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Da grande idea a grande bluff. Il patto, nato appena tre anni fa, doveva rilanciare i tre capoluoghi di provincia: Lecce, Brindisi e Taranto, la cui estensione ricalcava l’antica Terra d’Otranto, ma tutto si è incagliato tra i due mari. Tra guerre intestine, contese, polemiche e paradossi sfociati finanche in carte bollate (vedi sabbia marina), ora la Provincia di Taranto sbatte la porta e dà i natali al marchio “Terra Jonica”. Sotto i colpi della globalizzazione e della crisi si sta registrando lentamente una forma di secessione fredda, con il conseguente drammatico processo di frammentazione e di indebolimento del vincolo unitario, forse iniziato con la soppressione dei partiti dopo la prima Repubblica e che oggi si fa sempre più marcato. Sono le conseguenze del federalismo fiscale a produrre questi contraccolpi, allineandosi a schieramenti personali? Una storia di spaccatura tra i presidenti delle tre Amministrazioni provinciali, nonché tra i sindaci delle rispettive città capoluogo, molto diversi per pro- grammi, territori e ideologie politiche, che si sono sfidati continuamente per i propri luoghi. Già le Puglie sono tante: Capitanata, Gargano, Murgia, Nord barese, Salento. Come possono fondersi le identità culturali dei vari popoli insediati nel “Grande Salento”: Salentini, Messapi e abitanti delle Gra- vine? Ogni territorio ha connotazioni differenti, modi, usi e costumi diversi con una forte dose di campanilismo ed egemonia. Per far crescere la Puglia e il Salento vuol dire rimuovere tante incrostazioni, tante differenze per fare gioco di squadra. Non è facile. La propria identità è una magnifica forza, anche se insidiosa. Nessun giocatore può partire da cen- trocampo per raggiungere la rete in dribbling, senza il supporto collettivo. EDITORIALE di Giovanni Nuzzo Primo piano Via Tasso e via Rapolla, Perrone all’attacco Alessandra Lupo a pag. 7 Primo piano Gianfreda: “L’ospedale di Poggiardo sarà efficiente” Alessandro Chizzini a pag. 8 Lecce Il Centro Direzionale di Mps chiude i battenti Alberto Mello a pag. 10 Maglie Copersalento, Fitto chiede dati certi sulla diossina Grande Salento, addio! Anno VIII n. 332 Settimanale d’informazione del Salento sabato 14 novembre 2009 Nei primi sei mesi dall’entrata in vigore della legge che regolamenta e punisce il reato di “stalking”, in Italia sono state arrestate 520 persone, e quasi 3mila invece quelle querelate. Dati da “codice rosso” in Puglia e nel Salento, dove da febbraio a oggi sono stati denunciati settanta casi, quasi tutti riconducibili alla sfera degli “amori difficili” a cura della redazione a pag. 12 Una persecuzione chiamata STALKING

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Da grande idea a grande bluff. Il patto,nato appena tre anni fa, doveva rilanciarei tre capoluoghi di provincia: Lecce,Brindisi e Taranto, la cui estensionericalcava l’antica Terra d’Otranto, matutto si è incagliato tra i due mari. Traguerre intestine, contese, polemiche eparadossi sfociati finanche in cartebollate (vedi sabbia marina), ora laProvincia di Taranto sbatte la porta edà i natali al marchio “Terra Jonica”.Sotto i colpi della globalizzazione edella crisi si sta registrando lentamenteuna forma di secessione fredda, con ilconseguente drammatico processo diframmentazione e di indebolimento delvincolo unitario, forse iniziato con lasoppressione dei partiti dopo la primaRepubblica e che oggi si fa semprepiù marcato. Sono le conseguenze delfederalismo fiscale a produrre questicontraccolpi, allineandosi a schieramentipersonali? Una storia di spaccatura tra i presidentidelle tre Amministrazioni provinciali,nonché tra i sindaci delle rispettivecittà capoluogo, molto diversi per pro-grammi, territori e ideologie politiche,che si sono sfidati continuamente peri propri luoghi. Già le Puglie sonotante: Capitanata, Gargano, Murgia,Nord barese, Salento. Come possonofondersi le identità culturali dei varipopoli insediati nel “Grande Salento”:Salentini, Messapi e abitanti delle Gra-vine? Ogni territorio ha connotazionidifferenti, modi, usi e costumi diversicon una forte dose di campanilismoed egemonia. Per far crescere la Puglia e il Salentovuol dire rimuovere tante incrostazioni,tante differenze per fare gioco di squadra.Non è facile. La propria identità è unamagnifica forza, anche se insidiosa.Nessun giocatore può partire da cen-trocampo per raggiungere la rete indribbling, senza il supporto collettivo.

EDITORIALE

di Giovanni Nuzzo

Primo piano

Via Tasso e via Rapolla,Perroneall’attacco

■ Alessandra Lupo a pag. 7

Primo piano

Gianfreda:“L’ospedale di Poggiardosarà efficiente”

■ Alessandro Chizzini a pag. 8

Lecce

Il CentroDirezionale di Mps chiude i battenti

■ Alberto Mello a pag. 10

Maglie

Copersalento,Fitto chiede dati certi sulladiossina

Grande Salento,addio!

Anno VIII n. 332 Settimanale d’informazione del Salento • sabato 14 novembre 2009

Nei primi sei mesi dall’entrata in vigore della legge che regolamenta e punisce il reato di “stalking”, in Italia sonostate arrestate 520 persone, e quasi 3mila invece quelle querelate. Dati da “codice rosso” in Puglia e nel Salento,dove da febbraio a oggi sono stati denunciati settanta casi, quasi tutti riconducibili alla sfera degli “amori difficili”

■ a cura della redazione a pag. 12

Una persecuzione chiamata

STALKING

14/11/2009 3LETTERE E OPINIONI

“Allora vedranno il Figlio dell’uomo veniresulle nubi con grande potenza e gloria.Egli manderà gli angeli e radunerà i suoieletti dai quattro venti, dall’estremità delcielo sino all’estremità della terra”. Siamo alle ultime domeniche dell’annoliturgico ed ascoltiamo i cosiddetti VangeliApocalittici che parlano della fine delmondo con un vocabolario aulico, fattodi immagini grandiose che incutono in-sieme meraviglia e spavento. Coincidonoqueste domeniche con il ventennale dellacaduta del muro di Berlino (1989) che fucome un arcobaleno di pace dopo latempesta della guerra fredda che divisenon solo la Germania ma l’intera Europain due blocchi contrapposti. Purtroppo,mentre celebriamo il ricordo di un avve-nimento di riconciliazione, dobbiamo re-gistrare la permanenza dolorosa di muriche dividono, come in Medio Orientenella Terra Santa, dove continua l’im-possibile pace tra palestinesi e israeliani.Altro muro nel Messico per impedire ilpassaggio dall’America Latina a quelladel Nord con un anelito di libertà; ancoratra la Corea del Nord e del Sud ed in finenella piccola isola di Cipro, la divisione

tra la popolazione turca e quella greca. Di fronte a questa triste realtà, la venutadel Figlio dell’uomo con grande potenzae gloria, ci sembra un artificio letterarioed una buona favola che raccontiamonella chiesa, perché la realtà degli sbarchidi quanti fuggono da regimi persecutoricontinua come uno stillicidio sulle nostrecoste, con il palleggio delle responsabilitàinternazionali circa l’accoglienza e lo statodei rifugiati politici e non di clandestinida rinviare subito nei loro paese diorigine. C’e nelle parole del Signore unaforza centripeta che contrasta con la forzacentrifuga della cronaca di ogni giorno.Dio Padre ha mandato suo Figlio nelmondo per riunire i figli dispersi e fare ditutti i popoli un solo popolo che benedicail Suo nome. Invece assistiamo ognigiorno di più ad una frammentazioneculturale, politica e persino ecclesiale (!)che non fa sperare di vedere l’alba diquel giorno nel quale saranno radunatigli eletti dall’estremità della terra, sinoall’estremità del cielo. Non ci resta chesperare negli angeli e non solo, ma anchenegli uomini e nelle donne di buona vo-lontà che si fanno artigiani di pace.

Gentile direttore,giorni fa, sfogliando le pagine di un quotidiano nazionale, mi sono imbattuto inun’intervista al deputato-attore Luca Barbareschi. All’intervistatore che gli chiedevacome mai non andasse quasi mai in Parlamento, nonostante noi cittadini sborsiamoper lui (come per gli altri “onorevoli”) 23mila euro al mese, Barbareschi è statocapace di rispondere che lui non può andare in Parlamento perché impegnato inaltre attività. Il solo stipendio da onorevole, infatti, non gli basta per tirare avanti.Ma stiamo scherzando? Mi sembra che i nostri politici abbiano proprio perso ilsenso della misura. L’arroganza di queste dichiarazioni fa il pari con quella dimolti altri colleghi di Barbareschi così restii a rinunciare ai propri privilegi. Comepretendono queste persone di rappresentare il popolo? Come possono farsi caricodei problemi dei giovani senza lavoro, dei padri che non riescono a mandareavanti la famiglia, se ritengono di potersi esimere dal “lavoro” parlamentareperché 23mila euro al mese non bastano? Lo stipendio ai deputati è nato con nobili propositi, per evitare che la politicafosse solo una cosa per ricchi. Ma ora, in questi privilegi, in questi eccessi non c’ènulla di nobile, nulla di utile: io ci vedo solo sprechi e abusi che, personalmente,non tollero più. Non credo di essere il solo indignato nel paese. Scusi per lo sfogo,ma sono francamente deluso e, se mi passa l’espressione, schifato, di fronte aquesta politica ipocrita, lontana dai cittadini, capace solo di difendere se stessa e ipropri interessi.

Lettera firmata

9 novembre 1989: la fine di un’epoca

di Alessio Palumbo

Il 9 novembre 1989 le televisioni di mezzo mondo trasmiserole immagini dei cittadini di Berlino Est assembrati aicheckpoint del muro che da quasi quarant’anni tagliavain due la vecchia capitale. Per tutta la notte, balli, canti efeste si svolsero tra i berlinesi, finalmente liberi diattraversare la città. Nei giorni successivi, i tedeschiavviarono una sistematica opera di demolizione di quellebarriere di calcestruzzo che per tanti anni avevano cercatodi scavalcare ed aggirare. Cadeva così il simbolo per ec-cellenza della guerra fredda: il muro di Berlino. In quellanotte di vent’anni fa finiva un’epoca.In realtà, la crisi dell’Unione Sovietica e dei suoi stati

satelliti era cominciata da tempo e si sarebbe conclusa uf-ficialmente solo con il crollo dell’Urss, nel dicembre 1991.Già nell’estate del 1989 l’Ungheria aveva aperto unaprima breccia nella cortina di ferro che dalla fine deglianni ’40 divideva l’Europa occidentale da quella orientale.La caduta del muro, tuttavia, rimane ad oggi l’immaginepiù toccante e rappresentativa di questo processo. L’ab-battimento di quel confine materiale testimoniò la finedella separazione tra due mondi agli antipodi: il capitalismooccidentale ed il comunismo sovietico. Il crollo delledittature comuniste portò una ventata di aria nuova intanti stati sino ad allora posti sotto il giogo del terrore.Insieme al bipolarismo internazionale, vennero meno moltipartiti comunisti nazionali. Le stesse ideologie mutarono,si riformarono o si indebolirono sino a sparire. In moltipaesi, la guerra fredda, il pericolo di un terzo conflittomondiale, la paura di vivere nella morsa di due colossiatomici, sembrarono ansie oramai passate, frutto di odi

antichi che si stavano sgretolando insieme al muro. Ha dichiarato l’ex ministro Tommaso Padoa Schioppa:“Il 1989 ci ricorda la fine di un’utopia tradotta inoppressione, l’uscita da una lunga paura, il miracolo disaggezza che Gorbaciov seppe compiere rinunciandoall’uso delle armi; ma ricorda anche come l’Europa vi siagiunta impreparata e come abbia mancato di cogliernetutto il significato e le possibilità che schiudeva”. In effetti,a distanza di venti anni, quel processo storico può dirsicompletato, ma molte delle aspettative ad esso collegatesono rimaste deluse. La fine del bipolarismo Urss-Usanon ha comportato una diminuzione delle guerre e delletensioni internazionali. Oggi come allora il nuclearerimane un pericolo impellente e per un muro che è cadutomolti altri ne sono sorti (in Palestina, a Belfast, etc.). No-nostante ciò, il messaggio di Berlino rimane intatto intutta la sua grandiosità: gli uomini devono poter vivereliberi, al di là di qualsiasi ideologia, oltre qualsiasi muro.

PENSIERI E PAROLE

LETTERELe lettere anonime o firmate con pseudonimi non saranno pubblicate

14/11/2009 4IN COPERTINA

Il termine “stalking” è di origine anglosassoneed è la traduzione del verbo di origine anglo-sassone “to stalk”, letteralmente “fare laposta”, “appostarsi”. Nel vocabolario dellalingua italiana, o meglio più propriamente nelCodice penale, lo “stalking” è entrato a farparte ufficialmente dal 23 febbraio 2009,quando il Governo ha approvato il decretolegge numero 11, poi convertito dal Parla-mento in legge del 23 aprile del 2009 (la nu-mero 39). Sono questi i due ordinamenti chehanno introdotto con l’articolo 612-bis del co-dice penale il reato che fa riferimento a quellecondotte e comportamenti persecutori e di in-terferenza nella vita privata di una persona, in-quadrato principalmente fra i delitti contro lalibertà morale. Questo il testo dell’articolo 612-bis: “È punito

con la reclusione da sei mesi a quattro annichiunque molesta o minaccia taluno con attireiterati e idonei a cagionare un perdurante egrave stato di ansia o di paura ovvero a inge-nerare un fondato timore per l’incolumità pro-pria o di un prossimo congiunto o di personaal medesimo legata da relazione affettiva ov-vero a costringere lo stesso ad alterare le pro-prie scelte o abitudini di vita”. La pena poiaumenta se il fatto è commesso dal coniugeanche se separato o divorziato o da personache sia o sia stata legata da relazione affettivacon la persona offesa; ed è inoltre aumentatafino alla metà se il fatto è commesso a dannodi un minore, di un soggetto diversamenteabile, di una donna in stato di gravidanza, ov-vero con armi, o da persona travisata, o conscritto anonimo.

Dal febbraio scorso in Italia lo stalking è un reato penale

Il 25 novembre è la “Giornata mondiale con-tro la violenza sulle donne”, istituita dal-l’Onu nel 1999 per diventare un importanteappuntamento internazionale per porre l’at-tenzione su un fenomeno sottovalutatocome quello della violenza familiare e con-tro ogni forma di violenza e discriminazionecontro le donne. La vicepresidente della re-gione Puglia, Loredana Capone, inquadral’evento come una “giornata simbolo per ri-flettere sulla situazione che, ancora oggi,tante donne vivono quotidianamente”. Edaggiunge che “la violenza, la sopraffazione,la paura sono componenti di un mix dram-matico che va una volta per tutte smantel-lato, per concedere alle troppe vittime unanuova vita, una vita degna di essere definitatale”.“Per questo dalla Giornata Mondiale contro

la violenza -prosegue la numero due di vialeCapruzzi- si deve innalzare un monito fortee costante: basta con i maltrattamenti e gliabusi. Perché non si ripetano storie dram-matiche, consumate tra le mura domestiche,ai bordi delle strade, ovunque. Forte l’azionedella Provincia di Lecce, negli anni scorsi,contro la violenza, l’abuso e anche controla tratta, il fenomeno che abbraccia tuttiquesti reati e vi aggiunge la schiavitù. Suquesto tema -conclude la Capone- la Pro-vincia ha saputo combattere con azioni civilie penali, a partire dalla denuncia contro leorganizzazioni criminali spesso internazio-nali, fino alla costituzione di parte civile neitribunali d’Italia, per arrivare all’obiettivovero: il recupero e il reintegro nella vita ci-vile delle donne abusate, maltrattate, violen-tate e ridotte in schiavitù”.

Il 25 novembre “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”

Nei primi sei mesi dall’entrata invigore della legge che regola e pu-nisce il reato di stalking (ovvero

dallo scorso febbraio fino ad agosto) inItalia sono state arrestate 520 persone, equasi 3mila sono state invece denunciate. Idati raccolti dal servizio analisi criminaledella Direzione centrale della Polizia cri-minale sono chiari ed inequivocabili, e sot-tolineano come la nuova normativa introdottanel codice penale sia oltremodo efficaceanche dal punto di vista delle “situazioni”stanate per cause pregresse e recidive. Lacasistica dice che ad essere maggiormentemolestate sono le donne, l’80,3% contro il19,7% degli uomini. Negli ultimi tempi icasi di cronaca e la letteratura che ha ac-compagnato la materia sono diventati, pur-troppo, sempre più ricchi di particolari e di

situazioni limite e/o assurde, al punto che,per citare uno dei casi più clamorosi distalking emersi in Italia da ultimo, un pro-fessionista incensurato invaghitosi di unacollega e non accettando il fatto di nonessere da lei ricambiato, ha inviato alladonna finanche minacce di morte conannessi mazzi di fiori a tema, ovvero deicrisantemi. Per mesi dal suo cellulare parti-vano verso il telefonino della collega anchefino a 150 sms in un solo giorno. L’uomo,dopo la denuncia della donna, è finito agliarresti domiciliari, ma la legge che perseguel’atteggiamento violento, persecutorio edinsistente che costringe la vittima a cambiarepersino la propria condotta di vita, prevedeanche la reclusione da 6 mesi a 4 anni. Lo stalking, del resto, è un reato in crescita,anche perché è “facilitato” dalla rintraccia-

bilità della vittima, raggiungibile in ognidove per la capillare diffusione di telefoninie computer portatili. È grazie intatti allamoderne tecnologie che gli “aguzzini” pos-sono mettere in pratica le loro azioni attra-verso sms, mail, chat e messaggi sui socialnetwork. Già, ma come difendersi da uno “stalker”?Per evitare brutte conseguenze a quella cheall’apparenza sembra una normale “insi-stenza” persecutoria subìta, le regole sonosemplici quanto necessarie. È indispensabileevitare contatti con lo stalker, ma più d’ognialtra cosa è necessario conservare le provedelle minacce subite attivando una segreteriatelefonica, registrando le telefonate, me-morizzare gli sms, conservare le mail o ibigliettini ricevuti. Il secondo passo riguardainvece la messa in moto della strategia

della sicurezza. Ovvero informare della si-tuazione le persone vicine, non diffondereinformazioni personali, e tenere sempre aportata di mano un cellulare per poter chie-dere aiuto in caso di emergenza. Ci sono cinque categorie di stalker: ilrisentito, il bisognoso d’affetto, il corteg-giatore incompetente, il respinto ed il pre-datore, mentre da alcuni studi sul fenomenorisulta che la categoria sociale a rischio distalking è rappresentata dagli appartenentialle cosiddette “professioni d’aiuto”. Perloro la persecuzione, spiegano gli psicologi,“diventa una domanda di attenzione ed unaricerca di vendetta per l’attribuzione di re-sponsabilità sulla salute o sulla vita propriao dei propri cari”.

A facilitare i “persecutori”, la rintracciabilità della vittima grazie alla diffusione delle principali armiusate per mettere in pratica il misfatto, ovvero telefonini e computer

Contro lo stalking si procede d’ufficio solo seil reato è commesso nei confronti di minori odi persone disabili; negli altri casi invece ildelitto viene punito solo se la vittima sporgequerela. Prima della denuncia, la personaoffesa può però chiedere un provvedimento di“ammonimento” da parte del questore, il qualeinvita il molestatore a tenere una condottaconforme alla legge. Se lo stalker invececontinua nei suoi atteggiamenti molesti e mi-nacciosi, si procedere d’ufficio e la pena vieneaumentata. A sostegno delle vittime dello stalking, peruna prima assistenza è attivo 24 ore su 24 ilnumero gratuito antiviolenza 1522, istituitodal dipartimento per le Pari Opportunità peravviare i primi contatti con i centri antiviolenzapresenzi nella zona di residenza del molestatoe per mettere in collegamento diretto le vittimecon le questure, offrendo anche un supportopsicologico e giuridico. Dal marzo scorsoinoltre è operativo, presso il Dipartimento perle Pari Opportunità il Nucleo Carabinieri - Se-zione Atti Persecutori, composto da criminologi,psicologi, sociologi, biologi e informatici, insinergia per monitorare il fenomeno ed indi-viduare i profili psicosociali dei molestatori.

A sostegno delle vittime

Stalking, un reato in crescita:3mila le denunce in 6 mesi

a cura di Daniele Greco

14/11/2009 5IN COPERTINA

Uno dei casi più aberranti raccontati dalla cronaca nelleultime settimane in materia di “stalking” si è verificatoproprio nel Salento. Un 38enne leccese, non accettando laseparazione dalla moglie, si sarebbe vendicato macchiandosidi un ben più grave crimine per aver fatto pagare ad un ca-gnolino l’indesiderato rifiuto. L’animale è stato infatti bruciatoe seppellito in una fossa, con accanto un biglietto minatorioindirizzato all’ex consorte. Sull’uomo, denunciato a piede libero dopo un’indagine-lampo compiuta dalla squadra mobile di Lecce, graverebberoseri indizi di colpevolezza tanto da rendere applicabilel’articolo 612-bis. Ma l’episodio finale che avrebbe portatoil molestatore a bruciare il cagnolino è solo l’ultimo atto inordine di tempo tra quelli perpetrati dal marito poco propensoad accettare la fine della storia d’amore con la sua compagna.Il 38enne leccese, infatti, più d’una volta avrebbe appostatola donna negli ambienti che lei frequentava, anche quelli la-vorativi perché a quanto pare l’uomo si è reso protagonistadi incontrollate scenate anche nel negozio dove la donnalavorava, alla presenza dei meravigliati clienti. Da qui ladenuncia è l’intervento della squadra mobile.

Non necessariamente le “persecuzioni” in perfetto stile stalkerdevono considerare tra le vittime le rappresentanti del gentilsesso. E non necessariamente le molestie si ricavano sempresullo sfondo di storie e vicende sentimentali. A testimoniarel’enunciato arriva, ancora da Lecce, la storia che ha per pro-tagonista (in negativo, s’intende) una informatrice medica di51 anni che per 5 anni avrebbe invaso la tranquilla vita di unfarmacista e della moglie di lui, una docente universitaria. Inun giorno, con chiamate anonime, la stalker inviava tra i 50ed i 60 messaggi al giorno con cellulare, oltre ad un numeroindefinito di squilli sul telefonino del farmacista. A quanto èdato sapere, la donna avrebbe lavorato per qualche temponella farmacia di cui è titolare l’uomo ed è probabile (masono solo ipotesi investigative) che l’informatrice si siamossa in questa scellerata azione di rivalsa nei confronti delsuo ex datore di lavoro, per motivi professionali, forse percontrasti o per mai sopiti rancori. Le indagini sono stateavviate quando la coppia di coniugi ha deciso di interessaredella vicenda i carabinieri, i quali hanno beccato la 51ennein flagranza di reato mentre era intenta ad effettuare l’ennesimatelefonata. Ovviamente anonima.

Secondo gli studi compiuti dall’Unione Nazionale Consumatori,sono non meno di 10 milioni gli utenti quotidianamente“bombardati” da call center che, violando la normativa sultrattamento dei dati personali ed i richiami del garante dellaprivacy, pubblicizzano offerte commerciali di società telefoniche.Alcuni utenti arrivano anche a ricevere 20 telefonate algiorno, specialmente nelle ore serali. Per questo l’Unc hachiesto all’Authority per le Comunicazioni di aprire un’indaginecon l’aiuto della Polizia postale per porre fine ad una praticacommerciale illegittima, che turba la vita privata dei cittadini.“Chi effettua telefonate ripetute ed insistenti -continuanodall’Unione Consumatori- senza il consenso degli utenti chele ricevono, commette il reato di molestia o disturbo dellapersona, previsto dall’articolo n. 660 del Codice penale epunibile con l’arresto fino a sei mesi”. L’Unione invita icittadini vittime di tale fenomeno a denunciare quantosubiscono alle forze dell’ordine e ad informarne l’associazioneper richiedere eventualmente il risarcimento dei danniesistenziali. A Lecce, per combattere lo “stalking da callcenter” è attivo lo sportello di viale Japigia n. 18, contattabileal numero telefonico 0832.342159.

SALENTO STALKING/1

Le questure sono osservatori privilegiati sulle tra-sformazioni della società e del territorio nei qualioperano. La dottoressa Sandra Meo, che svolge il

ruolo di Vice Questore Aggiunto presso la questura diLecce, racconta come si svolge il lavoro di prevenzione erepressione del reato di stalking nel nostro territorio.Dottoressa Meo, si sentiva il bisogno dell’introduzionedi questo nuovo reato nel Codice penale?Certo, noi siamo i primi ad esserne soddisfatti perché fi-nalmente si è colmato un vuoto normativo. Per azioni cri-minose di questo tipo infatti spesso si giungeva al compi-mento di un reato più grave come l’aggressione, laminaccia, l’ingiuria. Cioè si arrivava troppo tardi. Conl’introduzione del reato di stalking nel Codice penale riu-sciamo a contenere anche le conseguenze psicologichedegli atteggiamenti persecutori. Da quando la legge è in vigore quante donne si sonorivolte a voi?Al nostro commissariato giungono in media quattro ocinque denunce al mese. In ogni caso siamo riusciti, dopouna attenta verifica della sussistenza della persecuzione(in inglese “stalking”, ndr) a dare soddisfazione allevittime in modo rapido, allontanando lo stalker. Certodobbiamo trovarci davanti a comportamenti che perduranoalmeno per un paio di mesi. E che giungono a turbare laserenità della vittima, a modificarne in peggio la vita quo-tidiana. In che modo vi siete organizzati per fronteggiare lostalking? Abbiamo all’interno della Sezione reati contro la personadella Squadra Mobile della Questura di Lecce un team al-tamente formato di cinque persone che si occupa dellaanalisi e della prevenzione dello stalking. Si tratta diagenti, di un ispettore e un funzionario che ogni giornolavorano ai diversi casi che si presentano. Chi sono gli stalker nella nostra provincia?

Gli stalker salentini, come nella media nazionale, sonospesso ex mariti o ex fidanzati della donna che perseguitano.Persone cioè che non riescono a rassegnarsi a un abbandonolegittimo da parte della propria compagna o alla fine diuna relazione. Quasi sempre persone che già avevano dif-ficoltà a vivere serenamente il proprio rapporto di coppia. Lo stalking è un pericolo che riguarda solo le donne?Nel nostro territorio su circa settanta denunce solo in uncaso abbiamo incontrato una stalker donna. Quindi stati-sticamente lo stalking è un problema che coinvolge pret-tamente le donne. Un aspetto altrettanto importante è poiil coinvolgimento dei minori. Se ad essere molestata èuna mamma inevitabilmente il disagio ricade anche suiminori, che nelle situazioni più gravi possono anchecorrere dei pericoli. L’Ufficio minori della Questura diLecce si trova a confrontarsi anche con questo genere diproblematiche. A suo parere, cosa è cambiato nella società da quandolo stalking è reato?È molto cresciuta la percezione della sicurezza per le

donne. Perché questa legge ha assicurato una maggiorerapidità di intervento e una maggiore soddisfazione per ledonne che compiono il passo decisivo di rivolgersi alleForze dell’ordine. In base a questo noi riscontriamo ancheuna maggiore predisposizione a denunciare. E ciò èancora una volta un positivo riscontro della reale necessitàdi punire a livello penale i comportamenti persecutori.

Alberto Mello

Il vice questore aggiunto Sandra Meo della questura di Lecce commenta favorevolmente l’introduzione della legge anti-stalking,

tracciando un quadro della situazione nella nostra provincia

“Nel Salentosettanta denunce in sei mesi”

E’ un bilancio da “codice rosso” in Puglia, al punto che lanostra regione è tra i primi posti in Italia per casi distalking. Negli ultimi sette mesi risultano arrestate 47persone, ed altre 34 sono state denunciate. In media inPuglia si sono verificati tre casi a settimana. E come neldato su scala nazionale, lo studio condotto dai carabinieridi Bari indica che nell’80% dei casi le vittime degli atti per-secutori sono donne. Sul triste primato detenuto dalla Puglia nella classifica na-zionale che tiene conto del numero di arresti e di denunceper “persecuzione” si è espressa Manuela Bellantuoni,responsabile per la regione Puglia del movimento “Italiadei Diritti”. “Il fatto che la Puglia -dice Bellantuoni- sipresenti come la regione dove c’è il maggior numero didenunce non significa che sia quella con il più alto tassodi potenziali stalker. Tale dato mostra la tendenza deipugliesi a denunciare atti che al Nord si preferisce risolverecon misure amministrative. Allo stesso tempo, però -conclude la Bellantuoni- le cifre di questo reato devono farpensare, perché mettono in evidenza come tendenze per-secutorie di entità più o meno grave stiano diffondendosisul nostro territorio con continuità allarmante”.

In Puglia denunciati in mediatre episodi a settimana

Lasciato dalla moglie, per“ripicca” dà fuoco al cane di lei

SALENTO STALKING/2

Molestie in salsa “rosa” a Lecce

Ma ci sono anche le“persecuzioni da call center”

14/11/2009 7PRIMO PIANO

Per alcuni il suo potrebbe essere unpo’ di nervosismo: dall’elezionein poi ha dovuto vedersela prima

con la rottura tra il Pdl e la Poli e poicon la conseguente lotta intestina nellaGiunta e in Consiglio comunale con lasua ex vice sindaco, gli assessori ed iconsiglieri di Io Sud. Oggi però i grattacapiper Paolo Perrone non sono finiti edopo aver deciso di affrontare la questionevia Brenta, sconfessando anni e anni dilavoro della vecchia amministrazioneleccese, il sindaco di Lecce si sente per-seguitato e sotto assedio. Un assedioche a suo dire vedrebbe d’accordo i po-libortoniani con il centrosinistra. Que-st’ultimo formato non solo dai consiglieriPd ma anche dal partito dell’Italia deiValori. Insomma, per Perrone, l’attaccoconcentrico delle ultime settimane nonsarebbe un caso ma rappresenterebbeuna reazione allargata e condivisa daparte dei suoi avversari politici alla suadecisione di interrompere il pagamentodel leasing per gli uffici di via Brenta, ilcui contratto, proprio nelle ultime ore èstato per altro dichiarato nullo dal Tri-bunale del Riesame. Ma andiamo con ordine. Se la decisionesu via Brenta colpiva la Poli, configu-randosi come un atto di pubblica accusanei confronti delle sue scelte ammini-strative, definite “scellerate” dal sindacoe su cui ora la Procura cerca di stabilirele esatte responsabilità di ognuno, il teo-rema di Perrone coinvolge anche il centrosinistra e tocca un’altra questione calda,quella del Pug (su cui tra l’altro Iskeniaha deciso di resistere), ma anche dellasede provinciale del Partito Democraticoin via Tasso, a Lecce, i cui locali sono

stati acquistati nel 2004 con una com-pravendita tra gli allora Democratici diSinistra e la ditta Guagnano, costruttricedegli stessi immobili di via Brenta, dicui uno dei soci, Pietro Guagnano, sitrova oggi ancora agli arresti domiciliariper l’inchiesta sul leasing tra la So.Co.Geed il Comune di Lecce. Sarebbe propriol’acquisto, definito dal sindaco troppovantaggioso, della sede del partito, aprovare il legame tra Pd e Poli Bortone,entrambi vicini ai costruttori leccesi.Quella di Perrone è un’accusa pesantenei confronti del Partito democratico earriva nello stesso giorno in cui il capodell’opposizione, Antonio Rotundo, inuna conferenza stampa accusava il sindacodi avere affidato l’incarico di studio sulPiano Urbanistico Generale (il Pug) adun tecnico legato agli interessi economicidella sua famiglia. L’urbanista Mosè Ricci è, infatti, il do-cente dell’Università di Genova a cuil’Amministrazione ha affidato l’incaricodi redigere il documento programmaticopreliminare, le cui linee guida sarannopoi assorbite dal Piano Urbanistico. Pre-side del dipartimento di Ricci è però laprofessoressa Maria Benedetta Spa-dolini, parente dei progettisti Spadoliniche hanno lavorato alla costruzione degliimmobili del centro commerciale Cen-trum, dell’Hotel Tiziano ed anche dellaLinks Srl, tutte attività in qualche modoriconducibili alla famiglia Perrone. Perquesto Rotundo e compagni denuncianol’esistenza di un problema di inopportunitàpolitica da parte del sindaco. Semprenella stessa mattinata però anche l’Italiadei Valori teneva una conferenza stampae, nella sua sede in viale Lo Re, accusava

il sindaco di Lecce di conflitto d’interessi.A dire dell’onorevole Pierfelice Zazzera,coordinatore pugliese del partito di DiPietro, l’Amministrazione comunale sisarebbe fatta carico dei lavori di urba-nizzazione relativi a via Rapolla, stradamega residenziale nei pressi dello stadiodove la famiglia Perrone, dopo la lottiz-zazione del 1973, oggi ha ancora la suacasa. Insomma, tanto è bastato, perchéil sindaco gridasse al complotto, tantopiù che le richieste di atti pubblici sulleattività urbanistiche di famiglia eranoarrivate in Comune poco tempo primaproprio dai consiglieri di Io Sud. Ribal-

tando così le accuse, Perrone aveva at-taccato il Pd: “Non è il Pug che gli inte-ressa, ho solo toccato un nervo scopertoche evidentemente fa male tanto allaPoli quanto al centro sinistra. Quelloche mi dispiace è che in questa storia imiei avversari cerchino di gettare fangosulla mia famiglia”, aveva detto Perrone,tirando in ballo l’acquisto degli immobiliin via Tasso. Accuse per cui è già partitauna querela del Pd nei suoi confronti.Quanto all’Italia dei Valori, invece, èstato il sindaco a chiedere i danni percalunnie al segretario provinciale Fran-cesco D’Agata.

Scambio di accuse e querele tra il primo cittadino di Leccee l’opposizione. Intanto, il Tribunale del Riesame hasancito recentemente la nullità del contratto di leasingrelativo ai palazzi di via Brenta

a cura di Alessandra Lupo

Perrone all’attacco

“Il Pug è un passaggiopolitico epocale, non èpossibile prenderlo sottogamba”. Nella conferenzastampa al Pd di Lecce,il capo dell’opposizionedi Palazzo Carafa Anto-nio Rotundo (nella foto)accusa il primo cittadinodi avere “camuffato dacontratto di studio l’af-fidamento dell’incaricoall’Università di Genova”.Una questione su cui ilcentrosinistra ha inte-ressato l’autorità di vi-gilanza ma su cui intendebattere soprattutto in merito all’inopportunitàpolitica.“Quei progettisti sono graditi alla sua fami-glia”, dichiarano i consiglieri, che aggiun-gono: “Si tratta del solito atto poco traspa-rente”. Perrone replica prima sul merito:“Assurdo parlare di persone vicine alla miafamiglia, quando il professore individuatodal dirigente Maniglio, un urbanista di famanazionale come Mosè Ricci, lavora sempli-cemente in un dipartimento che fa capoalla Facoltà di Architettura di cui è preside

la Spadolini”. Ma poiattacca: “Invece di at-taccarmi, come fa la Poli,ammettano che ho toc-cato un nervo scoperto:i Guagnano di via Brenta,con cui anche loro hannoavuto strani affari”. Ilsindaco parla di un im-mobile pagato poco piùdi mille euro al metroquadro, invece del prezzodi mercato che nel se-condo semestre del 2004oscillava tra i 2.020 e i2.400 euro al metro qua-dro. Un vero “affarone”

nell’acquisto dei locali di via Tasso per gliex Ds, secondo Perrone. Dal partito, Sal-vatore Capone prima annuncia e poi depositala querela per calunnie nei confronti delprimo cittadino. “Tuteleremo la rispettabilitàdei nostri iscritti e dirigenti!”, afferma Caponee a scrivere al sindaco c’è poi il tesorierenazionale degli ex democratici di sinistraUgo Sposetti che assicura: “L’iter è statotrasparente, quello era il prezzo miglioredel mercato leccese e noi pagammo tuttocon assegni circolari e davanti al notaio”.

Il Pd e il caso “via Tasso”

Un vecchio esposto maifinito in un’indagine, perchéil gip Del Coco decise diarchiviare il fascicolo eduna nuova denuncia, quelladell’Italia dei Valori cheparte all’attacco di PaoloPerrone con l’accusa diconflitto d’interessi. Se-condo i dipietrista il conflittodel sindaco che all’epocadei fatti era il vice di Adrianapoli Bortone, riguarda ilcomparto della lottizzazioneche i Perrone avviarononel lontano 1973, edifi-cando poi una serie di abitazioni, tra cui la villadi famiglia. Come avviene in questi casi, il Co-mune fornisce ai privati le opere di urbanizzazione,cioè allaccio dell’acqua e della fognatura.Essendo però coinvolto in prima persona, nellaprima delibera che si occupa del caso, la 1029del 26 novembre 2001, l’allora assessore nonpartecipò alla votazione. Ma è sulla secondadelibera, per l’Italia dei Valori, che si registra ilconflitto d’interessi: si tratta della 222 del 27febbraio 2004, che programma nuove operepubbliche anche se non riguardanti via Rapollama alcune zone vicine. Un attacco che il primo

cittadino non ha gradito:“Questa volta prendonoun granchio”, dichiara Per-rone, secondo cui l’onPierfelice Zazzera (nellafoto) è stato malconsigliatodal “giovane e inespertosegretario provinciale delpartito”. Rimane un altrointerrogativo dell’idv e cioèse le opere in via Rapollasiano state pagate dai pri-vati, cioè dai Perrone, comeprescrive la convenzione,o se sia stato il Comune equindi i cittadini ad ac-

collarsi il costo. Rispondendo che gli onerisono stati a carico dei privati, Perrone specifica:“nel 73 avevo 5 anni e giocavo coi soldatini,questa volta li chiamo ai danni”. Intanto, su viaBrenta arriva la mannaia dal Tribunale delRiesame, secondo cui non solo per l’operazionedi via Brenta il Comune avrebbe subito unatruffa da parte del costruttore, in sinergia congli altri indagati, ma sarebbero anche nulli tuttiquegli atti aventi ad oggetto il trasferimento didiritti reali relativi ad edifici o a loro parti, chenon indicano nell’atto i permessi di costruire o,quanto meno, i permessi in sanatoria.

L’Idv e il caso “via Rapolla”

14/11/2009 8PRIMO PIANO

L’Ospedale “Pispico” di Poggiardosarà finalmente oggetto di alcuniimportanti interventi strutturali

da anni ritenuti vitali per la funzionalitàdello stesso presidio e soprattutto per ifruitori dello stesso. Le operazioni in que-stione riguardano il laboratorio di analisie il laboratorio di radiologia, come spiegail neoconsigliere di maggioranza, nonchémembro dei consigli provinciale e regio-nale, Aurelio Gianfreda, principale fautoredi questo risultato.Ingegnere Gianfreda, quali sono le cri-ticità di questi due settori?Allo stato attuale, per utilizzare il labora-torio d’analisi occorre entrare dal portoned’ingresso principale, pagare il ticket,riuscire all’esterno, percorrere gran partedel perimetro ospedaliero e accedere, at-traverso una scala piuttosto ripida, ad unapiccola sala d’attesa. Si tratta di un luogomolto frequentato soprattutto durante leore mattutine e quando questa stanza siriempie i fruitori del laboratorio sono co-stretti ad aspettare all’esterno il loro turno,senza riparo dal caldo estivo o dal freddoe dalle piogge invernali. Una situazionenon più sostenibile e che si verifica co-stantemente da anni, che non ha maitrovato soluzione, nonostante le numerosedichiarazioni di quanti hanno sempre so-stenuto la necessità di risolvere la questione.

Chi ha bisogno del laboratorio di radiologiadeve aspettare invece il proprio turno incorridoio, che sia malato, in barella o cheprovenga dall’esterno, sotto l’occhio dichi deve percorrere quel tratto; situazionepoco dignitosa per questi pazienti, so-prattutto per il rispetto della propria pri-vacy.Quali soluzioni sono state raggiunte?Ho avuto la promessa da parte da partedell’assessore regionale alla Salute Tom-maso Fiore, mantenuta dal direttore ge-nerale dell’Asl Lecce Guido Scoditti edal direttore sanitario Franco Sanapo, chel’amministrazione dell’Asl impegnerà conpropri fondi correnti la somma di186.767,71 euro per realizzare la copertura

di due spazi: uno ubicato nella parte op-posta il laboratorio di analisi e uno anti-stante quello di radiologia. In questomodo, dopo aver pagato il ticket, i fruitoridel primo laboratorio percorreranno alcoperto un corridoio che conduce diret-tamente ad esso e alla sala d’attesa e,concluse le analisi, seguiranno un percorsoche condurrà all’esterno dell’ospedalesenza rientrare in sala d’aspetto. Nonsolo, questo corridoio coperto comprendeun tratto di quello del laboratorio di ra-diologia, che terrà celati nella loro privacychi aspetta il proprio turno. Questa vicenda,che sembra il segreto di Pulcinella, non èmai stata affrontata in maniera risolutivada nessuno. Come si è giunti a questo soluzione ecome si procederà da adesso?L’area tecnica, diretta dall’ingegnere Fio-renzo Pisanello, ha predisposto in tempiceleri col geometra Antonio Urso un pro-getto che è stato presentato all’ufficiotecnico del comune, che lo ha approvato

in tempi altrettanto celeri. L’area tecnicaha poi predisposto la delibera di appro-vazione del progetto e l’indizione dellagara. In tempi rapidissimi il dirigenteAffari generali Vigna, Scoditti e Sanapohanno quindi firmato tale delibera. Loscorso lunedì sono partite le lettere diinvito di partecipazione alla gara alleditte, le quali dovranno rispondere entro10 giorni dal ricevimento delle stesse. Afine mese inizieranno questi lavori, insiemealla messa in sicurezza della strutturadella facciata e al completamento dellesale operatorie. Dovrà inoltre essere ap-provato il progetto e indetta la gara pergli interventi di ristrutturazione generaleche dovrà completare l’iter entro il pros-simo 8 gennaio per un importo di 2milioni e 700mila euro. Il “Pispico” siprepara così a diventare una struttura ingrado di fornire servizi adeguati senza idisagi di un tempo e ricevere l’utenza pertutti i servizi diagnostici.

Alessandro Chizzini

Il consigliere provinciale e regionale illustra come l’Ospedale“Pispico” di Poggiardo verrà presto migliorato nella suafunzionalità con interventi mirati in favore dei fruitori dellaboratorio d’analisi e del laboratorio di radiologia

Aurelio Gianfreda: “Finalmente un ospedale efficiente e funzionale”

Al via l’undicesima edizione di “Identità Salentine”

Ritorna per l’undicesimo anno “Identità Sa-lentine”, progetto promosso dalla sezioneSud Salento di Italia Nostra per l’analisi e latutela del territorio, la valorizzazione dei beniambientali e culturali. Il viaggio in più tappequest’anno non sarà più itinerante, così comeera accaduto nelle precedenti edizioni, ma sisvolgerà interamente a Parabita, nelle sedi dipalazzo Ferrari (nella foto) e dell’ex conventodei Domenicani. “Identità Salentina” cambiadunque la forma, ma non la sostanza delprogetto, ancora argomentato con una seriedi escursioni, mostre, rassegne e convegni.“Con questa edizione -afferma Marcello Seclì,presidente della sezione Sud Salento di ItaliaNostra- si avvia un nuovo ciclo della manife-stazione che, oltre agli obiettivi della conoscenzae della tutela dei nostri beni culturali e am-bientali, si prefigge di approfondire e sollecitarel’attuazione di proposte e progetti concernentiil recupero di edifici storici, l’attivazione diservizi per l’ambiente, la valorizzazione diquel patrimonio misconosciuto e da tempoabbandonato. Tutti progetti di cui la nostraassociazione negli anni si è fatta spesso pro-motrice”.La manifestazione realizzata con il patrociniodella Presidenza della Giunta regionale pugliese,della Provincia di Lecce, del Comune di Pa-rabita, dell’Università del Salento, della Cameradi Commercio e dell’Apt di Lecce, si svolgerà

dal 15 al 22 novembre e prevede l’istituzionedel premio “Salento Sviluppo Sostenibile”riservato agli autori di quattro tesi di laureaquinquennale discusse presso l’Universitàdel Salento nel corso del 2008. “Con gli ap-puntamenti programmati -conclude Seclì- cisarà modo di mettere insieme cittadini, asso-ciazioni ed istituzioni per avviare finalmenteuna nuova stagione di sviluppo sostenibile,molto spesso enunciato ma fino ad oggiquasi per nulla praticato”.

Con Italia Nostra per uno svilupposostenibile del Salento

“Identità Salentine” inizia do-menica 15 novembre alle9.30 con una escursionesulle Serre Salentine, mentredalle 17 è prevista l’inaugu-razione delle varie mostre ela conferenza (a palazzo Fer-rari) su “Eredità Etniche: trabeni culturali e minoranzelinguistiche” tenuta da Pier-francesco Bruni. Le espo-sizioni sono visitabili pertutta la durata della rassegnae riguardano oggetti e testi-monianze della civiltà con-tadina, fotografie aeree del territorio e deicomuni delle Serre Salentine, tavole di progettoper il restauro dell’ex convento dei Domenicanidi Parabita, e gli scatti dei tratti più significatividella costa leccese.Lunedì 16 a sabato 20 novembre palazzoFerrari sarà sede degli incontri-dibattiti sultema “Gli Alcantarini per l’ambiente” (il 16);“Da Gallipoli a Otranto e viceversa, un percorsoturistico sostenibile dalla costa all’entroterradel Salento” (il 17); “Progetto Pagliarulo, perun museo dell’architettura dell’800 e del ‘900nel Salento” (il 18); “Dalla coltura della terraalla cultura dei sapori” (il 19) e “Verso ilrestauro dell’antico convento dei Domenicani”(il 20). Sabato 21 invece è programmata la

conferenza di Antonio Costantini su “Il pae-saggio salentino: tra specificità culturali etrasformazioni ambientali”, cui seguirà la pro-iezione dell’eco-documentario La via dellefiche di Carlo Casciaro su soggetto di Fran-cesco Minonne. Domenica 22 novembre,ultima giornata di “Identità Salentine”: si partealle 9.30 con l’escursione in località “Matonna‘tu carottu” e si conclude alle 17.30 a PalazzoFerrari con la conferenza di Gianni Carlucciosu “Itinerari archeologici e ambientali nel Sa-lento”, con la firma dei sindaci dei comuniaderenti del Documento programmatico pre-liminare per l’istituzione del parco rurale delleSerre Salentine, e con la consegna del premio“Salento Sviluppo Sostenibile”.

Il programma della rassegna dal 15 al 22 novembre

14/11/2009 10LECCE

Con la chiusura della Centro Dire-zionale leccese di Mps (ex banca121) finisce una storia, lunga mez-

zo secolo, che ha raccontato momenti digloria e di disfatte per il Salento, cono-sciuto nel Paese grazie al suo un istitutobancario, che ne esibiva il nome con labandiera alta. Non solo sulle magliettedel Lecce. Negli anni Novanta, Bancadel Salento è la più grande banca italianacontrollata da persone fisiche (e non daistituzioni) e una delle prime a lanciarela gestione telematica dei servizi. “Lacyberbanca nasce a Lecce -scriveva nel1999 Donato Speroni in una pagina del“Corriere della Sera”- è un istituto delSud, la Salento, il più moderno delsettore. Gestioni, marketing, finanza euomini al governo”. Di lì a poco la re-putazione della banca sarebbe stata mac-chiata dallo scandalo dei prodotti finan-ziari viziati, su cui un’inchiesta dellaMagistratura arriverà a coinvolgere pezzigrossi della politica economica italiana. La possibile chiusura di Mps provocareazioni forti nel mondo della politicalocale e persino litigi interni al Pd.Almeno un centinaio dei 250 dipendentidella sede di Lecce rischia il trasferimentoal nord e le tensioni non tardano a crearsi.Ad accendere la miccia, nei giorni scorsi,è il consigliere regionale del Pdl RoccoPalese: “È uno scippo silenzioso cheMonte dei Paschi di Siena sta perpetrandoai danni del Salento -afferma Palese-. Ilpresidente Vendola, a parole sempre

tanto attento a evitare ‘fughe di risorse edi cervelli’, si adoperi in prima personaaffinché Mps mantenga gli impegni as-sunti con il territorio salentino e pugliese”.Gli risponde il capogruppo regionale delPd Antonio Maniglio che invoca l’in-dipendenza del mercato dalla politicaprovocando, in poche ore, una reazionea catena di controrepliche. Non dai suoiavversari in Consiglio però, ma daivertici del proprio partito. Il piano di ristrutturazione del gruppoMps prevede l’assorbimento dei restidella Banca personale e il trasferimentofuori dalla Puglia di 100 dipendenti su250. “È una normale riorganizzazioneaziendale -valuta Maniglio-. Sono leleggi del mercato e la politica deve man-tenersi a debita distanza”. E azzarda unapungente valutazione sul passato diquesto Istituto di credito, fondato e pre-sieduto da famiglie molto influenti nellasocietà locale, dai Semeraro ai Montinari,dai Gorgoni ai De Bustis: “Quando gli

azionisti salentini della Banca 121 ce-dettero il loro istituto -continua Mani-glio- non lo fecero per beneficienza;realizzarono lauti e legittimi guadagni”.E aggiunge: “D’altronde, che ci fossequalche tratto discutibile nella gestionedella banca salentina e che fosse neces-sario affidarsi a una banca con ben altretradizioni, mi pare una convinzione dif-fusa”.Dal canto loro, i pezzi grossi del Pd siconcentrano sulla questione “sindacale”.I segretari regionale e provinciale pren-dono le distanze da Maniglio. SergioBlasi e Salvatore Capone lanciano unappello ai vertici di Mps per trovare unasoluzione assieme ai sindacati e ribaltanola tesi del consigliere regionale: “è doveredella politica interessarsi della vicenda”.Si unisce al coro Antonio Rotundo.“La decisione di Mps completa lo sman-tellamento della vecchia Banca 121 eimpoverisce il territorio”, dice il portavocedei democratici nel consiglio comunale

di Lecce, sposando di fatto la linea diPalese, e si rivolge pure al sindaco diLecce per organizzare una mobilitazione“per difendere la città da un colpo mortalein un momento di grave crisi”. La que-stione sindacale procede per impedire“la deportazione delle cento famiglieverso sedi lontane”, i tavoli in Prefetturasono già calendarizzati per tutto il mesedi novembre (18 e 30) e per i primi didicembre. “Auspico -dichiara Blasi- cheil Centro Direzionale di Lecce del MonteDei Paschi possa essere riempito di strut-ture e attività primarie nell’ambito dellosviluppo del business della Banca, ga-rantendo a questa terra la possibilità direstare nel mondo finanziario e bancario”. Nel frattempo il virus della disoccupa-zione si diffonde nel territorio, lasciandoa casa decine di migliaia di lavoratori.Le aziende tirano avanti a colpi di accordiistituzionali, in cerca dell’ennesimo soc-corso finanziario. Che al Sud arriva sem-pre e solo dallo Stato. (A. M.)

Quel che resta della “cyber bank” di Lecce

Il plesso ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce si èarricchito di una nuova struttura per la cura deisuoi pazienti. Grazie all’impegno dell’associazionesalentina “Angela Serra”, infatti, è stata inauguratanel polo oncologico “Giovanni Paolo II” la “Saladi infusione”, riservata ai trattamenti di chemio-terapia per i malati di tumore. Essa rappresenta ilsecondo step del “Progetto accoglienza”, il pro-gramma portato avanti dall’associazione “AngelaSerra” che punta al potenziamento delle struttureper la cura oncologica presenti nell’area ionico-salentina.

Dopo la realizzazione della hall-reception all’internodel day hospital onco-ematologico del polo “Gio-vanni Paolo II” e in attesa del terzo step rappre-sentato dall’allestimento di una seconda sala diinfusione, questa prima sala rappresenta unpasso importante per offrire un luogo più con-fortevole ai malati di tumore presenti nel plesso.L’obiettivo è stato raggiunto grazie alle donazionivolontarie di migliaia di cittadini privati, cometiene a sottolineare il presidente dell’associazione“Angela Serra”, Silvio Laterza: “I dirigenti dell’Aslnon devono ringraziare me, ma tutti i nostridonatori, che con le loro generose sottoscrizionipubbliche ci hanno permesso di realizzare questaprima sala di infusione. Un passo avanti verso larealizzazione di quello che è il nostro obiettivoprimario, ovvero la creazione di una rete oncologicad’eccellenza nell’area jonico-salentina, in gradodi porsi come punto di riferimento per il nostroterritorio e di ridurre i cosiddetti ‘viaggi dellasperanza’ dei nostri pazienti verso mete ospedaliereritenute più attrezzate”. Obiettivo lungimirante, ma fondamentale per unaterra come la nostra, rassegnata ad altissimepercentuali di malati di cancro. La nuova sala,benedetta dal cappellano dell’ospedale, don Vin-cenzo Caretto, è stata consegnata da SilvioLaterza al direttore generale della Asl di Lecce,Guido Scoditti, alla presenza del personalemedico e di coloro che con le loro donazioni

hanno contribuito alla suarealizzazione. “La sala èdotata di confortevoli pol-trone, attrezzate per la som-ministrazione delle curechemioterapiche -spiegaLaterza-. È il minimo chesi possa fare per venireincontro alle difficoltà degliammalati, costretti a inter-minabili sedute terapiche”.L’associazione salentina“Angela Serra” nasce dauna ‘costola’ dell’omonimaassociazione di Modena,risalente al 1987 ed intitolataappunto ad Angela Serra,giovane medico di Galatinadeceduta a soli 29 anni a causa di un tumore.Partendo dai risultati dell’associazione di Modena,che in soli 10 anni è riuscita a contribuire conoltre 9 milioni di euro di donazioni alla creazionedi un polo oncologico pubblico di 10mila metriquadrati, si è tentato di seguire l’esempio anchenel Salento, puntando alla formazione di unarete oncologica d’eccellenza. A questo scoposono stati coinvolti i Comuni di Traviano, Racale,Alliste e Melissano, nonché la fondazione “EdoardoFilograna” di Casarano e le Asl territoriali.Per raggiungere i suoi scopi, l’associazione

salentina è dedita ad una miriade di attività ascopo benefico: “L’iniziativa che per ora ci stadando più soddisfazioni -sottolinea Laterza- è‘brindiamo alla vita’, che prevede la vendita dipregiate bottiglie di vino gentilmente donatecidall’azienda Cantele di Guagnano. Inoltre, dapoco è partita anche la Lotteria delle bambole,con la quale abbiamo messo in palio in unalotteria alcune bambole antiche donateci da unafamiglia di Novoli. Ovviamente tutti i ricavatiserviranno a finanziare i nostri obiettivi”.

Giorgio De Matteis

Inaugurata la “Sala di infusione” all’oncologico “Giovanni Paolo II”

Chiude i battenti l’ex Banca 121, oggi di proprietà delgruppo senese Monte dei Paschi. Quasi la metà dei 250dipendenti della sede leccese rischia il trasferimento al Nord

L’associazione “Angela Serra” ha consegnato la nuova sala al direttore dell’Asl Guido Scoditti. Sarà a disposizione dei malati di tumore sottoposti a chemioterapia

14/11/2009 11LECCE

Poter acquistare prodotti rigorosa-mente Made in Salento, genuini,freschi e ad un costo notevolmente

inferiore rispetto al loro prezzo di mercatomedio: questi sono i vantaggi di cui pos-sono godere i clienti del Farmers Marketorganizzato a Lecce da Coldiretti. E dicerto non è poco, in tempi di crisi ed intempi in cui, soprattutto, è sempre piùdifficile riconoscere ciò che si mangia. Dopo il grande successo riscontrato neimesi passati da “Campagna Amica” (que-sto il nome del mercatino), Coldiretti hadeciso di riproporre l’iniziativa, ottenendoil plauso convinto dell’Amministrazionecomunale. Di più: nella riunione di Giuntatenutasi a Palazzo Carafa lunedì 9 no-vembre, l’assessore alle Attività produttiveAttilio Monosi ha precisato che il mer-catino non solo sarà riproposto in piazzaBottazzi (nei pressi dell’ex “Vito Fazzi”)durante le mattine di ogni seconda equarta domenica dal mese, ma sarà estesoanche alla prima e alla terza domenica diogni mese, durante le quali sarà allestitoin piazza Ludovico Ariosto. È già statoinaugurato, inoltre, un nuovo punto venditaa Caprarica, nelle sale recentemente rin-novate della masseria “Li Curti” (stradaper Galugnano).Non è difficile capire le ragioni del suc-cesso dell’iniziativa. Impossibile rinunciarealla possibilità di acquistare prodotti or-tofrutticoli genuini a prezzi vantaggiosi.Un affare per la salute personale e per lasalute delle proprie tasche, in grado diconvincere anche i leccesi più pigri a ri-nunciare agli ozi della domenica mattinain cambio di una buona scorta di frutta everdura di stagione. Ancor più facile,

poi, è capire come sia possibile otteneremerce migliore a prezzi più vantaggiosi.Semplicemente è sufficiente saltare lecatene intermedie di compravendita deglialimenti, che arricchiscono le tasche dellegrande catene di distribuzione e annichi-liscono il portafogli dei consumatori,portando sulle nostre tavole le arancedal Marocco, l’olio dalla Spagna, l’uvadalla Tunisia. Fare la spesa a “chilometro0”, vuol dire, invece, acquistare prodottiche non hanno fatto il giro del mondo incontainer o in camion per arrivare finoai banchi frigo del supermercato, ma cheprovengono direttamente dalle campagnesalentine. Inoltre, il Farmers Market con-sente di mettere in relazione diretta pro-duttore e consumatore, producendo unoscambio economico più vantaggioso perentrambi. L’iniziativa di Coldiretti a Lecce fa seguitoa una serie di iniziative simili già diffusein molte altre zone d’Italia. E rispondead una crescente domanda di consumopiù consapevole dei prodotti alimentari,alla quale i leccesi sembrano prestaresempre maggiore attenzione. In attesa,dunque, di poter vedere il Farmers Marketallestito anche in piazza Ludovico Ariosto,l’appuntamento per tutti è per domenica22 novembre in piazza Bottazzi. I con-sumatori leccesi potranno trovare neglistand di “Campagna Amica” ortaggi fre-schissimi, conserve e sottoli, formaggifreschi e stagionati, olio extravergined’oliva, legumi e vini di qualità, tutto aun prezzo di vendita del 30% inferiore aquello segnalato per ogni singolo prodottodal servizio sms consumatori del Ministerodell’Agricoltura. (G. D. M.)

Le Officine Cantelmo di Leccefesteggiano sabato 14 no-vembre il loro primo anno divita con un doppio appunta-mento. Alle 9.30 si terrà l’in-contro Spazio alle idee - Spa-zio ai giovani per fare unpunto sulle politiche giovanilinel Salento e in Puglia. In-terverranno il sindaco di LeccePaolo Perrone, il presidentedella Provincia di Lecce An-tonio Gabellone, il rettoredell’Università del Salento Domenico Laforgia,il coordinatore dello staff di “Bollenti Spiriti”della Regione Puglia Annibale D’Elia e ilpresidente della Cooperativa “Lecce Città Uni-versitaria” Alessandro Delli Noci. A seguiresi aprirà un dibattito al quale sono stati invitatigli operatori culturali e i rappresentanti delleassociazioni giovanili e universitarie di Lec-ce. Dalle 22 Happy Birthday Officine Cantelmocon i dj di Radio Flo. Dove è possibile ascoltaretantissimi generi e chicche musicali apposi-tamente selezionate. In più è possibile comu-

nicare con i dj in qualsiasi momento tramitemessaggistica istantanea, partecipando ai variprogrammi in palinsesto ovunque vi troviate.Radio Flo non è solo buona musica, maanche tante persone simpatiche ed interessantiche hanno contribuito a far nascere questospazio in comune, con le quali poter scambiareopinioni o semplicemente due chiacchiere fraamici. Radio Flo è diventata una web radioappassionante a portata di click che sta in-contrando sempre più ascoltatori.Info: tel. 0832.304896, fax 0832.252458, [email protected].

Il coreografo giapponese IidaShigemi (nella foto) con lacompagnia internazionale diteatro danza “E-dance” sarà aLecce in occasione della suatournée europea, nata graziealla collaborazione tra le Ma-nifatture Knos e il Kyoto ArtCenter. Lecce, grazie all’or-ganizzazione della compagniaInduma Teatro ospiterà il wor-kshop intensivo di e-dancefinalizzato allo spettacolo “Lo-vers’ Songs”, diretto da Shigemi e coreografatodai membri della sua compagnia e i partecipantial workshop. Iida Shigemi, regista, coreografo,danzatore, musicista, compositore, poeta e ro-manziere giapponese, è stato allievo e assistentedell’ultimo grande maestro del Butho, OhnoKazuo, e le sue performance e coreografie sonostate accolte entusiasticamente dalle nuove ge-nerazioni non solo in Asia ma anche in Europa,Stati Uniti e in Africa. Attualmente è art directordi e-dance al Kyoto Art Center.“In giapponese e-dance o ii-dance -affermaIida Shigemi- significa danza bella o danza

meravigliosa. Il mio workshop è un processocondensato per trovare un modo migliore perdanzare e vivere liberamente e pienamente. Al-l’interno del workshop cercheremo il nostromodo per relazionarci gli uni con gli altri e pertrovare la nostra e-dance, la nostra danza me-ravigliosa. Non si tratta propriamente di ‘lezioni’,di insegnamento, o di competizione. In quanto“facilitatore” scoprirò le potenzialità e le capacitàdi ciascuno”. Il workshop si terrà nei giorni 27-28-29 novembree 3-4-5 dicembre (spettacolo finale aperto alpubblico sabato 5 dicembre). Info: 339.5391898.

A Lecce frutta e verdura a “chilometro 0”

Il mercato promosso da Coldiretti in piazza Bottazzi saràpresente anche in piazza Ariosto

Il danzatore Iida Shigemi a Lecce a fine novembre per un workshop

Alle Officine Cantelmo spazio alle idee e ai giovani

14/11/2009 12MAGLIE

Il sindaco Antonio Fitto, alla luce diquanto deliberato nel Consiglio comu-nale dello scorso 30 ottobre sulla Co-

persalento chiede lumi agli enti prepostisulla situazione del territorio magliese.L’assemblea, all’unanimità infatti avevasollecitato il primo cittadino a ritirare l’or-dinanza n. 134 in modo da ridare vigore aldivieto di ripresa dell’attività dell’opificioespresso con il provvedimento del marzoscorso; ritirare la delibera con cui si pro-poneva una proprietà a maggioranza pub-blica in caso di costruzione di un nuovotermovalorizzatore e la bonifica del territorio. Un ordine del giorno approvato dai gruppidi minoranza “che era sostanzialmenteidentico nei contenuti a quello a suo tempoproposto dalla maggioranza, in coerenzacon le iniziative del sindaco, e all’epocanon condiviso dalle opposizioni. Né potevaessere altrimenti in considerazione del datoche solo l’ordine del giorno di recente ap-provato era legalmente adottabile”. AllaAsl di Lecce è stato chiesto “se sia, allostato, confermabile quanto asserito e ribaditosuccessivamente nei vari incontri ai tavolitecnici presso la Prefettura di Lecce conriferimento alla declaratoria di cessazionedell’allarme sanitario e del conseguentevenir meno delle condizioni di caratteresanitario che avevano indotto codesti Uffici,al tavolo tecnico tenutosi presso la Provinciadi Lecce in data 23 marzo 2009, a consigliareal sindaco di Maglie l’adozione dell’ordi-nanza n. 42/2009”. Con la stessa nota il sindaco Fitto, presoatto della dichiarazione di cessato allarmesanitario, vorrebbe conoscere le diversemotivazioni che hanno indotto il competenteUfficio Veterinario della Asl a disporre

l’abbattimento di ulteriori capi di bestiame.“All’Arpa ho domandato se trovi valida-zione scientifica il dato che sia notevolel’estensione territoriale interessata dall’in-quinamento da diossina e che sussista, atutt’oggi, lo stato di allarme sanitario. Es-sendo ormai trascorso un anno dalle primerilevazioni, sarebbe naturale poter conoscere,in modo chiaro ed inconfutabile, lo statoreale della situazione nonché se e qualiterreni risultino effettivamente inquinati.Ciò al fine di consentire ai responsabilidell’inquinamento di effettuare gli interventidi bonifica a proprie cura e spese”. Sempre in coerenza col mandato conferitodal Consiglio comunale, il sindaco hachiesto all’Arpa di effettuare con urgenza

una esatta mappatura dei suoli inquinati edi predisporre, conseguentemente, un pianodi bonifica dei terreni che risultino conta-minati onde consentire gli interventi delcaso. “Appare evidente -conclude il sindacoFitto- come a seguito dell’adozione del-l’ordine del giorno e delle successive ini-ziative del sindaco in sintonia con lo stesso,sia possibile guardare alla situazione inatto col sereno convincimento che si stianoponendo in essere tutti i più idonei interventie misure a tutela della salute pubblica eche si stiano effettuando passi in avantiverso la soluzione della problematica giàavviata con la sospensione dell’attività inseguito all’ordinanza del sindaco del marzoscorso. Da quella data l’azienda è inattiva”.

Un ampio successo di critica e di pub-blico ha riscosso la giovane pianistamagliese Ludovica Vincenti (nella foto)quando, il 25 ottobre scorso, si è esibitadi Firenze, in un concerto per pianofortee orchestra. Sotto la direzione delmaestro Paolo Ponziano Ciardi, haeseguito il Concerto n. 1 in Do maggioreop. 15 per pianoforte e orchestra diLudwig Van Beethoven. Il giovane talentomagliese è stato molto apprezzato perla sua spiccata musicalità, la sua sen-sibilità davvero singolare e le sue par-ticolari doti pianistiche. Ludovica Vincenti ha vinto numerosipremi e riconoscimenti in prestigiosecompetizioni nazionali ed internazionali.Ha frequentato masterclass di perfe-zionamento pianistico tenute dal maestroStefano Fiuzzi e dal maestro Ilya Itin.Attualmente frequenta il biennio spe-cialistico di Pianoforte solista presso ilConservatorio “Luigi Cherubini” di Fi-renze, sotto la guida del maestro StefanoFiuzzi. Parallelamente segue il corso diFortepiano e prassi esecutiva su stru-menti storici presso l’Accademia “Bar-tolomeo Cristofori” di Firenze.

Il primo cittadino chiede all’Arpa e all’Asl di dare un’esatta e dettagliata misuradell’inquinamento nel territorio intorno alla Copersalento

per attivare la procedure per la bonifica

Notizie certe sui veleni

Grande successo a Firenze per

Ludovica Vincenti

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Manca ancora più di un mese, ma l’atmosferanatalizia ha già cominciato a farsi assaporare per lestrade e nelle case. Ne cominciano a parlare la pub-blicità, i mezzi di comunicazione nella loro generalitàe anche le attività commerciali, che abbelliscono leloro vetrine con i classici addobbi natalizi, nonchéa proporre le loro prime offerte legate all’ambitonatalizio. E il Natale è sinonimo di calore, famiglia,pensieri felici; la stessa aria che si respira entrandonella Bottega d’arte di Maglie, ormai un affermatopunto di riferimento locale per gli articoli da regaloe per gli acquisti della festa più amata dell’anno eche si prepara ad accogliere questo importantemomento nel giusto stile. Domenica 15 novembrealle 17, presso la sede di via San Giuseppe, Bottegad’arte inaugurerà ufficialmente il periodo natalizio2009/2010, un appuntamento che si ripete ormaida quattro anni. “Potete attendere alla finestra, anticipare tutti,aspettare l’ultimo momento… oppure sceglierenoi per scegliere meglio”. Questo è lo slogan che

Bottega d’arte ha scelto per presentare e trascorrereil suo periodo di attività natalizio e con il quale latitolare Annamaria Sticchi e i suoi collaboratoriaccoglieranno tutti coloro che sceglieranno divedere e acquistare gli articoli da regalo che com-pongono la loro ricca offerta. “Quest’anno propo-niamo un assortimento vastissimo, addirittura mag-giore di quella degli scorsi anni -spiega Annamaria-e sempre più vario ed eterogeneo. Da 27 anniormai riserviamo ai nostri clienti quanto di meglioofferto dalle aziende più prestigiose del settoredegli articoli da regalo e possiamo affermare cheogni anno rispondiamo in maniera adeguata alleesigenze di una clientela ad ampio raggio, sia infunzione del loro potenziale di spesa, sia in funzionedei loro gusti personali”. Anche quest’anno la proposta di Bottega d’artevaria dal prodotto di marca tradizionale, agli oggettidi moderno design e nuova concezione, prodottidalle aziende emergenti di questo settore. L’assor-timento natalizio comprende tutto quanto possa essere utile per la casa: oggettistica, souvenir, servizi

da tavola e cucina, piccoli complementi d’arredo,acciaieria, argenteria, porcellana e quant’altro. Perla stagione 2009/2010, lo staff di Bottega d’arte havoluto raccontare un Natale un po’ particolare,fatto di fate, folletti, gnomi. Questo è il tema checaratterizza la prima sala espositiva del negozio eche rappresenta quella realtà fantastica che ben siricollega con l’essenza natalizia. Un elemento digrande attrazione sarà rappresentato ancora unavolta dall’aspetto natalizio con cui verrà allestita lacorte, situata a destra dell’ingresso e ben visibiledai passanti; verranno riproposti degli alberi innevatie soprattutto la renna, diventata un po’uno deisimboli del negozio, tanto che durante l’interoarco dell’anno i bambini chiedono costantementela possibilità di vederla. Quest’anno inoltre la cortepresenterà una suggestiva sorpresa che i visitatoriscopriranno recandosi in loco. “Quello che abbiamocercato di ricreare all’interno del negozio, comedella corte -continua Annamaria- è un’aria, calda,

familiare, che faccia pensare al calore che solo unacasa e una famiglia possono dare. La nostra filosofiaè sempre di far apprezzare il piccolo dono e ilpiacere di donare”. E quando si ha piacere? Quando si entra in unarealtà come quella di Bottega d’arte, dove si riescea trovare un vasto assortimento di articoli da regaloe scegliere tra un’offerta varia, sia per tipologia diprodotto, che per fasce di prezzo. L’obiettivo delnegozio di Annamaria Sticchi è infatti quello diessere ricercati nel gusto, nell’originalità, nella par-ticolarità racchiuso in un oggetto; nella sua capacitàdi attirare l’attenzione e di risultare unico, specialeagli occhi del cliente. Dal 15 novembre quindi,Bottega d’arte aprirà le porte al Natale in un climadi famiglia e opportunità, dove i suoi visitatoripotranno scegliere il loro regalo tra numerose al-ternative, in base alle loro esigenze e ai loro gusti. Bottega d’arte è a Maglie in via San Giuseppe n. 13e via Ginnasio n. 16. Per contatti: 0836.484887,www.bottega-darte.com, [email protected].

Bottega d’arte: il Natale per tuttiDomenica 15 novembre Bottega d’arte di Maglie inaugurerà ufficialmente, come ormai da tradizione, il periodo natalizio.

Per la stagione 2009/2010, la sua offerta si presenta sempre più variegata e il suo assortimento più vasto rispetto agli anni scorsi

Informazione pubblicitaria

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POGGIARDO Presto il comune avrà finalmente un monu-mento dedicato ai propri cittadini caduti in guerra; unanotizia che giunge proprio nel periodo immediatamente se-guente al 2 e 4 novembre, giorni dedicati rispettivamente aidefunti e alle forze armate. È Virgilio Pizzoleo lo scultoreincaricato della realizzazione dell’opera, essendo risultato ilvincitore del concorso indetto dal Comune per tale scopo. Ilmonumento verrà collocato all’interno della Villa di viadella Rimembranza di Poggiardo. Pizzoleo ha vinto ilconcorso presentando un bozzetto sul tema “La memoria deicaduti italiani in scenari di guerra del Novecento: dalleguerre mondiali alle missioni internazionali”. L’opera finale raggiungerà un’altezza compresa tra i 2,50 e3 metri, si presenta come un blocco monolitico e la terra dicui l’uomo è impastato e prende forma è rappresentata em-blematicamente dalla nostra pietra leccese. Una volta terminatoil lavoro, la scultura di Pizzoleo rappresenterà tre figuredrammaticamente espressive; si tratta di tre soldati fusi traloro nella roccia da cui prendono vita, uniti nella lotta per lasopravvivenza contro la barbarie della guerra, fratelli di unaumanità da difendere. Tre uomini, tre come il numerosimbolico dell’amore che appassiona la vita e che i protagonistidell’opera lottano per salvarla. Il monumento però nonracconta la scena di uomini morenti e non è nemmeno uninno alla guerra o alle sue armi, perché queste sono assenti,come se fossero state deposte. Soldati e uomini sono animae vita dell’opera e l’umanità si coglie nell’atto di sostenersil’uno con l’altro e nella lotta per un valore che l’uomo hal’obbligo morale di raggiungere con la solo forza dellaragione, aggrappandosi al significato più profondo dell’esistere.Dal questo blocco affiora la passione per la vita e per l’uomo,passione che è l’essenza con cui il soldato combatte per di-fendere la pace con la propria vita. “Il nuovo monumento è un’opera artistica che parla di pacee che ci invita a non dimenticare quanti con il propriosacrificio hanno lottato per la democrazia e la libertà -afferma l’assessore Luigi Zappatore-. Era nostra intenzionerendere quanto più chiaro possibile questo messaggio che, al

contrario, risultava piuttosto oscuro nel precedente monumento.L’opera vincitrice del concorso ha una notevole caricaevocativa e suscita emozioni pensose, facendoci considerarei valori ultimi dell’essere e dell’esistere. Il massimo oratoredella romanità propugnava infatti in senato che ai soldaticaduti combattendo sia eretto un monumento il più magnificopossibile, perché smisuratamente grandi sono i loro meritiverso la Patria”. “Soltanto il monumento rende possibile e visibile la memoriastorica d’un luogo -aggiunge il sindaco Silvio Astore-. Mo-numento è il ‘ricordo’ di un evento o di una persona illustredel passato, impressi esemplarmente ‘nel cuore’. La culturadel ricordo, del rispetto, dell’apprezzamento per i nostrigiovani militari, è sempre rimasta uguale, sempre più profondaed intensa. Il nuovo monumento vuole essere il doveroso ri-cordo alla nostra storia. Perché la storia di un paese è ilcuore di un popolo, la sua prima ‘dignità’”. (A. C.)

SANTA CESAREA TERME Lo scorso 9novembre presso la sede del Comune diSanta Cesarea Terme si è riunito in secondaconvocazione un Consiglio comunale stra-ordinario dal quale sono emerse alcuneinteressanti novità. È stata ad esempioconfermata l’adesione alla seconda fasedel Gal “Terra d’Otranto”, sottoscrivendole quote per parteciparvi. Inoltre, è stataapprovata l’adesione alla Giornata Inter-nazionale contro la violenza sulle donneprevista per il prossimo 25 novembre eapprovato il Piano per il Diritto allo studioper l’anno 2010. Sono stati raggiunti poidue risultati particolari. Innanzitutto è statorisolto un caso di indennità di esproprio aCerfignano che era in ballo da ben 15anni; la vicenda riguarda un comparto delPrg della frazione di Santa Cesarea per ilquale un lottizzante non aveva ancoraaderito all’indennità. L’ultimo punto è sicuramente il più urgente:“Abbiamo approvato un progetto di con-solidamento del costone roccioso di PortoMiggiano di importo pari a 3 milioni dieuro -spiega il sindaco Daniele Cretì-. Agiorni verrà indetta la gara e i lavori verrannoappaltati entro fine anno”. (A. C.)

Una scultura emblematicamente e drammaticamente espressiva diventerà presto il nuovomonumento dedicato ai caduti in guerra. Autore dell’opera lo scultore Virgilio Pizzoleo

L’amore dell’uomo e del soldato per la la Patria

Il Comune mette insicurezza il costonedi Porto Miggiano

POGGIARDO S. CESAREA

14/11/2009 15TRICASE

“Nero su bianco”,è il titolo dell’elencodelle delibere diGiunta adottatedall’esecutivo trica-sino con l’indica-zione dei relativi co-sti riferiti delle ini-ziative. Una pun-tuale e certosina re-lazione che premiail lavoro svolto edorganizzato durante questa primafase di mandato amministrativo.Un ventaglio di impulsi che hannocertamente tutelato, valorizzato epromosso la realtà locale. L’as-sessore appena messo piede nellasede municipale parte subito conla richiesta di finanziamento Por,giunto poi a buon fine con l’ero-gazione di circa 70mila euro afavore del Comune per istituirel’ufficio IAT (Informazione Acco-glienza Turistica). Come non ri-cordare la brochure illustrativa delprogramma estivo “rEstate a Tricase09” che elenca numerose manife-stazioni culturali in ogni settore.Poi la trasmissione televisiva diTelearma “In famiglia”, evidenziandoper una intera settimana le aziendelocali e le associazioni. Il marketingterritoriale sviluppato attraversopercorsi eno-gastronomici, mostre,allestimenti dal 13 dicembre al 6gennaio 2009.Ancora il cofinanziamento del pro-getto “Tricase in tutti i sensi - Sug-

gestioni alla sco-perta di Tricase”, unlaboratorio che hacondotto il turista ascoprire e conosce-re il tessuto sociale,storico e naturali-stico. Poi la culturacon Chiamamimaestro, uno spac-cato della poeticadi Girolamo Comi.

Costituita altresì una “Rete tra pub-blico-privato per lo sviluppo turisticointegrato del territorio” che ha pro-dotto la partecipazione alla Bit diMilano a costi assai contenuti.Successo anche per la prima edi-zione di Tricasecomics, tutto dedi-cato al fumetto, al disegno, film eanimazione. Poi è giunto il finan-ziamento di 25 mila euro dal Con-sorzio Universitario InterprovincialeSalentino per la valorizzazione delpatrimonio storico-documentariodell’Acait. Ancora l’adesione al si-stema museale provinciale attraversoun accordo di programma con laProvincia di Lecce e il Festival in-ternazionale “Orlando Innamorato”,ideato e diretto dal regista VittorioCapotorto. Istituito un Info Pointturistico a Tricase porto presso lasede dell’associazione Magna GreciaMare. Infine il concorso canoro“De Finibus Vocis”, gli eventi “Parcoin festa”, “Salento InternationalFilm Festival” e tanti altri.

Giovanni Nuzzo

Le tappe del mandato amministrativo

Sebbene, allo stato attualesi tratti di una malattia chenecessita del ricovero ospe-

daliero soltanto in pochissimicasi e con una mortalità preva-lentemente a carico di soggetticon altre condizioni patologichepreesistenti, preoccupa la diffu-sione e il tasso di mortalità piùelevati nelle fasce di età più gio-vani (al disotto di 60 anni). Sulfronte della prevenzione, le pre-occupazioni maggiori derivanodal ritardo della disponibilità delvaccino per le categorie di sog-getti indicati dal Ministero dellaSalute e i possibili eventi avversiderivanti da alcuni componenticontenuti nel vaccino (l’adiuvantesqualene). Per fronteggiare ade-guatamente la pandemia influen-zale l’Azienda Ospedaliera “Card.Panico” di Tricase ha predispostoadeguati percorsi di gestione cli-nico-assistenziali dei pazienti edi prevenzione delle infezionioccupazionali negli operatori sa-nitari, in accordo con le indica-zioni dell’Organizzazione Mon-diale della Sanità, con le racco-mandazioni del Ministero delLavoro, della Salute e delle Po-litiche sociali, e coordinato conle procedure operative della Asl. Nell’attuale fase di diffusionedella pandemia, le autorità sani-tarie raccomandano di definire icasi di influenza da virusA/H1N1v sulla base del criterioclinico e di effettuare il tampone

faringeo, per la conferma di la-boratorio, nei casi ospedalizzati(che presentano quindi un quadroclinico tale da richiedere il rico-vero e nei casi non ospedalizzati,con sintomatologia caratterizzatada un quadro clinico a rischio dicomplicanze. Ai fini di consentirela diagnosi rapida ed accuratadella sindrome influenzale e diavviare gli appropriati percorsiclinico-assistenziali e le misuredi contenimento dell’infezione,presso l’Unità Operativa di Me-dicina di Laboratorio del “Panico”sono disponibili un test rapidodi ricerca diretta dei virus del-l’influenza A nelle cellule presentinelle secrezioni nasali e faringeecon anticorpi coniugati con so-stanze fluorescenti ed un test

che ricerca con metodi molecolarigli acidi nucleici del virusA/H1N1, dotato di elevata sen-sibilità e specificità per questovirus. Infine, per consentire unadeguato percorso formativo peril personale sanitario è stato or-ganizzato uno specifico convegnosulla nuova sindrome influenzale,accreditato presso il Ministerodella Salute nell’ambito dellaformazione continua in medicina,che si svolgerà il prossimo 20novembre presso il Polo Didatticodel “Panico”.

Dottor Gianbattista LobreglioPrimario dell’Unità Operativa

di Medicina di Laboratorio Ospedale “Card. Panico”,

Tricase

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’assessore Nunzio Dell’Abate con delegaalla Cultura, Turismo, Sport e Spettacolo

traccia un bilancio dopo 14 mesi di attivitàpolitico-amministrativa a Palazzo Gallone

Prevenzione e cura dell’influenzaA/H1N1v presso il “Panico”

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CASARANO Dopo le strisce blu, oraarrivano anche quelle rosa. Saranno adisposizione delle signore in dolce attesae delle mamme che invece un bebè giàce l’hanno da meno di un anno. La “ri-voluzione rosa”, per ora avviata in viasperimentale, porta la firma dell’asses-sore alle Pari Opportunità LoredanaTorsello e tra qualche giorno sarà resaesecutiva a tutti gli effetti grazie ad unadisposizione avallata di recente dal-l’Amministrazione comunale. Sono nove le aree rosa a completa di-sposizione delle future e delle neo mam-me. Ma non si tratta di “nuove” areesosta individuate e realizzate nei puntistrategici della città (ospedali, ufficipubblici e sanitari), bensì di “parcheggidi cortesia” (come sono stati definitinell’atto deliberativo) ricavati all’internodella zone-sosta già delimitate dallestrisce blu, e per questo quindi soggettea normale tariffazione. Di rosa e con ilclassico simbolo di una cicogna con unfagottinno appoggiato sul lungo beccosi colorerà un parcheggi in prossimitàdi Palazzo dei Domenicani, sede delmunicipio cittadino (in piazza san Do-menico), un altro vicino il distretto sa-nitario ex Inam (in via Vittorio EmanueleII), mentre nei pressi dell’ospedale “Fer-rari” di viale Ferrari le zone riservatealle donne in attesa ed alle neo mammesono due. Un parcheggio rosa sarà rea-lizzato anche, rispettivamente, nei pressidell’ufficio postale (in piazza UmbertoI); di piazza Mercato e dell’ufficio sa-nitario (in via Vecchia Matino), in piazza

Indipendenza; della sede Inps (in viaAgnesi) e del consultorio familiare (invia Padova).“I parcheggi rosa -sottolinea l’atto li-cenziato dall’Amministrazione comu-nale- non escludono dal pagamentodella sosta tariffata. Il codice dellastrada non prevede di poter riservareposti auto a favore delle donne i gravi-danza, né di poter sanzionare la lorooccupazione indebita. L’iniziativa quindisi fonda esclusivamente sulla respon-sabilità e sul senso civico dei cittadiniin quanto trattasi semplicemente di par-cheggi di cortesia”. Quella cortesia che,si spera, la città sarà pronta a garantiree a riservare. (D. G.)

CASARANO Con una cerimonia semplicema significativa, il sindaco Ivan De Masi inoccasione delle celebrazioni per la comme-morazione della festa nazionale del IV Novembre,ha insignito con un pubblico encomio ungruppo di volontari del coordinamento territorialedella Croce Rossa Croce Rossa e del gruppoScout Casarano Uno, intervenuti nelle operazionidi soccorso dopo il cataclisma verificatosi inAbruzzo nello scorso mese di aprile. Questi inomi dei ventuno casaranesi premiati per “ladedizione, lo zelo e l’impegno personale, con iquali si è contribuito ad alleviare le sofferenzedella popolazione abruzzese colpita dal terre-moto”. Per la Croce Rossa sono stati insignitiMassimo Tomasi, Rosalba Angilè, Alberto DeDonatis, Roberta Memmi, Patrizia Stefanelli,Francesco De Micheli, Massimo Mastrofini,

Fabiola Pacifico, Anna Rita Politi, PatriziaAlfarano, Claudia Rausa, Erico Verri, ManfredoMaggio e Medea Cristina Velotti, mentre per ilgruppo Scout Casarano Uno l’encomio è andatoa Massimo Primiceri, Laura Giuranno, GeltrudePanico, Paolo Zippo, Mauro Moscagiuri, MauraSorrone e Daniele Sansica. (D. G.)

TAVIANO Dopo gli ottimirisultati conseguiti lo scorsoanno, l’assessorato comu-nale alla cultura retto daStefano Ria propone ancheper il 2010 i “Laboratori tea-trali espressivi per ragazzi edadulti”.I Laboratori, per ragazzi (fino15 anni di età) e per adulti(da 16 anni in su), si artico-leranno nelle seguenti disci-pline di studio: dizione,animazione, plastica, psico-tecnica, elementi di regia, antropologia tea-trale. Le attività didattiche dei Laboratori,curati e diretti dagli operatori culturali dellaCompagnia Teatrale “La Busacca”, si svol-

geranno con incontri a ca-denza settimanale nella sededella stessa compagnia tavi-naese, ubicata in LargoSant’Anna. Per partecipare alcorso è prevista una quota diiscrizione per la coperturaassicurativa della responsa-bilità civile verso terzi, men-tre per informazioni e perpresentare le domande diiscrizione, gli interessati po-tranno rivolgersi dal merco-ledì al venerdì, dalle 18 alle

20, direttamente alla segretarie dei labora-tori (in largo Sant’Anna, n. 16) oppure tele-fonando all’Ufficio Cultura del comune diTaviano al numero 0833.916227.

Le aree-sosta saranno riservate alle donne in attesa ed alle neo mamme e saranno realizzate

in prossimità degli uffici pubblici e sanitari

Continua la rivoluzione-parcheggi: ora arrivano le strisce rosa

Premiati gli operatori della Croce Rossa e del gruppo Scout Uno

Ragazzi e adulti a scuola di teatro con il Comune

CASARANO TAVIANO

Tra i tanti strumenti usati oggi perriscaldare gli ambienti di casa du-rante la stagione invernale il ca-mino rappresenta quello che ri-mane saldamente ancorato allatradizione, ma che ancora vienesfruttato per lo scopo. Perché fun-zioni in maniera adeguata, però,occorre una corretta e completaopera di pulizia e di questo se neoccupa da sempre lo spazzaca-mino, mestiere antico ma ancorapresente. Spazzacamino del 2000 èunʼazienda nata a Noha a marzo2009, gestita da due imprenditorigiovani ma già con una notevoledose di esperienza, Elisa Pigna-telli e Riccardo Scrasci, alle pre-se con un mestiere antico e per

questo meritevoli di rispetto e plau-so. Spazzacamino del 2000 siserve di attrezzature allʼavanguar-dia, soprattutto dei particolari sco-voli (difficilmente reperibili in Italiae importati dalla Germania) rea-lizzati in bronzo, nylon e acciaio.Ad ogni tipo di canna fumaria cor-risponde un determinato scovolo,a seconda del materiale di cui ècomposto. Per i moderni termo-camini, collegati al riscaldamenti,lʼazienda di Noha possiede degliscovoli più piccoli (quasi della di-mensione di uno spazzolino dadenti) idonei alla pulizia delle ca-naline interne e anchʼessi realizzatiin bronzo, nylon o acciaio. Lʼazien-da possiede anche degli aspiratoriprofessionali e in questi mesi di

attività si è distinta per puntualità,cortesia e garanzia di un serviziodi altissimo livello di pulizia dellacanna fumaria e della cappa. Inparticolare, i prezzi dei loro servizisono i più bassi nellʼintero Salento. “Ciò che manca nel nostro territorio-spiegano i titolari è la culturadella pulizia del camino. Non èsufficiente pulire la sola canna delcamino, ma è necessario interve-nire anche sulla cappa”. Comedichiarano Elisa e Riccardo, sonocinque i buoni motivi per cui è ne-cessario pulire il camino: lʼobbligoprevisto dal Dpr 412/93, la salva-guardia dellʼincolumità delle per-sone e delle cose esposte a rischiodʼincendio, la prevenzione controil rischio di ritorno dei fumi tossici

di ossido di carbonio, la riduzionedei consumi, il rispetto delle normeantinquinamento della Legge 615del 13.07.1966. Elisa e Riccardoinfine ricordano tre motivi fonda-mentali per pulire canna e cappafumaria appena giunta la fine dellastagione invernale: “Si evitano lun-ghe attese, le pareti della cannaessendo ancora molto calde per-mettono una pulizia ottimale e in-fine non si rischiano cadute di fu-liggine e cattivi odori nel periodoestivo”. Spazzacamino del 2000 è a Nohadi Galatina, via Vittorio Veneto,n. 64. Info: tel. 0836.634161,331.7764653, www.spazzacami-nodel2000.com, [email protected].

Spazzacamino del 2000: la garanzia della tradizione e il meglio della modernità

Le disposizioni normative conte-nute nella Legge finanziaria del2007 hanno previsto incentivi edagevolazioni fiscali per il rispar-mio energetico. Per conosceretutti i dettagli di questi benefici ele condizioni per il loro otteni-mento è necessario rivolgersi adun centro assistenza caldaie,come quello gestito da MarcelloMarrocco – Assistenza Caldaiea Maglie, centro assistenza dellecaldaie Junkers. Marrocco in-forma che per la riqualificazioneenergetica degli immobili la Fi-nanziaria 2007 ha stabilito unadetrazione fiscale del 55% perdue tipologie di interventi: la so-stituzione delle caldaie esistenticon altre a condensazione e con-

testuale messa a punto del si-stema di distribuzione, cioè conlʼinserimento delle valvole termo-statiche; lʼinstallazione di pannellisolari per la produzione di acquacalda. Marcello Marrocco affermainoltre che con queste tipologie dicaldaie si ottiene un risparmioenergetico del 30% circa rispettoal classico impianto. Ai significativi benefici fiscali sisommano quindi importanti ridu-zioni nei consumi futuri. In questomodo, inoltre, i costi sostenuti perlʼinstallazione di questi nuovi im-pianti vengono recuperati nel girodi 5 anni. Ad ogni modo, per otte-nere il 55% di detrazione fiscaleoccorre predisporre una docu-mentazione e una pratica elettro-

nica secondo le disposizioni delDecreto del 19 febbraio 2007,cioè la Pratica E.N.E.A. (Ente perle Nuove tecnologie, lʼEnergia elʼAmbiente). Per questa prassi cisi può avvalere proprio dei tecnicidella Junkers che predispongonola pratica a nome del cliente. A Marcello Marrocco ci si può ri-volgere anche per la certifica-zione energetica, un documentoprevisto da una direttiva europea.Dal 26 luglio di questʼanno le“Linee guida alla certificazioneenergetica” e il Dlgs 192/05hanno reso obbligatorio per ogniimmobile immesso sul mercato ilpossesso dellʼattestato di certifi-cazione energetica. Tale docu-mento, spiega sempre Marrocco,

dura per 10 anni e deve essereaggiornato quando si sostituiscela propria caldaia con unʼaltra adalto rendimento, cioè almeno il5% in più; inoltre, ad esso deveessere allegato obbligatoria-mente il “Libretto dʼimpianto”. In-fine, questa certificazione, chepuò essere ben considerata una“diagnosi energetica”, è il docu-mento più completo per analiz-zare le possibilità di risparmio e isuoi costi sono inseribili nella pra-tica di detrazione fiscale del 55%.

Marcello MarroccoAssistenza Caldaie è a Maglie

in via Mazzini n. 30. Per info: tel/fax 0836.484922,

cell. 339.1755333.

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14/11/2009 19

MARTANO Il CentroRegionale ServiziEducativi e Culturalidi Martano e la ProLoco di Martano, pro-muovono sinergica-mente il secondo vo-lume dedicato all’in-teressante sito di Api-gliano.Il volume, dal titoloApigliano - un villag-gio bizantino e medioevale in Terrad’Otranto, verrà presentato il 27novembre presso la sala “K. Wojtyla”di Martano alle 19. Apigliano,casale medioevale situato sullaprovinciale Martano-Soleto in feudomartanese, è stato dal 1997 oggettodi numerose campagne di scavopromosse dal professor Paul Ar-thur. Nel 1999 era già stata pub-blicata una prima relazione generaledal titolo Da Apigliano a Martanoma questa nuova proposta editorialesi articolerà in due volumi: il primoconterrà le novità più significativeemerse dagli ultimi anni sia perquanto riguarda i dati di scavo cheper l’interpretazione dell’insedia-mento e del suo significato; il se-condo volume, che è atteso per ilprossimo anno, presenterà i rin-venimenti mobili, compresi i restiantropologici e faunistici, e le con-clusioni generali.Il volume vede la luce nell’immi-nenza dell’apertura del Parco Ar-cheologico di Apigliano che po-

trebbe costituire un itinerario im-portantissimo e di grande interesseper tutta l’area della Grecìa Salentina.Il parco, realizzato con finanziamentidella Regione Puglia e progettatoda F. Bergamo, A. Susini e P. Pa-narese con la direzione scientificadi Paul Arthur, ha previsto nellatranche che si è appena conclusala ricostruzione di una chiesa me-dioevale, la realizzazione di unapasserella ed il restauro della chiesadi San Lorenzo, oltre alla realizza-zione di pannelli didattici e rico-struttivi. Il volume si inserirà nellacollana “Grecìa Salentina”, direttada Luigi Orlando, che aveva giàospitato Da Apigliano a Martano econterrà i contributi dei curatoriPaul Arthur e Brunella Bruno e diGiuseppe Gravili, Carlo Di Mitri,Martin Henif, Marco Leo Imperiale,Paolo Piliego, Luciano Pierpoli,Anna Maria Grano, Girolamo Fio-rentino, Marisa Tinelli e GraziaMaria Signore.

Serena Orlando

Un villaggio bizantino e medievale nel cuore del Salento

GALATINA “I gravi ritardidella mobilità del Meridioned’Italia sono questione moltovecchia”. Ad affermarlo è LuigiMangia dell’associazione“Boys Sport Arte e Cultura” diGalatina. Per sciogliere i nodidella Questione Meridionalebisogna partire dalle ferrovie,dalle grandi infrastrutture, dallalogistica, argomenti che recla-mano impegno, studio, solu-zioni. Come sottolinea Mangia,la questione meridionale è ilcapitolo più vecchio della storiapolitica del nostro Paese, diessa si sono interessati tutti igoverni di destra e di sinistra,dal dopoguerra ai giorni nostri,fallendo, però, nelle soluzioni.“Forse ci siamo buttati troppoper la quantità delle risorse fi-nanziarie da portare al Sud esono state anche numerose, manon ci siamo impegnati a stu-diare come spenderle e perchéspendere, è mancato un modellodi sviluppo vero delle grandirisorse del Sud, ci siamo limi-tati, semplicemente, a sostenerel’offerta e non abbiamo vistola domanda di un’economia edi una classe dirigente che cam-biava e si aggiornava nella nuo-va geografia economica delMediterraneo, all’indomani del-la caduta del Muro di Berlino”. Nella nota di Mangia si evince

che nell’economia globale ledistanze non sono più un pro-blema, sono invece un grande,grandissimo problema perl’Economia turistica in cui lamobilità è il valore fondamen-tale. C’è da sottolineare il fattoche con 20 euro si raggiungeLondra in aereo, mentre Brin-disi-Roma costa almeno 200euro; con l’alta velocità in 3ore si va da Milano a Roma,12 ore invece da Milano a Lec-ce. Con l’entrata in vigore delnuovo orario ferroviario, giàsi scrive nei giornali, il Salentorischia di perdere treni Eurostar.Per il nostro Paese le ferroviesono un’anomalia, Trenitalia,infatti, ha il monopolio della

mobilità e quindi non ha nes-suna preoccupazione verso ilPaese e, in particolare, verso ilMezzogiorno, nonostante alSud la domanda di mobilitàqualificata di giovani sia in au-mento. “La logistica e la mo-bilità - conclude Mangia - sonola soluzione per la questionemeridionale, per questo chie-diamo un impegno, di pagareil conto oggi alla politica percominciare a fare il futuro didomani. È un dovere che ilPaese aspetta da troppi lunghianni, non possiamo più perderetempo, bisogna avere forza evolontà di portare nelle istitu-zioni le soluzioni condivise”.

Paolo Antonio Franza

Intervento di Luigi Mangia, presidente dell’associazione “Boys Sport Arte e Cultura”, il quale sottolinea i gravi problemi di

collegamento dei treni ad alta velocità

Sarà presentato il 27 novembre il volume dalprofessor Paul Arthur sulle nuove campagne

di scavo nel casale di Apigliano

“Migliorare le infrastrutture per promuovere il territorio”

GALATINA MARTANO

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NARDÒ Domenica scorsa l’assemblearegionale dei circoli di Legambiente haelogiato l’operato della sezione neretina.Nei tre mesi estivi i volontari di LegambienteNardò, coadiuvati dalla Polizia municipalee dalle Guardie forestali, si sono efficace-mente adoperati come guide ambientalituristiche, conducendo, al contempo, unafondamentale campagna di sensibilizzazioneanti incendio e fornendo ai turisti informa-zioni utili per una corretta fruizione delParco regionale di Porto Selvaggio (nellafoto) e Palude del Capitano. Tale importantericonoscimento, fortunatamente, è stato in-terpretato come un ulteriore stimolo a per-severare in questa opera di tutela, difesa esalvaguardia del territorio. Non solo lefolle balneari, infatti, costituiscono un po-tenziale pericolo per l’ecosistema del parco.Nel periodo autunnale ed invernale, i cac-ciatori di frodo e i raccoglitori di funghirappresentano un problema altrettanto in-sidioso per la flora e la fauna locale.La legge istitutiva del Parco naturale re-gionale di Porto Selvaggio e Palude delCapitano vieta espressamente l’attività di

raccolta di qualsiasi specie vegetale, tracui funghi e tartufi, indipendentemente dalpatentino di raccolta. Chi infrange talelegge incorre in una sanzione amministrativapari a 51,64 euro per ogni chilo o frazionedi chilo di vegetale illecitamente raccolto.Tuttavia, sembra che tali provvedimentilegislativi non bastino a scoraggiare i “fun-garoli”. Proprio per questo è necessarioportare avanti una capillare azione di pat-tugliamento della zona, come di fatto staaccadendo in questi giorni. I risultati sonogià apprezzabili: oltre una decina di racco-glitori “abusivi” sono stati fermati e san-zionati nelle scorse settimane, con relativosequestro dei funghi. Come dichiarato daGiuseppe Tarantino, assessore alla Polizialocale, “l’azione di controllo e tutela continuain modo sistematico. La stagione micologicarichiede, infatti, un’attenta e costante operadi vigilanza, che stiamo espletando attraversodelle apposite pattuglie di vigili urbani di-slocate nel Parco di Porto Selvaggio. I ri-sultati sono manifesti e testimoniano, ma-terialmente, l’importanza del nostro operato”.

Alessio Palumbo

NARDÒ Viviamo in unperiodo in cui l’omofobia,il razzismo, l’intolleranzareligiosa, il disprezzo peril “diverso” sembrano at-teggiamenti diffusi e incontinua crescita. In alcunimomenti si ha quasi l’im-pressione che questi sen-timenti siano condivisi dal-la gran parte dell’opinionepubblica. Fortunatamentenon è così e l’iniziativache si terrà a Nardò do-menica 15 novembre lodimostra. Nel Chiostro dei Carmelitani,dalle 17.30, l’associazione Hey, that’s amoredarà vita ad un incontro volto a discutere econdannare fenomeni quali la violenza,

l’omofobia, l’odio razziale.All’evento parteciperannoi rappresentanti di partitipolitici ed associazioni,ma naturalmente l’invito èdiretto soprattutto a queicittadini interessati alla tu-tela di principi sacri qualil’uguaglianza sociale, lalibertà di espressione, dicredo e di coscienza. Comedichiarato dagli stessi or-ganizzatori “l’appuntamentodi Nardò non si fermerà alsemplice dibattito ma se-

gnerà un percorso da intraprendere convarie associazioni e movimenti politici perpromuovere un nuovo modello di societàmoderna, aperta alle differenze”. (A. P.)

GALATONE Un premio all’eccellenza: cosìpotrebbe essere definito il “Genio Galateo2009”. L’iniziativa, avviata con successo giàlo scorso anno, ha lo scopo di sostenereed incoraggiare, con delle borse di studiofinanziate dalla società Archidea Onlus, ineolaureati salentini che si sono distinti inquesti anni per i loro progetti e le loro ricer-che. Al “Genio Galateo 2009” possono dun-que concorrere tutti i giovani dottorilaureatisi negli anni 2008 e 2009, nati e/oresidenti in provincia di Lecce. Le iscrizionirimarranno aperte fino alla data ultima del15 dicembre 2009.In questa edizione sarà istituito il FondoGenio Galateo, dove verrà convogliato il de-naro utilizzato per finanziare le borse di stu-dio destinate ai giovani studiosi. I curriculae le tesi degli studenti premiati, inoltre, sa-

ranno resi disponibili agli enti e alle aziendeche ne faranno richiesta. Si tratta, dunque,di un’occasione da non perdere, per tutti igiovani neolaureati della nostra provinciadesiderosi di dare nuovi stimoli e, magari,un sostegno economico al proprio impegnoe alla propria voglia di conoscere, studiaree ricercare. (A. P.)

Continuano i controlli della Polizia municipale per contrastare laraccolta illecita di funghi nel Parco Regionale di Porto Selvaggio

Tempi duri per “fungaroli” e cacciatori di frodo

Hey, that’s amore!

Un premio per i neolaureati salentini

NARDÒ GALATONE

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GALLIPOLI Cinque mesi di manife-stazioni, spettacoli, eventi, attività di-dattiche e momenti di socializzazione. Èin cantiere il nuovo cartellone delle ini-ziative che l’assessore alla Cultura Ga-briella Casavecchia sta impaginandoper arricchire l’offerta culturale dellacittà, rivolto ai gallipolini ma anche aivisitatori della “Città Bella”. La stagionepartirà dal prossimo mese di dicembreed avrà termine a primavera inoltrata esi pone anche l’obiettivo, come spiegal’assessore Casavecchia, “di avvicinarei ragazzi al mondo dell’arte e del teatroin particolare, per garantire loro la pos-sibilità di esprimere o magari scoprireun particolare talento, arricchendo il pro-prio percorso culturale ma anche trovando,nel contempo, momenti di aggregazioneformativi e soprattutto, cosa certamentenon secondaria al giorno d’oggi, nondevianti”. Per entrare nel dettaglio della propostaculturale del Comune, punto fermo dellaprogrammazione sarà la “Stagione diProsa” che tanto successo ha riscossonella passata edizione. “Andremo a con-solidare -aggiunge l’assessore- un legame,quello tra Gallipoli ed il teatro, che negliultimi anni si è decisamente rinsaldato,garantendo alla città ed all’intero hinter-land rappresentazioni di grande successo”.Ma un posto di rilievo nella brochure inallestimento avranno anche le manife-stazioni organizzate nel periodo natalizio,non solo per promuovere il borgo antico,ma anche le tradizioni ed i riti locali. “Inquesto programma -prosegue l’assessore

Casavecchia- avrà un ruolo preponderanteil nostro centro storico, luogo per eccel-lenza della nostra memoria storica equindi delle nostre tradizioni. Per questomotivo stiamo valutando una serie diiniziative da tenersi proprio nella cittàvecchia nel periodo di fine-inizio anno.Dopo gli eccellenti risultati che abbiamoraccolto quest’estate -conclude la Casa-vecchia- con la riapertura del museocivico e con le varie offerte culturaliposte in essere, ci stiamo preparando perpianificare una serie di appuntamenti divario genere, al fine di soddisfare le di-verse aspettative del pubblico”. (D. G.)

SANNICOLA Un finanziamento di 240milaeuro è stato approvato dalla Giunta regionaleper l’estensione della rete idrica a servizio diLido Conchiglie e Rivabella, le due marinedella fascia ionica salentina ricadenti al confinedei feudi di Sannicola e Gallipoli. La faseesecutiva dell’intervento è prevista non oltreil 30 giugno 2010 e costituisce la soluzionedefinitiva all’annoso problema di carenza d’ac-qua che nei mesi estivi ha arrecato gravidanni sia ai cittadini sia ai tanti turisti che af-follano la costa.Il finanziamento fa parte dell’accordo di pro-gramma-quadro per la “Tutela delle acque eper la gestione integrata delle risorse idriche”ed è disponibile grazie allo stanziamento pre-visto dalla delibera Cipe n. 3/06. “Per quantoci riguarda -afferma il sindaco di Sannicola

Giuseppe Nocera- si tratta di una rispostaconcreta per mantenere fede all’impegnopreso con i cittadini nella scorsa estate 2009ed in virtù della quale cui ci siamo adoperatiper risolvere la questione della rete idrica intempi brevi”. Ora la ‘pratica’ passa all’AcquedottoPugliese, che dovrà attivare la procedure perla realizzazione dei nuovi impianti nelle marine.

TAURISANO Giungono a conclusione gliappuntamenti di “Ottobre piovono libri – Iluoghi della lettura”, rassegna che per più diun mese ha coinvolto i cittadini con dibattiti,confronti ed incontri culturali capaci disuscitare curiosità e stimoli verso i libri, lalettura, l’arte e la letteratura. La manifestazionesi è svolta nella splendida cornice della bi-blioteca comunale “A. Corsano”, presso l’exmunicipio di via Roma, e come nella passataedizione ha visto parte attiva del progetto lescuole locali dell’infanzia, primaria e secondariadi secondo grado. Proprio agli scolari edagli studenti delle scuole cittadine sono in-dirizzati due degli ultimi appuntamenti inprogramma, previsti per il 15 novembre(presso la nuova sede di Taurisano del “Bot-tazzi”) con la rassegna Caro libro, ti leggo e

per il 20 novembre (protagonista la scuolaprimaria I Circolo “G. C. Vanini”, il plesso“A. Sabato” e le scuole dell’infanzia “A. Mon-tessori” e “C. Collodi”). Gran finale inbiblioteca il 26 e 27 novembre con il coin-volgimento, rispettivamente, della scuola del-l’Infanzia “G. Comi” e della scuola primariaII circolo “G. Carducci”.

Punto fermo della proposta cultura sarà la “Stagione di Prosa”,ma non mancheranno momenti aggregativi nel periodo natalizio

per valorizzare il centro storico e le tradizioni locali

Un lungo inverno di cultura nella “Città Bella”

Soluzione in vista per la carenza di acqua aLido Conchiglie e Rivabella

Rush finale per la rassegna “Ottobre piovono libri”

GALLIPOLI SANNICOLA TAURISANO

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SPONGANO Continuano i successi dellasquadra femminile della Pallavolo Sponganoche milita nel campionato regionale. Ultima inordine di tempo, la vittoria contro la squadra diAlessano, vinta dalla “Marti Pavimenti” Sponganocon il risultato di 3-0. Una vittoria che permettealla squadra di collocarsi nella parte alta dellaclassifica e affrontare così la prossima trasfertadi sabato 14 contro la squadra del Galatone.La partita è stata giocata nel rinnovato impiantosportivo, adeguato con la costruzione di unatribuna coperta necessaria per poter disputarele partite della fase regionale, tribuna che l’Am-ministrazione comunale ha fatto realizzareproprio per non perdere la possibilità di fargiocare in casa la massima squadra pallavolisticasponganese. 11 nomi coordinati dall’allenatrice e vero leaderfuori campo Marcella Cancelli: Enrica Stram-baci, Elisa Marti, Antonella Zacheo, CristianaMonti, Valentina Lanzilao, Silvia Parisi,Sarah Rizzo, Francesca Piccinni, FabianaMontagna, Francesca Fracasso, Elena Con-taldo, Patrizia Villani. Una nuova esperienza,

quella nel campionato regionale, raggiuntagrazie alla promozione conseguita nello scorsocampionato provinciale di 1° Divisione, unanuova esperienza che richiede maggiore de-terminazione e convinzione nei propri mezziper affrontare avversari più esperti. E proprioin questa prospettiva la dirigenza ha provvedutoa rinforzare l’organico con l’innesto di nuoveatlete, alcune delle quali con precedenti esperienzenella serie D, in modo da affidare all’allenatriceCancelli una compagine quanto più competitivapossibile ed in grado di ottenere delle soddi-sfazioni nel nuovo campionato. L’attività della Pallavolo “G. Petracca” è com-plessivamente già a pieno ritmo anche con ilsettore giovanile che conta più di 100 ragazziche seguono i corsi della scuola. Hanno presoil via anche i campionati giovanili con i ragazzidell’Under 16 Maschile “Monti Distribution”che non nascondono le mire per traguardiambiziosi, e le ragazze della Under 16 Femminile“Salentouno” anch’esse desiderose di rag-giungere traguardi anche più prestigiosi.

Cristina Alemanno

Una squadra vincente

UGGIANO LA CHIESA Sabato 7 no-vembre colpo di scena in paese: il sin-daco Luigi Licci (nella foto) si dimette.Le voci a commento sono state varie:si sottolineava come i rapporti internialla maggioranza siano stati sempremolto tesi, al di là delle apparenze, finoad esplodere. O ancora si pensa ci sianogià accordi sottobanco per una nuovaproposta elettorale. Il sindaco dimis-sionario ha commentato la sua scelta,ribadendo che le dimissioni sono “as-solutamente irrevocabili” e che al mo-mento non ci sono accordi per un suoritorno sulla scena politica.Una scelta ragionata a lungo la sua,ma quali le motivazioni?Certamente non è stata una scelta facile,soprattutto dopo un successo personalenotevole. Ma per salvaguardare la miadignità ho scelto di rinunciare a questaprestigiosissima carica. La goccia cheha fatto traboccare il vaso, è statal’accusa mossa dal vice sindaco (durantela riunione di maggioranza di giovedì5 novembre alle 22) di non conoscereassolutamente la macchina amministra-tiva e, contestualmente, nessuna reazionedi difesa da parte dei membri consiliariin mio favore. È scontato che (per unapersona non legata alla “poltrona”) ve-nuta meno la fiducia degli assessori,mi sono visto costretto a rassegnare ledimissioni. È indubbio che debba moltoall’ex sindaco, ma non è tollerabile cheun uomo come me possa sentirsi diredeterminate cose. Meglio rimanere unprofessionista indubbiamente stimato.Dopo l’accaduto, riscontra una mag-

gioranza favorevole ad un suo even-tuale rientro?No, la mia maggioranza non continua adarmi fiducia, in quanto non ho ricevutonessuna chiamata da parte loro, ma soloda una consigliera. Se la mia maggio-ranza sapesse quante persone sono ve-nute a trovarmi fino ad oggi e quantechiamate abbia ricevuto da comuni cit-tadini, credo si fermerebbe un attimo afare un profondo esame di coscienza.Chiedo scusa a tutti coloro che hannotanto creduto in me, ma stante la situa-zione attuale non era assolutamentepossibile andare avanti dopo le offesericevute da luglio ad oggi. Offese allequali, naturalmente, ho risposto con lamia fermezza.

Giuseppina Stefanelli

In questa intervista a Belpaese, Luigi Licci, sindaco di Uggiano,spiega le ragioni delle sue dimissioni a sorpresa

Ottimi risultati per la Pallavolo Spongano per laserie D femminile, grazie anche ad un nuovo

impianto sportivo cittadino

Uggiano La Chiesa verso nuove elezioni

UGGIANO LA C. SPONGANO

spettacolo

La stagione teatrale della Città deiFiori festeggia quest’anno le…nozze d’argento con la cultura e lo

spettacolo di qualità, raggiungendo il tra-guardo della venticinquesima edizionedella rassegna. Ed il cartellone impaginatodall’amministrazione comunale che or-ganizza l’evento è sicuramente di primopiano e adatto per un’occasione-celebra-zione così importante.La manifestazione realizzata in collabo-razione con la regione Puglia ed il TeatroPubblico Pugliese sul palco del “Fasano”di Taviano prenderà il via il 4 dicembreprossimo con lo spettacolo Uomo e Ga-lantuomo di Eduardo De Filippo interpretatoda Francesco Paolantoni (nella foto inalto) e Nando Paone per la regia di Ar-mando Pugliese. L’opera, nella nuova ri-visitazione riprende la trasposizione cine-matografica del 1975 del testo scritto dalcommediografo partenopeo nel 1922 edinserito nel gruppo di opere “La cantatadei giorni pari” con il titolo originario di“Ho fatto il guaio? Riparerò!”.Napoli ed il colorato mondo che pullulaall’ombra del Vesuvio saranno ancora pro-tagonisti nella seconda tappa della rassegnateatrale tavianaese. Il 12 gennaio 2010 al“Fasano” arriva la coppia formata dagliattori Gianfelice Imparato e Luisa Ra-nieri, pronti a raccontare ne L’oro diNapoli (testi tratti dall’originale opera diGiuseppe Marotta da Armando Pugliesee dallo stesso Imparato, con musiche delpremio oscar Nicola Piovani) la “pazienza”del popolo napoletano, abile a rialzarsidopo ogni caduta sfruttando anche l’innataqualità del sapersi adattare alle situazionicontingenti ed agli eventi.Il 9 febbraio 2010 sarà la volta di un’altracollaudata coppia del teatro italiano. Tosca

e Massimo Venturiello diventano duevisionari e nostalgici musicanti di stradaper riprendere la sceneggiatura di un clas-sico film italiano, La Strada appunto, fir-mato del maestro Federico Fellini. Sumusiche originali della pellicola del registaromagnolo scritte da Tullio Pinelli e Ber-nardino Zapponi, questa versione in musicaldel film felliniano diventa anche un ro-mantico ‘amarcord’ dell’Italia che fu, conle sue sfumature, le miserie e la surrealecomicità che traspare finanche dalle tra-gedie.L’11 marzo la stagione teatrale della “Cittàdei Fiori” ospita invece gli attori pugliesiDante Marmone e Tiziana Schiavarelli(nella foto in basso, altra coppia fissa nellavoro come nella vita), diventati voltinoti grazie alle sit-com trasmesse dalle tvprivate pugliesi. I due baresi interpretanoBar qui si gode, gustosissima commedia

con pochi “ingredienti” (un bar, il suo ti-tolare e gli strani avventori) ma tanterisate, scatenate per la disinvoltura di per-sonaggi che, come nella migliore tradizionedel teatro comico, nascondono comunqueinteressanti doppie chiavi di lettura.L’ultimo appuntamento è fissato per il 7aprile. E sarà una chiusura in grande stilecon Paola Gassman impegnata nel Di-vorzio con sorpresa per la regia di MaurizioPanici. La pièce ruota intorno alla storiadi una coppia che si è lasciata da anni macon molti nodi ancora in sospeso e che siincontra nuovamente per mettere in venditala casa di campagna in comune. Ma nesuccederanno, come sempre, delle belle. Per informazioni rivolgersi all’UfficioCultura del Comune di Taviano, presso ilpalazzo “De Franchis” dal lunedì al venerdìdalle 9 alle 13 ed il giovedì dalle 15.30alle 18.

La rassegna organizzata dall’Amministrazione comunale di Taviano raggiunge iltraguardo delle venticinque edizioni e quest’anno ospita, tra gli altri Francesco

Paolantoni, Tosca, Massimo Venturiello e Paola Gassman

“Nozze d’argento” per la stagioneteatrale della Città dei Fiori

Spazio alla buona musica venerdì 13novembre a la “Svolta” (info: 0832.303832,www.svoltalecce.com). L’accoglientebistrot e jazz bar leccese di via XX Set-tembre ospiterà il debutto live del nuovoprogetto musicale made in Salento, ARDTrio. Formata da nomi noti delle scenemusicali salentine, la line-up del gruppovede Davide Arena al sax, Marco Rolloalle keyboards e al laptop, GiancarloDell’Anna alla tromba. Sempre alla ricercadi nuovi e inusuali orizzonti musicali,ARD Trio risveglia i sensi e apre la mentein un viaggio sonoro in cui l’energiaritmica sprigionata sul palco coinvolgeogni tipo di ascoltatore. Suggestive trameelettroniche fanno da sfondo a improv-visazioni di raffinata matrice jazz e ad in-cursioni che spaziano dai trascinantigroove funky alle follie electrobalkanjazz, fino a immergersi nei ritmi caldi delreggae. Il risultato è un intreccio di com-posizioni originali che abbracciano unsound metropolitano aderente alle tendenzepiù attuali.

Venerdì 13 novembreLecce, Svolta,

via XX Settembre n. 5/A - ore 22.30Info: www.myspace.com/ardtrio

Un viaggio nella musicache spazia dai Balcani al

jazz, tutto rivisitato inchiave elettronica

ARD Trio in concerto

appuntamenti_eventi_curiosità

Per segnalazioni: REDAZIONE DI BELPAESE via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le Tel./Fax: 0836.426350 e-mail: [email protected]

IL “CIRCOLABORATORIONOMADE”UGGIANO LA CHIESA, palestra scuola elementareDal 6 novembre scorso ha preso il via ad UggianoLa Chiesa il “Laboratorio ludico creativo espressivosulle arti di strada e circensi”, attività rivolta a bam-bini ed a ragazzi per l’insegnamento dell’acrobatica,dell’equilibrismo, della magia del clown curata dalSalento Buskers Festival. Info: 335.8206775.

QUESTO SPAZIO E’ PER TUTTILECCE, Manifatture Knos - ore 17/21Prosegue la rassegna-laboratorio itinerante perl’ideazione, la progettazione e la realizzazione dioggetti di design e arredi urbani ottenuti dal riusodi oggetti a cura dell’Associazione RicUso. A fareda guida e supporto tecnico all’iniziativa i “riutiliz-zatori” di RicUSO e Kata Pelta. Info: 349.8531068.

STAGE DI DANZA AEREA AI TESSUTINARDÒ, teatro comunaleLa Casa del Teatro di Terramare Teatro, Teatri Abi-tati - Residenze teatrali in Puglia presentano “Stagedi danza aerea ai tessuti” con Velentina Franchino.Il corso durerà dal 27 novembre al 1 dicembre, edè aperto ad attori e ballerini che desiderano sentirsisospesi nell’aria. Info: 0833.571871.

QUANTE STORIE PER UN CAFFÈLECCE, Caffè Letterario di via Paladini ore 22.30Concerto per pianoforte e voce oggi al Caffè Let-terario. Nell’ambito di “Quante storie per un caffè”,rassegna di musica e cultura diretta da IppolitoChiarello e realizzata col sottotitolo di “Solo 45”da Nasca Teatri di Terra e Improvvisart, si esibiscel’artista salentina Irene Scardia. Info: 0832.242351.

CONCORSO CANORO “AUTUMN FESTIVAL”UGENTOL’Associazione “Gli Amici di Mauro” organizza laprima edizione del concorso canoro “Autumn Fe-stival”. La manifestazione si terrà presso il cineteatrodell’oratorio “Don Bosco” di Ugento il 22 novembre2009, mentre le iscrizioni scadono nella giornata dioggi. Info: 349.2950286 e www.gliamicidimauro.it.

TEATRO PER BAMBINICALIMERA, Somnia TheatriProseguono le lezioni del corso di teatro riservatoai bambini “Se la mia città”, condotto dall’attrice-pedagoga Cristina Mileti di Principio Attivo Teatro.L’iniziativa fa parte del progetto “Teatro Vivo e Per-sistente” a cura di Provincia di Lecce, SomniaTheatri e Comune di Calimera. Info: 338.1311969.

CANTI SUI MURETTI A SECCOLECCE, L’Obelisco di Via Taranto - ore 22Tre interpreti d’eccezione della tradizione musicalesalentina come Enza Pagliara, Palmiro Durante edEmanuele Licci, sono i protagonisti di “Geusi morisulle strade dei muretti a secco”, progetto sui ritmidel Meridione programmato da L’Obelisco in col-laborazione con Improvvisart. Info: 340.4091362.

UOMINI IN… COMUNEALEZIO, biblioteca comunale - ore 18Verrà presentata questo pomeriggio nelle sale dellabiblioteca comunale presso il museo civico la ri-cerca storica “Uomini in… Comune” realizzata daMaria Rosaria Signorile per raccontare la storia diAlezio e dei sindaci che si sono succeduti alla guidadella cittadina messapica. Info: 0833.281020.

L’EPOCA DELLE PASSIONI TRISTITUGLIE, frantoio ipogeo - ore 18Giunge a compimento il progetto realizzato dai ra-gazzi ospiti dalla casa famiglia “Jonathan”. Nelfrantoio ipogeo si dà spazio al laboratorio delleemozioni “L’epoca delle passioni tristi”, ad unamostra-esposizione ed alla proiezione di alcunivideo realizzati dagli stessi ragazzi. Info:0833.596235.

UN AUTUNNO DA RIDERESAN CASSIANO, circolo culturale “Chiara Ruggeri Catamo” - ore 20.30Continua la rassegna di teatro brillante organizzatodall’Assessorato alla Cultura del comune di SanCassiano e dalla Pro Loco cittadina in collabora-zione con la parrocchia san Leonardo. Oggi in scenaUna risata per un sorriso, a cura della compagniateatrale “Pitulini Puzzulenti”. Info: 0836.992100.

LE LEZIONI DI FABIO ACCACALIMERA, teatro Elio - ore 19Con l’intervento del critico teatrale Fabio Acca, siconcludono gli appuntamenti di novembre ideati daAstragali Teatro nell’ambito della rassegna “TeatriAbitati”. Fabio Acca spiegherà cosa significa “fare-Artaud” nel mondo del teatro, poi spazio al fine seratacon musiche e letture. Info: 0832.306194.

L’ARTE DEI SAPORI IN UN LIBROMELPIGNANO, ex convento degli Agostinianiore 18Armando Marrocco presenta oggi il suo volume L’artedei sapori. Libro d’arte. Il lavoro si compone di dodicitavole inedite che rievocano altrettante pietanze dellatradizione culinaria salentina. Non mancheranno le de-gustazioni di piatti tipici. Info: 0836.331764.

LA PALESTINA DI GARY BRACKETTCALIMERA, teatro Elio - ore 19Il regista e attore newyorkese Gary Brackett è ospiteoggi al cine teatro Elio di Calimera per la nuova tappadella rassegna “Teatri Abitati” di Astràgali. L’artistaamericano presenta il suo video Mallhoul. A pale-stine journey proponendo uno “spaccato” del livingtra Israele e Palestina. Info: 0832.306194.

CONCERTO A MARIAGIORGILORIO, chiesa Madonna della Fiducia - ore 20In occasione delle celebrazioni del primo anniversariodella dedicazione della nuova chiesa della frazione sur-bina alla Madonna della Fiducia, questa sera dopo lamessa vespertina celebrata da monsignor DomenicoD’Ambrosio risuoneranno le note del “Concerto aMaria” per musicisti e coristi. Info: 0832.360830.

CORSO DI SCRITTURA CREATIVAMAGLIE, via IndipendenzaLibri&Musica presenta “Il caffè dello scrittore”, corsodi scrittura creativa a cura di Angela Leucci per in-trodurre ai diversi aspetti della letteratura contempo-ranea, appassionando alla ricerca di tecnichenarrative nuove ed efficaci prendendo spunto da libri,canzoni e film. Info: 0836.485642.

Venerdì 20

IL MORSO DELLA TARANTASPECCHIA, Castello Risolo, piazza del Popolo ore 19Le sale del castello Risolo di Specchia ospitanooggi il convegno “Il Morso della Taranta: da rito etradizione a fenomeno di massa e spettacolo mediatico.Modera Rosaria Ricchiuto, intervengono SergioBlasi, Pierpaolo De Giorgi, Paolo Pagliaro, PaoloPellegrino e Cesare Vernaleone. Info: 0833.536293.

ASFALTO IN COLOREPOGGIARDO, centro cittadino - ore 9L’Istituto d’Arte di Poggiardo “Nino della Notte” or-ganizza Asfalto in colore, idea per avvicinare gliadolescenti all’arte. Tema della manifestazione “IlSanto Patrono del tuo paese”, cui faranno da colonnasonora gli artisti di strada ed il “menestrello-cantastorie” salentino Pasquale 40. Info: 0836.901811.

LA CASA DEL TEATRO DI TERRAMMARENARDÒ, teatro comunale - ore 21Continuano le date novembrine de “La Casa delTeatro” di Terrammare Teatro, inserite nella rassegna“PelliRisi”. Oggi appuntamento con il “Madro”, messoin scena dall’associazione culturale Tubbacatubba,di e con Michele Napoletano (domani replica al“Don Tonino Bello” di Presicce). Info: 348.6722242.

SABATO 14 RIAPRE IL PICCOLO TEATRO BLITZLECCE, via Santa Maria del Paradiso Il Fondo Verri/Teatro Blitz riapre il piccolo teatrinoagli incontri di teatro e musica, per un’opportunitàriservata a tutti gli amanti, appassionati e curiosidel teatro. Per partecipare al prossimo laboratorioteatrale, c’è ancora tempo per le iscrizioni contat-tando lo 0832.304522 o [email protected].

CORSI DI DIZIONE “DIZIONANDO”LECCEScadono ad inizio della prossima settimana leiscrizioni al corso di dizione di I e II livello “Dizio-nando”, tenuti dall’attore Ivan Raganato ed orga-nizzato da Efal-Mcl in collaborazione con Medie ele Ambasciate Salentine. Il primo incontro e cono-scitivo è in programma il 23 novembre. Info:345.6579090.

IL SENSO PLURIMO AI KOREJALECCE, cantieri teatrali KorejaInaugurato lo scorso 4 novembre, prosegue fino amartedì 24 novembre prossimo il progetto SensoPlurimo curato dalla docente presso l’Istituto d’artedi Lecce Marinilde Giannandrea. Il progetto resti-tuisce l’arte contemporanea in un luogo chiuso macon una teatrale idea di mobilità. Info: 328.8912211.

DOMENICA 15 LUNEDI 16

MERCOLEDI 18MARTEDI 17 GIOVEDI 19 VENERDI 20

LECCE, cinema Db d’essai - ore 21Tornano ad esibirsi nelSalento i Radiodervish,e lo fanno con un atte-sissimo concerto perpresentare il nuovo la-voro discografico Be-yond the sea. Michele

Lobaccaro e Nabil Salameh hanno avviato laloro carriera più di tre lustri fa, inaugurando ilprogetto etichettato Radiodervish, prendendoin prestito il titolo di un album al quale Lo-baccaro come bassista e Nabil come voce so-lista avevano lavorato ai tempi della loromilitanza nel gruppo Al Darawish.Sul palco del cinema Db d’essai di Lecce, adaccompagnare i Radiodervish, ci sarannoanche Davide Viterbo e Riccardo Laganà.Costo biglietti: intero 15 euro; ridotto 12 euro.Info: 0832.303707.

Radiodervish in concerto

sport

Il Lecce ha il carattere per lottare al verticedella classifica di serie B. Lo ha dimostratoall’Olimpico di Torino, dove ha pareggiatoin pieno recupero e si è lanciato solitarioal comando. Un pareggio che ha il saporedi una vittoria, perché giunto di rimontadopo il vantaggio al 90’ dei granata. A fir-mare il pareggio è stato il capitano Guil-lermo Giacomazzi (nella foto in basso),che il prossimo 21 novembre compirà 32anni. “Una gara come quella disputatanon meritavamo assolutamente di perderla– afferma Giacomazzi-. Il Torino volevavincere la partita ma, da parte nostra, c’èstata una dimostrazione di grande forzache ci ha consentito di evitare un’immeritatasconfitta”.Ora c’è il primato da difendere domenicasera contro il Padova al Via del Mare (ore20.45). “Il primo posto in classifica? Da

come era nata la stagione non mi sareiaspettato di vedere la nostra squadra dasola al comando dopo 13 giornate di cam-pionato -aggiunge l’uruguagio-. Il rag-giungimento di questo traguardo è fruttodell’impegno e del lavoro da parte di tutti,anche da parte di chi ha giocato di meno.Si tratta, ovviamente, di una posizione diclassifica che ci soddisfa e ci permette dilavorare con serenità, pur essendo benconsapevoli che il campionato è ancoralungo. Tornare in serie A, direttamente oattraverso i play-off, è certamente il nostroobiettivo. Anche se il traguardo finale èancora molto lontano, siamo determinatia confermare, gara dopo gara, quanto dibuono fatto finora, giocando tutte le partitecome se fossero delle finali”. Ed il tecnico Gigi De Canio (nella foto inalto) è soddisfatto di questo primato co-

struito: “Se rivedo questa gara con gliocchi di chi, in estate, intraprendeva unnuovo percorso, non posso nascondere lamia soddisfazione e la mia contentezza -commenta il tecnico di Pisticci-. Tornando,però, a ragionare da tecnico, ritengo chequesta squadra debba migliorare tanto,perchè ha i margini e le potenzialità perpoterlo fare. Oggi si affrontavano due for-mazioni di buon livello, destinate a crescerequando avranno recuperato diversi giocatorialla migliore condizione. Mi ha lasciatoparticolarmente soddisfatto la prestazioneofferta dalla mia squadra nel corso delprimo tempo, soprattutto per l’autorevolezzacon cui è stata in campo. Analizzandomeglio le varie fasi del match, forse avrem-mo potuto approfittare del grande sforzoprodotto dal Torino nel corso dell’incontro,evitando di farci schiacciare all’indietro.Una volta in svantaggio, però, abbiamoavuto una reazione da grande squadra; edi questo c’è da esser contenti”.Ed ora c’è da preparare la grande sfidadal sapore dei playoff contro la neopro-mossa Padova, che si presenta come unasquadra capace di difendere e poi sor-prendere. All’appuntamento arriva unLecce forte del poker di successi resiancor più brillanti dal pareggio sul campodel Torino. E ancora l’inizio del campionato,ma ci sono le basi per poter costruire unagrande stagione.

Guillermo Giacomazzi firma il pareggio in pienorecupero a Torino (2-2). De Canio: “Reazione dagrande squadra”. E domenica sera alle 20.45 unanuova sfida playoff: al Via del Mare c’è il Padova

Due vittorie nelle ultime tre partite. Ora ilGallipoli guarda con ottimismo ai prossimiimpegni di campionato. A partire dalproibitivo impegno sul campo del Citta-della, imbattuto in casa con tre vittorieed altrettanti pareggi nel ruolino internodi campionato. Ma in casa giallorossa sipuò contare sulla cooperativa del gol: in13 gare sono 10 reti messe a segno daben otto marcatori diversi. Ecco le firme di Di Gennaro e Sosa(quota 2); un sigillo per Mancini e Ginestra(protagonista su calcio di rigore e dei 3legni colpiti), Viana, Abbate, Scaglia ePederzoli. “La ‘cooperativa’ del gol nascedal grande lavoro sul campo con Gianninied è una conseguenza della forza e dellabellezza del nostro gruppo -afferma Agu-stin Viana (nella foto), il mediano uru-guaiano di 26 anni-. Sappiamo che saràdifficile contro il Cittadella, che vantal’imbattibilità interna. Ma siamo il Gallipolicapace di battere il Frosinone con moltaconcentrazione e cattiveria agonistica. Epoi noi sappiamo quanto valgono i nostriattaccanti, che si faranno sentire presto”.Intanto è out il difensore Matteo Abbate,che martedì si è sottoposto con successoall’intervento allo zigomo sinistro al-l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delleFonti, dove opera l’equipe coordinata dalprofessor Roberto Cortelazzi, direttoredel reparto di Chirurgia Maxillo-Faccialee Odontostomatologia. Abbate dovrebbeaggregarsi al gruppo nella prossima set-timana e potrebbe essere impiegato daGiannini già con il Mantova con l’ausiliodella protezione al volto in carbonio.

Missione Gallipoli: espugnare il campodel Cittadella

Lecce immenso: cuore sul campo e testa al primato

a cura di Pasquale Marzotta

La Casarano Rally Team scalda i motori. Dopouna lunga pausa durata quasi 2 mesi, il sodali-zio salentino è atteso questo fine settimana interra siciliana, dove si corre il Rally di Taor-mina-Messina, gara valida quale prima delledue prove di finale della Coppa Italia RalliesNazionali CSAI, oltre che come atto conclusivo

a coefficiente 1,5 del Trofeo Rally Asfalto 2009.A tenere alto il vessillo della squadra leccesesarà il maresciallo capo in servizio presso ilcomando stazione carabinieri di Taviano, RudyLucrezio, che affronterà la competizione abordo della Renault Clio Rs light di classe A7preparata dalla Ferrara Motors.

Casarano Rally Team: Rudy Lucrezio alla Taormina-Messina

Non solo sulla neve, la “Frecciadel Sud” Gianni Sabella (nellafoto) miete successi anche sulla

terra nella corsa con i cani da slitta. Al-l’esordio stagionale di questo 2009,l’impiegato di banca di Galatina si èconfermato campione nello sleddog nelsuccesso ai tricolori assoluti su terra aFalzè di Piave nella categoria “quattrocani”. Nella due giorni in Veneto, il sa-lentino ha sbaragliato la concorrenzachiudendo le due tappe di sabato e didomenica al primo posto e migliorandosinei tempi sul circuito di quattro chilo-metri. Nella prima giornata ha fermatoil cronometro a 9 minuti e 6 secondi,poi ieri ha limato ancor di più il tempocon 9 minuti e 3 secondi. Per la speciale squadra salentina è statoproprio un debutto coi fiocchi con Sa-bella, che si coccola i suoi quattro si-berian husky: Molly, Ciro, Casch e Ne-vada. “Siamo stati fantastici -sottolineail neocampione italiano-. Ci siamo pre-sentati ai nastri di partenza dinanzi adegli avversari fortissimi come il quotatoMartini. Eppure siamo riusciti a dare ilmassimo ed a colmare senza problemiil gap con gli altri avversari, che avevanoiniziato da tempo la loro stagione”.Ora c’è da programmare il calendariosulle nevi. Tra le novità assolute vi è la

tappa calabrese, che tra il 17 ed il 23febbraio darà il via al giro della Sila.“Si tratterà di una manifestazione dimedia distanza che vedrà coinvolti unadecina di team (ognuno dei quali saràcomposto da 8-10 cani), che andrannoa percorrere oltre 100 km con partenzae arrivo in località di Carlo Magno(San Giovanni in Fiore) e toccheràvarie località della Piana Silana. LaSila, secondo me, sarà la grande novitàdei prossimi anni nello scenario dellosleddog nazionale ed internazionale en-trando di pieno diritto come la localitàpiù a sud d’Europa dove ci si può ci-mentare con l’affascinante mondo dellosleddog”.

Previsto per sabato 14 novembre a Nardò il galà di muay thai a con-tatto pieno. La manifestazione verrà ospitata nel palazzetto dello sport“tensostatico” in via Giannone. L’organizzazione è curata dal maestroDavide Quatraro con la partecipazione del comitato regionale W.F.C.(World Fighter Concil Puglia), del quale il maestro Daniele Di Bariè il responsabile regionale settore muay thai. La serata prevederà 15incontri ed i vari team partecipanti provenienti da tutta la provincia si

confronteranno in incontri dilettantistici, semiprofessionistici e pro-fessionistici. L’A.S.D. Combat Club del maestro Danele Di Bari, cheinsegna a Poggiardo e a Cursi, schiererà Valentino Mastria (al centronella foto) attuale punta di diamante del team Combat Club, l’atletanostrano originario di Castiglione già facente parte della rosa nazionaledisputerà un match semiprofessionistico contro un atleta tedesco nellacategoria dei pesi mediomassimi.

La vela continua ad entusiasmarenell’inedita kermesse salentinadel campionato invernale di

Otranto. Nella seconda tappa c’è statoil successo dominante di Andromeda(de “Il Gabbiere”), prima assoluta.Conferme per Archimede (sempre della“flotta” de Il Gabbiere) e Pesce Volante.Il percorso, ben disposto dalla Sud EstDiving di Piero Scaffidi , da Otrantocon boa di bolina a Porto Badisco e ri-torno in poppa con linea di arrivo neipressi del Molo San Nicola. Bella par-tenza per Red Fox che stacca tutti se-guita da Archimede e Mash One.Quest’ultima dopo poco allunga ilpasso ed è davanti a tutti con Andro-meda che, sopraggiunta intanto dalleretrovie, cerca di tenerle il passo. Al-l’altezza del faro della Palacìa, An-dromeda vira (ottima mossa del tatticoGianni Pagliarulo) seguita da RedFox ed Esperanza. Mentre Mash Onecontinua sullo stesso bordo perdendocosì il vantaggio acquisito. A girareper prima è quindi Andromeda, chemanterrà il vantaggio fino alla fine,seguita da Mash One, Red Fox edEsperanza.Ecco le classifiche. Cat. 6-8 metri: 1°Archimede “Il Gabbiere, 2° BorderLine di Mauro Legittimo, 3° Celestis-

sima di Maurizio De Carlo. Cat 8-11 metri: 1° Pesce Volante diAntonio Rosato, 2° Sea Life di GabrieleIngrosso. 3° Mati di Alfredo Zullo, 4°Fortuna di Brizio Costantini. 5° Bellina.6° Giulietta di Gianfranco Dell’Abate.7° Macaia, Alfredo Marciana. 8° Kimbadi Gennaro Mandoliti. Cat. oltre 11 metri: 1° Andromeda, 2°Mash One di Carmelo Basile, 3° RedFox, Capitani Coraggiosi, 4° Esperanzadi Antonio Maruccia, 5° Aquaria di Massimo Andriano, 6°

Barca Popolare Pugliese di Paolo Mer-curio. 7° Gavia di Stefano Abbagnato,8° Savannah di Antonio Amato, 9°Morgana di Tommaso Laudario.

Netto successo dell’imbarcazione facente campo all’associazione “Il Gabbiere”

nella seconda regata del campionato invernale salentino

Il bancario di Galatina si incorona tricolore agli assoluti diFalzè di Piave nella categoria quattro cani con i suoi

siberian husky Molly, Ciro, Casch e Nevada

Andromeda domina nel mare salentino

Gianni Sabella ed i suoi cani si laureano campioni d’Italia

A Nardò va in scena il muay thai

Il tratto principale del tuo carat-tere. Una simpatica energia vitale. Il tuo principale difetto. Quando qualche volta perdo lamia simpatica energia vitale. La qualità che preferisci in unadonna? La coerenza e il rispetto. E in un uomo? La sincerità e la grinta. Cosa ci vuole per esserti amico? Essere autentici e allegri.Cos’è la felicità? Stare bene con se stessi, con glialtri, cogliendo il lato positivodella vita.L’ultima volta che hai pianto? Guardando un film.Di cosa hai paura? Della sofferenza e della malattia.Canzone che canti sotto la doc-cia?Non è una mia abitudine, preferiscofischiettare.Musicisti o cantanti preferiti?Amo la world music in genere eadoro Mercedes Sosa, Buena VistaSocial Club, Bregovich, CristinaDonà, Vinicio Capossela, U2, TomWaits, James Brown, Beatles, Col-dplay e Alex Britti.Poeti preferiti? Pablo Neruda e Moni Ovadia.Autori preferiti in prosa? Isabel Allende, Khaled Hosseini

e Francesca Marciano.Libri preferiti. Mille splendidi soli di KhaledHosseini, La fine delle buonemaniere di Francesca Marciano.Attori e attrici preferiti. Javier Bardem, Penelope Cruz,Meryl Streep, Giovanna Mezzo-giorno, Luigi Lo Cascio, MayaSansa, Laura Morante. Chi potrebbe interpretarti sulgrande schermo? Sarebbe bellissimo che lo facesseMonica Bellucci, alla quale hoinsegnato alcuni passi di pizzicaper il film Non ti voltare.Film preferiti. Mare dentro, I cento passi e ifilm di Ozpeteck, come Un giornoperfetto e Cuore Sacro. I tuoi pittori preferiti. Pablo Picasso, Kandisky e AndyWarhol. Il colore che preferisci. Il fucsia e il giallo che emananosolarità, il rosso che rappresentala passione.Se fossi un animale, saresti?Un gatto. Cosa sognavi di fare da grande? Sembrerebbe scontato ma sin dapiccola sognavo di ballare pro-fessionalmente…L’incontro che ti ha cambiatola vita? Quello con i Tamburellisti di Tor-

repaduli la notte di San Rocco didieci anni fa.La persona a cui chiederesticonsiglio in un momento diffi-cile? Mia madre, con cui ho un rapportostupendo.Quel che detesti più di tutto. L’ipocrisia. Quanto tempo dedichi alla curadel tuo corpo? Vorrei dedicare più tempo al miocorpo, ma gli impegni me lo im-pediscono.Piatto preferito. Mi piacciono molti piatti, purchèconsumati in piacevole compagnia. Il profumo preferito. Aquawoman di Rochas. Il fiore che ami. La peonia e il girasole. E la rosarossa, in occasioni particolari…La tua stagione preferita? L’estate.Il paese dove vorresti vivere? Se non vivessi in Salento mi pi-acerebbe vivere in tantissimi splen-didi posti che ho avuto la possibilitàdi visitare viaggiando con il gruppo,in particolare in Grecia perché af-fascinata dalla gente vitale e ar-moniosa.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere? Negli anni ‘70.Personaggi storici che ammiri

di più. Maria Montessori che ammiroper la sua lotta per una pedagogiaideale, Garibaldi e Che Guevara.Personaggi storici detestati. Hitler.Cosa faresti per sostenere ciò incui credi?Insisterei con la testardaggine chemi caratterizza. Chi è il tuo eroe vivente? Ce ne sono pochi eroi in giro, maammiro Obama. Il tuo sogno ad occhi aperti? Ho avuto la fortuna di danzare inoccasioni straordinarie che per meerano un sogno, ma mi piacerebbecrescere professionalmente e af-frontare platee ancora più vaste. Il tuo rimpianto più grande? Gli studi universitari sospesi. Cos’è l’amore?Sto cercando di capirlo. Chiedia-molo a Erich Fromm e a Ovidio. Stato attuale del tuo animo. In fermento. Vorrei fare tantissimecose, però a volte mi perdo in unbicchiere d’acqua. Il tuo motto. Vivi e lascia vivere! Liberi di fare,di pensare e di interpretare la vitae la danza. E, perché no? I passidella pizzica…Come vorresti morire? A 100 anni, magari sul palco dellasagra della Municeddhra.

Danzatrice e insegnante di pizzica, nasce il 22 marzo 1984. Dal 2000è la danzatrice ufficiale del gruppo “I Tamburellisti di Torrepaduli”,con cui è impegnata in Italia e all’estero in spettacoli che la vedonocalcare palchi prestigiosi come il Tim Tour e La Notte della Taranta. Siesibisce anche al fianco di esponenti di rilievo della musica popolaresalentina, come Uccio Aloisi e il suo gruppo, il compianto Pino Zimbae gli Zimbaria, Kumenei e Kamafei. Nel 2007 vola negli Stati Uniti arappresentare la danza salentina nella Columbus Citizens Foundationdi Manhattan, nella Casa Italiana di Cultura Zerilli-Marimò della NewYork University e nel New York Times Travel Show. Il 31 maggio 2008danza a Milano per il concerto dei Negramaro nello Stadio di San Sirocon il progetto di Antonio Castrignanò “I tamburellisti del Salento”. Laregista francese Marina De Van la vuole nel film Ne te retourne pas, afianco di Monica Bellucci e Sophie Marceau. Attualmente è impegnatain un percorso di ricerca sul corpo presso l’Associazione La Fabbricadei Gesti a San Cesario. Inoltre dal 2007 insegna danze del sud Italianella Palestra Gym Fitness di Cutrofiano, dove ha di recente allestitocon i suoi piccoli allievi lo spettacolo Viaggiar Danzando.

io PROPRIO ioSerenaD’Amato

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Anno VIII - n. 332Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo

Collaboratori: Cristina Alemanno, Giuseppe Bel-limbeni, Fabio Bolognino, FabianaCasto, Alessandro Chizzini, TizianaColluto, Elisabetta De Giovanni,Giorgio De Matteis, Emiliano DePascalis, Carla Falcone, Paolo An-tonio Franza, Giorgio Gerardi, Mo-nia Grassi, Daniele Greco, Ales-sandra Lupo, Claudia Mangione,Pasquale Marzotta, Cristina Mello,Serena Orlando, Alessio Palumbo,Cinzia Rubano, Vincenzo Scarpello,Giusy Stefanelli, Laura Stefanelli,Alessandro Tomaselli, Anna Ma-nuela VincentiGli articoli non firmati si inten-dono a cura della redazione

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Tessera n. 14594

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