Corriere Cesenate 23-2012

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Giovedì 14 giugno 2012 anno XLV (nuova serie) numero 23 euro 1,20 - contiene I.P. 23 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Un cammino come esperienza di fede I ragazzi delle tende: testimonianza dell’inviato del Sir a Crevalcore D i montagna non si deve parlare solo quando capita- no disgrazie Testimonianze 3 e 23 EDITORIALE C’è in ballo il futuro di Francesco Zanotti Cesenatico 15 Il primo negozio specializzato per celiaci Cesena 14 Un cesenate fra i ghiacci della Groenlandia Sarsina 17 Un collezionista di cimeli del ciclismo Sport 21 Sabato a Cesena la podistica di San Giovanni Emilia 10 Diocesi 7 Media e ambiente 11 Abbiamo trascorso nove ore di lavoro su un’imbarcazione di un equi- paggio che si dedica, al largo di Cesenatico, all’allevamento delle cozze. È un mestiere impegnativo e faticoso, ma tutto sommato con orari più ‘umani’ rispetto alla pesca a “strascico” o “volante”. Nelle scorse settimane si sono tenuti convegni durante i quali si è di- scusso dello stato attuale del settore. Negli ultimi anni i costi di gestione sono aumentati notevolmente, mentre le quantità di pescato sono in calo, soprattutto per le piccole imbarcazioni tipiche della nostra marineria. E c’è chi suggerisce di bloccare totalmente la pesca per almeno tre anni. Primo piano alle pagg. 4-5 L o spread torna sull’ottovolante. Nel pomeriggio di martedì ha toccato i 490 punti di differenziale rispetto ai bund tedeschi. In soldoni, significa che i titoli di Stato tedeschi rendono quasi cinque punti percentuali in più rispetto a quelli italiani. Una differenza fino a pochi mesi inimmaginabile, alla quale stiamo ormai facendo l’abitudine. La speculazione si accanisce contro il nostro Paese. Dopo la Grecia e la Spagna, ora tocca al Belpaese essere sotto il tiro di chi vuole torchiarlo oltre misura. Non ci sono i motivi, si replica da più parti, ma lo stress sui nostri bond non accenna a diminuire. È un susseguirsi di notizie negative. Su Internet un tam tam impressionante fa il giro del mondo e rischia di innescare un circuito perverso in grado di mettere in difficoltà chiunque. I governi nazionali non sanno con chi prendersela. Si combatte un avversario ignoto fisicamente. Hanno di certo un notevole peso le difficoltà economiche che acuiscono il periodo di stagnazione. Non si scruta all’orizzonte nulla di positivo, mentre l’aumento delle tasse crea un clima di scoraggiamento generale che inibisce chiunque pensa di ampliare i propri acquisti. Torna la paura anche in materia di esodati. Il ministro Fornero ne aveva sempre dichiarati 65mila. Ora sembrano lievitati a quasi 400mila, come si legge in una nota dell’Ansa dell’11 giugno scorso, redatta dopo le 23. Il dato è contenuto in una relazione tecnica trasmessa dall’Inps al Ministero del Lavoro lo scorso 22 maggio. Ma il bello, o meglio il brutto, è che dallo stesso ministero ci si lamenta per la diffusione di queste cifre, non per la loro gravità. Come sempre, la colpa è di chi racconta la realtà, non di chi la crea. Rischiamo, come accade da diverso tempo, di vivere di emozioni. Lavoriamo solo sulle emergenze. Non ci preoccupiamo del domani. Agiamo solo sull’orlo dell’abisso, per poi dimenticare, un attimo dopo, che sul precipizio ci eravamo davvero. Siamo fatti così. Arriviamo tutti all’ultimo istante, come quando ci mettiamo in fila allo sportello dell’ufficio postale per pagare il bollo dell’auto. Adesso in gioco, però, non c’è solo una sovrattassa di pochi euro. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi ci giochiamo il nostro futuro e quello dei nostri figli. Non possiamo permetterci di sbagliare nessuna mossa. Per questo ciascuno si deve spogliare dei propri interessi particolari per cercare di individuare vie d’uscita percorribili da tutti. A cominciare dalla famiglia, la vera base di questa nostra società che rischia una disgregazione inarrestabile come conseguenza di troppi egoismi e di politiche miopi che la ignorano da lunghi anni. Il settore della pesca fra luci e ombre Risorsa mare I l pellegrinaggio Macerata-Loreto si è tenuto la settimana scorsa Cesenatico: un’imbarcazione attrezzata per le cozze (foto Cr) Terremoto, fra paure e speranze A Bagno di Romagna il Sacro corporale Dal 14 giugno il Forum di Greenaccord D omenica scorsa il vescovo ha cele- brato la solennità del Corpus Domini

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Corriere Cesenate di giovedì 14 giugno 2012 (numero 23/2012)

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Giovedì 14 giugno 2012anno XLV (nuova serie)numero 23euro 1,20 - contiene I.P.

23Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Un camminocome esperienzadi fede

Iragazzi delle tende:t e s t i m o n i a n z a

dell’inviato del Sir aCrevalcore

Di montagna nonsi deve parlare

solo quando capita-no disgrazie

Testimonianze 3 e 23

EDITORIALEC’è in ballo il futurodi Francesco Zanotti

Cesenatico 15Il primo negoziospecializzatoper celiaci

Cesena 14Un cesenate fra i ghiaccidella Groenlandia

Sarsina 17Un collezionistadi cimelidel ciclismo

Sport 21Sabato a Cesena la podisticadi San Giovanni

Emilia 10Diocesi 7 Media e ambiente 11

Abbiamo trascorso nove ore di lavoro su un’imbarcazione di un equi-paggio che si dedica, al largo di Cesenatico, all’allevamento delle cozze. È un mestiere impegnativo e faticoso, ma tutto sommato con orari più‘umani’ rispetto alla pesca a “strascico” o “volante”. Nelle scorse settimane si sono tenuti convegni durante i quali si è di-scusso dello stato attuale del settore. Negli ultimi anni i costi di gestionesono aumentati notevolmente, mentre le quantità di pescato sono in calo,soprattutto per le piccole imbarcazioni tipiche della nostra marineria. Ec’è chi suggerisce di bloccare totalmente la pesca per almeno tre anni.

Primo piano alle pagg. 4-5

Lo spread torna sull’ottovolante. Nelpomeriggio di martedì ha toccato i 490punti di differenziale rispetto ai bundtedeschi. In soldoni, significa che i

titoli di Stato tedeschi rendono quasi cinquepunti percentuali in più rispetto a quelliitaliani. Una differenza fino a pochi mesiinimmaginabile, alla quale stiamo ormaifacendo l’abitudine. La speculazione si accanisce contro il nostroPaese. Dopo la Grecia e la Spagna, ora toccaal Belpaese essere sotto il tiro di chi vuoletorchiarlo oltre misura. Non ci sono i motivi,si replica da più parti, ma lo stress sui nostribond non accenna a diminuire. È unsusseguirsi di notizie negative. Su Internet untam tam impressionante fa il giro del mondoe rischia di innescare un circuito perverso ingrado di mettere in difficoltà chiunque.I governi nazionali non sanno con chiprendersela. Si combatte un avversarioignoto fisicamente. Hanno di certo unnotevole peso le difficoltà economiche cheacuiscono il periodo di stagnazione. Non siscruta all’orizzonte nulla di positivo, mentrel’aumento delle tasse crea un clima discoraggiamento generale che inibiscechiunque pensa di ampliare i propri acquisti.Torna la paura anche in materia di esodati. Ilministro Fornero ne aveva sempre dichiarati65mila. Ora sembrano lievitati a quasi400mila, come si legge in una nota dell’Ansadell’11 giugno scorso, redatta dopo le 23. Ildato è contenuto in una relazione tecnicatrasmessa dall’Inps al Ministero del Lavoro loscorso 22 maggio. Ma il bello, o meglio ilbrutto, è che dallo stesso ministero ci silamenta per la diffusione di queste cifre, nonper la loro gravità. Come sempre, la colpa è dichi racconta la realtà, non di chi la crea. Rischiamo, come accade da diverso tempo,di vivere di emozioni. Lavoriamo solo sulleemergenze. Non ci preoccupiamo deldomani. Agiamo solo sull’orlo dell’abisso, perpoi dimenticare, un attimo dopo, che sulprecipizio ci eravamo davvero. Siamo fatticosì. Arriviamo tutti all’ultimo istante, comequando ci mettiamo in fila allo sportellodell’ufficio postale per pagare il bollodell’auto.Adesso in gioco, però, non c’è solo unasovrattassa di pochi euro. Nelle prossimesettimane e nei prossimi mesi ci giochiamo ilnostro futuro e quello dei nostri figli. Nonpossiamo permetterci di sbagliare nessunamossa. Per questo ciascuno si deve spogliaredei propri interessi particolari per cercare diindividuare vie d’uscita percorribili da tutti. Acominciare dalla famiglia, la vera base diquesta nostra società che rischia unadisgregazione inarrestabile comeconseguenza di troppi egoismi e di politichemiopi che la ignorano da lunghi anni.

Il settore della pesca fra luci e ombre

Risorsa mare

Il pellegrinaggioMacerata-Loreto si

è tenuto la settimanascorsa

Cesenatico: un’imbarcazione attrezzata per le cozze (foto Cr)

Terremoto, fra paure e speranze

A Bagno di Romagna il Sacro corporale

Dal 14 giugnoil Forum di Greenaccord

Domenica scorsa ilvescovo ha cele-

brato la solennità delCorpus Domini

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Giovedì 14 giugno 2012 3Opinioni

Il pallone e la crisi. Quale messaggio può venire dai campi in Polonia e Ucraina? l momento è di quelli terribili, con una crisi che mordealle caviglie e con la vecchia Europa che arranca e chevede, giorno dopo giorno, assottigliarsi la sua ricchezza, ilbenessere dei suoi abitanti, con Paesi sull’orlo del default

come la Grecia e altri come Spagna, Portogallo, Irlanda e lanostra Italia che rischiano di fare la stessa fine. Senzadimenticare la complessa situazione dell’Ucraina.In un contesto di grave preoccupazione, lo sport, come

I

Euro 2012, iniziato il campionato europeo di calcio

La Vignetta

Al pellegrinaggio Macerata-Loretoin cammino è la fede di un popolo

n popolo in cammino. Unafede semplice e sincera. Èquesto che ho visto nellanotte illuminata dallefiaccole di migliaia di

pellegrini, lungo la via lauretana, tra icampi di grano, lucenti sotto la luna,che separano Macerata da Loreto. Abbiamo camminato, cantato epregato, avendo come meta la Verginedal volto scuro venerata nella Basilicadella Santa Casa. Qui sono custoditi sindal 1294 i resti della Casa di Nazaret,dove l’Angelo fece l’annuncio a Maria.La tradizione popolare vuole che lepietre siano giunte in terra marchigianaportate in volo dagli angeli.Non è stata una passeggiata simbolica,della serie “tanto conta il pensiero”. Èstata una gran faticaccia di 28chilometri, una notte intera che nonpassava mai, sperando che arrivassepresto l’alba, così più vicino sarebbestato anche l’arrivo, desiderando che lastrada cominciasse a salire versoLoreto, così sarebbe passato il sonno,implorando il meritato riposo allastanchezza del corpo che a un certopunto rifiutava di proseguire.Pur nella chiarezza della meta, nulla civiene risparmiato, ogni traguardocomporta un impegno e chiede digiocarci fino in fondo. Non si fa tantastrada solo per passare il tempo. Lo sivedeva negli sguardi degli abitanti che,al mattino appena fatto, ci hannoaccolto per le vie di Loreto, nellostupore dei loro volti affacciati aibalconi o appoggiati all’uscio dellecase. Avevano una domanda e parevavolessero camminare anche loro connoi, solo per capire.Abbiamo cantato e pregato. È stato untuffo nell’essenzialità della vita, che èaffidarsi a Chi la vita ce l’ha donata. Ilpellegrino ha una fede concreta. Uniscein sé, nella semplicità della religiositàpopolare, l’umano e il divino, la fatica ela salvezza, il centuplo quaggiù el’eternità. Così ha cantato MartinoChieffo, prima di partire: “Tu noncredere mai all’imperatore… credi soloin nostro Padre che è venuto e cheverrà”, con le parole scritte dal padreClaudio e dedicate proprio a lui. Mi hacolpito la concretezza dei nomi dicoloro che hanno chiesto unapreghiera, snocciolati durante tutto ilpercorso, oppure il gesto di portare consé i biglietti con le richieste formulatedai propri cari o dagli amici, pergettarli, all’arrivo, nel braciere accesodavanti alla Santa Casa. Mi hannocolpito i volti incontrati ai lati della

U strada, illuminati appena dai lampioni, con lacorona del rosario in mano, che pregavanoassieme a noi e ci facevano compagnia, con illoro semplice essere lì, fino a notte inoltrata. Miha colpito una vecchia novantenne checamminava scortata da due baldi giovani, aiquali dava la mano, senza neppure appoggiarsitroppo e li ringraziava. Aveva ai piedi delleciabatte mezze rotte. È arrivata anche lei dallaMadonna Nera. Mi ha colpito chi non ce lafaceva più e si fermava ai lati della stradadistrutto dalla fatica. Anche loro sono statitestimoni della pietà popolare, offrendo quellasofferenza a Cristo. Eravamo in tanti. Novantamila, dicono i bene

sempre, è chiamato a risollevarci il morale, anche se i recentiscandali che hanno coinvolto il nostro calcio non lascerebberomolte speranze. Eppure abbiamo un po’ tutti l’esigenza dicrederci, di provare a risollevare le sorti del Vecchio Continente,di ritrovare quell’unità che l’Europa delle banche e della finanza edegli egoismi nazionali hanno messo seriamente a rischio.Gioiamo dei primi risultati, con un’Italia che tiene benissimotesta alla favorita Spagna (guarda caso le due nazioni piùzoppicanti sul debito, restano tra le più blasonate sul campo), maricordiamoci soprattutto che questi Europei vanno al di là delmero risultato sportivo. Come ha ricordato bene il nostropresidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non havoluto mancare all’esordio a Danzica degli azzurri, “è importanteche ci siano manifestazioni sportive che cementano lo spiritounitario di un Continente: è importante che questo si consolidi,in ogni settore”. Poi ha aggiunto che naturalmente la crisieconomica e finanziaria restano sul tappeto in tutta la lorodrammaticità, “ma vincere – ha spiegato Napolitanoincoraggiando gli azzurri a fare un grande Europeo – incoraggia iPaesi nei momenti di difficoltà”.È successo spesso che i trionfi sportivi abbiano aiutato la politicae la finanza ad uscire dal tunnel: quando ci fu l’attentato aTogliatti nel 1948, fu il trionfo di Bartali al Tour a stemperare inItalia tensioni che rischiavano di sfociare in una guerra civile,mentre il trionfo di Jesse Owens alle Olimpiadi di Berlino del 1936inflissero un duro colpo alla propaganda nazista.Al di là dei conti da rimettere a posto, oggi la gente è impaurita eimpressionata da quanto sta succedendo non solo sui mercatifinanziari, ma nella vita quotidiana: il potere d’acquisto è incaduta libera e la mancanza di certezze mina il nostro morale, giàfiaccato in molte parti d’Italia anche dalla tragedia del terremotoemiliano. Abbiamo voglia di distrarci un po’, ma soprattutto diritrovare quella fiducia necessaria per ripartire, dopo unastagione di grandi sacrifici per tutti che, purtroppo, non é ancorachiusa: se succederà, come già altre volte è avvenuto, che unasquadra di calcio saprà donarci un sorriso, un’occasione peresultare, magari per scendere in piazza per un abbracciocollettivo come in occasione dei Mondiali vinti nel 1982 e 2006.Allora forse ripartire sarà un po’ più facile.

Leo Gabbi

informati. Il numero preciso non lo so. So chelì camminava la fede di un popolo, e sivedeva. Una lunga, interminabileprocessione di persone che avevano un“bordone”, il bastone da marcia, uno zaino eun rosario, come i primi pellegrini, ciascunocarico solo della propria umanità. Abbiamorecitato i misteri della Gioia, quelli della Luce,e più avanti abbiamo ricordato il Dolore einfine la Gloria, sugli ultimi strappi cheportano a Loreto e aprono lo sguardo sullaBasilica e sul mare. Ci siamo inginocchiatidurante il percorso davanti al Santissimoesposto lungo la strada. Abbiamo seguito lacroce illuminata nella notte. Abbiamo visto il

mattino sorgere piano. A Loreto, laMadonna Nera ci è venuta incontro, èuscita dalla Casa ed è venuta a salutarci inpiazza, scortata da un picchetto diaviatori, di cui è patrona.

Stefano Spinelli

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Giovedì 14 giugno 20124 Primo piano

ambiare le regole e i criteri digestione delle risorseambientali, per assicurare unfuturo all’Adriatico e al

comparto ittico. E’ quanto hannochiesto a gran voce pescatori edesperti nel corso dei talk showorganizzati di recente a Cesenatico,Goro e Rimini da Agrilinea/Maretv, latrasmissione televisiva condotta daSauro Angelini prodotta dallo studiocesenate Lsp Multimedia.Dopo tre anni di attesa è statafinalmente avviata l’operatività deldistretto Alto Adriatico, di cui fannoparte Emilia-Romagna, Friuli-VeneziaGiulia e Veneto.

Fermo biologico"Tra le prime questioni che il distrettoaffronterà vi è il prossimo fermobiologico estivo, una materia fin qui diesclusiva competenza ministeriale - ha

confermato l’assessoreall’economia itticaregionale TiberioRabboni nel corso deltalk show di Rimini -. E’stata inoltre espressa ladisponibilità a un lavorocomune per un futuroallargamento deldistretto alle regioni

rivierasche di Croazia e Slovenia". Ilministro per le Politiche agricoleMario Catania ha accolto anche altrerichieste avanzate dalle tre Regioni. "Sitratta della possibilità di destinareun’ulteriore quota delle risorse delFondo europeo sulla pesca assegnatealle singole Regioni per indennizzarel’arresto definitivo di imbarcazioni delpiccolo strascico; di una diversaapplicazione delle nuove norme suicontrolli e sulle sanzioni con lapossibilità di recuperare i punti dipenalità accumulati sulla licenzaattraverso la partecipazione aprogrammi di riduzione delle sforzo dipesca e a corsi di formazione; dellastabilizzazione del fondo della legge 30che ha fin qui garantito benefici fiscalie previdenziali alle cooperative dipescatori", ha spiegato Rabboni,precisando che interessantiopportunità sono offerte dai Piani di

gestione locali e dallo sviluppo deiGruppi di azione costiera al fine diqualificare l’attività di pesca, per cuisono a disposizione risorse finanziariedistribuite da un bando regionale. La Regione è inoltre impegnata nellariorganizzazione delle marinerie sulpiano commerciale, allo scopo dicreare un marchio di riferimento pervalorizzare la qualità e larintracciabilità dei prodotti ittici locali,incidendo sui prezzi di mercato. Saràaffiancato al marchio collettivo’Prodotto certificato dell’AltoAdriatico’ che, ideato diversi anni fa,non ha però ottenuto i risultati sperati.Da una parte c’è un mare sempre piùpovero di risorse ittiche, dall’altraimprese di piccola pesca a strascicoche non sono più in grado disostenersi economicamente. Esigenzedifficili da conciliare, cui proverà adare una risposta la nuova politicaeuropea della pesca che è alle porte."La comunità scientifica sostiene chefino all’80 per cento delle risorseittiche nel mare Mediterraneo sono arischio estinzione nei prossimivent’anni. L’Europa ha preso atto chele politiche fin qui seguite hannodimostrato tutta la loro debolezza. E’chiaro che la nuova riforma dellapesca non potrà che partire dalla

salvaguardia della biodiversità delmare: non più considerato come unaminiera da cui prendere, ma qualcosadi vivo che si riproduce", hacommentato Guido Milana, vicepresidente della Commissioneeuropea per la pesca, tra i promotoridella campagna sul ’pesce benecomune’.

"Vietare la pesca per tre anni"L’europarlamentare propone didelineare delle ’no fish area’, in cuivietare la pesca per almeno tre annidando così il tempo al mare dirigenerarsi. Un’ipotesi che porterebbea riconsiderare il fermo pesca,secondo cui per Milana non ha alcunavalenza biologica, ma fungeesclusivamente da ammortizzatoresociale, consentendo ai pescatori dipercepire un reddito mentre le barchesono ferme. "In quel periodo infattimeno dell’un per cento delle specieittiche si rigenerano", rileva. Ma perMassimo Gianella, vice presidentedella Lega Pesca nazionale "non farlosarebbe peggio perchè sipescherebbero specie sotto misura", eoltre al mare "c’è un problema disostenibilità economica delle impreseittiche".

Francesca Siroli

C

Nelle scorse settimanesi sono tenuti alcuniconvegni sul settoredella pesca Il mare è sempre più“povero” e a bordo i costi aumentano

AdriaticoUn maretropposfruttato

Oggi la pesca che non rispetta le regole, speciein talune zone del Mediterraneo, è diventataun vero business. Per contrastare l’illegalità inmare è arrivata la "licenza a punti", un nuovosistema di controllo, previsto dalle normativeeuropee, entrato in vigore quest’anno e chepuò portare alla sospensione della licenza eallo stop forzato del peschereccio che nonrispetta i quantitativi di catture assegnati nelquadro della propria licenza di pesca. Una norma che non è piaciuta molto alleorganizzazioni italiane di settore. Secondo

Federcoopesca, la licenza a punti rischia disvalutare il mercato della vendita deipescherecci, oltre 13mila imbarcazioni, perchéal momento del passaggio si cede anche lalicenza di pesca che, se penalizzata, vale dimeno. Pollice verso anche per la Lega Pesca,secondo cui si tratta di una norma di difficileapplicazione e percepita dalla categoria comepunitiva, ispirata ad una aprioristicapresunzione di colpevolezza che non giova allacondivisione e al rispetto della legalità.Il meccanismo è simile a quello della patente a

punti per gli automobilisti: prevede che ognivolta che si commette un’infrazione venganoassegnati dei punti fino al raggiungimento delnumero massimo (90) che coincide con laperdita della licenza. L’unico modo percancellare i punti accumulati è noncommettere infrazioni per tre anni. Le violazioni più comuni riguardano gliattrezzi e lo sconfinamento dalle zone dipesca, in particolare quelli delle barche chepescano a strascico che non rispettano fondalie distanza dalle coste.

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Giovedì 14 giugno 2012 5Primo piano

In mare apertoper scoprire i segreti delle cozzeGrazie alla disponibilità dell’equipaggiodell’imbarcazione "Luna" abbiamotrascorso una giornata di lavoro con alcuniallevatori di mitili di Cesenatico. Ecco ilracconto di una notte al largo

Cristiano Riciputi

na giornata con gli allevatori dicozze, anche se il lavoro parteben prima dell’alba. Cesenatico,30 maggio 2012, ore 4,30 del

mattino: sul Porto Canale di Cesenatico c’èdel movimento. Gli equipaggi delle’cozzare’, le barche degli allevatori di mitilisi preparano ad uscire in mare. Ilcatamarano "Luna" ha accettato diimbarcarmi. Arnaldo Rossi (50 anni),Fiorenzo Fattori (54) e Flavio Polini (57)sono soci e hanno in concessione due’campi’ di allevamento a 2,5 miglia dallacosta. Con loro c’è il marinaio Ezio Paiazzi(49), "l’unico marinaio di terra" come citiene a sottolineare, dato che è di Fiumicinodi Savignano.Il mare è calmissimo, la temperaturagradevole, i due motori da 150 cavalliognuno vengono avviati e si prende il largo."Allevare le cozze è impegnativo - spiegaRossi, che è anche presidente dellacooperativa Casa del Pescatore - in quantobasta un errore nei vari passaggi e si rischiadi perdere la produzioni. Però lo preferiscoad altri tipi pesca: per tanti anni sono statoimbarcato su un peschereccio tradizionalee lì la vita è molto più dura, soprattutto perquanto riguarda gli orari. A volte si rischiadi non vedere la famiglia per giorni e giorni.Invece noi maricoltori, in genere, nel primopomeriggio siamo a casa".

In mare apertoDopo una ventina di minuti di navigazionearriviamo agli impianti dove si trovano ivivai di cozze. Il mare è disseminato digrandi boe. Verso il largo si alza imponenteuna torre, una piattaforma metanifera perl’estrazione degli idrocarburi.L’allevamento non è altro che una divisionedel mare in ’campi’ dove le "travi", cioègrosse cime lunghe 180 metri, fungono da

Usupporto per le ’calze’. Lecalze sono sacchi di rete innylon, all’interno delle qualisono messe le piccole cozze(novellame) per crescere finoa che non raggiungono lamaturazione giusta peressere raccolte e quindiavviate allacommercializzazione. Letravi da cui si dipartonosott’acqua le calze sonoancorate a "corpi marto",cioè ancore artigianali fissate

in fondo al mare per evitare che lemareggiate disperdano e provochino danniagli allevamenti di mitili.Un ciclo produttivo che al largo della costadell’Emilia-Romagna dura normalmente 10mesi.Dopo aver fissato le calze col novellame, cispostiamo nel secondo spazio dove avvienela raccolta vera e propria. La radio dellacabina ’gracchia’ parole in romagnolo chealtri pescatori, in alto mare, diffondononell’etere per divertirsi un po’. Intanto il solesorge e il mare acquista un colore dorato. La barca aggancia una trave e, tramite unparanco, le calze si sollevano fuoridall’acqua. Tramite un agevolatoremeccanico, che è un nastro trasportatore,ogni calza, di circa 80 chilogrammi, vieneissata a bordo e tre uomini dell’equipaggiola trasportano verso prua. I motori sonotenuti ad alto regime in quanto danno laforza a tutto il sistema idraulico: il rumore,a bordo, è molto forte.

Il rientroA metà mattina la ’pesca’ ha fruttato 80quintali di cozze: "Sono di ottima qualità -commenta Rossi- anche se sono ricoperteda mitili più piccoli e questo le deprezza unpo’ in quanto, a motivo di ciò, gli saràapplicata una tara del 20 per cento". Il

lavoro prosegue meticoloso e le calze sullabarca vengono, una ad una, sovrapposte inmaniera ordinata. In cabina Rossi ha spento la radio. Sopra alcalendario vi è un grande crocifisso. Difronte una corona di rami d’ulivointrecciata e, in un angolo, un quadro conla preghiera "Signore ascolta noi uomini dimare" dono degli amici Frati cappuccini. Aun certo punto si rompe un tubodell’impianto idraulico: i marinai siimprovvisano meccanici e in venti minuti ilguasto viene riparato.A metà mattina si rientra in porto. La barca,appesantita da 80 quintali di cozze,ondeggia di più rispetto alla partenza,complice il mare che si è increspato. La fase successiva è lo sbarco dei mitili:sempre con il solito agevolatore (chefunziona a corrente elettrica) le calzevengono posate nei pallets sulla banchinadel porto. Ogni pallet viene caricato concirca 12 quintali di cozze e occorre’montarli’ con attenzione altrimenti tuttorischia di collassare.Sulla banchina c’è tempo per scherzare coni colleghi delle altre imbarcazioni. I palletsvengono prontamente caricati sui Tir frigo:le cozze della giornata sono destinate aimercati spagnoli. Finito lo sbarco, c’è altro lavoro, cioè lapreparazione delle calze con le cozzepiccole da mettere in mare il giorno dopo.Ezio è l’ultimo arrivato ed è il bersagliobonario per scherzi e battute: è diventatomarinaio da soli due anni. Prima lavoravacon una ditta che faceva i tetti di case ecapannoni. Il clima è sereno, si lavora contranquillità, anche se l’aumento dei costidegli ultimi anni ha messo in difficoltàanche questo settore. "Il mare è un compagno di vita - concludeRossi - e anche se noi pescatori diciamo diesserne stanchi, in realtà non riusciamo astaccarcene".

La porzione di maredi cui i soci del Lunadetengonola concessionesi trova a 2,5 migliadalla costaLa qualità del prodottoraccolto è ottimae le cozze sbarcatevengono caricatesubito sui camioncon destinazioneSpagnaSalpati alle 4,30del mattino,la giornata lavorativaè terminataverso le 14

La preparazione delle “calze” con il novellame Alba in Adriatico Le cozze pronte per essere sbarcate

La ‘raccolta’ delle cozze e sistemazione nella barca

Ogni calza pesa circa 80 chilogrammi (fotoservizio Cristiano Riciputi)

L’equipaggio al completo: da sinistra

Paiazzi, Rossi, Fattori, Polini

Le cozze vengono messe sui pallets Ogni pallets viene cellophanato e caricato

sui camion

Il lavoro si conclude, attorno alle 14, preparando

le calze con il novellame

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Giovedì 14 giugno 20126 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, San Rocco,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale;

7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro,

San Bartolo, San Paolo,Santuario dell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Sant’Egidio,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale (noal sabato)

17.30 Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,Sant’Egidio, San Bartolo,Cappuccini

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse)

20.30 San Giuseppe Artigiano(Villachiaviche), San Pio X

Messe festive7.00 Cattedrale, San Rocco7,30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Giorgio, San Pio X,Gattolino, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Basilica del Monte,Calisese, Torre del Moro,Capannaguzzo, Ronta,Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,

Madonna del Fuoco,Tipano, Bulgaria, San Cristoforo, Ruffio,Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,San Vittore, San Carlo,Macerone, San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

Osservanza, Sant’Egidio,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata,San Mauro in Valle,Bagnile, Casale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

San Rocco, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza,Torre del Moro, San Pio X,Cappuccini, Basilica delMonte, Istituto Lugaresi,Sant’Andrea in Bagnolo,Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Bulgaria, Casalbono,Borello

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 San Pietro, Santo Stefano,

San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico,Sant’Egidio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio,San Mauro in V.,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Rocco, Santa Maria

della Speranza,San Pio X, Basilica delMonte, Istit. Lugaresi

17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,18.30 San Pietro, Cappuccini,

San Domenico,19.00 Osservanza20.00 San Bartolo

Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi,Santuario dell’Addolorata

18.00 Cattedrale,Santo Stefano,San Vittore, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, Torre del Moro,Luzzena (1° sabato ),Bora (2° sabato)

18.30 San Pietro, SanDomenico, Sant’Egidio,San Rocco, Cappuccini,Case Finali, Santa Mariadella Speranza

19.00 San Bartolo, San Giorgio,Osservanza

20.00 Gattolino, Tipano20.30 San Giovanni Bono,

Ponte Pietra, Martorano,Ruffio, Villachiaviche,San Pio X, Santa MariaNuova, Bulgaria,Pievesestina, Pioppa,Bulgarnò, Calisese,San Cristoforo, Borello

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Boschetto,

Villamarina;18 Gatteo a Mare;18,30 Valverde; 18,45San Giuseppe; 19Camping Cesenatico;20,30 Santa MariaGoretti; 20,30 Sala,Villalta; 20,45 Gatteo a

Mare; 21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

Festivi: 7 Gatteo a Mare; 7,30Valverde; 8 Santa MariaGoretti, San Giacomo,Gatteo a Mare; 8,30Bagnarola, Sala,Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo aMare, Valverde; 9,15 SanPietro; 9.30 Cannucceto;10 San Giacomo; 10,30Cappuccini, San Giuseppe;11 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Gatteo aMare; Sala, Villalta; 11.15San Giacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 Zadina (ParkHotel), Valverde; 20,30Santa Maria Goretti;20,45 Gatteo a Mare; 21San Giacomo, Boschetto

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso;19.00 Crocetta20.30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30.

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8.30 / 10 / 11.15 / 18Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30.

Montianoore 20.00 (sabato);9 / 11.

Montenovo: ore 20.30(sabato, chiesina delcastello), 10,30.

Mercato Saraceno10.00; Cella: 8.30,11.15; San Damiano:11.30; San Romano:11.00; Taibo: 10;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30; Linaro:18.00 (sabato), 11;Piavola: 17 (sabato,chiesa San Giuseppe), 10(chiesa parrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:7.30 / 9.00 / 11.00 /18.00; Tavolicci: 16.00(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8.00 / 11.00;9.30; Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (seconda

domenica del mese, salvovariazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9.30; Civorio 9.30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 17 (sabato); 8.30 / 11/ 17.Chiesa San Francesco: 7 /10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18.30 (sabato);8 / 11.15 / 18.30;Selvapiana: 11,15;Acquapartita: 16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato);11.15 / 17.30; Riofreddo:10

Vergheretoore 16 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato),11.30; eremo diSant’Alberico: 16;Montecoronaro: 17 (sab.),10.30; Ville: 9.30;

Trappola9.30; Capanne: 11.00

Domenica 17 giugno - Anno BXI Domenica del Tempo OrdinarioEz 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10;Mc 4,26-34

Con questa domenica,ritorniamo al Tempo liturgicochiamato Ordinario o per

annum. Ci farà da guida il Vangelo diMarco.Oggi dal capitolo 4 del Vangelo, Gesùci parla del Regno di Dio con dueparabole. Il protagonista è il seme.La prima parabola è quella del semeche cresce da solo, senza che ilcontadino sappia come. Il Regno diDio, la sua Parola, contiene dentro disé una forza misteriosa che,nonostante gli ostacoli che purincontra, riesce a germogliare eportare frutto. Si suppone che ilcontadino compia tutti i lavori che glicompetono. Ma Gesù vuolesottolineare la forza intrinseca dellagrazia e dell’intervento di Dio. Ilprotagonista non è il lavoratore eneppure il terreno, ma il seme.L’altra parabola è quella delgranellino di senape, il più piccolo ditutti i semi, ma che può diventare unagrande pianta. Si sottolinea ancora lasproporzione fra i mezzi umani e laforza di Dio. Il Vangelo di oggi ci aiutaa comprendere come Dio conduce la

nostra storia. Se dimentichiamo che èLui il protagonista e la forzaintrinseca che hanno il Vangelo, isacramenti e la sua zia, possonosuccederci due cose: se tutto va bene,pensiamo che sia merito nostro; se vamale, ci abbattiamo.Dobbiamo evitare l’orgoglio dipensare che il mondo si salvaattraverso le nostre tecniche e i nostrisforzi. San Paolo diceva: lui seminava,Apollo irrigava, ma era Dio che facevacrescere. A volte Dio vuol farci capireche i mezzi più piccoli produconofrutti insperati. La forza della Paroladi Dio viene da Dio stesso, non dallenostre tecniche. Il protagonista èsempre Dio. Il seme di Dio si farà eprodurrà il suo frutto. Il seme ha ilsuo ritmo. Bisogna avere la pazienzadell’agricoltore. Quello che noidobbiamo fare è collaborare con lanostra libertà. Il Regno crescedall’interno. Questo non significa chedobbiamo stare senza far nulla, malavorare con lo sguardo rivolto a Dio,senza impazienza, senza pretenderefrutti immediati, senza assolutizzare inostri meriti, senza avere pauradell’insuccesso. Gesù ci ha detto:senza di me non potete far nulla.Dobbiamo perciò lavorare, ma ilnostro lavoro non è il principale.

Sauro Rossi

IL GIORNO DEL SIGNOREÈ bello rendere grazie al Signore

lunedì 18 giugno santa Maria verg.1Re 21,1b-16; Sal 5;Mt 5,38-42

martedì 19san Romualdo abate1Re 21,17-29; Sal 50;Mt 5,43-48

mercoledì 20san Ettore2Re 2,1.6-14; Sal 30;Mt 6,1-6.16-18

giovedì 21san Luigi GonzagaSir 48,1-15; Sal 96;Mt 6,7-15

venerdì 22san Paolino da Nola2Re 11,1-4.9-18.20;Sal 131; Mt 6,19-23

sabato 23 san Lanfranco2Cr 24,17-25; Sal 88;Mt 6,24-34

La Parola di ogni giorno

✎ A MESSA DOVE

Direttore editoriale Piero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettore Ernesto Diaco

Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

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Testata che fruiscedi contributi di cuiall’art. 3 comma 3 dellalegge n. 250 del 7/8/1990

Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Raccolta fondi per i terremotatiPresso la Caritas diocesanaContinua l’impegno della reteCaritas nelle zone colpite dalterremoto, attraverso leCaritas diocesane coinvolte,supportate dal delegatoregionale delle Caritasdell’Emilia Romagna e lapronta mobilitazione di quelledelle altre regioni toccate dalsisma (Lombardia eTriveneto). A Finale Emilia èstato allestito a un Centro dicoordinamento Caritas perfacilitare l’incontro tra bisognirilevati e disponibilità dirisorse materiali e di volontari. In questa fase di emergenzagli interventi riguardano: monitoraggio della situazione e deibisogni delle parrocchie coinvolte (vittime, sfollati, danni allestrutture pastorali); sostegno al lavoro dei parroci coinvolti;sostegno alle operatività della Chiesa locale tramite le Caritasdiocesane (Caritas parrocchiali, centri di ascolto...); aiuto neiCentri di accoglienza (tendopoli, scuole, palestre) conl’attivazione di azioni di incontro, relazione e ascolto, risposteai bisogni primari (generi alimentari, vestiario, letti, coperte,igienico-sanitari).Tra gli interventi della rete Caritas, la cura e presa in carico dianziani, ammalati, disabili e minori, attività di animazionecon i volontari e aiuto nel disbrigo delle praticheamministrative. Dopo la prima fase, Caritas Italianaassicurerà un affiancamento duraturo, nel medio e lungotermine, nel periodo più difficile della ricostruzionemateriale e del tessuto sociale, con attenzione allaricostruzione socio-economica, all’animazione e ai luoghi diaggregazione delle comunità.Per il nostro comprensorio, le offerte vengono raccoltepresso la Caritas diocesana in corso Sozzi, 39 (la mattina, dallunedì al venerdì), oppure negli uffici della Curia. Possonoinoltre essere versate direttamente sul conto correnteintestato alla Caritas n. 12130, presso la Cassa di Risparmiodi Cesena con la causale “Terremoto nord Italia 2012”.

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812, www.corrierecesenate.itSegreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected] ordinario euro 45;sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;estero (via aerea) 80 euro.Settimanale d’informazioneAutorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registro nazionale della stampa n. 4.234Editore e ProprietàDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

Tiratura del numero 22 del 7 giugno 2012: 8.000 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 18 di martedì 12 giugno 2012

TERREMOTO IN EMILIA,7 GIUGNO: IL CROCIFISSO

DELLA CHIESA DI CIVIDALE(FOTO SIR/NOTIZIE (CARPI))

Page 7: Corriere Cesenate 23-2012

Giovedì 14 giugno 2012 7Vita della Diocesi

In brevePastorale giovanileInaugurazione nuovi ambientiMercoledì 20 giugno, presso il seminario aCase Finali di Cesena, verrà inauguratala sede del servizio diocesanoper la Pastorale giovanile.Sarà presente il vescovo Douglas Regattierie i referenti dei giovani.Alle 18,30 accoglienza, preghiera del vesproe benedizione. A seguire, piccolo buffet.

Incontri in preparazioneal MatrimonioPer i fidanzati in preparazione al sacramentodel Matrimonio, in seminario a Cesenasi terrà un corso serale ’estivo’.Gli incontri si terranno presso il seminariodi Cesena a partireda lunedì 18 giugno alle 21.Per informazioni e iscrizioni:Terzo Foschi 338 5697521,[email protected]

Pellegrinaggio a FatimaUltimi posti liberiLa diocesi di Cesena-Sarsina propone - dal16 al 18 agosto - un pellegrinaggio a Fatima(Portogallo), guidato dal vescovo DouglasRegattieri. Quota individuale complessiva:650 euro. Per info e iscrizioni: Centro Pastorale diPalazzo Ghini (corso Sozzi, Cesena), tel.0547 611001.

Una proposta dalla commissione diocesana“Gaudium et Spes” in preparazione allaGiornata della Salvaguardia del Creato che sicelebrerà sabato 1 settembre (e quest’annoavrà luogo ai Cappuccini). Ai tantissimigruppi (parrocchie, associazioni, privati...) inpartenza per i campi scuola e le ferie estive inluoghi a stretto contatto con la natura, vieneproposto di segnalare i propri clic più belli esuggestivi all’[email protected]. Le fotografieche arriveranno in redazione sarannopubblicate in uno ‘Speciale’ nelle settimaneche precederanno la festa di settembre.

Al mare o in montagnale vostre foto sul Corriere

In vista della Giornata del Creato

ntra nel vivo la celebrazione del SacroCuore, nella parrocchia di Martorano di

Cesena.Giovedì 14 giugno alle 21, il vescovo DouglasRegattieri parlerà, nell’ambito della secondaserata del convegno teologico, di Spiritualitàe riparazione.Venerdì 15, giorno della festa, al mattino la

E

Al Santuario di Martoranola festa del Sacro Cuore

messa sarà celebrata alle 8 e alle 10. Saràdisponibile anche un sacerdote per leconfessioni. Nel pomeriggio, alle 15, si terràl’adorazione guidata mentre alle 16 sarannocelebrati i vespri, seguiti dalla messa. Alle 21 lasolenne concelebrazione eucaristica saràpresieduta da monsignor Elio Tinti, vescovoemerito della diocesi di Carpi. Guiderà il canto ilcoro parrocchiale di Martorano. Sabato 16 siricorda la solennità del Cuore immacolato diMaria con la celebrazione della messa alle 8 e,nel pomeriggio alle 15, l’adorazione eucaristica,il rosario e la messa.

conclusione di un altro annoscolastico, il sesto, si è tenutasabato scorso, 9 giugno, in

seminario a Cesena, l’assemblea deglialunni e docenti della Scuola diocesanadi Teologia.Il vescovo Douglas Regattieri e donWalter Amaducci hanno introdottol’incontro richiamando il valore e

A

Scuola diocesana di TeologiaIncontro di fine anno

È una forma particolare di catechesi degli adulti. Vi hanno partecipato un centinaio di persone

l’importanza di un percorso diapprofondimento della fede attraverso lostudio delle discipline teologiche. Èun’occasione preziosa di formazionepersonale, sottolineano tanti iscritti,manifestando la gioia e la soddisfazioneper aver frequentato con assiduità eimpegno le lezioni. Per alcuni la Scuoladi Teologia è il necessario itinerario

formativo nel cammino dipreparazione al diaconatopermanente o ai ministeriistituiti. È una formaparticolare di catechesidegli adulti, o di riscopertadella fede che apre a nuovie necessari serviziall’interno delle comunitàparrocchiali. La Scuola diTeologia si confermaessere, ogni anno di più,un’esperienza di“diocesanità” per i legamidi conoscenza e amiciziache si istaurano frapersone di varieprovenienze.Quest’anno, hannofrequentato il triennio distudio, complessivamente,62 persone, mentre al

master (anno di specializzazione per i giàdiplomati) hanno aderito in 38. Quindicisono coloro che hanno fatto un piccoloelaborato scritto sui temi della teologiamorale, al fine di ricevere l’attestato.Carico di emozione e di gioia, ilmomento nel quale il vescovo consegnail diploma a chi ha sostenuto tutti icolloqui del triennio, e il libretto agliiscritti del primo anno che hannosostenuto almeno tre esami orali. Nove idiplomati del 2012, ma oltre un centinaiocoloro che hanno portato a termine glistudi, a partire dal 1998 con la formulaprecedente della Scuola di formazionepastorale.

SABATO 9 GIUGNO,FOTO DI GRUPPODEI PARTECIPANTIALLA SCUOLA DI TEOLOGIA

Gruppo di preghiera◗Padre Guglielmo

Venerdì 15 giugno alle 21,al convento dei Cappuccinia Cesena, si terrà iltradizionale appuntamentomensile di preghiera inricordo del cappuccinopadre Guglielmo Gattiani.

Ufficio Famiglia◗Percorso per separati soliIl percorso diocesano per separatisoli e fedeli proponel’appuntamento di giugno come ritiro di riflessione sulSacramento del Matrimonio. Si inizierà con la messa alle 21 conun ampio momento di riflessione e condivisione e poi, per chi lovorrà, il rito del rinnovo del ’sì’. Questo momento che da un po’di anni viene celebrato, fa memoria del Sacramento del

Matrimonio come donodato e vincolo cherichiama la fedeltàoriginaria.Il ritrovo è per lunedì 18giugno alle 20,45 presso

la parrocchia di San Vittore diCesena.Per informazioni: Floriana e Ivan,cell 388 6186867; don Virgilio cell.339 3191586.

rande partecipazione,domenica scorsa, allacelebrazione solennedel Corpus Domini nel-

la piazza di Bagno di Romagna,presieduta dal vescovo DouglasRegattieri, in occasione del600esimo anniversario del Mira-colo Eucaristico del Sacro Corpo-rale.Il presule ha ricordato i dramma-tici eventi legati al terremoto del-l’Emilia, che ha colpito anche lalocalità di cui è originario, e haringraziato tutti per la vicinanza ela solidarietà.Ha ricordato come la festa delCorpus Domini, del dare il pro-prio corpo e il proprio sangue, siala festa della solidarietà vera eprofonda con tutte le persone.

GIl vento, come ha detto il parrocodon Alfio Rossi al termine dellacelebrazione, ha voluto “scherza-re” un po’, ha messo a dura provala pazienza degli “infioratori”,persone in gran parte della Acca-demia delle Grazie, coordinate daAlessio Atzeni, impegnate nellarealizzazione di immagini sacrecolorate dai colori dei petali di di-versi fiori.Purtroppo si è dovuto rinunciarealla realizzazione dell’opera flo-reale ispirata all’Ultima Cena diLeonardo da Vinci.“È stata una celebrazione moltopartecipata, sia dai cittadini resi-denti che da quelli provenientidalle zone limitrofe - dichiara ilparroco don Alfio Rossi -. C’eranonumerosi gruppi, e famiglie con

bambini. Era presente circa unatrentina fra sacerdoti dell’interavallata, seminaristi e diaconi. Unpullman di fedeli è arrivato dalComune di Cesenatico”.Hanno preso parte alla celebra-zione il sindaco di VergheretoGuido Guidi, il sindaco e il vice-sindaco di Bagno di Romagna,Lorenzo Spignoli e Liviana Zanet-ti. Al termine della messa si è svoltala lunga processione, per le vie“infiorate”.La celebrazione del Corpus Do-mini di Bagno di Romagna saràtrasmessa da TeleRomagna, sulcanale 14 (presente tutto il giornoin piazza Ricasoli con la regia mo-bile) venerdì 15 giugno alle 23.

Alberto Merendi

Bagno di Romagna Celebrazione ancora più solenne per il 600esimo anniversario del Miracolo Eucaristico

Tanta gente in festa per il Corpus Domini

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Giovedì 14 giugno 20128 Vita della Chiesa

Catholicadi Stefano Salvi

MESSAGGIO DEL PAPAPER GLI EUROPEI DI CALCIOIn occasione dei campionati europei dicalcio, papa Benedetto XVI ha inviato il 6giugno scorso al presidente dellaConferenza Episcopale Polacca unmessaggio nel quale afferma: “Quest’eventosportivo coinvolge non solo gliorganizzatori, gli atleti e i tifosi, ma – indiversi modi e nei diversi campi della vita –tutta la società. Anche la Chiesa non rimaneindifferente a tale evento, in particolare allenecessità spirituali di coloro che neprendono parte. Con riconoscenza accolgole informazioni che giungono diprogrammati incontri catechetici, liturgici edi preghiera”. Ha poi citato un intervento dipapa Giovanni Paolo II del 28 ottobre 2000,nel quale si affermava: “Il senso difratellanza, la magnanimità, l’onestà e ilrispetto del corpo – virtù indubbiamenteindispensabili a ogni buon atleta –contribuiscono all’edificazione di unasocietà civile dove all’antagonismo sisostituisca l’agonismo, dove allo scontro sipreferisca l’incontro e alla contrapposizioneastiosa il confronto leale. Così inteso, losport non è un fine, ma un mezzo; puòdivenire veicolo di civiltà e di genuino svago,stimolando la persona a porre in campo ilmeglio di sé e a rifuggire da ciò che puòessere di pericolo o di grave danno a sestessi o agli altri”. Papa Benedetto XVI ha poiproseguito: “Lo sport di squadra, poi, qual èil calcio, è una scuola importante pereducare al senso del rispetto dell’altro,anche dell’avversario sportivo, allo spirito disacrificio personale in vista del beneall’interno del gruppo, alla valorizzazionedelle doti di ogni elemento che forma lasquadra. In una parola, a superare la logicadell’individualismo e dell’egoismo, chespesso caratterizza i rapporti umani, perlasciare spazio alla logica della fraternità edell’amore, la sola che può permettere – atutti i livelli – di promuovere l’autenticobene comune”.

CONTINUANO LE SOFFERENZEDEI CRISTIANI IN SIRIAL’agenzia “Fides” del 9 giugno scorso ha datola notizia che il giorno prima era scadutol’ultimatum ai mille cristiani rimasti aQusayr, in Siria, di lasciare immediatamentele proprie abitazioni. Prima dell’inizio delconflitto in quella città i cristiani erano10mila. Il Patriarca greco- cattolico melchitadi Damasco ha mandato un messaggio nelquale afferma: “Nella tradizione orientaledella Chiesa, dopo la Pentecoste, nel mese digiugno si osserva il ‘digiuno dei dodiciapostoli’. Questo digiuno cominciaquest’anno il 4 giugno e termina il 28giugno. Chiediamo a tutti i figli della nostraEparchia patriarcale di Damasco didigiunare e offrire speciali preghiere ognigiorno, a casa e in chiesa. Questa è la nostrarisposta agli eventi dolorosi che hannocausato il pianto e la sofferenza,diffondendo immagini terrificanti eprovocando odio e vendetta”.

gni giorno mi domando: ma tu,piccolo Capovilla, che ti chiamiaddirittura vescovo della

Chiesa, sei cristiano? Perché non bastaessere vescovo o cardinale. Per esserecristiano bisogna essere fedele e costantediscepolo di Gesù, e questo è molto arduoper tutti noi". Segretario particolare diGiovanni XXIII per oltre un decennio,quindi arcivescovo di Chieti-Vasto edelegato pontificio del Santuario diLoreto, monsignor Loris FrancescoCapovilla vive dal 1988 nel ritiro di Sotto ilMonte, paese natale di papa Roncalli. Èqui che Riccardo Benotti per il Sir lo haraggiunto, in occasione dei cinquant’annidall’apertura del Concilio Vaticano II, perricordare quella "esperienzastraordinaria" e gettare uno sguardo sullavita della Chiesa.

Eccellenza, oltre al valore storico erinnovatore, il Concilio è stato anche unevento di grande spiritualità per laChiesa?A Roma, nei contatti con le Case religiose,ho assistito a una ininterrotta lodeperenne, in particolare tra le suore diclausura, che si è innalzata al trono di Diodalle nostre piccole dimore terrene inaiuto all’azione del Papa e dei vescovi,perché potessero accogliere per davvero lavoce dello Spirito Santo e lavoraresecondo la grande tradizione della Chiesacattolica, che procede custodendogelosamente il deposito della fede e sisforza di offrirlo come salvezza e stellapolare per il cammino di tutti coloro chevivono su questa nostra terra benedetta.

Quale ricordo conserva di quegli anni?Ho memoria di un’attesa serena, umile,orante e fiduciosa da parte delle comunitàcristiane non soltanto cattoliche. Anche

nell’opinione pubblica, si percepiva unsenso di rispetto per un avvenimentoaccolto e interpretato come eventoreligioso. Sia durante la fase preparatoriache nel corso delle diverse sessioniconciliari, mi è sembrato di avvertire che ilpercorso tracciato, riassunto nel discorsodi Giovanni XXIII ’Gaudet mater ecclesia’,sia entrato in tutti noi: solo nella pienaosservanza dell’ordine scaturito da Diopotremmo arrivare ad essere deglieccellenti cristiani e, qualora nonappartenessimo alla Chiesa, delle personegiuste nelle quali Dio ha postougualmente la sua dimora. Anche uominie donne non praticanti, con molti dubbi ein ricerca, ci confortano con l’esempiodella loro onestà naturale nella qualeagisce di sicuro la grazia di Dio.

Come vive oggi la sua appartenenza allaChiesa?Ho scelto per me, in questo ultimo trattodella vita, un motto tratto dal discorso diapertura del Concilio: ’Tantum aurora est’.È quello che disse papa Giovanni aivescovi: abbiamo celebrato una grandegiornata, abbiamo avviato un eventoreligioso voluto da Dio, ci prodighiamocon tutta la nostra buona volontà ma nonci facciamo illusioni perché siamo appenaall’aurora della giornata cristiana.

Quale eredità del Concilio ha portato consé?Il giorno della sua elezione al papato,Angelo Roncalli affacciandosi al balcone diSan Pietro benedisse la folla, sentì le gridadi gioia provenire dalla piazza ma disse dinon aver visto niente perché accecato daifari di cineoperatori e fotografi. Rientrandodal balcone, dietro al crocifero, raccontò diaver guardato il Crocifisso con lasensazione che Gesù gli dicesse: ‘Angelino

hai cambiato nome, ora ti chiamiGiovanni, e hai cambiato anche il vestito.Ricordati che se non rimarrai mite e umiledi cuore come me, sarai sempre cieco.Nulla vedrai della storia del mondo e dellaChiesa e nulla potrai dire ai fedeli’. Mitezzae umiltà di cuore. Penso sia questa lagrande lezione da apprendere dal Concilioe dalla vita di Giovanni XXIII, umile figliodella terra italiana e cittadino del mondo,che ricordò alla Chiesa il dovere diannunciare integro il messaggio di Gesù.

Che Chiesa vede a distanza dicinquant’anni dall’apertura del Vaticano II?Non penso soltanto al cammino di questicinquant’anni ma a quello di tutta la miavita. La Chiesa che mi ha battezzato, chemi ha dato i sacramenti, è la stessa disempre però più sperimentata, apertaall’abbraccio universale e inventiva.Dobbiamo tutti tenere conto della nostravocazione: che si tratti di un ecclesiasticoo di un laico, ogni battezzato ha lavocazione alla santità o, in termini piùfamiliari, alla bontà. Sento che in tanticampi della nostra presenza - dallemissioni, alle iniziative pastorali finoall’editoria - abbiamo fatto non uno manumerosi passi avanti. Per alcuni aspettimi sembra che preghiamo meglio,leggiamo più in profondità, abbiamosuperato certi campanilismi, guardiamocon sommo rispetto e amore i nostrifratelli che portano con noi il segno diCristo in fronte anche se non siamo inpiena comunione ecclesiale. Penso ancheai fratelli musulmani, che la ‘Lumengentium’ loda come adoratori di Dio eosservatori della sua legge. Oggi viviamodelle pagine tristissime in molti Paesi, conle contrapposizioni di cristiani emusulmani, e credo sia indispensabile unsupplemento di amore verso tutti.

O“Mitezza e umiltà, gli insegnamenti

Intervista con monsignor Capovilla, segretario particolare di Giovanni XXIII

50° Concilio Vaticano II

ROMA, 25 GENNAIO 1959:PAPA GIOVANNI XXIII ANNUNCIA IL CONCILIO VATICANO II

(UNA FASE DEI LAVORI)(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Page 9: Corriere Cesenate 23-2012

Giovedì 14 giugno 2012 9Attualità

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li attacchi avvenuti domenica 10giugno a Jos e a Biu sono vere

tragedie, ma non deve passare l’ideache i cristiani nigeriani si sentanosotto attacco. Purtroppo il governo nonriesce a eliminare i terroristi o alimitare la loro attività e francamentenon so spiegarmene il motivo”.

G“

Ancora attentati in Nigeria“Non conflitto religioso, ma atti criminali”

Monsignor John Onayekan, arcivescovodella capitale nigeriana Abuja,commenta così a Radio Vaticana gliattentati nel Paese africano, dove a Josun terrorista suicida si è fatto saltare inaria nella Christ Chosen Church e a Biuun commando ha aperto il fuoco controi fedeli che partecipavano a unafunzione. Attentati, proseguemonsignor Onayekan,che “non sono il segno di un conflittoreligioso, ma sono causati da ungruppo di criminali che fingono di

avere interessi religiosi, ma che inrealtà non sono condivisi dallamaggioranza di musulmani nigeriani”.È quindi “tutto il Paese a essereattaccato - conclude -. In questiassalti, infatti, non muoiono solocristiani, ma anche tanti altriinnocenti. Preghiamo affinché ilSignore dia pace ai defunti e possaanche cambiare il cuore di questicriminali che gridano il nome di dioma sono blasfemi e causanotanto dolore agli altri”.

L’arcivescovodella capitalemonsignorOnayekan: “È tuttoil Paese ad essereattaccato.Non solo i cristiani”

Si paga l’assenza di un autentico dibattito politico mentre Stati Unitie Germania, per non parlare dell’Italia, sono in prospettiva elezioni

Le tante decisioni mancantiUnione Europea

iamo in attesa delleelezioni in Grecia,previste per il 17giugno, mentre il

primo turno delle legislativein Francia ha confermatol’esito delle presidenziali,indicando una prospettiva distabilità. Per un (importante)Paese che sembra averraggiunto un equilibriopolitico per i prossimi anni,dobbiamo ricordare che i duemaggiori dell’area euro-atlantica, gli Stati Uniti e laGermania, per non parlaredell’Italia, sono entrati ormainella prospettiva delleelezioni, per cui le mosse deivertici non potranno nontenere conto di questo dato

S

delle news, producendoulteriore stress.Sono ormai mesi che leriunioni del Consiglioeuropeo - cioè del periodicovertice dei capi di Stato e diGoverno - sono presentatecome risolutive e cruciali.Con la conseguentedelusione per i risultati, chenon possono che essereparziali. In realtà, più che ladecisione risolutiva di unariforma istituzionale,servirebbe anche qui laprospettiva di un percorsoper arrivare a quel più diUnione e di Unionedemocratica, che serve congrande urgenza.L’apparato istituzionale e ilprocesso decisionaleeuropeo è stato fin da semprecaratterizzato da uncomplesso sistema di

bilanciamenti, teso asalvaguardare tutti gli attoristatali e tutti i livelli ditecnostruttura e dirappresentanza di interessi.Oggi, di fronte alla svoltadella globalizzazione, conl’emergere delle grandi areemacro-regionali, che avevaportato alla creazione dellamoneta unica come granderiferimento mondiale, ètempo di prendere ledecisioni conseguenti. Certosi sconta con tutta evidenzal’assenza di un dibattitopolitico europeo, di forzepolitiche europee, in grado didare corpo a istanze sovra-nazionali. L’Unione resta una“società di Stati”, con buonapace delle generose spintefederaliste. Ma come tale hal’obbligo di funzionare almeglio. Bisognerà aspettare

L’Unione restauna “società di Stati”,con buona pacedelle generosespinte federaliste

che la crisi tocchi non solo i“meridionali”, ma anche i Paesidell’Europa centrale esettentrionale?Basta guardare ciascuno nelproprio portamonete perscoprire pezzi che provengonoda tutta Europa. L’euro è unfatto culturalmente ormai nonreversibile. Conseguentementesono proprio i cittadini a doverreclamare, concordemente, aldi là dei confini degli Stati, cheda questo punto di vista sonostati aboliti, che sia gestitoadeguatamente, al meglio.È questa la grande questionepolitica oggi, per l’Europa. Ed èancora e sempre una questionedi democrazia. Che in fin deiconti è il vero, grande tema, chesta sotto alla crisi. E ai suoi esiti,che forse proprio per questo ciappaiono ancora incerti.

Francesco Bonini

fondamentale.Eppure la partita dellastabilità, cioè la possibilità dimetabolizzare la grande crisiin corso passa proprio ancheper la stabilità degli assetti,con la connessa capacità diassumere decisioni di lungorespiro.E proprio questa - stabilità -sembra la parola chiave, perun’Europa ansiosa eaffannata, stressata dai datisempre negativi diun’economia che sembramuoversi al ritmo quotidiano

Santa Sede-Israele

L’accordo vicino“Camminiamo verso la firma. È evidenteche se si registrano sempre dei progressiun giorno arriveremo alla conclusione.Stiamo lavorando da tanto tempo e perquesto ci si comincia a credere”. Conqueste parole il nunzio apostolico inIsraele, monsignor Antonio Franco,commenta i lavori della Commissionebilaterale Santa Sede-Stato d’Israeleche si è riunita martedì 12 giugno, inVaticano, per proseguire i negoziatisull’Accordo economico. Nel comunicatocongiunto, diffuso al termine dellariunione, si legge che “i negoziati sisono svolti in un’atmosfera positiva ecostruttiva” facendo registrare“significativi progressi” verso laconclusione dell’Accordo. Tuttavia, haaggiunto l’arcivescovo, “serve ancora unpoco di tempo dare una risposta a tuttele cose pendenti. Ma siamo sulla buonastrada per arrivare ad una conclusionedel negoziato”. “Il lavoro - ha conclusomonsignor Franco - è impegnativo,richiede perseveranza, pazienza masoprattutto volontà di arrivare arisultati concreti. Volontà non solo dicondannare, criticare o di lamentarsi maanche di lavorare per fare evolvere lesituazioni e arrivare così a risultati che,se anche non sono l’ottimo, perlomenosono il bene ed il buono”.La sessione plenaria della Commissione,che si riunirà ancora il 6 dicembre inIsraele, è stata presieduta dalviceministro degli Esteri israeliano,Danny Ayalon e dal sottosegretariovaticano per i rapporti con gli Stati,monsignor Ettore Balestrero.Quest’ultimo, in un’intervista a RadioVaticana, ha dichiarato che “si sono fattiprogressi, ma ci sono ancora questionida risolvere” e ribadito che “l’Accordo acui si sta lavorando riguarda la vita, leattività ed il regime fiscale della Chiesacattolica in Israele. Nell’Accordo ci sivuole tenere al margine delle disputeterritoriali: non si parlerà diGerusalemme Est, né di località nellaCisgiordania. Già da tempo si è deciso ditrattare, nell’Accordo che si firmerà,solo alcune proprietà, che non sitrovano a Gerusalemme Est o inCisgiordania”.

FOTO ARCHIVIO SIR

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Giovedì 14 giugno 201210 Attualità

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Terremotoin EmiliaI ragazzidelle tendeL’inizio estate dei bambini e giovanidi una parrocchia di Crevalcore,tra animazione e riorganizzazione

on ci saranno le due settimane di “Estate ragazzi”, il grest estivoorganizzato dalla parrocchia… ma un mese intero, e per di piùaperto gratuitamente a tutti i bambini e ragazzi del paese. Lascommessa per questa “estate in progress” è della parrocchia di

Crevalcore, all’estremo Nord della Chiesa di Bologna, quando il confinedella diocesi s’incunea tra il ferrarese a destra e il modenese a sinistra.

Si riduce la zona rossa. Dopo la scossa del 29 maggio tutto il centro delpaese è stato transennato, diventando “zona rossa”, gli abitantiaccampati in sistemazioni di fortuna o sotto le tende grigio-verdi dellaFolgore, al campo sportivo. Una tenda è pure la caserma dei Carabinieri,in piazza Bologna, con la bandiera italiana e quella europea all’entrata:quella che “fu la caserma” - come dice un militare - era nel centro ed èdanneggiata, forse irrimediabilmente. Tra le vie deserte due carabiniericamminano sotto il sole: le case ora disabitate vengono sorvegliategiorno e notte per evitare furti. Con le verifiche, però, “molte case delcentro sono dichiarate agibili e ora si sta restringendo la zona rossa”,racconta al Sir il parroco di Crevalcore, don Adriano Pinardi, appenarientrato da una riunione con le istituzioni e i Vigili del fuoco. Perchénon altrettanto si può dire delle chiese: nel paese vi sono quellaparrocchiale e 5 oratori, ma “tutte sono inagibili. Solo nella chiesaprincipale sono lesionate la facciata e le pareti laterali, è caduta la crocedalla cuspide, all’interno cono crollati in parte i soffitti delle navatelaterali e si vedono le capriate di legno...”. I segni della devastazione delterremoto sui luoghi di culto anche qui sono destinati a durare a lungo, edi sicuro “per tutta l’estate celebreremo sotto un tendone all’asiloStagni”, conferma il parroco. La scuola materna è l’unico edificio dellaparrocchia rimasto - seppur parzialmente - agibile, ed è qui che lascorsa settimana l’arcivescovo di Bologna è venuto a celebrarel’Eucaristia.

Animazione in tendopoli. Sotto quel tendone “montato nei giorni scorsi,perché prima era all’interno della zona rossa e non potevamorecuperarlo”, ora vi sono anche i ragazzi della parrocchia, con la magliablu di “Estate ragazzi”, che assieme al cappellano organizzano l’attività.“Doveva durare due settimane dopo la fine della scuola come l’annoscorso, quando abbiamo avuto 230 bambini e ragazzi; ora inveceabbiamo deciso di aprirla a tutto il paese come servizio alle famiglie e airagazzi”, spiega il parroco. Non si sa quanti saranno i partecipanti: disicuro tanti sono andati via col terremoto, ma altrettanti - anche noncattolici - sono nel campo d’accoglienza, o nelle tende per strada. Diviseper fasce d’età, le attività si terranno in tre punti del Paese.L’animazione, in verità, è già cominciata “con i ragazzi della tendopoli”,precisa il diacono Michele Zanardi. Nel campo sportivo c’è un’area

N recintata, all’interno della quale si può entrare solocon il tesserino giallo di chi dorme in tenda (mentrealtri hanno un tesserino arancione perché sonosistemati nelle carrozze ferroviarie), ma tutt’attornol’accesso è libero e i giovani della parrocchia - chehanno cominciato le vacanze in anticipo a causa delsisma - “vanno a volte tutto il giorno, altre solo qualcheora, alternandosi con le diverse realtà del territorio”,per far giocare i più piccoli. Ma non c’è solo gioco, edal momento che le scuole sono chiuse “abbiamoorganizzato la preparazione per l’esame di terza media(che sarà solo orale nei luoghi del terremoto, ndr) sottoun tendone”, ricorda il diacono. Tanti professori sonovenuti a dare una mano per i ripassi e “per i ragazzi èun’occasione per ‘distrarsi’ dalle conseguenze delterremoto e rivedersi”.

L’ospitalità in campagna. Se tanti bimbi sono andativia con le loro famiglie, o presso parenti, per alcuni diquelli rimasti al centro sportivo il Comune ha ricevutola disponibilità della foresteria di Settefonti, nel Parcodei Gessi a Ozzano Emilia, per un campo estivo. “Dadomenica sono arrivati 19 bambini di varienazionalità, dai 5 agli 11 anni”, spiegano i responsabilidell’iniziativa, che prevedono una turnazionesettimanale degli ospiti per almeno tre settimane e,nei prossimi giorni, ne attendono “altri 5 o 6 con duemamme” per coprire i 25 posti a disposizione. A gestirela struttura la Comunità del parco dei Gessi bolognesie i Comuni di San Lazzaro, Ozzano, Pianoro e Bologna,oltre alla comunità montana. Per arrivarci, daCrevalcore, ci vuole un’ora di viaggio in auto e gliultimi chilometri sono immersi nel verde dellacampagna bolognese. Nel parco davanti alla foresteriaalcune tende, ma non per dormire: riparano dal sole ibambini che giocano. “C’è stato un grande slancio digenerosità da parte di tantissime associazioni”,spiegano i responsabili, mentre ad animare i piùpiccoli sono “ragazzi delle scuole medie superiori diBologna e San Lazzaro, e nello specifico il Galvani, ilMattei e il Fermi, tutti volontari”. La solidarietà, qui,non va in vacanza.

Francesco Rossiinviato Sir a Crevalcore

“L’identità e il futuro di Carpi si as-sicurano preservando l’ospedale ’Ra-mazzini’ e la Cattedrale”. È moltochiaro il pensiero di monsignor Ca-vina che dai microfoni dei telegior-nali Rai domenica scorsa ha lancia-to un appello alle istituzioni nazio-nali, regionali e provinciali affinchédiano segnali espliciti di attenzionealla città di Carpi, intervenendo conurgenza su queste due realtà chehanno un alto valore simboliconell’ottica di una ricostruzione: “Dauna parte - ha detto monsignor Ca-vina - la cura dei corpi, la tutela diun bene supremo come la vita e lasalute, dall’altro la cura delle animee dello spirito senza la quale le fon-damenta del vivere civile sono forte-mente compromesse”. Interpellatosulla situazione della Diocesi di Car-pi, il vescovo ha ricordato l’agibilitàdi sole tre chiese oltre al patrimonioculturale e artistico gravementecompromesso: “Da un punto di vistamateriale la Chiesa di Carpi è di-strutta, a cominciare dal suo simbo-lo che è la Cattedrale, inagibile e pe-ricolante che richiede un interventourgente di messa in sicurezza perconsentire a tutto il centro storico diritornare a vivere e alle attività com-merciali di riprendere il lavoro. In-tanto grazie all’aiuto delle GuardieSvizzere, giunte anche questo finesettimana in aiuto alla Diocesi diCarpi, e ai Vigili del Fuoco è statopossibile liberare il Palazzo Vescovilemettendo al sicuro documenti e ope-re d’arte”.

Carpi al Tg1✎

BAMBINI IN UNA DELLE TENDOPOLIALLESTITE DALLA PROTEZIONE CIVILE(FOTO AFP/SIR)

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Giovedì 14 giugno 2012 11Attualità

il Periscopio di Zeta

L’aumento dell’Iva ricorda la tassa sul macinatoLa storia si ripete: vengono colpite le famiglie

Investire sul futuro

“Aumentano le tasse, cala il gettito dell’Iva: che sorpresa!”. Così siesprime il Forum delle associazioni familiari in una lunga notapubblicata qualche giorno fa e firmata dal presidente nazionale,

Francesco Belletti. Tutti abbiamo visto che i dati sulle entrate tributariedicono di una previsione in netto calo, proprio a motivo degli aumentidell’Iva che inducono i consumatori a essere più cauti negli acquisti.La storia si ripete, ma chi di dovere pare non comprendere. Lo ricordaanche il Forum quando in chiusura di comunicato fa riferimento agliinterventi posti in essere dai primi governi seguiti all’unità d’Italia. “Ilgoverno – si legge – … in un sol colpo farebbe schizzare in alto tutti iprezzi, mortificando il sistema economico e portando alle estremeconseguenze la logica che fu di Quintino Sella: servono soldi? Tutto sipuò tassare, anche la farina (ricordando la famigerata tassa sul macinato,ndr). Cioè il pane. Cioè la vita. E chi ha più bocche da sfamare e figli daaccudire, specie se l’aumento dovesse riguardare anche i beni di largoconsumo, ancora una volta, pagherà più degli altri”.Non pare ci sia molto altro da aggiungere. Più chiari di così non si puòessere. Eppure, siamo sempre alle solite, direbbe il Calimero delCarosello di un tempo. L’Iva è un’imposta indiretta e colpisce tutti

indistintamente e non tiene per nulla conto deldettato costituzionale previsto all’articolo 53che recita: “Tutti sono tenuti a concorrere allespese pubbliche in ragione della loro capacitàcontributiva”. E al comma successivo aggiungeche “il sistema tributario è informato a criteri diprogressività”, criterio che non si realizzaapplicando sui contribuenti imposte in misurauguale. “Non c’è ingiustizia peggiore chetrattare nello stesso modo situazioni diverse”,aggiunge il Forum ricordando che l’aumentodell’Iva colpisce tutti in maniera indiscriminata.C’è solo un effetto positivo che gli esponenti delgoverno non dicono davanti ai microfoni. Dallacontrazione dei consumi ci si aspetta unaumento del risparmio da parte delle famiglie. Equesta massa monetaria che viene posta adisposizione del sistema può essere il volanoper riavviare l’economia nazionale, da troppimesi col segno negativo.Lo abbiamo segnalato nello scorso numero delCorriere Cesenate. La messa in sicurezza di tutti ifabbricati potrebbe costituire il motore diquesta ripresa che ancora non si intravede.Basterebbe crederci e destinare ad essa un po’ di

risorse. Le famiglie potrebbero investiresull’irrobustimento delle fondazioni, nelrifacimento dei tetti e dei cordoli, nellecerchiature di porte e finestre, nell’installazionedi quei famosi tiranti di cui ha parlato l’exsindaco di Cesena, l’architetto Giordano Conti.Lui ha indicato la biblioteca Malatestiana comel’edificio perfetto dal punto di vista antisismico,visto che è datato oltre 550 anni fa, e ha resistitoindenne a pesanti terremoti. Basterebbecrederci e investire sul futuro. Domani neavremmo risparmi notevoli. Un domani che nonè oggi, ma che è per chi verrà dopo di noi. (751)

SuperAbiledi Arianna Maroni

ESSERENELLA STESSA BARCAPer il secondo anno consecutivo si èsvolta, domenica 10 giugno a Marina diRavenna, l’iniziativa “Tuttiimbarcabili”promossa e organizzatadall’associazione Marinando per favorirel’integrazione delle persone disabiliattraverso la pratica della vela.Per l’occasione diversi armatori,proprietari di imbarcazioni a vela, hannomesso a disposizione le proprie barcheaccogliendo all’ interno almeno unapersona con disabilità fisica.La giornata prevedeva una regata al largodi marina di Ravenna, saltata causa fortiraffiche di vento che avrebberodanneggiato la messa in sicurezza deivari equipaggi.Nonostante ciò è stato un vero e proprioraduno sociale che ha visti coinvolti ilporto turistico Marinara,Yacht Marinara, i circoli nautici di Marinadi Ravenna.Le persone con difficoltà sono stateaccolte nelle varie imbarcazioni È stataspiegata loro un po’ di nomenclatura e unpo’ di andature; poi ci si è ritrovati tutti alristorante Hook per pranzare insieme.Sono stati premiati all’evento, comegruppo più numeroso, un equipaggiomisto composto da persone disabili,adolescenti in affido ed educatoriprovenienti della provincia di Forlì-Cesena che da cinque anni partecipano aun progetto denominato “I cesenauticiprendono il largo”.Il progetto è nato dall’integrazione di piùattività che all’interno del territorio diCesenatico si occupano di utilizzare lostrumento della barca velacon persone che vivono varie forme didisagio. Il progetto si articola di duemacro azioni, una rivolta agli adolescentiche sono in affido a case famiglia ecomunità educative, conosciuta come“Prendere il largo”, promossadall’associazione “Piccoli Passi”, e unaseconda azione conosciuta come “Icesenautici”, che si rivolge a personedisabili (fisici, psichici e/o relazionali) eai loro familiari gestita dagli operatoridella cooperativa sociale “Psicke”.L’integrazione di due esperienzedifferenti, ha dato origine a questoprogetto e in modo particolare a unospazio di confronto e di sperimentazionedi “Buone prassi” sull’utilizzo della velacome ausilio riabilitativo. “Tuttiimbarcabili” è stata la possibilità perconfrontarsi con il territorio ravennate.“Per noi – afferma Sante Ghirardi,presidente dell’associazione Marinando –l’espressione ‘essere nella stessa barca’ haun significato molto concreto, ossiaaffrontare insieme il mare, la fatica dellanavigazione, la sfida sportiva dando vitaa un’esperienza comune che consenta atutti di avere un proprio ruolo a bordo enella vita, contribuendo con impegno edignità al benessere collettivo”. (www.marinando.org)

FOTO SIR

alì sul monte. Mons sanus pro corpore sano. Dolomiti beneUnesco”. È il tema del IX Forum dell’informazione cattolicaper la salvaguardia del Creato, organizzato da Greenaccordonlus, in collaborazione con l’arcidiocesi e la Provincia

autonoma di Trento, con la Federazione italiana settimanali cattolici(Fisc) e l’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), dal 14 al 17 giugno aTrento. Ad Alfonso Cauteruccio, presidente di Greenaccord, e a FrancescoZanotti, presidente della Fisc, GigliolaAlfaro per il Sir ha posto alcune domande.

Perché avete scelto il tema dellamontagna?Cauteruccio: “Partiremo dal concetto dimontagna sviluppato nella Bibbia: tuttigli incontri più forti tra Dio e l’uomoavvengono in montagna. La montagnacon la sua altezza richiama l’idea deldivino. Noi vogliamo riflettere, quindi, sulperché la montagna è questo luogo cosìprivilegiato per l’incontro tra l’uomo eDio. Ma essa ha un grande valore ancheper la rigenerazione personale espirituale, oltre che psichica e fisica. Per iltitolo del Forum abbiamo parafrasato ildetto latino ‘Mens sana in corpore sano’in ‘Mons sanus pro corpore sano’ perchéla salute della montagna aiuta anche lasalute dell’uomo”.

Quali temi affronterete nel Forum? Cauteruccio: “Nel Forum prenderemo inconsiderazione, oltre all’esperienzabiblica, l’impatto che la montagna ha perle popolazioni che vivono i suoi luoghi,gli strumenti di tutela delle risorsenaturali di cui è ricca, i rischi economicied ecologici connessi ad una suamancata salvaguardia. Infine, sarà dataparticolare evidenza al recentericonoscimento delle Dolomiti qualebene Unesco”.

Quanto la montagna è protagonistadella comunicazione? Cauteruccio: “Di montagna si parla

S“

Salire sul monte

A Trento da giovedì 14 giugno il IX Forum di Greenaccord con Fisc e Ucsi

“L’ambiente è funzionale all’uomo,ma l’uomo lo deve rispettarein quanto non è padronedell’ambiente, ma custode”

Media e natura

soprattutto quando succedono fattiincresciosi. In questo senso bisognarisvegliare una maggiore attenzione.Prenderemo, perciò, come esempiol’amore che Giovanni Paolo II aveva per lemontagne”.

Quanto è importante l’attenzione deimedia alla natura? Zanotti: “È importantissima perchécontribuisce a creare l’opinione pubblicae a formare i giovani nel rispetto delCreato, che è stato affidato all’uomoperché lo consegni alle nuove generazionimeglio di come l’ha ricevuto. Ancheun’informazione legata al territorio, comela nostra, deve tener presente, come ci haricordato spesso Benedetto XVI, chel’ambiente è funzionale all’uomo, mal’uomo lo deve rispettare in quanto non èpadrone dell’ambiente, ma custode”. Cauteruccio: “Sul tema dell’ambiente sideve fare ancora molto strada, ma lapercezione che il rischio ambientale siavicino, a livello scientifico e nellacoscienza dei cittadini, sta maturandoanche grazie all’azione della stampa. Noiriteniamo che il giornalismo ambientalenon debba raccontare solo fatticontingenti, ma parlare del dono piùgrande che ci ha fatto il Creatore”.

Quanto possono fare i settimanalicattolici per sensibilizzaresull’importanza del creato?Cauteruccio: “Oggi molte testatediocesane trattano anche problemi

spinosi riguardanti il territorio e questo èpositivo. Poiché il dibattito ambientale èmolto complesso, occorre che i giornalistisi preparino ad affrontare questi temi.Perciò, siamo molto attivi nellaformazione. E in questo ambito nasce ilpremio Sentinella del Creato, perché igiornalisti possono accompagnare alcuniprocessi, capirli e valutarli”.Zanotti: “Ci sono certamente margini dicrescita. Come settimanali diocesaniriteniamo che tutto ciò che è umanointeressi al cristiano, perché tutto ciò cheriguarda l’uomo Gesù Cristo l’ha preso sudi sé e quindi non c’è dimensione umanache non ci interpelli. Quindi, i nostrigiornali non hanno argomenti di cui nonsi debbano interessare. Questo vuol direche anche la tutela del territorio e dellasalvaguardia del creato, della difesa di unlago, di un fiume, dei boschi devonoessere trattati: come difendiamo la vitaumana, così difendiamo l’ambiente in cuila vita umana si sviluppa”.

Come nasce la collaborazione conGreenaccord?Zanotti: “Già da diversi anni la portiamoavanti in modo fruttuoso; abbiamodelegato un consigliere nazionale, MarioBarbarisi, a tenere rapporti tutto l’annoperché questa dimensione dellasalvaguardia del Creato è importante,come dimostrano l’istituzione dellagiornata nazionale a settembre e i richiamiprima di Giovanni Paolo II e adesso,ancora più insistenti, di Benedetto XVI!”.

(FOTO ARCHIVIO A. CAND.)

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Giovedì 14 giugno 201212 Cesena

ProvinciaProvincia, spese e risparmi: interviene laconsigliera provinciale Maria GraziaBartolomei. "Dopo la discussionedell’interrogazione da me proposta - scrivela Bartolomei - per una razionalizzazionedegli spazi ed una completa utilizzazionedella sede della Provincia in Cesena, ridurrele spese per canoni di locazione, le spese perle pulizie e quelle di trasferta tra Forlì eCesena per i dipendenti e gli amministratoriche hanno un doppio ufficio, nulla simuove". E questo nonostante le prescrizioninormative del Governo agli enti locali circal’utilizzo degl’immobili di loro proprietà,evitando di prendere locali in affitto."Attraverso l’interrogazione, durantel’ultima seduta di Consiglio provinciale,avevo in particolare proposto alla Giunta cheal terzo piano dello stabile venisse accoltol’ufficio Pianificazione territoriale oggi aForlì in locali in affitto e presso il qualeprestano servizio diversi dipendentiresidenti tra Cesena e Riccione. Inalternativa, avevo suggerito di accogliere ilCentro per l’Impiego di Cesena. Ciò nonfarebbe altro - continua la nota - chepotenziare l’intendimento, sempredichiarato ed anche da me condiviso, di voleravvicinare l’Ente ai residenti nel territoriocesenate, con la dislocazione nella sede inquestione di personale dedito ad attivitàrelative al comprensorio cesenate". "Il perdurare di questi sprechi - conclude laBartolomei - è insopportabile in unmomento di difficoltà del nostro territorio edi tutto il Paese. Pertanto auspico chel’intero consiglio provinciale, le minoranzecome la maggioranza, riaprano ladiscussione affinché la Giunta riconsideri lescelte e con decisione invii messaggi dimaggior sobrietà.

occa Malatestiana: adaggiudicarsi l’incarico per iprossimi 5 anni (fino al 31maggio 2017) è stato il gruppo

formato dalle associazioni dipromozione sociale Aidoru Associazione(capofila) e Viaterrea (co-gestore), a cui siaffiancheranno lo studio culturaleArtemisia per le attivitàstorico/turistiche e le visite guidate eValerio Pavolucci per le attivitàenogastronomiche.

R

Rocca, si ripartecon un pool di associazioni

Il Comune ha affidato la gestione per i prossimi cinque anni

Nella definizione delle linee guida per ilnuovo incarico, l’Amministrazionecomunale ha ritenuto opportunorivedere la politica di promozione econoscenza del complessomonumentale, prevedendo non solo digarantire una maggiore fruizione daparte dei cittadini cesenati e deglistudenti, ma anche di potenziare il ruolodella Rocca come elemento di richiamoturistico durante tutto l’anno e inparticolar modo nel periodo estivo,

aumentandone i visitatori ediversificandone la funzione. Inquest’ottica si è scelto di allargarel’ambito di intervento per valorizzarecon finalità ricreative e sportive anche ilParco della Rocca, da temposottoutilizzato e poco vissuto.L’obiettivo che i nuovi gestori siprefiggono nei prossimi 5 anni è larealizzazione di un "sistema Rocca": uncentro unitario di produzione storico-culturale, artistica, educativa-sociale,turistica, sportiva e ambientale. Un luogocapace di avere uno sguardo attento econtemporaneo, ma che trae dalla storiae dalla natura ispirazione e stimolo per lasua progettazione e gestione quotidiana. Questi le prime iniziative programmate.Il 15 e 16 giugno si terrà il primo "BioBlitz Italiano" nel Parco della RoccaMalatestiana.Il 23 e 24 giugno sarà la volta di "EnJardin: pic-nic culturali nel giardino dellaRocca": 2 giorni di degustazioni, buonamusica, visite particolari del complessomonumentale.Dal 25 al 28 giugno nel Giardino dellaRocca e Parco delle Rimembranze sisvolgeranno Workshop internazionali diDanza e Performance Urbana.Infine, il 29 e 30 giugno torna "ItinerarioStabile festival dedicato alcontemporaneo".In precedenza la gestione era stataaffidata all’associazione ConoscereCesena che, per tanti anni, ha permessoalla Rocca di non cadere a pezzi e direnderla viva.

Open day | Al Don Baronio

Giornata di visite, sabato scorso, presso la struttura residenziale Opera DonBaronio. Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha visitato i locali, salutato gli ospitied espresso parole di sostegno a due anziane provenienti dalle zoneterremotate (nella foto di Mauro Armuzzi). Nella mattinata si è svolto anche unseminario sul tema "La persona anziana e la sua cura".

Premiazione| Campo della Stella

La scorsa settimana l’associazione Campo della Stella ha premiato gli studenti,per il concorso di scrittura saggistica "La Memoria del Novecento", presso la sededella Banca di Cesena. Presenti Valter Baraghini presidente Banca di Cesena,Ombretta Sternini per il Campo della Stella e l’assessore Elena Baredi per ilComune. Nella foto di Mauro Armuzzi, la classe 5Ab del Liceo Scientifico Righi.

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Giovedì 14 giugno 2012 13Cesena

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In piazzale Aldo Morouna nuova struttura

hiudere uno dei "buchi neri" diCesena, un "non luogo" comelo ha definito il sindaco PaoloLucchi in conferenza stampa, e

rivitalizzare la zona tra Psicologia e ilparcheggio dell’ex Arrigoni. E’ questal’intenzione del progetto di recupero eriqualificazione dell’anfiteatro dipiazzale Aldo Moro.Realizzato negli anni ’80, e utilizzato perpochissimi anni, il manufatto circolarein cemento versa da decenni in stato diabbandono in una zona chiave diCesena. Di giorno, infatti, l’area èpopolata da studenti universitari e dellescuole superiori, mentre di nottepresenta problemi per la presenza ditossicodipendenti, senza tetto epersonaggi dediti alla prostituzione.La demolizione del vecchio anfiteatro ela realizzazione, sullo stesso disegno, diun’attività di bar-ristorazione,dovrebbero garantire un servizio digiorno e una riqualificazione dell’area dinotte: "Vogliamo far lavorare questoposto 20 ore al giorno" ha spiegatoGuido Aldini dell’omonima ditta dicostruzioni.

CIl progetto sarà realizzato da privati conla formula del project financing. La"Aldini Guido & C. Sas" sosterrà uninvestimento pari a 2,13 milioni di euro(più Iva) e in cambio otterrà dalComune la concessione del manufattoper 45 anni."Non avremmo avuto lerisorse per fare una riqualificazione delgenere con soldi pubblici - ha spiegato ilsindaco Lucchi - e la stessa formula, giàusata per i Giardini Savelli e il nuovoForo Annonario, sarà utilizzata in futuroanche per lo spazio tra il ponte Vecchioe il ponte del Risorgimento".Il cantiere dovrebbe cominciare i lavorinel settembre di quest’anno, perconcluderli nel giro di 12 mesi.Progettista è l’architetto Maurizio Belli

che per l’opera ha scelto principalmenteil vetro e l’acciaio, con una grandevetrata affacciata a sud. L’accesso allanuova struttura, di 600 metri quadrati,sarà a raso terra e non rialzato come ora.Al piano sotterraneo sono previsti localitecnici e di servizio. Sul tetto, una seriedi pannelli fotovoltaici garantiranno laproduzione di energia pulita.L’iter dell’opera era cominciato nel 2010con la presentazione del progetto. Aseguito di una gara d’appalto andatadeserta, l’opera era stata concessadirettamente al proponente nelsettembre 2011. Ora è stato completatoil progetto esecutivo ed entro tre mesidovrebbe avviarsi il cantiere.

MiB

Il progetto sfruttail project financingcon la ditta AldiniGuido

I lavori partiranno a settembre Consiglio comunaleTonino Prati lasciaTonino Prati, consigliere comunale dell’Udc,ha presentato le dimissioni dal proprioruolo. Gli subentra Giorgio Fiori. SilviaCampanini, segretaria comunale del partito,ha inviato la seguente nota. "E’ con rammarico - si legge nella nota -che abbiamo appreso la decisionedell’amico Antonio Prati di presentare, permotivi famigliari, le sue dimissioni daconsigliere comunale. Lo ringraziamo dicuore per la competenza, la pacatezza, ilsenso di responsabilità, la disponibilità alservizio, l’umanità che hanno caratterizzatoil suo impegno in Consiglio Comunale; dotiche, ne siamo certi, tutti avranno potutoapprezzare. Siamo altresì convinti chel’amico Tonino continuerà a dare il suopreziosissimo contributo all’internodell’Udc in questa fase di delicatatransizione politica. Nel contempoauguriamo buon lavoro all’amico GiorgioFiori che ne prenderà il posto;continueremo, come è sempre stata nostraprassi, il "lavoro di squadra", all’insegnadella partecipazione e del coinvolgimentodella base".Anche la consigliera del Movimento 5 Stelle,Natascia Guiduzzi, ha mandato una nota:"Esprimiamo la nostra profonda stima per ilconsigliere Prati. In questi tre anni diConsiglio sono stata onorata di dividere gliscranni dell’ultima fila con lui, e ho avuto ilprivilegio di conoscere un uomo dai modisempre gentili ed educati, colto e con unaparola di incoraggiamento e sostegno pertutti. Prati è, ai giorni nostri, un uomod’altri tempi, un gentiluomo. Con le suedimissioni il Consiglio Comunale di Cesenaperde uno dei suoi uomini più preparati".

La Fotonotizia | Irst e lotta ai tumori

L’Irst di Meldola si conferma capofila in Italia nello studio e sviluppo di terapieradiometaboliche contro tumori neuroendocrini. Tra gli ultimi progetti realizzati haraggiunto risultati incoraggianti il primo protocollo di studio contro tumorineuroendocrini di origine pancreatica con terapia radiorecettoriale. Un progetto resopossibile anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena eLions Club di Cesena.

La Fotonotizia | Premiazione a Milano

Nei giorni scorsi una delegazione di alunni delle classi 3a, 4a e 5a e di genitori dellascuola primaria "G. Pascoli" di San Vittore, con le insegnanti Angela Riceputi, CesarinaBalduccci e Floriana Tappi si è recata a Milano per partecipare alla premiazione delconcorso nazionale "Pedalare si può fare: come organizzare un Bici bus a scuola". Ibambini sono stati premiati alla presenza di Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilitàdel Comune di Milano.

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Giovedì 14 giugno 201214 Cesena

Cesenate al lavoroin Groenlandia

ancora senza nome, ma già abuon punto il progettointernazionale frutto dellacollaborazione di due giovani

italiani che, spinti dalla comunepassione per i viaggi, lo scorso marzosono sbarcati a Tasiilaq (in daneseAmmassalik), capitale della Groenlandiadell’est, per documentare le location incui inizieranno da febbraio 2013 leriprese. La produzione è composta dalnostrano Moreno Bartoletti,appassionato fotografo originario diCesena e residente per lavoro in Val diFiemme, e Graziano Bosin, titolare diuna società di produzione video diPredazzo, insieme ad altri giovaniprofessionisti che completeranno latroupe cinematografica. Le ripresecoinvolgeranno un gran numero diabitanti e istituzioni della cittadinagroenlandese: cacciatori, pescatori,artigiani studenti, società sportive,imprenditori e istituzioni pubbliche.Scopo dell’avventuroso progetto è quellodi promuovere la cultura e le tradizionidell’antico popolo Inuit, nonché disensibilizzare l’opinione pubblica

’Einternazionale sulle problematiche cheoggi affliggono una comunità che tentafaticosamente di ritagliarsi unacollocazione degna tra le societàmoderne. Un prezioso contributo alprogetto sarà dato da Robert Peroni, exesploratore estremo altoatesino del "NoLimits Team", che trentadue anni fa si ètrasferito a Tasiilaq dove ha fondato "TheRed House": hotel, campo base perturisti ed avventurieri e casad’accoglienza per i più bisognosi, natodalla volontà dell’esploratore di aiutarequelle comunità alle quali si è legatoaffettivamente durante i suoiinnumerevoli viaggi in Groenlandia deglianni ’70. E’ questo un tentativo anche dicreare opportunità di lavoro attraverso

un turismo ecosostenibile, tutelando altempo stesso l’identità locale, per offrireuna concreta prospettiva e un futuro adun popolo in difficoltà che lui ormaiconsidera "la sua famiglia", ed alla qualeha deciso di dedicare il resto della suavita. Al momento è in programma laproduzione del film documentario in trelingue: italiana, inglese e tedesca.L’opera sarà prima proposta ad alcunifilm festival in ambito europeo e poi saràtrasmesso da piattaforme televisivesatellitari. Il progetto, che in parte saràrealizzato con contributi pubblici,confida al momento in piccolecollaborazioni che vorranno provenireda finanziatori privati e società.

Francesco Zamagni

Moreno Bartoletti,originario di Cesenae residente da qualchetempo in Trentino,fa parte della spedizione

Realizzerà documentario sugli Inuit

❚❚ “Cesena 6” compie 30 anniIl gruppo scout Cesena 6 compie 30 an-ni. Nasce infatti nel 1982 presso la par-rocchia di san Paolo Apostolo da una co-stola del Cesena 4 San Rocco. In queglianni la prima sede del reparto era ospi-tata in un garage di un’abitazione priva-ta a San Mauro, sede anche della primachiesa parrocchiale, poi trasferita nel cir-colino oggi conosciuto come "Vivere ilTempo" prima della costruzione dell’at-tuale chiesa. Al momento il gruppo conta 99 scoutsuddivisi nelle unità lupetti, con bambi-ni dagli 8 ai 10 anni, unità esploratori eguide, con ragazzi di età compresa fra 11e 15 anni, il noviziato con ragazzi di 16 eil Clan, dai 17 ai 21 anni. Compiono il lo-ro servizio di educatori 18 capi comuni-tà con il supporto degli assistenti donTarcisio Spinelli e Leonardo Scarpellini,diacono. Annualmente il Cesena 6 orga-nizza, assieme a San Rocco e al grupposcout Cesena 7 Santo Stefano, anchequest’ultimo gruppo nato dal Cesena 4,la gara canora Aquila d’oro a dimostra-zione dello stretto legame che unisce i tre

componente capo, che è tornata per l’oc-casione dal Regno Unito. A completare i festeggiamenti vi sarà lapreparazione di un campo di gruppo che

si terrà nell’Appennino modenese dal 5al 19 agosto con la presenza finale di tut-te le unità.

Giusy Riciputi

gruppi. A gennaiodi quest’annopresso la parroc-chia è nato il Ma-sci (Movimentoadulti scout) delCesena 6 formatoda 25 persone frai quali ex capi egenitori dei giova-ni scout che desi-derano continua-re e approfondiretale esperienza. Per festeggiare iltraguardo rag-giunto, il 27 mag-gio scorso è stataorganizzata la fe-sta di gruppo conla partecipazionedi oltre 300 perso-ne. A seguito di una ricerca storica sonostati contattati anche gli ex membri diclan e Comunità Capi e in parecchi han-no partecipato fra i quali una vecchia

Indagine Usl"Chi consuma sostanze psicoattivedichiara di farlo perché ha amici che nefanno uso". E’ questa una delleconclusioni derivate dalla vasta indaginenazionale per lo studio del rapporto tradivertimento giovanile e consumo disostanze psicoattive promossa dalMinistero della Salute e realizzato dallaRegione Emilia Romagna, con ilcoinvolgimento di Campania, Lazio,Puglia, Umbria, Marche, Toscana e Veneto.Lo studio, che ha coinvolto 10mila igiovani, è stato condotto per aumentarel’efficacia degli interventi di prevenzionedei rischi e di tutela della salute tra iconsumatori di sostanze legali e illegaliattraverso la creazione di una rete diservizi regionali tra loro coordinati. Illavoro, finanziato con 120mila euro, èstato organizzato per aree di ricerca.L’area di ricerca di cui è stata referentel’Azienda Usl di Cesena era orientata allacostruzione di una mappa delle rottegiovanili del divertimento e del rapportocon le sostanze psicoattive.Tra i risultati della ricerca si evidenziacome il consumo gli studenti del quintoanno delle superiori sia maggiore rispettoagli studenti dei primi anni dell’università;gli studenti del 3° anno di universitàmostrano un incremento nell’assunzionedi sostanze, forse a causa dello stress datesi di laurea triennale, gli studenti fuorisede/erasmus consumano in misuramaggiore; il contesto della discoteca(luogo privilegiato per il consumo di alcol)sembra meno frequentato durantel’università (meno dagli universitari,soprattutto fuori sede). Durantel’università acquistano importanza nuoviluoghi, come per esempio wine-bar.

Bb

La Fotonotizia | Nonna di 106 anni

Con i suoi quasi 106 anni è la "più grande dei cesenati", anche se non ama sentirselodire. E’ Renata Bianchi, nata a Cesena il 16 ottobre 1906, che la scorsa settimana haricevuto la visita di don Giordano Amati, parroco del Duomo, e del sindaco Paolo Lucchi.L’ultracentenaria Renata si occupa ancora in autonomia della sua casa in centro, con ilsolo supporto - per qualche ora al giorno - di un’assistente domiciliare e del discreto maattento controllo dei vicini, oltre che di don Giordano, che la va a trovare periodicamente.

La Fotonotizia | A San Vittore si cammina

La scorsa settimana si è avviata l’iniziativa "Camminando sotto le stelle" promossa dalquartiere Valle Savio. Ha collaborato all’avvio del progetto Opel Magnani di Cesena,concedendo per la serata, come apri pista della camminata, un’Opel Ampera, l’autoecologica. Alla prima serata ha partecipato un’ottantina di persone. Camminando sotto lestelle si svolgerà tutti i mercoledì sera con partenza 20,30 in via Brodolini presso zonaartigianale fra San Carlo e San Vittore.

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Giovedì 14 giugno 2012 15Cesenatico

Cristiano Riciputi

ompie un anno "Romagnasenza glutine", il primonegozio, della provincia diForlì-Cesena con soli prodotti

per celiaci. E per festeggiare l’evento ititolari offrono un aperitivo "senzaglutine" che si terrà sabato 16 giugnoa partire dalle 17 presso la sede diviale Carducci 201, poco prima diValverde. "Tutti sono invitati all’appuntamentodi sabato - spiegano Raffaele Belli eGilberto Bisacchi - durante il qualeuno chef preparerà stuzzichini adattianche ai celiaci. Ma di certo sarannograditi a tutti".Romagna senza glutine è nato daun’intuizione dei due titolari e non sitratta solo di un negozio che vende glialimenti senza glutine. "Diamo unservizio anche a bar, ristoranti e

alberghi - dice Belli -che non possono piùpermettersi di rifiutarel’ospitalità a chi èceliaco dirottandolinelle poche struttureattrezzate, comefacevano fino aqualche anno fa.Quando un

albergatore ospita una famiglia in cuivi è una persona intollerante alglutine, viene da noi e gli forniamotutto quello di cui ha bisogno, oltre auna serie di informazioni e alconfezionamento, ad esempio, di’cestini’ per la merenda o qualsiasialtra necessità. Anche per i bar cicomportiamo in questo modo eriforniamo di snack, dolci o salati,tutti quegli esercenti che sono piùsensibili a questa intolleranzaalimentare".Fino a qualche anno fa i prodotti perceliaci erano pochi e poco buoni.Oggi le referenze sono tante e ilsapore è pressoché identico agliomologhi fatti con farine con glutine."Il nostro negozio - aggiunge Bisacchi- è convenzionato e ogni celiaco puòutilizzare il proprio buono sconto chericeve dall’Usl. Siamo convenzionaticon le Usl di Cesena, Rimini, Forlì e

Ravenna".Il negozio si rifornisce da unacinquantina di aziende e la gammadei prodotti è pressoché totale. Si vadai piatti pronti alla pizza surgelata,dalla pasta alle farine, dai biscotti allemerendine, dagli snack alla birra. E’in tutto e per tutto un supermercato. "Anche le farmacia - precisa belli -hanno il proprio angolo ’Glutine free’,pur con una gamma più ridotta. Maquel che mi preme far capire è che unconto è andare a comprarsi damangiare in un negozio, un altro èandare in farmacia dove, di solito, cisi va se si è malati e si deve guarire dauna malattia. Psicologicamente c’èuna bella differenza, soprattuttoquando si tratta di bambini eadolescenti".Gli alimenti senza glutine sonocostosi, molto di più di quellitradizionali. Per dare un’idea: la pastacosta da 6 a 11 euro il chilogrammo,contro la media di 1-2 euro di quellatradizionale. Per questo esiste unalegge che dà un assegno mensile aiceliaci: si tratta di 140 euro per gluiuomini adulti, 96 per le donne e 63per i bambini.Il sito internet èwww.romagnasenzaglutine.com; iltelefono 0547/80443.

C

Sabato 16 giugno,presso la sede i viale Carducci 201, alle 17 buffet gratuitoa base di prodotti "gluten free"

Un negoziospecializzatoper i celiaci

Un intero stabilimento gluten free, dovevengono prodotti würstel, arrosti, salsicce,rollate, hamburger, polpettine senza gluti-ne: Amadori ha intrapreso, ormai da anni,un percorso insieme all’Associazione ita-liana celiachia per garantire l’assenza diqualsiasi fonte di glutine nell’intero stabi-limento di produzione di San Vittore diCesena e, di conseguenza, in tutte le refe-renze qui prodotte. il Gruppo Amadori offre la più ampiagamma di prodotti elaborati freschi a basedi carne, senza glutine e buoni per tutti.Attualmente, sono sei le tipologie di pro-dotti Amadori inclusi nel Prontuario degliAlimenti dell’Associazione Italiana Celia-chia edizione 2012. Si va dalle rollate a ba-se di carne di tacchino, ai würstel a base dicarne di pollo e tacchino, con le variantiripiene di formaggio e ketchup, e di suinoe tacchino, fino agli hamburger, le salsiccee le Polpettine. Si potrebbe obiettare chenei preparati a base di carne non è previ-sto l’uso di farine e quindi questa sottoli-neatura è inutile. In realtà in ogni impian-to industriale può esserci contaminazionedi farine, utilizzate per altri prodotti. Ama-dori con questa linea garantisce l’assenzadi "inquinamenti" da farine.

Altri prodotti✎

I titolari di “Romagna senza Glutine”:

Raffaele Belli e Gilberto Bisacchi

ALLIANZ RAS - AGENZIA CESENA MALATESTA di LUNGARINIVia Piave, 135 - Cesena (Fc) - tel. 0547 27059 - fax 0547 25784www.allianzcesena.com - [email protected]

Al mare il pranzo diventa solidale

Un pranzo al mare per aiutare un bambinoin ospedale. Questa la nuova iniziativa delBagno Romeo di Cesenatico (spiaggia diLevante, numeri 64/65), che dal mese dimaggio promuove il “Menù solidale” persostenere il progetto “Pediatria a Misura diBambino” dell’Azienda Usl di Cesena. Ognibambino che durante l’estate acquisterà unmenù baby (primo, secondo o pizza, bibitae regalo sorpresa al costo di 6 euro) pressolo stabilimento balneare doneràautomaticamente 1 euro al progettodedicato ai coetanei ricoverati all’ospedaleBufalini di Cesena: un piccolo gesto disolidarietà pensato sia per aiutare ibambini che non possono trascorrere unagiornata di mare in allegria sia perstimolare nei più giovani l’attenzione a chiè meno fortunato. Nei mesi di giugno,luglio e agosto, inoltre, sarannoorganizzate diverse iniziative per sostenerela campagna di raccolta fondi esensibilizzare cittadini e turisti.L’iniziativa è stata presentata ufficialmentedomenica 10 giugno, alle 12.30, al BagnoRomeo di Cesenatico, dove erano presenti

Elisabetta Montesi, responsabile delprogetto “Pediatria a Misura di Bambino”,Mauro Pocecco, direttore della Pediatriadell’ospedale Bufalini, Giancarlo Petrinidirettore della Banca di Credito Cooperativadi Cesena, partner del progetto e dellaspecifica iniziativa, e Roberto Flangini,coordinatore dei clown dottoridell’Aquilone di Iqbal, che insieme adalcuni colleghi ha animato la mattinata.Dal 2005 il progetto “Pediatria a misura dibambino“ lavora per aiutare i piccolipazienti ricoverati nelle aree pediatrichedell’Ospedale Bufalini di Cesena a superarecon minor angoscia la malattia e il percorsodi cura.Tanti e sempre più numerosi sono i gesti digenerosità degli amici di pediatria, che congrande sensibilità e attenzionecontribuiscono a sostenere e rendonopossibile la crescita del progetto. Sul sitointernet www.pediatriacesena.org èpossibile conoscere tutte le attività portateavanti, i piccoli e i grandi risultati raggiuntio scoprire i diversi modi possibili potersostenere il progetto.

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Giovedì 14 giugno 201216 Valle del Rubicone

WWWWWW..CCOORRRRIIEERREECCEESSEENNAATTEE..IITTOgni giorno dal territorio

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nella sezione BREVI QUOTIDIANEBREVI QUOTIDIANE

Montiano | Torna il Medioevo

"Sogni malatestiani" a Montiano. Una due giorni con l’arte della spada, mostre d’armi,tiro con l’arco, fuoco e acciaio, accampamenti medievali. La manifestazione denominata"Sogni malatestiani" si svolgerà il 16 e 17 giugno a cura del gruppo "Ars Duellatorum" diCesena, in collaborazione con il Comune di Montiano e la Bcc di Sala. L’associazionesportiva dilettantistica "Ars Duellatorum" è nata nel 1997 e dal 2006 ha anche ungruppo collegato che organizza rappresentazioni storiche medievali.

SavignanoE’ morto Rino TogniIl cordogliodella Bcc di GatteoRino Togni, componente effettivo(ed ex presidente) del Collegiosindacale della Bcc di Gatteo epresidente del Collegio sindacaledella Fait Adriatica, è morto lascorsa settimana all’età di 73 anni."Per diversi mesi, nonostante lalotta contro la malattia - si leggein una nota della Bcc di Gatteo - hamantenuto costante il suoappoggio e la sua collaborazione;il suo impegno per la Banca ècontinuato fino a che le forze lohanno assistito e anche oltre. Pertutti coloro che hanno avuto, nelcorso degli anni, il privilegio diconoscerlo, è stato esempio dicorrettezza, onesta, dedizione edumiltà. Il ricordo della suaintegrità rimarrà indelebile in tuttii dipendenti della Bcc di Gatteo".

A Longiano dai frati francescani

E’ iniziato il centro estivoattivo fino a metà luglioSono più di 30 i bambini di Longiano che frequentano il centroestivo che si svolge nei locali del convento francescano.Patrocinato del Comune, il centro ha aperto i battenti lunedì 11giugno e sarà attivo fino a venerdì 6 luglio, per un totale di 2turni di 2 settimane l’uno. E’ attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8alle 18, ma l’orario è flessibile per andare in contro ai turni dilavoro dei genitori. Sono previste anche 2 uscite settimanali (ilmartedì e il giovedì) al mare, in montagna o ai parchi didivertimento. Responsabile del centro estivo è DamianoGarattoni. Con lui 2 ragazze del servizio civile (Elisa Farina eFrancesca Batani) e Rossella Fabbri, animatrice del Centrogiovani. A essi si aggiungono i 6 volontari del centro giovanile"Forza venite gente". "La giornata è strutturata a partire da unprogetto, che include attività di laboratorio, giochi e momenti distudio", spiega frate Valerio Folli, coordinatore del centro estivoper conto della comunità dei frati francescani e dell’associazione"Homo viator". "Vogliamo aiutare i bambini a stare insieme ecrescere nel rispetto reciproco - sottolinea frate Valerio -. Ilnostro principio guida è quello dell’accoglienza. Abbiamobambini di culture e religioni diverse".

Matteo Venturi

resso il Santuario della MadonnaConsolata di via Roma aGambettola, i missionaridell’istituto unitamente alla

comunità, festeggiano sabato 16 edomenica 17 giugno la loro patrona emadre, la Madonna Consolata. La Festadella Consolata è un momento specialeper rendere grazie di un grande dono,quello della missione e dei missionari.Grazie alla presenza della Consolata quiin Romagna è maturata la vocazione a

P

Consolata: i missionariinvitano alla festa

Gambettola: in programma sabato 16 e domenica 17

circa una sessantina fra missionari emissionarie, anche se di fatto con la crisidelle vocazioni, il seminario è chiuso dal1980. "Il periodo attuale che stiamoattraversando è un momento difficile, diestrema difficoltà della vita per moltefamiglie, anche locali - afferma padreDaniele Armanni superiore della piccolacomunità di missionari del Santuariogambettolese -. La crisi però non devescoraggiare e non dobbiamo mai

smettere di affidarci alla nostra Madre".Parte del ricavato della Festa saràdevoluto alla missione dei bambiniportatori di handicap, fondata da padreAntonio Giannelli, a Wamagana in Keniae, una parte, ad una diocesi dell’Emiliaparticolarmente colpita dal recenteterremoto.Il programma religioso della festaprevede, durante la settimana dipreparazione, fino a venerdì 15 giugno,alle 20,30 recita del Rosario, seguita dallamessa presieduta da padre Benedetti.Sabato 16 giugno alle 18,30 recita delRosario, alle 19 messa prefestiva e alle 21solenne processione, presieduta dalvescovo Douglas Regattieri, con la statuadella Madonna Consolata, con partenzadalla chiesa parrocchiale. Domenica 17 giugno gli orari delle messesaranno: 7,30 padre Antonio Rossi; 9,30padre Daniele Armanni accompagnatadai canti della corale Missioni Consolatadi Gambettola; 11 don Claudio Turci;17,30 recita del Rosario, alle 18 padreBenedetti Jean.Il programma ricreativo prevede, sabato16 giungo, dopo la processione, il gruppoalpini di Cesena offrirà polenta a tutti gliintervenuti; aprirà la grande pesca dibeneficenza e per i ragazzi giochi a premi;la serata sarà allietata dalla musica delcorpo bandistico "Città di Gambettola".Domenica 17 giugno in serata sarannoattivi la grande pesca di beneficenza e igiochi per i ragazzi, accompagnati dallamusica de "Gli Amici del Sole".

Piero Spinosi

GambettolaSarà la consueta rassegna di tradizioniculturali e folcloristiche romagnole"Romagna in piazza sotto le stelle ", inprogramma nelle serate dal 14 al 17 giugnoin piazza Moro, a dare il via alla grandekermesse di spettacoli estivi di "Estate aGambettola 2012", iniziati domenica 10giugno, con la visione sullo schermogigante di piazza Foro Boario, della partitadella nazionale di calcio. Anche quest’annoil proficuo rapporto di collaborazione tral’Amministrazione e l’associazionismolocale ha permesso di dar vita ad unintenso programma che accompagnerà igambettolesi e non, lungo tutto l’arcodell’estate, dal 10 giugno al 23 settembre.Sono 10 le associazioni che parteciperannoall’edizione 2012 della rassegna:"Nonsoloruggine-I negozi del centro", ilgruppo Esercenti e commercianti di piazzaMoro, "Amici della scuola","Treesessanta", il Gruppo CulturaleProspettive, il Miles Davis Jazz Club, laCooperativa Idea, l’Hobby Bike Club Mtb, ilCorpo Bandistico e il Moto Club "Città diGambettola".Queste associazioni, più altre del territorio,colpite dai disagi creati dal recenteterremoto in parte dell’Emilia, hannodeciso di devolvere parte degli incassiraccolti in occasione delle serate, in favoredelle popolazioni colpite, finalizzando ilricavato in un unico progetto, a favore delrecupero di un’opera pubblica in uno deiComuni colpito dal sisma.Il programma della kermesse estiva spaziadai concerti di musica rock, jazz e musicabandistica, alla danza classica e moderna,alla poesia, al teatro comico ed ad ognigenere di intrattenimento per bambini,adulti e famiglie.

Ps

SavignanoIl bilancio è ok, ma che fatica

Un bilancio di previsione che si attesta suinumeri del 2011 per Savignano sul Rubicone.Con un’unica differenza: i trasferimentistatali alle casse comunale passano da duemilioni 610.000 dello scorso anno a 753.000per il 2012 con un diminuzione, di circa unmilione e 800.000 euro. "Questo bilancioviene discusso solo ora per le incertezzelegate alle norme uscite negli ultimi mesi eper i trasferimenti ministeriali - ha detto ilsindaco Elena Battistini (nella foto) -Volevamo avere un quadro generale della

situazione ma soprattutto capire lepercentuali da applicare per l’Imu. Abbiamorispettato il patto di stabilità che ad oggidovrebbe chiudere con un attivo di circa980.000. Manteniamo invariata l’addizionaleIrpef dal 2007 che è la più bassa dei comunidel circondario e cioè dello 0.4%". Tornandoal discorso Imu, i savignanesi pagherannoper la prima casa lo 0.45 per cento (laprevisione d’entrata nelle casse comunali èdi 800.000 euro), per i beni strumentaliagricoli lo 0.1 per cento (entrata di 12.500

euro), fabbricati produttivi lo 0.96 per cento(per 1.811.000 euro), seconde case e terreniagricoli l’1.06 per cento ( per 1.953.000euro). "E’ chiaro che si tratta di un bilancioin divenire - ha continuato il sindacoBattistini - perché solo con il pagamentodella prima rata Imu si potrà avere unavisione più reale di quello che potrà essere ilgettito e non è detto che a seguito dei datiraccolti si possano operare modifiche inaumento o diminuzione d’aliquota".

Cristina Fiuzzi

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Giovedì 14 giugno 2012 17Valle del Savio

Una grande collezionedi cimeli ciclistici

assione ciclismo.Chiedetelo a MarioRiceputi di Sarsina. Che dagiovane, per la verità,

aveva solo il calcio in testa. Buonpiede e spiccate doti atletiche gliavevano spalancato le porte delpallone portandolo a calcare icampi nelle serie minori diUmbria e Toscana."Ma d’estate i campionati si fermavano e io seguivoil ciclismo", racconta Mario, sarsinate doc ma dallospiccato accento toscano per la sua lungapermanenza (30 anni circa) a San MarcelloPistoiese. In realtà la sua casa, a Sarsina, sembra unmuseo, un inno al ciclismo, un santuario dipedalatori, scalatori e gregari, italiani e non:cartoline, foto, dediche degli amici GiuseppeMinardi, Vito Ortelli, Renzo Soldani, SilvanoCiampi, e Gino Bartali, sì proprio lui. E poi ancorail faentino Aldo Ronconi dal quale, nel 1948,ottenne la prima foto con dedica, Felice Gimondi,Costante Girardengo fino ai più ’moderni’Cipollini, Pantani e pure la Luperini. Tutti avutiassistendo a gare, raduni, volate, o attraverso imolti ciclisti diventati nel tempo suoi amici. Eranogli anni del secondo dopoguerra, il ciclismo, losport più popolare, era riscatto dalle sofferenze

Psubite, i ciclisti, con le loro gesta cariche di fatica,visti come degli eroi. Nell’arco di 60 anni, seguendo principalmente girid’Italia, della Toscana e dell’Emilia-Romagna,Mario ha raccolto circa settemila tra foto ecartoline che riguardano il ciclismo e i suoicampioni, quasi tutte autografate o che riportanodediche personali. La collezione di Riceputi èarricchita anche dai circa 200 libri sulla storia delciclismo, almanacchi, e da alcuni importanticimeli. Appesi alla parete di casa fanno bellamostra di sé la maglia rosa di Fabiana Luperini,quella azzurra del 1953 di Emilio Ciolli, poi quelledi Marco Villa, Danilo Di Luca, Paolo Bettini, iberretti autografati di Ivan Basso, Riccardo Riccò,Mario Cipollini, Giordano Cottur, e Silvano Ciampi.Dall’archivio del sarsinate hanno attinto anchediverse riviste di ciclismo e giornalisti di settore

data la varietà di foto presenti. Riceputi è abbonatoa diverse riviste di ciclismo come Bici Sport ecollabora con alcune di queste a cui manda foto enotizie. La passione per la bici, l’interesse per questo sportlo hanno portato a conoscere, negli anni, diversefigure di quel mondo. Di vecchia data è l’amiciziacon lo storico di ciclismo Giampiero Petrucci,mentre parla con un filo di commozione di quellacol campione di sempre Gino Bartali. "La primavolta che lo conobbi fu ad una cena di tanti anni fa.Conoscevo molti corridori toscani allora el’occasione fu una cena di auguri natalizi a cui fuiinvitato - conclude Riceputi -. Vengo, dissi, ma solose mi mettete al tavolo con Bartali". "Era uncampione, ma anche un gran parlatore. Era uomodi grande compagnia".

Michela Mosconi

L’appassionato è Mario Riceputi di Sarsina

Da Bartali a Pantani, da Gimondi a Cipollini: i cimeli sono maglie,cappellini, foto autografatee 200 libri su questo sport

Domenica 17 giugno◗Cvs, una giornata a QuartoDomenica 17 giugno la comunità parrocchiale diQuarto accoglie i fratelli e le sorelle del CentroVolontari della Sofferenza di Cesena e trascorrecon loro la giornata. I parrocchiani, guidati dadon Fiorenzo Castorri prepareranno il pranzocondiviso poi negli ambienti parrocchiali.Insieme si celebrerà la messa alle 10,30. Ilpomeriggio è riservato a momenti di fraternità,visita al lago e al parco dello Spuntone.

La parrocchia di Sarsina si preparaa vivere, domenica 17 giugno, la fe-sta del Corpus Domini, posticipatadi una settimana in quanto dome-nica scorsa si è dato rilievo e si so-no invitati i fedeli a Bagno di Ro-magna. Al mattino le messe all’ora-rio solito 7, 9, 11, al pomeriggio lamessa delle 18 sarà celebrata dalvescovo Douglas, il quale ha volutoessere presente alla celebrazione,alla quale non era mai stato pre-sente il vescovo. Durante la celebrazione il vescovoDouglas conferirà il ministerodell’accolitato ai parrocchianiGiampaolo Bernabini, Rolando Bo-si, Michele Buldrini, Giovanni Fag-gi e Alessandro Venturi. Dopo lamessa si svolgerà la solenne pro-

cessione con l’itinerario consueto:Piazza Plauto, via Roma, via LucaSilvani, via Linea Gotica, Via XXVIIISettembre, largo De Gaspari, viaMartiri d’Ungheria, via Barocci, ViaGuerrin Cappello, Piazza Plauto do-ve il vescovo impartirà la benedi-zione col Santissimo Sacramento.Per l’occasione sono stati restaura-ti due lampioni processionali del’700 e una croce astile lignea sem-pre del ’700, di buona fattura. Dasottolineare l’impegno degli abi-tanti delle vie, specialmente quellidi via Barocci, per preparare sullastrada i disegni e le iscrizioni coipetali dei fiori, i festoni e le bandie-rine, per rendere omaggio a GesùEucarestia che passa tra le loro ca-se.

I candidati al ministero dell’accoli-tato avranno principalmente trecompiti da svolgere: aiutare il cele-brante nelle messe della Cattedrale,accogliere i pellegrini alla tomba diSan Vicinio, svolgere la liturgia del-la parola e la Comunione nelle tan-te, piccole, parrocchie della zonaquando il sacerdote non può esse-re presente. Tale esperienza, con ri-sultati molto positivi, è iniziata adottobre nella chiesa di San Martinoin Appozzo dove il sacerdote nonriesce a recarsi più di una volta odue al mese, e per non abbandona-re queste numericamente piccolema ancora vivaci comunità sparsesu questi monti si è tentata unanuova forma di servizio.

Daniele Bosi

Il ministero sarà conferito, dal vescovo Douglas, a cinque parrocchiani

Nuovi accoliti per la parrocchia di Sarsina

Ranchio, lavori ultimatiNuovo look per il centro abitato di Ranchio. Sisono conlcusi da qualche settimana i lavori diriqualificazione di via Papa Giovanni XXIII. Sonostati eseguiti, nel complesso, lavori per ilrifacimento dei sottoservizi , dell’acquedotto,delle fognature bianche e nere, la realizzazionedella pubblica illuminazione. Si è realizzato,inoltre, un percorso pedonale protetto tra ilcentro storico, l’area del cimitero e l’accesso con

via Kennedy. Il costo complessivo dell’interventoè stato di 445.643 euro di cui 80.000 finanziatidall’amministrazione comunale di Sarsina, e165.643 finanziati da Romagna Acque Societàdelle Fonti per la realizzazione della nuovafognatura nera. A completamento dell’interventoè stato finanziato un ulteriore stralcio perl’installazione di 2 rilevatori di velocità.

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RontagnanoFestaper i 400 anni dell’oratoriodi Meleto

Grande festa per la parrocchia di Rontagnano,che intende ricordare il quarto centenariodella costruzione dell’Oratorio della Madonnadel Paradiso in Meleto. Per l’occasione è statoedito un volume sull’Oratorio che saràpresentato sabato alle 21 presso l’oratoriostesso. Il momento culminante sarà domenica17 giugno, quando alle 15 si partirà dallachiesa parrocchiale per recarsi, in processioneaccompagnati dalla banda, all’oratorio diMeleto che dista 3 km. Alle 16 circa, giunta laprocessione, il vescovo Douglas celebrerà la

messa all’aperto. Seguirà grande rinfresco.Sarà un momento molto importante per lacomunità, che vedrà ritornare i paesani che,nel tempo, si sono trasferiti per i più svariatimotivi. Rontagnano era una delle parrocchiepiù popolose della vecchia diocesi Sarsinate,con oltre mille abitanti, e ora non arrivano atrecento. La chiesetta è stata consacrata il 3maggio 1612 dal vescovo di Sarsinamonsignor Nicola Bravieri, costruita sullacima del monte di Meleto per volontà dellafamiglia Guidi, proprietaria del terreno e del

palazzo circostante. Nel 1830 la chiesa crollòe fu ricostruita per volere di don FrancescoTontini, canonico della Cattedrale di Sarsinaoriginario di Rontagnano. Negli anni ’60 la copertura originale è statasostituita da una nuova, in travi di cemento"Varese". Da ricordare le grandi festività delmaggio 1912 quando, in occasione del terzocentenario, il parroco don Domenico Fabianipubblicò un libretto con la storiadell’oratorio.

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Giovedì 14 giugno 201218 Solidarietà

Mercoledì 20 giugnomobilitazione nazionale pensionati

Le organizzazioni sindacali deipensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uilhanno indetto una giornata dimobilitazione nazionale per mercoledì20 giugno con tre manifestazioni che siterranno a Milano, Roma e Bari e che siconcluderanno con gli interventi di GigiBonfanti (Milano), Carla Cantone (Roma)e Romano bellissima (Bari)."L’obiettivo della mobilitazione - spiegaLuigi Brancato, segretario generale dellaFnp Cisl della provincia di Forlì-Cesena -è quello di sollecitare il Governo, ilParlamento, tutte le forze politiche, leistituzioni, le Regioni e i Comuni aintervenire con urgenza a sostegno deiredditi da pensione, per migliorare lecondizioni degli anziani. Utilizzando aquesto fine anche la negoziazionesociale e territoriale".In particolare, Spi-Fnp-Uilp chiedonouna nuova politica fiscale che facciafinalmente pagare le tasse a chi non leha mai pagate e ridistribuisca risorse afavore dei pensionati e dei lavoratori.Chiedono una riduzione dei prezzi deibeni e dei servizi, delle tariffe e delletroppe tasse che pesano sulle pensioni,Imu compresa. Chiedono la definizionedi un Piano nazionale sulla non

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

autosufficienza che sia in grado digarantire i servizi socio-assistenziali pergli anziani più fragili ed esposti e tutte lemisure necessarie a garantirequell’equità nella distribuzione deisacrifici che è stata finora soltantoannunciata e non ancora messa in atto.

I risparmiper ridurre le tasse"Se ci sono risparmi dalla manovra delgoverno Monti, il primo investimentodeve essere la riduzione delle tasse perpensionati e lavoratori dipendenti". Cosìha esordito Loreno Coli, segretariogenerale vicario Pensionati Cislnazionale (Fnp), intervenendo a Bolognaal direttivo regionale della categoria."Ridare in tasca ai cittadini, pensionati elavoratori con redditi più bassi, dei soldida potere spendere - osserva Coli -significa dare fiato a queste categorie edalimentare l’economia che diventasfittica". Se il 51 per cento per cento delPil serve al funzionamento dello Stato, ilsegretario generale vicario Fnp non hadubbi: "È lì che bisogna incidere:rivedendo i livelli istituzionali, che sonotroppi e dare immediatamente questisoldi alla gente, abbassando le tasse".Dunque, "riorganizzare lo Stato - insistel’esponente Fnp, perché i tentativi direcuperare risorse tagliando(nonostante le forti cifre) solo sullapelle dei ’soliti noti’ non risolvono ilproblema".Infine, il problema della nonautosufficienza. "Il governo - osserva

In occasione del terzo anniversario dallarealizzazione dell'ambulatorio socialeinfermieristico Anteas lo scorso 8 giugno si ètenuta eccezionalmente un’aperturastraordinaria. Durante la mattinata a tutticoloro che lo desideravano è stato offerto uncontrollo gratuito della pressione sanguigna.L’ambulatorio Anteas di San Carlo in soli treanni ha raggiunto quasi i 1000 accessi del2011, per un totale di 1803 prestazioni,triplicando gli accessi del 2009 che siattestavano a 387 (per 615 prestazioni). Ilservizio, attivo il martedì e il venerdì dalle 9alle 10, viene gestito da infermieriprofessionali. Per info, tel. 0547 660633.

Al centro della foto, il presidente AnteasRoberto Ambroni e, alla sua sinistra, il sindacodi Cesena Paolo Lucchi, intervenuti all’openday dell’ambulatorio Anteas di San Carlo.

Open Day all’ambulatorio Anteas di San Carlo di Cesena

Coli - ne sta discutendo al suo interno, enon in sede di contrattazione comevorrebbe il sindacato, nell’ambito diun’integrazione del socio-sanitario".

Non autosufficienza,continua l’impegnoLa definizione dei livelli essenziali deveessere considerato un obiettivoindispensabile al fine di uniformare ilivelli di prestazione su tutto il territorionazionale: ecco uno degli obiettivi che le

organizzazioni sindacali Fnp, Spi e Uilphanno evidenziato presso il ministerodel Welfare con il sottosegretario MariaCecilia Guerra. Fnp, Spi e Uilp hannosottolineato come la condizione di nonautosufficienza debba essere articolatasu differenti gradi diautonomia/dipendenza della persona.Indispensabile anche la revisionedell’Isee allo scopo di realizzare unamaggiore equità nellacompartecipazione attraverso unmetodo di confronto che non prevede la

mera esplicitazione di provvedimenti giàdeliberati. Richieste che sono stateaccolte favorevolmente dalsottosegretario Guerra che ha dato lapropria disponibilità a proseguire neldialogo per discutere della revisionedell’Isee, delle modalità per laclassificazione della disabilità e dellanon autosufficienza, sottolineando ilfatto che il ministero del Welfare si stiaadoperando, d’intesa con quello dellaSalute e della Coesione Sociale, perindividuare risposte a tale problema.

Pensieri ed emozioni.La ‘cronaca del cuore e degli occhi’ di una giornata nella città lagunare

“Ogni volta che vado via col Disegnoimparo qualcosa che poi incidenella mia vita e questavolta ho riscoperto che neppureil potersi stancare è scontato,c’è chi non può! Nasceva cosìuna profonda gratitudineper quella mia stanchezza”

ove? Venezia? Ma non èadatta alle carrozzine,meglio pensare a un’altrameta, date retta a me,

accontentatevi! E poi quest’anno amaggio rischiate di prenderel’acqua…".E invece siamo andati proprio aVenezia, una città non adatta allecarrozzine, ma adattissima all’uomoche desidera vedere ciò che di bello isuoi simili sono riusciti a costruire nel

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I bei colori de “Il Disegno”di ritorno da Venezia

mondo.Cinquanta persone, ognuna con la suadisabilità più o meno evidente ocertificata, carrozzine carrozzine dipeso e modello differente, un pullmandi amici partiti per approfondiresempre più il motivo del proprio stareinsieme. Era prevista pioggia a catinelleper tutto il week end, ma sono bastatetre Avemaria dette alle sette di mattinaper garantirci un cielo sereno e uncaldo estivo, mitigato da un quanto maiopportuno venticello lagunare.Pullman, battelli, vaporetti, tante scalee passerelle strette, migliaia di personea spasso e bagni a pagamento:certamente siamo arrivati stanchi inhotel, ma nel cuore di ognuno eraimpressa la bellezza di una cittàincredibile, sorta dove mai sarebbedovuta sorgere e per questo ancora piùaffascinante.La sera gli occhi erano pieni dellostupore di quella giornata e le gambeindolenzite dalla tanta strada percorsa,ma in quell’istante, guardando i mieiamici del Disegno, è stato immediatoringraziare per tutto, anche per quella

stanchezza e riconoscere che avere legambe indolenzite vuol dire averleusate e che avere gli occhi rossisignifica aver visto. Non tutti eravamostanchi allo stesso modo, ma ognunonel proprio cuore ringraziava per quelpoco di stanchezza che la suacondizione gli permetteva.Ogni volta che vado via col Disegnoimparo qualcosa che poi incide nellamia vita di tutti i giorni. Questa volta horiscoperto che neppure il potersistancare è scontato, c’è chi non può!Nasceva così una profonda gratitudineper quella mia stanchezza, per essermipotuto veramente stancare, per poterstancare le mie gambe, le mie braccia,la voce e anche l’intelletto. Possostancarmi, che privilegio troppe voltedimenticato! Ma capivo che lagratitudine per la mia "normalità" nonbastava al cuore e il contrasto tra labellezza di ciò che l’uomo è riuscito acostruire e la presenza di amici cosìfragili da non poter mai costruire nulla,mi inquietava profondamente.Infatti, quando la sera fiacca lepersonali resistenze e l’euforia di una

giornata così bella si dissolve come lamarea che si ritira, lascia sulle rive dellacoscienza tante domande irrisolte chelentamente confondono anche i cuoripiù certi: "Perché Morris ha avutoquell’incidente, perché proprio aGiovanni è stata portata via la mammatanto presto, perché Tony non ha maipotuto avere una ragazza o guidare lamoto, perché Federica è rinchiusadentro una così bella e inaccessibilefortezza, perché Bartolo è condannatoa ripetere da sempre le stesse domande,perché io posso stancarmi braccia,gambe, testa e alcuni miei amici no?".La sera del 26 maggio, cinquantapersone in gita a Venezia, tutte a loromodo stanche, hanno rispostocontemporaneamente alle milledomande che si affollavano nella miamente con un solo e semplicissimogesto: la recita del Rosario. Ed è statosubito chiaro che quella era l’unicarisposta possibile. Non un’indagineintellettuale o teologica sulla libertà diDio, ma il riconoscimento che è l’amoredella madre a dare ogni risposta al figliopiccolo, prima della comprensione,oltre la ragione, dentro il mistero. Lasensazione dominante era quella distare facendo ciò per cui ero stato fatto,anzi per cui sono fatto in ogni istante, etutti quei "perché" diventavano lepietre miliari di una cammino verso lameta e non ostacoli ad essa. Così, solamente recitando il Rosario, lanostra gita è stata salvata dal cinismo odal pietismo in cui naturalmentesarebbe scivolata, spalancando gliocchi a un mistero impossibile dacapire, ma facile da amare, un misteroche ha gli occhi e le gambe di Gianni,Nicola, della Cesarina e di Simone, maanche quelli dei miei figli e di miamoglie.È per questo che scegliamo sempre ilmese di maggio per la nostra gita, ciservono i miracoli di Maria!

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FOTO ARCHIVIO A. CAND.

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Giovedì 14 giugno 2012 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI a Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

DAL PARADISO ALL’INFERNO.I CONFINI DELL’UMANO IN DOSTOEVSKIJdi Tat’jana KasatkinaEd. itaca (14 euro)

Itacalibri ha pubblicato, curato da Elena Mazzola, il libro “Dalparadiso all’inferno. I confini dell’umano in Dostoevskij” diTat’jana Kasatkina, docente letteratura russa e stranieraall’Università pedagogica di Mosca e presidente dellaCommissione per lo studio di Dostoevskij presso l’Accademiadelle Scienze russa. La curatrice Elena Mazzola, docente diletteratura italiana all’Università Ortodossa Umanistica SanTichon e pratica della traduzione all’Università StataleUmanistica di Mosca, alle pp. 6 - 7 ha scritto: “Il libro raccogliesolo alcune delle tante lezioni che la Kasatkina ha tenuto inquesti 4 anni, da quando si è sparsa la voce che c’era qualcunosempre pronto a rischiare di accettare l’invito a paragonarsicon il mistero dell’uomo. Afferma Dostoevskij a soli 17 anni:‘L’uomo è un mistero. Occorre decifrarlo. E se ti ci vorrà tutta lavita per farlo, non dire che hai perso tempo. Io mi occupo diquesto mistero perché voglio essere un uomo’. Nel libro è atema questo mistero e, in fondo, in un paragone serrato contutto l’umano, si tratta sempre di incontri – dell’incontro con laKasatkina con Dostoevskij, del nostro con lei e con il ‘suo’Dostoevskij; dell’incontro con Cristo di Dostoevskij e di quello

della Kasatkina con Cristo grazie a Dostoevskij; diincontri diversissimi tra l’uomo e Cristo e tra l’uomoe i suoi fratelli uomini, tra l’uomo e il mondo;dell’incontro con la letteratura di chi ama leggere e dichi prova a insegnare a leggere …”. Il libro si divide intre capitoli: “I confini dell’umano in Dostoevskij” checontiene 10 lezioni della Kasatkina; “L’avventura di‘Delitto e castigo’ “, che riporta due dialoghi fra laKasatkina e la Compagnia teatrale formata daglistudenti liceali del Centro scolastico di Calcinate in provincia diBergamo, che hanno deciso di mettere in scena quel testo diDostoevskij; “Un dialogo sul cristianesimo” con gli interventi fatti il 14novembre 2010 al Centro Culturale Biblioteca dello Spirito di Mosca su“Laici in chiesa o cristiani nel mondo” dal teologo cattolico JuliànCarròn, da Tat’jana Kasatkina e dal filosofo e teologo ucraino AleksandrFilonenko. Per aiutare a comprendere il valore e l’importanza di questeriflessioni, si riporta il brano di p. 61, dove viene proposta laconclusione della lezione della Kasatkina del 16 ottobre 2009all’Università Cattolica di Milano sul tema “La ragione sete di infinito”:“La missione e il compito che abbiamo davanti – un compito di fronteal mondo di oggi, ai nostri contemporanei – è proprio quello diricondurre all’unità ciò che da tanto tempo e in maniera così radicale èstato diviso: ricongiungere la ricerca della ragione alla conferma delcuore e rendere concreta quella verità trovata, insieme, dal cuore edalla ragione, rendere questa verità il motore della nostra libertà”.

Cinema di Filippo Cappelli

Uci SavignanoATTACK THE BLOCKdi Joe Cornish

Il titolo è un omaggio a un filmsud coreano poco conosciuto(‘Attack The Gas Station’) ed è statoispirato al regista Joe Cornish da unevento reale. “Nel 2001 – racconta – unagang di ragazzini mi derubòapprofittando solo della propriasuperiorità numerica”. Poco tempodopo, vide il film ‘Signs’, l’horrorfantascientifico di Shyamalan.“L’idea della Terra messa sotto assedioda un attacco alieno mi ha sempreaffascinato, – spiega Cornish – cosìcominciai a pensare: cosasuccederebbe se tutto questoaccadesse nel quartiere dove sonocresciuto, South London?E se si fosse verificato mentre mistavano rapinando?”.La trama: Londra. Sam (JodieWhittaker), un’infermiera tirocinante,sta tornando a casa dal lavoro quandoviene aggredita e derubatada una banda composta da cinquegiovanissimi teppisti:Moses (John Boyega), Pest (AlexEsmail), Denis (Franz Drameh), Jerome(Leeon Jones) e Biggz (Simon Howard).Quando un meteorite precipita su unamacchina parcheggiata lì vicino, laragazza riesce a fuggire, approfittandodella curiosità dei cinque che si trovanofaccia a faccia con un alieno.Inseguono la creatura e la uccidono,nascondendola poi nell’appartamentodi uno spacciatore (Nick Frost),aspettando di deciderecome utilizzare quell’alieno.Ma una seconda ondata di meteoriti siabbatte sul quartiere, e quello chesembrava un caso fortuito diventaun’invasione vera e propria.Il quartiere si trasforma in un campo dibattaglia e il gruppo di teppisti divental’unica speranza di salvezza per chi viabita…Ciò che diverte fin dalle prime scene,oltre alla miscela di suspense,commedia, ‘divagazioni’ nello splatter enel grottesco, è la scelta coraggiosa dinon utilizzare la CGI. Gli alieni, mezzigorilla e mezzi lupo con dentatura dasquali, sono realizzati secondo latecnica della vecchia scuola, con degliuomini in costume.Omaggio all’horror d’antan o penuriadi fondi? Semplice intrattenimento odenuncia sociale?Forse ‘Attack the block’ è tutto questoinsieme. E anche di più: fa piacerenotare che gli alieni decidano,invece di invadere gli Usa come fannodi solito, di puntare sulla vecchiaLondra (da notare il vittorioso‘Union Jack’). Niente fratellanzauniversale (l’alieno diventa subitocarne da macello),niente biciclette volanti alla ‘E.T.’(queste sono evoluzioni da Bmx,veloci come un Eurostar), niente caseaccoglienti con pupazzi(il blocco è un agglomerato diappartamenti prigione in cui domina lospacciatore di turno): si ride a bellaposta degli americani.E del loro modo di fare cinemasull’invasione degli alieni. Iprotagonisti sono una specie di‘Goonies’ in delirio chimico, tenuti inebollizione nel minestrone suburbano,figli della rabbia proletaria, veri alienirispetto ai borghesi riconciliati con lecase pulite e i giardinetti profumatidall’erba tagliata di frescodei film di Spielberg.Extraterrestri a stelle e strisce?Non fateci ridere. Siamo inglesi, please.

Il pittore Silvanoapre al pubblico

a inizio giugno lo studio del pittoreSilvano Barducci, a Cesena, è aperto

a coloro che desiderano vedere la suaproduzione e anche lui mentre opera.I lavori, accatastati uno sull’altro come èusuale nello studio di un artista dove lapreoccupazione è principalmente creare,sono stati per l’occasione ordinati perrenderli fruibili al visitatore.Grandi fogli di carta, grandi tele, più chedipinte, disegnate minuziosamente agrafite con piccoli segni che in modoefficace fanno emergere semplicioggetti: fiori o poetici e ordinati

paesaggi collinari. Sembra lontano ilperiodo in cui Silvano si faceva presentecon un realismo che raccontava di disagisociali e problematiche dell’uomo, anchese alcune opere fondamentali di quellastagione sono esposte. Certo è chequesto artista non cessa mai di stupire,portando ora nella sua pittura, dallaminuziosa grafia, l’esultanza gioiosa deltemperamento e tutta la versatilità dellospirito indagatore: si determina nellesue opere una vibrazione continua, unavitalità ininterrotta e il fittissimo intrigodi segni ha un effetto estremamente

raffinato. Silvano si pone di fronte allanatura con profondo amore, sensibile aquella luce portatrice di colori delicati.Nelle tele poi dove prevalgono gli incrocidi linee verticali e orizzontali si crea ilclima fastoso dovuto all’estrositàornamentale della composizione.La straordinaria libertà di formecaratterizza le moderne produzionipittoriche di Silvano, dove si avvertespesso il gusto dell’originalità sempreaffiancato dalla padronanza dei mezzitecnici e artistici.Se le opere di questo pittore appaiono

apparentemente semplici nella loroprogettazione, in realtà tutto èminutamente studiato, equilibratosecondo una trama ben precisa dirapporti di spazio e di luce.La mostra nello studio di Silvano aCesena, in via Mura Federico Comandini93, è un’occasione unica per poterscoprire le potenzialità dell’artista e ilfascino della sua produzione.Lo studio è aperto fino al 24 giugno tuttii giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle19.

Enrico Guidi

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l teatro antico è quello piùseguito a Sarsina, quindi nellaprogrammazione abbiamoseguito i gusti del pubblico del

Plautus”: così Cristiano Roccamo,direttore artistico del Plautus Festival hamotivato le sue scelte per il cartellonedella cinquantaduesima edizione delPlautus.Dal 15 luglio al 13 agosto il Comune diSarsina rilancia la propria sfida e con ilPlautus non solo si propone di ricordarecon orgoglio l’illustre sarsinate TitoMaccio Plauto, ma vuole promuovere conaltrettanta forza il Teatro quale “antica enobile arte”. “Non a caso Sarsina - spiegail sindaco di Sarsina Malio Bartolini -negli ultimi anni si è segnalata comeimportante centro del Nord Italia per ilteatro classico e a dimostrarlo ci sono glioltre 7mila spettatori in 8 spettacoli delloscorso anno che hanno fatto registrare unincremento del 25 per cento di presenze e

un aumento dell’incasso del 35 percento”. “Alla luce degli importantirisultati di pubblico registrati loscorso anno - continua Roccamo -con il Miles Gloriosus e conl’Antigone, seguiti da oltre millespettatori, anche per la prossimastagione il Plautus aprirà con unospettacolo classico”.Domenica 15 luglio, è affidata aPlauto con una delle commedie

più note e rappresentative della sua arte:Pseudolo, in scena in prima nazionale,per la regia del direttore artistico,Cristiano Roccamo. Nei panni delprotagonista, Enrico Montesano, al suodebutto assoluto al Plautus Festival.Domenica 22 luglio sarà la volta diCapitan Fracassa, tratto dal romanzo diThéophile Gautier, dove la maschera delsoldato fanfarone e millantatore sarà unistrionico Lello Arena, per la regia diClaudio Di Palma. Ispirata alla Càsina diPlauto la commedia Clizia, di NiccolòMachiavelli, andrà in scena sabato 28luglio. Protagonisti gli attori GiuseppePambieri e Lia Tanzi il cui sodalizioartistico continua a segnare la storia delteatro italiano.Domenica 29 luglio sarà il turno, inpiazza Plauto, dello spettacolo di TeatroCirco, comico e poetico al contempo, daltitolo Klinke, per la regia di Philip Radicecon Milo Scotton e Olivia Ferraris, artisti

di una non comune poliedricità, checreano drammaturgie sempre nuove,originali, mai ispirate a testi pre-esistenti.La tragedia greca, da sempre grandeprotagonista al Plautus Festival, esordiràgiovedì 2 agosto, con un’opera di danza,teatro e musica: Cassandra o del tempodivorato, per una drammaturgia curatada Aurelio Gatti e Elisabetta Pozzi,quest’ultima anche protagonista nelruolo di Cassandra. Domenica 5 agosto sarà la volta diWilliam Shakespeare con il Re Lear,interpretato da Michele Placido che firmaanche la regia insieme a FrancescoManetti.A seguire, mercoledì 8 agosto andrà inscena Andromaca, nell’adattamento diFilippo Amoroso e sabato 11 agostoancora spazio alla tragedia con Le Troianeda Euripide e Seneca per l’adattamento ela regia di Giuseppe Emiliani, con IvanaMonti e Edoardo Siravo.A chiusura del cartellone, lunedì 13agosto una delle più note commedie diPlauto: Càsina interpretata dai giovaniattori del laboratorio teatrale del Plautus,sotto la guida del direttore CristianoRoccamo.Per informazioni: www.plautusfestival.it,[email protected] [email protected], tel. 054794901.

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Nove gli spettacolidella 52esima stagionedi teatro classicoall’arena di Calbanodi Sarsina, in scenadal 15 luglioal 13 agosto

Pseudoloalla primadel PlautusFestival

UNA FOTO DI SCENA DA “ANTIGONE”,ANDATO IN SCENA AL PLAUTUS FESTIVAL LO SCORSO ANNO (FOTO TULLIO ZOFFOLI)

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Giovedì 14 giugno 201220 Cesena & Comnprensorio

Cesena flashConvegno AnmicSi terrà nella sala della Confartigianato aTorre del Moro il convegno provincialedell’Anmic, associazione nazionale mutilati einvalidi civili, sabato 16 giugno dalle 8 alle 13.Si discuterà di lavoro, politiche sociali, scuola,sanità, nuovo sistema di riconoscimento diinvalidità civile. Le conclusioni sono affidateal presidente nazionale Giovanni Pagano.

La città sostenibileSarà presentato venerdì 15 giugno alle 10,30al centro cinema San Biagio, a cura di AnnaMaria Biscaglia e Otello Brighi, il libro"Cesena la città sostenibile". Interverranno ilsindaco Paolo Lucchi, Orazio Moretti,assessore all’Urbanistica, Otello Brighi,progettista del Prg 2000, Michele Buda,fotografo e Piero Orlandi dell’Istitutoregionale dei Beni culturali. Seguirà ildibattito.

Mostra d’arteLa galleria comunale d’arte Pescheria ospitafino al 17 giugno, dalle 9 alle 13 e dalle 16alle 19, la mostra "Gocce di colore" realizzatadalle scuole dell’infanzia di Case Finali,Oltresavio, San Mauro in Valle e Vigne.L’allestimento è stato curato da CarmenImperio.

Giovani sul palcoAl chiostro di San Francesco dal 15 al 24giugno in scena gruppi teatrali giovanili.Aprirà la rassegna di spettacoli la compagniadi San Paolo che presenterà, venerdì 15giugno alle 21, "Il segreto della felicità".Regia di Roberto Fabbri. Sabato 16 alle 21 laCd vertiamo band metterà in scena "Più in là"uno spettacolo di animazione musicale perbambini e famiglie. Ingresso libero.

Film all’OsservanzaL’Afi, associazione famiglie italiane, e lapolisportiva Osservanza hanno programmatouna serie di film che saranno proiettati nelcampo sportivo che è stato la sede di uno deiprimi cinema estivi chiamato “Estivo Astra”.Mercoledì 20 giugno alle 21,30 sullo schermo"Il sapore della vittoria" di Boaz Yakin. ConDenzel Washington. Ingresso libero.

Escursione del CaiUna breve escursione nei dintorni di Alfero èorganizzata dalla sezione cesenate del Clubalpino italiano per domenica 17 giugno con leassociazioni Anffas e Cils. Partenza alle 8 daCesena con mezzi propri. Direttori GiorgioGiorgini e Paolo D’Altri.

Festival di danzaSi svolgerà al teatro Bonci da giovedì 14 asabato 16 giugno alle 20 il Festivalinternazionale di danza classica, moderna econtemporanea. Direttori Giorgio Mordenti eTiberio Meneghelli.

Mercato◗Il Fosso in concertoA Piavola di Mercato Saraceno,presso l’agriturismo La Ramiera(via Serra Campone 20, tel.0547/694183) sabato 16giugno alle 21.30, il gruppomusicale Il Fosso (diGambettola) presenterà l’album“Fenomeni da Baraccone”.L’ingresso è libero.

San Mauro Pascoli◗Festa dei coloriSuoni, voci, immagini e sapori dal mondo, domenica17 giugno nelle piazze Mazzini e Battaglini. Dalle 18concerto del gruppo "Amici della Musica", ritmi edanze dal Senegal, rievocazioni storiche con lacompagnia "San Michele" di Gatteo, giochi eanimazioni per i piccoli. In piazza Mazzini alle 21musica e canti con "Oma", orchestra multietnica diArezzo. Sapori della cucina romagnola e araba,stand delle associazioni. Ingresso libero.

Montiano◗Serate in piazzaTre serate in piazza del Castello a Montenovo, venerdì 15,sabato 16 e domenica 17 giugno alle 21, organizzate daPro loco, Comitato sagra paesana, Casa dei Pavoni colpatrocinio del Comune. Venerdì sarà proclamato ilvincitore del premio dedicato a Sauro Spada.Accompagnamento musicale di Luca Casadei. Sabato 16musica del gruppo Araba Fenice. Domenica 17 serata disolidarietà per il Camerun con letture di racconti e poesiedi Tonino Guerra. Musica eseguita da Michelangelo Severi.

Roncofreddo◗Un editore europeoUltimo incontro culturale,promosso da Flaminio e MassimoBalestra, alla Casa dell’Upupa,Studio di Ilario Fioravanti, aSorrivoli, sabato 16 giugno alle18. Carlo Pulsoni presenterà ilsuo libro "Vanni Scheiwiller.Editore europeo" (Ed. Volumnia,Perugia 2011).

Savignano◗Evento socio-culturaleNella sala Allende, venerdì 15 giugno alle 16, voci didocenti e formatori dell’Università di Venezia eproiezioni video. Alle 16 nella sala Galeffi di piazzaBorghesi presentazione e proiezione di "Io, l’altro,noi" dei centri di aggregazione giovanili: "Amici delPala" (Savignano), "La tana" (San Mauro Pascoli),"Forza venite gente"(Longiano), interviste. Alle 20lezione concerto all’arena Gregorini con Fabio Caone il suo gruppo insieme ai "Trash waves".

CesenaticoMostra filatelicaAl centro San Giacomo sul porto canale,sabato 16 giugno dalle 9 alle 18 e dalle 20alle 23 e domenica 17 dalle 9 alle 13, èallestita la mostra mercato di filatelia,numismatica, cartoline, telecarte epiccolo collezionismo a cura del circoloculturale filatelico "E. Giunchi" di Cesena.Col sostegno della Bcc di Sala. Ingressolibero.

Poesia e musicaSecondo appuntamento della rassegna"La serenata delle zanzare", sabato 16giugno alle 21,30. Nei giardini al mare travia Pasubio e via Ferrara, spettacolo inomaggio a Tonino Guerra a cura di StefanoMaldini e Federico Maltese, con IlarioSirri, Francesca Biagini, DanielaMontanari; musiche dei "Marcabru".Nell’occasione sarà inaugurato ilmonumento ideato da Tonino Guerra"Cattedrale delle foglie".

❚❚ Iniziativa solidale

Al Consorzioil parmigiano"terremotato"

l negozio Campagna Amica di Cese-na (zona ex mercato ortofrutticolo)in vendita il Parmigiano Reggiano

"terremotato" e il Consorzio Agrario forni-rà serre e strutture leggere di copertura perdare riparo a cose e persone nell’Emilia fe-rita dal sisma. Dal pastificio Ghigi, che faparte del gruppo, arriveranno ai terremo-tati 50.000 kg di pasta. Il presidente del Consorzio Agrario, FilippoTramonti, nei giorni scorsi si è recato suiluoghi del sisma ed ha potuto constatare lareale gravità della situazione che ha colpi-to abitazioni civili e anche molte strutture

Atire con la produzione.Per questo il Consorzio Agrario di Forlì-Ce-sena e Rimini, prendendo spunto da unainiziativa che la Coldiretti sta svolgendo alivello nazionale, si è reso disponibile per lacommercializzazione del prodotto "terre-motato".Per prenotare il Parmigiano Reggiano sipuò telefonare allo 0547/633560 e presso laBottega Campagna Amica di Cesena in viaSanta Rita da Cascia, 119.

produttive.Per mettere al riparo cose e attrezzature ri-maste senza alcuna protezione il ConsorzioAgrario si è reso disponibile a fornire solu-zioni molto economiche, della tipologiaserre e tunnel, e nei prossimi giorni un tec-nico specializzato del Consorzio Agrario sirecherà sul posto per verificare le reali esi-genze.Il formaggio, a parte qualche crepa, è an-cora utilizzabile e le aziende produttrici perpoter pensare di riprendere le attività han-no la necessità di liberare gli attuali centridi stoccaggio, metterli in sicurezza e ripar-

I DISASTRI PROVOCATI DAL TERREMOTODEL 20 MAGGIO

Verghereto◗Laboratorio teatraleLa compagnia "Fuori Scena" di Cesena colpatrocinio del Comune di Verghereto e della Proloco Balze attiverà il laboratorio teatrale "Lesorgenti del Tevere", sabato 16 e domenica 17giugno all’aperto e in teatro. L’happeningconclusivo avrà luogo presso la sorgente dellostorico fiume alle 21. Informazioni e prenotazioni al347/2465064.

Bagno di RomagnaMercatino estivoAppuntamento fra le bancarelle ognimartedì sera nel centro storico fino al 25settembre. In vendita antiquariato,bigiotteria, libri, stampe artistiche, telestampate, ceramiche, erboristeria, fiorisecchi, vetri, vasellame, vestiario, articoliper la casa e prodotti gastronomici. Convarie animazioni.

Notte alle termeNell’ambito della "Notte celeste" in cui i 25centri termali dell’Emilia Romagna sarannoaperti sabato 16 giugno fino a tarda notte,i tre stabilimenti di Bagno di Romagnaattendono gli ospiti per una seratainconsueta. In programma aperitivo pressotutti i bar dalle 18 alle 19,30, poiescursione guidata alla vetta della Croce.Cena nei ristoranti, in paese musica,animazioni, cabaret, pianobar. Fino all’unaresteranno aperti gli stabilimenti e lepiscine per trattamenti benessere.

Sarsina | Piccoli musicisti

Un saggio musicale degli alunni della scuola primaria dell’istituto Comprensivodi Sarsina per salutare l’anno scolastico da poco concluso. Venerdì scorso, 8giugno, al teatro parrocchiale Silvio Pellico gli studenti si sono esibiti in canti ebrani musicali seguiti dagli insegnanti e dal maestro Giovanni Marini direttoredella Banda cittadina con la quale la scuola ha attivato una collaborazione.(Mm)

Un matrimonio internazionaleLui italiano, lei svedese, abitano per motivi dilavoro in Barhein e venerdì 8 giugno si sonosposati nella chiesa di Montecodruzzo(Roncofreddo). E’ stato un matrimoniointernazionale dato che gli 80 invitati provenivanoda 14 nazioni diverse. Andrea Caricato ha 35 anni.Già da alcuni anni lavora come ingegnere per unamultinazionale e proprio in Barhein ha conosciuto,un paio d’anni fa, Susanne Tengling, 33 anni, che

all’epoca lavorava come insegnante presso lafamiglia reale. Ha celebrato la messa il parrocodon Tarcisio Dall’Ara e i libretti sono stati stampatiin più lingue. Ha concelebrato don LawrenceArakkatthara che ha tradotto in inglese alcunipassaggi del rito. Gli ospiti stranieri hannopernottato nelle suite del Terzo Piano in piazzadella Libertà e all’hotel Casali di Cesena. La festa siè tenuta a Villa Celincordia.

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Giovedì 14 giugno 2012 21Sport

TrofeoContinuano le partiteEntra nel vivo il Trofeo Benedetto. Iltorneo diocesano tra parrocchie nelleprime giornate ha fatto registrare unbuon riscontro di pubblico e uno slanciodi fervore agonistico durante le gare. Leprime impressioni degli organizzatorisono positive. "Abbiamo riscontrato -dice Fabrizio Ricci dell’organizzazione -un entusiasmo crescente da parte dellesquadre e dei giocatori partecipanti. C’èuna maggiore presenza dei tifosi-parrocchiani che seguono le squadre. Ilterzo tempo è una bella occasione percoltivare a tavola la conoscenza che c’ètra tanti giocatori, fare nuove amicizie eriscoprirne di vecchie". La vera sfidadella competizione è in ambitoeducativo. "I responsabili delle squadrehanno l’opportunità di crescere e farcrescere i ragazzi guardandoli conocchio da ‘formatori’. Partendo daglierrori, da atteggiamenti sbagliati èpossibile riflettere e crescere nellarelazionalità, evangelizzando questispazi di vita che sono offerti tramite losport. Nella nostra quotidianità, nelnostro giocare, nel nostro stare con glialtri, può così entrare il Vangelo e lostile di Gesù, uno stile di perdono, diaccoglienza, di gioia".Ecco, intanto, i primi verdetti. Nel calcioa 7: Sant’Angelo - Gambettola 3-2, Sala- Santo Stefano 2-3, Pievesestina - CaseFinali 1-7, Bagnarola/Cannucceto - SanVittore 3-4, Madonna del Fuoco - SantaMaria Goretti 4-4, UP Mercatese - Duomo3-4, San Pietro - Martorano 2-7, Sarsina- San Pio X 4-0, Duomo - Madonna delFuoco 1-8, Santa Maria Goretti - SMN diAlfeo 7-0, San Vittore - Case Finali 5-1,Sant’Egidio - Bagnarola/Cannucceto 4-0.Nella pallavollo mista: Villachiaviche -Sant’Egidio 3 - 0, Osservanza-SanVittore 3-0, Martorano - Boschetto 1-2,Duomo - Pievesestina 1-2, San Pio X-Torre/Diegaro 2-1, Santa Maria Nuova -Case Finali 0-3, Pievesestina -Villachiaviche 3-0, Sant’Egidio - Duomo0-3I risultati sempre aggiornati delle garesi possono trovare nella pagina dedicataal torneo dal sito della PastoraleGiovanile della diocesi Cesena-Sarsina:www.pg-x.it.

Michela Mosconi

San GiovanniTorna la podistica

on solo bancarelle e zuccherofilato: San Giovanni portacon sé anche la podisticanotturna che da 40 anni

appassiona migliaia di cesenati enon. L’appuntamento è per sabato16 giugno alle 20 con la garaamatoriale con oltre 3milaconcorrenti, suddivisi nei trepercorsi tradizionali che sisviluppano lungo le colline adiacentialla città: per i più allenati c’è lacorsa competitiva di quasi 11chilometri (vinta lo scorso anno dalriminese Gianluca Borghesi), pertutti gli altri la camminata ludico-motoria di 6 chilometri e lapasseggiata di 2. Alle 22 segue il"Cross dei campioni - TrofeoMassimo Catania": 10 chilometri chesi snodano lungo il centro cittadinoin cui si sfideranno i più forti atletiche gareggiano in Italia in un tempoa cavallo dei 30 minuti. Organizzata dall’Endas di Cesena, lapodistica debuttò nel 1973 anche perfar conoscere la città e le sue colline,e di tradizione si tiene la sera del

Nsabato che precede le celebrazioniper la festa del patrono. In occasione della 40° edizione gliorganizzatori hanno introdottoalcune novità, tra cui una nuovacategoria maschile, il "Trofeo SilvioSeverini". Da quest’anno poi larilevazione cronometrica verràeffettuata attraverso l’utilizzo di chipper garantire maggiore precisione eaffidabilità dei risultati e ladisponibilità della classifica intempo reale. Particolarità della manifestazione è,come sempre, la distribuzione a tuttii partecipanti di una maglietta conun disegno dell’artista cesenateAdriano Maraldi creato per

l’occasione.In concomitanza torna la"Scarpinata solidale", la corsa dibeneficenza promossa dal comunedi Cesena, cui parteciperannoesponenti noti della vita cittadina,finalizzata a raccogliere fondi il cuiricavato sarà devoluto allepopolazioni emiliane colpite dalsisma. Infine, festa per tutti conciambella, frutta, vino e piadina.Per informazioni e iscrizioni: Endas,tel. 0547.27603.

Fs

Si parte alle 20; alle 22tocca ai campioni. Tornaanche la "Scarpinatasolidale", la corsa dibeneficenza promossadal Comune di Cesena

Sabato sera in centro a Cesena

Si sono assegnati lo scorso fine settimana,nella tappa disputata a Cesenatico, i titolinazionali individuali e a squadre delle variecategorie, del Campionato italiano di Te-amgym (ginnastica acrobatica), organizza-to dalla Fisac (Federazione italiana sportacrobatici e coreografici). Alla competizionedi Cesenatico hanno partecipato 14 squa-dre in totale di tutte le categorie (4 a livelloJunior), provenienti oltre che dall’Italia dal-l’Inghilterra, Finlandia e Repubblica Ceca.La gara, che era valida anche come tappa"italiana" della Coppa Europa per società(conquistata lo scorso anno dalle atletegambettolesi), ha visto la netta supremaziadella squadra dell’Olimpia Gambettola, cheha fatto il pieno di medaglie e titoli, sia in-dividuali sia di squadra. A livello individuale Eva Luna Maestri si èaggiudicata il titolo di campionessa italiana

sia nel "Tumbling" sia nel Mini-Trampolinocategoria Junior. Con lei sono salite sul po-dio Nicole Zoffoli (seconda) e Zoe Paganel-li (terza) nel Mini-Trampolino e ancora ZoePaganelli (seconda) nel "Tumbling", a com-pletare la giornata trionfale nell’individua-le, cedendo solo le "briciole" (terzo postonazionale nel "Tumbling"), alle storiche av-versarie dell’Exprì Noceto (Parma).Gara perfetta anche per i "maschietti" del-l’Olimpia, che hanno visto salire sul podiodi giornata dell’individuale, i piccoli BoricBaiardi e Lorenzo Magrini alternandosi aiprimi due posti di "Tumbling" e "Trampo-lino" con Alessandro Evangelisti terzo inentrambe le discipline.L’affermazione più importante è stata otte-nuta a livello di squadra di Teangym Juniordove, nella gara che aveva il doppio valore,non solo le ragazze hanno riconfermato il

titolo nazionale conquistato l’hannoscorso, ma si sono aggiudicate la tappa"italiana" della Coppa Europa con il pun-teggio di 42,95, infliggendo un distaccodi tre punti e mezzo alle seconde classi-ficate. Questo punteggio risulta essere ilpiù alto ottenuto fra le tappe di CoppaEuropa sin qua disputate. Le protagoni-ste dell’ottima prestazione sono state:Eva Luna Maestri, Nicole Zoffoli, Zoe Pa-ganelli, Beatrice Salaroli, Clarissa Biguz-zi, Giada Lombardi, Elena Cortesi e SofiaBelletti.Anche i "maschietti" non sono voluti es-sere da meno, infatti Boric Baiardi, Lo-renzo Magrini, Alessandro Evengelisti eMatteo Zamagni si sono aggiudicati il Ti-tolo Italiano di Trio Teamgym, nella cate-goria Giovani Maschile.

Piero Spinosi

GinnasticaOttimi risultati per gli atleti della compagine romagnola

L’Olimpia Gambettola si fa onore

ASD Romagna Centro◗Esordienti secondi in regioneI ragazzi della squadra del 1999 del RomagnaCentro non sono riusciti nell’impresa di vincerela finale regionale di categoria. Dopo aver vintole finali interprovinciali, domenica scorsa sisono dovuti arrendere di fronte al Formigine(Modena), ma si sono imposti sul Reggio nellafinale regionale a tre. Gli esordienti di misterSilvio Budelacci possono però essere moltosoddisfatti del traguardo raggiunto.

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Giovedì 14 giugno 201222 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

Al “Lugaresi” il 9° Trofeo “Memorial Nazario Bettini”

Il rollìo dei pattinie il luccichìo delle stelle

stato un successo latradizionalemanifestazione

conclusiva dei corsi dipattinaggio del Csi diCesena “Pattini sotto lestelle - Memorial NazarioBettini” che si è tenutasabato 9 giugno presso ilcentro polivalente delLugaresi, a Cesena.Gli allievi del CentroSportivo Italiano e dellasocietà sportiva San Marco -suddivisi nelle categorieavviamento, preagonista eagonistica - si sono esibitidavanti al folto pubblico digenitori, parenti edestimatori di questadisciplina. Non menoimportante la presenza delleautorità e ospiti acominciare dai componentila famiglia Bettini, con lamoglie Elena e i figli Luca eAndrea del compiantoNazario Bettini al cui

È

ricordo la manifestazione èdedicata, l’assessore allosport Elena Baredi, il vicedirettore generale dellaCassa di Risparmio diCesena Dino Collinucci e ilresponsabile provincialedella federazionepattinaggio Lino Truffi.A incrementare l’aspettospettacolare della serata lapresenza dei giovanissimicampioncini nazionaliGiorgia e Alessandro della

scuola di pattinaggiodi Rimini e gliintermezzi a curadella scuola di balloSettecrociari con lapresenzadell’insegnante didanze orientaliJessica Parisi che hadeliziato il pubblicocon La danza dellaSpada e laperformance che èvalsa il titolo di

campioni italiani 2012nella categoria Folk ShowTeam; ai ballerini MattiaCacchi, Giulia Amaducci,Nicholas Cacchi e GiadaOrioli.Grande la soddisfazionedelle insegnanti dipattinaggio Claudia Celli eVeronica Bazzocchi perl’alto livello di preparazioneraggiunto e messo in mostradalle allieve.

Ma

Quando gli scacchifanno rimacon la solidarietà

ono venuti con piccoli passi,silenziosi ma decisi,mostrando, nonostante le

pene nel cuore, un grandesorriso caldo e rassicurante. Ivolontari dell’associazioneCaima di Cesena si sonopresentati proprio così nella sededel Csi, venerdì scorso al circoloscacchi Paul Morphy in viaLugaresi, un torneo benefico afavore di questa associazione chesi prende cura da molti anni, sulnostro territorio, dei malati diAlzheimer e dei loro familiari.Quest’anno noi del circoloscacchi abbiamo scelto,appunto, l’associazione Caimasituata in via Gadda 120, aCesena.Tutto l’incasso è stato devoluto aqueste persone che dedicanomolto del loro tempo libero adalleviare le sofferenze di chi ha ilproblema dell’Alzheimer infamiglia.Il presidente del Csi LucianoMorosi notoriamente ospitale e

S

gentile, dopo un sentitoringraziamento agli scacchistidel “P. Morphy” per il bel gesto disolidarietà, ha dato subito laparola ai due rappresentanti delCaima: Gilberto “Gino” Ricci eGianni Pavanello.Dai loro racconti personali,commoventi e drammatici,abbiamo capito un po’ di più checosa significhi avere l’Alzheimerin casa. Sofferenza e frustrazionesi mescolano nel cuore vedendocome si aggrava, anno dopoanno, la persona colpita daquesta patologia che la medicinaancora non sa guarire: undeterioramento cerebrale lento e

progressivo che allonta semprepiù la persona colpita dai suoicari.Il torneo si è svolto all’insegnadel far play e, qualche volta,l’avversario è stato invitato aripetere la mossa con un sorrisoamichevole.Sulle sette partite da dieciminuti, si è classificato primoCarlo Rossi di Ponte Pietra, cheha vinto, oltre la coppa, duebottiglie di vino offertedall’enoteca di Bertinoro diStefano Pinza. Secondoclassificato Luigi Livio; terzoRemo Mariani.

Patrizio Di Piazza

L’incasso delle iscrizioniè stato devolutoall’associazione “Caima”di Cesena, a sostegnodelle loro iniziativeper i malati di Alzhaimere i loro familiari

Serata promossa dal circolo “Paul Morphy”

LUCIANO MOROSI, PRESIDENTE CSICESENA, CONSEGNA L’INCASSO

DELLA SERATA A GILBERTO “GINO”RICCI, VOLONTARIO

DELL’ASSOCIAZIONE CAIMA

Usd San Marco

Un anno da incorniciareon la festa di domenica 27 maggio si è conclusa l’attività calcistica dell’UsdSan Marco.

Un’annata storica che ha avuto il suo culmine con la vittoria del campionatoProvinciale Pulcini dopo una vibrante finale contro la Polisportiva Cinque Cerchi,terminata 5 a 4 ai rigori dopo che i tempi regolamentari erano finiti in parità.Il San Marco è riuscito anche nell’impresa di vincere il campionato Scuola Calcio epiazzarsi secondo nella categoria Esordienti.Un’ottima annata, non c’è che dire, e a questo si aggiunge il riconoscimento avutodirettamente dall’Ac Milan e la passione con cui hanno vissuto tutta l’annata igenitori dei bambini.La festa della Società è durata l’intera giornata partendo dalla messa celebrata dadon Marcello Palazzi, parroco di Case Finali di Cesena, ed è terminata con lepremiazioni di tutti i settanta giovani calciatori del San Marco.Da sottolineare la forte emozione dei bambini durante questo momento, ancheperché tutti gli atleti sono stati premiati uno ad uno da Daniele Arrigoni exallenatore dell’Ac Cesena. Un grazie agli allenatori Paganelli, Casali, Galli, agli accompagnatori Zoffoli ,Rebecchi e al responsabile dell’attività giovanile Tozzi.Grazie a loro e all’ottima collaborazione e unità di intenti fra il San Marco e il TorreValle Savio si è potuti arrivare a questi ottimi risultati, sia sportivi che sociali.

Renato Quadrelli

C

VARI ‘SCATTI’DELLA SERATA

DI SABATO 9 GIUGNO“PATTINI SOTTO

LE STELLE -MEMORIAL

NAZARIO BETTINI”.A FIANCO,

LA FAMIGLIABETTINI DURANTE LE

PREMIAZIONI(FOTOSERVIZIO

ARMUZZI)

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Giovedì 14 giugno 2012 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

La natura continua a sorprenderci. Anche se, a volte, è necessario armarsi di buona vo-lontà (e di una sveglia) per poter godere di simili spettacoli. Nello specifico, la foto si ri-ferisce a un’alba particolarmente suggestiva sulla nostra costa romagnola (foto Armuzzi).

Al pellegrinaggio a piedi Macerata-Loretola testimonianza del cesenate Lorenzo Minotti

Questa settimana lascio lo spazio dellelettere al direttore a uno scritto moltoparticolare. Sabato scorso, durante la

34esima edizione del pellegrinaggio a piediMacerata-Loreto, l’ex calciatore di serie A, ilcesenate Lorenzo Minotti, ha portato latestimonianza che riporto qui sotto. Sempre inargomento segnalo il pezzo di Stefano Spinelliche si trova a pagina 3 e che dice, ancora unavolta di più, di come sia davvero unical’esperienza che si vive durante la notte, nellelunghe ore scandite dalla preghiera, dal cantoe dai passi. L’immagine di un popolo incammino è quella che meglio riassume unmomento indimenticabile che non si riesce adescrivere nella sua interezza. E’ da vivere,proprio come è successo a Minotti e a suamoglie che hanno camminato assieme aglialtri 80mila e al centinaio di cesenati fra iquali c’ero anch’io. Infine, grazie mille aMinotti per aver deciso di condividere la suatestimonianza anche con i lettori del CorriereCesenate.

Francesco [email protected]

Carissimo Francesco,come d’accordo ti giro la mia testimonianzaal pellegrinaggio.Prendo l’occasione per aggiungere che per me emia moglie la Macerata-Loreto è stataun’esperienza stupenda e indimenticabile.Penso che tutti dovrebbero viverla almeno unavolta nella vita. Mi ha colpito la perfettaorganizzazione e la gioia che chiunque vipartecipa porta dentro se stesso. Eravamo unafolla sterminata ma sono stati tanti, belli eintensi i momenti di “solitudine” in cui hosentito una presenza divina camminareaccanto a me.A presto. Un abbraccio.

Lorenzo Minotti

Prima di tutto un saluto e un abbraccio a tuttivoi, miei compagni di viaggio in questa nottespeciale.Mi chiamo Lorenzo. Da bambino sognavo difare il calciatore. Da grande ho fatto davvero ilcalciatore. Ho giocato in serie B, poi in serie Ae anche nelle Coppe europee. Dio mi hadonato perfino la possibilità di alzare al cieloqualche Coppa in stadi da brivido comeWembley, San Siro e perché no il Tardini diParma, proprio come avevo sognato efantasticato di fare da bambino nei lunghipomeriggi passati a giocare a pallone con gliamici del paese, cercando di emulare i mieimiti/calciatori. Poi, come se tutto ciò nonfosse stato sufficiente, è arrivata la magliaazzurra della Nazionale e la possibilità divivere e respirare la magica atmosfera di unMondiale e di una finale persa ai rigori controil Brasile. La mia perciò è stata una carriera ricca ditrionfi, di successi, di vittorie, di emozioni epiena di partite indimenticabili. Dietro a tuttoquesto però, o meglio di pari passo, sono statialtrettanto presenti tanti momenti difficili ecomplicati, tante cocenti sconfitte, delusioni,amarezze, momenti di scoramento e di

✎ Il direttore risponde

smarrimento, di ansia e di stress, di perdita disicurezza e di autostima, di sacrifici e dirinunce a non finire, per non parlare poi deitanti infortuni e delle operazioni chirurgicheche ho dovuto affrontare e superare.La mia carriera perciò, che continua ancoroggi nelle vesti di dirigente sportivo, è stata edè tutt’ora un susseguirsi e un alternarsicontinuo di momenti belli ed entusiasmantiad altri più complicati, difficili e pieni di proveda superare. Oggi ho 45 anni e riflettendo sul mio passato esulla mia attuale situazione voglio ringraziareDio perché mi ha donato questo percorso divita e per affrontarlo mi ha fornito di duestrumenti potentissimi, che mi hannopermesso di non perdere mai l’orientamentoe mi hanno guidato, ispirato, consigliato eaccompagnato in ogni istante della miaesistenza e cioè la Fede e la Famiglia.“Tutto concorre al bene per chi ama Dio”, ciha detto San Paolo: ecco, questa è la chiaveper affrontare la vita.Dobbiamo vivere con la consapevolezza checiascuno di noi è il frutto di un progetto di Diounico e irripetibile.Dobbiamo comprendere che ciascun passodella nostra esistenza, bello o brutto, felice opieno di dolore, facile o ricco di insidie edifficoltà, fa parte di un disegno più grande dinoi, che oggi non riusciamo a vedere nella suainterezza, ma che certamente dobbiamovivere per il nostro maggior bene e perrealizzare la volontà di Colui che ci ha creato eci ama come figli.Voglio terminare questa mia brevetestimonianza recitando una preghiera che,permettetemi, consiglio di fare vostra e diricordarla ogni qualvolta sarete chiamati afare scelte, a prendere decisioni importanti osemplicemente a vivere.“Padre Dio, io mi abbandono a Te! Fa di meciò che Ti piace. Qualunque cosa Tu faccia dime, io Ti ringrazio. Sono pronto a tutto,accetto tutto, purché la tua volontà si compiain me e in tutte le tue creature.Mio Dio, non desidero nient’altro.Rimetto la mia volontà nelle tue mani,te la dono con tutto l’amore del mio cuore,perché Ti amo”.

Francobolli e monete, a Cesenaticoun week end per collezionisti e non soloCaro Francesco,qualche settimana fa hai avuto la bontà di pubblicare alcuneriflessioni “estemporanee” che facevo sul “perché” fare collezionismo(francobolli, monete, cartoline o altro).Ti dirò che, abbastanza inaspettatamente ho sentito alcuni amici chehanno, almeno in parte, condiviso alcune delle cose che dicevo: purnei giorni tristi della crisi che colpisce tanti e in quelli, ancora piùtristi, del terremoto (che presto diverrà una notizia 'bruciata', dapagine interne e, poi, più nulla).Forse proprio per questo può esserci il bisogno di ritirarsi, ogni tanto,in territori "altri", neutri, silenziosi, non troppo impegnativi, certo.Ne parlavo in occasione del Convegno di Cesena e dell’adozione, daparte del Comune di Cesena, di una affrancatura meccanica (la rossa)raffigurante l'elefante malatestiano: si trattava del principaleappuntamento commerciale dell'anno, per Cesena e ha risentito, purnel buon successo generale, degli inevitabili rimbalzi della crisi.Ora ti propongo di ricordare il “piccolo” convegno che si terrà alCentro San Giacomo di Cesenatico nel prossimo fine settimana (16-17 giugno): una mostra-mercato di filatelia, numismatica, cartoline,telecarte e piccolo collezionismo, con ingresso libero.È l’occasione per una tranquilla passeggiata sul Porto Canale, pervisitare il Centro San Giacomo, a fianco della chiesa, ben recuperatodi recente dopo tanti anni di abbandono: si può entrare per cercarequalche francobollo o moneta solo per sfogliare album con vecchiecartoline o manifesti, bandi e altro materiale dei secoli scorsi.O solo, appunto, per acquistare la bella cartolina e dare soloun’occhiata, finendo di mangiare il gelato, senza alcun impegno.L’ingresso, ovviamente, è libero.Sabato l’apertura è anche serale, fino alle 23, proprio per favorirel’ingresso delle famiglie e dei bambini in passeggiata nelle ore piùfresche della sera.Il nostro Circolo a Cesena, in corso Garibaldi 91, quasi di fronte algiardino pubblico, rappresenta un luogo in cui trovare materiale dacollezione, consulenze e amichevoli pareri, per tutti coloro che siritrovano con francobolli o altro materiale in casa e hanno qualchecuriosità. Siamo aperti il giovedì e il sabato pomeriggio e ladomenica mattina.Un caro saluto.

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UNA NOTTEIN BARCA

CON I PESCATORI

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della Groenlandia