Comune.schio dicembre 2011

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S ommario TANTI AUGURI SCHIO: UNA COMUNITÀ UNITA Lettera aperta del Sindaco ai cittadini ........................................ pag. 2 Il Piano Casa in pillole: prima puntata ....................................... pag. 3 Via Maestri del Lavoro, ultimo atto ............................................ pag. 4 Torrenti, strade e colline: sorvegliati speciali ............................... pag. 5 Riaperto il Ridotto del Teatro Civico ........................................... pag. 5 Inaugurata la Collezione Civica Palazzo Fogazzaro ..................... pag. 6 Schio e il Servizio Civile Nazionale ............................................. pag. 6 Tutti i riferimenti del tuo Comune ......................................... pagg. 7/8 dicembre 2011 Newsletter edita dal Comune di Schio (VI) dicembre 2011 - n. 6 Autorizz. Tribunale di Vicenza n. 1055 del 10/07/2003 Direttore responsabile: Claudia Collareta Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio Emilia Tel. 0522.924196 - [email protected] www.kaiti.it L e festività di fine anno sono un mo- mento di serenità. Un momento di unione per qualsiasi famiglia, ma anche per una città. Per questo Schio si illumina e si anima di attività. Nelle piazze come nelle case si moltiplicano le occasioni per stare assieme. Ed è anche per questo che questo periodo è speciale. Perché ci permette di trovarci e ritrovarci, di sentire ancora più forte lo spirito di unità che ca- ratterizza la nostra comunità. Uno spirito che dobbiamo conservare gelosamente, difendere, promuovere. Soprattutto quando sono all’orizzonte del- le difficoltà, anche in famiglia può capitare di discutere, magari si litiga, ci si confronta, ma poi ci si parla, ci si comprende, ci si ri- trova grazie ai valori condivisi, all’affetto, al senso di unione. Così è anche in una città. E’ con questo spirito di comunità che, an- che in questi anni di crisi, Schio ha saputo dare una mano a chi vive situazioni di dif- ficoltà, a chi è solo; ha saputo sostenere il sistema produttivo e i lavoratori; ha saputo tenere alto lo sguardo verso il futuro, of- frendo opportunità di crescita, formazione ed espressione ai ragazzi e ai giovani. Con questo spirito di comunità, che que- Foto di: Odino Codiferro giornale stampato su carta ecologica patinata opaca 90 gr ste festività ci danno l’opportunità di raf- forzare, dobbiamo vivere le sfide di oggi e di domani. Dobbiamo prepararci ad un 2012, che forse non sarà più facile del 2011, ma che Schio saprà affrontare forte della sua storia e dei suoi valori. Grazie alla forza della sua comunità. Alla forza di tutti noi. Una forza - e questo è il mio augurio - che ci deve aiutare, anche di fronte alle dif- ficoltà quotidiane, a non dimenticarci che non siamo mai soli, a non dimenticarci dei nostri affetti, dei nostri valori, di quel bene prezioso che siamo noi. A nome dell’amministrazione comunale, un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti! Il sindaco Luigi Dalla Via

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numero di dicembre 2011

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Page 1: Comune.schio dicembre 2011

Somm

ario

TanTi auguri Schio: una comuniTà uniTa

Lettera aperta del Sindaco ai cittadini ........................................pag. 2

Il Piano Casa in pillole: prima puntata .......................................pag. 3

Via Maestri del Lavoro, ultimo atto ............................................pag. 4

Torrenti, strade e colline: sorvegliati speciali ...............................pag. 5

Riaperto il Ridotto del Teatro Civico ...........................................pag. 5

Inaugurata la Collezione Civica Palazzo Fogazzaro .....................pag. 6

Schio e il Servizio Civile Nazionale .............................................pag. 6

Tutti i riferimenti del tuo Comune .........................................pagg. 7/8

dicembre 2011Newsletter

edita dal Comune di Schio (VI) dicembre 2011 - n. 6

Autorizz. Tribunale di Vicenzan. 1055 del 10/07/2003

Direttore responsabile: Claudia Collareta

Redazione: Valeria Addondi, Maria Grazia Dal Prà Stampa: IGEP - Pizzorni - Cremona

Grafica e Impaginazione: Kaiti expansion srl - Reggio EmiliaTel. 0522.924196 - [email protected]

www.kaiti.it

Le festività di fine anno sono un mo-mento di serenità. Un momento di unione per qualsiasi famiglia, ma

anche per una città. Per questo Schio si illumina e si anima di attività. Nelle piazze come nelle case si moltiplicano le occasioni per stare assieme. Ed è anche per questo che questo periodo è speciale. Perché ci permette di trovarci e ritrovarci, di sentire ancora più forte lo spirito di unità che ca-ratterizza la nostra comunità. Uno spirito che dobbiamo conservare gelosamente, difendere, promuovere.Soprattutto quando sono all’orizzonte del-

le difficoltà, anche in famiglia può capitare di discutere, magari si litiga, ci si confronta, ma poi ci si parla, ci si comprende, ci si ri-trova grazie ai valori condivisi, all’affetto, al senso di unione. Così è anche in una città. E’ con questo spirito di comunità che, an-che in questi anni di crisi, Schio ha saputo dare una mano a chi vive situazioni di dif-ficoltà, a chi è solo; ha saputo sostenere il sistema produttivo e i lavoratori; ha saputo tenere alto lo sguardo verso il futuro, of-frendo opportunità di crescita, formazione ed espressione ai ragazzi e ai giovani.Con questo spirito di comunità, che que-

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ste festività ci danno l’opportunità di raf-forzare, dobbiamo vivere le sfide di oggi e di domani. Dobbiamo prepararci ad un 2012, che forse non sarà più facile del 2011, ma che Schio saprà affrontare forte della sua storia e dei suoi valori. Grazie alla forza della sua comunità. Alla forza di tutti noi. Una forza - e questo è il mio augurio - che ci deve aiutare, anche di fronte alle dif-ficoltà quotidiane, a non dimenticarci che non siamo mai soli, a non dimenticarci dei nostri affetti, dei nostri valori, di quel bene prezioso che siamo noi.A nome dell’amministrazione comunale,

un sereno Natale e un felice anno nuovo a tutti!

Il sindacoLuigi Dalla Via

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Foto di Silvano Chiappin e d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di VG

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Cari scledensi,in queste settimane l’amministrazione comunale è impegnata nella predisposizione del bilan-cio di previsione per il 2012. Il bilancio più difficile degli ultimi anni. Il perché è presto detto. Da un lato, c’è una situazione finanziaria che si fa sentire da tempo anche nel nostro territorio, con inevitabili ricadute sul Comune. Dall’altro, si faranno sentire in maniera più forte che mai i tagli ai finanziamenti dallo Stato (700 mila euro in meno, quanto ogni anno il Comune spende per l’istruzione) e i limiti alla possibilità di effettuare investimenti posti dal Patto di Stabilità (bloccherà circa 3 milioni di euro, più o meno un quarto di quanto in media spendiamo in opere in un anno). Siamo nel bel mezzo della tempesta più forte degli ultimi anni. Lo dicono i numeri. Come Sindaco voglio però dirvi che Schio non perderà la propria bussola. Dobbiamo fare delle scelte, questo è inevitabile, e le facciamo con grande senso di responsabilità cercan-do di mantenere fede agli impegni e ai valori propri di questa amministrazione anche della storia della nostra comunità. Per questo stiamo lavorando sodo per continuare innanzitutto a proteggere le famiglie, ad esempio avviando un tavolo di lavoro per unificare tutti i servizi di questo campo e salvaguar-dando i servizi di uso quotidiano, contenendo il costo per le famiglie con il solo adeguamento ISTAT. Secondo: vogliamo difendere la rete di protezione sociale che in questi tempi di crisi ha saputo dare risposte concrete con assistenza e sostegno ad anziani, malati, portatori di handi-cap e più in generale a chi vive situazioni difficili.Vogliamo poi rinnovare e rafforzare l’impegno per il mondo del lavoro e della formazione, con azioni che guardano al presente (come il Patto sociale per il lavoro) ma anche al futuro (il nuo-vo modello di centro urbano e l’impegno nel turismo) con un occhio particolare per i giovani (borse di studio e stage). Ancora: non fermeremo l’impegno per una città sempre più vivibile e sostenibile nelle sue più diverse sfaccettature: dal sostegno all’attività sportiva giovanile alla promozione della cultura, passando per una visione ambientale complessiva che significa dife-sa del territorio, mobilità sostenibile e riduzione della produzione dei rifiuti.Sul fronte, infine, delle opere da realizzare per la città cercheremo di far proseguire lo sviluppo, seppur condizionati dai vincoli del Patto di Stabilità che ci obbligano a dare priorità ai cantieri già avviati o che hanno contributi esterni (Teatro Civico ed ex Asilo Rossi), ai lavori per la sicu-rezza e le manutenzioni sul patrimonio esistente (come la sistemazione di strade e marciapiedi) e, ancora, per una nostra precisa scelta, alle scuole: per dare ai nostri ragazzi spazi adeguati e sicuri. Queste sono le scelte di responsabilità che ci stanno guidando. Le nostre scelte per Schio e per il nostro domani.

in biblioTeca 2 nuovi STrumenTiper non vedenTi e ipovedenTi

i n p r i m o p i a n o

Grazie al Lions Club la Biblioteca Civica di Schio fa un nuovo

passo avanti nel garantire il più ampio accesso, senza di-scriminazioni, alla cultura ealla conoscenza.Il 3 dicembre, Giornata In-ternazionale delle Persone Disabilis sono state ufficial-mente “aperte” all’uso le

due postazioni per ipove-denti e per non vedenti do-nate dalla sezione locale del Lions Club alla Biblioteca Ci-vica R. Bortoli di Schio.“Dobbiamo ringraziare di cuore il Lions Club - ha sot-tolineato il sindaco Luigi Dalla Via - Questo dono non è infatti solo un’opportunità in più per chi ha difficoltà

visive, ma è un orgoglio per la nostra comunità che da sempre è impegnata nell’ab-battimento di quelle barrie-re, fisiche o culturali, che purtroppo ancora esistono e creano esclusioni...”. I due strumenti donati dal Lions Club rappresentano infatti una innovazione che consente di perseguire l’o-biettivo di garantire l’acces-so alla conoscenza e all’in-formazione, con particolare riferimento alle persone nonvedenti e alle persone con difficoltà visive in genere. La prima postazione si chiama “Maestro Plus” ed è un let-tore che riproduce con vocesintetizzata pagine di testo. Per quanto sofisticato e for-se unico nel suo genere, è estremamente facile da usa-re in quanto riconosce co-mandi vocali ed è gestibile

leTTera aperTa ai ciTTadini....

con soli due pulsanti. La seconda postazione è in-vece un video ingranditore, “Merlin LCD”, che permet-te di leggere testi e giornali a caratteri che possono es-sere ingranditi o illuminati. Lo schermo ergonomico è orientabile e posizionabile a seconda delle esigenze dellettore. Il testo può essere visualiz-zato con diversi colori, in-cluso il positivo e il negativo. Il lettore “Maestro plus” è collocato nella sala internet, mentre il video ingranditore sarà posizionato in emerote-ca. Il loro utilizzo è comple-tamente gratuito.Questo dono consente alla struttura di via Carducci di proseguire l’impegno ver-so quanto indicato anche dal manifesto Unesco sulle Biblioteche pubbliche che

afferma che “la biblioteca pubblica è il centro informa-tivo locale che rende pron-tamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione. I servizi della biblioteca pub-blica sono forniti sulla base dell’uguaglianza di accesso per tutti, senza distinzione di età, razza, sesso, religio-ne, nazionalità, lingua o condizione sociale. Servizi e materiali specifici devono essere forniti a quegli utenti che, per qualsiasi ragione, non abbiano la possibilità di utilizzare servizi e mate-riali ordinari, per esempio le minoranze linguistiche, le persone disabili, ricoverate in ospedale, detenute nelle carceri.” Compito fonda-mentale è dunque assicura-re l’accesso alla conoscenza e all’informazione”.

Nella foto: il sindaco Luigi Dalla Via e la presidentessa del Lions

Club Annamaria Basso

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Foto di Silvano Chiappin e d’archivio del comune di Schio - Testi a cura di VG Foto di Giacomo Piovan, premio redazione 2008; testi a cura di AN

3comune.schio

Palazzo Molinvia Pasini, 70Apertura al pubblico: lun, mer, ven 10.00-13.00Unità di ProgettoEdilizia Privata tel 0445 691302fax 0445 691306 [email protected]

i n p r i m o p i a n o

il piano caSa in pillolePubbLIChIaMo a PaRTIRe da queSTo NuMeRo uN FoCuS SuLLa NoRMaTIVa RegIo-NaLe CoNoSCIuTa CoMe PIaNo CaSa. SI TRaTTa dI uNa “PRIMa PuNTaTa” CuI Ne Se-guIRaNNo aLTRe dedICaTe a queSTI TeMI: PoSSIbILITà dI aMPLIaMeNTI e dI aPPLICaRe La NoRMaTIVa aNChe IN CeNTRo SToRICo; CoSa PReVede IL PIaNo CaSa NeLLe zoNe agRICoLe; PIaNI aTTuTIVI.

PIANO CASA: appro-vata la nuova rego-lamentazione comu-nale in applicazione della legge regionale 14/2009 aggiornata al 2011.

Nel 2009 la Regione ha approvato la legge n. 14, che consentiva opportuni-tà di ampliamento e di ri-qualificazione degli edifici esistenti anche in deroga alla pianificazione dei Piani Regolatori Comunali. Il Comune di Schio, con de-libera del Consiglio comu-nale n. 86 del 26/10/2009, ha condiviso lo spirito di quella normativa adattan-dola al proprio territorio per consentire ai cittadini di modernizzare, allargare le proprie abitazioni in re-lazione alle proprie esigen-ze familiari e produttive, ma anche con l’obiettivo di sostenere l’occupazione del settore. Le opportunità offerte da quella legge e dal rego-lamento del Comune do-vevano cessare l’8 luglio 2011. Ma la Regione, con il dupli-ce obiettivo di dare impul-so al sistema economico nel settore edile e di riqua-lificare e migliorare il patri-monio edilizio esistente, ha ritenuto di prorogare le op-portunità offerte dalla leg-ge del 2009. Infatti con la legge regionale n. 13 dell’8 luglio 2011 ha prorogato il termine di presenta-zione delle domande al 30 novembre 2013 e ha apportato anche alcune modifiche significative al testo normativo originario demandando nuovamente ai Comuni la regolamenta-zione applicativa.Il 14 novembre 2011, il Consiglio Comunale con propria deliberazione n. 94, ha approvato all’una-nimità la nuova disciplina

applicativa della legge re-gionale conosciuta come “Piano casa” di cui si ripor-tano in sintesi i contenuti principali e le novità rispet-to alla precedente. Per le modalità applicative e la verifica dei requisiti si rinvia al testo approvato dal Con-siglio Comunale e ai prossi-mi numeri del giornale.• Gli interventi edilizi do-vranno essere realizzati con modalità costruttive, tipologiche ed architetto-niche che si armonizzino con il fabbricato esistente e/o con il tessuto edilizio e urbanistico di contesto.• Gli interventi sono con-sentiti una sola volta, an-che se possono essere realizzati in più stralci, e comunque fino al raggiun-gimento degli incrementi volumetrici e delle superfici complessivamente consen-titi.• L’applicazione del “piano casa” è stato esteso secon-do le specificazioni conte-

info

nute nella disciplina comu-nale: a tutte le destinazioni d’uso, anche non residen-ziali, agli edifici compresi in alcune zone di centro storico (zone A di PRG) li-mitatamente ad alcune ca-tegorie di intervento attri-buite dal PRG e agli edifici esistenti lungo il perimetro degli ambiti di perequazio-ne individuati dal PRG. • L’ampliamento dell’art. 2 della legge regionale può essere applicato ai progetti edilizi presentati entro il 31 maggio 2011 e, in tale am-pliamento possono essere recuperati i sottotetti esi-stenti al 31 maggio 2011.• Vi è la possibilità di rea-lizzare la costruzione di un corpo edilizio separato e di cambiare la destinazione d’uso del fabbricato esi-stente.• All’ampliamento del 20%, può essere aggiun-to un altro 10% (solo se l’edificio non è interessa-to da demolizioni) qualo-

ra si realizzino impianti di energia rinnovabile di po-tenza minima di 3 kW. Vi è una nuova possibilità di ampliamento degli edifici residenziali in applicazione dell’art. 2 della legge re-gionale, pari al 15%, qua-lora vi sia la riqualificazione dell’intero edificio che ne porti la prestazione ener-getica in classe B.• Gli interventi di riquali-ficazione dell’art. 3 della legge regionale, sugli edi-fici esistenti alla data del 31.12.1988, sono appli-cabili anche in caso di de-molizione e ricostruzione parziali, con ampliamento fino al 40% del volume demolito. Tali interventi, se realizzati con un piano urbanistico attuativo che porti ad una ricomposizio-ne e riqualificazione edili-zia ed urbanistica, possono raggiungere il 50% di am-pliamento. • Il volume in ampliamen-to viene calcolato secondo

la normativa comunale vi-gente con esclusione dei sistemi di captazione delle radiazioni solari, pensiline e tettoie finalizzate all’in-stallazione di impianti sola-ri e fotovoltaici con poten-za non superiore a 6 kWp.• Per gli interventi relativi alla prima casa di abitazio-ne è prevista la riduzione del 60% del contributo di costruzione e la completa esenzione di tale contri-buto per gli interventi che utilizzino fonti di energia rinnovabili con potenza non inferiore a 3 kW.

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Foto d’archivio del comune di Schio, testi a cura di VA

T e r r i T o r i o

Il completamento di via Maestri del Lavoro si av-vicina. Hanno preso il

via a metà novembre con le necessarie operazioni di bonifica bellica i lavori per la realizzazione dell’ultimo stralcio dell’importante stra-da che, una volta ultimata, creerà un collegamento di-retto sull’asse est-ovest, dal tunnel per Valdagno alla bretella per Thiene e l’auto-strada. Due i chilometri che mancano e che verranno realizzati nell’arco di meno di due anni. Grazie ad un in-vestimento di 12,5 milioni di euro finanziati da Provincia di Vicenza (8 milioni), Co-

via maeSTri del lavoro, ulTimo aTTo: in due anni l’opera Sarà ulTimaTa

mune di Schio (3,5 milioni) e Comune di Marano (un milione) si completerà così un’opera fondamentale nel sistema della viabilità dell’Al-tovicentino, ma anche per spostare ulteriormente il traf-fico di attraversamento fuori dall’abitato di Schio. I lavori sono stati affidati al Consor-zio Stabile Idrabuilding con sede a Schio. L’aggiudicazio-ne, fatta sulla base all’offerta economicamente più van-taggiosa, ha premiato, oltre alla convenienza economica, anche la qualità di esecuzio-ne, la maggiore sicurezza, il minore impatto ambientale in fase di realizzazione e la

riduzione dei tempi. Il completamento di via Ma-estri del Lavoro rappresenta per il territorio la realizzazio-ne di un asse di collegamento diretto tra Valdagno, Schio e Thiene e di un’infrastruttura moderna, veloce e sicura per il sistema produttivo;oltre che l’alleggerimento del traf-fico su via dell’Industria e di conseguenza anche su altre

strade cittadine: infatti con questi due km, si andrà dal tunnel per Valdagno all’au-tostrada senza neppure un semaforo. Compiuta la bonifica bellica siamo ora nella vera e pro-pria fase realizzativa dell’ul-timo tratto che, dall’attuale intersezione con via Lago di Trasimeno, proseguirà per due chilometri fino ad inne-starsi sulla variante per Thie-ne. Il percorso, che correrà

Ad aggiudicarsi i lavori è stato il Consorzio Idra Building, che ha sede a Schio e che è stato costituito recentemente tra importanti imprese di costruzioni stradali ed edili del vicentino. Il progetto, per un investimento di 12,5 milioni di euro finanziati da Provincia di Vicenza (8 milioni), Comune di Schio (3,5 milioni) e Comune di Marano (un milione), porterà alla rea-lizzazione degli ultimi due chilometri dell’arteria, creando un collegamento diretto sull’asse est-ovest, dal tunnel per Valdagno alla bretella per Thiene e l’autostrada. La scelta di procedere con l’aggiudicazione secondo l’offerta economicamente più vantag-giosa è significativa perchè premia la qualità delle proposte e delle imprese. Con questo sistema si attua in partenza una selezione, si attirano imprese serie e affermate, e il ribasso che si ottiene non “strangola” la ditta consentendo di remunerare al meglio le maestranze locali e di valorizzare il capitale di azienda e quindi le imprese più strutturate e affidabili. Un sistema oggi apprezzato anche dalle associazioni di categoria perchè salvaguarda le imprese che hanno deciso di investire in qualità gestionale, di attrezzatura e in sicurezza dei lavora-tori. Il fatto che l’opera sia stata aggiudicata ad un consorzio locale è un elemento positivo, soprattutto in un periodo non facile per il settore.Da tempo il Comune di Schio ha abbandonato il sistema di aggiudicazione al massimo ribasso (che privilegia il solo parametro della convenienza economica) a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che premia anche altri aspetti di un’opera: la sua qualità di esecuzione, la maggiore sicurezza, il minore impatto ambientale in fase di realizzazione e la riduzione dei tempi. Nel caso di via M. del Lavoro il “peso” per l’offerta economica era di 30 punti mentre 70 punti andavano a valorizzare il pregio tecnico delle proposte di miglio-ramento qualitative, ambientali e temporali.

aggiudicaTi i lavori a un conSorzio

vicenTino. premiaTa la qualiTà della

propoSTa

per 1800 metri in trincea e avrà una corsia per senso di marcia, sarà dotato di due svincoli intermedi, oltre a quello terminale: tutte le im-missioni e le uscite saranno a destra, senza quindi alcun attraversamento della car-reggiata opposta. L’ultimo stralcio andrà ad aggiungersi agli attuali due chilometri e mezzo tra l’intersezione con via dell’Industria e quella con via Lago di Trasimeno.

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5comune.schio

Foto d’archivio del comune di Schio, testi a cura di VA

T e r r i T o r i o

Foto d’archivio del Comune di Schio; testi a cura di VA

TorrenTi, STrade e colline: SorvegliaTi Speciali

“Proseguiamo un impegno iniziato nei giorni immedia-tamente successivi l’alluvione e mai interrotto - sottolinea l’assessore alla sicurezza Ro-berto Dall’Aglio - Frane e smottamenti hanno lasciato nelle nostre colline segni evi-denti che, passo dopo passo, stiamo cercando di cancellare non semplicemente con un poco di asfalto ma con pro-getti che mettano in sicurez-za i luoghi anche per il futu-ro. Così avviene con questi interventi, ma anche con una costante azione di manu-tenzione e cura del territorio collinare: che parte dagli in-terventi sulla viabilità e arriva ai contributi economici per lo

Sala Calendoli ha ria-perto i battenti a metà novembre dopo un

intervento di restauro che fa parte del progetto comples-sivo di restituzione del Teatro Civico agli sclendensi.I principali interventi rea-lizzati sono:• realizzazione, vicino alla scalinata principale, di un ascensore (marca Otis) ad azionamento elettrico a cinghie piatte, capienza 13 persone, in grado di servire la sala Calendoli, gli uffici, il loggione ed il futuro locale foresteria.• realizzazione di un con-trosoffitto antincendio in pannelli in calcio silicato; con inserimento di bocchet-te lineari di mandata dell’a-ria. Sono stati rimontati i 3 lampadari a soffitto nella

riaperTo il “ridoTTo” del TeaTro civicoposizione originaria con la cornice in gesso ed i faretti a illuminazione dei 16 me-daglioni (olio su tela) che ri-traggono italiani illustri che si distinsero nel campo del teatro, della musica, della letteratura.• verifica dello stato di con-servazione del fregio pitto-rico a tempera che decora la sala del ridotto sui quattro lati per una superficie totale complessiva di circa 90 mq, messa in sicurezza del fregio stesso. Una volta completato il controsoffitto in calciosi-licato, è stato effettuato il restauro del fregio pittorico.• sostituzione delle finestre della sala Calendoli, con finestre con ottime caratteri-stiche di isolamento termico ed acustico.è stato inoltre:

• ricavato un terrazzo sul tetto della sala Calendo-li per l’alloggiamento delle macchine per il trattamento dell’aria. • rifatti il manto di coper-tura e le lattonerie; è stata inserita la linea vita e gli eva-cuatori di fumo e calore.• rifatti ed adeguati i servizi igienici della sala Calen-doli.“La strada per la restituzio-ne del Teatro Civico alla città prosegue. Si tratta di un pro-getto che sapevamo lungo e complesso, ma di cui ora ini-ziamo a cogliere i primi risul-tati. La conclusione dei lavori nella sala Calendoli è il segno tangibile dell’avanzare di un progetto che ridarà a Schio il suo teatro riaprendo al pubblico le porte di un luo-go che porta scritte nei suoi

muri la memoria e la storia di una parte della cultura della nostra Città. Sarà un luogo realmente civico, così come lo sono e lo saranno gli altri edifici storici e dell’archeolo-gia industriale coinvolti nel progetto di valorizzazione che l’amministrazione sta portando avanti: da Palazzo Fogazzaro al Conte e all’Asi-lo Rossi.” I tempi per la conlcusione del

primo lotto di lavori al Teatro Civico prevedono una fine possibile entro il 2012. In questo primo stralcio, inizia-to nel 2009, l’investimento è di circa 7 milioni (di cui circa 4 milioni finanziati con con-tributi Ministero, Regione e Cariverona); i lavori sono re-lativi principalmente ad ope-re di adeguamento e miglio-ramento strutturale e di tipo impiantistico.

Ad un anno di distan-za non si fermano gli interventi di siste-

mazione delle zone colpite da frane e smottamenti. Ha preso il via a novembre un progetto di quattro interventi di consolidamento e messa in sicurezza di altrettanti pun-ti nelle colline scledensi che hanno pagato le conseguen-ze dell’eccezionale ondata di maltempo dell’inizio di no-vembre del 2010. Il progetto, per il quale è pre-visto un investimento di 200 mila euro, interessa in parti-colare la sistemazione di pun-ti sulla viabilità nei pressi delle località Pralungo, Momelati e Piane.

sfalcio dell’erba. La prima di-fesa del territorio nasce infatti dalla cura dello stesso”.Il progetto prevede un primo intervento nella strada tra Santa Caterina e Vallortigara in località Pralungo, a con-fine con il Comune di Torre-belvicino. Si è proceduto al ripristino della sede stradale attraverso la sua sistemazio-ne e consolidamento con la realizzazione di un cordolo in cemento armato su micropali sui quali è stata appoggiata una struttura di sostegno in massi ciclopici. inoltre sono state posizionate delle barrie-re stradali di protezione. Un secondo punto d’intervento sarà contrada Momelati a Poleo, dove verrà rifatto il so-stegno a valle, lungo la strada di collegamento con le Rive. Oltre al consolidamento con un muro in cemento armato su micropali, la sede stradale verrà ampliata fino ad una larghezza media di 4 metri. Anche in questo caso saran-no poste barriere stradali di protezione.Ulteriori lavori saranno realiz-zati nella strada che collega SS. Trinità e le Piane con il

A causa delle intense piogge dello scorso novembre si sono registrati movimenti franosi e il cedimento di una muratura di sostegno a ridosso della sede stradale nella strada della Sila, che collega Monte Magrè a Monte di Malo. Il cedimento si è verificato in località Lebena e sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune per valutare la situazione e gli interventi di messa in sicurezza e di ri-pristino necessari. Il primo lavoro svolto è stata la messa in sicurezza attraverso la demolizione di alcuni punti pe-ricolanti del muro. Fino all’inizio dei lavori di ripristino de-finitivo delle opere di sostegno del pendio a monte della strada è inoltre obbligatorio transitare in via della Sila a senso unico alternato e a velocità ridotta con limite posto ai 30 km/h.

SiSTemaTa la frana

Tra monTe magrè

e monTe di malo

completamento delle opere di protezione della strada e delle abitazioni sottostanti. Nello specifico sarà posizio-nata una rete metallica, con aggancio alle barriere para-massi soprastanti. Infine sem-pre nella strada delle Piane si interverrà in località “Al Ven-to” con la messa in sicurez-za di un piccolo pendio con

scarpate rocciose e muretti a secco, sovrastanti la stra-da. Anche qui verrà installata una rete metallica armata di protezione, con rivestimento del muretto a secco presente a monte della scarpata stra-dale. Tutti gli interventi sono accompagnati da interventi di cura e sistemazione della vegetazione circostante.

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Foto d’archivio del Comune di Schio testi a cura di MGDP

l o S a p e v a T e c h e . . .

Schio e il Servizio civile nazionale

Non sono in molti a conoscere l’evolu-zione che il Servizio

Civile Nazionale ha avuto negli anni, soprattutto da quando la Leva militare ob-bligatoria è stata soppressa, nel 2005. Il Servizio Civile nazionale era nato infatti come alternativa alla Leva per i cosiddetti obiettori di coscienza, giovani che non condividevano l’idea che l’unico modo per servire la

patria dovesse essere quello armato. La conquista di una diversa opzione rispetto al dovere di dedicare un anno allo Stato ha dato a molti giovani l’opportunità di met-tersi in gioco in ambiti diversi della vita di una comunità: cura di bambini, disabili, an-ziani; supporto a cooperati-ve di servizi, uffici pubblici e attività del cosiddetto Terzo Settore. Con questo termine si definiscono tutte le realtà e

istituzioni che all’interno del sistema economico si collo-cano tra lo stato e il mercato. Il Comune di Schio ospita da diversi anni nei propri uffici questi ragazzi e ragazze che in attesa di decidere quale percorso di studio o di lavoro intraprendere manifestano la sensibilità e la volontà di dedicare un anno della pro-pria vita al servizio di tutti. Così dopo aver concorso con quattro progetti attraver-

inauguraTa la collezione civica“palazzo fogazzaro”:

Palazzo Fogazzaro sem-pre più casa dell’arte. Sabato 19 novembre

ha aperto i battenti la col-lezione civica di Schio, intito-lata ed ospitata nello storico edificio cittadino: nelle sale del piano rialzato, e in seguito anche al piano nobile, saran-no così d’ora in poi proposte, con esposizioni temporanee, le opere che rientrano nel pa-trimonio comunale frutto di lasciti, donazioni o restauri. Si è partiti con un’esposizione di dipinti e sculture di Ettore Cal-vi e Gaetano Veronese. Un momento significativo che segna ancor più la caratteriz-zazione di casa dell’arte asse-gnata in questi anni a Palazzo Fogazzaro con l’obiettivo di recuperare, valorizzandola, la memoria storica dei numerosi artisti a cui Schio ha dato i na-tali, inserendoli in un percorso culturale che parte dall’arte dell’Ottocento per giungere

all’arte contemporanea dei giovani artisti.Il progetto di mostra perma-nente al Fogazzaro nasce in-fatti con l’idea di “far ruota-re” le tante opere in possesso del Comune di Schio e che sono oggetto di un’accurata attività di archiviazione. Ad inaugurare la collezione civica “Palazzo Fogazzaro” sono state 9 opere di Ettore Calvi donate dalla figlia Ileana (2 disegni a china e 7 dipinti ad olio, uno dei quali è “Casa Scalabrin” - è stata esposta a La Bevilacqua La Masa a Ve-nezia) e una grande scultura donata dalle figlie di Gaeta-no Veronese (probabilmente quella esposta alla Quadrien-nale a Roma nel 1936): un altorilievo a sbalzo su lamina di ferro (190 x 72 cm) che raf-figura una fanciulla distesa.A completare l’esposizione anche le opere dell’ex Asilo Rossi in restauro, con l’ag-

giunta di 4 vasi con fiori in pietra tenera che ornavano il timpano dell’Asilo. La mostra è visitabile il mercoledì dalle 10 alle 12, il venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

so l’ARCI di Vicenza e aver proceduto alle selezioni, il Comune ha accolto, all’inizio del 2011, quattordici giova-ni. A tutti loro vogliamo dire un grande “grazie” per la passione e l’entusiasmo che hanno messo affiancando quotidianamente i funzio-nari comunali nei loro com-piti e per l’affetto che hanno saputo suscitare con le loro giovani energie. Quindi, in attesa di passare il testimone

ai loro “colleghi” del 2012, un grande grazie a: France-sca Amadisi, Federica Mose-le, Sara Santacaterina e Sara Dal Santro (Biblioteca); Elisa De Marchi, Roberta Branca-to, Francesco Castegnaro, Giulia Sella (Servizi Sociali); Mattia Guglielmi, Elisa Bor-sato, Marta Vitella (Città dei bambini); Claudia Losco, Costantino Kubumwe, An-tonietta Skarpa, Valentina Zanrosso (Informagiovani).

SI PaRTe CoN CaLVI e VeRoNeSe

Page 7: Comune.schio dicembre 2011

7comune.schio

Foto d’archivio del Comune di Schio testi a cura di MGDP Foto d’archivio del Comune di Schio, testi a cura di MGDP e CC

CON CITy WEB: LO SPORTELLOVIRTUALE APERTO 24 ORE SU 24

CityWeb è un il servizio che permette, a chiunque abbia un computer con accesso ad internet e una mail, di fare la propria segnalazione e di seguirne lo sviluppo. Al servizio si accede da un link nella sezione a destra del sito istituzionale www.comune.schio.vi.it o direttamente da http://citywebschio.altovicentino.it.Senza recarsi di persona allo sportello o telefonare in Comune, chiunque desideri segnalare un guasto, un malfunzionamento, un problema rilevato nei servizi comunali, può, in modo semplice ed intuitivo, inoltrare la propria comunicazione tramite CityWeb e sapere da chi la segnalazione è seguita e che cosa si sta facendo per risolvere il problema segnalato.Uno strumento trasparente, che offre una nuova porta d’accesso nei rapporti tra Pubblica Ammnistrazione e cittadini.

Info su www.comune.schio.vi.it o URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico, piazza Statuto, 17 (tel. 0445-691212)Orario d’apertura: lun - ven 9.00 - 13.15

* i riferimenTi del Tuo comune

Il Comune di Schio è organiz-zato in Settori, coordinati da una struttura di vertice che porta il nome di Direzio-ne Generale della Program-mazione.L’organigramma detta-gliato del Comune è sca-ricabile dal sito www.co-mune.schio.vi.it alla sezione “trasparenza, valutazione e merito – dati sull’organiz-

zazione e i procedimenti”. I Settori sono a loro volta divisi in Servizi (esempio: Servizio demografico e protocollo; Servizio Ambiente) e Uffici (esempio: anagrafe, stato ci-vile, città dei bambini, ICI).Gli uffici comunali si trovano per lo più in centro Città; altre strutture, come i Magazzini o i Centri Civici hanno sede al-trove.

ll Municipio è la sede del Co-mune di Schio e si trova in via Pasini, 33 ma ha un accesso anche da piazza Statuto. In questo Palazzo si trova l’Uffi-cio del Sindaco e si riunisce il Consiglio comunale.Il sindaco, Luigi Dalla Via, e gli Assessori che compongono la Giunta comunale ricevono su appuntamento telefonando o scrivendo a:

COS’è LA PECLa PEC - Posta Elettronica Certificata - è uno stru-mento di comunicazione telematico obbligatorio e indispensabile per ogni Amministrazione, impresa, professionista e a disposizione anche dei privati cit-tadini. è un sistema di posta elettronica, con caratteristiche di sicurezza e di certificazione della trasmissione, che le danno un’efficacia giuridica equivalente alla tradi-zionale raccomandata con ricevuta di ritorno. La PEC però conserva il proprio valore legale solo se l’invio avviene da casella PEC a casella PEC. è impor-tante, quindi, utilizzare tale sistema di invio esclusi-vamente se il destinatario ha a sua volta una PEC.La casella PEC del Comune di Schio è [email protected]. Gli indirizzi PEC delle Pubbliche Am-ministrazioni sono consultabili sul sito internet http://www.indicepa.gov.it.

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* com’è organizzaTo il comune

Dal 2012 non troverai più i numeri di telefono del Co-mune di Schio negli spazi riquadrati e in evidenza de-gli elenchi telefonici cartacei (Pagine Bianche, Elenco SI’ e altri). Questi spazi sono a pagamento e nell’anno

2011 sono stati spesi quasi 9.000,00 euro per pubblica-re queste informazioni. Que-sto non è più possibile! Ti invito, quindi, a ritagliare e conservare queste pagi-ne e quelle che troverai nei prossimi numeri del giornale

dedicate a questo tipo di in-formazioni. Avrai così a por-tata di mano, in modo più completo e approfondito, i numeri di telefono e gli indirizzi di posta elettronica del Comune e degli altri ser-vizi della tua Città. Ti invito

anche a telefonare o scrive-re all’Ufficio Relazioni con il Pubblico per segnalare even-tuali errori e per dare i tuoi suggerimenti.I numeri di telefono delle utenze del Comune sono, comunque, riportati negli

elenchi telefonici, sia cartacei che online, ad esempio: Asilo Nido, Biblioteca Civica, Cimi-tero, Scuole e altro; mentre qui sotto ci sono anche i ri-ferimenti degli altri uffici che può esserti utile raggiungere direttamente.

Sindaco Luigi Dalla Via tel 0445 691204 e-mail [email protected]

Vicesindaco - Assessore all’Innovazione - Territorio Giorgio Pizzolato tel 0445 691302 e-mail [email protected]

Assessore al Bilancio - Patrimonio Mario Benvenuti tel 0445 691205 e-mail [email protected]

Assessore alla Formazione – Città dei Bambini Lina Cocco tel 0445 691235 e-mail [email protected]

Assessore alla Sicurezza – Cura dei Quartieri – Trasporti Roberto Dall’Aglio tel 0445 691330 e-mail Roberto.Dall’[email protected]

Assessore alla Cultura Pit Formento tel 0445 691406 e-mail [email protected]

Assessore alla Persona - Famiglia Antonietta Martino tel 0445 691282 e-mail [email protected]

Assessore ai Giovani Stefano Pento tel 0445 691287 e-mail [email protected]

Assessore all’Energia – Ambiente – Sviluppo Economico Daniela Rader tel 0445 691311 e-mail [email protected]

Assessore allo Sport Gabriele Terragin tel 0445 691284 e-mail [email protected]

Presidente del Consiglio e Segretario Comunale tel 0445 691205 e-mail [email protected]

Difensore Civico 0445 691240 e-mail [email protected] e facebook

Comune di SchioCentralino tel 0445 691111Ufficio Relazioni con il Pubblicotel 0445 691212 - fax 0445 531083e-mail [email protected] elettronica certificata:pec [email protected] Comune in un clicksito web istituzionale www.comune.schio.vi.it facebook e youtubeURP – Ufficio Relazioni con il Pubblicotel 0445 691212 e-mail [email protected]

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c o m u n e . S c h i o

* gli uffici comunali

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C’è LA NEWSLETTERPER TE... 1. Iscriviti alla Newsletter del Comune di Schio!Ogni settimana sarai informato su tutte le novità del tuo comune. www.comune.schio.vi.it

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8comune.schio

Foto d’archivio del Comune di Schio, testi a cura di MGDP e CC

Consiglio di Quartiere n. 1“Centro - S.Croce - A.Rossi”vicolo Maddalena (retro palestra di via Marconi)e-mail: [email protected] di Quartiere n. 2 “Stadio - Poleo - Aste - S.Martino”c/o “Rustico Pettinà” via Caile 10Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadinipresso il Centro Civico tutti i giovedì dalle 17.00 alle 19.00 e-mail: [email protected] di Quartiere n. 3 “SS. Trinità ñ Piane - Ressecco”via dei Boldù 42.Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadinipresso il Centro Civico tutti i giovedì dalle 17.00 alle 19.00 (eccetto periodo estivo e vacanze natalizie)[email protected] di Quartiere n. 4 “Magrè - Monte Magrè - Liviera - Ca’ Trenta”via Camin 9Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i mercoledì dalle 18.30 alle 20.00(eccetto periodo estivo e vacanze natalizie)e-mail: [email protected] di Quartiere n. 5 “Giavenale”via Sorelle Boschetti 4 Il Consiglio di Quartiere è a disposizione dei cittadini presso il Centro Civico tutti i mercoledì dalle 19.30 alle 20.30.e-mail: [email protected] di quartiere n. 6 “Tretto”via Centro n. 5 S.Ulderico di Trettoe-mail: [email protected] Cdq si riunisce alle ore 20.30 il 2^ e 4^ martedì del mese

* i cenTri civici

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Palazzo Garbin - via Pasini, 33 – entrata anche da piazza Statuto, 16Servizio Demografico Apertura al pubblico: lun – mer 8.30-13.15 e sab 8.30-12.30 Ufficio Anagrafe e Carte d’identità tel 0445 691458 fax 0445 691234 [email protected] Ufficio Stato Civile tel 0445 691244 fax 0445 691243 - [email protected] Ufficio Elettorale e Leva tel 0445 691124 fax 0445 691454 - [email protected] Servizi Cimiteriali tel 0445 691125/245 fax 0445 691454 - [email protected]

Palazzo Garbin - via Pasini, 33 – entrata anche da piazza Statuto, 16Apertura al pubblico: lun – ven 9.00-13.15 Servizi Educativi tel 0445 691275 fax 0445 691411 - [email protected] - Asilo Nido “Peter Pan” - via Mantova, 11/b tel 0445 510041 - Asilo Nido “Bambi” - via Baratto, 33 tel 0445 521625 Servizio Politiche per lo Sport tel 0445 691284 fax 0445691446 - [email protected] Servizio Cultura e Promozione del Territorio tel 0445 691406 fax 0445 691446 [email protected] Consigli di Quartiere e Albo Associazioni tel. 0445 691212 fax 0445 530143 [email protected] Servizio Contratti tel 0445 691206 fax 0445 691437 [email protected] Ufficio Delibere tel 0445 691210/215 fax 0445 691455 - [email protected] Servizio Personale tel 0445 691221 fax 0445 691449 - [email protected] Ufficio Statistica e Censimenti tel 0445 691277 - [email protected] Servizio Legale tel 0445 691267 Servizio Negoziazioni e Stime tel 0445 691471 Ufficio Protocollo tel 0445 691209 fax 0445 531083 - [email protected] Ufficio Casa 0445 691410 fax 0445 691403 - [email protected] Servizi Sociali 0445 691291/439 fax 0445 691408 - [email protected] Servizio Progetti per la Famiglia e il Sociale tel 0445 691271 fax 0445 691416 - [email protected] Sportello Famiglia 0445 691415 fax 0445 691416 - [email protected] Ufficio Città dei Bambini 0445 691271 fax 0445 691416 - [email protected]

Sportello Donna Barchessa di Palazzo FogazzaroApertura al pubblico: lun 17.00-20.00; mar, mer, ven, sab 9.30-12.00; gio mattina solo su appuntamentotel 0445 539083 fax 0445 503242 - [email protected]

Informagiovani – Piazza TelematicaVia Pasini, 27 - tel 0445 691249 fax 0445 691432 - [email protected] e orari su web: www.igschio.it facebook e youtube

Biblioteca CivicaVia Carducci, 33 - tel 0445 527100/527101 fax 0445 526066 - [email protected] e orari su www.comune.schio.vi.it

I.A.T. Schio Val Leogra Informazioni Accoglienza Turisticatel 0445 691392 fax 0445 531083 - [email protected] - www.vicenzae.org

Sportello MutuiVia Pasini, 47Martedì mattina su appuntamento, da fissare chiamando il numero 0444 908560 (dalle 9.00 alle 12.00)

Palazzo Tomasi – via Pasini, 45Apertura al pubblico: lun-ven 9.00-13.15Servizio Tributi fax 0445 691257 - [email protected] - Ufficio ICI tel. 0445 691460 - Ufficio Tassa Rifiuti – TIA tel 0445 691466/464 e Cosap 0445 691464Ufficio Economato tel 0445 691296 fax 0445 531418

Palazzo Molin - via Pasini, 70Apertura al pubblico: lun, mer, ven 10.00-13.00 Servizio Sviluppo Economico e SUAP tel 0445 691222 fax 0445 691247 - [email protected] Unità di Progetto Edilizia Privata tel 0445 691302 fax 0445 691306 - [email protected] Servizio Urbanistica tel 0445 691358 fax 0445 531050 - [email protected]

Palazzo Rossi Maraschin - via Pasini, 76Apertura al pubblico: lun – ven 9.00-13.15Sportello lavori pubblici, viabilità, ambiente, energia tel 0445 691340 fax 0445 [email protected], [email protected], [email protected]

Magazzini Comunali via Cementi, 37 - tel 0445 670014/611500Numero Verde per emergenze viabilità, aree verdi, neve 800 012 179

Pronto Intervento: Acqua e fognature 800 154 242Gas Metano 800 388 588

Vigili Polizia Localevia Pasini, 74 - tel 0445 690111 - [email protected] Intervento 800 050 505Info Verbali 800 139 346su web http://polizia.altovicentino.it