Corriere Cesenate 23-2011

download Corriere Cesenate 23-2011

of 24

Transcript of Corriere Cesenate 23-2011

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    1/24

    Tutto prontoper la solennitdi San Giovanni

    Quorum raggiuntoVince il snei quattro quesiti

    Una scuoladalle mille attivite risorse

    Lavori in corsoper migliorarelo stadio Manuzzi

    Acqua e nuclearespingono gli ita-

    liani al voto. Affluen-za al 57 per cento

    Liceo delleScienze Umane:

    bilancio sullannoscolastico

    Fra le novit nuovimaxi schermi e

    box a bordo campoper gli spettatori

    Diocesi 6|11

    EDITORIALE

    Un voto da interpretarediFrancesco Zanotti

    Cesenatico 15Per i pescatoriuna crisi che siprotrae da tempo

    Cesena 14Il sindaco PaoloLucchi tracciail bilancio biennale

    Rubicone 16Rotary: un premio

    a monsignorPietro Sambi

    Sport 22Al trofeo Benedetto

    il calcio a 7entra nel vivo

    Referendum 10 Speciale 12 Sport 21

    Regione Romagna: occorre capire i motivi del s e del no. Nelle scorsesettimane abbiamo organizzato un forum di redazione con i fautori delMar, il Movimento per lautonomia della Romagna. A fare da contral-tare Damiano Zoffoli, consigliere regionale ed esponende del Pd che sidistingue da molti suoi colleghi politici in quanto non contrario al re-ferendum per decidere sullautonomia. Riccardo Chiesa e Lorenzo Cap-pelli del Mar e Alessandro Rondoni del Pdl hanno ribadito che la nascitadella regione Romagna non comporterebbe nuovi costi.

    Primo Piano alle pagg. 4-5

    Una percentuale oltre ogniprevisione. Quel 57 per cento divotanti sul totale degli elettori un risultato clamoroso. Non si

    pu, comunque, n incasellare nstrumentalizzare. Chi lo fa sbaglia duevolte. Primo perch si appropria di unvoto altrui, secondo perch lo spende intermini politico-partitici. Dalle primeanalisi del voto emerge infatti che ottoelettori su dieci si sono espressi senzatener conto delle indicazioni dei partiti. Lapolitica e, nello specifico, gli schieramentiin campo in questo momento devonorecuperare la sintonia con il paese reale.Gli elettori hanno mandato segnali precisie inequivocabili. Il bene comune non una frase fatta, ma un impegno perciascuno. Su certe materie non si puscherzare e non ci si pu neppure

    vincolare al buio per gli anni a venire. Ilnucleare fa paura a tutti e se i nostri vicini(Germania e Svizzera) tornano indietro,perch noi dobbiamo andare avantiproprio adesso? Il governo dellacqua vaportato vicino ai cittadini: su quelparticolare e prezioso bene nessun gestorepu speculare, pubblico o privato che sia.Ora di nuovo il tempo di mettere incampo una buona dose di coraggiosaresponsabilit. Per farlo occorre avere acuore le sorti di questo nostro paesecostituito da gente che ogni giorno sispende, anche con non poca fatica, pertenerlo in piedi. Chi fa politica chiamatoa scendere tra la gente, a salire sui tram esui treni pendolari, a frequentare i mercatie i centri commerciali, a stare sulle piazzedei paesi e delle citt. Occorre azzerare dasubito la distanza tra eletti ed elettori

    perch i primi senza il consenso deisecondi non hanno ragioni per agire, perdecidere, per progettare un futuro pertutti. Leader che si parlano tra loro e massmedia nazionali che si citano di rimbalzofanno parte di un teatrino di benpensantiche non interessa pi le masse popolaridella nostra Italia. Questo solco, lodiciamo con dolore, rischia di allargarsisempre di pi, se non si interverr quantoprima per correggere una rotta del tuttofuorviante. I messaggi giuntidallelettorato sono stati chiarissimi,anche a livello locale, con schieramentitrasversali, ben lontani dallerappresentazioni di parte. La gente siattende risposte concrete, non pirimandabili. Al bando, quindi, gli inutiligiri di parole e i botta e risposta televisivifra i soliti leader che non solo non alzano

    pi gli share dellauditel, madisaffezionano dalla politica che resta pursempre unalta forma di carit.

    Gioved16 giugno 2011anno XLIV (nuova serie)numero 23 (contiene I.P.)euro 1,20

    23

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Un forum per capire i motivi della Regione Romagna

    Pi piadinameno tigelle

    Numerose le cele-brazioni attorno

    alla festa del patronodel 24 giugno

    Foto Claudio Pagliarani

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    2/24

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    3/24

    | Opinioni Gioved 16 giugno 2011 | 3

    Lo scandalo degli zingari inVaticanol Papa si incontrato con gli zingari". Uno scandalo? Ahim, forseper pi di qualcuno s. Come fu uno "scandalo", a suo tempo, laproclamazione di uno zingaro tra i beati. I mezzi dinformazione

    nel dare simili notizie, dovrebbero essere pi cauti, prima di scandalizzarelopinione pubblica. Non sta bene parlare di zingari. Si devono usaretermini meno compromessi e meno compromettenti: nomadi (suonabene, musicale), gitani (sa di romantico), oppure parlare solo di rom e sinti.S, perch la colpa degli zingari di chiamarsi zingari. Cos come la colpadei baluba di chiamarsi baluba. Quella dei beduini di chiamarsi beduini equella degli zul di chiamarsi zul. Hanno un bel dire i vocabolari che

    I

    Laccoglienzadi papaBenedetto XVIe stereotipiduri a morire

    questi termini nellaccezionenegativa sono stereotipi. Chi legge ilvocabolario? E poi in questi casiinterviene il "vocabolario fai da te"che ognuno ha compilato e stampatonella propria testa.Nel "vocabolario fai da te" ladefinizione di zingaro, equivale, nellamigliore delle ipotesi, a quella che ilvocabolario dautore segnala comestereotipo: "Persona senza fissadimora o dallaspetto trasandato esporco". Nella migliore delle ipotesi,

    perch in realt nel "vocabolario faida te" le definizioni-convinzionisono pi dure: "Nullafacente,accattone, ladro, rapitore osfruttatore di bambini". Ci cadechiunque negli stereotipi. Anche trapersonaggi e ambienti che diresti imeno sospetti. Un sito moltofrequentato, taciamo il nome percarit cristiana, nella biografia diZeffirino (evidentemente compilata"a caldo"), dopo aver osservato che" il primo zingaro beato nella storiadella Chiesa, proclamato il 4 maggio1997 da Giovanni Paolo II a Roma",scrive testualmente: "La notizia hasuscitato una certa sorpresa e haridestato in noi il ricordo e il fastidioprovato dallincontro con gli zingariper strada, dove esibiscono lattanti emocciosi per muovere a

    compassione la gente, o sorpresi adarmeggiare in chiesa dietro lecassette delle elemosine". Dove "unacerta sorpresa" la dice lunga sullo"scandalo" che deve aver provocatonellestensore della nota lelevazionedi uno zingaro allonore degli altari.Una soluzione ci sarebbe. Gli zingari,cos come i baluba, i beduini, glizul, dovrebbero semplicementecambiare nome. Ancora ahim,purtroppo. Se possibile, econsentito dalla legge, al singoloindividuo cambiare il proprio nome,non altrettanto possibile agli interipopoli. Restano, comunque, glistereotipi, contro i quali non cnulla, o poco, da fare. Resistono epersistono nel tempo. Incrollabili.Duri a morire. Non resta che

    sperare... nel Papa. In gesti comequelli prima di Giovanni Paolo II(uno zingaro beato), ora di BenedettoXVI, che incontra e accoglie glizingari in Vaticano.

    Piero Isola

    finita la scuola. E ora?

    I ragazzi e le case vuoteCera una volta la comunit educante

    anche questanno andata. La scuola finita per quasi tuttigli studenti, salvo quelli impegnati negli esami di Stato, eadesso si pone, alle famiglie, la grande questione

    del come fare? Come fare a gestire soprattuttoi bambini pi piccoli nelle case vuote da pap e mammaimpegnati comunque a lavorare? Grande impegno per i nonni,quando ci sono. Una medaglia ai Centri ricreativi estivi (Cre) deglioratori, delle associazioni, dei Comuni... Insomma, un granmovimento.E questo gran movimento unaltra occasione per riflettere sullemodalit di cura dei pi piccoli, anche sulla necessit che vi siauna continuit con orientamenti, modi di fare e di pensare delle

    famiglie. In sostanza, quella che si dice continuit educativa.Non questione da poco e rimanda una volta di pi a unaquestione centrale delleducazione che la condivisione.Paulo Freire spiegava che leducazione questione di comunione, azione condivisa e compartecipata.Lemergenza educativa di cui continuiamo a parlare in questitempi propriamente emergenza nel cogliere la responsabilitcondivisa, nellavvertire la necessit di compartecipazione, nelmettere in discussione gli scenari di riferimento individuali eorientarli in modo comune.Cosa centra tutto questo con la fine della scuola?Centra perch, come ricordato prima, le esigenze pratiche di curae accudimento dei pi piccoli rendono evidente come non siapossibile cavarsela da soli, secondo lormai consolidata prassiindividualista della societ contemporanea.Il problema rendersene conto e fare un passo avanti, ciocrescere nella consapevolezza che le azioni di tantipotrebbero e dovrebbero costruire un quadro comune.Oggi si pi propensi a intendere ogni azione singolarmente,come isolata in se stessa - prima la scuola, poi il Cre, poi i nonni,

    poi il Comune, poi loratorio... -, a considerare ogni soggetto comeindividuo e collocando ogni cosa in un quadroprevalentemente utilitarista: tutto gira intornoal soggetto e ai suoi bisogni. Ad esempio: i genitori che lavoranohanno necessit di affidare per un certo numero di ore i minori adaltri adulti... e li lasciano ai Centri estivi. Questi finiscono peressere supplenti, come tanti altri soggetti che si danno da fare.

    E

    Una volta si parlava di comunit educante.Comunit capace di raccogliere per tornare alla finedella scuola il patrimonio che vieneda un anno scolastico, di relazioni importantitra persone i ragazzi tra di loro, con gli adulti... e

    continuare un percorso che cercava di non perdere il filo.Ecco, lauspicio per questa fine della scuola che porti con s un supplemento di riflessione. Di cose,di azioni, se ne fanno gi davvero tante:riscoprire il senso, riflettere e trovare nuovi orientamenti,questa la scommessa cui affidarsi.

    Alberto Campoleoni

    La Vignetta

    VATICANO,11 GIUGNO:

    IL PAPA

    HA RICEVUTOIN UDIENZAGLI ZINGARI

    EUROPEI(FOTO SICILIANI-

    GENNARI/SIR)

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    4/24

    4 | Gioved 16 giugno 2011 | Primo Piano

    Regione Romagna Il consigliere regionale Damiano Zoffoli non crede nella divisioneterritoriale fra le due realt, ma favorevole alla consultazione popolare

    Referendum, perch no?he la Romagna siaununica realt,geografica, economicae sociale, un dato di

    fatto. La domanda che tantiromagnoli si pongono, dadiverso tempo, se questarealt debba diventare unaRegione autonoma oppure se,per il suo avvenire, sia meglioche resti unita allEmilia nellaRegione attuale.Il referendum agognatoUna risposta potrebbero darla i

    cittadini romagnoli con unreferendum, cos come previstodalla Costituzione. Il ricorsoalle urne stato perosteggiato negli anni scorsi api riprese, tanto dalla Regionequanto dalle amministrazionilocali. La Costituzione prevedeche per la formazione di nuoveregioni (minimo un milione diabitanti) si proceda con leggecostituzionale a seguito di unreferendum, richiesto daConsigli comunali cherappresentino almeno un terzodelle popolazioni interessate. Esu questo fronte i fautori delreferendum, salvo pocheeccezioni, hanno trovato finoad oggi bocciature, orecchie damercante o addirittura le porte

    dei municipi sbattute in faccia.Tra i pi granitici nel non voleraprire spiragli allipotesi di unaRomagna autonoma stanno ipartiti della sinistra e del centrosinistra, incluso quello dimaggioranza relativa: il Partitodemocratico.Allinterno del Pd per c chi lapensa diversamente. E il casodel consigliere regionaleDamiano Zoffoli che, pur nonritenendo vantaggiosa unasecessione della RomagnadallEmilia, si dice favorevole alreferendum popolare: "Sonosempre stato a favore di unaconsultazione, ai sensidellarticolo 132 dellacostituzione, che lasci lultima

    parola ai cittadini romagnoli".Se Zoffoli dice un s convinto aquesto esercizio di democraziadiretta, resta per perplessosullipotesi di dividere in due

    C

    lattuale Regione: "Non veroche la Romagna siadiscriminata - spiega ilconsigliere regionale - e a dirlosono le statistiche sulladistribuzione del reddito procapite e di produzione, numeriche dimostrano un trend nonpenalizzante per questiterritori. Ad ogni modo, laRegione non pu sedersi sugliallori. Pur essendo tra le prime

    10 regioni in Europa, a livello diricchezza prodotta, ormaifinito il tempo della Regionevetrina, modello per lItaliaintera. Tanto lEmilia quanto la

    Romagna si trovano di fronte afatti nuovi. Sfide alle quali solouna grande regione pu far

    fronte in modo efficace".Le grandi sfideTra queste Zoffoli citalinvecchiamento dellapopolazione e laumento dellanatalit: "In Emilia-Romagna cisono 300mila ultra 80enni e200mila bambini fino a 4 anni,uno su cinque figliodimmigrati. Il trend dellanatalit in ripresa dopodecenni: al di l dei vecchistereotipi, oggi siamo una delleregioni italiane dove si fannopi figli. Serve dunque unaprofonda riforma dello statosociale in senso comunitario,riscoprendo il gusto del vivereinsieme a scapitodellindividualismo. Ci sono

    poi anche grandi sfideinfrastrutturali. Ma io michiedo: la E55 nuova Romea,per esempio, pi facileottenerla con la Romagna o

    con lEmilia-Romagna? Lapongo come domanda nonretorica, come spunto di

    riflessione".Discriminati?"Ai tanti che lamentano unosbilanciamento di risorse infavore dellEmilia - continuaZoffoli - vorrei ricordare che inAssemblea legislativa accadespesso lo stesso a partiinvertite. I consiglieri diModena, per esempio,lamentano eccessivistanziamenti in favore dellaRomagna. Anche a chi parla diBologna-centrismo mi viene dadire che ragiona con schemidel passato. Bologna in unacrisi spaventosa e non certoda invidiare. Stando cos lecose, pensare di risolvere iproblemi romagnoli con una

    nuova Regione mi lasciaperplesso. Le risorse assegnatedallo Stato andrebberocomunque in proporzione agliabitanti e, per di pi, sarebbero

    legate alle dichiarazioni deiredditi. Dichiarazioni che,specie in Riviera, sonostranamente basse. Chi ha gibattuto questa strada poi,come il Molise, non ne ha trattogrande giovamento e, con tuttoil rispetto per i molisani, pensoche in molti di loro oggitornerebbero indietro. InMolise i costi di funzionamentodella Regione, una delle pipovere in Italia, sono pari a 328euro per abitante. In Emilia-

    Romagna siamo a 128 euro perabitante. Per questo non miconvince la proposta di creareuna Regione Romagna. Certo,se fosse possibile farla a statutospeciale questo cambierebbedel tutto le cose ma chiaramente impossibile".Le proposte"Per una Romagna pi forte cbisogno di fare sistema traterritori. Ad oggi le provinceromagnole, in tanti settori, nonsono n carne n pesce. Perquesto bisogna spingere su

    politiche di area vasta, indiversi campi, avviandocollaborazioni pi strette tra leprovince. Nella sanit, dove lacollaborazione gi in atto,bisogner arrivare ad ununicaazienda sanitaria per laRomagna. Questo per avereben presenti gli obiettivi difondo ed evitare tagliscoordinati, come quellioperati sugli ospedali locali. Il

    tutto, allinterno di unaRegione Emilia-Romagna daripensare alla luce della nuovesfide".

    Michelangelo Bucci

    "Siamo penalizzati?Ma sapete che quellidi Modenalamentano i troppifinanziamenti versole nostre zone?"

    "Non servonodue Regioni,ma far funzionareal meglioquellache esiste"

    LA CAVEJA, SIMBOLO DELLA ROMAGNA

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    5/24

    | Primo Piano Gioved 16 giugno 2011 | 5

    I forum del Corriere Un trattino di troppo che relega la nostra Regione a un ruolosubalterno. Cos la pensano Riccardo Chiesa, Lorenzo Cappelli e Alessandro Rondoni

    Per una Romagna autonomaMichelangelo Bucci

    rano partiti come "voce

    di uno che grida neldeserto", un piccologruppetto determinato

    a reclamare la dignit diregione per la Romagna. Tuttala Romagna: da Imolaallestremo sud della provinciadi Rimini, passando per ilMontefeltro. Strada facendo,nel giro di un paio di decenni, ilMovimento per lautonomiadella Romagna (Mar) haraccolto un folto seguito didiscepoli.In modo un po sbilanciatoper. Il Mar era, ed tuttora,apartitico. Ma innegabile chele sue istanze abbiano fattobreccia in larga parte tra ipolitici di centrodestra. Gli

    stessi che continuano achiedere a gran voce che sitenga il referendum popolareprevisto dallarticolo 132 dellacostituzione: "Comecentrodestra forlivese - spiegail coordinatore in consigliocomunale Alessandro Rondoni- abbiamo subito recepito leistanze del Mar, presentando inaula, nel novembre 2009, unordine del giorno sulreferendum e per ladeterminazione dei confinistorici della Romagna.Chiedevamo una sola cosa: lapossibilit per i cittadini diesprimersi liberamente. LOdg,purtroppo, stato bocciatodalla maggioranza di

    centrosinistra"."Il fatto che la Regione Emilia-Romagna si ostini a nonriconoscere i confini storicidella Romagna - ha aggiuntolavvocato Riccardo Chiesa,responsabile comunicazionedel Mar - rappresentaunanomalia nel panoramaitaliano. Tutte le regionicomposte, come il Friuli-Venezia Giulia o lallora Abruzzo-Molise, hannoadottato da subitoprovvedimenti simili. Quandosi parla di referendum, ildibattito viene sempre

    E

    dirottato dai politici suipossibili vantaggi e svantaggi diuna regione autonoma. Inquesto modo si parte dallacoda. Partiamo dalla testa:mettiamo una scheda in manoai romagnoli. Poi tuttipotranno argomentare, nelcorso della campagnareferendaria, sulla necessit omeno di costituire una nuovaRegione".Sui confini della Romagna gliesponenti del Mar non hannodubbi: "Vanno dal torrenteSillaro, a sud di Castel SanPietro Terme, fino allestremit

    della provincia di Rimini. Cchi ritiene, sbagliando, chedebba essere incluso anche ilferrarese, citando a questoproposito Dante. Il poeta, nel14esimo canto del Purgatorio,scrive che i confini dellaRomagna vanno: "tra l Po e lmonte e la marina e l Reno".Bisogna chiedersi per dovepassasse il Po a quel tempo,

    prima delle bonifiche dei nostriscariolanti. E il Po di Primarosfociava a nord diCasalborsetti".In attesa del referendumsullautonomia, gi ladeterminazione dei confinipotrebbe portare vantaggiimmediati per la Romagna:"Pensiamo solo ai prodottitipici romagnoli - commenta ilsenatore Lorenzo Cappelli,democristiano di lungo corso etra i fondatori del Mar - ad oggisenza tutela. Tanto che ilmaggior produttore di piadinadItalia si trova a Modena. Con

    Alteo Dolcini raccogliemmo6500 firme per una proposta dilegge popolare sulladeterminazione dei confinistorici. Lufficio legale dellaRegione ci disse che laproposta era ammissibile. Poi,a firme raccolte, invalid tuttoper un cavillo, offrendoci unrimborso spese di 5mila lireper ogni firma raccolta che

    rifiutammo sdegnati".Regione, perch?In che modo una RegioneRomagna, autonomadallEmilia, potrebbe cambiarein meglio le cose?"Avere la Regione - spiegaconvinto Cappelli - significaavere la possibilit concreta dirisolvere tutti i problemirisolvibili. E stato cos per tanticomuni, sar lo stesso per laRegione. Riccione nel 1922 eBellaria nel 1954 vennero derisiper aver chiesto il distacco daRimini, eppure il loro sviluppo sotto gli occhi di tutti. Nel

    secondo caso io ero segretarioprovinciale della Democraziacristiana di Forl, provincia che

    comprendeva al tempo ancheil riminese. Ricordo bene ilsindaco di Rimini apostrofare ibellariesi con uno sprezzante"ma dove vogliono andarequesti quattro pescatori". Laverit che lautonomiaresponsabilizza".Ma i contributi statali nonandrebbero comunque ripartitiin base alla popolazione?"Certamente - rispondeCappelli - ma ad oggi Bologna che li suddivide. Per ifondi europei, poi, Errani cheva a trattare. E che dalcapoluogo non si curino dellaRomagna palese. Bastipensare alla scelta operatanegli anni 70 di abbandonare

    il marchio riviera romagnola,conosciuto fin dalla met delsecolo XIX, in favore di rivieraadriatica dellEmilia-Romagna.Per i romagnolisti, in ogni caso,non solo questione di quanti

    soldi arrivano in Romagna, masoprattutto di come sispendono: "La Romagna ricevesolo il 20 per cento delle risorse- punta il dito AlessandroRondoni - ma il peggio, i vericosti, si annida nella mancataprogrammazione. Gli esempisono sotto gli occhi di tutti:aeroporti, ospedali, fiere. Perconservare il sistema di poteredi qualcuno si mantiene unintero territorio in unequilibrio sempre pi precario.La chiusura netta allipotesi direferendum ha originipolitiche".

    Il primo passoda affrontare quellodella delimitazionechiara e precisadei confini storici

    La Regione non fanulla per accoglierele istanze del Mar.

    Anzi, in passato,ha pure boicottatouna raccolta di firme

    Apriamoil confronto

    Il dibattito sulla Romagna sempre al centro dellat-tenzione. Durante il forum

    organizzato dalCorriereCesenate qualche settima-na fa abbiamo sentito di-verse opinioni. In ogni caso emerso che un referen-dum, per i soli romagnoli, sarebbe auspicabile per mettere final-mente fine a una controversia che va avanti ormai da decenni.Da una parte i responsabili del Mar, il Movimento per lautono-mia, dicono che una Romagna autonoma porterebbe pi risorsea un costo quasi nullo. Gli altri invece sostengono che i costi sali-rebbero alle stelle e che si deve pensare ad aggregarsi, piuttostoche a dividersi. I fautori dellautonomia dicono anche che 20 an-ni fa molti erano contrari alla provincia di Rimini, mentre la suacreazione ha portato a uno sviluppo incredibile di quel territo-rio. E anche i risultati del referendum, in alcuni comuni dellaValmarecchia, per il passaggio dalla provincia di Pesaro a quelladi Rimini ha sorpreso una parte del mondo politico.Il dibattito aperto e il nostro settimanale attende le diverse opi-nioni dei lettori.

    IL FORUM ORGANIZZATO DAL CORRIERE CESENATE. DA SINISTRALAVVOCATO ROBERTO CHIESA, IL SENATORE LORENZO CAPPELLI,IL GIORNALISTA E POLITICO ALESSANDRO RONDONIE IL DIRETTORE DEL CORRIERE CEENATE FRANCESCO ZANOTTI

    Il 62 per centovuole lautonomiaIn un tempo di tagli ai costi della politica e di lotta per labolizionedelle province, una moltiplicazione delle poltrone con la creazione

    della Regione Romagna potrebbe apparire quanto meno bizzarra."Niente affatto - precisa il senatore Cappelli - la Romagna si farebbequasi a costo zero. Basterebbe scorporare parte del personale dellaRegione riassegnandolo in Romagna. Ci sarebbe qualche spesa perConsiglio e Giunta, ma potrebbe essere compensata a quel puntodallabolizione delle tre province. Sarebbe un ritorno alla visionemazziniana di comuni, regioni e nazione"."Secondo una ricerca della facolt di Statistica delluniversit diBologna, sede di Rimini - dice Riccardo Chiesa - il 62 per cento deiromagnoli a favore dellautonomia. La rilevazione avviene ognidue anni e vede ogni volta percentuali crescenti. Anche tra igiovani, che allinizio apparivano tiepidi, diffuso un fortesentimento romagnolista. Penso sia normale. Passata la sborniadella globalizzazione, del cibo fast-food uguale in tutto il mondo, sistanno riscoprendo i sapori e i costumi locali. Lappartenenza allapiccola patria romagnola, alla patria italiana e alla grande patriaeuropea. Come disse Spallicci, poco prima di morire: ricordateviche italiani ed europei lo siamo tutti, ma romagnoli solo noi"."La Romagna non si inventa - rincara Alessandro Rondoni -semplicemente perch c gi. Nel 1986 papa Giovanni Paolo II fece

    la sua pi importante visitaitaliana, cinque giorni, inRomagna, Imola compresa.Quando si parla di Romagna non sitratta solo di piadina e sangiovese,ma delle caratteristiche proprie delromagnolo, come la solidariet,che ha fatto di questa terra la culladel volontariato, o la capacit diaccoglienza e integrazione con chiviene da fuori.C chi sta facendo di tutto permantenere questi territori sottoscacco".

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    6/24

    Celebrazione diocesana del Corpus DominiGioved 23 giugno alle 20,30 con partenza dal Carisport

    In preparazione: luned 20, marted 21 e mercoled 22giugno, in Cattedrale, al mattino messe alle 7, 8, 10 e ado-razione fino alle 11,45. Al pomeriggio alle 15,30 inizioadorazione; alle 16,30 ora di adorazione comunitaria gui-

    data e vespro; alle 18 Messa.Gioved 23 giugno alle 20,30 al Carisport di Cesena, con-celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo DouglasRegattieri, alla quale sono invitati tutti i sacerdoti delladiocesi. Seguir la solenne processione con il seguentepercorso: piazza Tordi, via Ambrosini, rotonda Gabellini,via Di Vittorio, via Tripoli. Solenne benedizione eucari-stica sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Spe-ranza.

    Venerd 24 giugno la festa di San GiovanniTitolare della Cattedrale e patrono della citt di Cesena

    In Cattedrale a Cesena, venerd 24 giugno messe alle 7,8,30 e 11,30. Alle 10 messa pontificale presieduta dal ve-scovo Douglas Regattieri; animer il canto liturgico la co-rale diocesana Santa Cecilia. Alle 17 rosario e vesprodella solennit di San Giovanni Battista. Alle 18 messasolenne.Nella giornata di venerd 24 giugno tutti sono invitati avisitare e sostare in preghiera nella Cattedrale di Cesena.

    LUcid si riunisce a Cesena

    La sezione provinciale dellUcid (Unione cristiana im-prenditori dirigenti) si ritrova a Cesena mercoled 22 giu-gno. Alle 19 ritrovo presso la chiesa di San Zenone, in viaUberti 6. Alle 19,15 messa celebrata dal vescovo DouglasRegattieri. Al termine, trasferimento nelladiacente Pa-lazzo Romagnoli (via Uberti, 48) per un saluto di benve-nuto al vescovo Regattieri, il quale parler sul temaCoscienza imprenditoriale per il bene comune. Seguirlincontro conviviale.

    NOTIZIARIO DIOCESANO

    CHIESA INFORMA

    Domenica 19 giugno, Santissimi TrinitAnno A Es 34,4b-6.8-9; Cant Dn 3,52-56; 2Cor 13,11-13; Gv 3,16-18

    Oggi contempliamo il misterodella SS. Trinit, il nostro Dio. Ilnostro Dio amore ecomunione. Ciascuno di noi

    stato creato a sua immagine esomiglianza. Lamore e la comunionedivina appartengono al nostro Dna. Ognigiorno iniziamo nel nome della Trinit:non ci affidiamo solo a Lei, ma ciimpegniamo a fare della nostra vitaunesperienza di amore e di comunione.Le nostre relazioni familiari, con gli altri

    e prima di tutto con Dio, devono essereimprontate allamore e alla comunione.Dio per primo fa cos con noi, come cidice la liturgia di oggi. Il nostro vescovonel messaggio che ha rivolto alla Diocesiin occasione della festa della Madonnadel Popolo, ci ha ricordato che la Chiesa il popolo adunato nellunit del Padree del Figlio e dello Spirito Santo comescriveva San Cipriano, ripreso dalConcilio nella Lumen Gentium. LaChiesa icona della Trinit . Quellodella comunione un ambito cherichiede un deciso impegnoprogrammatico da parte della Chiesa edi ogni comunit parrocchiale, e anche

    familiare: la famiglia cristiana unapiccola Chiesa. Questo impegno auspicato anche dal nostro Vescovo, checi dice anche che fare comunione non facile e lo sappiamo per esperienza. Nonfermiamoci a chiederci il perch diquesta difficolt, ma chiediamoci cosafare per essere costruttori di comunione.Si tratta di superare almeno tre ostacoli,secondo il Vescovo: lindividualismo, unafalsa competizione, una pesantestanchezza pastorale. Una viaprivilegiata per costruire la comunione la preghiera e in particolare la Messa.LEucaristia domenicale deve esserevissuta come momento forte dicomunione. La nostra comunione

    affonda le sue radici nella Trinit, in DioPadre, Figlio e Spirito Santo e prima diessere un impegno un dono daaccogliere e da coltivare. Tutto avvienenella Messa ogni domenica: per questofacciamo in modo di partecipare semprealla Messa per incrementare lacomunione con Dio e fra di noi,diversamente rester un pio desiderio enon diventer realt, storia, esperienza.Se vogliamo essere Chiesa credibile eaffascinante, dobbiamo trasformare lenostre comunit in comunione e amore,come la prima comunit diGerusalemme, a immagine della Trinit.

    Sauro Rossi

    IL GIORNODELSIGNORE

    A te la lode e la gloria nei secoli

    luned 20 giugnoSantEttore,Gen 12,1-9; Sal 32;Mt 7,1-5

    marted 21San Luigi Gonzaga,Gen 13,2.5-18; Sal14; Mt 7,6.12-14

    mercoled 22San Paolinoda Nola,Gen 15,1-12.17-18;Sal 104; Mt 7,15-20

    gioved 23San Lanfranco,Gen 16,1-12.15-16;Sal 105; Mt 7,21-29

    venerd 24San GiovanniBattista,Is 49,1-6; Sal 138;At 13,22-26;Lc 1,57-66.80

    sabato 25San Guglielmoabate,Gen 18,1-15; Cant.Lc 1,46-55; Mt 8,5-17

    La paroladi ogni giorno

    A MESSA DOVE

    Messe ferialia Cesena

    7.00 Cattedrale, San Rocco,Cappuccine, Cappelladellospedale;

    7,30 Basilica del Monte;7,45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale, San Pietro,

    San Bartolo, San Paolo,Santuario dellAddolorata;

    8,30 Madonna delle Rose, SanDomenico, San Rocco,Santo Stefano, CaseFinali, Cappella cimitero;

    9.00 Suffragio, Addolorata;9,30 Boccaquattro,

    Osservanza;

    10.00 Cattedrale;15.00 Cappella del cimitero;17.00 Cappella dellospedale

    (no al sabato);17.30 Istituto Lugaresi, San

    Giuseppe Artigiano(Villachiaviche);

    18.00 Cattedrale, Madonnadelle Rose, SanDomenico, San Rocco,Osservanza;

    18,30 San Pietro, San Bartolo,SantEgidio, Santa Mariadella Speranza;

    20.00 San Giovanni Bono(Ponte Abbadesse), SanPio X (Vigne).

    Messe festive7,30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, San Mauro inValle, Ponte Pietra,Macerone, San GiuseppeArtigiano

    8.00 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, SanGiorgio, San Pio X, SanGiovanni Bono,SantEgidio, Basilica delMonte, Calisese, Torre delMoro, Capannaguzzo,Bulgaria, Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Gattolino, Madonna del

    Fuoco, Tipano, SanCristoforo, Ruffio,Roversano

    8.45 San Giuseppe(corso U. Comandini)

    9.00 Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesaBenedettine, Santa MariaNuova, San Vittore, SanCarlo, Macerone, San

    Tomaso, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Madonna delle Rose,

    Osservanza, San Mauro inValle, Boccaquattro,

    SantEgidio, Villachiaviche,Santuario dellAddolorata,Formignano, Bagnile,Casale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Cappella delCimitero, Santa Mariadella Speranza, San Pio

    X, Cappuccini, Basilicadel Monte, IstitutoLugaresi, SantAndrea inBagnolo, Carpineta, SanPietro, Torre del Moro

    10.30 Santuario del Suffragio,Cappella del cimitero,Casalbono, Borello,Bulgaria

    10.45 Ronta11.00 Santo Stefano, San Paolo,

    San Bartolo, SanGiovanni Bono,

    Villachiaviche,Addolorata, SanDomenico, SantEgidio,Calabrina, Calisese,Capannaguzzo, Gattolino,Madonna del Fuoco, SanGiorgio, San Mauro in

    Valle, San Demetrio,Martorano, Pievesestina,Pioppa, Ponte Pietra,Santa Maria Nuova, SanMartino in Fiume, SanCarlo, San Vittore, Tipano,Macerone, Ruffio

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli

    11.30 Cattedrale, Osservanza,San Rocco, Santa Mariadella Speranza, San Pio

    X, Basilica del Monte,Istituto Lugaresi, SanPietro

    17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale18.30 San Domenico, San

    Rocco, San Pietro19.00 Osservanza20.00 San Bartolo

    Sabato e vigilie16.00 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)17.00 Cappella del Cimitero,

    Luzzena (1 sabato ),Bora (2 sabato)

    17.30 Santuario del Suffragio,Istituto Lugaresi

    18.00 Cattedrale, Cappuccini,Santuario dellAddolorata(chiesa dei Servi), SantoStefano, Diegaro, Torredel Moro, Madonna delleRose, San Paolo, San

    Vittore18.30 San Pietro, San Rocco,

    San Domenico,SantEgidio, Case Finali,Santa Maria dellaSperanza

    19.00 Osservanza, San Bartolo,San Giorgio

    20.00 Tipano20.30 San Pio X, San Giovanni

    Bono, Villachiaviche,Borello, Ponte Pietra,Ruffio, Calisese, SantaMaria Nuova,Pievesestina, Gattolino,Bulgaria, San Cristoforo,Bulgarn, Pioppa,Martorano

    Comuni delcomprensorioCesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina, SanGiuseppe; 17 Gatteo aMare; 17,30 Santa MariaGoretti, Cappuccini diCesenatico; 20,30 Sala;

    21 San GiacomoFestivi: 8.00 San Giacomo,

    Cannucceto, Santa MariaGoretti, Gatteo a Mare;8.30 Bagnarola, Sala,Boschetto; 9.00Cappuccini diCesenatico;9.30 Villalta;9,45 San PietroPescatore; 10 SanGiacomo, Valverde; 10,30Cappuccini di Cesenatico;10.45 San Giuseppe;11.00 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Sala,Cannucceto; 11.15 SanGiacomo, Boschetto,Gatteo a Mare; 17.30Santa Maria Goretti,

    Cappuccini di Cesenatico;18.00 San Giacomo; 21San Giacomo

    LongianoSabato:18.00 Santuario SS.

    Crocifisso; 20.00Crocetta; 20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 Santuario SS.Crocifisso; 8.00 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia;9,30 Budrio, Santuario SS.Crocifisso; 10.00 Badia,Balignano; 10.15Montilgallo; 11.00 Budrio,Longiano-Parrocchia, SanLorenzo in Scanno; 11.15Crocetta; 18.00 SantuarioSantissimo Crocifisso.

    Gatteoore 20.00 (sabato);9 / 11.15 / 18.00SantAngelo: 20.00(sabato); 8, 45 Casa diriposo, 9,30 - 11. Istitutodon Ghinelli: 18,30(sabato), 7,30. Gatteo aMare: ore 17.00(sabato); 8.00 / 11.15.

    Villamarina: 16.00(sabato), 10.

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8.30 / 10.00 / 11.15 /18.00 Consolata: 19.00(sabato); 7,30 / 9,30.

    Montianoore 20.00 (sabato); 9 /11. Montenovo: ore20.00 (sabato, chiesina

    del castello), 8,30 / 11.Mercato Saraceno

    10.00; Cella: 8.30,11.00; San Damiano:11.30; San Romano:11.00; Taibo: 10.00;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11.00;Montepetra: 8.30;Linaro: 18.00 (sabato),11; Piavola: 17.00(sabato, chiesa SanGiuseppe), 10.00 (chiesaparrocchiale); Ciola: 8.30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato). Concattedrale:18 (sabato), 7.00 / 9.00

    / 11.00 / 17.00;

    Tavolicci: 16.00 (sabato);Ranchio: 20,30 (sabato),8.00 / 11.00; 9.30;Sorbano: 9.30; Turrito:17.00 (sabato), 10.00;San Martino: 9.30;Quarto: 10.30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16.00 (seconda

    domenica del mese, salvovariazioni); Corneto:11.00; Pereto: 10.00

    Civitella di Romagna Giaggiolo16 (sabato), 9.30; Civorio9.30

    S. Piero in Bagnochiesa parr. ore 17.00(sabato); 8.30 / 11.00 /17.00. Chiesa SanFrancesco: 7.00 / 10.00 /15.30.

    Bagno di Romagnaore 17.30 (sabato); 11.15

    / 18.30; Selvapiana:11,15; Acquapartita: 16(sabato)

    Alferoore 18 (sabato); 11.15 /

    17.30; Riofreddo: 10.00.Verghereto

    ore 16 (sabato), 9.15;Balze: 16 (sabato), 11.30;eremo di SantAlberico:16.00; Montecoronaro: 17(sabato), 10.30; Ville: 9.30;

    Trappola9.30; Capanne: 11.00

    Redazionevia del Seminario, 85,47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,fax 0547 328812,www.corrierecesenate.it

    Segreteria e Amministrazionecorso Sozzi, 39, Palazzo Ghini, Cesena,tel. e fax 0547 27234.Orario: feriali ore 9-11,30.Conto corrente postale n. 14191472E-mail: [email protected]

    Abbonamentiannuo ordinario euro 45;sostenitore 70; di amicizia 100;estero (via aerea) 80.Settimanale dinformazioneAutorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 -Iscrizione al Registronazionaledella stampa n. 4.234Editore e ProprietDiocesi di Cesena-SarsinaStampaGaleati Industrie Grafiche spawww.galeati.itvia Selice, 187/189 - 40026 Imola

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco Zanotti

    Vicedirettore:Ernesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

    AssociatoallUnioneStampaPeriodicaItaliana

    Tiratura del numero 22 del 9 giugno 2011: 7.900 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 14 giugno 2011

    Testata che fruisce dicontributi di cui allart. 3comma 3 della legge n. 250del 7/8/1990 Giornalelocale ROC (Registro deglioperatori di comunicazione)

    DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATONEL 1911

    6 | Gioved 16 giugno 2011 | Vita della diocesi

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    7/24

    | Vita della diocesi Gioved 16 giugno 2011 | 7

    Una giornata speciale al Cantiere 411Nei giorni scorsi latteso incontro propostodalle suore francescane della Sacra Famiglia. La testimonianza di giovani ed educatori

    Amar, appuntamento missionario ragazziappuntamentoMissionarioRagazzi unmomento ormai

    tradizionale nella stagioneinizio-estate delle suorefrancescane della SacraFamiglia.Da almeno diciassette anniinvitiamo gruppi eassociazioni a vivere unpomeriggio giocoso in cuiraccontiamo la gioiadellamicizia con Ges e ciricarichiamo della certezzache di condividerla con tutti. anche un momento in cuipossiamo ringraziarepersonalmente tanti bambini,ragazzi ed educatori checollaborano con fantasia erisorse a qualche progetto perle nostre missioni in

    Colombia e Mozambico.Questa giornata - cos comelappuntamento di ottobre pergli adulti e diverse altre attivit- ci stanno facendo crescerenella capacit di costruireinsieme e nellesperienzaconcreta della comunioneGrazie Signore delle belle per-sone che ci hai messo accantocon cui condividiamo primadi tutto Te.Attenzione! Se dopo letestimonianze che riportiamovi viene voglia di parteciparealla prossima giornata A mar,la pubblicit e le informazionisono nel prossimo numero diEncuentros (cio speriamoprima di Natale).

    EVVI-VA, EVVI-VA, EVVIVAEVVIVA EVVIVA!La preziosit del condividereuna bella esperienza insieme

    fa s che, ora, tutti coloro chehanno partecipato alla gior-nata Amar 2011 saprannoesattamente come leggere que-sto inno e insieme invito di al-legria, dandogli la giusta into-nazione levviva dellag-

    giungi un posto a tavola chec un amico in pi, levvi-va dellaccoglienza, dellin-contro e dellapertura allaltro,mettendo da parte le solite e

    L

    vecchie paure levviva chenasce dalla consapevolezza diessere tutti diversi e dallo sco-prire, ancora una volta, di sta-re bene insieme!E questo invito alla gioia solouna della tante pennellate dicolore che trasformano ormaitutti gli anni un ordinario sa-bato pomeriggio di maggio inun appuntamento davverostra-ordinario. Con lo sguardoattento sul mondo, i ragazziche hanno partecipato alla

    giornata missionaria sono sta-ti invitati, attraverso dei giochi

    di squadra, a demolire tuttiquei muri che spesso costruia-mo dentro di noi e che ci impe-discono di sperimentare la bel-lezza di sentirci uniti lun lal-tro in una grande e colorata

    famiglia come quella di Ges!Amicizia, collaborazione edentusiasmo gli ingredienti ne-cessari per superare le primedifficolt, perdono, coraggio e

    fiducia per vincere tutte lepaure! e alla fine la bellezzadi scoprire con stupore chequesti strumenti sono gli stessiche ci indica Ges per costruiredei ponti verso gli altri, affi-dando ogni giorno a ciascunodi noi la costruzione del suopiccolo ponte che, insieme, al-tro non che la costruzione delRegno!

    Monica e Mara(parrocchia di Pievesestina)

    * * *Ci siamo anchequestanno...... la gionataAMAR del 21 maggio 2011

    arrivata e con lei il caldo.Lappuntamento comesempre dalle Suore della SacraFamiglia a Cesena presso ilCantiere 411.Questanno ci siamo ritrovatiin circa un centinaio dipresenze dalle varieparrocchie di Capocolle,SantAngelo, Rocca SanCasciano e Santa Maria

    Nuova; alcune defezioni sisono verificate allultimo mapazienza, la giornata bellacarica e ricca di contenuti.Il tema di questanno statoEntra, c posto per tutti.Questa tematica ci ha aiutatoin concreto ad analizzare gliaspetti negativi delcomportamento delluomoche rendono il mondopeggiore, oscurato dallapaura, dallisolamento,dallindifferenza,dallegoismo, dal pregiudizioe dalla discordia; questiatteggiamenti sono stati

    rappresentati da mattoni.I ragazzi divisi in squadrecolorate in un trionfo di coloritipici estivi e della bellastagione, si sono cimentati ingiochi a tema che aiutavano acapire come sgretolare questimattoni e renderli utili per lacostruzione di un mondomigliore.Tra canti e balli la giornata si conclusa con il ritorno a casadei ragazzi e dandociappuntamento al prossimoanno con laugurio che inostri atteggiamenticontinuino a costruiredavvero il mondo che tuttivorremmo.

    Francesco il Perugino(Capocolle di Bertinoro)

    * * *Il bellissimo sole che il Signore

    ci ha regalato ci ha gi messoin condizione di aprirci aglialtri, perch la sua radiosaluce ci ha allargato il cuore. stato bello per noi catechistevedere i nostri ragazzi sicuri

    ed estroversi rapportarsi nelgioco con altri anche pigrandi... (solitamente sonotimidi e impacciati appenafuori dal loro territorio). Poiidea brillante quella dimettere in gioco isentimenti cattivi qualidiscordia, indifferenza, odio...e sgretolarli a suon di bont,amicizia, onest.Grazie ancora e... ci vediamo ilprossimo anno!

    Monica, Carmela, Patrizia emaestro Samuele (parrocchia

    Santa Maria Nuova)

    un momento in cuipossiamo ringraziarei tanti che con fantasiae risorse collaboranoai progetto per lenostre missioni inColombia e Mozambico

    Da almeno 17 anniinvitiamo gruppi eassociazioni a vivereun pomeriggiogiocoso in cuiraccontiamo la gioiadellamicizia con Ges

    Azione cattolica

    Nominatigli assistentiAdulti e Acr

    Il vescovo Douglas Regattieri ha

    provveduto nei giorni scorsi allenomine dei nuovi assistentidiocesani di Azione Cattolica.Don Pier Giulio Diaco,parroco di San Bartolo diCesena, stato nominato viceassistente per il settore Adulti;don Claudio Canevarolo, parrocoa San Giorgio-Bagnile, statonominatovice assistente Acr(Azione cattolica ragazzi).Confermatodon Marcello Palazzi,parroco a Case Finali, viceassistente giovanie assistente unitariodellAc diocesanamonsignor Sauro Rossi,parroco a San Domenico.

    Ufficio famiglia

    Spiritualit familiarea La Roccia di La Verna

    Ufcio amiglia della diocesi, incollaborazione con le suore

    rancescane della Sacra Famiglia,propongono per il terzo annolappuntamento di spiritualit coniugalee amiliare rivolto a giovani amiglie esposi. Nella suggestiva casa dispiritualit La Roccia a La Verna ci sitrova dal 10 al 14 agosto sul tema Ilsapore dellamore: nella casa la bont diDio. Spesa: 70 euro gli adulti, 50 euro ibambini oltre i 6 anni. Iscrizioni entro il24 luglio a Ivan e Floriana, tel. 0547662055.

    L

    La Fotonotizia | Daniele e Theo nuovi sacerdoti

    Una Cattedrale gremita, nella serata di sabato 11 giugno, per una partecipatissima concelebrazione nella quale sono stati ordinati sa-cerdoti don Daniele Bosi e don Theodule Koutchoro, per le mani del vescovo di Cesena-Sarsina Douglas Regattieri. Ha concelebrato ilvescovo emerito Lino Garavaglia. Don Daniele e don Theo ora sono impegnati in servizio pastorale presso la parrocchia di SantEgidioe di Gambettola. Il testo dellomelia del vescovo Regattieri disponibile sul sito www.corrierecesenate.it(foto A. Giangrasso)

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    8/24

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    9/24

    | Vita della Chiesa Gioved 16 giugno 2011 | 9

    LA PRESENZA DEI CRISTIANI

    NELLA COREA DEL NORD

    Lagenzia AsiaNews del 24 maggio hapubblicato la notizia secondo la quale unpastore protestante sudcoreano avrebbedichiarato al Daily NK che nella Corea

    del Nord vivono ancora circa 40milacristiani sotterranei. In alcuni villaggisono le persone pi stimate che ci siano.Nei campi di lavoro forzato dove vengonosbattuti tutti coloro che professano unareligione vivono al momento circa 30milacristiani. Una situazione terribile, masappiamo che ci sono circa 10mila nostrifratelli ancora in libert. Lagenzia che hariportato questa notizia per hacommentato: Alcuni ritengono perqueste cifre esagerate. Fonti di AsiaNewsparlano di non pi di 200 cattoliciancora vivi in Corea del Nord, per lamaggior parte persone anzianesopravvissute alla guerra civile e alladeportazione. Tuttavia, la Chiesa cattolicadel Sud compie unopera importante contutti i fuoriusciti e spiega ad AsiaNewsil vescovo di Daejon You Heung-sik, che

    cura la pastorale degli immigrati spessosono i migliori missionari. Non corriamodietro alle conversioni, aspettiamo divedere se un percorso naturale siperfeziona ed sincero. Questo ognitanto avviene, ed un frutto di Dio.

    UN FRANCESCANO VIETNAMITA

    NOMINATO VESCOVO IN AUSTRALIA

    Secondo AsiaNews del 24 maggio, ilpapa ha nominato vescovo ausiliaredellarcidiocesi di Melbourne in Australiail frate francescano Vincent Long Van, diorigine vietnamite, fuggito con unapiccola imbarcazione dal regimecomunista nel 1980, a 18 anni, permantenere la propria fede cattolica. Oggiin Australia vi sono oltre 160 sacerdoti diorigine vietnamita, 35 dei quali aMelbourne. Secondo il censimento del2006 in Australia vi sono 159.848 persone

    nate in Vietnam e fra questi i cattolicisono pi del 30 per cento.

    IN VENEZUELA DANNEGGIATA

    UNA STATUA DELLA VERGINE

    Il 5 giugno Avvenire, attraverso unafotografia Reuters, ha documentato conil titolo Un colpo di pistola una lacrimalatto vandalico e sacrilego fatto inVenezuela ai danni della statua dellaVergine di Yaracuy.

    Catholica di Stefano Salvi

    Benedetto XVIe labbracciodella ChiesaIl soffio dello Spirito allorigine di tutte le cose.Lomelia e il Regina Caeli di papa Ratzingernella domenica di Pentecoste

    ai martiri del nazismo cheBenedetto XVI affida la causadella pace nel mondo; a coloro

    che hanno dato la vita nel nome diCristo nei lager nazisti che consegnala speranza di un dialogo possibile ingiorni segnati ancora da violenticonflitti nellarea mediterranea e nonsolo. Nella domenica di Pentecoste -

    il vento che non lascia dormire la polvere, scriveva padre Davide MariaTuroldo - papa Benedetto lancia un nuovo appello di pace, unito a unaltrasevera condanna degli orrori hitleriani. Lo spunto, la beatificazione aDresda, in Germania, luned 13 giugno, di Alojs Andritzki, sacerdote emartire, ucciso dai nazionalsocialisti nel 1943, allet di 28 anni. Il nuovobeato era stato arrestato nel 1941 per attivit contro il regime e internatonel campo di Dachau. Eroico testimone della fede - ha detto il Papa alRegina Cli - che si aggiunge alla schiera di quanti hanno dato la vita nelnome di Cristo nei campi di concentramento. Ed a lui e allintercessionedei tanti che hanno sacrificato la vita per non rinnegare la propria fede, cheBenedetto XVI affida la causa della pace nel mondo. Possa lo Spirito Santo- stato lauspicio di papa Ratzinger - ispirare coraggiosi propositi di pace esostenere limpegno di portarli avanti, affinch il dialogo prevalga sulle

    armi e il rispetto della dignit delluomosuperi gli interessi di parte.La festa di Pentecoste conclude il tempoliturgico della Pasqua e ricorda leffusionedello Spirito Santo sugli apostoli riuniticon Maria e altri discepoli; festa che stata definita dal Papa il battesimo dellaChiesa. Occasione per esaltare i temi del

    dialogo e della pace. Il soffio dello SpiritoSanto riempie luniverso, genera la fede,trascina alla verit, predispone allunittra i popoli, ha affermato il Papa. Di quilauspicio che lo Spirito, che vincolo dicomunione, raddrizzi i cuori deviatidallegoismo e aiuti la famiglia umana ariscoprire e custodire con vigilanza la suafondamentale unit. Ancora, provieneda Dio come soffio della sua bocca e ha ilpotere di santificare, abolire le divisioni,dissolvere la confusione dovuta alpeccato.Il soffio dello Spirito allorigine di tuttele cose, allorigine della prima creazione,ma anche della nuova creazione, che ci fariconoscere in Cristo il Signore. Lo Spirito,dice il Papa nellomelia alla messacelebrata nella basilica vaticana,illumina questa reciprocit: Ges ha

    dignit divina, e Dio ha il volto umano diGes. Dio si mostra in Ges e con ci cidona la verit su noi stessi. Limmagineche papa Benedetto propone loscompiglio di Babele: Da quelle vociche strepitano una contro laltra,avviene una radicale trasformazione: lamolteplicit si fa multiforme unit, dalpotere unificatore della verit cresce lacomprensione.Spiega il Papa: la Chiesa cattolica findal primo momento, la sua universalitnon il frutto dellinclusione successivadi diverse comunit. Fin dal primoistante, infatti, lo Spirito Santo lha creatacome la Chiesa di tutti i popoli; cosabbraccia il mondo intero, supera tutte lefrontiere di razza, classe, nazione; abbattetutte le barriere e unisce gli uomini nellaprofessione del Dio uno e trino. Questa la sua vera natura: santa - afferma ilPapa - non grazie alla capacit dei suoimembri, ma perch Dio stesso, con il suoSpirito, la crea, la purifica e la santificasempre. La Chiesa, infatti, non derivadalla volont umana, dalla riflessione,dallabilit delluomo e dalla sua capacitorganizzativa, poich se cos fosse essa gida tempo si sarebbe estinta, cos comepassa ogni cosa umana.

    Lo Spirito, vincolo di comunione,raddrizzi i cuori deviatidallegoismo e aiuti la famigliaa riscoprire la sua unit

    di Fabio Zavattaro

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    10/24

    10 | Gioved 16 giugno 2011 | Attualit

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    IL FUTURO MOBILE

    Da qualche settimanacircola in rete

    unanimazione video,di produzioneamericana, in cui simette a confronto lavita digitale di oggi con quella prevista nel2015. interessante scorrere alcuni dati e lerelative aspettative per il prossimo futuro.Ci sono voluti cento anni la primaconstatazione per avere un miliardo dilinee telefoniche fisse nel mondo, mentre insoli ventanni, dagli anni Novanta ad oggi, leconnessioni mobili sono salite a cinquemiliardi, con un traffico annuale diinformazioni che potrebbe riempirediciannove miliardi di dvd. Un supportoormai obsoleto. Nel 2015, infatti, ci sarannopi navigatori da dispositivi mobili comesmartphone e tablet pc che dai computerfissi o portatili. E i ricavi dei social networksaranno quadruplicati.

    Il futuro nelle nuvole. Prender semprepi piede, infatti, il clouding, il sistema chepermette di accedere da qualsiasi luogo alproprio archivio digitale. Il tuo desktopovunque tu voglia come recita lo slogan possibile perch i nostri dati, cos come iprogrammi, saranno salvati non sugliobsoleti pc domestici, ma in grandi serversempre disponibili on line. Baster avere unsupporto collegato alla rete. Una comoditche si pagher con rischi accresciuti per lasicurezza e la privacy.I ricercatori americani ci dicono poi che nel2015 avremo case talmente connesse dallatv al frigorifero, dal videotelefonoallallarme che venti di esse svilupperannoun traffico pari allintero volume mondialedi navigazione su internet del 1995. Ilbusiness avr quindi il volto delleapplicazioni per dispositivi mobili,soprattutto se relative alla salute, ai servizi e

    ai giochi. Lesperienza televisiva,riconoscono gli stessi ricercatori, sar pipersonale e sociale, ma meno familiare.Daltronde non pu che rimetterci il piprossimo se, come ci dicono, per ogniabitante della terra ci saranno 2,5 dispositivicollegati a internet.Lo scenario prospettato affascinante, purcontenendo punte di inquietudine, e gi aportata di mano. Il 2015 domani. Eppurenon mancano segnali in controtendenza.Una recente indagine italiana, condotta suun campione di giovani fra i 18 e i 29 anni,mostra che sembra essere nata una nuovagenerazione: la generazione post virtuale.Passata la prima ubriacatura ilcommento di Renato Mannheimer, che hacurato la ricerca 7 ragazzi su 10preferiscono le relazioni reali, tanto cheanche il marketing ha iniziato a coniare

    slogan quali: Gli amici meglio dal vivo chein chat.Le nuove tecnologie possono contribuire asoddisfare il desiderio di senso, di verit e diunit. Parole non di un gurudellinformatica, ma di Benedetto XVI.Certo non con un semplice click.

    il Periscopio di Zeta

    Di ritorno dalla Macerata-Loreto

    unintensa esperienza da vivere

    Cercatori di senso

    Una notte di preghiera e di cammino. Ilpellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto unesperienza che va vissuta. Alla sua 33esimaedizione svoltasi lo scorso fine settimana hopartecipato assieme a mia moglie. Siamo partiti daCesena con tanti altri pellegrini che hanno riempitoquattro pullman. Allo stadio di Macerata ci siamo unitialle decine di migliaia presenti sugli spalti e sul prato.La messa precede lavvio della marcia che porta ipartecipanti lungo i 27 chilometri che separano le duecitt marchigiane. Un fiume ininterrotto di gente,verso le 22,30 di sabato sera, si mette in moto sotto uncielo limpidissimo che risparmia dalla pioggia previstafino a poche ore prima. E il giusto premio per chi ci hacreduto fino allultimo, nonostante le nubi minacciosee i temporali pomeridiani.La Macerata-Loreto non una marcia. Me ne sono

    accorto subito. un momento per ritrovare se stessi eper trascorrere un po di tempo in preghiera. Eloccasione anche per misurarsi, per vedere quanto si capaci di sopportare il dolore che coglie alle gambedopo 13-14 chilometri o il sonno che arriva improvvisodopo luna di notte. Il popolo in cammino sostiene ilcammino di ogni pellegrino, senza lasciare nessuno

    indietro. Non potrebbe essere diversamente.Da solo avrei abbandonato verso il ventesimochilometro, prima di alcuni saliscendidavvero spezza gambe.Il rosario si snocciola con le intenzionipi diverse. Le quattro corone vengono recitate unasullaltra, accompagnate da una giaculatoria infinta dirichieste di aiuto che solo chi cercatore dimisericordia sa mettere in fila. Ciascuno nel suo cuoremette i figli, i parenti, gli amici che si sonoraccomandati per un ricordo speciale, le tante personeche ogni giorno vengono affidate a Dio.Il sole fa vedere i primi bagliori verso le 4,15. Il cielo terso e laria frizzante. Con la luce svaniscono le ultimeincertezze sul percorso. Siamo in vista di Loreto, anchese il tragitto riserva ancora insidie non da poco. Ilristoro nella frazione di Chiarino prezioso, concentinaia di volontari che offrono un th caldo agli80mila pellegrini.

    Allarrivo a Loreto (nella foto), subito dopo le sei, lastanchezza infinita, ma la gioia e la consolazione sonomaggiori.Un fatto mi risulta ancora pi chiaro dopo questaesperienza straordinaria: siamo sempre pellegrini,mendicanti di senso della vita, chiamati a guardare inalto proprio come abbiamo scrutato con ansia etrepidazione la stupenda vista della basilica checustodisce la casa di Maria. (705)

    di Francesco Rossi

    llindomani del votoreferendario, la riscossa dellapartecipazione uno dei dati

    chiave di questa consultazione, assiemeal valore innegabilmente politico delvoto, ma pure alla consapevolezza che,cos com, questistituto costituzionaleha bisogno di alcune correzioni alla lucedel mutato contesto sociale. un segnale forte di partecipazione il57 per cento di votanti in Italia: era dal1995 che in un referendum abrogativonon si raggiungeva il quorum, con unacontinua erosione degli elettori che si

    recavano ai seggi, e proprio sui 12referendum del 1995 la percentuale erastata analoga. Se si considerano leelezioni amministrative delle scorsesettimane, emerge come il corpoelettorale abbia sostanzialmentetenuto, nonostante gli invitiallastensione di alcuni leader politici -che non vanno sottovalutati - econsiderato anche che un referendum -per quanto politicizzato come questo -ha indubbiamente meno appealdellelezione del proprio sindaco.Indice di partecipazione anche lanutrita presenza ai seggi di

    rappresentanti di lista e dei comitatipromotori dei referendum, escamotageattraverso il quale centinaia,probabilmente migliaia di giovanistudenti e lavoratori fuori sede hannopotuto esprimere il loro voto (nel seggio

    dove sono stati nominati) senza dovernecessariamente tornare al paese diresidenza, soluzione in diversi casiproibitiva per i costi (nonostante leagevolazioni per treni e aerei) e il temporichiesto. La volont di diventarerappresentanti di lista pur di votareimplica una partecipazione bensuperiore alla singola espressione delvoto, ma chiede anche di schierarsipubblicamente.Inconfutabile il giudizio politico cheemerge dalle urne, dato dallepercentuali bulgare di s. Solo nel 1991un referendum super la soglia del 95per cento ed era quello per labolizione

    delle preferenzemultiple alle elezionipolitiche (i s

    ebbero il 95,6 percento). Al di l dellediverseinterpretazioni, oltreun italiano su due tra

    tutti i maggiorenni che hanno diritto divoto (quindi la maggioranza assolutadegli elettori) si apertamente schieratoper il s, contro le indicazioni del capodel governo e di diversi ministri cheinvitavano allastensione per far fallirela consultazione. Un messaggio chiaroal quale la politica italiana chiamata adare risposta.Ma, al di l del risultato chiaro, restanoaperte diverse questioni, a partire dallatecnicalit di tanti quesiti sui quali inquesti anni si stati chiamati al voto edalla possibilit conseguente che lavolont popolare venga manipolata.

    Proprio in virt dei cambiamentiintercorsi nel corpo sociale, appare oggisottodimensionata la soglia delle500mila firme richieste dallaCostituzione. Si tratta di una bassasoglia daccesso che permette con

    troppa facilit dinnescare ilmeccanismo. Daltra parte, per, iltraguardo raggiunto in questo caso nondeve far dimenticare che il quorum unostacolo spesso insormontabile e chepu persino generare distorsioniproprio nelle garanziecostituzionalmente espresse. A partiredal voto libero e segreto di cuiallarticolo 48 della Costituzione.Lastensionismo utilizzato in chiavepolitica pu essere pi o menolegittimo, ma di sicuro mina il principiodella segretezza: nel segreto dellurna sidispone liberamente del proprio voto,ma quando lopzione scelta riconoscibile pubblicamente da untimbro sulla tessera elettorale di quellasegretezza rimane ben poco (e questa

    volta ben chiaro: chi andato a votare,con poche e fisiologiche eccezioni, eraper il s; non necessariamenteappartiene a una parte politica, masicuramente non si riconosciuto incoloro che hanno invitato ad astenersi).Togliere il quorum, magari con unasoglia daccesso decisamente pi alta,eliminerebbe ipso facto il problema.Tener conto del tessuto sociale, poi,chiede anche di dare risposta a quantivivono lontano dalla residenza e, purdovendo esprimersi per unaconsultazione uguale in tuttItalia, oggisono costretti a sobbarcarsi oneri nonindifferenti. Non si potrebbe, adesempio, istituire una sezione elettoralenei comuni per i fuori sede, alla qualequesti possano iscriversi con congruoanticipo e quindi andare a votare?

    Alla base di tutto, per, serve unapolitica che nuovamente si riappropridella cura del bene comune e in taleottica operi con trasparenza per venireincontro ai cittadini e alla loro realevolont.

    A

    Questioni non solo politiche

    Riflessioni eimpressioni dopoil risultato del voto

    referendariodel 12 e 13 giugno

    un segnale forte di partecipazione

    il 57 per cento di votanti in Italia: eradal 1995 che in un referendum abrogativonon si raggiungeva il quorum

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    11/24

    | Cesena Gioved 16 giugno 2011 | 11

    Ringraziamento

    Laura, Franca e ValeriaFiumana ringrazianocon sentimento e veragratitudine tutto ilpersonale che fa partedella fondazione OperaDon Baronio per comein questi mesi hannoassistito la caramamma Illa (dada)Sbrighi dimostrando ungrande senso diumanit, amore per ilprossimo eprofessionalit. Aldirettore Francesco, allesignore Giovanna,Iduina, Luana, Alfonsaun grazie par ticolare

    per la discrezione elaffetto dimostrato nelmomento del dolore.

    San Giovanni, tutto prontoper la kermesse cittadina

    tempo della sagra piamata dai cesenati, unafiera dalle origini lontanevolta a festeggiare il giorno

    che - oltrepassata la notte pi cortadellanno, quella del solstizio destate- il calendario ha consacrato a SanGiovanni Battista, il patrono dellacitt. Dal 23 al 26 giugno "Cesena infiera" animer il centro storico con uncaleidoscopio di profumi, sapori evoci, dove il fischietto di zuccherorosso, la lavanda venduta in odorosimazzetti e le trecce daglio ne sono da

    sempre i simboli. Nei secoli si mantenuta forte la devozione per laricorrenza del patrono:lappuntamento per i fedeli il 24giugno in Cattedrale, dove alle 10 ilvescovo della diocesi Cesena-SarsinaDouglas Rigattieri celebrer il solennepontificale.Le prime bancarelle, che siestenderanno anche questanno finoa piazza Guidazzi, spunteranno gidal pomeriggio del 23 giugno: piazzaAlmerici accoglier la mostra-mercato dei prodotti alimentari

    "LAppennino in tavola", corsoGaribaldi la campionaria sul tempolibero e la casa, piazza della Libert ilsalone dellauto, via Battisti e laBarriera piante e fiori. Ma allimbrunire che la fiera entra nelvivo. Piazza Amendola e le vie vicinediventano le "Vie della magia", inomaggio alle tradizioni popolari: quisi possono trovare piccoli artigiani,artisti di strada, cartomanti, prodottidi erboristeria, pezzi da collezionismoe altre curiosit. Rilevante comesempre laspetto gastronomico:

    oltre ai vari stand che propongonoghiottonerie da passeggio, si possonogustare le specialit dei punti ristoro.C n per tutti i gusti: dai salumiromagnoli al pesce, dalle specialitbolognesi a quelle toscane e, newentry di questa edizione, le bistecchedelle Pampa argentine.E poi tantissimi spettacoli eappuntamenti culturali. Dal 23giugno al via in piazza San Domenicoe in viale Mazzoni si installer il lunapark. Nei giorni della festa sialterneranno animazioni musicali

    nelle piazze Amendola, Bufalini,Guidazzi, piazzetta Cesuola e CorteDandini, mentre al teatro Bonci siballa con il "Dance Grand prix". Dasegnalare il 24 a Palazzo Guidi alle19.30 e 21.30 il concerto a cura delConservatorio Bruno Maderna. IlCentro culturale "Campo della Stella"propone venerd 24 giugno alle 21.15nel cortile di Palazzo Romagnoli ladecima edizione di "Poeti a SanGiovanni" (curata da GianfrancoLauretano) che questannopresenter nella lettura di Ilario Sirri

    alcune traduzioni di testi classici indialetto di Walter Galli, ToninoGuerra, Nevio Spadoni, a cui siaccompagneranno le letture diDavide Rondoni dal suo"Rimbambimentri, Poesie di tiporomagnolo", nella definizione delpoeta "sperduto omaggio" alla terrache lo ha generato. Il 25 alle 21 lachiesa dellOsservanza ospiter larassegna "Cesena in coro" a cura diAlio Modo Canticum. Perinformazioni: Iat, 0547.356327.

    Francesca Siroli

    E

    Tanti gli appuntamenti in programma dal 23 al 26 giugno

    A piedi per solidariet. Lappuntamento per sabato 18giugno, alle 19, sotto il loggiato del Palazzo Comunale diCesena dove verranno distribuite la magliette della"Scarpinata solidale". Tutti i partecipanti sono invitati aversare almeno 10 euro al fondo di solidariet che, grazie alcontributo di alcune aziende ed Associazioni, alla finedovrebbe assommare a circa cinquemila euro che sarannodati a tre Associazioni di volontariato cesenati selezionatetramite le indicazioni fornite al sitowww.corrierecesenate.it e degli altri giornali locali e di"Cesena dialoga".

    Gara solidale

    ANNIVERSARIO

    23 giugno 200823 giugno 2011

    Nel terzo anniversariodel ritorno al padre di

    DON PIERO MORIGI

    sar celebrata una messa

    di suffragio nella chiesaparrocchiale

    di SantEgidioa Cesena gioved 23 giugno

    alle 18,30

    Protesta della Fism

    Da Forl-Cesenaottomila cartoline

    Sono in arrivo centinaia di migliaiadi cartoline al Presidente delConsiglio Berlusconi ed ai MinistriGelmini e Tremonti. Le hannospedite i genitori dei 550 milabambini che frequentano le scuoledellinfanzia paritarie della Fism,Federazione Italiana ScuoleMaterne. Dalla Provincia di Forl-Cesena in particolare partiranno8.700 cartoline firmate dai genitori dei bambini che frequentano lenostre scuole.Con questo gesto simbolico, ma anche molto concreto, si vuolefocalizzare lattenzione del Governo sulla situazione ancorairrisolta dei contributi statali previsti dalla Finanziaria 2011 per lescuole paritarie e quindi delle difficolt economiche in cui versano

    molte delle 8.000 scuole dellinfanzia Fism sparse su tutto ilterritorio nazionale, in 4.800 comuni, non solo nelle grandi citt,ma in piccoli paesi.Il Governo ha operato un taglio portando alla ripartizione di 168milioni di euro per tutte le scuole paritarie rispetto ai 526 milioni dieuro promessi ed inseriti nella Finanziaria 2011.

    Prezzi alti?

    Botta e rispostasul mercatinoBotta e risposta fra Confcommercio eassociazioni degli agricoltori. Neigiorni scorsi i commercianti hannorilevato che il prezzo di frutta everdura al mercatino degli agricoltori

    della zona Caps pi alto della mediadei supermercati e dei negozi. Seraficae tranquilla la risposta degliagricoltori: la qualit dei prodottilocali si paga, mentre i prodotti diimportazione che vengono dallesteroposso essere venduti a prezzi stracciati.

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    12/24

    12 | Gioved 16 giugno 2011 | Speciale

    Liceo Immacolata delle Scienze Umane e della Comunicazioneper visite, informazioni e iscrizioni: segreteria: dal luned al venerd, 8-13 - tel e fax 0547 303322

    e-mail: [email protected] www.liceocomunicazione.it

    Indirizzo sportivo: ideare,programmare e insegnare

    l Liceo della Comunicazione Immacolata di Cesenapropone agli studenti gi da alcuni anni un progetto ditirocinio formativo con i bambini della scuola dellinfanzia

    di Case Finali. Lattivit questanno stata realizzata dai ragazziI

    permesso loro di imparare a parlare inmodo chiaro, semplice ed esauriente,dovendosi far capire dai bambini. Ilprogetto ha consentito inoltre di faracquisire ai ragazzi una capacitorganizzativa maggiore e li haresponsabilizzati. Lattivit li ha moltoentusiasmati poich li ha fatti crescere,favorendo anche una conoscenza piapprofondita tra di loro, non emersanel corso degli anni precedenti. Inoltre

    sin da subito si sono sentiti a loro agiocon i bambini grazie anche allacollaborazione delle maestre,chehanno riposto negli studenti grandefiducia.

    Al termine dellattivit, tutti gli studentihanno condiviso laffermazione di uncompagno: stato bello per una voltaessere dallaltra parte.

    Alessandra Baraghinie Martina Suzzi

    3A

    Lattivit stata svolta pressoil Liceo stesso, dove i bambinisono stati accolti esuccessivamente suddivisi indue gruppi. Ai bambini sonostate proposte a turno attivitdiverse allinterno eallesterno dellistituto. Gliincontri sono avvenuti ognimarted per un periodo dicirca tre mesi, con incontri di

    unora e mezza circa. Altermine di ogni lezione eraprevisto un briefing in cui glistudenti hanno discusso eragionato sullattivit svolta inquel giorno.Gli studenti di 5 A hannoritenuto il progetto moltointeressante perch li hapreparati in parte allamaturit, che dovrannoaffrontare. Lattivit infatti ha

    di 5 A dellindirizzo sportivo.

    Nel ruolo di insegnante eeducatori, gli studenti hannopreparato le lezioni per ibambini che sono stati divisiin gruppi, a seconda dellefasce det. Ciascun incontro,pur essendo diverso, ha avutocome filo conduttore la storiadi Biancaneve e i sette nani,attivit suggerita dallemaestre come elemento diunione per la realizzazione

    del loro piano delloffertaformativa.I ragazzi hanno programmatoautonomamente lattivit. Ilprogetto apparso fin dasubito impegnativo, ma glistudenti della 5 A del Liceodella Comunicazione non sisono tirati indietro, forti dellaformazione acquisita nelcorso dei cinque anni.

    Si impara

    a crescereanche conil volontariato

    Al liceo della Comunicazionee Scienze Umane Immacolata di Cesenamolto partecipate le iniziativeche hanno coinvolto gli studentiin attivit extrascolastiche

    facendo del bene per gli altri chesi aiuta anche se stessi. questo lo spirito con cui noistudenti del Liceo delle Scienze

    Umane Immacolata abbiamo aderitoalle diverse iniziative proposte dallascuola.Il Banco Alimentare una fondazione,istituita ventanni fa, che recuperaeccedenze alimentari e le ridistribuiscegratuitamente ad associazioni ed enticaritativi. Il nostro compito stato didonare del tempo per contribuire allaraccolta di alimenti nei supermercati.Hanno partecipato attivamente quarantaragazzi della scuola.

    Attraverso lassociazione Avsi abbiamoadottato a distanzauna ragazza libanesedi nome Susanne che, grazie al nostro

    aiuto, sta frequentando la scuola conottimi risultati. Pensiamo sia importanteaiutare le persone a porre le basi per unfuturo pi sereno, che non sarebbe talesenza questi contributi. Noi ragazzidellindirizzo Sociale del liceo cioccupiamo, in termini organizzativi, diquesta adozione; questo ci permette diessere in contatto con realt diverse dallenostre e ci prepara a una sensibilit dapoter spendere in una futura attivitprofessionale nellambito del sociale.Unaltra iniziativa Avsi sono state leTende di Natale. Questa attivit organizzamostre, incontri, cene, mercatini dibeneficenza al fine di raccogliere fondiper cercare di cambiare quei pezzi dimondo dimenticati, dilaniati e distruttida guerre e miseria. Il mercatino istituitodalla nostra scuola stato gestito

    direttamente dagli studenti, impegnandoquindici ragazzi.Nella settimana della solidariet nellescuole, gli studenti sono stati impegnatinel Donacibo: un progetto realizzato

    dalla Federazione Italiana Banchi diSolidariet che ha come fine la raccolta digeneri alimentari non deperibili, per

    famiglie locali in difficolt, segnalate daparrocchie o associazioni caritative.Il progetto promosso in tutte le scuoledella regione.Unaltra attivit, svolta fuori dallorarioscolastico, stata aiutare i bambini di etcompresa tra i 6 e i 17 anni a svolgere i lo-ro compiti pomeridiani.Questa iniziativa stata svolta presso lascuola elementare Sacro Cuore, durante ilPomeridiamo, e presso il Cantiere dellesuore della Sacra Famiglia.La cosa pi bella vedere la gioia di queibambini quando ti vedono arrivare,mentre aspettano proprio te, perraccontarti quello che successo neigiorni precedenti. La cosa bella cheproprio loro, che a causa di diversevicissitudini sono diffidenti con tutti, sifidano di te. La cosa bella che quando

    vedi il loro sorriso o senti il suono di unarisata ti si riempie il cuore di gioia. Lacosa bella che ogni volta che torni acasa, torni avendo imparato qualcosa dinuovo e con la consapevolezza che anche

    Banco alimentare,adozione a distanza,

    Tende di Natale di Avsi,Donacibo e compiticon i bambinial pomeriggiocon Pomeridiamoe presso il Cantiere411 le propostevissute conpartecipazione edentusiasmo dai ragazzidel Liceo dellaComunicazionee Scienze Umane

    Insiemeper una comunicazioneeducativa

    solo regalando una margherita aqualcuno, hai fatto parte della suafelicit.

    Ci siamo accorti di quanto bisogno ci siadi fare del bene nel mondo. Quantobisogno c di cambiare la concezioneche molti adulti hanno dei giovani comegenerazione inattiva e apatica.Donare del tempo educa alla gratuitanche se impegnativo.Quello che si comprende davverogrande: la responsabilit di non sentirsiestranei ai fatti che accadono nel mondo,ma di sentirsi partecipi a lle sofferenze ealle gioie che ora percepiamo come unfatto della nostra vita.Per potere cambiare la storia bisognaprima cambiare il cuoredegli uomini e questa forse la pigrande e difficile battaglia di tutti i giorni;la nostra battaglia.Non si possono ovviamente risanare tuttele ferite di questo mondo,

    ma per lo meno iniziare a medicarlecon un gesto che ognuno di noi libero di compiere.Un sorriso arricchisce chi lo riceve,senza impoverire chi lo dona....

    ESPERIENZA DI ANIMAZIONE

    DI UN GRUPPO DI ALUNNI

    DELLA CLASSE 1 A

    DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE

    TIROCINIO DIDATTICO

    DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE 5 A

    DEL LICEO DELLA COMUNICAZIONE

    CON I BAMBINI

    DELLA SCUOLA DELLINFANZIA

    DI CASE FINALI DI CESENA

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    13/24

    | Cesena Gioved 16 giugno 2011 | 13

    PRENOTA I NOSTRI TOURS ESTIVI GUIDATIPARTENZA DA BOLOGNA DA MAGGIO A SETTEMBRE:

    TOUR DELLA SCOZIA, RUSSIA, PORTOGALLO AUTENTICO, SPAGNA DEL SUD, GRECIA, TURCHIA, MAROCCO...

    PELLEGRINAGGI VIAGGI VENERI 2011 TERRA SANTA-ISRAELE pellegrinaggio di gruppo con guida spirituale

    8 giorni dal 29 settembre al 6 ottobre, volo speciale da Verona,pullman da Cesena. Nazareth, Lago di Tiberiade, Giordano, Mar Morto,Qumran, Gerico, Betlemme, alberghi accanto alle basiliche a Nazarethe a Betlemme e dentro le mura a Gerusalemme da 1.200 euro

    LOURDES, 3 e 4 giorni, voli speciali da Rimini (da maggio a ottobre)dal 18 al 20 agosto 2011 da 560 euro

    VIAGGI FIRMATI ROBINTUR CON ACCOMPAGNATORE DALLITALIA TOUR DELLIRLANDA: dal 6 al 13 agosto 2011 con volo da BolognaMagnifico itinerario. Tour con accompagnatore e guide, hotels di 4 stelle,mezza pensione, visite, ingressi, assicurazione... da 1.345 euro

    MAGICO ORIENTE: tour della Thailandia, Bangkok;Isola di Bali e soggiorno mare a Lombok15 giorni dal 9 settembre 2011, voli di linea, hotels di 4 stelle, tour, escur-sioni, pensione completa, accompagnatore Robintur da 2.520 euro

    LA NOSTRA GRECIA: prima prenoti, pi risparmi!

    ISOLE DI KOS, KARPATHOS, RODIVillaggi splendidi di categoria A, ottima gestione, trattamento all inclusiveVoli speciali da Bologna, partenze settimanali dal 28 maggio al 18 settembre8 giorni, 7 notti. I BIMBI PAGANO SOLO 169 EURO quote da 595 euro

    SOGGIORNI ESTIVI IN COPPIA, CON GLI AMICI O CON LA FAMIGLIAVoli speciali da Bologna, 8 giorni, 7 notti, da giugno a ottobre

    SPAGNA, ISOLE BALEARI: Minorca Club all inclusive da 464 euro ISOLA DI FORMENTERA: Hotel in pensione compl. e bev. da 585 euro MAR ROSSO-SHARM EL SHEIKH: Club****, all inclusive da 585 euro ISOLE CANARIE, TENERIFE: hotel****,

    pensione completa e bevande da 615 euro

    VIAGGI VENERI - CESENA - via S. Quasimodo, 256Tel. 0547 610990 - [email protected] - www.robintur.it

    Orogel ha donato la sede a Pievesestina. Gli spazi sono per la CroceVerde e Noi per Te, sodalizio che fa capo alla Caritas parrocchiale

    Nuova sede per i volontariVolontari

    l principio dellasussidiariet stato ilpunto focale dellainaugurazione (nella

    foto Claudio Furi), tenutasisabato scorso, della nuovasede della Croce Verde edellassociazione Noi per te"a Pievesestina. Questultimarealt nata in seno allaCaritas parrocchiale diPievesestina e si occupa deltrasporto di anziani edisabili grazie a un mezzoattrezzato.Presenti i principali arteficidel progetto voluto daRomagna solidale la quale,

    costituita da 61 imprese delterritorio cesenate, delRubicone, di Forl e

    I

    Piraccini, amministratoredelegato di Orogel, ilvescovo Douglas Regattieri,Arturo Alberti presidente diRomagna solidale,

    Valchirio Piraccini delladitta Piraccini Secondo,lassessore ai servizi socialidel comune di CesenaSimona Benedetti, GabriellaGuiducci coordinatricedellassociazione Noi perte e Gilberto Graffietipresidente della Croce

    Verde di Cesena. Alberti,pediatra e presidente diRomagna solidale, haribadito che mettereinsieme i fondi per la

    beneficenza un buonpunto di partenza perintervenire concretamente:"Linaugurazione di questilocali destinati a dueassociazioni - ha esorditoAlberti - in via DellaCooperazione coincide conla nascita di un polo di

    Il progetto volutoda Romagna Solidale,realt che comprende61 imprese del territorioromagnolo

    Associazioni in reteLassociazione Noi per te fa capo alla Caritasparrocchiale di Pievesestina e si occupa del trasportodi persone anziane o persone sole e senza mezzi chehanno necessit di recarsi in citt, oppure dal medico oa visite particolari.Noi con Voi e Croce Verde hanno gi annunciato checollaboreranno per potenziare i rispettivi servizi, inmodo da mettere in rete i mezzi a disposizione e ivolontari.

    solidariet nel luogo dove vi ilmassimo della concentrazionedelle attivit. I locali, dipropriet di Orogel e incomodato duso, sono statimolto ben ristrutturati eospiteranno il deposito deimezzi della Croce Verde oltrealle attivit della associazioneNoi per te". Per BrunoPiraccini, la messa adisposizione dei locali fontedi soddisfazione per tutto ilgruppo: "Anche se lagricolturasta attraversando un momentodi forte crisi, gli agricoltori delgruppo hanno voluto

    partecipare ai bisogni comuni.Vi sono tante persone chedonano gratuitamente ilproprio tempo per gli altri eanche il sistemaimprenditoriale locale ha presomaggior coscienza verso iproblemi etici".

    Giusy Riciputi

    Ravenna, interviene con lapropria attivit a sostenere ibisogni del territorio conparticolare attenzione a nondisperdere risorse ed

    energie. Il principio disussidiariet esalta il valoredi famiglie e associazioni,sostenute da Stato eistituzioni, a svolgere unafunzione sociale o asoddisfare un bisogno delcittadino. Presenti allainaugurazione anche Bruno

    Osservanza

    ParrocchiaI frati restanoe partono i lavori

    Almeno per altri due anni Cesena nonperder i suoi rati rancescani. "Nelprossimo Capitolo provinciale dei ratiminori dellEmilia Romagna, lorganosupremo del nostro Ordine, che si terrnel 2013, si decider quanti e qualiconventi chiudere. Ogni decisione, fino aquella data, rimane dunque congelata",spiega padre Giovanni Bianchi, parrocodal 96 dellOsservanza. Nel 2008 laProvincia minoritica di Cristo Re dellaregione aveva deciso di ritirare i rati econsegnare la chiesa alla Diocesi, a causadella mancanza di nuove orze dovuto alcalo di vocazioni, destando grandepreoccupazione in citt. In seguito haper atto un passo indietro, posticipando

    la decisione definitiva.La parrocchia, che conta 4mila abitanti esubito dopo lestate prenderanno il via leprime opere di consolidamento dellachiesa grazie al finanziamento statale di280mila euro arrivato di recente (ondiderivanti dall8 per mille gestiti dallaPresidenza del Consiglio dei ministri), chesi sono sommati ai quasi 90mila eurodella raccolta ondi lanciata dai rati unanno e mezzo a.

    "La parrocchia si impegnata in tanteattivit di raccolta ondi e i edeli hannorisposto generosamente nonostante ildifcile periodo economico - proseguepadre Giovanni -. Anche se ra pochi mesipartir il primo stralcio dei lavori, nondobbiamo adagiarci e proseguire laraccolta con lo stesso entusiasmo. Anzi,vorremo che linteresse si espandesse,perch la chiesa non solo un benereligioso dedito alla pastorale, ma unbene culturale che appartiene a tutta lacitt". Il preventivo dei lavori s timato in600mila euro e nel dettaglio "gliinterventi riguardano la riqualificazionecomplessiva con prior it alle copertureche, sebbene non siano in imminentepericolo statico, destano comunque nonpoche preoccupazioni, in quanto vi sononumerosi punti di infiltrazione delle

    acque piovane e essurazioni nelle volte inmuratura", rileva larchitetto Pier VittorioMorri. "Le impalcature per nonostacoleranno la celebrazione delleunzioni religiose", rassicura il parroco.

    Francesca Siroli

    La biblioteca della scuolaprimaria Fiorita si arricchita di 55 libri donatidalla Bcc Sala. Un particolare

    progetto didattico dieducazione alla lettura conattivit annesse statosviluppato dalla scuolaprimaria "Fiorita" di via

    Veneto numero 195 graziealla Bcc di Sala.Il ConsigliodAmministrazione della

    banca ha deciso di accoglierefavorevolmente lappello enei giorni scorsi ha donato i55 libri (vedi foto dellaconsegna) che sono andati ad

    arricchire la biblioteca delplesso. Nelloccasione laresponsabile delle pubblicherelazioni della Bcc,

    accompagnata dal viceresponsabile filiale Fioritadella Bcc Sala, ha incontratole classi quinte.

    Michela Foschi

    La Bcc di Sala regala libri alla scuola Fiorita

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    14/24

    14 | Gioved 16 giugno 2011 | Cesena

    CASE GENTILI Villetta a schiera di recente costruzione composta da salotto, cucinaabitabile, 2 letto, 3 bagni, terrazzo, tavernetta, mansarda, ampio garage, portico e giar-dino. Dettagli e rifiniture di ottima scelta. Possibilit di acquistare arredamento su mi-sura. 370.000 euro

    ZONA CENTRALE - VIALE CARDUCCI In condominio ben conservato al pianoterzo con ascensore appartamento internamente da rivedere composto da in-gresso, soggiorno di mq. 30, cucina, 2 letto matrimoniali, disimpegno, bagno, bal-cone, cantina. Impianti Autonomi. 260.000 euro/ Rif. 0963

    viale Carducci, 4947521 Cesenatel. e fax0547 22211cell. 336 548370

    CASE FRINI In quadrifamiliare appartamento completamente indi-pendente composto a piano terra da ingresso e giardino, al pianoprimo da ampio soggiorno con cucina in nicchia, camera da letto consoppalco uso studio, bagno con vasca, balcone. Al piano mansar-dato seconda camera da letto, bagno con doccia e ripostiglio. Ga-rage e lavanderia. ARREDATO DI CUCINA. 320.000 euro

    ZONA MARTORANO In palazzina anno di costruzione 1998 appartamentoal piano rialzato in ottimo stato di conservazione con salotto, cucina abi-

    tabile, 2 letto, 2 bagni, balconi, cantina, garage. 210.000 euro/ Rif. 0998

    TORRE DEL MORO In palazzina anni 70 al primo piano appartamento compo-sto da ingresso, soggiorno, cucina, 3 camere da letto, bagno, 2 ampi balconi,cantina e garage. Impianti autonomi. 206.000 euro/ Rif. 1045

    CASE FINALI appartamento a piano terra di nuova costruzionecomposto da ingresso indipendente, soggiorno-angolo cot-tura, 2 letto, bagno, balconi, tavernetta molto luminosa convano dispensa e servizi, doppio garage. Ampio giardino dan-golo di propriet. Info in ufficio

    LOCAZIONI

    ZONA STADIO In casa bifamiliare appartamento al piano primo recentemente ristrutturato compo-sto da soggiorno-cucina, 2 letto, bagno, balcone, posto auto. Arredato solo di cucina. 700 euro/ Rif.1044

    [email protected] [email protected]

    CASE FINALI appartamento molto luminoso e ben conservato composto dasalotto, cucina abitabile, 2 letto, ripostiglio, balcone, loggia, 2 bagni, garage.ARREDATO. 650 euro / Rif. 1003

    La gente interpella il sindacoe protesta per i costi di HeraCristiano Riciputi

    n bilancio in occasione deidue anni dalle elezioni. Ilsindaco di Cesena Paolo

    Lucchi, la scorsa settimana, hatracciato un bilancio su questoperiodo da primo cittadino,mettendo in evidenza come lerichieste dei cittadini siano semprevive e pressanti. "Sono tanti gliargomenti e i temi che la gente michiede - ha detto Lucchi - anchefermandomi per strada. Si va dalla

    buca davanti a casa, importante, percarit, ai problemi per la mancanzadel lavoro. Ecco, quello delladisoccupazione un tema moltoricorrente negli ultimi mesi e, purascoltando tutti, la giunta non ha labacchetta magica per creareoccupazione".Fra le cose che i cittadini lamentanoal sindaco vi sono anche le tariffe diHera, specialmente per il gas. "In unmomento di crisi come questo - haspiegato - sono davvero tanti quelliche mi fermano lamentandosi di

    Hera. Non possibile dar loro torto,anche se va ricordato che le tariffesono relative a un servizio che haforti costi".Il sindaco ha anche espressopreoccupazione per il fatto che ilComune costretto, a causa dellalegge del rispetto del patto distabilit, a rinviare il pagamento aifornitori e alle ditte che stannolavorando ad appalti pubblici, puravendo in cassa i soldi.Dai dati presentati in conferenzastampa, emerge che i cesenati si

    rivolgono sempre pi spesso alsindaco attraverso internet.Fra le cose avviate durante lultimoanno di attivit, Lucchi hasottolineato lincremento dellusodei parcheggi scambiatori e del busnavetta (76mila utenti), lavvio dellaraccolta differenziata di pochi giornifa al quartiere Oltresavio elattivazione del collegamentointernet gratuito (wifi) in centro aCesena.Fra i punti di forza che il sindaco havoluto ricordare, vi la Biblioteca

    malatestiana, vero unicum diCesena. "E la punta di diamante delsistema culturale cittadino - hadetto - che schiera altre eccellenzecome il Centro culturale San Biagio,il teatro Bonci, la RoccaMalatestiana, la rete delle gallerie edei musei. Sono state oltre 150milale persone che hanno partecipatoalle attivit culturali come mostre,rassegne cinematografiche,spettacoli nel corso del 2010, senzacontare gli eventi speciali come il

    Week end della Cultura e le iniziative

    di La domenica specialmente. Ilruolo della Biblioteca destinato arafforzarsi con la conclusione deilavori della Grande Malatestiana, dicui attualmente sono in corso ilavori di completamento delsecondo lotto (conclusione previstaentro il 2012).E non manca anche chi scrive alsindaco per conoscere i meccanismidecisionali dellAmministrazionecomunale: quale iter segue unadecisione presa dalla giunta, qualisono i tempi.

    U

    Politica Paolo Lucchi, a due anni dal suo insediamento, tracciaun bilancio e giudica positivamente il confronto con i cittadini

    Molto vario il panorama di proposte, che arriva dai cittadini,di nuovi servizi o di ampliamento di quelli esistenti, dalmiglioramento dellospitalit allo stadio alla proposta dicreare guide turistiche interattive e servizi di inormazionevia sms, dal potenziamento della raccolta diferenziataallaumento delle aree giochi per bambini. Il rapportodiretto con i cittadini si sviluppato anche attraverso glistrumenti inormatici: quasi 4mila le e-mail indirizzate alsindaco o tramite Cesenadialoga.it. Lo dimostra anche laconsistente crescita delle mail, raddoppiate rispetto alprimo anno, quando ne arrivarono duemila.

    Alcune richieste

    La Fotonotizia | Studenti premiati

    Il concorso lertterario "La memoria del Novecento" stato vinto da LauraRaggini (liceo Monti), Lucia Mazzotti (liceo Righi) e Sara Valbonesi (istitutoAgrario). Organizzato dal centro culturale Il Campo della Stella, con ilsostegno della Banca di Cesena, era rivolto a tutti gli studenti dellultimo annodelle superiori e hanno partecipato oltre 350 ragazzi. La giuria era presiedutadallo scrittore Gianfranco Lauretano.

    Concorso

    Pro RubiconePremioUrgonautiche

    Lassociazione culturale ProRubicone ha pubblicato il bandoper il "Premio Urgonautiche2011" di testi agresti e bucolici.Il concorso si articola in quattrosezioni: 1) poesia in dialettoromagnolo; 2) poesia initaliano; 3) poesia o prosa inromagnolo o italiano dedicatealla pesca per il premio speciale"Otello Bianconi"; 4) poesia oprosa per il premio under 30. Lecomposizioni dovranno essereinviate o consegnate alla

    segreteria c/o Rino Zofoli, viaPietro Turchi, 48, 47521 Cesena,entro sabato 20 agosto. Lapremiazione avverr domenica 4settembre al Passo dei Meloni inoccasione della Festacampestre.

    Iniziativa a San Vittore

    Un trasporto davvero gratuitoper tutti gli alunni della scuolaPiccoli pedoni crescono. E a San Vittore sono proprio tanti.Ben 94 dei 136 bambini iscritti alla scuola elementaredella razione hanno partecipato allesperienza delPiedibus avviata nel marzo scorso nellambito del progettopercorsi sicuri casa scuola promosso dallAssessorato allePolitiche Ambientali. Da allora, due volte alla settimana, iragazzi sono andati a scuola a piedi seguendo, insieme aivolontari che li accompagnavano, i percorsi sicuriindividuati per loro.Non deve dunque stupire se nella scuola di San Vittore laesta di chiusura dellanno scolastico svoltasi venerd 10giugno - si trasormata in una vera e propria esta delpedone, con tutti gli scolari abbigliati con la classicacasacca osorescente. A ar esta con loro, insieme agli

    insegnanti e a vari genitori, anche il sindaco Paolo Lucchi,lassessore alle Politiche ambientali Lia Montalti chehanno consegnato a tutti i bambini un piccoloriconoscimento. Presenti anche il presidente del quartiereValle Savio, Steano Strada, gli agenti della PoliziaMunicipale che hanno assistito ai primi passi delPiedibus e gli Amici della Bici.

  • 8/6/2019 Corriere Cesenate 23-2011

    15/24

    | Cesenatico Gioved 16 giugno 2011 | 15

    CON LA FAMIGLIA PER LA FAMIGLIA

    Per conoscere il BAGNO SAVINIti abbiamo riservato uno speciale

    BUONO SCONTO DI 8 EURO*

    *Ritaglia e presenta al Bagno Savini questa inserzione validacome coupon e avrai diritto a uno sconto di 8 euro sulla ta-

    riffa esposta per il noleggio giornaliero di un ombrellone edue lettini (escluso week end e festivi). Il buono non cu-

    mulabile o convertibile in denaro.

    Valido fino al 30 settembre 2011.

    Per necrologi,lauree,

    compleanni,anniversari

    rivolgetevi al settimanale

    redazione:

    via del Seminario, 85, Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

    [email protected]

    e degli Istituti Azionisti:

    Cassa di Risparmio di CesenaBanca di Romagna

    Banca CRV Cassa di Risparmio di VignolaCassa di Risparmio di CentoCassa di Risparmio di Rimini

    Cassa di Risparmio di Fabriano e CupramontanaEmil Banca

    Socit Gnrale

    Il leasing della

    Il nostro impegnoper chi si impegna

    FEDERIMPRESE EMILIA-ROMAGNA

    Cesenatico una citt l a cui storia moderna stata profondamente influenzata dallafigura di Giuseppe Garibaldi. Il passaggio

    dellEroe dei due Mondi del 2 agosto 1849ha colpito in modo tale i cesenaticensi diun secolo e mezzo fa, che la festaorganizzata ogni prima domenica di