Come migliorare il Benessere e la Cura del Residente ... · delle RSA al di fuori dei ... > Come...

Come migliorare il Benessere e la Cura del Residente attraversol’innovazione tecnica e organizzativa dei Servizi Alberghieri

Le novità dell’edizione 2015

4ª edizione

RISTORAZIONE

un evento diIscriviti ora! 02.83847.627 • [email protected] • www.iir-italy.it

I protagonisti del Summit

> A.O. DI LODI > A.O. DI MELEGNANO > ANASTE > ARMANI HOTELS & RESORTS > AZIENDA SERVIZI SOCIALI DIBOLZANO

> CASA DI CURA SAN CAMILLOCREMONA

> DIACONIA VALDESE > FONDAZIONE ISTITUTO CARLOVISMARA

> FONDAZIONE ISTITUTO SACRAFAMIGLIA ONLUS

> FONDAZIONE OPERA SAN CAMILLO > GRUPPO ORPEA > GRUPPO RESIDENZE ANNI AZZURRI > HOSPITA > ISRAA TREVISO > ISTITUTO SOCIALE COMUNALE DILUGANO

> OPERA PIA CERINO ZEGNA ONLUS > PIO ALBERGO TRIVULZIO > RESIDENZA RICHELMY > RESIDENZA SANTA MARGHERITA > RSA FOSCOLO - GRUPPO LA VILLA > SOCIETÀ DOLCE > UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACROCUORE DI MILANO

> UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO

RSAINNOVATIONAWARDl’iniziativa chepremia le Strutturepiù innovative

EVENTO RINNOVATO20 nuove case history

DUEINSPIRATIONALSPEECHper stimolareCreatività eInnovazione

PANEL DIDISCUSSIONE FINALEper definire le strategie e leazioni da intraprendere perinnovare e migliorare lagestione dei servizi

M I L A N O25 marzo 2015Centro Congressi Humanitas

PULIZIA E IGIENE

COMFORTDELL’OSPITE

IT E LOGISTICA

Patrocini

Media Partner

Exhibitor

Gold sponsor

Associazione ItalianaSistemi Informativi in Sanita

BENCHMARK HOTELLERIESpeciale confronto con Armani Hotels & Resorts

| Iscriviti ora! Tel. 02.83847.627 • [email protected] • www.iir-italy.it |

“Il Summit ha rappresentato unmomento di confronto suargomenti fondamentali

nell’attività quotidiana inambiente sanitario e ha fornito

interessanti spunti su cuiragionare per migliorare la

qualità dell’assistenza”Infermiera Controllo Infezioni,

ASL CN 1

“Ritengo importante e utilesentire e condividere le

esperienze di altre Strutture”Responsabile Qualità,

CENTRO ASSISTENZA ZERBATO

“Iniziativa rilevante per arricchireil bagaglio formativo personale.Rilevante la comunicazione conle ditte alle quali viene dato in

appalto il servizio” Direttore Struttura,

IPAB OSPEDALE POVERI INFERMI

“Molto interessante, edificante.Sicuramente un’occasione di

crescita aziendale”Coordinatrice, EUGERIA

“Molto interessante soprattuttola modalità tavola rotonda.

Confronto tra esperienze reali,non teoriche”

Direttore Generale, ASSOCIAZIONELAICALE S. SILVESTRO

“Spunti di riflessione per unamiglior efficienza e

organizzazione del servizio”Coordinatore Responsabile, COOP SOC. SOCIETA’ DOLCE

“Evento molto ben organizzatosoprattutto le tavole rotonde

aperte” Infermiera, AO SAN GERARDO DI MONZA

“Interessante: gli argomentitrattati sono stati approfonditi in

modo completo”Coordinatore Infermieristico,

ASL CN 1

Perchè nonmancare?

La parola aiPartecipantidelle precedentiedizioni

La partecipazioneal Convegnoprevedel’erogazione di 6 CREDITI ECMper Medici,Infermieri,Dietisti,Fisioterapisti,Biologi eFarmacisti

1 Sfruttare i numerosi momenti di networking e di scambio diinformazioni

2 Assistere a dibattiti su tematiche rinnovate attraversotestimonianze d’eccezione

3 Seguire due interventi ispirazionali che forniranno spunti esuggerimenti per rinnovare l’approccio al Residente e permigliorare la gestione del proprio team di lavoro

4 Capire quali sono le strade da percorrere per diventarecreatori di innovazione all’interno della propria struttura

5 Confrontarsi con altri settori dell’industria sanitaria e non

6 Comprendere come guidare e indirizzare l’innovazionetecnologica in un momento di cambiamento e incertezza

7 Beneficiare dell’approccio ancora più pratico e interattivodell’evento diventando parte attiva delle dei dibattiti all’internodelle tavole rotonde

8 Essere in grado di misurare il valore dei progetti che siimplementano in RSA

9 Scoprire come sradicare le sacche di inefficienza nellagestione dei servizi

10 Visitare l’area Expo con tutte gli ultimi prodotti e servizi per ilmondo delle RSA

Altri buoni motivi per prendereparte a un’occasione unica diconfronto e condivisione

M I L A N O25 marzo

2015


08.30 Registrazione dei partecipanti 09.00 Apertura dei lavori

Innovazione e future frontiere dei servizi alberghieri in RSA: esempidal mondoAttraverso immagini e video andremo all’esplorazione di cosa accade nell’universodelle RSA al di fuori dei nostri confini nazionali: una spinta alla ricercadell’eccellenza e alla cura dei dettagli

RISTORAZIONE> Come controllare e valutare la qualità del servizio?> Quali le possibili innovazioni per il servizio?> Come rendere l’ambiente e il momento del pasto più piacevole?> Quali sono le strategie e gli strumenti per la prevenzione della malnutrizione?> Come impostare corrette procedure per il controllo e il contenimento dei costi?

Moderatore:Salvatore CiappellanoDocente in Alimentazione eNutrizione Umana – DeFENSUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DIMILANO

Marina Di MarcoDirettore MedicoGRUPPO ORPEA

09.30

INSPIRATIONAL SPEECH09.15

Come innovare l’approccio all’ospite puntando su attenzione aidettagli e tecniche esperienzialiCosa accade nel settore dell’hotellerie di lusso? È un mondo così distante dalnostro? Scopriremo insieme come tutto ciò che è bello non sempre fa rima concostoso...sono l’attenzione ai dettagli dei servizi offerti e alla cura dell’ospite chefanno la differenza nella percezione dell’esperienza che si vive

Andrea LorenziChief EngineerARMANI HOTELS & RESORTS

INSPIRATIONAL SPEECH14.00

11.00 Coffee break

13.00 Networking Lunch

Giovanni SoroDirettore GeneralePIO ALBERGOTRIVULZIO

Giancarlo RuscittiAmministratoreDelegatoFONDAZIONEOPERA SANCAMILLO

Paola GarbellaDirettore GeneraleOPERA PIACERINO ZEGNAONLUS

Michele BattagliaCaposezione SocioSanitariaISTITUTO SOCIALECOMUNALE DILUGANO

IGIENE E PULIZIA > Come prevenire le infezioni in RSA? protocolli e procedure, uso appropriato

degli antibiotici e igiene delle mani> Quale il ruolo della sanificazione ambientale nella prevenzione delle ICA?> Come impostare un corretto sistema di audit nell’ambito igiene?> Quali tecniche, tecnologie e prodotti per la pulizia e la sanificazione delle superfici

e dei tessuti?> Quali procedure organizzative e tecniche nell’ottica del contenimento dei

consumi/costi e del miglioramento della qualità?

Moderatore:Leonardo MarchiDirettore SanitarioCASA DI CURA SANCAMILLO CREMONA - FONDAZIONE OPERA SANCAMILLO

11.30

Claudio ZaraDirettore Sanitario GRUPPORESIDENZE ANNIAZZURRI

Marco FerrariResp. IgieneOspedaliera A.O. DI LODI

Fabrizio PregliascoDirettore Scientifico FONDAZIONEISTITUTO SACRAFAMIGLIA ONLUS

Angelo LonatiPresidenteHOSPITA

Programma

M I L A N O25 marzo

2015Programma


COMFORT DELL’OSPITE> Come personalizzare e umanizzare gli spazi e l’assistenza ai residenti?> Come trarre vantaggio dall’uso del colore e dell’illuminazione?> Quale l’impatto di giardini terapeutici e spazi interni sensoriali sulla salute dei

residenti?> Come migliorare il benessere microclimatico?> Come progettare e ottimizzare gli spazi di accoglienza per il visitatore?

Moderatore:Giovanni IameleDirettore della StrutturaTecnico PatrimonialeA.O. OSPEDALE DI CIRCOLODI MELEGNANO

14.15

Identificazione e discussione dei key points per il miglioramento el’innovazione nella cura e nel benessere dei Residenti in RSAMomento finale di confronto tra i 4 Moderatori delle tavole rotonde che,attraverso la guida e la supervisione del Dottor De Santis, porteranno all’internodella discussione gli elementi più importanti nati dai dibattiti della giornata conl’obiettivo di stilare la ricetta e i driver per puntare all’eccellenzanell’organizzazione dei servizi in RSA.

PANEL DISCUSSION FINALE 17.15

PREMIAZIONE RSA INNOVATION AWARD15.30

15.45 Tea break

17.45 Chiusura dei lavori

Fabrizio CavannaDirettore RESIDENZARICHELMY

Maria GraziaVenturaDirettore GeneraleFONDAZIONEISTITUTO CARLOVISMARA

Daniele CattaneoDirettore SanitarioRSA FOSCOLO -GRUPPO LA VILLA

Rosita AccomandoCoordinatore Resp.dei Servizi Residenzialie SemiresidenzialiSOCIETÀ DOLCE

INFORMATIZZAZIONE E LOGISTICA > Come migliorare la gestione logistica del farmaco e dell’ospite?> Quali strategie organizzative e quali strumenti clinico-assistenziali per la prevenzione

dell’ errore terapeutico?> Come l’informatizzazione può essere di reale supporto alle attività sanitario-

assistenziali e al controllo dei servizi alberghieri> Quali innovazioni tecnologiche per il miglioramento organizzativo e assistenziale in

RSA?

Moderatore:Massimo MemmolaProfessore Economia eGestione AziendaleUNIVERSITÀ CATTOLICA DELSACRO CUORE DI MILANO

Facilitatore:Alberto De SantisPresidenteANASTE – AssociazioneNazionale Strutture per laTerza Età

16.00

Carlo LibreraDirettore dellaRipartizione case diriposo AZIENDASERVIZI SOCIALI DIBOLZANO

Bertrand BarutDirettoreRESIDENZA SANTAMARGHERITA

Paola PaschettoResp. UfficioProgetti DIACONIAVALDESE

Giorgio PavanDirettore ISRAA TREVISO

SalvatoreCiappellanoProfessore AssociatoDip. Scienze per gliAlimenti, la Nutrizionee l'AmbienteUNIVERSITÀ DEGLISTUDI DI MILANO

Leonardo MarchiDirettore SanitarioCasa di Cura SanCamillo Cremona- FondazioneOpera San Camillo

Giovanni Iamele Responsabile UfficioTecnicoA.O. di Melegnano

Massimo MemmolaProf. Economia eGestione AziendaleUNIVERSITÀCATTOLICA DELSACRO CUORE DIMILANO


Tutti i progetti pervenuti sarannogiudicati dalla commissione valutatricecomposta dai Relatori del Summitcon l’obiettivo di identificare la rosadei finalisti. La scelta del vincitore saràeffettuata tramite una votazionepubblica sul sito dell’Evento.

I finalisti potranno parteciparegratuitamente ai lavori del Summitdurante il quale verrà annunciato ilvincitore che riceverà l’RSA InnovationAward e diventerà nostro specialeospite e protagonista in occasionedell’edizione 2016 dell’Evento.

L’Award è pensato per il soloPersonale di Strutture Socio-Sanitarie.

RSA Innovation AwardIIR organizza il 1° Premio che dà spazio alleesperienze più innovative nella promozionedel BENESSERE dei Residenti.

Per partecipare compila il form online sul nostro sito www.iir-italy.it: descrivi il progetto specificando i benefici/miglioramenti ottenuti.

Termine ultimo per l’invio delle candidature: venerdì 13 febbraio 2015.

Incontra “chi decide”I Partecipanti e Relatori sono i decision maker di aziende mediograndi che potranno essere accolti presso il tuo stand oppurepotranno ascoltare la tua presentazione al tavolo dei Relatori

Ottimizza il tuo tempoLa possibilità di incontrare i tuoi potenziali clienti in un UNICOluogo, in UNA SOLA giornata, risparmiando tempo e denaro

Amplia i tuoi contattiSe sei Sponsor dell’evento riceverai il database completo di tutti iPartecipanti all’evento, uno strumento importante per continuarela tua attività commerciale anche dopo l’evento

Crea il tuo networkPotrai parlare direttamente al pubblico accreditato al convegno:una platea estremamente qualificata e molto interessata. Avraimolteplici occasioni di networking con colleghi e professionistidel settore, durante i coffee break e il lunch

L’Area EspositivaPer tutta la durata della manifestazione sarà allestita un'AREA ESPOSITIVA nataper favorire l’incontro di domanda e offerta. Qui gli espositori avranno adisposizione uno stand preallestito per incontrare i Partecipanti e fornire lorotutti i dettagli tecnici relativi ai servizi e prodotti offerti.

Per avere informazioni per partecipare come Sponsor o Espositore contatta:Eleonora Pagliuso - Tel. 02 83847.265 - email: [email protected]

25 MARZO

ASSISTENZATERRITORIALE DAY3 Eventi - 1 giornata

1 Area Espositiva in comune!

RSA SUMMIT 2015 La 4ª edizione dell’Unico EventoNazionale, punto di riferimento inItalia, per l’organizzazione e lagestione dei SERVIZI ALBERGHIERI

MANAGEMENT delleSTRUTTURE AMBULATORIALI Come organizzare i laboratori e ipoliambulatori affrontando la sfidadelle aggregazioni, valorizzando lerisorse interne, assicurando ecomunicando la qualità dei servizi

MANAGEMENT delle CURE PALLIATIVECome garantire appropriatezza,coordinamento e qualità assistenzialedegli Hub all’interno della Rete

L’opportunità da non Perdere!

Già da prima di conseguire la laurea si è oc-cupato di problemi correlati alla Ristorazio-ne Collettiva, come professionista nel con-trollo dei pasti che venivano somministratinelle mense universitarie o nelle scuole deiComuni dell’area metropolitana milanese. Dasempre si è interessato, nei laboratori di ri-cerca universitari e nelle strutture produttivee distributive, della valutazione della qualitàdegli alimenti e dei pasti sia dal punto di vi-sta qualitativo-nutrizionale sia igienico-sani-tario. Ha partecipato alla stesura della normaUNI per la preparazione del capitolato di ap-palto per la ristorazione ed è stato molte vol-te coinvolto in qualità di esperto in gare pub-bliche di appalto per l’assegnazione del ser-vizio di Ristorazione ad aziende del settoreristorativo. Attualmente è Presidente del Cor-so di Laurea Triennale in Scienze e Tecnolo-gie della Ristorazione presso la Facoltà diScienze Agrarie e Alimentari.

Dal 2010 AD della Fondazione Opera San Ca-millo costituita da Ospedali, Case di Riposo,Poliambulatori e Centri per la Salute Menta-le distribuiti in Veneto, Lombardia, Emilia-Ro-magna, Toscana, Liguria, Piemonte e nella Pro-vincia Autonoma di Trento. Dal mese di mag-gio 2013 è inoltre Consigliere Delegato per leattività sociosanitarie dell’Opera Santa Mariadella Carità San Marco di Venezia. Da sem-pre attivo nel campo sanitario e socio-sani-tario con ruoli di responsabilità, ha mostratonegli anni grande sensibilità ai temi legati almiglioramento della qualità nei servizi no-co-re. All’interno delle sue attività particolare cu-ra è stata posta al miglioramento dei servizialberghieri destinati agli anziani con la con-testuale revisione dei contratti di servizio aloro dedicati e ai costi relativi. La gestione in-novativa della ristorazione ha rappresentatouna delle modalità di cambiamento della ge-stione alberghiera ed è stata sperimentata l’e-sternalizzazione del servizio nelle varie for-me contrattualmente possibili nel Paese. Par-ticolare cura è stata posta agli aspetti dieto-logici tipici dell’età avanzata nel contesto distrutture con diversa tipologia di utenti siaper l’età che per la patologia.

Quarantaquattro anni, laureato in EconomiaAziendale presso l'Università Bocconi di Mi-lano, ha maturato diverse esperienze comemanager in ambito privato presso societàmultinazionali di consulenza direzionale im-pegnandosi in progetti di innovazione e cam-biamento presso Aziende Sanitarie ed EntiPubblici (Regioni e Comuni). Dal luglio 2005al febbraio 2009 è stato Direttore Ammini-strativo dell'Azienda USL di Cagliari con de-lega all’area dei contratti con le Case di Cu-ra e le strutture accreditate (area sanitaria esociosanitaria) oltre che sull’area dell’assi-stenza territoriale. Per i tre anni successivi èa Piacenza con l’incarico di Direttore delleAttività Socio-sanitarie. Per due anni è statoanche il coordinatore del gruppo dei Diret-tori delle Attività Sociosanitarie dell’Aziendedella Regione Emilia Romagna. Dal febbraio2012 lavora all’ASP Pio Albergo Trivulzio pri-ma come Direttore Amministrativo e poi co-me Direttore Generale impegnandosi nel per-corso di risanamento complessivo dell’Entee nello sviluppo del modello di offerta assi-stenziale dell’ASP. Da anni si interessa di te-matiche legate al benessere degli ospiti/pa-zienti con particolare attenzione ai progettidi miglioramento e innovazione nell’area deiservizi alberghieri e ricettivi oltre che quellidi area sanitaria, sociosanitaria e sociale.

RISTORAZIONE

Salvatore CiappellanoDocente in Alimentazione eNutrizione Umana – DeFENSUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DIMILANO

Giovanni SoroDirettore GeneralePIO ALBERGO TRIVULZIO

Giancarlo RuscittiAmministratore DelegatoFONDAZIONE OPERA SANCAMILLO

M I L A N O25 marzo

2015


Medico legale con pluriennale esperienza di direzione sanitaria ospe-daliera pubblica e privata. Da circa 8 anni si occupa di gestione di RSA,dall’ideazione e ambientazione, all’organizzazone e formazione delpersonale per una totale presa in carico della persona fragile. Impe-gnata anche nel risk management, mediante stesura e applicazionedi procedure e protocolli di cui cura anche la corretta applicazioneal fine di assicurare un' alta qualità del servizio. Orpea è un gruppofrancese fondato nel 1989, rapidamente diventato un punto di riferi-mento nel settore delle case di riposo, delle cliniche riabilitative edelle cliniche psichiatriche in tutta Europa e in Cina. È quotato allaborsa di Parigi e conta 460 strutture, 30.000 collaboratori 45.296 po-sti letto. La mission principale è prendersi cura degli ospiti acco-gliendoli in strutture d’eccellenza dove possano sentirsi sicuri di ri-cevere la migliore assistenza possibile, garantendo i più elevati stan-dard di qualità, comfort e sicurezza, mettendo al centro la dignitàdella persona, il suo benessere e la sua autonomia.

Marina Di MarcoDirettore MedicoGRUPPO ORPEA

I DUE INSPIRATIONAL SPEAKER

Andrea LorenziChief EngineerARMANI HOTELS & RESORTS

I protagonisti

M I L A N O25 marzo

2015


Dal 1994 lavora presso l’Ente Cerino Zegna, Azienda di Servizi e Re-sidenze per Anziani dopo una esperienza da Segretario-Direttore-Economo in una IPAB – Casa di Riposo – da circa 50 utenti. Al Ce-rino Zegna ha svolto inizialmente il ruolo di Direttore Operativomentre dal 2000 è Direttore Generale. Si è occupata della totale ri-conversione dell’Ente da classica Istituzione da 250 posti letto al-l’attuale moderno Presidio da 150 posti con annesso Centro Diur-no Alzheimer per 20 utenti oltre altri servizi temporanei, domicilia-ri e ambulatoriali con specializzazione nella cura della malattia diAlzheimer. Nell’ambito del ruolo svolto negli anni si è specialmentededicata al miglioramento continuo dei servizi agli utenti e in parti-colare per la Ristorazione con progetti specifici per i Residenti, pergli utenti dei Centri Diurni nonché dedicandosi ai servizi alternativisoprattutto temporanei e in particolare per i malati di Alzheimer. Hacurato particolarmente la qualità globale del servizio stesso, il com-fort ambientale oltre che gli aspetti squisitamente sanitari e dieto-logici sempre attenta al controllo e al contenimento dei costi.

Infermiere professionale dal 1975, dirigente infermieristico dal 1988con specializzazioni in gestione socio sanitaria, dal 1989 lavora pres-so gli Istituti Sociali Comunali della Città di Lugano come capostrutturae dal 2004 come caposezione sociosanitaria. Si occupa dei model-li organizzativi della presa in carico assistenziale dei residenti e del-la gestione dei servizi in ambito RSA. Grande esperienza ha svilup-pato sugli aspetti della ristorazione collettiva e sull’aspetto nutrizio-nale degli utenti: dal progetto ‘finger food’ sino alla rielaborazionedella catena dall’acquisto degli alimentari e all’ottenimento del ri-conoscimento di Action santè che rappresenta un “label/logo/eti-chetta” di qualità per la Svizzera. Gli Istituti Sociali Comunali sonorappresentati da 4 nidi per l’infanzia, un centro educativo per mi-nori, una rete di servizi socio-territoriali che costituiscono l’Area dipromozione e di intervento sociale: l’Agenzia Avs, l’Ufficio di inter-vento sociale, il Servizio di accompagnamento sociale e 6 case peranziani per un totale di 577 posti letto.

Paola GarbellaDirettore GeneraleOPERA PIA CERINO ZEGNAONLUS

Michele BattagliaCaposezione Socio SanitariaISTITUTO SOCIALECOMUNALE DI LUGANO

I protagonisti

RISTORAZIONE

Marco FerrariResp. Igiene Ospedaliera A.O. DI LODI

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'U-niversità degli Studi di Parma nel 1984 ha ini-ziato l'attività di assistente medico nel 1986presso l'Istituto Ospedaliero di Sospiro, oggiFondazione. L'Istituto è la più grande realtàdella Provincia di Cremona e tra le più gran-di e importanti della Regione Lombardia. E'composta da una RSA che ospita persone an-ziane (240 p.l.) e unità RSD (408 p.l.) e IDR(40 p.l.) che ospitano pazienti con vari gradidi disabilità mentale e psichiatrica. Questa ti-pologia di pazienti ha evidenziato da subitogravi problematiche infettivologiche com-prendenti patologie parassitarie, batteriche(MRSA, Tbc ecc) e virali (in particolare HBV,HCV). Questo quadro infettivologico così com-plesso e variegato ci ha obbligato non soloalla presa in carico della cura di questi pa-zienti così fragili, ma soprattutto ha reso ob-bligatoria l'adozione di protocolli di preven-zione e di formazione del personale per gliaspetti igienico sanitari.

Diploma di Infermiere Professionale nel 1979,Abilitazione a Funzioni Direttive nell'AssistenzaInfermieristica (ex Caposala) nel 1984. Post-graduate Diploma in Health Service Manage-ment (Di.H.S.Ma.) Università di Birmingham(U.K.) e Università L. Bocconi Milano nel 1995.Socio fondatore Associazione Nazionale In-fermieri Prevenzione Infezioni Ospedaliere(A.N.I.P.I.O.), Componente Commissione Con-trollo Infezioni della Regione Lombardia. Do-cente formatore e relatore in numerosi cor-si di formazione e convegni nazionali e in-ternazionali in merito alla prevenzione e con-trollo delle ICA.

IGIENE E PULIZIA

Claudio ZaraDirettore Sanitario GRUPPO RESIDENZE ANNIAZZURRI

Leonardo MarchiDirettore SanitarioCASA DI CURA SAN CAMILLOCREMONA - FONDAZIONEOPERA SAN CAMILLO

M I L A N O25 marzo

2015


Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1995, presso l’Università di Pavia,inizia la carriera presso il reparto di medicina dell’Ospedale Sant’Annadi Como, nel 1997 è assistente medico nel reparto Riabilitazione II delCOF HOSPITAL di Lanzo Intelvi dove ha la possibilità di maturare com-petenze specifiche nella gestione dei pazienti in Stato Vegetativo e deidisabili gravemente compromessi; nel 1999 è nominato Direttore Ge-nerale e responsabile sanitario del CRH SIM-PATIA di Valmorea, oggiRSD, struttura che offre residenza assistita a soggetti in stato vegetati-vo, traumatizzati cranici e spinali, e malattie neurologiche rare, comele distrofie muscolari. Successivamente integra la sua esperienza co-me medico di reparto in HOSPICE per tornare nel 2005 alla direzio-ne sanitaria e alla consulenza specialistica per le RSA Lombarde delGruppo ICOS; è poi nel Maggio 2011 che assume l’incarico di respon-sabile sanitario, e del coordinamento clinico, per le RSA Lombarde delGruppo “La Villa S.p.a”, ruolo che ricopre tutt’oggi. Nello specifico, lestrutture, di cui si fa responsabile, rappresentano per il Dott. Cattaneouna nuova sfida, esse rispondono infatti a bisogni sanitario assistenzialiestremamente differenti.

Responsabile di gestione di Strutture Residenziali della Coopera-tiva Sociale Società Dolce, dal 1996 lavora presso Società Dolcecome Responsabile del miglioramento e della qualità delle attivi-tà organizzative e gestionali delle strutture con particolare riferi-mento agli aspetti di “umanizzazione degli ambienti”, confort e be-nessere psico- fisico. Dal 2012 Responsabile progettuale delle azio-ni di miglioramento del servizio e della qualità erogata, ha parte-cipato attivamente alla certificazione Aziendale delle ResidenzeAnziani. È inoltre responsabile del progetto di informatizzazionedella cartella sanitaria e assistenziale all’interno delle Residenzedel Comune di Bologna.

Daniele CattaneoDirettore SanitarioRSA FOSCOLO - GRUPPO LA VILLA

Rosita AccomandoCoordinatore Resp. dei ServiziResidenziali e SemiresidenzialiSOCIETÀ DOLCE

I protagonisti

COMFORT DELL’OSPITE

Bertrand BarutDirettoreRESIDENZA SANTAMARGHERITA

Dottore di ricerca in Economia Aziendalepresso l'Università Cattolica del Sacro Cuoredi Milano. Assegnista di ricerca in Economiae Istituzioni dei Sistemi Aziendali, insegna Pro-grammazione e Controllo ed Economia Azien-dale Applicata presso la Facoltà di Economiadella stessa Università. È ricercatore presso ilCentro di Ricerche e Studi in ManagementSanitario (Ce.Ri.S.Ma.S.) e l’Associazione pergli Studi Aziendali e Manageriali (A.S.A.M.).Svolge attività di docenza in diversi corsi diformazione aziendale post laurea e post espe-rienza. Esperto di innovazione tecnologica inSanità, da qualche anno con particolare at-tenzione anche al mondo dell’assistenza ter-ritoriale. Autore di diverse pubblicazioni, hainoltre svolto attività di ricerca e consulenzasui sistemi di management, con particolareriferimento ai processi di misurazione delleperformance, di pianificazione strategica econtrollo di gestione.

Nazionalità francese, laureato a Losanna (Sviz-zera) presso l'"Ecole hôtelière de Lausanne"in "Science in International Hospitality Ma-nagement" nel 1986. Dopo un'esperienza di4 anni come direttore d'albergo, ha seguitola progettazione, il cantiere e l'apertura nel1993 di una nuova struttura residenziale peranziani a Fossalta di Portogruaro, la Resi-denza Santa Margherita con un modello or-ganizzativo decisamente alberghiero. Que-sti anni alla direzione della Residenza gli han-no consentito di acquisire non solo com-petenze nel campo socio-sanitario, ma an-che nella gestione di un sistema integratoqualità e sicurezza certificato nel 2002 (qua-lità) e 2010 (sicurezza) utilizzando sistemi in-formatici per il governo di tutti processi or-ganizzativi: dall'Ospite all'amministrazionepassando dal personale, qualità e sicurezza,utilizzando la rete intranet al fine di favori-re la partecipazione dei dipendenti e l’inte-grazione del sistema.

Diplomato in Educazione Fisica e laureato inPedagogia con indirizzo psicologico, inse-gnante di ruolo presso la scuola primaria pertre anni scolastici. Dal 1999 lavora presso ASSB(azienda servizi sociali di Bolzano) come di-rigente di strutture residenziali per anziani.Dal 2005 è Direttore della Ripartizione Casedi Riposo coordinando così le cinque strut-ture residenziali per anziani di ASSB per com-plessivi 457 posti letto. Dal 2006 ha puntatoal miglioramento continuo delle strutture at-traverso il conseguimento del marchio di qua-lità ISO, del marchio Q & B ed ora del mar-chio territoriale RQA nonchè allo sviluppo ealla crescita di tutti i collaboratori. Presso laCasa di Riposo Villa Armonia ha implemen-tato un sistema di approvigionamento e dis-tribuzione farmaci attraverso l´utilizzo di unarmadio informatizzato che ha portato unarazionalizazione dell´intero processo. Oggi sista pensando ad un ulteriore sistema di bli-steraggio/preparazione delle terapie dei re-sidenti delle due strutture piú grandi di ASSB.Valori di riferimento del proprio agire pro-fessionale sono Lealtà, Qualità, Responsabili-tà e Rispetto.

INFORMATIZZAZIONE E LOGISTICA

Carlo LibreraDirettore della Ripartizionecase di riposo AZIENDASERVIZI SOCIALI DI BOLZANO

Massimo MemmolaProfessore Economia e GestioneAziendale UNIVERSITÀCATTOLICA DEL SACRO CUOREDI MILANO

M I L A N O25 marzo

2015


Laurea in scienze dell’educazione, consegue il master in counsel-ling. Dal 1999 lavora presso la Diaconia Valdese, ente ecclesiasticosenza scopo di lucro, prima come educatrice e coordinatrice di unacomunità per minori, poi dal 2008 al 2013 Responsabile qualità a li-vello nazionale delle strutture della Diaconia Valdese (RSA, RA, co-munità per disabili, comunità per minori, foresterie). Le strutturedella Diaconia Valdese sono certificare UNI EN ISO 9001 dal 2004.Dal 2014 diventa Responsabile progetti area Piemonte. Questo ruo-lo la porta a lavorare a stretto contatto con le strutture RSA in un’ot-tica di innovazione e progettazione dei servizi offerti. Presso le strut-ture RSA (Rifugio Re Carlo Alberto di Luserna San Giovanni e l’Asilodei Vecchi di San Germano Chisone) ha implementato dal 2013 unsistema di informatizzazione della cartella sanitaria e assistenziale edal 2014 introdotto un progetto di attività neuro riabilitative.

Laurea in psicologia, master in psicologia del lavoro e dell'organiz-zazione, insegna in una scuola di specializzazione e in un Masterdell'Università di Padova, numerose pubblicazioni scientifiche e di-vulgative nell'ambito dell'organizzazione dei servizi sociosanitari peranziani e della gerontologia. Membro di diversi gruppi di lavoro sultema dell'informatizzazione sociosanitaria, dell'elaborazione di pro-grammi informatici di valutazione multidimensionali, in progetti didigitalizzazione dell'assistenza e del governo delle risorse umane.L'ISRAA è una IPAB che ospita 850 anziani in quattro centri residen-ziali e impiega 680 persone, di cui 560 dipendenti pubblici, per untotale di 12 diverse professioni di intervento sull'anziano, al nettodella ristorazione e dell'amministrazione. L’obiettivo sociale di ISRAAè abbattere lo stereotipo negativo che identifica le strutture per an-ziani come luoghi di ripiego alle quali rivolgersi solo quando non cisono alternative. Per ISRAA ciò che conta non è dove abita, ma co-me sta l’anziano ed è solo rispetto al suo benessere che misuriamola congruità del servizio.

Paola PaschettoResp. Ufficio Progetti DIACONIA VALDESE

Giorgio PavanDirettore ISRAA TREVISO

I protagonisti

INFORMATIZZAZIONE E LOGISTICA

Ricopre dal 2000 la carica di Presidente Nazionale Anaste - Asso-ciazione Nazionale Strutture Terza Età – dal 2010 Presidente di Fe-dersalute, Federazione di Settore della Sanità di Confcommercio –dal 2000 Presidente E.C.H.O European Confederation of Care Ho-me Organisations. Ha frequentato il corso di Economia e Commerciopresso l’Università degli studi sociali “Pro Deo” oggi denominata“LUISS”. Dal 1990 si occupa del settore Socio Assistenziale e SocioSanitario con preciso riferimento alla Terza Età ed alla L.T.C.. Ha or-ganizzato convegni Nazionali di settore e partecipato a numerosiconvegni Nazionali sulla Socio Sanità in qualità di relatore. Diretto-re Editoriale della rivista trimestrale dell’ANASTE “ PRO TERZA ETA”.Anaste è l`Associazione nazionale che rappresenta le imprese pri-vate accreditate di assistenza residenziale agli anziani, sia auto chenon autosufficienti.

IL FACILITATORE DEL PANEL DISCUSSION FINALE

Alberto De SantisPresidenteANASTE – Associazione Nazionale Strutture per la Terza Età

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MODALITÀ DI DISDETTAL’eventuale disdetta di partecipazione (o richiesta di trasferimento) all’evento dovrà esse-re comunicata in forma scritta all’Istituto Internazionale di Ricerca entro e non oltre il 6°giorno lavorativo (compreso il sabato) precedente la data d’inizio dell’evento. Trascorsotale termine, sarà inevitabile l’addebito dell’intera quota d’iscrizione. Saremo comunquelieti di accettare un Suo collega in sostituzione purchè il nominativo venga comunicato viafax almeno un giorno prima della data dell’evento.

INFORMAZIONI GENERALILa quota d’iscrizione comprende la documentazione didattica, i pranzi e i coffee break.Per circostanze imprevedibili, l’Istituto Internazionale di Ricerca si riserva il diritto dimodificare il programma, i relatori, le modalità didattiche e/o la sede del corso. IIR siriserva altresì il diritto di cancellare l’evento nel caso di non raggiungimento delnumero minimo di partecipanti, comunicando l’avvenuta cancellazione alla personasegnalata come “contatto per l’iscrizione” via email o via fax entro 5 giorni lavoratividalla data di inizio dell’evento. In questo caso la responsabilità di IIR si intende limitataal solo rimborso delle quote di iscrizione pervenute.

Le promozioni non sono cumulabili

LUOGO E SEDE

MILANO - CENTRO CONGRESSI HUMANITASVia Manzoni, 113 - Rozzano (MI) IIR si riserva la facoltà di operare eventuali cambiamenti di sede dell’evento.

TUTELA DATI PERSONALI - INFORMATIVASi informa il Partecipante ai sensi del D.Lgs. 196/03: (1) che i propri dati perso-nali riportati sulla scheda di iscrizione (“Dati”) saranno trattati in forma automa-tizzata dall’Istituto Internazionale di Ricerca (I.I.R.) per l’adempimento di ognionere relativo alla Sua partecipazione alla conferenza, per finalità statistiche eper l’invio di materiale promozionale di I.I.R. I dati raccolti potranno essere co-municati ai partner di I.I.R., nell'ambito delle loro attività di comunicazione pro-mozionale; (2) il conferimento dei Dati è facoltativo: in mancanza, tuttavia, nonsarà possibile dar corso al servizio. In relazione ai Dati, il Partecipante ha dirit-to di opporsi al trattamento sopra previsto.TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO è l’Istituto Internaziona-le di Ricerca S.r.l. unipersonale, via Morigi 13, Milano nei cui confronti il Parte-cipante potrà esercitare i diritti di cui al D.Lgs. 196/03 (accesso, correzione, can-cellazione, opposizione al trattamento, indicazione delle finalità del trattamento). Potrà trovare ulteriori informazioni su modalità e finalità del trattamento sul sito: www.iir-italy.it

La comunicazione potrà pervenire via: e-mail [email protected] fax 02.83.847.262 – tel. 02.83.847.634

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M I L A N O25 marzo 2015

Come migliorare il Benessere e la Cura del Residente ... · delle RSA al di fuori dei ... > Come...

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