Corpad 11 12 2015

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 VENERDÌ 11 DICEMBRE 2015 - ANNO 33 N. 33 - EURO 0,20 Psc, Parco della Pertite: ormai il dado è tratto Nel Piano l’agognata variante: la destinazione dell’area a verde pubblico POLLASTRI A PAGINA 4 “Il velo è una protezione, chi mi vede deve giudicarmi per quello che sono. Mi auguro che nessun datore di lavoro mi chieda mai di toglierlo” “Ognuno deve essere libero di esprimere la propria spiritualità” Hajar ha 21 anni, è una giovane musulmana prati- cante. Nel suo sguardo profondo, c’è tutta la con- vinzione della sua fede, nonostante il periodo del dopo Parigi non sia certo dei più rilassati. Hajar, come tante ragazze musulmane porta con fierezza il velo, per lei un segno imprescindibile della fede. GAZZOLA A PAGINA 2 Con ‘Assofa’ nuove modalità di inserimento attraverso le arti “Promuoviamo l’integrazione di persone con fragilità” MURTINU A PAGINA 2 Natale a scuola Sì ad albero e presepe, vince la tradizione MURTINU A PAGINA 3 Sanità Nuovo 118, “Soccorsi in soli 8 minuti” CAMINATI A PAGINA 3 A PAGINA 6 Fiorenzuola, un mese di eventi A PAGINA 10 Carpaneto, le feste della tradizione Lavori Edili Ciriano di Carpaneto (PC) - Loc. Mola, 78 Tel. e fax 0523 850720 - Cell. 348 2616140 email: [email protected] COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI MANUTENZIONI EDILI Hajar, giovane musulmana: “Fiera del velo che porto” Piacenza Calcio, la Lega Pro si avvicina TAGLIAFERRI A PAGINA 5 AGENDA DI NATALE

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Hajar, giovane musulmana: ''Fiera del velo che porto''

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02 2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

REDAZIONE

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

VENERDÌ 11 DICEMBRE 2015 - ANNO 33 N. 33 - EURO 0,20

Psc, Parco della Pertite: ormai il dado è trattoNel Piano l’agognata variante: la destinazione dell’area a verde pubblico

POLLASTRI A PAGINA 4

“Il velo è una protezione, chi mi vede deve giudicarmi per quello che sono. Mi auguro che nessun datore di lavoro mi chieda mai di toglierlo”

“Ognuno deve essere libero di esprimere la propria spiritualità”

Hajar ha 21 anni, è una giovane musulmana prati-cante. Nel suo sguardo profondo, c’è tutta la con-vinzione della sua fede, nonostante il periodo del dopo Parigi non sia certo dei più rilassati. Hajar, come tante ragazze musulmane porta con fierezza il velo, per lei un segno imprescindibile della fede.

GAZZOLA A PAGINA 2

Con ‘Assofa’ nuove modalità di inserimento attraverso le arti

“Promuoviamo l’integrazione di persone con fragilità”

MURTINU A PAGINA 2

Natale a scuola

Sì ad albero e presepe, vince la tradizione

MURTINU A PAGINA 3

Sanità

Nuovo 118, “Soccorsi in soli 8 minuti”

CAMINATI A PAGINA 3

A PAGINA 6

Fiorenzuola, un mese di eventi

A PAGINA 10

Carpaneto, le feste della tradizione

Lavori Edili

Ciriano di Carpaneto (PC) - Loc. Mola, 78Tel. e fax 0523 850720 - Cell. 348 2616140

email: [email protected]

COSTRUZIONIRISTRUTTURAZIONI

MANUTENZIONI EDILI

Hajar, giovane musulmana: “Fiera del velo che porto”

Piacenza Calcio, la Lega Pro si avvicina

TAGLIAFERRI A PAGINA 5

AGENDA DI NATALE

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Corriere Padano 11 dicembre 2015

2 ATTUALITÀ

In occasione della Giornata in-ternazionale del Volontariato, la Caritas Diocesana, Svep e AS.SO.FA. hanno realizzato ‘Integriamoci’, evento mirato a facilitare l’incontro tra giovani volontari e persone con fragili-tà, e a promuovere la solidarietà nella gratuità e nella reciprocità del dono. L’evento – che si è svolto saba-to 5 dicembre presso il Centro ‘Il Samaritano’ della Caritas Diocesana Piacenza-Bobbio – ha rappresentato l’occasione per raccogliere le testimonian-ze dei tanti giovani piacentini impegnati nel volontariato e di raccontarle attraverso modalità teatrali interattive. Obiettivo del progetto ‘Integriamoci’ è infatti la promozione del volontaria-to attraverso i codici espressivi della musica, della danze e di tutte le altre forme d’arte che prevedano il coinvolgimento di persone disabili nelle attività or-ganizzate. Finalità che AS.SO.FA. persegue dal 1981, anno di nascita dell’Associazione di volontariato piacentina aven-te come scopo l’integrazione sociale di persone portatrici di handicap. La nota ‘Festa del Sabato’ è una delle prime iniziative organiz-

Il presidente Bianchini: “Obiettivo la promozione del volontariato attraverso la musica, la danza e le arti con il coinvolgimento di persone disabili”

zate da AS.SO.FA.(ed è tuttora tra le più partecipate) per svi-luppare rapporti di amicizia tra le famiglie e creare le condizioni per l’accoglienza di persone por-tatrici di handicap nel contesto sociale. Oggi l’Associazione piacenti-na raccoglie un gruppo di 70 famiglie, (di giovani e adulti portatori di handicap), a cui si aggiungono 120 volontari e 17 educatori che, attraverso l’of-ferta di servizi socio sanitari ed educativi, si occupano della loro integrazione sociale. Il Gruppo è

molto unito e si amplia in occa-sione delle Feste di Natale e di Pasqua, che coinvolgono oltre 200 amici di AS.SO.FA. ‘Pro-muovere l’integrazione e l’auto-nomia dei soci è lo scopo della nostra Associazione volontaria familiare’, afferma il presidente di AS.SO.FA, Giancarlo Bian-chini che ricorda i tanti percorsi formativi offerti: ‘Proponiamo (nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì) laboratori di musi-ca e orchestrazione, di scultura (con lo scultore piacentino Paolo Perotti), di arti grafiche, di ‘tea-

trointegrazione’ e di spiritualità (in occasione della Messa setti-manale)’. Si aggiungono: labo-ratori di cucina, di ceramica e di falegnameria. ‘Insieme alla Fon-dazione di Piacenza e Vigevano stiamo costruendo un Gruppo di Orchestrazione che partecipa ad iniziative ed eventi per la comu-nità. Ogni domenica - aggiunge il presidente Bianchini – ci re-chiamo inoltre nelle parrocchie del territorio piacentino per pro-porre la lettura teatrale del Van-gelo da parte dei soci’. Accanto alle numerose attività del Centro

socio-culturale, si aggiunge il sevizio del Gruppo Appartamen-to (presso la sede di Verano) per sei disabili a cui viene offerta as-sistenza socio-sanitaria e avvia-mento all’inclusione lavorativa.

Insieme al doposcuola, l’Asso-ciazione piacentina impegna i ragazzi in diverse attività sporti-ve: ‘Partecipiamo ai campionati provinciali di calcetto e basket, avviciniamo i ragazzi al nuoto e dal prossimo anno intendiamo proporre anche l’attività di pat-tinaggio’, spiega il presidente Bianchini, che ricorda inoltre le attività del Centro estivo (per minori dai 5 ai 15 anni) di Ve-rano che – per quattro settimane (tra giugno e luglio) - coinvolge una sessantina di ragazzi e vo-lontari. ‘Ogni anno – aggiunge Bianchini – a fine luglio, portia-mo un gruppo di 110 ragazzi (ed educatori) in vacanza: quest’an-no andremo a Pinzolo’. In vista del Natale, AS.SO.FA. organizza tantissime iniziative: ‘Siamo in piazza Cavalli in oc-

Assofa: “Promuoviamo insieme l’integrazione”

casione dei Mercatini di Natale e organizziamo la Messa Re-citata in alcune parrocchie del Piacentino: domenica 13 dicem-bre saremo nella Basilica di S. Antonino’, aggiunge Bianchini.

Domenica 20 dicembre si terrà il ‘Natale di AS.SO.FA.’ con Mes-sa teatrale dei ragazzi e pranzo con le famiglie presso la sede di Verano. Il 25 dicembre un gruppo di ra-gazzi disabili (accompagnati dai volontari) si recherà nelle abita-zioni di coloro che non possono partecipare alle iniziative natali-zie, offrendo loro piccoli doni. Il 31 dicembre verrà organizzato il Capodanno di AS.SO.FA. pres-so la sede piacentina di via Bay mentre dal 2 al 5 gennaio è in programma la consueta Gita so-ciale avente come meta la città di Torino con visita all’Arsenale della Pace.

Natale a scuola: sì ad albero e presepe, vince la tradizione(r.m.) Dare al del Natale il giusto riconoscimento non dimenticandone storia e tradizioni. Questo è il messaggio che arriva dalle scuole piacentine che si preparano alle festività natalizie. Piacenza, con oltre 7.600 studenti che non hanno la cittadinanza italiana, è una delle scuole più multiculturali d’I-talia. Dopo i fatti di Rozzano (MI) dove il preside dell’Istituto Garofani aveva cancellato la festività per non urtare la sensibilità degli studenti di altri confessioni, Piacenza, si muove nella tradizione: nonostante le diverse culture presenti, da quelle est-europee ai recenti arrivi dall’Africa, ma con componenti anche dal Sud-america e dal sud-est asiatico, la scuola piacentina ha saputo trovare un buon equilibrio, mettendo in campo una proficua integrazione. Anche per il 2015, quindi, si rinnove-

ranno i festeggiamenti, dall’addobbo dell’albero di Natale alle canzoni natalizie fino al presepe.I “contrari” alla celebrazione del Natale, non sono

certamente nelle scuole piacentine e nemmeno nelle famiglie “immigrate”, come hanno precisato diversi dirigenti scolastici. Il preside del Quinto Circolo, Vittorino da Feltre Eugenio Merli, ad esempio, ha spiegato come l’albero stia per essere allestito mentre per il presepe: “ogni classe deci-derà se mettere fuori dall’aula il proprio presepe. Non abbiamo né obblighi né divieti, si segue la tradizione della scuola”. Un esempio illuminante è il Quarto Circolo Caduti sul Lavoro, dove con classi con metà degli studenti di religione non cattolica, il Natale continua ad essere festeggiato, come spiega la preside reggente Simona Favari: “si tiene da sempre una festa prima di Natale con tutti i canti della tradizione e a questo appunta-mento non manca nessuna famiglia”.

“Il 20 dicembre festeggeremo il Natale con Messa teatrale dei ragazzi e pranzo con le famiglie”

FRANCESCA GAZZOLA

Nelle foto due momenti dell’evento “Integriamoci”

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11 dicembre 2015

3Corriere Padano

ATTUALITÀ

Nuovo 118, Baldino, Ausl: “Soccorsi in soli 8 minuti”

ATTUALITÀ

(r.m.) È solo di 8 minuti e 28 secondi il tempo me-dio che passa tra il primo squillo telefonico al 118 e l’arrivo dell’ambulanza sul posto per i pazienti in “codice rosso” cioè “gravi, 13 secondi in più ri-spetto al 2014. Questo è quanto risulta dal dossier di verifica e approfondimento che indaga sugli ol-tre 26mila pazienti (da codice bianco a rosso) che sono stati assistiti dal sistema emergenza-urgenza di Piacenza, ad un anno dal passaggio alla “cen-trale unica” del 118 a Parma per l’area che copre Piacenza, Parma e Reggio. Il rapporto, presentato lo scorso 4 dicembre, si sofferma su 26.896 pazien-ti assistiti nel 2015 (241 in più rispetto al 2014) e basa i suoi dati sulla media dei primi 10 mesi dell’anno. Secondo il direttore generale Luca Bal-dino, il direttore sanitario Guido Pedrazzini e i co-

ordinatori del comitato direzione e controllo della Centrale Emilia Ovest, i dati sono incoraggianti e smentiscono chi temeva ritardi e problemi dallo spostamento: “possiamo dire che il sistema pia-

centino ha tenuto bene”, hanno spiegato i dirigenti.I casi di “non conformità” sono stati solo 19, di cui 10 errori nel trovare il luogo (per una mancata comprensione, anche linguistica) e 9 per mezzi che hanno agito in una competenza territoriale errata. Il direttore generale Baldino ha precisato: “come tutti i sistemi non possiamo pensare che questo sia infallibile” aggiungendo che “verrebbe richiesto di intervenire nel 75% dei codici gialli e rossi entro 18 minuti, noi ci riusciamo in 15”. Baldino e Pedrazzi-ni hanno poi posto gli obiettivi per il 2016: “puntia-mo su un sistema di monitoraggio, dalla montagna alla pianura, crediamo si possa garantire la stessa qualità del servizio. Sono stati potenziati i mezzi sul territorio. Ci sono meno operatori in centralino, ma più in strada”.

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Caritas, Avvento di Carità: colletta beneficaDomenica 13 dicembre in tutte le parrocchie torna l’iniziativa della Caritas Diocesana ‘Avvento di Carità’ con colletta di solidarietà a favore dei più bisognosi. La Terza domenica di Avvento è dedicata al sostegno delle opere diocesane gestite dalla Caritas: durante le celebrazioni eucaristiche verranno raccolte offerte a favore dell’iniziativa

Hajar ha 21 anni, è una giovane ragazza musulmana praticante. Diplomata al liceo pedagogico, ha proseguito gli studi nell’am-bito dell’educazione e, come tante studentesse coetanee, si mantiene con qualche lavoro sal-tuario. Nel suo sguardo profon-do, c’è tutta la convinzione della sua fede, nonostante il periodo del dopo Parigi non sia certo dei più rilassati. Hajar, come tante ragazze musulmane porta con fierezza il velo, per lei un segno imprescindibile della sua fede. “Lo porto e sono fiera di portar-lo, sono fiera di praticare la mia religione e di essere musulmana – ci spiega - E’ ovvio che que-sto agli occhi degli altri non ha lo stesso peso. Quello che per me oggi è un voler descrivermi e approcciarmi alle persone per quella che sono, per gli altri non ha la stessa importanza. Mi ri-corderò sempre un episodio che mi accadde dopo i fatti di Char-lie Ebdo. Mi sono trovata per strada, un signore ha suonato il clacson e mi ha fatto il gesto di togliermi il velo, mimandolo con la mano. Continuo a ricordarmi questo fatto e mi ferisce, mi fe-risce molto perchè siamo in un paese laico che permette la liber-

La giovane donna musulmana: “Ognuno deve essere libero di esprimere la propria spiritualità finchè la sua libertà non reca disturbo all’altro. Il velo è una protezione, chi mi vede deve giudicarmi per quella che sono”

zione degenera quando politi-ci come Maroni (governatore delle Lombardia ndr) chiede di escludere dal servizio sanitario le donne che portano velo, burqa e cose del genere (riportato te-stualmente). Allora io mi chie-do: dobbiamo escludere anche le suore? Ognuno deve essere libero di esprimere la propria spiritualità, finchè la mia libertà non danneggia o reca disturbo all’altro”.

tà di culto, come sta scritto nella Costituzione, ma in pratica le persone non te lo permettono”. Ti hanno mai chiesto di togliere il velo per lavoro? “A me non è mai successo di-rettamente, ma ho conosciuto ragazze alle quali è stato chiesto per accettare il posto di lavoro. Non deve essere il velo ad im-pedire la libertà di lavorare, di raggiungere il proprio obiettivo nella vita. Certo poi la situa-

Nell’immagine al centro un bel primo piano di Hajar

Hajar: “Fiera del velo che porto”

ELENA CAMINATI

“Mi auguro che nessun datore di lavoro mi chieda mai di toglierlo”

Perchè il Corano impone alle donne di coprirsi il capo?“La prescrizione coranica impo-ne di portare il velo come il mio – ci dice Hajar – e di lasciare scoperti viso e mani e di vestire in modo non aderente. La scel-ta di portare il burqa è un fatto culturale, non vi è alcuna pre-scrizione coranica. Mia nonna lo porta, io no. La questione del velo preferisco spiegarla così: è una protezione per la donna, lo

chiamano anche corona. Proteg-ge la donna dagli occhi degli uo-mini, chi mi vede mi deve giudi-care per quella che sono, non in base alla mia bellezza che vorrei coprire e preservare per mostrare solo a chi desidero. E’ una prote-zione per noi donne musulmane

e mi piace che sia così; mettermi di fronte alle persone, dialogare con loro ed essere giudicata per quello che sono, per le idee che ho in testa. In molti ambiti di lavoro la donna viene scelta per la sua bellezza, e questo è triste perchè viene trattata come un oggetto”. Ci sentiamo in obbli-go di far notare ad Hajar che non sempre accade questo; cioè che le donne vengano notate o scel-te per l’aspetto esteriore, e non sempre mostrare la propria bel-lezza significa escludere altro. Tra le amicizie di Hajar ci sono molte ragazze non musulmane, forse la gran parte; con loro ha rapporto normalissimo. “Mi fan-no regali quando ci sono le no-

stre feste e io li faccio loro per Natale. E’ un’amicizia basata sulla convivenza delle nostre idee e delle differenze, se loro vanno a ballare il sabato sera, al venerdì usciamo a cena senza alcun problema”. Alla fine della nostra chiacche-

rata, le chiediamo un auspicio per il futuro, quando il clamore mediatico del dopo attentati si sarà in parte sopito. Hajar ci par-la ancora di libertà. “Mi auguro che ci sia davvero libertà, mi auguro che ci sia la possibilità di vivere in modo pacifico, che io possa uscire con il velo senza sentirmi gli occhi addosso, che un datore di lavoro non mi chie-da di toglierlo per lavorare. Vor-rei davero vedere il concetto di libertà come viene descritto nel-la Costituzione, vero e vissuto da tutte le persone”. (Il servizio su www.zerocinque23.com)

‘Prendi a cuore tuo fratello’. E’ possibile partecipare alla colletta solidale offrendo un piccolo contributo, pari a: 5 euro per un pasto, 10 euro per l’accoglienza di una notte e 15 euro per una borsa di viveri per le famiglie in difficoltà. Si può donare anche tramite il conto corrente della Caritas presso la Banca di Piacen-

za (Iban IT03O 05156 12600 CC000 0029629), con la possibilità di detrarre l’offerta dal reddito. Sono 630 i volontari impegnati nei servizi offerti dalla Cari-tas Diocesana di Piacenza e Bobbio. I servizi prestati alla comunità sono in continua crescita: solo nel 2014 sono stati erogati 38.485 pasti (Mensa della Fraternità,

Centro diurno e Accoglienza notturna) e distribuite 5.699 borse viveri per le famiglie bisognose. Sono state ascoltate ed aiutate 1.555 persone (Centro d’A-scolto) e offerti 2.610 interventi di posti letto-notte (Accoglienza notturna Scalabrini). Sono state aiutate circa 6.000 persone con il servizio guardaroba e 3.533 per interventi doccia.

Francesca Gazzola

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Corriere Padano 11 dicembre 2015

4 ATTUALITÀ

Psc, Parco della Pertite: ormai il dado è tratto

Correva l’anno 2010. Il 5 giu-gno 2.500 piacentini partecipa-no all’abbraccio alla Pertite per sottolineare la propria volontà di avere un parco verde in città. Anche l’allora sindaco Roberto Reggi non mancò alle manifesta-zione. Cinque anni e mezzo dopo il Comitato costituito ad hoc (Bo-sco in città) è pronto a stappare le bottiglie e brindare: venerdì infatti, dopo un lunghissimo e laborioso iter amministrativo, il Consiglio comunale approverà il Piano strutturale comunale (Psc) che conterrà l’agognata variante, quella per la quale i membri han-no combattuto negli ultimi anni: la destinazione a verde pubblico dell’area militare tra via Emi-lia Pavese e via I Maggio vasta 270mila metri quadrati. Tecni-camente venerdì si voterà la so-stituzione della classificazione “area di trasformazione” e “area militare” come si evince dal Psc e dal Rue (Regolamento urba-nistico edilizio” con la dicitura “parco pubblico urbano”. Un passaggio particolarmente si-gnificativo se si tiene conto che negli ultimi mesi, dopo anni di stallo, il dialogo tra le autorità demaniali e militari da una par-te l’amministrazione comunale dall’altra ha fatto davvero passi da gigante e che la giunta ha dato il proprio benestare alla variante. Se fino a poco tempo fa infatti il Comune di Piacenza si era op-posto alla variante dal momento

Il Piano strutturale comunale approvato dal Consiglio comunale conterrà l’agognata variante: la destinazione a verde pubblico dell’area militare

che non poteva disporre a pia-cimento di un’area di proprietà altrui, da qualche tempo le cose hanno preso una piega diversa con le autorità militari che hanno di fatto giudicato non più strate-gica l’area della Pertite. Unica

condizione che l’amministrazio-ne individui un’area alternativa dove collocare la sola attività operativa rimasta, cioè quella del funzionamento della pista di pro-

va dei carri armati in manuten-zione. Insomma, il dato è tratto. E anche se il processo che chissà quando vedrà realizzato un pol-mone verde in mezzo alla città pare ancora lontano, certamen-te il comitato può compiere un

passo importante nel rispetto del referendum comunale del giugno 2011. Quella volta, anche se non ci centrò il quorum, 30mila pia-centini votarono per il parco della

Pertite. E se da una parte il comitato per la Pertite sorride, Confedilizia un po’ meno. Sono state infatti qua-si tutte respinte in aula le osser-vazioni presentate da quest’ul-tima. Una di queste riguardava le aree militari con la proposta di affidarne alcune a costo zero a imprenditori con disponibilità economiche e progetti certifica-bili garantendo così una ripresa della città. Osservazione boccia-ta con il no della maggioranza e del Movimento 5 Stelle. Venerdì 11 dicembre in aula è atteso il voto finale sul Psc.

Nella foto l’area della Pertite tra via I Maggio e via Emilia Pavese.

MARCELLO POLLASTRI

Quasi tutte respinte le osservazioni al Psc presentate da Confedilizia

A Piacenza, nel 2014, sono stati denunciati 12.819 reati, 4.451 reati ogni centomila abitanti, che pongono la nostra città al 33esi-mo posto a livello nazionale. Questi i risultati dell’elaborazione de Il Sole 24 Ore basata sui dati del 2014 del Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, Lo scorso anno, in tutta Italia, sono stati denunciati circa 2,8 milioni di reati, in calo del 2,74% rispetto al 2013 (quando i reati erano 2,9 milioni) e quasi tutte le tipologie di reato decrescono, compresi gli omicidi, che sono ancora in diminuzione (475) con-segnando all’Italia il più basso tasso tra i Paesi europei: solo 0,8 ogni 100mila abitanti.Anche a Piacenza sono stati registrati cali in quasi tutte le ca-tegorie con una decrescita nel totale delle denunce, rispetto al 2013 del 5,9%. Nella nostra città, tuttavia, sono in crescita i furti in abitazione con 590,9 casi ogni 100mila abitanti che colloca-no Piacenza al 17esimo posto nazionale, con un aumento dello 0,65% rispetto al dato precedente.I furti totali vedono, invece, Piacenza al 24esimo posto con 2.665 casi ogni 100mila abitanti, registrando un calo significati-vo (-6%) rispetto al 2013.I furti restano un problema a livello nazionale: con circa 1,58 milioni di denunce contribuiscono per oltre la metà sul totale dei reati, con una crescita nel 2014 di +1,2%. In particolare, aumen-tano i furti con destrezza (+8,12%) e quelli in casa (+2%). Cala-no, invece, i furti di moto e auto, rispettivamente del 6,5% e del 2,4%, gli scippi (-4,5%) e le truffe e frodi informatiche (-5,23%).Per gli altri capoluoghi italiani lo scenario si presenta slegato dalla “solita” contrapposizione tra nord e sud: il primato di de-nunce spetta infatti a Milano con oltre 8mila casi ogni 100mila abitanti, mentre Roma si ferma a 6400. Al secondo posto si piaz-za Rimini, che, in estate arriva alla dimensione di una grande cit-tà (con i relativi rischi di criminalità) mentre le realtà più piccole del sud-Italia come, ad esempio Oristano, Enna e Matera non arrivano a 2500.

Riccardo Murtinu

Reati denunciati: Piacenza al 33° posto

Alleanza Cooperative, Milza neo presidente regionale: “Continuiamo il percorso”Cambio ai vertici dell’Alleanza delle Cooperative dell’Emilia Romagna, il Coordinamento regionale tra Agci, Confcooperative e Legacoop, che com-plessivamente rappresenta un universo composto da 3.600 imprese, quasi 3.200.000 soci, 250.000 addetti e un fatturato di oltre 45 miliardi di euro: a Legacoop, che ha guidato l’Associazione dalla sua costituzione, avvenuta nel giugno 2013, fino ad oggi, subentra ora Confcooperative.Cambia la guida, ma non mutano gli obiettivi dell’organismo, nato allo scopo di semplificare il sistema e dare più forza alle imprese cooperative e con esse al Paese.“Di fronte alle attuali difficoltà legate alla crisi economica, ai recenti episodi che hanno gettato discredito sul movimento cooperativo e all’incer-

tezza istituzionale che cambierà la geografia degli enti locali – dichiara Francesco Milza (nella foto), presidente regionale di Confcooperative – appare infatti sempre più necessario riorganizzare l’asso-ciazionismo dando vita ad un’unica struttura, più ampia e più forte, che sappia raccogliere il grande patrimonio delle tre organizzazioni e portare avan-ti la modernità del modello cooperativo e i suoi progetti di sviluppo”.“In questa fase – prosegue Milza – ci impegne-remo per definire obiettivi, principi e ruoli, con-cretizzando anche in questa regione il disegno che verrà approvato a livello nazionale. Tutto ciò te-nendo conto che l’Emilia Romagna è la culla della cooperazione italiana e riveste indubbiamente un ruolo da protagonista in questo importante proget-

to”.“Per continuare il lavoro svolto fino ad oggi nelle diverse associazioni – dichiarano i co-presidenti Giovanni Monti e Massimo Mota, rispettiva-mente presidenti di Legacoop e Agci dell’Emilia Romagna – è necessario predisporre un modello organizzativo finalizzato ad assistere le associate ed a rappresentarle secondo il principio delle ri-spettive specificità operative. Il tutto nel clima di piena collaborazione e lealtà reciproca che con-traddistingue i rapporti tra le associazioni”.“Sappiamo che non è importante chi è al timone, ma chi traccia la rotta e questa la definiamo insie-me” – ha concluso il neo presidente dell’Alleanza delle Cooperative dell’Emilia Romagna, France-sco Milza.

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11 dicembre 2015

5Corriere Padano

SPORT

La zampata di Ruffini manda in orbita il Piacenza

Proprio con De Paola in panchi-na aveva trovato spazio divenen-do difensore (centrale o terzino) insostituibile e prezioso. Ora Marco Ruffini, insieme a Saber unico superstite dell’epurazione estiva biancorossa, si erge ad assoluto protagonista nel dare il pu’ grosso dispiacere al suo ex-tecnico; e’ lui infatti il match-winner che risolve Piacenza-Lecco, la partita piu’ importante dell’anno e che dà ai biancorossi la sicurezza di un vantaggio in classifica (sia numerico che psi-cologico) che ormai solo un ha-rakiri piacentino potra’ rimettere in discussione. Il Lecco era sceso a Piacenza con l’assoluto obbli-go della vittoria per riaprire una campionato che altrimenti ri-schiava di divenire un monologo della squadra di Franzini, il ro-cambolesco pareggio di Seregno aveva rimesso un po’ di pepe su una sfida attesa da mesi ma che la manifesta superiorita’ aveva contribuito a trasformare in un puro appuntamento statistico. Come da attese i lombardi hanno provato ad aggredire senza pero’ aprire il fianco alle scorribande avversarie, Il Piacenza incerotta-to e privo di alcune colonne por-tanti come Franchi, Sentinelli e Cazzamalli , vara un inedito 4-4-2 dove Saber e Porcino si piazza-no a guardia della linea difensiva e Matteassi con Minincleri presi-diano le fasce a supporto del duo offensivo Marzeglia-Galuppini. Non e’ pero’ il solito Piacenza in versione casalinga, vale a dire arrembante e avvolgente; sara’ forse il modulo, la forza dell’av-versario o la posta in palio ma sta di fatto che i biancorossi per tutto il primo tempo faticano a distendersi in verticale e ed ap-poggiare un Marzeglia troppo isolato in avanti e ben contra-stato fisicamente da Turati. Il Lecco dal canto suo gioca un match coraggioso e ben organiz-zato non disdegnando di alzare la contesa agonistica non appena la partita lo richiede; buone le prove di Cardinio e Baldo che ai lati provano ad innescare per vie aeree il bomber França che crea piu’ di un grattacapo a Ruffini il quale paga centimetri e peso

GIANCARLO TAGLIAFERRI

Corriere Padano è un settimanaleindipendente: pubblica ogni giovedìed è distribuito gratuitamentedirettamente dall’editore nella cittàdi Piacenza e nei comuni limitrofiattraverso espositori posti nei luoghidi aggregazione e passaggio.

Direttore responsabile: Giuseppe De Petro.

Editore: Corpad Editore S.R.L.Via Trieste, 39 - PC. Cell. 345.8004819.E-mail:[email protected] internet:www.corrierepadano.itPubblicità: Sumarte S.R.L.Largo Erfurt, 7 - PcTel. 0523/1749570/1Stampa: Grafiche Lama Piacenza.Registrazione Tribunale di Lodin.162 in data 20/07/1983 Associato Unione Stampa Periodica Italiana

Con la certezza del vantaggio in classifica la Lega Pro è sempre più vicina

nei confronti del centravanti brasiliano. E’ proprio l’attaccan-te ex-Cuneo ad avere sui piedi l’occasione non solo di segnare il match ma di cambiare forse l’inerzia dell’intero campionato: il suo calcio di rigore si stampa sulla traversa dopo la deviazione di Boccanera (che bissa l’otti-mo intervento di qualche minu-to prima deviando sul palo un tiro da fuori di Baldo). Da qui il match cambia rotta, Franzini fiuta il disagio ed il rischio tor-nando all’antico spartito: rientra dopo un mese Taugordeau al posto di uno spaesato Galuppini (inutile nel corso del match lo scambio di ruolo con Minicleri)che riporta il Piacenza al piu’ classico e collaudato 4-3-3; ora le distanze tra i reparti si accor-ciano con Porcino e Saber che ritornano nei piu’ congeniali ruoli di interni guastatori ed il baricentro del gioco torna nelle mani biancorosse. Alla prima occasione i padroni di casa rie-scono a passare sfruttando ap-pieno la ribattuta di Ruffini su un tiro ravvicinato di Marzeglia: e’ l’uno a zero che fa esplodere di gioia gli oltre 2000 tifosi del Garilli e che spegne le speranze di rimonta del Lecco. Da li in poi i lombardi non sapranno piu’ rendersi pericolosi pur benefi-cando degli ingressi di Joelson e Corteggiano che intensificano la pressione offensiva lecchese; e’ anzi il Piacenza, bravo a con-trollare ed a spezzettare il gioco di De Paola, a sfiorare la rete del raddoppio in contropiede. Il Lecco puo’ recriminare giusta-mente per un primo tempo ben giocato nel quale ha mal sfrut-tato le rare occasioni concesse da un Piacenza sceso in campo con un assetto tattico totalmen-te da registrare, ma deve altresi interrogarsi sulla sua incapacita’ di creare reali occasioni da rete una volta passato in svantaggio. Il Piacenza, invece, esce inden-ne e rafforzato (nonstante le assenze) dal doppio confronto al vertice con Seregno e Lecco e si riprende con gli interessi i punti lasciati in terra brianzola. Si chiude il girone di andata con la possibilita’ di scollinare all’i-perbolica cifra di 50 punti e con un vantaggio in doppia cifra sul-le inseguitrici. La Lega Pro non puo’ piu’ attendere.

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NATALE IN VAL D’ARDA

Il Natale al Teatro Verdi incanta a ritmo gospel

Appuntamento importante, quel-lo di domenica 20 dicembre, al Teatro Verdi di Fiorenzuola: il grande gospel fa tappa nella citta-dina della Val d’Arda con il Vir-ginia State Gospel Chorale. Uno spettacolo fuori abbonamento in pieno spirito natalizio; il concerto inizierà alle ore 21. Formata da 35 elementi con un altissimo livello tecnico, il Virgi-nia State Gospel Chorale è tra i più famosi e riconosciuti cori go-spel su scala mondiale. Fondato nel 1971 da Jackie Ruffin e Larry

La tournée europea del Virginia State Gospel Chorale fa tappa a Fiorenzuola domenica 20. Ad arricchire il tour, J. David Bratton

Bland, nel 1977 il gruppo registra il suo primo album “Everyday with Jesus” seguito nel 1978 da un secondo lavoro, intitolato “He’s Able”. La formazione ne-gli anni accumula riconoscimenti e premi grazie al susseguirsi di direttori artistici di altissimo li-vello e al ricambio generazionale di nuove voci che conferisco al coro sempre nuova linfa.La corale è composta da giovani musicisti laureati presso la Vir-ginia University e da solisti di livello.

Il successo internazionale arriva nel 1992 quando James Holden ne diventa il direttore artistico: da allora il Virginia State Gospel Chorale attraversa con i suoi con-certi gli Stati Uniti per spopolare poi in tutta Europa. Nella prima-vera 2003 il gruppo si aggiudica il primo premio al National Black Music Caucus Choir Competi-tion, il prestigioso concorso Go-spel di NY, che già li aveva visti vincitori nel 1985 e nel 1987.Nel 2012 riceve il premio del pubblico al prestigioso Veri-

zon’s How Sweet The Sound e nel 2013 la sua partecipazione a American’s Got Talent entu-siasma milioni di telespettatori. Prosegue sull’onda del successo tra numerose esibizioni del 2014 negli Stati Uniti e torna quest’an-no in Europa con una nuova ed esaltante tournée.Ad arricchire il tour la presenza di J. David Bratton, un gigante della musica gospel che van-ta collaborazioni con Roberta Flack, Pattie LaBelle e Edwin Hawkins.

RIPARAZIONIMECCANICHE

CARRO ATTREZZIIMPIANTI A GASAUTODIAGNOSIELETTRAUTO

GOMMISGOMMISTA

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NATALE IN VAL D’ARDA

Pista di pattinaggio e non solo: ecco le feste di Fiorenzuola Ricco calendario di eventi, quello fiorenzuolano, realizzato per le festività natalizie. Tra le iniziative di maggior successo, torna quest’anno la pista di pattinaggio in Piazza Caduti: inaugurata il 5 dicembre scorso, la pista sarà aperta fino al 10 gennaio 2015, dalle 16 alle 21 nei giorni feriali, dalle 10 alle 22 il sabato, la domenica e nei festivi. Ma ecco nel dettaglio tutti gli eventi pensati per le festività natalizie. Sabato 12 Presentazione libro e intratteni-mento: “Sono caduto dalle scale col girello”. A cura dell’Asso-ciazione Arti e MestieriRidotto Teatro Verdi ore 16.30ore 16.00 in tutto il centro stori-co il grande ritorno della “Large street band” - Banda musicale itinerante in Centro storico che presenta il loro ultimo CD ore 16.00 piazza Molinari “Il villaggio di Babbo Natale” - L’ufficio postale di Babbo Natale e i suoi Elfi per le lettere di Natale Sabato 12 e domenica 13 “Trenino per bambini”, a cura della Pro Loco di Fiorenzuola d’Arda - Centro storicoCorso Garibaldi e Piazza Moli-nari - intera giornata - “Mercati-no artisti creativi”Piazzetta della Rocca - intera giornata - “Giochi gonfiabili”ore 15:00 Piazza Molinari - “Caldarroste e vin brulé” - A cura della Pro Loco di Fioren-zuola d’ArdaMercoledì 16 e giovedì 17

ore 10.00 Teatro Verdi - Spet-tacolo e mostra: “Al di là delle parole”A cura dei centri Socio Riabilitativi per disabili diurni e residenziali distretto di levanteVenerdì 18Ex Scuola di Baselicaduce – In-gresso euro 8,00 - BaseOFF - I Venerdì OFF a Baselica – Sala Blu “Duo live” di e con Davide Di Rosolini e Guido Catalano A cura dell’Associazione Matassa e Teatro VerdiSabato 19 ore 15.30 Teatro Verdi - Spettacolo e mostra: “Al di là delle parole”A cura dei centri

Socio Riabilitativi per disabili diurni e residenziali distretto di levanteInaugurazione mostra ore 15.30Centro storico - nella giornata “Artista musicante” - spettacolo musicale tradizionale itinerante con artisti di stradaore 16.00 piazza Molinari “Il villaggio di Babbo Natale” - L’ufficio postale di Babbo Natale e i suoi Elfi per le lettere di Nataleore 18.00 Piazza Molinari - “Cascata di fuoco dalla Torre Campanaria”, a cura della Pro Loco di Fiorenzuola d’Ardaore 18.30 Piazza Molinari “White Christmas Night” con i locali di Fiorenzuola – per brindare e scanbirasi gli auguri sotto l’Alberoore 21.00 Collegiata S. Fioren-zo “Concerto di Natale”, a cura del Coro VallonginaSabato 19 e domenica 20“Trenino per bambini” A cura della Pro Loco di Fiorenzuola d’Arda - Centro storicoCorso Garibaldi - intera giorna-ta “Mercatino artisti creativi”Piazza Molinari - intera giornata “Mercatino dei sapori” A cura della Pro Loco di FiorenzuolaPiazzetta della Rocca - intera giornata “Giochi gonfiabili”ore 15.00 Piazza Molinari “Cal-

darroste e vin brulé” A cura della Pro Loco di Fiorenzuola d’ArdaDomenica 20ore 21.00 Teatro Verdi – Fuori abbonamento Stagione Teatrale 2015/2016“EUROPEAN TOUR 2015” VIRGINIA STATE GOSPEL CHORALESpeciale Natale 2015: il Grande GospelMercoledì 23ore 21.00 Teatro Verdi – ingres-so a offerta“Auguri di Natale” A cura della Scuola Comunale Di Musica MangiaGiovedì 24“E’ Natale, tanti auguri!” A cura della Pro Loco di Fioren-zuola d’Arda (consueto scambio di auguri in Piazza Molinari al termine della Santa Messa)Martedì 29ore 21.30 Teatro Verdi – In-gresso euro 10,00 - “Taxi a due piazze”, A cura della Com-pagnia Teatrale Ancora senza NomeGiovedì 31Ex Macello – Largo Gabrielli - “Milonga di Capodanno” - A cura dell’Associazione Floren-tia Tango in collaborazione con Arti e Mestieriore 21.30 Teatro Verdi – In-gresso € 15,00“Taxi a due piazze” A cura del-la Compagnia Teatrale Ancora senza NomeMercoledi 6 gennaio 2016Piazza Molinari - “Discesa della Befana dalla Torre Campanaria”

31 Dicembre menù alla carta

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NATALE IN VAL D’ARDA

Tra auguri e fiaccolata, ad Alseno si sta insieme

Ecco il calendario completo con tutte le iniziative in programma nel mese di dicembre ad Alseno: Sabato 12/12 dalle ore 14.00 Lusurasco, giardini pubblici “Aspettando Santa Lucia”; Domenica 13/12 Alseno, sede Avis “Bicchierata e prelievi” (prelievi dalle ore 8.00 bicchierata dalle ore 10.30); Lunedì 14/12 ore 18.30 Abbazia di Chiaravalle del-la Colomba “Messa dello sportivo”; Sabato 19/12 ore 16.00 Alseno, Piazza XXV Aprile

“Un dolce augurio dei bambini delle parrocchie del Comune”; Domenica 20/12 dalle ore 16.00 Partenza ai Gaspe-rini “Fiaccolata di Natale” I Ragazzi di Cortina; Venerdì 25/12 mattina Alseno, sede Avis “Gli au-guri di Babbo Natale”; Sabato 26/12 mattina Alseno, via Fratelli Cervi “Mercatino del Riuso”; Lunedì 28/12 ore 21.00 Alseno, Sala Consiliare Consegna della Costituzione ai neo-diciottenni

Santa Lucia, la tradizione

(r.m.) La mattina del 13 dicembre tutti i bimbi che hanno spedito una “letterina” a Santa Lucia, di-chiarando di essere stati buoni e chiedendo in cambio i giochi più desiderati, troveranno, come da tradizione, i loro doni nelle scar-pine appoggiate sul camino o sul davanzale della finestra. Si tratta di una tradizione antica, diffusa soprattutto nell’Italia set-tentrionale, dal Veneto all’Emilia e al Basso Lodigiano, che vuole che nella notte tra il 12 e il 13 dicembre Santa Lucia arrivi con un asinello carico di doni, che verranno lasciati in ogni casa in cui vive un bimbo. La tradizione si lega ad usanze molto diverse e diffuse, in varie forme, dalla Si-cilia al Nord-Italia, ma anche nei paesi nordici, come la Svezia, e nel centroeuropa.Naturalmente i bimbi devono andare a letto presto la sera pre-cedente, dopo aver lasciato una manciata di fieno fuori dalla porta per l’asinello e qualcosa da mangiare per Lucia. Non devono sbirciare o la santa getterà loro negli occhi un po’ di cenere per non farsi vedere.I regali che raccontano i nostri nonni erano soltanto mandarini (i “portugai” nel nostro dialetto, allora frutta esotica) e qualche caramella. Oggi ovviamente i doni sono stati sostituiti da gio-cattoli di ogni tipo e non solo, ma la magia per un bambino resta la stessa.Il culto di Santa Lucia, protettrice degli occhi e della vista, patrona di Siracusa, si innesta su quello più antico di Artemide, dea della luce. La ricorrenza del 13 dicem-bre, inoltre, prima del calendario Gregoriano, coincideva con il solstizio d’inverno, quindi con antichi culti e riti legati alla ri-nascita della luce, talvolta ancora presenti in alcuni paesi dell’Eu-ropa centrale e settentrionale. Questi motivi, una leggenda (probabilmente infondata e nata ben dopo il suo martirio) che vuole che nel tentativo di piegar-la a ritrattare la sua fede, le fosse-ro cavati gli occhi che però Dio le restituì, e lo stesso nome Lucia (dal latino lux=luce) fecero invo-care dai fedeli Lucia come protet-trice della vista e degli occhi.

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VIVIPIACENZA

“Hanno tutti ragione”, Iaia Forte da non perdereIaia Forte, tra le più grandi attrici del nostro teatro, arriva anche a Piacenza, questo sabato 12 alle ore 21 a LaFabbrica 54 di Larzano di Rivergaro, con “Hanno tutti ragione”, spettacolo che sta mietendo successi in tutta Italia in cui veste i panni maschili di Tony Pagoda, il cantante napo-letano melodico protagonista del libro di Paolo Sorrentino omonimo dello spetta-colo e uscito nel 2010 per Feltrinelli. Quasi

Latella al Municipalee Ale & Franz per ridere

Al Teatro Municipale, per il car-tellone “Altri percorsi” della stagione “Tre per te” di Teatro Gioco Vita, martedì 15 alle 21,va in scena “Ti regalo la mia morte, Veronika” di Federico Bellini e Antonio Latella, anche regista di un omaggio visionario, allucinato, alla poetica del cinema di Fassbin-der, con un cast riguardevole (tra i nomi, Caterina Carpio, Annibale

GOSPEL FEST, AL VIA DA PIACENZAAl via nel Salone Monumentale di Palazzo Gotico, domenica 13

alle 21, la ottava edi-zione del Gospel Fest di Coop Fedro. Una location esclusiva per un concerto esclusivo. Dalla Bulgaria, ecco le Bisserov Sisters, un gruppo che accompa-gnerà il pubblico in un viaggio nella musica e nella cultura Ortodos-sa. Una formazione richiesta nei grandi fe-

stival di musica etnica di tutto il mondo, che porterà a Piacenza una tradizione, un’estetica, uno stile e degli strumenti molto particolari. Il repertorio include le caratteristiche musicali più tipiche del dialetto popolare della regione dei Pirin, una combi-nazione di suoni peculiari,diafonie primitive e ritmiche ricche.

DOPPIETTA DEDICATA AL PUNK-ROCKDA VENERDI 11 – SOUND BONICO – Doppietta tutta dedicata al punk-rock in puro stile Ramones e Screeching Weasel all’Arci live club di San Bonico, con la seconda edizione del festival tar-gato One Chord Wonder, importante e incontaminata etichetta discografica lombarda “di genere”. Venerdì suoneranno The Thirtysevens da Arezzo, The 30 Second Morbeats da Milano e i bergamaschi Hakan. Sabato, largo ai tedeschi Neon Bone, ai brianzoli Porna & The Kokots e ai romani the Razorbacks. Dj-set rigorosamente a tema nelle due serate.

JAZZ, IL TRIO MARZI-ZANCHINI-ZANNINISABATO 12 – MILESTONE – La programmazione live del Pia-cenza Jazz Club prosegue, come sempre con appuntamento alle ore 21.15, con un trio di grandissimo spessore. Mario Marzi (sassofoni), Simone Zanchini (fisarmonica) e Paolo Zannini (pianoforte) presenteranno il progetto “Tutte le direzioni”. Versatilità e virtuosismo, senza rinunciare ad una grande carica emozionale sospinta da un pronto interplay improvvisativo.

PIANO PER LA MATINEE DEL NICOLINIDOMENICA 13 – CONSERVATORIO – Nel salone dei concerti, alle ore 10.30, spazio ad una nuova “Matinee del Nicolini”. Pro-tagonista dell’esibizione è stavolta Raffaele D’Aniello al piano (è docente titolare di pianoforte principale proprio al nostro conservatorio), con una selezione di musiche di Ravel, Sciarrino, Debussy e Chopin.

“SUGARPIE”: LET IT SWING!DOMENICA 13 – FIORENZUOLA – Appuntamento straordinario, alle ore 21, al Teatro “Verdi” dove sbarcano i piacentini Sugarpie And The Candymen con “Let it swing!”, personale omaggio ai Beatles, ovviamente in chiave swing, senza rinunciare ad echi gipsy e rock’n’roll, l’amalgama vincente con cui la band sta mie-tendo sempre più lusinghieri successi sui palchi e nelle radio di tutta Italia ed Europa.

I NOMADI IN CONCERTO PER RONCAGLIAGIOVEDI 17 – EXPO – Negli spazi di Piacenza Expo, all’ente fiere in località Le Mose, evento “Uniti per Roncaglia”. Un altro grande gesto di solidarietà da parte della comunità piacen-tina a favore delle popolazioni alluvionate. Sul palco alle 21, i Nomadi. Un ritorno attesissimo, ancor più sentito in questa occasione così importante, voluta dal Comune di Piacenza e da PiacenzaExpo.

MUSICA

Paone e il “Premio della Criti-ca 2015” Monica Piseddu). Ma anche gli amanti della comicità saranno accontentati in questa set-timana ricca di teatro: giovedì 17 alle 21 al Teatro Politeama arriva infatti il popolarissimo duo Ale & Franz con il nuovissimo spettaco-lo “Tanti lati – Latitanti”, per ride-re insieme delle manie, ossessioni e ingenuità di ognuno di noi.

AGENDA WEEKEND

irriconoscibile al maschile, la Forte, in abiti che ricordano quelli usati all’epoca da Ca-lifano o Bongusto e i capelli ossigenati alla Silvan, conduce uno spettacolo concepito come un concerto, in cui i pensieri del cantante nascono nell’emozione di esibirsi davanti a Frank Sinatra al Radio City Music Hall, in una sorta di allucinazione del sen-tire provocatagli dall’alcool e dalla cocaina. Da non perdere.

PIETRO CORVI

TRIS DI SPETTACOLI PER TUTTE LE ETÀDA VENERDI 11 – TRIESTE 34 – Al teatro di Filippo Arcelloni in via Trieste, tris di spettacoli per tutti i palati e per tutte le età. Venerdì si ritorna alla rassegna musicale “Acoustic 34” con il concerto “Ci sarà da correre” della brava vocalist piacentina Melody Castellari, ore 22. Sabato 12, invece, alle 21.30, appun-tamento mensile con la rassegna di improvvisazione teatrale curata dai TraAttori: tocca stavolta alla compagnia fiorentina “Improvisti”. Domenica 13, infine, la rassegna per famiglie “La domenica dei piccoli” alle 16.30 proporrà “La notte di Santa Lucia – Storie, storie, storie” di e con Arcelloni.

DI ROSOLINI E CATALANO, DUO LIVEVENERDI 18 – FIORENZUOLA – All’ex scuola di Baselica Duce, ore 21, nuovo appuntamento “Off” per il cartellone parallelo alla stagione del Teatro “Verdi”. Spazio al cantattore siciliano Davide Di Rosolini e al poeta e performer e volto televisivo Gui-do Catalano, per uno spettacolo in musica che “vi farà piange-re, ridere, dimagrire, pensare”.

TEATRO

“IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI”, IL REMAKEMARTEDI 15 – CORSO – Al multisala di Corso Vittorio Ema-nuele, nuovo appuntamento con “Il cinema delle donne”. La rassegna al femminile (con doppia proiezione alle ore 17 – con tanto di tè e pasticcini – e alle 21.30) questa settimana punta su “Il segreto dei suoi occhi”, film di Billy Ray con Julia Roberts e Nicole Kidman, remake dell’omonimo film argentino di Juan José Campanella (Oscar nel 2010 come miglior film straniero). Da 13 anni Ray è sule tracce del delinquente che ha stuprato e ucciso la figlia della sua collega Jess. Un giorno, si accorge di essere vicino alla inquietante soluzione.

“VIA DALLA PAZZA FOLLA”, IN RASSEGNAMERCOLEDI 16 – JOLLY – Al ci-nema di San Nicolò, ore 21.30, si proietta “Via dalla pazza folla” di Thomas Vinerberg, la storia di Bathseba, passionale e indipendente giovane donna che dovrà gestire le attenzio-ni di tre corteggiatori, tanto intraprendenti quanto diversi tra loro, dopo aver ereditato la fattoria dello zio. La storia senza tempo di una donna

che compie le sue scelte e vive le sue passioni mentre lotta per mantenere la propria indipendenza.

“CINECLUB ARGENTO”, FILM A SORPRESAMERCOLEDI 16 – POLITEAMA – Nuovo film a sorpresa, con pro-iezione come sempre programmata alle ore 15, per la rassegna “Cineclub argento” dedicata ai pensionati. Sarà proposto il mi-glior film disponibile tra quelli in programmazione con ingresso scontatissimo a tre euro.

CINEMA

PIACENZA - Natale in bibliotecaLa Biblioteca ragazzi Giana Anguissola apre le porte a una me-ravigliosa Festa di Natale con letture animate e un laboratorio creativo, sabato 12, alle ore 16.PIACENZA - Presepe sul PoSabato 12 un corteo di barche guidato da un’imbarcazione che porterà il presepe lungo il fiume, partirà da Mortizza e, alle ore 14.30 arriverà al pontile Città di Piacenza (in via Del Pontiere, sul lungo Po in prossimità del ponte stradale).PIACENZA - Piacenza Expo - Mondoelettronica - TeleradioMostra mercato dedicata al mondo dell’elettronica, informati-ca, radiantismo. Area dedicata al mercatino dei radio-amatori, sabato 12 e domenica 13.PIACENZA - Asta benefica di NataleEsposizione e asta di opere d’arte piacentine e nazionali a scopo benefico nell’Auditorium S.Ilario - Via Garibaldi, 17; orari: sabato dalle 10 alle 23 - domenica dalle 10 alle 20PIACENZA - Il circo delle stelleTeatro di Strada in Piazza Cavalli e sul Corso, domenica 13.PIACENZA - Gran Galà dello SportLunedì 14 dicembre a Palazzo Gotico, alle ore 20.30.PIACENZA - Concerto di NataleConcerto vocale e strumentale delle scuole Calvino, Vittorino, Don Minzoni, Pezzani a Palazzo Gotico, mercoledì 16 alle 21.GRAZZANO VISCONTI - Mercatini di NataleIl 13, borgo allestito a tema natalizio con bancarelle ed eventi.BETTOLA - Mercatini di NataleDomenica 13 dalle 10:00 alle 17:00 in Piazza Colombo si svolge il Mercatino di Natale. Babbo Natale, Santa Lucia e numerosi eventi animeranno le giornate di festa.VILLO’ DI VIGOLZONE - Concerto di Santa LuciaDomenica 13 alle 21 si svolge presso la Chiesa Parrocchiale di Villò il tradizionale Concerto di Santa Lucia.NIBBIANO - Aspettando Santa Lucia insiemeA Nibbiano, sabato 12 dalle 16, passeggiata nel Bosco delle Streghe dove i bambini porteranno i loro pensierini e addobbi per poi trovare, al ritorno, tè caldo e merenda per tutti.BORGONOVO V.T. - Canti Natalizi HospicePresso l’Hospice di Borgonovo V.T., sabato 12 dalle 17.00 scam-bio di auguri e canti natalizi con il gruppo Christmas’bells.BORGONOVO V.T. - Aspettando Santa LuciaSabato 12 alle ore 17 presso la Biblioteca Comunale, le educa-trici dell’Associazione Agave organizzano un laboratorio di pre-parazione alla notte di Santa Lucia, raccontando la sua storia.PIANELLO, BORGONOVO E CSGIOVANNI – Mercatini dDo-menica 13, per tutto il giorno, mercatini di Natale nei tre paesi della Val Tidone.

bulla

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CARPANETO

Aria di festa a Carpaneto nel segno della tradizioneTombolata, mercatini, concerti, Santa Lucia e Santa Claus: sono solo alcuni degli ‘ingredienti’ delle feste nel centro della Val Chero Ricco calendario di eventi a Carpaneto Pia-centino, per chiudere l’anno con la giusta atmosfera. Ecco tutte le iniziative. Il 12 dicembre alle 20.30 presso il Palazzetto S.Lazzaro, Tombolata di Natale a cura di U.S.D. Vigor Carpaneto 1922. Ancora il 12, all’Istituto Breviglieri, Auguri di Na-tale a cura del Gruppo Volontari Carpa-neto. Domenica 13, appuntamento alle 8 a Celleri di Carpaneto con Camminando Aspettando il Natale, marcia non compe-titiva organizzata del Gruppo Marciatori Carpaneto. Dalle 9, sul sagrato della Chie-sa, Mercatino di Natale a cura del Centro di aggregazione. Arriva poi dalle ore 15 nelle vie del paese nientemeno che Santa Lucia: un momento che piacerà soprattutto ai bambini realizzato da Proloco e associa-

zione Commercianti. In serata, alle 20.30 nella Chiesa SS.Fermo e Rustico, concerto Il Nostro Natale, a cura del Coro Polifonico San Fermo; a seguire vin brulé con Gruppo Alpini. Alle 22.30 nel Palazzo comunale ci sarà lo scambio degli auguri di tutte le associazioni e vo-lontari. Il 14 dicembre Santa Lucia farà vi-sita ai bimbi degli asili (ancora un’iniziati-va della Proloco Carpaneto). Il 16 alle ore 21 nella Sala Bot l’Associazione Musicale Carpaneto porterà in scena il Concerto di Natale. Letture a tema delle Festività pren-deranno vita il 17 alle ore 17 nella biblio-teca con l’evento Nati per leggere il 18 alle 21, ancora in Sala Bot, Nadèl Cultüräl, a cura del Comitato CulturArte. Il 19, visita al Breviglieri per gli auguri di Natale (or-

ganizzata da Pro Loco), mentre il 20 ci sarà l’amatissimo appuntamento nel Cortile del Palazzo Municipale con il Presepe Vivente a cura delle mamme dei bimbi della secon-da e della terza elementare. La Vigilia, a portare gli auguri all’Istituto Breviglieri saranno gli Alpini; il giorno di Natale, a mezzanotte, arriverà in Piazza XX Settem-bre Santa Claus in persona. Immancabile il vin brulé e la distribuzione del calendario (a cura di Pro Loco e S.P.S. Fario). Le iniziative continuano con l’anno nuovo: il 3 gennaio concerto a cura del Sentiero della Musica “Angeli sotto le stelle” nella Chiesa di Rezzano alle ore 16. Il 6, Gelo-Bike: raduno in mountain bike a cura del Team Perini Bike alle 9 presso il Palazzetto San Lazzaro.

Coro San Fermo, note di Natale

Il Coro Polifonico “San Fer-mo” è nato nel 2006, sotto la direzione del Mo Massimi-liano Pancini e la presidenza del Cav. Mario Fermi; ha pre-so il nome dal Santo Patrono del Paese, sotto la cui statua, posta nella cantoria, il coro parrocchiale ha animato per anni la liturgia nella Chiesa di Carpaneto. Il coro S. Fermo è derivato infatti dal coro

liturgico, che ha cominciato la sua attività dal 2004 per le festività del Santo Patrono di Carpaneto. Nella prima for-mazione e fino al 2009 Elena Pancini è stata organista del coro.L’appuntamento pre-natalizio con il concerto dell’insieme vocale è previsto per dome-nica 13 alle ore 20.30 nella Chiesa SS. Fermo e Rustico.

La storia di Santa Claus

Il babbo Natale di oggi riunisce le rappresentazioni premoderne del portatore di doni, di ispirazione religiosa o popolare, con un per-sonaggio britannico preesistente. Quest’ultimo risale almeno al XVII secolo, e ne sono rimaste delle illustrazioni d’epoca in cui è rappresentato come un signore barbuto e corpulento, vestito di un mantello verde lungo fino ai piedi e ornato di pelliccia. Rap-presentava lo spirito della bontà del Natale, e si trova nel Canto di Natale di Charles Dickens sot-to il nome di Spirito del Natale presente.Secondo alcuni il vestito rosso di Babbo Natale sarebbe opera della Coca-Cola: originariamente in-fatti, tale vestito era verde, sareb-be divenuto rosso solo dopo che, negli anni ‘30, l’azienda utilizzò Babbo Natale per la sua pubbli-cità natalizia, e lo vestì in bian-co e rosso, come la scritta della sua famosa bibita. Questa teoria non è però da ritenersi corretta, siccome storicamente la Coca-Cola non fu la prima ad usare la figura moderna di Babbo Natale nelle sue pubblicità, ma venne preceduta in questo dalla White Rock Beverages, per la vendita di acqua minerale nel 1915 e per la vendita di ginger ale nel 1923. Ancor prima di queste pubblicità, la figura di Babbo Natale apparve vestita di rosso e bianco in alcune copertine del periodico umoristi-co statunitense Puck, tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.

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LUGAGNANO

Musica a Lugagnano: concerto dell’antivigiliaMelodie della tradizione eseguite dal Coro Montegiogo diretto da Paolo Burzoni, con la partecipazione del soprano Lucia Scilipoti Tempo di feste anche a Luga-gnano: gli appuntamenti di-cembrini culminano il 23 con il concerto del coro Montegiogo. Appuntamento con le più belle melodie tradizionali alle ore 21 presso la Chiesa Parrocchiale; il coro sarà diretto dal Maestro Paolo Burzoni e accompagnato al pianoforte dal Maestro Ro-berto Sidoli, e vedrà l’esibizio-ne del soprano Lucia Scilipoti. Come di consueto, al termine dello spettacolo, l’associazione “Il Crocione” offrirà ai parteci-panti un brindisi augurale che si terrà nel Salone Parrocchiale di Via Don Molinari, ora sede dell’Associazione. Si segnala inoltre che venerdì 18 alle ore 20.45 presso la sala consiliare di Palazzo Gandol-fi si terrà la presentazione del volume “Lettere al direttore... e non solo”, in ricordo di Anna Prati Zani, la “Maestra della Val d’Arda”, a cura di Sergio Efosi e Fausto Ferrari. Interventi di: Jonathan Papamarenghi, sinda-co di Lugagnano Val d’Arda; Gaetano Rizzuto, direttore del quotidiano “Libertà”; Sergio Efosi, Fausto Ferrari, autori del volume. Seguiranno testimo-nianze di persone che hanno co-nosciuto Anna Prati Zani. Al termine sarà offerto un pic-colo buffet.

e non, tratti dal repertorio clas-sico. Per gli anni che vanno dal ‘92 al ‘95, ha portato la musica popolare in diversi paesi appar-tenenti alla comunità montana piacentina, in una riuscitissima serie di concerti e scambi cul-turali. Un altro appuntamento ricorrente che l’attività del coro osserva da sei anni è il “Premio della bontà” organizzato da di-verse associazioni piacentine, vero ritrovo di figure esempla-ri portate a modello per le loro imprese umanitarie. La corale ha sempre animato questa ricor-renza dedicando i suoi brani a tutti i premiati.

Coro Montegiogo, impegno e solidarietà

Fondato come coro parrocchia-le, il Coro Montegiogo ha al suo attivo una lunga carriera di concerti, alcuni dei quali di una certa importanza, come un con-certo di beneficenza tenutosi nel 1985 al Teatro Municipale di Piacenza, o la tournée a Lon-dra nel 1990, che lo ha visto im-pegnato a favore degli immigra-ti italiani nel capoluogo inglese. È stato poi portato in diverse lo-calità un concerto con musiche di Verdi, in cui il coro Monte-giogo ha inserito brani tratti dal suo particolare repertorio come

omaggio e assieme firma della sua storia. Nel corso di trent’an-ni di attività, il coro si è impe-gnato in una serie di concerti di beneficenza, alternando questi appuntamenti con altri spetta-coli musicali in cui ha ripropo-sto, all’interno della provincia di Piacenza e in altre località, il repertorio tradizionale po-polare. Quasi contemporanea-mente alla sua formazione, ha assunto un impegno che porta avanti tuttora come principale appuntamento dell’anno: il con-certo natalizio. Una serata di musiche corali, il cui program-ma è diviso tra i canti popolari tradizionali natalizi e testi sacri

CARPANETO

In Biblioteca le storie di Natale

Giovedì 17 dicembre, in attesa del Natale, si svolgeranno le letture ad alta voce per bambini dai 3 ai 7 anni, a cura della volontaria del gruppo lettori Nati per Leggere, ore 17:00 presso la biblioteca comunale di Carpaneto. L’adesione al progetto Nati per Leggere ha come obietti-vo la divulgazione della pratica della lettura nella famiglia, ossia la lettura degli adulti ai bambini in tutto l’arco della prima infanzia. L’aspetto essenziale dell’iniziativa è di co-niugare la funzione del pediatra di famiglia con il ruolo del bibliotecario. L’esperienza Nati per Leggere a Carpaneto si è concretizza-ta nelle seguente iniziative:- dono del libro ad ogni nato residente nel comune a par-tire dal 2005- collaborazione con la Pediatra locale per la promozione della lettura fin dalla tenera età attraverso la dotazione del-lo studio pediatrico di volumi per i bambini d’età compre-sa nella fascia 0-6 anni e la promozione delle iniziative ai genitori- letture ad alta voce in biblioteca per i bambini d’età com-presa fra 0-6 anni grazie a personale volontario.

E-mail: [email protected]

LUGAGNANO VAL D’ARDA (PC)Tel. e Fax 0523 801220 - Cell. 348 3309823

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Corriere Padano

1211 dicembre 2015

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