Corriere Cesenate 26-2012

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Giovedì 5 luglio 2012 anno XLV (nuova serie) numero 26 euro 1,20 26 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Contro i furti i cittadini abbiano più attenzione S i moltiplicano ini- ziative di raccolta fondi a favore dei ‘cu- gini’ emiliani I l Pontefice rinno- verà il 4 ottobre il famoso viaggio di Giovanni XXIII Cesena 13 EDITORIALE La dura legge della realtà di Francesco Zanotti Cesenatico 15 Fra tre mesi pronte nuove barriere di protezione Cesena 12 Ateneo bolognese: premiati i migliori studenti Cesena 14 Da Amico Sole pannelli fotovoltaici in Uganda Lettere 23 “Al passo con gli ultimi”. Scrive il sindaco Lucchi Diocesi 7 Diocesi 7 Chiesa 9 L’estate non è tempo di dispersione. O, per lo meno, non lo è per chi desi- dera impegnarsi. I parroci della Riviera - San Giacomo, Boschetto e Gatteo Mare - segnalano che durante le vacanze sono migliaia i turisti che cercano, e partecipano, alla messa e ai sacramenti. Nelle parrocchie i sacerdoti au- mentano il numero delle celebrazioni per far fronte alle tante richieste dei villeggianti. In calendario proposte per tutti, come la tradizionale festa del patrono a San Giacomo (25 luglio) e la processione in mare in occasione dell’Assunta. A Valverde, il 12 agosto, si terrà la dedicazione della chiesa alla presenza del vescovo Douglas. Anche a Gatteo Mare sono tanti i turisti in cerca di Dio. Primo piano alle pagg. 4 e 5 A bbiamo vissuto un sogno. Adesso ci siamo risvegliati”. Queste parole sono del presidente del Consiglio, Mario Monti. Le ha pronunciate appena finita la finalissima degli Europei di calcio, disputata domenica scorsa. Tantissimi hanno creduto alla vittoria, svanita solo all’ultimo ostacolo, davanti a un avversario troppo forte per i giocatori Azzurri. In questo ultimo periodo si sono sprecati i paragoni fra le vicende sportive e quelle legate al vertice fra i capi di Stato e di Governo del 28 e 29 giugno a Bruxelles. La sconfitta della Germania ad opera della nostra Nazionale ha fatto sperare nella fine della crisi. Subito si è pensato che dopo aver visto a capo chino i bianchi di Loew sarebbe crollato anche lo spread fra i nostri titoli e i Bund. La realtà, invece, rimane quella che è, come ha indicato con immenso realismo il professor Monti. Non si sa quanto ancora sarà lunga la crisi che si dovrà attraversare. I numeri sono implacabili: la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli impressionanti (oltre il 36 per cento) e da ogni parte si continua a parlare di tagli agli statali. Dietro al termine orribile di spending review ci sono solo strategie per realizzare risparmi. Le risorse mancano e occorrono interventi equi per realizzare ogni risparmio possibile. Tornano alla ribalta gli aumenti dell’Iva e le decurtazioni ai singoli ministeri. Insomma, la cura dimagrante non è affatto finita. Anzi, sembra solo all’inizio. Eppure, la conclusione del vertice svoltosi in Belgio aveva fatto comprendere un’altra realtà. Forse si è trattato dello stesso sogno fatto balenare da Pirlo e soci. Non è stato sufficiente mettere in atto qualche buona azione di risanamento. Occorre un lavoro di più lungo respiro, proprio come serve alla Nazionale, avviata sulla buona strada, ma non ancora in grado di competere con i superlativi spagnoli, una sorta di Bund del pallone. Certo, la considerazione italiana sul piano internazionale è cresciuta moltissimo nel giro di pochi mesi. Dobbiamo continuare a meritarci il credito acquisito con ottime promesse di un lavoro costante e di sacrificio, quello per il quale si è speso in prima persona il presidente del Consiglio. Sprechi e inefficienze vanno messi al bando, razionalizzando enti inutili e province, a cominciare dalla costituzione di una provincia unica per la Romagna. Il Paese Italia deve tornare a crescere e lo deve fare liberando risorse, per rimettere in circolo l’economia. La realtà non va nascosta, ma affrontata ad occhi aperti. Continuare a sognare potrebbe portarci solo altre delusioni. Le parrocchie della Riviera, luoghi molto frequentati. Anche per ritrovare se stessi Un mare di proposte A colloquio con Diego Polio, co- mandante dei Cara- binieri La spiaggia di Cesenatico (foto Mauro Armuzzi) Terremoto in Emilia. La risposta di enti e associazioni Da lunedì 9 giugno la Settimana Biblica in seminario Papa Benedetto andrà al santuario di Loreto R iflessione su “Il Vangelo di Gio- vanni, il Vangelo dei Se- gni”, tutte le mattine

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Corriere Cesenate di giovedì 5 luglio 2012 (numero 26/2012)

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Giovedì 5 luglio 2012anno XLV (nuova serie)numero 26euro 1,20

26Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Contro i furtii cittadini abbianopiù attenzione

Si moltiplicano ini-ziative di raccolta

fondi a favore dei ‘cu-gini’ emiliani

Il Pontefice rinno-verà il 4 ottobre il

famoso viaggio diGiovanni XXIII

Cesena 13

EDITORIALELa dura legge della realtàdi Francesco Zanotti

Cesenatico 15Fra tre mesi prontenuove barrieredi protezione

Cesena 12Ateneo bolognese:premiati i miglioristudenti

Cesena 14Da Amico Solepannelli fotovoltaiciin Uganda

Lettere 23“Al passo congli ultimi”. Scriveil sindaco Lucchi

Diocesi 7 Diocesi 7 Chiesa 9

L’estate non è tempo di dispersione. O, per lo meno, non lo è per chi desi-dera impegnarsi. I parroci della Riviera - San Giacomo, Boschetto e GatteoMare - segnalano che durante le vacanze sono migliaia i turisti che cercano,e partecipano, alla messa e ai sacramenti. Nelle parrocchie i sacerdoti au-mentano il numero delle celebrazioni per far fronte alle tante richieste deivilleggianti. In calendario proposte per tutti, come la tradizionale festa del patrono a SanGiacomo (25 luglio) e la processione in mare in occasione dell’Assunta. AValverde, il 12 agosto, si terrà la dedicazione della chiesa alla presenza delvescovo Douglas. Anche a Gatteo Mare sono tanti i turisti in cerca di Dio.

Primo piano alle pagg. 4 e 5

“Abbiamo vissuto un sogno.Adesso ci siamo risvegliati”.Queste parole sono delpresidente del Consiglio, Mario

Monti. Le ha pronunciate appena finita lafinalissima degli Europei di calcio, disputatadomenica scorsa. Tantissimi hanno credutoalla vittoria, svanita solo all’ultimo ostacolo,davanti a un avversario troppo forte per igiocatori Azzurri. In questo ultimo periodo si sono sprecati iparagoni fra le vicende sportive e quellelegate al vertice fra i capi di Stato e diGoverno del 28 e 29 giugno a Bruxelles. Lasconfitta della Germania ad opera dellanostra Nazionale ha fatto sperare nella finedella crisi. Subito si è pensato che dopo avervisto a capo chino i bianchi di Loew sarebbecrollato anche lo spread fra i nostri titoli e iBund.La realtà, invece, rimane quella che è, comeha indicato con immenso realismo ilprofessor Monti. Non si sa quanto ancorasarà lunga la crisi che si dovrà attraversare. Inumeri sono implacabili: la disoccupazionegiovanile ha raggiunto livelli impressionanti(oltre il 36 per cento) e da ogni parte sicontinua a parlare di tagli agli statali.Dietro al termine orribile di spending reviewci sono solo strategie per realizzare risparmi.Le risorse mancano e occorrono interventiequi per realizzare ogni risparmio possibile.Tornano alla ribalta gli aumenti dell’Iva e ledecurtazioni ai singoli ministeri. Insomma, lacura dimagrante non è affatto finita. Anzi,sembra solo all’inizio.Eppure, la conclusione del vertice svoltosi inBelgio aveva fatto comprendere un’altrarealtà. Forse si è trattato dello stesso sognofatto balenare da Pirlo e soci. Non è statosufficiente mettere in atto qualche buonaazione di risanamento. Occorre un lavoro dipiù lungo respiro, proprio come serve allaNazionale, avviata sulla buona strada, manon ancora in grado di competere con isuperlativi spagnoli, una sorta di Bund delpallone.Certo, la considerazione italiana sul pianointernazionale è cresciuta moltissimo nel girodi pochi mesi. Dobbiamo continuare ameritarci il credito acquisito con ottimepromesse di un lavoro costante e di sacrificio,quello per il quale si è speso in prima personail presidente del Consiglio. Sprechi einefficienze vanno messi al bando,razionalizzando enti inutili e province, acominciare dalla costituzione di unaprovincia unica per la Romagna. Il Paese Italiadeve tornare a crescere e lo deve fareliberando risorse, per rimettere in circolol’economia. La realtà non va nascosta, maaffrontata ad occhi aperti. Continuare asognare potrebbe portarci solo altre delusioni.

Le parrocchie della Riviera, luoghi molto frequentati. Anche per ritrovare se stessi

Un mare di proposte

A colloquio conDiego Polio, co-

mandante dei Cara-binieri

La spiaggia di Cesenatico (foto Mauro Armuzzi)

Terremoto in Emilia.La risposta di entie associazioni

Da lunedì 9 giugnola SettimanaBiblica in seminario

Papa Benedettoandrà al santuariodi Loreto

R iflessione su “IlVangelo di Gio-

vanni, il Vangelo dei Se-gni”, tutte le mattine

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Giovedì 5 luglio 2012 3Opinioni

Unione Europea, la seconda stagioneuone notizie dunque sembrano finalmente arrivate dalconsiglio europeo che ha chiuso il primo semestre 2012.Sotto la spinta di una emergenza ormai strutturale, si sonocominciate a prendere delle decisioni che dovrebbero

portare a coordinare e mettere in sicurezza le politiche in Eurolandiaa proposito del sistema bancario e del debito pubblico. Che tuttavia ilrisultato del Consiglio possa essere suscettibile di diverse letturedimostra da un lato il grande entusiasmo nelle dichiarazionipubbliche in Italia, con largo riferimento alla metafora calcistica,

B

Si va definendo un ruolo più incisivo nei nuovi equilibri politici ed economici mondiali

La Vignetta

dall’altro le non piccole polemiche e tensioni in Germania, ove una fettaconsistente dell’opinione pubblica ritiene di non dovere pagare perl’allegria latina. In realtà i dettagli applicativi delle decisioni dei capi distato e di governo, che sono fondamentali, saranno messi a punto neiprossimi giorni: quel che conta era un messaggio politico. E questosembra arrivato.Ma non può bastare, non tanto sul piano economico-finanziario, quantoproprio su quello politico. L’Unione insomma sta entrando in una nuova fase, di cui possiamocominciare a intravedere i contorni, o piuttosto le sfide. Finita la stagionepre-muro, finita quella dell’allargamento quantitativo, finita la primafase, ottimistica e un po’ spensierata, dell’Euro, siamo ora alla necessitàdi disegnare politiche concrete di integrazione e di controllo: è laseconda stagione dell’Euro, quella che presuppone un di più di politica,dunque di leadership e di “visione”, come si dice sempre più spesso,segno che appunto di disegni lungimiranti e responsabili si avverte lamancanza. D’altro canto è proprio la partita della moneta unica chediventa anche uno dei modi perché l’Europa possa giocare un ruolo neinuovi equilibri mondiali. I mercati d’altra parte, come si dice con un’altraespressione sintetica ed equivoca, quasi si potessero materializzare nelloro potere indeterminato, hanno bisogno di una valida interlocuzionepolitica. In questo senso sembra che i segnali siano positivi. Ma bisognacorroborarli. Allora è fondamentale continuare a lavorare sulla direttricestati-Unione. Il ruolo sempre più stringente dell’Unione – e, per quantoriguarda in particolare eurolandia della Banca centrale europea – deveessere accompagnato da una sempre maggiore responsabilizzazione deisingoli Stati, e dunque delle loro leadership, o, come si dice conun’espressione tutta italiana, delle loro classi dirigenti. Gli Stati sonoancora necessari, ma devono funzionare bene, devono sapere svolgereuna funzione virtuosa di incentivo positivo. Tanto nelle politiche dirigore, che in quelle, che il consiglio europeo di giugno sembra averefinalmente inaugurato, di crescita e di sviluppo. Qualcosa si sta vedendo, sulla spinta e di fronte all’urgere delleemergenze. Ma c’è veramente molto, molto da fare, anche qui, in Italia. In questi giorni si è molto calcata la metafora sportiva, tra Bruxelles ePolonia / Ucraina. Un segno dei tempi nuovi è che, accanto allebandiere italiane, qualche venditore comincia a proporre anche quelleeuropee: averle svontalate insieme davanti ai maxi schermi, con un sologesto può aver detto tanto, a tutti.

Francesco Bonini

Giovani e lavoro: la speranza traditadietro i dati presentati dall’Istat

Istat notifica nella suarilevazione mensile dimaggio 2012 che ladisoccupazione giovanilearriva al 36,2 per cento. Un

tasso di disoccupazione a trenta giornicosì alto, tra i quindici-ventiquattrenni,non si era mai visto.Già gli esperti commentano dellacarenza formativa soprattuttonell’incapacità di connettere sistemad’istruzione e sistema aziendale, unapeculiarità italiana.Altri parleranno di scarsa accessibilitàdel lavoro.Altri di scarsa disponibilità dei giovani aimpegnarsi.Forse ognuna delle dichiarazioni svelaun tratto di realtà.Elsa Fornero, ministro del Lavoro, èstata criticata perché, poco tempo fa,dichiarava che il lavoro non è undiritto, si deve guadagnare, sudando.L’affermazione sarà anche stata fuoridalla cornice dei principi costituzionali,forse (a me hanno insegnato a inserireun’informazione nel contesto percomprenderla).Sicuramente anche qui c’è un trattoche coglie la realtà, molto più scomododegli altri; così da diventare piùscandaloso degli altri.L’Italia non garantisce un lavoro. Sonotroppi i cittadini a spasso. E sono troppii cittadini che non hanno un lavorodignitoso. Non si tratta di discutere suicontratti, che sono essenziali, ma sulleopportunità che un sistema concede.Queste opportunità sonoestremamente povere, soprattutto per igiovani.Non è corretto nascondersi dietro leanalisi statistiche, che parlano diprecari, di scoraggiati, di inoccupati.Conosco ragazzi che studiano di giornoe cercano di guadagnare qualcosa dinotte, o viceversa, con lavorettiprovvisori, rimediati, senza futuro emolto spesso senza contratto.Sono stanco di sentire generalizzazionisulla generazione di sfaticati o dimammoni. È vero, esistono e saranno pure unapercentuale rilevante. Tuttavia, sonosempre meno di quelli che studiano, diquelli che lavorano o almeno ciprovano e di quelli che cercanoun’occupazione. Sono questi che fannola storia di un Paese.Vorrei vedere negli occhi di quei giovaniche ogni giorno faticano, due voltequanto faticavo io alla loro età, lasperanza di un futuro migliore. Invecevedo in loro solo stanchezza e forse

L’ qualche volta indignazione, perché con il proprio guadagno non siacquista nemmeno autonomia nelle spese.Noi non riusciamo a garantire questa speranza.Se il lavoro fosse un diritto, i giovani potrebbero iniziare a immaginarcisopra un percorso di vita personale, valutare concretamente le proprieaspirazioni e i propri desideri.Abbiamo legato il lavoro al posto fisso, ma non riusciamo più a legare ilposto all’utilità, che non significa solamente profitto, ma anchecrescita della società e delle persone che ne fanno parte.Se il lavoro fosse un diritto, dovrebbe giustificarsi nella sua capacità dioperare per il bene comune oltre che per il sostentamento privato.Invece siamo fermi a lavori sterili.Allora, se non troviamo senso al nostro lavoro, il lavoro perde la suapotenzialità di diritto.

Andrea Casavecchia

“NON SI TRATTA DI DISCUTERE SUI CONTRATTI,CHE SONO ESSENZIALI, MA SULLE OPPORTUNITÀ

CHE UN SISTEMA CONCEDE”(FOTO SIR)

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Giovedì 5 luglio 20124 Primo piano

WWWWWW..CCOORRRRIIEERREECCEESSEENNAATTEE..IITTOgni giorno dal territorio

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nella sezione BREVI QUOTIDIANEBREVI QUOTIDIANE

Un’estate di lavori e di messe. Così, cal-cando un po’ la mano, si può definire ilperiodo estivo per la parrocchia di Villa-marina Gatteo Mare, guidata da don Der-no Giorgetti. "I turisti sono tanti e affollano ogni cele-brazione" commenta il parroco. "Il saba-to sera a Gatteo Mare partecipano più di400 fedeli. E per fortuna che in chiesa c’èl’aria condizionata". La chiesa si affacciasulla piazza della località turistica che ècentro di animazione serale con musica espettacoli. "Non vi è alcun problema diconvivenza con il comitato turistico cheorganizza gli eventi - specifica don Gior-getti-. Ognuno rispetta gli orari prefissatie gli spettacoli hanno il via dopo le 21,30,così da non sovrapporsi con le celebra-zioni. E poi è molto bello che la gente pos-sa uscire da messa e fermarsi allo spetta-

colo, o viceversa. Le chiese, in luoghi co-me questo, devono essere al centro dellavita cittadina e non isolate. Già la gentefa fatica a partecipare alla messa, figuria-moci se iniziassimo a mettere ostacoli diorari o di logistica".Il parroco, insieme al Consiglio pastorale,poche settimane fa ha posto l’attenzionesu un’opera d’arte che arreda la chiesa,vale a dire il bassorilievo "Madonna degliScogli" (nella foto). E’ stato restaurato eripulito e oggi fa bella mostra di sé alladestra dell’altare. La chiesa di Gatteo Ma-re fu pensata per i turisti anche se un fe-dele manipolo di parrocchiani portaavanti le attività anche in inverno. Non èfacile, però, come sottolinea il parroco,dato che la località ha pochi residenti puravendo migliaia di posti letto: vi sono 130alberghi e tantissimi appartamenti e resi-

dence.Ma don Giorgetti ha la cura anche di Vil-lamarina e in questi giorni sono partiti ilavori di ristrutturazione. "Erano ormaiindispensabili e intanto partiamo conl’intervento interno. Poi, quando avremoun po’ di fondi, faremo anche l’esterno. Iprimi lavori riguardano l’adeguamentodegli impianti, il consolidamento genera-le e tutti i lavori sono seguiti da un archi-tetto, il parrocchiano Gianluca Errante". La chiesa di Villamarina è stata costruitanel 1933 ma dopo la guerra era ridotta adun rudere. Non a caso una lapide internariporta la data del 1961. Durante il perio-do di lavori la messa viene celebrata inuna sala dei locali parrocchiali. Questoprimo intervento ha un costo preventiva-to attorno a 80mila euro.

Cristiano Riciputi

A Villamarina sono in corso i lavori di restauro all’interno della chiesa parrocchiale

Gatteo Mare, tanta gente alle celebrazioni eucaristiche

Venerdì 6 luglio in piazza Costa si esibiscono, fra gli altri, i Nomadi ed Emma

Il clou si avrà il 3 agostocon la Notte Gialla,un grande eventoper ricordare il ciclistaMarco PantaniHa confermato la presenzaanche Miguel Indurain

esenatico si appresta adaffrontare la prossima stagioneestiva con un calendario eventiparticolarmente nutrito, in grado

di soddisfare le esigenze di un pubblicoestremamente variegato. Allemanifestazioni ormai consolidate, comela Festa di Garibaldi, i Concerti all’Alba, iNotturni alle Conserve e la rassegnateatrale Ribalta Marea, si aggiungerannoalcune interessanti novità, come "I lovecity - il Festival degli anni ’80", la "Notte

C

Cesenatico si tingeCesenatico si tingedi giallodi giallo

Gialla" dedicata a Marco Pantani, larassegna di comici "Cesenatico Insieme"e i tornei internazionali di beach tennis ebeach volley.Nei mesi di luglio e agosto, cometradizione, verrà dato ampio spazio alleiniziative teatrali e culturali, con lamostra a cielo aperto di tele dipinte"Tende al Mare", allestita sull’arenilelibero di Piazza Costa e dedicataquest’anno al grande artista cesenaterecentemente scomparso IlarioFioravanti, i "Concerti all’alba", risveglioin musica nella magica atmosfera delsorgere del sole in riva al mare, i"Notturni alle Conserve", concerti dimusica da camera nella suggestivacornice di Piazza delle Conserve,"Ribalta Marea", rassegna di teatro emusica presso il Teatro all’Aperto diLargo Cappuccini e "CesenaticoIncanto", spettacoli di operetta con lapartecipazione degli artisti dellaCompagnia Magia d’Operetta.

I Nomadi in piazzaVenerdì 6 luglio andrà in scena la settimaedizione della "Notte Rosa: prosegue

anche quest’anno la collaborazione fraCesenatico e Radio Bruno. Piazza Costasarà il palcoscenico dello show,organizzato dal network radiofonico edal Comune di Cesenatico con ilcontributo finanziario di Gesturist Spa edella Cooperativa Esercenti StabilimentiBalneari Cesenatico, che vedrà lapartecipazione di alcuni big dellacanzone italiana, come Nomadi, Emma,Irene Fornaciari, Sonohra, PierdavideCarone che si esibiranno dalle 22 fino anotte fonda. A mezzanotte, come diconsueto, la musica si fermerà perqualche minuto per lasciare spazio almeraviglioso spettacolo dei fuochiartificiali, Le vetrine dei negozi, glialberghi e gli stabilimenti balneari,rigorosamente addobbati di rosa,renderanno ancora più suggestival’atmosfera che si respirerà nel corso diquesta notte indimenticabile. Il 6 partono i Concerti all’alba. Sabato 7luglio è in programma un grande eventomusicale completamente dedicato allacanzone italiana. Alle 21.30, sul palcoallestito in Piazza Costa, gli artisti dellaCompagnia Ndo di Ivan Boschi

presenteranno "Le note di un sogno",spettacolo che celebra in musica i 150anni dell’Unità d’Italia con i brani piùbelli dagli anni Cinquanta ad oggi.

Gene GnocchiVenerdì 13 luglio, in Piazza Costa saràprotagonista la comicità surreale e fuoridagli schemi di Gene Gnocchi che,accompagnato dalla sua band, porteràin scena lo spettacolo (gratuito) daltitolo "Sconcerto rock". L’evento rientranel programma della rassegna di comici"Cesenatico Insieme". Mercoledì 18luglio alle 21 in Piazza Spose dei Marinai,Pier Foschi, noto batterista di Cesenaticopresenterà al pubblico il nuovo album,supportato dalla sua band.Sabato 21 luglio in serata, nella zona delvecchio squero, avrà luogo la 21^edizione della "Cuccagna dell’Adriatico",spettacolare gara fra 8 localitàdell’Adriatico che si sfideranno perraggiungere la cima del palo cosparso digrasso posto obliquo sulle acque delPortocanale leonardesco.Venerdì 27 luglio in Piazza Spose deiMarinai, appuntamento da non perdere,per tutti gli amanti del buon bere, con"Tramonto di Vino", degustazioneguidata di vini di qualità a curadell’Associazione Italiana Sommelier.

Il grande PantaniVenerdì 3 agosto Piazza Costa sarà ilpalcoscenico della "Notte Gialla" (LaFesta del Pirata), una manifestazionecon la quale l’AmministrazioneComunale intende ricordare il grandecampione di Cesenatico Marco Pantani eche prevede gli interventi di atleti (fra cuilo spagnolo Miguel Indurain), giornalistisportivi, oltre a proiezioni di filmati espazi dedicati alla musica. L’evento,organizzato in collaborazione con lafamiglia di Marco e con la FondazionePantani, ha lo scopo di raccogliere fondida devolvere in beneficenza.

Un concerto all’alba

del 2011

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Giovedì 5 luglio 2012 5Primo piano

San Giacomo,un’estate che contempla la spiritualitàIl parroco don Gian Piero Casadei: "Sonotanti i turisti che, anche durante le vacanze,coltivano la ricerca di Dio. Oltre allapartecipazione alla messa, in tanti chiedonodi confessarsi"

Cristiano Riciputi

n Romagna, la parola "estate" spessoequivale a mare e a spiaggia,ombrelloni e passeggiate serali lungoil Portocanale di Cesenatico. E

proprio sul Portocanale si affaccia lachiesa di San Giacomo, una realtà che neimesi estivi vede moltiplicarsi il proprioimpegno sul fronte della pastorale. Ilparroco don Gian Piero Casadei e il suovice don Mirco Bianchi, entrambiprovenienti dall’entroterra, si sono benpresto calati in questa realtà rivierasca."Sono a San Giacomo da dieci anni -spiega il parroco - ma ogni anno ènecessario affrontare la stagione estivacon nuove energie e nuove idee. Sononumerosi i turisti che, anche in vacanza,curano l’aspetto spirituale della propriavita e ciò si concretizza con lapartecipazione alla messa, con laconfessione e, spesso, con rapportid’amicizia che si mantengono per tuttol’anno".E’ chiaro, come spiega il parroco, chel’estate dà vita a una parrocchia bendiversa rispetto a quella invernale. Iparrocchiani che hanno un lavoroannuale in genere partecipano allo stessomodo alla vita di comunità, mentre chiha un lavoro stagionale è molto piùimpegnato e quindi con pochissimotempo a disposizione.

Solennità di San GiacomoLa parrocchia di San Giacomo vaincontro alle esigenze dei turisticelebrando la messa non solo nellachiesa principale, ma anche a SanGiuseppe, a San Pietro, dai frati, alcamping, al Park Hotel Zadina e presso lecolonie Trento e 12 Stelle. In queste dueultime realtà, in genere, la messa viene

I

celebrata da un cappellano forestiero chesegue i ragazzi delle colonie "ma semanca il loro sacerdote ci pensiamo noia celebrare la messa" dice don Casadei.L’estate a San Giacomo è scandita da tregrandi appuntamenti liturgici. Il primo èla festa di San Pietro pescatore, celebratala scorsa settimana. Poi, il 25 luglio, sicelebra la solennità di San Giacomo,preceduta da alcune serate dipreparazione. La messa del 25 saràpresieduta dal vescovo Regattieri. Il 15agosto si tiene la tradizionaleprocessione in mare e la benedizione conla statua della Madonna. Non mancano poi gli incontri di tipoculturale. Lunedì scorso è intervenutol’attore Sarubbi, il Barabba di The Passiondi Mel Gibson e gli altri incontri previstisono: lunedì 9 luglio "Cambiare rotta",letture sulla conversione con GiampieroPizzol e Laura Aguzzoni. Lunedi 30 luglio"In ballo c’è la vita" e la testimonianza disuor Anna Nobili delle Suore Operaiedella Santa casa di Nazareth.

Venti messeVi sono anche i momenti prettamentericreativi, come la festa del villeggianteche si tiene nei giorni precedentil’Assunta presso gli spazi adiacenti lachiesa di San Giuseppe."Fra il sabato e la domenica - aggiungedon Casadei - celebriamo 20 messe,sempre molto partecipate. Sono i turisti,in pratica, che ce lo chiedono. Oltre a mee a don Mirco, le messe sono celebratedai frati dei Fratelli di San Francesco, dadon Silvano Ridolfi e da don PieroFantini. In estate arriva anche qualchesacerdote straniero che studia a Roma e,molto spesso, vi sono dei preti in vacanzao accompagnatori di gruppi che sirendono disponibili a darci una mano". "Può sembrare singolare - aggiunge ilparroco - ma durante l’estate è tanta lagente che ci chiede la possibilità diconfessarsi. Ma sono frequenti anche idialoghi e i confronti al di fuori dellaconfessione e molti rapporti d’amiciziaproseguono oltre il periodo dellavacanza".

Centri estiviLa parrocchia non si dimentica dei piùgiovani, soprattutto dei bambini chehanno terminato la scuola e non sonocoinvolti nei lavori stagionali. In giugnol’associazione Radar ha organizzato unmini centro estivo (11-22 giugno),mentre dal 9 luglio al 9 agosto scatta ilgrande centro estivo della Societàdell’Allegria che coinvolge, nei due turni,quasi 500 ragazzi provenienti da tutta laDiocesi. "Non tutti mandano Gesù in vacanza -conclude don Gian Piero - e questorappresenta un bel monito per noisacerdoti e uno stimolo a lavoraresempre di più".

Il 25 lugliosi celebra la solennitàdi San Giacomo, con la messapresieduta dal vescovo, precedutada alcune seratedi preparazione

"Come capita spesso nelle località turistiche, è gran-de la differenza nella vita parrocchiale che intercor-re fra l’estate e l’inverno". Così don Giorgio Zam-marchi, parroco a Boschetto di Cesenatico, ribadisceun concetto molto comune nelle parrocchie della Ri-viera."Uno degli eventi più importanti che abbiamo in pro-gramma nelle prossime settimane - spiega don Zam-marchi - è la dedicazione a Maria Assunta della chie-sa di Valverde, in occasione del 25esimo della costru-zione. La chiesa è stata costruita sulla spinta dell’al-lora parroco don Giancarlo Sacchetti, nel 1987, dan-do così una risposta a tutti quei turisti di Valverde chevolevano partecipare alla messa. Il 12 agosto alle 18il vescovo Douglas Regattieri presiederà la messa didedicazione".In vista della dedicazione, a Valverde sono in atto deilavori di manutenzione. Negli scorsi anni anche a Bo-schetto il parroco ha messo mano alla copertura del-la chiesa: le intemperie, e soprattutto la salsedine,

l’avevano danneggiata a tal punto che in alcune zo-ne vi erano delle infiltrazioni d’acqua.Anche a Valverde, così come a Boschetto, nel periodoestivo le messe sono sempre molto partecipate. A Bo-schetto, in molte occasioni, partecipano alla messaanche i bambini della colonia Agip e in quei casi lachiesa si riempie per i tre quarti solo con la loro pre-senza, dato che i bambini sono circa 200 per ogni tur-no. Don Zammarchi ha nel sacerdote rumeno padreMichele un valido aiuto durante i mesi estivi e, quan-do lui deve assentarsi per qualche iniziativa parroc-chiale, chiede un aiuto anche ai sacerdoti salesianiche sono sempre presenti nella loro residenza che sitrova nel territorio parrocchiale."In inverno, invece - conclude il parroco - il numerodi celebrazioni e partecipanti cala drasticamente, manon per questo la vita della comunità si ferma. Anzi,cerchiamo di riannodare i rapporti dopo la frenesiaestiva".

Cr

Don Giorgio Zammarchi, parroco a Boschetto: "Sarà presente il vescovo Regattieri"

Chiesa di Valverde, dedicazione il 12 agosto

Lavori alla chiesa di Valverde

Lo stabilimento balneare

della Società dell’Allegria

(foto Ad Capristo)

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Giovedì 5 luglio 20126 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Sant’Egidio,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale (noal sabato)

17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,Sant’Egidio, Cappuccini

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse)

20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche), San Pio X

Messe festive7.00 Cattedrale, San Rocco7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Capannaguzzo, Bulgaria,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,

Tipano, San Cristoforo,Ruffio, Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,San Vittore, San Carlo,Macerone, San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Bulgaria, Casalbono,Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Rocco, San Pio X,Istit. Lugaresi

17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini

18.00 Cattedrale, San Rocco,18.30 San Pietro, Cappuccini,

San Domenico,19.00 Osservanza20.00 San Bartolo

Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi,Santuario dell’Addolorata

18.00 Cattedrale,Santo Stefano,San Vittore, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, Torre del Moro,Luzzena (1° sabato ),Bora (2° sabato)

18.30 San Pietro, SanDomenico, Sant’Egidio,San Rocco, Cappuccini,Case Finali, Santa Mariadella Speranza

19.00 San Bartolo, San Giorgio,Osservanza

20.00 Gattolino, Tipano20.30 San Giovanni Bono,

Ponte Pietra, Martorano,Ruffio, Villachiaviche,San Pio X, Santa MariaNuova, Bulgaria,Pievesestina, Pioppa,Bulgarnò, Calisese,San Cristoforo, Borello

20.45 San Mauro in Valle

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Boschetto,

Villamarina;18 Gatteo a Mare;18,30 Valverde; 18,45San Giuseppe; 19Camping Cesenatico;20,30 Santa MariaGoretti; 20,30 Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare; 21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

Festivi: 7 Gatteo a Mare; 7,30

Valverde; 8 Santa MariaGoretti, San Giacomo,Gatteo a Mare; 8,30Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo aMare, Valverde; 9,15 SanPietro; 9.30 Cannucceto;10 San Giacomo; 10,30Cappuccini, San Giuseppe;11 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Gatteo aMare; Sala, Villalta; 11.15San Giacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 Zadina (ParkHotel), Valverde; 20,30Santa Maria Goretti;20,45 Gatteo a Mare; 21San Giacomo, Boschetto

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20.30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:20.30 (sabato)8.30 / 10.30 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.Montenovo: ore 20.30(sabato, chiesina delcastello), 10,30.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:11.00; Taibo: 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 18 (sabato,chiesa San Giuseppe),9,30 (chiesa parrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:7.30 / 9.00 / 11.00 /18.00; Tavolicci: 16.00(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8.00 / 11.00;9.30; Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese, salvovariazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),

9.30; Civorio 9.30San Piero in Bagno

chiesa parrocchialeore 17 (sabato);8.30 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita: 16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30;Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSant’Alberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30; Ville: 9.30;

Trappola9.30; Capanne: 11.00

Domenica 8 luglio - Anno BXIV Domenica del Tempo OrdinarioEz 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7b-10;Mc 6,1-6

Nella prima lettura di oggi, Diomanda Ezechiele come suoprofeta in mezzo al suo popolo.

Dio definisce con parole dure questopopolo: un popolo di ribelli si sonorivoltati contro di me. Hanno peccatocontro di me fino ad oggi. Sono figlitestardi dal cuore indurito. Il compitodel profeta sarà tutt’altro che facile.Ce n’è per un esame di coscienzaanche per noi. Questa lettura ciprepara al Vangelo di oggi; con Gesùandiamo a Nazareth, suo paese, disabato va ad insegnare nella sinagoga.La prima reazione dei nazaretani è distupore: donde gli vengono questecose? E che sapienza è mai questa? Inazaretani rimangono meravigliatiperché conoscono Gesù come uno delloro paese. Gesù, per loro, è di umiliorigini. È un carpentiere, ma ora sirivela come una persona diversa. Ecosì si scandalizzano di Gesù. Gesùcommenta: “Un profeta non èdisprezzato che nella sua patria, tra isuoi parenti e in casa sua. Un profetaè disprezzato dalle persone cheattendono di conoscerlo bene e non

accettano che abbia una dimensionesovrumana”. Gli fanno eco le parole diGiovanni nel prologo al suo Vangelo:“Venne nella sua casa, ma i suoi nonl’accolsero”. Anche oggi, come ognidomenica, nella Messa viene inmezzo a noi, la sua famiglia. Vienecome il profeta e il salvatore.Abbiamo dei pregiudizi? Loconosciamo? Lo accogliamo comeFiglio di Dio, o solo come uomo, unodi noi?Il Papa ci invita a conoscere meglioGesù Cristo attraverso il Catechismodella Chiesa Cattolica. Forse neabbiamo una conoscenza moltosuperficiale, rimasta quella delcatechismo dei bambini. A NazarethGesù si meravigliava della loroincredulità. E noi, la nostra fede,com’è? Qual è la nostra reazione oggi,davanti al Vangelo? È lo stupore o losbadiglio? Cose già sentite e risapute.Molti battezzati vivono come se Cristonon esistesse. C’è urgente bisogno diuna nuova evangelizzazione, ancheper chi è battezzato. È necessarioridare freschezza all’annuncio a chicrede già di credere. Occorre ripartiredal cuore della fede, che non è unaserie di formule da accettare, o dinorme da osservare, ma è una nuovapersona, Gesù Cristo.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNOREI nostri occhi sono rivolti al Signore

lunedì 9 luglio santi Agostino ZhaoRong e compagniOs 2,16.17b-18.21-22; Sal 144;Mt 9,18-26

martedì 10sant’AmabileOs 8,4-7.11-13;Sal 113B; Mt 9,32-38

mercoledì 11san Benedettopatrono d’EuropaPr 2,1-9; Sal 33;Mt 19,27-29

giovedì 12santi Ermagorae Fortunato diac.Os 11,1-4.8c-9;Sal 79; Mt 10,7-15

venerdì 13sant’Enricosanta CleliaOs 14,2-10; Sal 50;Mt 10,16-23

sabato 14 san Camillo de LellisIs 6,1-8; Sal 92;Mt 10,24-33

La Parola di ogni giorno

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

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Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Pellegrinaggio diocesano a FatimaDal 16 al 18 agosto. Si concludono le iscrizioniLa diocesi di Cesena-Sarsina propone, dal 16 al 18 agosto, unpellegrinaggio a Fatima (Portogallo), guidato dal vescovoDouglas Regattieri. Quota individuale complessiva: 650 euro. Per info e iscrizioni: Centro Pastorale di Palazzo Ghini (corsoSozzi, Cesena), tel. 0547 611001.

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812, www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] ordinario euro 45;sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionale della stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

Tiratura del numero 25 del 28 giugno 2012: 8.000 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 3 luglio 2012

✎ CHIESA INFORMACammino spirituale per separati o divorziati soliVenerdì 13 luglio alle 20, negli ambienti parrocchiali di SanVittore di Cesena, un momento di verifica e cena conclusivadel cammino spirituale per coniugi separati o divorziati soli.Per info: Floriana e Ivan Bartoletti Stella, 388 6186867,[email protected]; don Virgilio 339 3191586.

Page 7: Corriere Cesenate 26-2012

Giovedì 5 luglio 2012 7Vita della Diocesi

In breveAl mare o in montagnale vostre fotosul Corriere CesenateUna proposta dalla commissione diocesana“Gaudium et Spes” in preparazione alla Giornatadella Salvaguardia del Creato che si celebreràsabato 1 settembre (quest’anno avrà luogo aiCappuccini). Ai tantissimi gruppi (parrocchie,associazioni, privati...) in partenza per campiscuola e ferie in luoghi a stretto contatto con lanatura, viene proposto di inviare i propri clic piùsuggestivi all’[email protected]. Le fotografie chearriveranno in redazione saranno pubblicate inuno ‘Speciale’ nelle settimane cheprecederanno la festa di settembre.

ercoledì 11 luglio, festa di SanBenedetto, all’abbazia del Monte di

Cesena verrà ricordata la solennità con lacelebrazione di una Messa alle 18concelebrata dal vescovo diocesanomonsignor Douglas Regattieri.Parteciperanno i religiosi delle variecomunità presenti in diocesi.Giovedì 12 luglio alle 18, nella sala Pio VIIdel monastero di Santa Maria del Monte,incontro con l’abate primate dei benedettiniNotker Wolf, su “L’attualità delmonachesimo”; parteciperà il chitarristaMichelangelo Severi. L’incontro rientranella rassegna “Via Sancti Romualdi”,manifestazioni culturali per il millenariodella fondazione di Camaldoli, un percorsopluriennale sulle orme di san Romualdo, chetocca diversi centri benedettino-romualdinisituati in Romagna: Ravenna, Faenza,Gamogna, Bagno di Romagna.

M

Festa di San Benedettoe incontro con l’abate primate

Abbazia del Monte

Terremoto in EmiliaTante le iniziativein campoCaritas, Azione Cattolica e Pastorale Giovanilein prima linea con iniziative e proposte a favoredelle popolazioni colpite dal sisma di fine maggio

uando la solidarietà si fa concretae… stimola la fantasia.Continuano nel territorio di tuttala diocesi le iniziative di raccolta

fondi a sostegno delle popolazioni emilianecolpite dal terremoto il 20 e 29 maggioscorsi. Sono diverse le iniziative disolidarietà promosse con lo scopo diraccogliere denaro che sarà poi versato allaCaritas italiana.

Di seguito, pubblichiamo gli appuntamenti di cui abbiamo avuto informazione.Dalla Curia diocesana, intanto, arriva l’aggiornamento della somma versata daparrocchie, associazioni e movimenti in occasione della raccolta straordinaria didomenica 10 giugno. La cifra, aggiornata a lunedì 2 luglio è di 64.548,26 euro.

CARITAS DIOCESANA- Le offerte vengono raccolte presso la Caritas diocesana in corso Sozzi, 39 (lamattina, dal lunedì al venerdì). Possono inoltre essere versate direttamente sulconto corrente intestato alla Caritas n. 12130, presso la Cassa di Risparmio diCesena con la causale “Terremoto nord Italia 2012”.- “La speranza… in punta di piedi. Mary Poppins e altre storie…”: giovedì 12

Q

luglio alle 21,30 al teatro all’aperto “Largo deiCappuccini” a Cesenatico, uno spettacolo didanza&musical rappresentato dagli allievidella scuola di danza “Dance Drem” diCesenatico. Costo del biglietto: 10 euro. Ilricavato verrà devoluto a favore deiterremotati della parrocchia di Vallalta(diocesi di Carpi). Lo serata è promossa dallascuola di danza “Dance Dream” diCesenatico e dalla Caritas della diocesi diCesena-Sarsina, con il patrocinio delComune di Cesena. Per informazionibiglietti: Dance Dream Monica Battistini,347 9182244; parrocchia San Giacomoapostolo, Raffaella Righi, 338 8843009;Caritas diocesana, corso Sozzi 39, Cesena,tel. 0547 22423.

AZIONE CATTOLICA, CIRCOLO ACLI EDOE PARROCCHIA DI SANTO STEFANOSabato 7 luglio alle 20, negli ambientiparrocchiali di Santo Stefano di Cesena, siterrà la cena di solidarietà “Dammi il 5”,promossa dall’Azione Cattolica diocesana,circolo Acli Edo e parrocchia di SantoStefano. Sarà un’occasione per stare insieme,pensare alle prossime iniziative estive econtribuire così alla realizzazione di attivitàcome centri estivi e campi scuola per gliamici dell’Azione Cattolica delle zone colpitedal sisma. Il costo della cena è di 10 euro, macon un’offerta di 5 euro in più (o di quelloche si riterrà più adeguato) sarà possibiledare un sostegno in più alle popolazioniterremotate. Per info: circolo Acli Ed,Gennaro Bucci 339 [email protected]; Patrizia D’Intino,340 7777201 [email protected],[email protected].

GIOVANIA CREVALCORE E VALLALTAIl servizio diocesano per la PastoraleGiovanile ha promosso due iniziative rivoltea giovani che desiderano dedicare alcunigiorni estivi per sostenere le comunitàemiliane colpite dal terremoto.- Per giovanissimi e giovani (al massimo 15persone): dal 22 al 27 luglio, animazione delCentro estivo della parrocchia di Crevalcore,in diocesi di Bologna. Per informazioni e persegnalare la propria disponibilità: [email protected] Per giovani (dai 20 anni in su): dal 19 al 24agosto, campo di lavoro e servizio nellaparrocchia di Vallalta, in diocesi di Carpi. Perinformazioni e per segnalare la propriadisponibilità: [email protected]

“CESENA C’È” È IL TITOLO DELLA FOTO,SCATTATA NEI GIORNI SCORSI NEL CEN-TRO CARITAS DI FINALE EMILIA. CEL’HA INVIATA STEFANO MALAGOLI, DI-RETTORE DEL SETTIMANALE DIOCE-SANO DI MODENA “IL NOSTRO TEMPO” ,INSIEME ALLA NOTA: “GRAZIE CESENA.LA PARTITA PIÙ BELLA...”

“Il Vangelo di Giovanni”Invito alla settimana biblica

● In seminario a Cesena,tutte le mattine dalle 9 alle 12da lunedì 9 a venerdì 13 luglio

● Relatore sarà don Giancarlo Biguzzi,docente di Sacra Scritturaall’Università Urbaniana di Roma

al lunedì 9 a venerdì 13 luglio(dalle 9 alle 12) si terrà inseminario a Cesena la settimana

biblica e il libro biblico che saràpresentato è il Vangelo di Giovanni. Quel Vangelo contiene pagine esclusivecome quella dell’inno iniziale al Verbo,e poi quelle dell’episodio delle nozze diCana, del discorso sul pane di vita, epoi le pagine della Samaritana, diNicodemo, del cieco-nato, dellaresurrezione di Lazzaro e, tanto peraggiungere un ultimo episodioesclusivo di quel Vangelo, la paginafinale dell’incredulità di Tommaso,simbolo di ogni discepolo che dubita, edella famosa beatitudine di chi credesenza vedere, che Gesù indirizza.Ma più che per parlare del libro sceltoper il 2012, è opportuno parlare delruolo che dovrebbe avere unasettimana biblica nella vita di unaChiesa, o meglio, del posto da riservarealla Scrittura nella vita cristiana. Lofarò in cinque punti.1. Se ti capita di fare un viaggio in taxida Amman a Petra in Giordania, puòsuccedere che il tassista ascolti con

D devozione il canto del Corano per tuttele lunghe ore del viaggio di andata e diritorno. O se uno sconsiderato pastorestatunitense, a capo di una comunità diun centinaio di persone, bruciapolemicamente una copia del Corano,le piazze di mezzo mondo si riempionodi credenti dell’Islam che protestano,spinti dalla furia della propria identitàferita. Nulla di paragonabileaccadrebbe mai nelle piazze di mezzaEuropa (il continente dalle radicicristiane, come spesso si dice) a difesadella Bibbia e del Vangelo.2. In una piccola inchiesta che micapitò di fare con i ragazzi delleCresime nella quale si chiedeva aipassanti come volevano che fosse ilprete, una persona rispose: “Che sappiaspiegare il Vangelo”. Càpita, dunque,che l’uomo della strada desidericonoscere il Vangelo di Gesù, ma chenon trovi grande aiuto nella liturgiadomenicale. E pensare che, ognidomenica, chi va a messa sente leggeretre letture bibliche, fra le quali quelladel Vangelo dovrebbe essere la piùconosciuta e quindi la più facile da

sentir spiegare e da capire.3. Noi cristiani non siamo, come gliebrei o i musulmani, “il popolo dellibro”: noi siamo invece il popolo checrede nella persona di Gesù, Figlio diDio e Salvatore. Ma le Scritturedell’Antico Testamento preparano lasua venuta e la sua salvezza, e leScritture del Nuovo Testamento di luiconservano la memoria storica e laparola che non passerà, mentre cielo eterra passeranno. Anzi, proprio ilVangelo giovanneo definisce Gesù conil titolo di Logos, “Parola” venuta dallaluce di Dio a risplendere nelle tenebredel mondo umano. Non dovremmoanche noi, per esempio andando allavoro, bearci agli impianti stereofonicidella nostra auto con l’ascolto di testibiblici ed evangelici?4. Anche i più recenti dei nostri Scrittisacri risalgono a due millenni addietroe inevitabilmente hanno bisogno diessere portati a contatto con il nostrotempo e la sua attualità. Nella difficileimpresa ci sono di aiuto sia la vita deisanti, sia il Magistero ecclesiastico. Masanti e pastori sono impensabili senza

il Vangelo e le Scritture. Quando si fa l’ordinazione di unnuovo vescovo, in un momento del rito si poggia il libroaperto del Vangelo sopra la testa dell’ordinando asignificare che tutti, anche il Magistero, stanno sotto ilVangelo e che lì è la sorgente di ogni insegnamentomagisteriale, di ogni Lettera enciclica, di ogni Letterapastorale e di ogni omelia o catechesi.5. Questa gerarchia di valori deve riflettersi nella vita enell’attività della Chiesa. La settimana biblica, allora,dovrebbe essere alla scaturigine di ogni annuncio, di ogniinsegnamento e di ogni programmazione e attivitàpastorale. Un piccolo esempio di casa nostra può aiutarea capire la funzione sorgiva della settimana biblica. Dal24 luglio al 4 agosto l’Azione-Cattolica-Ragazzi farà uncampo-scuola (120 ragazzi delle Scuole Medie e 30educatori) tutto impostato sul libro del profeta Giona incontinuità con la settimana biblica dell’estate scorsanella quale fu presentato appunto quel libro biblico. Lasettimana biblica del 2011 ha dunque animato il lavorodi tutto un anno dell’Acr, aiutando prima i responsabili egli educatori e poi i ragazzi, ad avvicinarsi a un librobiblico.

don Giancarlo Biguzzi

POMPEO BATONI, SAN GIOVANNI EVANGELISTA(PARTICOLARE)

Page 8: Corriere Cesenate 26-2012

Giovedì 5 luglio 20128 Vita della Chiesa

e degli Istituti Azionisti:Cassa di Risparmio di Cesena

Banca di RomagnaBanca CRV Cassa di Risparmio di Vignola

Cassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

Société Générale

Il leasing della

Il nostro impegnoper chi si impegna

FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

Catholicadi Stefano Salvi

CONTINUA IL MARTIRIODEI CRISTIANI IN AFRICAIl primo luglio in Kenya si è avuto unpesantissimo attacco contro due chiesecristiane, di cui una è la cattedralecattolica di Garissa. Il bilancio parla dialmeno 17 vittime. La Radio Vaticana,nel dare la notizia ha affermato:“Secondo le prime informazioni, si ètrattato di un doppio attentato congranate ad opera di un commando diterroristi a volto coperto.Fonti di polizia riferiscono che gliordigni sono esplosi proprio durante lecelebrazioni domenicali, alla presenzadi numerosi fedeli.Per il momento nessuna rivendicazionedell’attentato. Le agenzie di stamparicordano che la città di Garissa ospitaun’importante base militare da cui letruppe sono state inviate in Somalia acombattere contro le milizie islamicheShabaab.A una settantina di chilometri si troval’enorme campo profughi di Dadaab,con oltre 450mila rifugiati somali, doveil 29 giugno sono stati rapiti quattrooperatori umanitari”.Queste notizie mostrano una differenzadi fondo con gli attentati avvenuti inNigeria, dove il gruppo islamico BokoHaram vuole indurre i cristiani ascappare. Come scriveva padre PieroGheddo su www.ilsussidiario.net del 18giugno, “siamo di fronte a una serie diattentati programmati, organizzati,terribili nella loro precisione.Non sono violenze che nascono in unmomento di caos, ma un tentativosistematico di mettere in fuga tutti i nonmusulmani dalla Nigeria centrale esettentrionale. Boko Haram vuoleistituire la sharia, [la legge islamica], eapplicarla rigorosamente. Vi sonoriusciti in 12 Stati [su 37], in altri nonpossono perché il governo centrale nonlo permette. Cercano quindi dispaventare questi cristiani per mandarlivia”.

IL NUOVO PRESIDENTE EGIZIANOHA INCONTRATO I VESCOVIPrima del giuramento, il presidenteegiziano democraticamente elettoMohammed Morsi e leaderdei Fratelli Musulmani il 27 giugno haincontrato i vescovi cattolici del suoPaese. Padre Rafic Greiche,portavoce della chiesa cattolicapresente alla riunione, ha dichiaratosubito dopo ad “AsiaNews”:“L’incontro non era in programma ed èstato voluto dallo stesso Morsi, che si èmostrato cordiale e disponibile alavorare insieme ai cattolici peraffrontare e risolvere i problemi dellanostra comunità”.

FILM SU DUE MARTIRICOREANIL’ambasciata coreana presso la SantaSede ha promosso la proiezione anchesu Tv2000 il 25 giugno alle 21,20 del film“Giovanni e Rugalda, due sposi vergini”del regista Kim Suhyeong. Come hascritto “AsiaNews” il 25 giugno:“Soffermandosi sul gusto e le tradizionidell’epoca (il XVIII – XIX secolo),il film narra la storia di Giovanni YuJung-cheol, 19 anni, e Rugulda Yi Sun-I,16 anni. Entrambi provengono da duefamiglie cristiane nobili e benestanti;dopo il battesimo, decidono di volersiconsacrare al Signore.Ma l’ambiente forgiato dalla tradizioneconfuciana non permette a giovani difamiglie ricche di non sposarsi e nonavere figli. Così il primo sacerdote,che li ha cresciuti nella fede,d’accordo coi genitori, fa compiere loroil gesto di sposarsi, pur mantenendo ilpatto di vivere come fratello e sorella.[…] Nel 1801 Giovanni e Rugalda,arrestati in momenti diversi, riescono ainviarsi reciprocamente messaggisostenendosi nelle sofferenze e nelletorture, nell’attesa di vedersi inParadiso. Va notato che i 2, insieme adaltri martiri coreani, attendono dallaCongregazione per le cause dei santi,l’approvazione per la lorobeatificazione”.

è un passaggio deldiscorso con il qualeGiovanni XXIII apre i lavoridel Concilio, in verità un

concetto notissimo e molto citato, con ilquale voglio iniziare questo pensiero sulVaticano II, ed è la spiegazione che papaRoncalli offre di quell’”improvviso fiorire”dell’idea dell’assise conciliare. “Ciferiscono talora l’orecchio suggestioni dipersone, pur ardenti di zelo, ma nonfornite di senso sovrabbondante didiscrezione e di misura. Nei tempimoderni esse non vedono cheprevaricazione e rovina; vanno dicendoche la nostra età, in confronto con quellepassate, è andata peggiorando; e sicomportano come se nulla abbiamoimparato dalla storia, che pur è maestradi vita”. È il passaggio che si conclude conquel prendere le distanze dai “profeti disventura” come li chiama papa Roncalli.È una frase importante del discorso diapertura del Concilio, perché descrivel’obiettivo che si era prefissato nelproporre alla Chiesa un simile evento: ècioè un invito alla Chiesa tutta a nonfermarsi di fronte alle difficoltà, a nonrestare immobile, ma a saper camminarein quel rinnovamento che solo puòaiutare a vincere il pessimismo dei profetidi sventura. E non si tratta, per GiovanniXXIII, di mettere in discussione le veritàdi fede, contenute nella dottrina, ma ditrovare, dirà sempre nel suo discorso ilPapa, forme con le quali enunciarequeste verità, “si dovrà ricorrere a unmodo di ripresentare le cose che piùcorrisponda al magistero, il cui carattere èprevalentemente pastorale”. Quis’inserisce la disputa, in verità molto peraddetti ai lavori, tra Concilio dottrinale e

pastorale. Nell’intenzione dipapa Giovanni, comeabbiamo visto, l’idea difondo è di adeguare illinguaggio della vita e delladottrina della Chiesa allemutate condizioni sociali e

culturali. Così Paolo VI, il cui obiettivo eraproprio quello di risvegliare la vita dellaChiesa, dei fedeli, in ascolto dello Spiritoe in attento discernimento dei segni deitempi. Dare corpo, cioè a un nuovo stiledi sentirsi fratelli nella fede.Benedetto XVI, nell’omelia pronunciatain basilica vaticana in occasione dellafesta dei santi Pietro e Paolo e dellaconsegna del pallio ai nuovi arcivescovimetropoliti, la stola di lana biancasimbolo di particolare comunione con ilPapa e la Chiesa, ha affrontato questotema partendo proprio dai due apostoliche la tradizione cristiana da sempreconsidera inseparabili. Con un’immaginetipica del suo modo di offrire unariflessione alla Chiesa, papa Ratzingerparla di “parallelismo oppositivo”, perdire il significato particolare del legametra Pietro e Paolo: per la comunitàcristiana erano una sorta di contraltaredei mitici Romolo e Remo, ma anchedella prima coppia biblica di fratelliCaino e Abele, nel cui rapporto vieneevidenziato l’effetto del peccato.Papa Benedetto afferma che Pietro ePaolo, “benché assai differentiumanamente l’uno dall’altro e malgradonel loro rapporto non siano mancaticonflitti, hanno realizzato un modonuovo di essere fratelli, vissuto secondo ilVangelo, un modo autentico resopossibile proprio dalla grazia del Vangelodi Cristo operante in loro. Solo la sequeladi Gesù conduce alla nuova fraternità”.È il messaggio che il Concilio, nei suoidocumenti e nelle sue riflessioni, havoluto proporre a tutta la comunità deicredenti. È, ancora, il messaggio che cimostra due uomini che hanno saputocamminare in piena comunione. Se

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ANNIVERSARIOL’esperienzadi Pietro e Paoloe il dialogoChiesa-Mondo

50° ConcilioUna nuovafraternità Pietro è la “roccia” sulla quale costruire la

Chiesa - roccia che non nasconde ledebolezze umane, tanto che sarà pronto arinnegare Cristo nel giorno della suaapparente sconfitta - il “fondamentovisibile su cui è costruito l’intero edificiospirituale della Chiesa”, Paolo è il simbolodella nuova evangelizzazione, è colui chepercorre le strade del mondo per portarela verità.Pietro, nell’immagine tramandata dallatradizione, ha in mano le chiavi, cioè ilpotere di aprire e chiudere le porte delRegno dei cieli e di giudicare chi puòentrare e chi deve restarne fuori. Paolo èritratto con la spada, non per ferire, peruccidere - lui sarà ucciso con la spada - lasua battaglia non è quella del condottieroche guida gli armati ma colui cheannuncia alle genti la parola, “fedele aCristo e alla sua Chiesa, cui ha dato tuttose stesso. E proprio per questo - ricordaBenedetto XVI - il Signore gli ha donato lacorona di gloria e lo ha posto, insiemecon Pietro, quale colonna nell’edificiospirituale della Chiesa”.Il messaggio che papa Benedetto lasciaagli arcivescovi metropoliti ai quali haconsegnato il pallio è quello di essere“costituiti nel e per il grande mistero dicomunione che è la Chiesa, edificiospirituale costruito su Cristo pietraangolare e, nella sua dimensione terrenae storica, sulla roccia di Pietro”.Per tornare al Concilio, Paolo VI ricorda,nel discorso di chiusura, che il Vaticano IIha dedicato principalmente la sua“studiosa attenzione” all’uomo, un“semplice, nuovo e solenneinsegnamento ad amare l’uomo peramare Iddio”. Concilio, dunque, che è“potente e amichevole invito all’umanità”di oggi chiamata a ritrovare nel fraternoamore “quel Dio dal quale allontanarsi ècadere, al quale rivolgersi è risorgere, nelquale rimanere è stare saldi, al qualeritornare è rinascere, nel quale abitare èvivere”.

Fabio Zavattaro

NELLA FOTO ARCHIVIO SIR,I VESCOVI RIUNITI AL CONCILIO VATICANO II

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Giovedì 5 luglio 2012 9Vita della Chiesa

osì come papa Roncalli venne per affidare allaMadonna il Concilio che si sarebbe aperto da lì a poco,papa Benedetto XVI verrà per affidare all’intercessionedella Vergine Maria i lavori del Sinodo dei Vescovi e

l’Anno della Fede". È l’annuncio ufficiale che l’arcivescovo di Loreto,monsignor Giovanni Tonucci, ha datovenerdì 29 giugno della visita che ilpontefice compirà nella città lauretana ilprossimo 4 ottobre, giorno della festa diSan Francesco. Il pontefice rinnoverà ilfamoso viaggio di papa Giovanni XXIIIche per la prima volta, dopo 105 anniuscì da Roma, inaugurando una nuovastagione e un nuovo stile dei successoridi Pietro. Papa Roncalli andò in treno adAssisi e Loreto e il suo fu un viaggiointerminabile, quasi un pellegrinaggio,con il Papa al finestrino, per seicentochilometri a benedire le folle e a faresosta in tutte le città toccate lungo ilpercorso. Benedetto XVI è stato già aLoreto in occasione dell’Agorà deigiovani nel 2007, ma questa visita ha unaltro significato. "Siamo così emozionati,contentissimi - dice monsignor Tonucci -ma dobbiamo anche atterrare, almomento siamo a mezz’aria".

La notizia della visita del Papa a Loreto èstata abbastanza improvvisa: comepensate di prepararvi, nella Prelatura, aquesto evento?Dato che questo viaggio commemora ilprecedente di papa Giovanni XXIIIorganizzeremo una grande mostra perricordare tutto quello che si era preparatoallora. L’esposizione dovrebbe essereinaugurata l’8 settembre, che è la festadella nascita di Maria, che è anche festapatronale di Loreto. Il 26 ottobreavevamo già da tempo in programma uncolloquio teologico per riflettere sull’ideadel Concilio e sulla devozione mariana dipapa Giovanni XXIII e sull’evoluzione

C“

Nella casadi Maria

Benedetto XVI sarà in visita nella cittadina mariana il prossimo 4 ottobre

Il pontefice rinnoverà il famoso viaggiodi papa Giovanni XXIII compiutoalla vigilia del Concilio Vaticano II

Il Papa a Loreto

della teologia mariana dalla visita del Papanel 1962 alla conclusione del Concilioecumenico, quando Maria fu proclamatamadre della chiesa; infine ciconcentreremo sulla questione lauretana,ovvero Loreto come era vista da papaGiovanni XXIII e come è vista oggi.

Quale sarà il programma di massimadella visita? La presenza del pontefice saràrelativamente breve, arriverà in elicottero,credo a metà mattinata, celebrerà la messae poi tornerà a Roma; comunque per noi èun evento di tale portata che richiederàuna preparazione specifica. Dobbiamopensare in che modo la gente che nonentra in Basilica possa incontrare il Papa edovremo anche vedere, con le diocesivicine, come possono rendersi presenti aquesto evento, anche calcolando i limiti dispazio che abbiamo; vorremmo che ilPapa potesse sentire tutto il calore dellagente di Loreto e delle Marche.

Lei ha dichiarato che questa visita èun’occasione di "rinnovamentospirituale": ha in mente qualcosa dispecifico? Cercheremo di organizzare in tutte leparrocchie della Prelatura e nella Basilicacattedrale una piccola missione popolare,così che il Papa ci trovi rinnovati,spiritualmente rinfrescati nella nostrafede. Stiamo preparando anche quelli chesaranno gli impegni specifici per l’Annodella fede e abbiamo già in preparazione

una proposta da offrire a tutte le famigliedi Loreto, in modo che ci sia in ognuna diesse un momento di preghiera e di ascoltodella Parola di Dio da fare insieme.

Sono passati cinquant’anni dalla visita diGiovanni XXIII e dal Concilio. Che Chiesatroverà oggi, a Loreto, papa Benedetto XVI?Il Papa a Loreto troverà proprio quellaChiesa nata dal Concilio Vaticano II, chenon è stato né una rivoluzione né unadistruzione, è stato un cammino dirinnovamento forte e bello, ma nellastessa Chiesa. Quelli che come me hannovissuto il prima e il dopo si sentono in casaloro nella stessa Chiesa: io non ho maisofferto di una cosiddetta ‘crisi post-conciliare’ e credo che il Papa troveràquesto, la vivacità di una Chiesa cheattorno al santuario di Maria vive con lastessa intensità, la stessa devozione, maforse con maggiore profondità di prima. Ilgesto che fece il Papa che fu un gestoprofetico, ha aperto la stagione dei viaggidei papi fuori da Roma e sappiamo cosaha voluto dire per Paolo VI, Giovanni PaoloII e adesso anche per papa Benedetto XVI:una nuova forma di presenza e dievangelizzazione. Mi auguro che questogesto serva anche a rinnovare questaricchezza di fede e di vitalità che è il donodel Concilio, che il Papa con moltasaggezza sta cercando di riproporreperché è ancora un messaggiocompletamente nuovo, completamente dariscoprire.

Simona Mengascini

Santa Sede

■ NominaMonsignor Vincenzo Paglia presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia

Il Papa ha accolto nei giorni scorsila rinuncia presentata, per raggiunti limitidi età, dal cardinale Ennio Antonelliall’incarico di presidentedel Pontificio Consiglio per la famigliae ha chiamato a succedergli nello stessoincarico monsignor Vincenzo Paglia, finoravescovo di Terni Narni Amelia, elevandoloin pari tempo alla dignità di arcivescovo. Arenderlo noto è la sala stampa della SantaSede, in un comunicato in cui vengonoufficializzate diverse nomine e "cambi dellaguardia" nella Curia Romana.Per quantoriguarda gliitaliani,BenedettoXVI haaccolto larinunciapresentata,sempre perraggiuntilimiti dietà, damonsignorPiergiuseppe Vacchelli all’incarico disegretario aggiunto della Congregazioneper l’Evangelizzazione dei Popoli epresidente delle Pontificie OpereMissionarie ed ha chiamato a succedergli intali incarichi monsignor ProtaseRugambwa, finora vescovo di Kigoma,elevandolo in pari tempo alla dignità diarcivescovo.Infine, il Papa ha accolto la rinunciapresentata, per raggiunti limiti di età,da monsignor Gianfranco Girottiall’incarico di Reggente dellaPenitenzieria Apostolica e ha chiamato asuccedergli nel medesimo incaricomonsignor Krzysztof Józef Nykiel, finoraofficiale della Congregazione per laDottrina della Fede.Per volere del Papa, il nuovo archivista ebibliotecario di Santa Romana Chiesa èmonsignor Jean Louis Bruguès,arcivescovo vescovo emeritodi Angers, finora segretariodella Congregazioneper l’Educazione Cattolica.Il Papa ha inoltre nominatovice presidente della PontificiaCommissione "Ecclesia Dei" monsignorJoseph Augustine Di Noia,arcivescovo titolare di Oregon City,finora segretario della Congregazioneper il Culto Divino e la Disciplinadei Sacramenti.Altra nomina della scorsa settimana,quella di monsignor Arthur Roche,finora vescovo di Leeds e ora arcivescovo,a segretario della Congregazioneper il Culto Divino e la Disciplinadei Sacramenti.

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Giovedì 5 luglio 201210 Attualità

Ora di religione, una firmacon la scuola nel cuore

● Il significato della firmadelle due intesetra Chiesa e Governo sull’Irc

● Per garantire docenti preparati chepossano operare con competenza equalità all’interno dell’istituzione pubblica

na nuova intesa, anzi due,sull’insegnamento dellareligione cattolica (Irc).Giovedì 28 giugno, le hanno

firmate, come previsto dalleprocedure di derivazioneconcordataria, il ministrodell’Istruzione, Francesco Profumo, eil presidente della Conferenzaepiscopale italiana, cardinale AngeloBagnasco. I due testi riguardanoquestioni differenti ma ugualmenteimportanti.Il primo, una vera modifica dell’IntesaCei-Mpi del 1985, seguita al “Nuovoconcordato” del 1984, aggiorna iprofili di qualificazione professionaledei docenti di religione. Una modificache si è resa necessaria negli ultimianni per armonizzare il percorsoformativo richiesto agli Idr con quantoprevisto, oggi, per l’insegnamentonelle scuole italiane. La logica difondo, già ben presente nel 1984 e1985, è quella di garantire docentipreparati, veri professionisti dellascuola, che possano operare concompetenza e qualità all’interno

U dell’istituzione pubblica. È, questo, unportato proprio del NuovoConcordato, che a suo tempo, ridefinìl’insegnamento cattolico in sensopropriamente scolastico e permise diindicare titoli di studio precisi per idocenti. Una logica che è proseguitafino al riconoscimento del ruologiuridico dei docenti di religione:professionisti della scuola, come icolleghi delle altre materie. Unalogica, ancora, che sostiene il capillaree continuo impegno di formazione inservizio organizzato sia a livellonazionale, sia locale, per gli Idr. Ora ititoli di accesso alla professione (sipartirà del 2017) sono aggiornati aicambiamenti avvenuti nei percorsiformativi universitari e in linea con lenuove istruzioni sugli Istituti superioridi scienze religiose.La seconda intesa appena firmatariguarda, invece, le nuove indicazioniper l’insegnamento della religionecattolica nel secondo ciclo, sulla basedei rinnovati documenti che il Miur haelaborato in un quadro di riformadell’intero sistema educativo

d’istruzione e formazione. Sono,attesissimi, i “nuovi programmi” per lescuole superiori che in questi annihanno sofferto un periodo di“vacanza” dovuto anche al continuomutare degli orientamenti circa lariforma scolastica. Il cardinaleBagnasco ha spiegato come leindicazioni si sono rese necessarietenuto conto “del nuovo assetto deilicei, degli istituti tecnici e degli istitutiprofessionali, nonché dei percorsid’istruzione e formazioneprofessionale”. Per questo le nuoveindicazioni sono state differenziate “inmodo tale da rispecchiare al meglio ilcarattere e l’impostazione culturale diciascuna tipologia di scuola e delparticolare ordinamentodell’istruzione e formazioneprofessionale”. Toccherà ora ai docenti mettere allaprova i nuovi testi, esaminandoli conattenzione e traducendo in concreto,nella prassi didattica, quanto propostodalle indicazioni. Magari anchesuggerendo a loro volta percorsi estrade di rinnovamento. È, questo,

peraltro, il dinamismo continuo di una materia scolasticache voglia davvero qualificarsi come tale.E qui sta il nodo di fondo: l’Irc, anche attraverso questiultimi passaggi, si conferma attento alla scuola, al suoservizio, come ha ricordato ancora al momento dellafirma il cardinale Bagnasco. E lo ha sottolineato anche ilministro Profumo, in un inciso, ricordando come anchemolti alunni stranieri (in questi anni aumentati in modoesponenziale) scelgano di avvalersi dell’insegnamentocattolico. Sono persone di culture diverse, che tuttaviadecidono (“circa la metà”) di frequentare l’Irc,“confermando - dice il ministro - la natura scolastica diquesta disciplina, a prescindere dall’appartenenzareligiosa personale”. Davvero non è poco.

Alberto Campoleoni

ROMA, 28 GIUGNO:IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO,PRESIDENTE DELLA CEI,E FRANCESCO PROFUMO,MINISTRO DELL’ISTRUZIONE,DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA,FIRMANO LE NUOVE INTESE CEI-MIUR

on una decisione storical’Unesco ha incluso, il 29giugno, la Basilica della Nativitàdi Betlemme e la via del

pellegrinaggio tra i siti Patrimoniodell’Umanità. Il luogo santo si aggiungeai 936 nomi dei luoghi da salvaguardareche si trovano in ben 153 Paesi diversi,diventando così il primo sito palestinesead entrare nella lista. La votazione, ascrutinio segreto, è passata con 13 sì, 6no e 2 astenuti, dando soddisfazioneall’Autorità nazionale palestinese cheaveva fatto richiesta di iscrizione, il 18marzo scorso, inoltrandola come“procedura d’urgenza”. La decisione delComitato per il patrimonio mondiale, dicui fanno parte i rappresentanti di 21Paesi, riunito in questi giorni a SanPietroburgo proprio per esaminare 33candidature alla lista dei siti Patrimoniodell’Umanità, è stata accolta tra gliapplausi dalla delegazione palestinese.“Questi siti rischiano la distruzionetotale a causa dell’occupazioneisraeliana, della costruzione del muro di

separazione e di tutte quellemisure e sanzioni israelianeche hanno soffocatol’identità palestinese”, hasottolineato il delegatodell’Anp Nabil Abu Rudeinadopo il voto. Di tenore

diverso le reazioni israeliane e americaneche parlano di decisione “totalmentepolitica”. In particolare l’ambasciatoredegli Stati Uniti David Killion si è detto“profondamente deluso” dalriconoscimento. Questo “luogo è sacroper tutti i cristiani e l’Unesco nondovrebbe essere politicizzata”.

La posizione delle Chiese. Perplessitàsulla richiesta palestinese sono semprestate nutrite dalle tre comunità cristianeche gestiscono il luogo santo, la Custodiafrancescana, i greco-ortodossi e gliarmeni. Il custode di Terra Santa, padrePierbattista Pizzaballa, commentandoall’agenzia Sir il riconoscimento, haricordato come “il presidente palestineseAbu Mazen, avesse espresso garanzie chenon sarebbero stati toccati i diritti delleChiese, i diritti di proprietà e di gestione.Speriamo che dai luoghi santi restinofuori tutte quelle attività che non hannonulla a che vedere con il culto”. Forte è,per il religioso, il rischio distrumentalizzazione politica della

decisione dell’Unesco: “Non vogliamoentrare in queste dinamiche” ribadiscecon chiarezza il religioso. “La decisione èdi prestigio per un luogo santo giàconsiderato un patrimonio dell’umanità.Ritengo che da un punto di vista praticonon cambierà molto”.Dello stesso avviso anche monsignorWilliam Shomali, vescovo ausiliare diGerusalemme e vicario patriarcale per laPalestina, che ha dichiarato che “ilriconoscimento è una vittoria delladiplomazia palestinese, del diritto di unanazione. Tuttavia non deve prescinderedal rispetto del luogo, il che equivale adire che la gestione del santuario deverestare nelle mani delle tre comunitàreligiose che, secondo lo statu quo, se neoccupano”. Per il vescovo “questoriconoscimento avrà ricadute positivesul turismo religioso ed anche suldialogo tra le comunità cristiane e con gliislamici. Questi ultimi, infatti, credonoche Gesù sia un profeta”. “L’Autonomiapalestinese - ha aggiunto - avrà il doveredi occuparsi di questo sito, quandonecessario e con delicatezza per nonturbare gli equilibri delle comunità. Ilriconoscimento potrà dare garanziemaggiori circa la manutenzione e la curadella basilica, ma senza ingerenze. Ma vadetto anche che il progetto per ilrestauro della Natività era partito molto

C

BASILICADELLA NATIVITÀIl 29 giugno è statadichiarata dall’Unesco “Patrimoniodell’Umanità’’

Terra Santa.Rispettoe tutela

prima del 29 giugno. Il riconoscimento adessodarà una spinta ulteriore”.

Cenni storici. Dopo i Vangeli, la più anticatestimonianza sul luogo della nascita di Gesù(verso la metà del II sec.) è del filosofo e martireGiustino, originario di Flavia Neapolis, odiernaNablus, in Palestina che riferisce appunto di“una grotta prossima all’abitato” di Betlemme.In particolare la menzione della grotta comeabitazione di fortuna va riconosciuta comeun’eco della tradizione locale, attestata anchenell’antico apocrifo detto Protovangelo diGiacomo (II sec.), ripetuta da Origene (III sec.)e alla base di tutta la storia successiva delsantuario betlemitano. Questa grotta fucircondata dalle costruzioni dell’imperatoreCostantino e di sua madre Elena non moltodopo il 325 d. C., come narra lo storico Eusebiodi Cesarea, contemporaneo ai fatti. Nel 386, sanGirolamo si stabilì nei pressi della basilica, conla nobile matrona romana Paola e altri seguaci,vivendo vita monastica, dedicandosi allostudio della Bibbia e producendo la suaversione latina (Vulgata), che divenne poiufficiale nella Chiesa d’Occidente. La basilicadel IV secolo fu sostituita nel VI secolo daun’altra di dimensioni maggiori, che è quellaancora oggi in piedi. In epoca crociata (XII sec.)le pareti furono abbellite di preziosi mosaicidai fondi incrostati d’oro e di madreperla, deiquali rimangono frammenti. Scavi fatti neglianni 1934-35 (dal governo mandatario inglese)hanno riportato alla luce considerevoli resti deimosaici pavimentali della basilicacostantiniana, alcuni dei quali visibili. Ifrancescani, che dimorano a Betlemme dal1347, posseggono accanto alla basilica dellaNatività il proprio convento e una chiesadedicata alla santa martire Caterina. LaNatività è stata spesso al centro di contese trapalestinesi e israeliani e scenario di diversiscontri, tra cui il famoso assedio israeliano del2002 durato 39 giorni.

PADRE PIERBATTISTA PIZZABALLA,CUSTODE DI TERRA SANTA, COMMENTANDOIL RICONOSCIMENTO HA AUSPICATOCHE DAI LUOGHI SANTI RESTINO FUORITUTTE QUELLE ATTIVITÀCHE NON HANNO NULLA A CHE VEDERECON IL CULTO.

NELLA FOTO SIR, INTERNO DELLA BASILICADELLA NATIVITÀ (LUOGO DELLA NASCITA DI GESÙ)

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Giovedì 5 luglio 2012 11Attualità

il Periscopio di Zeta

Europei di calcio: gli Azzurri di Cesare Prandellisi arrendono solo ai “marziani” spagnoli

Un secondo posto che vale oro

Alla fine è stato un successo. Sì, perché pensando a come la Nazionale diCalcio aveva iniziato i campionati Europei, ci si può persino leccare ibaffi. Per un secondo posto tutti quanti avremmo sottoscritto un

contratto in bianco. Certo che però, alla fine, quando si arriva all’ultima partitain quel modo, un pensierino al titolo continentale era venuto a più di unappassionato.Il ct Prandelli ha fatto un miracolo. È stato capace di ricostruire una squadra daun gruppo che non aveva nulla alle spalle. Basta pensare alla batosta subitadalla Russia poco prima dell’avvio del torneo che si è svolto in Polonia e inUcraina. Un 3 a 0 che brucia ancora. Poi si è svolta la prima fase e abbiamotemuto il biscotto, con protagonista la Spagna che avremmo ritrovato in unafinale che si preannunciava fin troppo facile.Gli spagnoli sono stati sportivi e hanno vinto tutto quello che c’era da vincere.Hanno battuto la Croazia e ci hanno fatto superare il turno. Ai quarti abbiamoaffrontato l’Inghilterra. Abbiamo iniziato a giocare e lo abbiamo fatto bene,molto bene. E ci abbiamo preso gusto. Abbiamo vinto ai rigori, con merito epoi siamo andati di corsa alla semifinale storica con la solita Germania. E lìnon potevamo perdere. E non abbiamo perso, soprattutto a vantaggio dellospread tra i nostri Btp e i Bund tedeschi. Sarebbe salito all’inverosimile. E

abbiamo vinto, con tanto di cappello.Bravissimi tutti, bravissimo il super-MarioBalotelli, ritrovatosi bravo ragazzo alla scuoladel buon Cesare che lo ha preso sotto la suaala paterna.Sembrava di essere tornati ai tempi di EnzoBearzot. Gli scandali e i pronostici contro,proprio come nel 1982, e il mister che difendetutti e mette in campo gente su cui nessunoavrebbe scommesso. Vedi il caso di Cassanoche, nonostante qualche chilo di troppo, nonha tradito le attese del ct. Poi sono arrivate le furie rosse. Le avevamoviste spente. Poco furie, piuttosto stanche,affaticate, quasi indolenti. Facevano il loro giochettodi passaggi corti, quasi al rallenty. Sembravano cotti.Poveri illusi, noi. Loro, intanto che gli azzurri sispremevano gambe e cervello, si sono riposati. Lohanno fatto per tutto il torneo, fino al giorno dellafinalissima. Lì, a Kiev, ci hanno mostrato quello chevalgono. Valgono mille volte di più dei nostri e dichiunque altro. Non c’è stata storia. Solo sofferenza. Non si vedeval’ora che finisse la partita. Prandelli ha messo incampo i giocatori facendosi guidare dal cuore: prima

Chiellini, poi Motta. Non ha utilizzato Nocerino, ilpiù in forma dei nostri nel campionato. Nonsarebbe cambiato nulla. Gli spagnoli sonomarziani. Non sono normali. Sanno tutti giocare alcalcio e fanno correre a vuoto gli avversari. Troppobelli da vedere. Avevano un magico triplete daconquistare e l’hanno raggiunto: due Europei e unMondiale. A noi resta un’unica consolazione.L’Italia degli anni Trenta, quella guidata da VittorioPozzo, vinse due Mondiali (1934 e1938) eun’Olimpiade (1936). Solo per essere precisi. (754)

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

LA VITA OGGI SI SALVAANCHE SUL WEBQualche settimanafa il quotidianoAvvenire ha datonotizia di una bellainiziativa avviataquasi per caso, dueanni fa, da alcunivolontari del Centrodi aiuto alla vita diGiaveno, in provincia di Torino. Ladimostrazione di come l’ambiente digitalepossa essere luogo in cui vivere anche lasolidarietà e l’accoglienza.Gli operatori del Centro, infatti, hannoiniziato col partecipare a forum didiscussione online sull’aborto, inserendo neldialogo la propria visione a favore della vita.In breve, gli incontri su forum, chat e socialnetwork si sono allargati a macchia d’olio, e igiovani volontari hanno contattato un grannumero di donne intenzionate ad abortire.Da lì sono nati colloqui di grandeconfidenza, intrisi di lacrime e speranze, diascolto e aiuto.A coordinare questo fenomeno spontaneo diservizio alla vita sulle autostradeinformatiche è Teresa Bava, madre di quattrofiglie e responsabile del Centro aiuto alla vitadi Giaveno. “Due anni fa – racconta –Annalisa Maria, una giovane volontaria, hapartecipato a un workshop proposto daFedervita Piemonte, durante il quale le sonostati forniti spunti e strumenti per poteroperare al servizio della vita attraverso il web.Così Annalisa, che per motivi di salute ècostretta a rimanere a casa spesso anche permesi, ha iniziato da sola a portare avantiquest’opera”. Il risultato? In due anni divolontariato online “ha salvato 32 bambini:le stesse mamme le hanno fatto sapere che illoro certificato per abortire era finito nelcestino”. Nel frattempo si è aggiunta unadecina di persone, moltiplicandoulteriormente gli aborti evitati.In rete, prosegue Teresa, s’incontrano donnee storie “di ogni tipo. Ricordo una mammaincinta del terzo figlio, con una diagnosiprenatale complicata. Sia lei che il compagnodisoccupati. Lui minacciava di abbandonarlase non avesse abortito. Era molto angosciata.Le ho infuso coraggio, consigliato un centrospecializzato per i problemi del bimbo e l’homessa in contatto con esperti della sua zona.Il compagno ha cambiato atteggiamento. Ènato un bimbo sano. Ci sentiamo ancora percondividere i progressi del piccolo”.Per la responsabile del Centro di Giaveno, èindispensabile “non limitarsi ad aspettareche qualcuno bussi alla nostra porta,dobbiamo andare dove le donne si aprono echiedono aiuto. Su internet è facileconfidarsi: la donna si sente libera, puòritornare in ogni momento nel suoanonimato. La intercettiamo quando ladecisione di abortire è ancora in forse”. È unservizio, conclude Teresa, che richiede“pazienza, riservatezza, umiltà, saperascoltare senza giudicare, e il desiderio difornire strumenti utili alla mamma che ne farichiesta in rete. Tutti possono farlo”.

KIEV, 1° LUGLIO: LA SPAGNA HA BATTUTO L’ITALIA NELLA FINALE DIEURO 2012. NELLA FOTO (AFP/SIR), IL SALUTO TRA LE DUE SQUADRE,A FINE PARTITA

Da domenica 19 a sabato 25 agosto la 33esima edizionedella grande kermesse organizzata da Comunione e Liberazione

Sport, spettacoli e teatroAnche questo sarà Meeting 2012

Rimini Fiera

oiché comesuggerisce il titolodel “Meeting 2012”“La natura

dell’uomo è rapportocon l’infinito”, parafrasandoil commediografo atino Terenziosi può affermare che“nulla di ciò che interessaanche un solo uomoci deve essere estraneo”.Per questo che vedendogli spettacoli in programma,li abbiamo divisiper generi, in ordinealfabetico, sperando di fareuna cosa gradita ai nostrilettori.

P

“Tatarak” di Andrzey Wajda;“Una separazione” di AsgharFarhadi. DOCUMENTARI: anchequest’anno ci sarà l’ormaitradizionale rassegna didocumentari da tutto ilmondo, commentati epresentati possibilmentedagli autori.FLAMENCO: lo spagnoloLuis Ortega il 21 alle 21,45, apagamento, propone “ENTI”: annunciazione,passione, morte erisurrezione di NostroSignore Gesù Cristoattraverso la musica, il canto,la danza spagnola ed ilflamenco. La compagnia daballo di Luis Ortega il 22 alle22 proporrà uno stage diflamenco. JAZZ: il 23 alle 22 PaoloJannacci con il suo quartettopresenterà le suecomposizioni al pianoforte.MARIONETTE: il 23 e il 24alle 19,45 un gruppo di ex

senzatetto, con lacollaborazione della famigliaColla, racconterà la vita diFratel Ettore Boschini,premiato al Meeting ’79 perla sua opera a favore deipoveri.MUSICA CLASSICA: cisaranno tre guide all’ascolto:Pippo Molino il 22 presenterài Vespri di Rachmaninov;Roberto Androni il 23 la IVsinfonia di Brahms; PierPaolo Bellini, accompagnatoal pianoforte da GiulioGiurato, proporrà “Note dinostalgia: Chopin e Pascoli”.MUSICA ETNICA: il 22 alle19,45 concerto, a pagamento,di Origines Trio con ValentinaOriani. MUSICA RUSSA: il 22 alle21,45, a pagamento, il Corosacerdotale metropolitano diSan Pietroburgo, formato daquaranta monaci, presenteràla suite dei vespri diRachmaninov e altri cantidella tradizione russa.

MUSICAL LIBANESE: laCompagnia “CaracallaDance Theatre” composta dacinquanta ballerini, attori,cantanti propone il 19 alle21,45, a pagamento, “TheVillager’s Opera”, cheracconta l’amore fra duegiovani ed il conflitto tra leloro famiglie. La “CaracallaDance Theatre” il 20 alle 22propone uno stage di danzelibanesi, per imparare lo stiletipico di questa compagniache armonizza il folklore allinguaggio corporeo diMartha Graham.MUSICHE IRLANDESI: il 21alle 22 la Shamrock Bandpropone un concerto dimusiche tradizionaliirlandesi.ROCK: il 24 alle 21,45 comeserata finale ci sarà ilconcerto “All is holy?” della“Rock Culture All - StarOrchestra” presentato daJohn Waters, curatore dellamostra “tre accordi e ildesiderio di verità. Rock’n’roll come ricerca di infinito”.SPORT: in 13mila mq gliappassionati, grazie al Csi e aCdO Sport, potrannoconoscere e praticare beachvolley, beach rugby, golf,calcio a 5, pallavolo, basket,ping pong, calcio balilla,lacrosse, giochi di strada,dama, scacchi, atletica, judoe tennis. Sono previsti ancheeventi sportivi e tornei.TEATRO: la scuola superiore“La Traccia” di Bergamopresenta il 20 e il 21 apagamento presso il TeatroErmete Novelli di Rimini“Delitto e Castigo” di FedorDostoevskij.TEATRO ACROBATICO: ottoattori, clown, acrobati,equilibristi, giocolieriprovenienti da Italia,Polonia, Romania e Ungheriail 23 alle 21,45, a pagamento,presenteranno lo spettacolo“Casa dolce casa”, cheracconta le vicissitudini diun gruppo di clochard.

Stefano Salvi

Martedì 21 agosto lo spagnoloLuis Ortega propone “EN TI”:annunciazione, passione, morte erisurrezione di Nostro Signore GesùCristo attraverso la musica, il canto,la danza spagnola e il flamenco

CHITARRA CLASSICA:omaggio di Piero Bonaguriad Andres Segovia a 25 annidalla morte il 20 alle 19,45 apagamento.CINEMA: il 20 alle 21,45serata di premiazione deivincitori della V edizione delconcorso internazionale dicortometraggi “MeetingRimini film festival”. La Pixarpresenterà in anteprimanazionale spezzoni di “TheBrave” e alcuni dei suoicortometraggi per bambini.Durante la settimanaverranno proiettati apagamento i film: “HugoCabret” di Martin Scorsese;“Le avventure di Tintin” diSteven Spielberg; “Arrietty. Ilmondo segreto sotto ilpavimento” di HayaoMiyazaki; “Pirati! Briganti dastrapazzo” di Peter Lord eJeff Newitt; “The Tree of live”di Terrene Malick; “The WayBack” di Peter Weir; “L’arte divincere” di Bennett Miller;

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Giovedì 5 luglio 201212 Cesena

CENTRI ESTIVI:MANDATECILE VOSTRE FOTO

Sono partiti in questi giorni,organizzati da parrocchie,associazioni, gruppi emovimenti, i centri estivi checoinvolgono migliaia di ragazzi.Nelle prossime settimanepubblicheremo le fotoprovenienti da tutto il territorio.Mandate i vostri scatti [email protected] la foto daqualche informazione (luogo,periodo, ragazzi presenti,attività svolte, aspetti originali)e un nominativo con recapitotelefonico.

❚❚ Sono 14 i cesenati fra i 130 studenti più bravi di tutto l’Ateneo

Universitari premiati a BolognaI migliori studenti dell’Università di Bolo-gna. Così li ha definiti il rettore, Ivano Dio-nigi, lo scorso 8 giugno quando sono stateconsegnate a 130 studenti (114 italiani e 16stranieri non comunitari) altrettante "borsedi merito" da 2.500 euro lordi ciascuna. Il 70per cento dei "bravissimi" è formato da ra-gazze. Il merito è stato valutato in termini di nu-mero di crediti acquisiti e voto medio.Nel corso della breve e sobria, ma anche so-lenne, cerimonia svoltasi a Bologna a cuierano presenti i presidi di tutte le facoltà, ilrettore ha tenuto a precisare che gli studen-ti premiati hanno un duplice merito. In pri-mo luogo hanno inteso alla perfezione chestudio significa passione. In secondo luogo il rettore ha detto che que-sti studenti sono la migliore pubblicità perl’ateneo bolognese che annovera 23 facoltàfrequentate da oltre 82.000 studenti. "Assie-

me a chi frequenta il Collegio Superiore - haaggiunto il rettore Dionigi -, voi siete i veriprotagonisti degli articoli pubblicati di re-cente da sei grandi giornali, per lo più stra-nieri".Il rettore ha assicurato che il prossimo annoi premiati saranno in numero maggiore."Abbiamo il dovere di riconoscere i miglio-ri - ha concluso - come indicato dall’artico-lo 34 della Costituzione, e dobbiamo porrele condizioni per farlo. Ce lo impone il no-stro ruolo. Infine abbiamo l’obbligo di farein modo che questi giovani non fuggano dalnostro Paese. Sarebbe una strategia suicidache dobbiamo evitare".

Di seguito pubblichiamo i nomi dei 14 stu-denti premiati che risiedono nel compren-sorio Cesenate. Sono suddivisi per facoltà, come dall’elencofornito dalla stessa università. L’anno acca-

demico di riferimento è il 2010-2011.

Elena Rinaldi (Economia) - Cesena; Giaco-mo Valzania (Architettura di Cesena) - Ce-sena; Carlo Camagni (Ingegneria di Bolo-gna) - Cesena; Emanuele Zanotti (ScienzePolitiche di Forlì) - Cesena; Nicolas Moretti(Ingegneria di Cesena) - Verghereto; FabioMorotti (Ingegneria di Cesena) - Savignanosul Rubicone; Lucas Cecchini (Ingegneriadi Cesena) - Borghi; Ivan Casalboni (Scien-ze Matematiche, Fisiche e Naturali) - SanMauro Pascoli; Andrea Capellini (ScienzeStatistiche) - Cesena; Davide Benedetti(Scienze Statistiche) - Cesena; Silvia Mon-tanari (Economia sede di Forlì) - Bertinoro;Andrea Benvenuti (Economia sede di Forlì)- San Mauro Pascoli; Laura Migani (Econo-mia sede di Forlì) - Savignano sul Rubico-ne; Stefania Facciani (Farmacia) - Bagno diRomagna.

NewsletterMai come quest’estate Cesena si presentaricca di eventi ed appuntamenti di qualità. E’per questo motivo che Zona A, comitato divalorizzazione del centro storico, ha pensatodi realizzare e distribuire gratuitamente 20mila copie di una newsletter (realizzata daAb Communications) che potesse riassumeretutte le attrattive della città.Nasce così "Cesena da non perdere" che inpoche pagine vuole informare sia i cittadiniche i turisti della costa sulle potenzialitàdella città. Dalla Biblioteca Malatestiana ainegozi aperti anche di sera, dagli ospiti dellenumerose manifestazioni culturali a "Piazzedi Cinema" che trasformerà gli angoli e lepiazze in sale cinematografiche all’aperto.

Estate bollente: lunedìtoccati i 38,7 gradi

aldo al di sopra di ogniaspettativa: così può esseredefinita la seconda metà delmese di giugno, dal punto di

vista climatico. Ma tutto il mese haregistrato temperature al di sopradella media stagionale. LorenzoMarani, esperto metereologo diCesena, fa il punto della situazione. Isuoi dati si basano sulle rilevazionilocali statistiche e sulla sua stazionemeteo, sita in zona Villachiaviche. "Ilmese di giugno - spiega l’esperto - hachiuso con un temperatura media di2.5 gradi in più rispetto alla mediadegli ultimi 30 anni. In linea generale,non si è battuto alcun record. Perluglio il valore più alto della storia diCesena è stato, finora, di 39.4 gradi il23 luglio del 2009. Il record storicoinvece più alto è di 39.9 gradi, il 10agosto 1994. Cesena, dal 1924 inavanti, non ha mai toccato i 40 gradiall’ombra. Ad ogni modo, considerati itempi sempre più caldi, non è dettoche prima o poi succeda anche disuperare tale valore".Parlando di caldo effettivo, ed anche

Ceccessivo di questo ultimo periodo,lunedì scorso alle 16,30 si è toccata lamassima del 2012 con 38.7 gradiall’ombra che coincidono con 44 gradipercepiti sulla pelle. "Si ottiene talepercezione - spiega Marani - la siottiene rapportando i 39 gradi conl’umidità atmosferica che era al 38 percento. Ma ci sono stati esattamente 3giorni di afa, causando nella gentenotevole disagio fisico. Domenicasono stati toccati i 36.6 gradi, mentresabato si era arrivati a 36.5 gradi".Le minime notturne sono sempresopra i 20 gradi, ossia tra i 21 e 24 equesto ha comportato diversi disagianche nel riposo notturno, soprattuttoper chi non ha condizionatori d’aria.

"Già da martedì - conclude Marani -c’è stato un lieve calo termico, con unabbassamento dell’afa e questofacilita un miglioramento delloscambio del calore sulla nostra pelle.Ma l’estate continua, calda, senzainterruzioni temporaleschi, per ilmomento". Intanto al momento ladiga di Ridracoli continua ad erogareacqua. Nel momento in cui scriviamo,martedì 3 luglio, il livello dell’acqua èa quota 552 metri, contro un massimodi 557. Il volume d’acqua contenutonel bacino è pari a 28 milioni di metricubi, contro un massimo di 33. L’annoscorso, in questo stesso periodo, ladiga aveva 24 milioni di metri cubi.

Cristiano Riciputi

A Cesena il massimodella temperaturasi è registratonell’agosto del 1994con 39,9 gradiall’ombra

I dati dell’esperto Lorenzo Marani

Lotteria di San Giovanni◗Resi noti i biglietti vincitori della lotteria di SanGiovanni, promossa dalla Fondazione Sacro Cuore.Il 1° premio, una lancia Y Diva 1200, al biglietto X4877. Il 2°, un I PAD 3, K 0888. Il 3° e 4° premio,le spese per il trasporto all’isola de’Elba A 0255 eY1816; 5° premio (orologio uomo) Y1409; 6°premio (Blackberry) A3338; 7° premio (vacanza)k4358; 8° (buono spesa 250 euro) X0576; 9°(orologio) X0051; 10° (orologio) K4811. L’elencocompleto su www.sacrocuorecesena.it

Un termometro nel cesenate

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Giovedì 5 luglio 2012 13Cesena

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Criminalità, serveprevenzione: Cesenanon è un’isola feliceA colloquio con il capitano Diego Polio,comandante, da ormai due anni, della Compagniadei Carabinieri

Cristiano Riciputi

comandante dellaCompagnia dei Carabinieried è a Cesena da quasi dueanni. Il capitano Diego Polio,

35 anni, fa il punto della situazionelocale. "Fra la gente il problema piùsentito è quello dei furti. A questoproposito devo dire che i cesenati hannoancora la mentalità del paese, mentreCesena ha i problemi, su questo fronte,di una grande città. Non si possonotenere porte e finestre aperte, l’auto conla chiave inserita e con oggetti dentro. Iladri vengono soprattutto da fuori efanno scorribande notturne per poifuggire sfruttando le tantissime vie diaccesso. Anche se avessimo il triplo dellepattuglie, non riusciremmo a controllaretutto il territorio. Occorre piùprevenzione da parte dei cittadini".Polio è entrato nell’Arma dei Carabinieritramite concorso ed ha frequentatol’Accademia Militare di Modenaconseguendo la laurea inGiurisprudenza (a La Sapienza). E’laureato anche in Scienze della sicurezza

’E

(università di Tor Vergata) e ha frequentatola Scuola Ufficiali a Roma. Suo primoincarico è stato il comando del nucleooperativo a Gela, in Sicilia, in una zonadefinita "ad alto indice di criminalità"."Dopo due anni di indagini - spiega ilcapitano - arrivammo allo smantellamentodi una cosca mafiosa con 79 arresti". Perquesta operazione andata a buon fine aPolio è stato conferito un encomio solennee una promozione che lo ha portato aCanicattì. Anche in questa città Polio hacoordinato indagini di spessore, fra le qualiuna relativa a una banda di montenegriniche rubava gioielli e aveva ramificazioni indiverse parti d’Italia. In questo caso gliarresti sono stati 23."Dopo l’esperienza siciliana - aggiunge ilcapitano - sono stato assegnato a Cesena,nel settembre 2010. Rispetto al sud, inRomagna l’impegno è diverso: qui è piùfrenetico, là è più complesso. A Gela e aCanicattì la microcriminalità, quella deifurti, era quasi inesistente. Però vi sono legrandi organizzazioni malavitose cheimpegnano in indagini lunghe anche piùanni. A Cesena, invece, ogni giorno vi sonotante piccole situazioni da affrontare e,ogni tanto, anche eventi criminosi piùgrandi".Quest’anno la Compagnia guidata da Polioha fatto 15 arresti per furto e per lo più sitrattava di gente venuta da fuori Cesena. Imalviventi concentrano le proprieattenzioni su una zona, e poi passano adun’altra. E’ successo prima a Bulgarnò, poinel quartiere ravennate. Oggi la situazione èapparentemente calma in entrambi iterritori.Gli stranieri non sono di certo unproblema. "Mi sono accorto - continua ilcapitano - che a Cesena gli extracomunitarisono ben integrati e, al di là della crisi,lavorano e mandano i figli a scuola. Nonesistono quartieri o palazzi di soliimmigrati, realtà che, quando presenti,causano sovente problemi di ordinepubblico".Riguardo alla ’disciplina’ dei cesenati, Polioesprime una perplessità: "In tantiinterpretano il codice della strada a modoproprio. I sensi unici, spesso, sono unoptional. In questo, tutta l’Italia è paese".Polio ha scelto di diventare Carabinierequando, a 15 anni, rimase sconvoltodall’attentato a Falcone e quel giornodecise che voleva lavorare in Siciliacombattendo la criminalità organizzata."La mafia è al sud - conclude Polio - manon pensiamo che qui al nord ne siamoimmuni. Non ci sono le sparatorie perstrada o il racket ai commercianti, ma leinfiltrazioni mafiose sono sempre dietrol’angolo. Soprattutto in questo periodo dicrisi, gli imprenditori devono stare attenti achi offre loro denaro di dubbiaprovenienza. Dico solo che nell’operazionedi Gela, su 79 arresti, una quarantinariguardava imprenditori onesti, di altreregioni, che avevano accettato denaro perinvestimenti senza sapere, o voler sapere,che era frutto di traffici illeciti. Per questoavverto che è bene stare in guardia, anche aCesena".

Prima di Cesenaha operato in Siciliadove ha lavoratobrillantemente controla mafia

GiustiziaA difesa del TribunaleProsegue l’impegno dell’Amministrazionecomunale per difendere la sede delTribunale di Cesena che rischia di caderesotto la mannaia della revisione degli ufficigiudiziari sul territorio. Dopo le lettere inviate nei mesi scorsi dalsindaco Paolo Lucchi per sensibilizzare iparlamentari locali e l’ordine del giornosottoscritto da tutti i gruppi del Consigliocomunale con cui si faceva presente alministro della Giustizia Paola Severino lasituazione particolare di Cesena, ilvicesindaco Carlo Battistini ha partecipato aBologna, insieme ai rappresentati degli altriComuni sede di sezione distaccata diTribunale e ai parlamentari emiliano -romagnoli (per il territorio cesenate erapresente l’onorevole Sandro Brandolini), aun incontro promosso dall’Anci EmiliaRomagna proprio per discutere di questotema. E intanto, il sindaco Lucchi annunciache interverrà all’assemblea degli avvocati,convocata per il 7 luglio proprio perscongiurare la soppressione della sedecesenate.

Puntare sulla mediazioneIl prossimo 10 luglio, dalle 15 alle 18, siterrà a Cesena, Palazzo Mazzini Marinelli,via Sacchi 3 (presso la sede del Corso diLaurea in Scienze dell’Informazione) ilconvegno "Mediazione: confusione e falsimiti. Conosciamo meglio lo strumento delfuturo", organizzato da Invictus Editore,con il patrocinio di Infcon (Istitutonazionale per la formazione continua) edella Fondazione della Cassa di Risparmio diCesena. Il convegno, a partecipazionegratuita, è dedicato al nuovo istituto dellamediazione delle controversie, checostituisce uno strumento di soluzione delleliti alternativo a quello gestito nei palazzi digiustizia. Come noto, l’Italia figura agli ultimi postinella classifica mondiale per efficienzadell’amministrazione della giustizia. Leesigenze di cittadini e imprese mal siconciliano con i tempi lunghi dei tribunalicivili e delle esecuzioni: quindi,l’affermazione della cultura dellamediazione, oggi disciplinata da una seriedi norme comunitarie e nazionali, apparecome un valido strumento per contribuire arisolvere i mali della giustizia nazionale.Nel corso dell’incontro interverranno alcunidei massimi esperti a livello internazionalein tema di mediazione e conciliazione delleliti.Sono previsti gli interventidell’avvocato cesenateAndrea Sirotti Gaudenzi(foto a lato), LorenzaMorello, Adriano Rizzello eValerio Vincenzi. L’evento è statoaccreditato dall’Ordinedegli Avvocati di Forlì-Cesena che hariconosciuto 3 crediti formativi aipartecipanti. Per informazioni:[email protected]

IL CAPITANO DIEGO POLIO (FOTO GIMMIZANOTTI)

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Giovedì 5 luglio 201214 Cesena

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Barbara Baronio

a Pievesestina di Cesenapannelli solari per Radio Pacisin Uganda. Un containercarico di pannelli solari e di

tutte le attrezzature per installarli efarli funzionare sta raggiungendoproprio in questi giorni la diocesi diArua, in Uganda, dove opera ilcesenate padre Tonino Pasolini,missionario comboniano, da 45 anniimpegnato in Uganda.Questi pannelli donati dalla ditta diPievesestina "Amico Sole" di MauroBonacci consentiranno a Radio Pacis,emittente fondata da padre Tonino, diimplementare la propria produzionedi energia elettrica di circa 18 kilowatt,che si andranno a sommare ai 23 che già produce autonomamente. "Grazie a questo importantecontributo - spiega padre Tonino -

avremo ulteriore energiada mettere in rete con lacompagnia elettricaugandese e ridurrealmeno in una piccolaparte le spese. Il nostroobiettivo è quello direnderci il più possibileautonomi dalla fornituraufficiale di energia in

modo da contrarre le uscitefinanziarie e inoltre sarebbeauspicabile poterne vendere ancheuna parte. Questo ricavo potrebbeessere investito per stipendiare alcunidegli oltre 90 dipendenti della radio.Sono certo - sottolinea padre Tonino -che tutte le organizzazioni cattolichecontinueranno a sostenere l’opera diRadio Pacis, ma noi in Ugandaabbiamo il dovere di renderciautonomi per le spese ordinarie equesto versante dell’energia è senzadubbio il più praticabile". Attualmente Radio Pacis usa trefrequenze che portano il segnaleradiofonico per oltre 400 km. "Per rendere ancora più efficace lanostra opera di educazione abbiamoritenuto importante investire nellacreazione di un nuovo traliccio (alto60 metri) con trasmettitore perraggiungere l’area del nord est

Uganda. Il traliccio a 250 km da Aruaconduce il segnale fino a Gulu doveabbiamo creato una piccolasuccursale della radio. Da quiriusciamo a garantire 9 ore ditrasmissione da Gulu e le rimanenti15 sono gestite direttamente daArua. Si è trattata di una grandeconquista. Il territorio che abbiamoraggiunto era quello, fino a pocotempo fa, dove imperversava ilterrorista Kony.".La radio che ha aperto i battentiproprio nell’ottobre del 2004, nelgiro di tre anni ha vinto unriconoscimento dalla BBC comeprima emittente ascoltata in tuttal’Africa. "Il nostro obiettivo - spiegadon Tonino - è quello di evangelizzaree non di fare prediche. L’idealecristiano è portato in tutti iprogrammi radiofonici sia in quellispecificatamente religiosi sia in quellieducativi. La nostra Radio è un mezzo di dialogotra le diverse confessioni: musulmani,protestanti e cattolici si ritrovano nellenostre trasmissioni. La pace di Cristo, infatti, è per tutti,non solo per i cattolici, pertantoinvitiamo al rispetto reciproco. Laradio, che trasmette 24 ore su 24 inquattro lingue locali oltre l’inglese,

oggi raggiunge una popolazione di 10milioni di persone di cui il 40 percento è costituito da cattolici, il 35 percento da protestanti e il restante damusulmani.Questi ultimi ascoltano Radio Pacis eanche fra i dipendenti ci sono fedeli inAllah che sono molto vicini aicattolici. La situazione in Ugandaattuale è molto diversa da quella dellaNigeria, dove ormai ogni domenica siassiste ad una strage di cristiani. Nelnord Uganda c’è molto rispetto fra levarie confessioni.

D

In Uganda, alla stazionetrasmittente fondatada padre Tonino Pasolinistanno arrivandol’impianto donatodalla ditta Amico Sole

Radio Pacisalimentatacoi pannellidi Cesena

Padre Tonino rientrato in Italia persottoporsi ad un intervento chirurgicoal cuore, il 21 giugno è ripartito per lasua tanto amata Uganda e in partico-lare Arua, nel Nord dell’Uganda, doverisiede ormai dal 1966."Non so se riuscirò a tornare in Italiaentro il 2012. Di solito mi allontano daRadio Pacis solo una volta l’anno. Rin-novo l’invito per i cesenati che deside-rassero vivere un’esperienza a RadioPacis di mettersi in contatto con me.Noi avremmo bisogno di un tecnico ra-dio che possa illustrarci nuove tecniche

o migliorare le frequenze e l’emittente.Inoltre ci piacerebbe avere anche ungiornalista che possa darci una manonelle redazioni. Ovviamente per en-trambi è fondamentale che conoscanobene l’inglese".Per contattare padre Tonino scrivere a:[email protected]

Bab

Invito ai cesenati✎

La ditta Amico Sole di Pievesestina, che sioccupa di impianti fotovoltaici, proponeun sistema per accumulare l’energia solaree riutilizzarla nelle ore notturne. Si trattadi un semplice apparecchio che accumulaenergia, tramite batterie, prodottadurante le ore soleggiate. In questo modo

Energia fotovoltaica di nottegrazie ad Amico Sole

ci si rende autonomi, o quasi, dalla lineaelettrica e si superano eventuali mancanzedi corrente della medesima linea.Il principio è semplice: l’impiantofotovoltaico, dopo aver soddisfatto iconsumi di casa, dirotta l’energia prodottain più verso le batterie di accumulazione.L’eccedenza di produzione verràcomunque venduta e immessa in rete.Quando la sera l’impianto fotovoltaico sispegne e non produce più, in casa si puòsfruttare la corrente accumulata nellebatterie.

"I vantaggi sono molteplici - dice MauroBonacci, inventore del sistema - e sono adisposizione di tutte le famiglie. In primoluogo si produce energia pulita. Poi, suquella prodotta e consumata abbiamo ilvantaggio economico dei contributi piùl’energia gratis. In terza battuta,accumulando l’energia prodotta ineccesso durante il giorno, di notte si va autilizzarla. E non va dimenticato chequesto sistema protegge anche dai blackout dato che le batterie fungono daaccumulatori".

La ditta di Pievesestinapropone un sistemadi accumulazione

Padre Tonino Pasolini

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Giovedì 5 luglio 2012 15Cesenatico

PonteGiorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichidi novità e voglia di scoprire sapori particolari.

Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamentesecondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)

Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 [email protected] Facebook: Pontegiorgi Risto

Fra tre mesi le "porte" sul canale saranno pronte

ntro i primi di ottobre ilsistema di difesa diCesenatico "a monte" saràultimato. Si tratta di una

paratia che sarà adagiata sulfondo del canale Vena e che potràessere alzata in caso di forti pieneprovenienti da monte. Grazie allePorte Vinciane, verso mare, e aqueste paratie a monte del Pontedel Gatto e della ferrovia, il tratto di Portocanaleche attraversa il centro di Cesenatico dovrebbeessere messo al sicuro. Progettista e coordinatore dei lavori è DanieleDomenichini, ingegnere capo del Consorzio diBonifica. "Si tratta di un’opera strategica - affermaDomenichini - che permetterà al centro storico diCesenatico di vivere più tranquillo. Le paratoie nonsono invasive e, quando non servono, neppure sivedono perché sono adagiate sul fondo. Quandovengono alzate restano inclinate di circa 60 gradisbarrando il flusso dell’acqua".A paratie alzate, l’acqua defluirà verso sinistralungo il canale Fossatone che arriva fino a Tagliata.E in questa località i lavori di adeguamento delcanale si sono già conclusi con l’allargamento dellasezione e l’innalzamento degli argini. "Questilavori al canale Tagliata - prosegue Domenichini -

Esono stati calcolati proprio in vista dei maggioriafflussi di acqua provenienti dal canale diCesenatico durante la chiusura delle paratie allaferrovia".Il sistema idraulico che circonda Cesenatico èmolto delicato e basta poco per far saltarel’equilibrio. Le inondazioni, anche in campagna,avvenute negli scorsi anni lo testimoniano. "Ulteriori lavori - aggiunge l’ingegnere - sarannonecessari alla vena Madonnina e al Venone, cioèpiù a monte rispetto ai lavori in atto ora all’altezzadella ferrovia, allo scopo di limitare al massimo irischi di allagamenti in caso di piene. Il sistema è inequilibrio e non va dimenticato che tutto ècollegato al mare: durante l’alta marea l’acquasalata risale di parecchio, fino oltre 10 chilometri e,attraverso la rete dei canali, arriva fino aMontaletto".

Domenichini garantisce che il sistema adottato perqueste paratie è molto più affidabile rispetto adaltri e non ci saranno i problemi che, talvolta,affliggono le Porte Vinciane. In questi giorni stannoper partire anche i lavori per rafforzare gli arginidella Vena tramite il posizionamento di grossi sassi. "Le banchine del Portocanale - concludeDomenichini - si trovano a 1,10 metri sopra illivello medio del mare. Un valore che mette arischio tutto il centro in caso di piena. Le nuoveparatie rappresentano una barriereindispensabile". L’investimento è pari a 2,75 milioni di euro.

Cristiano Riciputi

Proteggono dalle alluvioni da monte

Il progettista è lì’ingegner DanieleDomenichini del Consorzio di Bonifica. Investimento da 2,7milioni di euro. I lavori stannoprocedendo a buon ritmo

Barabba a Cesenatico

Pietro Sarubbi, l’attore che ha interpretatao Barabba nel film "The Passion"del regista statunitense Mel Gibson, lunedì sera ha partecipato alla primaserata dei Lunedì Culturali della parrocchia di San Giacomo. Oltre 250 lepersone che hanno ascoltato la sua esperienza di attore e di cristiano che haritrovato la fede dopo l’esperienza del film.

Inaugurazione il 6 luglio alle 21

La riproduzione del codice Lin mostra al MuseoAl Museo della Marineria diCesenatico - in collaborazionecon Gesturist Cesenatico - dal6 luglio (inaugurazione alle21) al 6 settembre si tiene unamostra su "Leonardo da Vincia Porto Cesenatico", perraccontare gli aspetti storici efare emergere il valoresimbolico e la suggestione diquesta importante presenza510 anni dopo il suopassaggio. In mostra, oltrealla riproduzione del famoso"Codice L", anche i modelli dimacchine leonardeschesull’acqua realizzati dalMuseo Leonardiano di Vinci.Il 6 settembre 1502 Leonardoda Vinci lascia il ricordo dellasua presenza a Cesenatico

tracciando sul suo taccuino diviaggio, il famoso "Codice L",un preciso rilievo del piccoloborgo marinaroaccompagnato da una vedutadall’alto della rocca.Leonardo si trova a Cesenaticoin qualità di "ingegneregenerale" di Cesare Borgia,che aveva da pococonquistato la Romagnaspodestando le ultimelitigiose signorie, e avevaaffidato a lui con un appositolasciapassare il compito diverificare e migliorare lefortificazioni e infrastrutturestrategiche del suo nuovoducato, tra le quali figuravaappunto il porto di Cesena. Ilsignificato del "passaggio" di

Leonardo a Cesenatico - comeaccadrà anche in seguito conGaribaldi - va però ben oltre ilsemplice dato storico, perassumere una più ampiavalenza simbolica.

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Giovedì 5 luglio 201216 Valle del Rubicone

ANNIVERSARIO

GIULIA POMPILISabato 14 luglio

alle 21 don Marco

Ruffini celebreràla Messa, a tre anni dal-la morte, in parrocchiaa Gatteo, nella chiesa

di San Lorenzo

MontianoFesta di San VincenzoFesta del patrono san Vincenzo Ferreria Montiano domenica 8 luglio. Ilprogramma religioso prevede untriduo di preparazione (mercoledì 4,giovedì 5 e venerdì 6 luglio) con messaalle 20,30. Sabato 7 luglio, sempre alle 20,30,messa e confessioni. Nell’occasionesaranno ricordati i 3 santi francescani,partiti in missione dal convento diMontiano due secoli fa e morti martiriin Cina.Il giorno della festa di san Vincenzo,domenica 8 luglio, saranno celebrate 2messe al mattino (alle 8 e alle 11) euna al pomeriggio (alle 17),presieduta dal vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri. La messapomeridiana sarà seguita dallaprocessione solenne con l’immagine disan Vincenzo, accompagnata dallabanda "Città di Gambettola".Il programma ricreativo, organizzatoin collaborazione con la Pro loco,prevede 4 serate di festa a partiredalle 21. Si parte venerdì 6 luglio conl’orchestra spettacolo "Frank David",sabato 7 luglio sarà la volta del gruppoballerini "Settecrociari", domenica 8luglio ci sarà il concerto della"Fattoria Roveroni" di Santa Sofia elunedì 9 luglio la conclusione con lamusica del maestro Luigi Pianulli.Tutte le sere sarà attivo uno standgastronomico con specialitàromagnole.

Mv

Il sindaco: "Il mioimpegno è continuo"

pprovata, nella seduta delConsiglio comunale diLongiano del 29 giugno scorso,la terza variazione al bilancio di

previsione 2012. Rientrano nella partecorrente del capitolo "servizi sociali escolastici" i 6mila euro per ilfinanziamento del centro estivo,mentre, alla voce "cultura", ammonta aoltre 15mila euro il risparmio per ilmancato appalto del teatro Petrella. Diquesti, 6.300 vanno a finanziare glieventi estivi del Comune. Per quantoriguarda i lavori pubblici, 10mila eurovanno per la messa in sicurezza dellascuola di Budrio e 2.500 per lamanutenzione straordinaria del Teatro.L’Ufficio ragioneria ha risparmiato2.558 euro che sono destinati al fondosperimentale di riequilibrio.Presentando la variazione, l’assessore albilancio Massimo Ciappini hasottolineato che la "politica di rigoreserve per far fronte ai minoritrasferimenti da parte dello Stato".L’opposizione, che ha votato contro, harimarcato che il risparmio per lamancata gestione del Petrella non

Asarebbe stato adeguatamentereinvestito in attività culturali madiluito in altre voci di spesa.Al termine della seduta è giunta larisposta del sindaco Ermes Battistini inmerito all’interpellanza del consiglieredi minoranza Giacomo Pasini ("Ariafresca") sull’"impegno del Sindaco nellosvolgimento delle proprie mansioni"."Posso assicurare - ha detto Battistini -che tutte le mie competenze verrannoassolte direttamente da me e nondelegate ad altri. I longianesi possonofare riferimento a un mio orario diricevimento stabile, che si articola inparte nelle ore della mattinata e in partein quelle pomeridiane. Ritengo - haaggiunto Battistini - che la mia non sia

una presenza part-time in Municipio,ma una presenza adeguata alle esigenzedella carica conferitami dagli elettori.Per ricoprire questa carica non ricevoalcuna retribuzione ma esclusivamenteuna indennità prevista per legge e che,fino a quando continuerò a svolgere lamia attività (come responsabiledell’Ufficio tecnico del Comune diGatteo, ndr), sarà ridotta al 50 percento. Dedicherò all’attivitàamministrativa tutto il tempo e lerisorse necessarie e, qualora lo ritenessinecessario per un migliore svolgimentodell’incarico, non esiterei a rinunciareal mio lavoro, mettendomi inaspettativa".

Matteo Venturi

Stanziati 6300 europer gli appuntamentiestivi, 10mila europer la scuola di Budrio

Dal Consiglio comunale di Longiano

In "missione" a Massa Finalese(Comune di Finale Emilia). La ProLoco di Montiano ha organizzato,il 24 giugno, una giornata fra iterremotati dell’Emilia,prendendo contatti con laparrocchia e la Caritas.

La Pro Loco si è resa disponibile apreparare il pranzo per iterremotati e, domenica mattina,i partecipanti sono partiti con unquintale di carne, un forno e 200piadine offerte da La Teggia diBagnarola, oltre alla frutta

Montiano, la Pro Loco al serviziodei terremotati

offerta da alcuni soci della Pro Loco. "Dopo aver partecipato alla messa,celebrata dal parroco - si legge in una notadella Pro Loco - abbiamo cotto la carne percirca 200 persone fra cui 40 Vigili delFuoco. Nel primo pomeriggio abbiamogirato per le strade di Massa Finalese conla chiesa come prima tappa.Apparentemente, all’esterno sembravasenza danni ma, appena avvicinatisi, cisiamo resi conto dei gravissimi danni subitidal tetto, dagli intonaci e dalle paretistesse. Dopo aver fatto conversazione e

bevuto un buon caffè offertoci dal parrocoPadre Jacques (originario del Ghana)abbiamo girato per il centro del paesedove diverse abitazioni risultavano comela chiesa, con i muri esterni ancora ’interi’ma completamente distrutte all’interno.Siamo poi passati vicino alla ’tendopoli’allestita nel campo sportivo e gestita dallaprotezione civile delle Marche che ospitatre famiglie di italiani e tutti i restantisono extracomunitari. I cittadini che nonsono andati nella tendopoli hannomontato tende e camper nei giardini".

Gambettola, lavoriin via Pascoli

Grazie all’oculatezza negliimpieghi, l’Amministrazionecomunale di Gambettola hainserito, nel programma degliinvestimenti di quest’anno, lariqualificazione del primo tratto divia Pascoli, quello compreso fra lapiazza II Risorgimento e l’ufficiopostale.La settimana scorsa è statoconvocato un incontro con iresidenti interessati per presentareuna bozza preliminare del progetto,illustrata dal responsabile del

settore, architetto MarcelloBernardi, con la presenza delsindaco Iader Garavina edell’assessore ai lavori pubbliciRoberto Sanulli."Da diversi anni i residentisegnalano la necessità diriqualificazione, sia dei marciapiediche della carreggiata, da temporimandata per mancanza dicopertura finanziaria - affermaSanulli -. Accogliendo le richiesteemerse durante l’incontro con icittadini, si è convenuto di

elaborare un progetto che prevedail rifacimento dei marciapiedi, suentrambi i lati della strada, e dellacarreggiata, sulla quale verràriproposta la pista ciclabile a rasoe, sul lato opposto, gli stalli per lasosta delle auto e lariqualificazione dei sottoservizi". Riguardo ai sottoservizi,considerato che una decina di annifa nel tratto interessato di viaPascoli, è stato realizzato il nuovocollettore di acque nere, airesidenti che non hanno ancora

provveduto verrà richiesto diadeguare gli scarichi delle proprieabitazioni. In sostanza dovrannoseparare lo scarico delle acque nereda quelle bianche. Interventoindispensabile, da eseguirsi primadell’inizio dei lavori diriqualificazione, che inizierannonei primi mesi del 2013, dopo avereffettuato ulterioriapprofondimenti e rilevamenti.

Piero Spinosi

Centro estivo a Crocettadi LongianoAl via il centro estivo dellaparrocchia di Crocetta-Montilgallo.Aperto dal 2 al 27 luglio, le attività sisvolgono tutti i giorni, dal lunedì alvenerdì, con turno mattutino (dalle 8alle 12) e turno pomeridiano (dalle14 alle 18), presso i locali delteatrino di Crocetta. La mattinata èdedicata allo svolgimento deicompiti, a un momento di preghiera ea giochi vari. Al pomeriggio èprevista la lettura di un libro dinarrativa, giochi a tema su quantoletto, preghiera, merenda e tempolibero. Sono previste anche alcuneuscite. Una quarantina gli iscritti.Responsabile generale del centroestivo è il parroco don AlessandroNava. Accanto a lui 5 responsabiliadulti, coordinati da William Parini, e10 animatori.

San Lorenzo in Scanno

Sono iniziate lunedì 25 giugno le attività del centroestivo della parrocchia di San Lorenzo in Scanno e siprotrarranno per 3 settimane. Una decina i ragazzi chene prendono parte e che si ritrovano, nella fasciapomeridiana (ore 15-18), sotto l’occhio vigile delparroco don Crescenzo Moretti. Animatori responsabilidel camposcuola sono Eugenio Magnani, VeronicaCappelli, Alessio Comandini e Stefania Dall’Ara.Ogni giornata si compone di alcuni momenti: mezz’ora dievangelizzazione, esecuzione dei compiti delle vacanze olaboratorio creativo, merenda e gioco organizzato. Altermine delle 3 settimane è prevista un’uscita a un parcodivertimenti acquatico.

Festa a Gambettola il 7 luglio

Montiano, raccolta fondiper la casa famiglia L’associazione "Claudio" e i giovani "Il sorriso di Montiano"organizza, con l’aiuto della Bcc Sala, una manifestazione perraccogliere fondi per il parco giochi di una casa famiglia. Si trattadella onlus dei coniugi Emanuela e Piero, con sede a Montiano. Edora si sta approntando un’area verde attrezzata dietro la casa perfar giocare i 7 bambini (da 1 fino a 13 anni) ospiti della struttura.Christian Capeti è un volontario che si è fatto promotore diattrezzare l’area verde vicino a casa che era un campo incolto edora sta rinascendo come spazio a misura di bambino.L’iniziativa per raccogliere altri fondi si svolge presso il parcoFellini di Gambettola, con il patrocinio del Comune, sabato 7luglio, a partire dalle 17, con l’animazione per bambini e standgastronomico. Dalle 21 poi spazio musicale con spettacolopercussioni, intrattenimento con i comici dello Zelig Lab, e sulfinire della serata verranno fatte volare tante lanterne cinesi.L’ingresso è a offerta libera e l’intero ricavato sarà devoluto ibeneficenza al giardino per "Il sorriso". La raccolta fondi è statavoluta per la realizzazione di un parco giochi per i bambini cheabitano la casa famiglia dell’associazione "Il sorriso" diMontiano.

Giorgio Magnani

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Giovedì 5 luglio 2012 17Valle del Savio

SoglianoCa’ Domenichiniin festaE’ la volta del borgo Ca’ Domenichini,in comune di Sogliano, di ritrovarsi perfare festa nel piccolo oratorio, nelterritorio parrocchiale di Rontagnano,dove sorge un oratorio settecentescodedicato a San Bartolomeo. Taleborgata è ai confini della parrocchia edella Diocesi, sul versante del torrenteUso, di fronte all’abbazia millenaria diMontetiffi. Domenica 8 luglio sifesteggerà la Beata Vergine Maria conuna messa, alle 17, celebrata dalparroco di Rontagnano, don MaurizioMacini, davanti alla piccola chiesettasituata al centro della piazza. Dopo lamessa ci sarà il consueto momento difesta per tutti, con musica e rinfrescoper tutti. Sarà un momento importanteper ritrovare i tanti Rontagnanesi chesono partiti, nel dopoguerra, chi allavolta di Cesena e chi alal volta di

Rimini. All’interno della chiesettaammiriamo una pala d’altare,ottocentesca, raffigurante il martirio diSan Bartolomeo, dalle forme moltorealistiche. Non conosciamo l’annopreciso della consacrazionedell’oratorio, avvenuta nel Settecento.La campanella, del 1794, è statafabbricata per volere dell’arcipreteBerardi, da come è possibile leggereinciso. L’edificio nel 1982, per volere didon Emilio Lami, originario del luogo ecanonico del Duomo di Sarsina, compieun restauro generale acquistandonuove suppellettili. Negli ultimi tempisono stati prodotti alcuni affreschimoderni all’interno della chiesa,risistemato l’altare e i suoi gradonilignei, rifatto il tetto nel 2008 pervolontà e impegno di don GiuseppeTosi, recentemente deceduto. Sullafacciata è stato disegnato un albero difichi e un cesto di fichi maturi, alcunidei quali simbolicamente sonosemiaperti e dai quali esce il sanguedel martirio. Tale immagine si capisceleggendo il vangelo di Giovanni, alprimo capitolo, quando Gesù dice aBartolomeo che l’aveva visto sottol’albero di fichi.

Daniele Bosi

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Un doppio miracolo a San Piero in Bagno

ella giornata della Festa delCrocifisso, domenica scorsa,a San Piero si è onorataanche la reliquia del

Miracolo Eucaristico del SacroCorporale, arrivata sabato sera dallaparrocchia di Santa Maria Assunta diBagno di Romagna in occasione del600° anniversario.L’anticipo nell’orario dellacelebrazione (per evitare laconcomitanza con la finale degliEuropei di calcio) non ha consentitola presenza del vescovo DouglasRegattieri. I parroci di San Piero e diBagno di Romagna, don Rudi Tonellie monsignor Alfio Rossi hannoportato insieme in processione ilSacro Corporale ed il Crocifisso delSoccorso, con le consuete sostedavanti all’ospedale e alla chiesa diSan Francesco, e davanti alla chiesadi San Giovanni, dove i residenti diSomalborgo hanno rappresentato lascena della deposizione di Cristodalla croce.Il paese, venerdì 29 giugno, avevacelebrato la ricorrenza del patrono

NSan Pietro.Al termine della Messa solennedella sera è stata lanciata latradizionale mongolfiera contanti palloncini augurali.Ad un certo punto del volo, asorpresa, si è sganciato un piccoloparacadute che ha accompagnatodolcemente sui tetti di San Piero unacroce ed una bandiera italiana.

Arte a Bagno di RomagnaAnche l’arte viene chiamata acelebrare il Miracolo Eucaristico delSacro Corporale, nel 600°anniversario.Il Comitato Artistico della parrocchiadi Santa Maria Assunta ha indetto il

concorso nazionale di pittura,scultura e oreficeria “SacroCorporale”, finalizzato allapromozione dell’Arte Sacra edell’Arte Contemporanea.Per la sezione Oreficeria il concorsoprevede la realizzazione di unprogetto di contenitore del SacroCorporale. Per informazionirivolgersi alla Accademia delleGrazie (393/9720576).

Alberto Merendi

Indetto anche uncorncorso artistico inoccasione dei 600 annidel Sacro Corporale

Domenica scorsa il "viaggio" del Corporale

❚❚ C’è un rimbalzo di responsbailità fra i Comuni e l’Anas

Rifiuti in E45, la grana di chi deve ripulirel tema sta diventando sempre più“scottante”, con l’arrivo del grancaldo ed i grandi spostamenti del-l’estate.

I cittadini rimarcano lo stato di degradodelle aree per le soste di emergenza lun-go la E 45, con i bidoni dei rifiuti “stra-bordanti” ovunque.A chi spetta il compito di provvedere?Il sindaco di Sarsina Malio Bartolini neigiorni scorsi ha alzato la cornetta del te-lefono e ha parlato direttamente col re-sponsabile del compartimento Anasdell’Emilia-Romagna.La posizione dell’Anas è ferma nel rite-nere che l’incombenza della pulizia del-le aree di sosta spetti ai Comuni, ma al-meno, conferma Bartolini, “l’Anas si èdichiarata disponibile ad esaminare in-sieme la questione e a proporre un in-contro tra Comuni della E45, Prefettura

e la stessa Anas per vedere di arrivare auna soluzione del problema.Speriamo che a giorni si arrivi a questoincontro.”Nel mese di marzo era intercorso uno

scambio di note tra Anas e comune diVerghereto, col capo-compartimentoAnas dell’Emilia-Romagna che, forte dialcune sentenze di Tar di Molise, Siciliae Campania, sosteneva che la legge pre-vede il dovere di rimozione dei rifiuti daparte del proprietario dell’area “esclusi-vamente nel caso in cui il proprietariostesso, con un comportamento dolosoo colposo, abbia concorso alla determi-nazione dell’abbandono.”E ad Anas non può essere imputato talecomportamento, faceva rilevare.Il vicesindaco di Verghereto FedericoSensi aveva ribattuto, anche sulla basedi sentenze di Tar del Lazio e della Pu-glia, che “la competenza di rimozionedei rifiuti abbandonati lungo le stradepubbliche è in capo agli enti proprieta-ri e non ai Comuni”.

Am

I (Foto d’archivio)

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Giovedì 5 luglio 201218 Solidarietà

In Francia l’età della pensionetorna a 60 anni

Il neo presidente francese FrançoisHollande, come promesso in campagnaelettorale, ha ripristinato il diritto adandare in pensione a 60 anni. La misura,presentata il 6 giugno per decreto,abolisce uno degli elementifondamentali della riforma previdenzialeapprovata alla fine del 2010 dal governoSarkozy, che portava a 62 anni l’etàminima del pensionamento. Il decretoverrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficialea breve e si prevede che entri in vigore il1° novembre, salvo parere contrario delConsiglio di Stato.A partire dal 2013, il diritto di andare inpensione a 60 anni sarà riconosciuto allepersone che hanno iniziato a lavoraremolto giovani, prima dei 19 anni, e chehanno maturato almeno 41 anni (o inbase alla data di nascita 41,5) dicontributi.

Salute e sicurezza,riprende Passi d’ArgentoHa preso il via in Emilia Romagna laseconda indagine Passi d’Argento (Pda),sistema di sorveglianza sullo stato disalute e sulla qualità della vita dellapopolazione ultra 64enne.Il campione regionale selezionato sono1.620 ultra 64enni residenti in 82Comuni e scelti casualmente dalle listedell’anagrafe di tutte le aziendesanitarie della regione Emilia Romagna.Le informazioni sono raccoltemensilmente attraverso un’intervistadomiciliare o telefonica. Le personeselezionate per l’intervista sonocontattati dal personale socio-sanitario(con specifica formazione) dei Serviziterritoriali dei Comuni e delle aziendeUsl, che rivolge loro una serie di

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

domande articolate in un questionariostandardizzato. I cittadini vengonopreventivamente avvisati attraverso unalettera informativa inviata anche almedico di Medicina Generale di ciascunapersona selezionata. In particolare,Passi d’Argento, fornendo informazionisulla salute delle persone con più di 65anni, consente alle aziende Usl, aiComuni e agli enti interessati diverificare gli interventi effettuati,programmare nuove iniziative,comunicare le proprie attività,migliorare la qualità dei servizi.Il sistema di sorveglianza Passid’Argento, promosso dal Ministero dellaSalute e dalle Regioni, con il supportotecnico-scientifico del Centro nazionaledi Epidemiologia, Sorveglianza ePromozione della Salute (Cnesps)dell’Istituto Superiore di Sanità, hal’obiettivo di mettere a disposizioneinformazioni utili per le scelte dipolitiche socio-sanitarie volte amigliorare la qualità di vita dellapopolazione ultra64enne. Il profilo dellapopolazione oggetto della sorveglianzaè centrato sui tre pilastri perl’invecchiamento attivo, individuati dallastrategia dell’Oms.La fase di sperimentazione di Pda,condotta tra il 2008 e il 2010, attraversodue indagini trasversali su campionidella popolazione ultra 64enne di 16Regioni, ha consentito la messa a puntodel sistema di sorveglianza. Aconclusione di questa fase, la messa aregime di Passi d’Argento, previstaall’interno delle linee d’intervento del

In Emilia Romagna sono 120 gli uffici postali che rischiano la chiusura totale e 39 quelli cheverranno pesantemente ridimensionati a causa del nuovo progetto organizzativo di Poste Italiane.In particolare, nella provincia di Forlì-Cesena saranno chiuse 24 zone, con 21 postazioni in meno.È questo l’allarme lanciato dai sindacati confederali di categoria del settore Poste dell’EmiliaRomagna dopo che ha trovato piena conferma il rischio paventato poche settimane fa del taglio di429 zone di recapito e dell'esubero di 466 addetti. In particolare, le provincie più colpite sonoBologna con 137 tagli di zona, Modena con 73, Parma con 50, a seguire Piacenza e Ravenna con 32ciascuna, Ferrara con 31, Reggio Emilia 30, Forlì 24 e Rimini con 22. “È una vera strage -sottolineano i sindacati -, sia in termini occupazionali sia sociali, con alcune realtà montane cheresteranno di fatto isolate, rischiando di creare cittadini e imprese di ‘serie B’ nelle aree menosviluppate della regione. Una razionalizzazione per contenere i costi era nell’aria, ma non ciaspettavamo certo un'ecatombe di questo tipo”. “Quello che non possiamo tollerare - continuanoi sindacati - è che il progetto di riorganizzazione è stato completamente ‘calato dall’alto’, studiatoa tavolino, basato esclusivamente su costi e ricavi, senza coinvolgere minimamente le istituzionilocali, né tantomeno le forze sociali”.

Emilia Romagna: le Poste abbandonano il territorio

Piano nazionale della Prevenzione esancita dall’accordo in Conferenza Stato-Regioni del 28 aprile 2010, diventa parteintegrante dei Piani Regionali diPrevenzione.

Fnp regione: le prioritàdel Fondo sociale regionaleSostegno ai servizi sul territorio, apartire da quelli per l’infanzia e lefamiglie, ma anche interventi contro lapovertà e l’esclusione sociale.Sono queste le priorità del Fondosociale regionale 2012 della regioneEmilia Romagna. A disposizione ci sonocomplessivamente risorse del bilancioregionale per 33 milioni di euro, mentredallo Stato sono attesi finanziamenti

per circa 7 milioni di euro. Un tagliopari a circa il 90 per cento, se siconsidera che nel 2008 le risorsenazionali assegnate all’Emilia Romagnaper gli interventi in campo socialeerano pari a 68 milioni di euro.Di fronte alla drastica riduzione dellerisorse nazionali per il sociale, LuigiBrancato, responsabile della Fnp diForlì Cesena, osserva che “è positivoche la Regione abbia confermato anchenel bilancio 2012 il proprio impegno asostegno della rete dei servizi locali,ma preoccupa l’anno prossimo. Non cisarà più lo stanziamento straordinariodel Fondo sociale regionale deciso nel2011 a favore di Comuni e Province per iservizi sul territorio -precisa Brancato-mentre si dovranno garantire i servizi

sociali, peraltro sempre più richiesti dafamiglie e fasce più deboli dellapopolazione”.Il taglio dei trasferimenti negli ultimianni è stato costante: dai 68 milioni dieuro del 2008, ai 12,9 del 2011, ai 7previsti per quest’anno”. Dei 33 milionidi euro che costituiscono il fondosociale regionale, 22 milioni di euroconsolidati sono finalizzati a sostenerein particolare i servizi per l’infanzia,confermando le risorse per la gestionedei nidi, quelli per l’adolescenza e per lefamiglie. Oltre all’impegno perrafforzare la rete di interventi contro ilrischio di esclusione sociale. Gli altri 11milioni di euro derivano dallo ’storico’stanziamento mantenuto dallaRegione.

CONVEGNO A ROMA. Il sociale organizzato che fa capo al Forum dà lavoroa circa 800mila addetti e raccoglie un universo di milioni di volontari

“Equità, responsabilitàe solidarietà per un altro sviluppo”

Terzo Settore

l Terzo settore è molto preoccupatoper la crisi economica e finanziariain cui siamo immersi. Il gridod’allarme da parte degli esponenti

del variegato mondo del volontariato,dell’associazionismo, della cooperazionesociale, della solidarietà internazionale,della finanza etica, del commercio equo esolidale è stato lanciato nei giorni scorsi aRoma, nel convegno dal titolo “Non cisalveranno i mercati. Equità,responsabilità e solidarietà per un altrosviluppo”, in occasione dei quindici annidi fondazione, avvenuta il 19 giugno 1997.Insieme ai vertici del Forum Terzo settoreerano presenti un centinaio tra presidenti,dirigenti ed esperti delle ottanta maggiorirealtà italiane aderenti, che aggreganooltre 94mila sedi territoriali. Il socialeorganizzato che fa capo al Forum dàlavoro a circa 800mila addetti e raccoglieun universo di 4,3 milioni di volontari,con entrate per circa 40 miliardi di euro.Tra gli aderenti, in ambito cattolico, cisono Acli, Age, Agesci, Cdo, Capodarco,Csi, Ctg, Cts, Cnos, Focsiv, Mcl, Pgs e altri.

Non smantellare il welfare. SecondoAndrea Olivero, presidente nazionaledelle Acli e portavoce del Forum, chedurante il convegno ha presentatol’appello rivolto a Governo e Parlamentoper il rilancio del settore e per un nuovomodello di sviluppo basato sulla“coesione sociale, sullo sviluppo deiterritori, sulla cura dei beni comuni”, lasituazione odierna è “estremamentepreoccupante”, “drammatica”, “tragica”.Termini così forti, ha spiegato, “derivanoda una condizione di giorno in giorno piùprecaria, per un numero crescente dipersone segnate da insicurezza, da pauradel domani, talvolta persino dalladisperazione”. La politica, ha proseguito,

I

“ha puntato con decisione alla solariduzione della spesa pubblica”, ma “ci siillude di poter uscire dalla crisi uguali acome ci si è entrati, ancora con unmodello iperliberista, forse solo un pocopiù controllato dagli Stati”.Il Forum, nel suo appello, candidapertanto il vasto mondo del socialeorganizzato, e i milioni di cittadini che viripongono fiducia, a divenire parte attivadi “una ripresa che - ha aggiunto Olivero -punti a ridurre la povertà edisuguaglianza, a riformare e nonsmantellare il welfare, ad attuare ilprincipio di sussidiarietà permettendo aicittadini una più ampia partecipazioneallo ’spazio pubblico’ per far crescere ivalori civici e di solidarietà collettiva”.

I “tagli” degli ultimi anni. Nell’appello sifanno, tuttavia, presenti alcuni fattori di

seria preoccupazione per l’attivitàconcreta degli organismi associati:anzitutto il taglio dei fondi per lepolitiche sociali, passati da 2,5 miliardidel 2008 a soli 179 milioni del 2011,“unica vera risorsa per il welfaresussidiario”, dice l’appello. In secondoluogo, la chiusura dell’Agenzia per ilTerzo settore rappresenta un “durocolpo”, si è detto, in quanto era l’”unicosoggetto istituzionale che aveva nellapropria mission la promozionedell’associazionismo”. Un terzo fattore è“il mancato sostegno all’impresa sociale,vera possibilità di rinnovamentodell’economia, insieme alla contestualeriduzione di agevolazioni allacooperazione”. Infine, “la mancatastabilizzazione del 5x1000, “unicostrumento di sussidiarietà fiscale, el’assenza di provvedimenti per garantire

il Terzo Settore, a fronte delle graviinadempienze nel saldare il dovuto daparte delle pubbliche amministrazioni”.

Una democrazia “operante”. I politici edesponenti delle istituzioni presentiall’incontro hanno risposto a questoappello con varie sottolineature. Ilministro per la Coesione territoriale,Fabrizio Barca, ha riconosciuto la gravitàdella “crisi dello Stato sociale in Europa”.“Non torneremo più indietro - haaffermato - allo Stato paternalista e,quindi, occorre che il Terzo Settorecontribuisca al dibattito su comeincrementare l’offerta di servizi da partedi erogatori privati, collettivi e pubblici,con un metodo di azione che sia nuovoed efficace”. Lorena Rambaudi,coordinatrice della Commissionepolitiche sociali della Conferenza delleRegioni, ha riconosciuto le difficoltà chele Regioni vivono e ha assicurato che “sifarà di tutto per non smantellare ilsistema dei servizi”. Il presidente della 6ªCommissione del Senato Finanza eTesoro, Mario Baldassarri, ha affermatoche “è falso che le risorse non ci siano. Larealtà è che le nostre finanze pubblichesono colpite da 60 miliardi di corruzione,come dichiarato dalla Corte dei Conti, eda circa 120 miliardi di evasione fiscale.Contrastando progressivamente questedue voci, si potrebbe arrivare a unasituazione sostenibile. Ma il temporimasto è poco”. Dal canto suo, GregorioArena, docente di diritto amministrativoa Trento e presidente di Labsus, il“Laboratorio per la sussidiarietà”, haparlato di un contributo del Terzo Settoreper rafforzare la democrazia e favorire laripresa, basato da un lato sull’impegno a“rafforzare la democraziarappresentativa”; in secondo luogo,favorendo una “maggiore presenza delTerzo Settore ai livelli deliberativi”; interzo luogo, sostenendo la “democrazia’operante’, cioè quella partecipazionealla vita pubblica che passa attraverso lacura dei beni comuni da parte deicittadini, insieme con leamministrazioni, sulla base del principiodi sussidiarietà”.

“LA CHIUSURA DELL’AGENZIA PER IL TERZO SETTORERAPPRESENTA UN ‘DURO COLPO’,IN QUANTO ERA L’UNICOSOGGETTO ISTITUZIONALECHE AVEVA NELLA PROPRIA MISSIONLA PROMOZIONEDELL’ASSOCIAZIONISMO(FOTO ARCHIVIO SIR)

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Giovedì 5 luglio 2012 19Cultura&Spettacoli

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Savignano, AladdinLA COSAdi Matthijs van Heijninger Jr.Non è un segreto: ci sono storie che, piùdi altre, si prestano a essere rifatte, ma-neggiate con nuove tecniche, raccontatenuovamente. Storie che, nel tempo, rie-scono sempre a mantenere intatto il lorocarisma. Una di queste è appunto il rac-conto Who Goes There?, scritto nel lon-tano 1930 da John Wood Campbell che,dopo aver ispirato due film memorabilicome La cosa di un altro mondo di Chri-stian Nyby nel 1951 e La cosa di John Car-penter nel 1982 (con uno splendido KurtRussell), ha finito per suggerire questanuova versione diretta dall’esordienteMatthijs van Heijninger Jr. Certo, nonsiamo ai livelli dei precedenti, ma l’operaè degna di rispetto. La trama: Antartide, 1982. Un gruppodi ricercatori s’imbatte in un’enormeastronave nascosta da migliaia di anninei ghiacci. Poco lontano vienerinvenuto anche il corpo di una spaven-tosa creatura aliena ibernata in unospesso cumulo di ghiaccio.Un team norvegese organizza così unaspedizione per indagare sull’essere. Nelteam viene arruolata anche la paleonto-loga Kate Loyd (Mary Elizabeth Win-stead). Inutile dire che dopo i primi testla creatura si libererà dal ghiaccio chel’aveva conservata. Verrà uccisa, almenoin una delle sue tante ‘forme’, ma la suacapacità di assumere le sembianze diqualsiasi organismo e nascondersi nelcorpo di chiunque farà sì che la paranoiaregni sovrana…Dal punto di vista squisitamente narra-tivo, questa nuova versione di La cosa èun prequel del film del 1982 (con unabuona cura dei dettagli ‘a incastro’).Ed è bravo il giovane regista olandese achinare la testa di fronte al mostro sacrodi Carpenter: non reinventa nulla, macerca di riproporre tutte le caratteristichevincenti del film di Carpenter, scenemadri comprese. Inoltre, un prequel èsempre un’operazione rischiosa.Doveva saperlo bene lo sceneggiatoreEric Heisserer che forse proprio per que-sto, prologo ed epilogo a parte,ha scritto quasi una sorta di remakedell’opera carpenteriana. E probabil-mente è la scelta vincente del film, che hail compito di narrarci ciò che avvenne tregiorni prima di quanto vissuto poi da R.J.MacReady (lo stesso Kurt Russell dopoaver appena smesso abiti e benda di JenaPlissken) e soci.Ovviamente, per quanto riguarda la partegore e le mutazioni splatter, è la nostalgiaa farla da padrona: la sostituzione deglieffetti caldi e spettacolaridi Rob Bottin (che ai tempi avrebbe meri-tato l’Oscar) con l’odierna computer gra-phic abbassa di molto il fattoredisturbante che le immagini degli anniOttanta possedevano.Eppure, grazie alla claustrofobia delluogo principale in cui hanno luogo glieventi, circondato dalla candida, silen-ziosa e solitaria vastità del nulla artico, laversione del 2011 riesce a mantenerepiuttosto alta la soglia di attenzione sinoalla fine, ponendosi qualche spannasopra i pop-corn horror movie di ultimagenerazione.La regia se la cava con un certo mestiere,le interpretazioni per la maggior partesono credibili nel nascondere le vere in-tenzioni e mantenere alto il clima di so-spetto generale.Per chi cerca un buon horror estivo conuna certa coerenza di fondo, e magari unvalido motivo per riprendere in mano ilcapolavoro dell’82 di Carpenter, con quelche passa il convento in questi giorni è ilfilm da scegliere.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

UN LUOGO DI BELLEZZA: LA SAGRADA FAMILIAdi Mariella Carlotti(Ed. Concreto, 15 euro)

Mariella Carlotti ha pubblicato presso le edizioni “Concreo” illibro “Un luogo di bellezza: la Sagrada Familia” di Barcellona. Ilmotivo di questo libro, lo ha spiegato l’autrice nella premessa apag. 7 quando ha scritto: “Benedetto XVI [quando il 7 novembre2010 ha consacrato questa chiesa] davanti agli uomini e alledonne di Spagna – e del mondo intero – non ha perso tempo ininutili rimproveri o sterili lamenti sulla cattiveria dei tempi, maha indicato un luogo di bellezza, la Sagrada Familia, e il suogeniale architetto Gaudì, come esempio di una personalitàcristiana in cui la fede è diventata un’affascinante architettura.Solo la bellezza corregge: gli uomini non cambiano perchéviene sottolineato il loro male, ma perché vedono il bene, ilbello, il vero che corrisponde al loro cuore. Il compitodell’autorità è questa indicazione di fatti e persone in cui è inatto questo dialogo fra Cristo e il proprio cuore che riempie lavita personale e la storia di bellezza”.Il 19 marzo 1882 viene posta la prima pietra di questo “tempioespiatorio” voluto da Josè Bocabella, fondatoredell’Associazione Spirituale dei Devoti di San Giuseppe come“chiesa che nascerà con le offerte di chi così vuole espiare ipeccati”. In quell’occasione è stato scritto un cartiglio

dedicatorio, riportato nel libro alle pagg 12 e 13.Nell’ultima parte di esso si legge: “Ridesti dalloloro tiepidezza i cuori addormentati, esalti la fede,dia calore alla carità, contribuisca a che il Signoreabbia pietà del Paese e che questo, spinto dallasua tradizione cattolica, pensi, predichi e pratichile virtù che, placando le ansie della Santa Sede eaddolcendo i tormenti che la terra dà oggi al SantoPontefice, ci conduca puri dalla colpa allapresenza di Dio per implorare la misericordia eraggiungere la sua Gloria. Amen”.Gaudì nel marzo del 1881, presentando il suo progetto alla Giuntadell’Associazione dei Devoti di San Giuseppe, aveva scritto, come èriportato nel libro a pag. 22: “Desideriamo che l’insieme del tempio siaun vero e proprio simbolo, un’opera d’arte in sintonia con l’epoca in cuiviviamo. Lo sviluppo dello studio sul progetto primitivo [affidato aFrancisco de Paula del Vilar] ci permetterà di utilizzare una ricchezza dielementi paragonabile a ciò che riuscirono a ottenere i costruttori dellecattedrali medioevali. All’esterno mostrerà immagini apologetiche ecatechetiche, per introdurre i fedeli alla contemplazione del mondospirituale rappresentato all’interno”.La Carlotti ci aiuta nel libro a capire questa simbologia, aiutandosianche attraverso bellissime fotografie a colori. Il percorso si concludecon il testo dell’omelia di Benedetto XVI in occasione della Messa diConsacrazione della Sagrada Familia.

Musicae spettacoloper SoglianoEstate 2012

na serata sulle note di “Sogliano blues”ha aperto ufficialmente l’estate

soglianese, anche per il 2012 ricca diappuntamenti musicali e culturali,promossi dal Comune di Sogliano incollaborazione con varie associazionilocali, Pro Loco e Pulp srl.L’estate soglianese tornerà protagonistacon l’appuntamento di venerdì 13 luglio“Il mare sposa la collina”: tradizionalefesta del pesce promossa dal Comune incollaborazione con la Proloco di Sogliano,

U in piazza Matteotti, a partire dalle 19,30.Allietati dall’orchestra “Silvano Silvagni”,si potranno gustare piatti di pesce a frontedi un contributo libero di un euro cheandrà interamente destinato ai terremotatidi San Possidonio, comune modenesecolpito dal recente sisma.Dopo la serata di sabato 14 luglio “ViverePascoli. All’Osteria dell’Anima” (Palazzodella Cultura, ingresso gratuito), seguirà ilconcerto set live del cantautore FrancoBattiato, venerdì 27 luglio (biglietto

unico: 27 euro; platea numerata: 50 euro);prevendite: www.ticketone.it, 0541 785708.Info: Ufficio cultura, tel. 0541 817328.Sabato 28 luglio, quarta edizione di“Soglianois Festival”, dedicatoalla musica “noise”, con esibizioni di banddi Sogliano e dei comuni vicini(ingresso gratuito). Sabato 4 agosto,dalle 21 in piazza Matteotti, Subsonica inconcerto (20 euro, prevendite:www.ticketone.it, 0541 785708.Info: Ufficio cultura, tel. 0541 817328.

“La Natura e la Grazia”Antiquari in mostra

a Natura e la Grazia” segnafelicemente la terza tappadella serie, “Raccolte riservate

di grandi antiquari”, l’originale collanadi mostre e cataloghi, ideata tre anni fada Massimo Pulini per il Comune diCesena e dedicata a quelli che possonoconsiderarsi dei musei segreti.L’esposizione, promossadall’Assessorato ai Servizi e alleIstituzioni Culturali del Comune diCesena e curata da AlessandroGiovanardi, è stata inaugurata sabato 30giugno e rimarrà allestita alla Galleriacomunale d’arte del Palazzo del Ridottofino al 9 settembre. La mostra “La Natura e la Grazia”rappresenta una tappa alla scopertadell’universo ricco e complessodell’antiquariato italiano, in cui operanoappassionati cultori della bellezza edella memoria. La rassegna prosegue quest’annoincontrando il lavoro appassionato emeticoloso di un giovane ma giàaffermato connoisseur, Enrico Lumina,gallerista e collezionista di Bergamo cheschiude alla visione del pubblico loscrigno delle sue acquisizioni più

L“

preziose, legate soprattutto a un sentireraffinato per la freschezza del colore el’eleganza dei soggetti. In esposizione una trentina di quadriche abbracciano la pittura anticaitaliana dal Cinquecento al Settecento.Fra le opere più interessanti: il “SanBiagio guaritore” di Giovan FrancescoDe Rosa detto Pacecco (1607-1656), idue oli su tela con il medesimo soggetto“Scontri fra cavallerie” del Borgognone(1621-1676), il “Ragazzo con vaso dirose” di Eberhard Keilhau detto MonsùBernardo(1624-1687), la “SacraConversazione” Baldassarre Carrari:

(1512 circa).La mostra è corredata da un catalogo,sempre curato da AlessandroGiovanardi, e si avvale di testi econtributi di Alberto Cottino, Pietro DiNatale, Sabrina Foschini, FilippoPedrocco, Massimo Pulini.Orari di apertura della mostra: il martedìe venerdì 16-19,30; mercoledì, sabato edomenica: 9,30-12,30/16,30-19,30;chiusa il lunedì e il giovedì.Ingresso gratuito.Info: tel. 0547 355727,[email protected],www.cesenacultura.it.

Trenta opere, fra Cinquecento e Settecento, in mostra alla galleria del Ridotto, a Cesena

BALDASSARRE CARRARI,SACRA CONVERSAZIONE,

1512 CIRCA

asce al teatro “Bonci”di Cesena una nuova ’Ifigenia in Aulide’,

su progetto di formazione/produzione del registaMarco Plini con otto giovani attoriIl “Bonci” ospiterà fino alla finedel mese di luglio il laboratorio teatrale diformazione/produzione promosso da Ert - Emilia

N

Nasce al teatro “Bonci”una nuova “Ifigenia in Aulide”

Romagna Fondazione efinalizzatoa un nuovo allestimentodella tragedia “Ifigenia inAulide” di Euripide,che andrà in scenanella prossima stagione. Laguida del progettoè affidata al giovane registaMarco Plini,assistente del maestrodi scena comeMassimo Castri.

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Giovedì 5 luglio 201220 Cesena & Comprensorio

CesenaticoLunedì culturaliSecondo incontro del ciclo “Trovare il tesoro ela perla preziosa cambia la vita” propostodalla parrocchia di San Giacomo ai residenti eai turisti. Al teatro all’aperto di LargoCappuccini, lunedì 9 luglio alle 21,15, è inprogramma “Cambiare rotta”, letture sullaconversione con Giampiero Pizzol e LauraAguzzoni.

Notte di poesiaSi concluderà sabato 7 luglio la rassegna “Laserenata delle zanzare”. Alle 21 sul portocanale davanti a Casa Moretti recital diGianfranco Lauretano, Isabella Leardini,Pasquale D’Alessio, Enea Conti, DavideRondoni e Martina Abbondanza. Passi didanza degli allievi della “Officina delle Arti”con coreografie di Elena Casadei.

Concerto all’albaSulla spiaggia libera del molo di Levante,sabato 7 luglio alle 6, si potrà assisteregratuitamente allo spettacolo musicale delGanEdenEnsemble composto da KarstenBraghittoni al flauto traverso, FrancescoBarezzi al fagotto, Andrea Cassano allatastiera e Diego Tininini alle percussionietniche.

Notturni alle ConserveNella piazza delle Conserve, martedì 10 luglioalle 22, il trio Borromini formato da ClaudioCorsi al violino, Kyung Mi Lee al violoncello eLisa Francese al pianoforte eseguirà musichedi Haydn, Mozart, Debussy. L’ingresso è libero.

Cesena◗Mostra fotograficaLa galleria comunale d’arte “LaPescheria” ospiterà dal 6 luglio al 6agosto la mostra “Viaggi in Italia 2.Set del cinema italiano 1960-1989” acura di Adarc, associazione degliartisti cesenati. Orari di apertura: dalvenerdì al lunedì dalle 20 alle 22;mercoledì e sabato dalle 10 alle 12,30.L’ingresso è libero.

Cesena◗Serata della canzoneI concerti di musica popolare ai GiardiniSavelli avranno inizio domenica 8 luglio alle21,15 con l’esibizione del trio formato daLivio Ventrucci, voce, Vittorio Nanni, tastierae sax, Giorgio Fabbri, mandolino e chitarra.In programma canzoni internazionali enapoletane. L’ingresso è libero.

Bagno di Romagna◗Teatro ragazziAl Padiglione delle Acque, a cura di Nata-Teatrocon il contributo del Comune, in collaborazionecon la Pro loco, giovedì 5 luglio alle 21,15prenderà il via la rassegna “Il teatro delle Terme:la scena del benessere”. Il primo appuntamentoè con lo spettacolo di burattini “Teste di tonno”ispirato a “Il Colombre”. Giovedì 12 luglio alle21,15 lo spettacolo è ispirato a “Cenerentola”.

Bagno di Romagna◗Concerto Secondo appuntamento della rassegna“Natura in concerto” nella basilica diSanta Maria Assunta alle 21 di domenica 8luglio. Si esibirà il quintetto “Amadeus”formato da Alessandro Spazzoli al flauto,Roberto Fantini all’oboe, Vittorio Veroli alviolino, Michele Rivi alla viola, MatteoMazzoni al violoncello.

Verghereto◗Fiera e visita notturnaSi terrà a Balze, domenica 8 luglio per tutta lagiornata” la Fiera del bosco, fonte di vita edenergia rinnovabile”. Culmineranno con “Unanotte sul monte Fumaiolo” le iniziativepromosse per il 2012 - anno del fiume Savio.Sabato 7 luglio si svolgerà l’escursionenotturna con ritrovo al municipio diVerghereto alle 18,30.

LongianoPoesia dialettale“La poesia in dialetto romagnolo, fra laicitàe spiritualità” è il tema della serata,promossa dalla “Società Amici del Monte”,che si terrà a Villa Neri di Longiano,sabato 14 luglio dalle 18. Protagonista lapoesia dialettale, con lettura di brani deipoeti cesenati Cino Pedrelli, AgostinoLugaresi, Franco Casadei (presente allaserata) e Walter Galli. Interpreteranno itesti Giuseppe Valzania e Augusto Biasini.Introduzione di Africo Morellini. I coniugiMaria Assunta Biondi e Dino Piericoordineranno la lettura e presenterannogli autori delle poesie. Il maestroMichelangelo Severi eseguirà intermezzimusicali con la chitarra classica. Cena abuffet. Un pullman sarà a disposizione, conpartenza da Cesena da corso Cavour(giardini Savelli) e davanti al ristorante “DaBaldo” (viale Marconi).Per info e prenotazioni: pressol’erboristeria del Monte o Nives e UmbertoGaggi, 320 3164914, 329 6484489.

❚❚ Valle del Rubicone

Giancarlo Biondiniè il nuovopresidente RotaryCambio al Rotary. Giovedì scorso, nella sededi Montalbano, il Rotary Club Valle del Rubi-cone ha effettuato il passaggio di consegnefra il presidente Luca Piscaglia e il nuovo pre-sidente Giancarlo Biondini (foto).La serata ha avuto un insolito svolgimento,infatti la partita Italia - Germania ha accom-pagnato la cena, al termine della quale è ini-ziato il nutrito programma, alla presenza dinumerose autorità.Si è partiti con la consegna di tre premi PaulHarris a Roberto Chiari e Andrea Prati per ladedizione e l’organizzazione degli eventi delClub e a Luca Piscaglia presidente

Fra i ricordi dell’annata trascorsa, il presi-dente Piscaglia ha sottolineato il service pres-so l’istituto Don Ghinelli con la donazione diuna serra per la coltivazione degli ortaggi daparte dei ragazzi diversamente dotati ospi-tati dall’Istituto. Il momento conviviale si èconcluso con il solito, ma sempre coinvol-gente, passaggio di collare fra presidenti co-ronato dalla presentazione della “nuovasquadra” di soci che affiancherà il presiden-te Biondini nel prossimo anno rotariano.

2011/2012.Hanno poi fatto il loro ingresso due nuovi so-ci onorari, Adele Briani, vedova del socio de-funto Ilario Fioravanti e Mario Montaguti,presidente fondatore del Club.La serata è poi proseguita con l’inaugurazio-ne dell’anno del decennale, infatti al tagliodella torta si sono riuniti i presidenti del Clubcon le autorità presenti. Il decennale è statocoronato con la presentazione e la consegnadella nuova medaglia del club, ideata da Ila-rio Fioravanti, ultima opera di una serie ditre medaglie disegnate dall’artista per il Clubdel quale era socio onorario.

PASSAGGIO DI CONSEGNE

Cesena◗Teatro dialettaleLa compagnia longianese “Hermanos”,domenica 8 luglio al chiostro di SanFrancesco alle 21, metterà in scena lacommedia “Se u i è da garavlè a veng encame”, tre atti comici di Giusi Canducci.Presentano Oscar Zanotti e Diego Angeloni.Ingresso unico 5 euro.

Longiano | Nuovo Skate park

È stato inaugurato a fine giugno il piccolo “Skate park” di Longiano, presso il“campetto” polivalente della chiesa parrocchiale, accanto al bocciodromo. Lospazio, concesso per alcune ore della giornata, dalla Parrocchia e dal centrosociale “Vivere il borgo”, è utilizzato da una decina di ragazzi delle scuole medieper provare i loro virtuosismi sullo skate. (Mv)

Cesena | Premio all’Opera don Dino

Ente Mutua Sanitas (Confartigianato, Confcommercio e Confcooperative) del cesenate haconsegnato un premio in denaro all’Opera don Dino, la fondazione che si occupadell’assistenza e la valorizzazione dei disabili. La scorsa settimana si è tenuta la consegna delpremio alla presenza, fra gli altri, di Giobbe Gentili, Anna Neri, Luisa Parentelli, di don PieroAltieri e di Lisa Brigliadori. La cifra sarà utilizzata per il laboratorio teatrale (foto Armuzzi).

Gambettola◗Musica jazzSempre finalizzati alla solidarietà proterremotati gli spettacoli di luglio. Mercoledì11 luglio alle 21,30 all’arena Fellini per larassegna “Jazz in town” proposta si esibirà il“Rafal Sarnecky - Matteo Sabattiniquintetto” con Rafal Sarnecky alla chitarra,Matteo Sabattini al sax alto, Alex Pryrodny alpiano, Jeremy Bruyere al contrabbasso eJerard Lippi alla batteria.

Sarsina◗Musical all’ArenaL’associazione “Margherita” onlus, domenica 8luglio alle 21 all’Arena Plautina, presenterà “Aida,il musical”, il capolavoro di Verdi attraverso gliocchi di un turista bolognese che si è perso neldeserto egiziano. Una storia recitata e cantata dasostenitori dell’associazione coordinati daprofessionisti. Ingresso 10 euro. L’incasso serviràall’acquisto di lavagne interattive multimediali perle scuole di Sarsina e Mercato Saraceno.

Gambettola◗Serate beneficheTutti gli appuntamenti dell’Estate gambettolesesono finalizzati alla solidarietà per i terremotatidell’Emilia. Venerdì 6 luglio alle 21 nelgiardinetto dello Straccivendolo il gruppoculturale “Prospettive” presenta “Poeti a piedi”con recite di poesie da parte di RobertoMercadini, camminando per il centro. Lunedì 9dalle 20 gara di maraffa in strada organizzatadall’associazione “Nonsoloruggine”.

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Giovedì 5 luglio 2012 21Sport

Il Cesena riparteda un progetto concretoEric Malatesta

n Cesena rinnovato inlungo e in largo riparteda Acquapartita. Sabato7 luglio i bianconeri si

ritrovano per il ritiro estivo nellaormai solita località appenninica,dove resteranno fino al 15 luglio.Per quel giorno sarà inprogramma anche la prima amichevole contro unarappresentativa locale. La preparazione proseguiràpoi a Cesena, dove i giocatori agli ordini di misterNicola Campedelli si divideranno tra l’erba di VillaSilvia e la sabbia del centro Rehabilitas di Ronta,dal 17 al 29 luglio. Ricomincia presto dunque ilcammino del cavalluccio marino dopo laretrocessione in serie B. E lo fa restando semprepiù in famiglia: da Campedelli a Campedelli. Comescelto dal presidente Igor Campedelli, le redinidella squadra sono state affidate al fratello Nicola,giovanissimo allenatore che fino ad ora si ècimentato in categorie inferiori, al Cesenatico e alBellaria. Una scommessa che solo il campo potràdire se sarà azzeccata o meno. Intanto, comeprevedibile, il volto della squadra sta man manovariando. Scesi di categoria, i bianconeri nonpotevano certo permettersi di mantenere

Uall’interno del proprio organico giocatori comeMutu. Col rumeno, ancora in attesa di trovare unasistemazione adeguata, sono partiti i vari fine-prestito come Santana, Iaquinta, Rennella e DelNero. Senza contare i già sicuri partenti come VonBergen (accasatosi al Genoa). Si ripartirà dai giovani, come Ravaglia tra i pali (econ Antonioli pronto a fargli da chioccia),Turchetta di ritorno dal Bellaria e dall’attaccanteCori rientrato dalla Carrarese. Dal bomber del SanMarino Gianluca Lapadula (arrivato incomproprietà dal Parma), dal camerunense Parfait(lo scorso anno ad Ascoli, ma giunto via Genoa),dal francese Defrel del Foggia e da O’Neil(attaccante arrivato in comproprietà dal Brescia).Per il resto si lavora allo scambio Gessa-Colucci colPescara e si puntano obiettivi di categoria come lepunte Ardemagni e Tiribocchi (Atalanta), il centrale

difensivo portoghese Brandao (del Parma) eOduamadi del Torino. Con la rivoluzione forzata, innescata dopo ladiscesa in cadetteria, il presidente Campedellivuole tornare a ragionare in termini di provincialecapace di lanciare giovani e valorizzarli anche intermini finanziari. Come ad esempio è avvenutocon Giaccherini. Dopo una cocente delusionecome quella dello scorso campionato, il pubblicocesenate vuole vedere nuovamente valori comegrinta, spirito di squadra e attaccamento allamaglia. Valori che si erano smarriti, ma che vannoda subito ritrovati e sostenuti in una piazza comeCesena.

Sabato ad Acquapartita inizia il ritiro estivo

Campionato di serie B: la societàdi Campedelli punta sui giovani,fra i quali il portiere Ravagliae Turchetta, figlio del fantasistadegli anni ’90

Entra nella fase calda, e non solo per la calura estiva, la sesta edizione delTrofeo Benedetto. Terminati gli scontri nei gironi, i giovani delle parrocchiedella diocesi (che si stanno sfidando nelle tre competizioni del calcio a 7,calcio a 5 femminile e pallavolo mista) hanno da poco iniziato a disputarele fasi finali del trofeo. I risultati dei quarti di finali del calcio a 7 maschile: Sant’Angelo - SanVittore 6 a 7, Martorano - Madonna del Fuoco 4 a 3, Santa Maria Goretti -

Trofeo Benedetto, ultime partitedelle varie discipline

San Pietro 6 a 7, Sant’Egidio - San Paolo 7 a 1. Accedono alle semifinali: San Vittore e SanPietro (che si giocheranno l’accesso allasemifinale giovedì 5 luglio alle 20,30),Sant’Egidio e Martorano (si affronterannosempre giovedì 5 alle 21,30). Le finali sonoin programma domenica sera a partire dalle20,30.Dopo le fasi a gironi, la pallavolo mista havisto concludersi anche la seconda fase.Questa la classifica finale della seconda fase.Nel girone Alfa: Case Finali 4, Pievesestina 3,

Osservanza 2; nel girone Beta, Boschetto 5,Duomo 3, S. Pio X 1; nel girone Gamma:Villachiaviche 5, San Vittore 3, Santa MariaN. 1; nel girone Delta: Torre/Diegaro 5,Martorano 3, Sant’ Egidio 1.Il calcio a 5 femminile, dopo due partitedisputate, vede al comando il San Paolo aquota 3 punti. Segue Martorano con 2,Sant’Egidio 1 e Sarsina 0.Giovedì 5 luglio, le ultime partite vedrannoincrociarsi le parrocchie di Sarsina eMartorano, e quella del San Paolo contro ilSant’Egidio. (Mm)

RallyDopo tre anni di corse sull’asfalto,Matteo Piras, pilota cesenate dellascuderia Sport&Service, è tornato adassaggiare la polvere dei rally su terra.E quale migliore occasione del SanCrispino per cimentarsi con il fondodel Città di Gubbio. Con la Opel AstraGsi – affiancato dalla navigatriceDaiana Darderi – Piras ha preso parteal Challenge Settima Zona: due provespeciali (Santa Cristina e Nerbisci) daripetere tre volte per circa 63 km digara. L’equipaggio Piras-Darderi èarrivato secondo in classe FN3. Marisultato a parte, la gara di sabato è

stata un concentrato di divertimento espettacolo, dove Piras ha guidato conscioltezza, come lui stesso racconta.“E’ stata una bella gara, anche se si èsofferto per il gran caldo. La primaprova speciale è stata riflessiva,abbiamo cercato di capire comeregolare l’assetto dell’Astra per leprove successive: da tempo nongareggiavamo sulla terra e quindiserviva prendere alcuni accorgimenti efare delle regolazioni. La secondaprova, invece, è semplicementesplendida: si può paragonare a unaprova speciale finlandese. Peccato perla foratura finale".

distanza di una settimana, dopoaver recuperato una parte delsonno perso, abbiamo incontrato

il preparatore coach-team MauroFarabegoli, che ha assistito fino allaconclusione il ciclista forlivese LuigiBarilari. Il corridore ha partecipato allamassacrante Raam (Race AcrossAmerica), la corsa in solitaria più lungadel mondo, quella che va dalle costedell’oceano Pacifico all’Atlantico. Ilteam che ha accompagnato Barilari era

A

Raam: i ’reduci’ americani affaticati ma felici

Alcuni cesenati hanno fatto da team a un ciclista forlivese

composto da due gambettolesi, due diBulgarnò, uno di Sala e uno diCesenatico e uno di Budrio. Gli altrisono i forlivesi Davide Adamo, AndreaLombardi e Paolo Rossi. Alcuni eranoalla loro prima Raam.Ognuno aveva uno specifico compito:Mauro Farbegoli preparatore, coach-team (alla 7^ Raam) e Vincenzo D’Altri(aiuto cuoco- 2^Raam) sono i gambettolesi; Massimiliano Dall’Ara di Budrio(logistica- 4^Raam), Bartolo Fazio

(autista- 1^Raam) e Marino Balzani (hacurato il camper dal noleggio allaconsegna - alla 4^Raam)sono diBulgarnò; Alberto Pirini (cuoco-5^Raam) è di Cesenatico e Mattia Suzzi(interprete- 1^Raam) è di Sala diCesenatico."Fra tutte le edizioni a cui ho presoparte come preparatore, questa è lasettima - conferma Farabegoli - senzadubbio questa è stata la piùmassacrante, fisicamente epsicologicamente, sia per l’atletaforlivese Barilari che per tutto il team,per le estreme difficoltà incontratespecie nelle fasi dedicate al "riposo".L’ondata di temperature alte hascardinato, sin dall’inizio, le tabelle dimarcia preparate in precedenza,costringendo il ciclista e parte del team,al dormiveglia, anziché al sonno breve.Questa fattore, che ha messo a duraprova la coesione che deve esserci fraogni componente della spedizione, piùl’evidente fastidioso dolore fisico,specie nelle parti aderenti la sella, concui Barilari ha dovuto convivere sinoalla fine, sono stati la causa dellequattro-cinque cadute accorseall’atleta, anche se senza conseguenzefisiche. La faccia stravolta dalla fatica èstato il risultato evidente delle difficoltàincontrate lungo il tragitto. Soltanto lacaparbietà di raggiungere la meta finaleè riuscita a far trovare a tutto il teamquella giusta carica di energia perarrivare all’obiettivo finale".

Piero Spinosi

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Giovedì 5 luglio 201222 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Csi Cesena | Un po’ di storia

La foto di questa settimana ritrae la Pol. Sala Quinta Essenza, che ha partecipato al campionato di calcio dilettanti nella stagione sportiva2004/05.

Sport educativoPresentato il manifesto

● Il documento è frutto dell’impegnocongiunto dell’Ufficio Cei di pastoraledello sport con 12 associazioni cattoliche

● “Il vademecum andrebbe messoin evidenza in ogni spogliatoio dipalazzetto e impianto sportivo italiano”

attenzione dellaChiesa per lo sporteducativo è una realtà

che viene ’da lontano’, comemostrano le parrocchie, glioratori, la storia delle associazionicattoliche impegnate nel settoresportivo, oltre al Magistero deiPapi e dei Vescovi, che da tempohanno variamente parlatodell’importante valenza educativadello sport per la crescitaintegrale della persona”: lo hadetto pochi giorni fa nella sededel Coni, a Roma, il Segretariogenerale della Cei, monsignorMariano Crociata, in occasionedella presentazione ufficiale del“Manifesto dello sport educativo”,frutto dell’impegno congiuntodell’Ufficio Cei di Pastorale dellosport e di dodici associazionicattoliche operanti nel settore(Csi, Anspi-Associazionenazionale San Paolo Italia, Centronazionale Opere Salesiane per loSport, Centro sportivo italiano,Cns Libertas, Compagnia delle

’L“ Opere-sport, Ente nazionale per iltempo libero-Mcl, FederculturaTurismo Sport diConfcooperative, Fisiae-Federazione italiana sportivaistituti attività educative, NoiAssociazione, PolisportiveGiovanili Salesiane, Sportmeet,Unione Sportiva Acli).Nell’occasione, il presidente delConi, Gianni Petrucci, hasottolineato il ruolo decisivosvolto dalle realtà ecclesiali incampo educativo e formativo,specie in favore dello sport dibase e rammentato che “l’Italia èstata la prima nazione al mondo aportare un prete alle Olimpiadi (idirettori dell’Ufficio Cei dipastorale del turismo sport etempo libero, monsignor CarloMazza, e, in seguito, monsignorMario Lusek) con il ruolo diassistente spirituale adisposizione degli sportivi. Epotete immaginare quanto benepossa fare la sua presenza sulpiano degli aiuti e dei consigli

anche per i campioni dello sport”.Monsignor Mario Lusek hasottolineato il lavoro di squadrasvolto dal Laboratorio dicomunione e riflessione delleassociazioni sportive diispirazione cristiana.A nome di tutte ha parlatoMassimo Achini, presidente delCsi: “Non si gioca da soli in questepartite - ha ribadito il numerouno ciessino - e le alleanze,costruite con la Cei in questasquadra delle associazioni diispirazione cristiana,hanno fruttato questo documentoche andrebbe messo in evidenzain ogni spogliatoio di ognipalazzetto o impianto sportivoitaliano. È una partita che dureràfino al 2020 per la Chiesa Italiana,e questa azione di oggi,per dirla calcisticamenterappresenta un assist, un belpassaggio in profondità”.Il manifesto si rifà alle parole diGiovanni Paolo II e di BenedettoXVI sullo sport e, al terzo punto,

“LO SPORTNON DEVEESSEREASSERVITOALLE LOGICHEDEL MERCATOE DELLAFINANZA,BASATO SULLAARROGANZADEI ‘CATTIVIMAESTRI’”

recita testualmente:“Noi riteniamo che lo sport nondebba essere asservitoalle logiche del mercato e dellafinanza, basato sull’arroganza dei“cattivi maestri”, basato sullaselezione dei più forti a scapito diuno sport per tutti, sull’illegalità,sull’uso di sostanze dopanti e chepropone modelli e stili di vitacentrati sull’egoismo,l’individualismo e ilconsumismo”.

el periodo estivo sono molte le società che si rivolgono al Csi con larichiesta di collaborazione per l’organizzazione di tornei presso la

propria struttura sportiva. Le Società che intendono avvalersi dellacollaborazione del Comitato Csi di Cesena devono:- Rivolgersi alla segreteria in orari d’ufficio per la compilazione esottoscrizione del modulo di richiesta. La segreteria è in grado difornire tutte le informazioni relative al tesseramento, tariffe eregolamenti.

N

Linee guida per l’accettazionedei tornei di calcio a 11, 9, 7 e 5

- Prendere atto che obbligatoriamente vigesempre il regolamento Tornei del Csi,pubblicato a inizio anno assieme alregolamento calcio. La Societàorganizzatrice può personalizzare laformula del torneo in base alle squadrescritte, la fase finale o il monte premi, manon il contenuto del regolamento Tornei Csi.- Il tesseramento Csi è obbligatorio contessere free sport o atleti; non è necessarioper chi è già in possesso della tessera atletidell’anno in corso, se ha il nulla-osta dellaSocietà di appartenenza e se questa non

partecipa al torneo.- I provvedimenti disciplinari vengonopresi esclusivamente dal Giudice Unico delCsi. Alla società organizzatrice può esseredemandata, per comodità, la possibilità diconoscere gli ammoniti e espulsi di unagara per comunicare gli automatismi dellesanzioni alle società partecipanti.Qualsiasi provvedimento disciplinare ècomunque soggetto all’iter della disciplinasportiva del Csi.

Mauro Armuzzidirettore Area Sportiva

Calcio Dilettanti 2012-2013

Tempo di iscrizioni al campionatoi è spenta da poco l’eco delle finali relative alle varie competizioni del calciodilettanti, che si torna già parlare del campionato riservato alla stessa

categoria da disputarsi nella prossima stagione, 2012/13.Il 31 luglio infatti scade il termine di iscrizione al campionato, alla Supercoppa ealla Coppa delle Coppe. Il 27 agosto si terrà la riunione dei dirigenti delleSocietà interessate, mentre il 15 e 16 settembre si svolgerà il primo turno dipartite del campionato, che potranno essere disputate il venerdì sera, il sabatopomeriggio e la domenica mattina.Hanno diritto a iscriversi al 44esimo Campionato Provinciale dilettanti: nellaserie "Eccellenza", da cui uscirà, al termine della competizione, la squadravincitrice del titolo, l’As Diegaro, la Pol. 5 Cerchi Macerone, la Pol. Forza Vigne,la Pol. Boschetto, la Pol. Cesuola, l’Usd Due Emme Scot, la Ss Nanni Sampierana,la Pol. Sala (che ha conquistato per gli ultimi due anni consecutivi il primato),l’Asd San Cristoforo Nonsolobar, la Pol. San Mauro in Valle, l’As Badia, l’As Valle86 Savignano; nella serie "A", l’Asd Montaletto, l’Us Capannaguzzo, la Pol. IlCompito, l’Asd Rubicone, il Climagas Ponte Pietra, l’Asics Cannucceto, l’Asd IdealSport, la Ss Acquapartita, l’Asd Pioppa, l’Ac Fiumicinese, l’Asd San Colombano enella serie "B"la Pol. Forza Vigne, la Pol. Sidermec, l’As Real Cesena 2004, laPol. Bulgarnò, la Ss Body Art., l’Edilcasanova Montecastello, La Pieve LattoneriaLucchi, il Real Bacciolino, il Quartiere Cesare, la Pol. 2000 Cervia, l’Usd Budrio1982, il Gs Cella, l’Asd Calcio Ponente, il Refugium Corpolò, l’Asd Mastri WollasSan Piero, la Torpedo Montecastello, il Real Pinarella, il Gs Santa Paola, l’AsdVillachiaviche, la Pol. Ponte Abradesse, il Cosmonda Quarto, l’Asd AudaxForlivese e l’Idrotermica Altosavio.

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Giovedì 5 luglio 2012 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

I “ragazzi” della Cils e del Cvs in prima fila in CattedraleIl sindaco commenta il messaggio del vescovo Douglas

Egregio direttore, entrando nella nostraCattedrale, in occasione della Messa solenneper il nostro patrono San Giovanni Battista, ho

vissuto una sensazione forte: quella che, per tutti,derivava dal notare come le prime file del nostroprincipale luogo di preghiera fossero occupate da“ragazzi” che conosco bene e che mi stannoparticolarmente a cuore. I “ragazzi” erano gli amicidella Cils, di altre Cooperative sociali, impegnatidirettamente nel mondo del volontariato, comel’amica Liviana Siroli del Cvs. Amiche ed amici che ciricordavano direttamente, con il loro percorso di vitafatto anche di sofferenze e difficoltà - ma sempre conla dignità che ce li rende ancor più cari - come lanostra comunità sia tale anche perché “sta al passodegli ultimi”.Questa affermazione, fatta propria nel saluto rivoltoalla nostra città nel giorno del suo ingresso indiocesi, è parte fondamentale del messaggioproposto ai cesenati dal Vescovo Regattieri inoccasione della Festa di san Giovanni Battista.Personalmente giudico di grande valore morale ecivico il messaggio indirizzato a tutti noi dal VescovoRegattieri e di questo l’ho ringraziato personalmente.La nostra città è, nei fatti, certamente più ricca ditante altre a noi vicine e anche per questo stiamoaffrontando questa infinita crisi economica conminori tensioni sociali, appartenendoci un sistemadi imprese (piccole, medie ma anche strutturate) chesta in parte reggendo. Allo stesso tempo certamentela rete di servizi (sociali, scolastici, ambientali) aicittadini, sedimentatasi nel corso degli anni, èritenuta da tutti d’avanguardia e non casualmentetre anni fa le indagini nazionali Istat, pubblicate dalSole 24 ore, ci hanno giudicati l’area con la migliorqualità della vita. E, di nuovo, il territorioromagnolo è ricco di bellezze naturali ben preservatee di un patrimonio storico ed architettonico che cirende orgogliosi.Ma tutto questo non può bastarci. Oggi, soprattutto,mentre i cittadini sono alle prese con una forteriduzione delle proprie certezze che mette a rischioanche i capisaldi valoriali e morali del nostro Paese,una comunità può, a mio parere, definirsi tale,soprattutto se è in grado di “accogliere, stare accanto,farsi prossimo, rallentare il passo, per camminareinsieme a chi fa più fatica”, per utilizzare le paroledel Vescovo che trovo straordinariamente efficaci.Serve, cioè, che il nostro impegno quotidiano siaguidato dalla capacità di mettere al centro la donnae l’uomo, la loro essenza fatta di valori collegati allanostra tradizione e, anche per questo, declinati sullabase di una nuova sobrietà ben diversa dai modellievanescenti che, a partire dagli anni ’90, purtroppoda più d’uno ci sono stati proposti come modelliunici e privi di alternative vere.A questa antica ed allo stesso modo modernissimascala di valori, dobbiamo, naturalmente, ancheadeguare le scelte amministrative generali e quelledel Comune in particolare. Non a caso in questiultimi tre anni, contraddistinti dal taglio costante econtinuo dei finanziamenti governativi agli entilocali, il Comune di Cesena ha scelto di non ridurremai i fondi messi a disposizione delle persone inmaggior difficoltà a causa di ragioni fisiche,anagrafiche, personali.E’ stata una volontà concreta non perseguita,purtroppo, da tutte le comunità d’Italia, che noiabbiamo compiuto con orgoglio e, ritengo, anche conl’adesione convinta della gran parte dei cesenati aiquali abbiamo chiesto di sacrificare altre scelte (di

✎ Il direttore risponde

manutenzione e sviluppo della città, per esempio),per rafforzare invece i servizi dedicati in particolareagli ultimi.Il Vescovo Regattieri lo ha capito perfettamente e conlui il Corriere Cesenate, che ha raccontato spessostorie di persone con disabilità. “Ecco le nostrericchezze”, quelle in grado di garantirci una ferreavolontà di difesa dei nostri valori di comunità e dellanostra coesione sociale.Cordialmente.

Paolo Lucchisindaco di Cesena

Egregio sindaco, grazie infinite per questointervento che si fa eco del messaggio che il nostrovescovo Douglas ha inviato alla città di Cesena inoccasione della festa del patrono, san GiovanniBattista. Grazie per l’attenzione al nostro giornalee grazie anche per le parole di stima verso lacomunità cristiana di Cesena-Sarsina.È stato davvero bello vedere nelle prime file dellaCattedrale, il 24 giugno scorso, i “ragazzi” dellaCils, del Cvs e del mondo del volontariato. Stare alpasso con gli ultimi è da sempre un impegno per laChiesa, fin dai tempi della sua fondazione. Anzi,per gli ultimi occorre avere un’attenzioneparticolare. “Se non diventerete come bambini”, ciha detto nostro Signore Gesù Cristo, non potreteaspettarvi il Regno dei Cieli. Oppure, in un’altraoccasione, ha ribadito che chi vuole essere primo sifaccia servitore, come fece Lui stesso durantel’Ultima cena, quando lavò i piedi ai suoi amicipiù intimi, gli apostoli. È vero, nel nostro territorioesiste un’attenzione particolare per chi è piùsvantaggiato. Attenzione che non deve scendereanche se ci troviamo in una fase di acutissima crisieconomica, come ha fatto il Comune di Cesena che“ha scelto di non ridurre i fondi messi adisposizione delle persone in maggior difficoltà acausa di ragioni fisiche, anagrafiche, personali”.Mi permetto di aggiungere, ma l’ho già scritto indiverse altre occasioni, che è vero che ci troviamoin un delicatissimo momento dal punto di vistaeconomico. Le famiglie faticano nell’arrivare allafine del mese e quando si perde il posto di lavoro,in tantissimi casi, le condizioni di molti diventanodrammatiche. Ma c’è un altro dramma che, a mioavviso, non viene tenuto in debita considerazione.Siamo di fronte a un’altra gravissima eprofondissima crisi: si è smarrito il senso dellavita. Non lo dico solo io, ovviamente, ma loconfermano la crisi demografica e i tanti drammicui assistiamo, spesso impotenti. Davanti ainumerosi suicidi, davvero troppi (uno solo cidovrebbe già inquietare) e ai delitti di sangue chehanno investito anche il nostro territorio, nessunopuò starsene in pace, come se nulla accadesseaccanto a noi. Il dramma del nostro vicino nonpuò non interpellarci. È quello che cerca di fare, dasempre, la Chiesa: farsi compagna di viaggio. Èquello che tentiamo noi, ogni settimana, da questecolonne. Il cristiano è chiamato alla condivisione,nella gioia e nel dolore, non per buona volontà oper uno sforzo personale, ma per una presa dicoscienza. Abbiamo un’appartenenza che va oltrenoi stessi e alla quale dobbiamo ricorrere comemendicanti, nella costante ricerca di un motivoautentico da dare ai nostri giorni terreni.

Francesco [email protected]

Digitale terrestre: gran parte della Rivierasi trova ancora senza segnale TvA oltre un anno dal passaggio al digitale terrestre, continuano amanifestarsi problemi di ricezione del segnale televisivo in granparte del territorio regionale.Lo affermano i consiglieri regionali Damiano Zoffoli (Pd) e LucaBartolini (Pdl) in due note arrivate in redazione. Entrambievidenziano come in molte zone della costa romagnola continuinoa verificarsi problemi nella ricezione dei programmi regionali diRaiTre, rendendo impossibile a molti utenti la visione del Tgdell’Emilia Romagna e causando difficoltà anche per altri serviziofferti dalla Rai oltre che da Mediaset.L’ultimo caso si è verificato durante una partita dei recentiCampionati Europei di calcio.“Regione e Co.Re.Com (Comitato regionale per le comunicazioni)- dice il consigliere Zoffoli - si sono più volte rivolti alla Rai; l’ultimosollecito formale in ordine temporale risale a circa trenta giorni fa,seppure senza esito, ma è la Rai che incassa il canone e che devequindi garantire il servizio, che deve “dare finalmente corso agliimpegni assunti con l’assessorato regionale, risolvendo in tempibrevi i problemi di copertura del segnale e di ricezione deiprogrammi”.“Non è accettabile il prolungarsi di questi disagi - afferma ilconsigliere Bartolini - alla Rai i problemi sono stati segnalati, manonostante incassi il canone da cittadini e imprenditori, poi non siattiva velocemente per rimediare alla mancanza di segnale. Chi pagail canone ha diritto di vedere i programmi del servizio pubblico e aitanti turisti che scelgono la nostra costa non si può rifilare questodisagio: chi è rimasto senza segnale dovrebbe essere risarcito dallaRai con la restituzione di una quota di canone annuale”.

Riprendiamo e rilanciamo queste legittime proteste che si fannointerpreti del sentire di tantissimi utenti Rai. A distanza di tempodallo switch off non è comprensibile come possano persistereproblemi del genere. La concorrenza delle pay tv è davvero forte ela professionalità proposta decisamente superiore. È tempo cheanche la Rai compia qualche passo in avanti.

Fz

L’attenzione di questa settimana è rivolta ancora alla tutela dell’ambiente. Nello specifi-co - come segnalato dal comitato “Lasciateci l’aria per respirare” - si costruirà su un ter-reno adiacente l’ingresso del “Sentiero per la pace”, in zona Osservanza. Non occorronoaltri commenti

Filo diretto con lo psicologoCOME GESTIRE LA RABBIA DEL BAMBINO...E DELL’ADOLESCENTE?Nel corso per genitori, a Ronta, oltre la domanda sullagestione della rabbia in un bambino di scuola elementare,ce n’è stata un’altra sempre sulla gestione della rabbia, main un adolescente.Riprendo così il discorso sulla rabbia iniziato la volta scorsaaddentrandomi più nello specifico nella gestione di questaemozione “scomoda” e “pericolosa”. Ma più che l’emozionein sé, che fa parte della gamma delle emozioni umane, puòdiventare pericoloso e quindi dannoso per sé e per gli altriil comportamento che ne può seguire. È quindi necessariodistinguere tra ciò che si sente (che è quel che è) e quel chesi fa (dove abbiamo, tanto più siamo adulti, la facoltà discegliere). C’è da dire che più i figli sono piccoli, più occorreaiutarli a leggere cosa sta accadendo in loro,particolarmente a livello emotivo. Occorre aiutare ilbambino a riconoscere la sua rabbia così come le altreemozioni, qualcosa che ci accomuna, di cui si può parlare.Si può suggerirgli di dare una forma a ciò che sente dentrodi sé invitandolo a fare un disegno per rappresentare la suarabbia - magari disegna un bel mostro! Lo si può ancheinvitare a far parlare e quindi anche a “trattare” con la suarabbia, in modo che possa pian piano imparare che lui puòaverne il controllo, che lui può decidere come incanalarlaevitando danni per sé stesso e per chi lo circonda. Tutto

questo certo non è possibile duranteuna crisi di rabbia, dove è meglioresistere alla tentazione di urlare eperdere il controllo a propria volta.Meglio ignorare se possibile il“temporale” lasciandolosemplicemente “passare” e rimandarea un altro momento, ad acque più calme degli interventi.Interventi mirati non tanto a colpevolizzare il bambino per ilsuo sentire, quanto ad aiutarlo in modo attivo nell’incanalare eguidare l’espressione della sua rabbia. E qui occorre tener contodell’età del bambino perché cambiano in modo significativo lecapacità emotive e cognitive nel bambino piccolo, in quello inetà scolare, nell’adolescente. In età scolare il bambino cominciaa rendersi conto delle conseguenze dei suoi comportamenti eanche che è in grado di poter fare delle scelte. Compito deigenitori è aiutare il figlio nel controllo e nella guida di sé. Gli sipossono passare delle strategie, magari quelle che si sono vistefunzionare in se stessi. Come ad esempio: fermarsi a sentire ciòche sta accadendo dentro, prestandogli attenzione (già questopuò evitare l’esplosione perché aiuta il bambino a prendersicura di sé e della sua rabbia, e questo può fare da “calmante”);fermarsi anche a pensare prima di agire; vedere insieme al figlioi differenti modi di rispondere a certe situazioni e le possibiliconseguenze, positive e negative. Prestare anche attenzione econsiderazione ai motivi che scatenano la rabbia del bambino;

è importante che impari a dire ciò che lo fa arrabbiare, eproprio a chi può essere la causa di tale emozione, o comunquea un adulto di riferimento. Esprimere a parole il suo disagio lopuò aiutare a tenere più bassa la soglia della rabbia evitandonelo scoppio. In adolescenza i ragazzi dovrebbero essere in gradodi controllare la maggior parte delle loro azioni, anche seancora faticano a valutarne gli effetti a lungo termine. Ancheper loro è d’aiuto poter esprimere pensieri ed emozioni, speciequando ci sono situazioni di tensione. Questo può avvenire piùfacilmente se c’è già stata un’educazione in tal senso. Se gliscoppi di rabbia avvengono occasionalmente, in età scolarecome in adolescenza, non c’è da preoccuparsi. Se inveceaccadono con frequenza, si tratta di vedere che cosa il figliotenta di comunicare con un tale comportamento. È accadutoqualcosa che lo ha turbato, oppure è un momento partico-larmente stressante? Ci sono difficoltà a scuola o in famiglia?Spesso infatti accade che il bambino manifesti un disagioproprio attraverso il comportamento. Se gli attacchi di rabbiaperdurano nel tempo, magari con esplosioni via via più forti èmeglio chiedere l’aiuto di un professionista.

Susi Lugaresipsicologa-psicoterapeuta

Per domande e/o interventi: tel. 0547 [email protected]

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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2012

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

VACANZEPARROCCHIE

DEL MAREIN FERMENTO

Borse di studioI cesenati più bravi