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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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QUDddiuD t!i Fgl~a martedì 19 aprile 2016
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{ Foggia} La denuncia del sindacato Cisl Sip
Il nuovo modello di recapito a giorni alterni della posta mette in allarme la segreteria provinciale Cisl Slp di Foggia. Il sip.dacato elenca i disagi e le anomalie riscontrate: dal primo ottobre 2015, Poste Italiane ha avviato in maniera graduale la nuova rivoluzione dei recapiti. La riforma, nella sostanza, m-
" troduce su delibera dell'Agcom, la consegna a giorni alterni sul 25% del territori6 nazionale, oltre a prevedere incrementi tàriffari sia perla posta ordinaria che per quella prioritaria. I.:accordo è stato firmato a settembre da tutte le BigIe sindacali di categoria.
In questa provincia la speriìnentazione del nuovo modello di recapito a giOIni alterni, pare tirà a giugno p.v. e coinvolgerà tutti i paesi, dal Gargano al Subappennino, così come nei bacini più grandi come Cerignola, Foggia, Lucera, Manfredonla, San Severo, Sannicandro G.co, San Menaio, Deliceto, San Giovanni Rotondo, per una perdita
ranno". La preoccupazione del Sindacato è la stessa di alcuni sindaci che si sono rapportati nei giorno scorso con l'organizzazione srn.dacrue foggiana: "Poste avrebbe dovuto informare i Comuni interessati a questo 'nuovo modello ma, a quanto ci hanno riferito gli stessi primi cittadini, nessuno ha comunicato nulla, aumentando il clima eli incertezza e di preocc~pazione
· orni'alterni: "Troppe nubi, Posta a valuteremo se di circa 100 unità e con 86 zone di recapito in meno.
"Sono ancora troppe le nubi che incombono su questo nuovo modello - spiega Antonio Lepore, Segretario della Cisl Poste -
-- Stiaino per questo motivo valu-
odificare l'accordo" tando se non ci saranno in itinere cambiàmènti, seriamente ad ull:;L eventuale modifica dell' accordo- firmato. Mancano ad oggi ancora strutture e mezzi idonei, e tutto si ripercuote' sulla qualità del servizio al cittadi-
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no e sul lavoro del portalettere che, ricordiamo, con questo sistema diventerà titolare di due zone invece che una e ciò significa dover imparare velocemente due nuove aree da servire, con tutti i disagi che ne segui- .
dei cittadini" . In alcUD.e regioni dove è già
partita la riorganizzazipne, risultano tantissime criticità soprattutto per l'inadempienza degli accordi sottoscritti.
Questo è, secondo il sinda-
cato maggiormente ra.ppresentativo in Poste; il problema più cli. questa nuova riorganizz2"zione: "Da sempre la CISL - C011-
tinua il sindacalista - ha chiesto di rispettare regole e accordi. ma spesso questi sono stati disattesi dall'azienda. A questo si aggiungono le eccedenze del personale che si quantificano In questa provincia in quasi 100 risorse e con che alla lllie dell'implementazione sanimiO solo in parte riqualificatiag"li sportelli degli uffici postali".
Dunque si preannuncia un vero e proprio tslinami in Poste Italiane e la preoccupazione d.el sindacato spaventa non poco i lavoratori del recapito.
"Perdere circa 100 p08ti eli lavoro riteniamQ eccessivo per una provincia vasta come Foggia. Pretenderemo e vìgileremo sull' applicazione dei contenuti degli apcordi per dare responsabilmente qualità del servizio, diritti ai lavoratori e speranza ad una categoria che da sempre crede in Poste Italiane"
LAPOLEMICA l"Attacco 'Nubisulmodello.Valuteremose cambiare accordd'
Posta a giorni alterni La denuncia della Cisl
La preoccupazi onedel Sindacato è la stessa di alcuni sindaci
D al primo ottobre 2015, Sannicandro G.co, Sàn MePoste Italiane ha avviato naia, Deliceto, San Giovanni
inmanieragradualelanuova Roto'ndo, per una perdita di ri,:oluzione deinicapiti. L ac- circa 100 unità e cori 86 zone. cordo è stato firmato a set- di recapito in meno. "Sono tembre da tuttèle sigle sinda - ancoratroppe le nubi che incalf di categoria. In questa, 'combono su questo nuovo provìnciala sperimentazio~ modello-spiegaAntonioLene del nuovo modello dì re~ pore,SegretariodellaCisIPocapito a giorni alterni, parti- ' ste - Stiamo per questo motirà a giugno p.v. e coinvolgerà .. vo valutando se non ci sarantutti i paesi, dal Gargano al no in itinere cambiamenti, Subappennino, così come seriamente ad una everituanei baCini più grandi come. Ile modifica dell'accordo firCerignola, Foggia, Lucera, mato. Mancano ad oggi anManfredonia, San. Severo,cora". _
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32 1 ECO I\JO M lA Martedì 19 Aprile 2016 Corriere della Sera
AD1JJJhHfuno AY2l1nl.a{lre
Facebook, 200 nuove assunzioni nella sede europea 120 giovani tra Milano e Cagliari
3.~200 e oltre, le opportunità dal mondo dei social network fino al/e grandi catene
Quando il virtuale diventa reale. E il social crea lavoro. Facebook potenzia l'organico europeo: il gruppo ha annunciato 200 nuove assunzioni. Le selezioni, già aperte, si svolgeranno nei prossimi mesi. L'headquarter di Dublino, awiato nel 2009 con 30 persone, oggi impiega 1.300 dipendenti. L'obiettivo è di raggiungere le 1.500 unità entro la fine dell'anno. Le figure professionali richieste
sono parecchie: si cercano software developer, addetti al/e human resources, communication manager, responsabili commerciali ed amministrativi. Inutile candidarsi se non si parla fluentemente inglese. Info Su www.facebook.com/careers
Anna Maria Catano © RIPRODUZIONE RISERVATA
(i. co.) Sono 120 le assunzioni di giovani prof!!ssionisti e neolaureati per le 6 sedi tra Milano, Roma, Firenze, Siena, Torino e Cagliari che intende fare Avanade Italy quest'anno. La società ha dato
. poi il proprio supporto a PolimiRun, evento podistico organizzato dal Politecnico di Milano per raccogliere fondi destinati a borse di studio.
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Oltre 2.600 offerte per restate 'ÒGiQVanj aU'e~ie1'6 :'·1\lessan.c1ia,· .. ·.27·.anni •.•. e.·.1~.~a~om l1e~StlOSupercuqic~1W\.·· .'. '.' . Dal credito fino alla ristorazione, i colloqui per la stagione in arrivo
L'estate si sta avvicinando ed è tempo di decidere se apprquttarne per trovare un lavoro e aggiungere esperienze al curriculum. La scelta è ampia, oltre che per il numero di opportunità, anche per quanto riguarda le diverse specializzazioni. Ecco alcuni casi.
Tra le grandi realtà che arruoleranno giovani con contratti stagionali c'è Unicredit che al momento sta ricercando 150 nuove risorse in tutta Italia. Si tratta prevalentemente di consulenti di agenzia, laureati in economia, matematica, statistica e giurisprudenza con una buona conoscenza dell'inglese (jobs. unicredit.eu). Passando a uno dei settori maggiormente legati all'estate, anche le gelaterie Grom stanno reclutando nuove leve a Roma (lO posizioni aperte), Milano e Venezia. Non mancano poi le ricerche da parte delle agenzie per il lavoro. A partire da Articolo 1, che nei comparti della sanità e delfintrattenimento seleziona oltre 600 profili, tra cui ottici e
operatori socio-sanitari, addetti alle vendite che sappiano,oltre all'italiano, il cinese e il russo, receptionist, camerieri, macellai, panettieri e pasticceri. Più di 200 le posizioni aperte in Randstad per la stagione estiva in ambito retail. Non mancano inoltre le ricerche nell'ambito della ristorazione e della sicurezza.
OpenjobMetis; invece, ha' un migliaio di job vacancy in ambito agroalimentare tra cui addetti alla raccolta taglio e confezionamento di uva da ta-
Un negozio Grom a Milano~ Legelatloirie Gromstanno reclutando nuove leve a Roma (10 posizioni aperte), Milano e Venezia
vola, trattoristi con esperienza in trattamenti agro chimici e vendemmiatori. Ricercati poi camerieri, cuochi, addetti alla reception concoIioscenza dell'inglese e tedesco. E Gigroup seleziona oltre 350 figure tra cuochi, chef, barman, magazzinieri, venditori e scaffalisti. Numerose sono inoltre le chance offerte da Umana che nel turismo propone oltre 200 occasioni, un centinaio sono poi le selezioni nella moda per le quali si richiède la padronanza di lingue come il giap-
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ponese, il tedesco, il cinese e il russo accanto all'inglese (prevalentemente store manager, assistenti alle vendite per le boutique di prestigiosi marchi del lusso di Milano, Roma, Venezia e Firenze). L'agenzia segnala poi la necessità di 150 figure professionali in ambito Stem per il settore manufatturiero: si tratta di profili qualificati di ingegneri meccanici, gestionali, elettromeccanici, informatici, chimici e dei materiali, ma anche diplomati nei diversi istituti tecnici. Per questi ruoli è spesso richiesta la disponibilità a trasferte e la conoscenza di più lingue.
Le ricerche di Manpower sono legate invece prevalentemente settore ai settori turistico, alberghiero e della ristora
. zione. A Roma molti dei profili richiesti lavoreranno al Giubileo. Si va dal commis di sala allo chef de rang, al cameriere ai piani per cui la conoscenza delle lingue è molto richiesta.
Il'ene Consig8nere ~". IreConsigliere
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[email protected] . @HIPRODUZtONER!sÉRVATA
Corriere della Sera Martedì 19 Aprile 2016
L'i1IÌ:zlal1-va Tim lancia la sua Academy: formazione rivolta a 53 mila dipendenti Tim lancia la sua Academy, un polo di conoscenza rivolto ai 53 mila dipendenti del gruppo in Italia per sviluppare e diffondere le competenze digitali necessarie. La formazione e la gestione della conoscenza saranno abilitati da una piattaforma digitale e social (communities, webinar, open meeting, aula virtuale, e-Iearning, Massive Open Online Courses) per lo scambio e la cogenerazione
delle idee, anche in mobilità. Tim Academy sarà presente fisicamente in 17 sedi Tim e offrirà momenti di confronto attraverso worl<shop, seminari, hacl<athon,learning tour e programmi formativi, coinvolgendo giovani talenti per esempio in master e stage.
Ir~li1Ie ConsigHi~li'e © RIPRODUZIONE RISERVATA
Nuovi comunicatori per le aziende Le imprese cercano profili capaci di padroneggiare e interpretare i canali digitali
B?'T 71tM
lafigul'a
• Oggi sono 85 i corsi di laurea in Scienze della comunicazioQe, senza còntare i masterela miriade di corsi di varia natura. In questo
. momento c'è un trend positivo di domanda di comunicatori. Trale • caratteristiche richieste, c'è la capacità di gestire le relazioni con i media digitali e il saper rapportarsi con le varie community
Non più solo estensori di comunicati stampa. Oggi chi vuole fare il comunicatore d'impresa deve avere competenze articolate e, prima di tutto, deve padroneggiare la totalità dei canali digitali. La professione è in rapida trasformazione e rilancia una figura che, con il moltiplicarsi delle offerte formative (oggi sono 85 i corsi di laurea in Scienze della comunicazione, senza contare i master e la miriade di corsi di varia natura) s'era inflazionata con ridotte prospettive d'impiego. «C'è un trend positivo di domanda - conferma il direttore del master in Comunicazione d'impresa dell'università di Siena Maurizio Masini - perché. più aumenta l'utilizzo dei media digitali più c'è bisogno di specialisti. Ma occorrono professionisti che conoscano le regole, la grammatica e il tono per gestire le comunicazioni nei diversi canali, così da sapersi adattare ad ogni cambiamento di media. Per soddisfare la domanda aziendale non basta quindi una laurea triennale, occorre un titolo magistrale seguito da un master specialistico». Proprio per formare i nuo-
vi comunicatori Siena, che nel 199Zè stata tra le prime quattro università a varare una laurea specifica, lancia una Summer school in Relazioni pubbliche che partirà il 10 maggio, «per fornire strumenti efficaci e iÌl-, novativi per gestire la comunicazione nelle aziende, pubbliche amministrazioni e organizzazioni non profit».
Sui nuovi profili del comu..,
nicatore ne sa qualcosa Daniele Chieffi., che in Eni è responsabile dell'ufficio stampa Web e che coordina anche il social media management e il reputation monitoring. «Oggi -spiega - si richiedono professionalità multiformi che vanno dalla capacità di gestire le relazioni con i media digitali, cioè siti di informazione, blog e influencer; al rapportarsi
con le community attraverso la gestione delle conversazioni sui social; al saper interpretare dati e tendenze della rete per misurare i risultati della comunicazione aziendale. con il monitoraggio e la web analysis. Non guasta poi, se si hanno anche competenze da video producer e da grafico».
Un insieme di capacità, dunque, tutte puntate a comunicare in primo luogo la reputazione aziendale, all'interno della quale oggi è sempre più importante comprendere la Csr, la responsabilità sociale d'impresa. In questa direzione l'università Cattolica di Milano lancia il Corso di alta formazione "Csr 2.0 - Strategie digitali per comunicare la corporate social responsibility". «L'obiettivo - sostiene la responsabile operativa del corso Alessia Coeli - è di formare persone che abbiano ben chiare le dinamiche della sostenibilità. Un responsabile della comunicazione senza queste competenze rischia di produrre solo un effetto di facciata, il cosiddetto greenwashing».
Enzo Riboni © RIPRODUZIONE RISERVATA
ECONOMiA 33
Una Hotel:') Ex; Resurls Quattro professionisti per il turismo (i.co.) Una Hptels & Resorts è alla ricerca di quattro professionisti in Italia. In particolare saranno selezionati un sales manager corporate ufficio vendita di Milano, un sales manager per l'ufficio vendita di Roma, un capo ricevimento Una Poggio dei Medici resort e golf club per Scarperia (FI) e un direttore per il Golf club Una Poggio dei Medici.
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Cambi di poltrona
Rossanigo entra in Allianz . Roscini in InstaPartners
Carlo Rossanigo e, nella foto sotto, Cristiano Tortelli
Gli incarichi Nuove nomine sul canale Economia del «Corriere)} all'indirizzo www.corriere.it! economia/ Lavoro
DaJl1lte Rosdrn., 58 anni, è stato nominato presidente di . InstaPartners, finanziaria on line. Esperienze in Goldroan Sachs, Merrill Lynche Morgan Stanley. Andrea Mangom, 52 anni, è il nuovo amministratore delegato di DoBanlc Ha
. lavorato in Acea, Telecom, Sorgenia e Fincantieri. Oliver Jacob, 51 anni, tedesco, è il nuovo ceo di TÙV Italia (certificazione). Esperienze in Schott e Ratiopharm. Lemllru:do Flranco, 58 anni, è diventato amministratore delegato di Caffitaly. Ha lavorato in Microsoft, Avio, Esselunga, Fiat, Magneti Marelli, Ncr e Digital. Cado Rossaruigo, 51 anni, sarà dal 20 aprile il nuovo responsabile della comunicazione di Allianz Italia. Ha lavorato in Rcs MediaGroup, Sky, Microsoft e Olivetti Tecnost. Cristiano Tortelli, 47 anni, è .stato chiamato da Prysmian .come seniorvice president oil & gas. Esperienze in Ge e Air Liquide.
a cura di feOice fava [email protected].
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Nessuno vuoi pagare le bonifich Consorzi: 16 milioni a ruolo, incassato solo il 10%. «Così rischia il bilancio regionale»
MASSIMIUANO SCAGUARINI
iIt BARI. I Consorzi di bonifica com· missariati hanno emesso ruoli per 14,3 milioni di euro, ma ne h81illo incassati SOlt811tO 1,6: st811no per essere inviati solleciti di pagaIllento per poco più di Il milioni e mezzo, mentre il resto - essendo sotto la soglia dei 20 euro - verrà rinviato al prossimo 811-no. Insomma, nonostaJ1te la Regione abbia ri-avviato le contribuzioni, di fatto ha pagato soltanto uno su lO.
Il dato è emerso ieri nel corso della commissione di inchiesta sui consorzi, cui sono intervenuti il commissario straordinario GabrielePapaPa
. gliardini e l' assessore all'agricoltura, Leo Di Gioia. Una seduta interlocutoria, perché il Consig;j,i.o ha fatto presente di non aver ancora ricevuto la documentazione richiesta (situazione debitoria, spese, appalti, costo del personale): la discussione nel merito della crisi dei Consorzi, con i loro 210 milioni di euro di debiti, potrà cominciare solo dopo l'esaIlle dei dati.
Insomma, dice la Regione, il «peso» della contribuzione non è eccessivo e comunque non impatta in maniera rilev811te sulla generalità dei proprietari, 811che perch;i nel calcolo del «beneficio» 'la superficie non è l'unico paraIlletro. Eppure, ha spiegato Di Gioia, da giovedì comincerà una serie di incontri con i sindaci del Salento che haJillo chiesto alla Regione di sospendere i ruoli. «Non è possibile -ha detto l'assessore - avallare !'idea che non si debba pagare. Non ci possono essere obiezioni astratte all'attività dei Consorzi: non si può dire che le opere di manutenzione non vengono eseguite se prima non vengono onorati i ruoli, perché altrimenti i cittadini potrebbero chiedere ai Comuni di gar811tire la raccolta dei rifiuti anche senza versare la relativa tassa.
Ma la circostaJ1Za più Gabriele Pagliardini
I mancati pagamenti aggravano la situazione e anzi minano la tenuta del bilancio della Regione, dove ci sono dei crediti relativi ad anticipazioni. I Consorzi devono divent81'e utili all'agricoltura, in alti posti creano reddito mentre in Puglia sono solo fonte di perdite». preoccup811te riguarda
proprio l'impossibilità di incass81'e quanto dovuto dagli utenti dei Consorzi, si8110 essi agricoltori piuttosto che proprietari di immobili inclusi nei nuovi Pi811i di classifica. E questo anche se nella maggioraJ1Za dei casi, si tratta di cifre molto basse. Per esempio i contribuenti del Consorzio «Stornara e Tara» sono 27.797 per un totale di 1,1 milioni di euro, ma per 23.888 si tratta di cifre inferiori ai 50 euro annui e solo per 387 proprietari gli importi sono superiori a 500 euro. La stessa proporzione vale più o meno per gli altri consorzi: a Ugento 72.225 proprietari su 83.078 totali (per un importo complessivo pari a 3,2 milioni) hanno ricevuto cartelle in-
Il problema è che ora la commissione di inchiesta, dopo aver esan1inato tutti i dati, dovrà 811che trarre le conclusioni: sulle cause del dissesto (facile: è iniziato nel 2003, quando la giunta Fitto sospese i ruoli) ma soprattutto sulle strategie per la riforma. E su questo non c'è accordo: c'è chi propone di affidare l'irrigazione all'Acquedotto, chi all'Arif (un altro carrozzone), chi di mantenere tutto in capo ai Consorzi. Aqp (che avrebbe le possibilità tecniche di verificare i pagaIllenti) non muore dalla voglia di occuparsi di irrigazione, ma è più che interessata a prendersi la gestione delle dighe che invece i Consorzi non vogliono mollare. Insonnna, non sarà _.t:'L'_.4...J..~ .t:' __ ~1 ___ u_~_ J-~,U~ .-1' ____ ~.-1_
1 MILIONI 01 DEBITI
, la debitoria dei Consorzi di bonifica è costituita in gran parte (124 milioni) dalle anticipazioni erogate dalla Regione: se non verranno recuperate, presto diventeranno perdite che potrebbero tramutarsi in nuove tasse a carico dei cittadini
LA RINVIATA LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA PREVISTA PER DOMANI: {(ASPETTIAMO I DOCUMENTI))
Forza Italia: servizi a carico della Regione 11 capogruppo Caroppo annuncia proposta di legge. «Sanare anche i pozzi»
• La manutenzione delle opere di bonifica deve essere garantita dalla Regione, in quanto si tratta di servizi di cui - oltre ai proprietari - beneficia la generalità dei cittadini. È questa la posizione di Andrea Caroppo, capogruppo regionale di Forza Italia, che ieri ha annun
ciato una proposta di legge di riforma dei Consorzi per modificare radicalmente l'attuale organizzazione delle bonifiche.
Caroppo ha anche chiesto all'assessore Leo Di Gioia di valutare la possibilità di una nuova sanatoria per i pozzi abusivi, considerando che per l'accesso ai contributi del Psr è neces-
FI Andrea Caroppo sario dimostrare la disponibi-lità di acqua. Un tema su cui,
però, la Regione è fermamente contraria: i pozzi, soprattutto in Salento, stanno seriaIllente compromettendo la falda e dunque andrebbero chiusi, fermo restando che ~ ............... , .... "".;: ...... +- .......... .;: .ri ...... .;: ...-.. ..... ,..,.,.....;: ", .. .j.. .......... .;:,..,. ......... +-.;: ..................... ..,. .............. , .............. " ..... + ............. , .. +-.;
a installare contatori ed a pagare l'acqua che prelevano . Il presidente della conmlissione d'inchiesta, Gianni
Stea (Ncd), titolare di w1'importaJ1te società agricola e proprietario di numerosi suoli tra Adelfia, Bari, Casamassima e Sannicandro, ha giudicato «proficue» le audizioni del commissario straordinario Gabriele Pagliardini e dell'assessore Leo Di Gioia. Tuttavia ha stabilito che, in attesa dei documenti, il lavoro d'indagine è sospeso: la seduta di domani è stata rinviata a data da destinarsi. Nel corso della seduta Pagliardini ha illustrato una situazione ormai abbastanza chiara: le criticità industriali sono la manutenzione dei canali (ferma a 15 anni fa) e la gestione dell'irrigazione (che nessuno paga). C'è poi il problema del personale, il cui peso economico è diventato insostenibile anche perché sbilanciato verso i dipendenti al1ill1inistrativi e carente di operai specializzati (che vengono presi a tempo determinato): sul punto Pagliardini ha spiegato che serve Wl
recupero di efficienza, magari anche con il pre-pensionamento del personale non più necessario, ma che co-......... , ........ ,.", ............................................................................... ~ ............... ........ 7r. ............. ,., ...... ,..,.~ r. ..... ~
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I LA. GA.ZlFlfA DEL MEZZOGIORNO
Martedì 19 aprile 2016
ANCORA POLEMICHE AL COMUNE
«Fantasia una nostra rinuncia ad eventuali arretrati. C'è una inchiesta della procura, attendiamo fiduciosi l'esito finale»
(dn attesa del giudizio di merito per decisione del Tar la Mazal è l'interlocutore del Comune, abbiamo il dovere di confrontarci))
Ili Tributi, l • VerSI a «C'è una ordinanza del Tar sulla Mazal, massima attenzione alle indagini in corso»
«Al consigliere comunale Mainiero, come abbiamo sempre fatto, risponderemo in Aula. E tuttavia non possono non rilevare, sul piano politico, la conferma della sua tendenza all'allarmismo e alla contraddittorietà che non giova all'analisi di lma vicenda estremamente complessa e delicata». Così l'assessore agli appalti, Sergio Cangelli, dopo le ultime accuse lanciate dal capogruppo di Fratelli d'Italia, a proposito di Aipa.
«Al netto della cro~storia della sua attività -condotta dentro ma soprattutto fuori il Consiglio comunale -, pratica alla quale il consigliere Mainiero ricorre come se recitasse un mantra, vanno rilevati alcuni punti della sua interpellanza che appaiono palesemente in contraddizione gli uni con gli altri. Mainiero, infatti, da ml alto afferma perentoriamente che la trattenuta delle sonnne a titolo di aggio da parte Aipa SpA sull'Imu negli auni 2012 e 2013 è avvenuta illegittimamente e dall'altro fa riferimento all'indagine penale avviata dalla Procura della Repubblica di Foggia proprio per verificare questa circostanza. Dunque egli presenta come acclarato un dato rispetto al quale è in corso lm'attività di indagine, che è per l'appunto lo strumento attraverso il quale procedere a questo accertamento», dice Cangelli che aggiunge: «Proprio per rispetto nei confronti del lavoro della Magistratura, sarebbe stato più opportuno un atteggianlento diverso da parte di chi, come Mainiero, comunque riveste 1m ruolo ed lma funzione pubblici. Da questo punto di vista, la sua abitudine a semplificare per ragioni di propaganda questioni così complesse è con ogni evidenza 1m approccio sbagliato e daml0SO per la nostra comunità. La complessità di questa vicenda, come è stato già spiegato in altre occasioni, risiede nell'articolazione dei pareri espressi anche in sede giudiziaria, compreso il provvedimento di dissequestro dei beni di Aipa SpA disposto dal Tribunale del Riesame, nel quale si considera la trattenuta delle somme a titolo di aggio sull'Imu coerente con l'im-
pianto del contratto tra la società ed il Comune di Foggia che abbiamo ereditato al momento del nostro insediamento, dunque assolutamente legittima».
«Sarebbe quindi il caso di lasciare che sia la Magistratura a fare chiarezza, senza intemerate sortite che ha!ll1o nient'altro che il sapore della demagogia e della ormai consueta propaganda. D'altro canto, la stessa affermazione secondo la quale non dovrebbe essere tenuto in considerazione il parere rilasciato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze sul pun-
FOGGIA Gli ex sportelli dell'Aipa ora passati alla Maza Global
to muove da un'interpretazione del tutto parziale, nella misura in cui Mainiero omette di ricordare che il Mef ha esplicitamente chiarito che è l'impianto contrattuale a regolare e disciplinare il rappOlio tra concessionaria e Amministrazione comunale anche sul versante delle somme trattenute a titolo di aggio sull'Imu», dice Cangelli che rileva: «Quanto alle notizie "ufficiose" richiamate dal consigliere Mainiero nella sua interpellanza, sarebbe appropriato, se non altro per serietà istihlzionale, che si discutesse di atti
e non di voci, di provvedimenti e scelte e non di sussurri. il confronto tra il Comune di Foggia ed Aipa SpA, infatti, è stato sollecitato dalla stessa società, anche a seguito dell'Ordinanza con la quale il Tar Puglia ha disposto - nell' attesa della sentenza di merito -la sospensiva della risoluzione contrattuale operata dal Comune di Foggia nei confronti di Mazal Global Solution Srl, che in forza di questo provvedinlento è tornata nella titolarità del servizio di accertamento e riscossione tributi. Non vedo quindi come l'Amministrazione comunale avrebbe pohltO rifiutare un confronto avente come oggetto, tra l'altro, larinegoziazione dell'aggio unico ereditato al momento del nostro insediamento a Palazzo di Città e da noi considerato sin dall'inizio eccessivamente oneroso. Un percorso, quest'lùtimo, sul quale l'Amministrazione com1male aveva lavorato già nel recente passato, incontrando proprio l'ostilità del consigliere Mainiero, che però nella sua ultima conferenza stampa ne ha stigmatizzato l'interruzione, anche qui in una evidente contraddizione con le sue stesse posizioni assunte in precedenza.»
«Per ciò che riguarda la rinuncia alla restituzione delle somme che potrebbero essere state indebitamente trattenute da Aipa SpA, infme, si tratta di una ipotesi abbastanza fantasiosa. Da parte del Comune non c'è alcuna rinuncia proprio perché è in corso un'attività di indagine da parte della Magish'atura fmalizzata ad accertare la veridicità dell'indebita trattenuta. Allo stesso tempo l'Amministrazione comunale segue con grande attenzione l'evolversi della vicenda che investe Aipa e Mazal Global a Milano, SlÙ
piano dell'ipotesi di fallimento e con riferimento ai profIli di rilevanza penale, in particolare per le possibili gravi ricadute sul Comune di Foggia. In quest'ottica l'Amministrazione attende fiduciosa che la giustizia faccia il suo corso, accertando in maniera inequivocabile l'esistenza o meno di eventuali reati, così come è stato ripetuto in svariati momenti in cui Mainiero era distratto», conclude CangellL
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Dal 30 aprile stop agli esami. Un docente: «Foggia ha i numeri per nuovi corsi» .. Mancano meno di due set
timane allafme del mese, quando potrebbe scoccare l'ora della chiusura defmitiva del corso di laurea storico e «residuo» di Ingegneria, cioè Ingegneria civile ed ambientale. il 30 aprile scadranno infatti i contratti dei docenti che tengono esami e, in mancanza del rinnovo dell'impegno economico, i professori non verranno più a Foggia, dove rimarrà attivo soltanto il corso di laurea partito l'anno scorso di Ingegneria dei sistemi logistici per l'agroalimentare. Un'eventualità che gli studenti (e neo-laureati) del Comitato PoliFò stanno tentando di scongiurare con tutti i mezzi a loro disposizione. I ragazzi insistono nella sensibilizzazione della Regione che, attraverso gli assessori foggiani Di Gioa e Piemontese, il 31 marzo scorso confermò il proprio impegno a sostegno del corso di lau-
rea storico, ospitato nella sede ristrutturata di via Rotondi.
«La canlPagna #}'oliFò, creata· con uno slogan che ricorda il calcistico FbrzaFo' - evidenziano i giovani -ha provato a far capire a tutti l'importanza che si potesse continuare ad avere qui a Foggia i corsi del Politecnico: un'offerta formativa diversa e complementare rispetto a quella dell'Università di Foggia. Ci siamo riusciti? Non ancora. La campagna ha spopolato sui giornali, in iv, nelle radio, sui siti web e nei social media. Hanno firmato per la ripartenza dei corsi di laurea triennale e magistrale in Ingegneria oltre 3.000 persone: 714 sono potenziali iscritti, studenti che hanno manifestato interesse all'iscrizione a Foggia in caso di riattivazione dei corsi. Abbiamo portato lo striscione di #PoliFò ovunque e tante persone, con o senza un ruolo pubblico, hanno
sostenuto la campagna mettendoci la faccia. Ma adesso?».
Già, adesso cosa accadrà? Sabato 30 aprile potrebbe essere l'ultimo giorno di presenza ufficiale del Politecnico a Foggia, a
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FOGGIA l:ingresso della sede di Ingegneria ristrutturata e riaperta lo scorso 31 marzo Foto Maizzi
meno che nuovi finanziamenti non garantiscano i contratti dei docenti, con la ripartenza delle lezioni (sospese da tre anni), la prosecuzione degli esami e quindi l'apertura delle iscrizioni per
il nuovo anno accademico, oltre che ad Ingegneria dei sistemi 10-gistici per l'agroalimentare, anche ad Ingegneria civile ed ambientale e ad altri Cdl che hanno fatto della sede foggiana del Politecnico una delle più produttive d'Italia in quanto a laureati occupati. C'è ancora l'eco delle parole pronunciate a Foggia dal rettore del Politecnico, Eugenio Di Sciascio, che all'impegno a tenere comunque la seduta di laurea di luglio ha aggiunto la disponibilità a mantenere la presenza del Politecnico a Foggia soltanto a fronte di un impegno delle istituzioni chiaro e pluriennale.
Alberto Ferruccio Piccinni, ingegnere e docente di Costruzioni idralùiche, ha insegnato al Cdl di Ingegneria civile e ambientale di Foggia dal 2003 al 2013: «Foggia è un territorio vocato all'imprenditoria sia industriale sia civile - afferma il do-
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cente - ha influito sulla dismissione dei corsi di laurea decentrati la riforma Gelmini, ma molto ha deciso anche il Politecnico che ha scelto di mantenere i corsi della sede di Taranto, in considerazione della crisi dell' acciaio e delle altre emergenze che gravano sulla città, a discapito di Ingegneria civile di Foggia che aveva un numero maggiore di iscritti».
La sede di via Rotundi (per paradosso rifatta ora che i corsi sono a rischio), Foggia insomma ha tutti i numeri per conservare e riattivare Ingegneria civile e ambientale e anche Ingegneria meccanica, a parere del docente, che sottolinea la «sensibilità» de· gli assessori regionali foggiani e aggiunge: «Lo meritano l'impegno e la dedizione dei ragazzi, emersi finora anche a dispetto di una sede inadeguata).
[a.lang.]
IIV I
I lA GAZZt:TfA DR MEZZOGIORNO
lv1artedì 19 aprile 2016
L'INCONTRO CON GIANNINI d':assessore ai Trasporti non ha posto veti alla nostra discussione, ma la questione scalo è diventata strumentale»
«Le nostre priorità sono l' orbita le, il ruolo centrale della stazione, le strade dei monti dauni, collegamento veloce con Bari Palese»
Confindustria esce allo scopert. «Basta parlare solo del Gino Lisa, con la Regione va rilanciata la mobilità provinciale»
• Cosa spinge la più grande organizzazione di imprenditori della Capitanata a convocare un tavolo con l'assessore regionale ai Trasporti e ad omettere proprio il tema più gettonato, lo stalla sul Gino Lisa? E qual è la ragione che induce Cgil, Cisl e Dil, invitati allo stesso incontro, a evita"e qualsiasi riferimento, obiezione, anche solo un chiarimento con coltri che rappresenta oggi il principale interlocutore sulla controversa vicenda dello scalo? Sulla discussa riunione (a porte chiuse) di Confindustria con l'assessore Giovanni Giannini, continuano a giungere precisazioni e prese di distanze da un confronto che puntava a sottolineare il ruolo di «primo piano» della Capitanata nel sistema trasporti regionale. Escludendo l'aeroporto. E' intervenuto il sindaco Franco Landella (<<niente scherzi sul Gino Lisa»), poi è stata la volta del presidente di Confcommercio Damiano Gelsomino. Oggi tocca al presidente di Camera di commercio, Fabio Porreca (ne riferiamo nell'articolo a fianco). Tutti in difesa dello scalo che non riesce a decollare, nonostante i 14 milioni già stanziati, defenestrato (o al-
meno cosi pare) ora anche dalnuova asse Regione-Confmdustria-sindacati. «Nulla di tutto questo - si difende il presidente di Confmdustria, Gianni Rotice, nell'intervista alla Gazzetta. -l'incontro con Giannini nasce come seguito al nostro documento: non c'è solo il Gino Lisa in questa pro
nalista? «Gi<31IDini non ha posto veti. E
non è vero che non abbiamo parlato anche di aeroporto. La questione però va posta in modo più equilibrato. Gli interessi degli industriali sono diversi da chi vuoI fare politica a tutti i costi».
vincia, le nostre priorità sono i lavori per l'orbitale, il ruolo centrale della stazione ferroviaria, le strade disastrate dei montidauni, un col-
« Chi si straccia le vesti per lo scalo trovi i fondi
privati per la pista»
Ma per voi li Gino Lisa è strategico oppure no? Venire fuori da questo equivoco a questopnnto è fonda-
legamento veloce con l'aeroporto di Bari. E vogliamo che la Regione preveda interventi senza più sospensioni. L'assessore ha accettato di buon grado il nostro invito, è stata una riunione costruttiva».
L'assessore ha accettato l'invito purchè non si parlasse del Gino Lisa, nn po' come fa quando ha di fronte nn gior-
mentale anche per chi chiede misure immediate. «Si allunglù la pista e si fac
ciano i lavori programmati, nessuno vuole la fine del Gino Lisa. Ma qui il tempo è tiralIDo e ne abbiamo speso già tanto. Abbiamo la necessità di velocizzare i collegamenti con Bari, vogliamo arrivare prima possibile alla stazio-
ne di Barletta e da qui allacciarci alla linea diretta con lo scalo di Bari Palese. Non è una riclùesta in sostituzione del Gino Lisa, ma complemental-e. Ai trasporti su gomma vogliamo affiancare i trasporti su rotaia».
Nel resoconto dell'incontro, li Gino Lisa non viene neppure citato. «Guardi, le polemiche sull' ae
roporto non ci appassionano e la vicenda è diventata strumentale».
Anche li sindaco e Confcommercio strumentalizzano? «Non dobbiamo dimenticare
tutti gli altri temi, se ci fissiamo tutti SlÙ Gino Lisa rischiamo di perdere occasioni importanti. lo vorrei che qualcuno cominci ad affrontare la questione in chiave propositiva: logistica, infrastrutture, portualità possiamo parlare di tutto questo? Chi vuole il futuro del Gino Lisa si preoccupi di trovare i soldi per il cofmanziamento della pista».
(( Gli industriali non possono
parlare per tutti)} • "Confindustria di preoccupa di sollecitare un collegamento con Palese più efficiente. Fatto questo -rileva l'associazione Vola Gino Lisa - che pone illegittimo dubbio che tali programmi siano di effettiva utilità solo per i pochi presenti al tavolo tecnico e non del territorio. A questo punto Confindustria spieghi da che parte sta. I contenuti del confronto dovrebbero correttamente essere resi pubblici nei singoli passaggi dal momento che riguardano il futuro prossimo dell l'intera comunità e non vi è stata alcuna delega a rappresentarne le esigenze».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
r
Porreca: «Ma lo scalo resta prioritario per tutta l'impresa» II presidente camerale: una nota congiunta
il «L'allungamento della pista del Gìno Lisa è -e rimane -lilla priorità per il mondo imprenditoriale nel suo complesso», sottolinea il presidente della Camera di commercio, Fabio Porre ca, in risposta al confronto aperto tra Confindustria, sUldacati e Regione, «Non escludo - rileva - che le esigenze di sintesi nella comunicazione abbiano di fatto condotto ad una visione distorta o non esaustiva del pensiero espresso dall'associazione degli ìndustriali e dai sindacati, L'aeroporto, così come la diga di Piano dei Limiti e il completamento della Superstrada del Gargano sono priorità, alcune realizzabilì a breve, altre nel lungo periodo, che il mondo dell'associazionismo d'impresa nel suo complesso, incluso Confindustria, ha ritenuto di indicare come strategiche per il futuro del territorio»,
Per il presidente della Camera di Commercio «fughe ìn avanti isolate, per legittÙlle ma parziali istanze, corrono il rischio di rappresentare una visione non organica delle esigenze delle Ùllprese, Particolarmente poi su tematiche quali: ulfrastrutture, logistica, trasporti, che proprio per le caratteristiche ìntrinseche di trasversalità, oltre l'ìndustria interessano anche tutti gli altri settori economici e le altre categorie produttive (agricoltura, turismo, artigianato) che rappresentano la maggior parte del sistema d'unpresa del territorio».
«Su questioni dirilevanza strategica- sottolìnea il presidente camerale - una ulterlocuzione con la Regione parziale e contraddittoria può generare in qualcuno perplessità slilla reale capacità del mondo produttivo di Capitanata di saper raggiungere gli obiettivi fissati, ìndebolendo complessivamente il sistemWi. Porreca ha pertanto ìnviato a Confìndustria e Sindacati una lettera con la «sollecitazione ad aprire un Ùllmediato confronto con le altre categoria produttive per giungere ìn tempi brevi alla sottoscrizione di un documento unitario da ìnviare a Bari, Un documento- evidenzia -che pur partendo dall'intesa raggiunta, sia ìntegrato con le priorità ìndicate, stabilendo al contempo modalità e termini di un nuovo dialogo unitario con la Regione e gli Enti Locali in genere: secondo una strategia unitaria territoriale, come per esempio per il recente protocollo sui Gal. Fermo restando - conclude -la doverosa e irrìnunciabile autonomia di rappresentanza di ciascuno».
CONSiGliO CAMERALE II «parlamentino)) delle imprese nella sede della Camera di commercio
LA I PROGRAMMI DEL NUOVO STAFF CHE AFFIANCHERÀ IL NEOSEGRETARIO MAURIZIO CARMENO
La Cgil: togliamo i «voucher» dal lavoro Il sindacato rilancia la sfida alle imprese sulla contrattazione territoriale
• Eliminazione dei voucher dagli ingaggi di lavoro, nuovo statuto dei lavoratori, ripristinare il reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa, responsabilità sociale delle imprese appaltatrici rispetto a quelle del subappalto. Su questi temi che la Cgil foggiana targata Maurizio Carmeno indirezzerà la propria azione sindacale, lo ha detto il segretario in sede di composizione della nuova segreteria provinciale. Vi sono entrati a far parte Loredana Olivieri (51 anni, segretaria generale della Flc e componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), Angela Villani (54 affili, coordinatrice della Camera del La-
voro di San Severo e direttore del patronato Inca) e Daniele Calamita (41 anni, segretario generale della Flai). L'appello di Carmeno e del segretario regionale Gianni Forte: «Ci attende un duro lavoro sia sul fronte delle vertenze territoriali che sulla raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare per un nuovo statuto del lavoro e di tre referendum abrogativi, che intendono eliminare i voucher e ripristinare il reintegro in caso di licenziamento senza giusta causa».
Distribuiti, infine, gli incarichi di segreteria: Maurizio Carmeno avrà la rappresentanza generale e i rapporti con le istituzioni;
Politiche di coesione per lo sviluppo economico, Legalità e Sicurezza; Politiche del Lavoro; Politiche dell'abitare. Daniele Calamita si occuperà di Industria, Infrastrutture, Artigianato e Commercio; NIdiL; Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro; Immigrazione. Per Loredana Olivieri le Politiche socio-sanitarie-assistenziali; Rapporti con Associazioni; Nuovi Diritti; Ricerca - Istruzione - Università e Formazione Professionale. Ad Angela Villani l'OrganizzazioneReinsediamento - Sistema Servizi; Campagne di mobilitazione; Stampa e comunicazione; Previdenza e Fisco; Ufficio Vertenze.
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I LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
le altre notizie RICERCA IN AGRICOLTURA
CONVEGNO AL CREA
Nuovi parassiti sulle coltivazioni lIIIl «Fitofagi di nuova introduzione e
possibili impatti sulle colture meridionali» è il tema del convegno organizzato dall' associazione regionale pugliese dei tecnici e ricercatori in agricoltura presso il Crea di Foggia (centro di ricerca per la cerealicoltura, statale 16 chilometro 675) in programma domani alle ore 17.30. Al centro della discussione, si legge in una nota, l'utilizzo di antagonisti naturali nella lotta biologica classica in Italia: problematiche ecologiche, normative e prospettive future. Intervengono, tra gli altri, Nicola Pecchioni direttore del Crea e Antonio Guario, in rappresentanza dell' associazione pugliese tecnici e ricercatori.
METALMECCANICI
ELEZIONI ALLA FENICE
Vince la Fim Cisl il Fismic in crescita lIIIl Si sono svolte le elezioni per il rin
novo delle Rsu, i rappresentanti sindacali unitari nell'azienda metalmeccanica Edf-Fenice di Foggia, forte incremento del Fismic che passa dal 14 al 30 per cento dei voti, ma elezioni guidate dalla Fim Cisl che ottiene il 48 per cento dei consensi; segue la Dil con il 22 %. «La Fismicsi legge in una nota - esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito dai propri candidati alle elezioni delle Rsu e che ha portato all'elezione di un suo rappresentante, Raimondo Villanova». Nell'azienda ubicata nel sito dell'ex Sofim (oggi Chh Fiat powertrain) si è andati al voto dopo nove mesi dopo le dimissioni di due Rsu.
1m lAttacro MARTEDì 19 APRILE 2016
Rotice: "Gino Lisa resta prioritario, ma serve dare rispo t n n'immediato"
LUCIA PIEMONTESE
« , Le questioni non Vffimo strumentalizzate. Tutto illavoro che sistafç\cen
do per anivare aI!'allwlgamento della pista del Gino Usa va bene. Ma in questo mo- ' 'mento il sistema ciha èhiestq che vengano velocizzati collegmnenti con Bari Palese". A ' parlare a l'Attacco èil presi- ' dente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice, dopo le polemiche innescate in que- " sti giorru. dall'esclusione del-la vicenda dello scalo aeroportuale di Foggia nel con- . fronto apertotral' associazione degli industriali, sindacati e Regione sul sistema infra-
, strutturale e dei trasporti in Capitanata. "C'è un documento sulle infrastrutture redatto danoiinc sieme ai sindacati, a noi interessa dare Oggi risposte im-
findustria e dalle, segreterie, prehditoriale e la mission provinciali di Cgil, Cisl e qil confindustriale e' sindacale, , con gli assessori regionali ai ~'che mentre lavora per proTrasporti, Giovffimi Gianni- gettiamedioelungotermine, ni,edalBilffilcio,RaffaelePie- si adopera per dare risposte montese, ha costretto Cone piùfattibiliedinmlediatean- , findustria ad intervenire per che nel tempo corrente", spiegare che la propria posi- "spiega l'associazione delzione "sull'annosa vicenda l'aquila. dei collegamenti aerei non è ' Un. intervento' giuntO' dopo assolutamentemutatà" e per ,quelli deL presidente di Caricordare lo stato dell'arte di 'mera di Comniercio Fabio Wl lavoro congiWlto avviato Porreca, del~indaco di Fogcon i sindacati confederali e giaFrancoLandellaedelprec che ,portò nell'ottobre 2015 sidente di Confcommercio alla firma di un importante Damiano Gelsomino'. "r.:al-' protocollo di intesa su ihfra- lWlg~ento della pista del strutture e legalità. "Nel do- Girio Usa è _ e rnnffile - una
cùme~to congiunto sin priorità per il mondo ,ime dall'ottobre 2015 si afferma- prenditoriale nel suo com"'
l plesso, ", ha affermato Porre.: va che "oltre alla specia izza-ca: "r.:aeroporto, così come la zione legata al traffico pas-'
seggeri turistico, turistico-re- Diga di Piano dei Umitie il' ligioso e charteristico,si può completmnento dellaSuper-concretizzare una specializc strada del Gargano sono
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zazione relativa anche al tra- priorità, alcune realizzabili a , sporto nl,erci di piccolata-. breve, altre nellwlgo pe~o-
glia" e che, considerati i tem- do, cheilmondo dell' aSSOCIa.,
mediate, altrinlimti si perde terreno nelle politiche per lo sviluppo. Non è in contrapposizione come posizione rispetto al Gino lisa, è compie c mentITe. Chiedimno di rafforzare i collegamenti su fer~ ro e gomma con Bari per non' sacrificare ulteriormente la Capitanata", prosegue l'edile sipontino. "Ripeto: serve dare risposte nell'immediato. Nessuno, dàllaRegione, ciha invitato a lasciar perdere la questione GinoUsa. Peraltro, ID quel documento c'è m.olto altro ma nessWlO ne parla: si fariferimentoadareeportuali, aree retroportuali, logistica, collegmnenti viari". il dibattito apertosi a seguito dell'incontro promosso da Con-
pidirealizzazioneperl'allunc zionismo d'impresa nel suo gmnento della pista, da noi complesso _ incluso Confin-tuttifortementevoluto, "con- dustria - ha ritenuto di indi-testualmente' vanno perse- care come strategiche per il guite anche tutte le opportu- ' nità per assicurare collegamenti veloci da Foggia verso l'aerbstazionediBari", rafforzando e migliorando i collegmnenti su gomma e rotaia. Tutto questo, ancora lma volta in linea con lo spirito im-
~·E.'.aWfìi1'lr"'BEìi®l!~$ . d®~a~i!>_è@&"8il1~
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futUro del territorio". Per il presidente dell' ente~mnera-
le "fughe in aVffilti isolate, per legittime ma parziali istanze, còrrono il rischio di rappresentareWlavisionenonorganica delle esigenze delle imprese della provincia di Foggia". ~ PertaleragionePorrecahainviatoaConfindustriaesindàcati Wlalettera con la sollecitazione ad aprire wl immediato 'confronto con le altre categoria produttive per giungere' in tempi brevi su questi temi alla sottoscrizione di un docWl1.ento unitario da inviare a Bari. Assai meno diplomatico era stato Landella: "r.:assenza della, vertenza Gino Usa dall' elenco delle priorità oggetto della riflessione con. giunta sviluppata da Confindustria;RegionePugliaedorganizza;doni sindacali in materia di infrastrutture, logisli- ,
ca e trasporti è un elemento rilevante e, senza ombra di dubbio, preoccupante. Espellere da Wla discussione così qualificata ed autorevole uno dei nodi principali sui quali il territorio si è misurato e intomo al quale ha attivato imp ortanti sÌI).ergie istituzionali ed operative è un errore, oltre che Wla pericolosa sottovalutazione delle prospettive di sviluppo alle qUali è legatala pienaoperativitàdello scalo aeroportuale della Capitanata. Una marcia indietro che dtmque ci appare inspiegabile e che sembra raccontare un fulmineo ripensamento delle' strategie ed una ridefinizione repentina dell' agenda delle priorità di Regione, Confindustria e sindacati, peraltro compiute tenendo fuori dalla discussione il sistema degli enti locali,
quindi le istituzioni titolari della progrmnmazione". Netto anche il presidente di Confcoinmercio Gelsomllo: "La questione Gino Lisa rimffile strategica,e centrale in qualunqu'edibattitosulsistema infì:astrutturale del tenitorio e sulle ipotesi di sviluppo economico della Capitanata. Per questo c'è bisogno che i confronti su certi temi non rimangano coirnriqti sugli interessi legittimi ma parziali di questa o quella categoriamainteressmoinmodo mnpio l'intero sistema d'impresa. Le' nUlllerose aziende del turismo hanno necessità di ottenere risposte concrete alle istffi1Ze più volte solleva-, teneglianniecheinquestiultimi mesi sembravano aver trovato alcWle positive aperture da parte della Regione Puglia". '
lÀttacco
"Non possiamo credere che tutto si sia, risolto nel chieder.e collegamenti cOn Palese più efficienti"
~atTr!ndn. del co~Ìflto yGL: 'p/chiaro da tem~o ildIsimpegnodi Cgil,Osl e Ull sul nostro scalo ~ , l Abbi,amo appreso dalla
stampa dell'incontro per pianificare i prossi
mi .interventi in materia di infrastrutture, logistica e trasporti. Assenti, a quanto pare non invitati malgrado il dichiarato orientamento partecipativo del Govemo regionale, i rappresentanti istituzionali . del territorio,
'~N@:En ",'@n~iSilm<~0
llli1.ì€liWAstRWe,U!@E"ìl. 'ì.'i!1tfJ.~~'Wa~mBi1a1tfJ.è
pmll);i'»~e~ ··ri~l!fèsarltei ~"
. di stampa", commentai! Comitato Vola Gino Lisa, presieduto dall'avvocato MauriZioAntonio GaFgiulo. "Continuando nel nostro impegno, ci associamo alle doglianze che ci hanno preceduto in nome del rispetto della rappresentatività d)
Provincia e Comune di Pog- un intero territorio e di tutte gia, le altre.associazioni di .le sue. categorie economicategoria e gli stessi organi che e produttive, in nome di
un metodo di gestione real-
PIJ1\lTO
Il presidente del Comitato Vola Gino Lisa, Maurizio Gargiulo, con l'ex presidentes sa d'lppolito
mente partecipata, cosi come enunciato nel programma di governo del PresIdente Emiliano. Per quanto riguarda il silenzio sul programma di sviluppo del Gie
no Lisa che non. riguarda esclusivamente l'all~ngam~nto della pista: che comunque continua a subire ritardi, fallimenti e ridicole divagazioni sul tema·~ mentre è chiaro da tempo il di-
_. "impegno· dì CGIL, CISL e UIL,· chiediamo direttamente al presidente di Confindustria. di far tonoscele la posizione dell' associa·zione che rappresenta, di quale prospètiiva futura di sviluppo ed utilizzo, di quale proposta operativa si -sia fatto concreta.mente portavoce secondo le intenzioni ripetutamente espresse in occasione della manifestazione barese del 2014 e nelle successive dichiarazioni. Non possiamo credere che la montagna abbia partorito un topolino e che, per la soddisfazione dell'assesso-re Giannini tutto si siarisolto nel chiedere collegamenti con Palese più efficienti. Non un piano industriale, non un programma né proposteperunaripresadeivo- . li da e per il Gino Lisa!".
l:A.ttacco Ci siamo aggiornatial26 aprile quando si terrà un incontro con un' aziendainteressataall'acquistd'
ertenza l( galli", Emiliano: "Abbiamo erificato lo stato delle trattative in corsd'
Presidente della Regione glia, Michele Emiliano, parteCipato ieri presso il fiUne di Manfredonia ad incontro sulla vertenza
Ila SangaHi Vetro, indua per edilizia vetraria è in crisi e il cui perso-
e è a rischio disòccupa7 ne, alla presenza del Sin-0, dei consiglieri Giango Gatta e Paolo Campo,
ono Lello Di Gioia, del. Colomba Mongiello
lIappresentanti sindaL'
!>Abbiamo v:erificato - ha detto Emiliano - lo stato delle trattative in corso con varie aziende che potrebbero essere interessate aH' acquisizione della fabbrica.
Ci siamo aggiornati al 26 aprile quando si terrà U1ij. incontro con un'azienda interessata all' acquisto. Subito dopo chiederemo un nuovo incontro al gover-
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato ieri presso il Comune di Manfredonia adun incontro sulla vertenza della Sangalli Vetro
no e al curatore fallimentare per provare a chiudere queste trattative. . La Regione Puglia segue con costante attenzione questa vicenda!>.
il MONTE SANT' ANGELO. Oggi all'ente Parco si replica: alle ore 10,00 è in programma la seconda seduta della Comunità del Parco. Convocata dal consigliere anziano Nicola Pinto è -di fattoil seguito di quella interrotta martedì scorso. Una settimana fa una volta approvato l'accapo riguardante l'approvazione del parere sul bilancio di previsione esercizio 2016 ed in procinto di passare ad evadere i restanti tre accapi dei quattro all'ordine del giorno -ossia nomina di presidente e vice della Comunità e di un membro del consiglio direttivo in sostituzione di Damiano Totaro, componente del consiglio comunale di Monte Sant'Angelo sciolto per accertate, secondo il decreto del Ministro dell'Interno Angelino Alfano, condizionamenti della criminalità organizzata il 17 luglio 2015 (va detto che in merito pende un ricorso al TAR Lazio)il vice sindaco di San Marco in Lamis Raffaele Fino si allontanò facendo venire meno il numero legale. Erano in undici e si ritrovarono in dieci (la Comunità raggruppa venti componenti, i 18 sindaci dei Comuni rientranti nell'area protetta ed i due enti sovracomunali Regione e Provincia). L'allontanamento di Fino tra l'altro impedì la ratifica dell'intesa sui nomi - raggiunta dai Comuni- per colmare le caselle vuote. il vice di Angelo Cera sette giorni fa, prima di allontanarsi, spiegò che riteneva inopportuno procedere alla votazione per ratificare l'intesa dal momento che tra un paio
OGGI NUOVA RIUNIONE CON I RAPPRESENTANTI [lEI COMUNI PER rELEZIONE
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Agenzia delle entrate apre nuovo sportello
il MANFREDONIA. La Direzione provinciale di Foggia dell' Agenzia delle Entrate inaugura tm nuovo sportello polifunzionale presso l'Ufficio tenitoriale di Manfredonia, A partire da oggi, i contribuenti potranno rivolgersi allo sportello per accedere non solo a tutti i servizi di informazione e assistenza erogati dall'Ufficio territoriale, ma potranno fruire anche dei servizi catastali. In fase di aV'l'io, lo sportello polifunzionale assictll'erà l'erogazione delle sole visure catastali, nei prossimi mesi saranno erogati i servizi per i cittadini e i professionisti :fmo
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ad oggi erogati esclusivamente dall'Ufficio Provinciale. L'integrazione dei servizi erogati attraverso i front-office degli Uffici presenti sul territorio è parte integrante della strategia dell' Agenzia delle Entrate rivolta a semplificare gli adempimenti e favorire un rapporto diretto e ravvicinato tra l'amministrazione e i cittadini. Al debutto del nuovo sportello polifunzionale (oggi ore 11,30) il direttore regionale Giovanni Achille Sanzò, il direttore provinciale Angela Capotorto, i rappresentanti di istituzioni, sindacati e professionisti.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
di mesi è in programma il rinnovo dei consigli comunali di Vieste, San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo - in totale circa 60mila abitanti- ragion per cui sarebbe stato più congeniale rimandare il tutto a dopo la consultazione elettorale del prossimo 5 giugno. Rocco Ruo, vicepresidente dell'ente, in quella occasione gli obiettò che essendo il Parco un ente di secondo livello e per questa ragione soggetto ogni anno ad elezioni amministrative riguardante i Comuni per il rhl'
novo delle assemblee municipali, quel ragionamento poco filava. Dopo l'interruzione della seduta, Phlto l'aveva prontamente riconvocata per martedì 19 aprile, alle ore 10,00. Cioè oggi. Una riconvocazione niente affatto gradita da San Marco hl Lamis. Fin troppo chiaro l'intento dei Comuni di ratificare comunque l'intesa raggiunta. In queste sette giorni intercorsi tra una seduta e l'altra, frenetico è
stato il giro di telefonate e di incontri. Resta da caph'e se volti a consolidare raccordo già raggiunto oppure a rivisitarlo hl parte. Oppure a far mancare (di nuovo) il numero legale. Stamane se ne saprà di più. Stillo sfondo restano però le larvate tensioni politiche ed un ente Parco ancora alle prese con la copertura di figure apicali (stavolta quelle della Comunità): a tal proposito va ricordato che dall'insediamento di Stefano Pecorella datato 2010, l'area protetta ha potuto giovarsi di giunta e consiglio direttivo "solo" dal giugno 2015. F. T.