matrimonio. Il corso siterrà ogni martedì alle 20,45, fino al 18 novembre. Per info:don Claudio Turci, tel. 0547 53183.

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Giovedì 30 agosto 2012 7Vita della Diocesi

Educarealla custodiadel Creatoper sanare le feritedella TerraSabato 1 settembre la Chiesa italianacelebra la 7ª Giornata del Creato. Alle 21,nel convento dei Cappuccini, a Cesena,riflessione e preghiera ecumenica

a Giornata per la Salvaguardia del Creato,che la Chiesa Cattolica celebra da sette anniil primo settembre, nasce come propostadella Chiesa Ortodossa nel 1989. È proprio

all’interno di un cammino ecumenico che si èriscoperto questa comune responsabilità delleChiese cristiane verso il Creato. Nel messaggio chefu diffuso in occasione della Giornata del 2007 siaffermava che “la Chiesa italiana celebra la Giornataper la salvaguardia del Creato per testimoniarel’importanza che essa attribuisce al dono dellacreazione e per ricordare ai cristiani e a tutti gliuomini il compito che Dio ha affidato all’umanità:custodire e coltivare la terra come un giardino”.Numerosi sono stati i richiami a proposito diBenedetto XVI. Nel discorso della Veglia diPentecoste del 2006, il Santo Padre diceva conforza che “il mondo non esiste da sé, ma provienedallo Spirito creativo di Dio e per questo rispecchiaanche la sapienza di Dio e proprio chi, comecristiano, crede nello Spirito Creatore, prendecoscienza del fatto che dobbiamo considerare lacreazione come un dono affidatoci perché diventiil giardino di Dio e così un giardino dell’uomo”.Continuava ancora: “Se la creazione attende conimpazienza la rivelazione dei figli di Dio (Rm 8,19),per essere resa libera e raggiungere il suosplendore (..) noi vogliamo essere tali figli di Dioche la creazione attende, e possiamo esserlo,perché nel battesimo il Signore ci ha resi tali”. Il tema di questa settima giornata, che i vescoviincaricati di promuovere la pastorale sociale el’ecumenismo ci propongono, è “Educare allacustodia del Creato per sanare le ferite della terra”.Tre sono i punti chiave del messaggio e possonoessere riassunti nelle parole lode e ringraziamento,riconciliazione e guarigione, educare alla custodiadel Creato in un collegamento diretto fra di loro.Occorre, infatti, rendere grazie al Creatore perchéci “dona di vivere in una terra feconda emeravigliosa”, ma proprio perché il Creato ci ègratuitamente donato, “è necessario anchericonciliarsi quando ci accorgiamo di averloviolato”. Ci vuole però un cuore che ama per

L vedere le ferite provocate dalle nostre mani eguidarci verso una ricostruzione dell’alleanza colcreato. Il messaggio ci ricorda che questa è anche“la logica dell’educazione alla vita buona delVangelo”.La creazione si fa “percorso verso Dio e ci fasperimentare il dialogo tra di noi nella verità, comefratelli che hanno riconosciuto la paternità gratuitadi Dio”. Benedetto XVI nel Messaggio per laGiornata Mondiale della Pace del 2010 ci ricordavaproprio come nel prenderci cura del Creato, noiconstatiamo che Dio, tramite il Creato, si prendecura di noi.Per sanare le ferite della terra e ritessere l’alleanzacol creato è necessario un impegno concreto, “ladenuncia di ciò che viola per avidità la sacralitàdella vita e il dono della terra”. Il Papa in diverseoccasioni ha evidenziato come questo ruolo debbaavvenire promuovendo un’ecologia umana.Nell’enciclica Caritas in Veritate diceva: “Se non sirispetta il diritto alla vita e alla morte naturale, se sirende artificiale il concepimento, la gestazione e lanascita dell’uomo, se si sacrificano embrioniumani alla ricerca, la coscienza comune finisce perperdere il concetto di ecologia umana e, con esso,quello di ecologia ambientale. È unacontraddizione chiedere alle nuove generazioni ilrispetto dell’ambiente naturale, quandol’educazione e le leggi non le aiutano a rispettarese stesse. Il libro della natura è uno e indivisibilesul versante dell’ambiente come sul versante dellavita”.L’ultimo punto del messaggio ci richiama a vivere ilterritorio come un bene comune, a prendersi curadi esso come impegno di tutta la comunitàecclesiale per una pastorale che ci facciarecuperare il senso del “noi”. Cos’è il territorio? “Èsempre una realtà naturale, con una dimensionebiologica ed ecologica, ma è ancheinscindibilmente cultura, bellezza, radicamentocomunitario, incontro di volti: una densa realtàantropologica, in cui prende corpo anche il vissutodi fede”.

Marco Castagnoli

“Se non si rispettail diritto alla vita ealla morte naturale,se si rendeartificialeil concepimento,la gestazione e lanascita dell’uomo,se si sacrificanoembrioni umani allaricerca, la coscienzacomune finisce perperdere il concettodi ecologia umanae, con esso,quello di ecologiaambientale.È unacontraddizionechiedere alle nuovegenerazioniil rispettodell’ambientenaturale, quandol’educazione e leleggi non le aiutanoa rispettarese stesse. Il librodella naturaè uno e indivisibilesul versantedell’ambientecome sul versantedella vita”

Giornata per la salvaguardiadel Creato

Sabato 1 settembre alle 21riflessione e preghiera al conventodei Cappuccini, a CesenaIl prossimo 1 settembre la Chiesa ita-liana celebra la 7ª Giornata per la sal-vaguardia del Creato.È una “giornata” voluta comune-mente dalle confessioni cristiane perrisvegliare in tutti la responsabilitàper la custodia del Creato, dono pre-zioso di Dio.Il tema di quest’anno è quanto maiattuale e impegnativo: “Educare allacustodia del Creato per sanare le fe-rite della terra”. Guarire è voce delverbo amare. Occorre amare il Creatoche è il grembo in cui si svolge la no-stra vita, sanarne le ferite, quelle chel’uomo infligge al Creato e quelle cheil Creato infligge all’uomo, ossia indefinitiva ristabilire l’originale alle-anza tra l’uomo e il Creato secondo ilpiano di Dio.

La Commissione diocesana“GAUDIUM ET SPES”, assieme allaCommissione per l’Ecumenismo,ha organizzato perSABATO 1 SETTEMBREun momento di riflessione e un in-contro di preghiera ecumenicapresso il convento dei Cappuccini inCesena, alle 21.Presiederanno alla liturgia ecume-nica il vescovo emerito di Cesena-Sarsina monsignor LINOGARAVAGLIA, il pastore protestanteROBERTO IANNÒ e il sacerdote orto-dosso PADRE SILVIO SAS.

“O Signore, nostro Dio,quanto è grande il tuo nomesu tutta la terra...” (Salmo 8)

(foto Florianae Ivan Bartoletti Stella)

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Giovedì 30 agosto 2012 9Attualità

e degli Istituti Azionisti:Cassa di Risparmio di Cesena

Banca di RomagnaBanca CRV Cassa di Risparmio di Vignola

Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

Société Générale

Il leasing della

Il nostro impegnoper chi si impegna

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Rimini

ltri fiumi, altri luoghi, altrecampagne / Sono là su, chenon son qui tra noi; / altripiani, altre valli, altre monta-

gne, / ch’an le cittadi, hanno i castellisuoi, / con case de le quali ai le piùmagne/non vide il paladin prima népoi: / e vi son ample e solitarie selve, /ove le ninfe ognor cacciano belve.

Solo gli immortali versi dell’Orlandofurioso di Ludovico Ariosto (tratti dalcanto XXXIV) dedicati alladescrizione della luna così comeveniva vista nel primo quarto del XVIsecolo, potevano essere usati comeestremo saluto a un altro Astolfo checon altri ippogrifi e altri carri d’Elia ègiunto sul nostro satellite. NeilArmstrong, il primo a lasciarel’impronta umana sulla polverelunare, se ne è andato a 82 anni, inseguito a improvvise complicazionidopo una operazione al cuore. Neiricordi dei colleghi e degli allievidell’università di Cincinnati, doveArmstrong insegnava, emergono

altri punti dicontatto conil precursore.Come ilpersonaggioariostesco,

Armstrong non cerca la gloria,compie il proprio dovere, subiscetrasformazioni (da uomo a mito),ubbidisce agli ordini provvidenziali,perché in tutte e due le civiltà, quellarinascimentale e quella post-atomica, quel viaggio volevasignificare il contatto fisico conl’archetipo divino per eccellenza: icieli, di cui la Luna era la soglia, lacolonna d’Ercole posta nello spaziosiderale.Astolfo è l’unico che riesce a domarel’ippogrifo, e si guardi bene alleaffinità: l’ippogrifo è l’animalemitico che permette lacomunicazione con il mondo altro, ilparadiso terrestre perduto, una sortadi base per poter finalmenteraggiungere, attraverso il carro diElia, le soglie lunari. Dopo la gloria,Armstrong, ingegnere e civile, cheprecede i militari nel mettere piede(il sinistro, per la precisione) sulsatellite, cercò l’anonimato (si fa perdire, perché, a parte il mito, uncratere lunare, un asteroide e un

aereo portano il suo nome)nell’insegnamento universitario, ilche racchiude simbolicamente unaltro messaggio: non voler occupareil centro mediatico, lascia la stradaad altri dopo avergliela indicata. Èun insegnamento oggi “scandaloso”,perché rappresenta l’elogiodell’ombra: Astolfo, e tutti i veri eroi,non cercano, come i santi, la fama ela gloria, perché sanno che è lacreazione che si serve di loro perrivelare la propria bellezza.Molti risponderanno che ilcomandante Armstrong ci ha giocatoun brutto scherzo, perché hamostrato la solitudine e il deserto diun mito sul quale gli uomini hannoproiettato per millenni i lorodesideri.Aveva iniziato Luciano di Samosatanel secondo secolo dopo Cristo, conil suo viaggio sulla luna narrato nella“Storia vera”: il satellite è raggiuntograzie a una tempesta. La luna perl’ironico Luciano è abitata da solimaschi, strani personaggi dalleancora più strane abitudini che sonoimpegnati in una guerra contro gliabitanti del sole.Per i nostri antenati, la Luna è infattipuntualmente abitata, come nel casodi “L’altro mondo o gli stati e gli

A

La mortedi un astronautariportaalle immaginidella Lunanel tempo

Neil Armstronge la portadel cielo

imperi della luna”, uscito nel 1657,dell’avventuriero Savinien de Cyrano deBergerac (reso famoso dall’opera diEdmond Rostand) che arriva sulla Lunacon una specie di razzo per scoprire,anche in questo caso, un mondoparadossale e un tantino esagerato, dovecon un colpo di fucile si raccoglie unamesse abbondante di selvaggina già bell’ècucinata, e in cui i nasi degli abitanti(allusione autobiografica) sono talmentelunghi da fungere da meridiana.Solo gli avventurieri potevano permettersinel passato un tale viaggio:“Le avventure del barone diMunchhausen”, pubblicate nel 1785 informa anonima dall’erudito tedescoRudolph Eric Raspe, si rifaceva a unpersonaggio realmente esistito e alloraancora in vita. Il barone riesce a recarsi sulsuolo lunare per ben due volte,arrampicandosi su una pianta e su unamongolfiera, per trovarvi pulcigigantesche e abitanti alti undici metri.Bisognerà attendere l’Ottocento per nontrovare più lunari e notare una visionemeno fantasmagorica del nostro satellite.Per un attimo i protagonisti di “Intornoalla luna” (1870) di Julius Verne riescono avedere, dal loro “proiettile” sparato da ungigantesco cannone il terreno lunare, chesembra loro ricco di acqua e di foreste,anche se rimane a tutti il dubbio diun’illusione ottica (o dei desideriancestrali dell’umanità?).Armstrong però non ci ha fatto nessuntorto, perché il fascino della Luna nonappartiene alla sfera della scienza, ma aquella dell’anima e delle sue innumerevoliproiezioni. La Luna continua ad essere laporta del cielo, il primo passo dell’enigmae del desiderio di infinito nascosto nelcuore degli uomini.

Marco Testi

✎INTERVENTO | Casini: “Corte di Strasburgo, sentenza superficiale”na sentenzaparticolarmentesuperficiale”: Carlo

Casini, presidente del Movimentoper la vita ed eurodeputato,definisce così il pronunciamento dimartedì 28 agosto della Corte deidiritti dell’uomo di Strasburgo sulcaso “Costa e Pavan contro Italia”.Casini dichiara che il Movimentoper la vita aveva inviato durantel’iter dinanzi alla Corte unamemoria scritta sul problema,appoggiata da numerosi

U“parlamentari europei: “Nonostantequesto, la sentenza - chiarisce ilresponsabile del Movimento per lavita - non ha nemmeno preso inconsiderazione le nostreargomentazioni”. Casini sottolineainoltre il fatto che la Corte europeasi sia pronunciata prima che sifossero esauriti tutti i gradi digiudizio a livello nazionale. “Si

rileva inoltre una erratainterpretazione della legge 194”sulla interruzione della gravidanza“e un mancato esame della grandedifferenza fra la diagnosi prenatalee la diagnosi preimpianto,quest’ultima a carattere selettivoed eugenetico”. Carlo Casini hatenuto mercoledì 29 agosto unaconferenza stampa a Roma

sull’argomento, “anche per invitareil governo italiano a fare ricorsopresso la Corte di Strasburgo”.Lucio Romano conclude che lalegge 40, contro la quale èintervenuta la Corte di Strasburgo,“non è una legge né ideologica néconfessionale, ma pensata per latutela dei diritti di tutti i soggetticoinvolti, ivi compresi quelli del

concepito”. “La sentenza dellaCorte europea rivela invece unatteggiamento di riduzionismoantropologico e di discriminazionenei confronti dell’embrione,considerato meramente ’materialedi laboratorio’, in palesecontraddizione con la recentesentenza” della Corte di giustiziadell’Unione europea (con sede aLussemburgo) in materia dibrevettabilità degli embrioni “chericonosce la dignità di essereumano anche al concepito”.

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Giovedì 30 agosto 201210 Attualità

iberalizzazione”, “trasparenza” e“apertura al privato”. I provvedimentidel decreto “Sanità e sviluppo”presentato dal ministro della Salute,

Renato Balduzzi, e in attesa di essere discusso, ilprossimo venerdì, in Consiglio dei Ministri, siispirano a questi tre principi. Lo stop alle visite

L“intramoenia, le tasse sulle bibite gasate e isuperalcolici, la prescrizione di farmaci equivalentisono solo alcune delle proposte: Lorena Leonardi perl’agenzia Sir ha chiesto a Walter Ricciardi, direttoredell’Istituto di Igiene dell’Università Cattolica diRoma, un punto di vista sulla riforma che potrebberivoluzionare la sanità nel nostro Paese.

Cosa ne pensa dello spirito delle modifiche propostedal ministro Balduzzi?Si inquadrano nel più generale programma sullacrescita, che avrebbe seguito la spending review. Certo,quello sanitario è un settore visto soprattutto comeelemento di costo, ma è da vedere anche comeelemento di sviluppo: persone sane producono di più enon costano in termini di servizi. E poi si tratta di unsettore che produce posti di lavoro, quindi ricchezza.Quelle del ministro sono proposte molto concrete epotrebbero essere operative in tempi rapidi. La miavalutazione è positiva da questo punto di vista, ma nonsono provvedimenti che risolveranno strategicamenteil problema della sanità: la revisione della spesapubblica ha imposto alla sanità tagli pesantissimi,come aveva fatto anche la legge finanziaria dell’ultimogoverno Berlusconi, e ora, rispetto agli altri paesieuropei, nel nostro il settore è sottofinanziato.Tutto questo pone un serio interrogativo sullasostenibilità del sistema che va ripensato con un nuovoaccordo tra Stato e Regioni. È il mancato accordo su unpatto per la salute tra Stato e Regioni che mipreoccupa, assieme alla scadenza, sette anni fa, deilivelli essenziali di assistenza.Se non viene intrapreso un nuovo cammino insiemevedo con preoccupazione l’impostazione di un sistemaefficiente.

Analizziamo alcune proposte: promozione dei farmaciequivalenti in base al “principio attivo”,sperimentazioni cliniche gestite direttamentedall’Agenzia italiana del farmaco, snellimento delleprocedure per la registrazione dei farmaci omeopatici.La promozione del farmaco equivalente è, in linea diprincipio, positiva, ma è anche molto pericolosa:dev’essere gestita dai medici e non come uncambiamento di carattere amministrativo, anche esoprattutto per non disorientare i pazienti, che sonosoprattutto anziani e affetti da patologie croniche,abituati ad una certa routine anche nell’assunzione deimedicinali. Le sperimentazioni condotte dall’Aifa sonoimportanti perché in Italia, con la falsa ipotesi direndere più etico il sistema, ci sono tanti comitati eticiquante sono le aziende italiane di farmaci: lasituazione è ingestibile e la sperimentazione scarsa. Perquanto riguarda le medicine omeopatiche, ritengo che,indipendentemente dalla caratteristica del farmaco, ilcontrollo dev’essere rigoroso.

Continuiamo con i provvedimenti: la riformainserirà la ludopatia tra le malattie, sono previstesanzioni per chi vende sigarette ai minori di sedicianni e verranno imposte delle tasse su bibite gasate esuperalcolici.Ritengo quella contro la malattia un’ottima iniziativacontro una patologia contemporanea che è anche figliadella crisi. Sulla tassa contro bibite e alcol ho qualcheriserva, perché secondo me andrebbe estesa anche alcibo spazzatura, seguendo esempi virtuosi come laDanimarca.

Alcuni punti della riforma toccano più da vicino imedici: accesso trasparente alla dirigenza ospedaliera,disponibilità 24 ore su 24 per i medici di famiglia,l’intramoenia dovrà essere tracciabile e sarà possibilesolo in strutture pubbliche. Condivido il bisogno di trasparenza nell’assegnazionedegli incarichi, bisogna poi vedere i meccanismi diapplicazione. Quanto all’associazionismoprofessionale, si tratta di una forma prevista da tempo,ma applicata da solo un terzo dei medici italiani. Sonoriforme che vanno bene se fatte in sinergia coi medici.A proposito dell’intramoenia, ritengo che la liberaprofessione debba essere esercitata in condizioniottimali: serve controllo sul lavoro del medico nellastruttura pubblica, e poi sia libero di lavorareprivatamente.

Crede che queste misure risolveranno il problemadelle liste d’attesa? Non è con queste misure che si risolvono le listed’attesa, ma riorganizzando la rete dell’offerta, anchecon strutture nuove territoriali, o, per esempio, con gliospedali di comunità.

“Creare nuovi spazi per iniziative private attualmentebloccate da una presenza pubblica invadente”. Sonoparole del ministro Balduzzi. Come commental’eventuale svolta nella direzione dellaprivatizzazione?Favorevolmente nel senso della liberalizzazione. Nonsolo nell’edilizia, ma nel core business del serviziosanitario. Al cittadino interessa essere curato bene,pubblica o privata che sia la struttura.

Sanità e sviluppo: il “decreto Balduzzi”è necessario. Ma non basta

Intervistaa Walter Ricciardi,direttoredell’Istitutodi Igienedell’UniversitàCattolica di Roma.Un punto di vistasulla riformache potrebberivoluzionarela sanità nel nostro Paese

“QUELLO SANITARIO È UN SETTOREVISTO SOPRATTUTTO COME ELEMENTO DI COSTO,

MA È DA VEDERE ANCHE COME ELEMENTODI SVILUPPO: PERSONE SANE

PRODUCONO DI PIÙ E NON COSTANOIN TERMINI DI SERVIZI”

(FOTO ARCHIVIO SIR)

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Giovedì 30 agosto 2012 11Attualità

il Periscopio di Zeta

L’incontro con l’astronauta Paolo Nespoliè stato uno dei più entusiasmanti del Meeting

Puntare in alto, sempre.Ciò che conta è la passione

“Anche ciò che sembra impossibile si può realizzare”. E se lo hadetto Paolo Nespoli, l’astronauta italiano rimasto in orbitaper 159 giorni, ci si può proprio credere. La sua

testimonianza, mercoledì della scorsa settimana,è stata ascoltata da oltre diecimila persone all’interno del Meetingper l’amicizia tra i popoli che si è tenuto a Rimini dal 19 al 25 agosto.Un auditorium stracolmo ha accolto l’astrofisico Marco Bersanelli el’ingegnere italiano che è stato due volte in orbita. Moltissimi iragazzini incuriositi dal personaggio che ha scattato 26milafotografie mentre volava a 28mila chilometri all’ora che significanoun’alba e un tramonto ogni ora e mezzo.Ma come si diventa astronauti? Questa la vera domanda.Non occorre essere superuomini, ha chiarito Nespoli, un veroantipersonaggio, in grado, comunque, di calamitare per cento minutil’attenzione di piccoli e grandi. Ci vuole la passione, la volontà, ildesiderio di fare cose grandi, sempre e comunque. Non importa seuno fa il cuoco e va in “passeggiata nello spazio”. L’importante è

l’atteggiamento del cuore, il desiderio diessere se stessi.Nespoli ha mostrato alcuni suoi scatti.Scrutare l’orizzonte dallo spazioe vedere da 600 chilometri d’altezza lepiramidi del Cairo, le coste della Florida e ideserti asiatici non è un’esperienza che capitatutti i giorni. Al Meeting è stato possibile,come è stato possibile restare in compagniadell’astronauta Nespoli come se fosse unamico di sempre.Lo sguardo dell’astronauta ha saputo leggerele attese dei tanti venuti ad ascoltarlo. Propriocome accade quando ci si aggira fra gliimmensi padiglioni della Fiera di Rimini. Giàall’arrivo, nei parcheggi, il visitatore s’accorgeche è in presenza di qualcosa di diverso, dinon usuale. Il Meeting è incontro.Autentico incontro fra persone che si stimanoe si vogliono bene, anche se non siconoscono. Lo si legge nelgli occhi degliuniversitari che sotto il sole gestiscono unflusso enorme di auto.Lo si nota nelle guide che accompagnanodurante le mostre o in chi serve a tavola o

mette insieme, in un cono gelato, lastracciatella col cioccolato.“La natura dell’uomo è rapporto conl’infinito”, recitava il titolo del Meeting diquest’anno. E’ proprio vero. C’è un desideriodi infinito, di un Oltre che non si vede, di unmotivo per il quale vivere che va ben al di làdelle umane conoscenze.“O protagonisti o nessuno”, era il titolo diqualche anno fa. Protagonisti della propriaesistenza, non padroni. Responsabili, perchéa qualcuno occorrerà, prima o poi, rendereconto. Ne va della nostra vita e di chi ci vivevicino. Ma ne vale la pena, come confermanoi volti di quanti si sono incamminati sullastessa strada. (758)

SuperAbiledi Arianna Maroni

LONDRA 2012CITTÀ ACCESSIBILELondraquest’anno è alcentro delmondo sportivo.Dopo leOlimpiadiseguitissime finoa qualchesettimana fa,mercoledì 29 agosto inizieranno leParalimpiadi, i giochi dedicati alle personecon varie forme di disabilità.Quelle di Londra 2012 saranno leParalimpiadi più partecipate della storia. Saranno anche le Paralimpiadi dellatecnologia (protesi personalizzate,carrozzine speciali, materiali innovativi),delle tante opportunità per gli spettatoridisabili e della grande attenzione per gliatleti. Dall’acquisto dei biglietti agli spaziaccessibili, fino al servizio di mobilitàalternativa, la capitale britannica sembranon aver lasciato nulla al caso, mostrandol’intenzione di voler diventare una cittàmodello per accessibilità e urbanistica. Poi cisono gli atleti, le aspettative, i sacrifici fatti, irecord. Perché parlare di Paralimpiadi significaparlare dello sport vero e dei suoi valori. E allora ecco anche storie fantasticheconcepite con lacrime e sudore, di chi si èrimesso in gioco, chi è passato dalladisperazione alla gioia, chi ha combattuto evinto le avversità. Per la terza volta nella storia delle olimpiadimoderne, Londra ospita i Giochi Olimpici eParalimpici. I Giochi Paralimpici avrannoluogo dal 29 agosto al 9 settembre.La delegazione italiana sarà composta da 99atleti. In generale, quella di Londra saràl’edizione più partecipata di sempre: infatti,saranno oltre 4.200 gli atleti disabili presenti,in rappresentanza di 160 Paesi. Nella passataolimpiade cinese (2008) furono 3.951; adAtene (2004) 3.808 atleti; a Sydney (2000)3.843; ad Atlanta (1996) 3.310; a Barcellona(1992) “solo” 3.020. Dunque un trend incostante crescita. Anche i Paesi in gara sonocresciuti. Detto dei 160 di Londra, a Pechinofurono 146, ad Atene 136, a Sydney 122, adAtlanta 103, a Barcellona 83.L’Italia si presenta ai nastri di partenza delleParalimpiadi in 12 dei 20 sport presenti:pallacanestro in carrozzina (12 atleti), nuoto(11: 7 uomini e 4 donne), ciclismo (14: 12uomini e 2 donne), tiro a segno (5: 4 uomini e1 donna), canottaggio (7 atleti per 2imbarcazioni), tiro con l’arco (10: 7 uomini e3 donne), vela (6 atleti e 3 imbarcazioni),atletica leggera (11: 6 uomini e 5 donne),scherma in carrozzina (5: 4 uomini e 1donna), equitazione (4: 1 uomo e 3 donne),tennis in carrozzina (4: 3 uomini e 1 donna) etennistavolo (10: 5 uomini e 5 donne).Obiettivo per il prossimo quadriennio, fare dipiù e meglio, e arrivare a Rio 2016 con unapresenza anche negli sport oggi orfani diazzurri: rugby in carrozzina, pallavolo sitting,sollevamento pesi, calcio a 5, calcio a 7,goalball, boccia e judo.

l 33esimo "Meeting per l’amicizia fra i popoli" si è concluso il 25agosto con l’annuncio che il prossimo si terrà sempre alla Fiera diRimini dal 18 al 24 agosto 2013 avendo come titolo "Emergenzauomo". Questo tema si lega molto bene a quello del Meeting appena

terminato su "La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito", che è statovisitato, nonostante la "crisieconomica", da oltre 800mila persone di40 nazionalità diverse che hannopartecipato ai 98 incontri con 271oratori, hanno visitato 9 mostre, hannovisto 21 spettacoli, grazie al contributodi 750 volontari che lo hanno costruito e3.393 che sono stati presenti dal 19 al 25agosto, fra i quali 142 stranieriprovenienti da 20 Stati diversi. Ciò cheha colpito maggiormente le persone chehanno visitato il "Meeting ’12" è stato ilclima di totale libertà che si respirava.Ma la cosa che più ha impressionato èstata la tensione a cogliere la veritàultima di quello che stava accadendo,senza fermarsi alle apparenze.Questo è avvenuto soprattutto nellavisita alle mostre, fra le quali la più vistaè stata "È Cristo che vive in te" che haaiutato a immedesimarsi con lo sguardosulla realtà tipica di Dostoevskij, che èriuscito nei suoi romanzi a unire i duepolmoni dell’Europa cristiana:l’Ortodossia, che ha come punto dipartenza la descrizione della Gloria diDio nel Suo incontro con l’uomo, comeci indicano le icone, e il Cattolicesimo,che partendo dall’uomo e dai suoiproblemi raggiunge Dio, come possiamovedere nei quadri dei grandi pittoririnascimentali. Ogni mostra partivadunque da una domanda significativa:ad esempio quella sulla storiadell’Albania è nata perché un gruppo diragazzi, convertiti al cristianesimo,hanno voluto approfondire la propria

I

“Il rapportocon l’infinito spinge l’uomoalla preghiera”

Alla fiera di Rimini si è conclusa sabato 25 agosto la 33esima edizione

La prossima edizionedel Meeting di Clsi terrà sempre a Riminidal 18 al 24 agosto 2013

storia per capire il rapporto con ilcattolicesimo, sempre legato alla loroPatria. Quella sul grande genetistafrancese Jerome Lejeune si concludevacon la distribuzione di un’immaginettadove si ricordava che il Servo di Dio "hasaputo mettere la sua immensaintelligenza e la sua fede profonda aservizio della difesa della vita umana,specialmente della vita nascente, nelpensiero instancabile di curare e guarire.Testimone appassionato della verità edella carità, ha saputo riconciliare, agliocchi del mondo contemporaneo, la fedee la ragione". Non è stata questa la solapreghiera presente alle mostre. In quellasul monte Koya veniva distribuita laseguente preghiera buddista che sitrovava dietro a un cartoncino chericordava il fiore di loto: "Il petalo di fioreda offrire al Mistero, perché la nostraamicizia cresca ancora più grande e piùprofonda". Mercoledì 22 con inizio alle9,30 il Coro Sacerdotale Metropolitano diSan Pietroburgo, che la sera ha eseguitobrani della tradizione russa, hapartecipato - su invito del Meeting, dellaparrocchia riminese di Cristo Re e dellaCommissione ecumenica diocesana - aun pellegrinaggio sulle tombe dei martiripresenti a Rimini.Anche gli altri ospiti presenti sono staticontagiati da questa voglia di pregare: ilrabbino Alon Goshen-Gottstein,presente il 22 alle 11,15 all’incontro su

"Educazione, dialogo, identità" assiemeal cattolico don Ignacio Carbajosa Péreze al musulmano Abdel-Fattah Hassam, altermine dell’incontro ha coinvolto tutti ipresenti nel canto tratto da Gen. 3, 9:"Dove sei?", domanda rivolta da Dio adAdamo dopo avere commesso il peccatooriginale.L’incontro del 25 di presentazione delMeeting Cairo, alla presenza dipersonalità musulmane, copte cattolichee ortodosse, si è conclusa con lapreghiera a partire da un versetto delCorano, proposta dal giudice epresidente della Corte del Cairo SudHossan Mikawi, per chiedere laprotezione divina sull’evento che si terràprossimamente in Egitto. Una vera epropria scuola di iniziazione allapreghiera e alla mistica veniva fatta tutti ipomeriggi dai Padri Domenicani nellostand dove presentavano i libri della lorocasa editrice.Quanto descritto fino ad ora conferma lapassione per l’uomo che ha coinvoltotutti gli ospiti presenti, come ad esempioLuciano Violante, presidente del ForumRiforma dello Stato del PartitoDemocratico che, pur affermando diessere non credente in Dio, si èconfrontato il 21 agosto a un incontrosulle carceri con la proposta cristiana diamore e di perdono, asserendo diesserne profondamente colpito.

Stefano Salvi

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Giovedì 30 agosto 201212 Cesena

ANNIVERSARIO

Nel terzo anniversario della morte del carissimo

CAV. ARNALDO BIONDI

la moglie Emma e i familiarilo ricordano

con immutato affettoLa messa di suffragio saràcelebrata sabato 8 settem-

bre alle 11 nella chiesa parrocchiale di Ronta

“Nessuno ha un amorepiù grande di colui

che dà la vita per i suoi amici”

GV 15,13

Il Comune non ha ancora presentato il progetto, le opposizioni alzano barricate

Di una "Cesena beach" si parla dapiù di tre anni con la progettazioneper la "Regimazione idraulicae valorizzazione del tratto del fiume Savio fra i due ponti”

Michelangelo Bucci

na spiaggia in riva al fiumeSavio, con tanto di ombrelloni,lettini e bagni tra le nutrie? Ouna semplice sistemazione

degli argini per renderli più accessibiliai cesenati? Se i privati investono i lorosoldi e avranno in concessione l’area,cosa verrà in tasca al Pubblico? E gliscarichi del quartiere Oltresavioverranno risanati? I dubbi su "Savio Beach" sono tanti e,al loro pari, tanta è la voglia deicittadini di capire qualcosa di più suquesto progetto. Che poi, ancora,progetto non è, dato che il Comune e iprivati interessati a investire e gestirel’area mostreranno le loro carte solo ametà ottobre, nel corso di una duegiorni cittadina sull’esposizione deiprogetti futuri per la città.Allora perché scaldarsi tanto? Daiprimi annunci pubblici sulleintenzioni dell’Amministrazione diriqualificare l’argine del fiume Savio incittà, tra il ponte Vecchio e il ponte delRisorgimento, si è assistito ad unalevata di scudi contro il progetto, dalleforze di opposizione agli ambientalistipassando per i semplici cittadini.Anche questa volta Internet ha avutoun ruolo chiave nel mettere aconfronto le diverse idee, come giàavvenuto di recente per le edificazionipreviste ai margini del parcoIppodromo. E dire che di una "Cesena beach" si

U Savio Beach, la spiaggia in rivaal fiume

cominciò a parlare più di tre anni fa.La Giunta comunale con una deliberadel febbraio 2010 approvò, dopo mesidi carteggi, lo schema di convenzionetra Comune e Servizio tecnico dibacino per l’affidamento dell’incaricodi progettazione per la "Regimazioneidraulica e valorizzazione del trattodel fiume Savio compreso tra il ponteVecchio e il ponte del Risorgimento".Al riguardo, nel piano poliennale degliinvestimenti vennero inseriti 400milaeuro.

Già allora si ipotizzava la realizzazionedi uno specchio d’acqua tra i dueponti mediante paratie mobiliregolabili, per favorire la pesca, e unsistema di vasche a filtro per lafitodepurazione e la qualitàdell’acqua. Oltre a interventi nelle areegolenali e nelle pertinenze fluviali:gradoni panoramici, percorsi, pisteciclabili, cascatelle, prendisole.La prima a scagliarsi contro questaipotesi fu la consigliera leghistaAntonella Celletti che nell’aprile 2010scriveva: "Al di là dei benefici difacciata, è d’obbligo unapprofondimento, in particolare sullaquestione idrografica del fiume e delsuo alveo. Siamo perplessi non soloper i costi delle opere necessarie, maanche per il loro impatto sull’alveofluviale".Di recente buona parte deglioppositori al progetto (ambientalisti,Movimento 5 stelle e altri) si è riunitasotto le insegne del già esistenteforum "Salviamo il paesaggio,difendiamo i territori". A darne notiziaè l’ex consigliere dei Verdi DavideFabbri: "Si desidera contrastare unmodello culturale di sviluppo, fatto disfruttamento commerciale eprivatistico dei beni comuni. Vogliamopresentare una petizione al Comuneper la revoca della privatizzazione delbene, e informare la città su questoprogetto assurdo, che vuole concedereai privati per 29 anni un suolodemaniale a fini commerciali".

Esperienze in bancaper gli studentiAnche quest’anno la Cassa di Risparmio di Cesena haaderito con favore alle richieste degli Istituti Superiori diCesena, organizzando 2 turni di stage formativi (delladurata di 5 settimane ciascuno, nel periodo estivo giugnoluglio e agosto) accogliendo 26 giovani studenti che hannoportato la propria collaborazione negli uffici della direzionegenerale dell’Istituto.Il primo turno ha visto lapartecipazione diAlessandra Alberti,Capelletti Gloria, CasadeiGiulia, Chiara Comandini,Silvia Ferri, Cecilia Fiuzzi,Emily Frini, Giada Gallina,Giacomo Guidi, GiorgiaMolari, Francesco Petrini,Giorgio Piraccini,Margherita Piraccini. Mentre nel seconto turno:Taryn Baruzzi, AndreaGasperini, Martin Bertozzi,Beatrice Rossi, Ilaria

Riccardi, Lorenzo Mazzi,Alessia Pagliacci, RiccardoNeri, Sara Astretto, StanislavZynych, Giulia Riciputi,Giada Mancini, SerenaTaccioli.Nelle foto i ragazzi assiemead Adriano Gentili direttoreCassa di Risparmio diCesena, Dino Colinucci vicedirettore, Vilma Babbiresponsabile marketing eFranco Nasoliniresponsabile del personale.

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Giovedì 30 agosto 2012 13Cesena

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Da Cesena è decollataper mete di mezzo mondoBarbara Baronio

l suo grande desiderio è poterlavorare all’Onu nell’ambitodei progetti di sviluppo per iPaesi del terzo mondo. Si sente

cittadina del mondo e anche seritiene che la sua amata Cesena siauno dei luoghi in cui si vive meglio,non crede che invecchierà inRomagna. Dopo quasi tre mesi a Calcutta, ora stapensando all’Africa, ma non esclude un suo ritornoin India. Annachiara Foschi, classe 1987, seppur giovanissimaha già le idee chiare per il suo avvenire. "Dopo illiceo ho scelto di trasferirmi a Milano per studiareRelazioni internazionali e lingue all’universitàCattolica. Terminato il percorso di studi triennale, hofrequentato uno stage a New York e uno in Canada ea settembre del 2010 ho iniziato il mio master inSviluppo e cooperazione internazionale a Dublino,Irlanda. Si è trattata di un’esperienza fondamentaleper me perché mi ha fatto capire quanto miinteressasse questo tipo di lavoro". Proprio alla luce di queste sue aspirazioniAnnachiara lo scorso giugno è partita alla volta diCalcutta. Qui ha operato per la Ong Aiesecall’interno di una scuola alla periferia della città

Iindiana dove sono riuniti ragazzi delle fasce socialipiù diverse. "All’inizio, trattandosi di una scuola piccola, ho fattoun po’ di tutto a partire dall’insegnamento perpassare all’organizzazione delle attività didattiche.Poi mi sono concentrata nei due progetti educativiper cui sono stata inviata in questa scuola. Il primoha riguardato una campagna di sensibilizzazionecontro lo sfruttamento minorile, mentre il secondointitolato "Villaggio globale" ha coinvolto le scuole diCalcutta in un approfondimento sulle diverse culturedel mondo. Le diverse scuole, seguite da uno o piùstagisti come me, hanno organizzato una serie diincontri per spiegare ai ragazzi dagli 8 ai 15 anni lecaratteristiche dei tanti popoli del mondo. Il progettoha coinvolto direttamente 150 ragazzi e bambini e haavuto un’ampia risonanza a livello locale".Un’esperienza forte in cui Annachiara (che parla

correttamente inglese, francese e tedesco e conoscelo spagnolo) ha messo in campo le sue abilitàlinguistiche cercando di apprendere un po’ dellalingua locale, l’Indi, ed entrare nella mentalità e nelmodus operandi di questo paese. "Ero preparata adincontrare una realtà molto diversa dalla mia. Oltreai limiti linguistici che sono riuscita sempre asuperare, era difficile a volte lavorare con gli indiani,perché sono abituati a non programmarsi. Spessosono disorganizzati e molte attività procedono perinerzia, senza che ci sia dietro un reale progetto. Imiei ragazzi, tutti provenienti da realtà familiarimolto disastrate, alcuni orfani o abbandonati, sonostati il bello di questa esperienza. Con il nostroprogetto "Villaggio globale" sono diventati iprotagonisti dell’attività educativa, si sono buttati,superando la loro timidezza iniziale e mettendo ingioco i loro talenti".

L’esperienza di Annachiara Foschi

Università alla Cattolica di Milanoe in quella di Dublino Al lavoro negli Stati Uniti,in Canada e in India

La Fotonotizia | Ponte Pietra

La Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Ponte Pietra quest’estate ha fatto tappasulle colline riminesi, a Talamello, sotto l’impulso del parroco don Sante Fabbri. Datala grande affluenza dei giovani, quest’anno il gruppo composto da una sessantina diragazzi, si è diviso in due campi distinti.

Calisese-Casale e Badia

A Ferragosto le parrocchie di Calisese-Casale e Badia hanno svolto il camposcuola, guidato da don Stefano Pasolini, ad Arabba. Ragazzi delle medie,giovanissimi, educatori, famiglie ed adulti si sono ritrovati a condividere unasettimana fra le vette dolomitiche.

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Giovedì 30 agosto 201214 Cesena

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Feste Settembre è il mese privilegiato per i ritrovi delle comunità cristiane. Ai momentireligiosi, come la messa e la processione, si affiancano musica, spettacoli e gastronomia

Le parrocchie non si fermano maiSANT’EGIDIOIl primo settembre, festa diSant’Egidio abate, come datradizione ripartono le attivitàparrocchiali. Quest’anno lecelebrazioni sarannoparticolarmente scoppiettanti: lacomunità entra nel 60esimoanniversario della suafondazione, avvenuta nell’apriledel 1953.Si parte con la messa dedicata alpatrono alle 18,30 di sabato 1settembre, durante la qualesaranno presentati i cresimandi(in quest’anno di transizione, sia ibambini di 4ª elementare sia iragazzi di 2ª media) e si benediràla nuova statua lignea diSant’Egidio (cfr pag. 19), operadello scultore Enrico Guidi, giàautore dell’altare e dell’ambone.Seguirà la prima di diverse"ceninsieme", cui seguirà unatombola. Domenica 2 alle 16,30torna un tradizionaleappuntamento: l’eucarestia allaquale sono particolarmenteinvitati ammalati e anziani.Gli appuntamenti proseguonoper tutta la settimana successiva:nelle serate di martedì, mercoledìe giovedì, ore 20,30, un triduo conla recita dei vespri e lapredicazione, conl’accompagnamento dei canti.Venerdì si torna a cenare insieme,allietati dal gruppo di balloMariposa di Cesena (serataorganizzata in collaborazionecon la Banca di Cesena).Ceninsieme e spettacoli anchesabato e domenica sera semprenegli spazi dietro la parrocchia,sotto il rinnovato tendone.Domenica 9 settembre grandefesta di tutta la comunità con unacelebrazione alle 10 che unisce ledue messe delle 9,30 e 11.Seguiranno i vespri solenni alle18, mentre la sera di lunedì 10settembre lo stand gastronomicosarà riservato per tutti i volontarioperanti durante l’anno edurante i giorni di festaparrocchiale per una cena diringraziamento. Il parroco don Gabriele Foschi hacommentato così questosettembre parrocchiale: "Dopo

un’intensa estate scandita datante forti iniziative, fra cui unviaggio in Tanzania, con questafesta apriamo le celebrazioni dei60 anni di anniversario dellaparrocchia, nel tentativo dirivitalizzare ulteriormente la fedee la comunione della nostracomunità parrocchiale. Ripartiredal passato per costruire il nostrofuturo".

Claudia Coppari

CALISESE-CASALETutto è pronto a Casale per latradizionale festa in onore dellaMadonna del Parto. Sabato 1settembre dalle 20,30 si terrà lospettacolo di Cesena Danze esaranno in funzione gli stand conpiadina e affettati, quello dellapesca e della lotteria. Domenica 2settembre la messa si terrà alle10, alle 15,30 sono in programmagiochi a premi, dal pomeriggioanimerà la giornata l’orchestra"Baiardi e i Makarena" e saràattivo lo stand della piadina.Il 3 settembre, dopo la messa pertutti i defunti alle 20.30, si terrà laprocessione con l’immagine dellaMadonna del Parto. A Calisese le celebrazioni inonore del Santo Nome di Mariaprenderanno il via mercoledì 5settembre con la messa seralealle 20 seguita da un incontro condon Stefano Pasolini.L’appuntamento è rivolto a tuttala comunità e sarà l’occasioneper riflettere sulla famiglia, illavoro e la festa. Il 6 settembrealle 20 si terrà il Pellegrinaggioalla Madonna dell’Olivo conpartenza dalla celletta "Mulinovecchio". All’arrivo in oratorio siterrà la messa.Venerdì 7 settembre alle 20 ci saràla consueta messa e a poi laserata sarà animata dall’orchestra"Renzo e Luana". Sabato 8settembre dopo la messa delle 20la serata proseguirà con "Un tuffonel passato... tra moda etradizione" a cura dei giovanidella parrocchia. Domenica 9settembre le messe saranno alle 8e alle 11. Durante quest’ultima siricorderà il XXV anniversariodell’ordinazione del diacono

Giorgio. Alle 15,30 si celebrerà lamessa con l’unzione degliinfermi, cui seguirà una festainsieme con gli anziani e gliammalati. Alle 15,30 sono inprogramma "I giochi senzafrontiere" per bambini e ragazzi,con ricchi premi. Il pomeriggioproseguirà con la Gimcana con itrattori e alle 20,30 si esibirà ilgruppo "Line Out". La festa sichiuderà con balli di gruppo,fuochi d’artificio e l’estrazionefinale della lotteria. Nell’areadella festa, grazie allacollaborazione dell’Avis diCalisese e dei parrocchiani, saràattivo dal 7 al 9 settembre lostand gastronomico.

Bb

BULGARIAProsegue con un ricco carnet diappuntamenti la festa dellaparrocchia di San Biagio aBulgaria di Cesena. Lecelebrazioni, che hanno preso ilvia la scorsa domenica,culmineranno nel week enddell’1- 2 settembre. Sabato 1settembre alle 15 si terrà la fioritadei bambini alla Madonna,seguirà un momento di giocoinsieme e il Nutella party.Domenica 2 settembre, Festadella parrocchia, sono inprogramma le messe alle 9 e alle11. Nel pomeriggio alle 16 sisvolgerà la processione mariana,il santo rosario e il canto dellelitanie. La parrocchia di Bulgariaha organizzato per l’occasioneanche tanti momenti di ritrovo eanimazione. Giovedì 30 agosto siesibirà alle 20,45 la bandmusicale "Margot 80", venerdì 31agosto alle 20,45 la CompagniaInstabile di Bulgaria presenterà lacommedia dialettale "Sò e zòpr’al scheli". Sabato 1 settembresi esibirà il gruppo giovani dellacomunità portando sul palco lospettacolo "Bulgaria beach".Seguirà, alle 22,30, la pasta con ilragù offerta dalla parrocchia.Domenica 2 settembre dopo lacena insieme, alle 20,30 la seratasarà animata dall’orchestra "Ipoker".

Barbara Baronio

Sant’Egidio iniziai festeggiamenti per i 60 annidi istituzionedella parrocchia. A Casalesi celebra la Madonnadel Parto. A Bulgarianon manca la fioritadei bambini alla Madonna

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Giovedì 30 agosto 2012 15Cesenatico

Pellegrinaggio Urna San Luigi GuanellaGatteo, 1-8 settembre 2012

“Don Guanella, montanaro e camminatore instancabile,non si risparmiava per andare incontro alla sua gente, ai suoi poveri,a chiunque avesse bisogno di lui, per dare a tutti "Pane e Signore”.E lo continua a fare ancora oggi, dopo che Benedetto XVI lo ha proclamato Santoil 23 ottobre 2011. Le due Congregazioni da lui fondate (le Figlie di Santa Mariadella Provvidenza e i Servi della Carità), per favorire la conoscenzadella sua figura e del suo messaggio e per promuovere una rinnovataanimazione vocazionale, propongono il pellegrinaggio della sua urnain particolare nelle Case guanelliane del Nord Italiae nel territorio della Diocesi di Como.Il passaggio delle spoglie del Santo sarà accompagnato da momentidi preghiera, animazione spirituale, approfondimenti sulla figuradi don Luigi Guanella e del suo messaggio. L'augurio è che il pellegrinaggiodell'urna possa veramente aumentare la conoscenza di questo nostrocontemporaneo affascinante, che ha speso tutta la sua vita a mostrare al mondol'amore di Dio, Padre provvidente, attraverso l'amore per i fratelli,e la cui opera continua ancora oggi con i suoi figli e figlie spirituali”.

Con queste parole i nostri superiori davano inizio al pellegrinaggiodell’urna di San Luigi. Abbiamo, anche noi dell’Istituto don Ghinelli, aderitoa questa bella iniziativa. Con grande gioia aspettiamo di accogliere tra noiDON GUANELLA, nostro padre e fondatore, profeta e apostolo della carità.

Roberto Rossi

Riprende la pesca: speranze e dubbiLe barche riprendono il mare: pesa il costo del carburante ela mole di adempimenti burocratici

La marineria di Cesenatico è ripartita conla pesca dopo il fermo biologico. Lunedìnotte circa 50 barche hanno preso illargo. Ne parliamo con Mario Drudi,segretario della Cooperativa Casa delPescatore. "Le imprese puntano molto suquesto mese di settembre per farebilancio - spiega - anche perchè in questigiorni possono uscire in mare solo gliequipaggi del nord Adriatico. Ciòdovrebbe permettere dei prezzi piuttosto

sostenuti. In generale la crisi c’è e iconsumi non sempre sono elevati, ma visono dei segmenti, come quelli dellaristorazione di qualità, che necessitano dipesce fresco e locale".Non tutti i ristoratori, sia della zona delmare, sia dell’entroterra, usano il pescefresco: gamberetti asiatici e anellini diimportazione la fanno da padrone introppi piatti di pesce fritto. Uncampanello d’allarme, quando si va alristorante e si prende uno di questi piatti,è dato dal fatto che gamberetti e anellinisono tutti uguali, quasi fossero fatti conlo stampino, tutti giorni dell’anno. Equesti ristoranti non risentonominimamente del fermo pesca.Tornando ai problemi dei pescatori,Drudi pone l’accento sul costo delgasolio che ha raggiunto quota 0,80 euroil litro: "Per barche che ne consumanoquantità industriali, il carburante è laprima voce di costo. Parte dei ricavi sono erosi dall’aumentodi questa spesa e, su questo fronte, comeCooperativa non possiamo farci nulla.

Invece possiamo dire la nostra sul frontedella vendita e a questo propositoultimamente abbiamo proposto alladirezione del Mercato ittico delle nuoveprocedute di vendita al fine di velocizzareil sistema. Il confronto, molto sereno ecostruttivo, sta portando a unmiglioramento generale delle oeprazionidi vendita a vantaggio sia dei pescatori,sia dei compratori".La cooperativa Casa del pescatore conta400 soci per un centinaio di imprese. Visono diverse tipologie di ditte: quelle chepraticano la pesca a strascico, chi lavolante per il pesce azzurro, chil’allevamento delle cozze, oppure lapesca delle vongole con turbosoffianti oquella con appostamento fisso."Ogni giorno siamo alle prese - concludeDrudi - con nuovi adempimentiburocratici. Si tratta di ostacoli che fannoaumentare i costi gestionali. Penso cheuna semplificazione aiuterebbe tutto ilsistema e, indirettamente, anche ilreddito dei pescatori".

Cristiano Riciputi

Bcc Sala | Spettacolo sul canale

Sono piaciute le scene teatrali tratte dai "Racconti del porto canale".L’adattamento è stato curato da Maurizio Mastrandrea e Monica Briganti, chesi sono riferiti all’omonimo testo del cesenate Franco Spazzoli. Lo spettacoloera sostenuto dalla Bcc di Sala e si è svolto di fronte al Museo della Marineriadove si sono ritrovati circa duecento persone. (Giorgio Magnani)

Politica | Maurizio Lupi in città

Invitato dal sindaco Roberto Buda, giovedì della scorsa settimana il deputato del Pdl e vicepresidente della Camera, Maurizio Lupi, ha tenuto un incontro a Cesenatico, negli spazi del BagnoMarconi. "C’è un grande bisogno di testimoni e di credibilità - ha detto Lupi raccontando moltoanche della sua esperienza di giovane assessore al Comune di Milano -.Per amministrare occorreuna grande passione per la propria città e, per non interrompere il rapporto coi cittadini, bisognasempre dare ragioni di ciò che si mette in atto". Consigli che sono già un programma di lavoro.

ISTITUTO DON GHINELLI: via Don Ghinelli‚ 1/b, Gatteo, tel. 0541 930157e-mail: [email protected], sito internet www.guanelliani.it

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Giovedì 30 agosto 201216 Valle del Rubicone

Gambettola festeggiai suoi patroni

e non credete, non avretestabilità": un versetto presodal libro del profeta Isaia è iltema scelto per la

settimana, dal primo al 9 settembre,della tradizionale festa parrocchiale diGambettola."Il tema scelto vuol richiamare il grandeevento che la Chiesa universale vivrà ilprossimo 11 ottobre in San Pietro aRoma - afferma il parroco don ClaudioTurci-, giorno in cui Benedetto XVIaprirà solennemente l’Anno della Fedeche si concluderà domenica 24novembre 2013".Il programma religioso della festaparrocchiale prevede sabato 1settembre, festa di Sant’Egidio abate, e7^ Giornata per la Salvaguardia delCreato, alle 8,30 la messa, alle 9l’adorazione eucaristica, alle 11 la messae alle 20,30 la messa nel campo sportivoparrocchiale. Al termine, in occasionedella Giornata di Salvaguardia delCreato, ci sarà la benedizionedell’acqua, del pane, e del paese.Domenica 2 settembre le messeseguiranno gli orari normali: 8,30-10-

S"11,15 e 18. Dal 3 settembre al 7settembre messe saranno celebrate alle8,30 e alle 20 (tranne giovedì 6anticipata alle 19). Padre StefanoMenegolio guiderà le riflessioni deltriduo. Sabato 8 settembre, solennità dellaMadonna delle Grazie, alle 16,30 messasolenne presieduta dal vescovo DouglasRegattieri, animata dalla corale"Vivaldi" diretta da Rosita Pavolucci.Alle 17,30 ci sarà la processione lungocorso Mazzini accompagnata dal CorpoBandistico "Città di Gambettola".Il programma ricreativo prevededomenica 2 settembre alle 21 lospettacolo "La voce canta, il Creatodanza" a cura dei giovani della

parrocchia. Mercoledì 5 settembre alle21 serata con la "Compagnia de Bosch";giovedì 6 settembre dalle 19,45"Ceniamo insieme" e dalle 21,15 "Estatedi danza" a cura del Centro Studi Danzae Arti Coreografiche di EleonoraPandolfini e Giorgia Muratori. Venerdì 7settembre alle 21 l’orchestra di DavidPacini; sabato 8 settembre l’orchestra diRosy Velasco e domenica 9 settembrealle 18 la Compagnia dell’Atelierpresenta uno spettacolo di burattini.Alle 21 si balla con l’orchestra di Ciani.Dal 5 al 9 settembre saranno in funzionelo stand gastronomico, gli stand congiochi per ragazzi e la grande "Pesca diBeneficenza".

Piero Spinosi

Nel programmaricreativo, previstele farse dellaCompagnia De Bosc,danza e musicadal vivo

Sabato 8 processione per le vie del paese GambettolaMostrascambioGambettola si appresta, sabato 1domenica 2 settembre, ad accogliere gliespositori, gli appassionati e i visitatori,che animeranno la "Mostrascambio- diauto-moto d’Epoca e cose del passato",giunta al traguardo della cinquantesimaedizione. Questa edizione sarà dedicata alComune modenese terremotato di SanFelice sul Panaro e vedrà la presenza delsuo sindaco, Alberto Silvestri. Nella sededel Comitato diretto da Carlo Zavatta, isuoi collaboratori stanno ultimando leconferme degli espositori, che da giornitelefonano per garantire la propriapartecipazione e presenza. In questaaffascinante "due giorni" la cittadinagambettolese si appresta a diventare unagigantesca esposizione di tutto ciò che haa che fare con il passato, prossimo eremoto. Saranno circa 800 gli espositoriprovenienti da diverse regioni d’Italia e

anche dai Paesi europei ed extraeuropei.Anche i bambini diventerannoprotagonisti nel loro spazio dedicato, lapiazza Cavour, con i giornaletti, bambole esuppellettili donate da nonni e genitori.Tutto si può trovare sulle bancarelle:orologi e macchine da scrivere, monete efrancobolli, grammofoni e dischi in vinile,pizzi e merletti, articoli d’arredamento emobili, pezzi di ricambio per auto e moto,antichi utensili da lavoro e del mondorurale, giocattoli e santini, divise militari evecchi elmetti e chi più ne ha più ne metta. Il programma della manifestazioneprevede: sabato 1 settembre alle 10,30l’inaugurazione ufficiale con il saluto delleautorità cui farà seguito la visita alle motoe auto d’epoca esposte in piazza Pertini,ad alcuni banchi e alle storiche bottegheartigianali di tele stampate Pascucci eBertozzi. La Mostrascambio proseguiràanche in notturna fino alle 24. Domenica 2settembre alle 8 riapertura e ritrovo deipartecipanti in piazza Foro Boario del"25° Zir De Bosch", raduno di autod’epoca, riservato a vetture immatricolateprima del 1970, con escursione turisticasulle colline romagnole. Alle 16,30passerella di arrivo in piazza Foro Boario,con premiazione ricordo a tutti ipartecipanti. Alle 24 chiusura dellamanifestazione.

Ps

Sogliano celebrale sorgenti dell’UrgonLa prima domenica di settembre torna puntuale la festacampestre "Alle sorgenti dell’Urgòn", giunta alla 22° edizione,organizzata dall’associazione culturale Pro Rubicone. Il ritrovo èal Passo dei Meloni, a Bagnolo di Sogliano, alle sorgenti delfiume conteso, il Rubicone, che per secoli è stato oggetto didiatribe fra gli storici. Dalle 15, dopo i saluti dei sindaci del

oltrepassare Montenovo eproseguire per Farreto,Bagnolo di Sogliano, Serra epoi Passo dei Meloni.Provenendo da Roncofreddo,invece, si sale fino a SantaPaola e si prosegue fino aBagnolo. Dalla Valle del Savio,da bivio Montegelli si sale aSanta Maria Riopetra e si vaavanti fino a Strigara, Bagnolo,Serra fino al Passo. E’ previstoun servizio di navetta dallacelletta Serra di Bagnolo.

pittura con la partecipazionedell’associazione "Pittori dellapescheria vecchia" diSavignano sul Rubicone edesposizione dei prodotti tipicidi fattoria. A tutti i partecipanti verràofferto vino e ciambella. Salire al cippo dell’Urgòn èl’occasione per scoprire unaporzione del territorio inparte sconosciuto. Perraggiungere le sorgentibisogna salire a Montiano,

territorio del Rubicone sisusseguiranno diverseiniziative per tutto ilpomeriggio, fra cuil’assegnazione del premio"Urgonauta 2012" alconsigliere regionale TizianoAlessandrini e allo scrittoreCarlo Marchi, autore delromanzo "Il ritorno diVerecondo l’orefice",ambientato nella Cesena del1300. Sarà presente anche ilvescovo monsignor Biguzzi.La particolarità di quest’annosarà la rievocazione storica

"Romagna olim Flamina", lapiù antica carta a stampadella Romagna redatta daGiovanni Antonio Magini.Durante la festa sarannoproclamati i vincitori delconcorso poetico"Urgonautiche" (cui hannopartecipato una cinquantinadi opere). E poi ancora lapremiazione agli alunni dellascuola media di Roncofreddovincitrici al concorso "Cronistiin classe", l’estemporanea di

Grande festa a Gatteo in occasione dellaMadonna del Popolo. La comunità di SanLorenzo Martire in Gatteo celebra lasettimana parrocchiale con una serie dieventi e iniziative. L’attenzione sarà dedicata alle reliquie diSan Luigi Guanella che dal primo all’8

Gatteo, festa parrocchia e reliquiedi San Luigi Guanella

settembre saranno presenti nella chiesadell’istituto don Ghinelli. Giovedì 30, venerdì 31 agosto e sabato 1settembre si terrà il triduo di preparazionecon la messa alle 20. Domenica 2 settembre,festa della Madonna del Popolo. Al mattinola messa sarà celebrata alle 7,30 e 11,15.Alle 16 la solenne concelebrazionepresieduta dal vescovo Douglas Regattieri.Al termine si terrà la processione con lastatua della Madonna, accompagnata dallabanda che suonerà fino alle 19.Il programma ricreativo prevede, giovedì 30

agosto, la parodia dei Promessi sposi, apartire dalle 21.Al termine, Nutella Party offerto da"Castelli e Dintorni". Venerdì 31 agosto lacompagnia La Broza proporrà unacommedia dialettale, alle 21. Sabato 1 settembre la serata sarà animatadall’orchestra Antonella Marchetti esaranno distribuiti polenta e vino. Domenica 2 settembre dalle 17,30 musicacon la Banda di Gambettola. In serataspettacolo della Bucci Band. Domenica 2sarà attivo lo stand gastronomico.

L’urna sarà all’IstitutoGhinelli dal primoall’8 settembre La festa parrocchialeavrà la presenza del vescovo Douglas

Roncofreddo:finalmente i soldiper le muramalatestiane

Dopo più di due anni arrivano icontributi (210mila euro) per ilrecupero e la valorizzazione dellemura malatestiane di Roncofreddo,crollate nella serata del 16 marzo2010. "Si tratta di oltre 300mila euro dicontributi per il territorio di Forlì-Cesena - spiega il consigliereregionale Damiano Zoffoli -derivanti da fondi strutturalieuropei, fondi nazionali Fas e fondiregionali. I due progetti finanziati,pur così diversi tra loro,

rappresentano bene le prioritàd’azione della Regione in accordocon gli Enti locali: investire sulfuturo valorizzando al tempo stessoil nostro passato, le nostre radici".Il Comune di Roncofreddo era statoriconosciuto dalla Regione EmiliaRomagna tra i quattro dellaProvincia Forlì Cesena che avevanorichiesto lo stato di calamitànaturale. In quella fatidica seratadel 2010 poco dopo le 18 la partedi frana che aveva interessato lacinta muraria si estendeva per

venticinque metri e massi, roccia epietre erano rotolati per circa ventiadagiandosi al retro di una casacostruita 24 anni fa e in parte aduna in costruzione a pochi metriproprio dal vecchio bastione. Lapaura più grande allora era chel’ultima parte della merlaturapotesse staccarsi causando cosìun’ulteriore frana. Era statobloccato il trasporto pubblico ealcune famiglie erano state fattesfollare: una trentina di personeavevano dovuto alloggiare negli

alberghi e presso parenti per seimesi. Il giorno dopo il crollo era sulposto anche la Soprintendenza alleBelle Arti e Beni Culturali diRavenna e nello specifico AntonellaRanaldi aveva sottolineato come lemura "erano già in pericolodurante un sopralluogo del 1996 equello che oggi possiamo notare èche si tratta di una struttura moltodebole perché non ha unancoraggio interno".

Cristina Fiuzzi

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Giovedì 30 agosto 2012 17Valle del Savio

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CENTRO STUDI CARTESIOSono aperte le iscrizioni all’anno scolastico 2012-2013

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San Piero: un ospedalesempre più povero

adiografie sospese: il problemasembra verrà portato ancheall’attenzione della riunionedel Consiglio del Distretto

Socio Sanitario Cesena-Valle del Savioin programma nei prossimi giorni. Daalcune settimane, presso l’ospedaleAngioloni di San Piero, non vengonopiù effettuati esami radiologici “sottocarico”. Si tratta per lo più di esami prescrittiquando i normali esami radiograficiportano a riscontrare anomalieparticolari nelle articolazioni (come adesempio ginocchia o anche).Gli esami delle articolazioni compiuti“sotto carico” possono mettere inevidenza un comportamento“anomalo” delle stesse.Buona parte dei pazienti che deve farericorso a questi esami è di età avanzatae come sappiamo la percentuale dipopolazione anziana èparticolarmente elevata in Alto Savio esoprattutto in comune di Verghereto.A questo punto i pazienti, sempre piùpazienti, devono andare agliambulatori del Bufalini a Cesena e

Rspesso essere accompagnati daqualche familiare, con notevoledisagio sociale ed anche economico.Il problema, che ha portato allasospensione di questo tipo di esame,starebbe essenzialmente in unproblema di carattere economico,nella spesa necessaria per adeguarel’apparecchiatura e il suo utilizzo alleesigenze di sicurezza del personaleaddetto.In ogni caso si tratta di capireesattamente in che cosa consiste ilproblema che ha portato allasospensione delle radiografie “sottocarico”, quale potrebbe essere il modoe la spesa da affrontare per continuarea garantire la effettuazione degli esami

presso l’Angioloni, quale è la spesaeconomica e sociale che vienescaricata sui cittadini “pazienti”.Alcuni cittadini temono che questa“sospensione” porti ad un ulteriore eprogressivo depauperamento delleprestazioni di carattere ambulatorialee che si venga a confermare l’idea cheper risparmiare si tagliano servizi inperiferia, facendo di fatto crescere icosti soprattutto per i cittadini dellearee più periferiche e per i cittadini piùanziani.Del problema si sta interessandoanche l’assessore alla sanità delcomune di Bagno di Romagna,Claudio Valbonesi.

Alberto Merendi

Si tratta degli esami alle articolazioni"sotto carico"

Sospese alcune radiografie

Sarsina | Successo per Vicinius

Tantissima gente, all’interno della Cattedrale di Sarsina, ha fatto da cornice alconcerto della corale di Sarsina che nella serata di domenica si è esibita cantandola vita di San Vicinio (nella foto di Nino Rossi). Lo spettacolo ha incuriosito i tantipresenti, desiderosi di seguire un’opera sulla vita del patrono cui sono devoti. Afine serata è stato annunciato il bis del concerto alla Pieve di Montesorbo il 15settembre. (Mm)

San PieroFesta il 2 settembreSono già partite alcune iniziative inoccasione della celebrazione dellaFesta di Sant’Antonio di Padova,fissata per domenica 2 settembre alConvento di San Francesco.Da domenica scorsa è stata allestitapresso la sala dell’ex-refettorio delconvento una mostra di santiniartistici dedicati a Sant’Antonio edanche una mostra di pittori locali.Da giovedì 30 agosto, venerdì 31 esabato 1 settembre si svolgerà il triduodi preparazione con celebrazione delleMesse alle 7, 8 e 20,30 e riflessioni diPadre Giuseppe Russo.Domenica 2 settembre si celebrerà alle10 la Messa solenne, animata dai coridella parrocchia e della chiesa di SanFrancesco.Alle 16 è prevista la benedizione el’affidamento dei bambini aSant’Antonio. Alle 17 si celebra lamessa e alle 17,30 si avvia laprocessione per le vie del paese con lastatua del Santo, accompagnata dallaBanda Santa Cecilia che alle 20,30eseguirà un concerto nella zona delcortile dei frati.Alle 22 si gioca alla tombola e alle 23si conclude la festa con uno spettacolopirotecnico.

Am

La piccola comunità di Corneto, frazioneal confine del comune di Vergheretoubicata sopra il torrente Para, festeggia laMadonna venerata nell’Oratorio a leidedicato. Sabato 8 settembre saràcelebrata la messa solenne alle 11 e alle16 il Rosario e canto delle litanie al quale

Corneto, all’antico oratoriosi festeggia la Madonna

seguirà un rinfresco per tutti. L’oratoriodella Madonna, chiamato oratorio delpopolo, venne edificato per volere delparroco don Giovanni Donati, originariodi Sarsina, nel 1660. Fa meravigliare ilfatto che tale edificio disti meno di diecimetri dalla chiesa parrocchiale, quandosolitamente gli oratori venivano situatinelle borgate particolarmente distantidalle chiese parrocchiali. L’unico altro esempio in diocesi è aMontecastello, dove c’era un oratorio afianco della parrocchiale, ora adibito ad

abitazione privata. La chiesetta diCorneto, costruita con le pietre prelevatedai ruderi del castello di Uguccione dellaFaggiuola, conserva all’interno uninteressantissimo affresco seicentesco difattura semplice, posto come palad’altare, che ritrae la Madonna portantein braccio il bambino. Da sottolineare lo zelo di don VittorioQuercioli, parroco dal 195, nellaconservazione di questo piccolo maimportante edificio.

Db

Il piccolo edificiosacro risalealla seconda metàdel ’600

Vetracchio(Sarsina) in festa

Puntuale, anche quest’anno èarrivata la festa della Madonnadelle Grazie presso l’oratorio diVetracchio, in parrocchia di Tezzo incomune di Sarsina. Domenica 2settembre alle 17 sarà celebrata lamessa a fianco della cappella dalparroco don Renzo Marini. Ci sifermerà insieme per un momento difesta, dove a tutti i presenti saràpoi offerto un ricco rinfresco-cenacome vuole l’ospitalità che èpropria della piccolissima frazione.A Vetracchio, forse il luogo più

remoto di tutta la diocesi anche senon troppo lontano dai centriabitati, il tempo sembra proprioessersi fermato. Vi si ammiranoancora file di grandi pagliai, vecchie nuovi, vi sono strumenti da lavoroin legno ancora in uso e fino aqualche anno fa i campi venivanoarati ancora con l’aiuto dellebestie. Qui nel 1982 venne giratoun documentario, dove vennerocatturate tutte le immagini di unciclo annuale di vita contadina,dalla semina del grano alla

raccolta, alla vendemmia eall’uccisione del maiale. Le case, del sette-ottocento, sonoraccolte in due borgate dove viabitano ancora sette persone, cheaccolgono amici e visitatori conpremure e attenzioni davverosingolari. Fino agli anni ’60 i residenti eranooltre cinquanta. Nel 1954 vennecostruita la chiesetta, lungo la viaper la Casella, per dar modo a dueReligiosi originari del luogo oradefunti, Padre Graziano e Padre

Giovanni Santucci, di potercelebrare la messa durante levacanze estive trascorse nelleabitazioni delle famiglie di origine.Consacrò la chiesa monsignorBandini, arrivato a cavallo del muloperchè la strada fu aperta nel 1958,come è vivo ricordo degli abitantirimasti. Nel 2010 tre volontarihanno risistemato la chiesa e tuttoil piazzale esterno.

Daniele Bosi

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Giovedì 30 agosto 201218 Solidarietà

Errore Inps sul Modello Obis-M.Tredicesima garantita

I pensionati provenienti dall’ex-Ipost,titolari di prestazione pensionisticacon la Indennità Integrativa Specialeseparata, hanno ricevuto dall’Inps ilmodello Obis-M relativo all’anno 2012contenente un errore, in quanto nellacolonna riferita alla 13esima mensilitàviene riportato l’importo di 0,52 euroe non quello realmente spettante. Ilsindacato pensionati Cisl è pertantointervenuto nei confronti dell’Inpsdenunciando l’ennesimo errore chevede coinvolti in spiacevoli disguidi ipensionati dell’ex-Ipost. L’istituto hacomunicato che l’errore è scaturito daun malfunzionamento del centromeccanografico e che, in tempi brevi,il modello Obis-M verrà rettificatogarantendo la corresponsione della13esima mensilità nell’importo dovutadel mese di dicembre 2012.

Cresce la longevitàin ItaliaSe lavori e vai in pensione, campi fino a100 anni. Non sono proprio cento, macirca 92 per le donne e 88 per gliuomini. La speranza di vita deipensionati di 65 anni da qui al 2040 siallungherà, ha evidenziato lo studio “Lamortalità dei percettori di rendita inItalia”, presentato a Roma, presso lasede dell’Inps, dal Consiglio nazionalee dall’Ordine nazionale degli attuari. Inpratica, secondo la ricerca, nei prossimitrent’anni ci sarà “un sensibileincremento” della longevità rispetto ailivelli attuali (84 anni per gli uomini e88 per le donne), e si conferma che “lalongevità di chi percepisce una renditapensionistica resterà superiore allamedia generale dell’intera

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

popolazione”. Nello studio vieneanalizzata l’evoluzione della speranzadi vita nel periodo 1980-2009 perdipendenti pubblici e privati, lavoratoriautonomi, medici, avvocati e lavoratoridello spettacolo e dello sport. E dai datiemerge che negli ultimi trent’anni lasperanza di vita a 65 anni dei percettoridi rendite si è allungata mediamentedell’1 per cento annuo, attestandosinel 2009 a circa 84 anni per gli uomini ea circa 88 per le donne.

Istat: in Italia8 milioni di poveri“Nel 2011, l’11,1 per cento dellefamiglie è risultato relativamentepovero (per un totale di 8.173 milapersone) e il 5,2 per cento lo è intermini assoluti (3.415 mila). La sogliadi povertà relativa, per una famiglia didue componenti, è pari a 1.011,03euro. È quanto sottolinea l’Istat nelrapporto “La povertà in Italia”. Lasostanziale stabilità della povertàrelativa rispetto all’anno precedente -rileva l’Istat - deriva dalpeggioramento del fenomeno per lefamiglie in cui non vi sono redditi dalavoro o vi sono operai, compensatodalla diminuzione della povertà tra lefamiglie di dirigenti/impiegati. Inparticolare, l’incidenza della povertàrelativa aumenta dal 40,2 per cento al50,7 per cento per le famiglie senzaoccupati né ritirati dal lavoro edall’8,3 per cento al 9,6 per cento perle famiglie con tutti i componenti

“Anziano a chi?”: ecco il titolo del concorso di idee per la promozione della solidarietà tra le generazioni.La Federazione Nazionale Pensionati della Cisl e l’Associazione Nazionale Terza Età Attiva per laSolidarietà - Anteas Emilia Romagna, in collaborazione con Aiccon, nell’ambito delle proprie attività per il2012, intendono sostenere e partecipare alle iniziative di promozione e di approfondimento di temiriguardanti l'invecchiamento attivo e il dialogo intergenerazionale, in conformità con l’anno europeodedicato a queste tematiche. Ai giovani, con età compresa tra i 18 e i 35 anni, si offre l’occasione ditrasferire le proprie idee in un progetto finalizzato ad incentivare le relazioni tra diverse generazioninonché la tutela e la valorizzazione del ruolo della persona anziana nella società.Per ulteriori informazioni consultare il sito www.anteasemiliaromagna.it. La partecipazione al concorso èaperta a giovani non professionisti, residenti o domiciliati in Emilia Romagna di età compresa fra i 18 e i35 anni. La partecipazione può essere individuale oppure di gruppo. Per partecipare al concorso ènecessario: scaricare e compilare la domanda di partecipazione, descrivere l’idea progettuale utilizzandola scheda tecnica. Inviare il materiale a (con allegato un documento d’identità valido per ognipartecipante) Cisl - Federazione Nazionale Pensionati dell’Emilia Romagna (Fnp) Via Milazzo, 16 - 40121Bologna. Tutto il materiale dovrà pervenire entro il 15 settembre. Il progetto che otterrà un maggiorpunteggio riceverà un premio di mille euro lordi, e i successivi due 400 euro lordi.

Concorso di idee per la promozione della solidarietà tra generazioni

ritirati dal lavoro, essenzialmenteanziani soli e in coppia. Tra questiultimi aumenta anche l’incidenza dipovertà assoluta (dal 4,5 per cento al5,5 per cento). La povertà assolutaaumenta tra le famiglie con persona diriferimento ritirata dal lavoro (dal 4,7per cento al 5,4 per cento),soprattutto se non ci sono redditi dalavoro e almeno un componente è allaricerca di occupazione (dall’8,5 percento al 16,5 per cento). L’incidenza dipovertà assoluta cresce anche tra lefamiglie con a capo una persona conprofili professionali e/o titoli di studiobassi: famiglie di operai (dal 6,4 percento al 7,5 per cento), con licenzaelementare (dall’8,3 per cento al 9,4

per cento) o di scuola media inferiore(dal 5,1 per cento al 6,2 per cento).Peggiora la condizione delle famigliecon un figlio minore, sia in termini dipovertà relativa (dall’11,6 per cento al13,5 per cento), che di povertàassoluta (dal 3,9 per cento al 5,7 percento). A fronte della stabilità dellapovertà relativa al Nord e al Centro,nel Mezzogiorno si osserva unaumento dell’intensità della povertàrelativa: dal 21,5 per cento al 22,3 percento. In questa ripartizione - vienesottolineato - la spesa mediaequivalente delle famiglie povere siattesta a 785,94 euro (contro gli827,43 e 808,72 euro del Nord e delCentro). “Non è più immaginabile -

afferma Luigi Brancato, segretariodella Fnp Cisl provinciale - cheesistano famiglie, fatte di pensionati elavoratori, che vivono appena al disopra della soglia di povertà, con ilrischio che la spada di Damoclerappresentata da una spesa imprevistapossa portarle a diventareirrimediabilmente povere. Di fronte aduna situazione come quella descritta -ha aggiunto il segretario della CislPensionati di Forlì Cesena- è urgenteche il governo metta in essereiniziative concrete per evitare che essadilaghi ulteriormente e per sostenerecon risorse adeguate quelle famiglieche non riescono più a sopportare unavita di stenti e di difficoltà”.

In breve“Le opere nella crisi”Incontroall’HappeningAll’interno della manifestazioneHappening Cesena (14-16 settembre),si terrà sabato 15 settembre alle10,30, al teatro Verdi di Cesena.“Le opere nella crisi:è il tempo della personail tema del convegno,

moderato da Arturo Alberti.Interverranno:Giuliano Galassi (Cils Cesena),Carla Tabarri Benelli (presidenteassociazione volontari Caritas),Stefano Bondi (Cds Forlì-Cesena),Monica Poletto (Cdo No Profit).Per info:www.happeningcesena.it

La onlus di Pievesestina“Noi per Te”cerca volontariL’associazione onlus “Noi per Te”con sede a Pievesestina di Cesena,cerca volontari.L’associazione, che fa capoalla Caritas parrocchiale diPievesestina ed è stata fondatadal defunto parrocodon Agostino Grassi,aiuta disabili e anzianiper il trasporto presso centri diurni,case di riposo, ospedaliper analisi, visite o dialisi,o più semplicementeper fare la spesa.Due sono i pulmini a disposizionedell’associazione; uno è stato donatodall’azienda Piraccini Secondoin memoria del padre,e l’altro è stato regalatodall’associazione “Romagna Solidale”.Le richieste per questogenere di servizi sono molteplici.Per poter rispondere prontamentealle numerose richiesteè necessariala presenza e partecipazionedi altri volontari.Per info: Gabriella Guiducci,345 3244032, 333 4473099.

Terzo Settoremotore dell’EuropaUn’esperienza in crescita,che registra innovazione ed è segno di vitalità.Se ne è parlato al Meeting di Rimini

n questo tempo di crisi il Terzo Settore è un alimentatore di fiducia perl’Italia e per l’Europa, un forte collante sociale che predispone le personealla cultura dell’impegno e alla costruzione di percorsi costituzionali. In

poche parole un potente motore di sviluppo”. È quanto è emerso nel corsodell’incontro su “Il nonprofit motore dell’Europa” svoltosi nell’ambito delMeeting di Rimini cui hanno partecipato il vicepresidente della Commissioneeuropea, Antonio Tajani, Giuseppe Guerini, presidente di Federsolidarietà emembro del Cese (Comitato economico sociale europeo) e Marco Morganti,amministratore delegato di Banca Prossima (Gruppo Intesa Sanpaolo). “Lafinanza ci ha illuso - ha detto Guerini in apertura - l’economia si è bloccata. Perripartire servono fiducia e legalità. Nessun imprenditore è disposto a investire inassenza di queste due basi fondamentali per la crescita. Tuttavia va registrato unfatto importante di questi ultimi anni: l’impegno dell’Ue sui temi delvolontariato e dell’impresa sociale, temi ormai entrati nell’agenda dell’Unione.Nelle dodici leve dello sviluppo del mercato, programmate dalla Commissioneeuropea, c’è l’imprenditoria sociale. In Europa sono 11 milioni le persone chelavorano nel settore dell’imprenditoria sociale. Si tratta di un dato importantetanto più che il settore è in crescita e registra innovazione, segno di vitalità”.

Attivatore di lavoro. “Il nonprofit italiano - ha commentato Morganti - ha finoraresistito bene alla crisi, svolgendo un ruolo essenziale di stabilizzazione in duemodi: ha garantito continuità nei servizi di welfare e di coesione sociale nel

“I

momento di una inevitabile contrazione diquelli forniti dal settore pubblico. Anche perquesto, a differenza del mondo for-profit, hacontinuato a creare occupazione. L’Italia ècaratterizzata dalla componente produttivadel nonprofit, le imprese sociali in sensoampio. Esse non sono soltanto labourintensive, ma attivatrici di lavoro qualificatoper la maggiore presenza di giovani donne ealta istruzione”. “In qualsiasi crescita futuraquesti sono fattori importanti per lacreazione di occupazione e coesione socialecomplessivamente più sostenibili. Nonbisogna però - ha avvertito l’amministratoredelegato - commettere, con l’economianonprofit, l’errore che si è fatto con lamicrofinanza, di credere che sia unapanacea per tutti i mali, dotata di una saluteintrinseca inattaccabile e pronta a prendereil posto di una economia for profit epubblica moralmente inferiore ad essa. Nonè realistico né corretto attendersi dalnonprofit il salvataggio, morale e materiale,dell’economia italiana o europea”.

Un percorso ancora lungo. Riferendol’esperienza di Banca Prossima, unica bancaeuropea esclusivamente dedicata alnonprofit (20mila clienti solo nel Terzosettore), Morganti ha elencato “i punti debolidel Terzo Settore” italiano che sonosoprattutto “l’eccessiva dipendenza dallaspesa pubblica, la sperequazione nelladisponibilità di servizi tra nord e sud delPaese e soprattutto il lungo percorso cheresta da compiere nel rendere efficienti leorganizzazioni nonprofit (Onp), anche nelnord Italia. L’enorme spazio di espansioneaperto al Terzo Settore italiano (rispetto aquanto avviene ad esempio negli Usa dove ilnonprofit copre ambiti come l’istruzionesuperiore, public utilities, sanità e perfinoalcuni comparti finanziari o immobiliari) èpromettente e praticabile”. È necessario peròche le organizzazioni nonprofit, la PubblicaAmministrazione e i cittadini faccianociascuno la propria parte: le Onp garantendoefficienza, trasparenza e indipendenza; laPubblica Amministrazione con politiche diselezione e incentivazione simili a quelliofferte alle imprese for profit; i cittadini connuove forme di partecipazione economica”.“Nella nuova Europa il nonprofit deve esseremesso in condizioni di fornire il propriocontributo economico come sa fare: inquella forma di “intelligenza sostenibile” cheè nei fini di Europa 2020” ha conclusoMorganti.

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Giovedì 30 agosto 2012 19Cultura&Spettacoli

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Cinemas SavignanoHUGO CABRETdi Martin ScorseseUna dichiarazione d’amore difficile. Il cinemadi oggi vuole omaggiare il cinema degli albori.Prima lo splendido muto in bianco e nero diMichel Hazanavicius, The Artist, e ora una pel-licola che ci porta per mano negli anni ’30della Parigi del secolo scorso, raccontandocila straordinaria storia di colui che trasformò ilmezzo dei fratelli Lumière in arte, dando vitaalla macchina dei sogni, Georges Méliès. La trama: Hugo Cabret (Asa Butterfield) è unragazzino dalle mille risorse che vive da solonella stazione di Parigi. Suo padre è morto inun incendio e tutto quello che gli rimane di luisono un taccuino scarabocchiato e un automarotto. Un automa speciale, perché sa scriveree, ingenuamente, Hugo pensa che nascondal’ultimo messaggio di suo padre. Per cercaredi portare a termine il suo compito cerca imeccanismi necessari nel negozio di giocat-toli della stazione. Scoperto dal proprietario,perde tutto quello che ha nelle tasche, tac-cuino compreso. Hugo lo segue fino a casa, di-sperato della perdita. Sarà costretto a chiedereaiuto all’arguta Isabelle (Chloe Grace Moretz),la figlioccia di Papà Georges (Ben Kingsley),per recuperare il suo prezioso tesoro…Un capolavoro. Un’opera sensazionale, ma-stodontica, con l’intera stazione ferroviaria diParigi ricostruita dai nostri Dante Ferretti eFrancesca Lo Schiavo. Un film unico, poichédichiara tutto il suo amore alla magia del ci-nema. Il cinema della fine dell’800, il cinemadi Méliès, qui interpretato da uno straordina-rio e vergognosamente dimenticato agli OscarBen Kingsley. Il cinema che è diventato artenelle mani del prestigiatore francese e nel-l’amore di quell’uomo, prima incensato e poidimenticato. Scorsese, poggiandosi sui sognia occhi aperti di due bimbi, orfani, solitari, so-gnatori e in cerca di risposte, pennella un’av-ventura dai toni fantastici e avvincenti,riuscendo nell’impresa di commuovere e di-vertire, senza mai lasciare il passo alla noia,grazie anche a uno script preciso come un oro-logio. Sorprende il giovane protagonista Asa Butter-field, fino a un usato sicuro di tutto rispetto:Chloe Moretz è una piacevole conferma,Sacha Baron Cohen convince, Ben Kingsley èperfetto. Limitato, ed è un peccato, dallascarsa apparizione invece il grande Christo-pher Lee, il cui personaggio viene purtropposolo accennato. La domanda è doverosa: perché, all’uscitanegli Usa, Hugo Cabret ha deluso al botte-ghino? La disperata ricerca di Hugo Cabret ditrovare il suo posto nel mondo è solo il prete-sto per raccontare una storia di rifiuto ancorapiù grande, quella di Georges Méliès, all’epocacineasta dimenticato e confinato in un nego-zio di giocattoli. Hugo Cabret è la storia dicome Méliès potrebbe aver ritrovato se stesso,ripercorrendo i passi che lo hanno fatto di-ventare il grande pioniere del racconto fanta-stico, messo da parte durante la guerramondiale dalla realtà che stava prendendo ilsopravvento sulla sua spiccata fantasia. Scor-sese si abbandona ai propri sentimenti neiconfronti della storia del cinema, esasperan-doli sul grande schermo, rendendoli il piùpossibile universali. L’ambientazione princi-pale è infatti un moderno non-luogo, una sta-zione ferroviaria che, come dice la guardiaGustav, serve soltanto a salire o a scendere daitreni, a comprare qualcosa nei negozi e nientedi più. Forse la risposta alla domanda è qui: c’ètroppa aria incerta in questo film, per rassicu-rare le folle insicure e precarie del quotidiano.E in tempi come questi, l’incertezza, come lafantasia, è un male terribile. Fino al momentoin cui la realtà ce la fa rimpiangere.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

SCIENZIATI, DUNQUE CREDENTI.COME LA BIBBIA E LA CHIESAHANNO CREATO LA SCIENZA SPERIMENTALEdi Francesco Agnoli (Ed. Cantagalli, 2012, 14 euro)

Il giornalista Francesco Agnoli ha pubblicato una serie di testi,molto significativi e particolarmente curati dal punto di vistastorico, sul contributo dei cristiani nel progresso scientificodell’umanità. Due in particolare possono stimolare i lettori inuna conoscenza approfondita che, a partire dai fatti, smentiscacerti luoghi comuni, che non rispondono alla verità. Il primo di

questi libri è “Scienziati, dunque credenti.Come la Bibbia e la Chiesa hanno creato lascienza sperimentale”, pubblicato nel 2012 daCantagalli. Nella parte centrale vienepresentata una significativa storia perimmagini del rapporto fra scienza e fede,dove troviamo una carrellata di scienziaticredenti, come ad esempio: il canonicoNiccolò Copernico (1473-1543); il monacobenedettino padre Benedetto Castelli (1577-1643) fondatore dell’idraulica moderna; il

gesuita padre Francesco Lana de’ Terzi (1631-1687) considerato ilfondatore della scienza aeronautica; il vescovo e beato Niccolò Stenone(1638-1686) studioso di anatomia, scopritore del condotto salivare dellaparotide che porta il suo nome e della funzione dell’utero; il gesuita padreLazzaro Spallanzani (1729-1799) biologo che per primo pensò allafecondazione artificiale in campo animale; il gesuita padre Angelo Secchi(1818-1878) considerato il fondatore della spettroscopia astronomica; ilpadre dell’Ordine degli Scolopi Eugenio Barsanti (1821-1864), ingegnere eideatore assieme a Felice Matteucci del primo motore a combustioneinterna; il il padre dell’ordine degli Scolopi Filippo Cecchi (1822-1887) e ilbarnabita padre Francesco Maria Denza, che, insieme, hanno fondato laSocietà metereologica italiana; don Giuseppe Mercalli (1850-1914),geologo, sismologo e vulcanologo che ha dato il nome alla famosa scalaper la misurazione dell’intensità di un terremoto; il Servo di Dio JeromeLejeune (1926-1994) genetista, scopritore dell’errore che porta allasindrome di Down.

L’eremita, la cerva e la frecciaIn una scultura la vita di Sant’Egidio abate

● L’opera lignea sarà inaugurata nella chiesaparrocchiale di Sant’Egidio, a Cesena,durante la messa dell’1 settembre alle 18,30

● L’autore è il parrocchiano,artista e collaboratoredel Corriere Cesenate Enrico Guidi

sessant’anni dalla fondazionedella parrocchia e dallacostruzione della chiesaparrocchiale, la comunità cristiana

di Sant’Egidio, nella nostra diocesi, siritroverà, anche quest’anno, cometradizione, sabato 1° settembre, a celebraresolennemente, intorno all’altare,l’anniversario della morte, il dies natalis,del proprio patrono.A rendere ancora più solennel’appuntamento sarà la benedizione el’inaugurazione di una nuova opera chearricchirà quella casa del Signore accanto aquella degli uomini. Sarà un’opera d’arte edi fede come sono sempre quelle chedecorano un luogo di culto.Don Gabriele Foschi, parroco dellacomunità, ha desiderato che, per questaricorrenza, fosse anche realizzata un’operasimbolica ed emblematica, necessaria perquell’edificio non solo di pietre. Ha volutodotare quel luogo di preghiera diun’immagine, di una scultura, di cui finoad ora la chiesa di Sant’Egidio era priva,cioè della statua che richiamasse,incarnasse, rappresentasse visibilmente, ilSanto a cui la Chiesa è dedicata.Il parroco aveva contattato, già tempo fa,per la creazione e l’esecuzione delprogetto, il parrocchiano adattoall’impresa, aveva affidato concretamentel’incarico allo scultore Enrico Guidi, che giàin passato ha dato corpo e vita, per la suaparrocchia come per tante altre chiesedella diocesi, a opere a soggetto sacro, dibellezza, d’effetto e di indiscutibile valoreestetico e didascalico.Mesi di riflessione e di studio, di letture e dirielaborazione di bozzetti preparatori,hanno portato lo scultore Guidi acimentarsi, generosamente, con questoimpegno. Ora l’impresa, l’opera si sonoconcluse con realizzazione della sculturalignea. La qualità evidente ed indiscutibiledella creazione è di fronte agli occhi ditutti.Un grosso e alto tronco di cirmolo,recuperato con fatica non nei boschidolomitici italiani, ma appositamente egenerosamente fatto arrivare a casa diGuidi dalle montagne austriache, è stata lamateria prescelta dallo scultore per dareconsistenza alla propria, intima ideacreativa. Di fronte a questa materia loscultore si è messo all’opera, con stuporemisto a una naturale apprensione.La chiarezza e il calore naturale del legnoscelto sono stati pazientemente lavorati,scolpiti, levigati, segnati, incisi, senza ilricorso a interventi artificiali e senza ilsoccorso di tecnologie avanzate. Solo ilmartello, lo scalpello, la sgorbia, le limeadatte - gli attrezzi guidati dalla manosapiente dell’artista - hanno compiutol’opera.E la figura di Sant’Egidio abate è cosìfuoriuscita, un poco giorno dopo giorno,dal grande, massiccio tronco. È fuoriuscitaattraverso il meticoloso, centellinatoesercizio di togliere, di eliminare le partidella materia, del legno, di tutto ciò che eranecessario per far emergere dalla materiainforme l’immagine, la figura del Santo che

già l’artista aveva nella mente e nel cuore.La grande, solenne, austera, silenteimmagine dell’eremita, di Sant’Egidio,scaturita dal guscio, dalle viscere del troncovenuto da lontano, ora è qui di fronte allosguardo, alla fede, alla pietà, alla devozionedell’osservatore e del fedele.La figura del soggetto, riprodotta agrandezza naturale, è una forma cheeffonde immediatamente ieraticità robustaed essenziale, un rigore e un vigorepungenti che calamitano.Poco importa che scarse e sfuocate siano lenotizie di questo uomo di Dio, che sbiaditisiano i contorni geografici e cronologicidella vita di questo anacoreta… Atene...Roma… i boschi della Provenza… tra il 640e il 720 …tutti riferimenti incerti... ma allafede del credente un filo impercettibilecongiunge la leggenda e la storia e pochetracce sono sufficienti a raccontare ilprofilo di testimone dell’amore di Dio e perDio, alla cui devozione la memoria e ilricordo, i luoghi abitati e attraversati,segnati da tracce archeologiche e le

A L’OPERA,MODELLATA SU LEGNO DI CIRMOLOPROVENIENTE DAI BOSCHI AUSTRIACI,È ALTA 1,67 MT

generazioni lungo i secoli lo hannocondotto fino a noi, oggi.Questa scultura lignea rivela econtiene tutti gli elementi connotativie descrittivi tradizionali del Santo.Avvolto nel rude saio, la figura diSant’Egidio si profila tuttaaccuratamente levigata, con lapersonale tecnica tipica di questoscultore. Il viso austero, il voltomassiccio, la capigliatura e la barbafluenti, la fronte alta, lo sguardo acutoe lontano sono elementipuntualmente indagati, di unafisiognomica protetta dal distesocappuccio. E la nuova efficaceattenzione ai dettagli degli occhi quievidenziata dallo scultore rivela, forse,la concreta necessità a volerincontrare e osservare quello sguardo,ma a sua volta anche da quellosguardo del santo essere penetrato eindagato in profondità.Il braccio destro piegato ad angoloretto, in alto, la mano destra appenafuori dalla manica ampia del saio,stringe con decisione in pugno ilvincastro, il bastone da viaggio, ilpastorale, per così dire, simbolo delpellegrino e del viandante più che delcomando o del potere. Ritta sullezampe posteriori, accoccolata al corpodell’eremita in cammino lungo isentieri della selva, la cerva, tenera epremurosa compagna, dispensatricedel latte, alimento frugale per la vitaselvatica del monaco, allunga il suomuso, festante e intimorito, sotto lamano sinistra di Sant’Egidio.Quella mano protettiva che unaredazione della Legenda Aurea narraaver salvato l’animale rimanendoferita, però, dalla freccia fatta scoccaredall’arco regale che voleva catturare ilquadrupede. Quel gesto del re,narrano le fonti, non solo fu all’originepoi dell’amicizia del sovrano conEgidio, ma anche del dono, da partedel sovrano all’eremita, per farsiperdonare, di quelle selve circostanti edi quei territori su cui fu prestoedificata un’imponente abbazia.Nel raccontare sinteticamente questoepisodio la sapiente e riconosciutaabilità e maestria di Guidi non solo hafatto vivere e vibrare la materia, nonsolo ha realizzato una indiscussa eautentica opera d’arte e d’ingegno,attraverso una freschezza genuina earcaica e uno stupore zampillante dimodernità, ma ci ha guidato e ciguida, con quest’ultima fatica einsieme dono, a guardare le traccedell’Assoluto e a tendere aun’esistenza e a un destino di santità acui ciascuno di noi è chiamato.

Pigierre

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Giovedì 30 agosto 201220 Cesena & Comprensorio

Cesena flashConcerto coraleAll’Abbazia del Monte, venerdì 31 agostoalle 21, sarà dato un concerto corale daipartecipanti al corso internazionale "Cittàdi Rimini" con Peter Philips, GhislaineMorgan e Andrea Angelini. In programma3 brani sacri di Orlando di Lasso (perdoppio coro, a 6 e 8 voci), due di JacquesArcadelt ( a 4 e 5 voci) e un brano diCipriano de Rore (a 7 voci).

Serata di poesieAvrà luogo a Villa Silvia di Lizzano,domenica 2 settembre alle 20,30, unaserata dedicata a "Poesie per la madre",testi di Tonina Facciani e Antonia Pozzi.Saranno lette composizioni di RaffaelloBaldini, Tonino Guerra, Pier Paolo Pasolini,Cesare Pavese, Giuseppe Ungaretti con unomaggio al compianto Cino Pedrelli.Presenterà Marco Magalotti. Voci diGiancarlo Biasini e GiandomenicoMagalotti. Parteciperà l’assessorecomunale Elena Baredi. Villa Silvia èaperta dalle 19 alle 21 per la visita allacamera del Carducci e alla mostra deglistrumenti musicali meccanici,conpossibilità di cenare prenotando allo 0547323425.

Campionato di trottoCome da tradizione la stagione delle corseall’Ippodromo del Savio hanno l’epilogocon lo svolgimento del Campionatoeuropeo, dotato di 154mila euro. Sabato 1settembre si gareggerà per il X trofeo Heracon la sfida tra 12 cavalli con quest’ordinedi partenza: 1) Linda di Casei(Gocciadoro), 2) Look MP(Dell’Annunziata), 3) Mack Grace SM(Andreghetti), 4) Irambo Jet (Greppi), 5)Irving Rivarco (Gubellini), 6) NewyorkNewyork (Baldi), 7) Renommée D’Obret(Bellei), 8) Opal Brown (Esposito), 9)Lemon Ice (Guzzinati), 10) Lester(Becchetti), 11) Locomotion Om(Buzzitta) 12) Looney Tunes (Vecchione).Occorre vincere o le due gare o la finale adue. Nella seconda prova la partenza saràa posizione invertita. Il programma dellaserata che prevede diverse corse si apriràalle 19 con i Musicanti di San Crispino el’aperitivo ai presenti e si concluderà coifuochi d’artificio.

GambettolaIn contemporanea con la Mostrascambiodi Gambettola, presso gli spazi espositividi "Fabbrica" in viale Carducci 119 aGambettola (nelle immediate vicinanzedella stazione ferroviaria), sabato 1 edomenica 2 settembre dalle 9,30 alle 22,avrà luogo la quarta edizione di "FabbricaVintage" e la simultanea apertura dellamostra d’arte contemporanea "Erranti1". Fabbrica Vintage consiste in uno standcon capi e accessori per la stagioneautunno-inverno 2012-13 e con "HappyKilo" (nel piazzale esterno), che sipresenta come un "temporary store"itinerante i cui capi sono venduti "a peso"in una suggestiva bilancia d’epoca, alprezzo speciale "al Kilo", nell’ottica diun’operazione di "riciclo responsabile".Lo stesso Angelo Grassi sarà presente coni suoi pezzi d’arredamento realizzati conmateriali di recupero, arredi provenientida allestimenti scenografici dismessi epezzi di modernariato.

Piero Spinosi

Pisignano di Cervia◗Cambio di comandanteMartedì mattina, nella base di Pisignano, si è svolta la cerimoniaufficiale di passaggio di consegne fra il colonnello pilotaLudovico Chianese, che ha guidato fino ad oggi il 15° Stormo, e ilcolonnello pilota Franco Trozzi. Al Colonnello Pilota Chianese,che sta per lasciare la Romagna, il sindaco di Cesena ha inviatoun messaggio di saluto, esprimendo il sincero apprezzamentoper l’impegno e le doti professionali e umane che ha dimostratodurante la sua permanenza al comando del 15° Stormo,insediatosi da poco meno di due anni all’aeroporto di Pisignano.

Bagno di Romagna◗Concerto in BasilicaContinua nella basilica di Santa Maria Assunta la XVIIIedizione di "Natura in concerto", promossa dal Comunecon il contributo di Romagna - Acque Società delleFonti, sotto la direzione artistica dell’Accademiamusicale della Romagna Toscana del maestro EzioMonti. Il prossimo appuntamento è per domenica 2settembre alle 21. Il soprano Paola Romanò saràaccompagnato dai pianisti Raffaella Migailo e GiancarloPeroni. L’ingresso è libero.

Roncofreddo◗Gusti in piazzaSi terrà in piazza Cesare Battisti,giovedì 30 agosto dalle 20, laserata dedicata ai prodotti localicon la degustazione di cibiproposti agli ospiti da alcuniristoratori del territoriocomunale, accompagnati a vinipresentati da cantineroncofreddesi.

Montiano◗Premio di poesiaEnnesima vittoria del poeta montianese AntonioGasperini.Con la sua lirica "Un strémul adcuntantèza" (Un fremito di gioia) si è classificato alprimo posto del concorso di poesia dialettale"Omaggio a Spaldo" organizzato dall’Accademia deiBenigni di Bertinoro. Nelle 11 edizioni del premio havinto 4 volte, per 4 volte è arrivato secondo e unanno terzo. La cerimonia di premiazione si è svoltain piazza della Libertà a Bertinoro.

Sarsina◗Festa della fiorentinaE’ programmata per venerdì 31 agosto apartire dalle 19,30 in piazza Plauto lafesta della fiorentina a cura della"Misericordia di Sarsina", con lapartecipazione della "Misericordia" dellaValle Savio e di Alfero". La musica saràeseguita dal gruppo "Amarcord". Laprenotazione entro il 29 agosto deveessere fatta al 338 2140624.

Provincia, economia al rallentyNel secondo trimestre del 2012 le impresemanifatturiere del forlivese e del cesenate hannocontinuato a manifestare segni di sofferenza,come si evince da una ricerca della Camera diCommercio. Le variazioni calcolate sono positiverispetto al trimestre precedente, ma negativerispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.Nell’arco degli ultimi 12 mesi tutti i settorianalizzati presentano valori in ulteriore

rallentamento. Le performance produttiverisultano negative per “mobili”, “chimica eplastica”, “confezioni”, “altre industrie”, “legno”,“alimentare” e “prodotti in metallo” mentrerestano di segno positivo solo i settori“calzature” e “macchinari”. Queste tendenzesono confermate anche in tutte le classidimensionali sui principali indicatori(produzione, fatturato, ordinativi).

Cesena◗Incontro con SchulzIl presidente del Parlamentoeuropeo, Martin Schulz, saràpresente a Cesena domenica 2settembre alle 18 ai Giardini Savelli.Modera l’incontro la giornalistaLucia Annunziata. Saranno presentiil sindaco Paolo Lucchi, il segretariodel Pd locale Daniele Zoffoli e ilparlamentare Sandro Gozi.

San Mauro Pascoli◗Il viaggio dei Farlotti Si concluderà sabato 1 settembre la rassegna "IlGiardino della poesia"con lo spettacolo itinerante "Ilviaggio dei Farlotti" che si ispira alla poesia del Pascoli"Il nido dei Farlotti" nel rievocare l’immagine dellamadre coi figli, costretta a traslocare dopo la morte delmarito Ruggero. Il primo atto alle 19 sarà presentato presso la Torre aVilla Torlonia. Il secondo alle 21 in piazza del Comune con il concerto delgruppo "Bevano Est" e terminerà a Casa Pascoli.

Mercato Saraceno◗Il Palio del SaracenoSi svolgerà sabato 1 e domenica 2 settembre la 14esima edizionedel "Palio del Saraceno". Il primo giorno dalle 19 saranno allestitiin piazza Gaiani l’accampamento militare, il mercato medievale eproposti vari giochi a premi cui potrà partecipare il pubblico. Aseguire la sfilata dei cavalieri, la cena medievale, esibizioni disbandieratori, musiche e spettacoli. La domenica alle 15,45 corteostorico per le vie del centro, poi giochi, musiche, combattimenti.Alle 17,15 all’arena dei Tigli si svolgerà il torneo cavalleresco e inpiazza Mazzini alle 21 sarà consegnato il Palio al Castello vincitore.

Rimini◗Musica di VerdiIl coro lirico "Marietta Alboni" di Cesenae il coro lirico "Città di Rimini", con ladirezione di Matteo Salvemini, sabato 1settembre alle 21 presso il ponte diTiberio, eseguiranno il "Dies irae" diGiuseppe Verdi. Nell’ambito del suoviaggio a Vienna, il coro lirico cesenate,diretto da Matteo Unich, si esibirà venerdì7 settembre alle 21.

❚❚ Cesenatico scelta come città balneare per le famiglie

Blu e verde: collezione di bandiereesenatico è bandiera verde, cioèspiaggia a misura di famiglie conbambini. Da cinque anni a questa

parte il mensile "OK salute" assegna lesue bandiere verdi alle spiagge migliorid’Italia a misura di famiglie con bambi-ni. A premiare le località sono stati i pe-diatri, che hanno scelto le mete fra lebandiere blu (riconoscimento europeoalle spiagge e ai mari più puliti) in basea questi parametri: spiaggia con sabbia(e non scogli, ghiaia o ciottoli), dotatadi giochi per bambini e soccorritori;mare con acqua bassa vicino alla riva;strutture ricettive in prossimità del lito-rale; adeguato numero di negozi, tratto-rie, pizzerie e gelaterie dove svagarsi do-po i tuffi. Il sondaggio tra 479 pediatri èstato condotto come sempre, per contodi OK salute, da Italo Farnetani, docen-te a contratto di comunicazione scienti-

fica all’Università di Milano Bicocca,in collaborazione con la Società ita-liana di pediatria preventiva e socia-le (Sipps).La migliore spiaggia tra quelle sele-zionate è risultata Cesenatico. Il commento del sindaco RobertoBuda è di grande soddisfazione."Dopo la bandiera blu anche quellaverde: Cesenatico è sinonimo diqualità. In un momento di crisi co-me questo mi accorgo che per moltic’è la cattiva abitudine di lamentar-si e attendere che altri diano le ri-sposte ai problemi, mentre ritengoche sia più opportuno rimboccarsile maniche e ripartire dal positivo edal bello. Le nostre spiagge che ospita-no migliaia di turisti e cittadini sono unottimo punto dal quale rilanciare l’eco-nomia e l’attenzione alla persona. Il tu-

rismo è il motore della nostra economiae riconoscimenti a livello nazionale co-me questo non possono far altro cherenderci orgogliosi".

C

Cesenatico◗Amormino nuovo assessoreLina Amormino è statanominata nuovoassessore della GiuntaBuda con le deleghe albilancio, pariopportunità, politichegiovanili, affarigenerali, famiglia edinformatica.

Ranchio e Sogliano◗Incendi Nei giorni scorsi si sono sviluppati alcuniincendi nel territorio cesenate. Il primo, fraRanchio e Civitella, è divampato sabatopomeriggio ed è stato domatodefinitivamente domenica mattina. Quasi 50gli ettari di macchia bruciati. Negli stessigiorni anche a Ginestreto di Sogliano il fuocoha bruciato 44 ettari di sterpaglie e alberi dipiccolo fusto

Roncofreddo◗Due giorni di festaAvrà luogo sabato 1 e domenica 2 settembre latradizionale festa della Madonna del Monte Grappa. Inprogramma la prima sera, alle 20 al parco delleRimembranze, la fiaccolata con l’immagine dellaMadonna e la messa. Poi spettacolo musicale. Domenica alle 10 sfilata per levie del paese della banda comunale di Civitella e del gruppo Alpini di Soglianoe Roncofreddo. Alle 10,30 cerimonia commemorativa e santa messa. Alpomeriggio processione e concerto. Nelle due giornate sarà aperto lo standgastronomico della Pro loco.

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Giovedì 30 agosto 2012 21Sport

con nuova sala accogliente per 50 coperti

2XBeneA Longiano fervono i preparativi per ladodicesima edizione della "2 X bene", lamanifestazione ciclistica benefica che siterrà domenica 16 settembre."Si tratta di una edizione moltoimpegnativa dal punto di vista deglisponsor - ha fatto sapere l’avvocato RobertoLandi, patron della manifestazione - e arisentire di queste difficoltà organizzativepotrebbero essere proprio i destinataridella beneficenza. Le spese sono tante,tuttavia non mancano quelle iniezioni difiducia che ci spingono ad andare avanti".Il clou della manifestazione sarà la crono-coppia ciclistica benefica "Lui e Lei" conpartenza da piazza Tre Martiri alle 14,45 didomenica 16 settembre. Le iscrizionisaranno aperte fino alle 13 di quel giorno ela quota di iscrizione sarà di 30 euro percoppia. Hanno dato la loro adesione anchemolti diversamente abili. L’intero ricavatosarà devoluto in beneficenza. Quest’anno iproventi andranno alla casa famiglia "PapaGiovanni XIII" di Santa Paola(Roncofreddo), alla Caritas di Longiano,alla comunità terapeutica di Balignano e afavore di Giovanna Bisulli, che da decenniospita e assiste, nella sua casa di Rimini,bambini ammalati provenienti dalle zonepiù povere del mondo. Nella serata disabato 15 settembre sarà assegnato, pressoil teatro Petrella, il 10° premio alla carrierasportiva "Città di Longiano" al velocistaMichele Dancelli. La serata sarà condottadal giornalista sportivo Giorgio Martino esaranno presenti numerosi campioni delciclismo tra cui Gianni Motta, FrancescoMoser e Arnaldo Pambianco. L’interamanifestazione è organizzata dal Panathlonclub di Cesena ed è patrocinata dal Comunedi Longiano.

Matteo Venturi

n Cesena ferito dalla fragorosasconfitta interna col Sassuolo,cerca riscatto in quel di Vicenza.Sabato prossimo alle 20.45, allo

stadio Menti, i bianconeri di Romagnacercheranno di invertire la rotta controla ripescata formazione biancorossaallenata da Breda. In verità il Cesenaavrebbe dovuto giocare a Lecce la suaseconda giornata di serie B. In virtù delledecisioni in seguito al calcio scommesse,la formazione salentina è stata

U

Il Cesena cerca riscattocontro il ripescato Vicenza

Al debutto sonora sconfitta con il Sassuolo (0-3)

retrocessa in Lega Pro, e al suo posto èstato ripescato proprio il Vicenza. Ibiancorossi veneti sono reduci da unasconfitta a La Spezia per 2-1. Sconfitta maturata nel finale di garacontro una squadra neopromossa, maindicata dagli addetti ai lavori come unadelle potenziali sorprese delcampionato. I ragazzi allenati da misterCampedelli dovranno far leva su stimolilatitanti nella prima apparizione internacontro il Sassuolo. Al Manuzzi, il

cavalluccio marino ha infatti "steccato"l’esordio in campionato contro una dellepretendenti al salto di categoria. Lo 0-3patito contro i neroverdi emiliani la dicelunga sulla conduzione di gara propostada Succi e compagni, mai in grado dicreare seri pericoli alla porta difesa daPomini.E pensare che il Cesena potevaaddirittura passare in vantaggio con Iorial 28’: il suo tiro da oltre 30 metriincoccia la traversa. Sul capovolgimentodi fronte passa il Sassuolo con Pavoluccidi testa, un minuto dopo. Nella ripresasono due rigori a sancire la vittoria deimodenesi: prima con Terranova(atterramento di Troianello da parte diRossi e relativa espulsione), e poi conTroiano (lui stesso messo giù in area daCaldirola, solo ammonito). La sconfittadeve fare riflettere in fretta: ilcampionato cadetto è lungo e sipreannuncia molto equilibrato. Sullacarta non ci sono corazzate da battere eci sono molte squadre con punti dipenalizzazione. E’ chiaro però che la squadra varegistrata al più presto in ogni suoreparto, a partire da quello difensivo.Partire col piede sbagliato, masoprattutto non dare segni di ripresasarebbe quanto mai deleterio per unasquadra che deve ancora meritare lafiducia del suo incommensurabilepubblico, capace di sottoscrivere oltre7mila tessere dopo una inopinataretrocessione dalla A alla B.

Eric Malatesta

La Futsal Cesena ha alzato il sipario sullanuova stagione, con una fase dipreparazione atletica al campo sportivo diTorre del Moro. Sul campo attiguo allaparrocchia ha iniziato a prendere forma ilnuovo progetto del presidente Stefano Ceccarelli.

Calcio a 5, la Futsal Cesenariparte con molte ambizioni

Dopo aver raggiunto uno dei momenti piùalti della sua storia nella scorsa stagione,con la vittoria nei play off regionali, lacompagine bianconera si appresta avivere un altro impegnativo campionato.Novità, arrivi e partenze hanno scandito iritmi dell’estate e il lavoro del direttoresportivo Paolo Ionetti è stato improntatosoprattutto a ricostruire una rosacompetitiva e pronta ad affrontare unastagione dove gli avversari, nonostante ledifficoltà economiche di tutto ilmovimento, hanno in molti casi rafforzato

i propri organici.La guida tecnica della Futsal è stataaffidata a Roberto Pini.La rosa ruoterà ancora attorno al gruppostorico composto da giocatori cresciutinella Futsal Cesena, con l’aggiunta dialcuni elementi tornati dopo aver fattoesperienza in società limitrofe, mentresono stati innestati due volti nuovi moltopromettenti come Cacchi, un pivot classe’89, e Di Paolo, classe ’92 nel ruolo dilaterale, proveniente dal Campobassocalcio a 5.

Confermata la rosadello scorso annocon un paio diinnesti interessanti

Pippofoto

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Giovedì 30 agosto 201222

Over 3514esimo campionatodi calcio AmatoriIl campionato di calcio riservato allacategoria “Over 35”, che si disputerànella stagione sportiva 2012/13, ègiunto alla sua 14esima edizione e, siaper la qualità delle squadrepartecipanti che per i territori diriferimento, si configura come unavera e propria competizioneromagnola.L’iniziativa sarà strutturata in ungirone unico con gare di andata eritorno e possono partecipare societàsportive, gruppi spontanei, bar, circoliaziendali e ricreativi regolarmenteaffiliati al Csi Cesena.Le gare si svolgeranno preferibilmentenelle giornate del lunedì, martedì,mercoledì e venerdì, con iniziocompreso tra le 21 e le 21,30.Il limite posto al tesseramento è peratleti nati nel 1978 e anni precedenti,mentre per i tesserati Figc, iltesseramento si chiude il 20 dicembre2012. Possono prendere parte allagara solo giocatori Figc di terzacategoria, in numero illimitato.La scadenza delle iscrizioni e lariunione dei dirigenti delle societàinteressate coincidono in un’unicadata: martedì 25 settembre alle 21presso la sede del comitato cesenatedel Csi (eventuali iscrizioni oltre taledata saranno accettate con riserva).Nell’albo d’oro del campionatotroviamo il successo del Gs Cellanell’a.s. 2004/05, del TeleRomagnaCalcio (2005/06), della Pol. Sala(2006/07), del Club Forza Forlì(2007/08) e del Cesena Over 35,autentico dominatore dellacompetizione nelle ultime quattrostagioni, dall’a.s. 2008/09all’a.s. 2011/12.

Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

arissimi presidenti, dirigenti,allenatori, atleti delle societàsportive affiliate al CentroSportivo Italiano di Cesena,

ma anche arbitri, operatori delle variecommissioni, impiegati dellasegreteria: a nome della presidenza edel Consiglio direttivo del nostrocomitato, desidero darvi il “benritrovati” alla ripresa della nuovastagione associativa.Mi auguro che durante l’estate vi siatepotuti riposare e abbiate potutoricaricare, come si suol dire, le batterie.Come sapete ci attende un annoimpegnativo, bello, faticoso maentusiasmante che inizierà, come tuttigli anni il mese di settembre e siconcluderà in quello di luglio dell’annosuccessivo.A voi affido come ogni anno, le sfide, isogni, gli obiettivi, le speranze chel’associazione ha per la stagione

2012/2013. So che non potreiaffidarle a cuori e manimigliori... Credo di conoscerebene la “fatica e i sacrifici” cheaccompagnano la vita dellaSocietà sportiva, l’attività delGruppo arbitri, i problemi cheaffliggono le Commissionitecniche e Disciplinari, illavoro della Segreteria, ecc.Tra mille difficoltà sietechiamati a fare miracoli ognigiorno per far vivere i veri e

grandi valori del Csi.Il bello è che a vivere questa esperienzacon il sorriso e la gioia nel cuore sonodecine di migliaia di persone nellesocietà sportive e nei comitati di tuttaItalia e tutti sanno a cosa vannoincontro… Non è facile educare unragazzo o una ragazza in una squadra;non ci sono segreti o scorciatoie per farfunzionare una società sportiva. Nonesiste la bacchetta magica perrimpinguare adeguatamente le fila delgruppo arbitri e rendere il loro servizioperfetto in ogni sua espressione. Ètremendamente difficile fare“quadrare” i conti nella gestioneeconomica di un comitato. Èdurissimo, soprattutto in un periodocome questo, mantenere o pensare diaumentare il numero delle squadre osocietà sportive aderenti alla nostraproposta sportiva. Occorre mettere ingioco tutto noi stessi e tutta la passione

che abbiamo nelcuore, giornodopo giorno,con pazienza,determinazione,senza mai scoraggiarsi, consapevoli chefacciamo parte di una grande e bellaassociazione, la quale rappresenta unpiccolo (o magari grande) miracoloitaliano che si ripete ogni anno. In questi tempi viviamo tutti l’ansiacausata dai livelli dello spread e dallacrisi economica che attraversa il nostroPaese. Eppure, in questo contesto, il Csicontinua a produrre una quantità dibene impressionante. Continua agenerare educazione alla vita incentinaia di migliaia di persone. Se cifermiamo un istante e pensiamo aquello che fa e che rappresenta il Csi inItalia, è impossibile non provare unbrivido sulla pelle e un grande orgoglionel sapere che ne facciamo parte.Pertanto, carissimi, accingiamoci ainiziare questa nuova avventura con lapartenza giusta dell’atleta che attendeai blocchi il “via” del giudice:concentrato, determinato, ma anchesereno perché preparato eadeguatamente allenato.Con questo auspicio, auguro a tutti voiuna stagione ricca di traguardi sportiviraggiunti, ma soprattutto piena diobiettivi educativi centrati.

Luciano Morosipresidente Csi Cesena

C

Il messaggiodel presidentedel Comitato di CesenaLuciano Morosialla grande‘famiglia’del Centro Sportivo

Stagionesportivaai blocchidi partenza

E adesso a Londraarrivano quelli ‘tosti davvero’Fino al 9 settembre 98 gli atleti paralimpici italianigareggeranno in 12 discipline dei Giochi Estivi 2012

l Csi, come tutti gli appassionati di sport, si è entusiasmato nel mesed’agosto, assistendo alle gesta e alle imprese dei vari atleti impegnatialle Olimpiadi di Londra nelle discipline più differenti, ma considera

che le Olimpiadi non sono terminate e che semplicemente si è chiuso ilprimo atto. Ora il sipario si riapre dal 29 agosto al 9 settembre per ilsecondo atto, dove in campo, sottolinea Massimo Achini, presidentenazionale dell’associazione, arrivano quelli tosti davvero. Certo, vederecorrere Bolt “uomo simbolo di Londra 2012” regala emozioni uniche. Certo,vedere la faccia pulita di Momenti, che arriva a prendere l’oro dopo unadiscesa nella quale doma con la sua canoa ogni sorta di rapida, fa battereforte il cuore. Ma adesso a calcare gli stessi impianti usati poche settimanefa arrivano loro: quelli delle Paralimpiadi. Uomini e donne ai quali la vita(per alcuni dalla nascita, per altri strada facendo) ha buttato addossosventure grandi come montagne. Uomini e donne che hanno avuto il

I

coraggio di reagire, di “vincere allagrande” la partita della vita. Diappassionarsi a questo o a quello sport.Di diventare atleti nel vero senso dellaparola. Di conquistare il sogno diun’Olimpiade vera e propria che, perarretratezza culturale, chiamiamoancora Paralimpiadi. Questa estateeravamo tutti “attaccati al televisore”,afferma Massimo Achini; ora varrà lapena provare a fare la stessa cosa neiprossimi giorni. Delle 20 disciplinesportive che compongono il programmaagonistico dei Giochi Estivi, l’Italia haottenuto la qualificazione in dodicisport: pallacanestro, nuoto, ciclismo,tiro a segno, canottaggio, tiro con l’arco,vela, atletica leggera, scherma, tennis incarrozzina, tennistavolo ed equitazione.Che emozione regalerà vedere CeciliaCamellini, ragazza affetta da disabilitàvisiva, divorarsi la piscina in 5 gare (disolito faceva solo 50 metri e 100 metrisl)? O vedere Alex Zanardi o FabrizioMacchi giocarsela nel ciclismo enell’handbike? Come pure tifare nel

tennistavolo per l’agrigentino GiuseppeVella, un anno fa finalista a LignanoSabbiadoro nel Gran Premio Nazionalepongistico del Csi, fra i normodotati?Oppure applaudire ancora una voltanell’atletica il plurimedagliatotetraplegico Alvise De Vidi, con il qualeil Csi sta lanciando il weelchair hockeyin molte regioni italiane? E questo valeper ciascuno dei 98 atleti paralimpiciimpegnati in 12 discipline. “Un sognocolorato di sorrisi” così, il presidente delCip Luca Pancalli, ha definito questaedizione delle Paralimpiadi. È propriocosì. E questo vale anche quando quelli“tosti davvero” scendono in campo neinostri campetti d’oratorio o di periferia.Tutto questo per dire che a Londra“secondo atto” noi del Csi ci saremo.Ma, ancora di più, ci saremo nellasplendida avventura di allargare nellanostra associazione le attività per questiragazzi ai quali la natura ha toltoqualcosa, ma ha regalato un’incredibilecapacità di essere “tosti, ma veramentetosti, nella vita”.

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Giovedì 30 agosto 2012 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

Esiste un vasto campo da coltivareÈ il terreno della politica, da affrontare con coraggio

Caro direttore, Milano avrà il suo belregistro per le unioni civili. Pisapia, ilrassicurante e democratico sindaco di

Milano, ha commentato: “abbiamo ridotto lospread sull’Europa dei diritti civili”. Come se,accanto a un invisibile, anonimo einquietante “mercato”, che di fatto condizionale decisioni dei singoli stati europei, vi siaanche una sorta di “super-cupola” dei diritticivili, che avrebbe la pretesa di decidere qualidiritti debbano applicarsi nei singoli stati peressere al passo coi tempi. Ma chi decide cosadeve considerarsi “civile”? Chi ha dato aquesto pool di presunti e anonimi illuminatiil titolo di definire cosa sia meglio per l’uomoe per la società? Per quale motivo l’Europadovrebbe essere più civile se assume decisioniche disgregano la famiglia equiparando adessa convivenze di diverso tipo e natura?Sta di fatto che la bandiera del politicamentecorretto viene oggi assegnata a priori a chivuole il riconoscimento di quegli “altri” tipi difamiglia, rispetto a quella tradizionale. Va dimoda parlare di “famiglie”, al plurale, e nonpiù di famiglia, ormai istituzione in crisi,superata e per di più borghese, nella visioneclassista di molti illuminati.Comunque, ciò su cui vorrei soffermarmi èaltro, ossia le lamentazioni dei cattolici. Mispiego. Ovviamente al “blitz” del consigliocomunale meneghino (che ha approvato iltutto in poche sedute in piena estate) sonoseguite le solite polemiche, con l’opposizionedei cattolici. Pagine giustamente preoccupatesi sono levate dai mass media cattolici sulla“difesa dei valori” e si è aperta anche unadiscussione sul principio – teorizzato daCasini (Pierferdinando) – per il quale i temiche riguardano i valori non negoziabili(difesa della vita, della famiglia e della libertàdi educazione) non dovrebbero interessare econdizionare le alleanze politiche (essendotemi “di coscienza” e trasversali ai poli); conreplica di Avvenire.Tutto interessante. Ma credo che i cattolicidebbano uscire dalla sindrome della reazionea posteriori, o dello scandalo a frittata fatta.Riporto qui di seguito il programma elettoraledi Pisapia, nella parte significativamenteintitolata “La città dei diritti”, sottotitolo“Famiglie plurali: un registro per i diritti”. Mipare già abbastanza chiaro, ma l’interessanteviene dopo: “la comunità cittadina ècaratterizzata dalla presenza – in continuacrescita – di forme di legami affettivi e di vitastabili e durature, estranee all’istituto delmatrimonio, ed è doveroso chel’Amministrazione Comunale promuova etuteli i diritti costituzionali attinenti alladignità ed alla libertà della persone,contrastando ogni forma di discriminazione,

✎ Il direttore risponde

in particolare quelle riferite agli orientamentisessuali”.Ecco qua. Il piatto è bello pronto e servito. L’avevadetto: “verrà riconosciuta la pluralità delle forme dicomunione di vita, con impegnodell’amministrazione a promuovere la parità econtrastando ogni discriminazione, in tutti i settoridell’attività del Comune”. E l’ha fatto.Nonostante la giusta reazione del mondo cattolico,l’unica colpa del buon Pisapia è solo quella di esserestato coerente ed efficiente nella realizzazione delproprio programma, che è esattamente ciò chesempre si chiede ai politici e che quasi mai fanno.Ha agito presto e bene (naturalmente in rapporto aquanto aveva promesso).Insomma, mi pare che noi cattolici dovremmoessere più attenti e rigorosi nella valutazione deiprogrammi politici da sostenere o da avversare,impedendo che politici come Pisapia venganoeletti; e meno scandalizzati a posteriori deiprogrammi che – a dire il vero – non siamo statimolto impegnati a contrastare, magari irretiti dallesirene del buonismo e del politically correct.

Stefano Spinelli

Carissimo Stefano, condivido la tuapreoccupazione per una sorta di “super-cupola”dei diritti civili. Dobbiamo lavorare in anticipo,per uscire da quella che tu definisci la “sindromedella reazione a posteriori”. Sono perfettamented’accordo: non possiamo lamentarci dopo,quando ormai i giochi sono fatti. O peggio, nonleggere i programmi elettorali e poi stupirci, innegativo, per quanto avviene.E’ vero, comunque, che per un cattolico non è facileorientarsi in questo clima da “rompete le righe”che sta travolgendo, dopo vent’anni, un’altra voltail nostro sistema dei partiti. E sul campo non cisono solo le battaglie etiche, importantissime (nondovremmo mai derogare sui cosiddetti principinon negoziabili), ma anche quelle piùprettamente politiche e di amministrazione dellacosa pubblica. Non possiamo, credo, distribuirepatenti di difesa dei nostri valori. Possiamo edobbiamo andare in cerca del meglio e nonaccontentarci di un gioco al ribasso. Abbiamo ildovere di puntare in alto, senza sconti e senzamezze misure, coscienti che la politica esige spessouna paziente opera di mediazione. Ecco perchéquella alla politica è una speciale vocazione. Pernulla facile da svolgere e per la quale occorreformarsi su basi solide e durature, da non daremai per scontate una volta per tutte, ma dariconfermare ogni giorno.C’è un terreno molto vasto su cui lavorare. Chi habuona volontà, si faccia avanti. C’è fin troppospazio libero. Non vorremmo peccare diomissione.Buon lavoro.

Francesco [email protected]

Inaugurato un’ora prima della partita contro il Sassuolo, il Cavalluccio marino, opera dell’arti-sta Camagni di Oriola che l’ha donato alla città, non ha portato fortuna ai colori bianconeri. Il3 a 0 subìto lunedì scorso dagli emiliani inquieta già i sonni dei tifosi. C’è tutto il tempo perriprendere la strada giusta e per disputare un campionato di serie ‘B’ del tutto onorevole, co-me i sostenitori accorsi in massa per il debutto si meritano. (PippoFoto)

Andiamo insieme a salvare la TerraAi neo-diplomati e laureati di Montiano

(luglio 2007, Festa del Baccellierato)

Chiara è la sera e sorride la lunaai campi, ai borghi, sui mari lontani,e tra gesti d’innocente baldanzaqui sboccia ogni giovanile speranza.

E voi ragazzi, che avete onoratocon proficuo studio la conoscenza,cercate sempre della veritàl’intima bellezza che non ha età.

Senza mai cedere alla piaggeriad’interessati padrini, avanzatecon passo sicuro e nel viaggio uniticontro chi vi conduce a falsi lidi.

E sia il vostro camminare diritto,senza scorciatoie, su questa terrache ancora paziente chiede pietàai vani editti dell’autorità.

Tra urgenti e ripetuti richiamigridati dalle note associazioni:Italia Nostra, Legambiente, Fai,ancor non cessano violenze e guai

al nostro vecchio pianeta ferito.Diossina, piombo e mille veleniscendono al mare, salgono nel cieloovunque stendendo un tossico velo.

“La terra muore!”, urlano gli scienziati.“È vietato”, scrivono i governanti.Intanto, fra dottori specialistie ottusi politici opportunisti,

continua il delirio delle parolesu piani opposti e senza atti concreti:solo il ravvedimento generaleci salverà dal disastro ambientale!

E senza attendere oltre, voi studentiche avete avuto l’opportunitàdi forgiare lo spirito e la mentesu pagine di ecologia e ambiente,

potete arrestare l’orda dei barbariche, già condannati, ancor senza scrupolisaccheggiano e bruciano questa terracon polveri e gas ad effetto serra.

Ma dalla piazza in cui voi, degni figli,ricevete stasera omaggi e onori,già vedo emergere la volontàdi cambiar questa iniqua società.

Or, lontano dai corrotti solonie dai generali disonorati- sempre pronti a fomentare odio e guerra – andiamo insieme a salvare la terra!

Antonio Gasperini

Matrimonio e famigliaspesso dimenticatiEgregio direttore,in questi ultimi tempi abbiamo ascoltato nu-merosi dibattiti propagandistici su un argo-mento che vuole presentarsi magnifico e pro-gressista per la stirpe umana: il conclamatomatrimonio dei gay.Abbiamo visto numerosi politici (da noi pro-fumatamente pagati per la soluzione dei pro-blemi sociologici! …) di varie correnti parlar-ne a destra, a sinistra e al centro, andare dauna parte e poi tornare indietro cercando giu-stificazioni: tuttavia dobbiamo concludereche come alcuni famosi personaggi dell’anti-chità ricordati da Dante, “andavano” in giroper trovare una soluzione ai loro problemi ma“non sapean dove”.Anzitutto devo notare che nessuno ha tenutoconto del significato storicizzato della parolamatrimonio che indica l’onore e allo stessotempo l’onere assunti dalla donna di diventa-re madre offerti dall’uomo, dal maschio, inuna vita familiare abbinata e combinata.La donna, la femmina, parecchie migliaia omilioni di anni or sono stava nella caverna adallattare, allevare e proteggere il bambino el’uomo, il maschio, andava fuori a cacciare, alavorare e a raccogliere il cibo: onde ancoraoggi dopo tanto tempo la moderna casalingache accudisce, bada e alleva il bambino, nonlavora! Mi sia consentito (come siamo statieducati a dire! …) di fare notare che una sto-ria del matrimonio, il più possibile completa,per recepire come è nato e come oggi è in attonelle varie parti del globo, ancora manca.In ogni caso è fuori di dubbio che il matrimo-nio costituisce la convivenza fisiologica reci-

proca dell’animale uomo (secondo l’aggettivousato dal sofista Antifonte) nella complemen-tarità esistenziale di maschio e femmina: e lacomplementarità, come in tutte le specie, è tal-mente originaria e potente da contraddire lacondizione assiomatica addirittura della scien-za matematica per cui 1+1 non dà come risul-tato 2, bensì 3!Tutte queste considerazioni assurde e banalidevono e possono servire a rigettare la propostaavanzata del matrimonio dei gay. (…)Cordialità.

Renzo Vitali

Esiste, esimio professore, un solo tipo di fa-miglia, quello previsto dall’articolo 29 dellanostra Costituzione repubblicana: “La Re-pubblica riconosce i diritti della famiglia co-me società naturale fondata sul matrimonio”.E questa affermazione vale per tutti i cittadi-ni, credenti o non credenti che siano.Assistiamo, purtroppo, all’emarginazionedella famiglia, spesso confinata in un angolo,non aiutata e lasciata in balia di se stessa,sull’onda di richieste che confondono idee eminano convinzioni.Invece, la famiglia è una società naturale, sucui si fonda tutta la nostra convivenza civile.Per il resto, oltre alle sue affermazioni fintroppo chiare e anche a quelle contenute nel-la lettera di Spinelli (cfr. sopra) e alla relativamia risposta, non credo valga la pena spen-dere altre parole.In difesa della famiglia, come definita dall’ar-ticolo 29, mi aspetterei che si schierassero idifensori della Costituzione.Cordialità.

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Page 24: Corriere Cesenate 30-2012

PPAARRRROOCCCCHHIIAA DDII GGAAMMBBEETTTTOOLLAA11--99 sseetttteemmbbrree 22001122

Festa dei patroni Sant’Egidioe Madonna delle Grazie

PROGRAMMA RELIGIOSO

Sabato 1 settembre:FESTA DI SANT’EGIDIO ABATEtitolare della parrocchia7ª Giornata per la salvaguardia del Creatoore 8,30 Messa e Adorazione Eucaristica

dalle 9 alle 11ore 20,30 Messa nel campo sportivo.

Al termine, celebrazioneper la Giornata del Creato

Domenica 2 settembre: Messe alle 8,30,10, 11,15 e 18

Lunedì 3 settembre: Messe ore 8,30 e 20ore 15 Confessione nuova 5ª elementare

Martedì 4 settembre: Messe ore 8,30 e 20ore 15 Confessione nuova 1ª media

Mercoledì 5 settembre: Messe ore 8,30 e 20ore 15 Confessione ragazzi

nuova 2ª e 3ª media

Giovedì 6 settembre: Messa ore 8,30ore 15 Confessione giovanissimi,

giovani e adultiore 19 Messa famiglie, giovani e adulti

Venerdì 7 settembre: Messe ore 8,30 e 20

Guiderà le riflessioni del Triduo: fra Stefano Menegolio

Da lunedì 3 a giovedì 6 settembre verrà portata la Comunione amalati e anziani

Sabato 8 settembreSolennitàdella MADONNA DELLE GRAZIEore 8,30 - 10 - 11,15 Messeore 16,30 Messa solenne

presieduta dal vescovo DOUGLAS REGATTIERIe animata dalla corale “A. Vivaldi” di Gambettola

ore 17,30 Processione lungo corso Mazzini, accompagnatadal corpo bandistico “Città di Gambettola”.La cittadinanza è invitata ad addobbare balconie finestre al passaggio della Madonna.Al termine, atto di affidamentodella comunità parrocchiale alla Madonna delle Grazie

PROGRAMMA RICREATIVO

Domenica 2 settembreore 21 “La voce canta, il creato danza”

a cura del “Gruppo musicaledei giovani”

Mercoledì 5 settembreore 19 apertura stand gastronomicoore 21 compagnia dialettale “De Bosch”

Giovedì 6 settembreore 19,45 apertura stand gastronomico

CENIAMO INSIEME(famiglie, giovani...)

ore 21,15 spettacolo “ESTATE IN DANZA”a cura del “Centro Studi danzae arti coreografiche”

Venerdì 7 settembreore 19 apertura stand gastronomicoore 21 serata musicale

con l’orchestra DAVID PACINI

Sabato 8 settembreore 19 apertura stand gastronomicoore 21 orchestra Rosy Velasco

Domenica 9 settembreore 18 apertura stand gastronomicoore 18 compagnia dell’atelier

“Fagiolino, Sandronee il miracolo della Guadalupe”

ore 21 orchestra Stefania Ciani

Dal 5 all’8 settembre è in funzione la tradizionale

Pesca di beneficenza1° Premio: Scooter Zip (bianco)

(con il contributo della Bcc Sala di Cesenatico e la collaborazione di LombardiLuca & Demartino Antonio, officina auto e moto, via del Lavoro, Gambettola)

Tutte le sere dalle 19 funziona uno

stand gastronomicocon piatti tradizionali e alcune specialità romagnole, come tagliolini di pesce, trippa,

grigliata di carne, frittura di pesce

Veduta aerea della cittadina di Gambettola (foto G. Mariggiò)

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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

AGRICOLTURAIN VISTA

DI MACFRUT SI FANNO

I PRIMIBILANCI