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Daniele Greco pag. 12 CASARANO Ivan De Masi chiede un incontro chiarificatore con l’Arpa Primo piano RADIO PADANIA? POCA SINTONIA CON IL SUD A cura della redazione pag. 7 Anno X n. 394 Settimanale d’informazione del Salento Lecce VIA LIBERA AL FILOBUS PER LA FASE DI PRE-ESERCIZIO Alessandra Lupo pag. 8 Giovanni Nuzzo pag. 12 TRICASE Bilancio positivo per il commercio in città Daniele Greco pag. 16 SPETTACOLO Al via al “Paisiello” la stagione di prosa 2011 del Comune di Lecce Nome in codice H1N1 22.01.2011 i~=åçëíê~=êÉÖáçåÉ=êáëìäí~=ÉëëÉêÉ=íê~=äÉ=éêáãÉ=áå=fí~äá~=éÉê=åìãÉêç=Çá=Å~ëá=Çá=é~òáÉåíá=~ÑÑÉííá=Ç~ä=îáêìë=ÇÉääÛáåÑäìÉåò~=^I íêÉ= ÇÉá= èì~äá= ëçåç= ÇÉÅÉÇìíá= åÉääÛìäíáã~= ëÉííáã~å~K= a~ää~= oÉÖáçåÉ= mìÖäá~= É= Ç~á= îÉêíáÅá= ÇÉää~= ^ëä= ~êêáî~åç= ä~ ê~ëëáÅìê~òáçåÉ=ÅÜÉ=ä~=ëáíì~òáçåÉI=åçåçëí~åíÉ=íìííçI=≠=ëçííç=Åçåíêçääç=É=äÛáåîáíç=~=î~ÅÅáå~êëá=ëÉåò~=é~ìê~

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Daniele Greco pag. 12

CASARANO

Ivan De Masi chiede un incontrochiarificatore con l’Arpa

113 febbraio 2010Primo pianoRADIO PADANIA? POCA SINTONIA CON IL SUDA cura della redazione pag. 7

Anno X n. 394

Settimanale d’informazione del Salento

LecceVIA LIBERA AL FILOBUS PER LA FASE DI PRE-ESERCIZIOAlessandra Lupo pag. 8

Giovanni Nuzzo pag. 12

TRICASE

Bilancio positivo per il commercio in città

Daniele Greco pag. 16

SPETTACOLO

Al via al “Paisiello” la stagione di prosa 2011 del Comune di Lecce

Nome in codice H1N1

22.01.2011

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222 gennaio 2011

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322 gennaio 2011 OPINIONI

“Uniti nell’insegnamento degliapostoli, nella comunione frater-na, nello spezzare il pane e nellapreghiera”. Ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, celebriamo la set-timana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Il temadi quest’anno è ripreso dagli “Atti degli Apostoli”, nelbrano che descrive la vita della prima comunità cri-stiana di Gerusalemme. Proprio ai cristiani di que-sta comunità, è stato affidato il compito di presen-tare questo tema, a motivo delle vicende che da 63anni segnano la vita della stessa comunità. Per iro-nia della sorte, la parola “Gerusalemme” significa “Cit-tà della pace”, ma purtroppo non è così: per noi cri-stiani non è solo un luogo della geografia e della sto-ria del Medio Oriente, ma è il centro della nostra fede,perché là Cristo Gesù ha patito, è morto ed è resu-scitato. Documento indiscutibile di questo evento èla tomba vuota che si venera nella Basilica del San-to Sepolcro (costruita dall’imperatore Costantino), conla presenza simultanea dei Cristiani delle varieconfessioni: i cattolici, gli ortodossi e i protestanti. Inparticolare, i frati francescani sono custodi dell’Edi-cola del Santo Sepolcro dal 1335, per volontà del-l’allora re di Napoli Roberto D’Angiò. Il testo sopra citato precisa gli elementi essenziali chedescrivono la fisionomia della comunità cristiana diogni tempo e luogo: la catechesi, l’eucarestia, la ca-rità e la preghiera; se manca anche uno solo di que-sti quattro elementi, non c’è comunità cristiana! Nel-la Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca si cele-bra la settimana di preghiera presso il Monastero del-le Clarisse di Alessano, perché essendo collocato al-l’estremo lembo dell’Italia con vista sul vicino Orien-te, si fregia del titolo di “Monastero Ecumenico”. Evi-dentemente, dobbiamo coltivare il rispetto e la sti-ma per i fratelli ortodossi e protestanti non solo in que-sta settimana, ma dobbiamo badare di più alla sti-ma e al rispetto vicendevole perché si possa dire del-le nostre comunità quello che si diceva dei primi cri-stiani: “Guarda come si amano”, godendo la stimain tutta la città. In particolare, quest’anno sono in pri-mo piano le persecuzioni che subiscono i cristiani neipaesi del nord Africa, come la strage di Capodannoad Alessandria d’Egitto, patria di sant’Antonio Aba-te che celebriamo in questi giorni. Voglia egli inter-cedere per i cristiani di Oriente e Occidente.

Un triste primato. La Puglia è tra le regioni d’Ita-lia, purtroppo con un tasso di disoccupazione piùelevato. È noto a tutti che lo stato occupaziona-le della nostra Nazione è preoccupante e conti-nua ad inquietare noi pugliesi che siamo stati tra-volti più di tutti da questo ‘tsunami’. Se a livellonazionale sembrano diminuite le ore di cassa in-tegrazione, la situazione continua ad essere pro-blematica nel Sud in controtendenza con il restodel Paese e prima tra le regioni del Mezzogiornosi attesta la Puglia. È allarme, poiché molte azien-de lasciano a casa definitivamente i lavoratori sen-za tante storie. È questa la triste realtà conse-gnata dal 2010. Anche nel nostro Salento la cas-sa integrazione in deroga e quella straordinariasi stanno piano piano spegnendo per spalanca-re le porte all’espulsione dal lavoro. Di questo passo tante giovani leve abbandone-ranno la tanto amata Patria, impoverendo il pro-prio territorio di residenza. I cosiddetti “cervelliin fuga” cercano così all’estero le opportunità dilavoro, che purtroppo il nostro Paese non riescead offrire. La fuga è la risposta ad uno stato disofferenza e di disagio derivante dall’impossibi-lità di realizzare un’azione produttiva e di sicu-rezza economica. Perché non mettere un frenoe canalizzare le fresche energie nel proprio Pae-se? Uno stato di fatto che dovrebbe farci riflettereper svegliare le coscienze di chi ha responsabi-lità politico-amministrative. Sono assolutamente necessarie nuove misure seintendiamo aiutare chi lavora e chi produce perinterrompere questo flusso negativo. Conside-rando questi dati, ci stupiamo che i giovani ita-liani siano definiti una generazione senza futu-ro, confermando -quello che è più preoccupan-te- la diminuzione complessiva degli occupati gio-vani, a fronte di un aumento degli occupati stra-nieri.

Gentile direttore,sono una cittadina leccese, ecome tanti leccesi e salentini,indotta anche da una grandepromozione mediatica del-l’evento, domenica scorsa misono recata a Novoli perl’accensione della Focara de-dicata ai festeggiamenti disant’Antonio Abate.Come già detto sopra, unapromozione mediatica per-fetta, che è riuscita a creareun’eco grazie anche alla tv sa-tellitare, a livello nazionale edinternazionale, cosa bellissimapenso, che ha portato a farconoscere le nostre tradizio-ni anche oltre confine, tanto

da caratterizzare ancora di piùil nostro territorio quale ter-ra d’accoglienza e di produ-zione agroalimentare specifi-ca e di qualità, ma che ha pec-cato tantissimo nell’acco-glienza la sera della manife-stazione, che sembrava unabolgia infernale, per i malca-pitati come me e la mia fa-miglia che si sono recati sulposto.Non esistevano parcheggi, laprotezione civile insufficien-te chiedeva appoggio ad altrielementi nei paesi limitrofi, edulcis in fundo qualcunostanco di cercare un par-cheggio, aveva pensato bene

di abbandonare l’autovettu-ra in mezzo alla strada e re-carsi a vedere lo spettacolo pi-rotecnico.Ora, non vorrei pensare chesia stata una situazione volu-ta, anzi penso che gli orga-nizzatori non si aspettasserouna partecipazione così mas-siccia all’evento (e con questovorrei sottolineare il sostan-tivo ‘evento’ con il quale han-no voluto fregiarsi per definirela manifestazione stessa), cheperò nel futuro andrebbe ge-stito in relazione al suo si-gnificato ed alla sua impor-tanza.

Eleonora - Lecce

a cura di fra Roberto FrancavillaLa lucernaEditoriale

Giovani leve in fuga

di Giovanni Nuzzo

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La lettera

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422 gennaio 2011 IN COPERTINA

L’influenza derivata dal virus H1N1, conosciuta anche come influenzaA o influenza “suina”, sembrava essere ormai un brutto ricordo, da quan-do almeno, nell’agosto scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanitàaveva affermato che la pandemia era stata scongiurata. Eppure gli ul-timi casi in Puglia, inclusi i decessi, hanno generato un allarme diffusonella popolazione. Il problema c’è, è palpabile, ma l’allarme non ci deveterrorizzare, anche se la soglia di attenzione deve restare alta, soprat-tutto per quanto riguarda i malati cronici con patologie polmonari, car-diaci, renali o neurologici. Come pure resta alta l’attenzione da parte del-la sanità pubblica, che consiglia vivamente il vaccino per queste cate-gorie a rischio, come accade ogni anno. Abbiamo ascoltato a tale pro-posito Alberto Fedele, responsabile del servizio Igiene e Sanità Pubbli-ca del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lecce. Dottor Fedele, esiste un allarme relativo a questa nuova ondata di in-fluenza da virus H1N1?L’influenza di ceppo A sta circolando e stiamo registrando qualche caso,ma rientra tutto nelle attese. La situazione è simile a quella dell’annoscorso anche se in tono minore ma, come atteso, il virus sta generan-do casi gravi, anche se l’incidenza di tali casi più complessi è inferiorerispetto al passato. In generale, stiamo avendo meno problemi quest’anno. Stanno però morendo delle persone, anche in Puglia: il dato statisticoè rilevante o rientra in quello delle influenze stagionali?Dobbiamo tenere presente che l’influenza fa ogni tanto dei morti, so-prattutto nei soggetti cronici. Per questo consigliamo la vaccinazione. La

caratteristica particolare di quest’influenza è che va a colpire soggettipiù giovani del solito, come i cinquantenni, mentre la normale influen-za stagionale colpisce generalmente soggetti più anziani. La Asl è preparata al fenomeno?L’impostazione organizzativa era efficiente già dall’anno scorso e sem-bra funzionare anche stavolta. Non ci aspettiamo grandi rivoluzioni, mastimoliamo l’unica misura consigliata, che è quella della vaccinazione.Non si capisce, tuttavia, come molti quest’anno non abbiano effettua-to questa misura: il numero di vaccinati è sceso rispetto all’anno scor-so.Per quale motivo la gente si vaccina meno rispetto allo scorso anno? Sembra quasi come se ci sia un po’ di timore, eppure dovrebbe rien-trare nella vaccinazione stagionale. La gente pare aver paura del vacci-no, ma non esistono controindicazioni di alcun genere. Esiste solo unaminuscola percentuale di rischio, relativa a possibili allergie ai singoli com-ponenti.Ma si possono fare le prove allergiche prima. La percentuale di rischio è così bassa che è inutile persino pensare auna simile eventualità. Non esistono davvero controindicazioni di mas-sima. L’unica cosa che bisogna chiedersi è: vogliamo davvero farla un’espe-rienza del genere, quella dell’influenza A o possiamo tranquillamente ri-sparmiarcela?In cosa consiste l’ “esperienza” esattamente?Vaccinarsi significa riuscire a ostacolare la forma grave della malattia.

Ci sono dei casi in cui va bene, ma poi la degenza è molto lunga (te-niamo conto che un paziente, l’anno scorso, è rimasto ricoverato per 3mesi). Evitarlo sarebbe bene, soprattutto dal punto di vista dell’utenza. In questo periodo c’è anche un’altra influenza, quella stagionale. In cosasi differenziano le due malattie?Semplicemente non si differenziano, tranne che per il nome: il virus del-la stagionale si chiama H3N2. Esistono differenti ceppi di influenza (tran-ne la C, a carattere asintomatico e di scarsa rilevanza clinica, ndr), han-no più o meno gli stessi sintomi e vanno curate allo stesso modo: il con-siglio è di stare a casa e controllare la malattia, che prima veniva trat-tata diversamente, ma per ragioni di studio, per comprendere come com-batterla e giungere a un vaccino efficace. Ora che il vaccino c’è, si con-tinua comunque a studiare il fenomeno col tampone, grazie ai cosid-detti “medici sentinella”, per controllare possibili cambiamenti del viruse dell’influenza.

Angela Leucci

Secondo il dirigente del servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl Lecce la diffusionedell’influenza quest’anno è simile a quella dell’anno scorso, anche se è diminuito il numerodi chi si è vaccinato

Tre decessi in una settimana. È questo il bi-lancio di una Puglia che, per quel che ri-guarda la nuova diffusione dell’influenza AH1N1, sembra vestire, in Italia, la maglianera. Gli ultimi due casi, in ordine di tem-po, hanno portato alla morte di un uomo edi una donna, rispettivamente di 61 e 62anni. Entrambi, già affetti da patologiegravi pregresse, sono stati colpiti dal viruse, a distanza di qualche ora e chilometro,sono morti, il primo nel reparto di riani-mazione degli Ospedali Riuniti di Foggia e,l’altra, affetta da gravi deficit immunitari, inquello di Andria. A darne notizia è stata laresponsabile dell’Osservatorio Epidemio-logico regionale pugliese, Cinzia Germina-rio. Soltanto qualche giorno fa, a causa del-lo stesso virus, a perdere la vita è stato unuomo di 51 anni: affetto da diabete, lo scor-so 11 gennaio, è morto in una clinica privatadi Bari. E mentre si cerca di andare a fon-do sulle cause dei decessi, nello stesso tem-po, sono numerosi i casi, in queste ore, sot-to osservazione. Ancora nessuna notizia(mentre andiamo in stampa) del paziente di59 anni ricoverato a Tricase, inizialmente cu-rato nel Salento e in seguito trasferito d’ur-genza al “San Raffaele” di Milano a bordodi un C-130 dell’Aeronautica Militare. Sulla correlazione esistente tra l’influenza AH1N1 e la morte di questi pazienti, comedetto, se ne saprà di più nei prossimi gior-ni. Fatto sta, però, che il quadro clinico ditutti i pazienti in questione era estremamentecomplesso, fin dall’inizio. Gli ultimi due de-cessi, l’uomo e la donna ultrasessantenni, nel-lo specifico, erano affetti da un problema aun polmone il primo e da una patologia car-diaca causata da un mieloma -secondoquanto riferito dall’Asl/Bat- nel secondocaso. Il virus influenzale, così, si sarebbe li-

mitato ad agire, abbattendo ulteriormentele loro difese immunitarie fino a causarne ildecesso. Nel caso del paziente di Foggia, l’in-sufficienza respiratoria, aggravatasi a cau-sa del virus, non ha lasciato scampo all’an-ziano. Invece, per quel che riguarda ladonna di Andria, un pregresso problema car-diaco aggiunto a uno stato febbrile, regi-strato dai medici al momento del ricovero,ha complicato il quadro clinico della pazientefino a portarla alla morte. Degli altri casiconsiderati gravi in Italia, allo stato attua-le, soltanto uno è trattato in Puglia e riguardaun uomo di 37 anni originario di Zapponeta,in provincia di Foggia: ricoverato nel repartodi rianimazione dell’ospedale di Cerignola,in questo caso e al contrario di quelli pre-cedenti, non esiste alcuna patologia preesi-stente. Altri presunti ammalati da virus AH1N1 d’origine pugliese sono stati trasfe-riti in strutture del nord Italia, come nel casodi una sessantenne di Barletta trasferita neigiorni scorsi presso l’ospedale “Le Moli-nette” di Torino. Secondo le ultime notizie, confermate dal-l’assessore regionale alla Sanità TommasoFiore, in circolazione potrebbe esserci ad-dirittura, un terzo virus. Concomitanti,l’influenza stagionale e quella A H1N1, in-sieme, potrebbero dare vita a un’altra for-ma influenzale. “Inutile creare allarmismi -ha sottolineato Fiore- ma potrebbero su-bentrare processi di remix tali da creare unterzo virus, rispetto al quale non esiste unacopertura vaccinale”. Fermo restando che lavaccinazione dovrà essere incentivata e po-tenziata, l’amministratore regionale ha sot-tolineato come “la ripresa dell’influenza fos-se cosa prevista e la Puglia, di conseguenza,si sia attrezzata per rinforzare la difesa”.

Barbara Politi

Alberto Fedele: “La situazione è sotto controllo, ma vaccinarsi è fondamentale”

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Nome in codice H1N1

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522 gennaio 2011 IN COPERTINA

Già vista. L’influenza A è qualcosa che rientra ormai inqualcosa che abbiamo già passato. Eppure gli ultimi fat-ti di cronaca sembrano confermare che l’influenza nonè affatto un ricordo del passato, per cui sarebbe d’ob-bligo tenere alta l’attenzione, proprio come affermanole indicazioni diffuse a dal Ministero della Salute. Allasua esplosione, il virus faceva paura, per cui accogliemmoi consigli delle autorità; tuttavia, si tratta di normali ac-

corgimenti, soprattutto di tipo igienico. Intanto, è necessario non lasciarsi prendere dal pani-co e assumere medicinali preventivi senza consulto me-dico, perché potrebbero solo invalidare la loro efficaciain caso di necessità. Il virus influenzale H1N1 si trasmetteper via aerea e attraverso scambi di liquidi corporei, percui è importante, se si è in luoghi pubblici e molto af-follati, portare la mascherina. Anche le mani infette rap-presentano un modo per prendere il virus: lavare benee a lungo le mani diventa così un modo per non pren-dere la malattia (magari come faceva Boris Yellnikoff, per-sonaggio creato da Woody Allen, che credeva che peruna corretta igiene bastasse lavare le mani nel tempoche si impiega a cantare due volte “Tanti auguri a te”)e utilizzare un gel germicida. Appena insorgono i sinto-mi, che sono grosso modo quelli dell’influenza stagio-nale, bisogna chiamare un medico, attraverso le cui giu-

ste cure ci si può ristabilire in una settimana, natural-mente restando a casa per non infettare altre persone.L’igiene è importante anche per le proprie secrezioni re-spiratorie, per cui bisogna anche gettare i fazzoletti usa-ti e cercare di non farvi venire gente a contatto. La misura preventiva migliore è e resta il vaccino, di-sponibile in farmacia, che rientra nella circolare del Mi-nistero per la “Prevenzione e controllo dell’influenza: rac-comandazioni per la stagione 2010-2011”: nel vacci-no per l’influenza stagionale sembra infatti sia presen-te anche la protezione dal virus H1N1. Le persone chedevono fare il vaccino sono i malati cronici, soprattut-to chi ha una malattia che interessi le vie respiratorie,ma anche chi abbia preso medicinali contro l’asma, nelperiodo dei 3 anni precedenti, mentre è consigliato an-che a ultrasessantacinquenni e a donne incinte.

(A.Leu.)

Influenza A, ecco come evitare il contagio I consigli sempre validi del Ministerodella Salute per fronteggiare ladiffusione del virus

È così. Nei picchi di massima diffusione me-diatica il vaccino vien voglia di farlo; pecca-to però che, quando ormai la decisione è pre-sa, probabilmente, è già troppo tardi. Ancheperché con due tipi d’influenza in corsa e unoai nastri di partenza (il cosiddetto terzo virus,nato da un “remix” dei primi due), la pre-venzione tanto è efficace quanto prima la siadotta. Fatto sta che sia i vertici nazionali chequelli regionali, hanno ribadito quanto utilesia ricorrere alla vaccinazione. Consideratoche, secondo i dati, il culmine della diffusio-ne influenzale sarà raggiunto tra la fine di gen-naio e la prima metà di febbraio, il tempo uti-le al vaccino c’è tutto. “L’anno scorso furonocentinaia di migliaia i vaccini acquistati e nonutilizzati”, ha ricordato l’assessore regionalealla Sanità. Dietro all’operazione, certamen-te, non vi era l’intento di creare allarmismi, madi tenersi pronti dinanzi a un peggioramen-to del quadro. Anche quest’anno, come assicurato dalla re-sponsabile dell’Osservatorio pugliese, CinziaGerminario, i vaccini sono stati acquistati inquantità utile. “Le scorte per la Puglia sonopiù che sufficienti -ha dichiarato la dottores-sa-; quello che è disponibile, allo stato attua-le, è un vaccino che copre sia l’influenza sta-gionale che il virus A H1N1”. Ed è sempre dal-la bocca della responsabile Germinario cheescono i primi dati relativi alle vaccinazioni:“Il numero è sicuramente in ribasso rispettoallo scorso anno, ma prima di fare qualsiasi

bilancio sarà necessario aspettare il mese dimarzo, quando la campagna vaccini si chiu-derà”. Se l’allarmismo fosse stato diffuso, lepersone che avrebbero fatto ricorso al vacci-no a piedi levati, sarebbero state molte di più.La verità potrebbe essere legata alle cosiddettecredenze personali e popolari: “Paradossal-mente, quando lo faccio, mi becco l’influen-za”, possiamo aver sentito dire tante volte.Convinzioni popolari, però: se l’invito alvaccino c’è e arriva dagli addetti al settore,qualche motivo ci sarà. Utili per tutti, so-prattutto agli anziani, la vaccinazione può es-sere somministrata anche alle donne in statodi gravidanza. Secondo le ultime notizie, la mamma che sivaccina proteggerebbe dal virus non soltan-to se stessa, ma anche il piccolo che ha in grem-bo. La conferma arriva dallo studio di un grup-po di medici pubblicato sulla rivista “Archi-ves of paediatrics and adolescent medicine”,i quali, monitorando 160 madri in stato in-teressante e che avevano fatto il vaccino, han-no quantificato la possibilità per il bambinodi contrarre il virus in un -44%, per le geni-trici che avevano regolarmente seguito la cam-pagna di vaccinazione. Non solo: le mammevaccinate, dal momento della nascita e fino ai3 mesi successivi, presentavano livelli di an-ticorpi più alti rispetto agli altri. Anche per ledonne incinte la società italiana ginecologicifa sapere che non è tardi per vaccinarsi: in 15giorni, la copertura è completa. (B.P.)

Vaccino, anche quest’annol’hanno fatto in pochi

Nella sottile differenza che c’è tra l’allarme el’allarmismo, ritroviamo il perché della bac-chettata, servita su di un piatto d’argento, dal-l’assessore regionale Tommaso Fiore (nella foto)agli organi di stampa. Proprio durante i lavoridel Consiglio regionale monotematico diqualche giorno fa riguardante l’internalizza-zione dei precari dell’Asl, l’amministratore condelega alla Sanità, non ha perso occasione perrichiamare i giornalisti sulla questione-in-fluenza A. I rimproveri non sono stati rispar-miati: oggetto del richiamo, lo stile freneticoe nervoso con cui è stata trattata, in tutti i gior-nali e tv pugliesi, l’emergenza del virus. “Lastruttura sanitaria pugliese è attrezzata per af-frontare la situazione -ha precisato Fiore-. Cer-ti casi, soggetti a epidemie, devono essere af-frontati con il massimo della cautela”. Più cheparlare del virus -ha consigliato l’assessore- ènecessario affrontare il tema della necessità difare le vaccinazioni preventive e, se mai, in con-siderazione del dilagare dell’influenza AH1N1, a utilizzare le dovute precauzioniperché, quest’ultima, coincide con l’influenzastagionale. Organi d’informazione, dunque,volti a sensibilizzare la cittadinanza alla pre-venzione e non impegnati soltanto a contarei casi di decessi, in Puglia, così come nel restod’Italia. È questo l’auspicio dell’assessore alla Sanità cheda medico, prima ancora che da amministra-tore del ramo, ha invitato la stampa a segui-re la linea politica del governo regionale, in ter-

mini di cautela nella comunicazione. Una sol-lecitazione che non è passata inosservata tan-to che, attraverso la ribalta mediatica data dal-le agenzie regionali, da giornali e televisioni pri-vate, la notizia-rimprovero è passata. Non ve-nendo meno al dovere primo del giornalista,fornire informazioni e tenere al corrente il cit-tadino su quanto è impossibilitato a vedere coni propri occhi, la cautela, certamente, non man-cherà. Tommaso Fiore, inoltre, ha ricordatocome chiunque voglia dare un contributo, se-condo le proprie competenze, possa libera-mente prendere parte ai tavoli scientifici aper-ti e studiati ad hoc per lanciare proposte, sug-gerimenti e consigli utili a potenziare la pre-venzione. E proprio la prevenzione, è bene ri-cordarlo, non dovrà essere soltanto praticatadai cittadini, nelle proprie abitazioni o per stra-da, ma anche e soprattutto all’interno dei re-parti, dove i pazienti affetti sono degenti. Laprevenzione utile, dunque, non è soltanto quel-la personale, ma anche ospedaliera. Già nel 2009 (siamo precisamente a novem-bre, quando i casi d’influenza A iniziarono asvilupparsi, così come il panico tra la gente) sivisse un rapporto difficile, criticato anche dal-le forze politiche, con i mezzi di comunicazione.“Bisogna essere precisi, creare meno confu-sione”, si sollecitò allora, nelle settimane in cuifu la psicosi collettiva ad avere la meglio. Unerrore non dipeso dalla comunicazione istitu-zionale -si sostenne- ma dall’informazione ingenerale. (B.P.)

Fiore: “Basta con gliallarmismi”

Gli addetti ai lavori segnalano una tendenza decrescente per le vaccinazioni. Nel 2010 furono centinaia di migliaia le dosi non utilizzate

L’assessore regionale alla Sanità chiama in causa imezzi di comunicazione. L’invito è a collaborare nellacampagna di vaccinazione preventiva

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622 gennaio 2011

La cucina è uno dei luoghi per eccellen-za della nostra quotidianità. È dove ci siprende cura di sé stessi, del proprioumore, preparando il cibo per il nostro cor-po e anche per la nostra anima, una ce-netta in famiglia, con gli amici, o semplicegusto prima di un solitario relax dalle fa-tiche giornaliere. Per questo motivo, unacucina deve avere molte qualità: deve es-sere funzionale, soprattutto per le giornatein cui non abbiamo molto tempo da de-dicare alla gastronomia, deve essere bel-la, per poterci dare quotidianamente l'im-magine di un ambiente confortevole,deve essere resistente e fatta con mate-riali di assoluta qualità, per i nostri disa-stri culinari o per i giochi dei nostri bam-bini, spesso curiosi di quello che fanno gliadulti. Tutto questo si trova nelle cucine Chate-au d'Ax, azienda dall'esperienza compro-vata nel settore dell'arredamento, che, inquesto periodo, sta riservando un'atten-zione particolare alle cucine. Sì, perché,in tempi di crisi, si cerca di andare incontroalle esigenze più disparate del pubblico e,anche se la qualità ha solitamente un cer-to costo, nonostante i mobili Chateau d'Axconservino sempre un ottimo rapporto qua-lità-prezzo, ci sono anche gli sconti. L'of-ferta non è assolutamente da sottovalutare,poiché comporta sconti fino al 50% e per-fino rateizzabili in 24 comode rate. I mo-delli da scegliere sono tanti (45 per la pre-cisione), progettati e creati appositamen-te per noi italiani (e per noi salentini, cheamiamo la buona tavola genuina con le ri-cette della nonna), ricercatori del gusto eamanti del focolare domestico. Chateau d’Ax cucina è un progetto che par-te dal presupposto che nelle case italia-ne essenzialmente si cucina, combinan-do, pertanto, qualità estetica con qualitàfunzionale e pratica. Un connubio im-prescindibile, in cui il bello e il pratico sifondono, fino a giungere a dei prodottiesteticamente perfetti, progettati in mododa rispondere adeguatamente alle speci-fiche richieste dei veri fruitori di questospazio. Non a caso, lo slogan della cuci-ne Chateau d'Ax è: “Goditi la vita!”. I ma-teriali, le superfici e i colori riescono a tra-dursi in un arredamento personalizzato, incui si conciliano tendenze innovative emassima funzionalità. Il tutto per un af-fermazione della propria individualità,che passa per il concetto stesso non solodell'abitare ma del vivere, del divenire tut-t'uno con lo spazio che abbiamo scelto tratanti creati con un gusto particolare:l'ambiente cucina diventa così un modoper l'affermazione dell'io, attraverso l'amo-re che noi italiani nutriamo per la buona

gastronomia e, più in generale, il cibo cu-cinato in maniera genuina e personale. Le soluzioni di abbinamento sono infattiinfinite e riservano scelte sui tipi di ma-niglia (incasso, esterna, a profilo oppurea gola) e sui colori, che, avvalendosi delsistema Cordalax, possono vantare ben101 sfumature di colori laccati, opachi olucidi. Si tenga presente che la garanziadi qualità di Chateau d'Ax può contare an-che sulla collaborazione della Bosch, il co-losso tedesco degli elettrodomestici, cheimpreziosisce ulteriormente un ambientedi per sé già prezioso. Tanto che invidia-mo simili cucine, soprattutto quella chevediamo dall'occhio che spia la casa di Ci-necittà, quella del Grande Fratello, cheospita appunto una cucina Chateau d'Ax,creata per avere un ambiente estetico con-fortevole, grazie a una superficie a rilievolaccata e la totale sospensione degli ele-menti d'arredamento, ma anche per resi-stere alle incursioni giocose o litigiose deiconcorrenti. Spulciando tra le cucine delcatalogo di quest'anno troviamo anche al-tre curiosità, come “Trieste”, una cucinadi design firmata dal conduttore de “L'ere-dità” Carlo Conti, in cui funzionalità e pra-ticità sono coadiuvate da un pizzico di tec-nologia, con estetica e semplicità. I per-sonaggi del mondo dello spettacolo, comeManuela Arcuri, Cristina Chiabotto, Edel-fa Chiara Masciotta ed Eleonora Danielehanno scelto Chateau d'Ax non a caso,puntando su ciò che l'arredamento riescea rendere di un ambiente, in cui l'uomo èmisura di tutte le cose e forgia ciò che locirconda a sua immagine e somiglianza. Le cucine Chateau d'Ax possono essereben riassunte, così, da una serie di ca-ratteristiche, che le rendono uniche e chefanno del marchio un prodotto venduto in260 negozi dedicati in tutta Europa: in-nanzi tutto il rapporto qualità–prezzo chenon ha rivali; la sicurezza di un prodottoitaliano, eseguito con le più strette normedi controllo sulla lavorazione; la traspa-renza, che assicura una produzione che siavvale di materie tecnologiche, naturali einnovative, per tutti i gusti e per tutti i prez-zi; una qualità scrupolosa, realizzatacome si faceva in passato, quando tuttoera destinato a durare nel tempo e l'usa-e-getta era solo un miraggio. Scegliere Chateau D'Ax significa, in altreparole, scegliere l'esperienza di chi fa que-sto lavoro con passione e per venire in-contro ai gusti di tutti, dalle famiglie, aisingle in carriera, fino alle giovani coppie,per cui una cucina Chateau D'Ax rappre-senta davvero un sogno realizzabile, comeabbiamo già detto, ora anche a metà prez-zo e a rate.

Chateau d'Ax, la cucina è scontataTante le promozioni convenienti, per un prodotto di qualità e rigorosamente made in Italy

Informazione pubblicitaria

Cucina “Milano” di Cristina ChiabottoI designer Chateau dʼAx hanno voluto donare allʼambiente young un forte impatto cromatico, giocandosui toni del viola e del lilla: colori raffinatissimi che richiamano lʼarte, la fantasia e il sogno. La casa youngdi Chateau dʼAx è stata pensata e realizzata su misura dei giovani: si adatta perfettamente ai piccolispazi abitativi e ha un prezzo contenuto. La cucina “Milano”, ad esempio, risulta utilissima con la doppia linea di pensili dispensa che consentonodi riporre una gran quantità di oggetti. Inoltre trasmette sia un grande senso di leggerezza e di lumino-sità, per la sua finitura laccata bianco lucido, che semplicità, per le sue linee pulite, le quali contrastanocon le linee più morbide e avvolgenti delle sedie, praticamente sfoderabili e lavabili in lavatrice.

Cucina “Maratea” dalla casa del GF11Si sono riaccesi i riflettori sulla casa del Grande Fratello, oramai alla sua 11esima stagione. Gli autoriparlano di unʼedizione tutta nuova e più sorprendente e imprevedibile che mai. A pochi è sfuggito che,pure questʼanno, a varcare la porta rossa dellʼormai famosa casa di Cinecittà ci sono state anche lestraordinarie idee di arredo firmate da Chateau dʼAx. La cucina “Maratea” si propone in una soluzionedi continuità con la zona living, appena separata dal mobile a vani aperti Infinito, componibile allʼinfi-nito su misura dellʼambiente e in maniera completamente libera da vincoli, grazie alla struttura basatasu spalle portanti e ripiani (entrambi disponibili in svariate misure) e anche grazie alla possibilità di ac-cessoriarla con ante e cassetti a ribalta oppure scorrevoli. Sulla libreria “Infinito” poggia il tavolo gire-vole, laccato opaco, che vediamo abbinato a delle belle sedie in cuoietto Dax. La composizione attrezzata per lʼoperatività della cucina, solidamente pronta ad affrontare lʼimpattodelle tante presenze che vi si avvicendano, prevede che tutti gli elementi siano sospesi. In particolare,anche la lavastoviglie: una grande novità per Chateau dʼAx. Gli elettrodomestici, va da sé, sono tuttidi classe A, in chiave con lʼattualissima concezione del risparmio energetico. Colonne attrezzate a con-tenimento e basi con cestoni estraibili sono realizzate in finitura poro aperto laccato, mentre il piano dilavoro tecnologico, antigraffio e antimacchia, è il nuovo “Staron” di Samsung. BRINDISI: Francavilla Fontana Via Grottaglie Km 1,2 Zona industriale

LECCE: Maglie S.S. 16 km 980 Zona industriale

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722 gennaio 2011 PRIMO PIANO

105.6 Mhz. È questa la fre-quenza della discordia, chedal 17 dicembre scorso, stafacendo parlare l’intero Sa-lento a causa di una vera epropria occupazione da par-te di Radio Padania. L’emit-tente varesina ha iniziato atrasmettere nel nostro terri-torio attraverso il ripetitore(nella foto) posto a circa 10chilometri da Leuca. Unascelta dettata da logichecommerciali (la politica cen-tra poco) ma che ha inne-scato polemiche a non fini-re per il modus operandidell’emittente. La scelta del-la frequenza, infatti, non èavvenuta in base alla dispo-nibilità dello spettro di tra-smissione ma, in barba aqualsiasi logica di rispettosaconcorrenza, in diretta so-vrapposizione a operatorigià esistenti, cioè Radio Nicedel gruppo Mixer Media. La radio leghista può in ef-fetti agire in regime di semi-monopolio, occupando, va-lorizzando, permutando orivendendo le frequenze se-condo quanto stabilito perlegge, in quanto apparte-nente ad una categoria pro-tetta, cioè le “radio comuni-tarie”. Si tratta di emittentisenza scopo di lucro, che nondovrebbero ricevere introitirilevanti dalla pubblicità ilcui tetto massimo è del 5%per un’ora di trasmissione ei cui contenuti culturali, et-nici e religiosi sono omoge-nei per aree geografiche e po-polazioni minoritarie. La si-tuazione in Italia è abba-stanza definita: oltre a RadioPadania c’è anche Radio

Maria, secondo quanto sta-bilito da una norma presen-te nella Finanziaria del 2001.Ed è proprio nella legisla-zione dell’epoca che l’emit-tente varesina trova la forza(e la scappatoia) per poteragire in maniera assoluta-mente disinvolta: le radiocomunitarie possono occu-

pare le frequenze, al fine dicompletare la copertura na-zionale, a patto di non in-terferire con le altre emittenti.Un’operazione semplice, cherichiede solo un avviso di at-tivazione al Ministero delleComunicazioni. Passati 90giorni e in mancanza di se-gnalazioni di interferenze,

le radio comunitarie posso-no utilizzare senza alcuna li-mitazione le nuove frequen-ze, quindi anche rivenderle opermutarle. Dal 2002 RadioPadania Libera ha occupatoun numero di frequenze cheoscilla tra le 200 e le 250, eche con il sistema appena de-scritto ha raggiunto l’obiet-tivo di trasmettere quasi intutta Italia, acquisendoun’enorme forza commer-ciale. Una prevaricazione che ov-viamente non ha fatto pia-cere al legittimo detentoredella frequenza cioè al Grup-po Mixer Media che ha ini-ziato una campagna control’occupazione e soprattuttocontro i contenuti altamen-te offensivi verso i meridio-nali che dalle frequenze del-la radio ogni giorno vengo-no riversate nell’etere anchesalentino. Una campagnache ha spinto l’editore Pao-lo Pagliaro a pubblicare unavideo lettera diretta all’ono-revole eurodeputato dellaLega, Matteo Salvini: “I con-tenuti piuttosto violenti edoffensivi nei confronti di noimeridionali -commenta Pa-gliaro- rischiano di trasfor-mare il vostro pragmatismoin razzismo. È per questomotivo che vorrei invitarla acasa mia, nel Salento, per tra-scorrere le sue prossime ferieestive. Ho una villetta inuna località del basso adria-tico, Campoverde, ed è lì chevorrei ospitarla per farle ap-prezzare ciò che forse non haavuto la fortuna di conosce-re, l’avventura di vivere sa-lentino”.

Da circa un mese l’emittente lombarda ha iniziato a trasmettere anche nel Salento, occupando inmaniera illegittima le frequenze di Radio Nice. Ma, soprattutto, riportando contenuti offensivi eviolenti contro i meridionali

Forse a Varese non saranno ar-rivate direttamente le proteste de-gli organizzatori, ma la manife-stazione andata in scena il 16gennaio scorso sopra la Serra deiCianci a pochi chilometri daLeuca ha sicuramente fatto par-lare i mezzi d’informazione. Unvero e proprio sit-in nato per pro-muovere la restituzione dellefrequenze scippate da RadioPadania a Radio Nice e che harichiamato esponenti politici ditutti gli schieramenti (trannequelli leghisti, ovviamente) in-tenzionati a dimostrare che il Sa-lento non è terra da occupare,anche se si parla di etere. Allamanifestazione promossa dalMovimento Regione Salento epartita da piazza Don ToninoBello ad Alessano (nella foto)hanno partecipato il presidentedel Movimento Salento Regionee titolare del gruppo Mixer Media,Paolo Pagliaro, il sindaco diAlessano, Luigi Nicolardi, il sin-daco di Salve, Vincenzo Passa-seo, il sindaco di Poggiardo, Sil-vio Astore, il sindaco di Miggia-no, Giovanni Damiano, il sinda-co di Ruffano Carlo Russo, il sin-daco di Casarano, Ivan De Masi,e l’assessore provinciale Pa-squale Gaetani, arrivati per espri-mere il loro sostegno all’iniziati-

va insieme ai giovani del Pd e delPdl. Insieme hanno raggiuntol’antenna che a dieci chilometrida Leuca da cui continua dal 17dicembre a trasmettere le tra-smissioni la radio leghista. Posizioni unanimi di duplice sde-gno con slogan gridati ad altavoce sia per lo scippo perpetra-to che per la diffusioni di pro-grammi che hanno contenuti al-tamente offensivi: “No al razzismoperché il Salento è terra di ac-coglienza, no all’illegalità e a chioccupa abusivamente le fre-quenze”. I primi cittadini presentihanno espresso il disagio dellepopolazioni salentine: “Chi sen-te quei messaggi antimeridio-nalisti, xenofobi, razzisti -ha di-chiarato Nicolardi- mi chiama perdire che non è d’accordo, per co-municare la sua amarezza. Nonè bello dover ascoltare in casapropria tutte quelle parole of-fensive da parte dei cittadinipadani”. Parole condivise daSilvio Astore: “Non dobbiamoconsentire a nessuno, a chic-chessia, né a Radio Padania, néad altri. Noi abbiamo diritto e ti-toli ad esprimere tutte le nostreconsiderazioni ma soprattutto apromuovere il territorio. Questoterritorio, che tanto ha dato al-l’Italia”.

Gli amministratorilocali uniti contro il“razzismo dell’etere”

Radio Padania? Poca sintonia con il Sud

Riuscita ad Alessano la manifestazione bipartisancontro le trasmissioni di Radio Padania

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822 gennaio 2011 LECCE

Per ora a bordo viaggeranno solosacchetti di sabbia e non i sospira-ti passeggeri, tuttavia sul filobus lec-cese si è finalmente aperto uno spi-raglio di luce. Nono-stante il contenzioso incorso tra le imprese ePalazzo Carafa, l’Atiche ha realizzato l’ope-ra ha dato la sua di-sponibilità a far parti-re la metropolitana disuperficie per la qualeil Comune di Lecce hafinora speso 23 milio-ni di euro senza stac-care nemmeno un bi-glietto. Il risultato èstato ottenuto nell’in-contro fissato la setti-mana scorsa tra l’Am-ministrazione comu-nale (rappresentata dal-l’assessore ai trasportiGiuseppe Ripa -nellafoto in alto- e dal diri-gente Sergio Aversa), leimprese che hanno realizzato l’im-pianto (Imet, Vanhool e Vossloh-keepe) e la Sgm, per cui era presenteil presidente Gianni Peyla e i di-rettori d’esercizio Pasquale Borel-li e Ugo Guacci. Una riunione daicontenuti prevalente tecnici mache ha dato i risultati sperati.Come richiesto dall’Amministra-zione, ma anche come previstodal contratto, sarà dunque avvia-ta la fase di pre-esercizio prope-deutica alla messa in funzione del-

l’infrastruttura. Si tratta dell’ultimotest per i 12 mezzi che attendonoda molti mesi nei depositi in atte-sa che la situazione si sblocchi. Ora

invece potranno circo-lare per la città con abordo pesi e ingombriche simuleranno la pre-senza a bordi dei pas-seggeri veri. Per quelliperò bisognerà ancoraaspettare; il pre-eserci-zio durerà da 30 a 90giorni, che intanto ser-viranno a sottoscriverei contratti. Salvo ulteriori intoppidunque il 2011 po-trebbe davvero esserel’anno del filobus. Ne èconvinto l’assessore alTraffico Giuseppe Ripache al termine dell’in-contro si è detto “fi-nalmente fiducioso”. Ilsindaco di Lecce PaoloPerrone (nella foto in

basso) chiarisce che per “tagliarel’importante traguardo per la mo-bilità cittadina ora sarà necessariorispettare un preciso cronopro-gramma. Stiamo prendendo in esa-me tutti i passaggi tecnici e buro-cratici necessari prima dell’avviodella filovia nonostante resti aper-to il contenzioso con le imprese”,ha spiegato Paolo Perrone. Poi, ri-volto ad Adriana Poli Bortone,che recentemente lo aveva accusa-to di non avere intenzione di far

partire la filovia, Perrone ha chio-sato: “Nonostante gli attacchi gra-tuiti continuiamo ad impegnare lenostre energie e a non lesinaretutti gli sforzi possibili per risolve-re problemi lasciati da altri, da chivolle fortissimamente il filobuscontro il parere della totalità dei lec-cesi”. Nonostante l’impegno per mette-re in funzione l’infrastruttura, però,sul filobus non si spengono le po-lemiche politiche. Il capo dell’op-posizione comunale Antonio Ro-tundo commenta: “Visto che, no-nostante tutte le proroghe conces-se, i lavori sono terminati già a mar-zo 2009, con Perrone sindaco,perché si è aspettato circa 2 anniper dare attuazione agli adempi-menti previsti nel capitolato? Per-ché Perrone non aveva ancorachiesto alle imprese, nero su bian-co, di dare seguito agli impegni con-trattuali così come ha fatto oggi?”.Sul futuro della filovia incombe in-tanto il braccio di ferro economi-co tra le imprese guidate da Sirti chehanno chiesto al Comune di Lec-ce i 6 milioni di euro di fatture maipagate per i lavori e Palazzo Carafache ha impugnato il decreto in-giuntivo, chiedendo alla ditta 5 mi-lioni e sette per il ritardo con cuil’opera è stata consegnata. Due pro-cedimenti che potrebbero esserecondensati in uno, chiudendo così,almeno dal punto di vista econo-mico, l’intricata vicenda.

Alessandra Lupo

Come richiesto più volte dall’Amministrazione comunale, sarà presto avviata la fase dipre-esercizio che durerà dai 30 ai 90 giorni e servirà a testare l’intera infrastruttura

Via libera al filobus

La mobilità resta tra i problemi più senti-ti del capoluogo. Nelle stesse ore infatti l’as-sessore al ramo Giuseppe Ripa porta a casaun ottimo risultato, con il collegamento aLecce della frazione Giorgilorio, ma anchei rimbrotti dell’opposizione sul Piano Traf-fico. Il Partito Democratico salentino, che a finedi novembre aveva avanzato le sue propo-ste alla maggioranza di Palazzo Carafa, unatra tutte la pedonalizzazione di PiazzaMazzini, ora vuole che il Comune discutala bozza del piano nell’apposita Commis-sione Traffico. “Niente più misteri sul fu-turo della città”, scrivono dal Pd, puntan-do il dito sul mancato coinvolgimentodelle parti. Il Partito Democratico nei gior-ni scorsi ha già chiesto, tramite il capo del-l’opposizione cittadina Antonio Rotundo,l’inserimento all’ordine del giorno dellaCommissione del “Piano del Traffico” lec-cese. L’obiettivo, spiega nella domandaufficiale Rotundo, è “farne uscire dalla clan-destinità i contenuti ed aprire una discus-sione alla luce del sole su un testo ufficia-le”.

Dello stesso avviso era stato in un recenteintervento l’architetto Sergio Ventura, re-sponsabile del settore Trasporti e Mobili-

tà del Pd salentino. Ventura, che nel curri-culum personale vanta anche l’esperienzada assessore alla Mobilità nella Giunta di

centrosinistra guidata da Stefano Salvemi-ni, rimprovera all’Amministrazione co-munale leccese di agire con segretezza suuna questione che invece dovrebbe riguar-dare tutti. “Assistiamo da tempo ad un viavai misterioso sul fantomatico piano chenon sembra però contenere alcun interventoconcreto -si legge nella nota- oltre ad averignorato le numerose prese di posizione sul-l’allargamento dell’isola pedonale a PiazzaMazzini”. In attesa del piano, però, come detto l’As-sessorato fa passi avanti sui collegamenticon l’hinterland. Oltre al prolungamentodella linea di trasporto urbana 35 fino aGiorgilorio, i mezzi della Sgm raggiunge-ranno tra non molto anche i comuni diSurbo, Novoli, Arnesano, Monteroni, S.Pietro in Lama, S. Cesario, Lequile, Ca-vallino e Lizzanello. “In tal senso c’è già sta-to incontro con i sindaci interessati alprogetto -commenta l’assessore Ripa- sipunta ad un collegamento radiale del ca-poluogo salentino con i centri urbani vi-cini attraverso le linee urbane”.

(A.Lupo)

Nonostante le proteste degli esponenti del Pd sulla definizione del nuovo “Piano del Traffico”, l’assessorato al Traffico potenzia i collegamenti tra il capoluogo e i Comuni limitrofi

Intanto Lecce è più vicina all’hinterland

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922 gennaio 2011 LECCE

Prima gli appelli e le richieste, poiil ricorso alle vie legali. Si accendela questione legata all’abbattimen-to della scuola di piazza Partigiani,in via Benedetto Croce, inseritanel piano delle alienazioni dal-l’Amministrazione comunale diLecce che però ha già attivato laprocedura per realizzare una nuo-va struttura, a soli 200 metri di di-stanza. I residenti preparano una di-fesa con i fiocchi (a disposizione c’èuno staff di avvocati, pronti a far va-lere le ragioni dei cittadini colpiti dalprovvedimento approvato a fine no-vembre) e, attraverso Antonio Ro-tundo, chiedono che il caso vengariportato al più presto in Consigliocomunale. Il capo dell’opposizionea Palazzo Carafa, infatti, si è fattoportavoce del disappunto popola-re: “È un intervento assurdo -ha di-chiarato il leader del centrosinistraleccese- il governo cittadino do-vrebbe tenere a cuore la volontà po-polare”. Pronta, la risposta dell’as-sessore al Bilancio Attilio Monosi:“Ne ridiscuteremo in Consiglio enon perché a chiederlo, è AntonioRotundo. È bene ricordare però cheil Comune realizzerà una nuovastruttura scolastica, a pochi metri didistanza. Dunque, perché prote-

stare? Perché non accettare unascuola nuova e più accogliente?”. Con la vicenda della scuola di Piaz-za Partigiani, insomma, sembra unpo’ di ritornare alla saga di ParcoCorvaglia. Soltanto in quel prece-dente, in città, si registrò una mo-bilitazione duratura e permanente.Il Consiglio comunale dovrebbeessere convocato entro la fine delmese e, come detto, potrebbe ri-servare delle sorprese. Il comitatospontaneo sorto a difesa della vec-chia scuola, ora, assicura battaglia.Secondo il centrosinistra leccese, la

maggioranza dovrebbe riconoscerel’errore commesso e fare un passoindietro, revocando l’intervento didemolizione della scuola, per la-sciare spazio a un complesso d’edi-lizia residenziale. Secondo il piano,come detto, la scuola nuova dizecca dovrebbe sorgere a Settelac-quare. Dal canto suo, l’assessoreMonosi attende d’ultimare la boz-za del progetto: “Soltanto allora, icittadini potranno apprezzarlo o ri-fiutarlo”, ha precisato, evidenzian-do la volontà, da parte della mino-ranza, di creare zizzania. (B.P.)

Il comitato spontaneo, nato a difesa delle vecchia scuola, chiede che la vicenda torni inConsiglio, nonostante il progetto di nuovo stabile che dovrebbe sorgere a soli 200 metri

Piazza Partigiani: continuala protesta, ma il Comuneassicura una nuova scuola Arriva negli uffici pub-

blici e in tutte le scuo-le di Lecce la raccoltadifferenziata porta aporta. L’annuncio è sta-to dato dall’assessoreall’ambiente e vice-sindaco della cittàGianni Garrisi. “Un ulteriore passo -af-ferma Garrisi- verso la realizzazionecompleta del servizio in tutto il terri-torio della città di Lecce”. Nel corso diquesto mese verranno consegnati, incomodato gratuito, i contenitori per laraccolta della carta e della plastica edelle lattine in ogni istituto scolastico

e in ogni ufficio pub-blico. Il ritiro del ma-teriale avverrà nei gior-ni di martedì (per lacarta) e giovedì (perplastica e lattine).La raccolta differen-ziata porta a porta

nelle scuole e negli uffici pubblici diLecce fa seguito al servizio avviato consuccesso nei giorni scorsi al cimiteroe alla Zona industriale di Lecce, non-ché all’ampliamento da uno a due gior-ni la settimana del servizio porta a por-ta nel centro storico e nel quartiere SanPio.

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“Città Aperte 2011”, ilprogramma di acco-glienza turistica orga-nizzato dall’Apt di Lec-ce, propone per il finesettimana passeggia-te per la città e visitenei musei, per vivere lacittà stessa all’insegna della cultura edell’arte. Si comincia venerdì 21 con“Passeggiate per tutti”, dalle ore 16alle 18: il percorso parte dallo Iat diCorso Vittorio Emanuele, per visitareil chiostro dei Teatini, piazza Duomo esant’Oronzo, piazzetta Castromedianoe Tancredi, i palazzi Rollo e Carafa, lachiesa di santa Croce, sant’Irene,santa Chiara e del Buon Consiglio. Per

la giornata di sabato22 gennaio, i museicittadini faranno gli“straordinari”, conce-dendo le loro bellezzeartistiche nell’ineditaformula sacro-profa-no. Per finire, domeni-

ca 23 un’insolita “passeggiata” porteràalla scoperta di Lecce, ripercorrendoil suo centro storico, dalla Sybar mes-sapica alla Lupiae romana, alla Lec-ce rinascimentale, barocca, rococò eneoclassica. L’appuntamento è per le15.30, sempre presso l’ufficio I.A.T. inCorso Vittorio Emanuele. Per info e prenotazioni: 0832.248092e 0832.314117).

iÉÅÅÉ=Åáíí¶=~éÉêí~Ò=åÉä=ïÉÉâÉåÇ=Dal 21 al 23 gennaio con “Città Aperte 2011” in programma passeggiate e visite nei musei

Dopo la Zona industriale e il Cimitero comunale, orasono le scuole e gli uffici pubblici a “differenziarsi”

L’Amministrazione Comunale procede all’alienazione degli immobili di proprietà comunale siti in località Castro Marina – Via Lit. per S. Cesarea medianteasta pubblica da esperirsi ai sensi dell’art. 73 lettera c) del R.D. 23.5.1924 n° 827.

AVVISO D’ASTA PUBBLICAPER ALIENAZIONE IMMOBILI DI PROPRIETÀ COMUNALE

1. OGGETTO DELLA VENDITAGli immobili oggetto di alienazione sono quelli che qui di seguito sintetica-mente vengono descritti:• Lotto 1: Fog. 5 partic. 312 sub. 1 – cat. A/3 – cl. 2 – vani 6 – R.C. € 356,36;• Lotto 2: Fog. 5 partic. 312 sub. 2 – cat. A/3 – cl. 2 – vani 6 – R.C. € 356,36;• Lotto 3: Fog. 5 partic. 313 sub. 9 – cat. A/3 – cl. 2 – vani 6 – R.C. € 356,36;cortile comune censito in Catasto terreni al fog. 5 partic. 340 di are 10.51.

2. PREZZO A BASE D’ASTAIl prezzo complessivo a base d’asta è fissato in complessivi € 87.800, oltre Iva;

3. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE entro le ore 12.00 del10.02.2011.

Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente e non sarannoaccettati reclami se per un motivo qualsiasi esso non pervenga in tempo utile.

4. SVOLGIMENTO DELLA GARA il 11.02.2011 alle ore 10.00 presso la SalaConsiliare nel Palazzo Municipale.

IL BANDO INTEGRALE È REPERIBILE SUL SITO: www.comunedicastro.itovvero PRESSO L’ALBO PRETORIO DEL COMUNE.

Dalla Residenza Municipale, lì 13.01.2011

IL SINDACOProf. Luigi Carrozzo

COMUNE DI CASTROProv. di LECCE - c.f. 81003670759

Tel. 0836/947005 - Fax. 0836/943896

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1022 gennaio 2011 MAGLIE

Ha riaperto nei giorni scorsi la tan-genziale ovest di Maglie, che per-metterà di bypassare la città perraggiungere da est, i comuni versolo Ionio. Si tratta di un traguardoimportante, anche perché la tan-genziale è stata, negli anni, più vol-te inaugurata e successivamentechiusa, venendo a rappresentare unvero e proprio interrogativo per lacittà e per gli automobilisti, che sitrovavano a non poterla utilizzareper motivi di sicurezza. Invece, damartedì scorso è stata riaperta uf-ficialmente la circonvallazione, cheperò sarà monitorata dall’aziendache sta eseguendo i lavori. Si pre-vede, infatti, che la strada si dovràassestare anche con il passaggio deimezzi pesanti, ma nel caso di nuo-vi cedimenti strutturali si tornerà asistemarla. A causa di alcuni cedi-menti del corpo strada-le, dopo pochi mesi dal-l’apertura al traffico, laProvincia era stata co-stretta a disporre la chiu-sura dell’arteria stradale:da qui, è nato un con-tenzioso nei confrontidell’impresa appaltatrice,a seguito delle contesta-zioni mosse dall’UfficioTecnico. “Ha prevalso ilbuon senso e la logica del conse-guimento degli obiettivi -ha spie-gato l’assessore provinciale allaViabilità, Massimo Como (nellafoto)- Mi auguro che l’intervento diquesti giorni consenta di porre de-

finitivamente fine a unproblema sorto, pur-troppo, già da tempo,nell’ambito della prece-dente gestione della Pro-vincia”. A Maglie, intanto, si in-crociano le dita che tut-to vada per il meglio: latangenziale consentireb-be di snellire non poco il

traffico cittadino. “Dovrebbe essereun’apertura definitiva, a quantodice la Provincia -spiega l’assesso-re comunale alla Viabilità, SalvatoreDe Rubertis- ritengo che la città po-trebbe solo beneficiare: se saranno

in tanti a non attraversare il centroabitato, il traffico ne sarà decisa-mente decongestionato”. Soddi-sfazione anche da parte di un altroassessore provinciale, quello alle Po-litiche del Lavoro Ernesto Toma,che essendo del luogo non può chesalutare con speranza l’avveni-mento. “Ci auguriamo che vadatutto bene -conferma Toma- il traf-fico pesante si scaricherà sulla cir-convallazione, è un provvedimen-to che Maglie e l’intero Salentoaspettavano da tempo, ma chenon si era potuto portare a termi-ne a causa dei disguidi di vario ge-nere che sono sorti”. (A.Leu.)

Sono tante le aspettative per la circonvallazione, la cui apertura al traffico consentirà disnellire non poco il transito di automobili e mezzi pesanti in città

Riapre la tangenziale ovestUn corso per Tecnicodel turismo e uno in ar-rivo nel settore delle Re-lazioni commerciali in-ternazionali. Così siadegua ai tempi e aimercati l’Istituto Tecni-co Commerciale “Anto-nietta Cezzi De Castro”, che amplia intal modo la propria offerta formativa. Ilmercato, si sa, richiede figure sempreaggiornate e all’avanguardia; così, so-prattutto per quel che riguarda un am-bito economico in ascesa nel nostro ter-ritorio come il turismo, è importante crea-re figure capaci di investire bene sul ter-ritorio e consigliare bene gli investitori.

A questo si aggiungeche così si aprirebberoambiti lavorativi per igiovani del luogo e sulluogo. “Si tratta diun’importante possibi-lità per restare in zonaa lavorare dopo la

scuola -spiega il dirigente scolastico del-l’Istituto, Mauro Polimeno- soprattuttose gli enti rilanciano il turismo. Teniamoconto che il nostro bacino d’utenza dalpunto di vista degli studenti abbracciamolte marine, luoghi in cui queste figuresono molto richieste”. Le preiscrizioni peril prossimo anno scolastico scadrannoil 12 febbraio.

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Si intitola “Job orienta”,la settimana di lavoriche prende il via saba-to 22 gennaio pressol’Istituto professionale“Egidio Lanoce” di Ma-glie, presieduto da Al-barosa Macrì. Il primoconvegno che aprirà i lavori si chiama “Ol-tre il 2010: la scuola e la riforma” e trat-terà, da differenti punti di vista, cosa cam-bierà d’ora in poi nel mondo dellascuola e della formazione e nel mondodel lavoro, alla luce dei cambiamenti chesaranno presto apportati dalla riforma.Interverranno tra gli altri i dirigenti Uffi-

cio Scolastico Regio-nale Puglia RuggeroFrancavilla su “La rifor-ma dell’istruzione di IIgrado e l’alternanzascuola-lavoro”, Vincen-zo Melilli su “La ricadu-ta della progettualità

dei piani integrati e le prospettive” e il do-cente Giuseppe Vito Clarizio su “Didat-tica per competenze e nuova organizza-zione dell’attività didattica”. La settima-na prevede una serie di attività tra cui sta-ge, visite programmate presso aziende,incontri con gli operatori, stand esposi-tivi anche con associazioni di categoria.

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La riforma della scuola e il mondo del lavoro al centrodell’iniziativa “Job orienta”

Si amplia l'offerta formativa dell'Istituto TecnicoCommerciale magliese

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1122 gennaio 2011

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1222 gennaio 2011 TRICASE | CASARANO

TRICASE “La città di Trica-se incrementa la sua of-ferta sotto il profilo ter-ritoriale, urbano, eco-nomico e della socializ-zazione anche durante ilperiodo invernale”. L’as-sessore Claudio Pispero(nella foto), vicesindaco condelega alle Politiche di Sviluppoeconomico ed Attività produttivee Marketing, è soddisfatto dellestrategie che si stanno adottandoper rafforzare gli elementi di va-lore del campo commerciale esuperare i fattori di criticità. La de-stagionalizzazione è il termineche emerge anche tra i commer-cianti del territorio, che soprat-tutto durante il periodo nataliziohanno vissuto un momento posi-tivo sugli aspetti della visibilità, so-cialità, turismo e assetto urbano.“La nostra cittadina con le sue fra-zioni di Lucugnano, Depressa eTricase porto -spiega l’assessore-è diventata punto di riferimentodel sud Salento, non solo perchéabbiamo rivitalizzato il centrostorico, ma anche per la filodif-fusione, l’attuazione di nuovi ser-vizi, offerte sempre più appetibi-li in un sistema di infrastrutturenel contesto urbano. Per questosiamo soddisfatti di quanto stia-mo offrendo non solo ai residen-ti, ma anche a turisti e villeggian-ti, nonostante le difficoltà econo-miche”. Occorre certamente una maggio-

re collaborazione tra le forze eco-nomiche del territorio con il sup-porto dell’Amministrazione co-munale, per rendere più efficaci lericadute positive. Dello stesso av-viso è Giuseppe Elia, presidentedell’Associazione Commercianti diTricase. “Occorre fare sistema -sottolinea Elia- lavorando in si-nergia con gli operatori, com-mercianti, artigiani, uffici di pro-mozione del turismo per dare ai vi-sitatori la possibilità di sceglierequesto territorio non solo duran-te i mesi estivi, ma durante tuttol’anno. Il commercio a Tricase è

ormai una realtà consolidata an-che per i paesi dell’hinterland edè per questo che occorre mante-nere la leadership”. Sviluppo e cre-scita delle attività produttive sonoi paletti fissi degli amministrato-ri volti quotidianamente alla ri-soluzione dei problemi del terri-torio. “Negozi aperti e più op-portunità occupazionali sono inostri obiettivi -conclude l’asses-sore Pispero – per restituire un’im-magine di vivacità sia alla nostracittà e frazioni che a tutto il ter-ritorio salentino ”.

Giovanni Nuzzo

L’assessore allo Sviluppo economico traccia un bilancio positivo di una città protesa amigliorare sempre di più servizi per la collettività, favorendo sviluppo e opportunità di lavoro

Boom del commercio in città

CASARANO Il sindacoIvan De Masi (nella foto inalto) chiede un incontropubblico con il direttore ge-nerale di Arpa Puglia Gior-gio Assennato (nella foto inbasso) per valutare e scan-dagliare il paventato pro-blema della “preoccupan-te criticità sanitaria” ri-spetto al carico ambientalenel territorio casaranese,emerso dopo le recentiaffermazioni rilasciate del-lo stesso Assennato. “Sequesti sono i fatti -spiegail sindaco De Masi- la vi-cenda assume contornisu cui attivare immedia-tamente approfondimentied azioni specifiche”. L’in-contro pubblico auspicatodal primo cittadino servi-rà per portare a cono-scenza dei casaranesi datie studi compiuti dal’Arpain modo da individuare, soprattutto, le ini-ziative concrete per porre rimedio a ciò cheè descritto alla stregua di una emergen-za ambientale. “Se Casarano dovesse ef-fettivamente avere il triste primato di cuisi è parlato -aggiunge De Masi- bisogne-rebbe comprendere quali sono le cause edove risiede il problema, per cercare di por-vi un rapido rimedio. Sul sito dell’Arpa, però,con riferimento al territorio del comune diCasarano, non si riscontra alcuna rileva-

zione, né nelle relazionimensili redatte dalla stes-sa Agenzia, né nella sezio-ne dedicata al monitorag-gio dell’aria”.“È nostra priorità, a questopunto -conclude Ivan DeMasi- sapere come stannole cose e se sia il caso diprocedere ad un monito-raggio sulla qualità del-l’aria, comparando i daticasaranesi con quelli ri-scontrati in altre zone del-la Provincia e, se tali datidovessero superare i livel-li consentiti dalla legge, ca-pire in che modo interve-nire. Spero vivamente chela realtà sia diversa dacome è stata descritta daldottor Assennato e chel’Arpa in questi anni si siaattivata, nelle sedi oppor-tune, per cercare di porrerimedio ad una situazione

dallo stesso ritenuta così grave. Dalle ri-sultanze dell’incontro, si deciderà se in-tensificare o meno i controlli su tutte le at-tività casaranesi che contribuiscono aquesto eventuale livello di carico am-bientale, mentre, da subito, chiederò allaRegione di sospendere la procedura ri-guardante Helianthos 2, fino all’incontro erelativo approfondimento, che spero pos-sa avvenire in tempi brevi, con l’Arpa”.

Daniele Greco

aÉ=j~ëá=ÅÜáÉÇÉ=ìå=áåÅçåíêç=Åçå=äÛ^êé~=ëìää~=ÅêáíáÅáí¶=ë~åáí~êá~ÒLe recenti dichiarazioni del direttore dell’Arpa hanno spinto ilprimo cittadino a chiedere un confronto pubblico conl’Agenzia per informare i casaranesi sulla paventata emergenza

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1322 gennaio 2011

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1422 gennaio 2011 GALATINA | POGGIARDO

GALATINA Questi sono tutti i nu-meri di Colacem, il cementificio alleporte della città: -24% per i rica-vi, +3% per le ore di formazionedel personale, -64% per la fre-quenza di infortuni, +35% per laspesa su fornitori locali, +12%per gli investimenti per la prote-zione dell’ambiente. Questa la car-ta d’identità aziendale ricavata dalRapporto di Sostenibilità 2009. Lacrisi economica morde ferocementee tutti cercano di attutirne l’im-patto. Il management di Colacemha puntato su un’attenta politica dicontrollo dei costi di produzionepianificando una serie di azioni dicontenimento delle spese. Nel 2009i ricavi si sono fermati a 65,6 mi-lioni di euro, contro i 77,1 milio-ni di euro del 2008. “Il Rapporto2009 -fanno sapere da Colacem-segna un vero e proprio salto da unapproccio alla sostenibilità nei suoisingoli aspetti (ambiente, qualità, si-curezza, comunità locali, sfideglobali) ad una risposta ‘di sistema’a queste sfide. Colacem ha affron-tato la crisi salvaguardando gliinvestimenti del medio e lungo pe-riodo, proteggendo i propri lavo-ratori e mantenendo alta l’atten-zione per gli stakeholder”. Il Rapporto 2009 presenta due im-portanti novità: la mappatura deglistakeholder e la mappatura di cave

e stabilimenti. Con il termine sta-keholder vengono individuate le ca-tegorie che hanno un interesse allacrescita dell’azienda: azionisti, col-laboratori, clienti, fornitori, part-ner d’affari. Grazie alla mappatu-ra sono stati individuati circa15mila stakeholder e Colacem harealizzato un’indagine per verificarela coincidenza di priorità tra questie l’azienda perché il coinvolgi-mento delle parti interessate puòcontribuire all’innovazione delprodotto e migliorare la sosteni-bilità delle decisioni strategichedentro e fuori l’impresa. Con lamappatura delle cave e degli sta-

bilimenti Colacem ha effettuatouna precisa ricognizione della lorolocalizzazione per evidenziarel’eventuale presenza, nelle loro vic-inanze, di aree protette e siti dellaRete Natura 2000 e conseguente-mente fornire una prima stimadelle possibili interferenze tra l’at-tività estrattiva e le dinamiche eco-sistemiche. In pratica l’aziendacerca di tenere in equilibrio la suaattività e le esigenze ambientalis-tiche. Ma nel frattempo la com-missione Ambiente della provinciadi Lecce si è pronunciata contro ilCdr.

Maddalena Mongiò

Colacem presenta un “curriculum” che parla di rispetto dell’ambiente, ma la commissioneAmbiente della Provincia si è pronunciata contro il coincenerimento di Cdr nel cementificio

Il Rapporto di Sostenibilitàpremia la Colacem

POGGIARDO Il Liceo Artistico “Nino Del-la Notte” ha messo in cantiere una seriedi iniziative culturali per la celebrazione dei150 anni dell’unità d’Italia, volte a pro-muovere in modo significativo, anche nelnostro territorio, la diffusione e la testi-monianza del messaggio dell’identità e uni-tà nazionale. La prima di tali iniziative, pro-grammata per sabato 29 gennaio e chein caso di pioggia sarà rimandata al sa-bato successivo, è una riedizione della ma-nifestazione “Asfalto in Colore” che da sem-pre riscuote grande successo di parteci-panti e di pubblico. Centinaia di ragazzi del-le scuole medie inferiori del Distretto Sco-lastico di Poggiardo saranno in strada diprimo mattino assieme ai loro insegnan-ti, col supporto organizzativo offerto da-gli studenti, docenti e personale Ata delLiceo artistico, per sbizzarrirsi con la fan-tasia sul tema “I 150 anni dell’Unità D’Ita-lia”. La manifestazione si snoderà lungoil percorso delle strade centrali della cit-tà (via Principe di Piemonte, via VittorioEmanuele, piazza Umberto I), i cui nomiricordano proprio alcuni grandi protago-nisti della nostra storia e riecheggiano an-tichi sacrifici e gesta valorose per la con-quista della libertà. Ogni partecipante avràa disposizione un pezzo di asfalto di cir-ca un metro quadrato di un’area oppor-tunamente transennata, nonché gessettie magliette messi a disposizione dal LiceoArtistico. Tutte le opere dei ragazzi saran-no fotografate così da mantenere viva lamemoria dell’iniziativa e delle stesseopere, mentre una giuria competentesceglierà le opere artistiche di maggiorequalità, premiando con una somma di de-

naro i primi tre classificati. “Questa è un’occasione davvero impor-tante -afferma il dirigente scolastico, pro-fessor Cosimo Preite- in cui i ragazzi po-tranno esprimere le loro capacità artisti-che e meditare, nel contempo, sugli idea-li che hanno ispirato le lotte degli uomi-ni del Risorgimento: patria, libertà, pace,giustizia, che sono poi gli ideali universaliche siamo continuamente chiamati a ri-spettare e difendere. Ed è bello osserva-re come proprio da questo intreccio fra co-noscenze e capacità applicative, fra artee storia, si realizza un vero processo cul-turale che è garanzia di crescita umana ecivile”.

Alessandro Chizzini

fä=aÉää~=kçííÉÒ=ÅÉäÉÄê~=NRM~ååá=Çá=ëíçêá~=å~òáçå~äÉLa creatività degli studenti di Poggiardo in “Asfalto in Colore”, iniziativa del Liceo Artistico per l’anniversario dell’unità d’Italia

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1522 gennaio 2011

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Dal 27 gennaio al 6 aprile, cinquespettacoli in doppia replica costi-tuiscono il “tesoro” della nuovastagione di prosa ideata dall’As-sessorato alla Cultura del Comu-ne di Lecce in collaborazione conil Teatro Pubblico Pugliese e cheavrà la sua naturale location al tea-tro “Paisiello”. La manifestazio-ne (presentata nei giorni scorsi daMassimo Alfarano, assessore allaCultura del Comune di Lecce,Carla Guido, direttrice artistica delTeatro “Paisiello”, e CarmeloGrassi, presidente del Teatro Pub-blico Pugliese ed avrà un deno-minatore comune) rappresenteràun viaggio intorno all’uomo, allasua forza di amare e di odiare,quindi alle capacità creative e di-struttive di cui è attore.Il sipario del Paisiello si apre peril primo spettacolo il 27 ed il 28gennaio con la rappresentazionedi Ark messa in scena dalla com-pagnia canadese Arsenal. Un’ope-ra intensa non solo per il fortemessaggio ma anche per la com-plessità tecnica che unisce il mon-do circense a quello multimedia-le, dove la creazione musicale è alcentro degli incontri nei giochi tri-dimensionali, nello spazio di lin-guaggi metaforici (foreste, ac-quari, animali), attraverso il vir-tuosismo poetico fisico. Ark èuno spettacolo senza parole per-ciò un linguaggio universale cheimplora l’amore per la natura.Secondo spettacolo internazio-nale è Divino Tango: la passione,previsto per il 4 e 5 febbraio. Gli

autori Adrian ed Erice Aragon consensualità, eleganza ed emozionecompongono raccontano la vita,autando lo spettatori ad indaga-re dentro si sé per conoscere ciòche si sente tra anima e cuore. Una

lotta fra i generi che da una par-te vede il potere di seduzione del-la donna e dall’altra la violenzadell’uomo sulla donna. È con iltango che si può imparare il ri-spetto e il dialogo fra i due sessi.

Sogno di una notte di mezza esta-te di William Shakespeare (nellafoto in alto) per la regia di TonioDe Nitto è il titolo in programmaper le serate del 10 e 11 febbraio.Sul palco del Paisiello un’altra gio-vane formazione internazionale, laFactory Compagnia Transadria-tica, che presenta uno spettacolofrizzante che mixa lingue e lin-guaggi, tra il pop e il cartoon, sen-za tradire l’ambiguità del testo sha-kespeariano. La stagione di prosa continua il 2e 3 marzo, quando protagonisti sa-ranno ancora i personaggi creatidal Bardo. Teatro Stabile delleMarche e Teatro Eliseo di Romaproducono l’Otello diretto da Ar-turo Cirillo (nella foto in basso).Invidie, gelosie, discriminazioni,pregiudizi trasformano una gran-de storia d’amore in una storia diodio, generando dolore e morte.Un testo sempre attualissimo, conuna moderna e raffinata regia cheevidenzia in quest’ opera quantoil nemico sia dopotutto in noi stes-si. Il sipario cala il 5 e 6 aprile conuna capolavoro classico di Mo-lière, La scuola delle mogli. Lacommedia oggetto di scandalo aitempi dell’autore non ebbe vita fa-cile. Tema indiscusso è il tradi-mento sentimentale, le “corna” edil regista ed interprete Valter re-stituisce al testo il carattere di ma-gistrale farsa con un accuratissimoallestimento e una preziosa ricer-ca musicale. Per informazioni:0832.246517.

1622 gennaio 2011

spettacolo a cura di Daniele Greco

Parte la stagione di prosa 2011 impaginata al “Paisiello” dall’Assessorato alla Cultura del Comune diLecce e dal Teatro Pubblico Pugliese. Cinque gli spettacoli in cartellone

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Per segnalazioni: REDAZIONE DI BELPAESE

via Gallipoli, 98 - 73024 Maglie.Le Tel./Fax: 0836.426350

e-mail: [email protected]

Inaugurato lo scorso 10 gennaio, prosegue fino al30 marzo prossimo “Tam Tam Tamburi”, viaggio alcentro della percussione organizzato a Campi Sa-lentina dall’associazione culturale Specimen incollaborazione con “Salento in campo”. In pro-gramma performance musicali, attività didattica,sperimentazione e cultura musicale. È un percorso emotivo lungo un paesaggio sonorodi strumenti a percussione, dove ogni singolo ele-mento aiuta ad esprimere sensazioni e a rappre-sentare musicalmente la vita quotidiana dei popolidella terra. Entrare in questo mondo significa la-sciarsi catturare dal fascino di suoni e ritmi chescaturiscono da strumenti provenienti da tutto ilmondo e che evocano altre culture. Sede della re-sidenza è il teatrino dell’Oasi educativa “Mamma-bella” (in via Mamambella) dove è allestitaun’esposizione di circa 200 strumenti percussivie dove si realizzano spettacoli-laboratori sul suonoed il ritmo. Il prossimo appuntamento è previstoper giovedì 27 gennaio alle 19 con il percussioni-sta salentino con Vito De Lorenzis che relazioneràsul tema “Tamburi del Medio Oriente e dell’India”.Info: 333.2598065 e 328.5473087.

Bette forte il tam tam dei tamburiProsegue a Campi Salentina il viaggio nel mondo degli strumenti a percussione

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1722 gennaio 2011

Il museo del gusto Quoquo di San Cesario organizza questasera il concerto-menù a base di piatti e note salentine deiGhetonìa, gruppo griko che viaggia sulle sfumature della mu-sica popolare contaminata dalla ricerca e della modernità.Il loro sound farà da sottofondo ad un concerto da tavola cheservirà il primo piatto alle 21. Info: 380.7558512.

GHETONIA IN CONCERTOSAN CESARIO, Quoquo museo del gusto - ore 21

appuntamenti_eventi_curiosità

FESTA DI SAN PAOLO APOSTOLOSECLÌ, centro storico – ore 18Giornata di festa oggi nel centro dell’entroterra a ridossodelle Serre Salentine. Si celebra san Paolo Apostolo, conun programma che inizia alle 18 con la celebrazione dellaSanta Messa e prosegue in serata con la processione. Con-clusione affidata agli immancabili fuochi d’artificio. Info:0836.554213.

CINEFORUM 2011MELISSANO, cineteatro Aurora – ore 20Per la rassegna “Cineforum 2011”, impaginata al cine-tea-tro Aurora dall’Amministrazione comunale del luogo con lacollaborazione di Libera Srl, oggi è in programma la proie-zione di Invictus - L’Invincibile, film tratto da una storia verae diretto da Clint Eastwood. Info: 0833.588579.

DIATCHENKO E SPADA IN CONCERTOLECCE, teatro Paisiello – ore 20.30Per la stagione concertistica della camerata musicale sa-lentina, sul palco del Paisiello di Lecce salgono la violini-sta Masha Diatchenko ed il pianista Massimo Spada.Insieme eseguiranno musiche di Grieg, Saint-Saens,Chausson, Paganini e Sarasate. Inizio spettacolo alle20.30. Info: 0832.309901.

LE DOMENICHE DEL BENESSEREGALATINA, Zen Shin – ore 10/18Proseguono gli appuntamenti con le “Domeniche del be-nessere”, stage che ogni seconda domenica del mese, finoa marzo, propone sedute la ri-armonizzazione dell’energiedel corpo. Ogni domenica si tratteranno le tensioni psico-fi-siche che riguardano la gestione delle emozioni. Info:380.3082069.

ELISIR D’AMORECAVALLINO, teatro Ducale – ore 20.30 Il cartellone della 41esima stagione concertistica della Ca-merata Musicale Salentina oggi propone al teatro Ducaledi Cavallino L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti. A dirigerel’orchestra ed il coro dell’orchestra sinfonica del conserva-torio Tito Schipa di Lecce sarà il maestro Pellegrini. Info:0832.309901.

L’ALTRO CALCIOLECCE, teatro Paisiello – ore 21Astragali Teatro per la regia di Franco Tolledi mette in scenauno spettacolo che inquadra lo sport del calcio da un an-golatura diversa. In Se una notte d’inverno un calciatore, conimmagini e filmati verranno riproposti testi di Gianni Brera,Vitaliano Brancati ed altri scrittori. Info: 0832.306194.

ATTORE OPERA VIVALECCE, Fondo Verri – ore 20Lezione gratuita oggi al Teatro Blitz di via S. Maria del Para-diso per il laboratorio teatrale “Attore Opera Viva”. L’iniziativaè a cura del Fondo Verri che dal 3 febbraio al 3 giugno or-ganizza una serie di incontri condotti dall’attore Piero Ra-panà e dal performer Claudio De Nuzzo. Info: 0832.304522.

IL NOVECENTO A TEATROGALLIPOLI, teatro Italia – ore 21Traendo spunto dal romanzo di Alessandro Baricco Nove-cento, Salvatore Coluccia mette in scena questa sera alTeatro Italia il suo personale riadattamento in recital del-l’opera ne Novecento, la leggenda del pianista sull’Oceano.Con lui sul palco Enrico Tricarico e Assunta Zilli. Info: 0833.266940.

JADER IN CONCERTOLECCE, ristopizzeria l’Obelisco – ore 21.30Claudio Prima (organetto), Redi Hasa (viloncello) ed Ema-nuele Coluccia (sax) suonano insieme nel progetto musicaleJader, opzione di gruppo che spazia dal sound pugliese allecontaminazioni dei ritmi balcanici. Il loro atteso concerto èprevisto oggi all’Obelisco di via Taranto. Info: 320.8190446.

IL CABARET DI ANTONELLO TAURINOLECCE, Scot’s Lion – ore 21Dallo Zelig televisivo al palco dello Scot’s Lion di Lecce. Il“clerico vagante” Antonello Taurino porta nel “suo” Salentouno spettacolo di cabaret che si trasforma in una prova d’at-tore a 360 gradi. Tra citazioni colte e battute “surreali” in per-fetto english style. Appuntamento alle 21. Info:328.7686080.

FESTIVAL DI MUSICA ACUSMATICALECCE, conservatorio “Tito Schipa” – ore 20Prende avvio oggi “Silence”, festival di musica acusmaticache fino a domani avrà il suo quartier generale presso l’au-ditorium del conservatorio “Tito Schipa” in via Ciardo. L’eventoè organizzato dall’associazione M.ar.e di Bari in collabora-zione con il conservatorio leccese. Info: 0832.344266.

L’OTTOCENTO NAPOLETANOPARABITA, palazzo Ferrari – ore 17/12 e 17/19.30Le sale di palazzo Ferrari, sito in via Vittorio Emanuele II aParabita, ospitano l’esposizione permanente della “Quadre-ria Giannelli”, raccolta di fine Ottocento - inizi Novecento rea-lizzata da Enrico Giannelli e donata nel 1924 al Comune diParabita. La mostra è visitabile su appuntamento. Info: 0833.392300.

FORNELLI INDECISILECCE, Masseria OspitaleC'è tempo sino al 31 gennaio per partecipare al concorsodi cucina dozzinale Fornelli Indecisi, nato dell’omonimogruppo su Facebook. Ogni candidato dovrà mandare unamail della ricetta a [email protected], specificandoingredienti e modalità di preparazione. Info www.fornellindecisi.it.

MEDEA LABLECCEPrende avvio da gennaio il laboratorio Medea Lab condottoda Tonio De Nitto e Carla Guido. Il progetto tende alla co-struzione di un’idea di coro per la tragedia euripidea: uncoro formato da donne, ma anche da chi solo possa sen-tirsi tale. La partecipazione è gratuita. Info: 320.0119048.

CORSI MUSICALIPOGGIARDO, Centro di Formazione MusicaleL’associazione culturale “Socrate” dà vita al Centro di For-mazione Musicale col patrocinio del Centro Triade di Spon-gano. Avvalendosi di un gruppo di docenti di musicaaltamente specializzati, si organizzano corsi per tutte e ti-pologie di strumenti con un piano di studi personalizzato.Info: 339.7098585.

Giovedì 27

FESTA SAN GIOVANNI ELEMOSINIEREMORCIANO DI LEUCA, centro storico – ore 15.30Nel giorno dei festeggiamenti religiosi per San Giovanni Ele-mosiniere, a Morciano di Leuca si rinnova il tradizionale ap-puntamento con la cuccagna. L’evento è previsto nel tar-do pomeriggio, dopo il rientro in chiesa della processioneper le vie del paese con l’effige del santo. Info: 0833.743100.

PROFUMO D’ARABIALECCE, biblioteca Bernardini – ore 18La sala teatrino della biblioteca provinciale Bernardini (exconvitto Palmieri) ospita questo pomeriggio una manife-stazione ideata e condotta da Gabriella Pezzuto per sco-prire meglio il Mondo Arabo e la Giordania in particolare.Dalle 18 previsti reportage e racconti. Info: 347.5222757.

TEATRO IN VERNACOLOPOGGIARDO, teatro Illiria – ore 20.30Si ride con il vernacolo salentino della compagnia teatra-le “L’Aparu”, questa sera al teatro Illiria di Poggiardo. In sce-na la commedia Zi’ Nicola, ovvero spaccato di un mondoraccontato con ironia ed originalità da un personaggio so-pra le righe. Costo biglietto d’ingresso 8 euro. Info: 0836.904384.

SABATO 22SPELEOTREKKING SALENTO VEGLIE, Madonna della Favana – ore 10Nuovo incontro a contatto con la natura grazie a Speleo-trekking Salento, itinerario organizzato dall’associazione lec-cese. Oggi, con partenza dalle 9 dal catasto di Lecce e dalle10 nei pressi del bar “Alaska” di Veglie (provinciale per TorreLapillo), si fa tappa nel cuore dell’Arneo. Info: 0832.305678.

LO SPETTATORE INCANTATONARDÒ, teatro Comunale – ore 17.30Ultimo appuntamento di gennaio con la rassegna “Lo Spet-tatore Incantato”, realizzata dal comune di Nardò in colla-borazione con Terrammare Teatro. Armamaxa Teatro proponeRobin Hood, la storia di Roberto di Legno che colpiva nelsegno di e con Giuseppe Ciciriello ed Enrico Messina. Info: 0833.571871.

LA FANCIULLA DEL WESTLECCE, Politeama Greco – ore 20.30Ultima replica della nuova produzione del Balletto del Sudche alla 42esima stagione lirica della Provincia di Leccemette in scena al Politeama Greco La fanciulla del West. È ilriadattamento dell’opera pucciniana per la prima volta rap-presentata nel 1910 al Metropolitan di New York. Info: 0832.241468.

DOMENICA 23 LUNEDI 24

MERCOLEDI 26MARTEDI 25 GIOVEDI 27 VENERDI 28

LECCE, cantieri TeatraliKoreja - ore 20.45Un anno dopo, ecco aLecce il ritorno della Fa-milie Flöz. Sarà ancora lospazio teatrale dei CantieriKoreja di via Droso adospitare la rappresenta-zione del gruppo berline-se di mimi-ballerini-acrobati-clown che si esi-biscono con le maschere

realizzate da Michael Vogel. La compagnia panto-mimica Familie Flöz è solita intitolare in italiano isuoi spettacoli, ricchi di situazioni colte sì dal quo-tidiano, ma calate in una situazione iperbolica e grot-tesca che sconfina nel fantastico. Oggi la Familie pro-pone la rappresentazione di Ristorante Immortale,titolo che rientra nel cartellone di Strade Maestre.Costo biglietti: 12 e 8 euro. Info: 0832.242000.

Il ritorno della famiglia Floz

Giovedì 27

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1822 gennaio 2011

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1922 gennaio 2011

sport

Chi avrebbe puntato almenoun euro sul Lecce imbattutocontro Lazio e Milan? Chiavrebbe ipotizzato la rinascitadella squadra di Gigi De Caniodopo il ko casalingo nel derbycon il Bari? Aspettando le ri-sposte a queste domande il po-polo giallorosso si ritrova a“coccolarsi” i propri beniaminicapaci di raccogliere ben quat-tro punti al giro di boa delcampionato della serie A. Dopoaver chiuso il girone d’andatacon il blitz dell’ “Olimpico”, igiallorossi hanno aperto il gironedi ritorno domenica sera con ilpareggio di rimonta contro icampioni d’inverno del Milan.Un risultato che fa pendant conquello contro l’Inter. Due pre-stazioni che offrono ottimismonella rincorsa alla salvezza. Unapermanenza che potrebbe pas-sare anche da un risultato posi-tivo contro la Fiorentina, che al-l’andata è uscita battuta di fron-te ad un Lecce combattivo.La squadra di De Canio potràuscire imbattuta anche dal“Franchi” domenica prossima,se proporrà soprattutto carattere

e sacrificio, visto che dal mercatodi gennaio si attende quellaqualità giunta con l’approdo indifesa di Tomovic. Il simbolodella rincorsa alla salvezza pareessere proprio l’uruguaiano Ru-ben Olivera (nella foto a sini-stra), capace di proporre pre-stazioni di carattere, oltre che sa-crificio tattico e fisico. “Il pa-reggio ottenuto contro il Milanè un risultato che premia i no-stri sforzi e ci lascia molto sod-disfatti -commenta Olivera-.Sono particolarmente contentoanche dal punto di vista perso-nale perché, dopo la rete realiz-zata all’Inter, sono riuscito a ri-petermi contro la prima in clas-sifica, segnando un altro gol che,oltre a riempirmi di gioia, haconsentito al Lecce di conqui-stare un risultato molto impor-tante. Desidero ringraziare ilnostro mister perché, nono-stante la mia presenza fosse sta-ta in dubbio fino alla vigilia acausa di un problema muscola-re, mi ha dato fiducia schieran-domi fin dal primo minuto. Ilmio carattere, comunque, mispinge a non mollare mai e a

dare sempre il massimo in ognipartita. Dobbiamo proseguire suquesta strada e cercare di darecontinuità a queste prestazioni”. E tra i pali giganteggia AntonioRosati battuto solo da un gol diIbrahimovic. “È finita in paritàanche tra me e Ibra -ha scher-zato soddisfatto Rosati-. Il pun-to è importantissimo, soprat-tutto perché ottenuto contro laprima in classifica. Nella circo-stanza del gol del vantaggiomilanista, bisogna riconoscere lagrande bravura di Ibrahimo-vic: un colpo da campione. Nel-la seconda occasione, però, è an-data meglio a me, visto chesono riuscito a respingere il suoda distanza ravvicinata”.Ed il mediano Gianni Munari(nella foto a destra) presenta lasfida di Firenze sull’analisi del-la crescita nell’ultima parte delcampionato: “Dopo la sconfit-ta contro il Bari c’è stata unareazione che fa ben sperare:vincere contro la seconda e pa-reggiare con la prima in classi-fica è stata una bella risposta -commenta il centrocampista-.Abbiamo trovato un assetto di

squadra che magari all’inizionon avevamo, ora siamo più so-lidi, soprattutto in mezzo alcampo. Non era facile reagiredopo l’uno a zero subito controil Milan, abbiamo iniziato ad at-taccare più intensamente ed ab-biamo trovato meritatamenteil gol del pareggio”.

Dopo il ko nel derby, i giallorossi di De Canio hanno sorpreso tutti con la vittoria in casa della Lazio ed il pari di rimonta interno contro la capolista Milan. Ora si attendono conferme sul campo della Fiorentina

Per il Lecce è tempo di riscatto

I giorni passano e le trattative del mercato si evolvonosulle linee offerte dal campionato di serie A. Aspettan-do rinforzi in difesa, il Lecce programma l’ingaggio di unapunta, dopo l’infortunio di Ofere (operazione al ginocchioa Perugia e stagione finita). Si punta a Granoche (a de-stra nella foto) con la contropartita tecnica di Chevan-ton o Corvia. Proprio quest’ultimo ha rifiutato il passag-gio in B all’Atalanta per l’arrivo di Ardemagni. Per la di-fesa l’infortunio del napoletano Grava pare aver conge-lato il probabile trasferimento nel Salento di Santacro-ce. Si pensa anche a Diakite della Lazio.Ed intanto po-trà essere anche una fonte di mercato per il futuro la 63esi-ma edizione del torneo di Viareggio (21 febbraio - 7 mar-zo), dove la Primavera del Lecce vi ritorna a distanza di13 anni. Nemmeno la squadra plurititolata di Roberto Riz-zo vi ha partecipato nonostante i numerosi trionfi dal 2002al 2006 come 2 scudetti, 2 coppe Italia e 2 Supercop-pe. Ma in quella squadra vi erano dei talenti capaci diimporsi in serie A ed a catalizzare tutte le attenzioni delmercato anche dei grandi club. Ora in questo 2011 lasquadra di Guido Di Fabio ritorna dopo la partecipazio-ne del 1997 con i giallorossi allora guidati da RuggeroCannito. Quella squadra ha fatto bene: è stata fermataagli ottavi dal Torino, battuto poi in finale dal Bari.

`~äÅáçãÉêÅ~íçW=áå=~êêáîç=dê~åçÅÜÉ\Si pensa alla punta del Chievo per sostituire l'infortunata puntanigeriana. Intanto la Primaveragiallorossa va al Viareggio

a cura di Pasquale Marzotta

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2022 gennaio 2011

TENNIS TAVOLO C’è anche il giovanis-simo Andrea Turco a portare trofei nella ba-checa dell’Utopia Sport di Vernole. A pre-scindere dai trionfi, il sodalizio salentino con-tinua il suo cammino oltre i confini salen-tini negli sport per atleti diversamente abi-li. Le partecipazioni, prima che delle affer-mazioni, sono giunte nel tennis tavolo. Dopoil brillante avvio nel campionato di D2 e lepartecipazioni ai tornei regionali di Casa-massima e Molfetta, il club ha deciso di fareesperienza anche in giro per l’Italia. Tra i più

piccoli dei Pongisti di Utopia, Andrea Turco,14 anni, ha conquistato a Martina Francaed ha vinto il primo torneo regionale gio-vanile, organizzato dalla TT Olimpia Marti-na nella palestra della scuola Elementare“Chiarelli” di Martina Franca. Il portacoloridella Categoria Allievi, dell’AssociazioneUtopia Sport di Vernole, si è imposto con isuoi coetanei vincendo tutti gli incontri deltabellone. Per Turco il successo regionale è giunto dopola partecipazione al terzo torneo naziona-le predeterminato di quarta categoria2010-2011, organizzato dall’Asd San Mi-chele Milazzo all’interno del Palasport di Spa-dafora (Messina). In quella kermesse vi sonostati i rientri dei fratelli Stefano ed AndreaMelli. “I ritorni sul palcoscenico nazionaledel tennis tavolo riescono con non pochedifficoltà a vincere due sfide con due pon-tisti di categoria superiore, che militano incampionati di serie C, e quindi di catego-ria superiore a quello a cui partecipa lui mariesce a classificarsi 2° del girone quindi am-messo nella fase di eliminazioni dirette -han-no raccontato i dirigenti dell’Utopia Sport-. L’altro fratello Andrea Melli non riesce a qua-lificarsi, perchè ha la sfortuna di affronta-re tre pontisti di buon livello”. Per il club diVernole è solo una tappa e già si pro-grammano le prossime sfide per il futuro.

BOCCE La Bocciofila Magliese sor-prende tutti in serie A. All’ultimagiornata del girone di andata del tor-neo raffa, l’unica rappresentantedella Puglia nell’elite delle bocce è riu-scita a vincere la prima partita sta-gionale, dopo aver registrato nelleprecedenti 8 gare ben 6 sconfitte e 2pareggi. Eppure il presidente del clubsalentino, Francesco Abate, l’ha an-nunciata nelle scorse settimana la ri-nascita dei biancoazzurri nella ricorsaalla salvezza. E la conferma è arri-vata con il successo di rimonta sul-la Pinetina per 2-1. Un successo cherilancia il team del capitano EmilioGiangreco nella corsa per la salvez-za con l’aggancio a quota 5 del CiarColbordolo ed i romani del Flami-nio a quota 5 punti all’ultimo posto.E questo sabato si riapre il girone diritorno in casa contro i campioni incarica della Mulazzani Rimini. “Sono stato sempre fiducioso sullaripresa della Magliese -commenta ilpresidente Abate-. Eppure contro laPinetina siamo stati sotto di 1-3. Edal baratro siamo risaliti e siamo riu-sciti a vincere la partita, grazie allaspinta dell’esperto e bandiera Gian-greco, oltre alle belle prove di Vittoe Tommasi. Ora abbiamo agganciatoben due club, con cui condividiamol’ultimo posto. Dobbiamo lottare per

evitare gli ultimi due piazzamenti, cheportano alla retrocessione in B. Mala Magliese ci ha sempre abituati allerimonte per la salvezza”. Bocciofila Magliese - B.P.R. LA Pi-netina 2-1 (49-45): Giangreco-Vit-to-Rizzo/Stani-Palma-Benedetti 1-8, 1-8; Tommasi-Tomao 8-5, 7-8;Vitto-Benedetti 8-6, 8-1; Giangreco-

Tommasi/Palma-Tomao 8-7, 8-2.Direttore Calzolaro di Lecce. Eccola classifica dopo tutte le nove gior-nate del girone di andata: L’Aquila24, Mulazzani 22, Casagrande 19,Montegranaro 18, Fontespina 13,B.P.R. La Pinetina 11, MP Filtri Ri-nascita 7, Ciar Colbordolo, Flami-nio e Magliese 5.

Fervono i preparativi per la 18esima edizione, nonché la quartadi fila del Rally “Città di Casarano”. Le Scuderie Automobilistiche Casarano Rally Team e Piloti Sa-lentini sono a lavoro per riproporre il consueto spettacolo del-l’ormai imperdibile gara, divenuta negli anni una delle corsesu strada tra le più affascinanti e seguite del Mezzogiorno d’Ita-

lia. L’edizione del 2011 andrà in scena nel primo fine settimana diaprile, esattamente nei giorni di sabato 2 e domenica 3. Un appuntamento che si è visto confermare dalla federazioneAci-Csai la titolarità di gara valida per l’assegnazione del Chal-lenge Rallies Nazionali di Settima Zona a coefficiente 1,5.

i~îçêá=áå=Åçêëç=éÉê=áä=NUø=o~ääó=`áíí¶=Çá=`~ë~ê~åçÒRALLY

Il club biancoazzurro haconquistato il primo successostagionale di serie A allachiusura del girone di andatacontro la Pinetina di Roma (2-1).Ora è in corsa per la salvezza

Bocciofila Magliese, dal baratro al primo trionfo

Tennis tavolo, Turco trionfa al torneo regionale di Martina Franca

Orientarsi tra monumenti e natura

Il quattordicenne talento salentino dell'Utopia Sport haconquistato il titolo pugliese al rientro dalla kermessenazionale di Spadafora con i fratelli Melli

La Federazione Italiana Sport Orientamento ha presentato a Lecce il prossimoappuntamento in programma nel Salento dal 28 aprile al 1° maggio 2012

ORIENTEERING Correre per le viedi Lecce davanti a monumenti storicicome Santa Croce, oltre ad entrare neiparchi naturali salentini tra mare e na-tura. Non è l’itinerario di una sempli-ce vacanza, ma è il progetto a cui mira

la Federazione Italiana Sport Orientamento (Fiso), con un iti-nerario di gara di Orienteering. A tal proposito sabato scor-so si è svolto nella sala Giunta di Palazzo Carafa il convegnodal titolo “Salento & Orienteering – Meeting Orienteering Lec-ce”. Ad organizzarlo ed a promuoverlo è stata la Fiso alla pre-

senza delle autorità come il sindaco di Lecce Paolo Perroneed il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.All’incontro è stato proposto anche l’appuntamento in pro-gramma nel Salento dal 28 aprile al 1° maggio 2012. “Que-sta decisione rappresenta una chiara dimostrazione di inte-resse nei confronti di una città, Lecce, e di un territorio, il Sa-lento, ricchi di attrattive culturali e ambientali, che si coniu-gano perfettamente con i valori e le peculiarità che contrad-distinguono la nostra disciplina sportiva”, ha affermato il vi-cepresidente della Fiso, Sandro Passante, responsabile perlo sviluppo nel Centro-Sud.

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2122 gennaio 2011

PALERMO-BRESCIA Dopo la cocente sconfittamaturata in quel di Cagliari, il Palermo prometteun pronto riscatto a partire dalla gara con i lom-bardi che giungono da una bella vittoria col Par-ma. La rabbia agonistica dei siciliani fa pro-pendere il pronostico per i medesimi, con l’1quotato a 1,45. PARMA-CATANIA Gara di difficile interpreta-zione. I parmensi vorranno rifarsi della sconfittadi Brescia. Il Catania arriva al match dopo unoscialbo pari interno col Chievo. La maggior ca-ratura degli emiliani rende consigliabile puntaresulla loro vittoria quotata a 2,00. ROMA-CAGLIARI. Capitolini rientrati di prepo-tenza nella lotta per lo scudetto. Il tutto do-vrebbe combinarsi con la spregiudicatezzadei sardi e provocare una gara ricca di gol con

segnature da ambo le parti: gol la giocata con-sigliabile, quotata a 1,75. UDINESE-INTER Match clou del secondo turnodel girone di ritorno. L’Udinese sta strabiliandoper gioco e risultati, altrettanto i meneghini. Iltutto fa credere che ambedue le compagini va-dano in rete. Per cui la giocata gol sembra as-solutamente consigliabile, quotata a 1,70. BARI-NAPOLI Difficilmente i biancorossi riu-sciranno a risorgere contro i partenopei che dif-ficilmente sbagliano due gare di fila. Puntaresulla vittoria del Napoli appare consigliabile, conil 2 bancato a 2,05.BOLOGNA-LAZIO Classica gara da pareggiobancato a 3,15. FIORENTINA-LECCE Due squadre in ottima sa-lute. I salentini giungono dal prezioso pari im-posto al Milan capolista, gli aquilotti da una vit-toria in extremis contro la Sampdoria. Il fatto-re campo fa propendere per la vittoria dei vio-la bancata a 1,47.SAMPDORIA-JUVENTUS Classico match crucialeper le sorti delle due antagoniste. I liguri nonpossono permettersi altri passi falsi, penal’estromissione dalla lotta per un posto in Eu-ropa League. I bianconeri altrettanto per ri-manere agganciati al “treno scudetto”. Unpizzico d’incoscienza fa propendere il pronosticoper il segno 1 quotato a 2,75. MILAN-CESENA Rossoneri in crisi di gioco e dirisultati. Il Cesena vorrebbe replicare quanto fat-to all’andata. Ma la rabbia agonistica dei ros-soneri fa propendere per la giocata over ban-cata a 1,70.CHIEVO-GENOA Gara di difficile interpretazione.Probabile che la giocata gol, bancata a 1,83,trovi un positivo riscontro.

Il duro ostacolo Samp per la JuventusPer la zona scudetto c’è la difficile trasferta di Udine per l’Inter, mentre peril Milan si prospetta un turno abbordabile contro il Cesena di Ficcadenti

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Inter-Bologna 1,31 1Atletico Bilbao-Santander 1,16 1XChelsea-Blackburn 1,28 1Stoccarda-Mainz 1,96 1Psg-Sochaux 1,53 1Lens-St Etienne 1,37 1XAlbinoleffe-Triestina 1,56 X2Piacenza-Modena 1,52 X2Sassuolo-Livorno 1,34 1XCoventry-Sheffield Utd 1,54 X2Aberdeen-St.Mirren 1,75 1Kilmarnock-St.Johnstone 1,72 X2Metz-Lavallois 2,00 1

Evento Quota Esito

Importo giocataQuotaVincita parzialeBonusTotale vincita

€ 20,00235,40

€ 4.707,90€ 2.595,60€ 7.303,50

La giocata pazzadella settimana

scommessa Betitaly del 15/01/2011

SERIE A TIM - 21ª GiornataLe quote di

La nostrascommessa

LA SCOMMESSA VINCENTE a cura di

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2222 gennaio 2011

Anno X - n. 394Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo

Gli articoli non firmati si intendonoa cura della redazione

Editore: Belpaese srlVia Gallipoli, 98 - Maglie.Le -Tel./Fax 0836.426350e-mail: [email protected]: Master Printing Srl, Modugno (Bari)

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Periodico associato all’UnioneStampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere.La spontaneità.Il tuo principale difetto.L’ingenuità.La qualità che preferisci in una don-na?L’energia e la semplicità.E in un uomo? La forza d’animo, l’intraprendenza ela dolcezza. Cosa ci vuole per esserti amico? Devo aver condiviso tante piccole egrandi esperienze che mi porterannoa capire ogni suo gesto.Cos’è la felicità? Èun’emozione insita nelle cose più pic-cole, in quelle dove non te l’aspetti. L’ultima volta che hai pianto?Ieri sera.Di cosa hai paura?A volte di cose scontate, ma cerco difarle scivolare.Canzone che canti sotto la doccia?Per i concerti sotto la doccia ho un re-pertorio svariato non identificabile!Musicisti o cantanti preferiti?Bjork, Ella Fitzgerald, Chet Baker,Coldplay, Jamiroquai, Goran Bre-govich, Kings of Convenience, Bill

Evans, Thievery Corporation, PatMetheny, Lucio Battisti, Mina, DanieleSilvestri.Poeti preferiti? Prèvert, Neruda e Baudelaire.Autori preferiti in prosa?Mamani, Hermanm Hesse, Marquez,Baricco, Shakespeare.Libri preferiti.La donna della luce, Cent’anni di soli-tudine, Oceano mare, Siddharta.Attori e attrici preferiti.Scarlett Johansson, AlessandroGassman, Stefano Accorsi, JohnnyDepp, Antonio Albanese, EnricoMontesano.Chi potrebbe interpretarti sul grandeschermo? Winona Ryder. Film preferiti.Santa Maradona, Kill Bill, Le fate ig-noranti, Basta che funzioni, Seta, Set-te anime.I tuoi pittori preferiti.Picasso, Monet, Degas.Il colore che preferisci.Verde e blu.Se fossi un animale, saresti?Una rondine.

Cosa sognavi di fare da grande?Attrice e musicista.L’incontro che ti ha cambiato la vita?Tutte le persone che mi circondanohanno cambiato in qualche modo lamia vita. La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile?I miei genitori.Quel che detesti più di tutto.Le falsità e le bugie. Quanto tempo dedichi alla cura del tuocorpo?Quando posso dedico sempre deltempo al mio corpo. Piatto preferito.Parmigiana di melanzane.Il profumo preferito.Chanel chance, ma sono ancora allaricerca del mio profumo ideale.Il fiore che ami.Papavero. La tua stagione preferita? Estate.Il paese dove vorresti vivere?Parigi.In quale epoca ti sarebbe piaciuto vi-vere?Anni ’60.

Personaggi storici che ammiri di più. Marilyn Monroe, Totò, Schopen-hauer, Dalai Lama.Personaggi storici detestati. Nessuno in particolare.Cosa faresti per sostenere ciò in cui cre-di?Impegno, costanza e continua vogliadi dare agli altri.Chi è il tuo eroe vivente? Ogni giorno scopro un eroe in ognipersona.Il tuo sogno ad occhi aperti? Sapere che con la mia arte riesco a tra-smettere agli altri energie sempre nuo-ve e sempre positive.Il tuo rimpianto più grande? Non ho rimpianti, non serve averne.Cos’è l’amore?Ciò verso cui tutti tendiamo e senza ilquale il mondo non potrebbe esistere.Stato attuale del tuo animo.In cerca di emozioni e pulsioni che miarricchiscano continuamente.Il tuo motto.Vivere sempre ogni istante con seren-ità e consapevolezza.Come vorresti morire?Senza dolore.

Giovane astro della musica salentina, figlia d’arte dotata di grande talento, iniziagli studi musicali all’età di 3 anni frequentando i laboratori musicali dell’Associa-zione Culturale “L’Orchestrina” di Lecce. Studia pianoforte sotto la guida di suamadre, Irene Scardia, e arricchisce la sua formazione con batteria, canto e vio-loncello. Frequenta la classe di violino del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, sottola guida del maestro Fernando Toma, e studia jazz presso il Conservatorio di Mo-nopoli. Numerose le formazioni musicali che la vedono al lavoro in veste di autrice,arrangiatrice e vocalist: ha collaborato con il gruppo Sudivoce Vocal Ensemble,con la roots band Shaken e la Swing Big Band di Luigi Bubbico. Dal 2008 fa partedel quartetto vocale Vuaolè, per il quale cura gli arrangiamenti e la produzione dibrani originali e dal 2009 è tastierista e vocalist della rock band femminile Lolaand the Lovers. Intensa l’attività concertistica che la vede protagonista in nu-merose esibizioni live: Notte Bianca di Lecce, Notte Bianca di Melpignano, NotteRosa di Otranto, Giovinazzo Rock Festival, Nel nome del Rock Live&Music, HeyJoe Festival, Rassegna musicale “Suoni a Sud” 2007 e 2008, Music Village 2009,Italia Wave 2009, Puglia Night Parade 2009.

io PROPRIO ioCarolinaBubbico

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

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