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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-2017 5^ A SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO TIRONE CLEONICE LATINO TIRONE CLEONICE FILOSOFIA D'AGARO PAOLA STORIA PRESOTTO VANNA INGLESE MORONI LAURA MATEMATICA BENVENUTO BARBARA FISICA BENVENUTO BARBARA SCIENZE UMANE DEL BEN LORETTA SCIENZE PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL'ARTE PELLEGRINI SILVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA RELIGIONE BEACCO CLAUDIA COORDINATORE DI CLASSE MORONI LAURA VERBALIZZANTE PASTORI MARIA GRAZIA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE IANNUZZI NOEMI PEGORARO ARIANNA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GAUDENZIO ALESSANDRO

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP O R D E N O N EO R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

5^ASCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO TIRONECLEONICELATINO TIRONECLEONICEFILOSOFIA D'AGAROPAOLASTORIA PRESOTTOVANNAINGLESE MORONILAURAMATEMATICA BENVENUTOBARBARAFISICA BENVENUTOBARBARASCIENZEUMANE DELBENLORETTASCIENZE PETROCCIONEFRANCESCASTORIADELL'ARTE PELLEGRINISILVASCIENZEMOTORIEESPORTIVE PASTORIMARIAGRAZIARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEMORONILAURA

VERBALIZZANTEPASTORIMARIAGRAZIA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

IANNUZZINOEMIPEGORAROARIANNA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE GAUDENZIOALESSANDRO

CLASSE 5Au

PREMESSA AL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2016-2017

SITUAZIONE DI PARTENZA La conformazione della classe, composta da 22 ragazze, è rimasta la stessa nel corso del triennio, fatta eccezione per l’anno scorso in cui c’è stato l’inserimento di un ragazzo poi trasferito in un’altra classe con al suo interno altre presenze maschili. Le ragazze hanno dimostrato, nel secondo biennio, di aver imparato ad organizzare il proprio apprendimento anche mediante un’efficace gestione del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che di gruppo. Sono in grado di comprendere messaggi di vario tipo e di rappresentare eventi, principi, concetti e stati d’animo utilizzando linguaggi di vario genere e diversi supporti. I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati corretti nonostante un atteggiamento piuttosto riservato delle ragazze. La partecipazione al dialogo culturale durante la lezione è sempre stata poco spontanea. Sebbene attente alle lezioni, le alunne appaiono, nel complesso, limitatamente propositive nella richiesta di approfondimento culturale e non sempre omogenee nell’iniziativa, probabilmente a causa di una loro diversa maturazione individuale e di una non sempre coesa vita di relazione interna. Nonostante i rapporti tra loro non siano mai stati particolarmente facili e sereni, sono sempre riuscite a interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità e superando le possibili divergenze. La voglia di imparare e di partecipare a nuovi progetti mettendosi in gioco sono comunque abbastanza comuni anche se i livelli di acquisizione di un efficace metodo di studio e delle conoscenze sono naturalmente diversi. Sotto il profilo formativo, persistono innegabili dislivelli di apprendimento, di interessi e di capacità nella rielaborazione personale dei contenuti e nelle motivazioni specifiche nel lavoro di approfondimento; le differenze sono più visibili nelle abilità argomentative e nella gestione sistematica del proprio impegno domestico, oltre che nella fruizione intellettuale dei contenuti affrontati.

Certe carenze, in particolare, vengono riscontrate soprattutto nell’area matematica dove le alunne si sono viste ad interagire con insegnanti sempre diversi nel corso degli anni. ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA Il Consiglio di Classe si propone di insistere soprattutto nell’acquisizione di alcune competenze chiave quali: Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Per quanto riguarda le competenze base relative ai quattro Assi Culturali, si

rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti.

METODOLOGIA In modo da favorire il profilo educativo, culturale e professionale di ogni singolo studente, il Consiglio di Classe attiverà delle strategie contestualizzate finalizzate alla risoluzione di problemi complessi utilizzando attività quali:

Lezioni frontali

Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi

Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli tratti da quotidiani o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive

Lavori di gruppo

Approfondimenti culturali con supporti informatici e multimediali

Didattica laboratoriale

Eventuali corsi di recupero e/o sportelli di sostegno didattici VALUTAZIONE La valutazione si baserà su un numero congruo di verifiche scritte, orali e/o pratiche e su un principio di trasparenza tenendo conto sia dell’acquisizione di regole, modelli e contenuti proposti, che dell’abilità espressiva raggiunta senza tralasciare la capacità di applicare le indicazioni metodologiche fornite. In base a quanto stabilito dal PTOF, per la valutazione finale saranno considerati, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo e didattico, il contributo fornito alla vita di classe, il progresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilità evidenziati nella gestione del proprio percorso culturale. UNITA’ di APPRENDIMENTO Per sviluppare nei ragazzi le competenze proprie dei diversi assi culturali, che verranno esplicitate nelle singole discipline, i docenti sceglieranno un tema trasversale in modo da aiutarli a identificare e affrontare le caratteristiche di un ambiente, di un compito, o di un ruolo e poterlo gestire operativamente. Il Consiglio si riserva di definire nei dettagli tutti gli aspetti dell’Unità che potrebbe vertere sul tema della Comunicazione.

COMPETENZE:

Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere (inglese)

Competenza digitale

Competenze sociali e civiche ABILITA’

Distinguere e utilizzare diversi tipi di testi, cercare, raccogliere e elaborare informazioni

Usare adeguatamente i sussidi a disposizione

Comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, dimostrare tolleranza

Comprendere diversi punti di vista

Capacità di organizzazione, di leadership, di analisi

Capacità di assumersi rischi PROGETTO CLIL Non essendoci insegnanti certificati all’interno del Consiglio di Classe, si rinvia la scelta dell’argomento. PROGETTI E PERCORSI CURRICOLARI Adotta uno Spettacolo: 32”.16 Progetto Popoli in Guerra Eupolis - progetto di storia VISITE GUIDATE E USCITE Pordenonelegge Uscita a Gemona in occasione dei 40 anni del terremoto del Friuli Visita alla mostra Elettro Domesticità Visita alla Biennale di Architettura Il Consiglio si riserva di valutare e accettare ulteriori proposte in itinere. Coordinatore Laura Moroni

PIANO di LAVORO di ITALIANO Anno scolastico 2016/2017Classe 5 A scienze umaneDocente: Cleonice Tirone

Situazione di partenzaLa classe mantiene le caratteristiche rilevate lo scorso anno. Le ragazzesono corrette ed educate, frequentano regolarmente le lezioni con impegnoed attenzione. Un gruppo è in grado di interagire con discreta disinvoltura edimostra buone capacità propositive, che mediamente invece risultanocarenti. I tempi di comprensione ed elaborazione dei contenuti sono veloci,anche se sussistono criticità che si declinano in base alle capacità individuali.Lo studio domestico non è sempre costante e le allieve talvolta vannorichiamate a impegnarsi su più discipline nell'arco di tempo giornaliero.Nel corso di questo anno scolastico si richiedono una maggiore disinvolturanel progettare i propri interventi in classe (lavori individuali, approfondimenti),una più sollecita attenzione nel cogliere le occasioni di valutazione critica eun esercizio più articolato delle abilità linguitiche.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZESi intendono perseguire i seguenti obiettivi didattici declinati in competenze,abilità e conoscenze, dichiarati nel PTOF a cura del Dipartimento di Lettere.

Competenze- collocare i testi letterari nel loro contesto storico e culturale- utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare- saper esprimere un’opinione motivata su argomenti d’attualità- usare opportunamente il linguaggio a seconda del contesto e dello scopo.Abilità- stendere appunti e mappe concettuali, saper organizzare lo studio ereperire in forma autonoma fonti, informazioni e notizie- delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo alle correnti- saper confrontare testi, tematiche, poetiche individuando analogie edifferenze- applicare le tecniche di analisi del testo letterario (prosa e poesia)- elaborare testi scritti nelle tipologie previste dall’esame di stato (testoargomentativo, saggio breve, articolo, analisi del testo poetico e in prosa).Conoscenze- conoscere i generi, gli autori, le opere della letteratura italiana ed europeadall’età del Romanticismo al Novecento

PROGRAMMA (nuclei fondamentali)

(da settembre a novembre)L’età del Romanticismo: Romanticismo europeo ed italiano Autore: Giacomo Leopardi: vita, opere, pensiero, poeticaIl romanzo realista in EuropaIl Naturalismo franceseIl Verismo e Verga

(da dicembre a gennaio)Il Decadentismo: il romanzo europeo e la poesia simbolista in FranciaGiovanni PascoliGabriele D’AnnunzioLe Avanguardie: Futuristi, Crepuscolari e vociani

(da febbraio a marzo)La narrativa del Novecento (Proust, Joyce, Kafka)Luigi PirandelloItalo SvevoLa poesia del Novecento: Giuseppe Ungaretti e l'ErmerismoUmberto SabaEugenio Montale

(da aprile a maggio)La Narrativa dagli anni Trenta al Postmoderno:Il neorealismo e il realismo simbolico (Fenoglio,Vittorini, Pavese)Italo Calvino e Umberto EcoPanorama lirico del secondo NovecentoAttività di ripasso e consolidamento delle conoscenze

Metodologia - lezioni frontali: presentazione di quadri storici e culturali, autori, opere;esemplificazioni di analisi testuale- attività di laboratorio: analisi testuale, esame critico di documenti e branid’autore; stesura di schemi utili alla produzione di testi- lettura autonoma di testi narrativi- ricerche bibliografiche- informazione riguardo ai principali temi di attualità- partecipazione a progetti e conferenze- esercitazioni della prima prova d'esame

StrumentiSaranno utilizzati il manuale, testi letterari e saggistici consigliatidall’insegnante nonché materiali integrativi di diversa tipologia. Si ricorrerà alsupporto di materiale audiovisivo ed informatico.

Strumenti di verifica

Le verifiche verranno attuate con cadenza mensile, utilizzando diversetipologie (relazioni, recensiaoni, temi, analisi testuali, saggi, articoli), secondoi criteri previsti dal PTOF. Le verifiche orali potranno consistere sia in colloqui orali che in proveoggettive.Gli allievi parteciperanno a due simulazioni della Prima Prova, nel primo enel secondo quadrimestre (dicembre, maggio) comuni a tutti gli studentidell’ultimo anno del triennio.

Criteri di valutazioneI criteri di valutazione delle verifiche scritte saranno basati sulla correttezzaformale (ortografica, morfologica, sintattica), sull’ampiezza e proprietàlessicale, sull’adesione alle richieste, sulla completezza ed originalità deicontenuti.Nelle verifiche orali si valuterà la correttezza e completezza dei contenuti, illivello di approfondimento ed elaborazione personale, la capacità di stabilireinferenze e la competenza linguistica.Nella valutazione periodica e finale si terrà inoltre conto dell'impegnodimostrato in classe e nello studio domestico, delle conoscenze, dellecompetenze, delle capacità dimostrate dagli allievi, in coerenza con i criteririportati nel PTOF.

Modalità per il recuperoIl recupero delle conoscenze e delle abilità verrà effettuato in itinere edeventualmente mediante attività di sportello o recupero.

Attività integrative e Unità Didattica d'apprendimentoLa classe parteciperà ai progetti di valorizzazione della cultura letteraria eumanistica previsti dal PTOF.Nello specifico è prevista al momento la partecipazione ai seguenti progetti:Pordenonelegge, Adotta uno spettacolo, Cinemazero (film).Le allieve si stanno attualmente organizzando per sviluppare una UDA sultema della Comunicazione. L'apporto della disciplina verrà specificato epuntualizzato in tempi brevi.

PIANO di LAVORO di LATINO Anno scolastico 2016/2017Classe 5 A scienze umaneDocente: Cleonice Tirone

Presentazione della classe e situazione di partenzaLe allieve sono mediamente interessate allo studio della storia dellaletteratura latina. Nel corso del triennio, pur avendo esercitato le competenzelinguistiche, hanno raggiunto livelli di padronanza del testo latino moltodiversificati.

Programmazione per competenzeGli obiettivi didattici declinati in competenze, abilità e conoscenze sono quellidichiarati nel POF della Scuola a cura del Dipartimento di Lettere.Competenze e abilità- leggere e tradurre brani significativi di testi letterari in latino - confrontare un testo latino con la traduzione a fronte cogliendone il sensogenerale e riconoscendo il lessico e le principali strutture morfosintattiche- collocare i testi letterari nel contesto storico culturale- delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al contesto- comprendere e interpretare i testi utilizzandoli anche come strumento diconoscenza e riflessione- saper fare collegamenti e confronti con le altre discipline umanistiche- saper ricavare dalle conoscenze acquisite elementi di comprensione delpresente inteso come sviluppo di premesse del passato

Conoscenze Storia della letteratura (nuclei essenziali del programma):Età giulio- claudia: inquadramento storico Fedro e la favolaSeneca, Dialoghi, Epistulae ad Lucilium, teatroLucano e l'epica, Bellum civilePetronio, il Satyricon. La satira sotto il principato Dai Flavi a Traiano: inquadramento storicoQuintiliano: vita, Institutio oratoriaMarziale e Giovenale: l'epigramma e la satiraPlinio il Giovane: vita, Panegyricus, EpistulaeTacito e la storiografia: vita e opereL’età degli Antonini: inquadramento storicoApuleio e il romanzo

Strategie didatticheIl docente intende ricorrere alle seguenti strategie:- lezioni frontali: presentazione di quadri storici e culturali, autori, opere;

- traduzione, analisi e interpretazione di testi d’autore in lingua latina con ilsupporto dell’insegnante;- attività di laboratorio: traduzione e analisi testuali - lavori di approfondimento

Strumenti didatticiVerranno utilizzati il manuale, il dizionario, testi in fotocopia, testi d’autorecon traduzione a fronte e supporti informatici.

Strumenti di verificaSi prevedono prove di verifica, in numero congruo, delle conoscenzeacquisite riguardo alla storia della letteratura e prove d'analisi di branid’autore affrontati in classe. Le verifiche orali potranno consistere sia incolloqui che in prove scritte.

Criteri di valutazioneLa valutazione terrà conto della capacità di analizzare ed esporre gli aspetticulturali e linguistici dei testi studiati, di applicare gli elementi dell’analisitestuale, di collocare autori e opere nell’arco dello sviluppo storico culturalein rapporto ai contenuti studiati, utilizzando la terminologia specifica. Nella valutazione periodica e finale si terrà conto delle conoscenze, dellecompetenze e delle capacità dimostrate dagli allievi nonché dellapartecipazione al dialogo educativo.

Attività di recuperoIl recupero delle conoscenze e delle abilità verrà effettuato all'interno delnormale orario di lezione, sia attraverso la costante revisione e correzionedel lavoro prodotto da tutti gli allievi in classe e a casa, che mediantestrategie specifiche indirizzate a gruppi di allievi.

PIANO DI LAVORO DI FILOSOFIADocente: Paola D’Agaro

a.s. 2016-2017Libro di testo: Abbagnano, Fornero “L'ideale e il reale”, vol.III, ed. Paravia

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Il gruppo classe mantiene un atteggiamento positivo e apparentementeinteressato nei confronti della disciplina, ma la partecipazione alle lezioni siconferma poco attiva e propositiva. L’impegno non è sempre costante ecomunque non del tutto dimensionato alle attese che rimangono alte, date lebuone capacità che le allieve hanno saputo esprimere in tante occasioni. Ilcomportamento durante le lezioni è corretto. La relazione con l’insegnante èbuona. Le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione autonoma dei contenutiemergono in più occasioni, ma va denunciata una tendenza all’acquisizionepassiva dei contenuti, acquisizione che spesso risulta mnemonica e pococritica. In generale, la classe necessita di sostegno motivazionale e dicontinue sollecitazioni anche se presenta buone potenzialità.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Al termine dell’anno gli allievi dovranno essere in grado di:

- usare correttamente concetti e termini fondamentali del linguaggio delladisciplina sia nell’esposizione orale che in quella scritta, ma anche incontesti diversi come forum, articoli di giornale, dibattiti, presentazioni,ecc...;

- analizzare i concetti;- ricostruire premesse e sviluppi di alcuni tipi di argomentazione;- ricostruire aspetti di continuità e rottura tra diverse ipotesi filosofiche;- ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo;- stabilire connessioni possibili tra contesto storico-culturale e pensiero

filosofico;- conoscere, nelle linee fondamentali, le differenze nell'interpretazione

del pensiero di ciascun filosofo;- analizzare e comprendere testi filosofici cogliendone parole chiave e

concetti fondamentali;- costruire mappe concettuali.

METODOLOGIA

Si cercherà, per quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissuto deglistudenti per facilitarne la comprensione.Si adotterà la lezione frontale sostituendola, quando possibile, con approccidi tipo diverso alla disciplina: lavoro di approfondimento e raccolta dati inpiccoli gruppi, esposizione da parte di singoli allievi di percorsi diapprendimento compiuti individualmente, lettura guidata e analisi di testi,costruzione di mappe concettuali, correzione in classe degli esercizi svolti acasa, esposizione degli argomenti con il supporto del videoproiettore,elaborazione di sintesi scritte.Si cercherà di favorire l’autovalutazione e l’autocorrezione soprattutto sulpiano della competenza espositiva oltre che dell’acquisizione di contenuti (gliallievi saranno portati ad acquisire una sempre maggiore autonomia echiarezza nell’esposizione anche attraverso una riflessione continua sullaprecisione dei termini utilizzati nelle prove).Si cercherà di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica dei contenutimettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vista dello sviluppocognitivo.Si cercherà di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole.Nell’analizzare i testi, si solleciteranno gli allievi a riflettere sui temi affrontatial fine di costruire quel patrimonio di idee indispensabile per un loro piùconsapevole vivere civile.Apposite sessioni pomeridiane verranno dedicate, se necessario, all'attività direcupero e/o di approfondimento degli argomenti svolti in classe.

STRUMENTI

Oltre a libro di testo, fotocopie, materiale audiovisivo e informatico, peril consolidamento delle conoscenze si potranno utilizzare i contributi chestudiosi ed esperti interni o esterni alla scuola vorranno dare. Utili strumentiper il recupero e la ripresa dei contenuti potranno essere mappe concettuali,questionari e schemi. Anche gli articoli di giornale potranno essere utilizzati inclasse qualora le tematiche affrontate lo richiedessero.

VERIFICHE

Si utilizzerà, a seconda delle necessità, un’ampia gamma di strumentidi verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere saranno periodiche eandranno a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascunmodulo e il progredire del processo didattico-educativo. Alle canonicheverifiche orali si affiancheranno prove strutturate e semi-strutturate

In caso di assenze ripetute e/o non adeguatamente motivate incoincidenza con le prove di verifica, si provvederà a tarare le prove suppletive(da somministrarsi il primo giorno utile successivo all’assenza) su livelli più

alti e nelle modalità decise dall’insegnante. Si cercherà di scoraggiare inquesto modo una pratica che comporta una perdita di tempo per tutta laclasse e una palese ingiustizia nei confronti di chi decide di sottoporsi in ognicaso alla verifica.

VALUTAZIONE

Le singole verifiche saranno valutate secondo criteri il più possibileoggettivi e comunque esposti con chiarezza all’intera classe. La sufficienza èfissata attorno al 60% di risposte esatte (se si tratta di questionari o di provestrutturate e semi-strutturate). Il raggiungimento della sufficienza nelle proveorali richiederà:

un’esposizione comprensibile; l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica; un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai

quesiti più vasti; la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue

formulazioni che andranno dalla forma più complessa (che richiedepertanto il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “apercorso guidato” (che prevede, quindi, una e una sola risposta);

l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo. La valutazione, in particolare nei casi di lezione dialogata, di

discussione in classe sugli argomenti trattati o di controllo dei compiti percasa, potrà avvenire anche tramite i giudizi di “sufficiente”, “buono”,“insufficiente”, ecc. Va da sé che il peso assegnato a queste prove in sede diverifica sommativa, sarà minore rispetto a quello delle prove vere e proprie,orali o scritte che siano.

Va aggiunto che verrà valutata positivamente la capacità dell’allievo diriconoscere i propri errori e di auto-correggersi quanto quella di esprimere ilproprio pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosidai luoghi comuni e dalle idee mutuate dai mass media o acquisiteacriticamente dai compagni e/o dall’insegnante.

La valutazione finale terrà contro della partecipazione, dell’interesse,dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un argomento ma anchedei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché di eventuali fattoriostacolanti. È necessario che l’allievo raggiunga la sufficienza in ognuna delleunità didattiche proposte. A tale scopo, a ciascun allievo verrà data lapossibilità di porre rimedio ad eventuali insufficienze attraverso il ripasso degliargomenti e la proposta di interventi di recupero singoli e collettivi (sportelliper il recupero). Saranno organizzate, se necessario, prove di verificaapposite finalizzate al recupero delle insufficienze.

CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE

1 La sinistra hegeliana e Feuerbach settembre2 Marx e il materialismo ottobre 3 Il Positivismo ottobre 4 Schopenhauer, Kierkegaard novembre5 Nietzsche, Freud e la critica della razionalità dicembre-gennaio6 Da Horkheimer a Foucault: per una teoria

critica della società. gennaio-febbraio

7 La filosofia di Heidegger tra esistenzialismo ed ermeneutica

marzo

8 Lineamenti fondamentali delle filosofie della contemporaneità: la filosofia della mente, la bioetica, il pensiero della differenza sessuale

aprile

9 Archetypes, symbols and collective unconscious in Carl Jung*

aprile

10 Ripasso generale maggio-giugno

* Il modulo si inserisce nel quadro dell'insegnamento secondo la metodologiaCLIL e sarà affrontato in collaborazione con la professoressa FrancescaCosta.

UNITA' DI APPRENDIMENTO

In sinergia con le diverse discipline e come contributo all’Uda verrà svolto un modulo sul pensiero di Hanna Harendt.

STORIA Docente: Vanna Presotto SITUAZIONE DELLA CLASSE Il comportamento è buono e la classe si dimostra attenta e partecipe, fatta eccezione per qualche elemento. Buona è la collaborazione nelle attività di gruppo. Non è ancora patrimonio di tutti la capacità di organizzare autonomamente le conoscenze, utilizzando un’esposizione fluida e un lessico specifico adeguato. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Nel PTOF si trovano gli obiettivi didattici declinati in competenze, abilità e conoscenze a cura del Dipartimento di Lettere. Si precisa che l’alunno dovrà:

• consolidare la capacità di produrre sintesi e critiche personali; • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il

confronto tra epoche diverse; • padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per

un’esposizione articolata. CONOSCENZE

• L’Europa all’inizio del ‘900 e l’Età Giolittiana • La Prima Guerra Mondiale • La Rivoluzione Russa • La Crisi del ‘29 • Fascismo, Nazismo e Stalinismo • Il New Deal americano • La Seconda Guerra Mondiale • Shoah e Resistenza • L’Italia del Dopoguerra • La decolonizzazione e le sue conseguenze • Il crollo dell’Unione Sovietica • Il crollo del muro di Berlino • Il terrorismo e gli Anni di piombo

STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI

Per consolidare le capacità di analisi e sintesi si darà spazio alla lezione dialogata, limitando le lezioni frontali e introducendo gli argomenti attraverso schemi o mappe concettuali che saranno poi spiegati e interpretati criticamente attraverso documenti scritti o video. Avranno un ruolo importante ricerche e approfondimenti fatti da singoli o gruppi. Gli strumenti utilizzati saranno diversificati e andranno dall’uso del libro di testo, di appunti e schemi e internet, fino alla partecipazione a mostre, conferenze e convegni che siano di particolare interesse per l’approfondimento. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche saranno orali, ma anche scritte sotto forma di test a risposta aperta. Si utilizzeranno anche le tipologie dell’esame di maturità: saggio breve di argomento storico e tema storico. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella verifica e nella valutazione si terrà conto di: • capacità di attualizzazione e di fare collegamenti tra le diverse discipline • situazione di partenza e miglioramenti • costanza e impegno • interesse e partecipazione • padronanza dei contenuti ATTIVITA’ DI RECUPERO Si attiverà l’attività di sportello su richiesta degli alunni ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Progetto Eupolis Progetto Popoli in guerra Visita alla mostra Elettro Domesticità In itinere, saranno organizzate uscite in giornata, qualora si presenti l’occasione di mostre, conferenze o altre attività che siano inerenti al programma da svolgere o che possano migliorare le competenze degli alunni. L’ insegnante Vanna Presotto

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5AU DISCIPLINA: INGLESE Docente:Laura Moroni

Situazione di partenza della classe La classe dimostra di aver raggiunto una maturità tale da saper affrontare lo studio in modo per lo più autonomo facendo tesoro dei consigli e delle informazioni fornite dall’insegnante. La partecipazione è buona anche se va come sempre stimolato ‘intevento di alcune ragazze che si sentono ancora poco sicure. Il clima che si respira in classe è sereno e i rapporti cordiali. Competenze e Abilità Per quanto riguarda la programmazione per competenze si rimanda a quanto stabilito in sede di riunione dipartimentale espresso nel PTOF. Metodologia didattica

Lezioni frontali

Lavori in piccoli gruppi o a coppie in modo da favorire la comunicazione.

Approfondimenti culturali con supporti informatici e multimediali sia individuali che in gruppo.

Didattica laboratoriale.

Lettura, comprensione e stesura di testi di vario genere con particolare riguardo ad articoli tratti dai quotidiani inglesi e americani.

Analisi di video e interviste offerti dai canali televisivi di lingua inglese. Criteri di Valutazione Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire – verranno valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali: Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato. Inoltre si terrà conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.

Contenuti Il programma di quest’anno verrà sviluppato per tematiche che analizzate da diversi punti di vista quali: l’aspetto linguistico, sociale, letterario, artistico e antropologico dei periodi oggetto di studio. In linea di massima gli argomenti saranno i seguenti:

1. Communication and Persuasion: partendo dai dibattiti dei candidati americani alle prossime elezioni presidenziali, verranno analizzate le tecniche di comunicazione e persuasione utilizzate da vari leader in campo politico quali: Churchill, Gandhi, King e Obama. Alcuni political writers quali Auden e Orwell completeranno il panorama letterario.

2. Rebels: il Modernismo visto come sorta di ribellione alle regole imposte in campo sociale e artistico verrà affrontato con l’analisi di personaggi quali Freud, Picasso, Joyce, Kerouac, Salinger e musicisti Jazz.

3. Migration: i diversi flussi migratori degli ultimi secoli faranno da punto di partenza per analizzare la situazione odierna nel nostro paese e nel resto dell’Europa.

Il materiale su cui lavorare avrà fonti di vario genere: fotocopie fornite dall’insegnante visione di brevi filmati e film conferenze testo: C.Spinzi, M.Rudvin, Exploring Identities, Trinity Whitebridge

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5 Au

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Benvenuto Barbara

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Il gruppo classe dimostra una discreto impegno e disponibilità al dialogo

educativo. Le studentesse raggiungono nel complesso risultati sufficienti

anche se è stato riscontrato un atteggiamento talvolta esecutivo e poco critico

nell’approccio allo studio. Diverse allieve, infatti, rivelano difficoltà ad

abbandonare modelli di studio mnemonico e ripetitivo e a rielaborare quanto

appreso. Per qualcuno, inoltre, risulta assai complesso affrontare i nuovi

argomenti a causa di lacune pregresse non colmate.

Programmazione per competenze:

Nel piano di lavoro vengono indicate con i numeri da 1 a 4 le competenze

specifiche che ciascuna unità didattica concorrerà a sviluppare, secondo

quanto riportato di seguito:

1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico,

differenziale rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione problemi di varia

natura, anche in ambiti disciplinari diversi.

3. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

4. Inquadrare le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico,

scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il

significato concettuale.

Sarà inoltre favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:

sviluppare le capacità di intuizione e di ragionamento coerente;

acquisire chiarezza di pensiero e rigore espositivo;

individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati;

considerare criticamente le informazioni;

ISIS Leopardi Majorana

individuare diverse strategie di risoluzione dei problemi proposti;

sviluppare costanza nell’impegno, ordine e metodo;

sostituire alcune forme del linguaggio naturale con quello formale;

usare appropriatamente i termini lessicali;

saper collaborare in lavori di gruppo aprendosi al confronto critico su

soluzioni alternative.

Unità didattica Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Abilità

RIPASSO: ESPONENZIALI E LOGARITMI

1-2 La funzione esponenziale e le sue proprietà.

Il logaritmo: definizione.

La funzione logaritmica e le sue proprietà.

Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.

Saper tracciare correttamente il grafico della funzione esponenziale.

Conoscere la definizione e le proprietà dei logaritmi.

Saper applicare le proprietà dei logaritmi.

Saper tracciare correttamente il grafico della funzione logaritmo.

Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari.

FUNZIONI E LORO PROPRIETA’

1-2-4 Il concetto di funzione.

Classificazione delle funzioni: funzioni algebriche e funzioni trascendenti.

Dominio di funzioni razionali e irrazionali; dominio di funzioni trascendenti: casi elementari di funzioni esponenziali, logaritmiche e goniometriche.

Principali proprietà di una funzione: dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità.

Funzione inversa.

Composizione di funzioni.

Funzioni definite per casi.

Grafico del valore assoluto di una funzione; simmetria rispetto all’asse y; simmetria rispetto all’asse x; simmetria centrale rispetto all’origine.

Riconoscere una funzione e individuarne il dominio, segno, iniettività, suriettività, biettività, (dis)parità, (de)crescenza, periodicità.

Determinare la forma analitica della funzione inversa di una funzione data.

Determinare la funzione composta di due o più funzioni.

Trasformare geometricamente il grafico di una funzione.

ISIS Leopardi Majorana

LIMITI DI FUNZIONI

REALI

1-2-3-4 Nozioni base della topologia.

Introduzione intuitiva al concetto di limite e scrittura simbolica dei limiti nei vari casi.

Determinazione di limiti a partire dalla lettura del grafico di una funzione.

Primi teoremi sui limiti: unicità del limite, permanenza del segno, confronto (solo enunciati e interpretazione).

Algebra dei limiti, le forme indeterminate, i limiti notevoli.

Operare con la topologia della retta.

Determinare i limiti a partire dalla lettura del grafico di una funzione.

Applicare i primi teoremi sui limiti.

Calcolare il limite di somme, prodotti, quozienti e potenze di funzioni razionali intere e fratte, di funzioni irrazionali e di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.

Calcolare limiti che si presentano sotto forma indeterminata in semplici casi.

Calcolare limiti ricorrendo ai limiti notevoli.

FUNZIONI

CONTINUE

1-2-3-4 Il concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo.

Discontinuità di prima, seconda e terza specie: definizioni ed esemplificazioni.

Teoremi: di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri (solo enunciati e interpretazione).

Il concetto di asintoto nei vari casi (orizzontale, verticale e obliquo).

Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto.

Calcolare gli asintoti di una funzione.

Disegnare il grafico probabile di una funzione.

DERIVATA DI UNA

FUNZIONE

1-2-3-4 Il problema della tangente ad una curva e la definizione di tangente.

Il rapporto incrementale.

Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale.

Derivabilità e continuità.

Derivate delle funzioni elementari.

Operazioni con le derivate: derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni.

Derivazione delle funzioni composte con l’esclusione del caso

D xgxf .

Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le regole di derivazione relative a funzioni razionali intere e fratte, semplici funzioni irrazionali, esponenziali e logaritmiche.

Calcolare la derivata di una funzione composta.

Determinare la retta tangente al grafico di una funzione.

ISIS Leopardi Majorana

TEOREMI SULLE

FUNZIONI

DERIVABILI

1-2-3-4 Definizione di massimo e minimo relativo o assoluto di una funzione.

Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange.

Individuazione degli intervalli di crescita per una funzione derivabile mediante l’analisi dei segni della derivata prima.

Concetto di concavità rivolta verso l’alto o verso il basso in un punto o in un intervallo.

I punti di flesso.

Teorema di de l’Hôpital.

Determinare i massimi e i minimi mediante la derivata prima.

Individuare gli intervalli in cui la funzione rivolge la concavità verso l’alto o verso il basso mediante lo studio della derivata seconda oppure mediante l'analisi delle variazioni della derivata prima.

Determinare i flessi mediante le derivate.

Applicare i teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange, de l’Hôpital.

STUDIO DI

FUNZIONE

1-2-3 Studiare una funzione algebrica razionale intera e tracciare il suo grafico.

Studiare una funzione algebrica razionale fratta e tracciare il suo grafico.

Determinazione del dominio, calcolo dei limiti agli estremi del dominio.

Individuazione delle eventuali discontinuità e determinazione delle equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Ricerca degli zeri e studio dei segni della funzione.

Calcolo della derivata prima.

Determinazione degli intervalli di crescita della funzione.

Massimi e minimi relativi di funzioni derivabili: loro ricerca mediante l'analisi della derivata prima.

Individuazione degli intervalli in cui la funzione rivolge la concavità verso l’alto o verso il basso mediante lo studio della derivata seconda.

Individuazione dei flessi e relativa tipologia.

Disegnare il grafico della funzione.

Strategie didattiche:

Verranno adottate le seguenti strategie didattiche:

i vari argomenti saranno affrontati prima con un approccio intuitivo,

cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali

risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire

le tematiche proposte;

ISIS Leopardi Majorana

molto spazio verrà lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi

posti dagli studenti;

alla trattazione teorica dei vari argomenti saranno affiancati diversi

esercizi esplicativi;

abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere per casa.

Strumenti didattici:

Per lo svolgimento dell’attività didattica verranno utilizzati i libri di testo in

adozione i cui contenuti dovranno essere integrati con gli appunti presi a

lezione.

Libri di testo in adozione:

• Nuova Matematica a colori - Vol. 4, L. Sasso, ed. Petrini.

• Nuova Matematica a colori - Vol. 5, L. Sasso, ed. Petrini.

Strumenti di verifica

Per verificare l’apprendimento degli allievi verranno utilizzati i seguenti

strumenti:

verifiche orali formali e non, da cui trarre indicazioni sulle conoscenze e

abilità, tra le quali viene considerata rilevante la proprietà di utilizzo del

linguaggio specifico.

verifiche scritte che comprenderanno esercizi simili ad altri già svolti in

classe, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni

unità didattica; ed altri anche di tipologia non nota e con un livello

crescente di difficoltà, per accertare la presenza di conoscenze più

complete o approfondite e abilità autonome di rielaborazione.

Criteri di verifica e valutazione

Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limiterà esclusivamente ad un

controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese,

ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e

l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i

miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.

ISIS Leopardi Majorana

Attività di recupero

I contenuti e i metodi non acquisiti saranno riproposti durante le ore curricolari

con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, che verranno definiti di

volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di verifica. Se

necessario, gli alunni potranno ricorrere a sportelli didattici o a corsi di

recupero.

Attività di approfondimento

Alcuni argomenti verranno approfonditi con appunti dell’insegnante e schede

tratte da altri libri di testo.

L’insegnante,

Barbara Benvenuto

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5 Au

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Benvenuto Barbara

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica.

Programmazione per competenze:

1. Osservare e identificare fenomeni.

2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti

matematici adeguati al percorso didattico.

3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni

naturali, analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura,

costruzione e/o validazione di modelli.

4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che

interessano la società in cui si vive.

La disciplina avrà inoltre la finalità di far conseguire agli studenti le seguenti

competenze specifiche e/o trasversali:

confrontare le proprie intuizioni con la realtà;

far propri i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica;

individuare grandezze fondamentali in semplici fenomeni;

individuare il modello matematico di semplici fenomeni;

collocare in una dimensione storica le tappe della conoscenza del

mondo fisico;

acquisire chiarezza di pensiero e rigore espositivo;

individuare e costruire relazioni fra i diversi argomenti affrontati;

considerare criticamente le informazioni;

individuare diverse strategie di risoluzione dei problemi proposti;

sviluppare costanza nell’impegno, ordine e metodo;

sostituire alcune forme del linguaggio naturale con quello formale;

usare appropriatamente i termini lessicali.

ISIS Leopardi Majorana

Unità didattica Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari

Abilità

LE ONDE 1-2-3-4 Tipi di onde.

Onde meccaniche ed elettromagnetiche.

Onde periodiche.

Caratteristiche delle onde.

Onde longitudinali e trasversali.

Principio di sovrapposizione.

Interferenza, diffrazione, riflessione e rifrazione.

Saper classificare le onde.

Riconoscere e determinare quantitativamente le grandezze caratteristiche di un'onda periodica.

Saper descrivere come varia un'onda nello spazio e nel tempo.

Saper applicare in casi semplici il principio di sovrapposizione.

Riconoscere e descrivere i fenomeni dell'interferenza, della diffrazione, della riflessione e rifrazione di un'onda.

LE ONDE SONORE 1-2-3-4 Generazione e propagazione delle onde sonore.

Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro.

I limiti di udibilità.

Il livello sonoro e i decibel.

L'effetto Doppler e le sue applicazioni.

Comprendere e distinguere le caratteristiche di un'onda sonora

Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell'effetto Doppler.

Risolvere semplici problemi riguardanti le onde sonore.

LA LUCE 1-2-3-4 Modello ondulatorio e corpuscolare.

Propagazione della luce.

La riflessione e lo specchio piano.

Gli specchi curvi.

La rifrazione.

La riflessione totale.

Le lenti.

La dispersione della luce.

La diffrazione della luce.

L’interferenza della luce.

Analizzare la natura della luce.

Descrivere la propagazione della luce e conoscerne la velocità nel vuoto.

Descrivere la riflessione nello specchio piano e conoscere le leggi della riflessione.

Descrivere il comportamento degli specchi sferici concavi e convessi.

Descrivere la rifrazione e conoscerne le leggi.

Descrivere la riflessione totale.

Descrivere il comportamento di una lente convergente e di una lente divergente.

Conoscere il fenomeno della dispersione della luce e descriverlo.

Conoscere il fenomeno della diffrazione della luce e descriverlo.

Conoscere il fenomeno dell’interferenza della luce e descriverlo.

ISIS Leopardi Majorana

LE CARICHE ELETTRICHE

1-2-3 Cariche elettriche positive e negative.

Fenomeni elettrostatici elementari: elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione.

Conduttori e isolanti.

Forza d’interazione elettrica, legge di Coulomb, e confronto con la forza di gravitazione universale.

Principio di sovrapposizione.

Collegare fenomeni di elettrizzazione alla presenza di cariche elettriche.

Riconoscere e descrivere fenomeni elettrici.

Descrivere fenomeni di elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione.

Distinguere corpi conduttori e isolanti.

Saper applicare il Principio di sovrapposizione per determinare la forza d’interazione tra più cariche e il campo elettrostatico generato da più cariche puntiformi.

IL CAMPO

ELETTRICO

2-3 Il concetto di campo elettrico.

Il campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Le linee del campo elettrico.

Definizione di flusso del campo elettrico attraverso una superficie e il Teorema di Gauss.

Potenziale elettrico, differenza di potenziale e superfici equipotenziali.

Saper collegare il concetto di forza al concetto di campo.

Saper determinare intensità, direzione e verso del campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Descrivere il campo elettrico generato da due cariche puntiformi.

Saper applicare il teorema di Gauss in semplici casi.

Collegare il concetto di energia potenziale al concetto di potenziale.

Descrivere il moto di una carica in termini di campo e di potenziale usando l’analogia con il caso gravitazionale.

Calcolare la circuitazione del campo elettrico lungo una linea chiusa.

L’ELETTROSTATICA 1-2-4 Equilibrio elettrostatico.

Proprietà di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico.

Capacità di un conduttore e di un condensatore piano.

Energia immagazzinata in un condensatore.

Individuare le condizioni di equilibrio elettrostatico nei conduttori.

Descrivere il campo e il potenziale elettrico in situazioni di equilibrio elettrostatico.

Descrivere fenomeni in termini di equilibrio elettrostatico.

Definire e utilizzare la densità superficiale di carica.

Calcolare campo elettrico e potenziale nei conduttori in equilibrio elettrostatico.

Definire e utilizzare la capacità elettrica di un conduttore e di un condensatore piano.

ISIS Leopardi Majorana

LA CORRENTE

ELETTRICA E I

CIRCUITI

1-2-4 La corrente elettrica.

La forza elettromotrice.

Le leggi di Ohm.

I circuiti elettrici.

Le leggi di Kirchhoff.

La resistenza, resistenze in serie e in parallelo, resistenza equivalente.

La potenza elettrica.

Energia dissipata per effetto Joule.

Descrivere la corrente elettrica in termini di particelle cariche in movimento.

Conoscere alcune tappe storiche dello sviluppo tecnologico per la produzione di correnti.

Riconoscere le relazioni fra grandezze elettriche in contesti reali.

Valutare l’energia nei fenomeni elettrici.

Schematizzare un circuito elettrico.

Determinare la resistenza equivalente di un circuito.

Calcolare l’energia dissipata per effetto Joule.

Individuare la funzione dei circuiti elettrici nei dispositivi d’uso comune.

IL CAMPO

MAGNETICO

1-2-4 La forza magnetica e il campo magnetico.

Le caratteristiche delle interazioni tra magneti, tra magneti e fili percorsi da corrente, tra due fili percorsi da corrente.

Campo magnetico generato da un filo, da una spira, da un solenoide percorsi da corrente.

La forza di Lorentz e il suo effetto sul moto di una carica in un campo magnetico uniforme.

Azioni su conduttori percorsi da corrente: su un filo e su una spira.

La circuitazione del campo magnetico.

Definizione di flusso del campo magnetico attraverso una superficie e Teorema di Gauss per il campo magnetico.

Formalizzare problemi di fisica relativi al moto delle cariche in un campo magnetico e applicare le relazioni note per la loro risoluzione.

Formalizzare problemi di fisica relativi al campo magnetico generato da uno o più corpi conduttori percorsi da corrente e applicare le relazioni note per la loro risoluzione.

ISIS Leopardi Majorana

L’INDUZIONE

ELETTRO -

MAGNETICA

1-2-4 Conoscere alcuni fenomeni di induzione elettromagnetica.

La legge dell’induzione di Faraday-Neumann, la legge di Lenz e la legge di Lorentz.

L’autoinduzione.

Energia immagazzinata in un induttore.

Corrente alternata.

Il campo magnetico terrestre.

Formalizzare problemi di fisica inerenti l’induzione elettromagnetica e l’autoinduzione applicando le relazioni note per la loro risoluzione.

LE ONDE

ELETTROMAGNETI

CHE

3-4 Le equazioni di Maxwell

Le onde elettromagnetiche.

Lo spetto elettromagnetico.

Saper rappresentare il campo elettromagnetico per mezzo di equazioni.

Saper descrivere le onde elettromagnetiche in diversi contesti della vita reale.

Strategie didattiche:

Verranno adottate le seguenti strategie didattiche:

i vari argomenti saranno affrontati prima con un approccio intuitivo,

cercando di far dedurre agli allievi per quanto possibile i principali

risultati, procedendo successivamente a formalizzare e meglio definire

le tematiche proposte;

molto spazio verrà lasciato alla discussione, alle domande e ai dubbi

posti dagli studenti;

alla trattazione teorica dei vari argomenti saranno affiancati diversi

esercizi esplicativi;

alcuni degli argomenti di fisica trattati in aula saranno ripresi e applicati

in esercitazioni di laboratorio;

abitualmente saranno assegnati esercizi da svolgere per casa.

Strumenti didattici:

Per lo svolgimento dell’attività didattica verranno utilizzati i libri di testo in

adozione i cui contenuti dovranno essere integrati con gli appunti presi a

lezione.

ISIS Leopardi Majorana

Libri di testo in adozione:

Le parole della fisica – Meccanica – Vol. 1, S. Mandolini, ed. Zanichelli

Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S. Mandolini,

ed. Zanichelli

Di volta in volta, per gli esercizi, verranno proposte ulteriori schede tratte da

altri libri di testo.

Strumenti di verifica

Per verificare l’apprendimento degli allievi verranno utilizzati i seguenti

strumenti:

verifiche orali formali e non, da cui trarre indicazioni sulle conoscenze e

abilità, tra le quali viene considerata rilevante la proprietà di utilizzo del

linguaggio specifico.

verifiche scritte che comprenderanno esercizi simili ad altri già svolti in

classe, per accertare il raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni

unità didattica; ed altri anche di tipologia non nota e con un livello

crescente di difficoltà, per accertare la presenza di conoscenze più

complete o approfondite e abilità autonome di rielaborazione.

Criteri di verifica e valutazione

Nel valutare ciascuno studente, non ci si è limiterà esclusivamente ad un

controllo formale della padronanza di abilità e di conoscenze apprese,

ritenendo importante tener conto anche di altri parametri quali l’impegno e

l’interesse, la presenza di interventi pertinenti durante la lezione e i

miglioramenti ottenuti dall’allievo in rapporto alla sua situazione iniziale.

Attività di recupero

I contenuti e i metodi non acquisiti saranno riproposti durante le ore curricolari

con altre strategie o con interventi di sostegno mirati, che verranno definiti di

volta in volta in base alle difficoltà emerse durante le prove di verifica. Se

necessario, gli alunni potranno ricorrere a sportelli didattici o a corsi di

recupero.

ISIS Leopardi Majorana

Attività di approfondimento

Alcuni argomenti verranno approfonditi con appunti dell’insegnante e schede

tratte da altri libri di testo.

L’insegnante,

Barbara Benvenuto

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE V ASU

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

Docente:Del Ben Loretta

Presentazione della classe e situazione di partenza

Competenze, abilità e contenuti già acquisiti nel corso del secondo biennio, permetteranno agli studenti di affrontare con serenità l’ultimo anno liceale. Nonostante la classe segua il programma in modo diligente fatica a partecipare, tranne alcune studentesse, in modo spontaneo alle discussioni proposte dall’insegnante. Quest’anno questo atteggiamento dovrebbe essere superato: il programma infatti propone molte tematiche e problematiche attuali con le quali gli studenti si devono confrontare in termini culturali, sociali, civili e professionali. La discussione ha come obiettivo di far maturare in ciascuna studentessa maggiori capacità di rielaborazione che permetteranno di acquisire una personale visione dei contenuti proposti e della realtà. Il comportamento tra compagni e con l’insegnante è corretto e rispettoso. Programmazione per competenze

Si ripropongono quest’anno le seguenti competenze per Assi culturali che devono essere potenziate. Asse dei linguaggi (Pedagogia - Antropologia - Sociologia) Competenza 1 “Analizzare, comprendere e interpretare, in maniera autonoma, testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità interdisciplinare.” Capacità (da potenziare) - Individuare e selezionare in autonomia i nuclei concettuali fondamentali di un testo anche complesso. - Padroneggiare autonomamente le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare. Competenza 2 “Produrre in maniera chiara e corretta testi di vario tipo, anche multimediali, sapendo utilizzare la terminologia specifica.” Capacità (da potenziare) - Elaborare testi con aperture multidisciplinari, utilizzando anche strumenti multimediali. - Utilizzare in modo consapevole le terminologie specifiche e arricchire il

proprio patrimonio lessicale. Asse culturale storico-sociale (Pedagogia - Antropologia - Sociologia) Competenza “Comprendere in una prospettiva interculturale il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia in una dimensione diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali diverse.” Capacità (da potenziare) - Individuare e operare autonomamente confronti tra prospettive socio-educative diverse, collocandole nella loro corretta dimensione storico culturale e analizzandone tutti gli elementi espliciti ed impliciti. - Analizzare le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi del mondo contemporaneo, individuandone gli elementi di continuità e discontinuità storica. - Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano, analizzandone le cause. Asse culturale scientifico-tecnologico (Antropologia - Sociologia) Competenza “Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità (da completare) - Saper utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze anche quelle relative a sistemi relazionali complessi. Capacità (da potenziare) - Individuare e descrivere, in maniera autonoma, le diverse chiavi interpretative dei fenomeni antropologici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi complessi e utilizzando specifici modelli di riferimento. Capacità (da potenziare) - Saper utilizzare gli strumenti della ricerca in prospettiva multidisciplinare per semplici indagini empiriche. CONTENUTI DEL I QUADRIMESTRE

PEDAGOGIA

Modulo 1 - L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove”

UD 1.1 Educazione infantile e rinnovamento scolastico: Le sorelle Agazzi e la

scuola materna

Modulo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense UD 2.1 Dewey : attivismo pedagogico ed esperienza UD 2.2 Kilpatrick e l’eredità di Dewey

I.I.S. Leopardi-Majorana

UD 2.3 Helen Parkhurst e il Dalton Plan UD 2.4 Washburne e l’educazione progressiva Modulo 3 – L’Attivismo scientifico europeo UD 3.1 Decroly e lo sperimentalismo pedagogico UD 3.2 Maria Montessori e la Casa dei Bambini UD 3.3 E. Claparède e l’educazione funzionale UD 3.4 Binet e la nascita della psicopedagogia Modulo 4 – Ricerche ed esperienze europee nell’ambito dell’attivismo UD 4.1 C.Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa UD 4.2 Maria Boschetti Alberti e il “trittico pedagogico” UD 4.3 A. S. Neill e l’esperienza non direttiva Verrà letta e commentata l’opera “I ragazzi felici di Summerhill” di A.S. Neill - Ed. Red 2012 Modulo 5 – L’attivismo tra filosofia e pratica UD 5.1 Ferrière e la teorizzazione del movimento UD 5.2 L’attivismo cattolico: J. Maritain e l’umanesimo integrale UD 5.3 L’attivismo idealistico: G. Gentile Modulo 6 – J. Bruner: dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura UD 6.1 Lo strutturalismo pedagogico UD 6.2 Una teoria dell’istruzione UD 6.3 La dimensione sociale SOCIOLOGIA Modulo 1 - Il sociologo al lavoro UD 1.1 La ricerca sociologica UD 1.2 Gli strumenti di indagine UD 1.3 Gli imprevisti della ricerca Modulo 2 – Com’è strutturata la società UD 2.1 Un mondo di istituzioni UD 2.2 Quando le istituzioni si fanno concrete:le organizzazioni sociali UD 2.3 Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie Modulo 3 – La conflittualità sociale UD 3.1 Alle origini della conflittualità sociale UD 3.2 La stratificazione sociale nella società contemporanea UD 3.3 I meccanismi dell’esclusione sociale: la devianza Modulo 4 – Dentro la globalizzazione UD 4.1La globalizzazione: di che cosa parliamo? UD 4.2 I diversi volti della globalizzazione UD 4.3 Vivere in un mondo globale: problemi e risorse Modulo 5– Industria culturale e società di massa UD 5.1 La nascita dell’industria culturale UD 5.2 L’industria culturale nella società di massa UD 5.3 Gli intellettuali di fronte alla cultura di massa

CONTENUTI DEL II QUADRIMESTRE

PEDAGOGIA

Modulo 7 - La scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli

adulti

UD 7.1 I caratteri della scuola UD 7.2 La crisi della scuola e la sua riforma UD 7.3 La scuola in prospettiva mondiale ed europea UD 7.4 L’educazione permanente e la formazione di adulti e anziani Modulo 8 - La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani UD 8.1 Educazione ai diritti umani UD 8.2 L’educazione alla cittadinanza e la mondialità educativa UD 8.3 L’educazione, alla democrazia e alla legalità UD 8.4 I diritti dei bambini Modulo 9 - Il territorio, i servizi e l’educazione UD 9.1 I servizi alla persona e il ruolo degli educatori UD 9.2 Il problema del tempo libero UD 9.3 Il Contributo del volontariato e il no profit UD 9.4 L’associazionismo giovanile Modulo 10 - I mass media, le tecnologie e l’educazione UD 10.1 Le caratteristiche della comunicazione di massa UD 10.2 I linguaggi, opportunità e rischi dei mass media UD 10.3 La fruizione della televisione nell’età evolutiva UD 10.4 Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass media UD 10.5 La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola Modulo 11 – Uguaglianza e diversità UD 11.1 Il disadattemento UD 11.2 Lo svantaggio educativo UD 11.3 L’educazione interculturale UD 11.4 La diversa abilità ANTROPOLOGIA Modulo 1 – L’antropologo al lavoro UD 1.1 Come lavorano gli antropologi UD 1.2 L’evoluzione del concetto di “campo” Modulo 2 - Il sacro tra simboli e riti UD 2.1 Lo studio scientifico della religione UD 2.2 La dimensione rituale UD 2.3 Gli specialisti del sacro UD 2.4 La nascita della religione nella preistoria UD 2.5 Molti dei o uno solo? UD. 2.6 La forza dei simboli religiosi Modulo 3 - Le grandi religioni

I.I.S. Leopardi-Majorana

UD 3.1 Il cristianesimo

UD 3.2 L’islam

UD 3.3 L’induismo

UD 3.4 Il buddismo

UD 3.5 L’ebraismo

SOCIOLOGIA Modulo. 6 - La religione e la secolarizzazione UD 6.1 La religione come fatto sociale UD 6.2 Prospettive sociologiche sulla religione UD 6.3 La religione nella società contemporanea ) Modulo 7 – La politica.Dallo stato assoluto al Welfare State UD 7.1 Nel cuore della politica: il potere UD 7.2 Lo stato moderno e la sua evoluzione UD 7.3 Il Welfare State UD 7.4 La partecipazione politica Modulo 8 - Salute, malattia e disabilità UD 8.1 La salute come fatto sociale UD 8.2 La malattia mentale UD 8.3 La diversabilità Modulo 9- Nuove sfide per l’istruzione UD 9.1 La scuola moderna UD 9.2 Letrasformazioni della scuola nel XX secolo UD 9.3 Oltre la scuola Strategie didattiche:

Lezioni frontali in forma interattiva

Conversazioni, discussioni, riflessioni critiche sul materiale emerso dalla lezione, riscontri con l’attualità

Lavoro di gruppo

Strumenti didattici:

Testi in adozione: - E. Clemente - R. Danieli “Scienze umane” ed. Paravia 2012 - U. Avalle - M. Maranzana “Pedagogia: storia e temi - Dal Novecento ai giorni nostri” ed. Paravia 2012 - “I ragazzi felici di Summerhill” di A.S. Neill a cura di Claudio Lamparelli Ed. Red 2012 -Appunti - Fotocopie - Visione di film e filmati - Biblioteca d’Istituto - Internet

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: quesiti e temi di pedagogia,sociologia ed antropologia seguendo le nuove modalita’ dell’Esame di Stato

Verifiche orali: interrogazioni

Relazione scritta di conferenze, convegni ed incontri con esperti

Criteri di verifica e valutazione

Conoscenza e padronanza dei contenuti

Chiarezza e correttezza espositiva

Utilizzo del linguaggio specifico

Capacità di creare collegamenti intra e interdisciplinari

Nella valutazione sommativa di fine quadrimestre e di fine anno si terrà inoltre

conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione al dialogo, della

puntualità delle consegne, della progressione degli apprendimenti, della

presenza alle ore di lezione.

Attività di recupero

L’attività di recupero verrà svolta in itinere

L’attività di approfondimento

In riferimento al tema della Comunicazione si concorderà con gli studenti

degli argomenti ad essa correlati, di loro interesse, da approfondire tramite

ricerca bibliografica

MATERIA : Scienze DOCENTE : Prof.ssa Petroccione Francesca FINALITA’ DELL’EDUCAZIONE SCIENTIFICA L'educazione scientifica mira a far acquisire conoscenze e abilità. Le conoscenze si basano su contenuti che l'allievo fa propri, su quel sapere che diviene pian piano patrimonio culturale, base per nuove conoscenze; le abilità si basano su procedimenti operativi; sono il saper fare non solo manuale, guidato da intuizioni, ma anche sorretto da una mente che ragiona. La scienza è un sapere ottenuto tramite l'osservazione attenta delle cose e degli eventi, tra i quali spesso esistono connessioni logiche che portano a regole generali di causa ed effetto. Gli allievi devono allora essere guidati a osservare la realtà che li circonda in modo scientificamente corretto e sollecitati ad individuare problemi, formulare ipotesi e tentare risposte, sviluppando atteggiamenti critici nei confronti del mondo. SITUAZIONE DI PARTENZA La classe in generale dimostra un buon livello di attenzione durante le spiegazioni, partecipa abbastanza spontaneamente al dialogo e si dimostra sempre disponibile a collaborare. L’impegno domestico, tuttavia, per alcune alunne è ancora piuttosto superficiale e discontinuo e, dai primi accertamenti, il profitto medio della scolaresca risulta appena sufficiente. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Proprietà dei composti organici Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni

- classificare gli isomeri in strutturali e stereoisomeri

- correlare la reattività di un composto organico con la presenza di eteroatomi

- classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi o dei gruppi di atomi

- correlare la temperatura di fusione e di ebollizione di un composto organico con la sua massa

molecolare - correlare la solubilità in acqua di

un composto organico con la presenza nella molecola di gruppi idrofili o lipofili

Classificazione dei composti organici Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- rappresentare la struttura delle molecole organiche

- classificare gli idrocarburi in alifatici e aromatici

- assegnare il nome ai composti organici appartenenti alle diverse classi secondo la Nomenclatura IUPAC

- correlare la natura dei gruppi funzionali con la loro reattività nei composti organici

- descrivere diffusione, utilizzo ed effetti tossici di alcuni composti organici

Le biomolecole e i polimeri

Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- individuare nelle biomolecole le corrispondenti unità costitutive

- correlare la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica

- classificare i polimeri di sintesi in polimeri di poliaddizione e polimeri di condensazione

- descrivere l’utilizzo di alcuni polimeri di sintesi

Il metabolismo energetico: la fotosintesi

Competenze Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare le informazioni

Indicatori - collegare la fotosintesi alla

produzione di materia organica - correlare il percorso degli

elettroni durante le reazioni luminose con la produzione di ATP e di NADPH

- descrivere il ciclo di Calvin

mettendo in relazione i prodotti della fase luminosa con la riduzione di CO2

- identificare nel glucosio e nella G3P le molecole chiave del metabolismo degli organismi autotrofi

Il metabolismo energetico: la respirazione cellulare

Competenze Saper effettuare connessioni logiche Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

Indicatori - Identificare nella glicolisi la

prima fase della demolizione del glucosio

- illustrare le due vie che può prendere il piruvato in presenza e in assenza di ossigeno

- analizzare le tappe fondamentali del ciclo di Krebs evidenziando quelle esoergoniche

- correlare la discesa degli elettroni lungo la catena di trasporto con il processo chemiosmotico

- spiegare i vantaggi della fermentazione in carenza di ossigeno

- identificare nella rigenerazione del NAD+ lo scopo della fermentazione

- identificare alcuni prodotti alimentari ottenuti con il processo di fermentazione

La biologia molecolare del gene

Competenze Acquisire ed interpretare le informazioni Saper riconoscere e stabilire relazioni

Indicatori - descrivere la struttura a doppia

elica del DNA evidenziando la disposizione antiparallela dei due filamenti di nucleotidi

- descrivere la duplicazione semiconservativa del DNA

- identificare nel codice genetico il mezzo per tradurre il messaggio scritto nel DNA

nella sequenza di amminoacidi di una proteina

- descrivere come il messaggio genetico del DNA viene trasferito all’RNA

- illustrare il ruolo dell’RNA di trasporto e dei ribosomi nella sintesi proteica

- illustrare le tre fasi del processo di traduzione

Le biotecnologie Competenze Acquisire ed interpretare le informazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

Indicatori - spiegare che cosa si intende

per tecnologia del DNA ricombinante

- definire i plasmidi e il ruolo da essi svolto nella tecnologia del DNA ricombinante

- illustrare le proprietà degli enzimi di restrizione evidenziando l’importanza delle estremità coesive

- spiegare che cosa si intende per OGM

- descrivere il meccanismo della PCR evidenziando lo scopo di tale processo

- spiegare in che modo i batteri possono essere utilizzati per produrre proteine utili in campo medico e alimentare

- evidenziare i vantaggi di piante e animali geneticamente modificati per l’agricoltura e la zootecnia

SCIENZE DELLA TERRA

La struttura interna della Terra Competenze Indicatori Acquisire e interpretare informazioni

- riconoscere l’importanza dei metodi geofisici, delle informazioni dirette e delle esperienze di laboratorio per

costruire un modello dell’interno della Terra

- distinguere i meccanismi responsabili del calore terrestre

- descrivere la struttura stratificata del nostro pianeta e spiegarne l’origine in termini di differenziazione

- spiegare l’origine del Campo Magnetico Terrestre

- collegare lo studio del paleomagnetismo alla datazione delle rocce

La tettonica delle placche Competenze Indicatori Saper collocare le conoscenze scientifiche in una dimensione storica Saper riconoscere e stabilire relazioni Utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare correttamente fenomeni geologici

- analizzare le prove e i punti deboli delle teorie che riguardano la dinamica delle placche

- individuare i meccanismi alla base del movimento delle placche

- individuare le relazioni esistenti tra l’attività sismica e i diversi tipi di margini di placca

- spiegare come varia la profondità dei terremoti in base alla distanza dalla fossa nelle zone di subduzione

- giustificare la natura del vulcanesimo delle zone di subduzione e delle dorsali oceaniche

L’espansione dei fondali oceanici Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare correttamente fenomeni geologici

- riconoscere il valore di prova dell’espansione alle anomalie magnetiche dei fondi oceanici

- motivare come l’età dei sedimenti permette di risalire all’età del fondo oceanico

- fornire una spiegazione del fatto che gli oceani attuali non

contengono sedimenti più antichi di 170 milioni di anni

- spiegare il meccanismo delle faglie trasformi

- associare la formazione di catene di isole e di monti sottomarini alla presenza di punti caldi

I margini continentali Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare correttamente fenomeni geologici

- associare ciascun tipo di margine continentale ai fenomeni di espansione e compressione della crosta

- illustrare il fenomeno della subduzione

- spiegare la formazione di un sistema arco-fossa

- motivare la distribuzione delle fosse oceaniche

- collegare i margini di placca convergenti all’orogenesi

Contenuti disciplinari Gli idrocarburi Caratteristiche del carbonio. Rappresentazione delle molecole organiche. Alcani e cicloalcani. Alcheni e alchini. Idrocarburi aromatici. I gruppi funzionali Alogenoderivati. Alcoli, fenoli ed eteri. Aldeidi e chetoni. Acidi carbossilici e loro derivati. Esteri e saponi. Composti organici azotati: ammine e ammidi. Le molecole della vita e i polimeri Carboidrati. Lipidi. Aminoacidi, peptidi e proteine. Acidi nucleici. Classificazione dei polimeri: polimeri di addizione e di condensazione.

Tempi di realizzazione

Sett. – Ott.

Nov. – Dic.

Dic. – Gen.

La fotosintesi Struttura della foglia e del cloroplasto. La fase luminosa e il ciclo di Calvin. La respirazione cellulare e la fermentazione Le tre tappe della respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa. Le fermentazioni. La biologia molecolare del gene La duplicazione del DNA. Il codice genetico. Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine. Le biotecnologie La tecnologia del DNA ricombinante. I plasmidi. Gli enzimi di restrizione. Gli organismi geneticamente modificati. La reazione a catena della polimerasi. I prodotti biotecnologici e gli organismi transgenici. Le applicazioni del DNA ricombinante. Tettonica delle placche Costruzione di un modello dell’interno terrestre. Litologia dell’interno della Terra. Magnetismo terrestre. Suddivisione della litosfera in placche. Terremoti, attività vulcanica e tettonica delle placche. Morfologia e struttura del fondo oceanico. Modalità e prove dell’espansione oceanica. I tre tipi di margine continentale. Collisioni e orogenesi.

Feb. - Marzo

Apr. - Maggio

STRATEGIE DIDATTICHE

1. Lezione frontale e dialogata 2. Visione di filmati e animazioni 3. Uscita sul territorio

STRUMENTI DIDATTICI

1. Libri di testo (A. Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle placche” ed. Zanichelli; De Franceschi, Passeri “La realtà e i modelli della Chimica” ed. linx; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli)

2. Fotocopie tratte da testi integrativi e riviste scientifiche 3. Versioni digitali dei testi in adozione. 4. Strumenti informatici

STRUMENTI DI VERIFICA

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (test a scelta multipla, vero/falso, questionari a

risposta aperta, relazioni, risoluzioni di esercizi) CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

1. Acquisizione dei fondamenti della disciplina (conoscenze e

competenze) 2. Interesse e partecipazione 3. Impegno nello studio 4. Approfondimenti personali

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

1. Visita di studio a Gemona a 40 anni dal terremoto del Friuli Pordenone, 31 ottobre 2016 Firma del docente Francesca Petroccione

ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE Classe 5AU

DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE

Docente:Pellegrini Silva

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni, sirimanda alla relazione introduttiva del piano di lavoro di classe.

La classe si dimostra interessata agli argomenti finora proposti nelleattività svolte in classe -

Programmazione per competenze:

1. essere in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fattistorici, individuando nessi e relazioni reciproche;

2. in situazioni nuove distinguere e riconoscere, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;

3. acquisita la conoscenza di un certo numero di opere e correnti essere in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;

4. mettere in relazione fenomeni e opere considerate con eventiappartenenti ad altri campi disciplinari individuando reciprochecorrispondenze.

Contenuti :

Primo Quadrimestre

1. Neoclassicismo :

Interpretazione ed idealizzazione dell’antico nelle esperienze artistiche

neoclassiche.

Introduzione storica, linee evolutive e caratteri stilistici.

Analisi delle personalita' emergenti: J. L. David, A.Canova.

a.s. 2016-2017

Studio dell’opera di Canova, David, Ingres;

2. Romanticismo:

Introduzione storica, linee evolutive e caratteri stilistici.

Il paesaggio nel periodo romantico: Constable, W.Turner, G.Friedrich.

L'opera di T.Gericault e E.Delacroix.

Il concetto di "Pittoresco" e quello di "Sublime".

Studio dell’opera del bacio di Hayez e cenno del film di Visconti “Senso”

3.Realismo:

Introduzione storica e caratteri stilistici del Realismo francese.

Conseguenze dell'invenzione della fotografia in campo artistico.

Brevi cenni sulla pittura di paesaggio: la "Scuola di Barbizon".

L'opera di .Courbet, Millet e Doumier.

I Macchiaioli;

4.Impressionismo:

Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista.

Analisi delle personalita' emergenti: Manet, Monet, Renoir, Degas;

5.Postimpressionismo:

L'opera di P. Gauguin, P. Cezanne, V. Van Gogh.

Cenni sull’influenza dell’arte giapponese sulla cultura del tempo. Pointillisme: l'opera di G.Seurat

Secondo Quadrimestre:

Dalla belle epoque alla prima guerra mondiale:

6. I Fauves e gli espressionisti tedeschi.

Analisi delle personalita' emergenti: Klimt, Munch, Kokoscha, Schiele

dalle avanguardie alle ultime ricerche:

ISIS Leopardi Majorana

7. Astrattismo, cubismo, futurismo, dadaismo ,surrealismo, razionalismo in

architettura e l’esperienza del Bauhaus

Analisi delle personalità emergenti: Boccioni, Braque, Picasso; Kandinsky,

Matisse, Wright, Le Courbusier, Duchamp, Man Ray, Max Ernst, Magritte,

Dalì (contenuto complementare analisi del film “un cien andalou”).

8. Esperienze del secondo dopoguerra: Informale e Pop Art.

9. Dalla Pop Art Alle videoinstallazioni contemporanee

Contenuti complementari :

Arte , fotografia e cinema;

dalle avanguardie storiche alle ricerche attuali;

cenni di storia del cinema sperimentale;

segno, gesto e materia nelle esperienze europee e americane;

il rifiuto dell’oggetto;

la crisi dell’opera come espressione;

l’arte come riflessione concettuale;

arte, nuove tecnologie e nuovi media;

l’immagine della città contemporanea;

il rapporto spazio-tempo nelle nuove ricerche;

oltre la terza dimensione;

l’arte e la psicanalisi.

Strategie didattiche:

Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;

• conduzione di esercitazioni in classe, anche con modalità di lavoro di gruppo;

• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento in biblioteca ed in internet;

a.s. 2016-2017

• discussione guidata sulla presentazione dei lavori di ricerca svolti.

Il libro di testo viene utilizzato con sistematicità, in quanto strumentonecessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa,ma il metodo didattico adottato si propone lo sviluppo consapevole dellecompetenze attraverso una didattica attiva e partecipata.

Strumenti didattici:

Libro di testo e brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie;

presentazioni di Power Point;

aula multimediale, biblioteca d’istituto.

Dvd dedicati ai vari temi.

Strumenti di verifica

Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:

prove domande aperte, anche con funzione di simulazione della Terza prova dell’esame di stato ;

esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ;

presentazione di tesine su supporto cartaceo ;

Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante; colloqui-interrogazioni , prove scritte , durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di verifica e valutazione:

comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità rielaborative.

Le verifiche in itinere e la valutazione, espressa con votazione numerica da 2 a 10, registrerà i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze, capacità.

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO

ISIS Leopardi Majorana

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressionedisorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento – scarsa pertinenza -lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali – espressione sufficientementecorretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza nondeterminante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezzaespositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezzaespositiva - assenza di errori di ogni genere

Attività di recupero

Le attività di recupero verranno condizionate dalla situazione della singolaclasse: se è la maggioranza degli studenti ha dimostrato probleminell’apprendimento della disciplina ciò comporterà necessariamente unrallentamento nello svolgimento del programma didattico e il recupero sisvolgerà in orario curricolare ed in itinere.

Attività di approfondimento:

Uda, ricerca degli autori e/o periodi attinenti al tema da svolgere in itinere inmodo trasversale concordata dal consiglio di classe.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Maria Grazia Pastori

Analisi della situazione di partenza

La classe dimostra interesse per la materia. La partecipazione risulta essere a volte poco spontanea dato il carattere riservato di molte alunne. Tuttavia, per quasi tutte, l’impegno e l’attenzione sono positivi.

Programmazione per competenze Al termine del triennio lo studente deve essere in grado di:

• padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale. • utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle

capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.) • utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità,

resistenza, mobilità). • padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività

affrontate. • assumere corretti stili di vita per la tutela della salute. • sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale. Abilità

L’alunno :

• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta • sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità

condizionali • riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune

discipline. • si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti

e collaborativi • adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la

tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

L’alunno conosce:

• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta • le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo • il linguaggio specifico della materia • i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie e a piccoli gruppi. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di scienze motorie)

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali.

Criteri di verifica e di valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di approfondimento

Partecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati)

Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici.

     

I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 5AU

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Claudia Beacco

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Il comportamento delle studentesse che si avvalgono dell’IRC è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni C8 Acquisire ed interpretare l’informazione M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa sarà in grado di:

1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio

cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto

multiculturali; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella

cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;

6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa;

7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali;

CONOSCENZE

ABILITÁ

riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;

motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;

conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;

si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;

studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;

individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso;

conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.

distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo delle seguenti Unità di Apprendimento:

1. SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA 2. LE RELIGIONI PONTI DI PACE

3. IL RAPPORTO TRA FEDE E PSICANALISI 4. LA CHIESA E I TOTALITARISMI DEL XX SECOLO 5. LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA E IL CONCILIO

VATICANO II 6. SOCIETÀ CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA 7. ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA

STRATEGIE DIDATTICHE Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte. STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.