Ciccibò Settembre 2009

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Canoa Polo Coppa Italia VII Torneo Internazionale ENEL 12 e 13 settembre c/o Ristorante “Il Pescatore” Via Lunga 20 Anzola Emilia CICCIBO' Notiziario dell’A.S.D. Canoa Club Bologna Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO - Tel. Fax 051.575354 - Segreteria Martedì e Venerdì 17,30-19,30 31 agosto 2009 - Anno XIX n° 3 www.canoaclubbologna.it - [email protected] Editoriale Il Ciccibò stampato va in pensione! I l Canoa Club compie 30 anni e con lui il Ciccibò, il nostro giornalino sociale. Già perché con il Club nacque anche il mitico “bollettino; all’inizio scritto a mano e fotoco- piato, con disegnini e fumetti incollati, poi, con l’avvento del computer si arrivò alle pelli- cole e alla tipografia, con l’inserimento delle foto! Ora si fa tutto on line, con programma di grafica, si esporta in pdf, una mail e via. Dopo 30 anni abbiamo deciso di cambiare e, con il prossimo numero, l’ultimo del 2009, il Ciccibò stampato e spedito per posta andrà in pensione. Ehi, non vi allarmate, non strappatevi i capel- li, continueremo a farlo, magari a colori (se i giga non sono tanti, stiamo studiando) e ve lo spediremo via mail o potrà essere scaricato dal nostro sito. Quindi è indispensabile che tutti i soci ci for- Associazione 2010 E’ possibile, leggi obbligatorio, rinno- vare l’associazione per il 2010. La quota è di 35 euro. Ricordiamo che per partecipare alle iniziative e alle attività del Club é necessario esserne soci. niscano il loro indirizzo e.mail, scrivendo a [email protected]. Potrete quindi continuare a leggerlo sul pc o, se lo desiderate, stamparlo (le pagine passe- ranno dal formato A3 all’A4). I perché di questa decisione sono diversi: in primo luogo i costi di tipografia e francobolli stavano diventando troppo onerosi (la crisi c’è anche per il Club), poi il mezzo di comunicazione ci pareva un po’ obsole- to… magari rimaneva lì assieme alla posta e non veniva neanche letto. Capisco le remore… il Ciccibò stampa- to è un pezzo della nostra storia, on line è una cosa virtuale, non tangibile. Io stesso, in qualità di redattore, autore, fotografo, inviato speciale, correttore di bozze ecc. ecc. avevo fortissimi dubbi, poi mi son detto, magari nasce un pro- dotto più moderno, con più pagine e più spazio per i vari settori (non essendo più condizionati dal peso della spedizione postale) e mi sono convinto. Quindi mandateci l’e.mail e, se proprio volete toccare la carta… compratevi un stampante! A proposito della crisi accennata sopra, il Direttivo, dopo un’attenta disamina degli ulti- mi bilanci ha constatato che le spese minime per far esistere il Club (gestione della sede fluviale, assicurazioni, utenze, affitti ecc.), senza tener conto delle attività proposte, stanno diventando sempre più onerose. Questo fatto, unito alla congiuntura economi- ca (quindi sponsor che sfumano, contributi che si volatilizzano ecc.) e al ripianamento delle spese di gestione sempre più dovuto alle entrate delle manifestazioni organizzate (sem- pre da quelle poche persone che se un 2/3 di loro si stancano non organizzia- mo più niente) potrebbe determinare una situazione economica non proprio sana per la nostra società. In sostanza, economicamente, dipen- diamo troppo da fattori esterni; da cui la necessità di avere entrate più stabili, legate ai soci del Club. Quindi è stato deciso un aumento della quota associativa che, da 25 euro passa a 35 euro per l’anno 2010. La proposta è stata discussa in un’ani- mata assemblea dei soci, in cui sono emerse varie perplessità, già valutate dal Direttivo, tipo “chi gravita poco nell’orbita del Club potrebbe non rin- novare”, “i servizi che diamo sono pochi”. Insomma, si potrebbe ottenere l’effetto con- trario. Io credo che il Club non debba fornire servi- zi, altrimenti sarebbe un’attività commerciale, che se l’andare in canoa è solo trovarsi la domenica mattina o passare un week end assieme su un fiume tanto varrebbe affittare un garage per tenerci le canoe o forse avere solo un’agenda telefonica aggiornata. Il Club è molto di più, è la promozione dell’attività sportiva per giovani, adulti, non più giovani e disabili, permette a tanti di realizzarsi, di avere un ruolo riconosciuto al suo interno e all’esterno, è un punto di incontro e di con- fronto, da cui nascono iniziative, attività sociali e personali che coinvolgono altre per- sone. Se vi interessa tutto questo, credo abbiate dei buoni motivi per essere soci del Club. Se non vi interessa… se capita, ci si vedrà in fiume! - Gruppo vacanze Durance 2009 - Pietro e Nik convocati per i Mondiali 2009! - A fior d’acqua, sul Tara - Saluti bolognesi dai playoff di Canoa Polo

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Giornalino Canoa Club Bologna

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Canoa PoloCoppa ItaliaVII Torneo Internazionale ENEL

12 e 13 settembrec/o Ristorante “Il Pescatore”Via Lunga 20 Anzola Emilia

CICCIBO'Notiziario dell’A.S.D. Canoa Club Bologna

Via Venezia 1 - 40033 Casalecchio di Reno BO - Tel. Fax 051.575354 - Segreteria Martedì e Venerdì 17,30-19,30

31 agosto 2009 - Anno XIX n° 3 www.canoaclubbologna.it - [email protected]

EditorialeIl Ciccibò stampato va in pensione!

Il Canoa Club compie 30 anni e con lui ilCiccibò, il nostro giornalino sociale. Già perché con il Club nacque anche il mitico“bollettino; all’inizio scritto a mano e fotoco-piato, con disegnini e fumetti incollati, poi,con l’avvento del computer si arrivò alle pelli-cole e alla tipografia, con l’inserimento dellefoto!

Ora si fa tutto on line, con programma digrafica, si esporta in pdf, una mail e via.Dopo 30 anni abbiamo deciso di cambiare e,con il prossimo numero, l’ultimo del 2009, ilCiccibò stampato e spedito per posta andràin pensione.Ehi, non vi allarmate, non strappatevi i capel-li, continueremo a farlo, magari a colori (se igiga non sono tanti, stiamo studiando) e ve lospediremo via mail o potrà essere scaricatodal nostro sito.Quindi è indispensabile che tutti i soci ci for-

Associazione 2010E’ possibile, leggi obbligatorio, rinno-vare l’associazione per il 2010. La quota è di 35 euro.Ricordiamo che per partecipare alleiniziative e alle attività del Club énecessario esserne soci.

niscano il loro indirizzo e.mail, scrivendo [email protected] quindi continuare a leggerlo sul pc o,se lo desiderate, stamparlo (le pagine passe-ranno dal formato A3 all’A4).I perché di questa decisione sono diversi: inprimo luogo i costi di tipografia e francobollistavano diventando troppo onerosi (la crisi

c’è anche per il Club), poi il mezzo dicomunicazione ci pareva un po’ obsole-to… magari rimaneva lì assieme allaposta e non veniva neanche letto.Capisco le remore… il Ciccibò stampa-to è un pezzo della nostra storia, on lineè una cosa virtuale, non tangibile.Io stesso, in qualità di redattore, autore,fotografo, inviato speciale, correttore dibozze ecc. ecc. avevo fortissimi dubbi,poi mi son detto, magari nasce un pro-dotto più moderno, con più pagine e piùspazio per i vari settori (non essendo piùcondizionati dal peso della spedizionepostale) e mi sono convinto.Quindi mandateci l’e.mail e, se propriovolete toccare la carta… compratevi unstampante!

A proposito della crisi accennata sopra, ilDirettivo, dopo un’attenta disamina degli ulti-mi bilanci ha constatato che le spese minimeper far esistere il Club (gestione della sedefluviale, assicurazioni, utenze, affitti ecc.),senza tener conto delle attività proposte,stanno diventando sempre più onerose. Questo fatto, unito alla congiuntura economi-ca (quindi sponsor che sfumano, contributiche si volatilizzano ecc.) e al ripianamentodelle spese di gestione sempre più dovuto alleentrate delle manifestazioni organizzate (sem-

pre da quelle poche persone che se un2/3 di loro si stancano non organizzia-mo più niente) potrebbe determinareuna situazione economica non propriosana per la nostra società.In sostanza, economicamente, dipen-diamo troppo da fattori esterni; da cuila necessità di avere entrate più stabili,legate ai soci del Club.Quindi è stato deciso un aumentodella quota associativa che, da 25 europassa a 35 euro per l’anno 2010. La proposta è stata discussa in un’ani-mata assemblea dei soci, in cui sonoemerse varie perplessità, già valutatedal Direttivo, tipo “chi gravita poconell’orbita del Club potrebbe non rin-

novare”, “i servizi che diamo sono pochi”.Insomma, si potrebbe ottenere l’effetto con-trario. Io credo che il Club non debba fornire servi-zi, altrimenti sarebbe un’attività commerciale,che se l’andare in canoa è solo trovarsi ladomenica mattina o passare un week endassieme su un fiume tanto varrebbe affittareun garage per tenerci le canoe o forse averesolo un’agenda telefonica aggiornata. Il Clubè molto di più, è la promozione dell’attivitàsportiva per giovani, adulti, non più giovani edisabili, permette a tanti di realizzarsi, diavere un ruolo riconosciuto al suo interno eall’esterno, è un punto di incontro e di con-fronto, da cui nascono iniziative, attivitàsociali e personali che coinvolgono altre per-sone. Se vi interessa tutto questo, credoabbiate dei buoni motivi per essere soci delClub. Se non vi interessa… se capita, ci sivedrà in fiume!

- Gruppo vacanze Durance 2009

- Pietro e Nik convocati per i Mondiali 2009!

- A fior d’acqua, sul Tara

- Saluti bolognesi dai playoff di Canoa Polo

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Corsi di Tecnica di CanoaI corsi di tecnica di canoa si terranno nella piscina G. Cavina di Borgo Panigale, in via Biancolelli, nel trimestre Settembre- Dicembre 2009.

DURATA del CORSO: dal 28 Settembre al 6 Dicembre.10 LEZIONI in PISCINA: lezioni settimanali, dalle 20.20 alle 21.10 o dalle 21.10 alle 22.00 il GIOVEDI’.2 LEZIONI in FIUME: organizzate il sabato o la domenica, per mettere in pratica

le manovre apprese in piscina.1 LEZIONE TEORICA: riguardante la sicurezza, i materiali, la preparazione fisica

ecc. con l’ausilio di video e diapositive.

DUE LIVELLI di CORSO: - PRINCIPIANTI: per chi non ha mai praticato lo sport della canoa.- PERFEZIONAMENTO: per chi vuole sviluppare la tecnica di base e apprendere

manovre di specializzazione quali appoggi ed eskimo.

Tutto il materiale, canoe ed accessori, é fornito dal Club. Le lezioni sono tenute dainostri Maestri di canoa ed Istruttori della Federazione Italiana Canoa Kayak.Obbligatori il certificato medico e la cuffia!

QUOTA: 140 euro per i soci.

NuotoDal 28 Settembre al 6Dicembre sono a disposizionedei soci 2 corsie, per nuotare emigliorare l’acquaticità in vistadelle discese canoistiche, nelleserate di LUNEDI’, MARTE-DI’ e GIOVEDI’ dalle 20.20alle 22.00. QUOTA: 90 eurodue sere e 50 euro una sera(sconti per 2 trimestri o per tuttol’anno natatorio 2009/10)

Eskimo e canoa liberaDal 28 Settembre al 6 Dicembre il Cluborganizza:Corsi di eskimo su 5 lezioni. Quota: 70 euro per i soci. Canoa libera (senza istruttore), per rispolvera-re la tecnica e rimettersi in forma per le disceseprimaverili.Quota: 80 euro per i soci.Quanto sopra, compatibilmente con le iscrizio-ni dei corsi il Lunedì, dalle 21.10 alle 22.00 e ilGiovedì dalle 20.20 alle 21.10

CorsidiCanoaUnder14Dal 28 Settembre al 6 Dicembre il Club orga-nizza un corso agonistico riservato agli under14, nella serata di LUNEDI’ dalle 20.20 alle21.10. La didattica sarà simile a quella dei corsi peradulti, ma più rivolta al gioco e all’attivitàmotoria. Con l'inserimento nella squadra ago-nistica, i ragazzi saranno seguiti dal nostro alle-natore e fruiranno di tutte le facilitazioni cheoffre il club (piscina, canoa, furgone per gare eallenamenti). QUOTA: 80 euro per i soci.

Corsi di Canoa per disabili

Dal 28 Settembre al 6 Dicembre il Cluborganizza un corso riservato ai disabili, nellaserata di LUNEDI’ dalle 21.10 alle 22.00.Saranno strutturati come gli altri corsi, ma ladidattica sarà personalizzata in base ai parte-cipanti.Obbligatori il certificato medico e la cuffia. QUOTA: 140 euro per i soci.

Piscina 2009Trimestre Settembre - Dicembre: sono aperte le iscrizioni

IscrizioniSi possono effettuare, pertutte le attività in piscina: 1) direttamente c/o la segre-teria del Club, in Via Venezia1, all’interno del Parco delLido, a Casalecchio di Renotel-fax 051/575354, martedì evenerdì 17.30 - 19.30;2) tramite bonifico bancario;sino ad esaurimento dei postidisponibili. Per tutte le attività in piscinasono obbligatori la cuffia e ilcertificato medico.

Si torna sullo Stella - 11/12/13 settembre Grande ritorno su questo bellissimo fiume di risorgive, che ha visto passare tre generazioni di canoisti ed è entrato a far parte della storia delclub. Due giorni e mezzo di totale immersione sulle sponde boschive di questo parco fluviale friulano, unico nel suo genere, caratterizzato daacque pulitissime a bassa temperatura, corrente veloce, vegetazione fittissima, un dedalo di ramificazioni, sponde e isole spesso inaccessibili.Possiamo dire uno dei pochi paradisi acquatici (zanzare comprese) rimasti sul territorio italiano.La discesa comprende due tratti, quello alto, da dove lo Stella inizia adessere navigabile fino al campo base e dal campo base fino alla darsena diRivarotta.Vanno bene tutti i tipi di canoa (anche canadesi aperte o canoe gonfiabi-li). E’ un percorso per tutti anche se è necessario un minimo di esperien-za, essendo questo un fiume, sì di pianura, ma con corrente continua,curve e rami lungo il percorso. PARTENZAIl gruppo di testa partirà nella mattinata di venerdi 11. Il furgone concarrello partirà nel tardo pomeriggio dal club a Casalecchio (è possibileprenotare il viaggio in furgone). Ognuno è libero di partire quando vuolecon i propri mezzi; ricordiamo che la cucina del campo base rimarràaperta venerdì fino a tarda sera. Chi desidera partire sabato mattina, deveessere sul fiume entro le ore 11.00. Si rientra domenica in serata.PERCORSO IN CANOA1° tappa (Sterpo - Driolassa, km 12, difficoltà 1°, 1+; ritrovo al campoalle 11 per organizzazione trasporto, in acqua alle 13, arrivo previsto alle15.30), presenta una parte iniziale con un percorso stretto e sinuoso, acqua bassa, ricco di vegetazione acquatica e macchia fitta e inaccessibile,quasi una zona umida. Poi il corso d’acqua riceve diverse “canalette” e aumenta la sua consistenza fino ad arrivare alla confluenza con ilCorno/Strangolino. Da qui il fiume cambia aspetto, con letto ampio e corrente più veloce. Ma è dopo il ponte di Ariis che lo Stella “sfoggia”il suo aspetto più originale e affascinante: ampie volte, corrente sempre consistente, vegetazione con alberi d’alto fusto, ramificazioni continueche creano isole un po’ ovunque e sponde che presentano una barriera vegetale impenetrabile.

Nella seconda tappa (Driolassa - Rivarotta, km 6,5 con difficoltà 1°, 1+,ritrovo alle 10, in acqua alle 10.30/11, arrivo previsto alle 12.30), si partedal campo base, con un primo tratto molto veloce, curve continue, tor-nanti, corrente che spesso lambisce rami e alberi sulla sponda. A metà per-corso c’è una deliziosa zona umida da risalire (livello d’acqua permetten-do). Poi il fiume comincia a perdere velocità, si cominciano a vedere iprimi segni della invasiva presenza umana (coltivazione di pioppi, campi digranoturco e frutteti, si passa sotto il ponte dell’A4, le prime case....), finoa che la corrente quasi non c’è più (già sente l’influsso della marea) e pocodopo i canneti dell’ampia darsena di Rivarotta annunciano che il viaggio èterminato.TRASPORTO CANOE e PERSONEOgnuno con mezzi propri. E’ possibile usufruire del furgone del club peril viaggio, ma è necessario avvisare preventivamente la segreteria. E’ possi-bile, inoltre, utilizzare il carrello del club per il trasporto della canoa perso-nale o prenotata, contribuendo alle spese di trasporto (circa 5 €). Il caricocanoe avverrà giovedì 10, a partire dalle ore 17.00 presso la sede delclub.

DORMIRECon i camper, furgoni o tende al campo base o in albergo “Al Donatore” di Rivarotta, mitico ricovero a 5 stelle, con tariffe per la “truppa”(tel.0432/779110). MANGIAREVerrà allestita la cucina da campo. Sono previsti i seguenti pasti: due cene (venerdì e sabato sera), due colazioni (sabato e domenica), un pran-zo (domenica) e un piccolo buffet (sabato pomeriggio), con divisione delle spese.VARIEDa sempre il buon funzionamento di questa classica spedizione dipende dalla buona volontà dei partecipanti, dalla disponibilità a collaborare(chi va a comperare il pane, chi dal macellaio, chi va a prendere l’acqua, chi lava i tegami, chi va a fare legna nel bosco per il fuoco della sera,chi cucina, ecc...), dal rispetto degli orari, dalla disciplina in fiume ecc.. In particolare si raccomanda di leggere il programma nel dettaglio cheverrà esposto al campo base e di aiutare fattivamente alladomenica per lo smontaggio del campo. Tutte le spese sostenute verranno documentate e suddivisefra i partecipanti (sconto per i bambini). Premunirsi di abbi-gliamento e attrezzatura necessari. Se è bel tempo, di giornosi può stare in tenuta estiva, ma di sera è abbastanza fresco...però c’è il fuoco e il vino. Le zanzare dello Stella sono unagaranzia, una pomatina al seguito... ma non spaventatevitroppo! Se intendete aggregarvi, mandate un messaggio in tempoutile a [email protected], oppure sul cell.3394032924. L’organizzazione di questa spedizione è complessa, saperepreventivamente quanti siamo è importante. Quest’anno, potranno partecipare una cinquantina di perso-ne, onde evitare evidenti difficoltà di gestione che potrebbe-ro crearsi sia al campo base che in acqua. quindi chi primo arriva...

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Acqua biancaCronache francesi

Ebbene sì, dopo anni di estati passate tramirto e mare, quest’anno ho deciso di farmiuna bella vacanza canoistica.Colgo dunque l’occasione e parto per laDurance insieme a Jimmy, Francesca,Giulio e Daniela. Appuntamento con altrevecchie conoscenze al Camping du Lac,regione Haute-Alpes, Francia, dove rappre-sentanti di tutte le tribù canoistiche si riuni-scono ad Agosto.E’ la 32° edizione del RadunoInternazionale, una creazione ancestrale dicanoisti guerrieri, sapienti nell’uso dellapagaia, che decenni prima sono apparsi comedal nulla, dai recessi del tempo, intorno afiumi mitici: Guisane, Gyr, Onde, Guil,Ubaye, Romanche e chi più ne ha più nemetta.Ed eccomi lì, per la prima volta, nella valledella Durance.Per me significa un giorno di viaggio e dodicigiorni di canoa distillata di poesia e di cam-peggio, grandi aspettative e sogni di notti dimezz’estate. Il raduno è caotico, schiere di persone sucamper e macchine, migliaia di miglia percor-se fino ad un affollatissimo Camping. Noisiamo giunti dall’Italia, membri di una bizzar-ra delegazione che gli autoctoni chiamano“ciccibo’”. Riconosco Stick, Maria, Franz,Alessia, i romani caciaroni, la compagniadell’agnello, i toscani e poi ancora Johnny,Matteo, Cristiano, Maurino, Cesare&Roberta.Ovunque mi volti qualcuno mi saluta. Dalle tende e dai furgoni emergono canoisti,alcuni in versione new-economy con sponsorcolorati sulle felpe e altri old-fashion con icaschi WildWater. Eppure tutti si salutano e sorridono, esperien-ze e capacità diverse unite in una passione.Che cos’è questo sortilegio? Un’energia,un’illusione, una maledizione? Che tipo diamore è, quello della canoa?Domande troppo retoriche, si parte subito afare la Guisane !La Guisane è la prima tappa fluviale dellavacanza: sono tesissimo e il fiume scorre

troppo veloce, tanti sassi, buona pendenza.Esercizio di slalom ed effetti speciali.Sperimento il mio controllo sul mondo liqui-do pagaiando, ma già so che prima o poi, persopravvivere, dovrò mollare la presa…forse.Devo aver esagerato con l’adrenalina perchèsiamo già allo sbarco e quasi non me neaccorgo. Vabbe’, niente male come inizio.Altro giorno, siamo all’imbarco sulla Guil,dopo i salti francesi. Il tempo è propizio, l’inizio più che adrenali-nico. Arriviamo alla rapi-da della frana, ispe-zione e sicura.Via siparte: l’acqua accele-ra, accelero anch’ioper evitare il primobuco, salto, splash,le lenti a contatto miregalano sensazionida acido, respiro. Apro gli occhi appe-na in tempo pervedere il prossimopassaggio, la morta adestra mi pareimproponibile, ma il“naso” forse riesco a saltarlo, pagaio... vai,anche questa è fatta, mai rilassarsi, eccol’altro passaggio, basta evitare quel macignoche sembra attirarti come un magnete. Swish, splash, un altro salto, porc sozz quinon finisce più, la clessidra è inceppata, respi-ro, pagaio, poi vedo alla mia destra qualcuno

che fa sicurezza… mi sorride, sonoarrivato... che soddisfazione!I giorni scorrono veloci, dovrei esserestanco dei fiumi, ma è inutilementire,ormai son drogato.Il nostro gruppetto è un po’ svagato equalcuno dice che ci serve un bel fiumecazzuto, infido e sporco per riprender-ci... scegliamo la Fresquiere. ovverol’Ubaye, il fiume nero. All’imbarco, dal ponte, la rapida nonimpressiona, ma scendiamo comunquea ispezionare da vicino. E’ un momento denso, insieme aJimmy prendo riferimenti e provo adindividuare una linea ideale, ma so chedentro sarà tutto diverso, un altradimensione. Sono atterrito all’idea di cadere, perchèquesta rapida, se ti morde, non ti molla

più per un pezzo.Ma non c’è tempo per i ripensamenti, il dadoè tratto, Jimmy è già partito, non devo per-derlo di vista. Si parte subito a 1000 all’ora con una rapido-na senza fine, solo schiuma bianca e sassi. Mi produco in sforzi acrobatici per vincere laviolenza dei flutti, le sensazioni ti divorano, laconcentrazione è allo spasimo per contenereil divenire di sassi e buchi e acqua strabordan-te e viva.

Mostri e infide bestie popolano il fiume, maun genio favorevole in forma umana mi pre-cede e con gesti di pagaia mi promette che lerapide saranno docili e innocue… mi tran-quillizzo e me la godo.Romanche; dopo un viaggio su strade moz-zafiato arriviamo all’imbarco, alzo gli occhi evedo un ghiacciaio. Il paesaggio è stupendo:gli alberi si stringono in composizioni verdescuro al di sotto di picchi bianchi, formatoEverest, che costeggiano il fiume dall’alto.Ora, è evidente che c’è qualcosa di strano: ètutto troppo bello e semplice. Mi infiloanch’io nella corrente, nel letto stretto delfiume. Belle rapide, sono impegnative, ma ilmio sguardo è sempre sul paesaggio… adestra e sinistra provengono alcuni piccoliaffluenti che arrivano dalle cime più alte.Sensazioni di colori, temperature e velocità siscontrano. Una degna conclusione per questavacanza, all’insegna della natura e dellalibertà.Dunque è ora di cedere alla realtà, fare ritor-no. Ritardo l’inevitabile, ma sono contento…il fiume è felicità, la felicita è una vacanza.

MarcoT

- Tentativi di slalom con le “taniche”

- Sbarco sulla Durance

- Canoista romantica (pericolosissima!)

Slovenia 26 e 27 SettembreTradizionale chiusura della stagione canoistica estiva del Club in Slovenia. Il “mucchio selvaggio” si trasferirà in massa a Bovec, per discendere i vari tratti del limpidissimo Isonzo. Questo periodo, non è ancora freddo e i turisti se ne sono già andati, é ideale per godersi delle meravigliose discese edammirare la bellezza di questa splendida valle glaciale e delle montagne circostanti, nonché gustare i piaceri della cucinaindigena in compagnia. Verrà disceso anche un tratto di Isonzo con difficoltà di II grado e quindi alla portata della mag-gior parte dei non esperti.

PROGRAMMASi parte Venerdì 25 tardo pomeriggio dalla sede fluviale; sabato appuntamento aBovec alle ore 11.00 (acquistare i permessi per le discese!). Sabato 26 e Domenica 27discese dell’Isonzo. Rientro domenica sera. Dormire: in camping a Bovec o camerein affitto. Mangiare: sabato sera trote, carnazza di qualità e birra al ristorante. Anolo le canoe singole del Club, da prenotarsi in segreteria. Discese guidate per prin-cipianti in base a capacità e livello dell’acqua.

di Sondrio. Discesa del Mera per poi entrarenel Lago di Lario (Como): itinerario di parti-colare interesse naturalistico tra le AlpiRetiche e le Prealpi Orobiche... Notturna sul Po 31 ottobre - 1 novembre(organizzano Moreno, Lelio, Piazzone eAlberto) - tradizionale chiusura della stagionesul Po di “a fior d’acqua”. Escursione notturna nel delta del Po, tra icanneti e i casoni guidati dalla luna piena (edalle torce...), per poi scaldarsi davanti alfuoco con gli amici: un’esperienza suggestiva!

A breve sul sito tutte le info, logistica, orari,noleggio canoe ecc.

Ultimi appuntamenti, da non perdere assolu-tamente, della ricchissima stagione 2009 delgruppo “a fior d’acqua”.Nera 19 - 20 settembre (organizzano Beppe,Roberto, Luigi e Moreno) - due giorni nelcuore d’Italia, nella verdissima Umbria, inValnerina sul fiume Nera. Acqua pulita e veloce, antichi borghi, lacascate delle Marmore e l’ottima gastronomialocale!Lago di Suviana 26 - 27 settembre (orga-

nizzano Alberto, Lupo Grigio eGabriele) - festa d’autunno, conescursioni sul lago, grigliate, raccontie aneddoti delle tante discese diquest’anno e idee e progetti per ilfuturo.Mera e Alto Lario 17 - 18 ottobre(organizzano Federico, Beppe II eLuigi) - dopo il successo dell’annoscorso, riproponiamo questa escur-sione in Valchiavenna, in provincia

- Lago di Lario

- Lago di Suviana

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A fior d’acquaUn autunno con tanti appuntamenti

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le quali lasciamo dietro gli avversari;prima chi, come noi, lottava per nonretrocedere, poi chi lottava per accederealle finali.All’ultima giornata di Milano, il sestoposto è a portata di mano. Non sbaglia-mo nessuna partita chiave, ne vinciamo 3su 5 e conquistiamo i playoff!Nessuna squadra neopromossa in A erariuscita, finora, ad accedere alle finalil’anno successivo.Abbiamo terminato un percorso di due anni.Nel 2007 il prestito di 3 nostri giovani alFirenze, per fare esperienza in serie A (mossaazzardata, perché il Bologna in A1 ha rischiatola retrocessione); nel 2008, con la squadracompleta, abbiamo terminato il campionato diA1 imbattuti, guadagnando la promozione. Ai playoff non siamo riusciti a guadagnare ulte-riori posizioni, pur avendo giocato due ottimepartite contro il Palermo (3-1 e 3-2) per l’acces-so alla semifinale.Anche le ragazze sono cresciute molto. Buonala giornata a Catania e ottima quella a Bologna,dove hanno battuto il Catania e terminato lastagione regolare al secondo posto. La veraprova di forza l’hanno data ai playoff. IlCatania (ci si giocava l’accesso alla finale), si èpresentato senza la straniera, aspettandosi vitafacile contro il nostro Bologna. Le ragazze hanno tirato fuori le unghie, giocan-do due ottime partite e mettendo in serissimadifficoltà le Catanesi. Nella seconda partita(che ha visto il ritorno in campo di Lella, fermada due anni) il Catania se l’è vista davvero brut-ta, riuscendo a pareggiare, giocando a “uomo”,una partita che si stava mettendo male. IlCatania ha poi vinto lo scudetto contro ilPosillipo e il Bologna è arrivato terzo.Il Bologna ha dimostrato di essere ormai vicinaalle squadre di vertice e, forse, se si giocassesenza stranieri, potrebbe anche mirare allavetta!Le squadre di B e U21 hanno fatto il loro cam-pionato, senza grossi exploit, ma il nuovogruppo di giovani, seguiti da Sara e Steeve, hafatto esperienza.Una grande stagione si è conclusa con ungrande Europeo in Germania. Il Canoa ClubBologna era presente con Fabrizio Santino(capitano dell’Under 21), Sara Malossi e AnetaAndziak (titolari nella Femminile) e Jack (colla-boratore Logistico e Tecnico per la squadraFemminile). E’ stato il miglior europeo di sem-pre. Quarti gli U21, quarte le donne (eguaglia-no il miglior risultato di sempre) e oro per lasquadra senior maschile! Un emozione incredi-bile!Ora manca l’ultimo tassello: la CoppaItalia/Torneo Internazionale che si giocherà aBologna il 12-13 Settembre, preceduta dalCampus Tecnico di tre giorni perallievi/cadetti e ragazzi. Ci saranno le squa-dre più forti d’Italia e saranno due giorni displendida canoa polo. La macchina organiz-zativa ormai è collaudata, ma ogni aiuto èstra gradito, in particolare per chi vuole vive-re questi giorni di festa della canoa con noi!Ringrazio chi, assieme a me (nonno Jack chequest’anno spegnerà 40 candeline) è statoprotagonista di questo stupenda stagione.

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Agonismo fluvialeGrazie ragazzi!

Stagione densa di appuntamenti importanti il2009 dello slalom, e ricca di risultati di presti-gio; sono stati conquistati alcuni titoli italianie importanti piazzamenti in gare internazio-nali, ma di questo si parlerà a fine anno,quando saranno terminate la gare.Qui vorrei parlare di alcuni ragazzi, grazie aiquali abbiamo rifondato la squadra agonisticadi canoa slalom. Circa sei, sette anni fa, con ilpassaggio di Cippo alla Marina Militare, ilgraduale abbandono di Ivo, Tommy, Johnnye Ramses, il passaggio di Sara e Martina allacanoa polo, era praticamente rimasto soloPietro (Nik era ancora a Verona).

Occorreva ricominciare, praticamente dazero. Quasi per magia apparvero loro:Andrea, Miguel, Michele, Luca, Toga, Davidee Matteo. Ricordo ancora quella calda giorna-ta di luglio in cui a Casalecchio apparverodue biondini appena trasferiti a Bologna, chevolevano provare canoa… detto fatto,Campo li convince a venire allo stage sullaDurance! E da lì è cominciata una splendida avventu-ra. Anni di trasferte, di notti in tenda o com-pressi in un camper, di allenamenti, di decinedi migliaia di km percorsi, di rimproveri, dipaste asciutte cucinate al volo tra una manche

E’ quasi finita una lunghissima stagione dipolo, faticosa ma estremamente gratificante.Per i maschietti, primo anno in serie A, è statonecessario anticipare la preparazione; la massi-ma serie è molto dura, le squadre esperte e sma-

liziate e le novelline devono arrivare molto pre-parate, almeno sul piano fisico. Poi è necessarioimparare in fretta, sul campo, i limiti le capacitàdel team.Siamo arrivati alle prime giornate pronti, maabbiamo lasciato troppi punti sul campo; partitevinte buttate via per inesperienza, mancanza difreddezza e cinismo. Così, alla fine dell’andata,siamo al limite della retrocessione.Sappiamo di avere notevoli capacità, ma anchealcuni limiti, in particolare nella gestione dellapartita. Spostarci ai laghetti del “Pescatore” diAnzola, dove ci alleniamo su un campo regola-mentare e partecipare al torneo Internazionaledi Essen, incontrando forti squadre straniere, ciha fatto bene. Abbiamo cominciato ad ingrana-re e la giornata di Bologna è stato un successo:

5 partitevinte su 6( p e r s osolo colChiavariche allafine vin-cerà los c u d e t -to). Da lìla rimon-ta, posi-zione suposiz io-ne, le vit-t o r i en e g l is c o n t r idiretti, co

Agonismo poloBilancio di un anno emozionante!

- Lorenzo Ciampolini

- Fabrizio Santino

Mosca, tornato a giocare ad altissimi livelli,mancino allucinante! Ciampo: troppo grosso! Segli prende bene è una furia in acqua! Fabri,ormai adottato a tutti gli effetti, ha un tiro for-

midabile,un attac-c a n t eallo statop u r o !Norman:s e m b r as e m p r es t a n c o ,ma inr e a l t àn o nm o l l amai; unacertezzain campoe fuori!S t e e v e ,tra i paliè andatoin cre-scendo e diventerà una saracinesca! Marco, perlavoro è spesso via, ma quando c’è, si sente, ungrande! Sara, asse portante della femminile, èfortissima, ma ancora non lo sa! Aneta, se giocaspensierata ha una carica agonistica incredibile,fantastici i goals di pagaia! Martina: tiratinad’orecchie per qualche assenza di troppo, ma incampo da sempre l’anima! Elenoni: forse ilmiglior portiere italiano, tra i pali un granderitorno! La Fuma: che dire... ormai sarebbeimpensabile farne a meno!

- Stefano Neri

- Sara Malossi

l’altra, di delusioni e divittorie! Io, Beppe e Campo liabbiamo accompagnati evisti crescere; è stata durain certi momenti, maquante soddisfazioni.Grazie a loro, il Club, inquesti anni, è semprestato tra le prime societàprimi nelle classificheagonistiche della FICK.Due di loro, Andrea eMiguel, hanno smesso,

qualcun altro si èaggiunto, nel frattem-po, ma lo zoccolo duro erano loro.Quelli che non si tiravano mai indietro,che partecipavano alle gare di discesa conle canoa da slalom, che facevano le dop-pie gare, che si inventavano “ciunisti ociduisti”, cambiando compagno e magariimpugnatura secondo lanecessità. Attorno a loro insommaè rinata la squadra agoni-stica di slalom del Club.Ora sono cresciuti equest’anno si tira unariga. Luca, il più giovane, l’ulti-mo di questa splendidanidiata, l’anno prossimodiventa junior, gli lo sonogià o diventeranno senior.Sono cresciuti, dicevo, esono diventati bravi, legare sono più importanti,

gli allenamenti sono piùpesanti e frequenti… non piùgli scivoli dell’Aniene aSubiaco, ma i campi artificialidi Tacen e Solkan sonodiventati i loro obiettivi.Quanto mi mancheranno iviaggi in loro compagnia, laloro allegria, la loro spavalde-ria, le loro paure… (senzanulla togliere a quelli chesono venuti dopo).Con queste poche righe vole-

vo rin-graziarli:l o r os o n os t a t is i c u r a -m e n t eu n ad e l l eragioni per cui hocontinuato aimpegnarmi per ilClub in questianni.Come si dice, èstato un onore eun privilegio

seguirvi in questi anni e vedervi diventaregrandi.Ma altri “piccoli” atleti attendono, Danny,Leo, Marcello, Nicole, Alessio e i tanti che,spero, in futuro, saranno ancora da accompa-gnare, sfamare, addormentare, rassicurare…

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- Luca Malossi

- Matteo Tognetti

- Michele Malossi

- Davide Monguzzi

- Matteo Monguzzi

- Elena Fumagalli

- Elena Nannetti