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Primo piano FEDERBIOLOGI, LUIGI LICCI È IL NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE Patrizia Miggiano pag. 8 Anno XI n. 459 Settimanale d’informazione del Salento Poggiardo DAL COMUNE UNO STOP A MANIFESTI E VOLANTINI SELVAGGI Alessandro Chizzini pag. 13 Francesco Covella pag. 7 PRIMO PIANO Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano, cameraman licenziato per ingiusta causa Daniele Greco pag. 10 LECCE La Banca Popolare Pugliese scende in campo a favore delle imprese Claudia Mangione pag. 18 SPETTACOLO Il canto delle emozioni di Anna Cinzia Villani in Fimmana, mare e focu! 12.05.2012 `çå= áä= ëìç= SQIPMB= Çá= éêÉÑÉêÉåòÉ= m~çäç= mÉêêçåÉ= Ü~= çííÉåìíç= ìå~= îáííçêá~= ëÅÜá~ÅÅá~åíÉI= ~ä= Çá= ä¶= Çá= çÖåá= éáª= êçëÉ~ éêÉîáëáçåÉI=ÉÇ=≠=ëí~íç=êáÅçåÑÉêã~íç=éêáãç=Åáíí~Çáåç=Çá=iÉÅÅÉK=b=íê~=äÉ=èìÉëíáçåá=Ç~=~ÑÑêçåí~êÉ=áå=éêáãáë îá=≠=ä~=åìçî~ áãéçëí~=ëìÖäá=áããçÄáäáI=Åçåíêç=ä~=èì~äÉ=áä=åÉç=ëáåÇ~Åç=É=ä~=ëì~=ëèì~Çê~=ëçåç=éêçåíá=~=Ç~êÉ=Ä~íí~Öäá~= Perrone: “Ora la lotta contro l’Imu”

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1 12 maggio 2012 113 febbraio 2010Primo pianoFEDERBIOLOGI,LUIGI LICCI È IL NUOVOSEGRETARIO PROVINCIALEPatrizia Miggiano pag. 8

Anno XI n. 459

Settimanale d’informazione del Salento

PoggiardoDAL COMUNE UNO STOP A MANIFESTI E VOLANTINI SELVAGGI Alessandro Chizzini pag. 13

Francesco Covella pag. 7

PRIMO PIANO

Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano,cameraman licenziato per ingiusta causa

Daniele Greco pag. 10

LECCE

La Banca Popolare Pugliese scende in campo a favore delle imprese

Claudia Mangione pag. 18

SPETTACOLO

Il canto delle emozioni di Anna CinziaVillani in Fimmana, mare e focu!

12.05.2012

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Perrone: “Ora la lotta contro l’Imu”

2 12 maggio 2012

OPINIONI3 12 maggio 2012

“Nessuno ha un amore piùgrande di questo: dare la vitaper i propri amici. Non vi chiamopiù servi, perché il servo non sa quello che fa ilsuo padrone; ma vi ho chiamati amici perché tut-to ciò che il Padre ha detto a me, io l’ho detto avoi”. Continua il discorso sacerdotale di Gesù ai suoidiscepoli riuniti nel Cenacolo di Gerusalemme. In-teressa anche tutti noi quando siamo radunati nelCenacolo dell’assemblea domenicale. Si trattadell’amore più grande: “Dare la vita per i propriamici”. Purtroppo, stiamo assistendo al tragicofenomeno di vite spezzate per disperazione conprotagonista la nuova categoria sociale degli eso-dati, gente che lascia o perde il lavoro per la stret-ta economica che costringe a cessare l’attività la-vorativa con la valanga dei licenziamenti, met-tendo sul lastrico intere famiglie! Risulta illuminante la distinzione del Maestro:“Non vi chiamo più servi ma amici”, da lui me-desimo spiegata: “Perché il servo non sa quelloche fa il suo padrone”, mentre l’amico conoscetutto quello che il Padre ha detto al Figlio. Trop-pi rapporti sociali -e persino ecclesiali- sanno diservitù, perché ridotti a ordini e rimproveri (!), men-tre la sincerità e la lealtà reciproca sono un mi-raggio lontano. Assistiamo a troppe istituzioni coni conti in rosso, mentre dall’atra parte c’è sper-pero di denaro pubblico, facendo lievitare la ca-tegoria dei nuovi poveri. La sesta domenica di Pasqua coincide con il 13maggio, ricordo della prima apparizione della Ma-donna ai tre pastorelli di Fatima (1917). Nel cor-so della Prima Guerra Mondiale la Vergine Ma-ria rivelò tre parole d’ordine a Giacinta, France-sco e Lucia: preghiera, penitenza, pace. A distanzadi 95 anni il messaggio contiene una sorpren-dente attualità, perché il papa Benedetto XVI,dopo Giovanni Paolo II, ha sottolineato che la pro-fezia di Fatima è già realizzata ma non del tutto,perché la nostra crisi non è solo economica maetica. Il mese di maggio ci conceda giorni migliori.

Tecnici su tecnici, commissari straordinari e subcommissari, supercommissari al vertice. Le no-mine e gli incarichi si sprecano, e poi si parla tan-to dei tagli alla spesa pubblica dando la possibilitàai cittadini di segnalare sul web sperperi di de-naro pubblico e spese futili. Registriamo così inquesti ultimi tempi che il governo centrale dei tec-nici chiede aiuto con consulenze ad altri tecnici,esperti professionisti per operare e applicare ri-sparmi sulla spesa pubblica. Ma il governo di Mario Monti in carica non è giàun governo di tecnici e di “professori”? Che sen-so ha nominare un risanatore di grido, Enrico Bon-di, per effettuare un ulteriore intervento chirur-gico anti-spese. Il supercommissario dovrà indi-viduare affilando il bisturi, nel giro di poche set-timane, gli sprechi che si annidano negli enti pub-blici. Ma è veramente scandaloso l’incarico peril veto inserito al piano di razionalizzazione del-la spesa. Dai provvedimenti sono esclusi: Parla-mento, Quirinale e Corte Costituzionale. Perché questi privilegi, quando questi organi isti-tuzionali dovrebbero dare l’esempio per eliminarespese inutili? Ben venga l’eliminazione di spesedi rappresentanza per convegni, ridimensiona-mento di strutture dirigenziali a favore di accor-pamenti di enti e società pubbliche. Ma vien da chiedersi dopo tanti tagli, stangate,manovre economiche e sforbiciate: le tasse si ab-basseranno? Ecco cosa chiedono i cittadini.Non sarebbe stato più giusto e proficuo dimez-zare i contributi ai partiti politici e la riduzione deiparlamentari, i drastici tagli alle assemblee elet-tive, pensioni d’oro e vitalizi? Il disagio sociale ele difficoltà economiche nelle tasche delle famiglieè evidente e se non vi sarà un’autoriforma poli-tica il calo dei consensi elettorali scenderà sem-pre di più.

a cura di fra Roberto FrancavillaLa lucernaEditoriale

L’ora della verità

di Giovanni Nuzzo

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Di rilevanza nazionale i conte-nuti politico-sociali emersi alConvegno “Destra e Mezzo-giorno”, organizzato il 25 apri-le dalla senatrice Poli Bortone edai parlamentari Viespoli eMantica, tutti provenienti daAlleanza Nazionale. Nel corsodel convegno i relatori hannoevidenziato la necessità per ilPaese che la politica si adoperiper una riforma del mondo dellavoro volta a smuovere la si-tuazione di stasi e di perduran-te perdita di occupazione esi-stenti in Italia e tanto più al Sud,dove la chiusura di aziende diogni tipologia sta diventandoun’emergenza cronicizzata.Dalla Germania e dall’Europatutta, ma particolarmente daglistudi e approfondimenti sultema “lavoro” dei giuslavoristidi ogni tendenza, viene sugge-rito che per avviare una cresci-

ta dell’occupazione e dell’eco-nomia occorre attuare riformeche spingano verso la coopera-zione tra capitale e lavoro nel-le imprese, grandi o piccoleche siano. Acquista dunqueforza il convincimento di mi-rare, nel mondo del lavoro, allacollaborazione tra imprendito-ri e lavoratori al fine di giungeread una condivisione di interes-si, finalità ed intenti che svi-lupperebbe, di fatto, una forteenergia lavorativa capace dimigliorare qualità e quantità nelciclo produttivo. Cioè, la col-laborazione fra le due partifondanti dell’impresa -capitalee lavoro- solleciterebbe l’inte-resse di entrambe le parti albuon andamento, alla crescitadell’azienda. Ciò sarebbe utilesoprattutto al Sud, dove prevalespesso la mentalità individuali-stica che non aiuta l’impegno di

tipo cooperativo, comune.Ancor più utile sarebbe legife-rare per la “partecipazione deilavoratori agli utili dell’impre-sa” e la loro “compartecipa-zione alla gestione stessa del-l’azienda”. In tal modo si va-lorizzerebbe la dignità del la-voratore con riflessi positiviper la promozione delle cate-gorie lavoratrici e dello stato so-ciale: si realizzerebbe quellavera e giusta socializzazionesollecitata dalla Destra italianasin dal Dopoguerra. Quanto poial legame tra Destra e Mezzo-giorno, è stato detto che laDestra ha sempre vissuto laQuestione Meridionale comeproblema nazionale, avendola consapevolezza che il Sud oc-cupa il 46% del territorio ita-liano e contribuisce in modo no-tevole all’economia nazionale.

Piera Sticchi – Io Sud

“Destra e Mezzogiorno” al Convegno di Io Sud-Grande Sud RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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4 12 maggio 2012

in copertina

La vittoria di Perrone è stata unvero e proprio trionfo. I dati defi-nitivi parlano chiaro, più di ognialtro commento. Il suo 64,30%,contro il 25,84% di LoredanaCapone corrisponde ad un’im-presa, sua e dello suo staff. Pro-babilmente, nessuno si sarebbeaspettato un’affermazione cosìschiacciante, nemmeno il più in-guaribile degli ottimisti, soprat-tutto guardando al dato naziona-le che ha visto il Pdl subire una for-te emorragia di voti. Loredana Capone ha lottato, equesto gli va riconosciuto. Ma que-sta sconfitta l’ha lasciata esterre-fatta. E non potrebbe essere altri-menti, visto che lei stessa facevaprofessione di ottimismo sull’on-da di alcuni sondaggi, mostrati inpubblico ed in privato, che la ve-devano vincitrice con circa novepunti di vantaggio, ad inizio del-la campagna elettorale. Le turbo-lenze all’interno del suo schiera-mento, poi, l’hanno penalizzata ol-tremodo. D’altronde era arcinotala diffidenza reciproca che la dividetuttora da Carlo Salvemini. Tornando a Perrone, la sua cam-pagna è stata un “diesel”. All’ini-zio ha pensato a schivare il fuocodi fila avversario, poi ha cambia-

to strategia. Ha difeso strenua-mente i risultati ottenuti dalla suaGiunta, ha ammesso candida-mente gli errori commessi, masoprattutto ha martellato la sua av-versaria su quanto fatto e non fat-to come vice presidente della Re-gione. Ha cavalcato l’onda popo-lare, annunciando una dura lottasull’Imu, ritenuta “una impostasbagliata ed iniqua”, oltre chepenalizzante per il Comune diLecce e per la cittadinanza, inquanto la “vecchia Ici era moltobassa, ed il differenziale andràsolo nelle casse dello Stato”. Ma non è stata solo la vittoria diPerrone. È stata la vittoria del-l’intero centrodestra. Come di-menticare l’apporto di Raffaele Fit-to, vero artefice del ricongiungi-mento con Io Sud di Adriana PoliBortone? Per non parlare del-l’unità d’intenti creatasi tra i so-stenitori di Mantovano e quelli del-lo stesso Fitto. Anche l’apporto diPaolo Pagliaro ha inciso non poco.Le primarie che lo hanno visto pro-tagonista, sono state un successoed è indubbio che abbiano scate-nato una forte mobilitazione delpopolo del Centrodestra, nono-stante la forte astensione.

Francesco Covella

Al suo secondo mandato, il sindaco pone l’accento sull’iniquità della nuova imposta sulla casa. Nessuna preoccupazione riguardo alla composizione della Giunta

Una campagna elettorale lunga e difficile.Poi i primi risultati nel pomeriggio di lunedìscorso non hanno lasciato spazio a dubbi ein serata è esplosa la festa con conseguen-te bagno di folla presso il proprio comita-to elettorale. Smaltita la “sbornia”, per Pao-lo Perrone è già tempo di pensare al lavo-ro che aspetta lui e la sua nuova squadra.I punti di stacco tra lei e Loredana Capo-ne sono quasi 40. Come giudica questa vit-toria?È stata una vittoria importante. Che l’ariafosse buona lo avevamo capito dalle pri-marie, che si potesse vincere già al primo tur-no lo abbiamo pensato nel corso di tutta lacampagna elettorale. Ma è chiaro che que-sto risultato così eclatante fa di Lecce la cit-tà in cui in Italia il centrodestra ha ottenu-to il risultato migliore.Quali sono gli argomenti che hanno con-vinto gli elettori ad optare per la sua ri-conferma?La gente ha compreso il nostro rigore e laserietà con cui abbiamo affrontato i pro-blemi: mettendoci la faccia, compiendo

scelte impopolari e dolorose. Dall’altraparte, invece, c’è stata un’opposizione checi ha sempre contrastato in modo assolu-tamente preconcetto, senza entrare nel me-rito delle questioni. Non l’abbiamo avuta ac-canto nemmeno quando si trattava di di-fendere gli interessi dell’Amministrazione co-munale. Loredana Capone aprì la propria campagnaelettorale in pompa magna, sfoderandoun sondaggio che vedeva lei in netto svan-taggio. Ha mai temuto di perdere? La Capone ha cercato di dipingere la cittàin maniera distorta, non vera. Non abbia-mo mai temuto di perdere. Mai. Sapevamoche quei dati non corrispondevano alla re-altà. I nostri sondaggi davano indicazioni di-verse. Certo, sapevamo fosse una competi-zione complicata, sapevamo che il centro-sinistra avrebbe messo in campo tutta la suaforza di persuasione. Non dimentichiamoche gestiscono la Regione -quindi la sanità-e questo li ha avvantaggiati nel compilarele liste.Come avete contrastato questo “potere”?

Per noi è stato facile. Siamo a Lecce ed ab-biamo parlato con la gente. E lo abbiamofatto per cinque anni. Mentre dall’altra par-te si sono rivolti agli elettori solo in cam-pagna elettorale, per cui le loro parole sonorisultate meno credibili delle nostre, asso-lutamente. Lei ha spesso criticato la Regione. L’operatodella sua avversaria, come vicepresidente,l’ha favorita? L’operato alla Regione di Loredana Capo-ne non mi ha favorito. Vorrei fosse chiaroun concetto: i leccesi hanno scelto, e lo han-no fatto confrontando due modelli di go-verno. Da quali provvedimenti saranno caratte-rizzati i primi cento giorni del suo secondomandato? Certamente la battaglia sull’Imu, senzadubbio. È una tassa troppo penalizzante peril comune di Lecce, ancor più che in altri co-muni. I cittadini leccesi pagheranno nellastessa misura degli altri comuni italiani, manelle nostre casse rimarrà molto meno, vi-sto che il differenziale rispetto alla vecchia

Ici -che da noi era molto bassa- verrà inca-merato dallo Stato per intero. È un qualcosache non ci sta bene. È intollerabile, almenoper come io concepisco la politica.Se questa battaglia dovesse vederla vinci-

tore, come impiegherebbe le risorse che siverrebbero a creare?Voglio abbassare le tasse. L’ho detto millevolte durante la campagna elettorale. I cit-

Perrone: “Il primo provvedimento? La battaglia contro l’Imu”

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Un trionfo senza riserve

Alessandro Lefons

5 12 maggio 2012

Il Salento chiamato alle urne domenica e lunedì scor-si non riesce ad esprimere giudizi così netti come conla vittoria di Perrone. Almeno nelle città i cui abitan-ti superano le 15mila unità si andrà al ballottaggio:a Casarano sarà sfida tra il centrodestra di Gianni Ste-

fano e il Pd di Attilio De Marco, a Galatina si deci-derà tra Cosimo Montagna (centrosinistra) e Carlo Ger-vasi (esponente delle civiche). Tricase deciderà tra l’exsindaco Antonio Coppola e l’assessore uscenteNunzio Dell’Abate, candidatosi con l’Udc. Galatonesceglierà tra il centrosinistra di Cosimo Casilli e il cen-trodestra di Livio Nisi. A Gallipoli, Francesco Erricoespressione Pd-Udc, si scontrerà con Salvatore DiMattina candidato del Pdl. A parte le città dove si andrà al ballottaggio, non sonomancate le sorprese in provincia a partire da Raca-le dove il giovane esponente del Pd, Donato Metal-lo è riuscito a sconfiggere un big della politica comeLorenzo Ria. Nella vicina Matino, a succedere a Gior-gio Primiceri è stato Tiziano Cataldi, una scelta nel se-gno della continuità politica. Così come a Melendu-gno, dove l’azione amministrativa di Vittorio Potì tro-verà un seguito con Marco Marcello Niceta Potì, ni-pote del compianto sindaco. Antonio Mariano appoggiato dall’uscente MarioPendinelli è stato scelto dai cittadini di Scorrano chelo hanno reso il più suffragato. A Leverano invece cam-bio della guardia: il centrosinistra locale, orfano di Co-simo Durante, lascia il passo a Giovanni Zecca del-la lista di centrodestra “Insieme per Leverano”. Nonsaranno giorni facili per i cittadini di Ruffano a cau-sa dell’esito del voto: il sindaco uscente Carlo Rus-

so si è riconfermato primo cittadino per soli tre voti,ma sono già stati inoltrati i ricorsi al Tar. Sarà invecel’assessore uscente Andrea Romano, il nuovo sindacodi San Cesario di Lecce capace di imporsi in una sce-na politica frammentata. Luciano Cariddi ha ottenuto la riconferma ad Otran-to prevalendo sull’altro sfidante, Corrado Sammarruco,espressione del centrodestra. Come ad Ortelle, doveil sindaco Massimiliano Francesco Rausa potrà am-ministrare per altri cinque anni grazie alle fiducia deisuoi concittadini. Soddisfazione per il primo cittadi-no di Guagnano, Fernando Leone che dopo tante tra-versie ritrova la poltrona del palazzo cittadino in unacontesa elettorale non priva di difficoltà con la vittoriadella civica di centrodestra Leone sindaco. Salice Sa-lentino non cambierà linea politica perché a guida-re l’amministrazione sarà il vicesindaco uscente Giu-seppe Tondo. San Pietro in Lama punta ancora su Salvatore Ton-do, che ha ottenuto al conferma per altri cinque anni.Stesso discorso per Aradeo dove Daniele Perulli haottenuto la riconferma per soli 250 voti e a San Cas-siano dove continuerà l’opera di Gabriele Petracca.A Castro Luigi Carrozzo ha ceduto la carica di primocittadino ad Alfonso Capraro. Il comune di Castrignanode’ Greci infine sarà guidato da Antonio Zacheo conla lista civica Progetto democratico.

Il ‘ciclone Perrone’ che ha spazzato via ogniresistenza degli avversari potrebbe, para-dossalmente, dover fare i conti con la pro-pria forza. Si tratta infatti di un Consigliocomunale profondamente rinnovato quel-lo che si riunirà tra qualche giorno e che nonvedrà più, al suo interno anche figure di pri-mo piano della scena politica leccese. Sono 32 i consiglieri che varcheranno la por-ta di Palazzo Carafa di cui (grazie al premiodi maggioranza) 23 di maggioranza e sol-tanto 9 quelli di opposizione. I conteggi ele ripartizioni che saranno resi ufficialinelle prossime settimane attribuiscono 10rappresentati al Pdl, 4 alla lista Città delMondo, 3 a Grande Lecce, 2 a La Puglia Pri-ma di Tutto, 2 a Io Sud, 1 a Futuro e Libertà,1 al Movimento Regione Salento. L’oppo-sizione invece potrà contare sui 4 seggi delPartito Democratico, i 2 di Lecce Bene Co-mune, 1 di Loredana per Lecce e 1 dell’Udc. Tra i nomi, sorprese e riconferme: per il Pdl,Gaetano Messuti (1.104), Attilio Monosi(1.030), Damiano D’Autilia (988), SeveroMartini (893), Angelo Tondo (891), LucioInguscio (855), Fiorino Greco (850), LuigiCoclite (676), Pierpaolo Signore (620) e Giu-seppe Ripa (574). Per Città del Mondo, An-drea Guido (1.090), Fernando Calò (424),Gianluca Borgia (356) e Antonio Lamosa(475). Per Grande Lecce, Paride Mazzotta(533), Luca Pasqualini (725) e DanieleMontinaro (362). Per La Puglia Prima diTutto, Rocco Ciardo (403) e Paolo Cairo(391). Per Io Sud, Luciano Battista (754) eGianpaolo Scorrano (356). Per Futuro e Li-bertà, Alessandro Delli Noci (705). Per ilMovimento Regione Salento, Alfredo Pa-

gliaro (403). Per il Partito Democratico oltre a Loreda-na Capone sono stati eletti Sergio Signore(834), Paolo Foresio (466), Antonio Ro-tundo, (429) e Antonio Torricelli, (365). PerLecce Bene Comune, Carlo Salvemini (939)e Saverio Citraro (180). Per Loredana perLecce, Maria Paola Leucci (217). Per l’Udc,Luigi Melica (2585). Niente scranni per il Movimento 5 stelle,perché il buon risultato del candidato sin-daco Maurizio Buccarella (2400) non è sta-to accompagnato dalla lista che ha raccol-to solo 1.456 preferenze, né per VersoLecce (282) di Antonio Capone (348) e perAndrea Valerini (167) con la lista Alterna-tiva comunista (86). I giochi si riapriranno con la composizione

della Giunta che potrebbe variare in base allenuove norme relative al contenimento del-la spesa e alle quote rosa: in caso di nomi-na di nove assessori potrebbero rientrare ingioco per il Pdl, Nunzia Brandi (554), Ro-berto Martella (553) Gianni Garrisi (510)e Massimo Alfarano (494); per Lecce Cit-tà del Mondo, si potrebbe liberare un po-sto per Oronzino Tramacere (336). Per laPuglia prima di tutto Fausto Giancane(338). Nella lista Grande Lecce potrebbe far-cela Giordana Guerrieri (295) mentre neMovimento Regione Salento si candidaMassimo Peschiulli (225). Anche per Fli cipotrebbe essere posto in Consiglio per Ber-nardo Monticelli Cuggiò (570), mentreper Io Sud si potrebbe profilare il ritorno diFrancesca Mariano (296).

in copertina

Tra sorprese e riconferme, Perrone potrà contare su giovani emergenti e politici rodati ed esperti. Toccherà intantofare i conti con equilibri politici delicati nella composizione della futura Giunta

Un Consiglio per cinque anni

L’esito del voto in Salento, tra ballottaggi e sorprese Le amministrative hanno confermato la sensazione di incertezza politica che attraversa il Paese: tutti i grandi centri andranno al ballottaggio, mentre gli altri hanno visto anche affermazioni a sorpresa

tadini sono stanchi di pagare. Abbassandole tasse, poi, sosterremmo il consumo e quin-di la crescita e lo sviluppo. Il centrodestra ha perso un po’ dappertut-to, ma quello leccese è un dato in contro-tendenza. Questa vittoria così rilevanteapre nuovi scenari per quanto riguarda leprossime elezioni regionali? Io devo occuparmi di Lecce. Come ho det-to prima, mi sento debitore nei confronti deimiei concittadini. C’è tanto da fare, ne sonoconsapevole. Certo, quello di Lecce è undato in controtendenza che dovrebbe far ri-flettere. Per le Regionali c’è ancora tempoma, ripeto, i cittadini hanno scelto tra duemodelli di governo: quello della Regione,quindi del centrosinistra, e quello del Co-mune di Lecce, quindi del centrodestra. Le elezioni regionali sono lontane. Ci dicaalmeno se è ottimista. Sono sempre ottimista. E il modo in cui hoaffrontato questa tornata elettorale lo di-mostra.Ha già pensato alla composizione della pros-sima Giunta? Sono cinque gli assessorinon riconfermati. Lasciatemi godere di questa vittoria. AllaGiunta comincerò a pensare tra pochi gior-ni. Non è un argomento che mi preoccupapiù di tanto. Ringrazio nuovamente tutti co-loro che continuano a credere nel sotto-scritto e nella buona politica. Ho un debi-to nei confronti dei leccesi e voglio onorarlo.

(F.C.)

Meglio di cinque anni faNella amministrative del 2007, Paolo Perronefu sostenuto dal classico centrodestra distampo berlusconiano. Forza Italia, An e Udcerano i partiti di riferimento, oltre ad altre liste diminor impatto. Il centrodestra leccese era im-perniato soprattutto sulla figura di Adriana PoliBortone, poi allontanatasi dalla maggioranza in-sieme agli eletti nelle fila dell’Udc. Dopo anni diduri scontri verbali, e grazie alla mediazione cer-tosina di Raffaele Fitto, i contrasti con la sena-trice sono stati appianati, tant’è che Perrone hapotuto godere del pieno supporto di Io Sud,mentre l’Udc ha deciso di correre da solo. Ma la novità più grande è stata rappresentatadalle primarie del Centrodestra: Perrone le havinte sbaragliando la concorrenza, ottenendouna montagna di consensi. Ma ciò che più hacolpito rispetto al passato è stato quel 64,30%di voti ottenuti, al cospetto di un’avversaria, Lo-redana Capone, ritenuta più autorevole rispettoal Rotundo di cinque anni fa, almeno sulla carta,soprattutto per il ruolo di vice presidente dellaRegione Puglia.

6 12 maggio 2012

Vincenzo Siciliano (nella foto)ha smosso il mondo del gior-nalismo salentino, pagandoin prima persona. Dopo il suosfogo su Facebook, il camera-man dell’emittente televisivaCanale 8 è stato incredibil-mente licenziato “per ristrut-turazione aziendale”. Una mo-tivazione che lascia a dir pocoperplessi data la tempistica. Pri-ma d’ora, solo in pochi hannoavuto il coraggio di far venirea galla le difficoltà e le ingiustizie di cui sof-fre il settore: servizi ricompensati con pochispiccioli, stipendi erogati con mesi ritardo -sen-za spiegazioni da parte dell’editore- e tanti,troppi contratti irregolari. Senza contare co-loro che svolgono l’attività in nero, privati del-la benché minima tutela. Siciliano non vede l’ombra di un compensoda sei mesi, a cui si aggiungono due tredice-

sime non erogate, e le sue sa-crosante esternazioni hannoscatenato l’intero mondo del-la comunicazione salentina,soprattutto su Facebook. Pra-ticamente tutti (operatori tele-visivi, fotoreporter e giornali-sti) hanno deciso di schierarsidalla sua parte e lo hanno fat-to senza remore. Molti di lorohanno indossato un adesivoarancione (chi con uno slogan,chi con un altro) in occasione

delle dirette elettorali per lo spoglio dei votidelle amministrative del 6 e 7 maggio scorsi.Una protesta pacifica nel giorno degli scruti-ni, quindi, per ribadire che “il giornalismo nonè un hobby”, mentre nei prossimi giorni sonoattesi provvedimenti più radicali.Ma come si sente, adesso, Vincenzo Sicilianoe come si è convinto a lanciare il suo grido didolore? Ce lo ha spiegato rispondendo a qual-

che domanda. Vincenzo, quando e come è nata l’idea dellaprotesta? Ho atteso la fine della campagna elettorale.Speravo che nelle casse dell’azienda fossero en-trati fondi derivanti dalle pubblicità. Visto chela situazione non è cambiata, ho deciso di lan-ciare la proposta di bloccare le dirette. Ho sca-gliato una “pietra di gomma” e con alcuni col-leghi è nata l’idea dell’adesivo. Quando hai appreso del licenziamento? Nella giornata di lunedì, durante lo spoglio del-le schede, mi è stata recapitata a mano la let-tera di licenziamento “per ristrutturazione

aziendale”. Peraltro da una persona estraneaall’azienda.Come giudichi il tuo allontanamento?Mi aspettavo un comportamento diverso daparte dell’azienda, magari una riunione pa-cifica per confrontarsi sulla situazione azien-dale. Invece niente, non hanno avuto neancheil tatto di comunicarmelo di persona. Nessu-na spiegazione, niente di niente.Cosa ti auguri per il futuro? Spero che la mia vicenda possa aiutare chi vivesituazioni simili alla mia e che si esca prestoda questo stato di crisi. Intanto vorrei rin-graziare i colleghi, Assostampa, CGIL el’onorevole Teresa Bellanova.

(F.C.)

primo piano7 12 maggio 2012

Raffaele Lorusso (nella foto) prende posizio-ne sul licenziamento di Vincenzo Siciliano. Elo fa in maniera decisa, senza fronzoli. “Il li-cenziamento di Siciliano è stato assolutamenteillegittimo. Nessun fondamento giuridico logiustifica. Inoltre, siamo di fronte ad un attoassolutamente discriminatorio. Ma com’èpossibile che un lavoratore che non prende lostipendio da nove mesi venga per tutta rispostacacciato? Non sta né in cielo, né in terra”.

Riguardo alla situazione di Canale 8, Lorus-so dichiara come “in quell’azienda c’è tanto,troppo lavoro irregolare, ma noi non siamopubblici ufficiali, quindi non possiamo entrarenelle redazioni. E, in merito alle accuse che ve-drebbero Assostampa lontana dai lavorato-ri, aggiunge piccato che “bisogna comincia-re a denunciare. Se nessuno denuncia, o lo fan-no in pochi, cosa possiamo farci?”. Infine unavvertimento a coloro che si avvicinano al

mondo della comu-nicazione. “Attenti aifabbricanti di sogni.Se qualcuno vi diceche sarà facile trova-re spazio, non crede-tegli. Siamo in oltre 100mila iscritti, e pensa-re che ci sia lavoro per tutti è un’utopia peri-colosa. Vanno rivisti i criteri d’accesso alla pro-fessione”.

Raffaele Lorusso, presidente di Assostampa Puglia invita tutti coloro che operano nel mondodell’informazione a denunciare eventuali soprusi

Diritto di cronaca per Vincenzo Siciliano

QUANDO L’INFORMAZIONE NON È UN HOBBY

A Vincenzo la solidarietà di colleghi e associazioniA Vincenzo Siciliano farà sicuramente piacere sen-tire la vicinanza dell’intero modo dell’informazionesalentina. Per lui si sprecano i servizi sulla stampa,sulle radio e naturalmente i post sui social network.I colleghi di Vincenzo sono pronti a riunirsi per de-cidere quale possano essere altre forme di prote-sta più opportune, dopo l’esposizione degli adesi-vi con gli slogan da parte di operatori e giornalistinel corso delle dirette elettorali. In molti hanno criticato il “lassismo dei sindacati”,e “l’immobilismo dell’Ordine dei Gionalisti”, ma nel-le ultime ore l’appoggio delle istituzioni in questio-ne appare sempre più sostanzioso. La Uil Lecce habollato l’allontanamento come “atto vergognoso”; ilsindacato di categoria Assostampa ha promesso dimettere a disposizione gratuitamente i propri lega-li di riferimento e anche lo “Sportello dei Diritti”, at-traverso il presidente Giovanni D’Agata, sostiene Si-ciliano, assicurando di garantire “in maniera asso-lutamente gratuita la difesa legale ribadendo il pro-prio impegno contro tutte le forme di arroganza delpotere e di prevaricazione, per la tutela dei diritti”. Il rischio che il tutto svanisca in una bolla di sapo-ne pare dunque non esserci, in quanto le proble-matiche sono molteplici e abbracciano il settore perintero.

Belpaese ha incontrato il cameraman di Canale 8, licenziato nei giorni scorsiper aver protestato su Facebook contro l’eccessivo ritardo nei pagamenti. Eche è diventato un simbolo per un’intera categoria di professionisti in perennelotta contro la precarietà e la crisi nel settore dell’informazione locale

Assostampa: “Licenziamento illegittimo e discriminatorio”

Presso l’Hotel Zenith di Lecce, allapresenza del vice segretario nazionaledel Sindacato Nazionale dei Biolo-gi Liberi Professionisti - Federbiologi,Ermanno Calcatelli, e del segretarioregionale Antonio Costantini, ilbiologo Luigi Licci (nella foto), ti-tolare responsabile del Laboratorio“Licci Analisi Cliniche” di Maglie,è stato nominato nei giorni scorsi se-gretario per la provincia di Lecce del-lo S.Na.Bi.L.P., di cui si farà rap-presentante, in seno alla Asl di Lec-ce e alla Regione Puglia, dando vocea quelle che sono le problematicheattuali nel settore della libera pro-fessione del biologo. Il sindacato nasce nel 1979 conl’obiettivo di potenziare e valorizzare

la figura professionale e sociale delbiologo analista e nutrizionista. Vipossono aderire, in qualità di soci,tutti i biologi iscritti all’Albo pro-fessionale nazionale e coloro i qua-li svolgono la libera attività. È un or-gano apartitico, aperto alla discus-sione e al confronto con le forze de-mocratiche, le cui finalità si artico-lano nella tutela degli interessi sociali,morali ed economici della categoriae nella promozione di ogni iniziati-va volta a sensibilizzare le autoritànazionali ed internazionali verso leesigenze e le problematiche del set-tore. “Sono gratificato e lusingato da que-sta nomina -ha dichiarato il dottorLicci-. Ringrazio il vice segretario

Calcatelli, il segretario regionaleCostantini ed i numerosi biologi la-boratoristi presenti il giorno dellamia nomina, che hanno gradito e so-stenuto fortemente la mia elezione.Per me è grande motivo d’orgoglio,soprattutto perché la fiducia che miè stata accordata premia i miei tan-ti anni di esperienza nel settore. Sonoun biologo dal 1992 e ho ereditatola passione per questa professione damio padre. Il mio scopo -ha aggiuntoLicci- è quello di agire con una du-plice finalità: la garanzia degli inte-ressi della categoria e la tutela del pa-ziente. Porterò avanti quest’incari-co con passione e serietà”. Il biologo ha poi insistito su alcuniaspetti fondamentali oggi per l’eser- cizio della professione e sui prossi-

mi obiettivi della sua associazione:“Ritengo fondamentale, in questo la-voro, la sacralità del paziente e la tu-tela della sua persona. Questi sonoi principi che da sempre mi anima-no, principi che ritroviamo nel co-dice deontologico che regola il no-stro operato dalla tutela assoluta del-la privacy dei pazienti fino alla me-todologia del lavoro, che deve ne-cessariamente garantire l’eccellenzadelle prestazioni. La mia attenzionesarà rivolta pertanto alla collabo-razione con gli altri biologi al fine dicreare una libera concorrenza tral’Assistenza Specialistica PrivataAmbulatoriale accreditata e le strut-ture sanitarie pubbliche, una con-correnza che si fondi su un criteriodi merito effettivo, a vantaggio del-l’utenza. Per questo sarà mia pre-

mura creare una rete di informa-zione tra i biologi professionisti perl’aggiornamento su qualsiasi novi-tà li riguardi. Sarà importante, adesempio, agire anche in vista dellastipula di convenzioni e più in ge-nerale di accordi di qualsivoglia na-tura con i vari enti che si dimostre-ranno sensibili alle nostre proble-matiche”. Il neodesignato segretario è a di-sposizione, presso il proprio Labo-ratorio sito in piazzetta OronzoDe Donno a Maglie, per i profes-sionisti che volessero consultarlo opresentargli suggerimenti e propo-ste da riportare alla Direzione Ge-nerale della Asl di Lecce e all’As-sessorato alla Sanità della RegionePuglia. Per contatti: [email protected].

Patrizia Miggiano

Cambio al vertice di Federbiologi LecceIl dottor Luigi Licci, biologo originario di Uggiano La Chiesa e operante a Maglie, è stato nominato segretario provinciale del Sindacato Nazionale dei Biologi Liberi Professionisti

primo piano

Dopo circa un anno di silenzio, torna a far parlare di sé SilvioAstore (nella foto), sindaco di Poggiardo per due mandati con-secutivi prima dell’insediamento di Giuseppe Colafati nel 2011.L’ex primo cittadino poggiardese è stato infatti nominato al-l’unanimità responsabile provinciale delle Rappresentanze Sin-dacali Unitarie (RSU), l’organismo sindacale di recente istituzionei cui componenti sono chiamati a rappresentare le esigenze deilavoratori all’interno dei luoghi delle loro attività, pubbliche o pri-vate. “Rispondere ai bisogni e tutelare i diritti fanno parte dellamia forma mentis -spiega Astore- e questo mi consente oggi difare il sindacalista quando di solito avviene il passaggio contrario.La lunga esperienza di amministratore e politico e soprattutto l’eser-cizio dell’ascolto e della mediazione mi aiuteranno nell’interpretarenel giusto modo il nuovo incarico. Essere elemento di sintesi di

tutte le espressioni del sindacatoprovinciali mi lusinga e motiva nel-lo stesso modo”. Punto di partenza, un costanteconfronto con la Provincia: “Difen-dere gli interessi dei dipendenti del-l’ente e instaureremo un dialogocontinuo con i colleghi. Un sugge-rimento che ci sentiamo di dare su-bito è quello della razionalizzazio-ne dei servizi e quindi della spesa. Una Provincia organizzata puòdare risposte serie ai bisogni della gente e alle tante e semprein aumento emergenze del territorio”.

Alessandro Chizzini

Importante incarico sindacale per l’ex primo cittadino di Poggiardo

8 12 maggio 2012

Silvio Astore nominato rappresentante provinciale delle Rsu

9 12 maggio 2012

lecce10 12 maggio 2012

La Banca Popolare Pugliesescende in campo con due im-portanti iniziative a favore del-le imprese e del sistema econo-mico locale. Un intervento mi-rato e non casuale in un mo-mento critico per l’economiaitaliana e pugliese in particola-re sempre più oppressa dalle ri-strettezze economiche di fami-glie ed aziende al punto da farregistrare casi di cronaca da ge-sti estremi. Il progetto è stato illustratomercoledì scorso in un incontroorganizzato presso la sede lec-cese di Confindustria di via deiFornari, presenti il presidentedegli industriali salentini Pier-nicola Leone De Castris, il pre-sidente a Palazzo dei CelestiniAntonio Gabellone e, per l’isti-tuto di credito, il vicedirettoregenerale Mauro Buscicchio. Sitratta di un’operazione “finan-ziaria” che produce “liquidità”per quasi 63 milioni di euro. Primo progetto. L’istituto di

credito salentino ha ottenutodalla Consob (ovvero dallaCommissione nazionale per lesocietà e la borsa il via libero al-l’emissione di 57,8 milioni dieuro di titoli di risparmio perl’economia del sud Italia, i co-siddetti Tremonti bond. Si trat-ta di normali titoli obbligazio-nari che, come si legge in unanota diffusa dal ministero delTesoro, “possono essere emes-si dalle banche per favorirel’incremento dell’offerta di cre-dito nel Mezzogiorno e ridurrelo squilibrio esistente tra regio-ni meridionali e altre aree delPaese”. L’obiettivo dichiarato èattrarre risorse incrementali persostenere lo sviluppo di lungotermine delle aziende e delle in-dustrie attive sul territorio perriuscire nell’intento i Trem Bondcercano di cavalcare il “van-taggio” prodotto da un‘impostasostitutiva sugli interessi cheattualmente è la più bassa in vi-gore in Italia. L’attrattiva al-

l’investimento è rappresentatainfatti dalla minima imposizio-ne fiscale sugli interessi (5%) ri-spetto alle più comuni rendite fi-nanziarie (pari invece al 20%).Il denaro raccolto, come nelprogramma ministeriale, saràimpiegato per finanziare pro-getti d’investimento di duratasuperiore ai 18 mesi di piccolee medie imprese nelle regioniAbruzzo, Molise, Campania,Puglia, Basilicata, Calabria, Sar-degna e Sicilia.Secondo progetto. Ancora asostegno dell’economia locale,

la Banca Popolare Pugliese haaderito all’iniziativa propostadalla Provincia di Lecce per lacessione del credito nei con-fronti di Palazzo dei Celestini.La BPP finanzierà grazie ad unplafond complessivo di 5 mi-lioni di euro le imprese chevantano crediti “certi, liquidi edesigibili” nei confronti dellaProvincia di Lecce. Si tratta disomme derivanti da appalti dibeni, lavori e servizi che ri-guardano le “spese di investi-mento”.

Daniele Greco

Qualcosa si muove nella vertenza che coin-volge i 70 lavoratori ex British AmericanTobacco assorbiti dalla IP. Tutto ciò dopoche gli operai che lamentano ritardi nelprocesso di conversione industriale hannoprotestato a più riprese anche con azionidimostrative che hanno coinvolto la Pre-fettura di Lecce. È di qualche giorno fa ladiffusione di un comunicato stampa con ilquale la ditta Ip ha fornito buone nuove,in merito alla questione in atto. “I lavoridi allestimento degli impianti a serviziodelle linee produttive e degli uffici -si leggenella nota- non sono mai stati interrotti,anzi proseguono sollecitamente sia con ilricorso ad addetti di imprese esterne, siacon l’utilizzo di risorse interne. Nei pros-simi giorni è prevista la fase finale dellaprocedura di taratura delle macchine. Al-l’esito positivo di tale procedura è subor-dinata l’immediata entrata in funzione deimacchinari e l’inizio effettivo della produ-zione”.

Per quanto comunicato da IP, in Viale dellaRepubblica (sede operativa dell’aziendache ha rilevato la struttura appartenutaalla Bat), si produrranno semilavorati perle persiane di alluminio. “Le lavorazioni -continuano da IP- saranno progressiva-mente estese fino ad arrivare allarealizzazione completa del prodotto finito.Il tempo necessario per raggiungere talefase dipenderà essenzialmente dalla capa-cità operativa che gli addetti saranno ingrado di esprimere. Lo start up dello sta-bilimento di viale della Repubblica n. 17,inoltre, si inserisce in un processo produt-tivo già esistente e operante a pieno re-gime, quindi risulta soggetto alleproblematiche logistiche e procedurali de-rivanti dal progressivo trasferimento didette produzioni dallo stabilimento di Sa-baudia, senza che ciò comporti ripercus-sioni sul mercato soprattutto in termini dipuntualità delle consegne”.

(D.G.)

L’istituto di credito ha presentato in Confindustria dueprogetti a sostegno del sistema economico locale.Un’operazione da quasi 63 milioni di euro

Lavoratori ex Bat, da Ip le promesseper un “progressivo start up”“Nei prossimi giorni -fanno sapere dall’azienda- è prevista la fase finale della procedura di taratura delle macchine. All’esito positivo è subordinata l’inizio effettivo della produzione”

I titoli di risparmio per l’economia meridionale, i TremBond, erano un’idea dell’ex ministro Giulio Tremonti(dal quale prendono il nome, a conferma della ge-nitura), “rispolverata” dal governo Monti ed ufficia-lizzata con la pubblicazione del decreto attuativo del-lo scorso 3 febbraio. Rispetto alla “stesura” inizia-le dell’economista dell’ultimo esecutivo Berlusco-ni non ci sono novità. Come confermato è anche ilplafond (massimo per 3 miliardi l’anno) entro cuipuò muoversi ciascuna delle banche autorizzate dal-la Consob ad emettere i titoli obbligazionari di cuitrattasi. Attraverso il programma di emissione ed colloca-mento di obbligazioni la Banca Popolare Pugliese,nonostante il clima di incertezza ed instabilità, pro-segue nella sua attività a sostegno alle piccole e me-dia imprese del territorio. I Tremonti bond emessi daBpp hanno l’obiettivo di favorire il riequilibrio terri-toriale dei flussi di credito, prevedendo un incrementodegli impieghi a medio-lungo termine verso le pic-cole e medie imprese aventi sede legale nel Mez-zogiorno, almeno pari al valore dell’emissione. Dal 15 maggio prossimo saranno offerte ai privati(persone fisiche che non esercitano attività di im-presa): obbligazioni al tasso fisso netto del 2,85 %con scadenza a 24 mesi per un ammontare mas-simo di 28 milioni di euro; obbligazioni al tasso fis-so netto del 3,32 % con scadenza a 36 mesi perun ammontare massimo di 17 milioni di euro; edobbligazioni al tasso fisso netto del 4,04 % con sca-denza a 60 mesi per un ammontare massimo di12,80 milioni di euro.

Ecco i Trem Bond della BppL’istituto di credito avvieràl’offerta ai privati che nonesercitano attività d’impresa apartire dal 15 maggio, per untotale di 57,80 milioni di euro

La Banca Popolare Pugliese scende in campo per le imprese

Bimbulanza pronta al viaBimbulanza, la prima ambulanza pediatrica del Sud d’Italia, con allestimenti interni ed esterni tutti al-legri e colorati, è un'ambulanza a misura di bambino, completamente attrezzata per il trasporto e lospostamento di bambini da e per l’Ospedale “Vito Fazzi”, nella quale i piccoli pazienti troveranno tuttele cure necessarie e soprattutto un clown volontario dei giochi a far loro da piacevole compagnia du-rante un tragitto spesso non facile. L’appuntamento per la sua presentazione è fissato per sabato 26 maggio alle 12 presso la Cappelladell’Ascensione del Signore, presso il nosocomio leccese. Dopo un breve momento di ringraziamentoe preghiera, alla presenza di mosignor Domenico D’Ambrosio, si raggiungerà insieme la Bimbulanzaparcheggiata nei pressi della Casa di Accoglienza “Santa Caterina Labouré”, per la sua benedizione. Per contatti: www.cuoreemaniaperte.org e su Facebook alla pagina “Amici della Bimbulanza”.

Foto: Salentoweb tv

11 12 maggio 2012

“La congiuntura difficile c’è, ma nonnecessariamente per tutti”. Questo èil titolo del seminario formativo e in-terattivo svoltosi martedì 8 maggiopresso la Camera di Commercio diLecce che ha visto la partecipazione dinumerosi operatori del settore turi-stico-ricettivo del Salento, coinvolti inun confronto diretto con gli esperti del-le nuove forme di marketing digitale.“Oggi è fondamentale per il bene delterritorio -ha sottolineato AlfredoPrete, presidente della Camera diCommercio leccese- sostenere queiprogetti che si realizzano in sinergia frale associazioni degli imprenditori ed ipiù accreditati esperti di marketing tu-ristico. Questa giornata seminariale harappresentato la prosecuzione di unpercorso che Confcommercio Lecce eFederalberghi hanno avviato già nel2008, con la prima edizione dell’Os-servatorio Turistico Provinciale. Nelcorso degli anni il progetto si è ulte-riormente arricchito di contenuti,come l’Osservatorio Alberghiero in ri-sposta alle esigenze degli operatori diun settore in costante crescita”.Il workshop è stato organizzato dal-la Camera di Commercio di Lecce e

Federalberghi - Confcommercio Lec-ce in collaborazione con Nozio Busi-ness e Res - Hospitality Business De-

velopers, il cui amministratore dele-gato Marco Malacrida ha presentatogli ultimi dati dell’Osservatorio Al-berghiero del Salento, secondo il qua-le il tasso di occupazione in città è ca-lato, per il primo trimestre dell’annodel 15,6%, la tariffa media del 3,8%e di conseguenza il ricavo medio percamera disponibile (RevPAR) -ovverol’unico indicatore economico consi-derato a livello mondiale come indi-ce per stimare il valore di un impresaalberghiera sul mercato, è sceso a Lec-ce a 17,19 euro, perdendo il 18,8% ri-spetto allo stesso periodo dell’annoprecedente. Tale situazione, secondoMalacrida, si confermerà anche nel2012 e a rendere più preoccupante lostato attuale potrebbe essere l’aperturadi nuove strutture alberghiere. “Allaluce degli ultimi risultati dell’Osser-vatorio -ha concluso il Raffaele DeSantis, presidente di Federalberghi- ab-biamo ritenuto opportuno organizzareun seminario formativo in merito aglistrumenti più innovativi offerti dallemoderne tecnologie del web 2.0, chegli imprenditori possono utilizzareper far fronte all’attuale situazione dicrisi”.

Dopo il successo delle passate edizioni, che hanno visto com-plessivamente 2.261 “puliziotti” volontari ben 84 diversi sitidistribuiti su tutto il territorio salentino, raccogliendo e diffe-renziando quintali di rifiuti di ogni genere, torna il “Salento Eco-Day” nella versione 2012. Gli studenti dell’Istituto “Costa” diLecce, hanno infatti fissato per il 19 e 20 maggio la prossi-

ma edizione delle giornate ecologiche salentine, nel corso del-le quali i volontari saranno organizzati in gruppi per effettuareinterventi, anche di piccola entità, di raccolta rifiuti e puliziadi una o più aree di pertinenza o nelle vicinanze del proprioComune o nelle località marittime. Per info: www.repubblicasalentina.it/ecoday.

IL 19 E 20 MAGGIORITORNANO I “SALENTO ECODAY”

Le potenzialità offerte dal web 2.0 agli operatori del settore turistico-ricettivo per fronteggiare la crisi in un seminario organizzato da Federalberghi e Camera di Commercio

A Lecce si parla delle nuovefrontiere del marketing turistico

Ai nastri di parten-za l’edizione 2012di BimboandFami-ly, che si terrà sa-bato e domenicaprossimi nello spa-zio espositivo diLecceFiere in piaz-za Palio. Comed’abitudine, la fie-ra dà alle famigliela possibilità di co-noscere le novitàdel “mondo bambino” attraversol’offerta d’eccellenza degli espositoripresenti. L’intento è quello di far dia-logare in maniera diretta consu-matori, aziende produttrici e ope-ratori del settore e, al fine di otti-mizzare l’offerta, vengono coinvol-ti nell’evento anche partner na-zionali e associazioni no profit. Tut-to, però, ruota intorno alla figura piùesigente: quella del bambino. Lafiera, infatti, parla al pubblico deipiù piccoli e a loro sono dedicatele due grosse novità di quest’an-no: il magazine BimboandFamilye “l’Arcobaleno del ciuccio”. La rivista, che affronta in manierapoliedrica i temi di più stretta at-tualità che interessano le famigliecon gli interventi di autorevoli

esperti (medici, psicologi, educa-tori, ecc.), ha in copertina i vinci-tori del casting appositamenterealizzato al Centro “Mongolfiera”di Lecce alla fine di marzo, per sce-gliere i piccoli protagonisti. “L’Ar-cobaleno del ciuccio”, invece, of-fre una soluzione originale ad unproblema che tutte le famiglie, de-vono affrontare, ossia l’abbando-no del ciuccio da parte del propriobimbo. Un grande arcobaleno co-lorato diventerà il luogo magicodove ogni bambino, se lo vorrà, po-trà appendere il suo amico ciuc-cio, con la consapevolezza di nonlasciarlo incustodito, ma guarda-to e protetto dagli elfi guardiani. Info: 388.8511279, www.bimbo-andfamily.it.

Torna la fiera dedicata al bambino con due importanti novità: il magazine e “l’arcobaleno del ciuccio”

Il 12 e 13 maggio appuntamentocon BimboandFamily 2012

maglie12 12 maggio 2012

A Maglie le farmacie a servizio del territoriodiventeranno cinque. Merito delle nuove di-sposizioni in ottica di liberalizzazioni mes-se a punto dal Governo Monti che abbas-sano il numero di abitanti utile per far scat-tare il nuovo esercizio: si passa infatti dai4mila ai 3.300. La questione però rischia di diventare spi-nosa a causa della storica distribuzione del-le rivendite sul territorio comunale, comeha fatto notare nei giorni scorsi il consigliereAntonio Giannuzzi: “Una è situata a nord-est e una a sud-est oltre alle due rimaste incentro; nessuna farmacia è localizzata adovest della città che è, poi, la parte mag-

giormente popolata con prossimo impor-tante nuovo sviluppo abitativo, come daprevisione del Prg. Ci si aspettava che, inquest’occasione, la lacuna potesse essere col-mata, ma l’amministrazione, con una let-tera datata 23 aprile, ha comunicato allaRegione e agli altri organi interessati, l’in-tenzione di localizzare la nuova farmacianella frazione di Morigino”. Da qui l’invito del consigliere all’Ammini-strazione comunale di ritornare sui propripassi e a individuare una sede più idonea.Per il sindaco Antonio Fitto quello diGiannuzzi è solo allarmismo: “Sono stateavviate tutte le procedure necessarie per ri-

spettare le indicazioniprovenienti dalla Regio-ne che parlano di ‘ga-rantire l’accessibilità delservizio farmaceutico an-che a quei cittadini resi-denti in aree scarsamen-te abitate’. Abbiamo rac-colto non solo i pareridei farmacisti ma anchedella Asl e di altri orga-ni e si arriverà ad una de-cisione equilibrata con ladeterminazione dellasede. Si terrà conto diogni particolare com-preso il fatto che i citta-dini di Morigino si ser-vono presso la vicina

farmacia di Cursi. Entro una decina di gior-ni comunque appena arriveranno i diversipareri si sceglierà con criterio e attenzione”. Il sindaco ha escluso che la nuova farma-cia possa essere comunale in quanto unamodalità non prevista dai regolamenti ap-pena entrati in vigore.

Entro pochi mesi potrebbe aprire una quinta farmacia sul suolo comunale. Ma già da ora non mancano le diatribe sulla sede, che potrebbe essere anche essere la frazione di Morigino

Nuova farmacia: sì, ma dove?

Un tempo ci si divertiva per strada e socializzandocon gli altri si cresceva più forti e sicuri. Ora chequesto non è più possibile, a far trascorrere "gli annipiù belli" in allegria ci ha pensato l'ASD PodisticaMaglie coinvolgendo quanti più bambini possibiledelle scuole elementari attraverso giochi all'ariaaperta lontani dal traffico e dal caos cittadino.Un'oretta di svago il sabato presso il campo spor-tivo di Maglie che fa felici sia figli che genitori, at-traverso un'iniziativa lodevole da ripetere in futuro.

Giochi all’aria aperta per tutti

In tempi di crisi, parlare di famiglia e lavoro è tut-t’altro che scontato. Anzi le problematiche dellafamiglia stessa balzano al primo posto nei pensieridi tutti. Ma la Parrocchia magliese dell’Immacolataha deciso di parlarne all’interno di una grande festa e unforum. Nella giornata del 13 maggio, piazza Bachelet sarà chiu-sa al traffico e ospiterà un meeting di famiglie con un programmamolto nutrito. Si inizierà alle 9 con l’accoglienza e l’apertura della giornata.Ci sarà naturalmente anche un momento di preghiera, per il ri-

storo spirituale delle famiglie che interverranno, cui faràseguito, alle 11 un forum dal titolo “Famiglia e la-

voro”, che vede tra i relatori Nicola Macculi del-l’ufficio pastorale per il lavoro della Diocesi di Lec-ce e Carmen Tessitore, presidente delle Asso-ciazioni Familiari di Lecce. Seguirà il pranzo comemomento comune di condivisione e di scambio

e un momento ludico dedicato ai più piccoli, congiochi gonfiabili, zucchero filato e artisti di strada

come clown, trampolieri e mangiafuoco. In questo modo, la parrocchia si pone come famiglia di

famiglie, non una mera costruzione fredda, ma un luogo idea-le in cui esiste un coinvolgimento, uno spirito di condivisione chesempre è presente, non solo di questi tempi drammatici che lacronaca della crisi economica evidenzia.

(A.Leu.)

Una giornata per la famiglia Domenica 13 maggio in piazzaBachelet di scena il “Family Day”

Cosa serve oggi ai giovani per ap-prendere? Sicuramente serve che siparli il loro stesso linguaggio, che èinevitabilmente un linguaggio in-formatico, quello delle nuove tec-nologie, quello dei social network, incui i nostri ragazzi sono tanto scafatida stupirci piacevolmente moltospesso. E allora anche la scuola si adegua:è stata questa la scelta del liceoscientifico “Leonardo da Vinci” di Ma-glie che con i suoi tre laboratori, dicui due multimediali e uno infor-matico tout court, una lavagna mul-timediale per ogni classe terza, e al-tre in arrivo per ogni altra classe deltriennio, in previsione per il prossi-mo anno scolastico, investe sui nuo-vi metodi di insegnamento, grazieanche alla presenza di docenti chesi tengono al passo con i tempi. Lotestimonia anche il fatto che i docentidell’Istituto diretto da Annarita Cor-rado sono stati selezionati per Di-

damatica, un percorso didattico al-l’insegna delle nuove tecnologie.Ma anche i vari blog tenuti dai do-centi, come Learningtofly, un blog in

inglese, e Leonardoscienze.it, cheverte invece sulle materie principedell’istituto. “Il convegno che si è tenuto la scor-

sa settimana -precisa la dirigenteCorrado- dal titolo Web GenerationHelp ha riscosso grande successo inparticolare nel segmento dedicato airagazzi della scuola in mattinata.Erano tutti molto entusiasti e hannoscoperto con sorpresa che internete i social network covano molte piùinsidie di quelle che credessero. Doatto anche ai miei docenti, che nonsono docenti nel senso tradizionaledel termine (o meglio come si ve-dono gli insegnanti da lontano, in unimmaginario errato), non fanno sem-plicemente lezione perché sono pa-gati per farlo, ma sono docenti pervocazione. Dai loro profili Facebookcomunicano ai ragazzi notizie sulladidattica, utilizzano quindi i socialnetwork per fare cultura e istruzio-ne, cosa che di questi tempi è asso-lutamente da apprezzare”. Molto spesso, infatti, ci si ritrova achiedere se gli insegnanti siano al-l’altezza dei tempi che cambiano: i

docenti dello Scientifico sembranoavere grandi capacità organizzativee comunicative, che ci si augurafacciano sempre presa nelle mentidei giovanissimi studenti. Inoltre,presso la scuola è presente il pla-netario, si effettuano corsi Ecdl ad-vanced e core, i Pof prevedono il col-laudatissimo corso di astronomiapratica, ma anche gli scacchi, gli ap-profondimenti sulla Giornata dellaMemoria e lo studio del Neorealismonel cinema e nella letteratura. Co-s’è in fondo uno scienziato senzaeducazione sentimentale? Tenendofede alla ragione per cui è stato isti-tuito, ossia porsi come una prepa-razione preuniversitaria completadedicata alla classe media, lo scien-tifico di Maglie non sottovaluta la ca-pacità creativa dei ragazzi, dato che“solo le menti creative possonoguardare oltre, magari arrampi-candosi sulle spalle dei giganti”,come diceva un certo signor Newton.

Lo Scientifico “Leonardo da Vinci” investe sulla tecnologia

Strumentazioni all’avanguardia e un'attenzione costante sui nuovi modi di comunicare: questa la ricetta vincente del Liceo magliese

Informazione pubblicitaria

In un’ottica di rispetto dell’am-biente e di decoro urbano, il Setto-re Tecnico del Comune di Poggiar-do, nella persona del responsabileMaurizio Bortone, ha emesso negliscorsi giorni l’ordinanza n.1/2012con la quale si impone il divieto didistribuzione di volantini, manife-sti o altro materiale pubblicitario. Ildivieto si rivolge a tutti, privati cit-tadini, attività commerciali ed entisenza scopo lucro; è fatto divietoquindi di effettuare in tutto il terri-torio comunale, pubblicità me-diante volantinaggio, affissione dimanifesti sui pali dell’illuminazio-

ne pubblica o della segnaletica stra-dale, sugli alberi o su qualsiasi al-tro supporto murale o strutturale,deposito a terra negli spazi pubbli-ci o aperti al pubblico, antistanti leabitazioni, condomini o attività,nonché sotto le porte di accesso alleabitazioni e nelle cassette della po-sta, sulle autovetture oppure con illancio indiscriminato su tutto ilterritorio comunale, se non dietroautorizzazione e secondo particolarinorme. Poggiardo si conforma quindi aquanto stabilito da molti altri co-muni salentini, di cui abbiamo già

discusso in Belpaese del 23 aprile2011. “Il provvedimento -spiega ilsindaco Giuseppe Colafati- è insintonia con le politiche che questaamministrazione comunale, sin dalsuo avvio, ha inteso perseguire intema ambientale e, conseguente-mente, di educazione civica. Pog-giardo e Vaste sono due centri digrande bellezza che va assoluta-mente tutelata. Il volantinaggio in-discriminato e senza alcuna regola,oltre che sporcare la nostra città,può generare conseguenze perico-lose per l’incolumità dei cittadini,nonché un ulteriore aggravio di co-sti per la comunità a causa dellospazzamento”. “L’ordinanza ha tenuto conto di ungiusto contemperamento tra le esi-genze di promozione delle attivitàcommerciali ed il rispetto dell’am-biente e del decoro urbano -affermainvece l’assessore all’Ambiente,Alessandro De Santis-. Molto spes-so, infatti, lo spazzamento strada-le viene parzialmente vanificatodal volantinaggio selvaggio. Le car-te raccolte con lo spazzamento,inoltre, non rientrano nel ciclo del-la raccolta differenziata; questo de-termina un danno ambientale ed unaggravio dei costi per il Comune e,di conseguenza, per tutti i cittadini”.

Alessandro Chizzini

Stop a manifesti e volantini selvaggi in cittàUn’ordinanza del Settore Tecnico pone rigidi limiti alla diffusione indiscriminata di materiale pubblicitario sul territorio comunale

poggiardo

Dopo il commissariamento, Rausa si riconferma sindaco

ortelle

Nonostante la sfiducia con-siliare e il conseguente com-missariamento che ha guidatoil comune per tre mesi, Fran-cesco Massimiliano Rausa èstato eletto sindaco di Ortel-le e Vignacastrisi. Con 726voti, pari al 43,65% dellepreferenze, il leader della listaInsieme per lo sviluppo ha su-perato i rivali Luigi Circhetta(Movimento Partecip@zione)

e Maria Gabriella Coppola(Ortelle e Vignacastrisi Uniti):il primo ha ricevuto 488 voti(29,34%), la seconda 449preferenze (26,9%). Questa è la nuova composi-zione del Consiglio comuna-le: Francesco Rausa, RosarioRisolo (il più suffragato), Lui-gi Urso, Francesco Paiano,Edoardo De Luca, mentre laminoranza sarà composta da

Maria Gabriella Coppola eGiovanni Guida che sostitui-sce il subito dimissionarioCirchetta. Rausa deve la suavittoria soprattutto agli elettoridelle sezioni di Vignacastrisi,mentre il seggio ortellese hapreferito riporre la sua fiduciaagli altri due candidati. Edo-ardo De Luca è invece l’uni-co consigliere residente a Or-telle. (A.C.)

Antonio Mariano è il successore di Mario PendinelliMeno di trecento voti di scarto sanci-scono l’elezione di Antonio Mariano asindaco di Scorrano. Giovane, autoi-ronico, avvocato, assessore per due del-le giunte Pendinelli. È questo il ritrattodel nuovo primo cittadino di Scorrano,che succede a Mario Pendinelli e habattuto alle urne il rivale Fernando Pre-sicce per 2.629 preferenze a 2.351. La vittoria della lista di Mariano sarà an-cora più schiacciante in Consiglio: i seg-gi occupati dalla maggioranza saran-no sette, e i consiglieri eletti sono Ma-rio Pendinelli, Amedeo Scarpa, RoccoAmato, Antonella Rizzo, Pierluigi Blan-dolino, Mirko Urso e Francesco De Ca-gna, mentre i seggi occupati dalla mi-noranza sono tre, uno destinato al can-didato sindato Presicce (a meno chenon lo ceda ad altro candidato) e glialtri da Guido Stefanelli e Mario Blan-dolino. Con la nomina degli assesso-ri dovrebbe rientrare l’intera lista in ap-poggio a Mariano, a meno di ricorreread assessori esterni, una misura nonnecessaria dato che nei comuni sottoal 15mila abitanti, la carica di asses-sore e quella di consigliere possono es-sere compresenti. (A.Leu.)

13 12 maggio 2012

scorrano

tricase14 12 maggio 2012

Dopo il confronto elettorale tra seicandidati, la competizione riparte dazero e i cittadini elettori dovrannoscegliere il nuovo sindaco che guideràla comunità nei prossimi cinqueanni. Nel territorio la campagna elet-torale riparte per Antonio Coppola(nella foto a sinistra), già sindaco diTricase in due precedenti legislature,espressione del centrosinistra, che nelprimo turno si attesta al 36,18% deivoti, in virtù delle quattro liste col-legate Per Tricase con Coppola, Laterra di Leuca, Sinistra ecologia e li-bertà e Partito Democratico. “Siamomolto soddisfatti per il risultatoelettorale -sostiene Coppola-. L’esserein 6 candidati alla carica di sindaco,con 11 liste, ha reso impossibilequalunque affermazione al primoturno. Siamo riusciti ad ottenereuna bella affermazione con le nostreliste, fatte di tanti giovani e di tantedonne alla prima esperienza. Una bel-la ventata di freschezza che è statagradita dall’elettorato che ci ha vo-luto premiare consentendomi di es-sere il più votato tra i 6 candidati”.L’altro protagonista di questa corsaa due è Nunzio Dell’Abate (nella foto

a destra), già assessore al Turismo eCultura con la giunta Musarò, cheha ottenuto il 33,86% dei consensigrazie al sostegno di tre liste collegateInsieme, Gat - Gruppo aperto Tricasee Udc. “È stato il risultato del grup-po, di tutta la coalizione che mi so-steneva -spiega Dell’Abate- e sono so-stenuto dal primo partito di Tricase,dall’unico partito che, in tempi di an-tipolitica e di grillini, raccoglie enor-mi consensi. Ma c’è un altro dato, seposso dire, altrettanto importante, edè quello delle liste che mi sostengo-no: le due civiche Gat e Insieme, rag-

giungono il 15% ovvero tre volte ilSel, quasi due volte il Pd e una vol-ta e mezzo il Pdl”. “Detto diversa-mente, la mia candidatura -continuaDell’Abate- ha portato più voti di tut-ti i partiti strutturati ad eccezione del-l’unico che si è riconosciuto nel no-stro progetto. È un sintomo della cri-si della politica, ma anche di come siagiunto il momento di governare peril bene della comunità, mettendo daparte veti, pregiudiziali e rancori. Equesta sarà la cifra del mio prossimoimpegno. Adesso cominceremo apensare al ballottaggio”.

Accendono intanto negli scranni diPalazzo Gallone in qualità di consi-glieri gli altri candidati sindaco peraver superato il quorum. EntranoGiuseppe R. Panico (Italia dei valo-ri, che ha ottenuto il 9,83%), Anto-

nio Scarcella (Pdl, con il 9,71%) e Ip-pazio Cazzato (Azzurro Popolare,con il 6,89%). Mentre non riesce apiazzarsi Giorgio Vigneri (Fli) peraver ottenuto il 3,53%.

Giovanni Nuzzo

Amministrative, sfida finale a due tra Coppola e Dell’AbateSi dovrà attendere il ballottaggio fissato per il 20 e 21 maggio per conoscere il nome delprimo cittadino che scalerà Palazzo Gallone

Alfonso Capraro nuovo sindaco della “Perla del Salento”50 anni, colonnello dell’Eserci-to italiano Alfonso Capraro è ilnuovo sindaco, vincendo con il54,55% sul sindaco uscenteLuigi Carrozzo (Pdl). Il neo elet-to, che per la prima volta si af-faccia sulla scena politica, gui-dava la civica Uniti per Castro

che ha “strapazzato” il centro-destra con 165 voti di scarto. Lacompagine è formata da com-ponenti del Pd, Io Sud, Udc eIndipendenti e ben cinque com-ponenti su sei sono tutti milita-ri delle forze armate. Dopo la vit-toria il nuovo primo cittadino è

stato portato in trionfo per le viedel paese attraverso caroselli diauto, bandiere e applausi. “Èstata una vittoria di popolo -haaffermato Capraro-, che haespresso un forte desiderio dicambiamento manifestato at-traverso il voto”. Il più suffraga-

to in assoluto il consigliereuscente Fernando Schifano.Ecco il nuovo consiglio: AlfonsoCapraro (sindaco), FernandoSchifano, Gianluigi Rizzo, Giu-seppe Coluccia, Pasquale Rizzo.Minoranza: Luigi Carrozzo, AngeloRizzo.

castro

casarano15 12 maggio 2012

Benché abbiano indicatouna tendenza difficilmentesovvertibile nel turno di bal-lottaggio, le consultazionidel 6 e del 7 maggio nonsono state sufficienti a desi-gnare il futuro primo citta-dino. Nonostante i 5.928 voti ot-tenuti, pari al 46,65%, ilcandidato del centrodestra,Gianni Stefàno (nella foto asinistra), dovrà sostenere laprova del ballottaggio, chelo vede contrapposto al can-didato di centrosinistra At-tilio De Marco (nella foto adestra). Il divario tra i due,però, è significativo, cometestimoniano di 2.406 voti,pari al 18,93%, a favore diDe Marco. Niente da fare, invece, per glialtri contendenti: Paolo Zompì (13,68%),Francesca Fersino (12,48%), Franco DeMatteis (6,87%) e Fernando Rizzello(1,36%).E se Stefàno ha escluso la possibilità di ri-correre ad apparentamenti, è probabile cheDe Marco cercherà di coalizzare attorno asé i suoi ex avversari per far fronte comu-ne contro l’avanzata del centrodestra.

Intanto, cambiano radicalmente le gerarchiepolitiche casaranesi. Il primo partito dellacittà, in assoluta controtendenza rispetto aldato nazionale, è il Pdl con il 18,7%, con-tro il 13,2% delle precedenti amministra-tive. Il Pd perde il suo primato e crolla ver-ticalmente all’8,68%, superato persinodalla lista civica Gianni Stefàno sindaco, chesi attesta al 12,26%, ed incalzato da Li-ber@città al 7,50% e La Puglia prima di tut-

to al 7,41%. Difficile dire quale sarà lacomposizione del Consigliocomunale. Al momento sipossono fare solo delle ipo-tesi, supponendo, per as-surdo, che non vi siano ap-parentamenti a modificaregli assetti delle coalizioni. Incaso di vittoria di Stefàno, alPdl andranno 4 seggi (Viz-zino, Gatto, Dorelli, Co-sta), 3 alla civica di Stefàno(De Nuzzo, Macchitella,Gigi Stefano), uno a testaper Cdc (Fracasso), Verdi(Torsello), La Puglia primadi tutto (Memmi), Pd (Ga-briele Caputo), Udc (Barto-lomeo) e Liber@città(D’Aquino), più i 3 candidati

sindaco perdenti (Fersino, De Marco,Zompì). Se a vincere sarà De Marco, il Pd avrà 5consiglieri (Caputo, Abbruzzese, Melgio-vanni, Nuzzo, Morgante), 3 l’Udc (Barto-lomeo, Chiriacò, Villa), 1 l’Idv (Caggiula)e la lista Con Attilio De Marco (Bellisario),2 il Pdl (Vizzino, Gatto), 1 la civica di Ste-fàno (De Nuzzo) e i 3 candidati perdenti(Fersino, Zompì, Stefàno).

Bisognerà attendere ancora per conoscere chi sarà il prossimo sindaco di Casarano

Verso il ballottaggio: Stefàno contro De Marco

Con 320 candidati alla carica di consigliere co-munale non era certo cosa facile fare incetta divoti. Eppure c’è stato chi, come Luigino Barto-lomeo dell’Udc, ex Pdl, ha raggiunto quota 354voti. Alle sue spalle, ma distanziato di circa cen-to voti, Massimo D’Aquino di Liber@città con 258preferenze. Sia Bartolomeo che D’Aquino sono ex consigliericomunali ed hanno avuto modo, quindi, di far-si conoscere ed apprezzare dagli elettori. Destameraviglia, invece, il terzo nome più votato: unanew entry nel mondo della politica cittadina. Alterzo gradino della classifica dei più suffragati,infatti, troviamo a sorpresa il 26enne Alberto Viz-zino, che, candidato nella lista del Pdl, riesce aconquistare 241 voti. Vizzino riesce a mettersi allespalle nomi di ex amministratori e politici di lun-go corso. Per contro, ben 33 candidati non hanno ricevutoneppure un voto. La palma della lista meno vo-tata, con 13 dei 16 candidati che hanno regi-strato alla voce “voti” uno zero tondo è stata Ca-sarano nel cuore. Per dieci candidati, invece, la soddisfazione diaver ricevuto, per lo meno, una preferenza. Anche se è facile intuire chi possa averlaespressa.

Curiosità: dal più suffragato ai33 candidati che non hannoricevuto neppure un voto

galatina16 12 maggio 2012

Lunedì scorso è stato un lungo po-meriggio per i due candidati che sisono contesi il secondo posto, sul filodi lana: Antonio Pepe, candidato sin-daco del centrodestra e Carlo Ger-vasi (nella foto a sinistra) candida-to sindaco della Casa delle Civiche.Distesa l’attesa del candidato sindacodel centrosinistra, Cosimo Monta-gna (nella foto a destra): non ha maisofferto patemi d’animo perché ilsuo primo posto non è mai stato indiscussione. La tornata si è chiusa con il primoposto per Montagna con un botti-no di 4.888 voti pari al 30,26%; alsecondo posto Carlo Gervasi con4.259 voti pari al 26,57%; al terzoposto Antonio Pepe con 4.018 votipari al 24,83%. Ultimo il sindacouscente, Giancarlo Coluccia, con2.990 voti pari al 18,38%. Intanto la debacle del Pdl, verosconfitto di questa sessione elettorale,ha permesso al Pd di affermarsicome primo partito a Galatina conil 13,12% nonostante sia in fles-sione, rispetto al 2010, dell’1,7%. IlPdl ha pagato un prezzo -passandodal 22,51% della passata tornataall’11,07% di questo primo turno-per un candidato sindaco che nonera gradito, ma anche per un vento

sfavorevole che soffia in tutta Italia.Ad eccezione del Psi e dell’Udc, sonotutte in calo le forze politiche dellaprecedente maggioranza. Io sudpassa 7,47% al 4,28%. Polis passadal 6,92% al 5,60%. Ottima la per-formance dell’Idv e Patti Chiari chedall’1,87% passano al 4,52%; comepure quella della Federazione dellaSinistra che dal 3,47% passa al6,02%. Il candidato sindaco del centrosini-stra, Cosimo Montagna, non can-

ta vittoria perché -ha dichiarato-“abbiamo vinto la battaglia, ma nonla guerra” e quindi affila le armi peril secondo turno. Intanto il candidatosindaco della Casa delle Civiche,Carlo Gervasi, chiama a sé l’eletto-rato: “Noi ci riapriamo a tutti i17mila votanti di Galatina in quelclima gioioso e di festa che deve ca-ratterizzare l’elezione del sindaco:l’ho detto in campagna elettorale elo affermo ancora”.

Maddalena Mongiò

Gervasi e Montagna al ballottaggio A Galatina ha vinto l’antipolitica, ma anche i giochi di “prestigio” degli addetti ai lavori che hanno regalato ilvoto disgiunto già nell’aria nei giorni a ridosso delle elezioni

Arriva “Pietre in movimento”, guida turistica illustrata per giovani viaggiatori

corigliano d’otranto

Corigliano d’Otranto come non l’avetemai vista. Anzi, l’avete vista, quando era-vate bambini e tutto era una sco-perta. Nasce un nuovo modo di comunicaree raccontare la città dedicato ai gio-vanissimi: si tratta di “Coriglianod’Otranto, pietre in movimento”, un pro-getto del grafico Andrea Episcopo conla cartolibreria Giannachi, finalizzato allavalorizzazione del territorio e quindi alladiffusione di conoscenze storiche, ar-

tistiche e di racconti della tradizione at-traverso una guida illustrata che hacome destinatari giovani viaggiatori. La guida è semplice ed essenziale neitesti, realizzati da Elena Abbate, con no-tizie sull’origine di Corigliano che ri-portando sia ciò che la leggenda rac-conta e sia alcuni riferimenti storici at-tendibili. Seguono poi sei testi che descrivonoo, meglio, raccontano altrettanti mo-numenti coriglianesi (la Caporta, ca-

stello De’ Monti, piazza San Nicola, arcoLucchetti, la chiesa Madre e la quer-cia Vallonea). La guida sarà presentata al castello ilprossimo 19 maggio alle 10, mentre abreve sarà in mostra il corredo graficodella guida stessa presso le Terrazze delDuca: le stesse immagini saranno invendita in edizione limitata. Il proget-to è assolutamente no profit: si vuoleinfatti stimolare i ragazzi nell’approc-cio alla cultura e alla storia del territorio.

Non è bastato il primo turno a Gallipoli pereleggere il primo cittadino. Nella città ioni-ca arrivano infatti al ballottaggio del 20 e 21

maggio prossimi Francesco Errico (nellafoto a sinistra) e Toti Di Mattina (nella fotoa destra). Errico, che ha ottenuto il 38,4% dei

consensi, è sostenutoda Udc, Partito De-mocratico, e le civicheVolta la carta, Galli-poli è tua e Patto perGallipoli. L’imprendi-tore Toti Di Mattina, ilcui risultato al primoturno si attesta al23,7%, è invece ap-poggiato da Pdl, Pu-glia Prima di Tutto, edalle liste civiche Vie-ni con noi e Città vec-chia città nuova.

Un risultato che, seppur in forme non sem-pre prevedibili, ha confermato le previsionidella vigilia: la frammentazione delle coali-zioni ha sostanzialmente impedito l’affermarsi“al primo colpo” di uno dei candidati in cam-po. A sorprendere è invece il risultato del ma-gistrato in pensione Aldo Petrucci, che conla sua lista civica, Gallipoli 2012, ottiene unlusinghiero 19,8%. Petrucci ha di fatto ri-schiato di soffiare la volata finale al candidatodi Vincenzo Barba. Di Mattina infatti alla finerisulterà più avanti di soli seicento voti. E dapiù parti vi è la convinzione che sia stato pro-prio Petrucci ad intercettare il voto degli scon-tenti del Pdl. Giuseppe Perruccio, sostenutodalla lista Gallipoli Vogliamo-Grande Sud, ot-tiene invece il 7,90% dei consensi. Nel frattempo non dovrebbe far mancare ilproprio appoggio ad Errico la candidata As-sunta Titti Cataldi, che alla guida della suaSinistra con Gallipoli conquista al primo tur-no il 10,74% dei consensi, un risultato tut-t’altro che da buttare: proseguendo su que-sta strada si andrebbe così a ricomporre sulterritorio una coalizione che parte dall’Udced arriva a Sel, un progetto politico che a li-vello nazionale le segreterie dei partiti del cen-trosinistra stanno provando a costruire datempo.

Stefano Manca

Gara ancora apertanella “Città Bella”Il primo turno delle amministrative ha confermato le previsioni: Di Mattina (centrodestra) ed Errico (centrosinistra) vanno al ballottaggio

gallipoli

Cariddi sindaco nel segno della continuitàotranto

Anche per i prossimi cinque anni i cit-tadini di Otranto hanno deciso di af-fidarsi alla guida di Luciano Cariddi;la lista che sosteneva il sindaco del-la città idruntina, Viviamo Otranto, siè imposta con 2.526 preferenze, parial 61,78% del totale. Delusione invece per Corrado Sam-maruco; il leader di Alleanza perOtranto si è fermato al 32,14%, cor-

rispondente a 1.314 suffragi. Peggioè andata invece ad Antonella Butti-glione sostenuta dalla lista NuoviOrizzonti per Otranto che si è ferma-ta a 248 voti (6, 08% delle preferen-za valide), troppo pochi per permet-tere l’inserimento di un rappresentantein consiglio comunale. Luciano Carridi verrà affiancato per ilsecondo mandato da Lavinia Puzzo-

vio, Michele Tenore, Daniele Merico,Gianfranco Stefano, Fernando Co-luccia, Antonio Schito e Francesco Ve-truccio; l’opposizione sarà invece rap-presentata Francesco Bruni, Tomma-so De Benedetto e Corrado Samma-ruco, il quale sarebbe però dispostoa rinunciare al suo incarico per favo-rire il giovane Panareo.

(A.C.)

Amministrative, duelloin vista tra i “veterani”Casilli e Nisi

galatone

Sei candidatiper 15mila abi-tanti. Inevitabi-le quindi anchenella città gala-tea il ballottag-gio. I cittadinidovranno nuo-vamente sce-gliere tra l’ono-revole CosimoCasilli (nellafoto in alto, so-stenuto da Pd,Idv, Sel e la ci-vica CattoliciDemocratici) eil consigliereprovinciale Li-vio Nisi (nellafoto in basso,sostenuto daPdl e liste LivioNisi Sindaco eImpegno politi-co). Casilli ha otte-nuto al primoturno il 26,96%dei consensi, Nisi il 24%. Da segnalare la debacledel sindaco uscente Franco Miceli (20,72%). Lostorico esponente della destra salentina al bal-lottaggio sosterrà comunque Nisi. In vista di pos-sibili alleanze, fa gola il buon risultato ottenutodal consigliere provinciale Udc Giovanni Tundo(15,47%). Il Movimento Cinque Stelle, concandidato a sindaco Sebastiano Moretto, ottie-ne il 4,18% ma non sosterrà né Casilli né Nisi.Stessa decisione per l’altra outsider di questacompetizione, Maria Lucia Spirito (Rinascita Ga-latea, 8,65% dei voti). (S.M.)

17 12 maggio 2012

Cantante, tamburellista, danza-trice e ricercatrice, testimone e alcontempo artefice della rinascitadella musica tradizionale salenti-na degli ultimi 15 anni, firma il suosecondo album da solista, Fim-mana, mare e focu! (Anima Mun-

di edizioni). Aparlarcene è pro-prio lei, AnnaCinzia Villani. Come nasce iltuo nuovo al-bum? L’intento del di-sco è raccontarela concezione del-la donna nelmondo della no-stra tradizione at-traverso i canti,

gli stornelli e le pizziche-pizziche.Facendo delle ricerche, nel corsodegli anni, mi sono resa conto chela donna nel passato aveva un ruo-lo molto importante nella gestio-ne pratica della famiglia. Lavora-va e prendeva parte all’economiafamiliare, per cui il suo ruolomarginale agli occhi della societàproveniva solo da una mentalitàmaschilista e patriarcale. Riflet-tendo sui canti, essi presentanoquasi sempre il punto di vista del-l’uomo che parla della donna de-dicandole versi d’amore o di sde-gno e dolore. Canti in cui la don-na parla di sé stessa ne ho trovatiinvece pochi. Si tratta per lo più dicanti di lavoro o di ninne nanne,tranne pochi casi, come nei braniLu desideriu miu cu bessu cozza eLa partenza, in cui parla in primapersona dei suoi sentimenti.Qui firmi da autrice alcuni brani.

Un passaggio forse quasi fisiolo-gico nella vita di un artista?Sì, è così. Già Ninnamorella con-teneva una traccia, proprio quel-la intitolata Ninnamorella, in cuiho utilizzato una melodia propriadella tradizione dei lamenti fune-bri per inventare un lamentod’amore. Faccio parte di una ge-nerazione diversa rispetto a quel-la contadina, ma, al tempo stesso,mi ritrovo a essere una prosecu-trice della nostra tradizione musi-cale e spesso integro nei miei bra-ni, accanto ai versi che invento,quelli già esistenti nella tradizione.In Farnaru farnareddhu, per esem-pio, sono gli ultimi tre, in Lunta-nanza sono due. Per Fimmana,mare e focu! ho usato proverbi efilastrocche che parlano della don-na, mentre Tridici stelle è intera-mente mia. Perché la scelta di questo titolo?“Fimmana, mare e focu” è la pri-ma parte di un proverbio che pro-segue poi dicendo “c’è de scherzarepocu”. Mi piaceva dare quest’ideaesplosiva e imprevedibile delladonna, anche perché molti di que-sta quantità enorme di proverbiche ho letto la descrivono così, do-tata di un grandissimo potere.Nel senso che la donna possiedearmi che, se utilizzate in un certomodo, possono trasformarsi inun potere e questo fa paura. Dal tuo primo album Ninnamo-rella a Fimmana, mare e focu! siassiste alla trasformazione delladonna che si strugge d’amore inuna donna forte e decisa. Che dif-ferenza intrecorre tra l’uno e l’al-tro?È proprio questa. Ninnamorella è

nato in una fase diversa da quel-la che personalmente sto vivendoora, quindi da un punto di vista in-timo un passaggio c’è stato. InFimmana, mare e focu vi è unamaggior consapevolezza da partemia che si trasferisce in una scel-ta più convinta di quello che vo-glio dire e di come lo devo fare.Nella musica metto tutto ciò chesento. Il canto è uno strumentodell’anima e le emozioni sono im-portanti quando si fa musica, an-cor più quando si canta. La tua è stata definita da Alias una“voce atavica, di impressionantepotenza, di sconvolgente maturi-tà”. Quanto ha influito sulla tuatecnica vocale il contatto con i can-tori “della porta accanto”?Per chi si pone l’obiettivo di pro-porre la musica del posto è nor-male studiare con i suonatori delposto. Spesso si pensa che la mu-sica tradizionale, siccome nasce inmaniera spontanea, non abbiapunti di riferimento da rispettare,ma non è così. Non abbiamo unConservatorio a cui rivolgerci percapire quali sono le regole dei can-ti o il modo in cui bisogna utiliz-zare la voce e i nostri maestri sonoquelli della tradizione, gli unici ingrado di dirti quanto deve durareuna nota, quanti melismi devifare. Il passaggio dalla spiegazio-ne alla pratica può avvenire in tan-ti modi e in tanti momenti. Ciò si-gnifica trascorrerci moltissimotempo insieme, come per esempiomi è successo con Uccio Aloisi. Ri-cordo ancora la prima volta che cisiamo conosciuti, mi disse: “Mepiace comu canti perché quanducanti faci sempre la ucca a ‘rrisu”.

spettacolo

fä=Å~åíç=ÇÉääÉ=Éãçòáçåá=Çá=̂ åå~=̀ áåòá~=sáää~åá

Per segnalazioni: REDAZIONE DI BELPAESE

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le Tel./Fax: 0836.426350

e-mail: [email protected]

18 12 maggio 2012

a cura di Claudia Mangione

Sul palcoscenico dei Cantieri Teatrali Koreja,domenica 6 maggio, AnimaMundi ha presentato inanteprima nazionale il nuovo lavoro discografico diAnna Cinzia Villani e MacuranOrchestra

Foto: Tony Rizzo

Per tre anni è stata in silenzio,ora la sua voce è tornata ademozionarci: Norah Jones haappena pubblicato il suo ultimolavoro, …Little Broken Hearts,realizzato con la collaborazione(che va al di là del semplice con-tributo) di Brian Burton, aliasDanger Mouse. Norah Jonescambia veste, ormai lontana dal

successo di Comeaway with me diben dieci anni fa:una sexy e allo

stesso tempo ironica femme fa-tale ci introduce a suoni elettro-nici, a melodie che accarezzanol’ascoltatore, superando quelpianoforte solo che era statoprezioso alleato agli inizi dellasua carriera. La stessa coperti-na del cd ci immerge in atmo-sfere sfumate, seducenti, comeil singolo Happy Pills che ha an-ticipato l’uscita dell’album. Gu-stiamo allora una nuova Norah,sicuramente diversa e decisa-mente accattivante.

Ci siamo innamorati di questoromanzo. La libreria dei nuo-vi inizi di Anjali Banerjee par-la di una libreria speciale, diquelle vecchio stile, nelle qua-li è facile trovare pile accata-state di libri antichi e dai ge-neri particolari, di quelle li-brerie frequentate da clientiaffezionati, che ormai sanno dipoter trovare solo lì il picco-lo mondo cartaceo che stan-no cercando. E grazie alla potenza della

letteratura assistiamo allastoria della protagonista Ja-smine che, fuggita via da unagrande città e da un amore fi-nito, si ritrova ad essere ac-colta e amata non solo dauna nuova realtà, ma anchedai veri e propri protagonistidella letteratura internazio-nale. Una commedia roman-tica che ci fa scoprire nei libri(…) emozioni, incontri e ri-sposte che possono cambiar-ci la vita (...).

La libreria dei nuovi inizi - Anjali Banerjee

…Little Broken Hearts - Norah JonesLe recensioni di Libri&Musica

MAGLIE Via Indipendenza - Tel. [email protected]

LIBRO

CD

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Giovanni Lindo Ferretti presenta il suo nuovo proget-to musicale che attinge a piene mani da trenta anni direpertorio musicale, riproponendo brani dei Cccp, deiCsi e dei Pgr fino ai lavori da solista in chiave riarran-giata. Info e prevendite: 0832.205532.

A CUOR CONTENTOLECCE, Officine Cantelmo - ore 22

appuntamenti_eventi_curiosità

L’APPARIZIONE MULTICOLORESPECCHIA, Contrada Cardigliano – ore 9/13 e 16/22 Il “Nuovo atlante delle arti” il progetto-festival appositamenteideato per Borgo Cardigliano nel Salento nel 150esimo an-niversario dell'Unità d'Italia, ospita la mostra della giovaneartista italiana Beatrice Zapponi. Ideato e diretto dal prof.Carlo Franza. Ingresso libero. Info: 0833.536293.

MUSICA PER VECCHI ANIMALILECCE, Le ali di Pandora – ore 18/21Una personale di Enrica Ciurli a cura dell’associazione “Leali di Pandora”, che resterà aperta fino al 18 maggio. An-cora un appuntamento con l'arte promosso e ancora unagiovane artista, Enrica Ciurli, che sceglie di condividere il so-gno di riqualificazione territoriale e culturale della periferia.Info: 0832.391862.

ROCKIN’ MOODMAGLIE, Art Cafè - ore 22 Appuntamento con il dj set più rock che c’è all’interno del-l’happy hour di Art Cafè. Pezzi classici e attuali si mescole-ranno in un tutto unico fatto di note e di doppio malto, peruno degli appuntamenti immancabili della movida magliese.Per essere sempre “in the mood for rock”. Info: 388.1154924.

COMIC AUTHOR SPOTLIGHTLECCE, Mondi Sommersi Aperte le iscrizioni al corso tenuto dal fumettista Ned Baja-lica, allievo di Jacovitti. Le lezioni, che partiranno a giugno, ver-teranno sul bozzetto, la figura umana, gli ambienti, il chiaro-scuro e i cenni storici su origine ed evoluzione del fumetto.Info: [email protected].

MUSTLECCE, ex Monastero di Santa Chiara – ore 18 Apre a Lecce il Must, il Museo Storico ospitato presso l'ex Mo-nastero di Santa Chiara. 3mila metri quadrati di superficiecoperta e 3 sezioni dedicate a diverse epoche, che raccon-tano la storia del capoluogo salentino. Due le mostre visita-bili: una sulle creazioni realizzate dallo scultore salentino Co-simo Carlucci, l’altra della fotografa d’arte ed architettura Jen-ny Okun. Info: 0832.682111.

MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALECASARANO, via Carducci n. 6 – ore 18/20La sede dell’Associazione Photosintesi ospita “Messa in Sce-na”, l’esposizione del fotografo polacco Jaroslaw Jarema. Stam-pe in bianconero, dove il paesaggio naturale si trasforma inuna rappresentazione teatrale grazie alla presenza del nudofemminile di cui Jarema è maestro. Info: 333.4444925.

SCRATCH!LECCE, DB D'Essai CinemaTeatroSono aperte le iscrizioni all’European Animation Film Fe-stival, la tre giorni che ospiterà il meglio dell’animazioneeuropea. “Scratch!” si pone l’obiettivo di creare un pun-to di riferimento nel sud Italia per professionisti del set-tore e amanti del cinema di animazione. Info: www.scratchfilmfestival.it.

PAGLIACCIMAGLIE, Libri & Musica – ore 21 Continuano gli appuntamenti con i giovedì dell’opera:questa volta si assisterà alla proiezione della versionefilmica di Pagliacci di Pietro Mascagni. In collaborazio-ne con Associazione Filarmonica Magliese. Info: 0836.485642, [email protected].

SOTTOSOPRA CORIGLIANO, Malisud – ore 22 Nel locale che ha inaugurato e portato avanti la tradi-zione del live del giovedì sera, tra una pizza e uno char-treuse tonic, arrivano i Sottosopra, cover band che pro-pone tutto il meglio del beat italiano nella storia dellamusica. Info e prenotazioni: 0836.329040, 333.1820442.

IL SUONO: LINGUAGGIO NON VERBALE E COMUNICAZIONELECCE, sede Lusefe, via Botti n. 1 - ore 16.30 Proseguono le attività culturali dell’Aede di Lecce organizzateinsieme al Centro Culturale Europeo “A. Moro” e al L.U.S.E.F.E.L’incontro di oggi, dal titolo “Il suono: linguaggio non verba-le e comunicazione”, sarà tenuto dalla professoressa Giu-sy Negro. Info: 0832.393476, www.aede.it.

LA SEDIA LECCE, Ammirato Culture House, via di Pettorano n. 3Al via le iscrizioni al workshop teatrale intensivo “La sedia”,diretto da Ippolito Chiarello. Il progetto è promosso dalla Fon-dazione canadese Musagetes (dai creatori di Blackberry),che da un anno lavora nella città di Lecce, come in altre cit-tà del mondo, per attuare un cambiamento sociale attraversola ricerca culturale e artistica. Info: 0832.520532.

H DUO CORIGLIANO, Malisud - ore 22 Un acoustic live band proporrà i migliori pezzi del rock, spa-ziando ironicamente proprio come il nome del gruppo sug-gerisce. Il locale si avvia a consolidare anche la serata livedel venerdì sera, proponendo alcune delle più rappresentativeformazioni musicali salentine. Info: 0836.329040; 333.1820442.

FOTOGRAFO DI SCENALECCE, DB D'Essai CinemaTeatro, via dei Salesiani n. 4Sono aperte le iscrizione a “Fotografo di scena”, un percorsoformativo per chi intende conoscere in tutti i loro aspetti artee tecnica della fotografia di scena. Gli allievi avranno infatti lapossibilità di fotografare spettacoli di Improvvisazione Teatrale.A cura di Stefano Tamborino. Info: 347.5424126.

TI RACCONTO A CAPOCORSANO, Hestia il ventre dei luoghiProsegue il bando per la scelta dei 16 partecipanti che po-tranno essere protagonisti di un periodo di formazione nellaResidenza Teatrale “Hestia. Il Ventre dei Luoghi”, sotto la di-rezione di Ippolito Chiarello. Il progetto di quest’anno è “Ti rac-conto a Capo”, ideato e coordinato da Carlo Ciardo e Lucia-no De Francesco. Info: 328.8424212.

PRATICA DI MINDFULNESSLECCE, Ammirato Culture House - ore 19Per tutti quelli che sono interessati alla meditazione di con-sapevolezza è disponibile ogni lunedì uno spazio nel quale farepratica di mindfulness, che educa la mente a ridurre le emo-zioni distruttive e a rinforzare quelle positive e più salutari comela serenità, la calma, l’amore, la saggezza. Guida gli incontriSilvia Perrone. La partecipazione è gratuita Info: 349.1562893.

Domenica 13

PERSEO - IDENTIKIT DI UN MITOGALATINA, Museo Civico “Pietro Cavoti” – ore 16.30 /20Mostra personale di pittura del maestro Mimmo Anteri. At-traverso le sue sconfinate proiezioni d’oltremare, donateglidalla sua residenza gallipolina, sviluppa meditazione dal sa-pore metafisico, che si coagulano in eterei palpiti di vita. Vi-sitabile da mercoledì a domenica ore 9.30/13; lunedì, mer-coledì, venerdì, sabato ore 16.30/20.

VILLE IN FESTASANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che impre-ziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’occasio-ne unica per scoprire architetture eclettiche realizzate alla finedell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achille Rossi,Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info: 0833.758242.

URBAN LIFELECCE, PrimoPiano Living Gallery – ore 19.30Una mostra che sviluppa la tematica della vita della città,uno sguardo sulle città e sulle dinamiche del vivere quoti-diano, facendo riflettere sull’uso delle tecnologie e la loro ir-ruzione nella vita quotidiana, il modo di pensare e di rela-zionare. Il tutto con la presenza di artisti italiani, venezuela-ni e giapponesi. Info: 0832.304014.

SABATO 12150 ANNI DI STORIATRICASE, Palazzo GalloneOrganizzata dal Museo Etnografico “Arte in Salento” di Do-nato Antonaci Dell’Abate, in collaborazione col Comune diTricase, la mostra è un percorso evocativo di documenti, im-magini, reperti, oggetti dei nostri 150 anni di storia. Visita-bile dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 21 tutti i sabati edomenica. Info: 334.3701914.

I MIEI PORCI COMODIMAGLIE, Galleria CapeceAncora qualche giorno per visitare la mostra di Carlo Dicillo,eclettico artista di origine barese, che si è divertito a gio-care tra pittura e luoghi comuni con i maiali, che rientranoa pieno titolo nelle nostre mode e nei modi di dire. La mo-stra chiude il 15 maggio. Info: 349.8329005.

VILLE IN FESTASANTA MARIA DI LEUCA, Lungomare Cristoforo Colombo Aprono al pubblico i giardini delle più belle ville che im-preziosiscono alcuni angoli della cittadina bimare: un’oc-casione unica per scoprire architetture eclettiche realizza-te alla fine dell’Ottocento dal genio di Giuseppe Ruggeri, Achil-le Rossi, Carlo Luigi Arditi, Giuseppe Fuortes. Info:0833.758242

DOMENICA 13 LUNEDI 14

MERCOLEDI 16MARTEDI 15 GIOVEDI 17 VENERDI 18

LECCE, Palazzo Vernazzaore 19 Una mostra newpop cu-rata da Katia Olivieri e An-drea Novembre. Eva-sio-ni è da subito stata la pa-rola cui i curatori hannopensato nel progettare que-sta personale di due artistidal linguaggio e dagli ap-

prodi artistici diversi, che hanno scelto di mettersiin dialogo per proporre il loro personale concettodi evasione: Duilio Forte con la sua scultura eterea,Andy Fluon con il suo fluo mondo- newpop. Ope-re site-specific, performance, video-arte, musica e pit-tura: tutto si fonde in uno spazio, che diventa con-tenitore di nuove visioni contemporanee. Al ver-nissage interviene Massimiliano Manieri in Azione13,uomo-albero a metà strada fra umano e post-uma-no. La mostra è visitabile fino al 20 maggio, con ora-rio 10/13 e 16/21. Info: 393.9574395.

Eva-sioni

Domenica 13

19 12 maggio 2012

sport

Il Lecce crede nel miracolo sporti-vo. La matematica tiene ancoraaperti tutti i giochi per la salvezzasul campo ed il tecnico Serse Cosmiha suonato la carica da autenticocondottiero nell’ultima battagliaper la conquista di un posto nel-l’olimpo della serie A. Per conqui-stare la permanenza i salentini do-vranno vincere domenica sul cam-po del Chievo Verona (ore 20,45 al“Bentegodi” di Verona) ed allo stes-so tempo il Genoa dovrà perderecontro il Palermo di Miccoli. A Lec-ce al “Romario del Salento” sonostate dedicate gigantografie con lascritta “San Fabrizio facci il mira-colo!”.Per domenica la squadra giallorossaproverà a scrivere l’ultimo capito-lo della missione-salvezza. Nel-l’occasione cercherà di lasciare daparte tutte le preoccupazioni per unclub, che attende le decisioni dellaProcura Federale e della Procuradella Repubblica sul “calcio-scom-messe” e sulla presunta combine delderby Bari-Lecce.Il capitano Guillermo Giacomazzi(nella foto) assicura: “Dobbiamocrederci per forza. C’è una possi-bilità che non dipende solo da noi.Dobbiamo crederci in primis per ri-spetto di noi stessi. Dispiace esse-re in questa situazione perché ab-biamo fatto una bellissima rincor-sa, facendo vedere carattere e un

buon calcio -afferma il medianouruguaiano, 34 anni-. Contro Par-ma e Fiorentina abbiamo buttatovia delle grosse occasioni, perchèeravamo troppo ansiosi di vincere.In un campionato è normale chenon si possa mantenere lo stesso li-vello da un punto di vista tecnicoe fisico. La nostra è una squadra chenon ha saputo gestire le energie,perché pratichiamo un gioco di-spendioso e abbiamo giocato al110%”.Ed al “Via del Mare” sabato scor-so, dopo il ko contro la Fiorentina,sono giunti gli applausi dei tifosi aringraziare l’impegno della squadrain questa rincorsa. “Ad essere sin-cero -sottolinea Giacomazzi- nonme lo aspettavo. Sono rimasto sor-preso. I nostri tifosi hanno capitoche chi ha difeso questi colori hadato il massimo. Sono orgogliosodei nostri tifosi, sono unici. Voglioringraziarli a nome della squadra eora speriamo di sfruttare questa ul-tima possibilità”.Ed il cursore Davide Brivio presental’ultima missione stagionale: “Cer-tamente quella di domenica scorsaè stata una bella botta, però ora ab-biamo ancora questa opportunità-afferma il terzino-. Cercheremo divincere a Verona, guardando poi alrisultato del Genoa. Da uno a die-ci: ci credo dieci. Il mister ci sta ca-ricando già da inizio settimana.

Dobbiamo rialzare la testa per cer-care di ottenere i tre punti domenicaprossima. La stagione non è anco-ra finita, per cui mi sembra pre-maturo parlare ora di eventuali rim-pianti. Certamente le tre partite per-se in casa con zero punti ottenutirappresentano una grossa chanceche abbiamo mancato. Sicura-mente a Verona non sarà facile per-ché troveremo una squadra, che,dopo il pareggio di Palermo, vor-rà fare risultato nell’ultima partitadell’anno davanti ai propri tifosi.Abbiamo una possibilità, la spe-ranza è l’ultima a morire. Prima do-vremo pensare a vincere la nostrapartita e poi vedere quello chesuccederà a Genova“.

Al “Bentegodi” c'è in palio la salvezza per i giallorossi di Serse Cosmi, che dovrannobattere i clivensi ed attendere la sconfitta del Genoa contro il Palermo di Fabrizio Miccoli

Chievo - Lecce: ultima corsa per il paradiso

a cura di Pasquale Marzotta

20 12 maggio 2012

Il Lecce corre per lo scudetto con i Giovanissimi Nazionali al-lenati da Luca Renna. Domenica 13 maggio i baby giallorossisi presentano per l’andata dei sedicesimi di finale per lo scu-detto di categoria e saranno impegnati sul campo dei coe-tanei del Benevento. I salentini sono approdati ai playoff, dopoaver chiuso in vetta alla classifica il girone H con ben 64 pun-ti conquistati in 26 gare di campionato.La squadra, composta da elementi delle province di Leccee Brindisi, ha collezionato diversi primati, come quello di mi-glior attacco con ben 76 gol fatti, la miglior difesa con soli

22 gol subiti (al pari della Reggina), la differenza gol invidiabiledi 54 reti. Vanta ben 20 gare vinte e ne ha perse solo 2 nel-la chiusura del girone di andata di fine dicembre.La conquista matematica della vittoria del proprio raggrup-pamento è giunta domenica scorsa nel recupero vinto a Ca-limera contro il Palermo per 2-0. I gol sono stati firmati daStefanì e Parlati. Grazie a questo successi i baby di Luca Ren-na hanno confermato la propria leader-ship, proponendo an-che il goleador: l’attaccante gallipolino Luigi Stefanì, prota-gonista di un bottino di 24 reti.

Dopo aver vinto il proprio girone a suon di primati, i baby di Luca Renna aprono domenicala doppia sfida dei sedicesimi di finale in casa del Benevento

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Foto: www.napoliclub.com

NUOTO La FimcoSport Maglie trionfaanche al 10° trofeodi nuoto masters “Cit-tà di Bitonto - 1°Meeting Framaros”,che ha registrato lapartecipazione di cir-ca 40 società. Si trat-ta di un’affermazioneimportante per la so-cietà del presidenteGigi Mileti, che si èpresentata con una rappresentanza ben nu-trita di 27 nuotatori salentini guidati dal co-ach Gianni Martina, che hanno trionfato da-vanti alla G.P. Modugno ed alla Nadir Puti-gnano. “Davvero una bella vittoria a con-ferma dell’ottimo lavoro svolto dal nuovo co-ach Martina dall’inizio di questa sua primastagione da noi -osserva soddisfatto il pre-sidente della Fimco Mileti-. Naturalmente

i complimenti agli amici della Feel Good diCellino ed al loro tecnico per l’importanteapporto ai fini della vittoria. Questa siner-gia tra le nostre società sono sicuro che ciregalerà ancora tanti successi”. Ecco il medagliere dei nuotatori della Fim-co. Nella gara dei 100 misti oro per DanielaArcudi e Lorenzo Gemma; bronzo per FabioSpro e Maria Luisa Ferrara; nei 50 rana oroper Ilaria Amato, argento per Simona Ro-mano e bronzo per Antonella Nuzzachi; nei100 dorso oro per il “nonno terribile” del-la Fimco Donato Vergari nella categoria M70,argento per Daniela Spiss ed Antonio Lu-ceri; nei 50 farfalla bronzo per Pietro Gio-vanni Gravili; nei 100 stile libero oro per Da-niela Arcudi e Maria Luisa Ferrara; argen-to per Daniela Spisso e Valentina Negro; nel-la gara dei 50 dorso oro per Antonio Lucerie Paolo Mangia; argento per Lorenzo Gem-ma e Alberto Corvaglia. Infine nella gara dei100 rana oro per Ilaria Amato Ilaria e Fa-bio Spro, argento per Antonella Nuzzachi.Hanno contribuito alla vittoria finale ancheSimona Romano, Gianluca Marco Coluccia;Daniele Stefanì; Ivan Zeppola; StefanoGiannaccari; Alfredo Giuncato e Mauro Mar-ti della Fimco di Maglie.

CALCIOAndriani, De Giorgi, Mar-gagliotti e Mariano. Il calcio sa-lentino cala uno speciale poker dipromesse “targate” Casarano eNardò alla 30esima edizione delTorneo Nazionale Giovanile. Lamanifestazione, organizzata dalcomitato interregionale della LegaNazionale Dilettanti e riservataalla selezioni Juniores dei nove gi-roni della Serie D, è in corso in que-sta settimana in Toscana sui cam-pi di Viareggio, Lido di Camaioree Camaiore. Si disputeranno le sfi-de dei tre gironi e sabato alle 15 sideciderà la vincitrice nella finale tra-smessa su RaiSport. Sarà un’occa-sione degna per poter vedere al-l’opera i componenti delle varie se-lezioni di giovani nati nel 1993 e1994.A rappresentare i due club leccesidi serie D sono stati scelti ben quat-tro elementi: il centrocampista del1993 Francesco Mariano ed di-fensore del 1994 Nico Marga-gliotti del Nardò di Longo; e gli at-taccanti Antonio Andriani del 1994e Diego De Giorgi del 1993 del Ca-sarano di Caracciolo. Tutti e quat-tro sono stati visionati dal tecnicoIvan Faustino, dopo averli visti al-l’opera nei vari raduni di Poligna-no a Mare, Scafati, Foggia e Mu-gnano.L’obiettivo dell’evento attualmen-

te in svolgi-mento in To-scana è quel-lo di valoriz-zare i giovanicalciatori ap-partenent ialle squadredel massimocampionatodilettantistico. Ed allo stesso tem-po offrire un importante ed ade-guato palcoscenico per potersi met-tere in mostra, dopo aver registra-to delle presenze con la propriasquadre nel torneo importante edinteressante come quello di serie D.

Per i quattro salentini si tratta diun’autentica vetrina, oltre che diun’esperienza da vivere a corona-mento di una stagione di serie D vis-suta nella rincorsa alla conquistadella permanenza e significativa inprospettiva futura.

Il barese Giovanni Scattarelli si è aggiudicato il torneo regionaledi scopa, organizzato a Lecce dall'Unione Italiana Ciechi. Dopole selezioni provinciali, sono stati 12 i protagonisti della mani-festazione leccese riservata a giocatori ciechi o ipovedenti, chesi sono affrontati in un girone all'italiana. I protagonisti (11 gareciascuno) hanno utilizzato delle carte speciali dotate del siste-

ma “braille”. Scattarelli, della sezione di Bari, ha vinto grazie alle10 vittorie. Secondo Luciano Antonica della sezione di Lecce eterzo Michele Sardano della sezione di Brindisi. Soddisfatto del-la il responsabile dell'Unione Ciechi di Lecce, Davide Dongio-vanni: “Riusciamo a promuovere quell'azione aggregativa e as-sociativa che è il fulcro del nostro operato”.

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Mariano e Margagliotti (Nardò) con Andriani eDe Giorgi (Casarano), sono tra i protagonistidella selezione giovanile al torneo toscano delleselezioni juniores dei 9 gironi di serie D

Quattro promesse salentine al 30° Torneo Nazionale Giovanile

Fimco Sport fa festa al 10° trofeo “Città di Bitonto”Il club salentino ha trionfato dinanzi a circa 40 società ed èsalita sul gradino più alto del podio davanti alla G. P.Modugno ed alla Nadir Putignano

Manlio Tronci ricorda l’esperienza di allenatorenell’associazione sportiva per 10 anni accanto ai giovani

CALCIO Ha passato gran parte della sua vita al servizio delcalcio e dei giovani, finché, insieme ad altri amici e collabo-ratori, decise di fondare nel 1993 la Polisportiva Marittima.Lui è Manlio Tronci cittadino marittimese che per circa diecianni ha guidato e cresciuto tantissimi giovani, concittadini enon solo, attraverso lo sport, in particolare il calcio. A distanza di anni dalla chiusura della Polisportiva, Manlio ri-corda con affetto (e un po’di malinconia) quella che lui de-finisce una “scuola di vita, un luogo grazie al quale molti ra-gazzi e ragazze oggi adulti sono cresciuti civilmente, prima an-cora che sportivamente”. A dimostrarlo sono riconoscenza, af-

fetto e stima cheancora oggi mol-ti di quei giovaniriconoscono alloro vecchio alle-natore e adessoamico. Oggi Man-lio prova dispiacere nel vedere la sua città e il Salento sem-pre con meno ragazzi e nel pensare come quella “famiglia”si sia sciolta solo per i pregiudizi di qualcuno, incapace di am-mettere l’importanza sociale di quell’esperienza. (A.C.)

21 12 maggio 2012

Dieci anni di storia della Polisportiva Marittima

Anno XI - n. 459Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

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Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere.La disponibilità all’ascolto.Il tuo principale difetto.La suscettibilità.La qualità che preferisci in unadonna?L’autenticità.E in un uomo? La sincerità.Cosa ci vuole per esserti amico? Essere veri. Cos’è la felicità? Essere in pace con se stessi e sape-re che si sta dando tutto ciò che sipuò dare. L’ultima volta che hai pianto? Ad agosto, alla morte di mia so-rella. Di cosa hai paura? Della possibile cattiveria masche-rata da amicizia.Canzone che canti sotto la doccia? Non canto. Cerco di sbrigarmi. Musicisti o cantanti preferiti?Datati: Joan Baez e Fabrizio DeAndré. Poeti preferiti? Gli ermetici: Emily Dickinson. Madi nascosto (mi vergogno) anche ildecadentismo: Pascoli e Gozzano.

Autori preferiti in prosa? Pirandello, Sciascia e Sartre. Libri preferiti. Le metamorfosi di Ovidio.Attori e attrici preferiti.Giovanna Mezzogiorno e SergioCastellitto.Chi potrebbe interpretarti sul gran-de schermo?Avrei voluto Paul Newman. Sonomodesto…Film preferiti.Quelli di Ingmar Bergman, Dreyere Buñuel.I tuoi pittori preferiti.Dalì, Magritte. Il colore che preferisci.Celeste. Se fossi un animale, saresti?Una tartaruga che gira con tutta lacasa.Cosa sognavi di fare da grande?Forse l’avvocato. Ma poi ho scel-to la filosofia e sono contento.L’incontro che ti ha cambiato lavita?Sicuramente, per ovvi motivi, quel-lo con mia moglie. Ma, direbbe Vi-nicius De Moraes: “La vita, ami-co, è l’arte dell’incontro”.

La persona a cui chiederesti con-siglio in un momento difficile?Dipende dalla natura delle diffi-coltà. Forse parlerei con mia mo-glie e con i miei due figli. Quel che detesti più di tutto.Ipocrisia e falsità. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?La cura del corpo, al di là del-l’aspetto estetico, è già nell’orga-nizzazione della giornata. Piatto preferito.Pesce.Il profumo preferito. Evito i profumi forti. Il fiore che ami.Le fresie: sono l’ingresso della pri-mavera. La tua stagione preferita? Estate. Il paese dove vorresti vivere?Mi trovo bene a Lecce.In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere? Essendo una persona che cerca lacomodità, non rimpiango epocheprecedenti. Personaggi storici che ammiri dipiù.

Giovanni XIII. Ha cambiato ilmondo.Personaggi storici detestati. Non un personaggio, ma un pe-riodo: l’Inquisizione. Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi? L’unico mezzo è sempre usare la ra-gione e ragionare con gli altri. Chi è il tuo eroe vivente? Non è stagione di eroi. Forse eroeè chi soffre la miseria e la vive condignità. Il tuo sogno ad occhi aperti? Poter fare fino alla fine la cosa chemi fa sentire vivo: scrivere. Il tuo rimpianto più grande? Aver voluto fare nella vita moltecose insieme. Forse sono stato di-spersivo.Cos’è l’amore? Una forza multiforme che dà coloree senso all’esistenza. Stato attuale del tuo animo.Pensosa tranquillità.Il tuo motto.“Ragioniamoci su”.Come vorresti morire?A casa mia, avendo vicini miamoglie e i due figli.

Docente ordinario di Filosofia Teoretica, nasce a Lecce nel 1943. Iscritto alla localeUniversità, nel periodo 1962-1965 è presidente dell'Organismo Rappresentativo del-l’Università. Dopo essere stato docente di ruolo al liceo, nel 1969 diviene assistenteordinario di Storia della Filosofia. Nel 1987 fonda e dirige la rivista di filosofia Se-gni e comprensione, che nel 2011 diviene rivista online con Comitato Scientifico in-ternazionale. Nel maggio 1995 è nominato assessore della Provincia di Lecce perIstruzione, Università e Istituti di Alta Cultura e l’anno dopo assurge alla carica divicesindaco di Lecce. Nel maggio 2001 è eletto presidente del Centro di Studi Sa-lentini. Dal 2001 al 2006 è presidente del Nucleo di Valutazione di Ateneo. Nel 2002ha la delega alla presidenza del Consorzio Universitario Interprovinciale Salenti-no. Nel 2006 è eletto preside della Facoltà di Scienze della Formazione, mandatoche chiude nel 2012 perché la Facoltà è accorpata a quella di Sociologia. Ha approfonditol’interesse per la filosofia italiana e francese del ‘900, con particolare attenzionealle “filosofie dell’esistenza”. Nell’ultimo decennio ha affrontato in maniera siste-matica il rapporto tra filosofia, narrazione e cinema, tema sul quale è diventano unodei maggiori referenti italiani. Suoi scritti sono stati pubblicati o tradotti in Fran-cia, Belgio, Brasile, Spagna e Usa.

io PROPRIO ioGiovanni Invitto

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

22 12 maggio 2012

23 12 maggio 2012

24 12 maggio 2012