Quali sono le imprese più rischiose? Osservatorio Rischiosità CRIBIS D&B - 2012
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Marketing CRIBIS D&B
Dati aggiornati a
Dicembre 2012
Livello di rischiosità delle aziende in Italia
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Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
•Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia 2
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Principali evidenze
• Negli ultimi 5 anni la percentuale di aziende a bassa rischiosità è passata dal
9,53% del 2008 al 6,08% del 2012.
• A Dicembre 2012 le aree geografiche in cui si concentrano le aziende a bassa rischiosità sono il Nord Est (8,61%) e il Nord Ovest (8,46%).
• Lazio, Calabria e Campania si confermano le regioni con la quota maggiore di imprese con alta rischiosità (oltre il 17%). Inoltre, il Lazio registra il maggiore incremento nella categoria in oggetto (+0,83 punti percentuali sul 2011).
• A livello settoriale, il commercio all’ingrosso è il settore con più alta rischiosità (19,35%), seguito dall'industria estrattiva (17,09%) e dal settore dei trasporti (14,20%). Male anche l'edilizia con solo l'1,39% di imprese affidabili.
• Le micro realtà, anche nel 2012, mostrano una maggiore rischiosità commerciale (11,27%); bene le medie e grandi imprese con oltre il 31% del totale in corrispondenza della classe "Rischiosità bassa".
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012
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36,77%
45,89%
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità
Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
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Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Area geografica
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Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole
A.Rischiosità Bassa 8,61% 8,46% 5,44% 2,70%
B.Rischiosità Medio-Bassa 40,91% 36,11% 34,73% 35,96%
C.Rischiosità Media 43,46% 46,48% 46,95% 46,30%
D.Rischiosità Alta 7,02% 8,95% 12,88% 15,04%
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Ranking regionale della rischiosità elevata
Livello di rischiosità, Dicembre 2012
Pos. Regione% Rischiosità
Alta 12/2011
% Rischiosità
Alta 12/2012
Variazione
2011-2012
1 Lazio 16,40% 17,23% +0,83
2 Calabria 17,00% 17,21% +0,21
3 Campania 16,99% 17,20% +0,21
4 Sicilia 16,33% 16,48% +0,15
5 Basilicata 13,35% 13,49% +0,14
6 Abruzzo 12,24% 12,97% +0,73
7 Puglia 11,90% 12,02% +0,12
8 Molise 11,74% 12,00% +0,26
9 Sardegna 11,50% 11,90% +0,40
10 Umbria 9,55% 10,11% +0,56
11 Lombardia 9,35% 9,72% +0,37
12 Toscana 9,02% 9,31% +0,29
13 Marche 8,68% 9,17% +0,49
14 Liguria 8,31% 8,46% +0,15
15 Emilia Romagna 7,35% 7,63% +0,28
16 Piemonte 7,66% 7,62% -0,04
17 Friuli-Venezia Giulia 6,83% 7,00% +0,17
18 Veneto 6,59% 6,77% +0,18
19 Valle D'Aosta 5,70% 5,60% -0,10
20 Trentino-Alto Adige 5,63% 5,47% -0,16
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Macrosettore merceologico
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Agricoltura, foreste,
caccia, pesca
Industria estrattiva
EdiliziaIndustria,
produzioneTrasporti,
distribuzioneCommercio
ingrossoCommercio al
dettaglioServizi
finanziariServizi vari
A.Rischiosità Bassa 7,97% 16,39% 1,39% 7,67% 2,66% 3,29% 2,94% 20,36% 8,29%
B.Rischiosità Medio-Bassa 78,50% 38,08% 11,34% 29,41% 15,92% 12,54% 33,69% 42,44% 47,41%
C.Rischiosità Media 8,77% 28,44% 73,28% 50,44% 67,22% 64,82% 51,22% 26,09% 35,91%
D.Rischiosità Alta 4,76% 17,09% 13,99% 12,48% 14,20% 19,35% 12,15% 11,11% 8,39%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Dimensione azienda
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Micro Piccole Medie Grandi
A.Rischiosità Bassa 5,24% 15,89% 31,48% 35,32%
B.Rischiosità Medio-Bassa 37,17% 30,54% 26,61% 29,66%
C.Rischiosità Media 46,32% 42,86% 32,98% 28,85%
D.Rischiosità Alta 11,27% 10,71% 8,93% 6,17%
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Transizione a rischiosità elevata 2012 Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
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N.B. Questo grafico prende in esame le imprese con rischiosità elevata a Dicembre 2012 e analizza il loro livello di rischiosità a Dicembre 2011.
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2011
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Dettaglio Area geografica
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N.B. Questo grafico prende in esame le imprese con rischiosità elevata a Dicembre 2012 e analizza il loro livello di rischiosità a Dicembre 2011.
Nord Est Nord Ovest Centro Sud e Isole
A.Rischiosità Bassa 0,60% 0,41% 0,27% 0,19%
B.Rischiosità Medio-Bassa 3,73% 2,97% 2,75% 3,28%
C.Rischiosità Media 16,45% 15,14% 14,45% 13,19%
D.Rischiosità Alta 79,22% 81,48% 82,53% 83,34%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Dettaglio Macrosettore merceologico
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N.B. Questo grafico prende in esame le imprese con rischiosità elevata a Dicembre 2012 e analizza il loro livello di rischiosità a Dicembre 2011.
Agricoltura,
foreste,
caccia,pesca
Industria
estrattivaEdilizia
Industria,
produzione
Trasporti,
distribuzione
Commercio
ingrosso
Commercio
al dettaglio
Servizi
finanziariServizi vari
A.Rischiosità Bassa 1,34% 1,48% 0,04% 0,21% 0,16% 0,06% 0,11% 1,34% 0,50%
B.Rischios. Medio-Bassa 11,98% 5,47% 0,83% 2,07% 1,63% 0,77% 3,22% 5,09% 4,98%
C.Rischiosità Media 4,28% 11,69% 17,00% 15,93% 17,44% 16,76% 14,67% 12,42% 11,72%
D.Rischiosità Alta 82,40% 81,36% 82,13% 81,79% 80,77% 82,41% 82,00% 81,15% 82,80%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Dettaglio Dimensione azienda
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N.B. Questo grafico prende in esame le imprese con rischiosità elevata a Dicembre 2012 e analizza il loro livello di rischiosità a Dicembre 2011.
Micro Small Medium Large
A.Rischiosità Bassa 0,27% 0,68% 2,08% 5,03%
B.Rischios. Medio-Bassa 3,11% 3,50% 4,89% 8,47%
C.Rischiosità Media 13,32% 33,78% 39,63% 43,48%
D.Rischiosità Alta 83,30% 62,04% 53,40% 43,02%
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Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
• Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia 14
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Osservazioni sul confronto Italia/Nord Est
• Il Nord Est è la macroarea in cui le imprese registrano sia la
maggiore percentuale di aziende con bassa rischiosità (8,61%), sia
la minore percentuale di aziende con un elevato livello di rischio
(7,02%).
• In Emilia Romagna si concentrano le aziende meno rischiose
(8,85%), mentre nel Trentino-Alto Adige le imprese ad alto rischio
ammontano solo al 5,47% (-5,79 punti rispetto al dato Italia).
• Sono le micro imprese a mostrare una maggiore quota di aziende
con rischiosità elevata (7,04%). Si tratta, comunque, di una migliore
performance rispetto al dato aggregato nazionale (11,27%).
• A livello settoriale, il commercio all’ingrosso mostra una
percentuale più alta di partner commerciali non affidabili (12,79%).
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Confronto Italia/Nord Est
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A.Rischiosità
Bassa
B.Rischiosità
Medio-Bassa
C.Rischiosità
Media
D.Rischiosità Alta
Italia Nord Est
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Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Regione
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ITALIA NORD ESTEMILIA
ROMAGNAFRIULI TRENTINO VENETO
A.Rischiosità Bassa 6,08% 8,61% 8,85% 8,11% 8,72% 8,45%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,77% 40,91% 39,29% 41,00% 47,37% 41,11%
C.Rischiosità Media 45,89% 43,46% 44,23% 43,89% 38,44% 43,67%
D.Rischiosità Alta 11,26% 7,02% 7,63% 7,00% 5,47% 6,77%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Macrosettore merceologico
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Agricoltura,
foreste, caccia, pesca
Industria
estrattivaEdilizia
Industria,
produzione
Trasporti,
distribuzione
Commercio
ingrosso
Commercio al
dettaglio
Servizi
finanziariServizi vari
A.Rischiosità Bassa 12,14% 24,35% 2,24% 11,45% 3,46% 5,64% 4,71% 20,28% 10,63%
B.Rischiosità Medio-Bassa 80,52% 41,37% 14,27% 33,70% 17,61% 17,79% 37,77% 45,78% 50,01%
C.Rischiosità Media 5,48% 26,21% 74,55% 47,11% 70,45% 63,78% 49,12% 25,50% 34,22%
D.Rischiosità Alta 1,86% 8,07% 8,94% 7,74% 8,48% 12,79% 8,40% 8,44% 5,14%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Dimensione azienda
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Micro Small Medium Large
A.Rischiosità Bassa 7,30% 21,13% 40,10% 43,37%
B.Rischiosità Medio-Bassa 41,43% 35,08% 28,52% 28,98%
C.Rischiosità Media 44,23% 37,11% 25,82% 23,72%
D.Rischiosità Alta 7,04% 6,68% 5,56% 3,93%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
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Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole •Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Osservazioni sul confronto Italia/Nord Ovest
• Nel Nord Ovest le aziende con bassa rischiosità ammontano all’8,46% (inferiore solo all’area del Nord Est). Supera la media nazionale la percentuale di aziende con rischiosità medio-alta (46,48%).
• Il Piemonte è la regione italiana con la più alta percentuale di aziende poco rischiose (9,38%).
• La Valle d’Aosta ha solo il 5,61% di imprese ad alta rischiosità (seconda solo al Trentino Alto Adige in Italia).
• Come osservato per il Nord Est, le imprese large risultano quelle più affidabili (38,03%), mentre le imprese micro sono le più rischiose (9,04%).
• A livello settoriale, l’edilizia registra solo l’1,64% di imprese affidabili.
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Confronto Italia/Nord Ovest
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36,77%
45,89%
11,26%
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36,11%
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-
Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Italia Nord Ovest
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Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2008 Dicembre 2009 Dicembre 2010 Dicembre 2011 Dicembre 2012
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Regione
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ITALIA NORD OVEST LIGURIA LOMBARDIA PIEMONTEVALLE
D'AOSTA
A.Rischiosità Bassa 6,08% 8,46% 6,53% 8,34% 9,38% 8,66%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,77% 36,11% 36,11% 35,46% 37,35% 40,03%
C.Rischiosità Media 45,89% 46,48% 48,91% 46,47% 45,66% 45,70%
D.Rischiosità Alta 11,26% 8,95% 8,45% 9,73% 7,61% 5,61%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Macrosettore merceologico
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Agricoltura, foreste,
caccia, pesca
Industria estrattiva
EdiliziaIndustria, produzione
Trasporti, distribuzione
Commercio ingrosso
Commercio al dettaglio
Servizi finanziari
Servizi vari
A.Rischiosità Bassa 13,06% 22,73% 1,64% 10,83% 3,25% 5,53% 3,71% 26,05% 9,74%
B.Rischiosità Medio-Bassa 77,06% 36,47% 11,73% 32,77% 16,17% 16,54% 35,38% 41,09% 48,46%
C.Rischiosità Media 7,44% 30,19% 76,13% 46,93% 69,42% 63,04% 50,60% 23,80% 35,22%
D.Rischiosità Alta 2,44% 10,61% 10,50% 9,47% 11,16% 14,89% 10,31% 9,06% 6,58%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Dimensione azienda
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Micro Small Medium Large
A.Rischiosità Bassa 7,30% 20,18% 36,58% 38,03%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,37% 33,83% 26,37% 30,92%
C.Rischiosità Media 47,29% 38,42% 30,00% 26,29%
D.Rischiosità Alta 9,04% 7,57% 7,05% 4,76%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
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90,00%
100,00%
A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2011
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013
Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
• Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Osservazioni sul confronto Italia/Centro
• Il Centro Italia mostra una performance peggiore rispetto alla media nazionale: le aziende a basso rischio ammontano al 5,44% (vs 6,08% dato Italia) e le imprese altamente rischiose si assestano al 12,88% (vs 11,26% dato Italia).
• Le Marche registrano sia la più bassa quota di aziende molto rischiose (9,17%), sia la più alta percentuale di aziende affidabili (7,27%).
Male, invece, per il Lazio con oltre il 17% di aziende con alta rischiosità.
• A livello dimensionale, il Centro si discosta fortemente dalla media nazionale: le imprese large con bassa rischiosità ammontano al 25,54% contro il 35,32% del dato Italia.
Inoltre, in quest’area geografica sono più rischiose le piccole realtà rispetto alle micro.
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Confronto Italia/Centro
32
6,08%
36,77%
45,89%
11,26%
5,44%
34,73%
46,95%
12,88%
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10,00%
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70,00%
A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-
Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Italia Centro
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Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
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0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
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70,00%
A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2008 Dicembre 2009 Dicembre 2010 Dicembre 2011 Dicembre 2012
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Regione
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ITALIA CENTRO LAZIO MARCHE TOSCANA UMBRIA
A.Rischiosità Bassa 6,08% 5,44% 3,83% 7,27% 6,46% 6,98%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,77% 34,73% 31,12% 40,24% 36,03% 39,99%
C.Rischiosità Media 45,89% 46,95% 47,82% 43,32% 48,20% 42,92%
D.Rischiosità Alta 11,26% 12,88% 17,23% 9,17% 9,31% 10,11%
0,00%
10,00%
20,00%
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80,00%
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100,00%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Macrosettore merceologico
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Agricoltura, foreste,
caccia, pesca
Industria estrattiva
EdiliziaIndustria, produzione
Trasporti, distribuzione
Commercio ingrosso
Commercio al dettaglio
Servizi finanziari
Servizi vari
A.Rischiosità Bassa 8,75% 17,16% 1,31% 5,91% 2,17% 2,57% 2,94% 15,27% 7,64%
B.Rischiosità Medio-Bassa 78,23% 34,08% 10,89% 28,35% 15,44% 11,76% 32,09% 41,48% 44,83%
C.Rischiosità Media 8,43% 29,73% 72,22% 52,85% 66,95% 63,53% 51,07% 28,51% 37,46%
D.Rischiosità Alta 4,59% 19,03% 15,58% 12,89% 15,44% 22,14% 13,90% 14,74% 10,07%
0,00%
10,00%
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30,00%
40,00%
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100,00%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Dimensione azienda
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Micro Small Medium Large
A.Rischiosità Bassa 4,78% 13,47% 24,80% 25,54%
B.Rischiosità Medio-Bassa 35,11% 28,48% 25,42% 29,00%
C.Rischiosità Media 47,26% 44,97% 38,17% 36,21%
D.Rischiosità Alta 12,85% 13,08% 11,61% 9,25%
0,00%
10,00%
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40,00%
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60,00%
70,00%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
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0,27%2,75%
14,45%
82,53%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
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80,00%
90,00%
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A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2011
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Agenda
•Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
• Company Profile • Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Osservazioni sul confronto Italia/Sud e Isole
• La macroarea geografica Sud e Isole si conferma il fanalino di coda nazionale in merito alla rischiosità delle imprese.
• Le aziende a basso rischio dell’area ammontano al 2,70% (vs 6,08% dato Italia) e la percentuale di quelle fortemente rischiose è del 15,04% (vs 11,26% Italia).
Valori particolarmente negativi in entrambe le classi estreme emergono in Calabria, Campania e Sicilia.
• La Sardegna è la regione del Sud Italia con più imprese affidabili e il minor numero di aziende ad alta rischiosità.
• Anche in questa macroarea, la quota di imprese large più affidabili è inferiore alla media nazionale (22,01% vs 35,32%) e le piccole realtà risultano più rischiose delle micro.
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Confronto Italia/Sud e Isole
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6,08%
36,77%
45,89%
11,26%
2,70%
35,96%
46,30%
15,04%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
40,00%
50,00%
60,00%
70,00%
A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-
Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Italia Sud e Isole
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Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Regione
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ITALIASUD E ISOLE
ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA MOLISE PUGLIA SARDEGNA SICILIA
A.Rischiosità Bassa 6,08% 2,70% 3,48% 3,26% 2,34% 1,94% 3,16% 2,52% 4,12% 3,03%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,77% 35,96% 37,91% 41,94% 34,67% 31,92% 42,23% 38,45% 38,43% 36,47%
C.Rischiosità Media 45,89% 46,30% 45,64% 41,31% 45,79% 48,94% 42,61% 47,01% 45,54% 44,02%
D.Rischiosità Alta 11,26% 15,04% 12,97% 13,49% 17,20% 17,20% 12,00% 12,02% 11,91% 16,48%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
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60,00%
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80,00%
90,00%
100,00%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Macrosettore merceologico
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Agricoltura, foreste,
caccia, pesca
Industria estrattiva
EdiliziaIndustria,
produzioneTrasporti,
distribuzioneCommercio
ingrossoCommercio al
dettaglioServizi
finanziariServizi vari
A.Rischiosità Bassa 2,94% 8,06% 0,49% 2,21% 1,83% 0,71% 1,73% 10,00% 5,45%
B.Rischiosità Medio-Bassa 78,04% 39,52% 8,92% 22,69% 14,76% 7,07% 31,80% 41,90% 46,42%
C.Rischiosità Media 11,46% 27,85% 69,93% 55,40% 62,80% 67,47% 52,58% 30,83% 36,68%
D.Rischiosità Alta 7,56% 24,57% 20,66% 19,70% 20,61% 24,75% 13,89% 17,27% 11,45%
0,00%
10,00%
20,00%
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100,00%
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Livello di rischiosità, Dicembre 2012 Dettaglio Dimensione azienda
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Micro Small Medium Large
A.Rischiosità Bassa 2,42% 6,44% 14,71% 22,01%
B.Rischiosità Medio-Bassa 36,47% 22,95% 25,52% 27,51%
C.Rischiosità Media 46,22% 53,32% 44,62% 38,64%
D.Rischiosità Alta 14,89% 17,29% 15,15% 11,84%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
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60,00%
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Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
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0,19%3,28%
13,19%
83,34%
0,00%
10,00%
20,00%
30,00%
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80,00%
90,00%
100,00%
A.Rischiosità Bassa B.Rischiosità Medio-Bassa
C.Rischiosità Media D.Rischiosità Alta
Dicembre 2011
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Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
• Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia
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CRIBIS D&B è la società del Gruppo CRIF
fortemente specializzata e con elevate
competenze nella business information.
CRIBIS D&B garantisce i più elevati standard
qualitativi e la massima copertura nelle
informazioni economiche e commerciali su
aziende di tutto il mondo.
CRIBIS D&B raccoglie milioni di esperienze
di pagamento al fine di rilevare le abitudini
di pagamento delle aziende italiane ed estere
nei confronti dei propri fornitori, considerate
singolarmente o raggruppate per settore.
Forte presenza in tutto il mondo grazie al
D&B Worldwide Network.
CRIBIS Teleservice è la società 4
del gruppo CRIF che da oltre 15 anni
offre servizi per la risoluzione di
problemi di pagamento, per la
definizione di un workflow di attività
in base alla tipologia di crediti fino ad
un vero e proprio recupero crediti.
CRIBIS Teleservice è iscritta a UNIREC
(Unione nazionale Imprese a Tutela
del Credito) e ne rispetta il codice
eontologico.
Gruppo CRIF
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Leader in Italia nelle soluzioni a supporto dell’erogazione e gestione del credito retail, il
primo gruppo nell’Europa continentale nel settore delle credit information bancarie e
uno dei principali operatori a livello internazionale nei servizi integrati di business &
commercial information e di credit & marketing management
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La Mission di CRIBIS D&B
• Offrire i più elevati standard qualitativi in termini di:
copertura dell’universo di riferimento,
massimo approfondimento delle informazioni,
flessibilità tecnologica,
sistemi decisionali e modelli di scoring
Tempestività nel rispondere esigenze del mercato.
Per garantire il raggiungimento di questi standard, CRIBIS D&B è leader di
mercato per investimenti in acquisizione di dati, innovazione delle procedure e
sviluppo di nuovi prodotti
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Agenda
• Analisi del livello di rischiosità - Italia
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Est
• Analisi del livello di rischiosità - Nord Ovest
• Analisi del livello di rischiosità - Centro
• Analisi del livello di rischiosità - Sud e Isole
•Company Profile
• Gli Strumenti Utilizzati e Metodologia
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013
Con investimenti per decine di milioni di euro, il lavoro quotidiano di oltre 100 persone e un
patrimonio informativo sui pagamenti commerciali unico sul mercato, CRIBIS.com è mette a
disposizione in tempo reale informazioni a valore aggiunto sul 100% delle imprese italiane.
Le informazioni di CRIBIS.com si basano su un sistema di informazioni unico sul mercato:
• Actionable Knowledge: non limitarsi a riportare solamente dei “fatti o avvenimenti”,
ma avere la capacità di guidare la decisione verso gli obiettivi del processo di cui è parte,
cioè di essere Actionable Knowledge, conoscenza “finalizzata.”
• Relazioni tra informazioni: capacità di creare collegamenti tra i dati di fonti diverse al
fine di identificare tutti i gli elementi rilevanti per decidere.
• Un patrimonio unico di informazioni complete e affidabili perché, quando viene
richiesta, l’informazione è già stata aggiornata, esaminata e valutata.
• Un modello proattivo, dove le informazioni vengono adeguate quando cambia il dato
alla fonte e prima ancora che vengano richieste dal cliente.
• Il più ampio patrimonio informativo sui comportamenti di pagamento delle aziende
italiane ed estere.
Le informazioni di CRIBIS.com
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• Un sistema flessibile, in grado di fornire informazioni singolarmente, all’interno degli strumenti di CRIBIS D&B o direttamente integrate nei sistemi ERP del cliente.
• Soluzioni per tutte le fasi del business cycle dell’azienda: dalla valutazione del rischio di credito in Italia e all’estero, alla gestione del portafoglio, alle soluzioni marketing per individuare nuovi partner e mercati di sviluppo, fino alla fase di recupero crediti.
• Oltre 100 analisti, che lavorano quotidianamente per arricchire l’enorme patrimonio informativo di CRIBIS D&B e creare valore per le aziende clienti.
• Accesso al D&B Worldwide Network per le informazioni sulle imprese estere.
Le informazioni di CRIBIS.com
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DATI ACTIONABLE KNOWLEDGE
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3. Credit Intelligence: le informazioni vengono valutate e viene creato il report quale strumento di supporto decisionale.
2. Information Intelligence: sofisticati algoritmi di text mining, evolute procedure di data quality e l’intervento degli analisti, arricchiscono i dati grezzi completandoli con il patrimonio informativo di CRIBIS D&B
4. Credit Scoring: è la fase finale del processo, in cui vengono elaborate valutazioni di sintesi e gli indici descrittivi e predittivi del comportamento dell’azienda
1. Data Collection: l’accesso ai dati “grezzi” provenienti dalle diverse fonti informative utilizzate da CRIBIS D&B per arricchire l’Ecosistema
Il processo di creazione dell’informazione
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Metodologia
Per l’analisi sono stati utilizzati i modelli di score di CRIBIS D&B che misurano la probabilità che un’azienda generi insoluti commerciali nei 12 mesi successivi. Per il calcolo vengono utilizzate numerose variabili, tra cui:
• Informazioni anagrafiche, • Area geografica, • Indici di bilancio, • Anzianità aziendale, • Esperienze di pagamento, • Forma giuridica, • Informazioni negative.
Il modello ordina le singole aziende su una scala da 1 a 100 (100 rappresenta la minore probabilità, 1 la maggiore probabilità). Per semplificare la fruizione dell’analisi, i punteggi sono stati raggruppati in 4 macro categorie:
• Rischiosità Bassa • Rischiosità Medio-Bassa • Rischiosità Media • Rischiosità Alta.
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013
Nella sezione “Analisi del livello di rischiosità - Italia”, sono state realizzate le seguenti dimensioni di analisi:
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012
• Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012 - Dettaglio Area geografica
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012 – Incrementi regionali della rischiosità elevata
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012- Dettaglio Macrosettore merceologico
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012 - Dettaglio Dimensione azienda
• Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
• Transizione a rischiosità elevata 2012 - Dettaglio Area geografica
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
• Transizione a rischiosità elevata 2012 - Dettaglio Macrosettore merceologico Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
• Transizione a rischiosità elevata 2012 - Dettaglio Dimensione azienda
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
Tipologia di analisi
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Per ognuna delle altre quattro sezioni (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud e Isole), sono state realizzate le seguenti dimensioni di analisi:
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012
Confronto Italia/Area Geografica
• Trend livello di rischiosità, Dicembre 2008 - Dicembre 2012
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012
Dettaglio Regione
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012
Dettaglio Macrosettore merceologico
• Livello di rischiosità, Dicembre 2012
Dettaglio Dimensione azienda
• Transizione a rischiosità elevata 2012
Confronto con il livello di rischiosità nel 2011
Tipologia di analisi
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Grazie per l’attenzione
CRIBIS D&B Community