Appunti di viaggio
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L’IPIA Enriques L’IPIA Enriques
va va
a Romaa Roma
Grazie TrenitaliaGrazie TrenitaliaGrazie a voi l ’ Ital ia sembra che si sia
Grazie a voi l ’ Ital ia sembra che si sia accorciata!accorciata!
Il viaggio per Roma è stato unico e divertente.
Per la prima volta ho provato l’emozione
di aver raggiunto i 300 km/h!
Spettacolare, magicamente irripetibile,
entusiasmante!!
A 300km/ h me la so’
f at t a sot t o…
T.V.B T.A.V.Anche nella seconda
Anche nella seconda
classe c’è perfezione!classe c’è perfezione!
Si parte!!!
Velocità
Comfort
Eleganza
All’arrivo…All’arrivo…giro in trambus
Ecco il nostro Trambus…
……e i biglietti.e i biglietti.
Qui c’ero io!!Qui c’ero io!!
Inizia il tour…
.
RIFLESSIONE…A mio parere la piccola piazza di Trevi, che accoglie la più famosa fontana di Roma, è probabilmente il luogo più affollato dai visitatori, i quali, come la tradizione vuole, lanciano una monetina nella vasca sperando che questo gesto faccia avverare un loro desiderio.Anch’io ho espresso un desiderio:spero di ritornare presto a Roma!!!
Un pò di storia…La Fontana di Trevi di Roma, realizzata sotto il
pontificato di Clemente XII intorno al 1735 d.C. è opera dell'architetto Nicolò Salvi ed è ancora oggi
alimentata dall'acquedotto Vergine progettato nel 19 a.C. dal console Agrippa
L'attico della Fontana di Trevi è decorato da quattro statue che rappresentano, a partire da sinistra, "l'Abbondanza dei frutti", di Agostino Corsini, "la
Fertilità dei campi" di Bernardino Ludovisi, "i Doni dell'autunno" di Francesco Queirolo e "l'Amenità dei
prati" di Bartolomeo Pincellotti ed è culminato da una grande iscrizione voluta da papa Clemente XII, il cui stemma, alla sommità, è fiancheggiato da due
Fame di PaoloNella nicchia più grande, al centro, affiancata da colonne corinzie, l'imponente statua di Oceano,
progettata da Giovan Battista Maini ma scolpita da Pietro Bracci, conduce un cocchio a forma di
conchiglia guidato da un tritone e trainato da due cavalli marini alati, uno iroso e l'altro placido mentre ai lati trovano collocazione le personificazioni della Salubrità e dell'Abbondanza di Filippo Della Valle
Che profumi Che profumi a a
Piazza di Spagna!Piazza di Spagna!
Un doveroso omaggioUn doveroso omaggio
Salma di Papa Giovanni XXIIISalma di Papa Giovanni XXIII
UnUn comodo ritorno…comodo ritorno…
Un giorno a Roma…diario di viaggio
Giovedì 27 aprile 30 alunni meritevoli di ogni classe del nostro Istituto hanno partecipato all’iniziativa di Trenitalia “Treno: mio, tuo…nostro! che ha offerto un viaggio gratuito a Roma con la linea veloce TAV per pubblicizzare l’Alta Velocità e far riscoprire il treno come mezzo di trasporto sicuro, all’avanguardia, ecocompatibile.
Il sabato precedente è intervenuto a scuola un ingegnere della Cifi (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) che ci ha illustrato le “meraviglie” del treno veloce, ha distribuito gadget e ci ha incuriosito tantissimo.
L’ing. Magenta, gli alunni, il treno…
Ma torniamo a giovedì, alle 8.10 puntualissimo il treno è partito, la nostra era la carrozza 6, seconda classe ma a me sembrava la prima, abbiamo preso posto e poco dopo un’hostess molto carina ci ha offerto da bere.
Il coordinatore del progetto ha scattato delle foto e ci ha spiegato come partecipare ai concorsi (cartolina e appunti di viaggio).
Dopo circa 10 minuti una voce ci ha annunciato che viaggiavamo a 300/km all’ora. Ci siamo guardati sbalorditi, l’unica sensazione strana era di avere le orecchie otturate, il paesaggio fuori dai finestrini era verde, scorreva piano e non sembrava mica di andare così veloce!
La tratta Napoli-Roma della TAV raggiunge i 300km all’ora, essa rispetto alla linea tradizionale attraversa un paesaggio immerso nel verde, lontano dalle città, rispettando la natura, io ho visto solo alberi, pascoli, cielo!
Arrivati a Roma con circa 10 minuti di anticipo sull’orario previsto siamo stati nella sala d’attesa Lounge della TAV, che accoglienza! Ci hanno offerto una ricca colazione, abbiamo sfogliato i quotidiani, navigato in internet.
Con il “Trambus”, l’autobus a due piani scoperto, è iniziato il giro turistico che ci ha permesso di visitare tutta Roma.
Grazie alle cuffie dateci in dotazione dalla guida abbiamo ascoltato, mentre osservavamo, le spiegazioni e la storia dei monumenti incontrati durante il percorso.
La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Piazza della Repubblica, l’Altare della Patria, l’Anfiteatro Flavio ( Colosseo) in fondo alla via dei Fori Imperiali, il Foro Boario dove all’epoca si svolgeva il mercato di carne bovina, Largo di Torre Argentina, Castel Sant’Angelo, il fiume Tevere, la Basilica di San Pietro situata in fondo a Via della Conciliazione, Città del Vaticano, costituita da 44 ettari e 1000 abitanti, Quartiere Prati così chiamato perché zona circondata da prati…
La prospettiva da cui abbiamo osservato la città è stata nuova ed emozionante, peccato per la pioggerella finale che però non ha spento il nostro entusiasmo.
Al termine del giro in Trambus il nostro percorso turistico, in questo museo a cielo aperto che è Roma, è proseguito con la visita alla mitica Fontana di Trevi con annesso lancio della monetina, una sosta nell’incantevole Piazza di Spagna con i suoi colorati e profumati fiori ed infine, dopo una breve sosta per pranzare, siamo andati in Città del Vaticano a visitare la Basilica di San Pietro, che tra le chiese cristiane è la più grande per dimensioni e tra le più mirabili per realizzazione.
L’interno della Basilica testimonia la grandiosità e la magnificenza del Rinascimento e del Barocco romano. La navata centrale è scandita da imponenti pilastri, tra i quali si aprono le arcate che introducono alle navate laterali e alle cappelle. Tra le numerosissime opere d’arte che decorano l’architettura interna della Basilica si segnalano i capolavori di Michelangelo (la famosa Pietà), Gian Lorenzo Bernini ( tomba di Papa Urbano VIII) e numerosi altri.
A Piazza San Pietro, dove ci ha accolti una pioggia torrenziale, oltre a passeggiare sotto il colonnato e osservare da vicino le coloratissime Guardie Svizzere, abbiamo visitato le Grotte Vaticane con le tombe di tutti i Papi a partire da San Pietro, successore di Gesù.
Il nostro obiettivo principale era di rendere omaggio alla tomba di Papa Giovanni Paolo II e ci incuriosiva vedere quella di San Pietro.
La pioggia incessante ci ha accompagnato sulla strada del ritorno alla stazione dove ci aspettava il treno Tav per concludere la nostra avventura. Durante il viaggio abbiamo compilato le cartoline per partecipare al concorso “Caro treno, oggi ci sono anch’io”. Il treno si è trasformato in laboratorio, c’erano pastelli, penne, matite e un grande fermento.
Alla fine arrivati a Napoli, con i soliti 10 minuti di anticipo, eravamo stanchi ma contenti, il viaggio di ritorno è stato piacevole e nella testa di tutti noi frullava un unico pensiero: come mi piacerebbe rifare tutto daccapo!!!