Anno XVII n. 641 07.04.2018 Al ladro! - belpaeseweb.it · del caso e segnalare situazioni o persone...

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Primo piano CONTO ALLA ROVESCIA PER L’ARRIVO DI PAPA FRANCESCO AD ALESSANO Alessio Quarta pag. 8 Anno XVII n. 641 Periodico d’informazione del Salento Lecce TANTI TURISTI, MA MURA URBICHE E AGOSTINIANI SONO ANCORA OFF LIMITS Pasquale De Santis pag. 11 07.04.2018 kçå=~ÅÅÉåå~=~=ÇáãáåìáêÉ=äÛÉëÅ~ä~íáçå=Çá=Ñìêíá=É=íÉåí~íÉ=ÉÑÑê~òáçåá=éêÉëëç=~Äáí~òáçåá=éêáî~íÉ=åÉá=Åçãìåá=Çá=lêíÉääÉI `~ëíêçI=p~åí~=`Éë~êÉ~=qÉêãÉI=péçåÖ~åçI=^åÇê~åç=É=aáëçI=á=Åìá=ëáåÇ~Åá=Ü~ååç=ÅÜáÉëíç=~áìíç=~ä=mêÉÑÉííç=Çá=iÉÅÅÉ=éÉê ~êÖáå~êÉ=áä=ÑÉåçãÉåçK=fåí~åíç=á=îçäçåí~êá=ÇÉää~=mêçíÉòáçåÉ=`áîáäÉ=Çá=j~êáííáã~=ëá=ëçåç=çêÖ~åáòò~íá=éÉê=ëÉÖå~ä~êÉ éÉêëçåÉ=ç=~ìíç=ëçëéÉííÉ=~ääÉ=ÑçêòÉ=ÇÉääÛçêÇáåÉI=Éîáí~åÇç=äÉ=êçåÇÉ=ëéçåí~åÉÉ= Al ladro! Alessio Quarta pag. 15 MAGLIE Claudia Mangione pag. 20 SPETTACOLO Nel solco della sperimentazione con Awakening, il nuovo album di Gabriele Poso Aperto finalmente al traffico il ponte della zona artigianale

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Primo piano CONTO ALLA ROVESCIA PER L’ARRIVO DI PAPAFRANCESCO AD ALESSANOAlessio Quarta pag. 8

Anno XVII n. 641

Periodico d’informazione del Salento

Lecce TANTI TURISTI, MA MURAURBICHE E AGOSTINIANI SONO ANCORA OFF LIMITS Pasquale De Santis pag. 11

07.04.2018

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Al ladro!Alessio Quarta pag. 15

MAGLIE

Claudia Mangione pag. 20

SPETTACOLO

Nel solco dellasperimentazionecon Awakening,il nuovo album di Gabriele Poso

Apertofinalmente altraffico il pontedella zonaartigianale

2 7 aprile 2018

3 7 aprile 2018

L’imminente visita di Papa Francesco ad Alessanoe Molfetta rappresenta un importante riconoscimentoche lo stesso Pontefice intende tributare all’arteficedella “Chiesa del grembiule”, che la Puglia (e ilSalento in particolare) considera già santo. Numerosisono i punti in comune tra i due religiosi, al puntoche in tanti riconoscono oggi come don ToninoBello fosse di fatto un precursore di un modo disentire e vivere la fede cattolica al di là della puraritualità, attraverso la condivisione di sentimenti evalori più elevati: quella “convivialità delle differenze”che oggi può davvero costituire un valore aggiuntonella nostra vita, migliorandone considerevolmentela sua qualità. E pensare che ai suoi tempi donTonino non godeva delle simpatie delle alte sferedel Clero, eccezion fatta per Giovanni Paolo II. Don Tonino ci manca, e tanto. In un mondo che staperdendo sempre più punti di riferimento a causadi vecchi e nuovi conflitti, migrazioni di massa e di-sgregazione di reti e strutture sociali, ci mancano isuoi insegnamenti, il suo “predicare bene e razzolaremeglio”, il suo “non limitarsi ad osservare la realtàdalla finestra, ma avere il coraggio di scendere instrada e sporcarsi le mani”. Ci vorrebbero tanti don Tonino e non solo nellaChiesa, anche nella politica, nelle associazioni divolontariato, nelle università e nelle scuole. Occorronopersone speciali che ci ricordino come il “coraggiodi sognare” sia davvero uno dei valori fondamentaliper ogni uomo di fede.

EditorialeDon Tonino,

quanto ci manchi… di Andrea Colella

OPINIONI

“Alla vittima pasquale siinnalzi il cantico della lode.Raccontaci, Maria, cosahai visto sulla via?”. “Latomba del Cristo vivente,la gloria del Cristo risorto,gli angeli suoi testimoni, il sudario e le sue vesti.Cristo, mia speranza, è risorto e vi precede inGalilea”. Amici di Belpaese, per tutto il tempo di Pasquacantiamo questo inno di gioia e di gloria, per la re-surrezione di Cristo Gesù. La Pasqua è la festadelle feste che dura non un solo giorno ma un’interasettimana e sette settimane, sino a raggiungere laPentecoste. Anzi, ogni domenica è Pasqua, perchécelebriamo il Cristo vivente e glorioso. Gli uominicome Ponzio Pilato e i capi del Sinedrio pensavanodi averlo eliminato per sempre, mediante unprocesso con falsi testimoni e un’ingiusta condanna.Una settimana prima la folla lo ha osannato, madopo ha gridato: “Crocifiggilo!”. Lo stesso Gesù,nell’agonia dell’orto, supplicò il Padre: “Se possibile,passi da me questo camice, però non come voglioio ma come vuoi tu”. Per questa obbedienza totale,mentre i discepoli lo abbandonano con tradimentie rinnegamenti, il Padre l’ha resuscitato a vitanuova. Testimone privilegiata è Maria Maddalena, la primaa vederlo risorto, nonostante l’incredulità e lo scet-ticismo dei discepoli. Papa Francesco ha volutoelevare il suo ricordo alla stregua degli apostoli,perché a differenza di essi lei ha seguito il Maestrofino al calvario insieme a Maria sua madre. La Pasqua è collocata nel calendario nel pleniluniodi marzo, quando la natura si risveglia a vita nuovain un tripudio di colori, quasi ad invitarci a cominciaretutto da capo, eliminando tristezza e noia. Nelmondo orientale in questo tempo di Pasqua non siusa salutarsi con il buongiorno o la buonasera, maproclamando: “Cristo è risorto! Veramente è risorto!”.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucerna

Belpaesetornerà in distribuzione

il 21 aprile 2018

L’agricoltura pugliese vive undramma epocale. Dall’assessoreDi Gioia continuiamo a sentiretante belle parole, ma è neces-sario rispondere con i fatti algrido di dolore sollevato dal-l’intero settore. L’impasse chesta interessando il Psr pugliese,che vale 1,6 miliardi di euro,ha praticamente immobilizzatogli investimenti di centinaia diaziende, molte delle quali co-strette a ricorrere ai Tar. A ciòsi aggiunge la disperazione delcomparto olivicolo che, in pro-vincia di Lecce, ha visto un

crollo vertiginoso delle pro-duzioni e un abbandono sem-pre più consistente delle cam-pagne. Affinare le tecniche di arido-coltura è la conditio sine quanon per garantire un futuro ainostri agricoltori. Una pro-grammazione, quella a cui devedar vita il governo, che devetener conto delle aree marginalicon roccia affiorante dove èpossibile intervenire solo coninterventi di rimboschimento.Partire per tempo vuol direanche studiare il germoplasma

locale e riprodurre fra qualcheanno piante autoctone in gradodi rispondere alla sfida deicambiamenti climatici in atto.Nel frattempo la ricerca faràil suo corso e i risultati che cifornirà ci permetteranno difare maggiore profilassi nellearee indenni salvaguardandoil nostro patrimonio olivicolo.Bisogna intervenire subito edare risposte concrete ai nostriagricoltori.

Cristian Casili Capogruppo M5S in Regione Puglia

In aumento a Lecce i furti di ruote di bici, specie nelle zone della Stazione ferroviaria, via Duca degli Abruzzi e San Pio. Una sola catena non è dunque più sufficiente…

Ladri di ruote di biciclette

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Basta con le parole, bisogna far ripartire il comparto olivicolo

4 7 aprile 2018

in copertina

Non sono solo le forze dell’ordinead essersi attivate per contrastareil fenomeno dei furti nelle abita-zioni e ripristinare la legalità neiterritori coinvolti. Anche i cittadinihanno espresso la volontà di dareil loro contributo, seppur neilimiti delle loro possibilità tecni-co-materiali e in quelli stabilitidalla legge. Da questo punto divista è nata una collaborazionetra le popolazioni Diso, Ortelle eAndrano e la Protezione Civiledi Marittima, la quale ha messoa disposizione la sua sede opera-tiva come punto di incontro e diconfronto per i cittadini. Il presidente dell’associazione,Oscar Coluccia, ci spiega in che

modo si sviluppa questa collabo-razione: “Non è di nostra com-petenza organizzare attività chespettano esclusivamente alle forzedell’ordine; mi preme pertantosottolineare che questa unione diforze coinvolge alcuni membridella Protezione Civile di Marit-tima e alcuni cittadini delle co-munità interessate in veste di sem-plici volontari”. D’altronde, l’iniziativa promossada Coluccia punta proprio adevitare comportamenti che po-trebbero rivelarsi dannosi per glistessi cittadini: “Ci siamo mossiper tenere un po’ sotto controlloil fenomeno delle ronde, attivitàgià di per sé illegali per quantocompiute per il bene dei territori,e che possono comunque intral-ciare le indagini delle forze del-l’ordine se non adeguatamenteorganizzate”. In quest’ottica si pone così lasemplice iniziativa messo in attoda cittadini e Protezione Civile:“Nei territori comunali con cui

siamo convenzionati, cioè Diso,Ortelle e Andrano -continua Co-luccia- abbiamo pensato ad unasorta di vigilanza di vicinato este-sa, collocando alcuni volontariagli ingressi delle città; il lorocompito è quello di segnalare al112 le automobili che possanodestare particolari sospetti allaluce dei numerosi episodi di furti.In questo modo, non solo abbia-mo messo un freno alle ronde,ma ci siamo rivelati come un im-portante valore aggiunto”. Questo è il massimo che la Pro-tezione Civile può mettere in attoper contrastare l’illegalità di que-sto periodo, pur restando un entela cui funzione resta importantesul territorio: “Nel corso dellenostre attività, la nostra presenzapuò sicuramente fornire sicurezza,ma riguardo all’attuale situazionepossiamo spingerci solo a fornireinformazioni utili per preveniretentativi di furto, come tra l’altroemerso durante l’incontro tra sin-daci e Prefetto”.

Il loro modus operandi consiste nel suonare ai campa-nelli e ai citofoni delle abitazioni: se ricevono risposta,trovano una scusa e vanno via, altrimenti tentano diintrufolarsi all’interno e rubare quanto più possibile:si muovono in circa due minuti, andando alla ricercadi denaro e preziosi, ma non oggetti ingombranti. Sisono inoltre registrati furti di targhe automobilistiche,allo scopo di collocarle su altre vetture con le qualicompiere reati. Questo è il modo di agire di una o piùbande che da 10 giorni sta seminando il panico tra lepopolazioni dei comuni di Ortelle, Castro, Santa Ce-sarea Terme, Diso, Spongano e Andrano, i cui sindacihanno chiesto e ottenuto nei giorni scorsi un incontrocol prefetto Claudio Palomba, alla presenza di rappre-sentanti delle forze dell’ordine, per affrontare questofenomeno. C’è al momento assoluta segretezza sulle indagini e,dunque, sulla probabile identità di questi soggetti, masi ha la quasi certezza che in tutte, o quasi, le città coin-volte ci sia un basista che indirizzi le bande. Questaondata di furti, che interessa anche le attività commer-ciali, ha messo in apprensione i residenti. Tra loro cisono coloro che lasciano la propria casa incustodita ilmeno possibile, e questo è il motivo per il quale, adesempio, alcuni cittadini non hanno partecipato allaprocessione del Venerdì Santo. Altri ancora, al contra-

rio, si sono attivati aprendo gruppi Whatsapp con iquali segnalare persone o auto sospette o organizzandodelle ronde notturne, quest’ultime fortemente sconsi-gliate dalle forze dell’ordine, perché pericolose e ille-gali. Tutto ciò ha alimentato la psicosi tra i residenti che inquesti giorni hanno inondato i Carabinieri di segnala-zioni rivelatesi infondate e che hanno fatto emergereuna importante criticità: la scarsità di risorse a dispo-sizione. Una pattuglia per sette paesi è davvero pocoper garantire la massima sicurezza e una segnalazioneinfondata può scoprire una parte del territorio dove,invece, queste bande possono così agire indisturbate.Una psicosi generata anche delle ultime segnalazioniche parlano di una Golf nera con la targa di unaMazda rubata o ancora di una Bmw grigia coi vetrioscurati. E mentre a Pasqua, i ladri hanno fatto razzia nella sedemunicipale e nella Chiesa Madre di Tricase, a Spon-gano e Ortelle non sono fortunatamente andati asegno due colpi tentati lo scorso martedì. È giusto sot-tolineare che le forze dell’ordine parlano di un feno-meno temporaneo, ma l’allarme è esploso e ai cittadinisi chiede ora si chiede di adottare tutte le precauzionidel caso e segnalare situazioni o persone sospette manon intraprendere iniziative autonomamente.

Alcuni membri della Protezione Civile di Marittima stanno collaborando con i cittadini e le forze dell’ordine per segnalare auto o persone sospette. Ma non chiamatele “ronde”, anche perchè sono vietate dalla legge

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Al ladro!

Volontari della vigilanza in azione

5 7 aprile 2018

in copertina

Sono stati ben tre gli incontri chenei giorni scorsi si sono tenutiquasi in contemporanea nei co-muni maggiormente coinvoltidall’ondata di furti registrati inqueste settimane: a Spongano,con i sindaci di Diso, Andrano,Castro e dello stesso comune ospi-tante e a Santa Cesarea prima e aVignacastrisi con la presenza delcapitano Giorgio Antonielli, co-mandante della Compagnia deiCarabinieri di Maglie. La necessitàdi queste riunioni è emersa dopoun incontro tra sindaci e Prefettonei giorni precedenti e la foltapartecipazione ha dimostratocome le popolazioni siano moltoallarmate. Il sindaco di Ortelle, FrancescoMassimiliano Rausa, è stato tra iprimi ad allertare il proprio terri-torio di riferimento, a partire daun pubblico manifesto: “Quel do-cumento serviva a sollecitare imiei concittadini ad usare tuttele precauzioni possibili per difen-dere le proprie abitazioni e ad al-lertare le forze dell’ordine in casonotassero qualcosa di sospetto.Da parte nostra, il nostro comuneè stato servito nei giorni di Pasquae pasquetta da due pattuglie dellaFolgore e per il futuro, invece,abbiamo preparato un progettodi base di un sistema di videosor-

veglianza per il quale chiederemoil finanziamento alla Regione Pu-glia, ma partiremo da soli concirca 15mila euro, dopo l’appro-vazione del rendiconto per questiservizi”. L’incontro organizzato dal Co-mune di Ortelle si è svolto pressola Biblioteca “Maria Paiano” dellafrazione Vignacastrisi e ha rivelatocome i cittadini delle due comunitàsi siano trovati impreparati difronte a questo fenomeno, chie-dendo garanzie ai rappresentantidelle forse dell’ordine e aggior-namenti sulla situazione delle in-dagini, informazioni che non sonoperò state diffuse per obblighi dilegge. Ciò che gli esponenti dellapubblica sicurezza hanno potutofare è stato quello di dare consiglisu come proteggere al meglio iloro beni: non conservare denaroe gioielli in luoghi dove i malvi-venti si dirigono immediatamente,come cassetti e comò; se è possibilenon servirsi di finestre con gli in-fissi che si aprono verso l’esternoed eliminare l’abitudine di lasciarele chiavi nella toppa delle serrature.Sarebbe invece utile servirsi dicassette di sicurezza imbullonatealle pareti, di telecamere, anchefinte, o anche solo cambiare laserratura. Si tratta di piccoli investimenti

che si possono rivelare efficaciverso il particolare modus ope-randi di queste bande, che consistenell’arraffare il più possibile nelleabitazioni perdendo non più didue minuti. Dalle testimonianzeè emersa poi la volontà dei citta-dini di difendersi autonomamentenel caso di intrusioni nelle loroabitazioni ma i rappresentanti

delle forze dell’ordine hanno av-visato i presenti: “La legittimadifesa -hanno spiegato- è moltocomplessa. La difesa è consideratalegittima qualora sia proporzionalealla minaccia ricevuta, che deveessere attuale e concreta. Se i ladrinon si dimostrano aggressivi, ilnostro consiglio è quello di nonreagire”.

Si dice che prevenire è meglio checurare, quando si parla della nostrasalute e lo stesso vale per la sicu-rezza dei nostri beni. Mettere inatto un sistema di prevenzione ef-ficace ci evita il trauma di riceveredei danni a cose e persone. Questoè soprattutto il pensiero di GiorgioDe Carlo (nella foto), ammini-stratore dell’istituto di vigilanzaAlma Roma con sede a Vernole:“Il migliore modo per difendersida fenomeni di questo tipo è quellodi rivolgersi agli istituti di vigilan-za”. Lo stesso De Carlo sottolineacome il modo migliore per preve-nire reati presso le proprie abita-zioni sia l’installazione di impianti

elettronici di allarme collegati allacentrale operativa di un istituto divigilanza, purché vengano rispettatedue condizioni fondamentali:“L’impianto deve essere installatoda professionisti e occorre rivolgersiad un istituto di vigilanza qualifi-cato che sia presente sul territoriodi riferimento. La presenza dellepattuglie in zona garantisce l’aspet-to fondamentale della nostra atti-vità: la rapidità d’intervento. Nonappena la centrale riceve il segnaledi allarme, una nostra pattugliadeve recarsi sul posto nel più brevetempo possibile; dobbiamo esserepronti ogni giorno per 24 ore”. Inoltre si può ulteriormente mi-

gliorare il sistema di pro-tezione installando delledifese passive come grateo portoni corazzati, chesono un ulteriore ostacoloper i malintenzionati eche fanno perdere tempoprezioso ai malintenzio-nati; un altro accessorioutile è la videosorveglianza cheoltre a registrare le immagini dala possibilità di visionare in temporeale quanto sta succedendo incaso d’allarme. “Ribadisco ancorache sia le difese passive (grate oportoni corazzati) che quelle attive(impianti antintrusione e video-sorveglianza) da sole non bastano

ad evitare furti e danneggiamenti,se non c’è un pronto intervento dipersonale addestrato ed autorizzato(guardie giurate) che intervengononel più breve tempo possibile incaso di allarme.”.De Carlo, infine, consiglia di non

sottovalutare assolutamente l’im-portanza di un sistema di vigilanzae prevenzione efficiente, a prescin-dere dall’aspetto economico: “Lasicurezza deve essere una scelta divalore; non deve essere consideratoun costo, ma un investimento”.

Una serie di incontri pubblici con i sindaci e i rappresentanti delle forze dell’ordine nei giorni scorsi hannoevidenziato il clima di paura tra i residenti dei comuni iteressati dai furti in abitazioni e attività commerciali

Giorgio De Carlo, numero uno di Alma Roma, descrive l’importanza della prevenzione deifurti attraverso l’utilizzo di difese passive, attive e vigilantes specializzati

Di fronte a questa emergenza una mano arriva anche dal Governo che haprorogato fino al 31 dicembre 2018 il bonus fiscale sicurezza per l’installazionedi sistemi antifurto e videosorveglianza; si tratta di uno degli emendamentialla Legge di stabilità che consentono una detrazione Irpef fino al 50%.Questa opportunità è concessa esclusivamente ai privati cittadini nontitolari di partita Iva e per accedervi è necessario fornire determinate infor-mazioni in sede di dichiarazione dei redditi: occorre infatti allegare laricevuta del bonifico col quale è stato acquistata l’impianto di sicurezza,comprensivo del proprio codice fiscale e della partita Iva dell’aziendavenditrice; nella dichiarazione, poi, devono essere inseriti i dati catastalidell’abitazione o, in caso non si fosse proprietari, gli estremi del contratto diaffitto; è infine consigliabile conservare la domanda di accatastamento e lericevute di pagamento di Imu e Tasi. Il rimborso fiscale viene suddiviso su 10 rate annuali, di pari importo, per10 anni e comprende le spese di progettazione, acquisto e installazionedell’impianto. Sono diversi gli strumenti per i quali si può chiedere ladetrazione: grate, cancelli, recinzioni, porte blindate, serrature, spioncini,lucchetti e simili, saracinesche, tapparelle metalliche, casseforti a muro,vetri antisfondamento, telecamere e fotocamere, apparecchi rilevatori.

Più antifurti e videosorveglianza grazie al bonus sicurezza prorogato per il 2018

Massima allerta nel basso Salento

Come difendersi dai ladri: i consigli dei professionisti della sicurezza

6 7 aprile 2018

7 7 aprile 2018

8 7 aprile 2018

in copertina

A cura di Alessio Quarta

Quella di Papa Francesco sarà una visita si-gnificativa per tutto il Salento, seppur brevenella durata e con un protocollo cronome-trato al minuto. E per le vie di Alessano co-mincia a respirarsi un’aria di grande trepi-dazione e di attesa, man mano che i giornipassano e l’evento si avvicina. “Attendiamola venuta di Papa Francesco con grandesperanza -sottolinea don Luigi Ciardo, par-roco del SS. Salvatore di Alessano-. Per noitutti è un evento di grazia, è l’impegno nelriconoscere in don Tonino un uomo parti-colarmente straordinario, come prete e ve-scovo innamorato di Dio e perciò appas-sionato degli uomini, a partire dagli ultimi.L’attenzione ad ogni persona che ha incon-trato, donandosi completamente, ha fattosentire ognuno un essere unico ed irripeti-bile”. Sarà questo il messaggio ideale cheverrà affidato a Sua Santità il prossimo 20aprile. Papa Francesco partirà dall’aeroporto di

Ciampino intorno alle 7.30 e atterrerà al-l’aeroporto militare di Galatina alle 8.20;da lì il Santo Padre partirà in elicotteroalla volta di Alessano, precisamente in di-rezione del Cimitero comunale. Qui Ber-goglio verrà accolto da monsignor Vito

Angiuli, vescovo della Diocesi di Ugento -Santa Maria di Leuca, e dal sindaco diAlessano Francesca Torsello. Papa Francescososterrà in privato sulla tomba di donTonino Bello per alcuni istanti di preghiera,prima di salutare i parenti di colui che datutti viene ricordato come il “Vescovo delConcilio”. Nel piazzale antistante il Cimiteroavverrà l’incontro con i fedeli. Sono già inmigliaia i credenti, tra residenti e pellegriniprovenienti da ogni parte del Salento, prontia riversarsi ad Alessano per assistere davicino all’arrivo di Bergoglio.Dopo il saluto di Sua Eccellenza, MonsignorVito Angiuli, il Santo Padre pronuncerà ilsuo discorso ufficiale, prima di ripartire,attorno alle 9.30, in direzione di Molfetta,dove al Porto adiacente il Duomo, lo stessoposto in cui si tennero i funerali di don To-nino, verrà concelebrata la Messa Eucaristicaalla presenza del vescovo di Molfetta, Ruvo,Giovinazzo e Terlizzi, monsignor DomenicoCornacchia. Ad accoglierlo, oltre a monsi-gnor Cornacchia ci sarà il primo cittadinomolfettese, Tommaso Minervini. Dopo lacelebrazione della Santa Messa, Papa Fran-cesco farà ritorno a Roma.

Al via il conto alla rovescia ad Alessano per l'imminente arrivo di Papa Francesco, fissato per il 20 aprile quando ricorreranno 25 anni dalla morte di don Tonino Bello

Mancano ormai pochi giorni alla visita di Papa Francescoin Salento e la macchina organizzativa procede speditasenza tralasciare alcun dettaglio. A partire dal pericolo ter-rorismo, il cui livello di rischio si è innalzato dopo la rafficadi arresti delle settimane scorse in tutta Italia che hannocolpito presunti affiliati all’Isis. Il piano sicurezza per lavisita del Pontefice è ovviamente top secret. Le indiscrezioniraccolte dagli organi di stampa parlano, tuttavia, di unaparticolare attenzione rivolta ad eventuali minacce provenientidalle coste. Nei giorni immediatamente precedenti all’atter-

raggio di Sua Santità ci saranno diversi controlli in mare elungo i tratti costieri interessati, ispezioni su tutte le barcheormeggiate, verifiche sui fondali con il contributo dei som-mozzatori. Motovedette, elicotteri, aerei ed una stringenteattività investigativa in collaborazione con i colleghi sullasponda albanese saranno in funzione per garantire che lavisita di Bergoglio avvenga in tranquillità anche per tutti ifedeli che a migliaia si apprestano a raggiungere Alessano,prima, e Molfetta, poi. Al porto di Bari, ad esempio, l’allertaè passata al livello 2 su una scala di 3.Per quel che concerne, invece, le modalità di accesso allazona predisposta ad Alessano a ridosso della SP 210 neipressi del Cimitero, fanno sapere dall’organizzazione, nonsono necessari pass personali. I fedeli che giungeranno in

gruppo, con gli autobus organizzati dalle parrocchie o dalleassociazioni, dovranno dare previa comunicazione alla se-greteria della Diocesi di Ugento - Leuca, mentre per poterusufruire del parcheggio gratuito dovranno effettuare laprenotazione attraverso l’apposita piattaforma telematicawww.busforfun.com/articolo/papa-francesco, come per chigiungerà con macchine private. Stesso discorso per i fedelicon disabilità o ridotta mobilità. L’accesso avverrà tramite due ingressi: per chi viene da sudattraverso la SS 275 via Castrignano, per chi proviene danord attraverso la SS 275 via Lucugnano. Al termine dellavisita di Papa Bergoglio i fedeli potranno assistere allaSanta Messa celebrata a Molfetta tramite maxischermi.Dopo la partenza del Santo Padre sarà possibile anchevisitare e pregare la tomba di don Tonino Bello, attraversocui si può ottenere l’Indulgenza Plenaria, concessa alle solitecondizioni (Confessione, Comunione, Preghiera secondo leintenzioni del Papa).

Dopo gli arresti in Puglia di militanti jihadisti sonoscattate imponenti misure di sicurezza per la visitadi Bergoglio ad Alessano e Molfetta

primo piano

Resta alto il livello di allerta anti-terrorismo

Benvenuto,Francesco!

9 7 aprile 2018

Era il 1964 quando Fernando De Santis aprì aMaglie una copisteria e presentò per la primavolta nel Salento le fotocopie. Un servizio asso-lutamente innovativo in quell’epoca per il nostroterritorio, al quale si accompagnava anche l’elio-grafia, cioè la produzione di copie per la proget-

tazione e l’edilizia. Questo fu l’inizio di EliotecnicaDe Santis, ma non passò molto che l’azienda al-largò la sua offerta proponendosi anche comepunto vendita di cancelleria e macchine perufficio; anche questo passo rappresentò unanovità assoluta nel territorio, che presto, infatti,avvertì l’esigenza di creare studi importanti. Elungimirante Fernando De Santis si rivelò anchenegli anni ’70 e ’80, quando sviluppò il settoredell’arredo ufficio, cogliendo anche i cambiamentidel mercato di quegli anni. Un imprenditore pro-iettato al futuro e che per la sua capacità vennenominato “Cavaliere del Lavoro” da Papa GiovanniPaolo II nel 1978. Dal 1999 l’azienda è gestita dalla figlia, Antonella,che insieme al marito Luca sta proseguendo consuccesso il lavoro del padre. Oggi De SantisUfficia Maglie è un centro stampa specializzatoche offre servizi di stampa digitale ad alta qualitàper diversi settori di applicazione, che spazianodal mondo CAD alle piccole tirature di stampadigitale come locandine, biglietti da visita, stampadi cartelli da cantiere, timbri, stampa su card,stampe adesive e altro ancora. Oltre a tutto ciò,l’azienda si occupa di fornitura ed assistenza dimacchine per ufficio ed arredi.Lo scorso 24 marzo, l’azienda ha fatto un impor-

tante passo avanti nell’ambito di quest’ultimosettore, “l’arredo ufficio”; Antonella e Luca hannoinfatti inaugurato uno showroom a Lecce, pre-ceduto da un seguitissimo convegno svoltosi ilgiorno precedente insieme all’Ordine degli Ar-chitetti PPC della provincia di Lecce. “L’azienda sta dedicando un notevole impegnoa questo settore -spiega Antonella De Santis-perché prima di iniziare un lavoro cerchiamo diinterpretare bene le esigenze del cliente per rap-presentarle poi nella fase progettuale e concre-tizzarle in quella realizzativa. Per questo avviamosempre uno stretto rapporto con i nostri clientie con i loro professionisti dai quali riceviamobriefing e input chiari che consentono la formu-lazione di proposte illustrate attraverso progettie rendering molto realistici, che ci permettonodi suscitare l’interesse e l’approvazione dellanostra clientela”. Per Antonella De Santis, però, l’obiettivo principaleè un altro: “A noi sta a cuore il comfort dei nostriclienti e dei loro collaboratori sul posto di lavoro,considerando come prioritarie le loro esigenze ele loro disponibilità. Nella nostra visione, è sì im-portante avere un bell’ufficio, ma lo è ancora dipiù stare bene e in comodità nel proprio posto dilavoro, così come lo si è a casa. E uguale è il con-

cetto che sta alla base della gamma di arredo dicomunità. Per questo ci affidiamo alle miglioriaziende produttrici italiane presenti sul mercato”. Nella nuova sede sono state ricreate diverse po-stazioni di lavoro completamente diverse e ilcliente può così osservare da vicino e toccarecon mano il prodotto e la sua qualità. In partico-lare, due di questi ambienti sono stati creati se-parandoli con le pareti vetrate firmate Frezza,unico produttore in Italia in grado di preparareun ufficio completo, dalle pareti vetrate al mobileper ufficio. “Nel nostro showroom -spiega An-tonella- aiutiamo i clienti a creare i loro ambientidi lavoro garantendo qualità e confort; va consi-derato, tra l’altro, che siamo il primo Frezzastore del Salento”. Un’azienda di successo non può però funzionaresenza uno staff qualificato: “Siamo un gruppomolto compatto e preparato. I nostri collaboratoriseguono costantemente corsi di aggiornamento,soprattutto in merito alla vendita e all’assistenzadi macchinari per ufficio, un mercato in continuaevoluzione. Ed è anche grazie a loro se restiamocompetitivi e sempre al passo coi tempi”.De Santis Uffici è a Maglie, in via Salvatore Fitton. 46; il nuovo showroom De Santis Uffici è aLecce, in viale Rossini n. 96 (angolo via Merine).

Professionisti al vostro servizio Da oltre cinquant’anni punto di riferimento nel Salento nelleforniture per ufficio e centro stampa CAD, De Santis Uffici oggi è presente anche a Lecce con uno nuovo showroom

Informazione pubblicitari

10 7 aprile 2018

11 7 aprile 2018

lecce

Il bel tempo di Pasqua e Pasquetta ha fattoregistrare il tutto esaurito nelle principalilocalità salentine, Lecce in primis. Numericonfortanti e in incremento, da quello cheè merso dalle prime analisi delle associa-zioni di categoria, anche in prospettiva fu-tura con il 25 aprile e il 1° maggio alleporte, che attestano un trend positivo deiflussi turistici nel Salento. Una risorsaquella del turismo che, con l’aggiunta de-terminante del buon cibo, è da sempre laforza del Salento ma che necessita ancora,

secondo molti addetti ai lavori, di una mi-gliore organizzazione e programmazione(si veda a riguardo la vicenda degli oraridi apertura e chiusura delle chiese in città). Il vicesindaco Alessandro Delli Noci è re-centemente intervenuto in merito alla nonfruibilità delle mura urbiche e del Com-plesso degli Agostiniani: “I lavori di recu-pero delle mura urbiche si sono articolatiin due lotti: quando, il 1° giugno del 2017,l’opera fu presentata alla stampa eranoconclusi in parte solo i lavori di restauro

del primo lotto. Il secondo lotto era an-cora tutto da completare e sarà ultimato ilprossimo luglio. Per quanto riguarda ilComplesso degli Agostiniani -continuaDelli Noci-, inaugurato il 25 maggio2017, al momento dell’inaugurazione i la-vori non erano finiti (mancavano ad esem-pio le opere di impiantistica e iriscaldamenti). Oggi sono in corso proprioqueste opere di completamento, che sa-ranno portate a termine entro 60 giorni.Ci sarà poi il necessario passaggio del col-laudo ministeriale e poi la definitiva pos-sibilità di aprire il Complesso alle visite”. Meglio senz’altro si deve fare per elimi-nare il paradosso di avere un così ricco pa-trimonio di beni culturali e così pocheguide turistiche che possano valorizzarlo.In realtà gli aspiranti “ciceroni” ci sono esono anche tanti: quasi 9mila infatti sonoi candidati iscritti al concorso per guidaturistica bandito a suo tempo dalla Re-gione Puglia che aspettano di potersi ci-mentare nelle selezioni. Una situazionesingolare in cui il recente annuncio del-l’imminenza della prova scritta è stato se-guito a stretto giro dalla smentita dellostesso a causa, come dichiarato da funzio-nari regionali, di alcuni errori riscontratinella formulazione delle domande inseritenella prova scritta. Un inconveniente cherimanda nel tempo, si spera prima del-l’estate, aspirazioni e speranze di tanti gio-vani, oggi bloccati in un limbo in cui nonpossono lavorare senza una regolare abi-litazione che, però, non possono ottenereproprio a causa delle lungaggini burocra-tiche.

Pasquale De Santis

Positivo il bilancio del week-end di Pasqua, con buone aspettative per il 25 aprile e il 1° maggio.Ma le mura urbiche e Complesso degli Agostiniani sono ancora off limits

Turisti tra luci e ombre

Ritorna il Lecce Tattoo Fest, giunto alla quinta edizione,che quest’anno si svolgerà nella nuova location in PiazzaPalio dal 13 al 15 aprile prossimi. La scorsa edizione haattratto da tutta Italia più di 15mila visitatori da tutta Ita-lia, facendo così divenire la capitale del Barocco una ve-trina nazionale accattivante per gli amanti dei tatuaggi,con ricadute economiche positive per il territorio. Come spesso accade, la storia di una grande idea nasceda un’intuizione, quella di quattro amici in questo caso:Johnny McKay, Ciro Patronelli, Simone Zecca e AndreaQuarta; a dare un contributo fondamentale è stata ancheLory Vitale, artista del tatuaggio molto stimata nel terri-torio nazionale, prematuramente scomparsa qualche

anno fa. Il segreto di tanto successo? Sicuramente risiedenel connubio tra i vari campi artistici che anima l’interosvolgimento del Fest: presenza di maestri tatuatori difama internazionale, esibizioni di performer e artisti distrada, mostre d’arte sono gli elementi immancabili checaratterizzano queste tre giornate e che attirano tanti ap-passionati. Anche quest’anno ci saranno numerosi ospiti: più di 200i maestri tatuatori provenienti da tutta Italia; il giovanefumettista “Il baffo” (nome d’arte di Giulio Mosca) perla prima volta in Puglia; l’artista marziale Alessio Sakara;Chef Rubio (pseudonimo di Gabriele Rubini), noto con-duttore di “Unti e Bisunti” in onda dal 2013 su DMAX

e il rapper italiano Madman. Le aspettative sono tante e sicuramente si riconfermeràl’affluenza di pubblico dello scorso anno, se non con mag-giori risultati. Ulteriori informazioni possono trovarsi nelsito web ufficiale dell’evento www.leccetattoofest.com ealla pagina Facebook “Lecce Tattoo Fest”.

Renato De Capua

Dal 13 al 15 aprile in piazza Palio la quinta edizione di uno degli eventi del settore più famosi del SudItalia, tra performance, concerti e mostre d’arte

Nei prossimi giorni un importante processo direstauro vedrà protagonista la celebre statuadi Sant’Oronzo, simbolo cittadino tanto caroai leccesi. I lavori avrebbero già dovuto prendereavvio nel luglio 2017, ma a causa di alcuniostacoli burocratici potranno partire soltantoora e non termineranno prima del prossimoinverno. Per circa 8 mesi la statua sarà celata agliocchi di tanti visitatori. L’obiettivo prefissatosarebbe quello di terminare le operazioni re-stauro entro il prossimo Natale, quando, sispera, di riuscire a poter rivedere la colonnaripulita e rigenerata, dalla parte inferiore finoal capitello. Inoltre si cercherà di adottaredelle misure preventive al fine di ripararequanto più possibile la statua in bronzo raffi-gurante il Santo presente sulla sommità dellacolonna dai fenomeni atmosferici. Tra gliaddetti ai lavori sarà presente anche il professorAlfredo Castellano, ordinario di Fisica applicatae responsabile del Laboratorio di Fisica bio-medica, ambientale e archeometria dell’Uni-versità del Salento, con il suo gruppo di ricerca. Non ci resta che attendere e sperare nellabuona riuscita dei lavori che si propongono diriportare, quanto prima, la colonna di San-t’Oronzo al suo antico e affascinante splendore,potendo così rendere nuovamente fruibile agliabitanti di Lecce e ai suoi visitatori uno deisimboli architettonici che identifica la città inItalia e nel mondo.

Renato De Capua

Work in progress per Sant’Oronzo

I maestri della skin art si danno appuntamento al Lecce Tattoo Fest

12 7 aprile 2018

13 7 aprile 2018

14 7 aprile 2018

Una volta era “il ponte dei sospiri”, adessoun sospiro di sollievo lo tirano gli impren-ditori le cui aziende hanno sede tra la zonaartigianale di Maglie e la zona industrialedi Melpignano. Dopo un’attesa lunga pocopiù di un decennio intorno ad un’operache tra l’altro dovrebbe collegarsi alla SS275, gli imprenditori locali potranno usu-fruire di uno snodo “strategico”, così comelo definisce il sindaco di Maglie, ErnestoToma, che a proposito del pezzo firmatodalla nostra testata precisa: “In riferimentoalle documentazioni riguardanti il collaudostatico e il collaudo tecnico-amministrativosi fa presente che la documentazione relativaal superamento del collaudo statico è stataricevuta dagli uffici del Comune di Magliesolo in data 23 marzo 2018 (ovvero ilgiorno precedente la pubblicazione dell’ar-ticolo in oggetto); la documentazione relativaal superamento del collaudo amministrativofinale, richiesta dal Comune di Maglie alConsorzio Asi (Area di Sviluppo Industriale,ndr) già il 15 febbraio 2017 non è ancorapervenuta. Tuttavia al posto di detta certi-ficazione è stato predisposto un nuovo ver-bale di consegna anticipata. L’Amministra-zione comunale in base alla certificazionericevuta riguardante il collaudo statico e alparere positivo del Responsabile Unico delProcedimento dell’opera, stante la solleci-

tazione pervenuta dal presidente del Con-sorzio Asi, ha provveduto, attraverso un’or-dinanza del Comandante dei Vigili Urbanidel 29 marzo scorso, all’apertura di questaimportante sede stradale”. Dunque, a distanza di meno di una setti-mana dalla pubblicazione del nostro articolola situazione, ferma da quasi dieci anni, siè “miracolosamente” sbloccata: “In defi-nitiva -riassume Toma- l’Amministrazioneha ricevuto la richiesta di apertura il 23marzo e ha prontamente provveduto, perquanto di competenza, all’apertura del ca-valcavia in data 29 marzo. Infine con deli-bera n. 34/17 sono stati delegati al consorzioAsi i poteri espropriativi. Si tratta di unponte molto utile sia dal punto di vista im-prenditoriale -conclude il primo cittadino-, per le numerose aziende che sorgono neipressi, che dal punto di vista della riduzionedel traffico perché evita a molti mezzi, so-prattutto pesanti, di entrare a Maglie”.Si mette, così, la parola fine ad una situa-zione di stallo che era stata portata allaluce già nel gennaio 2017 dai consiglieri diminoranza, con allora sindaco AntonioFitto, attuale presidente del Consorzio Asidella provincia di Lecce. Gli imprenditoridel territorio magliese ringraziano sentita-mente.

Alessio Quarta

Dopo il nostro articolo pubblicato nel numero del 24 marzo scorso, il 30marzo è stato finalmente aperto al traffico veicolare il ponte che collegala zona artigianale di Maglie con la zona industriale di Melpignano

maglie15 7 aprile 2018

Un sospiro di sollievo

A fine febbraio era stata annunciata in grande stilela rimozione dei cumuli di immondizia abbandonatipresso le piazzole di sosta della tangenziale ovestdi Maglie che collega Lecce con Collepasso e Ca-sarano. In effetti, dopo poco tempo i rifiuti sonostati raccolti in grandi sacchi neri che, di fatto, nonsono mai stati portati via dalle piazzole, con ilrisultato che, a causa del maltempo e dell’azionedegli animali salvatici, molti di questi appaionolacerati e il loro contenuto è nuovamente disperso

sull’asfalto. A questo si aggiungono altri rifiuti specialiabbandonati nel frattempo dai soliti incivili. Il danno e la beffa, dunque, per i cittadini di Maglieche in questi giorni stanno manifestando il lorosdegno sui social network. Se è vero che la compe-tenza per le operazioni di bonifica spetta allaProvincia di Lecce, è pur vero che l’installazione difototrappole in prossimità delle piazzole potrebbefunzionare come deterrente. Di fatto, una soluzionein tempi rapidi deve essere trovata.

Vergogna!

poggiardo

Con due delibere di Giunta l’Amministrazione comunaledi Poggiardo ha accolto la proposta di project financingpresentata da una società privata per l’ammoderna-mento e la gestione del servizio di pubblica illumina-zione. L’azienda si farà carico di un investimentoiniziale di oltre 990mila euro e ha chiesto all’UfficioTecnico di dare avvio alla procedura di individuazione,tramite bando pubblico, della ditta esecutrice. Unprogetto che, inoltre, ha costi relativi alla gestione delservizio di manutenzione, alla fornitura di energiaelettrica e alla gestione degli impianti di illuminazione,per un canone annuo di 236mila euro per 20 anni. Il costo, la complessità e l’importanza del progetto

per le comunità di Vaste e Poggiardo ha spinto ilgruppo di opposizione “La Città di tutti” a chiedereal sindaco Giuseppe Colafati l’organizzazione di unincontro pubblico, come ha anche spiegato il capo-gruppo Oronzo Borgia: “Voglio innanzitutto chiarireche dietro questa richiesta non esiste nessuna specu-lazione politica, ma solo la volontà di dare ai cittadinil’opportunità di ricevere tutti i dettagli di questa ope-razione, tra cui sapere quali saranno i vantaggi equali gli eventuali rischi. D’altronde è la stessa popo-lazione che ci chiede informazioni in merito e di con-seguenza, anche per motivi di trasparenza e dovere,abbiamo richiesto un incontro pubblico”. Un appuntamento, inoltre, che Borgia ritiene necessarioanche in considerazione delle attuali condizioni delservizio di pubblica illuminazione: “Lampade e palisono piuttosto datati e spesso incorrono in criticitàche vengono affrontanti in maniera contingente econ costi che non ne migliorano l’efficienza; moltospesso, anzi, questi problemi si ripresentano neltempo. L’impiantistica, inoltre, comprende anchealcune lampade al mercurio, da tempo vietate dallalegge. Un progetto di rinnovamento è quindi necessario-conclude il capogruppo d’opposizione- ma, alla lucedei costi e dei rischi legati anche alla lunghezza tem-porale del progetto, i cittadini devono essere portati aconoscenza di tutto”. (A.C.)

La richiesta di un incontro pubblico con il sindaco dal gruppo “La Città di tutti” che siinterroga su costi, benefici e rischi del progetto di ammodernamento e gestione del servizio

Illuminazione pubblica,l’opposizione chiede chiarimenti

16 7 aprile 2018

in copertinatricase

Anche Tricase avrà il suo Pianocasa, grazie alla delibera di questigiorni presentata dall’ammini-strazione guidata dal sindaco Car-lo Chiuri. Sono state approvatenella seduta del Consiglio comu-nale del 26 marzo le linee guidaper l’applicazione di questo più

duttile strumento a favore del-l’edilizia, ma non solo. Il provve-dimento recepisce gli adempimentidella Legge Regionale n. 19/2009,prorogata nel 2018 tenendo contodelle modifiche alla legge stessaintervenute nel corso degli annie, soprattutto, del Piano Paesag-

gistico Territoriale Regionale at-tualmente in vigore. “La delibera -spiega il primo cit-tadino di Tricase-, presentata inaula dopo l’approfondito lavorofatto dall’Ufficio Urbanistica ediscusso nelle commissioni con-siliari si basa su un approccio deltutto innovativo, che cambia laprospettiva rispetto al passato econsente, nelle aree a vincolo pae-saggistico, incentivi volumetriciper iniziative di ristrutturazionedi edifici esistenti anche ad im-mobili realizzati dopo il 1970, acondizione che si utilizzino perle finiture materiali e tipi archi-tettonici legati alle caratteristichestorico-culturali e paesaggistichedei luoghi”. Grazie a questo strumento, cherende più snella la procedura bu-rocratica per ampliare gli immo-bili, nato per ridare ossigeno adun settore in crisi come l’edilizia,sarà possibile raggiungere altriimportanti obiettivi per tutto ilsistema ambientale e territoriale.

Infatti, come aggiunge il sindacoChiuri “l’approvazione di questadelibera è un segnale importantedato dal Consiglio comunale infavore dello sviluppo sostenibiledella città, l’obiettivo primario èquello di premiare ed incentivareil risparmio dell’uso del suolo edi processi di riqualificazione e ri-generazione del territorio nel ri-spetto delle identità culturali, dellesoluzioni costruttive tradizionalie del paesaggio”. Beneficiari di tale provvedimento

saranno per questo gli edifici nonappartenenti alla tradizione localee alla storia (come masserie e pa-jare), ma tutta quell’insieme diedifici figli del “modernariato ur-bano” e che ora potranno esserepiù agevolmente armonizzati conla legislazione di tutela del patri-monio ambientale, culturale epaesaggistico della regione nonchédi difesa del suolo, prevenzionedel rischio sismico e accessibilitàdegli edifici.

M. Maddalena Bitonti

Nuovi incentivi in arrivo con il Piano casa Grazie a questo strumento gli edifici più recenti potranno essere ristrutturati in armonia con le caratteristiche storico-culturali e paesaggistiche dei luoghi

Era il 20 gennaio di quest’anno quando una considerevole quantità di roccia si èstaccata dalla parete a ridosso della strada che conduce all’ingresso de “Gli Archi”,ricnomato lido a Santa Cesarea in località Fontanelle. Da allora poco o niente è statofatto, se non transennare l’area prospiciente il porticciolo (già interdetto allabalneazione e all’accesso al mare) e parte della strada sovrastante, nonostante ilprimo cittadino Pasquale Bleve a gennaio avesse assicurato che entro il mese dimarzo si sarebbe dato il via al cantiere per i lavori di consolidamento del costone conl’impresa Igeco. In quell’occasione l’opposizione fece notare come fossero ancorafermi 5 milioni di euro a disposizione dell’Amministrazione comunale per interventi diquesto tipo. Un’immagine poco esaltante per una costa così bella come quella di Santa Cesarea,specie in un periodo come questo in cui si registra un maggiore afflusso di turisti.

santa cesarea terme

Falesia sempre più a rischio in località Porto Vergine

17 7 aprile 2018

in copertina

Due importanti finanziamenti regionaliper il controllo e la tutela del territoriosono stati portati a casa dall’Amministra-zione casaranese. I fondi, che insieme toc-cano quota 910mila euro, fanno parte deiservizi di bonifica relativi alla program-mazione 2014/2020 e sono molto impor-tanti per la salute pubblica perché sarannoutili per sostenere le spese per bonificaredei siti inquinati. Il primo, di 640milaeuro, servirà ad effettuare l’analisi dirischio dei campi di spandimento al serviziodel depuratore ubicato sulla strada Casa-rano-Taviano, in zona “Vora”. Il secondo,di 270mila euro, sarà utile per caratterizzarel’ex discarica di rifiuti solidi urbani situatain contrada “Canali”, ubicata tra le pro-vinciali per Maglie e Collepasso. Entrambii progetti sono stati valutati positivamentee si sono classificati in posizione ottimanella graduatoria regionale che contavaben 88 proposte.I finanziamenti serviranno per effettuarenumerosi sondaggi e analisi del suolo, at-

traverso moderne tecniche specifiche, permonitorare i due siti e capire lo stato incui versano, in un momento storico in cuil’attenzione per l’impatto ambientale èmassima. I rischi per la salute, soprattuttonei pressi di centri dove sono presenti in-quinanti, rappresentano un grave pericoloall’interno di un territorio come quellosalentino troppo spesso martoriato da fe-nomeni pericolosi. Il sindaco Gianni Stefàno commenta en-tusiasta l’operato della sua Amministra-zione, sottolineando come “è significativo

che da questo avviso regionale per le bo-nifiche dei siti inquinati siamo riusciti adottenere il finanziamento di ben due nostreproposte progettuali valutate, tra l’altro,al terzo e al sesto posto della graduatoria.“L’intercettazione di risorse esterne erauno degli obiettivi che ci eravamo prefissatiall’epoca del nostro insediamento, consi-derato che era l’unica strada da seguire -conclude il primo cittadino- data la situa-zione economico-finanziaria del Comu-ne”.

Marco De Matteis

La chiusura del centro storico citta-dino, decisa due anni fa dal Com-missario Prefettizio e confermatadall’Amministrazione Amante appenainsediatasi, è stata integrata ora dal-l’assessore alla Polizia municipaleNico Mauro. Si è voluto ridurre ilnumero di pass per le attività com-merciali (li esercenti potranno richie-derne massimo due); si è scelto di ri-durre la sosta della auto all’internodella Ztl ed evitare che piazza SanPietro diventi un parcheggio. A talproposito è stato inserito il limitemassimo di mezz’ora per i parchegginella Ztl (residenti esclusi) e in parti-colare nella piazza San Pietro (residentiinclusi).Sono state riviste le categorie degliassegnatari dei pass, in base al ri-chiedente. Per i residenti (R) nulla

cambia. Ad essi si sono aggiunti i ta-gliandi di chi proprietario di una casao un’attività avesse bisogno di tra-sportare merci (TS), degli artigianiimpegnati nelle loro botteghe (A), dicoloro che lavorano nell’ambito diservizi di pubblica utilità come medicie assistenti (S), dei corrieri incaricatidi consegnare merce (TM), degli ospitidelle attività ricettive o degli utentiche dovessero aver bisogno di circolare

nella Ztl per più di due giorni (P) edegli utenti che hanno necessità diaccedere occasionalmente nella Ztlper un giorno (G). Per i portatori dihandicap l’accesso è consentito e,qualora non fossero muniti di patentedi guida, può essere titolare di passanche l’accompagnatore. Comporteràautomaticamente la sanzione l’assenzadel pass nell’autovettura.

Marco De Matteis

galatina

È stato modificato ilregolamento per l’accesso alcentro storico, che rimarràchiuso dalle 22.30 alle 6 e la domenica

Zone a traffico limitato: ecco le novità

Un appuntamento imperdibile per tutti gli appas-sionati di prodotti a Km 0 in programma sabato 7aprile a partire dalle 12 presso l’azienda TerraRussa, sita a Muro Leccese sulla via Scorrano alKm 1,5. Giuseppe De Pascali e Marcella Paleseaccoglieranno gli ospiti per una visita guidata al-l’interno della propria azienda, alla quale seguiràuna degustazione di prelibatezze come ad esempiopittule con le rape, pane fatto in casa con la mor-tadella, frittata, formaggi con mostardine dolci eun primo piatto a base di varie erbe aromatiche, iltutto abbinato con vini bianchi e rossi della cantina. Un’avventura quella di Terra Russa iniziata nel2012 con l’acquisto di 22 piantine di coloratissimipeperoncini provenienti dal Centro America; nel2014 nasce il “Club Amici del Peperoncino” inTerra d’Otranto, che diventerà poi una delegazionedell’Accademia Italiana del Peperoncino. Oggi levarietà di peperoncini coltivate in azienda sonocirca 350; a questi si aggiungono circa 70 varietàdi erbe aromatiche tra le quali, in particolare,diverse varietà di menta e basilico.Per informazioni e prenotazioni: 338.9282199,393.1638744: Facebook: “Club Amici del Pepe-roncino”.

Due finanziamenti regionaliconsentiranno l’analisi dei terreniintorno al depuratore in zona“Vora” e l’ex discarica incontrada “Canali”

casarano

Le erbe aromaticheprotagoniste a Terra Russa

Continua il pro-gramma di eventiculturali organizzatidai giovani volontaridella Bottega Equo-Solidale di Maritti-ma con il contri-buto del Comunedi Diso. Presso ilsettecentesco fran-toio ipogeo di Ma-rittima, in via Cel-lini, fino al 29 aprilesarà possibile am-mirare una sugge-stiva mostra foto-grafica (inauguratail giorno di Pasqua) dal titolo “Il volto dell’uomo” a cura del25enne artista marittimese Giuseppe Nuzzo (nella foto). E sonoproprio i più promettenti talenti del territorio i protagonisti dellacollaborazione portata avanti dall’Amministrazione comunale e ilgruppo dei giovani che fanno capo alla Parrocchia di San Vitale,incentivando nel contempo anche l’impegno sociale dei giovanidella comunità. La mostra, che rientra nel progetto delle “Tisane Letterarie” dellaBottega Equo-Solidale, rimarrà aperta il 7, 14, 21 e 28 apriledalle 16.30 alle 19; l’8, 15, 22, 25 e 29 aprile dalle 9.30 alle 12e dalle ore 16 alle 19.30. Per informazioni: 388.1613287,www.equomarittima.jimdo.com.

marittima

In arrivo circa un milione di europer il monitoraggio dell’ambiente

muro leccese

“Il volto dell’uomo” di GiuseppeNuzzo in mostra al frantoio ipogeo

18 7 aprile 2018

19 7 aprile 2018

20 7 aprile 2018

spettacolo

Per segnalazioni: [email protected]

a cura di Claudia Mangione

Il compositore e polistrumentistaGabriele Poso dopo la raccolta TheLanguages Of Tambores, definitada The Vinyl Factory come “ance-

strale, evocativa e viscerale”, tornasulle scene discografiche con il suonuovo album Awakening, uscito il30 marzo scorso per l’etichetta bri-

tannica BBE Records. Tredici brani che catturano unartista in pieno stato di grazia, traritmi afro-latini, elementi jazz, soule dance, combinati con percussionistratificate: Playa 80, Awakening,Cumbachero, Adorando, Everybodyloves the sunshine, Words neverwork, The night falls, Mi amigo,Repulse bay, Sotto il campanile,Otro barrio, 6 in 4, Words neverwork (extended mix). L’album sipone idealmente su di una lineache parte dalla grande tradizionedelle percussioni africane e suda-mericane per arrivare all’elettronicafuturista. Spiega Poso: “Sperimen-tare è una necessità. Percorrere stra-de inusuali, perdersi lungo il cam-

mino è l’unico vero modo per ri-trovarsi. Conoscere la tradizione èil punto di partenza per questopercorso. Sono le fondamenta solideper la costruzione di un linguag-gio”.A 10 anni da From the genuineworld, l’esordio discografico sullaYoruba Records di Osunlade, Awa-kening è indubbiamente la suaopera più completa: un vero e pro-prio “risveglio”, una presa di co-scienza artistica e personale, che sitraduce nella grande libertà espres-siva sperimentata da lui stesso nelprocesso compositivo. L’album ar-riva, infatti, dopo un periodo diprofonda trasformazione nella vitaprivata di Gabriele: “La nascita del

mio primo figlio Viktor mi ha por-tato a ridimensionare la mia carrieramusicale -afferma- esplorando al-ternative professionali più sicure.Ma grazie a mia moglie ho com-preso che essere differente dal tuovicino di casa, dal prototipo diuomo ordinario, non ti rende ne-cessariamente sbagliato. Dopotutto,al giorno d’oggi, qualcuno ha real-mente delle sicurezze? In realtà, lemie sicurezze, i miei ‘super poteri’,sono proprio Viktor e la mia fami-glia: mi hanno insegnato a crederein me stesso più di quanto nonavessi fatto prima, mi hanno inse-gnato ad accettarmi, a essere unuomo onesto. Questo album ruotatutto intorno a questa presa di co-scienza, a questo risveglio”. Realizzata da Elvira Girardi la co-pertina dell’album ritrae il piccoloViktor ed è un tributo alla famiglia:“Ho voluto che mio figlio compa-risse nella copertina dell’album. Sela mia musica esiste ancora lo devoesclusivamente a lui e a mia moglie”.Costellato di guest performance ecollaborazioni con una serie diamici talentuosi, “Awakening” ènato spontaneamente, senza limitiné preconcetti: “la musica sa semprein che direzione dovrei andare e sacome farmici arrivare. La seguosenza fare domande”, spiega.

Tra suoni organici e attitudine contemporanea, GabrielePoso ha presentato a Lecce il suo nuovo lavoro discografico

Nuovo doppio appuntamento a Maglie con la rassegnateatrale declinata al femminile “Storie di donne - Visionial femminile” sabato 7 aprile (ore 21), con replicadomenica 8 aprile (ore 18), sotto la direzione artisticadell’attore e regista Massimo Giordano. La compagnia salentina Ambrò porterà sul palco dellaCorte de’ Miracoli, in via Sante Cezza n. 7/5, la pièceteatrale Bocche di dama, scritta, diretta e interpretata daAngela De Gaetano che veste i panni di Margherita, laquale alla vigilia del suo matrimonio, sola nella suastanza, non riesce a prendere sonno. Mentre aspetta

l’alba, i suoi pensieri scivolano in una storia d’amore e diviolenza d’altri tempi: la storia tormentata di due adolescentiche per lunghissimo tempo coltivarono il loro legame soloattraverso sguardi da lontano, dispetti, parole urlate nellanotte, fino al giorno in cui decisero di scappare via. La storia è ambientata a Lecce, negli anni ‘50, e ripercorrele strade di un mondo che ormai non c’è più; un mondofatto di ambizioni, invidie tra famiglie, teneri legami tragiovani donne, preparativi, pranzi della domenica; unmondo in cui aleggia la mitica figura di un’anziana donna,che custodisce un nastrino colorato e un segreto. Lo

spettacolo è un atto d’amore, una finestra aperta sullapurezza delle età della donna. Per info e prenotazioni:348.6717334.

Angela De Gaetano in scena a Maglie per Storie di donne

Nel solco della sperimentazione con Awakening

21 7 aprile 2018

a cura di Claudia Mangione

Il ballo è il manifesto poetico della compagnia Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt, costituita da uomini e donne in situazione dihandicap e non; spettacolo di teatro-danza dove i personaggi,prigionieri in una stanza, metafora del mondo, cercano di dareun senso alla propria vita, lottando contro le convenzioni sociali.

Il balloSABATO 7DANZA

TEATRO

Già un classico della drammaturgia europea, questo testo portatoin scena dalla Compagnia del Sole con la regia di Marinella Ana-clerio racconta la storia di una coppia: David durante una chathot con una collaboratrice francese, rivela che sua moglie Jess èmorta suicida.

Love & MoneyLECCE, Teatro Paisiello - ore 20.30

MERCOLEDÌ 11TEATRO

LECCE, Cantieri Teatrali Koreja - ore 20.45

Ispirato alla fiaba di Oscar Wilde,lo spettacolo vede in scena gliattori della compagnia PrincipioAttivo Teatro, Giuseppe Semeraroe Cristina Mileti, che ne curanoanche la regia. I due personaggiraccontano la storia confrontan-dosi con una predestinazione,utilizzando contro questa la solaarma di cui dispongono: la pro-pria fantasia. Info e prenotazioni:328.2233833.

Il principe felicea lieto fine

DOMENICA 8

RUFFANO, Teatro Comunaleore 18

Con Il berretto a sonagli Valter Malosti ha affrontato per la primavolta Pirandello e nel confrontarsi con uno dei testi più popolaridel grande drammaturgo siciliano cerca di strapparlo allostereotipo, tentando di restituire la forza eversiva di quei “corpiin rivolta” posti al centro della scena, che è anche un labirinto.

Il berretto a sonagliMERCOLEDÌ 11TEATRO

ARADEO, Teatro Modugno - ore 21

EVENTI

Kim Rossi Stuart (nella foto) eJasmine Trinca “Protagonistidel Cinema Italiano”, la sezioneche ogni anno il Festival del Ci-nema Europeo dedica ai per-sonaggi più rappresentativi delnostro cinema. I due attori sa-ranno presenti durante la ma-nifestazione, rispettivamentegiovedì 12 aprile e sabato 14aprile, per ricevere l’Ulivo d’Oroalla Carriera.

Festival del CinemaEuropeo

GIOVEDÌ 12

LECCE, Multisala Massimo ore 18

EVENTI

Anche quest’anno torna “Artid’incanto”, lo show prodottoe diretto dal famoso performerYurillusionist (nella foto) cheunisce circo e magia, alla suaseconda edizione. Presentatoda Giampaolo Catalano Mo-relli, lo spettacolo ( adatto atutta la famiglia) vedrà esibirsiartisti di livello nazionale. Ilprogetto è a sostegno dellaFondazione Ricerca FibrosiCistica - Onlus.

Arti d’incantoVENERDÌ 20

LECCE, Teatro DB d’Essai ore 21

Sul palco del Teatro Apollo approda insieme alla MaximaOrchestrail James Taylor Quartet che, con oltre 30 anni di attività allespalle, è considerato uno dei gruppi che ha definito il genereacid jazz. La loro è una miscela esplosiva di soul, funk, jazz, spymovies, r'n'b. Il tutto capitanato dall'organo Hammond di Taylor.

Rudiae International Music FestivalDOMENICA 15 MUSICA

LECCE, Teatro Apollo - ore 21

22 7 aprile 2018

Anno XVII - n. 641Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Andrea Colella

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carat-tere.La serietà.Il tuo principale difetto.La diffidenza e il non ricordare lecose. La qualità che preferisci in una don-na?La seduzione fine, mai volgare. E in un uomo? La dolcezza. Cosa ci vuole per esserti amico? Simpatia, presenza e lealtà. Cos’è la felicità?Non ne ho idea. Forse avere fedeche tutto andrà bene... affinché sipossa godere anche della minimacosa senza avere paura. L’ultima volta che hai pianto?Un paio di giorni fa al pensiero cheun giorno potrei essere madre.Di cosa hai paura?Di perdere le persone care. Canzone che canti sotto la doccia? Heal the world di Michael Jack-son.Musicisti o cantanti preferiti?Michael Jackson, Negramaro.

Poeti preferiti? Dante Alighieri, Alda Merini.Autori preferiti in prosa?Shakespeare, Pirandello.Libri preferiti. Se questo è un uomo di Primo Levi,Cecità di Saramago, La DivinaCommedia. Attori e attrici preferiti. Leonardo Di Caprio, Nicole Kid-man, Meryl Streep, Monica Vitti.Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo? Natalie Portman. Film preferiti. C’era una volta in America, L’ultimosamurai, Il grande Lebowsky. I tuoi pittori preferiti. Picasso, Monet, Dalì.Il colore che preferisci.Blu. Se fossi un animale, saresti?Cavallo. Cosa sognavi di fare da grande? Prima la biologa marina poi l’attrice. L’incontro che ti ha cambiato lavita? Quello con mio marito, mi ha ridato

fiducia nella vita. La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile? Lele, mio marito.Quel che detesti più di tutto.L’indifferenza verso qualcuno cheha bisogno del nostro aiuto. Nonsalvaguardare il nostro Pianeta.Maltrattare gli animali. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Secondo me troppo poco. Piatto preferito.Tutti! Il profumo preferito.Il mio. Il fiore che ami.Le margherite bianche, mi mettonoallegria.La tua stagione preferita? La primavera.Il paese dove vorresti vivere?Sempre “altrove”.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere?Mi è sempre piaciuto immaginarmiper un po’ nella Preistoria. Personaggi storici che ammiri di

più. Gandhi, Madre Teresa di Calcutta,Martin Luther King. Personaggi storici detestati. Hitler, Ponzio Pilato. Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? Tutto il possibile, ma ogni voltapenso di non fare mai abbastanza. Chi è il tuo eroe vivente? Colui che riesce a trovare un sensoalla vita nonostante la guerra gliabbia tolto tutto. Il tuo sogno ad occhi aperti? Avere un ruolo da protagonista inun grande film. Il tuo rimpianto più grande? Non ho rimpianti. Cos’è l’amore?La cosa più bella che esiste, chemuove il mondo e che mi permetteogni giorno di andare avanti. Stato attuale del tuo animo.Fra le nuvole. Il tuo motto.Ama il prossimo tuo come te stesso. Come vorresti morire?In pace.

Attrice e autrice di origine anglo-greca, dopo il Liceo Classico si diploma alla Scuoladi Recitazione “Teatro Azione” a Roma, perfezionandosi poi tra Italia e Stati Uniticon Stavros Tsakiris, Francesca De Sapio, Giancarlo Sepe e Jiles Foreman. Prota-gonista di diversi cortometraggi, ha interpretato ruoli per il cinema, come la com-media noir Ho ucciso Napoleone e la commedia greca The Bachelor, e per la tv nellefiction Tutto può succedere, I Medici e Provaci ancora Prof. Colonna portante perdieci anni del pluripremiato spettacolo Dignità Autonome di Prostituzione di Lu-ciano Melchionna nel ruolo della maitress Wanda, ha calcato il palcoscenico delTeatro Belli, Teatro Italia, Teatro Quirino, Teatro Ambra Jovinelli e Teatro Bran-caccio a Roma, Teatro Bellini a Napoli e Franco Parenti a Milano, ecc. Laureata inLingue e Culture Straniere a Roma Tre con il massimo dei voti (110/110), parlaquattro lingue e si è da poco trasferita a Lecce per cominciare un nuovo capitolodella sua vita accanto al marito, il musicista Emanuele “Lele” Spedicato.

Clio Evans

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proustio PROPRIO io

Foto di Azzurra Primavera

A cura di Diletta Pascali

23 7 aprile 2018

CHIApudding Ingredienti per 2 persone

30 gr di semi di Chia

150 ml di acqua1 banana1 mango1 cucchiaio di sciroppo d’ace

ro

Mettete i semi di chia in una cio-

tola, versate a filo l’acqua e me-

scolate. Lasciate riposare almeno

un paio d’ore fin quando l’acqua

non sarà completamente assor-

bita dai semi creando un compo-

sto gelatinoso. Sbucciate e

tagliate a pezzi la banana ed il

mango, frullateli con il succo

d’acero fin quando non avrete ot-

tenuto una purea. A questo punto

mettete sul fondo di un bicchiere

un cucchiaio abbondante di gela-

tina di semi, dopodichè aggiungete

la purea di frutta. Conservate in

frigo ben coperto e, se volete, po-

tete aggiungere della frutta secca.

ifood.it

24 7 aprile 2018