dicemBre 2011 periodico del sito api - raffineria di ancona

Buone prassi, atteggiamenti sicuri,conoscenza, rispetto delle regole e deglialtri sono i contenuti essenziali per un’effi-ciente organizzazione del lavoro: soprat-tutto in tema di salute e sicurezza. L’ averavuto l’opportunità di introdurre questaprima edizione del notiziario trimestraleHSE del nostro sito mi rende felice. Unainiziativa che si prefigge lo scopo di veico-lare in modo sistematico un aggiorna-mento su norme attinenti la sicurezza,l’ambiente, la salute e la qualità dei pro-dotti e al tempo stesso di comunicare risul-tati importanti per tutti noi. Va da sé che ilrispetto delle leggi in materia è fondamen-tale per la tranquillità della nostra attività el’immagine della società nel contesto so-ciale del territorio. Tuttavia, esistono moltialtri elementi, non necessariamente obbli-gatori, che influenzano notevolmente ilbuon governo di un sistema di gestionedella sicurezza. Voglio citarne due, a mioavviso, molto importanti: • Ciascuno di noi, ad ogni livello gerar-

chico, deve mostrare una leadership ingrado di influenzare in modo positivo icomportamenti degli altri.

• E’ necessario che la comunicazione siaefficace, diretta e chiara, senza daradito ad interpretazioni, in particolarmodo nei rapporti interpersonali e in-terfunzionali.

L’efficienza e la sicurezza si coniugano in-dissolubilmente con la partecipazione, ilsenso di appartenenza e il rispetto reci-proco. Tutti noi sappiamo come Il mododi comportarsi e interagire con gli altripossano impattare sulla sicurezza in ma-niera spesso determinante. Solo attraversoun efficiente e coordinato gioco di squadrapossiamo essere vincenti e guardare al fu-turo con maggiore serenità.Una prova concreta di quanto detto è il ri-sultato ottenuto nel corso della recentefermata generale della Raffineria: sonostati portati a termine tutti i lavori più cri-tici rispettando i tempi ma soprattutto conzero infortuni!

E’ nEcEssario chE lacomunicazione Siaefficace, diretta echiara, sEnza dar aditoad intErprEtazioni, inparticolar modo nEirapporti intErpErsonaliE intErfunzionali.

Un nuovo “DNA” perle visite di sicurezza pag. 3

Un sistema di gesioneefficiente pag. 3

Il turismo accessibiledi SensoriabilisL’accoglienza è una sfida pag. 4

n.1

Salute, benessere e sicurezza in campoefficaci e vincenticon partecipazione e gioco di squadradi Pasquale Palumbo*

*Direttore api raffineria di Ancona

Anno 2010:sicurezza eprotezioneambientale,SEMPRE MEGLIO! pag. 2

in questo numero

Tra le prime raffinerie in Italia, ilsito api di Falconara ha ottenuto l’AIA(autorizzazione integrale ambientale) atestimonianza di una politica gestionaleche ha portato ad una ulteriore ridu-zione dei principali inquinanti raggiun-gendo in tutti i settori obiettivi molto aldi sotto dei limiti prescritti dalle norma-tive vigenti. Il riconoscimento da parte delle autoritàlocali e ministeriali, che nella verifica dicontrollo affermano come “l’aziendaabbia dimostrato di essere sensibile alleproblematiche ambientali”, è stato ilnodo focale della presentazione del Rap-porto di Sito Ambientale 2010 presen-tato il 30 novembre scorso in unincontro pubblico che si è tenuto a VillaFavorita, sede dell’Istao.

“Grazie ai grandi sforzi dell’azienda, nono-stante il momento economico - ha dettol’amministratore delegato di Api Raffine-ria e Api Energia Giancarlo Cogliati - pre-sentiamo qualcosa che potrà daretranquillità al territorio visto che gli indi-catori sono in continuo miglioramento.Per sicurezza e ambiente, il sito indu-striale di Falconara si situa a livelli d’eccel-lenza, siamo tra i meno invasivi in Italia ein Europa”. I dati relativi alle emissioni disostanze nocive nell’atmosfera, hanno re-gistrato valori ben al di sotto dei limiti pre-scritti dalla legge, e le analisi degli enti dicontrollo sulla qualità del mare, dalle qualinon sono emerse criticità, fanno ben spe-rare sia in termini di efficienza, sia in una“riconversione” del sito verso forme dienergia sempre più pulite. La pesantecrisi finanziaria che ha caratterizzatoanche il 2010 ha provocato una brusca fre-nata del sistema economico e dei mercatiitaliano ed europeo. Un quadro che nonrisparmia la raffineria di Falconara che,tuttavia, ha mantenuto con energia il pro-prio modello strategico di business, coniu-gando i principi di responsabilità sociale,di sostenibilità ambientale e creazione divalore per il territorio.“La conferma del costante impegno -oltre ai confortanti dati ambientali - hadetto il direttore della raffineria, Pa-squale Palumbo, è testimoniato dai rile-vanti investimenti e spese d’esercizio.Nel 2010 il sito produttivo ha destinatoall’ambiente (apparecchiature, gestioneimpianti, monitoraggi) spese d’esercizioper 9,4 milioni di euro e d’investimentoper 3,4 milioni di euro. Nel triennio2011-2013 l’azienda investirà allo stessoscopo 15 milioni di euro. “Ogni mattina in riunione parliamo diquesti temi prima ancora che degli im-pianti - ha insistito Palumbo - non meri-tiamo certe manifestazioni di ostilità”.

autorizzazionE intEGrata amBiEntalEnuovo punto di EccEllEnza E Garanzia pEr il tErritoriosostEniBilità E sviluppo dEl sito di api raffinEria a confErma di un modEllo di BusinEss lunGimirantE

anno 2010:Sicurezza eProtezione

ambientale,SemPre meglio!

Ambientei dati illustrati dal responsabilesistemi ambientali Gianlucafalaschi evidenziano trendpositivi sia per la qualità dell'ariaquanto ad emissioni nocive(azoto, anidride carbonica, zolfo,monossido di carbonio) e polveri,rimaste ben sotto i limiti di legge;sia per il suolo sul quale, trabarriere idrauliche e monitoraggi,si è concentrata gran parte degliinvestimenti.

Sicurezzasu questo fronte, ha spiegato ilresponsabile sicurezza eprevenzione Giovanni Bartolini,l'azienda ha svolto 12 mila oredi formazione ai lavoratori nel2010. due sono stati gliinfortuni tra i dipendenti interni(come nel 2009) mentre tra gliesterni tre (quattro nel 2009).l'api ha speso per salute esicurezza 3,4 milioni di euro einvestito 2,7 milioni.

2

Api in

form

a

un sistemadi gestioneefficiente

in base al dm 9 agosto 2000 leaziende a rischio di incidente rilevantedevono realizzare e applicare un sistemadi gestione della sicurezza, soggetto averifica da parte del ministero dell’am-biente che ne valuta la reale applica-zione, l’efficacia e l’efficienza.in particolare la commissione ha avuto ilcompito di accertare l'adeguatezza dellapolitica di prevenzione degli incidenti ri-levanti e condurre un esame pianificatoe sistematico dei sistemi tecnici, organiz-zativi e di gestione applicati nello stabi-limento. la verifica è stata organizzata insei visite nel quale sono state analizzatee verificate le modalità di applicazione el'esperienza operativa sul sistema di Ge-stione della sicurezza. inoltre sono state effettuate interviste incampo agli operatori ed a dipendentidelle ditte terze ed è stata effettuata unasimulazione di emergenza scelta traquelle individuate come “top EvEnt”.i risultati della verifica, conclusasi senzanon conformità, ma solo con due sempliciraccomandazioni, hanno evidenziato cheil sistema risulta adeguato e rispondentenei suoi elementi essenziali, sia in terministrutturali, sia di contenuto, a quanto pre-visto dalla normativa e dal documento dipolitica. la commissione si è inoltre con-gratulata con la raffineria per la abilitàmostrata da tutto il personale interessatonel corso della simulazione.

un nuovo “dna” per le visite di sicurezza

da anni le “vds” sono entrate nella vita del nostro sito, con l’obiettivo di essereil termometro della sicurezza e dell’ambiente in campo. ma in che modo e conquale spirito? riflettendo su un rilievo di dnv, abbiamo dovuto constatare che, neltempo, il senso originario si è un po’ perso. troppo concentrati sulla segnalazione,abbiamo ridotto il dialogo tra chi opera in campo e quanti occupano il fronte ge-stionale. a questi ultimi, nel progetto iniziale delle visite, veniva dato il compito diproseguire sul campo la formazione ai comportamenti di sicurezza e ambiente, maanche quello di recepire suggerimenti, per migliorare insieme l’applicazione dellanostra politica. come funzione ssaQ siamo ripartiti da qui,per lavorare ad un nuovo programma che sicompone di controlli e di visite di sicurezzanello spirito “pioneristico” del 2005. i controlliavranno una natura più tecnica, volta a indi-viduare eventuali rilievi connessi a sicurezzae ambiente e a proporre piani di correzione. con l’ausilio di check-list dedicate, sa-ranno svolti dalla funzione ssaQ, dai capifabbrica e dall’antincendio e prevenzione.le visite di sicurezza, invece, torneranno a puntare sulla “parola”, correggendo sulposto eventuali comportamenti inadeguati e favorendo l’attenzione continua sulfare sicurezza e sul rispettare l’ambiente. le effettueranno i capireparto operativi,gli assistenti capireparto e l’assistenza tecnica, la manutenzione e il management.partendo dai cardini della sicurezza oggettiva, come gli aspetti impiantistici e l’ana-lisi dei rischi, le visite saranno un’occasione per lavorare sulla sicurezza soggettiva,che può indurre ad una percezione errata del rischio. infatti, abitudine, estremaconfidenza con il lavoro, poca chiarezza nei motivi di un’azione sono in gado dicreare un contesto più facile ad incidenti. la visita diventa, inoltre, un momentoper ragionare sugli spunti di miglioramento provenienti da quanti compiono ma-terialmente le operazioni. ma come condurre la visita? innanzitutto, via carta epenna a favore della vista e della parola. va scelta un’area dove siano presenti per-sone che lavorano, api o appartenenti a ditte. da evitare l’atteggiamento inquisi-torio per uno di apertura, predisposto all’ascolto: illustriamo il motivo per cui ci sitrova sul luogo, incoraggiando gli altri ad esprimere idee ed eventuali preoccupa-zioni in materia di sicurezza. spiegare, apprezzare le azioni ben svolte, correggerein maniera costruttiva un comportamento, e assicurare sempre un feedback alledomande: il cuore della visita di sicurezza deve ruotare intorno a questi aspetti. ilreport scritto verrà dopo, a conferma che il valore dello strumento è nel confrontotra le persone. certo, in questo progetto che partirà dal nuovo anno, si deve met-tere in gioco più impegno “relazionale”, come sempre quando le attività coinvol-gono gli uomini, ma il passaggio dalla “sicurezza imposta” alla “cultura dellasicurezza” non può che consolidarsi attraverso questa sfida.

Si punterà di più sul confronto e l’ascolto

da GEnnaio ilproGEtto dEllEvErifichE incampo si rinnova

il mercatodell’energiasostenibile

anche quest’anno nonè mancato l’appuntamento con il mercatodell’energia. arrivato alla quarta edizioneè già un punto di riferimento nel pano-rama di una regione, le marche, che infatto di risparmio energetico e di fonti rin-novabili sta facendo grandi passi in avanti.parliamo dell’energY eXPo, la rassegnadedicata a tutto ciò che ruota attorno al-l'energia, tornata il 25-26-27 novembreal quartiere fieristico di civitanova mar-che per una edizione ricca di aspettative.alla non poteva mancare il gruppo apicon api raffineria, api energia e api novaenergia, la società del gruppo che si oc-cupa del business elettrico e del gas erappresenta nello scenario italiano unoperatore sempre più rilevante nella pro-duzione della “green energy”.

direttore: Roy Gianni

comitato di redazione:Carla Belardinelli

Antonio CavacchioliLuigi Caiazzo

Gemma DughieroGianni Lamenza

Monica MaisPasquale PalumboFlorinda Zeppilli

grafica e stampa:Tecnoprint srl

ANCONA

rapporti diretticon il blog

lanciamo il nostro blog di raffineriahttp://blograffineria.gruppoapi.com.un rapporto più diretto ed immediatocon la gente che vive il territorio, i lavo-ratori, con le associazioni, le istituzioni egli Enti pubblici. una fonte importante diinformazioni che chiunque può interro-gare sui temi della sicurezza, dell’am-biente e della salute.

Periodico trimestrale del sito API - Raffineria di Ancona

il turismo accessibiledi Sensoriabilisl’accoglienza è una sfidaC’è anche un turismo “gentile”, pensato per migliorare la qualità del vivere

e la fruizione delle diverse strutture da parte dei cittadini e dei turisti che pre-sentano diverse forme di disabilità, siano esse permanenti o temporanee. E’quello a cui guarda la V edizione di Sensoriabilis, manifestazione dedicata al tu-rismo accessibile e alla multisensorialità che si è tenuta nel mese di ottobre traAncona e Loreto con il patrocinio del Ministero del Turismo e dell’Alto Patro-nato del Presidente della Repubblica.L’evento, ideato e promosso da Confindustria Ancona in collaborazione con Re-gione, Provincia e Camera di Commercio di Ancona, è stato realizzato anche gra-zie al contributo di api raffineria da sempre sensibile ai temi della sostenibilitàambientale e dello sviluppo sostenibile. La gestione efficace dei presidi sanitari euna attenta gestione delle problematiche della terza età rendono un territorioqualitativamente più accogliente e adeguato alle esigenze della singola persona.Il confronto tra mondo della scuola e disabilità vede nello sport uno strumentodi crescita ed integrazione per tutti. La razionalizzazione degli spazi, le oppor-tunità di sviluppo per rendere le strutture abitative a misura di ogni individuogarantiscono a tutti una migliore qualità della vita. La buona gestione dell’ac-cessibilità al lavoro è un elemento fondamentale per favorire l’inserimento o ilreinserimento degli infortunati disabili nell’intero contesto sociale. Queste le tematiche sulle quali si è mossa l’edizione 2011 di Sensoriabilis, cheanche quest’anno ha offerto un’occasione imperdibile di qualificazione versouna regione, le Marche, sempre più accessibile e aperta all’accoglienza dovecultura, ospitalità, organizzazione e tecnologia integrate diventano i presuppostiper un territorio di qualità per il turista e il cittadino di ogni giorno.