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" CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom www.cis1foggia.it "

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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE

a cura dell'Ufficio Informazione Via Trento, 42 - Foggia

TeL 0881,724388 - 348.8543490 Fax 0881,771681 e-mail: cislfoggia.stampa@gmaiLcom

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_III. mercoledì 23 luglio 2014

{ Foggia} Per salvaguardare l'ovile di Segezia

La convocazione di un in­contro specifico, allargato a tut­ti i soggetti interessati, sul futu­ro dell' ovile nazionale ~ Sege­zia e dell'Authority alimentare.

foggia & Provincia 11

il sindacato ha chiesto la convocazione di un incontro specifico sul futuro dell'istituto al Ministro e all'Assessore regionale alle Politiche Agricole

turale, esso possiede quindi -conclude il segretario genera­le della Cisl, Emilio Di Conza .. tutti i requisiti per ospitare adeguatamente la sede dell'Au­thority Nazionalè per la Sicu­rezza Alimentare, che il no-

E' la richiesta al Ministro delle Politiche Agricole, Mau­rizio Martina, e all'Assessore all'Agricoltura della Puglia, Fa­brizio Nardonì, della Cisi terri­toriale di Fbggia, che propone non solo di salvaguardare !'isti­tuto ma anche di candidarlo quale possibile sede dell'Agen­zia Nazionale sulla Sicurezza Alimentare da istituire a Fog­gia, come previsto da un prov­vedhnento di . legge dell'allora Governo Prodi.

. La CISL rilancia: ','Istituto all'avanguardia. Diventi la sede dell' Authorityper la Sicurezza Alimentare"

La Cisl si associa quindi alle proteste provenienti dal territo­rio provinciale di Foggia contro la chius1H'~ dell'ovile nazionale. "Per la Capitanata, già molto di­sagiata dal pnnto di vista eco­nomico e produttivo, si tratte­rebbe - afferma il segretario ge­nerale della CIsI di Foggia, Emi­lio Di COQ-za - di, un ulteriore

.~

scippo, a seguito del quale ver:­rebbe perso un patrimonio sto­rico, culturale, scientifico oltre che un pezzo del sistema .econo­mica provinciale".

Un rischio in precedenza già manifestato, .dal sindacato della Fai CisI, che aveva lancia­

pito Callarme per il mantenimen-. {fi."

to. a Foggia dell'istituto allor­quando la direzione fu spostata a Bella, in provincia di Potenza. Per la CisI, insieme all'Istituto ZooprofIlattico, all'Istituto Spe­rimentale per ·la Cerealicoltu­ra, al CNR e ad altri centri spe­cializzati presenti in provincia, "!'istituto di Segezia è un tassel-

lo fondamentale - sottolinea Di Conza - del distretto della ricer­ca 'in' Capitanata: un patrimonio che opera dal 1921 e collabora con varie università. Pertanto, auspichiamo che il Ministero, la Regione e tutti i parlamentari si adoperino per scongiurare la chiusura di quest'altro pezzo di

storia e di economia pugliese". Lovile nazionale di Segezia

ha un'estensione di 390. ettari ed è dotato di strutture azien­dali, compreso un centro di ri­cerche, oltre ad uffici, labora­tori, biblioteca, sala riunione e foresteria. "Per importanza e dotazione .logistica e strut-

stro territorio deve continuare a reclamare al Governo nazio-­nale, non per. una battaglia di campanile ma per dare all'in­tero territorio nazionale quel­la struttura dedicata alla sicu­rezza agro-alimentare che.aUvi Paesi europei hanno già attiva­to da tempo".

Mercoledì 23 lUGLIO 2014 5

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I.'JPpelio della Cisl al Ministro dell'Agricoltura: ccL'Authority alimentare nell'ex ovile nazionale» Di Conza: «La chiusura della struttura altro scippo alla nostra economia» "La convocazione di un incontro specifico,

allargato a tutti i soggetti interessati, sul fu­turo dell'ovile nazionale di Segezia e delrAu­thority alimentare", E' la richiesta al Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e all'Assessore allì\.gricoltura della Puglia, Fabrizio Nardoni, della Cisl territoriale di Foggia, che propone non solo di salvaguar­dare l'istituto ma anche di candidarlo quale possibile sede dell'l\genzia Nazionale sulla Sicurezza Alimentare da istituire a Foggia, come previsto da un provv(!dimento di legge dell'allora Governo Pradi. La Cisl si associa

_quindi ane proteste provenienti dal territo­rio provinciale di Foggia contro la chiUSUra dell'ovile nazionale. "Per la Capitanata, già molto disagiata da! punto di vista economico e produttivo, si tratterebbe - afferma il segre­tario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza - di un ulteriore scippo, a seguito dei

quale verrebbe perso un patrimonio storico, culturale, scientifico oltre che un pezzo del sistema economico provinciale': Un rischio in precedenza già manifestato dal sindacato della Fai Cisl, che aveva lanciato l'allarme per il mantenimento a Poggia dell'istituto allor­quando la direzione fu spostata a Bella, in provincia di Potenza. "Per importanza e do­tazione logistica e strutturale, esso possiede - condude il segretario generale della Cis!, Emilio Di Conza - tutti i requisiti per ospitare adeguatamente la sede del!'Authority Nazio­nale per la Sicurezza Alimentare, che il no­stro territorio deve continuare a reclamare al Governo nazionale, non per una battaglia di campanile ma per dare all'intero territorio nazionale quella struttura dedicata alla sicu­rezza agro-alimentare che altri Paesi europei hanno già attivato da tempo".

Comuni 1. L'esercizio in Unio­

ne e/o in convenzione delle funzioni e dei servizi dei Co­muni. si effettua con perso­nale distaccato, comandato o trasferito da detti enti.

2. Salvo diversa disci­plina dello Statuto o diverso accordo tra gli enti interes­sati, in caso di scioglimento dell'Unione o di cessazione di funzioni affidate dai Co­muni, il personale di cui a! comma 1, rientra, con prov­vedimento dell'ente di pro­venienza, neila disponibilità di detto ente.

3. In caso di cessazio­ne di funzioni affidate dai Comuni, l'Unione di Comu­ni, previa deliberazione del­la giunta adottata all'unani-

mità dei componenti, può stipulare accordi con l'ente di provenienza per il man­tenimento presso l'Unione del personale comandato o trasferito.

Art 16 Registro regionale

delle forme digestione assodata

1. È istituito, presso la Giunta regionale, il registro regionale delle forme di ge­stione associata.

2. L'iscrizione nel re­gistro costituisce titolo per accedere ai finanziamenti regionali previsti dalla pre­sente legge.

3. La Giunta regionale disciplina le modalità di te­nuta del registro regionale.

Art 17 Unioni di Comuni deficitarie 1. Le Unioni di comu­

ni che risultino per tre anni consecutivi strutturalmente deficitarie, secondo quan­to previsto dalle disposi­zioni della Parte seconda, titolo VHl, capo I, del d.lgs. 267/2000 (TUEL), sono soggette alla decurtazio­ne del cinquanta per cento delle risorse regionali di cui agli articoli 10 e 11.

2. La condizione di ente strutturalmente defici­tario è rilevata dalle risul­tanze riportate nella tabella del penultimo esercizio pre­cedente quello di riferimen­to, trasmesso dalle Unioni

I

dal Fondo Antisura I vo!te dimostrato, con i f,te I ti, che' la ,costituzione di I parte civile' costituisce" un elemento di fondamentale importanza, 'a tutela' delle I vittime' ed assicura,insieme alla denuncia,risultati stra~ ordinari in' termini' di, ri· sposta da' parte della giu­stizia.

I. «Un Plaus.o. '. d ,un sin­cero 'apprezzamento al

'Presidente Porreca ed al Consiglio, Camerale per la deci.sione di costituirsi par­te civilie nei' procedimenti penali per. i reati di usura 'ed estorsione 'che 'vedo· no gli operatori economici locali 'neHe vesti" di, parti offese,>. Ad esprimerlo è Pippo Cavaliere, presidente della Pondazione antiusura "Buonsamaritano" di Pog. gia:

È, ùna sceita coraggiosa 'e di civiltà, che la Fonda~ ,zione ausI,Iicava da tempo, e che, si spera, possa esse­re assunta anche da tutte le associazioni dì categoria.

La Pondazione ha più

di comuni alla Regione. La tabella è approvata dalla Giunta regionale.

3. La decurtazione delle risorse regionali ha luogo sulle assegnazioni relative all'esercizio finan­ziario successivo a quel­lo nel quale è stata data comunicazione del terzo rendiconto di gestione ri­portante la condizione di deficltarietà ed è applicata anche negli anni immedia­tamente successivi, fino al superamento della condi­zione medesima.

Art.1S Norme finanziarie 1. Aglì oneri finanzia­

ri correnti derivanti dall'at­tuazione della presente leg-

Costruire' Una, rete a protezione degli operato­ri eCOnomici costituisce un obbligo ed un dovere monde',in qu~nto siamo tut­ti ben cons'apevoli che non potrà esserci. sviluppo' sul l

Pian.o. eco .. n.om.ico,so.C .. iale

J

e culturale,in presenza di un'attività criminale così invasìva nel nostro conte­sto quotidiano .

. _----_.

ge regionale si provvede, per gli esercizi finanziari a partire dal 2015, con previ­sioni a valere sulle leggi di bilancio annuali e plurien­nali, mediante aumento di euro 500 mila, in termini di competenza e cassa, della dotazione finanziaria della UPB 8.2.1, contestuale di­minuzione della dotazione finanziaria della UPB 8.1.1 di pari importo e istituzio­ne del nuovo capitolo di spesa del bilancio autono­mo "Contributi ai Comuni per l'esercizio associato di compiti e funzioni" con lo stanziamento di euro 800 mila di cui euro 300 mila rivenienti da minori spese della stessa UPB dì compe­tenza.

, '! 4 Meccoledi 23 lUGLIO 2014 FOGGIA E PROVINCIA

Èlégge in Puglia la condivisione di servizi e risorse umane

Picçoli comuni costretti all'unione Una radicale rivoluzione, utile per ottenere l'accesso alle risorse finanziarie

I l Consiglio regiona­le ha approvato ieri all'unanimità la leg-

ge che disciplina l'eserci­zio associato delle funzioni comunali. La norma dà at­tuazione alla legìslazione nazionale in materia, preve­dendo in particolare l'obbli­go dell'esercizio associato delle funzioni fondamentali per i Comuni con popola­zione fino a Smila abitan­ti (3mila se appartenenti alla soppresse Comunità montane), con esclusi~mc del Comune di Tremiti il cui territorio coincide inte­gralmente con quello delle omonime isole. L'esercizio delle funzioni, con esclusio­ne di anagrafe e stato civile, dovrà obbligatoriamente essere esercitato in forma associata, mediante unioni ·di comuni o convenzioni. Questo significa che anche le risorse umane, finanzia­rie e strumentali verranno messe in comune. Sarà isti­tuito un registro regionale delle forme di gestione as­sociata. L'iscrizione nel re­gistro ·costituirà titolo per accedere ai finanziam.enti regionali previsti di incen­tivazione all'esercizio asso­ciato di funzioni e servizi comunali. Il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Pino Romano, esprime sod­disfazione per l'approva­zione unanime da parte del Consiglio regionale, della legge sulla Unione dei Co­muni presentata dal Parti­to democratico, e annuncia una conferenza stampa, il prossimo martedì 29 luglio alle ore 11.30, in occasione della seduta del Consiglio regionale. '~vremo modo - spiega Romano - di ap­profondire i vantaggi che la comunità pugliese riceverà dall'approvazione di que­sta legge che consentirà ai territori di avere una gover­nance più robusta, con l'as­sunzione di responsabilità e funzioni dirette da parte dei piccoli Comuni che ben conoscono le esigenze dei propri cittadini". "Si tratta di una normativa - aggiunge - di cui la Puglia doveva do­tarsi anche in ragione della scomparsa delle Province". ULa Regione Puglia - com­menta Romano - è ora al passo con la normativa na­zionale, e potrà cedere parti

deUa propria sovranità alle Unione di Comuni, dotando i territOri delle risorse ne­cessarie all'adempimento di quelle funzioni che sa­ranno chiamati a svolgere" "Di fronte ai tagli statali nei confronti degli enti locali", ha sottolineato il capogrup­po Udc, "diventa sempre più difficile avere accesso a fi­nanziamenti se non si ricor­re alle unioni o, meglìo an­cora, alle fusioni tra piccoli Comuni. Mettere insieme risorse umane, finanziarie e strumentali vuoi dire aprir­si alla possibilità di offrire ai cittadini servizi di qualità e superiori a quelli attuali".

COSA DICE LA LEGGE REGIONALE Art. 4 Obbligo di esercizio

associato delle funzioni fondamentali .

1. l Comuni con po­polazione fino a 5 mila abi­tanti, ovvero fino a 3 mila abitanti se già appartenen­ti alle Soppresse Comunità montane, con esclusione del comune dì Isole Tremi­ti il cui territorio coincide integralmente con quello delle omonime isole, sono obbligati ad esercitare in forma associata, mediante unione di Comuni o con­venzione, tutte le funzioni fondamentali, come indivi­duate dall'articolo 19 del d.l. 95/2012 con esclusione di anagrafe e stato civile, se­condo la disciplina ivi pre-

cm{SAN VITO, iL PIU' PICCOLO COMUNE DELLA PUGLIA

vista, nonché quella dettata dalla presente legge;

2. Il limite demografi­co minimo che l'insieme dei Comuni obbligati all'eserci­zio associato delle funzioni fondamentali deve raggiun­gere è fissato in 10 mila abitanti;

3. Ai fini deH'indivi­duazione dei limiti demo­grafici di cui ai comma 2 e 3 dell'articolo 3, la popola­zione è determinata sulla base dell'ultimo dato di­sponibile fornito dall'Isti­tuto nazionale di statistica.

Art. 9 Dimensione territoriale ottimale 1. La Regione indivi­

dua, previa concertazione con i comuni interessati nell'ambito della Cabina di Regia ex articolo 8 della l.r. 36/2008, la dimensio­ne territoriale ottimale e omogenea per area geogra­fica atta all'esercizio delle funzioni fondamentali in forma obbligatoriamente associata da parte dei co­muni, secondo i principi di efficacia, di economicità, di efficienza e di riduzione delle spese, con riferimento ai criteri di seguito indica­ti: appartenenza degli enti interessati alla medesima area geografica omogenea; appartenenza degli enti interessati alla medesima provincia o contermini di province diverse; conti­guità territoriale degli enti

interessati; dimensioni associative degli enti in­teressati riferite ai valori demografici, non inferiori a 10 mila abitanti ovvero a 5 mila abitanti se trattasi di Unioni di cui alla lettera b) de! comma 2 dell'articolo 3, della presente legge;

2. I Comuni, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge regio­nale, formulano alla Regio­ne Puglia, con deliberazio­ne del Consiglio comunale, le proposte di gestione as­sociata da realizzarsi se­condo i criteri indicati al comma 1, specificando le funzioni e i servizi che in­tendono svolgere in forma associata e la relativa na­tura giuridica individuata per il loro espletamento, nonché i risultati attesi in termini di economicità, di efficacia, di efficienza e di riduzione delle spese.

Art. 10 Incentivazione all'e­

sercizio associato di fun­zioni e servizi comunali

Nella ripartizione delle risorSe disponibili, la Giun­ta regionale tiene conto, nell'ordine, dei seguenti criteri di preferenza: Fu­sioni di Comuni; Unioni di Comuni; Convenzioni; Ampliamento territoriale rispetto delle dimensioni ottimali delle forme asso­ciative previste nel piano di riordino territoriale; Eventuali funzioni trasferi-

te in aggiunta a quelle fon­damentali; Numero di fun­zioni e servizi comunali con esercizio in forma associata; Numero di Comuni che par­tecipano ad ognuna delle forme associative previste; Appartenenza dei Comuni alle aree interne.

[ contributi correnti, en­tro i limiti della dotazione annua di Bilancio, sono as­segnati in misura massima pari a 5 mila euro annui per ogni funzione comunale tra­sferita alla forma associati­va, fino al limite massimo di euro 60 mila annui e in base al numero di Comuni parte­cipanti alla medesima, pari a 4 mila euro annui per ogni Comune partecipante alla forma associativa.

Art. 13 Responsabili dei servizi 1. Lo Statuto può pre­

vedere che i responsabili dei servizi dell'Unione di comuni esprimano i pareri e compiano le attività previste dalla legislazione statale o regionale anche per i singoli Comuni associati, quando la legislazione medesima sta­bilisce che determinati atti, attinenti a funzioni che sono esercitate in forma associa­ta, debbano comunque es­sere adottati dagli organi di governo dei singoli Comuni.

Art. 14 Personale destinato

alle funzioni affidate dai

lEGAllTA E SVilUPPO ALTRO FRONTE CONTRO IL CRIMINE mgj.w.'l1H~'9=Mmqml'ia~1I"·'?$r~\VM!mM·w,mJ!Crmm%'mW_lP.IJ0WZ{1m~Wr~%%.m'.'I1!!tIlT/l:11'1K'H1

LA DECISIONE Assunta all'unanimità dal consiglio camerale: «Non possiamo sottrarci all'assistenza al mondo imprenditoriale»

lA GAZZETD\ DELMEZZOGIORNO Mercoledì:23 !uglio 2014

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{{ Uniti contro racket e usura»' •

La Camera di commercio si costituirà parte civile nei processi @ La Camera di commercio

ha accolto la richiesta sugge­rimento del prefetto di Foggia, Luisa Latella. il Consiglio ca­merale ha deliberato un prov­vedimento per rafforzare e so­stenere la lotta ai fenomeni estorsivi a danno di impren­ditori del territorio. I consi­glieri hanno deliberato ali'una­nimità che l'Ente si costituisca Parte Civile nei processi penali per reati di estorsione e/o di usura a danno di imprenditori locali, con mandato affidato al­la Giunta dell'ente camerale che dovrà provvedere di con­certo con le Associazioni an­tiracket e antiusura e sentite le Associazioni di categoria del settore di appartenenza dell'imprenditore vittima.

Secondo un recente studio effettuato da Unioncamere Pu­glia sono aumentati nella no­stra regione, in particolare nel­la Capitanata, i casi di usura e di racket nei confronti degli imprenditori. Tra le attività criminali dei sodalizi mafiosi, l'estorsione e l'usura conser­vano un ruolo primario, non solo in quanto antichi e con­solidati strumenti di controllo del territorio, ma anche quale metodo di drenaggio di risorse economiche, poi disponibili an­che per il fmanziamento di ul­teriori attività.

Attraverso le estorsioni i

gruppi malavitosi esercitano una sorta di prelievo diffuso, garantendosi costanti flussi di denaro ed inducendo nelle vit­time una rassegnata accondi­scendenza, che in determinate aree della provincia incremen­ta la considerazione ed il senso di soggezione nei riguardi delle consorterie mafiose.

L'usura, inoltre, offre la pos­sibilità di reinvestire i capitali illeciti in un mercato finan­ziario occulto ed estremamente remunerativo, caratterizzato anch'esso da una condizione di assoggettamento delle vittime.

{(Il provvedimento adottato -spiega Fabio Porre ca, Presi­dente della Camera di Com­mercio di Foggia - intende raf­forzare l'impegno dell'Ente già intrapreso con l'isituzione del­lo Sportello Legalità/SOS Giu­stizia, che opera presso la no­stra sede grazie alla collabo­razione con Libera con il com­pito di offrire un servizio di ascolto, di sostegno e di as­sistenza delle vittime della cri­minalità locale nel percorso dalla denuncia al processo pe­nale. La Camera di Commer­cio, nella sua qualità di ente pUbblico di rappresentanza del sistema economico-imprendi­toriale e anche sulla scorta del programma pluriennale di at­tività, non può sottrarsi alla condivisione delle problemati-

FOGGIA La sede della Camera di commercio

che connesse alle fasi di pre­venzione, di contrasto e di so­stegno degli imprenditori vit­time di tali fenomeni, soste­nendo le vittime anche in sede di procedimento giudiziario. Impegno condiviso e sollecita­to da vari movimenti di rea­zione sociale e dalle istituzioni locali, impegnati in progetti e iniziative fmalizzati a promuo­vere e diffondere i valori di legalità, solidarietà e, soprat­tutto, di salvaguardia dei di­ritti e delle libertà individuali, per affermare il rifiuto di qual­siasi forma di sopraffazione».

····,··; •. · •.•• >·· ..• ·· .•• ·\ ••••• · ••• · ..• F'O~~~lio~ea.11till.~u\'a· ···Uliplau~llall~~c~ltadiP.orreça

i'i:.'::i'i~0l1:;~:lriJ~:o.~:(rG-'b,;~'i'ri6'~fb;è;ppr~zi~,lB~htòi'~rére'~:i~~_h\~:'-~::i;':: f;-:p-o tre:ça :e_d: a,l_ Cbn$ì~ liq -Cah1eral~ _ per la"deeis iOlw"prcos~Jtu i,r-:' ,', :;;;~_i~P9H;e-:c:iynie;n(3i PI;()ce:climenti,pE:l:naJiv_e:r:Treati ,d):,usùJa,ed'::':::'-J e ..... ~_to .. r~io .... n~." ,ch .... e~ .. v.,:e ... d." 009. ' .. ,g!i .9 ... pe. ·.,.a.t9. ri.: ee. O.l19rn.i.,c ... 1 Joc.a ... 1 .. ì:ìJ.e. n.e.v •.. e. ~.' 'stl di parlloffese"i. COSI~lppoCavalle'e;p,esldente della,Fon, i::" qazj o n~' antì us U fa: d,i F(),99i~,cl18,_a~19 iùpge :: ;{{La _Fqn~aziqt:l,e}'::: -:' h'1';p,i ùyo lte :(Urn.9str~to !;çO,n :ì tatti,-:ch e, la ;c()~tJtùzI(H) ~'dì part~ ::i3_iyJ.IEl;9-0,$ti,tltisp~"u\B"el~~ènt9,,9iJon[~~m~ntale_:i.h!l?or~n~a,-a '

. ~ , tu~e,l,a;,de;_I!y v,lttin:e:: ed 'ass,icu,rar' ir],sieJl1,e -alta ',d~fI unciaì risu lta~j ;",straord!na~JJrìJerrl)ini:d,i--ri~posta:da',parte: _del!a,:gJLJ~tizia_;;,Co~, /s~r!JJr~ u ,n'a ret~:',~,' pròtezi9n~~ù:ieg It_q'pera~()ri: _e:cQtloJ-ytiqi 9q~ti7 o:' H.U ISCa,: 1111 ~()PQhgo;eçJ:\1Jl_ i:k)V!3re,_~o, ~~ le r"If! ,q ual)to' s_lamo, ,Ì,uttl; .' kbe'1~co'nsap~yoli c~,e',n()p potrà,es~~r9LsvilLipP(:ijn:prèsen~~ ;:;:,cii,:un!fl:~iy_ità crtrn inale-~çgsl-i nv'élsiva 'neJ n,astr.i)', c.ont~_sto))/:: ,':, "

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mercoledì 23 luglio 2014 Primo p~ano 3" { Usura ed estorsione} Porreca: "Intendiamo rafforzare l'impegno dell'Ente, già intrapreso con l'istituzione dello Sportello Legalità/~OS Giustizia"

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Il Consiglio camerale della Camera di Commercio di Foggia ha deliberato un provvedimen­to per rafforzare 'e sostenerè la lotta ai fenomeni estorsivi a danno di imprenditori del terri­torio. I consiglieri hanno delibe­rato all'unanimità che l'Ente si costituisca parte civile nei pro­cessi penali per reati di estoI'" sione elo di usura a danno di imprenditori locali, con manda­to affidato alia Giunta dell' en­te camerale che dovrà provve­deI'VÌ, di concerto con le asso­ciazioni antiracket e antiusura, e ascoltando le associazioni di categoria del settore di appar­tenenza dell'imprenditore vitti-ma. ~.

La CCIAA si costituirà parte ~f~iE2 civile al fianco degli imprenditori ti degli imprenditori. Tra le at-rt tività criminali dei sodalizi ma­fiosi, 1'estorsione e l'usura con~ servano un ruolo. primario;' non so.lo in quanto antichi e conso~ lidati strumenti di controllo del­

-tèrritorio, ma anche quale me~ todo di drenaggio di risorse eco· nomiche, poi disponibili anche per il fmanziamento di ulterio­ri attività.

Attraverso le .estorsioni i gruppi malavitosi esercitano una sorta di prelievo diffuso, garantendosi costanti flussi di denaro ed inducendo nelle vit­time una rassegnata accondi-

Secondo un recente studio effettuato da Unioncamere Puglia sono aumentati in Puglia; in particolare in Capitanata, i casi di usura e di racket scendenza, che in determinate aree della Provincia incremen­ta la considerazione ed il senso di soggezione nei riguardi del~ le consorterie mafiose. Vusu­ra, inoltre, offre la possibilità di reinvestire i capitali illeci~

ti in un mercato finanziario oc­culto ed estremamente remune~ rativo, caratterizzato anch' esso da una condizione di assogget~ tamento delle vittime_

"TI provvedimento adotta­to ieri mattina - dichiara Fa-

bio Porreca, presidente dell'En­te Cameralé - intende rafforza­re l'impegno dell'Ente già in­trapreso con l'istituzione dello Sportello Legalità/SOS Giusti­zia, che opera presso la nostra sede. grazie alla collaborazione

con Libera, che ha il compito di offrire un servizio di ascolto, di sostegno e di assistenza delle vittime della criminalità locale nel percorso dalla denuncia al processo penale.

La Camera di Commercio, nella sua qualità di ente pubbli­co di rappresentanza del siste­ma economico-imprenditoria­le e anche sulla scorta del pro­gramma pluriennale di attività, non può sottrarsi alla condivi~ sione delle problematiche con­nesse alle fasi di prevenzione,

di contrasto e di sostegno degli imprenditori vittime di tali fe-­nomeni, sostenendo le vittime anche in sede di procedimen­to giudiziario. Impegno condi­viso e sollecitato da vari ·movi· menti eli reazione sociale e dal· le istituzioni locali,impegnati in progetti e iniziiitive finalizzati a proniuovere e diffondere i valori di legalità, solidarietà e, soprat­tutto, di salvaguardia dei dirit­ti e delle libertà individuali, per affermare il rifiuto di qualsiasi forma di sopraffazione"

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Il Quotidiano

{ Emergenza casa} I dati di Sicet Cisl in Puglia

Sfratti, il primo semestre 2014 segna già un incremento del 5,1%

"Se nel 2013 gli sfratti in Pu­glia erano cresciuti del 5,3010 ri­spetto all'anno precedente, il 2014 rischia di chiudersi con numeri a due cifre". Non na­sconde ,la sua preoccupazio~ ne sull'andamento dei provve­dimenti emessi fino allo scorso 31 giugno, il Segretario genera­le del Sicòt Cisl di Puglia. Pao­lo Cicerone, che ne ha rilevato gli effetti negativi sulle provin­ce pugliesi. "Nei primi sei mesi del 2014 - spiega il sindacali­sta -!'incremento regionale de­gli sfratti si è attestato al '5.1 %, praticamente la stessa percen-

tuale dell'intero anno preceden­te, 'prodotta dall'incapacità eco­nomiéa delle fawiglie a sostene­re i canoni di locazione troppo alti rispetto alle loro condizioni disagiate spesso amplificate da licenziamenti e r.icorso agli am­mortizzatori sociali. I nuclei fa-o miliari, insomma, devono deci­dere se mangiare, pagare le bol­lette e gli studi al figli o versa­re il canone mensile per la casa: una situazione ormai insosteni­bile", Laumento dell'andamen­to degli sfratti riguarda tutti i territori della Puglia "da qui la necessità - osserva Cicerone -

di dare attuazione alle norme di cui si è dotato il nostro Pae­se, La Legge 80 (appena pubbli­cata in Gazzetta Ufficiale) con­sente agli inquilini sottoposti a sfratto per morosità di presen­tare ai Comuni di residenza la richiesta di concessione di un contributo economico. E' impor­tante sottolineare conclude il Segretario del sindacato Inqui­lini - che la presentazione della domanda consente di poter usu­fruire delle misure di gradua­zione programmata dell'inter­vento della forza pubblica nella esecuzione dello sfratto",

Corriere del Mezzogiorno Mercoledì 23 Luglio 20.14

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ROMA - Si può definire una boccata d'ossigeno l'immissione nel circuito prod!-lttivo di 1,4 mi­liardi, per progetti che al1'80% si concentrano nelle Regioni meno sviluppate, cioè Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Sftratta di contratti di sviluppo firmati ieri da Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia (società che gestisce i progetti) e dai rappre­sentanti delle società molte delle quali a capitale straniero (rappre­sentano il 44% deltotale). .

Et stata una cerimonia in pompa magna quella tenutasi ieri a palaz­zo Chigi, con Matteo Renzi e il sot­tosegretario Graziano Delrio a fare gli onori dì casa, affiancati dalla ministra Federica Guidi, e il pre­mier ha colto l'occasione per affer­mare che «il governo prova a dare un messaggio concreto di investi­mento sul Paese a partire dalla po­litica industriale». Una boccata d'ossigeno, dunque, anche se in­sufficiente di fronte alle cifre sulla disoccupazione, tuttavia grazie a questi contratti si salvano o si in­centivano preziosi posti di lavoro, part a 25.648 in totale.

Dei 24 contratti 12 sono stati già stipulati, altri sono in diritinra di arrivo. Nel primo gruppo trovia­mo quelli della Bridgestone diMo­dugno, _che produce pnemnatici e per cul sono'stati investiti 41,354 milioni; della Enterra, che nella zona di Foggia opera nel campo. energetico, con 45,i63 milioni di investimenti; e della Linkem, gruppo telefonico che ha dirama-

Firmati i contratti di sviluppo, al Sud 25 riilla posti di lavoro Remi annuncia gli investimenti per le regioni svantaggiate

zioni anche in Camp~a, Sicilia e Calabria e per cui, complessiva­mente, son,o stati messi a disposi­zione 45,304.milioni. Complessi­vamente per i 12 contratti i posti di lavoro conservati o incentivati. ammontano a 10.166.

Tra i progetti da stipulare ce ne sono tre pugliesi: Vodafone, che ha anche una sede in Calabria, con 49,990 milioni di investimenti; Te­lecom, che ha sedi anche nelle al­tre tre Regiòni meno sviluppate e per cui sono stati messi a disposi­zione 7.1,001 milioni e, infine, Sici­liani, società di Palo del Colle che lavora carni, su cui sono stati inve­stiti 16,450 milioni, cifra che servi­rà ad aumentare il numero degli addetti fino a 157 unità.

Per la precisione l'ammontare complessivo dégli investimenti· è di 1, 438 milioni e 926mila euro, di cni 697,658 milioni sono agevola­zioni (395.209 a fondo perduto, .il resto con mutuo agevolato). E solo 700 milioni sono di finanziamento pubblico. Questa somma per il

Uno dei contratti riguarda la Bridgestone

69% è destinata all'industria, il 19% all'agro alimentare, 1'8% al tu­ri$IDO-e il 3% al commercio.

Come è noto i contratti di svi-1uppo servono a facilitare la crea­zione di reti di imprese e a svilup­pare processi mnovativi di aziende di grandi dimensioni e ad agevola­re investimenti esteri. Ciascun contratto si articola in uno o più progetti di investimenti, con un

budget minimo di 20 milioni (si riducono a 7,5- per il settore del­l'agro-industria). I contratti sotto­scritti e quelli che lo saranno a bre­ve rappresentano per Renzi «un segnale di cosa si può fare con il contributo dello, strumento della politic'a industriale per sostenere le imprese italiane e anche quelle straniere e ce ne sono tante che vo­gliono investire in Italia. Così il nostro Paese alla fine dei mille giorni sarà nelle condizioni di gui­dare la politica industriale dell'Eu­ropa e non essere il fanalino di co­da».

Comunque sia chiaro: i soldi pubblici messi -a disposizione fan.., no parte del gruzzolo dei fondi eu­ropei e questo - ha chiosato Guidi -«è un ottimo segnale di come pos­sono essere spesi bene. Non è cer­to questo l'esaurimento di tutto quello che sta facendo ii governo, ma è _un segnale concreto per so-stenere ie imprese». '

Rosanna Lampugnani ~"'''''OOlIliO!1E RlS,RVATA

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LA GAzzE1TADELMEZzOGIORNo >< Mercoled! 23 luglio 2014

COMIZI E PROTESTE PRESIDI DAVANTI A MONTECITORIO. NELlE PROSSIME ORE ATTESO ANCHE J:ASSESSORE REGIONALE DELlA PUGUA, CAROU

Cgil, Cisl e Uil: ora pensare aI lavoro Ed è allarme per la cassa intergrazione. «A rischio più di 60mila dipendenti»

ALESSANDRA fLAVmA la sua partecipazione anche l'assessore al Lavoro pu­gliese, Leo earolL

• ROMA. Alla protesta degli assessori regionali al Lavoro, che hanno minacciato di restituire le deleghe contro i nuovi criteri per la cassa integrazione in deroga, si aggiunge quella dei sindacati. Nel 2014, a trovarsi senza alcuna forma di protezione sociale potrebbero essere oltre BOmlla lavoratori dei 148mila attualmente coperti, o anche 11 doppio, se passeranno le regole più restrittive contenute nella bozza di decreto sulla riforma degli ammortizzatori sociali predisposta dal governo. Ad aprire il caso dei «derogati» sono stati i segretari ge­nerali di egli, Cisi e Uil, Susanna CamussQ, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, avviando un presidio sotto Montecitorio con i lavoratori del Nord, che proseguirà domani, con i lavoratori del Sud, al quale ha annunciato

«Manca un milione di euro per rifmanziare la cassa integrazione in deroga)}, affermano all'unisono i tre segretari generali, rivolgendosi al Ministro del Lavoro Paletti, che nei giorni scorsi ha garantito 40Dmila euro da destinare alla cig in deroga 2014, avendo dovuto im­pegnare gli ulteriori 400mila euro già previsti per coprire le richieste del 2013, E se il governo conta sul calo del 16,7% delle ore autorizzate di cigd calcolato dall'Inps nei primi sei mesi dell'anno, il coordinatore degli Assessori al Lavoro della Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, avverte che ci sono meno domande solo per­ché sono arrivati i licenziamenti, non la ripresa.

Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo di concentrarsi sui problemi dellavoro e della politica industriale, e non solo

LA MANIFESTAZIONE SECONDO I CALCOLI DI UNIONCAMERE IN BILICO 2600 POSTI

Contro i tagli scendono in piazza i dipendenti delle Camere di commercio

@ROMA. Oggi scenderanno in piazza i lavoratori delle Camere di Commercio, per una manife­stazione nazionale che vede in­sieme le tre categorie di Cgil, CisI e Uil. Tutte contro i tagli previsti dal decreto legge di riforma della pubblica amministrazione. Il di­mezzamento delle somme dovute dalle imprese al sistema, avreb­be, infatti, ripercussioniforti sw­l'occupazione, in un settore che, nel suo complesso, conta oltre lO mila addetti.

Se il dl non cambia, il taglio secco del 50% metterebbe a ri­schio, stando ai calcoli di Union­camere, 2.600 posti. E domani, probabilmente, le camere di com­mercio saranno protagoniste non

solo in piazza ma anche in Par­lamento, che potrebbe alleviare la riduzione dei diritti camerali, diluendola in due tranche (40% nel2015 e 50% nel 2016). Fin qui il dl, ma c'è pure il ddl sulla Pa, che dovrebbe rivolgersi ancora alle camere di commercio, attenen­dosi a quanto emerso. il testo del­la delega, approvata dal cdm del lO luglio, non è infatti ancora sta­to presentato, nè a Montecitorio nè a Palazzo Madama.

Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl han­no deciso di portare la loro pro­testa nella Capitale dopo, spie­gano, una «mobilitazione sw ter­ritoriO» e « la raccolta di firme per richiedere la cancellazione dell'articolo}) del di in questione, BARI la Camera di Commercio

sulle riforme istituzionali. «Il governo - avverte Ca­musso - deve cambiare passo sui temi del lavoro, deve trovare le risorse per fmanziare gli ammortizzatori in deroga, a partire dalla mobi1i~ e dalla cassa integra­zione e non restringere i criteri per l'accesso: non pos­siamo immaginare chiusure di imprese e licenziamenti come prospettiva». E al ministro Paletti, che il 30 luglio ha convocato gli assessori al Lavoro, ma non il tavolo con i confederali, la leader della egil replica: ({Non siamo abituati ad auto-invitarci se non siamo ospiti graditi», Per Angeletti ((un governo che pensa di fare una grande riforma sugli ammortizzatori sociali che chissà quando verrà, e nel frattempo lascia per strada le persone, è un

governo che non mantiene i patti, è inaffidabile» , Mentre Bonanni ricorda il milione di posti di lavoro persi mente l'economia è scomparsa dai radar della political), ROMA la manifestazione di ieri

':

YA~o MERCOLEDì 23 LUGLIO 2014

LA NOTIZIA ,

Rispostasulla vicendariguardanteAmiu Puglia

Rifiuti e Grandaliano La Cisl Foggia precisa

Sabato 19 luglio scorso è statopubblìcatoapagina3

del quotidiano L'Attacco di Foggia un"articolo "Lavorato~ ri prontia denunciare isinda­cati se diranno sìa Grandalìa­no" che riportava una dichia­razione dèlla CISL in AMIU Puglia rappresentata da Fa­brizioManuppellicheavreb~ bE:: chiesto l'applicazione del contrattoFederambientecòn il passaggio da part-time a full-time e insieme alla CGIL l'applica7ione del modello

AMGAS con riduzione del 30% dello stipendio per un perlodo "di tempo. Si precisa chelaques.tioneèancorasot~ to 1'esame congiunto delle RSUedelleSegreterieTerrito­riali di categolia, e nessuna posizione è stata assunta dal­laFitCisldiFoggiaechealcun paragonepuòesserefatto.con l'Amgas e i relativi problemi chehaaffrontatointempiad­djetro.T.a tematica che sarà oggetto di confronto. tra Azienda e Sindacati vedrà, perquantoriguardalaFitCisl, tulsoloobiettivoc6munecon

, le altre sigle: la salvaguàrdia del posto di lavoro e dei diritti di tutti i lavoratori affrontan­do serenameilte le questioni senza fugh~ in avanti né di­scriminazionitrasoggettiche hànno già pagato profumata­menteUreintegro del proprio posto di lavoro, vénuto meno non certo per propria colpa.

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lA GAlZElIA DtLwii6GiÒRNÒ Mercoledì 23 luglio 2014

RIAPRE IL GINO LISA NUOVA VALUTAZIONE AMBIENTALE Vi\,TRll'1'm0";;F~'4,<;"m:rr4XI'Wmv,1Iin'nw:n"",T;1\l'n"rlrr'lEm,,,,-w;;:;,,,"''''''':;)U''''''''''fil'''J..;''i''"%''''''''''''''

ISTRurrORIA SOSPESA Listruttoria era stato sospesa, la commissione del ministero Ambiente valuterà anche il dato sui passeggeri

III

TRAFFICO RIDOrrO Il modesto potenziale di traffico (300mila passeggeri per Adp) rischia di condizionare anche la valutazione ambientale

Aeroporto, l'Enac richiede la ({Via» Decollo a settembre per il volo Foggia-Milano Unate del gruppo privato Blue Wind

MASSIMO LEVANTACI

CI Sì riparte per la «Via» al Gino Lisa, ma stancamente. Come annunciato circa un mese fa dal sottosegretario Ivan Scalfarotto, l'Enac ha far· malmente richiesto la ripresa dell'esame sulla valutazione d'impatto ambientale alla commissione nazionale del ministero dell' Ambiente pre­sieduta dall'ingegner Mauri· zio Calzolari. Dovrebbe essere la volta buona, almeno sul piano del completamento del-

Il COLPO D'ALA Anche Vendola invitato

al decollo del nuovo collegamento

la procedura: come si ricor- •

>\Volaçino .• Lisa . ·UCorl1italò'

• /<)· .•••••.• • ••• ·.i11il1·élèèia . ·'·il1iziati1il!lI~gali·

. ialld(jtr,;;atoVÒI~Gi~,," Usàcodl'assoCìazf6hè . bòhsùriì:atorrA4iqcm$.un:; :'<.' ha:F.ò,tìyo~àtp:perAptn'arjL-;;:'; 'alle'ore:lNmincontm " beHii'sede:di-vi'a:}:réssa'hti" , J 3.' :«S8 r~ùi ilo :rese' boté_lé' ,:' ',r~rilatfv~'i,ég'~:rr~" in!òfriia :l!ria,l}qta/a tutt3_la :é1.egIi'Ii1;; tere~rsi '~en~';C:;,btnÙ(1,ità :'?'::>

"deUa Capita_n~~a:,in:rel(3_'~,io:,_ 1)8 i3: I l,e pOITlP:less~ )!jcen,~e;-:; .dell'aeroportoGinò •. Lisa···· 's'ulla:' .ct.ii;~oJ:tej; m~lIg~a:db',

. le fàntevaghe~inprilqibiIi ra,ssiçur~z,iQtiVpe:s:am:)Jut~\; ts-Ie,'scadenze'dìsatte-seli. >-_:

derà, infatti, l'Enac aveva to dovuto,. la ripresa di un chiesto nel novembre scorso procedim'fnto che non è detto la sospensione dell'istrùttoria possa giungere a lieto fine. Le dopo la pubblicazione, sia pur indiscrezioni che trapelano ufficiosa, della nuova classi- sul1tesito dell'istruttoria, in­ficazione degli aeroporti· da fatti, non sono buone per il parte del ministero dei Tra- Gino Lisa a quanto pare con­sporti ei:nfrastrutture che ~{re- dannato dal suo modesto po­trocede)) il Gino Lisa fra gli tenziale di traffico (300mila scali d'interesse regionale. passeggeri per Aeroporti di

Ora, a distanza di molti me- Puglia, 250mila per ... lo studio si, e scaduta da tempo la so- dell'università Bocconi) inso­spensiva, diventa quasi un at- stenibile per un'analisi co-

SI PARTE A SETTEMBRE? Un aereo sulla pista del Gino lisa: il volo privato della Blue Wind potrebbe avere cadenza bisettimanale

sti/ricavi quantomeno in pa­reggio. Si dirà: la commis­sione di Via valuta l'impatto ambientale, non già il suo ritorno economico. Tuttavia è la congiuntura che gioca a sfavore e nessuno se la sente di fare il pesèe in barile de­mandando ad altri il compito di emettere il verdetto. 01-tretutto in un clima si spen­ding review sono le concen­trazioni, oggi, che indicano

una possibile via d'uscita an­che in chiave aeroportuale. E in questo senso Foggia rischia di pagare un prezzo an<Ìor più salato alla sua natura di scalo disaggregato (come lo sono tutti gli altri, del resto), quarto aeroporto nel sistema di Ae­roporti di Puglia senza aver intessuto con gli altri scali alcun tipo di connessione.

Ma· mentre tutto sembra congiurare contro il Gino Li-

sa, ecco il colpo d'ala. Il volo Foggia-Milano Lìnate, di cui si vocifera dall'inverno scorso, non è una fantasia popolare ma un progetto imprendito­riale che sta prendendo for­ma. Trapelano poche notizie al riguardo, ne scriviamo per­chè l'operazione potrebbe es­sere ufficializzata entro Fer­ragosto. Il volo della società Blue Wìnd dovrebbe decollare

.. ai primi di settembre e, a

quanto se ne sa, non avrà carattere di collegamento di linea e cadenza bisettimana­le .

Gli imprenditori che l'han­no proposto hanno origini fog­giane, con interessi economici in altre regioni. Non è chiara la finalità dell'investimento che sarà gestito con un ve· livolo Fokker da cinquanta posti della defunta compagnia Air Vallée, vettore associato qualche anno fa dopo l'addio della Darwin anche al Gino Lisa in virtù di una serie di contatti tra i vertici della com­pagnia e alcuni esponenti lo­cali vicini a Confmdustria.

I promotori di questa ini­ziativa sono stati ricevuti al­cuni mesi fa dal presidente della Camera di commercio, Fabio Porreca, il quale ricor­da di essersi raccomandato sulla natura di un <<progetto solido e che non aUmenti nuo­ve prospettive illusorie per il Gino Lisa). Analogo invito sa­rebbe stato rivolto anche da Aeroporti di Puglia. I pro­motori della Blue Wìnd avreb­bero perciò superato tutte le verifiche del caso e sarebbero pronti a far rullare i motori del Fokker: avrebbero anche strappato al presidente della Puglia, Nichi Vendola, la pro­messa di essere sul primo volo,

lA GAZZE'ID\ DELMEZZOGlORNO Mercoled123 luglio 2014

PA LANDELLA PRENDE TEMPO 'n9_'"~'lwr\,'_;lm!Hntl!"?':!1mWWn31lP!0",p'"mm'&tt~":m,!"I!sr,'N,@_www~:rw;rml'="~il-l>l1;t~;\;

lE SCADENZE Entro il prossimo 28 luglio la convocazione dell'assemblea municipale da tenersi poi entro il7 agosto

Non ancora convocato il primo «consiglio» Tensione nella maggioranza per l'elezione del presidente

--• Ancora cinque giorni di tempo per

convocare il Consiglio comunale di Fog­gia. La prima seduta dovrà teneresi entro il? agosto. La convocazione spetta al sindaco Franco Landella che in quell'occasione, e cioè la prima seduta del Consiglio comunale, farà anche il giuramento.

L'Ufficio centrale per le operazioni elettorali, presieduto dal giudice PIa­centino, ha trasmesso venerdì scorso al Segretario Generale del Comune di Fog­gia Guadagno e al Prefetto di Foggia Latella i verbali inerenti la procliuna­zione dei 32 nuovi consiglieri comu­nali.

Ricordiamo che i consiglieri comu­nali eletti sono i seguenti: Giovanni De Rosa, Domenico Verile, Consalvo Di Pasqua, Raimondo Ursitti, Francesco Paolo La Torre, Gabriella Grilli, Pa­squale Rignanese, Giuseppe Pertosa (Forza Italia); naria Mari, Luigi Fusco, Matleo De Martino, Giovanni Perdonò, Erminia Roberto (Nuovo Centro De­stra); Francesco Morese, Joseph Splen­dido, Pasquale Cataneo, Antonio Vi­giano (DestinAzione comune); Giusep­pe Mainiero (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale), Lucio Ventura (Puglia pri­ma di Tutto); Bruno Longa (Destre Unite); Sergio Clemente, Alfonso De Pellegrino, Pasquale Russo (partito De­mocratico); Marcello Sciagura (Il Pane

e le Rose); Leonardo Iaccarino (Unione di Centro); Saverio Cassitti (partito So­cialista); Rosario Cusmai (Lista Leo­nardo Di Gioia Sindaco); Luigi Buo­narota (Lista Lavoro e Libertà). A que­sti consiglieri si aggiungono i candidati sindaco Luigi Miranda, Leonardo Di Gioia, Vincenzo Rizzi ed Augusto Ma­rasco.

In occasione della prima seduta di Consiglio -comunale si dovrà provve­dere alla elezione con voto palese del nuovo presidente del Consiglio comu­nale. La maggioranza, forte di un ac­cordo tra la coalizione di centrodestra che ha sostenuto Franco Landella, e la lista civica Miranda sindaco, dovrebbe eleggere presidente del Consiglio co­munale proprio Luigi Miranda, uno dei protagonisti dell'ultima campagna elet­torale.

Una elezione che appare scontata an­che se non mancano i «rumors» per una eventuale azione di disturbo all'interno della stessa maggioranza con il soste­gno di qualche esponente delle mino­ranze. Quello che il Consiglio comunale eleggerà nella prima seduta sarà il sesto presidente dell'assemblea. Hanno ri­coperto quell' incarico in passato Rai­mondo Ursitti, Alfredo Grassi, Emilio Piarullo e Pino Lonigro (nella stessa consiliatura) e Gianfranco Piemonte-s~_-__________ _

FOGGIA Palazzo di cSttà, s,ede del Comune

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le <tltrenotizie DONAZIONI

L:Atafsolidale , con il piccolo Salvatore !IU L'Ataffasapereèstatoeffet­

tuatoun bonifico, di importo pari ad 2.31O,afavoredelpic­colo Salvatore Veneziano,fi· glia della giovane coppia scom­parsa in seguito al crollo dovu­to all' esplosione che ha distrut· to quattro appartamenti di uno stabile di Via De Amicis.

OFFERTE ENTRO IL 4 AGOSTO

In vendita immobili della Provincia Il Pubblicato sul sito istituzio­

nale della Provincia di Fog­gia il bando di gara per la vendita di 34 immobili inse­riti nel Piano di alienazioni e valorizzazione immobilia­r~, Le offerte dovranno per­venire entro le ore 12.30 del giorno 4 agosto 2014. L'aper· tura delle buste avverrà il5 agosto 2014 alle ore lO.

ASSOCIAZIONI

Le convenzioni di «Nuovi spazi)} 1m Alfme di offrire sempre più

servizi e opportunità ai propri aderenti, 1'Associazione "Nuo­vi Spazi" ha sottoscritto una convenzione con il Centro Ser· vizi Noah che prevede prezzi e servizi vantaggiosi perglias­sociati. Gli iscritti potranno utilizzare i vantaggi della con­venzione recandosi presso la sede del Centro ServiziNoah in

' . ..Enggia-YiaGrecia._3K _

lA GAZZE'IIADELMEZZOGIORNO Mercoledì 23 luglio 2014 -«

~OPERAZIONE I CARABINIERI INSIEME AL~UFFICIO PROVINCIALE DEL LAVORO E AL~ISPETTORATO DEl LAVORO DI FOGGIA CON IL NUCLEO OPERATIVO DI NAPOLI

Lavoro sommerso, blitz dei Cc, ~.

Ispezioni in 49 aziende del capoluogo e della provincia, multe e denunce • Nell'ambito delle inizia­

tive disposte dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e della convenzione tra Pre­fettura di Foggia e Regione Puglia, i Carabinieri del Co­mando Provinciale, del Nu­cleo Operativo del Gruppo Tu· tela Lavoro di Napoli, del Nu­cleo Ispettorato del Lavoro di Foggia e personale della Di­rezione Territoriale del La­voro di Foggia, hanno effet­tuato, nei giorni scorsi, spe­cifici servizi finalizzati al con­trasto del lavoro sommerso e dell'intermediazione illecita.

L'attività ha interessato il settore agricolo con i seguenti risultati: 49 le aziende con­trollate, adottati 6 provvedi­menti di sospensione dell'at­tività imprenditoriale per im­piego di manodopera in nero, individuati 24 lavoratori com­pletamente in nero e 14 ir­regolarmente assunti, conte­state sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 120.550, cinque le persone deferite all'Autorità Giudiziaria.

In particolare sono stati adottati provvedimenti di so­spensione dell'attività im­prenditoriale fino ad avvenuta regolarizzazione nei confronti di due aziende agricole di Ce­rignola, due di Carapelle ed altre due rispettivamente San Ferdinando di Puglia e Stor-

narella, i cui titolari impie­gavano parte dei lavoratori completamente in "nero".

In altre otto aziende di Fog­gia, Orta Nova, San Giovanni

. Rotondo, Rignano Garganico, Manfredonia, Lesina, Trinita­poli e Chieuti è stata riscon­trata, invece, la presenza di 12 lavoratori irregolarmente as­sunti.

Sono stati, infme, denun­ciati in stato di libertà all' Au­torità Giudiziaria il titolare di un'azienda agricola di Man­fredonia per aver impiegato

un marocchino privo di per­messo di soggiorno, il legale rappresentante di un'altra azienda di Lucera per aver installato un sistema di video sorveglianza con puntamento all'interno dei luoghi di la­voro, senza la prevista au­torizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro e tre titolari di imprese agricole, due di Lucera ed una di Ca­rapelle, per non aver fatto Spt­toporre a visita medica pi'è­ventiva il personale occupa­to.

FOGGIA La presentazione delle operazioni durante la conferenza al comando provinciale dei Carabinieri

,

.>

Il Quotidiano

Nell'ambito delle iniziati­ve disposte dal Ministero del Lavoro e delle politiche socia­li e della convenzione tra Pre­fettura di Foggia e Regione Pu­glia, i Carabinieri del Comando Provinciale, del Nucleo Opera­tivo del Gruppo Tutela Lavoro di Napoli, del Nucleo Ispettora­to del Lavoro di Foggia e per-

sonale della Direzione Territo­riale del Lavoro di Foggia, han­no effettuato, nei giorni scorsi, specifici servizi finalizzati al contrasto_del lavoro sommerso e dell'intermediazione illecita.

:Cattività ha interessato il settore agricolo con i seguen­ti risultati: 49 le aziende con­trollate, adottati 6 provvedi-

~: o.

tJ •

{ Lavoro nero} Efficace azione di contrasto di carabinieri e Ispettorato del Lavoro

Tempi duri per i caporali .>

49 aziende controllate in Capitanata Sospesa l) aftività in sei di esse), in altre ofto individuati 12 lavoratori frregolari. Cinque persone denunciate menti di sospensione dell'at­tività imprenditoriale per im­piego di manodopera in nero, individuati 24 lavoratori com­pletamente in ner9 e 14 irre­golarmente assunti, contesta­te sanzioni ammlnistrative per un importo complessivo pari a 120.550 euro, cinque le .perso­ne deferite all'Autorità Giudi­ziaria.

In particolare sono sta­. ti adottati provvedimenti di

sospensione dell'attività im­prenditoriale fino ad avvenu-

taregolarizzazione (art. 14 del D.Lgs 81/2008) nei confronti di due aziende agricole di Ceri­gnola, due di Carapelle ed altre due rispettjvamente San Ferdi­nando di Puglia e Stornarella, i cur titolari impiegavano par­te dei lavoratori completamen­te in ''nero''.

In altre otto aziende di Fog­gia, Orta Nova, San Giovan­ni Rotondo, Rignano Gargani­co, Manfredoni~ Lesina, Trini­tapoli e Chieuti è stata riscon­trata, invece, la presenza di 12

lavoratori irregolarmente as­sunti.

Sono stati, infine, denun­ciati in stato di libertà ali 'Au­torità Giudiziaria U titolare di un'azienda agricola di Manfre­donia per aver impiegato un mal'occhino privo di permesso di soggiorno, il legale rappre­sentante di un'altra azienda di Lucera per aver installato un sistema di video sorveglianza con puntamento all'interno dei luoghi di lavoro, senza la previ­sta autorizzazione della Dire-

zione Territoriale del Lavoro e tre titolari di imprese agricole,

. due di Lucera ed una di Cara­pelle, per non aver fatto sotto­porre a visita medica preventi­va il persona1~ occupato.

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" lA GAZZETIl'\. DELMEZZOGlORNO Mercoledì 231uglio 2014

lA PROTESTA CONSUMATORI

Vertenza • SICUreZZa

fare presto Le associazioni dei consu­

matori Adeua, Adoc, Adu­sbef, Codacons, Federconsu­matari e Unione nazionale consumatori di Foggia hanno scritto una lettera aperta alla Commissione Antimafia. Nella lettera si afferma che «1 recenti fatti di cronaca hanno messo in evidenza, all'atten­zione nazionale, la provincia di Foggia come territorio di forti interessi criminali.»

«Fatti confermati dall'inaudita ferocia messa in campo per assaltare il ca­veau di un Istituto di Vi­gilanza, che grazie all'inter­vento delle Forze dell'Ordine è stato sventato, tanto per confermare, se non bastasse, l'alto indice di pericolosità che si è insediato nel tessuto sociale della collettività, forte di assetti e collegamenti ma­lavitosi interni ed esterni», si afferma ancora nella lettera che così prosegue: «Nono­stante il pronto intervento dei tutori dell'ordine pubbli­co con lodevoli iniziative mi­rate a debellare il fenomeno e la ferma protesta delle Isti­tuzioni territoriali, bisogna agire in fretta con una fort~ mobilitazione della Comun!­tà attraverso iniziative di sen­sibUìzzazione e di monito­raggio della situazione ormai non più tollerabile».

«Occorre un potenziamen­to urgente degli organici del­le Forze dell'Ordine, unita­mente alla necessità di un progetto complessivo, per contrastare la crimlnal ità or· ganizzata che rischia di mi­nare il tessuto sociale dell'in­tera Capitanatm>, conclude la nota delle associazioni che assicurano una mobilitazio­ne «per sensibilizzare e pro­muovere forme di protesta civile».

La nota è stata inviata per conoscenza anche alle auto­rità territoriali a cominciare dal prefetto.

AL MERCATO ITTICO

Cig e fermo pesca il25 luglio incontro della Flai·Cgil !II MANFREDONIA-ll25lug!io

(ore 17), almercato ittico, in· contro dellaFlai Cgil pesca provinciale e territoriale per parlare di cassa integrazione e indennità fermo pesca 2013 e 2014. Previsti interventi dei se· gretari generale e provinciale Fiai Cgli e dei coordinatori pro· vinciale e locale Cosimo Casti· gliego eRaffaele Falcone. A tut· tigli operatori della pesca iscritti sarà consegnato un kit completo dei dispositivi di pro· tezione Individuale. fa.m.v.]

DA CONFRATERNITA E VOLONTARI

Indumenti usati distribuiti al Cara eaBorgoMezzanone Il MANFREDONlA-Siéconclu­

saametàluglio, conla distri­buzione ai destinatari, la cam­pagna di raccolta di indumenti per le persone e le famiglie in­digentidiBorgoMezzanone, Cara e ForeRosa, organizzata dalla confraternita Misericor­dia diMezzanone e dall'asso­ciazione di promozione sociale e volontariato Arcobaleno-Noi, voi, insieme di Manfredonia. E' prevista una seconda cam­pagna di raccolta che partirà a settembre.

[a.m.vJ

~.

lA GAZZETIADELMrZzOGIORNO Mercoledi 23 luglio 2014

Sanità malata, ora niente più sconti ~~

Moretti all'assessore Pentassuglia: «Del piano proposto non si tocca unavirgola» «A febbraio la Regione ci aveva chiesto di fare un

passo indietro. Ma adesso tocca a noi»

MASSIMO LEVANTACI

• «Non faremo sconti)}, dice il com­missario straordinario dell'Azienda ospedaliera, «su duemila deroghe, quante si vocifera ne verralll10 rico­nosciute alla Puglia, i nostri 155 nuovi postiin organico sono appena ilIO %}). E' determinato ad andare fma in fon­do Tommaso Morettì dopo essere sta­to ascoltato dalla commissione Sanità della Regione presieduta dal consi­gliere Dino Marino, presente anche l'assessore Donato Pentassuglia. Dif· ficilmente il piano di assunzioni agli Ospedali riuniti avrà tempi brevi, il «generale agosto» incombe. Ma c'è il pungolo dell'emergenza, i reparti so­no già mezzi vuoti di medici e in­fermieri per le ferie. Per tappare i buchi ai "Riuniti", specie .in aneste­sia, si è ricorso a misure estreme: come l'assunzione per chiamata di­retta di un professionista fino a flne mese. «Non m'importa -dice Moretti­che qualcuno possa denunciarmi per aver infranto le regole. Meglio questo che rischiare la denuncia di un malato oncologico che non ha potuto operarsi a causa delle chirurgie chiuse}).

il mancato turnover degli aneste­sisti ha fatto scoppiare una pentola a pressione, venerdì scade l'avviso pub­blico presentato in tutta fretta dalla Regione per l'assunzione a tempo de­terminato di nuovi anestesisti. {(Pren­deremo quelli che si presenteranno, vediamo se 4 o 5}), risponde il com· !,llissario per il quale «servono almeno

4-5 milioni di euro per nuove appa­recchiature»,

Moretti ha detto di aver chiarito all'assessore Pentassuglia che «a feb­braio (quando il ministero ha con­cesso 2440 deroghe: ndr) Foggia è stata completamente jgnorata». «La Regio­ne ci ha chiesto di fare un passo in­dietro - ricorda - perché bisognava tener conto delle esigenze di Taranto che aveva il problema dell'Ilva e di Bari che presentava altre criticità. Adesso però è il turno nostro, il piano che abbiamo presentato (leggi arti­colo a fianco: ndr) non si tocca di una virgola)}.

Ma il piano di assunzioni resterà comunque un rattoppo, rispetto a quello che serve per fare un policli­nico, osserva con la Gazzetta il pre­sidente della commissione Sanità, Di­no Marino: {(Un ospedale di prima fa­scia come quello di Foggia non può restare senza direttore della Chirur· gia vascolare, oppure senza aneste­sisti che in pianta organica sono 50 e invece ne mancano più della metà in condizioni cosiddette normali>}. «E' tutta la Puglia - dice ancora Marino­che presenta una sottodotazione or­ganica di personale sanitario pauro­sa, siamo 20mila addetti in meno ri· spetto a una regione come l'Emilia Romagna che conta all'incirca lo stes­so numero di abitanti residenti)}.

Moretti è soddisfatto per il «soste­gno ricevuto dai consiglieri regiona­li». «Basta scorrere l'elenco di criti­cità praticamente in ogni reparto -dice Giannicola De Leonardis . per rendersi conto della situazione, e con· siderare le 155 nuove unità tra medici e infermieri che servirebbero per ga· rantire a un bacino d'utenza consi­derevole una sanità all'altezza delle aspettative e della domanda di un'utenza penalizzata oltre ogni ra­gionevole misura)}.

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lA GAZZETL\DELMUZOGIORNO Marcoladt'23 luglio 2014

Ecco} posti richiesti nei reparti Non solo personale medico: anche 5 dirigenti amministrativi e 2 ingegneri

74 MEDICI I reparti più sguarniti di personale in Chirurgia vascolare e Radiodiagnostica

• Grazie alla «disponibilità concessa dal primario, che ha accettato di coprire alcuni turni a titolo gratuito>\ si è riusciti a evitare il blocco delle diciotto chirurgie agli ospedali riuniti. Recita così una nota della Regione, dif· fusa a margine .del faccia a faccia con i vertici della sa­nità locale in commissione Sanità: con il commissario Moretti anche il direttore sa­nitario, Antonio Battista e il direÙore amministrativo fa­cente funzioni, Michele Arnet­ta.

81 COMPARTO Nel servizio infermieristico 48 posti vuoti in organico

L'Azienda ospedaliera ha chiesto 155 nuove assunzioni

SU CIG E AZIENDE

Ugrchimici, riunione con il segretario nazionale III Occupazione e riforma del lavoro,

ammortizzatori sociali e relazioni industriali: sono stati questi i temi del direttivo provinciale dell'Ug! Chimici presenti, tra gli altri, il se­gretario nazionale dell'Dgl Chimici, Luigi Ulgiati e il segretario nazio­nale Dgl Chimici-Carta e Stampa, Giancarlo Pompei. «Abbiamo fatto il punto -ha detto Ulgiati al termine dell'incontro -sulla situazione delle aziende che operano a livello locale, oltre a confrontarci su tematiche più generali come la riforma del la­voro e il nuovo sistema di ammor­tizzatori sociali che dovrebbe entra­re in vigore nel 2015 correlate con la situazione occupazionale e produt­tiva del territorio».

nei reparti, tutte a tempo in­determinato: 74 posti di di· rigenza, 81 per il comparto, Vediamo reparto per reparto le richieste presentate all'as­sessorato regionale alla Sa­nità,

Chirurgia vascolare: l di­rettore medico,

Anestesia e Rianimazione: 6 dirigenti medici.

Chirurgia pedriatica: 2 di­rigenti medici.

Chirurgia toracica: 8 diri­genti medici.

Chirurgia vascolare: 4 di­rigenti medici.

Chirurgia plastica: l di­rigente medi­

j"' co. Endocrino­

logia: 1 diri­gente medico,

Medicina Fisica e Ria­bilitazione: 2 dirigenti me­dici; 4 fisiote­rapisti; 2logo­pedisti.

Ortopedia e traumatologia: 3 dirigenti medici.

Radiodiagnostica ospeda­liera: 3 dirigenti medici; 7 tecnici di radiologia.

Radiodiagnostica universi­taria: 4 dirigenti medici; 8 tecnici di radiologia.

Neurofisiologia: l dirigente medico; 2 tecnici di neuro­fisiologia.

Servizio infermieristico e ostetrico ospedaliero: 3 diri­genti Sios; 48 infermieri; 3 ostetrici.

Radioterapia: 1 dirigente medico; 8 tecnici di radio­

logia. Geriatria: 2

dirigenti me­dici.

Medicina e chirurgia d'accettazio­ne e d'urgen­za: 4 dirigenti medici.

Ematolo­gia: 2 dirigen­ti medici.

Medicina interna: 2 di­rigenti medi-

CORSIA Camici bianchi

Diparti­mento Patolo­gia clinina (urgenza): 3

ci. Medicina trasfusionale: 3

dirigenti medici; 4 tecnici di labboratorio,

Medicina nucleare: 1 diri­gente medico; 3 tecnici di ra­diologia medica.

Neonatologia terapia inten­siva neonatale: 4 dirigenti me­dici.

Neurologia: 2 dirigenti me­dici.

Neurochirurgia: l dirigente medico.

Oncologia: 1 dirigente me­dico.

dirigenti me· dici; 1 tecnico di laboratorio.

Dipartimento Patologia cli­nica (urgenza): 2 dirigenti biologi; l tecnico di labora­torio.

Direzione medica di pre­sidio: 2 dirigenti medici.

Farmacia ospedaliera: 2 di­rigenti farmacisti.

Oftamologia universitaria: l dirigente medico.

Dirigente ingegnere: 2 in­gegneri.

Dirigente amministrativo: 5 dirigenti amministrativi.

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'i~T11NO LA CRONACA Mercoledì 23 LUGLIO 2014 3 _,,_" .. ,_"~~g"''' PI"~'2r!9. __ ._. __________________ ,---"~ _______ . ___ . ____ . __ , ___ .''. ____ . _____ " •. __ ._ .•. __ .•... ___ _

Zapponeta, travolta e uccisa 18enne •

L'atitomobilista, un giovane di Bisceglie, si è fermato per prestare soccorso Aveva da poco compiuto 18 anni Ange!ìca Trinigno, la ragazzina di Zap­

poneta deceduta dopo essere stata investita da un giovane di Bisceglie. E' accaduto verso l'una del mattino in Corso Manfredonia, nel piccolo centro foggiano. La studentessa è stata colpita in pieno dall' automobilista alla gui­da di una Seat Alhambra che trasportava pesce. Lo stesso si è fermato im­mediatamente a prestarle i primi soccorsi e ad allertare il 118. Ma quando i medici sono giunti in Corso Manfredonia, per la giovanissima studentessa non c'era più nul!a da fare. l sanitari hanno fatto il possibile per rianimarla. Sul posto sono giunti anche i carabinieri per i rilievi de! caso. l:automobilista è risultato negativo sia all'alcool test che a quello per verificare l'assunzio.ne di sostanze stupefacenti.

lA NOTIZIA. OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI FOGGIA

Blitz antidroga: 4 arresti e 350 grdi cocaina sequestrata

Quattro arresti e 350 grammi di cocaina seque­strata. E' l'esito dell'opera­zione messa a segno dagli uomini della Guardia di Fi­nanza di Foggia che ha sco­perto una presunta rete di spacciatori che operavano in alcuni centri della Capitana­ta e del Molise. In particolare le fiamme gialle hanno ope­rato non solo nel capoluogo dauno ma anche a Cerignola, San Severo, Campomarino e Termoli. Due delle persone arrestate hanno ottenuto i

domiciliari. Durante le in­dagini, COndotte dalla com­pagnia di Foggia della Guar­dia di Finanza e coordinate dalla procura dauna, gli In­vestigatori hanno arrestato altre due persone, sorprese mentre spacciavano e hanno denunciato altre cinque. Nel corso delie perquisizioni, i noltre, sono stati seq uestra­ti 3S0 grammi di cocaina, 3 bilancini di precisione, SO proiettili calibro 9 e denaro, molto probabilmente, frutto dell'illecita attività.

I Lotta al lavoro nero,laretata dei CC I . .

La Provincia di Foggia si con6:irma, ancora una volta, tra le prime prOVin­ce in Italia come numero di lavoratori in nero- utiliz-

I zati in agricoltura. E' l'esito delle iniziative .diSPO. ste dal Ministero del Lavoro e del­le politiche sociali e della convenzione tra Prefettura di Foggia e Regione Puglia, i Carabinieri del Coman~

do Provinciale, del' Nucleo Operativo del Gruppo Tu­tela Lavoro di Napoli, del Nucleo Ispettorato del la­voro di Foggia e personale della Direzione Territoriale del Lavoro di Foggia, hanno effettuato, nei giorni scorsi, specifici servizi finalizzati alla lotta del lavoro som~ merso. L'attività ha inte­ressato il settore agricolo con i risultati: 49 le

adottati' 6 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale' per impie­go di' manodopera in nero, individuati 24 lavoratori perlopiù rieocomunitari completamente In nero e 14 irregolarmente assunti, contestate s;;miioni ammi­nistrative per un importo complessivo pari ad euro 120.550, cinque le persone deférite aWAutorità Giudi­ziaria. In, particolare' sono stati adottati provvedimenti di sospensione dell'attivi­tà ,imprenditoriale, ,fino ad avvenuta regolariziazione nei confron:ti dì due aziende agricole di Cerignola, due di Carapelle ed altre due rispettivamente San Ferdi­nando di Puglia'e Stornare!­bi, i cui titolari impiegavano parte dei lavoratori comple~ tamente iil "nero': Provvedi-

menti di sospensione revo­cati poichè i lavoratori sono stati immediatamente rego­larizzatì.ln altre otto azien­de di Foggia; Orta Nova, San Giovanni Rotondo" Rignano Garganico, Manfredonia, Lesina, Trinitapoli' e Chieuti è stata riscontratai invece, la presenza di 12 lavorato­ri irregolarmente. assunti. Sono stati, infine, denuncia­ti in stato di libertà an'Auto'­rità Giu'diziaria: il titolare di un'azienda ,agricola di 'Man­fredonia' per aver' impie­gato: un marocchino privo di' permesso di, soggiorno, n legale rappresentante' di un'altra' azienda, di Lucera per aver installato un siste­ma, di video sorveglianza con, puntamento all'interno dei luoghi di lavoro; senza la prevista autorizzazione del­la Territoriale de!

Lavoro e tre titolari di im­prese agricole, due di Luce­ra ed una di Carapelle, per non aver fatto: s'ottoporre a visita medica preventiva il personale occupato. Nel primo semestre del 2014 ,,:,'fa sapere l'ispettore'caElo Antonio Russo - sono state ispezionate 31:3 aziende.

SCOMPARSO GIOVANE

DI 33 ANNI

Da 48 ore non si han­no più notizie di un

giovane di 33 anni di Lucera scomparso nel nulla da do­menica pomeriggio. Battute le campagne che circonda­no il centro federiciano da numerose squadre dei vigili del fuoco. Stando alle prime informazioni, si tratterebbe di un 33enne del posto, al­lontanatosi da casa - pare - a seguito di un litigio. Al mo­mento della sua scompar­sa, l'uomo era in uno stato psicologico delicato. Al mo­mento, però, Ilon si esclude !'ipotesi dell'allontanamen­to volontario. Da !le 12 di ieri, infatti, è stato attivato il pro­tocollo interforze per le ope­razioni di ricerca che vede impegnate insieme polizia, carabinieri (incaricati delle indagini de! caso) e numero­se squadre specializzate del 115 per perlustrare i campi federiciani. Un elicottero dei vigili del fuoco, proveniente da Salerno, per tutta la gior­nata di ieri ha perlustrato dall'alto la cintura esterna della cittadina, mentre le ri­cerche proseguiranno oggi anche via terra con l'ausilio delle unità cinofile dei vigi­li del fuoco provenienti da Caserta e Ave!lino. Coinvol­ti nelle ricerche anche gli uomini deHe squadre TAS -topografia applicata al soc­corso - di Foggia e Brindisi. Ad occuparsi del caso sono i carabinieri del centro fede­riciano che sabato sera han­no raccolto la denuncia dei genitori dell'uomo.

, MICHELE CIRULLI

lf. a vertenza "Coopera-ti­Lva Futura" è giunta sul tavolo della Prefettura: lu­nedì sera, difatti, dopo un incontro serrato di oltre 2 ore e mezza tra le parti-in

,causa, i lavoratorI hanno potuto tirare un sospiro di sollievo perché sono state accolte le istanze proposte dai sindacati Cgil e un ri­spetto all'applicazione dell'Art. 5 del DPR 207 che permette al committente di erogare1e spettanze di­rettamente ai dipendenti e

La «:@@j!ll ~t1wr .. gestis«:e sefle

@®liiItridii a\ssii~ .. s~a\

non già alla cooperativa inadempiente (la diffida dei sindacati all'azienda sanitaria locale è datata al lO giugno scorso). Alla pre­senza del Prefetto Luisa Latella e del direttore ·ge­nerale della Asl di Foggia Attilio-Manfrini sono .par~ tit~ le operazioni di" raf­freddamento dopo che le sigle sindacali, il 16 luglio scorso, hanno prodarnato lo stato di agitazione a cau­sa del p.erdurare di situa­zioni critÌche nella coop di Monteleone. I soci lavora­tori, infatti i non si vedono riconosciuti gli stipendi da oltre 23 mesi per colpa del­la forte crisi debitoria che ammonta a Circa: 3,8 milio­ni" di eUrO. La coop Futura gestisce 7 centri di assi­stenza sanitaria a pazienti affetti da disturbi psìchici e mentali, peri quali laAslha sempre fornito risorse-eco­nomicheche, al contempo, non ·sono $tate poi rigirate· ai lavoratori. Al danno, pe­rò, si è aggiunta anche la beffa, perché-i soef senza stipendio sono stati co~

stretti a sobbarcarsi anche le spese giornaliere j:l"er re~ carsi sul posto di lavoro. Non è tutto. Come denun~

,ciano. i sindacati, a maggio de12010 l'assemblea"ordì­naria dei soci ha delibei:ato che "per tutta la durata dì

_ attuazione dello stato di crisi aziendale, ì soci lavo­ratori non potranno intra-' prendere azioni giudizia­rie tese a recuperare gli ar~ retrati, che la Cc op. si im­pegnava a versare in attua­zione del piano di risana­mento~' promettendo lice.nziamel}ti perchi aves~ se 'perseguito la via giudi­ziaria. Un destino insopportabile per leoltre80unitàche, do­po il summit in Prefettur.a,

. "si vedranno riconoscere gli stipendi direttamente dalla ASL, mentre la Coo­perativa - informa Angelo Ricucci di Cgil, che con il segretario, ~ìnno ,ha segui­to la vertenza - si impegna a portare alla Asl tutte le

vAttacco

tori

documentazioni richieste per poter procedere alla lì-' quidazione di vecchie spettanze". Ciò che Man-' frini chiede al cda-della Co­op Futura è di dimostrare 'l'adeguamento del con­tratto di cooperativa socia­le a contratto di sanità pri­v,ata Aiop. Così, dunque si risolve pa~te della gra~a "Futura" relativamente ai

pagamenti attuali, mentre per gli arretrati si dovranno attendere nuove indica­zioni che verranno dal con­~ronto previsto tra le parti In causa nel pomeriggio del 24 luglio. La coop di Monteleone, oltl'etutto van;aun credito di circa 1.5 milioni di euro verso l'azienda sanitaria locale, oltre a potenziali altre en-

trate, ancora da quantifi­care, provenienti da un vecchio contenzioso finito intribunale e che a settem­bre potrebbe gIungere a conclusione. Sul tema era intervenuto anche il consigliere regio­nale Pino Lonigro, che su Monteleone si. è sempre opposto all'impero creato da Carmelo Morra. La par-

tita, infatti, non si gioca so­lamente sul piano dei dirit­ti e del lavoro, ma anche sul campo della politica. Il so­cialista sì era impegnato anche a richiedere un con­fronto con i vertici r~giona­li: "I lavoratori e le loro fa~ miglie sono ridotti alla fa­m~! costretti a lavorare senza stipendLe a sostene­re comunque l.e spese per

~I!mde~o ms@j!llj!llonaIDle

j!lle:d® oltFe l'l@ ~à

il~ .. @@tià,>

raggiungere il posto di la­voro. Basta! E' giunto ilmo­mento di agire per risolve~ re una volta per tutte que­sta situazione che si è fatta surreale e pericolosa. Per questo, ancora una volta, ho chiesto l'ìntervento sia del governatore Vendola che del nuovo assessore al~ la salute, Donato Pentas­suglia", scriveva in un'in­terrogazione l' 11 luglio scorso chiedendo inoltre "di verificare se in fase di li­quidazione dei compensi l'Asl abbia aCGertato la re­golarità del DURC, se vi sia stata o meno distrazione dei fond~ erogati dal­l'a·zienda sanitaria locale di Foggia per il funziona­'mento delle strutture 'ge­stite dalla Cooperativa". I pagamenti Saranno assi­curati direttamente dal­l'azienda sanitaria; per. gli

: arretrati, invece, ilavorato­rL dovranno _aspettare an­cora.

vAttacco

TERZA, ETA,'

Presto una grande vertenzanazionale sul tema

Previdenzae fisco, i pensionati si mobilitano La crisi ~ la più grave neUa

storia dell'Italia moder­na . ha aumentato le disu­guaglianze. I dati'mostrano .che 'la crisi, a _partire dal 2008, ha colpito i redditi riti bassi in misura maggiore di qlJ.elli più elevati, ingene­rando un a1fmento della po­vertà assolutam~nte preq.c~', cupante. Seguendo i criteri di misurazione EurostatsQ­no quasi 14 mi1~onileperso­ne che, in ItaJ.ìa, vivono al di . sotto delhi linea di,povertà (indicata in un reddito.pari al 60% di quello mediano del Paese). La metà di questi 14 milioni di poveri sono pensionati e: moltissimi so­no i pensionati che - se non veùanno attuate lf;! misure urgentiscorporatedalPatto di Stabilità Europeo per far ripartirél' ee;onomi - si tro_~ vèranno al disotto -di quella

linea nei ~prossimi mesi". I.:a1larme è stato lanciato da Franco Persiano, Segreta~ ria generaleSPI Cgil Foggia. "In questa situazione, lo SPI di FOGGIA ha colto con grande soddisfazione-la de~ dsione diCGIL, CISL e UlL, assunta· ul).itariamente, ' di avviare una grande verten· za nazionale sui temi della Previdenza e de]] a Fiscalità, che' prenderà il via nelle prossime settimane. Lo-SP! w spiega- chiamaaJlamobiM litazione i pxopri'iscritti e concorderà, con i sindacati dei pensionati FNl'-ClSL e UlLP-UlL, l'éffettuazione· di assemble.e - nelle quali verrà discussa la. bozza di piattaforma· rivendicativa della vert~nza ~ in_ 'tutto il territorio provinciale; date~ nersi entro il mes:e di set~ tembre 2014".

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MERCOLEDì 23 LUGLIO 2014 ~O

IL CASO

Sindacati: bastatitardinel pagamento di stipendi

Globo Service, i'situazioneinsostenibile"

Le segreterie della Fisascat CISL e della Filcams CGIL

di Foggia, unitamente aiRap­presentanti Sindacali Azien­dali, denunciano la situazi.o- . ne divenuta ormai insosteni­bile per i lavoratori e lavora­trici della Globo Service. so­cietà detentrice dell'appalto di -pulizia. e servizi vari delle scuole pubbliche statali, pre­senti nella· Provincia di Fog': gia. '''Orinai i reiterati ritardi . nei tempi di erogazione degli stipendihannoportatoìlavo­ratati e le loro famiglie a vive­re in una situazione dì grave disa~io, amplificato dalla cri~

si economiCa e dalla esiguità deisalaristessi, utilìsolamen­te al sostentamento qtiotidia» no", Dallo scorso-gennaio, in euiia Globo Servicehainizia-· to la gestione di::ll'appaIto,la stessa non ha mai erogato gli stipendi alle scadel).ze previ­ste dal Contratto Collettivo Nazionale. di settore. "Non è PIù tollerabile questa' situa~ zione - affermano le segrete­rie. di FisasCat CISL 'e Filcarns CGIL-che creacontinui.ma­Iumori e dufic.oltà all'interno dei luoghi di lavoro e chè si ri­percuotesia su Ha vita fruriilia -re si.as~.l servizio st~sso" ..

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO k,

w ~ fì *\9 il ;{e] IL SERVIZIO COSTA 2 EURO. rASSESSORE ALLA SICUREZZA, EMILIANO: "STO SCOPRENDO UN TERRITORIO F~OMENALEn

Riparte il treno serale per il Gargano l collegamenti del «Flirt» fino a Peschici e Calenella.ll sindaco: «Fondamentale il ruolo della stazione»

ANGELO CIAVAREllA

$ SAN SEVERO. Parte da San Severo il progetto promosso da Ferrovie del Gargano e dal Co­mune di San Severo "E. .. state in treno sicuri", che ieri mat­tina è stato inaugurato dal sin­daco Francesco Miglio, dall'as­sessore comunale alla sicurez­za, Michele Emiliano e dagli amministratori del comprenso­rio Altotavoliere e Gargano. li progetto ha come obiettivo la valorizzazione del Gargano, permettendo ai viaggiatori di spostarsi di sera con serenità da una città all'altra senza lo stress del traffico e del parcheg­gio. L'iniziativa consentirà so­prattutto ai giovani di viaggia­re sicuri anche di notte per prendere parte attiva alla mo­vida garganica, senza essere costretti a guidare l'auto.

«Si tratta di una iniziativa -spiega il sindaco Francesco Mi­glio - proposta per la prima volta lo scorso anno e che ha contribuito non soltanto alla si­curezza dei viaggiatori, ma ano che ad incrementare il flusso turistico da San Severo verso il

Gargano. La numerosa utenza dovrebbe far riflettere sull'im­portanza dello scalo ferroviario sanseverese che se valorizzato potrebbe garantire un miglior servizio pubblico ai turisti va­lorizzando il territorio».

Al costo di 2 euro, infatti, i «viaggiatori serali» potranno godere delle bellezze del Gar· gana fmo a Peschici Calenella a

bordo del «Flirt», la soluzione più avanzata al mondo tra i veicoli ferroviari atti a garan· tire confort e sicurezza oltre che affidabilità. «Soprattutto per i giovani - aggiunge l'as­sessore Michele Emiliano - si tratta di un valido strumento di divertimento in sicurezza e l'anuninistrazione prendendo esempio da questa iniziativa

avvierà altri servizi per i gio­vani. Inoltre . aggiunge - ho scoperto un territorio meravi­glioso che spesso dalle istitu­zioni è stato dimenticato. Il Ta­voliere e il Gargano sono gioiel­li pugliesi che per tradizione, cultura e bellezze paesaggisti­che possono rappresentare un ulteriore valore aggiunto per tutta la Regione».

DA SAN SEVeRO AL GARGANO I treni impiegati per il trasporto, neU'altra foto Michele Emiliano ieri mattina in stazione

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Sulle rotaie Flirt, il "Tre vAttacco

dellano sa ~opae" l, d" ta a co a ~t:~~:~:~~:,~r:~r~~~"rc~~~~

loee e perfettamente fruibi­le. "Completiamo le opere

SOLUZIONE INNOVATIVA DI "FERROVIE DEL GARGANO", GIANNEITA: NEGLI ULTIMI ANNI STIAMO REGISTRANDO UN TREND DI AUMENTO DEI VIAGGIATORI CHE VA DAL 10 AL 20%

Partenza da San Severo, destinazione San Nicandro Garganico

passeggero d'eccezione l' ex sindaco di Bàti, Michele Emiliano

argomento forte del!' azienda del patron Vincenzo Scarcia

ANTONELLA SOCCIO

Si è tenuta ieri con p~rtenza da San Severo, destinazione San Nicandro Garganico, la conferenza stampa di pre­sentazione del treno della notte garganica riproposto anche quest' anno da Ferro­vie del Gargano. Ospite d'onore e passeggero d'ec­cezione l'ex sindaco di Bari,

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~msi®lme _Hl@iilm_

del'liat M&»S'b';m.

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ora assessore di San Severo, Michele Emiliano: seguito da tutti i sindaci del Garga- ... no. L'occasione ha consen­tito di approfondire i temi della sicurezza, argomento forte dell 'azienda del pah'on Vincenzo Scarcia, che si ispira a nuovi criteri di ga­ranzia per l'utenza. Da circa un decennio: Ferrovie del Gargano ha dvolto con at­tenzione lo' sguardo verso tutte quelle esperienze che avrebbero potuto suggerire soluzioni innovative. ,Da questo ha tratto origine la decisioile di rinnovare com­pletamente il parco dei rota: bili ed in particolare lascelta

di puntare sui treni Flirt, che rappresentano una deUeso­luzioni più avanzate in ter­mini di veicoli ferroviari atti a garantire confort e sicu­rezza oltre che affidabiUtà. Il Flirt si conferma oggi, per tratte della, fattispecie gar­ganica e montuosa, il treno più all'avanguardia a livello europeo. L:acquisto di sette convogli Flirthfi permesso all'impre~ sa di attuare in via del tutto sperimentale il "Treno della notte garganica" attivo, da quattro stagioni, con lo slo~ gan "Salta la coda", che ha

'fatto parlare di sé per il ser~ vigio reso al territorio in or~ dine all'abbattimento del traffico stradale notturno e

dell'inevitabile corollalio di rumore, 'code, nervosismo e, nei casi più gravi, inciden­ti. Netto sull'argomento il direttore d'area di Ferrovie del Gargano Daniele Gian­netta, che a l'Attacco, du­rante Il viaggio, rileva:" Ne­gli ultimi anni stiamo regi­strando un hend di aumen­to dei viaggiatori che va dal lO al 20%. Questo è causato in parte dalla crisi economi­ca, la gente utilizza di più il mezzo pubblico, però noi ri­teniamo che l' efficienta­mento tecnico che noi stia­mo apportando a questa tratta, siain termini di mate~ riale rotabile sia nelle sta­zioni, saràil grimaldello che riuscirà a far diventare que-

sta ferrovia all'avanguardia. Oggi è inadeguata, lo abbia· mosempresostenutoeripe­tuto: questa è una ferrovia che nascenel193Q, all' epoca il confronto era 11 cavallo, è chiaro quindi che il treno era. il mezzo per la mobilità di massa. Oggi, però, occorre il~. progetto della variante, che comp,orteràil dimezzamen­to del tempo di percorDnza, con una rete internet nostra che consente agli studenti e ai professionisti, che si muo ~ vono in ,tréno dal Gargano verso Foggia di utilizzare il viaggio come occasione di studio".Mancapocoallafine

civili e la galleria tra un me­se" èonferma Giannetta;Poi dobbiamo fare l'adegua­mento ai requisiti che il de· creta sicurezza galleria ci impone, çhe rientra nei fi­nanziamenti complessivi. Uno dei motivi per cui fu stappato neglianni2000 ila­v.ori fu proprio ildecreto, che intervenne comportando un adeguamento del pro­getto e un rifinanziamento, perché a seguito della trage~ dia del Frèj us ille~islatoreha

cambiato completamente le norme sulle gallerie e quelle che non erano state ancora costruite sono state bloccate, rifmanziate". La novità per Ferrovie del Gar­gano aàiva soprattutto dal trasporto merci. Conclude il direttore: "Noi vogliamo avere numeri anche sul tra­sporto dei rifiuti, abbiamo presentato dei numeri al­l'assessorato regionale al­l'Ambiente e a tutti i Comu­ni del Gargano. Andare a Ce­rignolaoggi con i camion co-

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sta 5 volte di più che andare col treno. Questo è un ele­mento rivoluzionario: ab­biamo presentato il nostro documento ad Ischitella, dove nello stesso ambito è stato presentato un accordo di programma, nel quale ab­biamo dimòstrato che solo il rapporto dei meri costi, sen­za parlare di inquinamento o di impatto ambientale, conviene. 1 benefici riflessi sono enor­mi. Muoviamoci tutti insie­me verso il futuro della no~ stra gente e della nostra ter­rafortidi un presente prodi­go di esperìenze ma con la convinzione che non pos­siamo fermarci a lungo sulle magnificenze espresse e nu­trird di nostalgiche cantile­ne: i nostri figli devono vol­gerelo sguardo avanti confi­duda ed a noi corre l'obbli~ go di asseco~darne questl} aspirazione",

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La prima corsa ufficia­le di Ferrovie de! Gar­

,gano partì dalla sta­zione di Rodi Gargani­coal!avoltadiSanSe­vero alla presenza di unadellemassimeau­torità dell'epoca, Co­stanzo Ciano conte di Cortellazzo in quali­tà di Ministro delle Co­municazioni. La corsa inaugurale però si svolse con trazione a vapo~e, in quanto an­cora non terminati i collaudi della linea elettric.a. Il 15 novem­bre 1931 la ferrovia venne aperta ufficial­mente al pubblico ed esercitata con trazio­ne elettrica.

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FOCUS 11

Dal prossimo annq, un treno dedicato agli awocati IL DIRElIORE DI FERROVIE DEL GARGANO: DIVENTA ANCHE UN MOMENTO IMPORTANTE DI LAVORO, ECONOMICAMENTE PiÙ CHE COMPETITIVO, PRESTAZIONALMENTE ANCORA DI PiÙ

Non si deve guidare, ma si può parlare e si può leggere e studiare. E perché no, si pos­sono ténere anche incontri e riunioni. Èquestol' obiettivo di Ferrovie del Gargano, che grazie ad una re~e internet dedicata intende dare sem~ pre più servizi ai suoi clienti e ai passeggeri, che vorranno usare i Flirt per spostarsi dal Gargano verso San Severo e Foggia. "Oggi si lavora al pc, sui tablet, sempre connessi ad il1ternet~ osserva il diret­tore Daniele Giannetta alla nostra testata~ Abbiamo avuto delle richieste da parte dell'Ordine degli Avvocati della provincia di Foggia di

fate un treno bisettimanale dedicato per l'anno prossi~ ma. Dal Gargano a Foggia, nelle giornate delle udienze. Vogliono un treno dedicato, che gli consenta di confron­tarsi tra di loro. Diventa quindi anche un momento

importantedilavoro,econo­micame~te più che compe~ titivo, prestazionalmente ancora di più. Noi Ci aspet­tiamo dei nuovi steps azien­dali per Ferrovie del Garga­no". Del resto la tratta veloce è quasi ultimata. Qual è il

.passeggero tipo che sale sui treni di Ferrovie del Garga­no? La risposta è secca. "Re­gistriamo all'interno della n ostra offerta sia famiglie sia comitive di ragazzi, soprat­tutto nelle corse notturne. TI nostro pacchetto clienti è molto variegato. 'Facciamo anèhe dei treni colonia dira­gazzi e giovanissimi che da San Severo utilizzano il treno con dégli educatori che li ac~ compagnano al mare. La trattanuova, peril primo lot~ to d San Severo ad Apricena, è completata già da un anno. Anche la stazione di Aprice­naè conclusa, cisi può trova­re anche l"aria condizionata

_e l'orologio. Ciò che non ci permette di utilizzare anco­ra quella tratta è l'ingresso dentro Ferrovie dello Stato. Loro hanno dei tempi e delle regole diverse: a noi non ci è concesso, giustamente, ìn* tervenire. Da notizie ufficio­se clle abbiamo, entro di* cembre Rfi -dovrebbero farci attivare anche questa tratta", Soddisfacenti i numeri per il Flirt di Lucera, dove da anni, non esiste più trasporto su gomma. "SunaFoggia~ Luce­ra rispettiamo·i parametri imposti dalle varie leggi del patto di stabilità: abbiamo il dovere di far crescere questa tratta".

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@3ilMwm INTERESSATI SETTE COMUNI DEL BASSO TAVOUERE, PREFETTURA E PROVINCIA. PREVISTE AZIONI CÒORDINATE D'INTERVENTO CONTRO LA CRIMINAUTÀ

Siglato il patto per la sicurezza Alla polizia municipale il presidio del territorio, ma servono altri vigili

ANTONIO TUFARIELlO

$ CERIGNOLA. Dopo la sotto­scrizione del ({Patto per la sicu­rezza» dell'area garganica e dell'alto Tavoliere, ieri mattina è stato firmato presso la prefettura di Foggia, il «Patto per la sicu­reZza del Basso Tavoliere». I sin­daci di Cerignola (capofùa) Ca­rapelle, Ordona, Orta Nova, Stor­nara, Stornarella e Zapponeta, il commissario e Prefettura ed il questore hanno infatti sottoscrit­to il protocollo, della durata di tre anni, tacitamente rinnovato di anno in anno, che haper obiettivo difondo le linee strategiche di coo­perazione interistituzionale, per gestire meglio la sicurezza sul ter­ritorio e contribuire così a creare le condizioni per lo sviluppo so­ciale ed economico. TI documento individua le coordinate entro cui impegna i diversi livelli di gover­no, cioè la Prefettura, i Comuni e la Provincia, a coordinarsi con azioni mirate al contrasto di mi­crocriminalità, racket ed usura, infiltrazioni mafiose nell'econo­mia, lavoro nero e caporalato, de­grado urbano e disagio sociale, in modo tale da accrescere la per· cezione del senso di sicurezza da parte dei cittadini ed il miglio· l'amento della coesione sociale.

Linee guida che hanno messo a fuoco per la sicurezza dei cittadini e la prevenzione di fenomeni cri· minosi, iniziative di diffusione della cultura della legalità, riqua­liflcazione del territorio, valoriz­zazione delle realtà associative, ma anche costante attenzione e massimo sostegno alle realtà pro­duttive. In concreto, la Provincia si impegna a sviluppare iniziative per la promozione del territorio sotto il profilo socio economico e ad avviare sinergie ed affianca­menti con i sindaci e gli apparati amministrativi comunali, laddo­ve inadeguati, nelle attività legate alle allo sviluppo produttivo, at­traverso i Suap e gli Uffici tec­nicL

Le dolenti noti cominciano quando si affIda il «presidio co­stante del territorio», a tutto ton­do, alla polizia municipale, E' in· fatti risaputo che gli organici sono largamente sottodimensionati.

Cerignola ad esempio ha un or· ganico di un quarto dei parametri e vi sono casi come Stornarella con due soli vigili in servizio (uno dei quali è il comandante e non fa turni operativi) e qualcun altro distaccato presso gli uffici comu· nali, al punto che l'ufficio di po· lizia municipale è aperto solo di mattina. Le competenze della pre­fettura riguardano, invece il coor· dinamento ed il monitoraggio, at­traverso una apposita cabina di regia e riunioni periodiche (oltre che sulla sicurezza in senso amo pio, anche sui specifici temi seno sibili come il risanamento urba­no, il miglioramento della viabi­lità, la dislocazione di presidi di assistenza in favore di particolari categorie) e !'istituzione, presso i Comuni, un gruppo di lavoro in­teristituzionale, coordinato da un funzionario della prefettura, e composto dal sindaco e dai rapo

presentanti locali delle forze dell'ordine. La mission del grup­po di lavoro ha per substrato ini­ziative per la prevenzione ed il contro del territorio fmalizzato al controllo sociale per l'affermazio­ne della legalità, ma anche ad aver cura di implementare il flusso in· formativo sugli appalti in sede di "Comitato provinciale per la si· curezza e l'ordine pubblico" ed a coinvolgere, di volta in volta, rap­presentanti delle associazioni im­prenditoriali e di categoria. Par· ticolare attenzione viene poi ri· servata alla dotazione ed al po­tenziamento, laddove siano già at­tivi, servizi di videosorveglianza. Infme, la dotazione finanziaria del "Patto" che sarà impiegata "esclusivamente per la realizza­zione di programmi straordinari di incremento dei servizi di po­lizia, di soccorso tecnico urgente e per la sicurezza dei cittadini".

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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