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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE 1^G Anno scolastico 2017/2018

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

CLASSE 1^G Anno scolastico 2017/2018

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

1^ G SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO FERRARA ANNA

LATINO MAGARACI LUIGINA STORIA E GEOGRAFIA MAGARACI LUIGINA

INGLESE COLOSIMO ANDREA

MATEMATICA E INFORMATICA ROMEO MARIANGELA

DIRITTO-ECONOMIA OREFICE GIUSEPPE

SCIENZE UMANE BELLANDI ROMINA

SCIENZE DEL PIERO ROSA LABORATORIO MUSICALE ENNAS MARINA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA RELIGIONE SAMBIN GALA

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO COSTA FRANCESCA / GIANNINI FRANCA

COORDINATORE DI CLASSE FERRARA ANNA

VERBALIZZANTE COSTA FRANCESCA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

GALOTTA MARTINA LUSIN ARIANNA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CALABRO' ANGELA MONDIN NADIA

CLASSE IG - Liceo delle Scienze Umane - Anno scolastico 2017/2018 Premessa al piano di lavoro.

“Abbiate fiducia nei vostri insegnanti, sono tra le poche persone che, disinteressatamente, cercano di migliorarvi”. (Gianni Mura)

Presentazione della classe La classe IGu è composta da 22 alunni, provenienti da diverse scuole medie di Pordenone e della sua provincia (Aviano, Azzano Decimo, Brugnera, Cordenons, Fontanafredda, Pasiano, Porcia). Prevale la componente femminile (17 femmine e 5 maschi). Gli esiti dell’esame di stato del primo ciclo sono in maggioranza buoni (in gran parte si collocano, tra il 9, l’8 e il 7 con quattro 6 e due 10) ma le prove d’ingresso, effettuate per il rilevamento delle conoscenze di base, in particolare nell’ambito della grammatica italiana e della matematica, evidenziano una situazione più problematica, in quanto si sono evidenziate diverse situazioni di fragilità. Tre alunne presenti in classe sono ripetenti e provengono dal nostro stesso istituto. Per quanto riguarda la partecipazione e l’interesse, nel complesso la classe si dimostra abbastanza coinvolta dalle varie proposte didattiche, segue con discreta attenzione le lezioni e la motivazione sembra, perlopiù, adeguata. Questo è emerso anche dall’attività di accoglienza, nell’ambito della quale si sono sondate le motivazioni che hanno spinto gli alunni a scegliere l’indirizzo di studi delle scienze umane: molti hanno affermato di aver intrapreso tale percorso per svolgere, un domani, professioni nella scuola dell’infanzia o in ambito sociale o psicologico. Passando all’area meta-cognitiva, dai primi approcci con le materie e i compiti assegnati, appare da consolidare e migliorare il metodo di studio. Si è rilevato, infatti, che alcuni allievi non eseguono il lavoro domestico con sufficiente impegno e accuratezza e non sono sufficientemente organizzati e ordinati. Si raccomanda, quindi, la cura del materiale didattico, la puntualità nello studio e l’ordine nelle consegne. Per quanto concerne le dinamiche di classe, i rapporti tra gli alunni sembrano corretti e collaborativi, come pure quelli con i docenti: il clima in generale appare sereno e partecipativo. Solo nei momenti non strutturati (cambio dell’ora, compilazione del registro elettronico da parte dei docenti) c’è la tendenza a far confusione e a chiacchierare, a volte in modo eccessivo e rumoroso, comportamento che dovrà essere più controllato; anche l’ordine negli interventi dovrà essere più consapevole e disciplinato. Inoltre, dovrà migliorare la tenuta in ordine della classe e la pulizia, nonché la puntualità nello svolgere i compiti legati allo smaltimento dei rifiuti differenziati accumulati durante la giornata. Quasi tutti gli alunni tranne tre si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. Tredici ragazzi praticano attività sportive pomeridiane di cui sette a

livello agonistico, ma devono ancora consegnare eventuale documentazione; due alunne frequentano un corso musicale. La classe si avvale dell’attività di sostegno didattico. Il Consiglio di classe si impegna affinché ogni alunno si renda consapevole del percorso di studi intrapreso, auspicando una crescita individuale e segnalando anche eventuali necessità di ri-orientamento, laddove si rendessero necessarie. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Il C. di C. ha individuato alcune competenze-chiave di cittadinanza sulle quali mirare la propria azione, in modo trasversale:

• C3- Collaborare e partecipare: partecipare al dialogo e al confronto con i compagni e i docenti comprendendo punti di vista diversi, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

• C4 - Comunicare: migliorare lo sviluppo delle attività espressive sia orali che scritte, puntando alla correttezza formale, alla proprietà di linguaggio, all’uso del lessico specifico di ciascuna disciplina.

• C5 – Individuare collegamenti e relazioni: Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

• C8- Imparare ad imparare: acquisire il metodo di studio, tramite la lettura del libro di testo, l’elaborazione di schemi e tabelle riassuntive, atti a sviluppare la capacità di cogliere i nuclei concettuali dei testi.

In particolare, i docenti si impegnano a perseguire i seguenti obiettivi comuni e generali:

• Sollecitare gli allievi all'osservanza delle "regole per una civile ed educata

convivenza"; • Promuovere la consapevolezza di sé e l’autostima, aiutando a vincere

eventuali paure, ansie e ritrosie; • Migliorare l’attenzione e l’ascolto, sviluppando la capacità di prendere appunti

e di sintetizzare quanto proposto dal docente durante la lezione; • Abituare gli allievi ad essere puntuali e ordinati nell’esecuzione del lavoro

domestico, attraverso il controllo dei quaderni e le frequenti verifiche in itinere; • Favorire la solidarietà e la cooperazione all’interno della classe; • Migliorare il metodo di studio, tramite la lettura del libro di testo,

l’elaborazione di schemi e tabelle riassuntive, atti a sviluppare la capacità di cogliere i nuclei concettuali dei testi;

• Avviare lo sviluppo delle abilità espressive sia orali sia scritte, puntando alla correttezza formale, alla proprietà di linguaggio, all’uso del lessico specifico di ciascuna disciplina;

• Promuovere la capacità di organizzare attività autogestite, quali le assemblee di classe con uso di schemi e brevi relazioni. Per la visione d’insieme degli obiettivi disciplinari specifici, si rimanda a quanto indicato da ciascun insegnante nel rispettivo Piano di Lavoro Annuale. Strategie didattiche: Gli insegnanti adotteranno le seguenti modalità operative: lezioni frontali, lavori di gruppo, laboratori, lavori di approfondimento, uso di strumenti informatici. Modalità di verifica e valutazione Le verifiche saranno frequenti e diversificate, per stimolare gli allievi ad organizzare il lavoro con responsabilità e riguarderanno sia sezioni parziali del programma, sia intere unità didattiche e potranno essere test, lavori di gruppo, dibattiti, esercitazioni scritte, simulazioni, prove di ascolto, esposizione di approfondimenti personali. La data programmata per le verifiche scritte, la tipologia ed il tempo previsto verranno segnate con anticipo sul registro di classe e gli insegnanti si impegnano a non fissare, se possibile, più di una verifica scritta al giorno. Le verifiche scritte saranno riconsegnate, debitamente corrette e valutate, prima di quella successiva. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su una scala da 2 a 10, sia per le prove scritte, sia per quelle orali, secondo le griglie riportate nel PTOF. Nel caso i test evidenziassero insufficienze e lacune, gli alunni potranno usufruire delle diverse opportunità offerte dalla scuola per il recupero: recupero in itinere, sportelli didattici, corsi di recupero opportunamente organizzati. I seguenti comportamenti verranno ritenuti indicatori positivi per l’attribuzione dei voti di fine quadrimestre:

• Partecipazione attiva alle lezioni • Puntualità e precisione nella consegna dei lavori domestici • Ottimizzazione nell’uso dei materiali didattici • Esecuzione di lavori volontari di vario genere • Assiduità nella frequenza

Si terrà conto, nella valutazione di fine anno, dei progressi dei singoli allievi e della partecipazione e dell’impegno anche nelle attività aggiuntive. PROGETTI E PERCORSI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

- Partecipazione a Pordenonelegge. - Progetto Geopolitica. - Progetto Nei tuoi panni: imparare la pluralità dei punti di vista dal passato … - Progetto Alla scoperta degli ambienti del F. V.G., con uscita ad Andreis in

data 8/03/2018; - Attività organizzate dal Gruppo Sportivo della scuola;

Eventuali partecipazioni a lezioni - concerto ed iniziative proposte dal territorio.

VISITE GUIDATE - VIAGGI DI ISTRUZIONE Visita guidata ad Andreis per il progetto Alla scoperta degli ambienti del F. V.G. Altre uscite potranno essere programmate in itinere. La classe, inoltre, potrà svolgere, nel corso del biennio una settimana “verde” (località montana) o “blu” (località marina). MODALITÀ DI VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Organo fattivo di verifica dell’attuazione degli obiettivi comuni, dei progetti e del piano di lavoro dei singoli docenti sarà il Consiglio di classe che, tramite il Coordinatore, ne monitora la realizzazione in itinere e alla fine dell’anno scolastico. La verifica del raggiungimento degli obiettivi delle singole discipline si effettua: 1. nelle prove di verifica che i docenti regolarmente svolgono; 2. nelle riunioni di dipartimento, in cui il confronto tra colleghi della stessa disciplina consente di verificare la piena o parziale realizzazione degli obiettivi prefissati. Pordenone, 28 ottobre 2017 La coordinatrice Prof. Ferrara Anna

CLASSE I G - Liceo delle Scienze Umane Anno scolastico 2017/2018

ITALIANO Docente: Anna Ferrara

Presentazione della classe e situazione di partenza Per il comportamento in generale, si veda la premessa al piano di lavoro di classe. Per quanto riguarda lo svolgimento della normale giornata di lezione, la classe segue con discreta attenzione e partecipazione, dimostrando sufficiente motivazione ed interesse per la materia. Dalle prime prove effettuate, si sono riscontrate varie situazioni di fragilità per quanto riguarda soprattutto l’uso delle strutture linguistiche nella produzione scritta con presenza, negli elaborati di molti discenti, di errori ortografici e morfo sintattici, mentre una parte della classe si attesta sulla sufficienza. Da quanto osservato in seguito alle prime verifiche orali, riguardo alle capacità espressive, alcuni alunni presentano una discreta proprietà di linguaggio, altri si esprimono con difficoltà, con un lessico generico o inappropriato. A questo proposito si consiglia l’uso frequente del dizionario e una lettura puntuale, attenta e approfondita. Anche il metodo di lavoro e di studio dovranno essere migliorati, prestando maggiore attenzione alla cura dei quaderni, allo svolgimento costante e accurato dei compiti per casa e seguendo le istruzioni dell’insegnante per quanto riguarda l’area metacognitiva. La docente caldeggia un approccio di questo tipo nei confronti della materia, per una maggiore presa di consapevolezza delle rispettive capacità e l’acquisizione degli strumenti necessari per poter comprendere e analizzare un testo letterario. Programmazione per competenze Competenza testuale- Ambito: La scrittura Settembre-giugno

Competenze Abilità Conoscenze

L’alunno sa: produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi

Produrre testi corretti sul piano ortografico e morfosintattico e ordinati nel rapporto causa-effetto. Utilizzare un lessico adeguato al contesto. Individuare gli elementi che caratterizzano un testo. Elaborare schemi, mappe e scalette per la progettazione di un tema

Analisi e produzione di testi di vario tipo (descrittivi, espositivi, narrativi, informativi, cronache, recensioni, riassunti, schede-libro, testi creativi).

o di una cronaca. Competenza linguistica. Ambito: riflessione sulla lingua

Ottobre-maggio

Competenze Abilità Conoscenze

L’alunno sa:

produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi

Conoscere i meccanismi di formazione delle parole per arricchire il proprio lessico. Riconoscere ed analizzare le parti variabili ed invariabili del discorso Analizzare sul piano logico una frase semplice Riconoscere la valenza del verbo sul piano logico e grammaticale

La struttura della parola

Analisi grammaticale: pronome, verbo, avverbio, congiunzioni.

Analisi logica: soggetto, attributo, apposizione, predicato, complemento.

Ottobre - maggio

Competenze Abilità Conoscenze

L’alunno sa: leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo. produrre testi di vario tipo utilizzare e produrre testi multimediali.

Individuare gli elementi caratteristici del testo e coglierne la struttura. Comprendere il senso globale di un testo. Leggere in modo corretto e fluido. Mettere in relazione le informazioni selezionate

Caratteristiche generali del racconto: la struttura (tipi di sequenze), fabula, intreccio, durata, spazio, tempo; sistema dei personaggi, ruolo, funzione; Tecniche narrative: narratore e focalizzazione; modalità del discorso (diretto, indiretto, indiretto libero …). Generi: la fiaba, la novella e il racconto. Lettura (varie modalità) dl libro di testo, con analisi, sia guidata che autonoma. Il romanzo. Lettura di romanzi integrali e di passi tratti dal libro di testo. L’epica. Lettura e analisi di passi dell’ Iliade e dell’ Odissea..

Strategie didattiche: - Lezione frontale (per introdurre l’argomento);

- lettura del manuale e realizzazione di mappe di sintesi o riassunti;

- lezione interattiva;

- esposizioni alla classe;

- discussione guidata;

- ripasso a piccolo gruppo;

- lavoro di gruppo e tra pari.

Strumenti didattici: - Libro di testo (P. Biglia, A. Manfredi, A. Terrile, Il più bello dei mari, Voll. A e C, Paravia).

- Appunti

- Fotocopie

- Articoli di giornale o riviste

- Computer

- Proiettore o lavagna luminosa

- Film, documentari

- Visite guidate

- Mostre e conferenze

Strumenti di verifica Le verifiche saranno frequenti, non meno di tre scritte e due orali nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo; saranno inoltre svolti test periodici di grammatica. Si adotteranno varie modalità di verifica: scritte, orali, ma anche scritte valide per l’orale. Esse consisteranno in diverse tipologie: temi, riassunti, parafrasi, recensioni, commenti, relazioni; questionari a risposta multipla o aperta, vero o falso, esercizi di completamento. Per la verifica orale si privilegerà la tradizionale interrogazione, ritenuto un momento fondamentale per lo sviluppo delle abilità espressive del discente e della sua capacità di sintetizzare e di collegare i concetti appresi. Criteri di verifica e valutazione Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto dall’allievo da due a dieci, sia all’orale che allo scritto. Si potranno effettuare delle verifiche di

recupero in caso di evidenti difficoltà o lacune da parte degli studenti. La valutazione sarà per quanto possibile trasparente e motivata dall’insegnante; i voti saranno visibili da parte degli alunni e dei genitori nel registro elettronico. Le prove saranno programmate con un adeguato anticipo, onde evitare la coincidenza di più verifiche nella stessa giornata. Le verifiche saranno consegnate entro un lasso di tempo non superiore alle due settimane dalla data dello svolgimento; si cercherà di predisporre delle tabelle di valutazione che chiariscano all’alunno il voto ottenuto o quanto meno, una spiegazione scritta dall’insegnante. Per la valutazione si terrà conto anche dei seguenti aspetti:

- progressi ottenuti rispetto al livello di partenza;

- pertinenza delle risposte;

- chiarezza e correttezza espositive;

- uso appropriato del lessico specifico;

- capacità di rielaborazione.

Si osserverà anche l’impegno a casa e in classe nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione, l’interesse per i contenuti affrontati, la qualità e la puntualità delle consegne, la tenuta e l’ordine dei quaderni, eventuali approfondimenti personali.

Attività di recupero Sono previsti momenti di recupero in itinere, con esercizi supplementari o temi supplementari per casa; correzioni in classe ed autocorrezioni di test. Se richiesti, saranno inoltre attivati degli Sportelli.

Attività di approfondimento Partecipazione a Pordenonelegge: letture a cura del Liceo Leopardi-Majorana; La voce dei libri, incontro con Marcello Fois. Progetto Invito alla lettura. Progetto Nei tuoi panni … (Italiano – Storia). Visita alla biblioteca civica di Pordenone, in data 10/11/2017. Eventuali uscite a Cinemazero; visite a mostre; partecipazione a conferenze su argomenti legati alla didattica e al nostro territorio.

Pordenone, 28 ottobre 2017

La docente

Anna Ferrara

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Piano di lavoro della classe I G Scienze umane Disciplina: LATINO

DOCENTE: LUIGINA MAGARACI SITUAZIONE DELLA CLASSE: La classe si dimostra attenta e interessata al dialogo educativo e alla disciplina. Dalle prime verifiche effettuate la classe si presenta eterogenea in merito a conoscenze e competenze. Alcuni studenti hanno conseguito buoni risultati, mentre altri sono già in difficoltà sia nella traduzione scritta che nella conoscenza delle strutture morfo-sintattiche. Si evidenzia in alcuni casi una certa fragilità nelle conoscenze grammaticali di base. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: A fine anno gli alunni sapranno:

1. Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina; 2. sanno comprendere il significato complessivo di un testo in lingua

latina 3. sanno tradurre più o meno adeguatamente testi dal latino all’italiano 4. riconoscere alcuni aspetti della morfologia e della sintassi latina 5. conoscere il lessico di base della lingua latina

Primo quadrimestre Fonetica Cenni sul sistema fonetico latino e sulle regole della pronuncia. Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo (indicativo presente e imperfetto, infinito presente). Il nome: prima e seconda declinazione. L’aggettivo: aggettivi della prima classe. Sintassi Principali funzioni logiche: soggetto, attributo, apposizione, complemento oggetto, di specificazione, di termine, d’agente/causa efficiente, di mezzo, di modo, di compagnia/unione, di causa, di luogo; predicato verbale e nominale. Lessico Acquisizione del lessico di base. Secondo quadrimestre Morfologia Il verbo: le quattro coniugazioni regolari, i verbi della coniugazione mista, i verbi sum e possum, i verbi irregolari fero, volo, nolo, malo, eo

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Indicativo futuro, perfetto e piuccheperfetto Il nome: terza declinazione. L’aggettivo: aggettivi della seconda classe. Quarta e quinta declinazione Temporali e causali Il determinativo e il relativo: Is-ea-id; qui quae quod STRATEGIE DIDATTICHE Saranno utilizzate, di volta in volta, le seguenti metodologie: lezione frontale interattiva per stimolare gli alunni alla partecipazione e al confronto; esercizi guidati di traduzione; studio sistematico individuale; esercitazioni individuali e a coppie; correzione sistematica del lavoro svolto a casa esposizioni orali alla classe; STRUMENTI DIDATTICI: Libro di testo: dizionario; fotocopie CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica sarà frequente: tre scritte e due orali nel primo quadrimestre; quattro scritte e tre orali nel secondo. Saranno somministrate diverse tipologie di prove scritte: questionari a risposta aperta/chiusa, vero/falso, esercizi a completamento, test su verbi e lessico di base, traduzioni di frasi e brevi versioni dal latino, esercizi di comprensione del testo. Nella valutazione delle prove l’insegnante farà riferimento ai seguenti criteri:

-sintattici;

Saranno valutati l’impegno, la partecipazione, la puntualità nelle consegne, l’interesse verso la materia. Si terrà conto anche dei progressi effettuati rispetto al livello di partenza. ATTIVITA’ DI RECUPERO Le attività di recupero nel corso dell’anno saranno le seguenti: esercizi supplementari;

3

correzione ed autocorrezione; lavoro tra pari e di gruppo Pn, 28/10/2017 Prof.ssa Luigina Magaraci

1

Piano di lavoro della classe I G Scienze umane Disciplina: Storia e geografia

DOCENTE: LUIGINA MAGARACI

Situazione della classe

Gli alunni sono per lo più attenti al dialogo educativo, seguono, e si dimostrano interessati agli argomenti trattati. Sono mediamente autonomi nello studio e nell’impegno a casa. Da una prima verifica effettuata a ottobre, si riscontrano risultati più che sufficienti o discreti .

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE E ABILITA’ Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali

1. Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano

2. Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche

3. Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale

ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Nucleo tematico: la preistoria. Le origini dell’ umanità e il Paleolitico. Il Neolitico e l’inizio della storia. Nucleo tematico: le antiche civiltà della Mezzaluna fertile. Le civiltà della Mesopotamia. La civiltà egiziana. Ittiti, Assiri e Persiani. Fenici Nucleo tematico: Il mondo greco oltre i confini della polis. Sparta e Atene. Due modelli politici alternativi di città stato. Nucleo tematico: splendore e crisi del mondo greco.

2

Le guerre persiane. L’età classica. La guerra del Peloponneso. Alessandro Magno Gli Etruschi Roma arcaica L’età della Repubblica Tiberio e Gaio Gracco STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI

Sarà privilegiata la lezione frontale. Saranno attivati lavori di gruppo per approfondimenti su alcuni temi proposti dal docente nell’ambito geografico. Oltre al materiale riportato nel manuale in adozione saranno affiancati testi aggiuntivi e integrazioni in fotocopie che vanno interpretati come consegne a tutti gli effetti. Saranno utilizzati audiovisivi per approfondire alcuni aspetti e caratteristiche delle civiltà considerate.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Saranno attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività didattica. Saranno validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno, ecc. Sarà utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente ha chiarito alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati sono stati comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte. Si terrà conto della preparazione attiva e propositiva al dialogo educativo, dell’interesse per gli argomenti trattati in classe, dell’impiego e dell’acquisizione di un metodo di studio responsabile tanto quanto gli esiti delle tradizionali forme di verifiche (interrogazioni, compiti).

Pordenone, 28/10/2017 L’insegnante Luigina Magaraci

3

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1^GU

DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente: Andrea Colosimo

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Dato il recente avvio dell’attività didattica con la classe, al momento è possibile

rilevare unicamente dati generali che sembrano evidenziare una certa

eterogeneità linguistica. Alcuni alunni si distinguono per l’entusiasmo,

l’interesse dimostrato e la conoscenza di strutture strettamente grammaticali.

Altri dimostrano una debolezza nell’ambito strettamente grammaticale.

Tenendo conto di questa situazione di partenza si è quindi ritenuto opportuno

avviare un programma che partisse dalle strutture grammaticali e dalle funzioni

linguistiche di base.

Programmazione per competenze:

L'insegnamento della lingua straniera si propone di offrire agli allievi

l'acquisizione di una competenza comunicativa che permetta loro di servirsi

della lingua in modo adeguato alla realtà quotidiana, ai ruoli sociali e alle

diverse situazioni. Gli allievi saranno, inoltre, guidati a cogliere il nesso

esistente tra la lingua straniera e la cultura del popolo che tale lingua parla e a

fare opportuni collegamenti e raffronti con la lingua e la cultura italiana. In base

agli orientamenti del PTOF ed alle indicazioni presenti nella normativa relativa

al nuovo obbligo d’ istruzione, ci si prefigge di far raggiungere all’allievo

nell’arco del primo biennio le seguenti competenze, abilità e conoscenze

relative all’asse dei linguaggi:

COMPETENZA

Comprendere il senso globale di informazioni e messaggi orali e scritti in L2,

basati su una varietà di funzioni comunicative.

ABILITA’

• Comprendere il senso e lo scopo essenziale di testi orali e scritti.

• Cogliere le informazioni essenziali e le parole chiave all’interno di testi di

breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale.

• Selezionare e rielabora in forma chiara e lineare le informazioni acquisite.

CONOSCENZE

• Il lessico di base e gli esponenti linguistici fondamentali della comunicazione

inerente ad argomenti di vita quotidiana e sociale.

• Il sistema fonetico e grammaticale.

COMPETENZA

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

ABILITA’

• Applicare in modo adeguato funzioni e strutture.

• Formulare correttamente domande e fornire risposte pertinenti.

• Interagire in maniera efficace su temi di interesse personale, quotidiano e

sociale.

• Effettuare un semplice resoconto orale (sintesi di un dialogo, breve

descrizione, reporting di semplici dati).

• Riutilizzare lessico e strutture note in semplici descrizioni o brevi riassunti.

• Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali.

• Cogliere analogie e differenze tra lingua e cultura italiana e lingua e cultura

inglese.

CONOSCENZE

• Le strutture grammaticali fondamentali e le formule basilari per chiedere e

dare semplici informazioni.

• Il registro linguistico colloquiale.

• I principali tipi di interazione verbale.

• Il vocabolario e la fraseologia di base utili ad uno scambio di informazioni

semplice e diretto su temi ed attività di carattere familiare o di interesse

personale.

• Il sistema fonetico grammaticale e lessicale.

• Tradizioni, convenzioni sociali e aspetti della cultura anglosassone.

COMPETENZA

Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e a carattere personale.

ABILITA’

• Svolgere esercizi grammaticali di vario tipo applicando correttamente le

regole acquisite.

• Rispondere a semplici questionari.

• Compilare tabelle, moduli, note, didascalie.

• Comporre semplici testi descrittivi (brevi lettere, e-mail, descrizioni e

riassunti).

• Scrivere semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio.

CONOSCENZE

Le principali strutture grammaticali.

• Le funzioni e aree lessicali necessarie per esprimersi in svariati contesti

comunicativi.

COMPETENZA

Utilizzare testi multimediali.

ABILITA’

• Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

• Elaborare semplici prodotti multimediali (testi, immagini, suoni) con tecnologie

digitali

CONOSCENZE

• Le principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo

• Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Dal testo in adozione Oxford, Language for life

1 TIME OUT

Grammar: present simple & adverbs of frequency, present continuous, present

simple v present continuous;

Vocabulary: free time activities; social media;

Reading: The age of the screenager; Listening: social media

2 THAT’S LIFE

Grammar: past simple of be & there was/there were; past simple negative and

positive; past simple questions and short answers; comparative and

superlative adjectives;

Vocabulary: life stages; adjectives; suffix –ful

Reading: a big personality; Listening: Tudor England

3 GO FOR IT

Grammar: past continuous, past continuous v past simple; adverbs of manner;

Vocabulary: sports, phrasal verbs, sports: verbs;

Reading: A different way to win; Listening: sporting shocks!

Consolidation 1-3

In caso di un buon andamento della classe si prende in considerazione l’unità

4 SENSATIONAL

Present perfect with ever, never; been/gone; present perfect v past simple;

Vocabulary: the senses; extreme adjectives; suffix –less;

Reading: Follow your nose…Listening: Talk sense!

Strategie didattiche:

Verrà usato un approccio di tipo comunicativo-funzionale affiancato da

momenti di riflessione sulle strutture grammaticali. Si cercherà di far sviluppare

negli allievi le quattro abilità di base: capire – parlare – leggere – scrivere in

modo armonioso senza che una prevalga sull’altra, mirando il più possibile al

loro uso autonomo da parte degli allievi. Per il raggiungimento degli obiettivi

prefissati si farà frequente ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui

l’allievo avrà un ruolo interattivo con l’insegnante la cui funzione sarà più quella

di guida e mediatore. L'uso attivo della lingua si attuerà in attività di ricezione

(in cui gli allievi si abitueranno a cogliere il significato generale di semplici

conversazioni comunicazioni dal vivo o in CD, video) e in attività di produzione

orale attraverso un uso esteso della lingua in classe. Per quel che riguarda la

comprensione e produzione scritta, al fine di mettere lo studente in grado di

leggere e comprendere semplici testi originali di carattere generale, si cercherà

di attivare le seguenti competenze specifiche:

porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura

individuare l’idea centrale del testo stesso

comprendere le principali informazioni esplicite

effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute

essere in grado di formulare testi sulla base di quelli letti

Si utilizzeranno varie tecniche di lettura:

globale (skimming) per la comprensione dell’argomento generale del testo

esplorativa (scanning) per la ricerca delle informazioni specifiche

analitica (intensive reading) per la comprensione più dettagliata del testo

silenziosa (silent reading) per cogliere il significato del testo

Le attività di produzione scritta abitueranno lo studente a:

scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni

scrivere brevi testi di tipo descrittivo e narrativo

Strumenti didattici:

Si farà frequente uso di sussidi didattici a disposizione dell’insegnante quali

lettore CD e DVD, televisione, computer con connessione internet, proiettore

e tutto ciò che possa facilitare l’attività didattica esponendo gli studenti alle

varietà di accenti stranieri e facilitandoli nella comprensione della realtà del

paese di cui studiano la lingua

Strumenti di verifica

Le verifiche riguarderanno l'acquisizione delle quattro abilità in maniera

integrata, ma anche nella loro specificità, esse saranno quotidiane, per lo più

orali, e mensili (scritte). Per le verifiche orali si utilizzeranno l’interrogazione

breve, domande flash e interventi durante le attività didattiche. Nelle verifiche

orali l'allievo dovrà dimostrare di sapersi orientare nella conversazione in

maniera pertinente alla situazione, usando il registro linguistico adatto e

facendo uso delle strutture linguistiche studiate in maniera il più possibile

corretta rispettando la fonetica e l'intonazione, dimostrando di cogliere il senso

della lettura. Per quanto riguarda le verifiche scritte (due per il primo periodo e

tre per il secondo) si attueranno attraverso prove di tipo oggettivo strutturate o

semistrutturate che saranno utili per la verifica delle abilità ricettive, mentre per

la verifica della competenza produttiva ci si avvarrà di prove di tipo soggettivo.

Criteri di verifica e valutazione

Nel richiamare quanto stabilito nel PTOF si ribadisce che sia per la produzione

scritta che per quella orale la valutazione sarà complessiva dell'analisi delle

diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne fa uso. La

valutazione terrà conto del rispetto grammaticale, dell'uso proprio e coerente

delle strutture comunicative, della proprietà di linguaggio, e della coesione. La

valutazione sistematica riguarderà sempre, non solo gli oggettivi livelli di

conoscenza raggiunti, ma anche il livello di partenza dell'allievo, la

partecipazione, l’interesse l'impegno dimostrato e le capacità possedute in

relazione ai risultati. Contribuirà alla valutazione di fine quadrimestre anche la

tenuta del materiale didattico e la regolarità nello svolgimento del lavoro

domestico.

Attività di recupero

Si cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere

suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze. Si

cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere

suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche

con diversificazione dei tempi di apprendimento fornendo spiegazioni ed

esercizi supplementari. In alternativa, si effettueranno lavori di gruppo basati

su criteri di apprendimento cooperativo. Se necessario si attueranno corsi di

recupero per piccoli gruppi o indirizzeranno gli allievi agli sportelli didattici

quando il recupero in itinere si fosse rivelato insufficiente.

Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al

ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad

altre attività che possono incidere sulle ore curriculari di lingua straniera.

Pordenone, 25 ottobre 2017 Prof.ssa Andrea Colosimo

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1GU

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente: Mariangela Romeo

Presentazione della classe e situazione di partenza:

In questa prima parte dell’anno scolastico, la maggior parte degli allievi hanno mostrato attenzione ed interesse accettabili; hanno preso appunti durante le spiegazioni e hanno svolto quasi sempre il lavoro domestico. Il clima in classe è sereno anche se ogni tanto qualcuno si distrae e disturba lo svolgimento della lezione. Solo se sollecitati, gli allievi partecipano al dialogo educativo. È stato svolto un test d’ingresso i cui esiti sono stati positivi per circa un terzo della classe. In alcune situazioni si denota una sfiducia generalizzata nelle proprie capacità probabilmente a causa di ripetuti insuccessi in questa disciplina. I risultati delle prime verifiche hanno confermato gli esiti in ingresso e qualcuno ha manifestato difficoltà anche nell’esecuzione delle procedure e nel calcolo di base.

Programmazione per competenze:

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D.M. n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1. Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed

algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando

invarianti e relazioni. Competenza 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di

problemi. Competenza 4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e sugli

stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

ARITMETICA E ALGEBRA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi x x L’insieme numerico N. Calcolare il valore di

a.s. 2017-2018

numerici discreti 15 ore

L’insieme numerico Z. Le operazioni e le espressioni. Multipli e divisori di un numero. I numeri primi. Le potenze con esponente naturale. Le proprietà delle operazioni e delle potenze. Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

un’espressione numerica. Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase. Applicare le proprietà delle potenze. Scomporre un numero naturale in fattori primi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali. Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale. Applicare le leggi di monotonia a uguaglianze e disuguaglianze.

L’insieme dei numeri razionali 20 ore

x x L’insieme numerico Q. Le frazioni equivalenti e i numeri razionali. Le operazioni e le espressioni. Le potenze con esponente intero. Le frazioni e le proporzioni. I numeri decimali finiti e periodici.

Eseguire addizioni e sottrazioni di frazioni. Semplificare espressioni. Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionali alle lettere. Risolvere problemi con percentuali e proporzioni. Trasformare numeri decimali in frazioni.

Monomi e polinomi 15 ore

x x x I monomi e i polinomi. Le operazioni e le espressioni con i monomi e i polinomi. I prodotti notevoli. Le funzioni polinomiali.

Sommare algebricamente monomi. Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi. Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi. Semplificare espressioni con operazioni e potenze di monomi e polinomi. Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi. Applicare i prodotti notevoli.

RELAZIONI E FUNZIONI

I.I.S. Leopardi-Majorana

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi Modulo trasversale

Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme. Eseguire le operazioni tra insiemi. Determinare la partizione di un insieme.

Relazioni e funzioni 9 ore

x Le funzioni numeriche Rappresentare una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biiettiva. Disegnare il grafico di una funzione di proporzionalità diretta, inversa, quadratica e di una funzione lineare.

Le equazioni lineari 10 ore

x x x Le identità e le equazioni. I principi di identità. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili.

Riconoscere le equazioni e classificarle per numero di incognite e grado. Applicare i principi di identità. Risolvere equazioni intere di primo grado. Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

GEOMETRIA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

La geometria nel piano 5 ore

x x I punti, le rette, i piani, i segmenti, gli angoli. Le operazioni con i segmenti e gli angoli. La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli. Eseguire semplici costruzioni.

I triangoli

x x Classificazione dei triangoli. I tre criteri di congruenza.

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi. Applicare i criteri di congruenza. Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri. Dimostrare teoremi sui

a.s. 2017-2018

15 ore triangoli.

ELEMENTI DI INFORMATICA

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Elementi di Informatica 10 ore

x La struttura del computer. File e cartelle. Il foglio elettronico

Saper gestire file e cartelle. Saper utilizzare un foglio elettronico.

Saperi minimi: alla fine del primo anno l'allievo deve:

- Tradurre un testo scritto in linguaggio naturale in un’espressione

numerica o letterale e viceversa;

- Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali;

- Eseguire le operazioni in N, Z e Q;

- Conoscere le proprietà delle potenze;

- Calcolare il valore di una semplice espressione numerica in N, Z, Q;

- Eseguire operazioni con monomi (somma algebrica, prodotto,

quoziente, potenza) e polinomi (somma algebrica, prodotti, quadrato di

binomio e somma per differenza);

- Risolvere semplici equazioni lineari determinate, indeterminate,

impossibili;

- Conoscere gli enti fondamentali della geometria (punto, retta, piano,

semiretta, segmento, semipiano, angolo);

- Conoscere e riconoscere le mediane, bisettrici e altezze di un triangolo.

Strategie didattiche:

Si utilizzeranno diverse modalità di svolgimento delle lezioni:

lezione frontale;

lezione dialogata;

lavori di gruppo;

relazioni e approfondimenti individuali;

attività di laboratorio. Le attività di laboratorio, saranno usate come strumenti di supporto ad alcuni argomenti di teoria.

Strumenti didattici:

Laboratorio di informatica

Libro di testo

Appunti del docente

Dispense e/o fotocopie

I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti di verifica

Sono previste non meno di tre verifiche scritte o orali per quadrimestre. Le prove scritte saranno strutturate in domande relative agli argomenti studiati (domande aperte, completamento di frasi, risposta multipla) ed esercizi applicativi. I risultati delle prove saranno comunicati e discussi in classe entro due settimane dall'effettuazione della stessa. Gli allievi che avranno ottenuto un risultato non sufficiente avranno l'opportunità di recuperare oralmente o mediante opportune attività. Le verifiche orali consisteranno in brevi interrogazioni e nella correzione di lavori svolti a casa.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione delle prove sarà basata sui seguenti criteri:

livello di conoscenza degli argomenti trattati;

uso corretto del linguaggio e del formalismo;

chiarezza, precisione e completezza della procedura utilizzata;

capacità di applicare le conoscenze acquisite allo svolgimento di esercizi e alla risoluzione di problemi;

capacità di formulare con originalità ipotesi di risoluzione di problemi;

lettura critica dei risultati ottenuti.

Nel formulare il giudizio teorico si terrà conto della partecipazione al dialogo educativo, del progresso rispetto alla situazione di partenza e della tenuta del quaderno per verificare l'impegno in classe e l'esecuzione del lavoro.

Attività di recupero

Per il recupero degli alunni in difficoltà saranno adottate le seguenti strategie: • Interventi didattici in itinere • Lavoro di gruppo • Attività di tutoraggio • Sportelli didattici e/o corsi di recupero

Attività di approfondimento

Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di alunni particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività:

attività di ricerca individuale o di gruppo;

eventuale partecipazione a conferenze scientifiche;

letture di libri consigliati dal docente.

PIANO INDIVIDUALE DI LAVORO

DOCENTE: OREFICE GIUSEPPE

Materia: DIRITTO ED ECONOMIA Classe: 1^G Liceo delle Scienze Umane

A.s. 2017/2018

In relazione alla programmazione curricolare si propongono i seguenti OBIETTIVI in termini di:

COMPETENZE E ABILITA’

Competenze: Usare correttamente i codici linguistici appresi e saper esporre i contenuti in

maniera chiara e precisa. Essere in grado di consultare le principali fonti giuridiche ed economiche e di

comprendere il significato fondamentale delle informazioni date dai mass media .

Saper applicare i concetti teorici appresi a semplici casi concreti. Individuare la dimensione economica e giuridica dei rapporti sociali e delle

regole che li organizzano ABILITA’: Comprendere la necessità delle norme giuridiche come fondamento della

società e riconoscere le principali fonti del diritto, classificandole in base alla gerarchia

Comprendere l’importanza dello status giuridico dei diversi soggetti del diritto Riconoscere il significato giuridico del concetto di Stato, forma di Stato e

forma di governo Comprendere il contesto storico ed i caratteri della Costituzione italiana,

sapendone commentare i Principi fondamentali Analizzare le relazioni tra bisogni e attività produttiva e confrontare i diversi

sistemi economici dell’età moderna/contemporanea Riconoscere i diversi ruoli e differenti funzioni svolti dai soggetti economici e

saper descrivere le relazioni tra essi Riconoscere e confrontare le principali forme di mercato

CONOSCENZE

Al termine del primo anno di corso gli allievi devono conoscere: Il concetto di norma sociale e giuridica. Il concetto di fonte del diritto ed il sistema delle fonti dell'ordinamento giuridico

italiano. L'efficacia delle norme giuridiche nel tempo. I soggetti del diritto: persona fisica e persona giuridica; La Costituzione italiana: struttura e caratteri; I principi fondamentali della Costituzione italiana; Lo Stato, le forme di Stato e le forme di governo; Le nozioni fondamentali dell’economia (bisogno economico, bene, servizio,

patrimonio, reddito etc.); Il concetto di sistema economico, i suoi operatori e i meccanismi

fondamentali; I diversi tipi di sistema economico

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Esposti per

Unità didattiche e/o percorsi formativi con eventuali

approfondimenti

Scansione

temporale

Introduzione al diritto: norma giuridica, fonti del diritto Settembre-Ottobre

Soggetti e relazioni giuridiche Novembre

Lo Stato e la sua evoluzione Dicembre Gennaio

La Costituzione italiana: struttura, caratteri e principi fondamentali

Febbraio

I soggetti economici Marzo-Aprile

L'economia e i diversi sistemi economici Maggio-Giugno

METODI

L'approccio ai contenuti avverrà sempre prendendo spunto dalla realtà più vicina agli studenti ( la famiglia, la scuola, gli avvenimenti di cronaca) per poi risalire al concetto teorico. La lezione dialogata verrà integrata dal problem solving ed, eventualmente, dal lavoro per gruppi, con l'obiettivo di rendere gli studenti i veri protagonisti del processo di apprendimento. Verranno effettuati ripassi costanti degli argomenti, schematizzazioni dei contenuti fondamentali e verranno date indicazioni sul metodo di studio.

STRUMENTI

Fonti giuridiche ed economiche, articoli di giornale, schematizzazioni di sintesi, audiovisivi, Internet, adesione al progetto “Il quotidiano in classe”

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

La fase della valutazione sarà scandita da tre interventi distinti: Il primo, di valutazione diagnostica, finalizzato a rilevare i livelli di partenza

tramite una discussione guidata da quesiti posti dall'insegnante; Il secondo di valutazione formativa, teso ad accertare l'apprendimento nel suo

divenire tramite "domande di controllo" ed, eventualmente, esercizi strutturati; Il terzo, di valutazione sommativa, mirato a verificare la preparazione degli

allievi al termine del percorso formativo tramite interrogazioni orali. L'insegnante avrà cura di tenere un comportamento lineare, chiaro e puntuale e di precisare i criteri di valutazione, nonché di motivare la stessa. La valutazione terrà, ovviamente, conto anche di elementi quali la situazione di partenza ed i progressi avvenuti in termini di abilità, capacità, impegno e partecipazione.

1

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 GU

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

DOCENTE : Romina Bellandi a.s.201 7 /2018

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DEL PARTENZA:

La classe composta da 18 ragazze e 4 ragazzi provenienti da Pordenone

provincia. Le diverse attività interlocutorie hanno evidenziato un buon clima

relazionale e un ampio interesse per le Scienze Umane. Il livello dei

prerequisiti di apprendimento emerso dalle prime prove è piuttosto

disomogeneo. La pronta collaborazione e la motivazione all’impegno

saranno le basi per l’evoluzione positiva di tutto il gruppo. Sono presenti

allievi con didattica personalizzata coadiuvati dai docenti di sostegno.

PROGRAMMAZIONE

Asse culturale dei linguaggi Competenza trasversale - Comprendere testi di Scienze Umane, individuando in maniera progressivamente più autonoma le informazioni e i riferimenti teorici specifici. - Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando la terminologia specifica. Capacità/Abilità - Ascoltare con attenzione e partecipazione attiva i vari contenuti proposti. - Leggere, analizzare e individuare, con iniziale supporto della docente, le informazioni essenziali di varie tipologie di testi a carattere psicologico e pedagogico. - Elaborare, con l’uso del lessico disciplinare semplici testi in forma chiara e corretta

2

PSICOLOGIA Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza -Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. Capacità/Abilità - Individuare, con la guida del docente, modalità e criteri d’interpretazione dei fenomeni psicologici in base a semplici modelli. - Utilizzare semplici classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. - Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all’analisi della propria esperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale. Conoscenze I QUADRIMESTRE

- Le scienze umane: un diverso sguardo sul mondo - Il metodo di studio: teoria e pratica - La psicologia: dal senso comune alla scienza - La percezione: la mente di fronte alla realtà - La memoria: una vita di ricordi e dimenticanze - Il pensiero e l’intelligenza - Bisogni, motivazione, emozioni: le “molle” della vita

3

PEDAGOGIA Asse culturale storico-sociale Competenza - Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Capacità/Abilità - Collocare i più rilevanti fenomeni educativi secondo le necessarie coordinate spazio-temporali e culturali. - Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Conoscenze - Le antiche civiltà pre-elleniche II QUADRIMESTRE - La Grecia arcaica: l’educazione dell’eroe e del cittadino - I sofisti e Socrate: l’educazione come formazione - Platone, Isocrate, Aristotele: la formazione per i pensatori greci del IV secolo a.C. Metodologie didattiche: lezione espositiva interattiva lettura e interpretazione del testo approfondimento disciplinare con contestualizzazione del tema costruzione di mappe e schemi attività laboratoriale lavori di gruppo Strumenti didattici: testo in adozione altri sussidi librari fotocopie testi ipermediali

4

Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, La mente e l’albero, Corso integrato di psicologia e pedagogia per il primo biennio del liceo delle scienze umane.Paravia,Pearson Italia Torino 2014 Strumenti di verifica Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; interrogazioni,esposizione di un argomento scelto o assegnato Esercitazioni pratiche: osservazione e valutazione dei tempi e metodi dei Lavori di gruppo Criteri di verifica e valutazione Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso appropriato delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Cura del materiale didattico;Rispetto e collaborazione tra compagni ; Progressione negli apprendimenti Attività di recupero Ripresa degli argomenti con diversa spiegazione per tutta la classe Organizzazione di gruppi di allievi per livello e per attività di classe Assegnazione e correzione di esercizi specifici da svolgere autonomamente a casa Attività di approfondimento Nel corso dell’anno, spazio ed energie verranno dedicati alle attività di approfondimento legate alle unità di apprendimento su proposta degli allievi.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 1Gu

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Docente: Del Piero Rosa

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Dalle prove e osservazioni effettuate nella prima parte dell'anno scolastico emerge che la classe ha una prepazione eterogenea; un gruppo possiede buone conoscenze e partecipa alle attività con impegno ed interesse; alcuni allievi devono essere guidati nell’organizzazione del lavoro scolastico, nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti.

Programmazione per competenze:

Disciplina: Chimica

Conoscenze Abilità Competenze

Stati della materia e sue trasformazioni

Miscugli e metodi di separazione

Elementi e composti chimici

Introduzione al Sistema periodico degli elementi

Enunciare principi e leggi utilizzando un adeguato linguaggio specifico

Applicare i procedimenti logici caratteristici delle scienze sperimentali

Applicare i principi fondamentali che stanno alla base delle trasformazioni chimiche

Riconoscere nella realtà quotidiana i fenomeni chimici

Sapere organizzare le proprie conoscenze attraverso grafici, schemi e mappe concettuali.

Interpretare i dati e le informazioni raccolte secondo modelli e concetti generali

Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia

a.s. 2017-2018

Disciplina: Scienze della Terra

Conoscenze Abilità Competenze

Atmosfera, Idrosfera e ciclo dell'acqua

Elementi di geomorfologia

La dinamica esogena ed endogena, il dissesto idrogeologico

I moti della Terra

Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali e/o la consultazione di testi, manuali, media

Organizzare e rappresentare i dati raccolti

Utilizzare classificazioni, individuando categorie sulla base di analogie e differenze

Utilizzare correttamente il linguaggio specifico, anche in forma grafica e simbolica, finalizzato ad una efficace comunicazione

Osservare la realtà circostante in modo sistemico

Descrivere, analizzare, confrontare i fenomeni osservati e proporre una loro interpretazione in base a semplici modelli

“Leggere” e interpretare le forme e i caratteri più evidenti del proprio territorio

Acquisire consapevolezza dell’influenza dell’uomo sull’ambiente e delle sue responsabilità nelle problematiche ambientali

Strategie e strumenti didattici:

Saranno organizzate attività sperimentali per applicare il metodo proprio della disciplina; saranno utilizzati metodi e strumenti di laboratorio per misurare, osservare, raccogliere dati e informazioni. Si procederà all’analisi e allo studio guidato di testi, tabelle, grafici, immagini e video, materiali multimediali. Il lavoro sarà organizzato individualmente o in piccoli gruppi al fine di sviluppare la collaborazione e valorizzare le competenze e capacità di ciascuno. La classe partecipa al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del Friuli Venezia Giulia” che prevede un’escursione ad Andreis per l’osservazione e l’analisi di fenomeni legati alla geomorfologia fluviale e al carsismo.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti di verifica e criteri valutazione

Le verifiche saranno utilizzate per valutare il grado di raggiungimento delle abilità e competenze richieste e potranno svolgersi secondo le seguenti modalità: - prove d’ingresso ed indagini informali in itinere, - prove a risposte singola o multipla, - interrogazioni orali, - relazioni scritte e presentazioni multimediali su attività sperimentali. Nella valutazione saranno considerati il livello di partenza, la partecipazione, l’impegno e la puntualità nelle consegne.

Attività di recupero

Durante tutto l'anno scolastico saranno predisposte attività di recupero, con esercitazioni in classe oppure con la modalità dello sportello pomeridiano.

Attività di approfondimento

Gli allievi saranno invitati a svolgere alcuni approfondimenti su argomenti proposti e ad organizzare la presentazione individualmente o in gruppo.

CURRICOLO ORA AGGIUNTIVA DI EDUCAZIONE MUSICALE (Primo biennio – Liceo delle Scienze Umane)

Significato della disciplina

La disciplina, inserita come ora aggiuntiva dall’anno scolastico 2016/2017, intende sviluppare le potenzialità musicali insite in ogni allievo attraverso un percorso laboratoriale ludico-educativo e interdisciplinare che promuova e attivi la ”pratica del far musica insieme”. Le attività saranno proposte tramite giochi educativi. Inoltre, si intende sviluppare la presa di coscienza del proprio corpo come fonte di suoni, nonché l’apporto creativo che ognuno può dare con il proprio coinvolgimento corporeo nella produzione del gesto e del ritmo. Si vogliono individuare e attuare tutti gli aspetti sonori che la voce, dapprima recitata e poi intonata, è in grado di esprimere anche tramite l’improvvisazione. Da ultimo, verranno utilizzati con gli alunni strumenti a percussione di facile uso che possano fornire agli stessi una immediata gratificazione. Inoltre, è previsto un breve corso di Storia della Musica condotto tramite ascolto di brani significativi tratti dalla letteratura musicale.

Competenze per Assi Culturali

Asse dei linguaggi

• Leggere e interpretare, con l’aiuto del docente, semplici partiture musicali.

• Essere consapevoli delle proprie potenzialità espressive a livello corporeo e vocale.

• Sapersi esprimere attraverso l’esecuzione di semplici esercizi ritmici e melodici in forma progressivamente autonoma.

Asse storico-sociale

• Comprendere l’evoluzione culturale ed artistica nella storia della musica.

• Essere consapevoli dell’influenza del contesto culturale nei generi musicali e nella loro diffusione.

Contenuti

• Notazione

• Lettura ritmica

• Lettura melodica

• Brani a una e più voci

• Facili brani strumentali

Metodologia

Le lezioni saranno svolte stimolando il più possibile, in forma anche ludica, la partecipazione attiva degli allievi, al fine di fare acquisire loro capacità musico-espressive. Saranno proposte esercitazioni su imitazione (“Tecnica a specchio”) seguite da discussioni guidate e riflessioni. Per quanto riguarda, invece, la storia della Musica sarà dato spazio a brevi lezioni teoriche con successiva discussione guidata con le classi.

Valutazione

Premesso che la disciplina non sarà oggetto di valutazione formale (voto), come da delibera del Collegio dei docenti, la verifica sull’acquisizione delle competenze sarà effettuata in itinere con il coinvolgimento degli allievi in un’ottica di autovalutazione.

I.I.S. Leopardi-Majorana

SCIENZE MOTORIE

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Gli alunni presentano livelli di partenza eterogenei riguardanti sia le capacità condizionali sia le esperienze motorie sportive. Dimostrano un livello adeguato di attenzione, ascolto e partecipazione alle attività pratiche proposte. Coerentemente con quanto previsto dal POF, il piano di lavoro delle scienze motorie del primo biennio contribuisce a promuovere insieme alle altre discipline, il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione sociale. Le Scienze Motorie, disciplina “agita”, si impegna a far vivere all’alunno molteplici attività sportive, affinché l’esperienza del movimento vissuto e fatto proprio, lasci una traccia efficace, contribuisca ad accrescere la consapevolezza di sé, consapevolezza delle capacità in partenza, dei livelli raggiunti durante il percorso educativo attraverso una partecipazione attiva inclusiva. Programmazione per competenze:

ABILITÀ L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà saper:

cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento;

realizzare in modo efficace l’azione motoria richiesta;

saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali;

riconoscere e applicare i principi generali e le regole base di alcune discipline e del fair play;

relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi;

assumere comportamenti attivi finalizzati ad un miglioramento dello stato di salute e di benessere;

adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente. CONOSCENZE L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà conoscere:

gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta e il linguaggio specifico essenziale della disciplina;

le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo;

il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro;

le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al movimento;

a.s. 2017-2018

percepire e riconoscere il ritmo delle azioni;

il linguaggio gestuale arbitrale degli sport trattati;

i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti;

le principali norme di primo soccorso e prevenzione infortuni. COMPETENZE L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà saper:

utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo motorio e psicomotorio, coordinazione generale e speciale);

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità);

saper valutare le proprie capacità, prestazioni e saper svolgere attività di diversa durata e intensità;

acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo;

riconoscere le modificazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva;

consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate;

potenziare le capacità di valutazione - risposta e migliorare l’autocontrollo;

partecipare agli appuntamenti sportivi individuali o di classe anche in compiti di giuria e arbitraggio;

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità;

maturare autonomia responsabile;

sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.

Metodologie e strategie didattiche:

Le proposte didattiche seguiranno una programmazione inclusiva e flessibile. Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale e leggero sovraccarico; con utilizzo di piccoli attrezzi e attrezzi di riporto. Gli alunni potranno avvalersi di un numero ampio e diversificato di proposte per valorizzare le loro propensioni, capacità e interessi. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il recupero delle capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le proprie potenzialità. Le proposte operative saranno inizialmente guidate e sollecitate dall'insegnante, alternate a momenti di organizzazione e conduzione da parte degli alunni sia per un lavoro autonomo individuale sia di gruppo. Verranno adottati pertanto, diversi metodi: metodo globale; metodo analitico; metodo non direttivo

I.I.S. Leopardi-Majorana

(particolarmente attento alla qualità della relazione interpersonale); metodo attivo per permettere all’alunno l’apprendimento attraverso la propria attività, scoprendo in maniera autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Saranno necessariamente adottate anche diverse tecniche: role-play; peer- tutoring per arricchire il processo di apprendimento motorio ; cooperative learning per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di compiti, interdipendenza tra i componenti, impegno nel mutuo aiuto, senso di responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni; learning by doing per imparare attraverso il fare.

Strumenti didattici:

Le lezioni si svolgeranno presso i seguenti impianti sportivi: palestre di

Borgomeduna e Villanova, stadio di Atletica Leggera e struttura indoor.

Verranno utilizzati tutti i materiali e attrezzature sportive a disposizione,

strumenti didattici informatici e cartacei, in modo da rendere pertinente e

varia ogni proposta didattica. Per gli alunni esonerati e per lezioni di

approfondimento si utilizzeranno regolarmente materiali informativi: testi di

scienze motorie, internet, fotocopie, ricerche, filmati e tabelle.

Strumenti di verifica I momenti di verifica, sempre esplicitati agli studenti, saranno differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità da verificare. Oltre alle rilevazioni che emergeranno dall’osservazione diretta e sistematica, con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione, le verifiche comprenderanno il grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e la loro partecipazione al dialogo educativo. Al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie e psicomotorie di verifica volte a stabilire l’evoluzione del percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero dalla parte pratica o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per rilevare le competenze teoriche tecnico-scientifiche relative agli argomenti sportivi programmati. Criteri di verifica e valutazione La valutazione finale di ogni singolo studente avverrà attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le lezioni, comprenderà il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e

a.s. 2017-2018

cronometrici rilevati saranno valutati rispetto al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe. Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive scolastiche. Nella valutazione degli alunni con esonero dalle attività pratiche, verrà considerato il grado di acquisizione di conoscenze teoriche riguardanti i contenuti trattati, il coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio, la collaborazione in azioni di supporto al lavoro tecnico dei compagni e il livello di autonomia organizzativa raggiunto.

Attività di recupero L’eventuale attività di recupero delle competenze avverrà attraverso esercitazioni adattate e individualizzate durante l’attività curriculare. Attività di approfondimento Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente i tornei interni tra classi di pallavolo – calcetto – pallacanestro, sia in qualità di atleti sia di arbitri partecipazione ai Campionati studenteschi. Interventi di esperti per la trattazione di argomenti specialistici. Iniziative legate all’educazione alla Salute. Contenuti Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti; Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica

generale e speciale. UNIHOCKEY: giochi precursori; esercizi di base individuali – tecnica del

passaggio e tiro in porta. Regole base del gioco. PALLAVOLO: giochi precursori; esercizi di base sensibilizzazione e

manipolazione della palla – tecnica del palleggio, bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regolamento di gioco, arbitraggio e ruoli correlati; Sitting volley.

PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e manipolazione della palla – tecnica del palleggio sul posto e nello spazio, vari tipi di passaggio, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco.

ATLETICA LEGGERA: - tecnica delle corsa di resistenza e corsa veloce; salto in lungo , lancio del peso, staffetta.

Esercitazioni di BLS. Attività del progetto scolastico “A SCUOLA DI SPORT” e Attività motoria

adattata.

I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1GU

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Gala Sambin

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe 1GU è composta da 22 studenti di cui 18 si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica. Il gruppo di avvalentesi è caratterizzato da studenti posati che tengono un comportamento corretto dimostrando interesse nei confronti della disciplina. Lo svolgimento dell'attività didattica è sereno e buona la relazione tra gli alunni. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L.169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9) C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile L2 Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L6 Utilizzare e produrre testi multimediali G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine del primo biennio, che coincide con la conclusione dell’obbligo di

istruzione, quindi assume un valore paradigmatico per la formazione

personale e l’esercizio di una cittadinanza consapevole, lo/a studente/ssa

sarà in grado di:

1. porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e

consapevole, confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e

testimoniati dalla comunità cristiana;

2. rilevare il contributo sempre attuale della tradizione ebraico-cristiana

allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni

culturali e religiose;

3. impostare una riflessione sull’esperienza umana e sulla sua possibile

apertura al trascendente riconoscendo la natura e la proposta del

linguaggio religioso-cristiano.

CONOSCENZE

ABILITÁ

riconosce gli interrogativi universali dell'uomo: origine e futuro del mondo e dell'uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell'umanità, e le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con altre religioni;

riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana;

si rende conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea;

riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo;

individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato;

dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco;

accosta i testi e le categorie più rilevanti dell'Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso;

individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;

approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l'opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche;

riconosce l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità;

ripercorre gli eventi principali della vita della Chiesa nel primo millennio (con particolare riferimento ad

legge i segni del cristianesimo, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, distinguendoli da

Aquileia e Concordia);

quelli derivanti da altre identità religiose;

coglie l'importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea

coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana.

NUCLEI TEMATICI Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo dei seguenti nuclei tematici:

ADOLESCENZA: ETA' DI GRANDI CAMBIAMENTI, INTERROGATIVI, SCELTE E PROGETTI

LE RELIGIONI PRIMITIVE

INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA

I PATRIARCHI DEL POPOLO EBRAICO

LO SVILUPPO DELLA CHIESA PRIMITIVA

STRATEGIE DIDATTICHE

Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Beacco,Poerio,Raspi, IMPRONTE La Spiga Edizioni,2017. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O)

eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente