Il Bitcoin. La moneta virtuale come nuova opportunità nell’organizzazione di eventi

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Il Bitcoin. La moneta virtuale come nuova opportunità nell’organizzazione di eventi.

“Il Bitcoin. La moneta virtuale come nuova opportunità nell’organizzazione di eventi. ”

alex @kornfeind per #BTC2014 Firenze, 12/11/2014

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“Sappiamo che il turismo non è un prodotto che si vende un tanto al Kg.

Il cliente oggi spesso è tuo amico su facebook se non il fan della tua organizzazione. Hai il suo cellulare e magari il suo contatto Skype.

Il cliente si conquista con il servizio. Lo sconto può trovarlo ovunque. Un buon servizio non da molti. ”

@kornfeind @BTC_Expo #BTC2014

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“Ma se molti credono che il turismo sia un prodotto “promocommercializzabile”, albergo o destinazione amena che sia, anche questo evolve come si moltiplicano le possibilità di pagamento: RFID, Mobile, ePayment, POS... Bitcoin.”


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“Spesso l’evoluzione della tecnologia per gli operatori nel turismo è un concetto astratto...

Qui un albergo nel Nord Italia che somma in un solo angolo Storia, Sicurezza e Innovazione.”


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“Il cliente però apprezza sempre le attenzioni soprattutto quando inattese arrivano qualche giorno dopo aver saldato il conto dell’hotel.

A prescindere se il pagamento è stato effettuato mediante bonifico, POS, RFID, NFC o con Bitcoin.”


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“Satoshi Nakamoto, laureto in fisica di 64 anni è l'inventore della valuta Bitcoin nel lontano 2008.

Possiede circa il 4% di tutti i Bitcoin in circolazione; una fortuna che vale qualcosa come 400 milioni di dollari. ”


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"14M di monete virtuali circolanti in quasi 5 anni, una capitalizzazione di quasi 7 miliardi di euro, più 60mila transazioni, per un controvalore si stima di oltre 15 miliardi di USD, considerando solo Cina, Stati Uniti ed Europa."


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"TaxiMonger con un'app ha dato il via a un servizio di pagamento in Bitcoin per tutte le corse nella capitale Kuala Lampur e a Johor Bahru. Il sistema è valido per tutti i terminali Android e iOS. La compagnia di taxi malese è la prima in Asia, se non nel mondo, ad offrire un servizio di pagamento in Bitcoin ai passeggeri.

TaxiMonger conta circa 1400 tassisti e il Bitcoin è la prima soluzione di pagamento cashless che viene adottato dalla compagnia. In altre città, come New York, gli autisti di taxi possono accettare pagamenti in Bitcoin ma soltanto su base individuale.“


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“Non spaghetti-Bitcoin ma Bitcoin veri quelli che si possono spendere da un parrucchiere in Trentino, il Salone Boschetto di Cavalese, nato nel 1870: la quinta generazione accetta infatti la valuta virtuale.“


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“Il Bitcoin non è solo una moneta virtuale è soprattutto un network finanziario online usato per mandare pagamenti da una persona all'altra.

Non ci sono restrizioni e a differenza di VISA o PayPal che usano valute tradizionali come il dollaro, l'euro, lo yen, e vanta una sua moneta... Il Bitcoin“


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“"Il Consiglio regionale lombardo ha approvato la nuova legge per la competitività in Lombardia, che contiene anche la sperimentazione di una moneta complementare elettronica per lo scambio di alcuni beni e servizi fra imprese ma solo su scala locale." ”


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"Assistiamo all'inizio di una nuova generazione di servizi finanziari innovativi al netto delle tendenze inflazionarie delle banche centrali.

Per creare servizi basati sul Bitcoin non c'è bisogno di seguire nessuna procedura complessa, come risulta invece per i sistemi bancari tradizionali.

La proliferazione di siti web sulla materia e la presenza di ogni tipo di attività sui social media permette l'approccio ad un mercato nascente favorito dalle società di Venture Capital e investitori.“


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“From Palermo to Trieste, there’s almost too much to see in Italy... L’enogastronomia è un valore aggiunto nell’immaginario di ogni turista che giunge in Italia.”

Al primo posto: la ristorazione.Al secondo: le piazze.Al terzo: le spiagge. Al quarto: shopping.Al quinto: i bar.

570.000 post in lingua inglese pubblicati sui social media da persone che sono state in vacanza nel nostro paese negli ultimi quattro mesi. Ultima rilevazione 1 Luglio 2014. (Expert System)


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"Un viaggiatore su dieci non tornerebbe in Italia.” (Indagine HRS)

1° posto: paura di essere rapinati.2°: scarsa disciplina degli automobilisti.3°: forte degrado dei monumenti. 4°: scarso decoro urbano.5°: presenza massiccia di ambulanti e venditori abusivi.

Scarsa conoscenza delle lingue straniere da parte delle forze dell’ordine. Disagi sulla rete di trasporti urbani e caro tariffe di ristoranti e bar nei centri storici. Nel 2013 47M di turisti hanno visitato l’Italia. Città più accoglienti Matera, Verona e Siena. Al 4° posto Venezia, poi Firenze, Lecce, Palermo, Parma, Perugia e Pisa.


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“Un’organizzazione moderna conosce il proprio target e per ogni target crea un progetto comunicativo specifico.

Millenials e Generazione Z sono propensi all’utilizzo di Bitcoin.”


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“Oltre ad utilizzare il proprio device per navigare fra i social network, per giocare e per consultare le news, gli italiani li usano in buona parte per accedere ad App e per visualizzare mobile site dei brand preferiti.

Preferite quelle del settore Trasporti e Viaggi (40%), seguono poi Banche e/o Assicurazioni (36%), i Punti vendita del mondo dell’Elettronica (36%), il settore Abbigliamento (30%) e i Punti vendita per fare la spesa quotidiana o settimanale (25%). (Politecnico di Milano)”


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“Mobile Surfer che si collegano online mensilmente circa 27M (comScore, nov 2013). 71% degli italiani usa il proprio smartphone all’interno dei negozi, per confrontare i prezzi (42%) o segnalare gli acquisti ai famigliari (30%); 47% riceve buoni sconto su Mobile e quasi la metà valuta l’esperienza molto positiva (dando un voto da 9 a 10); 85% ricorda di aver visto spesso o qualche volta annunci pubblicitari su Smartphone e il 51% li ha cliccati almeno qualche volta.

Cresce il tempo trascorso con il proprio smartphone che passa dai 60’ nel 2012 a 75’ nel 2013, e chi naviga ogni giorno passa dal 61% del 2012 al 73% del 2013. (Politecnico di Milano)”


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“35% del campione refrattario a fronte del 23% fortemente digitalizzato che vorrebbe un’accelerazione.

Refrattari: paura di truffe 27%, di perdere il controllo sulle spese effettuate 23%, e una generale diffidenza nei confronti dei pagamenti digitali 21%. Entusiasti: considerano il denaro elettronico più comodo, veloce, semplice, sicuro, economico, efficace per il controllo delle spese. Apprezzano sms di conferma e l’utilizzo di codici di sicurezza per i pagamenti digitali, le assicurazioni che garantiscano il rimborso da eventuali truffe (SWG per SiaExpo2014)”


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"Per Mt.Gox si parlò di un problema di sicurezza male gestita. Circa 800,000 Bitcoin (473 milioni di dollari) svaniti senza lasciare traccia anche se il trasferimento di Bitcoin include firma digitale a sigillo e verifica da parte di un “minatore” della correttezza dell'operazione. La società vantava un passivo di 174 milioni di dollari e forse l'instabilità finanziaria ha dato il via ad un'attività poco trasparente.

Per Flexcoin si scopre che il motivo per cui la società ha chiuso è che la mancanza improvvisa di 896 Bitcoin, circa 440 mila €, che ha lasciato la stessa senza risorse reali.“


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"European Banking Authority: Bitcoin, monito alle banche: Senza regolamento stop alla moneta virtuale. Tra i rischi l'uso per riciclaggio di denaro. Gli istituti finanziari non dovrebbero acquistare, detenere o vendere le monete virtuali tipo Bitcoin prima che entri in vigore un regime regolatorio.

L’Eba ha identificato più di 70 categorie di rischio dalle monete virtuali, fra cui appunto Bitcoin, in circolazione dal 2009, è la più famosa. Fra i profili di rischio, quelli per gli utenti e per la sicurezza finanziaria, fra cui il potenziale riciclaggio del denaro sporco.“


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“E’ notizia di inizio 2014 che anche Zynga, famoso sviluppatore di giochi per Facebook, adesso accetti Bitcoin in pagamento.

Possibile quindi acquistare giochi come FarmVille e CityVille direttamente con Bitcoin.

Ovviamente è possibile anche comprare preziosi e tanti altri servizi turismo incluso.”


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“Tantissimi i forum attivi...

BITCOIN? Bitcoin permette pagamenti rapidi (e micropagamenti) a costo molto basso ed evita la necessità di autorità centrali e di emittenti.

COS'È BITSTAMP? Permette alle persone provenienti da tutto il mondo di comprare e vendere Bitcoins in modo sicuro.

COME FUNZIONA? permettiamo ai nostri clienti di scambiare i loro contanti per Bitcoins o viceversa.”


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bitboat.net permette di comprare Bitcoin con una ricarica dal tabacchino. Senza bisogno di avere una carta PostePay per farlo. Basta dire al sito la cifra che si vuole cambiare e il proprio indirizzo alfanumerico, e questo in automatico assegna un codice su cui effettuare la ricarica in euro da qualsiasi ufficio postale o dai centri autorizzati Sisal/Lottomatica.

Dopo 5’ dalla ricarica, arrivano i Bitcoin sul nostro portafoglio. Fondatore bitboat.net Thomas Bertani, 23 anni, studente di ingegneria dell'informazione all'università di Padova, appassionato di calcolo parallelo e criptovalute.”


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"Per il Bitcoin è quasi impossibile pensare a quotazioni stabile. Ogni volta che qualcuno intende comprare un Bitcoin scambiandolo con lavoro o un bene decide autonomamente il suo valore.

Se non si intende acquisire Bitcoin facendo mining, il modo più semplice è utilizzare denaro tradizionale nelle piattaforme di scambio o con Bitstamp e BitBoat, quest’ultimo inventato dallo studente Thomas Bertani di soli 23 anni.

Gli utenti conoscono già la circolazione massima che è di 21M di pezzi per evitare scopi speculativi. Il sistema prevede che ogni 4 anni si dimezzi la creazione di nuovi Bitcoin.“


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“Il Trading sfrutta monete come Litecoin e Namecoin e in base alle notizie, che escono sui siti specializzati, si compra o si vende. Il Mining indica quel processo per cui tramite computer personali "minando" si sostiene il network della criptomoneta con un compenso in Bitcoin per il lavoro svolto.

L’attività ha un solo costo energetico per risolvere la chiave crittografica di ogni transazione. Una Antminer S1 cinese costava pochi mesi fa 1.45btc (circa 670€) e ogni giorno era capace di produrre in Bitcoin circa 15/20€ al netto delle spese dell’elettricità. Ora è obsoleta.”


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“I Litecoin si basano su un protocollo di protezione con un algoritmo che richiede un’elevata capacità computazionale per generare password di accesso: ciò rende estremamente costoso e proibitivo qualsiasi tentativo di hacking.

Il software utilizzato per generare i Litecoin è più leggero rispetto a quello dei Bitcoin e il processo di mining può essere svolto anche attraverso i normali pc desktop di ultima generazione. Le transazioni Litecoin vengono confermate nel giro di 2'30" rispetto agli 8/10' richiesti dai Bitcoin. La produzione di Bitcoin andrà avanti sino al 2020 e ne saranno emessi in totale 21M. Di Litecoin, invece, ne verranno “coniati” quattro volte tanti.”


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“Litecoin, Namecoin, Peercoin, Primecoin, Ripple altre monete virtuali o cryptro-currency.

Qualcuno afferma che sia una bolla perché il valore è cresciuto troppo velocemente nell’arco di pochissimo tempo.

Qui a fianco però Tyler Winklevoss, sulla bio del suo account, scrive Bitcoiner...”


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“Niente dollari, niente euro, la crypto-currency rappresenta un mercato veloce, meno controllato, con elevate fluttuazioni, per guadagnare più velocemente significative quantità di denaro.

Fra i business angels Steve Case (ex Ceo e presidente di Aol, America Online) e Vinod Khosla (ex Ceo e presidente della Sun Microsystems), hanno beni in rete che superano il miliardo di dollari.”


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“A Milano è mediamente di 400,00€ la spesa giornaliera del singolo partecipante a un evento di grandi dimensioni organizzato al MiCo, il centro congressuale gestito da Fiera Milano Congressi.

La cifra sale a 675,00€ pro-capite se si considera anche l’impatto indiretto, derivato dagli effetti che le spese relative al congresso producono progressivamente nel medio-lungo periodo sul territorio a favore di altri settori economici strettamente collegati con l’attività congressuale. (LAMCI-

Università Cattolica)”


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“Secondo l’indagine del LAMCI in collaborazione con Fiera Milano il primo posto nella classifica dei top spender va ai delegati provenienti da Asia, Australia, Oceania, seguiti da quelli di Medio Oriente e Africa che addirittura prolungano di un paio di giorni la propria permanenza nella città meneghina.

Gli europei e italiani, invece, si collocano tra quelli meno propensi a spendere. (LAMCI- Università Cattolica)”


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“I congressisti coinvolti nell’indagine hanno speso in media a Milano 226,00€ al giorno (escludendo il trasporto a lunga percorrenza), con differenze significative in base al Paese di origine: i delegati internazionali infatti hanno sostenuto una spesa (239,00€ al giorno) superiore a quella degli italiani (111,00€ al giorno).

In particolare, la percentuale maggiore della spesa totale giornaliera è rappresentata dall’alloggio. Seguono la ristorazione al di fuori dell’hotel e lo shopping. Decisamente inferiori le spese per le attività nel tempo libero, l’intrattenimento serale e le gite turistiche. (LAMCI- Università Cattolica)”


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“Poiché il 33% dei delegati ha portato con sé amici o familiari, la spesa media sale a 305,00€ al giorno.

In particolare, sono quelli provenienti da Asia, Australia, Oceania a spendere di più (523,00€). (LAMCI- Università Cattolica)”


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“La ricerca ha poi rilevato che il 20% del campione ha trascorso a Milano alcuni giorni in più rispetto a quelli previsti.

Pertanto, includendo anche i giorni aggiuntivi passati in città con gli eventuali accompagnatori per vacanza, la spesa complessiva sostenuta in media da un congressista raggiunge i 349,00€ al giorno, sempre con differenze statisticamente significative in base all’area geografica di provenienza. (LAMCI-

Università Cattolica)”


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"Presso il bed and breakfast Del Corso, a Napoli, la tripla costa 1BTC a notte la matrimoniale 4BTC per una settimana. Presso l'agriturismo Il Falcone, a due passi dal Lago di Garda, un weekend in uno degli appartamenti costa 3BTC.

Bitcoin pure presso Culture Discovery Vacations di Soriano nel Cimino, che organizza tour turistici, offre sconti a chi intende saldare il conto con i Bitcoin. A Roma presso il Beer Time pub di via Cesio Basso, alla Balduina, la birra si paga volendo anche con la moneta digitale.“


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“L’interesse per questo sistema di pagamento si concentra in Lombardia, Veneto, e Sicilia. Sempre più bed&breakfast, alberghi, cascine, accettano Bitcoin.

In Piemonte la Cascina la Famò affitta appartamenti in provincia di Asti; ad Alba Adriatica l’Hotel Residence Gallery offre bilocali (con Wi-Fi) e servizio spiaggia; a San Nicola dell’Alto, comune in provincia di Crotone, il bed & breakfast Castello Michelina mette bene in evidenza sul sito la criptovaluta.; a Ravenna c’è il B&B La Chiesa di Sopra; a Bolzano l’albergo Bachmann.”


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“Evolution Travel Italia, la prima agenzia di viaggi online in Italia che permette di poter pagare con Bitcoin i viaggi degli utenti che arrivano al sito.

L’agenzia ha sempre lavorato su un’ottica di sviluppo in rete e ha seguito le logiche di consumo dei suoi clienti: se è conveniente e sicuro pagare con i Bitcoin, perché non permettere alla clientela di farlo anche per prenotare un viaggio?


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“Usando BitPay le commissioni costano circa l’1% rispetto a PayPal o alle carte di credito.

Se poi uno non si appoggia a BitPay e fa una transazione diretta, la commissione arriva quasi allo 0.

Chi inizia ha ora percentuali di pagamento nell'ordine dell' 0,N % e il ritorno per certi è più che altro a livello di immagine. (Wired Italia)”


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“Servizi finanziari troppo interessanti per non attirare i giganti della digital economy con Apple Pay e Facebook in prima linea o Vodafone con la tecnologia Nfc.

Presentato al recente SIAExpo un sistema per le transazioni P2P definito “WhatsApp” dell’invio di denaro via smartphone, un’app basata sul sistema di pagamento europeo aperto a tutte le banche dell’area unica dei pagamenti in Euro, che rende immediato un versamento verso i contatti presenti sullo smartphone stesso.”


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“Al SIAExpo è stato ribadito che non ha senso “la continua rincorsa tra taglio dei costi e riduzione delle tariffe e commissioni, se non si genera anche maggiore valore, anche motivazionale, per i clienti” citando come esempio la possibilità di pagare con carte bancarie gli impianti sciistici di risalita “a tempo”.

Un problema sicuramente da affrontare è quello dell’adeguamento dei Pos ai nuovi sistemi di pagamento, come l’Nfc che, soprattutto per i piccoli importi permetteranno pagamenti velocissimi”.”


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Presentations & Public Speaking

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