Corriere Cesenate 26-2015

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Corriere Cesenate di giovedì 9 luglio 2015

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  • Gioved 9 luglio 2015Gioved 9 luglio 2015anno XLVIII (nuova serie)numero 26 euro 1,20

    26Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

    Sport 21Trofeo BenedettoLe fotodei vincitori

    Cesena 14Feste parrocchialiSi entra nel vivodegli eventi

    Montiano 16Lavori in corsoper nuovi spaziaggregativi

    Cesena 13Cambiamenti al cimitero monumentale

    Vi racconto la mia AfricaEditorialeUn futuro per lEuropadi Piero Altieri

    Ha vissuto nove mesi a Isiro, citt situata nella foresta della Repubblica demo-cratica del Congo. Grazie ai missionari della Consolata di Gambettola, e in par-ticolare a padre Giuliani, aveva gi trascorso dei periodi, di poche settimane, inmissione. Ma questa volta stata unesperienza del tutto diversa. LAfrica, questa Africa - sostiene Tommaso Degli Angeli, giovane di Bagnaroladi Cesenatico - ti fa tornare allessenzialit. Ora che sono a casa quasi fatico adambientarmi, ma ci che conta che quello spirito di condivisione non se nevada. A Isiro ho capito cosa significa lottare ogni giorno per vivere e ringraziareper ogni piccola attenzione che si riceve.Nel tempo trascorso in missione, Degli Angeli ha aiutato diverse comunit, as-sistito bambini e accompagnato i missionari nelle visite ai villaggi pi sperduti.

    Servizio a pag. 15

    Cesena 12Tumori: passi avanticompiutida medici cesenati

    Il risultato di anni di ri-cerche allIrst e al Bufa-lini stato presentato nel-le scorse settimane negliStati Uniti

    Attualit 7 Grecia, non bastadire no. Occorrescrivere i s

    Nella famigliala fede si mescolaal latte materno

    Vita della Chiesa 8

    Il racconto dei primi duegiorni della visita aposto-lica che papa Francesco stafacendo in Ecuador, Boliviae Paraguay

    Il voto di domenica 5 luglioha offerto un responsosul quale si avanzano deidubbi: cosa vogliono i gre-ci per il loro futuro?

    A colloquiocon il vescovoDouglas

    Primo piano 4

    Amet della Visita pasto-rale monsignor Regat-tieri traccia un primo bi-lancio dellesperienza finqui vissuta

    TOMMASO DEGLI ANGELI IN MEZZO A UN GRUPPO DI BAMBINI NELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

    Con diversit di giudizi si portati avalutare lesito del referendum vissutodomenica scorsa in Grecia. Tutti speranosi arrivi presto a un compromesso. Rimaneurgente una riflessione: la grande sconfitta inquesta vicenda lEuropa che ha dimostrato lapropria incapacit nel progettare una propostapolitica che potesse avviare qualche concretapossibilit di soluzione.Il dibattito a pi voci, alla vigilia del referendum,ha evidenziato il dissolversi di quella coscienzache i padri fondatori, allindomani della tragediadel II conflitto mondiale, hanno rivendicato perdefinire storicamente (e quindi culturalmente)quella identit che aveva consentito ai nostriantenati dellAlto Medio Evo di chiamarsiGentes Europeenses. Sono stati quasi ignorati inomi di Robert Schumann, Alcide De Gasperi eKonrad Adenauer. E ancora, il manifesto cheAltiero Spinelli invi con alta sapienza politicadallesilio di Ventotene, confinato in quellisoladalle ideologie totalitarie del Nazifascismo cheavevano progettato unaltra coscienza perlEuropa. E ignorato anche, allinizio delconflitto, un patto scellerato tra Stalin e Hitlerche mise in crisi i comunismi dEuropa chevivevano il loro impegno politico inclandestinit.LEuropa non definita dalla suaconformazione geografica, ma dalla storiavissuta e sofferta dai popoli che lhannoabitata come grande casa comune, anche sele asperit conflittuali dei condomini non sonomai mancate. Furono i popoli della Grecia aopporsi, a resistere alle minacciate conquistedel monolitismo persiano (guerre persiane480-490 a.C.!) ricorrendo alla propriaautocoscienza di popolo che attingeva nellapropria coscienza la forza per combattere ilprogetto che avrebbe annullato la loro identitdi uomini liberi. Una forza che gli uomini dipensiero avevano scoperto nellaffidarsi,laicamente, alla forza stupenda e liberantedella ragione. E quando poi accadde lincontrocon il logos della rivelazione giudaico-cristiana, ebbe inizio una nuova stagione nellastoria dellEuropa. Tempi lontani che hannopoi conosciuto le contraddizioni dellamodernit. Pur tenendo lorecchio attento allenotizie della Tv, sperando che siano di buonasperanza, torniamo a riappropriarci di quelleradici antiche che anche ai nostri giornidebbono animare lazione degli uomini chehanno responsabilit di governo.Siamo chiamati a una nuova resistenza.Fatica e tempi non brevi ci attendono ma lasperanza non muore. Papa Francesco in questigiorni la sta riconsegnando ai popolidellAmerica Latina, un messaggio che risuonaanche di qua dellAtlantico. Con una capacitdi dialogo che riesce a superare gli schemimeschini dellegoismo.

  • Gioved 9 luglio 2015 3Opinioni

    Allenarsi allo stressAnche questo insegna la maturit

    rchiviata la maturit, parliamone. Skuola.net (Ilparadiso degli studenti), segnala tra laltro comesia molto alto il costo dellesame di Stato intermini di stress per i maturandi/maturati. Stress

    ingiustificato se si considera il basso tasso di selettivitdella maturit dove se non tutti, quasi tutti sono promossi.I dati del ministero dell'Istruzione, riferiti al 2014, infatti,indicano che ben il 99,2 per cento degli studenti hasuperato lesame. E le votazioni sono al rialzo negli ultimianni. La selezione, in quinta superiore, avvieneprevalentemente agli scrutini di ammissione alla maturit,dove le percentuali dei non ammessi superano di granlunga quelle di chi viene respinto durante la maturit. Nel2014 i non ammessi sono stati circa il 4 per cento degliscrutinati. A fronte di questi fatti - selettivit scarsa - unaricerca del portale web fa notare che la pressionepsicologica vissuta degli studenti di fronte allesame diStato enorme. Su 1.500 maturandi emerso che 9studenti su 10 con lavvicinarsi dellesame sono piirritabili. Addirittura 4 su 5 riscontrano forti sbalzidumore. Naturalmente non si dorme, visto lo spauracchiodella commissione desame.Il quadro fa riflettere: sono cos fragili i nostri maggiorenni?E come mai? certamente vero che la maturitrappresenta - pi simbolicamente che nei fatti - unoscoglio importante, un momento di passaggio senzaritorno verso l'et adulta e come tale genera apprensionee stress, ma anche entusiasmo, voglia di misurarsi,tensione agonistica per superare l'asticella. Stressnegativo e positivo, si potrebbe dire. Tuttavia i dati diSkuola.net sembrano far prevalere il primo, la dimensionedellansia, come se ogni ostacolo, anche il pi superabile -come lesame cos poco selettivo - avesse ripercussionipersonali esagerate in ragazzi e ragazze che invecepotrebbero/dovrebbero avvertire con prepotenza la forzadellet, lo slancio della giovinezza che si mette in gioco, laproiezione verso il futuro.Forse un problema riguarda il come arrivano allesame inostri maggiorenni. Spesso abituati a non avere ostacoli o

    A

    Scuola, ragazzi troppo coccolati

    corpo che si lascia andare per essereaccolto. il Corpo di Cristo che sidona allumanit: lEucarestia. Sono tante le opere che hannobisogno di essere rilette per capirela reale natura dellUmanesimo la cuiarte espressione del rapporto conlInfinito. La fede - ha spiegato il cardinaleBetori presentando le iniziativeculturali per Firenze 2015 - non purinunciare in ogni tempo a dirsi nelleforme dellarte e larte non pu fare ameno di pensarsi nei termini dellatrascendenza e del confronto con lereligioni in quanto esperienze dicultura. Il Convegno ecclesiale nazionale nonpotr scindere la dimensioneculturale da quella solidale. Nonpotr ignorare che la fede si faimmagine di bellezza e allo stessotempo vita di carit. Ma ci nontoglie che per il tema stesso che locontraddistingue diventi un eventoculturale, oltre che religioso edecclesiale, proprio di una Chiesa inuscita, che parla alluomo di oggiraccontando del Signore dellastoria il cui riflesso nei fatti storicicome nelle pi alte espressionidellarte. Lesperienza vissuta del Fattocristiano allorigine dellaproduzione artistica che ha resoFirenze citt unica al mondo inquellUmanesimo dorigine cristianaanticipato dal signore dellaltissimocanto (come Dante felicemente fudefinito da Paolo VI), il poeta che pidi ogni altro ha saputo raccontare ilviaggio alla ricerca della verit e dellafede. A Firenze come in poche altre citt possibile trovare traccia dei passaggistorici che dallantichit classicaportano al terzo millennio. Una fittaserie di documenti, non solocartacei, ma in marmo e bronzo,intonaco, legno e tela rendono visibilii processi evolutivi, la crescitaspirituale e materiale della culturaoccidentale. Le chiese e i conventi, gliaffreschi e le statue testimoniano lafede nelluomo-Dio, il passaggio dallacivilt pagana a quella cristiana, larivoluzione che ha capovolto i valori,i comportamenti e la vita dellepersone negli ultimi due millenni. Il dialogo tra arte e fede non si maiinterrotto, anche nei periodi picritici. Nella natura dellarte insitala dimensione sacra, lapertura almistero, lanelito a una redenzione.Anche per questo lUmanesimofiorentino non stato una voce chedistacca dalluomo o che poneluomo sopra Dio, ma un riscoprireluomo alla luce della fede.

    Andrea Fagioli

    Cultura e solidariet sapranno dialogare

    vederseli appianati e risolti non di rado da genitori apprensivi e preoccupati che iloro bambini trovino tutte le strade diritte. Questi nostri figli, sempre pi rari - lanatalit, si sa, precipita - diventano talvolta un bene preziosissimo, da custodirequasi in una cappa di vetro, ben al di l del dovuto. Cos, ad esempio in camposcolastico, li si accompagna fin da piccoli facendo addirittura loro i compiti,tutelandoli naturalmente da maestri e professori troppo severi, proteggendoli ilpi possibili dalle traversie e dalle ingiustizie in agguato tra i corridoi e nelle auledelle scuole. Rendendoli, alla fine, sempre pi insicuri.Naturalmente le cose sono pi complesse, mentre queste poche righe sonoleggere e volutamente un po caricaturali. Largomento per serio e provoca ariflettere sulle modalit con cui cerchiamo di educare i nostri ragazzi, per i qualigli esami non finiscono mai, come ben sanno anche i pap e le mamme. E nonci sono scorciatoie che tengano. Anche allo stress bisogna allenarsi, poco pervolta, senza spaventarsi troppo.

    Alberto Campoleoni

    Il Convegno ecclesiale nazionale non potr scinderela dimensione culturale da quella solidale. Non potrignorare che la fede si fa immagine di bellezza e allo stessotempo vita di carit. Ma ci non toglie che per il tema stessoche lo contraddistingue diventi un evento culturale, oltreche religioso ed ecclesiale, proprio di una Chiesa in uscita

    La fotografiaDobbiamo accettare la sfida dellacomplessit, della diversit e dellanovit: quanto difficile lunit.Lunit difficile conquistarla, ma pi difficile perderla. Non ci capitidi parlare di unit se siamo noi a ge-nerare divisioni: lo ha detto Salva-tore Martinez (nella foto), presiden-te del Rinnovamento nello SpiritoSanto (RnS), nel suo intervento aconclusione della 38ma convoca-zione nazionale del movimento chesi svolta venerd 3 luglio a Roma,allo stadio Olimpico. Nel tracciareun bilancio di questi due giorni, ilclou stata ludienza di gioved apiazza san Pietro con papa France-sco, Martinez ha indicato le piste fu-ture del movimento: Fare spazio

    allaltro. Chi cerca posti nel Rinnovamento fuori strada; custodire laltro.Chi non ha umilt di dipendere da Dio vedr solo se stesso e perder laltro;fare crescere laltro, ponendosi a servizio. Un vero e proprio richiamo, quel-lo di Martinez agli oltre 30mila aderenti presenti allOlimpico, a intensifi-care il cammino comunitario, a crescere nella comunione fraterna. Nellasua relazione Martinez ha passato in rassegna le parole di papa Francesco,in modo particolare quelle rivolte ai leader messi in guardia dal sentirsi in-dispensabili, passando da servitori a padroni.

    nunica grande attrattiva, la Deposizione del Pontormo, l, allingresso,sulla destra entrando, protetta da una robusta cancellata e illuminata agettone. Jacopo Carucci, detto Pontormo per il luogo di nascita nei pressidi Empoli, la dipinse tra il 1527 e il 1528. Lo smarrimento dei personaggi, i

    volti angosciati, gli occhi senza speranza stanno a indicare il clima instabiledellepoca, le lotte intestine a Firenze, linvasione dellItalia da parte di esercitistranieri, la riforma luterana che spacca la Chiesa e lEuropa. Tutto in una paladaltare, chiamata anche del Trasporto di Cristo al sepolcro.I turisti che entrano nella chiesa fiorentina di Santa Felicita (non moltissimi per laverit) lo fanno quasi esclusivamente per questo capolavoro: una Deposizionesenza croce, che per questo pu essere letta anche in modo molto diverso. un

    U

    FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR

    Verso il convegno

    di Firenze

    FIRENZE, CHIESADI SANTA FELICITA:DEPOSIZIONE DELPONTORMO (FOTO SIR)

  • Gioved 9 luglio 20154 Primo piano

    Il vescovo Douglase la lunga visita pastorale.Ha gi dedicato ad essa treanni del suo ministero indiocesi. Si appresta allaseconda parte che dureraltri tre anni e gi pensaalla prossima che, dice, a Dio piacendo terrdal 2018 al 2024. A monsignor Regattieriabbiamo posto diversedomande

    Eccellenza, quale bilancio si pu tracciare amet della sua lunga visita pastorale?

    Mi pare di poter dire che il bilancio - dal miopunto di vista - positivo. Ho avuto modo diincontrare e parlare con tante persone, preti,religiosi, diaconi e laici. Al di l del tentativodi risolvere i diversi problemi che siincontrano, di ogni genere (da quellirelazionali a quelli pastorali, economici,strutturali,) positivo sempre in ogni modolincontro con le persone: ascoltare econdividere prima di tutto. Lho vistosoprattutto nella visita nelle case agli anziani.

    Quali gli incontri pi significativi, se possibile stilare una graduatoria?

    Comincerei proprio dagli incontri con lediverse componenti la comunitparrocchiale: il consiglio pastoraleparrocchiale e affari economici, lincontropersonale con il parroco, i religiosi e idiaconi, dove sono presenti. Poi vengono iragazzi del catechismo, i collaboratoripastorali nei vari settori (catechesi, liturgia ecarit). I gruppi famiglia, i giovani, leassociazioni cattoliche; metterei subito dopogli anziani nelle case, le scuole e i luoghi dilavoro. E una graduatoria che non vuole dareun giudizio sulle persone: sono tutteimportanti nella comunit.

    Che realt ha incontrato? Quali le urgenze ele emergenze?

    La prima urgenza pastorale quella di unaevangelizzazione che tocchi il cuore, cheincontri le persone, che non si limiti a fare deiriti, ma cambi il cuore in modo che la fedesia pi autentica e informi la vita di tutti igiorni. Viene subito dopo lurgenza di crearedi pi il senso della comunit, dellacomunione allinterno della parrocchia. Cbisogno di uno spirito comunitario pi forte.Sono stati fatti grandi passi in avanti mabisogna continuare. C anche unurgenza dicarattere sociale-umanitario: una maggioreattenzione ai deboli, ai poveri (penso apersone adulte disoccupate, giovani in cercadi lavoro ecc, gli anziani che vannoincontrati e sostenuti di pi). Bisognalavorare di pi per una coesione sociale piforte. Anche insieme alle istituzioni eaggregazioni laiche. Gli stranieri, peresempio, presenti nelle diverse parrocchienon li ho incontrati molto: masporadicamente Questo un deficit chedovremmo colmare.

    Bambini, ragazzi, giovani, adulti e anziani:come convivono le generazioni nel nostroterritorio? Quale la situazione delle famiglie?

    La famiglia la grande malata. Ci sono belle esperienzedi gruppi famiglia, di giovani coppie che stanno insiemein parrocchia. Non sogno certo le folle; ma non possoignorare che la gran massa di famiglie, di coppie, diadulti, lontana dalla Chiesa, dai valori cristiani lafamiglia la grande malata: le separazioni e i divorzisono troppo frequenti, con la conseguenza di unadifficile e problematica educazione dei figli Questi nonhanno pi riferimenti educativi certi e sicuri. Tuttavia -lo dico non per consolarmi - ho limpressione che siasolo (o quasi) la Chiesa oggi a stare vicino e dalla partedella famiglia.

    Il mondo del lavoro da lei tanto incontrato come le sembrato? In affanno o in uscita dalla crisi?

    Da una parte il mondo del lavoro gradisce la visita delvescovo: il suo passaggio - anche se breve - colto comeun segno di interessamento della Chiesa nei loroconfronti. Dallaltra il ritornello che mi sento ripetere datutti: siamo nella crisi, per resistiamo. E un ritornelloche descrive non una situazione catastrofica, ma chelascia spazio a qualche spiraglio di speranza. Questodimostra che il nostro territorio conosce realt aziendalimolto belle, fiorenti una volta, ma che non sono alladisperazione. Qui ovvio che la Chiesa non deverisolvere il problema, non la sua vocazione. Altri lo

    devono fare! Ma stare vicino, s: condividere. La visitapastorale ha anche questo scopo.

    Anche il mondo della scuola appare spesso in salita.Che idea si fatto nei tanti incontri avuti in questi primitre anni?

    Sono entrato in tutte le scuole del territorio finoravisitato. In un caso solo ho incontrato i ragazzi fuori dalluogo scolastico, ma per una ragione tecnica eorganizzativa che non ha permesso che lincontroavvenisse dentro la scuola. Ho colto dalle domande deiragazzi pi che la ricerca di risposte ai quesiti delle fede,il desiderio di conoscere il vescovo: chi , come vive, cosafa. Da queste simpatiche e, a volte fantasiose,sollecitazioni ho sempre lanciato un messaggio anche dicontenuti della fede. Credo che la scuola sia un ambito particolarmentefervido per far crescere i ragazzi nel confronto e neldialogo sui grandi problemi della vita delluomo e quindianche della fede. Gli insegnanti - e in particolare gliinsegnanti di religione - hanno una granderesponsabilit.

    Continua a pagina 5

    In questa intervistamonsignor Regattieriapprofondisce alcuni aspettidella visita pastoraleLa famiglia la grandemalata. Le separazionie i divorzi sono troppofrequenti, con la conseguenzadi una difficilee problematica educazionedei figliQuesti non hanno piriferimenti educativi certie sicuri

    QUI A DESTRA, IL VESCOVO DOUGLASIN VISITA A UN AMMALATO

    (FOTO DARCHIVIO)

    SOTTO, LA CELEBRAZIONEDELLA MESSA IN UNAZIENDA

    IN OCCASIONE DELLA VISITA PASTORALE

    Una fatica...

  • Gioved 9 luglio 2015 5Primo piano

    Le amministrazioni locali hanno attenzione alla Chiesa, allacomunit cristiana che vive sul territorio?

    In tutti i Comuni finora visitati c sempre stato un incontrocon la Giunta comunale o con il Consiglio comunale. Devodire che in tutti i casi lincontro non stato formale (era unpo il mio timore), ma occasione per dibattere - seppure nelbreve tempo consentito - i problemi della popolazione. Hotrovato da parte degli Amministratori locali grandeattenzione e considerazione nei confronti della comunitecclesiale.

    Come ha trovato le nostre parrocchie finora da lei visitate,spesso le pi lontane da Cesena? Soffrono la distanza? La se-

    colarizzazione? Sono attente ai bisogni? Sono in uscita comedomanda papa Francesco?

    Le parrocchie pi lontane da Cesena sono quelle dellamontagna: qui il calo demografico (non ci sono pi bambinio sono comunque pochi...), lo spopolamento dovuto allamancanza di lavoro, e quindi la chiusura di tante aziende(sono rimaste poche e in difficolt), i giovani che non trovanosul posto il lavoro, linvecchiamento della popolazione, sonotutti elementi che fanno della montagna (il primo da mevisitato tre anni fa) un territorio un po in affanno. Lareligiosit degli anziani e degli adulti ancora tiene, pi pertradizione che tuttavia vissuta con fedelt e tenacia. Dalpunto di vista pastorale si impone lurgenza di lavorare nelle

    unit pastorali con pi decisione. Ma comprensibile la resistenza a questa nuovaimpostazione che supera un modo di faresecolare e che a tuttoggi sembra essere la stradagiusta da percorrere.

    I sacerdoti, i diaconi e i religiosi: come ha visto eincontrato il mondo dei consacrati?

    Con grande ammirazione da parte mia, per illavoro che indefessamente svolgono a favoredella loro popolazione. Quando il Papa parla aipreti e dice loro di non essere dei burocrati e deifunzionari, credo che non pensi ai miei preti: oalmeno ho questa presunzione! Forse altri sonocos. Ma i miei preti sono veramente immersinella vita della loro gente. Me ne accorgo quandovisitando gli anziani nelle loro case, nel passaggiotra una casa e laltra il parroco mi preparacomunicandomi la situazione di quella persona, isuoi trascorsi, le sue tribolazioni, le sue difficolt.E mi dico: ecco il pastore che conosce le suepecore le chiama per nome, come dice ilVangelo.

    Una parola sui fedeli-laici. Sono il sale della ter-ra? Ha trovato comunit cristiane vive? Laici te-stimoni del Vangelo negli ambiti di vita? La fedeincide sulla vita di ogni giorno e di ogni fedele?

    Ho trovato a Cesena un laicato vivo e maturo.Tanti mi dicono di aver frequentato la scuola diteologia Questa istituzione - ancora viva - hadato un notevolissimo contributo in passato allacrescita spirituale, pastorale e culturale dei nostrifedeli. I laici formano gruppi piccoli. Sono pochi,in confronto alla maggioranza dei fedeli chevivono ai margini della vita ecclesiale. Ma sarsempre cos. Io non mi scandalizzo della esiguitdei numero. Saremo sempre un piccolo gregge.Lo stato per Ges. Direi che nel Dna della vitapastorale. Quando si diventa massa (il passatoinsegna) si rischia la omologazione, elannacquamento della fede, a volte anche la suainsignificanza. Il piccolo gruppo deve essere molto saporito:questo s. Se anche quel pusillus grex scipito,allora sono guai. Il nostro lavoro pastorale devesoprattutto concentrarsi sulla formazione diquesti pochi. E ovvio che lorizzontemissionario della Chiesa mai si deve perdereSiamo tutti, preti e laici, chiamati a guardare inlungo e in largo, oltre che in alto: Duc in altum!Fu il grido di san Giovanni Paolo II aprendo ilterzo millennio del cristianesimo.

    Da ultimo. A met visita pastorale, come si ap-presta ai prossimi tre anni? La visita pastorale una consolazione per il vescovo o una fatica inpi?

    Direi che limpostazione che ho dato alla visitaper ora (sono a met: prevedo di terminarenellanno pastorale 2017-2018) conserva ancoratutto il suo valore e non cambierei niente dellastruttura. A Dio piacendo, avr la possibilit ditenere una seconda visita pastorale alla Diocesi(anni 2018-2024). Forse in base allesperienzaaccumulata nella prima visita si potrannocambiare alcune cose. Non vedo contraddizioneo contrapposizione tra consolazione e faticaAndando in una parrocchia e standoci unasettimana, incontrando e parlando con lepersone si torna a casa con tanti problemi dadover risolvere: ma anche con tanteconsolazioni. E certo una fatica (anche fisica),premiata da tanta gioia.

    Francesco Zanotti

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    Prima periferia

    di Cesena (foto Cr)

    con tanta gioia

  • Gioved 9 luglio 20156 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Addolorata, Villachiaviche,Santa Maria della Speranza

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,SantEgidio, capp. cimitero,Santo Stefano, Case Finali,

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 Capp. ospedale (no sabato)18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

    18.30 San Pietro, SantEgidio,Santa Maria dellaSperanza, Cappuccini,San Bartolo

    19.00 Tipano20.00 San Giovanni Bono,

    Torre del Moro, Gattolino20.30 Villachiaviche, San Pio X

    Sabato e vigilie15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)15.00 Formignano17.00 Cappella cimitero Cesena,

    Luzzena (1 sabato mese),Bora (2 sabato mese)

    17.30 Santuario del Suffragio18.00 Cattedrale, San Domenico,

    Santuario Addolorata,Convento Cappuccini,Osservanza, Santo Stefano,San Paolo, Diegaro, Madonna delle Rose, Torre del Moro, Borello,San Giorgio, San Vittore

    18.30 San Pietro, San Rocco,Case Finali, SantEgidio, Santa Maria della Sper.

    19.00 Osservanza, Villachiaviche,San Bartolo, Ponte Pietra

    19.30 Bulgarn20.00 San Giovanni Bono,

    Bulgaria, Ruffio, Pioppa,Pievesestina, Tipano,Gattolino

    20.30 San Pio X, Martorano,Calisese, San Mauro in V.

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine,Cappella dellospedaleBufalini, Calabrina,Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro,San Pio X,Santa Maria della Sper.San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Tipano, San Cristoforo, Gattolino, Roversano

    9.00 San Giuseppe (Cesenacorso Comandini),chiesa Benedettine,Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina,Ponte Pietra, Bagnile,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Montereale, San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    Case Finali, San Rocco,Santa Mariadella Speranza, Torre del Moro,Cappuccini, SantEgidio,San Pio X, Carpineta,SantAndrea in B.,

    10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Santuario Addolorata,San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,Villachiaviche,

    San Domenico,San Giorgio,San Giovanni Bono, Calabrina, Calisese,Gattolino, Madonna delFuoco, San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Bulgaria,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna

    delle Rose11.30 Cattedrale, San Pio X,

    Santa Maria dellaSperanza

    17.00 Cappella del cimiteroCappella dellospedale

    18.00 Cattedrale,San Domenico

    18.30 San Pietro, San Rocco,Cappuccini

    19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

    Comuni delcomprensorioBagno di Romagna

    ore 20 (sabato);11,15 / 20San Piero in Bagno:chiesa parrocchialeore 18 (sabato);8 / 11 / 17 (al santuariodi Corzano, luglio-agosto).Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale Angioloni:ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato);Acquapartita: 9Valgianna: 10

    BertinoroSanta Maria Nuova: 9, 11(19 sabato)

    Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

    Boschetto;17,30 Conv. Cappuccini;18 Gatteo Mare;18,30 San Giuseppe;

    19 Camping Cesenatico;20 Sala20,30 Villalta, Santa MariaGoretti20,45 Gatteo Mare21 San Giacomo,Boschetto, San Pietro

    Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo M.7,30 San Giuseppe,8 Bagnarola, Santa MariaGoretti, Gatteo M.;8,30 Sala, Boschetto;9 San Giuseppe,Cappuccini, Gatteo M.;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villalta, Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo,Boschetto, Gatteo M.,Santa Maria Goretti, Sala;11,15 Bagnarola;16 cimitero urbano;17,30 Cappuccini,San Giuseppe;18 Gatteo M.;18,30 San Giuseppe,Zadina (Park Hotel);20,45 Gatteo M.21 San Giacomo,Boschetto

    Civitella di RomagnaGiaggiolo: 9,30Civorio: 9

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:20,30 (sabato); 8,30 /10,30 / 18. Consolata: 19(sabato); 7,30 / 9,30

    Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 17SantAngelo: 20 (sabato);8, 45; Casa di riposo: 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:festivi: 8 / 11,15

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8,30 Longiano-

    Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;9,45 Balignano;10 Badia, Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Mercato Saraceno10.00; Ciola: 8,30Linaro: 11,15;Monastero di Valleripa: 9;Montecastello: 11Montejottone: 8.30Montepetra: 8.30Piavola: prefestiva sabatoore 18 (San Giuseppe);9,30 chiesa parrocchiale;Pieve di San Damiano11,30; San Romano: 11;Taibo: 10

    Montianoore 20,30 (sabato); 9.Montenovo:ore 18,30 (sabato), 10,30

    RoncofreddoSorrivoli: 11,15;Diolaguardia: 9;Gualdo: 18 (sabato), 11;

    Bacciolino: 9,30Sarsina

    Casa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18;Tavolicci: 10,30 (liturgiadella Parola con Eucar.);Ranchio: 20 (sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino in Appozzo: 9(liturgia della Parola conEucaristia); Quarto:10,30; Pieve di Rivoschio:15,30; Romagnano:11,15; Pagno: 16(seconda dom. del mese).

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaparrocchiale): 8,15 /11,15 / 18Montecoronaro: 9,45;Montecoronaro orat. Ville(al sabato): 16;Alfero: ore 17 (sabato);11,15; Riofreddo: 10Corneto: 11; Pereto: 10

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 25 del 2 luglio 2015: 8.704 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 7 luglio 2015

    Domenica 12 luglioXV Domenica del Tempo OrdinarioAm 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13

    Ges invia i suoi discepoli inmissione, due a due, e in questoinvio chiara una cosa: Ges affidaun compito, ma non garantisce ilrisultato. Il discepolo non deve misurarsisulla quantit, sullefficientismo e sulsuccesso in termini numerici o divisibilit (come ci fregano questeattese), ma sulla qualit e lo stiledellannuncio. Annuncio del regno chenon solo affare di preti, frati, suore, ma la vocazione di tutti i battezzati, dellacomunit: nessuno si pu e si deve sentireescluso. Quante scuse e obiezionitroviamo: Io lavoro tutto il giorno, sonoin ufficio dal mattino alla sera!. Ma proprio in quellufficio che puoi portare laparola e lo stile rivoluzionario del Vangelo.Io sono anziano, malato, non esco mai dicasa. Puoi dedicare pi tempo perpregare per sostenere le tante necessitdelle famiglie, dei giovani, dellaparrocchia Ma io faccio gi del bene perch lavoronel sociale, cosa posso fare di pi?. Puoicontinuare a fare quello che fai cercandoGes in ogni fratello e sorella che incontri.Come ad Amos, anche a noi viene chiestodi vivere diversamente la nostraquotidianit per essere annunciatori dellaSua parola, pur con i nostri limiti e le

    nostre incoerenze. Il tesoro prezioso delregno affidato alle nostre fragili mani,come dice San Paolo: In Lui ci ha sceltiprima della creazione del mondo peressere santi e immacolati di fronte a Luinella carit. Ges ci invita a crescerenellamore per essere come lui, senzapaura dei rifiuti. Non si stanca disostenerci in questo percorso verso lasantit: questo significa essere santi, averelo stesso cuore di Dio.E questo essere mandati due a due, nonpotrebbe riferirsi anche alle coppie disposi? Una coppia pu annunciare ilRegno, rendere visibile lAmore cheunisce e chiama alla sequela... (Zattoni-Gillini). Che bello questo essere mandati a due adue portando con noi solo il nostro bene!Io e te, sposi in Cristo. Il Signore ci inviainsieme per sostenerci, per prenderci permano, per abbracciarci; noi due insiemeper poter dire sto faticando, aiutami!,perch uno possa tirare laltro. Noi dueinsieme per riconoscerci, raccontarci chisiamo e, insieme, annunciare ci chelAmore fa per noi, con noi e dentro dinoi. Sentiamo forte questo dono-responsabilit di testimoniare lamore cheabbiamo ricevuto: dal cuore non pu chevenire un grande grazie siamo entrati inuna casa, ci siamo sentiti accolti, siamorimasti.

    Sabrina e Andrea Delvecchio

    IL GIORNO DEL SIGNOREChe bello questo essere mandati a due a due

    luned 13 lugliosantEnricoEs 1,8-14.22;Sal 123;Mt 10,34-11,1

    marted 14 san Camillo de LellisEs 2,1-15; Sal 68;Mt 11,20-24

    mercoled 15san BonaventuraEs 3,1-6.9-12;Sal 102;Mt 11,25-27

    gioved 16B.V. Mariadel Monte CarmeloEs 3,13-20; Sal 104;Mt 11,28-30

    venerd 17santAlessioEs 11,10-12,14;Sal 115;Mt 12,1-8

    sabato 18san FedericoEs 12,37-42; Sal 135;Mt 12,14-21

    La Parola di ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANOFesta di San Benedetto, patrono dEuropaLe celebrazioni di sabato 11 luglio a Cesenaal monastero dello Spirito Santo e allAbbazia del MonteI monaci di ogni ordine ricordano che Dio pu essere messoal primo posto. Quando questo avvenuto, sono fioritimonasteri e civilt. Per questa ragione, San Benedetto,fondatore del monachesimo occidentale, ricordato comepatrono dEuropa.San Benedetto sar celebrato nel monastero dello SpiritoSanto delle monache benedettine sabato 11 luglio alle 9 conuna Messa presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. AllaBasilica del Monte, a Cesena, sempre sabato 11 luglio alle18,30, la ricorrenza di San Benedetto verr celebrata con laMessa presieduta dal vescovo Douglas.

    Pellegrinaggio diocesano in Terra Santa, ultimi postiDal 6 al 13 agosto, guidato dal vescovo DouglasCi sono ancora pochi posti per il pellegrinaggio diocesano inTerra Santa, dal 6 al 13 agosto. Il viaggio sar guidato dalvescovo Douglas Regattieri. La partenza avverr da Cesena inpullman, poi volo di linea da Venezia. In programma la visitaal Monte Carmelo, a Nazareth, sul Monte Tabor, ai Santuaridel Lago, a Betlemme, a Gerico, a Qumran e a Gerusalemme.Hotel comodissimi, pensione completa, accompagnatore.Costo: 1.195 euro.Per info e prenotazioni: Ufficio diocesano pellegrinaggi, tel.0547 610280; 335 8007280.

    CHIESA INFORMARadio Maria in diretta da San Carlo di CesenaGioved 16 luglio alle 16,40Lemittente cattolica internazionale Radio Maria, in occa-sione della commemorazione della Beata Vergine Maria delMonte Carmelo, si collegher gioved 16 luglio alle 16,40 conla parrocchia di San Carlo di Cesena. Il parroco don GiovanniSavini guider lOra di Spiritualit con la recita del rosario, lapreghiera dei vespri e la celebrazione eucaristica. Animer laliturgia il coro parrocchiale.

  • Gioved 9 luglio 2015 7Vita della Diocesi

    Incontriai CappucciniAlla scopertadi FrancescodAssisi

    frati francescani del conventodei Cappuccini a Cesena invitano

    a una serie di incontri serali "Allascoperta di Francesco dAssisi, unsanto dai molti volti". Gli incontrisi terranno allaperto, nel giardinodel convento in via Garampa. un percorso in sei tappe guidatodal padre guardiano fra ProsperoRivi.Il primo degli appuntamenti perluned 13 luglio, dalle 21 alle22,30) con lincontro "I volti di

    Francesco nelle principali biografiemoderne (800 e 900).Gli incontri successivi (sempredalle 21 alle 22,30) seguirannoquesto calendario:- luned 20 luglio: "I volti diFrancesco nellarte e nel cinema";- luned 27 luglio e 3 agosto: "Ivolti di Francesco nelle biografieantiche (XIII secolo)";- luned 10 e 17 agosto: "Il verovolto di Francesco, quello cheemerge dai suoi Scritti".

    I

    Retrouvaille, un percorsoper coppie di sposi che soffronoUn programma che, come dice il suo nome in francese perch nato nel 1977 nel Canadafrancofono, vuole portare le coppie a ritrovarsi nel loro matrimonio. rivolto agli sposi chevivono un momento di grave crisi, che forse pensano alla separazione o che sono gi separate

    n Italia il numero delle separazioni e quello deidivorzi in costante aumento e il loro effettonegativo ricade inesorabilmente su tutti i membri

    della famiglia, in special modo sui figli.C una speranza a questo? Come far s che la coppiavenga messa in condizione di superare con esitopositivo le difficolt che spesso incontra? Si data una risposta positiva a queste domande anchein Italia attraverso Retrouvaille, un programma che,come dice il suo nome (in francese perch nato nel 1977nel Canada francofono), vuole portare le coppie a"ritrovarsi" nel matrimonio.Questo programma rivolto alle coppie che vivono unmomento di grave crisi, che forse pensano allaseparazione o che sono gi separate, coppie che hannosmesso di discutere insieme i problemi e si sentono soli,

    I

    freddi e distanti. Prevede un week-end e 12incontri nei tre mesi successivi. Il programma di Retrouvaille non gestito daesperti e non intende elargire ricette osoluzioni prefabbricate. Le coppie animatrici,coadiuvate da un sacerdote, nel condividere leloro vite con i momenti di grave crisi e ilsuperamento di questi, danno speranza allecoppie partecipanti.Una coppia dopo lesperienza del week end diRetrouvaille ha commentato: "Avevamobisogno di sentire qualcuno che hasperimentato ci che noi abbiamo vissuto eche sopravvissuto". Lobiettivo prima di tutto recuperare nellecoppie un dialogo autentico che permettaloro di affrontare i problemi che li hannoportati alla situazione di crisi o di separazionee da qui operare unautentica riconciliazione.Le esperienze condivise desiderano solotestimoniare che possibile ricominciare unavita a due, che non sempre tutto perduto,che la speranza collabora con la volont difare nuovi passi verso il coniuge che deluso oferito. Sentendosi accolti e non giudicati,coloro che vivono in difficolt riescono a pocoa poco a riconquistare la fiducia e

    sperimentano che possibile uscirne esoprattutto non solo attraverso lavvocatoche legalizza la separazione! Il 70 per cento delle coppie che accettano dipartecipare a questa iniziativa decide ditornare a vivere insieme e riesce a ricostruirela propria relazione. Questa esperienzadiventa perci veramente un salvagentelanciato alle coppie in difficolt. Retrouvaille una risposta che vuoldimostrare come la Chiesa, come famiglia diDio, prende a cuore le coppie che hannodifficolt nel loro matrimonio.

    A FOLGARIAIL PROSSIMO WEEK ENDPer le coppie in difficolt di relazioneresidenti in Emilia Romagna, un prossimoweek end si terr l11, 12 e 13 settembre aFolgaria, e i successivi dodici incontrisaranno nella zona di residenza delle coppieEmilia Romagna.Per maggiori informazioni:[email protected], www.retrouvaille.it, 3462225896 per Emilia Romagna.Riferimenti per la diocesi di Cesena-Sarsina:Sandro e Marcella Crociani, 348 3963710.

    Per i cavalieri del Graal | Campo al Passo del TonaleDALLA NOSTRA DIOCESI, OLTRE 50 RAGAZZI DELLE MEDIE HANNO PARTE-CIPATO AL CAMPO DEI CAVALIERI DEL GRAAL svoltosi al Passo del Tonale neiprimi giorni di luglio. Accompagnati da diversi giovani educatori e adulti, hannovissuto una intensa settimana assieme agli amici di Udine, Pordenone e Ferra-ra che condividono la stessa esperienza e hanno riflettuto e lavorato sul temaCreati per essere felici.Nella foto, la lunga fila di giovanotti lungo uno dei sentieri di alta montagna per-corsi durante la vacanza in Trentino. E la sosta ristoratrice durante una pas-seggiata.

  • Gioved 9 luglio 20158 Vita della Chiesa

    VERSO IL 3 OTTOBRE, VIGILIA DEL SINODO ORDINARIO SULLA FAMIGLIAl 3 ottobre gi domani. Ilcaldo africano di questigiorni forse ci distrae, macome sempre accade, lestatebrucer in un baleno e prestoci ritroveremo a fare progettiper lautunno e linverno dellenostre famiglie.Appunto le nostre famiglieche hanno gi una data datenere a mente: il 3 ottobre,vigilia del Sinodo ordinariosulla famiglia. Un lungopercorso di discernimento stato gi fatto e ora il mondocristiano, ma non solo,attende che i padri sinodalisciolgano i nodi pi delicatidella pastorale familiare, alleprese con la sfida di un mondoche sembra preferire laliquidit e la leggerezza dellerelazioni umane. Il mondocattolico, a livello universale,ha fatto le sue riflessioni e harisposto al questionarioinviato sin nella pi lontanacomunit credente. Ora toccaai padri sinodali, insieme conPapa Francesco a cui spetta

    I

    lultima decisione,pronunciare le paroledefinitive.La Chiesa italianadinanzi al Sinodo hascelto di pregare insiemecon le famiglie,protagoniste edestinatarie di questoappuntamento. E perinvitarle, monsignorNunzio Galantino,segretario generale dellaCei, ha utilizzato paroleintense: Sono convintoche nelle vostreassociazioni, movimentie nuove comunit sivedono tante belle lucifamiliari e vorrei che

    come fiaccola illuminasseropiazza San Pietro la seradella veglia con papaFrancesco, il prossimo 3ottobre.A ciascuna realt ecclesiale,come ad ogni famigliaitaliana, nelle prossime orecome nei prossimi giorni,lappello di tutti i vescoviitaliani sar ripetuto conpassione e convinzione. Noici auguriamo, da semplicicronisti, che questo invitoalla preghiera per il Sinodosia accolto da una follaimmensa che facciarisplendere la luce dellafamiglia italiana.

    www.agensir.it

    In piazza San Pietro splender una bella luceLinvito alla preghiera del segretario della Cei Nunzio Galatino

    Nella famigliala fedesi mescolaal latte maternoDal 6 al 13 luglio il pi lungoviaggio apostolico di papa Francesconelle terre dellAmerica Latina

    olte famiglie soffrono, ancora oggi,per la mancanza di vino. Eppure,le nozze di Cana si rinnovano inogni generazione, in ogni famiglia,

    dove la fede si mescola al latte materno e imiracoli si fanno con quello che c. ungrande, realistico affresco sulla famiglia quellodipinto dal Papa durante la Messa a Guayaquil,davanti a una distesa sterminata di persone,forse un milione. I primi due giorni in Ecuador,prima tappa del primo viaggio del Papa venutodalla fine del mondo, in quellAmerica Latinache parla la sua lingua, sono gi un bagno difolla. Fin dallarrivo allaeroporto di Quito, incui si definisce testimone della misericordia eassicura che nel Vangelo che possiamotrovare le chiavi per assicurare un futuromigliore per tutti, a cominciare dai nostrifratelli pi fragili. Nel parco di Los Samanes,Francesco invita a pregare per il prossimoSinodo e, sempre sulla scorta delle nozze diCana, pronuncia una sorta di profezia per lefamiglie di tutte le latitudini: Il vino migliore quello che sta per essere bevuto, la realt piamabile, profonda e bella per la famiglia deveancora arrivare. questa la buona notizia,anche per chi vede crollare tutto.

    Le vittime della mancanza di vino. Quantiadolescenti e giovani percepiscono che nelleloro case ormai da tempo non c pi questovino! Quante donne sole e rattristate sidomandano quando lamore se n andatoscivolando via dalla loro vita! Quanti anziani sisentono lasciati fuori dalle feste delle lorofamiglie, abbandonati in un angolo e ormaisenza il nutrimento dellamore quotidiano!. lelenco stilato dal Papa a Guayaquil,in cui chiede di fare spazio a Maria, di agirecome ha fatto lei per supplire alla mancanza divino che attanaglia ancora oggi le nostrefamiglie, anche sotto forma di mancanza dilavoro. C un debito sociale verso la famiglia. I

    Mservizi che la societ presta ai cittadini nonsono una forma di elemosina, ma unautentico debito sociale nei confrontidellistituzione familiare, che tanto apportaal bene comune. Non scontata, ladenuncia di Francesco, che - riprendendo iltema delle sue catechesi pi recenti - ricordache la famiglia lospedale pi vicino, laprima scuola dei bambini, il punto diriferimento imprescindibile per gli anziani.La famiglia - ammonisce il Papa -costituisce la grande ricchezza sociale, chealtre istituzioni non possono sostituire, chedevessere aiutata e potenziata, per nonperdere mai il giusto senso dei servizi che lasociet presta ai cittadini.

    I miracoli e la preghiera per il Sinodo.Nella famiglia la fede si mescola al lattematerno, e i miracoli si fanno con quelloche c, con quello che siamo, con quello cheuno ha a disposizione: molte volte non lideale, non quello che sogniamo eneppure quello che dovrebbe essere. ilritratto, molto realistico, delle famiglie,tracciato dal Papa nellomelia della messanel Parco di Los Samanes. Il vino nuovodelle nozze di Cana nasce dalle giare dellapurificazione, vale a dire, dal luogo dove tuttiavevano lasciato il loro peccato, haspiegato: In ciascuna delle nostre famiglie enella famiglia comune che formiano tutti,nulla si scarta, niente inutile. Poco primadi cominciare lAnno Giubilare dellaMisericordia - ha poi ricordato al popoloecuadoregno - la Chiesa celebrer il SinodoOrdinario dedicato alle famiglie, permaturare un vero discernimento spirituale etrovare soluzioni concrete alle moltedifficolt e importanti sfide che la famigliadeve affrontare nel nostro tempo. Vi invitoad intensificare le vostre preghiere perquesta intenzione - lappello - perchpersino quello che a noi sembra impuro, ci

    I primi due giorniin Ecuador,prima tappadel primo viaggiodel Papa venutodalla fine delmondoin quellAmericaLatina che parlala sua lingua,sono gi un bagnodi folla.Fin dallarrivoallaeroportodi Quito,in cui si definiscetestimone dellamisericordiae assicura che nel Vangelo chepossiamo trovarele chiaviper assicurareun futuromiglioreper tutti

    scandalizza o ci spaventa, Dio - facendolo passareattraverso la sua ora - lo possa trasformare inmiracolo.

    Il vino migliore deve ancora arrivare. Nella partefinale dellomelia il Papa ha fatto un riferimento alfinale delle nozze di Cana, in cui gli invitati hannogustato il vino migliore. Viene il tempo - le paroledella profezia di Francesco - in cui gustiamolamore quotidiano, in cui i nostri figli riscopronolo spazio che condividiamo e gli anziani sonopresenti nella letizia di ogni giorno. Il vinomigliore sta per venire per ogni persona che ha ilcoraggio di amare, assicura il Papa: E viene anchese tutte le possibili variabili e le statistichedicessero il contrario. Il vino migliore sta per venireper quelli che oggi vedono crollare tutto.Sussurratevelo fino a crederci, la consegnaesigente: il vino migliore sta per arrivare, esussurratelo ai disperati e a quelli con poco amore.Dio si avvicina sempre alle periferie di coloro chesono rimasti senza vino, di quelli che hanno dabere solo lo scoraggiamento; Ges ha unapreferenza per versare il migliore dei vini a quelliche per una ragione o per laltra ormai sentono diavere rotto tutte le anfore. Il vino nuovo, ilmigliore, ci fa recuperare la gioia di esserefamiglia, il menu consigliato dal Papa.

    Porre sulle spalle le necessit degli altri. Vengoa Quito come pellegrino, per condividere con voi lagioia di evangelizzare. Sono le parole di salutorivolte dal Papa alla folla immensa che lo haaccolto nella piazza della cattedrale di Quito, altermine della seconda giornata del viaggio. Chenon vi siano differenze, che nessuno vengaescluso, dice a braccio: infine linvito a porre sullespalle le necessit degli altri, per edificare orestaurare la vita di tanti fratelli che non hannoforze per costruirla o lhanno vista crollare. unlavoro di tutti a favore della comunit, un lavoroanonimo, senza cartelli pubblicitari n applausi,precisa Francesco.

    M. Michela Nicolais

    PapaFrancescoin Ecuador,Boliviae Paraguay

    QUITO, 5 LUGLIO:LARRIVO DEL PAPA IN ECUADOR(FOTO LOSSERVATORE ROMANO

    (WWW.PHOTO.VA) / SIR)

  • Gioved 9 luglio 2015 9Attualit

    eve essereaccettato il pianodaccordoconsegnato dalla

    Commissione Ue, Bce e FmiallEurogruppo del 25 giugno 2015che si compone di due parti, lequali costituiscono la loroproposta unitaria?. Proprio orache i seggi sono chiusi, lo spoglio terminato e piazza Syntagma hafesteggiato lesito del referendumsvoltosi in Grecia il 5 luglio,occorre tornare sul quesitosottoposto agli elettori ellenici.S o no le due sole rispostepossibili. Ma s e no a cosa?Quale il contenuto effettivo -tecnico e finanziario, oltre chepolitico - della domanda stampatasulle schede, su cui oltre il 60 percento degli elettori ha apposto unconvinto oxi?La democrazia - insegna la storiagreca - partecipazionepienamente cosciente eresponsabile alla res publica.Davvero tutti gli elettori erano aconoscenza del contenutodellaccordo consegnato dallaCommissione Ue, Bce e FmiallEurogruppo del 25 giugno 2015che si compone di due partieccetera eccetera? E veramenteun popolo, provato da sette annidi pesante crisi economica esociale, pu accettareresponsabilmente tutte leconseguenze che derivano da unsemplice no, piuttosto che da unaltrettanto semplicistico s?Se non si torna al senso del voto, alla suaorigine, pu essere velleitario anche iltentativo di misurarne le conseguenze.Perch il referendum di domenica 5 luglioera stato indetto esattamente otto giorniprima del suo svolgimento. Su unamateria tanto complessa, e con ricadutepotenzialmente esplosive, sono statichiamati al voto 8 milioni di greci dopouna campagna esplicativa durata meno diuna settimana, fra roboanti dichiarazionidi esponenti governativi (il futuro dellaGrecia lo decidono i greci), allarmi

    provenienti dalle opposizioni (il noporter il Paese fuori dallEuropa eleconomia nazionale al disastro),ingerenze esterne (da Bruxelles, Berlino,Roma, Parigi, Washington, Mosca).Senza trascurare il ruolo dei media greci,in gran parte sedotti dal governo Tsipras ein altra parte schiacciati sulle posizionidegli anti-Tsipras. Cos il voto - che resta la massimaespressione democratica di una nazionemoderna - ha offerto un responso sulquale almeno lecito avanzare dei dubbi:cosa vogliono davvero i greci per il loro

    futuro? Quali sono i grandi progetti per ilfuturo del Paese del governo di estremasinistra-estrema destra guidato da AlexisTsipras?Il premier greco, infatti, da quando entrato in carica, dopo le elezioni delgennaio scorso, ha costantemente ecoerentemente detto no allEuropa,allEurogruppo, ai creditori esteri, ai pianidi salvataggio lacrime e sangueconfezionati dallex Troika. Ma, daltrocanto, non ha mosso un dito per ridarestabilit ai conti pubblici di Atene(completamente fuori controllo), per

    realizzare riforme credibili supensioni, istruzione, sanit e perrilanciare leconomia realemediante investimenti per lacrescita. Alexis Tsipras, salito alpotere voltando le spalle al rigoreeuropeo e dimenticando lecentinaia di miliardi giuntiproprio dallEuropa per salvare laGrecia, sar per costretto arivolgersi ancora una volta aicreditori internazionali eallUnione europea per ottenereaperture di credito e abbondantiaiuti finanziari cos da evitare ildefault. Banche serrate,supermercati vuoti, pensioni nonpagate, ospedali chiusi rischianoinfatti di essere lo scenario grecodelle prossime settimane, conconseguente instabilit politica,preludio di sommovimenti civiliche nessuno pu augurarsi. dunque nero il futuro dellaGrecia? Non per forza. Ledimissioni del ministro delleFinanze Yanis Varoufakis -sacrificato dallamico Tsipras -sono un segnale della volont ditrattare con lEurogruppo una viaduscita equa e ragionevole. Delresto i mercati in fibrillazione e lamontante marea populista che hacantato vittoria in tutta Europaassieme ai convenuti di piazzaSyntagma, indicano ai governantieuropei prudenza e - in fin deiconti - la necessit di unasoluzione che tiri fuori la Greciadal precipizio.

    Non lasceremo andare Atene alla deriva,ha dichiarato il ministro delle Finanzetedesco Wolfgang Schaeuble, uno deifalchi del rigore e alter ego dellacancelliera Angela Merkel. Grecia e Ue,dunque, costrette nuovamente anegoziare e a trovare presto un puntodincontro di lunga scadenza: che apralinee di solidariet verso Atene e cheottenga, dal Pireo, quella responsabilit -sinonimo di vere riforme e, purtroppo,altri sacrifici per il popolo greco - finorapromessa e mai mantenuta.

    Gianni Borsa

    DLa dura lezione greca. Riflessioni dopo il Referendum di domenica 5 luglio

    Bisogna scrivere i sIl voto - che resta la massima espressione democratica di una nazione

    moderna - ha offerto un responso sul quale lecito avanzare dei dubbi:cosa vogliono davvero i greci per il loro futuro? Quali sono i grandi progetti

    per il futuro del Paese del governo di estrema sinistra-estrema destraguidato da Alexis Tsipras? Col fiato sospeso si torna a negoziare in Europa

    Non bastadire no

    FOTO ARCHIVIO SIR

  • Gioved 9 luglio 2015 11Attualit

    SuperAbiledi Arianna Maroni

    WELFAREDELLAGGANCIO

    Un nuovo modo di intendere il welfaredi comunit con cittadini sentinelle,percorsi di prevenzione del disagio, per-sone che ricevono aiuto e diventano so-stegno per altri donando il loro tempo,sportelli sociali diffusi, condomini soli-dali, amministrazione di sostegno gra-tuito. il progetto Welfaredellaggangio Pi delle sentinelle lau-rora dellassessorato alle Politiche so-ciali del Comune di Cervia avviato nel2013 e inserito nel percorso ComunityLab della Regione Emilia Romagna, fi-nanziato con 20mila euro dal bandosulla partecipazione della Legge regio-nale 2/2010.Obiettivo? Valorizzare la cultura del-lascolto e la sensibilit alle situazioni difragilit, per aiutare le persone in diffi-colt perch chiunque pu essere ingrado di sostenere chi ha bisogno o sitrova in una situazione di disagio mo-mentaneo o permanente.Lidea alla base delliniziativa coinvol-gere nellascolto e nella percezione disituazioni di fragilit, oltre a professio-nisti e tecnici del sociale e della sanit,anche interlocutori insoliti, persone ap-parentemente lontane dal lavoro so-ciale, ma che per professione opredisposizione possono diventaresentinelle in caso di situazioni socialicritiche. Nasce cos un percorso di atti-vazione di sentinelle nelle comunit.Chi sono? Professionisti, volontari, cit-tadini che quotidianamente osservanosituazioni di fragilit, individuano per-sone con bisogni non espressi, incapacidi chiedere aiuto rivolgendosi ai serviziistituzionali.Nel 2014 sono stati 40 i cittadini chehanno terminato il corso da ammini-stratore di sostegno, 20 quelli coinvoltidal Progetto Tegole (persone che so-stengono, come le tegole fanno a vi-cenda, singoli cittadini o contesti dicura, mettendo a disposizione tempo ecompetenza), stato aperto uno spor-tello sociale presso la Casa della saluteIsotta Gervasi. Ma il risultato pi si-gnificativo aver fatto crescere una cul-tura di coesione dinanzi alleproblematiche sociali. Questanno ilprogetto continua con gli attivatori disentinelle, politiche di welfare che mi-rano a promuovere percorsi di autono-mia dalle situazioni di tutela,condominio solidale, emporio della so-lidariet, sportelli sociali e amministra-tori di sostegno.

    il Periscopio di ZetaLevento porta in Riviera tantissimi turistiOccorre dare un senso a questa mobilitazione

    Residui Notte Rosa, non un bel vedere

    Avr visto i residui della Notte Rosa, il mio caro amico Pino,domenica scorsa a Cesenatico. Non pu essere altrimenti. S,perch gliene sono capitate troppe. Troppe davvero, per nonraccontarmele quasi subito in modo che ne potessi scrivere anche questasettimana in questo spazio.Andiamo per gradi. Pino non un amante del mare, ma ogni tanto ci fauna capatina per stare un po con gli amici e trascorrere qualche ora agodere della brezza vicino alla riva. Cos accaduto anche pochi giornifa. Pino non si ricorda che c stata la notte pi lunga dellanno per laRiviera e raggiunge la localit balneare come se si trattasse di unaconsueta giornata festiva di inizio estate.Trova il posto per parcheggiare, molto distante dagli stabilimenti balneari,solo perch un altro esce proprio mentre arriva lui. Poi, tranquillo, si avviaverso lombrellone. La faccio breve: il mio amico non mette neppure unpiede in spiaggia che gi gli soffiano da sotto il naso, letteralmente, uncellulare di nuova generazione.Lo sbalordimento totale, come lo sar il mattino seguente quando cisar da rispettare la fila dattesa per denunciare il furto. Tanta la gente alleprese per atti molto simili. Vada per il cellulare (oltre al danno materiale iltempo perso, la scocciatura e linfinit di archivi andati in gran parte

    vacanze, molti non rinunciano al banchettoeucaristico.Nellomelia anche il sacerdote fariferimento alla Notte Rosa e alle tantebottiglie di birra lasciate vuote un poovunque. Fiumi di alcol finiti chiss dove esoprattutto con quali conseguenze. LaNotte Rosa pu anche andare bene permuovere il turismo, ma occorre darle unsenso. E poi una notte che dura tre giorniche notte ?Durante la Messa Pino sente una musicamolto forte. Gi anni fa aveva evidenziatoquesta incongruenza. Una Messa con vicinilocali che fanno musica dal vivo. Avevachiesto che si facessero tacere le bandalmeno in quelloretta. Domenica scorsanon successo. Anzi, Pino mi ha detto chealluscita ha visto e sentito i complessi, unodi fronte allaltro, a cavallo del vialeCarducci, quasi a farsi concorrenza, perpoche decine di persone.Mah? Non aggiungo altro. Pino, a mioavviso, stato fin troppo paziente. Poi miha raccontato tutto. (890)

    smarriti nonostante i mille marchingegniconsentiti dalla rete) ma il resto ancora daraccontare.Verso le 18, Pino si avvia per la santa Messaalla quale non vuole di certo rinunciare soloperch si trova a Cesenatico. Da tempoconosce una casa per ferie in cui si celebra neltardo pomeriggio. C molta gente, almeno150-200 persone. Nonostante il caldo e le

    a che parte stiamo? Senzatentennamenti, dalla parte diFilippo (nome di fantasia), il

    bimbo di 11 mesi che, nei giorni dellascorsa settimana, in Toscana, harischiato di morire a causa dellamalnutrizione.Unaltra storia di povert e di stentieconomici? Neanche per idea. Solo unbanale convincimento, gravementemalvissuto, che stava per trasformarsi intragedia. I genitori di Filippo, entrambivegani convinti, hanno deciso di avviarefin da subito il figlioletto al medesimostile di vita alimentare, provando asvezzarlo con cibi coerenti alla lorovisione. Ma, di fronte al rifiuto di questadieta da parte del piccolo, la madre -senza consultare alcun medico onutrizionista - si limitata a continuaread allattarlo al seno, senza altreintegrazioni nutritive. Purtroppo, avendoanche lei carenze nutrizionali (perunerrata scelta degli alimenti vegani, cheinvece necessitano di essere benbilanciati) e una forte carenza divitamina B12, ha trasmesso questideficit al figlio con il latte. Risultato? Ilpiccolo Filippo si ritrovato, in brevetempo, in uno stato di denutrizionequalitativa e con un grave quadro clinicodi regressione neurologica. Per fortuna,di fronte ai sintomi ingravescenti, igenitori hanno finalmente chiesto laiutodi un medico e, dopo un pronto ricoveroospedaliero, il peggio stato scongiurato,anche se ancora non si pu escludere lapermanenza di danni nel bambino acausa della prolungata malnutrizione,durante uno stadio di crescita cosdelicato.Tutta colpa della dieta vegana?Evidentemente no. Qui non sono indiscussione gli stili alimentari in s.

    DNutrire i figli con saggezza

    Il caso del bimbo vegano apre a riflessioni profonde

    Ripartire da un punto fermo: il beneintegrale dei bambini. Il bene dei tantipiccoli Filippo che chiedono di esserenutriti adeguatamente, nel corpo, nelcuore e nella mente, per crescerearmoniosamente e senza forzature.Questo limpegno che deve occuparesempre il primo posto nelle dinamicherelazionali ed educative tra genitori efigli (soprattutto in tenera et)

    Onnivori, vegetariani, vegani, ecc:modi diversi di nutrirsi, tutti accettabili,purch praticati con raziocinio erealizzando una dieta nel suo insiemeequilibrata.Il punto un altro. Al netto delleimplicazioni giudiziarie (liscrizione dellacoppia nel registro degli indagati persospetti maltrattamenti in famiglia), igenitori di Filippo - che, a detta deimedici che curano il bimbo, sembranoessere in buona fede e si dichiaranoprofondamente pentiti per lasuperficialit commessa - hannocompiuto un grosso errore, che non solo tecnico. Per capirci, probabilmentesi tratta dello stesso errore che compionoi genitori dei tantissimi bambini (magarionnivori) in sovrappeso od obesi,presenti nella nostra popolazione(secondo i dati Istat, in Italia, maglianera dEuropa, sono quasi il 30 percento del totale). Potremmo limitarci agettarla sul sociologico,accontentandoci di osservare chelalimentazione errata dei figli stadiventando un rilevante problema socio-sanitario. Potremmo anche aggiungereche le cause sono molteplici, dallecarenze culturali, alle condizioni socio-economiche squilibrate, e cos via. Ediremmo anche il vero, ma cogliendosolo una prospettiva del fenomeno.Forse dovremmo interrogarci anche sualtro. Ad esempio, sul fatto che tantigenitori, sperimentando la difficolt disviluppare un corretto rapportorelazionale-affettivo con i figli checrescono, possono tendere - in modoinconsapevole - a compensare talicarenze con una cura nutrizionalemaldestra e squilibrata. Oppure, comenel caso di Filippo, sono le ideologie(nelloccasione alimentari) genitoriali,

    a volte assolutizzate, che finiscono,almeno in prima battuta, persopravanzare la cura concreta dellasalute dei figli.In entrambi i casi, occorre ripartire da unpunto fermo: il bene integrale dei figli. Ilbene dei tanti piccoli Filippo chechiedono di essere nutritiadeguatamente, nel corpo, nel cuore enella mente, per crescerearmoniosamente e senza forzature. questo limpegno che deve occuparesempre il primo posto nelle dinamicherelazionali ed educative tra genitori e figli(soprattutto in tenera et). Compresa lasfera della cura nutritiva.Occorre perci una rinnovata assunzionedi responsabilit da parte dei genitori.Essi, infatti, che hanno generato e messoal mondo i figli perch possano crescereed essere se stessi, hanno allo stessotempo il dovere (e il diritto) di dedicaretutte le proprie energie a questo scopo,senza mai dimenticare per che ciascunfiglio, in quanto persona, un fine in s,mai un mezzo per colmare altre esigenze.

    Maurizio Calipari

    FOTOARCHIVIO SIR

  • Gioved 9 luglio 201512 Cesena

    Tumori, grande risultatoraggiunto in Romagna

    a sanit cesenateprotagonista aChicago, negli Usa.Grazie a un

    protocollo di studio incorso da un paio di anni.E successo alla fine delmese di maggio. Ladottoressa Marina Faedi(foto), responsabile oncoematologia Irccs Irst edella neuro-oncologia della sede di Cesena, haillustrato un importante lavoro di ricerca su un"marcatore" presente in alcune patologiecerebrali, in una in particolare. "Avendo raggiunto un risultato significativo -riferisce la dottoressa Faedi - abbiamo inoltrato illavoro al corso Asco (American Society of ClinicalOncology, unorganizzazione professionale degliStati Uniti e leader mondiale in rappresentanza deimedici che si occupano di persone malate ditumore), un appuntamento sulloncologia dialtissimo livello che si tiene negli Usa".Il lavoro, in collaborazione con il Laboratoriobiomolecolare Irst Irccs e lAnatomia patologica delBufalini, ha dovuto superare diverse selezioni.Scelto fra migliaia, innanzitutto stato accettato.Poi stato discusso e nessuno ha rilevato criticit.Solo complimenti sono giunti per i risultati

    L

    ottenuti dopo anni di ricerca.Il marcatore viene eseguito di routine e serve perdefinire meglio la prognosi e la risposta alle terapie.Fino ad oggi non era mai stata identificata laquantit di marcatore che poteva rispondereallobiettivo cercato dai medici, ma solo la suapresenza o meno. Ora invece, grazie a quantoottenuto in Romagna, si pu raggiungere laquantificazione che consente di stratificare ipazienti. Si in grado oggi di ottenere unacaratteristica pi precisa per ogni paziente. "Non si era mai arrivati - precisa la dottoressa Faedi- a quello che viene definito con un termine ingleseil "cut off". Erano stati eseguiti studi quantitativi,ma non era mai stato individuato un valore-soglia".Ma come si giunti a questo importante eprestigioso risultato?

    "Mi sono interrogata - aggiunge la dottoressa -davanti alla morte, per questa patologia, del babbodi una mia amica. Gi dal 2003 esiste un gruppomultidisciplinare di Area Vasta che vede lavorareinsieme specialisti della Romagna per questapatologia cerebrale e ogni 15 giorni si discutono icasi presso lAnatomia patologica del Bufalini. Eanche questo stato un lavoro di equipe: anatomo-patologi di Cesena con oncologi, biologimolecolari, statistici e data manager dellIrst Irccsdi Meldola". "Ora siamo ancora pi invogliati ad andare avanti.

    In ogni caso, abbiamo lavorato - conclude ladottoressa Faedi - a servizio del paziente, perraggiungere una nuova strategia terapeutica". E lascienza a servizio delluomo. Come dovrebbesempre essere.

    Binomio Irst di Meldola e ospedale Bufalini

    La dottoressa Marina Faedi ha presentatonegli Stati Uniti un lavoro di ricerca per definire meglio la prognosi e la risposta alle terapie. Con il riscontropositivo di tutta la comunit scientifica

    Rotaract | Cambio ai vertici

    E Tommaso Pirini , 29enne cesenate ingegnere informatico, il nuovo presidentedel Rotaract club di Cesena. Questo il nuovo direttivo del club: Alberto Sensini(segretario), Gianmaria Ghirardi (tesoriere), Arianna Arbizzani (prefetto), FilippoNardi (vicepresidente), Thomas Farneti e Francesca Tombetti (consiglieri) e ChiaraMarani (past president). Nuova socia Caterina Dusi ed Enrico Ghirotti statonominato socio onorario. (Bab)

    Intervento della Confcommercio

    "Via Battisti a doppio sensouna scelta corretta"Confcommercio cesenateplaude alla decisione delComune di Cesena dimantenere a doppio senso dicircolazione il transito su viaCesare Battisti, al termine delperiodo di sperimentazione."La nostra associazione - diceil presidente Corrado AugustoPatrignani - n dal primomomento aveva rimarcato chela circolazione nella strada,dopo lintervento diriqualicazione, sarebbedovuto rimanere a doppiosenso come un tempo. Per noiil divieto di accesso verso ilcentro per i veicoliprovenienti dal Ponte Nuovoera una chiusura ingiusticatache interdiva lingresso nel

    cuore urbano, chiudendo inpratica la porta in faccia a chientrava in citt. Lorimarcammo gi dai tempi delPrim del 2007, nel silenziogenerale, e lo dicemmoperch reputavamofondamentale non limitare lafruibilit di quello che dovevadiventare un boulevard dellacitt, unarteria fortementeconnotata in senso terziario,e che invece non ancoradecollata per tante ragioni,fra cui quelle riguardanti lanon azzeccata politica deltraffico, almeno sino a primadella sperimentazione deldoppio senso ora divenutodenitivo". "Secondo Confcommercio -

    prosegue il presidentePatrignani - tornare sui propripassi, come successo per viaBattisti e ancora prima pervia Fiorenzuola, un segno dionest intellettuale da partedellAmministrazionecomunale e di questo ne vadato atto. Questa marciaindietro la auspichiamofortemente anche per ilprogetto di piazza dellaLibert, naturalmente primadellinizio dei lavoriannunciato per ottobre, per lapedonalizzazione con lasoppressione del parcheggio(al costo di 3,1 milioni),perch a intervento realizzatosarebbe molto duro edispendioso farlo".

  • Gioved 9 luglio 2015 13Cesena

    Di fianco al cimitero monumentale vi la casa colonicadove sono stati trasferiti tutti gli uffici

    Una nuova sede pi funzionaleper i servizi cimiteriali

    Gi attiva

    li archivi storici,che custodisconoi dati dei cesenatial cimitero

    monumentale dal 1813,sono rimasti ancora sugliscaffali nella vecchiasede. Ma presto pure loroverranno spostati neinuovi uffici delladirezione dei Servizicimiteriali, nella casacolonica accanto allegeometrie di tombe efiori con accesso dapiazza don GiuseppePuglisi. Qui, da un mesesi trasferito da PalazzoAlbornoz anche lufficio

    G

    nellottica di offrire uninterlocutore unico". La nuova sede infattipunto di riferimento siaper i cittadini, che sitrovano a doveraffrontare il lutto di unfamiliare, sia per lesociet di pompe funebri:qui si possono sbrigare,in un ambiente riservatoe ospitale, tutte lepratiche per lacquistodei loculi e dellesepolture, senza pidoversi recare inComune. "Offriamo unservizio a disposizionedelle famiglie. Cerchiamodi esaudire le lororichieste in un momentosegnato da grandedolore", sottolinea ilgiovane responsabile deicimiteri cesenati. Lastruttura impiegaattualmente quattropersone e altrettanti

    operatori necrofori. "Inparticolare questi ultimisvolgono con grandedisponibilit tutto lannoun delicato servizio, condecoro e professionalit",ci tiene a sottolineareDanesi.Nel corso dei tempi sonocambiate le esigenze disepoltura dei cesenati."La crisi economicaspinge molte famiglie arisparmiare sullasepoltura dei propri cari -prosegue Danesi -. Cosinvece di acquistare unnuovo tombino, la cuispesa si aggira sui 2-3mila euro, sempre pispesso si chiede diriutilizzare quello deinonni, possibile se sonopassati almeno trentannidalla morte. Ma nel casoil corpo del sepolto nonsia ancora mineralizzato,e questo difficilmente

    avviene nellarco di tredecenni, necessariotrovare un nuovo postodove conservarlo. Leopzioni sono quello diinumarlo, cio seppellirloin terra, che noncomporta costi a parte iltrasferimento dellespoglie, oppure farlocremare e conservare leceneri dentro il tombinocon il nuovo corpo. Tuttoquesto ha comportato unaumento delle operazionicimiteriali, chenecessitano di essereespletate in pochi giorni,in tempo per lo svolgersidel funerale". Lo scorsoanno in tutti i 36 cimitericesenati leestumulazioni,esumazioni, traslazioni,inumazioni etumulazioni, sono statecomplessivamente 1.319,di cui quasi la metsvolte in quello urbano. Le salme conservate al

    Sono oltre 100milai cesenatisepolti pressoil cimitero monumentaledi via Pacchioni

    cimitero monumentaleson oltre 101mila. Ilturnover e laumento dichi sceglie di farsicremare dopo la morte (il20 per cento) dovrebbepermettere ancora alungo di ospitare il sonnoeterno dei cesenati.Novit anche per quantoriguarda lorario diapertura del cimiteroprincipale della citt, chenel periodo estivospalanca i cancelliininterrottamente, dalle 8alle 19, non osservandopi la pausa dalle 12,30alle 16 come accadeva inpassato. "Si voluto venireincontro alle esigenze deicittadini e ancheottimizzare il nostrolavoro", concludeDanesi.

    Francesca Siroli

    Concessioni cimiteriali edecessi. "E una sorta diufficio polifunzionale:oltre ad avere spazi piaccoglienti, dal punto divista logistico sonomeglio fruibili allutenza- spiega Matteo Danesi,da un anno responsabiledei Servizi cimiteriali,che comprende anche i35 camposanti ruralisparsi sul territorio -.Ledificio, ben integratonel parco del Cesuola eche ha comportato uncosto di ristrutturazionedi circa 100mila euro, stato espropriato alproprietario quando stata completata la nuovaala del cimiteromonumentale.Inizialmente era previstodiventasse un deposito,in seguito ha preso piedelidea di spostare qui tuttii servizi cimiteriali,

    PeriferiaCancelli automaticiin 33 struttureSono 35 i camposanti rurali distribuiti sulterritorio cesenate, che ospitanocomplessivamente oltre 26mila salme:Bagnile, Borello, Bulgaria, Calisese,Carpineta, Casalbono, Casale, Diegaro,Formignano, Gattolino, Gualdo, Luzzena,Martorano, Massa, Monteaguzzo,Montereale, Paderno, Pievesestina,Provezza, Ronta, Roversano, Ruffio,Saiano, SantAndrea in Bagnolo, SanCarlo, San Cristoforo, San Demetrio, SanGiorgio, San Mamante, San Martino inume, San Mauro in valle, San Tomaso,San Vittore e Tessello. "I cesenatipreferiscono riposare nel cimitero diappartenenza", sottolinea ilresponsabile dei Servizi cimiterialiMatteo Danesi.Si va dai pi piccoli, Paderno con 9 salmee Saiano con 21 spoglie, ai pi grandi:Gattolino con 2.391 tombe e Ruffio con2.071. Questultimo quello che nel2014 ha avuto pi sepolture (39), segueSan Giorgio con 34 (i dati sono riferiti al19 giugno). Al contrario del cimitero urbano, dove iriti funebri vengono svolti solo almattino, in quelli rurali possibileoptare anche per il pomeriggio. Fino al1990 laggiornamento dei registri deidecessi erano di competenza delleparrocchie.A parte in due camposanti, dove ancora ivolontari dellAuser si recanoquotidianamente ad aprire e chiudere icancelli, gli ingressi sono tuttiautomatizzati.

    Nuovo colonnelloIl sindaco di Cesena Paolo Lucchi haincontrato il nuovo comandanteprovinciale dei Carabinieri, colonnelloLuca Politi, da pochi giorni subentrato al colonnello AdrianoVernole. Ad accompagnarlo il

    comandante della Compagnia deiCarabinieri di Cesena, Maggiore DiegoPolio.Friuliano, 46 anni, il colonnello Politi arrivato a Forl-Cesena da Verbania,dove ha retto il comando provinciale

    I residenti del quartiere hanno ricordato lanniversario

    La "Fiorita" ha compiuto 60 anniSono passati 60 anni dallinsediamentodel quartiere Fiorita. Nel giugno del 1955i primi inquilini-proprietari ricevono lechiavi degli appartamenti Ina-Casa. I re-sidenti della zona hanno ricordato lav-venimento."Come gruppo Ri-Fiorita - spiega More-no Orlandi, uno dei residenti - si pen-sato di festeggiare i 60 anni con un ape-ritivo nel parchetto ex-sabbione nella se-rata del 26 giugno scorso e "Grigliat..Ina"sempre nello stesso luogo nella serata del27 giugno. La manifestazione stata pro-posta e partecipata in maniera trasversa-le senza colori politici o sociali. Tutti han-no dato contributo attivo, diretto o indi-retto. E stato un momento veramenteaggregativo durante il quale circa centopersone si sono ritrovate in allegria percondividere una serata di vita insieme. Si mischiata musica leggera con quella ro-

    magnola e la pizzica pugliese ed inter-pretazioni di ballo dellest europeo. Neigiorni seguenti si sentito un clima di-verso; si salutavano persone che fino aqualche giorno prima abitavano vicino ate e tu non sapevi chi fossero; per nonparlare dei timori o indifferenze che esi-stevano. Non abbiamo certo risolto tuttii problemi che ci sono sia sociali che re-lazionali, ma abbiamo fatto un passetti-no ed abbiamo messo alcune basi perprogetti futuri".Per diversi anni il quartiere ha avuto undegrado, soprattutto dal punto di vistacommerciale, culturale e sociale. La mag-gior parte dei residenti era costituito dafamiglie anziane ed extracomunitarie.Poi negli ultimi anni la crisi economicaha richiamato famiglie con bambini an-che italiani, attirate da prezzi bassi perappartamenti abbastanza ampi.

    Alcuni abitanti "storici" chemagari erano nati nel quartie-re hanno pensato di creareunassociazione che hannochiamato Ri-Fiorita per cerca-re di far rifiorire la zona. "Alcune di queste buone ani-me - aggiunge Orlandi - lavo-ravano e lavorano al centro.Lassociazione si pian piano allargata fi-no a coinvolgere un architetto-abitanteche in collaborazione con lUniversit hafatto uno studio del territorio in quantoquesto quartiere e le Vigne sono consi-derati "modello" urbanistico non solodegli anni 50, ma anche per quelli pro-gettati oggi. Lo studio stato presentatoalla biennale Urbanistica di Roma loscorso mese di maggio con relativo pul-lman di abitanti al seguito".I quartieri Fiorita e Vigne sono nati con

    proprie caratteristiche: piazza, zona gio-co (chiamato dai bambini sabbione), asi-lo, scuole, custode. Gli stabili hanno zo-na comune per lavare e stendere i panni.In passato cera pure il pentolone comu-ne per bollire i panni e il locale per le bi-ciclette.In un cortile condominiale stata erettauna celletta alla Madonna del Riposo efin dagli anni 50 durante tutto il mese dimaggio i condomini si ritrovano per larecita del rosario.

    La nuova sede dei servizi cimiteriali

  • Gioved 9 luglio 201514 Cesena

    Comunit parrocchialiEstate "calda" di festeSan CarloLa parrocchia di San Carlo celebra lafesta della Beata Vergine del Carmelo. Iltema conduttore della festa "Il sanguedei martiri seme di nuovi cristiani".Domenica 12 luglio alle 11 il vescovoDouglas Regattieri celebra la Messasolenne e ci sar listituzione dellettorato a Massimo Sangiuliano. Nelpomeriggio si terranno i tornei dicalcetto che termineranno con la cena abuffet e cocomerata. Gioved 16 alle21,15 presso il teatro parrocchiale si terrlincontro testimonianza con Paul Bhatti,ex ministro pakistano, fratello delministro Shahbaz, ucciso nel 2011. Venerd sera si svolger, alle 20,30, laFiorita dei ragazzi con fiaccolata per levie del paese. A seguire spaghettatapresso il parco adiacente alla chiesa espettacolo col gruppo "Cara Babyrocknroll". Sabato 18 alle 21 musica con lorchestraGeisha. Domenica 19 alle 11 il vescovo GiorgioBiguzzi presieder la Messa solenne. Alle18 si terr la processione mariana. Alle21 la musica sar a cura dellorchestra

    spettacolo Gramellini.

    VillachiavicheAnche la comunit diVillachiaviche festeggia laMadonna del Carmine. Fra letante iniziative messe in campo, gioved16 luglio alle 21 si svolger una partita dipallavolo fra i giovani della parrocchia e iragazzi della comunit Papa GiovanniXXIII di Balignano. Venerd 17 luglio alle 20,30 il parrocodon Daniele Bosi celebrer la Messapresso il parco tra via Chioggia e viaAbano. Poi ci si sposter in processionefino alla chiesa. Si concluder con lafesta del centro estivo e rinfresco. Sabato18 luglio alle 18,30 aprir lo standgastronomico, alle 19 sar celebrata laMessa e, dalle 21,15, si terr la "seratagiovani" animata da Energy band. Domenica 19 luglio si terr la "Festa delritorno" alla quale sono invitati tutticoloro che, nativi di Villachiaviche, poi sisono trasferiti altrove. Alle 18,30 entrerin funzione lo stand gastronomico e alle19 sar celebrata la Messa presieduta dalvescovo Giuseppe Verucchi.

    In serata la festa prosegue con musicadal vivo.

    TipanoGiorni di festa anche a Tipano, presso lestrutture adiacenti alla chiesa. Tutti gliappuntamenti sono alle 21. Si partemarted 14 luglio con il gruppospettacolo "Cara Baby rocknroll".Mercoled 15 luglio sar la voltadellorchestra Franco Dolce Vita. Musicaromagnola gioved 16 luglio con Gusto eLidia. Grande spettacolo venerd 17grazie alla misica di Genio e i Pierrots.Stefania Ciani, orchestra romagnola,sar lattrazione di sabato 18 luglio. Granfinale domenica 19 luglio con i ballerinidi Cesena Danze. Tutte le sere sar attivolo stand gastronomico e lingresso sempre libero. Per i bambini vi sar lospazio gonfiabili gratuito.

    Eventi nelle prossime settimane Licei paritariRisultati maturitTra i primi a conoscere i risultati dellamaturit sono stati i candidati del Liceodel Sacro Cuore e del Liceo Immacolata,entrambi ospitati nei locali delseminario vescovile. Allo Scientifico sisono diplomati Marianna Andreucci 74,Rita Cardenas 82, Gianmarco Gabbanini75, Silvia Lelli 100, Camilla Lucchi 90.Come da tradizione, la conclusionedellesame di Stato stata celebratacon breve cerimonia alla presenza dellapreside Ombretta Sternini e dei docentie ai neo diplomati stata consegnatauna plaquette ricordo con il testo Atgraduation del poeta T. S. Eliot.Una ventina invece gli studenti dellaquinta del liceo delle Scienze umane:Valentina Babbi 74, Gioele Bartoli 65,Agnese Biasini 66, Davide Bisoli 66,

    Tsehay Bizzocchi 63, AlessandraBorcassa 70, Rebecca Boschetti 82,Cristiano Castelletti 64, MartinaCeccarelli 72, Natalia Carmen Gentile70, Lorenzo Guidi 67, Sara Lughi 76,Gabriele Moncini 64, GianmarcoPierfederici 75, Michele Sintucci 75,Sofia Tomassini, 84, Virginia Vitobello80, Giorgia Zavalloni 77.

    Dopo 20 anni | Studenti Immacolata

    3 luglio 2015: giornata di felici ricordi per i diplomati della V sperimentale dellIstituto Magistrale"Immacolata" di Cesena - anno 1995. Ex alunni e professori si sono ritrovati per festeggiare ancorail raggiungimento di quella significativa tappa. In tutti, la certezza di essere stati protagonisti di unvero percorso educativo, in cui ogni attivit proposta ha contribuito a tirar fuori ("educare",appunto) ci che di bello e buono era nelle potenzialit di ogni studente. "Grazie di cuore - dicono gliex allievi - alle presidi Elena Mondardini e Regina Di Attanasio, che si sono avvicendate durante ilnostro quinquennio, e a tutti gli insegnanti e il personale non docente di quello che stato il grandeIstituto Magistrale Immacolata".

    Santiago | 800 chilometri a piediGiovanni Pracucci (a sinistra) eDaniele Neri sono arrivati a Santiagode Compostela la scorsa settimana,nel giorno della festa dei santi Pietro ePaolo. Sono giunti alle 8.30 delmattino e hanno partecipato a unasolenne celebrazione eucaristica,compresa di incensazione conbotafumerio. Sono partiti dal suddella Francia a fine maggio e hannopercorso a piedi 800 chilometri,lungo litinetario francese. "ASantiago abbiamo conosciuto donFabio - hanno detto i due cesenati - ,prete guanelliano che si occupadellassistenza spirituale dei pellegriniitaliani, bella persona che tiene tutti igiorni una interessante catechesi incattedrale. Lafflusso di gente continuo e ogni giorno arrivaqualcuno che abbiamo incontratolungo il cammino.

    FondazioneSacro Cuore I biglietti vincentidella lotteria

    Ecco i biglietti vincenti della lotteria di SanGiovanni, promossa dalla Fondazione SacroCuore. 1 premio: Renault Twingo Y 1750; 2premio settimana in Sardegna A 797; 3 premioiPad X 3228; 4 premio collana Salvini A 903;5 premio city bike uomo X 3705; 6 premiocity bike donna Y 1542; 7 premio ombrellone +2 lettini 2 sett. K 2000; 8 premio girocollo,bracciale e anello in acciaio-Breil A 2238; 9premio girocollo, bracciale e anello in acciaio-Breil K 974; 10 premio trasporto Isola dElbaK 171; 11: telefono cellulare Blackberry X

    3639; 12: ombrellone pi 2 lettini 1 sett. Y3854; 13 oggetto artistico K 3779; 14prosciutto Y 2999; 15 prosciutto K 4754;16: orologio Y 4913; 17: orologio Y 4508;18: borsa K 3195; 19 buono per unacamicia A 4497; 20: racchetta tennisWilson X 4445; 21: macchina peraerosolterapia X 956; 22: gioiello inacciaio Breil Y 4833; 23: gioiello in acciaioBreil Y 2823; 24: kit prodotti solari K2294; 25: complemento darredo A 3153;26: buono euro 50 K 3747; 27: buono

    euro 50 A 1351; 28: ingresso con maestroStarwake Park K 928; 29: ingresso conmaestro Starwake Park K 3562; 30: buonoeuro 50 A 4609; 31: confez. caff eservizio tazze X 3589; 32: buono euro 50 X3746; 33: buono euro 50 X 414; 34:buono euro 50 X 3745; 35: power bankTrevi X 4548; 36: ferro da stiro K 3601;37: buono euro 25 A 4029; 38: buonoeuro 25 X 375; 39: buono euro 25 Y 4616;dal 40 al 45: coppia portaritratti K 3571;Y 3633; X 4568; X 3236; Y 3665; A 3265.

  • Gioved 9 luglio 2015 15Cesenatico

    PONTE ABBADESSE (Cesena): in posizione tranquilla su di un lotto di circa 320 mqcasa indipendente disposta su 2 livelli con proservizi esterni. DA RISTRUTTURARE. 230.000 / Rif. 1524

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    DIEGARO (Cesena): in piccola palazzina circondata dal verde appar-tamento ristrutturato al secondo piano composto da ingresso su ampio soggiorno, cu-cina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, veranda con camino e zona lavanderia,balcone e garage doppio. Impianti autonomi. 230.000 / Rif. 1567

    SANTA MARIA NUOVA: in posizione tranquilla e residenziale villetta angolare di nuovacostruzione con finiture extra capitolato e in ottime condizioni duso. Limmobile disposto su tre livelli ed composto da ingresso indipendente, ampio soggiorno conangolo cottura, 2 camere da letto mansardate e finestrate, 3 bagni, 3 balconi, tavernaaccessoriata di impianti, garage e posto auto di pertinenza. Completa la propriet ungiardino privato di oltre 65 mq. gi piantumato e recintato. 239.000 / Rif. 1507

    PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bi-locale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNASPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 225.000 / Rif. 1448-1

    CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di re-cente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con an-golo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONE-ROSO. 325.000 / Rif. 1449-2

    VIGNE (Cesena): in condominio al terzo e ultimo piano servito di ascensore apparta-mento completamente ristrutturato con materiali e finiture di ottima qualit e scelta.Limmobile in zona tranquilla e residenziale, dotato di impianti a norma e di ri-scaldamento autonomo ed composto da soggiorno angolo cottura, 2 camere daletto, bagno con doccia, 2 balconi, garage. 195.000 / Rif. 1512

    PONTE PIETRA (Cesena): immersa nel verde e nella tranquillit casa indipen-dente di 140 mq. commerciali pi servizi e terreno agricolo di propriet di circa10.000 mq. La soluzione immobiliare necessita di lavori di ristrutturazione e sipu valutare di ampliare e/o mantenere gli spazi attuali personalizzando gli in-terni oppure demolendo il tutto per ricostruire un'abitazione con S.U.L. di 270mq. e unampia attrezzaia esterna. 260.000 / Rif. 1556

    San GiacomoLuned culturaliContinuano i "Luned culturali" a curadella parrocchia di San Giacomo. Iltitolo di questanno "Famigliadiventa ci che sei". Gli appuntamentisi terranno alle 21,15 presso il cortiledel museo della Marineria.

    Luned 13 luglio si terr il recitalpoetico musicale "Miriam Maria" diLiana Mussoni. Il recital tratto dallibro Erri De Luca "In nome dellaMadre". Al pianoforte ci sar FabrizioFlisi, mentre alla sarmonica si esibirTiziano Paganelli.

    "Lincompatibile con la vita annunciala vita" la proposta di luned 20luglio con Sabrina e Carlo Paluzzidellassociazione "La querciamillenaria". Luned 3 agosto il temaverter su "Perch mio glio?" conAndreana Bassanetti dellassociazioneFigli in cielo.

    Ex NuitArea Ex Nuit a Cesenatico, il consigliereregionale Andrea Bertani (originario diLongiano, eletto fra le la del Movimento5Stelle) ha presentato uninterrogazione inRegione. Secondo quanto ricostruito dal consigliere,il cantiere edile dellarea ex Nuit si bloccato quasi immediatamente dopo i primilavori, lasciando i terreni fronte mare inviale Carducci, dove precedentemente

    sorgeva la Nuit, e lo scheletro delcondominio San Vigilio in stato diabbandono, comprese le opere preesistenti,come parte dei parcheggi a mare e deimarciapiedi con illuminazione. Inoltre, inbase allaccordo di programma, Bertanievidenzia che solamente un terzo dei circa10 milioni di euro di opere pubbliche sianostati garantiti da deiussione, fattoalquanto sbalorditivo considerato che perlegge le opere pubbliche devono esserecoperte da garanzia.Bertani chiede pertanto alla Giuntaregionale quali provvedimenti abbiaassunto al ne di monitorare costantementegli adempimenti connessi alle procedurenanziarie e le iniziative necessarie agarantire il rispetto degli impegni.

    Controlli negli edifici abbandonatiEx colonie, continuano i controlli della Poliziamunicipale. Nei giorni scorsi gli agenti,coordinati dal comandante AlessandroScarpellini, hanno effettuato unispezione in variluoghi segnalati come potenziali aree didegrado.

    Loperazione stata condotta da 10 agenti conlausilio dellUnit Cinola della Polizia

    Municipale di Bellaria-Igea Marina.Nella ex scuola elementare di Villamarina sonostati trovati due uomini di cui uno senzadocumenti di soggiorno, mentre il secondo stato riconosciuto come pluripregiudicato cheaveva gi ricevuto il foglio di espulsione. Nelle ex-colonie di Ponente non sono statetrovate n persone, n cose o tracce diparticolare allarme sociale

    "Nove mesi trascorsi in Africami hanno cambiato la vita"

    ove mesi vissutinellessenzialit. Novemesi passati a contattocon persone che

    hanno poco o nulla, ma sonocontente di quel poco. Questo quello che ha vissuto TommasoDegli Angeli, 23enne diBagnarola tornato a casa dapoche settimane dopounesperienza a Isiro, nellaforesta della RepubblicaDemocratica del Congo. Perito agrario e laureato intecnologie alimentari, non nuovo a queste esperienze: havissuto qualche settimanapresso missioni dei padri dellaConsolata ma, come dice luistesso, c molta differenza tratrascorrere un breve periodo inmissione e vivere per moltimesi la quotidianit con gentepriva di ogni mezzo."Il ritorno nella nostra societnon stato indolore - diceDegli Angeli. Ho capito ildivario materiale e socialeesistente. L si vive