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" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

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I ~MU ._-- IJ3ilepubbllca MERCOlEDI·,'MAGGIO'Ol' 1i3

Scuola,via la norma del 5 per mille Il govemòstralcia l'articolo delle polemiche, soddiSfatto il mondo del volontariato: "Salvi i nostri fondi" Sìall' aSsunzione dei 100 mila precari, premi ai prof e detrazioni per le rette delle paritarie. Oggi il voto finale

Il MINISTRO Stefania Giannini, responsabilI!! dell'Istruzione nel governo Renzi

CORRADOZUNINO

ROMA, Dopo i nove "sì" di lunedì scorso alla "Buona scuo­la" ,ierine sono arrivati altri dieci.Alla Camera, entro le 23. Per gli ultimi otto articoli del disegno di legge più conte­stato dell'era Renzi è necessaria una maratona nottun;l.a. TI voto finale è previsto oggi, alle 13.

TI passaggio più importante del secondo giorno di Ca­mera delDdl2294è la decisionepartoritainseno alle due anime del Pd, rivendicata dal Movimento 5 stelle e daSeI. applaudita dagli studentt~ di togliere di mezzo il 5' per mil-­le, ovvero la possibilità di ogni cittadino di versare a unsin­gola istituto scolastico un'aliquota sul lordo della sua di­

.' chiarazione dei redditi. Era stato il Terzo settore, con Re­pubblica, asollevare la questione: il5 permille scolastico, così com' era stato pensato, risçhiavadi sottrarre risorse al 'mondo del no profit. Si è pensato di scriv.ere meglio l'arti-

colo, ma poi, visto che le contestazioni al testo erano am­pie e trasversali, il Pd di governo ha voluto dare un ,segna­le alPdminoritarioritirando l'articolo. Nicolò Cantucci, di­rettore generaleAirc, è sollevato: «Lalegge che si stavaap­provando era confusa, lo stralcio ha tolto un problema». il 5 per mille sulla scuola potrebbe essere riproposto in Fi­"nanziaria

Glialtriarticolisonopassati aIla Camera così comeliave­va incardinati la Commissione cultura.e come ha voluto la maggioranza. Con il 19 (331 si. 78 no) si sono introdotte detrazioni fino a 400 euro l'anno sulla retta di ogni stu­dente c1).efrequenta unascuola paritaria, dall' asilo alle su­periori. L'articolo 13 porta nella scuola pubblica italiana i premi ai docenti migliori: 200 milioni l'anno. TI ministro StefaniaGianninidicecheconquestisoldisipotrannotrat­tenere gli insegnanti più impegnati «soprattutto nelle scu91e del Sud». Tutto il comparto lq -le assunzioni-è

passato a tarda ora: 101.701 assunti subito, concorso per 60 mila nel 2016, idonei 2012 dentro tra un anno, abilita­ti Tfa, Pas ed ex Siss accreditati di un pun1:eggio per il pros­simo bando. Con t'articolo 12 sono passati i 500 .eurol'an­noamaestrieprofperlibrieteatro.Poi,nonsipotrannofa­re più supplenze oltre i tre anni a partire dall'approvazio­ne della legge. "Si" al portale Wlico dei datidellascuola e al­lo "school bonus"; ogni privato potrà finanziare un istitu­to. Sonopassatè anche le otto deleghe:il governo deciderà in solitudine su testo unico, autonomia, convitti, riordino classi, disabilità, istituti professionali, governance, asili.

Fuori d~'a1Ùa, maanc~e aMilano e Crotone, sit-inde­gli avversari della Buona scuola. Lunedì il ministro incon­trerài sindacati. il premier Renzi: «Sapevo della rivolta de­gliinsegnanti,manonmisonofermato». EnricoLetta:«Al­la Cameralariforma;si è un po' raddrizzata».

@RIPAODUZIONERISERVATA

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Riforma della scuola: bonus per il merito e salta il5 per mille Paritarie, approvate le detrazioni Oggi si chiude

ROMA Alla fine il5X1000 resta al suo posto: cioè al Terzo settore. La Camera ha cancellato l'arti­colo -17 della Buona Scuola che prevedeva un 5X1000 ad hoc da destinare alla scuola dei propri figIi. «Verrà ripreso una volta trovati fondi diversi e non pro­venienti dall'Istruzione ma',at­traverso un diverso provvedi­mento successivo che affronti temi di natura fiscale. Si tratta di un provvedimento llmovati­va e utile per il Paese». Così la ministra deITIstruzione Stefa­nia Giannini ha spiegato lo straldo sul 5 per mille: 380 i sì, solo 13 i no ..

EslÙ.ta la Cgil, «ottimà noti­zia», con Gianna Fracassi: <<Tutte le risorse che deriveran­no _dalla sua,introduzÌ(me do­vranno essere destinate a un fondo perequativo contro la di­spersione scolastica». Esultano i 5 Stelle che ne hanno propo­sto l'abrogazione. Ma soprat~ tutto tirano un sospiro di sol~ lievo le assoéiazioni divolonta~

! riato': il J5X1000 alle scuole ri~ schiava di sottrarre fondi proprio al non profit che da giorni si appellava a Governo e Parlamento -perché i.due fondi non fossero in competizione.

Ma ieri, giorno finale di voto dei singoli articoli del disegno di legge sulla Buona Scuola, è stata anche la giornata delle scuole paritàrie:-con 3U sì (78 no) è stato approvato l'articolo

200 'Milioni I fondi che saranno stanziati ogni anno perla valo-riZzazione dei docenti

65 Per cento Il credito d'imposta (nel 2015 e 2016) per i privati che donano soldi per le-sEuole

380 I voti Quelli con cui ['Aula ha approvato lo stralcio dell'articolo' del5 per mille

19 che permette di detrarre le spese sostenute per mandare i figli alle scuole non statali, dal­l'infanzia alle superiori, un'age­volazione fiscale fino a 400 eu­ro l'anno per figlio, con un ri­sparmio di circa 80 euro, «È stato abbattuto un mmo ideo­logico», gioisce n sottosegreta­rio all1struzione Gabriele Toc-' calondi (Ncd), nno dei princi­pali 'promotori della «parità scolastica e della libertà di sceI­t8.». E anche Elena Centermero (Forza Italia), dopo il sì, parla di <<U1l prindpio importante, sep­pur un timido inizio». Ma per Danilo Leva, Pd, «la scuola è pubblica e tutte.le risorse van­no, destinate alle pubbliche».

Ii premier Matteo Renzi sin­tetizza: «Se c'è una scuola delle suorine che fa un servizio pub­blico; non la facdamo chiude­re». Ma «bisogna che tutte le scuole sappiano che 1,a parola magica è -qualità». L'articolo 19 prevede quindi più ,controlli straordinari su tutti i diplomi­fiei. Anche per le paritarie, poi, ci sarà lo school bonus, n credi­to d'imposta per le erogazioni liberali per la realizzazione di nuove strutture e la manuten­zione di quelle esistenti.

La votazione di ieri, andata avanti fino a tarda sera, ha dato n via ai 500 eme annuali che i prof potranno spendere, tra li­bri, corsi, stnuD.enti digitali per la loro formazione. Ok anche ai

Mercoledì 20 Maggio 2015 Corriere della Sera

In Aula li ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e il sottosegretario Davide Faraone

zoo inilioni di euro che ogni studenti, p'er. chiedere il ritiro anno i presidi avranno a dispo- del ddl. Oggi i sindacati Cgil; sIDone per premiare i prof più Cisl, un, Snals Confsal e Gilda meritevoli. Questa mattina, la si riuniranno per decidere i Camera voterà l'intero testo, pross:imi passi. Ma intanto, ieri poi comincerà !'iter al Senato. sera" la ministra Giannini li ha

Ma la protesta della piazza - ~ convocati al Miur: appunta­non si spegne. Ieri anche i 5 mentonprossimoltll1~dì.

Stelle erano davanti a,Monteci- Claudia Voltattorni torio, con docenti, precari e @RIPRODUZlONERISERVATA

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

IL CASO NON DÀ SEGNI DI CEDIMENTO LA PROTESTA DELLA PIAZZA CONTRO LA RIFORMA

Da Modena a Foggia, da Firenze a Messina continua la protesta degli insegnanti

ROMA La protesta di ieri

• ROMA. Non dà segni di cedimen­to la piazza che protesta. In queste ore che separano "La Buona scuola" dal voto fmale alla Camera, docenti, stu­denti, sindacati e movimenti politici di opposizione non dermordono: il ddl -dicono-deve essere ritirato. E la loro ricmestanonrisuona solo attraverso i ~megafoni di sit-in e cortei, c'è anche chi si auto-organizza e, ad esempio, stende nella propria scuola o sui bal­coni di casa, lenzuola con su scritto "no al ddl", È un coro di "no", quello che si appella al premier Matteo Ren­zio Un dissenso che il Presidente del Consiglio - ammette - aveva previsto,

ma che non ha frenato la riforma . Da Modena a Foggia, da Firenze a

Messina (twitta la Cgil), ieri sono sta­te diverse le piazze che hanno r:in­novato la protesta contro la "Buona scuola". Davanti a Montecitorio, si è consumato il secondo pomeriggio di presidio di sindacati, prof, studenti. Al mattino :invece la protesta del Mo­villlento 5 stelle. "Chiediamo il ritiro del ddl", ha insistito Alessandro Di Battista. E ci appelliamo ai prof, ha puntualizzato Roberto Fico: "Alle ele­zioni - ha detto - dobbiamo fargliela pagare con il voto. Basta ungiorno per annullare questa riforma scellerata".

Il parere della Uil ((Senza accordo

non applicabile}) ,. «Questa storia della buona scuola che ci riporta ai vecchi podestà non ci convince. Noi vorremmo una scuola normale: pubblica, libera e democratica. Se il governo vuole c'è ancora tempo per assumere precari e non penalizzare coloro che pur avendo lavorato per 36 mesi ri­schiano di essere licenziati", così il segretario nazionale della Uil Carmelo Barbagallo, a Nuoro per gli stati generali dei sindaca­ti, sulla riforma della scuola. "Noi - ha proseguito Barbagallo -siamo per fare un accordo, ma il governo si tolga dalla testa che, se fa una riforma non con­divisa, verrà applicata».

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

SCUOLA SIT-IN DI TUTTE LE SIGLE SINDACALI IERI POMERIGGIO DAVANTI AliA PREFETTURA

«Renzi pensi a fare le assunzioni» ltis, i docenti minacciano di bloccare l'adozione dei libri di testo

«BUONA SCUOLAn La protesta di insegnanti e genitori ieri davanti Palazzo di governo (foto Maizzi)

CD Sit-in di tutti i sindacati della scuola ieri pomeriggio davanti alla Prefettura per protestare contro il disegno di legge sulla «buona scuola" in discussione in questi giorni in Parlamento. I sindacalisti di FIe-egli, Cisi Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno consegnato al prefetto, IVIaria Tirone, un documento in cui denunciano i «contenuti regressivi del disegno di legge,) e si chiede, piuttosto, al governo di «co­gliere l'occasione (della riforma: ndr) per stabilizzare i precari e rinnovare fmal­mente il contratto di lavoro fermo da trop­po tempo. Se non arriveranno proposte concrete di modifica radicale delle norme -la minaccia dei sindacati ribadita anche ieri - dovremo garantire il massimo della nostra unità, arrivando a bloccare gli scru­tini».

Intanto ieri mattina l'assemblea sinda­cale dei lavoratori della scuola dell'istituto Altamura-Da Vinci ha {(confermato lo stato di agitazione - si legge in una nota - con l'intenzione di mettere in atto tutti gli strumenti legittimi e legali per poter espri­mere il generale dissenso dei docenti av­verso la riforma». il personale della scuola dell'Itis di via Rotundi, che ha partecipato al presidio davanti alla Prefettura, mi­naccia il «boicottaggio dell'adozione dei nuovi libri di testo da effettuarsi nel pros­simo collegio docenti~~. I docenti si sono inoltre «riservati di attuare, nell'imme­diato futuro, tutte le necessarie forme di lotta e di protesta, anche a livello regionale e nazionale, con il coinvolgimento di tutte le componenti del "Pianeta Scuola", in primis studenti e genitori».

OSPEDALI RIUNITI DOMANI

Le suore di carità dedicano monumento a S. Giovanna Antida

"" --Z\,\ CARITA reffige di Santa Giovanna

• Domani alle 10,30 presso "La casa Giarruno" degli Ospedali riuniti verrà maugurato il mo­numento alla Santa Madre Gio­vannaAntida Thouret, a testimo­nianza della presenza in città da oltre cento anni delle suore di ca­rità. L'iniziativa è stata promossa dal Conventino, l'Opera Pia Scil­litani, la :Maternità e la ilirezione dell' Azienda ospedaliero-univer­sitaria. «Oggi a Foggia - informa unanota -sono attive quattro suo­re della carità negli Ospedali riu­nitL La loro presenza nei reparti è molto utile ed efficace. il servizio di accoglienza dei pazienti in Ra­dioterapia è affidato a suor Giu­lia, Da oltre quindici anni, inol­tre, fUnziona una casa di solida­rietà che ospita parenti di pazien­ti che provengono da fuori città, servizio svolto con prudenza e ca­rità da suor Antonina Piazza».

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iii ~ MERCOLEDI' 20 MAGGI02015

Docenti, presidìegenitori nfrontedelnocresceaFor~ia Divisioni sul blocco-scrutini UN CENTINAIO DI PERSONE HA PRESO PARTE ALL'INCONTRO SVOLTOSI A SÀNTA CHIARA. CRITICHE FEROCI A RENn, TRA "OLTRANZISTI" E PI[J' RAGIONEVOLI

Sono i docenti che ancora oggi aspettano dipassareruruolo

Da quest' anno è fermO ilrinnovo contrattuale scolastico

r.:ultimo concorso aveva messo a bando 13inila posti

NICOLA SARACINO

A seguito delle mobilitaZÌoni che hanno VÌsto protagonisti studenUedocentisianeime­si autunnali, sia in particola­re con\lo -sciopero generale del 5 maggio scorso (che ha avuto picchi di adesione ele­vatissimi anche nell~ città di. Foggia), il Laboratorio Politi~ coGranma,neo-natosogget­to politicQ,e sociale della cit­tà, ha organizzato la sua pIi­ma iniziativa pubbliea pro­prio. contro il ddl di, riforma. della scuola portato avanti ·dal Governo e in discussione in questi giornia alla-Camera dei Deputati. Docenti, stu­denti, genitori, personale A. TA., organizzazioni sinda­cali. associazÌoni ma anche singoli cittadini si sono dati appuntamento lunedì sera all'AuditoriumdiSantaChia~

ra p~r un incontro pubblico cheavevacomescopoquello di "fornire .una visione più chlara del progetto di rifor­ma, depuratadallamassiccia propaganda governativa". l:iniziativa è stata organizza~ ta dal' Laborato'rio Polito Granma, assieme -ad ACft Agi..reCOS!!11ire'frasformaree all'Unione degli Studenti Foggia; PresentiAntonio Sol~ do, dirigente scolastico isti~ tuta "Einaudi~Grieco" di Foggia che ha parlato della

- possibile deriva autoritaria é

clientelare delle assunzioni ipotizzabile con l'introdu~ zione dei "presidi-manager"; Donatap:lorl. dO'centeScuo~ la primaria "San Giovanni' Bosco" diFoggia, chehaana~ lizzato il percorso di dequali-

. ficazione della didattica e la "difficoltàdiinsegnareinuna condizionedicronicaassen­za di risorse"; Giuseppe Vai­ra, docente précario Istituto comprensivo '~Fiani-Lecci~

sotti" di Torremaggiore, che ha esposto "il drammaoccu~ pazione_ dii migliaia di pre­cari che rischiano l' espulsio~ ne difatto dalmondo dell'in­segnamento"; Gianpasqua­le Melillo, studente del liceo Classico "v. Lanza" e coordi~ natOre dell'Unione degliStu­den~Fog~a,ilcuiint~rv~n~

harib'1lardatoletreemergen~ ze principali della scuola lta ~ lia: Diritto allo Studio, Edili­zia Scolastica e Valutazione. La scelta degli interventi era orientata a far raccontare ad ognunadelleanllriedellaco~ munitàscolasticala"giàdisa~

strosacondizionedelmondo dellascuolaelepreoccupan­ti prospettive che si detenni~ neranno laddove la riforma promossa dal Presidente del ConsiglioMatteoRenziedal~ la Ministril dell'Istruzione Stefania Giannini. dovesse ei?,sere approvata".

Presidi "n ruolo del dirigente scola~ stico è stato modificato, ma .mnegativo". Ad affermarlo è Tonino Soldo.! c~e ha critica~

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ma che ora è un mistero". Il preside sottolinea l'assenza attuale, a Foggia, del Provve~ ditore, dopo la rinuncia di Antonio D'Itollo, e prevede scenaricupiperilmondodel­la scuola, la cui "catena di co­mando sarà condizionata dalla politica, e anche il do­centenonpotrebbepiùesse­re_ libero perché dovrà atte­nersi alle linee del dirigente. Questa' non è una buona scuola, noi siamo costretti a

. chiedere soldi ai genitori tra-mite i contributi per garanti­re il minimo funzionamento delle attività". Docenti

A rappresentare gli insé­gnanti (arrabbiati) c'era Do­nataGlorì,docentedella"San Giovanni Bosco" di Foggia, che ha attaccato la riforma: "Relizi dice'che pioveranno soldisuidocentimadimenti­ca che aspettiamo il rinhovo contrattuale fermo al 2007 -ha detto -la scuola pubblica subisce in~G.stizie da ormai 15-20. anni, dal 2001 non c~è piùnemmenolaparola"pub­blica" dalla dicitura del Mini­stero dell'Istruzione, e que-

I dirigenti scolastici vedono modiche negative alloro ruolo

sto denigrare la scuola: è fun­zionale ad un discorso di de­potenziamento di un luogo che sta diventando sempre

, menopubblicoeincuinonsi dialoga. Il pensiero libero a chi interessa più? La scuola diventa sempre più azienda, cisaranno glisponsore com­petizione tra istituti. Eppure nellascuolanon tutto apdava male".

I docenti vedono un depotenziamento di . tutto il sistema-scuola

Precari Uno dei temi maggiormente "caldi" della protesta contro Renziè uello del precariato.A

, sviscerarlo," luneru, un do-cente precario del "Leccisot­ti" diTorremaggiore, Giusep­pe Vaira. "il precariato è una condizionepsicologicachesi verifica quando mancano dei punti_diriferimento-haspie­gato - alcuni precari verran­no esclusi dall'assunzione e anche per i neo assunti le condizioni saranno difficili. Si fa riferimento a lOOmila mrità assunte, ma i numeri 'pru;.lano di 40mila posti di­sponibili. t:ultimo concorso del 2012 aveva messo a ban­do circa 13mila posti, maan­cora, oggi 7mila docenti \ aspettano il ruolo. E oggi s~ parla di un altro concorso ~ 60mila posti, ma, con tutn quelli che ancoradevollo en­trare Ghe senso ha?".

I precari non credon~ alle nuove asSUllZlom promesse dal Governo

Viene contestatala filosofiadellarifOl1lla, che sarebbe autoritaria

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l'Attacco

C'è chi dìcesì aRenzi Mariolina Goduto e la buona scuola possib~e In mezzo aUe tante voci di protesta che si stanno levan~ do in questeoresùlla rifom'ta della scuola, c'è anche chi la pensa in maniera diversa. È MariolinaGoduto,dirigente scolastica della scuola Santa Chiara-Pascoli, che ha un'idea costrutti!.Ja del tanto contestato ddl.

Dirig~nte, la riforma della scuola è stata oggetto di di­scUssione anche nel vostro istituto. Cosane pensate?­Sì, ne abbiamo discusso nel collegio docenti e abbiamo . anche partecipato-alla con­sultazione online duratacir­caduemesLDaquelrappor­to che era stato pubblicato individuo degli elementi che sono stati trasferiti nel dise­gno dilegge. TI primo è 1'0r­ganicofunzionalediistituto, che dal mio punto di vista è una grande potenzialità. Perqualemotivo1 Perché prl')vede l'assegna­zione agli istituti di un orga­nico più ampio di quello at­tuale, e si lega quindi anche all'assunzione dei precari. Oggi abbiamo un organico docenti funzionale alle clas­si, quindi legato a dati nu­merici. il ddl invece prevede un aumento dèlnumerodo: centi che possono rappr~­sentare una grande risorsa sia perché evita che siricorri sempre alle supplenze per­dendo un sacco di tempo, e sia perchè fa in modo che gli alunni abbiano docenti che conoscono perché fanno parte dell'organico della

. scuola. Quindi c'è uno snel­!imento delle procedure, ra­pidità di copertura delle classi quando si verifical'as­.senza del titolare della catte­dra, garanzia di una conti­nuità negli interventi didat­tici e, aggiungo, valorlzza­zione delle risorse profes­sionali perché dalle' -loro competenze verranno fuori anche più opportunità di, approfondimento per i ra­gazzi. I sindacati però sembrano pensarla in maniera diver­sa. Sinceramente non capisco questa - loro posizione su questo punto perché si van-

no a stabilizzllÌe più precari in questo modo. Un altro tema oggetto della protesta è quello della valu­tazione. Su questo punto vt1 glia esse­rechiara:permenonc'èevo­luzione e crescitain un siste­ma lavorativo e formativo se non c'è valutazione. Quindi non capisco come si fa a dire chec'èmig1ioramentosenza

a vàlutazione, che al contra­rio ti permette di individua­re gli elementi-'di criticita, curare meglio la formazione dei docenti e realizzare il mi­glioramento degli standard di competenza che anche l'Europa, e noì, ci siamo po­sti. Quindi ilOn 'condivido il no alle prove Invalsi, il no a

. qualcuno che valuti o al fat­to che il preside abbi~ delle

RIFORMA SCUOLA

Profe studenti insieme in protesta

_Sciopero degli scrutini e as­semblee permanenti nelle­scuole foggiane per spiegare le ragioni del no ,alla rifOlma . Renzi. Sono trai punti princi­pali p,el documento che le principali sigle sindacali di categoria hanno consegnato ieri in Prefettura al termine

del sit-in svoltosi davanti il , Palazzo di Governo" Presenti

150 persone, tra cui studenti di alcuni istituti superiori cit­tadirii,'presidi e sindacalisti, che harmo bloccato lastrada per alcun€ ore. Polemiche per alcune "infiltrazioni" grilline.

responsabilità in questo senso.llicordo achi selofos­se dimenticato che il capo d'istituto è responsabile dei asuItati, e per questo deve poter fare, delle sc~lte di campo, individuare f'orien­tamento pedagogico, didat­·tico ed educativo da dare al­la sua scuola. La valutazione non significa solo dare voti agli insegnanti maha un ca­rattere più generale, riguar­da il sistema, e in q~esto si­stemacisono anche gliinse­gnanti. L'idea -della' scelta dello staff di fatto si 'realizza già: alcuni insegnanti ogni . anno vanno via dalla loro scuola perché non.è quella dei loro sogni. Non ci vedo quindinulladimale, si tratta solo di formalizzare un pro-

_ cesso che giàsi realizza. Tra i punti contestati, inol­tre, c'è anche-la filosofia di fondo alla 'base di que&t~ ddl:l'ostacolo allalibetfudi pensiel'o eunm-oa~llo auto­ritario .che- impedirebbe il dialogo. . Non capisco ·queste posizio­ni,. La consultazione, ad· esempio, ha avuto come obiettivo proprio quello di coinvòlgere le· varie anime della scuola. Confronto non vuot dire che -cM,ha la re­sponsabilità di decidere debba poi per forza fare tut­tociòcnevienefuoridal dia­

..lago. È giusto ascoltare tutte le componenti, rilevando tutte le posizioni che emer­gono, ma poi chi deve deci­derelo fa, non c'è nulla da fa-re. La democrazia non è rea­lizzare tutte le posizioni ch~ em€l"gono dal confronto, ma è confrontarsi, e modificare una posizionema solo selasi ritiene valida. Se dovessimo realizzare ogni singola cosa che viene proposta avrem­mo ,delle finte riforme. Cre­do che chi hala-responsabi­lità di decidere lo deve fare perché semplicemente fun-ziona così. Questa rifonna porta, a compimento ciò che accade già nelle scuole mi­gliori. Le scuole sane;> lo specchio dei loro dirigenti. Già nei fatti accade, si tratta solo diratificare tutto dò.

nicolasaracino

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18 Ila Repubhli~ ~ERCOlE~12o MAGGIO 201 5

Renzi: sì 32wensioni flessibilì insoppottabiIicertivitalizi Tasse, lite coigovematoripd

. .

Zingaretti: lipef su peri tagli alle Regioni. Poi telefonata di pace Scuola, ilcapo del governo chiededi lasciare in pace la moglie

MIlI,-mAE5MIIAEURO lo sento il dovere di restituire un sacco di soldi a chi ha la pensione minima, non a chi prende 5 mila euro al mese

C'ÈCBIlIiEHA 1l'IE Ognuno deve fare dei sacrifici. Che i politici abbiano la pensione, dico di sì. Ma che ci sia chi ha tre vitalizi è inaccettabile

ROMA. La moglie Agnese, insegnante «sotto i ri­flettori» ora che c'è in ballo la riforma della scuola; . e che invita a lasciare in pace: «Chi ha qualcosa d;;t dire se la prenda con me». L',ammissionedi errori: «Di cose ne sbaglio tante». Mamitigata' da un «ca­spiterina,l'Italia si è rimessa in moto». Considera­

-zioniquasiprivateeimpegnipubblici.RenzianPor­ta a porta" a:ff'ionta problemi, promesse, scelte d~l governo. Un'intervistaa360gradi: Chehailsuoba­ricentro nelle p~ioni. dai rimborsi ai pensionati (<<:problema risolto in 15 giorni, reeuperando cre­dibilità nella Ue})) alla maggiore flessibilità (<<Li­beriamo una parte-di italiani dalla legge Fomera, una nonna di sessant'anni ora potrà scegliere» )-fi­no ai vitalizi dei parlamentari. Questisì -dice Ren­zi - «sono insopportabili, è una battaglia sacro­santa, io di vitalizi non ne ho; quelli che abbiamq mandato a casa ne hanno tre o quattro». A scate: nare però una:lite con le Regioni è la bacchettata sull'addizionale Irpef: «Ci sono 4 Regioni - Lazio, Piemonte, Liguria eAbruzzo-che hanno portato t'addizionale alivelli massimi». Mentre----=: rivendi­ca -:- «è la prima volta che le tasse centrali non au-

mentano». Contrattacca subito'il governatore del Lazio, NicolaZìngaretii, anche lui del Pd: «Sempli-­ce far quadrare i conti del governo con i tagli a noi degli entilòcali». Inserata telefonata di chiarimen­totraidue.Anche ilpresidentepiemontese Sergio

Chiamparino reagisçe: «Aumen­tata1'Irpef per i debiti ereditath>. Sulla scuola Renzi tira dritto ma apre a modifiche: «Se dobbiamo riguardare.i poteri dei presidi,lo faremo». Prevedeva le proteste. E riconosce di avere sbagliato a: comunicare la riforma: «Lo dico

senzaproblemi, perchélostereotipo dell'uomo che non deve chiedere mai funziona per i profumi». Rassicurapoi, sulle detrazioni per la scuola parita­ria:«Restano».ngovemoavràilcoraggio,ripete,di «Vincere alcupi ta.Pù». E poi immigrazione, calcio, 730 precompilato fina all'iniezione di fiducia che manca: «Oggi ci sono 350 miliardi bloccati dalla paura». Sono irispannibancari degli italiani

(g. c.)

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Corriere del Mezzogiorno Mercoledì 20 Maggio 2015 7 "

Primo piano I La politica verso il voto

Nei piani del candidato sussidio di 570 euro. Viail programma peri giovani dell' ex assessore Minervini

Emiliano raffredda i Bollenti spiriti «Ai pugliesiilredditb didignità»

i BARI Alla fine eccolo il programina di Michele Emi­liano. Sintetizzato in 38 pagine e semplificato attra­verso le (molto renziane) slide. Su di esse il candida­

i to-presidente del centrosinistra fa apporre le finne, ! in segno diimpegno, a unrappresentante per ciascu­: na delle 8 liste che lo sostengono. È il suò Vangelo, fu garanzia che offre agli elettori perché «a parte che

, sulla Costituzione, mi vie:p.e difficile prendere impe­! gni». E con buona pace dei detrattori, quelli che, trai suoi alleati (SeI in testa) hanno qualche dubbio sulla serietà e sMli'applicabilità di questo «sforzorivoluzio­

i nario che ha drenato quasi tutte le risorse impegnate ili questa campagna». Scrive l'assessore ex pd oggi

: vendoliano, Gugliehno Minervini: <<Dialogare quan­do si devono prendere i voti e chiudersi il giorno do­po, quando si "comanda", è la peggiore delle truffe». Ma i critici, Emiliano finge di ignorarli. <<Ho riunito i partiti che hanno condiviso questo lavoro»~ dice. E tuttavia le loro prese di distanza, si potrebbe pensare

: cop. un po' di malignità, sono tutte all'attenzione del «sindaco di Puglia» che si propone come ,«il presi­dente che non conta nulla» e «il più di sinistra che ci sia, come dimostrano le scelte che ho fatto guidando

-l'aniministrazione di Bari per dieci annD>. Uil;ès,~mpio su tutti? llreddito di dignità, «570 eu­

~J;o, di_~~sidio di :inclusione sociale da corrispondere

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P9PPi·èellSi:(0l!o} lo slogan di Tiria . -_sI0~aìi',c~nil4()ppio-'s~so «Provadconun~ dQ~~» per la candidata del centrosibistra TIllàPi'ç_ten,'i:ina:. :.<<N6n cisono-

. virgoleopuu1ini 9i'; • . sospensione;'~on s.onò:_ :,~~igu~_ùéanirriiccante:~'

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in cambio di servizfofferti dal beneficiario e Che lo accompagni in un percorso di professionalizzazione, costerà 150 milioni all'anno», e-sarà finanziato <<IÌ­modulando i fondi impegnati per la formazione». m­somma, via Bollenti spiriti, Principi attivi, Ritorno al futuro, tutte creature dell'assessore Minervini, anche se poi seguite anche da Alba Sasso. Una-ritorsione? Nient'affatto, rilevano i tecnici di Emiliano: «Nel­l'aspirazione di riportare i giovani fonnati con fondi pubblici, in Puglia, quegli strumenti hanno fallito». I O per dirla ancora più chiaramente (come fa Emilia­no stesso) «finanziare senza misurare il ritorno in termini di efficacia di quell'investimento corrispon­de a profili di illegittimità della spesa sotto il profilo contabile. -

Anche nel settore dell'urbanistica la posiZione del candidato del centrosinistra sembra più dialogante

. con i costruttori, rispetto all'amministrazione regio­nale uscente. Nel solc9 di quanto giàilllinaginato co-

. me sindaco- di Bari (e in effetti le maggiori chance di diventare assessore sono da tempo _ quelle di Anna­maria Curcuruto, dirigente all'Urbanistica a Palazzo di città). «Decorre demolire di più, ma offrendo la _ possibilità di spostare i volumi in aree-meno pregia­te». Quindi nel programma sono molto enfatizzati altri tre progetti per i quali Emiliano promette una

cantierizzazione immediata: legge sulla partecipa­zione (che ~bvrebbe essere completato da un inter­vento nonnativo nazionale sui partiti), istituzione del consiglio superiore della sanità per mettere fuori la politica dalla sanità, una legge che disciplini l'atti­vità di lobbying e nello stesso tempo penalizzi i con­flitti di interesse degli eletti. Tecuici allavaro fin dal­la prima settimana per Xylella e Uva. Per il siderurgi­co di Taranto il migliore slogan (copyright di Profor­ma, inevitabilmente): «D salute o tanti saluti». Secondo -Emiliano, in caso di mancata bonifica, la Regione può chiudere l'llva agendo sullo strumento della valutazione di impatto ambientale.

Infine una nuova legge-elettorale è tra le priorità: Emiliano propone collegi un:inominali con primarie

-obbligatorie per individuare ogni candidato la cui al­ternanza di genere sarà obbligatoria. Molti impegni, come si vede, non tutti nella immediata disponibilità di un governo regionale. «Se vinceremo, li dettaglie­remo con i tecnici e li presenteremo a settembre» . Emiliano ci mette la faccia: «Sarò solo l'esecutore del programma, che ha angine dalle tremila e più perso­ne che h_anno lavorato nelle sagre nel processo coor­dinato da Titti De Simone» ..

Adriana LogrosCino © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Strade e «rotatorie», partiti i lavori di rifacimento rex assessore D'Emilio: «È soltanto il risultato della mia programmazione»

., Sono partiti i lavori di ripristino del manto stradale intorno alle rotatorie di via Napoli, viale Luigi Pinto e via Silvio Pellico. Con riferimento alla rotatoria di via Napoli, in particolare, gli interventi rnanutentivi hanno interessato anche il tratto di strada di via Martiri di via Fani. L'attività di ripristino del manto stra­dale riguarderà anche la corsia centrale e la terza corsia di viale Michelangelo, nel senso di marcia verso viale Colombo e viale Ofanto.

Per la prima volta, inoltre, al fine di salvaguardare l':integrità ambientale delle strade interessate dai lavori, 1'Am­ministrazione ha interpellato un fito­patologo che seguirà da vicino gli in­terventi, soprattutto in relazione alloro impatto sulle radici degli alberi presen­ti. L'importo complessivo di tutti i lavori disposti dall'assessorato comunale ai Lavori Pubblici ammonta a circa 250mi­la euro.

Sono inoltre partiti i lavori di ripri­stino degli impianti di irrigazione che da oltre due anni non erano funzionanti. Nelle specifico, gli impianti irrigui che saranno riattivati, così come disposto

FINANZIAMENTI Gli interventi del settore lavori

pubblici costeranno complessivamente 250 mila euro

dall'assessorato all'Ambiente, saranno quelli della zona 167-comparto Biccari, via Daddedda, Parco San Felice, Parco Angelo Ricci-via De Petra, del pozzo in località "Serpente" (parco giochi Mac-

chia Gialla), del Parco "Lucio Miranda", del Parco di Via Miane, di piazza Padre Pio, di via Giannini, di via Monsignor Farina, di via Nedo Nadi, di via San Severo, del pozzo di Via Manerba, di via Manfredi; del Parco Volontari della Pa­ce, di piazza Alcide De Gaspari e di via Gentile.

«Si tratta di interventi importanti, che si muovono nel solco dell'attività ma­nutentiva che l'Amministrazione comu­nale ha messo in campo sin dal momento del suo insediamento - commenta l'as­sessore comunale ai Lavori Pubblici, Giovanni De Rosa -. il nostro impegno continua ad essere costante per quel che riguarda la manutenzione della rete via­ria cittadina, problema che la nostra co­munità avverte in modo particolare».

«L'azione relativa al ripristmo della funzionalità degli impianti irrigui rap­presenta un risultato importante e qua­lificante. Da oltre due anni, infatti, essi non erano funzionanti, con conseguenze pesanti sulla cura del verde pubblico -spiega l'assessore comunale all' Am­biente, Francesco Morese -. Questo in­tervento, peraltro, è stato possibile "a

costo zero", poiché fmanziato attraverso la rinegoziazione delle misure di com­pensazione, da parte della ditta "Marco Polo Engineering SpA Sistemi Ecologi­ci", legate all'attività di messa in sicu­rezza e bonifica da biogas mediante cap­tazione, trattamento e recupero energe­tico dello stesso biogas svolto nel periodo compreso tra gli anni 2012-2013-2014>ì.

Sui lavori avviati dal Comune da re­gistrare una nota polemica dlel'ex as­sessore e vicesindaco Francesco D'Emi­lio: «Constato con soddisfazione come l'amministrazione comunale stia proce­dendo in questigiornì, nel solco della più fedele continuità con le linee guida del mio operato, ad ultimare i lavori di ri­pristino del manto stradale da me stu­diati, progettati e già condotti ad un no­tevole stato d'avanzamento. E' gratifi­cante verificare che l'impegno profuso per configurare il piano operativo fun­zionale al ripristino delle normali con­dizioni della viabilità infrastrutturale cittadina non è andato perso e che, anzi, rappresenta, ora, una preziosa eredità per chi mi ha succeduto e di cui può beneficiare tutta la comunità)}

permetteanchedicapirecosac'è sotto. Abbiamo chiesto se l'Am­ministrazione Comunale ha in­teso avviare azione di rivalsa e contestazione avverso chi ha ef­fettuato i lavori di "rifacimento" del tappetino d'usura senza ave­re risposta e, anche per questo motivo, abbiamo depositato in Procura gli scarsi atti ammini­strativi che ci sono stati conse­gnati evidenziando che non c'è traccia di controlli fatti come non c'è traccia della certificazio­ne della corretta esecuzione dei lavori. Restiamo in fiduciosa at­tesa)} Così il segretario di Ri­fondazione, Cislaghi, e i consi­glieri comunali Sciagura e Rizzi che aggiungono: «C'è ancoral'ir­risolta questione del "cedimen­to" del manto stradale nelle im­mediate vicinanze del ponte. Un cedimento forse causato da per­dite della condotta fognaria o della conduttura dell'acqua. Sta di fatto che anche dopo due in­terventi diriparazione delle con­dotte non si è risolto il problema, anzi, l'avvallamento si sta peri­colosamente allargando e ora presenta due zone fortemente critiche, se non pericolose, per la circolazione stradale visti imar­gini a scalino dello stesso. Ci è stato detto che i lavori sulle con­dotte sottostanti la strada sono stati eseguiti tanti anni fa e, per questo motivo, non si riesce a risalire alla ditta che li ha ese­guiti come non siriesco a trovare i progetti. Un fatto comunque e certo: non c'è una spiegazione su quale sia la causa del cedimento e, di conseguenza, quali siano gli interventi del caso)}

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lA GAZZElL\DELMUZOGlORNO Mercoledì 20 maooio 2015

EDILIllA TUTIIILAVORI DISPONIBiLI BIANCO FIORE

INIZIATIVE PER LA RIPRESA

I progetti spaziano dall'edilizia sociale al dissesto idrogeologico. C'è anche il rifacimento della tribuna Est dello Zaccheria

Biancofiore: «Abbiamo l'opportunità di affiancare i Comuni con misure di partenariato pubblico-privato)). La missione in Albania

r Ance: ,40 cantieri da sbloccare Lassociazione costruttori al fianco dei Comuni: «Ci sono i soldi, il governo ascolti»

MASSIMO lIVANTACI

• La carica dei quaranta cantieri già pronti per essere appaltati. Nasce così la campagna dell'Ance che ha de­ciso diaffiancare i comuni, provando a mettere quasi una «buonaparolID) con il governo affinchè sblocchi i finan­ziamenti già disponibili per oltre BO milioni di euro, i famigerati progetti ({chiusi nel cassetlm>. Ce n'è per tutti i gusti, si tratta di interventi O'elenco, parziale, lo pubblichiamo a fianco) che spaziano dall'edilizia sociale al disse­sto idrogeologico, dall'edilizia scola­stica a1riassetlo urbano del parco fer­roviario di Foggia. Sono compresi an­che i lavori per l'agibiltà totale dello stadio Zaccheria con il rifacimento della tribuna Est, annuncio di qualche giorno fa del sindaco Landella.

Questi interventi, secondo le inten­zioni dell'associazione delle imprese edili, possono dare inizio a un ciclo virtuoso del sistema delle costruzioni in Capitanata. Ne è convinto il pre­sidente diAnce (nonché presidente del gruppo Pmi internazionale), Gerardo Biancofiore, che ha presentato le ul­time novità in merito agli appalti pub· blici attivabili in provincia di Foggia nel corso dell'ultimo consiglia diret­tivo. "Abbiamo l'opportunità - spiega Biancofiore alla Gazzetta - di promuo­vere su tutto il territorio regionale e in Capitanata, progetti già immediata" mente cantierabili con misure di par­tenariato pUbblico·privato che Ance ha illustrato agli imprenditori nel cor­so di un incontro specifico. Con il pro­gramma 5000 cantieri, pensiamo di po­ter dare un impulso a un settore sta­gnante da otto annUi.

L'Ance ha appena promosso una spedizione in Albania alla quale han­no preso parte 120 imprese edili (5

fOggiane), per l'apertura di cantieri nel paese che più di tutti incarna forse oggi il processo di sviluppo e di cam­biamento in Europa. Ma se il paese delle Aquile per gli italiani è un'op­portunità, l'edilizia costituisce forse il cardine portante di questa opportu­nità se si pensa che parliamo di un paese nel pieno della ricostruzione e che- in quanto candidato all'ingresso nell'Unione europea -potrà beneficia­re per il seUermio 2014-2020 di 650 mi­lioni dì euro, in gran parte destinati alle infrastrutture. E' su questo sche­ma che intendono muoversi anche le imprese edili foggiane, almeno quelle che non disdegnano l'idea di andare all'estero per incentivare il proprio portafoglio appalti. (,C'è molto lavoro

da fare anche nella nostra provincia­aggiunge Biancofiore - i progetti all'attenzione del governo, sono rima­sti chiusi nei cassetti delle ammini­strazioni pubbliChe per diverso tempo. Adesso è arrivato il momento diaprire quei cassetti e fmanziare le opere an­chepercMisoldicisono. Sei Comuni hanno difficoltà a premere sugli enti di spesa aff'mchè le opere vengano ap­paltate, ci siamo noi organo interme­dio che, da un lato, supporta l'ente pubblico nella sua attività di moni­toraggio, dall'altro ricorda al governo che bisogna investire sull'edilizia e che non c'e più un minuto da perdere se non si vuole che un settore fon­damentale della nostra economia fi­nisca in malOrIDi.

:Lelenco degli interventi oltre 80 milioni «pronti»

.. L'elenco è lungo, in base alla ricognizione dell'Ance sono previsti lavori in quasi tutti i principali comuni della Capitanata, anche a San Severo, Vieste e Lucera che in questo stralcio non menzioniamo perche i dati risultano in­completi. Andiamo con ordine. Foggia ente appaltante Comune: programma integrato Sper-anziani (2,5 milioni); completamento sede comunale Cittadella dell'economia (1,2); Parco urbano Ferrovia (600mila); Completamento opere di urbanizzazione del polo integrato per lo sviluppo economico (60Omila); Ade­guamento stadio comlmale "Pino Zaccheria" (700mila); Campi Diomedei (10 milioni).

Ente appaltante Università degli Studi: adeguamento funzionale e impian­tistico dì palazzo Ricciardì destinato a Centro linguistico di Ateneo (122mila euro); Efficienìamento energetico Palazzo Ate­neo (560.212); Efficientamento energetico dipar­timento di Scienze agrarie degli alimenti e degli ambienti (587.450); Efficientamento energetico dipartimento di Economia (404.969); realizza­zione di una centrale fotovoltaica (1.031.343); Efficientamento energetico dipartimento di Giurisprudenza (638.659); realizzazione im­pianto Salar Cooling dipartimento Scienze agrarie (623.168).

Manfredonia ente appaltante Comune: ade­guamento strutturale e impiantistico capan­none ex nautico (376.589); ristrutturazione pre-via adeguamento strutturale e impiantistico RIQUAUFICAZIONE Un'aula dell'ex istituto Nautico (1,3 milioni); verifiche tecniche e adeguamento sismico scuola materna Galilei (407.703); lavori di manutenzione straordinaria scuola V circolo didattico "San Lorenza :Maiorano" (16.746); lavori dimanutenzione straordinaria scuola Terzo circolo didattico "De Sanctis" (1338.330); adeguamento alle vigenti norme dell'impianto termico scuola terzo circolo didattico "De Sanctis" (410.000); ristrutturazione e ade­guamento funzionale dell'impianto sportivo all'aperto in via T. Fiore (96.464); interventodiristrutturazioneemessaanormadiunastrutturasportivaubicata in via Orto Sdanga (99.570); sistemazione e recupero dei Campipolì:funzionali e annessa area in località "Scaloria" (98.751); completamento area esterna della scuola dell'infanzia ''Parco dei pellegrini" (99.500); ristrutturazione con messa a norma dell'area sportiva all'aperto tra via Dante e via Togliatti (98.408).

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{ Regiélue } I prowedimenti approvati dalla giu.nta

. Assenso per la realizzazione dei lavori ili prolungamento della pista di volo dell'aeroportoG. Lisa di Foggia

Questi } principali provve­dimenti - approvati dalla giunta regionale pugliese:Ratificato il Protocollo. d'Intesa per l'accor­do ,di valorizzazione territoriale per la costit:uzione del polo del­le articontemporanee, la riquali­ficazione e valonzzazione del Te­atro Margherita, del Mercato del Pesce e del Teatro Kursaal, da sotto!3Cl'iversi da parte della Se~ gretariato regionale del MIBACT, dalJ-a Regione Puglia e dal Comu~ ne di Bari. Approvati il "Regola­mento interno per il reclutamen­to del personale" di InnovaPuglia -spa e quello per il reclutamento del personale" di Puglia Svilup­po spa.Adottato il "Regolamen-

. lo per la disCiplina del procedi­mento amministrativo". Che ver­l'a' emanato, ai sensi dello Sta~ tuto, dal Presidente della Regio­ne. Si intende per procedimento amministrativo "il complesso di atti e operazioni, tra Ioro-funzio-

nalmente- coordinati e collegar no alloro internQ "persone ultra ti, preordinati all'adozÌ/me _di un sessantacinquenni, malati termi­atto o di un pi'ovvedin;tento am- nali o portatori' di handicap con ministrativo dell'Amminlstrazio- invalidita' superiore al 66%, pur­ne nel perseguimento di pubbli- che' non siano in possesso di al­ci interessi", Approvato il Piano tra abitazione adeguata al nu­del Pascolo come misura di con- cleo familiare nella regione di re­servazione habitat/specifica per sidenza" 'oppure nuclei familia­

. gli habitat costieri del SIC/ZPS ri che "abbiano mi reddito com-" Zone Umide della Capitanata", plessivo familiare- non superio- _ ~coglierido cosi' l'osservazio- re al limite di ? 13.000,00 stabili­ne pervenuta dal Corpo Foresta- to dalla Regione Puglia per l'ac­le dello Stato. Edilizia Residen- cesso all'alloggio popolare con ziale Pubblica. La Giunta regio- la L.r. ll. 22/2006, ar,t.ll, comma nale ha esplicitato l'espressio--' 7". Implementato definitivamen­ne contenuta all'art. 20 della L.r. te l'Osservatorio del Mercato del ' 1012014 dove, tra"i reqùisitLda Lavoro, incardinato nell'Asses­autocertificare per' i richieden- . sorato 'al Lavoro. Bosservatorio ti la regolarizzaZione per 1'0c- lavorera' con rIpres, i soggetti çupazIone senza titolo di allog- istituzionali con competenze di gi ERP, si indica-la" ,condizione. studio nel settore, con la Cabi­di particolare disagio socio-e.co- na di regia, l'oss.ervatorio regio- ' nomico' e di necessita'''.Secon- naIe sulla istruzione e con Italia do la Giunta -regl.omiie -dunque, ' Lavoro. Approvato dalla Giunta con questa espressione -si indi- regionale l'Accordo di Program­cano n",clei familiari che abbia- '"_ ma Triennale _2015-2017, de~-

to ai sensi-dell'Intesa Stato~Re­gioni in attuaiione dell'arl.45 'Resfdenze' teatrali', relativo ai " Nuovi criteri per l'erogazio­ne e modalita' per la liquidazio­ne" e l'anticipazione di contribu­. ti allo spettacolo dal vivo, a -ya­lere "sul Fondo Unico per lo spet­tacolo, dr- cui alla legge 30 apri~ le 1985,n.163". Secondo l'Intesa, si intende per Residenza "lo spa­zio/luogo ,di creazione artistica della programmazione culturale del territorio,gestito da un sog­getto professionale ~ganizzato della prpduzione elo della pro­grammazione di spettacolo dal vivo. La Residenza e' luogo di dif­fusione della conoscenza e della cultura. in stretto legame con la com'unita' di riferimento e con il

patrocinio cultùrale del territo­rio".Assenso dèlla Giunta regIo­nale, ai fini dell'Intesa Stato-Re­gione per la realizzazione dei la­voridi prolungamento della pista di volo RWY 15/33 dell'aeroporto G. Lisa di Foggia. Approvate dal­la Giunta regionale le Linee Gui­da perl'ÌBcrizione nell'elenco re­gionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica' e cit­ta' d'arte. Approvato il testo co~ ordinato de} Piano -di Gestione dei Rifiuti Speciali nella Regione Puglla.APprovato l'Avviso pub­blico che reca indirizzi op'erativi per la selezione del soggetto be­neficiario de contributo finanzia­riodenominato 'Incentivi per pro­getti di ricerca in favore dei cit­tadini,diversamente abili"

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.-t j lA GAZZETIA. DELMEZZOGIORNO Mercoledì 20 maggio 2015

M,a,1r, SITUAZIONE SEMPRE PiÙ DRAMMATICA AL COMUNE. E SPUNTANO CASI PARADOSSALI COME nUELLO DELLE SPESE PER I FUNERALI DI PERSONE INDIGENTI

Ci sono altri 8 milioni • ,1 LEIlO VECCHIARIND

e LUCERA. Un'amministrazione, quella municipale, destinata a dover fare sempre di conto. E i conti non tor­nano. Mai. TI profondo rosso, insomma, è il colore che le si addice, per antichi debiti e nuove "scoperte». La situazione non è rosea, ed è diventato pleonastico far riferimento al conclamato dissesto economico-finanziario del Comune, pe­raltro da tempo ufficialmente dichia­rato. E ancora una volta, a certificare la difficile situazione sono le parole di An­tonio Tutolo, il sindaco: ,illal riaccer­tamento straordinario deiresidui attivi e passivi sono emersi altri 8 milioni di debiti da ripianare . Questo buco sem­bra un buco nero, infinito: è terribile». Quel che è peggio è che dalle carte con­tabili emergono anche situazioni grot­tesche e paradossali. Come le spese per i funerali ai cittadini indigenti, un set­tore che la dice lunga o sulla reale con­sistenza della povertà esistente in città, oppure sulla possibilità che si fmisca

per sollevare il velo su comportamenti imparentati con la truffa. Ed èd sempre lui, Tutolo, a tirar fuori altre carte dal cilindro comunale che non fa più ma­gie: ,<Altri 70mila euro da pagare ai creditori sono arrivati per funerali ad incligenti negli anni 2006-07-08-09 .Gli indigenti tutti allora sono morti. Guar­da caso, negli lÙtimi dieci mesi, nessun indigente è deceduto. Siamo rimasti tutti i benestanti».

E già pare di sentirli, i locali buon­temponi sempre disponibili a pagare dazio per una battuta condita di amara ironia: «Manon sarà che quelli di prima portavano pure jella?». Battute a parte, se i conti del Comune sono veritieri, a Lucera i poveri non muoiono più, da almeno dieci mesi a questa parte.

I conti Ed è sempre quello il tasto dolente. Ancor più dolente, dopo la sco­perta degli altri otto milioni di debiti spuntati magicamente fuori dal solito recesso. E il sindaco pronuncia parole che sono come fiele: '(r.Aquesto, aggiungi uno squilibrio di cassa imponente e il

dato è completo. Siamo condannati a pagare i debiti degli ultimi 30 anni che hanno fatto e nascosto. Potevamo con­tinuare a nascondere tutto, ma avrem­mo mentito alla città e l'avremmo ac­compagnata dolcemente nel dirupo».

Roba da sottoporsi a hmghe sedute di training autogeno, per ritrovare la cal­ma; quella che neppure lo svolgersi del­la campagna elettorale per le elezioni regionali ha saputo agevolare. I toni continuano ad essere accesi per par­togenesi, perché sono sempre i temi amministrativi (del Comune) a tenere banco, scippi compresi del Tribunale e dell'ospedale. Peraltro, l'abbiamo già detto nei giorni scorsi, come l'ammi­nistrazione municipale stia raschiando il barile, cercando difar pagare l'Inmai «signori delle pale», o bussando a de­nari all'uscio di imprese che da anni avrebbero dimenticato di pagare la tas­sa di occupazione del suolo pubblico. :Ma servirà, oppure è già tempo di pren­dere le misure? Quant'è la distanza dal dirupo? Anche questi san conti da fare. LUCERA Il Comune ha decine di milioni di debiti

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lA GAZZE1lADELMEZZOGIORNO Mercoledì 20 maggio 2015

l'i 9 il [tj ~ [. rm LA STRUTTURA POTREBBE CHIUOERE, NUOVO GRIDO O'ALLARME MENTRE AUMENTANO LE PAURE OEI PAZIENTI

«Mancano altri due medici» A rischio servizio anti-fibrosi Appello all'Asl affinché vengano espletate le relative procedure CERIGNOLA L'ospedale «TatarellaJ1

Orta Nova Un uMaggio dedicato ai libri"

Parte oggi l'iniziativa del Comune .. ORTA NOVA. Prende il via questo pomeriggio alle ore 18.30 presso la sala convegni della Biblioteca Comu­nale di Orta Nova "II Maggio dei Libri". L'iniziativa è pro­mossa da di concerto, dall'amministrazione comunale, dalla "Pro Loco, dall'Associazione di "Studi storici -I Cin­que Reali Siti" e dal Foto - Cine Club di Foggia. La prima iniziativa è la Mostra fotografica intitolata "Simpaticamen­te autistico", a cura della fotografa barese Daniela Ciriello e la presentazione del libro dal poeta belga Piero Fabris, intitolato "Voglio togliere l'acqua del pane". Oltre agli au~ tori sarà presente il presidente del Foto Cine Club di Fog­gia, Nicola Loviento. La collaborazione tra la Ciriello e Fabris nasce dall'esigen­za di raccontare l'esperienza positiva di una famiglia con un ragazzo artistico, in una città frenetica e spesso sorda alle esigenze dei diversamente abili. L'autore ha raccolto e rielaborato testimonianze di famiglie con disabili, che ha rielaborato dando vita ad una trama che fosse specchio, riflesso e voce di tanti genitori e operatori che instancabil­mente si adoperano nel sociale per dare dignità ai diver­samente abili. Ad arricchire il racconto ci sono la foto di copertina e alcuni scatti all'interno del libro realizzati da Daniela Cirie Ilo, tratti dal suo progetto fotografico. fA.T.]

ANTONIO TUFARIEllD

o CERIGNOLA. Se non sa­ranno espletate al più presto le procedure amministrative per l'assunzione di due medici pe­diatri da destinare al Servizio di supporto fibrosi cistica, la struttura potrebbe chiudere i battenti. TI grido d'allarme è stato lanciato qualche giorno fa dal presidente della Lega italiana fibrosi cistica Puglia, Giuseppe Ardillo, in una let­tera inviata al commissario della Asl Foggia, Vito Piazzol­la, al quale si chiede in so­stanza di dare corso alle pro­cedure avviate dall'ex direttore generale di piazza Libertà, At­tilio Manfrini, che aveva chle­sto ed ottenuto, il 20 marzo scorso dalla giunta regionale, le deroghe al blocco delle as­sunzioni che doterebbero la nuovissima struttura di una pur minima dotazione di per­sonale medico ed infermieri­stico (oltre ad uno psicologo e ad un fisioterapista) per dare risposte concrete alla pressan­te domanda di assistenza di oltre un centinaio di famiglie di pazienti affetti da fibrosi cistica e malattie rare.

Già nel febbraio scorso l'uscita dall'organico di due medici assunti a tempo deter­minato che avevano fatto scelte professionali diverse dopo es·

L'Azienda sanitaria di Foggia

ser stati "formati" a Cerignola, aveva messo in crisi la fUJl­zionalità della fibrosi cistica, una sorta di derivazione della pediatria e provocato, di fatto, La struttura di supporto fibro­si cistica (patologia cronica dalla quale, ad oggi, non si guarisce) è da tutti conside­rata, sia sotto il profilo strut­turale ed alberghiero - con la recente ed onerosa costruzione ad hoc del nuovo "reparto" -che sotto il profllo della ri-

sposta ai pazienti, un vero e proprio fiore all'occhiello del "Tatarella", già afflitto, nell'in­sieme, da problemi cronici di organici striminziti che lo fan­no girare ad un regime molto più basso di quello che sarebbe possibile ed auspicabile.

Lo stesso Ratc1if che fin dall'istituzione della struttura, assieme ad un manipolo di vo­lenterosi coliaboratorL le ha dedicato tutto se stesso ed oltre e che dallo settembre andrà in

pensione, lo scorso 22 aprile aveva fatto, in una lettera, una nitida fotografia della situazio­ne in virtù della quale aveva sollecitato l'azienda sanitaria a bandire il corso per l'assun­zione di due medici a tempo indeterminato, a sostituire uno dei medici a tempo de­terminato prossimo alle dimis­sioni, a sostituire lo stesso di­rettore in procinto di andare in pensione, all'espletamento del concorso pubblico (già bandi­to) per l'assunzione di uno psi­cologo ed un nutrizionista ed all'approvazione dell'Accordo tra Asl ed Università di Foggia che permetterebbe la frequen­za, a costo zero per l'Azienda, presso il servizio, di medici in formazione specialistica in pe­diatria.

Nonostante le sollecitazioni scritte di Ardillo e Ratclif l'Azienda è rimasta inerte. E Ardillo e la Lifc Puglia, non ci stanno: «Lo stato d'animo di centinaia di famiglie è già quo­tidianamente messo a dura prova dalla fibrosi cistica; evi­tiamo perciò - dice rivolto al commissario Piazzola - di co­municare fra noi in modo frammentario, incomprensibi­le, inconcludente, ovvero in po­litichese. Alla gente, soprattut­to alla gente che soffre, non serve niente di tutto ciò. Ne ha già piene le scatole»,