Castelplanio Informa 2/2012

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Notiziario periodico del Comune di Castelplanio a diffusione gratuita Anno IV - n. 2 - Settembre/Dicembre 2012 Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CN/AN Questa pubblicazione si può consultare online sull’homepage del sito ufficiale del Comune di Castelplanio www.comune.castelplanio.an.it Gente di Castelplanio che si fa apprezzare Il capo Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli consegna l’attestato di bene- merenza al nostro volontario Lorenzo Mazzieri La biolimpionica di fioretto di Londra Elisa Di Francisca premia Maurizio genietto Moreschi, campione di Filosofia e Matematica La “Scuola di Atene” di Raffaello

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Giornalino semestrale "Castelplanio Informa" n. 2 Settembre/Dicembre 2012

Transcript of Castelplanio Informa 2/2012

Notiziario periodico del Comune di Castelplanio a diffusione gratuitaAnno IV - n. 2 - Settembre/Dicembre 2012

Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CN/AN

Notiziario quadrimestrale del Comune di Castelplanio a diffusione gratuitaAnno II - n. 1 - Maggio/Agosto 2010

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CN/AN

www.comune.castelplanio.an.it

IN PRIMO PIANO

Offrire servizi a costi equi e sostenibilidi Luciano Pittori

Qui maggioranzadi Emore Costantini

Qui opposizionedi Emanuela Merli

“Ecco perché mi sono dimesso”di Alessandro Novelli

La scuola media torna nel capoluogodi Luciano Pittori

Approvato il bilancio 2010di Michele Pompili

EVENTI

14 luglio ore 21,30Concerto in Badia

15-18 luglioSagra della crescia sul panaro

Dal 17 luglio mostra“La seconda chiave del comò mio”

Notiziario quadrimestrale del Comune di Castelplanio a diffusione gratuitaAnno II - n. 1 - Maggio/Agosto 2010

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - CN/AN

www.comune.castelplanio.an.it

IN PRIMO PIANO

Offrire servizi a costi equi e sostenibilidi Luciano Pittori

Qui maggioranzadi Emore Costantini

Qui opposizionedi Emanuela Merli

“Ecco perché mi sono dimesso”di Alessandro Novelli

La scuola media torna nel capoluogodi Luciano Pittori

Approvato il bilancio 2010di Michele Pompili

EVENTI

14 luglio ore 21,30Concerto in Badia

15-18 luglioSagra della crescia sul panaro

Dal 17 luglio mostra“La seconda chiave del comò mio”

Questa pubblicazione si può consultare online sull’homepage del sito ufficiale

del Comune di Castelplaniowww.comune.castelplanio.an.it

Auguri!

Gente di Castelplanio che si fa apprezzare

Il capo Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli consegna l’attestato di bene-merenza al nostro volontario Lorenzo Mazzieri

La biolimpionica di fioretto di Londra Elisa Di Francisca premia Maurizio genietto Moreschi,

campione di Filosofia e Matematica

La “Scuola di Atene” di Raffaello

2 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Castelplanio informaNotiziario periodico del Comune di Castelplanio a diffusione gratuitaAnno IV - n. 2 - Settembre/Dicembre 2012Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 17/09 del 10/12/2009Direttore responsabile: Adriano SantelliCoordinamento: Michele PompiliComitato di gestione: Luciano Pittori, Michele Pompili, Adriano SantelliStampa: Tipografia Abbatelli - CastelplanioChiuso in tipografia il 12 dicembre 2012La collaborazione a Castelplanio informa è a titolo gratuito.Comune di CastelplanioPiazza Giuseppe Mazzini, 160031 Castelplanio (Ancona)Centralino 0731 813401Fax 0731 812350www.comune.castelplanio.an.itcomune@comune.castelplanio.an.itSindaco: Prof. Luciano Pittori

I 40 anni della Sagra della

crescia sul panaro

Qui a fianco è riprodotta (fron-te/retro) la tessera dei soci per il 2013. Si tratta di una tessera speciale, totalmente diversa da quelle degli anni scorsi, perché per la Pro Loco Castelplanio il 2013 sarà, appunto, un anno speciale. Infatti, ricorrerà il 40° anniversario della Sagra della crescia sul panaro, la più bella e più importante iniziati-va annuale che si svolge nella nostra cittadina. La tessera è stata ideata e rea-lizzata da due soci su richiesta della Pro Loco: Stefano Ventu-ra, che ha proposto vari bozzet-ti sino a presentare la soluzione migliore, e Paolo Urbani, che ha offerto il necessario supporto tecnico. Il tutto ha trovato, poi, la piena approvazione della Pro Loco.Articolo sulla Pro Loco a pag. 28

Natale 2012Capodanno 2013

Ai cittadiniAi lettori di

Castelplanio informa

Cordialissimi auguri di buon Natale

e felice anno nuovo

3Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Parlando di quello che a livello locale abbiamo cercato di fare bene, pur senza presunzione, lo vogliamo dire mettendo in fila i fatti di cui ci stiamo occupando:• Dal 5 dicembre 2011, un anno fa esatta-

mente, è stata avviata la gestione del cen-tro ambiente intercomunale “il Quadrifoglio” per 11 comuni, noi compresi come comune capofila, per la responsabilità di gestione. A breve, dopo l’approvazione della Giunta Comunale, ai cittadini castelplanesi “ri-cicloni” (coloro i quali hanno riciclato di più presso il Centro Ambiente), daremo l’as-segno che li premierà per l’impegno, consentendo loro di abbattere significati-vamente i costi della tassa sui rifiuti.

• Abbiamo portato a termine i restauri del pa-lazzo con il torrione (rivellino) in corso Um-berto II che precedentemente avevamo ac-quistato. Tra non molto verranno assegnati gli appartamenti agli aventi diritto, secondo la graduatoria definitiva che sarà pubblica-ta subito dopo l’iter amministrativo previsto dalla legge. La gestione di tutte le case popolari, su decisione del Consiglio Comu-nale, dal 1° gennaio 2013 passerà dal Comune all’Erap.

• Dal 7 gennaio 2013, al rientro dalle va-canze di Natale, dopo 3 anni e dopo aver portato a termine i lavori di messa in sicu-rezza del bellissimo edificio della scuola E. Fermi del capoluogo, i nostri ragazzi entre-ranno per la prima volta nella loro scuola. Una scuola sicura e certificata come tale. Alcuni lavori di finitura dovranno essere completati, ma interesseranno una parte dell’edificio che non riguarda il com-plesso delle aule, dei laboratori e della palestra. L’inaugurazione ufficiale avverrà in primavera.

• Abbiamo avviato nella scorsa estate lavori di manutenzione straordinaria (tappetino di asfalto) di alcune strade comunali (vedi il numero Gennaio/Agosto 2012 di Castelpla-nio informa) e nei primi di dicembre siamo intervenuti anche su via Monticelli. Consi-derando che sono molte le strade non in buona condizione e poche le risorse, dovremo decidere secondo criteri di priori-tà. In sede di bilancio di assestamento (vedi delibera consiliare pubblicata sul sito del Comune) abbiamo messo a di-sposizione ulteriori somme e, in primave-ra, asfalteremo altre strade.

• Sono già in corso i lavori di manutenzione straordinaria del Civico Cimitero nel lato nord-est (ala verso Poggio S. Marcello) pro-pedeutici a rimuovere la forte umidità e gli allagamenti del piano seminterrato. Sarà ripristinato il canale perimetrale di sco-lo delle acque meteoriche, ricoperto da un marciapiede. Al suo posto, saranno installa-te apposite griglie in acciaio zincato che con-sentiranno al muro perimetrale seminterrato di asciugarsi e di essere ispezionato. Sarà risanato il muro interno. Lungo il perimetro del cimitero, all’altezza delle logge dei pia-ni seminterrati prive di parapetti, saranno installate le ringhiere di sicurezza con lo stesso disegno dei parapetti delle logge del piano superiore.

• Proseguono i lavori di realizzazione del par-co fluviale “Flumen” lungo le sponde dell’Esino con i finanziamenti europei che ci siamo aggiudicati.

• A partire dal prossimo anno scolastico 2013 – 2014, e perciò da settembre 2013, ini-zieranno i lavori per l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della scuola primaria Anna Frank di Ma-cine di Castelplanio.

A tutte le famiglie di Castelplanio, desidero rivolgere un caloroso augurio di buon Natale e buon anno. In questo momento di crisi e di sacrifici che speriamo tornino utili soprattutto ai più giovani in cerca di lavoro, di futuro, di felicità, dobbiamo reinventare la nostra quo-tidianità. Consapevoli che niente sarà come prima della crisi e che ci attende un futuro più incerto, cerchiamo come si faceva un tempo ad acuire l’ingegno, che è tipico degli italiani. Sa-pevamo unire sacrificio e umiltà con inventiva, creatività e saggezza. Essere saggi è scoprire il lato positivo di ogni cosa, anche nella sventura. Animiamoci come nuovi pionieri, scrolliamoci di dosso i conservatorismi che non possiamo più difendere. Non lasciamoci né intimidire da coloro che non salvano niente e nessuno, né travolgere dalle vacuità del primo tra i ciarla-tani e della sua corte di mantenuti. Sono gli italiani, quelli che credendoci possono portare il Paese fuori dalle secche dove siamo incaglia-ti. Sarà faticoso riprendere il largo ma ce la possiamo fare come in altre occasioni. Forza e coraggio, il miglior augurio per il 2013 a tutti i Castelplanesi.

IL SINDACOLuciano Pittori

Nonostante le risorse limitate e ripartendo da quanto realizzato nel 2012Lavori in corso anche nel prossimo anno

4 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Dal 7 gennaio 2013 gli studenti lasceranno le aule della casadel catechismo di Macine per tornare nella loro sede naturale

Riapre la scuola media di CastelplanioCompletati i lavori di messa in sicurezza dell’edificio del capoluogo

Sono trascorsi poco più di tre anni da quando le attività didattiche della scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi dalla sede di Castel-planio capoluogo furono trasferite alla casa del catechismo di Macine. Ora stiamo orga-nizzando il lavoro per tornare finalmente alla normalità. L’inaugurazione è prevista per la prossima primavera, ma dal 7 gennaio 2013 le attività scolastiche riprenderanno nella vec-chia ma rinnovata sede. Non avremo un edificio mutato dal punto di vista estetico ma a norma di legge per quanto riguarda la sicurezza. Questo adeguamento sismico dell’edificio ci permette il vanto di es-sere tra i pochi Comuni ad avere una struttura scolastica idonea, dove le nuove generazioni potranno crescere sicure. Il Sindaco, il sottoscritto, gli Amministratori tutti, colgono questa occasione per ringrazia-re coloro che nei rispettivi ruoli e funzioni han-no consentito in questo tempo relativamente breve il normale e sereno svolgimento delle lezioni in un luogo non concepito per ospitare una scuola; le famiglie per la loro pazienza e comprensione; il personale della scuola per essere stato esemplare. Il Dirigente Scolastico, infatti, gli insegnanti e il personale ATA hanno compreso le diffi-coltà e l’impegno del Comune e, con spirito di collaborazione, hanno creato le condizioni per poter procedere con regolarità al compi-to istituzionale primario della formazione dei ragazzi. Un particolare ringraziamento va alla Parrocchia di Santa Maria del Cammino, nel-le figure del parroco don Gianfranco Ceci e del consiglio pastorale, per aver compreso e risposto prontamente alla situazione di emer-genza.Nonostante le dovute attenzioni riservate agli studenti della scuola secondaria di primo gra-do, non ci siamo mai dimenticati degli alunni più piccoli della scuola primaria e dell’ infan-zia. Per quanto riguarda i servizi a nostro carico, per questo anno scolastico siamo riusciti a lasciare invariate le competitive tariffe della mensa e del trasporto.I bambini della scuola dell’infanzia che con-sumano i cibi preparati nella cucina comuna-le annessa alla scuola pagano per ogni pa-

sto solo € 3,60. Qualora la famiglia abbia un secondo figlio o più di due, aggiunge € 1,80 per ogni figlio, mentre il costo per la sola co-lazione è di € 0,85. Anche per il servizio del trasporto scolastico, i richiedenti hanno un analogo trattamento. Infatti, la tariffa annua per un solo trasportato è di € 78,00, mentre è di € 100,00 per due ed €120,00 per tre o più figli. Pur in presenza dei continui tagli operati dallo Stato centrale, che stanno mettendo in grave pericolo la formazione nella scuola pub-blica, l’Amministrazione comunale continuerà a finanziare completamente i progetti didattici proposti dall’Istituto comprensivo Carlo Urba-ni. Il dirigente scolastico prof. Nicola Brunetti e il sindaco prof. Luciano Pittori hanno firma-to il nuovo accordo di programma per l’anno scolastico 2012/2013 che, tra le attività for-mative, prevede l’educazione al linguaggio teatrale con la guida di un esperto che, con i bambini delle classi terze della scuola prima-ria, curerà il progetto “Il bambino e il viag-gio…”, mentre le classi prime, quarte, quinte e la seconda svolgeranno attività curate da un esperto per l’educazione musicale. A partire dal prossimo gennaio, sono previste attività di sostegno linguistico ed educativo in orario scolastico, con lo scopo di favorire il diritto allo studio e l’integrazione linguistica e cultu-rale degli alunni stranieri presenti nelle nostre scuole. Inoltre, sarà data continuità al “Pro-getto legalità” che coinvolgerà gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e tutti gli allievi della scuola secondaria di primo grado. Tra questi ultimi, a coloro che sapran-no distinguersi nel profitto, e perciò come ri-conoscimento al merito, sarà destinato, come ogni anno, il contributo messo a disposizione dal comune della “Borsa di studio Coloccini”. Altre sei borse di studio, invece, saranno of-ferte dall’Associazione Diletta Onlus che, ol-tre al profitto, terrà conto anche del reddito ISEE al fine di venire incontro alle famiglie in difficoltà nell’acquisto dei testi scolastici. Infi-ne, Diletta Onlus si è impegnata a finanziare la spesa per l’acquisto di due lavagne inte-rattive da installare nella rinnovata sede della scuola Fermi.

Prof. Paolo GriziAssessore all’Istruzione

5Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Lettera di una cittadina che pone con risolutezza questo annoso problema

Basta con gli escrementi di cani dappertutto nel paeseAppello a denunciare gli incivili che non raccolgono i residui dei loro simili

Ecco la mail del 3/12/2012 indirizzata al Sindaco di Castelplanio dalla signora Daniela Ga-gliardini.Gentile Sindaco, Le invio questa mail perché vorrei farLe presente una situazione che ri-guarda il nostro caro paese e che, a mio avviso, sta diventando davvero insostenibile e indecorosa: GLI ESCREMENTI DI CANI IN TUTTO IL PAESE! Caro Sindaco, sono veramente stanca di passeggiare con le mie bambine per il paese e dover prestare mille occhi al fine di non pestare un escremento; il paese è CIRCONDATO da escrementi di cani, da via Giunca-re (all’altezza dei bidoni della raccolta differenziata) alla piazza (dove si trova il negozio di Alimentari Manuela), per non parlare del vialetto che parte dai giardini pubblici (davanti al Circolo) sino a davanti la sede del comune stesso... E’ una vera indecenza Caro Sindaco; le persone che portano a spasso i loro cagnolini DEVONO AVERE L’ACCORTEZZA DI RACCO-GLIERE GLI ESCREMENTI ma, dato che nessuno ha questa accortezza, Castelplanio è diven-tato un gabinetto all’aperto per cani! Mi scusi i toni un po’ caldi, ma proprio ieri passeggian-do davanti al Monumento dei Caduti la mia bambina si è imbrattata con questi escrementi e, le giuro, che non c’è cosa più ributtante che ripulirsi da un escremento. CHE SCHIFO!Caro Sindaco, La invito a fare una passeggiata per il paese e, dunque, a constatare questa situazione di assoluta indecenza. La invito anche a prendere dei provvedimenti perché NON RACCOGLIERE GLI ESCREMENTI DEI PROPRI CANI è PUNIBILE dalla LEGGE!Certa che terrà conto della mia testimonianza, porgo distinti saluti.

Daniela Gagliardini - Castelplanio

La risposta del SindacoGentilissima Daniela,provvedo subito a inoltrare la tua mail alla polizia locale per farla intervenire, an-che se è difficile cogliere i trasgressori i quali, purtroppo, non si curano di portare i propri cani a fare i bisogni fuori dal centro urbano piuttosto che davanti l’uscio di casa o sul mo-numento ai caduti. Non ci sono parole da parte mia se non di rabbia e pari alle tue, per la maleducazione e la noncuranza di tante persone. Mi dai lo spunto per scrivere un appello sul giornalino ai possessori di cani, invitandoli a un maggiore rispetto per i luoghi pubblici e il decoro urbano. Posso chiederti di pubblicare il tuo appello sullo stesso giornalino? In attesa di tue comunicazioni al riguardo, ti saluto cordialmente.

Luciano Pittori(Il consenso alla pubblicazione della mail della signora Daniela è arrivato, e dunque la que-stione è stata resa giustamente pubblica)

Quello che devono fare gli umani

6 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Nella cerimonia al monumen-to ai caduti del 4 novembre, in coincidenza con la 94esima ricorrenza della fine del primo conflitto mondiale e della con-seguente ritrovata Unità d’Ita-lia, il sindaco Luciano Pittori ha rivolto il saluto dell’Ammini-strazione comunale e suo per-sonale ai cittadini intervenuti, alle autorità civili, militari, reli-giose, agli invalidi sul lavoro, ai combattenti e anche ad Amantino Buratti che, con i suoi 89 anni, era orgogliosamente in prima fila quale testimone superstite dell’ultima guer-ra mondiale. L’Amministrazione comunale, in occasione di questa festività, dedicherà ad Amantino e ai pochi altri testimoni della seconda guer-ra mondiale ancora in vita, una pergamena ricordo. Dopo il primo cittadino “ufficiale”, è toccato al sindaco dei ragazzi Nico-lò Pirani intervenire brevemente, seguito con grande, palese, palpabile tenerezza dai cittadini presenti. Pittori non ha mancato di rivolgere un cordiale saluto a tutte le compo-nenti della cittadinanza, al parroco Don Ma-riano Piccotti, al Dirigente scolastico dell’Isti-tuto comprensivo Carlo Urbani, Nicola Bru-netti, al consigliere regionale Fabio Badiali, all’associazionismo castelplanese. Pittori ha chiesto ai cittadini, richiamandosi all’esor-tazione del presidente Giorgio Napolitano, uno scatto d’orgoglio, l’impegno attivo degli onesti, di chi ha a cuore il bene comune, che è la stragrande maggioranza degli italiani, gente perbene che non intende ripiegare su se stessa. “Occorre riprendere fiducia nel-

le istituzioni – ha aggiunto il sindaco – accordandola a quanti la meritano e to-gliendola a chi ha dimostra-to di non meritarla più”.“E necessario – ha prosegui-to – saper ascoltare quanti con pacatezza, senza pro-mettere miracoli e parlando chiaro, hanno idee e progetti realistici per le riforme che

possono aiutare a superare la crisi anche a costo di sacrifici”. Il sindaco ha poi invitato i cittadini a “resistere al fascino e alla sedu-zione di imbonitori, professionisti delle chiac-chiere e degli insulti, ciarlatani che fanno spettacolo mediatico di se stessi, urlano e promettono la rigenerazione di tutto il mon-do politico condannando tutto e tutti a pre-scindere, proponendo, niente meno, di non pagare il debito pubblico per risolvere la crisi italiana. Davvero una follia”. Poi se l’è presa direttamente con chi eva-de le tasse, esortando gli evasori, che pure usufruiscono dei servizi dello Stato, dagli ospedali ai mezzi pubblici, alla scuola e così via, a cambiare radicalmente rotta se si vuo-le salvare il Paese.Pittori ha concluso il suo vibrante discor-so accennando ai partiti che hanno avuto “grandi responsabilità per non essere stati in grado di selezionare una classe dirigen-te degna di questo nome, nominata dall’alto più che scelta dagli elettori, e che non han-no disdegnato, nella raccolta del consenso, a ricorrere a voto di scambio, corruzione, imbrogli, tangenti”.

Adriano Santelli

La cerimonia del 4 novembre al monumento ai caduti

La lettera che pubblichiamo qui di seguito è stata fatta re-capitare al Sindaco da Savi-no Balducci, dopo che gli era stata consegnata la pergame-na-ricordo in occasione del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle forze ar-mate. Savino, fin quando ha potuto, non ha mai mancato l’appuntamento con la ricor-

renza. Ora, in età avanzata, non potendovi più partecipa-re, ha voluto inviare questa bellissima lettera che, con il suo consenso, abbiamo volu-to rendere pubblica.Ecco il testo: “Un grazie di cuore del tuo pensiero formu-lato da significative parole, le quali si riferiscono alla pura verità. Devo dire che per me

è stata una sorpresa che mi ha veramente commosso fino alle lacrime. A queste parole unisco i miei più sinceri au-guri d’ogni bene e un felice proseguimento della tua pro-fessione e impegno quotidia-no nell’amministrazione co-munale di Castelplanio come primo cittadino del paese”. Balducci Savino 14/11/2012

La pergamena-ricordo del sindaco e il ringraziamento di Savino Balducci

7Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Il Comune di Castelplanio sta miglio-rando i dati della raccolta differenzia-ta, passata al 54% (dati aggiornati a ottobre 2012). La media Cis è 54,05%.Altro bisogna ancora fare per raggiun-gere l’obiettivo fissato dalla normativa che prevede l’obbligo per tutti i Co-muni d’Italia di raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012.Scopo delle norme nazionali e regio-nali in materia di rifiuti è ridurre il più possibile la quantità di residuo non ri-ciclabile (rifiuto indifferenziato) da por-tare in discarica recuperando carta, cartone, plastica, vetro e lattine.Sogenus spa ha risistemato i conteni-tori nelle posizioni suggerite dall’Am-ministrazione Comunale, questo ha permesso di aumentare la raccolta dif-ferenziata e diminuire lo smaltimento in discarica.Resta molto serio e diffuso il proble-ma dell’abbandono dei rifiuti.Non dobbiamo sprecare quanto può

essere riutilizzato. Non dobbiamo ab-bandonare i rifiuti!!!Solo in questo modo il cittadino può pagare meno, non ci saranno aumenti di costi e quindi di tariffe.L’invito pertanto è - ancora una volta - a fare ciascuno la nostra parte.Se vediamo qualcuno che abbandona i rifiuti fuori dai cassonetti o in luoghi impropri invitiamolo a non farlo.Spieghiamogli che così facendo finirà per pagare di più lui e tutti gli altri.Non dobbiamo tollerare l’inciviltà.E’ necessaria la collaborazione. I Vigili dell’Unione dei Comuni stanno facendo le multe a chi si comporta in modo incivile.Bisogna individuare chi annulla il la-voro di tanti, collaborare con l’Ammi-nistrazione Comunale, con la Polizia Locale in modo intelligente e moderno che ci permetta di risparmiare.

Eddy CeccarelliPresidente Sogenus Spa

Raccolta differenziata: traguardo da raggiungere

8 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Ci hanno riempito la testa con la spending review: gli inglesismi sono orrendi, ma questo li supe-ra tutti. La Legge sull’ordinamento delle autonomie locali n. 142 del 1990 (abrogata nel 2000) all’arti-colo 11 prevedeva la possibilità di fusione fra comuni, predisponendo forti incentivi in modo da dare inizio a una sostanziale razionalizzazione della pubbli-ca amministrazione. In più di venti anni le fusioni realizzate si contano sul palmo della mano e innumerevoli tentativi sono misera-mente falliti.Negli ultimissimi anni del secolo scorso an-che i comuni di Mergo (foto 1) e Rosora (foto 2) hanno fatto un tentativo di fusione. L’ini-ziativa è stata accolta con una certa indiffe-renza da parte dei residenti di Angeli sia di Mergo che di Rosora, ma ha incontrato una forte resistenza da parte dei cittadini dei due capoluoghi, preoccupati soprattutto di per-dere l’identità.Per contro le unioni comunali, nate per la gestione associata dei singoli servizi, hanno avuto un notevole sviluppo proprio perché garantivano la salvaguardia delle identità dei singoli comuni.I comuni, dal canto loro, per legge, dovranno gestire in convenzione o in associazione alme-no tre delle funzioni fondamentali entro il 31 dicembre corrente, e lo stesso dovranno fare per tutte le otto funzioni fondamentali definite dal governo entro il 31 dicembre 2013.Così svuotati delle funzioni, ai comuni reste-rà solo l’identità o poco più, ma intanto i ri-sparmi di tutta l’operazione saranno tutti da dimostrare. Il rischio di peggiorare i servizi alla cittadinanza senza avere risultati econo-mici di minore costo non è affatto debellato.La nostra Unione dei comuni della media Vallesina, cui fa riferimento anche Castel-planio (foto 3), già avviata da molti anni per il servizio dei vigili urbani, è da considerarsi consolidata e comporterà sicuramente mi-nori difficoltà di avviamento e di funziona-mento per le nuove funzioni.Presto sarà allargata a otto comuni avendo chiesto il comune di Rosora di potersi sgan-

ciare dalla Comunità Montana e di entrare nell’unione. Nel contempo, i consiglieri diminuiranno. Mentre prima ogni comune eleggeva tre consiglieri da inviare all’unione: due di maggioranza e uno di mi-noranza, con la nuova legislazione i consiglieri non potranno superare

le sedici unità con notevoli problemi per ga-rantire la giusta rappresentanza delle oppo-sizioni.Il legislatore, infervorato dalla revisione del-la spesa, ha pensato bene di contenere il numero dei consiglieri delle unioni comunali, non considerando che, sempre per legge, i consiglieri, gli assessori e i presidenti delle unioni comunali prestano il proprio impegno a titolo gratuito e che, quindi, non ha senso risparmiare su una cosa gratuita.Leggerezza? Un po’ di follia o semplicemen-te disonestà intellettuale ereditata dal pre-cedente governo?

Emore CostantiniCapogruppo

Qui maggioranza

Importanti cambiamenti in vista per le Unioni dei comuni

1

3

2

9Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Qui opposizione

Alla fine di ogni anno si è soliti fare un bilancio e l’attuale maggioranza dovrà fare i conti soprattutto con il numero, ormai ridotto al minimo, dei propri componenti. Che l’attua-le maggioranza non sia più tale da molto tempo è ormai assodato. Ma ultimamente la sua fragile com-pagine è stata messa a dura prova dalle dimissioni dell’assessore Romualdi, pro-tocollate a giugno e comunicate dal Sinda-co ai componenti del C.C. a distanza di due mesi, con una tempistica veramente non in-vidiabile. I motivi dell’abbandono sono stati sintetizzati dalla stessa interessata nella diffi-coltà di dialogo all’interno della Giunta.Questa è solo l’ultima delle defezioni nella coalizione di maggioranza: nell’arco di due anni e mezzo si sono dimessi il consigliere Fioretti, il vicesindaco Novelli, gli assesso-ri Renzi e Marcelli, quest’ultima anche dalla carica di consigliere. Il consigliere Capita-ni, eletto con la maggioranza ed entrato in surroga di altri dimissionari, si è seduto tra le fila dell’opposizione mentre il consigliere Renzi è stato fatto decadere dalla sua carica proprio dalla maggioranza che lo aveva can-didato. Ben altri 3 consiglieri di maggioranza hanno preferito non entrare in C.C. per le ragioni più svariate ed oggi non vi sono altri eletti da chiamare in surroga. Nello stesso arco di tempo si sono succe-duti tre Segretari Comunali. Tralasciando le motivazioni di tali avvicendamenti, resta il fatto che, nell’interregno tra l’uno e l’altro, il Comune ha dovuto fare ricorso a soggetti esterni per l’espletamento delle relative fun-zioni con tutti gli strascichi e i problemi a ciò connessi, come il ritardo nella pubblicazione di atti e delibere. Si pensi che una delibera di giunta (la n. 142 per la precisione) assunta il 29.12.11 è stata pubblicata all’albo pretorio in data 20.10.2012. Senza contare che chi subentra ha bisogno di tempo prima di operare a pieno regime do-vendo conoscere la situazione complessiva dell’ente e del territorio.Che esista in questa (pseudo) maggioranza una difficoltà di fondo, rappresentata dalla mancanza di coesione e di condivisione dei

programmi, è ormai chiaro a tutti tranne al Primo Cittadino, che con-tinua a descrivere la propria mag-gioranza come solida. La presunta solidità è, però, mera parvenza: alla seduta del C.C. del 28.9.12, per esempio, per votare la propo-sta di delibera riguardante la sal-vaguardia degli equilibri di bilancio

(la cui mancata approvazione nel termine del 30.9.12 comporta lo scioglimento del C.C.) erano presenti 8 consiglieri su 17 seggi as-segnati. I gruppi di minoranza, dichiarando di non voler prendere parte alla votazione, lasciavano l’aula ove rimanevano 8 compo-nenti, compreso il Sindaco, i quali provve-devano a votare favorevolmente la proposta suddetta e tutte le altre previste all’ordine del giorno. Ma poiché il quorum strutturale del C.C. va individuato, per le sedute di prima convocazione, nella metà dei consiglieri asse-gnati e, in tale novero, va ricompreso anche il Sindaco, nei collegi dispari, come quello di Castelplanio, la metà dei consiglieri conferiti è costituita da quel numero che, moltiplicato per due, supera di una unità il numero tota-le dei consiglieri, perciò nel caso di specie, è pari a 9. Ne discende che, secondo la condi-visa interpretazione normativa fatta propria dalla minoranza, il C.C. ha deliberato senza avere il quorum costitutivo richiesto per leg-ge. Un sintomo evidente della difficoltà ope-rativa della maggioranza, di cui l’opposizione ha allertato la Prefettura.L’essere democratici ha un significato ben preciso che mal si concilia con una maggio-ranza lacerata e ormai minoritaria: ostinarsi a tenere in piedi un’amministrazione decotta è un danno per il paese e non rispetta il voto espresso dai cittadini alle ultime consulta-zioni elettorali. L’augurio per l’anno nuovo è quello che il senso di responsabilità prevalga per il superiore interesse pubblico.A tutti i concittadini Aria Nuova augura un 2013 di serenità e rinnovata speranza perché Castelplanio divenga un paese sempre mi-gliore dove vivere. Visita il sito www.arianuovapercastelplanio.it

Emanuela MerliCapogruppo

Frammenti di una maggioranza

10 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

NUOVE CITTADINANZE (dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

Dati dell’Ufficio Servizi Sociali e Demografici-Anagrafe Servizi al Cittadino

POPOLAZIONE al 31 Ottobre 2012: 3.614 abitanti(1786 MASCHI + 1828 FEMMINE)

GALDELLI LUCIA ILOCHONWU LOVE CHIBUZOR NNEWIBUCARI SARA GIATTI GIULIA MOSCONI GABRIELE

MIAH TANIA AKHTER LAKSHMIPUR ZANETTI GIOVANNA SOCCI ALESSANDRO BRUGIATELLI SAVERIO MELONI ELISA

NATI (dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

Ai neonati un caloroso saluto di benvenuto.

DICIOTTENNI

Ai neo-maggiorenni l’augurio di uno splendido avvenire nello studio e nel lavoro secondo le inclinazioni e le scelte di ognuno.

MATRIMONI (dal 1° luglio al 30 novembre 2012)

DECEDUTI

ABDELLAOUI KOSAY CECCHETTI LEONE COLO’ GIULIA CORINALDESI GIACOMOCRISTINO FILIPPO GRESTA DAMASPIA

GRESTA VANDO KAMAL ISSAM LORONI MATTIA MONTICELLI IRENE MORETTI EDOARDO PIERUCCI MELISSA

SASSO DESIREE SINGH HARJIT SINGH HARWINDER SINGH JASRAJ SOROBI RAFA UBERTINI LOLA

Cognome Nome - Data giuramento - Cittadinanza precedente

KAPUSTIAN OXANA 20-08-2012 RussiaCRUZ DIAZ ELISA 01-10-2012 MessicoTIMBANG ROWENA BUENAVENTURA 17-11-2012 Filippine

Ai nuovi cittadini italiani un cordialissimo saluto.

Agli sposi gli auguri più fervidi per una vita serena e ricca di soddisfazioni.

Sposo Sposa Data Matrimonio Luogo Matrimonio

FINUCCI MAURIZIO SULEJ AGNIESZKA 06-08-2012 CASTELPLANIO CARLETTI LUCA SANTAMARIANOVA VANESSA 10-11-2012 MAIOLATI SPONTINI LATINI GIULIANO NISI DANIELA 26-08-2012 MAIOLATI SPONTINI CESARONI FEDERICO OLIVI LAURA 08-09-2012 MORRO D’ALBA

BEDETTI GINA BIAGIOLI GEMMA CHIORRINI AMABILIA COPPA PALMIRA DE FREITAS COSTA MARIA HELENA GASPARINI ELIO GRIZI ANGELO HARTMANN BERNADETTE

MARINI TEODOLINDA MELONI MARIO SALVONI MARIO SBREGA GILDA SCALONI PIERINO VETTURALI VALERIA ZINGARETTI MARIA TERESA

11Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Segretario comunale cercasi, anzi è stato già individuatoBenvenuto e auguri di buon lavoro al dott. Giuliano Giulioni, ex di Serra San Quirico

Nel giro di neanche tre anni Castelplanio è alla ricerca del terzo segretario comunale. Infatti, a novembre 2010 il dott. Gianluca Mazzanti lasciò l’incarico per approdare alla (più prestigiosa) segreteria generale del Co-mune di Porto San Giorgio. Un chiarissimo “salto di qualità” della sua carriera, come scrisse lo stesso Mazzanti nel congedarsi da Castelplanio sul nostro giornalino di Novem-bre/Dicembre 2010. Il suo sostituto, dott. Norberto Zammarano, prese servizio l’1 gennaio 2011 e ora, a distanza di nemmeno due anni, lascia il suo posto vacante per es-sere stato nominato segretario generale del Comune di Senago, cittadina del milanese di circa 21.000 (contro i 3.600 di Castelplanio), dove si è insediato lo scorso 22 ottobre, il giorno dopo aver lasciato Castelplanio. An-che in questo caso, com’è evidente, si tratta di un bel passo in avanti, una opportunità che non si poteva proprio ignorare. D’altra parte, lo Zammarano doveva trottare parec-chio tra Castelplanio, Mergo, e poi Castelbel-lino, con il nostro paese, quindi, come sede non esclusiva. “Si è trattato di un’esperienza lavorativa si-curamente stimolante – ha dichiarato il dott. Zammarano, accomiatandosi – anche se ho potuto osservare con rammarico un eccesso

di conflittualità all’interno dei consigli comu-nali, tra maggioranza e opposizione, soprat-tutto a Castelplanio, ma anche a Mergo: una situazione che, a mio parere, si ripercuote negativamente sui cittadini”.“Mi piace cogliere l’occasione – ha concluso – per salutare gli abitanti di questi tre centri collinari, augurando loro le migliori fortune”. Se da un lato possiamo lamentare la man-canza di continuità nel fondamentale ruolo di segretario comunale, ci viene spontaneo osservare che, da un certo punto di vista, il Comune di Castelplanio e gli altri due paesi rappresentano un formidabile trampolino di lancio per balzi di carriera fulminei. Speria-mo che la cosa si fermi qui, e che presto possa essere trovata la soluzione giusta...All’ultimo momento apprendiamo da fon-te ufficiale che la questione è stata risol-ta; dall’1 gennaio andrà in vigore la nuova convenzione tra i comuni di Castelplanio (capofila), Castelbellino e Rosora (non più Mergo), con un unico Segretario individuato nella persona del dott. Giuliano Giulioni, ex di Serra San Quirico. Un cittadino delle no-stre parti (è di Senigallia) che conosce già il territorio e che non avrà certamente alcun problema di inserimento. (Adriano Santelli)

Il 2 novembre Rosa Mercanti ha compiuto cent’anni. Rosa non voleva festeggiare la ricorrenza, ma il pressing esercitato dai fa-miliari l’ha convinta ad andare con loro al ristorante, contorniata da un gruppo di pa-renti e amici. La nonnina si è detta poi felice per aver rivisto parenti che non incontrava da molto tempo.Rosa è nata a Mergo, dove ha potuto fre-quentare solo la prima e qualche mese della seconda elementare. Dell’infanzia, sì anche dell’infanzia, ricorda la fatica e la mancanza dei giocattoli. Nel 1947, dopo il matrimonio con Pasquale Ceccarelli, si trasferisce a Castelplanio, dove inizierà a lavorare come domestica in

alcune famiglie, attività che svolgerà sino alla metà degli anni Settanta. Dopo la mor-te del marito Pasquale, avvenuta nel 1979, Rosa si trasferisce a casa di Antonio, il figlio di Pasquale, dove vive tuttora.Le sue giornate, Rosa le trascorre prevalen-temente all’aperto, coltivando l’orto e rac-cogliendo le erbe che poi cucina per la fa-miglia. Nonostante l’età, è completamente

autonoma, e non usufruisce dell’indennità di accompa-gno. Di fatto non conosce le medicine; l’unica che assu-me è “la pasticca della pres-sione”. Il sindaco e il sotto-scritto (in qualità di assesso-re) siamo andati a renderle visita, consegnandole una targa-ricordo. (Paolo Grizi)

I cent’anni di Rosa Mercanti

12 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Sembra quasi uno slogan ma riflette l’impe-gno della Protezione Civile che opera pro-prio per fornire aiuto e protezione in caso di emergenza. Un impegno meno visibile rispetto all’assistenza a manifestazioni lo-cali, come ad esempio il recente Rally Città di Castelplanio dedicato al ricordo di Dino Orienti, ma sicuramente più impegnativo. Per cui voglio raccontare gli ultimi impegni dei “ragazzi in pantaloni gialli” che agisco-no a titolo totalmente gratuito, dedicando il proprio tempo libero. Iniziamo con il l’aiuto ai terremotati dell’Emilia Romagna. I volon-tari di Castelplalnio hanno partecipando alla gestione del campo allestito dalla Protezione Civile della Regione Marche, curando l’instal-lazione delle tende e assistendo quotidiana-mente le persone che vi hanno soggiornato.Si sono inoltre fatti portatori della solidarie-tà di privati e aziende del nostro territorio che hanno inviato derrate alimentari (da noi consegnati quali semplici “postini”).Don Jean Jacques Meyong, della Caritas di Massa Finalese (Modena), ha chiesto più vol-te di ringraziarli a suo nome. Per ciò, anche se ci hanno richiesto espressamente di rima-nere nell’anonimato, non possiamo non farlo. Comprendiamo il loro desiderio di mantene-re lo spirito di vera solidarietà di quel gesto, ma c’è bisogno di buoni esempi e di brave persone, per cui non ringraziamo gli esercizi commerciali ma le persone. Grazie, di cuore, a: Buscalferri Luigi, Chiodi Gianluca e Asso-ciazione Sportiva Le Torri.Tornando poi alle attività del nostro gruppo, ricordiamo il recente impegno a seguito del-le forti piogge, durante le quali i volontari sono stati impegnati anche in orario nottur-no nel pattugliamento di alvei fluviali (vedi

foto) e le zone a pericolo di frana. Attività che risulta poco visibile ma fondamentale per la sicurezza del terri-torio e che richiede ore di faticoso impegno in zone di difficile accesso, non solo in fase di emergenza ma soprattutto prima che questa si verifichi. Ed è importante che la popo-lazione sia consapevole e partecipe in questa azio-ne di prevenzione. Approfittiamo in tal senso per ringraziare le aziande del nostro territorio il cui contribu-to ci ha permesso di dotarci di attrezzature e nuovo vestiario: Paladini impianti elettrici, Pasta fresca Sandroni Giancarlo, Hostaria Lo-canda della Posta, Bar pizzeria Cuba Libre, STA 2000 Servizi tecnici aziendali, RCS di Rango Terzilio, Diemme Group, Gruppo Loc-cioni. Infine una comunicazione di servizio e il nostro appello. Dal 18 giugno 2012, con Decreto n. 3/2012, il nostro Lorenzo Mazzie-ri è stato nominato Coordinatore Intercomu-nale dei gruppi di Protezione Civile dell’Unio-ne dei Comuni della Media Vallesina. Un compito e una responsabilità in cui, siamo certi, metterà come sempre tutto se stesso. Così come è certo che sarà facilitato dalla presenza di una realtà di volontari esperti, volonterosi e sempre affidabili.Per quanto invece riguarda il nostro gruppo comunale stanno aumentando le adesioni, ma c’è sempre bisogno di aiuto. Rinnoviamo il nostro appello ad iscriversi, utilizzando la modulistica reperibile nel nostro sito http://www.protezionecivilecastelplanio.it.

(Testo e foto di Alessio Avaltroni)

Il gruppo volontari di Castelplanio a presidio del territorio per ogni tipo di emergenza

Protezione civile sempre in allertaRiceviamo e pubblichiamo questo contributo della Protezione civile così come ci perviene.

13Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Sabato 1 dicembre si è svolta a Mode-na, presso il Forum Monzani, la manife-stazione “Modena ringrazia”, incontro con gli enti, le strutture operative e i grup-pi di volontariato di Protezione civile che

hanno partecipato all’emergenza terremoto dello scorso maggio in Emilia Romagna. Per la Regione Marche, erano presenti, tra gli al-tri, Mauro Perugini del Dipartimento di Pro-tezione civile, Gianni Scamuffa, responsabile AIB (Anti Incendi Boschivi), Maurizio Zinga-

rini, Giancarlo Zagaglia e anche esponenti della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco.Alla manifestazione è intervenuto il capo Di-partimento della Pro-tezione Civile prefetto Franco Gabrielli, che ha premiato tutte le or-

ganizzazioni di volontariato che si sono pro-digate a soccorrere le popolazioni.In rappresentanza della provincia di Ancona, è stato invitato il coordinatore intercomuna-le dell’Unione dei Comuni della Media Val-

lesina Lorenzo Mazzieri, che ha ricevuto l’attestato di merito direttamente dalle mani di Franco Gabrielli in ringraziamento del la-voro svolto presso il campo di Massa Finale-se (Modena). Lorenzo Mazzieri ha affermato che il rico-noscimento ottenuto “premia l’impegno ge-neroso dei volontari del nostro territorio che hanno stabilito un rapporto di grande cordialità con le popo-lazioni”, come dimo-strano anche alcune foto qui pubblicate.In virtù dell’apprezza-mento dimostrato nei

nostri confronti, ci pia-ce salutare e a nostra volta ringraziare tutte le persone che abbia-mo avuto l’onore di conoscere e, in qual-che modo, di alleviar-ne le sofferenze.

(Foto di Alessio Avaltroni)

Riconoscimento del capo dipartimento della Protezione civile nazionaleai volontari che hanno portato aiuti all’Emilia martoriata dal terremoto

Franco Gabrielli ha premiato a Modenail nostro coordinatore Lorenzo Mazzieri

14 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

A NATALE FILENI REINVENTA I PIATTI DELLE FESTE E RINNOVA LA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE WEB

In vista delle festività natalizie, Fileni amplia l’offerta per il reparto carni bianche con i nuovi pollo e cappone ripieni: proposte in comodi vassoi di alluminio da inserire direttamente in forno, queste novità Fileni saranno gli ingredienti indispensabili per la perfetta riuscita delle ricette da portare sulla tavola delle feste. Inoltre, la linea di alta gastronomia pronta ‘Sempre Domenica’ si arricchisce con tre nuove proposte, che reinventano i piatti classici della tradizione italiana. “Preparare il perfetto pranzo di Natale sarà presto un compito alla portata di tutti: dal banco gastronomia al reparto carni bianche, il nostro impegno per il prossimo Natale è offrire ai consumatori la serenità di preparare in maniera semplice cibi ricchi del gusto della tradizione e in grado di garantire benessere e leggerezza.” – commenta Roberta Fileni, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Fileni.

Ma il Natale 2012 non ha portato solo novità gastronomiche in casa Fileni: la strategia di comunicazione web dell’azienda si è da poco arricchita grazie a Due cuori e una cucina, una nuova rubrica di videoricette, già disponibili sul canale FileniTube.

La rubrica rappresenta un’operazione inedita nel suo genere: protagonisti delle 12 puntate sono i giovani chef Eleonora Ricci e Marco Elmi, legati professionalmente a Fileni e fidanzati nella vita. La sintonia ai fornelli dei due chef si traduce in divertenti ricette in pillole, attraverso le quali scoprire perché cucinare può rendere più romantica la vita. “La nuova rubrica su YouTube rappresenta appieno il nostro modo di interpretare la cucina: divertimento, ironia, semplicità, in una dimensione familiare genuina e serena. – commenta ancora Roberta Fileni – “Estro e creatività, parole chiave dell’offerta Fileni in cucina, ispirano anche le nostre iniziative 2.0, nell’intento di sperimentare linguaggi innovativi, proprio come nel caso di Due Cuori e Una Cucina”.

La nascita del format ‘Due cuori e una cucina’ completa il posizionamento online di Fileni, dopo il restyling del sito aziendale e del blog rivolto ai consumatori e la creazione dei profili dedicati su Twitter (@Fileni_Official) e Facebook (Fileni-Pagina Ufficiale). Prendono così vita nuovi spazi di interazione, informazione e confronto, con la possibilità di accedere a contenuti esclusivi in occasione di eventi o iniziative particolari.

15Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

16 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Un secondo semestre 2012 fortuna-tamente senza intoppi. La nostra azione è proseguita regolarmente, senza scossoni burocratici, politici o dovuti a eventi naturali. All’atti-vità di primo soccorso (118), è se-guita quella di trasporto infermi e disabili e quella di assistenza a gare e manifestazioni paesane. Attività che si riassumono in poche righe, ma che com-portano a monte una notevole organizzazio-ne che va dal razionalizzare i vari servizi alla

convocazione dei volontari. Certo, a monte del volontario che opera c’è prima un’attenta e profonda formazione del-lo stesso con corsi di primo soccorso, mas-saggio cardiaco con o senza defibrillatore, interventi per politraumi (incidenti stradali, infortuni, ecc.), prestazioni per malattie in-validanti, in caso di gas tossici, salvataggi in acqua, ecc. Tutto ciò viene realizzato in collaborazione con altri Comitati CRI vicini con la formazione di personale interno atto all’insegnamento e specializzazione di altri

volontari. Questa attenzione viene in parte rivolta anche all’esterno con l’organizzazione di corsi per la po-polazione e operatori specifici qua-li addetti agli impianti, artigiani, commercianti e così via. Nell’ambito delle operazioni di soc-

corso per calamità naturali, ci siamo adoperati inviando al campo Regione

Marche di Massa Finalese (Modena) diversi volontari che hanno prestato la loro opera a seconda dei fabbisogni del momento. Entro dicembre arriverà in dotazione al no-stro parco macchine un nuovo Fiat Doblò at-trezzato per il trasporto disabili direttamente finanziato dal Comitato Locale. Auspichiamo che durante il periodo natalizio, quando di solito ci sentiamo tutti più generosi, ci arri-vi qualche sostanziale aiuto sotto forma di offerte.Proprio in questi giorni è terminato il cor-so di primo soccorso iniziato a febbraio con l’immissione in sede di un buon numero di nuovi volontari. A loro il nostro benvenu-to e l’augurio di un buon lavoro. Nelle foto in basso, nostri mezzi di soccorso durante l’emergenza neve del febbraio 2012.

In qualità di responsabile del Comitato, rin-grazio i volontari che hanno svolto la loro opera con abnegazione ed entusiasmo, i Co-muni di competenza per il sostegno forni-toci, ma soprattutto ringrazio i cittadini per l’appoggio morale e materiale che ci hanno sempre dato. A tutti, un sincero augurio di Buone Feste.

Il Commissario CRI CastelplanioRag. Ivo Micucci

CRI Castelplanio, arriva un nuovo Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei disabiliLezioni di primo soccorso per i nuovi volontari

17Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Il “Cafè Sollievo”, che agisce con la collabora-zione di Alma Consulting e Alzheimer Marche, è un progetto d’incontro tra operatori, malati, fa-miliari e persone interessate ai temi trattati: Al-zheimer e demenze, appunto, più il Parkinson.Con il Cafè Sollievo, si vogliono creare occasio-ni concrete per affiancare e sostenere la fami-glia di una persona con Alzheimer e demenza, per alleggerirne il peso e affrontare la malat-tia uscendo dalla solitudine e dall’isolamento sociale. Le famiglie, invitate agli appuntamen-ti del Cafè insieme al malato, sono ricevute nella sede della parrocchia di Macine in un ambiente accogliente e informale da operatori esperti nella relazione con il paziente e abitua-ti all’ascolto dei familiari.Gli incontri, a cadenza quindicinale, sono pro-grammati al 1° e al 3° mercoledì di ogni mese, dalle 17:00 alle 19:00. La partecipazione è gratuita. Le attività del 2012 si sono concluse con la festa di Natale del 19 dicembre. Di questa delicata questione, abbiamo parla-to con il dottor Alessandro Stronati, 37enne psicologo il quale, a beneficio degli anziani col-piti da Alzheimer e Parkinson, in particolare, opera in piena sintonia con il suo collega so-ciologo Maurizio Latini.Il progetto nasce a marzo 2012 per iniziati-va dei due studiosi, con la collaborazione dei parroci castelplanesi don Gianfranco Ceci e don Mariano Piccotti e dello stesso Comune di Castelplanio. Con il Cafè si agisce sulla fase iniziale della malattia in cui il soggetto man-tiene un grado di parziale autosufficienza; poi, in genere, si verifica un progressivo deterio-ramento e, quindi spesso si interviene con il ricovero in strutture adeguate. Alle riunioni, oltre ai familiari del malato, può liberamente accedere chiunque abbia interesse a compren-dere l’evoluzione di questa malattia e il modo per trattarla. L’assistenza e la formazione pro-fessionale degli addetti ai lavori, ma in qualche misura anche dei familiari, sono uno snodo de-cisivo per la gestione dell’anziano che invec-chia e che fa fatica a restare autonomo.Durante gli incontri, si usa la ginnastica men-tale, esercizio che stimola l’orientamento tem-porale/spaziale, la memoria, il linguaggio, con attività anche di gruppo e momenti di remi-niscenza, cioè provare da parte degli opera-

tori ad andare insieme al paziente a ritroso nel tempo, fissando l’attenzione almeno sugli eventi più significativi delle persone: nascite, matrimoni, feste, ricorrenze, ma anche la ven-demmia, la raccolta del grano, la nascita del vitellino, e così via.Nel corso delle lezioni o, per meglio dire, degli incontri promossi dal dott. Stronati e dal dott. Latini, il gruppo di 15-20 persone si dispone in cerchio (vedi foto di Chiara Cascio in pa-gina). Gli operatori raccolgono informazioni sull’andamento generale del paziente, poi, per i familiari che si spostano in un’altra sala, sono

previsti interventi di esperti per singole spe-cializzazioni: il neurologo, l’assistente sociale, l’infermiera/e professionale, il fisioterapista mentre, per i malati, gli esercizi di cui sopra; il tutto in un clima di cordialità e di estrema sere-nità, proprio per mettere a suo agio il malato, assistito dal coniuge, da un figlio, dalla badan-te, e così via. In ogni incontro, con i familiari, è preso in considerazione anche lo stress del care giver, cioè di chi presta le cure in famiglia, che è la parte più complicata da gestite duran-te l’evoluzione della malattia. In seguito, arri-va il momento conviviale, la merenda, la torta portata dai familiari, e si sta di nuovo tutti in-sieme in conversazione per almeno mezz’ora o, comunque, per tutto il tempo che occorre. Dal colloquio con il dottor Stronati abbiamo tratto elementi utilissimi per meglio comprendere il fenomeno Alzheimer (e anche Parkinson) e per trasmettere qualche appropriata informazio-ne, riteniamo, ai lettori. Gli incontri ripartiran-no mercoledì 09/01/13 e mercoledì 23/01/13, dalle 17:00 alle 19:00 sempre presso i locali della parrocchia di Macine. Per ulteriori infor-mazioni è possibile consultate il sito internet www.alma-consulting.net

Presso i locali della parrocchia Santa Maria del Cammino a MacineCafè Sollievo, aiuto concreto ai sofferenti di Alzheimer Incontri a cura dello psicologo Alessandro Stronati e del sociologo Maurizio Latini

di Adriano Santelli

18 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Fra pochi mesi ricorre il 10° anniversario della morte di Carlo Urbani. Lo commemo-reremo con immutata nostalgia e ammira-zione, lo riproporremo all’attenzione di tutti come esempio e stimolo per le nuove gene-razioni. L’Associazione Italiana Carlo Urba-ni (AICU Onlus) si è costituita nove anni fa per iniziativa di familiari, amici e colleghi di Carlo Urbani per mantenerne vivo il ricordo, valorizzarne l’esempio, testimoniare le sue battaglie. Dopo la sua morte causata dalla SARS, che per primo ha osservato e combattuto a di-stanza ravvicinata, è stato deciso anche in suo nome di contribuire alla diffusione del-la cultura della solidarietà e promuovere il diritto alla salute, l’accesso alle cure e ai

farmaci essenziali da parte delle popolazio-ni più povere che vivono nei paesi in via di sviluppo. In questi anni AICU è stata presente in tan-te scuole per proporre iniziative formative rivolte ai ragazzi grazie all’impegno della si-gnora Maria Scaglione, madre di Carlo, inse-

gnante e preside per tanti anni.AICU è un’associazione snella e leggera che non opera direttamente nei paesi del terzo mondo ma realizza i suoi scopi statutari fi-nanziando vari progetti e iniziative in Asia e Africa gestiti sul posto da organizzazioni non governative molto serie, congregazioni re-ligiose missionarie con lunga e comprovata esperienza che si sono distinte per affidabili-tà e concretezza nella gestione delle attività.Il nome di Carlo Urbani e di AICU è presen-te in Vietnam, Filippine, Etiopia, Tanzania, Congo, Madagascar e, tra poco, anche in India. In questi paesi AICU ha sostenuto

campagne antiparassitarie contro la schisto-somiasi che hanno migliorato la salute di al-cuni milioni di abitanti. Sono stati promossi acquisti e distribuzione di farmaci, nonché attività in centri sanitari e ospedali. AICU ha fornito aiuti significativi per specifici corsi di formazione professionale di perso-nale sanitario (medici, infermieri, ecc.) de-stinato a operare in questi paesi disagiati.L’Associazione Italiana Carlo Urbani realizza le sue finalità grazie alla generosità dei do-natori e all’impegno volontario e disinteres-sato dei soci in assenza di qualsiasi contri-buto e sovvenzione pubblica.AICU, infine, per poter intervenire in luoghi e villaggi sperduti in Asia e Africa ha bisogno, a sua volta, di contributi economici e di collabo-razione, idee e proposte realistiche di coloro che intendono impegnarsi per gli ideali di Car-lo Urbani, ai quali il nostro valoroso Medico senza Frontiere ha dedicato la vita.

A.I.C.U.Associazione Italiana Carlo Urbani OnlusP.zza Mazzini, 160031 Castelplanio (Ancona)www.aicu.it - [email protected]

Il nostro valoroso Medico senza Frontiere sarà solennemente ricordato da AICU Onlus

A marzo il decimo anniversario del sacrificio di Carlo Urbani

19Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Alle soglie della prossima Ospitalità (la 15esima) che interesserà circa 20 ragaz-zini bielorussi riceviamo con piacere l’invito a forni-re un articolo per il giorna-le di Castelplanio. Intanto comunichiamo con viva

soddisfazione che è cresciuto il numero delle famiglie che collaborano alle Ospitalità; il che ci ha consentito di far venire, ricominciando il ciclo, i bambini più piccoli (n. 4). La prossima Ospitalità si svolgerà in occasione del Natale, dalla seconda decade di dicembre alla prima decade di gennaio 2013.Com’è noto, per averci letto anche in passato, Diletta Onlus ha svolto e svolge anche altre at-tività di volontariato che mirano a sviluppare aiuti verso l’Africa ma anche ad andare incon-tro ai bisogni più vicino a noi.Nel seguito, le principali attività che Dilet-ta ha svolto quest’anno:A) Progetti di aiuto per L’Africa a favore di minori ospiti in varie Missioni in Tchad. Si tratta di aiuti sanitari, alimentari e per finalità educative destinati a Missioni (la principale è quella di Berem in località chiamata Pont Carol nella diocesi di Pala, distretto di Bongor, nella zona del cosiddetto “becco d’oca”, ai confini con il Cameroon), dove è stato costruito un pozzo nell’anno precedente. Le Missioni contano più di 1.700 bimbi. Tra i progetti individuati con la Procura Missioni di Parma, sono stati prescelti quelli più congrui agli scopi statutari, e quindi Diletta ha erogato contributi e svolto i sottoe-lencate progetti: 1) Aiuto alimentare concer-nente l’acquisto di sementi, miglio, arachidi, etc. 2) Sanità: aiuto al Dispensario di Magao, sostegno per i più poveri e per pagamento ti-cket. 3) Educazione: manuali scolastici e rette per i più poveri.B) Progetto svolgimento colonie per gli alunni delle scuole elementari di Castel-planio–Estate 2012. Diletta Onlus ha voluto contribuire alle spese necessarie per l’annuale partecipazione alle colonie estive dei ragazzi di Castelplanio che frequentano le scuole elemen-tari del Comune. Il Progetto ha interessato una cinquantina di giovani fornendo anche l’occasio-ne per favorire un impegno lavorativo per quat-tro assistenti durante il periodo della colonia.C) Ospitalità invernale 2011/2012. E’ sta-to completato il progetto di Ospitalità inverno-Natale 2011/2012 bambini bielorussi. Questa 13esima Ospitalità si è svolta dal 22 dicembre

2011 all’8 gennaio 2012, e ha interessato 15 giovani con una accompagnatrice. D) Ospitalità estiva 2012. Dal 23/06 al 30/07/2012 si è svolta la 14esima Ospitalità bambini bielorussi, che ha riguardato 21 sog-getti, di cui quattro nuovi.Con quest’ultima Ospitalità, sono saliti a circa 13.500 i giorni totali di ospitalità realizzati dall’inizio della nostra espe-rienza, partita nel 2005.E) Progetto BORSE DI STUDIO IN MEMO-RIA DI DILETTA BORGANI (II edizione). Il Progetto ha riguardato 12 borse di studio dell’importo unitario di 350,00 euro a favo-re degli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Carlo Urbani (Comuni di Castelplanio, Maiolati Spontini e Poggio San Marcello) e dell’Istituto M. Costantini (Comuni di Rosora/Mergo e Serra San Quirico). L’obiettivo è il sostegno alla for-mazione per supportare le famiglie dei nostri Comuni in un contesto economico difficile.F) Progetto formativo per l’Istituto Carlo Urbani. Il progetto è stato articolato in due sottoprogetti: a) LETTURA, consistente nella riattivazione della biblioteca; b) LABORATORIO POMERIDIANO DEI COMPITI rivolto agli studen-ti dell’Istituto Comprensivo Carlo Urbani dei Co-muni di Castelplanio e Poggio San Marcello. G) Progetto aiuto alimentare alla fami-glie dei nostri Paesi. E’ stato replicato anche quest’anno il progetto di aiuto alimentare ri-volto alle famiglie in stato di disagio residenti nei territori comunali e parrocchiali dei Comuni di Castelplanio, Poggio San Marcello e Rosora (a cui si sono successivamente aggiunte anche famiglie di Montecarotto).H) Assistenza socio-sanitaria di ragazzi malati della Bielorussia. Si tratta dell’aiuto rivolto a due ragazzi affetti da malattie impor-tanti a cui Diletta ha indirizzato un contributo economico per sollevarli da problemi conse-guenti a tale disagio in un contesto economico già di per sé molto difficile.L’attività di volontariato del 2012, rap-presentata dai progetti descritti, ha com-plessivamente comportato spese per circa 32.000,00 euro. A tale cifra si aggiunge-ranno, per il completamento dell’attività 2012, le risorse destinate all’Ospitalità di Natale, mentre si sta già definendo un programma per la probabile ripetizione di alcuni degli aiuti citati.IL CODICE FISCALE DI DILETTA ONLUS PER IL 5 PER MILLE E’ 93036030661. Diletta Onlus

Diletta Onlus, le attività del 2012

20 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Le uscite estive dell’Aurora sono state inau-gurate dalla festa della Madonna del Mon-te, a Poggio San Marcello, il cui simulacro è ospitato all’interno di un’antica chiesetta rurale - sita fuori dal paese, verso Tassanare di Rosora - di proprietà della famiglia Gentili.Il 14 luglio la banda musicale si è esibita durante la proces-sione notturna del-la festività dei San-ti Patroni Quirico e Giulietta, a Serra San Quirico. L’indo-mani è stata la vol-ta della Festa dei Consumati a Piag-ge. Luglio si è con-cluso con il trionfa-le concerto tenuto presso l’Abbazia di San Benedetto de’ Fron-digliosi, tradizionale appuntamento - orga-nizzato dal Comune - che ogni anno inaugu-ra la Sagra della Crescia sul Panaro.L’Aurora, lusingata dal prestigioso invito, ha risposto con entusiasmo proponendo un concerto interamente dedicato ai mitici Anni Sessanta, eseguendo alcuni tra i più noti brani italiani e stranieri dell’in-dimenticabile decennio del boom economico. Un pubblico folto e caloro-so ha applaudito la com-pagine che, per l’occasio-ne, si è presentata in ve-ste di Big Band in quanto arricchita dalla presenza di tre graditi ospi-ti: Matteo Cantiani alle tastiere, Massimo De Angelis al basso elettrico e Damiano De Angelis alla chitarra elettrica. Il concerto è stato replicato con uguale successo a Pog-gio San Marcello il 10 agosto, in piazza della Madonna, teatro di questo classico appun-tamento estivo sotto le stelle.In seguito, L’Aurora è stata impegnata a Borgo Loreto (domenica 26 agosto) per la festa della Madonna Lauretana e nella tra-sferta a Ripe (domenica 2 settembre), per le celebrazioni dedicate alla Madonna del Soccorso.

Per il 16 settembre è arrivato l’invito dell’ As-sociazione culturale Le Cento Città a parte-cipare a una delle sue manifestazioni volte a valorizzare il patrimonio artistico regionale.I nostri musicisti - insieme ai cantori del coro Gaspare Spontini di Moie - hanno animato la messa celebrata dal cardinale Elio Sgrec-

cia nella spetta-colare cornice del Santuario della Ma-donna di Frasassi di Genga. Il 4 no-vembre la banda ha presenziato alla ricorrenza civile della celebrazione della fine della pri-ma guerra mondia-le e della giornata

delle Forze Armate a Poggio San Marcello e a Castelplanio. Due settimane dopo, i fe-steggiamenti in onore di Santa Cecilia, pa-trona dei musicisti. Come da tradizione, un nutrito gruppo di componenti della banda ha sfidato le avverse condizioni meteoro-logiche per dare la sveglia alla popolazione

di Castelplanio e Poggio e rispettive frazioni con le squillanti note dei loro strumenti. Alle 10:00, poi, L’Aurora ha preso parte alla celebrazione eucaristi-ca officiata da don Mariano Piccotti nella chiesa par-rocchiale di San Nicolò di Bari, a Poggio.

Alle 13:30, infine, accompagnati dai loro familiari, i componenti della banda si sono dati appuntamento al ristorante L’infinito di Serra de’ Conti per fare festa tutti insieme a tavola con graditi ospiti il sindaco di Castel-planio Luciano Pittori e il presidente dell’An-bima regionale Ermanno Costantini.Prossimi appuntamenti: il concerto della sera di Natale (ore 21) a Castelplanio, organizzato dal comune alla sala poliva-lente, e quello dell’Epifania a Poggio San Marcello, per i quali i nostri ragazzi si stanno preparando con grande impegno e dedizione.

Laura Barboni

Duplice esibizione della banda a Castelplanio e Poggio San Marcello

L’Aurora, prossimo appuntamentoil tradizionale concerto di Natale

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Amantino Buratti, l’89enne ex combatten-te che vive la sua splendida vecchiaia nelle campagne di Piagge dopo una vita avventu-rosa in tempo di guerra, di cui accenneremo tra breve, è stato recentemente festeggiato dal sindaco in occasione della cerimonia pub-blica del 4 novembre al monumento ai caduti. A tutti i reduci – pochi per la verità, purtrop-po, quelli ancora in vita – Luciano Pittori ha fatto pervenire una targa commemorativa a casa in ricordo, appunto, di quella stagione della loro vita quando furono costretti ad an-dare via di casa in giovanissima età a com-battere una guerra ingiusta e a sacrificare i migliori anni delle loro esistenza.Amantino è un signore dagli occhi vividi, dai ricordi luci-dissimi, l’eloquio semplice e lineare che ti conquista e non smetteresti di stare a sentirlo mentre, con dovizia di particolari, ti snocciola, a distanza di sessanta-set-tant’anni dagli avvenimenti, fatti e circostan-ze rimarchevoli della sua vita. Noi non conoscevamo Amantino, siamo anda-ti a trovarlo nella sua casa a Piagge per una chiacchierata che fosse tradotta, poi, in un articolo per Castelplanio informa. Nostra gui-da, per l’occasione, il sindaco Pittori, che ha un debole per le persone, ormai in età avan-zata, che hanno dato un contributo importan-te al nostro Paese in tempi di vita difficile per tutti. Abbiamo trovato un Amantino pimpante e ben disposto al dialogo, il caminetto acceso a mitigare i primi rigori autunnali, circonda-to dalla moglie, signora Italia, dal figlio An-gelo e dal genero Virgilio (l’altra figlia Delia era al lavoro), tutti davanti a un bicchiere di buon verdicchio, compreso il sottoscritto. Al morigerato cicerone, invece, acqua fresca a volontà. Da noi opportunamente sollecitato, il nostro Amantino entra subito in azione spiegandoci, come prima notizia su di lui, che è origina-rio di San Severino Marche e castelplanese per necessità, dal momento che a fine anni Cinquanta, primissimi Sessanta si trasferì nelle nostre contrade per ragioni di soprav-

vivenza in quanto “la terra di Castelplanio”, a suo dire, “era una terra molto fertile” che, in regime di mezzadria, “assicurava in qualche modo un boccone di pane a tutti i componenti della famiglia”.Portato il discorso sul suo essere un ex com-battente della seconda guerra mondiale, il nostro amabile interlocutore ci dice, senza consultare alcun documento, di essere par-tito per la guerra il 20 settembre del 1942, prima tappa a Macerata per poi raggiungere Molfetta (Bari) per l’addestramento di rito, prima di essere imbarcato per la Grecia. Il

primo impatto in terra di Grecia fu terribile, perché il treno sul quale viaggiava insieme ad altri militari subì un deragliamento, provo-cando la morte immediata di quindici suoi commilitoni e altrettanti feriti. Amantino era impegnato nel presidio del territorio, e rimase per circa un anno in

Grecia, per essere successivamente trasferito prigioniero in Germania, dove era stato mes-so a lavorare in una raffineria. Anche qui, un’altra disavventura, perché l’azienda di Gelsenkirchen a un certo punto prese fuoco, e lui si trovò sbalzato in aria per una quindicina di metri senza riportare, pe-raltro, danni irreversibili. Più che dalle pallot-tole del nemico, la sua vita è stata messa in pericolo dagli incidenti di percorso, l’esplosio-ne dell’impresa di carburanti e il grave dera-gliamento (con incendio) di un treno. Tornò a casa dopo la Liberazione, “il primo settembre 1945”, confermando la sua attitudine a ricor-dare a memoria numeri e date significative della sua vita. Ora Amantino trascorre i giorni del suo meritato riposo curando la campagna e ricevendo grande soddisfazioni dal vino, dall’olio e da altri prodotti da orto. Negli anni si è convertito al biologico, dichiarando guer-ra alla chimica “che avvelena – ci spiega – i prodotti che finiscono sulla nostra tavola”. La cura degli animali da cortile, galline e conigli, e due magnifici gatti contrassegnano i ritmi lenti della sua vita agreste.

Adriano Santelli

L’89enne ex combattente festeggiato dal sindaco vive nella campagna di PiaggeRacconti di guerra di Amantino Buratti

Storie di vita vissuta

26 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Con Maurizio Moreschi capofila distintosi in concorsi nazionali premiati altri giovani di Castelplanio al Liceo Leonardo da Vinci di Jesi

Ragazzi che promettono scintille

Sabato 13 ottobre presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” di Jesi sono stati consegnati i diplomi di ma-turità ai ragazzi classe 1993.La Dirigente scolastica Bruna Aguzzi ha or-ganizzato una cerimonia cui hanno parteci-pato gli studenti e i loro genitori, i rappre-sentanti delle Amministrazioni dei rispettivi

Comuni, oltre a un’ospite speciale, la bicampionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca (foto a lato).Tra i tanti giovani che hanno concluso brillantemente que-sta fase degli studi, ci piace citare quelli di Castelplanio: Ali-ce Avaltroni Elisa-betta Colli, Mariaso-le Fagioli, Maurizio

Moreschi, Filippo Panni, Serena Santacroce e Alessandra Taddei, che hanno ricevuto il diplo-ma dal nostro Sindaco Luciano Pittori.L’olimpionica ha premiato gli allievi più me-ritevoli, vincitori di concorsi e gare nazionali e assegnatari di borse di studio.Chi si è distinto maggiormente per qualità e numero dei riconoscimenti ricevuti, è stato senz’altro Maurizio genietto Moreschi, che ha avuto l’apprezzamento e i complimenti della nostra Elisa superstar. Ecco il bottino conquistato da Maurizio Mo-reschi: primo classificato alle olimpiadi pro-vinciali e nazionali di filosofia; primo classifi-cato alle olimpiadi provinciali di matematica

e terzo classificato alle olimpiadi nazionali di matematica; primo posto alla fase provin-ciale dei giochi internazionali di matematica con qualificazione alle fasi nazionali.Dobbiamo pertanto essere orgogliosi dei no-stri giovani concittadini, perché sono ragazzi che hanno posto il loro massimo impegno negli studi, ottenendo in tutte le scuole che hanno frequentato i migliori risultati, non ul-timo quello della maturità.Impegno e capacità che sono il bagaglio che li accompagnerà nella loro vita di adulti. Un capitale validissimo, che sarà ulterior-mente messo a frutto, dato che tutti han-no deciso di investirlo proseguendo gli studi presso le migliori Università di tutta Italia.Da parte nostra, un grandissimo in bocca al lupo ai ragazzi di Castel-planio, che sono motivo di orgoglio non solo per i loro parenti e amici. Non a caso abbia-mo inteso omag-giare a modo no-stro Maurizio (foto a lato), campione di filosofia e matematica, collocando la sua foto con la campionessa Di Francisca in co-pertina, arricchita dalle immagini (beneau-guranti per lui) di Albert Einstein e della ce-leberrima “Scuola di Atene” di Raffaello con immortalati i più grandi filosofi della storia. (Foto di Alessio Avaltroni)

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E’ passato cir-ca un anno da quando il Jack Club si è pre-so una piccola pausa per un doveroso rest-yling. Un anno durante il qua-

le tutti i tesserati si sono applicati per far sì che il locale tornasse al più presto operativo.Giova spiegare per chi non ne è al corrente che, data l’inadeguatezza di due stanze, la prima operazione è stata quella di chiude-re una parte dell’appartamento, riducendo conseguentemente la fruibilità a due soli ambienti. In seguito, abbiamo valutato di agire su tutto il Club, integran-do il progetto iniziale. Così, a puro titolo di volonta-riato, abbiamo organizzato un lavoro di gruppo facendo un mestiere che non è il nostro ma che, in qualche modo, ha dato certamente risultati positivi. Il sottoscritto ha preso parte at-tiva ai lavori nella sua veste di iscritto al Jack Club. Giornate intere a carteggiare, armeggiare con lo scalpello, verniciare, sempre con alle-gria e buonumore. Un gruppo di amici intento a rimettere in sesto dei locali ridotti male dall’usura del tempo. Ora, nel momento in cui scrivo questa nota - siamo ai primi di di-cembre - manca pochissimo al completamento dei lavori, e tutti ricordiamo con piacere il percorso compiuto. Abbiamo anche conservato og-getti e cimeli di altri tempi che non ci sembrava giusto man-dare dispersi. Un accenno all’attività svol-ta malgrado la chiusura della sede, con particolare riferi-mento al successo ottenuto anche quest’anno con il Memo-rial “Corrado Brega” di calcetto

che, giunto alla sua terza edizione, ha richiamato molta gente dei paesi li-mitrofi in qualità di spet-tatori, come pure tanti ragazzi della Vallesina che hanno tenuto a giocare con noi. Per concludere, un grande ringraziamento a tutti co-loro che ci hanno sostenu-to e aiutato almeno un volta, Comune di Ca-stelplanio incluso. A tutti i giovani frequenta-tori del Club e ai nostri concittadini, l’augurio sincero di buon Natale e felice 2013.

Michael SpugniAssessore allo Sport e alle Politiche giovanili

Jack Club chiuso un anno per lavori di restaurodi nuovo pronto per essere restituito ai giovani

28 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

La Sagra della crescia sul panaro dal 19 al 22 luglio scorsi sarà ricor-data come la migliore edizione in assoluto sot-to diversi punti di vista: considerando la grande affluenza di visitatori, la massima collaborazio-ne dei cittadini che – in più di un centinaio – si sono messi a disposizio-ne dell’organizzazione in tutti gli stand della festa, a partire dalla cot-tura delle cresce sui foconi resi incandescenti, non soltanto dalla carbonella, ma anche dal caldo torrido del pomeriggio, quando la mac-china organizzativa della Sagra cominciava ad avviare i motori, sino a notte inoltrata.Sono buoni i numeri della sagra, eccellente l’umore dei consiglieri Pro Loco, che hanno visto coronare dal massimo successo le fa-tiche di un consistente gruppo di lavoro. C’è stata anche soddisfazione tra i cittadini, per-ché l’impegno dei tanti volontari che si sono prodigati per tutto l’arco dei quattro giorni ha avuto un esito del tutto positivo.Terminata la pausa estiva, è poi ripresa l’at-tività, concentrando l’attenzione sugli ultimi mesi dell’anno.Il 9 novembre la Pro Loco ha assunto un’iniziativa inedita, radunando in una lunga tavolata nella Vineria comunale tanti amici sostenitori della Pro Loco che, con il loro contributo, in aggiunta a quello eroga-to dal Comune, rendono possibile l’attività dell’Associazione.Un ringraziamento molto sentito da parte della Pro Loco, dunque, per il sostegno che tante aziende, imprenditori, esercenti com-merciali di Castelplanio e dintorni non fanno mancare.Da segnalare, inoltre, l’assemblea dei soci del 30 novembre, con il resoconto delle attività del 2012, la presentazione e appro-vazione del bilancio consuntivo 2012, l’illu-strazione del programma di massima 2013 e l’apertura del tesseramento 2013 (i soci del 2012 sono stati 277, un numero mol-to elevato e di grande soddisfazione per il Consiglio Direttivo). Inoltre, è stato votato

l’ampliamento del C.D. con l’ingresso di Ste-fano Brocanelli, Franco Gasparini, Antonella Romagnoli, Tommaso Urbani e Maria Pia Ze-nobi. Le attività di fine anno hanno riguardato un’iniziativa nella Vi-neria comunale deno-minata “Addobbi na-talizi e composizioni floreali” (domenica 16

dicembre), incontro con un’azienda specia-lizzata per prepararci al Natale cercando, appunto, di rendere di bell’aspetto le nostre case, allegri e colorati gli ambienti dove tra-scorriamo la maggior parte della nostra vita.Un’altra novità è la manifestazione Notte di Natale all’aperto (dalle ore 23:30) nella piazzetta del Crocefisso, con vin brulé, ca-stagne e musica in tema natalizio offerti ai cittadini dalla Pro Loco. Auguri in musica, seguiti dalla visita al bel presepe allestito alla cantina di Dal-mazio da Stefano Brocanelli. Un piccolo capolavoro di fantasia e tecnologia, di am-bientazione della Natività curata nei minimi dettagli, giochi d’acqua, immagini, colori, suoni e altro ancora. Insomma, uno spetta-colo imperdibile. Il 26 dicembre (ore 16), infine, l’appun-tamento con la Tombolata e le magie di mago Diego Baraccano, chiamato per intrat-tenere, anzi stregare, i più piccoli.Il programma del 2013 comprende at-tività in Vineria nel quadrimestre gen-naio-aprile, per le quali sarà diffuso un vo-lantino con tutti i riferimenti utili, il Raduno delle Fiat 500 di domenica 7 aprile, la col-laborazione con la parrocchia di San Seba-stiano per la festa del patrono (24 aprile) e con il Comune per la Fiera di fine mag-gio di domenica 26. Quindi sarà la volta della Sagra della cre-scia sul panaro, in luglio, una festa spe-ciale per il 40° anniversario, con date ancora da stabilire. A seguire la collabora-zione con la Festa di fine estate di agosto dell’ASD Le Torri e la consueta program-mazione di fine anno.

Riflettori puntati sul 40° anniversario della Sagra della crescia sul panaro

La Pro Loco e i castelplanesi

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Sono 170 i ragazzi che imparano calcio sotto la guida di David Regnicoli

Il settore giovanile va a gonfie vele...

In questa prima fase della stagione agonisti-ca 2012/2013 il bilancio del Settore giovani-le delle Torri può essere ritenuto sicuramen-te positivo. Sono 170 i ragazzi che imparano calcio sotto l’impulso di David Regnicoli, responsabile tecnico e supervisore di tutte le formazioni, suddivise per fasce d’età.Con metodologie diverse, a seconda della categoria di appartenenza, i ragazzi vengo-no addestrati ai primi rudimenti del calcio,

preparati anche sul piano atletico con esercizi appropriati per poi es-sere avviati a tornei di diversi li-velli. Regnicoli detta le linee guida a tutti gli istruttori, affiancato da Massimo Buschi, dirigente re-sponsabile del settore giovanile.Ecco l’organico delle Torri che reg-gono: Piccoli amici (al primo ap-proccio con il calcio, bimbi nati nel 2005/06/07, istruttori Attilio Ciar-matori e Lorenzo Perini); Pulcini 1° anno (classe 2004, Daniele Bru-

ciaferri e Graziano Bozzi); Pulcini 2° anno (2003, Luca Cesaroni e Rossano Rossi); Pul-cini 3° anno (2002, Stefano Ciriaci e Luca Rossi); Esordienti 1° anno (2001, David Regnicoli, Lorenzo Gasparini); Esordienti 2° anno (2000, Roberto Belardinelli e Ferdinan-do Gagliardi); Allievi cadetti (1997, Graziano Bozzi e Marco Ciriaci); Allievi (1996, Grazia-no Bozzi e Marco Ciriaci); Juniores (1994-1995). Poi viene la prima squadra, Le Torri, che trattiamo a parte. (Adriano Santelli)

Dopo la sbornia dei festeggia-menti per la bellissima e meritata promozione in Prima categoria, con il nuovo campionato, Le Torri sono scivolate via via dalla zona play out all’ultimo posto in clas-sifica.Il gioco non è più quello spigliato e brillante della scorsa stagione; ora si procede a vista, né l’allena-tore Rudy Luchetta ha saputo trovare le con-tromisure adeguate a invertire la tendenza e restituire alla squadra serenità e fiducia nei propri mezzi. Luchetta, pur rimanendo in società, è stato sollevato dall’incarico, sostituito dal tecnico Stefano Belardinelli, ma i risultati sono sem-pre gli stessi. Né il rinforzo Kaffo ha contribuito a determi-nare una svolta. Manca tuttora, nelle formazioni schierate, la

duttilità della manovra, fa difetto il presidio del centrocampo, non di rado la difesa vacilla, mentre gli attaccanti continuano a non vedere la porta, mostrando scar-sa lucidità al momento del tiro, riuscendo a sbagliare, con pre-occupante frequenza, facilissime occasioni da rete. Insomma, un impegno magari generoso, ma un

attacco decisamente fuori fase, bisognoso di una massiccia dose di ricostituente.Giacomo Casturà, tiratore scelto lo scorso campionato, si applica molto tra centrocam-po e attacco, ma ancora stenta a piazzare la stoccata vincente. Speriamo che il nuovo allenatore sappia nel più breve tempo possibile trovare il bando-lo della matassa per smuovere, almeno, la squadra dall’ultimo posto facendola risalire in zona play out. (Adriano Santelli)

... e Le Torri traballanoPiù difficile del previsto l’approccio con il campionato di Prima categoria

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Centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’Italia Prova di campionato italiano di ruzzola

sulle colline del nostro magnifico territorio

di Emore Costantini

Abbiamo chiesto a Emore Costantini, noto tuttologo e appassionato di ruzzola, di scrivere un pezzo sulla gara svoltasi in agosto. Emore ci ha inviato questo contributo che è un vero e proprio trattato tecnico-scientifico sulla ruzzola e sulle sue dinamiche, dal quale traspaiono limpidi il suo amore per questa antica e sempre attuale disciplina sportiva e la sua competenza in materia. Saranno contenti di questo intervento Vincenzo Bramati e tutti i soci del sodalizio castelplanese “La Ruzzola” che, non di rado, impiegano il proprio tempo libero in estenuanti ma piacevolissime trasferte su e giù per l’Italia con la ruzzola gelosamente custodita nel bagagliaio. (Adriano Santelli)

Sabato 25 e domenica 26 agosto si è svolta in contemporanea a Castelplanio, Maiolati Spon-tini e Castelbellino una spettacolare gara vale-vole per il campionato italiano di ruzzola. Un evento straordinario, con centinaia di spettato-ri attratti dalla curiosità di vedere all’opera tan-ti atleti cultori di questo antico e popolare sport.Si chiama principio di conserva-zione del momento della quanti-tà di moto in meccanica, o anche principio di conservazione del momento angolare orbitale in astronomia e infine momento di spin in fisica atomica. E’ il princi-pio della fisica per il quale il pat-tinatore che rotea su se stesso aumenta o diminuisce la velocità di rotazione se stringe o allarga le braccia, ed è lo stesso principio che fa raddrizzare la moto dopo una piega in curva e ne mantiene la stabilità sulle ruote.

I principi di conservazione in fisica riguardano sia la traslazione che la rotazione dei corpi. Lo spago, accuratamente attorcigliato intorno alla ruzzola, serve a imprimere la massima rotazio-ne, che conferisce stabilità alla ruzzola stessa aiutandola a mantenere la direzione impostata.

D’altro canto, anche il DISCOBOLO DI MIRONE (vedi a lato), nella sua plasticità, si accinge a imprimere un movimento di rotazione al disco che sta lanciando. Chi ha detto che il gioco della ruz-zola è uno sport plebeo, uno sport minore per gente di basso rango?Alla luce di quanto esposto, possia-mo dire che il lancio della ruzzola è un gioco da provetti scienziati e che, per di più, richiede una no-tevole potenza e una elevatissima destrezza.Così, in quel week-end di fine ago-sto, centinaia di tute colorate pro-venienti da tutt’Italia hanno riem-

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pito le contrade avvolte nel verde delle nostre colline in una sfida elettrizzante. A ogni tratto di strada dove le squadre si sfidavano due a

due, si ripetevano le stesse espressioni di esul-tanza per un “tiro” venuto bene o di dispiacere fino alla disperazione per i “tiri” non riusciti.Ma in tutti i partecipanti traspariva il gusto di passare intere giornate all’aria aperta, e la fa-

tica, la stanchezza venivano ripagate con abbondanti merende annaffiate dal buon verdicchio di queste parti.Anche allo spettatore più distratto non po-teva sfuggire quanto il gioco della ruzzola sia coinvolgente, di-vertente e appassio-nante. Unica nota un po’ fuori tono, è che le ruzzole stesse ten-dono a perdersi lungo i greppi e nei campi. Per ovviare a ciò si potrebbe pensare a dei cip o anche alle etichette a radiofrequenza collega-ti al telefonino.Nel frattempo, c’è chi ha pensato bene ad ad-destrare un simpatico cagnolino per il recupero delle ruzzole disperse.

La riconoscenza degli ospiti dell’Abbazia de’ Frondigliosi verso i castelplanesi

“Noi tutti dell’Oikos vi diciamo graziementre cerchiamo di riprenderci la vita”

Ecco il testo gentilmente inviatoci, su nostra richiesta, dall’operato-re Oikos dott. Francesco Pieroni a nome degli ospiti della comunità terapeutica.

Sono passati ormai due anni da quando avete accolto la comunità terapeutica nel vostro territorio, e forse qualcuno si starà ancora chiedendo cosa si combina all’Abbazia de’ Frondigliosi. Le nostre facce le avete viste, ma chi non ci conosce e vuole sapere che tipi siamo, può domandare al fornaio o a Laura la tabaccaia, che ci supportano e sopportano da quando siamo arrivati. La nostra è una realtà un po’ chiusa, ma oggi è quello che ci serve per ritrovare quella giusta dimensione di vita che ave-vamo perso. In alcune occasioni è capita-to di aprire le porte di quel-la che ora è la nostra casa, per alcuni eventi interessanti come le serate di musica o lo spettacolo lirico, ma non sap-piamo se gli spettatori che hanno partecipato si siano

resi conto di quanto è stato impor-tante per noi accogliere all’interno delle mura chi vive quella vita reale che noi stiamo rincorrendo. Quindi grazie! a chi è intervenuto a quel-le belle iniziative.Intanto, continua il nostro lavo-

ro nel silenzio della badia e lontano da occhi esterni. Tra faccende domestiche, gruppi terapeutici e pulizie ci impegniamo a maturare come per-sone affidabili, sincere nei sentimenti e meno egoiste: persone nuove con la voglia di affac-ciarsi al mondo. Frondigliosi è una parte della grande famiglia dell’Oikos Onlus, associazione con sede a Jesi che da oltre vent’anni si occupa di bambini in

stato di abbandono, mamme in difficoltà e persone con di-pendenze patologiche da so-stanze. Chi ne vuole sapere di più può consultare il sito inter-net www.oikosjesi.it e contattarci al numero 0731 213125 o all’indirizzo email [email protected]

una casa per crescereO N L U S

32 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Piloti di motocross, di autocross e di altre specialità au-tomobilistiche e poi il raduno delle 500, il motoraduno, un motoclub negli anni Settanta e un Ferra-ri club molto vivace negli anni Novanta, le tradizioni moto-ristiche di Castel-planio sono più che

consolidate. Ricordo ancora quan-do nonno e nonna mi portavano a vedere la “gingana a Castello”. Tanti birilli, tante cinquecento, sei-cento e ottoecinquanta, ma pure qualche mini e una Simca. C’era un passaggio basculante che mi emo-zionava e quasi mi angosciava, ed era quando il pilota che, a un cer-to punto doveva lasciare l’auto per fare un esercizio di equilibrio, pun-tualmente cadeva in acqua.Ed ecco l’ultimo arrivato: Lo SLA-LOM “Memorial Dino Orienti”, gara automobilistica di velocità e de-strezza.Una tiepida domenica di autunno, domenica 7 ottobre, un folto pubblico assie-pato lungo il percorso, potenti bolidi rom-banti (vedi le due foto in basso di Michele Pompili) che percorrevano i tornanti su tre ruote, qualcuno ha rotto, qualcuno si è “cap-

pottato”, lo spettacolo non è mancato.Con esperienza e professionalità, l’Auxmon Racing (club organizzatore), con a capo la signora Graziella Cingolani e il pilota nostra-no Giuseppe Paoloni, ha distribuito un gran numero di commissari lungo il percorso di gara, e con l’impegno della Protezione civile di Poggio San Marcello e Castelplanio è stata garantita la massima sicurezza per i concor-renti e per il pubblico.Entusiasti i piloti per il percorso con i suoi bellissimi tornanti, tutti hanno dichiarato di volere tornare a gareggiare a Castelplanio.

D’altro canto, si è trattato di una gara vale-vole per il campionato italiano che ha con-tribuito sicuramente a valorizzare il nostro territorio.

Emore Costantini

Nella corsa automobilistica in salita “Memorial Dino Orienti” del 7 ottobre

Slalom velocità e destrezza dei piloti,spettacolo lungo i tornanti di Castello

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Riscuote un successo crescente la gara di esposizione canina organizzata in seno alla Festa di fine estate dell’ASD Le Torri, in ago-sto, dal locale ambulatorio veterinario della dott.ssa Ricci. Cani di tutte le razze e dimensioni, minuscoli, piccolissimi ed enormi, chiassosi, festosi, scodinzolanti. Attenti più alla coccole dei loro padroni che agli esercizi loro assegnati. Un pomeriggio ancora caldo, a Maci-ne, il parco Gandhi pieno di gente accorsa anche dai paesi limitrofi, intere famiglie che accudiscono e toelettano il loro campione. I cani sfilano e i padroni gongolano.Moltissimi gli spettatori, riecheggia il solito infelice luogo comune: IL CANE, IL MIGLIO-RE AMICO DELL’UOMO! Che stupidaggine! Loro, i cani, non sanno niente dell’ amicizia, a loro interessa l’affetto e le attenzioni del padrone. L’amicizia è un concetto che non gli appartiene, troppo articolato e compli-cato anche per gli umani. Per noi porci (*) epicurei, ad esempio, l’amicizia è il libero

rapporto fra persone UGUALMENTE libere.Anche se spesso è difficile distinguere l’uno dall’altro, il cane e il suo padrone non posso-no essere ugualmente liberi, e la presunta amicizia è sicuramente un’amicizia a senso unico. Loro sanno ricambiare il nostro affet-

to, sanno gratificarci e spesso ci commuovono, ma il loro compor-tamento non c’entra niente con l’amicizia e neanche con l’intelli-genza.I cani, come tutti gli altri animali da compagnia, sono a tutti gli ef-fetti componenti della famiglia.

Se tutti imparassimo ad avere questa consi-derazione per i nostri animali, ci sarebbero meno randagi e i canili sarebbero probabil-mente vuoti. (Emore Costantini)

(*) Porci epicurei: Epicuro è considerato il primo filosofo ateo in quanto non credeva nell’immorta-lità dell’anima e per ciò consigliava di vivere bene questa unica vita curando soprattutto l’amicizia. Gli avversari dicevano che Epicureo è come il por-co che, sapendo di dovere morire, pensa solo a ingrassare.

Esposizione organizzata dall’ambulatorio veterinario della dott.ssa Ricci a Macine

I cani sfilano e i padroni gongolano

La bottega dell’arte, condotta dalla nostra concittadina Jetmira Kraja, continua anche per la stagione 2012-2013 l’insegnamen-to delle tecniche pittoriche e l’educazione all’arte a beneficio dei giovanissimi parteci-panti al nuovo corso di disegno, con eser-cizi di analisi degli oggetti e sviluppo della memoria visiva. Quest’ultima non è ugua-le per tutti e, proprio per questa ragione, è importante lo studio intensivo dell’osser-vazione dal vero. Materia didattica anche il linguaggio visivo con i suoi elementi di linee, superfici, volumi e colori. Particolare cura Jetmira ri-volge agli allievi su come esprimere emozioni speri-mentando vari mezzi co-municativi e come appro-fondire la nozione dello

spazio visivo osservando la prospettiva dal vero tramite movimento pittorico e tecniche diverse e innovative, come alcune recenti metodologie della pittura a olio. Tutti questi argomenti, già toccati negli anni scorsi, sa-ranno ulteriormente perfezionati durante gli incontri di fine anno e nel 2013.Gli iscritti al corso sono: Lejla Bucci, Sofia Cesaroni, Dora Hajredini, Susanna Mazzie-ri, Alessandra Papi, Federico Papi e Valerio Spadini.

Il corso di disegno e sviluppo della memoria visiva al centro dell’attenzione

Educazione all’arte e alle tecniche pittoricheper i giovanissimi allievi di Jetmira Kraja

34 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

La stagione sportiva 2012/2013 si è aperta con un elevato nu-mero di iscrizioni. Circa trenta nuove leve sono entrate a far parte dell’A.S.D. Valvolley Castelplanio, animate dal desiderio di avvicinarsi allo sport della palla-volo.Un importante contributo è sta-to sicuramente dato dall’ingresso, in contemporanea, di nuovi dirigenti nel Consiglio Direttivo della Società,

che conta circa 80 iscritti suddivisi nelle seguenti squadre: Minivolley (I-IV Elementare), Minivolley (V Elementare - Me-die), Under 16 Femminile, Seconda Divisione Femminile, Prima Divisione Maschile. L’A.S.D. Valvolley Castelplanio approfitta di questa occasione per ringraziare ancora tutte le persone che stanno prestando il proprio servizio e collaborando attivamente per la buona riuscita dell’attività. Un grande in bocca al lupo va a tutte le atlete, a tutti gli atleti e agli allenatori per le nuove sfide che stanno affrontando. Vi aspettiamo

numerosi presso la Palestra “Massimo Pompili” di Castelplanio Stazione per poterli sostenere con il tifo che si meritano. Inol-tre, tra gli eventi in calendario vogliamo in particolare segna-lare la Festa Minivolley presso la Palestra “Massimo Pompili” di domenica 9 dicembre e la cena sociale A.S.D. Valvolley di sabato 22 dicembre. La Valvolley Castelplanio coglie l’occa-sione per augurare a tutti gli sportivi, gli atleti e loro famiglie

Buon Natale e Felice 2013. (A.S.D. Valvolley Castelplanio)

Un’ottantina di atleti costituiscono l’organico della società castelplanese

Pallavolare è bello per trenta nuove leve dell’ASD Valvolley

COMUNE DI CASTELPLANIOCentro Ambiente "Il Quadrifoglio)

riepilogo 2012

comune n° utenti totali

numero pesate

rifiuti ingombranti Kg

n° utenti rifiuti

Scarti verdi Kg

n utenti verde RIUSO Kg n° utenti

RIUSOdifferenziata

Kgn° utenti

differenziata n° pesate

Castelbellino 246 1.523 3.487 203 888 24 1.216 72 11.037 144 1.224

Castelplanio 316 2.888 4.682 260 2.891 83 6.863 339 17.916 208 2.206

Cupramontana 31 81 577 30 160 6 2 1 660 11 44

Maiolati Spontini 401 2.679 7.463 395 3.141 96 7.038 306 17.817 205 1.881

Mergo 46 340 998 49 106 6 336 25 2.257 28 260

Monteroberto 77 560 1.106 53 509 18 1.496 80 3.713 56 409

Poggio San Marcello 26 120 464 21 49 2 54 8 701 11 89

Rosora 105 731 1.561 88 524 17 1.934 95 4.358 57 529

San Paolo di Jesi 11 77 274 14 38 3 652 8 60

Serra San Quirico 42 315 776 36 45 4 1.648 70 1.304 21 205

Staffolo 14 36 150 10 88 3 384 4 23

1.315 9.350 21.536 1.159 8.314 256 20.714 1.002 60.799 753 6.930

11 mesi dell'anno 2012

Comune di Castelplanio - Centro Ambiente “il Quadrifoglio”Riepilogo 2012

11 mesi dell’anno 2012

35Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Il Cda di Cis, su mandato dell’Assem-blea dei soci, ha approvato il proget-to esecutivo dei lavori che prevedo-no due fasi specifiche: l’ampliamen-to della struttura e poi la riqualifica-zione di impianti e spazi esistenti. I lavori saranno eseguiti in tranche successive per permettere il prose-guimento dell’attività della piscina

con meno disser-vizi possibili verso l’utenza. All’operazione, im-portante anche da un punto di vista finanziario, parte-cipa il Comune ove ha sede l’impianto, il Comune di Maiolati Spontini, sia con un contributo economico che con la concessione gratuita dell’area necessaria all’ampliamento del Cen-tro Natatorio. La specificità più im-portante dell’ampliamento è rap-presentata dalla costruzione di una nuova vasca, omologata dal Coni, nella quale si potranno svolgere sia le varie attività natatorie che gare e meeting nazionali e internazionali. Sarà a 8 corsie, lunga 25 metri. La prima fase - l’ampliamento - sarà realizzata in 18 mesi, la seconda (riqualificazione) in 12. Sono state

ben 203 le ditte di tutta Italia che hanno chiesto di partecipare alla gara d’appalto dei lavori. La ditta che è risultata aggiudicataria prov-visoria (in attesa del completamento dell’iter previsto dalla normativa in materia di contrattualistica pubblica) è stata la Torelli Dottori SpA di Cu-pramontana.

La Direzione dei la-vori è stata affidata al personale dell’Uf-ficio tecnico di Cis e quindi il controllo sulla corretta ese-cuzione dei lavori stessi sarà continuo e diretto.

I cittadini dei 12 Comuni associati a Cis potranno avere a disposizione una piscina moderna e plurifunzio-nale in grado di rispondere a molte-plici esigenze. Un altro importante obiettivo dei 12 Comuni associati in Cis che si aggiunge ai successi storici ottenuti sul territorio comprensoriale oggi tra i meglio serviti della regione. Ora che una specifica legge impone ai piccoli Comuni di unificare impor-tanti servizi, l’esperienza e le siner-gie di Cis diventano un prezioso sup-porto.

Ufficio Stampa CIS

Ampliamento e ristrutturazione della piscina consortile di Moie

36 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Al Centro Sociale tante iniziative con gitetornei di briscola e tombola anche fuori stagione

“Il Castello”, luogo d’incontro per i cittadini di Castelplanio

La pausa estiva è stata interrotta in agosto, quando un piccolo gruppo del Centro Sociale “Il Castello” è andato in pellegrinaggio a Me-djugorje: cinque giorni trascorsi in un clima di serenità e pace, partecipando a varie ce-lebrazioni religiose, alla impervia salita sulla

collina delle apparizioni (foto 1) che, nono-stante la difficoltà, è sempre emozionante perché lì c’è stata e continua ad esserci la Madonna. Non sono mancate altre escursioni nei din-torni, come quella a Mostar, il centro più importante dell’Erzegovina, nel quale si in-contrano architetture orientali e occidentali, con tante chiese cristiane, templi islamici e moschee e dotata di una lunga via centrale, detta Gran bazar, per i numerosi negozi e banchetti per gli acquisti. Mostar è stata la più colpita dalla guerra di

venti anni fa con, tra l’altro, la distruzione del Ponte Vecchio, ora ricostruito (foto 2),

che unisce le due parti della città. Sono an-cora ben visibili gli sfregi causati dalla guer-ra (foto 3). Una volta rientrati da Medjugorje, un po’ di mare di casa nostra e, via, nuova parten-za (14-16 settembre) con un altro gruppo, stavolta di una quarantina di persone, de-stinazione Campania e Calabria, due regioni ricche di storia e di arte: Padula, con la sua Certosa di San Lorenzo, uno dei monasteri più grandi del mondo e di maggior interesse in Europa; Diamante, perla del Tirreno, le cui case dell’antico borgo sono decorate da singolari murales e i balconi sono addobbati da spettacolari grappoli di peperoncino (foto 4) di tutte le forme e qualità, perché la citta-dina calabrese, dove ogni anno si svolge una festa internazionale, è la capitale di questa spezia. Successivamente, l’itinerario della nostra gita raggiunge Maratea, che si incunea nel

golfo di Policastro ed è sovrastata dal Mon-te San Biagio, sulla cui vetta si erge la sta-tua del Cristo Redentore (foto 5), maestosa opera seconda per dimensioni e grandiosità solo a quella, celeberrima, di Rio de Janeiro. Quindi arriviamo a Pertosa, dove ammiria-mo le grotte dell’Angelo, le più importanti dell’Italia del sud, attraversate da un fiu-me sotterraneo il cui accesso è consentito solo attraverso suggestive barche; Vietri sul mare, all’inizio della Costiera Amalfitana, è nota per l’industria della maiolica, con tanti oggetti (piatti, quadri, vasi, ecc.) sfavillanti per colori, bellezza e fantasia dei disegni.

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37Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Un’altra iniziativa vacanziera del nostro Cen-tro ha riguardato (il 16 ottobre) la gita a Or-tignano, paese dell’Appennino toscano, per

la raccolta delle castagne. Quest’anno l’ab-biamo voluta fare in un giorno lavorativo per evitare l’afflusso di tanta gente, e infatti la raccolta è stata fruttuosa. Al pranzo è segui-ta la visita al Santuario della Verna, situato nei pressi. Immancabile, l’11 novembre, il tradiziona-le pranzo di San Martì in un ristorante della zona, al quale partecipa sempre con piace-re un gran numero di persone perché a una certa età, quando non si va più tanto in giro, questo è il modo sicuro per ritrovare amici e conoscenti.Ora comincia il freddo, per cui trascorrere-mo le domeniche nella nostra sede giocan-

do, al solito, a tombola e organizzando tor-nei di briscola. Non mancheranno, tuttavia, brevi uscite per andare ai mercatini di Na-tale, come quella dell’8 dicembre a Bologna per l’antica fiera di Santa Lucia o per visitare qualche bel presepio nel periodo natalizio. Poi, a primavera, si riprenderà l’attività ester-na con altre gite, su e giù per il Belpaese. E, naturalmente, si sta già pensando alla meta per il prossimo soggiorno estivo. Ri-cordiamo che il Centro Sociale è aperto a TUTTI, per cui vi aspettiamo. Il 31 dicembre ci sarà, come da tradizione, il cenone di San Silvestro (a prezzi popolari, come di consueto), per il quale sono aperte le prenotazioni. Nell’attesa, tanti auguri a tutti di BUON NA-TALE e FELICE ANNO NUOVO.

Adele Paolucci

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INVITA a prepararsi al Natale e …….. a farci gli auguri con un

INCONTRO MUSICALE NATALIZIO

guidato dal maestro

LUCA DELPRIORI

Oratorio di Natale (Weihnachtsoratorium)

Oratorium tempore nativitatis Christi (BWV 248) di J.S. Bach

Meditazioni sulla pienezza dei tempi.

Centro di Spiritualità

Domenica 23 dicembre ore 16,30

con rinfresco finale

La musica sacra: musica per Dio o da Dio? E' forse ambizioso per l'uomo credere che una creazione assolutamente umana, come quella musicale, possa portare in sé, in qualche modo, un riflesso di Dio? Queste serate musicali hanno lo scopo di porci di fronte ad alcuni brani proprio con questo interrogativo: si deve intendere la musica sacra solo come musica rivolta a Dio, per la preghiera, le celebrazioni, la liturgia, o si può pensare che esista una musica di Dio, attraverso la quale in qualche modo egli si manifesti? Sarà un'esperienza forse nuova di avvicinarci ad alcune piccole preziosità musicali, cercando di andare al di là delle nostre impressioni soggettive per riuscire ad apprezzare la creazione musicale in sé, esperienza "che rende accessibile, anzi commovente il mondo dello Spirito, dell'ineffabile". (G.P. II)

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Domenica 23 dicembre ore 16,30

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Centro di Spiritualità

Domenica 23 dicembre ore 16,30

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38 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Manipolazione dell’argilla e giochia “Viva l’Oratorio” di Castelplanio

Dopo le vacanze estive, “Viva l’Oratorio” della parrocchia di San Sebastiano ha ripre-so l’attività a settembre occupandosi di ali-mentazione grazie all’intervento organizza-tivo del C.S.I. I bambini/ragazzi giocando e scherzando hanno così potuto comprendere

l’importanza di una cor-retta e sana alimentazio-ne, oltre che apprezzare l’educazione fisica. I no-stri giovanissimi allievi si sono anche molto diverti-ti, e ogni settimana erano impazienti di riprendere l’attività.Ha avuto inizio, poi, il pro-getto sull’arte finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, parten-do dalla fase teorica. Questa iniziativa porterà i bambini delle elementari

e i ragazzi delle medie a intraprendere un viaggio approfondito nel campo dell’arte ce-ramica. Ogni fascia di età affronterà il pro-getto nel modo più adatto alla propria fase evolutiva.Con la diocesi di Jesi, abbiamo partecipa-

to alla prima edizione dell’in-contro nazionale degli oratori (H1O, sigla che significa Hap-pening 1 Oratori), importante manifestazione che ci ha aper-to un mondo nuovo sulla vita oratoriana.Intanto, la nostra “piccola or-chestra” va avanti nella sua crescita, partecipando a una gara di teatro danza musica.Tra le altre notizie, da segna-lare che l’oratorio, grazie alla collaborazione di qualche si-gnora di Castelplanio, ha po-tuto aiutare alcuni bambini nei

compiti, mentre non vengono mai tralasciati i giochi ai giardini. In programma anche un progetto regiona-le dal titolo “cine-oratorium”. Con il nuovo anno, inoltre, tanti bei giochi e la manipola-zione dell’argilla aspettano i nostri bambini/ragazzi, che non vedono l’ora di pasticciare con questo materiale. Da ultimo, informia-mo che l’oratorio è aperto per chi abbia il desiderio di assistere alle attività dei ragaz-zi. Dunque, vi aspettiamo.

Anna Rita Moretti

39Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Contrapposizione tra Holyween e Halloween

I santi si riprendono la loro festaCentro Giovani Giovanni Paolo II Oratorio Alegria a Macine di Castelplanio

«L’Oratorio è lo strumento educativo del-la Parrocchia, il luogo della missione della Parrocchia per i ragazzi, gli adolescenti e i giovani» (C.M. Martini). L’Oratorio Alegria (Alegrìa in versione spa-gnola, non Allegria) della Parrocchia Santa Maria del Cammino nasce a Macine grazie all’impegno dei volontari e del parroco don Gianfranco Ceci, e sem-pre grazie a loro negli ultimi anni è diventato uno dei centri di aggre-gazione giovanile più attrezzati e accoglien-ti; uno spazio pensato e realizzato a misura di bambino. Il Centro è aperto a tut-ti a partire dai 7 fino ai 16 anni di età per quat-tro giorni a settimana: martedì, giovedì e ve-nerdì dalle ore 17.30 alle 19.30; sabato per l’intero pomeriggio, dalle 16.00 alle 19.45.All’interno, i bambini possono scegliere tra giochi di ogni genere, partecipando alle ini-ziative proposte dalla parrocchia.Una delle ultime attività, che ha riscosso molto successo tra i giovani, è stata “La fe-sta dei santi”, nata dall’idea del parroco di contrastare la festa di Halloween con l’ormai

sempre più diffuso motto dolcetto o scher-zetto.Dunque, riflettori puntati lo scorso 1 novem-bre su Holyween (che potremmo tradurre nell’espressione “I santi si riprendono la loro festa”) in luogo di Halloween, celebrazio-ne di rito pagano importata dagli Stati Uni-ti, caratterizzata da risvolti commerciali e di

sfrenato (e macabro) divertimento.In occasione di questa ricorrenza religiosa i bambini, con l’aiuto delle educatrici, hanno realizzato costumi da “santi” con i quali han-no poi sfilato per le vie del paese regalando santini presso le varie abitazioni.La festa è proseguita, poi, con una meren-da durante la quale i

bambini hanno diviso il “bottino” della gior-nata regalato loro dai concittadini e hanno partecipato ai giochi realizzati sul tema dei santi. Una manifestazione accolta con en-tusiasmo dai più giovani, che ha permesso loro di scoprire la vera origine di questa tra-dizionale festività.

Cecilia DavidEducatrice Centro Giovani

Il 15 settembre da Macine al capoluogo nel nome di Carlo UrbaniLa fiaccolata della pace dedicata al tema della fede

Sabato 15 settembre, con partenza dal piaz-zale della chiesa di Macine (ore 21) e arrivo a San Sebastiano, si è svolta la 4. Fiaccolata della pace organizzata da don Mariano Pic-cotti con la collaborazione delle Parrocchie dell’Unità Pastorale n. 8. Quest’anno l’inizia-tiva, cui ha preso parte anche il vescovo di Jesi don Gerardo Rocconi, è stata dedicata al tema della pace in coincidenza con le ce-lebrazioni del 50° anniversario del Concilio Vaticano II. Durante il percorso sono state raccolte dichiarazioni su esperienze di fede vissuta. Hanno portato la loro testimonianza

Aristeo Zampetti, del Centro d’ascolto Cari-tas di Angeli di Rosora, e Stefania Vico, di Poggio San Marcello, che opera nel sociale.Da suor Anna Maria Vissani letture tratte dalla corrispondenza intercorsa con Carlo Urbani, quando il nostro Medico senza Frontiere le confidava, dall’Asia, di cercare nella fede la “luce per rispondere ad angoscianti interrogati-vi che mi tengono sve-glio”. (Adriano Santelli)

Parrocchia di san Sebastiano in Castelplanio nel paese di Carlo Urbani in collaborazione con le parrocchie dell’Unità Pastorale n. 8

( Montecarotto, Rosora e Angeli, Castelplanio Stazione e Poggio san Marcello)

4° fiaccolata della Pace… e della Fede

sabato 15 SETTEMBRE 2012 ORE 21

Partenza:dal piazzale dellachiesa di Macine.

Arrivo: dentro la Chiesa parrocchiale

del Paese dove è esposto il Crocifisso antico

Quest’anno dedichiamo la fiaccolata alla fede,

per introdurci all’anno voluto dal papa in occasione del 50° anniversario del Concilio Vaticano II° (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013).

Durante il percorso in salita, camminiamo insieme con la fiaccola in mano e ci ascoltiamo. Chi vorrà, potrà prendere BREVEMENTE la parola e offrire a tutti la sua testimonianza di

fede vissuta, rispondendo a questa domanda: COME LA FEDE NEL SIGNORE E’ ED è STATA PER TE LUCE NELLA NOTTE?

Silenzio e ascolto, meditazione e invocazione, cammino insieme.Partecipa anche il nostro Vescovo Gerardo

“soprattutto nella fede cerco

in questo tempo la luce per rispondere ad angoscianti interrogativi che mi tengono sveglio”

(Carlo Urbani)

40 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

I neo 60enni di Castelplanio si sono incon-trati domenica 11 novembre per festeggiare in gruppo il loro compleanno. Non è sempli-

ce tradurre per iscritto sentimenti veri vis-suti in questa giornata speciale. Emozione, gioia, ricordi, curiosità, sorpresa, stupore nel ritrovarci tutti insieme, e, dopo i primi convenevoli e, magari, qualche imbarazzo, il sorriso, l’allegria e tanta semplicità trovavano, final-mente, grande spazio. Belle e commoventi le pa-role di don Mariano Piccotti durante la celebrazione del-la messa presso la chiesa di San Sebastiano. Toccante la preghiera letta da Daniela Cantiani che ha voluto do-nare a ognuno di noi. Poi, tutti in Comune ricevuti dal sindaco Luciano Pittori, che ha consegnato a ogni parte-cipante una pergamena. “L’Amministrazione Comuna-

le - questa la dedi-ca - a ricordo di un bel giorno di festa, vissuto assieme ai coetanei, la cui oc-casione è data dalla ricorrenza del 60° compleanno, augu-ra di continuare con fresca energia a vivere una vita serena, im-prontata nel segno della positività, alla ricer-ca della propria e altrui felicità”.Dopodiché, tutti a pranzo presso il ristorante Vittoria il Graditempo di Rosora dove, dopo aver preso posto spontaneamente, abbiamo consumato un ottimo pranzo, al termine del quale Daniela ha fatto l’appello consegnan-do a ognuno di noi un simpatico segno di riconoscimento.Un grazie agli organizzatori, che hanno con-tribuito alla riuscita della giornata, con l’au-gurio di rivederci al più presto con lo stesso

entusiasmo e la stessa semplicità. Questi i neosessantenni in festa: Angelo Buratti, Maria Teresa Can-nuccia, Daniela Cantiani, Giovan-ni Cerioni, Carla Costarelli, Valerio Costarelli, Umberto Esposto, Bru-no Fabbretti, Flora Francioni, Maria Giulia Mariotti, Ilario Papi, Lina Pa-stori, Giovanni Pierangeli, Luciana Sassaroli, Arcangelo Sebastiano, Gianfranca Tisba, Fernando Topa, Maria Claudia Zampetti.

Maria Claudia Zampetti

La magnifica classe del 1952 festeggia la tappa dei 60 anni

41Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Leonello Zenobi ha organizzato l’incontro conviviale del 30 settembre75enni, pranzo di gruppo tra buonumore e nostalgia

Metti un giorno a pranzo quelli del-la mitica classe di ferro 1937 (guai a contraddirli), un bel gruppo di arzilli gio-vanotti in piena ter-za età, e ne viene

fuori un campionario di storie tutte da raccon-tare tra lazzi, frizzi – come succede sempre in queste circostanze – e racconti di vita vissuta all’indomani del raggiungimento del traguar-do volante dei 75 anni, prima dello striscione d’arrivo fissato, naturalmente, oltre la barriera dei cent’anni... Con tre quarti di secolo sul groppone, alcu-ni ancora aitanti e pieni d’idee, d’iniziative e di programmi per il futuro, altri più com-passati, c’è ancora l’intramontabile furbetto che butta l’occhio sulla prosperosa signo-ra di passaggio e chi deve fare i conti con i reumatismi. Esperienze diverse, qualcuno

snocciola la lista dei malanni e delle medici-ne che prende, tanto per affliggere il vicino di posto, uno racconta l’ultima avventura (di caccia al cinghiale, pare di capire), comun-que l’allegra brigata celebra il terzo giubileo nel segno della simpatia, della complicità e di qualche affiorante nostalgia.Il miracolo di riunire tutte queste anime in una stessa tavolata, lo scorso 30 settembre, è riuscito grazie all’impegno, alla pazienza, alla tenacia, anzi alla cocciutaggine di uno di loro, Leonello Zenobi, che si è caricato sulle spalle il fardello di mettere tutti d’ac-cordo: all’inizio c’era chi la voleva cotta e chi la voleva cruda, chi pretendeva un pasto di carne e chi optava per il pesce, chi diceva che il costo di 50,00 € per vitto di pesce e

oggetto-souvenir era giusto (la maggioran-za) e chi invece era perplesso, non senza qualche ragione considerati i tempi grami che stiamo attraversando.Per contro, c’era chi sosteneva che riunioni di questo tipo debbano essere organizzate ogni anno, e chi, più parsimonioso, suggeri-va ogni dieci anni (a 80, 90 anni…).E arriva il momento di sedere tutti a tavola. ”Oste, portace da beve”, invoca in un impro-babile romanesco un simpaticaccio innamo-rato perso del verdicchio. Tra una portata e l’altra, quasi un pranzo di nozze della durata di ore. A un certo punto si sente una voce birba: “Quanto c’i guadambiado Leonè”?Battutaccia palesemente scherzosa all’indi-rizzo dell’organizzatore. “C’el sai - risponde di getto Leonello senza aver immediatamen-te individuato il ‘provocatore’ - che m’avete fatto spende un pieno de benzina e anche un paro de scarpe pe’ venivve a trova’ a casa quattro-cinque volte, prima pe’ convince gli indecisi, poi pe’ favve vede’ il regalo che ho scelto pe’ tutti e che potete gì a vede’ al ne-gozio quanto costa”. La festa si è svolta con indubbio successo, ed è stata pensata e rea-lizzata del tutto autonomamente. Qualcuno (Maria Meloni, Giacomina Morbidelli e Giu-liano Parri), ha do-vuto disdire, ma ha voluto ugualmente ricevere (e pagare) l’orologio da tavolo scelto da Leonello, con il numero 75 della ricorrenza.Ecco i partecipanti: Pierino Anderluc-ci, Rosa Antonelli, Sandrino Barboni, Giulio Bartoccio, Angela Bonci, Flavio Brocani, Enrico Bruciaferri, Ma-ria Capitani, Adele Ceci, Anna Maria Cerioni, Alberto Chiorrini, Aldo Donninelli, Rosa Fa-lessi, Trieste Giorgi, Rosa Gramaccioni, Tullia Lucarini, Clara Marini, Benito Mattioni, Idolo Mazzolani, Pierino Ortolani, Benito Paglio-ni, Vincenza Piattelli, Giuseppe Pierangeli, Lamberto Santelli, Teresa Verdolini, Leonello Zenobi. Cin cin, buon compleanno e buona fortuna a tutti.

Adriano Santelli

42 Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

La Grafologia of-fre una chiave di lettura per aiutare a comprendere le relazioni che si pos-sono instaurare - a volte inconsapevol-

mente - al di là dell’affetto che lega fra loro i vari componenti del nucleo familiare. Gli in-contri, pur senza la pretesa di formare dei grafologi, vogliono offrire alcuni strumenti utili per conoscere meglio, dall’esterno all’in-terno, le dinamiche di coppia, l’instaurarsi dei ruoli, i figli e favorire relazioni rispettose della peculiarità di ognuno nei loro tratti costituzio-nali e nella loro storia di vita.Il corso ha anche lo scopo della prevenzio-ne del disagio infantile di fronte ai grandi cambiamenti che possono coinvolgere l’as-setto familiare.Le tematiche sono state: La coppia (il ma-schile e il femminile), elementi di attrazione, elementi di frizione, le aspettative, la comu-nicazione, i ruoli, l’espressività gestuale del bambino piccolo. E ancora: Cosa vedo in un disegno? Evoluzione di crescita, evoluzione del gesto. Le tappe di crescita dalla scrittu-ra. Nasce un fratellino: sentimenti di inferio-rità. La separazione dei/dai genitori.Il corso di 12 ore è stato frequentato da 13 genitori. Le opinioni sono state: “Con lo svolgimen-to di tale corso è stato possibile apprezzare non solo un momento di aggregazione, ma soprattutto la voglia di mettersi in discussio-ne. Avere una visuale più ampia di se stessi,

nel proprio IO nella società e particolarmen-te nella famiglia ci ha permesso di essere più attenti a dei segnali apparentemente in-significanti ma fortemente incisivi nello svi-luppo di un rapporto. Avendo avuto un tempo molto limitato, la capacità e la semplicità della realizzazione sono state fondamentali dal momento che tutti eravamo curiosi ma ignoranti in mate-ria. Il percorso, ora terminato, speriamo che sia stato solo il primo passo”. (I/le parteci-panti).A richiesta potrà essere istituito un se-condo livello del percorso o un altro si-mile a questo.PREPARARSI AL MATRIMONIOC’è ancora chi si sposa e vuole farlo con tut-ta coscienza e conoscenza. Chi si sposa in chiesa ha l’opportuni-tà di frequentare un percorso che aiuta a maturare la scelta e a fare sì che la volontà sia supportata da una profonda coscienza. Come altre volte, il corso si svolge a Ca-stelplanio presso il Centro di Spiritualità. E’ condotto dal parroco e da sr Anna Maria con l’aiuto di alcune coppie sposate. Sono 20 ore, ogni 15 giorni, vissute nel con-fronto continuo e nell’accoglienza di una pro-posta che coniuga sapientemente la fede con la vita, la motivazione di fondo con la proble-matica affettiva e relazionale che ogni coppia vive e vivrà. Sono presenti sei coppie.

Ritratti di famiglia e grafologia Suor Anna Maria Vissani sale in cattedra

 

 

La parrocchia di Castelplanio ha istituito un corso per genitori dal titolo RITRATTI DI FAMIGLIA: Percorsi grafologici ed educativi. Maestra del corso sr Anna Maria Vissani, Grafologa e Counselor-educatrice.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa mail inviata al Comune dall’Azienda vitivinico-la Socci, che si riferisce ai lavori effettuati dall’Amministrazione comunale a via Monticelli.

Al Comune di Castelplanio,con la presente vi ringraziamo perché, nonostante le difficoltà economiche in cui tutti i Comuni si trovano, state riparando via Monticelli. Grazie.

Azienda Vitivinicola Socci28 novembre 2012

43Castelplanio informa - Settembre/Dicembre 2012

Via Brodolini, 25 - 60031 Castelplanio (AN) - Tel. e Fax 0731/812412e-mail: [email protected] - www.abbatelli.it

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