CISI FOGGI@ · commando paramilitare gli istituti contrattuali, alle retri buzioni dirette-ed...

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" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

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    CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

    a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

    TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

    www.cis1foggia.it

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    Il no all'adesionE!

    Furlan (CisI): protesta sbagliata ma l'esecutivo ha fatto un pasticcio

    ROMA Oggi la Cisl non sciopera. 11 suo segretario, Annamaria Purlan, ribadisce la scelta alla vigilia della mobilitazione generale. «1-10 grande rispetto per le altre organizzazioni sindacali ma rivendico la nostra linea.ll primo dicembre abbiamo scioperato nel pubblico impiego, per il quale sono 6 anni che non viene rinnovato il contratto. Lo sciopero generale non è lo strumento adeguato per un Paese cbe ha perso 25 punti di produzione industriale». il governo ha prima precettato i ferrovieri, poi ha revocato il provvedimento. Ha fatto bene?

  • lA GAZZETIADELMEZZOGIORNO Venerdì 12 dicembre 2014

    In agitazione 40 guardie giurate la Cisl chiede alla Np di «trattare»

    Ci «Mentre si aggrava il disagio dei 40 lavoratori della NP Service, l'istituto di vigilanza continua a negarsi ad ogni confronto nel quale poter trovare le soluzioni più op-portune)}. E' la denuncia del se-gretario generale della Fisascat Cisi di Foggia, Leonardo Piacquaddio, che esprime aneo-

    Service, l'impresa oggetto qualche mese fa dello spettacolare assalto da parte di un commando al caveau nel capannone del villaggio artigiani: «Nonostante le innumerevoli richie~ ste d'incontro, l'azienda si è sempre sottratta al confronto. Da qualche tempo chiediamo II rispetto delle

    scadenze per le ·ra una volta preoccupazione per {di settore del· la vigilanza arma-ta a causa del complicate pro-blematiche legate alla tutela dei di· ritti acquisiti e de-

    SCORTA VALORI erogazioni degli stipendi, lo smal· timento delle fe~ rie residue non~ ché una program-mazione cadenza-ta e articolata del lavoro, estrema~

    La ditta è quella che ha subito]' assalto al caveau dal

    commando paramilitare

    gli istituti contrattuali, alle retri-buzioni dirette- ed accessorie, non-ché alla sicurezza viste le rischiose mansioni svolte». -.

    La Fisascat punta nuovamente i riflettori sulla situazione della NP

    mente necessaria per il recupero psico-fisico delle guardie giurate, fortemente provate a causa dei numerosi attacchi de-linquenziali ai furgoni blindati scor-ta-valori».

    A tutela dei propri associati ma

    anche di tutte le circa 40 guardie giurate operanti, la Fisascat ha mes-so in atto ogni azione di lotta sin-dacale sino alla proclamazione, dal 27 novembre 2014, dello stato di agitazione.

    ((Non si capiscono neppure - pro-segue il sindacalista - le procedure avviate ma rimaste sospese, giacché prive di valenza giuridica, per ipo-tetici cambi di appalto con tra-sferimento di parte del personale impegnato sia per la vigilanza ar-mata che per la scorta valori. Chie-diamo chiarimenti su tali scelte, ancor più incomprensibili poiché la NP Service ha, da pochi giorni, acquisito il servizio di vigilanza armata degli Ospedali Riuniti, in-camerando altre 27 unità della pre-cedente impresa. Alle difficoltà esi-stenti, si sono inoltre aggiunte -rileva il segretario - quelle causate dalla variazione dell'orario settima-

    nale, avvenuto senza il previsto con-fronto sindacale, incidendo sul te-nore e sulla qualità di vita familiare, già gravata dalla particolare attività svolta a tutela delle imprese e della cittadinanza.>}

    (Nello spirito di operatività con-trattuale che ci contraddistingue e nel pieno rispetto delle difficoltà aziendali, continueremo - assicura il segretario provinciale della Fi-sascat Cisl, Piacquaddio - a cercare di raggiungere risultati a beneficio dei lavoratori, sottoscrivendo accor-di in linea con quelli contrattuali nazionali e delle leggi vigenti. In questa direzione, auspichiamo -conclude il segretario provinciale della Fisascat - un ripensamento da parte della NP Service, recuperando normali relazioni sindacali, al fine di alleviare i disagi dei dipendenti, senza alimentare ulteriori ed inutili acredinh). FOGGIA la sede della Np

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    { Foggia } Vertenza NP Service, Fisascat accusa Il Quotidiano

    JJGuardie~urate in ~avi difficoltà lavorative e fistituto di vi~anza continua a farsi negare" ""Mentre si

    aggrava il disa-gio dei 40 lavo-ratori della NP Servi ce, l'istituto di vigilanza con-tinua a negarsi ad ogni confron-to nel qualè poter trovare le soluzioni più opportune". E' la denuncia del segretario gene-rale della Fisasc;at Cisl di Foggia, L e o n ,a r d o Piacquaddio, che esprime ancora una volta· preoc-cupazione per "il settore ,della vigilanza armata a causa del com-plicate problematiche legate alla tutela dei dirjt~i acquisiti e degli

    istituti contrattuali, alle retribuzio-ni dirette ed accessorie, nonché alla sicurezza viste le rischiose

    {Monte Sant'Angelo} Vertenza Sangalli Vetro

    mansioni svolte". La Fisascat

    punta nuova-mente i riflettori sulla sitùazione della NP 'Service. "Nonostante le innume-revoli richieste' d'in-contro, t'azienda si è sempre sot-tratta al confron-to. Da qualche tempo chiediamo il ris~~tto delle scadenze per le erògazioni degli stipendi, io smaltimento delle ferie resi-due nonché una programmazione cadenzata e arti-

    colata del làvoro, estremamente necessaria per il recupero psico-fisico delle guardie giurate, fort~-

    mente provate a causa dei nume-rosi attacchi delinquenziali ai fur-goni blindati scorta-valori".

    A tutela dei propri associati .ma anche di tutte le circa 40 guardie giurate operanti, la Fisascat ha messo in atto ogni azione di lotta sindacale sino alla proclamazione, dal 27 novembre scorso, dello stato di agitazione. "Non si' capi-o scano neppure - prosegue il sin-dacalista ~ le procedure awiate ma rimaste sospese, giacché prive, di valenza gturi

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    VENERDì 12 DICEMBRE 2014 ~ III

    IL FATTO

    llsegretario diFisascat CislFoggiaPiacquaddio: "~istituto divigilanza continuaanegarsiad Ogni confrontd'

    'lavoratoriNpServicein difficoltà, aziendali ascolti" Il segretario della Fisascat CisI di Foggia esprime pre-occupazione per i lavorato-ri della Np Service, istituto dì vigilanza foggiano, che si trovano in difficoltà profes-sionale e da -quello econo-mica. Così Leonardo Piac-quaddio:. "Mentrè sì- aggra:" va il disagio dei 40 lavorato""· ri della Np Servìce, l'istitùto di vigilanza continua -a ne-garsi ad. ogni. confronto nel quale poter trovare lè solu-;lioni più opportune" spiega ì1-sindacalista foggiano, che prosegue "Sono preoccu-pato:per il settore della vigi-lanza armata, a causa delle complicate problematiche legate alla tutela dei diritti. acquisiti e degli istituti con~ trattuali, alle retribuzioni dirette ed accessorie, non~ :hé alla sicurezza viste le rì~ schiose mansionìsvolte". "Nonostante le innurriere~ voli richieste d'incontro, l'azienda si è sempre sot: tratta al confronto. Daqual~

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    che tempo chiediamo il ri~ spetto delle scadenze per le er'ogazioni degli stipendi, lo 'smaltimento delle ferie re-siduenonchéunaprogram-mazione cadenzata- e arti-colata del lavoro, estrema-mente necessaria peI: il re-cupero psico-fisico de11e guardie giurate, fortemente provate a causa dei nUme-rosi attacchi delinquenziali ai furgoni blindati scorta-valori" ha aggiunto. Piac-quaddio.

    A tutela:dei propri associati ma anche di tutte le circa40 guardie giurate operanti, la Fisascat -ha '-messo in atto' ogni azione di lotta sinda-cale sino alla'proclamazio-ne, dal 27 novembre 2014, dello stato di agitazione, con ì dipendenti dell'istitu-to di -vigilanza - finito sull,e piime pagine dei giornali quando subì, mesi fa, un at-tentato al proprio caveau di Villaggio Artigiani ~ prQnti ad incrociare le braccia.

    "Non si capiscono neppure le procedure avviate ma ri-maste sospese, giacché pri-ve di valenza giurìdica, per ipotetici cambi di appalto con trasferimento di parte del personale impegnato sra per la vigilanza armata che per -la scorta valori. Chiediamo chiarÌmenti su tali scelte, ancorpiùincom-prensibili poiché la Np Ser-vice ha, da pochi giorni, ac-quisito il servizio di vigilan-za armata degli Ospedali Riuniti~ incam-erando altre 27 unità della precedente impresà. Alle difficoltà esi-stentiJ si sonb inoltre ag-giunte quelle causate dalla variazione dell'orario setti~ manale, avvenuto senza il previsto conffo'nto sinda-cale, incidendo sul tenore e sulla qualità di vitafamìlia-re, già gravata dalla partico-lare .attività svolta a tutela delle imprese e della citta-dinanza" conclude il sinda-calista.

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    SINDACATI

    Poste, SLP CISL: "Evitare il collasso,organiciinsuffidenti" A Ile Poste sportelli chiusi e disagi a

    riraffica, mancano almeno 40 uni-tà, E Con le festività la situazione de-gli organici sarà al collasso. Alanciare la denuncia è il segr.etario provinciale dell'SLP CISLAntonio Lepore. '1l.b-biamo atteso che ~ processo d'inseri-mento di alcune unità si completasse per stabilizzare gli organici, dopo es-serci lameptati per le continue e'nu-merose trasferte dei lavoratori da un ufficio ad un altro, per sopperire alle carenze di perso~ale, le ferie negate ai lavoratori,lamobilitàprovincialenon completata, i continui sforamenti d' ororio e i lavoratoli che spesso non effettuano la pausa prevista per legge, per non far aumentare i disagi alla clientela con lunghe attese. Consta-tiamo p"erò che è servito a poco", rile-vailsegretario del sindacato maggior~ mente-rappresentativo in Poste. "Sul Gargano e StÙ Subappennino è ormai prassi consolidatal' apeltura di un solo sportello, dove è il Direttore che deve sèryirei clienti, mentre in aI-cuni casi si hanno difficoltà proprio

    nell'apertura stessa degli uffici. Per non parlare delle forti criticità degli Uffici Centrali della città e nei mag-giori centri della provincia quali Lu-cera,. Cerignola, Manfredonia, Orta-nova; ,S. Giovanni Rotondo e TOlTe-. maggiore dove ormai un presidio ot ~ timale defie postaziOni manca da tempo". Ma il peggio potrebbe ancora venire: "I:arrivo delle festività, congiunta-mente alla razìonalizzazioné festiva di alcuni Uffici Postali, non consegui-rà,gli effetti opportuni sia sulla possi" bilità di erogare le legittime ferie aila~ voratori,siasullaqualitàdeiservizìda offrire ai cittadini". Da qui l'appello lanciato da Lepore: '''Bisogna evitare il collasso. Stigma~ tizzando ilcomportamento azienda-le, chiediamo che si inverta subito la . rotta con l'immissione di altre risor~ se, assìerilealla mobilità deilavorato-l'i pendolari che attendono da tempo di rientrare nelle sedi di residenza e allatrasformazionedeicontrattiaila-voratori oggi part-time".

    SINDACATI

    Uùpa,Adoce UGLin piàzza A nche in Capitanata sì prean-

    ..t\nuncia massiccia l'adesione allo sciopero generale indetto da CgiJ e UiI per oggi in tutta Italia, La segreteria territoriale UUpa di Foggia, guidata dal presidente Gi-no Iacovino, invita 41tti ilavora-tori della pubblica amministra" zione a partecipare alla manife~ stazione che si terrà davanti al-1'ingresso della Prefettura di Fog-gia. TI concentramento è previsto dopo le ore Il, quando anche co-loro che parteciperanno ai presi-di previsti davanti agli Ospedali Riuniti e presso la zona industria· le di Foggia raggiungeranno Cor-so Garibaldi. "Vi aspettiamo nu-merosi e rumorosi per far valere i nostl.i dhitti e chiedere nuove as-

    Hs"''''pe_ g-e"1',,,,,an.,., ~t", m'lieti: .. 'lia .

    CgB e ~IDi,.."..", .. te L1l.C'sn

    sunzioni per salvaguardare U fu-turo d~inostri figli", afferma Iaeo-vino.AncheiVigilidelFuo.co ade-riscono: in particolare è previsto un presidio a partire dalle ore 9 di-nanzi al Comando Provinciale di Foggia per contattare quanti più lavoratori e cittadini e informarli

    sullepropostedellesiglesindaca-li. . Adesione pure dell'UGL Foggia, per cui "il Governo Renzi toglie al lavoro tutel~! diritti e stabilità". "Siamo consapevoli del momen-to asso!utamènte delicato che stanno vivendo lepolitiche della-voro con il Jobs Act. Le politiche economiche del governo Renzi stanno mettendo in ginocchio il ceto medio. No alla precarietà nel mondo del lavoro, ·ehe diviene precarietà nella vita di tutti gior-ni". Anche l'Adoc-Uil sarà presente con numerose mobilitazioni sul territorio. L'Adoe di Capitanata ha organizzato una serie di presi-di nei vari comuni e presso le aziende che confluiranno nel sit-in sotto la Prefettura di Foggia.

  • Corriere della Sera Venerdì 12 Dicembre 2014

    In volo Un F-35 durante una ricognizione. 11 Pentagono ha scelto l'ltalia perla manutenzione della fusoliera del cacCia (Ansa)

    Aleniaconquistala supercommessa TI «checl(up» agliF-35 si farà in Italia il Pentagono sceglie lo stabilimento di Cameri per logistica e manutenzione

    DAL NOSTRO INVIATO

    NEW YORK

  • Corriere de! Mezzogiorno Venerdì 12 Dicembre 2014 3 '"

    Primo piano I Industria e politica

    La scheda

    61 Boeingin Puglia ha avviato un rapporto di partnership' conA!enia Aermacchi che produce sezioni di ,fusoliera centrale e gli stabilizzatori posteriOri del 787 rispettivamen-te a Grottaglie e Foggla.

    ® Negli ultimi 12 mesi Boeing ha investito nel progetto Dreamliner 1,6 miliardi di euro di cui oltre 1'800/0 per la Puglia. Sinora sono in servizio 200 velivoli, mentre il portaf9glio ordini è di 950 unità. Si stima che !'intero arco del programma 787 produrrà trai 2500 e i 3.000 esemplari tra le varie comoosizioni

    }

    Boeing: «A Grottaglie anche senza Alenia» Intervista al presidente Antonio De Pahnas, situazione e prospettive degli stabilimenti pugliesi «1 ritmi produttivi sono in crescita, ma occorre investire ancora per migliorare l'efficienza»

    BARI «Le notizie che leggo sulla stampa 'parlano di un'eventuale dismissione dell'attività di car-penteria, ma il 787 Dreamliner è un prog:çamma -di innovazio-ne tecnologica. TI nostro inte-resse? È que;1lo_ di contiIiuar~ nella partnersh1P con Alenia Aermacchi garantendo la fase produttiva. Però -valutiamo at-:-tentamente ogni opzione». An':' tonio De Palmas, presidente di Boeing Italia; risponde cbsì alle preoccupazioni che da qualche tempo coinvolgono il,futuro degli stabilimenti italiani im-pegnati nella creazione di com-ponenti in fibra eli carbonio del 787. Questo dopo le prime in-discrezioni che filtrano dal nuovo piano industriale di Firuneccanica (elaborato con il supporto di MCKinsey) . che prevederebbe la dismissione

    "graduale del settore aviostrut-ture. E su questo punto i timori degli operatori è che finiscano nel calderone de~ «risanamen-to», finnato dall'amministrato-re delegato di Finmeccanica Mauro Moretti, anche gli stabi-liJnenti pugliesi

  • LA CITTA DEL FUTURO INDICATORI Ben 163 in 11 settori, Un numero di indicatori superiore a qualsiasi altro rapporto pubblicato neqli ultimi anni MATERIALI PER PROGRAMMARE K"Wi'lWmmm$\$,lmWM,/JJ&:$m=m:;mS1~"'W_~"W=_"""",,=-~mwf$ill$W\f'iJ!

    Una banca dati sulla qualità della vita Oggi la presentazione dell'osservatorio «M.eglio foggia»

    @Saràpresentato oggi alle ore 1l presso la Sala Fedora del Teatro comunale Umberto Giordano, MeglioFoggia 2013, rapporto sulla qualità della vita nel capoluogo dauno.

    Un progetto importante realiz-zato da una nuova associazione senza scopo di lucro, denominata MeglioFoggia, che recupera il ruolo di Osservatorio sulla Qua-lità della Vita, organismo tecni-co-scientifico nato con l'obiettivo di raccogliere e analizzare dati sulla città di Foggia, la sua evo-luzione e le sue variabili nel tem-po per accrescere la conoscenza sui fenomeni sociali che caratte-rizzano il capoluogo della Capi· tanata.

    Un nuovo Osservatorio quindi, che raccoglie reredità delia pre, cedente e conclusa esperienza, ri-lanciando però l'importanza stra-tegica di un progetto dì ricerca cheha costituito un'inedita banca dati di riferimento, un patrimo-nio di conoscenza, un presidio di cittadinanza attiva utile per l'in-tera comunità.

    Tutto questo grazie al lavoro svolto da un gruppo di ricerca-tori, coordinati dal dotto Michele Mazzone-espertodistatistica, già

    protagonista dell'iniziativa dal 1998 - che ha permesso oggi, nel suo ruolo di trait d'union tra le due realtà associative, di tradurre l'impegno del nuovo Osservato-rio nel capitolo iniziale di questa contemporanea avventura nata all'insegna di uno spirito critico che vuole proiettarsi in una po-sitiva dimensione collettiva.

    il risultato è quindi una docu-mentazione scientifica integrata che presenta - attraverso 163 in-dicatori raggruppati in 11 aree tematiche (Ambiente, Benessere economico, Cultura e svago, Di-sagio, Istruzione, Lavoro, Popo-lazione, Salute, Servizi di assi-stenza, Servizi per il Commercio, Sicurezza) per verificare l'anda-

    mento della qualità della vita ri-spetto agli ultimi anni.

    Un'istanza programmatica re-sa possibile grazie anche alla composizione eterogenea del nuovo Direttivo dell' Associazio-ne, che vede la partecipazione di personalità provenienti da vari ambiti del mondo delle professio-ni, con competenze e responsa-

    SINDACATO ALLE MANIFESTAZIONI DI CGlL E UlL ADERISCE ANCHE rUGL PROVINCIALE

    Sciopero, cosÌ le manifestazioni Volontinaggi, presidi ed un sit in dalle 12 davanti alla prefettura

    Cl In occasione dello sciopero ge-nerale indetto da Cgil e un e a cui aderisce anche l'Ugl, in Capitanata si terranno volantinaggi nei prin~ cipali centri della provincia, per contattare quanti più lavoratori e cittadini e informarli sulle proposte del sindacato. A Foggia in matti~ nata previsti tre presìdi: nella zona industriale di Borgo Incoronata da~ vanti alle principali fabbriche (Fiat, Alenia, Barilla); agli Ospedali Riu-niti; agli ingreSSi del Centro com-

    nterciale Mongolfiera; a Cerignola nella zona industriale (Iposea); a Lucera dinanzi all'ospedale Lasta~ riaj a Manfredonia nella zona in· dustriale (Sangalli Vetro); a San Se-vero in piazza Allegato; ad Apri-cena nella zona..delle cave di mar~ mo. Tutti i lavoratori, anche dai centri della provincia, confluiranno su Foggia in tarda mattinata dove si terrà un presidio sotto il palazzo della Prefettura in corso Garibaldi a partire dalle ore 12.

    bilità multidisciplinari, necessa· rie a rendere il progetto organico ed utile per la comunità.

    Da Licia Centola, economista ed imprenditrice nel settore dell'agricoltura a Filippo Santi-gliano, giornalista de «La Gazzet-ta del Mezzogiornm), da Antonel-la Baiano, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell'ambiente, nonché Delegato del Rettore al Rapporto con gli studenti, dell'U-niversità degli studi di Foggia, a Donato Della Vista, Avvocato, esperto in diritto della comuni-cazione e da Micky De Finis, gior-nalista, segretario generale della DIREL, organismo rappresenta-tivo della dtrigenza negli Enti Lo-cali.

    Asupportodell'organicoanche Mediafarm srl, società operante nel campo della comunicazione & New Media, che nel ruolo dì coor· dinatoreesecutivohapermessola realizzazione di questa pubblica-zione scientifica, strumento fon-damentale per la pianificazione di misure d'intervento mirate ad assicurare alla città di Foggia standards di qualità di vita ade-guati ai parametri europei.

  • 'lIItl&. venerdì 12 dicembre 2014

    {Economia } Sulla polemica Ira la società Blue Wings e la Regione Puglia inlervienè il sindaco di Foggia

    Riattivazione dei voli dal Lisa, LandeUa: "lo sto con Zifaro" "II governo regionaieha il dovere di chiarire i molti dubbi emersi intorno a questa brutta vicenda".

    "Sulla riattivazione del "Gino lisa" si è consumata l'ennesima" vicenda contraddistìnta da dubbi e sospetti. La querelle tra la società Blue Wings e la Regione Puglia coh-ferma tutti gli interrogativi che ave- . vama espresso in occasione delfa conferenza stampa di presentazio-ne dei' nubvì voli in partenza da Foggia, quando lasciammo sospeso il nostro giudizio, attendendo di conoscere meglio le prospettive dell'iniziativa". Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta la dura polemica tra la società di brokeraggio Blue Wings e la Regione Puglia, "Sarebbe opportu-no, vista l'importanza del tema dì cui si discute, che i rappresentanti de! governo regionale spiegassero con chiarezza chi ha promesso cQsa alla Blue Wings, come la società pare denunciare a mezzo stampa -spiega il primo cittadino -, Così come sarebbe utile sapere chi ha sollecitato la convocazione de!.Ja confere-nza stampa di presentazio-ne dei voll, che la Blue Wings oggi definisce "affrettata", Troppi sono i dubbi che si 'addensano attorno a questa vicenda, troppi sono gli interrogativi rimasti senza risposta, a tutto danno dei cittadini del nostro territorio".

    "La nostra comunità ha il diritto di sapere se pèt l'awio dei voli pro-grammati dalla Blue Wings siano stati stanziati o meno - dei fondi regionali - sottolinea il sindaco. di Foggia' -, così come awiene per altre compagnie "Iow- cost", che

    benefi-ciano di ben 17 milioni di e u r o all'anno per e-sse-re attive n e g I i

    'scali di Bari e Brindisi-. Da que-sto punto di vista, conside-ro ecces-sivo e f u o r i I u o g o l'attacco' rivolto d a I governa-tore della Puglia agli imprenditori di Capitanata, che per il presidente della Regione- sarebbero evidente-mente gli 'uniCi e veri responsabili del mancato funzionamento del

    . nostro scalo ae.roportuale". "A questo punto è del tutto leci-

    to chiedersi_ se per la rjpre,sa dei voli da e per Foggia sia stato program-m~lto, o sòlç> promesso, lo stanzia-mento di risorse economiche del bilancio regionale carne sembra denunciare la Blue Wings - prose-gue il primo cittadino -. È bene che il presidente della Regione Puglia ed i rappresentanti della Capitanata

    che siedono nella sua Giunta sgom-brino il campo dal sospetto che si sia trattato di una sorta di promes-sa ad esclusivo uso e consumo poli-tico-elettorale",'

    "Da questo punto di vista bene ha fatto il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, che torno a ringraziare per l'impegno istituzionale ,profuso in questa vicenda e per lo spirito di collabora-zione manifestato e messo in campo, a ricordare che l'aeroporto "Gino Lisa" ha bispgno di un -soste-gno più puntuale. da parte della Regione Puglia, a cominciare dalla

    partita inerente j'inserimento del nostro scalo nell'elenco degli aero-porti di interesse nazionale - evi-denzia il sindaco di Foggia -, La let-tera trasmessa dal governatore Vendola al Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, è sicuramente un passo in avanti, sta pure compiuto solo dopo la forte pressione eserci;-tata dal territorio di Capitanata ed i chiarimenti forniti dal Viceministro Nencini circa !'iter da seguire. È evi-dente, però, -che questo passaggio non può bastare. Anche in questo caso sarebbe utile conoscere. se la Regione Puglia ha intenzio.ne o

    meno di supportare questa richiesta con gli elementi dr carattere tecnico di cui il pre-' sidente, Vendola è in possesso sin dall'insediamento del 'Consiglio comunale di Foggia - specifica ìI primo cittadino -quando l'Assemblea approvò uno specifico Ordine del Giorno che trasmettemmo tempestivamente alla presi-denza della Regione. Co~ì .come è importante sapere se la richiesta contenuta nella mis'siva trasmessa al. Ministro Lupi sarà reiterata in sede di Conferenza Stato-Regioni".

    "Resta poi aperta la que-stione che riguarda l'allunga-mento della pista. Dopo l'affi-

    o damento "provvisorio" dei lavori, infatti, non ,abbiamo avuto più alcuna notizia,- a cominciare dalla fase in cui è la discussione sul rilascio della

    Valutazione di Impatto Ambientale presso la Commissione di VIA nazionale - concfude il sindaco di Foggia -. Occorre dunque continua-re ad avere il massimo dell'atten-zione, _ senza abbassare la guardia .. Con altrettanta determinazione la città di Foggia e la sua provincia, senza alcun intento polémico di carattere strumentale, chiedono chiarezza e trasparenza circa la. -reale volontà -della Regione Puglia di essere accanto al territorio in que-sta importante e strategica battaglia per il suo ammodernamento infra-strutturale" .

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    lA GAZZETIADELMEZZoGIORNQ Venerdì 12 dicembre 2014

    «Voli dal Gino Lisa • • • troppI I sospettI»

    «Chi ha promesso fondi alla Blue Wings?» 1\& Dopo la Camera di commer·

    cio anche il Comune di Foggia riprende la questione dei voli mancati al Gino Lisa polemizzan-do e non poco con la Regione.

    «Sulla riatiivazione dei "Gino Lisa" si è consumata l'ennesima vicenda contraddistinta da dubbi e sospetti. La querelle tra la so-cietà Blu Wings e la Regione Pu-glia conferma tutti gli interroga-tivi che avevamo espresso in oc-casione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli in partenza \la Foggia, quando la-sciammo sospeso il nostro giudi-zio, attendendo di conoscere me-glio le prospettive dell'iniziativa», afferma ili sindaco di Foggia, Franco Landella" commenta la dura polemica tra. la società di brokeraggio Blu Wings e la Re-gione Puglia, «Sarebbe opportu-no, vista l'importanza del tema di cui si discute, che i rappresen-tanti del governo regionale spie· gassero con chiarezza chi ha pro· messo cosa alla Blu Wings, come

    la società pare denunciare a mez-zo stampa - spiega il primo cit-tadino -. Così come sarebbe utile sapere chi ha sollecitato la con· vocazione della conferenza stam-pa di presentazione dei voli, chela Blu Wings oggi defmisce "affret-tata". Troppi sono i dubbi che si addensano attorno a questa vi-cenda, troppi sono gli interroga-

    CAMERA COMMERCIO «Bene ha fatto il

    presidente Porreca a sollecitare Vendola»

    tivi rimasti senza risposta, a tutto danno dei cittadini del nostro ter-ritorio».

    «La nostra comunità ha il di-ritto di sapere se per l'avvio dei voli programmati dallaBlu Wings siano stati stanziati o meno dei fondi regionali - sottolinea il sin-

    daco di Foggia -, così come av-viene per altre compagnie "low cast", che beneficiano di ben 17 milioni di euro all'anno per es-sere attive negli scali di Bari e Brindisi. Da questo punto di vista, considero eccessivo e fuori luogo l'attacco rivolto dal governatore della Puglia agli imprenditori di Capitanata, che per il presidente della Regione sarebbero eviden· temente gli unici e veri respon-sabili del mancato funzionamen-to del nostro scalo aeroportuale».

    Puglia "dalle pro--Vfuce--liinitrofe:

  • VENERDì 12 DICEMBRE 2014 lA~

    Ro · one dirigenti, deFinisti

    onafattamale . IL SINDACALISTA FOGGIANO NON HA BOCCIATO L:INIZIATIVA, MA IL MODO . CON CUI E' STATA MESSA IN ADO: "bOVEVA PRIMA PARLARNE CON NOI"

    1'§.o~~' illIt1HJ1!l\!$a

    Secondo il dirigente, andava fatto tutto ma con più trasarenza: "Infomlativa si dà a chiuqnue"

    De Finis è dirigente dell'enteprovinciale, noto sindacalista e conduttore di ChiarodiLuna

    ANTONELLA SOCCIO

    "Èstata una buona cosa, fattane} modo più sbagliato". La "cosa" di cui parla a l'AttacM

    co il dirigente, giornalista e sindacalista Di~ rellMicky de Finis è la rotazione dei dirigem-ti della Provincia di Foggia, assunta per de-creto, ma ancora non notificata dal presi-dente Francesco Miglio. De Finis, che è stato neU 'Ente assessore e vi-cepresidente col compianto presidente An-tonio Pellegrino, vera e propria "regina del suo scacchiere': oltre che direttore generale, segretario generale, capo di gabinetto ed è

    . un grande amico di Elena Laterza, compa-gna del candidato Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, non sì meraviglia che l'avvocato Miglio voglia farsi affiancare, da un altro alto collaboratore individuato nel dottor Salvatore D'Agostino. Si interroga piuttosto sul mòdus operandi ' d~l neo presidente e sindaco di San Severo. "È innegabile che sendsse ruotare, ci man-cherebbe e ha fatto bene Miglio- osserv?--i il percorso però doveva essere più parteçipato e più tra.sparente. Un'informativa si dà a chiunque, si dirà che non è stato fatto per non irigenerare delle condizioni di conflitto, ma sono dell'opinione che il Presidente avrebbe dovuto riunire tutti i dirigenti per ìl-lustrare loro che intendeva avvalersì di una prerogativa, non aggirabile". Secondo l'alto burocrate andavano "chiamati i sindacati", una prassi che non è una eventualità, ma una precisa indicazione di legge. Miglio è stato forse un po' troppo renziano? De Finis risponde con una.battuta: '~È stato troppo ren,ziano epoca "emiliano".Mail pro-bÌema qual è? -si chiede senza retorica- Lui, secondo me, nulla togliendo alle prerogati-ve che la legge gli conferisce e che Miglio fa bene ad esercitare senza condizionamenti o suggerhnenti esterni, avrebbe dovuto effet-tuare questi passaggi. Mi permetto di dirgli anche'di rettificare i provvedimenti laddove questi dovessero stridere con altre quesclo~ ni, tenuto conto che l'Ente è alla viglia di un riordino delle competenze in capo alla Re~ gione. Lui fa largo uso, almeno nei suoi pro-ponimenti, delle buone prassi. In questa fa-se dovrebbe aIlontanare qualunque ombra, che taiuni affacciano circa alcune interfe-renze esterne o manipolazioni di tecnocrati esperti in operazioni precotte". Come si alM lontana que~to rischio? ':Agendo in traspa~ renza", ribatte secco. Troppo facile dirsi tra-sparenti solo perché capaci di pubblicare gli atti in tempo reale, Aliena vitia in oculis, riw marca de Finis citando Seneca. La traspa-renza vera sarebbe stata assunta con i fatti, aprendo il dibattito agli interessati, ai "ruo-

    tatì ", "Questa trasparenzasiimpone ancor di più perché ci sono in allestimento i cantieri di una campagna elettorale regionale. Que-sto lo dico con affetto e con amicizia a Miglio, anche perché da qui a qualche mese po-tremmo avere un altro tipo di rapporto". Non è escluso, infatti, che il dirigente possa immaginare di pensionarsi prima e di cieli-cars'i ad altri ruoli pubblici di alto profilo, mantenendoilsuoimpegnosindacale.Ilsuo messaggio velato al presidente è chiaro: ero o sono il tuo capo di Gabinetto, ho una qua-lità sindacale e non mi informi neanche? Già, perché all' anchorman di Chiaro di Luna è stato affidato un settore, 1'Avvocatura, per il quale servono dei profili particolari e l'iscrizione ad un albo speciale. Pur essendo un avvocato, de Finis, non potrebbe di fatto difenderel'Ente nei diversi contenziosi e dO M vreb be avValersi dunque di consulenti ester-

    nj, che rappresenterebbero un costo per la Provincia. Per 'espressione normativa l'av-vocatura ha un suo status. Ecco perché lo stesso dirigente potrebbe rifiutare 1'ìncarico affidatogli per decreto, senza che lo si con~ sultasse. Conclude: "Fare questa cosa prima di asse~ gnare le deleghe assessorili e prima ancora che le competenze dell'Ente siano state de-finite J.'ho trovato inopportuno, tanto più che Miglio ha anche spacchettato la macro-struttura. Nell'attesa di essere destinatario in quanto sindacalista di un atto o di una in~ formativa, non posso che registrare il malu~ more" della tecnostruttura. Miglio avrebbe l'o tuta fare la stessa cosain maniera diversa. E apparso troppo guiàato".

  • iii u\.tmeoo VENERDì 12 DICEMBRE 2014

    J

    FOCUS

    Qualcuno spera nella modifièa deidecreti IL PRESIDENTE HA UN BEL DA FARSI PER MEDERE D'ACCORDO TUDI A PALAZZO DOGANA. CUSENZAPREME SULLE DELEGHE, RIGNANESE CHIEDE DI BLOCCARE TUDO

    I decretì sono stati assunti, ma non notificati dal presidente e potrebbero essere modificati nei prossimi giorni anche per l'indisponìbilità di alcuni diri-genti ad assumere determinati settori, come appunto~Micky de Finis. Come è noto il Partito democratico a firma dei consi-glieri provinciali, capitanati dal

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    giovane insegnante montap.a-'ro Generoso Rignanese, sta fa-cendo. una dura opposizione aUa rotazione, Secondo i bene informati, tale scelta è motiva-ta dalla volontà di difendere

    . $,trenuamente l'ex dirigente al-l'Ambiente Antonio Dattoli, che nel 2009 fu il candidatosin-daca a Troia del centrosinistra. Il t~cnico che più da 15 anni de-termina le poEtiche ambienta-li della provincia di Foggia è ac-cusato da molti di aver gestito il settore con assolutismo. Ma Dattoli non è il solo a non aver mai ruotato. Anche Franco Marcurio non ha mai abbandonato il suo ruolo di direttore della Biblioteca MagnaCapitana, eppure il diri~ gente non ha un profilo tecnico che lo rende insostituibile. Ci

    sono in realtà alcuniruolì di dif" ficile inserhnento. Il governo dei conti pubblici ad esempio dipende direttamente dal Mef, che ha richiamato a sé le responsabilità dei capi degli uffici di ragioneria. I direttori dei servizi finanziari non pos-sono essere traslatisenzail pIa-cet del MeL Altro ruolo cruciale.

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    è quello dell'avvocatura. Ebbene, nelle scelte del presi-dente Francesco Miglio c'è chi

    Nonostante un curriculum non pesantissimo, il direttore della Magna Capitana non ha mai abbandonato il suo posto al vertice della Biblioteca

    intravede un disegno astuto, orchestrato dai livelli regionàH. Mentre sono ancora:bloccate le 4e1eghe assessorili e Miglio ap-pare sempre più assediato dal Pd e da Gaetano Cusenza, sono stati collocati nei ,ruoli chiave delle prossime competenze dell'Ente dei dirigenti da sem-pre legati all' assessore regiona-le al Bilancio ed ex omologo provinciale Leo Di Gioia. Agli appalti e al pesante settore .viabilità provinciale c'è Potito Belgioioso, alla Formazione e Lavoro Geppe Inserra insieme a Luisa Maraschiello e all'Am-biente Stefano Biscotti. Il tutto coordinato da Franco Mercu-rio, cheèinsiemes'omma teolo-gica con la cultura e "lavoro sporco" col Personale.

    as

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    lA GAZZE'ITADELMEZZOGIORNO Venerdì 12 dicembre 2014

    M A il [3 § ~ 4' IN SOLI 25 MINUTI SARA' POSSIBILE RAGGIUNGERE IL CAPOLUOGO RIDUCENDO IL TRAFFICO SULLA STATALE ((1611

    Treno per Foggia, ora si parte Sabato li viaggio inaugurale, per mettere la parola "fine" a un'attesa durata mesi

    II> APRICENA, Foggia, '\Ì parte. Fer-rovie del Gargano ormai pronta al via al servizio dal 15 dicembre. Ottenuto il via libera da RFI ecco l'apertura al pubblico della tratta Apricena Città-San Seve-ro-Foggia in soli 25 minuti. Vale la pena ricordare. di quanto questo nuovo tra-guardo di Fergargano sia volano versola velocizzazione della tratta verso il pro-montorio.

    li via al nuovo servizio avrà una fase propedeutica il13 dicembre con un viag-gio 41augurale e una conferenza stampa alle 11 presso la stazione di Apricena Città: prevista la partecipazione di gior-nalisti e rappresentanti istituzionali, dall'assessore regionale ai trasporti Gio-vanni Giannini ai sindaci del compren-sorio garganico e dell' Alto Tavoliere che guardano con estremo interesse all'av-vio del servizio anche in funzione dell' ormai probabile trasporto dei rifIUti su rotaia al quale gli $Jessi sindaci hanno dato l'assenso, Ferrovie del Gargano dunque va avanti con i suoi progetti

    iniziati con il treno tram Foggia-Lucera e che proseguono con la galleria di San Nicandro (Monte Tratturale). Velociz· zazione del servizio all'utenza su rotaia anche per una migliore qualità della vi~ ta, riduzione del trasporto su gomma in sintonia con le minori emissioni di gas nell' aria e trasporto di rifiuti preludio ad un maggior risparmio per l'utenza dei

    APRICENA La stazione delle Ferrovie del Gargano

    comuni interessati. Sono in sintesi que' sti gli obiettivi che l'azienda del gruppo Scarcia-Germano si pone nel breve pe-riodo, «Si tratta di un piano studiato da tempo e che sta andando avanti grazie anche alla sintonia con gli organismi regionali, una collaborazione indispen-sabile per centrare gli obiettivi», ha ri-marcato il patron Vincenzo Scarcia,

  • I {j f;j ~ i j .1 a D I~ J ~ i ", IN SEDE MINISTERIALE IL GRUPPO HA OTTENUTO AMPIE GARANZIE ANCHE DA REGlDNE ED ENTI LOCALI

    «Mantenere tutti i posti di lavoro» Lon. Bordo sullo sciopero dei dipendenti impiegati nello stabilimento della vetreria Sangalli

    • MANFREDONIA. «Espri· ma solidarietà ai lavoratori della Sangalli Vetro. ribaden· do l'invito all'azienda a com-piere ogni sforzo per evitare la riduzione delle attività nel-lo stabilimento di Manfre· donia)),

    Lo afferma l'ono Michele Bordo (PD), presidente della Commissione Politiche DE della Camera, sottolineando che «l'intero sistema istìtu-zionale è attivamente impe-gnato per contribuire a ri-solvere la vertenza».

  • J

    I x I FOGGIA PROVINCIA M @ ~ i 3d 9 D I@l W4 SODDISFAZIONE DELrAMMINISTRAZIONE COMUNALE

    Finalmente l'acqua corrente nella zona industriale di «Coppa del vento» Chiusa una vertenza che penalizzava le aziende MANFREDONIAl:areaindustriale

    MICHEtI APOIlONIO

    Il MANFREDONIA. ':t>.cqua, acqua". Per tanti anni, da quando quell'area industriale contrassegnata con le sigle D46, D49, PlP, messa su frettolosamente in località Coppa del vento appena fuori Manfredonia, per far posto all'ondata di aziende del nord arrivate sulla scia del contratto d'area, quell'implorazione delle imprese insediate ha echeggiato di contiriuo senza avere una risposta, Ebbene quella risposta tanto agognata, è stata fmalmente data. Ilacqua è arrivata in quell'area industriale divisa dalia staiale 89 per Foggia ma riunite da un doppio ponte, scorre nelle condotte, pronta ad essere captata dalle aziende che ne farmo domanda. La prima a farlo è stata la Somacis, un'azienda con 80 dipendenti, operante nel settore dell' elettronica, La mancanza d'acqua ne ave-va messo in pericolo la sua sussistenza,

    «Quello della assenza di acqua - rileva il sindaco Angelo Riccardi - è un vulnus che l'area industriale di Coppa del vento si porta dietro dalia sua nascita orsono ormai una ventina di anni. E' da tempo che il

    Comune sta dietro al problema per cercare di su-perare gli inghippi che si sono accumulati nel tempo. A seguito di numerosi interventi e pazienti media-zioni, siamo riusciti - notifica Riccardi - a porre la parola fme su un aspetto importante, quello appunto della fornitura d'acqua, della complessa problema-tica delle opere di urbanizzazione per le quali è stato predisposto il progetto defrnitivo»,

    L'ostacolo maggiore allo sblocco della condotta idrica per l'area industriale, era costituito da una querelle tra il Consorzio di bonifica di Foggia, for-nitrice dell'acqua, e la Syndial subentrata ad Eni· chem nella gestore del servizio stesso, Nella que-stione si è inserita la Somacìs pressata dal bisogno di acqua per la prosecuzione dell'attività,

    {(Dopo ripetuti incontri-ricorda il sindaco - siamo riusciti a defmire un accordo che stabilisce che le opere necessarie a portare l'acqua nell'area indu-striale, progettate dalia Somacis, sarebbero state af-fidate all'amministrazione comunale per la gestio-ne}),

    Una delibera comunale delluglio scorso dava corso

    ali'operazione, Uavori affidatialia ditta Teknoproject di Manfredonia che li ha portati a termine nel gtrodi una quarantina di giorni. Superati i previsti collaudL dalia mardchetta della condotta idrica è sgorgata la tanto attesa e preziosa acqua, TI momento fatidico della fuoriuscita del getto d'àcqua è stato fissato da una foto che coglie un beneaugurante arcobaleno formato dalla mrddità dell'aria prodotta dal getto d'acqua,

    Ilarrivo dell'acqua nell'area industriale di Coppa del vento, al di là dei ritardi e delle colpe, è in· dubbiamente un evento che induce all'ottimismo, Ci sono ancora molte cose da fare o completare ora-zionalizzare perché quell'area diventi del tutto ef-ficientemente attrezzata, La premessa per consentire alie aziende che hanno resistito alie dilllcoltà e alia crisi di proseguire con maggior sicurezza le rispet-tive attività, e soprattutto per fare da base incen-tivante per intercettare nuove imprese, La sola area attrezzata naturalmente non basta: occorre tutto una sinergia di strutture che Manfredonia si ritrova ma che non funzionano, a cominciare dal porto,

  • yAttacco

    IMu,unbucoda 130 milioni di debiti

    @ @ @

    ope m sCIopero DA IERI I CIRCA 250 LAVORATORI DELLO STABILIMENTO DI MACCHIA HANNO INIZIATO UN PRESIDIO PERMANENTE A TEMPO INDETERMINATO

    Sono sempre pHt nere le nubi che si addensano sul futuro della Sangalli Vetro di Manfredonia. La storia del-l'ultima, grande realtà pro-duttiva rimasta nel Golfo, tra quelle insediatesi nell'ambi-to della programmazione

    . negoziata, risdiia dopo 14 annidi essere ai titoli di coda. Da ieri mattina i circa250 la-voratorideHostabilimentodi Macchia di Monte Sant'An-gelo(masono400considera-ta anchel'importante indot-ta) hanno incrociato le brac-cia, iniziando un presidio

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    permanente a tempo inde-terminato difro nteai cancel-li della fabbrica. Le speranze delle scorse settimane paio-

    no aver lasciato il posto al più cupo scoramento, al pessi-mismo circa l'approvazione da parte delle banche del pia ~ no industriale presentato dai Sangalli per ripianare i suoi debiti. Si tratterebbe di una voragi~ ne di circa 130 milioni, che assai difficilmente gli istituti di credito potranno mandare giù."Temiarnocheal99,9%la risposta sarà negativa", affer~ mano i lavoratori a l'Attacco, " che la proprietà propolTà il concordato liquidatorio per i trestabilimentidiManfredo~ ma, SangalliVetro, Satinato e Magnetronico, per tentare di salvarelo stabilimento diSan GiorgiodiNogaro,adUdine". Ma ad indurre i lavoratori a scioperare è stato' anche il brusco stop dell'arrivo delle merci. "Gli autotrasportatori non stanno scaricandò più, per~ ché le società di trasporto non vengono pagate da un po' di tempo.Mentreneglì ul~ timi due giorni sono partiti solo 4 carichi".

    Quanto allo stipendio, "ci è stato regolannente pagato nei giorni scorsi", spiegano, "ma le tredicesinle saranno dilazionateeciverrannover~

    sate in tre soluzionLTI futuro è sempre più nero". Ben altro scenario rispetto a quello più rassicurante che parevaemersodopoladisce~ saincampodeitreComunidi Mattinata, Manfredonia e MonteSant'Angelo,chehan-no deciso di destinare nel prossimo biennio 900mila euro all'impresa ai finidell'i~ facimento del forno di Mac~ chia (spento perché vec~ chio), e la promessadellaRe~

    gione Puglia, tratnite l'àsses~ . sore al lavOro Leo Caroil, di aver pronti i 5 milioni del fi~ nanziamento destinato ai la~ vari relativi al forno. Quelche però non si potrà evitare in nessun modo, a q~tanto pare, nemmen()incasodirìnnova~ ta fiducia del mondo banca~ rio, è il trasferimento della produzione dimagnetronico in Veneto, nell'altro stabili~ mento di San Giorgio di No~ gara, spostan}.ento che com-porterà 40 esuberi e il reim~ piego di 24~25 lavoratori al

    Pa'1M1Jk'te

    Gli autotrasportatori non stanno scmlcando, non vengono pagati. In due giorni sono partiti solo 4 carichi. Temiamo che le banche diranno no al piano industtiale della società

    Nord. TI 1YIiriistero dello svi~ luppo economico, si è detto pronto a supportare l'impre-sa, affinchè 'il piano indu~ strialesiaaccettatodalleban~

    che. il tavolo dimonitoraggio tornerd a riunirsi al Mise ai primi di gennaio. "Seguo con attenzione e ap-prensione l'operato del Go~ verno attraverso il tavolo di monitoraggio istituito al MI~ SE;condividolafermavolon~ tà della Regione Puglia di so~ stenere un processo che por~ ti in tempi brevi ad un accor~

    ~ do con. il sistema bancario che tuteli i posti di lavoro, ga~ l'antendo al contempo la continuità all'interno di un preciso e condiviso piano in~ dustriale", è la solidarietà espressa dal sindaco siponti ~ no Angelo Riccardi. "Nessu~ nosiilludadi poter limitare, o peggio ancora, intimidire la" voratori .e sindacato _nel~ 1'esercizio del fondamentale dhitto costituzionale di ma~ nifestare per difendere il loro posto di lavoro e laloro digni-tà. La pazienza é finita, il no~

    stro territorio ha pagato ab~ bastanza,iericomeoggi,sen+ za timore alcuno, ma. consa~ pevole che con questa ver* tenza é in gioco il destino in~ dustriale dell'intero territo~ rio, mi schiero dalla parte dei lavoratori. La >Sangalli Vetro non deve chiudere. La vost1'8 Iottaèlanostralotta", affenna Riccardi. "EsprimosoÙdarie-tà ai lavoratori,' ribadendo l'in'vitoall}aziendaacompie~ . re ogni sforzo per evitare,Ia ri~ duzione delle attività nello stabilimento di Maniì'edo~ nia", fa eco iI deputato Pd Mi+ chele Bordo, sottolineando che "l'intero sistema istitu~ ziOr1ale è attivamente impe~ gnato per contribuire a risol-vere la vertenza". "Lo Stato, la

    . Regione e i Comuni di Man~ fredonia, Mattinata e Monte Sant'Angelosonoprontiaso~ stenere, anche finanziaria-mente,nglUppoSangallinel~

    la difficile operazione di ri~ stlUtturazionedeI debito e di rifunzionalizzazione degli impianti, mala premessa po* sta e da condividere è il man~ tenimento della produzione e dei livelli occupazionali del sito.Suquestoultimopuntoil gruppo San galli deve fare chiarezza, dando ailavorato~

    . l'i certezzesulfuturo". "Tutelare i posti di lavoro è una priorità", dichiara Anto-nio di lasio, sindaco di Mon~ te Sant'Angelo, che ieri si è unito al presidio dei lavorato~ ri. "Non possiamo arrender* ci, non possiarrlO permettere che venga compromesso il futuro di queste famiglie e dell'intero distretto indu~ strialedel nostro territorio. La Regione faccia sentire la sua 'forza' facendosi portavoce con il'Govemo e con il Mini~ stera pertrovare soluzionira~ pide".

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    lA GAZZE1lì\ DELMIZZOGIORNO Venerdì 12 dicembre 2014

    I giN # ;t'+" PER I QUARANTA DIPENDENTI DEll:UFFICIO LUCERINO SI PROFILANO TRASFERIMENTI IN AlTRI COMUNI E DISAGI

    Agenzia delle entrate, gratis i locali purché non chiuda Il sindaco Antonio Tutolo in soccorso dei lavoratori allarmati

    ANTONIO GAMBATESA

    @ LUCERA_ Se il tentativo esperito dall'amministrazio-ne comunale servirà a non far cadere la mannaia sulla sede di Lucera dell'Agenzia delle Entrate, lo si saprà a breve. Certo è che dopo la disposizione di Rossella Or-landi, direttore nazionale dell' Agenzia, che ha provve-duto a chiudere definitiva-mente l'ufficio territoriale di Gallipoli, i timori per quella di Lucera sono più che fon-dati.

    Da qui la decisione (en-nesima in verità, dopo i ten-tativi del sindaco Pasqaule Dotali già nel 2012 e suc-cessivamente nel 2013 con il risultato almeno di prolun-gare la vita della sede di via San Domenico) di praticare l'lÙtimo sussulto nella spe· ranza di cogliere il risultato sperato. li 16 luglio 2012 l'Agenzia delle Entrate di-spose la soppressione di ta-luni uffici territoriali di li· vello non dirigenziale, rin· viando a successivi atti la fissazione della data di chiu-sura,

    Il 9 ottobre scorso Lady Tasse ha deciso di chiudere Gallipoli. A breve identica procedura sarà attivata per Lucera, Le preoccupazione di

    sindacalisti e dipendenti Iu· cerini prontamente raccolte dal sindaco Antonio Tutolo che sta tentando il tutto per tutto. Nella considerazione che i locali occupati attual-mente dalla struttura possa-no essere concessi in uso gratuito pur di conservare sul territorio l'lÙtima istitu-zione del Fisco, a servizio di un territorio che comprende una popolazione non vastis-sima, è vero, tuttavia già scip-pata di diversi servizi pub-blici. E comunque se i nu-meri darebbero torto, a fron-te del drastico contenimento delle spese praticato anche dall'Agenzia delle Entrate, al-la produttività espressa, ciò non significa che un terri-torio con quattordici altri Co-muni di competenza debba subire.

    Attualmente sono impiega-ti in via San Domenico circa quaranta unità lavorative che sicuramente sarebbero spo-state su Foggia e su San Se-vero. A Lucera, al massimo, potrebbe rinanere in funzio-ne una sorta di front-office con sei postazioni telemati· che informative, come nel 2013 si arrivò appunto a con-certare tra responsabili dell'Agenzaia delle Entrate e amministrazione comunale pro-tempore.