CISI FOGGI@ - cislfoggia.com fileper i dipendenti pubblici o ROMA. La Cisl scende in piazza con i la...

18
" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

Transcript of CISI FOGGI@ - cislfoggia.com fileper i dipendenti pubblici o ROMA. La Cisl scende in piazza con i la...

"

~

CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

www.cis1foggia.it

"

J

lA GAZZE'IIADELMEZZOGIORNO Martedì 2 dicembre 2014

Il SINDACATO E DA OGGI Al VIA TRE GIORNATE DI MOBIlITAZIONE

La Cisl «invade» le piazze Furlan: rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici

o ROMA. La Cisl scende in piazza con i la­voratori (ed i precari) dei servizi pubbliCi - di­pendenti delle pubbliche amministrazioni, sa· nità, scuola, università e ricerca, sicurezza - per lo sciopero nazionale indetto dalle sue categorie per chiedere il rinnovo del contratto della Pa, scaduto a dicembre 2009 e pronto ad essere bloc­cato fmo a fme 2015. «Congelato» da sei anni come si presentano ((congelati», tra finto ghiaccio e sacchetti freezer, in piazzaMontecitorio alcuni di loro. Tra slogan, cartelli e palloncini verdi,

«Con questa giornata vogliamo obbligare il governo a riaprire il tavolo contrattuale», dice il segretario generale della Cisl, Annamaria Fur­lan, convinta che la legge di stabilità si possa ancora «migliorare», includendo appunto il rin­novo del contratto del pubblico impiego. Le ri· sorse iisi possono trovare, con una lotta seria all'evasione fiscale e alla corruzione e con i tagli agli sprechi nella Pa». Da oggi al via le tre gior­nate di mobilitazione «Per il lavoro e per il so­ciale» con la prima delle manifestazioni a Fi­renze, poi a Napoli e giovedì a Milano. Parte da

Firenze, appunto, in un luogo emblematico: la stazione Leopolda, che a fine ottobre ha ospitato l'edizione numero cinque di Matteo Renzi. «Non una cena a mille euro ma pane e salame a un euro e per chi non ce l'ha sarà gratis», spiega Furlan.

Il numero uno della Cisl torna poi sulla scelta dello sciopero nel solo pubblico impiego che ha un iiobiettivo chiaro: il rirmovo del contratto». Smarcandosi ancora una volta dallo sciopero ge­nerale proclamato da egil e Uil per il 12 dicembre contro Jabs act e legge di stabilità e per il con­tratto nella Pa (<<Uno sciopero generale in un Paese che ha già perso 25 punti di produzione industriale non ci sembra la strada giustm», Ma senza chiudere all'unità, anzi: iiSono sempre prontaariprendereil mo dell'unità, è importante per i lavoratori e il Paese, ma insieme bisogna condividere merito, obiettivi e percorsi}),

11 Jobs act approda oggi in Aula al Senato. È «sbagliato», insiste il leader della Cgli, Susanna Camusso, sostenendo che se il governo non cam­bia verso e «se nessuno ti ascolta non possiamo sempre stare zitti».

OCCU LO SCIOPERO DELLA CISt

'1f):;:mrvam\%nRliWlm'ffiI'ilD1l1>T\iFWlillllm\l-Mnl%m'EP.&s"iMtSf;;iFBlNm1'

«Noi, dipendenti pubblici calpestati dallo Stato» Niente contratto, persi 50mila posti

MASSIMO LEVANTACI

@II Sei anni senza rinnovo, tante le promesse tradite e adesso anche lo spet­tro che il contratto possa finire in soffitta nel pubblico impiego (specie nella scuo­

vilegio di Stato. «Ma noi siamo tutto il contrario di

come ci vogliono raffigurare e anche il governo ha le sue responsabilità in que­sto. Negli ultimi cinque anni abbiamo perso nel pubblico impiego 50mila posti

di lavoro - afferma il la), soppiantato dalia contrattazione di se­condo livello. La fru­straZione dei dipenden­ti pubblici è scesa in strada, ieri mattina, nel crocevia di via Oberoan/corso Vitto· rio Emanu_ele in pieno centro cittadino. Tra

ID A'JlnElSINDACA'TO segretario. interregio· '" LI 1"\ nale pubblIco Implego

TI 3().% di astensioni nelle scuole di Foggia e

provincia, il 50% all'Inps

Cisl funzione pubblica. Enzo Lezzi - a causa dei mancati rinnovi con­trattuali i dipendenti pubblici perdono in me­dia a1i'anno da 2500-3500

passanti frettolosi che si aggiravano tra un istituto di credito e l'altro (ieri era giornata di pagamenti). gli statali hanno indossato giubbini fosforescenti forse per essere più visibili agli occhi di un'opinione pubblica che, diciamolo francamente, considera i dipendenti pubblici come la quintessenza del pri-

euro in busta paga. Il rischio che si andrà avanti così fino al 2018, ovvero fino al termine della le­gislatura del governo Renzì, è abbastan­za concreto. il ministro Madìa ha detto che non ci saranno licenziamenti? Bontà sua, ma non è questo il senso di una riforma che si vuole più snella e ef­ficiente 'anche nell'interesse del citta-

dina che paga le tasse», Allo sciopero dena Fp·Cisl proclamato

a livello nazionale hanno aderito in Ca~ pitanata - dai forniti dalla segreteria della Cisl- «circa il30% di dipendenti del pubblico impiego e della scuola» con punte del «50% all'lnps)), informa il se· gretario territoriale Emilio Di Conza. Tramontata, a quanto sembra, anche la promessa di 200mila nuove assunzioni di giovani negli uffici pubblici: «Assistia­mo soltanto a un esasperante blocco del turnover - aggiunge Lezzi - di ricambio generazionale non si parla più)}.

La Cisl mette a1i'indice anche la po· litica regionale di riassetto del sistema pubblico, la promessa della stazione uni· ca appaltante per controllare meglio le spese del pubblico impiego e in par­ticolare quelle della sanità «fuori con­trollo)}, «La centrale unica di spesa -spiega Di Conza - deve rispondere a criteri di risparmio e trasparenza, quan­to dovremo ancora attendere?»,

lA GAZZETrADELMEZZOGIORNO Martedì 2 dicembre 2014

manifestazione della Cisl ieri mattina in via Oberdan: è stata definita dal sindacato una ({veglia funebre» [foto Maizzi]

.. '.ir:' .•• · .•• '· ... · ••••• ·.; •• ·•· ••••• ·:'.·.n ••• ' •• ·.pSp~a~le •• [Jgnig"a .••. Jaglio.infel'll1ieri;s()sal.pr~f~tto·.

~:)~:':L~';qI~Ù_~:~'r)i~~;rih'i~~,e'U:A;~tih:&ghi:r~:;~,'r~~r1t~W:~'6A}fbÒ:tTI~i\,: ' .missari'Ìstr~ord.iharIoUell·.9PeraD9n.lJva,Bartolome.6(;oz-> •• zbli(inméritoal.H6enZiamentoditrentàinfermierin~H:o~pe' ..

i'_ q~I_~ 'fH:vJa-L,4,~~rl{~s~,Unti,:~,èU' ~,~()st~:!)'cW~~:;-f(I!,c,()tì1mJ9,s,a'ri9' • ",spiega ilsegretario d.ellaCIslsanitàd'iuseppeD',l:>.lessandro.··.· ..• .:. I)a tagl.ìat9tr~ntaposti· pallè·., g2as.sunzionielfettuat~.COn)I .• ••.···• ... tryccodene.dil1)issiohi.yo)ontari~;llavoratori"aggiunge il ... ,~;:sif1~~'ç~li,sta~.if~fl~'~'-~st~te,,:sp9r~:a_;fùroh9J9_y:iti3tLa",~ìt)1_ett~r~'i::";"?? :;:; 8alla:çs~p,è~_r~tiy~:Br;è~sS),GLli-:pt~,s~ay~ no, ,senjiz_ì(),:~a p~~-ap :C hE! , ;;: :.avrebb~roav[ìt6in9a!11bio~npostodi layorostabil.e,E i.nv~~.· .èéad~ssbse~pr.òribeh~jrentadilorodoyranboà.lternar~ia.· ;}:6t~~_idrl~:di}re;tif~si)n:tr~;~~:sJ~;W'rJ~t/a.n,riq:,i,8::_pì,~,na:;r,;eg~la~t;/< ,LaCi~lyu~l.c9no~cerele«!110tivazi60icheh~nnoportatoH •. · ....•. .com!11issarioad"d9ttÉ(r~unpiani?cosìingiustbpèti.la'!ora: .. • . .• tqri.e~uali criteri se.elti pefleqOrpfazioni>r.«Nonsappiam(),.· .. ·.· . aggiùngeD{Alessandrp~Dèmmeno·seìlfab.bisognodel per,.· sor.~leçosìindiyI~uatorispo.n~e~i?'iteri.di.aecr~dita!11~nto .regionale.Abbiàmoi~viatoun telegramma.al.còml1)ìssario.

", _D),a:fi nora: flon :cF.b~ ,rl$.PRS~()/$~,,:nòrlJo Jatà '~are;riJ o; c t rjvolg,~~", remoalprefel!6>' .. ·./' . ..,.... . .. . .

"--'"'~.

MARTEDì 2 DICEMBRE 2014 ~()

ILFATrO

La vegliafunebredi CislFoggìa peril contratto deilavoratoripubblici Una veglia "funebre" per il contratto dei lavoratori pubblici. E' qua:nto messo in piedi ieri matti'na dalla Cisl Foggia in via Oberdan, nel corso del;le iniziative sindacali previste in occa~ sione dello sciopero procla~ mato dalle categorie del la­vara- pubblico aderenti al sindacato. Nel corso della giornata, il segretario gene­rale della Cisi di Foggia, Emilio Di Conza, il segreta-o rio generale della CisI Fun~ zione Pubblica di Puglia, Enzo Lezzi, ed isegretari ge­nerali territoriali di tutte le categorie del Pubblico Im­piego della CisI, hanno in­contrato i cittadini per spie~ garel eragioni d ella p rotes ta indetta per rivendicare i rin ~ navi contratt.uali fermi or-

~

mai da seÌ anni. "E' un tema che riguarda tutto il sistema Paese-spie~ ga '8 l'Attacco Emilio Di Conza - stiamo scioperan­do perché l dalle parole del­ministro Madia, per tutto il 2015 non ci saranno risorse per la copertura dei contrat­ti della Pubblica Ammini~ strazione". Vasta la platea di lavoratori interessata, dalla scuola, agli enti locali, .alla sanità, ecc. Un datò che pre~ occupa i sindacati,. e che ri­schia di ripercuotersi sul­l'intera economia: "I dipen~ denti pubblici in questi sei anni hanno perso potere d'acquisto per circa 3mila euro all'anno, esenonsirin­nova la situazione sarà an~ cara più grave". Ciò a disca­pito di un settore già- alle

prese con tagli di personale ( si stimano circa SOOmila unità in me'no in sei anni in tutto il Paese) e risorse che non consentono -l'ingresso

lavorativo dei giovani. "La cosa che più ci spaventa è che nonostante i tagli del personale i costi della Pub~ bUca Amministrazione so~

no rimasti aIti e gli sprechi continuano p.d esserci - af­ferma il segretario generale d elI a Cisl Foggia - e siccome laPubbHcaAmministrazio­ne.è ìmportantein una pro~ gettualità di sviluppo, sia~ mo molto preoccupati". Nel corsa dell'intera matti~ nata, presso l'isùla pedona­le della cjttà capoluogo, a1~ l'altezza della libreria Dan­te, era presente un gazebo informativo della CisI ed un presidio sindacale dei lavo~ ratori pubblici, a sostegno della giornata di sciopero nazionale. A fine' giornata è stato consegnato un docu­mento in Prefettura dovesi è chiesto l'apertura di "un dialogo serrato sul tema". Il che, specifica Di Conza, vuole dire che "il Governo

debba mettere risorse" per­ché se "la Legge dì Stabilità non prevede risorse per un settore così importante per il Paese si crea difficoltà a tutto il sistema e non solo ai dipendenti". Sull'assenza deIi altri sindacati che han~ no scelto di proclamare uno sciopero nazionale con più~ categorie il 12 dicembre, il segretario Cis! spiega che lo­ro "hanno fatto altre scelte, mentre noi abbiamo prefe­rito fare una manifestazio~ ne 1'8 novembre, e una oggi .(ieri, ndr) condei presidi nei luoghi di lavoro. Ciò perché siamo convinti che gli scio­peri V'ddano fatti-su questio­ni specifiche, e quello della contrattazione merita at­tenzione da parte di questo Governo".

lA GAZZE~DELMEZZOGlORN() Martedì 2 dicembre 2014

CLASSIFICA LE REAZIONI AL (,SOLE 24 ORE»

Il SINDACO LANDElLA ((Dobbiamo recuperare una visione di insieme e di sistema per affrontare le criticità che !'indagine de "II Sole 24 Ore" ci ha consegnato))

Qualità della vita terzultimi in Italia La provincia di Foggia perde altri tre posti rispetto al 2013

((Alla politica e a tutta la classe dirigente

spetta il compito di invertire la tendenza)) ,

li} «La classifica sulla qualità della vita redatta da "il Sole 24 Ore" mostra in pieno le difficoltà che Foggia e la Capitanata stanno affrontando in larga parte dei pa­rametri che vengono presi in con· siderazione dal quotidiano econo­mico, a cominciare dall'ordine pubblico, che incide ancora pro­fondamente sull'indice della vivi­bilità». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta la classifica del quotidiano di Con­fll1dustria che come ogni mette a confronto le 107 province italiane su macro-aree e che mette in evi­denzaI'enorme divario che separa il Mezzogiorno d'Italia dal resto del Paese. Il primo cittadino di Foggia interviene sull'analisi (per lui è la prima volta) messa a punto dallo staff del Sole.

«In via preliminare occorre spe­cificare sempre che la classifica sulla qualità della vita elaborata ogni anno riguarda le province e non le città capoluogo- dichiara il sindaco di Foggia -. Una preci­sazione opportuna, perché aiuta a contestualizzare in modo più pre­ciso indicatori e risultati, tenden­ze e criticità. Al risultato fmale, dunque, concorrono fattori che in­teressano l'intero territorio pro­vinciale. Ogni tipo di analisi va quindi formulata allargando la vi­suale e riflettendo sulla situazione complessiva vissuta dalla nostra Capitanata»,

«I dati che ci pongono al ter­zultimo posto nella classifica delle province italiane - commenta il primo cittadino -, mostrano con grande evidenza alcune difficoltà a cominciare dagli indicatori che si riferiscono alla sicurezza e all'ordine pubblico, dove la nostra provincia risulta essere ultima in particolare per reati di natura estorsiva ed al 93<> posto per ra­pine», «Unristùtato che purtroppo conferma tutte le preoccupazioni che recentemente abbiamo tra­smesso al Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che il 18 dicem­bre sarà in città e che ha garantito una maggiore attenzione del Go· verno- aggiunge ilsindaco di Fog­gia -, Gli stessi risultati inerenti la velocità della giustizia, ad esem· pio, sono il frutto di una difficoltà di organici e di personale che fio nisce per incidere chiaramente anche su una "macchina giudi­ziaria", quella di Foggia, che solo qualche armo fa è stata giudicata tra le più produttive d'Italia)},

«Come in ogni classifica di que­sto tipo vanno poi considerati i parametri inerenti gli aspetti eco­nomici e di sviluppo - precisa il primo cittadino -, Il nostro ter­ritorio provinciale sconta, come è noto, una situazione economica difficile ed una condizione occu­pazionale di grandissima difficol­tà. Da questo punto di vista, gii spunti offerti dalla graduatoria de "il Sole 24 Ore" meritano una ri­flessione attenta ed una anaBsiap-

profondita da parte non soltanto 0~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ della politica ma più ingenerale di' tutta la classe dirigente della pro­vincia di Foggia, cui spetta il com-pito di invertire la tendenza im­maginando strategie di lungo pe-riodo. In quest'ottica è imprescin- ;'I;C> ,!~,;C-Tfr dibile una più intensa attività che riguardi l'ammodernamento in­frastrutlurale del territorio, con­dizione essenziale per attirare in­vestimenti, determinare l'inse­diamento di nuove imprese e crea· re così nuova occupazione. Occor­re cominciare a farlo partendo da alcune partite strategiche, come il pieno funzionamento dell'aero­porto "Gino Lisa", per le quali è necessario costruire un fronte unitario delle forze sociali, eco­nomiche ed istituzionali della Ca­pitanata)).

«In questa prospettiva il ruolo e la funzione del comune capoluogo sono senza dubbio fondamentali­sottolinea il primo cittadino -. L'azione da mettere in campo, tut­tavia, non può limitarsi alla città di Foggia. Deve al contrario al­largarsi su scala provinciale, nella consapevolezza che solo recupe­rando una visione di insieme e di sistema sarà pOSSibile affrontare le criticità che l'indagine de "Il Sole 24 Ore" ci ha consegnato -evidenzia il sindaco di Foggia -, Vorrei però che ogni azione di au­tocritica, sia pure doverosa, tenes­se conto delle straorclinarie poten­zialità della Capitanata, che ab­biamo il dovere di valorizzare, di esaltare anche sm piano comuni­cativo e di "mettere a profitto", creando le condizioni per un mi­glioramento diffuso della qualità della vita»,

i.

lA GAZZETIADELMEZZOGIORNO Martedì 2 dicembre 2014

AFFARI E LAVORO IL COMMENTO DI PORRECA (CAMERA DI COMMERCIO) E ROTICE (CONFINDUSTRIA)

Ma è ok lo spirito d'iniziativa «Ci sono i mezzi per risalire»

• Siamo in piena recessione, eppure !'istinto di sopravvivenza del tessuto economico ·privato resta sulla media delle altre province. La Capitanata è ottantesima nella classifica del "Sole 240re" - settore Affari e lavoro - mi* gliora persino di tre posizioni rispetto al piazzamento di un anno fa. Quali considerazioni ricavare da questa pic­cola performance? «La classifica an­drebbe valutata nel dettaglio e sulle Singole voci - risponde Fabio Porreca, presidente della Camera di commer­cio - quello che mi sembra di poter dire è che la situazione economica della nostra provincia, pur in forte crisi, mi sembra meno difficile dell'or­dine pubblico e dello stato di salute del sistema sociale nel suo complesso}).

Scettico sui dati, soprattutto quelli riferiti all'export, invece il presidente di Confindustria: «Ritengo riduttiva l'incidenza dell'export sul Pil, appena il 9% - dice Gianni Rotice se pen­siamo al valore della logistica che abbiamo sviluppato negli ultimi anni con la piattaforma della Lotras a In­coronata. I treni sono quasi tutti di­retti nel Centro-Nord Europa e tra-

sportano i prodotti del nostro agroa­limentare. Comunque è la conferma che abbiamo ottime potenzialità che vanno messe a frutto».

L'aspetto più interessante resta lo spirito d'iniziativa che proietta la Ca­pitanata tra le province più dinamiche del Belpaese (posizione 23), in un qua­dro caratterizzato da una massiccia cancellazione (Gmila imprese in meno) di attività come segnala l'osservatorio della Camera di commercio, ma anche con oltre quattromila nuove aperture. «Un dato -la lettura di Porreca - che può essere interpretato in almeno due molti. Resta per fortuna molto alta la propensione a fare impresa nella no­stra provincia, la stessa che c'è nel resto del paese. C'è però anche da dire che in una situazione di crisi del la­voro dipendente e nel pubblico, la creazione di nuove partite Iva diventa un'alternativa alla mancanza di la· voro. Voglio dire che molto spesso si decide per il lavoro autonomo, non avendo la possibilità di accedere a un lavoro dipendente. Siamo però al tem­po stesso soddisfatti delle nwnerose iniziative si start-up che abbiamo nel-

PIATTAFORMA PER lE MERCI rimpianto Lotras a borgo Incoronata, punto d'eccellenza della logistica «made in Capitanata))

la nostra prOVincia con i programmi che sostengono l'autoimpiego e la na­scita di nuove imprese sul territo­rio}).

Il tasso di occupazione totale (38,8 %, novantanovesimo posto in classifica) vede la Capitanata ai.minimi storici, il percorso che Confindustria vuole de­finire con gli attori economici del ter­ritorio punta sulla creazione di «nuove sinergie imprenditorialh. {{Adottere­mo la strategia di incontri più con­tinui (ieri c'è stato un confronto con il presidente dell' Asi: ndr) allo scopo -dice Rotice - di affrontare e risolvere quei nodi che da tempo tengono legato lo sviluppo della nostra provincia. Mi riferisco al porto della Capitanata, alle aree industriali da migliorare, alle

infrastrutture nel loro complesso. Sen­za tutti questi elementi un territorio non potrà mai essere realmente at­trattivQì>.

Dichiarazioni, quelle di Rotice, in linea" con il pensiero del segretario della CisI, Emilio Di Conza: «(Ora serve rialzarsi e andare avanti facendo leva sulle eccellenze, le potenzialità e la presenza di una rete di soggetti sociali e dell'associazionismo che amano e vogliono dare il proprio contributo a questa terra. Occorre avviare un con­fronto in sede istituzionale -conclude­per analizzare le cause e ricercare le soluzioni, confronto più che mai ne­cessario e utile ad evitare una coe· sione sociale sfilacciata e sempre più a rischio».

~

J

MARTEDì 2 DICEMBRE 2014 1~

!=,OCUS

Le reaZioni dopo la classifica dei! Sole 24 Ore sulla qualità della vita per la Capitanata

Indiénee voclia di risalire. Osle . · cia,appè1loaifoggiani "Quando si tocca il fondo si può solo risalire. E' inutile au­toflagellarsi o andare afta ri­cerca delle responsabilità che pure ci sono e sono di gran paite della classe dirigente politica, istituzionale e soCia­le". Lo affennail segretario ge­nerale della Cisl Foggia, Emi­lio Di Conza, sulla classifica anrmale de il Sole 24 Ore che declassa la Capitanata rèle­gandola al terz'ultimo posto. Per Di Conza "ciò che serve è soprattutto alzarsi e andare avanti facendo leva sulle ec­céllenze, lè potenzialità e la presenza di una rete di sog­getti sociali e dell' associazio­nismo che amano e vogliono daie il proprio contlibuto a questa terra", Per il segretario generale della Cisl foggiana, "avviare un confronto Ù1 sede istituzionale per analÌZZare le causeericercarelesoluzioniè

~

Adesso basta. Ogmmo,peril proprio compito, devereàlizzare l'azione di dignità

più che mai necessaIio e utile ad evitare una coesione 50-cialesfilacciataesemprepiùa riscrno", "Sono dawero tante sei posi­zioniinmenorispettoal2013. Lepagellenegd.tiv~fannoma-

le. Essere la peggiore in classi­fica per leestorsioni (estorsio­ni per lOOmilaabitanti-20131 - commenta invece il presi­dente della-Provincia di Fog-

.. giaFrancescoMiglio~davve­, ro è in8:ccettabile. Adessp ba­sta. Ogmmo, per il proprio compito istituzional,e e civi­co, deve :necess~iamente fi­naliZUire' r':lZÌ0ne -.politico­ammiÌli$tr~tiva' a restituire dignitàaJt~nitò.ri6.Lancioun appello.aècorato" agIi uoiniÌ1i ealledpnrie4iCapitariataéhe devon,ò _'pròfondere ogni energia:, ùtile: per rl$cattare l'immagfneoffuscatadellalo­ro Ten'a che ha tanto da offri­re, e che non può finire sulle prime pagine dei giornali so­lo per le negatività. La provin­cia diFoggia, con le sue eccel­lenze e le sue risorse, può guardare al futuro in tennini positivi i.nvertendo la rotta",

J

. .

Qmlillua di~ martedì 2 dicembre 2014

. { Le altre reazioni }

La rabbia di Miglio: "Adesso basta"

"Sono davvero tante sei posiìioni in meno rispetto al 2013. Le pagelle negative fanno male. Essere la peggiore in classifica per le estorsio­ni·(estorsioni per 100mlla abitanti-2013) - com­menta V Presidente Francesco Miglio - davve­ro è inaccettabile. Adesso basta. Ognuno, per il proprio compito istituzionale e civico, deve ne­cessariamente finalizzare l'azione politico-am­ministrativa arestitnire. dignità al territorio.

· Lancio un appello accorato, agli uomini e alIé donne di Capitanàta chc devono profondere ogni energia utile per riscattare l'immagine offusca­ta della loro Terra che ha tailto da offrire e che non può finire sulle pri­me pagine dei giornali solo per le negatività. La provincia di Foggia, con le sue eccellenze e le sue risorse, può guardare al futuro in termini po-­sitivi inverlendo la rotta".

Piemontese: "È il momento buono · per provare a mutare il nostro destino"

. "La crisi ha colpito con maggloredur.ezza le aree più deboli, in cui più forle si è fatta. senti­re anche la consistente riduzione degli investi­menti pubblici destiÌlati ai servizi e allo svilup­po", il segretario provinciale del PD foggia Raf­faele Piemontese commenta l'annuale classifica del Sole 240re sulla qualltà<lella vita che "con­ferma l'immagine di una provincia ripiegata su se stessa e incapace di cogliere le opportunità

che pure ci vengono offerle". ~'A me pare evidente che, sotto il profilo del­la programmazione,la.Capitanata abbia scontato la persistente assenza

· di una governance da parte degli organismi di area vasta - continua Pie­montese - Su questo piano hanno pesato alcune incertezze della Regione e l'inesistenza della Provincia, che hanno linito con il mortificare le ela­borazioni Rur compiute a livello territorialè. Ora ci troviamo alla vigilia dell'avvio di un nuovo ciclo di spesa comunitaria che sara gestito da·nuo~ vi governi tanto a Bari che a Foggia - conclude il segretario provinciale del PD - E"il momento buono per provare a mutare il nostro destino at­tivando tutte le connessioni tra i sistemi territoriali e investendo risorse ed energie sulle nostre eccellenze",

Di Conza (Cis!): "Non serve autoflagellarsi. Subito un confronto in sede istituzionale"

"Quando si tocca il fondo si può solo risali­re. E' inutile autoOagellarsi o andare alla ricer­ca d~lle responsabilità che pure ci solio e sono di gran parte della clàsse dirigente politica, isti­tuzionale e soclale". E' il commento del segreta­l'io generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Con­za, in merito alla classifica del Sole 24 Ore sw­la qualità della vita delle provincie italiane, che la relega quella di Fbggia al' terzwtimo posto. La Capitanata arretra di ben sei posizioni rispetto al 2013 e si attesta al 105esimo posto. Per Di Conza 'ciò che serve è soprattutto alzarsi e an­dare avanti facendo leva sulle eccellenze, le potenzialità e la presenza di una rete di soggetti sociali e deU'associazionismo che amano e vogliono dare il proprio contributo a questa terra". Per il segretario generale del­la Cisl foggiana, "avviare unconironto in sede istituzionale per analizza­re le cause·e ricercare le soluzioni è piÙ'che mai necessario e ùtile ad evi­tare una'coesione sociale sfilacciata e sempre più a rischio",

J

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

CONTRADDIZIONI ALTRI PARAMETRI PRESI IN CONSIDERAZIONE DAL RAPPORTO NON SONO COMPlETAMENTE DA BUTTARE

Per le librerie davanti a Matera capitale europea della cultura

Preoccupante il dato per la disponibilità di posti negli asili nido, interessante quello sulla

longevità della popolazione

II Nelle singole graduatorie non man­ca qUalche colpo di scena. Nella clas­sifica del benessere, ad esempio, Foggia è al 98° posto e precede addirittura Bari e Salerno. Nelle so!toclassiflche del te­nore di vita, Foggia è al 1000 posto per valore prodotto, all'Blo per la ricchezza dei privati, all'BO° per le pensioni, all'82° per le spese durevoli, all'84° per l'in­flazione e al 37" posto per il costo di una casa.

Per affari e lavoro Foggia è all'BO° posto preceduta in Puglia solo da Bari. In questa classifica è aI 23° posto per spirito di iniziativa, al 76° per la pro­pensione ad investire, al 540 per i crediti difficili, al 770 per l'export, al 990 per il tasso di occupazione e al 480 per i giovani imprenditori.

Nella graduatoria di servizi ambiente

e salute Foggla è al 980 posto per queste sottoc1assmche: 97° per gli asili nido; 85° per la pagella ecologica, 700 per il clhna, 66° per la sanità, 59° per la longevità e 103° per la velocità della giustizia.

Per la popolazione Foggia è all'82° posto per queste sottocIassifiche: 26° per densità demografica;, 28° per tasso mi· gratorio; 30° per le coppie in crisi; 93° per indice di giovinezza; 92° posto per la formazione; 83° posto per gli stranieri regolari.

Sul fronte dell'ordine pUbblico rin­viamo in altra parte del giornale.

Infine il tempo libero. In questa clas­sifica Foggia e la Capitanata si piazzano al 1000 posto per la sintesi di queste sottoc1assifiche: al 57° posto per numero di librerie ogni mille abitanti (meglio ad esempio di Bari, di Salerno o di Matera recentemente scelta come capitale eu­ropea della cultura); al 76" posto per le sale cinematografiche; al 900 posto per la ristorazione (un dato che COlpisce alla luce della vocazione turistica della Ca­pitanata); al 77° posto per le connessioni superveloci; al 9T posto per la grande distribuzione ed infme al 96° posto per l'indice di sportività .. FOGGIA L'interno di una libreria

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

ORDINE PUBBLICO PRESI IN ESAME CINnUE PARAMETRI: LA MICROCRIMINALlTÀ, I FURTI IN ABITAZIONI, LE RAPINE, LE FRonf E LE ESTORSIONI Ore» aveva pubblicato un'altra classifica relativa esclusivamen­

Racket, maglia nera confermata te all'ordine pubblico, in base ai dati del 2013 forniti dal ministe­ro dell'Interno, che vedeva Fog­gia e la Capitanata al31 o posto (il primo era ilpeggiore) su 107 pro­vince come numero dì reati ogni centomila abitanti, con 29956 reati complessivamente denun­ciati nel 2013, oltre un terzo nel capoluogo dauno; e vedeva la Ca­pitanata sfiorare le prime dieci peggiori città come numero dì rapine ogni centomila abitanti, con una dodicesima posizione

e la Giustizia è ancora troppo lenta

~

1$ illtimi, o primi il senso non cambia perchè sempre maglia nera è, per estensione dei feno­meni estorsivi. Uennesima con­ferma di come il racket sia l'af­fare principale della criminalità ID terra di Capitanata arriva dal­la classifica 2014 (con dati re­lativi al 2013) del «Sole 24 Ore» sulla qualità della vita nelle 107 città capoluogo e province_ Fog­gia e provincia sono all'ultimo posto come numero di denunce estorsive presentate ogni cento­mila abitanti. E se si pensa che

da sempre viene lamentato come a denunciare i ricatti (151 de-

. nunce complessive nel 2013, di cui 43 nel capoluogo) sia solo una parte delle vittime effettive del racket perchè molte altre pre­feriscono subire e pagare in si­lenzio, si ha un'idea di quanto i «signori delpizzQ)~ la facciano da padroni da queste parti. Non a caso il 20 novembre scorso il mi­nistro dell'Interno ha convocato a Roma al Viminale prefetto, questore e sindaco per parlare della (wertenza sicurezza» in cit-

tà, dopo l'ennesima escalation di attentati dinamitardi in città, con tre bombe in negozi, risto­ranti e pasticcerie in 5 giorni, che fanno il paio con i 4 attentati in cinque giorni registrati ad agosto, ed i 67 avvertimenti (in­cendi, bombe, pistolettate) dei primi sei mesi dell'anno.

Se Foggia e Capitanata fanno un passo indietro nella classifica fmale del «Sole 24 Ore) sulla qua­lità dalla vita passando dal 990 al 1050 posto cioè il terzultimo, an­che nella classifica dedicata all'ordine pubblico città e pro-

assoluta. Un'altra no­

te dolente che UN PO' PEGGIO vincia indie­treggiano sia pure di una so­la pOSizione: dal 900 posto registrato nel 2013 all'attua­le 910 posto su 107. Sono cin-

P . dal 900 d l emerge dalla assatJ posto e classifica sul-

2013 all'attuale 91 0 la qualità del-. . ", la vita è quella

pOSlZlOne SU 107 provmce relativa alla lentezza della

gue i parame-tri in base ai quali è stata stilata l' «hit parade» dell' ordine pubbli­co, sempre ricordando che l'ul­timo posto è il peggiore: miero­criminalità (390 posto, con un in­dice di 99,63 scippi e borseggi ognì centomila abitanti); appar­tamenti svali-

Giustizia: Foggia si piazza 103°, peraltro migliorando rispetto al pemùti­ma posto dell'anno prima, in re­lazione alle «cause nuove e pen­denti in percentuale», dati pe­raltro relativi al primo semestre del 2013. Del resto le difficoltà

della Giustizia giati (310 posi­zione, con un Il PIZZO

a Foggia sono state fotogra­fate la settima­na scorsa con la pubblicazio­ne da parte del ministero del­la classifica

indiee di 279,53 ogni centomila abi­tanti); rapine (930 posto con un indice dell'86,72 ogni

Si conferma]' affare principale della criminalità

non solo organizzata

centomila abitanti); le frodi (530

piazza, con un indice del 220,51 ogni centomila abitanti); ed ap­punto le estorsioni, con il 10'F posto su 107 ed un indice del24,55 ogni centomila abitanti. Rispet­to alla classifica del 2013 relativa all'ordine pubblico, è «sparita>, la voce «furti d'auto», che vedeva Foggia al103° posto conle sue tre auto e mezzo rubate ogni 24 ore, per sostituirla con la voce «ra-pine».

Peraltro non più tardi dì due settimane fa sempre il «Sole 24

della produtti­vità dei 139 tribunali italiani, da­ti relativi al settore civile: pur se i magistrati foggiani si confer­mano i più stakanovistì del Pae­se (con 1456 procedimenti defi­niti in un anno a fronte dei 823 nuovi fascicoli pervenuti), Fog­gia (Tribunale unico dopo l'ac­corpamento degli uffici giudi­ziari di Lucera soppressi nel set­tembre 2013) è all'ultimo posto quanto a percentuale di cause civili pendente ultratriennali e penultima quanto a «durata del­la giacenza media»_

J

Marted12 Dicembre-2014 Corri~re del Mezzogiorno

Inchiesta in Capitanata

Traffico di rifiuti pericolosi TI pm chiede Il condanne FOGGIA Undici condanne da amministratore della Edil C, la" . due anni e otto mesi fino a ditta che gestiva il terreno di quattro anni e mezzo di Ordona dove sarebbe stato reclusione~ ,E' quanto ha interrato il maggior chiesto il pubblico ministeroquautitativo di rifiuti campani. • Giuseppe Gatti nel corso della Per lui il pm ha chiesto una requisitoria del processo a condanna. a quattro anni e sei ~ Bari per undici persone mesi eli reclusione. accusate, a vario titolo, di Nel corso dell'udienza Ciaffa si traffico nazionale di rifiuti. è sentito male' ed è stato L'inchiesta è quella dell'n necessario l'intervento dei aprile scorso" medici de11l8. denòminata <<Black Secondo quanto Laud», con cui i Processo emerso dalle carab.inieri del Materiale indagini i rifiuti Gomando speciali, prodotti in provinciale di campano diversicomuui Foggia e del Noe di veniva delle province di Bari scoprirono un interrato Salerno e Caserta traffico di rifiuti nel foggiano dopo essere stati provenienti dalla . trasportati presso i Campania che siti di stoccaggio venivàno interrati in provincia della llside eli Bellona, in di Foggia. provincia di Caserta e della Nel corso dell'udienza del Sele Ambiente di Battipaglia in processo, che si $ta celebrando proviilcia di Salerno venivano a Bari con il rito abbreviato) si dapprima conferiti sono costituiti parte civile i all'impianto di compostaggio . Comuui di Cerignola, della Biocompost Irpino di Apricena, Ordona, Carapelle e Bisaccia, in provincia di Trani ma anche il Consorzio di Avellino e poi, senza subire Igiene Ambient~e Foggia 4 e trattamenti venivano smaltiti a alcune associazioni . Ordona e in altre campagne di ambientaliste. Capitànata. Tra le richieste di condauna _ Luca Pernice DÌÙ alte quella per Gerio Ciaffa, . ({)RlPRODU210NE RISERVATA

·, ... ,,'

LA LETTERA IL GOVERNATORE SCRIVE AL MINISTRO LUPI. GIOVEDì LA CONFERENZA STATO-REGIONI PER LA RATIFICA

Aeroporto, ora Vendola ci ripensa «Il Gino Lisa nel piano nazionale»

• La Regione chiede al governo un ri­pensamento sull'esclusione del Gino Lisa dal piano nazionale aeroporti, lo fa con una lettera inviata ieri dal presidente Nichi Vendola al ministro dei Trasporti e Infra­strutture, Maurizio Lupi, ed a seguito delle osservazioni richieste dal ministero in vi­sta della conferenza Stato·Regioni di gio­vedì. Nella nota il presidente della Regione scrive che «il governo regionale è da tempo impegnato in una complessa vicenda tec­nica per il prolungamento della pista di volo, intervendo questo finanziato con i fon­di per lo sviluppo e la coesione, indispen· sabili per adeguare le infrastrutture locali alle politiche di sviluppo della rete degli aeroporti pugliesÌ».

L'inserimento dell'aeroporto Gino Lisa tra gli scali nazionali {(coerentemente con le priorità strategiche e gli obiettivi del Qsn (quadro strategico nazionale: ndr) e nel Pia­no per il sud», avrebbe anche la necessità di «garantire - si legge -le attività dello scalo verso maggiori livelli di sicurezza sulla ba­se delle normative Icao ed Enac}>. «E' op-

portuno dunque che le decisioni che si stan~ no per assumere - sottolinea Vendola al ministro risultino coerenti in prosecu­zione con la strategia definita nel recente passato. Questa esclusione, se confermata, determinerà la penalizzazione di uno scalo che, se restasse di sola pertinenza regionale, sarebbe gravato da costi difficilmente so­stenibili (polizia, vigili delfuoco etc.). Tanto vanilicherebbe - conclude Vendola - non solo lo sforzo finanziario assunto per gli

investimenti in corso (14 milioni di euro), quanto anche il tentativo dì sviluppare un territorio da tutti riconosciuto con le mag­giori potenzialità e prospettive di sviluppo nel settore turistico e turistico-religioso>}.

Un'iniziativa in extremis, quella di Ven­dola, in un certo senso sollecitata dal sot­tosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini che, qualche giorno fa a Foggia aveva sottolineato come «il piano possa ancora essere modificato dal governo in presenza di una precisa volontà della Regione/). «il sottosegretario Nencini ha semplificato un po' troppo la vicenda· ha commentato ieri conIa Gazzetta l'assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia - la Re­gione aveva già sollecitato il ministero a valutare la possibilità di un reinserimento del Gino Lisa nell'elenco nazionale con una richiesta del presidente Vendola», rvra se quella richiesta -due righe scritte in forma dubitativa il 30 luglio scorso· fosse stata sufficiente, non ci sarebbe bisogno ora di ribadire il concetto al governo.

Im.lev.]

!1~m"?-1P'1$1PTImN.'TIWm=",~mvu'Zum;m:u-ml&1:1.'t;mU\n'lmru;"ViiHl}:sBla""Gnl;mmB'=,."'.,11KIT01mm'lm,jm?l:r;rummmIT;;rrr;;~'W,hl'''''=1:Wiml",,:m,mm'''*lw;wmiBBiw.romml_mmWrm;;:iiWm\mm**,~"TII=

le altre notizie

~

l'IMPRESASOCIAlE

Aforis cerca un laureato in Scienze della comunicazione Il Aforìs Impresa sociale, organizzazione no profit leader in

Puglia nella realizzazione di servizi, progetti ed attività di ricerca nel campo della consulenza e formazione ambien­tale ed energetica, è alla ricerca di un giovane laureato/ a in Scienze della comunicazione/Marketing o ambiti stretta­mente affrni che affiancherà il team tecnico di Aforis in attività di «organizzazione di eventi, meeting, convention e progetti di comunicazione>}. Tra i requisiti richiesti, laurea triennale o magistrale in Scienze della Comunicazio­ne/Lettere/Marketìng e lauree equipollenti. Per presentare

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Lex deposito locomotive «non verrà chiuso più» Il ministro Lupi rassicura, ma è vago sul bypass

e Positive novità sull'Imc della stazione di Foggia, l'impianto di manutenzione ciclica (conosciuto anche come ex depOSito locomotive) che rischia la chiusura secondo alcune anticipa­zioni sindacali, in particolare dell'organizzazione Fast Confsal che ha lanciato l'allarme in vista del vertice sindacati~azienda (poi saltato) del 27 novembre scorso. Pericolo scampato, a quan+ to pare. Lo afferma in una nota il segretario provinciale dell'Ncd, l'ono Franco Di Giuseppe, che proprio a seguito delle «notizie allarmanti}} inerenti il futuro dell'impianto ferroviario, informa di aver scritto «direttamente al ministro delle In­frastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, formulando in merito le nostre perplessità e preoccupazioni e per avere informazioni precise e dettagliate sulla reale situazione e su possibili sviluppi ed evoluzioni. La ri-sposta - si legge in una nota di Di Giuseppe - è arrivata puntuale e circostanziata, e sono lieto di comunicarla al­la nostra comunità}).

«Per quanto riguarda ilDe~ posito Locomotive di Foggia - riferisce il ministro Lupi nella risposta all'ono Di Giu­seppe- inizialmente era pre­vista da Trenitalia la sua chiusura e la contestuale concentrazione delle attività a Bari. Successivamente STAZIONE Il deposito locomotive l'operazione è stata rivista in considerazione della riorganizzazione del modello industriale della Divisione Passeggeri di Trenitalia. Non è pertanto pre­vista la chiusura del Deposito Locomotive di Foggia, ma soltanto una razionalizzazione dell'impianto».

Due in realtà i quesiti posti dal segretario dell'Ncd al mi~ nistro, l'altro riguarda l'annosa questione della stazione fer­roviaria di Foggia che potrebbe essere «bypassaw> dai treni dell'alta capacità ferroviaria sulle linee Bari-Foggia~Napoli e Foggia~Caserta. Su questo punto va detto che la risposta del ministro sembra invece confermare le perplessità e i dubbi su un progetto che Rfi (rete ferroviaria italiana) non smentisce. «Per quanto riguarda lo scalo ferroviario cittadino -la risposta vaga del ministro - è confermato il suo ruolo di snodo strategico per l'offerta ferroviaria della Direttrice Adriatica e della tra~ sversale Roma-Napoli~Bari». Di più il ministro non dice, po­sitivo tuttavia il commento dell'Ncd che considera la risposta del ministro delle Infrastrutture e Trasporti «un cambio di rotta ~' __ L'~ ..> __ ,_~._.

y~ MARTEDì 2 DICEMBRE ,2014

"Gino · '" buio in piSta. llFokker volerà da ' mo DALLE ASSOCIAZIONI DUBBI SULCOMPORTArvlENTO DI ENAC, MENTRE VENERDI' VENDOLA HA,SCRlno (TARDIVAMENTE)AL MINISTRO LUPI

Lo stazÌonamento sarebbe costato 7mila euro alla società di brokeraggio diZifaro

'Tuttotace,siasul rilascio della VIA che sul parere UEche sappiamQ essere stato espresso"

LUCIA PIEMONTESE

C0p.tinua ad essere buio pesto sui voli da e per il Gino Lisa di Foggia targati Blue

Wings Mr ed operati trarniteMr Vallee, fu Ca-o pitanatasistafacendo targo, dopo lafalsa par-'

tenza del27 ottobre e ilrinvio inutile a "dopo il lO novembre", l'idea che nessun aereo sia de­

,stinato in realtà ad alzarsi dallo scalo foggiaqo. Il Fokker da 50 posti, che sarebbe costato per lo stazÌonamellto di pochi giorni 7mila euro alla società di brokeraggio diZifaro;Guerrieri e'framutplo,-nonèpiùda t~mpo aFoggia. Co­sti che hanno scatenato l'ira di.coloro che si erano detti nelle condizioni di garantjre con tranquillità, senza un euro di contributo pub­blico, collegamenti settimanali con Milano Malpensa eTOlino, come pure, più avanti, vo~ li charter con fa sponda croata delPAdriatico. li Fokker 50 (dovrebbe trattarsi dello stesso mezzo) èdestinato'ad essereutilizzatopertut ~ to il mese di dicembre presso lo scalo di Saler- ' no, dove dal 4 al26 dicembre sono previsti vo­licharter,operatidaAirVallee,daeversolaslo­vena Portorose. Ma anche nello scalo campa­nolasituazioneparepocochiara. "linostrouf­ficio commercialé sta trattando cori Salerno per i voli.charter a dicembre. Ad oggi non pos­so dire mùla di ufficiale, contatti il tour opera­tor (CTMTravelair,ndr)", è l'unica spiegazio­ne offerta dagli uffici diAìrVallee. Resta alta anche la preoccupazione nelle as­sociazioni per il totale vuoto informativo sul­le altre, cruciali questioni del Gino Lisa: ilrila­scio della VIA da parte del Mirùstero dell' aro ~ biente e il parere della Commissione europea sui presunti aiuti"di Stato. "Nessuno ne ha fat­to cenno, ma dopo che il vice ministro ai tra­sporti Nencini a Foggiaha messo i puntini sul fatroche "èlaRegione Puglia che deve" ed "èil Ministero dell!Ambiente che deve" ,come Co­mitato abbiamo sollecitato ilMinistro ad eser­citare il potere di controllo che compete alsuo Ministero sulle modalità con cuil'ENAC (En­te nazionale aviazione civile, ndr) haç;ondot­to la lunghissima procedura VIA del Gino Lisa e sullè modalità con cui lo stesso ente vigila q.f­finchèAeroportidiPuglìaadempiaagliimpe­gniassuntiinconvenzionep~rlagestione, va­lorizzazione esviluppo di tutti gli scali pi.J.gUe­si. Non abbiamo avuto da Nencininessunari­sposta, solo unno comment!", commenta con amarezza Marialuisa d'Ippolito a l'Attacco. "Tutto tace, sia sul rilascio della VIA che sul pa ~ rere che sappia.trl6·esser~ stato espresso ~alla Commissione UEsullaquestionedegliailltidi Stato. Questo parere è stato finalmente forni~ >

to, manon riusciàmo a sapere cosa dica" .. La visita diNencirti però aqualcosa èseIvita: a

confermare che, come ha detto il sindaco di , Foggia LandelIa; che "la Regione Puglia non ha ancora chiesto' in modo' ufficiale l'inseri­mento dell'aeroporto Gino Lisa tra gli scali di interesse' nazionale". "Ma noi già lo sapeva­mO",rilevad'Ippolito.Eppurelasinergiaconla Regione Puglia deve essere' rinsaldata, visto 'che s~no proprio le Regioni ad indicare al.Mi~ nistero gli scali aeroportuali ritenuti strategici nei vari territori italiaiù. Intanto, venerdì scorso, ilgovernatore Vendo"": la, vittima di Strisciala notizia, ha scritto almi ~ nistro deHrasporti Mauri7Jo Lupi sollecita.ù~ do l'inserimento del Gino Lisa tra, gli scali diin­teresse nazionale: "Il governo regionale è da ; tempo impegnato in una complessa vicenda tecnica peril prolungamento della pistadi vo­lo, intervento questo finanziato coi fon<;li per. lo sviluppo.e la coesione, indispensabile·per adeguare le infrastrutture locali all~ politiche di sviluppo delJa rete degii aeroporti pugliesi. Vi è anche la necessità di garantire le 'attività

dello scalo verso maggiori livelli di sicurezza sulla base della nonnativa Icao' e È:nac. E' op­portuno, dunque", prosegue Vendola, '(che le decisioni che si stanno per assumere rislùtino coerenti. ed in prosècuziorie con la strategia definitanel recent~ passato. Questa es~lusio~ ne, se confermata, derermineràla penalizza­zione di uno scalo che, serestassedisola com­petenza regionale; sarebbe gravato da costi difficilmente sostenibili (polizia, VVFF, etc.). Tantovanificherebbenonsololosforzofinan­ziario assunto per gli investimenti. in corso di realizzazione (14 milioni) maancheiltentati~ vo di sviluppare un te'rritorio da tutti ricono­sciuto con le maggiori pÒteD:zia1.it~ e prospet­tive di sviluppo nel settore turistico e turistico~ religioso".

... " 111-martedì.2 dicembre 20J4 Foggia & Provincia 11 ... j

{ Foggia} Trizio: "Basta essere la provincia con il primato nazionale delle estorsioni"

Farà tappa a FOggia domani la campagna nazionale della Cgil "Legalità una svolta per tutte". :Lincontro si terrà presso l'aula del Consiglio Comunale apartire dalle ore 17.

"La lotta all'illegalità in que­sta provincia riguarda ognuno di noi. nessuno può sentirsi' escluM so. Senza legalità non vi può es­sere nessuno sviluppo, nessu­na conVivenza civile. il costo 'del­la criminalità ricade su ogni cit­tadino e soffoca le speranze- di progresso'" e di futuro. Per questo serve un forte risveglio delle c0-

scienze, serve dialogo e unità tra . tutte le componenti sociali e poli­

tiche. Serve una maggiore azione di controllo· e prevenzione, serve il rispetto dei diritti. Ma esigenza primaria è anche dare risposte al disperato bisogno di lavoro, alle povertà crescenti; e le istituzioni devono attivarsi per 'intercettare tutte te rtsorse disponibill".

Presenta cosl Filomena Tri­zio, segretario generale dalla

~

to per l'iniziativa, chè vedrà con­frontarsi su come corruzion~ criminautà organizzata, evasio­I}.e fiscale, lavoro nero depotenzi­no lo sviluppo nei territori, inqui­nano il tessuto produttivo ed.eco­nomico, . costituiscono un' danno ingente per il Paese. i35 miliardi di euro il fatturato delle mafie, 60

i cittadini onesti, gli imprenditori che 'rtsPettano le regole, i lavora­tori sui quali quasi sempre si sca­ricano i costi criminali".

Ancora una volta, dato certi­ficato dalla classifica sulla quall­tà della vita del Sole 24 Ore pub­blicata in data odierna, la Capi­tanata "si distingue per essere

ta crtudnalltà organizzata. E par­liamo solo delle estorsioni de­nunciate ..

Non può accadere che im­prenditori chiudano per questo,' che il prezzo che sono costretti a pagare ricada poi s,:!i lavoratori in termini di diritti negati, salla . qualità dei servizi, sui costi per i

A conirontarsi nell'aula con­sillare di Palazzo di Città, a p"" tire dalle ore 17, saranno_ il se­gretario genèrale della Cgil di FOggia, Trizio; i presidenti pro­vinciali dell'Ance-Confindnstria, Gerardo Biancofiore; della Con­fcommercio, Damiario Gelsomi­no; della- Camera di Commer-

#Capitanatalegale, forum pubblico dellaCgil sui fenomeni della criminalità Camera del Lavoro Territoria­te, il forum pubblico organizza­to_per domam, giorno in cui farà tappa a FOggia la campagua Le­galità: una .svolta per tutte, pro­mossa dalla nazionale della Cgil, .. #Capitanatalegale è il titolo sceI-

miliardi il costo della corruzione, 100 miliardi quelli ~ell'evasio­ne, "insostenibile per una n.azio­ne che sta attraversando una del­le sue più difficili crisi del dopo­guerra. Gillegalità impoverisce il paese, tutti noi, ne p~o i costi

la provincia dOve- più forti sono i IeIiomeni estorsivi; Gli attenta­ti ad attività imprenditortall che si sono registrati a Foggia e in altri centri della provincia 'sono la prova di un'azione di pressio­ne soffocante e insostenibile del-

cittadini. Per questo affermiamo che l'illegalità è un tema che ri­guarda tutti. Occorre intensifica­re le azioni di controllo e preven­zione, ma partiamo da una collet- . fiva assunzione di responsabilità éimpegno".

cio, Fabio Porreca; il presidente dell'Ufficio Zona FOggia di Con­fagricoltura, Giovanni Eligio Ter­reIizio; la referentè provinciale di Libera, -Daniela Marcone; 1a se-: gretaria regionale della Cgil fu.

, gila, Antonella Morga.

!:AbmMARTEDì 2 DICEMBRE2014

l>tJrteiGaranzia Giovani ma non in tuttii ttori Ue ........•..

. SltilSpetta r definire" IL.MEMBRODELLOSTAFF DI COORDINAMENTO PROVINCIALE SALVATORE CASTRIGNANO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE: "AL MOMENTO, SONO ADIVI I BqNUS PER LE AZIENDE E IL SERVIZIO CIVILE: QUANDO LA REGIONE ACCREDITERJ\ LE ATS, CI "SARANNO ALTRE MISURE"

MICHELE CIRULLI

Garanzia Giovani entranel­la fase operativa. Il 14 no­vembre scorso è statO in­detto il bando per la sele­zione di 554 volontari da impiegare nel servizio civi­le: 185 spetteranno alla provincia d~ Foggia. Ecco come saranno suddivisi: ConfederaZIone Nazionale Misericordie d'Italia: 8 vo­lontari (4 a Orta Nova e 4 a Torremaggiore); A.FO.RI.S. Foggia: 4 volontari; Provin­cia dI Foggia: 74 volontari (18 a Foggia, 4 in ciascuno dei 'Comuni di San Marco La Catola, Aprice'na, Stor­nara, Voltuiino, Lesina, An­zano di Puglia, Mattinata, Castelnuovò della Daunia, Deliceto, Poggio Imperiale, Biccari, Carlantino; Torre- . maggiore, Vico del Garga­no); Comune dì Accadia: 4

$lil'll~. ... ~ .. .~d .. ii!mpie~...,l h~@~

volontari;' Federazione SCS/CNOS Salesiani: 41 volontari {23 a' Foggia, 6 a San Severo, 4 in ciascuno deiCon1uni di Lucera, Ceri­gnola, ed Apricena);Opere Pugliesi di Utilità Sociali: 6 volontari (2 a Biccari e 4 a Troia); Comune di Orsara: 4 volontari; !TAL Foggia: 2 volontari; Azienda Sanita­ria Locale di Foggia: 32 vo­lontari (12aManfredonia, 8 a Foggia, 6 a San Sévero~ 4 a Monte Sant'Angelo, 2 a Ce-

'5',-rignola); INAC Foggia: 2 vo­-lontari; Unione Amici di Lourdes Foggia: 4 volonta­di A.P.S. Mondo Nuovo Lu­cera: 4 volontari.

Il bilancio attuale Secondo 'J!ulthno report dell'ufficio politiche della­voro della Pl'Ovinciadi Fog­gia, datatd al 18 noyembre, risultano essere 3670 i gio­vani neet iscritti presso gli uffici collocamento al pro­getto Garanzia Giovani che, sfrutt'ando i fondi europei, immèttè 1 miliardo di euro su tutta la nazione per in­

. centivare le attività lavora­tive e di formazione di' ra­gazzi dai 15 ai 29 anni che non lavorano, non studia­nO o sono in cerca di occu,­pazione. La provincia' di Foggi~ è-mia d,elle zone più

sensibili al tema, con un esercito di 42.906 giovani

'''neet'' che rappresentano il 6.37% della popolazione residente ed il 36,38% della fascia d'età presa in esame (15-29 anni, appunto). Dunque,al momento,hari­sposto presentecircail10% della platea a cui è indiriz­zata l'offerta europea .

Il ruolo di Bari ''Al momento sono attivi il bonus peLle aziende che intendano assumere a tem­po indeterminato,'ed i·pro-

<-",""

getti del sernzio civile na­zionale. Le altre rriisure sa­ranno adottate non appena la regione Puglia accredite­rà le ATS che affiancheran­no ì centri per 1'impiego. Dopo quella data, infatti, si emaneranno i bandi per le· altre misure contenute in Garanzia Giovani", spiega a l'Attacco Salvatore Castri­gn~o, componente dello staff di Coordinamento ~proVinciale del Settore. È da Bari, dunque, che dovrà es­sere dato il-via per dare ini­zio alle attività previste da

GG: formazione mirata al­l'inserimento lavorativo, reinserimento dei giovani 15·18enni in percorsi for­mativi, accompagnamento allavoro, apprendistato per la qualifica eH diploma pro­fessIonale, apprendistato per l'alta formazione e la ri­cerca, tirocini formativi, anche in mobilità ge,ografi­

. ca, servizio civile naziona­le, servizio civile.regionale, sostegno all'autoimpiego e alI' auto im p rendita ri ali tà, mobilità professionale transnazionale e territoria-

le, bonus occupazionale. L'importo che la Puglia do­vrà spendere è pari a 120 milioni-di euro, la maggior parte dei quali è indirizzata al tirocinio, "che rappre­senta la voce più grande con 25 milioni di euro su scala regionale"; fa sapere Castrignano.

IJAsl inGaranziaGiovarii Al progetto garanzia giova­ni parteciperà anche la Asl di Fogg'fa attraverso il servi­zio civile nazionale che ga­rantirà 32 giovani con sei progetti che, nelle loro di­verse declinazioni, sono fi­nali-4zati a: migliorare la, qualità della vita dei disabi­li, favorendo la loro auto­nom.Ìa p~l'Sonale e soci<"1Je

nel processo di integrazio-ne nella comunità e alleg­gerendo il carico assisten­ziale delle famiglie; miglio­rare l'autonomia nella vita di relàiione, dei pazienti psichiatr-ici favorendo Ialo­ro int~grazione nei contesti sociali, lavorativi e di for~ mazione; facilitare la per­manenza degli an~iani nel­le strutture RSA con attività assistenziali, di animazio­ne e di'compagnia; integra­re i bambini e i ragazzi con disturbi del!'apprendi­mento attraverso la musi­ca; soste'nere ed affiancare le fasce cÙ ute'nza pitl fragili . (immigrati, anziani non auto'sufficienti, etc ... ) nella fruizione delle prestazioni sanitarie; supportare le madri e le famiglie chevivo­no situazioni problemati­che; valutare l'efficacia de~ gli incontri con gli studenti diretti a diffondere le infor­mazioni sulla procreazione responsabile e sulle malat­tie sessualmente trasmissi­bili. "Dobbiamo dare unse· gnale di fiducia, queste so­no importanti misure per il nostro territorio", chiosa Castrignano.

i.

J

MARTEDì 2 DICEMBRE 2014 l~m

Tregliassessoratichehannodatoseguitoalprogrammapresentatoaluglio.Pentassuglia: "Comuni,adeguatevi"

L~voro diCittadinanza,l'azìonedella . Regìone per contrastare la disoccupazìone Èstato presentato ieri matti­na dai tre assessori regionali Leo Caroli, Donato Pentas­sugliaeAlbaSasso il proget­to dì lavoro di cittadinanza già promosso a fine luglio, Un'iniziativa che darà lavo-

rò a tanti disoccupati, e a cui molti sindaci - soprattutto

· nel Salento - hanno già ade­rito. In sosta:n.za, verranno· finanziati dei lavori che ver­raIll?-0 svol# da disoccupati che potranno guadagnare

· un massimo di 500 euro al · mese. Le riso.rse messe in

campo da11'ammi~istrazio: ne regionale"sono'pari a 4 milioni di euro. Così,com-_ mentano i tre assessori: "Questo atto amministrati­vo è, di avanguardia. Per la sua stesura ringrazio 'la struttura tecnica degU as~ sessorati. Andiamo in con~

trote,ndenza rispetto alle al­tre regioni, con un-interven­to pubblico"per dimostra la specificità pugliese in mate­ria di politiche del lavoro e del welfare, in attesa che ci siano diverse e- più serie po­litiche industliali nazionali che aggrediscano 1& :causa

della crisi e non i Sl.JoÌ sinto­mi. Con qlJ,esta delibera tra­sformiamo in atto esigibile il lavoro," attraverso i cantieri di cittadinanza". Conclude Pentassuglia,minacciandoì sindaci: "Occorre ringrazia­re illavor~ degli uffici. Con i':J.uesto atto mettiamo in carp.po la politica delfare, at·

''!!~~ ~~m z.. .... ..-@

~

~~"

traverso !'inclusione socia­le. E posso annunciare che i comuni che non hanno av­viato i piani di zona saranno" commissariati".

gfc

I.

ili ~ MARTEDì 2 DICEMBRE 2014.

Sangalli, oggi i! tavolo [email protected]: uSiamo un' eccellenza anche noi" C'E' GRANDE ATTESA PER L'ESITO DELL'INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. "TUTELARE POSTI DI LAVORO E REALTA: PRODUTTIVA"

Nei giorni scorsi il raffreddamento e spegnirÒ.ento del forno, ormai vecchio

I tre Comuni hanno deliberato la volontà di sostenere l'impresa, anche stanziando 900mila euro

'2\ndareavanti,checisia omenoSangalli",dicono ilavOIlltori

LUCIA PIEMONTESE

C'è grande attesa nel Golfo per l'.esito del­l'incontro chesi terrà

questo pomeriggio, a parti­re dalle ore 15, presso il Mi­nistero dello Sviluppo Eco­nomico per discutere del futuro della SangaUì Vetro Manfredonia e della cIelica­tissima situazione finan-

",.,Ii!'<>IIi'""""ft", <lI.,n lV.1Uimist{$~'$

ziaria del Gruppo Sanga11i. All'incontro saranno pre­senti la proprietà (il patron Giorgio e l'amministratore delegato Giacomo Sangal­lO, l'Assovetro (Associazio­"ne industriali del vetro), le segreterie nazionali Fil­etero Cgil- Fernca Cisl-Uil­tec e quelle provinciali. le RSU dello stabilimento di Macchia dì Monte Sant'_An­gelo,isindaci dei tre Comu-. ni interessati dal Contratto d'area che portò SangaUi n~l Golfo (Manfredonia, Monte e Mattinata). "Dopo aver reg1strato con soddisfazione il grande im­pegno dei tre Comuni, che

si sono attivati concreta­mente per la-tutela dei po­sti dì lavoro e dello stabili­'mento, rimettiamo le no­stre sper~nze nell'operato del Ministero", ,commenta a l'Attacco Vittorio De Pa~ dova, rsu aziendale. "Qui abbiamo non solo un'indu­stria di eccellenza, come ha detto Giorgio,Sangalli, ma

anche maestranze dalle elevate competenze e pro­fessionalità. Lavoratori che in 12 anni hanno dato pro­va di grande spirito di a~­negazione e stanno conU­nuando a farlo per salva­guardare al massimo. ci~lle loro possibilità i posn d11a­voro e l' eventuale riparten­za dell'atti~lità produttiva".

Nei giorni scorsi, infatti, co~ me annunciato dall'impre­sa, gli operaihanno'esegui­to il raffreddamento del­.l'impianto. "Lo abbiamo fatto in modo controllato, per permettere la riattivazione una volta ri· fatto il forno"; spiegano, Un rifacimento che costa 20 milioni di euro e che non è possibile evitare visti i 13 annidi vita, "Selecondizio­ni economiche dell'impre­sa fossero state I11igliori, l'attività poteva forse pro~ seguire ancora perun anno, ma non di piÙ'. Questo for~ no è onnai alla fine del suo

ciclo vitale", ammettono i lavoratori, che hanno com­mentato in fabbrica con grande delusione l'assenza della proprietà durante la procedura di raffredda­mento e spegnimento del forno. "Avremmo voluto trovarli al nostro fianco .. , ", I.:ìdea"-Che si sta facendo

largo tra i circ.@- 250 lavora­tori è che si debba lottare per la "salvaguardia degli occupati e della realt~ pro­duttiva, a prescindere da chi sia la proprietà, che si tratti ancora di Sangalli o meno". Il possibile fallimento del

Gruppo è un'eventualità da tenere in conto, dato che se le banche non dovessero a gennaio accettare il piano industriale !'impresa sa­rebbe costretta a portare i libri in tribunale e chiedere il concordato preventivo . Nonsi esclude, quindi, che il domani dello stabilimen­to possa essere slegato dal futuro del Gruppo Sangalli. Del resto, non c'è condiv.i~ sionE:da parte di sindacati e lavoratori nemmeno sul contenuto del piano indu-

lllp_sli!:>ill!", ~", .. t",<lI",n

o.wupp<> " """'''' """'~ <li" tenCi."e:in (;@l!nt$ .

striale, che prevede 40 esu­beri e lo spostamento di 2-5 lavoratori (dei 40) nella ve­treria di San Giorgio di No~ garo, in provincia di Udine. "Per noi è importante che questa realtà produttiva continui a funzionare, con tutti i suoi lavoratori", pro­segue De Padova, "Viviamo in un territorio il

Gui tasso di disoccupazione è più alto del dato naziona~ le, un'areaarischio deserti­ficazione, industriale. E' fondamentale che questa fabbrica si màntenga in vi­ta". Continuare ad avere spe­ranza, è l'invito che i lavo­ratori sifanno gli uni con gli altri in questa fase critica. Nei prossimi giorni, comu­nic;ano le rsu, potranno es­sere valutate anche forme dì protesta, qualora doves­sero essere ritenute neces­sarie,

FERROVlE

Di Giuseppe: nessun taglio

"Dopo la diffusione di notizie aHa!1l1anti ine­renti ilfuturo del Depo~ sito Locomotive di Foggia, una struttura dal Nuovo Centrode­stra ritenuta indispen­sabile e della stazione . ferroviaria del capo­luogo dauno, a rischio marginalità se bypas­sata dai lavori previsti perl'AltaVelocitàeCa~ pacità sulle linee Bari­Foggia-Napoli e.Fog­gia~Caserta" ho scritto direttamente al Minj~ stro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, formulando le nostre perplessità e preoccupazioni in me­rito e per avere Infor­mazioni precise e det­tagliate sulla reale si~ tuazione e su possibili sviluppi ed evoluzio­nf. Lo rivela in una no-

.\ ta Franco Di Giusep~ . pe, r~ponsabile pro­

\ vinciate de! Nuovo

I· Centrodestra. "Non è

\.. prevista la chiusura del

Deposito Locomotive

I di Foggia - continua

. l'onorevole - ma sol­tanto unarazioriaUzza-

I zionedell'lmpianto', la prima importante novi­tà emersa, Per quanto riguarda invece losca-lo ferroviario cittadino, 'è confermato il suo' ruolo di snodo strate-

i.

yAttacco

~co del Gargano, la Teknoservice lice a tu~ i dipendenti ALLA BASE DI TUTIO C'È UN CONTINUO MANCATO RISPETTO DEGLI ONERI CONTRATIUALI' DA PARTE DEL COMUNE, REO, A DIRE DELLA SOCIETÀ PIEMONTESE, DI NON AVER MAI COLLABORATO FATIIVAMENTE CON LA STESSA

G.F. CICCOMASCOLO

fattivamente con la stessa non, avendo maj. fornito uno spazio idoneo al depo~ sito temporane9 dei'rifiuti solidi urbani -nella lettera viene chiamato "ecocen­tra" -, così come invece previsto dal contratto d'a,p­palto. Dopo diverse solleci­tazioni da parte della $ocie­tà al Comune vichese, la Teknoservice decideva di

FOCUS

conferire momentanea­mente i rifiuti in,un terreno

. in località Fontanelle, sem­pre a Vico. Ma, come anche raccontato da l'Attacco, a settembre la Guardia di Fi­nanza poneva sotto seque~ stra il sito contestando _ giustamente - alla Tekno­service la mancanza di au­torizzazione per la gestione dei rifiuti. Il Comune anco-

L\1 Teknoservice licenzia tutti ì dipendenti della net­tezza urbana di Vico del Gargano. La notizia si è ab­battuta come un fulmine a ciel sereno sui netturbini vichesi, che hanno appreso solo quattro giorni fa che potranno lavorare solo fino al 15 dicerribre, dopodiché dovranno trovarsi un altro ' impiego. Con una lettera di preavvis.o di fine rapporto, la società di Passi asco -,in provincia di Torino - an­nuncia la tragica novità in arrivo per i dipendenti. Il motivo? La Teknoservice non ne può più dei continui problemi che sono in esse­re tra la stessa società e il Comune.di Vico, e così, se l'amministrazione comu­nale guidata da Michele Se­mentino non dovesse tro­vare una soluzione alle ri­chieste della ditta piemon- . tese, i dipendenti saranno tutti 'licenziati. Nel docu­mento inviato ailavoratori, breve e conciso, si legge;, ~'A seguito della diffida ad adempiere inevasa ad oggi da parte del Comune,di Vi­co del Gargano si informa che in data 16/12/2014 la Teknoservice non sarà più responsabile del servizio di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani presso il sué:~ citato comune. Pertanto, comunichiamo che il no­stro rapporto di lavoro si concluderà 'ill5/12l2014", Una docciagelata per i dì~ pendenti, ma cosa c'è die* tra la scelta della società- di Nicola Benedetto? In una lunga lettera indirizzata 'al primo cittadino del borgo garganico, a firma dello stesso presidente del Con­siglio dì Amministrazione della Teknoservice, si elen­cano alcuni passaggi che hanno portato la società di Possiasco a prendere que­sta brusca decisione. Alla base di tutto c'è un éonti* nuo mancato rispetto degli oneri contrattuali da parte del Comune, reo, adire del­la società piemont~se, di non aver, mai collaborato

Fiera, in 17"sospesi" INCER I ELLE SUL FlJllJRO LAVORATIVO DEI DIPENDENTI DELLENTE FOGGIANO

Diciassette lavoratori del~ l'ente Fiera sono ancora per­piessi sul loro futuro. çome hanno riferito i sindacalisti foggiani di Cgii e Cisl i Gian­ni Palma e Leonardo Piac­quaddio, "nell'interesse dei 17 lavoratori coinvolti, è do­veroso da parte del Comune di Foggia, dell'Amministra­zione Provinciale e della Ca~ mera di Commercio trovare quantoprimaunasoluziolle efficace e condivisa che sal­vaguardi il futuro dell'Ente e soprattutto l'occupazione". "L'ente Fiera" fanno sapere

, invece da Corso del Mezzo­giorno "è molto attenta alla Vicenda che riguarda i suoi

diciassette dipend~llti, e sa­rà presente ·ai tavoli in cui s.iederarino anche il sindaco di Foggia, il presidente della Provincia e i rappresentanti dei sindacati. Auspichiamo di-dare delle risposte chiare e certe ai lavoratori anche per rasserenarli sul futuro non solo del comparto fieri­stico, ma abche delle loro prospettive professionali". Ad oggi, però, nulla si può aggiungere al comunicato dei giorni scorsi dei sindaca­listifoggianL Resta, dunque, da vedere come evolverà la situazione dOP9 i tavoli dila ~ voro a cui parteciperanno Landella e Miglio.

l'a non, si decide a dare un terreno in cui la Teknoser­viceavrebbe dovuto co­struire "l'eco centro", coslla società decide di deposita­rei rifiuti in un' altra area del paese, adoperando una se­rie di operazioni non pro­prio facili da eseguire: in­fatti, non avendo uno spa­zio idoneo a disposizione, i rifiuti venivano spostati dai camion piccoli in quello di grosse dimensioni, ma no­nostante ciò, la Polizia Mu­nicipaleelevava ben quin­dici contravvenzioni alla società di Possiasco (che parlerà poi nella lettera di "accanimento delle Forze dell'Ordine"), Insomma, sequestrato il primo terre~ no ineui venivano conferiti i rifiuti, per la Teknoservice - o meglio, per le Forze del· l'Ordine locali - era impos· sibile·anche trasferire i ri· fiuti da mezzi piccoli a quellì più grandi; nel frat­tempo, il Comune- in qua­si due anni - non riusciva a trovare una zona in cui co­struire il tanto richiesto "ecocentro". Quindi, con multe salate da pagare, con un'amministrazione inca­pace di dare risposte rapi­de, con i cìttadini che -sempre stando a quanto scrive la società -lasciava­no le buste d'immondizia un po' ovunque nel borgo, la società s1 è vista costretta a chiedere al sindaco di adempiere a quanto scritto nel contratto. "Laddove persista (q.uesta) situazio­ne, la Teknoservice si vedrà costretta a sospendere l'esecuzione del servi7.io di igiene urbana afar d ' dal 16/12/2014 e a richiedere successivamente il risarci­mento di tutti i danni patiti a ca .. ,.,a dell'inadempimento co­munale perpetrato", In­somma, i tempi si fanno an­cora più cupi per il primo cittadino garganiCo, che ha già a che fare con una citta­dinanza in rivolta e che og~ gì deve gestire anche una si­tuazione che metterebbe a repentaglio la situazione ~avorat.iva di una decina di padri difamiglia,